piano triennale dell’offerta formativa - liceo … · 2016-03-14 · di ampi spazi attrezzati ......

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PTOF Liceo Scientifico-Linguistico “PITAGORA” – Rende

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ANNI 2016-19

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

(PTOF)

anni scolastici 2016 - 2019

Approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 12.02.2016

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ANNI 2016-19

INDEX Pag.

Premessa 3

1. Il contesto

1.1.Il territorio 4

1.2. L’identità culturale del Liceo Pitagora 5

1.3. Rapporti interistituzionali 7

1.4. Interazione Comunità Locale - Mondo del Lavoro 8

2. La mission

2.1. Finalità istituzionali 9

2.2. Il curricolo di scuola (Il Progetto formativo) 10

2.3. Il curricolo disciplinare 12

2.4. Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza 13

2.5. RAV e Piano di Miglioramento 14

3.Organizzazione didattica

3.1. Organizzazione Didattica: la progettazione per competenze

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3.2. Tipologie di Verifica 17

3.3. Valutazione 18

3.4 L’Autovalutazione dello studente 19

4. Processi educativo-formativi (L.107/15)

4.1. Alternanza scuola-lavoro 20

4.2. Agenda digitale 21

4.3. Potenziamento dello studio delle lingue straniere con metodologia CLIL

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4.4. Continuità e Orientamento 24

4.5. La Didattica inclusiva 28

4.6. Educazione alla cittadinanza 32

4.7. Educazione alla salute ed Attività Motorie 32

5.Area del Potenziamento dell’offerta formativa

5.1. L’Offerta formativa rinnovata 35

5.2. Attività trasversali al curricolo: a) Lettura e scrittura e giornalino d’istituto b) Potenziamento dell’area scientifico-matematica c) introduzione alle tematiche economiche

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6. Formazione e aggiornamento

6.1. Formazione in servizio del personale scolastico 39

7.Scelte organizzative e gestionali (Learning Organization)

7.1. Governance d’Istituto 42

7.2. Organico di potenziamento 2015/16 45

7.3. Organico dell’autonomia triennio 2016/19 45

7.4. Fabbisogno personale ATA 2016/19 46

8. Risorse 8.1. Le Risorse Multimediali e Tecnologiche 47

8.2. Risorse umane 48

9. Autovalutazione 9.1. Autovalutazione d’Istituto 49

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PREMESSA

Il presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) costituisce il documento fondamentale dell’identità culturale e progettuale del Liceo Scientifico Linguistico “Pitagora” di Rende. È elaborato dal Collegio dei Docenti, secondo quanto previsto dalla Legge n. 107 del 13 luglio 2015, e, approvato dal Consiglio di Istituto con Delibera n. 4 del 12 febbraio 2016, viene pubblicato sul sito ufficiale del Liceo: www.ilpitagora.gov.it e sul sito ufficiale Scuola in Chiaro del MIUR.

Pur nella molteplicità delle azioni didattiche, il PTOF si caratterizza come progetto unitario, elaborato nel rispetto delle esigenze dell’utenza e del territorio e improntato ai seguenti principi:

a) Libertà di insegnamento, nel quadro delle finalità generali e specifiche del servizio e nel rispetto della valorizzazione della progettualità individuale e di istituto.

b) Centralità dell’alunno, rispetto dei suoi bisogni formativi e ritmi di apprendimento, garanzia di pari opportunità educative e formative.

c) Progettualità integrata e costruttiva che garantisca le migliori opportunità di apprendimento.

d) Professionalità e responsabilità del personale docente e non docente. e) Continuità educativa e didattica in senso verticale e orizzontale (scuola e territorio). f) Condivisione delle scelte strategiche e delle modalità operative.

Il presente piano potrà essere rivisto annualmente entro i termini di Legge.

Particolare rilevanza rivestono i seguenti campi operativi:

a) Innovazione didattico-metodologica, Ricerca-Azione, Formazione e Aggiornamento per la valorizzazione della professionalità docente.

b) Verifica e valutazione degli apprendimenti, effettuate in base a indicatori/evidenze individuati in seno al Collegio dei Docenti, attraverso le sue articolazioni in Dipartimenti di Asse e disciplinari.

c) Attuazione di politiche inclusive volte al soddisfacimento di Bisogni Educativi Speciali (BES), mediante azioni di neutralizzazione delle difficoltà e rimozione degli ostacoli che, di fatto, impediscono il pieno sviluppo della persona umana.

d) Documentazione della progettualità scolastica. e) Formazione e aggiornamento del personale ATA f) Monitoraggio costante e valutazione dei processi e degli esiti.

Costituiscono parte integrante del PTOF i seguenti documenti depositati agli atti della scuola:

1) Piano di Miglioramento; 2) Piano annuale per l’inclusività 3) Curricolo di Alternanza Scuola-Lavoro 4) Regolamento di Istituto; 5) Regolamento di Disciplina; 6) Regolamento viaggi di istruzione; 7) Patto di Corresponsabilità educativa; 8) PECUP del Liceo Scientifico-linguistico “Pitagora”; 9) Carta dei servizi scolastici.

http://www.ilpitagora.gov.it/

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1.IL CONTESTO

1.1.IL TERRITORIO

Rende (35.000 abitanti) è un centro dell’area urbana cosentina, il cui territorio presenta, ad ovest, zone montane che degradando verso est formano colline (su una delle quali sorge il centro storico), fino a raggiungere la valle del Crati dove si estende la città moderna, su un’ampia area pianeggiante.

Nel territorio comunale è ubicata l’Università della Calabria (UNICAL), uno dei più grandi campus universitari italiani; sono, inoltre, presenti scuole di vario ordine e grado, associazioni culturali e di volontariato, Biblioteche, Musei, una Pinacoteca, una sede del CNR, Reti Televisive, Organi di stampa.

Il Liceo Scientifico Statale “Pitagora” di Rende, situato nella zona centrale del contesto urbano rendese, presente nel territorio dal 1981 come sezione staccata del Liceo Scientifico “Scorza” di Cosenza, è autonomo dal 1985 per il progressivo aumento di studenti, che ad oggi raggiungono le 925 unità.

La crescita del liceo è stata contestuale a quella demografica del territorio, la cui popolazione presenta caratteri di eterogeneità sia per provenienza (centro urbano, paesi limitrofi, altre regioni, altre nazioni) sia per livello socio-culturale. Sull’Istituto gravita infatti la popolazione dell’hinterland: Arcavacata, San Fili, Montalto, Rose, Luzzi, Castiglione Cosentino, Torano, etc.; gli effetti di tale fattore si riflettono sui dati del pendolarismo (35/40%) e sulla difficoltà dei collegamenti interurbani.

L’edificio, costituito da più moduli progressivamente aggiunti risulta articolato: il corpo principale, in cui hanno sede 10 aule oltre agli uffici di Presidenza e di Segreteria, i Laboratori (1.linguistico, 2. per l’autoformazione dei docenti, 3. scientifico, 4. informatici), la Biblioteca informatizzata e la Sala Multimediale, è collegato, attraverso un ponte sopraelevato sulla strada provinciale, ad un’altra struttura quadrilatera, disposta, per due lati, su due piani, costituita da vasti corridoi su cui insistono un Laboratorio linguistico e altre 13 aule ampie e luminose, tutte cablate e dotate di LIM, videoproiettore, PC.

L’Istituto è privo di barriere architettoniche ed è munito di servizi e di strutture d’accesso per diversamente abili. Negli ultimi anni, si è dotato di una moderna palestra che consente la fruizione di ampi spazi attrezzati per lo svolgimento delle attività sportive, di un cortile e di un anfiteatro, dove gli alunni si riuniscono per momenti di socializzazione o di esercizio di diritti democratici (Assemblee).

Le particolarità strutturali dell’edificio ne sottolineano - nello stesso impianto progettuale - l’apertura al territorio, collocandolo in una posizione di centralità ed interazione con la città. Il Liceo è perfettamente integrato nel territorio, ne sono prova il numero di protocolli d’intesa con Enti e Associazioni, oltre che i numerosi accordi di rete con scuole di ogni ordine e grado per lo svolgimento di attività formative e/o culturali proposte e organizzate dall’Istituto (laboratori didattici, incontri seminariali, Mostre e Manifestazioni, etc.). Esso è, d’altro canto proiettato in Europa e nel mondo attraverso attività formative di vario tipo, partenariati con Paesi europei ed extraeuropei, stage anche internazionali, esperienze di Intercultura, partenariati plurilaterali Erasmus plus (già Socrates), scambi culturali, etc.

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1.2. L’IDENTITA’ CULTURALE DEL LICEO PITAGORA

Il Liceo Scientifico Linguistico “Pitagora” ha preso coscienza delle problematiche presenti nel territorio (rilevandole con strumenti elaborati all’interno della scuola) che incidono sui risultati dell’azione educativo-formativa in termini, a volte, di insuccesso, demotivazione, disinteresse nei confronti dell’Istituzione e più in generale dei valori etico-culturali.

Ha perciò avviato da alcuni anni un processo di trasformazione del modo di fare scuola, non solo accogliendo le innovazioni didattiche normative ma anche progettando e realizzando attività di Formazione in servizio e Ricerca didattica per i docenti, al fine di potenziare e qualificare l’offerta formativa attraverso iniziative di Didattica Compensativa, Laboratoriale, Modulare e di Attività Integrative (Laboratori di Lettura-Scrittura, Storia, Fisica, Scienze, CLIL) intese come strategie di intervento per l’Orientamento, il Riorientamento, la Rimotivazione e la Riqualificazione dell’Istruzione.

In questi ambiti il Liceo fin dalla prima sperimentazione (1998/99-1999/2000) dell’Autonomia Scolastica, ha creato occasioni di interazione con il territorio: collaborazione con l’UNICAL, (Corsi di orientamento universitario, Convenzione per le attività di Tirocinio per la Formazione iniziale degli insegnanti), con la Biblioteca Comunale, il Museo Civico, il Museo del Presente di Rende, il Polo Bibliotecario Regionale, con gli EELL: il Comune di Rende in modo privilegiato, la Provincia e la Regione Calabria.

Dal 1999 l’Istituto ha avviato iniziative di continuità con le Scuole Medie e di interazione orizzontale con le secondarie del territorio, istituendo - come Scuola Polo dal 2000 al 2010, in Rete verticale di 18 Istituti del comprensorio, un Laboratorio Territoriale per la Ricerca e Formazione in Servizio, finanziato da Regione e USR Calabria. Ha perciò promosso, in strategia reticolare, attività di formazione in servizio e ricerca didattica agita. Nel 2014/15 il liceo “Pitagora” è stato scuola-polo della rete regionale della Calabria “per la formazione dei docenti impegnati nei processi di innovazione del sistema di istruzione e formazione” (nota MIUR 0017436.27-11-2014). La strategia della rete territoriale è infatti una scelta intenzionale dei docenti del Pitagora che ha nel tempo intessuto una fitta rete di relazioni con le altre istituzioni formative e con tutti gli stakeholder del territorio.

Dal 2007/2008 ha promosso un accordo in verticale con cinque scuole del territorio per la prevenzione del disagio e la diffusione della cultura della legalità (Progetto Aree a rischio), le cui attività, concretizzatesi dal 2009 nell’apertura di uno Sportello di Counseling Alunni–Genitori in presenza e on line, continueranno ad offrire spazi di incontro, riflessione, condivisione per sviluppare l’interazione scuola-famiglia e, conseguentemente, favorire il successo educativo.

Dal 2008/2009 ha aderito alla Rete costituita dall’ITC Cosentino per l’utilizzo delle tecnologie per la Didattica Speciale. Contemporaneamente il Liceo “Pitagora” ha promosso la didattica digitale, dapprima nelle classi del biennio, mettendo a frutto le risorse del progetto nazionale DiGi Scuola. Successivamente, dopo la partecipazione alla sperimentazione INNOVADIDATTICA dell’INDIRE, dal 2010 si è impegnato nella sperimentazione del Progetto Cl@sse 2.0, esteso ora a tutte le classi del 1° biennio.

Dal 2010 l’Istituto, individuato dall’USR Calabria come Centro Presidio della provincia di Cosenza per l’Orientamento sui temi del riordino dell’istruzione e dell’Obbligo Scolastico, ha promosso un intenso lavoro di Ricerca-Azione finalizzato alla definizione degli Obiettivi Specifici di Apprendimento (OSA) che caratterizzano il Profilo Educativo Culturale e Professionale (PECUP) in uscita dai Licei di cui all’art. 2 DPR n. 89/2010, procedendo, altresì, ad una ulteriore

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rielaborazione delle aree didattico-educative nel primo biennio, in considerazione degli assi culturali previsti dal DM n. 139/2007.

Negli anni 2012/13 e 2013/14, in rete con gli Istituti Comprensivi del territorio, si è impegnato nella realizzazione del Progetto - MIUR-INDIRE - “Il cannocchiale di Galileo” per l’integrazione delle scienze e la didattica laboratoriale. Il Partenariato di Intesa stipulato ad hoc con gli Istituti Comprensivi di Rende Centro, Rende Quattromiglia, Rende Commenda, Rose e Carolei, l’Istituto Omnicomprensivo di Bianchi-Scigliano si è concretizzato nella realizzazione del Progetto PON POR F3 “F.O.R. RENDE: Formazione, Orientamento, Riqualificazione…” per la realizzazione di prototipi di azioni educative in aree di grave esclusione sociale e culturale.

Sin dalla prima estensione (2007/08) ai licei calabresi dei progetti di Alternanza Scuola-Lavoro, dal Liceo “Pitagora” sono stati proposti e realizzati annualmente percorsi di training on the job, con integrazione curricolare e stage in azienda, anche in ambito internazionale, onde offrire agli studenti occasioni reali di crescita e formazione per la vita, favorendone l’orientamento in senso lato. Allo scopo sono stati stipulati numerosi partenariati e accordi con Confindustria, Unioncamere Calabria, Aziende dei settori dell’informazione, del riciclaggio dei rifiuti, del mondo economico-finanziario, della Ricerca scientifica e con Enti pubblici quali l’Ispettorato del Lavoro, il Polo Museale della Calabria, l’Istituto di Restauro di Cosenza, etc.

L’esigenza di monitorare la complessità dei processi didattico-formativi, la funzionalità delle strutture, progressivamente ampliate e potenziate, e la qualità del sistema scuola nella sua interezza ha determinato, nell’anno scolastico 2012/13, l’adesione al progetto CAF.

Dopo una fase di sperimentazione in poche classi, del CLIL (Content and Language Integrated Learning), per l’insegnamento della Fisica in Inglese, attualmente tale metodologia è estesa alle classi terze (una disciplina) e quarte (due discipline) dell’indirizzo linguistico e all’ultimo anno dello scientifico.

Inoltre il Liceo, sempre attento alle esigenze degli studenti, al fine di fornire servizi accessori volti al potenziamento delle competenze e alla cura delle eccellenze, è diventato negli anni dal 2011 al 2015:

- Test center AICA, per cui allievi, docenti, personale ATA ed utenti del territorio possono frequentare corsi di formazione sulle nuove tecnologie e conseguire la patente europea del computer (ECDL)

- Centro per il rilascio delle certificazioni TRINITY, DELF e CERVANTES - Centro Cambridge School di preparazione ed esami per il conseguimento delle

certificazioni KET, PET e FIRST Certificate; - Centro presidio per l’Orientamento e per le misure di accompagnamento al riordino dei

cicli delle scuole superiori di secondo grado, presso cui sono tenuti corsi di formazione, rivolti a tutte le scuole del territorio;

- Centro presidio per i corsi MAT@BEL, Didatec e ICT (finanziati con Fondi Strutturali europei).

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1.3. RAPPORTI INTERISTITUZIONALI

Il Liceo “Pitagora” è proiettato all’interazione con il territorio meglio inteso come spazio città,

ossia con le prospettive economiche, politiche e sociali della società e della realtà circostante, con

cui condividere scelte e responsabilità educative per creare le sinergie atte a sviluppare nei giovani

un costruttivo senso di cittadinanza e di identità socioculturale nel rispetto delle diversità presenti

in una società multietnica, multilinguistica, interculturale globalizzata.

Con queste premesse l’istituto ha costruito negli anni rapporti di collaborazione innanzitutto

con i partner istituzionali: le scuole del territorio di vario ordine e grado, pubbliche e paritarie,

l’Università della Calabria, gli EELL, ai vari livelli (comunale, provinciale, regionale), enti pubblici

quali CPIA e ITS di Cosenza, Unioncamere – Confindustria – Confartigianato – Confagricoltura

della Calabria con cui portare a sistema iniziative e interventi finalizzati alla formazione dei

giovani in un territorio particolarmente esposto a rischi di dispersione, disagio, microcriminalità,

bullismo, vandalismo, etc.

Per il triennio 2016/19 sono stati stipulati protocolli/accordi di programma per la costituzioni di Reti, di cui il Liceo “Pitagora” è soggetto promotore; si riportano di seguito alcune più significative fermo restando che l’elenco risultante è sempre in progress:

1) Laboratorio territoriale per l’occupabilità: Rete Calabri@Futuro&Lavoro 2) Rete Polo formativo regionale PNSD 3) Rete Piano di Miglioramento (docenti interni) 4) Rete Polo formativo regionale per Nuclei Interni di Valutazione e i Dirigenti Scolastici 5) Rete per lo sviluppo di attività motorie, fisiche e sportive (Il Movimento è Comunic@zione) 6) Rete La buon@scuol@in rete (interventi di formazione in servizio e ricerca, iniziative pubbliche, mirate e coerenti, sui temi: 1. Organizzazione scolastica; 2. Innovazione didattico-metodologica e flessibilità; 3. Orientamento e prevenzione del disagio giovanile; 4. Integrazione e Mediazione culturale/linguistica).

Principali accordi di programma:

1) Università della Calabria 13) FIGS (Federazione Italiana Giuoco Squash)

2) Regione Calabria 14) Federazione Italiana Rugby

3) Provincia di Cosenza 15) Federazione Italiana Pallavolo Comitato prov. CS

4) Comune di Rende /Assessorati: Istruzione, Politiche Sociali

16) Deleg. Reg. Calabria FISDIR (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale)

5) Comune di Montalto 17) Centro Velico Lampetia – Cetraro (CS)

6) Centro Provinciale Istruzione Adulti – CS 18) FIT (Federazione Italiana Tennis Comitato Regionale Calabro)

7) Istituto Tecnico Superiore prov. Cosenza 19) CAI (Centro Alpino Italiano)

8) Confcommercio CS 20) Facoltà Scienze dell’Educazione – Scienze della Formazione Primaria (UNICAL)

9) Confartigianato CS 21) ASP Cosenza- CIM (Centro di Igiene Mentale) - Taverna di Montalto (CS)

10) Confindustria CS 22) IPAE (Istituto Antropologia Esistenziale) CS

11) Conservatorio “S. Giacomantonio” CS 23) Cooperative Sociali ONLUS

12) Ministero Beni culturali Lab. Restauro CS 24) Associazioni di volontariato sociale

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1.4. INTERAZIONE COMUNITA’ LOCALE - MONDO DEL LAVORO

Già nei POF degli anni passati il Liceo “Pitagora” ha operato la scelta strategica della rete territoriale intessendo collaborazioni con tutti gli stakeholder del territorio. Si sono proposti e realizzati infatti, in collaborazione con USR, Unioncamere Calabria etc., esperienze di Alternanza Scuola Lavoro con integrazione curricolare e Stage in aziende del territorio e/o in ambito internazionale. Si sono realizzati Progetti per Aree a rischio per la prevenzione del disagio giovanile, in particolare la nostra scuola ha allestito dall’anno scolastico 2008/09 uno Sportello di Counseling Studenti-Genitori, in presenza e on line, a tutt’oggi attivo.

