piano di comunicazione della rete innovativa regionale innosap · 2020-06-05 · comunicazione. le...
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Piano di Comunicazione
della Rete Innovativa Regionale
INNOSAP
- Innovation for Sustainability in Agrifood Production-
2017-2021
Aggiornato a Novembre 2019
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INDICE
➢ 1 OBIETTIVI STRATEGICI
➢ 2 TIPOLOGIA DI PUBBLICI
➢ 3 STRATEGIA DI COMUNICAZIONE
➢ 4 STRUMENTI DI COMUNICAZIONE
➢ 5 CRONOPROGRAMMA – TIMELINE
➢ 6 FOCALIZZAZIONI SUL PIANO DI COMUNICAZIONE DEL PROGETTO “VIT-
VIVE”
➢ 7 APPENDICE:
ARTICOLAZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE STANDARD RELATIVO A PROGETTI COMPLESSI ATTIVATI
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I fattori strategici la cui valorizzazione orienta lo sviluppo dei piani di comunicazione di INNOSAP verso gli stakeholders interni ed esterni sono:
• la centralità della componente intangibile (qualità multidimensionale; collegamento con la vocazione locale; complessità sensoriale) caratteristica dei prodotti del Made in Italy
agroalimentare e che si traduce in forme e formule differenti di certificazione di prodotto, processo e sistema (in tema di standard di sicurezza, etichettatura, individuazione degli areali di
provenienza che corrispondono a marchi del “made in” etc)
• la collegata centralità dell’orientamento all’innovazione di processo, prodotto e sistema e alla
Ricerca&Sviluppo: coincide con l'orientamento al miglioramento continuo del prodotto agroalimentare e vitivinicolo in particolare (che si traduce in proprietà organolettiche; nutritivi;
elementi sensoriali; salubrità e sicurezza) che presuppone e comporta investimenti tangibili ed intangibili in buone prassi, tecniche e tecnologie; certificazioni; rinnovo parco macchine;
formazione continua del personale etc). Si unisce ad una collaterale mappatura e razionalizzazione dei processi.
• la diffusione di sistemi e “formule” di cooperazione più o meno strutturate e formalizzate fra produttori del comparto agroalimentare e vitivinicolo in particolare.
Il piano di comunicazione della Rete INNOSAP, risultato della cooperazione, degli input e dell’apporto di tutti i Partner di Rete, opportunamente moderati da INNOVAA, ha i seguenti
obiettivi strategici:
• valorizzare l’apporto e le competenze distintive di tutti i partner della Rete;
• rafforzare occasione di scambio (di conoscenze, esperienze, know-how, servizi) e relazione (anche di Business) fra partner della Rete;
• assicurare piena operatività alla Rete stessa, facendo emergere criticità e punti di debolezza impliciti al suo funzionamento;
• dare piena attuazione alle linee guida di sviluppo oggetto dello Statuto di INNOVAA;
• dare piena attuazione ai mandati collettivi con rappresentanza sottoscritti in relazione ai singoli progetti e ai collegati Accordi di Ricerca;
• garantire trasferimento di informazioni puntuali circa la pubblicazione di Avvisi e Bandi, di comunicazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni etc;
1 OBIETTIVI STRATEGICI Identificazione degli obiettivi che il piano di comunicazione intende raggiungere nell’ambito della
programmazione attuata con il piano operativo per lo sviluppo della rete innovativa regionale o del
distretto industriale
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• assicurare la condivisione circa piani di sviluppo ed attività (scadenze, Work Packages, criticità, necessità di autorizzazione a variazioni etc) ai Partner di Rete.
• sensibilizzare gli stakeholders esterni circa il ruolo delle Reti Innovative Regionali e specificamente all’apporto ed al ruolo socioeconomico di INNOSAP;
• contribuire al rispetto degli adempimenti previsti in materia di informazione e comunicazione, nel rispetto delle linee guida in materia.
• dare consistenza all’identità di Rete, contribuendo a promuoverne immagine coordinata, valori e mission.
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Come meglio identificati nel prospetto dettagliato a seguire.
I gruppi di soggetti con cui e a favore dei quali INNOSAP opera sono, innanzitutto, gli Stakeholders Interni; si tratta di:
• partner di Rete (aziende e Centri Ricerca) e di progetto,
• partner (aziende) di altre Reti Innovative Regionali (RIR) coinvolte tramite la sottoscrizione di uno stesso Accordo di Ricerca (in quanto partecipanti a Progetti Inter-Rete ed Inter-Distretto), • dipendenti delle aziende partner di Rete e di aziende aderenti alle RIR gemellate (in quanto coinvolte in progetto Inter-Rete ed Inter-Distretto),
• soggetti apicali ed altri membri del management delle partner di Rete e delle aziende aderenti alle RIR gemellate (in quanto coinvolti in progetto Inter-Rete ed Inter-Distretto),
• coordinatori scientifici ed assistenti di progetto
• consulenti ed aziende incaricate di attività e servizi tecnici
Altro Gruppo di soggetti delle cui istanze, fabbisogni e punti di vista INNOSAP tiene e terrà conto nell’elaborazione del piano di comunicazione e delle attività vere e proprio sono gli Stakeholders Esterni; si tratta di:
• aziende esterne alla Rete,
• dipendenti delle aziende esterne alla Rete,
• soggetti apicale e membri del management delle aziende esterne alla Rete,
• altre RIR, con i relativi organismi rappresentanti;
• Distretti e Clusters nazionali, con i relativi organismi rappresentanti; • istituzioni ed enti pubblici e privati locali e regionali
• media (per lo più locali);
• tessuto associativo locale, regionale e nazionale.
2. TIPOLOGIA DI PUBBLICI Identificazione dei gruppi di pubblico di riferimento e dei target specifici destinatari della comunicazione
attuata con il presente piano
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La strategia di comunicazione adottata dalla RIR INNOSAP è finalizzata a rendere concreto e visibile il valore multidimensionale (in termini socioeconomico, scientifico, tecnico, di conoscenze tacite, esplicite e
procedurali) incamerate nella Rete, in tutti i suoi livelli di articolazione ed operatività.
Le dimensioni oggetto di focalizzazione anche nel piano di comunicazione delle RIR INNOSAP sono così articolabili:
§ VALORE INTRINSECO DEI PRODOTTI (attenzione alla R&D)
§ GOVERNANCE (condivisione delle competenze tra Soci) § SPINTA ALL’INTERAZIONE TRA I SOCI (i Nodi della rete) § PROCESSI DI REALIZZAZIONE BREVI E CONTROLLATI
La sua dimensione organizzativa caratteristica è riconducibile al c.d “MODELLO 4C della Ricerca & Sviluppo“
(mutuato da BUTERA, 2016) + “S”:
§ CONOSCENZA § COOPERAZIONE
§ COMUNICAZIONE § COMUNITA’+ SCIENTIFICA
Le linee di sviluppo del piano di comunicazione della RIR INNOSAP seguono anche i seguenti riferimenti metodologici, cioè:
-definizione di attività “SMART”, Specifiche (quindi non generiche e destinate a sostenere a vario titolo le
retiste e i loro interessi), Misurabili (quanto a risultati), Accessibili (rispetto agli strumenti, capacità e risorse economiche che si hanno a disposizione), Realistici (commisurati al contesto) e Temporizzabili (quindi delimitati in un arco temporale di tempo prestabilito).
- coinvolgimento bottom-up continuo degli stakeholders interni con la finalità di potenziarne il commitment medio. L’organizzazione a rete dei processi di comunicazione (come degli altri
processi strategici che riguardano INNOSAP) dispone di unità o nodi che operano su più livelli e che vanno tutti valorizzati:
>livello dei processi generali, cui partecipano enti diversi, clienti e fornitori, imprese e istituzioni,
che attengono alle dimensioni dell'economia e degli equilibri istituzionali
>livello di una impresa, grande, media o piccola, che dispone di un suo sistema di diritti e di sistemi
di decisioni che attengono alle dimensioni della proprietà e della governance
>livello delle microstrutture (unità organizzative intermedie, team, squadre, ecc.), che attengono alle dimensioni del realizzare e accomunarsi.
Le strategie di cui sopra sono focalizzate sulla produzione di output mono e multimediali delle attività e dei risultati intermedi e finali delle attività stesse.
