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2009

Notiziario bimestrale n. 2Marzo - Aprile 2009Finito di stampare nel mese di Maggio 2009

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In copertina: GIOVANNI MIGLIARA,Piazza Cavalli nel 1831(Piacenza, collezione privata - foto F.lli Manzotti)

DIREZIONE, REDAZIONE29100 Piacenza - Via San Marco, 27Tel. 0523 323848 - 324979e-mail. [email protected]

CONSIGLIO DIRETTIVO

PRESIDENTEGiuseppe MiserottiVICE PRESIDENTELuigi CavannaSEGRETARIOCarolina PratiTESORIEREMauro GandolfiniCONSIGLIERIRoberto AndreoliOreste CalatroniGiuseppina DagradiGiovanni DieciGiovanni PillaPaolo Generali (odontoiatra)Gaetano Noè (odontoiatra)REVISORI DEI CONTIMarco ZanettiGiandomenico FolliniCorrado Fragnito

COMMISSIONE ODONTOIATRI

PRESIDENTEGaetano NoèCOMPONENTIPaolo GeneraliDario InzaniStefano PavesiMaurizio Rebecchi

REDAZIONEDirettore ResponsabileGiuseppe MiserottiCapo RedattoreGianfranco ChiappaRedattoriLuigi CavannaCarolina PratiMauro GandolfiniRoberto AndreoliOreste CalatroniGiuseppina DagradiGiovanni DieciGiovanni PillaPaolo GeneraliGaetano Noè

STAMPATipolitografia Pignacca Via Boreca, 11/13 - 29100 PiacenzaTel. 0523.482323

Sped. in Abb. Post. 45% - art. 2 comma 20/b -Legge 662/96 - Filiale di Piacenza - Reg. delTribunale di Piacenza n. 80 del 20/4/95

Il Notiziario viene inviato gratuitamente a tutti gli iscritti all’Albo Professionaledell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Piacenzae a tutti gli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri d’Italia.

ORGANO UFFICIALE DELL’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DI PIACENZA

PiacenzaS A N I T A R I A

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N.2 MARZO - APRILE 2009

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PAGINA DEL PRESIDENTE

VITA ORDINISTICA

VITA ODONTOIATRICA

INFORMAZIONI

FNOMCEO, ENPAM, ONAOSI

OFFERTE DI LAVORO PER MEDICI

CORSI E CONVEGNI

RECENSIONI

TRA DI NOI

NECROLOGI


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PAGINA DEL PRESIDENTE

Gentili Autorità, Signore, Signori, CariColleghi,

a nome mio personale e del Consigliodell’Ordine voglio ringraziarvi per lavostra presenza qui con noi – oggi - al-l’appuntamento annuale per la “gior-nata del medico”.Il primo pensiero è per i colleghi chedurante l’anno ci hanno lasciato. Perloro il nostro affettuoso ricordo e unacommossa preghiera.Sono certo che il loro ricordo sopravvi-vrà nella memoria di quanti hanno ri-cevuto cure, attenzioni e dedizione.Questa giornata - da sempre – assumeun significato particolare: coniuga ilgiuramento dei giovani neolaureati aquello dei senatori della professioneche sono giunti all’invidiabile traguar-do dei cinquant’anni di laurea. Dopouna vita dedicata alla professionequante cose potrebbero trasmettervi einsegnarvi i colleghi anziani! Hannovissuto la professione attraverso duesecoli durante i quali ha avuto luogo

una profonda rivisitazione dell’esseremedico. Voi giovani colleghi siete qui - oltreche per entrare in modo ufficiale nellacomune casa dei medici - per prestaregiuramento di fedeltà alla professione.So perfettamente che parlare oggi diun giuramento di dedizione ad unacausa rischia d’essere retorico. Eppureè proprio il nostro tempo così triste-mente carente d’idealità, d’etica, di va-lori alti ed autentici - quelli che dasempre si afferma essere da soli il “sa-le della vita”- a rendere attuale la ri-chiesta di una verifica “morale” del no-stro essere medici e uomini. La fedeltàalla professione non è solo un obbligodeontologico ma rappresenta per ilmedico l’esercizio di un elemento digaranzia nei confronti dei cittadini. Ilrispetto dell’etica medica si esercita as-sumendo a fondamento dei propri attila salvaguardia, l’autonomia, l’indipen-denza, la libertà della professione.Rivolgo un accorato invito ai giovanicolleghi a fare un’attenta e meditata

Relazione morale all’assemblea generale dell’Ordine dei

medici chirurghi e odontoiatriSabato 18 aprile 2009, ore 16

AUDITORIUM SANT’ILARIO PIACENZA

Relazione morale all’assemblea generale dell’Ordine dei

medici chirurghi e odontoiatri


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PAGINA DEL PRESIDENTElettura del Codice Deontologico. Vitroverete diversi doveri e un’etica ap-plicata che ha tratto origine da una me-diazione equilibrata tra diverse visionifilosofiche, di credo religioso, d’espe-rienza professionale. Vi coglierete losforzo di una sintesi che trae originedall’insofferenza della categoria versoogni forma di condizionamento, di sug-gerimento, di raccomandazione chesempre più spesso, a volte addiritturain modo minaccioso, provengono dalmondo esterno sia esso di natura giuri-dica, ideologica, religiosa, politica.L’enorme dilatarsi delle conoscenzescientifiche, in particolare della tecno-logia, ha modificato eventi da sempregovernati dalla natura come la vita e lamorte. Oggi la scienza biomedica- tra-valicando questo confine - pone ai me-dici e a tutta la società civile ineludibi-li problemi morali ed etici. Ogni partesociale e la nostra professione sonochiamate a dare il loro originale contri-buto e a fare una valutazione etica, mo-rale e politica sulla legittimità dei pro-gressi della scienza e sul loro impattosulla vita e sulla salute di ognuno.Voglio sottolineare come nel nostroPaese i medici non siano disposti a ce-dere di fronte a qualsiasi “diktat” chepossa in qualche modo interferire nelrapporto di fiducia tra medico e pa-ziente o che limiti la libertà individualedel medico o del cittadino.Dopo un sonno durato decenni - anchein riferimento a quanto accade in mol-tissimi altri Paesi s’inizia a parlare – an-

che da noi - di depenalizzazione del-l’errore medico. L’agenda politica hainiziato timidamente a valutare l’argo-mento in chiave di possibile risposta al-la nostra professione che –non dimen-tichiamocene – è in grande difficoltà suquesto tema e inevitabilmente schiera-ta su posizioni di tipo difensivo.Sappiamo con certezza che questo fat-to non corrisponde all’interesse e allatutela del cittadino-paziente. La medi-cina sociale, pone ai medici nuove epiù complessive necessità di conoscen-za che riguardano temi quali equità,universalità, benessere dei pazienti,qualità delle cure, costi economici de-gli atti medici, classicamente estraneialla tradizionale formazione del medi-co. I pur importanti traguardi raggiun-ti dal nostro Sistema Sanitario non pos-sono tuttavia far sottacere che ha presovigore un’asfissiante e afinalistica buro-crazia che sottrae i medici al lavoro cli-nico. Il continuo ridimensionamentodei budget di spesa per il SSN non puòessere impunemente trasferito su ulte-riori aumenti dei carichi di lavoro per imedici. Proprio in questo momento dicrisi le Aziende Sanitarie dovrannomostrare coraggio investendo in uomi-ni e risorse per salvaguardare un servi-zio sicuramente migliorabile, ma che èriconosciuto unanimemente come unelemento irrinunciabile di sicurezzasociale e sanitaria. Stiamo assistendo da alcuni anni aduna ormai compiuta “rivoluzione di ge-nere “ della professione. Tra alcuni an-

PiacenzaS A N I T A R I A LA PAGINA DEL PRESIDENTE

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ni avrà luogo - in modo generalizzato –il sorpasso in termini numerici da par-te delle colleghe rispetto ai colleghi.Così come - se non vi saranno nuovirapporti paritetici con il mondo uni-versitario per rivedere le quote di pro-grammazione negli accessi alla Facoltàdi Medicina – si andrà incontro alla ne-cessità di importare medici per farfronte alle necessità. La revisione dellequote del numero di specializzandi se-condo le mutate necessità del prossi-mo triennio ha invece avuto - proprionei giorni scorsi - un importante risul-tato dovuto ad un proficuo rapportotra ministero competente, FNOMCeOe Facoltà di Medicina.Cari giovani colleghi, con il giuramen-to voi dichiarate la disponibilità nellacura delle malattie, nell’alleviare il do-lore, nella tutela della salute fisica epsichica dei cittadini. So con certezzache siete consapevoli delle difficoltà diun compito così importante. Per que-sto permettetemi di darvi qualche con-siglio. I rapporti tra colleghi siano sem-pre improntati al rispetto reciproco ead uno stile adeguato. Imparate a la-vorare insieme, a fare gruppo; nellamedicina moderna è una necessita im-prescindibile. Consideratevi eternistudenti, ben consci che l’aggiorna-mento è prima di tutto un dovere eticooltre che un necessario corollario perlo svolgimento di una professione inrapidissima evoluzione scientifica.Dedicate il tempo necessario ad ascol-tare i malati, le loro storie e i loro vis-

suti. E’ un’esperienza umana di valoreirrinunciabile. E’ il modo più adattoper creare quel rapporto di fiducia co-sì importante che corrisponde alle at-tese d’ogni paziente. Adattate il vostrolinguaggio alla persona che vi trovatedi fronte, informandola con parolesemplici e chiare sul percorso che in-tendete intraprendere. Se dovete co-municare una notizia delicata o doloro-sa fatelo con umanità, con delicatezza,con sensibilità.Cari colleghi, non possiamo dimenti-

care che viviamo in un mondo dove ilvalore etico della conoscenza da qual-che tempo non gode più dell’attenzio-ne che meriterebbe. La conseguenzainevitabile è stata quella di una cadutaimportante di spazi, di ruolo sociale, diprestigio e di capacità di reddito per leprofessioni. Anche quella medica nonfa eccezione. Il fatto di per sé merite-rebbe una serie d’approfondimentiche esulano dalla trattazione in questasede. Mi piace però ricordare - sottoli-neandone l’importanza - che quelladel medico non è professione per tutti.Dovrebbero avvicinarsi ad essa solocoloro che per carattere, per formazio-ne, per naturale propensione verso glialtri, hanno facilità ai rapporti umani,senso della misura, equilibrio psichico,benevolenza nei confronti del prossi-mo. Al medico – dunque - più che adaltri - la società civile chiede molto.Pur nell’indiscutibile legittimità di unascelta professionale che consenta unadeguato e decoroso livello di vita, ri-


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LA PAGINA DEL PRESIDENTEcordo che la professione medica richie-de una prevalenza di valori etici, mora-li e sociali che sono primari rispetto adaltri quali la carriera, l’immagine, il tor-naconto personale e tutto ciò che do-vrebbe assumere secondaria importan-za. Il mondo della medicina, al pari ditutte le altre professioni, è sempre piùpervaso dal possibile conflitto d’inte-ressi. Per questo motivo, cari giovanicolleghi, sono a richiedervi il rigorosoriferimento ai valori che ho appena ri-chiamato. Siate dunque persone discienza e coscienza, non sciocchi imbo-nitori che si prestano a scopi o a inte-ressi che nulla hanno a che vedere conla salute dei cittadini. Ricordo a mestesso, prima che a voi tutti, che la fi-gura del medico è fondamentale nellamisura in cui guadagna la fiducia deicittadini che ben percepiscono la mis-sione sia scientifica sia di advocacy chegli è richiesta. Non posso terminare la mia relazionesenza ringraziare i medici e gli odon-toiatri che durante le recenti votazioni- valide per il prossimo triennio - han-no ritenuto di riconfermare con il lorovoto la fiducia agli stessi colleghi checostituivano il Consiglio uscente delnostro Ordine. Ho attribuito a questavolontà di continuità il premio per unConsiglio che ha ben operato, attri-buendo alla dialettica interna e alle di-versità esistenti un ruolo che arricchi-sce senza umiliare la capacità e la pos-sibilità di decidere nell’interesse deimedici e dei cittadini. Tra noi c’è stima

e rispetto. Ringrazio tutti: dalVicepresidente prof. Luigi Cavanna, alSegretario dott.sa Carolina Prati, alTesoriere prof. Mauro Gandolfini, aldott. Paolo Generali Presidente diC.A.O. Ai Consiglieri tutti: RobertoAndreoli, Oreste Calatroni,Giuseppina Dagradi, Giovanni Dieci,Giovanni Pilla, Paolo Generali. Ai com-ponenti della C.A.O.: Paolo Generali,Dario Inzani, Stefano Pavesi, MarcoZuffi, Antonio Tosciri.Ai revisori dei conti: Marco Zanetti,Giandomenico Follini, CorradoFragnito e Paolo Bordignon. Non pos-so dimenticare Franco Chiappa per ilfondamentale apporto per il nostro or-gano di stampa Piacenza Sanitaria eRino Riggio per i consigli e l’incorag-giamento. Un grazie sincero per laquotidiana disponibilità alla capouffi-cio Nadia Cornelli, a Cristina Dieci e aStefania Montanari. Termino ricordando ai colleghi chel’Ordine è la vostra casa che vogliamotrasparente ed aperta ai medici, agliodontoiatri e ai cittadini tutti.Ai giovani neolaureati rinnovo l’invito afare una lettura approfondita e medita-ta del Codice Deontologico. Vi sarà digrande aiuto nell’esercizio della profes-sione: una professione che - se onorata-rappresenta una ineguagliabile espe-rienza morale, umana, sociale e civile.

Vi auguro ogni bene. Grazie per l’a-scolto.

