periodico di cultura e informazione i.p. fondato da … · in milano, fino al 27 gennaio 2019,...

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DAL NOSTRO CORRISPONDENTE SABATINO CERSOSIMO T ra marzo e settembre 2018 il Leopold Museum ha raggiunto i 400.000 vi- sitatori, rendendo Egon Schiele, Jubiläum la mostra in assoluto più visitata nella storia del museo. Nell’anniversario delle celebrazioni del Modernismo Viennese si sono susseguite retrospettive su Klimt, Moses, Kokoschka, Gerstl, e quella su Schiele fa da cappello alle pre- GIAN GIORGIO MASSARA L esposizione Proposte 2018 della Galleria Aversa (Palazzo Lu- serna di Rorà, in via Cavour a Torino) esordisce con alcune opere dedicate al tema del pae- saggio. Del 1891 è l’olio Verso casa, firmato da Lorenzo Del- leani; si tratta giustappunto di un paesista piemontese d’ecce- zione, presente alla Biennale di Venezia nel 1899 e autore di nu- merosissimi dipinti: in questo, il maestro sovrasta poche, rustiche abitazioni con un altissimo cielo L a mostra Metamorfosi su Pablo Picasso ha accolto, in 28 giorni di apertura, 53.120 visitatori con una media quotidiana di circa 2.000 persone (il doppio nei week-end ). Copro- dotto da Comune di Milano e MondoMostre- Skira, l’evento si protrarrà sino al 17 febbraio 2019. Dedicata al rapporto multiforme e fe- condo che il genio spagnolo ha sviluppato, per tutta la sua straordinaria carriera, con il mito e l’antichità, la retrospettiva si propone di esplo- rare per la prima volta da questa particolare pro- spettiva il suo intenso e complesso processo creativo. Nel prossimo numero del Corriere dell’Arte sarà pubblicata l’inerente recensione. PERIODICO DI CULTURA E INFORMAZIONE Fondato da Carlo Accossato nel 1994 I.P. COURRIER DES ARTS € 3,50 Anno XXIV - n° 11 - Venerdì 23 Novembre 2018 Direzione e Redazione: p.za Zara, 3 10133 Torino Tel. 011 6312666 - fax 011 6317243 - cell. 335 8231672 email: [email protected] - [email protected] - sito-web: www.corrieredellarte.it Art. 2 c. 2 Lg. 662/96 - Pubblicità inferiore al 45% - Spedizione in abbonamento postale dell’ ARTE CORRIERE Il Corriere dell’Arte è su facebook con più di 7.000 contatti da tutto il mondo e on line con oltre 500 visitatori al giorno Vienna, al Leopold Museum, antologica su Shiele A cent’anni dalla morte resuscita Egon e il suo Io Egon Schiele (Tulln/Donau, 1890 Vienna, 1918) “Autoritratto”, 1912 olio su tela 32,2×39,8 cm. Leopold Museum Vienna © Record a Palazzo Reale di Milano Boom di Picasso “Proposte 2018”, retrospettiva da Carlo Bossoli a Felice Casorati, alla Galleria Aversa, Palazzo Luserna, Torino L’Otto-Novecento dipinto, Epoca Bella d’ amabile illusione continua a pag. 2 M ondoMostreSkira, dopo lo straordinario successo del- l’evento Dentro Caravaggio, pre- senta al Museo della Permanente in Milano, fino al 27 gennaio 2019, Caravaggio, Oltre la tela, La mo- stra immersiva, una straordinaria Con il video mapping , al Museo della Permanente – Milano Caravaggio, vita, opere e miracoli (tecnologici) A destra Pablo Ruiz y Picasso (Malaga, 1881 – Mougins, 1973) “Il bacio”, 1969, olio su tela, 97x130 cm. Musée National Picasso, Parigi foto © Jean Gilles Berizzi RMN-GrandPalais / MNP Palazzo Reale, Milano / Skira / distr. Alinari; qui a lato Carlo Bossoli (Davesco-Soragno, 1815 – Torino, 1884) “Barricate in piazza San Babila durante le Cinque Giornate di Milano” 1848, tempera su tela, 75x60 cm. © Galleria Aversa, Torino continua a pag. 2 Render del “Martirio di San Matteo” del Caravaggio fotoimmagine © SBAEP/EE/MMSkira continua a pag. 2

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DAL NOSTRO CORRISPONDENTESABATINO CERSOSIMO

Tra marzo e settembre2018 il Leopold Museumha raggiunto i 400.000 vi-

sitatori, rendendo Egon Schiele,Jubiläum la mostra in assolutopiù visitata nella storia delmuseo. Nell’anniversario dellecelebrazioni del ModernismoViennese si sono susseguite

retrospettive suKlimt, Moses,K o k o s c h k a ,Gerstl, e quellasu Schiele fa dacappello alle pre-

GIAN GIORGIO MASSARA

L’esposizione Proposte2018 della GalleriaAversa (Palazzo Lu-

serna di Rorà, in via Cavour

a Torino) esordisce con alcuneopere dedicate al tema del pae-saggio. Del 1891 è l’olio Versocasa, firmato da Lorenzo Del-leani; si tratta giustappunto di unpaesista piemontese d’ecce-zione, presente alla Biennale diVenezia nel 1899 e autore di nu-merosissimi dipinti: in questo, ilmaestro sovrasta poche, rusticheabitazioni con un altissimo cielo

La mostra Metamorfosi su Pablo Picassoha accolto, in 28 giorni di apertura, 53.120

visitatori con una media quotidiana di circa2.000 persone (il doppio nei week-end). Copro-dotto da Comune di Milano e MondoMostre-Skira, l’evento si protrarrà sino al 17 febbraio2019. Dedicata al rapporto multiforme e fe-condo che il genio spagnolo ha sviluppato, pertutta la sua straordinaria carriera, con il mito el’antichità, la retrospettiva si propone di esplo-rare per la prima volta da questa particolare pro-spettiva il suo intenso e complesso processocreativo. Nel prossimo numero del Corrieredell’Arte sarà pubblicata l’inerente recensione.

P E R I O D I C O D I C U L T U R A E I N F O R M A Z I O N EFondato da Carlo Accossato nel 1994

I.P.

C O U R R I E R D E S A R T S

€ 3,50Anno XXIV - n° 11 - Venerdì 23 Novembre 2018Direzione e Redazione: p.za Zara, 3 – 10133 TorinoTel. 011 6312666 - fax 011 6317243 - cell. 335 8231672email: [email protected] - [email protected] - sito-web: www.corrieredellarte.itArt. 2 c. 2 Lg. 662/96 - Pubblicità inferiore al 45% - Spedizione in abbonamento postale

dell’ARTECORRIERE Il Corriere dell’Arte è su facebook con più di 7.000 contatti da tutto il mondo e on line con oltre 500 visitatori al giorno

Vienna, al Leopold Museum, antologica su ShieleA cent’anni dalla morteresuscita Egon e il suo Io

Egon Schiele(Tulln/Donau, 1890Vienna, 1918)“Autoritratto”, 1912olio su tela32,2×39,8 cm.Leopold MuseumVienna ©

Record a Palazzo Reale di MilanoBoom di Picasso

“Proposte 2018”, retrospettiva da Carlo Bossoli a Felice Casorati, alla Galleria Aversa, Palazzo Luserna, TorinoL’Otto-Novecento dipinto, Epoca Bella d’amabile illusione

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MondoMostreSkira, dopo lostraordinario successo del-

l’evento Dentro Caravaggio, pre-senta al Museo della Permanente

in Milano, fino al 27 gennaio 2019,Caravaggio, Oltre la tela, La mo-stra immersiva, una straordinaria

Con il video mapping, al Museo della Permanente – Milano

Caravaggio, vita, operee miracoli (tecnologici)

A destraPablo Ruiz y Picasso

(Malaga, 1881 – Mougins, 1973)“Il bacio”, 1969, olio su tela, 97x130 cm.