3. STRATEGIA DI COMUNICAZIONE Identificazione degli elementi principali della strategia di comunicazione, tra cui il ruolo dei partner quali
soggetti moltiplicatori di informazioni e il coinvolgimento dei beneficiari in qualità di testimoni diretti dei
vantaggi e del valore aggiunto delle politiche regionali.
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4.1 Strumenti di comunicazione per le Attività condotte da INNOSAP
Formule di Comunicazione interna
ed
Attività di coordinamento
Le attività condotte in proprio da INNOSAP sono risultato dell’interazione continua fra INNOVAA, i partner di Rete ed alcune strutture esterne coordinate da Stefano Marabotto, in grado di erogare servizi specialistici di comunicazione.
Le attività di comunicazione –multicanale- di INNOSAP sono focalizzate su iniziative a supporto alla visibilità
interna ed esterna ai piani d’azione della Rete stessa.
La comunicazione interna è funzionale al raggiungimento degli obiettivi fondanti la Rete stessa e allo
sviluppo di campagne-adesioni mirate.
Particolarmente significativi sono i meccanismi di comunicazione interna che garantiscono la circolazione di
informazioni finalizzate alla presentazione di domande di progetto o alla successiva gestione organizzativa e rendicontale delle stesse. Se mancano meccanismi di controllo adeguati della comunicazione interna ne deficita la riuscita dei progetti stessi. Utilizza un sistema coordinato di tools online, quali:
➢ utilizzo di mailing list;
➢ utilizzo di tecnologie di chatting e conference call (Skype-call in particolare),
➢ realizzazione id incontri di coordinamento e verifica operatività, ➢ scambio di documenti testuali e grafici, predisposti su format messi a disposizione dalle Unità di
gestione dei diversi progetti finanziati oppure su format liberi, oggetto di libera adozione da parte dei componenti la Rete stessa.
➢ tra le varie tecnologie abilitanti utilizzate spicca “Doodle”, a cui si è fatto ricorso per la
realizzazione di sondaggi interni e che agevola la collegata programmazione ed organizzazione di eventi, incontri etc.
Di prossima attivazione, tra le iniziative online:
➢ Creazione di un sito web che dia visibilità alla Rete, al suo Piano Operativo e ai Progetti in
corso di gestione
4. STRUMENTI DI COMUNICAZIONE Elencare gli strumenti operativi, sia online che offline, che sono impiegati nell’attuazione del piano di
comunicazione. Definire le modalità, le tempistiche e la frequenza di utilizzo della strumentazione
predisposta evidenziando i risultati attesi anche in termine di feedback del pubblico destinatario.
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Media Relations/Ufficio stampa
➢ Apertura ed animazione di una pagina dedicata sui principali Social Media, così da ampliare l’effetto vetrina delle iniziative previste.
Fra le iniziative in presenza ed offline vanno citate:
➢ Incontri in presenza di discussione e coordinamento delle iniziative scientifiche e di
comunicazione in senso stretto.
➢ Realizzazione di documenti monomediali e multimediali (da inserire nella relazione
intermedia prevista a corredo del II Stato Avanzamento Lavori del Progetto Vit-Vive).
➢ Attività di back office varie.
Le tempistiche di utilizzo e la frequenza sono variabili a seconda della tipologia di obiettivo e scadenza a cui
l’attività di comunicazione va ricondotta. Possono essere vincolate a termini temporali di presentazione di domande di finanziamento, di acconto e saldo o a dead-line definite internamente, per assicurare la piena
attuazione delle finalità previste.
La verifica di risultato coincide con la crescita delle adesioni alla Rete; con riscontri espliciti da parte degli
stakeholders interni ed esterni, con il rispetto di tempistiche scandite da badi e Manuali, con la crescita del numero di progetti cantierati, progettati e presentati e con l’effettiva riuscita delle iniziative proposte.
INNOVAA dispone di un Ufficio Stampa destrutturato, che assolve funzioni di Media Relations essenziali per il buon fine delle attività di Rete. INNOVAA infatti pur non avendo dipendenti si appoggia ad una rete di professionisti terzi di fiducia che predispongono comunicati, testi tecnici di sintesi o altri input mono o
multimediali per poi canalizzarli secondo necessità.
Quando necessario, l’Ufficio Stampa ricorre ai servizi tecnici assicurati da agenzie di comunicazione, testate
giornalistiche e altri “nodi territoriali” (uffici stampa di altre aziende della Rete per esempio). La sua attività si esprime e realizza tramite output mono e multimediali quali: comunicati stampa, video, slide, grafici di sintesi attività etc.
Le tempistiche di utilizzo e la relativa frequenza sono variabili a seconda della tipologia di obiettivo e scadenza a cui l’attività di media relations/ufficio stampa va ricondotta. Possono essere vincolate a termini
temporali di presentazione di domande di finanziamento, di acconto e saldo o a dead-line definite internamente, per assicurare la piena attuazione delle finalità previste. Possono essere
risultato/presupporre forme variabili (anche innovative) quali focus group e comitati tecnici. Possono consistere anche in visite aziendali o di studio.
La verifica di risultato coincide con riscontri espliciti da parte degli stakeholders, con il rispetto di tempistiche scandite da bandi e Manuali, con la crescita del numero di contatti con enti ed istituzioni e
media e con il collegato effetto moltiplicatori.
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Eventi interni
Gli eventi interni, organizzati direttamente dalla Rete INNOSAP, dal CONSORZIO INNOVAA anche in collaborazione con le aziende aderenti, sono da intendersi come momenti di approfondimento e/o di divulgazione su tematiche di specializzazione e/o in attuazione/valorizzazione di Progetti di Ricerca & Sviluppo.
Si tratta di eventi diversi, che possono o meno essere aperti alle istituzioni e/o al pubblico dei non aderenti alla Rete; assumono la forma di workshop, seminari tecnici, eventi moltiplicatori, conferenze stampa. Gli eventi
sono centrali nel creare opportunità di relazione (anche di business) con gli stakeholder, nel sintetizzare e dare giusta rappresentazione a risultati sperimentali e di ricerca. Prevedono anche servizi di supporto, accoglienza
e ricettività gestiti in proprio dai partner di Rete o direttamente da INNOVAA. Vengono animati dalla presenza di attori eterogenei che intervengono con speech, proiezioni di slide, diffusioni di testi di sintesi; prevedono anche la possibile partecipazione attiva di soggetti facilitatori interni o esterni alla rete.
Si includono anche kick off meeting di avvio di progetti finanziati (oltre a quello meglio documentato a seguire, in relazione all’avvio del Progetto Vit-Vive – POR FESR 2014-2020 DGR 1139.2017, Asse 1, Azione 1.1.4) in particolare, nel 2019, si prevede di aprire i lavori del Progetto dal titolo “MAPPIAMO -Modelli e
Algoritmi per la Previsione su una Piattaforma Integrata per una Agricoltura MOderna (4.0), in corso di finanziamento, presentato a valere sul Fondo per la Crescita Sostenibile – Sportello “Agrifood” PON I&C 2014-
2020, di cui al D.M. 5 marzo 2018 Capo III da un’Associazione Temporanea d’Impresa guidata dal Proponente (azienda della RIR INNOSAP: CANTINA VALPOLICELLA NEGRAR SCA), e da due altre aziende vitivinicole, Cantina Sociale La Guardiense S.C.A e Consorzio Cooperative Riunite D’Abruzzo S.C.A.
In caso di ammissione in graduatoria, INNOVAA coordinerà anche il kick off meeting del Progetto dal Titolo: “VE.QU.OVIS- Ovino Veneto Di Qualita'- Veneta Qualitatis Ovis” presentato a valere sul Bando POR FESR 2014-2020, DGR N. 711 del 28/05/2019 – Asse 1; Azione 1.1.
Le aziende coinvolte sono: SOCIETA' SEMPLICE AGRICOLA VENETO OVINI (C.F. 03833180288); ALLEVAMENTO
VENETO OVINI DI MORANDI DAVIDE (C.F. MRNDVD83S21F382C); MORANDI ANDREA d.i. (C.F. MRNNDR89D08H620).
La tempistica e frequenza di realizzazione: variabile a seconda dell’obiettivo dell’evento; talvolta è comunque in adempimento a norme e tempistiche sancite da Vademecum.