Giuseppe Miserotti


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VITA ORDINISTICA

Ha avuto luogo nell’Auditorium co-munale di Sant’Ilario, sabato 18 aprile,alle ore 16, la tradizionale Assembleaannuale dell’Ordine dei MediciChirurghi e Odontoiatri dellaProvincia di Piacenza. Nata comesemplice e formale AssembleaOrdinaria, per la relazione morale e fi-nanziaria del Presidente, fu merito delDott. Rino Riggio di elevarla a dignitàdi occasione del Giuramento dei neo-laureati e della consegna delle targhedi benemerenza ai Medici che avesse-ro raggiunto i 50 anni di Laurea.Divenne così una importante giornatadella vita dell’Ordine, con la parteci-pazione oltre che degli Iscritti, anchedi loro parenti coinvolti nella cerimo-nia. A sua volta chi scrive insignì il mo-mento del titolo di:”Giornata delMedico” con la presenza delle mag-giori Autorità Religiose, Civili e

Militari, che sono state da allora sem-pre presenti. La sede dell’Ordine si ri-velò presto inadeguata a raccogliere ilnumero crescente dei presenti, cosic-ché il Sindaco di allora, AvvocatoGuidotti, offrì per l’importante avveni-mento la sede prestigiosadell’Auditorium Comunale diSant’Ilario; una graditissima ospitalitàben condivisa dal suo successore Ing.Reggi. Il Dott. Miserotti ha continua-to e continua tuttora la tradizione, al-largandola col momento della conse-gna di premi di riconoscimento eBorse di Studio assegnati a propriiscritti. Così è puntualmente avvenuto,come dicevamo, il 18 aprile u.s. Dopola brillante e precisa relazione delDott. Miserotti (che figura in edizioneintegrale in questo numero quale pa-gina del Presidente) sono proseguiti ivari momenti dell’Assemblea. Per pri-

L’ ASSEMBLEA DELL’ ORDINE DEL 18 APRILE 2009

Medici premiati per i 50 anni di Laurea. Da sinistra E. Damoni. P. Ponzetti, (il Presidente Miserotti), F. Bassanetti, G.L. Rossi, G.M. Conti.


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VITA ORDINISTICA

ma è stata assegnata alla Dott.ssaValentina Rossi, quale migliore lau-reata del 2008, il Premio“Pierfrancesco Periti” istituita dallafamiglia Periti in collaborazione conil Rotary Club Piacenza, nell’occasio-ne rappresentato dal Notaio Dott.Alberto Vullo. E’ stato un importantemomento di ricordo del poliedricoCattedratico dell’Università di Pavia,Prof. Pierfrancesco Periti, nostroIscritto prematuramente scomparso.Ha fatto seguito il momento più im-portante della giornata cioè la lettura

Il tavolo della Presidenza

I neo laureati

del giuramento di Ippocrate fatto dal-la Dott.ssa Marina Michela, la più gio-vane dei neolaureati, a nome degli al-tri 28 Colleghi, che l’hanno ascoltatacommossi in piedi. Da notare l’avve-nuto superamento, da parte dei cami-ci rosa, nel numero rispetto a quellodei Colleghi maschi. La Cerimonia èproseguita con la consueta consegnadelle targhe di benemerenza ai decanidella Sanità Piacentina, che hanno ap-punto raggiunto il traguardo di cin-quanta anni di professione. Alcuni diloro sono, ancora oggi, in attività (i no-


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VITA ORDINISTICA

Consegna premio “Prof. Pierfrancesco Periti” alla dr.ssa Valentina Rossi. Da sinistra: G. Miserotti, notaio Vullo, V. Rossi, F. Periti

ELENCO NEOLAUREATI GIURANDI AD ASSEMBLEA ORDINARIA 2009

AGAMENNONE PAOLOASTORRI CATERINABARBONI BENEDETTABONALI SALVATOREBOSSALINI MARGHERITABOTTAZZI ALESSANDROCAPASSO PIERACELLA ALESSANDRACHIARAVIGLIO MARIAFAGGIANI MASSIMOFAVA FIORENZAGALEAZZI SILVIAMALCHIODI ELENA

MARINA MICHELAMARZOLINI SIMONEMEZZADRI LAURAOLCELLI FEDERICOOLVIRRI SARAPARENTI MARIAPAOLAPRICOLO PAOLARIZZI ENRICOROSSI LAURAROSSI VALENTINASIGNAROLDI MARIASILVA MARIO

minativi dei premiati vengono elenca-ti in altra parte del nostro Periodico).Ha chiuso la giornata la lettura delBilancio Consuntivo 2008 ePreventivo 2009 fatta dal validissimoTesoriere ( il cireneo del Consiglio)Prof. Mauro Gandolfini, approvato al-l’unanimità. Con un fragoroso applau-

so si è conclusa così anche la Giornata2009 del Medico, tra la commozionedei Neolaureati, dei Decani, della pre-miata e dei rispettivi quanto mai nu-merosi familiari e amici. Un altro af-fettuoso applauso al Presidente Dott.Giuseppe Miserotti è stato fatto a no-me dei ben 1.400 Iscritti.

G.C.


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VITA ORDINISTICA

Il Medico Ospedaliero in PensioneSono in pensione ormai da più di trelustri, ho svolto diverse attività e vor-rei fare un quadro sulle possibilitàche il medico ospedaliero in pensio-ne ha per attuare qualche attività diun certo significato clinico, umano esociale.Quando sono andato in pensione,prima del limite di età per motivi disalute, avevo chiesto ed ottenuto,grazie alla sensibilità dell’alloraPresidente dell’Ordine dei MediciGianfranco Chiappa, di poter usarela dizione di “Fisiopatologia eTerapia del Dolore” avendo attuatoquesta attività durante il servizioospedaliero.Questo mi ha permesso di vedere inCasa di Cura parecchi pazienti e diaver trovato nella stessa altriColleghi, in pensione, a svolgere l’at-tività specialistica di competenza.Il tutto però non basta a coprire ilvuoto lasciato dopo il lavoro ospeda-liero ed ecco che alcuni dei nostriColleghi si sono dedicati ad attivitàdi insegnamento: è il caso del Prof.Giancarlo Carrara sia pressol’Università di Parma che nella no-stra Università Cattolica; questo tipodi docenza è particolarmente validoperché dà modo di insegnare allegiovani leve i fondamenti della disci-plina che intendono attuare ed inparticolare permette di impartirecomportamenti corretti e responsa-

bili nei confronti dei malati sia sulpiano clinico che etico.Anch’io ho ritenuto di svolgere un’al-tra attività dedicandomi alle CurePalliative, per’altro in linea con la te-rapia del dolore e con il bisogno diinsegnare ai familiari la necessità difarsi carico della sofferenza psico-fi-sica del malato oncologico, con im-pegno..Anche questa attività è arrivata al ca-po-linea per programmazione regio-nale ed allora ho ritenuto di dedicareil tempo libero al Volontariato pressola Pubblica Assistenza Croce Bianca,per fortuna in collaborazione con ilProf. Carrara in veste di Presidente.Quì la nostra attività è multiformecosì come il lavoro svolto dalla CroceBianca:

- Attività di Direttore Sanitario gra-zie alla competenza e dedizione del-l’amico Dr. Tino Testa, già primariodi anestesia e rianimazione aFiorenzuola,

- Corsi di formazione per barellieri,operatori di centrale e soccorritorisulle auoto-ambulanze ed auto-me-dica: attuati dai colleghi Testa, dalsottoscritto e dal prof. Vittorio Poli,

- Organizzazione di ben 6 ambulato-ri infermieristici di cui 4 inLombardia (Guardamiglio, S.Rocco,Somaglia e Fombio), 2 a Piacenza (in


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VITA ORDINISTICAvia Raineri e presso il Centro Com.Farnesiana), curati dallo scrivente,grazie alla valida collaborazione diuna decina di infermieri/e ex-ospe-dalieri in pensione,

- Tenere una trentina di lezioni nel-le Scuole Superiori e Medie dellacittà e provincia per sensibilizzare igiovani contro i pericoli dell’as-sunzione di alcol e droghe, notacausa delle famigerate “stragi delsabato sera”. In questa attività sia-mo interessati un po’ tutti a turno:oltre a Carrara, Testa, io, anche ilDr. Mario Romiti, la Dr.ssaGiovanna Albini,

- Riunione di anziani nel “ProgettoMens Sana in Corpore Sano” pressola sede della Croce Bianca, ognimercoledì pomeriggio, per dareinformazioni corrette sullo stile divita ed altre conoscenze sui proble-mi della salute più frequenti neglianziani. Collaborano nella organiz-zazione anche altri colleghi: il prof.Giulio Senini, dr. Carlo Braghieri,dr.ssa Maffoni Ileana, dr. UgoGazzola, oltre a vari cultori di musi-ca, canto, ci-cong, attività fisiche va-rie.

- Dallo scorso anno abbiamo iniziatoa tenere conferenze presso altriCircoli di città e vicinanze: Circolo ilCarroccio, Circolo FenalcPrimavera, Circolo anziani diS.Rocco, Circolo dellaCircoscrizione 4 al PEEP ed altriancora in via di programmazione.

- Seguire le varie gare sportive incittà e provincia (Ciclismo, Rally,Triatlon) con ambulanza attrezzataper il soccorso e Medico a bordo: at-tività svolta a turno dai Medici riani-matori.Da quanto sopra si può vedere la mo-le di attività svolta e l’impegno deimedici interessati. Vorrei concluderecon la considerazione che ripetespesso l’amico Carrara: “E’ bello estimolante vedere come i giovani,pur con il loro lavoro di professione,impegnano il tempo libero e il fine-settimana, ad attività di soccorso conperizia, responsabilità e zelo”.Per noi, medici anziani, non ha prez-zo la soddisfazione di poter dare an-cora qualcosa di buono e di valido al-la nostra Società, frutto della invete-rata esperienza maturata in terraospedaliera.E’ una gratificazione che ognuno dinoi prova, dà senso alla vita ed aiutaa capire e a conoscere meglio gli altried il mondo che ci stà attorno.

Prof. Renzo Ruggerini

NdR Grazie prof. Ruggerini sia per iltuo articolo sia per le testimonianzeaffettuose verso tanti colleghi che seiriuscito ad inserire nelle tue belle ini-ziative.A fianco di tutte quelle figure nonpuò non essere presente anche quel-la insostituibile del medico di fami-glia.

G.C.


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VITA ORDINISTICA

FEDER.S.V.E.P.SEZIONE DI PIACENZA

Il Presidente Dott. Giovanni Dieci

Ringrazio ancora una volta“Piacenza Sanitaria” e il PresidenteDott. Miserotti per l’ospitalità con-cessa alla FEDER.S.P.EVHo partecipato di recente alConsiglio Nazionale tenutosi aRoma in previsione e preparazionedel Congresso Nazionale che si svol-gerà a Chianciano dal 10 al 13Maggio.Per quanto riguarda la nostraSezione di Piacenza emerge sempreil ridotto numero di iscritti alla FE-DER.S.P.EV (appena il 6,23% deipensionati ENPAM). Io francamen-te, dopo alcuni comunicati e molticontatti personali, non so cosa fare econfesso di vergognarmi un po’quando mi trovo in consessi naziona-li. Prego vivamente tutti i Colleghi inpensione o prossimi ad essa ed i lorosuperstiti di associarsi, alla modicacifra di _ 4 al mese (3 per le vedove)che, previa delega, vengono diretta-mente trattenuti dalla pensione EN-PAM. L’essere in molti è di sicuroaiuto per sentirci non soli, ma solida-li, come recitava lo slogan dell’ulti-mo congresso. Personalmente rinno-vo il mio impegno alla risoluzione diproblemi pensionistici individuali(ENPAM, INPS, INPDAP) ancheattraverso il collegamento con la se-de centrale di Roma e i suoi ufficilegale e previdenziale. Non abbiate

alcuna remora a contattarmi perso-nalmente o presso il nostro Ordine.La Federazione Nazionale e i suoiorgani periferici sono continuamenteattivi con la classe politica e gli altrisindacati in difesa dei nostri interes-si. Certamente, con i chiari di luna at-tuali, la difesa delle pensioni medie èsempre più difficile e trova scarsoascolto perché è molto più popolaree demagogico interessarsi delle solepensioni minime di chi non arriva al-la 4°, alla 3°, alla 2° settimana, fin-gendo di dimenticare che una pen-sione è minima se chi la riceve nonha mai versato un contributo (le co-siddette pensioni sociali che in realtàsono un sussidio agli indigenti, cosaanche giusta solo che, anziché grava-re sulla fiscalità generale, avviene aspese delle pensioni vere, quelle perle quali sono stati versati contributiper tutta la vita che dovrebberorientrare nelle tasche di chi li ha ver-sati sotto forma di retribuzione diffe-rita), ovvero ha contribuito in mini-ma parte per aver lavorato in nero.Iscrivetevi dunque e facciamo vede-re che la nostra città non è proprioquell’isola di individualismo e di par-ticolarismo che si vuol far credere.Passo a delle comunicazioni di servi-zio una volta tanto non negative:Su i due temi centrali per i quali ci


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VITA ORDINISTICAbattiamo da anni, cioè l’incompletoadeguamento delle nostre pensioniall’indice ISTAT e la forte decurta-zione della reversibilità per i super-stiti che siano anche titolari di unreddito proprio, malgrado la loroevidente incostituzionalità la Cortesi è già pronunciata in senso a noisfavorevole. Tuttavia, proprio graziealla FEDER.S.P.EV, sembra che sistia aprendo uno spiraglio per unnuovo ricorso. La nostraFederazione, inoltre, sta chiedendoche l’indice ISTAT per operai e im-piegati venga sostituito, per i pensio-nati, da un indice specifico; in altreparole e per semplificare, menocomputer, sigarette ecc. e più presi-di sanitari ad esempio.Fino al 1994 le pensioni erano ag-ganciate alla cosiddetta dinamica sa-lariale, venivano, cioè, rivalutate alcrescere della retribuzione di chi erain servizio. Poi (grazie OnorevoleAmato) esse hanno preso a rivalu-tarsi in base all’indice ISTAT peroperai e impiegati, indice a sua voltaancorato a un paniere di beni e diservizi molto discutibile: basti pensa-re che di esso fanno parte le introva-bili sigarette “Nazionali”. Viene per-sino il dubbio che il Monopolio diStato ne produca un solo pacchettol’anno, tanto da tener basso l’indice. Comunque anche questa indicizza-zione si suddivideva in diversi sca-glioni sempre più punitivi al cresce-re della pensione. Il governo Prodi,poi, aveva del tutto sospeso le indi-cizzazioni per il 2008: si trattava diun provvedimento provvisorio(quando, fra l’altro non c’era ancorala crisi economica a giustificarlo), li-

mitato a un solo anno, ma si sa che inItalia non c’è niente di più definitivodel provvisorio. Per nostra fortuna lecose sono cambiate con il 2009. E’stato sospeso il blocco e sono statiintrodotti due soli scaglioni di indi-cizzazione: al 100% dell’indiceISTAT per la parte di pensione finoa e 2.217,80 lordi mensili, e al 75%per tutta la parte eccedente quel li-mite. Tenendo conto che l’indice èstato calcolato per quest’anno al3,3%, risulta che la quota di pensio-ne fino a e 2.217,80 sarà aumentatadel 3,3%, mentre la quota eccedentesarà aumentata del 2,475% (=75%della variazione ISTAT). Questi datisi riferiscono evidentemente allepensioni lorde mensili.Riassumo in un piccolo schema:

Pensione Aumento750 201000 261500 392000 522500 653000 784000 1045000 130

Un’altra buona notizia è l’apertura diuno spiraglio per le cosiddette pen-sioni d’annata (o dannate secondo al-cuni). Anche qui una breve notaesplicativa: le pensioni erogate a tut-to il 1994 si componevano della pen-sione vera e propria + l’indennità in-tegrativa speciale, la quale IIS pote-va essere percepita da ciascuno adun solo titolo, per cui chi avesse avu-to due o più pensioni riceveva l’IISsolo con una di esse e così era, adesempio, per tutte le vedove titolari


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VITA ORDINISTICAdi pensione propria e di reversibilità(entrambe ante 1994). Dal ’95 l’IIS èscomparsa, o meglio è stata ingloba-ta nella pensione stessa; quindi ilproblema ha smesso di esistere.Tuttavia se qualche superstite chepercepisca una pensione propria euna di reversibilità (ripeto: maturateentrambe entro il 1994) se le vedeancora decurtate ha ottime possibi-lità, facendo ricorso, di vincerlo.