Si ricordano ancora le esperienze più significative, realizzate in rete, di innovazione didattico-metodologica: a) il progetto Innovadidattica sull’Obbligo d’istruzione (INDIRE 2009/10); c) dal 2010 l’azione Cl@sse 2.0 per la sperimentazione di ambienti ad architettura digitale, ad oggi l’azione è estesa a tutte le classi, cablate e fornite di LIM; d) l’attività di ricerca, didattica e applicata, realizzata in collaborazione con le scuole del territorio in verticale e in orizzontale; e) nel 2011/12 l’adesione alla Delivery Unit “Il Cannocchiale di Galileo” dell’INDIRE sull’integrazione delle scienze e la didattica laboratoriale.

Negli anni scolastici 2013/15 ancora in rete sono stati realizzati i percorsi innovativi dell’azione F3 per lo “Sviluppo di reti contro la dispersione scolastica e la creazione di prototipi innovativi”. Pertanto l’istituto ha costruito e consolidato rapporti di collaborazione e di scambio con altre istituzioni scolastiche, Università, Enti Locali (Comune di Rende e di Cosenza, Provincia, Regione Calabria), ITS, CPIA CS, agenzie culturali, FAI, BTICS istituzioni (Unioncamere, Confcommercio, Confartigianato, ecc.), associazioni ed enti del terzo settore (dei genitori, professionali e di volontariato), aziende, mondo del lavoro in generale. Tali rapporti, resi operativi attraverso la stipula di Convenzioni e Protocolli d’intesa hanno favorito l’interazione scuola-realtà socioeconomica per lo sviluppo, da parte degli studenti, delle competenze di cittadinanza attiva e per la prevenzione del disagio e della dispersione scolastica in un territorio classificato “a rischio”.

Il processo di miglioramento investe anche la progettualità espressa nel PTOF 2016/19 che ha istaurato gli opportuni collegamenti con il territorio, valorizzando sinergie sia con le istituzioni che con la realtà socioeconomica nella convinzione che per lo sviluppo del sistema formativo non basta l’impegno dei docenti all’interno delle aule, ma occorrono “alleanze tra scuola, territorio, famiglia, agenzie educative” (indagine conoscitiva per contrastare la dispersione scolastica – Commissione Cultura, Nov.2014) e di scambio, oltre che con le istituzioni, anche con agenzie culturali, associazioni professionali, di volontariato, aziende, mondo del lavoro in generale, etc.

Per rendere operativa l’interazione succitata sono stati stipulati Convenzioni, Accordi e Protocolli d’intesa:

1) Cooperativa Sociale ONLUS Arca di Noè - CS 2) IPAE Istituto Antropologia Esistenziale 3) Associazione di volontariato sociale Agape - CS; 4) Associazione di Promozione Sociale Joomla! Calabria (servizi digitali per open source); 5) Azienda agrituristica “Masseria Perugini” San Marco Argentano (CS); 6) Nef Accademia d’Arte Liutaia Calabrese 7) Aziende associate etc.

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2. LA MISSION

La mission riconosciuta e condivisa da tutti gli operatori della scuola è fornire risposte efficaci ai bisogni formativi - sociali, esistenziali, professionali - dei giovani, offrendo loro strumenti conoscitivi e critici per orientarsi nell’odierna società, complessa e multiculturale, per affrontare consapevolmente e superare le problematiche correlate alle incertezze dell’età evolutiva, per fronteggiare i rischi legati al disagio giovanile, aggravati anche dalle caratteristiche di un territorio in cui si evidenziano sacche di illegalità e disomogeneità socio-economico-culturale, e divenire capaci di costruire autonomamente il proprio progetto di vita. In quest’ottica le attività didattico-educative del Liceo sono volte all’assunzione del principio di responsabilità personale e sociale, all’acquisizione del senso di cittadinanza e allo sviluppo di un’identità culturale locale ed europea, nonché di un sistema di valori comuni e condivisi, del rispetto del diverso, dei principi di tolleranza, solidarietà e inclusione.

2.1. FINALITÀ ISTITUZIONALI

Il Liceo Scientifico-Linguistico “Pitagora” intende pertanto perseguire nel prossimo triennio le seguenti finalità, in ottemperanza a quanto previsto dalla Costituzione Italiana e dalla normativa vigente in materia di istruzione e formazione:

- Rimozione degli ostacoli di ordine economico e sociale che, di fatto, limitano la libertà e l’uguaglianza dei cittadini;

- Promozione del processo di apprendimento degli studenti attraverso l’educazione, l’istruzione e la formazione, al fine di garantire agli studenti:

1) crescita personale (la conoscenza di se stessi e delle proprie attitudini e aspirazioni); 2) acquisizione di una cittadinanza attiva e responsabile (la capacità di confrontarsi con gli

altri e di gestire i rapporti interpersonali con la consapevolezza dei propri diritti e dei propri doveri;

3) sviluppo di competenze disciplinari e trasversali da spendere nella vita privata e professionale.

Il progetto formativo esplicitato nel Piano perfettamente in linea con le Indicazioni Nazionali per gli Obiettivi Specifici di Apprendimento (OSA) che, a loro volta, rappresentano la declinazione disciplinare del Profilo Educativo Culturale e Professionale (PECUP) in uscita dai Licei, di cui all’art. 2 DPR n. 89/2010.

In particolare, l’azione educativa e formativa proposta dal Liceo “Pitagora” è mirata all’acquisizione di un sapere unitario e significativo e di competenze di cittadinanza, necessarie sia all’accesso al mondo del lavoro che alla prosecuzione negli studi superiori. In tal senso il processo formativo si avvale di diversificati strumenti e metodi di apprendimento e di comunicazione per l’acquisizione di competenze chiave per l’apprendimento nonché di un metodo di studio e di lavoro basato su ricerca e identificazione dei dati, costruzione di concetti e categorie scientifiche, nel superamento dell’ottica della settorialità dei saperi, nella piena interazione di Cultura umanistica, Scienza e Tecnica.

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2.2. IL CURRICOLO DI SCUOLA (Il Progetto Formativo)

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa del Liceo prevede una molteplicità di strategie (tese a permettere agli allievi di superare eventuali difficoltà, riconoscendo altresì il merito di chi evidenzia profili di eccellenza) per dare risposte ai bisogni formativi - sociali, esistenziali, professionali - dei giovani. In rapporto ai quali, il Liceo “Pitagora” persegue gli obiettivi di seguito elencati:

A) Bisogni sociali: - Acquisizione di senso di cittadinanza e rispetto delle Istituzioni; - Acquisizione dell’identità culturale locale ed europea; - Acquisizione di un sistema di valori comuni e condivisi; - Assunzione del principio di responsabilità personale e sociale; - Acquisizione del rispetto del diverso, dei principi di tolleranza e solidarietà;

B) Bisogni esistenziali: - Conoscenza di sé e delle proprie potenzialità; - Crescita dell’autostima; - Sviluppo della creatività; - Sviluppo di positive dinamiche relazionali, interpersonali e della comunicazione; - Sviluppo di capacità critico-valutative.

C) Bisogni professionali: - Prosieguo universitario e/o negli istituti di formazione superiore - Orientamento nel mondo del lavoro - Arricchimento delle competenze linguistico/comunicative (Certificazione esterna) - Potenziamento delle competenze digitali (certificazioni ECDL)

SCELTE EDUCATIVE E PROCESSI FORMATIVI

Nelle operazioni di progettazione dell’Offerta Formativa, i docenti del Liceo “Pitagora” hanno

mostrato di guardare non tanto alle discipline quanto agli assi culturali - dei linguaggi, matematico, scientifico–tecnologico, storico-sociale – ricondotti dalla frammentazione alla sostanziale unitarietà dei loro oggetti, privilegiandone l’integrazione come strumento per realizzare processi di innovazione metodologica e didattica. Anche la progettazione delle attività di potenziamento e ampliamento, condivisa all’interno dei Dipartimenti, punta alla corresponsabilità di tutti i docenti nella scelta di soluzioni progettuali in linea con gli assi culturali per l’acquisizione di competenze chiave secondo le raccomandazioni del Parlamento e del Consiglio d’Europa, e realmente rispondenti ai bisogni formativi degli studenti.

Pertanto l’Offerta Formativa è coerentemente orientata all’integrazione fra aspetti cognitivi e aspetti comportamentali, in proposito risultano privilegiate le metodologie didattiche costruttiviste: attività laboratoriali e apprendimento centrato sull’esperienza e la scoperta.

Modalità di peer education e di didattica laboratoriale, d’altro canto, costituiscono strategie privilegiate per la realizzazione di attività formative (anche sportive, teatrali, musicali, etc.) finalizzate all’acquisizione di competenze di cittadinanza (capacità di collaborare e partecipare, interagendo e comprendendo i diversi punti di vista, imparando a gestire la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel

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riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri). Pertanto i risultati di apprendimento relativi all’intero percorso educativo-didattico riguardano le cinque aree (All. A del DPR 15 marzo 2010):

1) Metodologica (acquisizione di un metodo di studio autonomo e flessibile); 2) Logico-argomentativa (Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare

criticamente le argomentazioni altrui); 3) Linguistica e comunicativa (Padroneggiare pienamente la lingua italiana); 4) Storico-umanistica (Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche,

giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini);

5) Scientifica, matematica e tecnologica.

All’interno di queste aree si collocano gli insegnamenti relativi alle varie discipline curriculari, nonché tutte le attività volte al raggiungimento di risultati trasversali dai quali non si può prescindere se si intende promuovere lo sviluppo di competenze integrate, spendibili dagli alunni nei contesti più svariati della loro vita quotidiana e lavorativa, anche futura.

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2.3. IL CURRICOLO DISCIPLINARE

L’impianto curricolare dei due indirizzi rimarrà inalterato rispetto a quello previsto a livello nazionale, pur utilizzando l’Istituzione scolastica spazi di flessibilità in fatto di tempo scuola che è articolato su cinque giorni a settimana (dal lunedì al venerdì) come di curricoli disciplinari (15/20% delle quote orarie di alcune discipline) nelle classi coinvolte in specifici percorsi (es.: Alternanza Scuola Lavoro, Moduli CLIL,) anche collegati ai progetti di arricchimento/potenziamento (PON FSE o FESR). Non si prevedono tuttavia variazioni in termini di flessibilità organizzativa per il prossimo triennio: per l’introduzione di tematiche afferenti a discipline non presenti nel curricolo liceale, si utilizzeranno le risorse dell’organico aggiuntivo, in interventi di potenziamento extracurricolari (per classi aperte) o curricolari, in compresenza con i docenti di classe.

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Quadro orario Liceo Scientifico

MATERIE

ORE SETTIMANALI

Primo Biennio Secondo Biennio Ultimo Anno

1 Liceo 2 Liceo 3 Liceo 4 Liceo 5 Liceo

Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 4 4

Lingua e Cultura Latina 3 3 3 3 3

Lingua e Cultura Straniera 3 3 3 3 3

Storia e Geografia 3 3 / / /

Storia / / 2 2 2

Filosofia / / 3 3 3

Matematica (con informatica al primo biennio) 5 5 4 4 4

Fisica 2 2 3 3 3

Scienze Naturali (biologia, chimica, scienze della Terra) 2 2 3 3 3

Disegno e Storia dell’Arte 2 2 2 2 2

Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2

Religione/Materia alternativa 1 1 1 1 1

Totale Ore 27 27 30 30 30

Quadro orario Liceo Linguistico

MATERIE

ORE SETTIMANALI

Primo Biennio Secondo Biennio Ultimo Anno

1 Liceo 2 Liceo 3 Liceo 4 Liceo 5 Liceo

Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2

Italiano 4 4 4 4 4

Latino 2 2 - - -

Inglese 4 4 3 3 3

Francese 3 3 4 4 4

Spagnolo o Tedesco 3 3 4 4 4

Storia e Geografia 3 3 - - -

Storia - - 2 2 2

Filosofia - - 2 2 2

Storia dell'Arte - - 2 2 2

MATEMATICA (con Informatica al Biennio) 3 3 2 2 2

Fisica - - 2 2 2

Scienze Naturali 2 2 2 2 2

Totale Ore 27 27 30 30 30

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2.4. PROPOSTE E PARERI PROVENIENTI DAL TERRITORIO E DALL’UTENZA

I rapporti con il territorio e con l’utenza si sono svolti e continueranno a svolgersi sia secondo i formali canali d’interazione, normativi e interistituzionali, con i rappresentanti degli EELL e delle forze sociali, e/o con i partner delle varie Reti territoriali di cui l’istituto è spesso promotore, nonché in modo formale/informale mediante i fitti contatti con Associazioni del territorio e le famiglie direttamente coinvolte nell’azione educativo-formativa.

Il liceo “Pitagora” si è sempre proposto al territorio come soggetto propulsore di sinergie con le altre istituzioni e la realtà socioeconomica del territorio nella convinzione che per lo sviluppo del sistema formativo non basta l’impegno dei docenti all’interno delle aule, ma occorre la corresponsabilità non solo sociale quanto politica in senso lato, che crei le opportune alleanze tra scuola, territorio e famiglia. L’istituto ha perciò da tempo assunto la funzione di spazio di ascolto dei bisogni espliciti ed impliciti del territorio stesso e in particolare dei giovani studenti.

Nello scorso anno scolastico ha proposto, a famiglie e docenti, un questionario per il monitoraggio sulla percezione della leadership d’istituto, i cui dati, messi in relazione con le sollecitazioni del RAV, hanno consentito di definire priorità e traguardi riguardanti la partecipazione delle famiglie alla vita scolastica dei figli.

Dai partner interistituzionali, quali l’Unical sono venute proposte di collaborazione nell’ambito della ricerca e della progettazione didattica; da parte di Unioncamere, Confindustria, Confartigianato dichiarazioni d’interesse per l’istituzione del Laboratorio territoriale per l’occupabilità nonché l’offerta di accordi di programma per la realizzazione di percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro, di stage (anche brevi) per coinvolgere gli studenti in modo diretto e sviluppare una reale cultura del lavoro e opportune capacità di Orientamento.

Dal confronto con i diversi partner di Rete si è rilevata l’esigenza di una stretta collaborazione per la realizzazione di attività di formazione del personale nell’ambito del Piano Scuola Digitale e di una più diffusa cultura della Valutazione.

Attraverso i canali informali con l’utenza e il territorio, vale a dire colloqui e incontri dei docenti e dello staff della dirigenza con famiglie, enti, rappresentanti delle istituzioni del territorio, è emersa la necessità di infittire le relazioni attraverso una più attiva partecipazione dei giovani alla vita del territorio; le famiglie, da parte loro, hanno richiesto una maggiore attenzione all’Orientamento universitario e una più intensa azione nell’ambito delle certificazioni linguistiche ed informatiche, verso le quali il Liceo “Pitagora” ha già volto la sua attenzione divenendo Tester Center AICA, Centro Cambridge School, offrendo altresì la possibilità di conseguire le certificazioni Trinity, Cervantes, DELF, mediante corsi di potenziamento linguistico.

Hanno riscosso molto interesse, tra genitori e studenti, le possibilità offerte dall’alternanza scuola-lavoro, in particolare per le esperienze di lavoro all’estero che il nostro istituto intende promuovere, come già nel recente passato, anche in ambito internazionale, in paesi europei. Dalle agenzie educative che collaborano con la scuola, quali servizi sociali, centri di solidarietà, è pervenuta la richiesta di proseguire l’azione svolta dallo Sportello di Counseling, già operante da più anni, a supporto delle famiglie e dei giovani sui problemi della genitorialità e dell’età adolescenziale. Inoltre è stata ribadita la collaborazione nella realizzazione di percorsi personalizzati che consentano anche ai giovani con qualche svantaggio di conseguire il successo formativo.

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2.5. RAV E PIANO DI MIGLIORAMENTO

Il quadro delineato attraverso il RAV 2015, integrato dalle diverse istanze emerse dall’analisi di dati e indicazioni successive al processo di autovalutazione, è confluito nell’abbozzato Piano di Miglioramento che ha così definito un prospetto omogeneo di priorità e traguardi da perseguire nel prossimo triennio 2016-2019.

Si riportano qui in forma schematica, come punto di partenza per la redazione dell’allegato Piano, i risultati del RAV per quanto attiene: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo, individuati dal Nucleo Interno di Valutazione (NIV) e condivisi dal Collegio dei Docenti:

ESITI DEGLI STUDENTI DESCRIZIONE DELLE PRIORITA' DESCRIZIONE DEI TRAGUARDI

1.Risultati scolastici

Ridurre i trasferimenti in uscita (indirizzo scientifico e linguistico)

Uguagliare il dato nazionale delle classi con uguale background socio-economico (ESCS)

Ridurre le sospensioni di giudizio in Matematica, Fisica ed Inglese

Uguagliare il tasso di sospensioni di giudizio al dato nazionale e regionale

2. Risultati nelle prove standardizzate nazionali

Ridurre la variabilità fra le classi in Matematica e nelle classi in Italiano

Uguagliare il tasso di varianza fra le classi in matematica e nelle classi in Italiano al dato nazional

Livellare la correlazione tra risultati delle prove INVALSI e i voti di classe

Ricondurre la correlazione tra risultati delle prove INVALSI e i voti di classe almeno nella fascia medio-alta

Aumentare la quota di studenti nei livelli medio-alti Portare la quota di studenti nei livelli della media nazionale

Priorità e Traguardi sono stati definiti in base all’analisi dei dati di contesto: l’abbassamento dei livelli di abilità e conoscenze della popolazione studentesca in entrata, su cui incide l’eterogeneità della provenienza, si riflette sull’alta percentuale di pendolarismo e sulla deludente partecipazione dei genitori alla vita della scuola. Agire sui risultati è apparso perciò prioritario obiettivo di miglioramento sia per quanto riguarda i livelli di apprendimento scolastico che per i risultati delle rilevazioni INVALSI, intervenendo con opportuni percorsi di consolidamento/recupero e con l'"ascolto" dei bisogni emotivo-affettivi degli studenti. Contestualmente, sarà pianificata un'azione di pieno coinvolgimento dei docenti nella condivisione e diffusione di metodologie innovative e strumenti valutativi (schede per l'osservazione, l'autovalutazione e la metacognizione) incentivanti la didattica laboratoriale e l'apprendimento significativo.

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Gli obiettivi di breve periodo, che il Liceo intende perseguire attengono ai seguenti processi: a) progettazione e valutazione; b) continuità e orientamento; c) integrazione col territorio e rapporti con le famiglie.

