perdere il lavoro le 4 fasi e 6 cose da fare
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Perdere il lavoroLE 4 FASI DA AFFRONTARE E…6 COSE DA FARE PER RIMETTERSI IN PIEDI
L’esperienza di perdere il lavoro a ogni
età è un dramma economico per la
propria vita quotidiana ma soprattutto
per la propria immagine:la fiducia in se
stessi e i rapporti con chi ci sta vicino.
Il lavoro ci dà un ruolo,un significato e
una dignità.
Ecco perché l’etichetta di disoccupato è
una delle esperienze più stressanti che
può capitare a una persona.
Le 6 perdite
• la propria identità professionale
• la stima e la fiducia che abbiamo in noi stessi
• il senso di sicurezza
• i legami con i colleghi e il nostro network al lavoro
• il senso di far qualcosa di significativo e di essere utili
• la nostra routine quotidiana
Perdere il lavoro è un lutto quindi è
normale sentirsi persi,vulnerabili
arrabbiati col mondo e specialmente con
le persone che ci stanno vicino.
le fasi della perdita del lavoro
1 il momento dello shock
2 rabbia
3 sconforto
4 accettazione
1 il momento dello shock
quando arriva la notizia la prima reazione è negarla anche se
magari era nell’aria.
Assorbire lo shock non è facile e ognuno deve darsi il proprio
‘tempo di aggiustamento’.
Uno dei problemi è ‘come dirlo’.
E’ importante parlarne in famiglia e alle persone più care per
avere supporto.
Se hai figli anche loro è importante che sappiano appena
possibile quindi,secondo la loro età,
spiega brevemente che cosa è successo per dare loro modo di
capire i tuoi atteggiamenti,perché sei preoccupato,nervoso…
Magari ti faranno delle domande perché sei il loro punto di
riferimento.Rssivurali che sei in grado di affrontare questa
sfida.
Se hai figli adolescenti forse si lamenteranno di non avere la
mancia per il tempo libero,i soldi per andare in gita o
comperarsi il vestito nuovo o il CD che va per la maggiore.
Accetta la loro rabbia e delusione ma spiega che è necessario
per tutti risparmiare.
Se vogliono guadagnarsi soldi extra,il cosiddetto pocket
money,possono sempre cercare un lavoretto o inventarsi
qualcosa per darsi da fare.
2 rabbia
la rabbia e la frustrazione di non poter
cambiare quel che ti è capitato e la vergogna
di non aver saputo evitare la cosa, paura di
deludere le persone a cui tieni danno un
forte colpo alla propria autostima e
all’immagine di sé
E’ .normale sentirsi arrabbiati con se stessi o
con chi ti ha licenziato (come ha potuto farmi
questo dopo tot anni?) oppure prendertela
con i tuoi familiari per ogni virgola.Tutti sono
influenzati da questa perdita.
Dai loro l’opportunità e lo spazio di dirti
come si sentono,di condividere questa
situazione e di cercare insieme come
affrontarla.
Parla dei tuoi stati d’animo e,se può esserti
d’aiuto,tieni un diario per scrivere cosa ti
accade o,per esempio,cosa avresti voluto dire
al tuo capo. Mettere sulla carta pensieri ed
emozioni può aiutarti ad alleggerire il peso
3 sconforto
a poco a poco ti vien voglia di gettare la
spugna.Non hai voglia di far niente.
La paura e l’ansia di non farcela,di non
trovare un altro lavoro fanno parte di
questa fase.Uno dei modi più utili è
affrontare questi stati d’animo e non
permettere loro di schiacciarti in un
angolo.
di cosa hai più paura?
cosa ti paralizza?
Non frustarti con critiche e sensi di colpa
inutili.Hai bisogno di tutta la fiducia in te
stesso.
Combatti i pensieri negativi che frullano
in testa
I pensieri negativi sono pensieri virtuali
del nostro criticatutto interno che
scattano in automatico quindi possiamo
disinnescare il meccanismo.
Osserva il pensiero negativo in modo distaccato come
se fosse una nuvola nera in cielo.
Per fare questo concentrati sul tuo respiro,sposta
l’attenzione dai pensieri al tuo corpo e fai il vuoto
mentale.Questo allevierà velocemente la tensione che
ha fatto scattare il pensiero negativo e lo stato
d’animo che lo accompagna.
Prova a ripetere ad alta voce ‘un mantra’ per spezzare
il circolo vizioso del pensiero negativo.
Inventa una frase qualsiasi,un nonsense.
Non deve aver per forza un significato.Può farti
sorridere.
Per esempio nel film ‘Amici miei’ di Monicelli le frasi
senza senso logico vengono chiamatesupercazzole
c’è anche una app per il cellulare
La domanda ecologica
La prossima volta che senti il rompiscatole dirti
che non sei capace di…che tanto non
funzionerà…che è inutile darsi da fare prova a
trasformare la frase negativa in questa domanda
come posso fare a….?questa domanda attiva la tua testa per cercare il
modo per…,una soluzione,una idea nuova invece
di stare fermo e passivo a nuotare nel negativo.
leggi Basta ruminare..posa il martello!