Rinnovo l’invito a tutti di iscrivervialla FEDER.S.P.EV

Giovanni Dieci

NdR Bravo dotto. Dieci, sei stato preciso ecategorico! Speriamo che i colleghipensionati ENPAM ti ascoltino e tiesaudiscano.

G.C.

SORPASSO ROSA

Tra i giovani Medici nella fascia fra i 24 e i 34 anni, le donne medi-co sono già il 65%, mentre sul totale degli iscritti agli Albi viaggianoattorno al 35%. La specialità naturalmente più diffusa è la Pediatriacon il 54%, seguono l’Allergologia e l’Ematologia al 51% e laDermatologia al 47%. Le Specialità meno rappresentate sono laCardiochirurgia al 12% e l’Ortopedia all’11%. Nella Sanità Pubblicasu 10 dirigenti solo 3 sono donne e nell’ambito dei Primari si anno-vera una sola donna su 10. E’ chiaro che le Colleghe, devono pagareanche l’alto prezzo della rinuncia a una tranquilla vita famigliare.

G.C.

ASSOCIAZIONE MOGLI MEDICI ITALIANILe mogli e le vedove dei Medici italiani e degli Odontoiatri si sono riuni-te in Associazione Nazionale nata a Mantova nel 1990, Essa ha comeobiettivo di essere a supporto nell’ambito sanitario, sia in campo culturaleche sociale, etico ed umanitario.Poiché la notizia può interessare le mogli dei nostri colleghi e le vedove,si precisa che informazioni in proposito, specie per l’eventuale costituzio-ne di una sezione a Piacenza, possono essere richieste a Angela Grasso,Responsabile Previdenza AMMI, sito: www.ammitalia.it.

G.C.

fregiarsi del detto“non fu sì forte il pa-dre”. In Europa sonoinfatti riconosciuti 18Centri di eccellenzaper la Reumatologia.Quello del Gaslini èl’unico diReumatologiaPediatrica, infatti dal1996 ha ivi la sedecentrale “PRINTO” lapiù grande rete mon-diale dedicata allaReumatologiaInfantile fondata pro-prio dal Prof. AlbertoMartini. Essa annove-ra ben 350 Centri in50 Paesi del mondo,

mentre bisogna tener presente che il90% dei bambini del Gaslini provie-ne da tutta Italia.Al nostro importan-te Collega i più vivi complimentidell’Ordine di Piacenza e di PiacenzaSanitaria.

G.C.


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VITA ORDINISTICA

Un onore per l’Ordine di PiacenzaIl Professor AlbertoMartini, da anni catte-dratico di Pediatriadell’Università diGenova, Primario dellaSeconda divisione delGaslini di Genova eiscritto al nostroOrdine, ha avuto di re-cente l’onore di una in-tera pagina di Cronaca.La ragione è nel rico-noscimento del prima-to europeo del repartodi ReumatologiaPediatrica diretto dalcattedratico piacenti-no. Il Prof. AlbertoMartini è figlio d’Arte.Il padre Dott. Renato èstato uno dei più noti MediciInternisti e Radiologi di Piacenza.Primo Aiuto del Prof. Esposito inuna divisione medica all’ora di oltre200 letti, poi primario Medico dellaCasa di Cura Sant’Antonino. Con ta-li premesse il figlio non poteva che

IL CONSIGLIO DEI MINISTRI HA APPROVATO L’ATTO DI INDIRIZZOINTEGRATIVO PER IL RINNOVO DEGLI ACCORDI COLLETTIVI NA-ZIONALI 2006/2009 RELATIVI AI MEDICI DI MEDICINA GENERALE,PEDIATRI DI LIBERA SCELTA E SPECIALISTICA CONVENZIONA-TA. La proposta è venuta dal Ministro del Lavoro e della SaluteMaurizio Sacconi, dopo anni di attesa.

Il piacentino, professor AlbertoMartini, ordinario dell’Universitàdi Genova e direttore di pediatri

II del Gaslini

PiacenzaS A N I T A R I AVITA ORDINISTICA

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UTILIZZO DELL’ECOGRAFIANEL DEU: LO STETOSCOPIODEL TERZO MILLENNIO ?

Dott. ANDREA MAGNACAVALLO

In questi ultimi anni, nei dipartimentidi emergenza-urgenza, l’approccio delmedico al paziente critico è radical-mente cambiato grazie al progressivosviluppo della diagnostica ecografica.Tutto questo è stato favorito anche dal-l’evoluzione tecnologica che ha messo adisposizione dei clinici apparecchi dipiccole dimensioni, facilmente traspor-tabili e con ottima qualità delle imma-gini.L’ecografia in emergenza-urgenza èeseguita direttamente dal medico del-l’urgenza al letto del paziente o in qual-siasi altro contesto in cui vi sia necessitàdi assistere un malato critico: sala ur-genze, territorio, luoghi remoti e diconflitto, ambulanza, elicottero; essaviene utilizzata come estensione dell’e-same clinico, non ha confini di organo odi apparato ed è diretta a dare risposteprecise, di tipo binario (SI / NO), aquesiti clinici semplici, emersi nel cor-so della valutazione primaria. Viene de-finita ecografia “point of care”, poi-chè eseguita direttamente sul punto dicura con notevole risparmio in terminidi tempo e risorse umane.Un esempio paradigmatico può esserequello di un paziente che giunge nelDEA in stato di shock: una valutazioneecografica urgente, di vari distretti, può

consentire di confermare, o escludere,in pochi minuti, alcune delle patologieche più frequentemente ne sono re-sponsabili (aneurisma dell’aorta addo-minale, liquido libero in peritoneo, em-bolia polmonare etc ). L’approccio diagnostico ecografico intali casi è solitamente di tipo “multi-specialistico” e coinvolge figure pro-fessionali diverse quali radiologi, car-diologi, ginecologi etc… che hanno unacompetenza molto elevata ma stretta-mente limitata al loro ambito speciali-stico. Tale modello gestionale rischia ditrascurare l’esigenza di tempestività (ilfattore tempo è una nota variabile indi-pendente di outcome) e di non tenerconto delle reali risorse disponibili: inmolti DEU italiani non sono presentiH24 gli specialisti necessari. Il medico d’emergenza, dopo un ade-guato training formativo in ecografiad’urgenza, acquisisce le competenze ele abilità necessarie per poter eseguiredirettamente l’indagine ecografica, in-tegrata alla valutazione clinica del pa-ziente ed estesa a diversi apparati: ese-gue quindi una valutazione più trasver-sale ma meno profonda di quella ese-guita dallo specialista.Tale modello gestionale, che può esse-re definito “mono-specialistico”, con-

PiacenzaS A N I T A R I A VITA ORDINISTICA

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sente di influenzare in tempo reale ilprocesso decisionale, diagnostico e te-rapeutico, del paziente critico e di ave-re un elevato impatto sui tempi di pro-cesso e sull’outcome. Questo bagaglio di competenze, che inpassato apparteneva esclusivamente aimedici d’emergenza oltrefrontiera, oraè prepotentemente entrato a far parteintegrante della cultura di molti medicid’emergenza italiani. L’ecografa in emergenza-urgenza rive-ste un ruolo di fondamentale importan-za anche come ausilio per le procedureinvasive (posizionamento di accesso ve-noso centrale, toracentesi, pericardiocentesi etc..) la cui esecuzione risultaessere più agevole e sicura; essa con-sente inoltre di eseguire una valutazio-ne immediata dell’efficacia delle misu-re terapeutiche intraprese ed un moni-

toraggio, non invasivo, al letto del pa-ziente critico. Se è vero che l’utilizzo degli ultrasuoni,nei vari “setting” dell’emergenza-ur-genza è diventato sempre più esteso, ri-mane ancora poco conosciuto il suo im-piego a livello polmonare: per anni si èritenuto che gli ultrasuoni fossero “ne-mici” dell’aria contenuta nei polmoni eche la loro interazione generasse soloartefatti; la novità è che da qualche an-no la corretta interpretazione di tali ar-tefatti consente alla metodica di averegrandi potenzialità diagnostiche. Moltilavori, pubblicati su prestigiose rivisteinternazionali, riconoscono all’ecogra-fia elevata sensibilità e specificità, vici-ne a quelle TAC, nella diagnosi dellepiù frequenti patologie pleuro-polmo-nari d’urgenza (pneumotorace, sdr. al-veolo-interstiziale, versamento pleuri-

In prima fila da sinistra: E. Ioannilli, M. Barbera, A. VercelliIn seconda fila da sinistra: A. Magnacavallo, C. Maestri, E. Montini, M. Silva


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VITA ORDINISTICAco, consolidamenti polmonari); per talicaratteristiche peculiari essa risulta es-sere particolarmente utile nella diagno-si differenziale della dispnea.

L’ ecografia point of care trova appli-cazione anche nel management extra-ospedaliero del paziente traumatizza-to: in tale ambito essa ha un ruolo fon-damentale nell’orientare i processi dicentralizzazione primaria e come sup-porto al primo trattamento sul luogodel trauma. Il modello operativo mono-specialisti-co sopra discusso, per quanto sicura-mente efficace, presuppone che lacompetenza ecografica dei medicid’urgenza sia adeguata e sufficiente-mente estesa, nell’ambito dell’equipe. La letteratura al riguardo indica che ilmedico d’urgenza, a seguito di un ade-guato training formativo, è in grado dieffettuare esami focalizzati alla risolu-zione di specifici quesiti clinici (idro-nefrosi, aneurisma aortico,colecistiteacuta, emoperitoneo, tamponamentocardiaco, cuore polmonare acuto,trombosi venosa profonda, gravidanzaextrauterina etc), in breve tempo econ elevata accuratezza diagnostica. Dal punto di vista normativo, la defi-nizione della competenza ecografica(“chi fa che cosa”) non trova a tutt’og-gi uno specifico riferimento giuridico:l’ecografia non costituisce una "specia-lità", il cui esercizio è opportunamen-te regolamentato dalla legge, bensìuna "metodica diagnostica" che non ri-chiede l’utilizzo di radiazioni ed è ap-plicabile in diversi ambiti specialistici. In assenza di specifiche norme giuridi-che, risulta centrale il ruolo delle so-cietà scientifiche per la definizione e la

promozione di percorsi formativi perl’ecografia in emergenza/urgenza: laSIMEU (Società Italiana di Medicinad’Emergenza Urgenza) ha pubblicatonel 2005 le linee guida per la forma-zione in ecografia clinica in emergen-za-urgenza e definito gli obiettivi del-l’attività formativa, i contenuti, lastruttura dei corsi (base, avanzati emonotematici), il metodo didattico edi criteri di accreditamento per le scuo-le di formazione permanente.Nella U.O. di Pronto Soccorso / OBI /Med. D’Urgenza dell’AUSL diPiacenza, diretta dal dott. MaurizioArvedi, l’ecografia viene utilizzata dif-fusamente (e da molti anni), comeestensione dell’esame fisico, nella ge-stione del paziente critico ma anche co-me ausilio alle procedure invasive e nelmonitoraggio clinico evolutivo. Il 90%dell’equipe medica del P.S. di Piacenzapossiede una competenza ecografica dibase, fatto eccezionale nel panoramadei P.S. italiani. Il gruppo di mediciche, nell’ambito della U.O., si occupain modo preminente di ecografia, hadato vita da alcuni anni ad una scuola diformazione che nel 2008 ha ottenutol’accreditamento SIMEU come scuolapermanente di ecografia clinica inemergenza-urgenza (in Italia ci sonosolo nove scuole accreditate SIMEU).La nostra scuola organizza corsi di basee monotematici per medici ed ha inprogramma di organizzare a breve cor-si infermieristici per la gestione degliaccessi venosi periferici e del cateterevescicale. Il calendario dei corsi ed ilrelativo programma sono disponibili sulsito SIMEU nell’area formazione.

Il corpo docenti: Andrea Magnaca-


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VITA ORDINISTICA- Breece D, Persyn C. Acad EmergMed. 2009 Feb 4. [Epub ahead ofprint] No abstract available. PMID:19210489 [PubMed - as supplied bypublisher]• Abdominal and CardiacEvaluation with Sonography inShock (ACES): an approach byemergency physicians for the useof ultrasound in patients with un-differentiated hypotension. -Atkinson PR, McAuley DJ, KendallRJ, Abeyakoon O, Reid CG,Connolly J, Lewis D. Emerg Med J.2009 Feb;26(2):87-91. PMID:19164614 [PubMed - in process]

vallo; Cristina Maestri; Matteo Silva;Eva Ioannilli; Elena Montini

Breve Bibliografia• Giornale Italiano di Medinad’Urgenza e Pronto Soccorso –GIMUPS – Vol. 7, Num.1-2;Settembre 2005• Lung ultrasound in the critical-ly ill - Lichtenstein D.: Clin.Intensive Care. Jun; 16(2):79-87,2005• Ecografia Toracica - Soldati G.,Copetti R.: C.G. Edizioni MedicoScientifiche – Torino 2006• Emergency Ultrasound 2nd ed.

