opuscolo liberati dalla violenza

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xXXXXXXX Libera ti dalla violen za

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Page 1: Opuscolo liberati dalla violenza

xXXXXXXXLiberati dalla

violenza

Page 2: Opuscolo liberati dalla violenza

E’ VIOLENZA CONTRO LE DONNE QUALSIASI AZIONE O MINACCIA DI AZIONE, CHE AVVIENE NELLA VITA

PUBBLICA O PRIVATA, CHE LE PROVOCANO O POSSONO PROVOCARLE UN DANNO

O UNA SOFFERENZA FISICA, SESSUALE, PSICOLOGICA O ECONOMICA.

È violenza uno schiaffo, uno spintone, un morso, un calcio.

 

È violenza insultare, umiliare, svalorizzare, aggredire verbalmente.

 

È violenza intimidire, perseguitare, ogni forma di imposizione o

coinvolgimento in atti sessuali contro la tua volontà.

  

Cos’è la

violenza

Spesso pensiamo che solo un perfetto sconosciuto possa compiere

atti di violenza su una donna e invece è tra le mura domestiche

che si consumano la maggior parte degli abusi.

La violenza è un fenomeno

trasversale, che può

coinvolgere donne di ogni età,

di ogni ambiente sociale, con

diversa scolarità e

professione.

La violenza è un grave evento

traumatico, un’esperienza

intollerabile che annienta il

senso di integrità personale,

provocando conseguenze

fisiche, psicologiche, sociali e

pesanti ricadute anche a

distanza di tempo.

La violenza domestica si riferisce agli abusi che

si verificano all’interno di una relazione familiare

o intima nella quale una persona cerca di

esercitare controllo e potere sull’altra attraverso

ripetuti atti di violenza.

Page 3: Opuscolo liberati dalla violenza

È violenza minacciare l’allontanamento dai figli.

E’ violenza criticare continuamente il tuo modo di parlare, di muoverti,

di vestire;

 

È violenza privare o limitare la tua libertà di frequentare amici, familiari,

di studiare, di svolgere il tuo lavoro.

 

Cos’è la

violenza

Molte donne ancora non conoscono cosa significhi attuare una

appropriata prevenzione su questo drammatico fenomeno, non

conoscono i loro diritti e continuano così a subire, ritenendo che sia

meno dannoso per Sé e per gli altri cercare di gestire dall’interno una

situazione di violenza e/o maltrattamento piuttosto che cercare aiuto

all’esterno o procedere in un’ azione di rottura.

La violenza non è mai

un fatto occasionale o

incontrollato e si può

manifestare anche

dopo anni di relazione

creando nella vittima

confusione e paura.

Page 4: Opuscolo liberati dalla violenza

È violenza privarti dei mezzi di sostentamento per te e

per i tuoi figli e ogni forma di controllo

sulla tua autonomia economica.

E’violenza accusarti di non essere una brava donna,

una brava madre e una buona moglie.

È violenza controllare ogni tuo movimento,

le tue mail, i tuoi profili social, le tue telefonate e i tuoi sms.

Cos’è la

violenza

Sono le donne le principali

vittime di violenza

domestica: spesso

subiscono abusi per mano

di padri, partner, fratelli, ex

mariti o ex fidanzati,

persone con le quali

avevano o hanno un

legame affettivo.

Page 5: Opuscolo liberati dalla violenza

È violenza essere tormentata con sms, telefonate, appostamenti davanti a casa o al luogo di lavoro,

scritte offensive e ricatti (stalking)

È violenza il terrore psicologico esercitato sul posto di lavoro,

attraverso comportamenti aggressivi e vessatori ripetuti,

da parte di colleghi o superiori che hanno come scopo

il licenziamento (mobbing)

Cos’è la

violenza

Nella relazione violenta si

stabilisce un rapporto di coppia

diseguale, non paritario, nel

quale l’uomo esercita potere

sulla donna e la controlla.

Page 6: Opuscolo liberati dalla violenza

La spirale della violenzaLa violenza all’interno delle relazioni di coppia si manifesta e si sviluppa in cicli che

possono avere frequenza e durata variabili; con il tempo, solitamente, le fasi del

ciclo si accorciano e l’intensità della violenza aumenta.

