ot 2014 002 int@064-065 - dz trasmissioni€¦ · gono quindi fatte soltanto la progettazione, il...

2
64 Organi di trasmissione - febbraio 2014 LA PAROLA ALL’AZIENDA Un’azienda specializzata in rinvii angolari che affianca a una gamma standard una produzione speciale su disegno del committente o progettata internamente per soddisfare ogni tipo di esigenza. Con un’interessante struttura produttiva basata su una rete di artigiani esterni a “chilometro zero”. Sono i segreti che consentono a DZ Trasmissioni di non risentire della crisi del settore. Moreno Soppelsa Il rinvio è angolare e di qualità C’ è la necessità di trasmettere la po- tenza di un moto rotatorio tra due assi disposti a novanta gradi tra di loro, anche in situazioni com- plesse e particolari per le quali non esistono prodotti a catalogo? Una buona soluzione po- trebbe essere quella di ricorrere ai rinvii an- golari che la DZ Tramissioni di Zola Predosa (BO) progetta e propone da oltre un quarto di secolo. La gamma standard di rinvii ango- lari comprende ventisei diverse grandezze, alberi da 8 a 85 mm, potenze fino a 477 kW e una velocità di rotazione fino a 3.000 giri/ minuto, ma l’azienda bolognese è in grado di studiare e realizzare anche trasmissioni spe- ciali in tempi molto rapidi. Vediamo più da vicino la storia di DZ Trasmissioni, come è organizzata e quali sono i suoi punti di forza. Crescita lineare e continua Claudio Pullega, attuale amministratore dele- gato di DZ Trasmissioni, ha fondato l’azienda nel 1986 assieme a Didimo Zanetti, l’impren- ditore a capo dell’omonima azienda di Casa- lecchio di Reno specializzata nella costruzio- ne di ingranaggi conici a dentatura diritta ed elicoidale e cilindrici dal 1946, esattamente 40 anni prima. Una curiosità: il logo di DZ Tra- smissioni non a caso è l’acronimo di Didimo Zanetti, ma se lo si guarda al contrario diven- ta ZP, come Zanetti Pullega. Nel 1996 Clau- dio Pullega ha preferito continuare la sua av- ventura imprenditoriale da solo, rilevando le quote appartenenti al suo socio iniziale, che è comunque rimasto un fornitore primario dell’azienda di Zola Predosa. Negli anni, DZ Trasmissioni si è sviluppata e può vantare un fatturato di oltre 4 milioni di eu- ro nel 2013 (nel 2012 era di 3,5 milioni di euro) conseguito con soltanto otto dipendenti inter- ni . Una crescita lenta e lineare del 10% anno su anno quindi, anche in questi tempi di mercato difficile. «Per quanto riguarda la nostra filosofia produttiva - spiega Pullega - ci affidamento mol- to a terzisti. Abbiamo ottimizzato l’outsourcing creando un tessuto artigianale di piccole azien- de che operano quasi esclusivamente per noi, in grado di lavorare anche il sabato e la domenica quando ci sono particolari necessità. Questa fit- ta e oliata rete di aziende “a chilometro zero” ci consente quindi di essere flessibili senza rinun- ciare alla qualità». In effetti, per fatturato e produzione, DZ Tra- smissioni potrebbe essere un’azienda con oltre cinquanta dipendenti. La scelta di esternalizzare il lavoro, in controtendenza rispetto a quello di altre realtà simili a quella della società di Pulle- ga, si è quindi rivelata vincente. «Non dobbiamo però dimenticare - precisa l’amministratore - che molte di queste aziende lavorano per noi da oltre 25 anni con soddisfazione reciproca, perché più che considerarli fornitori che si possono spremere no all’ultimo li riteniamo collaboratori e parte integrante della nostra impresa». Nella sede principale di DZ Trasmissioni ven- gono quindi fatte soltanto la progettazione, il montaggio e il collaudo. I fornitori sono co- munque tenuti a rispettare, e lo fanno anche in virtù di una collaborazione lunga un quarto di secolo, come sottolineava Pullega, i rigidi stan- dard qualitativi aziendali. Claudio Pullega, fondatore e amministratore di DZ Trasmissioni, con la figlia Elena anch’ella attiva in azienda.