Approvata all'unanimità, in un Comitato Centrale,la relazione del Presidente A.Bianco

sulle problematiche legate alla pratica delle MNC.Nel documento si legge la considerazione della FNOMCeO sulla LeggeToscana 9\07 giudicata positiva ed equilibrata e che prospetta una soluzione diriferimento fortemente incentrata sul ruolo delle Regioni e degli OrdiniProfessionali,quali garanti della formazione e delle attività,limitatamente ad al-cune discipline(agopuntura,omeopatia,fitoterapia).Nel contempo si auspica diaddivenire ad una normativa nazionale che eviti una dannosa ed inconciliabileselva di normative.Si è ,rimarcato l'estremo bisogno di una regolazione delleMNC, vista la crescita della domanda e delle discipline.Positiva ,la considera-zione,che le principali pratiche non convenzionali siano di stretta competenzadel Medico,riportandone anche responsabilità giuridica e professionale.Nel te-sto si rimarca che la Federazione non avversa la pratica delle MNC ,ma tendea tutelare i cittadini ed avversare con fermezza quelle situazioni che contrasti-no con una efficace tutela del diritto alla salute, con libertà di scelta dei citta-dini e con un esercizio autonomo e responsabile delle professioni.Ora cariColleghi ,ritenendo che il Presidente Bianco abbia fatto tali dichiarazioi in buo-na fede ,mi sembra molto riduttivo dare attenzione a solo tre discipline nonconvenzionali ,tralasciando di fatto, tutte quelle altre prese in considerazionealla fine del Congresso di Terni.Quindi ,ben venga tutto quanto possa garanti-re la salute dei cittadini ed una normativa nazionale,ma non scordiamoci che leMNC non sono solo l'omeopatia,l'agopuntura e la fitoterapia.

Roberto Andreoli


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VITA ORDINISTICA

Poiché è scoppiato su piano nazio-nale il “caso Englaro” che ha postocon forza all’attenzione dell’opinio-ne pubblica problemi inerenti al-l’accertamento del consenso daparte di una paziente nella impossi-bilità di esprimerlo, ho ritenuto op-portuno, con il consenso delPresidente Dott. Miserotti, di anti-cipare con questa nota un com-mento rivolto ad illustrare comel’accertamento del consenso dellapaziente abbia avuto un ruolo de-terminante in quella vicenda.

* * * * *Il Codice Deontologico vigente haapportato all’art. 16 sull’”accani-mento diagnostico terapeutico”una rilevante modifica al preceden-te art. 14 sull’”accanimento diagno-stico terapeutico” che stabiliva l’ob-bligo del medico di astenersi dallaostinazione in trattamenti da cuinon si possa fondatamente attende-re un beneficio alla salute del mala-to e/o un miglioramento della qua-lità della vita.La modifica è consistita nell’ag-giunta della frase “anche tenendo

Pubblichiamo un articolo di commento dell’avv.to Antonio Funari, sull’accani-mento terapeutico e sul consenso del paziente

L’ACCERTAMENTO DEL CONSENSOINFORMATO PER I PAZIENTI NON IN

GRADO DI ESPRIMERSI

conto della volontà del pazienteladdove espressa”, frase che obbli-ga il medico a considerare e rispet-tare la volontà del paziente così co-me espressa quando era in condi-zione di farlo.Le pronunce dei Giudici che si so-no susseguite nel corso dell’ultimoanno sul “caso Englaro” hanno po-sto nel massimo risalto l’importan-za dell’accertamento della volontàespressa dal paziente - che nel casospecifico si trovava nella situazionedi svp, stato vegetativo permanente– allorché era in condizione diesprimerla.Il padre della paziente in questioneaveva proposto nel 1999 e nel 2002istanze per la cessazione dei trat-tamenti per il mantenimento in vi-ta di sua figlia, istanze che furonorespinte dal Tribunale di Lecco edalla Corte d’Appello di Milano.Quest’ultima invece con decretodel 25 giugno/9 luglio 2008, ampia-mente motivata e confortata dal ri-chiamo a pronunce della Corte diCassazione e della CorteCostituzionale, ha ritenuto neces-

Pubblichiamo un articolo di commento dell’avv.to Antonio Funari, sull’accani-mento terapeutico e sul consenso del paziente

L’ACCERTAMENTO DEL CONSENSOINFORMATO PER I PAZIENTI NON IN

GRADO DI ESPRIMERSI

PiacenzaS A N I T A R I APiacenzaS A N I T A R I A

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VITA ORDINISTICAsario uno “specifico accertamentoriguardante la volontà presunta”della paziente con riferimento al-la:- personalità della paziente- alla sua identità complessiva- al suo stile di vita e al caratteredella sua vita- al suo senso della integrità- ai suoi interessi critici e di espe-rienza- ai suoi desideri- alle sue precedenti dichiarazioni- al suo modo di concepire l’idea didignità della persona (alla luce deisuoi valori di riferimento e dei con-vincimenti etici, religiosi, culturalie filosofici che orientavano le suedeterminazioni volitive).La Corte d’Appello ha compiutouna specifica istruttoria al riguardoeffettuando anche riscontri testi-moniali e giungendo alla conclusio-ne di accogliere il ricorso propostodal padre della paziente supporta-to anche dalla curatrice specialeed ha autorizzato l’interruzione delsostegno vitale artificiale.Il decreto della Corte d’Appello diMilano è stato confermato con sen-tenza n. 27145 del 13 aprile 2008dalla Corte di Cassazione la qualecon la sentenza n. 21748 del 16 ot-tobre 2007 aveva già annullato unaprecedente decisione della Corted’Appello di Milano reiettiva del ri-corso del padre della paziente per-

ché non aveva ritenuto sufficientile valutazioni della Corted’Appello sulla presunta volontàdella paziente.Nel frattempo la RegioneLombardia con provvedimentodel Direttore Generale dellaSanità disponeva che il personaledel Servizio Pubblico SanitarioRegionale non poteva procedereall’interno delle sue strutture allasospensione del sostegno vitaledella paziente.Il TAR della Lombardia Sezioneterza con sentenza n. 214 del 22-26gennaio 2009 ha annullato il prov-vedimento della RegioneLombardia con una decisione chefa perno sull’avvenuto accertamen-to della volontà presunta della pa-ziente e quindi del suo rifiuto allaprosecuzione del trattamento peril mantenimento della vita artificia-le.La sentenza del TAR dellaLombardia è su questo punto mol-to significativa in quanto, nel con-fermare i principi dettati dallaCorte di Cassazione e dalla Corted’Appello di Milano, ha affermatoin tutta chiarezza che il rifiuto deltrattamento di sostegno vitale noncostituisce “una forma di eutanasia(per tale dovendo intendersi sol-tanto il comportamento eziologica-mente inteso ad abbreviare la vitae che causa esso positivamente la


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VITA ORDINISTICAmorte) bensì la scelta insindacabiledel malato a che la malattia segua ilsuo corso naturale fino all’inesora-bile exitus”. Il TAR ha aggiuntoche l’accettazione di un pazientepresso una struttura sanitaria pub-blica non può essere in nessun casocondizionata alla rinuncia del pa-ziente ad esercitare un suo dirittofondamentale quale quello della in-terruzione del mantenimento aduna vita artificiale.Il TAR ha concluso dichiarando laRegione Lombardia tenuta aconformarsi ai principi di legalità,buon andamento, imparzialità ecorrettezza nonché ad indicare “lastruttura sanitaria dotata di requi-siti strutturali, tecnologici e orga-nizzativi, tali da renderla confacen-te all’esercizio della libertà costitu-zionale di rifiutare le cure, ondeevitare alla ammalata (ovvero al tu-tore e curatore di lei) di indagare inprima persona quale struttura sani-taria sia meglio equipaggiata al ri-guardo”.La modifica apportata dall’art. 16del nuovo Codice – che ha intro-dotto l’espresso richiamo alla vo-lontà del paziente laddove espres-sa – ha segnato un indubbio pro-gresso rispetto al precedente testodell’art. 14 in quanto ha preso inconsiderazione la volontà e quindiil consenso del paziente comeprincipio guida per l’operato del

medico.Alla luce della giurisprudenza cuiha dato origine il caso Englaro sipuò anche constatare che il con-cetto di “volontà espressa” inseritonel Codice Deontologico deveestendersi anche alla volontà pre-sunta ove essa venga accertata, co-me è stato nel caso Englaro, dallacompetente Magistratura.In ogni caso è importante segnala-re come il comportamento del me-dico dinanzi a un paziente mante-nuto artificialmente in vita debbacomunque essere improntato al ri-spetto delle volontà di quest’ultimoe cioè del consenso accertato in ba-se ai parametri che la Corted’Appello di Milano ha indicato nelsuo decreto e che abbiamo soprariportato.Dalla sussistenza e dalla validitàdel consenso del paziente trae ori-gine l’efficacia del testamentobiologico che il Legislatore, dopoavere ignorato per anni il proble-ma, si accinge ora in tempi brevi aregolamentare.Nell’ultimo articolo di commentoal Codice ho posto in evidenza lanecessità che trovino specifica tu-tela gli istituti fondamentali per ilcorretto esercizio della professionemedica quali il consenso informatoe il segreto professionale.

Avv. Antonio Funari


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VITA ORDINISTICA

BUONA SANITA’Un grazie al Dott. Patrizio Capelli,Direttore 1° Chirurgia, viene ester-nato su Libertà del 16 marzo per laprofessionalità e l’umanità esercitatein occasione di un intervento urgen-te e alla Dott.ssa GabriellaMarinone, della Gastroenterologia,per la benevola umanità e la profes-sionalità. Il grazie ai reparti delGuglielmo da Saliceto conclude conle parole: E’ giusto raccontare ancheil Bene e non solo sempre il male.

TERAPIA DEL DOLORE(da Libertà del 14 marzo)

Ricordata con una targa FrancescaTassi, che si impegnò perché aPiacenza sorgesse un Centro di curepalliative. Ha introdotto il DirettoreAusl Dott. Andrea Bianchi, con unacommossa comunicazione. IlPrimario Dott. Fabrizio Micheli hapuntualizzato l’importanza in Italiadel Centro piacentino, passato dazero prestazioni del 2003 a ben4.500 del 2009, spiega la Dott.ssaMonica Bosco. E’ stato ricordato pu-re l’Hospice di Borgonovo.

DIMISSIONI DOTT. LUIGI MARCHETTI

(Libertà del 10 marzo)Il Medico si è dimesso dallaCommissione Comunale Sanità diFiorenzuola per le troppe scelte fat-te dall’alto. Ricorda nella sua intervi-sta anche le benemerenze del Dott.

MONDO SANITARIO PIACENTINO FEBBRAIO-APRILE(Da Cronaca e Libertà)

del Dott. Gianfranco Chiappa

Angelo Cavriani, Anestesista, e delDott. Damone, Clinico, che hannoper decine d’anni dato il loro appor-to all’Ospedale di Fiorenzuola. IlDott. Marchetti ha esternato ancheamarezza per la mancanza di comu-nicazione tra strutture operative epopolazione.

DONNE CON TUMORE NONNASCONDETEVI, dice a Libertàdel 16 marzo Sara Marenghi, brillan-te attrice, raccontando la sua storia.Il coraggio della parola è la primaforma di guarigione precisato anchedal nostro Centro DiagnosticoSalute Donna.

DEFIBRILLATORI. MODELLO PIACENZA ALLA TV SPAGNOLA

(Libertà 17 marzo)Piacenza risulta la città più cardioprotetta per la rete capillare diDefibrillatori semi automatici. UnaEquipe della TV spagnola, ospitedell’Ausl e di Cuore Piacenza.Intervistata la Dott.ssa DanielaAschieri, Presidente di Progetto Vitae animatrice dell’imput che ha note-voli benemerenze anche sportive.

PSICOLOGI: L’Ordine compie 20anni, fondato il 18 febbraio 1989.Presidente attuale il Dott. Palma,che ha recentemente puntualizzatoil Codice Deontologico dell’Ordinee che ha posto in rilievo il fatto che


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VITA ORDINISTICAper la qualifica di Psicologo necessi-tano 5 anni di Studi universitari, unodi tirocinio post lauream e l’esame diStato.

ACUFENI, IPNOSI, LASER: LE CURE

Il Prof. Domenico Cuda, PrimarioO.R.L. del Guglielmo da Saliceto hasottolineato in un affollatoConvegno di Aggiornamento per iMedici di famiglia, la necessità di al-largare le cure emergenti non fer-mandosi ai medicamenti. Ha ricor-dato quale consulente esterno diIpnosi il Dott. Antonio De Caria.Aveva introdotto l’argomento ilPresidente dell’Ordine Dott.Miserotti, invitando i Colleghia non sottovalutare gli inizi, seppursubdoli del quadro.

MOBILITA’ PASSIVADenunciato dall’Ausl un costo diben 62 milioni di euro presentato dalDirettore Generale Dott. AndreaBianchi in Consiglio Provinciale ilpiano strategico dell’Ausl: due nuoveTac in arrivo a Piacenza, Fiorenzuolae Castello e nuovi strumentari tec-nologici.

