patologia della coppia. relazioni e dintorni

26

Upload: psiconline-srl

Post on 22-Jul-2016

220 views

Category:

Documents


0 download

DESCRIPTION

Lo studio degli aspetti che caratterizzano un rapporto di coppia implica inevitabilmente la valutazione di molteplici dimensioni e sistemi motivazionali che, interagendo tra loro, creano complesse combinazioni. La famiglia nucleare va in crisi e si apre verso nuove forme di socialità allargata: questo non vuol dire per forza dissoluzione della famiglia, ma l’esigenza di strutture famigliari più forti in grado di andare oltre il modello famigliare.

TRANSCRIPT

Page 1: Patologia della coppia. Relazioni e dintorni
Page 2: Patologia della coppia. Relazioni e dintorni

Edizioni Psiconline © 2015 - Riproduzione vietata

Page 3: Patologia della coppia. Relazioni e dintorni

Punti di Vista

Edizioni Psiconline © 2015 - Riproduzione vietata

Page 4: Patologia della coppia. Relazioni e dintorni

Edizioni Psiconline © 2015 - Riproduzione vietata

Page 5: Patologia della coppia. Relazioni e dintorni

Virginia Maloni

Patologia della coppiaRelazioni e dintorni

Edizioni Psiconline © 2015 - Riproduzione vietata

Page 6: Patologia della coppia. Relazioni e dintorni

Prima Edizione: 2013

ISBN 9788898037322

© 2013 Edizioni Psiconline - Francavilla al MarePsiconline® Srl66023 Francavilla al Mare (CH) - Via Nazionale Adriatica 7/ATel. 085 817699 - Fax 085 9432764Sito web: www.edizioni-psiconline.ite-mail: [email protected]

Psiconline - psicologia e psicologi in retesito web: www.psiconline.itemail: [email protected]

I diritti di riproduzione, memorizzazione elettronica e pubblicazione con qual-siasi mezzo analogico o digitale (comprese le copie fotostatiche e l’inserimen-to in banche dati) e i diritti di traduzione e di adattamento totale o parziale sono riservati per tutti i paesi.

Finito di stampare nel mese di Novembre 2013 in Italia da Universal Book srl - Rende (CS) per conto di Edizioni Psiconline® (Settore Editoriale di Psi-conline® Srl)

Edizioni Psiconline © 2015 - Riproduzione vietata

Page 7: Patologia della coppia. Relazioni e dintorni

5

INDICE

Introduzione

Capitolo ITrasformazioni dei ‘dintorni tradizionali’ del legame di coppia nel passaggio alla società moderna

Capitolo IIIl labile confi ne di passaggio: il legame nella post-modernità

Capitolo IIICasi Clinici

Capitolo IVPatologia del legame in post-modernità

Capitolo VPerché tanti confl itti? Cosa accade nelle nostre famiglie e quali sono le nuove spinte della società?

7

11

21

27

39

47

Edizioni Psiconline © 2015 - Riproduzione vietata

Page 8: Patologia della coppia. Relazioni e dintorni

6

Conclusioni

Bibliografi a

59

63

Edizioni Psiconline © 2015 - Riproduzione vietata

Page 9: Patologia della coppia. Relazioni e dintorni

7

INTRODUZIONE

Non è la più forte delle specie che sopravvive, né la più intelligente, ma quella più reattiva ai cambiamenti

Charles Robert Darwin

Considerando l’attuale tessuto socio-culturale in cui siamo immersi, possiamo osservare di vivere in un’epoca dell’agìto, un agìto che non lascia spazio ad emozioni e parole. Ci troviamo di fronte a relazioni liquide senza un’esperienza dell’esserci autentico. Si parla di ‘crollo’ della coppia e di conseguenza della famiglia mettendo in luce la maggiore fragilità della vita a due, sempre più soggetta a crisi e rotture1. La vita di coppia si trova a vivere un confl itto, un dilemma, una dissonanza tra il soddisfacimento di bisogni personali (aspetto positivo) dello stare insieme e la sensazione di una diminuzione, di un blocco della propria individualità (aspetto critico). Come stabiliamo oggi le nostre relazioni? Partendo dalla teoria dell’attaccamento di Bowlby2 si desume come il motore che spinge l’individuo alla ricerca di una relazione è il senso di sicurezza individuale di un