Musée National Picasso, Parigifoto © Jean Gilles BerizziRMN-GrandPalais / MNP

Palazzo Reale, Milano / Skira / distr. Alinari;qui a latoCarlo Bossoli(Davesco-Soragno, 1815 – Torino, 1884)“Barricate in piazza San Babiladurante le Cinque Giornate di Milano”1848, tempera su tela, 75x60 cm.© Galleria Aversa, Torino

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Render del “Martirio di San Matteo” del Caravaggiofotoimmagine © SBAEP/EE/MMSkira

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appena striato da nubi, sul quale si disegnanoi rami di esili alberi a delimitare forse un rio.Differente è l’approccio di Luigi Spazzapan (†1958) che nei propri lavori riassume differentisuggestioni, dalle Secessioni al Liberty, al Fu-turismo: il Canale Michelotti a Torino (del1934) è segnato da tronchi scuri contrastanticon l’azzurro delle acque; attorno, il silenzio.Singolare e interessante è la tempera di CarloBossoli, avente a soggetto una vicenda che haappassionato mezzo mondo: si tratta dell’Isoladi Pitcairn, nella quale avevano trovato rifugioi celebri ammutinati del Bounty, isola real-mente esistente, che il pittore conosce soltantoattraverso le riproduzioni d’epoca e che tutta-via è resa in modo veritiero, capretta biancacompresa. A questo scoglio solitario fa riscon-tro una tela – del Bossoli sempre – d’argo-mento storicamente importante, Barricate dipiazza San Babila durante le Cinque giornatedi Milano: è una “veduta urbana” animata davessilli e da personaggi pronti a difendere lacittà a costo della propria vita; bellissimoesempio – quanto l’olio ispirato alla venezianaSanta Maria dei Miracoli – della produzionedi un artista “rapido e infaticabile”, come silegge nel catalogo firmato da Roberto Aversa.Il banchiere di Vittorio M. Corcos – ritrattoeseguito alla fine del XIX secolo – rivela illungo soggiorno parigino dell’autore, che par-tecipa sovente ai Salon e viene definito “pein-tre des jolies femmes”. Alla pari di Boldini.Restando nel campo della figura, due esem-plari rimangono da citare: L’anello di Alpe-nore Gobbi (o Gobi), con l’elegante signoraavvolta in fruscianti sete, e il Nudo dormientedi Felice Casorati, quadro ripetutamente peri-

ziato (sul fondo, colore della notte, è intensa-mente disegnata l’immagine di donna rannic-chiata, che stringe le mani al proprio corpo).Già in altra occasione s’è avuto modo di parlaredel curioso dipinto di Luigi Onetti († 1968) LesDames n’entrent pas ici (1899): i tre ben carat-terizzati suonatori – che rivestono con convin-zione il loro ruolo – son simpaticamente“fotografati” dall’allievo di Giacomo Grosso,che nel 1910 incontriamo in Laguna alla Bien-nale. Al Museo Accorsi-Ometto è in corso (sinoal 20 gennaio dell’anno prossimo, n.d.r.) l’ampiaretrospettiva su Enrico Reycend (morto nel1928); ne è curatore Giuseppe L. Marni, in col-laborazione con lo Studio Berman di GiulianaGodio; da Aversa è esposta la Giornata tri-ste (datata 1924), che sarebbe piaciuta aRoberto Longhi (il noto storico dell’arte,nonché collezionista dello stesso Reycend), chenel 1952 porta il pittore alla Biennale, accanto aFontanesi e Delleani. La poesia della natura ca-ratterizza quest’olio, nel quale la riva sabbiosa,le increspate onde del mare, il cielo percorso dalievi nuvole, felicemente si susseguono. Ancorauna volta, la Galleria Aversa ha raccolto – perconsegnare al pubblico – un buon gruppo diopere che confermano il positivo significato del-l’Arte piemontese tra Ottocento e Novecento.

Galleria AversaDipinti dell’800 e del Primo ’900Palazzo Luserna di RoràVia Cavour 13 – Torino“Proposte 2018Da Bossoli a Casorati”Mostra retrospettivaInfo: 011 [email protected]

23 Novembre 2018Pagina 2dell’ARTECORRIEREC O U R R I E R D E S A R T S

esperienza multimediale originale e inedita chevuole essere una sorta di racconto complemen-tare della grande rassegna che l’ha preceduta,ripercorrendo, con la consulenza scientifica ecuratela di Rossella Vodret e il patrocinio delMinistero per i Beni e le Attività Culturali, letappe della vita e dell’opera dell’Artista lom-bardo. Il progetto nasce infatti dall’oggettivaimpossibilità di collocare fisicamente capo-lavori inamovibili ma indispensabili per ca-pire pienamente il genio del Merisi: grazieall’utilizzo del video mapping, essi verrannoofferti nella loro integralità architettonica,dando la possibilità al visitatore di fruirlecosì come inizialmente concepite dall’au-tore. L’esposizione (prodotta da ExperienceExhibitions), attraverso l’utilizzo di nuove esofisticate tecniche, accompagna il visitatorein un percorso immersivo cinematograficoche, pur basato su precise informazioni filo-logiche, emoziona e coinvolge lo spettatore,rendendolo parte integrante della vicendaumana e creativa nella quale si trova eglistesso incluso: l’itinerario, della durata di 45minuti, è accompagnato da una narrazioneche utilizza l’avanzato metodo di registra-zione/ascolto binaurale – con dotazione dispeciali cuffie stereofoniche per ciascunapersona – ed è composto da una alternanzadi immagini girate ad hoc. (c.s./l.c./v.c./e.l.)

Museo della PermanenteSocietà per le Belle Artied Esposizione PermanentePalazzo dell’Esposizione PermanenteVia Turati 34 – Milano“CaravaggioOltre la tela”La mostra immersivaEsposizione multimedialeideata da MondoMostreSkirae prodotta da Experience Exhibitionsa cura di Rossella VodretFino al 27 gennaio 2019Orario: dal lunedì alla domenica, 9,30-20,00;giovedì, sino alle 22,30(la biglietteria chiude un’ora prima)Info: 02 6551445info@lapermanente.itwww.lapermanente.itwww.caravaggiomilano.it

segue dalla prima paginaCaravaggio, vita, operee miracoli (tecnologici)

cedenti, poiché, inaugurata a marzo, proseguiràfino alla primavera del 2019, con una veste inparte rimodulata a settembre, che l’ha trasfor-mata in Reloaded; ora, infatti, propone unampio ventaglio di creazioni dell’artista au-striaco (1890–1918), affiancate da quelle dicontemporanei selezionati dai curatori VerenaGamper e Diethard Leopold: Louise Bourgeois,Tadashi Kawamata, Jürgen Klauke, SarahLucas, Chloe Piene, Rudolf Polanszky, Maxi-milian Prüfer, Elisabeth von Samsonow e FionaTan. Il Leopold, custode “ufficiale” dell’opera diEgon Schiele, appunto, gli dedica – giusto acent’anni dalla sua scomparsa (il 31 ottobre 1918,dopo aver contratto la febbre spagnola, che sol-tanto tre giorni prima aveva ucciso la moglieEdith e il bambino che ella portava in grembo) –una rassegna indimenticabile, a iniziare dall’esi-bizione frontale, subito dopo l’ingresso, dellospregiudicato e spigoloso autoritratto Nudogiallo, che immediatamente dà il tono all’evento:dipingere se stesso e quello che quotidianamentelo ha circondato e formato, tra bellezza e deca-denza, virilità e sensualità, con un segno che è di-ventato inconfondibile e continuo riferimento per

molte generazioni. La scelta di non mostrare i la-vori secondo un criterio cronologico ma piuttostotematico permette di riconoscere i soggetti chepiù volte sono tornati nell’esistenza di Schiele edi come questi possano essere riscontrati negliartisti che fanno da cornice: la spiritualità, l’Io elo sguardo verso di sé, il rapporto con la mater-nità, le donne, il paesaggio naturale e quello ur-bano (soprattutto di Krumau, l’attuale CeskyKrumlov in Repubblica Ceca, città natale dellamadre), il ritratto. Lungo il percorso si scopronopoi produzioni giovanili, acerbe, e, in particolare,alcuni componimenti poetici, tra i quali Tannen-wald (Bosco di abeti) del 1910, col suo celebrefinale, diventato la massima con cui sembra sipossa descrivere l’intera opera di Egon: “Allesist lebend tot”, “tutto è morto vivendo”.