CODICI BIANCHIIl Direttore del P.S. Dott. MaurizioArvedi parla di 7.000 casi all’anno dinon necessità su un totale di 57.000accessi più 19.000 della Pediatria.(Libertà 30/3)

ATTESE TROPPO LUNGHEPER LA SPECIALISTICA E

PROBLEMI DEL WEEK END

Li accusano i medici di famiglia conil Presidente dell’Ordine Dott.Miserotti e i pediatri attraverso ilDott. Roberto Sacchetti. Liste di at-tesa di oltre un mese per esami ne-cessari e scarsità di pediatri, comenumero, in tempo di GuardiaMedica (Libertà 30/3)

GUARDIE ECOLOGICHE-CENTRO SENTINELLE PERL’ASSISTENZA dicono ilPresidente dell’Associazione CP-GEV Rangers Piergiorgio Molinari eEnrico Albasi Presidente del CP-GEV in tutta la Provincia un lavoroprezioso con 13.500 ore in un anno.(Libertà 26/3)

CELLULE STAMINALI-PIACENZA AVANGUARDIAPER LA RICERCA SULLE

CELLULE interventi in merito a un Convegnodel Prof. L. Cavanna,DirettoreOncologia- Dott.C. Albasi(Ematologia) Dott. Pavone(Nefrologia) Dott. Comparato(Gastroenterologia) L.Cella (ORL)R.Alessandrini (Ortopedia)M.Piepoli (Cardiologia) M. Moretto(Centro Trasfusionale) P.De Mitri(Neurologia) M.Zaghis (Chirurgia)Interventi del dr. FrancescoFontana, coordinatore trapianti AU-SL, della A.P.I. e Nuova Vita(Leucemie) Parole del Dott:Giacomo Marazzi della Fondazionedi Piacenza e Vigevano sostenitriceeconomica della Ricerca e Dott.Andrea Bianchi Direttore GeneraleAusl (Libertà 6/2)


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VITA ORDINISTICADONAZIONE MULTITESSUTOAusl Piacenza fa scuola-56 donatorid’organo e 600 di cornee (Libertà25/2)

SCREENING TUMORI COLONConvegno al Park Hotel presiedutodal Prof. Fabio Fornari, DirettoreU.O. Gastroenterologia e Epatologia,che ha evidenziato il successo dell’ini-ziativa. 72.876 persone interessate.170 casi di tumori maligni evidenzia-ti-interventi in merito del Prof.L.Cavanna e dei Dottori G.Gatti, E.Di Stasi, Aragona, R.Sarti, P. Tansini.Conclusioni del Direttore SanitarioMistura. (Libertà 13/3)

TESTAMENTO BIOLOGICO-QUESTIONE MORALE NON

LEGISLATIVAConvegno della Soc, MedicoChirurgica Piacentina-Presiede e in-troduce il Dott. C. Mistraletti-Ampiarelazione della Dott.ssa RosannaCesena-Interventi del Notaio Dott.A.Vullo, del NeuropsichiatriaA.Saginario, del Teologo Don LuigiBavagnoli e del Chirurgo Prof.G.Macellari

SANGUEPiacenza sempre più autosufficienteper le trasfusioni-Presidente Avis Ing.Bazzani, Avis Piacenza eletti 11 consi-glieri-Donazioni del 2008 4.500- unarealtà consolidata- Direttore delCentro Trasfusionale Ausl Dott.Agostino Rossi (Libertà 1/3)

ALLERGIE-TORNANO CONLA PRIMAVERA

Ampio servizio della Dott.ssa E.Savi,

Direttrice ambulatorio specialisticoallergie presso il CentroTrasfusionale di Piacenza. Novità di-sponibile a Piacenza ma non in tuttaItalia il “Micro-Array” test allergolo-gico miniaturizzato e nuove terapiecon il Grazax contro le allergie dagraminacee.

GRAVIDANZA FATTO MIRACOLOSO

Il Prof. Franco Colombo, PrimarioOstetrico del Guglielmo da Saliceto,lo illustra al punto nascita: “Incontrinon da sola” in collaborazione con laCooperativa In Acqua (Prof. Carini).Ha relazionato sulla importanza diuna dieta equilibrata la DietologaMonica Maj (Cronaca 8/3).

HOSPICE-DUBBI DI CANALETTI

Il Presidente della Lega per la lottacontro i Tumori Prof. Cataletti, hamesso in rilievo i tempi emersi, trop-po lunghi, per la preparazione e ilfunzionamento della struttura.

CONSENSO INFORMATOIl Prof. Cavanna, Direttore AreaOncologica della nostra Ausl puntua-lizza la necessità del consenso infor-mato che si è raggiunto presso ilCentro pilota di Piacenza e da altrenove Unità Oncologiche italiane, pertutto il trattamento multidisciplina-re-Il dialogo va intensificato per gua-dagnarsi la fiducia dei pazienti e ren-derli più sereni (da Libertà).

GAPS AL PRONTO SOCCORSODI PIACENZA

Ben 15.500 contatti in un anno.


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VITA ORDINISTICAPrezioso trait d’union tra il P.S diret-to dal Dott. Maurizio Arvedi e i pa-renti in sala d’attesa. Il GruppoAccoglienza Pronto Soccorso inter-viene anche nell’ingresso dei pazien-ti alla struttura del Pronto Soccorso.Sono 70 volontari presenti a turnotutti i giorni della settimana per com-plessive ore di presenza di ben 2.130.Dal 2007 esiste il Gruppo di cui l’at-tuale Presidente è Maurizio Cugini.Il supporto psicoterapeutico è datodalla Dott.ssa Sandra Steel. Nelgruppo di volontari sono presenti an-che stranieri. (Libertà 23/3).

BUONA SANITA:Umanità e professionalità in

Ostetricia.Vicino ai cittadini scrive in una letteraal Direttore di Libertà, Dott. GaetanoRizzuto, il Sig. Giuliano Noli, ringra-ziando il Prof. Colombo, Primario diOstetricia e Ginecologia e tutto il suoreparto, Medici, Ostetriche eInfermiere, per la professionalità e lagentilezza dimostrate.

RIABILITAZIONE EQUESTREPER I DISABILI

Il Presidente PROMIS Mauro Tassi,addita l’importanza dell’ippoterapiaquale cura efficiente per i disabili.Mentre ora i Medici provengono daNiguarda, ai suoi tempi il Dott.Vampirelli, Pediatra del nostroOspedale di Piacenza, aveva già mes-so in atto l’iniziativa, mostrandosi trai precursori di tale terapia.

PUBBLICHE ASSISTENZE-NELLA NOSTRA PROVINCIA

BEN 14 PUBBLICHE

ASSISTENZEIl Prefetto Dott. Luigi Viana, invita aun ingresso maggiore di volontari ein particolare la partecipazione deglistudenti. Portavoce di tutti iPresidenti Anna Maria Groppi.Prima fra tutte nella Provincia per leprestazioni la Croce Bianca diPiacenza, presieduta dal Prof.Giancarlo Carrara, che ha prestatonell’anno ben 6.135 servizi di emer-genza e 9.311 ordinari. E’ da mette-re in evidenza la presenza indispen-sabile delle Pubbliche assistenze,perché bel il 60% dei trasporti è ef-fettuato da loro e il 40% dall’Ausl.

BIMBO INGHIOTTE UNOSPILLO ED E’ SALVATO IN

ENDOSCOPIA A PARMA DALL’EQUIPE DEL

PROF. LUIGI de ANGELISMerito della diagnosi precoce e del-l’immediato invio a Parma inAmbulanza è della Dott.ssa LuciaGrassi del P.S. Pediatrico.L’intervento è stato eccezionale siaper la difficoltà che per i pericoli.Già anni fa il nostro concittadinoProf. Angelo Casalini, Direttore del-la Pneumologia di Parma, aveva sal-vato in Broncoscopia un altro bimboche stava soffocando per l’ingestionedi arachidi in trachea e addirittura inun bronco.

PEDIATRIAAmpio rilievo dato da Libertà del20/3 alla struttura diretta da ben 10anni dal Piacentino Prof. GiacomoBiasucci, allora il più giovanePrimario di Pediatria di tutta Italia.IlCentro è giudicato, per l’ambiente e


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VITA ORDINISTICAl’assistenza, di secondo livello avan-zato fra quelli di tutta Italia per laNeonatologia e le Patologie ineren-ti.L’Equipe è formata da ben 11 me-dici e 43 infermiere dirette daBarbara Cavalli e Roberta Re.Validissimo anche il P.S. Pediatricofunzionante 24 ore su 24.

Il DOTT. BEPPE MISEROTTISEMPRE PIU’ COLOMBO

VIAGGIATOREIl Presidente Miserotti prosegue nelsuo itinerario per l’Italia, a portare lasua partecipazione a importanti Con-vegni sull’inquinamento dell’Am-biente, tema di cui è divenuto unodei principali esperti a livello nazio-nale. (Da forza a onore dell’Ordinedi Piacenza, da Firenze a Taranto)

ACCUSE DI MALA PRATICA.SEMPRE PIU’ FREQUENTI LE

CAUSE CONTRO I MEDICILa “pecunia doloris” aumenta sem-pre di più il suo desiderio di essererecepita e infatti la responsabilità sa-nitaria viene sempre più messa sottoi riflettori della Magistratura per larichiesta di risarcimenti. Al propositoè stato tenuto a cura dell’Ordine de-gli Avvocati di Piacenza un impor-tante Convegno nell’Auditoriumdell’Università Cattolica di Piacenza.Referente l’Avvocato Dario Mazzonidell’Albo Piacentino. Relatori ilMagistrato Alessandro Farolfi delTribunale di Modena e i ProfessoriFabio Buzzi dell’Università di Paviae Antonio Albanese della nostraUniversità Cattolica.n.d.r. Cari Colleghi è purtroppo, co-me si dimostra, chiaramente finita

l’era dell’ ”ipse dixit” o meglio del“me l’ha detto il Dottore”. A voi leconclusioni.

G.C.

ENPAMNOI E LA CRISI

Bella puntualizzazione delPresidente dell’ENPAM Prof. EoloParodi sulla situazione buona e sere-na dell’ENPAM. Il merito va attri-buito ai saggi investimenti e alla one-stà di amministrazione.

BILANCIO PREVISIONE 2009 Unanimità del Consiglio Nazionaledell’ENPAM nell’approvare il bilan-cio di previsione 2009 da parte di tut-ti i 103 Ordini Provinciali dei Medici.

FEDERSPEVAl Consiglio Nazionale riunito aRoma, ha partecipato anche il Dott.Giovanni Dieci, Presidente dellaFederspev piacentina e Consiglieredell’Ordine, …………………..Ha aperto e chiuso l’Assemblea ilPresidente Nazionale Dott. Miscetti.

NEONATOLOGIA E OSTETRICIA DEL

GUGLIELMO DA SALICETOE’ stato portato al massimo livello ilservizio di “Rooming” dellaNeonatologia con presenza dellemamme possibile 24 ore su 24. IlProfessor Giacomo Biasucci,Primario, fa presente che questocontatto continuo, finalmente possi-bile anche a Piacenza, è uno dei pun-ti chiave che l’O.M.S. richiede perdefinire un ospedale “Amico delbambino”. (Da Libertà)


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VITA ORDINISTICAOSPEDALE DI BOBBIO

Nuovo Day Hospital e Poliam-bula-torio al terzo piano. Soddisfatto ilPrimario di Medicina Generale ePronto Soccorso Dott. CarloCagnoni, con tutta la sua valida equi-pe medico infermieristica. A Bobbio,capitale della Val Trebbia, convergo-no così da Piacenza specialisti di tut-ti i settori per supportare i colleghi diquell’Ospedale (Da Libertà)

PROFESSOR CUDAIl Primario della nostra Otorino-laringoiatria, avrà l’onore (che è an-che per Piacenza) di essere ospitefisso di Rai Uno ogni sabato e dome-nica dalle 6,30 alle 9,30.

VISITE DOMICILIARI (da Libertà)

Il Dott. Damiano Villani, Medico difamiglia, in una sua lettera alDirettore invita i pazienti a non so-vraccaricare di visite domiciliari iMedici di famiglia, specie se inutili,per la richiesta solo di prestazionispecialistiche da trascrivere.Lamenta che queste richieste venga-no fatte dai pazienti troppo spessoper loro sola comodità.

MEDICINA ALTERNATIVA AGGIORNAMENTO (da Libertà)Nell’Aula Magna dell’UniversitàCattolica di Piacenza si è svolto, sa-bato 18 aprile, un incontro di aggior-namento per i Medici di famiglia de-dicato alla trattazione dei tre più im-portanti filoni della cosiddettaMedicina Alternativa. L’organizza-zione è stata curata dai Dottori.Maurizio Botti e Umberto Gandi,

profondi cultori della materia.

EMATOLOGIA DI PIACENZAAL TOP

Merito del Prof. Luigi Cavanna,Direttore dell’Area Oncoematologi-ca, del Dott. Daniele Valisa,Primario Ematologo e della Dott.ssaCristina Albasi del CentroTrasfusionale. E’ stata tenuta unariunione in Sala Colonne (riferisceLibertà 1/3) introdotta dalPresidente dell’Ordine Dott.Miserotti. Relatore è stato il Prof.Baccarani dell’Università di Bologna,importante intervento sui problemidel cordone ombelicale del Prof.Carlo Colombo, Primario Ostetrico.Sono da porre in evidenza i ben 20trapianti di midollo osseo eseguitinell’anno 2008.

GUIDA PER LA CONOSCENZADELL’ICTUS

Guida (G.Pac) informazioni in pillo-le, curate dall’Agenzia Sanitaria dellaRegione Emilia Romagna.

DONAZIONI MULTITESSUTO(Libertà 25/2)

L’AUSL di Piacenza fa scuola.Necessario arrivare all’espianto en-tro le 12 ore dal decesso-20 espiantidi rene praticati dai nostri chirurghi-1.166 espianti di cornee praticati innove anni dal Dott. Paolo Arvedi edalla sua equipe. Le cornee trapiantate sono ben 600.Coordinatore per espianti e trapiantidella Provincia di Piacenza è il Dott.Francesco Fontana della nostraNefrologia, diretta dal Prof. LucaniCristinelli.