1 Castellano R., Velotti P., Zavattini G.C., Cosa ci fa restare insieme, Aspetti della Psicologia, il Mulino, Bologna, 2010.2 Bowlby J., Una base sicura, Milano, Cortina, 1989.

Edizioni Psiconline © 2015 - Riproduzione vietata

Page 10: Patologia della coppia. Relazioni e dintorni

PUNTI DI VISTA

8

legame emozionale. Ora, partendo da come ci rappre-sentiamo le nostre relazioni di attaccamento e di come queste ci orientano nella scelta dell’altro, cos’è che oggi ci tiene uniti, cos’è che trascende tale legge e giustifi ca e legittima l’esistenza di un legame relazionale duraturo e autentico nel tempo? L’incontro tra due persone, che tipo di incontro è e in esso cosa si verifi ca e che cosa non si verifi ca più? Credo che oltre ai correlati neurobiologici dell’attaccamento di coppia, che considerano l’attacca-mento come stato biocomportamentale i cui molteplici sistemi (fi siologici e comportamentali) sono organizzati per fornire all’individuo un senso di sicurezza ed inti-mità ed oltre la considerazione che i rapporti tra espe-rienze passate e presenti sono importanti nel determi-nare le scelte, le percezioni e i sentimenti nella relazione a due, dovremmo interrogarci sui dintorni della coppia. Il sociologo Zygmunt Bauman3 indica come la fi ne delle ideologie, dei grandi racconti e delle cronache del Nove-cento, sia stato il punto d’inizio, nel capitalismo plasma-bile del terzo millennio, di tante contrastanti verità, di diversifi cati e opposti giudizi di valore, che hanno por-tato ad uno sfrenato individualismo. Mi hanno colpito alcune parole espresse dalla sociologa Mirella Giovene che a mio avviso raggruppano il momento corrente che stiamo vivendo e dal quale vorrei partire per poter con-siderare l’attuale contesto in cui la coppia oggi si trova: “oggi più che mai rispetto al passato viviamo in molte-plici contesti sociali ed in tanti ambiti lavorativi con una

3 Zigmunt B., Liquid Modernity, Polity Press, Cambrige 200, trad. It. Modernità Liqui-da, Laterza, Roma-Bari, 2002.

Edizioni Psiconline © 2015 - Riproduzione vietata

Page 11: Patologia della coppia. Relazioni e dintorni

PATOLOGIA DELLA COPPIA

9

sensazione profonda di smarrimento e di incertezza che non riguarda soltanto i personali percorsi esistenziali, ma anche quei riferimenti istituzionali che da sempre hanno prodotto garanzie solide in ciascun soggetto pur nell’osservanza vincolante di norme e regole”4. Sono innumerevoli le rotture e le disconnessioni che por-tano i due membri della coppia a non incontrarsi sul piano affettivo e mentale. Quali sono le capacità di ripa-rare a tali rotture oggi? Proverò ad esplorare, come si sono trasformati i codici di rappresentazione soggettivi e sociali della struttura socio-relazionale della coppia post-moderna ripercorrendo le diffi coltà, i piaceri, il loro tortuoso lega-me mettendo insieme storia ed espe-rienza clinica. Oggi, rispetto al passato, c’è una mag-giore libertà di viversi le relazioni ma diminuisce l’im-portanza assoluta attribuita alla famiglia come valore e istituzione, percepita come ultimo obiettivo rispetto ai propri bisogni. Faccio riferimento allo schema5 del libro “Cosa ci fa restare insieme?” per capire cosa è cambiato nella sequenza temporale che porta alla costituzione del legame di coppia, come legame di attaccamento, dall’antichità alla post-modernità.