Leopold MuseumMuseumplatz 1 – Vienna“Egon Schiele, JubiläumReloaded”Mostra retrospettiva monograficaFino al 10 marzo 2019Info: 0043 1 [email protected]

segue dalla prima paginaL’Otto-Novecento dipinto, Epoca Bella d’amabile illusione

© Castello di Rivoli

Castello di RivoliFino al 6 gennaio 2019

Nalini MalaniLa rivolta dei mortiThe Rebellion of the DeadRetrospettiva1969–2018Parte II

segue dalla prima paginaA cent’anni dalla morte resuscita Egon e il suo Io

dell’ARTECORRIERE C O U R R I E R D E S A R T S

23 Novembre 2018 Pagina 3

CHIARA PITTAVINO

Organizzata da Fondazione To-rino Musei, GAM e 24OreCultura, la mostra I Macchia-

ioli, Arte italiana verso la modernitàconta un’ottantina di pregevoli opereprovenienti dai più importanti musei,enti e collezioni private. In un ricco rac-conto sulle vicende del Movimento,dalle origini al 1870, l’esposizione, cu-rata da Cristina Acidini e Virginia Ber-tone, con con il coordinamentotecnico-scientifico di Silvestra Bieto-letti e Francesca Petrucci, in collabora-zione con l’Istituto Meucci diViareggio, continua sino al 24 marzo

2019. Con oltre 22.200 presenze inmeno di tre settimane di apertura alpubblico, la retrospettiva raccontacome giusto l’esperienza dei pittorimacchiaioli abbia costituito uno deimomenti più alti e significativi dellavolontà di rinnovamento dei linguaggifigurativi dell’800. A intessere un pro-ficuo dialogo con la pittura macchiaiolaè la stessa Collezione della GAM, chefavorisce un’inedita occasione di stu-dio. In tale prospettiva, un’attenzioneparticolare viene restituita, per esempio,ad Antonio Fontanesi, nel bicentenariodella nascita, nonché agli autori pie-montesi della Scuola di Rivara e ai li-guri della Scuola dei Grigi. Il percorsoespositivo comincia con l’illustrazionedella formazione dei protagonisti, ne-cessaria per far apprezzare a pieno illoro contributo innovativo all’internodella Storia dell’Arte, dalle tele di mae-stri accademici di gusto romantico o

purista, come Giuseppe Bezzuoli,Luigi Mussini, Enrico Pollastrini, An-tonio Ciseri, Stefano Ussi, ai “futuri”Silvestro Lega, Giovanni Fattori, Cri-stiano Banti, Odoardo Borrani. A pun-teggiare l’allestimento della rassegna èla partecipazione di quadri scelti alleprime Promotrici di Belle Arti e al-l’Esposizione Nazionale di Firenze del1861; sullo sfondo è l’Exposition Uni-verselle di Parigi del 1855, che fu unavvenimento decisivo per i giovani, su-scitando notevole curiosità ed emula-zione nei confronti della nuova visione“oggettiva” e diretta. Seguono le sceltefigurative sviluppate nel periodo ini-ziale dell’Unità d’Italia e negli ambienti

in cui maturò il lessico espressivo diquella corrente creativa: dalle movi-mentate estati trascorse a Castiglion-cello, nella tenuta di Martelli, aipomeriggi autunnali e primaverili aPiagentin, dove ci si ritirava a lavorareal riparo dalle trasformazioni urbanedella metropoli toscana, accentuate, apartire dal 1865, dal ruolo di Capitaledel Regno da essa assunto, appunto.L’ultima tappa dell’itinerario offre lacruciale testimonianza di due riviste, ilGazzettino delle Arti del Disegno, editoproprio a Firenze nel 1867, e L’Arte inItalia, fondata due anni dopo a Torinoe che accompagna le vicende culturalinazionali sino al 1873. Come i Maestridel Quattrocento, pure i Macchiaioliguardano alle città come a prismi mo-numentaliper intercettare e scomporrela luce e impaginare ordinatamente lospazio. La “macchia” è dunque segno,impronta e addensamento, fuori da

modelli standardizzati, “da non inten-dersi – spiega Signorini – come unaforma mancata ma come forma nuovae diversa, tanto ingenua quanto liberanel definire il primo vero passo versoil progresso dell’Arte Moderna”.

GAMGalleria Civica d’Arte Modernae Contemporanea di TorinoVia Magenta 31 – Torino“I MacchiaioliArte italianaverso la modernità”Mostra retrospettiva collettivaa cura di Cristina Acidinie Virginia Bertone

con il coordinamento scientificodi Silvestra Bietolettie Francesca Petrucciin collaborazionecon l’Istituto Meucci di ViareggioEsposizione aperta al pubblicofino al 24 marzo 2019Info: 011 4429518 / 011 2178540www.gamtorino.itwww.ticketone.it

Torino, ottimo successo di critica e pubblico (22.000 presenze nelle prime settimane) per l’esposizione alla GAM

Il mondo dei Macchiaioli in ottanta quadri

DI GIANFRANCO SCHIALVINO

Ametà Ottocento la strada che gli artisti percorrevano nel loroviaggio ideale dalla Firenze macchiaiola alla Parigi impressio-

nista passava per Torino. Da qui, bel tempo permettendo, ci si potevaconcedere una scampagnata in quel di Rivara, ospiti di Carlo Pittarae dei suoi amici innamorati della pittura en plein air. Ne dà ragionealla Gam la bella retrospettiva intitolata proprio ai Macchiaioli, cheallinea il linguaggio e l’ispirazione pittorica teorizzata in riva d’Arnoda Diego Martelli con l’aspirazione alla modernità dell’arte che i pae-saggi agresti rinnovati da Antonio Fontanesi rivelavano dalla nuovacattedra dell’Albertina. Una pregevolissima rassegna in cui si affian-cano a dialogo e confronto le grandi tele di Fattori e Fontanesi, Bantie Pittara, Rayper e Lega. E dove le sorprese – piccole gemme comeTetti al sole di Raffaele Sernesi e Marina di Viareggio di Signorini(nell’immagine) e grandi stupori quali Il Teverone di Avondo e Lemacchiaiole di Fattori – meravigliano a ogni angolo. Tanto che, afine mostra, viene forte il desiderio di passare nelle sale espositivepermanenti a godere di un altro gioiello del Fattori, Gotine rosse.

Nell’immagine qui sotto:Telemaco Signorini(Firenze, 18 agosto 1835Firenze, 10 febbraio 1901)“Marina di Viareggio”, 1860 ca.olio su tela, 20x58,5 cm.Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi, Piacenza© GAMRO/GAM/FTM(Si osservi, nel quadro, la perfetta centralitàdi posizione del soggetto umano, n.d.r.)

Piccole gemme con grandi stupori

23 Novembre 2018Pagina 4dell’ARTECORRIEREC O U R R I E R D E S A R T S

Si è inaugurata il 17 novem-bre scorso – con durata finoal 16 dicembre – presso la

Galleria “Arte per Voi” di Avi-gliana (To) la mostra Tutti a casa,Collettiva al femminile con le se-guenti artiste: Silvana ALASIA,Sandra BARUZZI , TizianaBERROLA, Ines Daniela BER-TOLINO, Nadia BRUNORI, En-rica CAMPI, Ilaria CHIOCCHI,Luisella COTTINO, GiulianaCUSINO, Renata FERRARI,Sonia GIROTTO , GabriellaGRASSO, Elena MONACO,Elena PIACENTINI, MarinaTABACCO, Serena ZANARDO.La tipologia delle opere spaziadalla pittura alla scultura, da dise-gno all’acquerello, dall’incisionealla ceramica e si avvale della cu-ratela di Luigi Castagna e GiulianaCusino. Il critico d’arte Carlo Al-fonso Maria Burdet ha illustratol’evento, facendo una precisa disa-mina per ogni singola autrice e ri-spettivi lavori. Ecco una vivacepluralità di visioni creative. (c.s./e.l.)