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VITA ODONTOIATRICA


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VITA ODONTOIATRICARESOCONTO DELL’ATTIVITÀ DELLA COMMISSIONE ALBO ODONTOIATRI

NEI MESI DI FEBBRAIO E MARZO 2009

La CAO, durante le riunioni svoltesi negliultimi due mesi, si è occupata anzitutto deirinnovi degli organi associativi a livello na-zionale e regionale. Il presidente PaoloGenerali si è recato a Roma per partecipa-re alle elezioni della nuova CommissioneAlbo Odontoiatri Nazionale, che ha vistol’elezione dei colleghi Giuseppe Renzo,Giacinto Valerio Brucoli, ClaudioCortesini, Raffaele Iandolo, AlessandroZovi.Successivamente, la CAO nazionale si èriunita ed ha confermato Presidente ilDott. Giuseppe Renzo.Si è inoltre proceduto al rinnovo dei rap-presentanti a livello regionale: il Dott.Angelo Di Mola, Presidente CAO diParma, è stato eletto Presidente delCoordinamento regionale delle CAOdell’Emilia Romagna; vicepresidente ilDott. Carlo D’Achille, di Bologna.Sono state prese in esame inoltre varie co-municazioni ricevute dagli organi naziona-li e da altre commissioni; tra queste, una ri-guardante i trattamenti di chirurgia esteti-ca con l’uso di filler e di acido ialuronico,

che viene trasmessa agli iscritti attraversoquesto bollettino tal quale, in modo checiascuno possa formarsi una corretta opi-nione al proposito. Sempre nell’ambito dei confini deontologi-ci della professione, sono state ricevute co-municazioni per quanto attiene l’attivitàimplantologica svolta dai medici specialistiin chirurgia maxillo-facciale; la CAO diRagusa ritiene che questa possibilità sia daescludersi. Alla CAO di Piacenza risultache siano stati prodotti al proposito duedocumenti ministeriali tra loro in contrad-dizione, il primo dei quali escludeva la pos-sibilità per i chirurghi maxillo-facciali dipraticare l’implantologia, corretto poi daun documento successivo che, richiaman-do normative europee, consentiva loro ilsolo posizionamento chirurgico degli im-pianti nell’ambito di un piano di tratta-mento deciso dall’odontoiatra. Recentissimamente il Ministero ha dira-mato un’ulteriore comunicazione sull’argo-mento. Il documento, il cui contenuto nonci è noto, è all’esame della CAO Nazionaleche dovrà derimere la questione entro leprossime settimane. Da segnalare inoltre il successo dell’inizia-tiva ANDI – OCI - Ministero del Welfare afavore dei meno abbienti, che prevede lapossibilità per questi ultimi di accedere acure odontoiatriche a fronte di onorariconcordati particolarmente economici. Alproposito, la CAO nazionale comunica cheanche gli odontoiatri non iscritti alle asso-ciazioni firmatarie potranno aderire all’ac-cordo in oggetto.Tra le altre comunicazioni, da ricordarequella che ribadisce che lo sbiancamentodentale non può essere eseguito dagli este-

Il Presidente CAO, dr. Paolo Generali con il vice Presidente dell’Ordine,

Prof. Luigi Cavanna

PiacenzaS A N I T A R I A VITA ODONTOIATRICA

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tisti, ed un’altra che ricorda che le iniziati-ve che prevedono prestazioni gratuite nondevono costituire illecita concorrenza.Un’altra comunicazione della CAO nazio-nale prende spunto da una recente sen-tenza della Corte di Giustizia Europea sul-la libertà di stabilimento delle struttureodontoiatriche per affrontare il problema,di attualità in alcune regioni italiane, dellanecessità di autorizzazione regionale perl’apertura di studi odontoiatrici. La CAOdi Piacenza, rilevando che la sentenza ci-tata ha scarsa attinenza con la situazioneitaliana, ritiene che l’interesse dei cittadinia ricevere prestazioni odontoiatriche sicu-re e di qualità possa essere perseguito an-che con opportune normative regionali,che distinguano l’attività di cura da fatti-specie commerciali del tutto differenti. Laspecificità dell’attività diagnostica, tera-peutica e preventiva non consente alcunaconfusione con attività di tipo commercia-le, e la liberalizzazione che ha ultimamen-te interessato le attività commerciali nondeve influenzare ambiti ad essa del tuttoestranei. Occorre porre attenzione affin-ché la legittima tutela della libera concor-renza non prevalga sul superiore interessedella tutela della salute pubblica.Altre comunicazioni si occupano delle

sanzioni da irrogare in caso di prestanomi-smo, stabilendo che la sospensione non in-feriore ad un anno vada riservata a casi dicondotte consapevolmente dolose, mentrenei casi colposi di omessa vigilanza la san-zione sia quella della sospensione da uno asei mesi.Infine, si comunica che è stato costituito ilcomitato odontoiatria pro terremotati deL’Aquila, che raccoglie fondi a favore deicolleghi colpiti dal sisma. Al proposito, siveda l’apposito riquadro.

COMITATO ODONTOIATRIA PRO TERREMOTO L’AQUILA

C/C 0721-000155858IBAN: IT07D0604040440000000155858Presso la Filiale 40440 – AVEZZANO SEDE

Della BANCA: 06040 – CASSA DI RISPARMIO PROV. DELL’AQUILA

L’Albo Odontoiatri ha accolto in occasionedella Cerimonia del Giuramento due nuo-vi iscritti, il dott. Alessandro Bottazzi,Simone Marzolini. La dr.ssa LudovicaLonghi, impossibilitata a partecipare è an-ch’essa entrata a far parte della ComunitàOdontoiatrica Piacentina. A loro i miglioriauguri per una vita professionale serena edi successo.

IN CASO DI URGENZA ODONTOIATRICA RISPONDERA’, NEI GIORNIE NEGLI ORARI DIETRO RIPORTATI, UN DENTISTA

PiacenzaS A N I T A R I AINFORMAZIONI

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Comunichiamo che sul BUR - parte terza - n.64 del 15 aprile 2009 sonopubblicati gli avvisi relativi agli ambiti territoriali carenti di medici di medi-cina generale (assistenza primaria) e pediatri di libera scelta - 1° semestre2009 - parti integranti, rispettivamente, delle determine n. 2750 e 2752 del6 aprile 2009 del Responsabile del Servizio Assistenza Distrettuale,Medicina Generale, Pianificazione e Svilupppo dei Servizi Sanitari.

Le domande vanno spedite unicamente: - per i medici di medicina generale (assistenza primaria): all'Azienda USLdi Imola - Dipartimento Cure Primarie - Via Amendola, 2 - 40026 IMOLA;- per i pediatri di libera scelta: all'Azienda USL di Bologna - UnitàOperativa Convenzioni Nazionali - Via Montebello, 6 - 40121 BOLOGNATali Aziende USL gestiranno le procedure di assegnazione degli ambititerritoriali carenti anche per conto delle altre Aziende USL.

Il termine per la presentazione delle domande è il 15 maggio 2009.

MD Card: nuovi servizi legali, immobiliari, bancarie finanziari, riservati a medici e odontoiatri

SERVIZI BANCARI – Carisbo–Intesa San Paolo propone a Medici eOdontoiatri il ‘Conto Professionisti’ che, a canone fisso ridotto e bloc-cato fino al 2010, riserva operatività illimitata e agevolata, con collega-mento gratuito, dei principali servizi bancari (Internet, Carta Bancomat,Carta Business, ecc.). Info: tel. 051/6454381 – www.carisbo.it

Si può richiedere la MD Card presso la Redazione di “Elisir di Salute” –via Massarenti n. 46/m – tel. 051/307004 – [email protected] –www.elisirdisalute.it

CAMPIONATI MONDIALI TENNIS MEDICIDall’ 11 al 17 luglio 2009 si svolgerà a Helsinky (Finlandia) il 39°torneo mondiale di tennis medici organizzato dalla WMTS "WORDMEDICAL TENNIS SOCIETY".

Per l'iscrizione e la prenotazione alberghiera online è necessarioconsultare il sito web www.wmts2009.com

e-mail: [email protected] - www.tennismedici.com


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INFORMAZIONIIN BREVEa cura di Marco Perelli Ercolini

FUNZIONE PUBBLICA - ASSENZE PER MALATTIA e DE-CURTAZIONE DELLA RETRIBUZIONE

Il Dipartimento della Funzione Pubblica, con il parere del 30 gennaio 2009,fornisce l'interpretazione all'art. 71 della legge n. 133/2008, in merito alle as-senze dal servizio dei pubblici dipendenti per malattia.In particolare, per quanto attiene le assenze per malattia in Regioni ed enti lo-cali, sono da considerare utili ai fini della decurtazione prevista dal comma 1,dell'art. 71, della legge n. 133/2008, le seguenti voci retributive:• retribuzione di posizione spettante al personale dirigenziale dell'Area II;• l'indennità di posizione ad personam per chi ha incarichi dirigenziali;• l'indennità per la posizione organizzativa;• l'indennità di comparto spettante al personale non dirigenziale del compar-to regioni-enti locali;• per i segretari comunali, la retribuzione di posizione e l'indennità previstaquando il segretario svolge anche la funzione di dirigente.

CONTRIBUTI QUOTA A per il 2009

fasce d’età

sino al compimento del 30° anno di età 185,66dal 30° sino al compimento del 35° anno 360,38dal 35° sino al compimento del 40° anno 676,28 38,00dal 40° sino al compimento del 65° 1.248,96iscritti ammessi al contributo ridotto 676,28

contributorivalutato

contributomaternità

anno contributomaternità

infraquarantenni e ultraquarantennia contribuzione ridotta

2008 euro 5.212,16 euro 9.625,922009 euro 5.410,22 euro 9.991,70

ENPAM FONDO GENERALE - CONTRIBUZIONE 2009

Per la Quota B il limite del reeddito libero profeessionale anno 2008 è pari aeuro 52.245,55, mentre il reddito virtuale già assogettato al contributo minimoobbligatorio è


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INFORMAZIONIPUBBLICO DIPENDENTE e VISITE FISCALI

Per i dipendenti pubblici si fa più difficile eludere la visita fiscale.Infatti, non farsi trovare in casa dal medico fiscale, nelle fasce di reperibilità,anche per sottoporsi a visita dal proprio medico curante, legittima la decurta-zione del trattamento economico.In questo caso, il lavoratore per ribattere alla contestazione dell’amministra-zione di appartenenza ed evitare la sanzione della decurtazione del tratta-mento economico, deve dimostrare sia l’esigenza di una valida ragione per re-carsi a visita presso il medico curante proprio durante la fascia di reperibilitàche l’esistenza di uno stato patologico tale da richiedere una visita medica ur-gente che possa giustificare il suo allontanamento dal proprio domicilio.

PENSANDO ALLA PENSIONE - SpigolatureCome può essere la pensione?La pensione può essere “a capitalizzazione” quando i contributi versati du-rante l’attività lavorativa vanno a costituire il fondo per la futura pensione op-pure “a ripartizione” quando i contributivi versati dai lavoratori servono perpagare le pensioni correnti.

Ricordiamo che parlando di capitalizzazione di solito ci si riferisce alla “capi-talizzazione bilanciata”, ove la pensioni non sono pagate solo cogli interessi oil fruttifero dei versamenti contributivi effettuati, ma anche erodendo parzial-mente lo stesso capitale secondo le previsioni di vita calcolate in base a calco-li attuariali. Infatti se la pensione fosse pagata solo col fruttifero del capitale,alla morte del pensionato o, in caso di reversibilità, degli aventi diritto, rima-nendo alla Cassa del fondo previdenziale l’intero capitale, si avrebbe un inde-bito arricchimento da parte dell’Ente gestore del trattamento di pensione


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INFORMAZIONI

Nel sistema previdenziale -a capitalizzazione- si ha una ridistribuzione tempora-le del reddito tra momenti diversi della vita dell’assicurato che risparmia (volon-tariamente o obbligatoriamente) da giovane per poter spendere da vecchio, perle proprie necessità di vita, una volta venuta meno la propria capacità lavorativa.Invece, nel sistema previdenziale -a ripartizione- la ridistribuzione del redditoavviene tra generazioni diverse di beneficiari: la generazione anziana viene man-tenuta dalla generazione giovane in cambio dell’implicita promessa da parte del-lo Stato che quando sarà divenuta anziana la generazione giovane godrà di unanalogo trattamento, che sarà in carico alla giovane generazione futura.

BASTA MUNGERE LE PENSIONI !a cura di Marco Peretti ErcoliniPresidente Regionale FEDERSPEU

Come sempre, ancora una volta, in crisi economica, alla ricerca di risorseeconomiche per elargizioni di somme a destra e a manca nell’intento di ri-sanare l’economia nazionale ferita anche da grandi speculazioni impunite,ecco che per colmare il rosso finanziario, pur essendo stata varata l’enne-sima riforma delle pensioni da pochissimo tempo, si pensa di mungerenuovamente nel mondo previdenziale: colla riforma delle pensioni si po-tranno trovare risorse per la disoccupazione.I contributi versati a valore corrente dai lavoratori con sacrifici economiciper il postlavorativo hanno sempre fatto gola e troppo spesso sono serviti asanare vari buchi ben al di fuori degli scopi istituzionali della previdenza.Perché sempre incidere sulle pensioni considerate come un peso, ma inrealtà sempre martoriate e ottimo pozzo cui attingere risorse? E’ ora di di-re: BASTA MUNGERE LE PENSIONI!


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FNOMCeO-ENPAM-ONAOSIMEDICI SPECIALIZZANDI:

SODDISFAZIONE DELLA FNOMCEO PERL’ACCORDO SUI FABBISOGNI

Finalmente raggiunto l’accordosui fabbisogni dei medici specialisti da formare, ela FNOMCeO esprime la sua piena soddisfazione.Durante l’ultima conferenza Stato-Regioni del 25 marzo, infatti, si è raggiuntol’accordo sul fabbisogno di Specialisti da formare per i prossimi tre anni accade-mici. “Adesso non deve esservi alcun ritardo burocratico - dichiara il vicepresi-dente della FNOMCeO, Maurizio Benato - per fare in modo che il bando escaentro la prima decade di aprile”.Solo così, infatti, le prove del concorso potranno svolgersi entro la fine di giugno2009: ciò consentirebbe la partecipazione a tali prove dei laureati nell’anno acca-demico 2007-2008, evitando, nel contempo, un’incongrua sovrapposizione con ineoabilitati del prossimo luglio.Da parte sua, il MIUR, in osservanza di due decreti ministeriali rispettivamentedel 2005 e del 2006, è, inoltre, orientato ad avviare una fase di razionalizzazionedelle Scuole di Specializzazione mediche.Per l’anno accaademico 2008/2009/, è stata così raggiunta l’intesa di non proce-dere all’istituzione di nuove Scuole di Specializzazione, se non in numero esiguoe limitatamente alla Medicina di Emergenza e Urgenza.“La razionalizzazione avrà come obiettivo una migliore qualità dell’assistenza -conclude Benato - perchè fornirà specialisti sempre più qualificati”.

NUOVO ORGANIGRAMMA FNOMCeO

Membro supplente:Antonio Avolio


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FNOMCeO-ENPAM-ONAOSI

Caro Presidente,Desidero con questa nota metterTi alcorrente di una situazione che si sta de-lineando in ordine all’applicazione del-l’art. 1, comma 39, della Legge n.243/2004, il qualke -come ben sai - haistituito in capo alle società professio-nali mediche e odontoiatriche in qua-lunque forma costituite e delle societàdi capitali, operanti in regime di accre-ditamento con il Servizio SanitarioNazionale, l’obbligo di versare al FondoSpecialisti Esterni gestito dall’ENPAMun contributo nella misura del 2% delfatturato annuo attinente alle prestazio-ni specialistiche rese nei confronti delmedesimo SSN e delle sue struttureoperative, senza diritto di rivalsa.Ebbene, mi è giunta notizia che alcunedelle predette società, visti rigettati tut-ti i ricorsi presentati in opposizione atale obbligo dinanzi a svariati Tribunalie constatato altresì che la stessa CorteCostituzionale ha dichiarato inammissi-bile la questione di incostituzionalitàdella norma prospettata dal giudice dimerito, stanno prendendo l’iniziativa difar firmare ai Prfessionisti una clausolain base alla quale questi ultimi si obbli-gano ad accollarsi il contributo di cuisopra, versandolo alle società stesse,con cui intrattengono il rapporto con-trattuale.Tale iniziativa è da considerarsi del tut-to illegittima, in quanto l’obbligo con-tributivo, essendo preeordinato all’inte-resse generale e al dovere di solidarietàeconomica e sociale di cui all’art. 2 del-la Costituzione, è indipendente dalleprestazioni e prescinde da ogni valuta-zione di vantaggiosità previdenziale per

Alberto Oliveti, noto rappresentantedell’ENPAM, puntualizza le parolechiave della Previdenza: solidarietà-so-stenibilità-equità e adeguatezza. Questisono i problemi e gli argomenti attual-mente più dibattuti. Sottolinea che èindispensabile che la comunicazione el’informazione arrivino al contribuente.

