persone fisiche 2008

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MODELLO GATUITO genzia ntrate ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE Persone Fisiche 2008 FASCICOLO 1 PERIODO D’IMPOSTA 2007 UNICO UNICO (*) I Fascicoli 1 e 2 sono in distribuzione gratuita presso gli uffici comunali. Tutti i quadri e le relative istruzioni sono disponibili anche nei siti www .fina nz e .go v .it e www .a genziaentr ate .go v .it FASCICOLO 1 (*) FASCICOLO 2 (*) FASCICOLO 3 Dati personali Compilazione del frontespizio Quadro RA Redditi dei terreni Quadro RB Redditi dei fabbricati Quadro RC Redditi di lavoro dipendente e assimilati Familiari a carico Quadro RP Oneri e spese Quadro RN Calcolo dell’IRPEF Quadro RV Addizionale regionale e comunale all’IRPEF Quadro CR Crediti d’imposta Quadro BF Bonus fiscale Quadro RX Compensazioni e rimborsi Quadro RH Redditi di partecipazione in società di persone ed assimilate Quadro RL Altri redditi Quadro RM Redditi soggetti a tassazione separata e ad imposta sostitutiva Quadro RT Plusvalenze di natura finanziaria Quadro RR Contributi previdenziali Modulo RW Investimenti all’estero e/o trasferimenti da, per e sull’estero Quadro AC Comunicazione dell’amministratore di condominio Persone fisiche Guida alla non residenti compilazione del Modello UNICO 2008 ISTRUZIONI COMUNI AI QUADRI RE - RF - RG - RD - RS Novità della disciplina del reddito d’impresa Quadro RE Lavoro autonomo derivante dall’esercizio di arti e professioni Quadro EC Prospetto per la deduzione extracontabile dei componenti negativi Quadro RF Impresa in contabilità ordinaria Quadro RG Impresa in regime di contabilità semplificata e regimi forfetari Quadro RD Allevamento di animali, produzione di vegetali ed altre attività agricole Quadro RS Prospetti comuni ai quadri RA, RD, RE, RF, RG e RH Quadro RQ Imposta sostitutiva di cui all’art. 8, comma 1, della L. n. 342/2000 Quadro RU Crediti di imposta concessi a favore delle imprese Quadro FC Redditi dei soggetti controllati residenti in Stati o territori con regime fiscale privilegiato Quadro CE Credito di imposta per redditi prodotti all’estero BOZZA INTERNET

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Page 1: Persone Fisiche 2008

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genziantrate

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE

Persone Fisiche 2008FASCICOLO 1

PERIODO D’IMPOSTA 2007

UNICOUNICO

(*) I Fascicoli 1 e 2 sono in distribuzione gratuita presso gli uffici comunali.Tutti i quadri e le relative istruzioni sono disponibili anche nei siti www.finanze.gov.it e www.agenziaentrate.gov.it

FASCICOLO 1 (*) FASCICOLO 2 (*) FASCICOLO 3

Dati personali Compilazionedel frontespizio

Quadro RA Redditi dei terreni

Quadro RB Redditi dei fabbricati

Quadro RC Redditi di lavorodipendente e assimilatiFamiliari a carico

Quadro RP Oneri e spese

Quadro RN Calcolo dell’IRPEF

Quadro RV Addizionale regionalee comunale all’IRPEF

Quadro CR Crediti d’imposta

Quadro BF Bonus fiscale

Quadro RX Compensazionie rimborsi

Quadro RH Redditi di partecipazionein società di personeed assimilate

Quadro RL Altri redditi

Quadro RM Redditi soggettia tassazione separata ead imposta sostitutiva

Quadro RT Plusvalenze di natura finanziaria

Quadro RR Contributi previdenziali

Modulo RW Investimenti all’esteroe/o trasferimenti da, per e sull’estero

Quadro AC Comunicazionedell’amministratoredi condominio

Persone fisiche Guida alla non residenti compilazione

del ModelloUNICO 2008

ISTRUZIONI COMUNI AIQUADRI RE - RF - RG - RD - RS

Novità della disciplinadel reddito d’impresa

Quadro RE Lavoro autonomoderivante dall’eserciziodi arti e professioni

Quadro EC Prospetto per la deduzione extracontabiledei componenti negativi

Quadro RF Impresa in contabilità ordinaria

Quadro RG Impresa in regime dicontabilità semplificata e regimi forfetari

Quadro RD Allevamento di animali,produzione di vegetalied altre attività agricole

Quadro RS Prospetti comuni aiquadri RA, RD, RE, RF,RG e RH

Quadro RQ Imposta sostitutiva dicui all’art. 8, comma 1,della L. n. 342/2000

Quadro RU Crediti di imposta concessia favore delle imprese

Quadro FC Redditi dei soggetti controllati residenti inStati o territori con regime fiscale privilegiato

Quadro CE Credito di impostaper redditi prodotti all’estero

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Page 2: Persone Fisiche 2008

ASSISTENZA TELEFONICA

I SERVIZI PER L’ASSISTENZA FISCALE

Il SITO INTERNET dell’Agenzia delle Entrate mette a disposizionedei contribuenti i servizi on line:• compilazione e trasmissione delle dichiarazioni;• calcolo e versamento delle imposte (mod. F24)

e richiesta di accredito dei rimborsi;• accesso ai propri dati fiscali (cassetto fiscale).

Inoltre è possibile consultare:• modulistica;• software;• codici tributo e codici attività;• scadenze;• normativa e prassi (circolari, risoluzioni, comunicati stampa).

www.agenziaentrate.gov.it

Il Servizio è attivo:• dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 17,00;• il sabato dalle ore 9,00 alle ore 13,00.Costo della telefonata: tariffa urbana a tempo (T.U.T.).

È possibile ottenere informazioni su: • modalità di compilazione e presentazione delle dichiarazioni; • adempimenti e novità fiscali.

I. ISTRUZIONI GENERALI1. La dichiarazione in breve2. Informazioni preliminari3. Quali dichiarazioni presentare4. La presentazione della dichiarazione5. Quando si presenta 6. Come si eseguono i versamenti7. Come si esegue la compensazione8. Come si effettua la rateizzazione

II. ISTRUZIONI PER LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI

1. Le novità di quest’anno2. Esonero dalla dichiarazione dei redditi3. Altre informazioni4. Informativa sul trattamento dei dati personali

III. GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELMODELLO UNICO 2008

1. Compilazione del frontespizio2. Quadro RA – Redditi dei terreni3. Quadro RB – Redditi dei fabbricati

4. Quadro RC – Redditi di lavoro dipendente e assimilati5. Familiari a carico6. Quadro RP – Oneri e spese7. Quadro RN – Calcolo dell’IRPEF8. Quadro RV – Addizionale regionale e comunale all’IRPEF9. Quadro CR – Crediti d’imposta10. Quadro BF – Bonus fiscale11. Quadro RX – Compensazioni e rimborsi

IV. SERVIZIO TELEMATICO DI PRESENTAZIONEDELLE DICHIARAZIONI

APPENDICEELENCO DEI PAESI E TERRITORI ESTERIGUIDA ALLA CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA

CODICI CATASTALI COMUNALI E ALIQUOTE DELL’ADDIZIONALE COMUNALE I-XXXIV

SCHEDA PER LA SCELTA DELLA DESTINAZIONE DELL’8 E DEL 5 PER MILLE DELL’IRPEFLa scheda va utilizzata esclusivamente nei casi di esonero dalla presentazione della dichiarazione (in tal caso firmare l’attestazione posta sotto il riquadro della scelta)

INDICE UNICO 2008 Persone fisiche – FASCICOLO 1

ll Servizio consente anche di ottenere correzioni ed annullamenti relativi a comunicazioni di irregolarità e cartelle di pagamento emes-se a seguito di controlli automatizzati. Per facilitare l’accesso al Servizio nelle ore di maggior traffico telefonico è possibile prenotareil servizio di richiamata telefonica (call back) tramite web o telefono. È possibile telefonare al call center anche tramite cellulare al nu-mero 199.148.398. Il costo è a carico del chiamante secondo il piano tariffario applicato dal proprio gestore.

Si tratta di un servizio automatico tramite il quale è possibile ottenere i seguenti servizi (costo della telefonata: tariffa urbana a tempo (T.U.T.):• richiesta codice PIN indispensabile per l’utilizzo dei servizi telematici dell’Agenzia;• richiesta duplicato della tessera sanitaria o del tesserino del codice fiscale;• informazioni agli intermediari sui preavvisi telematici.

Numero gratuito dedicato ai contribuenti in attesa di rimborso fiscale al fine di ottenere informazioni sullo stato del rimborso. 800.100.645

SMS - Inviando un SMS è possibile ricevere informazioni fiscali sul telefonino.

320.43.08.444

848.800.333

848.800.444

Nell’Ufficio Locale è possibile ottenere informazioni sulla normativa fiscale e assistenza per la compilazione e la trasmissione telematica del-la dichiarazione UNICO Persone Fisiche. Utilizzando il servizio “Trova l’Ufficio”, presente sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it, èpossibile individuare gli Uffici dell’Agenzia.Per evitare inutili attese si può prenotare un appuntamento presso un Ufficio Locale collegandosi al sito internet dell’Agenzia delle Entra-te oppure telefonando al numero 199.126.003 (al costo massimo di 11,88 centesimi di euro al minuto + IVA, senza scatto alla rispo-sta, nella fascia oraria di punta).

ASSISTENZA UFFICI LOCALI

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Page 3: Persone Fisiche 2008

PARTE I: ISTRUZIONI GENERALIPER LA COMPILAZIONE MODELLO UNICO 2008PERSONE FISICHEQueste istruzioni vi assisteranno nelle operazioni di dichiarazione e calcolo di quanto da voi dovuto tramite il Mo-dello Unico per le Persone Fisiche. Leggetele attentamente, potrebbero evitarvi errori e perdite di tempo.Per informazioni più particolari si può consultare l’APPENDICE (vedere voce “Servizi di assistenza al contribuente”), ov-vero si possono utilizzare le pagine dell’Agenzia delle Entrate su Internet (www.agenziaentrate.gov.it), il serviziotelefonico con operatore n. 848.800.444 (centri di assistenza multicanale dell’Agenzia delle Entrate) e i servizi diassistenza organizzati dalle Direzioni Regionali. Inoltre, è possibile prenotare un appuntamento presso un ufficio lo-cale dell’Agenzia delle Entrate tramite il suddetto sito internet o telefonicamente al numero 199.126.003, per la so-luzione anche delle problematiche inerenti la compilazione e trasmissione telematica del modello UNICO Persone Fi-siche.

1. LA DICHIARAZIONE IN BREVE

La dichiarazione consiste nelle seguenti operazioni (tra parentesi il capitolo di questa Parte in cui l’argomento vienetrattato):• compilazione del Modello (o dei Modelli) della dichiarazione;• calcolo dei versamenti;• effettuazione dei versamenti (capitolo 6);• presentazione della dichiarazione (capitolo 4).Inoltre per tutte le informazioni sugli adempimenti connessi alla trasmissione telematica, vedere la PARTE IV “SERVIZIOTELEMATICO DI PRESENTAZIONE DELLE DICHIARAZIONI”.

2. INFORMAZIONI PRELIMINARIIl Modello UNICO è un modello unificato tramite il quale è possibile effettuare più dichiarazioni fiscali.

Ai fini di una chiara identificazione del modello da utilizzare a seconda della tipologia dei soggetti interessati, sonostate evidenziate nella copertina delle istruzioni e nei singoli modelli le lettere iniziali che individuano la tipologia deicontribuenti che devono utilizzare il modello di dichiarazione e in particolare: PF caratterizzano il modello UNICOriservato alle persone fisiche, ENC quello riservato agli enti non commerciali ed equiparati, SC quello riservato allesocietà di capitali, enti commerciali ed equiparati, SP quello riservato alle società di persone ed equiparate.

Sulla base delle disposizioni previste dal D.P.R. 22 luglio 1998, n. 322, e successive modificazioni, sono obbliga-ti a presentare la dichiarazione in forma unificata i contribuenti tenuti alla presentazione di almeno due delle seguen-ti dichiarazioni:– dei redditi;– dell’IVA;– dell’IRAP.A partire da quest’anno, a seguito delle novità introdotte dall’art. 37, c. 10, lett. c) del decreto-legge n. 223 del 4luglio 2006, i contribuenti non possono più inserire la dichiarazione mod.770/2007 Ordinario all’interno della di-chiarazione unificata annuale. Si ricorda che i contribuenti non possono comprendere nella dichiarazione unificata sia il modello 770/2008 Sem-plificato sia il modello 770/2008 Ordinario.È importante sapere che i contribuenti obbligati alla presentazione della dichiarazione IVA devono presentare la di-chiarazione unificata esclusivamente in via telematica direttamente ovvero tramite intermediari (per maggiori informa-zioni si rinvia alle istruzioni fornite al cap. 4).Si ricorda che da quest’anno sono, altresì, tenuti a presentare la dichiarazione in via telematica tutti i contribuenti chehanno la possibilità di utilizzare il modello 730 (per maggiori informazioni si rinvia alle istruzioni fornite al cap. 4). Il modello di dichiarazione da presentare nel 2008 è stato predisposto in colore azzurro. In luogo del colore azzur-ro, è comunque ammessa la stampa monocromatica di tutti i modelli utilizzando il colore nero.

Il Modello UNICO 2008 Persone Fisiche si articola a sua volta in tre modelli, a seconda del loro utilizzo:• Modello per la dichiarazione dei redditi, i cui quadri sono contrassegnati dalla lettera R;• Modello per la dichiarazione annuale IVA, i cui quadri sono contrassegnati dalla lettera V;• Modello per la dichiarazione IRAP, i cui quadri sono contrassegnati dalla lettera I;

Il Modello Unico per la dichiarazione dei redditi è composto da:– FASCICOLO 1 (che deve essere utilizzato da ogni contribuente) che contiene:

IL FRONTESPIZIO, costituito da tre facciate: la prima con i dati che identificano il dichiarante e le istruzioni fon-damentali, la seconda e la terza che contengono informazioni personali e relative alla propria dichiarazione (ti-po di dichiarazione; altro soggetto che sottoscrive la dichiarazione; scelta per la destinazione dell’otto per mil-le dell’IRPEF; scelta per la destinazione del cinque per mille dell’IRPEF; sottoscrizione della dichiarazione);i quadri RA (redditi dei terreni), RB (redditi di fabbricati), RC (redditi di lavoro dipendente e assimilati), RN (cal-colo dell’IRPEF), Prospetto dei familiari a carico, RP (oneri), BF (Bonus Fiscale), RV (addizionali all’IRPEF), CR (cre-diti d’imposta) e RX (versamenti);

Com’è fatto il Modello UNICO

Chi deveutilizzare ilModello UNICO

Che cos’è ilModello UNICO

Le operazioni da effettuare

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Page 4: Persone Fisiche 2008

– FASCICOLO 2 che contiene:i quadri necessari per dichiarare i contributi previdenziali e assistenziali e gli altri redditi da parte dei contribuen-ti non obbligati alla tenuta delle scritture contabili, nonché il modulo RW (investimenti all’estero) ed il quadro AC(amministratori di condominio);le istruzioni per la compilazione della dichiarazione riservata ai soggetti non residenti;

– FASCICOLO 3 che contiene:i quadri necessari per dichiarare gli altri redditi da parte dei contribuenti obbligati alla tenuta delle scritture con-tabili;?istruzioni particolari per la compilazione della dichiarazione IVA.

Tutti i Modelli sono a disposizione dei contribuenti su Internet nei siti web dell’Agenzia delle Entrate (www.agenziaen-trate.gov.it) e del Ministero dell’Economia e delle Finanze (www.finanze.gov.it) da cui possono essere prelevati. I FA-SCICOLI 1 e 2 possono anche essere ritirati, gratuitamente, presso gli uffici comunali.

Controllate che i modelli che state utilizzando corrispondano a questa descrizione.

3. QUALI DICHIARAZIONI PRESENTAREÈ essenziale prima di tutto controllare quali dichiarazioni siete obbligati per legge a presentare in base alla vostra si-tuazione fiscale. Leggete le informazioni seguenti per accertare i vostri obblighi fiscali.

a) Se avete solo redditi di lavoro dipendente, terreni o fabbricati,vi basterà compilare il FASCICOLO 1 del MODELLO UNICO.Per esempio: un lavoratore dipendente che possiede anche redditi di fabbricati, utilizzerà, oltre al frontespizio,anche:• il quadro RC, per indicare il reddito di lavoro dipendente;• il quadro RB, per indicare il reddito di fabbricati;• i quadri RN e RV per il calcolo dell’IRPEF e delle addizionali regionale e comunale.

b) Se siete titolari di partita IVA,dovete compilare il FASCICOLO 1 del MODELLO UNICO, gli eventuali quadri aggiuntivi contenuti nei FASCICOLI 2 e3, nonché le seguenti parti, come indicato nel prospetto:

È inoltre importante sapere che:• Il Modello UNICO 2008 Persone Fisiche deve essere utilizzato per dichiarare i redditi relativi al 2007 sia nel ca-

so in cui la dichiarazione venga presentata in forma unificata sia quando non ricorra tale obbligo.• I Modelli riguardanti la dichiarazione IVA e IRAP da utilizzare per la compilazione della dichiarazione unificata so-

no identici a quelli previsti per la presentazione delle stesse dichiarazioni in forma non unificata.• Per la compilazione dei quadri dei Modelli IVA e IRAP compresi nel Modello UNICO 2008 - Persone Fisiche non

si deve tenere conto delle istruzioni riguardanti la predisposizione del frontespizio distribuito unitamente a tali mo-delli in quanto i dati in esso contenuti vanno indicati nel frontespizio del Modello UNICO 2008 Persone Fisiche.

• Nelle istruzioni per la compilazione della dichiarazione dei redditi, dell’IVA e dell’IRAP, sono indicati i contribuenti obbli-gati alla presentazione di ciascuna di queste dichiarazioni. In APPENDICE, voce “Modello UNICO – Casi particolari”, so-no raccolte le istruzioni per alcune ipotesi particolari come, ad esempio, quelle riguardanti i soggetti che devono dichia-rare capital gains e/o investimenti all’estero, i cosiddetti venditori “porta a porta”, gli amministratori di condominio tenu-ti ad effettuare la comunicazione annuale all’anagrafe tributaria relativa all’elenco dei fornitori del condominio.

• I contribuenti che nel 2007 hanno effettuato investimenti all’estero oppure attività estere di natura finanziaria e/oeffettuato trasferimenti da, per e sull’estero, devono, in ogni caso, presentare la dichiarazione compilando il fron-tespizio e il modulo RW.

• Chi presenta la dichiarazione IVA mediante il Modello UNICO 2008 è tenuto a presentare, per la richiesta delrimborso dell’IVA, il Modello VR/2008 con le modalità e nei termini riportati nelle relative istruzioni. A tale riguar-do si ricorda che l’importo del rigo VR4, campo 1, deve corrispondere a quello indicato nella colonna 3 del rigoRX4; la somma degli importi indicati nelle colonne 3 e 4 del rigo RX4 deve corrispondere alla somma degli impor-ti indicati nei righi VL39 e VL40.

• Per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore il contribuente deve utilizzarei modelli separatamente approvati.

• Per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione dei parametri, il contribuente deve utilizzare i mo-

SE SIETE: DOVETE COMPILARE:

– tenuti alla presentazione della dichiarazione IVA i quadri IVA necessari (quadri V)

– tenuti alla presentazione della dichiarazione IRAP il quadro IRAP (quadro IQ)

– tenuti a dichiarare investimenti all’estero e trasferimenti il modulo RW (Fascicolo 2)da, per e sull’estero

– tenuti alle comunicazioni come amministratore di condominio il quadro AC (Fascicolo 2)

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Page 5: Persone Fisiche 2008

delli approvati unitamente al modello per la dichiarazione dei redditi.• Non possono presentare la dichiarazione unificata i curatori fallimentari che presentano le dichiarazioni relative al

soggetto fallito.

4. LA PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONEDa quest’anno, tutti i contribuenti che non rientrano nei casi sotto indicati sono obbligati a presentare la dichiarazio-ne Modello Unico 2008 esclusivamente per via telematica, direttamente o tramite intermediario abilitato.E’ consentito presentare il modello Unico 2008 cartaceo ai contribuenti che:• non possono presentare il mod. 730 perché privi di datore di lavoro o non titolari di pensione;• pur avendo presentato il mod. 730 sono tenuti a dichiarare alcuni redditi o a comunicare dati utilizzando i relati-

vi quadri del modello Unico (RM, RT, RW, AC);• devono presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti;• al momento della presentazione della dichiarazione sono privi di un sostituto d’imposta perché il rapporto di lavo-

ro è cessato.

Continuano ad essere obbligati a presentare la dichiarazione UNICO Persone Fisiche esclusivamente per via telemati-ca i contribuenti tenuti alla presentazione della dichiarazione relativa all’imposta sul valore aggiunto e quelli tenuti allapresentazione del modello per la comunicazione dei dati relativi alla applicazione degli studi di settore e dei parametri.È importante ricordare, invece,che il contribuente è obbligato a presentare la dichiarazione UNICO 2008 PersoneFisiche esclusivamente per via telematica, direttamente o tramite un intermediario abilitato, se:– è tenuto alla presentazione della dichiarazione relativa all’imposta sul valore aggiunto;– è tenuto alla presentazione del modello per la comunicazione dei dati relativi alla applicazione degli studi di set-

tore e dei parametri.Devono, inoltre, essere presentate esclusivamente in via telematica Le dichiarazioni predisposte dagli intermediari abi-litati, dai curatori fallimentari e dai commissari liquidatori devono essere sempre presentate in via telematica.Pertanto, Le dichiarazioni presentate tramite una banca o un ufficio postale da parte dei contribuenti obbligati alla presenta-zione in via telematica sono da ritenersi non redatte in conformità al modello approvato e, conseguentemente, si ren-de applicabile la sanzione da 258 a 2.065 euro ai sensi dell’art. 8, comma 1, del D.Lgs. n. 471 del 1997 (cfr.Circolare n. 54/E del 19 giugno 2002).

I contribuenti persone fisiche, non obbligati alla presentazione telematica della dichiarazione Modello Unico 2008,possono consegnare la dichiarazione, indipendentemente dal proprio domicilio fiscale:• agli uffici postali;• alle banche convenzionate;• agli Uffici dell’Agenzia delle Entrate, abilitati a fornire assistenza ai contribuenti per la compilazione della dichia-

razione, che ne cureranno la presentazione per via telematica;• agli intermediari autorizzati (professionisti, associazioni di categoria, CAF, altri soggetti abilitati);• direttamente per via telematica all’Agenzia delle Entrate, qualora decidano di avvalersi del servizio telematico En-

tratel o Internet a seconda dei requisiti posseduti per conseguire l’abilitazione all’uno o all’altro canale.

1. Per la presentazione della dichiarazione agli uffici postali e alle banche, il cui servizio è gratuito per il contribuen-te, è possibile utilizzare anche dichiarazioni redatte su modelli predisposti mediante strumenti informatici, purchéconformi a quelli approvati dall’Agenzia delle Entrate (moduli a striscia continua, stampati con stampanti laser).

2. Possono essere presentate anche dichiarazioni redatte sui modelli prelevati dal sito Internet dell’Agenzia delle En-trate (www.agenziaentrate.gov.it) o del Ministero dell’Economia e delle Finanze (www.finanze.gov.it).

3. Gli sportelli bancari non possono accettare più di 5 dichiarazioni alla volta da ciascuna persona. Gli uffici po-stali e le banche convenzionate hanno l’obbligo di rilasciare una ricevuta per ogni dichiarazione consegnata.Questa ricevuta deve essere conservata dal contribuente come prova della presentazione della dichiarazione.

1. La dichiarazione va inserita nella sua busta in modo che il triangolo posto in alto a sinistra del frontespizio corri-sponda al triangolo sulla facciata della busta e che attraverso la finestra della busta risultino visibili il tipo dimodello, la data di presentazione e i dati identificativi del contribuente.In caso contrario le banche e gli uffici postali non accetteranno la dichiarazione.

2. Le singole dichiarazioni o i singoli quadri che compongono il Modello UNICO devono essere inseriti nella bustasenza fermagli o cuciture.

3. La busta da utilizzare, in distribuzione gratuita presso tutti i Comuni, è quella approvata con il modello di dichia-razione IVA/2005, pubblicata nel S.O. n. 11 alla G.U. n. 22 del 28 gennaio 2005.

La copia ad uso del contribuente va conservata, oltre che per documentazione personale, per determinare l’importodegli eventuali acconti d’imposta da pagare nel 2008.

Se il contribuente presenta la dichiarazione ad un intermediario abilitato, deve:1. consegnare la propria dichiarazione originale sottoscritta;2. conservare la dichiarazione originale recante la firma propria e quella dell’intermediario che ha assunto l’impe-

gno a trasmettere la dichiarazione nonché i documenti da quest’ultimo rilasciati.Il contribuente dovrà aver cura di consegnare la dichiarazione da lui compilata all’intermediario a cui intende rivol-gersi per la trasmissione telematica in tempo utile per consentire allo stesso di svolgere tale servizio entro il 31 luglio

Presentazionea intermediari:Cosa deve fareil contribuente

Copia per il contribuente

Come si inseriscela dichiarazionenella busta

Presentazione abanche e poste

A chi e dove presentare la dichiarazione

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Page 6: Persone Fisiche 2008

2008. Resta ferma la facoltà dell’intermediario di accettare o meno l’incarico.L’intermediario è invece obbligato a trasmettere in via telematica sia le dichiarazioni da lui predisposte, sia quelle alui consegnate già compilate dai contribuenti, per le quali ha assunto l’impegno della trasmissione telematica, anchese gli sono state consegnate successivamente al termine previsto per la presentazione telematica. Per tale servizio l’in-termediario può richiedere un corrispettivo.

Gli intermediari abilitati devono rilasciare al contribuente, contestualmente alla ricezione della dichiarazione o del-l’assunzione dell’incarico per la sua predisposizione, l’impegno a trasmettere per via telematica i dati in essa conte-nuti, precisando se la dichiarazione gli è stata consegnata già compilata o verrà da lui predisposta. Detto impegnodovrà essere datato e sottoscritto dall’intermediario, seppure rilasciato in forma libera. Quest’ultimo deve rilasciare,entro trenta giorni dal termine previsto per la presentazione in via telematica, anche l’originale della dichiarazione,debitamente sottoscritta dal contribuente, unitamente alla copia della comunicazione dell’Agenzia delle Entrate cheattesta l’avvenuta ricezione della dichiarazione.Al contribuente spetta il compito di verificare il puntuale rispetto dei suddetti adempimenti da parte dell’intermediario,segnalando eventuali inadempienze all’Ufficio competente dell’Agenzia delle Entrate, e rivolgersi eventualmente adaltro intermediario per la trasmissione telematica della dichiarazione per non incorrere nella violazione di omissionedella dichiarazione.

ATTENZIONE Si ricorda che per la conservazione dei documenti informatici rilevanti ai fini delle disposizioni tributa-rie occorre osservare le modalità previste dal decreto ministeriale 23 gennaio 2004 e le procedure contemplate nel-la delibera CNIPA n. 11 del 19 febbraio 2004 (si rimanda ai chiarimenti forniti con la circolare n. 36/2006 del-l’Agenzia delle Entrate). Più precisamente, è necessario che detti documenti siano memorizzati su supporto informatico, di cui sia garantita laleggibilità nel tempo purché sia assicurato l’ordine cronologico e non vi sia soluzione di continuità per ciascun perio-do d’imposta; inoltre, devono essere consentite le funzioni di ricerca e di estrazione delle informazioni dagli archiviinformatici in relazione al cognome, al nome, alla denominazione, al codice fiscale, alla partita IVA, alla data o as-sociazioni logiche di questi ultimi. Tale procedura di conservazione termina con la sottoscrizione elettronica e l’appo-sizione della marca temporale.

Nel riquadro “Impegno alla presentazione telematica” deve essere indicata la data di tale impegno unitamente allafirma dell’intermediario e del relativo codice fiscale.Nel predetto riquadro inoltre, deve essere indicato se la dichiarazione che l’intermediario si impegna a trasmettereè stata da lui predisposta ovvero gli è stata consegnata già compilata dal dichiarante.

I contribuenti che predispongono la propria dichiarazione, possono scegliere di trasmetterla direttamente, senza av-valersi di un intermediario abilitato; anche in tal caso quest’ultima si considera presentata nel giorno in cui è conclu-sa la ricezione dei dati da parte dell’Agenzia delle Entrate.Quindi, ogni qualvolta una disposizione di legge richiami i termini di presentazione (ad es. ravvedimento) occorrefare riferimento alle modalità di fatto seguite dal contribuente per tale adempimento ed al termine specificatamenteprevisto per la modalità adottata. Così, nel caso di presentazione in via telematica, sia essa obbligatoria o voluta-mente scelta dal contribuente, occorre fare riferimento al termine per questa previsto.La prova della presentazione è data, in questo caso, dalla comunicazione dell’Agenzia delle Entrate attestante l’av-venuto ricevimento della dichiarazione presentata direttamente in via telematica.I contribuenti che scelgono di trasmettere direttamente la dichiarazione, si avvalgono:– del servizio telematico Entratel, qualora siano obbligati a presentare la dichiarazione dei sostituti d’imposta (Mod.

770 SEMPLIFICATO o ORDINARIO) in relazione ad un numero di soggetti superiore a venti;– del servizio telematico Internet, (Fisconline) qualora siano obbligati a presentare la dichiarazione dei sostituti d’im-

posta in relazione ad un numero di soggetti non superiore a venti ovvero non sono tenuti a presentare la dichiara-zione dei sostituti d’imposta ma devono trasmettere per via telematica le altre dichiarazioni previste dal D.P.R. 22luglio 1998 n. 322 (es. dichiarazione ai fini dell’imposta sul valore aggiunto). Questo servizio modalità di trasmis-sione può essere utilizzato ai fini della presentazione della dichiarazione, anche nell’ipotesi in cui il contribuentescelga di presentarla per via telematica la dichiarazione pur non essendovi obbligato.

La presentazione telematica diretta può avvenire anche consegnando la dichiarazione presso un qualsiasi ciascun uf-ficio dell’Agenzia delle Entrate, che ne curerà l’invio telematico.Informazioni più dettagliate concernenti il servizio telematico sono contenute nella Parte IV “Servizio telematico di pre-sentazione delle dichiarazioni”.

Eventuali variazioni dei dati anagrafici che si verifichino nel periodo compreso tra la presentazione della dichiara-zione all’intermediario e la sua trasmissione per via telematica non determinano l’obbligo di modificare la dichiara-zione presentata. Per esempio, se il domicilio del contribuente è variato dopo che è stata presentata la dichiarazio-ne all’intermediario, questo dato non deve essere indicato nella dichiarazione trasmessa in via telematica.

La dichiarazione può essere presentata via Internet anche dall’estero se il contribuente è in possesso del codice Pin(per le modalità di attribuzione del codice Pin può essere utile consultare la Parte IV “Servizio telematico di presenta-zione delle dichiarazioni”).In alternativa, la dichiarazione può essere spedita entro il 31 luglio 2008 mediante raccomandata o altro mezzoequivalente, dal quale risulti con certezza la data di spedizione.In caso di spedizione postale, la dichiarazione deve essere inserita in una normale busta di corrispondenza di di-mensioni idonee a contenerla senza piegarla.La busta deve essere indirizzata all’Agenzia delle Entrate - Centro Operativo di Venezia, via Giorgio De Marchi n.16, 30175 Marghera (VE) - Italia e deve recare scritto, a carattere evidente:• cognome e nome del contribuente;• codice fiscale del contribuente;

Dichiarazionespeditadall’estero

Variazione dei dati dichiarati

Presentazionetelematica diretta

Presentazionetelematicadella dichiarazionetramite intermediario

Qualedocumentazionedeve rilasciarel’intermediario

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• la dicitura “Contiene dichiarazione Modello UNICO 2008 Persone Fisiche”.

5. QUANDO SI PRESENTASulla base delle disposizioni del D.P.R. n. 322 del 1998, e successive modifiche, il Modello UNICO 2008 Perso-ne Fisiche deve essere presentato entro i termini seguenti:– dal 2 maggio 2008 (il 1° maggio è festivo) al 30 giugno 2008 se la presentazione viene effettuata per il trami-

te di una banca o di un ufficio postale;– entro il 31 luglio 2008 se la presentazione viene effettuata in via telematica, direttamente dal contribuente ovve-

ro se viene trasmessa da un intermediario abilitato alla trasmissione dei dati o da un Ufficio dell’Agenzia delle En-trate.

6. COME SI ESEGUONO I VERSAMENTITutti i versamenti a saldo che risultano dalla dichiarazione, compresi quelli relativi al primo acconto devono essereeseguiti entro il 16 giugno ovvero entro il 16 luglio. Per l’anno 2007 il versamento relativo al mese di giugno va effettuato entro il 18 giugno 2007 in quanto il 16 e il17 giugno sono rispettivamente sabato e domenica.

ATTENZIONE I contribuenti che scelgono di versare le imposte dovute (saldo per l’anno 2007 e prima rata di accon-to per il 2008) nel periodo dal 17 giugno al 16 luglio 2008 devono applicare sulle somme da versare la maggio-razione dello 0,40 per cento a titolo di interesse corrispettivo.Si ricorda che gli importi delle imposte che scaturiscono dalla dichiarazione devono essere versati arrotondati all’u-nità di euro, così come determinati nella dichiarazione stessa. Se, invece, l’ammontare indicato in dichiarazione de-ve essere successivamente elaborato (acconti, rateazioni) prima di essere versato, si applica la regola generale del-l’arrotondamento al centesimo di euro (es. euro 10.000,752 arrotondato diventa euro 10.000,75; euro10.000,755 arrotondato diventa euro 10.000,76; euro 10.000,758 arrotondato diventa euro 10.000,76) trat-tandosi di importi che non si indicano in dichiarazione ma direttamente nel modello di versamento F24.

Acconto IRPEF dovuto per l’anno 2008Per stabilire se è dovuto o meno l’acconto IRPEF per l’anno 2008 occorre controllare l’importo indicato nel rigo RN 30.Se questo importo:• non supera euro 51,65, non è dovuto acconto;• supera euro 51,65, è dovuto acconto nella misura del 99 per cento del suo ammontare.Atteso che tutti gli importi indicati in dichiarazione sono espressi in unità di euro, l’acconto risulta dovuto qualora l’im-porto del rigo RN30 risulti pari o superiore a 52 euro.L’acconto così determinato deve essere versato:• in unica soluzione entro il 1° dicembre 2008 ( il 30 novembre è domenica) se l’importo dovuto è inferiore ad eu-

ro 257,52;• in due rate, se l’importo dovuto è pari o superiore ad euro 257,52, di cui:

– la prima, nella misura del 40 per cento, entro il 16 giugno 2008 ovvero entro il 16 luglio 2008 con la maggio-razione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo;

– la seconda, nella restante misura del 60 per cento, entro il 1° dicembre 2008 ( il 30 novembre è domenica).Se il contribuente prevede (ad esempio, per effetto di oneri sostenuti nel 2008 o di minori redditi percepiti nello stes-so anno) una minore imposta da dichiarare nella successiva dichiarazione, può determinare gli acconti da versaresulla base di tale minore imposta.La prima rata di acconto dell’IRPEF può essere versata ratealmente alle condizioni indicate al capitolo 8 della Parte I.I soggetti titolari di reddito d’impresa e/o di lavoro autonomo per la determinazione dell’acconto Irpef devono, inol-tre, consultare la voce dell’Appendice “Acconto Irpef – casi particolari”.

Acconto Addizionale Comunale all’Irpef dovuto per l’anno 2008Per l’anno d’imposta 2008 è dovuto l’acconto per l’addizionale comunale all’Irpef.Si rinvia alle istruzioni fornite al rigo RV17 del quadro RV per la determinazione dell’acconto dovuto.

per l’anno di imposta 2007, introdotto dalla legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Finanziaria 2007), articolo 1, com-ma 142.

Altri accontiPer le modalità di calcolo dell’acconto relativo ai redditi derivanti da imprese estere partecipate, assoggettati a tas-sazione separata, vedere nell’Appendice del secondo fascicolo, sotto la voce “Acconto sui redditi derivanti da im-prese estere partecipate”.Per le modalità di calcolo dell’acconto IRAP vedere le istruzioni per la compilazione della relativa dichiarazione.

Anche il saldo dell’IVA, per i soggetti tenuti a presentare la dichiarazione IVA all’interno della dichiarazione unifica-ta, può essere pagato entro il 16 giugno 2008 ovvero entro il 16 luglio 2008. Tuttavia, poiché il termine per il versamento dell’IVA scade il 17 marzo 2008 (il 16 marzo è domenica), i contribuen-ti che scelgono di effettuare il versamento dell’IVA nel periodo dal 18 marzo al 18 giugno 2008 devono applicaresulla somma dovuta la maggiorazione dello 0,40 per cento per mese o frazione di mese. Qualora, invece, il contri-buente scelga di effettuare il versamento dell’IVA nel periodo dal 17 giugno al 16 luglio 2008 deve applicare l’ulte-riore maggiorazione dello 0,40 per cento sulla somma calcolata alla data del 17 giugno 2008.Il contribuente che effettua il versamento dell’IVA a saldo unitamente a quelli risultanti dalla dichiarazione unificata

Saldo IVA

Acconti

Quando farei versamenti

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con la maggiorazione dello 0,40 per cento, dovuto per effetto del differimento del versamento al 16 giugno, e sce-glie di effettuare la compensazione fra debiti e crediti d’imposta di pari importo, non è tenuto a corrispondere talemaggiorazione. Nel caso in cui l’importo delle somme a debito sia superiore a quello delle somme a credito, la pre-detta maggiorazione si applica alla differenza fra il primo e il secondo di tali importi e va versata unitamente all’im-posta.I contribuenti IVA trimestrali di cui all’art. 7 del D.P.R. 14 ottobre 1999, n. 542 e successive modificazioni, che effet-tuano il versamento dell’IVA a saldo alla scadenza prevista per il pagamento delle somme dovute in base alla dichia-razione unificata, devono indicare nella colonna “Importi a debito versati” della sezione “Erario” un unico importocomprensivo dell’IVA da versare quale conguaglio annuale, degli interessi dovuti da tali contribuenti nella misuradell’1 per cento e della maggiorazione dello 0,40 per cento dovuta per il differimento di tale versamento.

È bene ricordare che, per le imposte risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, non vanno effettuati i versamenti dellesingole imposte (comprese le addizionali) che non superano ciascuno euro 12,00.

I contribuenti non titolari di partita IVA devono effettuare i versamenti delle imposte risultanti dalla dichiarazione deiredditi con il modello di pagamento unificato F24, presso gli uffici postali, gli sportelli di qualsiasi concessionario perla riscossione delle imposte o le banche convenzionate.Il pagamento può essere effettuato in contanti o con i seguenti sistemi:– presso le banche si possono utilizzare assegni bancari e circolari; – presso i concessionari sono ammessi assegni bancari e circolari e/o vaglia cambiari;– presso gli sportelli bancari e dei concessionari dotati di terminali elettronici idonei ad eseguire pagamenti tramite

carta Pago Bancomat;– negli uffici postali è ammesso l’uso di assegni postali, assegni bancari su piazza, assegni circolari, vaglia postali,

ovvero di carta Postamat.Nel caso in cui gli assegni risultino anche parzialmente scoperti o comunque non pagabili, il versamento si conside-ra omesso.

I contribuenti titolari di partita IVA devono utilizzare, anche tramite intermediari, modalità di pagamento telemati-che delle imposte dovute così come previsto dall’art. 37,comma 49, del D.L. 4 luglio 2006, n. 233, convertito, conmodificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248.

È consentita, inoltre, la possibilità di effettuare i versamenti telematici a coloro che possiedono un personal computercollegato ad Internet e che siano titolari di un conto corrente aperto presso una delle banche a tal fine convenziona-te con l’Agenzia delle Entrate.

Nel compilare la delega F24 si deve tener presente che:• gli interessi relativi agli importi a debito rateizzati di ciascuna sezione vanno esposti cumulativamente in un unico

rigo all’interno della stessa sezione utilizzando l’apposito codice tributo;• in corrispondenza di ciascun rigo, è possibile compilare soltanto una delle due colonne relativa agli importi a de-

bito e agli importi a credito. Sullo stesso rigo del modello, infatti, può comparire un solo importo;• l’importo minimo da indicare nel modello relativamente ad ogni singolo codice tributo è pari a euro 1,03, fatte sal-

ve le particolari previsioni relative a specifici tributi (es. per l’IRPEF e l’IVA il versamento minimo risultante dalla di-chiarazione annuale è, rispettivamente, di euro 12,00 e 10,33).

4001: Irpef saldo4033: Irpef acconto prima rata4034: Irpef acconto seconda rata o acconto in unica soluzione6099: IVA annuale saldo3800: Irap saldo3812: Irap acconto prima rata3813: Irap acconto seconda rata o acconto in unica soluzione1668: Interessi pagamento dilazionato. Importi rateizzabili Sez. Erario3801: Addizionale regionale3844: Addizionale comunale3861: Addizionale comunale acconto

7. COME SI ESEGUE LA COMPENSAZIONEIl contribuente ha la facoltà di compensare i crediti e i debiti nei confronti dei diversi enti impositori (Stato, INPS, En-ti Locali, INAIL, ENPALS) risultanti dalla dichiarazione e dalle denunce periodiche contributive.

Si usa il modello di pagamento unificato F24 che permette di scrivere in apposite sezioni sia gli importi a credito uti-lizzati sia gli importi a debito dovuti. Il pagamento si esegue per la differenza tra debiti e crediti. Il modello F24 de-ve essere presentato in ogni caso da chi opera la compensazione, anche se il saldo finale indicato risulti uguale azero per effetto della compensazione stessa. Il modello F24 permette, infatti, a tutti gli enti di venire a conoscenzadelle compensazioni operate in modo da poter regolare le reciproche partite di debito e credito.

Possono avvalersi della compensazione tutti i contribuenti, compresi quelli che non devono presentare la dichiarazio-ne in forma unificata, a favore dei quali risulti un credito d’imposta dalla dichiarazione e dalle denunce periodichecontributive. In particolare, per quanto riguarda i crediti contributivi, possono essere versate in modo unitario, in com-pensazione con i predetti crediti, le somme dovute, per esempio, all’INPS da datori di lavoro, committenti di lavoroparasubordinato e concedenti e dagli iscritti alle gestioni speciali artigiani e commercianti e alla gestione separata

Chi può avvalersidella compensazione

Come si effettua

Cos’è lacompensazione

Principali codici tributo

Modello diversamento F24

Versamentitelematici

Dove e comepagare

Chi non deveeffettuare il versamento

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dell’INPS. È compensabile anche l’IVA che risulti dovuta per l’adeguamento del volume d’affari dichiarato ai para-metri e ai risultati degli studi di settore.I contribuenti titolari di partita IVA, in caso di operazione di compensazione di importo superiore a euro 10.000,00(ai sensi dell’articolo 1, commi 30 e 31, della legge n. 296 del 2006 - Finanziaria 2007), devono comunicare al-l’Agenzia delle Entrate, in via telematica, l’importo e la tipologia del credito che intendono compensare. Tale comu-nicazione deve essere effettuata entro il quinto giorno precedente quello in cui si intende effettuare l’operazione dicompensazione. La mancata comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate, entro il terzo giorno successivo aquello della comunicazione, vale come silenzio assenso. Con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entratesaranno stabilite le relative modalità di attuazione.

I crediti che risultano dal Modello UNICO 2008 possono essere usati per compensare debiti dal giorno successivoa quello della chiusura del periodo di imposta per cui deve essere presentata la dichiarazione da cui risultano i sud-detti crediti. In via di principio, quindi, tali crediti possono essere utilizzati in compensazione a partire dal mese digennaio, purché ci siano le seguenti condizioni:– il contribuente sia in grado di effettuare i conteggi relativi;– il credito utilizzato per effettuare la compensazione sia quello effettivamente spettante sulla base delle dichiarazio-

ni presentate successivamente.

Il limite massimo dei crediti di imposta rimborsabili in conto fiscale e/o compensabili è di euro 516.456,90, per cia-scun anno solare.Si segnala tuttavia che, per effetto della novità introdotta dall’art. 1, comma 53, della legge 24 dicembre 2007, n.244, a partire dal 1° gennaio 2008, anche in deroga alle disposizioni previste dalle singole leggi istitutive, i credi-ti d’imposta da indicare nel quadro RU della dichiarazione dei redditi possono essere utilizzati nel limite annuale di250.000 euro. Eccezioni a tale limite sono contenute nell’ultimo periodo del comma 53 e nel successivo comma 54.Qualora l’importo dei crediti spettanti sia superiore a tali limiti, la somma in eccesso può essere chiesta a rimborsonei modi ordinari oppure può essere portata in compensazione nell’anno solare successivo.È importante ricordare che l’importo dei crediti utilizzati per compensare debiti relativi alla stessa imposta non ha rilievoai fini del limite massimo di euro 516.456,90, anche se la compensazione viene effettuata attraverso il modello F24.

È consentito ripartire liberamente le somme a credito tra importi a rimborso e importi da compensare.Gli importi a credito che il contribuente sceglie di utilizzare in compensazione ai sensi del D.Lgs. n. 241 del 1997non devono essere necessariamente utilizzati in via prioritaria per compensare i debiti risultanti dalla dichiarazione.Ad esempio, l’eccedenza a credito IRPEF può essere utilizzata per compensare altri debiti (imposte sostitutive, ritenu-te) piuttosto che per diminuire l’acconto IRPEF. Il contribuente può avvalersi del tipo di compensazione che ritiene più indicata alle sue esigenze e, conseguentemen-te, utilizzare gli importi a credito:– in compensazione ai sensi del D.Lgs. n. 241 del 1997, utilizzando il modello F24, per il pagamento dei debiti re-

lativi ad una diversa imposta, alle ritenute ed ai contributi. In tal caso, il contribuente è obbligato a compilare e pre-sentare il modello di pagamento F24 anche se, per effetto dell’eseguita compensazione, il modello stesso presen-ti un saldo finale uguale a zero;

– in diminuzione degli importi a debito relativi alla medesima imposta. In tal caso, il contribuente può scegliere seesporre la compensazione esclusivamente nel modello di dichiarazione ovvero anche nel modello F24.

Per alcune esemplificazioni del modo di procedere vedere in APPENDICE, voce “Scelta della compensazione”.

I crediti IVA risultanti dalle liquidazioni periodiche effettuate dai contribuenti possono essere calcolati in diminuzionedi quanto risulta dovuto solo dalle successive liquidazioni periodiche IVA.I contribuenti legittimati a chiedere i rimborsi infrannuali dell’eccedenza dell’IVA detraibile nel corso dell’anno posso-no, in alternativa, effettuare la compensazione di questa eccedenza.

Possono essere compensati nel modello F24 i crediti INPS risultanti dal Modello DM10/2 a partire dalla data di sca-denza della presentazione della denuncia da cui emerge il credito contributivo, a condizione che il contribuente nonne abbia richiesto il rimborso nella denuncia stessa, barrando l’apposita casella del quadro I. La compensazione puòessere effettuata entro 12 mesi dalla data di scadenza della presentazione della denuncia da cui emerge il credito.Possono essere compensati, inoltre, i crediti risultanti dalla liquidazione effettuata nel quadro RR del Modello UNICO2008 relativo agli iscritti alle gestioni speciali artigiani e commercianti ed ai professionisti senza cassa iscritti alla ge-stione separata lavoratori autonomi dell’INPS. La compensazione può essere effettuata fino alla data di scadenza dipresentazione della dichiarazione successiva.

I crediti INAIL utilizzabili in compensazione sono quelli risultanti dall’autoliquidazione dell’anno in corso. Tali creditipossono essere compensati fino al giorno precedente la successiva autoliquidazione.Così un credito derivante dall’autoliquidazione 2007/2008, in scadenza al 18 febbraio 2008, potrà essere utiliz-zato in compensazione dalla medesima data fino al giorno precedente la successiva autoliquidazione. L’eventualequota di credito che risulterà non utilizzata alla data di scadenza finale sarà oggetto di rimborso.Non possono essere utilizzati in compensazione con debiti nei confronti di altri Enti i crediti derivanti da conteggi erettifiche dell’INAIL.

8. COME SI EFFETTUA LA RATEIZZAZIONETutti i contribuenti possono rateizzare i versamenti, cioè versare in rate successive le somme dovute a titolo di saldoe di acconto delle imposte, in un numero di rate diverso per ciascuno di essi.

Si possono rateizzare gli importi dovuti a titolo di saldo e di primo acconto compresi i contributi risultanti dal qua-dro RR relativi alla quota eccedente il minimale. Non si possono rateizzare, pertanto, gli importi da versare a titolodi acconto nel mese di novembre e dicembre. In ogni caso, infatti, il pagamento rateale deve essere completato

Quali versamenti sipossono rateizzare

Compensazionecrediti INAIL

Compensazionecrediti INPS

Compensazionecrediti IVA

Libertà di sceltanella compensazione

Limite massimodi utilizzo deicrediti di imposta

Quando possonoessere utilizzatii crediti che risultanodal Modello UNICO

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entro il mese di novembre.

I dati relativi alla rateazione devono essere inseriti nello spazio “Rateazione/Regione/Provincia” del modello di ver-samento F24.Sugli importi rateizzati sono dovuti gli interessi nella misura del 6 per cento annuo, da calcolarsi secondo il metodocommerciale, tenendo conto del periodo decorrente dal giorno successivo a quello di scadenza della prima rata fi-no alla data di scadenza della seconda. Si ricorda che gli interessi da rateizzazione non devono essere cumulati all’imposta, ma devono essere versati sepa-ratamente.

I contribuenti non titolari di partita IVA possono effettuare il pagamento della prima rata entro il 16 giugno 2008 (il16 e il 17 giugno sono rispettivamente sabato e domenica), ovvero entro il 16 luglio 2008 maggiorando l’importodovuto dello 0,40 per cento a titolo d’interesse corrispettivo. La seconda rata deve essere versata entro il 30 giugno2008 con l’applicazione degli interessi dello 0,23 per cento ovvero entro il 31 luglio 2008 con l’applicazione de-gli interessi dello 0,23 per cento. Per le rate successive si applicano gli interessi dello 0,50 per cento in misura forfetaria per ogni mese, a prescinde-re dal giorno in cui è eseguito il versamento, secondo il seguente prospetto:

(*) In questo caso l’importo da rateizzare deve essere preventivamente maggiorato dello 0,40 per cento.

I contribuenti titolari di partita IVA possono anch’essi effettuare il pagamento della prima rata entro il 16 giugno 2008(il 16 e il 17 giugno sono rispettivamente sabato e domenica), ovvero entro il 16 luglio 2008 maggiorando l’impor-to dovuto dello 0,40 per cento a titolo d’interesse corrispettivo. La seconda rata deve essere versata entro il 16 lu-glio 2008 con l’applicazione degli interessi dello 0,50 per cento ovvero, entro il 16 agosto 2008 (18 agosto perl’anno 2008 in quanto il 16 è sabato e il 17 è domenica) con l’applicazione degli interessi dello 0,50 per cento.Sugli importi da versare con le rate mensili successive, si applicano gli interessi dello 0,50 per cento in misura forfe-taria, a prescindere dal giorno in cui è eseguito il versamento, secondo il seguente prospetto:

(*) In questo caso l’importo da rateizzare deve essere preventivamente maggiorato dello 0,40 per cento.

PARTE II: ISTRUZIONI PER LA DICHIARAZIONE DEI REDDITIMODELLO UNICO 2008

1. LE NOVITÀ DI QUEST’ANNOLa dichiarazione dei redditi Mod.UNICO/2008 presenta delle novità, tra cui in particolare:

• la modifica delle aliquote e degli scaglioni di reddito;• l’introduzione di detrazioni per carichi di famiglia in sostituzione delle precedenti deduzioni e di una ulteriore de-

trazione per le famiglie numerose;

Rata Versamento Interessi % Versamento (*) Interessi %

1ª 16 giugno 0,00 16 luglio 0,002ª 16 luglio 0,50 18 agosto 0,503ª 18 agosto 1,00 16 settembre 1,004ª 16 settembre 1,50 16 ottobre 1,505ª 16 ottobre 2,00 17 novembre 2,006ª 17 novembre 2,50

Rata Versamento Interessi % Versamento (*) Interessi %

1ª 16 giugno 0,00 16 luglio 0,002ª 30 giugno 0,23 31 luglio 0,233ª 31 luglio 0,73 1 settembre 0,734ª 1 settembre 1,23 30 settembre 1,235ª 30 settembre 1,73 31 ottobre 1,736ª 31 ottobre 2,23 1 dicembre 2,237ª 1 dicembre 2,73

Come si effettuala rateizzazione

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• l’introduzione di detrazioni per redditi di pensione, redditi di lavoro dipendente, alcuni redditi assimilati a quelli dilavoro dipendente, redditi di lavoro autonomo, redditi d’impresa in contabilità semplificata in sostituzione delle pre-cedenti deduzioni;

• l’introduzione di detrazioni per gli altri redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e per alcuni redditi di lavoroautonomo svolti in maniera occasionale (rientranti tra i redditi diversi), che in precedenza non godevano di dedu-zioni;

• la previsione di una detrazione d’imposta nella misura del 19% per le seguenti spese: spese per addetti all’assi-stenza personale (per le quali nell’anno precedente era stata prevista una deduzione); spese per attività sportivepraticate da ragazzi; spese per canoni di locazione sostenuti da studenti universitari fuori sede; spese per interme-diazione immobiliare; spese per l’acquisto di personal computer da parte di docenti; spese per erogazioni libera-li a favore di istituti scolastici;

• la previsione di una detrazione d’imposta nella misura del 55% per spese di riqualificazione energetica del patri-monio edilizio esistente;

• la previsione di una detrazione d’imposta nella misura del 20% per le seguenti spese: sostituzione di frigoriferi econgelatori; acquisto di apparecchi televisivi digitali; acquisto di motori ad elevata efficienza; acquisto di variato-ri di velocità;

• la previsione di una detrazione d’imposta per i giovani di età compresa fra i 20 e i 30 anni che stipulano un con-tratto di locazione per l’unità immobiliare da destinare a propria abitazione principale;

• l’esclusione dal pagamento dell’imposta per i contribuenti che possiedono solo redditi fondiari (terreni e/o fabbri-cati) per un ammontare complessivo non superiore a 500 euro;

• la previsione di una detrazione d’imposta per canoni di locazione sostenuti per l’unità immobiliare da destinare adabitazione principale;

• la possibilità, nel caso in cui la dichiarazione venga trasmessa in via telematica da un intermediario abilitato, diessere informato direttamente da quest’ultimo su eventuali comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate relative alla li-quidazione della presente dichiarazione;

• la possibilità, per i contribuenti che nell’anno d’imposta 2006 si trovano in particolari situazioni, di richiedere il bo-nus fiscale.

2. ESONERO DALLA DICHIARAZIONE DEI REDDITIAlcune fasce di contribuenti sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei redditi.Non siete obbligati a presentare la dichiarazione dei redditi se avete posseduto:• solo reddito di lavoro dipendente o di pensione corrisposto da un unico sostituto d’imposta obbligato ad effettua-

re le ritenute d’acconto;• solo redditi di lavoro dipendente corrisposti da più soggetti, se avete chiesto all’ultimo datore di lavoro di tenere

conto dei redditi erogati durante i rapporti precedenti e quest’ultimo ha effettuato conseguentemente il conguaglio;• un reddito complessivo, al netto dell’abitazione principale e relative pertinenze, non superiore a euro 8.000,00

nel quale concorre un reddito di lavoro dipendente o assimilato con periodo di lavoro non inferiore a 365 giornie non sono state operate ritenute;

• un reddito complessivo, al netto dell’abitazione principale e relative pertinenze, non superiore a euro 7.500,00nel quale concorre un reddito di pensione con periodo non inferiore a 365 giorni e non sono state operate ritenu-te;

• un reddito complessivo, al netto dell’ abitazione principale e relative pertinenze, non superiore a euro7.750,00, nel quale concorre un reddito di pensione con periodo di pensione non inferiore a 365 giorni e il sog-getto ha un’età pari o superiore a 75 anni e non sono state operate ritenute;

• un reddito complessivo, al netto dell’abitazione principale e relative pertinenze, non superiore a euro 4.800,00nel quale concorre uno dei redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente per i quali la detrazione prevista non èrapportata al periodo di lavoro (es. compensi percepiti per l’attività libero professionale intramuraria del persona-le dipendente dal Servizio sanitario nazionale), redditi di lavoro autonomo, redditi d’impresa in contabilità sempli-ficata, redditi derivanti da attività commerciali non esercitate abitualmente, redditi derivanti da attività di lavoro au-tonomo non esercitate abitualmente;

• solo redditi di lavoro dipendente (corrisposti da più soggetti, ma certificati dall’ultimo sostituto d’imposta che ha ef-fettuato il conguaglio) e reddito dei fabbricati, derivante esclusivamente dal possesso dell’abitazione principale edi sue eventuali pertinenze (box, cantina, ecc.);

• redditi da pensione per un ammontare complessivo non superiore a euro 7.500,00, goduti per l’intero anno, edeventualmente anche redditi di terreni per un importo non superiore ad euro 185,92 e dell’unità immobiliare adi-bita ad abitazione principale e relative pertinenze;

• solo reddito dei fabbricati, derivante esclusivamente dal possesso dell’abitazione principale e di sue eventuali per-tinenze (box, cantina, ecc.);

• solo redditi esenti (ad es. rendite erogate dall’Inail esclusivamente per invalidità permanente o per morte, taluneborse di studio, pensioni di guerra, pensioni privilegiate ordinarie corrisposte ai militari di leva, pensioni, indennità,comprese le indennità di accompagnamento e assegni erogati dal Ministero dell’Interno ai ciechi civili, ai sordo-muti e agli invalidi civili, sussidi a favore degli hanseniani, pensioni sociali, compensi derivanti da attività sportivedilettantistiche per un importo complessivamente non superiore a euro 7.500,00), per ulteriori informazioni vederein APPENDICE, la voce “Redditi esenti e rendite che non costituiscono reddito”;

• solo redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta (ad es. redditi derivanti da attività sportive dilettantisti-che per un importo fino a euro 28.158,28; interessi sui conti correnti bancari o postali);

• solo redditi soggetti ad imposta sostitutiva (ad es. interessi sui BOT o sugli altri titoli del debito pubblico).Se non siete obbligati a tenere scritture contabili, siete in ogni caso esonerati dalla dichiarazione se in relazione alreddito complessivo, al netto della deduzione per abitazione principale e relative pertinenze, avete un’imposta lordache, diminuita delle detrazioni per carichi di famiglia, delle detrazioni per lavoro dipendente e/o pensione e/o al-tri redditi e delle ritenute, non supera euro 10,33.

Contribuenti esonerati

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Page 12: Persone Fisiche 2008

Siete obbligati alla presentazione della dichiarazione dei redditi se avete conseguito redditi nell’anno 2007 e nonrientrate nelle condizioni di esonero sopra indicate. In particolare:• se siete obbligati alla tenuta delle scritture contabili (come, in genere, i titolari di partita IVA), anche nel caso in cui

non abbiate conseguito alcun reddito;• se siete lavoratori dipendenti ed avete cambiato datore di lavoro e siete in possesso di più certificazioni di lavoro

dipendente o assimilati (CUD 2008 e/o CUD 2007), nel caso in cui l’imposta corrispondente al reddito comples-sivo superi di oltre euro 10,33 il totale delle ritenute subite;

• se siete lavoratori dipendenti che direttamente dall’INPS o da altri Enti avete percepito indennità e somme a titolodi integrazione salariale o ad altro titolo, se erroneamente non sono state effettuate le ritenute o se non ricorrano lecondizioni di esonero previste nei punti precedenti;

• se siete lavoratori dipendenti e vi sono state riconosciute dal sostituto d’imposta deduzioni dal reddito e/o detra-zioni d’imposta non spettanti in tutto o in parte (anche se in possesso di un solo CUD 2008 o CUD 2007);

• se siete lavoratori dipendenti ed avete percepito retribuzioni e/o redditi da privati non obbligati per legge ad ef-fettuare ritenute d’acconto (per esempio collaboratori familiari, autisti e altri addetti alla casa);

• se avete conseguito redditi sui quali l’imposta si applica separatamente (ad esclusione di quelli che non devono es-sere indicati nella dichiarazione – come le indennità di fine rapporto ed equipollenti, gli emolumenti arretrati, le in-dennità per la cessazione dei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, anche se percepiti in qualitàdi eredi – quando sono erogati da soggetti che hanno l’obbligo di effettuare le ritenute alla fonte);

• se siete lavoratori dipendenti e/o percettori di redditi a questi assimilati e non vi sono state trattenute o non sonostate trattenute nella misura dovuta le addizionali comunale e regionale all’IRPEF. In tal caso l’obbligo sussiste solose l’importo dovuto per ciascuna addizionale supera euro 10,33;

• se avete conseguito plusvalenze e redditi di capitale da assoggettare ad imposta sostitutiva da indicare nei qua-dri RT e RM.

Importante: anche nel caso in cui non siate obbligati, potete comunque presentare la dichiarazione dei redditi perfar valere eventuali oneri sostenuti, deduzioni e/o detrazioni non attribuite o attribuite in misura inferiore a quella spet-tante oppure per chiedere il rimborso di eccedenze di imposta derivanti dalla dichiarazione presentata nel 2007 oda acconti versati nello stesso anno.

3. ALTRE INFORMAZIONINel compilare la dichiarazione i genitori devono includere nella propria dichiarazione anche i redditi dei figli mino-ri sui quali hanno l’usufrutto legale; per ulteriori informazioni vedere in APPENDICE, voci “Redditi dei coniugi” e “Usu-frutto legale”.I redditi dei figli minori non soggetti ad usufrutto legale devono, invece, essere dichiarati a nome di ciascun figlio dauno dei genitori (se la potestà è esercitata da uno solo dei genitori la dichiarazione deve essere presentata da que-st’ultimo).

I residenti in Italia devono presentare la dichiarazione anche per i redditi prodotti all’estero, salvo le eventuali diver-se disposizioni contenute nelle convenzioni contro le doppie imposizioni stipulate con gli Stati esteri.

Per le persone decedute la dichiarazione deve essere presentata da uno degli eredi. Sul frontespizio del Modello sidevono scrivere il codice fiscale e gli altri dati personali del contribuente deceduto.L’erede deve compilare l’apposito riquadro della seconda pagina del Modello e sottoscrivere la dichiarazione.Per ulteriori informazioni sulle modalità di compilazione vedere in APPENDICE, voce “Dichiarazione presentata daglieredi o da altri soggetti diversi dal contribuente”.Per le persone decedute nel 2007 o entro il mese di febbraio 2008 la dichiarazione deve essere presentata daglieredi nei termini ordinari (dal 2 maggio, poiché il 1° è festivo, al 30 giugno 2008).Per le persone decedute successivamente, i termini sono prorogati di sei mesi e scadono quindi il 16 dicembre 2007per i versamenti e il 31 dicembre 2008 per la presentazione della dichiarazione. È utile sapere che se nel 2007 la persona deceduta aveva presentato il Modello 730 dal quale risultava un creditosuccessivamente non rimborsato dal sostituto d’imposta, l’erede può far valere tale credito nella dichiarazione presen-tata per conto del deceduto. Per ulteriori informazioni vedere in APPENDICE, voce “Crediti risultanti dal Modello 730non rimborsati dal sostituto d’imposta”.

Modalità di arrotondamentoTutti gli importi indicati nella dichiarazione devono essere arrotondati all’unità di euro, per eccesso se la frazione de-cimale è uguale o superiore a cinquanta centesimi di euro o per difetto se inferiore a detto limite (ad esempio 55,50diventa 56; 65,62 diventa 66; 65,49 diventa 65). A tal fine, negli spazi relativi agli importi sono stati prestampatii due zeri finali dopo la virgola.

Conversione delle valute estere dei Paesi non aderenti all’euroIn tutti i casi in cui è necessario convertire in euro redditi, spese e oneri originariamente espressi in valuta estera de-ve essere utilizzato il cambio indicativo di riferimento del giorno in cui gli stessi sono stati percepiti o sostenuti o quel-lo del giorno antecedente più prossimo. Se in quei giorni il cambio non è stato fissato, va utilizzato il cambio mediodel mese. I cambi del giorno delle principali valute sono pubblicati nella Gazzetta Ufficiale. I numeri arretrati dellaGazzetta possono essere richiesti alle Librerie dello Stato o alle loro corrispondenti. Per conoscere il cambio in vigo-re in un determinato giorno si può consultare il sito Internet dell’Ufficio Italiano Cambi (www.uic.it).

Proventi sostitutivi e interessiI proventi sostitutivi di redditi e gli interessi moratori e per dilazioni di pagamento devono essere dichiarati utilizzan-

Dichiarazionepresentata da eredio da soggetti diversidal contribuente

Redditi prodottiall’estero

Redditi dei coniugie dei figli minori

Contribuentiobbligati allapresentazione

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do gli stessi quadri nei quali vanno dichiarati i redditi che sostituiscono o i crediti a cui si riferiscono (vedere in APPEN-DICE la voce “Proventi sostitutivi e interessi”).

Per i dati da riportare nel Modello UNICO 2008 contenuti nella certificazione CUD, le istruzioni di compilazione in-dicano in quali punti della certificazione gli stessi siano indicati facendo riferimento:• al CUD 2008 in possesso della quasi totalità dei contribuenti;• al CUD 2007 in possesso dei contribuenti ai quali lo stesso è stato rilasciato per certificare i redditi percepiti nel

2007 all’atto della interruzione del rapporto di lavoro nel corso dell’anno 2007.

Modello 730/2008Se avete già presentato il Modello 730 e vi trovate nella necessità di apportare delle correzioni a detto modello, po-tete farlo in diverse modalità, in riferimento al tipo di dati che intendete modificare:– potete presentare entro il 25 ottobre 2008, al CAF un nuovo Mod. 730, con la relativa documentazione ovvero,

entro il 31 luglio 2008 un modello UNICO 2008 Persone Fisiche, quando le modifiche da apportare comporta-no un rimborso o un minor debito (ad esempio per oneri non precedentemente indicati). Per ulteriori informazionipotete consultare le specifiche istruzioni contenute nel Modello 730/2008 al punto 1.14;

– potete presentare entro il 31 luglio 2008 un modello UNICO 2008 Persone Fisiche, quando le modifiche compor-tano un debito o un minor credito (ad esempio redditi non indicati in tutto o in parte), e pagare direttamente le som-me dovute, compresa la differenza rispetto all’importo del credito risultante dal Mod. 730, che verrà comunquerimborsato dal sostituto d’imposta. Per le modalità di presentazione potete consultare l’APPENDICE, voce “Correzio-ne del Modello 730”. Nella stessa voce di APPENDICE troverete informazioni riguardo ai contribuenti il cui rappor-to di lavoro è cessato prima che il sostituto abbia effettuato o completato il rimborso dell’IRPEF risultante dal prospet-to di liquidazione del Modello 730.

Modello UNICO 2008Se prima della scadenza del termine di presentazione della dichiarazione vi trovate nella necessità di apportare del-le correzioni alla dichiarazione già presentata, potete farlo presentando un nuovo Modello UNICO, compilato inogni sua parte, sostitutivo del precedente, con le modalità indicate in APPENDICE, voce “Correzione del Modello UNI-CO nei termini”, avendo cura di barrare la casella “Correttiva nei termini” posta sul rigo “Tipo di dichiarazione” nel-la seconda facciata del frontespizio del Modello UNICO.Se la dichiarazione correttiva viene presentata ad un intermediario abilitato, questi avrà cura di rilasciare al contri-buente l’originale della nuova dichiarazione a lui consegnata per la successiva trasmissione, compilando l’appositasezione “Impegno alla presentazione telematica” dove viene indicata la data dell’impegno a trasmettere la dichiara-zione.

Dopo la scadenza del termine di presentazione del Modello UNICO, se intendete apportare delle correzioni alla di-chiarazione (Modello 730 o Modello UNICO) potete presentare una dichiarazione integrativa (circa le modalità dicompilazione della dichiarazione integrativa si rinvia alla Parte III, capitolo 1).

Tutta la documentazione concernente i redditi, le ritenute, gli oneri, le spese, ecc., esposti nella presente dichiarazio-ne deve essere conservata dal contribuente fino al 31 dicembre 2012, termine entro il quale l’Agenzia delle Entrateha facoltà di richiederla. Se il contribuente, a seguito di richiesta dell’Agenzia, non è in grado di esibire idonea do-cumentazione relativa alle deduzioni, alle detrazioni, alle ritenute, ai crediti d’imposta indicati o ai versamenti, si ap-plica una sanzione amministrativa.

Per le sanzioni applicabili nei confronti dei contribuenti tenuti alla presentazione della dichiarazione Modello UNI-CO, vedere in APPENDICE, voci “Sanzioni amministrative” e “Sanzioni penali”.

4. INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALIAI SENSI DELL’ART. 13 DEL D.LGS. N. 196 DEL 2003

Il D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, “Codice in materia di protezione dei dati personali”, prevede un sistema di ga-ranzie a tutela dei trattamenti che vengono effettuati sui dati personali.Di seguito si illustra sinteticamente come verranno utilizzati i dati contenuti nella presente dichiarazione e quali sonoi diritti riconosciuti al cittadino.

Finalità del trattamentoIl Ministero dell’Economia e delle Finanze e l’Agenzia delle Entrate, desiderano informarLa, anche per conto degli al-tri soggetti a ciò tenuti, che nella dichiarazione sono presenti diversi dati personali che verranno trattati dal Ministe-ro dell’Economia e delle Finanze, dall’Agenzia delle Entrate e dai soggetti intermediari individuati dalla legge (cen-tri di assistenza fiscale, sostituti d’imposta, banche, agenzie postali, associazioni di categoria e professionisti) per lefinalità di liquidazione, accertamento e riscossione delle imposte e che, a tal fine, alcuni dati possono essere pubbli-cati ai sensi dell’art. 69 del D.P.R. n. 600 del 1973.I dati in possesso del Ministero dell’Economia e delle Finanze e dell’Agenzia delle Entrate possono essere comunica-ti ad altri soggetti pubblici (quali, ad esempio, i Comuni, l’I.N.P.S.), in presenza di una norma di legge o di regola-mento, ovvero, quando tale comunicazione sia comunque necessaria per lo svolgimento di funzioni istituzionali, pre-via comunicazione al Garante.Gli stessi dati possono, altresì, essere comunicati a privati o enti pubblici economici qualora ciò sia previsto da unanorma di legge o di regolamento.

Dati personali

Sanzioni

Conservazione delladocumentazione

Dichiarazioneintegrativa

Correzione nei terminidel Mod. 730/2007 edel Mod. UNICO 2007

Importi indicatinelle certificazioniCUD 2007 e CUD 2006

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La maggior parte dei dati richiesti nella dichiarazione (quali, ad esempio, quelli anagrafici, quelli reddituali e quellinecessari per la determinazione dell’imponibile e dell’imposta) devono essere indicati obbligatoriamente per non in-correre in sanzioni di carattere amministrativo e, in alcuni casi, di carattere penale.Indicando il numero di telefono, di cellulare e l’indirizzo di posta elettronica, si potranno ricevere gratuitamente dal-l’Agenzia delle Entrate informazioni e aggiornamenti su scadenze, novità, adempimenti e servizi offerti.Altri dati (ad esempio quelli relativi agli oneri deducibili o per i quali spetta la detrazione d’imposta) possono, inve-ce, essere indicati facoltativamente dal contribuente qualora intenda avvalersi dei benefici previsti.

Dati sensibiliL’effettuazione della scelta per la destinazione dell’8 per mille dell’Irpef è facoltativa e viene richiesta ai sensi dell’art.47 della legge 20 maggio 1985 n. 222 e delle successive leggi di ratifica delle intese stipulate con le confessionireligiose.L’effettuazione della scelta per la destinazione del 5 per mille dell’Irpef è facoltativa e viene richiesta ai sensi dell’art.3, comma 5 della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008).Tali scelte comportano, secondo il D.Lgs. n. 196 del 2003, il conferimento di dati di natura “sensibile”.L’inserimento, tra gli oneri deducibili o per i quali spetta la detrazione dell’imposta, di spese sanitarie, ha anch’essocarattere facoltativo e comporta ugualmente il conferimento di dati sensibili.

Modalità del trattamentoLa dichiarazione può essere consegnata a un intermediario previsto dalla legge (Caf, associazioni di categoria, pro-fessionisti) il quale invia i dati al Ministero dell’Economia e delle Finanze e all’Agenzia delle Entrate.I dati verranno trattati con modalità prevalentemente informatizzate e con logiche pienamente rispondenti alle finalitàda perseguire anche mediante verifiche dei dati presenti nelle dichiarazioni:• con altri dati in possesso del Ministero dell’Economia e delle Finanze e dell’Agenzia delle Entrate, anche forniti,

per obbligo di legge, da altri soggetti (ad esempio, dai sostituti d’imposta);• con dati in possesso di altri organismi (quali, ad esempio, banche, istituti previdenziali, assicurativi, camere di com-

mercio, P.R.A.).

Titolari del trattamentoIl Ministero dell’Economia e delle Finanze, l’Agenzia delle Entrate e gli intermediari, secondo quanto previsto dalD.Lgs. n. 196 del 2003, assumono la qualifica di “titolare del trattamento dei dati personali” quando tali dati entra-no nella loro disponibilità e sotto il loro diretto controllo.In particolare sono titolari:• il Ministero dell’Economia e delle Finanze e l’Agenzia delle Entrate, presso i quali è conservato ed esibito a richie-

sta l’elenco dei responsabili;• gli intermediari, i quali, ove si avvalgano della facoltà di nominare dei responsabili, devono renderne noti i dati

identificativi agli interessati.

Responsabili del trattamentoI “titolari del trattamento” possono avvalersi di soggetti nominati “responsabili”.In particolare, l’Agenzia delle Entrate si avvale della So.Ge.I. S.p.a., quale responsabile esterno del trattamento deidati, in quanto partner tecnologico cui è affidata la gestione del sistema informativo dell’Anagrafe Tributaria.

Diritti dell’interessatoPresso il titolare o i responsabili del trattamento l’interessato, in base all’art. 7 del D.Lgs. n. 196/2003, può acce-dere ai propri dati personali per verificarne l’utilizzo o, eventualmente, per correggerli, aggiornarli nei limiti previstidalla legge, ovvero per cancellarli od opporsi al loro trattamento, se trattati in violazione di legge.Tali diritti possono essere esercitati mediante richiesta rivolta a:• Ministero dell’Economia e delle Finanze, Via XX Settembre 97 – 00187 Roma;• Agenzia delle Entrate – Via Cristoforo Colombo, 426 c/d – 00145 Roma.

ConsensoIl Ministero dell’Economia e delle Finanze e l’Agenzia delle Entrate, in quanto soggetti pubblici, non devono acqui-sire il consenso degli interessati per poter trattare i loro dati personali.Gli intermediari non devono acquisire il consenso per il trattamento dei dati personali comuni in quanto il loro confe-rimento è obbligatorio per legge, mentre sono tenuti ad acquisire il consenso degli interessati per trattare i dati sensi-bili relativi alla scelta dell’8 per mille e del 5 per mille dell’Irpef e/o a particolari oneri deducibili o per i quali spettila detrazione dell’imposta e per poterli inoltre comunicare al Ministero dell’Economia e delle Finanze e all’Agenziadelle Entrate.Tale consenso viene manifestato mediante la sottoscrizione della dichiarazione nonché la firma con la quale si effet-tua la scelta dell’8 per mille dell’Irpef e del 5 per mille dell’Irpef.

La presente informativa viene data in generale per tutti i titolari del trattamento sopra indicati.

PARTE III: GUIDA ALLA COMPILAZIONEDEL MODELLO UNICO 2008Troverete qui tutte le indicazioni utili a compilare il Modello Base UNICO 2008 Persone Fisiche.Il Modello Base deve essere compilato da tutti i contribuenti non esonerati dall’obbligo della presentazione della di-chiarazione. Ciascun contribuente è tenuto ad utilizzare esclusivamente i quadri relativi ai redditi posseduti.

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Per facilitare l’elaborazione dei dati e per evitare errori di comprensione, scrivete sempre in maniera leggibile, rispet-tando le caselle e le indicazioni date.

1. COMPILAZIONE DEL FRONTESPIZIOIl frontespizio del modello UNICO PF va utilizzato per la presentazione:1) della dichiarazione in forma unificata;2) della dichiarazione dei redditi e della dichiarazione dell’IRAP da parte dei soggetti non tenuti alla dichiarazione

in forma unificata. Tali dichiarazioni, che hanno termini di presentazione coincidenti, vanno, infatti, presentate inogni caso congiuntamente utilizzando un unico frontespizio.

Il frontespizio del modello UNICO PF si compone di tre facciate.Nella parte superiore della prima facciata devono essere compilati i campi relativi ai dati identificativi.La seconda e la terza facciata comprendono dodici riquadri: i primi sei relativi al tipo di dichiarazione, ai dati riguar-danti il contribuente ed eventualmente il soggetto presso il quale intende eleggere domicilio per la notificazione de-gli atti, e ai dati riguardanti chi presenta la dichiarazione per altri; i restanti riquadri riservati alla scelta per la desti-nazione dell’otto per mille dell’IRPEF, alla scelta per la destinazione del cinque per mille dell’IRPEF, alla firma della di-chiarazione, alla sottoscrizione della dichiarazione all’impegno dell’intermediario alla presentazione telematica, alvisto di conformità rilasciato al dichiarante dai centri di assistenza fiscale o dai professionisti, secondo le disposizio-ni dell’art. 35 del D.Lgs. n. 241 del 1997 e alla certificazione tributaria.

Prima di tutto negli appositi spazi posti in alto nel Modello vanno riportati il cognome, il nome e il codice fiscale delcontribuente, rilevabile dalla tessera sanitaria, o nel caso in cui la tessera sanitaria non sia stata ancora emessa, daltesserino rilasciato dall’Amministrazione finanziaria.

ATTENZIONE Al fine di una corretta presentazione della dichiarazione è necessario che il codice fiscale indicato nelfrontespizio sia quello rilasciato dall’Amministrazione finanziaria così come riportato nella tessera sanitaria, o nel ca-so in cui la tessera sanitaria non sia stata ancora emessa, nell’apposito tesserino rilasciato dalla stessa Amministra-zione.Se qualcuno dei dati anagrafici (cognome, nome, sesso, luogo e data di nascita) indicati sulla tessera sanitaria o neltesserino è errato, dovete recarvi presso un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate per ottenerne la variazione.Fino a che questa variazione non è stata effettuata dovete utilizzare comunque il codice fiscale erroneamente attribui-tovi.Il cognome e il nome vanno indicati senza alcun titolo (di studio, onorifico, ecc.); le donne devono indicare solo ilcognome da nubile.

Il contribuente deve barrare le caselle relative ai quadri ed ai modelli compilati.

La casella “Redditi” deve essere barrata se viene presentata la dichiarazione dei redditi. Il contribuente che presen-ti le dichiarazioni dell’IRAP e/o dell’IVA deve barrare le rispettive caselle, mentre quella relativa al modulo RW de-ve essere barrata se nel 2007 sono stati effettuati investimenti o detenute attività finanziarie all’estero.La casella “Quadro VO” deve essere barrata esclusivamente dal soggetto esonerato dall’obbligo di presentazionedella dichiarazione annuale IVA per l’anno 2007 il quale, al fine di comunicare opzioni o revoche esercitate con ri-ferimento al periodo d’imposta 2007 sulla base del comportamento concludente previsto dal D.P.R. 10 novembre1997, n. 442, debba allegare alla propria dichiarazione il quadro VO contenuto nella dichiarazione IVA/2008 re-lativa all’anno 2007.Infatti ai sensi dell’art. 2, comma 2, del citato D.P.R. n. 442 del 1997, come sostituito dall’art. 4 del D.P.R. 5 otto-bre 2001, n. 404, detti soggetti hanno l’obbligo di comunicare le scelte operate con le stesse modalità e termini pre-visti per la presentazione della dichiarazione dei redditi, utilizzando la specifica modulistica relativa alla dichiarazio-ne annuale IVA. Di conseguenza le caselle “IVA” e “Quadro VO” sono alternative.La casella relativa al quadro AC deve essere barrata dal contribuente obbligato ad effettuare la comunicazione an-nuale all’Anagrafe Tributaria dell’importo complessivo dei beni e servizi acquistati dal condominio nell’anno solare edei dati identificativi dei relativi fornitori.

I soggetti nei confronti dei quali si applicano gli studi di settore, i parametri e/o gli indicatori di normalità econo-mica devono:

barrare la casella corrispondente (“Studi di settore”, “Parametri”, “Indicatori”);compilare ed allegare gli appositi modelli.

Correzione ed integrazione della dichiarazione Nell’ipotesi in cui il contribuente intenda, prima della scadenza del termine di presentazione, rettificare o integrareuna dichiarazione già presentata, deve compilare una nuova dichiarazione, completa di tutte le sue parti, barrandola casella “Correttiva nei termini”.Scaduti i termini di presentazione della dichiarazione, il contribuente può rettificare o integrare la stessa presentan-do, secondo le stesse modalità previste per la dichiarazione originaria, una nuova dichiarazione completa di tutte lesue parti, su modello conforme a quello approvato per il periodo d’imposta cui si riferisce la dichiarazione.Presupposto per poter presentare la dichiarazione integrativa è che sia stata validamente presentata la dichiarazio-ne originaria. Per quanto riguarda quest’ultima, si ricorda che sono considerate valide anche le dichiarazioni presen-tate entro novanta giorni dal termine di scadenza, fatta salva l’applicazione delle sanzioni.

1) Dichiarazione integrativa a favoreAi sensi dell’art. 2, comma 8-bis, del DPR n. 322 del 1998, il contribuente può presentare una dichiarazione inte-grativa entro il termine previsto per la presentazione della dichiarazione relativa al periodo d’imposta successivo, per

Può essere utile vedere in APPENDICE, voci “Correzione del Modello730”, “Correzione delModello UNICO nei termini” e “Ravvedimento”

Tipo di dichiarazione

Dati identificativi

Generalità

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correggere errori od omissioni che abbiano determinato l’indicazione di un maggior reddito o, comunque, di un mag-gior debito d’imposta o di un minor credito, barrando la casella “Dichiarazione integrativa a favore”. In tal caso l’e-ventuale credito risultante da tale dichiarazione può essere utilizzato in compensazione ai sensi del D.Lgs. n. 241del 1997, ovvero richiesto a rimborso.

2) Dichiarazione integrativa Tale casella va barrata in caso di presentazione di una dichiarazione integrativa:– nelle ipotesi di ravvedimento previste dall’art. 13 del D.Lgs. n. 472 del 1997, entro il termine per la presentazio-

ne della dichiarazione relativa all’anno successivo. Tale dichiarazione può essere presentata sempreché non sianoiniziati accessi, ispezioni o verifiche e consente l’applicazione delle sanzioni in misura ridotta, oltre ovviamente agliinteressi;

– nell’ipotesi prevista dall’art. 2, comma 8 del DPR n. 322 del 1998, entro il 31 dicembre del quarto anno succes-sivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione, per correggere errori od omissioni che abbiano determina-to l’indicazione di minor reddito o, comunque, da cui consegua un minor debito d’imposta o un maggior credito efatta salva l’applicazione delle sanzioni.

La presente casella va barrata anche nell’ipotesi di presentazione di dichiarazione integrativa per la correzione di er-rori od omissioni non rilevanti per la determinazione della base imponibile, dell’imposta, né per il versamento del tri-buto e che non siano di ostacolo all’esercizio dell’attività di controllo.Nel caso di presentazione della “dichiarazione integrativa” è necessario evidenziare nella stessa quali quadri o al-legati della dichiarazione originaria sono oggetto di aggiornamento e quali non sono stati invece modificati. Pertanto, nelle caselle relative ai quadri compilati presenti nel riquadro “Firma della dichiarazione” e nelle casellepresenti nel riquadro “Tipo di dichiarazione” del frontespizio della dichiarazione integrativa, in sostituzione della bar-ratura, dovrà essere indicato uno dei seguenti codici:– “1”, quadro o allegato compilato sia nella dichiarazione integrativa che nella dichiarazione originaria senza mo-

difiche;– “2”, quadro o allegato compilato nella dichiarazione integrativa, ma assente o compilato diversamente nella di-

chiarazione originaria;– “3”, quadro o allegato presente nella dichiarazione originaria ma assente nella dichiarazione integrativa.

La casella “Eventi eccezionali” deve essere compilata dai soggetti che, essendone legittimati, hanno fruito per il pe-riodo d’imposta, delle agevolazioni fiscali previste da particolari disposizioni normative emanate a seguito di cala-mità naturali o di altri eventi eccezionali. I soggetti interessati devono indicare nell’apposita casella il relativo codicedesunto dalla “Tabella degli eventi eccezionali” riportata in APPENDICE alla voce “Eventi eccezionali”.Nella particolare ipotesi in cui un contribuente abbia usufruito di agevolazioni disposte da più provvedimenti di leg-ge dovrà indicare il codice relativo all’evento che ha previsto il maggior differimento del termine di presentazionedella dichiarazione o dei versamenti.

Luogo e data di nascitaScrivete il nome del Comune in cui siete nati e, nella casella successiva, la sigla della provincia nella quale si trovail vostro comune di nascita. Se siete nati all’estero, scrivere solo il nome dello Stato in cui siete nati.Scrivere la vostra data di nascita in questa successione: giorno, mese, anno. Barrare la casella M, se siete maschio, oppure la casella F, se siete femmina.

Se siete titolari di partita IVA, scrivere il numero nello spazio indicato.

Barrare la casella relativa allo stato civile riferito alla data in cui presentate il Modello:casella 1: barrare, se non siete stati mai sposati; casella 2: barrare, se siete sposato o sposata; casella 3: barrare, se siete vedovo o vedova; casella 4: barrare, se siete legalmente separato o separata; casella 5: barrare, se siete divorziato o divorziata; casella 6: barrare, se presentate la dichiarazione per una persona deceduta. La casella deve essere sempre bar-rata se siete il curatore dell’eredità giacente ed avete compilato nel riquadro “Riservato a chi presenta la dichiara-zione per altri” la casella “codice carica” con il codice ‘2’); casella 7: barrare, se presentate la dichiarazione per una persona tutelata; casella 8: barrare, se presentate la dichiarazione per una persona minorenne.

Se il vostro stato civile è cambiato, oppure se è cambiata la situazione che riguarda la persona per conto della qua-le presentate questa dichiarazione, barrare la casella corrispondente alla situazione alla data di presentazione del-la dichiarazione.

Residenza anagraficaDovete indicare la residenza anagrafica solo se avete variato la vostra residenza nel periodo dal 1° gennaio 2007alla data di presentazione della presente dichiarazione. Si ricorda che la residenza si considera cambiata anche nelcaso di variazione dell’indirizzo nell’ambito dello stesso Comune.Pertanto se avete cambiato la residenza dovete indicare:• i dati della nuova residenza alla data di presentazione della dichiarazione, avendo cura di riportare negli appo-

siti spazi, per esteso senza abbreviazioni, i dati relativi al comune, alla sigla della provincia, al CAP, alla tipolo-gia (via, viale, piazza, largo, ecc), all’indirizzo, al numero civico ed eventualmente alla frazione;

• il giorno, il mese e l’anno in cui è intervenuta la variazione.Dovete indicare la residenza anagrafica anche nel caso in cui presentate la dichiarazione per la prima volta, in talcaso dovete barrare la casella 2 “vedere istruzioni”. Dovete barrare la casella 1 se con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate vi è stato attribuito un domicilio fiscale di-verso dalla vostra residenza anagrafica, indipendentemente dalla compilazione o meno della residenza anagrafica.

Residenza anagrafica

Stato civile

Dati personali

Può essere utileconsultare in APPENDICE lavoce “Eventi eccezionali”

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Page 17: Persone Fisiche 2008

Potete indicare il numero di telefono, il numero di cellulare e l’indirizzo di posta elettronica negli appositi spazi.

ATTENZIONE Si ricorda che l’indicazione dell’indirizzo di posta elettronica riveste carattere di estrema importanzaperché potrete ricevere anche attraverso tale mezzo le future comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate.

Qui dovete indicare il Comune in cui avevate il domicilio fiscale al 1° gennaio 2007.Si ricorda che gli effetti delle variazioni del domicilio fiscale, che generalmente coincide con la residenza anagrafi-ca, decorrono dal sessantesimo giorno successivo a quello in cui si sono verificate. Pertanto, il contribuente che havariato il proprio domicilio a partire dal 3 novembre 2006, deve indicare il domicilio precedente a tale data.Scrivere negli appositi spazi il nome del Comune, la sigla della provincia e il codice catastale del Comune rilevan-dolo dall’elenco allegato.

Qui dovete indicare il Comune in cui avevate il domicilio fiscale al 31 dicembre 2007.Si ricorda che gli effetti delle variazioni del domicilio fiscale decorrono dal sessantesimo giorno successivo a quelloin cui si sono verificate. Pertanto, il contribuente che ha variato il proprio domicilio a partire dal 2 novembre 2007,deve indicare il domicilio precedente a tale data.

Dovete compilare questo rigo solo se avete cambiato la residenza, trasferendola in un comune diverso, in data 3novembre 2007, in quanto solo in tale ipotesi il domicilio al 1° gennaio 2008 è diverso da quello risultante al 31dicembre 2007. Inoltre, dovete compilare il rigo se nel 2007 vi è stato attribuito, con provvedimento dell’Agenziadelle Entrate un domicilio fiscale diverso dalla vostra residenza (si ricorda che il provvedimento ha effetto dal perio-do d’imposta successivo a quello in cui vi è stato notificato); in tal caso dovete indicare il Comune nel quale è statostabilito il vostro domicilio fiscale.

Questa parte deve essere compilata solo se volete che gli atti o gli avvisi dell’Agenzia delle Entrate vi vengano noti-ficati ad un indirizzo diverso dalla residenza anagrafica.Avete, infatti, la facoltà, sia se siete residenti in Italia sia se siete residenti all’estero, di eleggere domicilio per la no-tificazione degli atti o degli avvisi che vi riguardano, presso una persona o un ufficio, nel comune del vostro domici-lio fiscale.Se siete residenti all’estero e non avete eletto domicilio in Italia per la notificazione né costituito un rappresentante fi-scale, potete indicare un indirizzo estero presso cui farvi notificare gli atti. Si fa presente che potete eleggere domicilio per la notificazione degli atti anche successivamente alla presentazionedella dichiarazione mediante l’invio di una comunicazione al competente ufficio locale dell’Agenzia delle Entrate amezzo raccomandata con avviso di ricevimento. Nel caso in cui avete già inviato al competente ufficio locale la comunicazione per eleggere domicilio ai fini dellanotificazione dovete compilare questa parte solo se intendete modificare l’indirizzo comunicato in precedenza.

Se siete residenti in Italia ovvero siete residenti all’estero ed intendete eleggere domicilio per la notificazione degli at-ti in Italia, nel riquadro dovete indicare:– il codice fiscale, il cognome e il nome della persona ovvero il codice fiscale e la denominazione dell’ufficio pres-

so il quale volete farvi notificare gli atti;– il Comune, la Provincia, il codice comune, il CAP, la tipologia (via, viale, piazza, largo, ecc), l’indirizzo, il nume-

ro civico ed eventualmente la frazione della persona o dell’ufficio.Il codice comune è rilevabile dall’elenco “Codici catastali comunali e aliquote dell’addizionale comunale” dell’AP-PENDICE.

Se siete residenti all’estero e non avete eletto domicilio per la notificazione degli atti in Italia né costituito un rappre-sentante fiscale ed intendete comunicare un indirizzo estero per la notificazione di detti atti dovete indicare:– il cognome e il nome della persona ovvero la denominazione dell’ufficio presso il quale volete farvi notificare gli

atti;– lo Stato estero con il relativo codice dello Stato e l’indirizzo estero della persona o dell’ufficio presso il quale vole-

te farvi notificare gli atti.

Chi presenta la dichiarazione per altri deve scrivere nel settore relativo, in questo ordine:il proprio codice fiscale;il codice che identifica il tipo di carica che si ricopre, vedere in APPENDICE, voce “Dichiarazione presentata daglieredi o da altri soggetti diversi dal contribuente”; la data (giorno, mese e anno) in cui è stato nominato;il proprio cognome, nome e il proprio sesso, barrando la casella M, se è maschio, oppure la casella F, se è femmina;la data di nascita (il giorno, il mese e l’anno);il comune o lo Stato estero in cui è nato;la provincia relativa;il nome del Comune nel quale ha la residenza;la sigla della Provincia;il Codice di avviamento postale (CAP); la frazione, la via e il numero civico. Se vuole, può scrivere anche il numero di telefono.

Infine: scrivere la data (il giorno, il mese e l’anno) di inizio della procedura;barrare la casella, se la procedura non è ancora terminata;se invece la procedura è terminata, scrivere la data relativa (il giorno, il mese e l’anno).

Dichiarazione presentata per un altro contribuente

Può essere utile vedere in APPENDICE, voce “Dichiarazione presentata dagli eredi o da altrisoggetti diversi dal contribuente”

Domicilioper la notificazionedegli atti

Domicilio fiscale al 1° gennaio 2008

Domicilio fiscale al 31 dicembre 2007

Domicilio fiscale al 1° gennaio 2007

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La parte in basso a destra di questo settore riguarda solo chi accetta un’eredità giacente. La casella serve per indi-care la sua scelta in riferimento ai redditi precedentemente assoggettati a tassazione separata nella dichiarazionepresentata dal curatore con l’aliquota prevista per il primo scaglione di reddito. In tal caso scrivere:

il codice 1 se chi accetta l’eredità giacente opta per la liquidazione definitiva dell’imposta su tali redditi, con lemodalità previste per i redditi a tassazione separata;il codice 2 se, invece, opta per la liquidazione definitiva dell’imposta su tali redditi con tassazione ordinaria.

Questa parte deve essere compilata solo dal contribuente che risulta essere residente all’estero nell’anno di imposta2007; in tale caso seguire le istruzioni contenute nella PARTE III del Fascicolo 2 “PERSONE FISICHE NON RESIDENTI - GUI-DA ALLA COMPILAZIONE DEL MODELLO UNICO 2008”.

Potete destinare:l’otto per mille del gettito IRPEF allo Stato oppure ad una Istituzione religiosa;il cinque per mille della propria IRPEF a determinate finalità.

Le scelte della destinazione dell’otto e del cinque per mille dell’IRPEF non sono in alcun modo alternative tra loro epossono, pertanto, essere entrambe espresse.Tali scelte, da effettuare negli appositi riquadri presenti nel frontespizio, non determinano maggiori imposte dovute.

Potete destinare una quota pari all’otto per mille del gettito IRPEF:allo Stato (a scopi di interesse sociale o di carattere umanitario);alla Chiesa Cattolica (a scopi di carattere religioso o caritativo);all’Unione italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del 7° giorno (per interventi sociali, assistenziali, umanitari eculturali in Italia e all’estero sia direttamente sia attraverso un ente all’uopo costituito);alle Assemblee di Dio in Italia (per interventi sociali e umanitari anche a favore dei Paesi del terzo mondo);alla Chiesa Valdese, Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi (a scopi di carattere sociale, assistenziale, umani-tario o culturale);alla Chiesa Evangelica Luterana in Italia (per interventi sociali, assistenziali, umanitari o culturali in Italia e all’este-ro, direttamente o attraverso le Comunità ad essa collegate);all’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (per la tutela degli interessi religiosi degli Ebrei in Italia, per la promo-zione della conservazione delle tradizioni e dei beni culturali ebraici, con particolare riguardo alle attività cultura-li, alla salvaguardia del patrimonio storico, artistico e culturale, nonché ad interventi sociali e umanitari in specialmodo volti alla tutela delle minoranze, contro il razzismo e l’antisemitismo).

Potete scegliere una sola Istituzione. Indicate la vostra scelta firmando solo all’interno di una delle caselle, rispettan-do i confini della casella scelta. La ripartizione dei fondi destinati alle diverse Istituzioni a beneficio delle quali avete firmato avviene in proporzionealle scelte espresse.Se non firmate, e quindi non indicate la vostra scelta, l’otto per mille dell’Iperf viene comunque attribuito, sempre inmaniera proporzionale alle scelte espresse, alle Istituzioni indicate in questo modello. Tuttavia, le quote che spettereb-bero alle Assemblee di Dio in Italia e alla Chiesa Valdese, Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi sono affidate al-la gestione dello Stato italiano.

Potete destinare una quota pari al cinque per mille della vostra imposta sul reddito alle seguenti finalità:a) sostegno dei sottoelencati enti:

• organizzazioni non lucrative di utilità sociale di cui all’articolo 10 del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n.460 e successive modificazioni;

• associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionali, regionali e provinciali, previsti dall’articolo 7,commi 1, 2, 3 e 4, della legge 7 dicembre 2000, n. 383;

• associazioni riconosciute che senza scopo di lucro operano in via esclusiva o prevalente nei settori di cui al-l’articolo 10, comma 1, lett.a), del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460;

• associazioni sportive dilettantistiche in possesso del riconoscimento ai fini sportivi rilasciato dal CONI a normadi legge;

b) finanziamento agli enti della ricerca scientifica e dell’università;c) finanziamento agli enti della ricerca sanitaria.Per esprimere la scelta dovete apporre la vostra firma nel riquadro corrispondente ad una soltanto delle finalità desti-natarie della quota del cinque per mille dell’IRPEF. Avete la facoltà di indicare anche il codice fiscale del soggetto cuiintendete destinare direttamente la quota del cinque per mille dell’IRPEF.Sul sito www.agenziaentrate.gov.it sono disponibili gli elenchi dei soggetti destinatari della quota del cinque per mil-le dell’IRPEF.

Se siete esonerati dall’obbligo di presentazione della dichiarazione (vedete al riguardo la PARTE II del capitolo 2“Esonero dalla dichiarazione dei redditi”), potete effettuare le scelte per la destinazione dell’otto e del cinque per mil-le dell’IRPEF alle condizioni sopra evidenziate, utilizzando l’apposita scheda presente nell’ultima pagina di questo FA-SCICOLO.Le scelte vanno effettuate secondo le modalità sopra indicate, avendo cura, altresì, di apporre la firma nella casellaposta in fondo alla scheda.La scheda va presentata, in busta chiusa, entro lo stesso termine previsto per la presentazione della dichiarazione deiredditi:• allo sportello di un ufficio postale che provvederà a trasmettere le scelte all’Amministrazione finanziaria. Il servizio

di ricezione della scheda da parte degli uffici postali è gratuito;

Presentazione della scheda da parte dei soggetti esonerati

Scelta per la destinazione del cinque per milledell’IRPEF

Scelta per la destinazione dell’otto per milledell’IRPEF

Destinazione dell’otto e del cinqueper mille dell’IRPEF

Residenti all’estero

Accettazione dell’eredità giacente

Può essere utile vedere in APPENDICE, voce “Accettazione dell’eredità giacente“

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Page 19: Persone Fisiche 2008

• ad un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (professionista, CAF, etc.). Quest’ultimo deve rilasciare,anche se non richiesta, una ricevuta attestante l’impegno a trasmettere le scelte. Gli intermediari hanno facoltà diaccettare la scheda e possono chiedere un corrispettivo per l’effettuazione del servizio prestato.

Inoltre, la scheda per la destinazione dell’otto e del cinque per mille può essere presentata direttamente dal contri-buente avvalendosi del servizio telematico o di un soggetto incaricato della trasmissione in via telematica delle di-chiarazioni.La busta da utilizzare per la presentazione della scheda deve recare l’indicazione “SCELTA PER LA DESTINAZIONEDELL’OTTO E DEL CINQUE PER MILLE DELL’IRPEF”, il codice fiscale, il cognome e nome del contribuente.La scheda deve essere integralmente presentata anche se avete espresso soltanto una delle scelte consentite (otto ocinque per mille dell’IRPEF).

Questo riquadro, riservato alla firma, contiene l’indicazione dei quadri che sono stati compilati.Dovete sempre fare queste due operazioni:

barrare le caselle che corrispondono ai quadri che avete compilato; firmare la dichiarazione.

La dichiarazione deve essere sottoscritta a pena di nullità, che può essere sanata se il soggetto tenuto a sottoscriver-la vi provvede entro 30 giorni dal ricevimento dell’invito da parte del competente Ufficio dell’Agenzia delle Entrate. Con riferimento alla casella “INVIO AVVISO TELEMATICO”, il decreto legge n. 159 del 1° ottobre 2007, convertito conmodificazioni dalla legge n. 222 del 29 novembre 2007, ha modificato l’articolo 2-bis del decreto legge n. 203 del30 settembre 2005, disponendo che l’invito a fornire chiarimenti, previsto dall’art. 6 comma 5 della legge n.212/2000, qualora dal controllo delle dichiarazioni effettuato ai sensi degli articoli 36-bis del DPR n. 600/1973 e54- bis del DPR n. 633/1972 emerga un’imposta da versare o un minor rimborso, sia inviato all’intermediario incarica-to della trasmissione telematica della dichiarazione qualora il contribuente ne abbia fatto richiesta (avviso telematico).I suddetti intermediari sono tenuti a portare a conoscenza dei contribuenti interessati tempestivamente e comunque en-tro i termini previsti dall’art. 2, comma 2, del D.lgs. n. 462/ 1997, gli esiti presenti nella comunicazione di irrego-larità ricevuta.Se il contribuente non effettua la scelta per l’avviso telematico, la richiesta di chiarimenti sarà inviata al suo domiciliofiscale con raccomandata con avviso di ricevimento (comunicazione di irregolarità).La sanzione sulle somme dovute a seguito del controllo delle dichiarazioni pari al 30 per cento delle imposte non ver-sate o versate in ritardo, è ridotta ad un terzo (10 per cento) qualora il contribuente versi le somme dovute entro 30giorni dal ricevimento della comunicazione di irregolarità.Il citato termine di 30 giorni, in caso di scelta per l’invio dell’avviso telematico, decorre dal sessantesimo giorno suc-cessivo a quello di trasmissione telematica dell’avviso all’intermediario.La scelta di far recapitare l’avviso all’intermediario di fiducia consente, inoltre, la verifica da parte di un professioni-sta qualificato degli esiti del controllo effettuato sulla dichiarazione.Il contribuente esercita tale facoltà, barrando la casella “INVIO AVVISO TELEMATICO” inserita nel riquadro “FIRMADELLA DICHIARAZIONE”.L’intermediario, a sua volta, accetta di ricevere l’avviso telematico, barrando la casella “RICEZIONE AVVISO TELE-MATICO” inserita nel riquadro “IMPEGNO ALLA PRESENTAZIONE TELEMATICA”.

Il riquadro deve essere compilato e sottoscritto dall’intermediario che presenta la dichiarazione in via telematica.L’intermediario deve riportare:• il proprio codice fiscale;• se si tratta di CAF, il proprio numero di iscrizione all’albo;• la data (giorno, mese e anno) di assunzione dell’impegno a presentare la dichiarazione;• la firma.Inoltre, nella casella “impegno a presentare in via telematica la dichiarazione”, deve essere indicato il codice 1 sela dichiarazione è stata predisposta dal contribuente ovvero il codice 2 se la dichiarazione è stata predisposta dachi effettua l’invio.

Questo riquadro deve essere compilato per apporre il visto di conformità ed è riservato al responsabile del CAF o alprofessionista che lo rilascia.Negli spazi appositi vanno riportati il codice fiscale del responsabile del Centro di Assistenza Fiscale e quello del re-lativo CAF, ovvero va riportato il codice fiscale del professionista. Il responsabile dell’assistenza fiscale del CAF o ilprofessionista deve inoltre apporre la propria firma che attesta il rilascio del visto di conformità ai sensi dell’art. 35del D.Lgs. n. 241 del 1997.Ai sensi dell’art. 34, comma 1, del D.Lgs. n. 241 del 1997, sono escluse dall’assistenza fiscale prestata dai CAF –imprese, e quindi dal rilascio del visto di conformità, le imprese soggette all’imposta sul reddito delle società (IRES)tenute alla nomina del collegio sindacale e quelle alle quali non siano applicabili le disposizioni concernenti gli stu-di di settore, mentre nessuna limitazione è prevista per il rilascio del visto di conformità da parte dei professionisti in-dividuati dall’art. 3, comma 3, lett. a) e b), del D.P.R. n. 322 del 1998.Per maggiori chiarimenti sulla materia si rinvia alla circolare n. 134/E del 17 giugno 1999.A seguito della soppressione del secondo comma dell’art. 2 del D.M. 31 maggio 1999, n. 164, effettuata dall’art.1, comma 1, lett. a), del D.M. 18 gennaio 2001, non è più prevista, in sede di apposizione del visto di conformità,l’attestazione della congruità dell’ammontare dei ricavi o dei compensi dichiarati a quelli determinabili sulla base de-gli studi di settore, ove applicabili, ovvero l’attestazione di cause che giustificano l’eventuale scostamento.

L’art. 36 del D.Lgs. 9 luglio 1997, n. 241, prevede la certificazione tributaria nei confronti dei contribuenti titolari diredditi d’impresa in regime di contabilità ordinaria, anche per opzione.Con decreto ministeriale sono definiti gli adempimenti e i controlli che il soggetto incaricato della certificazione tribu-taria deve effettuare prima del rilascio del visto.Questo riquadro deve essere compilato per attestare il rilascio della certificazione tributaria ed è riservato al profes-sionista incaricato che deve negli appositi spazi:

Certificazionetributaria

Visto di conformità

Impegno alla presentazione telematica

Firma della dichiarazione

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Page 20: Persone Fisiche 2008

• riportare il proprio codice fiscale;• indicare il codice fiscale del contribuente che ha predisposto la dichiarazione e tenuto le scritture contabili ovvero

la partita IVA della società di servizi o del CAF-imprese di cui all’art. 24, comma 2, del DM 31 maggio 1999, n.164, nel caso in cui le attività di predisposizione della dichiarazione e di tenuta delle scritture contabili siano sta-te effettuate dai predetti soggetti sotto il diretto controllo e responsabilità del professionista che rilascia la certifica-zione tributaria;

• apporre la firma che attesta il rilascio della certificazione come previsto dall’art. 36 del D.Lgs. n. 241 del 1997.

2. QUADRO RA – REDDITI DEI TERRENIDevono compilare il quadro RA:• i proprietari di terreni situati nel territorio dello Stato italiano che sono o devono essere iscritti in catasto come do-

tati di rendita; • chi è titolare dell’usufrutto o altro diritto reale su terreni situati nel territorio dello Stato italiano che sono o devono

essere iscritti in catasto come dotati di rendita. È importante sapere che in caso di usufrutto o altro diritto reale il ti-tolare della sola “nuda proprietà” non deve dichiarare il terreno;

• gli affittuari che esercitano l’attività agricola nei fondi condotti in affitto. L’affittuario deve dichiarare il reddito agrario apartire dalla data in cui ha effetto il contratto. In tal caso deve essere compilata solo la colonna del reddito agrario;

• gli associati nei casi di conduzione associata;• il titolare dell’impresa agricola individuale, anche in forma di impresa familiare o il titolare dell’azienda coniugale

non gestita in forma societaria che conduce il fondo. Se questi contribuenti non sono proprietari del terreno, non lohanno in usufrutto o non hanno su di esso un altro diritto reale, va compilata solo la colonna del reddito agrario.

Non devono utilizzare questo quadro i partecipanti dell’impresa familiare agricola, il coniuge nell’azienda coniuga-le e i soci di società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice oppure di società di fatto. In tutti questi ca-si deve essere utilizzato il quadro RH.

I terreni situati all’estero e quelli dati in affitto per usi non agricoli devono essere dichiarati nel quadro RL.

I seguenti tipi di terreni non producono reddito dominicale e agrario e non vanno dichiarati:• i terreni che costituiscono pertinenze di fabbricati urbani, per esempio giardini, cortili ecc.;• i terreni utilizzati dal possessore come beni strumentali nell’esercizio delle proprie specifiche attività commerciali;• i terreni, parchi e giardini aperti al pubblico o la cui conservazione è riconosciuta di pubblico interesse dal Mini-

stero per i beni e le attività culturali. Questa condizione è valida solo se il proprietario non ha ricavato alcun red-dito dalla loro utilizzazione per tutto il periodo d’imposta. Tale circostanza deve essere comunicata all’ufficio loca-le dell’Agenzia delle Entrate entro tre mesi dalla data in cui la proprietà è stata riconosciuta di pubblico interesse.

Non danno luogo, inoltre, a reddito dominicale e agrario (e non vanno pertanto indicati in tale quadro) i terreni af-fittati per uso non agricolo (ad es. per una cava o una miniera) che costituiscono redditi diversi e, pertanto, vanno in-dicati nel rigo RL10, del quadro RL “Altri redditi” del Modello UNICO 2008, fascicolo 2.

Il quadro RA è composto da undici righi. I primi dieci righi (RA1-RA10) sono suddivisi in dieci colonne, l’undicesimo(RA11) in due colonne. Se dovete dichiarare più di dieci terreni compilate un quadro aggiuntivo ricordando di numerare progressivamentela casella “Mod. N.” posta in alto a destra del Modello. In questo caso scrivete i totali dei redditi dominicale e agra-rio nel rigo RA11 del primo quadro che avete utilizzato (Mod. N. 1).Nell’undicesimo rigo (RA11) va indicato il totale complessivo dei redditi dei terreni che in seguito potrete trascrivereinsieme agli altri redditi soggetti all’IRPEF nello “Schema riepilogativo dei redditi e delle ritenute” che trovate nelle istru-zioni relative alla compilazione del quadro RN. Da ora in poi trovate informazioni su ciascuna delle voci delle dieci colonne (“Reddito dominicale”, ecc.) e le istru-zioni su come compilare il quadro.

Anche se i redditi non sono variati rispetto al precedente anno, dovete comunque dettagliatamente compilare i sin-goli righi del quadro RA. Se nel corso del 2007 si sono verificate situazioni diverse per uno stesso terreno (variazio-ni di quote di possesso, terreno dato in affitto, ecc.), occorre compilare un rigo per ogni situazione, indicando nellacolonna 4 il relativo periodo. In tali casi, barrare la casella di colonna 8 per indicare che si tratta dello stesso terre-no del rigo precedente. Occorre compilare due distinti righi, senza barrare la casella di colonna 8, nelle ipotesi in cui la percentuale di pos-sesso del reddito dominicale è diversa da quella del reddito agrario, ad es. nell’ipotesi in cui solo una parte del ter-reno è concessa in affitto.

Rivalutazione del valore dei terreni, ai sensi dell’art. 7 legge n. 448/2001

Coloro che hanno provveduto alla rivalutazione del valore dei terreni, ai sensi dell’art. 7, legge n. 448/ 2001 (se-condo le disposizioni previste dall’art. 2 del D.L. 24 dicembre 2002, n. 282 convertito dalla legge 21 febbraio2003, n. 27 e successive modificazioni) ed hanno effettuato nel 2006 il versamento dell’imposta sostitutiva del 4per cento sull’importo rideterminato, indipendentemente dalla cessione del terreno, sono tenuti a compilare l’apposi-ta sezione IX del quadro RM dell’UNICO 2007 Fascicolo 2.

Se la coltura indicata nel catasto corrisponde a quella reale, per conoscere il reddito dominicale o agrario è suffi-ciente consultare il certificato catastale del terreno. In caso contrario per conoscere il reddito, vedere in APPENDICE,voce “Variazioni di coltura dei terreni”.

Come conoscere il reddito dominicale o agrario

Come si compila il quadro RA

Variazioni della situazione di proprietà di un terreno

Com’è composto il quadro RA e usodei quadri aggiuntivi

Quali terreni nonvanno dichiarati

Terreni situati all’estero

Chi non deve compilare il quadro RA

Chi deve compilare il quadro RA

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Page 21: Persone Fisiche 2008

Per sapere quali attività vengono considerate agricole per la determinazione del reddito agrario, vedere in APPENDI-CE, voce “Attività agricole”.

I redditi risultanti dai certificati catastali vanno rivalutati:• dell’80 per cento per i redditi dominicali;• del 70 per cento per i redditi agrari.Anche nel caso in cui i redditi dominicali e agrari vengano rilevati dal quadro A del Modello 730/2007, gli impor-ti da indicare nel quadro RA del Modello UNICO (colonne 1 e 3) devono essere rivalutati moltiplicando i corrispon-denti redditi per 1,80 nel caso dei redditi dominicali e 1,70 nel caso dei redditi agrari. Questo perché i redditi ri-portati nel quadro A del Modello 730 dell’anno precedente sono stati indicati senza le relative rivalutazioni.

La rivalutazione non si applica per i terreni che godono delle agevolazioni previste per l’imprenditoria giovanile inagricoltura.

Per conoscere il reddito dei terreni adibiti a colture prodotte in serra o alla funghicoltura, vedere in APPENDICE, voce“Terreni adibiti a colture in serra o alla funghicoltura”.

L’imprenditore agricolo che svolge anche attività di agriturismo, ai sensi della legge 5 dicembre 1985 n. 730, de-ve determinare il reddito corrispondente a quest’ultima attività nel quadro RD.

Per l’attribuzione delle quote di reddito agrario che spettano ai collaboratori familiari e al coniuge, il titolare di un’im-presa agricola familiare o il titolare di un’azienda coniugale non gestita in forma societaria deve compilare l’appo-sito prospetto del quadro RS, contenuto nel Fascicolo 3.

Quadro RA: Istruzioni rigo per rigoDa ora in poi trovate le istruzioni per compilare il quadro RA, rigo per rigo.

Per ciascun terreno potete indicare dieci tipi di dati, ognuno nelle rispettive colonne: Colonna 1 (Reddito dominicale): scrivere l’ammontare del reddito dominicale rivalutato dell’80 per cento.

Non dovete rivalutare il reddito dominicale dei terreni concessi in affitto per usi agricoli a giovani ai quali si ap-plicano le agevolazioni per imprenditoria giovanile (vedere in APPENDICE, voce “Agevolazioni imprenditoria gio-vanile in agricoltura”).

Colonna 2 (Titolo):– scrivere 1 se si è proprietari del terreno;– scrivere 2 se si è proprietari del terreno e questo è stato dato in affitto in regime legale di determinazione del

canone (regime vincolistico);– scrivere 3 se si è proprietari del terreno e questo è stato dato in affitto in regime di libero mercato;– scrivere 4 in due casi:

a) se si è conduttori ma non possessori del terreno; b) se si è affittuari;

– scrivere 7 se si è titolari dell’impresa agricola individuale non in forma di impresa familiare; – scrivere 8 se si è titolari dell’impresa agricola individuale in forma di impresa familiare;– scrivere 9 se si è titolari dell’impresa agricola coniugale non gestita in forma societaria.Se il proprietario del terreno è anche il titolare dell’impresa agricola individuale non in forma di impresa familia-re, si può scrivere indifferentemente 1 o 7.Se il conduttore del fondo è anche il titolare dell’impresa agricola individuale non in forma di impresa familiare sipuò scrivere indifferentemente 4 o 7.

Se avete scritto i codici 7, 8 e 9, per attribuire il reddito agrario vedere in Appendice, voce “Impresa agrico-la individuale ed impresa familiare o coniugale”

Colonna 3 (Reddito agrario): scrivere l’ammontare del reddito agrario rivalutato del 70 per cento. Non dovete rivalutare il reddito agrario dei terreni condotti in affitto per usi agricoli da giovani che non hanno an-cora compiuto i quaranta anni (vedere in APPENDICE, voce “Agevolazioni imprenditoria giovanile in agricoltura”).In caso di conduzione associata la quota di reddito agrario da indicare è quella relativa alla percentuale di par-tecipazione e al periodo di durata del contratto. Tale percentuale è quella che risulta da apposito atto, sottoscrit-to da tutti gli associati, da conservare a cura del contribuente e da esibire a richiesta dell’ufficio. In mancanza ditale atto la partecipazione si presume ripartita in parti uguali.

Colonna 4 (Periodo di possesso): scrivere per quanti giorni è stato posseduto il terreno (365, se per l’intero anno).Se vengono utilizzati più righi per indicare le diverse situazioni relative ad un singolo terreno, la somma dei gior-ni indicata nei singoli righi non può essere superiore a 365.

Colonna 5 (Percentuale di possesso): scrivere la relativa percentuale di possesso del terreno (100, se per intero).Colonna 6 (Canone di affitto in regime vincolistico): in caso di terreno concesso in affitto in regime di determinazio-

ne legale del canone scrivere l’ammontare del canone risultante dal contratto, corrispondente al periodo indicatonella colonna 4.

Colonna 7 (Casi particolari):– scrivere 1 in caso di mancata coltivazione del terreno;– scrivere 2 in caso di perdita per eventi naturali di almeno il 30 per cento del prodotto;– scrivere 3 in caso di conduzione associata del terreno;– scrivere 4 in caso di terreno concesso o condotto in affitto per usi agricoli a/da giovani che non hanno anco-

ra compiuto i quaranta anni;

Per i casi previsti nella colonna 7 vedere in APPENDICE, voce “Riduzione del reddito dei terreni”

Se avete scritto i codici7, 8 e 9, per attribuire il reddito agrario vederein APPENDICE, voce “Impresa agricola individuale ed impresafamiliare o coniugale”

Imprese agricole familiari e aziendeconiugali non gestitein forma societaria

Agriturismo

Colture in serra e funghicoltura

Rivalutazione dei redditi dei terreni

Quali attività vengonoconsiderate agricole

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– scrivere 5 se ricorrono contemporaneamente le condizioni indicate con i codici 1 e 4;– scrivere 6 se ricorrono contemporaneamente le condizioni indicate con i codici 2 e 4.