Fase 1: attrazione-corteggiamento-fl irt o fase di pre-attaccamento, in cui sono presenti le componenti del sistema motivazionale sessuale;

4 Giovene M., Intervista, Giornale di Caserta: Per un mondo migliore, giovedì 25 otto-bre 2007, intervista a Mirella Giovene, docente di Sociologia presso l’Università Fede-rico II di Napoli, www.ugofrasca.it/Giovene.pdf5 Castellano R., Velotti P., Zavattini G.C., Cosa ci fa restare insieme, Aspetti della Psicologia, Bologna, 2010, il Mulino, pp. 16.

Edizioni Psiconline © 2015 - Riproduzione vietata

Page 12: Patologia della coppia. Relazioni e dintorni

PUNTI DI VISTA

10

fase 2: innamoramento, in cui la relazione diviene più intima, c’è un aumento di comportamenti che hanno una fi nalità rassicurante ed il partner tende ad essere preferito rispetto ad altre persona signifi cative, come fonte di conforto e riduzione dell’ansia;

fase 3: amore, in cui la coppia funziona come risorsa emotiva per i partner e questo transito segna il pas-saggio dall’eccitamento al conforto, dalla passione all’intimità;

fase 4: post-romantica, in cui vi è una profonda interdipendenza emozionale ed il legame è fi nalizzato al mantenimento e alla regolazione della vicinanza psi-chica, che conferisce al partner un ruolo primario ine-rente la garanzia di benessere psicologico.

Edizioni Psiconline © 2015 - Riproduzione vietata

Page 13: Patologia della coppia. Relazioni e dintorni

11

CAPITOLO I

Trasformazioni dei ‘dintorni tradizionali’del legame di coppia nel

passaggio alla società moderna

Dagli studi storico-antropologici sappiamo che nelle società del passato le unioni fondate sull’amore pas-sionale non appartenevano per niente al dominio della coniugalità, quanto piuttosto ad un registro assoluta-mente diverso di unione intrinsecamente contrario alla stabilità6. In alcune civiltà (i greci, latini, semiti, indù, arabi, giapponesi) l’amore coniugale rappresentava una pericolosa perturbazione dei legami familiari7. I legami familiari andavano protetti in ogni modo in quanto pre-siedevano alla formazione delle generazioni future. Il mito familiare che ogni civiltà antica ha costruito intorno all’unione coniugale fi nalizzata alla generatività rappre-senta una difesa socio-antropologica a protezione della stabilità delle istituzioni. Il mondo antico, le esperienze fi losofi che, politiche e spirituali, culturali delle civiltà classiche hanno inciso come poche altre sulla struttura

6 D’Elia L., La Coppia che non si forma e che non continua (Parte 1) Posted on July 9, 2010, Number of View: 70, http://luigidelia.it.7 Menarini R., Amaro C., Piacentini A., Amore e odio nella cultura di gruppo, Psicote-rapia e Istituzioni, La biblioteca, Bari, 2003.

Edizioni Psiconline © 2015 - Riproduzione vietata

Page 14: Patologia della coppia. Relazioni e dintorni

PUNTI DI VISTA

12

di quella che oggi viene defi nita “civiltà occidentale”8.Cosa è accaduto nella nostra civiltà tale per cui ciò

