La Torre degli Asineli! è in piazza di Porta Ravegnana-angolo Strada Maggiore e si raggiunge a piedi dalla stazione in circa 20 minuti. In autobus: linee 27 11 e 25, In camper area attrezzata del campeggio Città di Bologna (051/32.50.16). Perla visita: la Torre degli Asinelli è aperta tutti i giorni. Fino al 5 novembre: 9,30-19,30 (ultimo ingresso alle 18,30); dal 6 novembre al 28 febbraio: 9,30-1745 (ultimo ingresso alle 17); ingresso 5 EUR. È possibile scegliere l'orario e acquistare i biglietti sul nuovo sito www.duetorribologna.com o al punto informazioni Bologna Welcome in piazza Maggiore 1. Eleganti contenitori culturali Tra recuperi e restatili, Bologna offre sempre qualcosa di nuovo. Aperto per la prima volta al pubblico e fresco di inaugurazione, palazzo Pallavicini (via San Felice 24, 331/347.15.04) è una scoperta anche per i bolognesi. Tipica architettura senatoria, ha un doppio scalone scenografico e il salone con copertura a lanterna. In occasione della mostra di Milo Manara, in programma fino al 21 gennaio 2018 (vedere a destra), si visita da mercoledì a lunedì 10-19; ingresso 13 EUR. Atmosfera più "urban" nel sottopasso di via Rizzoli (piazza Re Enzo, 051/219.41.50), che è diventato uno spazio espositivo per i materiah fotografici e cinematografici della Cineteca di Bologna. Orario: lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì 14-20, sabato, domenica e festivi 10-20.1 biglietti (6 EUR) si acquistano al Bookshop della Cineteca sotto il voltone di Palazzo Re Enzo. Per un insolito incontro con l'arte, basta fare un salto al Grand Hotel Majestic (via Indipendenza 8, 051/22.54.45), il preferito dal futurista Marinetti: al piano nobile si visita il cosiddetto Camerino d'Europa, affrescato dai fratelli bolognesi Annibaie e Agostino Carracci alla fine del '500. Ritroviamo la loro pittura, insieme a quella del cugino Ludovico, anche nel vicino palazzo Fava (via Manzoni 2, 051/19.93.63.05), oggi sede di mostre d'arte (martedì-domenica, 10-19; ingresso 12 EUR). Infine, altri due palazzi storici che oggi fungono da contenitori culturali: palazzo Pepoli con il suo Museo della Storia di Bologna (via Castiglione 8, 051/19.93.63.70; orario: martedì-domenica 10-19, ingresso 10 EUR) e palazzo Belloni (via Barberia 19, 051/58.34.39), sontuoso edificio che nel '700 ospitò più volte re Giacomo III Stuart. Orario: martedì, mercoledì, giovedì e domenica 10-20, venerdì e sabato 10-23; ingresso 14 EUR. IN CARTELLONE Autunno d'arte, fotografia, musica e trekking urbano Palazzo Pallavicini dedica la sua prima mostra a un grande illustratore. Nel segno di Manara è un'antologica sulla celebre produzione di Milo Manara: 130 opere tra fumetti e illustrazioni, molte tavole mai esposte al pubblico e, in anteprima, le immagini del volume dedicato a Caravaggio. Fino al 21 gennaio. Info: www.palazzopallavicini.com Il 2017 è l'anno di Foto/lndustria, Biennale di fotografia delTindustria e del lavoro: 14 mostre di grandi artisti, come Mimmo Jodice e Josef Koudelka, organizzate al Mast-Manifattura di Arti, sperimentazione e tecnologia (via Speranza 42, 051/647.43.45) e "diffuse" in tutta la città. Dal 12 ottobre al 19 novembre. Info: www.mast.org Per chi ama la musica, il Bologna Jazz Festival, dal 26 ottobre al 19 novembre, porterà classici e nuove tendenze nei principali teatri, auditorium e club della città. Tra i tanti big, sono in arrivo Enrico Bava (27 ottobre al Teatro Celebrazioni, ore 21,15) e Chick Corea (7 novembre, allAuditorium Manzoni, ore 21,15). Info: www.bolognajazzfestival.com Dal 31 ottobre fino all'1 novembre si svolge il Trekking urbano: tour a piedi, guidati e gratuiti, nel centro storico e nell'area metropolitana. Prenotazione obbligatoria al numero 051/219.40.40. Itinerario alla scoperta di edifici storici trasformati in spazi espositivi. Fra questi, palazzo Pallavicini, aperto al pubblico il mese scorso. E poi rassegne, festival, e acquisti doc nell'ex ghetto di Barbara Gabbrielli dove COME , quando BOLOGNA Art Hotel Commercianti ???? (via de' Pignattari 