pesaresi d’adozione

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PER LA SPARTA e LEA TRIVELLA PESARESI D’ADOZIONE 2 ° INCONTRO Info: Amat Uffici di Pesaro, V. Mazzolari, 10, 61121 Pesaro, tel. 0721 3592515 366 6305500 Comune di Pesaro Presidenza del Consiglio Comunale Assessorato alla Bellezza Assessorato alla Crescita Assessorato alla Solidarietà Commissione Donne Elette #cultura con il patrocinio di Provincia di Pesaro e Urbino LA STRADA PER PESARO/PESARESI D'ADOZIONE è una rassegna di incontri dedicati ai “forestieri” di ieri e di oggi: donne e uomini “venuti da fuori” e che per scelta o per destino, per breve o lungo tempo, sono diventati cittadini di Pesaro. Intellettuali, poeti e scrittori come Torquato Tasso, Giovan Battista Passeri, Giuseppe Picciola, Clarice Tartufari, Dino Garrone, Nino Pedretti, Enzio Cetrangolo, Roberto Dionigi, attori come Annibale e Ave Ninchi, partigiani come Lea e Sparta Trivella, politici come Ernesto Nathan e Marcello Stefanini, nobildonne come Lucrezia Borgia e Costanza Monti, musicisti come Carlo Pedrotti, Pietro Mascagni, Riccardo Zandonai, Amilcare Zanella, Mario Del Monaco e Luciano Pavarotti, regnanti come Carolina di Brunswick, artisti come i pittori di Villa Imperiale (Raffaellino del Colle, Dosso Dossi, Agnolo Bronzino, Francesco Menzocchi), o quelli convenuti alla scuola di Giannandrea Lazzarini, e ancora Federico Barocci, Nino Caffè e lo scultore Loreno Sguanci, tipografi come Annesio Nobili, naturalisti come Aldo J. B. Brilli-Cattarini, sportivi come Riccardo Brusi, religiosi come Giuseppe Bocci e Gianfranco Chiti, testimoni della deportazione nazista come Irene Kriwcenko, ceramisti come Filippo Antonio Callegari, architetti come Filippo Terzi, medici come Cesare Lombroso, per citarne solo alcuni. Ma anche giornalisti, prefetti e questori e i tanti maestri e professori che hanno cresciuto intere generazioni di pesaresi. Personalità complesse e carismatiche che hanno lasciato una forte impronta del loro pensiero e della loro opera. E una visione nuova, affascinante e inedita della nostra città. Letture, materiali iconografici, interventi critici, testimonianze, mostre, spettacoli e performance, contribuiranno, di volta in volta, a raccontare le loro storie. Dopo Nino Pedretti e Lea e Sparta Trivella il viaggio nel 2016 prosegue con: luglio 2016 Aldo J. B. Brilli-Cattarini Albiate (MI), 6 febbraio 1924 - Pesaro, 31 luglio 2006 ottobre 2016 Dino Garrone Novara, 2 marzo 1904 - Parigi, 10 dicembre 1931 dicembre 2016 Cesare Lombroso Verona, 6 novembre 1835 - Torino, 19 ottobre 1909 in collaborazione con A.N.P.I.– Comitato Provinciale di Pesaro e Urbino Biblioteca–Archivio di storia contemporanea “Vittorio Bobbato” Casa delle Donne di Pesaro CIF-Centro Italiano Femminile, Pesaro UDI-Unione Donne in Italia, sede di Pesaro Università dell’Età Libera, Pesaro

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Page 1: PESARESI D’ADOZIONE

PER

LA

SPARTA e LEA TRIVELLA

PESARESI D’ADOZIONE

2° INCONTRO

Info: Amat Uffici di Pesaro, V. Mazzolari, 10, 61121 Pesaro, tel. 0721 3592515 366 6305500

Comune di PesaroPresidenza del Consiglio ComunaleAssessorato alla BellezzaAssessorato alla CrescitaAssessorato alla SolidarietàCommissione Donne Elette

#cultura

con il patrocinio di

Provincia di Pesaro e Urbino

LA STRADA PER PESARO/PESARESI D'ADOZIONE è una rassegna di incontri dedicati ai “forestieri” di ieri e di oggi: donne e uomini “venuti da fuori” e che per scelta o per destino, per breve o lungo tempo, sono diventati cittadini di Pesaro.Intellettuali, poeti e scrittori come Torquato Tasso, Giovan Battista Passeri, Giuseppe Picciola, Clarice Tartufari, Dino Garrone, Nino Pedretti, Enzio Cetrangolo, Roberto Dionigi, attori come Annibale e Ave Ninchi, partigiani come Lea e Sparta Trivella, politici come Ernesto Nathan e Marcello Stefanini, nobildonne come Lucrezia Borgia e Costanza Monti, musicisti come Carlo Pedrotti, Pietro Mascagni, Riccardo Zandonai, Amilcare Zanella, Mario Del Monaco e Luciano Pavarotti, regnanti come Carolina di Brunswick, artisti come i pittori di Villa Imperiale (Raffaellino del Colle, Dosso Dossi, Agnolo Bronzino, Francesco Menzocchi), o quelli convenuti alla scuola di Giannandrea Lazzarini, e ancora Federico Barocci, Nino Caffè e lo scultore Loreno Sguanci, tipografi come Annesio Nobili, naturalisti come Aldo J. B. Brilli-Cattarini, sportivi come Riccardo Brusi, religiosi come Giuseppe Bocci e Gianfranco Chiti, testimoni della deportazione nazista come Irene Kriwcenko, ceramisti come Filippo Antonio Callegari, architetti come Filippo Terzi, medici come Cesare Lombroso, per citarne solo alcuni.Ma anche giornalisti, prefetti e questori e i tanti maestri e professori che hanno cresciuto intere generazioni di pesaresi.Personalità complesse e carismatiche che hanno lasciato una forte impronta del loro pensiero e della loro opera.E una visione nuova, affascinante e inedita della nostra città.Letture, materiali iconografici, interventi critici, testimonianze, mostre, spettacoli e performance, contribuiranno, di volta in volta, a raccontare le loro storie.

