Parrocchia di S. Verdiana - Il giornale dei ragazzi del catechismo - n. 92 – Maggio 2012

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La sua lingua: l’aramaico!

L’aramaico è una lingua semitica che ha circa

3000 anni di storia!

Nel Vangelo esiste una frase di Gesù che gli

evangelisti riportano proprio nella lingua origi-

nale. Sai dire qual è e cosa significa?

“Come uno che ha autorità … ” ( Mc 1,22 )

Venerdì Santo a Voltiggiano… per vegliare con Gesù e ascoltare la sua Parola!

La mattina del venerdì Santo i ragazzi del dopo-Cresima e i

giovani hanno trascorso alcune ore insieme, nell’ascolto

della Parola di Dio e nella preghiera, nella condivisione e in

amicizia…

L'esperienza della Settimana Santa è sempre, ogni anno,

un'esperienza misteriosa e intensa. Ancora di più lo è stata

vivendola in compagnia di persone che comprendono con te

il solito mistero. E' stato suggestivo il momento di silenzio

vissuto e sentito dentro, perchè è il momento in cui ti avvici-

ni a Gesù. Gesù ti sente e tu senti Lui. E' stata davvero un'e-

sperienza profonda, sicuramente da rifare!

Martina Z.

PELLEGRINAGGIO IN TERRA SANTA

Quest’anno ho avuto la straordinaria opportunità di vivere un meraviglioso pellegrinaggio nella terra di Gesù insie-

me a un gruppo di persone guidate da don Marco.

Visitare i luoghi dove Gesù è vissuto ed ha insegnato, pregare nella grotta della Natività a Betlemme, entrare nel

Santo Sepolcro sono state esperienze davvero eccezionali, che non finiscono solo con la visita di questi luoghi così

significativi per la nostra fede, ma che continuano a rivivere nel cuore anche una volta tornati a casa.

Nella settimana trascorsa in Palestina, abbiamo visitato i luoghi principali raccontati nel Vangelo: a Nazareth abbia-

mo visto la casa di Maria, dove la Madonna ha ricevuto l’annuncio dall’angelo Gabriele e la casa di Giuseppe, dove

anche Gesù ha vissuto.

Ci siamo poi spostati sul lago di Tiberiade, che nel Vangelo è chiamato anche Mar di Galilea, e dopo un breve viag-

gio in battello sul lago, abbiamo visitato i resti di Cafarnao, con la sinagoga e la casa di San Pietro, Tabgha, il luogo

dove Gesù ha moltiplicato i pani e i pesci e il Monte delle Beatitudini, sul quale Gesù ha pronunciato il famoso di-

scorso.

È stata molto bello anche ritrovarsi a rinnovare le promesse battesimali sul fiume Giordano, proprio sul luogo dove

Giovanni Battista ha battezzato Gesù, fare il bagno sul Mar Morto, a 500 sotto il livello del mare dove è impossibile

non galleggiare perché questo mare è ricco di sale e visitare il deserto del Neghev, una zona aridissima che ci ha dato

l’idea di come doveva essere stato difficile il cammino del popolo ebraico uscito dall’Egitto.

Ma i momenti più intensi li abbiamo vissuti a Betlemme e a Gerusalemme. Oltre alla visita della grotta dove è nato

Gesù a Betlemme e del Santo Sepolcro dove si trovano il monte Calvario e la grotta che è stata il sepolcro di Gesù,

abbiamo camminato sul monte degli ulivi, tra gli alberi di ulivo dove Gesù ha pregato prima della sua cattura e, di

notte, anche noi abbiamo pregato per un’ora nel Getsemani, per cercare di avvicinarci di più a Lui. Mi ha molto e-

mozionato pregare nel Cenacolo, il luogo dove Gesù ha mangiato la sua Ultima Cena e ha istituito l’Eucaristia: lì

abbiamo pregato per tutti i bambini che riceveranno la Prima Comunione nei prossimi mesi e per tutti i nostri sacer-

doti.

Abbiamo anche assistito ai festeggiamenti della Pasqua ebraica e ortodossa, perché il loro calendario è diverso e fa

cadere la Pasqua la settimana dopo la nostra. Per questo Gerusalemme e Betlemme erano piene di pellegrini da tutto

il mondo e ci siamo trovati a passare diverse ore in fila per vi-

sitare alcuni luoghi. Nonostante le difficoltà, anche questa e-

sperienza ci è servita per condividere la nostra fede con quella

di tanti altri cristiani provenienti da tutto il mondo, specialmen-

te armeni e eritrei, che con il loro vestiti colorati e particolari

hanno creato un’atmosfera davvero suggestiva.

Inoltre nei giorni della Pasqua ebraica abbiamo mangiato come

tutti gli ebrei il pane azzimo e ci siamo resi conto di come gli

ebrei ortodossi osservino con disciplina e severità tutte le rego-

le indicate nella legge di Mosè, in particolar modo durante le

feste pasquali.