Colonna 8 (Continuazione): barrare la casella per indicare che si tratta dello stesso terreno del rigo precedente tran-ne nelle ipotesi in cui la percentuale di possesso del reddito dominicale è diversa da quella del reddito agrario.

Colonna 9 (Quota del reddito dominicale): in questa colonna dovete indicare la quota di reddito dominicale impo-nibile per ciascun terreno. Per calcolarla, seguite le seguenti istruzioni:• se avete utilizzato un solo rigo per esporre i dati del terreno (ad esempio nel corso dell’anno 2006 non sono

variati il titolo di utilizzo del terreno e la quota di possesso):a) se avete indicato nella colonna 2 uno dei seguenti codici: 1, 7, 8, 9 procedete nel seguente modo:

a1) se nella colonna 7 “Casi particolari” non avete indicato alcun codice o avete indicato il codice 3, scri-vete nella colonna 9 l’importo del reddito dominicale (col. 1) rapportato ai giorni (col. 4) ed alla per-centuale di possesso (col. 5);

a2) se nella colonna 7 “Casi particolari” avete indicato il codice 1 scrivete nella colonna 9 il 30 per centodel reddito dominicale (col. 1) rapportato ai giorni (col. 4) ed alla percentuale di possesso (col. 5);

a3) se nella colonna 7 “Casi particolari” avete indicato il codice 2 il reddito dominicale è uguale a zero epertanto non dovete compilare la colonna 9;

b) se avete indicato nella colonna 2 il codice 2 procedete nel seguente modo:b1) se nella colonna 7 “Casi particolari” non avete indicato alcun codice o avete indicato il codice 4:

1) calcolate il reddito dominicale rapportando l’importo indicato nella colonna 1 ai giorni (col. 4) ed al-la percentuale di possesso (col. 5);

2) rapportate il canone di affitto in regime legale di determinazione (col. 6) alla percentuale di posses-so (col. 5);

3) se l’importo di cui al punto 2 risulta inferiore all’80 per cento di quello indicato al punto 1, indicatenella colonna 9 l’importo calcolato al punto 2; se, viceversa, l’importo di cui al punto 2 risulta supe-riore o uguale all’80 per cento di quello determinato al punto 1, indicate nella colonna 9 l’importocalcolato al punto 1;

b2) se nella colonna 7 “Casi particolari” avete indicato il codice 1 o il codice 5:1) calcolate il 30 per cento del reddito dominicale indicato a colonna 1 rapportato ai giorni (col. 4) ed

alla percentuale di possesso (col. 5);2) rapportate il canone di affitto alla percentuale di possesso (col. 5);3) a colonna 9 indicate il minore tra i due valori determinati ai punti 1 e 2;

b3) se nella colonna 7 “Casi particolari” avete indicato il codice 2 od il codice 6 il reddito dominicale èuguale a zero e pertanto non dovete compilare la colonna 9;

c) se avete indicato nella colonna 2 il codice 3 procedete nel seguente modo:c1) se nella colonna 7 “Casi particolari” non avete indicato alcun codice o avete indicato il codice 4 scri-

vete nella colonna 9 l’importo del reddito dominicale (col. 1) rapportato ai giorni (col. 4) ed alla percen-tuale di possesso (col. 5);

c2) se nella colonna 7 “Casi particolari” avete indicato il codice 1 o il codice 5, a colonna 9 riportate il 30per cento del reddito dominicale indicato a colonna 1 rapportato ai giorni (col. 4) ed alla percentualedi possesso (col. 5);

c3) se nella colonna 7 “Casi particolari” avete indicato il codice 2 od il codice 6, il reddito dominicale èuguale a zero e pertanto non dovete compilare la colonna 9;

d) se avete indicato nella colonna 2 il codice 4 il reddito dominicale è uguale a zero e pertanto non dovetecompilare la colonna 9;

• se avete utilizzato più righi per esporre i dati del terreno (ad esempio nel corso dell’anno 2007 sono variati iltitolo di utilizzo del terreno o la quota di possesso):a) se in nessuno dei righi avete indicato a colonna 2 il codice 2, compilate la colonna 9 di ciascun rigo, utiliz-

zando le regole descritte precedentemente per il terreno presente su un solo rigo;b) se in almeno uno dei righi avete indicato a colonna 2 il codice 2, vedete le modalità di calcolo presenti in

APPENDICE, voce “Terreni in affitto - Casi particolari”.Colonna 10 (Quota del reddito agrario): in questa colonna dovete indicare la quota di reddito agrario imponibile

per ciascun terreno. Per calcolarla, seguite le seguenti istruzioni:a) se avete indicato nella colonna 2 uno dei seguenti codici: 1, 4, 7, 8, 9, scrivete nella colonna 10 l’importo

del reddito agrario (colonna 3) rapportato ai giorni (colonna 4) ed alla percentuale di possesso (colonna 5):– nel caso in cui avete indicato nella colonna 7 “Casi particolari” uno dei seguenti codici: 1, 2, 5, 6, nessun

importo deve essere indicato nella colonna 10 poiché il reddito agrario è pari a zero;– nel caso in cui avete indicato nella colonna 7 “Casi particolari” il codice 3, l’importo da indicare nella co-

lonna 10 coincide con quello indicato nella colonna 3 in quanto già rapportato alla percentuale di parteci-pazione ed al periodo di durata del contratto;

b) se avete indicato nella colonna 2 il codice 2 o il codice 3, non dovete compilare la colonna 10 poiché il red-dito agrario è pari a zero.Per maggiori informazioni sulla compilazione delle colonne 9 e 10 vedere in APPENDICE, voce “Riduzione delreddito dei terreni”.

Rigo RA11 (Totali): scrivere il totale o i totali degli importi della colonna 9 e quelli della colonna 10. Tali importi do-vranno essere riportati, unitamente ad eventuali altri redditi, nel rigo RN1 colonna 2. Il totale complessivo dei reddi-ti dei terreni può essere trascritto e poi sommato agli altri redditi IRPEF nello “Schema riepilogativo dei redditi e delleritenute” che trovate nelle istruzioni relative alla compilazione del quadro RN. È importante ricordare che se avetecompilato più di un quadro RA dovete scrivere i totali dei redditi dominicale e agrario nel rigo RA11 del primo qua-dro che avete utilizzato (Mod. N. 1).

Totale dei redditi dominicali e agrari

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È bene ricordare che devono essere sommate alle altre ritenute e riportate nel rigo RN29 del quadro RN le ritenute ope-rate a titolo di acconto nei confronti degli allevatori sui contributi corrisposti dall’UNIRE come incentivo all’allevamento(contributi che risultano dalla certificazione di questo ente) e quelle operate dall’INAIL per trattamenti assistenziali ai tito-lari di redditi agrari. Tali contributi e trattamenti assistenziali tuttavia non vanno dichiarati quando sono percepiti da alle-vatori il cui reddito è determinato mediante tariffe catastali o dai produttori agricoli tenuti a dichiarare il reddito agrario.

3. QUADRO RB – REDDITI DEI FABBRICATI Dovete utilizzare il quadro RB per dichiarare i redditi dei fabbricati anche se tali redditi non sono variati rispetto al-l’anno precedente.Nel compilare il quadro dovete indicare i dati di tutti i fabbricati. In questo quadro dovete anche indicare i dati ne-cessari per usufruire delle agevolazioni previste per i contratti di locazione.

Il quadro RB è composto da due sezioni: la prima (RB1-RB11) serve per dichiarare i redditi dei fabbricati; la secon-da (RB12-RB14), serve per indicare i dati necessari per usufruire delle agevolazioni previste per i contratti di locazio-ne di cui si parla più avanti. Se dovete dichiarare più di dieci situazioni/fabbricati va compilato un quadro aggiuntivo ricordando di numerareprogressivamente la casella “Mod. N.” posta in alto a destra del Modello. In questo caso scrivete il totale del reddi-to dei fabbricati nel rigo RB11 del primo quadro che avete utilizzato (Mod. N. 1).

Deve compilare il quadro RB:• chi è proprietario di fabbricati situati nel territorio dello Stato italiano che sono o devono essere iscritti nel catasto

dei fabbricati come dotati di rendita;• chi è titolare dell’usufrutto o altro diritto reale su fabbricati situati nel territorio dello Stato italiano che sono o devo-

no essere iscritti nel catasto fabbricati con attribuzione di rendita. In caso di usufrutto o altro diritto reale (es. uso oabitazione) il titolare della sola “nuda proprietà” non deve dichiarare il fabbricato. Vedere in APPENDICE, voce “Di-ritto di abitazione”;

• chi possiede fabbricati che vengono utilizzati in modo promiscuo, cioè sia per usi personali o familiari che per at-tività professionali, artigianali o d’impresa;

• chi esercita attività d’impresa per gli immobili che, pur utilizzati per l’esercizio della propria attività, non sono con-siderati relativi all’impresa in quanto non sono stati indicati nell’inventario o nel registro dei beni ammortizzabili op-pure sono stati esclusi, in base alla normativa vigente, dal patrimonio dell’impresa;

• chi possiede immobili che secondo le leggi in vigore non hanno i requisiti per essere considerati rurali (vedere inAPPENDICE, voce “Costruzioni rurali”).

CASI PARTICOLARI1) I locali per la portineria, l’alloggio del portiere e gli altri servizi di proprietà condominiale dotati di rendita cata-

stale autonoma devono essere dichiarati dal singolo condomino solo se la quota di reddito che gli spetta per cia-scuna unità immobiliare è superiore a euro 25,82. L’esclusione non si applica per gli immobili concessi in loca-zione e per i negozi.

2) I soci di cooperative edilizie non a proprietà indivisa assegnatari di alloggi, anche se non ancora titolari di mutuoindividuale, devono dichiarare il reddito dell’alloggio assegnato con verbale di assegnazione della cooperativa.Analogo obbligo vale per gli assegnatari di alloggi che possono essere riscattati o per i quali è previsto un pattodi futura vendita da parte di Enti come lo IACP (Istituto Autonomo Case Popolari), ex INCIS (Istituto Nazionale Ca-se per gli Impiegati dello Stato), ecc.

3) I redditi di natura fondiaria derivanti dai lastrici solari e dalle aree urbane e i fabbricati situati all’estero devono es-sere dichiarati nel quadro RL, contenuto nel Fascicolo 2.

4) Gli immobili concessi in comodato non devono essere dichiarati dal comodatario (es. un familiare che utilizza gra-tuitamente l’immobile) ma dal proprietario.

Non vanno dichiarati:• le costruzioni rurali utilizzate come abitazione che appartengono al possessore o all’affittuario dei terreni ed effet-

tivamente adibite ad usi agricoli. Le unità immobiliari che sulla base della normativa vigente non hanno i requisitiper essere considerate rurali devono essere dichiarate utilizzando, in assenza di quella definitiva, la rendita pre-sunta. Sono comunque considerate produttive di reddito di fabbricati le unità immobiliari che rientrano nelle cate-gorie A/1 e A/8 e quelle che hanno caratteristiche di lusso;

• le costruzioni strumentali alle attività agricole, comprese quelle destinate alla protezione delle piante, alla conser-vazione dei prodotti agricoli, alla custodia delle macchine, degli attrezzi e delle scorte occorrenti per la coltivazio-ne;

• i fabbricati rurali destinati all’agriturismo;• gli immobili per i quali sono state rilasciate licenze, concessioni o autorizzazioni per restauro, risanamento conser-

vativo e ristrutturazione edilizia. Il proprietario non deve dichiarare l’immobile solo per il periodo al quale si riferi-sce il provvedimento e solo se durante questo periodo non ha utilizzato l’immobile;

• gli immobili completamente adibiti a musei, biblioteche, archivi, cineteche ed emeroteche aperti al pubblico. Il pro-prietario non deve denunciare l‘immobile quando dalla sua utilizzazione non gli deriva alcun reddito per l’interoanno. Tale circostanza deve essere comunicata all’ufficio delle Entrate entro tre mesi dalla data in cui ha avuto ini-zio;

• gli immobili destinati esclusivamente all’esercizio del culto e le loro pertinenze, nonché i monasteri di clausura, a

Quali immobili nonvanno dichiarati

Per ulteriori informazionivedere in APPENDICE, voci “Costruzioni rurali” e“Attività agricole”

Immobili in comodato

Redditi di natura Fondiaria

Soci di cooperative Edilizie

Redditi da proprietà condominiali

Chi deve compilareil quadro RB

Com’è composto il quadro RB

A che cosa serve il quadro RB

Contributi UNIRE etrattenute assistenzialiINAIL

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Page 24: Persone Fisiche 2008

meno che non siano dati in locazione; • gli immobili adibiti esclusivamente alla propria attività professionale e d’impresa.

Non vanno altresì dichiarati, in quanto considerati compresi nel reddito dominicale ed agrario dei terreni su cui insi-stono, i redditi dei fabbricati situati nelle zone rurali e non utilizzabili ad abitazione alla data del 7 maggio 2004,che vengono ristrutturati nel rispetto della vigente disciplina edilizia dall’imprenditore agricolo proprietario e che ac-quisiscono i requisiti di abitabilità previsti dalle vigenti norme, se concessi in locazione dall’imprenditore agricolo.Tale disciplina, valevole ai fini delle imposte dirette, si applica per il periodo relativo al primo contratto di locazioneche abbia una durata non inferiore a cinque anni e non superiore a nove anni (art. 12 del D.Lgs. n. 99 del 29 mar-zo 2004, in vigore dal 7 maggio 2004).

Ogni rigo (da RB1 a RB10) del quadro RB serve per indicare una determinata situazione fiscale di un immobile.

Da ora in poi trovate le istruzioni per compilare il quadro RB, rigo per rigo.

Per ciascun immobile sono previsti dieci tipi di dati, da indicare nelle rispettive colonne.

Se nel corso del 2007 è variato l’utilizzo dell’immobile (abitazione principale, a disposizione, locata ecc.) o la quo-ta di possesso o l’immobile è stato distrutto o dichiarato inagibile a seguito di eventi calamitosi, dovete compilare unrigo per ogni diversa situazione.

Se usufruite dell’agevolazione relativa alla sospensione della procedura esecutiva di sfratto per la durata di otto mesia decorrere dal 15 febbraio 2007 prevista dalla Legge 8 febbraio 2007, n. 9 dovete compilare due distinti righibarrando la casella continuazione di colonna 7: un rigo riservato all’esposizione dei dati del fabbricato relativi al pe-riodo di sospensione (dal 15 febbraio al 15 ottobre 2007), l’altro rigo riservato all’esposizione dei dati dello stessofabbricato relativi alla restante parte dell’anno (dal 1 gennaio al 14 febbraio e dal 16 ottobre al 31 dicembre 2007).Per esporre nel rigo i dati del periodo di sospensione indicate:– nella colonna 3 il numero dei giorni relativi al periodo di sospensione che non può essere superiore a 243;– nella colonna 5 il canone di locazione relativo al solo periodo di sospensione; – nella colonna 6 “Casi particolari”il codice “6”.

Nell’altro rigo utilizzato per esporre i dati del fabbricato relativi alla restante parte dell’anno indicate:– nella colonna 3 il numero dei giorni dell’anno non compresi nel periodo di sospensione;– nella colonna 5 il canone di locazione relativo ai giorni non compresi nel periodo di sospensione.

L’agevolazione prevede l’esclusione dal reddito imponibile del fabbricato della quota di reddito relativa al periodoper il quale ha operato la sospensione della procedura esecutiva di sfratto. Tale agevolazione riguarda gli immobiliadibiti ad uso di abitazione situati nei comuni capoluoghi di provincia, nei comuni con essi confinanti con popola-zione superiore a 10.000 abitanti e nei comuni ad alta densità abitativa (di cui alla delibera CIPE n. 87/03 del 13novembre 2003) e locati a soggetti con reddito annuo lordo complessivo familiare inferiore a 27.000 euro che ab-biano nel proprio nucleo familiare figli fiscalmente a carico ovvero che siano o abbiano nel proprio nucleo familiareultrasessantacinquenni, malati terminali ovvero handicappati con invalidità superiore al 66%, purché non possegga-no altra abitazione adeguata al nucleo familiare nella regione di residenza.

Righi RB1 - RB10

Colonna 1 (Rendita catastale): scrivere l’ammontare della rendita catastale rivalutata del 5%. Per gli immobili non cen-siti o con rendita catastale non più adeguata scrivere la rendita catastale presunta.In caso di immobili inagibili vedere in APPENDICE, voce “Immobili inagibili”.

Colonna 2 (Utilizzo):– scrivere 1 se l’immobile è utilizzato come abitazione principale. Si considera abitazione principale quella nella quale il contribuente o i suoi familiari (coniuge, parenti entro il ter-zo grado ed affini entro il secondo grado) dimorano abitualmente.Per l’abitazione principale compete la deduzione dal reddito complessivo fino all’ammontare della rendita cata-stale dell’unità immobiliare stessa e delle relative pertinenze. La deduzione va indicata nel rigo RN2 (vedere istru-zioni al rigo RN2).La deduzione spetta anche quando l’unità immobiliare costituisce la dimora principale soltanto dei familiari delcontribuente che vi risiedono.È bene ricordare che la deduzione per l’abitazione principale compete per una sola unità immobiliare, per cui seun contribuente possiede due immobili, uno adibito a propria abitazione principale ed uno utilizzato da un pro-prio familiare, la deduzione spetta esclusivamente per il reddito dell’immobile adibito ad abitazione principale delcontribuente.La deduzione per l’abitazione principale spetta anche nel caso in cui si trasferisce la propria dimora abituale aseguito di ricovero permanente in istituti di ricovero o sanitari, purché l’unità immobiliare non risulti locata;– scrivere 2 se l’immobile è tenuto a disposizione e, quindi, non è utilizzato come abitazione principale. In tal ca-

so si applica l’aumento di un terzo della rendita catastale rivalutata (per i casi particolari vedere in APPENDICE,voce “Unità immobiliari tenute a disposizione”);

– scrivere 3 se l’immobile è locato in regime di libero mercato o “patti in deroga”;– scrivere 4 se l’immobile è locato in regime legale di determinazione del canone (“equo canone”);– scrivere 5 se l’immobile è una pertinenza dell’abitazione principale (box, cantina, ecc.) dotata di rendita cata-

stale autonoma. Sono considerate pertinenze le unità immobiliari classificate o classificabili nelle categorie di-

Come compilare i righi RB1 - RB11

Può essere utile vedere in APPENDICE, voci “Immobili inagibili”, “Deduzioneper l’abitazione princi-pale - Casi particolari”,“Unità immobiliari tenutea disposizione”

Come si compila ilquadro RB e I’uso deiquadri aggiuntivi

Valorizzazione delpatrimonio abitativorurale

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verse da quelle ad uso abitativo, destinate ed effettivamente utilizzate in modo durevole al servizio dell’abitazio-ne principale (anche se non appartengono allo stesso fabbricato);

– scrivere 6 se l’immobile è utilizzato in parte come abitazione principale e in parte per la propria attività;– scrivere 8 se l’immobile si trova in un comune ad alta densità abitativa ed è concesso in locazione in base agli

accordi definiti in sede locale tra le organizzazioni dei proprietari e quelle degli inquilini (legge n. 431/98 art.2, comma 3, e art. 5, comma 2). Vedere in APPENDICE, voce “Comuni ad alta densità abitativa”;

– scrivere 9 se l’immobile non rientra in nessuno dei casi precedenti;Colonna 3 (Periodo di possesso): scrivere per quanti giorni è stato posseduto l’immobile (365 se per tutto l’anno). Se

vengono utilizzati più righi per indicare le diverse situazioni relative al singolo fabbricato, la somma dei giorni pre-senti nei singoli righi non può essere superiore a 365. Il reddito dei fabbricati di nuova costruzione va dichiaratoa partire dalla data in cui il fabbricato è pronto all’uso o è stato comunque utilizzato dal possessore. Nel caso in cui usufruite dell’agevolazione di cui alla Legge 8 febbraio 2007, n. 9 “Interventi per la riduzionedel disagio abitativo per particolari categorie sociali ” per compilare la presente colonna si rimanda alle istruzio-ni fornite nella premessa del paragrafo “Come compilare i righi da RB1 a RB10”.

Colonna 4 (Percentuale di possesso): scrivere la quota di possesso espressa in percentuale (100 se per l’intero).Colonna 5 (Canone di locazione): la colonna 5 va utilizzata se tutto o parte dell’immobile è dato in locazione e non

si configuri attività d’impresa, anche occasionale. Se l’immobile è locato si ha diritto a una deduzione forfettariadel 15 per cento (25 per cento per i fabbricati situati nella città di Venezia centro e nelle isole della Giudecca, diMurano e di Burano) sul canone annuo che risulta dal contratto di locazione. Scrivere in questa colonna l’importoal netto della deduzione, calcolando l’eventuale rivalutazione automatica sulla base dell’indice ISTAT e l’eventua-le maggiorazione percepita in caso di sublocazione. L’ammontare indicato non deve comprendere le spese di con-dominio, luce, acqua, gas, portiere, ascensore, riscaldamento e simili eventualmente incluse nel canone. In casodi comproprietà il canone va indicato per intero indipendentemente dalla quota di possesso salvo quanto chiaritonelle istruzioni relative alla compilazione della colonna 6 per il caso particolare “5”. Se il fabbricato è stato pos-seduto per una parte dell’anno indicare il canone relativo al periodo di possesso. Se l’immobile è posseduto incomproprietà ma è dato in locazione soltanto da uno o più comproprietari per la propria quota (es.: immobile pos-seduto da tre comproprietari locato ad uno di essi dagli altri due) va indicata soltanto la quota del canone annuodi locazione spettante al contribuente e nella colonna 6 “Casi particolari” deve essere indicato il codice “5”. Non devono essere dichiarati i canoni (derivanti da contratti di locazione di immobili ad uso abitativo) non percepi-ti per morosità dell’inquilino se, entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi, si è concluso il pro-cedimento di convalida di sfratto per morosità. In tal caso deve essere comunque dichiarata la rendita catastale.Nel caso in cui usufruite dell’agevolazione di cui alla Legge 8 febbraio 2007, n. 9 “Interventi per la riduzionedel disagio abitativo per particolari categorie sociali ” per compilare la presente colonna si rimanda alle istruzio-ni fornite nella premessa del paragrafo “Come compilare i righi da RB1 a RB10”. Se il contratto di locazione comprende oltre all’abitazione anche le sue pertinenze (box, cantina, ecc.) e questesono dotate di rendita catastale autonoma, bisogna indicare per ciascuna unità immobiliare la quota del canonead essa relativa. Le quote si calcolano ripartendo il canone in misura proporzionale alla rendita catastale di cia-scuna unità immobiliare.Per ottenere la quota proporzionale del canone di locazione applicare la formula:

Quota proporzionale del canone = canone totale x singola renditatotale delle rendite

Esempio:Rendita catastale dell’abitazione rivalutata del 5%: 464,81Rendita catastale della pertinenza rivalutata del 5%: 51,65Canone di locazione totale: 10.329,14

Quota del canone relativo alla abitazione:10.329,14 x 464,81 = 9.296,15(464,81 + 51,65)

Quota del canone relativo alla pertinenza: 10.329,14 x51,65 = 1.032,99(464,81 + 51,65)

Colonna 6 (Casi particolari):– scrivere 1 se l’immobile è stato distrutto o è inagibile a seguito di eventi sismici o altri eventi calamitosi e per leg-

ge è stato escluso da tassazione, a patto che il Comune di appartenenza abbia rilasciato un certificato in cuisi dichiara la distruzione o l’inagibilità dell’immobile (per maggiori informazioni vedere in APPENDICE, voce “Im-mobili inagibili”);

– scrivere 3 se l’immobile è inagibile per altre cause ed è stata richiesta la revisione della rendita catastale;– scrivere 4 se l’immobile è stato locato ma non sono stati percepiti i canoni per morosità e se il procedimento di

convalida di sfratto per morosità si è concluso entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi– scrivere 5 se l’immobile è posseduto in comproprietà ed è dato in locazione soltanto da uno o più comproprie-

tari ciascuno per la propria quota (es.: immobile posseduto da tre comproprietari locato ad uno di essi dagli al-tri due); in tal caso nella colonna 5 va indicata soltanto la quota del canone annuo di locazione spettante alcontribuente e non l’intero canone annuo;

– scrivere 6 se per l’immobile, locato a soggetti che si trovano in particolari condizioni di disagio e situato in co-muni con più di un milione di abitanti, è intervenuta la sospensione della procedura esecutiva di sfratto per ladurata di otto mesi a decorrere dal 14 febbraio 2007, disposta dalla Legge 8 febbraio 2007, n. 9.

Colonna 7 (Continuazione): barrate la casella per indicare che si tratta dello stesso fabbricato del rigo precedente.Colonna 8 (Imponibile): in questa colonna dovete indicare per ciascun immobile le quote di reddito imponibile da

calcolare osservando le seguenti istruzioni:• se per esporre i dati del fabbricato avete utilizzato un solo rigo (ad esempio non sono variati l’utilizzo dell’im-

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mobile e la quota di possesso) operate come segue:a) se il fabbricato non è locato o non è tenuto a disposizione (codici 1, 5, 6 e 9 nel campo “Utilizzo”, colonna

2), scrivete nella colonna 8 l’importo della rendita catastale (colonna 1) moltiplicata per il numero di giorni(col. 3) diviso 365 e moltiplicata per la percentuale di possesso (col. 4) diviso 100.Nel caso di parziale locazione dell’immobile adibito ad abitazione principale, per determinare l’importo dariportare nella colonna 8 vedete le istruzioni riportate di seguito con riferimento alla lettera c).Se è stato indicato il codice 9 nel campo “Utilizzo” di colonna 2 ed il codice 1 nel campo “Casi particola-ri” di colonna 6, il reddito del fabbricato è pari a zero e quindi, non dovete compilare questa colonna;

b) se il fabbricato è tenuto a disposizione (codice 2 nel campo “Utilizzo”, colonna 2), scrivete nella colonna 8l’importo della rendita catastale (colonna 1) aumentata di un terzo e moltiplicata per il numero di giorni (col.3) diviso 365 e moltiplicata per la percentuale di possesso (col. 4) diviso 100 (vedere in APPENDICE, voce“Unità immobiliari tenute a disposizione”);

c) se l’immobile è locato in regime di libero mercato o con “patto in deroga” (codice 3 nel campo “Utilizzo”,colonna 2) ovvero è stato indicato come utilizzo il codice 1 ed è stato indicato anche il canone di locazio-ne (parziale locazione dell’immobile adibito ad abitazione principale) scrivete nella colonna 8 il maggioretra l’importo della rendita catastale (colonna 1) moltiplicata per il numero di giorni (col. 3) diviso 365 e mol-tiplicata per la percentuale di possesso (col. 4) diviso 100 e quello del canone di locazione (colonna 5) mol-tiplicato per la percentuale di possesso (col. 4) diviso 100; se nella casella casi particolari di colonna 6 èpresente il codice 5 (percentuale di locazione diversa dalla percentuale di possesso) il canone di locazionenon deve essere rapportato alla percentuale di possesso in quanto in questo caso il canone indicato in co-lonna 5 rappresenta già la vostra quota di spettanza;

Se nella casella casi particolari di colonna 6 è presente il codice 6 (agevolazione per sospensione procedu-ra esecutiva di sfratto) il reddito del fabbricato è pari a zero e pertanto non dovete compilare la colonna 8.

d) se l’immobile è locato in regime legale di determinazione del canone - “equo canone” - (codice 4 nel cam-po “Utilizzo”, colonna 2) scrivete nella colonna 8 l’importo del canone di locazione (colonna 5) moltiplica-to per la percentuale di possesso (col. 4) diviso 100; se nella casella casi particolari di colonna 6 è presen-te il codice 5 (percentuale di locazione diversa dalla percentuale di possesso) il canone di locazione nondeve essere rapportato alla percentuale di possesso in quanto in questo caso il canone indicato in colonna5 rappresenta già la vostra quota di spettanza.

Se nella casella casi particolari di colonna 6 è presente il codice 4 (canoni di locazione non percepiti permorosità) e nella colonna 5 (canone di locazione) non è stato indicato alcun importo, riportare nella colon-na 8 la rendita catastale (colonna 1) moltiplicata per il numero di giorni (col. 3) diviso 365 e moltiplicata perla percentuale di possesso (col. 4) diviso 100;.

Se nella casella casi particolari di colonna 6 è presente il codice 6 (agevolazione per sospensione procedu-ra esecutiva di sfratto) il reddito del fabbricato è pari a zero e pertanto non dovete compilare la colonna 8.

e) se il fabbricato è situato in un comune ad alta densità abitativa ed è locato ad un canone “convenzionale”sulla base di appositi accordi definiti in sede locale fra le organizzazioni dei proprietari e quelle degli inqui-lini (codice 8 nel campo “Utilizzo” colonna 2) calcolate il maggiore tra l’importo di colonna 1 (Rendita ca-tastale) moltiplicato per il numero di giorni (col. 3) diviso 365 e moltiplicato per la percentuale di possesso(col. 4) diviso 100 e quello del canone di locazione (colonna 5) moltiplicato per la percentuale di possesso(col. 4) diviso 100; scrivete nella colonna 8 il risultato della precedente operazione ridotto del 30 per cen-to; se nella casella casi particolari di colonna 6 è presente il codice 5 (percentuale di locazione diversa dal-la percentuale di possesso) il canone di locazione non deve essere rapportato alla percentuale di possessoin quanto in questo caso il canone indicato in colonna 5 rappresenta già la vostra quota di spettanza.

Esempio: con una rendita catastale rivalutata di euro 2.500 (colonna 1) e un canone di locazione annuo dieuro 18.000 – che ridotto del 15 per cento è pari a euro 15.300 (colonna 5) – nella colonna 8 va indica-to l’importo di euro 10.710 ottenuto applicando l’ulteriore riduzione del 30 per cento sul canone ridotto dieuro 15.300 (tassazione in base al canone). Ipotizzando invece una rendita catastale rivalutata di euro3.800 (colonna 1) e un canone di locazione annuo di euro 4.000 – che ridotto del 15 per cento è pari aeuro 3.400 (colonna 5) – nella colonna 8 va indicato l’importo di euro 2.660, ottenuto applicando l’ulte-riore riduzione del 30 per cento sulla rendita catastale di euro 3.800 (tassazione in base alla rendita);

Se nella casella casi particolari di colonna 6 è presente il codice 6 (agevolazione per sospensione procedu-ra esecutiva di sfratto) il reddito del fabbricato è pari a zero e pertanto non dovete compilare la colonna 8.

Ricordate che per usufruire della ulteriore riduzione del 30 per cento (codice 8 in colonna 2) sul reddito delfabbricato è necessario compilare la sezione “Dati necessari per usufruire delle agevolazioni previste per icontratti di locazione” (righi RB12 - RB14 del Modello);

• se per esporre i dati del fabbricato avete invece utilizzato più righi (ad esempio è variato nel corso del 2007l’utilizzo o la quota di possesso): 1) se in nessuno dei righi avete indicato il canone di locazione (colonna 5) compilate la colonna 8 di ciascun ri-

go utilizzando le regole descritte precedentemente per il fabbricato presente su un solo rigo.Nel caso in cui è stato indicato in un rigo il codice 9 nel campo “Utilizzo” (colonna 2) ed il codice 1 nel cam-po “Casi particolari” (colonna 6), nella corrispondente colonna 8 del rigo (imponibile) non deve essere indi-cato alcun importo;

2) se in almeno un rigo è presente il canone di locazione è necessario adottare le modalità di calcolo di seguitodescritte per la determinazione del reddito del fabbricato; se in un rigo del fabbricato è compilata la casella “ca-si particolari” di colonna 6 con il codice “6” (agevolazione per sospensione procedura esecutiva di sfratto) i da-ti del rigo non devono essere considerati ai fini della determinazione dell’imponibile del fabbricato. Pertanto:

Per maggiori informazionivedere in APPENDICE, la voce“Comuni ad alta densitàabitativa”

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– calcolare per ogni rigo del fabbricato la relativa quota di rendita moltiplicando la rendita catastale di co-lonna 1 (eventualmente maggiorata di un terzo quando l’immobile è tenuto a disposizione) per il numero digiorni (col. 3) diviso 365 e moltiplicando il risultato ottenuto per la percentuale di possesso (col. 4) diviso100; la quota di rendita è pari a zero se la casella “casi particolari” di colonna 6 è compilata con il codi-ce “6. Sommare successivamente gli importi delle quote di rendita così determinati;

– calcolare per ogni rigo nel quale è presente il canone di locazione la relativa quota di canone moltiplican-do il canone di locazione (colonna 5) per la percentuale di possesso (colonna 4) diviso 100; se nella ca-sella casi particolari di colonna 6 è presente il codice 5 (percentuale di locazione diversa dalla percentua-le di possesso) il canone di locazione non deve essere rapportato alla percentuale di possesso in quanto inquesto caso il canone indicato in colonna 5 rappresenta già la quota di spettanza del contribuente.Il canone di locazione è pari a zero se la casella “casi particolari” di colonna 6 è compilata con il codice“6. Sommare successivamente gli importi delle singole quote di canone come sopra determinate;

– ai fini della determinazione del reddito del fabbricato, verificare quali delle seguenti situazioni interessa ilvostro fabbricato:a) se nel campo “Utilizzo” (colonna 2) di almeno un rigo è indicato il codice 8:

– se il totale delle quote di rendita è maggiore o uguale al totale delle quote di canone di locazione, ilreddito del fabbricato è pari alla quota di rendita relativa al rigo nel cui campo “Utilizzo” (col. 2) èstato indicato il codice 8, ridotta del 30 per cento e sommata al totale delle altre quote di rendita (tas-sazione in base alla rendita);

– se il totale delle quote di rendita è minore del totale delle quote del canone di locazione, il redditodel fabbricato è pari alla quota del canone di locazione, indicata con il codice 8 nel campo “Utiliz-zo” (col. 2), ridotta del 30% e sommata al totale delle altre quote del canone di locazione (tassazio-ne in base al canone).

Riportare l’importo così determinato nella colonna 8 del primo rigo del quadro RB in cui il fabbricato èstato indicato.

b) se nel campo “Utilizzo” (colonna 2) di almeno un rigo è indicato il codice 3, oppure nel campo “Utiliz-zo” è indicato il codice 1 e nello stesso rigo è presente il canone di locazione (locazione di una partedell’immobile adibito ad abitazione principale) e in nessuno degli altri righi è indicato nel campo “Utiliz-zo” il codice 8 riportare, nella colonna 8 del primo rigo del quadro RB in cui il fabbricato è stato indi-cato, il maggiore tra il totale delle quote di rendita e il totale delle quote di canone di locazione.

c) se in tutti i righi nei quali è presente il canone di locazione (colonna 5) è indicato nel campo “Utilizzo”(colonna 2) il codice 4, riportare il totale delle quote di canone di locazione nella colonna 8 del primorigo del quadro RB in cui il fabbricato è stato indicato (tassazione in base al canone).

Nel caso in cui è stato indicato in un rigo il codice 9 nel campo “Utilizzo” (colonna 2) ed il codice 1 nel campo“casi particolari” (colonna 6), i dati di tale rigo non devono essere considerati nel calcolo di determinazione delreddito sopra descritto.

Si ricorda che se il fabbricato è stato adibito ad abitazione principale, si ha diritto alla relativa deduzione sola-mente nei casi a), b), sopra descritti e a condizione che il totale delle quote di rendita sia superiore o uguale altotale delle quote di canone di locazione (tassazione in base alla rendita).

Nella colonna 9 dovete indicare il codice catastale del comune ove è situata l’unità immobiliare; il codice è rileva-bile dall’elenco “Codici catastali comunali e aliquote dell’addizionale comunale” presente alla fine dell’appendice.Se i dati del fabbricato sono indicati su più righi, il codice catastale deve essere riportato solo sul primo rigo del qua-dro RB in cui il fabbricato è stato indicato.

Nella colonna 10 dovete indicare, con riferimento all’unità immobiliare indicata nel rigo, l’importo dell’imposta co-munale sugli immobili (ICI) dovuta per l’anno 2007. Nel caso in cui possedete l’immobile in comproprietà indicate l’importo dell’ICI dovuta in relazione alla percentua-le di possesso; pertanto, solo se possedete l’immobile al 100% dovete riportare nella colonna l’importo totale dell’I-CI dovuta sull’intero immobile. Nel caso di omesso o insufficiente versamento dell’ICI dovete indicare l’imposta “dovuta” anche se non versata oversata in misura inferiore.La colonna deve essere sempre compilata ad eccezione dei casi di esonero dal pagamento di detta imposta ovve-ro, nel caso di immobili condominiali, qualora l’ICI sia stata versata dall’amministratore di condominio.Se i dati del fabbricato sono indicati su più righi, l’importo dell’ICI dovuta deve essere riportato solo sul primo rigodel quadro B in cui il fabbricato è stato indicato.

Rigo RB11 (Totale): scrivere il totale degli importi della colonna 8. Tale importo dovrà essere riportato, unitamente adeventuali altri redditi, nel rigo RN1 colonna 2. Il totale complessivo dei redditi dei fabbricati può essere trascritto epoi sommato agli altri redditi IRPEF nello “Schema riepilogativo dei redditi e delle ritenute” che trovate nelle istruzio-ni relative alla compilazione del quadro RN. Si ricorda che se avete compilato più di un quadro RB dovete scrivereil totale dei redditi dei fabbricati nel rigo RB11 del primo quadro che avete utilizzato (Mod. N. 1).

Per usufruire della riduzione del 30 per cento del reddito è necessario compilare nell’apposito riquadro i righi RB12,RB13 e RB14 nel modo seguente:Colonna 1: indicate il numero del rigo del Quadro RB nel quale sono stati riportati i dati dell’immobile locato;Colonna 2: se avete compilato più Modelli, scrivete il numero del Modello sul quale sono stati riportati i dati dell’im-

mobile locato;Colonne 3, 4 e 5: riportate i dati della registrazione del contratto di locazione rispettivamente: data, numero di regi-

strazione e codice identificativo dell’Ufficio del Registro o dell’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate (codice riportatosul modello di versamento F23 con il quale è stata pagata l’imposta di registro);

Colonna 6: scrivete l’anno di presentazione della dichiarazione ICI relativa all’immobile in questione.

Come compilare i righi RB12 - RB14Dati necessari per usufruire delle agevolazioni previsteper i contratti di locazione

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4. QUADRO RC – REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE E ASSIMILATI

In questo quadro dovete inserire tutti i dati relativi ai vostri redditi di lavoro dipendente e quelli a questi assimilati. Lamaggior parte di questi dati si trovano nel CUD 2008 (Certificazione Unica dei Dipendenti), in possesso della mag-gioranza dei contribuenti o, eventualmente, nel CUD 2007, in possesso di alcuni dipendenti il cui rapporto di lavoroè cessato nel corso del 2007 (prima dell’approvazione del CUD 2008). Da quest’anno, l’articolo 13 del TUIR prevede per i redditi derivanti da lavoro dipendente, pensione ed assimilati del-le detrazioni d’imposta in sostituzione delle precedenti deduzioni.

Questo quadro è composto da quattro sezioni:Sezione I: riservata ai redditi di lavoro dipendente e assimilati nonchè ai redditi di pensione per i quali la detrazio-

ne è rapportata al periodo di lavoro nell’anno; è possibile fruire della intera deduzioneSezione II: riservata agli altri redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente per i quali la detrazione non è rappor-

tata al periodo di lavoro nell’anno; è possibile fruire della sola deduzione di cui all’art. 11, comma 1 delTUIR (deduzione base);

Sezione III: riservata alle ritenute IRPEF, alle addizionali regionale e comunale all’IRPEF nonché all’acconto dell’addi-zionale comunale all’IRPEF per l’anno 2008 trattenute dal datore di lavoro;

Sezione IV: riservata alle ritenute IRPEF e all’addizionale regionale all’IRPEF trattenute sui compensi per lavori social-mente utili in regime agevolato.

Da ora in poi trovate le indicazioni su come compilare il quadro RC, rigo per rigo.

Sezione I: in questa sezione dovete dichiarare tutti i redditi di lavoro dipendente, i redditi ad esso assimilati e i red-diti di pensione per i quali la detrazione è rapportata al periodo di lavoro nell’anno. è possibile fruire della intera de-duzione di cui all’art. 11 del TUIR (deduzione base e ulteriore deduzione: Per tali detrazioni deduzioni consultate leistruzioni relative ai righi RN 10 e RN11 al rigo RN4 del quadro RN).

In particolare, indicate:• i redditi di lavoro dipendente e di pensione;• i redditi di lavoro dipendente prestato all’estero in zone di frontiera. Vedere al riguardo in APPENDICE il punto 2 del-

la voce “Stipendi, redditi e pensioni prodotti all’estero”;• le indennità e le somme da assoggettare a tassazione corrisposte a qualunque titolo ai lavoratori dipendenti da

parte dell’INPS o di altri Enti; in proposito vedere l’APPENDICE, voce “Indennità e somme erogate dall’INPS o da al-tri Enti“ dove sono elencate, a titolo esemplificativo, le indennità più comuni;

• le indennità e i compensi, a carico di terzi, percepiti dai prestatori di lavoro dipendente per incarichi svolti in rela-zione a tale qualità, ad esclusione di quelli che, per clausola contrattuale, devono essere riversati al datore di la-voro e di quelli che per legge devono essere riversati allo Stato;

• i trattamenti periodici integrativi corrisposti dai Fondi Pensione di cui al D.Lgs. n. 124 del 1993 nonché l’ammonta-re imponibile erogato della prestazione maturata dal 1° gennaio 2001 al 31 dicembre 2006 nel caso di riscattoesercitato ed il riscatto della posizione individuale presso la forma pensionistica complementare, esercitato ai sensidell’art. 10, comma 1, lett. c) del D.Lgs. 124/93 che non dipenda dal pensionamento dell’iscritto o dalla cessa-zione del rapporto di lavoro per mobilità o altre cause non riconducibili alla volontà delle parti (riscatto volontario);

• i compensi percepiti dai soggetti impegnati in lavori socialmente utili in conformità a specifiche disposizioni normative;• le retribuzioni corrisposte dai privati agli autisti, giardinieri, collaboratori familiari ed altri addetti alla casa e le al-

tre retribuzioni sulle quali, in base alla legge, non sono state effettuate ritenute d’acconto;• i compensi dei lavoratori soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazio-

ne dei prodotti agricoli e della piccola pesca, nei limiti dei salari correnti maggiorati del 20 per cento;• le somme percepite a titolo di borsa di studio o di assegno, premio o sussidio per fini di studio e di addestramen-

to professionale (tra le quali rientrano le somme corrisposte ai soggetti impegnati in piani di inserimento professio-nale), se erogate al di fuori di un rapporto di lavoro dipendente e sempre che non sia prevista una specifica esen-zione. Vedere, al riguardo, in APPENDICE, voce “Redditi esenti e rendite che non costituiscono reddito“;

• le indennità per la cessazione di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa non assoggettabili a tassa-zione separata (le indennità sono assoggettabili a tassazione separata se il diritto a percepirle risulta da atto di da-ta certa anteriore all’inizio del rapporto o se derivano da controversie o transazioni in materia di cessazione delrapporto di collaborazione coordinata e continuativa);

• le remunerazioni dei sacerdoti della Chiesa cattolica; gli assegni corrisposti dall’Unione delle Chiese cristiane av-ventiste del 7° giorno per il sostentamento dei ministri del culto e dei missionari; gli assegni corrisposti dalle Assem-blee di Dio in Italia per il sostentamento dei propri ministri di culto; gli assegni corrisposti dall’Unione Cristiana Evan-gelica Battista d’Italia per il sostentamento dei propri ministri di culto; gli assegni corrisposti per il sostentamento to-tale o parziale dei ministri di culto della Chiesa Evangelica Luterana in Italia e delle Comunità ad essa collegate;

• i compensi corrisposti ai medici specialisti ambulatoriali e ad altre figure operanti nelle AA.SS.LL. con contratto dilavoro dipendente (ad esempio biologi, psicologi, medici addetti all’attività della medicina dei servizi, alla conti-nuità assistenziale e all’emergenza sanitaria territoriale, ecc.);

• le somme ed i valori in genere, a qualunque titolo percepiti, anche sotto forma di erogazioni liberali, in relazionea rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, lavori a progetto o collaborazioni occasionali, svolti sen-za vincolo di subordinazione e di impiego di mezzi organizzati, e con retribuzione periodica prestabilita. Vi rien-trano anche quelli percepiti per:– cariche di amministratore, sindaco o revisore di società, associazioni e altri enti con o senza personalità giuridica;– collaborazioni a giornali, riviste, enciclopedie e simili, con esclusione di quelli corrisposti a titolo di diritto d’autore;– partecipazioni a collegi e a commissioni.Non costituiscono redditi derivanti da rapporti di collaborazione coordinata e continuativa i compensi percepiti

In APPENDICE sotto la voce“Stipendi, redditi e pensioni prodotti all’estero“sono contenuteinformazioni circa il trattamento fiscale di stipendi, pensioni e redditi assimilati prodotti all’estero

Redditi per i quali la detrazione è rapportata al periodo di lavoronell’anno

A cosa sono destinatele diverse sezioni

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per uffici e collaborazione che rientrino:a) nell’oggetto proprio dell’attività professionale esercitata dal contribuente in ragione di una previsione specifica

dell’ordinamento professionale (ad esempio compensi percepiti da ragionieri o dottori commercialisti per l’uffi-cio di amministratore, sindaco o revisore di società o enti che devono essere dichiarati nel quadro RE) o di unaconnessione oggettiva con l’attività libero professionale resa (compensi percepiti da un ingegnere per l’ammini-strazione di una società edile);

b) nei compiti istituzionali compresi nell’attività di lavoro dipendente resa dal contribuente;c) nell’ambito di prestazioni di carattere amministrativo-gestionale di natura non professionale rese in favore di so-

cietà e associazioni sportive dilettantistiche e di cori, bande e filodrammatiche da parte del direttore e dei col-laboratori tecnici.

Si ricorda che non concorrono alla formazione del reddito complessivo e, pertanto, non devono essere dichiarati,i compensi derivanti da rapporti di collaborazione coordinata e continuativa corrisposti dall’artista o professionistaal coniuge, ai figli, affidati o affiliati, minori di età o permanentemente inabili al lavoro e agli ascendenti.

Righi RC1-RC4.Colonna 1:

La compilazione di questa colonna è obbligatoria. Indicate:• scrivete il codice 1 se dichiarate il reddito di pensione. Si precisa che se siete titolari di trattamenti pensionistici

integrativi (ad es. quelli corrisposti dai fondi pensione di cui al D.Lgs. n. 124 del 1993) non deve riportare al-cun codice dovete riportare il codice 2;

• scrivete il codice 2 se dichiarate redditi di lavoro dipendente o assimilati; derivanti da contratti a tempo deter-minato. A tal fine si precisa che nelle annotazioni del CUD 2007 e/o del CUD 2006 è fornita l’informazionesulla tipologia del contratto di lavoro (se a tempo determinato o indeterminato);

• scrivete il codice 3 se dichiarate compensi percepiti per lavori socialmente utili e avete raggiunto l’età previstadalla vigente legislazione per la pensione di vecchiaia, per i quali si applica un regime fiscale agevolato inconformità a specifiche disposizioni normative.

La presenza di tali compensi in regime agevolato è rilevabile dalle annotazioni del CUD 2008 nelle quali è ripor-tata sia la parte di compensi esclusi dalla tassazione (quota esente) che la parte di compensi assoggettata a tas-sazione (quota imponibile). In tal caso nella colonna 3 deve essere riportata la somma di tali due importi.Inoltre, nelle annotazioni del CUD 2008 è riportato sia l’ammontare delle ritenute IRPEF che l’ammontare dell’ad-dizionale regionale trattenuta operate sui compensi erogati per lavori socialmente utili in regime agevolato.L’ammontare delle ritenute IRPEF deve essere riportato nel rigo RC16 (e non nel rigo RC10), e l’addizionale regio-nale trattenuta deve essere riportata nel rigo RC17 (e non nel rigo RC11).Se, invece, nelle annotazioni del CUD non sono riportate tali indicazioni, i compensi percepiti per lavori social-mente utili non hanno usufruito del regime agevolato e sono state pertanto assoggettate a regime ordinario In questo caso i compensi percepiti per lavori socialmente utili sono stati indicati nel punto 1 del CUD 2008 e leritenute IRPEF e l’addizionale regionale rispettivamente nei punti 5 e 6 dello stesso CUD 2008. L’ammontare deicompensi indicati nel punto 1 dovrà essere riportato nella colonna 3 di uno dei righi da RC1 a RC4, riportandonella relativa casella di col. 1 il codice 2, mentre le ritenute Irpef e l’addizionale regionale trattenuta dovranno es-sere riportate rispettivamente nei righi RC10 e RC11 del quadro RC.

ATTENZIONE: Se il vostro reddito complessivo risulta superiore a euro 9.296,22 al netto della deduzione per l’a-bitazione principale e le relative pertinenze, dovete assoggettare i compensi ad Irpef, ed all’addizionale regionalee comunale all’Irpef. Per ulteriori informazioni vedere in APPENDICE la voce “Lavori socialmente utili agevolati”. Seavete percepito solo compensi di cui al codice 3, per i quali sono state applicate le ritenute a titolo d’imposta e diaddizionale regionale nelle misure previste, siete esonerati dalla presentazione della dichiarazione.Il contribuente che non rientra in alcuno di questi casi non dovrà indicare alcun codice.

Colonna 2: compilate questa colonna se state indicando un reddito di lavoro dipendente ovvero compensi per lavo-ri socialmente utili e, pertanto, avete indicato il codice 2 o 3 nella colonna 1. In tal caso scrivete:– il codice ‘1’ se il contratto di lavoro è a tempo indeterminato;– il codice ‘2’ se il contratto di lavoro è a tempo determinato.

barrate la casella esclusivamente se si indicano redditi di lavoro dipendente o assimilati per i quali il TFR non sia ap-plicabile (ad esempio i dipendenti pubblici assunti a tempo indeterminato entro il 31 dicembre 2000 i soggetti conredditi derivanti da collaborazioni coordinate e continuative compresi i lavori a progetto e le collaborazioni occasio-nali) ovvero non venga erogato alla cessazione del rapporto di lavoro (ad esempio taluni lavoratori del settore edilee del settore dell’agricoltura).Tale casella è utile ai fini del calcolo della deduzione dei contributi o premi eventualmente versati per previdenzacomplementare indicati al rigo RP24, nel rispetto dei vigenti limiti normativi.Colonna 3: scrivete l’importo del reddito di lavoro dipendente, reddito di pensione e reddito assimilato, risultante dal

punto 1 del CUD 2008 o del CUD 2007. che fruisce delle deduzioni dal reddito per i quali la detrazione previ-sta è rapportata al periodo di lavoro. Se nella colonna 1 avete indicato il codice 3, per compilare questa colon-na seguite le indicazioni date per la compilazione di detta colonna 1 con riferimento al codice 3. a colonna 3 ri-portate la somma dell’importo del punto 1 del CUD 2007 o del CUD 2006 (quota imponibile) e di quanto indi-cato nelle annotazioni relativamente ai compensi percepiti per lavori socialmente utili (quota esente).È importante sapere che, se nel corso del 2007 avete intrattenuto più rapporti di lavoro e avete chiesto all’ultimosostituto d’imposta di tener conto dei redditi percepiti per gli altri rapporti, dovete indicare i dati che risultano dal-la certificazione consegnata dall’ultimo datore di lavoro. Se siete in possesso di un CUD 2008 o di un CUD 2007 che certifichi, oltre a redditi per lavori socialmente utiliin regime agevolato, anche altri redditi di lavoro dipendente, compilate distinti righi.In un rigo esponete l’importo desunto dalle annotazioni del CUD 2008 o del CUD 2007 relativo ai suddetti com-pensi per lavori socialmente utili (quota imponibile e quota esente), e riportate il codice 3 nella relativa casella di

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colonna 1.Nell’altro rigo esponete l’importo del punto 1 del CUD 2008 o del CUD 2007, ridotto del valore indicato nel rigoprecedente; l’importo così ottenuto deve essere aumentato della quota esente, qualora indicata nelle annotazioni.Se siete invece in possesso di un CUD 2008 o di un CUD 2007 che certifichi un reddito di lavoro dipendente eun reddito di pensione per i quali è stato effettuato il conguaglio, compilate due distinti righi, individuando i rela-tivi importi nelle annotazioni del CUD 2008 o del CUD 2007. In questo caso, nel rigo RC6 riportate a colonna1 il numero dei giorni di lavoro dipendente indicato nel punto 3 del CUD 2008 o del CUD 2007 e a colonna 2il numero dei giorni di pensione indicato nel punto 4 del CUD 2008 o del CUD 2007.Se avete percepito sia redditi di lavoro dipendente o assimilati per i quali è previsto l’istituto civilistico del TFR, siaredditi per i quali non è previsto ed il datore di lavoro ha effettuato il conguaglio di tali redditi, è necessario com-pilare due distinti righi. In un rigo dovete riportare l’importo desunto dalle annotazioni del CUD 2007 o del CUD2006, relativo ai redditi certificati per i quali è riconosciuto il TFR; nell’altro rigo dovete invece riportare l’importoindicato nel punto 1 del CUD 2007 o del CUD 2006, ridotto di quanto già esposto nel rigo precedente. Per que-sto secondo rigo deve essere inoltre barrata la casella di colonna 2.

Rigo RC5: nella colonna 2 scrivete la somma dei redditi indicati nei righi da RC1 a RC4.Nella colonna 1 riportate la somma dei redditi per i quali avete indicato il codice 3 nella colonna 1 dei righi daRC1 a RC4. In questo caso, per calcolare esattamente l’importo da riportare nella colonna 2 del rigo RN1 del qua-dro RN, vedete le istruzioni, per la compilazione del rigo RN1, colonna 2, e le istruzioni contenute in APPENDICE, vo-ce “Lavori socialmente utili agevolati”.Se non avete indicato alcun importo nella colonna 1 del rigo RC5, dovete aggiungere l’importo indicato nella colon-na 2 del rigo RC5 a quello di eventuali altri redditi e scrivere la somma ottenuta nella colonna 2 del rigo RN1 delquadro RN.Per fare questo calcolo potete utilizzare lo “Schema riepilogativo dei redditi e delle ritenute” che trovate nelle istruzio-ni relative alla compilazione del quadro RN.

Rigo RC6: il rigo è suddiviso in due colonne:• nella colonna 1, indicate il numero dei giorni relativo al periodo di lavoro dipendente o assimilato, per il quale è

prevista la detrazione d’imposta: spetta l’ulteriore deduzione dal reddito per i lavoratori dipendenti: scrivete ‘365’se il rapporto di lavoro è stato della durata di un anno; altrimenti, indicate il numero dei giorni relativi al periodonel quale avete lavorato. In tale numero di giorni vanno in ogni caso compresi le festività, i riposi settimanali e glialtri giorni non lavorativi; vanno sottratti i giorni per i quali non spetta alcuna retribuzione, neanche differita (adesempio, in caso di assenza per aspettativa senza corresponsione di assegni).In caso di rapporto di lavoro part-time, le detrazioni deduzioni dal reddito spettano per l’intero periodo ancorchéla prestazione lavorativa venga resa per un orario ridotto.Se avete compilato un solo rigo perché avete avuto un unico rapporto di lavoro, scrivete la cifra che si trova al pun-to 3 del CUD 2008 o del CUD 2007.Se avete indicato più redditi di lavoro dipendente o assimilati, esponete in colonna 1 il numero totale dei giornicompresi nei vari periodi, tenendo conto che quelli compresi in periodi contemporanei devono essere considerativanno indicati una volta sola.Se nei righi da RC1 a RC4 avete indicato, oltre a redditi di lavoro dipendente, anche compensi per lavori social-mente utili (codice “3” nella colonna 1 dei righi da RC1 a RC4), i giorni da riportare in questa colonna sono pari:– alla somma dei giorni riportati al punto 3 del CUD 2008 o del CUD 2007 relativi ai redditi per lavoro dipen-

dente e ai redditi per lavori socialmente utili, se per questi ultimi compensi non fruite del regime agevolato, tenen-do conto che i giorni compresi in periodi contemporanei vanno indicati una volta sola;

– al solo numero dei giorni di lavoro dipendente riportati al punto 3 del CUD 2008 o del CUD 2007, se per icompensi per lavori socialmente utili fruite del regime agevolato.

Se siete in possesso di un CUD 2008 o di un CUD 2007 conguagliato che certifichi, oltre a redditi per lavoro di-pendente, anche redditi per lavori socialmente utili e fruite del regime agevolato, il numero di giorni da indicarenella presente colonna è quello relativo ai redditi di lavoro dipendente ad esclusione, quindi, di quelli relativi aicompensi per lavori socialmente utili.Se avete percepito compensi per lavori socialmente utili, per verificare se potete usufruire del regime agevolato, ve-dete in APPENDICE la voce “Lavori socialmente utili agevolati”;

• nella colonna 2, indicate il numero dei giorni relativi al periodo di pensione per il quale è prevista la detrazioned’imposta spetta l’ulteriore deduzione dal reddito per i pensionati (365 per l’intero anno).In particolare, se avete indicato un solo reddito di pensione, potete tener conto del numero dei giorni indicato nelpunto 4 del CUD 2008 o del CUD 2007. Se avete indicato più redditi di pensione, esponete in colonna 2 il nu-mero totale dei giorni tenendo conto che i giorni compresi in periodi contemporanei vanno indicati una volta sola.Se avete indicato, oltre a redditi di lavoro dipendente, anche redditi di pensione, la somma dei giorni riportati incolonna 1 ed in colonna 2 non può superare 365, tenendo conto che quelli compresi in periodi contemporaneivanno indicati una volta sola. e che per i redditi di lavoro dipendente la deduzione è più favorevole rispetto a quel-la per redditi di pensione.Ad esempio:• redditi di lavoro dipendente dal 1° gennaio al 28 febbraio (giorni di lavoro dipendente 59);• redditi di pensione dal 1° marzo al 31 dicembre (giorni di pensione 306);• redditi di lavoro dipendente dal 1° settembre al 31 dicembre (giorni di lavoro dipendente 122);– a colonna 1 indicate il totale dei giorni di lavoro dipendente pari a 181 (59 + 122);– a colonna 2 indicate i giorni di pensione relativi al periodo per il quale non sono stati percepiti redditi di lavoro

dipendente pari a giorni 184 (dal 1° marzo al 31 agosto).

Redditi per i quali è possibile fruire della sola deduzione di cui all’art. 11, c. 1 del TUIR

Può essere utile consultarein APPENDICE, voce “Periodo di lavoro - Casi particolari”

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Sezione II: in questa sezione dovete dichiarare i redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente per i quali la detra-zione non è rapportata al periodo di lavoro nell’anno è possibile fruire della sola deduzione di cui all’art. 11,comma 1 del TUIR (deduzione base: per tali deduzioni (Per tali detrazioni consultate le istruzioni relative al rigoRN4 RN12 del quadro RN).In particolare, indicate:a) gli assegni periodici percepiti dal coniuge, ad esclusione di quelli destinati al mantenimento dei figli, in conse-

guenza di separazione legale, divorzio o annullamento del matrimonio. È importante sapere che se il provvedi-mento dell’autorità giudiziaria non distingue la quota per l’assegno periodico destinata al coniuge da quella peril mantenimento dei figli, l’assegno si considera destinato al coniuge per metà del suo importo;

b) gli assegni periodici comunque denominati alla cui produzione non concorrono né capitale né lavoro (escluse lerendite perpetue), compresi gli assegni testamentari, quelli alimentari, ecc.;

c) i compensi e le indennità corrisposte dalle amministrazioni statali ed enti pubblici territoriali per l’esercizio di pub-bliche funzioni. Sono tali, ad esempio, anche quelli corrisposti ai componenti delle commissioni la cui costituzio-ne è prevista dalla legge (commissioni edilizie comunali, commissioni elettorali comunali, ecc.);

d) i compensi corrisposti ai giudici tributari, ai giudici di pace e agli esperti del tribunale di sorveglianza;e) le indennità e gli assegni vitalizi percepiti per l’attività parlamentare e le indennità percepite per le cariche pubbli-

che elettive (consiglieri regionali, provinciali, comunali), nonché quelle percepite dai giudici costituzionali;f) le rendite vitalizie e le rendite a tempo determinato costituite a titolo oneroso. Le rendite derivanti da contratti sti-

pulati sino al 31 dicembre 2000 costituiscono reddito per il 60 per cento dell’ammontare lordo percepito. Per icontratti stipulati successivamente le rendite costituiscono reddito per l’intero ammontare;

g)i compensi corrisposti per l’attività libero professionale intramuraria svolta dal personale dipendente del Serviziosanitario nazionale.

Le rendite e gli assegni periodici si presumono percepiti, salvo prova contraria, nella misura e alle scadenze risultan-ti dai relativi titoli.

Righi RC7 e RC8.Colonna 1: • scrivete 1 se si tratta di barrate questa colonna solo se state indicando assegni periodici ricevuti dal

coniuge o ex-coniuge in base a quanto previsto dall’autorità giudiziaria (sopra individuati con la lettera a)).• scrivete 2 se si tratta di redditi per i quali è previsto l’istituto del TFR.Colonna 2: scrivete la somma che avete ricevuto. indicate il reddito assimilato a quello di lavoro dipendente risul-

tante dal punto 2 del CUD 2008 o del CUD 2007.

Rigo RC9: scrivete la somma degli importi indicati nella colonna 2 dei righi RC7 e RC8.Dovete aggiungerla a quella di eventuali altri redditi e scrivere la somma ottenuta nella colonna 2 del rigo RN1 delQuadro RN, nella quale va scritta la somma di tutti i redditi dichiarati. Per fare questo calcolo potete utilizzare lo“Schema riepilogativo dei redditi e delle ritenute” che si trova nelle ISTRUZIONI del quadro RN.

Sezione III: in questa sezione dovete dichiarare l’ammontare delle ritenute IRPEF, delle addizionali regionale e comu-nale all’IRPEF nonché dell’acconto dell’addizionale comunale all’IRPEF trattenute dal datore di lavoro.

Rigo RC10: riportate il totale delle ritenute IRPEF sui redditi di lavoro dipendente e assimilati, indicati nelle Sezioni Ie II, risultante dal punto 5 del CUD 2008 o del CUD 2007. Nel caso in cui siano stati percepiti compensi per lavo-ri socialmente utili in regime agevolato si rimanda alle informazioni fornite con riferimento al codice 3 della casella1 dei righi da RC1 a RC4.L’importo del rigo RC10 deve essere poi riportato nel rigo RN28, colonna 2 nel quale dovete scrivere la somma ditutte le ritenute. Per fare questo calcolo potete utilizzare lo “Schema riepilogativo dei redditi e delle ritenute” che sitrova nelle ISTRUZIONI del quadro RN.

Rigo RC11: riportate il totale dell’addizionale regionale sui redditi di lavoro dipendente e assimilati delle Sezioni I eII, risultante dal punto 6 del CUD 2008 o del CUD 2007. L’importo del rigo RC11 deve essere poi riportato nel rigo RV3, colonna 3.Nel caso in cui siano stati percepiti compensi per lavori socialmente utili in regime agevolato si rimanda alle informa-zioni fornite con riferimento al codice 3 della casella 1 dei righi da RC1 a RC4.

le relative ritenute IRPEF ed addizionale regionale, risultanti dalla certificazione, devono essere indicate rispettiva-mente nei righi RC14 e RC15.

Rigo RC12: riportate il totale del l’acconto dell’addizionale comunale all’IRPEF sui redditi di lavoro dipendente e as-similati delle Sezioni I e II, risultante dal punto 7 10 del CUD 2008 o dal punto 7-bis del CUD 2007.L’importo del rigo RC12 deve essere poi riportato nel rigo RV11. colonna 3

Rigo RC13: riportate il saldo dell’addizionale comunale all’IRPEF sui redditi di lavoro dipendente e assimilati delle Se-zioni I e II, risultante dal punto 11 del CUD 2008 o dal punto 7 del CUD 2007.L’importo di questo rigo deve essere poi riportato nel rigo RV11.

Rigo RC14: compilate questo rigo solo se il reddito di lavoro dipendente relativo all’anno 2007 è certificato in unCUD 2007 (cessazione del rapporto di lavoro nel 2007) e nelle relative annotazioni è indicato un importo per “ad-dizionale comunale rimborsato e/o non trattenuto”. In tal caso riportate in questo rigo detto importo del quale do-vrete tener conto per la compilazione del rigo RV11.

Rigo RC15: riportate l’acconto dell’addizionale comunale all’IRPEF per l’anno 2008 sui redditi di lavoro dipendentee assimilati delle Sezioni I e II, risultante dal punto 13 del CUD 2008.

Ritenute

Le condizioni e le categorie professionalialle quali si applica la disciplina fiscale dell’attività intramuraria sono indicate in APPENDICEalla voce “Attività libero professionale intramuraria“

Redditi assimilatiper i quali la detrazione non è rapportata al periodo di lavoro

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Sezione IV: in questa sezione dovete riportare le ritenute IRPEF e l’addizionale regionale relative ai compensi perce-piti per lavori socialmente utili se avete raggiunto l’età prevista per la pensione di vecchiaia.

Rigo RC16: riportate le ritenute IRPEF relative ai redditi esposti nella Sezione I del quadro RC per i quali avete indi-cato il codice 3 nella colonna 1, (compensi per lavori socialmente utili in regime agevolato). Per la compilazione delrigo si rimanda alle informazioni fornite con riferimento al codice 3 della casella 1 dei righi da RC1 a RC4. qualo-ra nel CUD 2008 o nel CUD 2007 siano stati certificati esclusivamente compensi per lavori socialmente utili. Taledato può essere rilevato dal punto 5 del CUD 2007 o del CUD 2006.

Rigo RC17: riportate l’addizionale regionale relativa ai redditi esposti nella Sezione I del quadro RC per i quali ave-te indicato il codice 3 nella colonna 1, (compensi per lavori socialmente utili in regime agevolato). Per la compila-zione del rigo si rimanda alle informazioni fornite con riferimento al codice 3 della casella 1 dei righi da RC1 a RC4qualora nel CUD 2007 o nel CUD 2006 siano stati certificati esclusivamente compensi per lavori socialmente utili.Tale dato può essere rilevato dal punto 6 del CUD 2007 o del CUD 2006.

Se siete in possesso di un CUD 2008 o di un CUD 2007 conguagliato che certifichi, oltre a redditi per lavoro di-pendente, anche redditi per lavori socialmente utili in regime agevolato consultate in APPENDICE la voce “lavori social-mente utili agevolati”.

5. FAMILIARI A CARICO

I dati relativi ai familiari che nel 2007 sono stati fiscalmente a vostro carico devono essere scritti nel prospetto FAMI-LIARI A CARICO DEL CONTRIBUENTE.Per i contribuenti con coniuge, figli o altri familiari a carico sono previste delle detrazioni dall’imposta lorda. Sono considerati familiari fiscalmente a carico tutti i membri della vostra famiglia che nel 2007 non hanno possedu-to un reddito complessivo superiore a euro 2.840,51, al lordo degli oneri deducibili, per i quali potete fruire dellededuzioni. Nel limite di reddito di euro 2.840,51 al lordo degli oneri deducibili, che il familiare non deve superare nel corsodell’anno per essere considerato fiscalmente a carico, devono essere comprese:

le retribuzioni corrisposte da Enti e Organismi Internazionali, da Rappresentanze diplomatiche e consolari, da Mis-sioni, dalla Santa Sede, dagli Enti gestiti direttamente da essa e dagli Enti centrali della Chiesa Cattolica;la quota esente dei redditi di lavoro dipendente prestato nelle zone di frontiera ed in altri Paesi limitrofi in via con-tinuativa e come oggetto esclusivo del rapporto lavorativo da soggetti residenti nel territorio dello Stato.

Le retribuzioni e i redditi appena elencati, anche se non compresi nel reddito complessivo, nei casi in cui gli stessinon sono imponibili in Italia, sono considerati rilevanti fiscalmente quando si devono attribuire le eventuali detrazioniper carichi di famiglia.Possono essere considerati familiari a vostro carico:

il coniuge non legalmente ed effettivamente separato;i figli (compresi i figli naturali riconosciuti, adottivi, affidati o affiliati) indipendentemente dal superamento di deter-minati limiti di età e dal fatto che siano o meno dediti agli studi o al tirocinio gratuito.

Questi familiari possono anche non convivere con voi e possono risiedere all’estero.Anche i seguenti altri familiari possono essere considerati a carico:

il coniuge legalmente ed effettivamente separato;i discendenti dei figli;i genitori (compresi i genitori naturali e quelli adottivi);i generi e le nuore;il suocero e la suocera;i fratelli e le sorelle (anche unilaterali);i nonni e le nonne (compresi quelli naturali).

II familiari di questo secondo gruppo possono essere a carico solo alle seguenti condizioni: devono convivere conil contribuente, oppure, devono ricevere, sempre dal contribuente in questione, assegni alimentari non risultanti daprovvedimenti dell’Autorità giudiziaria.

Il prospetto è composto di otto righe e sette colonne che servono per scrivere i dati relativi ai familiari che sono fiscal-mente a vostro carico. In particolare, il primo rigo serve per scrivere i dati relativi al vostro coniuge, anche se non fiscalmente a carico.Il secondo rigo è riservato esclusivamente all’esposizione dei dati relativi al primo figlio a carico, intendendo per pri-mo figlio a carico quello anagraficamente di maggiore età.I successivi righi dal terzo al sesto servono per l’esposizione dei dati relativi agli altri figli o familiari. Il settimo rigo è riservato all’esposizione della percentuale di spettanza dell’ulteriore detrazione di 1.200,00 euro seavete un numero di figli superiore a tre. L’ottavo rigo serve per scrivere il numero dei figli a carico residenti all’estero.Le colonne servono per indicare, nell’ordine, per ogni familiare inserito nel prospetto: il tipo di rapporto di parentelache avete con il familiare in questione (C, coniuge; F1, primo figlio/a; F, altro figlio/a; A, altro tipo di rapporto), l’e-ventuale condizione di handicap del figlio a carico (D, disabile), il suo codice fiscale, il numero di mesi durante iquali è stato a vostro carico nel 2007, il numero di mesi durante i quali il figlio a carico ha avuto un’età inferiore aitre anni, la percentuale di detrazione prevista.

Come è composto il prospetto dei familiari a carico

Ritenute sui redditi derivanti da lavori socialmente utili in regime agevolato

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Page 33: Persone Fisiche 2008

Per la determinazione della detrazione spettante per carichi di famiglia si rimanda alle istruzioni fornite con riferi-mento ai righi RN6, RN7 e RN8.

Da ora in poi, seguono istruzioni dettagliate per compilare il prospetto dei familiari a carico, rigo per rigo. Innanzitutto, tenete presente che, se nel corso del 2007 è cambiata la situazione di un familiare, dovete compilareun rigo per ogni situazione, cioè uno per la situazione vecchia e uno per la situazione nuova.

Rigo 1: scrivere i dati relativi al vostro coniuge.Colonna 1: barrare la casella “C”.Colonna 4: scrivere il codice fiscale del coniuge, anche se non è a vostro carico.Colonna 5: utilizzare questa casella solo se il coniuge è stato a vostro carico. Scrivere ‘12’ se il vostro coniuge è sta-to a vostro carico per tutto il 2007. In caso di matrimonio, decesso, separazione legale ed effettiva, scioglimento oannullamento del matrimonio o cessazione dei suoi effetti civili nel corso del 2007, scrivere il numero dei mesi per iquali il coniuge è stato a vostro carico. Per esempio, se vi siete sposati a giugno del 2007, la detrazione spetta persette mesi, pertanto, nella casella dovrete scrivere 7.

Righi 2-6: in ognuno di questi righi dovete inserire i dati relativi solo a un figlio o a un altro familiare a vostro carico.Nel rigo 2 devono essere indicati i dati relativi al primo figlio.Colonna 1: barrare la casella “F1” se il familiare indicato è il primo figlio/a e la casella “F” per i figli successivi alprimo. Colonna 2: barrare la casella “A” se si tratta di un altro familiare. Colonna 3: barrare la casella “D” se si tratta di un figlio portatore di handicap. Qualora venga barrata questa ca-sella non è necessario barrare anche la casella ‘F’. Si precisa che è considerato portatore di handicap la persona ri-conosciuta tale ai sensi della legge 5 febbraio 1992 n. 104.Colonna 4: scrivere il codice fiscale di ciascuno dei figli e degli altri familiari che avete a carico.È bene sapere che il codice fiscale dei figli e degli altri familiari a carico deve essere scritto comunque, anche se nonfruite delle relative detrazioni, che invece sono attribuite interamente ad un altro soggetto.Qualora in uno o più righi del prospetto dei familiari a carico non avete potuto indicare il codice fiscale dei figli inquanto residenti all’estero (righi da 2 a 6 per i quali è barrata la casella “F” o “D”), è necessario compilare il rigo 8“Numero figli residenti all’estero a carico del contribuente”. In tale caso oltre a compilare il prospetto dei familiari acarico è necessario riportare nel citato rigo il numero di figli residenti all’estero per i quali nello stesso non è stato in-dicato il codice fiscale. Tale informazione è necessaria al fine di determinare correttamente la detrazione per figli acarico essendo la stessa diversamente modulata in base al numero di figli. Ad esempio qualora nel prospetto fami-liari a carico siano stati compilati tre righi relativi a tre figli residenti all’estero ma solo per uno di essi è stato indica-to il codice fiscale nel rigo 8 “Numero figli residenti all’estero a carico del contribuente” dovrà essere indicato il va-lore 2.I cittadini extracomunitari che richiedono le detrazioni per familiari a carico devono essere in possesso di una docu-mentazione attestante lo status di familiare che può essere alternativamente formata da:a) documentazione originale rilasciata dall’autorità consolare del Paese d’origine, tradotta in lingua italiana e asse-verata da parte del prefetto competente per territorio;b) documentazione con apposizione dell’apostille , per i soggetti provenienti dai Paesi che hanno sottoscritto la Con-venzione dell’Aja del 5 ottobre 1961;c) documentazione validamente formata nel Paese d’origine, ai sensi della normativa ivi vigente, tradotta in italianoe asseverata come conforme all’originale dal Consolato italiano nel paese di origine.Colonna 5: utilizzate questa casella per indicare il numero dei mesi dell’anno durante i quali il familiare è stato a vo-stro carico e pertanto vi spetta la detrazione. Scrivere ‘12’ se il familiare è stato a vostro carico per tutto il 2007; seinvece è stato a vostro carico solo per una parte del 2007, scrivere il numero dei mesi corrispondenti. Per esempio,per un figlio nato il 14 agosto 2007 la detrazione spetta per cinque mesi; pertanto nella casella dovrete scrivere 5.

Colonna 6: utilizzate questa casella per indicare il numero dei mesi dell’anno durante i quali il figlio a carico haun’età inferiore a 3 anni. Per esempio, per un figlio nato il 15 marzo 2006, nella casella scrivere ‘12’; per un fi-glio che ha compiuto 3 anni il 18 maggio 2007, indicare ‘5’.Colonna 7: utilizzate questa casella per indicare la percentuale di detrazione che vi spetta per ogni familiare a vo-stro carico.Prima di indicare la percentuale di detrazione che vi spetta, tenete presente che :• la detrazione per figli a carico da quest’anno, non può essere ripartita liberamente tra entrambi i genitori. Se i genitori non sono legalmente ed effettivamente separati la detrazione per figli a carico deve essere ripartita nel-la misura del 50% ciascuno.Tuttavia i genitori possono decidere di comune accordo di attribuire l’intera detrazione al genitore con reddito com-plessivo più elevato per evitare che la detrazione non possa essere fruita in tutto o in parte dal genitore con il reddi-to inferiore.In caso di separazione legale ed effettiva o di annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matri-monio la detrazione spetta, in mancanza di accordo tra le parti, nella misura del 100% al genitore affidatario ovve-ro in caso di affidamento congiunto nella misura del 50% ciascuno.Tuttavia, anche in questo caso, i genitori possono decidere di comune accordo di attribuire l’intera detrazione al ge-nitore con reddito complessivo più elevato per evitare che la detrazione non possa essere fruita in tutto o in parte dalgenitore con il reddito inferiore.Se un genitore fruisce al 100% della detrazione per figlio a carico, l’altro genitore non può fruirne.La detrazione spetta per intero ad uno solo dei genitori quando l’altro genitore è fiscalmente a carico del primo e neiseguenti altri casi:

Ulteriore deduzioneper figli minoridi tre anni

Come compilare i righi relativi ai figli e agli altrifamiliari carico

Come si compila il rigo relativo al coniuge

Deduzione per carichi di famiglia

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Page 34: Persone Fisiche 2008

• figli del contribuente rimasto vedovo/a che, risposatosi, non si sia poi legalmente ed effettivamente separato;• figli adottivi, affidati o affiliati del solo contribuente, se questi è coniugato e non è legalmente ed effettivamente se-

parato.

• per il primo figlio si ha diritto alla stessa detrazione per coniuge a carico, quando l’altro genitore manca perchédeceduto o non ha riconosciuto il figlio, oppure se il figlio è adottivo, affidato o affiliato a un solo genitore chenon è sposato o se sposato si è legalmente ed effettivamente separato. In tal caso, scrivete in questa colonna lalettera C. Se tale detrazione non spetta per l’intero anno occorre compilare il rigo 2 per i mesi in cui spetta la de-trazione come figlio e il rigo 3 per i mesi in cui spetta la detrazione come coniuge. Per il periodo in cui spettaper il primo figlio la detrazione prevista per il coniuge, il contribuente può, se più favorevole, utilizzare la detra-zione prevista per il primo figlio;

• se invece l’onere del mantenimento grava anche su altre persone, oltre a voi, la detrazione (sia quella per il figlioche per altri familiari) deve essere ripartita in misura uguale tra i soggetti che ne hanno diritto.

• dovete scrivere ‘0’ (zero) se non fruite delle detrazioni perché l’onere del mantenimento per il figlio o familiare èstato assunto da un altro contribuente.

La legge prevede che il contribuente può detrarre una percentuale (19%) per alcune spese (spese mediche, premi diassicurazione e spese per frequenza di corsi di istruzione secondaria e universitaria) sostenute nell’interesse delle per-sone fiscalmente a carico.La detrazione del 19 per cento spetta anche per le spese sanitarie sostenute nell’interesse dei familiari non a carico,affetti da patologie che danno diritto all’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria pubblica, per la partedi detrazione che non trova capienza nell’imposta da questi ultimi dovuta.La deduzione per i contributi e i premi versati alle forme pensionistiche complementari e individuali, e ai fondi inte-grativi del Servizio sanitario nazionale, spetta anche per gli oneri sostenuti nell’interesse delle persone fiscalmente acarico per la parte da questi ultimi non dedotti. La legge permette di dedurre le spese mediche e di assistenza specifica ai portatori di handicap, anche se sono sta-te sostenute per familiari fiscalmente non a carico.Troverete maggiori dettagli in proposito nelle istruzioni per compilare il quadro RP ‘ONERI E SPESE’, qui di seguito.

Se le detrazioni per figli a carico spettano e se il numero dei figli è superiore a tre il soggetto che presta l’assistenzafiscale riconosce un’ulteriore detrazione di 1.200,00 euro. L’ulteriore detrazione per figli a carico spetta anche qua-lora l’esistenza di almeno quattro figli a carico sussiste solo per una parte dell’anno (nel prospetto dei familiari a ca-rico per uno o più figli il numero dei mesi a carico è inferiori a 12). Tale detrazione non spetta per ciascun figlio maè un importo complessivo e non varia se il numero dei figli è superiore a quattro. La detrazione deve essere ripartitanella misura del 50% tra i genitori non legalmente ed effettivamente separati e non è possibile decidere di comuneaccordo una diversa ripartizione come previsto per le ordinarie detrazioni.Nel caso di coniuge fiscalmente a carico dell’altro la detrazione compete per intero.In caso di separazione legale ed effettiva o di annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matri-monio la percentuale di detrazione è quella spettante in proporzione agli affidamenti stabiliti dal giudice.La percentuale riferita alla suddetta ulteriore detrazione deve essere indicata nell’apposito rigo 7.

6. QUADRO RP – ONERI E SPESEQuesto quadro serve per indicare gli importi di tutti gli oneri e le spese sostenute e per calcolare le relative deduzio-ni e detrazioni.

Le detrazioni sono le somme che, una volta calcolate le imposte da pagare, si possono sottrarre da queste, in mododa pagare di meno, mentre le deduzioni sono le somme che si possono sottrarre dal reddito su cui poi si calcola-no le imposte. Le detrazioni e le deduzioni sono ammesse solo se gli oneri e le spese sono stati sostenuti nel 2007 dal contribuen-te e non sono stati già esclusi dai redditi che contribuiscono a formare il reddito complessivo. Alcuni oneri e spesesono ammessi anche se sono stati sostenuti per i familiari.

Per le seguenti spese avete diritto a una detrazione del 19 per cento sulle imposte che dovete pagare, sia se avetesostenuto le spese nell’interesse vostro che per le persone fiscalmente a vostro carico:– spese sanitarie (solo sulla parte che supera euro 129,11);– spese per i mezzi necessari per l’accompagnamento, la deambulazione, la locomozione, il sollevamento e i sus-

sidi tecnici informatici dei portatori di handicap; – premi per assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni derivanti da contratti stipulati o rinnovati sino al 31 dicem-

bre 2000;– premi per assicurazioni sul rischio morte, invalidità permanente superiore al 5%, non autosufficienza nel compi-

mento degli atti quotidiani, derivanti da contratti stipulati o rinnovati dal 1 gennaio 2001;– spese per l’istruzione superiore e universitaria.Per sapere chi può essere considerato a carico, vedere il capitolo 5 “Familiari a carico”.La detrazione del 19 per cento spetta anche per le spese sanitarie sostenute nell’interesse dei familiari non a cari-co, affetti da patologie che danno diritto all’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria pubblica, per laparte di detrazione che non trova capienza nell’imposta da questi ultimi dovuta.

Le spese che danno diritto alla detrazione del 19%, sono:– gli interessi pagati su alcuni mutui e prestiti;– le spese funebri;

Quali spese dannodiritto alla detrazione

A che cosa serve il quadro

Ulteriore detrazione per famiglie numerose

Detrazioni e deduzioni sulle spese sostenute peri familiari

Per maggiori chiarimenti vedere in APPENDICE lavoce “Casi particolari di compilazione della casella F1 del prospetto Familiari a carico”.

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Page 35: Persone Fisiche 2008

– le somme date spontaneamente a favore di popolazioni colpite da calamità, di organizzazioni di utilità sociale(ONLUS), di società ed associazioni sportive dilettantistiche, di enti o fondazioni che svolgono attività culturali eartistiche, di movimenti e partiti politici, di società di mutuo soccorso, di associazioni di promozione sociale e allaSocietà di cultura “La Biennale di Venezia”;

– le somme pagate per il mantenimento dei beni soggetti a regime vincolistico, cioè beni sui quali grava un vinco-lo artistico;

– le spese veterinarie;– le spese sostenute per servizi di interpretariato dai soggetti riconosciuti sordomuti;– spese per la frequenza di asili nido– spese sostenute per l’assistenza personale o del familiare (per le quali nell’anno precedente era prevista una dedu-

zione);– spese per attività sportive praticate da ragazzi;– spese per canoni di locazione sostenuti da studenti universitari fuori sede;– spese per intermediazione immobiliare;– spese per l’acquisto di personal computer da parte di docenti;– spese per erogazioni liberali a favore di istituti scolastici.Da quest’anno danno diritto ad una detrazione del 20 per cento le seguenti spese: sostituzione di frigoriferi e con-gelatori; l’acquisto di apparecchi televisivi digitali; l’acquisto di motori ad elevata efficienza; l’acquisto di variatoridi velocità.Danno diritto a una detrazione del 41 per cento o del 36 per cento alcune spese per interventi di recupero delpatrimonio edilizio e boschivo.Da quest’anno è stata prevista anche una detrazione d’imposta nella misura del 55 per cento per spese di riquali-ficazione energetica del patrimonio edilizio esistente.Infine, hanno diritto a specifiche detrazioni fisse:– i giovani di età compresa tra i 20 e i 30 anni che stipulano un contratto di locazione per l’unità immobiliare adi-

bita ad abitazione principale;– gli inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale;– i lavoratori dipendenti che trasferiscono la propria residenza per motivi di lavoro e che pagano canoni di locazione;– i non vedenti per il mantenimento del cane guida;– coloro ai quali è stata riconosciuta una borsa di studio dalle Regioni o dalle Province autonome;– coloro che hanno effettuato donazioni all’ente ospedaliero “Ospedali Galliera di Genova”.

Potete dedurre dal vostro reddito complessivo le seguenti spese:– i contributi previdenziali ed assistenziali, anche se li avete sostenuti per i familiari a carico;– i contributi previdenziali e assistenziali obbligatori versati per gli addetti ai servizi domestici e familiari;– i contributi per i fondi integrativi del servizio sanitario nazionale, anche se li avete sostenuti per i familiari a carico;– le somme date spontaneamente a istituzioni religiose e paesi in via di sviluppo;– le spese mediche e di assistenza specifica dei portatori di handicap sostenute anche per i familiari (elencati nel

paragrafo “Familiari a carico”) non fiscalmente a carico;– gli assegni corrisposti al coniuge;– le somme versate alle forme pensionistiche complementari e individuali, anche se le avete sostenute per i familia-

ri a carico; – gli altri oneri (specificati nelle istruzioni del rigo RP25 RP28).

Se la spesa è sostenuta per i figli la detrazione spetta al genitore a cui è intestato il documento che certifica la spesa.Se invece il documento che comprova la spesa è intestato al figlio, le spese devono essere ripartite tra i due geni-tori nella proporzione in cui le hanno effettivamente sostenute. Se intendete ripartire le spese in misura diversa dal50 per cento, nel documento che comprova la spesa dovete annotare la percentuale di ripartizione. Se uno dei dueconiugi è fiscalmente a carico dell’altro, ai fini del calcolo della detrazione, quest’ultimo può considerare l’interoammontare della spesa.Gli eredi hanno diritto alla detrazione d’imposta oppure alla deduzione per le spese sanitarie del defunto da loro so-stenute dopo il suo decesso.

È bene ricordare che i soci di società semplici hanno diritto di fruire della corrispondente detrazione di imposta, op-pure di dedurre dal proprio reddito complessivo alcuni degli oneri sostenuti dalla società, nella proporzione stabilitadall’art. 5 del Tuir. Tali oneri sono specificati in APPENDICE, alla voce “Oneri sostenuti dalle società semplici”. Si pre-cisa che anche i soci di società partecipate in regime di trasparenza hanno diritto di fruire della detrazione d’impo-sta per gli oneri sostenuti dalle società. Per l’esposizione degli oneri sostenuti dalle società semplici e/o dalle societàche operano in regime di trasparenza utilizzare uno dei righi da RP19 a RP21 indicando il codice “33”, il rigo RP28indicando il codice “5” ed i righi RP35, RP36, RP37, RP39, RP40, RP41, RP43 e RP44.

Il quadro RP è composto di sette sezioni e serve per indicare:• nella Sezione I, gli oneri e le spese per i quali è riconosciuta la detrazione del 19 per cento;• nella Sezione II, gli oneri e le spese deducibili dal reddito complessivo;• nella Sezione III, le spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio per le quali spetta la detrazione del

41 per cento e/o 36 per cento;• nella Sezione IV, le spese per le quali è riconosciuta la detrazione del 20 per cento;• nella Sezione V, le spese per interventi di riqualificazione energetica su edifici esistenti per le quali è riconosciu-

ta la detrazione del 55 per cento;• nella Sezione VI, i dati per fruire delle detrazioni per canoni di locazione; • nella Sezione VII, i dati per fruire di altre detrazioni quali quelle per il mantenimento dei cani guida, per le borse

di studio riconosciute dalle Regioni o dalle Province autonome, per le donazioni all’ente Ospedaliero ”OspedaliGalliera di Genova”.

Come è composto il quadro RP

Oneri sostenuti dalle società semplicie dalle societàpartecipate in regimedi trasparenza

Spese sostenute dagli eredi

Spese sostenute per i figli

Quali spese dannodiritto a deduzione

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Page 36: Persone Fisiche 2008

Da ora in poi, trovate le istruzioni dettagliate per compilare il quadro RP rigo per rigo.

A ciascuna detrazione d’imposta del 19 per cento è stato attribuito un codice, così come risulta dalla tabella “Oneriper i quali spetta la detrazione del 19%” che trovate nelle istruzioni relative ai righi RP19, RP20 e RP21. I codiciattribuiti sono gli stessi che risultano dal CUD 2008.

Righi RP1 - RP5: questi righi riguardano le spese sanitarie e quelle per i portatori di handicap.

Potete scegliere di ripartire le detrazioni di cui ai righi RP1 colonne 1 e 2, RP2 e RP3 in quattro quote annuali costan-ti e di pari importo. La scelta è consentita se l’ammontare complessivo delle spese sostenute nell’anno, indicate neirighi RP1, RP2 ed RP3, supera (al lordo della franchigia di euro 129, 11) euro 15.493,71.Nel rigo RP22 (colonna 1) dovrete indicare se intendete o meno avvalervi della possibilità di rateizzare tali impor-ti. A tal fine si rimanda alle istruzioni relative al rigo RP22 (colonna 1).

Rigo RP1: in questo rigo a colonna 2, scrivere l’importo delle spese sanitarie diverse da quelle relative a patologieesenti dalla spesa sanitaria pubblica da riportare, invece, a colonna 1.È possibile usufruire di questa detrazione per le spese sostenute per prestazioni chirurgiche, analisi, indagini radio-scopiche, ricerche e applicazioni, prestazioni specialistiche, acquisto o affitto di protesi sanitarie, prestazioni di unmedico generico (anche per visite e cure di medicina omeopatica), ricoveri per operazioni chirurgiche o degenze.È possibile usufruire della detrazione del 19 per cento anche per le spese per l’acquisto di medicinali, l’acquisto ol’affitto di attrezzature sanitarie (per esempio, apparecchio per aerosol o per la misurazione della pressione sangui-gna); le spese per il trapianto di organi; l’importo del ticket pagato, se le spese sono state sostenute nell’ambito delServizio Sanitario Nazionale.Per il ricovero di un anziano in un istituto di assistenza e ricovero la detrazione non spetta per la retta di ricoveroma solo per le spese mediche indicate separatamente nella documentazione rilasciata dall’Istituto; invece, se l’an-ziano è portatore di handicap vedere le istruzioni per la compilazione del rigo RP27.È possibile fruire della detrazione d’imposta del 19 per cento anche per le spese di assistenza specifica sostenute per:• assistenza infermieristica e riabilitativa (es: fisioterapia, kinesiterapia, laserterapia, ecc.);• prestazioni rese da personale in possesso della qualifica professionale di addetto all’assistenza di base o di ope-

ratore tecnico assistenziale esclusivamente dedicato all’assistenza diretta della persona;• prestazioni rese da personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo;• prestazioni rese da personale con la qualifica di educatore professionale;• prestazioni rese da personale qualificato addetto ad attività di animazione e/o di terapia occupazionale.

Con riferimento alle spese sanitarie relative all’acquisto di medicinali, si precisa che a decorrere dal 1° luglio 2007la detrazione spetta se la spesa è certificata da fattura o da scontrino fiscale (c.d. “scontrino parlante”) in cui devo-no essere specificati la natura, la qualità e la quantità dei prodotti acquistati nonché il codice fiscale del destinata-rio. Tuttavia, fino al 31 dicembre 2007 se l’acquirente non è il destinatario del farmaco e non ne conosce il codi-ce fiscale né abbia con se la tessera sanitaria, il destinatario dovrà riportare a mano sullo scontrino fiscale il pro-prio codice fiscale. Inoltre, per lo stesso periodo dal 1° luglio 2007 al 31 dicembre 2007 se lo scontrino fiscalerilasciato non è “parlante” a questo deve essere allegata l’attestazione del farmacista in cui vengono specificate lanatura, la qualità e la quantità dei farmaci venduti.

Le spese sanitarie relative a patologie esenti dalla spesa sanitaria pubblica sostenute, nell’interesse dei familiari nonfiscalmente a carico, possono essere portate in detrazione per la parte che non trova capienza nell’imposta da que-sti ultimi dovuta. La compilazione del rigo RP1 colonna 1 è riservata ai contribuenti affetti da determinate patologieper le quali il servizio sanitario nazionale ha riconosciuto l’esenzione dal ticket in relazione a particolari prestazionisanitarie. Nel caso in cui il contribuente si sia rivolto a strutture che prevedono il pagamento delle prestazioni sanita-rie in riferimento alla patologia per la quale è stata riconosciuta l’esenzione, la relativa spesa sostenuta va indicatanel citato rigo RP1 colonna 1 (ad esempio: spese per prestazioni in cliniche private).Per individuare la quota delle spese che può essere trasferita al familiare che le ha sostenute (il quale le potrà indica-re nel rigo RP2 della propria dichiarazione dei redditi), il contribuente affetto dalle suddette patologie deve indicare:• nella colonna 1 del rigo RP1 l’importo totale di tali spese;• nella colonna 2 del rigo RP1 le altre spese sanitarie che non riguardano dette patologie.Per le spese sanitarie la detrazione del 19 per cento spetta solo sulla parte che supera euro 129,11 (per esempio,se la spesa ammonta ad euro 413,17, l’importo su cui spetta la detrazione è di euro 284,06).Al fine della applicazione della franchigia di euro 129,11, si deve procedere come segue:1) ridurre l’importo da esporre nella colonna 2 del rigo RP1 di euro 129,11;2) se l’importo da indicare nella colonna 2 del rigo RP1, è inferiore a euro 129,11 si deve ridurre l’importo da indi-

care nel rigo RP1 colonna 1 della quota rimanente della franchigia.Nell’importo da indicare nel rigo RP1, colonna 2, vanno comprese anche le spese sanitarie indicate nelle annota-zioni del CUD 2008 e/o del CUD 2007 con il codice 1 o alla voce “Importo delle spese mediche inferiore allafranchigia”.

Rigo RP2: scrivere l’importo della spesa sanitaria sostenuta nell’interesse del familiare non fiscalmente a carico affet-to da patologie esenti dalla partecipazione alla spesa sanitaria pubblica, la cui detrazione non ha trovato capienzanell’imposta lorda da questi dovuta. L’importo di tali spese si ottiene dividendo per 0,19 la parte di detrazione chenon ha trovato capienza nell’imposta del familiare desumibile dalle annotazioni del Mod. 730 o dal rigo RN 39,colonna 3, del quadro RN del Mod. UNICO di quest’ultimo.L’ammontare massimo delle spese sanitarie sulle quali spetta la detrazione del 19 per cento in questi casi è com-plessivamente di euro 6.197,48; l’importo di tali spese deve essere ridotto della franchigia di euro 129,11, anchese la stessa è stata già applicata dal familiare, affetto da patologie esenti dalla partecipazione alla spesa sanita-

Spese sanitarie sostenute per familiari non a carico

Spese sostenute per particolari patologie

Come si compila il quadro RP

SEZIONE IONERI PER I QUALIÈ RICONOSCIUTA LA DETRAZIONED’IMPOSTA DEL 19%

Per avere ulteriori informazioni sulle spesesanitarie, comprese quelle sostenute all’estero,vedere in APPENDICE, voce “Spese sanitarie”

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ria pubblica, nella propria dichiarazione dei redditi.Tuttavia non si deve tener conto di detta franchigia per la parte che è stata già sottratta ai fini della determinazionedell’importo indicato nel rigo RP1, colonna 2.

Se avete anche delle spese da indicare nel rigo RP1, colonna 1, dovete:1) applicare la franchigia di euro 129,11, sulla spesa da indicare nella colonna 2 del rigo RP1;2) se l’importo delle spese da indicare nella colonna 2 del rigo RP1 è inferiore a euro 129,11, dovete ridurre l’im-

porto da indicare nel rigo RP2 della quota rimanente della franchigia;3) se la somma degli importi da indicare nella colonna 2 del rigo RP1 e nel rigo RP2 è inferiore a euro 129,11,

dovete ridurre l’importo da indicare nella colonna 1 del rigo RP1 della quota residua della franchigia.

Rigo RP3: scrivere l’importo delle spese per i mezzi necessari all’accompagnamento, deambulazione, locomozione,sollevamento dei portatori di handicap, e le spese per i sussidi tecnici e informatici per l’autosufficienza e integrazio-ne dei portatori di handicap. Per queste spese la detrazione del 19 per cento spetta sull’intero importo. Nell’importo scritto in questo rigo vanno comprese anche le spese indicate con il codice 3 nelle annotazioni delCUD 2008 e/o del CUD 2007.

Rigo RP4: scrivere le spese sostenute per l’acquisto:– di motoveicoli e autoveicoli anche se prodotti in serie e adattati per le limitazioni delle capacità motorie dei por-

tatori di handicap; – di autoveicoli, anche non adattati, per il trasporto dei non vedenti, sordomuti, soggetti con handicap psichico o

mentale di gravità tale da avere determinato il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento, invalidi congrave limitazione della capacità di deambulazione e dei soggetti affetti da pluriamputazioni.

La detrazione spetta una sola volta in quattro anni, salvo i casi in cui il veicolo risulta cancellato dal pubblico regi-stro automobilistico. La detrazione, nei limiti di spesa di euro 18.075,99, spetta per un solo veicolo (motoveicoloo autoveicolo) a condizione che lo stesso venga utilizzato in via esclusiva o prevalente a beneficio del portatore dihandicap. Se il veicolo è stato rubato e non ritrovato, da euro 18.075,99, si sottrae l’eventuale rimborso dell’assi-curazione.In caso di trasferimento a titolo oneroso o gratuito del veicolo prima che siano trascorsi due anni dall’acquisto è dovu-ta la differenza tra l’imposta che sarebbe stata determinata in assenza dell’agevolazione e quella risultante dall’ap-plicazione dell’agevolazione, a meno che tale trasferimento è avvenuto in seguito ad un mutamento dell’handicap checomporta per il disabile la necessità di acquistare un nuovo veicolo sul quale effettuare nuovi e diversi adattamenti. La detrazione si può dividere in quattro rate dello stesso importo: in tal caso indicate il numero 1 nella casella con-tenuta nel rigo RP4, per segnalare che volete fruire della prima rata, e indicate in tale rigo l’importo della rata spet-tante. Se, invece, la spesa è stata sostenuta nel 2004, nel 2005 o nel 2006 e nella dichiarazione relativa ai red-diti percepiti in tali anni avete barrato la casella per la ripartizione della detrazione in quattro rate annuali di pariimporto, nella casella del rigo RP4 scrivete il numero 4, 3 o 2 per segnalare che volete fruire della quarta, dellaterza o della seconda rata, e indicate nel rigo RP4 l’importo della rata spettante. Si ricorda che la detrazione spetta anche per le spese di riparazione che non rientrano nell’ordinaria manutenzio-ne, con esclusione, quindi, dei costi di esercizio (quali, ad esempio, il premio assicurativo, il carburante ed il lubri-ficante).Per le spese di manutenzione straordinaria non è prevista la possibilità di dividere la detrazione in quattro rate e,pertanto, la rateizzazione non può essere chiesta nel rigo dove vengono indicate tali spese. Si precisa che le spese suddette concorrono, insieme al costo di acquisto del veicolo, al raggiungimento del limitemassimo consentito di euro 18.075,99.Nell’importo scritto in questo rigo vanno comprese anche le spese indicate con il codice 4 nelle annotazioni delCUD 2008 e/o del CUD 2007 nel limite dell’importo massimo predetto.

Non si indicano nei righi RP1, RP2, RP3 e RP4 alcune delle spese sanitarie sostenute nel 2007 che sono già staterimborsate al contribuente, per esempio:– le spese nel caso di danni alla persona arrecati da terzi, risarcite dal danneggiante o da altri per suo conto; – le spese sanitarie rimborsate a fronte di contributi per assistenza sanitaria versati dal sostituto o dal sostituito ad

enti o casse aventi esclusivamente fine assistenziale in conformità a disposizioni di contratti o di accordi o rego-lamenti aziendali che, fino ad un importo non superiore complessivamente a euro 3.615,20, non hanno concor-so a formare il reddito imponibile di lavoro dipendente. La presenza dei predetti contributi è segnalata al punto44 del CUD 2008 o al punto 33 del CUD 2007 consegnato al lavoratore. Se nelle annotazioni del CUD vieneindicata la quota di contributi sanitari, che, essendo superiore al predetto limite, ha concorso a formare il reddi-to, le spese sanitarie eventualmente rimborsate possono, invece, essere indicate proporzionalmente.

Vanno indicate perché rimaste a carico:– le spese sanitarie rimborsate per effetto di premi di assicurazioni sanitarie versati dal dichiarante (per i quali non

spetta la detrazione d’imposta del 19 per cento);– le spese sanitarie rimborsate dalle assicurazioni sanitarie stipulate dal sostituto d’imposta, o semplicemente paga-

te dallo stesso con o senza trattenuta a carico del dipendente o pensionato. Per questi premi non spetta la detra-zione di imposta. Per tali assicurazioni, l’esistenza di premi versati dal datore di lavoro o dal dipendente è segna-lata al punto 46 del CUD 2008 o al punto 34 del CUD 2007.

Nel rigo RP5 scrivere la spesa sostenuta per l’acquisto del cane guida dei non vedenti. La detrazione spetta una so-la volta in un periodo di quattro anni, salvo i casi di perdita dell’animale.La detrazione spetta con riferimento all’acquisto di un solo cane e per l’intero ammontare del costo sostenuto.La detrazione può essere ripartita in quattro rate annuali di pari importo; in tal caso indicate nella casella contenuta

CANE GUIDA

Quali spese vanno indicate

Quali spese non vanno indicate

Per individuare esattamentegli autoveicoli e i motoveicoli dei soggettiportatori di handicap,vedere in APPENDICE, voce “Spese sanitarie”

Per individuare esattamentei soggetti portatori dihandicap e le spese dascrivere nel rigo RP3, vedere in APPENDICE, voce “Spese sanitarie”

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nel rigo RP5 il numero corrispondente alla rata di cui volete fruire e indicate in tale rigo l’importo della rata spettante.Si ricorda che per il mantenimento del cane guida il non vedente ha diritto anche ad una detrazione forfetaria dieuro 516,46 (vedere le istruzioni al rigo RP49). Vanno comprese nell’importo da indicare nel rigo RP5 anche lespese indicate con il codice 5 nelle annotazioni del CUD 2008 e/o del CUD 2007.

Il rigo RP6 è riservato ai contribuenti che nelle precedenti dichiarazioni dei redditi, avendo sostenuto spese sanitarieper un importo superiore a euro 15.493,71, hanno optato nel 2004 e/o nel 2005 e/o nel 2006 per la rateizza-zione di tali spese. Indicare, in tale rigo a col. 2, l’importo della rata spettante. Detto importo può essere rilevato dalMod. UNICO 2007, rigo RP6, col. 2 per le spese sostenute nel 2004 e nel 2005 e rigo RP18 colonna 2 per lespese sostenute nell’anno 2006, oppure può essere ricavato dividendo per quattro (numero delle rate previste) l’im-porto indicato nel mod. 730/2007, rigo E6 per le spese sostenute nell’anno 2004 e nel 2005 e rigo 55 del mod.730-3 per le spese sostenute nell’anno 2006. Nell’apposita casella del medesimo rigo indicare il numero della ra-ta di cui si intende fruire (es. per le spese sostenute nell’anno 2006 indicare il numero 2).Il contribuente che abbia optato per la rateizzazione delle spese sostenute sia nel 2004 che nel 2005 o nel 2006deve compilare il rigo RP6 in distinti modelli.

Vanno comprese nell’importo da indicare nel rigo RP6 anche le spese indicate con il codice 6 nelle annotazioni delCUD 2008 e/o del CUD 2007.

Righi da RP7 a RP11. Questi righi servono per indicare gli importi degli interessi passivi, gli oneri e le quote di riva-lutazione pagati nel 2007 in dipendenza di mutui a prescindere dalla scadenza della rata. In caso di mutuo ipotecario sovvenzionato con contributi concessi dallo Stato o da Enti pubblici, non erogati in contocapitale, gli interessi passivi danno diritto alla detrazione solo per l’importo effettivamente rimasto a carico del con-tribuente.Tra gli oneri accessori sono compresi anche: l’intero importo delle maggiori somme corrisposte a causa delle varia-zioni del cambio di valuta relative a mutui stipulati in ECU o in altra valuta, la commissione spettante agli istituti perla loro attività di intermediazione, gli oneri fiscali (compresa l’imposta per l’iscrizione o la cancellazione di ipotecae l’imposta sostitutiva sul capitale prestato), la cosiddetta “provvigione” per scarto rateizzato, le spese di istruttoria,quelle notarili e di perizia tecnica, ecc. Le spese notarili comprendono sia l’onorario del notaio per la stipula delcontratto di mutuo (con esclusione di quelle sostenute per il contratto di compravendita) che le spese sostenute dalnotaio per conto del cliente quali, ad esempio, l’iscrizione e la cancellazione dell’ipoteca.Non danno diritto alla detrazione gli interessi derivanti da:• mutui stipulati nel 1991 o nel 1992 per motivi diversi dall’acquisto della propria abitazione (ad esempio per la

ristrutturazione);• mutui stipulati a partire dal 1993 per motivi diversi dall’acquisto dell’abitazione principale (ad esempio per l’ac-

quisto di una residenza secondaria). Sono esclusi da tale limitazione i mutui stipulati nel 1997 per ristrutturare gliimmobili ed i mutui ipotecari stipulati a partire dal 1998 per la costruzione e la ristrutturazione edilizia dell’abita-zione principale.

Non danno comunque diritto alla detrazione gli interessi pagati a seguito di aperture di credito bancario, di cessio-ne di stipendio e, in generale, gli interessi derivanti da tipi di finanziamento diversi da quelli relativi a contratti dimutuo, anche se con garanzia ipotecaria su immobili.

Se il mutuo eccede il costo sostenuto per l’acquisto dell’immobile possono essere portati in detrazione gli interessirelativi alla parte del mutuo che copre detto costo, aumentato delle spese notarili e degli altri oneri accessori relati-vi all’acquisto. Per determinare la parte di interessi da detrarre può essere utilizzata la seguente formula:

costo di acquisizione dell’immobile x interessi pagati capitale dato in mutuo

In caso di mutuo intestato a più soggetti, ogni cointestatario può fruire della detrazione unicamente per la propriaquota di interessi.

Rigo RP7: scrivete gli interessi passivi, oneri accessori e quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizza-zione che avete pagato per i mutui ipotecari destinati all’acquisto dell’abitazione principale.

Per abitazione principale si intende quella nella quale il contribuente o i suoi familiari dimorano abitualmente.Pertanto, la detrazione spetta al contribuente acquirente ed intestatario del contratto di mutuo, anche se l’immobileè adibito ad abitazione principale di un suo familiare (coniuge, parenti entro il terzo grado ed affini entro il secon-do grado).Nel caso di separazione legale anche il coniuge separato, finché non intervenga l’annotazione della sentenza didivorzio, rientra tra i familiari. In caso di divorzio, al coniuge che ha trasferito la propria dimora abituale spettacomunque il beneficio della detrazione per la quota di competenza, se presso l’immobile hanno la propria dimoraabituale i suoi familiari.La detrazione spetta su un importo massimo di euro 3.615,20. In caso di contitolarità del contratto di mutuo o dipiù contratti di mutuo il suddetto limite è riferito all’ammontare complessivo degli interessi, oneri accessori e quote dirivalutazione sostenuti (ad es.: coniugi non fiscalmente a carico l’uno dell’altro cointestatari in parti uguali del mutuoche grava sulla abitazione principale acquistata in comproprietà possono indicare al massimo un importo di euro1.807,60 ciascuno). Se invece il mutuo è cointestato con il coniuge fiscalmente a carico il coniuge che sostieneinteramente la spesa può fruire della detrazione per entrambe le quote di interessi passivi.La detrazione spetta anche al “nudo proprietario” (e cioè al proprietario dell’immobile gravato , ad esempio, da unusufrutto in favore di altra persona) sempre che ricorrano tutte le condizioni richieste, mentre non compete mai all’u-sufruttuario in quanto lo stesso non acquista l’unità immobiliare.La detrazione spetta anche se il mutuo è stato stipulato per acquistare una ulteriore quota di proprietà dell’unità immo-

MUTUI PER ACQUISTO ABITAZIONE PRINCIPALE

INTERESSI PASSIVI

Sulle condizioni per usufruire della detrazionesugli interessi per i contratti di mutuo, vedere in APPENDICE, voci “Mutuo ipotecario relativoad immobile per il qualeè variata la destinazione”,“Rinegoziazione di un contratto di mutuo”

SPESE SANITARIE PER LEQUALI È STATA RICHIESTALA RATEIZZAZIONE NELLA PRECEDENTE DICHIARAZIONE

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biliare ed è ammessa anche per i contratti di mutuo stipulati con soggetti residenti nel territorio di uno Stato membrodell’Unione europea.La detrazione spetta a condizione che l’immobile sia adibito ad abitazione principale entro un anno dall’acquisto,e che l’acquisto sia avvenuto nell’anno antecedente o successivo al mutuo. Non si tiene conto delle variazioni del-l’abitazione principale dipendenti da ricoveri permanenti in istituti di ricovero o sanitari, a condizione che l’immobi-le non risulti locato.Per i mutui stipulati in data antecedente al 1° gennaio 2001 la detrazione è ammessa a condizione che l’unitàimmobiliare sia stata adibita ad abitazione principale entro sei mesi dall’acquisto ad eccezione del caso in cui al1° gennaio 2001 non fosse già decorso il termine semestrale previsto dalla previgente disciplina. Per i soli mutuistipulati nel corso dell’anno 1993 la detrazione è ammessa a condizione che l’unità immobiliare sia stata adibitaad abitazione principale entro l’8 giugno 1994. Non si tiene conto del periodo intercorrente tra la data di acquisto e quella del mutuo, se l’originario contratto dimutuo per l’acquisto dell’abitazione principale viene estinto e ne viene stipulato uno nuovo, anche con una bancadiversa, compresa l’ipotesi di surrogazione per volontà del debitore, prevista dall’art. 8 del decreto legge n. 7 del31/01/2007. In tale ipotesi, come pure in caso di rinegoziazione del mutuo (vedere in APPENDICE la voce“Rinegoziazione di un contratto di mutuo”) il diritto alla detrazione compete per un importo non superiore a quelloche risulterebbe con riferimento alla quota residua di capitale del vecchio mutuo maggiorata delle spese e deglioneri correlati all’estinzione del vecchio mutuo e all’accensione del nuovo.Qualora l’immobile acquistato sia oggetto di ristrutturazione edilizia la detrazione spetta dalla data in cui l’immobi-le è adibito ad abitazione principale che comunque deve avvenire entro due anni dall’acquisto.Se è stato acquistato un immobile locato, la detrazione spetta, a decorrere dalla prima rata di mutuo corrisposta, acondizione che entro tre mesi dall’acquisto, l’acquirente notifichi al locatario l’intimazione di sfratto per finita loca-zione e che entro l’anno dal rilascio l’immobile sia adibito ad abitazione principale.Si ha diritto alla detrazione anche se l’unità immobiliare non è adibita ad abitazione principale entro un anno acausa di un trasferimento per motivi di lavoro avvenuto dopo l’acquisto.Il diritto alla detrazione viene meno a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in cui l’immobile non è piùutilizzato come abitazione principale (ad eccezione del trasferimento per motivi di lavoro o del ricovero permanen-te in istituti di ricovero o sanitari). Tuttavia, se il contribuente torna ad adibire l’immobile ad abitazione principale,in relazione alle rate pagate a decorrere da tale momento, è possibile fruire nuovamente della detrazione.La detrazione non compete nel caso in cui il mutuo sia stato stipulato autonomamente per acquistare una pertinen-za dell’abitazione principale.La detrazione è anche riconosciuta per gli interessi passivi corrisposti da soggetti appartenenti al personale in servi-zio permanente delle Forze armate e Forze di polizia ad ordinamento militare, nonché a quello dipendente dalleForze di polizia ad ordinamento civile, in riferimento ai mutui ipotecari per l’acquisto di un immobile costituente unicaabitazione di proprietà, prescindendo dal requisito della dimora abituale.

Per i contratti di mutuo stipulati anteriormente al 1993, la detrazione spetta su un importo massimo di euro 3.615,20per ciascun intestatario del mutuo ed è ammessa a condizione che l’unità immobiliare sia stata adibita ad abitazio-ne principale alla data dell’8 dicembre 1993 e che, nella rimanente parte dell’anno e negli anni successivi, il con-tribuente non abbia variato l’abitazione principale per motivi diversi da quelli di lavoro.In questo caso, se nel corso dell’anno l’immobile non è più utilizzato come abitazione principale (per motivi diversida quelli di lavoro), a partire dallo stesso anno, la detrazione spetta solo sull’importo massimo di euro 2.065,83per ciascun intestatario del mutuo.Anche in questo caso permane il diritto alla detrazione nel caso di rinegoziazione del contratto di mutuo. In tale ipo-tesi si continua ad applicare la disciplina fiscale relativa al mutuo che viene estinto. Al riguardo, vedere in APPENDICEla voce “Rinegoziazione di un contratto di mutuo”.In particolare, se l’ammontare dell’importo scritto nel rigo RP7 è maggiore o uguale a euro 2.065,83, nel rigo RP8non deve essere indicato alcun importo. Se, invece, l’importo di rigo RP7 è inferiore a euro 2.065,83, la sommadegli importi indicati nei righi RP7 e RP8 non deve superare questo importo, cioè euro 2.065,83.

Gli esempi che seguono servono per illustrare meglio la compilazione di questo punto.

Esempio 1: interessi passivi relativi all’abitazione principale (rigo RP7) pari a euro 2.582,28; interessi passivi rela-tivi a residenza secondaria pari a euro 1.032,91; nel rigo RP8 non va indicato alcun importo.

Esempio 2: interessi passivi relativi all’abitazione principale (rigo RP7) pari a euro 1.291,14; interessi passivi rela-tivi a residenza secondaria pari a euro 1.032,91; nel rigo RP8 scrivere euro 774,69.

Nel rigo RP7 vanno compresi anche gli interessi passivi sui mutui ipotecari indicati con il codice 7 nelle annotazio-ni del CUD 2008 e/o del CUD 2007.

Rigo RP8: In questo rigo scrivete, per un importo non superiore a euro 2.065,83 per ciascun intestatario del mutuo,gli interessi passivi, oneri accessori e quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione, che avetepagato per mutui ipotecari, finalizzati all’acquisto di abitazioni diverse dalla principale, stipulati prima del 1993. Per i mutui stipulati nel 1991 e nel 1992 la detrazione spetta solo per quelli relativi all’acquisto di immobili da adi-bire a propria abitazione diversa da quella principale (per la quale valgono invece le istruzioni relative al rigo RP7)e per i quali non sia variata tale condizione (ad es. si verifica variazione se l’immobile viene concesso in locazione).Nel rigo RP8 vanno compresi anche gli interessi passivi sui mutui ipotecari indicati con il codice 8 nelle annotazio-ni del CUD 2008 e/o del CUD 2007.

In base alle modalità precedentemente esposte, vanno indicate nel rigo RP7 o nel rigo RP8 le somme pagate dagliacquirenti di unità immobiliari di nuova costruzione alla cooperativa o all’impresa costruttrice a titolo di rimborsodegli interessi passivi, oneri accessori e quote di rivalutazione, relativi a mutui ipotecari contratti dalla cooperativastessa e ancora indivisi.

MUTUI PER ACQUISTO ALTRI IMMOBILI

Contratti di mutuostipulati prima del 1993

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Per avere diritto alla detrazione, anche se le somme sono state pagate dagli assegnatari di alloggi cooperativi desti-nati a proprietà divisa, vale non il momento del formale atto di assegnazione redatto dal notaio o quello dell’acqui-sto, ma il momento della delibera di assegnazione dell’alloggio, con conseguente assunzione dell’obbligo di paga-mento del mutuo e di immissione nel possesso. In tal caso il pagamento degli interessi relativi al mutuo può essereanche certificato dalla documentazione rilasciata dalla cooperativa intestataria del mutuo.Se un contribuente si è accollato un mutuo, anche per successione a causa di morte, successivamente al 1° gen-naio 1993, ha diritto alla detrazione se ricorrono nei suoi confronti le condizioni previste per i mutui stipulati a par-tire da quella data. In questi casi per data di stipulazione del contratto di mutuo deve intendersi quella di stipulazio-ne del contratto di accollo del mutuo.La detrazione compete anche al coniuge superstite, se contitolare insieme al coniuge deceduto del mutuo contrattoper l’acquisto dell’abitazione principale, a condizione che provveda a regolarizzare l’accollo del mutuo, sempreche sussistano gli altri requisiti. Ciò vale sia nel caso di subentro nel rapporto di mutuo da parte degli eredi, sia seil reddito dell’unità immobiliare è dichiarato da un soggetto diverso, sempre che sussistano gli altri requisiti.È ancora possibile fruire della detrazione nel caso di rinegoziazione del contratto di mutuo. Al riguardo, vedere inAPPENDICE la voce “Rinegoziazione di un contratto di mutuo“.

Rigo RP9: in questo rigo scrivete gli importi degli interessi passivi, oneri accessori e quote di rivalutazione dipenden-ti da clausole di indicizzazione per mutui (anche non ipotecari) contratti nel 1997 per effettuare interventi di manu-tenzione, restauro e ristrutturazione degli edifici.La detrazione spetta su un importo massimo complessivo di euro 2.582,28, e in caso di contitolarità del contrattodi mutuo o di più contratti di mutuo detto limite è riferito all’ammontare complessivo degli interessi, oneri accessorie quote di rivalutazione sostenuti. Se il contratto di mutuo è stipulato da un condominio, la detrazione spetta a cia-scun condomino in proporzione ai millesimi di proprietà.Nell’importo scritto nel rigo RP9 vanno compresi gli interessi passivi sui mutui indicati con il codice 9 nelle annota-zioni del CUD 2008 e/o del CUD 2007.

