periodo di formazione e di prova per i docenti neo-assunti. a.s. … · 2019-03-20 · obiettivi...
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Periodo di formazione e di prova per i docenti
neo-assunti.
A.S. 2015-2016
AVVIO ATTIVITA’ FORMATIVE
Grosseto, 16 febbraio 2016
P.zza De Maria, 31
Il Direttore del corso
Daniela Giovannini
LEGGE 107 13 luglio 2015 art.1 cc. 115-120
• Stretta connessione tra il periodo di prova e le attività formative (occorre un
servizio prestato per almeno 180 giorni, dei quali almeno 120 per attività
didattiche)
• Il dirigente scolastico dovrà valutare il personale docente al termine del
periodo di prova
• La modifica della composizione del comitato di valutazione (che quando
esprime parere per il superamento del periodo di prova è formato da 3 docenti
– due scelti dal collegio ed uno dal consiglio di istituto – dal docente che svolge
funzioni di tutor e dal dirigente scolastico che lo presiede)
• Il ruolo del docente-tutor (che oltre a svolgere funzioni di accompagnamento,
consulenza, supervisione professionale, fornisce elementi istruttori al comitato
di valutazione e al dirigente)
• La definizione con un DM degli obiettivi di sviluppo professionale e di
miglioramento per i docenti neo-assunti , le caratteristiche del percorso
formativo che accompagna il periodo di prova, i criteri per la valutazione del
personale in periodo di prova.
D.M. n. 850/2015
DESTINATARI
a. i docenti che si trovano al primo anno di servizio con incarico a
tempo indeterminato, a qualunque titolo conferito in qualsiasi
fase (0 –A-B-C del piano straordinario di assunzioni disposto
dalla legge 107/15) e che aspirino alla conferma nel ruolo
b. i docenti per i quali sia stata richiesta la proroga del periodo di
formazione e prova o che non abbiano potuto completarlo negli
anni precedenti. In ogni caso la ripetizione del periodo
comporta la partecipazione alle connesse attività di
formazione, che sono da considerarsi parte integrante del
servizio in anno di prova
c. i docenti per i quali sia stato disposto il passaggio di ruolo.
d. in caso di valutazione negativa del periodo di formazione e di
prova (il personale docente effettua un secondo periodo di
formazione e di prova, non rinnovabile).
Obiettivi del percorso di formazione e di prova
(art. 4 DM 850/2015)
il periodo fi formazione e prova è finalizzato a verificare la padronanza
degli standard professionali dei docenti neoassunti con riferimento ai
seguenti criteri:
• corretto possesso ed esercizio delle competenze culturali, disciplinari, didattiche e
metodologiche, con riferimento ai nuclei fondanti dei saperi e ai traguardi di
competenza e agli obiettivi di apprendimento previsti dagli ordinamenti vigenti;
• corretto possesso ed esercizio delle competenze relazionali, organizzative e
gestionali;
• osservanza dei doveri connessi con lo status di dipendente pubblico e inerenti la
funzione docente;
• partecipazione alle attività formative e raggiungimento degli obiettivi dalle
stesse previsti.
180 GIORNI DI SERVIZIO
• Nei centottanta giorni sono computate tutte le attività connesse al servizio scolastico, ivi compresi i periodi di sospensione delle lezioni e delle attività didattiche, gli esami e gli scrutini ed ogni altro impegno di servizio.
• Sono esclusi i giorni riferibili a ferie e recupero festività, assenze per malattia, congedi parentali, permessi retribuiti e aspettativa. Va computato anche il primo mese del periodo di astensione obbligatoria dal servizio per gravidanza.
120 giorni per le attività didattiche
• Nei centoventi giorni sono considerati sia i giorni effettivi di lezione sia i giorni impiegati presso la sede di servizio per ogni altra attività preordinata al migliore svolgimento dell'azione didattica, ivi comprese quelle valutative, progettuali, formative e collegiali (si intendono ore di lezione, di recupero, di potenziamento, valutative, progettuali, formative, collegiali).
• I GIORNI VANNO RIDOTTI PROPORZIALMENTE ALL’ORARIO DI SERVIZIO DEL DOCENTE.
50 ORE DI FORMAZIONE
ATTIVITA’ON LINE
IL PORTFOLIO: assume carattere formativo
Il cronoprogramma del piano di formazione
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
IL NEOASSUNTO
IL TUTOR (COMPETENTE)
La progettazione dei contenuti del percorso di formazione del personale neo-assunto tiene
conto di alcuni temi trasversali che caratterizzeranno tutti e quattro i laboratori, nonché i
materiali didattici che potranno essere resi disponibili nella piattaforma on line.
LABORATORI FORMATIVI DEDICATI
GROSSETO / ARCIDOSSO / FOLLONICA / ALBINIALABORATORIO LABORATORIO 1
BES. Inclusione
sociale ed aspetti
interculturali;
Sistema Nazionale di
Valutazione
PAOLA BRUNELLO
LABORATORIO 2
Nuove tecnologie e
loro impatto sulla
didattica
PASQUALE
D’INVERNO
LABORATORIO 3
Gestione della classe
e delle
problematiche
relazionali;
dispersione
scolastica
ANTONELLA GEDDA
LABORATORIO 4
Alternanza scuola-
lavoro.