Processo Obiettivo Azioni Modalità e Tempi di attuazione

Pro

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Riduzione delle differenze di valutazione tra classi

Strutturazione e somministrazione di prove di verifica iniziali, intermedie e finali uguali per classi parallele, di tipo disciplinare e/o interdisciplinare

Strutturazione per Dipartimenti e poi per Consigli di classe e somministrazione in contemporanea per classi parallele. Settembre – ottobre (iniziali) Gennaio – febbraio (intermedie) Maggio (finali)

Strutturazione e condivisione di griglie, di schede e di rubriche per la valutazione delle prove scritte, di quelle orali e del comportamento.

Strutturazione per Dipartimenti e poi per Consigli di classe e somministrazione in contemporanea per classi parallele. Settembre – ottobre (iniziali) Gennaio – febbraio (intermedie) Maggio (finali)

Condivisione dei risultati delle verifiche, valutazione rimodulazione della progettazione

In sede di Consiglio di classe e poi in sede dipartimentale Ottobre – Novembre (iniziali) Febbraio (intermedie) Maggio (finali)

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Ricerca-Azione sul curricolo verticale

Costituzione di un gruppo di ricerca per la definizione di percorsi di continuità/orientamento efficaci ai fini della crescita personale e dello sviluppo di capacità scelta

Inizio anno scolastico

Definizione di contenuti e abilità di base nelle discipline Matematica e Italiano, in entrata per ciascun segmento del curricolo dell’alunno, di concerto con le Istituzioni Scolastiche di altri gradi di scuola operanti sul territorio.

Anno scolastico

Attivazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro a partire dal secondo biennio.

Anno scolastico in corso e anni successivi

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e Promozione della

partecipazione dei genitori alla Mission della scuola per la realizzazione di interazione e condivisione delle scelte: sviluppo di corresponsabilità educativa

Attivazione del Comitato Genitori ai fini di una partecipazione attiva alla vita della scuola.

Inizio anno scolastico

Al fine del raggiungimento degli obiettivi di breve termine previsti, sono in corso di svolgimento le azioni, deliberate dal Collegio dei Docenti, qui schematizzate, con modalità e tempistica da descrivere dettagliatamente sulla scorta del modello di Piano di Miglioramento fornito dall’INDIRE e che sarà allegato al presente PTOF e ne costituirà parte integrante. In questa sede, in riferimento a quanto disposto dalla Legge n. 107/2015, si definiscono le azioni volte al conseguimento delle succitate priorità strategiche di miglioramento per il triennio 2016-2019, declinate in obiettivi operativi, da raggiungere nel breve periodo, assunti quali indicatori di rilevazione

A. Area Curricolo, progettazione e valutazione: - potenziamento dei processi di progettazione curricolare per competenze - passaggio dalla didattica tradizionale all'applicazione di metodi innovativi centrati sul

soggetto in apprendimento di tipo laboratoriale (brain storming, cooperative learning, problem solving, IBSE, ecc.)

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- condivisione di criteri e strumenti di valutazione orientati alla valutazione formativa e all’autovalutazione

- adozione di schede/griglie per l’osservazione e per l’autovalutazione degli studenti nonché definizione di Rubric di competenze per la valutazione autentica

- definizione, per i docenti, di opportuni spazi di riflessione (focus group e attività di cooperative teaching) sulle modalità di lavoro pedagogico e didattico, per effettuare momenti di autovalutazione e rimodulare la progettazione didattica

- uso delle tecnologie nella didattica quotidiana - sviluppo della personalizzazione dei processi di insegnamento-apprendimento,

innalzando il livello di inclusività degli studenti DSA e BES

B. Area Continuità e orientamento - Potenziamento delle attività di orientamento in entrata con le scuole medie e di

eventuale riorientamento per gli studenti a rischio di abbandono (Gruppo di lavoro interscuole per la definizione di contenuti e abilità di base (lingua e matematica) degli studenti in entrata (curr.verticale)

- realizzazione di attività di orientamento universitario e di conoscenza del mondo del lavoro fin dal biennio (introduzione di un curricolo verticale di cultura del lavoro) e nel triennio, mediante attività di stage presso Enti e Aziende in ambito locale e/o internazionale, come per il recente passato

- ridefinizione e potenziamento delle attività formative rivolte allo sviluppo delle competenze chiave, di apprendimento permanente e di cittadinanza;

C. Area Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie

- sviluppo della partecipazione dei genitori alla vita della scuola mediante l’attivazione del Comitato dei genitori per la reale assunzione della corresponsabilità educativa

- Implementazione della progettazione Erasmus plus e PON 2014-2020 - Innalzamento del livello di sicurezza e di benessere nella scuola come luogo di lavoro e

di crescita con un'attività mirata alla competenza chiave “agire in modo autonomo e responsabile”

- Potenziamento dell’attività dello Sportello di counseling, per genitori e studenti, già attivo da più anni con esiti soddisfacenti

D. Area dell’Organizzazione

- Migliorare il piano delle performances amministrative e gestionali e rendere più efficienti i servizi resi.

3. ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

Il Collegio dei docenti del Liceo “Pitagora”, si articola in Dipartimenti, disciplinari e d’Asse, secondo un organigramma ben definito. I Dipartimenti sono sede della Ricerca didattica dell’Istituto. Un Referente, eletto annualmente, presiede e coordina le riunioni. All’inizio dell’a. s. si procede alle operazioni di analisi disciplinare e di definizione di obiettivi (in termini di conoscenze, abilità e competenze) disciplinari e trasversali, strumenti e criteri di valutazione. Il referente indirizza i colleghi verso gli orientamenti metodologici della scuola.

Il lavoro dei Dipartimenti confluisce nei Consigli di Classe che, utilizzando un format comune, strutturano le programmazioni di classe, scegliendo metodi e strumenti adeguati al singolo contesto classe per la realizzazione delle attività didattiche.

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Inoltre, in sede di programmazione, il Consiglio individua una tematica da sviluppare nel corso dell’anno in linea con gli obiettivi di cittadinanza e costituzione che servirà da linea guida per le verifiche periodiche per classi parallele nonché per i percorsi pluridisciplinari delle classi quinte (III prova Esami di Stato).

3.1. PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

3.2. TIPOLOGIE DI VERIFICA

Coerentemente con la C.M. n. 89 del 18/10/2012, in sede di Collegio dei Docenti articolato per Dipartimenti, sono state definite le tipologie di verifica da adottare nella realizzazione delle diversificate attività didattico-formative connesse ai formali processi di insegnamento-apprendimento curricolari, nonché alle esperienze formative in contesti informali e non formali, che potenziano e arricchiscono l’offerta della scuola. La succitata circolare precisava che il voto deve essere espressione di sintesi valutativa e pertanto deve fondarsi su una pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strategie metodologico-didattiche adottate dai docenti. Ravvisata quindi la necessità di corrispondere in modo appropriato alle diverse e innovative situazioni di apprendimento proposte, si è pervenuti all’individuazione e condivisione di varie tipologie di verifica qui di seguito schematizzate:

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Le varie tipologie di verifica disciplinare sono state altresì definite anche secondo tempistica:

test di ingresso Per l’accertamento, a inizio d’anno, di abilità/competenze già acquisite

prove iniziali Per l’accertamento, durante l’anno, delle pre-conoscenze necessarie per affrontare un nuovo modulo/percorso didattico

prove formative

Per il controllo della progressione dell’apprendimento (orali, scritte, scrittografiche, di laboratorio, etc.) con attribuzione di breve giudizio: favoriscono l’autovalutazione dello studente e la verifica per il docente dell’efficacia della progettazione e della necessità di un’eventuale ri-progettazione

prove sommative

Alla fine di un modulo o di un’UDA, con attribuzione di un voto (orali, scritte, scrittografiche, di laboratorio etc.)

Il Liceo “Pitagora” utilizza anche prove strutturate e semistrutturate comuni, elaborate dai docenti rispettivamente in sede di Dipartimento disciplinare (1 e 2) e di Asse culturale (3): 1. nel primo biennio per la verifica delle competenze, in ingresso; 2. per classi parallele, per l’accertamento della saldatura dei debiti formativi, alla fine degli interventi individualizzati di finali di Didattica Compensativa: Corsi di recupero per nuclei tematici; 3. nel primo biennio per la verifica delle competenze trasversali di Asse e di cittadinanza: prove in situazione.

3.3. VALUTAZIONE

Nei Dipartimenti sono definiti, contestualmente alle operazioni di programmazione annuale, oltre alle modalità e tipologie di verifica, criteri/strumenti di valutazione, nonché griglie di indicatori e tabelle di misurazione.

Concorrono alla valutazione sommativa: 1.dati comportamentali (correttezza, frequenza, interesse, partecipazione, rispetto di sé, degli altri, degli ambienti e dei beni comuni); 2.variabili personali (preparazione di base, impegno, progressione nell’apprendimento); 3.aspetti cognitivi (conoscenze, abilità, capacità): Conoscenze intese come acquisizione dei contenuti fondamentali, di linguaggi, fatti, teorie, principi e sistemi concettuali; Abilità intese come utilizzo delle conoscenze per la comprensione dei testi, la risoluzione dei problemi, la produzione-orale e scritta

TIPOLOGIE DI VERIFICHE

Orali Scritte Grafiche Multimediali In situazione

- Interrogazioni - Interrogazioni brevi - Discussioni - Dibattiti - Spiegazioni interattive

Produzione di:

- Testi

- Schede - Questionari - Test - Diari di Bordo - Narrazioni cognitive - Relazioni - Problemi - Esercizi

Prove strutturate e semistrutturate

- disegni

- immagini e foto

- grafici e tabelle

- mappe

- mappe interattive

- file word

- file excel

- testi multimediali

- prodotti cartacei

- manufatti

- prodotti

multimediali

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linguisticamente corretta; Competenze/Capacità cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (abilità manuale e uso di metodi, materiali, strumenti).

Nei percorsi di ampliamento del curricolo, “il Cannocchiale di Galileo” (INDIRE – Delivery Unit 2012) e i progetti del PON 2007/13 sono state inoltre elaborate Schede di Osservazione, delle competenze chiave per l’apprendimento (indicatori: collaborare- partecipare e imparare a imparare), e dei lavori laboratoriali, di gruppo (indicatori: responsabilità, autonomia, interazione). Tali strumenti, come già esplicitato nell’ambito del Piano di Miglioramento, saranno estesi alla progettazione curricolare e concorreranno alla valutazione degli studenti fin dal corrente anno scolastico, eventualmente modificati in progress e adattati ai diversi contesti di utilizzo. L’osservazione nella pratica didattica costituisce il presupposto di ogni ciclo valutativo, svolge infatti una funzione conoscitiva, soprattutto in relazione all’attività di valutazione degli aspetti cognitivi, metacognitivi e motivazionali degli studenti oltre che della qualità dell’istruzione, cioè del processo didattico, misurandone l’adeguatezza a soddisfare i bisogni formativi degli allievi. Ciò avviene se l'osservazione è condotta come una vera e propria metodologia scientifica, sottratta a estemporaneità e occasionalità, utilizzando appositi strumenti come schede, griglie o check-list/ rubric. Le Schede di Osservazione e le rubric valutative approntate, soprattutto in vista di innovare le tipologie di verifica, proprie della valutazione autentica (Wiggins 1998), sono tese al rilevamento non solo di ciò che lo studente sa, ma di ciò che sa fare con le risorse intellettuali e operative di cui dispone.

3.4. L’AUTOVALUTAZIONE DELLO STUDENTE

In relazione alle attività di verifica e di valutazione, il Collegio dei Docenti del Liceo “Pitagora” non ha trascurato di dare particolare rilievo al processo di Autovalutazione dello studente atto a stimolare lo sviluppo di capacità di metacognizione, per imparare a riflettere sul proprio percorso di formazione e di istruzione, per valutare gli esiti delle attività formative e i risultati ottenuti, per orientarsi e/o ri-orientarsi nelle scelte di studio e di lavoro acquisendo progressivamente piena consapevolezza delle proprie capacità e risorse socio-culturali. In quest’ottica si individuano sin dall’anno in corso strumenti e momenti per l’autovalutazione dello studente, anche in vista della prossima introduzione del Curriculum dello studente (L.107/15, c.28-30), che, associando il suo

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profilo ad un’identità digitale, raccoglierà tutti i dati del suo percorso scolastico, delle competenze acquisite, delle eventuali scelte degli insegnamenti opzionali, delle esperienze formative di Alternanza Scuola-Lavoro, di tutte le attività extrascolastiche svolte, comprese le esperienze di volontariato.

Per sviluppare e orientare gli studenti alla riflessione e all’autovalutazione potranno essere utilizzati Schede e materiali strutturati per la sperimentazione del Portfolio progressivo dello studente, sperimentato nell’ambito del Progetto PON dell’azione F3 già citato. Gli indicatori individuati sono qui esplicitati:

4. PROCESSI EDUCATIVO-FORMATIVI (Legge 107/15)

4.1. ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

La Legge n. 107/2015 ha reso obbligatoria, a partire dall’anno scolastico in corso, l’attività di Alternanza Scuola Lavoro nelle scuole secondarie di secondo grado, inserendola organicamente, come strategia didattica, nei percorsi di istruzione al fine di incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento degli studenti” (L.107/2015, Art. 1, comma 33).

Per ogni studente, nell’arco dell’intero triennio sarà necessario maturare un totale di 200 ore di attività che la scuola dovrà articolare anche nella forma di incontri con esperti e di attività di osservazione. Le esperienze di alternanza potranno essere svolte anche durante i periodi di sospensione della didattica e seguiranno le disposizioni contenute nelle Linee Guida approvate dal Miur nell’ottobre 2015, che prevedono l’attuazione di azioni positive da parte delle istituzioni scolastiche, singolarmente o organizzate in rete, aventi le finalità:

a) “attuare modalità di apprendimento flessibili ed equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l'esperienza pratica”;

b) arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;

c) favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali;

d) realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile;

e) correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio”. Il Collegio dei docenti del liceo Pitagora, anche sulla base di quanto espresso in proposito dalla

DS nell’ Atto di indirizzo, ha deciso di strutturare i percorsi di alternanza in una prospettiva pluriennale prevedendo percorsi curricolari di tre anni, destinati agli alunni che frequentano la classe terza, da iniziare nel corrente anno scolastico.

L’Alternanza Scuola-Lavoro implica molti cambiamenti nella pratica didattica quotidiana della scuola, rendendo necessario un approccio multidisciplinare volto allo sviluppo di competenze e

PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE

Lo Studente

Individua e definisce i propri punti di forza e di debolezza

Sceglie elaborati e prodotti significativi

Ricostruisce i propri processi culturali e cognitivi

S’interroga sui propri stili di apprendimento

Valuta la validità dei mezzi scelti per il raggiungimento degli obiettivi

Perviene gradualmente alla coscienza di sé

Costruisce un proprio progetto di vita

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conoscenze non più rigidamente separate in “compartimenti stagni” e fini a se stesse, ma intese nella loro complessità e sviluppate in maniera trasversale; inoltre, data la dimensione curricolare dell’attività di alternanza, le discipline saranno necessariamente contestualizzate e coniugate con l’apprendimento mediante esperienza di lavoro nella consapevolezza che i due mondi, quello della scuola e quello dell’impresa, non possono più essere considerati realtà separate, bensì integrate tra loro, anche al fine di ampliare e diversificare i luoghi, le modalità ed i tempi dell’apprendimento.

Si tratta di avviare un processo sempre più articolato e complesso, che mira allo sviluppo delle competenze richieste dal profilo educativo, culturale e professionale del liceo mediante l’integrazione della dimensione curricolare e quella della formazione on the job in un percorso unitario che, seppur coerente col Piano Triennale dell’Offerta Formativa della scuola, sia rispettoso dei bisogni e delle aspettative degli studenti che potranno trovare risposte concrete in piani personalizzati con esperienze differenziate di tirocinio e di attività assimilabili (percorsi di eccellenza, di prevenzione della dispersione, di orientamento, etc.).

Le competenze acquisite, certificate in sede di scrutinio (intermedio o finale), saranno valide ai fini del riconoscimento del credito scolastico e inserite nel Curriculum dello studente previsto al comma 28, art. 1 della Legge n. 107/2015, unitamente ai dati utili all’orientamento e all’accesso al mondo del lavoro.

Il Collegio dei docenti ha presentato per il corrente anno scolastico 2015-2016 alla Direzione Scolastica Regionale della Calabria (USR), ai fini della richiesta di finanziamenti, il Progetto di A.S.L. denominato, IMPRES@RTE & L@VORO, in convenzione con la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio della Calabria; inoltre ha definito le seguenti attività di alternanza scuola-lavoro con l’obiettivo di delineare un approccio ad un possibile curricolo verticale di Cultura del lavoro, i cui contenuti sono stati così individuati in sede di Dipartimenti d’Asse:

a) Classi III: Potenziamento giuridico-economico (conoscenze sul mondo del lavoro e sindacati). Potenziamento Motorio (sicurezza sul posto di lavoro/studio)

b) Classi IV: Impresa simulata – Gruppi in stage (merito/motivazione) presso il Laboratorio di Restauro di Cosenza

c) Classi V : Impresa simulata – Gruppi in stage (merito) presso Aziende associate Il Liceo Pitagora per i prossimi anni, 2016/19, ha individuato soggetti coerenti con gli indirizzi di

studio liceali scientifici con i quali promuovere collaborazioni e sinergie: istituzioni culturali (Musei, Archivi, Biblioteche, Associazioni) e realtà professionali (Aziende) negli ambiti:

a) Ambiente (dissesto idrogeologico e inquinamento ambientale) e Beni Culturali (storico-artistici; archeologici; librari; archivistici);

b) Economia e Finanza; c) Informazione e Comunicazione

4.2. AGENDA DIGITALE

L’uso delle TIC è ormai realtà nel Liceo “Pitagora”, che negli anni ha maturato esperienze ormai consolidate, in parte già citate come l’adesione alla Rete Handitecno Calabria per l’utilizzo delle tecnologie per la Didattica Speciale, al progetto nazionale DiGi Scuola , per la diffusione della didattica digitale nelle classi del biennio, la partecipazione alla sperimentazione INNOVADIDATTICA dell’INDIRE, e dal 2010 si è impegnato nella sperimentazione del Progetto Cl@sse 2.0, esteso ora a tutte le classi del 1° biennio, che ha prodotto l’allestimento di una piattaforma di e-learning dedicata. Inoltre l’istituto ha contemporaneamente sfruttato le opportunità offerte dai fondi del FESR 2007/13 dotandosi di strumentazioni e laboratori informatici, nonché di rete LAN e di LIM in tutte le aule. Queste dotazioni hanno consentito all’Istituto di essere scelto dal MIUR come Polo regionale per la formazione del Piano Nazionale

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Scuola Digitale. Tuttavia la disponibilità degli strumenti in alcuni casi non è pari alle competenze digitali degli operatori, per cui è quanto mai opportuna l’azione dell’agenda digitale mirata a rendere le tecnologie pervasive della pratica didattica quotidiana, rivoluzionandola, ma al tempo stesso non modificandone l’essenza.