Rigo RP10: in questo rigo scrivete gli importi degli interessi passivi, gli oneri accessori e le quote di rivalutazione di-pendenti da clausole di indicizzazione per mutui ipotecari contratti a partire dal 1998 per la costruzione e la ristrut-turazione edilizia di unità immobiliare da adibire ad abitazione principale.La detrazione spetta su un importo massimo di euro 2.582,28. Nel rigo RP10 vanno compresi anche gli interessi passivi sui mutui ipotecari indicati con il codice 10 nelle annota-zioni del CUD 2008 e/o del CUD 2007.La detrazione è anche riconosciuta per gli interessi passivi corrisposti da soggetti appartenenti al personale in servi-zio permanente delle Forze armate e Forze di polizia ad ordinamento militare, nonché a quello dipendente dalleForze di polizia ad ordinamento civile, in riferimento ai mutui ipotecari per la costruzione di un immobile costituen-te unica abitazione di proprietà, prescindendo dal requisito della dimora abituale.

Rigo RP11: in questo rigo scrivete gli importi degli interessi passivi e relativi oneri accessori, nonché le quote di riva-lutazione dipendenti da clausole di indicizzazione per prestiti e mutui agrari di ogni specie.L’importo dell’onere da indicare per il calcolo della detrazione, indipendentemente dalla data di stipula del mutuo,non può essere superiore a quello dei redditi dei terreni dichiarati, compresi i redditi dei terreni dichiarati nel qua-dro RH per i quali è stata barrata la casella di colonna 6 (reddito dei terreni).Nel rigo RP11 vanno compresi anche gli interessi passivi sui mutui ipotecari indicati con il codice 11 nelle annota-zioni del CUD 2008 e/o del CUD 2007.

Rigo RP12: in questo rigo scrivete:– per i contratti stipulati o rinnovati sino al 31 dicembre 2000, i premi per le assicurazioni sulla vita e contro gli

infortuni, anche se versati all’estero o a compagnie estere. La detrazione relativa ai premi di assicurazione sullavita è ammessa a condizione che il contratto abbia durata non inferiore a cinque anni e non consenta la conces-sione di prestiti nel periodo di durata minima;

– per i contratti stipulati o rinnovati a partire dal 1° gennaio 2001, i premi per le assicurazioni aventi per oggettoil rischio di morte, di invalidità permanente non inferiore al 5 per cento (da qualunque causa derivante), di nonautosufficienza nel compimento degli atti quotidiani. Solo in quest’ultimo caso la detrazione spetta a condizioneche l’impresa di assicurazione non abbia facoltà di recedere dal contratto.

Si ricorda che i contributi previdenziali non obbligatori per legge non sono più detraibili, ma sono diventati intera-mente deducibili e devono essere indicati nel rigo RP23.L’importo da indicare nel rigo RP12 non deve superare complessivamente euro 1.291,14.Nel rigo RP12 vanno compresi anche i premi di assicurazione indicati con il codice 12 nelle annotazioni del CUD2008 e/o del CUD 2007.

Rigo RP13: in questo rigo scrivete l’importo delle spese per la frequenza di corsi di istruzione secondaria, universita-ria, di perfezionamento e/o di specializzazione universitaria, tenuti presso università o istituti pubblici o privati, ita-liani o stranieri.Le spese possono riferirsi anche a più anni, compresa l’iscrizione fuori corso, e per gli istituti o università privati estranieri non devono essere superiori a quelle delle tasse e contributi degli istituti statali italiani.L’importo scritto nel rigo RP13 deve comprendere anche le spese indicate con il codice 13 nelle annotazioni delCUD 2008 e/o del CUD 2007.

Rigo RP14: in questo rigo scrivete gli importi delle spese funebri sostenute per la morte di familiari compresi tra quel-li elencati nella PARTE III del capitolo 5 “Familiari a carico”.Per ciascun decesso può essere indicato un importo non superiore a euro 1.549,37.L’importo scritto nel rigo RP14 deve comprendere anche le spese indicate con il codice 14 nelle annotazioni delCUD 2008 e/o del CUD 2007.

SPESE FUNEBRI

SPESE PER ISTRUZIONE

PREMI DI ASSICURAZIONI

Può essere utile vedere inAPPENDICE, voce “Mutuo ipotecario relativo alla costruzione e ristrutturazione edilizia dell’abitazione principale”

Può essere utile vedere inAPPENDICE, voce “Mutuicontratti nel 1997 per interventi di recupero edilizio”

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Rigo RP15: in questo rigo indicate le spese, per un importo non superiore a euro 2.100,00, sostenute per gli addet-ti all’assistenza personale nei casi di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana.Si precisa che è possibile fruire della detrazione solo se il reddito complessivo non supera euro 40.000,00. La detrazione spetta anche per le spese sostenute per i familiari indicati nel capitolo 5 “Familiari a carico”. Non ènecessario tuttavia, che il familiare per il quale si sostiene la spesa sia fiscalmente a carico del contribuente.Sono considerati non autosufficienti nel compimento degli atti della vita quotidiana i soggetti che non sono in grado,ad esempio, di assumere alimenti, di espletare le funzioni fisiologiche e provvedere all’igiene personale, di deam-bulare, di indossare gli indumenti. Inoltre, può essere considerata non autosufficiente anche la persona che neces-sita di sorveglianza continuativa.Lo stato di non autosufficienza deve risultare da certificazione medica.La detrazione non compete pertanto per spese di assistenza sostenute a beneficio di soggetti come, ad esempio, ibambini quando la non autosufficienza non si ricollega all’esistenza di patologie.Il limite di euro 2.100,00 deve essere considerato con riferimento al singolo contribuente a prescindere dal nume-ro dei soggetti cui si riferisce l’assistenza. Ad esempio, se un contribuente ha sostenuto spese per sé e per un fami-liare, l’importo da indicare in questo rigo non può essere comunque superiore a euro 2.100,00.Nel caso in cui più familiari hanno sostenuto spese per assistenza riferite allo stesso familiare, il limite massimo dieuro 2.100,00 dovrà essere ripartito tra coloro che hanno sostenuto la spesa.Le spese devono risultare da idonea documentazione, che può anche consistere in una ricevuta debitamente firma-ta, rilasciata dall’addetto all’assistenza.La documentazione deve contenere gli estremi anagrafici e il codice fiscale del soggetto che effettua il pagamentoe di quello che presta l’assistenza. Se la spesa è sostenuta in favore di un familiare, nella ricevuta devono essereindicati anche gli estremi anagrafici e il codice fiscale di quest’ultimo.L’importo scritto nel rigo RP15 deve comprendere anche le spese indicate con il codice 15 nelle annotazioni delCUD 2008.

Rigo RP16: in questo rigo indicate le spese, per un importo non superiore a euro 210,00, sostenute per l’iscrizioneannuale e l’abbonamento, per i ragazzi di età compresa tra 5 e 18 anni, ad associazioni sportive, palestre, pisci-ne ed altre strutture ed impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica. La detrazione spetta anche se tali spese sono state sostenute per i familiari fiscalmente a carico. Le spese devono risultare da idonea documentazione che può consistere in un bollettino bancario o postale, ovve-ro fattura, ricevuta o quietanza di pagamento da cui risultino:– la ditta, denominazione o ragione sociale e la sede legale ovvero, se persona fisica, il nome cognome e residen-

za, nonché il codice fiscale del soggetto che ha reso la prestazione; – la causale del pagamento;– l’attività sportiva praticata;– l’importo corrisposto per la prestazione resa;– i dati anagrafici del praticante l’attività sportiva e il codice fiscale del soggetto che effettua il pagamento.L’importo scritto nel rigo RP16 deve comprendere le spese indicate con il codice 16 nelle annotazioni del CUD 2008.

Rigo RP17: in questo rigo indicate i compensi comunque denominati pagati a soggetti di intermediazione immobi-liare per l’acquisto dell’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale. L’importo da indicare nel rigo nonpuò essere superiore a euro 1.000,00. Si precisa che se l’unità immobiliare è acquistata da più soggetti, la detrazione, nel limite di 1.000 euro, va ripar-tita tra i comproprietari in base alla percentuale di proprietà. L’importo scritto nel rigo RP17 deve comprendere le spese indicate con il codice 17 nelle annotazioni del CUD20008.

RP18: in questo rigo indicate le spese sostenute dagli studenti universitari iscritti ad un corso di laurea presso unauniversità situata in un Comune diverso da quello di residenza per canoni di locazione derivanti da contratti di lo-cazione stipulati o rinnovati ai sensi della legge 9 dicembre 1998 n. 431. Si precisa che per fruire della detrazione l’università deve essere ubicata in un Comune distante almeno cento chi-lometri dal comune di residenza dello studente e comunque in una Provincia diversa.L’importo da indicare nel rigo non può essere superiore a euro 2.633,00. La detrazione spetta anche se tali spese sono state sostenute per i familiari fiscalmente a carico. L’importo scritto nel rigo RP18 deve comprendere le spese indicate con il codice 18 nelle annotazioni del CUD2008.

Nei righi RP19, RP20 e RP21 indicate tutti gli altri oneri per i quali è prevista la detrazione d’imposta diversi da quel-li riportati nei precedenti righi della sezione. In questi righi riportate solamente gli oneri contraddistinti dai codici da19 a 34 utilizzando per ognuno di essi un apposito rigo ad iniziare da RP19. Al riguardo vedere la seguente tabel-la “Oneri per i quali spetta la detrazione del 19%”.

ALTRI ONERI PER I QUALISPETTA LA DETRAZIONE

SPESE PER CANONI DILOCAZIONE SOSTENUTEDA STUDENTI UNIVERSITARI FUORISEDE

SPESE PER INTERMEDIAZIONE IMMOBILIARE

SPESE PER ATTIVITA’SPORTIVE PRATICATEDAI RAGAZZI

SPESE PER ADDETTIALL’ASSISTENZA PERSONALE

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Nella colonna 1 indicare il codice e nella colonna 2 il relativo importo.In particolare, indicare con il codice: – “19” le erogazioni liberali (cioè le somme date spontaneamente) in denaro, a favore dei movimenti e partiti poli-

tici comprese tra euro 51,65 e euro 103.291,38. L’erogazione deve essere stata effettuata mediante versamen-to postale o bancario a favore di uno o più movimenti e partiti politici, che possono raccoglierle sia per mezzodi un unico conto corrente nazionale che in più conti correnti diversi. La detrazione non spetta se il contribuentenella dichiarazione relativa ai redditi del 2006 ha dichiarato perdite che hanno determinato un reddito comples-sivo negativo. Si precisa che le erogazioni liberali che consentono di usufruire della detrazione d’imposta devo-no riguardare, quali beneficiari, partiti o movimenti politici che nel periodo d’imposta in cui è effettuata l’eroga-zione abbiano almeno un parlamentare eletto alla Camera dei Deputati o al Senato della Repubblica.Con questo codice vanno comprese anche le spese indicate con il codice 19 nelle annotazioni del CUD 2008e/o con il codice 15 nelle annotazioni del CUD 2007;

– “20” le erogazioni liberali (cioè le somme date spontaneamente) in denaro per un importo non superiore a euro2.065,83 a favore delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS), delle iniziative umanitarie, reli-giose o laiche, gestite da fondazioni, associazioni, comitati ed enti individuati con decreto del Presidente delConsiglio dei Ministri nei paesi non appartenenti all’Organizzazione per la Cooperazione e lo SviluppoEconomico (OCSE). Sono comprese anche le erogazioni liberali in denaro a favore delle popolazioni colpite dacalamità pubbliche o da altri eventi straordinari, anche se avvenuti in altri Stati, effettuate esclusivamente tramite:• Onlus;• organizzazioni internazionali di cui l’Italia è membro;• altre fondazioni, associazioni, comitati ed enti il cui atto costitutivo o statuto sia redatto per atto pubblico o scrit-

tura privata autenticata o registrata, che prevedono tra le proprie finalità interventi umanitari in favore delle popo-lazioni colpite da calamità pubbliche o da altri eventi straordinari;

• amministrazioni pubbliche statali, regionali e locali, enti pubblici non economici;• associazioni sindacali di categoria.Per le liberalità alle ONLUS (codice 20) e alle associazioni di promozione sociale (codice 23) erogate nel 2007è prevista, in alternativa alla detrazione, la possibilità di dedurre le stesse dal reddito complessivo (vedere le suc-cessive istruzioni della sezione II relativa agli oneri deducibili). Pertanto il contribuente deve scegliere, con riferi-mento alle suddette liberalità, se fruire della detrazione d’imposta o della deduzione dal reddito non potendocumulare entrambe le agevolazioni.Con questo codice vanno comprese le erogazioni indicate con il codice 20 nelle annotazioni del CUD 2008e/o con il codice 16 nelle annotazioni del CUD 2007;

– “21” le erogazioni liberali (cioè le somme date spontaneamente) in denaro, per un importo non superiore a euro1.500,00, effettuate a favore delle società e associazioni sportive dilettantistiche.Con questo codice vanno comprese le erogazioni indicate con il codice 21 nelle annotazioni del CUD 2008e/o con il codice 17 nelle annotazioni del CUD 2007;

– “22” i contributi associativi, fino a euro 1.291,14, versati dai soci alle società di mutuo soccorso che operanoesclusivamente nei settori di cui all’art. 1 della L. 15 aprile 1886, n. 3818, al fine di assicurare ai soci un sussi-dio nei casi di malattia, di impotenza al lavoro o di vecchiaia, ovvero, in caso di decesso, un aiuto alle loro fami-

ONERI PER I QUALI SPETTA LA DETRAZIONE DEL 19%

CODICE DESCRIZIONE CODICE DESCRIZIONE

1 Spese sanitarie2 Spese sanitarie per familiari non a carico3 Spese sanitarie per portatori di handicap4 Spese per veicoli per i portatori di handicap5 Spese per l’acquisto di cani guida6 Totale spese sanitarie per le quali è stata richiesta la

rateizzazione nella precedente dichiarazione7 Interessi per mutui ipotecari per acquisto abitazione

principale8 Interessi per mutui ipotecari per acquisto altri immobili9 Interessi per mutui contratti nel 1997 per recupero

edilizio10 Interessi per mutui ipotecari per costruzione abitazione

principale11 Interessi per prestiti o mutui agrari12 Assicurazioni sulla vita, gli infortuni, l’invalidità

e non autosufficienza13 Spese per istruzione14 Spese funebri15 Spese per addetti all’assistenza personale16 Spese per attività sportive per ragazzi

(palestre, piscine ed altre strutture sportive)

17 Spese per intermediazione immobiliare

18Spese per canoni di locazione sostenute da studentiuniversitari fuori sede

19 Erogazioni liberali ai partiti politici20 Erogazioni liberali alle ONLUS21 Erogazioni liberali alle società ed associazioni sportive

dilettantistiche22 Erogazioni liberali alle società di mutuo soccorso23 Erogazioni liberali a favore delle associazioni di

promozione sociale24 Erogazioni liberali a favore della società di cultura

Biennale di Venezia25 Spese relative a beni soggetti a regime vincolistico26 Erogazioni liberali per attività culturali ed artistiche27 Erogazioni liberali a favore di enti operanti nello spettacolo28 Erogazioni liberali a favore di fondazioni operanti nel

settore musicale29 Spese veterinarie30 Spese sostenute per servizi di interpretariato dai

soggetti ricosciuti sordomuti31 Erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici di

ogni ordine e grado32 Spese per l’acquisto di personal computer da parte dei

docenti delle scuole pubbliche di ogni ordine e grado33 Altri oneri detraibili34 Spese per asili nido

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glie. Danno diritto alla detrazione soltanto i contributi versati per se stessi, e non per i familiari.Con questo codice vanno comprese le erogazioni indicate con il codice 22 nelle annotazioni del CUD 2008e/o con il codice 18 nelle annotazioni del CUD 2007;

– “23” le erogazioni liberali (cioè le somme date spontaneamente) in denaro a favore delle associazioni di promo-zione sociale fino a euro 2.065,83. Con questo codice vanno comprese le erogazioni indicate con il codice 23 nelle annotazioni del CUD 2008e/o con il codice 19 nelle annotazioni del CUD 2007.

Modalità di versamento delle erogazioni di cui ai codici 20, 21, 22 e 23Tali erogazioni devono essere effettuate mediante versamento postale o bancario, ovvero mediante carte di debito,carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari. Per le erogazioni liberali effettuate tramite carta di cre-dito è sufficiente la tenuta e l’esibizione, in caso di eventuale richiesta dell’amministrazione finanziaria, dell’estrattoconto della società che gestisce la carta di credito;

– “24” le erogazioni liberali (cioè le somme date spontaneamente) in denaro a favore della Società di cultura ”LaBiennale di Venezia”. La somma da indicare non deve superare il 30 per cento del reddito complessivo.Con questo codice vanno comprese le spese indicate con il codice 24 nelle annotazioni del CUD 2008 e/o conil codice 20 nelle annotazioni del CUD 2007;

– “25” le spese sostenute dai contribuenti obbligati alla manutenzione, protezione o restauro dei beni soggetti a regi-me vincolistico ai sensi del D.Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 che dal 1° maggio 2004 ha abrogato il D.L.gs. 29 otto-bre 1999 n. 490 (già L. 1° giugno 1939, n. 1089 e successive modificazioni e integrazioni) e del D.P.R. 30 set-tembre 1963, n. 1409 e successive modificazioni e integrazioni, nella misura effettivamente rimasta a carico. Lanecessità delle spese, quando non siano obbligatorie per legge, deve risultare da apposita certificazione rilasciatadalla competente sovrintendenza entro la data di presentazione della dichiarazione dei redditi. Se tale condizionenon si verifica la detrazione spetta nell’anno d’imposta in cui è stato completato il rilascio della certificazione.Questa detrazione è cumulabile con quella del 36 per cento per le spese di ristrutturazione, ma in tal caso è ridot-ta del 50 per cento.Pertanto, fino ad un importo di euro 48.000,00 le spese sostenute nell’anno 2007, per le quali si è chiesto difruire della detrazione, possono essere indicate anche in questo rigo nella misura del 50%.Per i contribuenti che hanno iniziato i lavori negli anni precedenti il limite di euro 48.000,00 deve tenere contoanche di quanto speso nelle annualità precedenti.Le spese che eccedono euro 48.000,00, per le quali non spetta più la detrazione, potranno essere riportate inquesto rigo per il loro intero ammontare.Con questo codice vanno comprese le somme indicate con il codice 25 nelle annotazioni del CUD 2008 e/ocon il codice 21 nelle annotazioni del CUD 2007;

– “26” le erogazioni liberali per attività culturali ed artistiche. In particolare, il costo specifico o, in mancanza, ilvalore normale dei beni ceduti gratuitamente, in base ad apposita convenzione nonché le erogazioni liberali indenaro a favore dello Stato, delle regioni, degli enti locali territoriali, di enti o istituzioni pubbliche, di comitatiorganizzatori appositamente costituiti con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali, di fondazioni e asso-ciazioni legalmente riconosciute senza scopo di lucro, che svolgono o promuovono attività di studio, di ricerca edi documentazione di rilevante valore culturale e artistico o che organizzano e realizzano attività culturali, effet-tuate in base ad apposita convenzione, per l’acquisto, la manutenzione, la protezione o il restauro delle cose indi-viduate ai sensi del D.Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 che dal 1° maggio 2004 ha abrogato il D.L.gs. 29 ottobre1999 n. 490 (già L. 1° giugno 1939, n. 1089 e successive modificazioni e integrazioni) e del D.P.R. 30 set-tembre 1963, n. 1409 e successive modificazioni e integrazioni. Sono comprese anche le erogazioni effettuateper l’organizzazione in Italia e all’estero di mostre e di esposizioni di rilevante interesse scientifico-culturale dellecose anzidette, e per gli studi e per le ricerche eventualmente a tal fine necessari, nonché per ogni altra manife-stazione di rilevante interesse scientifico-culturale anche ai fini didattico-promozionali, compresi gli studi, le ricer-che, la documentazione e la catalogazione, e le pubblicazioni relative ai beni culturali. Le iniziative culturali devo-no essere autorizzate. Con questo codice vanno comprese le erogazioni indicate con il codice 26 nelle annotazioni del CUD 2008e/o con il codice 22 nelle annotazioni del CUD 2007;

– “27” le erogazioni liberali (cioè le somme date spontaneamente) in denaro, per un importo non superiore al 2per cento del reddito complessivo dichiarato, a favore di enti o istituzioni pubbliche, fondazioni e associazionilegalmente riconosciute e senza scopo di lucro che svolgono esclusivamente attività nello spettacolo, effettuate perla realizzazione di nuove strutture, per il restauro ed il potenziamento delle strutture esistenti, nonché per la produ-zione nei vari settori dello spettacolo. Con questo codice vanno comprese le erogazioni indicate con il codice 27 nelle annotazioni del CUD 2008e/o con il codice 23 nelle annotazioni del CUD 2007;

– “28” le erogazioni liberali (cioè le somme date spontaneamente) in denaro, per un importo non superiore al 2per cento del reddito complessivo dichiarato, a favore degli enti di prioritario interesse nazionale operanti nel set-tore musicale, per i quali è prevista la trasformazione in fondazioni di diritto privato ai sensi dell’art.1 del D.Lgs.29 giugno 1996, n. 367. Il limite è elevato al 30 per cento per le somme versate:• al patrimonio della fondazione dai soggetti privati al momento della loro partecipazione;• come contributo alla sua gestione nell’anno in cui è pubblicato il decreto di approvazione della delibera di tra-

sformazione in fondazione;• come contributo alla gestione della fondazione per i tre periodi di imposta successivi alla data di pubblicazio-

ne del suddetto decreto. In questo caso per fruire della detrazione, il contribuente deve impegnarsi con atto scrit-to a versare una somma costante per i predetti tre periodi di imposta successivi alla pubblicazione del citatodecreto di approvazione della delibera di trasformazione in fondazione. In caso di mancato rispetto dell’impe-gno si provvederà al recupero delle somme detratte.Con questo codice vanno comprese le erogazioni indicate con il codice 28 nelle annotazioni del CUD 2008e/o con il codice 24 nelle annotazioni del CUD 2007;

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– “29” le spese veterinarie sostenute per la cura di animali legalmente detenuti a scopo di compagnia o per prati-ca sportiva.La detrazione del 19 per cento spetta sulla parte che eccede l’importo di euro 129,11 e nel limite massimo dieuro 387,34.Quindi, ad esempio, per spese veterinarie sostenute per un ammontare totale di euro 464,81, l’onere su cui cal-colare la detrazione spettante è pari a euro 258,23.Con questo codice vanno comprese le somme indicate con il codice 29 nelle annotazioni del CUD 2008 e/ocon il codice 25 nelle annotazioni del CUD 2007;

– “30” le spese sostenute per i servizi di interpretariato dai soggetti riconosciuti sordomuti ai sensi della L. 26 mag-gio 1970 n. 381. Si considerano sordomuti i minorati sensoriali dell’udito affetti da sordità congenita o acquisi-ta prima dell’apprendimento della lingua parlata, purché la sordità non sia di natura psichica o dipendente dacause di guerra, di lavoro o di servizio.Con questo codice vanno comprese le somme indicate con il codice 30 nelle annotazioni del CUD 2008 e/ocon il codice 26 nelle annotazioni del CUD 2007;

– “31” le erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, statali e paritari senza scopodi lucro finalizzate all’innovazione tecnologica, all’edilizia scolastica e all’ampliamento dell’offerta formativa. Siprecisa che detti istituti devono appartenere al sistema nazionale di istruzione di cui alla legge 10 marzo 2000,n. 62, e successive modificazioni. Tali erogazioni devono essere effettuate mediante versamento postale o ban-cario, ovvero mediante carte di debito, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari.Con questo codice vanno comprese le somme indicate con il codice 31 nelle annotazioni del CUD 2008;

– “32” le spese, fino ad un importo massimo delle stesse di 1.000,00 euro, per l’acquisto di un solo personal com-puter nuovo di fabbrica da parte dei docenti delle scuole pubbliche di ogni ordine e grado ( anche non di ruolocon incarico annuale) nonché dal personale docente presso le università statali. Per fruire della detrazione il con-tribuente deve acquisire e conservare la fattura o ricevuta fiscale dalla quale risultino i propri dati identificativi,compresi il codice fiscale e la tipologia dell’acquisto.Con questo codice vanno riportate le somme indicate con il codice 32 nelle annotazioni del CUD 2008;

– “33” gli altri oneri per i quali spetta la detrazione d’imposta del 19 per cento.Con questo codice vanno comprese le somme relative agli “Altri oneri detraibili” indicate con il codice 33 nelleannotazioni del CUD 2008 e/o con il codice 28 nelle annotazioni del CUD 2007;

– “34” le spese sostenute dai genitori per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido per un importocomplessivamente non superiore a euro 632,00 annui per ogni figlio. Con questo codice vanno comprese le spese relative alla frequenza di asili nido riportate nel CUD. In particola-re, si precisa che nelle annotazioni del CUD 2008 sono riportate con il codice 33 insieme alle spese relative agli“Altri oneri detraibili”, mentre nelle annotazioni del CUD 2007 sono riportate con il codice 27.

Rigo RP22: dovete sempre compilare questo rigo in presenza di oneri che danno diritto alla detrazione del 19%. In relazione alle spese sanitarie dei righi RP1, RP2 e RP3, se intendete avvalervi della rateizzazione (in quanto lasomma delle stesse, al lordo della franchigia di euro 129,11, eccede euro 15.493,71) dovete:– barrare la casella 1;– riportare nella colonna 2 l’importo della rata di cui intendete beneficiare, risultante dalla seguente operazione:

RP1, col.1 e 2, + RP2 + RP34

Se non effettuate la rateizzazione delle spese sanitarie, dovete soltanto riportare nella colonna 2 la somma degliimporti indicati nei righi RP1 col. 2, RP2 e RP3.In relazione, invece, a tutti gli altri oneri dovete:– sommare gli importi dei righi da RP4 a RP21 e riportare il totale nella colonna 3;– riportare, infine, nella colonna 4 la somma di quanto indicato nelle colonne 2 e 3 di questo rigo.

Per determinare la detrazione spettante, dovete riportare nel rigo RN13 il 19 per cento di quanto indicato nel rigoRP22 colonna 4.

In questa sezione dovete indicare tutti gli oneri che possono essere dedotti dal reddito complessivo, ed eventual-mente anche le somme che non avrebbero dovuto concorrere a formare i redditi di lavoro dipendente e assimilati eche invece sono state tassate.Non devono, invece, essere indicati nei righi da RP23 a RP33 gli oneri deducibili già riconosciuti dal sostituto d’im-posta in sede di formazione del reddito di lavoro dipendente o assimilato. Questi oneri sono indicati nel punto 37del CUD 2008 o nel punto 26 del CUD 2007 nonché nel punto 38 del CUD 2008 o nel punto 28 del CUD2007. Per quanto riguarda gli oneri deducibili certificati al punto 39 del CUD 2008 o al punto 29 del CUD 2007si rinvia alle istruzioni da RP29 a RP33.

Rigo RP23: in questo rigo scrivete l’importo dei contributi previdenziali ed assistenziali versati in ottemperanza a di-sposizioni di legge, nonché i contributi volontari versati alla gestione della forma pensionistica obbligatoria d’appar-tenenza.Tali oneri sono deducibili anche se sostenuti per i familiari fiscalmente a carico.Rientrano in questa voce anche:• i contributi sanitari obbligatori per l’assistenza erogata nell’ambito del Servizio sanitario nazionale effettivamente

versati nel 2007 con il premio di assicurazione di responsabilità civile per i veicoli; • i contributi agricoli unificati versati all’Inps – Gestione ex Scau – per costituire la propria posizione previdenziale

e assistenziale (è indeducibile la parte dei contributi che si riferisce ai lavoratori dipendenti);• i contributi versati per l’assicurazione obbligatoria INAIL riservata alle persone del nucleo familiare per la tutela

contro gli infortuni domestici (c.d. assicurazione casalinghe);• i contributi previdenziali ed assistenziali versati facoltativamente alla gestione della forma pensionistica obbligato-

CONTRIBUTI PREVIDENZIALI E ASSISTENZIALI

SEZIONE IIONERI DEDUCIBILIDAL REDDITO COMPLESSIVO

Totale degli oneri sui quali calcolare la detrazione

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ria di appartenenza, compresi quelli per la ricongiunzione di periodi assicurativi. Rientrano in questa voce anchei contributi versati al cosiddetto “fondo casalinghe”. Sono, pertanto, deducibili i contributi versati per il riscattodegli anni di laurea (sia ai fini pensionistici che ai fini della buonuscita), per la prosecuzione volontaria, ecc.

In caso di contributi corrisposti per conto di altri, e sempre che la legge preveda l’esercizio del diritto di rivalsa, ladeduzione spetta alla persona per conto della quale i contributi sono versati. Ad esempio, in caso di impresa fami-liare artigiana o commerciale, il titolare dell’impresa è obbligato al versamento dei contributi previdenziali ancheper i familiari che collaborano nell’impresa; tuttavia, poiché per legge il titolare ha diritto di rivalsa sui collaborato-ri stessi non può mai dedurli, neppure se di fatto non ha esercitato la rivalsa, a meno che il collaboratore non siaanche fiscalmente a carico. I collaboratori, invece, possono dedurre i contributi soltanto se il titolare dell’impresa haeffettivamente esercitato detta rivalsa.

Rigo RP24: : in questo rigo scrivete:– nella colonna 1 il codice fiscale del coniuge al quale sono stati corrisposti gli assegni periodici. Si precisa che in

assenza del codice fiscale del coniuge non sarà riconosciuta la deduzione dal reddito con riferimento all’impor-to indicato nella colonna 2;

– nella colonna 2 l’importo degli assegni periodici corrisposti al coniuge, anche se residente all’estero, in conse-guenza di separazione legale ed effettiva, o di scioglimento o annullamento di matrimonio, o cessazione deglieffetti civili del matrimonio, stabiliti da un provvedimento dell’autorità giudiziaria.

Non si possono dedurre e, quindi, non si devono scrivere in questo rigo, gli assegni o la parte degli assegni desti-nati al mantenimento dei figli. È importante sapere che se il provvedimento dell’autorità giudiziaria non distingue la quota dell’assegno periodicodestinata al coniuge da quella per il mantenimento dei figli, l’assegno si considera destinato al coniuge per metàdel suo importo. Non sono deducibili le somme corrisposte in unica soluzione al coniuge separato.

Rigo RP25: in questo rigo scrivete i contributi previdenziali ed assistenziali versati per gli addetti ai servizi domesticied all’assistenza personale o familiare (es. colf, baby sitter e assistenti delle persone anziane), per la parte a caricodel datore di lavoro, fino all’importo massimo di euro 1.549,37.

Rigo RP26: in questo rigo scrivete l’importo delle erogazioni liberali in denaro (cioè le somme date spontaneamen-te) a favore di istituzioni religiose.Ciascuna erogazione è deducibile fino ad un importo di euro 1.032,91.Dovete conservare le ricevute di versamento in conto corrente postale, le quietanze liberatorie e le ricevute dei boni-fici bancari relativi alle erogazioni scritte in questo rigo.

Rigo RP27: in questo rigo scrivete l’importo delle spese mediche generiche e di quelle di assistenza specifica soste-nute dai portatori di handicap. Per individuare esattamente quali soggetti sono considerati portatori di handicap, puòessere utile vedere in APPENDICE la voce “Spese sanitarie”.

Le spese di assistenza specifica sostenute dai portatori di handicap sono quelle relative:all’assistenza infermieristica e riabilitativa;al personale in possesso della qualifica professionale di addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico as-sistenziale esclusivamente dedicato all’assistenza diretta della persona;al personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo;al personale con la qualifica di educatore professionale;al personale qualificato addetto ad attività di animazione e/o di terapia occupazionale.

I soggetti portatori di handicap possono usufruire della deduzione anche se fruiscono dell’assegno di accompagna-mento.

È importante sapere che in caso di ricovero di un portatore di handicap in un istituto di assistenza e ricovero, non èpossibile dedurre l’intera retta pagata, ma solo la parte che riguarda le spese mediche e paramediche di assistenzaspecifica. Per poter fruire della deduzione è necessario che le spese risultino indicate distintamente nella documenta-zione rilasciata dall’istituto di assistenza.

È importante sapere che non vanno scritte in questo rigo le spese che seguono, perché per esse spetta la detrazio-ne da indicare nella Sezione I, nei righi RP1, RP2, RP3 e RP4:

spese chirurgiche;spese per prestazioni specialistiche;spese per protesi dentarie e sanitarie;spese per i mezzi di locomozione, di deambulazione, di sollevamento dei portatori di handicap;spese per i veicoli per i portatori di handicap;spese per sussidi tecnici e informatici per facilitare l’autosufficienza e l’integrazione dei soggetti portatori di han-dicap.

Rigo RP28: in questo rigo scrivete tutti gli altri oneri deducibili diversi da quelli riportati nei precedenti righi contrad-distinti dai relativi codici. Nella colonna 1 riportare il codice e nella colonna 2 il relativo importo.In particolare, indicare con il codice:“1” i contributi versati ai fondi integrativi al Servizio sanitario nazionale per un importo complessivo non supe-

riore a euro 2.065,83.La deduzione spetta anche per quanto sostenuto nell’interesse delle persone fiscalmente a carico indicate nel

ALTRI ONERI DEDUCIBILI

Quali spese non vannoscritte nel rigo RP22

SPESE MEDICHE E DIASSISTENZA SPECIFICADEI PORTATORI DI HANDICAPQuali spese possono essere indicate nel rigo RP27

CONTRIBUTI ED EROGAZIONI LIBERALI AFAVORE DI ISTITUZIONIRELIGIOSEVedere in APPENDICE, voce“Contributi ed erogazioniliberali a favore di istituzioni religiose”

CONTRIBUTI PER GLI ADDETTI AI SERVIZIDOMESTICI E FAMILIARI

ASSEGNO PERIODICOCORRISPOSTO ALCONIUGE, CON ESCLUSIONE DELLAQUOTA DI MANTENIMENTO DEI FIGLI

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capitolo 5 per la sola parte da questi ultimi non dedotta.“2” i contributi, le donazioni e le oblazioni erogate alle organizzazioni non governative (ONG) riconosciute ido-

nee, che operano nel campo della cooperazione con i Paesi in via di sviluppo.L’importo è deducibile nella misura massima del 2 per cento del reddito complessivo. Per tali liberalità è possi-bile indicare, in alternativa al codice 2, il codice 3 in presenza del quale è possibile dedurre tali importi nellimite del 10 per cento del reddito complessivo dichiarato, e comunque nella misura massima di 70.000 euro.I contribuenti interessati devono conservare le ricevute di versamento in conto corrente postale, le quietanze libe-ratorie e le ricevute dei bonifici bancari relativi alle somme erogate. Per visionare l’elenco delle ONG ricono-sciute idonee si può consultare il sito www.esteri.it.

“3” le erogazioni liberali in denaro o in natura a favore di organizzazioni non lucrative di utilità sociale, diassociazioni di promozione sociale e di alcune fondazioni e associazioni riconosciute.Dette liberalità possono essere dedotte nel limite del 10 per cento del reddito complessivo dichiarato, e comun-que nella misura massima di 70.000 euro, se erogate in favore di:– organizzazioni non lucrative di utilità sociale (di cui all’articolo 10, commi 1, 8 e 9 del decreto legislativo 4

dicembre 1997, n.460); – associazioni di promozione sociale iscritte nel registro nazionale previsto dall’articolo 7, commi 1 e 2, della

legge 7 dicembre 2000, n.383; – fondazioni e associazioni riconosciute aventi per oggetto statutario la tutela, la promozione e la valorizzazio-

ne dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico (di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n.42). – fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività

di ricerca scientifica individuate dal D.P.C.M. 8 maggio 2007 se effettuate dopo tale data. “4” le erogazioni liberali in denaro a favore di enti universitari, di ricerca pubblica e di quelli vigilati nonchè

degli enti parco regionali e nazionaliDette liberalità possono essere dedotte in favore di:– università, fondazioni universitarie (di cui all’articolo 59, comma 3, della legge 23 dicembre 2000, n.388); – istituzioni universitarie pubbliche; – enti di ricerca pubblici, ovvero enti di ricerca vigilati dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricer-

ca, ivi compresi l’Istituto superiore di sanità e l’Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro; – enti parco – enti parco regionali e nazionali.

“5” gli altri oneri deducibili diversi da quelli contraddistinti dai precedenti codici. Si tratta in particolare di: ren-dite, vitalizi ed assegni alimentari; canoni, livelli e censi gravanti sui redditi degli immobili; indennità corrispo-ste per la perdita dell’avviamento; somme restituite al soggetto erogatore se hanno concorso a formare il reddi-to in anni precedenti; somme che non avrebbero dovuto concorrere a formare i redditi di lavoro dipendente eassimilati e che, invece, sono state assoggettate a tassazione; 50 per cento delle imposte arretrate; 50 percento delle spese sostenute dai genitori adottivi di minori stranieri; erogazioni liberali per oneri difensivi deisoggetti che fruiscono del gratuito patrocinio previsto dalla L. 30 luglio 1990, n. 217, come modificata dallaL. 9 marzo 2001, n. 134.

Modalità di versamento delle erogazioni di cui ai codici 2, 3 e 4Tali erogazioni devono essere effettuate mediante versamento postale o bancario, ovvero mediante carte di debito,carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari. Per le erogazioni liberali effettuate tramite carta di cre-dito è sufficiente la tenuta e l’esibizione, in caso di eventuale richiesta dell’amministrazione finanziaria, dell’estrattoconto della società che gestisce la carta di credito.

Non vanno indicate in questo rigo le somme per le quali si intende fruire della detrazione prevista per le erogazio-ni liberali a favore delle ONLUS (codice 20) e delle associazioni di promozione sociale (codice 23).

Righi da RP29 a RP33: non dovete compilare i righi da RP29 a RP33 se non avete contributi per previdenza com-plementare da far valere in dichiarazione. Tale situazione si verifica se, in assenza di ulteriori versamenti per contri-buti o premi relativi ad altre forme di previdenza integrativa, non sia certificato alcun importo al punto 39 del CUD2008. A partire dall’anno di imposta 2007 il Decreto Legislativo n. 252 del 5/12/2005 ha modificato la disciplina fisca-le della previdenza complementare. Con riferimento alla deducibilità dei contributi versati a forme pensionistichecomplementari, comprese quelle istituite negli stati membri dell’Unione europea e negli Stati aderenti all’Accordosullo spazio economico europeo, sono deducibili dal reddito complessivo contributi per un importo non superioread euro 5.164,57. Il predetto limite di deducibilità non si applica ai soggetti iscritti alle forme pensionistiche, per le quali è stato accer-tato lo squilibrio finanziario e approvato il piano di riequilibrio da parte del Ministero del lavoro e della previden-za sociale. Questi soggetti possono dedurre senza limiti i contributi versati nell’anno d’imposta.Si precisa che per determinare la deduzione effettivamente spettante sull’importo di cui si chiede la deduzione il con-tribuente deve compilare uno o più righi tra quelli di seguito descritti a seconda della forma pensionistica a cui risul-ta iscritto. Nel caso in cui il contribuente abbia aderito a più di un fondo pensione versando contributi per i quali èapplicabile un diverso limite di deducibilità, deve compilare più di un rigo; tale ipotesi, in presenza di CUD 2008conguagliato, è evidenziata dall’indicazione della lettera “A” nel punto 8 della Sezione “Dati generali” del CUD2008 e le informazioni relative alle singole situazioni sono rilevabili dalle annotazioni al CUD 2008.

Compilazione dei righi da RP29 a RP33 nel caso di iscrizione ad una sola tipologia di fondo pensione Rigo RP29: in questo rigo indicate i contributi ed i premi per i quali intendete chiedere la deduzione ed il limite dideducibilità è quello ordinario di 5.164,57 euro. In particolare, riportate le somme versate alle forme pensionistichecomplementari sia se relative a fondi negoziali sia se relative a fondi individuali. Per i contributi versati a fondi nego-ziali dovete utilizzare i dati riportati nei punti 38 e 39 del CUD 2008 se è indicato il codice “1” nella casella 8“Previdenza complementare” presente nella Sezione “Dati generali” del CUD 2008.

CONTRIBUTI PER FORMEPENSIONISTICHE COMPLEMENTARI E INDIVIDUALI

Maggiori informazionisu questi oneri sono contenute in APPENDICE,alla voce “Altri onerideducibili“.

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Si precisa che i dipendenti pubblici compilano tale rigo solo per esporre i contributi versati ai fondi pensione per iquali non rileva la qualifica di dipendente pubblico (mentre per esporre i contributi versati ai fondi negoziali ad essiriservati devono compilare il rigo RP33 seguendo le relative istruzioni).In particolare:– nella colonna 1 scrivete l’importo dei contributi che il sostituto d’imposta ha escluso dall’imponibile di cui al punto

38 del CUD 2008. Qualora risulti compilato il punto 41 del CUD 2008 (previdenza per familiari a carico) l’am-montare da riportare nella colonna 1 è quello indicato nel punto 38 diminuito dell’importo escluso dal reddito eriferito alla previdenza complementare per familiari a carico, desumibile dalle annotazioni del CUD 2008;

– nella colonna 2 scrivete il minore importo tra i risultati dalle seguenti operazioni:

calcolate il totale degli oneri di previdenza complementare dei quali chiedete la deduzione in dichiarazione

importo del punto 39 del CUD 2008 + somme versate alle forme pensionistiche individuali

calcolate la seguente differenza per verificare il limite di deducibilità ordinaria

5.164,57 – l’importo indicato in colonna 1

Rigo RP30: compilate questo rigo soltanto se siete lavoratori di prima occupazione successiva al 1° gennaio 2007,ossia se alla data del 1° gennaio 2007 non siete titolari di una posizione contributiva aperta presso un qualsiasiente di previdenza obbligatoria. Potete dedurre i contributi versati entro il limite di 5.164,57 euro, ma se nei primicinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari avete effettuato versamenti di importo inferio-re al limite predetto, potete godere di un maggior limite di deducibilità, a partire dal sesto anno di partecipazionealle forme pensionistiche e per i venti anni successivi, nella misura annuale di 5.164,57 euro incrementata di unimporto pari alla differenza positiva tra euro 25.822,85 ed i contributi effettivamente versati nei primi cinque annie, comunque, incrementata di un importo non superiore ad euro 2.582,29. I dati da utilizza re per compilare que-sto rigo sono quelli indicati nei punti 38 e 39 del CUD 2008 se è indicato il codice “3” nella casella 8 “Previdenzacomplementare” presente nella Sezione “Dati generali” del CUD 2008. In particolare:– nella colonna 1 scrivete l’importo dei contributi che il sostituto d’imposta ha escluso dall’imponibile di cui al punto

38 del CUD 2008;– nella colonna 2 scrivete il minore importo tra quello dei contributi che il sostituto d’imposta non ha escluso dall’im-

ponibile di cui del punto 39 del CUD 2008 e il risultato della seguente differenza

5.164,57 – l’importo indicato in colonna 1

Rigo RP31: in questo rigo indicate i contributi versati a Fondi in squilibrio finanziario per i quali non è previsto alcunlimite di deducibilità. Riportate l’intero ammontare dei contributi versato nell’anno rilevabile dalle annotazioni delCUD 2008. I dati da riportare in questo rigo sono quelli indicati nei punti 38 e 39 del CUD 2008 se è indicatoil codice “2” nella casella 8 “Previdenza complementare” presente nella Sezione “Dati generali” del CUD 2008. In particolare:– nella colonna 1 scrivete l’importo dei contributi che il sostituto d’imposta ha escluso dall’imponibile di cui al punto

38 del CUD 2008;– nella colonna 2 scrivete l’importo dei contributi che il sostituto d’imposta non ha escluso dall’imponibile di cui del

punto 39 del CUD 2008.

Rigo RP32: in questo rigo indicate le somme versate per i familiari fiscalmente a carico per la parte da questi nondedotta. Si ricorda che sono considerati a carico coloro che possiedono un reddito complessivo non superiore a2.840,51 euro. Qualora i contributi per familiari a carico siano stati versati tramite il datore di lavoro e, pertanto,il punto 41 del CUD 2008 è compilato scrivete:– nella colonna 1 l’importo dei contributi che il sostituto d’imposta ha escluso dall’imponibile; tale importo è rileva-

bile dalle annotazioni del CUD 2008; – nella colonna 2 l’importo dei contributi che il sostituto d’imposta non ha escluso dall’imponibile; tale importo è rile-

vabile dalle annotazioni del CUD 2008. – nella colonna 2 scrivete il minore importo tra quello dei contributi che il sostituto d’imposta non ha escluso dall’im-

ponibile rilevabile dalle annotazioni del CUD 2008 e il risultato della seguente differenza

5.164,57 – l’importo indicato in colonna 1

Rigo RP33: compilate questo rigo soltanto se siete dipendenti delle pubbliche amministrazioni iscritti a forme pensio-nistiche di natura negoziale di cui siano destinatari (ad esempio il Fondo Scuola Espero destinato ai lavoratori dellascuola). Continuano ad applicarsi le disposizioni vigenti fino al 31 dicembre 2006. Pertanto l’importo deducibilenon può essere superiore al 12 per cento del reddito complessivo e, comunque, a euro 5.164,57 al netto dell’im-porto già escluso dal sostituto d’imposta. Con riferimento ai soli redditi di lavoro dipendente, la deduzione non puòsuperare il doppio della quota di TFR destinata ai fondi pensione e sempre nel rispetto dei precedenti limiti. Invece,se siete dipendenti pubblici iscritti a forme pensionistiche per le quali non rileva la qualifica di dipendente pubblico(ad esempio adesione ad un fondo aperto) dovete compilare il rigo RP29. I dati da riportare nel presente rigo RP33 sono quelli indicati nei punti 38 e 39 del CUD 2008 se è indicato il codi-ce “4” nella casella 8 “Previdenza complementare” presente nella Sezione “Dati generali” del CUD 2008.In particolare per la compilazione delle colonne 1, 2 e 3 del presente rigo RP33 vedere in APPENDICE la voce“Previdenza complementare”

Compilazione dei righi da RP29 a RP33 nel caso di iscrizione a più tipologie di fondi pensione

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In tal caso per la compilazione dei righi da RP29 a RP33 vedere in APPENDICE la voce “Previdenza complementare”

Rigo RP34: in questo rigo scrivere la somma degli importi deducibili già scritti nei righi da RP23 a RP28, nelle co-lonne 2 dei righi da RP29 a RP32 e nella colonna 3del rigo RP33. Dovete poi riportare questa somma nel rigo RN3del quadro RN.

In questa sezione vanno indicate le spese sostenute nell’anno 2007 o negli anni precedenti, relative:– alla ristrutturazione di immobili;– all’acquisto o all’assegnazione di immobili facenti parte di edifici ristrutturati se l’acquisto o l’assegnazione sono

avvenute entro il 30 giugno 2007.In questa sezione vanno indicate anche le spese sostenute negli anni precedenti al 2007 relative agli interventi dimanutenzione o salvaguardia dei boschi.

Spese sostenute per la ristrutturazione di immobili Le spese di intervento di recupero del patrimonio edilizio per le quali è possibile fruire della detrazione sono:• le spese relative agli interventi di manutenzione straordinaria sulle singole unità immobiliari di qualsiasi categoria

catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze;• le spese relative agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sulle parti comuni di edifici residenziali;• le spese di restauro e risanamento conservativo;• altre spese di ristrutturazione ( quali ad esempio quelle finalizzate al risparmio energetico, alla sicurezza statica

ed antisismica)I soggetti che possono usufruire di tale agevolazione sono coloro che possiedono o detengono sulla base di un tito-lo idoneo (ad esempio proprietà, altro diritto reale, concessione demaniale, locazione o comodato) l’immobile sulquale sono stati effettuati gli interventi di recupero edilizio.Ha diritto alla detrazione anche il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’inter-vento purché abbia sostenuto le spese e le fatture e i bonifici siano a lui intestati. Si ricorda che per poter usufruire della detrazione è necessario aver trasmesso la comunicazione preventiva alCentro Operativo di Pescara e che i pagamenti relativi alle spese siano stati effettuati tramite bonifico bancario opostale.Possono usufruire della detrazione anche gli acquirenti di box o posti auto pertinenziali già realizzati; tuttavia ladetrazione compete esclusivamente con riferimento alle spese sostenute per la realizzazione, semprechè le stessesiano comprovate da attestazione rilasciata dal venditore.In tal caso il modello di comunicazione al Centro di Servizio delle imposte dirette e indirette o al Centro Operativodi Pescara può essere inviato successivamente alla data di inizio lavori (che sono effettuati dal concessionario o dal-l’impresa di costruzione) ma entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’im-posta nel quale s’intende fruire della detrazione.La detrazione d’imposta prevista è:• del 36 per cento per le spese sostenute dal 2000 al 2005 e per le spese sostenute nel 2006 relative a fatture

emesse dal 1° ottobre al 31 dicembre 2006 e a quelle emesse in data antecedente al 1° gennaio 2006 e perle spese sostenute nel 2007;

• del 41 per cento per quelle sostenute negli anni 1998 e 1999 e per le spese sostenute nel 2006 relative a fat-ture emesse dal 1° gennaio al 30 settembre 2006 .

La detrazione del 41 per cento è prevista anche se le spese sono state sostenute nell’anno 1997, limitatamente agliinterventi effettuati in seguito agli eventi sismici verificatisi nell’anno 1996 nelle regioni Emilia Romagna e Calabria,per il ripristino delle unità immobiliari per le quali è stata emanata ordinanza di inagibilità da parte dei comuni ovve-ro che risultino inagibili sulla base di apposite certificazioni del Commissario Delegato, nominato con ordinanza delMinistro per il coordinamento della protezione civile. La spesa su cui applicare la percentuale non può superare il limite di:• euro 77.468,53 per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2002;• euro 48.000,00 per le spese sostenute negli anni 2003, 2004, 2005, 2006 e 2007.Il limite di spesa su cui applicare la percentuale va riferito alla persona fisica e ad ogni singola unità immobiliaresulla quale sono stati effettuati gli interventi di recupero e compete separatamente per ciascun periodo d’imposta.Si fa presente che per le spese sostenute dal 1° ottobre 2006 al 31 dicembre 2006 il limite di spesa su cui appli-care la percentuale va riferito solo alla singola unità immobiliare sulla quale sono stati effettuati gli interventi di recu-pero e, quindi, in caso di più soggetti aventi diritto alla detrazione (comproprietari ecc.) il limite di spesa di euro48.000 va ripartito tra gli stessi. Nel caso in cui gli interventi consistano nella prosecuzione di lavori iniziati negli anni precedenti, sulla singola unitàimmobiliare, ai fini della determinazione del limite massimo delle spese detraibili occorre tenere conto delle spesesostenute negli anni pregressi. Pertanto, per le spese sostenute nel corso del 2007 per lavori iniziati in anni prece-denti, si avrà diritto all’agevolazione solo se la spesa per la quale si è già fruito della relativa detrazione, non hasuperato il limite complessivo di euro 48.000,00.

La detrazione deve essere ripartita in 10 rate di pari importo.

Si ricorda che dall’anno 2003 i contribuenti di età non inferiore a 75 anni, titolari di un diritto reale sull’immobileoggetto dell’intervento edilizio (ad esclusione quindi di inquilini e comodatari), possono optare per una diversa ripar-tizione della spesa. In particolare:• coloro che alla data del 31 dicembre 2007 hanno compiuto 75 anni, possono optare anche per la ripartizione

in 5 rate annuali di pari importo;• coloro che alla data del 31 dicembre 2007 hanno compiuto 80 anni, possono optare anche per la ripartizione

in 3 o 5 rate annuali di pari importo.Tale modalità può essere utilizzata anche per le spese sostenute in anni precedenti. Ad esempio, il contribuente chealla data del 31 dicembre 2006 ha compiuto 80 anni di età ed ha effettuato lavori di ristrutturazione nel 2005,

SEZIONE IIISPESE PER IL RECUPERODEL PATRIMONIO EDILIZIOPER LE QUALI SPETTA LADETRAZIONE D’IMPOSTADEL 41% O DEL 36%

Per conoscere le condizioni,le modalità applicative e ladocumentazione necessariaper fruire della detrazione,vedere in APPENDICE, voci“Spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio” e “Spese per prosecuzione lavori -Esempi”.

Totale degli oneri deducibili

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ripartendo la quota di spesa detraibile in 10 anni, potrà optare per la ripartizione della residua parte di detrazio-ne spettante in tre quote di pari importo, da far valere nei successivi periodi d’imposta, e potrà usufruirne con riferi-mento ai periodi d’imposta 2007, 2008 e 2009.In caso di vendita, o di donazione prima che sia trascorso il periodo di godimento della detrazione, il diritto allastessa viene trasferito rispettivamente all’acquirente e al donatario. Nel caso di morte del titolare il diritto alla detra-zione si trasmette esclusivamente all’erede che conserva la detenzione materiale e diretta del bene. Nel caso in cuile spese sono state sostenute dall’inquilino o dal comodatario la cessazione dello stato di locazione o comodatonon fa venir meno il diritto alla detrazione in capo all’inquilino o al comodatario.

Dal 2002 la detrazione d’imposta spetta anche nel caso di acquisto o assegnazione di unità immobiliari facentiparte di un edificio interamente sottoposto ad interventi di restauro e risanamento conservativo eseguiti da impresedi costruzione o ristrutturazione immobiliare o da cooperative edilizie.All’acquirente o assegnatario dell’immobile spetta una detrazione del 36 per cento o del 41 per cento da calcola-re su un ammontare forfetario pari al 25 per cento del prezzo di vendita o di assegnazione dell’immobile, risultan-te dall’atto di acquisto o di assegnazione.In particolare la detrazione spetta nella misura:-del 36% se il rogito è avvenuto dal 2002 al 2005, dal 1° ottobre 2006 al 31 dicembre 2006 ovvero dal 1° gen-naio 2007 al 30 giugno 2007 sempreché i lavori di ristrutturazione siano stati ultimati entro il 31 dicembre 2006; -del 41% se il rogito è avvenuto dal 1° gennaio 2006 al 30 settembre 2006.La fruizione di detta detrazione, tuttavia, è riconosciuta entro determinati limiti di spesa e a condizione che i lavoridi ristrutturazione relativi all’intero edificio siano stati, o vengano, ultimati entro determinate date.

In particolare, l’importo costituito dal 25 per cento del prezzo di acquisto o assegnazione non può superare il limite di:• euro 77.468,53 nel caso in cui l’atto di acquisto o di assegnazione sia avvenuto entro il 30 giugno 2003 e

riguardi unità immobiliari facenti parte di edifici ristrutturati entro il 31 dicembre 2002;• euro 48.000,00 nel caso in cui l’acquisto o l’assegnazione sia avvenuta nel 2003 o nel 2004 o nel 2005 o

nel 2006 e riguardi unità immobiliari situate in edifici i cui lavori di ristrutturazione siano stati ultimati successiva-mente al 31 dicembre 2002, ma non oltre il 31 dicembre 2006.

Si fa presente che per gli acquisti o assegnazioni effettuati da 1° ottobre 2006 al 30 giugno 2007 il limite di spesasu cui applicare la percentuale va riferito solo alla singola unità immobiliare e, quindi, in caso di più soggetti aven-ti diritto alla detrazione (comproprietari ecc.) il limite di spesa di euro 48.000 va ripartito tra gli stessi. Si ricorda che gli importi degli acconti, per i quali si è usufruito in anni precedenti della detrazione, concorrono alraggiungimento del limite massimo complessivo di euro 48.000,00. Pertanto, nell’anno in cui viene stipulato il rogi-to l’ammontare sul quale calcolare detta detrazione sarà costituito dal limite massimo diminuito della somma relati-va agli acconti già considerata per il riconoscimento del beneficio.La detrazione deve essere ripartita in 10 rate annuali di pari importo. Tuttavia, i contribuenti di età non inferiore a75 e 80 anni possono ripartire la detrazione rispettivamente in 5 e 3 quote annuali di pari importo. Tale modalitàdi ripartizione può essere utilizzata anche per le spese sostenute in anni precedenti (vedere le istruzioni relative allacompilazione della colonna 5 “rideterminazione rate”).

Spese sostenute per interventi di manutenzione o salvaguardia dei boschiPer gli interventi di manutenzione o salvaguardia dei boschi a difesa del territorio contro i rischi di dissesto geologi-co spetta la detrazione per le spese sostenute dal 2002 al 2006 e non anche per quelle sostenute nel 2007.

La spesa su cui spetta la detrazione del 36 per cento non può superare il limite di:• euro 77.468,53 per le spese sostenute nell’anno 2002;• euro 100.000,00 per le spese sostenute negli anni 2003, 2004, 2005 e 2006. La detrazione deve essere ripartita in 5 o 10 rate di pari importo. La scelta del numero delle rate in cui suddivide-re la detrazione in questione, per ciascun anno in cui sono state sostenute le spese, non è modificabile.

Se avete avete diritto alla detrazione del 41 per cento dovete compilare la sezione III-A; se invece avete diritto alladetrazione del 36 per cento dovete compilare la sezione III-B.

I righi RP35, RP36, RP37 e RP38 vanno compilati per le spese sostenute prima del 2000 e per le spese sostenutenel 2006 relative a fatture emesse dal 1° gennaio al 30 settembre 2006. La detrazione spetta nella misura del 41per cento. In questi righi:

nella colonna 1, scrivere l’anno in cui sono state sostenute le spese;nella colonna 2, scrivere il codice fiscale del soggetto che ha presentato, anche per conto del dichiarante, l’ap-posito Modello di comunicazione per fruire della detrazione (per esempio, il comproprietario o contitolare di di-ritti reali sull’immobile o i soggetti indicati nell’art. 5 del Tuir, ecc.). Tuttavia, questa colonna non va compilata sela comunicazione è stata effettuata dal dichiarante. Per gli interventi su parti comuni di edifici residenziali, deveessere indicato il codice fiscale del condominio o della cooperativa.la colonna 3, deve essere compilata esclusivamente dai contribuenti che si trovano in una delle situazioni di se-guito descritte indicando il relativo codice:“1” nel caso di spese sostenute nel 2006 relative a fatture emesse dal 1° gennaio al 30 settembre 2006 per

lavori iniziati in anni precedenti ed ancora in corso in tale anno;“4” nel caso di acquisto o assegnazione di immobili ristrutturati per i quali l’atto di acquisto è stato stipulato dal

1° gennaio al 30 settembre 2006 ovvero sono stati versati acconti relativi a fatture emesse dal 1° gennaioal 30 settembre 2006 ed il rogito non è stato ancora stipulato alla data del 31 dicembre 2006;

Le colonne 4, 5 e 6 riguardano situazioni particolari e non devono essere compilate dalla generalità dei contribuen-ti. Tali colonne sono riservate ai contribuenti di età non inferiore a 75 o 80 anni che, con riferimento alle spesesostenute in anni precedenti, intendono rideterminare nell’anno 2007 o hanno rideterminato negli anni 2004, 2005o 2006, il numero delle rate, nonché ai contribuenti che hanno ereditato, acquistato o ricevuto in donazione l’im-

SEZIONE III-ADetrazione del 41%

Come si compilano i righi RP35, RP36,RP37 e RP38

Come si compilala SEZIONE III

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mobile dai predetti soggetti.In particolare:

nella colonna 4, riservata ai contribuenti che si trovano in situazioni particolari, indicare il codice:“1” nel caso in cui il contribuente ha ereditato, acquistato o ricevuto in donazione l’immobile da un soggetto che,

avendo un’età non inferiore a 75 anni, aveva scelto di rateizzare ovvero aveva rideterminato la spesa in 3 o5 rate;

“2” nel caso in cui il contribuente ha compiuto 80 anni nell’anno 2005 o 2006 ed ha rideterminato nel medesi-mo anno in 3 rate la detrazione che nella precedente dichiarazione aveva rideterminato in 5 rate;

“3” nel caso in cui il contribuente ha ereditato, acquistato o ricevuto in donazione l’immobile da un soggettoche, avendo compiuto 80 anni nel corso dell’anno 2005 o 2006 aveva rideterminato in 3 rate la detrazio-ne che in precedenza aveva già rideterminato in 5 rate.

La colonna non va compilata se il contribuente non rientra nei casi precedenti;nella colonna 5 deve essere indicato l’anno in cui è stata effettuata la rideterminazione del numero delle rate. Seil contribuente ha compilato la colonna 4 indicandovi i codici “2” o “3”, e quindi si trova in uno dei due casi cheprevedono la doppia rideterminazione, deve indicare in questa colonna l’anno della prima rideterminazione;nella colonna 6, deve essere indicato il numero delle rate (10) in cui è stata ripartita la detrazione nell’anno di so-stenimento della spesa.Si precisa che, qualora il numero delle rate residue risulti inferiore o uguale a 3, non è possibile optare per la ri-determinazione delle rate e, pertanto, questa colonna non va compilata;nella colonna 7, compilare la casella “Numero rate” contrassegnata con il numero ”5” se si è scelto di ripartire ladetrazione in cinque rate, quella contrassegnata dal numero “10” se si è scelto di ripartire la detrazione in dieci ra-te o quella contrassegnata dal numero “3” se, avendo un’età non inferiore a 80 anni, si è scelto di ripartire la de-trazione in tre rate, ovvero si è optato nel 2003 o nel 2004 o nel 2005 o 2006 per la rideterminazione del nu-mero delle rate. Ad esempio se la spesa è stata sostenuta nel 1999 e si è scelta la ripartizione in dieci rate, indi-care nella casella di colonna 7, contraddistinta dal numero “10”, il numero “9”. Il contribuente che nell’anno 2005aveva un’età non inferiore a 80 anni ed ha rideterminato la spesa residua dovrà indicare il numero “10” nella ca-sella rideterminazione rate e il numero “3” in corrispondenza della casella relativa alla rateizzazione in tre rate;nella colonna 8, scrivere l’importo di ciascuna rata delle spese sostenute. Tale importo si ottiene dividendo l’am-montare della spesa sostenuta, nei limiti sopra indicati, per il numero delle rate relativo alla rateizzazione sceltanella colonna 7.

Se avete compilato la colonna 6, per stabilire l’importo da indicare in colonna 8, seguire le istruzioni relative allacompilazione della colonna 8, dei righi da RP39 a RP41

Rigo RP38: in questo rigo scrivere la somma degli importi indicati nei righi RP35, RP36 e RP37. Su questa sommasi determina la detrazione del 41 per cento che va riportata nel rigo RN14 del quadro RN.

I righi RP39, RP40, RP41 e RP42 vanno compilati per le spese sostenute dal 2000 al 2005, per le spese sostenutenel 2006 relative a fatture emesse dal 1° ottobre 2006 e a quelle emesse in data antecedente al 1° gennaio 2006e per le spese sostenute nel 2006. La detrazione spetta nella misura del 36%. In questi righi:

nella colonna 1, scrivere l’anno in cui sono state sostenute le spese;nella colonna 2, scrivere il codice fiscale del soggetto che ha presentato, anche per conto del dichiarante, l’ap-posito Modello di comunicazione per fruire della detrazione (per esempio, il comproprietario o contitolare di di-ritti reali sull’immobile o i soggetti indicati nell’art. 5 del Tuir, ecc.). Tuttavia, questa colonna non va compilata sela comunicazione è stata effettuata dal dichiarante. Per gli interventi su parti comuni di edifici residenziali, deveessere indicato il codice fiscale del condominio o della cooperativa. Per l’acquisto o l’assegnazione di unità im-mobiliari facenti parte di edifici ristrutturati deve essere indicato il codice fiscale dell’impresa di costruzione o ri-strutturazione o della cooperativa che ha effettuato i lavori;la colonna 3 deve essere compilata esclusivamente dai contribuenti che si trovano in una delle situazioni di segui-to descritte indicando il relativo codice:“1” nel caso di spese sostenute dal 2002 al 2007 per lavori iniziati in anni precedenti ed ancora in corso in

tale anno;“2” nel caso di acquisto o assegnazione di immobili ristrutturati entro il 31 dicembre 2002, e per i quali l’atto

di acquisto sia stato stipulato entro il 30 giugno 2003;“3” nel caso di interventi di manutenzione e salvaguardia dei boschi (spese sostenute solo dal 2002 al 2006);“4” nel caso di acquisto o assegnazione di immobili ristrutturati successivamente al 31 dicembre 2002 ovvero

ristrutturati entro il 31 dicembre 2002 ma per i quali l’atto di acquisto sia stato stipulato successivamente al30 giugno 2003. Ad esempio deve indicare il codice “4” il contribuente che si trova in una delle seguenticondizioni:– l’atto di acquisto è stato stipulato dal 1° gennaio 2007 al 30 giugno 2007;– sono stati versati acconti nel corso del 2006 ed il rogito è stato stipulato dal 1° gennaio 2007 al 30 giu-

gno 2007; – nella precedente dichiarazione dei redditi ha già indicato il codice “4” per l’acquisto di un immobile ristrut-

turato.Le colonne 4, 5 e 6 riguardano situazioni particolari e non devono essere compilate dalla generalità dei contribuen-ti. Tali colonne sono riservate ai contribuenti di età non inferiore a 75 o 80 anni che, con riferimento alle spesesostenute in anni precedenti, intendono rideterminare nell’anno 2007 o hanno rideterminato negli anni 2003,2004, 2005 o 2006, il numero delle rate, nonché ai contribuenti che hanno ereditato, acquistato o ricevuto indonazione l’immobile dai predetti soggetti.

nella colonna 4, riservata ai contribuenti che si trovano in situazioni particolari, indicare il codice:“1” nel caso in cui il contribuente ha ereditato, acquistato o ricevuto in donazione l’immobile da un soggetto

che, avendo un’età non inferiore a 75 anni, aveva scelto di rateizzare ovvero aveva rideterminato, la spesain 3 o 5 rate;

“2” nel caso in cui il contribuente ha compiuto 80 anni nel corso dell’anno 2007 ed intende rideterminare in 3

SEZIONE III BDetrazione del 36%

Come si compilanoi righi RP39, RP40,RP41 e RP42

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Page 51: Persone Fisiche 2008

rate la detrazione che nella precedente dichiarazione aveva già rideterminato in 5 rate ovvero ha compiu-to 80 anni nell’anno 2005 o 2006 ed ha rideterminato nel medesimo anno in 3 rate la detrazione che nellaprecedente dichiarazione aveva rideterminato in 5 rate;

“3” nel caso in cui il contribuente ha ereditato, acquistato o ricevuto in donazione l’immobile da un soggettoche, avendo compiuto 80 anni nel corso dell’anno 2005 o 2006 aveva rideterminato in 3 rate la detrazio-ne che nella precedente dichiarazione aveva già rideterminato in 5 rate;

La colonna non va compilata se il contribuente non rientra nei casi precedenti;nella colonna 5 deve essere indicato l’anno in cui è stata effettuata la rideterminazione del numero delle rate. Seil contribuente ha compilato la colonna 4 indicandovi i codici “2” o “3”, e quindi si trova in uno dei due casi cheprevedono la doppia rideterminazione, deve indicare in questa colonna l’anno della prima rideterminazione;nella colonna 6 deve essere indicato il numero delle rate (5 o 10) in cui è stata ripartita la detrazione nell’annodi sostenimento della spesa; la casella di colonna 6 non può essere compilata qualora il numero di rate residuerisulti inferiore o uguale al numero delle rate previste per la rideterminazione (3 o 5); nella colonna 7 indicare nella casella corrispondente al numero delle rate prescelte (3, 5 o 10) il numero della ra-ta che il contribuente utilizza per il 2007. Ad esempio, per le spese sostenute nel 2007, indicare il numero ‘1’; peruna spesa sostenuta nel 2003 da un contribuente che aveva compiuto in tale anno 75 anni e che aveva scelto diripartire in cinque rate, andrà indicato il numero ‘5’ nella casella di colonna 7 relativa alla rateizzazione in 5 rate;nella colonna 8, scrivere l’importo di ciascuna rata delle spese sostenute.Tale importo si ottiene dividendo l’am-montare della spesa sostenuta (nei limiti sopra indicati) per il numero delle rate relativo alla rateizzazione sceltanella colonna 7. Nel caso di acquisto o assegnazione di immobili ristrutturati la rata deve essere determinata conriferimento al 25 per cento del prezzo di acquisto.Si precisa che per gli immobili ristrutturati per i quali è stato indicato il codice “4” nella colonna 3, l’importo mas-simo del 25 per cento del prezzo di acquisto non può superare euro 48.000,00; invece, per gli immobili ristrut-turati per i quali è stato indicato il codice “2” nella colonna 3, l’importo massimo del 25 per cento del prezzo diacquisto non può superare il precedente limite di euro 77.468,53.Nel caso in cui l’importo delle spese sostenute nel 2007 sia relativo alla prosecuzione di un intervento iniziato inanni precedenti, su una singola unità immobiliare, l’importo su cui calcolare la rata spettante non può essere su-periore alla differenza tra euro 48.000,00 e quanto speso negli anni pregressi dal contribuente, in relazione almedesimo intervento, vedere in appendice la voce “Spese per prosecuzione lavori – Esempi”.

Rigo RP42: in questo rigo scrivere la somma degli importi indicati nei righi RP39, RP40 e RP41. Su questa sommasi determina la detrazione del 36 per cento che va riportata nel rigo RN15 del quadro RN.

In questa sezione vanno indicate le spese sostenute nell’anno 2007 per le quali spetta la detrazione d’imposta del20 per cento.A ciascuna detrazione d’imposta del 20 per cento è stato attribuito un codice, così come risulta dalla seguente tabel-la “Oneri per i quali spetta la detrazione del 20%”. I codici attribuiti sono gli stessi che risultano dal CUD 2008.

Rigo RP43 colonna 1: in questa colonna indicate le spese sostenute nel corso del 2007 per la sostituzione di frigo-riferi, congelatori e loro combinazioni con apparecchi di classe energetica non inferiore ad A+. Tra le spese posso-no essere considerati anche i costi di trasporto e le eventuali spese di smaltimento dell’elettrodomestico dismessopurchè debitamente documentati. Qualora nello stesso anno abbiate sostituito più di un apparecchio e per ognuno si intende fruire della detrazione pre-vista, dovete compilare un distinto rigo per ogni frigorifero o congelatore acquistato utilizzando un nuovo modulo.Per usufruire della detrazione il contribuente deve acquisire e conservare la fattura o lo scontrino fiscale recante ipropri dati identificativi, la data di acquisto e la classe energetica non inferiore ad A+, nonché una autodichiara-zione da cui risulti la tipologia dell’apparecchio sostituito (frigorifero, congelatore, ecc.), le modalità utilizzate perla dismissione e l’indicazione del soggetto che ha provveduto al ritiro e allo smaltimento dell’elettrodomestico.L’importo da indicare in questa colonna non può essere superiore a euro 1.000,00 in quanto la detrazione massi-ma consentita è di 200,00 euro.Riportate nel rigo RN16 il 20 per cento dell’importo indicato nella presente colonna.

Rigo RP43 colonna 2: in questa colonna indicate le spese sostenute nel corso del 2007 per l’acquisto di unapparecchio televisivo digitale con sintonizzatore digitale integrato e cioè di un apparecchio adatto alla ricezionedei segnali televisivi digitali. Sul sito www.comunicazioni.it è pubblicato un elenco aggiornato di tali apparecchi. Per usufruire della detrazione dovete essere in regola per l’anno 2007 con il pagamento del canone di abbona-mento televisivo RAI e dovete acquisire e conservare la fattura o lo scontrino fiscale rilasciato per l’acquisto dell’ap-parecchio televisivo recante i propri dati identificativi e dal quale risulti la marca e il modello dell’apparecchio acqui-stato.Si fa presente che la detrazione non può essere riconosciuta agli abbonati al servizio di radiodiffusione delle regio-ni autonome della Sardegna e della Valle d’Aosta usufruendo gli stessi per l’acquisto dei sopraccitati apparecchitelevisivi del contributo previsto dalla legge finanziaria per il 2006 (art. 1, comma 572, legge 23 dicembre 2005,n.266). L’importo da indicare in questa colonna non può essere superiore a euro 1.000,00 in quanto la detrazione massi-ma consentita è di 200,00 euro.Riportate nel rigo RN16 il 20 per cento dell’importo indicato nella presente colonna.

Rigo RP43 colonna 3: in questa colonna indicate le spese sostenute nel corso del 2007 per l’acquisto ed installa-zione di motori ad elevata efficienza di potenza elettrica compresa tra 5 e 90 kw, anche in sostituzione di motoriesistenti.Qualora nello stesso anno abbiate sostituito più di un motore e per ognuno intendete fruire della detrazione previ-sta, dovete compilare un distinto rigo per ogni motore acquistato utilizzando un nuovo modulo.

SPESE PER L’ACQUISTODI MOTORI AD ELEVATAEFFICIENZA

SPESE PER L’ACQUISTODI APPARECCHI TELEVISIVI E DIGITALI

SPESE PER LA SOSTITUZIONE DIFRIGORIFERI, CONGELATORI E LOROCOMBINAZIONI

SEZIONE IVONERI PER I QUALI ÈRICONOSCIUTA LADETRAZIONE D’IMPOSTA DEL 20%

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Page 52: Persone Fisiche 2008

Per usufruire della detrazione dovete acquisire e conservare la fattura con l’indicazione della potenza e dei codicidi identificazione dei singoli motori e la copia della certificazione del produttore del motore.E’ necessario, altresì, che abbiate compilato l’apposita scheda raccolta dati e l’abbiate trasmessa, entro il 29 feb-braio 2008, all’ENEA, anche mediante un unico invio per tutti gli interventi effettuati. La trasmissione deve esserestata effettuata all’ENEA attraverso il sito www.acs.enea.it (la ricevuta in tal caso è quella rilasciata dall’ENEA pervia informatica) ovvero a mezzo raccomandata con ricevuta semplice. L’importo da indicare in questa colonna non può essere superiore a euro 7.500,00 in quanto la detrazione massi-ma consentita è di 1.500,00 euro.Riportate nel rigo RN16 il 20 per cento dell’importo indicato nella presente colonna.

Rigo RP43 colonna 4: in questa colonna indicate le spese sostenute nel corso del 2007 per l’acquisto di variatoridi velocità ovvero di apparecchi applicati ai motori elettrici a corrente alternata basati sul principio di variazionedella frequenza e della tensione di alimentazione (inverter). Qualora nello stesso anno abbiate sostituito più di un motore e per ognuno intendete fruire della detrazione previ-sta, dovete compilare un distinto rigo per ogni motore acquistato utilizzando un nuovo modulo.Per usufruire della detrazione dovete acquisire e conservare la fattura con l’indicazione della potenza e dei codicidi identificazione dei singoli motori e la copia della certificazione del produttore del motore.E’ necessario, altresì, che abbiate compilato l’apposita scheda raccolta dati e l’abbiate trasmessa, entro il 29 feb-braio 2008, all’ENEA, anche mediante un unico invio per tutti gli interventi effettuati. La trasmissione deve esserestata effettuata all’ENEA attraverso il sito www.acs.enea.it (la ricevuta in tal caso è quella rilasciata dall’ENEA pervia informatica) ovvero a mezzo raccomandata con ricevuta semplice. L’importo da indicare in questa colonna non può essere superiore a euro 7.500,00 in quanto la detrazione massi-ma consentita è di 1.500,00 euro.Riportate nel rigo RN16 il 20 per cento dell’importo indicato nella presente colonna.

Vanno indicate in questa sezione le spese sostenute nell’anno 2007 per interventi finalizzati al risparmio energeticodegli edifici esistenti, di qualsiasi categoria catastale anche rurale. Per tali spese spetta la detrazione d’imposta del55 per cento da ripartire in tre quote annuali di pari importo entro il limite massimo di detrazione previsto per cia-scuna tipologia di intervento effettuato.Le tipologie di interventi previste sono:• riqualificazione energetica di edifici esistenti;• interventi su sull’involucro di edifici esistenti;• installazione di pannelli solari;• sostituzione di impianti di climatizzazione invernale.La prova dell’esistenza dell’edificio è fornita dall’iscrizione dello stesso in catasto oppure dalla richiesta di accata-stamento, nonché dal pagamento dell’ICI, se dovuta. Sono esclusi gli interventi effettuati durante la fase di costru-zione dell’immobile.Possono fruire della detrazione coloro che possiedono o detengono sulla base di un titolo idoneo (ad esempio pro-prietà, altro diritto reale, concessione demaniale, locazione o comodato) l’immobile sul quale sono stati effettuati gliinterventi per conseguire il risparmio energetico e i condomini nel caso di interventi effettuati sulle parti comuni con-dominiali. Ha diritto alla detrazione anche il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggettodell’intervento purché abbia sostenuto le spese e le fatture e i bonifici siano a lui intestati. In caso di vendita, o didonazione prima che sia trascorso il periodo di godimento della detrazione, il diritto alla stessa viene trasferito rispet-tivamente all’acquirente e al donatario. Nel caso di morte del titolare il diritto alla detrazione si trasmette esclusiva-mente all’erede che conserva la detenzione materiale e diretta del bene. Nel caso in cui le spese sono state soste-nute dall’inquilino o dal comodatario la cessazione dello stato di locazione o comodato non fa venir meno il dirit-to alla detrazione in capo all’inquilino o al comodatario.

Si precisa che la detrazione del 55 per cento non è cumulabile con altre agevolazioni fiscali previste per i medesi-mi interventi, come ad esempio la detrazione del 36 per cento per il recupero del patrimonio edilizio.È compatibile, invece, con altre agevolazioni di natura non fiscale come contributi o finanziamenti. In tal caso, tut-tavia, i contributi o incentivi ricevuti per la realizzazione di interventi per il risparmio energetico per i quali si fruiscedella detrazione del 55 per cento, dovranno successivamente essere assoggettati a tassazione separata.Sono comprese tra le spese detraibili quelle relative alle prestazioni professionali (rese sia per la realizzazione degliinterventi che per la certificazione indispensabile per fruire della detrazione) ed alle opere edilizie funzionali all’in-tervento destinato al risparmio energetico. Il pagamento delle spese deve essere effettuato tramite bonifico bancario o postale dal quale risulti la causale delversamento, il codice fiscale del contribuente beneficiario della detrazione ed il numero di partita IVA ovvero il codi-ce fiscale del soggetto in favore del quale il bonifico è effettuato.

Il limite massimo di detrazione spettante va riferito all’unità immobiliare e pertanto va suddiviso tra i soggetti deten-tori o possessori dell’immobile che partecipano alla spesa, in ragione dell’importo effettivamente sostenuto. Ancheper gli interventi su parti condominiali l’ammontare massimo di detrazione deve essere riferito a ciascuna delle unitàimmobiliari che compongono l’edificio ad eccezione del caso in cui l’intervento si riferisca all’intero edificio e nona parti di esso (spese per la riqualificazione energetica per le quali il limite massimo di detrazione di 100.000 eurol’ammontare della detrazione va ripartito tra i soggetti che hanno diritto al beneficio). Per fruire della detrazione del 55 per cento dovete:• acquisire la fattura in cui sia indicato il costo della manodopera utilizzata per la realizzazione dell’intervento;• acquisire l’asseverazione di un tecnico abilitato alla progettazione di edifici ed impianti, iscritto agli ordini profes-

sionali degli ingegneri, degli architetti, dei dottori agronomi o dei dottori forestali ovvero ai collegi professionali deigeometri, dei periti industriali o agrari, che attesti la rispondenza degli interventi effettuati ai requisiti tecnici richie-sti. L’asseverazione sul rispetto degli specifici requisiti minimi rilasciata dal tecnico abilitato può essere sostituita dauna certificazione dei produttori nel caso in cui siano stati utilizzati beni con determinate caratteristiche energeticheper interventi sull’involucro di edifici esistenti, sulla installazione di pannelli solari e sulla sostituzione di impianti di

SEZIONE VONERI PER I QUALI ÈRICONOSCIUTA LADETRAZIONE D’IMPOSTA DEL 55%

SPESE PER L’ACQUISTODI VARIATORI DI VELOCITÀ

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Page 53: Persone Fisiche 2008

climatizzazione invernale (ad esempio sostituzione di finestre comprensive di infissi, caldaie a condensazione evalvole termostatiche a bassa inerzia termica per impianti di potenza nominale inferiore a 100 kW);

• acquisire, al termine dei lavori, dal tecnico abilitato un attestato di certificazione energetica, se introdotto dagli en-ti locali, ovvero, in caso diverso un attestato di qualificazione energetica predisposto secondo lo schema riportatoin allegato al decreto del 19 febbraio 2007 del Ministro dell’Economia e delle Finanze;

• redigere una scheda informativa sugli interventi realizzati che, insieme alla copia dell’attestato di certificazione (odi qualificazione), deve essere stata trasmessa all’ENEA entro sessanta giorni dalla fine dei lavori e comunque en-tro e non oltre il 29 febbraio 2008. La trasmissione può avvenire tramite raccomandata, ovvero attraverso il sitowww.acs.enea.it ottenendo la ricevuta informatica;

• conservare ed esibire, su richiesta, all’amministrazione finanziaria l’asseverazione, la ricevuta dell’invio della do-cumentazione all’ENEA, le fatture o le ricevute fiscali relative alle spese effettuate e le ricevute del bonifico atte-stante il pagamento. Nel caso in cui gli interventi riguardino parti comuni di edifici deve essere acquisita e conser-vata copia della delibera assembleare e della tabella millesimale di ripartizione delle spese. Nel caso in cui le spe-se siano state effettuate dal detentore deve essere acquisita e conservata la dichiarazione di consenso all’esecu-zione dei lavori resa dal possessore.

Per fruire della detrazione non è necessario inviare alcuna comunicazione preventiva di inizio lavori al CentroOperativo di Pescara.

Rigo RP44, colonna 1: in questa colonna indicate le spese sostenute nel corso del 2007 per la riqualificazioneenergetica.Sono tali le spese per qualsiasi intervento o insieme sistematico di interventi diretti alla riduzione del fabbisogno dienergia primaria necessaria per soddisfare i bisogni connessi ad un uso standard dell’edificio che permettono diconseguire un indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale inferiore di almeno il 20 per centorispetto ai valori richiesti. Rientrano ad esempio la sostituzione o l’installazione di climatizzazione invernale anchecon generatori di calore non a condensazione, con pompe di calore, con scambiatori per teleriscaldamento, concaldaie a biomasse gli impianti di cogenerazione, rigenerazione, gli impianti geotermici e gli interventi di coiben-tazione non aventi le caratteristiche indicate richieste per la loro inclusione negli interventi descritti ai punti successi-vi. il riscaldamento, la produzione di acqua calda, interventi su strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti).L’indice di prestazione energetica va calcolato con riferimento al fabbisogno energetico dell’intero edificio e nona quello delle singole unità che lo compongono ed è misurato in base agli indici riportati nella tabella dell’allega-to C, numero 1), tabella 1, del decreto legislativo 19 agosto 2005, n.192. L’importo da indicare in questa colonna non può essere superiore a 181.818,18 euro in quanto la detrazione mas-sima consentita è di 100.000,00 euro da ripartire in tre rate di pari importo.Per calcolare la detrazione spettante dovete individuare l’ammontare della singola rata dividendo l’importo indica-to nella presente colonna per 3; il risultato di questa operazione non può essere superiore a 33.333,00 euro.Riportare nel rigo RN17 il 55 per cento dell’importo della singola rata come sopra calcolata.

Rigo RP44, colonna 2: indicate in questa colonna le spese sostenute nel corso del 2007 per interventi sull’involu-cro degli edifici. Sono tali le spese per interventi su edifici o parti di essi relativi a strutture opache verticali (pareti),strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti), fornitura e posa in opera di materiale coibente, di materiale ordi-nario, di nuove finestre compresive di infissi, miglioramento termico di componenti vetrati esistenti, demolizione ericostruzione dell’elemento costruttivo a condizione che siano rispettati i requisiti richiesti di trasmittanza termica U,espressa in W/m2K, della tabella 3 di cui all’art. 1 , comma 23 della legge finanziaria per il 2008 che sostitui-sce, a decorrere dal 1 gennaio 2007, la tabella 3 allegata alla legge 27 dicembre 2006, n.296. L’importo da indicare in questa colonna non può essere superiore a 109.090,90 euro in quanto la detrazione mas-sima consentita è di 60.000,00 euro da ripartire in tre rate di pari importo.Per calcolare la detrazione spettante dovete individuare l’ammontare della singola rata dividendo l’importo indica-to nella presente colonna per 3; il risultato di questa operazione non può essere superiore a 20.000,00 euro.Riportate nel rigo RN17 il 55 per cento dell’importo della singola rata come sopra calcolata.

Rigo RP44, colonna 3: in questa colonna indicate le spese sostenute nel corso del 2007 per l’installazione di pan-nelli solari. Sono tali le spese per pannelli solari, anche realizzati in autocostruzione, bollitori, accessori e compo-nenti elettrici ed elettronici utilizzati per la produzione di acqua calda ad uso domestico. L’importo da indicare in questa colonna non può essere superiore a 109.090,90 euro in quanto la detrazione mas-sima consentita è di 60.000,00 euro da ripartire in tre rate di pari importo. Per calcolare la detrazione spettante dovete individuare l’ammontare della singola rata dividendo l’importo indica-to nella presente colonna per 3; il risultato di questa operazione non può essere superiore a 20.000,00 euro.Riportate nel rigo RN17 il 55 per cento dell’importo della singola rata come sopra calcolata.

Rigo RP44, colonna 4: in questa colonna indicate le spese sostenute nel corso del 2007 per la sostituzione, inte-grale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e conte-stuale messa a punto del sistema di distribuzione.L’importo da indicare in questa colonna non può essere superiore a 54.545,45 euro in quanto la detrazione mas-sima consentita è di 30.000,00 euro da ripartire in tre rate di pari importo. Per calcolare la detrazione spettante dovete individuare l’ammontare della singola rata dividendo l’importo indica-to nella presente colonna per 3; il risultato di questa operazione non può essere superiore a 10.000,00 euro.Riportate nel rigo RN17 il 55 per cento dell’importo della singola rata come sopra calcolata.

SPESE PER LA SOSTITUZIONEDI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE

SPESE PER L’INSTALLAZIONE DI PANNELLI

SPESE PER INTERVENTISULL’INVOLUCRO DEGLIEDIFICI

SPESE PER LA RIQUALIFICAZIONEENERGETICA

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Page 54: Persone Fisiche 2008

In questa sezione vanno indicati i dati per poter fruire delle detrazioni spettanti agli inquilini per canoni di locazio-ne adibiti ad abitazione principale.È importante sapere che le detrazioni di cui ai righi RP45, RP46, RP47 e RP48 sono alternative e, pertanto, sieteliberi di scegliere quella a voi più favorevole compilando esclusivamente il rigo che vi interessa. Tuttavia, nei casi incui potete beneficiare di più detrazioni trovandovi in una delle previste situazioni per una parte dell’anno e in unadelle altre situazioni per la restante parte dell’anno potete compilare più righi. In tale caso la somma dei giorni indi-cati nelle colonne 1 dei rispettivi righi non può essere superiore a 365.

Rigo RP45: dovete compilare questo rigo solo se siete intestatari di un contratto di locazione di immobile adibitoad abitazione principale e solo se il contratto di locazione è stato stipulato o rinnovato ai sensi della legge n.431 del 1998. La detrazione deve essere calcolata in base al periodo dell’anno in cui l’immobile è stato la vostra abitazione prin-cipale e al numero dei cointestatari del contratto di locazione, nonché al reddito di ciascuno dei cointestatari delcontratto.Se il reddito complessivo è superiore a euro 30.987,41, non spetta alcuna detrazione.

Compilate il rigo RP45 nel modo seguente:• nella colonna 1 scrivete il numero dei giorni nei quali l’unità immobiliare locata è stata la vostra abitazione princi-

pale;• nella colonna 2 scrivete la percentuale della detrazione spettante. Per esempio, se marito e moglie sono cointesta-

tari del contratto di locazione della loro abitazione principale, devono indicare 50 (per cento), cioè metà per cia-scuno. Se, invece, il contratto di locazione è intestato a una sola persona, si deve indicare 100, perché la detra-zione spetta per intero.

La detrazione che vi spetta in base al vostro reddito complessivo, rapportata al numero dei giorni di locazione indi-cati in colonna 1 e alla percentuale indicata in colonna 2, deve essere indicata nel rigo RN18.Se nel corso dell’anno si sono verificate più situazioni che hanno comportato diverse percentuali di spettanza, occor-re compilare per ognuna di esse un rigo RP45. In tal caso la somma dei giorni indicati nella colonna 1 dei diversirighi non può essere superiore a 365.

Rigo RP46: dovete compilare questo rigo solo se siete intestatari di contratti di locazione di immobili utilizzati comeabitazione principale e solo se il contratto di locazione è stato stipulato o rinnovato secondo quanto disposto dal-l’art. 2, comma 3, e dall’art. 4, commi 2 e 3 della legge n. 431 del 1998 (i cosiddetti contratti convenzionali). In nessun caso la detrazione spetta per i contratti di locazione intervenuti tra enti pubblici e contraenti privati (adesempio, i contribuenti titolari di contratti di locazione stipulati con gli Istituti case popolari non possono beneficia-re della detrazione).La detrazione deve essere calcolata in base al periodo dell’anno in cui l’immobile è stato la vostra abitazione prin-cipale e al numero dei cointestatari del contratto di locazione, nonché al reddito di ciascuno dei cointestatari delcontratto.Se il reddito complessivo è superiore a euro 30.987,41, non spetta alcuna detrazione.Compilate il rigo RP46 nel modo seguente:• colonna 1 scrivete il numero dei giorni nei quali l’unità immobiliare locata è stata la vostra abitazione principale;• colonna 2 scrivete la percentuale della detrazione spettante. Per esempio, se marito e moglie sono cointestatari del

contratto di locazione della loro abitazione principale, devono indicare 50 (per cento), cioè metà per ciascuno.Se, invece, il contratto di locazione è intestato a una sola persona, si deve indicare 100, perché la detrazionespetta per intero.

La detrazione che vi spetta in base al vostro reddito complessivo, rapportata al numero dei giorni di locazione indi-cati in colonna 1 e alla percentuale indicata in colonna 2, deve essere indicata nel rigo RN18.Se nel corso dell’anno si sono verificate più situazioni che hanno comportato diverse percentuali di spettanza, occor-re compilare per ognuna di esse un rigo RP46. In tal caso la somma dei giorni indicati nella colonna 1 dei diversirighi non può essere superiore a 365.

Rigo RP47: dovete compilare questo rigo se siete lavoratori dipendenti ed avete trasferito la residenza nel comunedi lavoro o in un comune limitrofo nei tre anni antecedenti a quello di richiesta della detrazione e siete titolari di qua-lunque tipo di contratto di locazione di unità immobiliari adibite ad abitazione principale situate nel nuovo comunedi residenza, a non meno di 100 Km di distanza dal precedente e in ogni caso al di fuori della vostra regione.Tale detrazione spetta solo per i primi tre anni dal trasferimento della residenza. Ad esempio, un contribuente cheha trasferito la propria residenza nel mese di ottobre 2005, potrà beneficiare della detrazione per gli anni d’impo-sta 2005, 2006 e 2007.La detrazione spetta esclusivamente ai lavoratori dipendenti anche se la variazione di residenza è la conseguenza diun contratto di lavoro appena stipulato. Sono esclusi i percettori di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente.Qualora, nel corso del periodo di spettanza della detrazione, il contribuente cessa di essere lavoratore dipenden-te, perde il diritto alla detrazione a partire dal periodo d’imposta successivo a quello nel quale non sussiste più talequalifica.Se il reddito complessivo è superiore a euro 30.987,41, non spetta alcuna detrazione.Compilate il rigo RP47 nel modo seguente:• colonna 1: scrivete il numero dei giorni nei quali l’unità immobiliare locata è stata adibita ad abitazione principale;• colonna 2: scrivete la percentuale di spettanza della detrazione nel caso in cui il contratto di locazione è cointe-

stato a più soggetti. Si precisa che in questo caso la percentuale deve essere determinata con riferimento ai solicointestatari del contratto in possesso della qualifica di lavoratore dipendente.

È importante sapere che le detrazioni di cui ai righi RP45, RP46, RP47 e RP48 sono alternative e, pertanto, il con-tribuente è libero di scegliere quella a lui più favorevole compilando esclusivamente il relativo rigo. Tuttavia, il con-tribuente può beneficiare di entrambe le detrazioni (compilando i rispettivi righi RP35 e RP36), se per una parte del-l’anno sia stato titolare di un contratto di locazione di immobile adibito ad abitazione principale e nell’altra parte

DETRAZIONE D’IMPOSTA PER CANONIDI LOCAZIONE SPETTANTE A LAVORA-TORI DIPENDENTI CHE TRASFERISCONO LA RESIDENZA PERMOTIVI DI LAVORO

DETRAZIONE PER GLIINQUILINI DI ALLOGGIADIBITI AD ABITAZIONEPRINCIPALE LOCATICON CONTRATTI IN REGIME CONVENZIONALE

DETRAZIONE PER GLIINQUILINI DI ALLOGGIADIBITI AD ABITAZIONEPRINCIPALE

SEZIONE VIDETRAZIONI PER CANONI DI LOCAZIONE

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Page 55: Persone Fisiche 2008

dell’anno abbia trasferito la propria residenza nel comune di lavoro o in uno di quelli limitrofi.La detrazione che vi spetta in base al vostro reddito complessivo, rapportata al numero dei giorni di locazione indi-cati in colonna 1 e della percentuale indicata in colonna 2 deve essere indicata nel rigo RN18.Se nel corso dell’anno è variata la percentuale di spettanza della detrazione, occorre compilare per ognuna di esse unrigo RP47. In tal caso la somma dei giorni indicati nella colonna 1 dei diversi righi non può essere superiore a 365.

Rigo RP48: dovete compilare questo rigo se avete un’età compresa tra i 20 e 30 anni e avete stipulato, ai sensidella legge n. 431 del 1998, un contratto di locazione per una unità immobiliare adibita ad abitazione principa-le. Si precisa che tale unità immobiliare deve essere diversa da quella destinata ad abitazione principale dei geni-tori o di coloro cui sono affidati agli organi competenti ai sensi di legge.Se il reddito complessivo è superiore a euro 15.493,71, non spetta alcuna detrazioneCompilate il rigo RP48 nel modo seguente:• colonna 1: scrivete il numero dei giorni nei quali l’unità immobiliare locata è stata adibita ad abitazione principale;• colonna 2: scrivete la percentuale di spettanza della detrazione nel caso in cui il contratto di locazione è cointe-

stato a più soggetti. La detrazione che vi spetta in base al vostro reddito complessivo, rapportata al numero dei giorni di locazione indi-cati in colonna 1 e della percentuale indicata in colonna 2 deve essere indicata nel rigo RN18.Se nel corso dell’anno è variata la percentuale di spettanza della detrazione, occorre compilare per ognuna di esse unrigo RP48. In tal caso la somma dei giorni indicati nella colonna 1 dei diversi righi non può essere superiore a 365.

In questa sezione vanno indicati i dati per poter fruire spettanti ai non vedenti per il mantenimento del cane guidae delle altre detrazioni contraddistinte dal relativo codice. Compilate il rigo RP49 nel modo seguente:• in colonna 1:

– il codice 1 per la borsa di studio assegnata dalle regioni o dalle province autonome di Trento e Bolzano, asostegno delle famiglie per le spese di istruzione. Possono fruire di questo beneficio i soggetti che al momentodella richiesta hanno inteso avvalersi della detrazione fiscale, secondo quanto previsto dal D.P.C.M. n. 106 del14 febbraio 2001, pubblicato in G.U. n. 84 del 10 aprile 2001;

– il codice 2 per le donazioni effettuate all’ente ospedaliero “Ospedali Galliera di Genova” finalizzate all’attivitàdel Registro nazionale dei donatori di midollo osseo.

• in colonna 2 l’importo della detrazione relativa al codice di colonna 1. Il totale delle detrazioni indicate nel rigoRP49 devono essere riportate nel rigo RN19. Si precisa che per le donazioni effettuate all’ente ospedaliero“Ospedali Galliera di Genova” la detrazione compete nei limiti del 30 per cento dell’imposta lorda; pertanto, inquesta colonna dovete indicare l’intero ammontare della donazione effettuata, mentre nel rigo RN19 dovete indi-care l’ammontare della donazione entro i limiti del 30 per cento dell’imposta lorda dovuta.

• in colonna 3 barrare la casella per usufruire della detrazione forfettaria di euro 516,46 spettante per le spese dimantenimento dei cani guida. La detrazione spetta esclusivamente al soggetto non vedente (e non anche alle per-sone delle quali risulti fiscalmente a carico) a prescindere dalla documentazione della spesa effettivamente soste-nuta. La detrazione deve essere riportata nel rigo RN19.

7. QUADRO RN

Questo quadro riassume tutti i dati da voi dichiarati negli altri quadri di questo modello, utili ai fini del calcolo del-l’ammontare dell’ per determinare l’imposta sui redditi delle persone fisiche (IRPEF) dovuta per l’anno d’imposta 2007.Tale imposta si applica sul reddito complessivo formato, se siete residenti in Italia, da tutti i redditi posseduti, ovunqueprodotti, al netto degli oneri deducibili indicati nell’articolo 10 del TUIR (se non siete residenti in Italia consultate la“Guida alla compilazione del mod. Unico 2008” presente alla fine del fascicolo 2 di questo Modello). Per determinare l’imposta dovuta si tiene conto altresì delle detrazioni e dei crediti d’imposta previsti.Al fine di calcolare l’eventuale imposta a debito o a credito è necessario considerare anche gli acconti già versati ele ritenute d’acconto.Il quadro RN serve anche per calcolare l’eventuale conguaglio a debito o a credito tenendo conto degli acconti giàversati, delle ritenute d’acconto, dei crediti d’imposta, ecc.Per calcolare gli importi totali dei redditi e delle ritenute da inserire nel quadro RN, potete utilizzare il seguente sche-ma riepilogativo trascrivendovi i dati dei totali che avete riportato nei righi indicati nello schema stesso.

SEZIONE VIIALTRE DETRAZIONI

DETRAZIONE D’IMPOSTA PER CANONIDI LOCAZIONE SPETTANTE AI GIOVANIPER L’ABITAZIONEPRINCIPALE

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Page 56: Persone Fisiche 2008

Si ricorda che da quest’anno (D.L. 4/7/2006 n. 223) Se avete compilato i quadri ‘RF’ o ‘RG’ e/o ‘RH’ e/o ‘RE’ siricorda che le perdite derivanti dall’esercizio di impresa in contabilità semplificata, quelle derivanti dalla partecipazio-ne in società in nome collettivo e in accomandita semplice in contabilità semplificata e quelle derivanti dall’eserciziodi arti e professioni non vanno più sottratte dall’importo degli altri redditi da riportare nel rigo RN1 col. 2. Pertanto:– le perdite derivanti dall’esercizio di impresa in contabilità ordinaria e quelle in contabilità semplificata;– le perdite derivanti dalla partecipazione in società in nome collettivo e in accomandita semplice in contabilità or-

dinaria e quelle in contabilità semplificata;– le perdite derivanti dall’esercizio di arti e professioni;possono essere portate in diminuzione dai relativi redditi conseguiti nel periodo d’imposta e per la differenza nei suc-cessivi, ma non oltre il quinto, per l’intero importo che trova capienza in essi.Si ricorda, inoltre, che dall’anno 1997 le perdite che derivano dall’esercizio di imprese in contabilità ordinaria equelle che derivano dalla partecipazione in società in nome collettivo e in accomandita semplice in contabilità ordi-naria, formatesi nei primi tre periodi d’imposta, possono essere portate in diminuzione dai relativi redditi conseguitinel periodo d’imposta e per la differenza nei successivi, per l’intero importo che trova capienza in essi, senza alcunlimite di tempo. Da quest’anno (D.L. 4/7/2006 n. 223) E’ previsto poi che anche le perdite derivanti all’eserciziodi imprese in contabilità semplificata, quelle derivanti dalla partecipazione in società in nome collettivo e in acco-mandita semplice in contabilità semplificata e quelle derivanti dall’esercizio di arti e professioni , possono essere por-tate in diminuzione dai relativi redditi conseguiti nel periodo d’imposta e per la differenza nei successivi, per l’interoimporto che trova capienza in essi, senza alcun limite di tempo.

Da ora in poi trovate le indicazioni dettagliate per compilare il quadro RN, rigo per rigo.

Rigo RN1:colonna 1: questa colonna è riservata ai soli contribuenti percettori di redditi di impresa che intendono fruire delcredito d’imposta per investimento in fondi comuni avendo compilato i relativi righi presenti nei quadri RF, RG eRH. In particolare riportare in tale colonna l’ammontare complessivo dei crediti d’imposta indicati nei righi, RF55col. 2, RG33 col. 2 e RH20col. 2.colonna 2: scrivete il reddito complessivo dato dalla somma dei singoli redditi indicati nei vari quadri. Se utilizza-te lo schema riepilogativo sopra riportato, scrivete l’importo indicato nell’ultimo rigo, colonna ‘redditi’.

Se avete compilato la colonna 1 del rigo RC5 del quadro RC (perché avete percepito compensi per lavori socialmenteutili e avete raggiunto l’età prevista dalle vigenti disposizioni di legge per la pensione di vecchiaia), prima di riportare itotali nel rigo RN1, colonna 2, leggete le istruzioni contenute in APPENDICE alla voce ”Lavori socialmente utili agevolati”.

REDDITO COMPLESSIVO

Quali dati vannoinseriti nel quadro RN

Può essere utile vedere nell’APPENDICE del FASCICOLO 2, voce “Perdite riportabili senza limiti di tempo”

Può essere utile vedere nell’APPENDICE del FASCICOLO 2, voce ”Perdite d’impresa e di lavoro autonomo”

IRPEF – SCHEMA RIEPILOGATIVO DEI REDDITI E DELLE RITENUTE

TIPO DI REDDITODominicaliAgrari (Quadro RA, rigo RA11 col. 10)

Fabbricati (Quadro RB, rigo RB11)

Lavoro dipendente(Quadro RC - Sez. I, rigo RC5 col. 2) vedere istruzioni

(Quadro RC - Sez. II, rigo RC9)

(Quadro RC - Sez. III, rigo RC10)

Lavoro autonomo

(Quadro RC - Sez. IV, rigo RC16) vedere istruzioni

(Quadro RE, rigo RE25 e rigo RE26)

Impresa(Quadro RF, rigo RF53 e rigo RF54 col. 5)

(Quadro RG, rigo RG34 e rigo RG35 col. 5)

PartecipazionePlusvalenze dinatura finanziaria

(Quadro RH, rigo RH18 e rigo RH19)

(Quadro RT, rigo RT16 + rigo RT22 e rigo RT27)

Altri redditi

(Quadro RL - Sez. I, rigo RL3 col. 2 e col. 3)

(Quadro RL - Sez. II-A, rigo RL19 col. 1 e RL20 col. 1)

(Quadro RL - Sez. II-B, rigo RL22 col. 2 e rigo RL23 col. 2)

(Quadro RL - Sez. III, rigo RL30 col 1 e rigo RL31 col. 1)

Allevamento (Quadro RD, rigo RD18 e rigo RD19)

Tassazione separata(solo in caso di opzioneper la tassazione ordinaria)

REDDITO COMPLESSIVO E TOTALE RITENUTE(riportare rispettivamente al rigo RN1 colonna 2 e al rigo RN21, colonna 2)

(Quadro RM, rigo RM15, col. 1 e col. 2)

REDDITI RITENUTE(Quadro RA, rigo RA11 col. 9)

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Rigo RN2: per beneficiare della deduzione prevista, dovete compilare questo rigo solo se avete scritto nella colon-na 2 del quadro RB i codici 1 oppure 5 e quindi dichiarato il reddito dell’abitazione principale e delle sue pertinen-ze. Tale deduzione spetta per l’intero importo del reddito. Pertanto, l’importo da indicare nel presente rigo è pari al-la somma dei redditi dei fabbricati utilizzati come abitazione principale e relative pertinenze (campo “Utilizzo” ugua-le a 1 e 5).

Se avete utilizzato il fabbricato come abitazione principale solo per una parte dell’anno, dovete considerare sola-mente la quota di reddito relativa al periodo per il quale lo avete utilizzato come abitazione principale. In questo ca-so qualora il numero dei giorni di possesso della singola pertinenza sia superiore a quello dell’abitazione principa-le, riportate la quota di reddito della pertinenza stessa relativa al periodo nel quale avete utilizzato il fabbricato co-me abitazione principale. Se avete utilizzato il fabbricato come abitazione principale per una parte dell’anno e per un’altra parte lo avete con-cesso in locazione la deduzione non vi spetta se avete determinato il reddito imponibile in base al canone di loca-zione. È bene sapere che la deduzione per l’abitazione principale non spetta ai non residenti per gli immobili posseduti in Italia.Detta deduzione in alcuni casi spetta anche secondo particolari modalità.

Rigo RN3: dovete compilare questo rigo solo se avete avuto oneri deducibili. Scrivete la somma indicata nel rigo RP34.

Rigo RN4: questo rigo serve per calcolare il reddito imponibile sul quale applicare l’imposta. Scrivete in questo rigol’importo che risulta dalla seguente operazione:

RN1 col. 1 + RN1 col. 2 – RN2 – RN3

Se il risultato è negativo, scrivete “0” (zero). In questo caso, scrivete “0” (zero) anche nei righi RN5 (imposta lorda)e RN25 (imposta netta).

-Rigo RN5: in questo rigo dovete scrivere l’imposta lorda corrispondente al vostro reddito imponibile di rigo RN4, cal-colata consultando la tabella “Calcolo dell’IRPEF” riportata successivamente. Individuate lo scaglione di reddito corrispondente e seguite lo schema di calcolo.

Se avete compilato il rigo RL22, colonna 1, del quadro RL del FASCICOLO 2, in quanto avete percepito compensiper attività sportiva dilettantistica, dovete determinare l’imposta lorda seguendo le successive istruzioni: • sommate all’importo di rigo RN4, quello scritto nel rigo RL22 colonna 1;• calcolate, secondo la tabella “Calcolo dell’IRPEF”, l’imposta corrispondente a questa somma;• calcolate, secondo la tabella “Calcolo dell’IRPEF”, l’imposta corrispondente all’importo del rigo RL22 colonna 1 e

sottraetela dall’imposta sopra determinata;• scrivete l’importo così calcolato in questo rigo RN5.

L’imposta non è dovuta se il vostro reddito complessivo (RN1 colonna 2) è costituito soltanto da redditi di pensionenon superiori a 7.500,00 euro, ed eventualmente dai redditi derivanti da abitazione principale e relative pertinen-ze e dai redditi dei terreni per un importo non superiore ad euro 185,92 e non avete compilato la colonna 1 delrigo RN1 (Credito per fondi comuni). In questo caso l’imposta lorda è pari a zero e non dovete compilare questorigo.

Si precisa che i redditi di pensione devono essere goduti per l’intero anno e pertanto il numero di giorni di pensioneriportato nel rigo RC6 col. 2 deve essere pari a 365.

Se invece, non avete goduto per l’intero anno di tali redditi di pensione e pertanto il numero di giorni di pensione ri-portato nel rigo RC6 col. 2 è inferiore a 365, per verificare se l’imposta lorda è pari a zero dovete commisurare ilreddito di pensione percepito all’intero anno operando come di seguito descritto:

Totale Reddito di pensione = somma degli importi indicati nella colonna 3 dei righi da RC1 a RC4 del quadro Cper i quali la relativa casella di colonna 1 è impostata con il codice “1”;

Reddito Pensione Annuale = 365 X Totale Reddito di pensionegiorni di pensione (RC6 col. 2)

Non è dovuta imposta se l’importo del Reddito Pensione Annuale (come sopra determinato) non è superiore a7.500,00 .

Contribuenti conredditi di pensionenon superiore adeuro 7.500,00

Presenza di compensi per attività sportiva dilettantistica

IMPOSTA LORDA

REDDITE IMPONIBILE

Oneri deducibili

Può essere utile vedere in APPENDICE, voce ”Deduzione per l’abitazione principale -Casi particolari”

Deduzione per l’abitazione principale

CALCOLO DELL’IRPEF

REDDITO Aliquota Imposta dovuta sui redditi intermedi(per scaglioni) (per scaglioni) compresi negli scaglioni

fino a euro 15.000,00 23 23% sull’intero importooltre euro 15.000,00 e fino a euro 28.000,00 27 3.450,00 + 27% parte eccedente 15.000,00oltre euro 28.000,00 e fino a euro 55.000,00 38 6.960,00 + 38% parte eccedente 28.000,00oltre euro 55.000,00 e fino a euro 75.000,00 41 17.220,00 + 41% parte eccedente 55.000,00oltre euro 75.000,00 43 25.420,00 + 43% parte eccedente 75.000,00

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Se alla formazione del reddito complessivo concorrono soltanto redditi di terreni e fabbricati di importo complessi-vo non superiore a 500,00 euro e non avete compilato la colonna 1 del rigo RN1 (Credito per fondi comuni),l’imposta non è dovuta e pertanto tale rigo non deve essere compilato.

Da quest’anno le deduzioni per oneri di famiglia sono state sostituite dalle detrazioni per carichi di famiglia. Di se-guito si forniscono le istruzioni per la determinazione delle detrazioni per coniuge, figli e altri familiari a carico.

Rigo RN6: dovete compilare questo rigo solo se avete il coniuge a carico. Da quest’anno è prevista per il coniuge a carico una detrazione teorica variabile da zero a 800 euro secondo tre diver-se modalità di determinazione della detrazione effettivamente spettante corrispondenti a tre distinte fasce di reddito. Lasingola fascia di reddito è costituita dal reddito complessivo diminuito dal reddito derivante dall’abitazione principale edelle relative pertinenze. La detrazione deve essere rapportata al numero di mesi per i quali il coniuge è risultato a ca-rico. Determinate l’importo della detrazione che vi spetta attenendovi alle istruzioni che seguono. Determinare:

Reddito Netto = rigo RN1 col. 2 – rigo RN2

Sono previste tre distinte modalità di determinazione della detrazione a seconda dell’ammontare del Reddito Nettocome sopra determinato. Pertanto:

• se il Reddito Netto non è superiore ad euro 15.000,00 seguire le istruzioni di cui alla lettera a);

• se il Reddito Netto è superiore ad euro 15.000,00 ma non ad euro 40.000,00 seguire le istruzioni di cui allalettera b);

• se il Reddito Netto è superiore ad euro 40.000,00 ma non ad euro 80.000,00 seguire le istruzioni di cui allalettera c);

• se il Reddito Netto è superiore ad euro 80.000,00 la detrazione per coniuge a carico è pari a zero.

A) REDDITO NETTO NON SUPERIORE AD EURO 15.000

Calcolare: Quoziente = Reddito Netto15.000

Si precisa che per il Quoziente devono essere utilizzate le prime quattro cifre decimali.

Detrazione spettante = [ 800 – (110 X Quoziente) ] X mesi a carico12

Dovete riportare in questo rigo RN6 l’importo della detrazione come sopra determinata.

B) REDDITO NETTO SUPERIORE AD EURO 15.000 MA INFERIORE O UGUALE AD EURO 40.000

La detrazione spetta nella misura fissa di euro 690,00 da rapportare al numero di mesi a carico ed aumentata even-tualmente degli incrementi previsti per alcune fasce di reddito così come indicato nella tabella di seguito riportata.Si precisa che l’importo della maggiorazione spetta per intero non dovendo essere rapportato al numero di mesi acarico.

Individuate l’eventuale Maggiorazione in relazione alle diverse fasce di “Reddito Netto”:

La detrazione spettante è pari a:

Detrazione spettante = 690 X mesi a carico + Maggiorazione (come sopra determinata)12

Dovete riportare in questo rigo RN6 l’importo della detrazione come sopra determinata.

C) REDDITO NETTO SUPERIORE AD EURO 40.000 MA INFERIORE O UGUALE AD EURO 80.000

Reddito Netto superiore ad euro

Reddito Nettofino a euro

Maggiorazione spettante

15.000 29.000 zero

29.000 29.200 10

29.200 34.700 20

34.700 35.000 30

35.000 35.100 20

35.100 35.200 10

35.200 40.000 zero

Detrazione per coniuge a carico

Detrazione per carichi di famiglia

Contribuenti con soloredditi di terreni efabbricati non superiori ad euro500,00

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Calcolare: Quoziente = 80.000 - Reddito di riferimento40.000

Si precisa che per il Quoziente devono essere utilizzate le prime quattro cifre decimali.

Detrazione spettante = 690 X Quoziente X mesi a carico12

Dovete riportare in questo rigo RN6 l’importo della detrazione come sopra determinata.

Rigo RN7: dovete compilare questo rigo solo se avete figli a carico.

Da quest’anno per ciascun figlio a carico è prevista una Detrazione Teorica pari a :– 800 per ciascun figlio di età superiore o uguale a tre anni;– 900 per ciascun figlio di età inferiore a tre anni (casella “minore di tre anni” dei righi da 2 a 6 del prospetto dei

familiari a carico compilata);

La Detrazione Teorica è aumentata di un importo pari a:– 220 euro per ciascun figlio portatore di handicap (casella D barrata nei righi da 2 a 6 del prospetto dei familiari

a carico);– 200 euro per ciascun figlio a partire dal primo, per i contribuenti con più di tre figli a carico;

La detrazione teorica deve essere rapportata al numero di mesi a carico (casella “mesi a carico” presente nel pro-spetto dei familiari a carico) ed alla percentuale di spettanza (casella “percentuale” presente nel prospetto dei fa-miliari a carico) che da quest’anno può essere esclusivamente pari a 100, 50 o zero. Si ricorda, come chiarito nel-le istruzioni per la compilazione del prospetto dei familiari a carico, che da quest’anno la detrazione deve essere ri-partita nella misura del 50% tra i coniugi. Tuttavia, i coniugi possono decidere di comune accordo di attribuire l’in-tera detrazione al genitore con il reddito complessivo più alto.

A secondo a dei casi che si possono presentare si riporta di seguito un prospetto esemplificativo delle possibili situazioni:

Per ogni singolo figlio la relativa detrazione teorica deve essere rapportata al numero di mesi a carico ed alla rela-tiva percentuale.Ad esempio, se avete un solo figlio a carico per l’intero anno nella misura del 50% e lo stesso ha avuto una età in-feriore ai tre anni per 8 mesi la detrazione teorica è pari a:

(900 x 8/12 + 800 x 4/12) x 50/100 = (600 + 266,66) x 50/100 = 433,00

Tali detrazioni sono solo teoriche in quanto l’importo della detrazione effettivamente spettante è in funzione del red-dito complessivo del contribuente e del numero di figli a carico.

Per determinare l’ammontare della detrazione effettivamente spettante operare come di seguito indicato.

1) calcolare: Reddito Netto = rigo RN1 col. 2 – rigo RN2

2) calcolare Incremento = ( numero di figli a carico – 1 ) x 15.000

3) calcolare Quoziente = (95.000 + Incremento) - Reddito Netto(95.000 + Incremento)

Contribuente con un numero di figli superiore a tre Importo Detrazione Teorica (da rapportare al numero di mesi ed alla percentuale)

Figlio di età inferiore a 3 anni1.100,00

(900,00 + 200,00)

Figlio di età superiore o uguale a 3 anni1.000,00

(800,00 + 200,00)

Figlio di età inferiore a 3 anni portatore di handicap1.320,00

(900,00 + 220,00 + 200,00)

Figlio di età superiore o uguale a 3 anni portatore di handicap1.220,00

(800,00 + 220,00 + 200,00)

Contribuente con un numero di figli inferiore o uguale a tre

Importo Detrazione Teorica (da rapportare al numero di mesi ed alla percentuale)

Figlio di età inferiore a 3 anni 900,00

Figlio di età superiore o uguale a 3 anni 800,00

Figlio di età inferiore a 3 anni portatore di handicap"1.120,00

(900,00 + 220,00)"

Figlio di età superiore o uguale a 3 anni portatore di handicap"1.020,00

(800,00 + 220,00)"

Detrazione per i figli a carico

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Page 60: Persone Fisiche 2008

Se il Quoziente è minore di zero ovvero pari ad uno lo stesso va ricondotto a zero;Se il Quoziente è maggiore di zero ma minore di uno devono essere utilizzate le prime quattro cifre decimali.

Calcolare Totale Detrazione Teorica che è pari alla somma delle detrazioni teoriche determinate con riferimento aciascun figlio;

Calcolare Detrazione spettante = Totale Detrazione Teorica X QuozienteDovete riportare in questo rigo RN7 l’importo della detrazione come sopra determinata.

Con riferimento all’esempio precedente, ed ipotizzando che il contribuente abbia un reddito complessivo di euro30.000,00 ed una deduzione per abitazione pari ad euro 1.000,00 avremo che:

Reddito Netto = 30.000,00 – 1.000,00 = 29.00,00Incremento = (1 -1) x 15.000 = 0Quoziente = (95.000 – 29.000) / 95.000 = 66.000 / 95.000 = 0,6947Detrazione Spettante = 433,00 x 0,6947 = 301,00

Se nel prospetto dei familiari a carico avete indicato per il primo figlio il valore “C” nel campo percentuale, in quan-to il coniuge manca ovvero non ha riconosciuto i figli naturali ovvero il contribuente non è coniugato o, se coniuga-to, si è successivamente separato, per il primo figlio potete usufruire della detrazione prevista per il coniuge a cari-co se più favorevole.