Galleria ‘Arte per Voi’Associazione CulturaleP.za Conte Rosso, 3 – Avigliana“Tutti a casa”Collettiva al femminileMostra a cura di Giuliana Cusinoe Luigi CastagnaFino al 16 dicembreOrario: sabato-domenicadalle 15,00 alle 19,00Info: 011 [email protected]

Giusto questa sera, venerdì 23 novembre, alle ore18,00, si inaugura presso la Galleria “Arte CittàAmica”di Torino, per poi proseguire nell’apertura

al pubblico sino al 4 dicembre prossimo, la mostra per-sonalediGabriella Lucatello, artista che negli anni ha sa-puto non solo far progredire e perfezionare il proprio stilepittorico ma anche affrontare tematiche vieppiù complesse.In questa esposizione, che potremmo definire “antologica”,sono offerte in visione circa sessanta opere, prodotte in unarco di tempo che va dal 2003 al 2018, nelle quali sonotrattati appunto argomenti evoluti in modo assolutamenteoriginale. Nel suo percorso professionale, inizialmente de-dicato alla figurazione veristica del reale, ove prevalgonosoggetti paesaggistici, a partire dal 2014 l’autrice rivolgel’attenzione a rappresentazioni impegnate, a sfondo socialee onirico-fiabesco, che toccano aspetti psicologici, utiliz-zando tecniche sempre più raffinate che meglio sannoesprimere il suo vissuto e le sue riflessioni: quadri regolatida campiture cromatiche intense, supportate da una esecu-zione suggestiva che fa emergere il subconscio, con liberagestualità del segno. A partire dal 2016, i suoi lavori rac-contano il mondo d’oggi, manifestando il disagio per unaciviltà sempre più chiusa in un freddo individualismo, incontrasto con quello che viene invece definito, paradossal-mente, “il secolo della comunicazione”. Sono creazioni po-limateriche, in cui vengono impiegati “scampoli di vita”,raccolti sulla spiaggia dopo le mareggiate, oggetti che perGabriella hanno un forte valore evocativo e simbolico eche permettono di concretizzare la sua ricerca, capace dicompenetrare la sensibilità dell’osservatore. (c.s./v.c./e.l.)

Galleria ‘Arte Città Amica’Centro Artistico CulturaleVia Rubiana 15 – TorinoMostra personaledi Gabriella LucatelloDal 23 novembre al 4 dicembreOrario: tutti i giorni, dalle 16,00 alle 19,00 (festivi, chiuso)Info: 011 7717471 - www.artecittaamica.it

Alla Galleria ‘Arte Città Amica’ – TorinoGabriella Lucatellonel segno dei tempi

Dipinto di Gabriella Lucatello© l’artista / ACA

“Tutti a casa”, all’Associazione ‘Arte per Voi’ di Avigliana (To)

Una collettiva “al femminile”

tel. 091 6190928

Qui sopraElena MONACO, “In-cubo”, 2014cera molle, acquaforte e puntasecca;sottoInes Daniela BERTOLINO, “Nido”, s.d.scultura in alluminio

© aut./ApV

dell’ARTECORRIERE C O U R R I E R D E S A R T S

Pagina 5

MASSIMO CENTINI

Il Louisiana Museum of Modern Art di Hum-lebæk (Danimarca), in occasione dell’anniver-sario dell’allunaggio dell’Apollo 11, propone

la mostra The Moon, From Inner Worlds to OuterSpace, dedicata proprio alla luna e alle sue rela-zioni con l’arte, il cinema, l’archeologia, la lette-ratura, la tecnologia e la storia culturale. Ma anchele superstizioni e i miti sono oggetto di attenzionee collocati nella cornice offerta da un’ampia ele-zione di opere che da Friedrich giungono a Dalí.“Suscita più d’ogni altro astro la nostra meravi-

glia”, affermava Plinio il Vecchio, ciò anche in ra-gione alla sua natura mutevole e al mistero checirconda il satellite della Terra già dai tempi piùlontani della Storia dell’Umanità. La Luna, infatti,quale celeste Colonna d’Ercole, risultava comepresenza dicotomica tra il mondo degli uomini equello degli dèi, forse l’ultimo referente visibileprima dell’ignoto: tra i numerosissimi pregiudiziche caratterizzano le relazioni tra cielo e terra, so-prattutto tra gli astri e la quotidianità del Pianeta,essa occupa da sempre un ruolo rilevante, es-ssendo considerata in grado di esercitare par-ticolari influenze sulla natura, sugli animali e

ovviamente sull’uomo stesso. Dalla crescita allasemina, dalla fertilità femminile alla medicina po-polare, nelle tradizioni di molte culture e ancoraoggi nel folklore contadino nostrano, avrebbeun’ascendenza importante, con influssi che va-riano in relazione alla sua morfologia (crescente,piena o calante). Così come sarebbe in grado dideterminare la qualità del vino imbottigliato, in-ciderebbe anche sulla ricrescita più o meno rapidadei capelli, se tagliati in fase calante o crescente,appunto. Il corpus di credenze è vasto, diversifi-cato e conferma – s’è detto – lo stretto rapportotra la luna e l’uomo, determinando interazioni apiù livelli, sia sul piano fisico (l’inseminazione, lagravidanza, le mestruazioni, l’insorgenza di al-cune malattie della pelle, eccetera) e psichico (epi-lessia, depressione, sino a patologie rientranti nelsolco della mitologia, come il generico “mal diluna” o la licantropia). Il mistero permane, quelmistero che Leopardi domandava (in veste dipastore errante) direttamente all’interessata:“Che fai tu, Luna, in ciel? Dimmi, che fai, /Silenziosa Luna?”, senza ottenerne riposta…

Louisiana Museum of Modern ArtGl. Strandvej 13 – Fredensborg (Danimarca)“The MoonFrom Inner Worlds to Outer Space”Esposizione installativa-multimedialeFino al 20 gennaio 2019Info: 0045 49 190719www.louisiana.dk

ELENA PIACENTINI

Èin corso, presso laGalleria TeArt diTorino, la mostra

dal titolo Maestri del ’900:il corpus della rassegna con-sta di trentacinque opere diautori del calibro di PietroAnnigoni, Giulio Boetto,Mario Calandri, GiovanniCascella, Sandro Cherchi,Raul Dufy, FernandoEandi, Francesco Franco,Boris Lavrenko, UmbertoMastroianni, Joan Miró,Amedeo Modigliani, En-rico Paulucci, Enrico Rug-geri, Giacomo Soffiantino,Francesco Tabusso, HenryToulouse-Lautrec, FeliceVellan. Provenienti da col-lezioni private nazionali

ed internazionali, figuranoin esposizione alcune rareeccellenze, quali Piogge-rellina estiva (1951) diLavrenko, una litografiaoriginale di Dufy, stam-pata nel 1952 dallo StudioPerna, una lito di Modi-gliani e due sanguigne diAnnigoni; di notevole in-teresse storico-artistico,per l’intercorsa frequenta-zione umana e didatticaper anni condivisa all’Ac-cademia Albertina di To-rino, sono poi il pastellosu carta Senza titolo diFranco, che attinge dal-l’ortodossia dell’astra-

zione più concisa e teoriz-zata, legittima erede delkandiskiano Punto, linea esuperficie, e l’incisione diCalandri (il cui esemplaredi prova è conservatonegli archivi del CentroStorico Fiat), caratteriz-zata da un’urgenza poe-tica che si avvale dellatecnica dell’acquafortein tutte le sue possibi-lità anche sperimentali.

