pag. 1471 presidenza del presidente luciano violante … · 2015. 3. 6. · l'organizzazione...

25
<pre> Pag. 1471 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LUCIANO VIOLANTE INDICE pag. Votazione per l'elezione di un segretario: Violante Luciano, Presidente .......................... 1473 Esame della relazione sulla visita a Barcellona Pozzo di Gotto: Violante Luciano, Presidente, Relatore .......... 1473, 1474 1476, 1477, 1480, 1481, 1484, 1485, 1486, 1487, 1488 Cabras Paolo ........................ 1477, 1483, 1486, 1487 Calvi Maurizio ........................................ 1479 Cutrera Achille ....................................... 1484 Folena Pietro ......................................... 1477 Grasso Gaetano ............................ 1482, 1485, 1487 Matteoli Altero ..................... 1476, 1477, 1482, 1485 Rapisarda Santi ................................. 1480, 1481 Riggio Vito ........................................... 1481 Scotti Vincenzo ..................... 1475, 1476, 1485, 1487 Smuraglia Carlo ................................. 1474, 1480 Tripodi Girolamo .......................... 1478, 1487, 1488 Pag. 1472 Sui lavori della Commissione: Violante Luciano, Presidente .............. 1488, 1489, 1490 Florino Michele ........................... 1488, 1489, 1490 Grasso Gaetano ........................................ 1488 Scotti Vincenzo ....................................... 1488 Proclamazione dei risultati della votazione per l'elezione di un segretario: Violante Luciano, Presidente .......................... 1490 Pag. 1473 La seduta comincia alle 19. (La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente). Votazione per l'elezione di un segretario. PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la votazione per l'elezione di un segretario in sostituzione dell'onorevole Cafarelli, che si è dimesso. Chiamo a fungere da segretario provvisorio, accanto all'onorevole Tripodi, il parlamentare più giovane per età, cioè l'onorevole Gaetano Grasso. Indìco la votazione per schede avvertendo che, per consentire che essa si svolga con maggiore ordine, farò procedere alla chiama dei componenti la Commissione. (Segue la votazione). Propongo di mantenere aperto il seggio e di procedere al successivo punto all'ordine del giorno, per poi proclamare, al termine della seduta, i risultati della votazione. Se non vi sono obiezioni, rimane così stabilito. (Così rimane stabilito). Esame della relazione sulla visita a Barcellona Pozzo di Gotto.

Upload: others

Post on 24-Mar-2021

1 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: Pag. 1471 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LUCIANO VIOLANTE … · 2015. 3. 6. · l'organizzazione dei Cursoti catanesi, con il clan Bontempo di Tortorici, con i calabresi, con la camorra

<pre> Pag. 1471 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LUCIANO VIOLANTE INDICE pag.Votazione per l'elezione di un segretario:Violante Luciano, Presidente .......................... 1473Esame della relazione sulla visita a Barcellona Pozzo diGotto:Violante Luciano, Presidente, Relatore .......... 1473, 1474 1476, 1477, 1480, 1481, 1484, 1485, 1486, 1487, 1488Cabras Paolo ........................ 1477, 1483, 1486, 1487Calvi Maurizio ........................................ 1479Cutrera Achille ....................................... 1484Folena Pietro ......................................... 1477Grasso Gaetano ............................ 1482, 1485, 1487Matteoli Altero ..................... 1476, 1477, 1482, 1485Rapisarda Santi ................................. 1480, 1481Riggio Vito ........................................... 1481Scotti Vincenzo ..................... 1475, 1476, 1485, 1487Smuraglia Carlo ................................. 1474, 1480Tripodi Girolamo .......................... 1478, 1487, 1488 Pag. 1472Sui lavori della Commissione:Violante Luciano, Presidente .............. 1488, 1489, 1490Florino Michele ........................... 1488, 1489, 1490Grasso Gaetano ........................................ 1488Scotti Vincenzo ....................................... 1488Proclamazione dei risultati della votazione per l'elezionedi un segretario:Violante Luciano, Presidente .......................... 1490 Pag. 1473La seduta comincia alle 19.(La Commissione approva il processo verbale dellaseduta precedente). Votazione per l'elezione di un segretario. PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la votazione perl'elezione di un segretario in sostituzione dell'onorevoleCafarelli, che si è dimesso. Chiamo a fungere da segretario provvisorio, accantoall'onorevole Tripodi, il parlamentare più giovane per età,cioè l'onorevole Gaetano Grasso. Indìco la votazione per schede avvertendo che, perconsentire che essa si svolga con maggiore ordine, faròprocedere alla chiama dei componenti la Commissione.(Segue la votazione). Propongo di mantenere aperto il seggio e di procedere alsuccessivo punto all'ordine del giorno, per poi proclamare, altermine della seduta, i risultati della votazione. Se non visono obiezioni, rimane così stabilito.(Così rimane stabilito).Esame della relazione sulla visita a Barcellona Pozzo di Gotto.

Page 2: Pag. 1471 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LUCIANO VIOLANTE … · 2015. 3. 6. · l'organizzazione dei Cursoti catanesi, con il clan Bontempo di Tortorici, con i calabresi, con la camorra

PRESIDENTE. Do lettura della relazione, che tra pocosarà distribuita a tutti i componenti la Commissione: &quot;Unadelegazione della Commissione parlamentare antimafia haeffettuato il 23 gennaio 1993 una visita nella città diBarcellona Pozzo di Gotto, dopo l'omicidio di Giuseppe Alfano,insegnante e corrispondente del quotidiano La Sicilia,autore di molti articoli in cui denunciava chiaramente leforme di illegalità operanti nel territorio di Barcellona. La matrice mafiosa dell'omicidio non è stata ancoraaccertata. In un primo momento l'utilizzazione per il delittodi un'arma di piccolo calibro ha fatto sorgere alcuni dubbi.Ma l'argomento di per sé è facilmente superabile. Un'arma diquesto tipo, infatti, è stata usata in altri attentati mafiosied è stata trovata, munita di silenziatore, in un covo dellamalavita messinese, nei giorni successivi all'omicidio. Dalledichiarazioni rese alla Commissione dal collaboratore digiustizia Gaspare Mutolo, risulta infine che non esiste perCosa nostra una preferenza &quot;ideologica&quot; per una determinataarma. Se si deve sparare a pochi passi dalla vittima, come èavvenuto per Giuseppe Alfano, si può ben usare un'arma dipiccolo calibro. Nel corso dell'audizione è risultato che nel territorio diBarcellona opera una criminalità mafiosa, stabilmentecollegata con organizzazioni analoghe della Calabria e dialtre zone della Sicilia, attiva nei settori tradizionalidell'illecito (estorsioni generalizzate, traffico distupefacenti eccetera) e dell'attività di riciclaggio deldenaro sporco. Il fenomeno presenta allo stato unaimpenetrabilità pressoché assoluta, determinata da unapluriennale sottovalutazione del fenomeno, da una altrettantoprolungata nel tempo impunità, dall'inadeguatezza dellarisposta istituzionale. Solo da pochissimo tempo simanifestano segnali di un'azione di contrasto. Pag. 1474 La Commissione ha ascoltato per primo il dottor NicolaBosa, prefetto di Messina da oltre tre anni, il quale ha postoin luce che il messinese è una zona caratterizzata dallapresenza preponderante della criminalità organizzata, ma nonda un verticismo di famiglie mafiose tradizionali, quale siriscontra nel palermitano e nel catanese. Ha fatto risalire lamatrice dei 44 omicidi verificatisi nel barcellonese neglianni dal 1990 al 1992 inizialmente alla lotta tra due clan, ilprimo facente capo a tale Chiofalo, collegato conl'organizzazione dei Cursoti catanesi, con il clan Bontempo diTortorici, con i calabresi, con la camorra. Il secondo,facente capo a tale Milone, collegato con la famiglia mafiosadei Santapaola. Il gruppo Chiofalo è stato messo fuori gioco,sia perché gli affiliati sono stati quasi tutti assassinatisia perché il capo è stato condannato all'ergastolo&quot;. CARLO SMURAGLIA. Signor presidente, poiché la relazioneci è stata distribuita, potrebbe riassumerla. PRESIDENTE. Sta bene, senatore Smuraglia, poiché i