11, 051/ 745.75.11). Soffitti affrescati e finestre affacciate su San Petronio in un palazzo storico che fu sede del Comune nel XII secolo. Oggi ospita 38 camere e 2 suite. Doppia con colazione 180 EUR. Hotel Porta San Mamolo ??? (vicolo del Falcone 6, 051/58.30.56). Boutique hotel con 43 stanze a pochi minuti da piazza Maggiore. Camere eleganti e un bel giardino di oleandri e melograni. Doppia con colazione da 115 a 160 EUR. Antica Casa Zucchini (via Santo Stefano 36, 347/911.07.31). Piccolo e delizioso bed & breakfast con tre camere ricavato in una dimora storica del '500. Colazione fatta in casa e una piccola biblioteca. Doppia con colazione da 140 a 180 EUR. Casa Isolani (via Santo Stefano 16, 338/288.11.53). A pochi metri dal complesso medievale delle Sette Chiese, il b&b all'interno di un palazzo del 700 fa parte dell'Adsi, Associazione Dimore Storiche Italiane. Offre 12 camere, dalle più lussuose a quelle più semplici ma sempre di gran gusto. Doppia con colazione da 70 a 170 EUR. Casa Monica (via San Rocco 16, 051/52.25.22). In un'ex falegnameria di mattoni rossi, tra mobili restaurati e pareti dai toni caldi, la cucina rispecchia I ristoranti Gli alberghi la creatività dei proprietari: qui la tradizione bolognese (gramigna con ragù di salsiccia) si unisce alla modernità (spada con salsa allo zenzero). Conto sui 40 EUR. Via con me (via San Gervasio 5d, 051/26.74.20). La matèria prima arriva dal vicino mercato delle Erbe. In tavola piatti leggeri ma mai banali, come lo scrigno di bietola con mousse di verdure, e tanto pesce. Si spendono circa 35 EUR. All'Osteria Bottega (via Santa Caterina 51, 051/58.51.11). Un indirizzo sicuro per chi ama gli antichi e ricchi sapori bolognesi. Ambiente schietto e menu tradizionale: dai tortellini alle carni bollite, dalle mostarde agli insaccati, passando per il ragù e la cotoletta alla petroniana. Conto sui 30 EUR. Bottega Portici (piazza di Porta Ravegnana 2, 051/296.42.11). In questo nuovo spazio sotto le torri, il tortellino può essere mangiato al tavolo o diventare Street food. Qui solo il cibo è tradizionale. In vetrina, una sfoglina tira la pasta a mano. E all'interno negozio e ristorante convivono. Conto 15 EUR. A DUE PASSI DAUE TORRI Shopping in città fra le botteghe dell'ex ghetto Un dedalo di vicoli, passaggi sopraelevati, botteghe e localini. È l'ex ghetto di Bologna, il secondo a sorgere nei territori dello Stato Pontificio a metà del '500. A due passi dalla Torre degli Asinelli, un tempo c'erano una sinagoga e tre cancelli che separavano gli ebrei dal resto della popolazione. Oggi questo quartiere, aperto e vivace, offre molti spunti anche per lo shopping. Una targa, in via dei Giudei, fa notare che la forma urbis del ghetto ricorda quella di una mano aperta, quasi un simbolo della vocazione artigiana che continua a caratterizzarlo. Ecco perché non c'è da stupirsi se, per esempio, varcata la soglia de La calzoleria di Max & Giò (via dell'Inferno 22a, 051/26.38.56), si incontrano due giovani artigiani uniti dalla passione per le scarpe fatte a mano. Mocassini, polacchini, con la fibbia o stringate, tutti i modelli sono fatti rigorosamente su misura. Alle calzature femminili ci pensa Cosetta Coitìcelli, la sua bottega in via Canonica 3 (051/22.86.61) è stata fondata dal nonno nel 1929. Dal laboratorio di oreficeria Casagrande Tigrino, il più antico di Bologna, escono solo pezzi unici o riproduzioni di gioielli antichi (via dell'Inferno 24a/b, 051/23.49.48). Arteggiando (via Del Carro 11, 051/71765.66) offre una panoramica sulle varie espressioni dell'ailigianato artistico locale. Tra questi, i tipici oggetti in terracotta, tessuti, dipinti e gioielli. Per l'abbigliamento, sempre hand made, due gli indirizzi da non perdere: l'Atelier Gabriele Piccioni (via dè Giudei 3a, 051/22.07.15) per gli abiti maschili, e II Bagatto (vicolo Mandria 3a, 051/22.29.84) per splendidi abiti da sera e da cerimonia. inro Bologna Welcome, piazza Maggiore le, 051/658.31.11; www.bolognawelcome.com dove COME ¥ quando BOLOGNA