La verifica di risultato: coincide con: la partecipazione degli invitati agli eventi; con riscontri espliciti degli stessi, con la misura dell’interattività delle audience, con feed-back positivi successivi, oltre che con la crescita
del numero di occasioni di contatto fra Partner, enti ed istituzioni e media e con il collegato effetto moltiplicatore.
Si rimanda alla lista a seguire per una ricognizione sui principali eventi interni del periodo 2018 e 2019 di risonanza.
1 Data: 11.04.2018
Evento: Kick off meeting del Progetto Vit-Vive con aggiornamento operatività della RIR INNOSAP
Organizzatore: Rete INNOSAP e Consorzio INNOVAA
Luogo: C/o Collis Veneto Wine Group- Cantina Sociale di Colognola ai Colli,
via Montanara 8, Colognola ai Colli (Verona).
- Descrizione evento: presenti un totale di circa 35 persone (rappresentanti della RIR INNOSAP e del Consorzio INNOVAA e referenti delle aziende Partner). La riunione si è aperta aggiornando i presenti circa
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l’operatività della RIR (andamento adesioni e breve presentazione possibili Bandi di interesse per le aziende
aderenti); si è poi focalizzata su una sintesi dei primi mesi di attività del Progetto Vit-Vive e sull’approfondire le regole rendicontali fondamentali. La sessione di lavoro ha fatto emergere criticità operative, scientifiche e gestionali, ed ha consentito di rafforzare la relazione fra Partner.
2 Data: 12.02.2019
Evento: Workshop di presentazione dei risultati intermedi del Progetto Vit-Vive con presentazione dell’operatività della RIR INNOSAP
Organizzatore: Rete INNOSAP e Consorzio INNOVAA
Luogo: C/o Collis Veneto Wine Group- Cantina Sociale di Colognola ai Colli, via Montanara 8, Colognola ai Colli (Verona)
- Descrizione evento: Erano presenti un totale di circa 25 persone (rappresentanti della RIR INNOSAP e del Consorzio INNOVAA e referenti delle aziende Partner). La riunione si è aperta aggiornando i presenti circa l’operatività della RIR (andamento adesioni, strategie di crescita e breve presentazione possibili Bandi di
interesse per le aziende aderenti); si è poi focalizzata su una sintesi dei risultati intermedi del Progetto Vit-Vive (presentati, tramite l’ausilio di slide, dai Centri Ricerca).
3 Data: 11.10.2019
Evento: Assemblea dei Soci delle Cantine Sociali conferenti a Collis Veneto Wine Group sca, con presentazione
Bilancio D’Esercizio 2018
Organizzatori: Collis Veneto Wine Group sca
Luogo: c/o Collis Veneto Wine Group sca, Cantina Lonigo, Via Vicenza 29 (Vicenza)
Descrizione evento: Durante l’Assemblea di presentazione del bilancio d’esercizio 2019 è stato ospitato un intervento del Prof. Carlo Duso, entomologo dell’Università degli Studi di Padova, chiamato ad approfondire un
tema grave emergente, essenziale per i viticoltori rappresentati da Collis ed intervenuti all’Assemblea, ovvero la diffusione della cicalina californiana e della cimice asiatica, infestanti così diffusi da limitare la produttività delle viti e la qualità del vino che ne deriva.
Il Prof. Duso è intervento presentando le evidenze degli studi che sta conducendo proprio nell’ambito del Progetto Vit-Vive (WP 1.2: diffusione di infestanti di recente introduzione).
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4 Data: 05.12.2019
Evento: Il Vigneto dell’Arcole DOC. Nuove Minacce, Nuove Soluzioni
Organizzatori: Consorzio Tutela Arcole DOC; RIR INNOSAP
Luogo: c/o Villa Gritti, Villabella di San Bonifacio (Verona)
Descrizione evento: L’evento, programmato per il giorno 05.12.2019 a San Bonifacio (Verona), consiste di una serie di conferenze coordinate sul tema della gestione agronomica innovativa dei vigneti. La manifestazione inizierà con la presentazione dell’operatività della rete INNOSAP e dei risultati del Progetto “VIT-VIVE” (POR
FESR 2014-2020, DGR 1139.2017; Asse 1, Az. 1.1.4), come meglio approfonditi dal Prof. Carlo Duso dell’Università degli Studi di Padova, con la relazione del titolo “Nuove minacce del vigneto” e dal Dott. Diego Tomasi, del CREA-VE di Conegliano, con l’intervento dal titolo “Nuove forme di gestione dinamica dei vigneti”.
L’evento sarà moderato dal dott. Aldo Lorenzoni, Direttore del Consorzio Tutela Vini Soave e Recioto, Partner della Rete INNOSAP e Partecipante al Progetto VIT-VIVE.
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Eventi esterni Si tratta di manifestazioni eterogenee, organizzate e promosse da stakeholders terzi, interni od esterni alla Rete, Istituzioni comprese, a cui INNOSAP partecipa con l’intento di diffondere informazioni circa: - la propria identità, operatività e mission; - i risultati dei progetti di Ricerca & Sviluppo (del Progetto Vit-Vive, in particolare, finanziato dal POR FESR 2014-2020, DGR 1139.2017) di cui INNOVAA è beneficiario intermedia; - la programmazione di futuri progetti di Ricerca& Sviluppo; -il know-how detenuto a vari livelli dalla RIR. A seguire, un elenco di alcuni degli eventi esterni più significativi a cui la RIR INNOSAP ha partecipato e parteciperà nel periodo 2017-2019.
1 Data: 31.03.2017
Evento: Il Nuovo Piano Industriale del Veneto.
Regione, Università e imprese insieme per un nuovo sviluppo economico regionale
Organizzatori: Regione del Veneto, Fondazione UNIVENETO ed Università degli Studi di Padova
Luogo: Università degli Studi di Padova, Aula Magna - Palazzo Bo, Via VIII Febbraio, 2, Padova.
Descrizione evento: Regione del Veneto, Fondazione UniVeneto ed Università degli Studi di Padova hanno
organizzato l’incontro pubblico dal titolo “Il nuovo Piano industriale per il Veneto. Regione, Università e imprese insieme per un nuovo sviluppo economico regionale”, in cui si è presentato il nuovo piano industriale per il Veneto con le prime 15 RIR neocostituite, frutto della collaborazione fra Regione, Università e Imprese
del Veneto. Le Reti Innovative Regionali intervenute all’evento, fra cui INNOSAP, hanno presentato lo stato di
avanzamento dei progetti di ricerca in corso. Durante l’incontro sono state anche illustrate la pianificazione e la nascita di alcune nuove RIR e l’aggiornamento programmato delle strategie di sostegno alla ricerca (RIS3). L'evento si è concluso con un networking lunch durante il quale sono stati esposti poster riassuntivi dei
progetti in essere per consentire alle aziende non direttamente coinvolte di conoscere le reti e per avviare eventuali collaborazioni future.
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2 Data: 25.03.2019
Evento: Il piano industriale del Veneto: risultati dei progetti di ricerca e prospettive di sviluppo
Organizzatori: Regione del Veneto, Fondazione UNIVENETO ed Università degli Studi di Verona
Luogo: Università degli Studi di Verona, Viale dell’Università, Verona.
Descrizione evento: Regione del Veneto, Fondazione UniVeneto ed Università degli Studi di Verona hanno organizzato l’incontro pubblico, dal titolo “Il piano industriale del Veneto: risultati dei progetti di ricerca e prospettive di sviluppo”, in cui ogni RIR e Distretto industriale riconosciuti dalla Regione Veneto hanno
presentato le iniziative in corso, le prospettive di sviluppo ed i risultati dei progetti di Ricerca.
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3 Data: 26.03.2019
Evento: Corso di Aggiornamento per Consorzi dei Prodotti di Qualità regolamentata del Veneto
2018/2019.
Organizzatori: Regione del Veneto, Veneto Agricoltura
Luogo: c/o Veneto Agricoltura, Viale dell’Università, Agripolis- Legnaro (Padova).