Page 3: Pag. 1471 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LUCIANO VIOLANTE … · 2015. 3. 6. · l'organizzazione dei Cursoti catanesi, con il clan Bontempo di Tortorici, con i calabresi, con la camorra

componenti la Commissione sono in possesso della relazione, milimiterò a riassumerla per brevi tratti e successivamentepasseremo alla discussione. Barcellona è stata una zona per molto tempo trascurata dalpunto di vista dei rapporti criminali. E' cresciuta nel tempouna criminalità di un certo peso, determinata tra l'altrodall'esecuzione dei lavori per il raddoppio della ferrovia, daaltri lavori pubblici, dallo sviluppo turistico, inparticolare sul mare (l'isola di Vulcano e le Eolie sonofortemente turisticizzate). Tutto questo ha sorpreso leautorità istituzionali e quelle giudiziarie, per cui solo dapoco tempo si manifesta una reazione appena adeguata. Ci è stato segnalato che la procura distrettuale diMessina ha la metà degli organici di cui dovrebbe disporre edè quindi priva dei mezzi per intervenire. Il procuratore diMessina ci ha detto che intervengono su Barcellona solo quandoda quella città segnalano qualcosa. La carenza di mezzi èpressoché totale: non hanno microspie né altri mezzi per leintercettazioni ambientali. Uno dei magistrati ci haraccontato che per un'indagine in cui serviva un registratoreun poliziotto è dovuto andare a casa a prendere il suo. Questo è il quadro della non azione sul territorio: soloda poco tempo si manifesta una qualche reazione. Il sostitutoprocuratore della Repubblica Canali ha segnalato un insieme dipericoli rilevanti, determinati dalla massiccia presenza digruppi mafiosi negli investimenti di tipo turistico. Sonostati indicati anche cinque casi di pesanti minacce neiconfronti dello stesso Canali, del commissario, della mogliedel capitano dei carabinieri e di altre persone appartenentiall'ambito giudiziario: il clima è questo. Per quanto riguarda l'amministrazione, il punto piùrilevante è che essa ha dato l'appalto per i lavori dinettezza urbana ad una cooperativa la quale, a sua volta, siavvale di mezzi forniti da un'impresa che fa capo ad unapersona legata alla criminalità. Il sindaco ci aveva detto chei rapporti di questo tipo sarebbero cessati a partire dal 1^gennaio 1993 ma in realtà non è stato così perché ilsegretario comunale, interpellato dal dottor Stevanin,funzionario della Commissione, ha risposto: &quot;Confermo atutt'oggi - marzo 1993 - che la cooperativa Libertà e lavoro èaffidataria del servizio di nettezza urbana del comune diBarcellona Pozzo di Gotto, giusta convenzione a trattativaprivata deliberata dal consiglio comunale nel 1991, inscadenza dopo tre anni&quot;. Dal momento che la suddettaconvenzione scadrà nel 1994, il rapporto permane ancora. Devo aggiungere che il prefetto, da me sentito, haaffermato che è in corso un'ispezione (sulla base dei poteriche erano dell'Alto commissariato e che sono stati delegati aiprefetti) con accesso sui luoghi; egli ha assicurato chesuccessivamente ci avrebbe fatto pervenire la relazionerisultato di questo accesso. Pag. 1475

Page 4: Pag. 1471 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LUCIANO VIOLANTE … · 2015. 3. 6. · l'organizzazione dei Cursoti catanesi, con il clan Bontempo di Tortorici, con i calabresi, con la camorra

Questo è il quadro della situazione, contraddistinta dauna criminalità crescente, da un'inazione storica in quellazona (soltanto ora vediamo i primi accenni) e da un certosilenzio dell'amministrazione; in particolare, ci avevacolpito il fatto che il sindaco non avesse dichiarato il luttocittadino né si fosse recato con la fascia tricolore aifunerali. Sono state addotte, al riguardo, alcunegiustificazioni, di cui i colleghi potranno valutare lafondatezza. Dal punto di vista delle cose da fare, si segnala alConsiglio superiore della magistratura la necessità di coprirei posti vacanti nella procura distrettuale antimafia diMessina, al ministro di grazia e giustizia l'opportunità dicreare un nuovo posto di sostituto procuratore a Barcellona(esistono infatti soltanto un capo ed un sostituto, in unterritorio che presenta tutta una serie di problemi), alministro delle finanze l'opportunità di rinforzare gliorganici della Guardia di finanza nel territorio diBarcellona, al Ministero dell'interno l'opportunità diaumentare la consistenza degli organici delle forzedell'ordine e soprattutto di dotarli di mezzi adeguati allavoro da svolgere. In merito, esiste comunque una differenzadi valutazioni tra quanto sostiene la magistratura e quelloche dicono i rappresentanti delle forze dell'ordine: lamagistratura lamenta l'inadeguatezza degli organici, mentretutte le forze dell'ordine insistono sul fatto che gliorganici sono sufficienti. La magistratura sostiene inoltreche gli organici esistono ma molto spesso sono distratti peraltri tipi di operazioni e trasferiti in altre parti delterritorio, per cui, pur essendo assegnati a quella zona, nonvi operano. La situazione della criminalità a Barcellona vieneunanimemente riconosciuta come più grave rispetto sia aMessina sia a tutte le altre zone della provincia di Messina. Per quanto riguarda l'omicidio Alfano, la matrice mafiosanon è ancora chiara; so che le indagini sono in corso e credosi stia lavorando anche per rinvenire l'arma che ha esploso icolpi. Un fatto molto grave che è emerso è quello relativoall'AIAS, che ha a Messina oltre 600 dipendenti (caso unico inItalia), effettua investimenti per miliardi, con un girod'affari francamente incredibile, ed è sottoposta aprocedimento giudiziario. VINCENZO SCOTTI. Signor presidente, desideroringraziarla per la relazione svolta; senza inoltrarminell'analisi compiuta che, in base alle conoscenze che avevo,mi sembra abbastanza rispondente alla realtà e penetrante, mipreoccupo delle conclusioni tratte dal punto 17 in poi, inparticolare con riferimento all'efficacia del lavoro dellaCommissione antimafia. Sono preoccupato per il fatto diframmentare le raccomandazioni in tante direzioni diverse. Seil presidente lo ritiene opportuno, potremmo rivolgere al

Page 5: Pag. 1471 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LUCIANO VIOLANTE … · 2015. 3. 6. · l'organizzazione dei Cursoti catanesi, con il clan Bontempo di Tortorici, con i calabresi, con la camorra

ministro dell'interno (ed anche ai ministri della giustizia edelle finanze, nonché al Consiglio superiore dellamagistratura) l'unica raccomandazione di affrontare l'interaquestione nella sede propria del Comitato dell'ordine e dellasicurezza pubblica. Come lei ha rilevato, la questione nonriguarda soltanto Barcellona Pozzo di Gotto, ma l'intera areae deriva dalla sottovalutazione della situazione fatta nellaprovincia di Messina negli ultimi dieci anni. Propongo altresìdi chiedere al ministro dell'interno di riferire inCommissione sull'insieme dei provvedimenti assunti e delledecisioni prese. Ritengo inoltre che dovremmo rendere più stringenti edoperative le nostre conclusioni, indicando la strada dapercorrere, perché credo che, a questo punto, leamministrazioni non possano continuare nella politica dello&quot;scaricabarile&quot;. Temo che, nonostante lo spessore el'incisività della relazione del presidente, si corra ilrischio di frammentare la responsabilità dei soggetti, che lascaricheranno sugli altri, senza assumersi il dovere diprovvedere. Pag. 1476 Da alcuni anni, ma soprattutto in questo momento, laprovincia di Messina è probabilmente quella più esposta allapenetrazione mafiosa, come dimostrano in modo esemplare glielementi che il presidente ci ha fornito sulla situazionedell'amministrazione comunale fino alle più alteresponsabilità dei vari organi dello Stato. Nel concludere, ribadisco l'opportunità di riassumere larelazione dal punto 17, avanzare una richiesta puntuale,chiedendo poi di riferire alla Commissione sui provvedimentiadottati in questa direzione, senza escludere la nomina dieventuali commissari per accertare l'andamento delleamministrazioni locali. ALTERO MATTEOLI. Non vi è dubbio che la relazioneillustra ampiamente quello che abbiamo visto e sentito aBarcellona Pozzo di Gotto durante la missione dellaCommissione; da questo punto di vista non ho nulla daobiettare, ma vi sono altri aspetti che vorrei sottolineare.Chi non è stato a Barcellona nel leggere la relazione potrebbeavere l'impressione - si tratta di una sensazione avvertitaanche da alcuni colleghi - che il problema sia dovuto allacarenza degli organici, alla mancanza di supporti tecnici,all'assenza di strutture, quando, in realtà, quello cheabbiamo visto e sentito ha motivazioni diverse. Vorrei ricordare che la relazione del prefetto è stataassolutamente inadeguata, ed è stata riconosciuta come tale -è scritto nella relazione del presidente - anche dalmagistrato Canali. Tuttavia, a pagina 18, punto 18, dellarelazione troviamo quasi un encomio al prefetto, poiché siafferma: &quot;E' assai apprezzabile l'iniziativa del prefetto diMessina&quot;. E' vero che l'aggettivo apprezzabile riguarda unospecifico aspetto, però nel leggere la relazione si ha

Page 6: Pag. 1471 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LUCIANO VIOLANTE … · 2015. 3. 6. · l'organizzazione dei Cursoti catanesi, con il clan Bontempo di Tortorici, con i calabresi, con la camorra

l'impressione che esso si riferisca all'opera del prefetto nelsuo complesso, che a me è parsa inadeguata (secondo alcunicolleghi egli era anche poco informato). Queste circostanzenon emergono dalla relazione. Infine, vorrei sottolineare che il presidente hadimenticato - non è per altro importante - di indicare ilcolore politico del giornalista Alfano. Infatti, nel testo nonviene precisato che egli era un dirigente ed un attivista delMSI-destra nazionale, un'appartenenza che comunque nonrivendico. Mi interessa invece informarvi che mercoledìscorso, quando mi sono recato a Palermo per una manifestazionedel mio partito, il figlio di Alfano, che aveva appreso dellamia visita dai manifesti murali, è venuto a trovarmi per dirmiche la sua famiglia non può più continuare a vivere aBarcellona. Sicuramente l'onorevole Grasso conosce la suasituazione: ora tutta la famiglia si è trasferita a Palermocon grandissime difficoltà, perché non ha mezzi. PRESIDENTE. Perché? ALTERO MATTEOLI. Per il modo in cui viene guardata lafamiglia ed un certo clima che si è creato con la gente delpaese; quindi, oltre alla perdita del proprio caro, questafamiglia ha dovuto abbandonare il luogo in cui è semprevissuta. Dalla relazione risulta che sono stati compiuti 44omicidi, ma soltanto due arresti, come è stato opportunamentesottolineato; a tale riguardo avrei preferito che anche ilcomportamento della magistratura fosse meglio evidenziato. VINCENZO SCOTTI. Gli omicidi sono stati 60. ALTERO MATTEOLI. Resta il fatto, come risulta a pagina 2della relazione, che solo in due casi si è avuto il rinvio agiudizio degli imputati. Posso anche sbagliare, visto che ho letto soltantosommariamente la relazione; comunque non è questo il problema. PRESIDENTE. Vi riferite a periodi diversi. Pag. 1477 PAOLO CABRAS. Il vero problema è che gli autori sonorimasti ignoti! ALTERO MATTEOLI. Ritengo - ripeto - che la relazionedebba contenere un accenno anche sull'operato dei magistrati,perché il mancato potenziamento degli organici non basta aspiegare la situazione; del resto non dobbiamo esprimere ungiudizio, ma far capire, a chi legge la relazione, che imagistrati che avevamo di fronte erano assolutamenteinadeguati ad affrontare il problema. PRESIDENTE. Non tutti. ALTERO MATTEOLI. Non tutti, certo. Per esempio, mi hafatto un'ottima impressione il giovane magistrato trasferitoda Monza, ma di altri - non voglio fare nomi - ho avutoun'altra considerazione. Ribadisco, quindi, che anche questoaspetto deve emergere dalla relazione, magari in forma velata:ritengo che il presidente debba inserirlo, perché è unaverità.