Gianfranco Chiappa

gli stessi soggetti obbligati. Questi ulti-mi appartengono, in ragione del loroaccreditamento con il Servizio SanitarioNazionale, alla categoria degli erogatoridei servizi alla salute.Già dal 2005 la Corte di Cassazione haespresso il principio per il quale il rap-porto intercorre direttamente tra le so-cietà accreditate e il SSN, e il Tribunaledi Venezia ha recentemente conferma-to che le società indicate dalla Legge,con il loro rapporto di accreditamento,sono parte del sistema sanitario nazio-nale e dunque sono tenute direttamen-te ai doveri solidaristici stabiliti dallenorme vigenti. Le obbligazioni contri-butive non possono venir “ribaltate” susoggetti diversi da quelli previsti dallalegge: l’imputazione del contributo suisingoli medici si configura, sotto il pro-filo legale, come evasione di un’obbli-gazione che incombe direttamente sul-le società. Ti invito pertanto a diffond-dere le informazioni di cui sopra pressotutti gli iscritti, affinchè si rifiutino disottoscrivere la citata clausola contrat-tuale che - ribadisco-è del tutto legitti-ma.

Eolo ParodiPresidente ENPAM

Lettera del Presidente ENPAM Prof. Eolo Parodiai Presidenti Provinciali d’ordine


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FNOMCeO-ENPAM-ONAOSI

Il Tribunale Civile di Napoli in fun-zione di Giudice del Lavoro, in data22dicembre 2008 ha pronunciato quat-tro sentenze su altrettanti ricorsiavanzati da sanitari contro le cartelleesattoriali per il contributo ONAOSI2005.Il Giudice, accogliendo la domandariconvenzionale avanzata nei medesi-mi giudizi dalla Fondazione, ha ac-certato e dichiarato che, anchesuccessivamente all’intervento dellaCorte Costituzionale, i sanitari sonocomunque tenuti al versamento delcontributo obbligatorio a favoredell’ONAOSI.Osserva, in particolare, il Giudice

Pubblichiamo il comunicato riguardante le sentenze favorevoli pronuncia-te, in data 22 dicembre 2008, del Tribunale Civile di Napoli su ricorsi avan-zati da Sanitari contro cartelle esattoriali relative al contributo ONAOSI2005.

COMUNICATO ONAOSI

che “Non può immaginarsi che, a se-guito della pronuncia della CorteCostituzionale n. 190/2007 venga im-plicitamente meno l’obbligo contribu-tivo gravante sul sanitario opponen-te, in quanto la censura ha riguarda-to esclusivamente le modalità di cal-colo e l’entità del contributo (…). Neconsegue che da parte di tali soggettiè pur sempre dovuto un contributoall’ONAOSI, la cui determinazione,allo stato, può essere effettuata allastregua della disciplina previgente(…)”.I ricorrenti sono stati, quindi, con-dannati al pagamento del contributonella misura pari al 2% del redditoprofessionale maturato.

FONDAZIONE ONAOSIRESIDENZA MONTEBELLO - PERUGIA

La Residenza Montebello è una struttura che da la possibilità di usufruire di un sog-giorno a tutti i Sanitari contribuenti ONAOSI in regola con i versamenti e i coniugidei Sanitari deceduti, a costi contenuti e in un contesto ambientale e logistico otti-male.

La Residenza Montebello sarà attiva dal 01-05-09 al 19-09-09

Maggiori informazioni relative alla struttura si trovano sul sito Internet:www.onaosi.it alla pagina http://www.onaosi.it/strutture/montebello.htmprenotazioni e informazioni aggiuntive: 075/5869265 – 274-263-511 • mail: [email protected]


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OFFERTE DI LAVORO PER MEDICI

RICHIESTA COLLABORAZIONE MEDICI SOGGIORNI ESTIVI 2009

La società Holiday System srl, organizza colonie estive per ragazzi/e inTrentino ed è alla ricerca di medici, anche specializzandi, da inserire co-me responsabili sanitari nei propri soggiorni. I periodi variano da 13 gior-ni (12 notti) a 15 giorni (14 notti) a partire dal 13 di giugno p.v. Per il tur-no di 13 giorni è previsto un compenso netto di e 970,00 per il responsa-bile e di 780,00 per l’aiuto, mentre per il turno da 15 giorni il compensonetto è di e 1.100,00 per il responsabile medico e di e 910,00 per l'aiu-to. I medici saranno ospitati in alberghi a tre stelle, in camera singola prov-vista di servizi, T.V. e telefono e le spese di vitto ed alloggio saranno total-mente a carico nostro.Se interessati contattare i seguenti recapiti: tel 0464 423854 - fax 0464401091 e-mail [email protected]

Holiday System S.r.l.VIA SANTA MARIA 51/E - 38068 - ROVERETO (TN)TEL: 0464/423854- FAX: 0464/401091www.holidaysistem.it

Buongiorno, sono un Ortopedico strutturato presso l'Ospedale Regionale U. Parini diAosta. Vorrei comunicare a tutti i visitatori e gli iscritti che l'unità diOrtopedia dell'Ospedale Regionale Umberto Parini di Aosta necessitaurgentemente di almeno 5 medici da inserire nell'organico a tempo in-determinato. Si tratta di una ottima opportunità per giovani medici dimaturare rapidamente una notevole esperienza in campo chirurgico,traumatologico e ortopedico a ottime condizioni contrattuali. La retribu-zione infatti è notevolmente superiore rispetto al contratto nazionale inquanto Regione Autonoma.Gli interessati potranno contattare direttamente la segretaria del repartoal n. tel. 0165 543763 oppure lasciare i propri recapiti all'indirizzo [email protected] per essere richiamati. Vi chiedo cortesemen-te di divulgare questo annuncio di interesse comune il più rapidamentepossibile, sulla vostra bacheca o attraverso il servizio di newsletter.

CordialmenteAndrea


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CORSI E CONVEGNI

“Negli atenei si insegna troppo la tec-nica e poco l’umanità. Il medico deveimparare a pensare come un malato.Bisogna avere l’umiltà di imparare dachi soffre. Di farmaci ne esistono tan-ti, la sanità ha bisogno di medici uma-ni”.Questa, in estrema sintesi, è stata lastraordinaria lezione di umanità chel’oncologo Gianni Bonadonna ha of-ferto al pubblico dell’auditorium diBobbio.Sala gremita per accogliere il ricerca-tore, autore del saggio “Medici umani,pazienti guerrieri” (Baldini CastoldiDalai editore), intervistato per l’occa-sione da Giangiacomo Schiavi, capo-redattore del “Corriere della sera”.L’iniziativa – organizzatadall’Università del tempo libero conCaffè letterario “Giorgio Strehler” eComune di Bobbio – ha vistro tra l’al-

L’oncologo Bonadonna emoziona Bobbio “La sanità ha bisogno di medici umani”

tro la partecipazione dei medici LuigiCavanna, Giorgio Macellari e CarloCagnoni. Presenti anche la presidentedell’Airc, Milena Rustioni Bertuzzi, ilprofessor Renzo Marchesi, il sindacoRoberto Pasquali e l’assessore allacultura Bruno Ferrari. A fare gli onori di casa, la Presidentedell’Università, Jole Malchiodi.“La presentazione di questo libro, masoprattutto l’incontro con Bonadonna,ha dato l’opportunità a Bobbio di scri-vere un’altra bella pagina di storia,fatta di grande umanità circoscrittaagli ambienti ospedalieri dove la gen-te ne ha più bisogno – ha sottolineatoil primo cittadino -. Un’umanità peral-tro che possiamo toccare con manonei reparti oncologici del nostro ospe-dale di Piacenza.

“La Trebbia” n. 9 giovedì 5 marzo 2009

I medici Macellari, Cavanna, Schiavi e Bonadonna al tavolo dei relatoriI medici Macellari, Cavanna, Schiavi e Bonadonna al tavolo dei relatori

PiacenzaS A N I T A R I A CORSI E CONVEGNI

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ORMONI e INVECCHIAMENTODa Parma a Piacenza, simposio satellite

Con l’età variano l’azione e le con-centrazioni ormonali che modifica-no l’organismo umano. Il verbo gre-co “ormao”- ha ricordato CarloMistraletti - indica il mettere in mo-to, spingere, eccitare (pensiamo allapubertà e alla tempesta endocrinaprodotta da qualcosa, le secrezioniinterne appunto, che stimola, susci-ta, provoca intraprende. Come equando il mutamento o il calo dicerte sostanze va compensato o so-stituito?Su “Ormoni e invecchiamento” a

dieci anni di distanza, dal 31 marzo1999, si è ripetuta il 2 aprile scorsola Sessione piacentina delCongresso internazionale parmensedi Endocrinologia geriatrica edell’“aging male”, giunto alla V edi-zione per iniziativa di GiorgioValenti.Giorgio Valenti - definitodall’Antonini il maggior endocrino-logo geriatra italiano degli ultimi 30anni- ha discusso la teoria endocrinadell’invecchiamento, con il calo diTestosterone, GH IGF, DHEA, ma

Da sinistra: Dott. A. Saginario, Dott. ....., Dott. Mistraletti, Dott. Valenti, Dott. Speroni,Prof. Manfredi Saginario


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CORSI E CONVEGNIancor più degli Estrogeni dopo i 50anni. Quali gli effetti clinici sistemi-ci, quando è utile la terapia sostitu-tiva? Quella estrogenica nella donnadopo la menopausa, ha suscitatomolti entusiasmi negli ultimi anni,ma oggi è stata ridimensionata.Ancor più problematica la terapiasostitutiva nell’“andropausa”.Alberto Speroni ha descritto i feno-meni legati all’ aging male e alla di-sfunzione erettile, in un approccioclinico e laboratoristico, accennan-do poi alle possibilità chirurgicheurologiche.Il presidente Carlo Mistraletti avevaall’inizio delineato i punti fonda-mentali della gerontologia in rela-zione alla medicina costituzionale eall’endocrinologia (il primo con-gresso italiano si svolse a Viareggionel 1951). L’unico modo per nonmorire è invecchiare. Il modo mi-gliore per allungare la vita è non ac-corciarla. Le cento teorie sull’invec-chiamento (orologio molecolare, ca-tastrofe degli errori di trascrizione,radicali liberi, autoimmunità ecc.) sirifanno sia ad un modello determi-

nistico, sia ad uno stocastico proba-bilistico. Oggi si parla molto di di-versità di genere, concetto che sibasa sulla fisicità biologica, sul“genderness” e l’unità psicosomati-ca, sul simbolo e lo stato sociale delsoggetto. I generi tuttavia rimango-no due. Ogni organismo tuttaviaproduce tutti i tipi di ormoni, com-presi quelli prevalenti nell’altro ses-so.Sono stati ricordati grandi clinicidel passato: il parmigiano UgoButturini, il romano Vito Patrono (ilmiglior allievo della scuola diNicola Pende) ma anche i piacenti-ni Giuseppe Labò storico caposcuo-la di gastroenterologia a Bologna eAlessandro Beretta Anguissola cat-tedratico di Clinica medica a Torinoe a Roma.Alla fine Manfredi Saginario ha sin-tetizzato alcune acquisizioni dellapsichiatria e della endocrinologiageriatrica, mentre il figlio Antonioha introdotto le recenti acquisizionidella psiconeuroimmunoendocri-nologia che saranno trattate nelprossimo incontro.

C. M.


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CORSI E CONVEGNI

7° CORSO AGGIORNAMENTO MEDICI IN AFRICA

GENOVA 17-20 GIUGNO 2009Aula Giuseppe Mazzini

Via Balbi n.5 – terzo piano

Ci si può iscrivere tramite il sito www.mediciinafrica.it oppureinviando questa scheda entro e non oltre il 31 maggio 2009 a:MEDICI IN AFRICA ONLUS c/o L.go Rosanna Benzi, 8 – 16148Genova

La quota di iscrizione di Euro 250,00 IVA inclusa deve essereversata entro e non oltre il 31 maggio 2009.Regolare fattura verrà inviata via e-mail o posta dopo il ricevimentodel pagamento

New Perspectives in Surgical & Functional Treatment of TMJ Disorders

Ferrara - Italy, November 6th - 7 th, 2009

Sede: Aula Magna, Università degli Studi di Ferrara – Via Savonarola, 9 - Ferrara

Iscrizioni: L’iscrizione è gratuita e riservata a 140 partecipanti

Lingua ufficiale: Inglese

ECM: Richiesto accreditamento ECM

Informazioni: Segreteria Organizzativa: H.T. Congressi srl - Sig.raClara VerlicchiTel. 051 48 08 26 Fax 051 48 05 82 e-mail: [email protected]


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CORSI E CONVEGNI

Combinazione dei punti di agopuntura9-10 maggio 2009 - Policlinico S. Orsola, via Massarenti 9, BolognaDocente: Massimo MuccioliInformazioni: sito web www.scuolatao.comSegreteria Scuolatao, via Gambara, 15 – 29100 Piacenza tel. 0523623168 –3466183551 - [email protected]: richiesti per medici

MASTER Infissione dei punti16 maggio 2009 - Best Western City Hotel - Via Ambrogio Magenta 10 -BolognaDocente: Massimo MuccioliInformazioni: sito web www.scuolatao.com Segreteria Scuolatao, via Gambara, 15 – 29100 Piacenza tel. 0523623168 –3466183551 - [email protected]: richiesti per medici