L’innesco del cosiddetto “ciclo della violenza” è preceduto da un comportamento

strategico dell’uomo mirante a isolare la donna e a farle rompere ogni legame

significativo di tipo familiare, amicale e con il lavoro.

Il ciclo

della

violenza

Questo rituale chiamato “ciclo della violenza” è stato definito come:

“il progressivo e rovinoso vortice in cui la donna viene inghiottita dalla violenza continuativa,

sistematica e quindi ciclica da parte del partner”.

Page 7: Opuscolo liberati dalla violenza

Cosa generalmente succede: Cresce la tensione

Ti isola non permettendoti di frequentare serenamente altre persone o di trovare un lavoro.

Ti esclude dalle decisioni familiari importanti. Ti umilia deridendoti, svalutandoti e facendoti sentire inadeguata.

Ti minaccia con parole, gesti, oggetti. Ti maltratta psicologicamente e può anche usare violenza fisica.

Usa i bambini per minacciarti o per metterti in crisi.

Minimizza o nega gli episodi di violenza, ti chiede perdono. Ti dice che la colpa non è sua, anzi spesso sostiene che la colpa è tua.

Ti fa sentire in colpa, ti accusa.

  

Il ciclo

della

violen

za

Tutto ciò viene compiuto all'interno di un rapporto affettivo-sentimentale per cui è difficile per te comprendere perché stai male e spesso giudichi come episodi sporadici ciò che invece è una relazione violenta. Sei portata a sperare che domani sia diverso che lui cambierà anche col tuo aiuto.

Page 8: Opuscolo liberati dalla violenza

Il ciclo

della

violenza

Page 9: Opuscolo liberati dalla violenza

Il ciclo

della

violenza

Quando la violenza è radicata, i cicli si ripetono come una spirale.Con il passare del tempo, i cicli accelerano di crescente intensità, la fase di luna di miele si riduce e le prime due fasi diventano più frequenti, con conseguenze più gravi per la donna.

E’ fondamentale ricordare che, all’inizio della relazione violenta, la donna è convinta di poter tenere sotto controllo la situazione, di poter gestire e volgere a proprio favore. Solo dopo il ripetersi di vari episodi di maltrattamento, la donna prende consapevolezza che non può né controllare, né cambiare lui e sviluppa una motivazione più forte ad uscire dalla relazione violenta

Page 10: Opuscolo liberati dalla violenza

 

.

Stereotipi e

Luoghi

Comuni

Ci sono alcuni modi di pensare che in qualche modo giustificano la violenza.

La violenza è un fenomeno trasversale che può essere anche nelle nostre case, nelle nostre famiglie,

nelle nostre relazioni.

Page 11: Opuscolo liberati dalla violenza

 

.

Stereotipi e

Luoghi

Comuni

Page 12: Opuscolo liberati dalla violenza

Non c’è una coppia “normale” esente da conflitti, poiché ciascuno è diverso dagli altri per interessi, personalità, desideri, obiettivi.

La differenza tra le coppie sta nel modo in cui vengono affrontati i conflitti, non sulla presenza o assenza di contrasti. Imparare a riconoscere i segnali di una relazione dannosa diventa fondamentale.

Riconos

cere la

violenza

I comportamenti che ti indicano pericolo di una relazione sentimentale dannosa e che all’inizio

possono anche fare piacere, ed essere scambiati per “attenzioni speciali”, riguardano:

Page 13: Opuscolo liberati dalla violenza

In una relazione violenta, il primo segnale che avverti è la “sofferenza”. Non trascurarlo.

Incominci a stare male. Ma può essere difficile distinguere questo malessere dai sentimenti che provi e collegarlo al modo di comportarsi del suo

partner.

Riconoscere la

violenza E’ possibile che….

Pensi di essere l’unica a trovarti in questa situazione, non vedi vie d’uscita, credi di aver sbagliato tu qualcosa, che non sei una buona compagna o moglie o madre.