Page 7: Pag. 1471 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LUCIANO VIOLANTE … · 2015. 3. 6. · l'organizzazione dei Cursoti catanesi, con il clan Bontempo di Tortorici, con i calabresi, con la camorra

E' vero che non si diventa sindaci di un paese percombattere la mafia ma per amministrare un comune, peròl'incontro (peraltro non previsto nel programma) con ilsindaco di Barcellona mi ha veramente sorpreso. Mi riferiscoinnanzitutto al modo in cui è stata accolta la Commissione:non era presente né un assessore né un consigliere comunale.Il sindaco poi sembrava che fosse capitato in quei corridoiper caso e non invece per ricevere una Commissioneparlamentare, ossia un'istituzione dello Stato: sembrava dipassaggio e, dopo averci salutato, se ne è andato. Ricordo cheabbiamo deciso di ascoltarlo al termine di una giornatafaticosissima di lavoro, e ci siamo trovati di fronte unapersona - in quello che affermo non vi è nulla di ideologico -che ci ha lasciato sorpresi. Come si può affidarel'amministrazione di un paese disgraziato come Barcellona adun sindaco che ha negato persino l'evidenza? Era cosìreticente che non ha ammesso praticamente nulla e ci hafornito spiegazioni addirittura puerili sul fatto che dopol'omicidio non si è ritenuto opportuno indire una giornata dilutto cittadino. Tutto questo non emerge dal testo dellarelazione, anche se essa descrive fedelmente l'attivitàcompiuta dalla Commissione. A mio avviso, occorre più&quot;cattiveria&quot; nel commentare questi due o tre aspetti: anche seil termine che ho usato non è probabilmente corretto, è piùefficace di tanti discorsi. Chi leggesse la relazione, non essendo stato con noi aBarcellona, la troverebbe &quot;pasquale&quot;, perché non rispecchiaciò che abbiamo visto e sentito e le impressioni che abbiamotratto dopo aver incontrato alcuni personaggi. PIETRO FOLENA. Considero buona la relazione delpresidente, anche se condivido quello che ha affermato poco fal'onorevole Scotti in merito ad uno scarso equilibrio tra laparte che documenta le audizioni svolte e la partepropositiva, essendo sbilanciata a vantaggio della prima.Potrebbe essere utile non tanto accorpare le varie propostequanto premettere all'inizio della parte propositiva unavalutazione politica conclusiva della prima parte, chepotrebbe accogliere le indicazioni dell'onorevole Matteoli. Inparticolare mi riferisco alla sensazione, avvertita da tutti,di trovarci di fronte ad una sostanziale inadeguatezza escarsa conoscenza del fenomeno mafioso da parte deiresponsabili istituzionali, soprattutto del prefetto. Taleinadeguatezza è tanto più forte in quanto ci pone, a miogiudizio, un altro problema, emerso nel colloquio con ilsindaco, che dovrebbe essere esplicitato nel testo dellarelazione. Quando abbiamo avanzato obiezioni sul comportamentosingolare del sindaco (e dell'amministrazione comunale) inmerito ai funerali di Alfano, egli ci ha riferito dellavicenda del commissario di polizia che avrebbe sconsigliato diparteciparvi anche alcuni parlamentari nazionali. Ricordo chea un certo punto il sindaco, incalzato dalle nostre domande,

Page 8: Pag. 1471 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LUCIANO VIOLANTE … · 2015. 3. 6. · l'organizzazione dei Cursoti catanesi, con il clan Bontempo di Tortorici, con i calabresi, con la camorra

ha affermato testualmente: &quot;Il discorso è che chi rappresentala città a livello parlamentare può aver avuto in passato il Pag. 1478problema di non dare alla città&quot; - poi viene interrotto -&quot;una cattiva impressione&quot;; con queste parole egli ha datoun'impressione su Barcellona Pozzo di Gotto di tipo&quot;pasquale&quot;. Quando il sindaco chiede come mai &quot;...solo oggi lo Statosi mostrava così interessato ai problemi di Barcellona, cheaveva invece trascurato negli anni precedenti&quot;, il riferimentonon è allo Stato in generale, ma ai parlamentari della città,a chi rappresenta il potere politico, a chi, fuori Barcellona,per esempio a Roma, non ha interesse, per mille ragioni,nell'attività parlamentare di ogni giorno, a darel'impressione che esistano la mafia ed un grave fenomeno dicriminalità. Ho richiamato questo episodio perché l'immagine che laprovincia di Messina si è portata dietro per un lungo periodo,oggi, anche grazie al lavoro svolto dalla Commissione, ad unamaggiore attenzione verso quella realtà, all'interventodell'associazione antiracket dopo l'omicidio Alfano, cominciaad essere messa in discussione. Tra l'altro di questa immagineportano la responsabilità coloro che hanno svolto un ruoloistituzionale nella provincia di Messina, perché abbiamoverificato che le autorità locali, ma anche i rappresentatipolitici nazionali, hanno una conoscenza molto limitata delfenomeno mafioso. Un richiamo assai netto da parte nostra allaresponsabilità della politica si rende, quindi, necessario. Ilfatto che, pur essendo intervenuta, dopo un omicidio, laCommissione antimafia a richiamare le autorità competenti e adare suggerimenti ai ministri, i rappresentanti del popolodiano ogni giorno un'altra immagine della situazionecostituisce un grave problema. La Commissione antimafia devemettere in luce questa realtà; occorre quindi citareesplicitamente nella relazione, pur senza formulare accusegeneriche ad alcuno, il contenuto del dialogo con il sindaco,in modo di affermare che esiste un grande problema diresponsabilità della politica, dei parlamentari nazionali e dichi rappresenta i cittadini nel consiglio comunale. Il giudizio dato poc'anzi dall'onorevole Matteolisull'impressione offerta dall'amministrazione comunale diBarcellona mi sembra essere ampiamente riportato nellarelazione. Non spetta a noi dire se si debba intervenire omeno nei confronti di un comune: il prefetto ha già dispostol'accesso agli atti. Tuttavia, l'impressione che abbiamotratto da quella visita è stata veramente assai negativa. La vicenda dei fratelli Ofria, relativa al trasporto deirifiuti, rappresenta non l'unico ma uno dei più specificiproblemi sollevati nel corso della visita. Ritengo, pertanto,che sia importante rilevare nella relazione che i fratelliOfria, collegati ai gruppi criminali della zona, sono

Page 9: Pag. 1471 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LUCIANO VIOLANTE … · 2015. 3. 6. · l'organizzazione dei Cursoti catanesi, con il clan Bontempo di Tortorici, con i calabresi, con la camorra

intervenuti a svolgere il servizio in oggetto dopo chel'impresa che vi provvedeva precedentemente aveva subitopesanti attentati. Poiché questi elementi sono contenuti nelresoconto stenografico, ne farei menzione nella relazione. E'grave che il sindaco abbia affermato che il consiglio comunalenon sapeva, quando si era verificato un attentato e l'impresaRiz era stata costretta a ritirarsi, consentendo allacooperativa &quot;Libertà e lavoro&quot; di affidare la raccolta deirifiuti all'impresa dei fratelli Ofria. Si era quindi giàverificato un fenomeno criminale assolutamente evidente, conun'indubbio rapporto di causa-effetto. GIROLAMO TRIPODI. Esprimo anch'io apprezzamento per larelazione del presidente, che corrisponde con precisione aquanto abbiamo appurato nel corso della visita a Barcellona.Essa manifesta preoccupazione per la gravità di una situazioneche non riguarda soltanto questa città ma anche il territoriocircostante. Nonostante la presenza delle organizzazioni mafiose fossenota da tempo, purtroppo nella zona non sono stati compiutiinterventi dalle autorità preposte al fine di contrastare lapresenza delle organizzazioni criminali, che sono giunte acompiere l'assassinio di un giornalista che le attaccava. Pag. 1479 Ritengo che occorra aggiungere nella relazione un unicoelemento, relativo al comportamento del consiglio comunale.Come altri colleghi hanno rilevato, infatti, il comportamentotenuto dal sindaco in occasione dell'ultimo omicidioverificatosi e nel colloquio avuto con la Commissione meritaun chiaro giudizio. Ritengo insufficiente apprezzarel'intervento del prefetto in relazione ad alcune indaginiavviate sull'attività dell'amministrazione comunale. Dobbiamo essere più chiari e decisi nell'avanzarerichieste al riguardo. L'atteggiamento assunto dal sindaco edal consiglio comunale in occasione dell'omicidio e ledichiarazioni raccolte rispecchiano una situazione moltoallarmante e denunciano, a mio giudizio, una compromissionedell'amministrazione comunale con le organizzazioni mafiose.Per queste ragioni sono del parere che si debba proporre loscioglimento del consiglio comunale. Se non si attua talemisura in questa circostanza, non vedo in quale altro caso visi possa far ricorso. Non esistono ragioni più gravi perchiedere lo scioglimento di un consiglio comunale. Ritengoquindi che occorra chiedere al ministro dell'interno diapplicare la legge in tal senso. Un provvedimento di tal genere rappresenterebbe inoltre unsegnale dell'impegno della nostra Commissione che, recatasisul posto e constatata una situazione, ha proposto disciogliere un'amministrazione comunale compromessa e la cuiazione danneggia la lotta contro la mafia; altrimenti laCommissione antimafia rischierebbe di vedere vanificato losforzo compiuto andando ad operare sul posto una verificadella grave situazione esistente a Barcellona.