Descrizione evento: L’evento si è proposto di approfondire la funzione ed il ruolo delle RIR in ambito
agroalimentare nel proteggere e valorizzare le produzioni agroalimentari di qualità. In particolare, la partecipazione della RIR INNOSAP si è focalizzata sull’esplicitare la centralità del facilitare i processi innovativi in ambito aziendale per sostenere il vantaggio competitivo delle imprese del comparto e il suo
indotto.
Corso di aggiornamento per i Consorzi dei prodotti di qualità regolamentata del Veneto 2018/19
Codice 17-18
Sede del corso: Veneto Agricoltura, Viale dell’Università 14 – Legnaro-Agripolis (PD)
SECONDA PARTE
Programma della terza giornata – 26/03/2019
• 9.30-11.00 – L’innovazione per la competitività delle produzioni agroalimentari di qualità
Chiara Corbo – Ricercatrice senior, Osservatorio Smart AgriFood Politecnico di Milano
• 11.00-11.15 – Pausa caffè
• 11.15-12.15 – Le Reti Innovative Regionali nel settore Smart AgriFood
Cluster Biologico Veneto (CLU.BIO.VEN)
INNOSAP-Innovation for Sustainability in Agri-Food production
Rete Innovativa Alimentare Veneto (RIAV)
RIBES per l’Ecosistema Salute e l’Alimentazione Smart
• 12.15-13.00 – Le esperienze di alcuni Gruppi Operativi in Veneto
Progetto FARMERS LAB – Laboratori collettivi per la valorizzazione dei prodotti ortofrutticoli
Progetto PROVENDOP – Innovazione nella filiera di produzione del prosciutto veneto DOP
Progetto WAPPLE – Bevanda innovativa per la valorizzazione della mela tipica veneta
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4 Data: 18.11/19.11.2019
Evento: South African & Italian Wine Research Innovations Current Status & Future Prospects
Organizzatori: Arc Infruitec, Ambasciata Italiana A Pretoria (Sud- Africa)
Luogo: c/o Università di Stellenbosch -Nietvoorbij, Sud- Africa
Descrizione evento: Il Bilaterale Italia-Sud Africa viene ospitato dalla Facoltà di Agronomia dell’Università di Stellenbosch, Sud Africa. L'Università di Stellenbosch è articolata in 10 facoltà, e circa 150 dipartimenti suddivisi all'interno delle stesse facoltà. Vede, fra gli altri, la partecipazione di rappresentanti del CREA-VE e dell’Università
degli Studi di Padova (componenti della Rete INNOSAP e del Progetto Vit-Vive). Si focalizza sulle relazioni di personale tecnico impiegato nel Progetto Vit-Vive, in particolare, si segnalano i
seguenti interventi: § Andrea Pitacco UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PADOVA
Titolo Intervento: Viticulture facing climate change-some thoughts on carbon and water § Federica Gaiotti CREA VE Conegliano
Titolo Intervento: Sustainable winegrowing: key questions and research trends in Italy
§ Walter Chitarra CREA VE Conegliano Titolo Intervento: Ready for the battle: sustainable weapons against grape fungal pathogens-
§ Luca Nerva CREA-VE Conegliano/ CNR Torino Titolo Intervento: ESCA: state of the art and new perspectives
§ Riccardo Velasco CREA VE Titolo Intervento: Molecular genetics and breeding toward new improved grape varieties
§ Eugenio Pomarici UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PADOVA Titolo Intervento: Recent Trends in International Wine Trade and Opportunities For the Future.
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Comunicazione interna e formule di coordinamento
4.2 Strumenti di comunicazione per le attività condotte in collaborazione con la R.I.R RIBES NEST
Fra i tavoli tecnici esterni a cui la RIR partecipa, su invito di Veneto Innovazione, dal 2019, si cita il Progetto
IRENES, “Integrating RENewable energy and Ecosystem Services in environmental and energy policy”. Il Progetto mette in atto uno scambio di esperienze e conoscenze per identificare lacune e barriere negli
attuali Programmi FESR e agli strumenti di Politica Energetica prendendo in considerazione le interazioni fra Fonti Energetiche Rinnovabili e Servizi Ecosistemici negli aspetti ambientali, sociali, economici e di governance.
Le attività condotte con RIBES NEST seguono la c.d “Content Strategy” deliberata da RIBES NEST. Obiettivo della Content Strategy di RIBES è comunicare attività, progetti, risultati ottenuti dalla Rete promuovendone le specificità e i valori e creando engagement sia nei confronti dei soci che delle audience esterne.
Per ogni canale di RIBES NEST (sito web, social media, newsletter) è prevista l'ideazione di formati dedicati (testi, video, immagini, grafiche) per tipologie degli argomenti, modalità e approccio, linguaggi.
La comunicazione interna ha un ruolo fondamentale ed è parte integrante del sistema di governance della
rete. A livello corporate, all'interno del Consiglio di Amministrazione di RIBES NEST sono stati identificati i Consiglieri con maggiore attinenza verso l’argomento e a due di essi è stata affidata delega alla comunicazione, infatti a loro spetta un ruolo di supervisione e verifica della coerenza dei messaggi rispetto a quanto previsto
nel Piano Operativo di rete.
Lo sviluppo concreto delle varie attività è affidato ad un professionista esterno che opera in stretto raccordo
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Media relations/Ufficio stampa
Eventi esterni
con i Consiglieri delegati alla comunicazione. Al professionista spettano compiti di coordinamento, anche nei
confronti di altri fornitori di servizi specializzati, in particolare in ambito web e comunicazione digitale, che vengono attivati in ragione delle necessità emergenti. La strutturazione della comunicazione interna si avvale della presenza di "Gruppi di lavoro" dedicati a determinate Aree Tematiche coerenti con i 12 settori di RIBES
NEST e che trattano durante gli incontri dei temi più importanti per le aziende socie (biotecnologie, innovazione e nutraceutica, sicurezza, sottoprodotti, bioeconomia ed energia, valorizzazione, etc) che
coinvolgono aziende, università, enti di ricerca per facilitare il dibattito interno su focus specifici, lo sviluppo di progettualità condivise, la comunicazione e la condivisione dei risultati delle attività. Vengono inoltre organizzati sistematicamente incontri di aggiornamento (seminari tecnici, eventi intrarete, etc.) «Le pillole di
RIBES» per implementare opportunità e interazione tra Soci ed aziende della Rete INNOSAP.
Indicativamente, vengono organizzati 5-6 eventi di Rete (workshop tecnici, focus tematici, ecc.) per anno. Vista la multisettorialità e la trasversalità dei componenti della RIR, vengono messe a valore anche le iniziative
organizzate e proposte direttamente dai singoli soci, coinvolgendo la rete stessa in qualità di partner.
Punto di snodo della comunicazione verso l'esterno è l'Ufficio stampa, che favorisce l'informazione e la conoscenza dei risultati delle attività della RIR e delle principali occasioni di presenza e visibilità promosse direttamente da RIBES o dai suoi soci.
In stretta connessione con gli organismi di riferimento istituzionale di RIBES, i media sono coinvolti su tematiche specifiche oppure in occasione di eventi che abbiano interesse specifico per il mondo dei media.
L'ufficio stampa è inoltre attivo per la produzione di contenuti da veicolare all'esterno (comunicati stampa, interviste, documentazione, ecc.) e per assistere i rappresentanti istituzionali della rete nelle relazioni con i media.
A supporto delle strategie di comunicazione, per creare opportunità di relazione con gli stakeholder, con riferimento agli interlocutori interni (soci) ed esterni (media, istituzioni, altre organizzazioni di rete) e al
tempo stesso occasioni di notiziabilità verso i media, è prevista l'organizzazione di 1 evento di rilievo l’anno con un taglio istituzionale, in occasione del quale ribadire i messaggi chiave relativi all’attività di RIBES, i risultati raggiungi e gli obiettivi da perseguire e richiamare l’attenzione sui temi di punta con l’intervento di
esperti autorevoli, le testimonianze internazionali, la partecipazione attiva dei decisori a livello politico.
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5.1 Annualità 2017
5.2 Annualità 2018
L’evoluzione e il naturale complessificarsi del Piano di comunicazione segue l’intensificarsi delle attività “istituzionali“ e di sviluppo della Rete INNOSAP e delle iniziative che conduce e di cui è
facilitatore esterno.