che prima rendeva instabile la coppia (l’amore pertur-bante) oggi è rappresentato da ognuno come il pre-requisito essenziale di una unione ma che in qualche modo sembra un coagulante non abbastanza effi cace e duraturo nel tempo? A differenza di un passato non lon-tano, in cui le esigenze individuali venivano appannate da quelle comunitarie, oggi il bisogno di affermarsi, di rendersi visibile, di distinguersi, di essere riconosciuto nella propria unicità, pare sia divenuto un elemento costante, quasi una ossessione dell’uomo occidentale. L’individualità soggettiva con l’età moderna si impone defi nitivamente a tutto il mondo occidentale. I segni dell’individualismo moderno li ritroviamo nell’esalta-zione del progresso e del metodo scientifi co tipici della cultura positivista del XIX secolo, nell’antropologia di ispirazione darwiniana, nella teoria del principio di pia-cere di Freud . Per il padre della Psicoanalisi il disagio mentale viene a galla dalla negazione delle istanze indi-viduali da parte della società e delle sue istituzioni, in cui l’uomo è immerso e quindi costretto ad un dolo-roso compromesso che provoca in lui coartazione e sof-ferenza. Per ottenere sicurezza e stabilità sociale, egli è costretto a controllare le proprie pulsioni sessuali e aggressive, limitando così la piena espressione di sé. La nascita della civiltà ha come prezzo insopprimibile un disagio, che preclude ogni via alla felicità e alla piena

8 Mazzarino S., La fi ne del modo antico, Rizzoli Editore, Milano 1995, pp. 33-44.

Edizioni Psiconline © 2015 - Riproduzione vietata

Page 15: Patologia della coppia. Relazioni e dintorni

PATOLOGIA DELLA COPPIA

13

autorealizzazione9. Per capire la natura del disagio con-temporaneo dobbiamo volgerci ai cambiamenti riguar-danti le modalità di produzione degli spazi di costru-zione sociale dei valori: siamo in un’epoca di radicali trasformazioni che mettono in discussione, rendono sempre più incerto e diffi cile, il modo in cui un progetto di vita privato e/o individuale si inscrive e viene rico-nosciuto come valido nello spazio pubblico e sociale. Una generalizzata mancanza di norme va a confi gurare il disorientamento del legame sociale e del conseguente disagio del contemporaneo.

In quale rapporto di circolatoria ambivalenza entrano autonomia e dipendenza, all’interno del passaggio dal moderno al post-moderno?

Zygmunt Bauman defi nisce, come si produrrebbe il disagio della post-modernità partendo dal disagio della civiltà di Freud. Secondo Freud, come è noto, la civiltà imponeva per la sua costituzione un sacrifi cio pulsionale. Una certa sicurezza sociale veniva ottenuta a spese, quindi, della piena realizzazione individuale del principio del piacere. Tutto ciò rendeva inevitabile, secondo Freud, la produzione di un disagio di fondo e di una insoddisfazione psicologica ineliminabile una volta per tutte,causata da quello che potremmo defi nire come il tratto chiave della modernità e cioè un “eccesso di ordine e disciplina”. Questa forma gerarchica, dei rapporti sociali si troverebbe oggi, secondo l’interpreta-zione di Bauman, ad essere rovesciata e quindi rimodel-

9 Freud S., Il Disagio della Civiltà, Saggi Psicologia, Bollati Boringhieri, Torino, 2003 (1971).

Edizioni Psiconline © 2015 - Riproduzione vietata

Page 16: Patologia della coppia. Relazioni e dintorni

PUNTI DI VISTA

14

lata secondo nuovi paradigmi del controllo sociale. Così il sociologo polacco argomenta testualmente: “settan-tacinque anni dopo la stesura e la pubblicazione de ‘Il disagio della civiltà’, la libertà individuale regna incon-trastata”. Una pseudolibertà, che legittima socialmente una sorta di economia psicologica del godimento ad ogni costo che diventa, il principio cardine della costi-tuzione stessa del soggetto post-moderno10”.

Una tale organizzazione prospettica degli spazi di riconoscimento sociale causa, in primis, quella che potremmo designare con Ernesto De Martino la crisi della presenza, la diffi coltà del soggetto contemporaneo a tradurre i suoi progetti personali in percorsi sociali di riconoscimento; “il soggetto è, infatti, autonomo solo se è contemporaneamente legato e separato dall’Altro11-12”. Fino a che punto i percorsi dell’autore-alizzazione, che spingono l’individuo verso l’estrema autonomia e alla totale libertà da ogni vincolo esterno, non consegnano poi l’uomo al dramma della solitudine e dell’incomunicabilità? Fino a quale misura può avere ancora signifi cato l’esercizio dell’autodeterminazione e dell’asserzione della propria unicità al di fuori di un contesto di appartenenza e di condivisione13?