Gli interventi che saranno attuati, come indicato nell’Azione n. 28 del PNSD, sono distribuiti nell’ambito della formazione interna del personale, nel coinvolgimento della comunità scolastica e nella creazione di soluzioni formative innovative.

Il Collegio dei docenti ha ritenuto prioritaria la realizzazione di attività e laboratori, per individuare soluzioni tecnologiche e metodologiche innovative (ambienti di apprendimento integrati, utilizzo di biblioteche multimediali, ecc.) e partecipare alla diffusione di una cultura digitale condivisa. Quindi, nell’arco del triennio, il personale docente, mediante un’adeguata azione formativa sarà in grado di acquisire le seguenti modalità operative per lo svolgimento delle attività didattiche quotidiane:

- Lavorare con i dispositivi destinati alla fruizione collettiva di contenuti in situazioni di didattica frontale e collaborativa. (LIM e superfici interattive);

- Lavorare con libri digitali e contenuti integrativi (creazione e/o uso di digital content, Open Educational Resources and licensing);

- Usare le TIC applicate alla didattica inclusiva (dispositivi e software compensativi per BES e DSA);

- Usare le TIC nella didattica disciplinare e interdisciplinare; - Usare le TIC per le interazioni con l'estero (e-twinning); - Lavorare con dispositivi personali di fruizione destinati ad essere usati dai singoli partecipanti

al processo di apprendimento (smartphone, tablet e netbook, ecc. anche in modalità BYOD); - Fare largo uso di strategie didattiche quali il Learning by-doing, by-exploring, by-creating, by-

playing (fablab, coding, digital making, robotica); - Usare le TIC con la consapevolezza della necessità di sicurezza (gestione e manutenzione di

LAN/WLAN, navigazione sicura, privacy, cyberbullismo). L’obiettivo strategico sarà quello di favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo

degli studenti A questo fine il Collegio docenti, come riportato nell’atto di indirizzo della Dirigente Scolastica,

ha deliberato già sin dallo scorso anno scolastico azioni progettuali mirate allo scopo: - ammodernamento del sito web della scuola, anche attraverso inserimento in evidenza delle

priorità del PNSD e la creazione di una repository per la raccolta delle buone pratiche realizzate nella scuola nell’ambito del PNSD, e, nel contempo, pubblicazione di tutti i dati relativi all’attuazione del Piano del Liceo nel sito dedicato del PNSD;

- creazione di una rete di scuole sul territorio regionale per superare il sistema verticistico di diffusione delle tecnologie puntando su modelli che nascono dal basso, personalizzati e on the job, all’interno dei quali dare centralità alla collaborazione tra docenti, con l’obiettivo di favorire la disseminazione di esperienze;

- creazione di una piattaforma e-learning, di un archivo cloud e/o repository digitale accessibile ai docenti delle scuole in rete;

- utilizzo dati (anche INVALSI, valutazione, costruzione di questionari) e rendicontazione sociale (monitoraggi);

- realizzazione di programmi formativi sul digitale a favore di studenti, docenti, famiglie, comunità

- ampliamento e potenziamento della rete LAN e degli spazi digitalizzati (2 progetti FESR 2014/2020, uno dei quali già finanziato)

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4.3. POTENZIAMENTO DELLO STUDIO DELLE LINGUE STRANIERE CON METODOLOGIA CLIL

Per quanto riguarda il primo biennio sia dell’indirizzo scientifico che di quello linguistico si prevede l’implementazione di un modulo interdisciplinare CLIL di 50 ore, veicolato in lingua inglese e relativo a contenuti di Discipline non Linguistiche appartenenti all’area scientifico-matematica nelle prime classi che nel corrente anno scolastico si sta sperimentando in due prime classi del liceo scientifico.

Il modulo prevede, tra l’altro, la creazione di ambienti di apprendimento innovativi centrati sugli alunni, i quali saranno protagonisti della costruzione del loro processo di apprendimento mediante una didattica che promuove la metacognizione, la laboratorialità e l’apprendimento collaborativo.

Sarà adottato il sistema delle flipped classrooms, con l’uso delle tecnologie come strumento di ricerca individuale delle informazioni da parte degli alunni a casa e di elaborazione collettiva delle stesse in classe sotto la guida attenta ma discreta degli insegnanti.

Il modulo sarà svolto grazie al lavoro sinergico di un gruppo composto da insegnanti di lingua inglese e da insegnanti delle aree scientifico-matematica e tecnologica con competenze linguistiche e comunicative in lingua inglese almeno a livello B2 del QCER. Suo obiettivo precipuo è lo sviluppo di competenze disciplinari nell’ambito dell’area scientifico-matematica, competenze linguistiche e comunicative in lingua inglese, competenze digitali e competenze trasversali.

Per il secondo biennio si prevede l’introduzione di attività di read on, cioè di progettazione, realizzazione e sperimentazione di percorsi di lettura estensiva in lingua inglese nel liceo scientifico, con caratterizzazione CLIL e utilizzo delle nuove tecnologie per almeno 50 ore per ciascun anno scolastico; saranno svolte attività di lettura estensiva in lingua straniera (formato cartaceo e/o digitale), associando la progettazione e sperimentazione di moduli CLIL con riferimento alle letture affrontate.

Le attività si svolgeranno in classe in orario curricolare a cura dei docenti di DNL incaricati, individuati tra quelli aventi competenze in lingua straniera almeno a livello B2 del QCER, essendo tuttavia prevista la collaborazione tra questi e i docenti di lingua straniera.

Nel liceo linguistico gli alunni del terzo anno studieranno una DNL individuata dal Consiglio di Classe per il 50% del monte ore con metodologia CLIL in lingua inglese; nel quarto e quinto anno le discipline individuate saranno 2 e le lingue utilizzate saranno l’inglese e il francese.

Nel liceo scientifico gli alunni del quinto anno studieranno una DNL individuata dal Consiglio di Classe per il 50% del monte ore con metodologia CLIL in lingua.

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ANNI 2016-19

4.4. CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO

L’Orientamento (Linee Guida Nazionali per l'orientamento permanente, Nota MIUR del 19.02.2014) costituisce, oggi, il fulcro dell’attività formativa di ciascuna istituzione scolastica indipendentemente dall’ordine e grado di appartenenza.

Esso si presenta come una tematica complessa che si apre in maniera reticolare su domini diversi e intrecciati, riguardanti sia i processi di trasformazione sociale ed economica, sia quelli di costruzione dell’identità personale, nonché il profilo formativo delle nuove generazioni interessate ad una trasformazione culturale che caratterizza la risposta ai mutamenti nel sistema produttivo e occupazionale.

Il Liceo “Pitagora” considera prioritaria, nella progettazione del curricolo, l’attività di orientamento (DPR n. 75/99 e L.107/15, c. 3s) inteso come processo formativo continuo, al quale concorrono attività varie e “a largo spettro”, tali da interessare ogni dominio, dalla sfera emotiva e relazionale a quella cognitiva, dal campo strettamente contenutistico, a quello informativo, formativo e di counseling.

Quindi, l’orientamento, come attività sistemica e sistematica pervade l’intero curricolo nei termini di orientamento scolastico curvato sulla formazione più che sulla semplice informazione nella sua qualità di dimensione integrata e strutturale della didattica, anche a contrasto della dispersione scolastica, nei suoi aspetti di disagio, demotivazione, insuccesso, abbandono.

In considerazione di quanto sopra esplicitato, le azioni orientative del Liceo Pitagora si svolgono, sin dall’acquisizione dell’autonomia scolastica, sia attraverso la didattica disciplinare e interdisciplinare sia attraverso l’adesione ad accordi, costituzione di reti, stipula di protocolli di intesa e convenzioni, (tra scuole, con l’università, con altri enti pubblici o privati, con aziende, etc.), per lo svolgimento di attività integrate, tra le scuole di ogni ordine e grado, con l’Università e col mondo del lavoro. Si tratta di azioni legate alla “mission” complessiva della scuola, che consiste nel garantire l’educazione della persona e la sua formazione integrale.

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ANNI 2016-19

Le attività di Orientamento sono dunque articolate secondo le due direzioni proposte nelle già menzionate Linee Guida:

A. Orientamento formativo o didattica orientativa/orientante L’orientamento costituisce il tema di fondo del percorso educativo di ogni singolo alunno, che

si estrinseca attraverso le discipline e la loro curvatura in termini orientativi e longitudinali ai fini della promozione della conoscenza di se stessi, dei propri punti di forza e di debolezza, delle opportunità e dei rischi offerti dall’ambiente interno ed esterno alla scuola.

In questo viene curata particolarmente l’attività di osservazione, valutazione, autovalutazione (adozione di strumenti già elaborati e sperimentati nell’ambito dei Moduli dei PON 2007/13; Il Cannocchiale di Galileo e i percorsi dell’Azione Obiettivo F3/2013-14)

Per gli alunni di origine straniera gli interventi di orientamento sono mirati al loro inserimento nella realtà scolastica e alla rimozione degli ostacoli di carattere linguistico e culturale che di fatto impediscono la piena integrazione nell’ambiente anche extrascolastico in cui essi vivono (attuazione del Piano per l’Inclusività 2015/16 e seguenti)

B. Attività di accompagnamento e di consulenza orientativa, a sostegno della progettualità individuale

In quest’ambito viene individuato, in seno al Collegio dei Docenti, un Gruppo di Ricerca con referenti degli Istituti Comprensivi del territorio, per progettare attività di continuità/orientamento; il gruppo interscuole procederà alla definizione di contenuti e abilità di base (lingua e matematica) degli studenti in entrata in una logica di Curricolo Verticale.

Per quanto riguarda l’orientamento agli studi superiori il Liceo “Pitagora” già da anni ha stipulato convenzioni e protocolli d’intesa con i Corsi di Laurea dell’Università della Calabria, senza tralasciare le esperienze con altre atenei italiani (Bocconi, Perugia, ecc.), da potenziare con proposte innovative nel PTOF, quali il Protocollo d’Intesa con il Corso di Studi in Ingegneria gestionale e i microcorsi (approfondimento) per le eccellenze con il Corso di Laurea in Matematica, Fisica e Scienze dell’UNICAL.

C. Orientamento e Cultura del Lavoro

L’istituto, ha progettato attività di Alternanza Scuola-Lavoro, che per l’anno 2015/16 riguardano le classi quarte e quinte, mentre per il triennio 2016/19 riguarderanno tutti gli studenti del secondo biennio e del monoennio finale.

Per i licei, il numero di ore previsto per tali percorsi è di almeno 200 ore, da svolgersi anche durante la sospensione dell’attività didattica. I percorsi di Alternanza potranno essere realizzati mediante attività di Impresa Formativa Simulata.

Le attività di stage, come già accaduto per i progetti già realizzati in passato, saranno integrati nella progettazione curricolare, prevedendo una curvatura delle attività didattiche (15/20% delle discipline) per permettere, già nella didattica d’aula, l’orientamento al percorso formativo, mediante la realizzazione di un modulo d'integrazione (curricolo disciplinare ↔ contenuti stage) e di almeno un altro modulo di potenziamento interdisciplinare su “la sicurezza sul posto di lavoro”.

A supporto degli insegnamenti curriculari del secondo biennio e del monoennio conclusivo si ricorre ai docenti in dotazione organica aggiuntiva per le discipline non previste nella quota del curricolo nazionale dei licei, quali, ad esempio, Diritto, Economia, Scienze dell’Amministrazione.

In occasione della stesura del PTOF del “Pitagora”, in sede del lavoro di progettazione dei Dipartimenti, disciplinari e d’Asse, i Collegio dei docenti ha delineato un possibile curricolo verticale di Cultura del lavoro, di cui si è già fatta menzione nella sezione dedicata ai processi educativo-formativi in riferimento alla Legge 107/15 (pag.21)

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ANNI 2016-19

Nell’ambito dello sviluppo della cultura del Lavoro fra i giovani studenti, il Liceo “Pitagora” si è fatto promotore di un Laboratorio territoriale per l’occupabilità: Calabri@Futuro&Lavoro, in rete con enti, associazioni e aziende del territorio, al fine di allestire una struttura operativa laboratoriale a servizio di iniziative finalizzate a promuovere l’incontro domanda-offerta di formazione e lavoro sul territorio regionale.

“Longitudinalità” e “trasversalità” sono, per il Liceo “Pitagora”, le parole chiave dell’orientamento formativo, le cui azioni sono qui di seguito schematizzate:

a) ORIENTAMENTO IN ENTRATA

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Scuole Medie del bacino di utenza.

Gruppo di lavoro per l’orientamento (Docenti Liceo-IC del bacino di utenza su indicazione dei rispettivi Collegi dei Docenti) + studenti Liceo tutor per l’orientamento.

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- Incontri programmatici - Open School: Workshop di orientamento formativo per gli alunni delle terze classi delle S.M..

Presentazione del PTOF. Visita dei locali del liceo e Mostra di prodotti delle attività curricolari ed extracurriculari. “Matematica e Fisica sono davvero così difficili?”: giochi matematici / esperimenti di Fisica - Visita dei docenti alle scuole medie per attività di orientamento formativo: “a scuola di ecologia”. - Presentazione del PTOF ai genitori degli alunni delle terze medie. - Laboratorio di pre-accoglienza, per gli alunni pre-iscritti al Liceo.

- Laboratorio di orientamento formativo - Materiale multimediale prodotto dai docenti e dagli alunni tutor per l’orientamento. - Incontri con i genitori in orario pomeridiano e durante l’Open School - Questionari di gradimento - Simulazione di attività didattiche curriculari nelle discipline fondanti del curricolo. - Ricerca-Azione

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Alunni di tutte le classi del Liceo, con priorità delle prime e terze classi.

Docenti del Liceo, per Assi culturali Consigli di classe. Alunni tutor per l’orientamento.

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bre

- Presentazione delle strutture, della normativa, delle attività, etc.

- Raccolta dati socio-ambientali - Rilevazione della situazione di

partenza a livello motivazionale, cognitivo, affettivo e relazionale

- Didattica orientante: potenziamento di abilità di base trasversali e metodo di studio

- Questionario socio-ambientale - Test d’ingresso cognitivi

disciplinari o pluridisciplinari - Test d’ingresso motivazionale. - Moduli di accoglienza per classi

parallele.

Alunni delle scuole medie del bacino di utenza. Alunni delle prime classi del liceo

Gruppo di lavoro per l’orientamento

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sco

last

ico

- Sportello per rispondere a richieste di informazioni sul Liceo rivolto essenzialmente agli alunni in entrata.

- Apertura: 1 ora settimanale pomeridiana

- domande verbali con risposte immediate.

- domande on line su modulo, con risposte entro 3 giorni.

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Studenti stranieri che lo richiedano

Gruppo di lavoro per l’orientamento. Consigli di classe. Docenti e studenti che lo richiedano An

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- Accoglienza di alunni stranieri in famiglia e nella scuola.

- Sistemazione presso le famiglie - Inserimento in classe in base all’età

degli studenti e all’omogeneità del curricolo.

- Nomina di un docente responsabile e di un alunno tutor per coadiuvare l’inserimento e la formazione in tutte le sue fasi.

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ANNI 2016-19

b) ORIENTAMENTO IN ITINERE

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Alunni del Liceo

Docenti per Asse culturale

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- percorsi didattici curriculari trasversali con valenza orientativa volti a:

a) raggiungimento della consapevolezza di sé, degli altri, del contesto relazionale, del proprio processo di apprendimento, dei propri punti di forza e di debolezza, del proprio percorso formativo b) miglioramento del metodo di studio, sviluppo di strategie di apprendimento valide c) innalzamento del livello di autonomia nella gestione di sé nei contesti situazionali.

- Schede di Osservazione - Uso della metodologia della Flipped Classroom - Tipologie di interventi: lavori di gruppo, discussione in classe, role playing, autoanalisi, autovalutazione, attività laboratoriale, tabelle riassuntive, rappresentazioni grafiche, strumenti multimediali. - compresenza docenti di aree scientifiche e umanistiche nel gruppo-classe - metodologia della produzione collettiva secondo il principio “dal progetto al prodotto”

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Alunni del liceo

Gruppo di lavoro per l’Orientamento; collaborazione operatori esterni esperti del settore A

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- Riorientamento per alunni che ne facciano richiesta

- Riorientamento per alunni che il Consiglio di classe segnala in occasione di scrutinio (intermedio o finale)

- domande verbali con risposte immediate. - domande su modulo con risposte entro otto giorni - Colloquio con le famiglie - Interventi mirati alla conoscenza di opportunità formative alternative - Analisi delle situazioni individuali - Incontro con le famiglie e definizione di eventuali cambiamenti

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Alunni del liceo

Gruppo di lavoro per l’Orientamento; Consigli di Classe; Referenti delle azioni Tutor formativi A

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stic

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- Informazione sulle opportunità offerte da Organi, Enti e Fondazioni, volti a favorire esperienze di vita e di studio all’estero

- Interfaccia in caso di partenza di alunni del Liceo

- Sensibilizzazione all’accoglienza di eventuali studenti stranieri ospiti.

- Viaggi studio e stage all’estero degli alunni del liceo

- Percorsi di alternanza scuola-lavoro

- Pubblicizzazione - Supporto agli alunni per pratiche

burocratiche - tutor che curi i rapporti con la scuola di

accoglienza dell’alunno e raccolga la documentazione necessaria e che curi il reinserimento nella classe di provenienza.

- convenzione con strutture formative in Paesi Europei e non al fine di garantire il servizio di formazione.

- Convenzione con agenzie di viaggi per l’organizzazione dei viaggi e dei soggiorni,

- Sistemazione presso le famiglie - Nomina di un docente responsabile in

sede e di un docente tutor per coadiuvare l’inserimento e la formazione in tutte le sue fasi.

- Convenzione con Enti e aziende per l’organizzazione dei percorsi e degli Stage.

- tutor formativo. - Curvatura del curricolo per favorire il

percorso di alternanza. - Svolgimento del percorso di alternanza - Accertamento e certificazione delle

competenze acquisite e attribuzione del credito scolastico e formativo.

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ANNI 2016-19

c) ORIENTAMENTO IN USCITA

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ATTIVITA’ MODALITA’ E STRUMENTI

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Studenti delle IV e V

classi

Gruppo di lavoro per

l’orientamento.

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- Informazione – formazione

relative ai possibili percorsi

scolastico formativi futuri

- Incontri con esperti, studenti e docenti universitari, etc. - Visite guidate a Università - Attività di arricchimento curriculare in partenariato con UNICAL - Corsi di preparazione ai test d’ingresso ai corsi di laurea

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classi su richiesta

degli interessati


l’orientamento.

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- Informazione – formazione

relative all’inserimento nel mondo

del lavoro

- Attività didattiche volte

all’acquisizione di strumenti

adeguati per conoscere la realtà

socioeconomica del territorio e

del mercato del lavoro e valutarne

le potenzialità e i possibili sviluppi.

- Incontri con esperti, studenti e docenti universitari, funzionari di Enti Pubblici territoriali e non, Imprenditori, Professionisti, etc. - Visite guidate a realtà lavorative presenti sul territorio - Percorsi di integrazione del curricolo (es. Diritto ed Economia, con particolare riguardo alla situazione del territorio e al mercato del lavoro locale)

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classi su richiesta

degli interessati


l’orientamento.