Upload: others

Post on 03-Aug-2020

2 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: OT 2014 002 INT@064-065 - DZ Trasmissioni€¦ · gono quindi fatte soltanto la progettazione, il montaggio e il collaudo. I fornitori sono co-munque tenuti a rispettare, e lo fanno

64 Organi di trasmissione - febbraio 2014

LA PAROLA ALL’AZIENDA

Un’azienda specializzata in rinvii angolari che affi anca a una gamma standard una produzione speciale su disegno del committente o progettata internamente per soddisfare ogni tipo di esigenza. Con un’interessante struttura produttiva basata su una rete di artigiani esterni a “chilometro zero”. Sono i segreti che consentono a DZ Trasmissioni di non risentire della crisi del settore.

Moreno Soppelsa

Il rinvio è angolare e di qualità

C’è la necessità di trasmettere la po-tenza di un moto rotatorio tra due assi disposti a novanta gradi tra di loro, anche in situazioni com-

plesse e particolari per le quali non esistono prodotti a catalogo? Una buona soluzione po-trebbe essere quella di ricorrere ai rinvii an-golari che la DZ Tramissioni di Zola Predosa (BO) progetta e propone da oltre un quarto di secolo. La gamma standard di rinvii ango-lari comprende ventisei diverse grandezze, alberi da 8 a 85 mm, potenze fi no a 477 kW e una velocità di rotazione fi no a 3.000 giri/minuto, ma l’azienda bolognese è in grado di studiare e realizzare anche trasmissioni spe-ciali in tempi molto rapidi. Vediamo più da vicino la storia di DZ Trasmissioni, come è organizzata e quali sono i suoi punti di forza.

Crescita lineare e continuaClaudio Pullega, attuale amministratore dele-gato di DZ Trasmissioni, ha fondato l’azienda nel 1986 assieme a Didimo Zanetti, l’impren-ditore a capo dell’omonima azienda di Casa-lecchio di Reno specializzata nella costruzio-ne di ingranaggi conici a dentatura diritta ed elicoidale e cilindrici dal 1946, esattamente 40 anni prima. Una curiosità: il logo di DZ Tra-smissioni non a caso è l’acronimo di Didimo Zanetti, ma se lo si guarda al contrario diven-

ta ZP, come Zanetti Pullega. Nel 1996 Clau-dio Pullega ha preferito continuare la sua av-ventura imprenditoriale da solo, rilevando le quote appartenenti al suo socio iniziale, che è comunque rimasto un fornitore primario dell’azienda di Zola Predosa. Negli anni, DZ Trasmissioni si è sviluppata e può vantare un fatturato di oltre 4 milioni di eu-ro nel 2013 (nel 2012 era di 3,5 milioni di euro) conseguito con soltanto otto dipendenti inter-ni. Una crescita lenta e lineare del 10% anno su anno quindi, anche in questi tempi di mercato diffi cile. «Per quanto riguarda la nostra fi losofi a produttiva - spiega Pullega - ci affi damento mol-to a terzisti. Abbiamo ottimizzato l’outsourcing creando un tessuto artigianale di piccole azien-de che operano quasi esclusivamente per noi, in grado di lavorare anche il sabato e la domenica quando ci sono particolari necessità. Questa fi t-ta e oliata rete di aziende “a chilometro zero” ci consente quindi di essere fl essibili senza rinun-ciare alla qualità». In eff etti, per fatturato e produzione, DZ Tra-smissioni potrebbe essere un’azienda con oltre cinquanta dipendenti. La scelta di esternalizzare il lavoro, in controtendenza rispetto a quello di altre realtà simili a quella della società di Pulle-ga, si è quindi rivelata vincente. «Non dobbiamo però dimenticare - precisa l’amministratore - che molte di queste aziende lavorano per noi da oltre

25 anni con soddisfazione reciproca, perché più che considerarli fornitori che si possono spremere fi no all’ultimo li riteniamo collaboratori e parte integrante della nostra impresa». Nella sede principale di DZ Trasmissioni ven-gono quindi fatte soltanto la progettazione, il montaggio e il collaudo. I fornitori sono co-munque tenuti a rispettare, e lo fanno anche in virtù di una collaborazione lunga un quarto di secolo, come sottolineava Pullega, i rigidi stan-dard qualitativi aziendali.

Claudio Pullega, fondatore e amministratore di DZ Trasmissioni, con la fi glia Elena anch’ella attiva in azienda.