Galleria TeArtAssociazioneArtistico-culturaleVia Giotto 14 – Torino“I Maestridel Novecento”Mostra retrospettivacollettivaFino al 28 novembreOrario:dal martedì al sabatodalle 17,00 alle 19,00Info: 011 [email protected]

Alla Galleria TeArt di Torino

In mostra i Maestri del Secolo Breve

Francesco Tabusso(Sesto San Giovanni, 27 giugno 1930Torino, 29 gennaio 2012)“Paesaggio norvegese”olio su tavola, 56x35 cm. © TeArt

23 Novembre 2018

Il Louisiana Museum of Modern Art di Fredensborg (Danimarca) illustra il mistero del satellite terrestre

Superfici lunatiche nello spazio profondo

Veduta dell'allestimento espositivodella mostra “Moon”al Louisiana Museumfoto di Kim Hansen© aut. / Louisiana Museum of Modernn Art

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ANDREA DOMENICO TARICCO

Le opere di Francesco Rosina sonosincere, dirette, interiori. Caratteristi-che stilistiche, queste, che inducono

però alla spersonalizzazione spaziale tra-mite un discorso pittorico al limite del com-portamentismo esecutivo, in cui il soggettoumano, prevalentemente femminile, traslail senso ultimo della figurazione stessanell’ambito di una laboriosa ricerca dettatadalla sperimentazione plastica. In altri ter-mini, l’operazione compositiva dell’autorepadovano consiste nel generare contenitoriformali in cui è la materia cromatica a scin-dere gli spazi, a frammentarli nel loro intrin-seco significato portante, latente, celato allavista. In tal modo, vengono proposte sa-gome efficienti, strutture costruttive che ri-chiamano ad alcunché di vero, sì, ma soloin apparenza: l’azione dell’artista-demiurgoconsiste piuttosto nello svelare ciò che ri-

siede nell’inconscio, quasi egli tentasse didescriverne i reconditi segreti. Rosina uti-lizza proprio la pittura quale strumento dianalisi psicologica, ove i tratti vengono cir-coscritti in nome di un’emozione che la re-altà non può restituirci; essa divieneinsomma il mezzo per eccellenza per denun-ciare quel che risulta sommerso, nascostoalla prima impressione, che subito non ap-pare. Siamo dunque in presenza di una crea-tività espressionistica, intensa, immediata,che desidera necessariamente scavare e farriemergere quanto sia scivolato in profon-dità, per esternarlo attraverso un sembiantericonoscibile. Concezione intellettuale checonsente di allontanarsi dalle apparenze,dalle favole, appunto, in cui noi tutti cistiamo eclissando, sino a strattonarci e gui-darci nella dimensione dei corpi sottili in cuila logica smette di funzionare. Qui le sensa-zioni, messe a nudo, rivendicano la loroestrema rilevanza, per giungere al giubilodi una sana estetica che proclama aperta-mente il suo diritto di esistere. Ecco gli ele-menti e le peculiarità che affascinano,attraggono e spingono ad avvicinarsi alcoinvolgente, suggestivo lavoro del Rosina;sta ora al fruitore della mostra dare pie-nezza alle parole e alle immagini, donandonuova linfa semantica alle sue creazioni.

GalleriaRinascenza ContemporaneaAssociazione CulturaleVia Volta 1/F – Torino“Ciclo della SingolaritàLontano dalle favoleovvero l’intimismodi Francesco Rosina”Dal 23 novembre al 23 dicembreInfo: 349 4412278pleromanticismo.jimdo.comwww.corrieredellarteartisti.it

Dal 24 novembre al 15 dicembre, presso la Biblio-teca Nazionale Universitaria di Torino, si svolgeràuna personale di arte visiva di Maria Rosa Benso,dal titolo Haiku, la Poetica del Segno, che – come silegge nel testo di introduzione alla mostra – presenta“un’ampia e interessante raccolta di dipinti, tecnichemiste, collage e assemblaggi su carta, tela e supportitecnici, a esemplificazione di una ricerca creativa ma-turata attraverso un suo percorso di contatto e condi-visione con la letteratura americana, linguistica esemiotica, unitamente alla cultura giapponese, acqui-sita con l’esperienza professionale diretta in vari Paesi[…]”. Sempre di notevole impatto professionale ilcatalogo realizzato dall’architetto Matteo Cordero.

Personale alla Galleria Rinascenza Contemporanea – TorinoFrancesco Rosina, lontano dalle favole

23 Novembre 2018

Francesco Rosina, “Altrove”, 2017tecnica mista su tela, 100x70 cm.© l’artista / Rinascenza Contemporanea

La Bottega di Marco Loccil’Arte nel cuore di Genova

RinascenzaContemporanea

Pagina 7dell’ARTECORRIERE C O U R R I E R D E S A R T S

23 Novembre 2018

BANDO di partecipazione alla collettiva Arte è Donnadal 2 all’11 marzo 2019 presso il MUSEO DIOCESANO e CAPITOLARE di TERNI

www.iduecolli.it

Pagina 8 23 Novembre 2018 Spettacoli

Si spengono le luci in sala e sullo schermoinizia la magia: torna da oggi – e sino al 1°dicembre prossimo – il Torino Film Fe-

stival, che per la sua trentaseiesima presenta aglispettatori ben 133 lungometraggi, 23 medi e 22corti. La kermesse più attesa dai cinefili subalpini(e non solo) quest’anno omaggia la bellezza esu-berante di Rita Hayworth, nel centenario dellanascita: “La ballerina vitale e agilissima chedanzò con Fred Astaire e con Gene Kelly, più chela sirena sinuosa e pericolosa, simbolo della darklady nell’immaginario collettivo”, spiega il diret-tore della manifestazione, Emanuela Martini. Èstata infatti scelta come manifesto un’immaginetratta dal secondo film interpretato dalla divaamericana, Non sei mai stata così bella (You werenever lovelier), diretto nel 1942 da William A.Seiter. Il TFF si apre stasera, venerdì 23 novem-bre, con la pellicola inaugurale The Front Runnerdi Jason Reitman, con Hugh Jackman, Vera Far-miga, il premio Oscar J.K. Simmons e AlfredMolina. È una pellicola tratta dal libro All theTruth is out: The Week Politics went Tabloid delgiornalista e sceneggiatore Matt Bai: siamo nel1988, il senatore americano Gary Hart, candidatodemocratico alla presidenza, in piena corsa elet-torale vede sfumare qualsiasi possibilità di vitto-ria quando trapela sui giornali la notizia di unasua ipotetica relazione extraconiugale con la mo-

della Donna Rice Hughes. Un’opera che mostraa tinte cristalline il momento in cui, per la primavolta, il gossip sulla vita privata dei politici ha oc-cupato le prime pagine dei giornali. Grande at-tesa, poi, per il guest director Pupi Avati, cheveglia sulla Sezione “Unforgettables”, dedicataai titoli che mescolano musica e cine, due suegrandi passioni da sempre. “Quando EmanuelaMartini mi ha invitato, ho provato gioia e titu-banza insieme”, dichiara il regista: “I film che siispirano alla musica, nel mio caso intesa esclu-sivamente come jazz o classica, non sono tanti;

e pochi dotati di un’anima”. La scelta è ricadutasu Bird, biografia di Charlie Parker, diretta daClint Eastwood, e su due produzioni dedicate aBenny Goodman e Glenn Miller: “Mi occorrevaun musicista che non appartenesse né a un temponé a una moda, ma che ne fosse la sintesi”. Chiu-sura con l’anteprima nazionale del nuovo film diNanni Moretti, Santiago, narrazione documen-tata, attraverso le parole dei protagonisti e mate-riali d’epoca, dei mesi successivi al colpo di statodell’11 settembre 1973, che cruentemente posefine al governo democratico di Salvador Allende.

dell’ARTECORRIEREC O U R R I E R D E S A R T S

Torino Film Festival 2018Sotto la Mole il sorriso di Gilda danza con Pupi Avati

© MNC/TFF

L’adattamento teatraledella pellicolavincitrice di

ben set te PremiOscar, con prota-gonisti GwynethPaltrow e JosephFiennes, si preparafinalmente al suogrande debutto inItalia: dal 29 no-vembre al 2 di-cembre, infatti,s i r a pp r e s en t aall’Alfieri di To-rino Shekespearein Love, con LuciaLavia e Marco DeGaudio, per la regiadi Giampiero Solari eBruno Fornasari. Unacommedia degli equivocia tinte romantiche e so-gnanti, dove vediamo prendereforma dalla penna del Bardo lastoria d’amore più famosadel mondo: quel la t ra

Romeo e la sua Giulietta.La scena prende avvio nellaLondra elisabettiana: Wil-liam è un autore emergente,

in difficoltà perché nonriesce a scrivere il co-

pione che gli è statocommissionato.Senza soldi e inritardo con laconsegna,vaga per les t r a d edella città

in cerca d’ispirazione finché non incontra ViolaDe Lesseps che, camuffata da ragazzo, si presentaper l’audizione, determinata a realizzare il sognodi poter recitare su un palcoscenico, a quel tempovietato alle donne. Quando la verità viene a galla,tra i due scoppia la passione e il drammaturgotrova la sua musa ispiratrice capace di guidarlo.Una pièce affascinante per chi desideri riscoprirei meccanismi del teatro d’epoca, scisso tra l’estroartistico, il cinismo del potere e la magia dellascena. Magistralmente scritta da Lee Hall (sullabase dello screenplay originale di Marc Normane Tom Stoppard), restituisce tutte le atmosferedel fortunato capolavoro cinematografico.