Studenti tutor

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- Sportello per rispondere a

domande sui percorsi scolastico-

formativi futuri e sui relativi

sbocchi lavorativi.

- Apertura: 1 ora settimanale pomeridiana - domande verbali con risposte immediate. - domande su modulo con risposte entro otto giorni (possibilità di richiedere l’intervento di esperti del settore)

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classi su richiesta

degli interessati

Consigli di classe

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- Tirocinio formativo (Stage)

presso realtà produttive, in

particolare quelle in linea con i

PECUP del liceo

- N. 40 ore di tirocinio da svolgersi in orario extracurricolare (non incluse nei percorsi di alternanza scuola-lavoro) o durante il periodo estivo.

4.5. LA DIDATTICA INCLUSIVA

La legge dell'8 ottobre 2010, n.170, riconosce la Dislessia, la Disortografia, la Disgrafia e la Discalculia come Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), assegnando al sistema nazionale di istruzione il compito di individuare le forme didattiche e le modalità di valutazione più adeguate affinché alunni e studenti con DSA o BES possano raggiungere il successo formativo.

Il Liceo Scientifico “Pitagora” di Rende, fin dalla sperimentazione dell’Autonomia scolastica ha orientato l’impegno dei suoi docenti verso la ricerca didattico-metodologica al fine di promuovere la qualità dell’istruzione e l’efficacia del processo di insegnamento-apprendimento attraverso l’adozione di una didattica intenzionale al fine di favorire inclusione e integrazione, contrastando disagio giovanile e dispersione scolastica. Concretizzando le opportunità degli artt. 6 e 7 del DPR 275/99, ha avviato un dialogo con le scuole e le istituzioni (EELL, ASL e agenzie formative) del territorio facendosi promotrice, dapprima, della Rete delle scuole Rende sulle problematiche connesse all’abbandono degli studi, realizzando negli anni sia attività formative per docenti e operatori della scuola sia interventi finalizzati all’orientamento e al ri-orientamento degli studenti. A tal fine ha aderito, fin dalla sua costituzione, alla rete Handitecno http://handitecno.calabria.it/ istituita dall’ITC Statale “V. Cosentino” di Rende (CS), sede del CTSH per la provincia di Cosenza, collaborando alla realizzazione di percorsi di sensibilizzazione e diffusione di metodologie inclusive.

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ANNI 2016-19

In seguito, dall’anno scolastico 2010/11 il Liceo, divenuto centro presidio per l’Orientamento al riordino dell’istruzione, nell’ambito del piano di informazione/formazione, programmato dall’USR Calabria, ha pianificato e realizzato azioni di formazione destinate ai dirigenti e docenti della rete delle scuole della provincia, di cui è scuola-polo. Infine, ha costituito una rete di scuole sui temi specifici dei BES e dell’inclusività in generale.

Negli anni 2016/2019 il Liceo “Pitagora” si propone di attuare azioni inclusive secondo le dimensioni, a) creare culture inclusive; b) produrre e sviluppare politiche inclusive.

I docenti del Liceo “Pitagora”, consapevoli della necessità dello sviluppo delle competenze professionali, soprattutto per quanto possa garantire la piena partecipazione all’apprendimento di tutti gli studenti, hanno messo al centro delle loro scelte di ricerca e studio le quattro aree di competenza, riportate nel Profilo dei Docenti Inclusivi edito dall’Agenzia europea (2012): a) valorizzare le diversità, b) sostenere gli studenti, c) lavorare con gli altri e d) migliorare i risultati di tutti gli studenti attraverso approcci pedagogici per tutti (ad esempio, il team di insegnamento e l’apprendimento cooperativo tra pari, ecc.).

L’organizzazione interna che il Liceo “Pitagora” si è data nel corso degli ultimi anni per migliorare efficienza ed efficacia del servizio scolastico si basa sul sistema della corresponsabilità inclusiva, rispetto alla quale sono stati individuati ruoli definiti:

MODELLO ORGANIZZATIVO DELL’INCLUSIVITA’

Funzioni strumentali

- orientamento in ingresso; - rapporti con Enti e realtà economico-culturali del territorio; - processi comunicativi e pubblicizzazione delle attività inclusive; - supporto alla partecipazione a concorsi, mostre, attività culturali; - coordinamento, osservazione e monitoraggio delle attività inclusive

Referente DSA

- Supporto ai docenti, ai familiari e agli alunni con DSA dichiarati e non; - Supporto e referenza nella compilazione del PDP; - Orientamento in ingresso ed uscita degli alunni BES; - Rapporti con servizi sociosanitari territoriali e istituzioni deputate alla formazione dei docenti curriculari.

Coordinatore di classe

- In collaborazione con il CdC orienta gli alunni nella scelta delle attività formative - Raccoglie i dati relativi alle attività extracurricolari (fruibili anche dagli alunni BES) di arricchimento/potenziamento del curricolo; - Facilita la comunicazione fra i docenti, genitori e studenti, favorendo il ricorso allo sportello di counseling psicologico, istituito dall’a. s. 2008/09 nella scuola, cui si può accedere anche tramite canale di posta elettronica; - Collabora in maniera attiva e propositiva con lo psicologo/psicoterapeuta per la rilevazione delle situazioni di disagio; - Coordina l’Assemblea dei genitori, evidenziando gli interventi deliberati dalla scuola per potenziare e migliorare l’inclusività.

Gruppo di Lavoro per l’Inclusione

- Collabora con i referenti dei Dipartimenti, di Asse e Disciplinari nonché con le Funzioni Strumentali per individuazione, attraverso protocolli definiti nelle sedi opportune (ASL, Dipartimenti, staff di Dirigenza), di situazioni problematiche (BES, disturbi cognitivi, comportamentali, ecc.); - Cura le comunicazioni scuola-famiglia-psicoterapeuta e/o Consiglio di Classe-psicoterapeuta per la realizzazione di laboratori e attività personalizzate e di piccolo gruppo; - Raccoglie la documentazione degli interventi specifici realizzati nella scuola; - Partecipa a focus group con i Coordinatori di Classe per l’informazione su specifiche attività d’inclusione poste in essere in riferimento a progetti da realizzare; Propone allo staff di Dirigenza e al Collegio dei Docenti scelte progettuali specifiche, nel senso dell’inclusività (facendo riferimento alle politiche della Commissione europea Occupazione, Affari Sociali e Inclusione http://ec.europa.eu/social/main.jsp?langId=it&catId=1); - Si riunisce almeno una volta al mese per verificare

http://ec.europa.eu/social/main.jsp?langId=it&catId=1

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a) Azioni per l’inclusività

Il Liceo Pitagora, anche come scuola polo della Rete di cui è capofila, ha posto l’inclusione al centro dell’unità organizzativa ed operativa dell’istituto, valorizzando la diversità culturale e considerandola come una risorsa per la crescita umana e sociale di tutti i componenti dell’intera comunità scolastica, anche in previsione di una società multietnica e multiculturale. La prospettiva è quella di coinvolgere, attraverso la costruzione di percorsi formativi in verticale, gli studenti della scuola e delle scuole della rete e del territorio, ma anche i loro genitori, gli EE.LL, le Agenzie culturali, i soggetti partner, le Associazioni di Volontariato (AGE, Associazione Genitori di Rende, BTICS, Banca del Tempo, Impresa della Condivisione e della Solidarietà) in un progetto che si propone come offerta unitaria di servizi culturali aperti all’utenza dell’intero territorio e finalizzati a raccordare e creare sinergie, a eliminare le diffidenze e gli stereotipi negativi non solo verso le culture “diverse”, bensì verso il “diverso”.

TIPOLOGIE DI SOSTEGNO INCLUSIVO PROGETTATE DALLA SCUOLA Sportello di Counseling “Ascoltare/Ascoltarsi: Sportello di Counseling in presenza e on line per studenti, docenti e genitori” Per facilitare l’acquisizione di: consapevolezza esistenziale, capacità di fronteggiamento, intelligenza emotiva (autocontrollo delle emozioni e delle reazioni). Pertanto si integra con il curricolo scolastico, facendo leva sulla trasversalità degli aspetti cognitivi e affettivi e sull’innovazione delle strategie formative, coinvolgendo nelle azioni docenti, genitori e istituzioni. Il progetto, considerati i riscontri positivi finora emersi, intende proseguire il cammino intrapreso: l’esperienza di incontro tra funzioni educative e le competenze professionali di consulenti in ambito psicosociopedagogico, ha generato una sinergia che favorisce il benessere dell’adolescente, potenziando l’offerta formativa delle scuole in Rete e in generale i processi complessivi di miglioramento e sviluppo dei servizi scolastici del territorio.

Sportello di Tutorato didattico (dall’a.s. 1998/9 a tutt’oggi) Servizio di consulenza-assistenza didattica personalizzata (individuale o per piccoli gruppi) pomeridiana da lunedì a venerdì, da ottobre a maggio, su richiesta autonoma degli studenti, mette in opera strategie accoglienti di:

Promozione negli alunni di spinte decisionali e processi di autovalutazione

Rassicurazione agli alunni in difficoltà interventi personalizzati per il recupero ma anche per il consolidamento di abilità/competenze e/o contenuti

Sviluppo negli alunni, con interessi dichiarati, di strumenti di metacognizione, nonché di stimolo all’indagine e all’approfondimento

Miglioramento del clima relazionale: docenti-alunni, scuola-famiglia

Attività di Tutoring (sperimentazione dall’a.s. 2004/05, ricerca-azione dall.a.s. 2012/13) Servizio di Assistenza didattica personalizzata, curricolare e/o extracurricolare: laboratori integrati transdisciplinari a classi aperte per gruppi di studenti del primo biennio, finalizzata all’acquisizione di un efficace metodo di studio; si svolge dopo aver individuato, fin dalla fase di accoglienza di inizio d’ell’a.s., studenti a rischio di insuccesso/demotivazione/esclusione; mette in opera strategie accoglienti di:

Acquisizione di autostima e spinte motivazionali

Rassicurazione rispetto alle difficoltà del passaggio da un ordine di scuola all’altro

Sviluppo negli alunni, con interessi dichiarati, di strumenti di metacognizione, nonché di stimolo all’indagine e all’approfondimento

Miglioramento del clima relazionale docenti-alunni

Interventi Didattico-Educativi Integrativi (IDEI) Interventi pomeridiani individualizzati di Didattica Modulare per discipline fondanti del curricolo scientifico-linguistico, in un’unica fase intensiva, destinati agli studenti di tutte le classi, per gruppi omogenei, secondo livelli di difficoltà rilevati su indicazione dei docenti del Consiglio di Classe, predisposti dal Dirigente Scolastico sulla base delle effettive risorse finanziarie. Tali interventi sono potenziati da idonei interventi di sostegno nell’attività didattica curriculare mattutina. Tempistica - I fase (febbraio/marzo, dopo il primo scrutinio quadrimestrale) - II fase (luglio, dopo lo scrutinio finale)

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b) Interazione Scuola-Famiglia

L’interazione scuola – famiglia costituisce la condizione essenziale per consentire lo sviluppo del processo educativo, ma la comunicazione tra docenti, genitori, alunni, non deve esaurirsi nelle “informative” periodiche legate alle scadenze bimestrali o quadrimestrali, tantomeno agli incontri istituzionali. Ciò premesso, le occasioni di incontro destinate al colloquio tra genitori e docenti, al funzionamento degli Organi Collegiali, alla partecipazione a manifestazioni culturali organizzati dal Liceo, si qualificano come momenti importanti in cui tutti i soggetti coinvolti acquisiscono consapevolezza della specificità del proprio ruolo educativo e della necessità del comune impegno per concorrere alla promozione della personalità dei discenti, alla progressiva elaborazione di un autonomo sistema di valori, alla formazione di cittadini attivi e responsabili.

Per favorire i rapporti scuola-famiglia, il Liceo “Pitagora” ha progettato, con fondi per le Aree a rischio e a forte processo immigratorio, dall’anno 2007/08 lo sportello di Counseling, in presenza e online, destinato a genitori e studenti, offrendo il supporto di un esperto della genitorialità e delle problematiche adolescenziali, che è a tutt’oggi operativo e che ha registrato il consenso dei giovani e delle famiglie.

Tuttavia dall’analisi del RAV 2014/15 sono emersi dati di scarsa partecipazione dei genitori alla vita della scuola. Per ottimizzare il lavoro didattico dei docenti e migliorare i risultati formativi degli studenti per il triennio 2016/19 si sono progettate azioni di stimolo alla partecipazione attiva delle famiglie, per una reale assunzione della corresponsabilità educativa. Allo scopo è stato riattivato il Comitato dei genitori, previsto già dalla normativa vigente, ma finora poco operativo, che, dandosi un proprio statuto, promuoverà una più efficace collaborazione scuola-famiglia.

L’organismo, di cui infatti fanno parte i rappresentanti dei genitori negli OOCC dell’Istituto, ha per normativa solo funzioni consultive e di proposta per il Collegio dei Docenti e per il Consiglio d’Istituto, tuttavia supporterà la progettualità del PTOF secondo tempistica e modalità d'intervento mediate e negoziate.

Le scelte didattiche, educative, organizzative, la definizione delle finalità, degli obiettivi, dei metodi, esplicitati nel PTOF acquisteranno trasparenza e risulteranno chiari agli studenti e alle loro famiglie quali strumenti di conoscenza e di condivisione, finalizzati a vivere la scuola come un organismo democratico di cui essi sono parte integrante.

Il Liceo Pitagora ha elaborato negli anni passati una serie di strumenti atti a facilitare la comunicazione scuola-famiglia, da schede per la valutazione bimestrale a quelle per la comunicazione degli interventi didattico-educativi integrativi, consultabili sul sito web dell’istituto. Tuttavia la comunicazione avviene preferibilmente online, visto l’ormai acquisito utilizzo del Registro elettronico.

In caso di assenze collettive o comunque ingiustificate dei loro figli, i genitori sono avvisati tramite SMS sul telefono cellulare dall’Ufficio di Segreteria.

Gli incontri previsti annualmente, comunicati a inizio di anno scolastico, assolvono al compito di rendere empatica, più collaborative e distese la comunicazione e la relazione genitori-docenti-staff di dirigenza.

I colloqui individuali con i singoli docenti sono effettuati secondo lo schema affisso all’albo e consultabile sul sito della scuola

Manifestazioni, Mostre, Seminari di informazione e sensibilizzazione in cui potersi confrontare saranno di volta in volta comunicati e pubblicizzati a cura della Funzione Strumentale dedicata, ma anche attraverso il sito dell’Istituto.

Uno strumento che ha favorito la comunicazione scuola-famiglia è rappresentato dal già citato sportello di Counseling in presenza e online destinato a genitori e studenti per supportare situazione di disagio e difficoltà legate ai problemi adolescenziali e della genitorialità.

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4.6. EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA

EDUCAZIONE ALLE PARI OPPORTUNITÀ, PREVENZIONE DELLA VIOLENZA DI GENERE

La sensibilizzazione, l'informazione e la formazione degli studenti, finalizzate allo sviluppo del concetto di pari opportunità, sono parte integrante del discorso educativo ad ogni livello, specialmente in rapporto alla diffusione della cultura del lavoro.

La consapevolezza del merito, come concetto fondante della società postmoderna, avulso da sovrastrutture sociali, quali i preconcetti spesso alla base di discriminazioni fondate sul genere, sulla razza, sull’appartenenza a gruppi etnici o sociali non dominanti, costituisce un nucleo essenziale dell’intervento formativo di tutte le discipline.

Nella progettazione delle attività didattiche si presta particolare cura all’aspetto educativo volto alla prevenzione della violenza di genere, così come di tutti i tipi di violenza, compresi gli atti di bullismo a scuola o fuori, in contesti di comunicazione in presenza o a distanza (cyber-bullismo). Le modalità di attuazione di tali forme di prevenzione risultano perciò trasversali a tutte le discipline, diventando anche tematiche da approfondire con eventuali iniziative di ricerca e/o di discussione (es. il Laboratorio di argomentazione, articolazione delle attività di Lettura-Scrittura per il prossimo triennio), ma sono anche al centro di interventi progettuali mirati, nell’area delle iniziative per le Aree a rischio e a forte impatto migratorio, su avviso annuale dell’USR Calabria e/o delle azioni del PON e POR 2014/2020.

4.7. EDUCAZIONE ALLA SALUTE ED ATTIVITA’ MOTORIE

L’educazione alla salute è un tema trasversale che, da più anni, il Ministero alla P.I ha diffuso con varie iniziative e attività in tutte le Istituzioni scolastiche. A partire dal “Progetto Giovani ‘93” e dal “Progetto Giovani Duemila” a finire alla costituzione delle Consulte Scolastiche Provinciali, in tutti gli Istituti si sono attiviate innumerevoli iniziative che hanno consentito ai giovani di sentirsi bene con se stessi, con gli altri e con le istituzioni, eliminando il dis (agio) per sentirsi a loro agio.

Ecco perché il Liceo Pitagora, da gran tempo, ha puntato l’attenzione su tale area, attivando corsi e favorito iniziative che hanno toccato e toccano svariati temi, che hanno stretta attinenza con la crescita fisica e psicologica degli studenti, come:

L’educazione alimentare; L’educazione all’affettività, La prevenzione del fumo, la prevenzione delle tossicodipendenze e dell’alcolismo; Il potenziamento di attività motorie in palestra e in ambienti salubri e salutari.

Proprio al fine di mettere in contatto gli studenti con l’ambiente circostante e consentire loro di sperimentare attività motorie di notevole rilevanza, da parecchi anni, i docenti del Liceo, attraverso gare, visite guidate ed escursioni, fanno sì che i giovani, superando paure ed esitazioni, acquisiscano sicurezza nelle varie esibizioni, in cui da più anni sono coinvolti e chiamati a dare il meglio di sé.

Alcuni esempi sono: - esperienze di rafting sul fiume Lao; - esperienze di trekking sul Pollino ed in Sila; - esperienze di equitazione in Sila; - gioco-avventura (percorsi con varie difficoltà sugli alberi), ed il trail running (corsa su

sentieri) in cui si abbina la camminata e la corsa alla conoscenza e tutela ambientale, attraverso apposite schede e fotografie, per identificare e analizzare le condizioni paesaggistiche, naturalistiche ed ecologiche del proprio territorio;

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- corsi di vela e navigazione, con l’obiettivo di:

• acquisire consapevolezza delle caratteristiche ambientali del territorio • maturare comportamenti ecocompatibili nella gestione delle risorse ambientali • coordinare azioni efficaci in situazioni complesse e non usuali • utilizzare le qualità fisiche in modo adeguato ai vari contenuti tecnici • sviluppo delle capacità di ascolto, di osservazione e di interpretazione delle varie forme

espressive della Natura • sviluppo dello spirito di collaborazione e organizzazione • conoscenza delle diverse tecniche e strategie delle attività motorie in ambiente naturale.