10 Bauman Z., Il disagio della postmodernità, Bruno Mondadori, Milano, 2000; pp. 21.11 De Martino E., Angoscia territoriale e riscatto culturale nel mito Achilpa delle origi-ni, in: Studi e Materiali di Storia delle religioni, vol. XXIII, 1951- ‘ 52.12 De Martino E., Il mondo magico, Bollati Boringhieri, Torino, 1997. 13 Psychology and Communion, La persona in relazione: quale modello di riferimen-to?

Edizioni Psiconline © 2015 - Riproduzione vietata

Page 17: Patologia della coppia. Relazioni e dintorni

PATOLOGIA DELLA COPPIA

15

Legame come relazione signifi cativa

Il legame sociale (inteso come relazione di attacca-mento primaria con il care-giver) è necessario per fon-dare il sé, ma questo è un legame diverso da quello che riguarda l’attrazione tra due individui e che li porta a dare inizio ad un rapporto di scambio tra di loro. Il legame tra adulti (rispetto all’esplorazione di senso degli adolescenti) deve essere duraturo e non transitorio. In virtù di questo legame permanente, oggi la coppia può rimanere insieme anche in una situazione molto con-fl ittuale, proprio per il signifi cato vitale che tale legame rappresenta. Secondo Castellano, Velotti e Zavattini, i problemi di “disconnessione” (venire meno della fun-zione regolatrice della coppia tra accudimento, attacca-mento e sessualità) tra i partner possono condurre ad una diffi coltà nel bilanciare nella coppia “quell’inter-soggettività ottimale” per cui si pende o troppo sul ver-sante della distanza emotiva o troppo sul versante della prossimità. La qualità della reciprocità tra i partner è da leggersi all’interno dell’incontro di coppia: bisogna vedere come i modelli rappresentazionali d’attacca-mento dei partner si incastrano tra loro favorendone una nuova forma attraverso la loro revisione14. Lo stesso Bowlby aveva parlato della relazione di coppia come di un nuovo ambiente di accudimento che poteva portare allo sviluppo di una rappresentazione di attaccamento differente da quella infantile. Mi chiedo, oggi questi

14 Castellano R., Velotti P., Zavattini G.C., Cosa ci fa restare insieme, Aspetti della Psicologia, Bologna, 2010, il Mulino, pp. 43.

Edizioni Psiconline © 2015 - Riproduzione vietata

Page 18: Patologia della coppia. Relazioni e dintorni

PUNTI DI VISTA

16

nuovi ambienti quanti sono, quali sono i loro confi ni e in che modo infl uenzano la coppia? Lo studio degli aspetti che caratterizzano un rapporto di coppia implica inevitabilmente la valutazione di molteplici dimensioni e sistemi motivazionali che, interagendo tra loro, creano complesse combinazioni. Tali combinazioni emergono anche dal contesto attuale, in cui siamo circondati da nuove idealizzazioni, ideologie liquide, valori antichi che non tengono nell’attualità e allora la coppia è malata, in una società liquida i cui dintorni sono labili e senza confi ni. Dunque, nella liquidità, nell’imprevedibilità maggiore che viviamo, nell’epoca in cui è importante apparire in qualsiasi modo, il senso di inadeguatezza aumenta e anche la dimensione sessuale diviene sempre più una forma per affermare e gestire sentimenti perso-nali spiacevoli15. Per provare la propria attrattiva fi sica o desiderabilità sessuale, per esorcizzare l’età che avanza, il sesso servirebbe principalmente ad alleviare senti-menti spiacevoli derivanti da un senso di inadeguatezza personale. In una coppia equilibrata ci si aspetta la pre-senza di due sé separati e autonomi che vogliono stabi-lire un contatto e allo stesso tempo vogliono preservare le loro differenze. C’è una sempre più presente disso-nanza tra una propria strategia di regolazione emotiva personalmente egosintonica ma che può risultare disa-dattiva e disfunzionale nel momento in cui entra in con-tatto con la strategia dell’altro. È importante un senso di sintonia sottostante l’intimità, legato alla capacità di

