pensiero paranoide, personalità paranoide, legami con la personalità narcisista

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Pensiero paranoide, personalità paranoide, legami con la personalità narcisista

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Pensiero paranoide, personalit paranoide, legami con la personalit narcisistaPensiero Paranoide La Paranoia un complesso di credenze a tema persecutorio, tale complesso pu essere del singolo oppure pu generare una paranoia proiettiva sulle masse. Un individuo afflitto da paranoia spesso in grado di elaborare convinzioni profonde, simili a quelle religiose, basandosi su osservazioni o eventi casuali ed interpretandoli secondo schemi di ragionamento abnormi, ma non per questo completamente irrazionali. Il pensiero di Hitler sugli ebrei o quello del Ku Klux Klan sugli afroamericani, o quello di Malcolm X sui bianchi o quello di Mohamed sugli infedeli all'Islam, che si estrinseca mediante la Jihad e porta a casi come Al Quaeda o quello del Clero Cattolico, medioevale e rinascimentale, durante l'inquisizione, costituiscono forme di pensiero paranoide che una volta accettato i presupposti, sono in grado di sviluppare sillogismi coerenti. Il pensiero paranoide pu essere alimentato da cattive condizioni economiche e sociali derivando quindi da una profonda insicurezza del soggetto, che vive in uno stato ansiogeno. Spesso tale forma di pensiero non inquadrabile in un contesto meramente ideologico o religioso, ma pu essere inquadrabile in un contesto sportivo, come ad esempio il fenomeno delle tifoserie violente, in un contesto affettivo, come ad esempio episodi di gelosia ingiustificata, o in un contesto di preferenze sessuali. Uno dei sintomi pi evidenti della paranoia la mancanza di modestia e la totale scomparsa del senso di autoironia, sia rispetto a s stesso, sia rispetto agli incarichi o alle funzioni che svolge socialmente. Tuttavia i sentimenti e le attivit di individui paranoici possono apparire relativamente normali poich integrati nella societ e nel sistema di valori che costituiscono essa stessa. Raramente i paranoici si considerano malati ed in genere si sottopongono a terapia solo se fermamente invitati. Da un punto di vista psichiatrico per non sempre chiaro come si possa distinguere un paranoico da una persona mentalmente sana che sia effettivamente nella posizione di avere molti nemici o essere possibile bersaglio di congiure o persecuzioni. Si avere casi, ed la versione pi frequente, di pseudo-paranoia, ovvero situazioni nelle quali l'individuo aderisce a movimenti guidati da personalit paranoiche per ignoranza, per difetto di cultura o difetto della facolt di raziocinio, ma nell'intimo possiede ancora una coscienza per la quale una vita umana pi importante di un principio ideologico, ed un certo senso critico.Alle volte il pensiero paranoico va a sommarsi a disturbi narcisisitici della personalit, ossia da narcisismo secondario (come definito da Freud), il narcisismo la situazione psichica in cui il soggetto profondamente innamorato di s e della propria immagine, che cerca di esibire per sentirsi gratificato ed ammirato dagli altri. Nel caso del narcisismo paranoide il soggetto innamorato di una forma distorta della sua percezione del s.