Orientamento.
SIMONE GIUSTI
CORSO 1
01.03.2016 26/02/2016 25/02/2016 23.02.2016
CORSO 2
04.03.2016 29/02/2016 7/03/2016 24.02.2016
CORSO 3
08.03.2016 02/03/2016 11/03/2016 09.03.2016
CORSO 4
11.03.2016 16/03/2016 21/03/2016 04.04.2016
CORSO 5
14.03.2016 18/03/2016 8/04/2016 05.04.2016
CORSO 6
22.03.2016 21/03/2016 13/04/2016 06.04.2016
CORSO 7
30.03.2016 23/03/2016 20/04/2016 26.04.2016
CORSO 8
05.04.2016 30/03/2016 28/04/2016 27.04.2016
CORSO 9 08.04.2016 31/03/2016 02/05/2016 03.05.2016
Il primo tema trasversale con il quale i docenti si confronteranno e a cui
viene dato particolare rilievo è la progettazione didattica inclusiva che
tenga conto delle differenze negli stili di apprendimento e delle
caratteristiche socio-culturali degli alunni.
Il tema dei Bisogni Educativi Speciali oltre che dalle norme ministeriali
(Direttiva 27.12.2012; C.M. n. 8/2013) che prevedono, tra gli altri
adempimenti, la redazione annuale del PAI, è stato particolarmente
analizzato e sviluppato nella Regione Toscana a seguito della delibera
530/98 relativa al Piano di Gestione delle Diversità: la redazione dei
primi prototipi del Piano di Gestione delle Diversità evidenziano una
gestione intenzionale e finalizzata alla prevenzione della discriminazione
di tutti gli studenti che - per motivi oggettivi, soggettivi e socio-culturali –
sono a rischio esclusione e dispersione.
Una seconda linea trasversale di riflessione riguarda l’innovazione didattica attraverso le nuove
tecnologie disponibili che apre alla gestione delle relazioni con studenti e famiglie attraverso il
registro elettronico, alla fruizione di contenuti digitali (e-book, audiolibri, dispense e presentazioni
messi a disposizione con il libro di testo, oppure reperiti o prodotti dal docente), all’uso di
piattaforme web per la condivisione dei contenuti, all’utilizzo software didattici.
I dispositivi presenti nelle scuole (LIM, pc portatili collegati a schermi e videoproiettori, netbook,
tablet, ecc.) offrono opportunità di grande interesse per la gestione dell’aula e del gruppo classe,
purché il docente sia in grado di inquadrare l’uso delle TIC in una specifica progettazione didattica
centrata sulle competenze, con particolare riferimento alle competenze digitali (come previsto
dalle Indicazioni nazionali del primo ciclo).
Inoltre, è fondamentale che la riflessione sulle TIC sia accompagnata da un’analisi delle risorse
effettivamente disponibili sul territorio e nelle comunità scolastiche, sia per quel che riguarda le
infrastrutture tecnologiche (dispositivi, reti, ecc.), sia per i materiali didattici digitali (piattaforme
per la condivisione, progetti di autoproduzione e di scambio, ecc.).
Alcuni di questi contenuti sono specifici dei laboratori 2 e 3, ma in generale il tema è trasversale
rispetto a tutti e quattro i laboratori.
Laboratorio 1 – La scuola come organizzazione per l’inclusione
La scuola come organizzazione responsabile dell’inclusione di tutti gli alunni
rappresenta il focus del laboratorio; si tratterà di analizzare le funzioni, le
responsabilità, gli strumenti di valutazione e autovalutazione come individuati dal
sistema nazionale e dagli ultimi riferimenti normativi (nota prot. 1738 del 2/3/2015)
che evidenziano come i processi di autovalutazione coinvolgano l’intera comunità
scolastica.
Con riferimento ai temi indicati nel “Piano di formazione del personale neoassunto
per l’a.s. 2015-2016”, nel primo laboratorio saranno trattati i seguenti temi:
• bisogni educativi speciali e disabilità;
• inclusione sociale ed aspetti interculturali;
• sistema nazionale di valutazione.
Formatore: Paola BRUNELLO
Laboratorio 2 - La progettazione didattica per il successo formativo
La progettazione didattica per il successo formativo è una progettazione centrata
sulle competenze che valorizza l’utilizzo delle nuove tecnologie, anche alla luce
della partecipazione di molti docenti alle attività relative al Piano Nazionale Scuola
Digitale Avviso n.2945 del 25-11-2013 attualmente in corso con la seconda
edizione.
In sintesi i contenuti rispetto alle specifiche del “Piano di formazione del personale
neoassunto per l’a.s. 2015-2016”:
• nuove tecnologie e loro impatto sulla didattica;
• bisogni educativi speciali e disabilità.