15 Castellano R., Velotti P., Zavattini G.C., Cosa ci fa restare insieme, Aspetti della Psicologia, Bologna, 2010, il Mulino, pp. 77.

Edizioni Psiconline © 2015 - Riproduzione vietata

Page 19: Patologia della coppia. Relazioni e dintorni

PATOLOGIA DELLA COPPIA

17

entrare in contatto con gli stati affettivi dell’altro per poter riparare alle inevitabili rotture relazionali16.

Costumi tradizionali ed emancipazione sessuale

Nella società italiana fi ne anni sessanta entrano in contrasto i comportamenti legati all’emancipazione sessuale ed i costumi tradizionali e mi viene in mente un fi lm già citato da altri come rappresentativo di tale momento che si intitola ‘Brucia Ragazzo, Brucia’. Si tratta della storia di una signora borghese che, durante una vacanza estiva al mare in compagnia della fi glia e della zia, prova una attrazione per un bagnino più giovane con il quale per la prima volta nella sua vita prova un orgasmo. La signora confessa l’accaduto al marito e gli chiede per quale motivo con lui non era mai accaduto. Il marito le risponde che alla donna non è concessa la prerogativa di provare piacere poiché questo è naturale solo per gli uomini ma non lo è per le donne. Inoltre le afferma che l’assenza di orgasmi era colpa del suo controllo. L’uomo furioso, la tratta da ‘donna di facili costumi’ affermando la propria volontà di lasciarla e portare la fi glia con sé. La donna dispe-rata decide di farla fi nita ingoiando delle pastiglie. Una volta tornato in casa, l’uomo invece di salvarla decide di uscire nuovamente abbandonandola a morte certa. Da questo scorcio di fi lm si evince l’evidente contrasto tra il risveglio sessuale femminile (la donna rivendica

16 Op. Cit., pp. 123.

Edizioni Psiconline © 2015 - Riproduzione vietata

Page 20: Patologia della coppia. Relazioni e dintorni

PUNTI DI VISTA

18

il diritto di godere) e le resistenze che questo incontra all’interno di una cultura e di una tradizione nella quale il maschio occupa indisturbato una posizione di dominio incontrastato. La questione si avvicina molto a uno dei temi che il fi losofo Simone Regazzoni affronta nel suo saggio Pornosofi a17: secondo l’autore qualsiasi donna, nel momento stesso in cui esibisce pubblicamente la propria sessualità, contribuisce a consolidare una certa concezione maschilista della donna come oggetto poiché non si tiene in considerazione la volontà della donna che invece potrebbe sceglierlo come ricerca di soddi-sfazione personale. Posta la questione relativa all’assog-gettamento della femminilità ad una mentalità maschi-lista, un’ipotetica soppressione dell’industria porno non andrebbe a modifi care le sue condizioni concrete: tutti elementi inaccettabili all’interno di una cultura nella quale l’uomo voglia mantenere il controllo sulla donna, nella quale il successo al di fuori delle mura domestiche deve essere scoraggiato perché rappresenterebbe una minaccia al suo potere ed alla sua autorità.