http://egoticline.blogspot.it/2011/05/pensiero-paranoide.htmlIl disturbo paranoide di personalit
Mentre il pensiero paranoide non di per s patologico e consiste nello scindere e proiettare sugli altri sentimenti ritenuti pericolosi e inaccettabili (quindi scissione e proiezione), il disturbo paranoide di personalit consiste in uno stile pervasivo e rigido di sentire, pensare e relazionarsi agli altri, i quali vengono costantemente vissuti come minacciosi, pericolosi, impegnati in complotti contro di lui. Attribuendo agli altri pensieri e sentimenti vissuti come negativi o pericolosi, il soggetto salvaguarda la propria autostima. Tutto ci che spiacevole spostato allesterno e ci lo rende pi facilmente controllabile: lindividuo risulta molto impegnato in operazioni di controllo sullambiente che lo circonda. Il suo stile di pensiero connotato da sfiducia, diffidenza, sospettosit, ricerca di significati nascosti nel comportamento degli altri, letto spesso come un comportamento volto a provocargli un danno.
Il pensiero della persona con un disturbo paranoide di personalit si presenta estremamente rigido, le proprie idee e convinzioni non hanno possibilit di essere messe in discussione. Va da s che i rapporti sociali risultano essere tuttaltro che sereni e soddisfacenti: si pu arrivare ad una chiusura sempre pi netta nei confronti degli altri e gli altri stessi possono arrivare a non sopportare pi gli atteggiamenti del soggetto. Infatti sono quasi sempre amici o familiari a proporre il contatto con un professionista che possa pianificare un intervento. Come gi accennato, il soggetto non sente di avere dei comportamenti disfunzionali, sono gli altri ad essere percepiti come problematici. Esercitare un costante controllo sugli altri probabilmente specchio del proprio terrore di essere controllato e quindi limitato nella propria autonomia: ci tradisce un importante lacuna nella propria autostima. I criteri diagnostici per il Disturbo Paranoide di Personalit secondo il DSM-IV-TR sono i seguenti: A. Diffidenza e sospettosit pervasive nei confronti degli altri (tanto che le loro intenzioni vengono interpretate come malevole), che iniziano nella prima et adulta e sono presenti in una variet di contesti, come indicato da quattro (o pi) dei seguenti elementi:
1) sospetta, senza una base sufficiente, di essere sfruttato, danneggiato o ingannato
2) dubita senza giustificazione della lealt o affidabilit di amici o colleghi
3) riluttante a confidarsi con gli altri a causa di un timore ingiustificato che le informazioni possano essere usate contro di lui
4) scorge significati nascosti umilianti o minacciosi in rimproveri o altri eventi benevoli
5) porta costantemente rancore, cio, non perdona gli insulti, le ingiurie o le offese
6) percepisce attacchi al proprio ruolo o reputazione non evidenti agli altri, ed pronto a reagire con rabbia o contrattaccare
7) sospetta in modo ricorrente, senza giustificazione, della fedelt del coniuge o del partner sessuale. B. Non si manifesta esclusivamente durante il decorso della Schizofrenia, di un Disturbo dellUmore con Manifestazioni Psicotiche, o di un altro Disturbo Psicotico, e non dovuto agli effetti fisiologici diretti di una condizione medica generale. Si possono distinguere due tipi di personalit paranoide accomunati dalla convinzione di base che gli altri siano minacciosi, ostacolanti:
Attivo: sospettoso, malfidente, ostile, facile ad offendersi, litigioso, geloso a livelli morbosi (pu commettere atti di violenza in risposta ad immaginarie ingiustizie);
Passivo: il mondo esperito da una posizione di sottomissione e umiliazione, presume che qualsiasi evento gli accada sar dannoso, poco assertivo, arreso ad un inevitabile, infausto destino. (Sims, 1997)In generale, il disturbo paranoide caratterizzato da idee fisse che pervadono ogni ambito della vita, per le quali non viene cercata una disconferma, ma al contrario, ogni circostanza viene letta allo scopo di confermare la veridicit delle idee stesse. Si distingue dalla schizofrenia in quanto non sono presenti deliri, la realt viene percepita correttamente, ci che viene distorto il significato che viene dato alla stessa. importante esplorare aspetti che possono essere stati determinanti per linsorgenza del disturbo: tipo di legame oggettuale (la paranoia deriva da una scissione e proiezione di sentimenti negativi nei confronti delloggetto); rappresentazioni delloggetto interno; modalit in cui sono state vissute le fasi dello sviluppo ponendo particolare attenzione a fissazioni anali dove predomina la tematica del controllo. Trattamento
Il trattamento pu essere difficile a causa delle caratteristiche di sospettosit e diffidenza tipiche di tale disturbo. Anche il terapeuta pu essere visto come minaccioso. dunque difficile parlare di uno specifico trattamento per tale disturbo; tuttavia, i soggetti spesso rispondono ad una psicoterapia di sostegno strutturata. Il primo e non facile passo quello di instaurare un rapporto di fiducia, (empatizzando con la sospettosit del paziente ad esempio) unalleanza terapeutica che permetta di esplorare i timori, le convinzioni e le idee del paziente per stabilire se vi possano essere possibili spiegazioni alternative e suggerire altre strategie per rapportarsi alla realt, alle persone, alle situazioni (DSM-IV-TR, Case studies). Quando il disturbo si presenta in forma lieve, i soggetti possono avere un certo di grado di consapevolezza che potrebbe permettere un intervento di tipo espressivo-psicodinamico che esplori i conflitti interni sottostanti al disturbo. Dunque, lenfasi espressiva avr lo scopo di favorire un processo di strutturazione e integrazione dellIo e modificare lerronea interpretazione della realt (cercando anche di ricondurre lorigine dei problemi da una fonte esterna ad una interna). importante favorire lo sviluppo dellautostima e linteriorizzazione di un oggetto buono che possa contenere laggressivit e riparare gli oggetti persecutori. Anche un approccio sistemico familiare potrebbe rivelarsi utile allo scopo di sostituire regole disfunzionali con quelle funzionali e promuovere la circolarit di una comunicazione chiara ed esente da ambiguit.Bibliografia
- American Psychiatric Association (2002) DSM-IV-TR Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali - Text Revision ICD-10/ICD-9-CM. Ed. italiana a cura di V. Andreoli, G. B. Cassano e R. Rossi, Masson
- Frances A., Ross R., (2004), DSM-IV-TR, Case studies Guida clinica alla diagnosi differenziale. Masson
- Delisle G., (1992) I disturbi della personalit, Sovera editore
- Falabella M. (2002), ABC della psicopatologia - Esplorazione, individuazione e cura dei disturbi mentali, Edizioni Scientifiche MaGi
- Sims A. (1997) Introduzione alla psicopatologia descrittiva, seconda edizione. Raffaello

http://www.benessere.com/psicologia/arg00/disturbo_paranoide.htm