Rigo RN8: da quest’anno per i contribuenti con un numero di figli superiore a tre spetta una ulteriore detrazione dieuro 1.200,00 da ripartire tra i coniugi. Pertanto, dovete compilare questo rigo solo nel prospetto dei familiari a ca-rico avete indicato un numero di figli superiore a tre ed avete potuto usufruire della detrazione per figli a carico dicui al rigo RN7. Si ricorda che la detrazione per figli a carico diminuisce all’aumentare del reddito fino ad annular-si. Pertanto se avete quattro figli a carico ma il vostro reddito complessivo diminuito della deduzione per abitazioneprincipale è pari o superiore ad euro 140.000,00, essendo pari a zero la detrazione spettante per figli a carico,non potete usufruire della ulteriore detrazione.In questo rigo RN8 dovete riportare l’ammontare della ulteriore detrazione di euro 1.200,00 rapportata alla percen-tuale indicata nel rigo 7 del prospetto dei familiari a carico.

Rigo RN9: da quest’anno è previsto per ogni altro familiare a carico (casella A barrata nei righi da 3 a 6 del pro-spetto dei familiari a carico) una Detrazione Teorica pari a euro 750,00 da rapportare al numero di mesi a carico(casella “mesi a carico” presente nel prospetto dei familiari a carico) ed alla percentuale di spettanza (casella “per-centuale” presente nel prospetto dei familiari a carico); tale detrazione è solo teorica in quanto l’importo di quella ef-fettivamente spettante è in funzione del reddito complessivo del contribuente al netto della deduzione per abitazioneprincipale. Per determinare l’ammontare della detrazione effettivamente spettante operare come di seguito indicato.

1) calcolare: Reddito Netto = rigo RN1 col. 2 – rigo RN2

2) calcolare Quoziente = 80.000 - Reddito Netto80.000

- Se il Quoziente è minore di zero, pari a zero ovvero pari ad uno lo stesso va ricondotto a zero;- Se il Quoziente è maggiore di zero ma minore di uno devono essere utilizzate le prime quattro cifre decimali.

3) calcolare Totale-Detrazione-Teorica che è pari alla somma delle detrazioni teoriche determinate con riferimentoa ciascun altro familiare a carico (casella A barrata nei righi da 3 a 6 del prospetto dei familiari a carico);

4) calcolare Detrazione-spettante = Totale-Detrazione-Teorica X QuozienteDovete riportare in questo rigo RN9 l’importo della detrazione come sopra determinata.

Da quest’anno per i redditi di lavoro dipendente, di pensione, di lavoro autonomo, di impresa in contabilità sempli-ficata ed alcuni redditi diversi il sistema delle deduzioni dal reddito complessivo è sostituito con il sistema delle de-trazioni dall’imposta lorda. In particolare, sono previste specifiche detrazioni con riferimento alle diverse tipologie direddito. Tali detrazioni costituiscono importi teorici in quanto, la detrazione effettivamente spettante è in funzione delreddito complessivo (diminuito della deduzione per abitazione principale e relative pertinenze). L’importo della detra-zione effettivamente spettante diminuisce al crescere del reddito fino ad annullarsi del tutto. La norma dispone, altre-sì, che le detrazioni previste per redditi di lavoro dipendente ed assimilati, per redditi di pensione, per redditi di la-voro autonomo e di impresa minore e per redditi diversi non sono cumulabili tra loro.

La non cumulabilità della detrazione di lavoro dipendente e di quella di pensione è riferita al periodo d’anno nelquale il contribuente ha percepito sia redditi di lavoro dipendente che di pensione. Invece, se i redditi di lavoro di-pendente e di pensione si riferiscono a periodi diversi dell’anno, spetterà sia la detrazione per redditi da lavoro di-pendente che la detrazione per redditi da pensione ciascuna delle quali rapportata al periodo di lavoro o di pen-sione considerato.Di seguito si forniscono le istruzioni per la determinazione delle detrazioni di lavoro dipendente, di pensione, di la-voro autonomo e/o di impresa in contabilità semplificata ed alcuni redditi diversi.

Detrazione per redditi di lavoro dipendente, di pensione ed altriredditi

Detrazione per altri familiari a carico

Ulteriore etrazioneper i figli a carico

Detrazione spettante nel casodi coniuge mancante

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Rigo RN10: dovete compilare questo rigo se avete percepito redditi di lavoro dipendente o redditi a questi assimila-ti indicati nei righi da RC1 a RC4 del quadro RC per i quali è stato indicato nella colonna 1 il codice 2 o il codice3 ed avete compilato la colonna 1 del rigo RC6 (giorni di lavoro dipendente).Si precisa che se nella sezione I del quadro RC avete indicato solo redditi per lavori socialmente utili (codice “3” incolonna 1 dei righi da RC1 a RC4) la detrazione spetta solo se tali redditi concorrono alla formazione del redditocomplessivo. Per verificare se tali redditi concorrono o meno alla formazione del reddito complessivo vedere in ap-pendice la voce “Lavori socialmente utili agevolati”.

Al fine della individuazione della detrazione spettante operare come di seguito descritto.Determinare: Reddito Netto = rigo RN1 col. 2 – rigo RN2

Sono previste tre distinte modalità di determinazione della detrazione a seconda dell’ammontare del Reddito Nettocome sopra determinato. Pertanto:

• se il Reddito Netto non è superiore ad euro 8.000,00 seguire le istruzioni di cui alla lettera a);

• se il Reddito Netto è superiore ad euro 8.000,00 ma non ad euro 15.000,00 seguire le istruzioni di cui alla lettera b);

• se il Reddito Netto è superiore ad euro 15.000,00 ma non ad euro 55.000,00 seguire le istruzioni di cui alla lettera c);

• se il Reddito Netto è superiore ad euro 55.000,00 la detrazione per lavoro dipendente e assimilati è pari a zero.

A) Reddito Netto fino ad euro 8.000Per importi del reddito netto non superiore ad euro 8.000,00 la detrazione spetta nella misura di euro 1.840,00 darapportare al numero di giorni di lavoro dipendente. L’ammontare della detrazione effettivamente spettante non puòcomunque essere inferiore ad euro 690,00 per redditi di lavoro dipendente derivanti da contratti a tempo indetermi-nato, ovvero ad euro 1.380,00 per redditi di lavoro dipendente derivanti da contratti a tempo determinato. Pertan-to. calcolare la detrazione come segue:

Detrazione = 1.840 X Num-Giorni-Lav-Dip365

Se la detrazione così determinata è inferiore ad euro 690,00 e il reddito di lavoro dipendente deriva da un rappor-to a tempo indeterminato (codice 1 nella col. 2 dei righi da RC1 a RC4) ) la detrazione spettante è pari ad euro690,00.

Se la detrazione così determinata è inferiore ad euro 1.380,00 e il reddito di lavoro dipendente deriva da un rap-porto a tempo determinato (codice 2 nella col. 2 dei righi da RC1 a RC4) la detrazione spettante è pari ad euro1.380,00.

Qualora abbiate percepito sia redditi di lavoro dipendente derivanti da un rapporto a tempo indeterminato che red-diti di lavoro dipendente derivanti da un rapporto a tempo determinato, potete usufruire come detrazione minima diquella più favorevole pari ad euro 1.380,00.

Dovete riportare in questo rigo RN10 l’importo della detrazione come sopra determinata.

B) reddito di riferimento superiore ad euro 8.000 e fino ad euro 15.0001) calcolare Quoziente = 15.000 - Reddito Netto

7.000- Se il Quoziente è superiore a zero e minore di uno devono essere utilizzate le prime quattro cifre decimali.

Detrazione = [ 1.338 + (502 X Quoziente) ] X Num-Giorni-Lav-Dip365

Dovete riportare in questo rigo RN10 l’importo della detrazione come sopra determinata.

C) Reddito Netto superiore ad euro 15.000 e fino ad euro 55.0001) calcolare Quoziente = 55.000 - Reddito Netto

40.000- Se il Quoziente è superiore a zero e minore di uno devono essere utilizzate le prime quattro cifre decimali.

2) Calcolare la detrazione spettante:

Detrazione = [ 1.338 X Quoziente X Num-Giorni-Lav-Dip ] 365

3) Per importi del Reddito Netto superiori ad euro 23.000,00 e non superiori ad euro 28.000,00 la detrazionecome sopra determinata deve essere aumentata di un importo come descritto nella tabella che segue:

Detrazione perredditi di lavoro dipendente ed assimilati

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MAGGIORAZIONE DETRAZIONE PER REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE

L’importo della maggiorazione individuata con riferimento alla fascia di reddito non deve essere rapportata al nume-ro di giorni di lavoro dipendente e quindi spetta per l’intero ammontare.Dovete riportare in questo rigo RN10 l’importo della detrazione come sopra determinata.

Rigo RN11: dovete compilare questo rigo se avete percepito redditi di pensione indicati nei righi da RC1 a RC4del quadro RC per i quali è stato indicato nella colonna 1 il codice 1 ed avete compilato la colonna 2 del rigo RC6(giorni di pensione). Sono previste diverse detrazioni per redditi di pensione in relazione all’età del contribuente.Contribuente che alla data del 31/12/2007 non ha compiuto 75 anni di età

Al fine della individuazione della detrazione spettante operare come di seguito descritto.Determinare: Reddito Netto = rigo RN1 col. 2 – rigo RN2

Sono previste tre distinte modalità di determinazione della detrazione a seconda dell’ammontare del Reddito Nettocome sopra determinato. Pertanto:

• se il Reddito Netto non è superiore ad euro 7.500,00 seguire le istruzioni di cui alla lettera a);

• se il Reddito Netto è superiore ad euro 7.500,00 ma non ad euro 15.000,00 seguire le istruzioni di cui alla let-tera b);

• se il Reddito Netto è superiore ad euro 15.000,00 ma non ad euro 55.000,00 seguire le istruzioni di cui allalettera c);

• se il Reddito Netto è superiore ad euro 55.000,00 la detrazione per redditi da pensione è pari a zero.

A) Reddito Netto fino ad euro 7.500Per importi del reddito netto non superiore ad euro 7.500,00 la detrazione spetta nella misura di euro 1.725,00 darapportare al numero di giorni di pensione. L’ammontare della detrazione effettivamente spettante non può comun-que essere inferiore ad euro 690,00.

Pertanto, calcolare la detrazione rapportata ai giorni Pensione:

1) Detrazione = 1.725 X Num-Giorni-Pensione365

Se la detrazione così determinata è inferiore ad euro 690,00 nel rigo RN11 riportare l’importo della detrazione mi-nima prevista pari ad euro 690,00.

B) Reddito Netto superiore ad euro 7.500 e fino ad euro 15.0001) calcolare Quoziente = 15.000 - Reddito Netto

7.500- Se il Quoziente è superiore a zero e minore di uno devono essere utilizzate le prime quattro cifre decimali.

Detrazione = [ 1.255 + (470 X Quoziente) ] X Num-Giorni-Pensione365

C) Reddito Netto superiore ad euro 15.000 e fino ad euro 55.000

1) calcolare Quoziente = 55.000 - Reddito Netto40.000

- Se il Quoziente è superiore a zero e minore di uno devono essere utilizzate le prime quattro cifre decimali.

2) Calcolare la detrazione spettante:

Detrazione = 1.255 X Quoziente X Num-Giorni-Pensione365

Detrazione perredditi di Pensione

Reddito Netto superiore ad euro

Reddito Nettofino a euro

Maggiorazione spettante

23.000 Zero23.000 24.000 1024.000 25.000 2025.000 26.000 3026.000 27.700 4027.700 28.000 2528.000 zero

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Page 63: Persone Fisiche 2008

Al fine della individuazione della detrazione spettante operare come di seguito descritto.Determinare: Reddito Netto = rigo RN1 col. 2 – rigo RN2

Sono previste tre distinte modalità di determinazione della detrazione a seconda dell’ammontare del Reddito Nettocome sopra determinato. Pertanto:

• se il Reddito Netto non è superiore ad euro 7.750,00 seguire le istruzioni di cui alla lettera a);

• se il Reddito Netto è superiore ad euro 7.750,00 ma non ad euro 15.000,00 seguire le istruzioni di cui alla let-tera b);

• se il Reddito Netto è superiore ad euro 15.000,00 ma non ad euro 55.000,00 seguire le istruzioni di cui allalettera c);

• se il Reddito Netto è superiore ad euro 55.000,00 la detrazione per redditi da pensione è pari a zero.

A) Reddito Netto fino ad euro 7.750Per importi del reddito netto non superiore ad euro 7.750,00 la detrazione spetta nella misura di euro 1.783,00 darapportare al numero di giorni di pensione. L’ammontare della detrazione effettivamente spettante non può comun-que essere inferiore ad euro 713,00.

Pertanto, calcolare la detrazione rapportata ai giorni Pensione:

Detrazione = 1.783 X Num-Giorni-Pensione365

Se la detrazione così determinata è inferiore ad euro 713,00 nel rigo RN11 riportare l’importo della detrazione mi-nima prevista pari ad euro 713,00.

B) REDDITO DI RIFERIMENTO SUPERIORE AD EURO 7.750 E FINO AD EURO 15.000

1) calcolare Quoziente = 15.000 - Reddito Netto7.250

Se il Quoziente è superiore a zero e minore di uno devono essere utilizzate le prime quattro cifre decimali.

Detrazione = [ 1.297 + (486 X Quoziente) ] X Num-Giorni-Pensione 365

Dovete riportare in questo rigo RN11 l’importo della detrazione come sopra determinata.

C) REDDITO DI RIFERIMENTO SUPERIORE AD EURO 15.000 E FINO AD EURO 55.000

1) calcolare Quoziente = 55.000 - Reddito Netto40.000

Se il Quoziente è superiore a zero e minore di uno devono essere utilizzate le prime quattro cifre decimali.

2) Calcolare la detrazione spettante:

Detrazione = 1.297 X Quoziente X Num-Giorni-Pensione365

Dovete riportare in questo rigo RN11 l’importo della detrazione come sopra determinata.

Rigo RN12: dovete compilare questo rigo se avete percepito uno o più dei seguenti redditi:

• redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente indicati nella sezione II del quadro RC;

• redditi derivanti da attività commerciali non esercitate abitualmente, da attività di lavoro autonomo non esercitateabitualmente e dall’assunzione di obblighi di fare, non fare e permettere (righi RL14. RL15 e RL16 del quadro RL);

• redditi di lavoro autonomo di cui al quadro RE, esclusi quelli assoggettati ad imposta sostitutiva e redditi di lavoroautonomo derivanti dalla partecipazione in società di persone per i quali nel quadro RH è stata barrata la casel-la di colonna 7 dei righi da RH1 a RH4.;

• altri redditi di lavoro autonomo indicati nella sezione III del quadro RL;

• redditi di impresa in contabilità semplificata di cui al quadro RG, esclusi quelli assoggettati ad imposta sostitutiva,e redditi di impresa in contabilità semplificata derivanti dalla partecipazione in società di persone per i quali nelquadro RH è stata barrata la casella di colonna 7 dei righi da RH1 a RH4.

Se avete percepito somme per assegni periodici del coniuge (Casella di colonna 1 dei righi da RC7 a RC8 barra-ta) essendo stata prevista una diversa detrazione, vedere le indicazioni fornite nell’apposito paragrafo.

Detrazione perredditi assimilati aquelli di lavoro dipendenteed altri redditi

Contribuente che al-la data del31/12/2007 hacompiuto 75 anni di età

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Page 64: Persone Fisiche 2008

Con riferimento ai redditi sopra indicati, ad esclusione delle somme percepite per assegni periodici del coniuge, de-terminare la detrazione spettante come di seguito descritto.

Determinare: Reddito Netto = rigo RN1 col. 2 – rigo RN2

Sono previste due distinte modalità di determinazione della detrazione a seconda dell’ammontare del Reddito Net-to come sopra determinato. Pertanto:

• se il Reddito Netto non è superiore ad euro 4.800,00 seguire le istruzioni di cui alla lettera a);

• se il Reddito Netto è superiore ad euro 4.800 ma non ad euro 55.000,00 seguire le istruzioni di cui alla lettera b);

• se il Reddito Netto è superiore ad euro 55.000,00 la detrazione per altri redditi è pari a zero.

A) Reddito Netto fino ad euro 4.800La detrazione, spetta nella misura fissa di euro 1.104. Pertanto riportare tale importo in questo rigo RN12.

B) REDDITO DI RIFERIMENTO SUPERIIORE AD EURO 4.800 E FINO A EURO 55.000

1) calcolare Quoziente = 55.000 - Reddito Netto50.200

Se il Quoziente è superiore a zero e minore di uno devono essere utilizzate le prime quattro cifre decimali.

2) Calcolare la detrazione spettante:

Detrazione = 1.104 X Quoziente

Dovete riportare in questo rigo RN12 l’importo della detrazione come sopra determinata.

Se nei righi da RC7 a RC8 è presente un importo per il quale la relativa casella di colonna 1 risulta barrata (asse-gno periodico corrisposto dal coniuge) spetta una detrazione d’imposta con le modalità di seguito descritte. La de-trazione non deve essere rapportata ad alcun periodo dell’anno.

Al fine della individuazione della detrazione spettante operare come di seguito descritto.Determinare: Reddito Netto = rigo RN1 col. 2 – rigo RN2

Sono previste tre distinte modalità di determinazione della detrazione a seconda dell’ammontare del Reddito Nettocome sopra determinato. Pertanto:

• se il Reddito Netto non è superiore ad euro 7.500,00 seguire le istruzioni di cui alla lettera a);

• se il Reddito Netto è superiore ad euro 7.500,00 ma non ad euro 15.000,00 seguire le istruzioni di cui alla let-tera b);

• se il Reddito Netto è superiore ad euro 15.000,00 ma non ad euro 55.000,00 seguire le istruzioni di cui allalettera c);

• se il Reddito Netto è superiore ad euro 55.000,00 la detrazione per redditi da pensione è pari a zero.

A) Reddito Netto fino ad euro 7.500Per importi del reddito netto non superiore ad euro 7.500,00 la detrazione spetta nella misura di euro 1.725,00.Pertanto, riportare tale importo nella colonna 2 del rigo RN12 e barrare l’apposita casella presente nella colonna1.

B) Reddito Netto superiore ad euro 7.500 e fino ad euro 15.000

1) calcolare Quoziente = 15.000 - Reddito Netto7.500

Se il Quoziente è superiore a zero e minore di uno devono essere utilizzate le prime quattro cifre decimali.

2) Calcolare la detrazione spettante: Detrazione = 1.255 + (470 X Quoziente)

Dovete riportare nella colonna 2 di questo rigo RN12 l’importo della detrazione come sopra determinata e barrarel’apposita casella presente nella colonna 1.

C) Reddito Netto superiore ad euro 15.000 e fino ad euro 55.000

1) calcolare Quoziente = 55.000 - Reddito Netto40.000

Se il Quoziente è superiore a zero e minore di uno devono essere utilizzate le prime quattro cifre decimali.

DETERMINAZIONE DELLA DETRAZIONE PER ASSEGNI PERIODICORRISPOSTI DAL CONIUGE

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Page 65: Persone Fisiche 2008

2) Calcolare la detrazione spettante: Detrazione = 1.255 X Quoziente

Dovete riportare nella colonna 2 di questo rigo RN12 l’importo della detrazione come sopra determinata e barrarel’apposita casella presente nella colonna 1.

Rigo RN13: dovete compilare questo rigo solo se avete chiesto la detrazione per gli oneri indicati nella Sezione I delquadro RP. In tal caso, calcolate il 19 per cento dell’importo indicato nel rigo RP22, colonna 4 e scrivetelo nel pre-sente rigo.

Totale oneri sul quale determinare la detrazione del 41% o del 36%Rigo RN14: dovete compilare questo rigo solo se avete chiesto la detrazione nella misura del 41 per cento per “Spe-se di interventi di recupero del patrimonio edilizio”. In tal caso, calcolate il 41 per cento dell’importo indicato nel ri-go RP38 e scrivetelo nel presente rigo.

Rigo RN15: dovete compilare questo rigo solo se avete chiesto la detrazione nella misura del 36 per cento per “Spe-se di interventi di recupero del patrimonio edilizio”. In tal caso, calcolate il 36 per cento dell’importo indicato nel ri-go RP42 e scrivetelo nel presente rigo.

Totale oneri sul quale determinare la detrazione del 20%Rigo RN16: dovete compilare questo rigo solo se avete chiesto la detrazione nella misura del 20 per cento per spe-se relative alla sostituzione di frigoriferi e congelatori e/o per spese relative all’acquisto di apparecchi televisivi digi-tali e/o per l’acquisto di motori ad elevata efficienza e/o per l’acquisto di variatori di velocità. In tal caso scrivetein questo rigo RN16 il 20% delle spese indicate nelle colonne 1, 2, 3, e/o 4 del rigo RP43 del quadro RP.

Totale oneri sul quale determinare la detrazione del 55%Rigo RN17: dovete compilare questo rigo solo se avete chiesto la detrazione nella misura del 55 per cento per spe-se relative alla riqualificazione energetica, agli interventi sugli involucro degli edifici, all’installazione di pannelli so-lari e/o agli impianti di climatizzazione. In tal caso scrivete in questo rigo RN17 il 55% della rata relativa a ciascu-na spesa indicata nelle colonne 1, 2, 3, e/o 4 del rigo RP44 del quadro RP. Si ricorda che la rata è pari all’im-porto della spesa, entro i limiti previsti e descritti nelle istruzioni al rigo RP44, diviso 3.

Sono previste quattro distinte detrazioni per canoni di locazione tra loro non cumulabili, se riferite ad un medesimoperiodo dell’anno:• Detrazione per gli inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale ai sensi della legge n. 431/1998 (Rigo

RP45);• Detrazione per gli inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale con contratti a regime convenzionale (Rigo RP46);• Detrazione per canone di locazione spettante ai lavoratori dipendenti che trasferiscono la propria residenza per

motivi di lavoro (Rigo RP47);• Detrazione per i giovani di età compresa tra i 20 ed i 30 anni per canoni di locazione relativi a contratti di loca-

zione per abitazione principale (Rigo RP48)Inoltre da quest’anno se la detrazione spettante è di ammontare superiore all’imposta lorda diminuita delle detrazio-ni per carichi di famiglia e delle detrazioni per redditi di lavoro dipendente ed assimilati, di pensione e/o altri redi-ti, spetta un ammontare pari alla quota di detrazione che non ha trovato capienza nella predetta imposta. Con de-creto del Ministro dell’Economia e delle Finanze verranno stabilite le modalità di fruizione di tale importo. Per la de-terminazione dell’ammontare delle detrazione che non ha trovato capienza nell’imposta lorda come sopra precisa-to, si rimanda alle indicazioni fornite con le istruzioni relative alla colonna 2 del rigo RN39.

Rigo RN18: dovete compilare questo rigo solo se avete compilato la Sez. VI del quadro RP.

Se avete compilato il rigo RP45, in quanto siete titolari di un contratto di locazione per abitazione principale ai sen-si della legge n. 431/1998, dovete calcolare la relativa detrazione in base ai giorni dell’anno in cui l’immobile èstato adibito a vostra abitazione principale, alla percentuale di spettanza della detrazione e al vostro reddito com-plessivo (RN1, colonna 2).

La detrazione è pari:• a euro 300,00 se il reddito complessivo (RN1, colonna 2) non supera euro 15.493,71;• a euro 150,00, se il reddito complessivo (RN1, colonna 2) supera euro 15.493,71 ma non euro 30.987,41.Se il reddito complessivo (RN1, colonna 2) è superiore al citato importo di euro 30.987,41, non spetta alcuna de-trazione.

Qualora abbiate compilato più righi (perché ad esempio è variata nel corso dell’anno la percentuale di spettanza del-la detrazione), la detrazione spettante è pari alla somma delle quote di detrazione calcolate per ogni singolo rigo.La detrazione così determinata deve essere riportata nel rigo RN18.

Se avete compilato il rigo RP46, in quanto siete titolari di un contratto di locazione per abitazione principale in re-gime convenzionale, dovete calcolare la relativa detrazione in base ai giorni dell’anno in cui l’immobile è stato adi-bito a vostra abitazione principale, alla percentuale di spettanza della detrazione e al vostro reddito complessivo(RN1, colonna 2).

La detrazione è pari:• a euro 495,80 se il reddito complessivo (RN1, colonna 2) non supera euro 15.493,71;• a euro 247,90, se il reddito complessivo (RN1, colonna 2) supera euro 15.493,71 ma non euro 30.987,41.Se il reddito complessivo (RN1, colonna 2) è superiore al citato importo di euro 30.987,41, non spetta alcuna de-

Detrazione per oneri indicati nellaSez. VI, quadro RP

Detrazione per oneri indicati nellaSez. V, quadro RP

Detrazione per oneri indicati nellaSez. IV, quadro RP

Detrazione per oneri indicati nellaSez. III, quadro RP

Detrazione per oneri indicati nellaSez. I, quadro RP

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Page 66: Persone Fisiche 2008

trazione.Per esempio, se il vostro reddito complessivo nel 2007 è stato di euro 20.000,00, il contratto di locazione è coin-testato al coniuge e l’immobile è stato utilizzato come abitazione principale per 180 giorni, la detrazione che vi spet-ta è pari a:

247,90 x 50 x 180 = euro 61,13 arrotondata a euro 61,00100 365

Qualora abbiate compilato più righi (perché ad esempio è variata nel corso dell’anno la percentuale di spettanza del-la detrazione), la detrazione spettante è pari alla somma delle quote di detrazione calcolate per ogni singolo rigo.La detrazione così determinata deve essere riportata nel rigo RN18.

Se avete compilato il rigo RP47, in quanto siete lavoratori dipendenti che avete trasferito la residenza per motivi dilavoro e siete titolari di un contratto di locazione per abitazione principale, dovete calcolare la relativa detrazionein base ai giorni dell’anno in cui l’immobile è stato adibito a vostra abitazione principale, alla percentuale di spet-tanza della detrazione e al vostro reddito complessivo (RN1, colonna 2).

La detrazione è pari:• a euro 991,60 se il reddito complessivo (RN1, colonna 2) non supera euro 15.493, 71;• a euro 495,80, se il reddito complessivo (RN1, colonna 2 ) supera euro 15.493,71 ma non euro 30.987,41.Se il reddito complessivo (RN1, colonna 2) è superiore al citato importo di euro 30.987,41, non spetta alcuna de-trazione.Qualora abbiate compilato più righi (perché ad esempio è variata nel corso dell’anno la percentuale di spettanza del-la detrazione), la detrazione spettante è pari alla somma delle quote di detrazione calcolate per ogni singolo rigo.La detrazione così determinata deve essere riportata nel rigo RN18.

Se avete compilato il rigo RP48, in quanto avete una età compresa tra i 20 ed i 30 anni e siete titolari di un con-tratto di locazione per abitazione principale ai sensi della legge n. 431/1998 ed il vostro reddito complessivo nonsupera euro 15.493, 71 , dovete calcolare la relativa detrazione di euro 991,60 in base ai giorni dell’anno in cuil’immobile è stato adibito a vostra abitazione principale, alla percentuale di spettanza della detrazione e al vostroreddito complessivo (RN1, colonna 2).La detrazione così determinata deve essere riportata nel rigo RN18.

Rigo RN19: dovete compilare questo rigo solo se avete compilato la Sez. VII del quadro RP.

Se avete compilato le colonne 1 e 2 del rigo RP49, relative alla detrazione dell’importo equivalente alla borsa di stu-dio riconosciuta dalle regioni o province autonome ed alla detrazione per le donazioni effettuate all’ente ospedalie-ro “Ospedali Galliera” di Genova, dovete riportare tali detrazioni nel rigo RN19.Si ricorda che per le le donazioni effettuate all’ente ospedaliero “Ospedali Galliera di Genova” l’importo da indica-re in questo rigo non può essere superiore al 30 per cento dell’imposta lorda dovuta.

Se avete barrato la casella di colonna 3 del rigo RP49, relativa alla detrazione forfetaria per le spese di manteni-mento dei cani guida, dovete riportare euro 516,46 nel rigo RN19.

Rigo RN20: dovete compilare questo rigo per calcolare il totale delle detrazioni esposte nei righi da RN6 a RN19.

Rigo RN21: dovete utilizzare questo rigo solo se avete compilato la colonna 1 del rigo RP1 del quadro RP e nonavete scelto di rateizzare le spese sanitarie dei righi RP1, RP2 e RP3 (casella 1 del rigo RP22 non barrata). In mancanza di rateizzazione, riportate nel presente rigo il 19 per cento dell’importo indicato nella colonna 1 del ri-go RP1.

Rigo RN22: dovete compilare questo rigo se intendete utilizzare in diminuzione dall’IRPEF oppure successivamentein compensazione, il credito di imposta per il riacquisto della prima casa (indicato nella colonna 2 del rigo CR7del quadro CR) ed il credito d’imposta per il riacquisto della prima casa che non ha trovato capienza nell’impostarisultante dalla precedente dichiarazione (indicato nella colonna 1 del rigo CR7 del quadro CR).In tale caso riportate in questo rigo la somma dei crediti indicati nelle colonne 1 e 2 del rigo CR7 del quadro CR dimi-nuita dell’importo eventualmente utilizzato in compensazione nel mod. F24 esposto a colonna 3 del medesimo rigo CR7.

Rigo RN23: dovete compilare questo rigo se intendete utilizzare in diminuzione dell’IRPEF il credito d’imposta perl’incremento dell’occupazione indicato nella colonne 1 del rigo CR9 del quadro CR. In tale caso, riportate nel presente rigo l’importo del credito indicato nella colonne 1 del rigo CR9 del quadro CR di-minuita dell’importo eventualmente utilizzato in compensazione nel mod. F24 ed esposto nella colonna 2 del mede-simo rigo CR9.

Rigo RN24: dovete compilare questo rigo per calcolare il totale delle detrazioni e dei crediti d’imposta indicati neirighi RN21, RN22 e RN23.

Rigo RN25: questo rigo serve per calcolare l’importo della vostra imposta netta.A tal fine effettuate il seguente calcolo:

RN5 – RN20 – RN24

Se il risultato di tale operazione è maggiore di zero, riportate l’importo così ottenuto nel presente rigo. Se invece il ri-sultato è negativo scrivete zero.

IMPOSTA NETTA

TOTALE ALTRE DETRAZIONI E CREDITID’IMPOSTA

Credito d’impostaper l’incrementodell’occupazione

Credito d’impostaper il riacquisto prima casa

Detrazioni spesesanitarie per determinate patologie

TOTALE DETRAZIONID’IMPOSTA

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Rigo RN26: questo rigo è riservato a coloro che hanno pagato delle imposte all’estero per redditi ivi prodotti ed in-tendono, pertanto, fruire dei crediti d’imposta spettanti. In particolare, occorre aver compilato la sez. I-A e la sez. I-B del quadro CR nel caso in cui all’estero siano stati prodotti redditi diversi da quelli d’impresa, ovvero aver compi-lato il quadro CE se all’estero sono stati prodotti anche redditi d’impresa. In questo rigo va indicato:nella colonna 1 il credito d’imposta spettante che deriva da redditi esteri esentati, in tutto o in parte, da imposte neipaesi esteri per i quali tuttavia è riconosciuto il diritto al credito (imposte figurative);nella colonna 2 il credito d’imposta complessivamente spettante; se avete compilato il quadro CR riportare la som-ma degli importi indicati nelle colonne 4 dei righi da CR5 a CR6 del quadro CR di tutti i moduli compilati; se inve-ce avete compilato il quadro CE, riportare quanto indicato nel rigo CE26 del quadro CE. In questa colonna deveessere, inoltre, riportato l’importo indicato nel rigo RF54, col. 3 del quadro RF e/o nel rigo RG35, col. 3 del quadroRG, e/o del rigo RH21 del quadro RH.

Rigo RN27:• nella colonna 1 riportare l’ammontare complessivo dei crediti d’imposta relativi agli investimenti in fondi comuni ed

indicati nei seguenti righi: RH20 colonna 1; RG35 colonna 2; RF54 colonna 2;• nella colonna 2 indicare i seguenti crediti di imposta:

– il credito di imposta che spetta per le imposte versate sui canoni di locazione di immobili ad uso abitativo nonpercepiti e indicati nel rigo CR8;

– il credito indicato nella colonna 2 del rigo RH20 del quadro RH;– il credito indicato nella colonna 4 del rigo RF54 del quadro RF;– il credito indicato nella colonna 4 del rigo RG35 del quadro RG;– il totale dei crediti esposti nelle colonne 11 e 12 di tutti i righi RS21 ed RS22 del quadro RS compilati (articoli

167 e 168 del TUIR);– l’importo dell’imposta sostitutiva su interessi, premi e altri frutti dei titoli (di cui al D.Lgs. 1° aprile 1996, n. 239),

conseguiti nell’esercizio di imprese commerciali;– i crediti di imposta di cui all’articolo 2, comma 142, della L. 662 del 1996 (imposta sostitutiva per la regola-

rizzazione delle scritture contabili); – il credito d’imposta di cui all’art. 7, D.L. n. 351 del 25/9/2001, convertito con modificazioni dalla legge n.

410 del 23/11/2001.

Rigo RN28: questo rigo serve per indicare il totale delle ritenute subite e già indicate nei diversi quadri.Se avete solo redditi di lavoro dipendente o redditi a questi assimilati (con esclusione di quelli da lavoro socialmen-te utile per i quali è applicabile il regime agevolato), scrivete nella colonna 2, l’importo del rigo RC10.Se invece avete redditi di altro tipo, riportate nel rigo RN28 colonna 2 l’importo presente nella colonna “ritenute” delrigo “Reddito complessivo e totale ritenute” dello “Schema riepilogativo dei redditi e delle ritenute”. Nella colonna 1 del rigo RN28, scrivete l’importo delle ritenute sospese per eventi eccezionali, sulla base di speci-fici provvedimenti, già comprese nell’importo di colonna 2.Se avete compilato la colonna 1 del rigo RC5 del quadro RC (perché avete percepito compensi per lavori social-mente utili e avete raggiunto l’età prevista dalle vigenti disposizioni di legge per la pensione di vecchiaia), prima diriportare i totali nel rigo RN28 colonna 2, leggete le istruzioni contenute in APPENDICE alla voce ”Lavori socialmenteutili agevolati”.

Rigo RN29: scrivete le ritenute subite sui contributi corrisposti dall’UNIRE e quelle operate dall’INAIL per trattamentiassistenziali ai titolari di redditi agrari.

Differenza

Rigo RN30: scrivete l’importo che risulta dalla seguente operazione:

RN25 – RN26 col. 2 – RN27 col. 1 – RN27 col. 2 – RN28 col. 2 – RN29

Se il risultato è negativo, scrivetelo preceduto dal segno meno.

Rigo RN31: dovete compilare questo rigo, per un importo fino a concorrenza di quello di rigo RN30, solo se usu-fruite di crediti d’imposta per le imprese e per i lavoratori autonomi riportati nel quadro RU del FASCICOLO 3.Si ricorda che il comma 53 dell’art 1 legge Finanziaria 2008 ha previsto che i crediti d’imposta da indicare nel qua-dro RU possono essere utilizzati nel limite annuale di euro 250.000. L’ammontare eccedente è riportato in avantied è compensabile per l’intero importo a partire dal terzo anno successivo a quello in cui si è generata l’eccedenza.Si rimanda a tal fine alle indicazioni contenute nelle istruzioni al quadro RU del Fascicolo 3.

Può essere utile vedere in Appendice, voci “ Crediti risultanti dal Mod. 730 non rimborsati dal sostituto d’imposta”e “Eccedenze di imposte risultanti dalla precedente dichiarazione“

Rigo RN32: dovete compilare questo rigo solo se avete eccedenze di imposta delle quali non avete chiesto il rimbor-so nella precedente dichiarazione. Questo importo si trova nella colonna 4 del rigo RX1 del Modello UNICO 2007.Se nel 2007 avete fruito dell’assistenza fiscale e il sostituto d’imposta non ha rimborsato in tutto o in parte il creditorisultante dal Modello 730-3 potete scrivere nel rigo RN32 il credito non rimborsato. Trovate tale importo al punto26 del CUD 2008 o al punto 14 del CUD 2007. Potete scrivere nel rigo RN32 anche l’eccedenza dell’IRPEF risul-tante dalle dichiarazioni degli anni precedenti e non richiesta a rimborso, nei casi in cui non avete presentato la di-chiarazione nell’anno successivo, ricorrendone le condizioni di esonero.

In caso di comunicazione dell’Agenzia delle Entrate relativa al controllo della dichiarazione UNICO 2007 con la

Eccedenza d’impostarisultante dalla pre-cedente dichiarazionePuò essere utile vedere in APPENDICE, voci “ Crediti risultanti dal Mod. 730non rimborsati dal sostituto d’imposta” e “Eccedenze di imposte risultanti dalla precedente dichiarazione“

Crediti d’impostaper le imprese e ilavoratori autonomi

Differenza

Altre ritenute subite

RITENUTE TOTALIPuò essere utile vedere in APPENDICE, voci “ Eventieccezionali”

Altri crediti d’imposta

Crediti per impostepagate all’estero

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Page 68: Persone Fisiche 2008

quale è stato evidenziato un credito diverso da quello dichiarato (rigo RX1 colonna 4):• se il credito comunicato è maggiore dell’importo dichiarato, dovete riportare nel rigo RN32 l’importo comunicato.

Si precisa che per la conferma del maggior credito è necessario rivolgersi ad un ufficio dell’Agenzia delle Entrate;• se il credito comunicato (ad esempio: 800) è inferiore all’importo dichiarato (ad esempio: 1.000), dovete riporta-

re nel rigo RN32 l’importo inferiore (ad esempio: 800). Se a seguito della comunicazione avete versato con il mod.F24 la differenza tra il credito dichiarato ed il credito riconosciuto (200, nell’esempio riportato), dovete indicarel’intero credito dichiarato (ad esempio: 1.000).

Inoltre, se lo scorso anno è stato presentato il modello 730/2007 ed è stato chiesto di utilizzare il credito scaturen-te dalla dichiarazione per il pagamento con il Mod. F24 dell’Ici ma tale credito non è stato utilizzato tutto o in par-te, riportare in questo rigo anche l’eventuale importo del credito IRPEF indicato nel rigo 60 del prospetto di liquida-zione Mod. 730-3 2007 (colonna 2 per il dichiarante, colonna 4 per il coniuge) e nel rigo RN33 riportare l’even-tuale credito IRPEF utilizzato in compensazione per il Mod. F24;

I contribuenti che hanno percepito redditi di impresa derivanti dalla partecipazione in società che operano in regimedi trasparenza devono riportare in tale rigo anche l’importo eventualmente indicato nel rigo RH23 del quadro RH (ec-cedenza d’imposta attribuita al socio dalla società).Inoltre in tale rigo devono essere riportate anche le eccedenze d’imposta derivanti da società trasparenti ovvero daTrust trasparenti o misti indicate nella colonna 6 del rigo RF54 del quadro RF, nonché quelle indicate nella colonna 6del rigo RG35 del quadro RG.

Rigo RN33: dovete compilare questo rigo solo per indicare la parte dell’eccedenza dell’imposta risultante dallaprecedente dichiarazione, già riportata nel rigo RN32, che avete utilizzato in compensazione nel mod. F24.Nello stesso rigo dovete comprendere anche l’eventuale maggior credito riconosciuto con comunicazione dell’Agen-zia delle Entrate ed ugualmente utilizzato in compensazione.

Rigo RN34: dovete compilare questo rigo per riportare l’importo degli acconti indicati nella colonna “Importi a de-bito versati” della Sezione “Erario” del mod. F24. In particolare, dovete indicare:la colonna 1 è riservata ai soggetti partecipanti in società fuoriuscite dal regime di cui all’art. 116 del TUIR che han-no ceduto alla società già trasparente quota dell’acconto versato; in tal caso dovete riportare in colonna 1 la som-ma degli importi indicati nella colonna 4 dei righi RS23 e RS24 del quadro RS dei diversi moduli compilati qualoranella colonna 2 di detti righi sia stato indicato il codice 1.

nella colonna 2 l’importo degli acconti dovuti ma non versati se avete goduto della sospensione dei termini sullabase di specifici provvedimenti emanati per eventi eccezionali;

nella colonna 3 la somma degli acconti versati (considerando eventuali versamenti integrativi), compresi quelli so-spesi per eventi eccezionali sulla base di specifici provvedimenti. In questa colonna dovete riportare anche l’im-porto degli acconti già indicati nella colonna 1 di questo rigo.

Se avete pagato gli acconti usufruendo del differimento dei termini o siete ricorsi alla rateizzazione, non considera-te le maggiorazioni dell’importo o gli interessi versati.Se per l’anno precedente avete fruito dell’assistenza fiscale e avete versato gli acconti tramite il datore di lavoro do-vete indicare nel rigo RN34, colonna 3, gli importi trattenuti da quest’ultimo, pari alla somma dei punti 21 e 22 delCUD 2008 ovvero alla somma dei punti 11 e 12 del CUD 2007. Anche in questo caso l’importo deve essere indi-cato senza tenere conto degli interessi dovuti per la rateazione della prima rata dell’acconto.

Se avete eventuali acconti sospesi, per eventi eccezionali, nella colonna 2 scrivete l’importo di questi acconti, giàcompresi nell’importo indicato nella colonna 3. L’importo di questi acconti sarà versato dal contribuente con le mo-dalità e nei termini che saranno previsti da un apposito decreto per la ripresa delle riscossioni delle somme sospese.È bene sapere che se tramite il sistema del casellario delle pensioni non è stata effettuata la tassazione alla fonte del-le somme corrisposte, tenendo conto del cumulo dei trattamenti pensionistici, non saranno irrogate sanzioni nei con-fronti dei titolari di più trattamenti pensionistici che hanno omesso o versato in misura insufficiente gli acconti dell’IR-PEF per il 2007.

I contribuenti che hanno percepito redditi di impresa derivanti dalla partecipazione in società che operano in regimedi trasparenza devono riportare nella colonna 3 di questo rigo anche l’importo eventualmente indicato nel rigo RH24del quadro RH (acconti d’imposta versati dalla società di capitale ed attribuiti al socio).Inoltre nella colonna 3 devono essere riportati anche gli acconti d’imposta di società trasparenti ovvero di Trust tra-sparenti o misti indicati nella colonna 7 del rigo RF54 del quadro RF, nonché quelli indicati nella colonna 7 del rigoRG35 del quadro RG.

Rigo RN35: dovete compilare questo rigo se avete compitato il quadro BF. Il Bonus spetta nella misura di euro 150,00 euro per il contribuente e per ogni familiare a carico per il quale risultacompilato il relativo rigo nel prospetto dei familiari presente nel quadro BF. Il Bonus spettante per il familiare a caricodeve essere rapportato alla percentuale di spettanza indicata nel relativo rigo. Se ad esempio, nel quadro BF avete indicato il codice 1 nella casella presente nel riquadro “Dichiarazione sostituti-va” ed avete compilato nel prospetto “Ulteriore rimborso per familiari a carico nell’anno d’imposta 2006” due righirelativi a figli a carico indicando per entrambe il valore 100 come percentuale di spettanza della detrazione, l’am-montare complessivo del Bonus Fiscale da riportare in questo rigo RN35 è pari ad euro 450,00 (150,00 x 3).

BONUS fiscale

ACCONTI VERSATIPuò essere utile vedere in APPENDICE, voce “Eventi eccezionali”

Eccedenza d’impostarisultante dalla precedente dichiara-zione compensata nel mod. F24

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Rigo RN36: questo rigo deve essere compilato se con la presente dichiarazione intendete correggere o integrare unmodello 730/2008 precedentemente presentato.Nella colonna 1 riportate quanto indicato nella colonna 6 del rigo 44 del modello 730-3 (prospetto di liquidazio-ne). Nel caso in cui il modello 730/2008 sia stato presentato in forma congiunta e la dichiarazione integrativa èpresentata dal coniuge dichiarante, in questa colonna deve essere riportato quanto indicato nella colonna 6 del ri-go 52 del modello 730-3.

La colonna 2 deve essere compilata solo se nel quadro I del modello 730/2008 avete chiesto di utilizzare il credi-to originato dalla liquidazione della dichiarazione 730 per il pagamento dell’ICI e se nel mod. 730-3 (prospetto diliquidazione), rilasciato dal soggetto che ha prestato l’assistenza fiscale, risulta compilata la colonna 3 del rigo 44(ovvero col. 3 del rigo 52 per il coniuge dichiarante). In tal caso riportate l’ammontare del credito utilizzato in com-pensazione con il modello F24, entro la data di presentazione della presente dichiarazione, per il pagamento del-l’ICI.Nella colonna 3 riportate quanto indicato nella colonna 4 del rigo 44 del modello 730-3 (prospetto di liquidazio-ne). Nel caso in cui il modello 730/2008 sia stato presentato in forma congiunta e la dichiarazione integrativa èpresentata dal coniuge dichiarante, in questa colonna deve essere riportato quanto indicato nella colonna 4 del ri-go 52 del modello 730-3.

Righi RN37 e RN38: dovete compilare questi righi per determinare l’imposta a debito o a credito.A tal fine effettuate la seguente operazione:

RN30 – RN31 – RN32 + RN33 – RN34 col.3 + RN34 col. 1 – RN35 – RN36 col. 1 + RN36 col. 2 + RN36col. 3

Se il risultato di tale operazione è positivo riportate l’importo così ottenuto nel rigo RN37 (imposta a debito).Se il risultato di tale operazione è negativo riportate l’importo ottenuto, non preceduto dal segno meno, nel rigo RN38(imposta a credito).

È bene sapere che l’imposta non è dovuta oppure non è rimborsata ne può essere utilizzata in compensazione senon supera euro 12,00.

Per utilizzare l’eventuale credito potete consultare le istruzioni relative al quadro RX.

Rigo RN39: dovete compilare questo rigo per indicare l’eventuale importo delle detrazioni e dei crediti d’imposta dicui ai righi RN8, RN18, RN21, RN22 e RN23 che non ha trovato capienza nell’imposta lorda.

8. QUADRO RV – ADDIZIONALE REGIONALE E COMUNALE ALL’IRPEF

Siete obbligati al pagamento dell’addizionale regionale in relazione al domicilio fiscale al 31 dicembre 2007.Inoltre siete obbligati al pagamento dell’addizionale comunale all’lRPEF sia a saldo per il 2007, con riferimento aldomicilio fiscale al 1 gennaio 2007, sia in acconto per l’anno di imposta 2008, , con riferimento al domiciliofiscale al 1 gennaio 2008, semprechè il comune abbia deliberato l’aliquota dell’addizionale comunale.Siete tenuti al pagamento delle addizionali regionale e comunale sia che siate residenti che non residenti nel terri-torio dello Stato se, con riferimento al 2007, dovete l’IRPEF dopo aver sottratto gli importi di tutte le detrazioni d’im-posta che vi spettano e dei crediti d’imposta per redditi prodotti all’estero che, sempre all’estero, hanno subìto ilpagamento di imposte a titolo definitivo.

Non siete, invece, obbligati al pagamento dell’addizionale regionale e comunale all’IRPEF se:• possedete soltanto redditi esenti dall’IRPEF;• possedete soltanto redditi soggetti ad imposta sostitutiva dell’IRPEF;• possedete soltanto redditi soggetti a tassazione separata salvo che, avendone la facoltà, abbiate optato per la

tassazione ordinaria facendoli concorrere alla formazione del reddito complessivo;• avete un’imposta lorda (rigo RN5) che, al netto delle detrazioni riportate nei righi RN20 e RN21, dei crediti d’im-

posta per redditi prodotti all’estero, indicati nel rigo RN26, col. 2 e dei crediti d’imposta per fondi comuni indi-cati nel rigo RN27 col. 1, non supera euro 10,33.

Le addizionali regionale e comunale si calcolano applicando un’aliquota al reddito complessivo determinato, aifini dell’IRPEF, al netto degli oneri deducibili e delle deduzioni per oneri di famiglia riconosciuti ai fini dell’IRPEFstessa.

In deroga alle disposizioni generali, che stabiliscono per tutto il territorio nazionale l’aliquota dell’addizionaleregionale nella misura dello 0,90 per cento, alcune regioni, con proprio provvedimento, hanno deliberato unamaggiorazione dell’aliquota dell’addizionale regionale in vigore. Inoltre, sono state previste differenti condizionisoggettive per l’applicazione delle varie aliquote ed aliquote agevolate per alcuni soggetti. L’addizionale comunale all’IRPEF è dovuta soltanto se avete il domicilio fiscale nei comuni che l’hanno deliberata.Consultate l’apposita tabella dei comuni che hanno deliberato l’addizionale comunale e che trovate alla fine delpresente fascicolo.Le addizionali regionale e comunale non sono deducibili ai fini di alcuna imposta, tassa o contributo.

Aliquote

Come si determina

Chi non è tenutoal pagamento

Chi è tenutoal pagamento

RESIDUO DELLEDETRAZIONI E DEICREDITI D’IMPOSTA

DETERMINAZIONEDELL’IMPOSTAImposta a debito o a credito

IRPEF da versare o da rimborsare risultante dal Mod. 730/2008

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Page 70: Persone Fisiche 2008

Salvo i casi di domicilio fiscale stabilito dall’Agenzia delle Entrate, le persone fisiche residenti nel territorio delloStato hanno il domicilio fiscale nel comune nella cui anagrafe sono iscritte. Quelle non residenti hanno il domiciliofiscale nel comune in cui hanno prodotto il reddito o, se il reddito è stato prodotto in più comuni, nel comune in cuihanno prodotto il reddito più elevato. I cittadini italiani che risiedono all’estero in forza di un rapporto di serviziocon la Pubblica Amministrazione, hanno il domicilio fiscale nel comune di ultima residenza nello Stato. Per quantoriguarda i contribuenti deceduti, va fatto riferimento al loro ultimo domicilio fiscale.Per individuare la regione a favore della quale effettuare il versamento dell’addizionale, si deve fare riferimento aldomicilio fiscale del contribuente alla data del 31 dicembre 2007. Per individuare il comune a favore del qualeeffettuare il versamento dell’addizionale comunale dovuta a saldo per il 2007, si deve fare riferimento al domiciliofiscale del contribuente alla data del 1 gennaio 2007 mentre per quella dovuta in acconto per il 2008 si devefare riferimento al domicilio fiscale del contribuente alla data del 1 gennaio 2008. Per ulteriori chiarimenti consul-tate le ISTRUZIONI GENERALI, PARTE III, capitolo 1 (“Dati personali Domicilio fiscale”).

Dovete versare in unica soluzione le addizionali regionale e comunale con le modalità e nei termini previsti per ilversamento del saldo dell’lRPEF. Si ricorda che è dovuto l’acconto per l’addizionale comunale all’Irpef per l’anno di imposta 2008 nella misura del30% e determinato applicando al reddito imponibile relativo all’anno di imposta 2007 l’aliquota deliberata dalcomune nel quale il contribuente ha la residenza alla data del 1° gennaio 2008, si rinvia per ulteriori informazio-ni a quanto precisato nel paragrafo 6 “Come si eseguono i versamenti”.

Da ora in poi trovate indicazioni dettagliate per compilare il quadro RV, rigo per rigo.

Rigo RV1: scrivete l’importo pari al risultato della seguente operazione:

RN1 col. 2 – RN2 – RN3

Rigo RV2: nella colonna 1 la casella “Casi particolari addizionale regionale” è riservata esclusivamente a coloro che han-no il domicilio fiscale nelle regioni Lombardia e Veneto e che si trovano in determinate condizioni come chiaritonelle istruzioni di seguito riportate relative alle suddette regioni; in tal caso è necessario barrare la presente casel-la per la regione Lombardia ovvero indicare il codice “1” o “2” per la Regione Veneto per usufruire dell’aliquo-ta agevolata dello 0,90 per cento. nella colonna 2 scrivete l’importo dell’addizionale regionale all’IRPEF dovuta in relazione al domicilio fiscale al31 dicembre 2007 e determinata applicando le aliquote previste dalle singole regioni all’importo scritto nel rigoRV1 con le modalità dalle stesse stabilite.

Rigo RV3:nella colonna 1 scrivete l’ammontare dell’addizionale regionale trattenuta, diversa da quella indicata nei quadri RCed RL (ad esempio, l’addizionale relativa ai trattamenti assistenziali erogati dall’Inail ai titolari di redditi agrari);nella colonna 2 scrivete l’ammontare dell’addizionale regionale sospesa e non versata per effetto delle disposi-zioni emanate a seguito degli eventi eccezionali, già compresa nell’importo di colonna 3. Questo importo è quel-lo che potete trovare al punto 15 del CUD 2008 ovvero al punto 9 del CUD 2007;nella colonna 3 scrivete l’ammontare dell’addizionale regionale trattenuta o da trattenere dal sostituto d’impostase nel 2007 avete percepito reddito da lavoro dipendente o da lavoro a questo assimilato. Tale importo è quel-lo che potete trovare nel rigo RC11 della Sezione III del quadro RC, eventualmente sommato all’importo indicatonel rigo RC17 della Sezione IV del quadro RC qualora abbiate percepito compensi per lavori socialmente utili (ri-portando il codice “3” nella colonna 1 dei righi da RC1 a RC4 della Sezione I del quadro RC) ed il vostro red-dito complessivo superi euro 9.296,22, al netto della deduzione per l’abitazione principale e relative pertinen-ze. Se avete percepito compensi per attività sportive dilettantistiche sommate anche l’importo indicato nel rigoRL24, colonna 2.Nella colonna 3 del rigo RV3 va riportato anche l’ammontare delle trattenute già indicate a colonna 1 dello stes-so rigo.

Rigo RV4: dovete compilare questo rigo solo se avete eccedenze di addizionale regionale delle quali non avetechiesto il rimborso nella precedente dichiarazione.Nella colonna 1 indicate il codice regione relativo al domicilio fiscale al 31 dicembre 2006, che trovate nella“Tabella Addizionali regionali all’IRPEF 2007” presente nelle istruzioni di questo quadro RV.

Se lo scorso anno è stato presentato il modello 730/2007 ed è stato chiesto di utilizzare il credito scaturentedalla dichiarazione per il pagamento con il Mod. F24 dell’Ici ma tale credito non è stato utilizzato tutto o inparte, riportare nella colonna 2 di questo rigo RV4, anche l’eventuale importo del credito per addizionaleregionale indicato nel rigo 61 del prospetto di liquidazione Mod. 730-3 2007 (colonna 2 per il dichiarante,colonna 4per il coniuge) e nel rigo RV5 riportare l’eventuale credito per addizionale regionale utilizzato in com-pensazione con il Mod. F24. L ’importo indicato nella colonna 2 deve essere sommato agli altri importi da indi-care nella colonna 3 di questo rigo.

Nella colonna 3 indicate l’ammontare dell’eccedenza. Questo importo si trova al rigo RX2, colonna 4, del ModelloUNICO 2007. Se avete fruito dell’assistenza fiscale e il sostituto non ha rimborsato in tutto o in parte il credito risul-tante dal Modello 730-3 potete scrivere sul rigo RV4, il credito non rimborsato. Trovate tale importo al punto 27 delCUD 2008 o al punto 15 del CUD 2007. In tale colonna deve essere compreso anche l’importo eventualmenteindicato nella colonna 2 di questo rigo RV4.

SEZIONE ICOME SI CALCOLAL’ADDIZIONALE REGIONALE ALL’IRPEF

Vedere in APPENDICE,voce “Eventi eccezionali”

Quando e come si effettua ilversamento

Domicilio fiscale

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Page 71: Persone Fisiche 2008

TABELLA ADDIZIONALI REGIONALI ALL’IRPEF 2007

REGIONEScaglioni di reddito

AliquotaImposta dovuta sui redditi intermedi

compresi negli scaglioni(Regioni Lombardia e Marche)oltre euro fino a euro

NOTE

Abruzzo 01 Per qualunque reddito 1,40%

Basilicata 02 Per qualunque reddito 0,90%

Bolzano 03 Per qualunque reddito 0,90%

Calabria 04 Per qualunque reddito 1,40%

Campania 05 Per qualunque reddito 1,40%

Emilia Romagna 06 Per redditi fino a euro 1,10% 1,1 0% sull'intero importo15.000,00Per redditi oltre euro 15.000,00 1,20%e fino a euro 20.000,00 1,20 % sull'intero importoPer redditi oltre euro 20.000,00 1,30% 1,30 % sull'intero importoe fino a euro 25.000,00Per redditi oltre euro 25.000,00 1,40% 1,40 % sull'intero importo

Friuli Venezia Giulia 07 Per qualunque reddito 0,90%

Lazio 08 Per qualunque reddito 1,40%

Liguria 09 Per redditi fino a euro 20.000,00 0,90% 0,90% sull’intero importo Per i redditi superiori a euro 20.000,00l'aliquota del 1,40 % si applica sull'interoammontare di reddito e non solo sulla

e fino a euro 20.000,00 1,40% 1,40% sull’intero importo parte che eccede euro 20.000,00.Per i redditi compresi tra 20.000,01 euroe 20.101,42 euro l'imposta determinatacn l'aliquota dell'1,40 % è ridotta di unimporto pari al prodotto tra il coefficient0,986 e la differenza fra euro 20.101,42ed il reddito imponibile ai fini dell'addizionale regionale (Rigo RV1)

Lombardia 10 15.493,71 1,20% 1,2% sull’intero importo È prevista l”applicazione15.493,71 30.987,41 1,30% 185,92 + 1,30% sulla parte che eccede 15.493,71 dell'aliquota agevolata30.987,41 1,40% 387,34 + 1,40% sulla parte che eccede 30.987,41 dello 0,90 % in determinate

condizioni. Si rinviaalle istruzioni del rigo RV2.

Marche 11 15.500,00 0,90% 0,90% sull’intero importo15.500,00 31.000,00 1,20% 139,50 + 1,20% sulla parte che eccede 15.500,0031.000,00 1,40% 325,50 + 1,40% sulla parte che eccede 31.000,00

Molise 12 Per qualunque reddito 1,40%

Per redditi fino 0,90% 0,90% sull’intero importo Per i redditi superiori a euro 11.071,35a euro 11.071,35 l'aliquota del 1,40 % si applica sull'intero

Piemonte 13 1,40% si applica sull'interoPer redditi superiori 1,40% 1,40% sull’intero importo ammontare di reddito e non soloa euro 11.071,35 sulla parte che eccede euro 11.071,35.

Puglia 14 Per qualunque reddito 0,90%

Sardegna 15 Per qualunque reddito 0,90%

Sicilia 16 Per qualunque reddito 1,40%

Toscana 17 Per qualunque reddito 0,90%

Trento 18 Per qualunque reddito 0,90%

Per redditi fino a euro 15.000,00 0,90% 0,90% sull’intero importo Per i redditi superiori a euro15.000,00 l'aliquota del

Umbria 19 Per redditi superiori 1,10% 1,10% sull’intero importo 1,10 % si applica sull'interoa euro 15.000,00 ammontare di reddito e non

solo sulla parte che eccedeeuro 15.000,00.

Valle d'Aosta 20 Per qualunque reddito 0,90%

Per redditi fino 0,90% 0,90% sull’intero importo Per i redditi superiori a euro 28.000,00Veneto 21 a euro 28.000,00 l'aliquota del 1,40 % si applica sull'intero

ammontare del reddito e non solo sulla Per redditi superiori 1,40% 1,40% sull’intero importo parte che eccede euro 28.000,00.a euro 28.000,00 Per i contribuenti aventi un reddito

imponibile ai fini dell’Addizionale regionale all’Irpef compreso tra euro 28.001,00 e 28.142,00 (rigo RV1), l’aliquota dell’addizionale regionale è determinata in termini percentuali sottraendo al coefficiente “1” il rapporto tra l’ammontare di euro 27.748,00 ed il reddito imponibile ai fini dell’addizionale regionale. Si rinvia alle precisazioni contenute nel rigo RV2.E' prevista l'applicazione dell'aliquotaagevolata dello 0,90 % nel caso di contribuente disabile (o contribuente con a carico fiscalmente un disabile) e con un imponibile (rigo RV1) non superiore a euro 45.000,00.Si rinvia alle precisazioni contenute nel rigo RV2.E' prevista l'applicazione dell'aliquotaagevolata dello 0,90 % nel caso di contribuente con tre o più figli fiscalmentea carico ed un imponibile (rigo RV1) non superiore a euro 50.000,00. Il limite di euro 50.000,00 è innalzata di euro 10.000,00 per ogni figlio a carico oltre il terzo. Si rinvia alle precisazioni contenute nel rigo RV2.

Cod.Reg.

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Rigo RV5: scrivete l’eccedenza d’imposta risultante dalla precedente dichiarazione e compensata con il modello F24.

Addizionale regionale all’IRPEF da trattenere o da rimborsare risultante dal Mod. 730/2008Rigo RV6: questo rigo deve essere compilato se con la presente dichiarazione intendete correggere o integrare unmodello 730/2008 precedentemente presentato.Nella colonna 1 riportate quanto indicato nella colonna 6 del rigo 45 del modello 730-3 (prospetto di liquidazio-ne). Nel caso in cui il modello 730/2008 sia stato presentato in forma congiunta e la dichiarazione integrativa èpresentata dal coniuge dichiarante, in questa colonna deve essere riportato quanto indicato nella colonna 6 delrigo 53 del modello 730-3.La colonna 2 deve essere compilata solo se nel quadro I del modello 730/2008 avete chiesto di utilizzare il cre-dito originato dalla liquidazione della dichiarazione 730 per il pagamento dell’ICI e se nel mod. 730-3 (prospet-to di liquidazione), rilasciato dal soggetto che ha prestato l’assistenza fiscale, risulta compilata la colonna 3 delrigo 45 (ovvero col. 3 del rigo 53 per il coniuge dichiarante). In tal caso riportate l’ammontare del credito utilizza-to in compensazione con il modello F24, entro la data di presentazione della presente dichiarazione, per il paga-mento dell’ICI.Nella colonna 3 riportate quanto indicato nella colonna 4 del rigo 45 del modello 730-3 (prospetto di liquidazio-ne). Nel caso in cui il modello 730/2008 sia stato presentato in forma congiunta e la dichiarazione integrativa èpresentata dal coniuge dichiarante, in questa colonna deve essere riportato quanto indicato nella colonna 4 delrigo 53 del modello 730-3.Righi RV7 e RV8: dovete compilare questi righi per determinare l’addizionale regionale a debito o a credito.A tal fine effettuate la seguente operazione:RV2 colonna 2 – RV3 colonna 3 – RV4 colonna 3 + RV5 – RV6 colonna 1 + RV6 colonna 2 + RV6 colonna 3• se il risultato di tale operazione è positivo riportate l’importo così ottenuto nel rigo RV7;• se il risultato di tale operazione è negativo riportate l’importo ottenuto, non preceduto dal segno meno, nel rigo RV8.

Rigo RV9: scrivete l’aliquota deliberata dal comune di domicilio fiscale al 1 gennaio 2007. Consultate l’appositatabella dei comuni che hanno deliberato l’addizionale comunale all’IRPEF. Rigo RV10: scrivete l’importo dell’addizionale comunale all’IRPEF da voi dovuta. Per determinarlo dovete applicareall’importo riportato al rigo RV1, l’aliquota indicata al rigo RV9. Nella determinazione dell’addizionale comunaledovuta, dovete tenere conto dell’eventuale soglia di esenzione deliberata dal comune e riportata nell’appositatabella. Qualora il comune abbia deliberato una soglia di esenzione la cui applicazione è subordinata al verificar-si di situazioni particolari non desumibili dai dati indicati nella dichiarazione (quale ad esempio l’importo ISEE) evi trovate nelle condizioni previste per fruire di tale soglia di esenzione, dovete barrare la casella presente nellacolonna 1 di questo rigo RV10.

Rigo RV11: nella colonna 1 scrivete l’ammontare dell’addizionale comunale trattenuta o da trattenere dal sostituto d’imposta.L’importo da indicare è desumibile dai dati indicati nella sezione III del quadro RC; in particolare è pari al risultatodella seguente operazione:

Rigo RC12 + Rigo RC13 – Rigo RC14

nella colonna 2, scrivete l’importo dell’addizionale comunale trattenuta in sede di assistenza fiscale se lo scorsoavete presentato il modello 730/2007. Tale importo è quello riportato nel punto 24 del CUD 2008.

nella colonna 3, scrivete l’importo dell’addizionale comunale versata con il modello F24 qualora lo scorso annoavete presentato il modello Unico 2007.

nella colonna 4 scrivete l’ammontare dell’addizionale comunale trattenuta, diversa da quelle indicate nelle prece-denti colonne di questo rigo RV11 (ad esempio, l’addizionale relativa ai trattamenti assistenziali erogati dall’Inailai titolari di redditi agrari);

nella colonna 5 scrivete l’addizionale comunale sospesa e non versata per effetto delle disposizioni emanate aseguito degli eventi eccezionali, già compresa negli importi indicati dalla colonna 1 alla colonna 4 di questo rigoRV11. Con riferimento alla colonna 1 l’ importo è quello che potete trovare ai punti 17 e 18 del CUD 2008 ovve-ro al punto 10 del CUD 2007; nella colonna 6 la somma degli importi indicati nelle colonne 1, 2, 3 e 4 di questo rigo RV11.

Rigo RV12: dovete compilare questo rigo solo se avete eccedenze di addizionale comunale delle quali non avetechiesto il rimborso nella precedente dichiarazione.Nella colonna 1 indicate il codice regione relativo al domicilio fiscale al 31 dicembre 2006, che trovate nella“Tabella Addizionali regionali all’IRPEF 2007” presente nelle istruzioni di questo quadro RV.

Inoltre, se lo scorso anno è stato presentato il modello 730/2007 ed è stato chiesto di utilizzare il credito scatu-rente dalla dichiarazione per il pagamento con il Mod. F24 dell’Ici ma tale credito non è stato utilizzato tutto o inparte, riportare nella colonna 2 di questo rigo RV12 anche l’eventuale importo del credito per addizionale comu-nale indicato nel rigo 62 del prospetto di liquidazione Mod. 730-3 2007 (colonna 2 per il dichiarante, colonna4 per il coniuge) e nel rigo RV13 riportare l’eventuale credito addizionale comunale utilizzato in compensazioneper il Mod. F24. L ’importo indicato nella colonna 2 deve essere sommato agli altri importi da indicare nellacolonna 3 di questo rigo.

Nella colonna 3 indicate l’ammontare dell’eccedenza. Questo importo si trova al rigo RX3, colonna 4, delModello UNICO 2007. Se avete fruito dell’assistenza fiscale e il sostituto non ha rimborsato, in tutto o in parte, il

SEZIONE II-ACOME SI CALCOLA L’ADDIZIONALE COMUNALE ALL’IRPEF

Vedere in APPENDICE, voce “Eventi eccezionali”

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credito risultante dal Modello 730-3 potete scrivere sul rigo RV12 il credito non rimborsato. Trovate tale importo alpunto 28 del CUD 2008 o al punto 16 del CUD 2007. L ’importo indicato nella colonna 2 deve essere som-mato agli altri importi da indicare nella colonna 3 di questo rigo.

Rigo RV13: scrivete l’eccedenza d’imposta risultante dalla precedente dichiarazione e compensata con il mod. F24.

Addizionale comunale all’IRPEF da trattenere o da rimborsare risultante dal Mod. 730/2008Rigo RV14: questo rigo deve essere compilato se con la presente dichiarazione intendete correggere o integrareun modello 730/2008 precedentemente presentato.Nella colonna 1 riportate quanto indicato nella colonna 6 del rigo 46 del modello 730-3 (prospetto di liquidazio-ne). Nel caso in cui il modello 730/2008 sia stato presentato in forma congiunta e la dichiarazione integrativa èpresentata dal coniuge dichiarante, in questa colonna deve essere riportato quanto indicato nella colonna 6 delrigo 54 del modello 730-3.La colonna 2 deve essere compilata solo se nel quadro I del modello 730/2008 avete chiesto di utilizzare il cre-dito originato dalla liquidazione della dichiarazione 730 per il pagamento dell’ICI e se nel mod. 730-3 (prospet-to di liquidazione), rilasciato dal soggetto che ha prestato l’assistenza fiscale, risulta compilata la colonna 3 delrigo 46 (ovvero col. 3 del rigo 54 per il coniuge dichiarante). In tal caso riportate l’ammontare del credito utilizza-to in compensazione con il modello F24, entro la data di presentazione della presente dichiarazione, per il paga-mento dell’ICI.Nella colonna 3 riportate quanto indicato nella colonna 4 del rigo 46 del modello 730-3 (prospetto di liquidazio-ne). Nel caso in cui il modello 730/2007 sia stato presentato in forma congiunta e la dichiarazione integrativa èpresentata dal coniuge dichiarante, in questa colonna deve essere riportato quanto indicato nella colonna 4 delrigo 54 del modello 730-3.

Righi RV15 e RV16: dovete compilare questi righi per determinare l’addizionale comunale a debito o a credito.A tal fine effettuate la seguente operazione:

RV10 – RV11 colonna 6 – RV12 colonna 3 + RV13 – RV14 colonna 1 + RV14 colonna 2 + RV14 colonna 3• se il risultato di tale operazione è positivo riportate l’importo così ottenuto nel rigo RV15;• se il risultato di tale operazione è negativo riportate l’importo ottenuto, non preceduto dal segno meno, nel rigo

RV16.

Rigo RV17. l’ acconto per l’addizionale comunale all’Irpef per il 2008 è dovuto nella misura del 30% dell’addizionalecomunale ottenuta applicando al reddito imponibile relativo all’anno di imposta 2007 (importo del rigo RV17 col. 2)l’aliquota deliberata dal comune nel quale il contribuente ha la residenza alla data del 1° gennaio 2008. L’importo così determinato deve essere ridotto dell’acconto per l’addizionale comunale 2008 trattenuto dal datoredi lavoro e indicato nel rigo RC15.L’aliquota da applicare è quella deliberata per l’anno 2008, qualora la pubblicazione della delibera sia avvenutaentro il 31 dicembre 2007 ovvero quella vigente per l’anno di imposta 2007 nel caso di pubblicazione successi-va a tale data. Le aliquote deliberate dai Comuni sono consultabili sul sito: http://www.finanze.gov.it/dipartimentopolitichefiscali/fiscalitalocale/addirpef/index.htmSe il contribuente prevede (ad esempio, per effetto di oneri deducibili sostenuti nel 2008 o di minori redditi perce-piti nello stesso anno) una minore imposta da dichiarare nella successiva dichiarazione, può versare un acconto,per il 2008, di importo inferiore a quello determinato con riferimento al reddito imponibile della presente dichiara-zione. In tal caso, tuttavia, l’importo da indicare nella colonna 7 di questo rigo RV17 deve essere quello determi-nato utilizzando le istruzioni che seguono e non il minore importo versato o che si intende versare. La rata di acconto dell’Addizionale comunale può essere versata ratealmente alle condizioni indicate al capitolo 8della Parte I.Per la determinazione dell’acconto compilare il rigo RV17 utilizzando le seguenti istruzioni:

nella colonna 1 del rigo RV17 barrare la casella qualora il comune abbia deliberata una soglia di esenzione lacui applicazione è subordinata al verificarsi di situazioni particolari non desumibili dai dati indicati nella dichia-razione (quale ad esempio l’importo ISEE) e vi trovate nelle condizioni previste per fruire di tale soglia di esen-zione;nella colonna 2 del rigo RV17 indicare l’imponibile relativo all’anno di imposta 2007 riportando quanto indica-to nel rigo RV1;nella colonna 3 del rigo RV17 indicare l’aliquota da applicare per la determinazione dell’acconto;nella colonna 4 del rigo RV17 riportare il risultato della seguente operazione:

RV17 col. 2 x RV17 col. 3 x 0,3100

Se il comune ha deliberato una soglia di esenzione e siete nella condizione prevista per poterne fruire, non dove-te compilare questa colonna 4;

nella colonna 5 del rigo RV17 riportare l’importo indicato nel rigo RC15 del quadro RC;nella colonna 6, da compilare solo nel caso di dichiarazione integrativa o correttiva riportate:– l’importo versato con il mod. F24 per il pagamento dell’acconto dell’addizionale comunale, se state integran-

do un precedente modello Unico PF 2008;– quanto indicato nella col. 6 del rigo 50 (ovvero col. 6 del rigo 58 per il coniuge dichiarante) del mod. 730-

3 (prospetto di liquidazione) rilasciato dal soggetto che ha prestato l’assistenza fiscale, se state integrando unprecedente modello 730/2008;

nella colonna 7 riportare il risultato della seguente operazione:

Rigo RV17 col. 4 – Rigo RV17 col. 5 – Rigo RV17 col. 6

Se il risultato è negativo la colonna 7 non deve essere compilata.

SEZIONE II-BACCONTOADDIZIONALE COMUNALE ALL’IRPEFPER IL 2007

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9. QUADRO CR – CREDITI D’IMPOSTAIl quadro CR deve essere utilizzato per calcolare e/o esporre alcuni crediti d’imposta.

Questo quadro si compone di quattro sezioni:Sezione I: riservata ai crediti d’imposta per redditi prodotti all’estero;Sezione II: riservata ai crediti d’imposta per il riacquisto della prima casa ed ai crediti d’imposta per i canoni di lo-cazione non percepiti.Sezione III: riservata ai crediti d’imposta per l’incremento dell’occupazione;Sezione IV: riservata agli altri crediti d’imposta.

La compilazione di questa sezione è riservata ai contribuenti che hanno prodotto redditi in un paese estero nel qualesono state pagate imposte a titolo definitivo per le quali è riconosciuto il diritto a richiedere un credito d’imposta.Tale sezione è riservata all’esposizione delle informazioni relative ai redditi prodotti all’estero, diversi da quelli d’im-presa, al fine di determinare il credito per le imposte pagate all’estero previsto dall’art. 165, comma 1 del TUIR. Inpresenza di redditi d’impresa prodotti all’estero deve essere invece utilizzato il quadro CE presente nel terzo fascico-lo il quale consente la determinazione sia del credito di cui al comma 1 dell’art. 165 che dell’ ulteriore credito d’im-posta previsto dal comma 6 del citato articolo. Si rimanda, per ulteriori chiarimenti, alle istruzioni del quadro CE con-tenute nel terzo fascicolo.

ATTENZIONE Qualora siano stati prodotti all’estero sia redditi d’impresa che redditi diversi da quelli di impresa le se-zioni I-A e I-B del quadro CR non vanno utilizzate e deve essere compilato esclusivamente il quadro CE.Le imposte da indicare in questa sezione sono quelle divenute definitive a partire dal 2007 (se non già indicate nel-la dichiarazione precedente) fino al termine di presentazione della presente dichiarazione. Si considerano pagate a titolo definitivo le imposte divenute irripetibili. Pertanto, non vanno indicate, ad esempio, leimposte pagate in acconto o in via provvisoria e quelle per le quali è prevista la possibilità di rimborso totale o parzia-le. Si precisa che in presenza di convenzioni contro le doppie imposizioni stipulate dall’Italia, le imposte pagate all’e-stero a titolo definitivo da indicare nel presente quadro, non possono eccedere l’aliquota prevista dalla convenzione.Per maggiori informazioni si rimanda alla voce “Utili prodotti all’estero” presente nell’APPENDICE del FASCICOLO 2.Può accadere che nel 2007 sia stata pagata in via definitiva un’imposta corrispondente ad una parte soltanto deiredditi esteri dichiarati nei quadri della presente dichiarazione, oppure che non sia stata pagata alcuna imposta. Intali casi, fermo restando che i redditi esteri conseguiti nell’anno 2007 devono essere dichiarati per l’intero ammonta-re, nella presente dichiarazione l’imposta estera, non pagata in tutto o in parte, potrà essere portata in detrazionenella dichiarazione dell’anno in cui sarà avvenuto il pagamento in via definitiva, compilando in tale dichiarazione ilrelativo quadro CR.Viceversa, nel caso in cui si siano rese definitive nel 2007 imposte estere relative a redditi prodotti negli anni prece-denti e già dichiarati, dette imposte devono essere indicate nel presente quadro al fine di fruire del relativo creditod’imposta. Si sottolinea, infine, che con alcuni Paesi, con i quali sono in vigore convenzioni bilaterali contro le doppie imposi-zioni, è prevista una clausola particolare per cui, se lo Stato estero ha esentato da imposta, in tutto o in parte, un de-terminato reddito prodotto nel proprio territorio, il contribuente residente in Italia ha comunque diritto a chiedere il cre-dito per l’imposta estera come se questa fosse stata effettivamente pagata (imposta figurativa).Si ricorda che è necessario conservare la documentazione da cui risultino l’ammontare del reddito prodotto e le im-poste pagate in via definitiva al fine di poterla esibire o trasmettere a richiesta degli uffici finanziari.Per poter usufruire del credito d’imposta di cui al comma 1 dell’art. 165 del Tuir è necessario compilare sia la sezio-ne I-A che la sezione I-B.– La sezione I-A è riservata all’indicazione dei dati necessari per la determinazione del credito d’imposta teoricamen-

te spettante;– la sezione I-B è riservata alla determinazione del credito d’imposta effettivamente spettante.Si ricorda che il credito per le imposte pagate all’estero spetta fino a concorrenza della quota d’imposta lorda italia-na corrispondente al rapporto tra il reddito prodotto all’estero ed il reddito complessivo e sempre comunque nel limi-te dell’imposta netta italiana relativa all’anno di produzione del reddito estero. Al fine dell’individuazione di tale limi-te si deve tener conto anche del credito già utilizzato nelle precedenti dichiarazioni, riferito allo stesso anno di pro-duzione del reddito.Pertanto, ai fini della determinazione del credito d’imposta spettante è necessario:– ricondurre, ove eccedente, l’importo dell’imposta estera (resasi definitiva in un singolo Stato e relativa ad un singo-

lo anno di produzione del reddito), alla quota di imposta lorda italiana (imposta lorda italiana commisurata al rap-porto tra reddito estero e reddito complessivo) eventualmente diminuita del credito utilizzato nelle precedenti dichia-razioni riferito allo stesso Stato estero ed allo stesso periodo di produzione del reddito estero. Le istruzioni contenu-te nella sezione I-A sono relative a questo primo limite entro il quale è possibile usufruire del credito d’imposta;

– ricondurre, ove eccedente, l’importo così determinato entro il limite dell’imposta netta (diminuita dell’eventuale credi-to già usufruito nelle precedenti dichiarazioni) relativa all’anno di produzione del reddito estero. Le istruzioni conte-nute nella sezione I-B sono relative a questo secondo limite entro il quale è possibile usufruire del credito d’imposta.

A tal fine compilare la sezione I-A e la sezione I-B utilizzando le seguenti istruzioni.

Qualora i redditi siano stati prodotti in Stati differenti, per ognuno di questi è necessario compilare un distinto rigo.Occorre procedere analogamente se le imposte pagate all’estero sono relative a redditi prodotti in anni diversi. Vi-ceversa, in presenza di redditi prodotti nello stesso Stato e nel medesimo anno ma appartenenti a più categorie red-dituali, diverse da quelle di impresa, è necessario compilare un unico rigo sommando i relativi importi da indicarenelle colonne 3 e 4.In particolare nei righi da CR1 a CR4 dovete indicare:

SEZIONE I-A

SEZIONE ICREDITI D’IMPOSTA PER REDDITI PRODOTTIALL’ESTERO

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nella colonna 1, il codice dello Stato estero nel quale è stato prodotto il reddito; detto codice è rilevabile dall’E-lenco dei paesi e territori esteri presente alla fine dell’appendice;nella colonna 2, l’anno d’imposta in cui è stato prodotto il reddito all’estero. Se il reddito è stato prodotto nel 2007indicare “2007”;nella colonna 3, il reddito prodotto all’estero che ha concorso a formare il reddito complessivo in Italia. Se que-sto è stato prodotto nel 2007, va riportato il reddito già indicato nei quadri RC, RE, RH (solo per redditi derivan-ti da partecipazioni in società semplici e associazioni tra artisti e professionisti), RL e RM (solo se avete optato perla tassazione ordinaria) della presente dichiarazione per il quale compete detto credito. Per i redditi del quadroRC certificati nel CUD 2008 o nel CUD 2007, l’importo da indicare è rilevabile dalle annotazioni della stessacertificazione;nella colonna 4, le imposte pagate all’estero resesi definitive entro la data di presentazione della dichiarazioneper le quali non si è già fruito del credito d’imposta nelle precedenti dichiarazioni. Ad esempio, se per i redditiprodotti all’estero nel 2006 nello Stato A, si è resa definitiva una imposta complessiva di euro 3.000, di cui eu-ro 2.000 resasi definitiva entro il 31/07/2007 e pertanto già riportata nella precedente dichiarazione, ed eu-ro 1.000 resasi definitiva entro il 31/07/2008, nella colonna 4 va indicato l’importo di euro 1.000 relativo al-la sola imposta resasi definitiva entro il 31/07/2008.

L’importo dell’imposta estera, utilizzabile ai fini del credito spettante ai sensi del comma 1 dell’art. 165 del Tuir, nonpuò essere superiore all’ammontare dell’imposta italiana determinata applicando al reddito estero l’aliquota margi-nale (riferita al proprio reddito imponibile) vigente nel periodo di produzione del reddito. Ad esempio per i redditiprodotti nel 2007 con un reddito imponibile pari a euro 27.000,00 l’importo di questa colonna 4 non può esseresuperiore al 33% dell’importo di col. 3 (reddito estero).Per i redditi del quadro RC certificati nel CUD 2008 o nel CUD 2007, l’importo da indicare è rilevabile dalle anno-tazioni della stessa certificazione. Si precisa che nel caso in cui il reddito prodotto all’estero abbia concorso parzial-mente alla formazione del reddito complessivo in Italia, anche l’imposta estera va ridotta in misura corrispondente;

nella colonna 5, il reddito complessivo relativo all’anno d’imposta indicato a colonna 2 (aumentato eventualmen-te dei crediti d’imposta sui fondi comuni e dei crediti d’imposta sui dividendi, se ancora vigenti nell’anno di pro-duzione del reddito). Se l’anno indicato è il 2007 riportare l’importo indicato in colonna 2 del rigo RN1 di que-sto modello aumentato di quanto eventualmente indicato nella colonna 1 del rigo RN1 (credito d’imposta per fon-di comuni);nella colonna 6, l’imposta lorda italiana relativa all’anno d’imposta indicato a colonna 2. Se l’anno è il 2007,tale dato è desumibile dal rigo RN5 del quadro RN di questo modello; se l’anno è il 2006, tale dato è desumi-bile dal rigo RN7 (o dal rigo RN18 col. 3 nel caso di applicazione della clausola di salvaguardia) del quadroRN del Mod. UNICO Persone Fisiche 2007 o dal rigo 13 del Mod. 730-3/2007; se l’anno è il 2005, tale da-to è desumibile dal rigo RN7 (o dal rigo RN18 col. 3 nel caso di applicazione della clausola di salvaguardia)del quadro RN del Mod. UNICO Persone Fisiche 2006 o dal rigo 13 del Mod. 730-3/2006; nella colonna 7, l’imposta netta italiana relativa all’anno d’imposta indicato a colonna 2. Se l’anno è il 2007, ta-le dato è desumibile dal rigo RN25 del quadro RN di questo modello; se l’anno è il 2006, tale dato è desumibi-le dal rigo RN17 (o dal rigo RN18 col. 7 nel caso di applicazione della clausola di salvaguardia) del quadroRN Mod. UNICO Persone Fisiche 2007; se l’anno è il 2005, tale dato è desumibile dal rigo RN17 (o dal rigoRN18 col. 7 nel caso di applicazione della clausola di salvaguardia) del quadro RN Mod. UNICO Persone Fi-siche 2006 o dal rigo 21 del Mod. 730-3/2006; nella colonna 8 il credito eventualmente già utilizzato nelle precedenti dichiarazioni relativo ai redditi prodotti al-l’estero nell’anno indicato in col. 2 indipendentemente dallo Stato estero di riferimento. Pertanto, può essere ne-cessario compilare tale colonna se nelle precedenti dichiarazioni dei redditi è stato compilato il rigo relativo alcredito d’imposta per redditi prodotti all’estero (rigo G4 del mod. 730/2007 o rigo F8 del mod. 730/2006ovvero il quadro CR Sez. I del Mod. UNICO Persone Fisiche o il rigo F8 del mod. 730/2006).

Contribuenti che hanno usufruito del credito d’imposta per redditi prodotti nell’anno indicato in col. 2 nella di-chiarazione dei redditi relativa all’anno d’imposta 2005I contribuenti che hanno presentato nell’anno 2006 il modello UNICO Persone Fisiche 2006 devono compilare que-sta colonna se l’anno indicato in colonna 2 di questo rigo risulta essere lo stesso di quello indicato in colonna 2 deirighi da CR1 a CR4 del quadro CR del modello UNICO Persone Fisiche 2006. In tale caso l’importo del credito giàutilizzato da indicare in questa colonna è quello riportato nella colonna 4 dei righi CR5 o CR6 del quadro CR delmodello Unico PF 2006 relativo allo stesso anno di produzione del reddito.I contribuenti che hanno presentato lo scorso anno il modello 730/2006 devono compilare questa colonna se l’an-no indicato in colonna 2 di questo rigo risulta essere lo stesso di quello indicato in colonna 2 del rigo F8 del quadroF della precedente dichiarazione. In tale caso, l’importo del credito già utilizzato da indicare in questa colonna èquello riportato nella colonna 2 “Totale credito utilizzato” del rigo 48 (o 49 per il coniuge dichiarante) del mod. 730-3/2006 relativo allo stesso anno di produzione del reddito. Contribuenti che hanno usufruito del credito d’imposta per redditi prodotti nell’anno indicato in col. 2 nella di-chiarazione dei redditi relativa all’anno d’imposta 2004I contribuenti che hanno usufruito del credito d’imposta per redditi prodotti all’estero presentando il modello UNICOPersone Fisiche 2005 devono compilare questa colonna se l’anno indicato in colonna 2 di questo rigo risulta esse-re lo stesso di quello indicato in colonna 2 dei righi da CR1 a CR4 del quadro CR del modello UNICO PF 2005.In tale caso l’importo del credito già utilizzato da indicare in questa colonna è quello riportato nella colonna 4 deirighi CR5 o CR6 del quadro CR del modello UNICO PF 2005 relativo allo stesso anno di produzione del reddito. I contribuenti che hanno usufruito del credito d’imposta per redditi prodotti all’estero presentando il modello730/2005 devono compilare questa colonna se l’anno indicato in colonna 2 di questo rigo risulta essere lo stessodi quello indicato in colonna 2 del rigo F8 del quadro F del modello 730/2005. In tale caso, l’importo del creditogià utilizzato da indicare in questa colonna è quello riportato nella colonna “Credito Utilizzato” presente nel rigo 49(o 50 per il coniuge dichiarante) del mod. 730-3/2005 relativo allo stesso anno di produzione del reddito. Contribuenti che hanno usufruito del credito d’imposta per redditi prodotti nell’anno indicato in col. 2 nella di-chiarazione dei redditi relativa all’anno d’imposta 2003

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Page 76: Persone Fisiche 2008

Se con riferimento all’anno di produzione del reddito estero di col. 2, il contribuente ha usufruito del credito d’impo-sta nella dichiarazione modello UNICO Persone Fisiche 2004 deve compilare tale colonna se l’anno indicato in co-lonna 2 di questo rigo risulta essere lo stesso di quello indicato in colonna 1 dei righi da CR1 a CR5 del quadro CR.In tale caso, se nella dichiarazione mod. UNICO Persone Fisiche 2004 è stato compilato un solo rigo del quadroCR sez. I o più righi ma tutti relativi allo stesso anno di produzione del reddito, l’importo da indicare in questa colon-na può essere desunto dal rigo RN23, col. 2 del quadro RN. Nel caso in cui nella dichiarazione mod. UNICO Per-sone Fisiche 2004 sono stati compilati più righi del quadro CR sez. I per redditi prodotti all’estero in anni diversi con-sultare in appendice la voce “Credito d’imposta per redditi prodotti all’estero”.Se con riferimento all’anno di produzione del reddito estero di col. 2, il contribuente ha usufruito del credito d’impo-sta nella dichiarazione mod. 730/2004 deve compilare tale colonna se l’anno indicato in colonna 2 di questo ri-go risulta essere lo stesso di quello indicato in colonna 1 del rigo F8 del quadro F. In tale caso, se nella dichiarazio-ne mod. 730/2004 è stato compilato un solo rigo F8 o più righi ma tutti relativi allo stesso anno di produzione delreddito, l’importo da indicare in questa colonna può essere desunto dal rigo 25 del mod. 730-3/2004. Nel casoin cui nella dichiarazione mod. 730/2004 sono stati compilati più righi F8 del quadro F per redditi prodotti all’este-ro in anni diversi consultare in appendice la voce “Credito d’imposta per redditi prodotti all’estero”;

nella colonna 9 il credito già utilizzato nelle precedenti dichiarazioni per redditi prodotti nello stesso anno di quel-lo indicato in colonna 2 e nello Stato estero di quello indicato in colonna 1.

L’importo da indicare in questa colonna è già compreso in quello di colonna 8; pertanto la colonna 9 non va com-pilata se non risulta compilata la colonna 8.La compilazione di questa colonna si rende necessaria quando l’imposta complessivamente pagata in uno Stato este-ro si è resa definitiva in diversi periodi di imposta e pertanto si è usufruito del credito d’imposta in dichiarazioni rela-tive a periodi di imposta diversi.Nel caso ipotizzato nell’esempio che segue:

con riferimento allo Stato A, l’importo da indicare nella colonna 8 è di euro 800 (200 + 600) e l’importo da indi-care nella colonna 9 è di euro 200 pari al credito utilizzato nella precedente dichiarazione per la parte d’impostaresasi definitiva.Se, per l’anno di produzione indicato nella colonna 2 di questo rigo, nella dichiarazione mod. UNICO/2006 è sta-to compilato un solo rigo della sez. I-A del quadro CR relativo allo stesso Stato estero di colonna 1, l’importo da ri-portare nella colonna 9 è quello indicato in uno dei righi CR5 o CR6, colonna 4, del mod. UNICO/2006 relativoallo stesso anno di produzione del reddito.Se invece per l’anno di produzione indicato nella colonna 2 di questo rigo, nella dichiarazione mod. UNICO/2006sono stati compilati più righi CR (da CR1 a CR4) relativi a diversi Stati esteri, consultare in appendice la voce “Cre-dito d’imposta per redditi prodotti all’estero”;Se nella dichiarazione mod. 730/2006 è stato compilato un rigo F8 nel quale sono stati indicati uno Stato esteroed un anno di produzione identici a quelli riportati in questo rigo, l’importo da indicare nella colonna 9 è desumibi-le dal rigo 48 (o 49 per il coniuge) del mod. 730-3/2006, relativo al medesimo anno di produzione del reddito,colonna 4 o 6 “Credito utilizzato” riferita al medesimo Stato estero. nella colonna 10 la quota d’imposta lorda italiana costituita dal risultato della seguente operazione: (colonna 3 / colonna 5) x colonna 6 Si precisa che se il rapporto tra reddito estero e reddito complessivo assume un valore maggiore di 1, tale rapportodeve essere ricondotto ad 1;nella colonna 11 l’importo dell’imposta estera ricondotta eventualmente entro il limite della quota d’imposta lorda,quest’ultima diminuita del credito utilizzato nelle precedenti dichiarazioni relativo allo stesso Stato ed anno di produ-zione. A tal fine riportare il minore importo tra quello indicato nella col. 4 (imposta estera) ed il risultato della seguen-te operazione: colonna 10 – colonna 9.

Con riferimento all’importo indicato a colonna 11 dei righi da CR1 a CR4 della sezione I-A per il quale si richiededi fruire del credito d’imposta per redditi prodotti all’estero è necessario, per ogni anno di produzione del redditoestero, ricondurre, ove eccedenti, tali importi nei limiti delle relative imposte nette (col. 7 dei righi sez. I-A) tenendoconto di quanto già utilizzato nelle precedenti dichiarazioni. Se nella sez. I-A sono stati compilati più righi è necessario procedere, per ogni anno di produzione del reddito este-ro (col. 2 dei righi da CR1 a CR4), alla somma degli importi indicati nella colonna 11 di ciascun rigo. Pertanto, perogni singolo anno di produzione del reddito indicato nella sez. I-A, è necessario compilare un singolo rigo nella pre-sente sezione I-B (ad esempio, se nella sezione I-A sono stati compilati 3 righi di cui i primi 2 relativi all’anno 2005ed il terzo rigo relativo all’anno 2006, nella sezione I-B dovranno essere compilati 2 distinti righi, uno per l’anno2005 ed uno per l’anno 2006).In particolare nei righi CR5 e CR6 dovete indicare:nella colonna 1, l’anno d’imposta in cui è stato prodotto il reddito all’estero (o sono stati prodotti i redditi esteri nelcaso di compilazione nella sez. I-A di più righi relative allo stesso anno);nella colonna 2, il totale degli importi indicati nella colonna 11 dei righi da CR1 a CR4 riferiti all’anno indicato nel-la colonna 1 di questo rigo;nella colonna 3, l’importo dell’imposta netta (col. 7) diminuito del credito già utilizzato nelle precedenti dichiarazio-ni (col. 8) dei righi della sez. I-A riferiti all’anno indicato nella colonna 1 di questo rigo;

SEZIONE I-B

Stato Estero

Anno di produzione

Reddito estero

Imposta pagataall’estero

di cui resasidefinitiva nel

corso del 2005

di cui resasidefinitiva nel

corso del 2006

Credito utilizzato nella precedentedichiarazione relativo all’imposta

resasi definitiva nel 2005

A 2005 1.000 350 200 150 200

B 2005 2.000 600 600 600

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nella colonna 4, l’importo per il quale è possibile fruire del credito nella presente dichiarazione. A tal fine indicare ilminore tra l’importo di colonna 2 e l’importo di colonna 3 di questo rigo.Il totale degli importi indicati nelle colonne 4 dei righi CR5 e CR6 di questa sezione I-B dovrà essere riportato nellacolonna 2 del rigo RN26.Ad esempio nel caso in cui siano stati compilati nella sezione I-A quattro righi con i seguenti valori:

i dati relativi al reddito estero di col. 3, al reddito complessivo di col. 5 ed alla imposta lorda di col. 6 non sono sta-ti indicati in quanto non significativi ai fini del presente esempio.Nella sezione I-B dovranno essere riportati i seguenti valori:

Nella colonna 2 del rigo RN26 dovrà essere riportato l’importo di euro 65 (25 + 20 +20) pari alla somma dellecolonne 4 della sezione I-B.

La compilazione di questa sezione è riservata ai contribuenti per i quali sia maturato il credito d’imposta per ilriacquisto della prima casa e per canoni di locazione non percepiti.

Il rigo CR7 deve essere compilato se avete maturato un credito d’imposta a seguito del riacquisto della prima casa. Per maggiori informazioni vedere in APPENDICE, voce “Credito d’imposta per il riacquisto della prima casa”.Questo rigo si compone di tre colonne:

nella colonna 1 deve essere riportato il credito d’imposta per il riacquisto della prima casa che non ha trovato ca-pienza nell’imposta risultante dalla precedente dichiarazione, già indicato nel rigo RN31, colonna 2, del quadroRN del Mod. UNICO 2007, persone fisiche ovvero quello indicato nel rigo 53 del prospetto di liquidazione(mod. 730-3) del mod. 730/2007;nella colonna 2 deve essere indicato l’ammontare del credito d’imposta maturato nel 2007, che spetta ai sogget-ti che si trovano nelle seguenti condizioni:– che nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2007 e la data di presentazione della dichiarazione abbiano ac-

quistato un immobile usufruendo delle agevolazioni prima casa;– che l’acquisto sia stato effettuato entro un anno dalla vendita di altro immobile acquistato usufruendo delle age-

volazioni prima casa;– che non siano decaduti dal beneficio prima casa.L’importo del credito d’imposta è pari all’ammontare dell’imposta di registro o dell’IVA corrisposta in relazione alprimo acquisto agevolato; in ogni caso detto importo non può essere superiore all’imposta di registro o all’IVA do-vuta in relazione al secondo acquisto;nella colonna 3 deve essere riportato il credito d’imposta utilizzato in compensazione nel modello F24 fino alladata di presentazione della presente dichiarazione.

Questo rigo non deve essere compilato da coloro che hanno già utilizzato il credito di imposta:• in diminuzione dell’imposta di registro dovuta sull’atto di acquisto agevolato che lo determina;• in diminuzione delle imposte di registro, ipotecarie e catastali, ovvero delle imposte sulle successioni e donazioni

dovute sugli atti e sulle denunce presentati dopo la data di acquisizione del credito.

Nel rigo CR8 dovete indicare il credito d’imposta spettante per le imposte versate sui canoni di locazione ad uso abi-tativo non percepiti (vedere in APPENDICE la voce “Crediti d’imposta per canoni di locazione non percepiti”).

Dovete compilare questa sezione se avete diritto al credito d’imposta per l’incremento dell’occupazione previstodall’art. 7 della legge n. 388 del 2000, modificato dall’art. 63 della legge n. 289 del 2002. Potete comunquecompilare questa sezione solo se non esercitate un’attività professionale o d’impresa ed avete assunto, ad esem-pio, una collaboratrice domestica, una baby-sitter o un’ assistente per persona anziana o portatore di handicap; seinvece esercitate una delle anzidette attività, dovete compilare, anche in relazione alle assunzioni di collaboratoridomestici ecc., la relativa sezione del quadro RU.Il contributo può essere utilizzato in compensazione con il Mod.F24 ovvero in diminuzione dall’IRPEF. Il credito d’impo-sta spetta ai contribuenti che, a seguito di nuove assunzioni effettuate nel periodo compreso tra il 1° ottobre 2000 e il31 dicembre 2006, incrementano il numero dei lavoratori dipendenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato.Per avere diritto all’agevolazione è necessario che siano osservati i contratti collettivi nazionali, siano rispettate le pre-

SEZIONE IIICREDITO D’IMPOSTAPER L’INCREMENTO DELL’OCCUPAZIONE

SEZIONE IICREDITO D’IMPOSTAPER IL RIACQUISTODELLA PRIMA CASAE PER CANONI DI LOCAZIONE NON PERCEPITI

Anno(col. 1)

Totale colonne 11 riferiteallo stesso anno

(col. 2)

Capienza nell’imposta netta(col. 3)

(col. 7 – col. 8 sez. I-A)

Credito utilizzato nella presentedichiarazione (col. 4)

(minore tra col. 2 e col. 3)

2004 25 40 25

2005 20 45 20

2006 25 20 20

Stato(col. 1)

Anno(col. 2)

Redditoestero(col. 3)

Impostaestera(col. 4)

Redditocomplessivo

(col. 5)

Impostalorda(col. 6)

Impostanetta

(col. 7)

Creditoprecedenti

dichiarazioni(col. 8)

di cui relativoallo Stato

estero di col.1 (col. 9)

Quota diimposta lorda

(col. 10)

Imposta esteraentro il limitedell'imposta

lorda (col. 11)

a 2004 10 50 10 10 10

b 2004 20 50 10 15 15

c 2005 20 60 15 20 20

d 2006 30 20 25 25

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scrizioni sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori e che i nuovi assunti siano di età non inferiore a venticinque an-ni e non abbiano svolto attività di lavoro dipendente a tempo indeterminato da almeno ventiquattro mesi. Quest’ulti-mo requisito non è richiesto nel caso in cui il lavoratore sia portatore di handicap.Il credito, comunque, non spetta in relazione ai lavoratori dipendenti venuti alla luce a seguito della dichiarazione diemersione.Il rigo CR9 si compone di due colonne. In particolare, indicare:nella colonna 1, il credito d’imposta residuo per l’incremento dell’occupazione indicato nel rigo RN31, colonna 3,del Mod. UNICO 2007, ovvero nel rigo 54 del prospetto di liquidazione 730-3 del Mod. 730/2007;nella colonna 2, il credito d’imposta utilizzato in compensazione nel modello F24 fino alla data di presentazione del-la presente dichiarazione. Se avete erroneamente utilizzato in compensazione un importo del credito maggiore diquello spettante e avete provveduto, a seguito di ravvedimento, al versamento del maggior importo utilizzato, dove-te riportare in questa colonna 2 l’ammontare del credito d’imposta utilizzato in compensazione al netto del creditod’imposta riversato, senza tener conto di interessi e sanzioni.

Il l rigo CR10 di questa sezione è riservato all’esposizione dei dati relativi ai seguenti crediti d’imposta:– credito d’imposta derivante dall’applicazione dell’euroritenuta;– credito spettante a soci qualificati e loro parti correlate di cui all’art. 3, comma 4 D.Lgs. n. 344/2003.Nel caso in cui il contribuente fruisca di entrambi i crediti dovrà compilare due diversi moduli.

Credito d’imposta derivante dall’applicazione dell’euroritenuta Rigo CR10:

nella colonna 1 indicare il codice 1, qualora al contribuente spetti il credito d’imposta previsto al fine di elimina-re la doppia imposizione che potrebbe derivare dall’applicazione dell’euroritenuta di cui all’art. 11 della Diretti-va 2003/48/CE, in materia di tassazione dei redditi da risparmio sotto forma di pagamenti di interessi.Tale ritenuta alla fonte (euroritenuta) è operata, in via generale, sui pagamenti effettuati in Austria, Belgio e Lussem-burgo a favore di soggetti residenti in Italia, aventi ad oggetto interessi così come individuati dall’art. 2 del Decre-to Legislativo del 18 aprile 2005, n. 84 (cfr. Circolare n. 55/E del 30 dicembre 2005).In tal caso, qualora il reddito estero assoggettato alla suddetta euroritenuta concorra a formare il reddito comples-sivo nella presente dichiarazione, il credito d’imposta è determinato ai sensi dell’articolo 165 del TUIR, secondole istruzioni fornite per la compilazione del quadro CR ovvero del quadro CE.Tuttavia, se l’ammontare del credito così determinato è inferiore all’importo della ritenuta subita all’estero, il contri-buente può chiedere la differenza in compensazione con il Mod. F24 ai sensi dell’articolo 17 del Decreto Legi-slativo 9 luglio 1997, n. 241 ovvero a rimborso, presentando apposita istanza;nella colonna 2 il credito d’imposta residuo derivante dalla precedente dichiarazione ed indicato nella colonna4 del relativo rigo CR10 del quadro CR del Mod. UNICO 2007;nella colonna 3 indicare il credito maturato nel 2007, ridotto di quanto eventualmente già usufruito come creditod’imposta ai sensi dell’articolo 165 del TUIR, così come determinato nella sez. I del quadro CR (ovvero nel qua-dro CE nel caso sono stati prodotti all’estero anche redditi d’impresa). Nel caso in cui non trovi applicazione l’art.165 del TUIR (ad es. se il reddito prodotto all’estero non ha concorso a formare il reddito complessivo in Italia) intale colonna deve essere indicato l’intero importo dell’euroritenuta subita;nella colonna 4 indicare l’importo del credito utilizzato in compensazione con il Mod. F24 ai sensi dell’articolo17 del Decreto Legislativo 9 luglio 1997, n. 241;nella colonna 5 indicare l’importo del credito residuo così determinato:

col. 2 + col. 3 – col. 4Tale importo può essere utilizzato in compensazione delle somme a debito tramite delega di pagamento modello F24ovvero chiesto a rimborso presentando apposita istanza.

Credito spettante a soci qualificati e loro parti correlate di cui all’art. 3, comma 4, D.Lgs. n. 344/2003Rigo CR10:

nella colonna 1 indicare il codice 2, qualora al contribuente spetti il credito d’imposta previsto dall’art. 3, comma4 D.Lgs. n. 344/2003;nella colonna 2 il credito d’imposta residuo derivante dalla precedente dichiarazione ed indicato nella colonna4 del relativo rigo CR10 del quadro CR del Mod. UNICO 2007;nella colonna 3 indicare il credito maturato nel 2007;nella colonna 4 indicare l’importo del credito utilizzato in compensazione con il Mod. F24 ai sensi dell’articolo17 del Decreto Legislativo 9 luglio 1997, n. 241;nella colonna 5 indicare l’importo del credito residuo così determinato:

col. 2 + col. 3 – col. 4Tale importo può essere utilizzato in compensazione delle somme a debito tramite delega di pagamento modello F24.

10. QUADRO BF – BONUS FISCALEQuesto quadro è riservato ai contribuenti che si trovano nelle condizioni per richiedere in sede di presentazionedella dichiarazione dei redditi il Bonus fiscale previsto dall’articolo 44 del Decreto Legge del 1/10/2007 n. 159,convertito, con modificazioni, dalla legge 29 novembre 2007, n. 222. Possono richiedere il Bonus fiscale i contribuenti che:

• nell’anno d’imposta 2006, hanno percepito uno o più dei seguenti redditi: lavoro dipendente, pensione, taluniredditi assimilati a quelli di lavoro dipendente (compensi percepiti da soci di cooperative di produzione e lavo-ro, redditi derivanti da rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, remunerazione dei sacerdoti, com-pensi per lavori socialmente utili, assegni periodici corrisposti al coniuge), redditi di lavoro autonomo, redditi d’im-presa, taluni redditi diversi (redditi derivanti da attività commerciali non esercitate abitualmente, redditi di lavoroautonomo non esercitate abitualmente);

SEZIONE IVALTRI CREDITI D’IMPOSTA

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• nell’anno 2006 indipendentemente dalla presentazione della dichiarazione, hanno avuto un’imposta netta pari azero;

• nell’anno d’imposta 2006 hanno posseduto un reddito complessivo non superiore a euro 50.000;• non hanno già fruito del bonus fiscale per se e/o per i familiari a carico tramite il sostituto d’imposta; • con riferimento ai redditi del 2007 sono obbligati ovvero hanno interesse a presentare la dichiarazione;• nell’anno d’imposta 2006 non sono stati fiscalmente a carico di altri soggetti.

Le suddette condizioni non sono alternative e, pertanto, devono risultare tutte presenti.Il bonus fiscale consiste nel riconoscimento di una somma pari a 150 euro, maggiorata di un ulteriore importo paria 150 euro per ciascun familiare a carico nell’anno 2006. Qualora il familiare, in tale anno, sia stato a carico dipiù soggetti la somma deve essere ripartita in proporzione alla percentuale di spettanza della deduzione per cari-chi familiari.Per fruire di detta agevolazione in sede di presentazione della dichiarazione è necessario compilare il quadro “BF”osservando le seguenti istruzioni.Se il bonus spetta solo per il dichiarante: – indicare il codice 1 nella casella presente nel riquadro “Dichiarazione sostitutiva”, mentre i righi da BF1 a BF6

non devono essere compilati. La somma che spetta sarà pari a euro 150.Se il bonus spetta oltre che per il dichiarante anche per i familiari a carico: – indicare il codice 1 nella casella presente nel riquadro “Dichiarazione sostitutiva” e compilare nel prospetto

“Ulteriore rimborso per familiari a carico nell’anno d’imposta 2006” il rigo o i righi da BF1 a BF6 che interessa-no a seconda se il bonus spetta anche per il coniuge e/o per i figli a carico nel 2006. La somma che spetta èpari a euro 150 maggiorata di un ulteriore importo pari a 150 euro per ciascun familiare da rapportare alla per-centuale di deduzione.

Se il bonus spetta oltre che per il dichiarante anche per i familiari a carico ma lo stesso è stato fruito solo per sétramite il sostituto d’imposta e non anche per i familiari a carico: – indicare il codice 2 nella casella presente nel riquadro “Dichiarazione sostitutiva” e compilare nel prospetto

“Ulteriore rimborso per familiari a carico nell’anno d’imposta 2006” il rigo o i righi da BF1 a BF6 che interessa-no a seconda se il bonus spetta anche al coniuge e/o ai figli a carico nel 2006. La somma che spetta è di 150euro per ciascun familiare a carico.

Si fa presente che con la compilazione della casella presente nel riquadro “Dichiarazione Sostitutiva” si attesta diessere in possesso, per l’anno 2006, dei requisiti previsti dalla norma per fruire del bonus fiscale e di rientrare trale categorie individuate dal decreto 8 novembre 2007 del Ministro dell’Economia e Finanze.Nel prospetto “Ulteriore rimborso per familiari a carico nell’anno d’imposta 2006” il rigo BF1 è riservato all’indi-cazione delle informazioni relative al coniuge a carico.Se il bonus è chiesto per il coniuge: – barrare la casella ‘C’ e scrivere il codice fiscale del coniuge.Se il bonus è chiesto per il figlio o altro familiare a carico compilare i righi da BF2 a BF6 barrando la casella delrelativo rigo e indicando e il codice fiscale del familiare a carico.Nel righi da BF3 a BF6 barrare la casella ‘F’ se il familiare indicato è un figlio a carico successivo al primo. Barrarela casella ‘A’ se si tratta di un altro familiare.Nella casella “Codice fiscale” scrivere il codice fiscale di ciascuno dei figli o degli altri familiari a carico. Nella casella “Percentuale” indicare, per ogni familiare a carico, la percentuale di deduzione spettante nell’anno2006. Se per l’anno d’imposta 2006 è stata presentata la dichiarazione dei redditi riportare in tale casella la per-centuale indicata nella corrispondente casella del prospetto familiari a carico di tale dichiarazione presentata nel-l’anno 2007. Si precisa che la percentuale di spettanza del “Bonus Fiscale” è riferita alla percentuale di deduzione per tali fami-liari fruita nell’anno di imposta 2006.Qualora, sempre nell’anno 2006, con riferimento a un familiare siano stati compilati due righi perché è variata nelcorso dell’anno la percentuale di spettanza della deduzione, nel quadro “BF” con riferimento a questo familiare deveessere compilato un solo rigo indicando la media ponderata della percentuale nella relativa casella.La percentuale media ponderata deve essere così determinata:

(Percentuale 1° periodo X n. mesi 1° periodo ) + (Percentuale 2° periodo X n. mesi 2° periodo) Mesi 1° periodo + mesi 2° periodo

Ad esempio, se con riferimento al medesimo figlio nel prospetto dei familiari a carico del mod. UNICO PF 2007 (odel mod. 730/2007), sono stati compilati due righi di cui nel primo rigo i mesi a carico sono tre e la percentuale èpari al 50% e nel secondo rigo i mesi a carico sono nove e la percentuale è pari al 100%, la percentuale mediaponderata da indicare nella casella “Percentuale” del quadro “BF” è pari al risultato della seguente operazione.

(50 x 3) + (100 x 9) = 150 + 900 = 1050 = 87,5012 12 2

Per calcolare il bonus fiscale spettante seguire le istruzioni fornite nel rigo RN35 del quadro RN.

10. QUADRO RX - COMPENSAZIONE E RIMBORSIIl quadro RX deve essere compilato per l’indicazione delle modalità di utilizzo dei crediti d’imposta e/o delle ecce-denze di versamento a saldo, nonché per l’indicazione del versamento annuale dell’Iva. Il presente quadro è composto da tre sezioni:• la prima, relativa ai crediti ed alle eccedenze di versamento risultanti dalla presente dichiarazione;

Generalità

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• la seconda, relativa alle eccedenze risultanti dalla precedente dichiarazione che non trovano collocazione neiquadri del presente modello di dichiarazione;

• la terza, relativa all’indicazione del versamento annuale dell’IVA.I crediti d’imposta e/o le eccedenze di versamento a saldo possono essere richiesti a rimborso, utilizzati in com-pensazione ai sensi dell’art. 17 del D.Lgs. n. 241 del 1997 o in diminuzione delle imposte dovute per i periodisuccessivi a quello cui si riferisce la presente dichiarazione.È consentito ripartire le somme a credito tra importi da chiedere a rimborso ed importi da portare in compensazio-ne.

ATTENZIONE Il limite massimo dei crediti di imposta rimborsabili in conto fiscale e/o compensabili ai sensi dell’art.17 del D.Lgs. n. 241 del 1997 è di euro 516.456,90, per ciascun anno solare.Da ora in poi trovate indicazioni dettagliate per compilare il quadro RX, rigo per rigo.

Nella presente sezione devono essere indicati i crediti d’imposta risultanti dalla presente dichiarazione e le ecce-denze di versamento a saldo, nonché il relativo utilizzo.Nella colonna 1, va indicato l’importo a credito risultante dalla presente dichiarazione ed in particolare: – al rigo RX1 (IRPEF), l’importo a credito di cui al rigo RN38, al netto dell’importo utilizzato per il pagamento del-

l’imposta sostitutiva sui maggiori valori derivanti da conferimenti a CAF (rigo RQ4);– al rigo RX2 (Addizionale regionale IRPEF), l’importo a credito di cui al rigo RV8;– al rigo RX3 (Addizionale comunale IRPEF), l’importo a credito di cui al rigo RV16;– al rigo RX4 (IVA), l’importo a credito di cui al rigo VL39. In caso di compilazione del rigo VL40 riportare la somma

degli importi di cui ai righi VL39 e VL40 Se sono state compilate più Sezioni 2 del quadro VL, come nelle ipote-si di trasformazioni sostanziali soggettive, deve essere riportato l’importo complessivo delle eccedenze detraibili,risultante dalla differenza tra la somma degli importi a credito indicati nei righi VL39 e VL40 e la somma degliimporti a debito indicati nei righi VL38;

– al rigo RX5 (IRAP), l’importo a credito di cui al rigo IQ95;– al rigo RX6 (imposta sostitutiva di cui al rigo RT26, colonna 3);– al rigo RX8 (imposta da tassazione separata CFC di cui al quadro RM), l’importo a credito di cui al rigo RM18,

colonna 6.Nella colonna 2, va indicata l’eccedenza di versamento a saldo, ossia l’importo eventualmente versato in ecceden-za rispetto alla somma dovuta a saldo per la presente dichiarazione.La somma degli importi di colonna 1 e colonna 2 deve essere ripartita tra le colonne 3 e/o 4. Nella colonna 3, va indicato il credito di cui si chiede il rimborso. Si ricorda che, ovviamente, non può essere richiesta a rimborso la parte di credito già utilizzata in compensazionefino alla data di presentazione della presente dichiarazione. Per quanto riguarda l’Iva deve essere indicato l’impor-to richiesto a rimborso, già esposto nel rigo VR4 campo 1 del modello per la richiesta di rimborso del credito Iva(vedi Istruzioni particolari per la compilazione della dichiarazione IVA 2008 da presentare nell’ambito della dichia-razione unificata). Nella colonna 4, va indicato il credito da utilizzare in compensazione con il Mod. F24 ai sensi del D.Lgs. 9 luglio1997, n. 241. ovvero, con riferimento all’IRPEF, all’IVA ed all’IRAP, in diminuzione della medesima imposta dovutaper i periodi successivi a quello cui si riferisce la presente dichiarazione.Ad esempio, in caso di credito IRPEF, va indicata sia la parte di credito che il contribuente intende compensare aisensi del D.Lgs. n. 241 del 1997 utilizzando il Mod. F24, sia quella che vuole utilizzare in diminuzione dell’ac-conto IRPEF dovuto per l’anno 2007 senza esporre la compensazione sul Mod. F24.Nella presente colonna gli importi a credito devono essere indicati al lordo dei relativi utilizzi già effettuati.

La presente sezione accoglie esclusivamente la gestione di eccedenze e crediti del precedente periodo d’impostache non possono confluire nel quadro corrispondente a quello di provenienza, al fine di consentirne l’utilizzo conl’indicazione degli stessi nella presente dichiarazione.La compilazione della presente sezione può avvenire nei seguenti casi:1. il contribuente non è più tenuto alla presentazione di una o più dichiarazioni o di singoli quadri che compongo-

no il modello UNICO e quindi non trova collocazione il riporto dell’eccedenza e del relativo utilizzo. È il caso,ad esempio, di un contribuente che, avendo cessato un’attività di impresa o di lavoro autonomo entro il 31 dicem-bre 2005, ha presentato la dichiarazione con saldo di IVA a credito ed ha scelto di utilizzare l’eccedenza, risul-tante dal modello UNICO 2006, in compensazione di altri tributi a debito;

2. la dichiarazione precedente è soggetta a rettifica a favore del contribuente per versamenti eccedenti ma il qua-dro non prevede il riporto del credito, come avviene prevalentemente per le imposte sostitutive; è il caso, adesempio, del quadro RQ che non contempla ordinariamente il formarsi di eccedenze;

3. presenza di eccedenze di versamento rilevate dal contribuente dopo la presentazione del modello UNICO 2006e/o comunicate dall’Agenzia delle Entrate a seguito di liquidazione della dichiarazione a condizione che essonon possa essere riportato nello specifico quadro a cui l’eccedenza d’imposta afferisce ovvero nella sez. I delquadro RX.

Nella colonna 1, va indicato , limitatamente ai righi RX16, RX17, RX18 e RX19 il codice tributo dell’importo odeccedenza a credito che si intende riportare dall’anno precedente per le imposte diverse da quelle espressamentepreviste nei righi da RX12 a RX15.Nella colonna 2, va indicato l’ammontare del credito, di cui alla colonna 4 del corrispondente rigo del quadro RX– Sezione I del modello UNICO 2006, oppure le eccedenze di versamento rilevate successivamente alla presenta-zione della dichiarazione UNICO 2006 o riconosciute dall’Agenzia delle Entrate a seguito di liquidazione delladichiarazione a condizione che esso non possa essere riportato nello specifico quadro a cui l’eccedenza d’impo-sta afferisce ovvero nella sez. I del quadro RX.Nella colonna 3, va indicato l’ammontare del credito o eccedenza di cui alla precedente colonna 2 che è statocomplessivamente utilizzato in compensazione con il Mod. F24 ai sensi dell’art. 17 del D.Lgs. n. 241/1997 entrola data di presentazione della presente dichiarazione.