L'obesità e il suo trattamento nella medicina cinese.17 maggio 2009 - Policlinico S.Orsola, via Massarenti 9, BolognaDocente: Dott. Fu BaotianSeminario GratuitoOrario: dalle ore 9 alle ore 13.00Sede: Aula Magna, Policlinico S. Orsola - Pad XI, via Massarenti - BolognaInformazioni e iscrizioni: sito web www.scuolatao.comSegreteria Scuolatao, via Gambara, 15 – 29100 Piacenza tel. 0523623168 –3466183551 - [email protected]

Master di Auricolopuntura30 – 31 maggio 2009 - BolognaDocente: Dott. Denis PolettoInformazioni: sito web www.scuolatao.com Segreteria Scuolatao, via Gambara, 15 – 29100 Piacenza tel. 0523623168 –3466183551 - [email protected]: richiesti per medici e odontoiatri

Seminario Clinico6 giugno 2009 - Policlinico S. Orsola, via Massarenti 9, BolognaDocente: Dott. Massimo MuccioliInformazioni: sito web www.scuolatao.com Segreteria Scuolatao, via Gambara, 15 – 29100 Piacenza tel. 0523623168 –3466183551 - [email protected]: richiesti per medici

CONVEGNI SULL’AGOPUNTURA


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RECENSIONI

“RIME” di Gianfranco Chiappa.E’ assurto di recente all’onore dei quotidiani piacentini, Libertà e Cronaca,che gli hanno dedicato servizi a tutta pagina, il nostro Redattore Dott.Gianfranco Chiappa. Merito un suo libro di Poesie intitolato “Rime”, che rac-coglie i suoi versi (50 composizioni) dai tempi del liceo a quelli di oggi, pas-sando per la guerra e la prigionia. Conoscevamo Chiappa quale Poeta per la“Nineide” versi estemporanei buttati giù in occasione di cerimonie e riunioniconviviali e per quelli attinenti alla professione pubblicati su PiacenzaSanitaria. E’ stata una piacevole sorpresa di scoprire anche la sua vena lirica esentimentale. Si passa da poesie di sapore classico (Ave Maria e Pioppi), aquelle amare del periodo bellico e di prigionia a quelle descrittivo satiriche at-tuali (La Fiera di Sant’Antonino e Violenza negli stadi”. L’Opera non in com-mercio è impreziosita dalla Tipografia Pignacca con una bella veste di coper-tina atta a mettere in risalto il volumetto e di essere esposta nelle raccolte dilibri. Sappiamo che l’Autore ha già in stampa un ulteriore produzione, quindi:Auguri!

Mario Dallanoce

“L’era propri un àtar mond”. E’ autore di questa rappresentazioneil collega Adriano Vignola, che è indubbiamente, in campo artistico, il più ver-satile fra tutti i Medici piacentini (e non solo fra loro). Egli infatti spazia dallamusica (quale compositore, esecutore e cantautore) alla pittura (vignettista, ri-trattista e paesaggista), alla prosa (vincitore infatti in vernacolo dell’ultimo pre-mio “Valente Faustini”) Ultimamente ha voluto anche diventare un emulo diAristofane invadendo anche l’Ars Comoediae o forse meglio la Commediadell’Arte, con il suo lavoro “L’era propri un àtar mond” che ha avuto l’onoredella sua riedizione a distanza di un anno, al cinema teatro “President” il 18aprile u.s. Lo spettacolo davanti ad un pubblico entusiasta è andato in scenaper merito della Famiglia Piasinteina con la regia di Mario Peretti e la colla-borazione interpretativa e canora di Spiaggi e Sesenna, all’esibizione del no-stro cantautore. E’ una carrellata degli avvenimenti dal 1970 ad oggi, presen-tata in una forma che sta tra il musical e il cabaret in un susseguirsi di gags eschets, applauditissimi. Al Dott. Adriano calorosi complimenti dal PresidenteMiserotti, dai colleghi e in particolare da Piacenza Sanitaria, che lo vede sem-pre in veste di simpatico vignettista.

Gianfranco Chiappa


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RECENSIONI

Il professor Eolo Parodi, presidente dell’Enpam, nella sua prefazione scrivetra l’altro: “Achtung Bambini” comincia con cifre impressionanti. GiulianoCrisalli mi ha consegnato la bozza di questo suo nuovo libro per averne un giu-dizio da amico ma, soprattutto, da medico. Sin dalla lettura delle prime pagi-ne, ho provato una sensazione di sgomento. I miei pensieri normali sono statisopraffatti da visioni di volti sfigurati di bambini e mi è sembrato di ascoltarele invocazioni di aiuto di queste sfortunate creature. lo dico, lo affermo, no-nostante io sia un medico “abituato” da anni ad affrontare il dolore: il raccon-to di Crisalli sembra incredibile. Ma ci sono i numero e le testimonianze di chiha vissuto queste terribili realtà. Tante storie, una dietro l’altra, spesso similiquasi a rappresentare un rosario di dolore”.“Achtung Bambini” è un libro che sta facendo discutere e solleva lo sdegno ditutti: è possibile che si dichiara civile, in tante parti del pianeta, compresal’Europa, i bambini siano soggetti a tante violenze e che ci sia tanta gente cheruba loro l’infanzia? Gabriella Carlucci, a nome della Commissione parlamen-tare per l’infanzia, ha invitato l’autore, Giuliano Cristalli, direttore de “IlGiornale della Previdenza dei medici e degli Odontoiatri” a partecipare, comeesperto, davanti alla Commissione stessa.Un libro duro, sconvolgente, un autentico reeportage dell’infanzia rubata,frutto di tre anni di ricerca. E un libro nel quale la professione medica è toc-cata sotto molti punti di vista, così come dimostrano anche le interviste di mol-ti professionisti della sanità contenute nel volume.“Achtung bambini” è stato presentato a Roma, in una sala della Camera deideputati gremita di pubblico, ed è immediatamente diventato un caso. DiceEolo Parodi: “Un libro che tutti devono leggere per non dimenticare quantifatti orrendi accadono nel nostro mondo”.L’editore Redazione srl, accogliendo l’invito del professor Parodi, offre a turrigli Ordini dei medici e a tutti i medici italiani la possibilità di acquistare“Achtung bambini” al prezzo speciale di 13 euro (anzichè 18), scrivendo di-rettamente a [email protected] e facendo riferimento a questo comu-nicato.

GIULIANO CRISALLI

Achtung bambiniReportage dal mondo dell’infanzia rubata

Prefazione di Eolo Parodi - Introduzione di Mario Bottaro


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TRA DI NOI

E’ giusto osservar la tradizione,dei Medici d’ogni anno la riunione,ai quali riferisce il Presidentetutto quel che è avvenuto puntualmente.

Prima è il saluto per le Autorità,che rappresentan tutta la Città,poi quello per presenti e per lontani,che fa scrosciare i primi battimani.

Si passa poi ad elencar gli iscritti,che è giusto avanzin sempre i lor diritti,ma è storia ancor più d’oggi che di ieri,che prima debban esserci i doveri.

E da sempre la nostra professioneè stata vista come una missione,perché il poter lenire ogni dolore,è un dono che ci giunge dal Signore.

Ricordiamolo sempre e in ogni dove,di dover sottostare a quelle prove,di spartire di ognun la sofferenza,senza cadere nell’indifferenza.

Ben lo sanno color che cinquant’anni,di questa profession visser gli affannie son oggi riuniti qui tra Noi,pel testimone consegnare ai Poi.

Di una semplice targa sol fregiati,ma ben fieri di essere additati,quale esempio ai più giovani colleghi,che attorno a loro con affetto vedi.

E il testimone è quel giuramentodi Ippocrate citato tra un momento,con commozione ed una man sul cuore,tra chi è tra lor, più giovane dottore.

E chiude Miserotti la giornata,con una sua stupenda carrellata,ricordando che il culto di Esculapiosia del nostro cervel suprema ratio!

18 aprile 2009 Gianfranco Chiappa

L’ASSEMBLEA DELL’ORDINE


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TRA DI NOIL’ELENCO DEI DECANI PREMIATI

PER I 50 ANNI DI LAUREA E LORO BIOGRAFIEProf. Fernanda Bassanetti, specializzazioniin Pediatria e Puericultura, Libera docenzaParma - Primario Pediatria Ospedale diPiacenza - Prima donna Primario dellaProvincia di Piacenza - Presidente Soroptimist -Verie attività e iniziative in campo sociale -Hobby i viaggi.

Dott. Enrico Bassi, nato a Pavia, laureato aGenova, libero professionista e condotto aBesenzone.

Dott. Gian Maurizio Conti detto Nanni, lau-reato a Modena, specializzato in Odontoiatria eProtesi Dentale a Pavia. Dentista fra i più notidi Piacenza per le sue innovazioni in ogni tera-pia. Componente dell’Equipe del CentroSant’Apollonia diretto dal Prof. Hoffler.Esponente Club Service del Lyons - hobbyessportivi: sport marini (riccionese di adozione) -equitazione - viaggi - collezionista di divise ecappelli militari - coniugato con Maria TeresaGasperini.

Dott. Edmondo Damoni, laurea a Parma1958, specializzazione a Parma in AnatomiaPatologica e Tecnica di laboratorio - PrimarioServizio di Biologia Ospedale di Fiorenzuola -Aiuto di Medicina Interna con il Dott.Regolasti Ospedale di Fiorenzuola. Importanteesponente Avis di Fiorenzuola - Tuttora colla-bora per i prelievi a domicilio per sangue da tra-sfondere. Un figlio Ingegnere - Hobbies: leLingue Straniere e Viaggi in tutto il mondo.

Dott. Luciano Gatti, laureato a Parma 1958,specializzato in Pediatria a Parma - Interino invarie condotte, da 40 anni Medico di Famiglia aVigolzone - Professionista stakanosista nono-stante gli 80 anni. Per 15 anni Assistente diMedicina e Chirurgia presso la Casa di CuraSan Giacomo di Pontedell’Olio - TuttoraDirettore Sanitario Casa di Riposo Longobuccodi Calendasco ed esperto Medicina del lavoro -

Medico Sportivo del Rugby del Basket, delNuoto e dell’Enduro, Medico bordo ring delPugilato - Hobbies: cucina quale cuoco gentel-man, tre figlie Anna, Francesca e Paola.

Dott. Emilio Motta, laureato a Milano 1958,specialista in Cardiologia a Torino 1960 -Specializzazione in Medicina Generale a Parma1964 - Cardiologo e Internista della Casa diCura San Giacomo di Pontedell’Olio, speciali-sta Cardiologo dell’Inam e poi dell’Ausl, dasempre uno dei più noti Cardiologi libero pro-fessionisti. Hobby sovrano la caccia, di cui è unvero cultore, hobby secondario il ciclismo.

Dott. Luciano Pallavera, laureato a Modena,Assisteente di Medicina presso Case di cura -Medico di famiglia per 40 anni. Hobbies: il cal-cio prima da giocatore e poi da spettatore.Ricordiamo a Piacenza il nonno titolare dellafamosa Ditta Gobbi & Pallavera di ViaGaribaldi, rappresentante della Legnano e co-struttore della Itala, sottomarca della Legnano.

Dott. Paola Ponzetti, laureata a Parma 1958,non ha mai esercitato per dedicarsi solo alla fa-miglia.

Dott. Gianluigi Rossi, laurea a Parma 1958,110 e lode e dignità di Stampa, specializzato inMedicina Interna 1969, xspecializzato inPneumologia 1975. Assistente P.S. Ospedale diPiacenza, Assistente Medicina poi Aiuto conProf. Rettanni, Aiuto Seconda DivisioneMedica Prof. Scarpioni, Aiuto Prima DivisioneMedica fino al 1987, in seguito ResponsabileServizio di Fisiopatologia Respiratoria fino alpensionamento. Da pensionato attività di vo-lontariato nell’assisteenza ai malati terminaliper 5 anni con il Prof. Ruggerini. Hobbies: let-tura, cinema, giardinaggio (purtroppo con ma-gri risultati), due figlie Grazia avvocato, Silvialaureanda in Economia presso la Bocconi.

Gianfranco Chiappa


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NECROLOGIO

Si è ammainata in questi giorni unabandiera dell’Ostetricia piacentina.Siè spento infatti il 23 aprile u.s., dopolunga malattia, il noto Ostetrico eGinecologo piacentino Prof. CarloLuraschi. Laureato a Milano nel1952, dove anche si è specializzato inOstetricia e Ginecologia, successiva-mente ha conquistato anche laLibera Docenza nella stessa discipli-na. Primo Aiuto del Prof. Tretteneropresso il nostro Ospedale, vinse ilconcorso a Primario di Maternitàdell’Ospedale di Codogno. Si formòcosì una Scuola piacentina di livelloanche nazionale, di cui fanno tuttoraparte il Dott. Giuseppe Locardi, ilDott. Maurizio Mezzadri e il Dott.Paolo Fornaroli. Alla morte del Dott.Groppi divenne Primario Ostetricodella Casa di Cura Sant’Antonino. Futra gli ideatori e il factotum dellaCasa di Cura San Giacomo diPontedell’Olio, dove profuse il massi-mo delle sue energie. Ha godutosempre della stima di una vastissimaclientela, anche nel settore privato.Carlo Luraschi è noto anche per lesue doti umanitarie e sociali che locondussero varie volte in Africa, per isuoi periodi di ferie, a esercitare gra-tuitamente la sua professione negli

Ospedali del Terzo Mondo organiz-zati dal nostro carissimo DonVittorione. Fu un valido giocatore delRugby negli anni dell’Università edin seguito appassionato Dirigente.Nel suo tempo libero appassionatocacciatore-gastronomo e cuoco gen-telman, socio dell’Accademia Italianadella Cucina. Amante della natura ac-quistò un vasto terreno a bosco difianco alla sua villa sulla riva sinistradel Trebbia, nel Comune e di frontea Rivergaro. Ivi faceva lunghe passeg-giate, durante le quali insieme alDentista Dott. E.Gregori eall’Ortopedico Dott. M.Gatti, andavaa gara nella ricerca e raccolta di fun-ghi. Di carattere gioviale e animatoda un vero spirito di collegialità versoi Colleghi, lascia in tutti loro un caroricordo.A dimostrazione poi del suospirito umanitario, adottò una bimbaafricana. Circa due anni fa aveva per-duto la moglie Signora Anna Sommi,nota quale nazionale dellaPallacanestro. Ai figli le condoglianzeaffettuose del Presidente Miserotti,di tutti i Colleghi e di PiacenzaSanitaria.

Gianfranco Chiappa

Prof. Carlo Luraschi

organo ufficiale dellʼordine dei medici chirurghi e …€¦ · organo ufficiale dell’ordine dei...

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