Si rimanda all’appendice di questo documento per uno schema di un Piano di comunicazione
standard, come elaborato da INNOSAP, da attivare ogni volta che INNOVAA attivi un’iniziativa progettuale complessa (in questo caso, si propone uno schema con un orizzonte temporale
triennale).
Di massima, è possibile sintetizzare come segue la programmazione dello sviluppo delle attività della Rete INNOSAP.
messa a punto e definizione (con collegate attività di disseminazione intra-Rete) delle linee di sviluppo ed azione di INNOSAP;
attività di sviluppo di una prima campagna adesioni;
messa a punto delle prime iniziative di comunicazione interna; attivazione dell’Ufficio
Stampa/Media e primi eventi intra- Rete;
redazione e diffusione di schede di Avviso e collegata divulgazione dei più significativi Avvisi pubblici in tema di:
internazionalizzazione e supporto all’export; Attività di Ricerca Industriale e Sviluppo
Sperimentale; Attività di sostegno alla Formazione professionale continua da parte di Fondi
Interprofessionali, Regione Veneto etc;
verifica di potenziali occasioni di Business condivise ed attività di Partnership.
attività di sviluppo delle adesioni con una campagna mirata che veicoli un’immagine
coordinata di Rete più strutturata
redazione e diffusione di schede di Avviso e collegata divulgazione dei più significativi Avvisi
pubblici in tema di: Internazionalizzazione e supporto all’export; Attività di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale; Attività di sostegno alla Formazione professionale continua da parte di Fondi Interprofessionali, Regione Veneto etc;
5. CRONOPROGRAMMA – TIMELINE Elaborare un cronoprogramma delle attività di comunicazione rapportato alla timeline della
programmazione definita nel piano operativo di sviluppo.
23
verifica di potenziali occasioni di Business condivise ed attività di Partneship.
partecipazione, previa selezione di fabbisogni e di alcuni Partner, ad alcuni Avvisi pubblici;
collegate attività di informazione e comunicazione realizzate come soggetto capofila e con
la collaborazione dei Partner
messa a punto di un piano aggiornato di comunicazione interna di Rete e relativo ai Progetti
finanziati (intensificarsi di attività di comunicazione interna; kick-off meeting; messa a
punto di formule online ed offline più complesse; attività dell’ufficio stampa; intensificazione delle relazioni istituzionali con stakeholders istituzionali esterni – AVEPA, REGIONE VENETO, rappresentanti di altre RIR, Distretti e Clusters nazionali etc; seminari e workshop etc)
redazione e diffusione di schede di Avviso e collegata divulgazione dei più significativi Avvisi pubblici in tema di:
internazionalizzazione e supporto all’export; Attività di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale; Attività di sostegno alla Formazione professionale continua da parte di Fondi Interprofessionali, Regione Veneto etc;
verifica di potenziali occasioni di Business condivise ed attività di Partneship.
pubblicazioni di articoli su riviste scientifiche e di settore dei primi eventuali risultati
intermedi a mezzo stampa offline ed online.
Messa a punto ed utilizzo di mailing list;
Utilizzo di tecnologie di chatting e conference call (Skype-call in particolare),
Realizzazione di incontri virtuali e in presenza (di coordinamento e verifica operatività),
Scambio di documenti testuali e grafici, predisposti su format messi a disposizione dalle Unità di
gestione dei diversi progetti finanziati oppure su format liberi, oggetto di libera adozione da parte dei componenti la Rete stessa.
➢ Incontri in presenza di discussione e coordinamento iniziative scientifiche e comunicative in senso stretto.
➢ Realizzazione di documenti monomediali e multimediali.
➢ Attività di back office varie.
24
5.3 Annualità 2019
attività di sviluppo delle adesioni con una campagna mirata (che ha portato la compagine a superare gli 85 Partner – dato aggiornato al mese di novembre 2019);
conduzione di un desk informativo in grado di erogare continuativamente attività di supporto ai Partner effettivi e potenziali;
redazione e diffusione di schede di Avviso e collegata divulgazione dei più significativi Avvisi
pubblici in tema di: Internazionalizzazione e supporto all’export; Attività di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale; Attività di sostegno alla Formazione professionale continua da parte di Fondi Interprofessionali, Regione Veneto etc;
supervisione e monitoraggio dei Progetti di R&S in corso, con verifica di risultato e controllo
coerenza attività con il cronoprogramma; realizzazione di incontri virtuali e in presenza (di coordinamento, verifica operatività, kick off
meeting etc),
verifica di potenziali occasioni di Business condivise ed attività di Partneship.
partecipazione, previa selezione di fabbisogni e di alcuni Partner, ad alcuni Avvisi pubblici, di
cui si veicolano schede sintetiche di presentazione (si segnala in particolare, la partecipazione al Bando Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 05.03.2018 capo III, Procedura a Sportello per Progetti di Ricerca e Sviluppo Settori Applicativi coerenti con la Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente (S.N.S.) “Agrifood», Titolo Progetto: MAPPIAMO -Modelli e Algoritmi per la Previsione su una Piattaforma Integrata
per una Agricoltura MOderna (4.0), presentato in collaborazione fra INNOSAP, Cantina Valpolicella Negrar e due aziende vitivinicole, una abruzzese ed una campana).
attività dell’ufficio stampa (messa a punto di articoli scientifici da far pubblicare presso testate di riferimento per il comparto e presso riviste scientifiche);
rafforzamento delle relazioni istituzionali con stakeholders istituzionali esterni – AVEPA, Regione Veneto, rappresentanti di altre RIR, Distretti e Clusters nazionali etc;
organizzazione di attività di disseminazione quali eventi moltiplicatori, seminari e workshop etc (vedi sopra).
redazione e pubblicazione di una versione beta di un sito internet che dia evidenza alle
attività di Rete e che sintetizzi in output anche multimediali i progetti di cui la Rete è facilitatore ed animatore (primo fra tutti, il progetto VIT-VIVE).
25
campagna nuove adesioni ed attività di informazioni collegate;
partecipazione di INNOVAA ad alcuni Avvisi pubblici, di cui si veicolano schede sintetiche di presentazione;
supervisione e monitoraggio dei Progetti di R&S in corso, con verifica di risultato e controllo
coerenza attività con il cronoprogramma; realizzazione di incontri virtuali e in presenza (di coordinamento, verifica operatività, kick off
meeting etc),
verifica di potenziali occasioni di Business condivise ed attività di Partneship.
attività dell’ufficio stampa (messa a punto di comunicati stampa ed articoli promozionali circa l’operatività della Rete; articoli scientifici con le evidenze scienti fiche e le esternalità socioeconomiche riconducibili ai Progetti in corso, specie output del progetto VIT-VIVE e NIP – vedi schede dedicate-, da pubblicare presso testate di riferimento per il comparto e presso riviste scientifiche);
rafforzamento delle relazioni istituzionali con stakeholders ist ituzionali esterni – AVEPA,
Regione Veneto, rappresentanti di altre RIR, Distretti e Clusters nazionali etc;
interventi e presentazioni circa l’operatività della Rete e le iniziative patrocinate, durante workshop, seminari conferenze, corsi di formazione, manifestazioni fieristiche del comparto agroalimentare etc;
pubblicazione del sito istituzionale di INNOSAP, che sintetizzi le attività di Rete e che dia
diffusione di output anche multimediali relativi ai progetti di cui la Rete è facilitatore ed animatore (primo fra tutti, il progetto Vit-Vive e NIP – vedi schede dedicate);
redazione e diffusione di un prodotto cartaceo che sintetizzi i risultati del Progetto VIT-VIVE;
organizzazione di eventi di disseminazione collegati (partecipazione e Fiere ed eventi di settore o eventi ad hoc).
5.4 Annualità 2020-2021
26
A partire dal mese di novembre 2017, in parallelo all’avvio delle attività progettuali in senso stretto relative
a Vit-Vive (per cui si rimanda alla scheda progetto dedicata del Piano Operativo), INNOSAP ed INNOVAA
hanno promosso la definizione condivisa delle prime strategie da adottare, sia in termini di comunicazione
interna che esterna, così da:
Facilitare la strutturazione e circolazione di un’architettura informativa e comunicativa in grado di
diffondere in tempi congrui, informazioni e conoscenze puntuali circa il Progetto e la sua evoluzione, i punti fermi, i punti di forza e di debolezza del Progetto stesso e della compagine
riunita intorno all’Accordo di Ricerca e Sviluppo.