Page 10: Pag. 1471 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LUCIANO VIOLANTE … · 2015. 3. 6. · l'organizzazione dei Cursoti catanesi, con il clan Bontempo di Tortorici, con i calabresi, con la camorra

MAURIZIO CALVI. Desidero affrontare gli aspetti dellarelazione più specificamente relativi al quadro politico. Essaconferma ancora una volta il dato che il sistema delleautonomie locali rappresenta il punto più debole delle realtàa rischio, dove più forte è la pressione criminale. Su taleelemento di natura politica la Commissione deve formularequalche valutazione in più, per il manifestarsi di problemisempre più gravi. La realtà messinese, stando anche ai datistatistici, conferma anche che un anello debole del sistemarisiede sempre e comunque nelle prefetture. I due punti debolirappresentati dal sistema delle autonomie locali e dalleprefetture, con riferimento alla responsabilità dei prefetti,assumono un rilievo politico che richiede iniziative dellaCommissione. Ritengo che una prima misura dovrebbe consistere in unincontro con tutti i sindaci della provincia di Messina, chedovrebbero essere chiamati ad un confronto aperto con lanostra Commissione, perché sia chiaro il nostro interesseaffinché le realtà in oggetto siano sottoposte ad unavigilanza attentissima sotto il profilo istituzionale. La relazione al nostro esame, per il suo spessore, per idati drammatici che contiene, per la gravità della situazionecui si riferisce, necessita di un ulteriore passaggio dicarattere istituzionale. Sono del parere, quindi, che i gruppiparlamentari di Camera e Senato debbono presentareinterpellanze o mozioni per indicare in sede parlamentarel'esatta portata della gravità della situazione esistente aBarcellona e nella provincia di Messina. Occorre infatti cheil problema venga affrontato con la dovuta attenzione sulpiano istituzionale. Credo sia utile che i lavori della Commissione diano luogoad atti parlamentari specifici, capaci di determinareimplicazioni conseguenti. Ritengo inoltre, presidente, che la realtà al nostro esamedebba essere messa sotto lente di ingrandimento. Concordandocon l'onorevole Scotti, propongo pertanto che un appositocomitato, composto da tre o quattro membri della Commissione,segua attentamente l'evoluzione della situazione diBarcellona, in relazione ai dati acquisiti, anche al fine difar comprendere alle popolazioni locali che la Commissioneriserva loro un'interesse costante. Altrimenti, vi è ilrischio che la sua relazione, presidente, che è Pag. 1480certamente importante, esaurisca i suoi effetti nell'arco dipoche battute, dopo le quali tutti si dimenticheranno diBarcellona. Ribadisco pertanto che un'apposito comitato dovrebbeseguire attentamente l'applicazione delle misure richieste daquesta relazione, per comprendere se i giudizi in essacontenuti possano essere modificati nel tempo, grazie ad unaattenta azione di vigilanza politica e parlamentare. CARLO SMURAGLIA. Nonostante consideri ottime la

Page 11: Pag. 1471 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LUCIANO VIOLANTE … · 2015. 3. 6. · l'organizzazione dei Cursoti catanesi, con il clan Bontempo di Tortorici, con i calabresi, con la camorra

relazione e le proposte in essa contenute, vorrei proporre dispecificare e di rafforzare un aspetto. La situazione diBarcellona Pozzo di Gotto non rappresenta in assoluto unanovità: è infatti emersa da alcuni anni, dopo un lungo periododi silenzio, ed è stata più volte denunciata. Ciononostante,non è stato fatto assolutamente nulla. Riscontriamo pertantoun atteggiamento di inerzia che a mio avviso dovrebbe essereindicato con particolare energia nella relazione, anche perevitare il pericolo che il documento al nostro esame segua lasorte delle relazioni precedenti. Vorrei ricordare che nel marzo 1988 il Consiglio superioredella magistratura decise di pubblicare in specificherelazioni le risultanze delle visite effettuate in Sicilia dalsuo comitato antimafia. Tali risultanze furono raccolte in unapiccola pubblicazione, stampata con colori bianco e celeste,che fu inviata a tutti gli organi dello Stato (parlamentari,autorità, forze di polizia, eccetera). In essa, conriferimento ad una visita effettuata nel febbraio del 1988, sidescrive la situazione dell'isola e, tra le altreconsiderazioni, si rileva testualmente: &quot;Ai puntitradizionalmente di maggior concentrazione e densità mafiosa(Palermo, Catania, Trapani ed Agrigento) se ne aggiungono viavia altri in relazione a trasformazioni economiche (adesempio, Siracusa e Gela) oppure in relazione a cospicueprospettive di guadagno (Barcellona Pozzo di Gotto)&quot;. Nellepagine successive si osserva che &quot;il caso di Messina presentaalcune peculiarità, anche perché da un lato appare in atto unprocesso di assestamento nell'ambito delle strutture mafioselocali, che potrebbe essere fonte di altre guerre e di altriomicidi&quot; - così come si è puntualmente verificato - &quot;e,dall'altro, è bastato il profilarsi di alcuni importantiappalti di opere pubbliche a Barcellona Pozzo di Gotto per farriscontrare un forte incremento della criminalità organizzata,compresa quella di tipico stampo mafioso&quot;. Si fa quindiriferimento all'intreccio tra attività lecite ed illecite,alla diffusione di droga, alle estorsioni ed alla complessitàdell'attività giudiziaria e di polizia. A tale riguardo siosserva: &quot;In entrambi i casi le strutture appaionoinsufficienti ad assicurare un'effettiva presenza dello Statoe ad impedire collegamenti tra le organizzazioni mafiose deldistretto di Messina con quelle calabresi da un lato e conquelle di Catania e Palermo dall'altro&quot;. La relazioneprospetta quindi una serie di proposte, con particolareriguardo alla necessità di prevedere un aumento degli organicidella polizia e della magistratura. PRESIDENTE. Da quali pagine della relazione ha tratto ipassi dei quali ha dato testé lettura? CARLO SMURAGLIA. Si tratta delle pagine 16, 28 e 36. Ho voluto richiamare i contenuti salienti della relazionedel CSM per dimostrare come, nonostante le segnalazioni e ledenunce, nessun organo dello Stato si sia attivato diconseguenza. Va quindi segnalata l'indifferenza e l'inerzia

Page 12: Pag. 1471 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LUCIANO VIOLANTE … · 2015. 3. 6. · l'organizzazione dei Cursoti catanesi, con il clan Bontempo di Tortorici, con i calabresi, con la camorra

affermatesi negli ultimi anni, anche per evitare - ripeto -che la relazione della nostra Commissione finisca per avere lostesso esito. SANTI RAPISARDA. Presidente, poiché facevo parte delladelegazione della Commissione che ha effettuato il sopralluogoa Barcellona Pozzo di Gotto, posso dire con maggioreconvinzione che la proposta di relazione da lei redatta èabbastanza chiara, puntuale e molto realistica. Pag. 1481 Ho ascoltato l'intervento del collega Folena, checondivido in tutte le sue parti; mi limito pertanto adaggiungere alcune brevi considerazioni. Anzitutto, ricordo cheil sindaco di Barcellona si era impegnato ad inviarci alcunidocumenti che, tuttavia, non sono mai pervenuti a questaCommissione. PRESIDENTE. In verità, i documenti ci sono pervenuti,anche se va considerato che si tratta di atti irrilevanti,quali gli ordini del giorno relativi all'assassinio delgiornalista Alfano... SANTI RAPISARDA. Presidente, io avevo chiesto al sindacodi inviarci la delibera relativa al contratto di appalto dellanettezza urbana e tale documento non ci è stato trasmesso. Senon ricordo male, avevo contestato il fatto che ladeliberazione fosse non corretta. Abbiamo constatato che lacooperativa &quot;Libertà e lavoro&quot; non era autorizzata ad affidareinterventi in subappalto; del resto, la cooperativa si eraimpegnata contrattualmente ad eseguire la raccolta ed iltrasporto dei rifiuti solidi urbani senza ricorrere al sistemadel subappalto ad altre ditte. E' grave che il segretariocomunale abbia riferito che questa situazione persiste ancoraoggi e che l'amministrazione comunale non abbia provveduto arescindere il contratto, così come invece potrebbe fare senzaalcun problema. Infatti, nonostante il contratto abbia unavalidità triennale, nessuno vieta ad un'amministrazionecomunale che si accorga di fatti illeciti di interrompere ilrapporto contrattuale. Alla luce di tale situazione, invito laCommissione a riproporre con forza le originarie richieste. Un ulteriore aspetto che vorrei porre in evidenza siriferisce alle dichiarazioni rese dal sindaco quando hamotivato l'impossibilità di svolgere uno specifico dibattitoconsiliare in considerazione delle annunciate dimissioni di unconsigliere. Si tratta di una giustificazione assurda - chenoi gli abbiamo puntualmente contestato - perché non trovafondamento in alcun valido motivo. Anche a tale proposito,nonostante il sindaco si fosse impegnato ad inviarci larelativa deliberazione, fino ad oggi non vi ha ancoraprovveduto. Chiedo che la Commissione antimafia intervenga inmodo pesante affinché il sindaco di Barcellona venga rimossodalla sua carica. VITO RIGGIO. Non ho partecipato al sopralluogoeffettuato da una delegazione della Commissione a BarcellonaPozzo di Gotto e, pertanto, ritengo di potermi esprimere sui