ACURADIMANUELAMARASCIO

Arriva sulle scene l’adattamento teatrale, firmato da Lee Hall, del film da oscar “Shakespeare in Love”

Quando il Bardo s’innamora (e fa innamorare)Torino Spettacoli

Lucia Lavia e Marco De Gaudioin “Shakespeare in love”sulla scenafoto di Marina Alessi© OTI/ToS

© aut./Amazon

DAL NOSTRO CORRISPONDENTEMAURO LUCENTINI

Sono appena tornato dall’antologica su AndyWarhol, che si tiene al Whitney Museum;ma, prima che ne parli, debbo premettere: io

sono stato amico di Warhol a cominciare dallametà degli Anni Sessanta del Novecento e sino allamorte di lui, avvenuta nel 1987, e la profonda im-pressione che ha lasciato questa amicizia in meprevale su qualsiasi altra interpretazione della suaopera, che ne venga data oggi, anche in una mostraricchissima – 350 oggetti – come quella che vieneofferta appunto dal Whitney, il più prestigioso deimusei totalmente destinati all’arte americana. Ilmio rapporto con Andy ebbe inizio quando lo in-tervistai nel contesto della redazione di un libro

(America che cambia, 1967, edito da Rizzoli, Mi-lano) che andavo scrivendo, libro che nell’esplo-siva affermazione della Pop Art vedeva la fine diuno stato d’animo negativo dell’intera societàamericana di cui era stata una manifestazione il co-siddetto espressionismo astratto. Warhol, che dellaPop Art medesima era stato il principale espo-nente, voleva, con l’esibizione dei prodotti dellaciviltà industriale statunitense, come i famosi ba-rattoli di minestra Campbell, non già ironizzaresull’affermazione del capitalismo, ma vederlacome un superamento di incertezze e malinconieche avevano contraddistinto il periodo precedente.Egli mi confermò totalmente in tale lettura dellasua poetica, aggiungendo ai vari principi a cui siera improntata quest’arte quello che occorreva perfarla esprimere dalla stessa realtà oggettuale del-l’epoca: in altri termini, per farle riconoscere senzaperplessità il suo carattere. Il valore di una simileinterpretazione è dimostrato dal fatto che, oggi,l’eco warholiana è percepibile in quasi tutta la cul-tura contemporanea. La prima volta che lo vidi eraappena uscito il magazine totalmente ideato da lui,Interview, e lui, mettendomene in mano il primonumero, mi diceva: “Vedi, anche questo, non costanulla farlo: basta far parlare gli altri, noi non dob-biamo dire o fare nulla; è facilissimo!”. Del resto,

non era affatto il personag-gio teatrale e superficialequale sembrerebbe do-versi desumere, oltre allasua produzione, dai suoicomportamenti, coi qualiin verità non faceva chefornire un’abilissima pub-blicità a se stesso. Era in-

vece un intellettuale molto profondo, come siscopriva solo parlando con lui di argomenti filo-sofici di prima importanza, di vita e di morte, percosì dire. Ma su questo è impossibile tornareadesso. Occorre tornare invece all’esposizione, cheè la più rilevante di quelle tenutesi sinora (comedue altre negli USA e una a Roma qualche annofa): curata da Donna De Salvo (considerata lamaggiore esperta sul lavoro dell’autore), si chiamaAndy Warhol, from A to B and back again, paroleprese da un taccuino dello stesso Warhol e che for-niscono il titolo anche ad un relativo saggio dellaDe Salvo, presentato in occasione del vernissage.Mentre le esibizioni precedenti avevano dato unampio quadro della formazione di Warhol e sierano poi soprattutto soffermate sull’adesione allasuccitata Pop Art, questa verte soprattutto sulla se-conda parte del suo cammino professionale ed esi-stenziale, quella degli Anni ’70 e ’80, cioè dopo larevolverata sparatagli da una ragazza (la scrittrice-attrice femminista Valerie Solanas), che quasi glicostò la pelle nel 1968. Introdotto da una colossaleversione di un ritratto di Mao Zedong, l’allesti-mento occupa per intero uno dei vastissimi pianidell’edificio progettato da Renzo Piano per il rin-novato Whitney, sulla riva del fiume Hudson nellazona bassa di Manhattan, più sezioni di ulteriori

due livelli, ed è costituita quasi completamente,per quanto riguarda l’arte visiva, da quadri e affre-schi. Suddivisa in una ventina di aree tematiche,comprende anche pubblicazioni, video, operetelevisive e cinematografiche, nonché speri-mentazioni di vari tipi (dalle installazioni alleperformance). È accompagnata da un programmadi proiezioni delle centinaia di film girati da War-hol in persona o da collaboratori. Se retrospettivetanto ampie su Maestri tanto innovativi e influentisegnano un momento fondamentale non solo perl’Artista ma pure per la collettività in cui è inse-rito, questa su Andy Warhol dà a me l’impres-sione di segnalare un altro cambiamento, stavoltainvolutivo e meditativo, nella storia degli StatiUniti: l’inaugurazione dell’evento ha coincisocon gli esiti delle elezioni di metà-mandato, risul-tati che è dubbio possano rimettere il Paese sulpiano di leadership mondiale che sembra, altri-menti, in via di abbandonare… Intanto, Interview,dopo un’onorata, trionfale carriera di quasi mezzosecolo (con bancarotta e liquidazione a maggio2018 e successiva “resurrezione”, n.d.r.), qualchesettimana fa è stata venduta. Mi domando che nepenserebbe Andy, che vedo ancora, timido esorridente, in piedi, come usava mettersi appog-giato al caminetto del soggiorno di casa mia.

Whitney Museum of American ArtGansevoort Str. 99 – New York (NY)“Andy Warholfrom A to B and back again”Mostra retrospettiva antologica monograficaFino al 31 marzo 2019Info: 001 212 [email protected] - whitney.org

NEWYORK NEWYORK

foto © aut.