Dare la dovuta visibilità e promozione al Progetto Vit-Vive sia fra gli stakeholders interni che
esterni.
Facilitare la creazione di reti anche informali collaterali collaborative, di comunicazione ed
informazione, con stakeholders esterni alla Rete stessa. In particolare, solo a scopo esemplificativo, si sono realizzati meccanismi di confronto e condivisione di buone pratiche con Cantina Toblino S.C.a di Toblino (TN), cofondatore della Valle Dei Laghi, a cui è stato affidato un incarico esterno,
che ha propria volta strutturato relazioni scientifiche e condivisione di protocolli tecnico- specialistico con Farm Technologies Srl di Milano, consulente esterno in materia di monitoraggio e
caratterizzazione dei consumi idrici del vigneto e dei relativi DSS.
In particolare, le iniziative condotte nel periodo 07 novembre 2017 fino ad oggi, novembre 2019,
sono così sintetizzabili:
ATTIVITA’ ATTIVAZIONE LIVELLO DI ATTIVAZIONE
A1) Indicazioni circa la strategia da adottare, sia in termini di comunicazione interna che esterna
x Necessitante di interventi correttivi ricorsivi in funzione delle criticità, di anomalie operative ed organizzative, di mancati raggiungimenti di output programmatici.
A2) Analisi dello scenario con le criticità e i punti di forza ed elabora il Piano di Comunicazione.
x Necessitante di interventi correttivi ricorsivi in funzione delle criticità, di anomalie operative ed organizzative, di mancati raggiungimenti di output programmatici.
A3) Presentazione della bozza di PdC al capofila; successiva condivisione con partenariato di progetto. Incontro per la presentazione del PdC
x Necessitante di interventi correttivi ricorsivi in funzione delle criticità, di anomalie operative ed organizzative, di mancati raggiungimenti di output programmatici
A4) Modifiche e presentazione versione definitiva del PdC
x Necessitante di interventi correttivi ricorsivi in funzione delle criticità, di anomalie operative ed organizzative, di mancati raggiungimenti di output programmatici
B5) Coordinamento delle azioni e degli attori previsti nella strategia del PdC
x
B6) Progettazione e realizzazione x Kick-off meeting di apertura del progetto alla presenza dei
6. FOCALIZZAZIONI SUL PIANO DI COMUNICAZIONE
DEL PROGETTO “VIT-VIVE”
a
27
delle conferenze di apertura e chiusura del progetto
Partner. La conferenza di chiusura progetto sarà ovviamente pianificata alla conclusione delle attività.
B7) Predisposizione immagine coordinata del progetto (logo, templates); composizione raccolta foto, immagini e video promozionali da caricare
x Logo e Template non definitivi in uso Banca dati immagini, foto e video in via di predisposizione Necessitante di interventi aggiuntivi progressivi
B7.1) Progettazione e sviluppo del sito web del progetto; supporto per la gestione tecnica del sito
x Effettuata verifica circa la presenza e funzionalità principali delle seguenti piattaforme web gratuite: - WordPress.com - Weebly.com. - WIX.com - Websitebuilder.com. - Webnode.com. Contatto aperto con Prima Posizione Srl di Padova, web agency specializzata e pianificato n. 1 incontro presso INNOVAA per verificare punti essenziali per garantire efficacia e funzionalità all’architettura del sito web.
B7.2) Creazione di una community web-comunità di pratica online che consista nello scambio di indicazioni, pareri, file, risultati anche non formalizzati
x Creazione di un’area condivisa di Cloud Computing Base e gratuita (DropBox) attraverso cui condividere file, tabelle, documenti, manuali, comunicazioni AVEPA.
B8) Progettazione e gestione dei seminari intermedi
x
Si rimanda alla sezione “Eventi Interni” e in particolare agli eventi del giorno 11.10.2019 a Lonigo (Vicenza) e 18-19.11.2019 presso l’Università di Stellenbosch -Nietvoorbij, Sud- Africa. Sono in corso di valorizzazione le evidenze scientifiche collegate al II SAL in chiusura (chiusura prevista per fine 2019); seminari interni saranno pianificati a seguire.
B9) Progettazione e gestione dei workshops
x Sono in corso di valorizzazione le evidenze scientifiche collegate al II SAL in chiusura; a febbraio 2019 si è realizzato un workshop interno di diffusione dei risultati di RETE e di Progetto.
B10) Predisposizione e redazione dei comunicati stampa
x
Si rimanda ai link specificati a seguire.
B11) Elaborazione promozionali
articoli In corso attivazione
B12) Progettazione e stampa la brochure di progetto
In corso attivazione
B13) Presentazione n.2 pubblicazione e n.3 pubblicazioni scientifici
In corso attivazione
C1) Predisposizione dei criteri e dei metodi di valutazione del PdC per il raggiungimento degli obiettivi dello stessi
x
28
DESCRIZIONE ATTIVITÀ ED INIZIATIVE CON RELATIVI OUTPUT ATTIVITA’1
ATTIVITA’ A1; A2; A3; A4; B5
N.5 incontri preliminari, tenuti nel periodo novembre 2017- ottobre 2019, presso la sede di INNOVAA, fra gli addetti alla comunicazione di Collis Veneto Wine Group S.c.a.c, il Coordinatore
della Rete INNOSAP e consulenti del Progetto incaricati da INNOVAA. Il tavolo risultava quindi in grado di rappresentare e presidiare i contenuti e gli obiettivi del Progetto, nelle sue articolazioni,
ma anche il cronogramma generale delle attività e delle scadenze anche rendicontali.
OUTPUT
Gli incontri hanno portato a definire un piano iniziale teorico di promozione interna (alla Rete e al
Partenariato) ed esterna dell’iniziativa. La prima decisione presa dai tavoli è consistita nell’attendere, per la promozione dell’iniziativa, la pubblicazione delle graduatorie relative al Bando
Regione del Veneto - POR FESR 2014-2020, DGR n. 1139 del 19 luglio 2017, ASSE 1 “RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE” AZIONE 1.1.4 “Sostegno alle attività collaborative di R&S sperimentale per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi, così da
avere certezza dell’avvenuto finanziamento del Progetto “VIT-VIVE”.
La seconda decisione ha portato alla messa a punto di una bozza di comunicato stampa da veicolare, solo a graduatorie pubblicate, utilizzando i contatti ed i canali già strutturati in uso a
Collis veneto Wine Group S.c.a.c, uno dei Partner, già definito con un ruolo di coordinamento gestionale ed amministrativo generale (infatti, nella domanda di progetto, proprio la Struttura Amministrativa di Collis è stata individuata in un’apposita convenzione quadro per prestazione di
servizi quali referente per i servizi di gestione amministrativa , raccolta ed elaborazione dei dati contabili, tenuta servizi di gestione dei pagamenti dei fornitori.; le attività di monitoraggio delle fasi
realizzative del progetto per il raggiungimento degli obiettivi prefissati partecipando e collaborando nei controlli che saranno richiesta dai soggetti preposti in relazione al progetto e nell’ambito delle norme previste dal bando; attività di segreteria generale).
Anche la Sezione News di alcuni Partner ospita un link ai contenuti del Progetto:
https://www.crea.gov.it/it/news/Il-CREA-protagonistadel-progetto-VIT-VIVE-per-l-innovazione- vitivinicola-in-Veneto
http://www.speri.com/news-dett_ita.php/idsottocat=3/idnews=287
Si rimanda, inoltre, a documentazione fotografica relativa agli screenshot tratti dai siti istituzionali dei Partner e alle affissioni dei poster informativi circa Vit-Vive a cura dei diversi Partner.
ATTIVITA’ A1; A2; A3; A4
Convocazione di una Cabina di Regia generale, concretizzata in una serie di incontro, di natura organizzativa, comunicativa e tecnica insieme, presso la sede di INNOVAA. La prima riunione si è
tenuta in data 18.01.2018, si sono poi succeduti altri incontri variamente partecipati (in data 10.05.2018 fino al 23.07.2019) da INNOVAA, dalla compagine scientifica e da rappresentanza ristretta delle imprese. L’ordine del giorno delle riunioni variava a seconda del focus principale di
discussione.