Page 13: Pag. 1471 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LUCIANO VIOLANTE … · 2015. 3. 6. · l'organizzazione dei Cursoti catanesi, con il clan Bontempo di Tortorici, con i calabresi, con la camorra

problemi riscontrati in quella realtà con un distacco maggiorerispetto agli altri colleghi. Mi pare che dalla relazioneemerga un dato fondamentale: la situazione di quella città,caratterizzata da un forte indice di criminalità, non avrebbedovuto e potuto essere ignorata. Tuttavia, da alcuni passidella relazione sembrerebbe che la mafia si sia sviluppata aBarcellona in seguito ai lavori del raddoppio dell'autostrada. PRESIDENTE. In verità la mafia già esisteva, ma a quelpunto si è modernizzata. VITO RIGGIO. Il dato di fondo è che a Barcellona Pozzodi Gotto esisteva da anni un'enclave di caratterecriminale, disponibile ad effettuare un salto di qualità nelmomento in cui fossero intervenute possibilità diinvestimenti. Del resto, un'analisi in questo senso è giàstata svolta dal CSM. Il problema fondamentale è quindi diindividuare le ragioni per le quali per molto tempo ilproblema sia stato sottovalutato e quelle per cui - riferiscouna mia impressione - continui ad esserlo anche oggi. Le risposte fornite nel corso del sopralluogo sono stateassolutamente insufficienti: in particolare, quelle delsindaco mi sembrano essere tipiche di una persona nonattrezzata culturalmente. D'altro canto, considero le rispostedell'apparato dello Stato assolutamente insufficienti, cosìcome del resto viene sottolineato nella relazione. Indefinitiva - mi riallaccio alle considerazioni svolte dal Pag. 1482collega Scotti - piuttosto che ribadire le stesse proposteavanzate in numerose circostanze, probabilmente sarebbe piùopportuno fare il punto della situazione e configurare unaresponsabilità unificante rispetto ai ritardi registratisi. GAETANO GRASSO. Vorrei anzitutto ricordare che ilpentito Mutolo, nel corso della sua audizione, ha fattoriferimento a Barcellona ed ai clan barcellonesi. Sarebbequindi opportuno considerare questo aspetto nella relazione. La relazione è estremamente importante perché rappresentala risposta politica fornita dalla Commissione ad unasituazione molto allarmante. Non vi nascondo le miepreoccupazioni sia in ordine ad eventuali problemi disicurezza per alcuni operatori che vivono in quella realtà siacon riferimento ad una situazione di ulteriore intimidazioneche in quella stessa realtà potrebbe riscontrarsi. Risale adalcuni giorni fa la notizia di una grave intimidazioneperpetrata nei confronti di un dirigente del PDS e di unadirigente della Rete, insegnanti a Barcellona, le cuiautovetture sono state incendiate. Del resto, non è un casoche, successivamente all'omicidio Alfano, la reazione piùsignificativa della società civile barcellonese sia partitadal mondo della scuola. Non so se sia opportuno richiamare la responsabilitàpolitica del ministro dell'interno in merito ad unaparticolare situazione: mi riferisco al fatto che la Camera, adistanza di oltre due mesi dalla loro presentazione, non ha

Page 14: Pag. 1471 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LUCIANO VIOLANTE … · 2015. 3. 6. · l'organizzazione dei Cursoti catanesi, con il clan Bontempo di Tortorici, con i calabresi, con la camorra

ancora affrontato la discussione sugli atti di sindacatoispettivo riguardanti l'omicidio Alfano. ALTERO MATTEOLI. In verità, la discussione alla Camerasi è già svolta, nonostante sia stata collocata in un orarioimpossibile! GAETANO GRASSO. Ne prendo atto e ritiro l'osservazione. Il richiamo alle responsabilità politiche è a mio avvisoestremamente importante e addirittura decisivo nell'analisidel fenomeno mafioso a Barcellona. A fronte di una capacitàsignificativa delle forze dell'ordine e degli operatori digiustizia, il limite di fondo riguarda infatti leresponsabilità della classe politica che ha amministrato quelpaese. Non si tratta di stabilire se si possa essere accettatio non accettati sotto il profilo culturale: il punto è che inquella realtà si è teorizzato il cosiddetto &quot;velo&quot;, cioè unatteggiamento finalizzato a non parlare dei fatti di mafia. Intale contesto il richiamo alle responsabilità politichediventa un aspetto centrale nell'analisi che stiamoconducendo. In fondo, il problema è che, a fronte del salto diqualità iniziato a manifestarsi intorno alla metà degli anniottanta, non si è registrata alcuna reazione e, anzi, è statoassunto un atteggiamento di assoluta indifferenza. Ricordereteche il prefetto ci informò del fatto che il consiglio comunalenon avesse approvato nemmeno un ordine del giorno perdenunciare l'esistenza ed il permanere di fenomeni mafiosi inquella città. Penso che nella relazione, sia pure per inciso, debbaessere inserito un riferimento alla terribile scelta dellafamiglia Alfano di abbandonare Barcellona. Si tratta, infatti,di un episodio veramente emblematico del clima di pesantezzache si vive in quella città. Ritengo, pertanto, che laCommissione debba dare un segno esplicito di solidarietàrispetto al coraggio ed all'intelligenza di tutti i componentidella famiglia Alfano. Il prefetto ci aveva informato di aver disposto l'accessoal comune di Barcellona e che analoga misura era già stataadottata nei confronti di altri cinque comuni della provinciadi Messina. Mi chiedo: quando, a fine dicembre, fu dispostol'accesso nei cinque comuni della provincia di Messina, perchénon fu presa in considerazione anche Barcellona? Perché si èricorsi a tale misura solo dopo l'omicidio Alfano e la visitadella nostra Commissione? Un'ulteriore correzione dovrebbe riguardareun'osservazione del sindaco finalizzata a ribaltare unaspecifica domanda Pag. 1483 posta dai membri della Commissione. Tra l'altro, sembra cheil sindaco, nel corso di un'intervista resa successivamente adun'emittente televisiva, abbia ritrattato la giustificazionesecondo la quale sarebbe stato il commissariato di polizia asconsigliare la partecipazione ai funerali di Alfano. Daquesto punto di vista, ci troviamo quindi di fronte a

Page 15: Pag. 1471 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LUCIANO VIOLANTE … · 2015. 3. 6. · l'organizzazione dei Cursoti catanesi, con il clan Bontempo di Tortorici, con i calabresi, con la camorra

spiegazioni assai oscillanti, che ovviamente aggravano leresponsabilità politiche. PAOLO CABRAS. Signor presidente, giudico positivamentela sua relazione, anche in considerazione del fatto che, aprescindere dai problemi di Barcellona Pozzo di Gotto, permolto tempo, fino ad anni recenti, non solo da osservatoriesterni o in qualche modo neutrali ma anche da chi avevaresponsabilità istituzionali, Messina è stata considerata comeuna specie di isola felice rispetto al fenomeno della mafia. Credo sia importante sottolineare quest'aspetto perchérispetto ai gravi fenomeni estorsivi verificatisi, qualiquelli che hanno visto l'impegno e la testimonianza delcollega Grasso, dell'associazione dei commercianti e deirappresentanti politici ed istituzionali locali, a BarcellonaPozzo di Gotto sono maggiori gli episodi mafiosi di guerra frabande, di rivalità e di occupazione del territorio esoprattutto di intervento nella gestione degli appalti.Quindi, preoccupano i rapporti tra mafia ed attivitàeconomiche ed imprenditoriali poiché essi sono indicativi delsalto di qualità della mafia e del suo modo di operare. Da questo punto di vista, credo che debba esseresottolineato quanto altri colleghi hanno già evidenziato, cioèuna sorta di sottovalutazione del fenomeno da parte delleistituzioni, a prescindere dal fatto se tale sottovalutazionesia imputabile al prefetto o al questore (quest'ultimo,peraltro, era giunto a Barcellona da appena quindici giorni).Preme evidenziare il fatto che complessivamente vi è statainadeguatezza, tanto che il collega Smuraglia, ricordando lasua passata esperienza al Consiglio superiore dellamagistratura, lamentava che le indicazioni rese al CSM dalcomitato antimafia, che aveva compiuto un sopralluogo edavanzato proposte specifiche, risultano finora disattese, comedimostrano le deposizioni dei magistrati dinanzi a questaCommissione. A me sembra che tutto ciò sia più rilevante deicomportamenti, che anche a me appaiono inadeguati, del sindacoe degli amministratori comunali perché, a prescindere dalfatto che l'episodio sia vero o meno, sarebbe inaudito ilcomportamento di un commissario di pubblica sicurezza che inoccasione dei funerali di una presunta vittima della mafia sipreoccupasse dell'ordine pubblico al punto tale da consigliaread un sottosegretario di Stato per l'interno, deputato diquella circoscrizione, di non parteciparvi. Ripeto, sitratterebbe di un comportamento inaudito, perché una similepreoccupazione non vi è stata nemmeno per situazioni molto piùcalde e dove vi erano reali problemi di ordine pubblico. Non intendo fare sconti agli amministratori locali marispetto a questa sordità istituzionale che fa da cornice allavicenda vorrei che tenessimo presente il quadro complessivodelle responsabilità. Per quanto riguarda la vicenda, che giudico grave, degliappalti della nettezza urbana, una volta approvata la