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Publication date: 01.10.2017 Diffusione:

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Itinerarw alla scoperta di edfici storici trasformati in spazi espo&itivi.Fra questi, palazzoPallavicini,aperto al pubblico il mese scorso.E poi ra&egne,festival, e acqui.stidoc nell'e, ghetto di Barbara Gabbnelli

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aperta tutti i giorni. Fino & 5 novembre:9,30-19,30(ultimo irresso a)Ie 1830); dal 6 novembre al 28febbraio: 9,30-1745 (ultimo Ingresso alle 17); ingresso5€. È possibile scegliere l'orario e acquistare i biIiettisul nuovo sito w-.wduetorribologna,com o al puntoinformazioni Bologna Welcome in pia2za Mgg oro 1.

Eleganti contenitori culturaliTra recuperi e restauri, gennaio 2018 (vcdercBologna offre sempre a destra), si visita daqualcosa di nuovo, mercoledì a lunedìAperto per la prima W-19; ingresso 13 €.volta al pubblico e Atmosfera più \urban\fresco di inaugurazioie, nel ottopasso di viapalazzo Pallavkini Rizzoli (piazza Re(viaSan Felice 24, Enzo, 051/219.41.50),331/347.15.04) è una che è diventato unoscoperta anche per spazio espositivo per ii bolognesi. Tipica materiali fotografici earchitettura senatoria, cinematografici dellaha un doppio scalone Cineteca di Eolona.scenografico e il Orario: lunedì,salone con copertura a mercoledì, giovedì elanterna. In occasione venerdì 14-20, sabato,della mostra di domenica e festiviMilo Manra, in 10-20. 1 biglietti (6 €)sinroramma fino al 21 acquistano al Booksho

della Cineteca sotto ilvokoe di Palazzo ReEnzo. Per un insolitoincontro con l'arte,basta fare un salto alGrand Hotel Majestic(viaIndipendenza 8,051/22.54.45), ilprefcrito dal futuristaMarinetti: al pianonobile si visita ilcosiddetto Camerinod'Europa, affrescatodai fratelli boIogneiAnnibale e AgostinoCarracci alla fine del'500. Ritroviamo laloro pittura, insiemea quella del cuginoLudovico, anchenel vicino palazzoFava (vù Manzoni 2,051/1 9,93.63.05), oggisede di mostre d'arte(matedì-doinenica,10-19; ìngresso 12 E>.Infine, altri duepalazzi storici cheoggi fungono dacontenitori culturali:palazzo Pepoli conil suo Museo dellaStoria di Bologna(via CastigUone8,051/19.93.63.70; orario:martedì -domenica10-19, ingresso 10€)e palazzo Belloni(via Barb8ria 19,051/58.34.39),sontuoso edificio chenel '700 ospitò piùvolte re Giacomo IIIStuart. Orario: martedì,mercoledì, giovedìe domenica 10-20,vner4ì esabato 10-23;ingresso 14 €.

IN CARTELLONEAutunno d'arte, fotografia,musica e trekking urbanoPalazzo Pallavicini dedica la sua prima mostra

un grande iHustratore. Noisegnodi Manaraè un'ntoloica sulla celebre procuzionedi Milo Manara: 130 opere tra fumetti eUustrazicni, mo te tavo'o mai esposte Ipubblico e, in anteprima, e immagini devolume dedicato a Caravaggio. Fino al 219nnaio. mio: 'vw.paIazzopaIIavcini.comI 2017 anno ci FoIo/I.dijsi,ja Biunnalodl fotografia dell industria edel Iviwo: 14mostro di grandi artisti, con'ie MimmoJodice e Josef Koudelka. organizzate alMast-MaRifattora di Alti, sperimentazioneetocnologa (via Speranza 42, 051/64Z43.45)e i' tutta a città. DaI 12 ottobre al19novembre. Info: wwwn,st orPerchi ama la rnusic. il BolognaJ871 Feslival,dal 26ottobre & 19novembre. porteràclassici e nuove tendenze nei principali teatri,auditorium e dub dIla città Ta i tardi big,sono n arrivo Enrico l9va (27 ottobre alTeatro CeIebraioni, ore 21,15k e ChickCored

(7 rovernbre, aUAuditorium Marzori, ore21.15).Info: ww.bolognajazzfestival.comDaI 31 ottobre fino all'i novembresi svolge I Trekking urbano; tour a piedi,guidati e gratuiti, nel certro storico enell'area metropolitana. Prenotazioneobbliga'.oria a numero 051/219,40.40.

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PAESE : Italia PAGINE : 59-60SUPERFICIE : 93 %

DIFFUSIONE : (80000)AUTORE : N.D.