Andy Warhol (Andrew Warhol Jr., Pittsburgh, 6 agosto 1928 – New York, 22 febbraio 1987)sul balcone della Factory, New York, 1964, in uno scatto di Stephen Shorefoto b/n © l’autore / The Guardian / Whitney Museum of American Art, New York;a lato, la nuova sede del Whitney Museum, progettata da Renzo Piano, sulle rive dell’Hudsonfotoimmagine © aut. / ZealNYC / Whitney Museum of American Art, New York

dell’ARTECORRIERE C O U R R I E R D E S A R T S

Pagina 923 Novembre 2018

Il Museo Whitney dedica a Warhol un’importante mostra antologicaTutto Andy, A/R (andata e ritorno)

Pagina 10 23 Novembre 2018

dell’ARTECORRIEREC O U R R I E R D E S A R T S Segnalazioni

TORINO e PIEMONTE in ITALIA

Direttore EditorialePietro PanacciDirettore ResponsabileVirginia ColacinoCaporedattoreChiara PittavinoComitato EditorialeGiorgio Barberis, Rolando Bellini,Massimo Boccaletti, Franco Caresio,Angelo Caroli, Claudia Cassio,Massimo Centini, Fernanda De Bernardi,Marilina Di Cataldo,Gian Giorgio Massara,Alessandro Mormile, Massimo Olivetti,Enzo Papa, Lorenzo Reggiani,Gianfranco Schialvino,Maria Luisa TiboneCorrispondente da BerlinoSabatino CersosimoCorrispondente da New YorkMauro [email protected]

Hanno collaboratoL. Crespi, A. D’Agostino, E.S. Laterza,M. Marascio, E. Piacentini, C. Pittavino,A.D. Taricco, D. TauroRealizzazione grafica internaa cura di Enrico S. LaterzaFotografo ufficialeAntonio AttiniRedazioni distaccateMilanoAndrea D’AgosinoTel. 339 1746312Roma e NapoliFabrizio FlorianTel. 388 9426443Concessionaria di PubblicitàinternaStampa e distribuzioneEditService S.r.l.Str. Piossasco 43/U – Volvera (To)Editore Corriere dell’ArteAssociazione Culturale Arte GiovaniP.IVA 06956300013Aut. Trib. Torino n. 4818 del 28/07/1995

AbbonamentiAnnuale:euro 60,00 per l’Italia;euro 120,00 per l’esteroArretrati: euro 5,00 a copia

pagam. tramite c.c.postale n. 45958055pagam. con bonifico bancario - cod. IBAN:IT83Z0760101000000045958055intestato a / beneficiario:Associazione Culturale Arte Giovani

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“I MacchiaioliArte italianaverso la modernità”Mostra retrospettivacollettivaGAMGalleria Civica d’ArteModerna e Contemporaneadi TorinoVia Magenta 31 – TorinoFino al 24 marzo 2019Info: 011 4429518www.gamtorino.itA cura di Cristina Acidinie Virginia Bertone

“La Sindonee la sua immagine”Mostra retrospettivaPalazzo MadamaMuseo Civico d’Arte AnticaCorte MedievaleP.za Castello – TorinoFino al 21 gennaio 2019Info: 011 4433501/5211788www.palazzomadamatorino.itA cura di Clelia Arnaldi di Balmein collaborazionecon Gian Maria Zacone

“# SoundFrames”Cinema e Musica in MostraMNCMuseo Nazionale del CinemaFondazione “M.A. Prolo”Mole AntonellianaVia Montebello 20 – TorinoFino al 31 dicembreInfo: 011 813 8560www.museocinema.itEvento dedicatoa Gianni Rondolinoda un’ideadi Donata Pesenti Campagnonia cura di Grazia Paganellie Stefano Bonicon la collaborazione

di Maurizio Pisani

“Camera PopLa fotografianella Pop Art di WarholSchifano & Co.”Mostra retrospettivacollettivaCAMERACentro Italianoper la FotografiaVia delle Rosine 18 – TorinoFino al 13 gennaio 2019Info: 011 [email protected] - camera.to

“# Start Private Show #”Mostra personaledi Julien Cachkie “Unica©” VI“Birth/Nascere”con Paola Mongellied Enzo BersezioCSA Farm GalleryContemporary Artby CosmoShopArt.itVia Vanchiglia 36 (i.c.) – TorinoFino al 10 dicembree fino al 22 dicembreInfo: 339 [email protected]

Nalini Malani“La rivolta dei morti”Retrospettiva 1969–2018Parte IIEsposizione monograficaCastello di RivoliMuseo d’ArteContemporaneaP.le Mafalda di Savoia 2Rivoli (To)Fino al 6 gennaio 2019Info: 011 [email protected] a curadi Marcella Beccariain collaborazionecon il Centre Pompidou, Parigi

“Carlo Carrà”Mostra antologicamonograficaPalazzo Reale di MilanoP.za Duomo 12 – MilanoFino al 3 febbraio 2019Info: 02 54911/88465230www.mostracarlocarra.itwww.palazzorealemilano.itA cura di Maria Cristina Banderain collaborazione con Luca CarràA sei lustri dall’ultima rassegna, la re-trospettiva ripercorre l’intero iter ar-tistico di Carrà, attraverso le operepiù significative. (c.s./a.d./e.l.)

“The Art of BanksyA Visual Protest”Mostra monograficaMUDECMuseo delle CultureVia Tortona 56 – MilanoFino al 14 aprile 2019Info: 02 [email protected] - www.mudec.it

“Summerisnotover”di Šejla KameriçMostra personaleFondazione Adolfo PiniC.so Garibaldi 2 – MilanoFino all’8 marzo 2019Info: 02 874502www.fondazionepini.netA cura di Erzen Shkololli

“Marc ChagallCome nella pitturacosì nella poesia”Mostra antologicamonograficaPalazzo della RagioneP.za Erbe – MantovaFino al 3 febbraio 2019Info: 0376 288208www.chagallmantova.ita cura di Gabriella Di Miliain collaborazionecon la Galleria Tretjakov, Mosca

“Da Monet a BaconCapolavoridella JohannesburgArt Gallery”Mostra retrospettivaPalazzo DucaleFondazione per la CulturaSottoporticatoP.za Matteotti 9 – GenovaDal 17 novembre 2018al 3 marzo 2019Info: 010 8171600www.palazzoducale.genova.itA cura di Simona Bartolena

“Natus”La scultura di Ugo Rivala poesia di Davide RondoniBasilica di San LorenzoOpera Medicea LaurenzianaSalone di DonatelloP.za S. Lorenzo 9 – FirenzeFino al 7 gennaio 2019Info: 055 214042www.operamedicealaurenziana.org

“Low FormImmaginari e Visioni nell’Eradell’Intelligenza Artificiale”MAXXIMuseo delle Artidel XXI SecoloGalleria 2Via Reni 4/A – RomaFino al 24 febbraio 2019Info: 06 3201954www.fondazionemaxxi.itA cura di Bartolomeo Pietromarchi

“Pompei@MadreMateria Archeologica”MADREMuseo d’Arte ContemporaneaDonnareginaVia Settembrini 79 – NapoliFino al 7 gennaio 2019Info: 081 19737254www.madrenapoli.itA cura di M. Osanna, A. Viliani

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VernissageVenerdì 23 novembre - ore 18,00Galleria ‘Arte Città Amica’Centro Artistico CulturaleVia Rubiana 15 – Torino

Mostra personale di Gabriella LucatelloVenerdì 23 novembre - ore 18,00

Galleria Rinascenza ContemporaneaAssociazione CulturaleVia Volta 1/F – Torino“Ciclo della SingolaritàLontano dalle favole

ovvero l’intimismo di Francesco Rosina”Mostra personale

Sabato 1° dicembre - ore 17,30Galleria TeArt

Associazione Artistico-culturaleVia Giotto 14 – Torino

“Tracce di leiViaggi nel sacro femminile e nei suoi regni”

Mostra personale di Elena Albanese

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il Corriere dell’Artededica uno spazio

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È possibile segnalareeventi, mostre,

vernissage, iniziative culturali ecc.per informazioni e tariffe :

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Dal 16 novembre 2018 al 4 marzo 2019

Galleria LOSANOGalleria LOSANOAssociazione Arte e CulturaVia Savoia, 33 – Pinerolo (To)

Innestidi Assenze e Botanicaopere di Sefora PONSfino al 23 dicembre 2018

Sefora Pons,

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sano

Pagina 11dell’ARTECORRIERE C O U R R I E R D E S A R T SGallerie

ACCADEMIA GalleriaVia Accademia Albertina 3/e – TorinoTel. 011 885408Email: [email protected]: 10,00-12,30/16,00-19,30;chiuso lunedìArtisti della Galleria

AMICI DELLA CHIESA DI SAN ROCCOVia Battisti – Condove (To)Email: [email protected]: mer. e ven. 16,00 - 19,00;sab. e dom. 10,00-12,00 / 16,00-19,00Fino al 25/11Piero Della Betta“Cre-attività”Mostra personalea cura di Valter Vescop/so Chiesa di San Roccovia Battisti – Condove (To)