SEZIONE IICREDITI ED ECCEDENZERISULTANTI DALLA PRECEDENTE DICHIARAZIONE

SEZIONE ICREDITI ED ECCEDENZERISULTANTI DALLA PRESENTE DICHIARAZIONE

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La differenza risultante fra l’importo indicato nella colonna 2 e l’importo indicato nella colonna 3 deve essere ripar-tito tra le colonne 4 e/o 5.Nella colonna 4, va indicato l’ammontare del credito di cui si intende chiedere il rimborso. Per quanto concerne ilrimborso del credito IVA, dovrà essere presentata anche specifica istanza al competente ufficio dell’Agenzia delleEntrate. Per quanto concerne il rimborso dei contributi previdenziali a credito, dovrà essere presentata specifica istan-za all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Nella colonna 5, va indicato l’ammontare del credito da utilizzare in compensazione con il Mod. F24 ai sensi del-l’art. 17 del D.Lgs. n. 241/1997 fino alla data di presentazione della successiva dichiarazione. A tal fine nelmodello F24 dovrà essere indicato il codice tributo specifico e l’anno di riferimento 2006 anche se si tratta di cre-dito proveniente da periodi precedenti. Infatti con l’indicazione nel presente quadro la validità del credito viene rige-nerata ed equiparata a quella dei crediti formatisi nello stesso periodo.

Nella presente sezione deve essere indicato l’importo dell’IVA da versare quale saldo annuale della dichiarazioneIVA, desunto dal rigo VL38. La sezione non deve essere compilata nell’ipotesi in cui il totale dell’IVA dovuta risultipari o inferiore a 10,33 euro ai sensi dell’art. 3 del D.P.R. n. 126 del 16 aprile 2003 (10,00 euro per effettodegli arrotondamenti effettuati in dichiarazione). Nelle ipotesi di trasformazioni sostanziali soggettive (trasferimentid’azienda, ecc.), che comportano la compilazione di più Sezioni 2 del quadro VL (cioè, di una Sezione 2 perogni soggetto partecipante alla trasformazione), nella presente sezione deve essere indicato l’importo complessivoda versare, risultante dalla differenza tra la somma degli importi a debito indicati nei righi VL38 e la somma degliimporti a credito indicati nei righi VL39.

SEZIONE IIISALDO ANNUALE IVA

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PARTE IV: SERVIZIO TELEMATICODI PRESENTAZIONE DELLE DICHIARAZIONI

La presentazione telematica delle dichiarazioni può essere effettuata attraverso:• il servizio telematico Entratel, riservato a coloro che svolgono un ruolo di in-

termediazione tra contribuenti e Agenzia delle Entrate e a quei soggetti chepresentano la dichiarazione dei sostituti d’imposta in relazione a più di ven-ti soggetti (maggiori dettagli al paragrafo 5);

• il servizio telematico Internet (Fisconline), utilizzato dai contribuenti che, purnon avendo l’obbligo della trasmissione telematica delle proprie dichiara-zioni, vogliono avvalersi di tale facoltà e da coloro che presentano la di-chiarazione dei sostituti d’imposta in relazione a non più di venti soggettioppure non dovendo presentare tale dichiarazione sono comunque tenuti al-la trasmissione telematica delle altre dichiarazioni previste dal D.P.R. 22 lu-glio 1998, n. 322 e successive modificazioni (maggiori dettagli al para-grafo 6).

I servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, Entratel e Fisconline, sono acces-sibili via Internet all’indirizzo http://telematici.agenziaentrate.gov.it. Rimaneferma la possibilità di accedere a Entratel attraverso rete privata virtuale, pergli utenti che ne fanno ancora uso.

I due servizi possono essere utilizzati anche per effettuare i versamenti delleimposte dovute, a condizione che si disponga di un conto corrente presso unadelle banche convenzionate con l’Agenzia delle Entrate ovvero presso PosteItaliane S.p.a.Ormai da tempo, gli incaricati della trasmissione telematica delle dichiarazio-ni possono effettuare i versamenti telematici in nome e per conto dei propriclienti, previa adesione ad una Convenzione con l’Agenzia delle Entrate.Tale Convenzione disciplina le modalità di svolgimento, da parte degli inter-mediari di cui all’art 3, comma 3, del D.P.R. 322/1998, del servizio di pa-gamento telematico, delle imposte, contributi e premi che costituiscono ogget-to del sistema di versamento unificato con compensazione.

Nei paragrafi che seguono vengono riportate alcune informazioni di tipo ge-nerale, utilizzando una terminologia tecnica non di uso corrente; per la suadescrizione si rimanda al paragrafo 8 “Spiegazione di termini tecnici”.Si ricorda che, per effettuare i versamenti on line, è possibile utilizzare i servi-zi di home banking offerti dalle banche o da Poste Italiane, ovvero utilizzan-do i servizi di remote banking (CBI) erogati dal sistema bancario.

Informazioni di maggior dettaglio sono disponibili nel sito Internet dell’Agen-zia delle Entrate (www.agenziaentrate.gov.it), sul sito web dedicato ai servi-zi telematici http://telematici.agenziaentrate.gov.it, nonché sul sito http://as-sistenza.finanze.it .

1. PRODOTTI SOFTWARE

L’Agenzia delle Entrate distribuisce gratuitamente i prodotti che consentono di:

a) compilare tutti i modelli di dichiarazione;b) controllare le dichiarazioni o i versamenti predisposti anche utilizzando unqualunque software disponibile in commercio;c) di autenticare ed inviare i file predisposti.Questi prodotti possono essere utilizzati da tutti i contribuenti e sono disponi-bili nel sito www.agenziaentrate.gov.it.

2. UTENTI ABILITABILI

2.1 Servizio telematico EntratelL’accesso al servizio telematico Entratel è riservato a tutti coloro che:• sono già in possesso dell’abilitazione a questo canale;• devono presentare la dichiarazione dei sostituti di imposta in relazione ad

un numero di soggetti superiore a 20;• sono obbligati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni da loro pre-

disposte in quanto intermediari individuati dall’art 3, commi 2-bis e 3 delDecreto Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, e successivemodificazioni.

Si ribadisce che i soggetti obbligati alla trasmissione telematica delle propriedichiarazioni sono: • i contribuenti tenuti, nell’anno 2008, alla presentazione della dichiarazione

dei sostituti d’imposta in forma autonoma o unificata;• i contribuenti tenuti alla presentazione della dichiarazione relativa all’impo-

sta sul valore aggiunto;• i contribuenti soggetti all’imposta sul reddito delle società (Ires) di cui all’art.

73, comma 1, del Tuir senza alcun limite di capitale sociale o patrimonio net-to (società per azioni, società in accomandita per azioni, società a respon-sabilità limitata, società cooperative, società di mutua assicurazione residen-ti nel territorio dello Stato, enti pubblici e privati, diversi dalle società, residen-ti nel territorio dello Stato che hanno o meno per oggetto esclusivo o princi-pale l’esercizio di attività commerciali, le società e gli enti di ogni tipo, cono senza personalità giuridica, non residenti nel territorio dello Stato);

• i contribuenti tenuti alla presentazione del modello per la comunicazione deidati relativi all’applicazione degli studi di settore;

• le persone fisiche che hanno i requisiti per presentare al CAF o al propriosostituto d’imposta il modello 730, ma decidono di presentare il modelloUnico PF 2008.

I soggetti obbligati alla trasmissione telematica, possono assolvere tale adem-pimento anche avvalendosi di uno degli intermediari abilitati o di una delle so-cietà del gruppo di cui fanno parte ai sensi dell’art. 43-ter, comma 4, delD.P.R. n. 602/73.L’accettazione delle dichiarazioni predisposte dal contribuente è facoltativa el’intermediario del servizio telematico può richiedere un corrispettivo per l’atti-vità prestata.Gli incaricati della trasmissione telematica delle dichiarazioni mediante il ser-vizio telematico Entratel sono:• gli iscritti negli albi dei dottori commercialisti, e degli esperti contabili e dei

consulenti del lavoro;• gli iscritti alla data del 30 settembre 1993 nei ruoli dei periti ed esperti te-

nuti dalle camere di commercio per la subcategoria tributi, in possesso didiploma di laurea in giurisprudenza o economia e commercio o equipollen-ti o di diploma di ragioneria;

• gli iscritti negli albi degli avvocati;• gli iscritti nel registro dei revisori contabili di cui al D.Lgs. 21 gennaio 1992,

n. 88;• le associazioni sindacali di categoria tra imprenditori di cui all’art. 32, com-

ma 1, lettere a),b) e c), del D.Lgs. n. 241 del 1997;• associazioni che raggruppano prevalentemente soggetti appartenenti a mi-

noranze etnico-linguistiche;• i Caf – dipendenti;• i Caf – imprese;• coloro che esercitano abitualmente l’attività di consulenza fiscale;• gli iscritti negli albi dei dottori agronomi e dei dottori forestali, degli agro-

tecnici e dei periti agrari;• gli studi professionali e le società di servizi in cui almeno la metà degli as-

sociati o più della metà del capitale sociale sia posseduto da soggetti iscrit-ti in alcuni albi, collegi o ruoli, come specificati dal decreto dirigenziale 18febbraio 1999. Tali soggetti possono assolvere l’obbligo di presentazionetelematica delle dichiarazioni avvalendosi, altresì, di società partecipatedai consigli nazionali, dagli ordini, collegi e ruoli individuati nel predetto de-creto, dai rispettivi iscritti, dalle associazioni rappresentative di questi ultimi,dalle relative casse nazionali di previdenza, dai singoli associati alle pre-dette associazioni.

Questi soggetti trasmettono le dichiarazioni utilizzando un proprio codice diautenticazione ma l’impegno a trasmetterle è assunto dai singoli aderenti neiconfronti dei propri clienti;• il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, anche tramite il pro-

prio sistema informativo, per le dichiarazioni delle amministrazioni dello Sta-to per le quali, nel periodo d’imposta cui le stesse si riferiscono, ha dispo-sto l’erogazione sotto qualsiasi forma di compensi od altri valori soggetti aritenuta alla fonte;

• le amministrazioni di cui all’art. 29 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600,per le dichiarazioni degli uffici o strutture ad esse funzionalmente riconduci-bili. Ciascuna amministrazione nel proprio ambito può demandare la pre-sentazione delle dichiarazioni in base all’ordinamento o modello organiz-zativo interno.

Gli incaricati sopra elencati sono obbligati alla presentazione telematica siadelle dichiarazioni da loro predisposte su incarico dei contribuenti, sia delledichiarazioni predisposte dai contribuenti e per le quali hanno assunto l’impe-gno alla presentazione telematica.Sono obbligati ad utilizzare il servizio telematico Entratel per effettuare la tra-smissione telematica sia delle proprie dichiarazioni sia delle dichiarazioni con-segnate direttamente dai contribuenti ai rispettivi sportelli:– le banche convenzionate;– le Poste italiane S.p.A.Le banche e Poste italiane S.p.A. possono adempiere l’obbligo telematico an-che avvalendosi di soggetti appositamente delegati.Possono richiedere l’abilitazione al servizio telematico Entratel anche:• le società appartenenti a un gruppo ai sensi dell’art. 43-ter, comma 4, del

D.P.R. n. 602/73 di cui fa parte almeno un soggetto in possesso dei requi-siti per ottenere l’abilitazione;

• gli intermediari finanziari di cui all’articolo 1, comma 1, del decreto 20 set-tembre 1997, tenuti all’obbligo delle comunicazioni di cui alla legge 29 di-cembre 1962, n. 1745.

2.2 Servizio telematico Internet (Fisconline)Tutti i soggetti tenuti alla presentazione della dichiarazione dei sostituti di im-posta in relazione ad un numero di soggetti non superiore a venti, ovveroobbligati ad altro titolo alla trasmissione telematica delle dichiarazioni (es.soggetti tenuti alla presentazione della dichiarazione IVA) devono utilizzare ilservizio telematico Fisconline se intendono effettuare direttamente la trasmissio-ne delle proprie dichiarazioni Tutti coloro che non sono obbligati alla presentazione telematica delle dichia-razioni possono comunque:

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a) utilizzare il servizio telematico Internet (Fisconline); b) consegnare la dichiarazione alle banche convenzionate e a Poste Italiane

S.p.A.;c) avvalersi di intermediari abilitati.

ATTENZIONE: si ricorda che i contribuenti abilitati al servizio Fisconline posso-no presentare, tramite detto canale,, esclusivamente le proprie dichiarazioni.

2.3 Abilitazione soggetti non residentiI contribuenti italiani persone fisiche, non residenti nel territorio dello Stato, pos-sono trasmettere la propria dichiarazione tramite il servizio telematico Internet.Per ottenere l’abilitazione, devono inoltrare una richiesta via web collegando-si al sito http://telematici.agenziaentrate.gov.it. Se si tratta di soggetto italiano non residente iscritto presso l’Anagrafe Conso-lare, deve inoltrare, anche tramite fax, copia della predetta richiesta al Con-solato competente, allegando la fotocopia di un valido documento di ricono-scimento.I contribuenti italiani temporaneamente non residenti e non iscritti presso l’Ana-grafe Consolare, per consentire la verifica della propria identità, devono re-carsi personalmente al Consolato, dove esibiranno un valido documento di ri-conoscimento.I Consolati dovranno utilizzare il suddetto indirizzo del nuovo sito “unificato”:http://telematici.agenziaentrate.gov.it.Il Consolato, effettuati gli opportuni controlli, provvede a far recapitare la pri-ma parte del Pincode e la relativa password.Il contribuente che ha ricevuto tale comunicazione, può ottenere le restanti seicifre, accedendo al sito http://telematici.agenziaentrate.gov.itI contribuenti persone fisiche non residenti che non siano cittadini italiani pos-sono richiedere il codice Pin on-line solo se hanno un domicilio fiscale in Ita-lia presso il quale può esserne recapitata la seconda parte, altrimenti, se pre-senti sul territorio nazionale, possono rivolgersi ad un Ufficio dell’Agenzia del-le Entrate.I soggetti diversi dalle persone fisiche, non obbligati alla presentazione tele-matica delle dichiarazioni, che hanno nominato un proprio rappresentante fi-scale in Italia, possono avvalersi del servizio telematico Internet, previa attribu-zione del codice Pin, su richiesta del rappresentante fiscale medesimo. In alternativa, possono avvalersi di un intermediario abilitato.I contribuenti non residenti, siano essi persone fisiche o giuridiche, obbligatialla presentazione telematica delle dichiarazioni, che non hanno nominato unproprio rappresentante fiscale in Italia, ma si sono identificati direttamente aifini IVA, avvalendosi della facoltà prevista dall’art. 35 ter del DPR 26 ottobre1973, n. 633, e successive modificazioni, utilizzano il servizio telematico En-tratel: la relativa abilitazione è rilasciata dal Centro Operativo di Pescara con-testualmente all’attribuzione della partita IVA, sulla base dei dati contenuti nel-la dichiarazione per l’identificazione diretta.

3. PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE

La presentazione della dichiarazione per via telematica si articola nelle fasi diseguito descritte:– compilazione della dichiarazione in formato elettronico;– controllo della dichiarazione;– predisposizione e autenticazione del file da trasmettere;– invio dei dati;– elaborazione dei dati;– gestione delle comunicazioni di avvenuta presentazione.

3.1 Compilazione della dichiarazione in formato elettronicoL’Agenzia delle Entrate distribuisce gratuitamente, prodotti software di ausi-lio alla compilazione della dichiarazione in formato elettronico.In generale, comunque, utilizzando prodotti disponibili sul mercato, ciascunutente predispone la dichiarazione e converte i dati nel formato previsto perla trasmissione telematica.Tale formato, distinto per modello di dichiarazione, è definito annualmente me-diante apposite specifiche tecniche che sono pubblicate sul sito internet dell’A-genzia delle Entrate, e che dettagliano:– l’elenco dei dati che compongono la dichiarazione;– per ciascun dato dichiarato, le caratteristiche del dato stesso: numerico, al-

fanumerico, percentuale, codice fiscale, valori previsti, ecc.;– i dati dichiarati rilevanti ai fini della liquidazione automatica delle imposte

dovute, sottoposti a controlli di congruenza e, in alcuni casi, a ricalcoli au-tomatici.

3.2 Controllo della dichiarazioneL’Agenzia delle Entrate distribuisce gratuitamente i prodotti software che per-mettono di verificare la conformità della dichiarazione alle specifiche tecni-che approvate con provvedimento del direttore dell’Agenzia.I programmi di controllo forniti dall’Agenzia delle Entrate consentono, in par-ticolare:– di verificare che l’elenco dei campi dichiarati sia congruente con quello pre-

visto per il modello di dichiarazione;– di verificare che il contenuto del campo sia conforme alla sua rappresenta-

zione o ai valori previsti per il campo stesso: un campo numerico non puòcontenere lettere, una percentuale può valere al massimo 100, un codice fi-scale deve essere formalmente corretto, ecc.;

– di eseguire i controlli di congruenza e i calcoli automatici.Si sottolinea che l’utilizzo di tali prodotti non è obbligatorio; essi costituisconoun ausilio per l’utente, in quanto segnalano la presenza di errori che impedi-rebbero l’accettazione della dichiarazione da parte dell’Agenzia delle Entra-te durante la fase di controllo successiva all’invio.Per facilitare la correzione degli errori segnalati dai programmi di controllo,l’Agenzia delle Entrate distribuisce gratuitamente anche il software che consen-te di visualizzare e stampare la dichiarazione così come predisposta in for-mato elettronico.

3.3 Predisposizione del file da trasmetterePrima di procedere all’invio, è necessario “autenticare” il file contenente la di-chiarazione, tramite il software distribuito dall’Agenzia delle Entrate, il contri-buente appone a detto file il codice che consente la verifica dell’identità delresponsabile della trasmissione e dell’integrità dei dati.Lo stesso software che calcola il suddetto codice provvede a contrassegnare idati in maniera tale da garantire il principio di riservatezza, e cioè che i daticontenuti nel file possano essere letti solo dall’Agenzia delle Entrate.

3.4 Invio dei dati Per presentare la dichiarazione, l’utente deve:– collegarsi al sito Internet unificato dei servizi Fisconline e Entratel http://te-

lematici.agenziaentrate.gov.it;– inviare il file autenticato.Completata la trasmissione, l’utente riceve un messaggio che conferma l’avve-nuta ricezione del file.

3.5 Elaborazione dei datiI dati pervenuti vengono elaborati al fine di:– controllare il codice di autenticazione;– controllare l’univocità del file;– controllare la conformità del file alle specifiche tecniche;– controllare la conformità della dichiarazione alle specifiche stesse.I dati vengono preventivamente memorizzati su supporto ottico, in modo da di-sporre in qualunque momento dell’“originale” del file trasmesso dall’utente.I controlli di conformità del file e della dichiarazione seguono le stesse rego-le, in precedenza descritte, su cui si basano i prodotti software distribuiti agliutenti.Esistono tuttavia alcuni particolari tipi di controllo che sul PC non sono replica-bili o possono dare un esito diverso quando vengono eseguiti durante la fasedi elaborazione.Al termine dell’elaborazione vengono prodotte le comunicazioni per gli utenti sul-le quali viene calcolato il codice di autenticazione dell’Agenzia delle Entrate.L’intervallo di tempo tra la trasmissione delle dichiarazioni e la restituzione del-la ricevuta risulta, in condizioni normali, di pochi minuti. Può tuttavia diventa-re più lungo in prossimità delle scadenze.Non può, in ogni caso, superare i cinque giorni per il servizio telematico En-tratel o un giorno per il servizio telematico Internet.

3.6 Gestione delle comunicazioni di avvenuta presentazione

ATTENZIONE: il servizio telematico restituisce, immediatamente dopo l’invio,un messaggio che conferma solo l’avvenuta trasmissione del file e, in seguito,fornisce all’utente un’altra comunicazione attestante l’esito dell’elaborazioneeffettuata sui dati pervenuti, che, in assenza di errori, conferma l’avvenuta pre-sentazione della dichiarazione.

Le comunicazioni di avvenuta presentazione (ricevute) sono prodotte per cia-scuna dichiarazione trasmessa, comprese quelle che vengono scartate per lapresenza di uno o più errori, per le quali si specificano in dettaglio gli errorimedesimi.

Pertanto, soltanto quest’ultima comunicazione costituisce la prova dell’avvenu-ta presentazione della dichiarazione.A fronte di ciascun invio vengono prodotte:– una ricevuta relativa al file inviato;– tante ricevute quante sono le dichiarazioni contenute nel file.È quindi necessario controllare periodicamente se le ricevute sono disponibilinell’apposita sezione del sito http://telematici.agenziaentrate.gov.it. Infatti, ilmessaggio che conferma, contestualmente all’invio, l’avvenuta ricezione del fi-le non tiene conto delle elaborazioni successive e non è quindi sufficiente acertificare di aver completato i propri adempimenti.Pertanto, l’utente, dopo aver trasferito sul proprio PC i file che contengono le ri-cevute, provvede a controllare il codice di autenticazione e a visualizzare e/ostampare i dati, utilizzando il software distribuito dall’Agenzia delle Entrate.Le comunicazioni di avvenuta presentazione contengono: – i dati generali del contribuente e del soggetto che ha presentato la dichia-

razione;– i principali dati contabili;– le segnalazioni;

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– gli eventuali motivi per i quali la dichiarazione è stata scartata.Nell’intestazione viene infine evidenziato il protocollo della dichiarazione at-tribuito dal servizio telematico, costituito da:– protocollo assegnato al momento in cui l’utente ha inviato il file che contie-

ne la dichiarazione;– numero progressivo di 6 cifre che identifica la dichiarazione all’interno del

file. Tale numero di protocollo, che viene attribuito esclusivamente alle di-chiarazioni accolte, identifica univocamente la dichiarazione.

Si sottolinea che, qualora il file originario contenga errori, l’utente riceve:– una ricevuta di scarto del file (e quindi di tutte le dichiarazioni in esso con-

tenute) se la non conformità rilevata riguarda le caratteristiche del file invia-to; in tal caso, non vengono prodotte le ricevute relative alle singole dichia-razioni;

– una ricevuta di scarto della singola dichiarazione, se la non conformità ri-guarda i dati presenti nella dichiarazione contenuta nel file; i motivi di scar-to vengono evidenziati in un’apposita sezione della ricevuta stessa (Segna-lazioni e irregolarità rilevate).

4. SITUAZIONI ANOMALE

Nel caso in cui una o più dichiarazioni vengano scartate o contengano erro-ri occorre:– modificare i dati, utilizzando i pacchetti di gestione delle dichiarazioni;– trasmettere nuovamente la dichiarazione per via telematica.

4.1 File scartatoLo scarto del file comporta la mancata presentazione di tutte le dichiarazioniin esso contenute.Dopo aver rimosso la causa che ha provocato lo scarto, il file va quindi ritra-smesso per intero, senza alcun riferimento all’invio precedente.

4.2 Dichiarazioni scartateLe dichiarazioni vengono scartate per la presenza di errori “gravi”, cioè equi-valenti ad un “modello non conforme”: dopo aver rimosso l’errore che ha de-terminato lo scarto, occorre predisporre un nuovo file contenente le sole dichia-razioni interessate e ripetere l’invio.In merito alle modalità da utilizzare per rimuovere l’errore, si richiama l’atten-zione sul fatto che i controlli eseguiti sulla dichiarazione sono di due tipi:– la dichiarazione contiene uno o più dati non previsti per il modello oppure

di contenuto o formato errato; tali errori vengono evidenziati dal software dicontrollo con il simbolo “***”;

– la dichiarazione contiene uno o più campi che non risultano congruenti traloro oppure non verificano le regole di calcolo previste per il modello; talierrori vengono evidenziati dal software di controllo con il simbolo “***C”.

Nel primo caso, l’errore va necessariamente rimosso; nel secondo caso, inconsiderazione del fatto che i calcoli automatici o i controlli di congruenzapossono non contemplare alcune situazioni molto particolari, l’utente, prima diprocedere ad un nuovo invio, è tenuto a:– controllare se la dichiarazione risulta corretta in base alle istruzioni per la

compilazione;– confermare i dati dichiarati, utilizzando un’apposita casella prevista nelle

specifiche tecniche per gestire le situazioni descritte.

4.3 Dichiarazioni presentate con dati inesatti, incompleteo inviate per errore

Nell’ipotesi in cui si rilevi che una dichiarazione, per la quale l’Agenzia delleEntrate ha dato comunicazione dell’avvenuto ricevimento, è stata presentatain maniera incompleta o con dati inesatti, si deve presentare una dichiarazio-ne correttiva, se nei termini, ovvero una dichiarazione integrativa, se fuori ter-mine, barrando le relative caselle apposte sul frontespizio del modello. È datenere presente che, salvo il caso in cui le specifiche tecniche relative al mo-dello non indichino specificamente il contrario, la dichiarazione “correttiva” o“integrativa” deve contenere tutti i dati dichiarati e non soltanto quelli che so-no stati aggiunti o modificati rispetto alla dichiarazione da correggere o inte-grare.Nel caso in cui si rilevino, invece, errori non sanabili con la presentazione diuna dichiarazione “correttiva” o “integrativa” (es. dichiarazione riferita ad unostesso soggetto presentata più volte, dichiarazione relativa ad un dichiarantecontenente dati relativi a un soggetto diverso, dichiarazione con errata indica-zione del periodo d’imposta, ecc.) è necessario procedere all’annullamentodella dichiarazione stessa.L’operazione di annullamento può essere eseguita esclusivamente dallo stessosoggetto che ha effettuato la trasmissione della dichiarazione da annullare, in-dicandone la tipologia di modello, il codice fiscale ed il protocollo telemati-co, rilevabili dalla comunicazione di avvenuto ricevimento prodotta dall’Agen-zia delle Entrate.Si evidenzia che non possono essere accettate richieste di annullamento rela-tive a dichiarazioni per le quali sia in corso la “liquidazione” ai sensi degli ar-ticoli 36 bis del D.P.R. 600 del 1973 e 54 bis del D.P.R. 633 del 1972.Al momento della ricezione della richiesta di annullamento, il servizio telema-tico dell’Agenzia delle Entrate provvede a verificare le informazioni pervenutee a predisporre una comunicazione che riporta la conferma dell’avvenuto an-

nullamento della dichiarazione oppure la notifica dell’eventuale motivo per cuila richiesta di annullamento non è stata accettata.Nel caso in cui l’annullamento viene richiesto da un incaricato ed ha esito po-sitivo, questi è tenuto a fornire al dichiarante copia della predetta comunica-zione prodotta dall’Agenzia delle Entrate.Se, a seguito dell’avvenuto annullamento, si rende necessario presentare unanuova dichiarazione, questa si considera presentata nel giorno in cui è com-pleta la ricezione da parte del sistema informativo dell’Agenzia delle Entrate.Se la nuova dichiarazione è presentata tramite un incaricato, quest’ultimo è te-nuto a consegnare al dichiarante una copia della comunicazione con la qua-le l’Agenzia delle Entrate attesta l’avvenuta presentazione della dichiarazionenonché copia della stessa dichiarazione stampata su modello conforme aquello approvato.Si ricorda che le modalità di annullamento delle dichiarazioni sono ampia-mente illustrate, sul sito http://assistenza.finanze.it e sul sito http://telemati-ci.agenziaentrate.gov.it.

4.4 Dichiarazioni doppiePeriodicamente l’Agenzia delle Entrate provvede a segnalare, con avvisi spe-cifici disponibili nel sito WEB dei servizi telematici o per posta elettronica, ledichiarazioni che in base all’analisi di alcuni dati di riepilogo (codice fiscaledel contribuente, modello, tipo di dichiarazione, ecc.) risultano duplicate.In tale ipotesi l’utente è tenuto a verificare se le dichiarazioni sono state effet-tivamente inviate per errore più volte e, in caso affermativo, a trasmettere esclu-sivamente tramite il servizio telematico al quale è abilitato, l’elenco delle di-chiarazioni per le quali richiede l’annullamento.L’Agenzia delle Entrate rende disponibile il software che consente di effettua-re l’operazione descritta.Per tali richieste, l’Agenzia delle Entrate attesta, con apposita comunicazionetelematica l’esito della loro elaborazione.

5. INFORMAZIONI PARTICOLARI SUL SERVIZIO TELEMATICO ENTRATEL

5.1 Abilitazione al servizioÈ necessario presentare una domanda a un ufficio dell’Agenzia delle Entratedella regione nella quale ricade il domicilio fiscale del soggetto cui deve es-sere intestata l’abilitazione.La normativa vigente non prevede termini perentori per richiedere l’abilitazio-ne al servizio telematico Entratel, ma è necessario che l’istanza venga presen-tata in tempo utile per ottemperare agli obblighi di trasmissione telematica. Le modalità e i tempi di rilascio delle abilitazioni non legittimano in alcun mo-do il differimento dei termini previsti per l’assolvimento degli adempimenti inmateria fiscale.I modelli di domanda e le relative istruzioni sono disponibili nel sito http://te-lematici.agenziaentrate.gov.it, oltre che presso gli uffici dell’Agenzia delle En-trate oppure su richiesta telefonica al numero 848.800.333. Contestualmente all’abilitazione, vengono consegnate le istruzioni e una bustasigillata contenente i codici per l’accesso al servizio.

5.2 Accesso al servizioIl servizio è raggiungibile con le seguenti modalità:a) via Internet, all’indirizzo http://telematici.agenziaentrate.gov.it; coloro i

quali accedono con collegamento ADSL sono obbligati a far ricorso a que-sta modalità;

b) tramite una “Rete Privata Virtuale”, cioè una rete pubblica con porte di ac-cesso dedicate agli utenti abilitati.

In quest’ultimo caso è accessibile mediante un numero verde, unico per tutto ilterritorio nazionale, che viene comunicato dall’ufficio al momento del rilasciodell’abilitazione.Si ricorda che la possibilità di accettare connessioni contemporanee, pur es-sendo elevata, ha comunque un limite. È quindi importante anticipare la fasedi invio, evitando la trasmissione negli ultimi giorni.Analogamente, è consigliabile raggruppare le dichiarazioni di uno stesso mo-dello e trasmetterle contemporaneamente all’interno dello stesso file; se ciò nonè possibile, è necessario preparare tutti i file da inviare ed effettuare tutti gli in-vii all’interno di un’unica connessione.Le applicazioni del servizio telematico Entratel permettono a ciascun utente dieffettuare invii di prova.

Importante: le modalità di invio sono identiche a quelle previste per gli inviidefinitivi, ma nella fase di elaborazione il sistema provvederà sempre a scar-tare le dichiarazioni contenute in tali invii, comunicando all’utente l’esito delleoperazioni effettuate.

5.3 Generazione dell’ambiente di sicurezza Per gli utenti del servizio telematico Entratel sono necessarie alcune operazionipreliminari che vanno eseguite “una tantum” tipicamente quando si utilizza perla prima volta il servizio e possibilmente non a ridosso di una scadenza.La principale di tali operazioni, in assenza della quale non è possibile presen-tare la dichiarazione, consiste nella “Generazione dell’ambiente di sicurezza”.Il servizio telematico, infatti, tenuto conto che questa modalità di presentazionesostituisce il modello cartaceo, utilizza strumenti informatici che consentono:

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– l’identificazione certa di chi presenta la dichiarazione;– il riconoscimento certo di una qualsiasi modifica successiva ai dati in essa

contenuti.Tali strumenti, in altre parole, permettono di identificare in modo “certo e noncontestabile” chi è “responsabile” della presentazione telematica, creandouna corrispondenza univoca tra questi e il documento trasmesso, nonché conil suo contenuto, con l’obiettivo di garantire sia l’Agenzia delle Entrate che ilcontribuente.Per tutti gli utenti, quindi, il servizio telematico prevede che i documenti chepervengono siano dotati di un codice di autenticazione calcolato con prodot-ti software che garantiscono il conseguimento degli obiettivi descritti.Per calcolare il codice, ciascun utente e l’Agenzia delle Entrate possiedonouna coppia di chiavi asimmetriche, di cui una è “privata” e nota solo al titola-re, mentre l’altra è “pubblica” ed è nota a entrambi.Ogni parte autentica i propri documenti usando la sua chiave privata e li in-via al destinatario. Questo legge e controlla il codice di autenticazione utiliz-zando la chiave pubblica del mittente.A carico dell’utente è la generazione delle chiavi e la custodia della chiaveprivata, che va mantenuta segreta e adeguatamente protetta da uso indebito.Le chiavi di autenticazione sono, infatti, associate in modo univoco a ciascunutente. Affidare a terzi l’utilizzo della chiave privata non modifica le proprieresponsabilità personali nei confronti dell’Agenzia delle Entrate.Al momento della generazione vanno effettuate almeno due copie della chia-ve privata su distinti floppy protetti da password, la prima delle quali va utiliz-zata ogni qualvolta richiesto dal servizio telematico, mentre la seconda vaconservata in luogo sicuro.Nel caso in cui la chiave privata non sia più utilizzabile, l’utente deve provve-dere al “ripristino e ambiente”.Tale funzione è disponibile nella sezione “Profilo utente” del sito http://tele-matici.agenziaentrate.gov.it.Dopo aver eseguito con successo il “ripristino ambiente”, l’utente dovrà gene-rare nuovamente l’ambiente di sicurezza.

ATTENZIONE: l’utente è tenuto a recarsi comunque presso l’Ufficio dell’Agen-zia delle Entrate competente, solo nel caso in cui non possegga più i codicicontenuti nella busta di abilitazione.

5.4 Servizio di assistenzaPer la soluzione dei problemi legati a:– connessione al servizio;– installazione delle applicazioni e configurazione della postazione;– utilizzo delle applicazioni distribuite dall’Agenzia delle Entrate;– utilizzo di chiavi e password;– normativa;– scadenze di trasmissione;è previsto un servizio di assistenza telefonica riservato ai soggetti autorizzati,accessibile mediante il numero 848.836.526, attivo dalle ore 8 alle ore 18dei giorni dal lunedì al venerdì e dalle 8 alle 14 il sabato, con esclusione del-le sole festività nazionali. In prossimità di una scadenza fiscale (es. presenta-zione telematica della dichiarazione), il servizio è attivo dalle ore 8 alle ore22.Ad integrazione dell’assistenza telefonica mediante operatore, sono a dispo-sizione degli utenti anche:• il sito http://assistenza.finanze.it, nell’ambito del quale sono consultabili i

quesiti più frequenti in merito al servizio di trasmissione telematica delle di-chiarazioni per gli intermediari e gli altri soggetti abilitati. Da questo sito èanche possibile porre quesiti via e-mail e chiedere di essere contattati telefo-nicamente dal call center;

• avvisi “personalizzati”, predisposti per coloro che si trovano in particolari si-tuazioni;

• numero di fax dedicato per la soluzione di problemi legati all’utilizzo di chia-vi e password.

È indispensabile quindi che ciascun utente acceda al servizio telematico percontrollare se tra gli avvisi disponibili ci siano novità rilevanti che agevolanola soluzione dei problemi: gli avvisi e le FAQ disponibili sono infatti il risultatodi un’analisi che viene periodicamente effettuata sui dati rilevabili attraverso ilservizio di assistenza e costituiscono la soluzione per tutti i problemi della stes-sa tipologia.

6. INFORMAZIONI PARTICOLARI SUL SERVIZIO TELEMATICO INTERNET (Fisconline)

6.1 Abilitazione al servizioÈ necessario presentare una domanda di abilitazione registrandosi attraversoil sito http://telematici.agenziaentrate.gov.it.L’interessato otterrà subito una prima parte del codice Pin, riceverà, tramite ilservizio postale, al proprio domicilio sia la seconda parte del codice Pin siala password che gli consentirà di accedere al servizio.Le modalità e i tempi di abilitazione al servizio telematico Internet non legitti-mano in alcun caso il differimento dei termini previsti per l’assolvimento degliadempimenti in materia fiscale.Si ricorda che il codice Pin può essere richiesto anche tramite il numero

848.800.333.Per quanto concerne le modalità di abilitazione al servizio telematico Internetper i soggetti non residenti nel territorio dello Stato, si rinvia a quanto descrit-to nel paragrafo 2.3.

6.2 Accesso al servizioPer accedere al servizio Fisconline è necessario usufruire dei servizi di un qua-lunque Internet Service Provider.

6.3 Codice PinIl codice Pin viene assegnato a ciascun utente e lo identifica unitamente al co-dice fiscale.Viene utilizzato in particolare:• durante la predisposizione del file da trasmettere, per calcolare il codice di

riscontro della dichiarazione;• per accedere ai servizi disponibili via Web (es. il “Cassetto fiscale” che

consente al contribuente di accedere direttamente alle proprie informazionifiscali, consultazione delle ricevute, comunicazione delle richieste di accre-dito del rimborso, registrazione telematica dei contratti di locazione ed af-fitto di beni immobili, presentazione delle dichiarazioni di inizio, variazio-ne, cessazione di attività, ecc.).

L’utilizzo è quindi strettamente personale e occorre conservare tale informazio-ne con una certa cura.

6.4 AssistenzaÈ possibile contattare il Call Centre dell’Agenzia delle Entrate al numero848.800.444, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 17, il sabato dal-le ore 9 alle 13. Costo della telefonata: tariffa urbana a tempo (T.U.T.).Per ogni altra informazione è possibile consultare il sito http://telematici.agen-ziaentrate.gov.it, nonché il sito http://assistenza.finanze.it.

7. SPIEGAZIONE DI TERMINI TECNICI

Comunicazione di avvenuta presentazioneÈ la ricevuta che attesta l’esito dell’elaborazione effettuata dall’Agenzia sui da-ti pervenuti e, in assenza di errori, conferma l’avvenuta presentazione della di-chiarazione.

Chiavi asimmetricheÈ una coppia di chiavi, di cui il primo elemento è privato e il secondo pubbli-co.

Codice PinÈ una sequenza di dieci cifre generate casualmente.

Codice di autenticazioneÈ una sequenza di caratteri estratti dal file originario, crittografati con la chia-ve privata o il codice Pin del proprietario del file stesso. Tale sequenza vienecalcolata in modo tale che due file diversi non possano dare origine alla stes-sa sequenza; nemmeno lo stesso file, autenticato in due momenti diversi, pro-duce lo stesso codice. Logicamente, l’operazione equivale a chiudere e “sigil-lare” la busta prima di inviarla a destinazione. Il destinatario apre il sigillo elo controlla con le seguenti modalità:– lo interpreta con la chiave privata o il Codice Pin del mittente, ottenendo una

prima sequenza di caratteri;– ricalcola il codice, ottenendo una seconda sequenza.Se le due sequenze di caratteri così ottenute sono identiche, è certo che la bu-sta proviene proprio dalla persona indicata come mittente e che nessuno harotto il sigillo in precedenza. In caso contrario, il messaggio non è integro op-pure proviene da un’altra persona e viene quindi respinto.

Dichiarazione in formato elettronicoÈ l’insieme di dati dichiarati, tradotti nel modello conforme dell’Agenzia, ap-provato con decreto del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, delle specifichetecniche. Logicamente, è identica al modello cartaceo: è costituita infatti datanti record, ognuno dei quali corrisponde alle pagine del modello cartaceo,cioè frontespizio e quadri compilati.

FileÈ l’archivio, predisposto dall’utente, che contiene le dichiarazioni. Logicamen-te, corrisponde alla busta nella quale vengono inserite le dichiarazioni da tra-smettere. A differenza dei modelli cartacei, dove di norma la busta contieneuna sola dichiarazione, la busta elettronica è destinata a contenere più dichia-razioni dello stesso tipo.

File autenticatoÈ il file predisposto in precedenza (dall’utente o dall’Agenzia), pronto per es-sere trasmesso, munito cioè del codice di autenticazione, in formato non leg-gibile se non da parte del destinatario.

Supporto otticoÈ un supporto non riscrivibile: il dato, una volta registrato, è disponibile in so-la lettura e non può essere in alcun modo alterato.

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A001 ABANO TERME PD 0,8 10000 0,8 10000A004 ABBADIA CERRETO LO 0* 0*A005 ABBADIA LARIANA LC 0,4 0,4A006 ABBADIA SAN SALVATORE SI 0,3 0,3A007 ABBASANTA OR 0* 0*A008 ABBATEGGIO PE 0,5 0,5A010 ABBIATEGRASSO MI 0,1 0,1A012 ABETONE PT 0,2 0,2A013 ABRIOLA PZ 0* 0*A014 ACATE RG 0* 0*A015 ACCADIA FG 0,5 0,5A016 ACCEGLIO CN 0 0A017 ACCETTURA MT 0,4 0,4A018 ACCIANO AQ 0,2 0,2A019 ACCUMOLI RI 0,2 0,2A020 ACERENZA PZ 0,2 0,2A023 ACERNO SA 0,6 7500 0,6 7500A024 ACERRA NA 0* 0*A025 ACI BONACCORSI CT 0,3 0,3A026 ACI CASTELLO CT 0* 0*A027 ACI CATENA CT 0,5 10000 0,5 10000A029 ACI SANT’ANTONIO CT 0* 0*A028 ACIREALE CT 0,5 0,5A031 ACQUACANINA MC 0* 0*A032 ACQUAFONDATA FR 0,1 0,1A033 ACQUAFORMOSA CS 0,5 0,5A034 ACQUAFREDDA BS 0,35 0,35A035 ACQUALAGNA PU 0,6 0,6A039 ACQUANEGRA CREMONESE CR 0,2 0,2A038 ACQUANEGRA SUL CHIESE MN 0,4 0,4A040 ACQUAPENDENTE VT 0,7 0,7A041 ACQUAPPESA CS 0,5 0,5A042 ACQUARICA DEL CAPO LE 0,5 0,5A043 ACQUARO VV 0* 0*A044 ACQUASANTA TERME AP 0,8 0,8A045 ACQUASPARTA TR 0,8 0,8A050 ACQUAVIVA COLLECROCE CB 0,2 0,2A048 ACQUAVIVA DELLE FONTI BA 0,4 0,4A051 ACQUAVIVA D’ISERNIA IS 0* 0*A047 ACQUAVIVA PICENA AP 0,5 0,5A049 ACQUAVIVA PLATANI CL 0* 0*M211 ACQUEDOLCI ME 0* 0*A052 ACQUI TERME AL 0,5 0,5A053 ACRI CS 0,2 0,2A054 ACUTO FR 0,2 0,2A055 ADELFIA BA 0,7 0,7A056 ADRANO CT 0,8 0,8A057 ADRARA SAN MARTINO BG 0* 0*A058 ADRARA SAN ROCCO BG 0,5 0,5A059 ADRIA RO 0,6 0,6A060 ADRO BS 0* 0*A061 AFFI VR 0,2 0,2A062 AFFILE RM 0,5 0,5A064 AFRAGOLA NA 0,5 0,5A065 AFRICO RC 0,8 0,8A067 AGAZZANO PC 0,2 0,2A068 AGEROLA NA 0,7 * 0,7 *A069 AGGIUS SS 0,5 0,5A070 AGIRA EN 0* 0*A071 AGLIANA PT 0,5 0,5A072 AGLIANO TERME AT 0,6 0,6A074 AGLIE’ TO 0,6 0,6H848 AGLIENTU SS 0* 0*A075 AGNA PD 0,5 0,6A076 AGNADELLO CR 0* 0*A077 AGNANA CALABRA RC 0,4 0,4A080 AGNONE IS 0,1 0,1A082 AGNOSINE BS 0* 0*A083 AGORDO BL 0,5 0,5A084 AGOSTA RM 0* 0*A085 AGRA VA 0 0A087 AGRATE BRIANZA MI 0,4 10000 0,4 10000A088 AGRATE CONTURBIA NO 0,4 0,4A089 AGRIGENTO AG 0,4 0,4A091 AGROPOLI SA 0,5 12000 0,5 12000A092 AGUGLIANO AN 0,45 0,65A093 AGUGLIARO VI 0,2 0,2A096 AICURZIO MI 0,3 0,3A097 AIDOMAGGIORE OR 0* 0*A098 AIDONE EN 0* 0*A100 AIELLI AQ 0,2 0,2A102 AIELLO CALABRO CS 0,5 0,5A103 AIELLO DEL FRIULI UD 0* 0*A101 AIELLO DEL SABATO AV 0,8 0,8A105 AIETA CS 0* 0*A106 AILANO CE 0,4 0,4A107 AILOCHE BI 0,2 0,2A109 AIRASCA TO 0,3 0,3A110 AIROLA BN 0,5 0,5A111 AIROLE IM 0* 0*A112 AIRUNO LC 0,1 0,1A113 AISONE CN 0,2 0,2A116 ALA TN 0,35 0,35A115 ALA’ DEI SARDI SS 0* 0*A117 ALA DI STURA TO 0* 0*A118 ALAGNA PV 0,2 0,2A119 ALAGNA VALSESIA VC 0,1 0,1A120 ALANNO PE 0,5 0,5A121 ALANO DI PIAVE BL 0,8 0,8A122 ALASSIO SV 0,5 0,8A123 ALATRI FR 0,5 0,5A124 ALBA CN 0,3 0,3A125 ALBA ADRIATICA TE 0,8 8000 0,8 8000A126 ALBAGIARA OR 0* 0*

A127 ALBAIRATE MI 0,65 0,65A128 ALBANELLA SA 0,5 0,5A131 ALBANO DI LUCANIA PZ 0,5 0,5A132 ALBANO LAZIALE RM 0,8 * 0,8 *A129 ALBANO SANT’ALESSANDRO BG 0,1 0,1A130 ALBANO VERCELLESE VC 0* 0*A134 ALBAREDO ARNABOLDI PV 0* 0*A137 ALBAREDO D’ADIGE VR 0,7 0,7A135 ALBAREDO PER SAN MARCO SO 0* 0*A138 ALBARETO PR 0,4 0,4A139 ALBARETTO DELLA TORRE CN 0,5 0,5A143 ALBAVILLA CO 0,3 0,3A145 ALBENGA SV 0,6 0,6A146 ALBERA LIGURE AL 0,2 * 0,2 *A149 ALBEROBELLO BA 0* 0*A150 ALBERONA FG 0 0A153 ALBESE CON CASSANO CO 0,4 0,4A154 ALBETTONE VI 0,1 0,1A155 ALBI CZ 0,6 0,6A158 ALBIANO TN 0* 0*A157 ALBIANO D’IVREA TO 0,5 0,5A159 ALBIATE MI 0,6 0,6A160 ALBIDONA CS 0,2 0,2A161 ALBIGNASEGO PD 0,5 0,5 10500A162 ALBINEA RE 0,4 0,4A163 ALBINO BG 0,5 0,5A164 ALBIOLO CO 0,1 0,1A166 ALBISOLA SUPERIORE SV 0,8 0,8A165 ALBISSOLA MARINA SV 0,8 0,8A167 ALBIZZATE VA 0,5 0,5A171 ALBONESE PV 0* 0*A172 ALBOSAGGIA SO 0* 0*A173 ALBUGNANO AT 0,3 0,3A175 ALBUZZANO PV 0,4 6000 0,4 6000A176 ALCAMO TP 0,2 0,2A177 ALCARA LI FUSI ME 0,5 0,5A178 ALDENO TN 0* 0*A179 ALDINO .ALDEIN. BZ 0* 0*A180 ALES OR 0* 0*A182 ALESSANDRIA AL 0,5 0,5A183 ALESSANDRIA DEL CARRETTO CS 0* 0*A181 ALESSANDRIA DELLA ROCCA AG 0* 0*A184 ALESSANO LE 0,6 0,6A185 ALEZIO LE 0* 0*A186 ALFANO SA 0,3 0,3A187 ALFEDENA AQ 0* 0*A188 ALFIANELLO BS 0* 0*A189 ALFIANO NATTA AL 0,2 0,2A191 ALFONSINE RA 0,6 8000 0,6 8000A192 ALGHERO SS 0,7 0,7A193 ALGUA BG 0,6 0,6A194 ALI’ ME 0,8 0,8A201 ALI’ TERME ME 0,6 0,6A195 ALIA PA 0,5 0,5A196 ALIANO MT 0,5 0,5A197 ALICE BEL COLLE AL 0,3 0,3A198 ALICE CASTELLO VC 0* 0*A199 ALICE SUPERIORE TO 0* 0*A200 ALIFE CE 0,1 0,1A202 ALIMENA PA 0* 0*A203 ALIMINUSA PA 0,4 0,4A204 ALLAI OR 0* 0*A206 ALLEGHE BL 0,5 0,5A205 ALLEIN AO 0* 0*A207 ALLERONA TR 0,6 0,6A208 ALLISTE LE 0,6 0,6A210 ALLUMIERE RM 0,4 0,4A211 ALLUVIONI CAMBIO’ AL 0,4 * 0,4 *A214 ALME’ BG 0,5 0,5A216 ALMENNO SAN BARTOLOMEO BG 0,5 0,5A217 ALMENNO SAN SALVATORE BG 0* 0*A218 ALMESE TO 0,5 0,5A220 ALONTE VI 0* 0*A221 ALPETTE TO 0,1 0,1A222 ALPIGNANO TO 0,35 0,35A223 ALSENO PC 0,2 0,2A224 ALSERIO CO 0,5 0,5A225 ALTAMURA BA 0,35 0,35A226 ALTARE SV 0,5 0,5A228 ALTAVILLA IRPINA AV 0,1 0,1A229 ALTAVILLA MILICIA PA 0,5 0,5A227 ALTAVILLA MONFERRATO AL 0,3 0,3A230 ALTAVILLA SILENTINA SA 0,7 0,7A231 ALTAVILLA VICENTINA VI 0* 0*A233 ALTIDONA AP 0,8 8000 0,8 8000A234 ALTILIA CS 0,7 7000 0,7 7000A235 ALTINO CH 0,5 0,5A236 ALTISSIMO VI 0,8 0,8A237 ALTIVOLE TV 0,4 0,4A238 ALTO CN 0* 0*A239 ALTOFONTE PA 0* 0*A240 ALTOMONTE CS 0,5 0,5A241 ALTOPASCIO LU 0,5 8500 0,5 8500A242 ALVIANO TR 0,3 0,3A243 ALVIGNANO CE 0,8 0,8A244 ALVITO FR 0,6 0,6A246 ALZANO LOMBARDO BG 0,4 7500 0,4 7500A245 ALZANO SCRIVIA AL 0,2 0,2A249 ALZATE BRIANZA CO 0,3 0,3A251 AMALFI SA 0,5 0,5A252 AMANDOLA AP 0,5 0,5A253 AMANTEA CS 0,6 0,6A254 AMARO UD 0* 0*A255 AMARONI CZ 0,4 0,4

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

CODICI CATASTALI COMUNALI E ALIQUOTE DELL’ADDIZIONALE COMUNALE PER GLI ANNI 2007 E 2008AVVERTENZA La tabella riporta con riferimento ad ogni Comune sia l’aliquota dell’addizionale relativa all’anno 2007, per il saldo, che quella relativa all’anno2008, per l’acconto, nonché, con riferimento ad entrambi gli anni, l’eventuale soglia di esenzione deliberata in base al possesso di specifici requisiti reddituali.Si precisa che se la soglia di esenzione deliberata è stata determinata sulla base di particolari situazioni, nella relativa colonna è riportato un asterisco.In tal casoper verificare se ricorrono le condizioni per fruire dell’esenzione occorre consultare il sito Internet: www.finanze.gov.it/dipartimentopolitichefiscali/fiscalitalocale/addirpef/index.htm ovvero chiedere informazioni presso gli Uffici Comunali. Si precisa, inoltre, che tra le aliquote sotto elencate, quelle che riportano unasterisco si riferiscono ai Comuni che, alla data del 31 dicembre 2007, non hanno comunicato la deliberazione sull’addizionale comunale IRPEF al com-petente Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ufficio Federalismo Fiscale, per la successiva pubblicazione nell’apposito sito Internet prevista dall’art. 1del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360. Pertanto, per le aliquote contraddistinte con l’asterisco, occorre verificare alla data di presentazionedella dichiarazione l’eventuale pubblicazione nel predetto sito Internet ovvero chiedere informazioni presso gli Uffici Comunali.

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A256 AMASENO FR 0,5 0,5A257 AMATO CZ 0,2 0,2A258 AMATRICE RI 0,4 0,4A259 AMBIVERE BG 0,4 0,4A260 AMBLAR TN 0* 0*A261 AMEGLIA SP 0,4 0,4A262 AMELIA TR 0,8 8000 0,8 8000A263 AMENDOLARA CS 0* 0*A264 AMENO NO 0* 0*A265 AMOROSI BN 0,3 0,3A267 AMPEZZO UD 0,4 0,4A268 ANACAPRI NA 0,4 0,4A269 ANAGNI FR 0,8 0,8A270 ANCARANO TE 0,5 0,5A271 ANCONA AN 0,7 0,8A272 ANDALI CZ 0* 0*A274 ANDALO TN 0* 0*A273 ANDALO VALTELLINO SO 0* 0*A275 ANDEZENO TO 0,4 0,4A278 ANDORA SV 0* 0*A280 ANDORNO MICCA BI 0,5 0,7A281 ANDRANO LE 0,5 0,5A282 ANDRATE TO 0,5 0,5A283 ANDREIS PN 0* 0*A284 ANDRETTA AV 0,5 0,5A285 ANDRIA BA 0,7 0,7A286 ANDRIANO .ANDRIAN. BZ 0* 0*A287 ANELA SS 0* 0*A288 ANFO BS 0* 0*A290 ANGERA VA 0,7 10500 0,7 10500A291 ANGHIARI AR 0* 0*A292 ANGIARI VR 0,3 0,3A293 ANGOLO TERME BS 0,2 0,2A294 ANGRI SA 0,3 0,3A295 ANGROGNA TO 0,5 0,5A297 ANGUILLARA SABAZIA RM 0,8 0,8A296 ANGUILLARA VENETA PD 0,6 0,6A299 ANNICCO CR 0,5 0,5A301 ANNONE DI BRIANZA LC 0,2 0,2A302 ANNONE VENETO VE 0,4 0,4A303 ANOIA RC 0,3 0,3A304 ANTEGNATE BG 0,2 0,2A306 ANTERIVO .ALTREI. BZ 0* 0*A305 ANTEY-SAINT-ANDRE’ AO 0* 0*A309 ANTICOLI CORRADO RM 0,2 0,2A312 ANTIGNANO AT 0,3 0,3A313 ANTILLO ME 0,6 0,6A314 ANTONIMINA RC 0,4 0,4A315 ANTRODOCO RI 0,3 0,3A317 ANTRONA SCHIERANCO VB 0* 0*A318 ANVERSA DEGLI ABRUZZI AQ 0* 0*A319 ANZANO DEL PARCO CO 0,2 0,2A320 ANZANO DI PUGLIA FG 0* 0*A321 ANZI PZ 0,4 0,4A323 ANZIO RM 0,5 0,5A324 ANZOLA DELL’EMILIA BO 0,4 0,4A325 ANZOLA D’OSSOLA VB 0* 0*A326 AOSTA AO 0,3 0,3 10000A327 APECCHIO PU 0,5 0,5A328 APICE BN 0* 0*A329 APIRO MC 0,5 0,5A330 APOLLOSA BN 0,4 0,4A333 APPIANO GENTILE CO 0* 0*A332 APPIANO SULLA STRADA DEL VINO .EPPAN AN DER. BZ 0,3 0,3A334 APPIGNANO MC 0,65 0,65A335 APPIGNANO DEL TRONTO AP 0,8 0,8A337 APRICA SO 0,2 0,2A338 APRICALE IM 0,4 0,4A339 APRICENA FG 0,5 0,7A340 APRIGLIANO CS 0,5 0,5A341 APRILIA LT 0,6 0,6A343 AQUARA SA 0,4 0,4A344 AQUILA D’ARROSCIA IM 0,4 0,4A346 AQUILEIA UD 0* 0*A347 AQUILONIA AV 0* 0*A348 AQUINO FR 0* 0*A350 ARADEO LE 0,5 0,5A351 ARAGONA AG 0* 0*A352 ARAMENGO AT 0,2 0,2A354 ARBA PN 0* 0*A357 ARBOREA OR 0,1 0,1A358 ARBORIO VC 0,1 0,1A359 ARBUS CA 0,1 0,1A360 ARCADE TV 0,2 0,2A363 ARCE FR 0,4 0,4A365 ARCENE BG 0,5 0,5A366 ARCEVIA AN 0,6 0,6A367 ARCHI CH 0,5 0,5A369 ARCIDOSSO GR 0,5 0,5A370 ARCINAZZO ROMANO RM 0,2 0,2A371 ARCISATE VA 0,3 8000 0,3 8000A372 ARCO TN 0* 0*A373 ARCOLA SP 0,4 0,4A374 ARCOLE VR 0,2 0,2A375 ARCONATE MI 0,5 7500 0,5 7500A376 ARCORE MI 0,1 0,1A377 ARCUGNANO VI 0,5 0,5A379 ARDARA SS 0* 0*A380 ARDAULI OR 0* 0*M213 ARDEA RM 0,4 0,4A382 ARDENNO SO 0* 0*A383 ARDESIO BG 0,4 0,6A385 ARDORE RC 0,8 * 0,8 *A386 ARENA VV 0* 0*A387 ARENA PO PV 0,5 0,5A388 ARENZANO GE 0,2 0,2A389 ARESE MI 0,55 0,55A390 AREZZO AR 0,5 0,5 10000A391 ARGEGNO CO 0,4 0,4A392 ARGELATO BO 0,6 0,6A393 ARGENTA FE 0,6 0,6A394 ARGENTERA CN 0,2 0,2A396 ARGUELLO CN 0,4 0,4A397 ARGUSTO CZ 0* 0*A398 ARI CH 0,8 0,8A399 ARIANO IRPINO AV 0,4 0,4A400 ARIANO NEL POLESINE RO 0,7 0,7A401 ARICCIA RM 0* 0*A402 ARIELLI CH 0* 0,8A403 ARIENZO CE 0,8 0,8A405 ARIGNANO TO 0,2 0,2

A407 ARITZO NU 0,2 0,2A409 ARIZZANO VB 0,2 0,2A412 ARLENA DI CASTRO VT 0,4 0,4A413 ARLUNO MI 0,3 0,3A414 ARMENO NO 0,2 0,2A415 ARMENTO PZ 0* 0*A418 ARMO IM 0,8 0,8A419 ARMUNGIA CA 0* 0*A424 ARNAD AO 0* 0*A421 ARNARA FR 0,4 0,4A422 ARNASCO SV 0,8 0,8A425 ARNESANO LE 0,4 0,4A427 AROLA VB 0* 0*A429 ARONA NO 0,2 10000 0,2 10000A430 AROSIO CO 0,4 0,4A431 ARPAIA BN 0,5 0,5A432 ARPAISE BN 0,5 0,5A433 ARPINO FR 0,5 0,8A434 ARQUA’ PETRARCA PD 0,5 0,5A435 ARQUA’ POLESINE RO 0,5 0,5A437 ARQUATA DEL TRONTO AP 0,7 0,7A436 ARQUATA SCRIVIA AL 0,5 0,5A438 ARRE PD 0,5 0,5A439 ARRONE TR 0,7 12000 0,7 12000A441 ARSAGO SEPRIO VA 0,3 0,3A443 ARSIE’ BL 0,6 0,6A444 ARSIERO VI 0,3 0,3A445 ARSITA TE 0,3 0,3A446 ARSOLI RM 0,1 0,1A447 ARTA TERME UD 0,4 0,4A448 ARTEGNA UD 0,5 0,5A449 ARTENA RM 0,6 0,6A451 ARTOGNE BS 0 0A452 ARVIER AO 0* 0*A453 ARZACHENA SS 0* 0*A440 ARZAGO D’ADDA BG 0,5 0,5A454 ARZANA NU 0* 0*A455 ARZANO NA 0,3 0,3A456 ARZENE PN 0,3 0,3A458 ARZERGRANDE PD 0,5 0,5A459 ARZIGNANO VI 0,8 0,8A460 ASCEA SA 0,6 0,6A461 ASCIANO SI 0,6 8500 0,6 8500A462 ASCOLI PICENO AP 0,8 8500 0,8 8500A463 ASCOLI SATRIANO FG 0,5 0,5A464 ASCREA RI 0,2 0,2A465 ASIAGO VI 0,5 0,5A467 ASIGLIANO VENETO VI 0* 0*A466 ASIGLIANO VERCELLESE VC 0,3 0,3A470 ASOLA MN 0,5 0,5 10000A471 ASOLO TV 0,4 0,4A473 ASSAGO MI 0* 0*A474 ASSEMINI CA 0,4 0,4A475 ASSISI PG 0* 0*A476 ASSO CO 0* 0*A477 ASSOLO OR 0,5 0,5A478 ASSORO EN 0* 0*A479 ASTI AT 0,4 0,4A480 ASUNI OR 0* 0*A481 ATELETA AQ 0,2 0,2A482 ATELLA PZ 0,4 0,4A484 ATENA LUCANA SA 0,4 0,4A485 ATESSA CH 0 0A486 ATINA FR 0,5 0,5A487 ATRANI SA 0,5 0,5A488 ATRI TE 0,4 0,4A489 ATRIPALDA AV 0,5 0,5A490 ATTIGLIANO TR 0,2 0,2A491 ATTIMIS UD 0,1 0,1A492 ATZARA NU 0* 0*A493 AUDITORE PU 0,6 0,6A494 AUGUSTA SR 0* 0*A495 AULETTA SA 0,5 0,5A496 AULLA MS 0,8 8000 0,8 8000A497 AURANO VB 0* 0*A499 AURIGO IM 0,6 0,6A501 AURONZO DI CADORE BL 0,1 6000 0,1 6000A502 AUSONIA FR 0,8 0,8A503 AUSTIS NU 0,5 0,5A506 AVEGNO GE 0,3 0,3A507 AVELENGO .HAFLING. BZ 0* 0*A508 AVELLA AV 0,6 * 0,6 *A509 AVELLINO AV 0,6 7500 0,6 7500A511 AVERARA BG 0* 0*A512 AVERSA CE 0,5 0,5A514 AVETRANA TA 0,8 0,8A515 AVEZZANO AQ 0,2 0,2A516 AVIANO PN 0,3 0,3A517 AVIATICO BG 0,5 0,5A518 AVIGLIANA TO 0,4 0,4A519 AVIGLIANO PZ 0,5 0,5M258 AVIGLIANO UMBRO TR 0,6 0,6A520 AVIO TN 0* 0*A521 AVISE AO 0 0A522 AVOLA SR 0* 0*A523 AVOLASCA AL 0,2 0,2A094 AYAS AO 0* 0*A108 AYMAVILLES AO 0* 0*A525 AZEGLIO TO 0,7 0,7A526 AZZANELLO CR 0,6 0,6A527 AZZANO D’ASTI AT 0,2 0,2A530 AZZANO DECIMO PN 0* 0*A529 AZZANO MELLA BS 0 0A528 AZZANO SAN PAOLO BG 0,5 0,5A531 AZZATE VA 0,5 8000 0,5 8000A532 AZZIO VA 0,15 0,15A533 AZZONE BG 0,6 0,6A534 BACENO VB 0* 0*A535 BACOLI NA 0,6 * 0,6 *A536 BADALUCCO IM 0,7 0,7M214 BADESI SS 0* 0*A537 BADIA .ABTEI. BZ 0* 0*A540 BADIA CALAVENA VR 0,8 0,8A538 BADIA PAVESE PV 0,8 0,8A539 BADIA POLESINE RO 0,8 0,8A541 BADIA TEDALDA AR 0* 0*A542 BADOLATO CZ 0,5 0,5A544 BAGALADI RC 0,4 0,4A546 BAGHERIA PA 0,3 0,3A547 BAGNACAVALLO RA 0,6 8000 0,6 8000A552 BAGNARA CALABRA RC 0,3 0,3

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

BOZZA INTERNET

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- III -

A551 BAGNARA DI ROMAGNA RA 0,5 8000 0,5 8000A550 BAGNARIA PV 0,2 0,2A553 BAGNARIA ARSA UD 0,4 8000 0,4 8000A555 BAGNASCO CN 0,3 0,3A557 BAGNATICA BG 0* 0*A560 BAGNI DI LUCCA LU 0,1 0,1A564 BAGNO A RIPOLI FI 0,6 0,6A565 BAGNO DI ROMAGNA FC 0,2 0,2A567 BAGNOLI DEL TRIGNO IS 0,4 0,4A568 BAGNOLI DI SOPRA PD 0,4 0,4A566 BAGNOLI IRPINO AV 0,5 0,5A570 BAGNOLO CREMASCO CR 0,3 10000 0,3 10000A572 BAGNOLO DEL SALENTO LE 0,1 0,1A574 BAGNOLO DI PO RO 0,7 0,7A573 BAGNOLO IN PIANO RE 0,2 0,2A569 BAGNOLO MELLA BS 0,35 11000 0,35 11000A571 BAGNOLO PIEMONTE CN 0* 0*A575 BAGNOLO SAN VITO MN 0* 0*A576 BAGNONE MS 0,1 0,5A577 BAGNOREGIO VT 0,4 0,4A578 BAGOLINO BS 0,4 0,4A579 BAIA E LATINA CE 0,5 0,5A580 BAIANO AV 0,2 0,2A581 BAIARDO IM 0,2 0,2A584 BAIRO TO 0,4 0,4A586 BAISO RE 0* 0*A587 BALANGERO TO 0,5 0,5A588 BALDICHIERI D’ASTI AT 0,7 0,7A590 BALDISSERO CANAVESE TO 0,1 0,1A589 BALDISSERO D’ALBA CN 0,4 0,4A591 BALDISSERO TORINESE TO 0,4 * 0,4 *A592 BALESTRATE PA 0,4 9000 0,4 9000A593 BALESTRINO SV 0,6 0,6A594 BALLABIO LC 0,35 0,35A597 BALLAO CA 0* 0*A599 BALME TO 0* 0*A600 BALMUCCIA VC 0* 0*A601 BALOCCO VC 0* 0*A603 BALSORANO AQ 0,2 0,2A604 BALVANO PZ 0,5 0,5A605 BALZOLA AL 0,5 0,5A606 BANARI SS 0* 0*A607 BANCHETTE TO 0,6 0,6A610 BANNIO ANZINO VB 0,4 8000 0,4 8000A612 BANZI PZ 0* 0*A613 BAONE PD 0,5 0,5A614 BARADILI OR 0* 0*A615 BARAGIANO PZ 0,8 0,8A616 BARANELLO CB 0,6 * 0,6 *A617 BARANO D’ISCHIA NA 0,8 0,8A618 BARANZATE MI 0,8 0,8A619 BARASSO VA 0,3 0,3A621 BARATILI SAN PIETRO OR 0* 0*A625 BARBANIA TO 0,4 0,4A626 BARBARA AN 0,4 0,4A628 BARBARANO ROMANO VT 0* 0*A627 BARBARANO VICENTINO VI 0,4 0,4A629 BARBARESCO CN 0,5 0,5A630 BARBARIGA BS 0,4 0,4A631 BARBATA BG 0,4 0,4A632 BARBERINO DI MUGELLO FI 0,5 0,5A633 BARBERINO VAL D’ELSA FI 0* 0*A634 BARBIANELLO PV 0* 0*A635 BARBIANO .BARBIAN. BZ 0* 0*A637 BARBONA PD 0,5 7150 0,5 7150A638 BARCELLONA POZZO DI GOTTO ME 0,5 0,5A639 BARCHI PU 0,5 0,5A640 BARCIS PN 0* 0*A643 BARD AO 0* 0*A645 BARDELLO VA 0,2 0,2A646 BARDI PR 0,6 0,6A647 BARDINETO SV 0* 0*A650 BARDOLINO VR 0,4 13000 0,4 13000A651 BARDONECCHIA TO 0* 0*A652 BAREGGIO MI 0,7 10000 0,7 10000A653 BARENGO NO 0,5 0,5A655 BARESSA OR 0* 0*A656 BARETE AQ 0* 0*A657 BARGA LU 0,7 0,7A658 BARGAGLI GE 0,35 0,35A660 BARGE CN 0,4 0,4A661 BARGHE BS 0,4 0,4A662 BARI BA 0,5 0,5A663 BARI SARDO NU 0,8 0,8A664 BARIANO BG 0,5 0,5A665 BARICELLA BO 0,5 8500 0,5 8500A666 BARILE PZ 0,5 0,5A667 BARISCIANO AQ 0* 0*A668 BARLASSINA MI 0,2 0,2A669 BARLETTA BA 0,2 0,2A670 BARNI CO 0,2 0,2A671 BAROLO CN 0,5 0,5A673 BARONE CANAVESE TO 0,6 0,6A674 BARONISSI SA 0,5 0,5A676 BARRAFRANCA EN 0* 0*A677 BARRALI CA 0,2 0,2A678 BARREA AQ 0* 0*A681 BARUMINI CA 0* 0*A683 BARZAGO LC 0,4 10000 0,4 10000A684 BARZANA BG 0,4 0,4A686 BARZANO’ LC 0* 0*A687 BARZIO LC 0* 0*A689 BASALUZZO AL 0,3 0,3A690 BASCAPE’ PV 0,4 0,4A691 BASCHI TR 0,4 0,4A692 BASCIANO TE 0,5 0,5A694 BASELGA DI PINE’ TN 0* 0*A696 BASELICE BN 0,2 0,2A697 BASIANO MI 0,5 0,5A698 BASICO’ ME 0,5 0,5A699 BASIGLIO MI 0* 0*A700 BASILIANO UD 0,4 0,4A702 BASSANO BRESCIANO BS 0* 0*A703 BASSANO DEL GRAPPA VI 0,6 11000 0,6 11000A706 BASSANO IN TEVERINA VT 0,4 0,4A704 BASSANO ROMANO VT 0,4 * 0,4 *A707 BASSIANO LT 0,5 0,5A708 BASSIGNANA AL 0,4 0,4A709 BASTIA MONDOVI’ CN 0* 0*A710 BASTIA UMBRA PG 0,4 0,6A711 BASTIDA DE’ DOSSI PV 0,4 12000 0,4 12000

A712 BASTIDA PANCARANA PV 0* 0*A713 BASTIGLIA MO 0,3 0,3A714 BATTAGLIA TERME PD 0,6 0,6A716 BATTIFOLLO CN 0,8 0,8A717 BATTIPAGLIA SA 0,5 7500 0,5 7500A718 BATTUDA PV 0,1 0,1A719 BAUCINA PA 0,6 0,6A721 BAULADU OR 0* 0*A722 BAUNEI NU 0* 0*A725 BAVENO VB 0,3 0,6A726 BAZZANO BO 0,7 12000 0,7 12000A728 BEDERO VALCUVIA VA 0,4 0,4A729 BEDIZZOLE BS 0,3 10000 0,3 10000A730 BEDOLLO TN 0* 0*A731 BEDONIA PR 0,5 0,5A732 BEDULITA BG 0,5 0,5A733 BEE VB 0,65 0,65A734 BEINASCO TO 0,45 0,45A735 BEINETTE CN 0,1 0,1A736 BELCASTRO CZ 0* 0*A737 BELFIORE VR 0,4 0,4A740 BELFORTE ALL’ISAURO PU 0,5 0,5A739 BELFORTE DEL CHIENTI MC 0,2 0,2A738 BELFORTE MONFERRATO AL 0* 0*A741 BELGIOIOSO PV 0,8 13000 0,75 14000A742 BELGIRATE VB 0,2 0,2A743 BELLA PZ 0,1 0,1A744 BELLAGIO CO 0* 0*A745 BELLANO LC 0,7 0,7A746 BELLANTE TE 0,4 0,4A747 BELLARIA-IGEA MARINA RN 0* 0*A749 BELLEGRA RM 0,5 0,5A750 BELLINO CN 0* 0*A751 BELLINZAGO LOMBARDO MI 0,4 0,4A752 BELLINZAGO NOVARESE NO 0,5 0,5M294 BELLIZZI SA 0,8 7500 0,8 7500A755 BELLONA CE 0,1 0,1A756 BELLOSGUARDO SA 0,2 0,2A757 BELLUNO BL 0,5 0,5A759 BELLUSCO MI 0,3 0,3A762 BELMONTE CALABRO CS 0,4 0,4A763 BELMONTE CASTELLO FR 0* 0*A761 BELMONTE DEL SANNIO IS 0* 0*A765 BELMONTE IN SABINA RI 0,6 0,6A764 BELMONTE MEZZAGNO PA 0* 0*A760 BELMONTE PICENO AP 0,5 0,5A766 BELPASSO CT 0* 0*A768 BELSITO CS 0,4 0,4A772 BELVEDERE DI SPINELLO KR 0,4 * 0,4 *A774 BELVEDERE LANGHE CN 0,5 0,5A773 BELVEDERE MARITTIMO CS 0,2 12000 0,2 12000A769 BELVEDERE OSTRENSE AN 0,5 0,5A770 BELVEGLIO AT 0,5 0,5A776 BELVI NU 0* 0*A777 BEMA SO 0* 0*A778 BENE LARIO CO 0* 0*A779 BENE VAGIENNA CN 0,6 0,6A780 BENESTARE RC 0,5 0,5A781 BENETUTTI SS 0* 0*A782 BENEVELLO CN 0,2 0,2A783 BENEVENTO BN 0,8 0,8A784 BENNA BI 0,5 0,5A785 BENTIVOGLIO BO 0,4 0,4A786 BERBENNO BG 0,6 0,6A787 BERBENNO DI VALTELLINA SO 0* 0*A788 BERCETO PR 0,4 0,4A789 BERCHIDDA SS 0* 0*A791 BEREGAZZO CON FIGLIARO CO 0* 0*A792 BEREGUARDO PV 0,5 0,5A793 BERGAMASCO AL 0,2 0,2A794 BERGAMO BG 0,7 0,6A795 BERGANTINO RO 0,8 0,8A796 BERGEGGI SV 0* 0*A798 BERGOLO CN 0,8 0,8A799 BERLINGO BS 0,2 0,2A801 BERNALDA MT 0,6 10000 0,6 10000A802 BERNAREGGIO MI 0,2 0,2A804 BERNATE TICINO MI 0,2 0,2A805 BERNEZZO CN 0* 0*A806 BERRA FE 0,6 0,6A808 BERSONE TN 0* 0*A809 BERTINORO FC 0,2 0,2A810 BERTIOLO UD 0,5 0,5A811 BERTONICO LO 0,1 0,1A812 BERZANO DI SAN PIETRO AT 0* 0*A813 BERZANO DI TORTONA AL 0,1 0,1A816 BERZO DEMO BS 0,1 0,1A817 BERZO INFERIORE BS 0* 0*A815 BERZO SAN FERMO BG 0,5 0,5A818 BESANA IN BRIANZA MI 0,5 8500 0,5 8500A819 BESANO VA 0,2 0,4A820 BESATE MI 0,2 0,2A821 BESENELLO TN 0* 0*A823 BESENZONE PC 0,2 0,2A825 BESNATE VA 0,4 0,4A826 BESOZZO VA 0,1 0,1A827 BESSUDE SS 0* 0*A831 BETTOLA PC 0,4 0,4A832 BETTONA PG 0,8 0,8A834 BEURA-CARDEZZA VB 0,5 0,5A835 BEVAGNA PG 0,6 0,6A836 BEVERINO SP 0,5 0,5A837 BEVILACQUA VR 0,6 0,6A839 BEZZECCA TN 0* 0*A841 BIANCAVILLA CT 0* 0*A842 BIANCHI CS 0,4 0,4A843 BIANCO RC 0,4 0,4A844 BIANDRATE NO 0* 0*A845 BIANDRONNO VA 0,8 0,8A846 BIANZANO BG 0,1 0,1A847 BIANZE’ VC 0,6 0,6A848 BIANZONE SO 0* 0*A849 BIASSONO MI 0* 0*A850 BIBBIANO RE 0,5 0,5A851 BIBBIENA AR 0,1 0,1A852 BIBBONA LI 0* 0*A853 BIBIANA TO 0,4 0,4A854 BICCARI FG 0* 0*A855 BICINICCO UD 0,1 0,1A856 BIDONI’ OR 0* 0*A859 BIELLA BI 0,5 0,5

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

BOZZA INTERNET

Page 89: Persone Fisiche 2008

- IV -

A861 BIENNO BS 0* 0*A863 BIENO TN 0* 0*A864 BIENTINA PI 0* 0*A866 BIGARELLO MN 0,2 0,2A870 BINAGO CO 0,4 8000 0,4 8000A872 BINASCO MI 0,5 0,5A874 BINETTO BA 0,4 0,4A876 BIOGLIO BI 0,5 0,5A877 BIONAZ AO 0* 0*A878 BIONE BS 0,45 0,45A880 BIRORI NU 0* 0*A881 BISACCIA AV 0,4 0,4A882 BISACQUINO PA 0,5 0,5A883 BISCEGLIE BA 0,4 0,4A884 BISEGNA AQ 0* 0*A885 BISENTI TE 0,1 0,1A887 BISIGNANO CS 0,8 0,8A889 BISTAGNO AL 0,15 0,15A891 BISUSCHIO VA 0* 0*A892 BITETTO BA 0,4 0,4A893 BITONTO BA 0,4 0,4A894 BITRITTO BA 0,5 10000 0,5 10000A895 BITTI NU 0* 0*A896 BIVONA AG 0* 0*A897 BIVONGI RC 0,65 8000 0,65 8000A898 BIZZARONE CO 0,4 0,4A901 BLEGGIO INFERIORE TN 0* 0*A902 BLEGGIO SUPERIORE TN 0* 0*A903 BLELLO BG 0* 0*A857 BLERA VT 0,5 0,5A904 BLESSAGNO CO 0,4 0,4A905 BLEVIO CO 0,4 0,4M268 BLUFI PA 0* 0*A906 BOARA PISANI PD 0,2 0,2A909 BOBBIO PC 0,5 0,5A910 BOBBIO PELLICE TO 0,3 0,3A911 BOCA NO 0* 0*A912 BOCCHIGLIERO CS 0,1 0,1A914 BOCCIOLETO VC 0,4 0,4A916 BOCENAGO TN 0* 0*A918 BODIO LOMNAGO VA 0,5 0,5A919 BOFFALORA D’ADDA LO 0,5 0,5A920 BOFFALORA SOPRA TICINO MI 0,7 0,7A922 BOGLIASCO GE 0,8 0,8A925 BOGNANCO VB 0* 0*A929 BOGOGNO NO 0,4 0,4A930 BOIANO CB 0,4 0,4A931 BOISSANO SV 0,2 0,2A932 BOLANO SP 0,4 0,4A933 BOLBENO TN 0* 0*A937 BOLGARE BG 0* 0*A940 BOLLATE MI 0,2 0,2A941 BOLLENGO TO 0,5 0,5A944 BOLOGNA BO 0,7 12000 0,7 12000A945 BOLOGNANO PE 0,4 0,4A946 BOLOGNETTA PA 0,2 0,2A947 BOLOGNOLA MC 0,4 28000 0,4 28000A948 BOLOTANA NU 0* 0*A949 BOLSENA VT 0,4 0,4A950 BOLTIERE BG 0,2 0,2A952 BOLZANO .BOZEN. BZ 0,2 0,2A953 BOLZANO NOVARESE NO 0* 0*A954 BOLZANO VICENTINO VI 0* 0*A955 BOMARZO VT 0,6 0,6A956 BOMBA CH 0,5 0,5A957 BOMPENSIERE CL 0,5 0,5A958 BOMPIETRO PA 0* 0*A959 BOMPORTO MO 0,3 8000 0,3 8000A960 BONARCADO OR 0* 0*A961 BONASSOLA SP 0* 0*A963 BONATE SOPRA BG 0,2 0,2A962 BONATE SOTTO BG 0,5 0,5A964 BONAVIGO VR 0,7 8500 0,7 8500A965 BONDENO FE 0,6 0,6A967 BONDO TN 0* 0*A968 BONDONE TN 0* 0*A970 BONEA BN 0,8 0,8A971 BONEFRO CB 0* 0*A972 BONEMERSE CR 0,3 0,3A973 BONIFATI CS 0,8 0,8A975 BONITO AV 0,8 0,8A976 BONNANARO SS 0* 0*A977 BONO SS 0* 0*A978 BONORVA SS 0* 0*A979 BONVICINO CN 0* 0*A981 BORBONA RI 0,4 0,4A982 BORCA DI CADORE BL 0* 0*A983 BORDANO UD 0,2 0,2A984 BORDIGHERA IM 0,2 0,2A986 BORDOLANO CR 0* 0*A987 BORE PR 0,3 8000 0,3 8000A988 BORETTO RE 0,2 0,2A989 BORGARELLO PV 0,1 0,1A990 BORGARO TORINESE TO 0,3 11000 0,3 11000A991 BORGETTO PA 0,8 0,8A993 BORGHETTO D’ARROSCIA IM 0,6 0,6A998 BORGHETTO DI BORBERA AL 0,5 0,5A992 BORGHETTO DI VARA SP 0* 0*A995 BORGHETTO LODIGIANO LO 0,8 0,8A999 BORGHETTO SANTO SPIRITO SV 0,4 0,4B001 BORGHI FC 0* 0*B002 BORGIA CZ 0,5 0,5B003 BORGIALLO TO 0,2 0,2B005 BORGIO VEREZZI SV 0,6 0,6B007 BORGO A MOZZANO LU 0,7 0,7B009 BORGO D’ALE VC 0,4 0,4B010 BORGO DI TERZO BG 0* 0*B026 BORGO PACE PU 0,8 8000 0,8 8000B028 BORGO PRIOLO PV 0,4 0,4B033 BORGO SAN DALMAZZO CN 0,1 0,5 8000B035 BORGO SAN GIACOMO BS 0,6 10000 0,6 10000B017 BORGO SAN GIOVANNI LO 0,3 0,3B036 BORGO SAN LORENZO FI 0,55 0,55B037 BORGO SAN MARTINO AL 0,8 0,8B038 BORGO SAN SIRO PV 0,5 0,5B043 BORGO TICINO NO 0,5 0,5B044 BORGO TOSSIGNANO BO 0,4 0,4B042 BORGO VAL DI TARO PR 0,65 0,65B006 BORGO VALSUGANA TN 0* 0*A996 BORGO VELINO RI 0,3 0,3B046 BORGO VERCELLI VC 0,4 0,4

B011 BORGOFORTE MN 0,8 * 0,8 *B015 BORGOFRANCO D’IVREA TO 0,5 0,5B013 BORGOFRANCO SUL PO MN 0,2 0,2B016 BORGOLAVEZZARO NO 0,4 8000 0,4 8000B018 BORGOMALE CN 0,4 0,4B019 BORGOMANERO NO 0,1 8000 0,1 8000B020 BORGOMARO IM 0,65 0,65B021 BORGOMASINO TO 0,4 0,4B024 BORGONE SUSA TO 0,35 0,35B025 BORGONOVO VAL TIDONE PC 0,2 0,2B029 BORGORATTO ALESSANDRINO AL 0,6 0,6B030 BORGORATTO MORMOROLO PV 0* 0*B031 BORGORICCO PD 0,2 7500 0,2 7500B008 BORGOROSE RI 0,4 0,4B040 BORGOSATOLLO BS 0,2 0,2B041 BORGOSESIA VC 0,15 0,15B048 BORMIDA SV 0,8 0,8B049 BORMIO SO 0,5 0,5B051 BORNASCO PV 0,4 0,4B054 BORNO BS 0,5 0,5B055 BORONEDDU OR 0* 0*B056 BORORE NU 0* 0*B057 BORRELLO CH 0* 0*B058 BORRIANA BI 0,5 0,5B061 BORSO DEL GRAPPA TV 0,4 0,4B062 BORTIGALI NU 0* 0*B063 BORTIGIADAS SS 0* 0*B064 BORUTTA SS 0* 0*B067 BORZONASCA GE 0,2 0,2B068 BOSA NU 0,5 0,5B069 BOSARO RO 0,2 0,2B070 BOSCHI SANT’ANNA VR 0,2 0,2B073 BOSCO CHIESANUOVA VR 0,4 0,4B071 BOSCO MARENGO AL 0,6 0,6B075 BOSCONERO TO 0,2 0,2B076 BOSCOREALE NA 0,5 0,5B077 BOSCOTRECASE NA 0,1 0,1B078 BOSENTINO TN 0* 0*B079 BOSIA CN 0,3 * 0,3 *B080 BOSIO AL 0* 0*B081 BOSISIO PARINI LC 0,5 0,5B082 BOSNASCO PV 0,2 10000 0,2 10000B083 BOSSICO BG 0,4 0,4B084 BOSSOLASCO CN 0,5 0,5B085 BOTRICELLO CZ 0,5 0,5B086 BOTRUGNO LE 0,5 0,5B088 BOTTANUCO BG 0* 0*B091 BOTTICINO BS 0* 0*B094 BOTTIDDA SS 0* 0*B097 BOVA RC 0* 0*B099 BOVA MARINA RC 0,4 0,4B098 BOVALINO RC 0,5 0,5B100 BOVEGNO BS 0* 0*B101 BOVES CN 0,6 0,6B102 BOVEZZO BS 0,35 0,35A720 BOVILLE ERNICA FR 0,2 0,2B104 BOVINO FG 0,6 0,6B105 BOVISIO-MASCIAGO MI 0,6 0,6B106 BOVOLENTA PD 0,7 0,7B107 BOVOLONE VR 0,5 0,5B109 BOZZOLE AL 0,8 0,8B110 BOZZOLO MN 0,4 10000 0,4 10000B111 BRA CN 0,6 8000 0,6 8000B112 BRACCA BG 0,4 7500 0,4 7500B114 BRACCIANO RM 0,6 0,6B115 BRACIGLIANO SA 0,2 0,2B116 BRAIES .PRAGS. BZ 0* 0*B117 BRALLO DI PREGOLA PV 0,4 0,4B118 BRANCALEONE RC 0,3 0,3B120 BRANDICO BS 0* 0*B121 BRANDIZZO TO 0,6 10000 0,6 10000B123 BRANZI BG 0* 0*B124 BRAONE BS 0* 0*B126 BREBBIA VA 0,5 0,5B128 BREDA DI PIAVE TV 0,4 0,8B131 BREGANO VA 0,4 0,4B132 BREGANZE VI 0,5 0,5B134 BREGNANO CO 0,4 0,4B135 BREGUZZO TN 0* 0*B136 BREIA VC 0,2 0,2B137 BREMBATE BG 0,4 0,4B138 BREMBATE DI SOPRA BG 0,5 0,5B140 BREMBILLA BG 0,5 0,5B141 BREMBIO LO 0,2 8000 0,2 8000B142 BREME PV 0,4 0,4B143 BRENDOLA VI 0,3 0,3B144 BRENNA CO 0,5 0,5B145 BRENNERO .BRENNER. BZ 0* 0*B149 BRENO BS 0,4 * 0,4 *B150 BRENTA VA 0,4 8000 0,4 8000B152 BRENTINO BELLUNO VR 0,8 0,8B153 BRENTONICO TN 0* 0*B154 BRENZONE VR 0* 0*B156 BRESCELLO RE 0,3 0,3B157 BRESCIA BS 0* 0*B158 BRESIMO TN 0* 0*B159 BRESSANA BOTTARONE PV 0,3 0,3B160 BRESSANONE .BRIXEN. BZ 0,2 0,2B161 BRESSANVIDO VI 0,2 0,2B162 BRESSO MI 0,8 10000 0,8 10000B165 BREZ TN 0* 0*B166 BREZZO DI BEDERO VA 0,5 0,5B167 BRIAGLIA CN 0,5 0,5B169 BRIATICO VV 0,4 7500 0,4 7500B171 BRICHERASIO TO 0,5 7500 0,5 7500B172 BRIENNO CO 0,4 0,4B173 BRIENZA PZ 0,3 0,3B175 BRIGA ALTA CN 0,1 0,1B176 BRIGA NOVARESE NO 0,2 0,3B178 BRIGNANO GERA D’ADDA BG 0,6 0,6B179 BRIGNANO-FRASCATA AL 0* 0*B180 BRINDISI BR 0,8 10000 0,8 10000B181 BRINDISI MONTAGNA PZ 0,1 0,1B182 BRINZIO VA 0,4 0,4B183 BRIONA NO 0,4 0,4B184 BRIONE BS 0,4 10000 0,4 10000B185 BRIONE TN 0* 0*B187 BRIOSCO MI 0,4 8500 0,4 8500B188 BRISIGHELLA RA 0,5 0,5B191 BRISSAGO-VALTRAVAGLIA VA 0,5 0,5B192 BRISSOGNE AO 0* 0*

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

BOZZA INTERNET

Page 90: Persone Fisiche 2008

- V -

B193 BRITTOLI PE 0,5 0,5B194 BRIVIO LC 0* 0*B195 BROCCOSTELLA FR 0,5 0,5B196 BROGLIANO VI 0,7 0,7B197 BROGNATURO VV 0,2 0,2B198 BROLO ME 0* 0*B200 BRONDELLO CN 0,4 0,4B201 BRONI PV 0,5 10000 0,5 10000B202 BRONTE CT 0,7 12000 0,7 12000B203 BRONZOLO .BRANZOLL. BZ 0,2 0,2B204 BROSSASCO CN 0,5 0,5B205 BROSSO TO 0* 0*B207 BROVELLO-CARPUGNINO VB 0* 0*B209 BROZOLO TO 0,5 0,5B212 BRUGHERIO MI 0,5 0,5B213 BRUGINE PD 0,8 9000 0,8 9000B214 BRUGNATO SP 0* 0*B215 BRUGNERA PN 0,6 0,6B216 BRUINO TO 0,5 0,5B217 BRUMANO BG 0* 0*B218 BRUNATE CO 0,5 15000 0,7 15000B219 BRUNELLO VA 0* 0*B220 BRUNICO .BRUNECK. BZ 0* 0*B221 BRUNO AT 0,4 0,4B223 BRUSAPORTO BG 0* 0*B225 BRUSASCO TO 0,4 0,4B227 BRUSCIANO NA 0,5 7500 0,5 7500B228 BRUSIMPIANO VA 0* 0*B229 BRUSNENGO BI 0,5 0,6B230 BRUSSON AO 0* 0*B232 BRUZOLO TO 0,45 0,45B234 BRUZZANO ZEFFIRIO RC 0,5 0,5B235 BUBBIANO MI 0,6 0,6B236 BUBBIO AT 0,4 0,4B237 BUCCHERI SR 0* 0*B238 BUCCHIANICO CH 0,8 0,8B239 BUCCIANO BN 0,8 0,8B240 BUCCINASCO MI 0* 0*B242 BUCCINO SA 0* 0*B243 BUCINE AR 0,1 0,1B246 BUDDUSO’ SS 0,6 0,6B247 BUDOIA PN 0* 0*B248 BUDONI NU 0,2 0,2B249 BUDRIO BO 0,2 0,2B250 BUGGERRU CA 0,5 0,5B251 BUGGIANO PT 0,5 10000 0,5 10000B255 BUGLIO IN MONTE SO 0* 0*B256 BUGNARA AQ 0* 0*B258 BUGUGGIATE VA 0,5 0,5B259 BUJA UD 0* 0*B261 BULCIAGO LC 0,4 0,4B262 BULGAROGRASSO CO 0,18 0,18B264 BULTEI SS 0* 0*B265 BULZI SS 0* 0*B266 BUONABITACOLO SA 0,3 0,3B267 BUONALBERGO BN 0* 0*B269 BUONCONVENTO SI 0,2 0,2B270 BUONVICINO CS 0,5 0,5B272 BURAGO DI MOLGORA MI 0,4 0,4B274 BURCEI CA 0,5 0,5B275 BURGIO AG 0* 0*B276 BURGOS SS 0* 0*B278 BURIASCO TO 0,2 0,2B279 BUROLO TO 0,3 0,3B280 BURONZO VC 0* 0*B281 BUSACHI OR 0* 0*B282 BUSALLA GE 0,5 0,5B283 BUSANA RE 0* 0*B284 BUSANO TO 0,2 0,2B285 BUSCA CN 0,4 0,4B286 BUSCATE MI 0,4 8000 0,4 8000B287 BUSCEMI SR 0,5 0,5B288 BUSETO PALIZZOLO TP 0,5 0,5B289 BUSNAGO MI 0* 0*B292 BUSSERO MI 0,5 0,5B293 BUSSETO PR 0,6 10000 0,6 10000B294 BUSSI SUL TIRINO PE 0,1 0,1B295 BUSSO CB 0* 0*B296 BUSSOLENGO VR 0,5 0,5B297 BUSSOLENO TO 0,65 0,65B300 BUSTO ARSIZIO VA 0,4 8000 0,4 8000B301 BUSTO GAROLFO MI 0,2 0,2B302 BUTERA CL 0,25 0,25B303 BUTI PI 0,2 0,2B304 BUTTAPIETRA VR 0,4 0,4B305 BUTTIGLIERA ALTA TO 0,55 0,55B306 BUTTIGLIERA D’ASTI AT 0,4 6000 0,4 6000B309 BUTTRIO UD 0,2 0,2B320 CA’ D’ANDREA CR 0,2 0,2B311 CABELLA LIGURE AL 0,3 * 0,3 *B313 CABIATE CO 0,65 11000 0,65 11000B314 CABRAS OR 0* 0*B315 CACCAMO PA 0,5 0,5B319 CACCURI KR 0* 0*B326 CADEGLIANO-VICONAGO VA 0,4 0,4B328 CADELBOSCO DI SOPRA RE 0,4 0,4B332 CADEO PC 0,8 10000 0,8 10000B335 CADERZONE TN 0* 0*B345 CADONEGHE PD 0,5 0,5B346 CADORAGO CO 0,6 0,6B347 CADREZZATE VA 0,4 0,4B349 CAERANO DI SAN MARCO TV 0,1 0,1B350 CAFASSE TO 0* 0*B351 CAGGIANO SA 0,5 0,5B352 CAGLI PU 0,6 0,6B354 CAGLIARI CA 0,7 * 0,7 *B355 CAGLIO CO 0* 0*B358 CAGNANO AMITERNO AQ 0* 0*B357 CAGNANO VARANO FG 0,2 0,2B359 CAGNO CO 0,1 0,1B360 CAGNO’ TN 0* 0*B361 CAIANELLO CE 0,5 0,5B362 CAIAZZO CE 0,3 0,3B364 CAINES .KUENS. BZ 0* 0*B365 CAINO BS 0* 0*B366 CAIOLO SO 0,2 0,2B367 CAIRANO AV 0* 0*B368 CAIRATE VA 0,5 0,5B369 CAIRO MONTENOTTE SV 0,5 0,5B371 CAIVANO NA 0,8 0,8B374 CALABRITTO AV 0,4 0,4

B375 CALALZO DI CADORE BL 0,4 0,4B376 CALAMANDRANA AT 0,5 0,5B377 CALAMONACI AG 0,2 0,2B378 CALANGIANUS SS 0,2 0,2B379 CALANNA RC 0,2 0,2B380 CALASCA-CASTIGLIONE VB 0,4 8000 0,4 8000B381 CALASCIBETTA EN 0* 0*B382 CALASCIO AQ 0* 0*B383 CALASETTA CA 0,4 0,4B384 CALATABIANO CT 0,2 0,2B385 CALATAFIMI TP 0,5 0,5B386 CALAVINO TN 0* 0*B388 CALCATA VT 0,5 0,5B389 CALCERANICA AL LAGO TN 0* 0*B390 CALCI PI 0,8 9000 0,8 9000B391 CALCIANO MT 0* 0*B392 CALCINAIA PI 0,4 0,4B393 CALCINATE BG 0* 0*B394 CALCINATO BS 0,2 0,2B395 CALCIO BG 0,5 0,5B396 CALCO LC 0,45 15000 0,45 15000B397 CALDARO SULLA STRADA DEL VINO .KALTERN AN DE. BZ 0* 0*B398 CALDAROLA MC 0,3 0,3B399 CALDERARA DI RENO BO 0,5 0,5B400 CALDES TN 0* 0*B402 CALDIERO VR 0,4 0,4B403 CALDOGNO VI 0,3 0,3B404 CALDONAZZO TN 0* 0*B405 CALENDASCO PC 0,1 0,1B406 CALENZANO FI 0* 0,3 7500B408 CALESTANO PR 0,4 0,4B410 CALICE AL CORNOVIGLIO SP 0* 0*B409 CALICE LIGURE SV 0,4 0,4B413 CALIMERA LE 0,6 0,6B415 CALITRI AV 0,2 0,2B416 CALIZZANO SV 0* 0*B417 CALLABIANA BI 0,6 0,6B418 CALLIANO AT 0,4 0,4B419 CALLIANO TN 0* 0*B423 CALOLZIOCORTE LC 0,2 0,2B424 CALOPEZZATI CS 0* 0*B425 CALOSSO AT 0,5 0,5B426 CALOVETO CS 0* 0*B427 CALTABELLOTTA AG 0* 0*B428 CALTAGIRONE CT 0* 0*B429 CALTANISSETTA CL 0,6 0,6B430 CALTAVUTURO PA 0,4 0,4B431 CALTIGNAGA NO 0,4 0,4B432 CALTO RO 0,5 0,8B433 CALTRANO VI 0,2 0,2B434 CALUSCO D’ADDA BG 0,5 0,5B435 CALUSO TO 0,5 0,5B436 CALVAGESE DELLA RIVIERA BS 0,4 7500 0,4 7500B437 CALVANICO SA 0,2 0,2B439 CALVATONE CR 0,2 0,2B440 CALVELLO PZ 0* 0*B441 CALVENE VI 0,5 0,5B442 CALVENZANO BG 0,3 0,3B443 CALVERA PZ 0,2 0,2B444 CALVI BN 0,2 0,2B446 CALVI DELL’UMBRIA TR 0,4 0,4B445 CALVI RISORTA CE 0,2 0,2B447 CALVIGNANO PV 0* 0*B448 CALVIGNASCO MI 0,2 0,2B450 CALVISANO BS 0,5 0,5B452 CALVIZZANO NA 0,4 0,4B453 CAMAGNA MONFERRATO AL 0,8 0,8B455 CAMAIORE LU 0,2 0,2B456 CAMAIRAGO LO 0,4 0,4B457 CAMANDONA BI 0,5 0,5B460 CAMASTRA AG 0,4 0,4B461 CAMBIAGO MI 0,5 0,5B462 CAMBIANO TO 0,4 0,4B463 CAMBIASCA VB 0,4 8000 0,4 8000B465 CAMBURZANO BI 0,5 0,5B467 CAMERANA CN 0,6 0,6B468 CAMERANO AN 0,5 0,5B469 CAMERANO CASASCO AT 0* 0*B471 CAMERATA CORNELLO BG 0,4 0,4B472 CAMERATA NUOVA RM 0,5 0,5B470 CAMERATA PICENA AN 0,4 0,4B473 CAMERI NO 0,4 8500 0,4 8500B474 CAMERINO MC 0,4 0,4B476 CAMEROTA SA 0,5 0,5B477 CAMIGLIANO CE 0,4 0,4B479 CAMINATA PC 0* 0*B481 CAMINI RC 0,5 7500 0,5 7500B482 CAMINO AL 0,5 0,5B483 CAMINO AL TAGLIAMENTO UD 0,2 0,2B484 CAMISANO CR 0,1 0,1B485 CAMISANO VICENTINO VI 0,2 0,2B486 CAMMARATA AG 0,5 0,5B489 CAMO CN 0,5 0,5B490 CAMOGLI GE 0* 0*B492 CAMPAGNA SA 0,2 0,2B493 CAMPAGNA LUPIA VE 0,4 0,4B496 CAMPAGNANO DI ROMA RM 0,3 0,3B497 CAMPAGNATICO GR 0 0B498 CAMPAGNOLA CREMASCA CR 0,2 0,2B499 CAMPAGNOLA EMILIA RE 0* 0*B500 CAMPANA CS 0* 0*B501 CAMPARADA MI 0,5 0,5B502 CAMPEGINE RE 0,2 0,2B504 CAMPELLO SUL CLITUNNO PG 0,3 0,3B505 CAMPERTOGNO VC 0,7 0,7B507 CAMPI BISENZIO FI 0,6 0,6B506 CAMPI SALENTINA LE 0,6 0,6B508 CAMPIGLIA CERVO BI 0,6 0,6B511 CAMPIGLIA DEI BERICI VI 0,5 7500 0,5 7500B509 CAMPIGLIA MARITTIMA LI 0,4 0,4B512 CAMPIGLIONE FENILE TO 0,3 0,4B513 CAMPIONE D’ITALIA CO 0* 0*B514 CAMPITELLO DI FASSA TN 0* 0*B515 CAMPLI TE 0,8 0,8B516 CAMPO CALABRO RC 0,6 0,6B526 CAMPO DI GIOVE AQ 0* 0*B529 CAMPO DI TRENS .FREIENFELD. BZ 0* 0*B538 CAMPO LIGURE GE 0,5 0,5B553 CAMPO NELL’ELBA LI 0* 0*B564 CAMPO SAN MARTINO PD 0,5 0,5B570 CAMPO TURES .SAND IN TAUFERS. BZ 0* 0*

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

BOZZA INTERNET

Page 91: Persone Fisiche 2008

- VI -

B519 CAMPOBASSO CB 0,8 0,8B520 CAMPOBELLO DI LICATA AG 0,4 0,4B521 CAMPOBELLO DI MAZARA TP 0,8 0,8B522 CAMPOCHIARO CB 0* 0*B524 CAMPODARSEGO PD 0,4 0,4B525 CAMPODENNO TN 0* 0*B527 CAMPODIMELE LT 0,4 0,4B528 CAMPODIPIETRA CB 0,4 0,4B530 CAMPODOLCINO SO 0* 0*B531 CAMPODORO PD 0,4 0,4B533 CAMPOFELICE DI FITALIA PA 0,2 0,2B532 CAMPOFELICE DI ROCCELLA PA 0,2 0,2B534 CAMPOFILONE AP 0,7 0,7B535 CAMPOFIORITO PA 0* 0*B536 CAMPOFORMIDO UD 0* 0*B537 CAMPOFRANCO CL 0* 0*B539 CAMPOGALLIANO MO 0,4 0,4B541 CAMPOLATTARO BN 0,3 0,3B543 CAMPOLI APPENNINO FR 0,8 0,8B542 CAMPOLI DEL MONTE TABURNO BN 0,5 0,5B544 CAMPOLIETO CB 0,2 0,2B545 CAMPOLONGO AL TORRE UD 0* 0*B546 CAMPOLONGO MAGGIORE VE 0,6 7500 0,6 7500B547 CAMPOLONGO SUL BRENTA VI 0* 0*B549 CAMPOMAGGIORE PZ 0,8 0,8B550 CAMPOMARINO CB 0,6 0,6B551 CAMPOMORONE GE 0,8 0,8B554 CAMPONOGARA VE 0,6 0,6B555 CAMPORA SA 0* 0*B556 CAMPOREALE PA 0* 0*B557 CAMPORGIANO LU 0,5 0,5B559 CAMPOROSSO IM 0,4 0,4B562 CAMPOROTONDO DI FIASTRONE MC 0,2 0,2B561 CAMPOROTONDO ETNEO CT 0,4 0,4B563 CAMPOSAMPIERO PD 0,4 10500 0,4 10500B565 CAMPOSANO NA 0,5 0,5B566 CAMPOSANTO MO 0,4 0,4B567 CAMPOSPINOSO PV 0* 0*B569 CAMPOTOSTO AQ 0* 0*B572 CAMUGNANO BO 0,6 0,6B577 CANAL SAN BOVO TN 0* 0*B573 CANALE CN 0,6 0,6B574 CANALE D’AGORDO BL 0,5 0,5B576 CANALE MONTERANO RM 0,8 0,8B578 CANARO RO 0,7 7500 0,7 7500B579 CANAZEI TN 0* 0*B580 CANCELLARA PZ 0,1 0,1B581 CANCELLO ED ARNONE CE 0,8 10000 0,8 10000B582 CANDA RO 0,5 0,5B584 CANDELA FG 0,4 0,4B586 CANDELO BI 0,5 0,5B588 CANDIA CANAVESE TO 0,5 0,5B587 CANDIA LOMELLINA PV 0,6 0,6B589 CANDIANA PD 0,4 0,4B590 CANDIDA AV 0,5 0,5B591 CANDIDONI RC 0,5 0,5B592 CANDIOLO TO 0,5 10000 0,5 10000B593 CANEGRATE MI 0,3 9000 0,3 9000B594 CANELLI AT 0,5 0,5B597 CANEPINA VT 0* 0*B598 CANEVA PN 0,4 0,4B599 CANEVINO PV 0,4 0,4B602 CANICATTI’ AG 0,4 0,4B603 CANICATTINI BAGNI SR 0,4 0,8 8000B604 CANINO VT 0,4 0,4B605 CANISCHIO TO 0* 0*B606 CANISTRO AQ 0,3 0,3B607 CANNA CS 0* 0*B608 CANNALONGA SA 0* 0*B609 CANNARA PG 0,3 10000 0,3 10000B610 CANNERO RIVIERA VB 0* 0*B613 CANNETO PAVESE PV 0,4 0,4B612 CANNETO SULL’OGLIO MN 0,4 0,4B615 CANNOBIO VB 0 0B616 CANNOLE LE 0* 0*B617 CANOLO RC 0,2 0,2B618 CANONICA D’ADDA BG 0,4 0,4B619 CANOSA DI PUGLIA BA 0,4 0,4B620 CANOSA SANNITA CH 0,8 0,8B621 CANOSIO CN 0* 0*C669 CANOSSA RE 0,2 0,2B624 CANSANO AQ 0* 0*B626 CANTAGALLO PO 0,8 0,8B627 CANTALICE RI 0,4 0,4B628 CANTALUPA TO 0,4 0,4B631 CANTALUPO IN SABINA RI 0,8 0,8B629 CANTALUPO LIGURE AL 0,45 0,45B630 CANTALUPO NEL SANNIO IS 0,5 0,5B633 CANTARANA AT 0,7 0,7B634 CANTELLO VA 0,2 0,2B635 CANTERANO RM 0* 0*B636 CANTIANO PU 0,5 0,5B637 CANTOIRA TO 0,4 0,4B639 CANTU’ CO 0* 0*B640 CANZANO TE 0,4 0,4B641 CANZO CO 0,7 0,7B642 CAORLE VE 0,5 0,5B643 CAORSO PC 0* 0*B644 CAPACCIO SA 0,8 0,8B645 CAPACI PA 0,5 0,5B646 CAPALBIO GR 0* 0*B647 CAPANNOLI PI 0,4 0,4B648 CAPANNORI LU 0,5 13000 0,5 13000B649 CAPENA RM 0,8 0,8B650 CAPERGNANICA CR 0* 0*B651 CAPESTRANO AQ 0* 0*B653 CAPIAGO INTIMIANO CO 0,5 0,5B655 CAPISTRANO VV 0,5 0,5B656 CAPISTRELLO AQ 0,52 0,52B658 CAPITIGNANO AQ 0* 0*B660 CAPIZZI ME 0* 0*B661 CAPIZZONE BG 0* 0*B664 CAPO DI PONTE BS 0,2 0,2B666 CAPO D’ORLANDO ME 0,5 0,5B663 CAPODIMONTE VT 0,3 0,3B667 CAPODRISE CE 0,2 0,2B669 CAPOLIVERI LI 0,4 0,4B670 CAPOLONA AR 0,5 0,5B671 CAPONAGO MI 0* 0*B672 CAPORCIANO AQ 0* 0*B674 CAPOSELE AV 0,4 0,4

B675 CAPOTERRA CA 0,5 7500 0,5 7500B676 CAPOVALLE BS 0,4 0,4B677 CAPPADOCIA AQ 0* 0*B679 CAPPELLA CANTONE CR 0* 0*B680 CAPPELLA DE’ PICENARDI CR 0,5 0,5B678 CAPPELLA MAGGIORE TV 0,2 0,2B681 CAPPELLE SUL TAVO PE 0,5 0,5B682 CAPRACOTTA IS 0,5 0,5B684 CAPRAIA E LIMITE FI 0,4 0,4B685 CAPRAIA ISOLA LI 0,2 0,2B686 CAPRALBA CR 0,4 0,4B688 CAPRANICA VT 0,2 0,2B687 CAPRANICA PRENESTINA RM 0,8 0,8B690 CAPRARICA DI LECCE LE 0,4 0,4B691 CAPRAROLA VT 0,5 0,5B692 CAPRAUNA CN 0* 0*B693 CAPRESE MICHELANGELO AR 0,1 0,1B694 CAPREZZO VB 0* 0*B696 CAPRI NA 0,5 0,5B695 CAPRI LEONE ME 0,2 0,2B697 CAPRIANA TN 0* 0*B698 CAPRIANO DEL COLLE BS 0,5 0,5B701 CAPRIATA D’ORBA AL 0,35 0,35B703 CAPRIATE SAN GERVASIO BG 0,4 0,4B704 CAPRIATI A VOLTURNO CE 0,4 * 0,4 *B705 CAPRIE TO 0,2 0,2B706 CAPRIGLIA IRPINA AV 0* 0*B707 CAPRIGLIO AT 0,6 0,6B708 CAPRILE BI 0,6 0,6B710 CAPRINO BERGAMASCO BG 0,5 0,5B709 CAPRINO VERONESE VR 0,8 0,8B711 CAPRIOLO BS 0* 0*B712 CAPRIVA DEL FRIULI GO 0,6 8000 0,6 8000B715 CAPUA CE 0,5 0,5B716 CAPURSO BA 0* 0*B718 CARAFFA DEL BIANCO RC 0* 0*B717 CARAFFA DI CATANZARO CZ 0,4 0,4B719 CARAGLIO CN 0,4 0,4B720 CARAMAGNA PIEMONTE CN 0,2 0,2B722 CARAMANICO TERME PE 0,2 0,2B723 CARANO TN 0* 0*B724 CARAPELLE FG 0,5 0,5B725 CARAPELLE CALVISIO AQ 0* 0*B726 CARASCO GE 0* 0*B727 CARASSAI AP 0,7 0,7B729 CARATE BRIANZA MI 0,6 0,6B730 CARATE URIO CO 0* 0*B731 CARAVAGGIO BG 0,5 0,5B732 CARAVATE VA 0,2 0,2B733 CARAVINO TO 0,5 0,5B734 CARAVONICA IM 0,8 0,8B735 CARBOGNANO VT 0,4 0,4B741 CARBONARA AL TICINO PV 0,5 0,5B740 CARBONARA DI NOLA NA 0,2 0,2B739 CARBONARA DI PO MN 0,2 0,2B736 CARBONARA SCRIVIA AL 0,5 0,5B742 CARBONATE CO 0* 0*B743 CARBONE PZ 0,2 0,2B744 CARBONERA TV 0,7 0,7B745 CARBONIA CA 0,4 0,4B748 CARCARE SV 0,62 0,8 13000B749 CARCERI PD 0,5 0,5B752 CARCOFORO VC 0* 0*B754 CARDANO AL CAMPO VA 0* 0*B755 CARDE’ CN 0,5 0,5M285 CARDEDU NU 0* 0*B756 CARDETO RC 0,8 0,8B758 CARDINALE CZ 0* 0*B759 CARDITO NA 0,4 0,4B760 CAREGGINE LU 0* 0*B762 CAREMA TO 0,2 0,2B763 CARENNO LC 0,3 0,3B765 CARENTINO AL 0* 0*B766 CARERI RC 0,4 0,4B767 CARESANA VC 0,5 0,5B768 CARESANABLOT VC 0* 0*B769 CAREZZANO AL 0* 0*B771 CARFIZZI KR 0* 0*B772 CARGEGHE SS 0* 0*B774 CARIATI CS 0,4 0,4B776 CARIFE AV 0,2 0,2B777 CARIGNANO TO 0,5 * 0,5 *B778 CARIMATE CO 0,35 0,35B779 CARINARO CE 0,4 0,4B780 CARINI PA 0,4 0,4B781 CARINOLA CE 0,8 0,8B782 CARISIO VC 0* 0*B783 CARISOLO TN 0* 0*B784 CARLANTINO FG 0,2 0,2B785 CARLAZZO CO 0* 0*B787 CARLENTINI SR 0,5 0,5B788 CARLINO UD 0,4 0,4B789 CARLOFORTE CA 0,2 0,4B790 CARLOPOLI CZ 0,1 0,1B791 CARMAGNOLA TO 0,4 0,4B792 CARMIANO LE 0,7 0,7B794 CARMIGNANO PO 0,2 0,2B795 CARMIGNANO DI BRENTA PD 0* 0*B796 CARNAGO VA 0,4 0,4B798 CARNATE MI 0,5 0,5B801 CAROBBIO DEGLI ANGELI BG 0,4 0,4B802 CAROLEI CS 0,8 0,8B803 CARONA BG 0* 0*B804 CARONIA ME 0,4 0,4B805 CARONNO PERTUSELLA VA 0,2 0,2B807 CARONNO VARESINO VA 0,1 0,1B808 CAROSINO TA 0,5 0,5B809 CAROVIGNO BR 0,5 0,5B810 CAROVILLI IS 0,2 0,2B812 CARPANETO PIACENTINO PC 0* 0*B813 CARPANZANO CS 0,5 0,5B814 CARPASIO IM 0* 0*B816 CARPEGNA PU 0,4 0,4B817 CARPENEDOLO BS 0* 0*B818 CARPENETO AL 0,5 0,5B819 CARPI MO 0,5 0,5B820 CARPIANO MI 0,2 13200 0,2 13200B822 CARPIGNANO SALENTINO LE 0* 0*B823 CARPIGNANO SESIA NO 0,5 0,5B825 CARPINETI RE 0* 0*B827 CARPINETO DELLA NORA PE 0,2 0,2

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

BOZZA INTERNET

Page 92: Persone Fisiche 2008

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B828 CARPINETO ROMANO RM 0,8 0,8B826 CARPINETO SINELLO CH 0,4 0,4B829 CARPINO FG 0,5 0,5B830 CARPINONE IS 0,1 0,1B832 CARRARA MS 0,1 0,1B835 CARRE’ VI 0,2 0,2B836 CARREGA LIGURE AL 0* 0*B838 CARRO SP 0* 0*B839 CARRODANO SP 0* 0*B840 CARROSIO AL 0* 0*B841 CARRU’ CN 0* 0*B842 CARSOLI AQ 0,6 0,6B844 CARTIGLIANO VI 0,2 0,2B845 CARTIGNANO CN 0,3 0,3B846 CARTOCETO PU 0,5 0,5B847 CARTOSIO AL 0* 0*B848 CARTURA PD 0,3 0,3B850 CARUGATE MI 0,4 0,4B851 CARUGO CO 0,2 0,2B853 CARUNCHIO CH 0,5 0,5B854 CARVICO BG 0,5 0,5B856 CARZANO TN 0* 0*B857 CASABONA KR 0,6 0,6B858 CASACALENDA CB 0,5 0,5B859 CASACANDITELLA CH 0,8 8000 0,8 8000B860 CASAGIOVE CE 0,6 0,6B870 CASAL CERMELLI AL 0,2 0,2B872 CASAL DI PRINCIPE CE 0,8 5000 0,8 5000B895 CASAL VELINO SA 0,4 0,4B861 CASALANGUIDA CH 0,1 0,1B862 CASALATTICO FR 0,5 0,5B864 CASALBELTRAME NO 0,5 0,5B865 CASALBORDINO CH 0,5 0,5B866 CASALBORE AV 0,2 0,2B867 CASALBORGONE TO 0,5 0,5B868 CASALBUONO SA 0* 0*B869 CASALBUTTANO ED UNITI CR 0,5 0,5B871 CASALCIPRANO CB 0* 0*B873 CASALDUNI BN 0,8 0,8B876 CASALE CORTE CERRO VB 0,5 0,5B881 CASALE CREMASCO-VIDOLASCO CR 0,3 0,3B877 CASALE DI SCODOSIA PD 0,2 0,5B875 CASALE LITTA VA 0,4 0,4B878 CASALE MARITTIMO PI 0,4 0,4B885 CASALE MONFERRATO AL 0,5 12000 0,5 12000B879 CASALE SUL SILE TV 0,2 0,2B880 CASALECCHIO DI RENO BO 0,6 8000 0,6 8000B882 CASALEGGIO BOIRO AL 0* 0*B883 CASALEGGIO NOVARA NO 0,2 0,2B886 CASALEONE VR 0,4 0,4B889 CASALETTO CEREDANO CR 0,2 0,2B890 CASALETTO DI SOPRA CR 0* 0*B887 CASALETTO LODIGIANO LO 0,2 0,2B888 CASALETTO SPARTANO SA 0* 0*B891 CASALETTO VAPRIO CR 0,25 0,25B892 CASALFIUMANESE BO 0,3 0,3B893 CASALGRANDE RE 0,5 12000 0,5 12000B894 CASALGRASSO CN 0,4 0,4B896 CASALINCONTRADA CH 0,5 0,5B897 CASALINO NO 0* 0*B898 CASALMAGGIORE CR 0,2 0,2B899 CASALMAIOCCO LO 0,2 0,2B900 CASALMORANO CR 0,1 0,35B901 CASALMORO MN 0,1 0,1B902 CASALNOCETO AL 0,2 0,2B905 CASALNUOVO DI NAPOLI NA 0,5 0,5B904 CASALNUOVO MONTEROTARO FG 0,5 0,5B907 CASALOLDO MN 0,2 0,2B910 CASALPUSTERLENGO LO 0,4 10000 0,4 10000B911 CASALROMANO MN 0,8 0,8B912 CASALSERUGO PD 0,5 0,5B916 CASALUCE CE 0,5 0,5B917 CASALVECCHIO DI PUGLIA FG 0,2 0,2B918 CASALVECCHIO SICULO ME 0,5 0,5B919 CASALVIERI FR 0,6 0,6B920 CASALVOLONE NO 0* 0*B921 CASALZUIGNO VA 0,7 9000 0,7 9000B922 CASAMARCIANO NA 0,35 0,35B923 CASAMASSIMA BA 0* 0*B924 CASAMICCIOLA TERME NA 0,8 0,8B925 CASANDRINO NA 0,6 0,6B928 CASANOVA ELVO VC 0,6 10000 0,6 10000B927 CASANOVA LERRONE SV 0,8 0,8B929 CASANOVA LONATI PV 0* 0*B932 CASAPE RM 0,2 0,2M260 CASAPESENNA CE 0,5 * 0,5 *B933 CASAPINTA BI 0,3 0,3B934 CASAPROTA RI 0,1 0,1B935 CASAPULLA CE 0,1 0,1B936 CASARANO LE 0,6 0,6B937 CASARGO LC 0* 0*B938 CASARILE MI 0,38 * 0,38 *B940 CASARSA DELLA DELIZIA PN 0* 0*B939 CASARZA LIGURE GE 0,5 7747 0,5 7747B941 CASASCO AL 0,4 0,4B942 CASASCO D’INTELVI CO 0,2 0,2B943 CASATENOVO LC 0,35 0,35B945 CASATISMA PV 0,2 0,2B946 CASAVATORE NA 0,5 0,5B947 CASAZZA BG 0,5 0,5B948 CASCIA PG 0,4 0,4B949 CASCIAGO VA 0,8 0,8A559 CASCIANA TERME PI 0,5 0,5B950 CASCINA PI 0,4 0,4B953 CASCINETTE D’IVREA TO 0,5 0,5B954 CASEI GEROLA PV 0* 0*B955 CASELETTE TO 0,3 0,3B956 CASELLA GE 0,3 0,3B959 CASELLE IN PITTARI SA 0,4 0,4B961 CASELLE LANDI LO 0,1 0,1B958 CASELLE LURANI LO 0,3 8000 0,3 8000B960 CASELLE TORINESE TO 0,2 0,2B963 CASERTA CE 0,4 0,4B965 CASIER TV 0,4 0,4B966 CASIGNANA RC 0,5 0,5B967 CASINA RE 0,3 0,3B971 CASIRATE D’ADDA BG 0,4 0,4B974 CASLINO D’ERBA CO 0,3 0,3B977 CASNATE CON BERNATE CO 0,25 11117,08 0,2511117,08B978 CASNIGO BG 0* 0*B980 CASOLA DI NAPOLI NA 0,4 0,4