1 I Codici riportati si riferiscono ai Codici contenuti nell’Allegato B della Domanda di contributo presentata in riferimento alla DGR 1139/2017
29
OUTPUT
Il Tavolo ha consentito di delineare in modo sintetico nel corso dei mesi criticità e linee guida di sviluppo del progetto, soggette a complessificazione e variazione:
- Obiettivi e finalità del progetto
- Tipologia delle attività oggetto del progetto - Numerosità e tipologia dei soggetti (persone giuridiche e fisiche, tutti interni alla Rete) da
coinvolgere - Scadenze e Output intermedi da concettualizzare e predisporre in vista degli Output finali. - Evidenze legate alla rendicontazione (attività, soglie minime e limiti di spesa etc)
ATTIVITA’ B.6
Organizzazione di un kick off meeting, in data 11.04.2018, presso la sede della Cantina Sociale di Colognola ai Colli (Verona). All’incontro, a cui erano stati invitati sia i referenti tecnici che amministrativi dei Partner, ha visto l’effettiva partecipazione di un totale di 15 aziende. L’incontro
ha consentito di diffondere ulteriormente informazioni circa: - Obiettivi e finalità del progetto
- Tipologia delle attività oggetto del progetto - Numerosità e tipologia dei soggetti (persone giuridiche e fisiche, tutti interni alla Rete) da
coinvolgere
- Scadenze e Output intermedi da concettualizzare e predisporre in vista degli Output finali. - Evidenze di natura comunicativa, informativa e rendicontale-amministrativa.
OUTPUT
Verbale di incontro, diffuso fra tutti i partner tramite la mailing list del progetto, con i punti fermi
circa tempistiche, obblighi, attività, soggetti, documenti di riferimento. Il verbale ha consentito
l’emersione a consapevolezza di criticità operative, gestionali e comunicative e la razionalizzazione
del sistema di comunicazione interno al progetto, responsabile dell’efficacia ed efficienza delle
azioni stesse e delle tattiche e strategie d’azione. Successivi contatti ricorsivi in presenza o da
remoto.
ATTIVITA’B.7.1
Si è inizialmente preso contatto con una web agency (Prima Posizione srl, di Padova) con l’obiettivo
di formulare delle prime linee guida centrali per la riuscita del sito da elaborare in proprio tramite
tecnologie gratuite di implementazione di testi e multimedia. Si sono verificate le funzionalità delle
seguenti tecnologie WordPress.com; Wix. Com; Websitebuilder.com.
Si è poi optato per commissionare la redazione del sito ad una designer free-lance con esperienza in
analoghi incarichi.
OUTPUT
Si è effettuata una ricognizione di siti internet specifici per il comparto vitivinicolo e pregevoli dal
punto di vista tecnico-scientifico. Fra gli altri, si è segnalato come significativo, il portale: www.winetwork.eu, finalizzato allo scambio ed il trasferimento di conoscenze innovative tra
regioni viticole europee con la finalità di migliorare la produttività e la sostenibilità del settore.
30
Messa a punto di un’ipotesi di struttura del sito web dedicato alla promozione dei risultati del progetto. Si sono di massima identificate le seguenti aree di contenuti:
- Il Progetto in sintesi - I Partner e la Rete - Protocolli innovativi in ambito viticolo - Protocolli innovativi in ambito vinicolo
- Articoli e Pubblicazioni - News
- Case Histories - Community
In particolare, si sono definiti i seguenti punti fermi:
- disegno del sito adattabile a diversi device;
- possibilità di commento agli articoli pubblicati da parte degli utenti; - inserimento di componenti multimediali (video, immagini, file audio eventuali)
- organizzazione automatica del sistema di accesso alle pagine (menù) in base alla struttura gerarchica data dall’amministratore alle pagine stesse.
ATTIVITA’B.7.2
Messa a punto di un semplice sistema di comunicazione a distanza fra operatori coincidente con
una mailing list generale di operatori e rappresentanti dei Partner di Progetto.
OUTPUT
Il sistema di comunicazione, interattivo, è per ora limitato all’adozione delle seguenti tecnologie:
- Mailing list divise per tipologia di utente (personale amministrativo, personale tecnico e/o
ricercatori)
- Adozione di uno spazio comune in DropBox per il file sharing,
- Skype, per le comunicazioni sincrone ed asincrone, via voce e video in real time.
Il sistema verrà complessificato in modo da attualizzarlo nel corso del periodo progetto come
infrastruttura base per una web community.
Verrà attivata in prova, la tecnologia Google Groups. In particolare, verranno promossi i seguenti
Gruppi:
-Enologia
-Viticoltura
-Amministrazione
ATTIVITA’ B.7.3
Si è effettuata una ricognizione circa le buone prassi collegate alla creazione di una web community- comunità di pratica online. In particolare, si sono raccolte e messe a confronto, con
l’obiettivo di implementarle successivamente, se valutate come efficaci ed efficienti, a margine del sito web del progetto, alcune infrastrutture cloud computing elaborate nell’ambito di altri Progetti.
Ne seguiranno valutazioni di natura tecnica ed economica con esperti del settore.
31
OUTPUT
Si è selezionato per successivi studi di fattibilità, il modello cloud in allegato (mutuato dal Progetto
“Winenet” – Italia Slovenia 2010-2013, interrelato e multicanale.
ATTIVITA’ B.8
Si sono organizzati diversi eventi seminariali/conferenze di diffusione dei risultati (le date di riferimento sono le seguenti: 11.10.2019; 18/19.11.2019/05.12.2019). Si rimanda alle pagg. 11-21 di questo documento per ulteriori dettagli.
Centrale, in particolare anche in termini di diffusione dei risultati su scala internazionale, l’evento pianificato per il 18/19.11.2019 presso l’Università di Stellenbosch -Nietvoorbij, Sud- Africa.
Seguiranno ulteriori eventi di approfondimento collegati alla condivisione dei risultati intermedi del II SAL in chiusura.
OUPUT:
Slide di sintesi con le evidenze.
Tabelle e grafici di sintesi. Identificazione di buone prassi innovative con cui affrontare criticità caratteristiche (per es:
strategie di contenimento dei fitofagi di recente introduzione in ambito viticolo etc).
ATTIVITA’ B. 10
A partire dal mese di maggio 2018, si è riusciti a promuovere online l’attivazione del Progetto
tramite la diffusione di comunicati stampa.
OUTPUT
Si rimanda ai seguenti link:
https://www.bereilvino.it/2018/05/il-gruppo-collis-investe-1il-gruppo-collis-investe-14-milioni-di-
euro- in-sostenibilita-viticola4-milioni-di-e-in-sostenibilita-viticola/
http://www.comunicati.net/comunicati/aziende/alimentari/479747.html
http://www.enocibario.it/enogastronomia/index.php?option=com_content&view=article&id=46
27:il- gruppo-collis-investe-1-4-mln-di-in-sostenibilita-viticola&catid=137&Itemid=182
ATTIVITA’ B. 12
Si è provveduto ad una ricognizione iniziale, a scopo comparativo, di brochure informative relative
a progetti finanziati da Bandi pubblici in tema di R&S a favore del comparto vitivinicolo.
32
OUTPUT
Si sono raccolte, quali modelli di output documentale ipotizzato, le seguenti brochure:
- Progetto standard WINENET – rete di cooperazione per il miglioramento della qualità della filiera vitivinicola con soluzioni innovative – COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA, PROGRAMMA PER LA COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA ITALIA-SLOVENIA
-La Zonazione Viticola dei Colli Euganee – PROGRAMMA LEADER II DELL’UNIONE EUROPEA-
7. APPENDICE:
ARTICOLAZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE STANDARD
RELATIVO A PROGETTI COMPLESSI ATTIVATI
Step
Attori
Azioni
Modalità di coinvolgimento degli
stakeholders interni ed esterni
ed output
Destinatari:
Stakeholderd Interni
e/o Esterni
Tempistica
1) Indicazioni circa la strategia da Incontro preliminare di • Stakeholders Interni: partner di progetto.
• Stakeholders Interni:
partner di progetto.
• Stakeholders Interni:
partner di progetto.