Page 2: OT 2014 002 INT@064-065 - DZ Trasmissioni€¦ · gono quindi fatte soltanto la progettazione, il montaggio e il collaudo. I fornitori sono co-munque tenuti a rispettare, e lo fanno

65febbraio 2014 - Organi di trasmissione

Produzione standard e specialeCome abbiamo accennato all’inizio, DZ Tra-smissioni, oltre ad avere il know-how per costruire rinvii angolari speciali su disegno dei clienti, ha una gamma di prodotti stan-dard. In particolare, su questo fronte, i rinvii angolari serie DZ e ZP sono stati progetta-ti per applicazioni industriali ove occorre trasmettere un moto rotatorio di potenza tra alberi disposti perpendicolarmente tra loro. Sono disponibili in nove diverse mi-sure e possono essere a due o tre uscite con rapporto di trasmissione 1/1 o 1/2 o 1/3. Il carter è di tipo monoblocco rigido in lega di alluminio, con quattro o sei piani di at-tacco e 3/4 condizioni di centraggio. Gli in-granaggi sono conici, tagliati su macchine Gleason, con dentatura spiroidale che assi-cura la massima capacità di carico. Recentemente, ed ancora in fase di comple-tamento, è nata una nuova serie standard di rinvii con forma cubitale con otto diverse grandezze, sedici diverse forme costruttive e cinque rapporti di riduzione. Sono gli stes-si clienti che hanno esercitato pressioni per ottenere questa nuova gamma, stanchi di in-seguire promesse tecniche mai mantenute e consegne inaffrontabili. La DZ trasmissioni non si è limitata a copiare pedestremente i prodotti della concorrenza, ma ha introdot-

to importanti novità nel progetto, che si pos-sono riassumere in quattro punti fondamen-tali: più leggeri, più precisi, più robusti e più economici. Più leggeri perché il carter è in alluminio anziché in ghisa e questo media-mente fa calare il peso dei gruppi del 60%, aspetto importante per le nuove esigenze di risparmio energetico. Più precisi perché il carter in un pezzo uni-co, diversamente dalla progettazione cano-nica in quattro pezzi, consente maggiori precisioni su giochi angolari e centrature. Più robusti in quanto l’eliminazione delle canoniche flange consente alesaggi molto più ampi, che accolgono ingranaggi e cu-scinetti di diametro superiore a parità di dimensioni esterne. E nondimeno più eco-nomici perché le fusioni i in alluminio ven-gono realizzate con processi di serie molto più economici della ghisa.

Il mercatoDZ Trasmissioni opera in una nicchia di mercato che richiede prodotti di elevata qualità in quantità non molte elevate. Due fattori che la tengono al riparo dalla con-correnza asiatica e delle grandi multinazio-nali. «Le nostre trasmissioni angolari - pre-cisa Pullega - sono costituite da ingranaggi conici difficili da realizzare mantenendo un

elevato standard di qualità. Alcune aziende dell’estremo oriente hanno acquistato mac-chinari che potenzialmente potrebbero riu-scire a costruirli, ma sono ancora ben lon-tani dal saperli usare in maniera adeguata e il risultato finale è tale da non impensie-rirci, per il momento. D’altra parte è stata una nostra scelta precisa quella di puntare su prodotti di elevata qualità, perché in quel-li caratterizzati da una bassa tecnologia la concorrenza è oggi spietata. È proprio grazie a questa strategia che possiamo vantare una lenta ma progressiva crescita».

I punti di forzaMa quali sono, per riassumere, i punti di forza della società bolognese? «Oltre all’e-levata qualità che il mercato ci riconosce da sempre - conclude Pullega - uno dei nostri punti di forza principali è sicuramente rap-presentato dalla velocità delle consegne, con ordinativi che riusciamo a evadere nell’arco di due settimane. Sia grazie al fatto che ab-biamo un magazzino importate per le serie standard sia grazie alla flessibilità che il no-stro indotto ci consente di avere. Con la stessa celerità di un ordine di cento pezzi, per citare un altro esempio recente, abbiamo evaso un ordine di 10.000 pezzi per un rinvio angola-re della serie DZ».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Un controllo nella sala metrologica dell’azienda di Zola Predosa.

DZ Trasmissioni ha recentemente messo a punto questa nuova serie standard di rinvii con forma cubitale con otto diverse grandezze, sedici diverse forme costruttive e cinque rapporti di riduzione.