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Perché la ciotola?
Abbiamo pensato alla ciotola come simbolo della Diocesi per il forte legame di questa terra con la tradizione della maiolica.
Non solo. La ciotola è un oggetto concreto, semplice e quotidiano.
Allo stesso tempo è segno universale di comunione e condivisione. La sua forma cava è pensata per accogliere e contenere.
La ciotola è un grembo di madre è perciò simbolo di una comunità accogliente, generosa, concreta e solidale che sa interpretare e rendere
vivo nel quotidiano il messaggio evangelico.
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Un segno che unisce
Un simbolo, a differenza del marchio non definisce una proprietà, un possesso, ma sottolinea una relazione. Σύμβολον in greco significa letteralmente
“ciò che unisce” e questa necessità reciproca delle due parti rende il “patto” qualcosa di vivo e profondo.
Scegliere la ciotola come simbolo ha un preciso significato: ti regalo la mia disponibilità, il mio tempo,
perché sia tu a riempirlo di valore e significato.
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I sette cerchi
Ognuno dei sette colori fa riferimento al territorio della Diocesi:
l’oro della cattedrale di Modigliana, l’arancione della cattedrale di Faenza,
l’azzurro del Lamone, il bianco di San Pietro in Sylvis a Bagnacavallo, il celeste dei quadri di Silvestro Lega,
il verde dell’abito della Madonna delle Grazie, principale patrona della diocesi,
e il giallo di un piatto di ceramica faentina del XVI secolo.
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La croce latina e i dodici segni rossi
Al centro dei sette cerchi è posta il Cristogramma IHS, stilizzato con una croce nella H. Si tratta di un nomen sacrum
molto utilizzato fin dal Medioevo. I dodici punti rossi sono il segno della Pentecoste
e corrispondono ai comuni della Diocesi.
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Il carattere scelto per il logotipo è un corsivo del XVI secolo ispirato ad un manuale di scrittura cancelleresca
di Ludovico degli Arrighi e per questo chiamato “Trattatello”.
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�iocesi di �aenza-�odigliana
1
1 1 1
Proporzioni tra marchio e logotipo centrale
7
Proporzioni tra marchio e logotipo orizzontale
1 1 1 1
8
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La ciotola come simbolo di una Chiesa “madre” sarà ripresa e resa esplicita nella comunicazione
e nei materiali che cercheranno di sviluppare l’idea guida per arricchirla di nuove immagini e significati.
Manifesti, lettere pastorali, libretti e bollettini saranno coordinati e altrettante occasioni di annuncio.
date voi a loro
da mangiare
voi siete
la luce del mondo
dammi di quest’acqua perché non abbia più sete
Sono qui x Te
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Titolo dell’evento
pastorale familiare
12 settembre 2016
“Chi beve dell’acqua che io gli darò, non avrà mai più sete, anzi, l’acqua che io gli darò diventerà in lui sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna.”
Giovanni 4, 13-14
Bagnacavallo Basilica di San Pietro in Sylvisl’oro della cattedrale di Modigliana, l’arancione della cattedrale di Faenza, il l’azzurro del Lamone, il bianco di San Pietro in Sylvis a Banacavallo, il celeste dei quadri di Silvestro Lega il blu del mantello della Madonna delle Grazie, principale patrona della diocesi, e il giallo di un piatto di ceramica faentina del XVI secolo.
pastorale giovanile
Titolo dell’evento12 settembre 2016
l’oro della cattedrale di Modigliana, l’arancione della cattedrale di Faenza, il l’azzurro del Lamone, il bianco di San Pietro in Sylvis a Banacavallo, il celeste dei quadri di Silvestro Lega il blu del mantello della Madonna delle Grazie, principale patrona della diocesi, e il giallo di un piatto di ceramica faentina del XVI secolo.
Bagnacavallo Basilica di San Pietro in Sylvis
Esempio di manifesti base. Il logo è al centro di una croce che può avere colori differenti
per distinguere i momenti liturgici e gli ambiti pastorali.
Nel quarto bianco a destra sono impaginati i testi e le immagini.
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pastorale familiare pastorale giovanile
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Giovedì 15 settembre 2016ore 20,30 - Cattedrale di Faenza
APERTURADEL NUOVO ANNOPASTORALEConsegna del sussidiosull’Evangelii Gaudium
Presiede il VescovoS.E. Mons. Mario Toso
In comunione con l’aperturadel Congresso Eucaristico Nazionale di Genovatutti i membri dei consigli pastorali parrocchialicatechisti, associazioni, gruppi e movimenti ecclesialisono invitati a questo momento di comunioneper tutta la nostra Diocesi.
Manifesto e pieghevole coordinati.
pastorale familiare pastorale giovanile
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Ove possibile le immagini sei manifesti e dei pieghevoli verranno inserite in cerchi di dimensioni differenti in ragione delle necessità impaginative.
pastorale familiare pastorale giovanile
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All’esterno il pieghevole avrà sempre l’ultima facciata dello stesso colore utilizzato per la Croce e riporterà al centro il simbolo della Diocesi
pastorale familiare pastorale giovanile
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All’interno l’impaginazione utilizzerà le immagini circolari e i caratteri lineari per i titoli (Din Condensed) e umanistici per i testi (Minion /Garamond)