Giochi sportivi in cui il Liceo si è distinto in ambito provinciale, regionale e nazionale e che caratterizzeranno l’Offerta Formativa del prossimo triennio 2016/19

Scacchi Squash Rugby Basket Tennistavolo Calcio a 5 maschile e femminile

Nuoto Badminton Sci Corsa campestre Pallavolo Vari sport individuali e di squadra

Tutte le attività descritte intendono dare risposte ai bisogni dei giovani in fatto di orientamento, di prevenzione del disagio e dei disturbi dell’affettività e tengono conto della criticità e dei rischi cui essi sono esposti, soprattutto nell’età adolescenziale, fase della loro vita in cui si delineano e poi si definiscono molti elementi della personalità: dalla maturazione sessuale all’acquisizione di identità e di modelli di comportamento.

L’attività di educazione alla salute e motoria che si attua nel Liceo ribadisce la priorità delle scelte inclusive e d’integrazione, come strategia volta al miglioramento della qualità del sistema dell’istruzione in ambito territoriale, nonché sulla necessità di interazione e convergenza di tutti gli attori socio-politico-culturali per il raggiungimento di tale obiettivo.

Il Liceo “Pitagora”, che ha maturato numerose esperienze di innovazione metodologico-didattica in modalità di rete, per raggiungere gli obiettivi prefissati, si è reso promotore di un accordo con: a) quindici (15) fra enti e centri sportivi, di comprovato impatto motivazionale sui giovani del territorio, b) un ente di promozione sociale (Delegazione Regionale Calabria FISDIR, Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale) e nove scuole (9) dell’hinterland, al fine di ottimizzare risorse umane, strumentali e finanziarie per la pianificazione e la realizzazione di iniziative per l’acquisizione di competenze di cittadinanza tout court, attraverso il coinvolgimento attivo degli studenti in percorsi (informali e non formali) di apprendimento, che travalichino i cosiddetti ambiti disciplinari, e stimolino gli allievi ad affrontare varie tematiche di carattere etico e sociale per costruire valori e stili di vita positivi.

Le attività previste in partenariato con i vari istituti della rete e gli Enti/Associazioni partner saranno articolati in modo da consentire attività sportive e laboratoriali finalizzate ad integrare ed armonizzare vari tipi di linguaggi, ad iniziare da quello del corpo.

Nello specifico, la promozione del benessere psicofisico sarà perseguita accostando moduli di attività sportive (atletica leggera, nuoto, ippoterapia, trekking, vela, rugby, rafting sul fiume Lao, trekking), a laboratori di educazione alimentare, a laboratori didattici meta cognitivi e di attività creative centrati sul rapporto movimento-comunicazione, sport-energia cinetica; cibo-apporto calorico-energia, ecc, con l’obiettivo di far avvicinare gli allievi allo sport interiorizzandone i principi e i valori educativi ad esso sottesi.

In tal modo lo sport verrà percepito non come attività accessoria ma come parte integrante dell’esperienza scolastica, strumento di comunicazione , di dialogo, di INCLUSIVITA’.

I docenti, con la collaborazione di esperti di progettazione didattica, consulenti dell’ambito psicosociopedagogico, anche sui temi della disabilità, svilupperanno le competenze didattico-

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metodologiche di lavoro in “team teaching” per progettare percorsi di insegnamento apprendimento che facciano leva sull’integrazione dei saperi e sulla transdisciplinarità attraverso metodologie atte a promuovere le spinte motivazionali degli studenti: attività sportive, tornei e non solo: brain storming, role playing, lavori di gruppo, ricerca in rete, ecc.

Particolare attenzione verrà dedicata, soprattutto, all’aspetto della COMUNICAZIONE, sia per quanto riguarda la documentazione delle attività formative svolte (video, foto da selezionare ed inserire in specifiche sezioni “dedicate” del sito della scuola www.ilpitagora.gov.it e delle scuole/associazioni in rete), sia per quanto concerne la realizzazione di un blog in cui possano trovare la giusta collocazione specifiche sezioni relative alle “regole” da conoscere e condividere in relazione ai vari sport, alle attività di volta in volta progettate e realizzate, ecc.

Gli alunni, supportati dai docenti, avranno così modo di acquisire consapevolezza dei percorsi seguiti, sperimentando attività innovative ed efficaci per la loro formazione e realizzando pienamente i necessari processi meta-cognitivi.

I contenuti programmatici avranno carattere di continuità per l’intero anno scolastico e troveranno applicazione nell’ambito delle attività complementari di avviamento alla pratica sportiva che il Centro sportivo scolastico “Pitagora” ha proposto nel POF dell’anno scolastico 2015/16 e nel triennio 2016-2019, in riferimento alla necessità di sviluppare l’educazione motoria e sportiva come contesto per trasmettere valori importanti quali la tolleranza, il fair play, l’esperienza di vittoria e sconfitta, la coesione sociale, il rispetto per l’ambiente e l’educazione alla democrazia”. Ma tutta l’attività non intende “limitarsi” esclusivamente alle attività sportive: gli alunni saranno coinvolti a vivere lo sport come tramite e strumento di decodifica della realtà, ad iniziare dalla conoscenza del linguaggio del corpo e delle sue molteplici implicazioni sul piano relazionale e non solo. Perciò è rivolto ai ragazzi della fascia adolescenziale, allievi delle classi dell’Istituto e degli istituti afferenti, in verticale, selezionati in base all’analisi dei dati comportamentali, nonché ad allievi che manifestino particolari bisogni evidenziati dai Consigli di classe: a) deficit motivazionali; b) difficoltà relazionali; c) disabilità; d) disturbi evolutivi specifici (disturbi oppositivi-provocatori, disturbi della condotta, disturbi d’ansia, disturbi dell’umore, disturbo dell’attenzione e dell’iperattività); e) svantaggio socio-economico, linguistico, culturale.

Le attività si articoleranno in cinque aree d’intervento: 1. realizzazione di esperienze significative: 1.corsi di arbitraggio; 2. brevi corsi di educazione corporea, anche su piattaforma e-learning, in ambito curriculare

ed extracurriculare, per la coordinazione motoria (spazio-tempo), per sviluppare le capacità coordinative, che rappresentano un presupposto indispensabile per stimolare un processo continuo di apprendimento motorio

3. pianificazione inter-scuole di attività ludico-sportive (gare, tornei e giochi) “miste”, normodotati e disabili, opportunamente strutturate.

4. progettazione e realizzazione di percorsi formativi per gli insegnanti sull’utilizzo della pratica motoria nell’educazione degli adolescenti, normodotati e/o disabili, per la produzione di strumenti e materiali didattici (schede per l’osservazione degli allievi, rubric di competenze correlate, Learning Obiect, etc.) in collaborazione con: 1.Delegazione Regionale Calabria (FISDIR); 2.CIM Taverna di Montalto Uffugo (CS) 3. Università (Scienze dell’Educazione, Scienze della Formazione primaria); Associazioni del territorio

5. promozione e realizzazione di nuove forme di collaborazione e di integrazione di esperienze tra Scuola, Enti e Associazionismo Sportivo del territorio (buone pratiche per la cooperazione interistituzionale: Osservatorio territoriale delle attività motorie).

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5. AREA DEL POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Il Collegio dei docenti, sulla base dell’Atto di Indirizzo della Dirigente Scolastica, che per quanto riguarda le attività di ampliamento e potenziamento dell’offerta formativa rilevava la concordanza delle aree d’intervento, previste dal comma 7 della Legge 107/2015 in riferimento agli obiettivi formativi prioritari con le iniziative che da anni caratterizzano il curricolo scolastico del Liceo “Pitagora”, dunque da rinnovare sia pure con le opportune modifiche di miglioramento, quali:

- didattica compensativa e di approfondimento disciplinare (Tutorato e Tutoring) - sportello (a richiesta autonoma dello studente) di tutoraggio didattico - attività di Lettura-Scrittura (Laboratori di Lettoscrittura, incontri con l’autore, Mostre e

Manifestazioni pubbliche) - corsi volti all’acquisizione delle certificazioni europee, linguistiche ed informatiche (ECDL) - tirocini formativi e stage nei percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro - attività di Orientamento (universitario e ITS) - progetti personalizzati per DSA e BES - percorsi interculturali e di cittadinanza - didattica laboratoriale e integrazione delle discipline Tali iniziative oltre a promuovere il successo formativo, anche a livelli di eccellenza, dei nostri

studenti in competizioni, a carattere nazionale in tutti i saperi (matematico-scientifico, linguistico-letterario, storico-sociale, filosofico, sportivo) hanno consentito di sperimentare strategie innovative di insegnamento-apprendimento che sono state così estese alle programmazioni curriculari e alla pratica didattica quotidiana.

5.1. L’OFFERTA FORMATIVA RINNOVATA

Pertanto in continuità con le scelte educativo-formative già menzionate, la rinnovata offerta formativa perseguirà i seguenti obiettivi formativi prioritari:

CAMPI DI POTENZIAMENTO ART. 7 LEGGE 107/15 POTENZIAMENTO/AMPLIAMENTO PTOF 2016/19

1. U

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;

2. L

ing

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tico

a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche in lingua madre;

Attività di Lettura Scrittura (anche digitale): - Laboratori di Lettoscrittura, incontri con l’autore - Mostre e Manifestazioni pubbliche - Giornalino “la Voce del Pitagora” - Laboratorio di Argomentazione

• Corsi di Recupero (istituzionali)

Corsi FSE Piano Integrato d’Istituto 2014/2020

b) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche nelle lingue europee:

EsaBac per il conseguimento dei due diplomi (italiano e francese) contemporaneamente

Attività curriculare e-twinning;

Certificazioni linguistiche europee: Inglese, Francese e Spagnolo

Utilizzo della metodologia Content language integrated learning (CLIL) nelle classi quinte del liceo scientifico e nelle classi terze, quarte e quinte dell’indirizzo linguistico, con lingua veicolare inglese (nelle DNL: Matematica, Storia dell’Arte, Fisica, Filosofia, Storia, Scienze); con lingua veicolare (francese o spagnola) nelle classi quarte e quinte del liceo linguistico (DNL: Storia, …);

Progetto CLIL per il Biennio (Decr. MIUR AODPIT Prot. n. 0001253 - 20111/2015)

c) Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio […]

Adesione Progetto in Rete con IIS “Pezzullo” Contro il cyber-bullismo

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3. S

cie

nti

fico

d) potenziamento delle competenze logico-matematico-scientifiche;

Corsi di potenziamento (Organico Aggiuntivo): recupero/potenziamento per le classi Biennio in modalità laboratoriale

Sportello di Tutorato didattico

Corsi di Recupero


e) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti


Percorsi curriculari ASL – Simulazione d’Impresa

f) Individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti

Partecipazione a gare, olimpiadi, concorsi nazionali (Fisica, Matematica, Informatica, ecc.)

4. A

rtis

tico

e m

usi

cale

g) potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni;

Attività curriculari (programmazione e progettazione dei Dipartimenti disciplinari e trasversale di Asse)

Adesione Piano MIUR –Beni Culturali “Le scuole adottano i Monumenti della nostra Italia”


Adesione Rete IIS “Pezzullo” – Progetto ISTRIONI, attività teatrali - Bando prot.n. 0000981 del 30.09.2015

h) Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio […]

Sportello di Counseling genitori/studenti

Attivazione Comitato dei Genitori • Adesione Rete IIS “Pezzullo” – Progetto “ORA MUSICA”, cultura musicale nella scuola (DM N. 435/2015)

5. S

oci

o e

con

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i) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, […] potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità;

Corsi di potenziamento (Organico Aggiuntivo): - Corso diritto ed economia (biennio) Laboratorio di ricerca sulla normativa, lavoro e infortuni: inchiesta, monitoraggio nella scuola/territorio:tipologia, gravità, effetti economici …. - Corso diritto ed economia (triennio) Laboratorio di ricerca su professioni e sbocchi occupazionali e/o Formativi: agenzie, Europa, Erasmus Plus ….

Progetti “Aree a rischio” e “Aree a forte flusso migratorio” (bandi USR Calabria) • Corsi FSE Piano Integrato d’Istituto 2014/2020

j) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;

Progettazione curriculare (Scienze e Storia dell’Arte)

Corsi di potenziamento (Organico Aggiuntivo): - Tecnologie applicate alla difesa dei beni ambientali: paesaggistici e culturali - conoscenze in materia giuridica/conomico-finanziaria/ educazione all’autoimprenditorialità

Percorsi ASL (partenariato col Ministero dei Beni Culturali)

k) Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali

Piano Inclusività

Progetto DM N.435/15 Quante stelle sulla Terra! Una Scuola a Inclusività sostenibile Decreto Interdipart. prot. AOODPIT n. 1061 del 15/10/2015

Progetto Orientamento “Pitagora Longlife”

Progetto Calabri@Futuro&Lavoro - Manifestazione d’interesse Laboratori Territoriali per l’Occupabilita’ nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) – Nota MIUR 07.09.2015

Adesione alla Rete IIS “Pezzullo” – Progetto “I CAN” (dispersione scolastica)

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6. M

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l) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano […]

Attività Curriculari (Progettazione Curricolo Scienze motorie e sportive)

Progetto Il Movimento è Comunic@zione MIUR AOODPIT prot. 0000980. 30-09-2015

7. L

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tori

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m) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network…;

Progetti PON FESR: a. Ampliamento rete LAN - Circ. MIUR AOODGEFID prot. 0009035.13-07-2015

b. Realizzazione di ambienti digitali. Nota prot. 12810 del 15-10-2015 e allegati. 07/10/2015

• Corsi FSE Piano Integrato d’Istituto 2014/2020

Attività Animatore Digitale (vedi pag. – PTOF)

n) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;

Scelte didattico-metodologiche prioritarie: - Didattica laboratoriale (apprendimento per scoperta) - Cooperative learning/teaching - Peer education

Gestione attività di formazione Polo Regionale (DDG n. 41 del 12.12.2014)

Adesione al Progetto IIS “Pezzullo” laboratorio itinerante MIUR AOODRCAL prot.0013115 28/10/15 LS OSA

o) Attività curriculari (Didattica digitale, utilizzo LIM e strumentazione informatica, anche in possesso personale dello studente, Tablet, I-Phone, etc

Attività curricolari in tutte le discipline e per i percorsi di cittadinanza: programmazione e progettazione dei Dipartimenti (disciplinari e di Asse)

p) Incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione

Percorsi ASL: curricolo verticale di promozione della cultura del lavoro (v. pag. 15 PTOF)

5.2. ATTIVITÀ TRASVERSALI AL CURRICOLO

a) Lettura e scrittura e giornalino d’istituto

b) Potenziamento area scientifico-matematica

c) introduzione tematiche giuridico-economiche

a) Lettura e scrittura e giornalino d’istituto

ARTICOLAZIONE TRIENNIO 2016/19 ATTIVITA’ DI LETTURA-SCRITTURA

Analisi del contesto (bisogni degli studenti)

Le attività di Lettura-Scrittura - progettate e messe in atto nella scuola per il potenziamento dell’offerta formativa fin dal 1994-95 - svolgono una innegabile funzione orientante ed hanno sempre fatto registrare una ricaduta sensibile sia sul piano della Ricerca Didattica degli insegnanti che su quello della promozione delle competenze logico-linguistiche da parte degli studenti di tutte le classi dell’Istituto.

Assi culturali di riferimento dei linguaggi, storico-sociale, scientifico-tecnologico

Tematiche di riferimento Diritti umani e Legalità; Cinema e Letteratura; Diversità e Integrazione, etc.

Obiettivi formativi e competenze chiave da promuovere:

1.Stimolare la creatività dei giovani con ricaduta su motivazione e autostima. 2. Acquisire comportamenti metacognitivi 3. Instaurare rapporti di collaborazione con agenzie culturali (Biblioteche, Musei, Librerie, Redazioni di giornale, Stazioni radiotelevisive locali, Case editrici), Enti locali, Assessorati - Comunale, Provinciale, Regionale - favorendo l’inserimento della scuola nel contesto territoriale. 4. Acquisire competenze di lettura, comunicative, critico-interpretative in relazione a linguaggi diversi (letteratura, arte, cinema...) 5. Acquisire il possesso di strumenti perfezionati di produzione scritta, anche multimediali 6. Acquisire competenze di cittadinanza attiva

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Rapporti con il Curricolo/nuove discipline (potenziamento del Curricolo di scuola)

Le attività di Lettura-Scrittura, promuovendo l’acquisizione di competenze linguistiche - lessicali, di codifica, decodifica e ricodifica dei testi - fanno parte integrante del curricolo di studio di tutte le classi. I libri prescelti per lo svolgimento delle attività laboratoriali consentono altresì l’arricchimento del curricolo attraverso nuovi saperi: Ecologia, Diritto ed Economia, Cittadinanza Europea. L’apertura pomeridiana della Biblioteca, l’attivazione di gruppi di lavoro di Giornalismo, di laboratori di Argomentazione, rivolti anche all’utenza del territorio, di laboratori di Lettura, etc. vogliono essere occasioni di formazione integrata ed svolgere valenza orientante anche al mondo del lavoro. (dal trattamento informatico dei testi per il Giornale di Istituto “La voce del Pitagora” alla catalogazione on line dei libri di cui la Biblioteca dispone)

Studenti coinvolti Studenti di tutte le classi dell’Istituto. Articolazione in gruppi di lavoro per classi aperte

Attività/ruoli (dei docenti coinvolti)

1. Didattica della scrittura. 2. Animazione di gruppi di lavoro. 3. Coordinamento dei laboratori di Lettura/scrittura anche on line. 4. Turnazione per l’apertura pomeridiana della Biblioteca al territorio, attività di schedatura dei libri e dei sussidi multimediali. 5. Conduzione di laboratori di Lettura, Scrittura e Argomentazione. 6. Animazione dei Pomeriggi in Biblioteca e dei Pomeriggi in libreria

Attività (degli studenti, per incentivare creatività e apprendimento significativo)

1.Lettura individuale e guidata. 2. Scrittura pragmatica e creativa, anche computerizzata. 3. Argomentazione e discussione. 4. Pomeriggi in Biblioteca (turnazione per l’apertura pomeridiana della Biblioteca, animazione di gruppi di lavoro per la redazione del giornale di Istituto e /o per attività di ricerca, attività di schedatura dei libri e dei sussidi multimediali). 5. Grafica /Scrittura on line. 6. Incontri con l’autore. 7. Allestimento Mostre e Manifestazioni

Mezzi e Risorse Computer, Internet, libri, riviste, sussidi multimediali della Biblioteca di Istituto e dei Laboratori del Liceo. Fruizione di strutture esterne del territorio

Collaborazione con agenzie, enti, altro

Biblioteca Civica di Rende e di Cosenza, Nazionale di Cosenza, Museo del Presente di Rende, Amm.ne Comunale Rende..

Prodotti

1. Poster e Locandine elaborate per la presentazione dei libri 2. Fotografie degli incontri 3. Recensioni e articoli dei giovani lettori 4. CD con i materiali prodotti 5. Giornale on line sul sito www.ilpitagora.gov.it.