Page 16: Pag. 1471 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LUCIANO VIOLANTE … · 2015. 3. 6. · l'organizzazione dei Cursoti catanesi, con il clan Bontempo di Tortorici, con i calabresi, con la camorra

relazione, che da questo punto di vista contiene rilievisufficienti ed opportunamente motivati, proporrei di inviareal prefetto non solo copia della relazione stessa ma anche unaparticolare menzione affinché egli intervenga su quella cheappare essere una inadempienza del sindaco edell'amministrazione comunale rispetto all'impegno, assunto difronte alla Commissione antimafia, di revocare questa assurdaforma di subappalto a favore di un'impresa mafiosa. Per rispondere alle osservazioni espresse sulla situazionedi Barcellona Pozzo di Gotto e per rifarmi ancheall'esperienza dei commissari straordinari preposti aiconsigli comunali disciolti, credo che non in singolesituazioni ma in Pag. 1484alcune province anche noi dovremmo ipotizzare un'azione ditask force da parte di un gruppo della Commissioneantimafia, in modo da esercitare un'azione mirata non tanto aifini di un dibattito quanto di un controllo più puntuale sucome funzionano certe realtà amministrative locali inrelazione al problema della mafia. Anticipando ciò che dirò il giorno 30, quando ciincontreremo con il ministro dell'interno, credo che se cirecassimo nei comuni disciolti con gli ultimi decreti senzaattendere, come abbiamo fatto finora, di prendere conoscenzadi ciò che ha prodotto il commissariamento straordinario in unarco di tempo di 12 o di 18 mesi, forse potremmo fornire,sulla base della nostra esperienza, un contributo disollecitazione agli ex amministratori straordinari e alleforze politiche generalmente - non solo a Barcellona -disattente o inadeguate. Il contributo di una operativitànuova, non limitato alle sole attività di indagini, potrebbeessere utile al compito che ci prefiggiamo, proprio perchécredo nell'effetto stimolante e sollecitatorio che le visitedella Commissione antimafia possono produrre sui poteri localied istituzionali. Dunque, giudico positivi interventi brevi emirati, soprattutto se attuati in modo tale da richiederevisite non lunghe ma limitate ad una giornata. PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, a me sembra che sullamia relazione sia stato espresso un consenso di massima conuna serie di proposte di integrazione e di correzione checercherò di ricapitolare rispettando l'ordine dei rispettiviproponenti. Giudico molto efficace la proposta del collega Scotti, inquanto ci consente non solo di sintetizzare ma anche diinvitare il ministro dell'interno ad operare nel modo indicatoe di venirci a riferire sull'esito del medesimoresponsabilizzando attorno ad un tavolo unico le varieautorità nazionali. Per quanto riguarda la sua osservazione, onorevoleMatteoli, voglio dire che il non avere indicato l'appartenenzapolitica di Giuseppe Alfano non deve essere inteso come unaforma di discriminazione perché non è indicata neanche la

Page 17: Pag. 1471 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LUCIANO VIOLANTE … · 2015. 3. 6. · l'organizzazione dei Cursoti catanesi, con il clan Bontempo di Tortorici, con i calabresi, con la camorra

qualità politica dell'amministrazione. Non ho nulla incontrario ad accedere alla sua richiesta ed aggiungo, peresprimere un'opinione, che vi è stata una forma di razzismonei confronti di questo delitto, nel senso che all'inizio nongli si è voluta dare una connotazione politica. Giudico moltograve che ciò sia avvenuto. ACHILLE CUTRERA. Poiché non faccio parte dell'ufficio dipresidenza è probabile che sia poco informato, però mi chiedoquale metodo di lavoro la Commissione ritenga di adottare incasi di questo genere, che effettivamente sembrano esemplari.Riteniamo che per essi debba istituirsi un osservatoriopermanente? In caso affermativo, credo che dovremmoopportunamente attrezzarci. Concordo con l'onorevole Cabras perché anch'io credo alcaso esemplare, al rapporto esemplare non alla superficialitàe alla frammentarietà delle valutazioni. Dobbiamo infatticonsiderare che la nostra è una Commissione d'inchiesta e checiò comporta, in taluni casi, un approfondimento tale dacondurre ad una proposta che eventualmente coinvolgaresponsabilità. Chi, come me, non ha partecipato alla trasferta dellaCommissione a Barcellona Pozzo di Gotto, credo sia grato alpresidente per avere formulato una relazione che nel giro dipoche ore ci ha permesso di entrare in una realtà che nonconosciamo. A proposito di quanto detto a pagina 3, dove vienesottolineato che il decreto del ministro dell'interno, che hadelegato al prefetto i poteri di controllo che in passatoerano stati dell'alto commissario per la lotta alla mafia,risaliva ad appena 8 giorni prima, vorrei che il riferimentofosse esteso non solo al caso di specie ma anche ad altresituazioni. Non vorrei infatti che la delega alle prefetture,tramite un decreto del ministro dell'interno, di poteri dicontrollo che prima spettavano Pag. 1485 all'alto commissario, in alcuni casi trovi le prefetturestesse del tutto impreparate. Credo sia necessaria, quindi,una valutazione sia sulla situazione antecedente al decreto discioglimento dei consigli comunali sia su eventuali nostrecorresponsabilità a proposito dell'idoneità dei soggetti a cuisono stati trasferiti poteri di tale ampiezza. Mi pongo quindisullo stesso versante del collega Cabras allorché sottolineaval'opportunità di svolgere una sorta di inchiesta da partedella nostra Commissione. Un'ultima osservazione in merito sia all'assenza dicoordinamento, che risulta ben evidenziata nella relazione,sia all'opportunità di valutare quanto la Commissioneantimafia possa costruire per divenire tavolo dicoordinamento. Al riguardo, non ho ben compreso la propostaavanzata dal presidente rispetto alle osservazioniassolutamente fondate dell'onorevole Scotti. Vorrei capire,con maggiore esattezza, cosa potremmo essere nei confronti del

Page 18: Pag. 1471 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LUCIANO VIOLANTE … · 2015. 3. 6. · l'organizzazione dei Cursoti catanesi, con il clan Bontempo di Tortorici, con i calabresi, con la camorra

lavoro di coordinamento, avendo visto a Reggio Calabria cosaesso abbia significato, almeno a giudicare da quanto ci èstato detto. VINCENZO SCOTTI. Poiché a pagina 3 della relazione èsottolineato anche l'esercizio dei poteri riconosciuti aiprefetti sulla base della normativa esistente, ricordo chealla Camera fu presentato un emendamento per ampliare talipoteri anche in tema di appalti, nel senso di riconoscere aiprefetti la possibilità di sospendere gli interventiamministrativi in materia. Credo che per i prefetti esista ilproblema relativo all'utilizzo di tutti questi strumenti, nelsenso che non possono attendere che arrivi il trasferimentodei poteri... PRESIDENTE. Certo... GAETANO GRASSO. La storia degli otto giorni nonfunziona... Erano stati deliberati i poteri di accesso suquattro comuni, l'indomani del decreto del ministroMartelli... PRESIDENTE. Comunque, se non ho inteso male, la propostadell'onorevole Scotti era quella di invitare il ministrodell'interno ad indire una riunione del Comitato nazionale perl'ordine e la sicurezza invitando i ministri della giustizia edelle finanze ad elaborare assieme le proposte relative aquesta zona e successivamente a riferire in Commissione. E'un'idea che giudico eccellente. Concordo sull'opportunità, sottolineata dal collegaMatteoli, di un giudizio più critico sulla magistratura chenon ha operato. Credo anche sia giusta la valutazione, ripresadal collega Grasso, sulla famiglia del giornalista Alfano, chesi è dovuta trasferire a seguito delle difficoltà incontrate. Una delle questioni poste dall'onorevole Folena è relativaal fatto che il sindaco per due volte ha fatto riferimentoalle responsabilità dei parlamentari della città dicendo, tral'altro, che sostanzialmente sono stati essi a frenare, inqualche modo, l'attenzione sulla città per evitare chequest'ultima apparisse criminalizzata. Credo fosse questo ilsuo ragionamento. Devo dire che si tratta di un errore graveche viene compiuto con molta frequenza e che poi conduce suuno scivolo difficile da risalire. Non ho difficoltà adinserire nella relazione un passaggio su questa questione.L'esperienza di Barcellona ci conferma l'esigenza di nonconsiderare il silenzio un vantaggio. E' meglio dire le cosecome stanno, perché ciò facilita gli interventi immediati.Infatti, se si fosse intervenuti sei o otto anni fa, quando ilConsiglio superiore della magistratura ha deciso di farlo, nonci saremmo trovati in una situazione così... ALTERO MATTEOLI. Volevo sottolineare che non è vero chei parlamentari della città non hanno partecipato ai funerali:lo ha fatto, per esempio, l'onorevole Nania assieme alsegretario del partito. I parlamentari della città sono due,non c'è soltanto Santalco... PRESIDENTE. Sì ma il riferimento del sindaco era ad