Dopo Nino Pedretti e Lea e Sparta Trivella il viaggio nel 2016 prosegue con:

luglio 2016Aldo J. B. Brilli-Cattarini Albiate (MI), 6 febbraio 1924 - Pesaro, 31 luglio 2006

ottobre 2016Dino Garrone Novara, 2 marzo 1904 - Parigi, 10 dicembre 1931

dicembre 2016Cesare Lombroso Verona, 6 novembre 1835 - Torino, 19 ottobre 1909

in collaborazione conA.N.P.I.– Comitato Provinciale di Pesaro e UrbinoBiblioteca–Archivio di storia contemporanea“Vittorio Bobbato”Casa delle Donne di PesaroCIF-Centro Italiano Femminile, PesaroUDI-Unione Donne in Italia, sede di PesaroUniversità dell’Età Libera, Pesaro

Page 2: PESARESI D’ADOZIONE

giovedì 21 aprile 2016 - Teatro Sperimentale, Pesaro

h 18.00 - LA PRIMA VOLTA DELLE ITALIANEA 70 anni dal voto delle donne in Italia (1946-2016)leggono Cristina Amadori, Edda Bassi, Cinzia Ceccaroli,Alessandra Cecchini, Roberta Crescentini, Silvia D’Emidio, Francesca Fraternali, Graziella Gentilini, Alessia Morani, Fatima Morelli, Chiara Panicali, Francesca Remedi, Anna Maria Renzoni Bezziccheri, Milena Signorotti, Gigliola Simoncelli, Silvia Terenzi, Alfonsina Tomasucci, Marinella Topi, Giulia Vitali proiezione dal documentario:Viaggio nel ‘900 delle donne. Una storia politicadi Nella Condorelli, prod. UDI Romana "La Goccia", Roma in coll. con RAI News 24e RAI Teche, 2004

interviene Fiorenza Taricone Università di Cassino e Lazio Meridionale Settanta anni di cittadinanza meritata. Uno sguardo indietro e uno al futuro conduce Silvia Sinibaldi giornalista

a seguire proiezione del documentario:

UNA MATTINA MI SON SVEGLIATADonne e Resistenza nella provincia di Pesaro e Urbinodi Pietro Conversano - prod. Provincia di Pesaro e Urbino, dur. 47’, 2005Spesso, discutendo del ruolo che la donna ha avuto nella lotta di Liberazione, si parla di presenza silenziosa o di Resistenza taciuta, perché ancora troppo poco si è riconosciuto e valorizzato il contributo di tante donne in quella drammatica circostanza. Questo filmato raccoglie le testimonianze di dodici donne - Emma Amadori, Iva Antinori, Maria Basili, Giuseppina Bruscia, Velma Capponi, Rosina Frulla, Maria Marfoglia, Giannina Mengucci, Maria Rabbini, Fernanda Tancini, Walchiria Terradura e Lea Trivella - che vissero, in prima persona, la tragedia di quei giorni.

h 21.00 - RITRATTO DI SPARTA E LEA TRIVELLAleggono Giorgia Baldantoni, Paola Bugo, Silvia Melinitesti e ricerca iconografica Lucia Ferraticon la partecipazione di Tiziana Gaspariniintervengono:Antonella Pompilio UDI-Unione Donne in Italia, sede di PesaroSparta Trivella: un modello di passione e pratica politica Marinella Brugnettini Casa delle Donne di PesaroSparta e Lea, sorelleSimonetta Romagna Università dell’Età Libera, Pesaro Lea Trivella e l’Università dell’Età Libera: una proposta controcorrenteconduce Francesca Polverari A.N.P.I., Comitato Provinciale di Pesaro e Urbino

Questa “femmina” in questo mondo di uomini e di donne per arrivaredove sono arrivata ci ha messo tanto di suo e non è stato sempre facile.Ma… sono contenta di essere nata Femmina.Sparta Trivella

Pensate veramente che vale la pena d’aver avuto una vita così vissuta? Seppure non sempre rosea per una donna della mia generazione, ripeto e dico di Si.Alla mia domanda darete voi la risposta.Lea Trivella

Un sincero ringraziamento all’Udi di Pesaro - e in particolare ad Antonella Pompilio - per i preziosi consiglie per la consultazione dell’archivio storico UDI e dei fondi Lea e Sparta Trivella.