Formatore: Pasquale D’INVERNO
Laboratorio 3 – Lavorare in classe
Il tema della dispersione scolastica e degli strumenti per la sua
prevenzione è al centro del terzo laboratorio nel quale si darà rilievo
anche ai temi della gestione dell’aula con metodi e tecniche didattiche
di tipo attivo, improntate all’apprendimento collaborativo e alla
didattica laboratoriale.
Rispetto ai temi del “Piano di formazione del personale neoassunto
per l’A.S. 2015-2016” saranno affrontati i seguenti argomenti:
• gestione della classe e delle problematiche relazionali;
• dispersione scolastica.
Formatore: Antonella GEDDA
Laboratorio 4 – Le competenze chiave (1)
La scuola è un attore sociale, un’organizzazione che opera in una comunità
veicolando valori, dialogando con gli altri attori istituzionali pubblici, con le
organizzazioni del lavoro, quelle culturali, quelle del volontariato. La scuola
contribuisce alla formazione delle persone che saranno parte di queste
organizzazioni e ne costituiranno i futuri quadri dirigenti e gli animatori.
La costruzione delle competenze spendibili nei contesti comunitari ha
caratterizzazione diverse nelle diverse fasi del percorso di istruzione. Il focus
nelle scuole del primo ciclo è quello delle competenze di cittadinanza, mentre
nel secondo ciclo il tema delle competenze per il lavoro diventa centrale per
sviluppare negli studenti le capacità di orientarsi nelle scelte future che
portano all’inserimento nel mondo del lavoro.
Laboratorio 4 – Le competenze chiave (2)
Per questo motivo nel quarto laboratorio tematico i docenti, che nei primi tre
laboratori sono stati tenuti insieme sui temi comuni indipendentemente dall’ordine
della scuola cui appartengono, saranno suddivisi in due laboratori paralleli che
tratteranno temi specifici e differenziati nei due cicli.
Per le scuole superiori i temi specifici trattati saranno quelli dell’alternanza scuola-
lavoro e dell’orientamento, mentre per le scuole del primo ciclo il tema è quello delle
competenze di cittadinanza.
Con riferimento ai temi indicati nel “Piano di formazione del personale neoassunto per
l’A.S. 2014-2015”, nel quarto laboratorio si tratterà di:
• alternanza scuola-lavoro;
• orientamento.
Formatore: Simone GIUSTI
LE ATTESTAZIONI DELLE ATTIVITA’
INDICAZIONI OPERATIVE
La scuola Polo del capoluogo regionale metterà a disposizione delle scuole sede di corso
una piattaforma per la documentazione delle presenze del corsista (registro on-line) e
della sua esperienza formativa (spazio riservato ai singoli laboratori).
Lo spazio riservato alla documentazione dei lavori svolti nei singoli laboratori sarà
composto da un’area pubblica e da un’area riservata.
�Nella prima sarà raccolta la normativa e il materiale predisposto dall’esperto.
�Nella seconda sarà raccolto il materiali dei corsisti.
Tali materiali saranno resi noti nell’area pubblica dopo la validazione da parte della
commissione di valutazione.
Al direttore del corso saranno consegnate le chiavi di accesso alla piattaforma per la
predisposizione del registro e l’implementazione della documentazione mentre ai
singoli corsisti e agli esperti sarà consegnata una chiave di accesso guest.
PER COMUNICARE (1)
• La Scuola Polo
� inserirà le comunicazioni in HP del proprio sito, nell’area appositamente
predisposta http://www.polobianciardigrosseto.it
� Invierà le comunicazioni alle Scuole
� Pubblicherà FAQ
• I docenti neoassunti:
� Consulteranno l’area appositamente predisposta sull’HP del sito della Scuola Polo
� Invieranno eventuali comunicazioni a [email protected] specificando
nell’oggetto “Piano di formazione neoassunti” e indicando sempre il proprio
Nome e Cognome (non ci sarà una risposta ma pubblicazione FAQ)
PER COMUNICARE (2)
• Figura di riferimento dell’Ufficio VII A.T. provincia Grosseto:
- Patrizia Valerio [email protected] tel. 0564 420858
• Figure di riferimento della Scuola Polo:
- Direttore del corso: Daniela Giovannini
- Referente del corso: Mara Morgiani
• Formatori:
- ………………
- ………………
RACCOMANDAZIONI
• Puntualità nella consegna al referente del corso dei registri Peer to Peer
• Rispetto del calendario
• Ricordare che:
il tetto massimo di assenze effettuabili è pari a 3 ore. Pertanto, i corsisti
potranno assentarsi ad un solo incontro laboratoriale o ad uno dei due
incontri territoriali
Nella vita le cose passano sempre, come in un fiume.
Anche le più difficili che ti sembra impossibile superare le superi,
e in un attimo te le trovi dietro alle spalle e devi andare avanti.
Ti aspettano cose nuove.
Niccolò Ammaniti, Ti prendo e ti porto via