B979 CASOLA IN LUNIGIANA MS 0,8 0,8B982 CASOLA VALSENIO RA 0,8 0,8B983 CASOLE BRUZIO CS 0* 0*B984 CASOLE D’ELSA SI 0,5 0,5B985 CASOLI CH 0,6 0,6B988 CASORATE PRIMO PV 0,4 0,4B987 CASORATE SEMPIONE VA 0,4 0,4B989 CASOREZZO MI 0,2 0,2B990 CASORIA NA 0,8 0,8B991 CASORZO AT 0,8 0,8A472 CASPERIA RI 0,5 0,5B993 CASPOGGIO SO 0* 0*B994 CASSACCO UD 0,2 0,2B996 CASSAGO BRIANZA LC 0,5 0,5C002 CASSANO ALLO IONIO CS 0* 0*C003 CASSANO D’ADDA MI 0,3 0,3B998 CASSANO DELLE MURGE BA 0,5 0,5B997 CASSANO IRPINO AV 0,5 0,5C004 CASSANO MAGNAGO VA 0,45 0,45C005 CASSANO SPINOLA AL 0,6 11500 0,6 11500B999 CASSANO VALCUVIA VA 0* 0*C006 CASSARO SR 0* 0*C007 CASSIGLIO BG 0,4 0,4C014 CASSINA DE’ PECCHI MI 0,5 0,5C020 CASSINA RIZZARDI CO 0,2 0,2C024 CASSINA VALSASSINA LC 0* 0*C022 CASSINASCO AT 0,5 0,5C027 CASSINE AL 0,6 0,6C030 CASSINELLE AL 0,3 0,3C033 CASSINETTA DI LUGAGNANO MI 0,2 0,2C034 CASSINO FR 0,5 0,5C037 CASSOLA VI 0* 0*C038 CASSOLNOVO PV 0,7 0,7C041 CASTAGNARO VR 0,8 0,8C044 CASTAGNETO CARDUCCI LI 0,5 0,5C045 CASTAGNETO PO TO 0,5 0,5C046 CASTAGNITO CN 0,2 0,2C049 CASTAGNOLE DELLE LANZE AT 0,4 0,4C047 CASTAGNOLE MONFERRATO AT 0,2 0,2C048 CASTAGNOLE PIEMONTE TO 0,4 0,4C050 CASTANA PV 0,1 0,1C052 CASTANO PRIMO MI 0,6 7500 0,8 7500C053 CASTEGGIO PV 0,6 0,6C055 CASTEGNATO BS 0* 0*C056 CASTEGNERO VI 0,2 0,2C058 CASTEL BARONIA AV 0,1 0,1C064 CASTEL BOGLIONE AT 0,5 0,5C065 CASTEL BOLOGNESE RA 0,5 0,5B494 CASTEL CAMPAGNANO CE 0,5 0,5C040 CASTEL CASTAGNA TE 0,4 0,4C071 CASTEL COLONNA AN 0* 0*C183 CASTEL CONDINO TN 0* 0*C075 CASTEL D’AIANO BO 0,4 0,4C076 CASTEL D’ARIO MN 0,5 0,5C078 CASTEL D’AZZANO VR 0,2 0,2C082 CASTEL DEL GIUDICE IS 0* 0*C083 CASTEL DEL MONTE AQ 0,4 0,4C085 CASTEL DEL PIANO GR 0,5 0,5C086 CASTEL DEL RIO BO 0,5 0,5B969 CASTEL DI CASIO BO 0,7 10000 0,7 10000C090 CASTEL DI IERI AQ 0* 0*C091 CASTEL DI IUDICA CT 0* 0*C093 CASTEL DI LAMA AP 0,5 0,5C094 CASTEL DI LUCIO ME 0* 0*C096 CASTEL DI SANGRO AQ 0,2 0,2C097 CASTEL DI SASSO CE 0,1 0,1C098 CASTEL DI TORA RI 0,4 0,4C102 CASTEL FOCOGNANO AR 0,5 0,5C114 CASTEL FRENTANO CH 0,7 0,7C115 CASTEL GABBIANO CR 0* 0*C116 CASTEL GANDOLFO RM 0,5 0,5C117 CASTEL GIORGIO TR 0,4 0,4C118 CASTEL GOFFREDO MN 0,4 0,4C121 CASTEL GUELFO DI BOLOGNA BO 0* 0*C203 CASTEL MADAMA RM 0,5 0,5C204 CASTEL MAGGIORE BO 0,3 0,3C208 CASTEL MELLA BS 0* 0*C211 CASTEL MORRONE CE 0,4 0,4C252 CASTEL RITALDI PG 0,5 0,5C253 CASTEL ROCCHERO AT 0,2 0,2C255 CASTEL ROZZONE BG 0,2 0,2C259 CASTEL SAN GIORGIO SA 0,4 0,4C261 CASTEL SAN GIOVANNI PC 0,2 0,2C262 CASTEL SAN LORENZO SA 0* 0*C263 CASTEL SAN NICCOLO’ AR 0,5 0,5C266 CASTEL SAN PIETRO ROMANO RM 0,2 0,2C265 CASTEL SAN PIETRO TERME BO 0,4 0,4C270 CASTEL SAN VINCENZO IS 0* 0*C268 CASTEL SANT’ANGELO RI 0,5 0,5C269 CASTEL SANT’ELIA VT 0* 0*C289 CASTEL VISCARDO TR 0,5 0,5C110 CASTEL VITTORIO IM 0* 0*C291 CASTEL VOLTURNO CE 0,4 0,4C057 CASTELBALDO PD 0,6 0,6C059 CASTELBELFORTE MN 0,5 0,5C060 CASTELBELLINO AN 0,4 0,4C062 CASTELBELLO CIARDES .KASTELBELL TSCHARS. BZ 0* 0*C063 CASTELBIANCO SV 0,3 0,3C066 CASTELBOTTACCIO CB 0* 0*C067 CASTELBUONO PA 0,2 0,2C069 CASTELCIVITA SA 0,2 8000 0,2 8000C072 CASTELCOVATI BS 0* 0*C073 CASTELCUCCO TV 0,1 0,1C074 CASTELDACCIA PA 0* 0*C080 CASTELDELCI PU 0,4 0,4C081 CASTELDELFINO CN 0* 0*C089 CASTELDIDONE CR 0,4 0,4C100 CASTELFIDARDO AN 0,47 0,47C101 CASTELFIORENTINO FI 0,4 0,4C103 CASTELFONDO TN 0* 0*C104 CASTELFORTE LT 0,2 0,2C105 CASTELFRANCI AV 0,3 0,3C112 CASTELFRANCO DI SOPRA AR 0,45 0,45C113 CASTELFRANCO DI SOTTO PI 0,4 0,4C107 CASTELFRANCO EMILIA MO 0,8 0,8C106 CASTELFRANCO IN MISCANO BN 0* 0*C111 CASTELFRANCO VENETO TV 0,3 12000 0,3 12000C119 CASTELGOMBERTO VI 0,5 0,5C120 CASTELGRANDE PZ 0* 0*C122 CASTELGUGLIELMO RO 0,8 0,8C123 CASTELGUIDONE CH 0* 0*

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

BOZZA INTERNET

Page 93: Persone Fisiche 2008

- VIII -

C125 CASTELLABATE SA 0,4 0,4C126 CASTELLAFIUME AQ 0,8 0,8C127 CASTELL’ALFERO AT 0,1 0,1C128 CASTELLALTO TE 0,2 0,2C130 CASTELLAMMARE DEL GOLFO TP 0,15 0,15C129 CASTELLAMMARE DI STABIA NA 0,1 0,1C133 CASTELLAMONTE TO 0,1 0,1C134 CASTELLANA GROTTE BA 0,4 0,4C135 CASTELLANA SICULA PA 0* 0*C136 CASTELLANETA TA 0,5 0,5C137 CASTELLANIA AL 0,5 * 0,5 *C139 CASTELLANZA VA 0,3 0,3C140 CASTELLAR CN 0,2 0,2C142 CASTELLAR GUIDOBONO AL 0* 0*C141 CASTELLARANO RE 0,5 0,5C143 CASTELLARO IM 0,4 0,4C145 CASTELL’ARQUATO PC 0,63 0,63C146 CASTELLAVAZZO BL 0,5 0,5C147 CASTELL’AZZARA GR 0,4 0,4C148 CASTELLAZZO BORMIDA AL 0,6 10000 0,6 10000C149 CASTELLAZZO NOVARESE NO 0,4 0,4C153 CASTELLEONE CR 0,53 0,53C152 CASTELLEONE DI SUASA AN 0,4 0,4C154 CASTELLERO AT 0,4 0,4C155 CASTELLETTO CERVO BI 0* 0*C156 CASTELLETTO D’ERRO AL 0,4 0,4C157 CASTELLETTO DI BRANDUZZO PV 0,2 * 0,2 *C158 CASTELLETTO D’ORBA AL 0,5 0,5C160 CASTELLETTO MERLI AL 0,2 0,2C161 CASTELLETTO MOLINA AT 0,2 0,2C162 CASTELLETTO MONFERRATO AL 0,5 0,5C166 CASTELLETTO SOPRA TICINO NO 0,35 0,35C165 CASTELLETTO STURA CN 0,2 0,2C167 CASTELLETTO UZZONE CN 0,5 0,5C169 CASTELLI TE 0,4 0,4C079 CASTELLI CALEPIO BG 0,2 0,2C172 CASTELLINA IN CHIANTI SI 0,5 0,5C174 CASTELLINA MARITTIMA PI 0,4 0,4C173 CASTELLINALDO CN 0,5 0,5C175 CASTELLINO DEL BIFERNO CB 0,4 0,4C176 CASTELLINO TANARO CN 0,4 0,4C177 CASTELLIRI FR 0,8 0,8B312 CASTELLO CABIAGLIO VA 0,5 0,5C184 CASTELLO D’AGOGNA PV 0,5 0,5C185 CASTELLO D’ARGILE BO 0,68 0,68C178 CASTELLO DEL MATESE CE 0,6 8000 0,6 8000C186 CASTELLO DELL’ACQUA SO 0,6 0,6A300 CASTELLO DI ANNONE AT 0,2 0,2C187 CASTELLO DI BRIANZA LC 0,4 0,4C188 CASTELLO DI CISTERNA NA 0,5 0,5C190 CASTELLO DI GODEGO TV 0,2 0,2C191 CASTELLO DI SERRAVALLE BO 0,4 7500 0,4 7500C194 CASTELLO TESINO TN 0* 0*C189 CASTELLO-MOLINA DI FIEMME TN 0* 0*C195 CASTELLUCCHIO MN 0,4 0,4C198 CASTELLUCCIO DEI SAURI FG 0,2 0,2C199 CASTELLUCCIO INFERIORE PZ 0,1 0,1C201 CASTELLUCCIO SUPERIORE PZ 0* 0*C202 CASTELLUCCIO VALMAGGIORE FG 0,4 0,4C051 CASTELL’UMBERTO ME 0,5 0,5C205 CASTELMAGNO CN 0,2 0,2C206 CASTELMARTE CO 0* 0*C207 CASTELMASSA RO 0,8 12000 0,8 12000C197 CASTELMAURO CB 0,1 0,1C209 CASTELMEZZANO PZ 0* 0*C210 CASTELMOLA ME 0,5 0,5C213 CASTELNOVETTO PV 0,8 0,8C215 CASTELNOVO BARIANO RO 0,5 0,7C217 CASTELNOVO DEL FRIULI PN 0* 0*C218 CASTELNOVO DI SOTTO RE 0,2 0,2C219 CASTELNOVO NE’ MONTI RE 0,2 0,2C216 CASTELNUOVO TN 0* 0*C226 CASTELNUOVO BELBO AT 0,3 0,3C227 CASTELNUOVO BERARDENGA SI 0,8 * 0,8 *C228 CASTELNUOVO BOCCA D’ADDA LO 0,5 0,5C229 CASTELNUOVO BORMIDA AL 0,5 0,5C220 CASTELNUOVO BOZZENTE CO 0,8 0,8C230 CASTELNUOVO CALCEA AT 0,5 0,5C231 CASTELNUOVO CILENTO SA 0,2 8000 0,2 8000C225 CASTELNUOVO DEL GARDA VR 0,2 0,2C222 CASTELNUOVO DELLA DAUNIA FG 0* 0*C214 CASTELNUOVO DI CEVA CN 0,4 0,4C235 CASTELNUOVO DI CONZA SA 0* 0*C224 CASTELNUOVO DI FARFA RI 0,5 0,5C236 CASTELNUOVO DI GARFAGNANA LU 0,8 0,8C237 CASTELNUOVO DI PORTO RM 0,8 0,8C232 CASTELNUOVO DON BOSCO AT 0,4 8000 0,4 8000C240 CASTELNUOVO MAGRA SP 0,4 0,4C241 CASTELNUOVO NIGRA TO 0,5 0,5C223 CASTELNUOVO PARANO FR 0,4 0,4C242 CASTELNUOVO RANGONE MO 0,2 0,2C243 CASTELNUOVO SCRIVIA AL 0,6 0,6C244 CASTELNUOVO VAL DI CECINA PI 0* 0*C245 CASTELPAGANO BN 0,4 0,4C246 CASTELPETROSO IS 0,5 8000 0,5 8000C247 CASTELPIZZUTO IS 0,3 * 0,3 *C248 CASTELPLANIO AN 0,3 8000 0,3 8000C250 CASTELPOTO BN 0,4 0,4C251 CASTELRAIMONDO MC 0,5 0,5C254 CASTELROTTO .KASTELRUTH. BZ 0* 0*C267 CASTELSANTANGELO SUL NERA MC 0,2 0,2C271 CASTELSARACENO PZ 0,5 0,5C272 CASTELSARDO SS 0,8 0,8C273 CASTELSEPRIO VA 0* 0*B968 CASTELSILANO KR 0,5 0,5C274 CASTELSPINA AL 0,1 0,1C275 CASTELTERMINI AG 0,2 0,2C181 CASTELVECCANA VA 0,2 0,2C278 CASTELVECCHIO CALVISIO AQ 0* 0*C276 CASTELVECCHIO DI ROCCA BARBENA SV 0* 0*C279 CASTELVECCHIO SUBEQUO AQ 0,2 0,2C280 CASTELVENERE BN 0,5 0,5B129 CASTELVERDE CR 0,4 0,4C200 CASTELVERRINO IS 0,4 0,4C284 CASTELVETERE IN VAL FORTORE BN 0,2 0,2C283 CASTELVETERE SUL CALORE AV 0,4 0,4C286 CASTELVETRANO TP 0* 0*C287 CASTELVETRO DI MODENA MO 0,2 0,2C288 CASTELVETRO PIACENTINO PC 0,3 0,3C290 CASTELVISCONTI CR 0,2 0,2C292 CASTENASO BO 0,1 0,1

C293 CASTENEDOLO BS 0,2 0,2M288 CASTIADAS CA 0* 0*C318 CASTIGLION FIBOCCHI AR 0,5 0,5C319 CASTIGLION FIORENTINO AR 0,4 0,4C308 CASTIGLIONE A CASAURIA PE 0,2 0,2C302 CASTIGLIONE CHIAVARESE GE 0,4 0,4C301 CASTIGLIONE COSENTINO CS 0,5 0,8C304 CASTIGLIONE D’ADDA LO 0,5 0,5C296 CASTIGLIONE DEI PEPOLI BO 0,5 0,5C306 CASTIGLIONE DEL GENOVESI SA 0,6 0,6C309 CASTIGLIONE DEL LAGO PG 0,5 0,5C310 CASTIGLIONE DELLA PESCAIA GR 0* 0*C312 CASTIGLIONE DELLE STIVIERE MN 0,5 0,5C303 CASTIGLIONE DI GARFAGNANA LU 0,6 0,6C297 CASTIGLIONE DI SICILIA CT 0* 0*C299 CASTIGLIONE D’INTELVI CO 0,4 8000 0,4 8000C313 CASTIGLIONE D’ORCIA SI 0,4 0,4C314 CASTIGLIONE FALLETTO CN 0,1 0,1C315 CASTIGLIONE IN TEVERINA VT 0,2 0,2C298 CASTIGLIONE MESSER MARINO CH 0* 0*C316 CASTIGLIONE MESSER RAIMONDO TE 0,2 0,2C300 CASTIGLIONE OLONA VA 0,65 10000 0,65 10000C317 CASTIGLIONE TINELLA CN 0,65 0,65C307 CASTIGLIONE TORINESE TO 0,5 0,5C321 CASTIGNANO AP 0,7 0,7C322 CASTILENTI TE 0,5 0,5C323 CASTINO CN 0* 0*C325 CASTIONE ANDEVENNO SO 0* 0*C324 CASTIONE DELLA PRESOLANA BG 0* 0*C327 CASTIONS DI STRADA UD 0,4 0,4C329 CASTIRAGA VIDARDO LO 0,5 10000 0,5 10000C330 CASTO BS 0,4 0,4C331 CASTORANO AP 0,5 0,5C332 CASTREZZATO BS 0* 0*C334 CASTRI DI LECCE LE 0,6 0,6C335 CASTRIGNANO DE’ GRECI LE 0* 0*C336 CASTRIGNANO DEL CAPO LE 0,5 0,5C337 CASTRO BG 0,5 0,5M261 CASTRO LE 0* 0*C338 CASTRO DEI VOLSCI FR 0,4 0,4C339 CASTROCARO TERME E TERRA DEL SOLE FC 0* 0*C340 CASTROCIELO FR 0,5 0,5C341 CASTROFILIPPO AG 0* 0*C108 CASTROLIBERO CS 0,8 0,8C343 CASTRONNO VA 0,5 0,5C344 CASTRONOVO DI SICILIA PA 0,1 0,1C345 CASTRONUOVO DI SANT’ANDREA PZ 0* 0*C346 CASTROPIGNANO CB 0* 0*C347 CASTROREALE ME 0,2 0,2C348 CASTROREGIO CS 0,2 0,2C349 CASTROVILLARI CS 0* 0,5 7500C351 CATANIA CT 0,2 0,2C352 CATANZARO CZ 0,5 0,5C353 CATENANUOVA EN 0,5 0,5C354 CATIGNANO PE 0,2 0,2C357 CATTOLICA RN 0,15 0,15C356 CATTOLICA ERACLEA AG 0* 0*C285 CAULONIA RC 0,3 0,3C359 CAUTANO BN 0* 0*C361 CAVA DE’ TIRRENI SA 0,6 0,6C360 CAVA MANARA PV 0,5 0,5C362 CAVACURTA LO 0,4 0,4C363 CAVAGLIA’ BI 0,5 0,5C364 CAVAGLIETTO NO 0,2 0,2C365 CAVAGLIO D’AGOGNA NO 0,2 0,2C367 CAVAGLIO-SPOCCIA VB 0* 0*C369 CAVAGNOLO TO 0,5 0,5C370 CAVAION VERONESE VR 0,4 0,4C372 CAVALESE TN 0* 0*C374 CAVALLASCA CO 0,2 0,2C375 CAVALLERLEONE CN 0,4 0,4C376 CAVALLERMAGGIORE CN 0,3 0,3C377 CAVALLINO LE 0,5 0,5M308 CAVALLINO-TREPORTI VE 0* 0*C378 CAVALLIRIO NO 0,2 0,2C380 CAVARENO TN 0* 0*C381 CAVARGNA CO 0* 0*C382 CAVARIA CON PREMEZZO VA 0,5 0,5C383 CAVARZERE VE 0,7 0,7C384 CAVASO DEL TOMBA TV 0,4 0,4C385 CAVASSO NUOVO PN 0,3 0,3C387 CAVATORE AL 0,8 8000 0,8 8000C389 CAVAZZO CARNICO UD 0* 0*C390 CAVE RM 0,45 0,45C392 CAVEDAGO TN 0* 0*C393 CAVEDINE TN 0* 0*C394 CAVENAGO D’ADDA LO 0,2 0,2C395 CAVENAGO DI BRIANZA MI 0,5 0,5C396 CAVERNAGO BG 0,2 0,2C398 CAVEZZO MO 0,5 0,5C400 CAVIZZANA TN 0* 0*C404 CAVOUR TO 0,4 0,4C405 CAVRIAGO RE 0,25 0,25C406 CAVRIANA MN 0,4 0,4C407 CAVRIGLIA AR 0,5 0,5C409 CAZZAGO BRABBIA VA 0,7 0,6C408 CAZZAGO SAN MARTINO BS 0* 0*C412 CAZZANO DI TRAMIGNA VR 0,8 0,8C410 CAZZANO SANT’ANDREA BG 0* 0*C413 CECCANO FR 0,4 0,4C414 CECIMA PV 0,4 0,4C415 CECINA LI 0,6 0,6C417 CEDEGOLO BS 0,4 0,4C418 CEDRASCO SO 0* 0*C420 CEFALA’ DIANA PA 0,4 0,4C421 CEFALU’ PA 0,2 0,2C422 CEGGIA VE 0,8 0,8C424 CEGLIE MESSAPICA BR 0,6 0,6C426 CELANO AQ 0,8 7500 0,8 7500C428 CELENZA SUL TRIGNO CH 0,2 0,2C429 CELENZA VALFORTORE FG 0* 0*C430 CELICO CS 0* 0*C435 CELLA DATI CR 0,5 0,5C432 CELLA MONTE AL 0,6 0,6C436 CELLAMARE BA 0,4 7500 0,4 7500C437 CELLARA CS 0* 0*C438 CELLARENGO AT 0,4 0,4C439 CELLATICA BS 0* 0*C444 CELLE DI BULGHERIA SA 0,5 10000 0,5 10000C441 CELLE DI MACRA CN 0,5 0,5C440 CELLE ENOMONDO AT 0,2 0,2

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

BOZZA INTERNET

Page 94: Persone Fisiche 2008

- IX -

C443 CELLE LIGURE SV 0,5 0,5C442 CELLE SAN VITO FG 0* 0*C446 CELLENO VT 0,5 0,5C447 CELLERE VT 0,4 0,4C449 CELLINO ATTANASIO TE 0,5 0,5C448 CELLINO SAN MARCO BR 0,4 0,4C450 CELLIO VC 0,5 0,5M262 CELLOLE CE 0* 0*C452 CEMBRA TN 0* 0*C453 CENADI CZ 0* 0*C456 CENATE SOPRA BG 0,4 0,4C457 CENATE SOTTO BG 0,5 0,5C458 CENCENIGHE AGORDINO BL 0,4 0,4C459 CENE BG 0* 0*C461 CENESELLI RO 0,4 0,4C463 CENGIO SV 0,5 0,5C467 CENTA SAN NICOLO’ TN 0* 0*C466 CENTALLO CN 0,5 0,5C469 CENTO FE 0,6 0,6C470 CENTOLA SA 0,5 0,5C472 CENTRACHE CZ 0* 0*C471 CENTURIPE EN 0,4 0,4C474 CEPAGATTI PE 0,4 0,4C476 CEPPALONI BN 0,6 0,6C478 CEPPO MORELLI VB 0* 0*C479 CEPRANO FR 0,8 0,8C480 CERAMI EN 0* 0*C481 CERANESI GE 0,5 0,5C483 CERANO NO 0,65 0,65C482 CERANO D’INTELVI CO 0,2 0,2C484 CERANOVA PV 0,5 0,5C485 CERASO SA 0,2 0,2C486 CERCEMAGGIORE CB 0,2 0,2C487 CERCENASCO TO 0,5 0,5C488 CERCEPICCOLA CB 0* 0*C489 CERCHIARA DI CALABRIA CS 0,5 0,5C492 CERCHIO AQ 0,4 0,4C493 CERCINO SO 0* 0*C494 CERCIVENTO UD 0* 0*C495 CERCOLA NA 0,4 0,4C496 CERDA PA 0,8 0,8C498 CEREA VR 0,2 0,2C500 CEREGNANO RO 0,25 0,25C501 CERENZIA KR 0* 0*C497 CERES TO 0,6 0,6C502 CERESARA MN 0* 0*C503 CERESETO AL 0,5 0,5C504 CERESOLE ALBA CN 0,3 0,3C505 CERESOLE REALE TO 0* 0*C506 CERETE BG 0,4 0,4C508 CERETTO LOMELLINA PV 0,2 0,2C509 CERGNAGO PV 0* 0*C510 CERIALE SV 0,4 0,4C511 CERIANA IM 0,8 * 0,8 *C512 CERIANO LAGHETTO MI 0,2 0,2C513 CERIGNALE PC 0,7 0,7C514 CERIGNOLA FG 0,5 0,5C515 CERISANO CS 0,5 0,5C516 CERMENATE CO 0,2 0,2A022 CERMES .TSCHERMS. BZ 0* 0*C517 CERMIGNANO TE 0,6 0,6C520 CERNOBBIO CO 0,3 0,3C521 CERNUSCO LOMBARDONE LC 0,35 12500 0,35 12500C523 CERNUSCO SUL NAVIGLIO MI 0,4 0,4C526 CERRETO CASTELLO BI 0,5 0,5C528 CERRETO D’ASTI AT 0,2 0,2C524 CERRETO D’ESI AN 0,5 0,5C527 CERRETO DI SPOLETO PG 0* 0*C507 CERRETO GRUE AL 0 0C529 CERRETO GUIDI FI 0,6 0,6C518 CERRETO LAZIALE RM 0,5 0,5C525 CERRETO SANNITA BN 0,8 0,8C530 CERRETTO LANGHE CN 0,1 0,1C531 CERRINA AL 0,4 0,4C532 CERRIONE BI 0,4 5000 0,4 5000C536 CERRO AL LAMBRO MI 0,3 0,3C534 CERRO AL VOLTURNO IS 0,1 0,1C537 CERRO MAGGIORE MI 0* 0*C533 CERRO TANARO AT 0,2 0,2C538 CERRO VERONESE VR 0,8 5700 0,8 5700C539 CERSOSIMO PZ 0* 0*C540 CERTALDO FI 0,4 0,4C541 CERTOSA DI PAVIA PV 0,2 0,2C542 CERVA CZ 0,4 0,4C543 CERVARA DI ROMA RM 0,4 0,4C544 CERVARESE SANTA CROCE PD 0,5 0,5C545 CERVARO FR 0,5 0,5C547 CERVASCA CN 0* 0*C548 CERVATTO VC 0* 0*C549 CERVENO BS 0* 0*C550 CERVERE CN 0,5 0,5C551 CERVESINA PV 0,4 0,4C552 CERVETERI RM 0,4 0,4C553 CERVIA RA 0,4 0,4C554 CERVICATI CS 0,5 0,5C555 CERVIGNANO D’ADDA LO 0,2 0,2C556 CERVIGNANO DEL FRIULI UD 0* 0*C557 CERVINARA AV 0,2 0,2C558 CERVINO CE 0,2 0,2C559 CERVO IM 0,5 0,5C560 CERZETO CS 0* 0*C561 CESA CE 0* 0*C563 CESANA BRIANZA LC 0* 0*C564 CESANA TORINESE TO 0* 0*C565 CESANO BOSCONE MI 0,4 0,4C566 CESANO MADERNO MI 0,6 8500 0,6 8500C567 CESARA VB 0,25 10001 0,25 10001C568 CESARO’ ME 0* 0*C569 CESATE MI 0,4 0,4C573 CESENA FC 0,4 0,4C574 CESENATICO FC 0,4 0,4C576 CESINALI AV 0,5 0,5C578 CESIO IM 0,8 0,8C577 CESIOMAGGIORE BL 0,2 0,2C580 CESSALTO TV 0,4 0,4C581 CESSANITI VV 0,1 0,1C582 CESSAPALOMBO MC 0,2 0,2C583 CESSOLE AT 0,2 0,2C584 CETARA SA 0,5 0,5C585 CETO BS 0* 0*C587 CETONA SI 0,2 0,2

C588 CETRARO CS 0,2 0,2C589 CEVA CN 0,4 0,4C591 CEVO BS 0,4 0,4C593 CHALLAND-SAINT-ANSELME AO 0* 0*C594 CHALLAND-SAINT-VICTOR AO 0* 0*C595 CHAMBAVE AO 0* 0*B491 CHAMOIS AO 0* 0*C596 CHAMPDEPRAZ AO 0* 0*B540 CHAMPORCHER AO 0* 0*C598 CHARVENSOD AO 0* 0*C294 CHATILLON AO 0* 0*C599 CHERASCO CN 0,2 0,2C600 CHEREMULE SS 0* 0*C604 CHIALAMBERTO TO 0,1 0,1C605 CHIAMPO VI 0,8 0,8C606 CHIANCHE AV 0* 0*C608 CHIANCIANO TERME SI 0,6 10333 0,6 10333C609 CHIANNI PI 0,5 0,5C610 CHIANOCCO TO 0,5 0,5C612 CHIARAMONTE GULFI RG 0* 0*C613 CHIARAMONTI SS 0* 0*C614 CHIARANO TV 0,5 0,5C615 CHIARAVALLE AN 0,5 0,5C616 CHIARAVALLE CENTRALE CZ 0,5 0,5C618 CHIARI BS 0* 0*C619 CHIAROMONTE PZ 0,1 0,3C620 CHIAUCI IS 0* 0*C621 CHIAVARI GE 0* 0*C623 CHIAVENNA SO 0,4 0,4C624 CHIAVERANO TO 0,45 * 0,45 *C625 CHIENES .KIENS. BZ 0* 0*C627 CHIERI TO 0,4 0,4C630 CHIES D’ALPAGO BL 0,5 0,5C628 CHIESA IN VALMALENCO SO 0,5 0,5C629 CHIESANUOVA TO 0,2 0,2C631 CHIESINA UZZANESE PT 0,5 0,5C632 CHIETI CH 0,65 0,65C633 CHIEUTI FG 0,4 0,4C634 CHIEVE CR 0,35 0,35C635 CHIGNOLO D’ISOLA BG 0,2 0,2C637 CHIGNOLO PO PV 0,4 0,4C638 CHIOGGIA VE 0* 0*C639 CHIOMONTE TO 0,8 10000 0,8 10000C640 CHIONS PN 0* 0*C641 CHIOPRIS VISCONE UD 0,3 0,3C648 CHITIGNANO AR 0,5 0,5C649 CHIUDUNO BG 0,4 0,4C650 CHIUPPANO VI 0,5 0,5C651 CHIURO SO 0,5 0,5C652 CHIUSA .KLAUSEN. BZ 0* 0*C653 CHIUSA DI PESIO CN 0,4 0,4C655 CHIUSA DI SAN MICHELE TO 0,2 0,2C654 CHIUSA SCLAFANI PA 0,3 0,3C656 CHIUSAFORTE UD 0* 0*C657 CHIUSANICO IM 0,5 0,5C658 CHIUSANO D’ASTI AT 0* 0*C659 CHIUSANO DI SAN DOMENICO AV 0,4 0,4C660 CHIUSAVECCHIA IM 0,8 0,8C661 CHIUSDINO SI 0,3 0,3C662 CHIUSI SI 0,3 0,8 7500C663 CHIUSI DELLA VERNA AR 0,4 0,4C665 CHIVASSO TO 0,7 0,7M272 CIAMPINO RM 0,8 0,8C668 CIANCIANA AG 0* 0*C672 CIBIANA DI CADORE BL 0* 0*C673 CICAGNA GE 0,8 0,8C674 CICALA CZ 0,8 0,8C675 CICCIANO NA 0,6 0,6C676 CICERALE SA 0,2 0,2C677 CICILIANO RM 0,8 0,8C678 CICOGNOLO CR 0,2 0,4C679 CICONIO TO 0,5 0,5C680 CIGLIANO VC 0,3 0,3C681 CIGLIE’ CN 0,5 0,5C684 CIGOGNOLA PV 0* 0*C685 CIGOLE BS 0* 0*C686 CILAVEGNA PV 0,5 10000 0,5 10000C689 CIMADOLMO TV 0,5 0,5C691 CIMBERGO BS 0* 0*C694 CIMEGO TN 0* 0*C695 CIMINA’ RC 0,2 0,2C696 CIMINNA PA 0* 0*C697 CIMITILE NA 0,7 0,7C699 CIMOLAIS PN 0* 0*C700 CIMONE TN 0* 0*C701 CINAGLIO AT 0,3 0,3C702 CINETO ROMANO RM 0* 0*C703 CINGIA DE’ BOTTI CR 0,5 0,5C704 CINGOLI MC 0,5 0,5C705 CINIGIANO GR 0,4 0,4C707 CINISELLO BALSAMO MI 0,5 0,5C708 CINISI PA 0,4 0,4C709 CINO SO 0* 0*C710 CINQUEFRONDI RC 0,2 0,2C711 CINTANO TO 0,2 0,2C712 CINTE TESINO TN 0* 0*C714 CINTO CAOMAGGIORE VE 0,6 0,6C713 CINTO EUGANEO PD 0,4 0,4C715 CINZANO TO 0,7 0,7C716 CIORLANO CE 0,2 0,2C718 CIPRESSA IM 0,4 0,4C719 CIRCELLO BN 0,5 0,5C722 CIRIE’ TO 0,6 10000 0,6 10000C723 CIRIGLIANO MT 0,2 0,2C724 CIRIMIDO CO 0* 0*C725 CIRO’ KR 0,4 0,4C726 CIRO’ MARINA KR 0* 0*C727 CIS TN 0* 0*C728 CISANO BERGAMASCO BG 0 0C729 CISANO SUL NEVA SV 0,5 0,5C730 CISERANO BG 0,4 0,4C732 CISLAGO VA 0,3 0,3C733 CISLIANO MI 0,8 0,8C734 CISMON DEL GRAPPA VI 0* 0*C735 CISON DI VALMARINO TV 0,8 0,8C738 CISSONE CN 0* 0*C739 CISTERNA D’ASTI AT 0,4 0,4C740 CISTERNA DI LATINA LT 0,5 0,5C741 CISTERNINO BR 0,5 0,5C742 CITERNA PG 0,2 0,2C744 CITTA’ DELLA PIEVE PG 0,5 0,5

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

BOZZA INTERNET

Page 95: Persone Fisiche 2008

- X -

C745 CITTA’ DI CASTELLO PG 0,6 10000 0,6 10000C750 CITTA’ SANT’ANGELO PE 0,5 0,5C743 CITTADELLA PD 0* 0*C746 CITTADUCALE RI 0* 0,5 10000C747 CITTANOVA RC 0,5 0,5C749 CITTAREALE RI 0* 0*C751 CITTIGLIO VA 0,5 0,5C752 CIVATE LC 0,4 10000 0,4 10000C754 CIVENNA CO 0* 0*C755 CIVEZZA IM 0,5 0,5C756 CIVEZZANO TN 0* 0*C757 CIVIASCO VC 0,1 0,1C758 CIVIDALE DEL FRIULI UD 0,4 0,4C759 CIVIDATE AL PIANO BG 0,3 0,3C760 CIVIDATE CAMUNO BS 0,4 0,4C763 CIVITA CS 0,5 0,5C765 CIVITA CASTELLANA VT 0,2 0,2C766 CIVITA D’ANTINO AQ 0,4 0,4C764 CIVITACAMPOMARANO CB 0,2 0,2C768 CIVITALUPARELLA CH 0* 0*C769 CIVITANOVA DEL SANNIO IS 0* 0*C770 CIVITANOVA MARCHE MC 0,4 0,4C771 CIVITAQUANA PE 0,8 0,8C773 CIVITAVECCHIA RM 0,3 0,3C778 CIVITELLA ALFEDENA AQ 0,4 0,4C779 CIVITELLA CASANOVA PE 0,2 0,2C780 CIVITELLA D’AGLIANO VT 0,4 0,4C781 CIVITELLA DEL TRONTO TE 0,6 5669,82 0,6 5669,82C777 CIVITELLA DI ROMAGNA FC 0,4 0,4C774 CIVITELLA IN VAL DI CHIANA AR 0,4 9000 0,4 9000C776 CIVITELLA MESSER RAIMONDO CH 0,4 0,4C782 CIVITELLA PAGANICO GR 0* 0*C783 CIVITELLA ROVETO AQ 0,4 7500 0,4 7500C784 CIVITELLA SAN PAOLO RM 0,3 0,3C785 CIVO SO 0,3 0,3C787 CLAINO CON OSTENO CO 0* 0*C790 CLAUT PN 0* 0*C791 CLAUZETTO PN 0* 0*C792 CLAVESANA CN 0,4 0,4C793 CLAVIERE TO 0* 0*C794 CLES TN 0* 0*C795 CLETO CS 0* 0*C796 CLIVIO VA 0* 0*C797 CLOZ TN 0* 0*C800 CLUSONE BG 0,1 0,1C801 COASSOLO TORINESE TO 0,4 0,4C803 COAZZE TO 0,2 0,2C804 COAZZOLO AT 0,4 0,4C806 COCCAGLIO BS 0,3 0,3C807 COCCONATO AT 0,5 0,5C810 COCQUIO-TREVISAGO VA 0,55 10000 0,55 10000C811 COCULLO AQ 0* 0*C812 CODEVIGO PD 0,5 0,5C813 CODEVILLA PV 0,1 0,1C814 CODIGORO FE 0,5 0,5C815 CODOGNE’ TV 0,5 0,5C816 CODOGNO LO 0,55 0,55C817 CODROIPO UD 0,2 0,2C818 CODRONGIANOS SS 0* 0*C819 COGGIOLA BI 0,5 0,5C820 COGLIATE MI 0* 0*C821 COGNE AO 0* 0*C823 COGOLETO GE 0,8 10500 0,8 10500C824 COGOLLO DEL CENGIO VI 0,4 0,4C826 COGORNO GE 0,7 5800 0,7 5800C829 COLAZZA NO 0* 0*C830 COLBORDOLO PU 0,7 9000 0,8 9000C835 COLERE BG 0,4 0,4C836 COLFELICE FR 0* 0*C838 COLI PC 0,4 0,4C839 COLICO LC 0,2 0,2C840 COLLAGNA RE 0* 0*C841 COLLALTO SABINO RI 0,4 0,4C844 COLLARMELE AQ 0,4 0,4C845 COLLAZZONE PG 0,5 0,5C851 COLLE BRIANZA LC 0* 0*C854 COLLE D’ANCHISE CB 0,2 0,2C857 COLLE DI TORA RI 0,5 0,5C847 COLLE DI VAL D’ELSA SI 0,5 0,5C870 COLLE SAN MAGNO FR 0,3 0,3C846 COLLE SANNITA BN 0,5 0,5C872 COLLE SANTA LUCIA BL 0,5 0,5C848 COLLE UMBERTO TV 0,25 0,25C850 COLLEBEATO BS 0,2 0,2C852 COLLECCHIO PR 0,5 10000 0,5 10000C853 COLLECORVINO PE 0,5 0,5C311 COLLEDARA TE 0,6 * 0,6 *C855 COLLEDIMACINE CH 0,5 0,5C856 COLLEDIMEZZO CH 0* 0*C858 COLLEFERRO RM 0,6 0,6C859 COLLEGIOVE RI 0,5 0,5C860 COLLEGNO TO 0,4 0,4C862 COLLELONGO AQ 0,4 0,4C864 COLLEPARDO FR 0,2 0,2C865 COLLEPASSO LE 0,5 0,5C866 COLLEPIETRO AQ 0* 0*C867 COLLERETTO CASTELNUOVO TO 0,4 0,4C868 COLLERETTO GIACOSA TO 0,45 0,45C869 COLLESALVETTI LI 0,4 0,4C871 COLLESANO PA 0,2 0,2C875 COLLETORTO CB 0* 0*C876 COLLEVECCHIO RI 0,5 0,5C878 COLLI A VOLTURNO IS 0,4 0,4C877 COLLI DEL TRONTO AP 0,7 0,7C880 COLLI SUL VELINO RI 0,4 0,4C879 COLLIANO SA 0* 0*C882 COLLINAS CA 0* 0*C883 COLLIO BS 0,1 0,1C884 COLLOBIANO VC 0* 0*C885 COLLOREDO DI MONTE ALBANO UD 0,25 0,25C886 COLMURANO MC 0,45 0,45C888 COLOBRARO MT 0,3 0,3C890 COLOGNA VENETA VR 0,5 0,5C893 COLOGNE BS 0,2 0,2C894 COLOGNO AL SERIO BG 0,2 0,2C895 COLOGNO MONZESE MI 0,65 0,65C897 COLOGNOLA AI COLLI VR 0,4 0,4C900 COLONNA RM 0,5 0,5C901 COLONNELLA TE 0,5 0,5C902 COLONNO CO 0,4 0,4C903 COLORINA SO 0,2 0,2

C904 COLORNO PR 0,6 12000 0,6 12000C905 COLOSIMI CS 0,2 0,2C908 COLTURANO MI 0,6 9000 0,6 9000C910 COLZATE BG 0,65 0,65C911 COMABBIO VA 0,2 0,2C912 COMACCHIO FE 0,3 0,3C914 COMANO MS 0,5 0,5C917 COMAZZO LO 0,5 0,5C918 COMEGLIANS UD 0* 0*C920 COMELICO SUPERIORE BL 0,6 0,6C922 COMERIO VA 0,2 0,2C925 COMEZZANO-CIZZAGO BS 0,4 0,4C926 COMIGNAGO NO 0* 0*C927 COMISO RG 0,5 12000 0,5 12000C928 COMITINI AG 0,5 0,5C929 COMIZIANO NA 0* 0*C930 COMMESSAGGIO MN 0,2 0,2C931 COMMEZZADURA TN 0* 0*C933 COMO CO 0,2 0,2C934 COMPIANO PR 0,7 0,7C937 COMUN NUOVO BG 0,5 0,5C935 COMUNANZA AP 0,7 6000 0,7 6000C938 CONA VE 0,6 0,6C941 CONCA CASALE IS 0,5 0,5C940 CONCA DEI MARINI SA 0,3 0,3C939 CONCA DELLA CAMPANIA CE 0* 0*C943 CONCAMARISE VR 0,5 0,5C944 CONCEI TN 0* 0*C946 CONCERVIANO RI 0,5 0,5C948 CONCESIO BS 0* 0*C949 CONCO VI 0,5 0,5C950 CONCORDIA SAGITTARIA VE 0,6 0,6C951 CONCORDIA SULLA SECCHIA MO 0,4 0,5C952 CONCOREZZO MI 0,2 0,2C953 CONDINO TN 0* 0*C954 CONDOFURI RC 0,4 0,4C955 CONDOVE TO 0* 0*C956 CONDRO’ ME 0,5 0,5C957 CONEGLIANO TV 0,5 0,5C958 CONFIENZA PV 0* 0*C959 CONFIGNI RI 0* 0*C960 CONFLENTI CZ 0* 0*C962 CONIOLO AL 0,3 0,3C963 CONSELICE RA 0,6 8000 0,6 8000C964 CONSELVE PD 0,5 0,5C965 CONSIGLIO DI RUMO CO 0,2 0,2C968 CONTESSA ENTELLINA PA 0,4 0,4C969 CONTIGLIANO RI 0,6 0,6C971 CONTRADA AV 0,6 0,6C972 CONTROGUERRA TE 0,2 0,2C973 CONTRONE SA 0* 0*C974 CONTURSI TERME SA 0,5 0,5C975 CONVERSANO BA 0,8 0,8C976 CONZA DELLA CAMPANIA AV 0,1 0,1C977 CONZANO AL 0,8 0,8C978 COPERTINO LE 0,3 0,3C979 COPIANO PV 0,2 0,2C980 COPPARO FE 0,4 0,4C982 CORANA PV 0,4 0,4C983 CORATO BA 0,5 0,5C984 CORBARA SA 0,5 0,5C986 CORBETTA MI 0,35 0,35C987 CORBOLA RO 0,4 0,4C988 CORCHIANO VT 0,5 0,5C990 CORCIANO PG 0,2 0,2C991 CORDENONS PN 0,4 0,4C992 CORDIGNANO TV 0,4 0,4C993 CORDOVADO PN 0,2 0,2C994 COREDO TN 0* 0*C996 COREGLIA ANTELMINELLI LU 0* 0*C995 COREGLIA LIGURE GE 0,5 0,5C998 CORENO AUSONIO FR 0,6 4500 0,6 4500C999 CORFINIO AQ 0* 0*D003 CORI LT 0,8 0,8D004 CORIANO RN 0* 0*D005 CORIGLIANO CALABRO CS 0,8 0,8D006 CORIGLIANO D’OTRANTO LE 0* 0,5 10000D007 CORINALDO AN 0,35 0,35D008 CORIO TO 0,5 0,5D009 CORLEONE PA 0* 0*D011 CORLETO MONFORTE SA 0* 0*D010 CORLETO PERTICARA PZ 0* 0*D013 CORMANO MI 0,4 0,4D014 CORMONS GO 0,1 0,1D015 CORNA IMAGNA BG 0* 0*D016 CORNALBA BG 0,4 0,4D017 CORNALE PV 0,4 0,4D018 CORNAREDO MI 0,5 0,5D019 CORNATE D’ADDA MI 0* 0*B799 CORNEDO ALL’ISARCO .KARNEID. BZ 0* 0*D020 CORNEDO VICENTINO VI 0,8 0,8D021 CORNEGLIANO LAUDENSE LO 0,5 0,5D022 CORNELIANO D’ALBA CN 0,25 0,25D026 CORNIGLIO PR 0,5 0,5D027 CORNO DI ROSAZZO UD 0* 0*D028 CORNO GIOVINE LO 0,4 0,4D029 CORNOVECCHIO LO 0,3 0,3D030 CORNUDA TV 0,5 0,5D037 CORREGGIO RE 0* 0*D038 CORREZZANA MI 0,1 0,1D040 CORREZZOLA PD 0,6 0,6D041 CORRIDO CO 0* 0*D042 CORRIDONIA MC 0,1 0,1D043 CORROPOLI TE 0,4 0,4D044 CORSANO LE 0,5 0,5D045 CORSICO MI 0* 0*D046 CORSIONE AT 0* 0*D048 CORTACCIA SULLA STRADA DEL VINO .KURTATSCH A. BZ 0* 0*D049 CORTALE CZ 0* 0*D050 CORTANDONE AT 0,2 0,2D051 CORTANZE AT 0* 0*D052 CORTAZZONE AT 0* 0*D054 CORTE BRUGNATELLA PC 0,4 0,4D056 CORTE DE’ CORTESI CON CIGNONE CR 0* 0*D057 CORTE DE’ FRATI CR 0,2 0,2D058 CORTE FRANCA BS 0* 0*D068 CORTE PALASIO LO 0* 0*D061 CORTEMAGGIORE PC 0 0D062 CORTEMILIA CN 0,8 0,8D064 CORTENO GOLGI BS 0* 0*D065 CORTENOVA LC 0* 0*

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

BOZZA INTERNET

Page 96: Persone Fisiche 2008

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D066 CORTENUOVA BG 0* 0*D067 CORTEOLONA PV 0* 0*D072 CORTIGLIONE AT 0,5 0,5A266 CORTINA D’AMPEZZO BL 0* 0*D075 CORTINA SULLA STRADA DEL VINO .KURTINIG AN D. BZ 0* 0*D076 CORTINO TE 0,2 0,2D077 CORTONA AR 0,4 0,4D078 CORVARA PE 0,8 0,8D079 CORVARA IN BADIA .CORVARA. BZ 0* 0*D081 CORVINO SAN QUIRICO PV 0,4 0,4D082 CORZANO BS 0* 0*D085 COSEANO UD 0* 0*D086 COSENZA CS 0,8 0,8D087 COSIO D’ARROSCIA IM 0,1 0,1D088 COSIO VALTELLINO SO 0,5 0,5D089 COSOLETO RC 0,4 0,4D093 COSSANO BELBO CN 0,2 0,2D092 COSSANO CANAVESE TO 0,5 0,5D094 COSSATO BI 0,5 0,5D095 COSSERIA SV 0,5 0,5D096 COSSIGNANO AP 0,7 0,7D099 COSSOGNO VB 0* 0*D100 COSSOINE SS 0* 0*D101 COSSOMBRATO AT 0* 0*D109 COSTA DE’ NOBILI PV 0* 0*D110 COSTA DI MEZZATE BG 0,2 0,2D105 COSTA DI ROVIGO RO 0,7 0,7D112 COSTA MASNAGA LC 0* 0*D111 COSTA SERINA BG 0,4 0,4D103 COSTA VALLE IMAGNA BG 0* 0*D102 COSTA VESCOVATO AL 0* 0*D117 COSTA VOLPINO BG 0,35 0,35D107 COSTABISSARA VI 0,4 0,4D108 COSTACCIARO PG 0,29 0,29D113 COSTANZANA VC 0,1 0,1D114 COSTARAINERA IM 0,5 0,5D118 COSTERMANO VR 0,8 0,8D119 COSTIGLIOLE D’ASTI AT 0,6 0,6D120 COSTIGLIOLE SALUZZO CN 0,4 0,4D121 COTIGNOLA RA 0,6 0,6D123 COTRONEI KR 0* 0*D124 COTTANELLO RI 0* 0*D012 COURMAYEUR AO 0* 0*D126 COVO BG 0,4 0,4D127 COZZO PV 0,4 0,4D128 CRACO MT 0* 0*D131 CRANDOLA VALSASSINA LC 0* 0*D132 CRAVAGLIANA VC 0,2 8000 0,2 8000D133 CRAVANZANA CN 0,3 0,3D134 CRAVEGGIA VB 0* 0*D136 CREAZZO VI 0,5 0,5D137 CRECCHIO CH 0,4 0,4D139 CREDARO BG 0,2 0,2D141 CREDERA RUBBIANO CR 0* 0*D142 CREMA CR 0,2 0,2D143 CREMELLA LC 0,4 0,4D144 CREMENAGA VA 0* 0*D145 CREMENO LC 0* 0*D147 CREMIA CO 0* 0*D149 CREMOLINO AL 0,5 0,5D150 CREMONA CR 0,15 0,15D151 CREMOSANO CR 0,2 0,2D154 CRESCENTINO VC 0,3 0,3D156 CRESPADORO VI 0,6 0,6D157 CRESPANO DEL GRAPPA TV 0,25 0,25D158 CRESPELLANO BO 0,4 10000 0,4 10000D159 CRESPIATICA LO 0,4 0,4D160 CRESPINA PI 0,4 0,4D161 CRESPINO RO 0,4 0,4D162 CRESSA NO 0,5 0,5D165 CREVACUORE BI 0,4 0,4D166 CREVALCORE BO 0,8 8500 0,8 8500D168 CREVOLADOSSOLA VB 0* 0*D170 CRISPANO NA 0,4 0,4D171 CRISPIANO TA 0,5 0,5D172 CRISSOLO CN 0,5 0,5D175 CROCEFIESCHI GE 0* 0*C670 CROCETTA DEL MONTELLO TV 0,4 0,4D177 CRODO VB 0* 0*D179 CROGNALETO TE 0,5 0,5D180 CROPALATI CS 0* 0*D181 CROPANI CZ 0,8 0,8D182 CROSA BI 0,5 0,5D184 CROSIA CS 0,6 0,6D185 CROSIO DELLA VALLE VA 0,1 0,1D122 CROTONE KR 0,6 10000 0,6 10000D186 CROTTA D’ADDA CR 0,3 0,3D187 CROVA VC 0* 0*D188 CROVIANA TN 0* 0*D189 CRUCOLI KR 0* 0*D192 CUASSO AL MONTE VA 0,5 0,5D194 CUCCARO MONFERRATO AL 0,5 0,5D195 CUCCARO VETERE SA 0,4 0,4D196 CUCCIAGO CO 0* 0*D197 CUCEGLIO TO 0,5 * 0,5 *D198 CUGGIONO MI 0,5 0,5D199 CUGLIATE-FABIASCO VA 0* 0*D200 CUGLIERI OR 0* 0*D201 CUGNOLI PE 0,7 0,7D202 CUMIANA TO 0,4 0,4D203 CUMIGNANO SUL NAVIGLIO CR 0,3 0,3D204 CUNARDO VA 0* 0*D205 CUNEO CN 0,4 0,4D206 CUNEVO TN 0* 0*D207 CUNICO AT 0,2 0,2D208 CUORGNE’ TO 0,45 0,45D209 CUPELLO CH 0,5 0,5D210 CUPRA MARITTIMA AP 0,8 0,8D211 CUPRAMONTANA AN 0,8 0,8B824 CURA CARPIGNANO PV 0,5 8000 0,5 8000D214 CURCURIS OR 0* 0*D216 CUREGGIO NO 0,3 10000 0,3 10000D217 CURIGLIA CON MONTEVIASCO VA 0,5 0,5D218 CURINGA CZ 0,4 0,4D219 CURINO BI 0,6 0,6D221 CURNO BG 0,2 0,2D222 CURON VENOSTA .GRAUN IM VINSCHGAU. BZ 0* 0*D223 CURSI LE 0,2 0,2D225 CURSOLO-ORASSO VB 0* 0*D226 CURTAROLO PD 0,8 10500 0,8 10500D227 CURTATONE MN 0* 0*

D228 CURTI CE 0,4 0,4D229 CUSAGO MI 0,25 0,25D231 CUSANO MILANINO MI 0,7 0,7D230 CUSANO MUTRI BN 0,8 * 0,8 *D232 CUSINO CO 0,2 0,2D233 CUSIO BG 0* 0*D234 CUSTONACI TP 0 0D235 CUTIGLIANO PT 0,5 0,5D236 CUTRO KR 0,5 0,5D237 CUTROFIANO LE 0* 0*D238 CUVEGLIO VA 0,5 0,5D239 CUVIO VA 0,2 0,2D243 DAIANO TN 0* 0*D244 DAIRAGO MI 0,2 0,2D245 DALMINE BG 0,3 0,3D246 DAMBEL TN 0* 0*D247 DANTA DI CADORE BL 0,5 0,5D248 DAONE TN 0* 0*D250 DARE’ TN 0* 0*D251 DARFO BOARIO TERME BS 0,5 0,5D253 DASA’ VV 0* 0*D255 DAVAGNA GE 0,5 0,5D256 DAVERIO VA 0,2 8000 0,2 8000D257 DAVOLI CZ 0,5 0,5D258 DAZIO SO 0* 0*D259 DECIMOMANNU CA 0,2 0,2D260 DECIMOPUTZU CA 0,4 0,4D261 DECOLLATURA CZ 0* 0*D264 DEGO SV 0,4 0,4D265 DEIVA MARINA SP 0,5 7500 0,5 7500D266 DELEBIO SO 0* 0*D267 DELIA CL 0,5 0,5D268 DELIANUOVA RC 0,5 0,5D269 DELICETO FG 0,2 0,2D270 DELLO BS 0,2 0,2D271 DEMONTE CN 0,4 0,4D272 DENICE AL 0,2 0,2D273 DENNO TN 0* 0*D277 DERNICE AL 0* 0*D278 DEROVERE CR 0,5 0,5D279 DERUTA PG 0,5 0,5D280 DERVIO LC 0,5 0,5D281 DESANA VC 0,5 0,5D284 DESENZANO DEL GARDA BS 0,4 0,4D286 DESIO MI 0,4 0,4D287 DESULO NU 0,4 0,4D289 DIAMANTE CS 0,7 0,7D293 DIANO ARENTINO IM 0,5 8000 0,5 8000D296 DIANO CASTELLO IM 0,2 0,2D291 DIANO D’ALBA CN 0,4 0,4D297 DIANO MARINA IM 0,8 * 0,8 *D298 DIANO SAN PIETRO IM 0,5 0,65D299 DICOMANO FI 0,5 0,5D300 DIGNANO UD 0,4 0,4D302 DIMARO TN 0* 0*D303 DINAMI VV 0,1 0,1D304 DIPIGNANO CS 0,5 0,5D305 DISO LE 0,5 8000 0,5 8000D309 DIVIGNANO NO 0,5 0,5D310 DIZZASCO CO 0,2 0,2D311 DOBBIACO .TOBLACH. BZ 0* 0*D312 DOBERDO’ DEL LAGO GO 0* 0*D314 DOGLIANI CN 0,2 0,2D315 DOGLIOLA CH 0,5 0,5D316 DOGNA UD 0* 0*D317 DOLCE’ VR 0,2 0,2D318 DOLCEACQUA IM 0,2 0,2D319 DOLCEDO IM 0,4 0,4D321 DOLEGNA DEL COLLIO GO 0* 0*D323 DOLIANOVA CA 0,4 0,4D325 DOLO VE 0,7 0,7D327 DOLZAGO LC 0,2 0,2D328 DOMANICO CS 0,2 0,2D329 DOMASO CO 0,4 0,4D330 DOMEGGE DI CADORE BL 0,8 0,8D331 DOMICELLA AV 0* 0*D332 DOMODOSSOLA VB 0,1 0,1D333 DOMUS DE MARIA CA 0,5 9000 0,5 9000D334 DOMUSNOVAS CA 0* 0*D336 DON TN 0* 0*D339 DONATO BI 0,5 0,5D341 DONGO CO 0,5 0,5D338 DONNAS AO 0,3 0,15D344 DONORI CA 0,2 0,2D345 DORGALI NU 0* 0*D346 DORIO LC 0,2 0,2D347 DORMELLETTO NO 0* 0*D348 DORNO PV 0,4 0,4D349 DORSINO TN 0* 0*D350 DORZANO BI 0,5 0,5D351 DOSOLO MN 0,4 10000 0,4 10000D352 DOSSENA BG 0,6 7500 0,6 7500D355 DOSSO DEL LIRO CO 0 0D356 DOUES AO 0* 0*D357 DOVADOLA FC 0,2 0,2D358 DOVERA CR 0* 0*D360 DOZZA BO 0,4 0,4D361 DRAGONI CE 0* 0*D364 DRAPIA VV 0,1 0,1D365 DRENA TN 0* 0*D366 DRENCHIA UD 0* 0*D367 DRESANO MI 0,2 0,2D369 DREZZO CO 0* 0*D370 DRIZZONA CR 0* 0*D371 DRO TN 0* 0*D372 DRONERO CN 0,4 0,4D373 DRUENTO TO 0,45 0,45D374 DRUOGNO VB 0* 0*D376 DUALCHI NU 0* 0*D377 DUBINO SO 0,2 0,2M300 DUE CARRARE PD 0,5 10000 0,5 10000D379 DUEVILLE VI 0,4 0,4D380 DUGENTA BN 0,2 0,2D383 DUINO-AURISINA TS 0* 0*D384 DUMENZA VA 0,5 0,5D385 DUNO VA 0,5 0,5D386 DURAZZANO BN 0,4 0,4C772 DURONIA CB 0,1 0,1D388 DUSINO SAN MICHELE AT 0,6 0,6D390 EBOLI SA 0,1 0,1D391 EDOLO BS 0* 0*

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

BOZZA INTERNET

Page 97: Persone Fisiche 2008

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D392 EGNA .NEUMARKT. BZ 0* 0*D394 ELICE PE 0,2 0,2D395 ELINI NU 0* 0*D398 ELLO LC 0,5 8000 0,5 8000D399 ELMAS CA 0,4 0,4D401 ELVA CN 0,3 0,3D402 EMARESE AO 0* 0*D403 EMPOLI FI 0,3 0,3D406 ENDINE GAIANO BG 0,5 0,5D407 ENEGO VI 0,6 0,6D408 ENEMONZO UD 0* 0*C342 ENNA EN 0,1 0,1D410 ENTRACQUE CN 0* 0*D411 ENTRATICO BG 0,2 0,2D412 ENVIE CN 0* 0*D414 EPISCOPIA PZ 0* 0*D415 ERACLEA VE 0,5 0,5D416 ERBA CO 0,2 0,2D419 ERBE’ VR 0,7 0,7D420 ERBEZZO VR 0,8 0,8D421 ERBUSCO BS 0 0D422 ERCHIE BR 0,8 0,8H243 ERCOLANO NA 0* 0*D423 ERICE TP 0,3 0,3D424 ERLI SV 0,4 0,4D426 ERTO E CASSO PN 0* 0*M292 ERULA SS 0* 0*D428 ERVE LC 0,5 0,5D429 ESANATOGLIA MC 0,5 0,5D430 ESCALAPLANO NU 0* 0*D431 ESCOLCA NU 0* 0*D434 ESINE BS 0,2 0,2D436 ESINO LARIO LC 0,4 0,4D440 ESPERIA FR 0,5 4500 0,5 4500D441 ESPORLATU SS 0* 0*D442 ESTE PD 0,5 10500 0,5 10500D443 ESTERZILI NU 0* 0*D444 ETROUBLES AO 0* 0*D445 EUPILIO CO 0,2 0,2D433 EXILLES TO 0* 0*D447 FABBRICA CURONE AL 0* 0*D449 FABBRICHE DI VALLICO LU 0,4 0,4D450 FABBRICO RE 0,15 0,15D451 FABRIANO AN 0,4 0,4D452 FABRICA DI ROMA VT 0,8 0,8D453 FABRIZIA VV 0,2 0,2D454 FABRO TR 0,5 0,5D455 FAEDIS UD 0,1 0,1D457 FAEDO TN 0* 0*D456 FAEDO VALTELLINO SO 0,5 0,5D458 FAENZA RA 0,5 0,5D459 FAETO FG 0* 0*D461 FAGAGNA UD 0,5 0,5D462 FAGGETO LARIO CO 0,2 8000 0,2 8000D463 FAGGIANO TA 0,6 0,6D465 FAGNANO ALTO AQ 0* 0*D464 FAGNANO CASTELLO CS 0,5 0,5D467 FAGNANO OLONA VA 0,5 0,5D468 FAI DELLA PAGANELLA TN 0* 0*D469 FAICCHIO BN 0,5 0,5D470 FALCADE BL 0,4 0,4D471 FALCIANO DEL MASSICO CE 0,3 0,3D473 FALCONARA ALBANESE CS 0* 0*D472 FALCONARA MARITTIMA AN 0,8 10000 0,8 10000D474 FALCONE ME 0,4 0,4D475 FALERIA VT 0,5 0,5D476 FALERNA CZ 0,6 0,6D477 FALERONE AP 0,5 0,5D480 FALLO CH 0,2 0,2D481 FALMENTA VB 0,2 0,2D482 FALOPPIO CO 0,2 0,2D483 FALVATERRA FR 0,6 0,6D484 FALZES .PFALZEN. BZ 0* 0*D486 FANANO MO 0,4 0,4D487 FANNA PN 0* 0*D488 FANO PU 0,8 0,8D489 FANO ADRIANO TE 0,5 0,5D494 FARA FILIORUM PETRI CH 0* 0*D490 FARA GERA D’ADDA BG 0,3 0,3D493 FARA IN SABINA RI 0,5 0,5D492 FARA NOVARESE NO 0,3 0,3D491 FARA OLIVANA CON SOLA BG 0,2 0,2D495 FARA SAN MARTINO CH 0,6 0,6D496 FARA VICENTINO VI 0,5 0,5D497 FARDELLA PZ 0,3 0,3D499 FARIGLIANO CN 0,4 0,4D501 FARINDOLA PE 0,2 0,2D502 FARINI PC 0,5 0,5D503 FARNESE VT 0* 0*D506 FARRA D’ALPAGO BL 0* 0*D505 FARRA DI SOLIGO TV 0,2 0,2D504 FARRA D’ISONZO GO 0,2 0,2D508 FASANO BR 0* 0,7 10000D509 FASCIA GE 0,5 0,5D510 FAUGLIA PI 0,4 0,4D511 FAULE CN 0,4 0,4D512 FAVALE DI MALVARO GE 0,5 0,5D514 FAVARA AG 0* 0*D516 FAVER TN 0* 0*D518 FAVIGNANA TP 0* 0*D520 FAVRIA TO 0,4 0,4D523 FEISOGLIO CN 0,2 0,2D524 FELETTO TO 0,4 0,4D526 FELINO PR 0,6 10000 0,6 10000D527 FELITTO SA 0* 0*D528 FELIZZANO AL 0* 0*D529 FELONICA MN 0,4 0,4D530 FELTRE BL 0,3 0,3D531 FENEGRO’ CO 0,3 0,3D532 FENESTRELLE TO 0,5 0,5D537 FENIS AO 0* 0*D538 FERENTILLO TR 0,4 0,4D539 FERENTINO FR 0,6 0,6D540 FERLA SR 0,5 0,5D541 FERMIGNANO PU 0,5 0,5D542 FERMO AP 0,8 7500 0,8 7500D543 FERNO VA 0,2 0,2D544 FEROLETO ANTICO CZ 0,2 0,2D545 FEROLETO DELLA CHIESA RC 0,5 0,5D547 FERRANDINA MT 0,2 0,2D548 FERRARA FE 0,5 9000 0,5 9000

D549 FERRARA DI MONTE BALDO VR 0,4 0,4D550 FERRAZZANO CB 0,1 0,1D551 FERRERA DI VARESE VA 0* 0*D552 FERRERA ERBOGNONE PV 0* 0*D554 FERRERE AT 0* 0*D555 FERRIERE PC 0* 0*D557 FERRUZZANO RC 0,5 0,5D560 FIAMIGNANO RI 0,4 0,4D562 FIANO TO 0* 0*D561 FIANO ROMANO RM 0,3 0,3D564 FIASTRA MC 0,4 0,4D565 FIAVE’ TN 0* 0*D567 FICARAZZI PA 0,4 0,4D568 FICAROLO RO 0,5 0,5D569 FICARRA ME 0,4 0,4D570 FICULLE TR 0,2 0,2B034 FIDENZA PR 0,6 10000 0,6 12000D571 FIE’ ALLO SCILIAR .VOELS AM SCHLERN. BZ 0* 0*D572 FIERA DI PRIMIERO TN 0* 0*D573 FIEROZZO TN 0* 0*D574 FIESCO CR 0,4 0,4D575 FIESOLE FI 0,7 0,7D576 FIESSE BS 0,2 0,2D578 FIESSO D’ARTICO VE 0,4 0,4D577 FIESSO UMBERTIANO RO 0,5 10000 0,5 10000D579 FIGINO SERENZA CO 0,5 0,5D583 FIGLINE VALDARNO FI 0,7 0,7D582 FIGLINE VEGLIATURO CS 0,2 0,2D586 FILACCIANO RM 0* 0*D587 FILADELFIA VV 0,4 11071,35 0,4 11071,35D588 FILAGO BG 0,15 0,15D589 FILANDARI VV 0,5 0,5D590 FILATTIERA MS 0,2 0,2D591 FILETTINO FR 0,4 0,4D592 FILETTO CH 0,4 0,4D593 FILIANO PZ 0,4 * 0,4 *D594 FILIGHERA PV 0,4 12500 0,4 12500D595 FILIGNANO IS 0,6 0,6D596 FILOGASO VV 0* 0*D597 FILOTTRANO AN 0,7 0,75D599 FINALE EMILIA MO 0,7 10000 0,7 10000D600 FINALE LIGURE SV 0,6 0,6D604 FINO DEL MONTE BG 0,1 0,1D605 FINO MORNASCO CO 0,35 0,35D606 FIORANO AL SERIO BG 0,4 0,4D608 FIORANO CANAVESE TO 0,5 0,5D607 FIORANO MODENESE MO 0,1 0,1D609 FIORDIMONTE MC 0,5 7500 0,5 7500D611 FIORENZUOLA D’ARDA PC 0,3 0,3D612 FIRENZE FI 0,3 0,3D613 FIRENZUOLA FI 0,4 0,4D614 FIRMO CS 0,6 0,6D615 FISCIANO SA 0,6 0,6A310 FIUGGI FR 0,2 0,2D617 FIUMALBO MO 0* 0*D619 FIUMARA RC 0,4 0,4D621 FIUME VENETO PN 0* 0*D622 FIUMEDINISI ME 0,5 0,5D624 FIUMEFREDDO BRUZIO CS 0,2 0,2D623 FIUMEFREDDO DI SICILIA CT 0,3 0,3D627 FIUMICELLO UD 0,4 0,4M297 FIUMICINO RM 0,8 10000 0,8 10000D628 FIUMINATA MC 0,6 0,6D629 FIVIZZANO MS 0,8 0,8D630 FLAIBANO UD 0,4 0,4D631 FLAVON TN 0* 0*D634 FLERO BS 0,2 0,2D635 FLORESTA ME 0,3 0,3D636 FLORIDIA SR 0* 0*D637 FLORINAS SS 0* 0*D638 FLUMERI AV 0,3 0,3D639 FLUMINIMAGGIORE CA 0,2 0,2D640 FLUSSIO NU 0* 0*D641 FOBELLO VC 0,4 0,4D643 FOGGIA FG 0,8 0,8D644 FOGLIANISE BN 0,2 0,2D645 FOGLIANO REDIPUGLIA GO 0,3 7500 0,3 7500D646 FOGLIZZO TO 0,5 0,5D649 FOIANO DELLA CHIANA AR 0,5 0,5D650 FOIANO DI VAL FORTORE BN 0,5 0,5D651 FOLGARIA TN 0* 0*D652 FOLIGNANO AP 0,8 0,8D653 FOLIGNO PG 0,3 0,3D654 FOLLINA TV 0,4 0,4D655 FOLLO SP 0,3 12000 0,3 12000D656 FOLLONICA GR 0,5 0,5D660 FOMBIO LO 0,2 0,2D661 FONDACHELLI-FANTINA ME 0,2 0,2D662 FONDI LT 0,6 0,6D663 FONDO TN 0* 0*D665 FONNI NU 0,7 0,7D666 FONTAINEMORE AO 0* 0*D667 FONTANA LIRI FR 0,5 0,5D670 FONTANAFREDDA PN 0,1 0,25D671 FONTANAROSA AV 0,5 0,5D668 FONTANELICE BO 0,5 0,5D672 FONTANELLA BG 0,5 0,5D673 FONTANELLATO PR 0,5 10000 0,5 10000D674 FONTANELLE TV 0,5 0,5D675 FONTANETO D’AGOGNA NO 0,3 0,3D676 FONTANETTO PO VC 0,3 0,3D677 FONTANIGORDA GE 0,4 0,4D678 FONTANILE AT 0,4 0,4D679 FONTANIVA PD 0* 0*D680 FONTE TV 0* 0*M309 FONTE NUOVA RM 0,4 0,4D681 FONTECCHIO AQ 0,5 0,5D682 FONTECHIARI FR 0,5 8000 0,5 8000D683 FONTEGRECA CE 0,5 0,5D684 FONTENO BG 0,4 0,4D685 FONTEVIVO PR 0,35 20000 0,35 15000D686 FONZASO BL 0,6 0,6D688 FOPPOLO BG 0,4 0,4D689 FORANO RI 0,7 0,7D691 FORCE AP 0,4 0,4D693 FORCHIA BN 0,8 0,8D694 FORCOLA SO 0* 0*D695 FORDONGIANUS OR 0,4 0,4D696 FORENZA PZ 0,5 0,5D697 FORESTO SPARSO BG 0* 0*D700 FORGARIA NEL FRIULI UD 0,4 0,4

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

BOZZA INTERNET

Page 98: Persone Fisiche 2008

- XIII -

D701 FORINO AV 0,4 0,4D702 FORIO NA 0,8 0,8D704 FORLI’ FC 0,49 0,49D703 FORLI’ DEL SANNIO IS 0* 0*D705 FORLIMPOPOLI FC 0,3 0,3D706 FORMAZZA VB 0* 0*D707 FORMELLO RM 0,4 0,4D708 FORMIA LT 0,4 0,4D709 FORMICOLA CE 0,6 0,6D710 FORMIGARA CR 0,4 0,4D711 FORMIGINE MO 0,4 0,4D712 FORMIGLIANA VC 0* 0*D713 FORMIGNANA FE 0,8 0,8D714 FORNACE TN 0* 0*D715 FORNELLI IS 0,7 0,7D718 FORNI AVOLTRI UD 0* 0*D719 FORNI DI SOPRA UD 0,4 0,4D720 FORNI DI SOTTO UD 0* 0*D725 FORNO CANAVESE TO 0,3 0,3D726 FORNO DI ZOLDO BL 0* 0*D728 FORNOVO DI TARO PR 0,5 11000 0,5 11000D727 FORNOVO SAN GIOVANNI BG 0,4 0,4D730 FORTE DEI MARMI LU 0,2 0,2D731 FORTEZZA .FRANZENSFESTE. BZ 0* 0*D732 FORTUNAGO PV 0* 0*D733 FORZA D’AGRO’ ME 0,5 0,5D734 FOSCIANDORA LU 0,5 0,5D735 FOSDINOVO MS 0,6 0,6D736 FOSSA AQ 0* 0*D738 FOSSACESIA CH 0,6 0,6D740 FOSSALTA DI PIAVE VE 0,5 0,5D741 FOSSALTA DI PORTOGRUARO VE 0,5 0,5D737 FOSSALTO CB 0,1 0,1D742 FOSSANO CN 0,45 0,45D745 FOSSATO DI VICO PG 0* 0*D744 FOSSATO SERRALTA CZ 0,6 0,6D748 FOSSO’ VE 0,8 0,8D749 FOSSOMBRONE PU 0,4 12000 0,4 12000D750 FOZA VI 0* 0*D751 FRABOSA SOPRANA CN 0,8 0,8D752 FRABOSA SOTTANA CN 0,1 0,1D559 FRACONALTO AL 0,5 0,5D754 FRAGAGNANO TA 0,4 0,4D755 FRAGNETO L’ABATE BN 0,5 0,5D756 FRAGNETO MONFORTE BN 0,5 0,5D757 FRAINE CH 0* 0*D758 FRAMURA SP 0* 0*D763 FRANCAVILLA AL MARE CH 0,8 0,8D762 FRANCAVILLA ANGITOLA VV 0* 0*D759 FRANCAVILLA BISIO AL 0,6 0,6D760 FRANCAVILLA D’ETE AP 0,2 0,2D765 FRANCAVILLA DI SICILIA ME 0* 0*D761 FRANCAVILLA FONTANA BR 0,8 0,8D766 FRANCAVILLA IN SINNI PZ 0,4 0,4D764 FRANCAVILLA MARITTIMA CS 0,5 0,5D767 FRANCICA VV 0,5 0,5D768 FRANCOFONTE SR 0,5 0,5D769 FRANCOLISE CE 0,5 7000 0,5 7000D770 FRASCARO AL 0,5 0,5D771 FRASCAROLO PV 0* 0*D773 FRASCATI RM 0,2 0,2D774 FRASCINETO CS 0* 0*D775 FRASSILONGO TN 0* 0*D776 FRASSINELLE POLESINE RO 0,8 8000 0,8 8000D777 FRASSINELLO MONFERRATO AL 0,6 7000 0,6 7000D780 FRASSINETO PO AL 0,8 0,8D781 FRASSINETTO TO 0,2 0,2D782 FRASSINO CN 0* 0*D783 FRASSINORO MO 0,6 0,6D785 FRASSO SABINO RI 0* 0*D784 FRASSO TELESINO BN 0,8 0,8D788 FRATTA POLESINE RO 0,3 0,3D787 FRATTA TODINA PG 0,4 0,4D789 FRATTAMAGGIORE NA 0,3 0,3D790 FRATTAMINORE NA 0,8 0,8D791 FRATTE ROSA PU 0,5 0,5D793 FRAZZANO’ ME 0,5 0,5D794 FREGONA TV 0* 0*D796 FRESAGRANDINARIA CH 0,5 0,5D797 FRESONARA AL 0,6 0,6D798 FRIGENTO AV 0,2 0,2D799 FRIGNANO CE 0,6 0,6D802 FRINCO AT 0,4 0,4D803 FRISA CH 0,5 0,5D804 FRISANCO PN 0* 0*D805 FRONT TO 0,5 0,5D807 FRONTINO PU 0,5 0,5D808 FRONTONE PU 0,7 0,7D810 FROSINONE FR 0,5 * 0,5 *D811 FROSOLONE IS 0* 0*D812 FROSSASCO TO 0,3 10500 0,3 10500D813 FRUGAROLO AL 0,5 0,5D814 FUBINE AL 0,6 0,6D815 FUCECCHIO FI 0,55 11000 0,55 11000D817 FUIPIANO VALLE IMAGNA BG 0* 0*D818 FUMANE VR 0,4 0,4D819 FUMONE FR 0,5 10000 0,5 10000D821 FUNES .VILLNOESS. BZ 0* 0*D823 FURCI CH 0,2 0,2D824 FURCI SICULO ME 0,8 0,8D825 FURNARI ME 0,5 0,5D826 FURORE SA 0,5 0,5D827 FURTEI CA 0* 0*D828 FUSCALDO CS 0,4 0,4D829 FUSIGNANO RA 0,8 8000 0,8 8000D830 FUSINE SO 0,5 0,5D832 FUTANI SA 0,2 0,2D834 GABBIONETA BINANUOVA CR 0,4 0,4D835 GABIANO AL 0,5 0,5D836 GABICCE MARE PU 0,5 0,5D839 GABY AO 0* 0*D841 GADESCO PIEVE DELMONA CR 0,2 0,2D842 GADONI NU 0,2 0,2D843 GAETA LT 0,65 0,65D844 GAGGI ME 0,5 0,5D845 GAGGIANO MI 0,5 0,5D847 GAGGIO MONTANO BO 0,7 0,8D848 GAGLIANICO BI 0,5 0,5D850 GAGLIANO ATERNO AQ 0,2 0,2D849 GAGLIANO CASTELFERRATO EN 0* 0*D851 GAGLIANO DEL CAPO LE 0* 0*

D852 GAGLIATO CZ 0* 0*D853 GAGLIOLE MC 0,5 0,5D854 GAIARINE TV 0,5 0,5D855 GAIBA RO 0,5 0,5D856 GAIOLA CN 0,4 0,4D858 GAIOLE IN CHIANTI SI 0,5 0,5D859 GAIRO NU 0,5 0,5D860 GAIS .GAIS. BZ 0* 0*D861 GALATI MAMERTINO ME 0,5 0,5D862 GALATINA LE 0,375 0,375D863 GALATONE LE 0,8 0,8D864 GALATRO RC 0,5 0,5D865 GALBIATE LC 0,6 0,6D867 GALEATA FC 0,5 0,5D868 GALGAGNANO LO 0,4 7500 0,4 7500D869 GALLARATE VA 0,55 0,55D870 GALLESE VT 0,6 0,6D872 GALLIATE NO 0,7 0,7D871 GALLIATE LOMBARDO VA 0,5 0,5D873 GALLIAVOLA PV 0,2 0,2D874 GALLICANO LU 0,5 0,5D875 GALLICANO NEL LAZIO RM 0,8 * 0,8 *D876 GALLICCHIO PZ 0,2 0,2D878 GALLIERA BO 0,4 10000 0,4 10000D879 GALLIERA VENETA PD 0,2 0,2D881 GALLINARO FR 0* 0*D882 GALLIO VI 0,4 0,4D883 GALLIPOLI LE 0,4 0,4D884 GALLO MATESE CE 0,5 0,5D885 GALLODORO ME 0,5 0,5D886 GALLUCCIO CE 0,4 0,4D888 GALTELLI NU 0* 0*D889 GALZIGNANO TERME PD 0,4 0,4D890 GAMALERO AL 0,3 0,3D891 GAMBARA BS 0,2 8000 0,2 8000D892 GAMBARANA PV 0* 0*D894 GAMBASCA CN 0,2 0,2D895 GAMBASSI TERME FI 0,3 0,3D896 GAMBATESA CB 0,5 0,5D897 GAMBELLARA VI 0* 0*D898 GAMBERALE CH 0* 0*D899 GAMBETTOLA FC 0,2 0,2D901 GAMBOLO’ PV 0,5 0,5D902 GAMBUGLIANO VI 0,5 0,5D903 GANDELLINO BG 0,5 0,5D905 GANDINO BG 0,1 0,1D906 GANDOSSO BG 0,2 0,2D907 GANGI PA 0* 0*D909 GARAGUSO MT 0,5 0,5D910 GARBAGNA AL 0,4 0,4D911 GARBAGNA NOVARESE NO 0,2 0,2D912 GARBAGNATE MILANESE MI 0,15 8000 0,15 8000D913 GARBAGNATE MONASTERO LC 0* 0*D915 GARDA VR 0,8 0,8D917 GARDONE RIVIERA BS 0* 0*D918 GARDONE VAL TROMPIA BS 0,5 0,5D920 GARESSIO CN 0,2 0,2D921 GARGALLO NO 0,1 0,1D923 GARGAZZONE .GARGAZON. BZ 0* 0*D924 GARGNANO BS 0* 0*D925 GARLASCO PV 0,5 0,5D926 GARLATE LC 0,2 0,2D927 GARLENDA SV 0,5 0,5D928 GARNIGA TERME TN 0* 0*D930 GARZENO CO 0,2 0,2D931 GARZIGLIANA TO 0,4 0,4D932 GASPERINA CZ 0,5 0,5D933 GASSINO TORINESE TO 0,5 0,5D934 GATTATICO RE 0,2 0,2D935 GATTEO FC 0,3 0,3D937 GATTICO NO 0,1 0,1D938 GATTINARA VC 0,7 0,7D940 GAVARDO BS 0,5 0,5D941 GAVAZZANA AL 0,4 0,4D942 GAVELLO RO 0,1 0,1D943 GAVERINA TERME BG 0* 0*D944 GAVI AL 0,7 0,7D945 GAVIGNANO RM 0,5 0,5D946 GAVIRATE VA 0,4 0,4D947 GAVOI NU 0,2 0,2D948 GAVORRANO GR 0,4 0,4D949 GAZOLDO DEGLI IPPOLITI MN 0,5 5000 0,5 5000D951 GAZZADA SCHIANNO VA 0,5 0,5D952 GAZZANIGA BG 0,1 0,1D956 GAZZO PD 0* 0*D957 GAZZO VERONESE VR 0,5 0,5D958 GAZZOLA PC 0,3 0,3D959 GAZZUOLO MN 0,3 0,3D960 GELA CL 0,5 0,5D961 GEMMANO RN 0,5 8000 0,5 8000D962 GEMONA DEL FRIULI UD 0,2 0,2D963 GEMONIO VA 0,5 7500 0,5 7500D964 GENAZZANO RM 0,4 0,4D965 GENGA AN 0,2 0,2D966 GENIVOLTA CR 0,2 0,2D967 GENOLA CN 0,2 0,2D968 GENONI NU 0* 0*D969 GENOVA GE 0,47 0,47D970 GENURI CA 0* 0*D971 GENZANO DI LUCANIA PZ 0,44 9000 0,44 9000D972 GENZANO DI ROMA RM 0,6 0,6D973 GENZONE PV 0* 0*D974 GERA LARIO CO 0* 0*D975 GERACE RC 0,5 0,5D977 GERACI SICULO PA 0* 0*D978 GERANO RM 0,7 0,7D980 GERENZAGO PV 0* 0*D981 GERENZANO VA 0* 0*D982 GERGEI NU 0* 0*D983 GERMAGNANO TO 0,5 0,5D984 GERMAGNO VB 0,1 0,1D986 GERMASINO CO 0,4 0,4D987 GERMIGNAGA VA 0,3 0,3D988 GEROCARNE VV 0,5 0,5D990 GEROLA ALTA SO 0* 0*D991 GEROSA BG 0,2 0,2D993 GERRE DE’ CAPRIOLI CR 0,4 0,4D994 GESICO CA 0* 0*D995 GESSATE MI 0* 0*D996 GESSOPALENA CH 0,2 0,2D997 GESTURI CA 0* 0*

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

BOZZA INTERNET

Page 99: Persone Fisiche 2008

- XIV -

D998 GESUALDO AV 0,5 0,5D999 GHEDI BS 0* 0*E001 GHEMME NO 0,4375 0,4375E003 GHIFFA VB 0* 0*E004 GHILARZA OR 0* 0*E006 GHISALBA BG 0,2 0,2E007 GHISLARENGO VC 0,3 0,3E008 GIACCIANO CON BARUCHELLA RO 0,3 0,5E009 GIAGLIONE TO 0,5 0,5E010 GIANICO BS 0,4 0,4E012 GIANO DELL’UMBRIA PG 0,4 0,4E011 GIANO VETUSTO CE 0* 0*E013 GIARDINELLO PA 0,5 0,5E014 GIARDINI-NAXOS ME 0,5 0,5E015 GIAROLE AL 0,5 0,5E016 GIARRATANA RG 0,5 0,5E017 GIARRE CT 0,8 0,8E019 GIAVE SS 0* 0*E020 GIAVENO TO 0,8 0,8E021 GIAVERA DEL MONTELLO TV 0,4 8000 0,4 8000E022 GIBA CA 0* 0*E023 GIBELLINA TP 0,5 0,5E024 GIFFLENGA BI 0,3 0,3E025 GIFFONE RC 0,5 0,5E026 GIFFONI SEI CASALI SA 0,4 0,4E027 GIFFONI VALLE PIANA SA 0,8 * 0,8 *E028 GIGNESE VB 0* 0*E029 GIGNOD AO 0* 0*E030 GILDONE CB 0* 0*E031 GIMIGLIANO CZ 0,4 0,4E033 GINESTRA PZ 0,5 0,5E034 GINESTRA DEGLI SCHIAVONI BN 0,2 0,2E036 GINOSA TA 0,5 0,5E037 GIOI SA 0,4 0,4E040 GIOIA DEI MARSI AQ 0* 0*E038 GIOIA DEL COLLE BA 0* 0*E039 GIOIA SANNITICA CE 0,5 0,5E041 GIOIA TAURO RC 0,8 0,8E044 GIOIOSA IONICA RC 0,5 0,5E043 GIOIOSA MAREA ME 0* 0*E045 GIOVE TR 0,6 10000 0,6 10000E047 GIOVINAZZO BA 0,5 0,5E048 GIOVO TN 0* 0,2 7500E049 GIRASOLE NU 0* 0*E050 GIRIFALCO CZ 0,5 0,5E051 GIRONICO CO 0,1 0,1E052 GISSI CH 0,5 0,5E053 GIUGGIANELLO LE 0,4 0,4E054 GIUGLIANO IN CAMPANIA NA 0,5 7500 0,5 7500E055 GIULIANA PA 0,5 0,5E057 GIULIANO DI ROMA FR 0,5 0,5E056 GIULIANO TEATINO CH 0,8 0,8E058 GIULIANOVA TE 0,6 7500 0,6 7500E059 GIUNCUGNANO LU 0,5 0,5E060 GIUNGANO SA 0 0E061 GIURDIGNANO LE 0,2 0,2E062 GIUSSAGO PV 0,2 0,2E063 GIUSSANO MI 0* 0*E064 GIUSTENICE SV 0,25 0,25E065 GIUSTINO TN 0* 0*E066 GIUSVALLA SV 0,1 0,1E067 GIVOLETTO TO 0,2 0,2E068 GIZZERIA CZ 0,2 0,2E069 GLORENZA .GLURNS. BZ 0* 0*E071 GODEGA DI SANT’URBANO TV 0,4 0,4E072 GODIASCO PV 0,2 8000 0,2 8000E074 GODRANO PA 0,5 0,5E078 GOITO MN 0,2 0,2E079 GOLASECCA VA 0,35 8000 0,35 8000E081 GOLFERENZO PV 0* 0*M274 GOLFO ARANCI SS 0,6 0,6E082 GOMBITO CR 0,5 0,5E083 GONARS UD 0,5 0,5E084 GONI CA 0* 0*E086 GONNESA CA 0,5 0,5E087 GONNOSCODINA OR 0* 0*E085 GONNOSFANADIGA CA 0,4 0,4D585 GONNOSNO’ OR 0* 0*E088 GONNOSTRAMATZA OR 0* 0*E089 GONZAGA MN 0,5 0,5E090 GORDONA SO 0* 0*E091 GORGA RM 0,6 0,6E092 GORGO AL MONTICANO TV 0,5 0,5E093 GORGOGLIONE MT 0,2 * 0,2 *E094 GORGONZOLA MI 0,4 0,4E096 GORIANO SICOLI AQ 0,2 0,2E098 GORIZIA GO 0,1 0,1E101 GORLA MAGGIORE VA 0* 0*E102 GORLA MINORE VA 0,2 0,2E100 GORLAGO BG 0,4 0,4E103 GORLE BG 0,1 0,1E104 GORNATE-OLONA VA 0,4 0,4E106 GORNO BG 0,3 0,3E107 GORO FE 0,2 0,2E109 GORRETO GE 0,5 0,5E111 GORZEGNO CN 0,3 0,3E113 GOSALDO BL 0,4 0,4E114 GOSSOLENGO PC 0,3 10000 0,3 10000E115 GOTTASECCA CN 0,4 0,4E116 GOTTOLENGO BS 0* 0*E118 GOVONE CN 0,3 0,3E120 GOZZANO NO 0,4 0,4E122 GRADARA PU 0,5 0,5E124 GRADISCA D’ISONZO GO 0,2 0,2E125 GRADO GO 0* 0*E126 GRADOLI VT 0,2 0,2E127 GRAFFIGNANA LO 0,4 0,4E128 GRAFFIGNANO VT 0,5 0,5E130 GRAGLIA BI 0,7 0,7E131 GRAGNANO NA 0,5 18000 0,5 18000E132 GRAGNANO TREBBIENSE PC 0,2 0,2E133 GRAMMICHELE CT 0* 0*E134 GRANA AT 0,2 0,2E135 GRANAGLIONE BO 0,5 0,5E136 GRANAROLO DELL’EMILIA BO 0,3 0,3E138 GRANCONA VI 0,2 0,2E139 GRANDATE CO 0* 0*E141 GRANDOLA ED UNITI CO 0,4 0,4E142 GRANITI ME 0,2 0,2E143 GRANOZZO CON MONTICELLO NO 0,2 0,2E144 GRANTOLA VA 0,5 0,5

E145 GRANTORTO PD 0* 0*E146 GRANZE PD 0,2 0,2E147 GRASSANO MT 0,4 0,4E148 GRASSOBBIO BG 0* 0*E149 GRATTERI PA 0,6 8000 0,6 8000E150 GRAUNO TN 0* 0*E151 GRAVEDONA CO 0,2 0,2E152 GRAVELLONA LOMELLINA PV 0,5 0,5E153 GRAVELLONA TOCE VB 0,4 0,4E154 GRAVERE TO 0,2 0,2E156 GRAVINA DI CATANIA CT 0,5 0,5E155 GRAVINA IN PUGLIA BA 0,4 0,4E158 GRAZZANISE CE 0,6 0,6E159 GRAZZANO BADOGLIO AT 0* 0*E160 GRECCIO RI 0,5 0,5E161 GRECI AV 0,4 9000 0,4 9000E163 GREGGIO VC 0* 0*E164 GREMIASCO AL 0* 0*E165 GRESSAN AO 0* 0*E167 GRESSONEY-LA-TRINITE’ AO 0* 0*E168 GRESSONEY-SAINT-JEAN AO 0 0E169 GREVE IN CHIANTI FI 0,5 0,5E170 GREZZAGO MI 0,5 0,5E171 GREZZANA VR 0,8 0,8E172 GRIANTE CO 0,2 0,2E173 GRICIGNANO DI AVERSA CE 0,2 0,2E177 GRIGNASCO NO 0,4 0,4E178 GRIGNO TN 0* 0*E179 GRIMACCO UD 0* 0*E180 GRIMALDI CS 0,5 0,5E182 GRINZANE CAVOUR CN 0,4 0,4E184 GRISIGNANO DI ZOCCO VI 0,4 0,4E185 GRISOLIA CS 0* 0*E187 GRIZZANA MORANDI BO 0,4 7500 0,4 7500E188 GROGNARDO AL 0,2 0,2E189 GROMO BG 0 0E191 GRONDONA AL 0,5 0,5E192 GRONE BG 0* 0*E193 GRONTARDO CR 0,5 0,5E195 GROPELLO CAIROLI PV 0,3 0,3E196 GROPPARELLO PC 0,1 0,1E199 GROSCAVALLO TO 0,2 0,2E200 GROSIO SO 0,2 0,2E201 GROSOTTO SO 0,2 0,2E202 GROSSETO GR 0,5 0,5E203 GROSSO TO 0,2 0,2E204 GROTTAFERRATA RM 0,65 5000 0,65 5000E205 GROTTAGLIE TA 0,65 8000 0,65 8000E206 GROTTAMINARDA AV 0,6 7500 0,6 7500E207 GROTTAMMARE AP 0,5 0,5E208 GROTTAZZOLINA AP 0,7 0,7E209 GROTTE AG 0* 0*E210 GROTTE DI CASTRO VT 0,7 0,7E212 GROTTERIA RC 0,5 0,5E213 GROTTOLE MT 0,3 0,3E214 GROTTOLELLA AV 0,4 0,4E215 GRUARO VE 0,65 0,65E216 GRUGLIASCO TO 0,1 0,1E217 GRUMELLO CREMONESE ED UNITI CR 0* 0*E219 GRUMELLO DEL MONTE BG 0,2 0,2E221 GRUMENTO NOVA PZ 0,2 0,2E222 GRUMES TN 0* 0*E223 GRUMO APPULA BA 0,4 0,4E224 GRUMO NEVANO NA 0,8 * 0,8 *E226 GRUMOLO DELLE ABBADESSE VI 0,6 8000 0,6 8000E227 GUAGNANO LE 0,5 0,5E228 GUALDO MC 0,5 0,5E229 GUALDO CATTANEO PG 0,5 0,5E230 GUALDO TADINO PG 0,4 0,4E232 GUALTIERI RE 0,4 10000 0,4 10000E233 GUALTIERI SICAMINO’ ME 0,4 0,4E234 GUAMAGGIORE CA 0,3 0,3E235 GUANZATE CO 0* 0*E236 GUARCINO FR 0,4 0,4E240 GUARDA VENETA RO 0,5 0,5E237 GUARDABOSONE VC 0* 0*E238 GUARDAMIGLIO LO 0* 0*E239 GUARDAVALLE CZ 0,65 0,65E241 GUARDEA TR 0,4 0,4E245 GUARDIA LOMBARDI AV 0,2 0,2E246 GUARDIA PERTICARA PZ 0* 0*E242 GUARDIA PIEMONTESE CS 0,4 0,4E249 GUARDIA SANFRAMONDI BN 0,5 0,5E243 GUARDIAGRELE CH 0,6 0,6E244 GUARDIALFIERA CB 0,8 0,8E248 GUARDIAREGIA CB 0,4 8000 0,4 8000E250 GUARDISTALLO PI 0,2 0,2E251 GUARENE CN 0,3 0,3E252 GUASILA CA 0,2 0,2E253 GUASTALLA RE 0,2 8000 0,2 8000E255 GUAZZORA AL 0* 0*E256 GUBBIO PG 0,6 10000 0,6 10000E258 GUDO VISCONTI MI 0* 0*E259 GUGLIONESI CB 0,5 8000 0,5 8000E261 GUIDIZZOLO MN 0,7 0,7E263 GUIDONIA MONTECELIO RM 0* 0*E264 GUIGLIA MO 0,2 0,2E266 GUILMI CH 0,2 0,2E269 GURRO VB 0* 0*E270 GUSPINI CA 0,5 0,5E271 GUSSAGO BS 0,4 11000 0,4 11000E272 GUSSOLA CR 0,4 7500 0,4 7500E273 HONE AO 0* 0*E280 IDRO BS 0,1 0,1E281 IGLESIAS CA 0,5 10000 0,5 10000E282 IGLIANO CN 0* 0*E283 ILBONO NU 0* 0*E284 ILLASI VR 0,5 0,5E285 ILLORAI SS 0* 0*E287 IMBERSAGO LC 0,3 0,3E288 IMER TN 0* 0*E289 IMOLA BO 0,2 0,2E290 IMPERIA IM 0,8 0,8E291 IMPRUNETA FI 0,7 0,7E292 INARZO VA 0,4 0,4E296 INCISA IN VAL D’ARNO FI 0,7 8000 0,7 8000E295 INCISA SCAPACCINO AT 0,5 0,5E297 INCUDINE BS 0* 0*E299 INDUNO OLONA VA 0* 0*E301 INGRIA TO 0,5 0,5E304 INTRAGNA VB 0* 0*

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

BOZZA INTERNET

Page 100: Persone Fisiche 2008

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E305 INTROBIO LC 0,5 0,5E306 INTROD AO 0* 0*E307 INTRODACQUA AQ 0* 0*E308 INTROZZO LC 0,4 0,4E309 INVERIGO CO 0,4 0,4E310 INVERNO E MONTELEONE PV 0,35 0,35E311 INVERSO PINASCA TO 0,6 0,6E313 INVERUNO MI 0* 0*E314 INVORIO NO 0* 0*E317 INZAGO MI 0,2 0,2E321 IONADI VV 0,5 0,5E323 IRGOLI NU 0* 0*E325 IRMA BS 0* 0*E326 IRSINA MT 0,5 0,5E327 ISASCA CN 0,5 0,5E328 ISCA SULLO IONIO CZ 0,5 0,5E329 ISCHIA NA 0,8 0,8E330 ISCHIA DI CASTRO VT 0,5 0,5E332 ISCHITELLA FG 0,8 0,8E333 ISEO BS 0,4 0,4E334 ISERA TN 0* 0*E335 ISERNIA IS 0,5 0,5E336 ISILI NU 0,4 0,4E337 ISNELLO PA 0,3 0,3E338 ISOLA D’ASTI AT 0,1 0,1E341 ISOLA DEL CANTONE GE 0* 0*E348 ISOLA DEL GIGLIO GR 0* 0*E343 ISOLA DEL GRAN SASSO D’ITALIA TE 0* 0*E340 ISOLA DEL LIRI FR 0,8 5000 0,8 5000E351 ISOLA DEL PIANO PU 0,8 0,8E349 ISOLA DELLA SCALA VR 0,4 0,4E350 ISOLA DELLE FEMMINE PA 0,5 0,5E339 ISOLA DI CAPO RIZZUTO KR 0* 0*E353 ISOLA DI FONDRA BG 0* 0*E356 ISOLA DOVARESE CR 0,3 8000 0,3 8000E358 ISOLA RIZZA VR 0,4 0,4E360 ISOLA SANT’ANTONIO AL 0,8 0,8E354 ISOLA VICENTINA VI 0,2 0,2E345 ISOLABELLA TO 0* 0*E346 ISOLABONA IM 0,4 0,4E363 ISOLE TREMITI FG 0* 0*E364 ISORELLA BS 0,15 0,15E365 ISPANI SA 0,2 0,2E366 ISPICA RG 0,8 0,8E367 ISPRA VA 0,5 8000 0,5 8000E368 ISSIGLIO TO 0,5 0,5E369 ISSIME AO 0* 0*E370 ISSO BG 0* 0*E371 ISSOGNE AO 0 0E373 ISTRANA TV 0,2 0,2E374 ITALA ME 0,5 0,5E375 ITRI LT 0,7 0,7E376 ITTIREDDU SS 0,3 0,3E377 ITTIRI SS 0* 0*E378 IVANO FRACENA TN 0* 0*E379 IVREA TO 0,5 0,5E380 IZANO CR 0,2 0,2E274 JACURSO CZ 0,2 12500 0,2 12500E381 JELSI CB 0* 0*E382 JENNE RM 0,2 0,2E386 JERAGO CON ORAGO VA 0,5 0,5E387 JERZU NU 0* 0*E388 JESI AN 0,3 0,3C388 JESOLO VE 0,3 0,3E320 JOLANDA DI SAVOIA FE 0,8 0,8E389 JOPPOLO VV 0,8 0,8E390 JOPPOLO GIANCAXIO AG 0* 0*E391 JOVENCAN AO 0* 0*E394 LA CASSA TO 0* 0*E423 LA LOGGIA TO 0,3 0,3E425 LA MADDALENA SS 0,2 0,2A308 LA MAGDELEINE AO 0* 0*E430 LA MORRA CN 0,5 0,5E458 LA SALLE AO 0* 0*E463 LA SPEZIA SP 0,4 15000 0,4 15000E470 LA THUILE AO 0* 0*E491 LA VALLE .WENGEN. BZ 0* 0*E490 LA VALLE AGORDINA BL 0,6 0,6E392 LABICO RM 0,6 0,6E393 LABRO RI 0,4 0,4E395 LACCHIARELLA MI 0,6 8000 0,6 8000E396 LACCO AMENO NA 0,8 8000 0,8 8000E397 LACEDONIA AV 0,4 0,4E398 LACES .LATSCH. BZ 0* 0*E400 LACONI NU 0* 0*M212 LADISPOLI RM 0,3 0,3E401 LAERRU SS 0* 0*E402 LAGANADI RC 0* 0*E403 LAGHI VI 0* 0*E405 LAGLIO CO 0,5 0,5E406 LAGNASCO CN 0,3 0,3E407 LAGO CS 0,4 0,4E409 LAGONEGRO PZ 0,8 0,8E410 LAGOSANTO FE 0,5 0,5E412 LAGUNDO .ALGUND. BZ 0* 0*E414 LAIGUEGLIA SV 0* 0*E415 LAINATE MI 0,4 0,4E416 LAINO CO 0,5 0,5E417 LAINO BORGO CS 0,4 0,4E419 LAINO CASTELLO CS 0* 0*E420 LAION .LAJEN. BZ 0* 0*E421 LAIVES .LEIFERS. BZ 0,2 0,2E413 LAJATICO PI 0,1 0,1E422 LALLIO BG 0,4 0,4E424 LAMA DEI PELIGNI CH 0,5 0,5E426 LAMA MOCOGNO MO 0,2 0,2E428 LAMBRUGO CO 0,5 0,5M208 LAMEZIA TERME CZ 0,2 0,2E429 LAMON BL 0,4 0,4E431 LAMPEDUSA E LINOSA AG 0,5 0,5E432 LAMPORECCHIO PT 0,6 0,6E433 LAMPORO VC 0,2 0,2E434 LANA .LANA. BZ 0* 0*E435 LANCIANO CH 0,6 0,6E436 LANDIONA NO 0,4 0,4E437 LANDRIANO PV 0,4 0,4E438 LANGHIRANO PR 0,5 0,5E439 LANGOSCO PV 0,2 0,2E441 LANUSEI NU 0,4 0,4C767 LANUVIO RM 0,3 0,3E443 LANZADA SO 0,4 0,4

E444 LANZO D’INTELVI CO 0,4 0,4E445 LANZO TORINESE TO 0,65 0,65E447 LAPEDONA AP 0,5 0,5E448 LAPIO AV 0* 0*E450 LAPPANO CS 0,5 0,5A345 L’AQUILA AQ 0,6 9000 0,6 9000E451 LARCIANO PT 0,5 0,5E452 LARDARO TN 0* 0*E454 LARDIRAGO PV 0,6 0,6E455 LARI PI 0,4 0,4M207 LARIANO RM 0,6 0,6E456 LARINO CB 0,5 0,5E464 LAS PLASSAS CA 0* 0*E457 LASA .LAAS. BZ 0* 0*E459 LASCARI PA 0,5 0,5E461 LASINO TN 0* 0*E462 LASNIGO CO 0,4 0,4E465 LASTEBASSE VI 0,2 0,2E466 LASTRA A SIGNA FI 0,5 10000 0,5 10000E467 LATERA VT 0,4 0,4E468 LATERINA AR 0,7 0,7E469 LATERZA TA 0,8 0,8E471 LATIANO BR 0,55 0,55E472 LATINA LT 0,4 0,4E473 LATISANA UD 0,4 0,7E474 LATRONICO PZ 0,4 0,4E475 LATTARICO CS 0,5 10000 0,5 10000E476 LAUCO UD 0* 0*E480 LAUREANA CILENTO SA 0,2 0,2E479 LAUREANA DI BORRELLO RC 0,5 0,5E481 LAUREGNO .LAUREIN. BZ 0* 0*E482 LAURENZANA PZ 0* 0*E483 LAURIA PZ 0,5 0,5E484 LAURIANO TO 0,7 0,7E485 LAURINO SA 0,2 0,2E486 LAURITO SA 0,5 0,5E487 LAURO AV 0,8 0,8E488 LAVAGNA GE 0,2 0,2E489 LAVAGNO VR 0,8 0,8E492 LAVARONE TN 0* 0*E493 LAVELLO PZ 0,5 13000 0,5 13000E494 LAVENA PONTE TRESA VA 0* 0*E496 LAVENO-MOMBELLO VA 0,5 10000 0,5 10000E497 LAVENONE BS 0,5 0,5E498 LAVIANO SA 0* 0*E500 LAVIS TN 0* 0*E502 LAZISE VR 0* 0*E504 LAZZATE MI 0,2 0,2E506 LECCE LE 0* 0*E505 LECCE NEI MARSI AQ 0* 0*E507 LECCO LC 0* 0*E509 LEFFE BG 0* 0*E510 LEGGIUNO VA 0,2 0,2E512 LEGNAGO VR 0,3 0,3E514 LEGNANO MI 0* 0*E515 LEGNARO PD 0,5 10500 0,5 10500E517 LEI NU 0* 0*E518 LEINI TO 0,5 0,5E519 LEIVI GE 0,5 0,5E520 LEMIE TO 0,3 0,3E522 LENDINARA RO 0,7 0,7E523 LENI ME 0,5 0,5E524 LENNA BG 0* 0*E525 LENNO CO 0,3 0,3E526 LENO BS 0* 0*E527 LENOLA LT 0,2 0,2E528 LENTA VC 0,4 0,4E530 LENTATE SUL SEVESO MI 0,3 0,3E531 LENTELLA CH 0,8 0,8C562 LENTIAI BL 0,4 0,4E532 LENTINI SR 0,6 0,6E535 LEONESSA RI 0,5 0,5E536 LEONFORTE EN 0,5 0,5E537 LEPORANO TA 0,8 12000 0,8 12000E538 LEQUILE LE 0,2 0,2E540 LEQUIO BERRIA CN 0,2 0,2E539 LEQUIO TANARO CN 0,3 0,3E541 LERCARA FRIDDI PA 0* 0*E542 LERICI SP 0,1 0,1E543 LERMA AL 0,2 0,2E544 LESA NO 0,1 0,1E546 LESEGNO CN 0,3 0,3E547 LESIGNANO DE’ BAGNI PR 0,5 10000 0,5 10000E549 LESINA FG 0,6 0,6E550 LESMO MI 0* 0*E551 LESSOLO TO 0,4 0,4E552 LESSONA BI 0,4 0,4E553 LESTIZZA UD 0,6 0,6E554 LETINO CE 0,1 0,1E555 LETOJANNI ME 0,5 0,5E557 LETTERE NA 0,5 0,5E558 LETTOMANOPPELLO PE 0,3 0,3E559 LETTOPALENA CH 0,4 0,4E560 LEVANTO SP 0,5 0,5E562 LEVATE BG 0,4 8500 0,4 8500E563 LEVERANO LE 0* 0*E564 LEVICE CN 0,7 0,7E565 LEVICO TERME TN 0* 0*E566 LEVONE TO 0,4 0,4E569 LEZZENO CO 0* 0*E570 LIBERI CE 0,4 0,4E571 LIBRIZZI ME 0,5 0,5E573 LICATA AG 0* 0*E574 LICCIANA NARDI MS 0,5 0,5E576 LICENZA RM 0,5 0,5E578 LICODIA EUBEA CT 0* 0*E581 LIERNA LC 0,4 0,4E583 LIGNANA VC 0* 0*E584 LIGNANO SABBIADORO UD 0* 0*E585 LIGONCHIO RE 0 0E586 LIGOSULLO UD 0* 0*E587 LILLIANES AO 0* 0*E588 LIMANA BL 0,5 0,5E589 LIMATOLA BN 0,2 0,2E590 LIMBADI VV 0,4 0,4E591 LIMBIATE MI 0,6 0,6E592 LIMENA PD 0,4 0,4E593 LIMIDO COMASCO CO 0,5 0,5E594 LIMINA ME 0,5 0,5E597 LIMONE PIEMONTE CN 0,3 0E596 LIMONE SUL GARDA BS 0* 0*

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

BOZZA INTERNET

Page 101: Persone Fisiche 2008

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E599 LIMOSANO CB 0* 0*E600 LINAROLO PV 0,4 0,4E602 LINGUAGLOSSA CT 0* 0*E605 LIONI AV 0,2 0,2E606 LIPARI ME 0* 0*E607 LIPOMO CO 0,5 8000 0,5 8000E608 LIRIO PV 0,4 0,4E610 LISCATE MI 0* 0*E611 LISCIA CH 0,5 0,5E613 LISCIANO NICCONE PG 0,4 0,4E614 LISIGNAGO TN 0* 0*E615 LISIO CN 0,5 0,5E617 LISSONE MI 0,4 0,4E620 LIVERI NA 0,5 * 0,5 *E621 LIVIGNO SO 0* 0*E622 LIVINALLONGO DEL COL DI LANA BL 0,4 0,4E623 LIVO CO 0* 0*E624 LIVO TN 0* 0*E625 LIVORNO LI 0,4 0,4E626 LIVORNO FERRARIS VC 0,4 0,4E627 LIVRAGA LO 0,3 0,3E629 LIZZANELLO LE 0,4 0,4E630 LIZZANO TA 0,5 0,5A771 LIZZANO IN BELVEDERE BO 0,6 0,6E632 LOANO SV 0,5 0,5E633 LOAZZOLO AT 0,4 0,4E635 LOCANA TO 0,4 0,4E639 LOCATE DI TRIULZI MI 0,5 0,5E638 LOCATE VARESINO CO 0,4 0,4E640 LOCATELLO BG 0,2 0,2E644 LOCERI NU 0* 0*E645 LOCOROTONDO BA 0,2 0,2D976 LOCRI RC 0,8 0,8E646 LOCULI NU 0,2 0,2E647 LODE’ NU 0* 0*E648 LODI LO 0,2 0,2E651 LODI VECCHIO LO 0,4 0,4E649 LODINE NU 0* 0*E652 LODRINO BS 0,5 0,5E654 LOGRATO BS 0* 0*E655 LOIANO BO 0,7 0,7M275 LOIRI PORTO SAN PAOLO SS 0,5 0,5E656 LOMAGNA LC 0,4 0,4E658 LOMASO TN 0* 0*E659 LOMAZZO CO 0,2 0,2E660 LOMBARDORE TO 0,5 0,5E661 LOMBRIASCO TO 0* 0*E662 LOMELLO PV 0,5 0,5E664 LONA LASES TN 0* 0*E665 LONATE CEPPINO VA 0,2 0,2E666 LONATE POZZOLO VA 0,2 0,2E667 LONATO BS 0,5 0,5E668 LONDA FI 0,4 0,4E669 LONGANO IS 0,3 * 0,3 *E671 LONGARE VI 0,7 0,7E672 LONGARONE BL 0,8 0,8E673 LONGHENA BS 0* 0*E674 LONGI ME 0* 0*E675 LONGIANO FC 0* 0*E677 LONGOBARDI CS 0* 0*E678 LONGOBUCCO CS 0* 0*E679 LONGONE AL SEGRINO CO 0,4 0,4E681 LONGONE SABINO RI 0,4 0,4E682 LONIGO VI 0,5 0,5E683 LORANZE’ TO 0,6 0,6E684 LOREGGIA PD 0,2 0,2E685 LOREGLIA VB 0* 0*E687 LORENZAGO DI CADORE BL 0,8 0,8E688 LORENZANA PI 0,4 0,4E689 LOREO RO 0,6 0,6E690 LORETO AN 0,4 15000 0,4 15000E691 LORETO APRUTINO PE 0,5 0,5E692 LORIA TV 0,1 0,1E693 LORO CIUFFENNA AR 0,5 0,5E694 LORO PICENO MC 0,4 0,4E695 LORSICA GE 0,8 0,8E698 LOSINE BS 0,4 0,4E700 LOTZORAI NU 0,3 0,3E704 LOVERE BG 0,6 0,6E705 LOVERO SO 0* 0*E706 LOZIO BS 0,2 0,2E707 LOZZA VA 0,4 0,4E709 LOZZO ATESTINO PD 0,5 0,5E708 LOZZO DI CADORE BL 0,5 0,5E711 LOZZOLO VC 0,6 0,6E712 LU AL 0,5 0,5E713 LUBRIANO VT 0,2 0,2E715 LUCCA LU 0,5 0,5E714 LUCCA SICULA AG 0* 0*E716 LUCERA FG 0,4 0,4E718 LUCIGNANO AR 0,5 0,5E719 LUCINASCO IM 0,5 0,5E722 LUCITO CB 0* 0*E723 LUCO DEI MARSI AQ 0* 0*E724 LUCOLI AQ 0* 0*E726 LUGAGNANO VAL D’ARDA PC 0,3 0,3E727 LUGNACCO TO 0,5 0,5E729 LUGNANO IN TEVERINA TR 0,4 3500 0,4 3500E730 LUGO RA 0,8 11500 0,8 11500E731 LUGO DI VICENZA VI 0,5 0,5E734 LUINO VA 0,525 13000 0,525 13000E735 LUISAGO CO 0,3 0,3E736 LULA NU 0* 0*E737 LUMARZO GE 0,8 0,8E738 LUMEZZANE BS 0,4 0,4E742 LUNAMATRONA CA 0,5 0,5E743 LUNANO PU 0,6 0,6B387 LUNGAVILLA PV 0,4 0,4E745 LUNGRO CS 0,8 0,8E746 LUOGOSANO AV 0* 0*E747 LUOGOSANTO SS 0* 0*E748 LUPARA CB 0,2 0,2E749 LURAGO D’ERBA CO 0,6 0,6E750 LURAGO MARINONE CO 0,3 0,3E751 LURANO BG 0,4 0,4E752 LURAS SS 0* 0*E753 LURATE CACCIVIO CO 0,2 0,4E754 LUSCIANO CE 0,2 0,2E757 LUSERNA TN 0* 0*E758 LUSERNA SAN GIOVANNI TO 0,5 0,5E759 LUSERNETTA TO 0,5 0,5