1 ottobre 2017

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Gli alberghi ricavato in una dimorastorica del '500. Colazione

Art Hotel Consuescianti fatta in casa e una piccola**** (via de' biblioteca. Doppia conPignattari 11,051/ colazione da 140 a 1806.745.75.11). Soffitti Casa Isolaniaffrescati e finestre (via Santo Stefano 16,affacciate su San 338/288.11.53). A pochiPetronio in un palazzo metri dal complessostorico che fu sede del medievale delle SetteComune nel XII secolo. Chiese, il b&b all'internoOggi ospita 38 camere di un palazzodel '700e 2 suite Doppia con fa parte dell'Adsi,colazione 180€ Associazione DimoreHotel Porta San Mamolo Storiche Italiane. Offre*** (vicolo del 12 camere, dalle piùFalcone 6, 051/58.30.56). lussuosa a quelle piùBoutique hotel con 43 semplici ma sempre distanze a pochi minuti da gran gusto. Doppia conpiazza Maggiore. Camere colazione da 70 a 170 6.eleganti e un bel giardinodi oleandri e roelograni. I ristorantiDoppia con colazioneda 115 e 160€. Casa Monica (via SanAntica Casa Zucchini Rocco 16, 051/52.25.22).(via Santo Stefano 36, In un'ex falegnameria di347/911.0731). mattoni rossi, tra mobiliPiccolo e delizioso bed & restaurati e pareti dai tonibreakfast con Ire camere caldi, lacucina rispecchia

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Casa Isolani

la creatività dei proprietari:qui la tradizione bologneselgramignecon ragùdi salsiccial si unisceallamodernità Ispadacon salsa allozenzero).Conto sui 40€.Via con me (viaSan Gervasio 5d,051/26.74.20). Lamatèris prima arriva dalvicino mercato delleErbe. In tavola piattileggeri ma mai banali,come lo scrigno dibietola con mousse diverdure, e tanto pesce.Si spendono circa 35€.All'Osteria Bottega(via Santa Caterina 51,05 1/58.51.11).Un indirizzosicuro per chi ama gliantichi e ricchi saporibolognesi. Ambìenteschietto e menutradizionale: dai tortellinialle carni bollite, dallemostarde agli insaccati,passando per il ragù e lacotoletta allapetroniana.Conto sui 30€.Bottega Portici(piazza di PortaRavegnana 2,051/296.42.11). In questonuovo spazio sotto le torri,il tortellirro può esseremangiato al tavolo odiventare street food.Qui solo ilcibo ètradizionale. In vetrina,una sfoglina tira la pastaa mano. E all'internonegozio e ristoranteconvivono. Conto 15€,

A DUEPASSIDALLETORRISliopping in città frale botteghe dell'ex ghettoUn dedalo di vicoli, passaggisopraelevati,botteghe e localini, Èl'ex ghetto di Bologna,i secondo asorgere nei territori dello StatoPontificio a metà del '500. A due passi dallaTorredegli Asinelli, un tempo c'e ano unasinagogae tre cancelli che sepsrsvsno gliebrei dal resto della popolazione. Oggiquestoquartiere, aperto e vivace,offre molti spuntianche per lo shopping. Una targa, in viadei Giudei, fa notare che la forma urbis delghetto ricorda quella dì una mano aperta,quasi un simbolo della vocazione artigianache continua acaratterizzarlo Eccoperchénon c'è da stupirsi se, per esempio, varcatala soglia de Lacalzoleriadi Max&Ciò (viadell'Inferno 22a, 061/26.38.56), si incontranodue giovani artigiani uniti dalla passione perle scarpe fatte a mano. Mocassini, polacchini,con la fibbia o stringate, tutti i modelli sonofatti rigorosamente su misura,Alle calzaturefemminili ci pensaCasettaCerticelli,la suabottega in viaCanonica3 (051/22.86.61)è stata fondata dal nonno nel 1929. Dallaboratorio di oreficeria CasagrandeTigrino,ilpiù antico di Bologna, escono solo pezzi unicio riproduzioni di gioielli antichi (via dell'inferno24,s4o,051/23.49.48). Aiteggiando(Via De!Carro 11,05 1/71765.66)offre una panoramicasulle varie espressioni dell'artigianatoartisticolocale.Tra questi, i tipici oggetti in terracotta,tessuti, dipinti e gioielli. Per l'abbigliamento.sempra hand made, due gli indirizzida nonperdere: l'Atelier GabrielePictioni (via dèGiudei3a, 051/22.0715) per gli sbiti maschili,e Il Bagelto(VicoloMandria 34, 051/22.29.84)per splendidi abiti da sera e da cerimonia.

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1 ottobre 2017