Page 19: Pag. 1471 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LUCIANO VIOLANTE … · 2015. 3. 6. · l'organizzazione dei Cursoti catanesi, con il clan Bontempo di Tortorici, con i calabresi, con la camorra

entrambi i parlamentari, Pag. 1486 cioè a Santalco e a Nania. Egli ha detto che entrambiavevano cercato di frenare la situazione. E' questa ladichiarazione che il sindaco ha reso e che riguarda anchel'onorevole Nania. Credo che il punto da sottolineare, e che i fatti diBarcellona riconfermano, sia relativo al fatto che quando siritiene che il silenzio sia più vantaggioso per le comunità sicommette un errore grave. L'onorevole Folena ricordava un aspetto importante, cioèche il subappalto agli Ofria viene assegnato dopo l'attentatoai soggetti cui era stato precedentemente concesso, quindi conuna connessione che in quell'ambiente ha un suo precisosignificato. Circa lo scioglimento del consiglio comunale - questioneposta dall'onorevole Tripodi - riterrei opportuno un attimo diriflessione, almeno fino al momento in cui non avremoacquisito dal prefetto la relazione che gli abbiamo chiesto.Su questo sarei un po' cauto. Aspettiamo di vedere glielementi, perché lo scioglimento si può disporre in presenzadi un condizionamento mafioso sul consiglio comunale, che perora non è emerso. E' emerso che un sindaco non ha fatto il suomestiere ... PAOLO CABRAS. Neanche i magistrati e le forzedell'ordine parlano di relazioni mafia-politica. Ci sonosospetti ... PRESIDENTE. Anche il dottor Canali afferma che non c'ènulla di provato. Dico questo perché, nel momento in cui sidovesse proporre uno scioglimento, tale proposta sia fondata esi abbia la forza di sostenerla fino in fondo. Per questaragione su tale tema sarei un po' cauto. Mi pare invece del tutto giusto il richiamo dell'onorevoleTripodi al fatto che il prefetto non abbia agitoimmediatamente come avrebbe dovuto fare. Il senatore Calvi proponeva un confronto con tutti isindaci della provincia di Messina. Qui siamo su un altroversante; è un'altra questione della quale possiamo discuterein un altro contesto. Credo che un suggerimento moltoimportante del senatore Calvi sia quello di cercare di avereun rapporto con le autonomie locali; ritengo che ciò siagiusto. Ed è vero che le autonomie locali sono un puntodebole, non per una debolezza intrinseca ma per lo scarto trastrumenti e necessità, tra risorse ed esigenze, divaricazionenel cui ambito molto spesso si inseriscono le pretese mafiose(in aggiunta alla storica debolezza strutturale delleautonomie locali nel Mezzogiorno). Per quanto riguarda il dibattito parlamentare, se icolleghi lo ritengono, una volta depositato il documentopossiamo prendere gli opportuni contatti con i Presidentidella Camera e del Senato. Tuttavia, se i colleghi sonod'accordo, mi pare che la sede più opportuna per il dibattito

Page 20: Pag. 1471 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LUCIANO VIOLANTE … · 2015. 3. 6. · l'organizzazione dei Cursoti catanesi, con il clan Bontempo di Tortorici, con i calabresi, con la camorra

sia questa, qualora decidessimo di chiedere al ministro divenire a riferire. Il punto politico che poneva il senatoreCalvi è di evitare che la relazione rimanga fine a se stessama ritengo che il meccanismo suggerito dall'onorevole Scottici consentirebbe di evitare tale pericolo. Condivido l'opportunità di richiamare l'interventoeffettuato dal CSM nel 1988. Per quanto riguarda la questione posta dal senatoreRapisarda, relativa agli appalti e alla rimozione del sindaco,riterrei opportuno attendere l'acquisizione di tutti glielementi. Eviterei di dare l'impressione di una reazione cheva al di là del segno rispetto ai fatti accertati: seriscontreremo l'esistenza degli elementi che la giustificano,chiederemo la rimozione del sindaco. Condivido il richiamo alle dichiarazioni rese dalcollaboratore Mutolo. Mi sembra giusto sottolineare, come proponeva l'onorevoleGrasso, la differenza tra i poteri di accesso cui facevariferimento il prefetto e gli altri poteri che comunque egliavrebbe dovuto esercitare e che non ha esercitato, conriferimento alla questione specifica degli appalti. Tral'altro, il fatto che - come ha detto l'onorevole Grasso - ilprefetto abbia disposto dopo la nostra visita un Pag. 1487ulteriore accesso, oltre ai quattro stabiliti in precedenza,costituisce un elemento in più. Giustamente il senatore Cabras suggeriva di sottolinearela sottovalutazione istituzionale ed il dato relativo alsubappalto agli Ofria, che in una comunità di quel tipocostituisce un punto molto delicato sul quale è necessarioinsistere con durezza. A questo punto, se i colleghi sono d'accordo, a me pareche potremmo considerare la situazione di Barcellona come unadi quelle da tenere sotto osservazione (non potranno esserepiù di cinque o sei realtà, altrimenti non si conclude nulla).A questo proposito, un gruppo di lavoro (per esempio, lostesso che si è recato a Barcellona, che ha già una certaconoscenza dei problemi) - la cui composizione sarà decisadall'ufficio di presidenza allargato, in modo che siaassicurata la rappresentanza di tutti i gruppi - potrebbeseguire le vicende di quella città (facendosi inviare gli attisugli appalti, i verbali del consiglio comunale e tutta ladocumentazione) per svolgere un'azione di verifica, daintendersi anche come una forma di sostegnoall'amministrazione: non deve essere interpretata come unasorta di tribunale nazionale ma come qualcosa che diaall'amministrazione i mezzi per lavorare meglio, anche con lespalle più coperte, in relazione ad alcuni problemi. Infine, se i colleghi sono d'accordo, possiamo decidere diintegrare la relazione sulla base dei suggerimenti formulati,dopo aver acquisito gli ulteriori dati richiesti e dopo aversollecitato il prefetto ad inviare rapidamente la relazione

Page 21: Pag. 1471 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LUCIANO VIOLANTE … · 2015. 3. 6. · l'organizzazione dei Cursoti catanesi, con il clan Bontempo di Tortorici, con i calabresi, con la camorra

sull'accesso. Successivamente, il testo definitivo dellarelazione verrà sottoposto alla Commissione per la suaapprovazione. Se non vi sono obiezioni, rimane così stabilito.(Così rimane stabilito). GIROLAMO TRIPODI. In una situazione di quel tipo, misembra che esistano i motivi per lo scioglimento del consigliocomunale. Comunque, se non si ritiene di proporre loscioglimento, potremmo però chiedere al ministro di valutareattentamente anche questa eventualità. GAETANO GRASSO. L'accesso è stato disposto proprio perquesto motivo. PRESIDENTE. L'onorevole Tripodi propone che sulla basedei risultati dell'accesso si valuti se ci sono o meno gliestremi per lo scioglimento. Dobbiamo acquisire i risultatidell'accesso. GIROLAMO TRIPODI. Non ho detto questo: ho chiesto disvolgere un'indagine per accertare se esistano le condizioniper lo scioglimento. PRESIDENTE. L'indagine è in corso, perché è statodisposto l'accesso da parte del prefetto. VINCENZO SCOTTI. Quando ascolteremo il ministrodell'interno si porrà anche il problema della verifica dellasussistenza o meno delle condizioni per lo scioglimento,nell'ambito dei poteri del ministro. Nel momento in cuichiediamo lo scioglimento dobbiamo avere gli elementi che logiustificano; non ha senso un'indicazione generica. PRESIDENTE. L'onorevole Scotti propone di chiedere alministro dell'interno, nell'ambito delle sue funzioni, divalutare se esistano le condizioni per lo scioglimento, senzaaffermare che esistono. PAOLO CABRAS. Valuteremo i risultati dell'accesso. Nellarelazione non possiamo scrivere che la Commissione antimafiachiede lo scioglimento del consiglio comunale. PRESIDENTE. L'importante è che assumiamo iniziative cheabbiano un dato di serietà: dire al ministro di valutare seesistano le condizioni per lo scioglimento equivale a dire chela Commissione ritiene che esse esistano (altrimenti dovremmoformulare analoga richiesta per tutti i comuni). Siccome ilproblema Pag. 1488esiste, valutiamo i risultati dell'accesso e poi, sulla basedi essi, potremo sostenere che, a nostro avviso, il ministrodell'interno dovrebbe disporre lo scioglimento del consigliocomunale. GIROLAMO TRIPODI. Esprimo una riserva su questo punto. PRESIDENTE. Se non vi sono obiezioni, rimane stabilitodi procedere nel modo descritto.(Così rimane stabilito). Sui lavori della Commissione. PRESIDENTE. Do la parola all'onorevole Grasso per unabreve comunicazione.