4 accettazione
una volta che hai accettato la situazione
ecco che puoi riprendere quota e ottnere
l’energia e l’atteggiamento giusto per
agire e superare la situazione.Spesso non
è così facile e ti troverai a fare un passo
avanti e poi uno indietro,un giorno buono
e il giorno dopo vedrai di nuovo tutto
nero.
Il ciclo del lutto è molto personale e
ognuno lo affronta con i suoi tempi e i
suoi modi
Più rimani senza lavoro più il pensiero che
c’è qualcosa in te che non va cercherà di
guadagnare spazio nella tua mente.Il tuo
compito è combattere questo pensiero
killer e adottare le tecniche giuste per
neutralizzarlo
6 cose da fare
Curati dei tuoi pensieri…diventeranno le tue parole.Curati delle tue parole…diventeranno le tue azioni.Curati delle tue azioni…diventeranno le tue abitudini.Curati delle tue abitudini…diventeranno il tuo carattere.Curati del tuo carattere…diventerà il tuo DestinoFrank Outlaw
la prima cosa ragionevole è
riconoscerti il diritto di sentirti a
terra,depresso e infelice per un
tempo definitivo.
Il modo in cui diamo un nome a
quello che ci succede,agli
imprevisti,alle situazioni stressanti
influenza in seguito il modo e gli
strumenti che mettiamo in campo
per superare quella situazione.
Torturarsi con critiche feroci,fare i
paragoni con qualcun altro che ha
perso il lavoro o a chi è ‘il solito
fortunato’ è inutile,ripetere il nastro
‘ Non sono capace…non sono se….” o
il bla bla negativo dà alla nostra
mente un messaggio errato ‘ io sono
il problema,io sbaglio’
L’effetto acquarioHai presente i pesci nell’acquario?
Vanno in varie direzioni ma sempre
dentro il perimetro concesso.Quando ti
muovi dentro il tuo problema o una
situazione non ok hai la sensazione di
fare qualcosa,di pensare alla soluzione
ma l’errore maggiore è muoversi at
random,seguire sempre lo stessa catena
di pensieri dentro il tuo perimetro.E’ un
movimento apparente.
Correndo sullo stesso vecchio
terreno.
Cosa abbiamo trovato?Le stesse
vecchie paurePink Floyd -Wish you were here
Meglio adottare la tattica del ‘passo alla
volta’ passando all’azione.
Agire significa riprendere il controllo della situazione e
ricacciare la reazione di vedere tutto nero.
LA FRASE CHIAVE:SONO NEL BUIO MA POSSO USCIRE.
Pensa a questo periodo come una parentesi,uno
standby fra il tuo ex lavoro e il prossimo e come puoi
sfruttare al meglio ogni momento
Siccome adesso sei preoccupato,depresso,triste… Forse
pensi che sia/sarà sempre così.
E’ solo perché non hai notato quando non lo sei
stato..E’ raro che la realtà sia di un solo colore.
Le parole killer ‘sempre’..’mai’
‘tutti’,’nessuno’,nessuno mi può capire,’capitano
sempre a me’, sono asserzioni di solito sbagliate usate
per
•generalizzare una situazione
•rendere un problema permanente
•sviluppare convinzioni tipo ‘sarà cosi per sempre’.”
1 occupati del tuo equilibrio psicofisicomantieni la tua routine quotidiana
anche se è facile lasciarsi andare
fisicamente e mentalmente.
A livello fisico è importante fare ogni
giorno un po’ di moto anche il
semplice camminare èimportante per
scaricare le tensioni o fare ogni
giorno per 20 minuti un po’ di
esercizio fisico.
2 l’integratore vitaminico di domandeQuando inizi a preoccuparti troppo e non riesci a pensare ad
altro prova subito a bloccare i pensieri negativi per
spegnere l’interruttore del ‘mi preoccupo’
E’ VERO? (quello che penso)
se la riposta è sì passa a ‘come lo so che è vero?
( lo sai per certo o presupponi,immagini…)
E’ UTILE? (quello che penso)
in altre parole..tutto questo mi aiuta a chiarire,ad essere
lucido o mi confonde di più)
Se la risposta a una qualsiasi delle domande è NO allora
pensa a qualcosa d’altro,qualcosa che ti faccia sentire bene
o prova a passare all’azione staccando per un momento per
fare altro.
Il segreto è fermarti nell’esatto secondo quando ti accorgi
che i primi pensieri inquinanti stanno per mettere fuori uso
il tuo sistema di allarme
MI FA SENTIRE BENE?