M1 adottare, sia in termini di presentazione della Rete, degli
comunicazione interna che esterna obiettivi, dei risultati intermedi e
Capofila Responsabile finali attesi dal progetto. Azioni di
A)
Progettazione
del Piano di
Monitoraggio
Ricercatori
2) Analisi dello scenario con le
criticità e i punti di forza ed elabora il Piano di Comunicazione
Comunicazioni e riunioni
periodiche con il capofila del
progetto
M1-M3
Comunicazione Società di
comunicazione
specializzata) 3) Presentazione della bozza di PdC
M3
al capofila; successiva condivisione Tavolo Cabina di Regia.
con partenariato di progetto
34
Incontro per la presentazione del
PdC
4) Modifiche e presentazione
versione definitiva del PdC
Contatti ricorsivi in presenza o da
remoto.
• Stakeholders Interni:
partner di progetto.
• Stakeholders Esterni
M3
Coordinatore
B5) Coordinamento delle azioni e
• Stakeholders Interni:
responsabile della
progettazione del PdC,
partner di progetto,
coordinatori scientifici ed
assistenti di progetto
Scientifico/Addetto al degli attori previsti nella strategia Comunicazioni, riunioni M1-M36
Monitoraggio del PdC
Capofila Responsabile
B6) Progettazione e realizzazione
delle conferenze di apertura e
chiusura del progetto
• Stakeholders Interni:
coordinatori Scientifici,
Assistente di Progetto e
Assistenza Tecnica;
B) Azioni di
Realizzazione
del Piano di
Comunicazione
Monitoraggio
Ricercatori
Incontri e riunioni tecniche;
attività di raccordo con i partner
di progetto
M2-M36
Società di
comunicazione
Professionista B7) Predisposizione immagine Incontro preliminare con il
capofila del progetto
Comunicazioni periodiche con gli
stakeholders interni
• Stakeholders Interni:
capofila del progetto;
partner del progetto.
esterno, esperto in coordinata del progetto (logo,
grafica e gestione templates); composizione raccolta M2-M4 dell’immagine foto, immagini e video promozionali
coordinata da caricare
35
Società specializzata Incontro preliminare con il
• Stakeholders Interni:
capofila del progetto;
partner del progetto
• Stakeholders Esterni
in progettazione e
sviluppo di contenuti
web
B7.1) Progettazione e sviluppo del
sito web del progetto; supporto per
la gestione tecnica del sito
capofila del progetto
Comunicazioni periodiche con il
gruppo di progetto; release del
M2-M36
sito web dedicato
Capofila Responsabile
• Stakeholders Interni: partner di progetto.
• Stakeholders Esterni
Azioni di
Monitoraggio B7.3) Creazione di una community
web-comunità di pratica online che
consista nello scambio di indicazioni, Forum online dedicati moderati M6-M36 pareri, file, risultati anche non
Ricercatori formalizzati
• Stakeholders Interni:
capofila del progetto; partner del progetto e
loro dipendenti.
• Stakeholders Esterni:
comprese istituzioni regionali, provinciali e comunali, rappresentanti del mondo produttivo ed accademico.
1 seminario
Capofila Responsabile nel I anno
Azioni di Comunicazioni con il partenariato
Monitoraggio di progetto relative alla
B8) Progettazione e gestione dei programmazione e realizzazione 2 seminari
seminari intermedi dei seminari (prevista la nel II anno
Ricercatori redazione di materiale di
supporto)
2 seminari
nel III anno
36
Capofila Responsabile
Azioni di
Monitoraggio
Ricercatori
B9) Progettazione e gestione dei
workshops
Comunicazioni con il partenariato
di progetto relative alla
programmazione e realizzazione
dei workshops (prevista la
redazione di materiale di
supporto)
• Stakeholders Interni: capofila del progetto;
partner del progetto e
loro dipendenti.
• Stakeholders Esterni, comprese Istituzioni UE, nazionali, regionali, provinciali comunali, rappresentanti del mondo produttivo ed accademico.
1 workshop
nel I anno
1 workshops
nel II anno
2 workshops
nel III anno
Capofila Responsabile
Azioni di
Monitoraggio
Ricercatori
B10) Predisposizione e redazione dei
comunicati stampa
Comunicati stampa
• Stakeholders Interni:
capofila del progetto;
partner del progetto e
loro dipendenti.
• Stakeholders Esterni
comprese Istituzioni UE, nazionali, regionali, provinciali comunali, rappresentanti del mondo produttivo ed accademico.
M2-M36
Capofila Responsabile
Azioni di
Monitoraggio
B11) Elaborazione articoli
promozionali
Articoli promozionali
• Stakeholders Interni:
capofila del progetto;
partner del progetto e
loro dipendenti.
M2-M36
37
Ricercatori
• Stakeholders Esterni: comprese Istituzioni UE,
nazionali, regionali,
provinciali comunali,
rappresentanti del
mondo produttivo ed
accademico.
Capofila Responsabile
Azioni di
Monitoraggio
Ricercatori
Professionista
esterno, esperto in
grafica e gestione
dell’immagine
coordinata
Società di
comunicazione
Specializzata
B12) Progettazione e stampa la
brochure di progetto
Incontri/riunioni;
Brochure di progetto
• Stakeholders Interni:
capofila del progetto;
partner del progetto e
loro dipendenti.
• Stakeholders Esterni:
comprese Isituzioni UE, nazionali, regionali,
provinciali comunali,
rappresentanti del
mondo produttivo ed
accademico.
M24-M36
Capofila Responsabile
Azioni di
Monitoraggio
Ricercatori
B 13) Presentazione di n. 2
pubblicazioni tecniche e n. 3
pubblicazioni scientifiche
Pubblicazioni a stampa, n.2
tecniche e n.2 scientiche in
lingua italiana e in lingua
Stakeholders Interni:
capofila del progetto;
partner del progetto e
loro dipendenti.
M24-M36
Stakeholders Esterni:
38
B)
Realizzazione
del Piano di
comprese Istituzioni UE, nazionali, regionali, provinciali comunali, rappresentanti del mondo produttivo ed accademico.
• Stakeholders Interni:
capofila del progetto;
partner del progetto e
loro dipendenti.
• Stakeholders Esterni:
comprese Istituzioni UE, nazionali, regionali, provinciali comunali, rappresentanti del mondo produttivo ed accademico.
Comunicazione
(segue) Capofila Responsabile
Azioni di Evento di presentazione dei
Monitoraggio
Ricercatori
B 14) Seminario finale con coffee
break e pausa pranzo risultati M36
Capofila Responsabile
• Stakeholders Interni: capofila del progetto;
partner del progetto e
loro dipendenti.
• Stakeholders Esterni:
comprese Istituzioni UE, nazionali, regionali,
provinciali comunali,
rappresentanti del
mondo produttivo ed
accademico
Azioni di Comunicazioni e riunioni;
C) Monitoraggio C1) Predisposizione dei criteri e dei elaborazione congiunta da parte
Valutazione del
Piano di
metodi di valutazione del PdC per il
raggiungimento degli obiettivi dello
del partenariato,
somministrazione questionario di M36
Comunicazione Ricercatori stesso valutazione/soddisfazione ed
analisi dei risultati
39
INNOSAP
– INNOVATION FOR SUSTAINABILITY IN AGRI- FOOD PRODUCTION–
Riconosciuta dalla Regione Veneto con DGR 1748 del 02/11/2016
Indirizzo Sede: (c/o Innovaa Innovazione Agroalimentare)
VIA CAPPUCCINI 6, 37032 MONTEFORTE D'ALPONE (VR)
Telefono: 045 6108222; 348 0916266
Fax: 045 6170161
40
INNOVAA INNOVAZIONE AGROALIMENTARE
Forma giuridica: Consorzio
Indirizzo Sede Legale: VIA CAPPUCCINI 6, 37032 MONTEFORTE D'ALPONE (VR)
Codice Fiscale/ Partita IVA: 04499230235
Telefono: 045 6108222; 348 0916266
Fax: 045 6170161
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Presidente Comitato Direttivo- Rappresentante dell'impresa: dott. Giancarlo Lechthaler
Proponente RIR INNOSAP e Componente del Comitato Direttivo INNOVAA: dott. Fausto Bertaiola
Responsabile Amministrativo: dott. Stefano Marabotto
Responsabile Scientifico: dott. Riccardo Velasco