Page 22: Pag. 1471 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LUCIANO VIOLANTE … · 2015. 3. 6. · l'organizzazione dei Cursoti catanesi, con il clan Bontempo di Tortorici, con i calabresi, con la camorra

GAETANO GRASSO. Sono stato delegato dal senatore Calvi,che presiede il comitato che si occupa dello stato diattuazione della normativa antimafia, a rendere una brevecomunicazione. L'altro giorno abbiamo iniziato ad occuparcidello stato di applicazione della legge antiracket. Se hochiesto la parola è per denunciare una situazione gravissimarispetto alla quale occorre, a mio giudizio, intervenire inmaniera assolutamente rapida, anche perché questa Commissione- per fortuna - è un autorevolissimo interlocutore di tutte lerealtà antiracket che stanno nascendo nel nostro paese. Il presidente del fondo di solidarietà ha denunciato iseguenti fatti: il comitato si trova completamente sprovvistodi attrezzature di natura tecnica, non c'è una macchina dascrivere, mancano persino i soldi per i francobolli; ad oggi,non è stata conclusa, neanche in fase istruttoria, una solapratica di indennizzo per le vittime delle estorsioni; c'è unritardo di sensibilità politica da parte del ministrodell'industria, che non ha ancora autorizzato l'INA adeffettuare un'anticipazione di appena 50 milioni per leattrezzature; il personale è in numero assolutamente carente. Voi capite, per il ruolo e il valore che questa legge haavuto ed ha, quanto ritardi di questo tipo possonopregiudicare tutto il lavoro che la Commissione antimafia hasvolto finora. PRESIDENTE. Propongo che la Commissione segnali alPresidente del Consiglio questa situazione e gli chieda diintervenire immediatamente. Se non vi sono obiezioni, rimanecosì stabilito.(Così rimane stabilito). VINCENZO SCOTTI. Concordo con quanto ha dettol'onorevole Grasso perché si tratta di una questione moltodelicata e importante. Vorrei aggiungere una richiesta inriferimento al medesimo tema. Chiedo alla Commissioneantimafia un'inchiesta sulla situazione dell'impresa giàappartenente a Libero Grassi a Palermo. L'azienda stafallendo; c'è un segno di irresponsabilità delle istituzioni edella società civile palermitana, imprenditori compresi,rispetto a questo problema. E' un caso emblematico: selasciassimo andare le cose come stanno, tacendo, ciassumeremmo una gravissima responsabilità. Siamo unaCommissione di inchiesta e, se possiamo assumere qualcheiniziativa, dovremmo farlo in riferimento a questo che è uncaso emblematico nell'ambito dei problemi più generali dellalotta al racket. PRESIDENTE. Ho incontrato la vedova di Libero Grassi emi sono attivato per sbloccare certi passaggi. Poichécondivido la richiesta dell'onorevole Scotti, propongo dichiedere una relazione sullo stato della questione alpresidente del tribunale di Palermo, sulla base della qualedecidere quali iniziative assumere. VINCENZO SCOTTI. Anche al prefetto. PRESIDENTE. D'accordo, anche al prefetto. Se non vi sono

Page 23: Pag. 1471 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LUCIANO VIOLANTE … · 2015. 3. 6. · l'organizzazione dei Cursoti catanesi, con il clan Bontempo di Tortorici, con i calabresi, con la camorra

obiezioni, rimane così stabilito.(Così rimane stabilito). MICHELE FLORINO. Presidente, mi consenta una premessache si collega alla Pag. 1489mia tesi che si materializza nei fatti che accadono nelpaese: dal disimpegno nella lotta alla mafia negli ultimitempi, alle scarcerazioni - cui lei stesso ha fattoriferimento - consentite anche dal cosiddetto emendamentoLongo. PRESIDENTE. Perché parla di &quot;emendamento Longo&quot;? MICHELE FLORINO. I giornali hanno riportato che esso eracollegato alla scarcerazione dell'ex deputato Longo. Fu unanorma inserita all'ultimo momento. Quasi sempre per favorirenostri vecchi colleghi si approvano norme che consentono allacriminalità di avvalersi di tali benefici. C'è stato il caso emblematico di D'Alessandro. Non si puògirare come fa la Commissione antimafia per tutto ilmeridione, puntando il dito su situazioni di criminalitàorganizzata, con padrini che la fanno da padroni, se poisuccedono certe cose. In questo caso l'ha fatta da padrone ilD'Alessandro. Le giustificazioni della polizia sono a dir pocoridicole: non si doveva parlare di scorta ma di sorveglianzadell'abitazione del D'Alessandro. Però, guarda caso, dopo duegiorni abbiamo l'uccisione dell'Imparato. Chissà che tutto nonrientri - lei, presidente, conosce la mia tesi - nella logicadi una vecchia mafia sostituita da una nuova mafia, di unsistema politico vecchio in connivenza con la tradizionalemafia sostituito da un nuovo potere politico che cercaequilibri. Tralasciando altri aspetti che pure sono eclatanti, vengoall'oggetto della mia comunicazione. Lei ricorderà che presentai alla Commissione un documentodell'unità sanitaria locale 46 di Napoli, la quale si trovavanell'impossibilità di assicurare la presenza di un sanitarionei giorni in cui doveva tenersi il processo contro NuvolettaLorenzo, pur avendo la stessa USL un'utenza di oltre 300 milacittadini. Mi riferisco, in particolare, al processo NuvolettaLorenzo più 11 in cui, oltre allo stesso Nuvoletta, venivanogiudicati gli Agizza e i Romano, nonché il feroce assassinoScotti Pasquale. Il presidente della corte d'appello diNapoli, in riferimento alla richiesta contenuta nella notaindicata, ha risposto: &quot;Le comunico che il processo in oggettonon è stato rinviato per la mancanca del personale sanitarioappartenente alla USL 46&quot;. Egli non dice che il comportamentodi quest'ultima è disdicevole ma afferma che il rinvio è statodisposto con l'ordinanza del 7 gennaio 1993, in accoglimentodella richiesta del difensore dell'imputato Nuvoletta,onorevole avvocato Alfonso Martucci, impegnato fino al 15gennaio 1993 quale vicepresidente vicario della Commissionegiustizia della Camera dei deputati per la delibazione diimportanti provvedimenti.

Page 24: Pag. 1471 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LUCIANO VIOLANTE … · 2015. 3. 6. · l'organizzazione dei Cursoti catanesi, con il clan Bontempo di Tortorici, con i calabresi, con la camorra

Consultando i resoconti stenografici della Commissionegiustizia (faccio un po' il poliziotto della situazione), hoconstatato che nei giorni 7, 8, 9, 10 e 11 non si sono svoltesedute, mentre nei giorni 12 e 13 la stessa Commissione si èriunita per un'ora. Ciò dimostra chiaramente (questa è la miatesi) che in tale contesto, soprattutto meridionale, esistonoa dir poco (in base a quanto vi sto presentando in questomomento) delle connivenze: infatti, nell'ordinanza finaledella corte d'appello di Napoli si decide di &quot;rinviare lacausa a nuovo ruolo dichiarando sospesi i termini di custodiacautelare&quot;. Si arriva così alla sospensione cautelare deitermini. PRESIDENTE. Ciò significa che i termini non decorrono;si tratta di un provvedimento che va contro l'imputato. MICHELE FLORINO. Lo so; oltretutto, Lorenzo Nuvoletta èdetenuto anche per altri fatti. Ciò tuttavia dimostra chesussistono dubbi sulla correttezza del rinvio a maggio del1993 di un processo di tale portata, almeno per quantoriguarda l'impatto con la cittadinanza ed i personaggipresenti nel processo stesso. PRESIDENTE. Che cosa propone al riguardo, senatoreFlorino? MICHELE FLORINO. La proposta l'affido alla Commissione,soprattutto per Pag. 1490quanto riguarda un'indagine sul comportamento dell'onorevoleMartucci nella sua veste di parlamentare e di avvocato. Lei certamente sa che ho presentato, insieme al collegaRastrelli, la proposta di legge &quot;Integrazioni alla legge 13febbraio 1953, n. 60, sulle incompatibilità parlamentari&quot;. Amio avviso, infatti, gli avvocati che siano anche parlamentarinon possono difendere delinquenti imputati ai sensidell'articolo 416-bis del codice penale. Quello che hocitato è uno degli esempi che rientrano in tale situazione;sembra un fatto anticostituzionale ma in realtà non lo è.Comunque, ho qui i resoconti stenografici della Commissionegiustizia e li affido a lei, che certamente sa quanto costiorganizzare un processo, allestirlo e poi doverlo ripetere. PRESIDENTE. Prendo atto della sua denuncia. Dal momentoche il presidente del tribunale aveva risposto in quel modo,riprendendo la sua sollecitazione si può replicare chiarendocome siano andate le cose. MICHELE FLORINO. Chiedo anche che il magistrato adottigli opportuni provvedimenti. La nostra è una Commissioned'inchiesta, come ha sottolineato il collega Cutrera; difronte ad un fenomeno mafioso che aggredisce il territorionazionale, e soprattutto quello meridionale, laddove citroviamo di fronte a fatti che non corrispondono ad uncorretto comportamento professionale, dobbiamo indagare, pursenza porci in conflitto con la magistratura. PRESIDENTE. Possiamo comunque informare il presidentedel tribunale, in merito alla sua risposta, della situazione

Page 25: Pag. 1471 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LUCIANO VIOLANTE … · 2015. 3. 6. · l'organizzazione dei Cursoti catanesi, con il clan Bontempo di Tortorici, con i calabresi, con la camorra

determinatasi in quei giorni.Proclamazione dei risultati della votazione per l'elezione di un segretario. PRESIDENTE. Dichiaro chiusa la votazione. A norma del regolamento, procederò, coadiuvato daglionorevoli segretari, allo spoglio delle schede.(Segue lo spoglio delle schede).Comunico il risultato della votazione per l'elezione diun segretario: Presenti: 30 Votanti: 28 Astenuti: 2 Hanno ottenuto voti: Sorice 14; Acciaro 5. Schede bianche: 5. Voti dispersi: 4.Proclamo eletto segretario della Commissione l'onorevoleVincenzo Sorice. Comunico che l'ufficio di presidenza è convocato permercoledì 17 marzo 1993 alle ore 18.La seduta termina alle 21,5.</pre></td></tr></table><table border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" width="100%"><tr><td>

<p>&nbsp;</p>

<hr>

<p align="center"><tt>[<a href="../search/index.htm">Cerca</a>] [&nbsp;<a href="../index.htm">Copertina</a>&nbsp;] [&nbsp;<a href="index.htm">Indice</a>&nbsp;] [&nbsp;<a href="32_00.htm">Successiva</a>&nbsp;]</tt></p></td></tr></table></body></html>