Modalità di verifica e valutazione degli esiti

Documentazione: recensioni, poster, foto, CD, articoli di giornale, interventi per gli incontri con l’autore e Manifestazione Pubblica conclusiva Attestazione con giudizio valutativo (accesso al credito scolastico)

Impegno orario e tempi svolgimento

Moduli di Lettura di 12 h; Moduli di Scrittura (pragmatica, creativa, computerizzata) di 12 h; Moduli di Argomentazione (15 h).

Aspetti caratterizzanti:

1. Interazione con le strutture del territorio e con le scuole della Rete 2. Uso della Multimedialità 3. Classi aperte 4. Strategie laboratoriali di tipo costruttivista 5. Apprendimento cooperativo.

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Elementi assunti per la valutazione

Indicatori Descrittori

Partecipazione

Attiva

Sufficiente

Sollecitata

Interesse

Vivo

Adeguato

Saltuario

Impegno

Motivato

Costante

Opportunistico

Qualità della partecipazione

Efficace

Buona

Modesta

Impegno orario previsto h __________

Partecipazione effettiva h__________

Prodotti N°________

Prodotti digitali N°________

6. FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO

6.1. FORMAZIONE IN SERVIZIO DEL PERSONALE SCOLASTICO

La Formazione in servizio e la Ricerca didattica in ambito di Ricerca-Azione sono da sempre un punto di forza del Liceo “Pitagora” come dimostrano le numerose esperienze di didattica innovativa già ricordate. Ai sensi della L107/2015, commi 121-125, la formazione in servizio è connessa alla funzione docente ed è obbligatoria, permanente e strutturale (art. 1, co. 121-125), privilegiando le nuove modalità formative virtuali e digitali, più efficaci: laboratori, workshop, peer to peer, situazioni di Ricerca-Azione, Comunità di pratiche, Social Networking e Mappatura delle competenze.

La legge 107/15 fa riferimento anche all’autoformazione e all’organizzazione di attività formative da parte delle scuole o reti di scuole, integrate da attività previste a livello nazionale dal MIUR. Il Collegio Docenti del Liceo Scientifico Linguistico “Pitagora” di Rende, sulla base delle linee di indirizzo della Dirigente Scolastica per la stesura del PTOF, considerati i bisogni degli insegnanti, tenuto conto delle esigenze dell'istituto, evidenziate nel RAV, e delle proposte di innovazione provenienti dagli alunni, dai genitori, dagli stakeholders in generale e dagli stessi docenti, ha individuato per il triennio 2016/2019, a norma della Legge n. 107/2015 come prioritari i seguenti temi strategici:

- competenze digitali; - competenze per l'innovazione didattica e metodologica; - competenze linguistiche in lingua madre; - competenze linguistiche in lingua straniera – metodologia CLIL; - alternanza scuola-lavoro e imprenditorialità; - politiche di inclusione, di integrazione e di cittadinanza attiva; - potenziamento delle competenze di base (lettura e comprensione, competenze

matematiche e logico-argomentative degli studenti); - valutazione degli apprendimenti;

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- valutazione dei processi. Le azioni di formazione, sono state definite in linea di massima, anche se in progress

potranno essere adeguate a nuovi bisogni che emergano: a. per i Docenti: Sarà prioritaria la formazione dei docenti per l'innovazione didattica e lo sviluppo della cultura

digitale; in proposito il Liceo “Pitagora” è già capofila per la Calabria per gli interventi volti all’aumento delle competenze del personale docente sui processi di digitalizzazione e innovazione tecnologica (Poli Formativi Regionali, DDG n. 41 del 12/12/2014); l’avvio delle attività formative, previsto per dicembre 2015, è in via di realizzazione dopo l’adeguamento dell’ambiente SIDI.

Inoltre, l’istituto, in risposta ai numerosi bandi di inizio d’anno scolastico del MIUR riguardo alla formazione dei docenti, ha già progettato, per l’anno 2015/16, iniziative di formazione e/o di Ricerca-Azione sulle tematiche d’interesse, da attuare nell’anno in corso e nel prossimo triennio, proponendosi ed essendo stata scelto come polo territoriale e/o regionale per essere scuola ad alto tasso di innovatività (promozione di una rete nazionale di centri di ricerca e di formazione, Legge 107/15 comma 58-g):

- per la formazione dei Dirigenti scolastici e dei nuclei di valutazione in ordine alla valutazione delle scuole e del personale (AOODRCAL – prot.0013595-12/11/15)

- per la formazione dei Nuclei di valutazione interni ed esterni e la compilazione del Piano di Miglioramento. Inoltre i docenti del Liceo, in particolare i docenti dello staff della Dirigenza e del NIV, fanno riferimento agli ambienti di formazione on line dell’INDIRE per l’innovazione didattico-metodologica: http://miglioramento.indire.it/supportoscuole/

- Si sono anche istituiti gruppi di Ricerca-Azione sulle attività di potenziamento previsti dall’allegato alla nota ministeriale n. 30549 del 21/09/2015;

b) per tutto il personale ATA: - formazione riguardante le innovazioni digitali; - per il solo personale amministrativo la formazione riguarderà anche: gestione

amministrativo-contabile, ricostruzione carriera e tecniche di Inventario; c) per tutto il personale scolastico e gli studenti:

- corso intensivo e periodico sulle tecniche di primo intervento e soccorso in collaborazione con il servizio di emergenza sanitaria 118 dell’ASP di Cosenza sia per gli alunni che per gli operatori interni alla scuola;

- incontri di formazione/informazione sulla sicurezza in ottemperanza al D.Lgs.n.81/2008; Per ciascun intervento di formazione, ove non fosse già nelle specifiche del progetto

autorizzato, dovrà essere predisposta una scheda contenente la descrizione delle risorse umane, finanziarie e strumentali occorrenti.

Ricerca-Azione e sperimentazione metodologica

Il Collegio ha inoltre deliberato le seguenti sperimentazioni metodologiche collegate ad un’attività di ricerca-azione continua e mirata che costituisce ormai prassi consolidata nel liceo:

- metodologia CLIL in tutte le classi per come descritto nell’apposita sezione del PTOF; - innovazione collegata allo sviluppo della classe digitale per come descritto nell’apposita

sezione del PTOF; - flipped classroom, collegata allo svolgimento delle attività CLIL previste nelle classi del

primo e secondo biennio; - continuità secondaria di primo grado-biennio secondaria di secondo grado - osservazione nel ciclo di valutazione formativa - progettazione di attività inerenti la disabilità ed altri bisogni educativi speciali

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- percorso di innovazione (Avanguardie Educative).

Documentazione e out put delle attività di formazione in servizio

I docenti coinvolti nelle iniziative formative, per contribuire al rilevamento dati sull’efficacia delle azioni, deliberate dal Collegio dei docenti e realizzate nell'ambito del PTOF, avranno cura di:

- stilare e consegnare i relativi questionari di customer sactisfaction; - documentare l’esperienza mediante una sintetica scheda di Restituzione e una proposta

operativa (individuale o di gruppo) coerente con le tematiche affrontate - aggiornare il proprio Curriculum professionale (c.80 L.107/15)

7. SCELTE ORGANIZZATIVE E GESTIONALI (Learning Organization)

Il Liceo “Pitagora” nel perseguire gli obiettivi di efficacia del servizio scolastico ha optato per il sistema della learning organization, organizzazione in grado di creare, acquisire e trasferire conoscenza, nonché di modificare il proprio comportamento riflettendo su se stessa, potenziando l’attitudine a rinnovarsi per essere in grado di intercettare richieste e bisogni del territorio, migliorando le prestazioni in funzione dei contesti di riferimento. Secondo i principi guida di: partecipazione, coinvolgimento, condivisione, attenzione ai risultati, coordinamento e integrazione dell’azione educativa col mondo esterno. Il sistema della learning organization si basa infatti sulle capacità delle risorse umane e sulle potenzialità creative e di innovazione che possono esprimersi in modo compiuto all’interno del gruppo organizzato.

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7.1. GOVERNANCE D’ISTITUTO

La struttura organizzativa del Liceo “Pitagora”, risulta dunque articolata, al di là degli Organi Collegiali definiti per legge (Consiglio d’Istituto e Giunta Esecutiva) e l’ufficio amministrativo rappresentato dal DSGA, con l’introduzione di figure e organismi intermedi con compiti e responsabilità definite al fine di garantire efficienza ed efficacia dei risultati:

a) Dirigenza

- Staff della dirigenza: gruppo di docenti che coadiuva la Dirigente Scolastica, di cui il 1° collaboratore è anche vicario in caso di assenza della dirigente stessa; svolge la funzione di coordinamento in relazione agli aspetti organizzativi e progettuali della scuola.

b. Collegio Docenti

- Dipartimenti di Asse (curano il raccordo tra i saperi disciplinari dello stesso asse e tra gli assi culturali per l’obbligo di istruzione; progettano i percorsi trasversali per le competenze di cittadinanza; definiscono criteri e rubric di competenze, prove comuni per classi parallele).

- Dipartimenti disciplinari (progettano il curricolo della disciplina o dell’area disciplinare stabilendo anche collegamenti e attività interdisciplinari, svolgono attività di ricerca, di programmazione didattica e di elaborazione del curricolo di scuola).

- Referente d’Asse e Referente di dipartimento, coordina i lavori dei dipartimenti e riferisce in Collegio Docenti oltre che allo staff di dirigenza.

- Coordinatore del Consiglio di Classe (presiede, su delega del DS, le sedute del CdC e relaziona sull’andamento della classe; ottimizza la realizzazione delle attività didattico-formative programmate dal Consiglio stesso, cura i rapporti con i genitori e con la Dirigenza).

- Tutor scolastici per l’ASL (s’interfacciano con le aziende, pianificano con il tutor aziendale le attività di Alternanza Lavoro, curano la raccolta della documentazione e la certificazione).

- Funzioni Strumentali: docenti, designati dal Collegio dei Docenti in base al curriculum professionale attestante le competenze precipue delle Aree individuate per l’efficacia del servizio scolastico (vedi tabella allegata), contribuiscono all’elaborazione e all’attuazione del PTOF 2016/19.

- Nucleo Interno di Valutazione (NIV), cui è affidato il compito di favorire e sostenere il coinvolgimento diretto di tutta la comunità scolastica, per la condivisione degli obiettivi e delle modalità operative dell'intero processo di miglioramento.

- Due docenti individuati per il Comitato per la valutazione dei docenti. - Direttori di laboratorio: docenti preposti alla direzione di ciascun laboratorio al fine

dell’ottimizzazione dei tempi e delle procedure di uso dei laboratori, curandone l’innovazione e la manutenzione.

- Animatore Digitale, figura introdotta per promuovere nel triennio il processo di digitalizzazione della scuola, organizzare attività e individuare soluzioni tecnologiche e metodologiche innovative.

- Team per l’innovazione, costituito da tre docenti di supporto all’Animatore Digitale. - Gestore del sito: docente responsabile della comunicazione, preposto al gestione del sito

della scuola www.ilpitagora.gov.it. - Gruppi di lavoro: gruppi di docenti individuati in seno al Collegio dei Docenti che si

occupano di problematiche specifiche, trasversali per la continuità e l’orientamento, per il curricolo verticale, per l’inclusività/integrazione e per tutte le altre tipologie di attività per il cui svolgimento dovesse essere necessario costituire un gruppo di lavoro. Tali gruppi si aggiungono alle commissioni previste dalla normativa vigente.

http://www.ilpitagora.gov.it/

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c) Strutture di supporto:

- CS, Comitato Scientifico (DPR 87-88-89/2010), costituito da DS, DSGA, 2 docenti progettisti, 1 delegato dell’Ente locale, 1 rappresentante del mondo del lavoro, 1 genitore del Comitato dei genitori, 1 delegato Ente di Ricerca (UNICAL)

- Tecnici di laboratorio: figure tecniche preposte al funzionamento dei laboratori; - Addetti ai servizi amministrativi: impiegati amministrativi preposti al funzionamento della

segreteria didattica e della segreteria amministrativa; - Collaboratori scolastici L’Organigramma viene ora completato dalla messa a regime di un codice di comportamento del

Comitato Scientifico di cui al DPR n. 89/2010, la cui composizione viene resa funzionale ai compiti che quest’organo deve svolgere, soprattutto in vista delle prossime scelte progettuali in relazione ai Fondi strutturali 2014/2020 e ai nuovi percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro:

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AREE E COMPITI DELLE FUNZIONI STRUMENTALI AL PTOF 2016/19

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a) Cura, in collaborazione con i referenti dei Dipartimenti di Asse e in sinergia con le altre Funzioni strumentali, dell’elaborazione del piano triennale dell’offerta formativa b) Costruzione e applicazione, sulla base di criteri e item condivisi, di strumenti idonei per attività di monitoraggio interno finalizzate al rilevamento di dati per la verifica e la valutazione di cui ai successivi punti c) e d) c) Verifica e valutazione del POF: progettazione, coordinamento e realizzazione di azioni di monitoraggio finalizzate all’attività di autovalutazione e valutazione di istituto, in funzione di verifica, correzione e sviluppo delle scelte del POF d) Valutazione e Autovalutazione d’Istituto: Coordinamento e verifica - tempistica e ricaduta - delle attività di arricchimento/potenziamento dell’Offerta Formativa

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a) Coordinamento dei Dipartimenti disciplinari al fine di curare la progettazione curricolare coerente con le scelte educativo-formative del POF: Programmazione orizzontale e verticale – prove comuni per l’accertamento in ingresso, in itinere e finale delle competenze per i livelli delle classi prime e terze - Valutazione e rimodulazione della programmazione didattica iniziale b) Gestione e coordinamento del gruppo di lavoro, individuato allo scopo, per l’elaborazione/diffusione di schede/griglie per l’osservazione e l’autovalutazione degli studenti e di rubric di valutazione; c) Elaborazione di strumenti per la verifica, la misurazione e la valutazione degli apprendimenti, in particolare per le prove comuni (in situazione, valutazione autentica) d) Coordinamento delle attività di Ricerca didattica per la definizione – in sinergia con i referenti delle scuole delle scuole comprensive/secondarie di primo grado del territorio e dell’Università - di contenuti e abilità di base (lingua e matematica) degli studenti in entrata (curricolo verticale)

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a) Gestione del sito web dell’Istituto e suo costante aggiornamento, anche assicurando un sistema di sicurezza nell’uso di computer e strumentazione informatica e digitale presenti sia nei laboratori di informatica sia negli uffici di Segreteria b) Cura della documentazione educativo-formativa attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie multimediali c) Produzione e pubblicazione di prodotti multimediali sul sito web dell’Istituto; d) Supporto alla Segreteria per problemi inerenti la strumentazione informatica e multimediale. e) Coordinamento e verifica delle attività di arricchimento/potenziamento dell’Offerta Formativa, in relazione all’utilizzo delle nuove tecnologie

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a) gestione, contestualmente alle scelte educativo-formative dei Dipartimenti disciplinari, dei gruppi di lavoro - con i referenti delle scuole comprensive/secondarie di primo grado del territorio e con i referenti dell’Università - per la definizione di percorsi di continuità e orientamento; b) pubblicizzazione delle attività dell’Istituto per gli studenti della terza classe delle scuole comprensive/secondarie di primo grado del territorio nel periodo dedicato all’orientamento in ingresso c) cura e promozione dei rapporti con le famiglie: attivazione del Comitato genitori con lo scopo di sviluppare la cultura della corresponsabilità educativa attraverso la partecipazione attiva e consapevole della componente genitori alla vita della scuola; d) Referenza BES e DSA e) Organizzazione di visite e viaggi di istruzione f) Supporto alla partecipazione a concorsi scolastici e varie attività g) Coordinamento e verifica delle attività di arricchimento/potenziamento dell’Offerta Formativa, in relazione alle iniziative di Orientamento

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a) Aggiornamento della versione precedente del POF, in versione cartacea, digitale e sul web in collaborazione con la FS n. 2; b) Rilevamento dei bisogni formativi del personale, docenti e ATA, per la definizione del piano di formazione e aggiornamento annuale e la promozione di attività di ricerca didattica e di sperimentazione c) Progettazione POF e PON (“Competenze per lo sviluppo”) e di varie attività formative d) Inserimento dati on-line relativi ai progetti POF e PON ed attività realizzati e) Rapporti con le biblioteche del territorio e potenziamento della biblioteca scolastica f) Integrazione con il territorio e rapporti con enti – rapporti di public relation e pubblicizzazione delle attività della scuola –predisposizione di percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro a partire dal biennio (cultura del lavoro: visita guidata ad aziende); g) Coordinamento e verifica delle attività di arricchimento/potenziamento dell’Offerta Formativa, in relazione ai percorsi di ASL e alle attività di promozione della Lettoscrittura.

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Rendiconto azioni realizzate annualmente dai docenti responsabili di Funzione Strumentale Il docente responsabile di Funzione strumentale al fine di collaborare al rilevamento dei dati di

miglioramento del Piano curerà annualmente: - la documentazione relativa all’espletamento della propria funzione (verbali delle riunioni

effettuate, circolari redatte, etc.) - la redazione, di una Scheda di sintesi e di autovalutazione delle azioni promosse.

7.2. ORGANICO DI POTENZIAMENTO (a.s. 2015-2016)

Le unità aggiuntive del personale docente assegnate al Liceo per l’anno scolastico in corso, sono le seguenti:

Classe di concorso Ore

previste Supplenze

brevi Ore

Potenziamento/Recupero Attività

progettuali Ore di

utilizzo

A049 Matematica e Fisica 18 MAX 10 gg 9 9 18

A025 Disegno e Storia dell'Arte 18 MAX 10 gg 9 9 18

C031 Conversazione in lingua Straniera (Francese)

18 MAX 10 gg 9 9 18

A019 Discipline Giuridiche ed Economiche

18 MAX 10 gg 9 9 18

A029 Educazione Fisica 18 MAX 10 gg 9 9 18

7.3 ORGANICO DELL’AUTONOMIA (TRIENNIO 2016-2019)

a) Posti comuni

Classe di concorso

Anno Scolastico 2016-17



Note

A051 19 cattedre + 3 ore residue

18 cattedre + 17 ore residue

19 cattedre +

A346 7 cattedre +

11 ore residue 7 cattedre +


15 ore residue

A246 1 cattedra +

13 ore residue 2 cattedra + 2 ore residue

2 cattedra + 10 ore residue

A446 1 cattedra +

13 ore residue 2 cattedra + 2 ore residue

2 cattedra + 10 ore residue

A037 7 cattedre 6 cattedre +


2 ore residue

A047 5 cattedre +

2 ore residue 5 cattedre 5 cattedre


10 cattedre 10 cattedre




A029 4 cattedre +


16 ore residue 5 cattedre

A025 4 cattedre +

6 ore residue 4 cattedre + 4 ore residue


Religione 2 cattedre + 8 ore residue



C031 9 ore residue 11 ore residue 13 ore residue



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b) Posti di sostegno

Classe di concorso




Note

Sostegno 2 cattedre 2 cattedre 2 cattedre Rapporto 1/1

c. Organico di potenziamento

I docenti previsti nell’organico di potenziamento sono 10 per le classi di concorso e gli impegni orari sotto indicati Nell’ambito dell’organico potenziato, sono previste le ore di semiesonero per la funzione di collaboratore del Dirigente scolastico.