E760 LUSEVERA UD 0,2 0,2E761 LUSIA RO 0,8 0,8E762 LUSIANA VI 0,4 0,4E763 LUSIGLIE’ TO 0,4 0,4E764 LUSON .LUESEN. BZ 0* 0*E767 LUSTRA SA 0* 0*E769 LUVINATE VA 0,5 9000 0,5 9000E770 LUZZANA BG 0,2 0,2E772 LUZZARA RE 0,3 0,3E773 LUZZI CS 0,8 0,8E775 MACCAGNO VA 0 0E777 MACCASTORNA LO 0,2 0,2E778 MACCHIA D’ISERNIA IS 0,4 0,4E780 MACCHIA VALFORTORE CB 0,4 0,4E779 MACCHIAGODENA IS 0,2 0,2E782 MACELLO TO 0* 0*E783 MACERATA MC 0,6 8500 0,6 8500E784 MACERATA CAMPANIA CE 0,4 0,4E785 MACERATA FELTRIA PU 0,5 0,5E786 MACHERIO MI 0,1 0,1E787 MACLODIO BS 0* 0*E788 MACOMER NU 0,2 0,2E789 MACRA CN 0,5 0,5E790 MACUGNAGA VB 0,8 8000 0,8 8000E791 MADDALONI CE 0,5 0,5E342 MADESIMO SO 0 0E793 MADIGNANO CR 0,1 0,1E794 MADONE BG 0,5 0,5E795 MADONNA DEL SASSO VB 0,3 10000 0,3 10000E798 MAENZA LT 0,6 0,6E799 MAFALDA CB 0* 0*E800 MAGASA BS 0,2 0,2E801 MAGENTA MI 0,5 0,5E803 MAGGIORA NO 0* 0*E804 MAGHERNO PV 0,5 12500 0,5 12500E805 MAGIONE PG 0,5 0,5E806 MAGISANO CZ 0,2 0,2E809 MAGLIANO ALFIERI CN 0,5 0,5E808 MAGLIANO ALPI CN 0,4 0,4E811 MAGLIANO DE’ MARSI AQ 0,6 0,6E807 MAGLIANO DI TENNA AP 0,4 7500 0,4 7500E810 MAGLIANO IN TOSCANA GR 0* 0*E813 MAGLIANO ROMANO RM 0,5 0,5E812 MAGLIANO SABINA RI 0,8 0,8E814 MAGLIANO VETERE SA 0,4 0,4E815 MAGLIE LE 0,5 0,5E816 MAGLIOLO SV 0* 0*E817 MAGLIONE TO 0,6 0,6E818 MAGNACAVALLO MN 0,8 0,8E819 MAGNAGO MI 0,3 0,3E821 MAGNANO BI 0,4 0,4E820 MAGNANO IN RIVIERA UD 0* 0*E825 MAGOMADAS NU 0,8 0,8E829 MAGRE’ SULLA STRADA DEL VINO .MARGREID AN DE. BZ 0* 0*E830 MAGREGLIO CO 0* 0*E834 MAIDA CZ 0,2 0,2E835 MAIERA’ CS 0,8 0,8E836 MAIERATO VV 0,2 0,2E837 MAIOLATI SPONTINI AN 0,5 12000 0,5 12000E838 MAIOLO PU 0,5 0,5E839 MAIORI SA 0,7 0,7E840 MAIRAGO LO 0,6 0,6E841 MAIRANO BS 0,4 0,4E842 MAISSANA SP 0* 0*E833 MAJANO UD 0,2 0,2E843 MALAGNINO CR 0,2 0,2E844 MALALBERGO BO 0,4 0,5E847 MALBORGHETTO-VALBRUNA UD 0* 0*E848 MALCESINE VR 0* 0*E850 MALE’ TN 0* 0*E851 MALEGNO BS 0* 0*E852 MALEO LO 0,5 0,5E853 MALESCO VB 0* 0*E854 MALETTO CT 0* 0*E855 MALFA ME 0,3 0,3E856 MALGESSO VA 0,4 0,4E858 MALGRATE LC 0,3 20000 0,3 20000E859 MALITO CS 0,5 0,5E860 MALLARE SV 0,6 0,6E862 MALLES VENOSTA .MALS. BZ 0* 0*E863 MALNATE VA 0* 0,3 12000E864 MALO VI 0,5 0,5E865 MALONNO BS 0,2 0,2E866 MALOSCO TN 0* 0*E868 MALTIGNANO AP 0,5 0,5E869 MALVAGNA ME 0,5 0,5E870 MALVICINO AL 0* 0*E872 MALVITO CS 0,2 0,2E873 MAMMOLA RC 0,5 0,5E874 MAMOIADA NU 0* 0*E875 MANCIANO GR 0,5 0,5E876 MANDANICI ME 0,3 0,3E877 MANDAS CA 0,3 0,3E878 MANDATORICCIO CS 0,5 * 0,5 *B632 MANDELA RM 0,5 0,5E879 MANDELLO DEL LARIO LC 0,2 0,2E880 MANDELLO VITTA NO 0* 0*E882 MANDURIA TA 0,5 0,5E883 MANERBA DEL GARDA BS 0* 0*E884 MANERBIO BS 0,6 8000 0,6 8000E885 MANFREDONIA FG 0,8 0,8E887 MANGO CN 0,6 0,6E888 MANGONE CS 0,2 0,2M283 MANIACE CT 0,5 0,5E889 MANIAGO PN 0* 0*E891 MANOCALZATI AV 0,2 0,2E892 MANOPPELLO PE 0,2 0,2E893 MANSUE’ TV 0,5 0,5E894 MANTA CN 0,5 0,5E896 MANTELLO SO 0,1 0,1E897 MANTOVA MN 0,4 0,4E899 MANZANO UD 0* 0*E900 MANZIANA RM 0,5 0,5E901 MAPELLO BG 0,5 0,5E902 MARA SS 0* 0*E903 MARACALAGONIS CA 0 0E904 MARANELLO MO 0,4 0,4E906 MARANO DI NAPOLI NA 0,5 10000 0,5 10000E911 MARANO DI VALPOLICELLA VR 0,4 0,4E908 MARANO EQUO RM 0* 0*E910 MARANO LAGUNARE UD 0* 0*

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

BOZZA INTERNET

Page 102: Persone Fisiche 2008

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E914 MARANO MARCHESATO CS 0,7 0,7E915 MARANO PRINCIPATO CS 0,7 0,7E905 MARANO SUL PANARO MO 0,6 10000 0,6 10000E907 MARANO TICINO NO 0,4 0,4E912 MARANO VICENTINO VI 0,2 0,6E917 MARANZANA AT 0,6 0,6E919 MARATEA PZ 0,8 10000 0,8 10000E921 MARCALLO CON CASONE MI 0,6 0,6E922 MARCARIA MN 0,5 0,5E923 MARCEDUSA CZ 0* 0*E924 MARCELLINA RM 0,8 0,8E925 MARCELLINARA CZ 0,2 0,2E927 MARCETELLI RI 0,5 0,5E928 MARCHENO BS 0,2 0,2E929 MARCHIROLO VA 0,2 0,4E930 MARCIANA LI 0* 0*E931 MARCIANA MARINA LI 0,2 0,2E932 MARCIANISE CE 0,6 0,6E933 MARCIANO DELLA CHIANA AR 0,4 0,4E934 MARCIGNAGO PV 0,4 0,4E936 MARCON VE 0,5 0,5E938 MAREBBE .ENNEBERG. BZ 0* 0*E939 MARENE CN 0,2 0,2E940 MARENO DI PIAVE TV 0,1 0,1E941 MARENTINO TO 0,5 0,5E944 MARETTO AT 0,5 0,5E945 MARGARITA CN 0* 0*E946 MARGHERITA DI SAVOIA FG 0,5 0,5E947 MARGNO LC 0* 0*E949 MARIANA MANTOVANA MN 0* 0*E951 MARIANO COMENSE CO 0,8 0,6E952 MARIANO DEL FRIULI GO 0* 0*E953 MARIANOPOLI CL 0* 0*E954 MARIGLIANELLA NA 0,4 0,4E955 MARIGLIANO NA 0,2 0,2E956 MARINA DI GIOIOSA IONICA RC 0,4 0,4E957 MARINEO PA 0* 0*E958 MARINO RM 0,4 0,4E959 MARLENGO .MARLING. BZ 0* 0*E960 MARLIANA PT 0,5 0,5E961 MARMENTINO BS 0* 0*E962 MARMIROLO MN 0,2 0,2E963 MARMORA CN 0,3 0,3E965 MARNATE VA 0,4 0,4E967 MARONE BS 0,5 0,8E968 MAROPATI RC 0,4 0,4E970 MAROSTICA VI 0,2 0,2E971 MARRADI FI 0,6 0,6E972 MARRUBIU OR 0,2 0,2E973 MARSAGLIA CN 0* 0*E974 MARSALA TP 0,1 0,1E975 MARSCIANO PG 0,5 0,5E976 MARSICO NUOVO PZ 0,4 0,4E977 MARSICOVETERE PZ 0,2 8000 0,2 8000E978 MARTA VT 0,5 0,5E979 MARTANO LE 0,65 0,65E980 MARTELLAGO VE 0,5 0,5E981 MARTELLO .MARTELL. BZ 0* 0*E982 MARTIGNACCO UD 0,2 0,2E983 MARTIGNANA DI PO CR 0,3 0,3E984 MARTIGNANO LE 0,6 0,6E986 MARTINA FRANCA TA 0,8 0,8E987 MARTINENGO BG 0,5 0,5E988 MARTINIANA PO CN 0* 0*E989 MARTINSICURO TE 0,8 0,8E990 MARTIRANO CZ 0* 0*E991 MARTIRANO LOMBARDO CZ 0,4 0,4E992 MARTIS SS 0* 0*E993 MARTONE RC 0* 0*E994 MARUDO LO 0,2 0,2E995 MARUGGIO TA 0,8 0,8B689 MARZABOTTO BO 0,65 8000 0,65 8000E999 MARZANO PV 0,5 0,5E998 MARZANO APPIO CE 0,4 0,4E997 MARZANO DI NOLA AV 0,5 0,5F001 MARZI CS 0,2 0,2F002 MARZIO VA 0,7 0,7M270 MASAINAS CA 0* 0*F003 MASATE MI 0,5 0,5F004 MASCALI CT 0,3 0,3F005 MASCALUCIA CT 0,5 0,5F006 MASCHITO PZ 0,4 0,4F007 MASCIAGO PRIMO VA 0,3 0,3F009 MASER TV 0,3 0,3F010 MASERA VB 0* 0*F011 MASERA’ DI PADOVA PD 0,4 0,4F012 MASERADA SUL PIAVE TV 0,4 0,4F013 MASI PD 0,65 0,65F016 MASI TORELLO FE 0,8 0,8F015 MASIO AL 0,5 0,5F017 MASLIANICO CO 0 0F019 MASON VICENTINO VI 0,1 0,1F020 MASONE GE 0,7 0,7F023 MASSA MS 0,7 12000 0,7 12000F022 MASSA D’ALBE AQ 0,5 0,5M289 MASSA DI SOMMA NA 0,6 * 0,6 *F025 MASSA E COZZILE PT 0,5 0,5F021 MASSA FERMANA AP 0,6 0,6F026 MASSA FISCAGLIA FE 0,8 0,8F029 MASSA LOMBARDA RA 0,5 8000 0,5 8000F030 MASSA LUBRENSE NA 0,8 0,8F032 MASSA MARITTIMA GR 0,4 0,4F024 MASSA MARTANA PG 0,5 10000 0,5 10000F027 MASSAFRA TA 0,7 0,7F028 MASSALENGO LO 0,5 0,5F033 MASSANZAGO PD 0,5 0,5F035 MASSAROSA LU 0,8 10000 0,8 10000F037 MASSAZZA BI 0,4 0,4F041 MASSELLO TO 0,3 0,3F042 MASSERANO BI 0,6 0,6F044 MASSIGNANO AP 0,5 0,5F045 MASSIMENO TN 0* 0*F046 MASSIMINO SV 0,5 0,5F047 MASSINO VISCONTI NO 0* 0*F048 MASSIOLA VB 0* 0*F050 MASULLAS OR 0,5 0,5F051 MATELICA MC 0,8 7500 0,8 7500F052 MATERA MT 0,3 0,3F053 MATHI TO 0,3 0,3F054 MATINO LE 0* 0*F055 MATRICE CB 0,5 * 0,5 *

F058 MATTIE TO 0,2 0,2F059 MATTINATA FG 0,8 0,8F061 MAZARA DEL VALLO TP 0,4 0,4F063 MAZZANO BS 0,8 0,8F064 MAZZANO ROMANO RM 0,8 0,8F065 MAZZARINO CL 0,2 0,2F066 MAZZARRA’ SANT’ANDREA ME 0,4 0,4M271 MAZZARRONE CT 0,5 0,5F067 MAZZE’ TO 0,7 0,7F068 MAZZIN TN 0* 0*F070 MAZZO DI VALTELLINA SO 0,1 0,1F074 MEANA DI SUSA TO 0,8 0,8F073 MEANA SARDO NU 0* 0*F078 MEDA MI 0,1 0,1F080 MEDE PV 0,7 0,7F081 MEDEA GO 0,15 0,15F082 MEDESANO PR 0,3 0,3F083 MEDICINA BO 0,5 0,5F084 MEDIGLIA MI 0,4 0,4F085 MEDOLAGO BG 0* 0*F086 MEDOLE MN 0* 0*F087 MEDOLLA MO 0,5 * 0,5 *F088 MEDUNA DI LIVENZA TV 0,5 0,5F089 MEDUNO PN 0* 0*F091 MEGLIADINO SAN FIDENZIO PD 0,4 0,4F092 MEGLIADINO SAN VITALE PD 0* 0*F093 MEINA NO 0* 0*F094 MEL BL 0,4 0,4F095 MELARA RO 0,1 0,1F096 MELAZZO AL 0,3 0,3F097 MELDOLA FC 0,2 0,2F098 MELE GE 0,6 0,6F100 MELEGNANO MI 0,3 0,3F101 MELENDUGNO LE 0,4 7500 0,4 7500F102 MELETI LO 0,2 0,2F104 MELFI PZ 0,2 0,2F105 MELICUCCA’ RC 0* 0*F106 MELICUCCO RC 0,4 0,4F107 MELILLI SR 0* 0*F108 MELISSA KR 0,1 0,1F109 MELISSANO LE 0,4 0,4F111 MELITO DI NAPOLI NA 0,7 5000 0,7 5000F112 MELITO DI PORTO SALVO RC 0,2 0,2F110 MELITO IRPINO AV 0,7 0,7F113 MELIZZANO BN 0,5 0,5F114 MELLE CN 0,5 0,5F115 MELLO SO 0* 0*F117 MELPIGNANO LE 0* 0*F118 MELTINA .MOELTEN. BZ 0* 0*F119 MELZO MI 0,5 11000 0,5 11000F120 MENAGGIO CO 0,5 0,5F121 MENAROLA SO 0* 0*F122 MENCONICO PV 0,2 0,2F123 MENDATICA IM 0* 0*F125 MENDICINO CS 0,4 0,4F126 MENFI AG 0,1 0,1F127 MENTANA RM 0,65 0,65F130 MEOLO VE 0,7 0,7F131 MERANA AL 0,2 0,2F132 MERANO .MERAN. BZ 0,1 0,1F133 MERATE LC 0,5 15000 0,5 15000F134 MERCALLO VA 0,2 10000 0,2 10000F135 MERCATELLO SUL METAURO PU 0,6 0,6F136 MERCATINO CONCA PU 0,5 0,5F138 MERCATO SAN SEVERINO SA 0,6 10000 0,6 10000F139 MERCATO SARACENO FC 0,5 0,5F140 MERCENASCO TO 0,6 0,6F141 MERCOGLIANO AV 0,1 0,1F144 MERETO DI TOMBA UD 0,3 0,3F145 MERGO AN 0,6 12000 0,6 12000F146 MERGOZZO VB 0,1 0,1F147 MERI’ ME 0,4 0,4F148 MERLARA PD 0,5 0,5F149 MERLINO LO 0,3 0,3F151 MERONE CO 0,2 0,2F152 MESAGNE BR 0,5 0,5F153 MESE SO 0,2 0,2F154 MESENZANA VA 0* 0*F155 MESERO MI 0,2 0,2F156 MESOLA FE 0,5 0,5F157 MESORACA KR 0,5 8000 0,5 8000F158 MESSINA ME 0,8 0,8F161 MESTRINO PD 0,2 0,2F162 META NA 0,5 0,5F164 MEUGLIANO TO 0,5 0,5F165 MEZZAGO MI 0,4 0,4F168 MEZZANA TN 0* 0*F170 MEZZANA BIGLI PV 0,5 0,5F167 MEZZANA MORTIGLIENGO BI 0,65 0,65F171 MEZZANA RABATTONE PV 0,2 0,2F172 MEZZANE DI SOTTO VR 0,4 0,4F173 MEZZANEGO GE 0,2 0,2F174 MEZZANI PR 0,2 0,2F175 MEZZANINO PV 0,2 0,2F176 MEZZANO TN 0* 0*F181 MEZZEGRA CO 0,2 0,2F182 MEZZENILE TO 0,5 0,5F183 MEZZOCORONA TN 0* 0*F184 MEZZOJUSO PA 0,5 0,5F186 MEZZOLDO BG 0* 0*F187 MEZZOLOMBARDO TN 0* 0*F188 MEZZOMERICO NO 0,6 0,6F189 MIAGLIANO BI 0,5 0,5F190 MIANE TV 0,4 0,4F191 MIASINO NO 0,1 0,1F192 MIAZZINA VB 0* 0*F193 MICIGLIANO RI 0,5 0,5F194 MIGGIANO LE 0,4 0,4F196 MIGLIANICO CH 0,6 0,6F198 MIGLIARINO FE 0,8 0,8F199 MIGLIARO FE 0,6 0,6F200 MIGLIERINA CZ 0,2 0,2F201 MIGLIONICO MT 0,8 0,8F202 MIGNANEGO GE 0,7 0,7F203 MIGNANO MONTE LUNGO CE 0,4 0,4F205 MILANO MI 0* 0*F206 MILAZZO ME 0,4 0,4E618 MILENA CL 0,2 0,2F207 MILETO VV 0,8 0,8F208 MILIS OR 0,5 0,5F209 MILITELLO IN VAL DI CATANIA CT 0,2 0,2

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

BOZZA INTERNET

Page 103: Persone Fisiche 2008

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F210 MILITELLO ROSMARINO ME 0,5 0,5F213 MILLESIMO SV 0,8 0,8F214 MILO CT 0* 0*F216 MILZANO BS 0,2 0,2F217 MINEO CT 0* 0*F218 MINERBE VR 0,4 0,4F219 MINERBIO BO 0,5 0,5F221 MINERVINO DI LECCE LE 0,56 0,56F220 MINERVINO MURGE BA 0,5 0,5F223 MINORI SA 0,6 0,6F224 MINTURNO LT 0,2 0,2F225 MINUCCIANO LU 0,6 0,6F226 MIOGLIA SV 0,4 0,4F229 MIRA VE 0,4 0,4F230 MIRABELLA ECLANO AV 0,3 0,3F231 MIRABELLA IMBACCARI CT 0,8 0,8F235 MIRABELLO FE 0,3 0,6F232 MIRABELLO MONFERRATO AL 0,6 0,6F233 MIRABELLO SANNITICO CB 0* 0*F238 MIRADOLO TERME PV 0,3 7500 0,3 7500F239 MIRANDA IS 0,5 0,5F240 MIRANDOLA MO 0,42 * 0,42 *F241 MIRANO VE 0,5 0,5F242 MIRTO ME 0,5 0,5F244 MISANO ADRIATICO RN 0* 0*F243 MISANO DI GERA D’ADDA BG 0,4 0,4F246 MISILMERI PA 0* 0*F247 MISINTO MI 0* 0*F248 MISSAGLIA LC 0* 0*F249 MISSANELLO PZ 0* 0*F250 MISTERBIANCO CT 0,4 0,4F251 MISTRETTA ME 0,1 0,1F254 MOASCA AT 0,5 6500 0,5 6500F256 MOCONESI GE 0,5 0,5F257 MODENA MO 0,5 0,5F258 MODICA RG 0* 0*F259 MODIGLIANA FC 0,4 10000 0,4 10000F261 MODOLO NU 0* 0*F262 MODUGNO BA 0* 0*F263 MOENA TN 0* 0*F265 MOGGIO LC 0,3 0,3F266 MOGGIO UDINESE UD 0* 0*F267 MOGLIA MN 0* 0*F268 MOGLIANO MC 0,5 0,5F269 MOGLIANO VENETO TV 0,5 0,5F270 MOGORELLA OR 0,4 0,4F272 MOGORO OR 0,2 0,2F274 MOIANO BN 0,5 0,5F275 MOIMACCO UD 0* 0*F277 MOIO ALCANTARA ME 0,5 0,5F276 MOIO DE’ CALVI BG 0,5 0,5F278 MOIO DELLA CIVITELLA SA 0,2 0,2F279 MOIOLA CN 0,2 0,2F280 MOLA DI BARI BA 0,4 0,4F281 MOLARE AL 0,2 0,2F283 MOLAZZANA LU 0,5 0,5F284 MOLFETTA BA 0,5 7500 0,5 7500M255 MOLINA ATERNO AQ 0,2 0,2F286 MOLINA DI LEDRO TN 0* 0*F287 MOLINARA BN 0* 0*F288 MOLINELLA BO 0,6 0,6F290 MOLINI DI TRIORA IM 0,5 0,5F293 MOLINO DEI TORTI AL 0,4 0,4F294 MOLISE CB 0,3 0,3F295 MOLITERNO PZ 0,2 0,2F297 MOLLIA VC 0,5 0,5F301 MOLOCHIO RC 0,4 0,4F304 MOLTENO LC 0,2 0,2F305 MOLTRASIO CO 0,4 0,4F306 MOLVENA VI 0,2 0,2F307 MOLVENO TN 0* 0*F308 MOMBALDONE AT 0,6 0,6F309 MOMBARCARO CN 0,3 0,3F310 MOMBAROCCIO PU 0,7 0,7F311 MOMBARUZZO AT 0,5 0,5F312 MOMBASIGLIO CN 0,5 0,5F315 MOMBELLO DI TORINO TO 0* 0*F313 MOMBELLO MONFERRATO AL 0,5 0,5F316 MOMBERCELLI AT 0,55 0,55F317 MOMO NO 0,5 0,5F318 MOMPANTERO TO 0,8 0,8F319 MOMPEO RI 0,5 0,5F320 MOMPERONE AL 0* 0*F322 MONACILIONI CB 0,2 0,2F323 MONALE AT 0* 0*F324 MONASTERACE RC 0,4 0,4F325 MONASTERO BORMIDA AT 0,6 0,6F327 MONASTERO DI LANZO TO 0,2 0,2F326 MONASTERO DI VASCO CN 0,7 0,7F329 MONASTEROLO CASOTTO CN 0,1 0,1F328 MONASTEROLO DEL CASTELLO BG 0,8 0,8F330 MONASTEROLO DI SAVIGLIANO CN 0,8 0,8F332 MONASTIER DI TREVISO TV 0,4 0,4F333 MONASTIR CA 0,4 0,4F335 MONCALIERI TO 0,46 0,46F336 MONCALVO AT 0,5 0,5D553 MONCENISIO TO 0* 0*F337 MONCESTINO AL 0,5 0,5F338 MONCHIERO CN 0* 0*F340 MONCHIO DELLE CORTI PR 0,5 0,5F341 MONCLASSICO TN 0* 0*F342 MONCRIVELLO VC 0* 0*F343 MONCUCCO TORINESE AT 0,2 0,2F346 MONDAINO RN 0,8 0,8F347 MONDAVIO PU 0,8 0,8F348 MONDOLFO PU 0,7 0,7F351 MONDOVI’ CN 0,4 0,4F352 MONDRAGONE CE 0* 0*F354 MONEGLIA GE 0,2 0,2F355 MONESIGLIO CN 0,5 0,5F356 MONFALCONE GO 0,3 15000 0,3 15000F358 MONFORTE D’ALBA CN 0,5 0,5F359 MONFORTE SAN GIORGIO ME 0,5 0,5F360 MONFUMO TV 0,2 0,2F361 MONGARDINO AT 0,5 0,5F363 MONGHIDORO BO 0,8 0,8F364 MONGIANA VV 0* 0*F365 MONGIARDINO LIGURE AL 0* 0*F368 MONGIUFFI MELIA ME 0,2 8000 0,2 8000F369 MONGRANDO BI 0,5 0,6F370 MONGRASSANO CS 0* 0*

F371 MONGUELFO-TESIDO .WELSBERG-TAISTEN. BZ 0* 0*F372 MONGUZZO CO 0,2 0,2F373 MONIGA DEL GARDA BS 0* 0*F374 MONLEALE AL 0,2 * 0,2 *F375 MONNO BS 0* 0*F376 MONOPOLI BA 0,4 0,4F377 MONREALE PA 0* 0*F378 MONRUPINO TS 0* 0*F379 MONSAMPIETRO MORICO AP 0,7 0,7F380 MONSAMPOLO DEL TRONTO AP 0,7 0,7F381 MONSANO AN 0,2 0,2F382 MONSELICE PD 0,5 0,5F383 MONSERRATO CA 0,5 10000 0,5 10000F384 MONSUMMANO TERME PT 0,5 0,5F385 MONTA’ CN 0,2 0,2F386 MONTABONE AT 0,4 0,4F387 MONTACUTO AL 0,4 0,4F390 MONTAFIA AT 0,4 0,4F391 MONTAGANO CB 0,4 0,4F392 MONTAGNA .MONTAN. BZ 0,3 0,3F393 MONTAGNA IN VALTELLINA SO 0,2 0,2F394 MONTAGNANA PD 0,45 0,45F395 MONTAGNAREALE ME 0,2 0,2F396 MONTAGNE TN 0* 0*F397 MONTAGUTO AV 0* 0*F398 MONTAIONE FI 0,3 0,3F400 MONTALBANO ELICONA ME 0,5 0,5F399 MONTALBANO JONICO MT 0,5 0,5F402 MONTALCINO SI 0,4 0,4F403 MONTALDEO AL 0,3 0,3F404 MONTALDO BORMIDA AL 0,5 0,5F405 MONTALDO DI MONDOVI’ CN 0* 0*F408 MONTALDO ROERO CN 0,2 0,2F409 MONTALDO SCARAMPI AT 0,4 0,4F407 MONTALDO TORINESE TO 0,5 0,5F410 MONTALE PT 0,5 9000 0,5 9000F411 MONTALENGHE TO 0,4 0,4F414 MONTALLEGRO AG 0* 0*F415 MONTALTO DELLE MARCHE AP 0,5 0,5F419 MONTALTO DI CASTRO VT 0* 0*F420 MONTALTO DORA TO 0,5 0,5F406 MONTALTO LIGURE IM 0,7 0,7F417 MONTALTO PAVESE PV 0* 0*F416 MONTALTO UFFUGO CS 0,8 0,8F422 MONTANARO TO 0,8 0,8F423 MONTANASO LOMBARDO LO 0* 0*F424 MONTANERA CN 0,2 0,2F426 MONTANO ANTILIA SA 0* 0*F427 MONTANO LUCINO CO 0* 0*F428 MONTAPPONE AP 0,7 0,7F429 MONTAQUILA IS 0,8 0,8F430 MONTASOLA RI 0,5 0,5F432 MONTAURO CZ 0,5 0,5F433 MONTAZZOLI CH 0,4 0,4F437 MONTE ARGENTARIO GR 0,2 0,2F456 MONTE CASTELLO DI VIBIO PG 0,6 0,6F460 MONTE CAVALLO MC 0,2 8000 0,2 8000F467 MONTE CERIGNONE PU 0,4 0,4F476 MONTE COLOMBO RN 0* 0*F434 MONTE CREMASCO CR 0,2 0,2F486 MONTE DI MALO VI 0,8 0,8F488 MONTE DI PROCIDA NA 0,4 7500 0,4 7500F517 MONTE GIBERTO AP 0,5 0,5F524 MONTE GRIMANO TERME PU 0,5 0,5F532 MONTE ISOLA BS 0,4 0,4F561 MONTE MARENZO LC 0,5 0,5F589 MONTE PORZIO PU 0,5 0,5F590 MONTE PORZIO CATONE RM 0,695 0,695F599 MONTE RINALDO AP 0,5 8500 0,5 8500F600 MONTE ROBERTO AN 0,4 12000 0,4 12000F603 MONTE ROMANO VT 0,1 0,1F616 MONTE SAN BIAGIO LT 0,5 0,5F618 MONTE SAN GIACOMO SA 0* 0*F620 MONTE SAN GIOVANNI CAMPANO FR 0* 0*F619 MONTE SAN GIOVANNI IN SABINA RI 0,4 0,4F621 MONTE SAN GIUSTO MC 0,8 10000 0,8 10000F622 MONTE SAN MARTINO MC 0,6 0,6F626 MONTE SAN PIETRANGELI AP 0,8 7500 0,8 7500F627 MONTE SAN PIETRO BO 0,7 0,7F628 MONTE SAN SAVINO AR 0,3 0,3F634 MONTE SAN VITO AN 0,5 0,5F629 MONTE SANTA MARIA TIBERINA PG 0,6 0,6F631 MONTE SANT’ANGELO FG 0 0F653 MONTE URANO AP 0,6 0,6F664 MONTE VIDON COMBATTE AP 0,5 0,5F665 MONTE VIDON CORRADO AP 0,5 7500 0,5 7500F440 MONTEBELLO DELLA BATTAGLIA PV 0* 0*F441 MONTEBELLO DI BERTONA PE 0,4 0,4D746 MONTEBELLO IONICO RC 0,5 0,5B268 MONTEBELLO SUL SANGRO CH 0* 0*F442 MONTEBELLO VICENTINO VI 0* 0*F443 MONTEBELLUNA TV 0,5 0,5F445 MONTEBRUNO GE 0,5 0,5F446 MONTEBUONO RI 0,1 0,1F450 MONTECALVO IN FOGLIA PU 0,2 0,2F448 MONTECALVO IRPINO AV 0,2 0,2F449 MONTECALVO VERSIGGIA PV 0* 0*F452 MONTECARLO LU 0,5 13000 0,5 13000F453 MONTECAROTTO AN 0,2 0,2F454 MONTECASSIANO MC 0,7 0,7F455 MONTECASTELLO AL 0,4 0,4F457 MONTECASTRILLI TR 0,4 0,4A561 MONTECATINI TERME PT 0,8 0,8F458 MONTECATINI VAL DI CECINA PI 0,2 0,2F461 MONTECCHIA DI CROSARA VR 0,8 0,8F462 MONTECCHIO TR 0,5 0,5F463 MONTECCHIO EMILIA RE 0,35 0,35F464 MONTECCHIO MAGGIORE VI 0,7 8000 0,7 8000F465 MONTECCHIO PRECALCINO VI 0,2 0,2F469 MONTECHIARO D’ACQUI AL 0,5 0,5F468 MONTECHIARO D’ASTI AT 0,1 0,1F473 MONTECHIARUGOLO PR 0,7 12000 0,7 12000F474 MONTECICCARDO PU 0,8 0,8F475 MONTECILFONE CB 0,5 0,5F477 MONTECOMPATRI RM 0,5 0,5F478 MONTECOPIOLO PU 0,4 0,4F479 MONTECORICE SA 0,1 0,1F480 MONTECORVINO PUGLIANO SA 0,4 0,4F481 MONTECORVINO ROVELLA SA 0,6 8000 0,6 8000F482 MONTECOSARO MC 0,8 8500 0,8 8500F483 MONTECRESTESE VB 0* 0*

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

BOZZA INTERNET

Page 104: Persone Fisiche 2008

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F484 MONTECRETO MO 0,1 0,1F487 MONTEDINOVE AP 0,8 0,8F489 MONTEDORO CL 0,4 0,4F491 MONTEFALCIONE AV 0,2 0,2F492 MONTEFALCO PG 0,7 0,7F493 MONTEFALCONE APPENNINO AP 0,5 0,5F494 MONTEFALCONE DI VAL FORTORE BN 0* 0*F495 MONTEFALCONE NEL SANNIO CB 0,2 0,2F496 MONTEFANO MC 0,625 0,625F497 MONTEFELCINO PU 0,8 0,8F498 MONTEFERRANTE CH 0* 0*F499 MONTEFIASCONE VT 0,4 0,4F500 MONTEFINO TE 0,6 8000 0,6 8000F502 MONTEFIORE CONCA RN 0,4 0,4F501 MONTEFIORE DELL’ASO AP 0,6 8000 0,6 8000F503 MONTEFIORINO MO 0* 0*F504 MONTEFLAVIO RM 0,5 0,5F507 MONTEFORTE CILENTO SA 0* 0*F508 MONTEFORTE D’ALPONE VR 0,5 0,5F506 MONTEFORTE IRPINO AV 0,2 0,2F509 MONTEFORTINO AP 0,5 0,5F510 MONTEFRANCO TR 0,5 8000 0,5 8000F511 MONTEFREDANE AV 0,5 0,5F512 MONTEFUSCO AV 0* 0*F513 MONTEGABBIONE TR 0,6 0,6F514 MONTEGALDA VI 0,2 0,2F515 MONTEGALDELLA VI 0,2 0,2F516 MONTEGALLO AP 0,2 0,2F518 MONTEGIOCO AL 0,5 0,5F519 MONTEGIORDANO CS 0,2 0,2F520 MONTEGIORGIO AP 0,8 7500 0,8 7500F522 MONTEGRANARO AP 0,8 7500 0,8 7500F523 MONTEGRIDOLFO RN 0,5 0,5F526 MONTEGRINO VALTRAVAGLIA VA 0,4 0,4F527 MONTEGROSSO D’ASTI AT 0,35 0,35F528 MONTEGROSSO PIAN LATTE IM 0* 0*F529 MONTEGROTTO TERME PD 0,4 0,4F531 MONTEIASI TA 0,5 0,5F533 MONTELABBATE PU 0,5 0,5F534 MONTELANICO RM 0,5 0,5F535 MONTELAPIANO CH 0* 0*F536 MONTELEONE DI FERMO AP 0,5 0,5F538 MONTELEONE DI PUGLIA FG 0,5 0,5F540 MONTELEONE DI SPOLETO PG 0* 0*F543 MONTELEONE D’ORVIETO TR 0,4 0,4F542 MONTELEONE ROCCA DORIA SS 0* 0*F541 MONTELEONE SABINO RI 0,5 0,5F544 MONTELEPRE PA 0,6 0,6F545 MONTELIBRETTI RM 0,4 0,4F546 MONTELLA AV 0,8 8000 0,8 8000F547 MONTELLO BG 0* 0*F548 MONTELONGO CB 0* 0*F549 MONTELPARO AP 0,6 0,6F550 MONTELUPO ALBESE CN 0,4 0,4F551 MONTELUPO FIORENTINO FI 0,4 0,4F552 MONTELUPONE MC 0,6 0,6F555 MONTEMAGGIORE AL METAURO PU 0,5 0,5F553 MONTEMAGGIORE BELSITO PA 0,2 0,2F556 MONTEMAGNO AT 0,5 0,5F558 MONTEMALE DI CUNEO CN 0* 0*F559 MONTEMARANO AV 0,2 0,2F560 MONTEMARCIANO AN 0,65 8000 0,65 8000F562 MONTEMARZINO AL 0,2 0,2F563 MONTEMESOLA TA 0,8 6800 0,8 6800F564 MONTEMEZZO CO 0* 0*F565 MONTEMIGNAIO AR 0* 0*F566 MONTEMILETTO AV 0,6 0,6F568 MONTEMILONE PZ 0,5 0,5F569 MONTEMITRO CB 0,2 0,2F570 MONTEMONACO AP 0,4 0,4F572 MONTEMURLO PO 0,6 9000 0,6 9000F573 MONTEMURRO PZ 0* 0*F574 MONTENARS UD 0* 0*F576 MONTENERO DI BISACCIA CB 0,5 0,5F579 MONTENERO SABINO RI 0* 0*F580 MONTENERO VAL COCCHIARA IS 0* 0*F578 MONTENERODOMO CH 0,2 0,2F582 MONTEODORISIO CH 0,4 0,4F586 MONTEPAONE CZ 0,65 7500 0,65 7500F587 MONTEPARANO TA 0,6 0,6F591 MONTEPRANDONE AP 0,5 0,5F592 MONTEPULCIANO SI 0,8 13000 0,8 13000F593 MONTERADO AN 0* 0*F594 MONTERCHI AR 0,2 0,2F595 MONTEREALE AQ 0* 0*F596 MONTEREALE VALCELLINA PN 0,1 8000 0,1 8000F597 MONTERENZIO BO 0,8 0,8F598 MONTERIGGIONI SI 0,4 0,4F601 MONTERODUNI IS 0,2 0,2F605 MONTERONI D’ARBIA SI 0,5 8500 0,5 8500F604 MONTERONI DI LECCE LE 0,5 0,5F606 MONTEROSI VT 0,5 10000 0,5 10000F609 MONTEROSSO AL MARE SP 0* 0*F610 MONTEROSSO ALMO RG 0,5 0,5F607 MONTEROSSO CALABRO VV 0,4 0,4F608 MONTEROSSO GRANA CN 0,4 0,4F611 MONTEROTONDO RM 0,8 0,8F612 MONTEROTONDO MARITTIMO GR 0* 0*F614 MONTERUBBIANO AP 0,5 8000 0,5 8000F623 MONTESANO SALENTINO LE 0,1 0,1F625 MONTESANO SULLA MARCELLANA SA 0,5 0,5F636 MONTESARCHIO BN 0,4 0,4F637 MONTESCAGLIOSO MT 0,5 12000 0,5 12000F638 MONTESCANO PV 0* 0*F639 MONTESCHENO VB 0* 0*F640 MONTESCUDAIO PI 0* 0*F641 MONTESCUDO RN 0* 0*F642 MONTESE MO 0,2 0,2F644 MONTESEGALE PV 0,3 0,3F646 MONTESILVANO PE 0,8 0,8F648 MONTESPERTOLI FI 0,4 0,4F651 MONTEU DA PO TO 0,4 0,4F654 MONTEU ROERO CN 0,5 0,5F655 MONTEVAGO AG 0,5 0,5F656 MONTEVARCHI AR 0,8 9000 0,8 9000F657 MONTEVECCHIA LC 0,1 0,1F659 MONTEVEGLIO BO 0,8 8500 0,8 8500F660 MONTEVERDE AV 0,2 0,2F661 MONTEVERDI MARITTIMO PI 0* 0*F662 MONTEVIALE VI 0,2 0,3F666 MONTEZEMOLO CN 0,8 0,8

F667 MONTI SS 0,6 0,6F668 MONTIANO FC 0,4 8000 0,4 8000F672 MONTICELLI BRUSATI BS 0,3 0,3F671 MONTICELLI D’ONGINA PC 0,3 0,3F670 MONTICELLI PAVESE PV 0,2 0,2F674 MONTICELLO BRIANZA LC 0,55 12500 0,55 12500F675 MONTICELLO CONTE OTTO VI 0,5 0,5F669 MONTICELLO D’ALBA CN 0,4 0,4F471 MONTICHIARI BS 0* 0*F676 MONTICIANO SI 0,4 0,4F677 MONTIERI GR 0* 0*M302 MONTIGLIO MONFERRATO AT 0* 0*F679 MONTIGNOSO MS 0* 0*F680 MONTIRONE BS 0,5 0,5F367 MONTJOVET AO 0* 0*F681 MONTODINE CR 0* 0*F682 MONTOGGIO GE 0,3 0,3F685 MONTONE PG 0,6 12000 0,6 12000F687 MONTOPOLI DI SABINA RI 0,2 0,2F686 MONTOPOLI IN VAL D’ARNO PI 0,2 0,2F688 MONTORFANO CO 0,2 0,2F690 MONTORIO AL VOMANO TE 0,8 0,8F689 MONTORIO NEI FRENTANI CB 0,4 0,4F692 MONTORIO ROMANO RM 0,7 0,7F693 MONTORO INFERIORE AV 0,5 0,5F694 MONTORO SUPERIORE AV 0,5 0,5F696 MONTORSO VICENTINO VI 0,2 0,2F697 MONTOTTONE AP 0,8 0,8F698 MONTRESTA NU 0* 0*F701 MONTU’ BECCARIA PV 0,4 0,4F703 MONVALLE VA 0,4 0,4F704 MONZA MI 0,5 0,5F705 MONZAMBANO MN 0,6 0,6F706 MONZUNO BO 0,55 0,55F708 MORANO CALABRO CS 0,8 0,8F707 MORANO SUL PO AL 0,5 0,5F709 MORANSENGO AT 0,4 0,4F710 MORARO GO 0,2 0,2F711 MORAZZONE VA 0,7 0,7F712 MORBEGNO SO 0,5 0,5F713 MORBELLO AL 0* 0*F716 MORCIANO DI LEUCA LE 0,4 0,4F715 MORCIANO DI ROMAGNA RN 0* 0*F717 MORCONE BN 0* 0*F718 MORDANO BO 0,2 0,2F720 MORENGO BG 0,5 0,5F721 MORES SS 0* 0*F722 MORESCO AP 0,6 0,6F723 MORETTA CN 0,4 0,4F724 MORFASSO PC 0,8 0,8F725 MORGANO TV 0,4 0,4F726 MORGEX AO 0* 0*F727 MORGONGIORI OR 0* 0*F728 MORI TN 0* 0*F729 MORIAGO DELLA BATTAGLIA TV 0,5 0,5F730 MORICONE RM 0,4 0,4F731 MORIGERATI SA 0,2 0,2D033 MORIMONDO MI 0* 0*F732 MORINO AQ 0,4 0,4F733 MORIONDO TORINESE TO 0* 0*F734 MORLUPO RM 0,6 0,6F735 MORMANNO CS 0,2 0,2F736 MORNAGO VA 0,6 0,6F737 MORNESE AL 0,4 0,4F738 MORNICO AL SERIO BG 0* 0*F739 MORNICO LOSANA PV 0,3 0,3F740 MOROLO FR 0,6 0,6F743 MOROZZO CN 0,3 0,3F744 MORRA DE SANCTIS AV 0* 0*F745 MORRO D’ALBA AN 0,6 0,6F747 MORRO D’ORO TE 0,5 0,5F746 MORRO REATINO RI 0,5 0,5F748 MORRONE DEL SANNIO CB 0* 0*F749 MORROVALLE MC 0,6 0,6F750 MORSANO AL TAGLIAMENTO PN 0,2 0,2F751 MORSASCO AL 0,3 0,3F754 MORTARA PV 0* 0*F756 MORTEGLIANO UD 0,5 0,5F758 MORTERONE LC 0* 0*F760 MORUZZO UD 0,5 0,5F761 MOSCAZZANO CR 0,1 0,1F762 MOSCHIANO AV 0,8 0,8F764 MOSCIANO SANT’ANGELO TE 0,5 0,5F765 MOSCUFO PE 0,5 0,5F766 MOSO IN PASSIRIA .MOOS IN PASSEIER. BZ 0* 0*F767 MOSSA GO 0,5 0,5F768 MOSSANO VI 0,6 0,6M304 MOSSO BI 0,1 0,1F771 MOTTA BALUFFI CR 0,2 0,2F772 MOTTA CAMASTRA ME 0,7 8000 0,7 8000F773 MOTTA D’AFFERMO ME 0* 0*F774 MOTTA DE’ CONTI VC 0,5 0,5F770 MOTTA DI LIVENZA TV 0,5 0,5F777 MOTTA MONTECORVINO FG 0,4 0,4F779 MOTTA SAN GIOVANNI RC 0,6 0,6F780 MOTTA SANTA LUCIA CZ 0* 0*F781 MOTTA SANT’ANASTASIA CT 0,2 0,2F783 MOTTA VISCONTI MI 0,4 0,4F775 MOTTAFOLLONE CS 0,3 0,3F776 MOTTALCIATA BI 0,4 0,4B012 MOTTEGGIANA MN 0,55 0,55F784 MOTTOLA TA 0,5 0,5F785 MOZZAGROGNA CH 0,5 0,5F786 MOZZANICA BG 0,5 0,5F788 MOZZATE CO 0,3 0,3F789 MOZZECANE VR 0,4 0,4F791 MOZZO BG 0,2 0,2F793 MUCCIA MC 0,3 8000 0,3 8000F795 MUGGIA TS 0,4 15000 0,4 15000F797 MUGGIO’ MI 0,6 12000 0,6 12000F798 MUGNANO DEL CARDINALE AV 0,7 0,7F799 MUGNANO DI NAPOLI NA 0,4 0,4F801 MULAZZANO LO 0,3 8870 0,3 8870F802 MULAZZO MS 0,6 0,6F806 MURA BS 0* 0*F808 MURAVERA CA 0,1 0,1F809 MURAZZANO CN 0,5 0,5F811 MURELLO CN 0,45 0,45F813 MURIALDO SV 0,5 0,5F814 MURISENGO AL 0,2 0,2F815 MURLO SI 0,6 0,6

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

BOZZA INTERNET

Page 105: Persone Fisiche 2008

- XX -

F816 MURO LECCESE LE 0,5 0,5F817 MURO LUCANO PZ 0,4 0,4F818 MUROS SS 0,5 0,5F820 MUSCOLINE BS 0,4 0,4F822 MUSEI CA 0,1 0,1F826 MUSILE DI PIAVE VE 0,5 0,5F828 MUSSO CO 0,4 0,4F829 MUSSOLENTE VI 0,3 11000 0,3 11000F830 MUSSOMELI CL 0* 0*F832 MUZZANA DEL TURGNANO UD 0,2 0,2F833 MUZZANO BI 0,4 0,4F835 NAGO-TORBOLE TN 0* 0*F836 NALLES .NALS. BZ 0* 0*F837 NANNO TN 0* 0*F838 NANTO VI 0,4 0,4F839 NAPOLI NA 0,5 0,5F840 NARBOLIA OR 0* 0*F841 NARCAO CA 0,2 0,2F842 NARDO’ LE 0,5 0,5F843 NARDODIPACE VV 0* 0*F844 NARNI TR 0,4 0,4F845 NARO AG 0,4 0,4F846 NARZOLE CN 0,5 0,5F847 NASINO SV 0,5 0,5F848 NASO ME 0,5 0,5F849 NATURNO .NATURNS. BZ 0* 0*F851 NAVE BS 0,5 10000 0,5 10000F853 NAVE SAN ROCCO TN 0* 0*F852 NAVELLI AQ 0* 0*F856 NAZ SCIAVES .NATZ SCHABS. BZ 0* 0*F857 NAZZANO RM 0,2 0,2F858 NE GE 0* 0*F859 NEBBIUNO NO 0* 0*F861 NEGRAR VR 0,5 0,5F862 NEIRONE GE 0,5 0,5F863 NEIVE CN 0,6 0,6F864 NEMBRO BG 0 0F865 NEMI RM 0,8 0,8F866 NEMOLI PZ 0,4 0,4F867 NEONELI OR 0* 0*F868 NEPI VT 0,2 0,2F870 NERETO TE 0,4 10000 0,4 10000F871 NEROLA RM 0,8 0,8F872 NERVESA DELLA BATTAGLIA TV 0* 0*F874 NERVIANO MI 0,55 10400 0,55 10400F876 NESPOLO RI 0,5 0,5F877 NESSO CO 0,6 0,6F878 NETRO BI 0,6 0,7F880 NETTUNO RM 0,8 0,8F881 NEVIANO LE 0,2 0,2F882 NEVIANO DEGLI ARDUINI PR 0,6 0,6F883 NEVIGLIE CN 0* 0*F884 NIARDO BS 0* 0*F885 NIBBIANO PC 0,5 0,5F886 NIBBIOLA NO 0* 0*F887 NIBIONNO LC 0,4 0,4F889 NICHELINO TO 0,5 0,5F890 NICOLOSI CT 0,8 0,8F891 NICORVO PV 0,4 0,4F892 NICOSIA EN 0* 0*F893 NICOTERA VV 0,5 0,5F894 NIELLA BELBO CN 0,2 0,2F895 NIELLA TANARO CN 0,4 0,4F898 NIMIS UD 0,2 0,2F899 NISCEMI CL 0,8 0,8F900 NISSORIA EN 0* 0*F901 NIZZA DI SICILIA ME 0,5 * 0,5 *F902 NIZZA MONFERRATO AT 0,7 0,7F904 NOALE VE 0,5 9000 0,5 9000F906 NOASCA TO 0* 0*F907 NOCARA CS 0* 0*F908 NOCCIANO PE 0,4 0,4F912 NOCERA INFERIORE SA 0,5 10000 0,5 10000F913 NOCERA SUPERIORE SA 0,6 0,6F910 NOCERA TERINESE CZ 0,2 0,2F911 NOCERA UMBRA PG 0,2 0,2F914 NOCETO PR 0,5 0,5F915 NOCI BA 0,2 0,2F916 NOCIGLIA LE 0,4 0,4F917 NOEPOLI PZ 0* 0*F918 NOGARA VR 0,5 0,5F920 NOGAREDO TN 0* 0*F921 NOGAROLE ROCCA VR 0,5 0,5F922 NOGAROLE VICENTINO VI 0,7 0,7F923 NOICATTARO BA 0* 0*F924 NOLA NA 0,4 7500 0,4 7500F925 NOLE TO 0,4 0,4F926 NOLI SV 0,5 0,5F927 NOMAGLIO TO 0,2 0,2F929 NOMI TN 0* 0*F930 NONANTOLA MO 0,7 10000 0,7 10000F931 NONE TO 0* 0*F932 NONIO VB 0* 0*F933 NORAGUGUME NU 0* 0*F934 NORBELLO OR 0* 0*F935 NORCIA PG 0,2 0,2F937 NORMA LT 0,8 0,8F939 NOSATE MI 0,4 7500 0,4 7500F942 NOTARESCO TE 0,8 0,8F943 NOTO SR 0,4 0,4F949 NOVA LEVANTE .WELSCHNOFEN. BZ 0* 0*F944 NOVA MILANESE MI 0,1 0,1F950 NOVA PONENTE .DEUTSCHNOFEN. BZ 0* 0*A942 NOVA SIRI MT 0,5 0,5F137 NOVAFELTRIA PU 0,6 0,6F947 NOVALEDO TN 0* 0*F948 NOVALESA TO 0,1 0,1F952 NOVARA NO 0,8 10500 0,8 10500F951 NOVARA DI SICILIA ME 0,5 0,5F956 NOVATE MEZZOLA SO 0* 0*F955 NOVATE MILANESE MI 0,575 0,575F957 NOVE VI 0,6 0,6F958 NOVEDRATE CO 0* 0*F960 NOVELLARA RE 0,6 10000 0,6 10000F961 NOVELLO CN 0,3 0,3F963 NOVENTA DI PIAVE VE 0,4 0,4F962 NOVENTA PADOVANA PD 0,4 0,4F964 NOVENTA VICENTINA VI 0,5 7500 0,5 7500F966 NOVI DI MODENA MO 0,4 0,4F965 NOVI LIGURE AL 0,5 0,5F967 NOVI VELIA SA 0,5 0,5

F968 NOVIGLIO MI 0,4 0,4F970 NOVOLI LE 0,6 0,6F972 NUCETTO CN 0,5 0,5F975 NUGHEDU SAN NICOLO’ SS 0* 0*F974 NUGHEDU SANTA VITTORIA OR 0* 0*F976 NULE SS 0* 0*F977 NULVI SS 0* 0*F978 NUMANA AN 0,5 0,5F979 NUORO NU 0,4 0,4F980 NURACHI OR 0* 0*F981 NURAGUS NU 0* 0*F982 NURALLAO NU 0,5 0,5F983 NURAMINIS CA 0* 0*F985 NURECI OR 0* 0*F986 NURRI NU 0,3 0,3F987 NUS AO 0* 0*F988 NUSCO AV 0,5 0,5F989 NUVOLENTO BS 0* 0*F990 NUVOLERA BS 0* 0*F991 NUXIS CA 0* 0*F992 OCCHIEPPO INFERIORE BI 0,5 0,5F993 OCCHIEPPO SUPERIORE BI 0,6 0,7F994 OCCHIOBELLO RO 0,8 0,8F995 OCCIMIANO AL 0,5 0,5F996 OCRE AQ 0,2 0,2F997 ODALENGO GRANDE AL 0,4 0,4F998 ODALENGO PICCOLO AL 0,5 0,5F999 ODERZO TV 0,2 0,2G001 ODOLO BS 0* 0*G002 OFENA AQ 0* 0*G003 OFFAGNA AN 0,2 0,2G004 OFFANENGO CR 0,6 12000 0,6 12000G005 OFFIDA AP 0,8 0,8G006 OFFLAGA BS 0,2 0,2G007 OGGEBBIO VB 0* 0*G008 OGGIONA CON SANTO STEFANO VA 0* 0,5G009 OGGIONO LC 0,5 8000 0,5 8000G010 OGLIANICO TO 0,2 0,2G011 OGLIASTRO CILENTO SA 0,5 0,5G015 OLBIA SS 0,7 0,8G016 OLCENENGO VC 0,5 0,5G018 OLDENICO VC 0,4 0,4G019 OLEGGIO NO 0,6 0,6G020 OLEGGIO CASTELLO NO 0,1 0,1G021 OLEVANO DI LOMELLINA PV 0,6 8000 0,6 8000G022 OLEVANO ROMANO RM 0,5 0,5G023 OLEVANO SUL TUSCIANO SA 0,4 0,4G025 OLGIATE COMASCO CO 0,4 0,4G026 OLGIATE MOLGORA LC 0,4 0,4G028 OLGIATE OLONA VA 0,4 0,4G030 OLGINATE LC 0,2 0,2G031 OLIENA NU 0* 0*G032 OLIVA GESSI PV 0,3 0,3G034 OLIVADI CZ 0* 0*G036 OLIVERI ME 0,5 0,5G039 OLIVETO CITRA SA 0,2 0,2G040 OLIVETO LARIO LC 0* 0,8G037 OLIVETO LUCANO MT 0,4 0,4G041 OLIVETTA SAN MICHELE IM 0* 0*G042 OLIVOLA AL 0,6 0,6G043 OLLASTRA OR 0,2 0,2G044 OLLOLAI NU 0,2 0,2G045 OLLOMONT AO 0* 0*G046 OLMEDO SS 0* 0*G047 OLMENETA CR 0,5 0,5G049 OLMO AL BREMBO BG 0* 0*G048 OLMO GENTILE AT 0* 0*G050 OLTRE IL COLLE BG 0,5 0,5G054 OLTRESSENDA ALTA BG 0,3 0,3G056 OLTRONA DI SAN MAMETTE CO 0* 0*G058 OLZAI NU 0* 0*G061 OME BS 0,2 9000 0,2 9000G062 OMEGNA VB 0,2 0,4G063 OMIGNANO SA 0,6 0,6G064 ONANI NU 0* 0*G065 ONANO VT 0,4 0,4G066 ONCINO CN 0* 0*G068 ONETA BG 0,5 0,5G070 ONIFAI NU 0* 0*G071 ONIFERI NU 0* 0*G074 ONO SAN PIETRO BS 0* 0*G075 ONORE BG 0* 0*G076 ONZO SV 0,6 0,6G078 OPERA MI 0,4 0,4G079 OPI AQ 0* 0*G080 OPPEANO VR 0,2 0,2G081 OPPIDO LUCANO PZ 0* 0*G082 OPPIDO MAMERTINA RC 0,4 0,4G083 ORA .AUER. BZ 0,2 0,2G084 ORANI NU 0* 0*G086 ORATINO CB 0,2 0,2G087 ORBASSANO TO 0,3 0,3G088 ORBETELLO GR 0,8 9000 0,8 9000G089 ORCIANO DI PESARO PU 0,7 0,7G090 ORCIANO PISANO PI 0,6 0,6D522 ORCO FEGLINO SV 0,4 0,4M266 ORDONA FG 0,8 0,8G093 ORERO GE 0,5 0,5G095 ORGIANO VI 0,2 0,2G097 ORGOSOLO NU 0* 0*G098 ORIA BR 0,6 0,6G102 ORICOLA AQ 0,2 0,2G103 ORIGGIO VA 0,5 0,5G105 ORINO VA 0,5 8000 0,5 8000G108 ORIO AL SERIO BG 0* 0*G109 ORIO CANAVESE TO 0,6 0,6G107 ORIO LITTA LO 0,4 0,4G110 ORIOLO CS 0* 0*G111 ORIOLO ROMANO VT 0,4 0,4G113 ORISTANO OR 0,4 0,4G114 ORMEA CN 0,2 0,2G115 ORMELLE TV 0,5 0,5G116 ORNAGO MI 0,4 0,4G117 ORNAVASSO VB 0,5 10000 0,5 10000G118 ORNICA BG 0* 0*G119 OROSEI NU 0,4 0,4G120 OROTELLI NU 0* 0*G121 ORRIA SA 0,2 0,2G122 ORROLI NU 0,2 0,2G123 ORSAGO TV 0,8 0,8G124 ORSARA BORMIDA AL 0,5 0,5

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

BOZZA INTERNET

Page 106: Persone Fisiche 2008

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G125 ORSARA DI PUGLIA FG 0,2 0,2G126 ORSENIGO CO 0* 0*G128 ORSOGNA CH 0,5 0,5G129 ORSOMARSO CS 0,4 0,4G130 ORTA DI ATELLA CE 0,5 0,5G131 ORTA NOVA FG 0,4 0,4G134 ORTA SAN GIULIO NO 0,4 0,4G133 ORTACESUS CA 0* 0*G135 ORTE VT 0,1 0,1G136 ORTELLE LE 0,5 0,5G137 ORTEZZANO AP 0,5 0,5G139 ORTIGNANO RAGGIOLO AR 0,4 0,4G140 ORTISEI .ST ULRICH. BZ 0* 0*G141 ORTONA CH 0,6 0,6G142 ORTONA DEI MARSI AQ 0,2 0,2G143 ORTONOVO SP 0,2 0,2G144 ORTOVERO SV 0,4 0,4G145 ORTUCCHIO AQ 0,4 0,4G146 ORTUERI NU 0,4 0,4G147 ORUNE NU 0* 0*G148 ORVIETO TR 0,8 0,8B595 ORVINIO RI 0,3 0,3G149 ORZINUOVI BS 0,5 0,5G150 ORZIVECCHI BS 0,5 0,5G151 OSASCO TO 0,2 0,2G152 OSASIO TO 0,8 0,8G153 OSCHIRI SS 0* 0*G154 OSIDDA NU 0* 0*G155 OSIGLIA SV 0,5 0,5G156 OSILO SS 0,4 0,4G157 OSIMO AN 0,8 10000 0,8 10000G158 OSINI NU 0* 0*G159 OSIO SOPRA BG 0,4 0,4G160 OSIO SOTTO BG 0,5 0,5E529 OSMATE VA 0,2 10000 0,2 10000G161 OSNAGO LC 0,3 0,3G163 OSOPPO UD 0* 0*G164 OSPEDALETTI IM 0,2 0,2G168 OSPEDALETTO TN 0* 0*G165 OSPEDALETTO D’ALPINOLO AV 0,5 0,5G167 OSPEDALETTO EUGANEO PD 0,3 0,3G166 OSPEDALETTO LODIGIANO LO 0* 0*G169 OSPITALE DI CADORE BL 0,2 0,2G170 OSPITALETTO BS 0* 0*G171 OSSAGO LODIGIANO LO 0,5 0,5G173 OSSANA TN 0* 0*G178 OSSI SS 0* 0*G179 OSSIMO BS 0,4 0,4G181 OSSONA MI 0,6 0,6G182 OSSUCCIO CO 0,4 0,4G183 OSTANA CN 0,4 0,4G184 OSTELLATO FE 0,75 0,75G185 OSTIANO CR 0,5 7500 0,5 7500G186 OSTIGLIA MN 0,5 0,5F401 OSTRA AN 0,6 0,6F581 OSTRA VETERE AN 0,8 9000 0,8 9000G187 OSTUNI BR 0,2 0,2G188 OTRANTO LE 0* 0*G189 OTRICOLI TR 0,8 0,8G191 OTTANA NU 0* 0*G192 OTTATI SA 0* 0*G190 OTTAVIANO NA 0,3 0,3G193 OTTIGLIO AL 0,2 0,2G194 OTTOBIANO PV 0* 0*G195 OTTONE PC 0,2 0,2G196 OULX TO 0* 0*G197 OVADA AL 0,5 0,5G198 OVARO UD 0,1 0,1G199 OVIGLIO AL 0,4 0,4G200 OVINDOLI AQ 0* 0*G201 OVODDA NU 0* 0*G012 OYACE AO 0* 0*G202 OZEGNA TO 0,4 0,4G203 OZIERI SS 0,5 0,5G205 OZZANO DELL’EMILIA BO 0,5 8000 0,5 8000G204 OZZANO MONFERRATO AL 0,6 0,6G206 OZZERO MI 0,3 0,3G207 PABILLONIS CA 0,2 0,2G209 PACE DEL MELA ME 0,2 0,2G208 PACECO TP 0,4 0,4G210 PACENTRO AQ 0* 0*G211 PACHINO SR 0,5 0,5G212 PACIANO PG 0,5 0,5G213 PADENGHE SUL GARDA BS 0,1 0,1G214 PADERGNONE TN 0* 0*G215 PADERNA AL 0* 0*G218 PADERNO D’ADDA LC 0,35 0,35G221 PADERNO DEL GRAPPA TV 0,5 0,5G220 PADERNO DUGNANO MI 0,4 0,4G217 PADERNO FRANCIACORTA BS 0* 0*G222 PADERNO PONCHIELLI CR 0,35 0,35G224 PADOVA PD 0,6 10500 0,6 10500G225 PADRIA SS 0* 0*M301 PADRU SS 0* 0*G226 PADULA SA 0,4 0,4G227 PADULI BN 0,3 0,3G228 PAESANA CN 0,5 0,5G229 PAESE TV 0,2 0,2G230 PAGANI SA 0,4 0,4G232 PAGANICO SABINO RI 0,5 0,5G233 PAGAZZANO BG 0,5 0,5G234 PAGLIARA ME 0,5 0,5G237 PAGLIETA CH 0,5 0,5G238 PAGNACCO UD 0,2 0,2G240 PAGNO CN 0* 0*G241 PAGNONA LC 0* 0*G242 PAGO DEL VALLO DI LAURO AV 0,5 0,5G243 PAGO VEIANO BN 0,3 0,3G247 PAISCO LOVENO BS 0,2 0,2G248 PAITONE BS 0,1 0,1G249 PALADINA BG 0,3 0,3G250 PALAGANO MO 0,4 0,4G251 PALAGIANELLO TA 0,5 0,5G252 PALAGIANO TA 0* 0*G253 PALAGONIA CT 0,8 12000 0,8 12000G254 PALAIA PI 0,5 0,5G255 PALANZANO PR 0,4 0,4G257 PALATA CB 0,5 0,5G258 PALAU SS 0* 0*G259 PALAZZAGO BG 0,1 0,1G263 PALAZZO ADRIANO PA 0* 0*

G262 PALAZZO CANAVESE TO 0,65 0,65G260 PALAZZO PIGNANO CR 0,35 * 0,35 *G261 PALAZZO SAN GERVASIO PZ 0,1 0,1G267 PALAZZOLO ACREIDE SR 0,5 0,5G268 PALAZZOLO DELLO STELLA UD 0,5 0,5G264 PALAZZOLO SULL’OGLIO BS 0,5 0,5G266 PALAZZOLO VERCELLESE VC 0,5 0,5G270 PALAZZUOLO SUL SENIO FI 0,5 0,5G271 PALENA CH 0,7 0,7G272 PALERMITI CZ 0* 0*G273 PALERMO PA 0,4 0,4G274 PALESTRINA RM 0,7 0,7G275 PALESTRO PV 0,3 0,3G276 PALIANO FR 0,5 0,5G277 PALIZZI RC 0,2 0,2G278 PALLAGORIO KR 0* 0*G280 PALLANZENO VB 0* 0*G281 PALLARE SV 0,7 0,7G283 PALMA CAMPANIA NA 0,4 0,4G282 PALMA DI MONTECHIARO AG 0,6 * 0,6 *G284 PALMANOVA UD 0,3 0,3G285 PALMARIGGI LE 0* 0*G286 PALMAS ARBOREA OR 0* 0*G288 PALMI RC 0,5 0,5G289 PALMIANO AP 0,8 0,8G290 PALMOLI CH 0* 0*G291 PALO DEL COLLE BA 0,3 12000 0,3 12000G293 PALOMBARA SABINA RM 0,8 8000 0,8 8000G294 PALOMBARO CH 0,4 0,4G292 PALOMONTE SA 0,2 0,2G295 PALOSCO BG 0,2 0,2G297 PALU’ VR 0* 0*G296 PALU’ DEL FERSINA TN 0* 0*G298 PALUDI CS 0* 0*G300 PALUZZA UD 0* 0*G302 PAMPARATO CN 0* 0*G303 PANCALIERI TO 0,5 0,5G304 PANCARANA PV 0 0G305 PANCHIA’ TN 0* 0*G306 PANDINO CR 0,5 7500 0,5 7500G307 PANETTIERI CS 0* 0*G308 PANICALE PG 0,6 10500 0,6 10500G311 PANNARANO BN 0,4 0,4G312 PANNI FG 0,4 0,4G315 PANTELLERIA TP 0,1 0,1G316 PANTIGLIATE MI 0,2 0,2G317 PAOLA CS 0,8 0,8G318 PAOLISI BN 0,5 0,5G320 PAPASIDERO CS 0,4 0,4G323 PAPOZZE RO 0,5 0,5G324 PARABIAGO MI 0,3 0,3G325 PARABITA LE 0,65 0,65G327 PARATICO BS 0* 0*G328 PARCINES .PARTSCHINS. BZ 0* 0*G329 PARE’ CO 0,4 0,4G330 PARELLA TO 0,4 0,4G331 PARENTI CS 0,4 0,4G333 PARETE CE 0* 0*G334 PARETO AL 0,2 0,2G335 PARGHELIA VV 0,4 0,4G336 PARLASCO LC 0,2 0,2G337 PARMA PR 0,4 10000 0,4 10000G338 PARODI LIGURE AL 0,2 0,2G339 PAROLDO CN 0,5 0,5G340 PAROLISE AV 0,5 0,5G342 PARONA PV 0* 0*G344 PARRANO TR 0,2 0,2G346 PARRE BG 0,3 0,3G347 PARTANNA TP 0,5 0,5G348 PARTINICO PA 0* 0*G349 PARUZZARO NO 0* 0*G350 PARZANICA BG 0,2 0,2G352 PASIAN DI PRATO UD 0,4 0,4G353 PASIANO DI PORDENONE PN 0,4 0,4G354 PASPARDO BS 0* 0*G358 PASSERANO MARMORITO AT 0,6 0,6G359 PASSIGNANO SUL TRASIMENO PG 0,5 0,5G361 PASSIRANO BS 0,2 0,2G362 PASTENA FR 0,5 0,5G364 PASTORANO CE 0,2 0,2G365 PASTRENGO VR 0,8 8000 0,8 8000G367 PASTURANA AL 0,2 0,2G368 PASTURO LC 0,3 0,3M269 PATERNO PZ 0,2 0,2G371 PATERNO’ CT 0* 0*G372 PATERNO CALABRO CS 0,5 0,5G370 PATERNOPOLI AV 0,5 0,5G374 PATRICA FR 0,4 0,4G376 PATTADA SS 0* 0*G377 PATTI ME 0,5 0,5G378 PATU’ LE 0,2 0,2G379 PAU OR 0* 0*G381 PAULARO UD 0* 0*G382 PAULI ARBAREI CA 0* 0*G384 PAULILATINO OR 0* 0*G385 PAULLO MI 0,4 0,4G386 PAUPISI BN 0* 0*G387 PAVAROLO TO 0,2 0,2G388 PAVIA PV 0,58 12500 0,58 12500G389 PAVIA DI UDINE UD 0,1 0,1G392 PAVONE CANAVESE TO 0,5 0,5G391 PAVONE DEL MELLA BS 0* 0*G393 PAVULLO NEL FRIGNANO MO 0,5 0,5G394 PAZZANO RC 0,4 0,4G395 PECCIOLI PI 0* 0*G396 PECCO TO 0,5 0,5G397 PECETTO DI VALENZA AL 0,5 0,5G398 PECETTO TORINESE TO 0,2 0,2G399 PECORARA PC 0,2 8000 0,2 8000G400 PEDACE CS 0* 0*G402 PEDARA CT 0,6 0,6G403 PEDASO AP 0,5 0,5G404 PEDAVENA BL 0,7 0,7G406 PEDEMONTE VI 0* 0,3G408 PEDEROBBA TV 0,4 0,4G410 PEDESINA SO 0* 0*G411 PEDIVIGLIANO CS 0,6 0,6G412 PEDRENGO BG 0,3 0,3G415 PEGLIO CO 0* 0*G416 PEGLIO PU 0,5 0,5G417 PEGOGNAGA MN 0,7 15000 0,7 15000

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

BOZZA INTERNET

Page 107: Persone Fisiche 2008

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G418 PEIA BG 0,2 0,2G419 PEIO TN 0* 0*G420 PELAGO FI 0,4 0,4G421 PELLA NO 0* 0*G424 PELLEGRINO PARMENSE PR 0,5 0,5G426 PELLEZZANO SA 0,4 0,4G427 PELLIO INTELVI CO 0,3 0,3G428 PELLIZZANO TN 0* 0*G429 PELUGO TN 0* 0*G430 PENANGO AT 0,4 0,4G432 PENNA IN TEVERINA TR 0,5 8000 0,5 8000G436 PENNA SAN GIOVANNI MC 0,5 0,5G437 PENNA SANT’ANDREA TE 0,4 0,4G433 PENNABILLI PU 0,6 0,6G434 PENNADOMO CH 0,5 0,5G435 PENNAPIEDIMONTE CH 0* 0*G438 PENNE PE 0,6 10000 0,6 10000G439 PENTONE CZ 0,6 0,6G441 PERANO CH 0,4 0,4G442 PERAROLO DI CADORE BL 0,3 0,3G443 PERCA .PERCHA. BZ 0* 0*G444 PERCILE RM 0* 0*G445 PERDASDEFOGU NU 0* 0*G446 PERDAXIUS CA 0,2 0,2G447 PERDIFUMO SA 0,6 0,6G448 PEREGO LC 0,4 * 0,4 *G449 PERETO AQ 0* 0,6G450 PERFUGAS SS 0* 0*G451 PERGINE VALDARNO AR 0,65 0,65G452 PERGINE VALSUGANA TN 0* 0*G453 PERGOLA PU 0,6 0,6G454 PERINALDO IM 0,2 0,2G455 PERITO SA 0,4 0,4G456 PERLEDO LC 0* 0*G457 PERLETTO CN 0,2 0,2G458 PERLO CN 0,5 0,5G459 PERLOZ AO 0* 0*G461 PERNUMIA PD 0,4 0,4C013 PERO MI 0,5 0,5G463 PEROSA ARGENTINA TO 0,5 0,5G462 PEROSA CANAVESE TO 0,5 0,5G465 PERRERO TO 0,4 0,4G469 PERSICO DOSIMO CR 0,5 0,5G471 PERTENGO VC 0* 0*G474 PERTICA ALTA BS 0* 0*G475 PERTICA BASSA BS 0,4 0,4G476 PERTOSA SA 0,5 0,5G477 PERTUSIO TO 0,45 0,45G478 PERUGIA PG 0,7 10500 0,7 10500G479 PESARO PU 0,6 9000 0,6 9000G480 PESCAGLIA LU 0,8 0,8G481 PESCANTINA VR 0,8 8000 0,8 8000G482 PESCARA PE 0,49 15050 0,49 15050G483 PESCAROLO ED UNITI CR 0,5 0,5G484 PESCASSEROLI AQ 0,2 0,2G485 PESCATE LC 0,5 0,5G486 PESCHE IS 0,4 0,4G487 PESCHICI FG 0,5 0,5G488 PESCHIERA BORROMEO MI 0,2 0,2G489 PESCHIERA DEL GARDA VR 0* 0*G491 PESCIA PT 0,5 10500 0,5 10500G492 PESCINA AQ 0,5 0,5G494 PESCO SANNITA BN 0,2 0,2G493 PESCOCOSTANZO AQ 0,4 0,4G495 PESCOLANCIANO IS 0,4 0,4G496 PESCOPAGANO PZ 0,5 0,5G497 PESCOPENNATARO IS 0,1 0,1G498 PESCOROCCHIANO RI 0,4 0,4G499 PESCOSANSONESCO PE 0,2 0,2G500 PESCOSOLIDO FR 0,3 0,3G502 PESSANO CON BORNAGO MI 0,8 0,8G504 PESSINA CREMONESE CR 0,2 0,2G505 PESSINETTO TO 0,2 0,2G506 PETACCIATO CB 0,5 8000 0,5 8000G508 PETILIA POLICASTRO KR 0* 0*G509 PETINA SA 0* 0*G510 PETRALIA SOPRANA PA 0* 0*G511 PETRALIA SOTTANA PA 0* 0*G513 PETRELLA SALTO RI 0,5 0,5G512 PETRELLA TIFERNINA CB 0* 0*G514 PETRIANO PU 0,8 8000 0,8 8000G515 PETRIOLO MC 0,4 0,4G516 PETRITOLI AP 0,5 0,5G517 PETRIZZI CZ 0,4 0,4G518 PETRONA’ CZ 0,2 0,2M281 PETROSINO TP 0,5 0,5G519 PETRURO IRPINO AV 0,4 0,4G520 PETTENASCO NO 0,5 0,5G521 PETTINENGO BI 0,5 0,5G522 PETTINEO ME 0* 0*G523 PETTORANELLO DEL MOLISE IS 0,4 10000 0,4 10000G524 PETTORANO SUL GIZIO AQ 0,2 0,2G525 PETTORAZZA GRIMANI RO 0,8 0,8G526 PEVERAGNO CN 0,4 0,4G528 PEZZANA VC 0,4 0,4G529 PEZZAZE BS 0,4 0,4G532 PEZZOLO VALLE UZZONE CN 0,5 0,5G535 PIACENZA PC 0,1 0,1G534 PIACENZA D’ADIGE PD 0,45 0,45G536 PIADENA CR 0* 0*G537 PIAGGE PU 0,5 0,5G538 PIAGGINE SA 0,2 0,2G546 PIAN CAMUNO BS 0,5 0,5G552 PIAN DI SCO AR 0,5 0,5G542 PIANA CRIXIA SV 0,6 0,6G543 PIANA DEGLI ALBANESI PA 0* 0*G541 PIANA DI MONTE VERNA CE 0,3 0,3G547 PIANCASTAGNAIO SI 0,4 0,4G549 PIANCOGNO BS 0,4 0,4G551 PIANDIMELETO PU 0,5 0,5G553 PIANE CRATI CS 0,3 10000 0,3 10000G555 PIANELLA PE 0,4 0,4G556 PIANELLO DEL LARIO CO 0* 0*G557 PIANELLO VAL TIDONE PC 0,6 8000 0,6 8000G558 PIANENGO CR 0,8 7000 0,8 7000G559 PIANEZZA TO 0,3 11071,35 0,3 11071,35G560 PIANEZZE VI 0,4 0,4G561 PIANFEI CN 0* 0*G564 PIANICO BG 0,3 0,3G565 PIANIGA VE 0,6 0,6G568 PIANO DI SORRENTO NA 0,5 0,5

D546 PIANOPOLI CZ 0,4 0,4G570 PIANORO BO 0,6 10000 0,6 10000G571 PIANSANO VT 0,4 0,4G572 PIANTEDO SO 0* 0*G574 PIARIO BG 0* 0*G575 PIASCO CN 0,7 7500 0,7 7500G576 PIATEDA SO 0,2 0,2G577 PIATTO BI 0,5 0,5G582 PIAZZA AL SERCHIO LU 0,7 0,7G580 PIAZZA ARMERINA EN 0* 0*G579 PIAZZA BREMBANA BG 0,45 0,45G583 PIAZZATORRE BG 0* 0*G587 PIAZZOLA SUL BRENTA PD 0,5 0,5G588 PIAZZOLO BG 0,2 0,2G589 PICCIANO PE 0,4 0,4G590 PICERNO PZ 0,5 0,5G591 PICINISCO FR 0,5 0,5G592 PICO FR 0,1 0,1G593 PIEA AT 0* 0*G594 PIEDICAVALLO BI 0,6 0,6G597 PIEDIMONTE ETNEO CT 0,5 0,5G596 PIEDIMONTE MATESE CE 0,8 0,8G598 PIEDIMONTE SAN GERMANO FR 0,5 0,5G600 PIEDIMULERA VB 0* 0*G601 PIEGARO PG 0,5 0,5G602 PIENZA SI 0,4 10000 0,4 10000G603 PIERANICA CR 0* 0*G612 PIETRA DE’ GIORGI PV 0,2 0,2G605 PIETRA LIGURE SV 0,6 0,6G619 PIETRA MARAZZI AL 0,4 0,4G606 PIETRABBONDANTE IS 0,5 0,5G607 PIETRABRUNA IM 0,5 0,5G608 PIETRACAMELA TE 0* 0*G609 PIETRACATELLA CB 0* 0*G610 PIETRACUPA CB 0* 0*G611 PIETRADEFUSI AV 0,6 0,6G613 PIETRAFERRAZZANA CH 0,4 0,4G615 PIETRAFITTA CS 0,2 0,2G616 PIETRAGALLA PZ 0,3 5000 0,3 5000G618 PIETRALUNGA PG 0,5 12000 0,5 12000G620 PIETRAMELARA CE 0,8 0,8G604 PIETRAMONTECORVINO FG 0,5 7000 0,5 7000G621 PIETRANICO PE 0,5 0,5G622 PIETRAPAOLA CS 0* 0*G623 PIETRAPERTOSA PZ 0,5 0,5G624 PIETRAPERZIA EN 0,2 0,2G625 PIETRAPORZIO CN 0,2 0,2G626 PIETRAROJA BN 0,5 0,5G627 PIETRARUBBIA PU 0,4 0,4G628 PIETRASANTA LU 0,575 0,575G629 PIETRASTORNINA AV 0,2 0,2G630 PIETRAVAIRANO CE 0,8 * 0,8 *G631 PIETRELCINA BN 0* 0*G636 PIEVE A NIEVOLE PT 0,5 9000 0,5 9000G635 PIEVE ALBIGNOLA PV 0,2 0,2G638 PIEVE D’ALPAGO BL 0,2 0,2G639 PIEVE DEL CAIRO PV 0,4 0,4G641 PIEVE DI BONO TN 0* 0*G642 PIEVE DI CADORE BL 0,4 0,5G643 PIEVE DI CENTO BO 0,45 0,45G633 PIEVE DI CORIANO MN 0,4 0,4G644 PIEVE DI LEDRO TN 0* 0*G645 PIEVE DI SOLIGO TV 0,5 0,5G632 PIEVE DI TECO IM 0,5 0,5G647 PIEVE D’OLMI CR 0,325 0,325G634 PIEVE EMANUELE MI 0,2 0,59G096 PIEVE FISSIRAGA LO 0* 0*G648 PIEVE FOSCIANA LU 0,5 0,5G646 PIEVE LIGURE GE 0,5 0,5G650 PIEVE PORTO MORONE PV 0,5 0,5G651 PIEVE SAN GIACOMO CR 0,4 0,4G653 PIEVE SANTO STEFANO AR 0* 0*G656 PIEVE TESINO TN 0* 0*G657 PIEVE TORINA MC 0,2 0,2G658 PIEVE VERGONTE VB 0,65 0,65G637 PIEVEBOVIGLIANA MC 0,5 0,5G649 PIEVEPELAGO MO 0,1 0,1G659 PIGLIO FR 0,65 10000 0,65 10000G660 PIGNA IM 0,5 0,5G662 PIGNATARO INTERAMNA FR 0,8 9000 0,8 9000G661 PIGNATARO MAGGIORE CE 0,4 0,4G663 PIGNOLA PZ 0,8 0,8G664 PIGNONE SP 0,5 0,5G665 PIGRA CO 0,6 0,6G666 PILA VC 0,3 0,3G669 PIMENTEL CA 0* 0*G670 PIMONTE NA 0,4 0,4G671 PINAROLO PO PV 0* 0*G672 PINASCA TO 0,5 0,5G673 PINCARA RO 0,5 0,5G674 PINEROLO TO 0,5 8500 0,5 8500F831 PINETO TE 0,3 0,8 8000G676 PINO D’ASTI AT 0,2 0,2G677 PINO SULLA SPONDA DEL LAGO MAGGIORE VA 0* 0*G678 PINO TORINESE TO 0* 0*G680 PINZANO AL TAGLIAMENTO PN 0,4 0,4G681 PINZOLO TN 0* 0*G682 PIOBBICO PU 0,3 0,3G683 PIOBESI D’ALBA CN 0,5 0,5G684 PIOBESI TORINESE TO 0,2 0,2G685 PIODE VC 0,4 0,4G686 PIOLTELLO MI 0,2 0,2G687 PIOMBINO LI 0,5 0,5G688 PIOMBINO DESE PD 0* 0,4 10500G690 PIORACO MC 0,2 0,2G691 PIOSSASCO TO 0,3 0,3G692 PIOVA’ MASSAIA AT 0,2 0,2G693 PIOVE DI SACCO PD 0,7 10500 0,7 10500G694 PIOVENE ROCCHETTE VI 0,5 0,5G695 PIOVERA AL 0,3 7500 0,3 7500G696 PIOZZANO PC 0,5 0,5G697 PIOZZO CN 0,4 0,4G699 PIRAINO ME 0,5 0,5G702 PISA PI 0,2 0,2G703 PISANO NO 0* 0*G705 PISCINA TO 0,4 0,4M291 PISCINAS CA 0,2 0,2G707 PISCIOTTA SA 0,5 0,5G710 PISOGNE BS 0,4 0,4G704 PISONIANO RM 0,7 0,7G712 PISTICCI MT 0,5 0,5

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

BOZZA INTERNET

Page 108: Persone Fisiche 2008

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G713 PISTOIA PT 0,5 0,5G715 PITEGLIO PT 0,6 10000 0,6 10000G716 PITIGLIANO GR 0,5 10000,01 0,6 10000,01G717 PIUBEGA MN 0,2 0,2G718 PIURO SO 0* 0*G719 PIVERONE TO 0,65 0,65G720 PIZZALE PV 0,4 0,4G721 PIZZIGHETTONE CR 0,5 0,5G722 PIZZO VV 0,35 7500 0,35 7500G724 PIZZOFERRATO CH 0,6 0,6G726 PIZZOLI AQ 0* 0*G727 PIZZONE IS 0* 0*G728 PIZZONI VV 0,2 0,2G729 PLACANICA RC 0,5 0,5G733 PLATACI CS 0,8 0,8G734 PLATANIA CZ 0* 0*G735 PLATI’ RC 0,5 0,5G299 PLAUS .PLAUS. BZ 0* 0*G737 PLESIO CO 0,5 0,5G740 PLOAGHE SS 0 0G741 PLODIO SV 0,8 0,8G742 POCAPAGLIA CN 0,6 0,6G743 POCENIA UD 0* 0*G746 PODENZANA MS 0,8 8000 0,8 8000G747 PODENZANO PC 0,2 10000 0,2 10000G749 POFI FR 0,45 0,45G751 POGGIARDO LE 0,6 0,6G752 POGGIBONSI SI 0,6 0,6G754 POGGIO A CAIANO PO 0,5 0,5G755 POGGIO BERNI RN 0,2 0,2G756 POGGIO BUSTONE RI 0,8 0,8G757 POGGIO CATINO RI 0,5 0,5G761 POGGIO IMPERIALE FG 0,2 0,2G763 POGGIO MIRTETO RI 0,36 0,36G764 POGGIO MOIANO RI 0,6 0,6G765 POGGIO NATIVO RI 0,8 5160 0,8 5160G766 POGGIO PICENZE AQ 0* 0*G768 POGGIO RENATICO FE 0,6 0,6G753 POGGIO RUSCO MN 0,7 0,7G770 POGGIO SAN LORENZO RI 0,5 7500 0,5 7500G771 POGGIO SAN MARCELLO AN 0,4 0,4D566 POGGIO SAN VICINO MC 0,5 0,5B317 POGGIO SANNITA IS 0,2 0,2G758 POGGIODOMO PG 0* 0*G760 POGGIOFIORITO CH 0,7 0,7G762 POGGIOMARINO NA 0,2 0,2G767 POGGIOREALE TP 0,6 0,6G769 POGGIORSINI BA 0,4 0,4G431 POGGIRIDENTI SO 0,3 0,3G772 POGLIANO MILANESE MI 0,65 0,65G773 POGNANA LARIO CO 0,4 0,4G774 POGNANO BG 0,4 0,4G775 POGNO NO 0,3 0,3G776 POIANA MAGGIORE VI 0* 0*G777 POIRINO TO 0,8 0,8G779 POLAVENO BS 0* 0*G780 POLCENIGO PN 0,65 10000 0,65 10000G782 POLESELLA RO 0,5 0,5G783 POLESINE PARMENSE PR 0,5 11000 0,5 11000G784 POLI RM 0,4 0,4G785 POLIA VV 0* 0*G786 POLICORO MT 0,8 8000 0,8 8000G787 POLIGNANO A MARE BA 0,4 0,4G789 POLINAGO MO 0,4 0,4G790 POLINO TR 0* 0*G791 POLISTENA RC 0,2 0,2G792 POLIZZI GENEROSA PA 0,2 0,2G793 POLLA SA 0,8 0,8G794 POLLEIN AO 0* 0*G795 POLLENA TROCCHIA NA 0,8 0,8F567 POLLENZA MC 0,7 0,7G796 POLLICA SA 0,2 0,2G797 POLLINA PA 0,5 0,5G798 POLLONE BI 0,7 0,7G799 POLLUTRI CH 0,8 0,8G800 POLONGHERA CN 0,5 0,5G801 POLPENAZZE DEL GARDA BS 0* 0*G802 POLVERARA PD 0,6 7500 0,6 7500G803 POLVERIGI AN 0,4 0,4G804 POMARANCE PI 0,2 0,2G805 POMARETTO TO 0,4 0,4G806 POMARICO MT 0,6 0,6G807 POMARO MONFERRATO AL 0,7 0,7G808 POMAROLO TN 0* 0*G809 POMBIA NO 0,5 0,5G811 POMEZIA RM 0,4 0,4G812 POMIGLIANO D’ARCO NA 0,5 0,5G813 POMPEI NA 0,2 0,2G814 POMPEIANA IM 0,4 0,4G815 POMPIANO BS 0,2 0,2G816 POMPONESCO MN 0* 0*G817 POMPU OR 0* 0*G818 PONCARALE BS 0* 0*G820 PONDERANO BI 0,7 0,7G821 PONNA CO 0,2 0,2G822 PONSACCO PI 0,4 0,4G823 PONSO PD 0,4 * 0,4 *G826 PONT CANAVESE TO 0,4 0,4G825 PONTASSIEVE FI 0,7 0,7 8000G545 PONTBOSET AO 0* 0*G827 PONTE BN 0,2 8000 0,2 8000G833 PONTE BUGGIANESE PT 0,6 0,6G842 PONTE DELL’OLIO PC 0,2 0,2G844 PONTE DI LEGNO BS 0* 0*G846 PONTE DI PIAVE TV 0,5 0,5G830 PONTE GARDENA .WAIDBRUCK. BZ 0* 0*G829 PONTE IN VALTELLINA SO 0,4 0,4G847 PONTE LAMBRO CO 0,3 0,3B662 PONTE NELLE ALPI BL 0,55 0,55G851 PONTE NIZZA PV 0,4 0,4F941 PONTE NOSSA BG 0,2 0,2G855 PONTE SAN NICOLO’ PD 0,6 10000 0,6 10000G856 PONTE SAN PIETRO BG 0,4 0,4G831 PONTEBBA UD 0,2 0,2G834 PONTECAGNANO FAIANO SA 0,5 0,5G836 PONTECCHIO POLESINE RO 0,2 0,2G837 PONTECHIANALE CN 0* 0*G838 PONTECORVO FR 0,5 0,5G839 PONTECURONE AL 0,3 0,3G840 PONTEDASSIO IM 0,8 0,8G843 PONTEDERA PI 0,5 * 0,5 *

G848 PONTELANDOLFO BN 0,5 0,5G849 PONTELATONE CE 0,2 0,2G850 PONTELONGO PD 0,7 8000 0,7 8000G852 PONTENURE PC 0,6 10000 0,6 10000G853 PONTERANICA BG 0,5 0,5G858 PONTESTURA AL 0,5 0,5G859 PONTEVICO BS 0* 0*G860 PONTEY AO 0* 0*G861 PONTI AL 0,5 0,5G862 PONTI SUL MINCIO MN 0* 0*G864 PONTIDA BG 0,6 0,6G865 PONTINIA LT 0,2 0,2G866 PONTINVREA SV 0,5 0,5G867 PONTIROLO NUOVO BG 0* 0*G869 PONTOGLIO BS 0,2 0,2G870 PONTREMOLI MS 0,5 0,5G854 PONT-SAINT-MARTIN AO 0* 0*G871 PONZA LT 0,1 0,1G873 PONZANO DI FERMO AP 0,5 0,5G872 PONZANO MONFERRATO AL 0,6 0,6G874 PONZANO ROMANO RM 0,2 0,2G875 PONZANO VENETO TV 0,5 0,5G877 PONZONE AL 0* 0*G878 POPOLI PE 0,6 0,6G879 POPPI AR 0,4 0,4G881 PORANO TR 0,5 0,5G882 PORCARI LU 0,2 0,2G886 PORCIA PN 0,5 0,5G888 PORDENONE PN 0,2 0,2G889 PORLEZZA CO 0,5 0,5G890 PORNASSIO IM 0,5 7500 0,5 7500G891 PORPETTO UD 0,5 0,5A558 PORRETTA TERME BO 0,5 7500 0,5 7500G894 PORTACOMARO AT 0,6 0,6G895 PORTALBERA PV 0,3 0,3G900 PORTE TO 0,5 0,5G902 PORTICI NA 0* 0*G903 PORTICO DI CASERTA CE 0,7 0,7G904 PORTICO E SAN BENEDETTO FC 0,4 0,4G905 PORTIGLIOLA RC 0,5 0,5E680 PORTO AZZURRO LI 0,8 * 0,8 *G906 PORTO CERESIO VA 0,2 0,2M263 PORTO CESAREO LE 0* 0*F299 PORTO EMPEDOCLE AG 0,8 8000 0,8 8000G917 PORTO MANTOVANO MN 0,3 10000 0,3 10000G919 PORTO RECANATI MC 0,6 8000 0,6 8000G920 PORTO SAN GIORGIO AP 0,8 0,8G921 PORTO SANT’ELPIDIO AP 0* 0*G923 PORTO TOLLE RO 0,2 0,2G924 PORTO TORRES SS 0* 0*G907 PORTO VALTRAVAGLIA VA 0,4 0,4G926 PORTO VIRO RO 0,7 0,7G909 PORTOBUFFOLE’ TV 0,3 0,3G910 PORTOCANNONE CB 0,5 8000 0,5 8000G912 PORTOFERRAIO LI 0,5 0,5G913 PORTOFINO GE 0* 0*G914 PORTOGRUARO VE 0,5 0,6G916 PORTOMAGGIORE FE 0,8 0,8M257 PORTOPALO DI CAPO PASSERO SR 0,2 0,2G922 PORTOSCUSO CA 0* 0*G925 PORTOVENERE SP 0* 0*G927 PORTULA BI 0,5 0,5G929 POSADA NU 0* 0*G931 POSINA VI 0,6 0,6G932 POSITANO SA 0,5 0,5G933 POSSAGNO TV 0,2 0,2G934 POSTA RI 0,2 0,2G935 POSTA FIBRENO FR 0,5 0,5G936 POSTAL .BURGSTALL. BZ 0* 0*G937 POSTALESIO SO 0,2 0,2G939 POSTIGLIONE SA 0,5 0,5G940 POSTUA VC 0* 0*G942 POTENZA PZ 0,8 8000 0,8 8000F632 POTENZA PICENA MC 0,3 0,3G943 POVE DEL GRAPPA VI 0,45 0,45G944 POVEGLIANO TV 0,6 0,6G945 POVEGLIANO VERONESE VR 0,4 0,4G947 POVIGLIO RE 0,2 0,2G949 POVOLETTO UD 0,4 0,4G950 POZZA DI FASSA TN 0* 0*G951 POZZAGLIA SABINA RI 0,3 0,3B914 POZZAGLIO ED UNITI CR 0,3 0,3G953 POZZALLO RG 0,4 0,45G954 POZZILLI IS 0* 0*G955 POZZO D’ADDA MI 0,5 0,6G960 POZZOL GROPPO AL 0,4 0,4G959 POZZOLENGO BS 0* 0*G957 POZZOLEONE VI 0,1 0,1G961 POZZOLO FORMIGARO AL 0,4 0,4G962 POZZOMAGGIORE SS 0* 0*G963 POZZONOVO PD 0,4 0,4G964 POZZUOLI NA 0,65 0,65G966 POZZUOLO DEL FRIULI UD 0,4 0,4G965 POZZUOLO MARTESANA MI 0,2 0,2G968 PRADALUNGA BG 0,2 0,2G969 PRADAMANO UD 0* 0*G970 PRADLEVES CN 0,5 0,5G973 PRAGELATO TO 0* 0*G975 PRAIA A MARE CS 0,5 0,5G976 PRAIANO SA 0,5 0,5G977 PRALBOINO BS 0,25 10000 0,25 10000G978 PRALI TO 0,3 0,3G979 PRALORMO TO 0* 0*G980 PRALUNGO BI 0,8 0,8G981 PRAMAGGIORE VE 0,5 0,5G982 PRAMOLLO TO 0,2 0,2G985 PRAROLO VC 0,4 0,4G986 PRAROSTINO TO 0,35 0,35G987 PRASCO AL 0,2 0,2G988 PRASCORSANO TO 0,2 0,2G989 PRASO TN 0* 0*G993 PRATA CAMPORTACCIO SO 0* 0*G992 PRATA D’ANSIDONIA AQ 0* 0*G994 PRATA DI PORDENONE PN 0* 0*G990 PRATA DI PRINCIPATO ULTRA AV 0,2 0,2G991 PRATA SANNITA CE 0,3 * 0,3 *G995 PRATELLA CE 0* 0*G997 PRATIGLIONE TO 0,2 0,2G999 PRATO PO 0,5 0,5H004 PRATO ALLO STELVIO .PRAD AM STILFSERJOCH. BZ 0* 0*H002 PRATO CARNICO UD 0* 0*

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

BOZZA INTERNET

Page 109: Persone Fisiche 2008

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H001 PRATO SESIA NO 0,5 0,5H007 PRATOLA PELIGNA AQ 0,2 0,2H006 PRATOLA SERRA AV 0* 0*H008 PRATOVECCHIO AR 0,2 0,2H010 PRAVISDOMINI PN 0* 0*G974 PRAY BI 0,5 0,5H011 PRAZZO CN 0* 0*H014 PRECENICCO UD 0,4 0,4H015 PRECI PG 0,1 0,1H017 PREDAPPIO FC 0,5 0,5H018 PREDAZZO TN 0* 0*H019 PREDOI .PRETTAU. BZ 0* 0*H020 PREDORE BG 0* 0*H021 PREDOSA AL 0* 0*H022 PREGANZIOL TV 0,6 0,6H026 PREGNANA MILANESE MI 0,4 7500 0,4 7500H027 PRELA’ IM 0* 0*H028 PREMANA LC 0,1 0,1H029 PREMARIACCO UD 0,2 0,2H030 PREMENO VB 0,5 0,5H033 PREMIA VB 0* 0*H034 PREMILCUORE FC 0,2 0,2H036 PREMOLO BG 0,3 0,3H037 PREMOSELLO-CHIOVENDA VB 0,5 7500 0,5 7500H038 PREONE UD 0* 0*H039 PREORE TN 0* 0*H040 PREPOTTO UD 0,2 0,2H042 PRE’-SAINT-DIDIER AO 0* 0*H043 PRESEGLIE BS 0,2 0,2H045 PRESENZANO CE 0* 0*H046 PRESEZZO BG 0,2 0,2H047 PRESICCE LE 0,4 0,4H048 PRESSANA VR 0,4 0,4H050 PRESTINE BS 0,4 0,4H052 PRETORO CH 0,2 0,2H055 PREVALLE BS 0* 0*H056 PREZZA AQ 0* 0*H057 PREZZO TN 0* 0*H059 PRIERO CN 0,3 0,3H062 PRIGNANO CILENTO SA 0,4 0,4H061 PRIGNANO SULLA SECCHIA MO 0,4 9000 0,4 9000H063 PRIMALUNA LC 0,4 0,4H068 PRIOCCA CN 0,5 0,5H069 PRIOLA CN 0,1 0,1M279 PRIOLO GARGALLO SR 0* 0*G698 PRIVERNO LT 0,7 0,7H070 PRIZZI PA 0* 0*H071 PROCENO VT 0,5 0,5H072 PROCIDA NA 0,8 0,8H073 PROPATA GE 0* 0*H074 PROSERPIO CO 0,4 0,4H076 PROSSEDI LT 0,5 0,5H078 PROVAGLIO D’ISEO BS 0,5 0,5H077 PROVAGLIO VAL SABBIA BS 0,4 0,4H081 PROVES .PROVEIS. BZ 0* 0*H083 PROVVIDENTI CB 0* 0*H085 PRUNETTO CN 0,35 0,35H086 PUEGNAGO DEL GARDA BS 0* 0*H087 PUGLIANELLO BN 0,4 0,4H088 PULA CA 0,4 0,4H089 PULFERO UD 0,1 0,1H090 PULSANO TA 0,8 0,8H091 PUMENENGO BG 0,4 0,4H092 PUOS D’ALPAGO BL 0,5 0,5H094 PUSIANO CO 0,3 0,3H095 PUTIFIGARI SS 0* 0*H096 PUTIGNANO BA 0,5 0,5H097 QUADRELLE AV 0,4 0,4H098 QUADRI CH 0,2 0,2H100 QUAGLIUZZO TO 0,5 0,5H101 QUALIANO NA 0,45 10000 0,45 10000H102 QUARANTI AT 0,4 0,4H103 QUAREGNA BI 0,5 0,5H104 QUARGNENTO AL 0,6 0,6H106 QUARNA SOPRA VB 0* 0*H107 QUARNA SOTTO VB 0* 0*H108 QUARONA VC 0,6 8000 0,6 8000H109 QUARRATA PT 0,5 0,5H110 QUART AO 0* 0*H114 QUARTO NA 0,8 0,8H117 QUARTO D’ALTINO VE 0,4 0,4H118 QUARTU SANT’ELENA CA 0,5 0,5H119 QUARTUCCIU CA 0,2 0,2H120 QUASSOLO TO 0,2 0,2H121 QUATTORDIO AL 0,4 0,4H122 QUATTRO CASTELLA RE 0,6 0,6H124 QUERO BL 0,7 0,7H126 QUILIANO SV 0,5 0,5H127 QUINCINETTO TO 0,5 0,5H128 QUINDICI AV 0,2 0,2H129 QUINGENTOLE MN 0,5 0,5H130 QUINTANO CR 0* 0*H131 QUINTO DI TREVISO TV 0,3 0,3H132 QUINTO VERCELLESE VC 0,5 0,5H134 QUINTO VICENTINO VI 0* 0*H140 QUINZANO D’OGLIO BS 0,4 10000 0,4 10000H143 QUISTELLO MN 0,5 * 0,5 *H145 QUITTENGO BI 0,2 0,2H146 RABBI TN 0* 0*H147 RACALE LE 0,8 0,8H148 RACALMUTO AG 0,2 0,2H150 RACCONIGI CN 0,5 0,5H151 RACCUJA ME 0* 0*H152 RACINES .RATSCHINGS. BZ 0* 0*H153 RADDA IN CHIANTI SI 0,8 0,8H154 RADDUSA CT 0,4 0,4H156 RADICOFANI SI 0,8 0,8H157 RADICONDOLI SI 0,4 0,4H159 RAFFADALI AG 0,2 0,2M287 RAGALNA CT 0* 0*H161 RAGOGNA UD 0,2 0,2H162 RAGOLI TN 0* 0*H163 RAGUSA RG 0,6 8500 0,6 8500H166 RAIANO AQ 0,5 0,5H168 RAMACCA CT 0,1 0,1G654 RAMISETO RE 0* 0*H171 RAMPONIO VERNA CO 0* 0*H173 RANCIO VALCUVIA VA 0,5 0,5H174 RANCO VA 0,1 0,1H175 RANDAZZO CT 0,4 7500 0,4 7500H176 RANICA BG 0,3 0,3

H177 RANZANICO BG 0,4 0,4H180 RANZO IM 0,4 0,4H182 RAPAGNANO AP 0,8 7500 0,8 7500H183 RAPALLO GE 0* 0*H184 RAPINO CH 0,4 0,4H185 RAPOLANO TERME SI 0,6 10000 0,6 10000H186 RAPOLLA PZ 0,2 0,5H187 RAPONE PZ 0* 0*H188 RASSA VC 0,3 0,3H189 RASUN ANTERSELVA .RASEN ANTHOLZ. BZ 0* 0*H192 RASURA SO 0* 0*H194 RAVANUSA AG 0* 0*H195 RAVARINO MO 0,5 0,5H196 RAVASCLETTO UD 0* 0*H198 RAVELLO SA 0,5 0,5H199 RAVENNA RA 0,6 0,6H200 RAVEO UD 0,25 0,25H202 RAVISCANINA CE 0,2 0,2H203 RE VB 0* 0*H204 REA PV 0* 0*H205 REALMONTE AG 0,2 0,2H206 REANA DEL ROIALE UD 0,6 0,6H207 REANO TO 0,4 9000 0,4 9000H210 RECALE CE 0,2 0,2H211 RECANATI MC 0,7 8500 0,7 8500H212 RECCO GE 0,3 0,3H213 RECETTO NO 0,3 0,3H214 RECOARO TERME VI 0,8 0,8H216 REDAVALLE PV 0,4 8000 0,4 8000H218 REDONDESCO MN 0* 0*H219 REFRANCORE AT 0,2 0,2H220 REFRONTOLO TV 0,4 0,4H221 REGALBUTO EN 0* 0*H222 REGGELLO FI 0,5 0,5H224 REGGIO DI CALABRIA RC 0,5 10000 0,5 10000H223 REGGIO NELL’EMILIA RE 0,2 0,2H225 REGGIOLO RE 0,3 0,3H227 REINO BN 0* 0*H228 REITANO ME 0,8 0,8H229 REMANZACCO UD 0,6 0,6H230 REMEDELLO BS 0,1 0,1H233 RENATE MI 0,2 0,2H235 RENDE CS 0,5 0,5H236 RENON .RITTEN. BZ 0* 0*H238 RESANA TV 0,4 0,4H240 RESCALDINA MI 0,1 0,1H242 RESIA UD 0* 0*H244 RESIUTTA UD 0,1 15000 0,1 15000H245 RESUTTANO CL 0,5 0,5H246 RETORBIDO PV 0,4 0,4H247 REVELLO CN 0* 0*H248 REVERE MN 0,5 0,5H250 REVIGLIASCO D’ASTI AT 0,2 0,2H253 REVINE LAGO TV 0,3 0,3H254 REVO’ TN 0* 0*H255 REZZAGO CO 0,2 0,2H256 REZZATO BS 0,2 15000 0,2 15000H257 REZZO IM 0,5 0,5H258 REZZOAGLIO GE 0,4 0,4H262 RHEMES-NOTRE-DAME AO 0* 0*H263 RHEMES-SAINT-GEORGES AO 0* 0*H264 RHO MI 0,38 0,38H265 RIACE RC 0* 0*H266 RIALTO SV 0,8 0,8H267 RIANO RM 0,6 0,6H268 RIARDO CE 0,5 0,5H269 RIBERA AG 0* 0*H270 RIBORDONE TO 0* 0*H271 RICADI VV 0,4 0,4H272 RICALDONE AL 0,15 0,15H273 RICCIA CB 0,1 0,1H274 RICCIONE RN 0* 0*H275 RICCO’ DEL GOLFO DI SPEZIA SP 0,5 7500 0,5 7500H276 RICENGO CR 0,45 0,45H277 RICIGLIANO SA 0,2 0,2H280 RIESE PIO X TV 0* 0*H281 RIESI CL 0,4 0,4H282 RIETI RI 0,8 0,8H284 RIFIANO .RIFFIAN. BZ 0* 0*H285 RIFREDDO CN 0* 0*H288 RIGNANO FLAMINIO RM 0,8 3500 0,8 3500H287 RIGNANO GARGANICO FG 0,5 0,5H286 RIGNANO SULL’ARNO FI 0,5 0,5H289 RIGOLATO UD 0* 0*H291 RIMA SAN GIUSEPPE VC 0* 0*H292 RIMASCO VC 0* 0*H293 RIMELLA VC 0* 0*H294 RIMINI RN 0,3 0,3H299 RIO DI PUSTERIA .MUEHLBACH. BZ 0* 0*H305 RIO MARINA LI 0,8 0,8H297 RIO NELL’ELBA LI 0* 0*H298 RIO SALICETO RE 0,2 0,2H300 RIOFREDDO RM 0* 0*H301 RIOLA SARDO OR 0,2 0,2H302 RIOLO TERME RA 0,5 0,5H303 RIOLUNATO MO 0* 0*H304 RIOMAGGIORE SP 0,5 0,5H307 RIONERO IN VULTURE PZ 0,7 12000 0,7 12000H308 RIONERO SANNITICO IS 0,2 0,2H320 RIPA TEATINA CH 0,5 0,5H311 RIPABOTTONI CB 0* 0*H312 RIPACANDIDA PZ 0,2 0,2H313 RIPALIMOSANI CB 0,1 0,1H314 RIPALTA ARPINA CR 0,2 0,2H315 RIPALTA CREMASCA CR 0* 0*H316 RIPALTA GUERINA CR 0* 0*H319 RIPARBELLA PI 0* 0*H321 RIPATRANSONE AP 0,5 0,5H322 RIPE AN 0,6 10000 0,6 10000H323 RIPE SAN GINESIO MC 0,5 0,5H324 RIPI FR 0,8 0,8H325 RIPOSTO CT 0,6 * 0,6 *H326 RITTANA CN 0,5 0,5H330 RIVA DEL GARDA TN 0* 0*H331 RIVA DI SOLTO BG 0* 0*H328 RIVA LIGURE IM 0,4 0,4H337 RIVA PRESSO CHIERI TO 0,4 0,4H329 RIVA VALDOBBIA VC 0,5 0,5H333 RIVALBA TO 0,5 0,8H334 RIVALTA BORMIDA AL 0,35 7600 0,35 7600H335 RIVALTA DI TORINO TO 0,45 0,5

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

BOZZA INTERNET

Page 110: Persone Fisiche 2008

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H327 RIVAMONTE AGORDINO BL 0,8 7000 0,8 7000H336 RIVANAZZANO PV 0,2 0,2H338 RIVARA TO 0,3 0,3H340 RIVAROLO CANAVESE TO 0,5 0,5H341 RIVAROLO DEL RE ED UNITI CR 0* 0*H342 RIVAROLO MANTOVANO MN 0,4 0,4H343 RIVARONE AL 0,4 0,4H344 RIVAROSSA TO 0,6 11000 0,6 11000H346 RIVE VC 0,4 0,4H347 RIVE D’ARCANO UD 0,4 0,4H348 RIVELLO PZ 0,6 0,6H350 RIVERGARO PC 0,2 0,2H352 RIVIGNANO UD 0,3 0,3H353 RIVISONDOLI AQ 0* 0*H354 RIVODUTRI RI 0,4 0,4H355 RIVOLI TO 0,2 0,2H356 RIVOLI VERONESE VR 0,5 0,5H357 RIVOLTA D’ADDA CR 0* 0*H359 RIZZICONI RC 0,5 0,5H360 RO FE 0,75 0,75H361 ROANA VI 0,5 0,5H362 ROASCHIA CN 0* 0*H363 ROASCIO CN 0* 0*H365 ROASIO VC 0,5 0,5H366 ROATTO AT 0,6 0,6H367 ROBASSOMERO TO 0,25 0,25G223 ROBBIATE LC 0,4 0,4H369 ROBBIO PV 0,7 0,7H371 ROBECCHETTO CON INDUNO MI 0,5 0,5H372 ROBECCO D’OGLIO CR 0,3 0,3H375 ROBECCO PAVESE PV 0,5 0,5H373 ROBECCO SUL NAVIGLIO MI 0,35 0,35H376 ROBELLA AT 0,4 0,4H377 ROBILANTE CN 0,4 0,4H378 ROBURENT CN 0,5 0,5H386 ROCCA CANAVESE TO 0,8 0,8H387 ROCCA CANTERANO RM 0* 0*H391 ROCCA CIGLIE’ CN 0,5 0,5H392 ROCCA D’ARAZZO AT 0,3 0,3H395 ROCCA DE’ BALDI CN 0,5 0,5H396 ROCCA DE’ GIORGI PV 0* 0*H398 ROCCA D’EVANDRO CE 0,4 0,4H399 ROCCA DI BOTTE AQ 0* 0*H400 ROCCA DI CAMBIO AQ 0* 0*H401 ROCCA DI CAVE RM 0,4 0,4H402 ROCCA DI MEZZO AQ 0* 0*H403 ROCCA DI NETO KR 0,5 7500 0,5 7500H404 ROCCA DI PAPA RM 0,7 0,7H414 ROCCA GRIMALDA AL 0,5 0,5H416 ROCCA IMPERIALE CS 0,5 0,5H421 ROCCA MASSIMA LT 0,6 0,6H429 ROCCA PIA AQ 0* 0*H379 ROCCA PIETORE BL 0,4 0,4H432 ROCCA PRIORA RM 0,4 0,4H437 ROCCA SAN CASCIANO FC 0,2 0,2H438 ROCCA SAN FELICE AV 0,5 0,5H439 ROCCA SAN GIOVANNI CH 0,3 0,3H440 ROCCA SANTA MARIA TE 0,8 0,8H441 ROCCA SANTO STEFANO RM 0,8 0,8H446 ROCCA SINIBALDA RI 0,6 0,6H450 ROCCA SUSELLA PV 0,2 0,2H382 ROCCABASCERANA AV 0,4 0,4H383 ROCCABERNARDA KR 0,4 0,4H384 ROCCABIANCA PR 0,6 0,6H385 ROCCABRUNA CN 0,4 0,4H389 ROCCACASALE AQ 0,1 0,1H393 ROCCADARCE FR 0,1 0,1H394 ROCCADASPIDE SA 0,2 0,2H405 ROCCAFIORITA ME 0,5 0,5H390 ROCCAFLUVIONE AP 0,65 0,65H408 ROCCAFORTE DEL GRECO RC 0,1 0,1H406 ROCCAFORTE LIGURE AL 0* 0*H407 ROCCAFORTE MONDOVI’ CN 0,4 0,4H409 ROCCAFORZATA TA 0,6 0,6H410 ROCCAFRANCA BS 0* 0*H411 ROCCAGIOVINE RM 0,5 0,5H412 ROCCAGLORIOSA SA 0* 0*H413 ROCCAGORGA LT 0,4 0,4H417 ROCCALBEGNA GR 0,6 0,6H418 ROCCALUMERA ME 0,5 0,5H420 ROCCAMANDOLFI IS 0,1 0,1H422 ROCCAMENA PA 0,6 0,6H423 ROCCAMONFINA CE 0,8 0,8H424 ROCCAMONTEPIANO CH 0,1 0,1H425 ROCCAMORICE PE 0,6 0,6H426 ROCCANOVA PZ 0* 0*H427 ROCCANTICA RI 0,6 0,6H428 ROCCAPALUMBA PA 0,4 0,4H431 ROCCAPIEMONTE SA 0,2 0,2H433 ROCCARAINOLA NA 0,4 0,4H434 ROCCARASO AQ 0* 0*H436 ROCCAROMANA CE 0,4 0,4H442 ROCCASCALEGNA CH 0,5 0,5H443 ROCCASECCA FR 0,4 0,8H444 ROCCASECCA DEI VOLSCI LT 0,5 0,5H445 ROCCASICURA IS 0,8 0,8H447 ROCCASPARVERA CN 0,4 0,4H448 ROCCASPINALVETI CH 0* 0*H449 ROCCASTRADA GR 0,5 0,5H380 ROCCAVALDINA ME 0,5 0,5H451 ROCCAVERANO AT 0,5 0,5H452 ROCCAVIGNALE SV 0,8 0,8H453 ROCCAVIONE CN 0* 0*H454 ROCCAVIVARA CB 0* 0*H456 ROCCELLA IONICA RC 0,8 0,8H455 ROCCELLA VALDEMONE ME 0,5 0,5H458 ROCCHETTA A VOLTURNO IS 0* 0*H462 ROCCHETTA BELBO CN 0,4 0,4H461 ROCCHETTA DI VARA SP 0* 0*H459 ROCCHETTA E CROCE CE 0* 0*H465 ROCCHETTA LIGURE AL 0,6 0,6H460 ROCCHETTA NERVINA IM 0,4 0,4H466 ROCCHETTA PALAFEA AT 0,4 0,4H467 ROCCHETTA SANT’ANTONIO FG 0,2 0,2H468 ROCCHETTA TANARO AT 0,2 0,2H470 RODANO MI 0,5 0,5H472 RODDI CN 0,4 0,4H473 RODDINO CN 0,5 8000 0,5 8000H474 RODELLO CN 0,4 0,4H475 RODENGO .RODENECK. BZ 0* 0*H477 RODENGO-SAIANO BS 0,2 0,2

H478 RODERO CO 0* 0*H480 RODI GARGANICO FG 0,5 0,5H479 RODI’ MILICI ME 0,2 0,2H481 RODIGO MN 0,5 0,5H484 ROE’ VOLCIANO BS 0,2 0,2H485 ROFRANO SA 0,5 0,5H486 ROGENO LC 0,5 8000 0,5 8000H488 ROGGIANO GRAVINA CS 0* 0*H489 ROGHUDI RC 0,2 0,2H490 ROGLIANO CS 0,4 0,4H491 ROGNANO PV 0* 0*H492 ROGNO BG 0* 0*H493 ROGOLO SO 0* 0*H494 ROIATE RM 0* 0*H495 ROIO DEL SANGRO CH 0* 0*H497 ROISAN AO 0* 0*H498 ROLETTO TO 0,1 0,1H500 ROLO RE 0,2 0,2H501 ROMA RM 0,5 0,5H503 ROMAGNANO AL MONTE SA 0,4 0,4H502 ROMAGNANO SESIA NO 0,3 0,3H505 ROMAGNESE PV 0,7 8000 0,7 8000H506 ROMALLO TN 0* 0*H507 ROMANA SS 0* 0*H508 ROMANENGO CR 0,4 12500 0,4 12500H511 ROMANO CANAVESE TO 0,65 0,65H512 ROMANO D’EZZELINO VI 0,4 0,4H509 ROMANO DI LOMBARDIA BG 0,2 0,2H514 ROMANS D’ISONZO GO 0,3 0,3H516 ROMBIOLO VV 0,5 0,5H517 ROMENO TN 0* 0*H518 ROMENTINO NO 0,5 0,5H519 ROMETTA ME 0,5 0,5H521 RONAGO CO 0,2 0,2H522 RONCA’ VR 0,8 0,8H523 RONCADE TV 0,5 0,5H525 RONCADELLE BS 0* 0*H527 RONCARO PV 0,1 0,1H528 RONCEGNO TERME TN 0* 0*H529 RONCELLO MI 0,4 0,4H531 RONCHI DEI LEGIONARI GO 0,2 0,2H532 RONCHI VALSUGANA TN 0* 0*H533 RONCHIS UD 0* 0*H534 RONCIGLIONE VT 0* 0*H540 RONCO ALL’ADIGE VR 0,2 0,2H538 RONCO BIELLESE BI 0,5 0,5H537 RONCO BRIANTINO MI 0,3 0,3H539 RONCO CANAVESE TO 0* 0*H536 RONCO SCRIVIA GE 0,5 0,5H535 RONCOBELLO BG 0* 0*H541 RONCOFERRARO MN 0,6 10000 0,6 10000H542 RONCOFREDDO FC 0,2 0,2H544 RONCOLA BG 0* 0*H545 RONCONE TN 0* 0*H546 RONDANINA GE 0,5 0,5H547 RONDISSONE TO 0,5 0,5H549 RONSECCO VC 0* 0*M303 RONZO-CHIENIS TN 0* 0*H552 RONZONE TN 0* 0*H553 ROPPOLO BI 0,4 0,4H554 RORA’ TO 0* 0*H556 ROSA’ VI 0* 0*H558 ROSARNO RC 0,6 0,6H559 ROSASCO PV 0,2 0,2H560 ROSATE MI 0,4 0,4H561 ROSAZZA BI 0,5 0,5H562 ROSCIANO PE 0,6 8000 0,6 8000H564 ROSCIGNO SA 0,4 0,4H565 ROSE CS 0,1 0,1H566 ROSELLO CH 0* 0*H572 ROSETO CAPO SPULICO CS 0 0F585 ROSETO DEGLI ABRUZZI TE 0,8 0,8H568 ROSETO VALFORTORE FG 0,4 0,4H570 ROSIGNANO MARITTIMO LI 0* 0*H569 ROSIGNANO MONFERRATO AL 0,5 0,5H573 ROSOLINA RO 0,5 0,5H574 ROSOLINI SR 0* 0*H575 ROSORA AN 0,3 0,3H577 ROSSA VC 0,5 0,5H578 ROSSANA CN 0,45 0,45H579 ROSSANO CS 0* 0*H580 ROSSANO VENETO VI 0,2 0,2H581 ROSSIGLIONE GE 0,4 0,4H583 ROSTA TO 0,2 8000 0,2 8000H584 ROTA D’IMAGNA BG 0* 0*H585 ROTA GRECA CS 0,4 0,4H588 ROTELLA AP 0,7 0,7H589 ROTELLO CB 0* 0*H590 ROTONDA PZ 0,1 0,1H591 ROTONDELLA MT 0,4 0,4H592 ROTONDI AV 0,2 0,2H593 ROTTOFRENO PC 0,2 0,5 10000H594 ROTZO VI 0,6 0,6H555 ROURE TO 0,3 0,3H596 ROVAGNATE LC 0,4 0,4H364 ROVASENDA VC 0,4 0,4H598 ROVATO BS 0,2 0,2H599 ROVEGNO GE 0,2 0,5H601 ROVELLASCA CO 0,2 0,2H602 ROVELLO PORRO CO 0,3 0,3H604 ROVERBELLA MN 0,2 0,2H606 ROVERCHIARA VR 0,4 0,6H607 ROVERE’ DELLA LUNA TN 0* 0*H608 ROVERE’ VERONESE VR 0,8 0,8H610 ROVEREDO DI GUA’ VR 0,3 0,3H609 ROVEREDO IN PIANO PN 0 0H612 ROVERETO TN 0* 0*H614 ROVESCALA PV 0,2 0,2H615 ROVETTA BG 0,2 0,2H618 ROVIANO RM 0* 0*H620 ROVIGO RO 0,8 8500 0,8 8500H621 ROVITO CS 0,6 0,6H622 ROVOLON PD 0* 0*H623 ROZZANO MI 0,4 0,4H625 RUBANO PD 0,5 0,5H627 RUBIANA TO 0,5 0,5H628 RUBIERA RE 0,3 10000 0,5 10000H629 RUDA UD 0,2 0,2H630 RUDIANO BS 0,7 7500 0,7 7500H631 RUEGLIO TO 0,8 0,8H632 RUFFANO LE 0,2 0,2