La coppia occidentale e la sua ragion d’essere

Nelle società del passato in cui, in tutte le classi sociali, il matrimonio era un’alleanza tra famiglie e i sentimenti degli individui erano del tutto irrilevanti, la stabilità matrimoniale era garantita dagli interessi economici e di potere. In passato dunque l’unione per-

17 Ragazzoni S., “Pornosofi a”, Filosofi a del pop porno, Saggi, Ponte alle Grazie, 2010.

Edizioni Psiconline © 2015 - Riproduzione vietata

Page 21: Patologia della coppia. Relazioni e dintorni

PATOLOGIA DELLA COPPIA

19

manente fi nalizzata alla formazione di una famiglia orientava decisamente le tipologie di scelte, decisioni e parametri per le quali il coinvolgimento sentimentale dei futuri coniugi non appariva per niente essenziale.

Del tutto impensabile oggi per gli individui di una coppia occidentale immaginare di escludere il fattore ‘amore’ nella scelta del partner. “Certo, anche oggi esi-stono le unioni fondate su interesse e calcolo o le unioni fondate su altri bisogni primari, come la fi ne della soli-tudine, la libertà, la fame, etc. ma, a parte queste ecce-zioni, nell’immaginario collettivo di ognuno l’innamo-ramento e l’amore sono l’indispensabile cemento senza il quale non può aver luogo alcun discorso di coppia18”. Nella storia dell’umanità, considerando le prime due fasi dello schema iniziale (attrazione-innamoramento), queste non hanno quasi mai costituito, il fattore indi-spensabile della costruzione delle coppie. L’amore romantico diventa ingrediente sempre più centrale per la formazione delle coppie solo dal XIX secolo in poi prima nelle classi alte della società, e diventa cultura diffusa solo nel corso del XX secolo ed in special modo dall’ultimo dopoguerra fi no ad oggi19. Il progressivo avanzamento del mondo del lavoro e ciò che questo richiedeva soprattutto alle donne (in termini di cambia-mento) ha necessitato una ri-contrattazione all’interno delle coppie su diversi piani, sia simbolici che pratici.

18 D’Elia L., La Coppia che non si forma e che non continua (Parte 1)Posted on July 9, 2010, Number of View: 70, http://luigidelia.it.19 D’Elia L., La Coppia che non si forma e che non continua (Parte 1)Posted on July 9, 2010, Number of View: 70, http://luigidelia.it.

Edizioni Psiconline © 2015 - Riproduzione vietata

Page 22: Patologia della coppia. Relazioni e dintorni

PUNTI DI VISTA

20

Le coppie contemporanee sono costrette a riconfi gu-rare radicalmente i loro itinerari e le loro rappresen-tazioni della vita insieme. Cambiano di conseguenza anche ruoli e funzioni (sociali e psichiche) maschili, con tutto il portato di crisi della virilità di cui si parla tanto ovunque. Cambia dunque l’orizzonte generale di regole relazionali dentro il quale la coppia si muove obbligando gli uomini ad accettare la parità della donna e a condividere tutte le incombenze inerenti la condu-zione quotidiana – economica, logistica, morale – di coppia e famiglia. In questa ri-negoziazione tra sessi, la coppia e i suoi individui non possono far riferimento a modelli relazionali precedenti. Ma anche la donna oggi da sola non ce la fa, è orgogliosa e non lo dice per non sentirsi recriminare la propria autonomia e gli uomini non sanno come prenderle, a volte il loro ruolo non si sa bene qual è e la donna non sa che farsene dell’uomo che non si sa bene cos’è. Quindi quello a cui una relazione può andare incontro si articola su diversi livelli.

Edizioni Psiconline © 2015 - Riproduzione vietata

Page 23: Patologia della coppia. Relazioni e dintorni

Edizioni Psiconline © 2015 - Riproduzione vietata

Page 24: Patologia della coppia. Relazioni e dintorni

Edizioni Psiconline © 2015 - Riproduzione vietata

Page 25: Patologia della coppia. Relazioni e dintorni

Edizioni Psiconline © 2015 - Riproduzione vietata

Page 26: Patologia della coppia. Relazioni e dintorni

Edizioni Psiconline © 2015 - Riproduzione vietata