(dentro di me,nei miei riguardi,nei riguardi di….,in questa
situazione)
le 5 domande del qui e ora
Perls,padre della Gestalt,indicava 5
domande-chiave per capire e vivere nel
presentecosa sto facendo?cosa sento in questo momento?cosa voglio ?Cosa sto evitando?cosa mi aspetto?
Queste domande ti servono a rimanere
connesso con le sensazioni del tuo
corpo,le emozioni e i tuoi pensieri.E’
importante ,conoscere i tuoi bisogni
e desideri,ciò che è buono per te,ciò che
ti fa star bene
leggi le domande vitaminiche
3 tecniche anti stress : la musica e la tecnica della spina
scaricare le tensioni con la musicaIl lago dei cigni,di Ciaikovskij; Musiche
new age e suoni della natura;Concerto per
piano n. 2,di Rachmaninov.
Preludio del Lohengrin di Wagner;
Adagi di Bachelbel; Terzo atto del
Nabucco di Verdi.
musica anti -ansiaPreludio del Lohengrin di Wagner;
Adagi di Bachelbel;
Terzo atto del Nabucco di Verdi.
per facilitare il sonnoI Notturni di Chopin
un esercizio per rilassarsi:la spina
4 ricarica il tuo stimometrouno dei primi pilastri che ondeggia
nella perdita del lavoro è la tua
autostima.
L’autostima è un po’ come una
pianta deve essere
curata:devi bagnarla, nutrirla,
proteggerla dalle intemperie dei
pensieri negativi,fortificarla contro gli
attacchi dei criticoni -
parassitiDedicarsi a piante e
fiori,vederli crescere aiuta
ad aumentare l’autostima.
La maggioranza delle persone
cancella dal proprio autoritratto
interno i propri pregi,le cose positive
che ha fatto fin lì.Mette in primo
piano il negativo della propria
‘fotografia’.
‘il tuo il poster’Per contrastare questo atteggiamento prova a fare ‘il tuo il poster’.
Prendi un foglio abbastanza grande e scrivi il tuo nome, tutti i tuoi pregi,cosa
hai fatto in precedenza,cosa hai ottenuto,cosa ti piace fare.
Completa il poster con immagini ,foto, frasi energetiche
mini archivio delle frasi energetiche♦Anche i giorni peggiori hanno un lato positivo:
finiscono.
♦Se cambi il tuo atteggiamento verso le cose,
finisci per cambiare le cose. Cioran
♦ Gli ostacoli non possono fermarti,i problemi non
possono fermarti. La maggior parte delle persone
non sono in grado di fermarti. Solo tu puoi
decidere quando fermare te stesso J. Gitomer
♦Non è quello che ti succede che determina il tuo
futuro, ciò che conta è cosa ne fai. Jim Rohn
♦L’autostima è un fiore che va annaffiato ogni
giorno. Il potere è dentro di noi, è nella cura che
abbiamo di noi stessi, nella capacità di volerci
bene. Willy Pasini
♦La tempesta è capace di disperdere i fiori ma
non è in grado di danneggiare i semi.Kahlil Gibran
♦‘la vita è ciò che ti accade mentre sei impegnato
a realizzare altri progetti’ John Lennon
leggi 5 passi per alzare la quotazione- fiducia
5 trova un gruppo di persone che come te stanno attraversando questa esperienza per
condividere i tuoi stati d’animo,dubbi,paure senza
essere giudicato.
Il gruppo offre l’opportuntià di confrontarsi con
atteggiamenti diversi circa il proprio vissuto
personale
In alternativa forma un piccolo gruppo con il quale
•condividere il vostro stato d’animo
•raccontare a turno come avete perso il vostro
lavoro
•parlare di che cosa vi piaceva di quel lavoro,cosa
vi manca di più e cosa non vi manca,i risultati
ottenuti…
E’ importante sostenersi a vicenda,contattare
istituzioni,agenzie del lavoro,essere presenti su
social media come Linkedin
l’esperienza dei lavoratori licenziati dellEutelia
Sportello per il disagio
come funzionano i gruppi
6 Rimettiti in pista1 usa il tuo tempo per ripensare alle competenze e
all’esperienza che hai acquisito e a come puoi rimetterle
in campo in altro modo.Puoi farti aiutare da un counselor
a fare un bilancio delle tue competenze e a costruire un
nuovo identikit professionale specie se sei over 40
che tipo di impiegabilità hai?
trovare lavoro + 40 : 6 passi per non farsi rottamare (2)
Strategie trova lavoro:le soft skill che contano
2 pianifica come e quanto tempo della tua giornata
dedicare alla ricerca del lavoro
Cercare un lavoro è..un lavoro
la formula 60/30/10
le strategie che funzionano
la musica per cercare lavoro
3 aggiorna il tuo strumento chiave per auto promuoverti
CV : I 10 skill che fanno la differenza e come usarli
CV:Le 10 regole da non dimenticare
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LETECNICHE PER AFFRONTARE IL COLLOQUIO DI SELEZIONE
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