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

BOZZA INTERNET

Page 111: Persone Fisiche 2008

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H633 RUFFIA CN 0,2 0,2H634 RUFFRE’ MENDOLA TN 0* 0*H635 RUFINA FI 0,6 0,6F271 RUINAS OR 0* 0*H637 RUINO PV 0* 0*H639 RUMO TN 0* 0*H641 RUOTI PZ 0* 0*H642 RUSSI RA 0,3 0,3H643 RUTIGLIANO BA 0,3 0,3H644 RUTINO SA 0,4 0,4H165 RUVIANO CE 0,3 0,3H646 RUVO DEL MONTE PZ 0* 0*H645 RUVO DI PUGLIA BA 0,8 0,8H647 SABAUDIA LT 0,4 0,4H648 SABBIA VC 0,4 8000 0,4 8000H650 SABBIO CHIESE BS 0,7 0,7H652 SABBIONETA MN 0,3 0,3H654 SACCO SA 0* 0*H655 SACCOLONGO PD 0,4 0,4H657 SACILE PN 0* 0*H658 SACROFANO RM 0,6 8000 0,6 8000H659 SADALI NU 0,4 0,4H661 SAGAMA NU 0* 0*H662 SAGLIANO MICCA BI 0,5 0,5H665 SAGRADO GO 0,1 0,1H666 SAGRON MIS TN 0* 0*H669 SAINT-CHRISTOPHE AO 0* 0*H670 SAINT-DENIS AO 0* 0*H671 SAINT-MARCEL AO 0* 0*H672 SAINT-NICOLAS AO 0* 0*H673 SAINT-OYEN AO 0* 0*H674 SAINT-PIERRE AO 0* 0*H675 SAINT-RHEMY-EN-BOSSES AO 0* 0*H676 SAINT-VINCENT AO 0* 0*H682 SALA BAGANZA PR 0,6 0,6H681 SALA BIELLESE BI 0,4 0,4H678 SALA BOLOGNESE BO 0,6 0,6H679 SALA COMACINA CO 0,2 0,2H683 SALA CONSILINA SA 0,5 0,5H677 SALA MONFERRATO AL 0,5 0,5H687 SALANDRA MT 0,4 0,4H688 SALAPARUTA TP 0,5 0,5H689 SALARA RO 0,55 0,55H690 SALASCO VC 0* 0*H691 SALASSA TO 0* 0*H684 SALBERTRAND TO 0* 0*F810 SALCEDO VI 0,7 0,7H693 SALCITO CB 0,4 0,4H694 SALE AL 0* 0*H695 SALE DELLE LANGHE CN 0,5 0,5H699 SALE MARASINO BS 0,4 0,4H704 SALE SAN GIOVANNI CN 0,4 0,4H700 SALEMI TP 0* 0,3H686 SALENTO SA 0,5 0,5H702 SALERANO CANAVESE TO 0,5 0,5H701 SALERANO SUL LAMBRO LO 0* 0*H703 SALERNO SA 0,6 0,6H705 SALETTO PD 0,2 0,2H706 SALGAREDA TV 0,5 0,5H707 SALI VERCELLESE VC 0* 0*H708 SALICE SALENTINO LE 0,4 0,4H710 SALICETO CN 0,65 0,65H713 SALISANO RI 0,1 7500 0,1 7500H714 SALIZZOLE VR 0,6 0,6H715 SALLE PE 0* 0*H716 SALMOUR CN 0,1 0,1H717 SALO’ BS 0* 0*H719 SALORNO .SALURN. BZ 0,2 0,2H720 SALSOMAGGIORE TERME PR 0,7 10000 0,7 10000H721 SALTARA PU 0,5 0,5H723 SALTRIO VA 0,5 0,5H724 SALUDECIO RN 0,5 0,5H725 SALUGGIA VC 0,2 0,2H726 SALUSSOLA BI 0* 0*H727 SALUZZO CN 0,2 0,2H729 SALVE LE 0,2 0,2H731 SALVIROLA CR 0,2 10000 0,2 10000H732 SALVITELLE SA 0* 0*H734 SALZA DI PINEROLO TO 0,3 0,3H733 SALZA IRPINA AV 0,25 0,25H735 SALZANO VE 0,3 0,3H736 SAMARATE VA 0,55 12000 0,55 12000H738 SAMASSI CA 0,6 0,6H739 SAMATZAI CA 0* 0*H743 SAMBUCA DI SICILIA AG 0,75 0,75H744 SAMBUCA PISTOIESE PT 0,5 0,5H745 SAMBUCI RM 0,5 0,5H746 SAMBUCO CN 0,4 0,4H749 SAMMICHELE DI BARI BA 0,4 0,4H013 SAMO RC 0,4 0,4H752 SAMOLACO SO 0* 0*H753 SAMONE TO 0,3 0,3H754 SAMONE TN 0* 0*H755 SAMPEYRE CN 0,3 5000 0,3 5000H756 SAMUGHEO OR 0* 0*H763 SAN BARTOLOMEO AL MARE IM 0* 0*H764 SAN BARTOLOMEO IN GALDO BN 0,5 0,5H760 SAN BARTOLOMEO VAL CAVARGNA CO 0,2 0,2H765 SAN BASILE CS 0,4 0,4H766 SAN BASILIO CA 0* 0*H767 SAN BASSANO CR 0,4 10000 0,4 10000H768 SAN BELLINO RO 0,8 8000 0,8 8000H770 SAN BENEDETTO BELBO CN 0,3 0,3H772 SAN BENEDETTO DEI MARSI AQ 0,4 0,4H769 SAN BENEDETTO DEL TRONTO AP 0,5 0,5H773 SAN BENEDETTO IN PERILLIS AQ 0,2 0,2H771 SAN BENEDETTO PO MN 0,62 12000 0,62 12000H774 SAN BENEDETTO ULLANO CS 0,6 0,6G566 SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO BO 0,2 0,2H775 SAN BENIGNO CANAVESE TO 0,3 0,3H777 SAN BERNARDINO VERBANO VB 0* 0*H780 SAN BIAGIO DELLA CIMA IM 0,1 0,1H781 SAN BIAGIO DI CALLALTA TV 0,5 0,5H778 SAN BIAGIO PLATANI AG 0* 0*H779 SAN BIAGIO SARACINISCO FR 0,4 0,4H782 SAN BIASE CB 0* 0*H783 SAN BONIFACIO VR 0,6 10000 0,6 10000H784 SAN BUONO CH 0,5 0,5H785 SAN CALOGERO VV 0,5 0,5H786 SAN CANDIDO .INNICHEN. BZ 0* 0*H787 SAN CANZIAN D’ISONZO GO 0,3 15000 0,4 15000

H789 SAN CARLO CANAVESE TO 0,3 0,3H790 SAN CASCIANO DEI BAGNI SI 0,5 0,5H791 SAN CASCIANO IN VAL DI PESA FI 0,5 0,5M264 SAN CASSIANO LE 0,5 0,5H792 SAN CATALDO CL 0,4 0,4M295 SAN CESAREO RM 0,7 0,7H793 SAN CESARIO DI LECCE LE 0,2 0,2H794 SAN CESARIO SUL PANARO MO 0,1 0,1H795 SAN CHIRICO NUOVO PZ 0,6 0,6H796 SAN CHIRICO RAPARO PZ 0* 0*H797 SAN CIPIRELLO PA 0* 0*H798 SAN CIPRIANO D’AVERSA CE 0,4 0,4H800 SAN CIPRIANO PICENTINO SA 0,8 15000 0,8 15000H799 SAN CIPRIANO PO PV 0,4 0,4H801 SAN CLEMENTE RN 0* 0*H803 SAN COLOMBANO AL LAMBRO MI 0,5 0,5H804 SAN COLOMBANO BELMONTE TO 0,5 0,5H802 SAN COLOMBANO CERTENOLI GE 0,5 0,5H805 SAN CONO CT 0,4 0,4H806 SAN COSMO ALBANESE CS 0* 0*H808 SAN COSTANTINO ALBANESE PZ 0* 0*H807 SAN COSTANTINO CALABRO VV 0,4 0,4H809 SAN COSTANZO PU 0,5 0,5H810 SAN CRISTOFORO AL 0,3 0,3H814 SAN DAMIANO AL COLLE PV 0* 0*H811 SAN DAMIANO D’ASTI AT 0,5 0,5H812 SAN DAMIANO MACRA CN 0,3 0,3H816 SAN DANIELE DEL FRIULI UD 0,2 0,2H815 SAN DANIELE PO CR 0* 0*H818 SAN DEMETRIO CORONE CS 0* 0*H819 SAN DEMETRIO NE’ VESTINI AQ 0* 0*H820 SAN DIDERO TO 0,3 0,3H823 SAN DONA’ DI PIAVE VE 0,8 10000 0,8 10000H822 SAN DONACI BR 0,4 0,4H826 SAN DONATO DI LECCE LE 0,4 0,4H825 SAN DONATO DI NINEA CS 0,8 0,8H827 SAN DONATO MILANESE MI 0,25 0,25H824 SAN DONATO VAL DI COMINO FR 0,5 0,5D324 SAN DORLIGO DELLA VALLE TS 0,5 0,5H830 SAN FEDELE INTELVI CO 0* 0*H831 SAN FELE PZ 0,2 0,2H834 SAN FELICE A CANCELLO CE 0,5 0,5H836 SAN FELICE CIRCEO LT 0,5 0,5H838 SAN FELICE DEL BENACO BS 0,2 7500 0,2 7500H833 SAN FELICE DEL MOLISE CB 0,5 0,5H835 SAN FELICE SUL PANARO MO 0* 0*M277 SAN FERDINANDO RC 0,6 0,6H839 SAN FERDINANDO DI PUGLIA FG 0,6 0,6H840 SAN FERMO DELLA BATTAGLIA CO 0,2 0,2H841 SAN FILI CS 0,2 0,2H842 SAN FILIPPO DEL MELA ME 0,5 0,5H843 SAN FIOR TV 0,5 0,5H844 SAN FIORANO LO 0,4 0,4H845 SAN FLORIANO DEL COLLIO GO 0* 0*H846 SAN FLORO CZ 0,5 0,5H847 SAN FRANCESCO AL CAMPO TO 0,3 0,3H850 SAN FRATELLO ME 0,5 0,5H856 SAN GAVINO MONREALE CA 0,4 0,4H857 SAN GEMINI TR 0,4 0,4H858 SAN GENESIO ATESINO .JENESIEN. BZ 0* 0*H859 SAN GENESIO ED UNITI PV 0,4 0,4H860 SAN GENNARO VESUVIANO NA 0,5 0,5H862 SAN GERMANO CHISONE TO 0,4 0,4H863 SAN GERMANO DEI BERICI VI 0,2 0,2H861 SAN GERMANO VERCELLESE VC 0,2 0,2H865 SAN GERVASIO BRESCIANO BS 0* 0*H867 SAN GIACOMO DEGLI SCHIAVONI CB 0,4 0,4H870 SAN GIACOMO DELLE SEGNATE MN 0,5 7500 0,5 7500H868 SAN GIACOMO FILIPPO SO 0* 0*B952 SAN GIACOMO VERCELLESE VC 0,4 0,4H873 SAN GILLIO TO 0,4 0,4H875 SAN GIMIGNANO SI 0 0H876 SAN GINESIO MC 0,6 9000 0,6 9000H892 SAN GIORGIO A CREMANO NA 0,8 0,8H880 SAN GIORGIO A LIRI FR 0,5 0,5H881 SAN GIORGIO ALBANESE CS 0* 0*H890 SAN GIORGIO CANAVESE TO 0,5 0,5H894 SAN GIORGIO DEL SANNIO BN 0,5 0,5H891 SAN GIORGIO DELLA RICHINVELDA PN 0* 0*H893 SAN GIORGIO DELLE PERTICHE PD 0* 0*H885 SAN GIORGIO DI LOMELLINA PV 0,2 0,2H883 SAN GIORGIO DI MANTOVA MN 0,4 0,4H895 SAN GIORGIO DI NOGARO UD 0* 0*H886 SAN GIORGIO DI PESARO PU 0,6 0,6H896 SAN GIORGIO DI PIANO BO 0,72 10000 0,72 10000H897 SAN GIORGIO IN BOSCO PD 0,4 0,4H882 SAN GIORGIO IONICO TA 0,6 0,6H898 SAN GIORGIO LA MOLARA BN 0,2 0,2H888 SAN GIORGIO LUCANO MT 0,5 0,5H878 SAN GIORGIO MONFERRATO AL 0,4 0,4H889 SAN GIORGIO MORGETO RC 0* 0*H887 SAN GIORGIO PIACENTINO PC 0,8 10000 0,8 10000H899 SAN GIORGIO SCARAMPI AT 0* 0*H884 SAN GIORGIO SU LEGNANO MI 0,2 0,2H900 SAN GIORIO DI SUSA TO 0,8 0,8H907 SAN GIOVANNI A PIRO SA 0* 0*H906 SAN GIOVANNI AL NATISONE UD 0,4 0,4H910 SAN GIOVANNI BIANCO BG 0,5 9000 0,5 9000H911 SAN GIOVANNI D’ASSO SI 0* 0*H912 SAN GIOVANNI DEL DOSSO MN 0,2 0,2H903 SAN GIOVANNI DI GERACE RC 0,2 0,2H914 SAN GIOVANNI GEMINI AG 0,2 0,2H916 SAN GIOVANNI ILARIONE VR 0,8 0,8H918 SAN GIOVANNI IN CROCE CR 0,2 0,2H919 SAN GIOVANNI IN FIORE CS 0,2 0,2H920 SAN GIOVANNI IN GALDO CB 0,2 0,2H921 SAN GIOVANNI IN MARIGNANO RN 0,4 15000 0,4 15000G467 SAN GIOVANNI IN PERSICETO BO 0,65 8000 0,65 8000H917 SAN GIOVANNI INCARICO FR 0,2 * 0,2 *H922 SAN GIOVANNI LA PUNTA CT 0,36 0,36H923 SAN GIOVANNI LIPIONI CH 0* 0*H924 SAN GIOVANNI LUPATOTO VR 0,4 0,4H926 SAN GIOVANNI ROTONDO FG 0* 0*G287 SAN GIOVANNI SUERGIU CA 0,4 0,4D690 SAN GIOVANNI TEATINO CH 0,2 0,2H901 SAN GIOVANNI VALDARNO AR 0,8 0,8H928 SAN GIULIANO DEL SANNIO CB 0,2 0,2H929 SAN GIULIANO DI PUGLIA CB 0* 0*H930 SAN GIULIANO MILANESE MI 0,2 0,2A562 SAN GIULIANO TERME PI 0,5 0,5H933 SAN GIUSEPPE JATO PA 0,5 0,5

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

BOZZA INTERNET

Page 112: Persone Fisiche 2008

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H931 SAN GIUSEPPE VESUVIANO NA 0* 0*H935 SAN GIUSTINO PG 0,6 11000 0,6 11000H936 SAN GIUSTO CANAVESE TO 0,3 0,3H937 SAN GODENZO FI 0,5 0,5H942 SAN GREGORIO DA SASSOLA RM 0,4 0,4H940 SAN GREGORIO DI CATANIA CT 0,3 0,3H941 SAN GREGORIO D’IPPONA VV 0,2 0,2H943 SAN GREGORIO MAGNO SA 0* 0*H939 SAN GREGORIO MATESE CE 0,1 0,1H938 SAN GREGORIO NELLE ALPI BL 0,4 0,4H945 SAN LAZZARO DI SAVENA BO 0,2 10000 0,2 10000H949 SAN LEO PU 0,8 0,8H951 SAN LEONARDO UD 0,1 0,1H952 SAN LEONARDO IN PASSIRIA .ST LEONHARD IN PAS. BZ 0* 0*H953 SAN LEUCIO DEL SANNIO BN 0,2 0,2H955 SAN LORENZELLO BN 0,5 0,5H959 SAN LORENZO RC 0,6 0,6H957 SAN LORENZO AL MARE IM 0,5 0,5H961 SAN LORENZO BELLIZZI CS 0* 0*H962 SAN LORENZO DEL VALLO CS 0,8 0,8H956 SAN LORENZO DI SEBATO .ST LORENZEN. BZ 0* 0*H966 SAN LORENZO IN BANALE TN 0* 0*H958 SAN LORENZO IN CAMPO PU 0,4 0,4H964 SAN LORENZO ISONTINO GO 0,1 0,1H967 SAN LORENZO MAGGIORE BN 0,5 0,5H969 SAN LORENZO NUOVO VT 0,7 0,7H970 SAN LUCA RC 0,7 0,7H971 SAN LUCIDO CS 0,5 0,5H973 SAN LUPO BN 0* 0*H976 SAN MANGO D’AQUINO CZ 0* 0*H977 SAN MANGO PIEMONTE SA 0,3 0,3H975 SAN MANGO SUL CALORE AV 0,5 0,5H978 SAN MARCELLINO CE 0,2 0,2H979 SAN MARCELLO AN 0,2 0,2H980 SAN MARCELLO PISTOIESE PT 0,53 11000 0,53 11000H981 SAN MARCO ARGENTANO CS 0* 0*H982 SAN MARCO D’ALUNZIO ME 0,6 0,6H984 SAN MARCO DEI CAVOTI BN 0* 0*F043 SAN MARCO EVANGELISTA CE 0,5 0,5H985 SAN MARCO IN LAMIS FG 0,7 0,7H986 SAN MARCO LA CATOLA FG 0,2 0,2H999 SAN MARTINO AL TAGLIAMENTO PN 0,2 0,2H987 SAN MARTINO ALFIERI AT 0,4 0,4I003 SAN MARTINO BUON ALBERGO VR 0,5 0,5H997 SAN MARTINO CANAVESE TO 0,2 0,2H994 SAN MARTINO D’AGRI PZ 0* 0*I005 SAN MARTINO DALL’ARGINE MN 0,6 0,6I007 SAN MARTINO DEL LAGO CR 0,2 0,2H992 SAN MARTINO DI FINITA CS 0,5 0,5I008 SAN MARTINO DI LUPARI PD 0* 0*H996 SAN MARTINO DI VENEZZE RO 0,5 0,5H988 SAN MARTINO IN BADIA .ST MARTIN IN THURN. BZ 0* 0*H989 SAN MARTINO IN PASSIRIA .ST MARTIN IN PASSEI. BZ 0* 0*H990 SAN MARTINO IN PENSILIS CB 0,7 * 0,7 *I011 SAN MARTINO IN RIO RE 0,2 15000 0,2 15000I012 SAN MARTINO IN STRADA LO 0,5 0,5I002 SAN MARTINO SANNITA BN 0,5 0,5I014 SAN MARTINO SICCOMARIO PV 0 0H991 SAN MARTINO SULLA MARRUCINA CH 0,5 0,5I016 SAN MARTINO VALLE CAUDINA AV 0,5 0,5I018 SAN MARZANO DI SAN GIUSEPPE TA 0,8 0,8I017 SAN MARZANO OLIVETO AT 0,5 0,5I019 SAN MARZANO SUL SARNO SA 0,5 0,5I023 SAN MASSIMO CB 0,2 0,2I024 SAN MAURIZIO CANAVESE TO 0,25 0,25I025 SAN MAURIZIO D’OPAGLIO NO 0* 0*I028 SAN MAURO CASTELVERDE PA 0,5 0,5I031 SAN MAURO CILENTO SA 0,5 0,5H712 SAN MAURO DI SALINE VR 0,8 0,8I029 SAN MAURO FORTE MT 0* 0*I032 SAN MAURO LA BRUCA SA 0* 0*I026 SAN MAURO MARCHESATO KR 0,1 0,1I027 SAN MAURO PASCOLI FC 0,4 0,4I030 SAN MAURO TORINESE TO 0,5 10000 0,5 10000I040 SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO VE 0* 0*I042 SAN MICHELE ALL’ADIGE TN 0* 0*I035 SAN MICHELE DI GANZARIA CT 0,2 0,2I034 SAN MICHELE DI SERINO AV 0,5 0,5I037 SAN MICHELE MONDOVI’ CN 0,1 0,1I045 SAN MICHELE SALENTINO BR 0,4 0,6I046 SAN MINIATO PI 0,4 0,4I047 SAN NAZARIO VI 0,2 0,2I049 SAN NAZZARO BN 0,5 15000 0,5 15000I052 SAN NAZZARO SESIA NO 0* 0*I051 SAN NAZZARO VAL CAVARGNA CO 0* 0*I060 SAN NICOLA ARCELLA CS 0* 0*I061 SAN NICOLA BARONIA AV 0,6 0,6I058 SAN NICOLA DA CRISSA VV 0* 0*I057 SAN NICOLA DELL’ALTO KR 0* 0*I056 SAN NICOLA LA STRADA CE 0,4 0,4I062 SAN NICOLA MANFREDI BN 0,5 0,5A368 SAN NICOLO’ D’ARCIDANO OR 0* 0*I063 SAN NICOLO’ DI COMELICO BL 0,4 0,4G383 SAN NICOLO’ GERREI CA 0* 0*I065 SAN PANCRAZIO .ST PANKRAZ. BZ 0* 0*I066 SAN PANCRAZIO SALENTINO BR 0,2 0,2G407 SAN PAOLO BS 0* 0*B906 SAN PAOLO ALBANESE PZ 0* 0*I073 SAN PAOLO BEL SITO NA 0,5 0,5I074 SAN PAOLO CERVO BI 0* 0*B310 SAN PAOLO D’ARGON BG 0,5 0,5I072 SAN PAOLO DI CIVITATE FG 0,5 0,5I071 SAN PAOLO DI JESI AN 0,7 10000 0,7 10000I076 SAN PAOLO SOLBRITO AT 0,4 0,4I079 SAN PELLEGRINO TERME BG 0,5 0,5I082 SAN PIER D’ISONZO GO 0,3 7500 0,4 7500I084 SAN PIER NICETO ME 0,2 0,2I085 SAN PIERO A SIEVE FI 0,7 0,7I086 SAN PIERO PATTI ME 0,5 0,5I093 SAN PIETRO A MAIDA CZ 0,4 0,4I092 SAN PIETRO AL NATISONE UD 0,2 0,2I089 SAN PIETRO AL TANAGRO SA 0* 0*I095 SAN PIETRO APOSTOLO CZ 0* 0*I096 SAN PIETRO AVELLANA IS 0,4 0,4I098 SAN PIETRO CLARENZA CT 0,45 8000 0,45 8000I088 SAN PIETRO DI CADORE BL 0,8 0,8I102 SAN PIETRO DI CARIDA’ RC 0,4 0,4I103 SAN PIETRO DI FELETTO TV 0,5 0,5I105 SAN PIETRO DI MORUBIO VR 0,3 0,3I108 SAN PIETRO IN AMANTEA CS 0* 0*I109 SAN PIETRO IN CARIANO VR 0,5 0,5

I110 SAN PIETRO IN CASALE BO 0,67 7750 0,67 7750G788 SAN PIETRO IN CERRO PC 0,1 7500 0,1 7500I107 SAN PIETRO IN GU PD 0* 0*I114 SAN PIETRO IN GUARANO CS 0,5 0,5I115 SAN PIETRO IN LAMA LE 0,4 0,4I113 SAN PIETRO INFINE CE 0,4 0,4I116 SAN PIETRO MOSEZZO NO 0* 0*I117 SAN PIETRO MUSSOLINO VI 0,4 0,4I090 SAN PIETRO VAL LEMINA TO 0,4 0,4I119 SAN PIETRO VERNOTICO BR 0,5 0,5I120 SAN PIETRO VIMINARIO PD 0,5 7500 0,5 7500I121 SAN PIO DELLE CAMERE AQ 0* 0*I125 SAN POLO DEI CAVALIERI RM 0,8 0,8I123 SAN POLO D’ENZA RE 0,1 0,1I124 SAN POLO DI PIAVE TV 0,5 0,5I122 SAN POLO MATESE CB 0,8 0,8I126 SAN PONSO TO 0* 0*I128 SAN POSSIDONIO MO 0,5 0,5I130 SAN POTITO SANNITICO CE 0,4 0,4I129 SAN POTITO ULTRA AV 0,4 0,4I131 SAN PRISCO CE 0,8 10000 0,8 10000I132 SAN PROCOPIO RC 0* 0*I133 SAN PROSPERO MO 0,4 0,4I135 SAN QUIRICO D’ORCIA SI 0* 0*I136 SAN QUIRINO PN 0* 0*I137 SAN RAFFAELE CIMENA TO 0,4 0,4I138 SAN REMO IM 0* 0*I139 SAN ROBERTO RC 0,2 0,2I140 SAN ROCCO AL PORTO LO 0* 0*I142 SAN ROMANO IN GARFAGNANA LU 0,7 0,7I143 SAN RUFO SA 0,5 0,5I147 SAN SALVATORE DI FITALIA ME 0,5 0,5I144 SAN SALVATORE MONFERRATO AL 0,6 7000 0,6 7000I145 SAN SALVATORE TELESINO BN 0* 0*I148 SAN SALVO CH 0,5 0,5I151 SAN SEBASTIANO AL VESUVIO NA 0,6 0,6I150 SAN SEBASTIANO CURONE AL 0* 0*I152 SAN SEBASTIANO DA PO TO 0,5 0,5I154 SAN SECONDO DI PINEROLO TO 0,2 0,2I153 SAN SECONDO PARMENSE PR 0,1 0,1I157 SAN SEVERINO LUCANO PZ 0,2 0,2I156 SAN SEVERINO MARCHE MC 0,5 0,5I158 SAN SEVERO FG 0,5 0,5I162 SAN SIRO CO 0* 0*I163 SAN SOSSIO BARONIA AV 0,6 0,6I164 SAN SOSTENE CZ 0,2 0,2I165 SAN SOSTI CS 0,5 0,5I166 SAN SPERATE CA 0,5 0,5I261 SAN TAMMARO CE 0,3 0,3I328 SAN TEODORO ME 0* 0*I329 SAN TEODORO NU 0* 0*I347 SAN TOMASO AGORDINO BL 0,4 5500 0,4 5500I376 SAN VALENTINO IN ABRUZZO CITERIORE PE 0,3 0,3I377 SAN VALENTINO TORIO SA 0,4 0,4I381 SAN VENANZO TR 0,7 0,7I382 SAN VENDEMIANO TV 0* 0*I384 SAN VERO MILIS OR 0,5 0,5I390 SAN VINCENZO LI 0,5 0,5I388 SAN VINCENZO LA COSTA CS 0,4 * 0,4 *I389 SAN VINCENZO VALLE ROVETO AQ 0,4 0,4I391 SAN VITALIANO NA 0,7 0,7I402 SAN VITO CA 0* 0*I403 SAN VITO AL TAGLIAMENTO PN 0,4 10000 0,4 10000I404 SAN VITO AL TORRE UD 0* 0*I394 SAN VITO CHIETINO CH 0,5 0,5I396 SAN VITO DEI NORMANNI BR 0,8 7500 0,8 7500I392 SAN VITO DI CADORE BL 0* 0*I405 SAN VITO DI FAGAGNA UD 0,4 0,4I401 SAN VITO DI LEGUZZANO VI 0,4 0,4I407 SAN VITO LO CAPO TP 0,2 0,2I400 SAN VITO ROMANO RM 0,8 0,8I393 SAN VITO SULLO IONIO CZ 0,4 0,4I408 SAN VITTORE DEL LAZIO FR 0* 0*I409 SAN VITTORE OLONA MI 0* 0*I414 SAN ZENO DI MONTAGNA VR 0,5 0,5I412 SAN ZENO NAVIGLIO BS 0,5 0,5I415 SAN ZENONE AL LAMBRO MI 0,3 0,3I416 SAN ZENONE AL PO PV 0,2 0,2I417 SAN ZENONE DEGLI EZZELINI TV 0,2 0,2H757 SANARICA LE 0,4 0,4H821 SANDIGLIANO BI 0,55 0,55H829 SANDRIGO VI 0,2 0,2H851 SANFRE’ CN 0,45 0,45H852 SANFRONT CN 0,3 0,3H855 SANGANO TO 0,2 0,2H872 SANGIANO VA 0,45 0,45H877 SANGINETO CS 0,8 0,8H944 SANGUINETTO VR 0,8 15000 0,8 15000H974 SANLURI CA 0,4 0,4I048 SANNAZZARO DE’ BURGONDI PV 0,4 0,4I053 SANNICANDRO DI BARI BA 0,3 0,3I054 SANNICANDRO GARGANICO FG 0,5 0,6I059 SANNICOLA LE 0,1 0,1I155 SANSEPOLCRO AR 0,55 0,55I168 SANTA BRIGIDA BG 0,4 * 0,4 *I171 SANTA CATERINA ALBANESE CS 0* 0*I170 SANTA CATERINA DELLO IONIO CZ 0,5 0,5I169 SANTA CATERINA VILLARMOSA CL 0* 0*I172 SANTA CESAREA TERME LE 0,3 0,3I176 SANTA CRISTINA D’ASPROMONTE RC 0,4 0,4I175 SANTA CRISTINA E BISSONE PV 0,2 0,3I174 SANTA CRISTINA GELA PA 0,4 0,4I173 SANTA CRISTINA VALGARDENA .ST CHRISTINA IN G. BZ 0* 0*I178 SANTA CROCE CAMERINA RG 0* 0,3I179 SANTA CROCE DEL SANNIO BN 0,5 0,5I181 SANTA CROCE DI MAGLIANO CB 0,2 0,2I177 SANTA CROCE SULL’ARNO PI 0,1 9000 0,1 9000I183 SANTA DOMENICA TALAO CS 0* 0*I184 SANTA DOMENICA VITTORIA ME 0,8 8000 0,8 8000I185 SANTA ELISABETTA AG 0* 0*I187 SANTA FIORA GR 0,5 0,5I188 SANTA FLAVIA PA 0,2 0,2I203 SANTA GIULETTA PV 0,7 0,7I205 SANTA GIUSTA OR 0* 0*I206 SANTA GIUSTINA BL 0,2 0,2I207 SANTA GIUSTINA IN COLLE PD 0,2 0,2I217 SANTA LUCE PI 0,5 0,5I220 SANTA LUCIA DEL MELA ME 0,4 0,4I221 SANTA LUCIA DI PIAVE TV 0,5 0,7 12000I219 SANTA LUCIA DI SERINO AV 0,4 0,4I226 SANTA MARGHERITA D’ADIGE PD 0,2 0,2

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

BOZZA INTERNET

Page 113: Persone Fisiche 2008

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I224 SANTA MARGHERITA DI BELICE AG 0,5 0,5I230 SANTA MARGHERITA DI STAFFORA PV 0,1 0,1I225 SANTA MARGHERITA LIGURE GE 0* 0*I232 SANTA MARIA A MONTE PI 0,4 0,4I233 SANTA MARIA A VICO CE 0,4 0,4I234 SANTA MARIA CAPUA VETERE CE 0,8 8000 0,8 8000M284 SANTA MARIA COGHINAS SS 0,1 0,1C717 SANTA MARIA DEL CEDRO CS 0,8 0,8I238 SANTA MARIA DEL MOLISE IS 0,1 0,1I237 SANTA MARIA DELLA VERSA PV 0,3 0,3I240 SANTA MARIA DI LICODIA CT 0,1 0,1I242 SANTA MARIA DI SALA VE 0,4 0,4I243 SANTA MARIA HOE’ LC 0 0,4 12000I244 SANTA MARIA IMBARO CH 0,2 0,2M273 SANTA MARIA LA CARITA’ NA 0,4 0,4I247 SANTA MARIA LA FOSSA CE 0,4 0,4I248 SANTA MARIA LA LONGA UD 0* 0*I249 SANTA MARIA MAGGIORE VB 0* 0*I251 SANTA MARIA NUOVA AN 0,3 0,3I253 SANTA MARINA SA 0* 0*I254 SANTA MARINA SALINA ME 0,4 0,4I255 SANTA MARINELLA RM 0* 0*I291 SANTA NINFA TP 0,5 0,5I301 SANTA PAOLINA AV 0,2 0,2I308 SANTA SEVERINA KR 0,5 0,5I310 SANTA SOFIA FC 0,5 0,5I309 SANTA SOFIA D’EPIRO CS 0,3 0,3I311 SANTA TERESA DI RIVA ME 0,75 0,75I312 SANTA TERESA GALLURA SS 0,5 0,5I314 SANTA VENERINA CT 0,4 0,4I316 SANTA VITTORIA D’ALBA CN 0,2 0,2I315 SANTA VITTORIA IN MATENANO AP 0,7 7000 0,7 7000I182 SANTADI CA 0,2 0,2I189 SANT’AGAPITO IS 0,2 0,2I191 SANT’AGATA BOLOGNESE BO 0,8 0,8I197 SANT’AGATA DE’ GOTI BN 0,2 0,2I198 SANT’AGATA DEL BIANCO RC 0,5 0,5I192 SANT’AGATA DI ESARO CS 0,6 0,6I199 SANT’AGATA DI MILITELLO ME 0,8 0,8I193 SANT’AGATA DI PUGLIA FG 0,4 0,4I201 SANT’AGATA FELTRIA PU 0,4 0,4I190 SANT’AGATA FOSSILI AL 0* 0*I202 SANT’AGATA LI BATTIATI CT 0,2 0,2I196 SANT’AGATA SUL SANTERNO RA 0,6 0,6I208 SANT’AGNELLO NA 0,45 0,3I209 SANT’AGOSTINO FE 0,4 0,4I210 SANT’ALBANO STURA CN 0,3 0,3I213 SANT’ALESSIO CON VIALONE PV 0,4 0,4I214 SANT’ALESSIO IN ASPROMONTE RC 0* 0*I215 SANT’ALESSIO SICULO ME 0* 0*I216 SANT’ALFIO CT 0,5 0,5I258 SANT’AMBROGIO DI TORINO TO 0,35 0,35I259 SANT’AMBROGIO DI VALPOLICELLA VR 0,4 0,4I256 SANT’AMBROGIO SUL GARIGLIANO FR 0,1 0,1I262 SANT’ANASTASIA NA 0,2 0,2I263 SANT’ANATOLIA DI NARCO PG 0* 0*I266 SANT’ANDREA APOSTOLO DELLO IONIO CZ 0* 0*I265 SANT’ANDREA DEL GARIGLIANO FR 0,5 0,5I264 SANT’ANDREA DI CONZA AV 0,2 0,2I271 SANT’ANDREA FRIUS CA 0,2 0,2I277 SANT’ANGELO A CUPOLO BN 0,5 0,5I278 SANT’ANGELO A FASANELLA SA 0,3 0,3I280 SANT’ANGELO A SCALA AV 0,4 0,4I279 SANT’ANGELO ALL’ESCA AV 0,2 0,2I273 SANT’ANGELO D’ALIFE CE 0,2 0,2I281 SANT’ANGELO DEI LOMBARDI AV 0,2 0,2I282 SANT’ANGELO DEL PESCO IS 0,4 0,4I283 SANT’ANGELO DI BROLO ME 0,5 0,5I275 SANT’ANGELO DI PIOVE DI SACCO PD 0,4 8000 0,4 8000I285 SANT’ANGELO IN LIZZOLA PU 0,8 0,8I286 SANT’ANGELO IN PONTANO MC 0,5 0,5I287 SANT’ANGELO IN VADO PU 0,6 8000 0,6 8000I288 SANT’ANGELO LE FRATTE PZ 0,2 0,2I289 SANT’ANGELO LIMOSANO CB 0* 0*I274 SANT’ANGELO LODIGIANO LO 0,4 0,4I276 SANT’ANGELO LOMELLINA PV 0,2 0,2I290 SANT’ANGELO MUXARO AG 0* 0*I284 SANT’ANGELO ROMANO RM 0* 0*M209 SANT’ANNA ARRESI CA 0,4 0,4I292 SANT’ANNA D’ALFAEDO VR 0,7 0,7I293 SANT’ANTIMO NA 0,4 0,4I294 SANT’ANTIOCO CA 0,7 0,7I296 SANT’ANTONINO DI SUSA TO 0,4 0,4I300 SANT’ANTONIO ABATE NA 0* 0*M276 SANT’ANTONIO DI GALLURA SS 0,8 7500 0,8 7500I302 SANT’APOLLINARE FR 0,7 0,7I305 SANT’ARCANGELO PZ 0* 0*I304 SANTARCANGELO DI ROMAGNA RN 0,2 15000 0,2 15000F557 SANT’ARCANGELO TRIMONTE BN 0,2 0,2I306 SANT’ARPINO CE 0,4 7500 0,4 7500I307 SANT’ARSENIO SA 0,2 0,2I326 SANTE MARIE AQ 0,1 0,1I318 SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA TE 0,5 0,5I317 SANT’EGIDIO DEL MONTE ALBINO SA 0,35 0,35I319 SANT’ELENA PD 0,5 0,5B466 SANT’ELENA SANNITA IS 0* 0*I320 SANT’ELIA A PIANISI CB 0,2 0,2I321 SANT’ELIA FIUMERAPIDO FR 0,5 0,5I324 SANT’ELPIDIO A MARE AP 0,5 0,5I327 SANTENA TO 0,2 0,7I330 SANTERAMO IN COLLE BA 0,2 0,2I332 SANT’EUFEMIA A MAIELLA PE 0,5 0,5I333 SANT’EUFEMIA D’ASPROMONTE RC 0,2 0,2I335 SANT’EUSANIO DEL SANGRO CH 0,5 7000 0,5 7000I336 SANT’EUSANIO FORCONESE AQ 0* 0*I337 SANTHIA’ VC 0,6 0,6I339 SANTI COSMA E DAMIANO LT 0,4 0,4I341 SANT’ILARIO DELLO IONIO RC 0,3 0,3I342 SANT’ILARIO D’ENZA RE 0,3 9000 0,3 9000I344 SANT’IPPOLITO PU 0,5 0,5I365 SANTO STEFANO AL MARE IM 0,5 0,5I367 SANTO STEFANO BELBO CN 0,5 0,5I368 SANTO STEFANO D’AVETO GE 0,5 0,5I357 SANTO STEFANO DEL SOLE AV 0,2 0,2C919 SANTO STEFANO DI CADORE BL 0,6 0,6I370 SANTO STEFANO DI CAMASTRA ME 0,5 0,5I363 SANTO STEFANO DI MAGRA SP 0,5 12500 0,5 12500I359 SANTO STEFANO DI ROGLIANO CS 0* 0*I360 SANTO STEFANO DI SESSANIO AQ 0,2 0,2I371 SANTO STEFANO IN ASPROMONTE RC 0,5 0,5I362 SANTO STEFANO LODIGIANO LO 0,2 0,4

I356 SANTO STEFANO QUISQUINA AG 0* 0*I372 SANTO STEFANO ROERO CN 0,3 0,3I361 SANTO STEFANO TICINO MI 0,5 15000 0,5 15000I373 SANTO STINO DI LIVENZA VE 0,5 0,5I346 SANT’OLCESE GE 0,5 0,5I260 SANTOMENNA SA 0* 0*I348 SANT’OMERO TE 0,2 0,2I349 SANT’OMOBONO TERME BG 0* 0*I350 SANT’ONOFRIO VV 0,1 0,1I351 SANTOPADRE FR 0,5 8000 0,5 8000I352 SANT’ORESTE RM 0,2 0,2I353 SANTORSO VI 0,4 0,4I354 SANT’ORSOLA TERME TN 0* 0*I374 SANTU LUSSURGIU OR 0* 0*I375 SANT’URBANO PD 0* 0*I410 SANZA SA 0* 0*I411 SANZENO TN 0* 0*I418 SAONARA PD 0,2 0,2I420 SAPONARA ME 0,5 0,5I421 SAPPADA BL 0,2 0,2I422 SAPRI SA 0* 0*I423 SARACENA CS 0,6 0,6I424 SARACINESCO RM 0* 0*I425 SARCEDO VI 0,3 0,3I426 SARCONI PZ 0,2 0,2I428 SARDARA CA 0,2 0,2I429 SARDIGLIANO AL 0,8 * 0,8 *I430 SAREGO VI 0,3 0,3I431 SARENTINO .SARNTAL. BZ 0,5 0,5I432 SAREZZANO AL 0,6 0,6I433 SAREZZO BS 0* 0*I434 SARMATO PC 0,3 0,3I435 SARMEDE TV 0,5 0,5I436 SARNANO MC 0,7 0,7I437 SARNICO BG 0,4 0,4I438 SARNO SA 0,4 0,4I439 SARNONICO TN 0* 0*I441 SARONNO VA 0,45 0,45I442 SARRE AO 0* 0*I443 SARROCH CA 0* 0*I444 SARSINA FC 0,39 0,39I445 SARTEANO SI 0,3 0,3I447 SARTIRANA LOMELLINA PV 0,8 8000 0,8 8000I448 SARULE NU 0,1 0,1I449 SARZANA SP 0,4 0,4I451 SASSANO SA 0,2 0,2I452 SASSARI SS 0,3 0,3I453 SASSELLO SV 0,65 0,65I454 SASSETTA LI 0,5 0,5I455 SASSINORO BN 0,1 0,1I457 SASSO DI CASTALDA PZ 0,2 0,2G972 SASSO MARCONI BO 0,4 15000 0,4 15000I459 SASSOCORVARO PU 0,7 0,7I460 SASSOFELTRIO PU 0,4 0,4I461 SASSOFERRATO AN 0,7 9000 0,7 9000I462 SASSUOLO MO 0,45 15000 0,45 15000I463 SATRIANO CZ 0,1 0,1G614 SATRIANO DI LUCANIA PZ 0,5 0,5I464 SAURIS UD 0,3 0,3I465 SAUZE DI CESANA TO 0* 0*I466 SAUZE D’OULX TO 0* 0*I467 SAVA TA 0,8 0,8I468 SAVELLI KR 0* 0*I469 SAVIANO NA 0,8 0,8I470 SAVIGLIANO CN 0,5 0,5I471 SAVIGNANO IRPINO AV 0,2 0,2I473 SAVIGNANO SUL PANARO MO 0,5 0,5I472 SAVIGNANO SUL RUBICONE FC 0,4 0,4I474 SAVIGNO BO 0,7 9000 0,7 9000I475 SAVIGNONE GE 0,3 0,3I476 SAVIORE DELL’ADAMELLO BS 0,4 0,4I477 SAVOCA ME 0,5 0,5I478 SAVOGNA UD 0,4 0,4I479 SAVOGNA D’ISONZO GO 0* 0*H730 SAVOIA DI LUCANIA PZ 0,4 0,4I480 SAVONA SV 0,33 0,33I482 SCAFA PE 0,5 0,5I483 SCAFATI SA 0,4 0,4I484 SCAGNELLO CN 0,2 0,2I486 SCALA SA 0,3 0,3I485 SCALA COELI CS 0* 0*I487 SCALDASOLE PV 0,2 0,2I489 SCALEA CS 0,5 0,5I490 SCALENGHE TO 0,4 0,4I492 SCALETTA ZANCLEA ME 0,8 0,8I493 SCAMPITELLA AV 0,2 0,2I494 SCANDALE KR 0* 0*I496 SCANDIANO RE 0,2 0,55 10000B962 SCANDICCI FI 0,5 0,5I497 SCANDOLARA RAVARA CR 0,2 0,2I498 SCANDOLARA RIPA D’OGLIO CR 0,4 0,4I499 SCANDRIGLIA RI 0,6 8000 0,6 8000I501 SCANNO AQ 0* 0*I503 SCANO DI MONTIFERRO OR 0* 0*I504 SCANSANO GR 0,5 9000 0,5 9000M256 SCANZANO JONICO MT 0,5 8000 0,5 8000I506 SCANZOROSCIATE BG 0,1 0,1I507 SCAPOLI IS 0,1 0,1I510 SCARLINO GR 0* 0*I511 SCARMAGNO TO 0,2 0I512 SCARNAFIGI CN 0* 0*I514 SCARPERIA FI 0,5 0,5I519 SCENA .SCHENNA. BZ 0* 0*I520 SCERNI CH 0,8 0,8I522 SCHEGGIA E PASCELUPO PG 0,3 0,3I523 SCHEGGINO PG 0* 0*I526 SCHIAVI DI ABRUZZO CH 0* 0*I527 SCHIAVON VI 0* 0*I529 SCHIGNANO CO 0,2 0,2I530 SCHILPARIO BG 0,6 0,6I531 SCHIO VI 0,8 0,8I532 SCHIVENOGLIA MN 0,4 0,4I533 SCIACCA AG 0,2 0,2I534 SCIARA PA 0* 0*I535 SCICLI RG 0,4 0,4I536 SCIDO RC 0* 0*D290 SCIGLIANO CS 0,5 0,5I537 SCILLA RC 0,6 0,6I538 SCILLATO PA 0* 0*I539 SCIOLZE TO 0,4 0,4I540 SCISCIANO NA 0,4 0,4

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

BOZZA INTERNET

Page 114: Persone Fisiche 2008

- XXIX -

I541 SCLAFANI BAGNI PA 0* 0*I543 SCONTRONE AQ 0,2 0,2I544 SCOPA VC 0,5 0,5I545 SCOPELLO VC 0* 0*I546 SCOPPITO AQ 0* 0*I548 SCORDIA CT 0* 0*I549 SCORRANO LE 0,5 0,5I551 SCORZE’ VE 0,3 0,3I553 SCURCOLA MARSICANA AQ 0,2 0,2I554 SCURELLE TN 0* 0*I555 SCURZOLENGO AT 0,5 0,5I556 SEBORGA IM 0,2 0,2I558 SECINARO AQ 0,4 0,4I559 SECLI’ LE 0* 0*I561 SECUGNAGO LO 0,5 0,5I562 SEDEGLIANO UD 0,2 0,2I563 SEDICO BL 0,4 0,4I564 SEDILO OR 0* 0*I565 SEDINI SS 0* 0*I566 SEDRIANO MI 0,6 0,6I567 SEDRINA BG 0,6 8000 0,6 8000I569 SEFRO MC 0,5 7500 0,5 7500I570 SEGARIU CA 0,5 0,5I571 SEGGIANO GR 0,5 0,5I573 SEGNI RM 0,7 0,7I576 SEGONZANO TN 0* 0*I577 SEGRATE MI 0,2 0,2I578 SEGUSINO TV 0,5 0,5I580 SELARGIUS CA 0,3 0,3I581 SELCI RI 0,3 0,3I582 SELEGAS CA 0* 0*I585 SELLANO PG 0* 0*I588 SELLERO BS 0,2 0,2I589 SELLIA CZ 0,4 0,4I590 SELLIA MARINA CZ 0,5 0,5I593 SELVA DEI MOLINI .MUEHLWALD. BZ 0* 0*I592 SELVA DI CADORE BL 0* 0*I594 SELVA DI PROGNO VR 0,5 0,5I591 SELVA DI VAL GARDENA .WOLKENSTEIN IN GROEDEN. BZ 0* 0*I595 SELVAZZANO DENTRO PD 0,4 0,4I596 SELVE MARCONE BI 0,5 0,5I597 SELVINO BG 0,5 0,5I598 SEMESTENE SS 0* 0*I599 SEMIANA PV 0,3 0,5I600 SEMINARA RC 0,2 0,2I601 SEMPRONIANO GR 0,4 0,4I602 SENAGO MI 0,4 0,4I604 SENALES .SCHNALS. BZ 0* 0*I603 SENALE-SAN FELICE .UNSERE LIEBE FRAU IM WALD. BZ 0* 0*I605 SENEGHE OR 0* 0*I606 SENERCHIA AV 0,5 0,5I607 SENIGA BS 0,2 0,2I608 SENIGALLIA AN 0,4 12000 0,4 12000I609 SENIS OR 0* 0*I610 SENISE PZ 0,8 0,8I611 SENNA COMASCO CO 0,3 0,3I612 SENNA LODIGIANA LO 0,4 0,4I613 SENNARIOLO OR 0* 0*I614 SENNORI SS 0,4 0,4I615 SENORBI’ CA 0 8000 0 8000I618 SEPINO CB 0,3 0,3I619 SEPPIANA VB 0* 0*I621 SEQUALS PN 0* 0*I622 SERAVEZZA LU 0,65 0,65I624 SERDIANA CA 0,2 0,2I625 SEREGNO MI 0,6 0,6 10000I626 SEREN DEL GRAPPA BL 0,4 0,4I627 SERGNANO CR 0,2 0,2I628 SERIATE BG 0,3 0,3I629 SERINA BG 0,4 0,4I630 SERINO AV 0,8 0,8I631 SERLE BS 0* 0*I632 SERMIDE MN 0,2 0,2I634 SERMONETA LT 0,7 0,7I635 SERNAGLIA DELLA BATTAGLIA TV 0,5 0,5I636 SERNIO SO 0* 0*I637 SEROLE AT 0,2 0,2I642 SERRA D’AIELLO CS 0* 0*I643 SERRA DE’ CONTI AN 0,6 9000 0,6 9000I650 SERRA PEDACE CS 0,2 0,2I640 SERRA RICCO’ GE 0,5 0,5I639 SERRA SAN BRUNO VV 0,5 15000 0,5 15000I653 SERRA SAN QUIRICO AN 0,6 9500 0,6 9500I654 SERRA SANT’ABBONDIO PU 0,5 0,5I641 SERRACAPRIOLA FG 0,8 0,8I644 SERRADIFALCO CL 0,5 0,5I646 SERRALUNGA D’ALBA CN 0,2 0,2I645 SERRALUNGA DI CREA AL 0,2 0,2I647 SERRAMANNA CA 0,5 0,5F357 SERRAMAZZONI MO 0,4 0,4I648 SERRAMEZZANA SA 0,2 0,2I649 SERRAMONACESCA PE 0,8 0,8I651 SERRAPETRONA MC 0,5 0,5I652 SERRARA FONTANA NA 0,8 0,8I655 SERRASTRETTA CZ 0,6 0,6I656 SERRATA RC 0,2 0,2I662 SERRAVALLE A PO MN 0,2 0,2I661 SERRAVALLE DI CHIENTI MC 0* 0*I659 SERRAVALLE LANGHE CN 0,2 0,2I660 SERRAVALLE PISTOIESE PT 0,2 0,2I657 SERRAVALLE SCRIVIA AL 0,5 0,5I663 SERRAVALLE SESIA VC 0,4 0,4I666 SERRE SA 0,5 0,5I667 SERRENTI CA 0,4 0,4I668 SERRI NU 0,2 0,2I669 SERRONE FR 0,1 0,1I670 SERRUNGARINA PU 0,5 0,5I671 SERSALE CZ 0,4 0,4C070 SERVIGLIANO AP 0,5 0,5I676 SESSA AURUNCA CE 0,4 0,4I677 SESSA CILENTO SA 0,4 10000 0,4 10000I678 SESSAME AT 0,3 0,3I679 SESSANO DEL MOLISE IS 0* 0*E070 SESTA GODANO SP 0,6 7500 0,6 7500I681 SESTINO AR 0,2 0,2I687 SESTO .SEXTEN. BZ 0* 0*I686 SESTO AL REGHENA PN 0,3 10000 0,3 10000I688 SESTO CALENDE VA 0,35 0,35I682 SESTO CAMPANO IS 0,4 0,4I683 SESTO ED UNITI CR 0,4 8000 0,4 8000I684 SESTO FIORENTINO FI 0,3 0,3

I690 SESTO SAN GIOVANNI MI 0,2 0,2I689 SESTOLA MO 0,2 0,2I693 SESTRI LEVANTE GE 0,4 0,4I692 SESTRIERE TO 0* 0*I695 SESTU CA 0* 0*I696 SETTALA MI 0* 0*I697 SETTEFRATI FR 0,3 0,3I698 SETTIME AT 0,2 0,2I700 SETTIMO MILANESE MI 0,5 0,5I701 SETTIMO ROTTARO TO 0,7 0,7I699 SETTIMO SAN PIETRO CA 0,3 0,3I703 SETTIMO TORINESE TO 0,8 10000 0,8 10000I702 SETTIMO VITTONE TO 0,3 0,3I704 SETTINGIANO CZ 0,2 0,2I705 SETZU CA 0* 0*I706 SEUI NU 0,2 0,2I707 SEULO NU 0,5 0,5I709 SEVESO MI 0,75 0,75I711 SEZZADIO AL 0,5 0,5I712 SEZZE LT 0,5 0,5I714 SFRUZ TN 0* 0*I715 SGONICO TS 0* 0*I716 SGURGOLA FR 0,8 5000 0,8 5000I717 SIAMAGGIORE OR 0* 0*I718 SIAMANNA OR 0* 0*I720 SIANO SA 0,4 8000 0,4 8000I721 SIAPICCIA OR 0* 0*M253 SICIGNANO DEGLI ALBURNI SA 0,4 0,4I723 SICULIANA AG 0* 0*I724 SIDDI CA 0* 0*I725 SIDERNO RC 0,4 0,4I726 SIENA SI 0,7 12000 0,7 12000I727 SIGILLO PG 0,4 0,4I728 SIGNA FI 0,6 0,6I729 SILANDRO .SCHLANDERS. BZ 0* 0*I730 SILANUS NU 0* 0*F116 SILEA TV 0,6 0,6I732 SILIGO SS 0* 0*I734 SILIQUA CA 0* 0*I735 SILIUS CA 0* 0*I737 SILLANO LU 0,7 0,7I736 SILLAVENGO NO 0* 0*I738 SILVANO D’ORBA AL 0,3 0,3I739 SILVANO PIETRA PV 0,4 0,4I741 SILVI TE 0,8 10000 0,8 10000I742 SIMALA OR 0* 0*I743 SIMAXIS OR 0,2 0,2I744 SIMBARIO VV 0,5 0,5I745 SIMERI CRICHI CZ 0,1 0,5 8000I747 SINAGRA ME 0,2 0,2A468 SINALUNGA SI 0,5 0,5I748 SINDIA NU 0* 0*I749 SINI OR 0* 0*I750 SINIO CN 0,5 0,5I751 SINISCOLA NU 0,2 0,2I752 SINNAI CA 0,4 0,4I753 SINOPOLI RC 0* 0*I754 SIRACUSA SR 0,8 0,8I756 SIRIGNANO AV 0,5 0,5I757 SIRIS OR 0* 0*I633 SIRMIONE BS 0* 0*I758 SIROLO AN 0,5 0,5I759 SIRONE LC 0* 0*I760 SIROR TN 0* 0*I761 SIRTORI LC 0,2 0,2I763 SISSA PR 0,8 0,8I765 SIURGUS DONIGALA CA 0,2 0,2E265 SIZIANO PV 0,4 0,4I767 SIZZANO NO 0,2 0,2I771 SLUDERNO .SCHLUDERNS. BZ 0* 0*I772 SMARANO TN 0* 0*I774 SMERILLO AP 0,5 0,5I775 SOAVE VR 0,4 0,4I777 SOCCHIEVE UD 0,1 0,1I778 SODDI’ OR 0* 0*I779 SOGLIANO AL RUBICONE FC 0* 0*I780 SOGLIANO CAVOUR LE 0,8 0,8I781 SOGLIO AT 0,2 0,2I782 SOIANO DEL LAGO BS 0,3 0,3I783 SOLAGNA VI 0,3 0,3I785 SOLARINO SR 0,2 0,2I786 SOLARO MI 0,4 8000 0,4 8000I787 SOLAROLO RA 0,75 0,75I790 SOLAROLO RAINERIO CR 0,2 0,2I791 SOLARUSSA OR 0,1 0,1I792 SOLBIATE CO 0,2 0,2I793 SOLBIATE ARNO VA 0,4 0,4I794 SOLBIATE OLONA VA 0* 0*I796 SOLDANO IM 0,1 0,1I797 SOLEMINIS CA 0,3 0,3I798 SOLERO AL 0,4 0,4I799 SOLESINO PD 0,5 8400 0,5 8400I800 SOLETO LE 0,2 0,2I801 SOLFERINO MN 0,5 0,5I802 SOLIERA MO 0,4 0,4I803 SOLIGNANO PR 0,5 0,5I805 SOLOFRA AV 0,5 0,5I808 SOLONGHELLO AL 0,6 0,6I809 SOLOPACA BN 0,5 0,5I812 SOLTO COLLINA BG 0,4 0,4I813 SOLZA BG 0,4 0,4I815 SOMAGLIA LO 0,2 0,2I817 SOMANO CN 0,3 0,3I819 SOMMA LOMBARDO VA 0,4 0,4I820 SOMMA VESUVIANA NA 0,7 * 0,7 *I821 SOMMACAMPAGNA VR 0,4 0,4I822 SOMMARIVA DEL BOSCO CN 0,2 8000 0,2 8000I823 SOMMARIVA PERNO CN 0,2 8000 0,2 8000I824 SOMMATINO CL 0,4 0,4I825 SOMMO PV 0,2 0,2I826 SONA VR 0,4 0,4I827 SONCINO CR 0,2 0,2I828 SONDALO SO 0,5 0,5I829 SONDRIO SO 0,61 10000 0,61 10000I830 SONGAVAZZO BG 0* 0*I831 SONICO BS 0,4 0,4I832 SONNINO LT 0,5 0,5I835 SOPRANA BI 0,3 0,3I838 SORA FR 0,7 * 0,7 *I839 SORAGA TN 0* 0*I840 SORAGNA PR 0,7 10000 0,7 10000

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

BOZZA INTERNET

Page 115: Persone Fisiche 2008

- XXX -

I841 SORANO GR 0,6 0,6I844 SORBO SAN BASILE CZ 0* 0*I843 SORBO SERPICO AV 0,2 0,2I845 SORBOLO PR 0,4 0,4I847 SORDEVOLO BI 0,5 0,5I848 SORDIO LO 0,2 0,2I849 SORESINA CR 0,5 10000 0,5 10000I850 SORGA’ VR 0,5 0,5I851 SORGONO NU 0,2 0,2I852 SORI GE 0,4 0,4I853 SORIANELLO VV 0* 0*I854 SORIANO CALABRO VV 0,6 0,6I855 SORIANO NEL CIMINO VT 0,8 0,8I856 SORICO CO 0* 0*I857 SORISO NO 0,4 0,4I858 SORISOLE BG 0,4 0,4I860 SORMANO CO 0,2 0,2I861 SORRADILE OR 0* 0*I862 SORRENTO NA 0,15 0,15I863 SORSO SS 0,5 0,5I864 SORTINO SR 0,1 0,3I865 SOSPIRO CR 0,3 0,3I866 SOSPIROLO BL 0,6 0,6I867 SOSSANO VI 0,5 0,5I868 SOSTEGNO BI 0,4 0,4I869 SOTTO IL MONTE GIOVANNI XXIII BG 0,4 0,4I871 SOVER TN 0* 0*I872 SOVERATO CZ 0,8 0,8I873 SOVERE BG 0,4 0,4I874 SOVERIA MANNELLI CZ 0,2 0,2I875 SOVERIA SIMERI CZ 0,4 0,4I876 SOVERZENE BL 0* 0*I877 SOVICILLE SI 0,5 13000 0,5 13000I878 SOVICO MI 0,5 0,5I879 SOVIZZO VI 0,2 0,2I673 SOVRAMONTE BL 0,5 0,5I880 SOZZAGO NO 0,3 0,3I881 SPADAFORA ME 0,5 0,5I884 SPADOLA VV 0,5 0,5I885 SPARANISE CE 0,4 0,4I886 SPARONE TO 0,1 0,1I887 SPECCHIA LE 0,2 0,2I888 SPELLO PG 0,5 0,5I889 SPERA TN 0* 0*I891 SPERLINGA EN 0* 0*I892 SPERLONGA LT 0* 0*I893 SPERONE AV 0,5 0,5I894 SPESSA PV 0,2 0,2I895 SPEZZANO ALBANESE CS 0,5 0,5I896 SPEZZANO DELLA SILA CS 0,5 10000 0,5 10000I898 SPEZZANO PICCOLO CS 0,5 8000 0,5 8000I899 SPIAZZO TN 0* 0*I901 SPIGNO MONFERRATO AL 0,2 0,2I902 SPIGNO SATURNIA LT 0,3 * 0,3 *I903 SPILAMBERTO MO 0,3 10329 0,3 10329I904 SPILIMBERGO PN 0* 0*I905 SPILINGA VV 0,5 0,5I906 SPINADESCO CR 0,3 0,3I907 SPINAZZOLA BA 0,65 * 0,65 *I908 SPINEA VE 0,5 0,5I909 SPINEDA CR 0,4 0,4I910 SPINETE CB 0* 0*I911 SPINETO SCRIVIA AL 0* 0*I912 SPINETOLI AP 0,5 0,5I914 SPINO D’ADDA CR 0* 0*I916 SPINONE AL LAGO BG 0,5 0,5I917 SPINOSO PZ 0,4 * 0,4 *I919 SPIRANO BG 0,4 0,4I921 SPOLETO PG 0,5 0,5I922 SPOLTORE PE 0* 0*I923 SPONGANO LE 0,5 0,5I924 SPORMAGGIORE TN 0* 0*I925 SPORMINORE TN 0* 0*I926 SPOTORNO SV 0,5 0,5I927 SPRESIANO TV 0,4 0,4I928 SPRIANA SO 0* 0*I929 SQUILLACE CZ 0,5 0,5I930 SQUINZANO LE 0,2 0,2I932 STAFFOLO AN 0,5 0,5I935 STAGNO LOMBARDO CR 0,4 6000 0,4 6000I936 STAITI RC 0,4 0,4I937 STALETTI CZ 0* 0*I938 STANGHELLA PD 0,5 0,5I939 STARANZANO GO 0,4 15000 0,4 15000M298 STATTE TA 0,4 0,4I941 STAZZANO AL 0,8 0,8I942 STAZZEMA LU 0,7 * 0,7 *I943 STAZZONA CO 0,4 0,4I945 STEFANACONI VV 0,2 0,2I946 STELLA SV 0,8 0,8G887 STELLA CILENTO SA 0,2 0,2I947 STELLANELLO SV 0,4 0,4I948 STELVIO .STILFS. BZ 0* 0*I949 STENICO TN 0* 0*I950 STERNATIA LE 0,6 7500 0,6 7500I951 STEZZANO BG 0,1 0,1I952 STIA AR 0,6 0,6I953 STIENTA RO 0,8 0,8I954 STIGLIANO MT 0,2 0,2I955 STIGNANO RC 0* 0*I956 STILO RC 0,65 8000 0,65 8000I959 STIMIGLIANO RI 0* 0*M290 STINTINO SS 0* 0*I960 STIO SA 0* 0*I962 STORNARA FG 0,8 0,8I963 STORNARELLA FG 0,3 0,5I964 STORO TN 0* 0*I965 STRA VE 0,8 0,8I968 STRADELLA PV 0,5 10000 0,5 10000I969 STRAMBINELLO TO 0,4 0,4I970 STRAMBINO TO 0,6 11071,35 0,6 11071,35I973 STRANGOLAGALLI FR 0,4 0,4I974 STREGNA UD 0* 0*I975 STREMBO TN 0* 0*I976 STRESA VB 0* 0*I977 STREVI AL 0,2 0,2I978 STRIANO NA 0,5 0,5I979 STRIGNO TN 0* 0*I980 STRONA BI 0,5 0,5I981 STRONCONE TR 0,7 0,7I982 STRONGOLI KR 0,2 0,2

I984 STROPPIANA VC 0,4 0,4I985 STROPPO CN 0* 0*I986 STROZZA BG 0,5 0,5I990 STURNO AV 0,1 0,1B014 SUARDI PV 0,7 0,7I991 SUBBIANO AR 0,5 0,5I992 SUBIACO RM 0,8 0,8I993 SUCCIVO CE 0,4 0,4I994 SUEGLIO LC 0,5 0,5I995 SUELLI CA 0* 0*I996 SUELLO LC 0,4 0,4I997 SUISIO BG 0,2 0,2I998 SULBIATE MI 0,3 0,3I804 SULMONA AQ 0,1 0,5 4000L002 SULZANO BS 0,5 0,5L003 SUMIRAGO VA 0,2 0,2L004 SUMMONTE AV 0,5 0,5L006 SUNI NU 0* 0*L007 SUNO NO 0,3 0,3L008 SUPERSANO LE 0,8 7000 0,8 7000L009 SUPINO FR 0,4 0,4L010 SURANO LE 0,4 0,4L011 SURBO LE 0* 0*L013 SUSA TO 0,3 0,3L014 SUSEGANA TV 0* 0*L015 SUSTINENTE MN 0,5 0,5L016 SUTERA CL 0,3 0,3L017 SUTRI VT 0* 0*L018 SUTRIO UD 0,2 0,2L019 SUVERETO LI 0,4 0,4L020 SUZZARA MN 0,35 0,35L022 TACENO LC 0,2 0,2L023 TADASUNI OR 0* 0*L024 TAGGIA IM 0,4 0,4L025 TAGLIACOZZO AQ 0,5 0,5L026 TAGLIO DI PO RO 0,5 0,5L027 TAGLIOLO MONFERRATO AL 0* 0*L030 TAIBON AGORDINO BL 0,5 0,5L032 TAINO VA 0* 0*L033 TAIO TN 0* 0*G736 TAIPANA UD 0* 0*L034 TALAMELLO PU 0,5 0,5L035 TALAMONA SO 0,4 0,4L036 TALANA NU 0,2 0,2L037 TALEGGIO BG 0* 0*L038 TALLA AR 0,5 0,5L039 TALMASSONS UD 0,3 0,3L040 TAMBRE BL 0,5 0,5L042 TAORMINA ME 0,5 0,5L044 TAPOGLIANO UD 0* 0*L046 TARANO RI 0,6 0,6L047 TARANTA PELIGNA CH 0,4 0,4L048 TARANTASCA CN 0* 0*L049 TARANTO TA 0,8 0,8L050 TARCENTO UD 0,2 0,2D024 TARQUINIA VT 0,4 0,4L055 TARSIA CS 0,5 0,5L056 TARTANO SO 0,2 0,2L057 TARVISIO UD 0,1 0,1L058 TARZO TV 0,1 0,1L059 TASSAROLO AL 0,2 0,2L060 TASSULLO TN 0* 0*L061 TAURANO AV 0,5 0,5L062 TAURASI AV 0,2 0,2L063 TAURIANOVA RC 0,5 0,5L064 TAURISANO LE 0,4 0,4L065 TAVAGNACCO UD 0,4 0,4L066 TAVAGNASCO TO 0,4 0,4L067 TAVARNELLE VAL DI PESA FI 0,4 0,4F260 TAVAZZANO CON VILLAVESCO LO 0,6 6500 0,6 6500L069 TAVENNA CB 0,4 0,4L070 TAVERNA CZ 0* 0*L071 TAVERNERIO CO 0,4 7750 0,4 7750L073 TAVERNOLA BERGAMASCA BG 0,5 0,5C698 TAVERNOLE SUL MELLA BS 0,1 0,1L074 TAVIANO LE 0,8 0,8L075 TAVIGLIANO BI 0,65 0,65L078 TAVOLETO PU 0,7 0,7L081 TAVULLIA PU 0,8 9000 0,8 9000L082 TEANA PZ 0,2 0,2L083 TEANO CE 0,3 0,3D292 TEGGIANO SA 0,4 0,4L084 TEGLIO SO 0,1 0,1L085 TEGLIO VENETO VE 0,5 0,5L086 TELESE TERME BN 0,8 0,8L087 TELGATE BG 0* 0*L088 TELTI SS 0,5 8000 0,5 8000L089 TELVE TN 0* 0*L090 TELVE DI SOPRA TN 0* 0*L093 TEMPIO PAUSANIA SS 0,6 0,6L094 TEMU’ BS 0* 0*L096 TENNA TN 0* 0*L097 TENNO TN 0* 0*L100 TEOLO PD 0,3 0,3L101 TEOR UD 0,3 0,3L102 TEORA AV 0,2 0,2L103 TERAMO TE 0,5 0,5L104 TERDOBBIATE NO 0,2 0,2L105 TERELLE FR 0,4 0,4L106 TERENTO .TERENTEN. BZ 0* 0*E548 TERENZO PR 0,7 0,7M282 TERGU SS 0* 0*L107 TERLAGO TN 0* 0*L108 TERLANO .TERLAN. BZ 0,2 0,2L109 TERLIZZI BA 0,3 0,3M210 TERME VIGLIATORE ME 0,8 9000 0,8 9000L111 TERMENO SULLA STRADA DEL VINO .TRAMIN AN DER. BZ 0,4 0,4L112 TERMINI IMERESE PA 0,65 0,65L113 TERMOLI CB 0,5 0,5L115 TERNATE VA 0* 0*L116 TERNENGO BI 0,5 0,5L117 TERNI TR 0,5 9000 0,5 9000L118 TERNO D’ISOLA BG 0,8 0,8L120 TERRACINA LT 0,8 8000 0,8 8000L121 TERRAGNOLO TN 0* 0*L122 TERRALBA OR 0,4 0,4L124 TERRANOVA DA SIBARI CS 0* 0*L125 TERRANOVA DEI PASSERINI LO 0* 0*L126 TERRANOVA DI POLLINO PZ 0* 0*L127 TERRANOVA SAPPO MINULIO RC 0,5 0,5L123 TERRANUOVA BRACCIOLINI AR 0,4 0,4

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

BOZZA INTERNET

Page 116: Persone Fisiche 2008

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L131 TERRASINI PA 0,2 0,2L132 TERRASSA PADOVANA PD 0,5 0,6L134 TERRAVECCHIA CS 0,2 8000 0,2 8000L136 TERRAZZO VR 0,6 0,6L137 TERRES TN 0* 0*L138 TERRICCIOLA PI 0,5 0,5L139 TERRUGGIA AL 0,6 0,6L140 TERTENIA NU 0* 0*L142 TERZIGNO NA 0,8 7500 0,8 7500L143 TERZO AL 0,5 0,5L144 TERZO DI AQUILEIA UD 0* 0*L145 TERZOLAS TN 0* 0*L146 TERZORIO IM 0,7 0,7L147 TESERO TN 0* 0*L149 TESIMO .TISENS. BZ 0* 0*L150 TESSENNANO VT 0,6 0,6L152 TESTICO SV 0,3 0,3L153 TETI NU 0,1 0,1L154 TEULADA CA 0,25 0,25L155 TEVEROLA CE 0,5 0,5L156 TEZZE SUL BRENTA VI 0,5 0,5L157 THIENE VI 0,5 0,5L158 THIESI SS 0,1 0,1L160 TIANA NU 0* 0*L162 TIARNO DI SOPRA TN 0* 0*L163 TIARNO DI SOTTO TN 0* 0*L164 TICENGO CR 0* 0*L165 TICINETO AL 0,6 0,8L166 TIGGIANO LE 0,4 0,4L167 TIGLIETO GE 0,6 0,6L168 TIGLIOLE AT 0,3 0,3L169 TIGNALE BS 0,5 0,5L172 TINNURA NU 0* 0*L173 TIONE DEGLI ABRUZZI AQ 0* 0*L174 TIONE DI TRENTO TN 0* 0*L175 TIRANO SO 0,8 12000 0,8 12000L176 TIRES .TIERS. BZ 0 0L177 TIRIOLO CZ 0,4 0,4L178 TIROLO .TIROL. BZ 0* 0*L180 TISSI SS 0* 0*L181 TITO PZ 0,5 0,5L182 TIVOLI RM 0,35 0,35L183 TIZZANO VAL PARMA PR 0,8 7500 0,8 7500L184 TOANO RE 0,2 0,2L185 TOCCO CAUDIO BN 0,1 0,1L186 TOCCO DA CASAURIA PE 0* 0*L187 TOCENO VB 0* 0,1L188 TODI PG 0,4 0,4L189 TOFFIA RI 0,1 0,1L190 TOIRANO SV 0,5 0,5L191 TOLENTINO MC 0,425 7000 0,425 7000L192 TOLFA RM 0,4 0,4L193 TOLLEGNO BI 0,7 0,7L194 TOLLO CH 0,5 0,5L195 TOLMEZZO UD 0,5 0,5L197 TOLVE PZ 0,5 0,5L199 TOMBOLO PD 0,2 0,2L200 TON TN 0* 0*L201 TONADICO TN 0* 0*L202 TONARA NU 0* 0*L203 TONCO AT 0,2 0,2L204 TONENGO AT 0,2 0,2D717 TONEZZA DEL CIMONE VI 0,3 0,3L205 TORA E PICCILLI CE 0,2 0,2L206 TORANO CASTELLO CS 0,6 9000 0,6 9000L207 TORANO NUOVO TE 0,6 0,6L210 TORBOLE CASAGLIA BS 0* 0*L211 TORCEGNO TN 0* 0*L212 TORCHIARA SA 0,2 0,2L213 TORCHIAROLO BR 0,2 0,2L214 TORELLA DEI LOMBARDI AV 0,4 0,4L215 TORELLA DEL SANNIO CB 0,3 0,3L216 TORGIANO PG 0,5 0,5L217 TORGNON AO 0* 0*L219 TORINO TO 0,5 10300 0,5 10300L218 TORINO DI SANGRO CH 0,5 0,5L220 TORITTO BA 0,7 0,7L221 TORLINO VIMERCATI CR 0* 0*L223 TORNACO NO 0,4 0,4L224 TORNARECCIO CH 0,4 0,4L225 TORNATA CR 0* 0*L227 TORNIMPARTE AQ 0,6 0,6L228 TORNO CO 0,2 0,2L229 TORNOLO PR 0,4 0,5L230 TORO CB 0,8 0,8L231 TORPE’ NU 0* 0*L233 TORRACA SA 0* 0*L235 TORRALBA SS 0* 0*L237 TORRAZZA COSTE PV 0,4 0,4L238 TORRAZZA PIEMONTE TO 0,5 0,5L239 TORRAZZO BI 0,5 0,5L245 TORRE ANNUNZIATA NA 0,8 0,8L250 TORRE BERETTI E CASTELLARO PV 0* 0*L251 TORRE BOLDONE BG 0,2 0,2L252 TORRE BORMIDA CN 0* 0*L243 TORRE CAJETANI FR 0,4 0,4L247 TORRE CANAVESE TO 0,6 0,6L256 TORRE D’ARESE PV 0,4 * 0,5 7500L257 TORRE DE’ BUSI LC 0,5 0,5L262 TORRE DE’ NEGRI PV 0,4 12000 0,4 12000L263 TORRE DE’ PASSERI PE 0,4 0,4L258 TORRE DE’ PICENARDI CR 0,2 0,2L265 TORRE DE’ ROVERI BG 0,1 0,1L259 TORRE DEL GRECO NA 0,3 0,3L267 TORRE DI MOSTO VE 0,4 0,4L240 TORRE DI RUGGIERO CZ 0* 0*L244 TORRE DI SANTA MARIA SO 0* 0*L269 TORRE D’ISOLA PV 0,2 0,2L272 TORRE LE NOCELLE AV 0* 0*L241 TORRE MONDOVI’ CN 0,3 0,3L274 TORRE ORSAIA SA 0,4 0,4L276 TORRE PALLAVICINA BG 0,4 0,4L277 TORRE PELLICE TO 0,65 7500 0,65 7500L278 TORRE SAN GIORGIO CN 0,2 0,2L279 TORRE SAN PATRIZIO AP 0,8 0,8L280 TORRE SANTA SUSANNA BR 0,6 0,6L246 TORREANO UD 0,3 0,3L248 TORREBELVICINO VI 0,8 0,8L253 TORREBRUNA CH 0,3 0,3L254 TORRECUSO BN 0,5 0,5L270 TORREGLIA PD 0,5 0,5

L271 TORREGROTTA ME 0* 0*L273 TORREMAGGIORE FG 0,4 0,4M286 TORRENOVA ME 0,3 0,3L281 TORRESINA CN 0,4 0,4L282 TORRETTA PA 0,8 0,8L285 TORREVECCHIA PIA PV 0,2 0,2L284 TORREVECCHIA TEATINA CH 0,3 0,3L287 TORRI DEL BENACO VR 0,2 0,2L297 TORRI DI QUARTESOLO VI 0,4 10000 0,4 10000L286 TORRI IN SABINA RI 0,5 0,5I550 TORRIANA RN 0* 0*L290 TORRICE FR 0,5 0,5L294 TORRICELLA TA 0,8 0,8L296 TORRICELLA DEL PIZZO CR 0,2 0,2L293 TORRICELLA IN SABINA RI 0,4 0,4L291 TORRICELLA PELIGNA CH 0,4 * 0,4 *L295 TORRICELLA SICURA TE 0,8 0,8L292 TORRICELLA VERZATE PV 0,3 0,3L298 TORRIGLIA GE 0* 0*L299 TORRILE PR 0,35 12000 0,35 12000L301 TORRIONI AV 0,2 0,2L303 TORRITA DI SIENA SI 0,4 0,4L302 TORRITA TIBERINA RM 0* 0*A355 TORTOLI’ NU 0,5 0,5L304 TORTONA AL 0,8 0,8L305 TORTORA CS 0,7 0,7L306 TORTORELLA SA 0* 0*L307 TORTORETO TE 0* 0*L308 TORTORICI ME 0,4 6500 0,4 6500L309 TORVISCOSA UD 0* 0*L312 TOSCOLANO-MADERNO BS 0* 0*L314 TOSSICIA TE 0,2 0,2L316 TOVO DI SANT’AGATA SO 0* 0*L315 TOVO SAN GIACOMO SV 0,5 0,5L317 TRABIA PA 0,5 9200 0,5 9200L319 TRADATE VA 0,1 10000 0,1 10000L321 TRAMATZA OR 0,4 0,4L322 TRAMBILENO TN 0* 0*L323 TRAMONTI SA 0* 0*L324 TRAMONTI DI SOPRA PN 0* 0*L325 TRAMONTI DI SOTTO PN 0* 0*L326 TRAMUTOLA PZ 0* 0*L327 TRANA TO 0,6 0,6L328 TRANI BA 0,7 0,7L329 TRANSACQUA TN 0* 0*L330 TRAONA SO 0* 0*L331 TRAPANI TP 0,5 0,5L332 TRAPPETO PA 0* 0*L333 TRAREGO VIGGIONA VB 0* 0*L334 TRASACCO AQ 0* 0*L335 TRASAGHIS UD 0* 0*L336 TRASQUERA VB 0* 0*L337 TRATALIAS CA 0* 0*L338 TRAUSELLA TO 0,5 0,5I236 TRAVACO’ SICCOMARIO PV 0,45 0,45L339 TRAVAGLIATO BS 0* 0*L342 TRAVEDONA-MONATE VA 0,4 8000 0,4 8000L345 TRAVERSELLA TO 0,5 0,5L346 TRAVERSETOLO PR 0,6 0,6L340 TRAVES TO 0,2 0,2L347 TRAVESIO PN 0* 0*L348 TRAVO PC 0,2 7500 0,2 7500L349 TREBASELEGHE PD 0* 0*L353 TREBISACCE CS 0,5 0,5L354 TRECASALI PR 0,4 0,4M280 TRECASE NA 0,4 0,4L355 TRECASTAGNI CT 0,38 0,38L356 TRECATE NO 0,6 0,6L357 TRECCHINA PZ 0,3 0,3L359 TRECENTA RO 0,5 0,8 10000L361 TREDOZIO FC 0,2 0,2L363 TREGLIO CH 0,5 0,5L364 TREGNAGO VR 0,4 0,5L366 TREIA MC 0,8 0,8L367 TREISO CN 0,4 0,4L368 TREMENICO LC 0,4 0,4L369 TREMESTIERI ETNEO CT 0,3 0,3L371 TREMEZZO CO 0,2 0,2L372 TREMOSINE BS 0* 0*L375 TRENTA CS 0,3 0,3L377 TRENTINARA SA 0* 0*L378 TRENTO TN 0* 0*L379 TRENTOLA DUCENTA CE 0,5 0,5L380 TRENZANO BS 0* 0*L381 TREPPO CARNICO UD 0* 0*L382 TREPPO GRANDE UD 0,4 0,4L383 TREPUZZI LE 0,6 13000 0,6 13000L384 TREQUANDA SI 0* 0*L385 TRES TN 0* 0*L386 TRESANA MS 0,5 0,5L388 TRESCORE BALNEARIO BG 0,2 0,2L389 TRESCORE CREMASCO CR 0,4 0,4L390 TRESIGALLO FE 0,8 0,8L392 TRESIVIO SO 0,4 0,4L393 TRESNURAGHES OR 0* 0*L396 TREVENZUOLO VR 0* 0*L397 TREVI PG 0,2 0,2L398 TREVI NEL LAZIO FR 0* 0*L399 TREVICO AV 0* 0*L400 TREVIGLIO BG 0,4 12000 0,4 12000L402 TREVIGNANO TV 0,2 0,2L401 TREVIGNANO ROMANO RM 0,8 10000 0,8 10000L403 TREVILLE AL 0,4 0,4L404 TREVIOLO BG 0,2 0,2L407 TREVISO TV 0,6 0,6L406 TREVISO BRESCIANO BS 0* 0*L408 TREZZANO ROSA MI 0,4 0,4L409 TREZZANO SUL NAVIGLIO MI 0,5 8000 0,5 8000L411 TREZZO SULL’ADDA MI 0,5 0,5L410 TREZZO TINELLA CN 0,5 0,5L413 TREZZONE CO 0* 0*L414 TRIBANO PD 0,6 0,6L415 TRIBIANO MI 0,4 0,4L416 TRIBOGNA GE 0,1 0,1L418 TRICARICO MT 0,8 0,8L419 TRICASE LE 0,5 0,5L420 TRICERRO VC 0,4 0,4L421 TRICESIMO UD 0,3 0,3L422 TRICHIANA BL 0,4 0,4L423 TRIEI NU 0* 0*L424 TRIESTE TS 0,8 0,8

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

BOZZA INTERNET

Page 117: Persone Fisiche 2008

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L425 TRIGGIANO BA 0,4 0,4L426 TRIGOLO CR 0* 0*L427 TRINITA’ CN 0,4 0,4L428 TRINITA’ D’AGULTU E VIGNOLA SS 0* 0*B915 TRINITAPOLI FG 0,5 0,5L429 TRINO VC 0,2 0,2L430 TRIORA IM 0,4 0,4L431 TRIPI ME 0,4 0,4L432 TRISOBBIO AL 0,5 0,5L433 TRISSINO VI 0,8 0,8L434 TRIUGGIO MI 0,5 0,5L435 TRIVENTO CB 0,8 0,8L436 TRIVERO BI 0,4 0,4L437 TRIVIGLIANO FR 0,5 0,5L438 TRIVIGNANO UDINESE UD 0* 0*L439 TRIVIGNO PZ 0,3 0,3L440 TRIVOLZIO PV 0,4 0,4L444 TRODENA .TRUDEN. BZ 0,1 0,1L445 TROFARELLO TO 0,5 0,5L447 TROIA FG 0,2 0,2L448 TROINA EN 0* 0*L449 TROMELLO PV 0,4 0,4L450 TRONTANO VB 0* 0*A705 TRONZANO LAGO MAGGIORE VA 0* 0*L451 TRONZANO VERCELLESE VC 0,4 0,4L452 TROPEA VV 0,6 7500 0,6 7500L453 TROVO PV 0,2 0,2L454 TRUCCAZZANO MI 0,2 0,2L455 TUBRE .TAUFERS IM MUENSTERTAL. BZ 0* 0*L457 TUENNO TN 0* 0*L458 TUFARA CB 0,2 0,2L459 TUFILLO CH 0,2 0,2L460 TUFINO NA 0* 0*L461 TUFO AV 0,6 0,6L462 TUGLIE LE 0,4 0,4L463 TUILI CA 0* 0*L464 TULA SS 0* 0*L466 TUORO SUL TRASIMENO PG 0,4 0,4G507 TURANIA RI 0* 0*L469 TURANO LODIGIANO LO 0,2 0,2L470 TURATE CO 0* 0*L471 TURBIGO MI 0,5 8000 0,5 8000L472 TURI BA 0,1 0,1L473 TURRI CA 0,5 0,5L474 TURRIACO GO 0* 0*L475 TURRIVALIGNANI PE 0,4 0,4L477 TURSI MT 0,5 0,5L478 TUSA ME 0* 0*L310 TUSCANIA VT 0,8 0,8C789 UBIALE CLANEZZO BG 0,4 0,4L480 UBOLDO VA 0* 0*L482 UCRIA ME 0,5 0,5L483 UDINE UD 0,2 0,2L484 UGENTO LE 0,5 0,5L485 UGGIANO LA CHIESA LE 0,2 0,2L487 UGGIATE-TREVANO CO 0* 0*L488 ULA’ TIRSO OR 0,1 0,1L489 ULASSAI NU 0* 0*L490 ULTIMO .ULTEN. BZ 0* 0*D786 UMBERTIDE PG 0,5 12000 0,5 12000L492 UMBRIATICO KR 0,4 0,4L494 URAGO D’OGLIO BS 0,4 0,4L496 URAS OR 0,4 0,4L497 URBANA PD 0,2 0,2L498 URBANIA PU 0,6 0,6L499 URBE SV 0,7 0,7L500 URBINO PU 0,6 0,6L501 URBISAGLIA MC 0,5 0,5L502 URGNANO BG 0,2 0,2L503 URI SS 0,1 0,1L505 URURI CB 0,4 0,4L506 URZULEI NU 0* 0*L507 USCIO GE 0,4 0,4L508 USELLUS OR 0,5 0,5L509 USINI SS 0,2 0,2L511 USMATE VELATE MI 0* 0*L512 USSANA CA 0,4 0,4L513 USSARAMANNA CA 0,2 0,2L514 USSASSAI NU 0* 0*L515 USSEAUX TO 0,6 7500 0,6 7500L516 USSEGLIO TO 0* 0*L517 USSITA MC 0* 0*L519 USTICA PA 0* 0*L521 UTA CA 0,2 0,2L522 UZZANO PT 0,6 10500 0,6 10500L524 VACCARIZZO ALBANESE CS 0* 0*L525 VACONE RI 0,3 0,3L526 VACRI CH 0,4 0,4L527 VADENA .PFATTEN. BZ 0* 0*L528 VADO LIGURE SV 0,5 0,5L533 VAGLI SOTTO LU 0,5 0,5L529 VAGLIA FI 0,6 10000 0,6 10000L532 VAGLIO BASILICATA PZ 0,4 0,4L531 VAGLIO SERRA AT 0,8 0,8L537 VAIANO PO 0,8 0,8L535 VAIANO CREMASCO CR 0,5 12000 0,5 12000L538 VAIE TO 0,2 0,2L539 VAILATE CR 0,2 0,2L540 VAIRANO PATENORA CE 0,2 0,6M265 VAJONT PN 0* 0*L555 VAL DELLA TORRE TO 0* 0*L562 VAL DI NIZZA PV 0,4 0,4L564 VAL DI VIZZE .PFITSCH. BZ 0* 0*L638 VAL MASINO SO 0* 0*H259 VAL REZZO CO 0* 0*L544 VALBONDIONE BG 0,4 10000 0,4 10000L545 VALBREMBO BG 0,8 0,8L546 VALBREVENNA GE 0,6 0,6L547 VALBRONA CO 0,4 0,4L550 VALDA TN 0* 0*L551 VALDAGNO VI 0,8 0,8L552 VALDAORA .OLANG. BZ 0* 0*L554 VALDASTICO VI 0,3 0,3L556 VALDENGO BI 0,5 0,5G319 VALDERICE TP 0,5 0,5L557 VALDIDENTRO SO 0,2 0,2L558 VALDIERI CN 0,5 0,5L561 VALDINA ME 0* 0*L563 VALDISOTTO SO 0,5 0,5L565 VALDOBBIADENE TV 0,4 0,4L566 VALDUGGIA VC 0,6 0,6

L568 VALEGGIO PV 0* 0*L567 VALEGGIO SUL MINCIO VR 0* 0,5L569 VALENTANO VT 0,4 0,4L570 VALENZA AL 0,8 0,8L571 VALENZANO BA 0,4 0,4L572 VALERA FRATTA LO 0,2 0,2L573 VALFABBRICA PG 0,5 0,5L574 VALFENERA AT 0,5 0,5L575 VALFLORIANA TN 0* 0*L576 VALFURVA SO 0,5 0,5L577 VALGANNA VA 0,4 0,4L578 VALGIOIE TO 0,4 0,4L579 VALGOGLIO BG 0,5 0,5L580 VALGRANA CN 0,4 0,4L581 VALGREGHENTINO LC 0,4 0,4L582 VALGRISENCHE AO 0* 0*L583 VALGUARNERA CAROPEPE EN 0,1 0,1L584 VALLADA AGORDINA BL 0,5 0,5L586 VALLANZENGO BI 0,5 0,5L588 VALLARSA TN 0* 0*L589 VALLATA AV 0,4 0,4L594 VALLE AGRICOLA CE 0,1 0,1L595 VALLE AURINA .AHRNTAL. BZ 0* 0*L597 VALLE CASTELLANA TE 0,2 0,2G540 VALLE DELL’ANGELO SA 0,2 0,2L590 VALLE DI CADORE BL 0,5 0,5L601 VALLE DI CASIES .GSIES. BZ 0,2 0,2L591 VALLE DI MADDALONI CE 0,5 0,5L593 VALLE LOMELLINA PV 0,4 0,4L606 VALLE MOSSO BI 0,5 8000 0,5 8000L617 VALLE SALIMBENE PV 0,4 0,4L620 VALLE SAN NICOLAO BI 0,5 0,5L596 VALLEBONA IM 0,1 0,1L598 VALLECORSA FR 0,5 0,5L599 VALLECROSIA IM 0,8 0,8L603 VALLEDOLMO PA 0* 0*L604 VALLEDORIA SS 0,2 0,2I322 VALLEFIORITA CZ 0,5 0,5L607 VALLELONGA VV 0* 0*L609 VALLELUNGA PRATAMENO CL 0,5 0,5L605 VALLEMAIO FR 0,8 0,8L611 VALLEPIETRA RM 0,5 0,5L612 VALLERANO VT 0,4 8000 0,4 8000L613 VALLERMOSA CA 0,2 0,2L614 VALLEROTONDA FR 0,4 0,4L616 VALLESACCARDA AV 0,1 0,1L623 VALLEVE BG 0* 0*L624 VALLI DEL PASUBIO VI 0,6 0,6L625 VALLINFREDA RM 0,4 0,4L626 VALLIO TERME BS 0,2 0,2L628 VALLO DELLA LUCANIA SA 0,5 8000 0,5 8000L627 VALLO DI NERA PG 0* 0*L629 VALLO TORINESE TO 0,2 0,2L631 VALLORIATE CN 0,2 0,2L633 VALMACCA AL 0,7 0,7L634 VALMADRERA LC 0,2 0,2L636 VALMALA CN 0,2 0,2L639 VALMONTONE RM 0,5 0,5L640 VALMOREA CO 0* 0*L641 VALMOZZOLA PR 0,5 0,5L642 VALNEGRA BG 0,2 0,2L643 VALPELLINE AO 0* 0*L644 VALPERGA TO 0,4 0,4B510 VALPRATO SOANA TO 0* 0*L647 VALSAVARENCHE AO 0* 0*L649 VALSECCA BG 0* 0*D513 VALSINNI MT 0,5 0,5C936 VALSOLDA CO 0* 0*L650 VALSTAGNA VI 0,2 0,2L651 VALSTRONA VB 0* 0*L653 VALTOPINA PG 0,5 0,5L655 VALTORTA BG 0* 0*L654 VALTOURNENCHE AO 0* 0*L656 VALVA SA 0* 0*L657 VALVASONE PN 0,1 0,1L658 VALVERDE CT 0,5 0,5L659 VALVERDE PV 0,3 0,3L468 VALVESTINO BS 0,2 0,2L660 VANDOIES .VINTL. BZ 0,4 0,4L664 VANZAGHELLO MI 0,5 0,5L665 VANZAGO MI 0,29 0,29L666 VANZONE CON SAN CARLO VB 0,5 0,5L667 VAPRIO D’ADDA MI 0,3 0,3L668 VAPRIO D’AGOGNA NO 0,2 0,2L669 VARALLO VC 0,5 0,5L670 VARALLO POMBIA NO 0,5 0,5L671 VARANO BORGHI VA 0,35 0,35L672 VARANO DE’ MELEGARI PR 0,5 0,65L673 VARAPODIO RC 0,4 0,4L675 VARAZZE SV 0* 0*L676 VARCO SABINO RI 0,1 0,1L677 VAREDO MI 0,5 0,5L678 VARENA TN 0* 0*L680 VARENNA LC 0,1 0,1L682 VARESE VA 0,7 0,7L681 VARESE LIGURE SP 0* 0*L685 VARISELLA TO 0,3 0,3L686 VARMO UD 0,4 0,4L687 VARNA .VAHRN. BZ 0* 0*L689 VARSI PR 0,6 0,6L690 VARZI PV 0,2 0,2L691 VARZO VB 0* 0*L692 VAS BL 0,4 0,4A701 VASANELLO VT 0,6 0,6L693 VASIA IM 0,6 0,6E372 VASTO CH 0,5 0,5L696 VASTOGIRARDI IS 0,2 0,2L697 VATTARO TN 0* 0*L698 VAUDA CANAVESE TO 0,3 0,3L699 VAZZANO VV 0* 0*L700 VAZZOLA TV 0,5 0,5L702 VECCHIANO PI 0,5 0,5L704 VEDANO AL LAMBRO MI 0,4 0,4L703 VEDANO OLONA VA 0,4 0,4L705 VEDDASCA VA 0,4 0,4L706 VEDELAGO TV 0,2 0,2L707 VEDESETA BG 0* 0*L709 VEDUGGIO CON COLZANO MI 0,5 0,5L710 VEGGIANO PD 0,4 0,4L711 VEGLIE LE 0,5 0,5L712 VEGLIO BI 0,4 5000 0,4 5000

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

BOZZA INTERNET

Page 118: Persone Fisiche 2008

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L713 VEJANO VT 0,5 7000 0,5 7000L715 VELESO CO 0,6 0,6L716 VELEZZO LOMELLINA PV 0* 0*L719 VELLETRI RM 0,4 0,8L720 VELLEZZO BELLINI PV 0,2 0,2L723 VELO D’ASTICO VI 0,5 0,5L722 VELO VERONESE VR 0,8 0,8L724 VELTURNO .FELDTHURNS. BZ 0* 0*L725 VENAFRO IS 0,5 0,5L727 VENARIA REALE TO 0,5 10000 0,5 10000L728 VENAROTTA AP 0,4 0,4L729 VENASCA CN 0* 0*L726 VENAUS TO 0,5 0,5L730 VENDONE SV 0,5 0,5L731 VENDROGNO LC 0,5 0,5L733 VENEGONO INFERIORE VA 0,3 10000 0,3 10000L734 VENEGONO SUPERIORE VA 0,4 0,4L735 VENETICO ME 0* 0*L736 VENEZIA VE 0 0L737 VENIANO CO 0* 0*L738 VENOSA PZ 0,4 0,4L739 VENTICANO AV 0,5 0,5L741 VENTIMIGLIA IM 0,6 0,6L740 VENTIMIGLIA DI SICILIA PA 0,4 0,4L742 VENTOTENE LT 0,5 0,5L743 VENZONE UD 0* 0*L745 VERANO .VOERAN. BZ 0* 0*L744 VERANO BRIANZA MI 0,2 0,2L746 VERBANIA VB 0,3 0,3L747 VERBICARO CS 0,4 0,4L748 VERCANA CO 0,4 0,4L749 VERCEIA SO 0* 0*L750 VERCELLI VC 0,3 0,3L751 VERCURAGO LC 0,2 0,2L752 VERDELLINO BG 0,5 0,5L753 VERDELLO BG 0,5 0,5L755 VERDERIO INFERIORE LC 0* 0*L756 VERDERIO SUPERIORE LC 0,2 0,2L758 VERDUNO CN 0* 0*L762 VERGATO BO 0,6 7500 0,6 7500L763 VERGEMOLI LU 0,4 0,4L764 VERGHERETO FC 0,4 0,4L765 VERGIATE VA 0,8 0,8L768 VERMEZZO MI 0,2 0,2L769 VERMIGLIO TN 0* 0*L771 VERNANTE CN 0,37 0,37L772 VERNASCA PC 0,3 0,3L773 VERNATE MI 0,1 0,5 12000L774 VERNAZZA SP 0,3 * 0,3 *L775 VERNIO PO 0,8 0,8L776 VERNOLE LE 0,4 0,4L777 VEROLANUOVA BS 0* 0*L778 VEROLAVECCHIA BS 0* 0,15 8500L779 VEROLENGO TO 0,5 0,5L780 VEROLI FR 0,2 0,2L781 VERONA VR 0,3 0,3D193 VERONELLA VR 0,5 0,5L783 VERRAYES AO 0* 0*C282 VERRES AO 0* 0*L784 VERRETTO PV 0,2 0,2L785 VERRONE BI 0 0L788 VERRUA PO PV 0,5 0,5L787 VERRUA SAVOIA TO 0,5 0,5L792 VERTEMATE CON MINOPRIO CO 0,15 0,15L795 VERTOVA BG 0,3 0,3L797 VERUCCHIO RN 0* 0*L798 VERUNO NO 0,5 0,5L799 VERVIO SO 0* 0*L800 VERVO’ TN 0* 0*L801 VERZEGNIS UD 0* 0*L802 VERZINO KR 0,4 7500 0,4 7500L804 VERZUOLO CN 0,5 0,5L805 VESCOVANA PD 0,4 0,4L806 VESCOVATO CR 0,5 0,5L807 VESIME AT 0,2 0,2L808 VESPOLATE NO 0,6 0,6L809 VESSALICO IM 0,1 0,1L810 VESTENANOVA VR 0,3 0,8L811 VESTIGNE’ TO 0,7 0,7L812 VESTONE BS 0,5 0,5L813 VESTRENO LC 0,5 0,5L814 VETRALLA VT 0,2 0,2L815 VETTO RE 0* 0*L817 VEZZA D’ALBA CN 0,5 0,5L816 VEZZA D’OGLIO BS 0* 0*L821 VEZZANO TN 0* 0*L819 VEZZANO LIGURE SP 0,5 0,5L820 VEZZANO SUL CROSTOLO RE 0,2 0,2L823 VEZZI PORTIO SV 0,5 0,5L826 VIADANA MN 0,5 10000 0,5 10000L827 VIADANICA BG 0* 0*L828 VIAGRANDE CT 0,5 0,5L829 VIALE D’ASTI AT 0,2 0,2L830 VIALFRE’ TO 0,5 0,5L831 VIANO RE 0,3 12000 0,3 12000L833 VIAREGGIO LU 0,8 * 0,8 *L834 VIARIGI AT 0,5 0,5F537 VIBO VALENTIA VV 0,6 7000 0,6 7000L835 VIBONATI SA 0,2 0,2L836 VICALVI FR 0,5 0,5L837 VICARI PA 0* 0*L838 VICCHIO FI 0,5 0,5L840 VICENZA VI 0,4 10000 0,4 10000L548 VICO CANAVESE TO 0,4 0,4L842 VICO DEL GARGANO FG 0,7 10000 0,7 10000L845 VICO EQUENSE NA 0,8 10000 0,8 10000L843 VICO NEL LAZIO FR 0,4 7500 0,4 7500L841 VICOFORTE CN 0,6 5000 0,6 5000L846 VICOLI PE 0,4 0,4L847 VICOLUNGO NO 0* 0*L850 VICOPISANO PI 0,2 0,2L851 VICOVARO RM 0,5 0,5M259 VIDDALBA SS 0,2 0,2L854 VIDIGULFO PV 0,5 0,5L856 VIDOR TV 0,2 0,2L857 VIDRACCO TO 0,5 0,5L858 VIESTE FG 0,5 0,5L859 VIETRI DI POTENZA PZ 0,4 0,4L860 VIETRI SUL MARE SA 0,6 0,6L864 VIGANELLA VB 0* 0*L866 VIGANO’ LC 0,1 0,1

L865 VIGANO SAN MARTINO BG 0* 0*L868 VIGARANO MAINARDA FE 0,5 0,5L869 VIGASIO VR 0,5 0,5L872 VIGEVANO PV 0,55 8500 0,55 8500L873 VIGGIANELLO PZ 0* 0*L874 VIGGIANO PZ 0 0L876 VIGGIU’ VA 0,7 * 0,7 *L878 VIGHIZZOLO D’ESTE PD 0,5 0,5L880 VIGLIANO BIELLESE BI 0,7 0,7L879 VIGLIANO D’ASTI AT 0,3 0,3L881 VIGNALE MONFERRATO AL 0,7 0,7L882 VIGNANELLO VT 0,4 0,4L883 VIGNATE MI 0* 0*L885 VIGNOLA MO 0,5 0,5L886 VIGNOLA FALESINA TN 0* 0*L887 VIGNOLE BORBERA AL 0,8 11500 0,8 11500L888 VIGNOLO CN 0,1 0,1L889 VIGNONE VB 0,4 0,4L890 VIGO DI CADORE BL 0,5 0,5L893 VIGO DI FASSA TN 0* 0*L903 VIGO RENDENA TN 0* 0*L892 VIGODARZERE PD 0,4 0,4L894 VIGOLO BG 0,8 10000 0,8 10000L896 VIGOLO VATTARO TN 0* 0*L897 VIGOLZONE PC 0,4 0,4L898 VIGONE TO 0,5 8000 0,5 8000L899 VIGONOVO VE 0,5 0,5L900 VIGONZA PD 0,5 0,5 10000L904 VIGUZZOLO AL 0,4 0,4L910 VILLA AGNEDO TN 0* 0*L912 VILLA BARTOLOMEA VR 0,2 0,2L913 VILLA BASILICA LU 0,5 0,5L917 VILLA BISCOSSI PV 0* 0*L919 VILLA CARCINA BS 0,4 11100 0,4 11100L920 VILLA CASTELLI BR 0,8 0,8L922 VILLA CELIERA PE 0,4 0,4L926 VILLA COLLEMANDINA LU 0,8 0,8L928 VILLA CORTESE MI 0,2 0,2L929 VILLA D’ADDA BG 0,5 0,5A215 VILLA D’ALME’ BG 0,5 0,5L933 VILLA DEL BOSCO BI 0,5 0,5L934 VILLA DEL CONTE PD 0* 0*D801 VILLA DI BRIANO CE 0,2 0,2L907 VILLA DI CHIAVENNA SO 0* 0*L936 VILLA DI SERIO BG 0,4 10000 0,4 10000L908 VILLA DI TIRANO SO 0* 0*L938 VILLA D’OGNA BG 0* 0*L937 VILLA ESTENSE PD 0,325 0,325L943 VILLA FARALDI IM 0,5 8000 0,5 8000L956 VILLA GUARDIA CO 0,1 0,1L957 VILLA LAGARINA TN 0* 0*A081 VILLA LATINA FR 0,8 0,8L844 VILLA LITERNO CE 0,4 0,4L969 VILLA MINOZZO RE 0,2 0,2F804 VILLA POMA MN 0,2 0,2M006 VILLA RENDENA TN 0* 0*M018 VILLA SAN GIOVANNI RC 0,4 10000 0,4 10000H913 VILLA SAN GIOVANNI IN TUSCIA VT 0,5 0,5I118 VILLA SAN PIETRO CA 0* 0*M019 VILLA SAN SECONDO AT 0,5 0,5L905 VILLA SANTA LUCIA FR 0,4 0,4M021 VILLA SANTA LUCIA DEGLI ABRUZZI AQ 0* 0*M022 VILLA SANTA MARIA CH 0,8 0,8M023 VILLA SANT’ANGELO AQ 0* 0*I298 VILLA SANT’ANTONIO OR 0,5 0,5L909 VILLA SANTINA UD 0,4 0,4I364 VILLA SANTO STEFANO FR 0,4 0,4A609 VILLA VERDE OR 0* 0*M034 VILLA VICENTINA UD 0,2 0,2L915 VILLABASSA .NIEDERDORF. BZ 0* 0*L916 VILLABATE PA 0,5 0,5L923 VILLACHIARA BS 0,5 9000 0,5 9000L924 VILLACIDRO CA 0,4 0,4L931 VILLADEATI AL 0,4 0,4L939 VILLADOSE RO 0,6 0,6L906 VILLADOSSOLA VB 0,6 10000 0,6 10000L942 VILLAFALLETTO CN 0,4 0,4L945 VILLAFRANCA D’ASTI AT 0,8 0,8L949 VILLAFRANCA DI VERONA VR 0* 0*L946 VILLAFRANCA IN LUNIGIANA MS 0,8 0,8L947 VILLAFRANCA PADOVANA PD 0* 0*L948 VILLAFRANCA PIEMONTE TO 0,4 0,4L944 VILLAFRANCA SICULA AG 0* 0*L950 VILLAFRANCA TIRRENA ME 0,2 0,2L951 VILLAFRATI PA 0,1 0,1L952 VILLAGA VI 0,5 0,5L953 VILLAGRANDE STRISAILI NU 0* 0*L958 VILLALAGO AQ 0* 0*L959 VILLALBA CL 0,5 0,5L961 VILLALFONSINA CH 0,5 0,5L963 VILLALVERNIA AL 0* 0*L964 VILLAMAGNA CH 0,8 0,8L965 VILLAMAINA AV 0,5 0,5L966 VILLAMAR CA 0,2 0,2L967 VILLAMARZANA RO 0,8 8500 0,8 8500L968 VILLAMASSARGIA CA 0,2 0,2L970 VILLAMIROGLIO AL 0,4 0,4L971 VILLANDRO .VILLANDERS. BZ 0,4 0,4L978 VILLANOVA BIELLESE BI 0* 0*L982 VILLANOVA CANAVESE TO 0,2 0,2L975 VILLANOVA D’ALBENGA SV 0,6 0,6L983 VILLANOVA D’ARDENGHI PV 0* 0*L984 VILLANOVA D’ASTI AT 0* 0*L973 VILLANOVA DEL BATTISTA AV 0,4 0,4L985 VILLANOVA DEL GHEBBO RO 0,7 0,7L977 VILLANOVA DEL SILLARO LO 0* 0*L979 VILLANOVA DI CAMPOSAMPIERO PD 0,3 0,3L988 VILLANOVA MARCHESANA RO 0,8 0,8L974 VILLANOVA MONDOVI’ CN 0,25 0,25L972 VILLANOVA MONFERRATO AL 0,1 0,1L989 VILLANOVA MONTELEONE SS 0* 0*L990 VILLANOVA SOLARO CN 0,8 0,8L980 VILLANOVA SULL’ARDA PC 0* 0*L991 VILLANOVA TRUSCHEDU OR 0* 0*L986 VILLANOVAFORRU CA 0,5 0,5L987 VILLANOVAFRANCA CA 0* 0*L992 VILLANOVATULO NU 0* 0*L994 VILLANTERIO PV 0,4 0,4L995 VILLANUOVA SUL CLISI BS 0,5 0,5M278 VILLAPERUCCIO CA 0,2 0,2B903 VILLAPIANA CS 0,4 0,4

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

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Page 119: Persone Fisiche 2008

- XXXIV -

L998 VILLAPUTZU CA 0* 0*L999 VILLAR DORA TO 0,4 0,4M007 VILLAR FOCCHIARDO TO 0,7 7500 0,7 7500M013 VILLAR PELLICE TO 0,3 0,3M014 VILLAR PEROSA TO 0,6 0,6M015 VILLAR SAN COSTANZO CN 0,5 0,5M002 VILLARBASSE TO 0,25 0,25M003 VILLARBOIT VC 0,5 0,5M004 VILLAREGGIA TO 0,8 0,8G309 VILLARICCA NA 0* 0*M009 VILLAROMAGNANO AL 0* 0*M011 VILLAROSA EN 0* 0*M016 VILLASALTO CA 0* 0*M017 VILLASANTA MI 0,5 0,5B738 VILLASIMIUS CA 0,2 0,2M025 VILLASOR CA 0,4 0,4M026 VILLASPECIOSA CA 0 0M027 VILLASTELLONE TO 0,7 8000 0,7 8000M028 VILLATA VC 0* 0*M030 VILLAURBANA OR 0* 0*M031 VILLAVALLELONGA AQ 0* 0,5 10000M032 VILLAVERLA VI 0,5 0,5L981 VILLENEUVE AO 0 0M043 VILLESSE GO 0* 0*M041 VILLETTA BARREA AQ 0,5 0,5M042 VILLETTE VB 0* 0*M044 VILLIMPENTA MN 0,2 0,2M045 VILLONGO BG 0* 0*M048 VILLORBA TV 0* 0,4 10000M050 VILMINORE DI SCALVE BG 0,7 0,7M052 VIMERCATE MI 0,5 10000 0,5 10000M053 VIMODRONE MI 0,4 0,4M055 VINADIO CN 0* 0*M057 VINCHIATURO CB 0,5 8000 0,5 8000M058 VINCHIO AT 0,6 0,6M059 VINCI FI 0,8 0,8M060 VINOVO TO 0,4 0,4M062 VINZAGLIO NO 0,5 0,5M063 VIOLA CN 0,3 0,3M065 VIONE BS 0* 0*M067 VIPITENO .STERZING. BZ 0,2 0,2H123 VIRGILIO MN 0,6 0,6M069 VIRLE PIEMONTE TO 0,5 0,5M070 VISANO BS 0,4 0,4M071 VISCHE TO 0,2 0,2M072 VISCIANO NA 0,4 0,4M073 VISCO UD 0* 0*M077 VISONE AL 0,2 0,2M078 VISSO MC 0,2 0,2M079 VISTARINO PV 0,3 12500 0,3 12500M080 VISTRORIO TO 0,5 0,5M081 VITA TP 0,5 0,5M082 VITERBO VT 0,4 0,4M083 VITICUSO FR 0* 0*M085 VITO D’ASIO PN 0* 0*M086 VITORCHIANO VT 0,5 0,5M088 VITTORIA RG 0,7 0,7M089 VITTORIO VENETO TV 0,5 9000 0,5 9000M090 VITTORITO AQ 0,1 0,1M091 VITTUONE MI 0* 0*M093 VITULANO BN 0* 0*M092 VITULAZIO CE 0,4 0,4M094 VIU’ TO 0,4 0,4M096 VIVARO PN 0* 0*M095 VIVARO ROMANO RM 0* 0*M098 VIVERONE BI 0,5 7500 0,5 7500M100 VIZZINI CT 0* 0*M101 VIZZOLA TICINO VA 0* 0*M102 VIZZOLO PREDABISSI MI 0,13 0,13M103 VO PD 0,4 0,4M104 VOBARNO BS 0,5 0,5M105 VOBBIA GE 0* 0*M106 VOCCA VC 0* 0*M108 VODO CADORE BL 0,7 0,7M109 VOGHERA PV 0,25 0,25M110 VOGHIERA FE 0,6 0,6M111 VOGOGNA VB 0,5 0,5M113 VOLANO TN 0* 0*

M115 VOLLA NA 0,6 0,6M116 VOLONGO CR 0,2 0,2M118 VOLPAGO DEL MONTELLO TV 0* 0*M119 VOLPARA PV 0* 0*M120 VOLPEDO AL 0,4 0,4M121 VOLPEGLINO AL 0* 0*M122 VOLPIANO TO 0,5 10000 0,6 10000M125 VOLTA MANTOVANA MN 0,4 0,4M123 VOLTAGGIO AL 0* 0*M124 VOLTAGO AGORDINO BL 0,4 0,4M126 VOLTERRA PI 0,2 0,2M127 VOLTIDO CR 0* 0*M131 VOLTURARA APPULA FG 0* 0*M130 VOLTURARA IRPINA AV 0* 0*M132 VOLTURINO FG 0,5 0,5M133 VOLVERA TO 0,57 0,57M136 VOTTIGNASCO CN 0,2 0,2M138 ZACCANOPOLI VV 0,6 0,6M139 ZAFFERANA ETNEA CT 0,5 0,5M140 ZAGARISE CZ 0,4 0,4M141 ZAGAROLO RM 0,4 0,4M142 ZAMBANA TN 0* 0*M143 ZAMBRONE VV 0,3 7500 0,3 7500M144 ZANDOBBIO BG 0,2 0,2M145 ZANE’ VI 0* 0*M147 ZANICA BG 0,2 0,2M267 ZAPPONETA FG 0,5 0,5M150 ZAVATTARELLO PV 0,5 0,5M152 ZECCONE PV 0* 0*M153 ZEDDIANI OR 0* 0*M156 ZELBIO CO 0,5 0,5M158 ZELO BUON PERSICO LO 0,5 7500 0,5 7500M160 ZELO SURRIGONE MI 0* 0*M161 ZEME PV 0* 0*M162 ZENEVREDO PV 0,5 0,5M163 ZENSON DI PIAVE TV 0,5 0,5M165 ZERBA PC 0,2 0,2M166 ZERBO PV 0,6 6000 0,6 6000M167 ZERBOLO’ PV 0* 0*M168 ZERFALIU OR 0* 0*M169 ZERI MS 0,5 0,5M170 ZERMEGHEDO VI 0* 0*M171 ZERO BRANCO TV 0,5 0,5M172 ZEVIO VR 0* 0*M173 ZIANO DI FIEMME TN 0* 0*L848 ZIANO PIACENTINO PC 0,4 0,4M174 ZIBELLO PR 0,6 10000 0,6 10000M176 ZIBIDO SAN GIACOMO MI 0,4 0,4M177 ZIGNAGO SP 0* 0*M178 ZIMELLA VR 0,8 0,8M179 ZIMONE BI 0,5 0,5M180 ZINASCO PV 0,1 0,1M182 ZOAGLI GE 0* 0*M183 ZOCCA MO 0,4 0,4M184 ZOGNO BG 0,5 0,5M185 ZOLA PREDOSA BO 0,5 9000 0,5 9000I345 ZOLDO ALTO BL 0,2 0,2M187 ZOLLINO LE 0,2 0,2M188 ZONE BS 0,7 8000 0,7 8000M189 ZOPPE’ DI CADORE BL 0* 0*M190 ZOPPOLA PN 0* 0*M194 ZOVENCEDO VI 0,2 0,2M196 ZUBIENA BI 0,7 0,7M197 ZUCCARELLO SV 0* 0*M198 ZUCLO TN 0* 0*M199 ZUGLIANO VI 0,4 0,4M200 ZUGLIO UD 0,3 0,3M201 ZUMAGLIA BI 0,5 0,5M202 ZUMPANO CS 0,2 0,2M203 ZUNGOLI AV 0,5 0,5M204 ZUNGRI VV 0,5 0,5

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

SALDO 2007 ACCONTO 2008CODICE COMUNE PROV. ALIQUOTA ESENZIONE ALIQUOTA ESENZIONECATASTALE

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Page 120: Persone Fisiche 2008

Scheda per la scelta della destinazione dell’8 per mille dell’IRPEF e del 5 per mille dell’IRPEF

Da utilizzare esclusivamente nei casi di esonero dalla presentazione della dichiarazione

PERSONE FISICHE2008genziantrate

PERIODO D’IMPOSTA 2007

GIORNO MESE ANNO

CONTRIBUENTECOGNOME (per le donne indicare il cognome da nubile) NOME SESSO (M o F)

DATA DI NASCITA COMUNE (o Stato estero) DI NASCITA PROVINCIA (sigla)

CODICE FISCALE(obbligatorio)

DATI ANAGRAFICI

Stato

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Chiesa cattolica

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Unione Chiese cristiane avventiste del 7° giorno

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Assemblee di Dio in Italia

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Chiesa Valdese unione delle chiese metodiste e valdesi

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Chiesa Evangelica Luterana in Italia

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Unione Comunità Ebraiche Italiane

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

AVVERTENZE Per esprimere la scelta a favore di una delle sette istituzioni beneficiarie della quota dell'otto per mille dell'IRPEF, il contribuente deveapporre la propria firma nel riquadro corrispondente ad una di dette istituzioni.La scelta deve essere fatta esclusivamente per una delle istituzionibeneficiarie.La mancanza della firma in uno dei sette riquadri previsti costituisce scelta non espressa da parte del contribuente. In tal caso, la ripartizione dellaquota d’imposta non attribuita è stabilita in proporzione alle scelte espresse. Le quote non attribuite spettanti alle Assemblee di Dio in Italia e alla Chie-sa Valdese Unione delle Chiese metodiste e Valdesi, sono devolute alla gestione statale.

In aggiunta a quanto indicato nell’informativa sul trattamento dei dati, contenuta nel paragrafo 4 della parte II delle istruzioni, si precisache i dati personali del contribuente verranno utilizzati solo dall’Agenzia delle Entrate per attuare la scelta.

Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni riconosciute

che operano nei settori di cui all’art. 10, c. 1, lett a), del D.Lgs. n. 460 del 1997e delle associazioni sportive dilettantistiche in possesso del riconoscimento ai fini sportivi

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

In aggiunta a quanto indicato nell’informativa sul trattamento dei dati, contenuta nel paragrafo 4 della parte II delle istruzioni, si precisache i dati personali del contribuente verranno utilizzati solo dall’Agenzia delle Entrate per attuare la scelta.

Codice fiscale del beneficiario (eventuale)

Finanziamento agli entidella ricerca sanitaria

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

FIRMA

Finanziamento agli entidella ricerca scientifica e della università

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Codice fiscale del beneficiario (eventuale)

FIRMA

Codice fiscale del beneficiario (eventuale)

FIRMA

AVVERTENZE Per esprimere la scelta a favore di una delle finalità destinatarie della quota del cinque per mille dell’IRPEF, il contribuente deve appor-re la propria firma nel riquadro corrispondente. Il contribuente ha la facoltà di indicare anche il codice fiscale di un soggetto beneficiario. La scel-ta deve essere fatta esclusivamente per una delle finalità beneficiarie.

Il sottoscritto dichiara, sotto la propria responsabilità, che non è tenutoné intende avvalersi della facoltà di presentare la dichiarazione dei redditi. Per le modalità di invio della scheda, vedere il paragrafo 1 della parte IIIdelle istruzioni.

FIRMA

SCELTA PER LA DESTINAZIONE DELL’OTTO PER MILLE DELL’IRPEF (in caso di scelta FIRMARE in UNO degli spazi sottostanti)

SE SI È ESPRESSA LA SCELTA È NECESSARIO APPORRE LA FIRMA ANCHE NELL’APPOSITO RIQUADRO POSTO IN FONDO ALLA PAGINA.

SE SI È ESPRESSA LA SCELTA È NECESSARIO APPORRE LA FIRMA ANCHE NELL’APPOSITO RIQUADRO POSTO IN FONDO ALLA PAGINA.

LA SCELTA DELLA DESTINAZIONE DELL’OTTO PER MILLE DELL’IRPEF E QUELLA DEL CINQUE PER MILLE DELL’IRPEF NON SONO IN ALCUN MODO ALTERNATIVE FRA LORO. PERTANTO POSSONO ESSERE ESPRESSE ENTRAMBE LE SCELTE

SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL CINQUE PER MILLE DELL’IRPEF (in caso di scelta FIRMARE in UNO degli spazi sottostanti)

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