Classe di concorso Anno

Scolastico 2016-17

Anno Scolastico

2017-18

Anno Scolastico

2018-19 Note

A-21 Matematica e Fisica (Ex A049- A047)

2 cattedra 2 cattedra 2 cattedra Semiesonero primo collaboratore

A-113 – (Ex A051) Discipline linguistico-letterarie, latino nel II ciclo di istruzione

1 cattedra 1 cattedra 1 cattedra

A-19 – (Ex A246 - A346 - A446) Lingue e culture straniere nel II ciclo di istruzione


A-32-Scienze e tecnologie informatiche 2 cattedre 2 cattedre 2 cattedre

A-37-Scienze giuridico-economiche 1 cattedra 1 cattedra 1 cattedra

A-o8 (Ex A025) Discipline architettoniche del disign e storico artistiche


A-40 (ex A060) Scienze naturali


A-50 Tecnologie e tecniche delle comunicazioni multimediali


A-48 – Tecnologie musicali 1 cattedra 1 cattedra 1 cattedra

7.4 FABBISOGNO DI PERSONALE ATA (TRIENNIO 2016-2019)

Personale Ata

Per consentire un’offerta formativa efficace per lo svolgimento dell’attività progettuale, assai intensa nell’istituto, che si svolge soprattutto in orario pomeridiano, è indispensabile incrementare il numero, almeno di due unità per ciascuna area, sia degli assistenti amministrativi, sia degli assistenti tecnici, che assumono un ruolo di grande responsabilità ed impegno non solo nella gestione e manutenzione dei laboratori informatici e linguistici, ma soprattutto in quella delle LIM e delle strumentazioni multimediali presenti nel Liceo.

Collaboratori scolastici

L’incremento delle unità di personale dei collaboratori scolastici (almeno due) assume un’importanza strategica e fondamentale per l’organizzazione ed il funzionamento dell’Istituto, che conta circa mille studenti, bisognosi di una vigilanza attenta e scrupolosa, soprattutto perché si muovono su due plessi ed in ambienti diversificati e dislocati in aree distanti tra loro. Il ricorso poi ai benefici dell’ex L. 104/92, da parte di alcuni collaboratori, arreca non pochi problemi all’Istituzione scolastica.

Ruolo A.S.

2016-17 A.S.

2017-18 A.S.

2018-19 Note

Assistenti Amministrativi 2 2 2

Assistenti Tecnici 2 2 2 n. 1 unità AR08 n. 1 unità AR02

Collaboratori Scolastici 2 2 2

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8. RISORSE

8.1. RISORSE MULTIMEDIALI E TECNOLOGICHE

Per ciò che concerne attrezzature e infrastrutture materiali occorre tenere presente che, grazie all’adesione al progetto Garr-X progress, la nostra scuola è dotata di un’ottima e stabile connessione a banda ultra larga in fibra ottica (100 Mbit/s simmetrici) ed ha, inoltre, accesso ad una serie di servizi:

1. accesso a Internet; 2. identità digitali e mobilità con il servizio eduroam (Education Roaming) con accesso sicuro

alla rete wireless; 3. GARR Vconf, servizio di multivideoconferenza per mettere in comunicazione audio-video

fino a 80 sedi utilizzando i più comuni client hardware e software; 4. GARR Mirror, circa 240 TB dedicati alla distribuzione dei più utilizzati software pubblici

disponibili in rete, compresa l'intera distribuzione dell’open source SourceForge.net. 5. uno spazio di numerazione pubblico raggiungibile via IP dalle istituzioni della comunità

GARR che utilizzano VoIP; 6. dispositivi di Sicurezza informatica Inoltre l’istituto ha il vantaggio di essersi dotato, sfruttando ogni opportunità della

progettazione FSE e FESR 2007/13, di Aule cablate e dotate di LIM. Per di più, in seguito alle sperimentazioni digitali (DIGI Scuola, INNOVADIDATTICA; Classe 2.0) è stata allestita una piattaforma di e-learning fruibile online per: a) la consultazione di materiali di documentazione e studio (Learning Object), b) l’autovalutazione degli studenti attraverso una serie di quiz a risposta multipla, c) un forum di discussione.

Per quanto riguarda le strutture l’Istituto è fornito di 43 aule (ogni aula è stata recentemente dotata di controsoffittatura per l’insonorizzazione, LIM, PC e rete Wireless, anche se quest’ultima è ormai superata dal cablaggio dell’intero istituto, potenziato attraverso la rete LAN e/o WLAN e connessione a banda larga). I laboratori informatici e linguistici, tre destinati agli alunni (Fondi P.O.R- FESR Calabria e PON FESR A2 2007-2013) hanno 25/30 postazioni ciascuno; l’hardware in dotazione è di ultima generazione e i software aggiornati.

Le numerose azioni PON realizzate dal nostro Liceo, hanno costituito la principale fonte di finanziamento e sviluppo sia delle strutture che della proposta didattica. Ancora sono presenti nell’istituto: un Laboratorio scientifico, una Biblioteca informatizzata, un’Aula attrezzata di 10 computer ad uso esclusivo dei docenti anche per le esigenze di formazione a distanza (Webinar, Forum, laboratori sincroni, etc.); 3 stanze per i Servizi di Segreteria, Presidenza, Vicepresidenza, tutti uffici informatizzati; una Sala multimediale per riunioni e incontri.

I locali di segreteria sono dunque attrezzati con postazioni di lavoro ergonomiche dotate di computer fisso, connesso a internet via cavo, per ciascun dipendente, di una stampante per ciascuna delle strutture funzionali, per un totale di sei computer e due stampanti.

Ciascuno dei laboratori, oltre alle postazioni con computer fissi, è dotato di un videoproiettore interattivo e una LIM.

Tutte le aule sono connesse in rete attraverso fibra ottica,con banda ultralarga e con un valore di up/download di 100 Mbps, mediante punti accesso alla rete fissati al muro, sono inoltre dotate di LIM, Computer portatile custodito in apposito mobiletto a muro, videoproiettore interattivo.

La scuola è dotata, inoltre, di altre 7 LIM e di altri 7 videoproiettori interattivi situati in ambienti di studio e di riunione, per un totale di 50 LIM e 50 videoproiettori interattivi. Inoltre sono a disposizione di alunni e docenti, in caso di necessità, 6 tablet, un PC fisso e 4 stampanti.

La scuola è dotata di 70 computer, oltre a quelli presenti nei laboratori; di questi, 43 sono utilizzati dai docenti nelle aule e 27 sono a disposizione degli studenti.

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Per potenziare tali dotazioni tecnologiche l’istituto ha già inoltrato due nuovi progetti del PON FESR 2014/2020 (Avvisi: 1. LAN/WLAN del 13/07/2015; 2. Realizzazione AMBIENTI DIGITALI del 15/10/2015), di cui il primo è già stato finanziato. Tali dotazioni consentiranno l’atteso sviluppo dell’utilizzo delle tecnologie nella didattica quotidiana, promuovendo innovazione, motivazioni all’apprendimento ed efficacia formativa.

Data quindi la situazione attuale, l’ampia disponibilità di attrezzature e di finanziamenti già approvati, nel prossimo triennio, compatibilmente con le risorse che si renderanno man mano disponibili, potranno essere soddisfatti i nuovi bisogni riguardo a:

a) attrezzature - introduzione di tablet per ciascun allievo, iniziando con gli studenti del primo anno per

estenderlo progressivamente, nel corso del triennio, a tutti gli studenti iscritti ovvero l’eventuale utilizzo, per gli studenti che l’abbiano in possesso, di tablet personale;

- utilizzo, mediante il tablet, dei libri di testo nelle versioni elettroniche e multimediali, mediante app gratuite per le esercitazioni di matematica, fisica, scienze naturali, lingua straniera, ecc.;

- costruzione di comunità collaborative attraverso servizi di streaming e trasmissione audio-video online in diretta come Hangout di Google+, per superare eventuali difficoltà degli studenti, dovute a disabilità o malattia;

- aggiornamento/sostituzione dei computer e dei server tecnologicamente obsoleti (età superiore ai tre anni per i PC e superiore ai cinque per i server);

- acquisizione di licenze antivirus per la protezione di tutta la dotazione informatica; b) infrastrutture materiali

- realizzazione dell’adeguamento/allestimento di nuovi spazi (palestra e locali non ancora informatizzati) per aprire la scuola all’esterno e “diventare baricentro e luogo di riferimento per la comunità locale, diventando un civic center in grado di fare da volano alle esigenze della cittadinanza e di dare impulso e sviluppo a istanze culturali, formative e sociali” (Avanguardie Educative)

8.2. RISORSE UMANE

Da quanto sopra riportato risulta chiaro che il Liceo “Pitagora” di Rende in questi anni è riuscito a dotarsi di un corredo digitale invidiabile, attraverso il quale si è aperto al territorio, offrendo occasioni di formazione e interventi mirati all’ampliamento nonché alla pubblicizzazione di un’Offerta Formativa che non ha trascurato nessun ambito d’intervento, sia destinato all’innovazione didattico-metodologica per migliorare i risultati di apprendimento degli studenti, sia all’interazione con il territorio, inteso come comunità locale al fine di diventare, attraverso le sinergie costruite mediante il sistema della Rete, propulsore di cambiamento e di sviluppo socioculturale. Questi traguardi sono stati favoriti grazie alle forti spinte motivazionali e alle competenze professionali esperte dello staff di Dirigenza e del corpo docente che ha espresso negli anni capacità progettuali sia nell’ambito dei processi di insegnamento-apprendimento che in quello psicopedagogico e culturale in senso lato.

Il Liceo Pitagora di Rende beneficia dunque della presenza di un corpo docente con caratteristiche di comprovata esperienza e stabilità all’interno della Scuola. Tutto il personale docente presenta curricula di ampio prestigio che va dal conseguimento della prima Laurea (93% del personale, ovvero tutto il personale docente), talvolta di una seconda Laurea e/o Master e Corsi di perfezionamento, Certificazioni linguistiche e informatiche.

Il 46% dei docenti ha 20/30 anni di servizio ed un elevato tasso di continuità didattica nel Liceo stesso. Una percentuale che colloca la nostra scuola ai vertici della tabella provinciale. La provenienza è prevalentemente locale. Negli anni, attraverso la formazione in servizio, si sono realizzati percorsi di ricerca didattico-metodologica di elevato e riconosciuto valore scientifico e/o

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pedagogico (DiGi Scuola; Innovadidattica; Classe 2.0; il “Cannocchiale di Galileo” d’integrazione delle Scienze; Percorsi Didatec, Poseidon, Mat@bel, ECDL, Ricerca-Azione sul Curricolo verticale, Certificazioni linguistiche, ecc.). Infine particolare attenzione è stata rivolta alla formazione multimediale dei docenti, per promuovere l’uso della LIM, lo sviluppo della didattica multimediale e digitale, la costruzione di “Learning Objects”, la didattica 2.0 e lo sviluppo di competenze in materia di personalizzazione dei percorsi, anche per alunni portatori di Bisogni Educativi Speciali.

9. AUTOVALUTAZIONE

9.1. AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO

L’autovalutazione d’istituto non è soltanto un metodo di controllo dell’organizzazione scolastica per delineare la sua corrispondenza o meno ad un modello di efficienza/produttività standardizzata, quanto una risorsa per la progettazione dell’innovazione. In questo senso la “valutazione” è elemento essenziale in ogni processo che miri al conseguimento di standard di qualità e si lega, al fine del mantenimento di un equilibrio dinamico, ad un’altra importante componente della scuola dell’autonomia: la “responsabilità” (a sua volta strettamente correlata con la “competenza”). Responsabilità e valutazione sono elementi indispensabili ai fini del miglioramento della qualità dei servizi in vista del successo formativo degli alunni.

Dal momento che ogni miglioramento implica necessariamente un cambiamento e che qualsiasi processo di cambiamento è realmente efficace solo se avviene in un’ottica sistemica, il raggiungimento di un elevato livello di qualità nell’organizzazione di un’istituzione scolastica necessita di strategie volte ad assicurare la collaborazione attiva di tutti coloro i quali sono coinvolti, a vario titolo, nel fornire il servizio di istruzione e formazione.

Ora, se il miglioramento fa leva sulla disponibilità al cambiamento degli attori, essi, sentendosi protagonisti, parte integrante del processo di cambiamento, si adoperano per renderlo efficace, facendolo proprio per condivisione, piuttosto che per imposizione.

Nel Liceo Pitagora è stata svolta, dal 2000 ad oggi, appunto, un’azione sistemica - di formazione, negoziazione, interiorizzazione - di tutto il personale, attenta al feedback in modo da assicurare margini di manovra per l’adattamento. Questo processo di innovazione ha permesso al Liceo, in un primo tempo, di aderire al progetto CAF realizzando interventi di formazione volti alla crescita delle competenze, in tema di autoanalisi e valutazione d’istituto, del personale della scuola, e poi di effettuare l’azione di autoanalisi del RAV e predisporre il PdM allegato al presente PTOF.

Nel triennio 2016/2019, l’autoanalisi e la valutazione d’istituto saranno finalizzate, secondo quanto previsto dal DPR n. 80/2013 e dalla normativa di riferimento, al miglioramento della qualità dell’offerta formativa e degli apprendimenti; in particolare esse saranno indirizzate:

- alla riduzione della dispersione scolastica e dell’insuccesso scolastico; - alla riduzione delle differenze con scuole e aree geografiche che costituiscono le “best

practices” relativamente ai livelli di apprendimento degli studenti; - al rafforzamento delle competenze di base degli studenti rispetto alla situazione di

partenza; - alla valorizzazione degli esiti a distanza degli studenti, con attenzione all’università e

all’inserimento nel mondo del lavoro. Le azioni saranno volte al miglioramento della performance individuale e collettiva in relazione

ai seguenti fattori di qualità: - contesto (immagine esterna – integrazione col territorio). - risorse (materiali ed umane) - processi (efficienza dell’organizzazione – efficacia della comunicazione – coinvolgimento

dei docenti – partecipazione degli alunni – verifica e regolazione della efficacia formativa)

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- esiti (congruenza con i bisogni formativi – successo formativo – sviluppi formativi futuri) Così come negli anni scolastici precedenti, il Nucleo Interno di Valutazione, diretto dalla DS e,

in sua assenza dal collaboratore vicario, è composto da quest’ultima, con funzione di coordinatrice, dalle FS: n°1, responsabile della gestione del POF e delle azioni per l’autovalutazione d’istituto, e n°2, responsabile della cura delle azioni relative al Piano di Miglioramento, da due docenti “sensibili” alle problematiche della valutazione dei processi e da un operatore ATA; tutti i membri del NIV, saranno iscritti dalla DS all'ambiente di autoformazione http://miglioramento.indire.it/pdm, in modo da consultare materiali messi a disposizione per la gestire le fasi del percorso di miglioramento

Tale nucleo effettuerà, durante l’anno scolastico e secondo i criteri del modello CAF (Common Assessment Framework), tutte le azioni relative:

- all’analisi e verifica dei servizi offerti dall’istituzione scolastica; - alla redazione del rapporto di autovalutazione – RAV – in formato elettronico (predisposto e

fornito dall’INVALSI) al fine della sua pubblicazione da parte della Dirigente Scolastica. Nella tabella sottostante sono esplicitati i campi di analisi, i tempi e i modi:

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OBIETTIVI DI

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Innovazione metodologica:

- Integrazione delle discipline;

- Uso delle tecnologie innovative;

- Innovazione degli ambienti di apprendimento.

- uso di schede/griglie osservazione e autovalutazione degli studenti;

- uso di Rubric per la valutazione autentica

- Didattica orientante

(Continuità)

- Sviluppo della Didattica laboratoriale

- Prove comuni per classi parallele.

Monitoraggio delle CTQ individuate nel RAV

- Docenti;

- Alunni;

- Genitori;

- Territorio.

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-Schede di rilevamento dati

-Questionari di gradimento in uscita

-Raccolta opinioni attraverso colloqui informali

-Osservazione diretta dei processi

- Raccolta dei dati oggetto di analisi

- Acquisizione degli ulteriori dati presenti nel modello RAV predisposto dall’INVALSI

- Elaborazione dei dati raccolti, valutazione delle informazioni ottenute e loro inserimento nel RAV;

- Pubblicazione del RAV, a cura della DS, sul portale “La scuola in chiaro” e sul sito del Liceo.

- Analisi SWOT

- Progettazione di interventi mirati ad eliminare i CTQ (PdM)

Documentazione

Raggiungimento del punto di riferimento relativo alle CTQ individuate:

- ______

http://miglioramento.indire.it/pdm

51


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ANNI 2016-19

CA

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OBIETTIVI DI

MIGLIORAMENTO AZIONI DESTINATARI

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STRUMENTI MODALITA’ RISULTATI

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I

- Coerenza con le finalità del PTOF

- Rilevanza rispetto al PECUP

- Efficacia degli interventi in relazione allo sviluppo di competenze negli alunni

- Efficienza nell’organizzazione dell’intervento

Monitoraggio dei progetti e delle attività di integrazione del curricolo:

- Docenti

- Alunni

- Genitori

- Territorio

Cia

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stic

o

- Schede di rilevamento dati

- Questionari di gradimento in uscita

- Raccolta opinioni attraverso colloqui informali

- Osservazione diretta dei processi


- Elaborazione dei dati raccolti, valutazione delle informazioni ottenute

- Analisi SWOT

Documentazione

Raggiungimento del punto di riferimento relativo alle CTQ individuate: ___

OR

GA

NIZ

ZA

ZIO

NE

Le componenti del sistema:

- Efficacia delle strutture organizzative

- Efficacia dei processi

- attivazione Gruppi di lavoro, di Ricerca-Azione

- attivazione del Comitato dei genitori

- Rilevamento degli assetti strutturali

- Monitoraggio dei processi organizzativi

- Personale ATA

- Docenti

- Alunni

Cia

scu

n a

nn

o s

cola

stic

o


- Questionari di percezione



- Relazioni e/o Diari di bordo delle figure del management



- Analisi SWOT

Documentazione

Raggiungimento del punto di riferimento relativo alle CTQ individuate: ___

CO

MU

NIC

AZ

ION

E - I flussi delle

informazioni

- La comunicazione nelle attività funzionali all’offerta formativa

- Monitoraggio dell’efficienza ed efficacia dei canali di comunicazione utilizzati, dei flussi delle informazioni e del feedback;

-Monitoraggio dei processi di comunicazione riguardo all’efficienza e all’efficacia

- Docenti

- Personale ATA

- Alunni

- Genitori

- Territorio Cia

scu

n a

nn

o s

cola

stic

o


- Questionari di percezione





- Analisi SWOT

Documentazione

Raggiungimento del punto di riferimento relativo alle CTQ individuate:

___

LA DIRIGENTE SCOLASTICA (PROF.SSA

ELISA POLICICCHIO)

Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art. 3, c.2 D.Lgs. n. 39/93

piano triennale dell’offerta formativa - liceo … · 2016-03-14 · di ampi spazi attrezzati ......

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