Un altro momento davvero significativo è stato l’incontro con i

bambini della “Hogar Nino Dios” a Betlemme, un casa per

bambini disabili che per diversi motivi non possono vivere nel-

le loro famiglie. A loro, che sono accuditi dalle suore del Ver-

bo Incarnato, abbiamo portato le offerte raccolte in parrocchia

durante la quaresima: è stata una esperienza davvero emozio-

nante e questi bambini ci hanno accolto come se noi fossimo

parte della loro famiglia. Ma la Palestina è una terra di grandi

contraddizioni: ebrei, cristiani e musulmani si concentrano a

Gerusalemme, tutti per pregare Dio, ma spesso, in nome di Dio

che ha manifestato la sua presenza in maniera speciale in quel-

la terra, gli uomini invece di unirsi, trovano occasioni di divi-

sioni. Per questo, camminando per le strade di Terra Santa, si

capisce quanto sia difficile la vita delle comunità che sono co-

strette a vivere in un clima di guerra, dove anche muoversi da

una città all’altra è spesso impossibile e quanto ci sia bisogno

di pregare per tutti loro.

Da questa esperienza in Terra Santa porterò sempre con me la

allegria di aver condiviso con persone che prima conoscevo solo di vista una bellissima esperienza e soprattutto la

gioia di aver incontrato Gesù nei luoghi che Lui ha reso santi con la sua presenza tra noi. Ilaria Cresci, Cambiano

Visita a Loppiano, la cittadella … dell’unità!

La Compagnia Teatrale dei giovani della

parrocchia, all’approssimarsi del debutto

di “Passi di Luce”, il recital sulla vita

della Beata Chiara Luce Badano, si è re-

cata in gita a Loppiano il 25 aprile, per

soddisfare il desiderio di conoscere più

da vicino la spiritualità di questa giovane

ragazza, la cui storia sta per essere

messa in scena…

Di questa Cittadella mi hanno colpito molte

cose, ma una in particolare. Dopo pranzo

siamo andati a trovare i Gen nella loro ca-

setta e ho notato che tutti loro avevano dei

tratti somatici diversi, nessuno si somiglia-

va. Quando si sono presentati ho capito che

uno Arrivava dal Brasile, uno dalla Costa d'Avorio , un altro dal Cile e uno addirittura veniva da Singapo-

re. Mi è piaciuta molto l'accoglienza e la guida di Massimo che vorrei ringraziare… L'unica cosa negativa

è che quando siamo arrivati al bar era finito il gelato! Noemi T.

E’ stato bello riuscire a capire e sopratutto ve-

dere con i propri occhi il significato di questo

grande ideale su cui si fonda il Movimento dei

Focolari: l'unità. Mi ha colpito molto vedere co-

me quelle persone riescono a mettere davanti a

tutto la solidarietà, l'aiutarsi l'un l'altro senza

guardare la nazionalità e la cultura.. noi tutti

dovremmo imparare da loro! Paola T. (Petrazzi)

Una cittadella dove si respira la gioia dell’unità

e si rimane colpiti dall’impegno quotidiano che

vivono nell’amore reciproco, mettendo concre-

tamente in pratica l’insegnam,ento di Gesù:

“amatevi l’un l’altro come io vi ho amato”.

Elena V.

Giovedì Santo: una notte in Adorazione …

L'adorazione notturna del giovedì santo è ormai un appuntamento a cui non possiamo

mancare! È bello che tutti i giovani della ns parrocchia riescano a ritagliarsi un momento

di preghiera e dialogo personale con Gesù Eucaristia, rinunciando anche ad alcune ore di

sonno Anche se a volte con un po' di fatica. Evere, Andrea e Marialuisa

E' stata una bella esperienza in quanto l'atmosfera che si crea da una chiesa quasi comple-

tamente vuota e un silenzio assoluto aiutano ad essere piu' concentrati ed aumentano l'in-

tensità della preghiera. Per questo sembra che il rapporto con Dio sia piu' vicino, anche se

ogni volta che preghiamo instauriamo un dialogo, mai un monologo! Giada C.

Pro Manuscipto - Stampato in proprio - Propositura di Santa Verdiana

Appuntamenti da

non dimenticare!

Pellegrinaggio dei bambini a Boccadirio: 6 Maggio! Nel prossimo

numero faremo un bel servizio sulla giornata! Domenica 13 Maggio ore 10,30 1° Comunione dei bambini di 5° elem in S. Francesco. Sabato 26 maggio: ore 14,30 a Voltiggiano: festa di fine anno catechistico con Granello nel mondo delle comunicazioni! - Ore 18: Cresima dei ragazzi di 2° media

in San Francesco. Domenica 20 Maggio ore 17 e ore 21.15 - Ridotto Teatro del Popolo: “Passi di Luce” Recital dei giovani sulla storia

della beata Chiara Luce Badano. Replica domenica 27 maggio ore 21.15 presso la parrocchia della Marca. Lunedì 28 Maggio: Festa del Santuario di Santa Verdiana! Processione ore 18.00.

Campi Scuola estivi a Mammiano(Abetone): 24-30 Giugno: 4°-5° elem.

1-7 luglio: 1°-2° media 8-14 luglio: 3° media-1° superiore

By Laura

Casprini

Gesù parlava anche in parabole. Sai riconoscere di quale parabola si trat-

ta? Scrivi il titolo nel quadrato grande rimasto bianco e una breve dida-

scalia ad ogni scena…