ARTE CITTÀ AMICACentro Artistico CulturaleVia Rubiana 15 – TorinoTel. 011 7717471 - Fax 011 7768845Email: [email protected]: lun. - sab.16,00-19,00; dom. chiusoIn corsoVII Biennale “Metropoli di Torino”Concorso Internazionale di PitturaDisegno-Grafica e Acquerello 20182a Mostra collettiva dedicata ai vincitoriMara Valli e Margherita CraveroDal 23/11 al 4/12Mostra personale di Gabriella Lucatello

ARTE PER VOI Associazione CulturaleP.za Conte Rosso 3 – Avigliana (To)Luigi Castagna - Tel. 011 9369179Cell. 339 2523791Email: [email protected] Cusino - Tel. 011 9369179Cell. 339 5059793Email: [email protected]: sab. - dom. 15,00-19,00Mostra personaleFino al 16/12“Tutti a casa”Mostra collettiva di 14 artiste

LA BOTTEGA DI MARCO LOCCIGalleria d’Arte ContemporaneaV.co Falamonica 17/r – GenovaCell. 340 2730342 / 349 5819852Email: [email protected]: lun. - sab. 10,00-14,00/17,00-20,00Fino al 30/11“Fotografia e gioielli”Fino al 1/12“Le MadriEterno giuoco dell’eterno Senno”pittura, bijoux d’autore, fotografiadi Monica Frisone e Francesca d’Aloisio Pesce

LA LANTERNA Galleriadi Maristella SANDANODirettore Artistico: Livio PezzatoVia S. Croce 7/c – Moncalieri (To)Tel. 011 644480 - Fax 011 6892962Email: [email protected]: mart. - sab. 15,30-18,30A. Arcidiacono, S. Attisani, A. Cannata,V. Cavalleri, A. Ciocca, E. Colombotto Rosso,D. De Agostini, G. De Agostini, A. De Rosa,L. Garelli, Gianbar, E. Gribaudo, S. Lake,E. Longo, S. Manfredi, L. Mottura, G. Peiretti,G. Pezzato, L. Pezzato, G. Righini, T. Russo,L. Sabatino, G. Sesia della Merla, G. Valeriotiinoltre pittori ucraini, naïf croatigrafica nazionale ed internazionale

LA LUNA Art GalleryVia Roma 92 – Borgo San Dalmazzo (Cn)Cell. 339 7108501Email: [email protected]: ven. 16,00-19,00;sab. 10,30-13,00/16,00-19,00;dom. 10,30-12,00Artisti della Galleria

LUNA ART COLLECTIONSpazio espositivoVia Nazionale 73/1 – Cambiano (To)Tel./fax 011 9492688Email: [email protected]: lun. - ven. 8,30-17,30;sab. 8,30-17,30 (previo contatto telefonico)In permanenza serigrafie d’artea tiratura limitatadi Coco Cano, Francesco Casorati,Isidoro Cottino, Theo Gallino, Franco Negro,Ugo Nespolo, Ernesto Oldenburg,John Picking, Marco Puerari,Giorgio Ramella, Maurizio Rivetti,Francesco Tabusso, Silvio Vigliaturo

RINASCENZA CONTEMPORANEAAssociazione CulturaleVia Volta 1/F – TorinoCell. 328 6979208Email:rinascenzacontemporanea@gmail.comwww.pleromanticismo.jimdo.comOrario: mar. - sab. (su appuntamento)Dal 23/11 al 23/12“Ciclo della SingolaritàLontano dalle favoleovvero l’intimismo di Francesco Rosina”Mostra personale

SENESI ArteVia S. Andrea 44 – Savigliano (Cn)Tel. 0172 712922Email: [email protected]: mar. - sab.9,30-12,30 /15,30-19,30Artisti della Galleria

SILVY BASSANESE Arte ContemporaneaVia Galileo Galilei 45 – BiellaTel./fax 015 355414Email: [email protected]: mart. - ven. 16,30-19,30;sab. e festivi su appuntamentoArtisti della Galleria

STORELLO Galleria d’ArteVia del Pino 54 – Pinerolo (To)Tel. 0121 76235Orario: mart. - sab. 9,00-12,15/15,30-19,00;lun. e dom. chiusoIn permanenza opere di Avataneo, Carena,Coco Cano, Faccincani, Fresu, Garis,Luzzati, Massucco, Musante

TEART Associazione Artistico-culturaleVia Giotto 14 – TorinoTel. 011 6966422Email: [email protected]@fastwebnet.itOrario: mart. - sab.17,00-19,00Fino al 24/11“Artisti del Novecento”Mostra da opere di collezione privataDal 1 al 19/12“Tracce di leiViaggi nel sacro femminile e nei suoi regni”Mostra personale di Elena Albanese

TINBER Art Gallery @ PragelatoVia Albergian 20 - Souchères HautesPragelato (To)Tel. 0122 78461Email: [email protected]: sab. e dom. 10,00-12,30/15,30-19,00Opere di Tino Aime, Jean-François Béné,Andrea Berlinghieri, Gianni Bertola,Fulvio Borgogno, Flaviana Chiarotto,Enrico Challier, Dino Damiani,Pierflavio Gallina, Lia Laterza,Claudio Malacarne, Vinicio Perugia,Elena Piacentini, Mariangela Redolfini,Sergio Saccomandi, Luciano Spessot

M.ro Raul VIGLIONEStudio - Galleria - Mostra CulturaleVia Servais 56 – TorinoTel. 011 798238 - Cell. 335 5707705Email: [email protected]

AVERSA GalleriaDipinti dell’800 e del Primo ’900Via Cavour 13 (int. cortile) – TorinoTel. 011 532662Email: [email protected] www.galleria-aversa.itOrario: mart. - sab. 10,00-12,15/15,30-19,00Esposizione di dipinti dell’800 e del Primo ’900Archivio Pittori Piemontesi tra Otto e NovecentoIn corso“Proposte 2018, Da Bossoli a Casorati”Mostra retrospettiva collettiva

DELLA ROCCA Casa d’AsteVia della Rocca 33 – TorinoTel. 011 8123070/888226 - Fax 011 836244Email: [email protected] - www.dellarocca.netGiovedì 6/12Asta di AntiquariatoLUIGI CARETTO Galleriadal 1911 Dipinti AntichiVia Maria Vittoria 10 – TorinoTel. 011 537274Email: [email protected] - www.galleriacaretto.comOrario: mart. - sab. 9,45-12,30/15,45-19,30Esposizione di dipintidi Maestri della Golden Age Olandese e del ’500 Fiammingo

SANT’AGOSTINO Casa d’Astea Torino dal 1969C.so Tassoni 56 – TorinoTel. 011 4377770 - Fax 011 4377577www.santagostinoaste.itOrario: mart. - sab. 9,30-12,30/15,30-19,30

A.N.G.A.M.C.

Arte Antica

BIASUTTI & BIASUTTI Galleria d’ArteVia Bonafous 7/1 – TorinoTel. 011 8173511 - www.biasuttiebiasutti.comOrario: mart. - sab.10,00-12,30/15,30-19,30Maurizio Rosati“E qualcosa rimane”Paesaggi urbani 1975–1983Mostra fotografica personale

LA TESORIERA Centro ArteC.so Francia 268 – TorinoTel. 011 7792147 - www.tesoriera.comOrario: mart. - sab. 10,00-13,00/16,00-20,00;lunedì e festivi chiuso (o su appuntamento)

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Adam van Noort, “Madonna con Bambinoe San Giuseppe”, 1590-1610 ca.

olio su tavola, 80x57 cm.

Nicolas Neufchatel“Ritratto di uomo con lettera”

1550 ca.olio su tavola, 30,2x23,8 cm

Kerstian de Keuninck, “Paesaggio montuoso”, olio su tavola, 75x110 cm.

a destraAdrian van Overbeke, “L’Ascensione”, 1530 ca.

olio su tavola, 142x74 cm.

Jan Massys“Vergine in preghiera”1552 ca.olio su tavola

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in esposizionefino al 17 dicembre 2018

orario: dal martedì al sabato10,30 – 12,30 / 16,00 – 19,30

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