A volte pensi che si arrabbi giustamente, ti vergogni a parlarne, le tue amiche sembrano non volerne sentir parlare, sei arrabbiata con te stessa, ti senti sola, non sapresti a chi dirlo, hai paura per te e i tuoi figli.

Hai paura di stare da sola, temi che lui possa diventare più violento, sei preoccupata per lui.

Ti hanno detto che dovresti sopportare.

Vuoi dargli un’altra possibilità.

Apatia, difficoltà di

concentrazione, crisi

di panico, ansia,

perdita di autostima,

frustrazione, disturbi

del sonno e

dell’alimentazione

sono spesso i primi

segnali di una

situazione violenta.

Page 14: Opuscolo liberati dalla violenza

Inizialmente è importante parlare con persone fidate Inizialmente è importante parlare con persone fidate

Uscire dalla

violenz

a

La violenza crea traumi

profondi che si ripercuotono

su tutti gli ambiti della vita

pubblica e privata della

vittima.

Le donne che subiscono

violenza temono di non

essere credute, sono spesso

confuse, reagiscono in modo

diverso, ma le accomuna la

paura e il senso di colpa.

Page 15: Opuscolo liberati dalla violenza

Il Centro Antiviolenza Fabiana nasce nel 2013, a seguito della tragica scomparsa della giovane Fabiana Luzzi, di anni 16, vittima di femminicidio.

Nasce per iniziativa di un gruppo di donne, con lo scopo di aiutare altre donne che subiscono violenza da parte degli uomini. Il Centro antiviolenza si propone come uno spazio adeguato di accoglienza, ascolto, sostegno, consulenza e orientamento, offrendo una serie di servizi integrati per affrontare il problema alla radice e per facilitare il processo di uscita dalle situazioni di violenza, nel rispetto della libertà e della volontà della donna. Il Centro è gestito da operatrici esperte, consulenti legali, psicologhe e assistenti sociali che interagiscono e supportano la donna nel percorso di fuoriuscita dalla situazione di violenza.

Il Centro Antiviolenza Fabiana si trova in via Maria Montessori snc a Corigliano Calabro.

E’ Aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 17.00 alle ore 19.00.

E’ possibile chiedere e ricevere informazioni e/o aiuto attraverso il telefono al numero 0983/031388.

Uscire dalla

violenza

A CHI CHIEDERE AIUTO

CENTRO ANTIVIOLENZA FABIANA

Page 16: Opuscolo liberati dalla violenza

Uscir

e

dalla

violenza

Ricordati comunque che non sei sola

IN CASO DI EMERGENZA, IN QUALSIASI MOMENTO, PUOI RIVOLGERTI A:

Page 17: Opuscolo liberati dalla violenza

Pensa alla tua relazione. Rispondi al test………………Il tuo partner SI NOCerca di limitare i tuoi rapporti con la tua famiglia o i tuoi amici

Ti impedisce o cerca di impedirti di lavorare, anche solo scoraggiandoti

Ti impedisce o cerca di impedirti di studiare o di fare altre attività che ti portano fuori casa

Ti impone come vestirti, pettinarti o comportarti in pubblico

È costantemente dubbioso della tua fedeltà

Ti segue o controlla i tuoi spostamenti in un modo che ti spaventa o imbarazza

Ti impedisce di gestire il tuo denaro e quello della famiglia

Ti proibisce di uscire

Ti ha mai danneggiato o distrutto cose tue

Ti ha mai lanciato e/o rotto oggetti allo scopo di spaventarti

Ti ha mai minacciata di colpirti con un oggetto o tirato qualcosa addosso

Ti ha mai minacciata di portarti via i figli

Ti ha mai minacciata di colpirti fisicamente, strangolarti, soffocarti, ustionarti

Ti ha mai minacciata di spingerti/strattonarti /storcerti un braccio/tirarti capelli/picchiarti

Ti ha mai minacciata o costretta ad avere rapporti sessuali contro la tua volontà

Ti ha mai aggredita fisicamente

Page 18: Opuscolo liberati dalla violenza

RISULTATO DEL TEST

CONTA TUTTI I SÌ

Da 1 a 3 Situazione di Allerta

Non giustificare mai comportamenti sbagliati, limitativi della tua libertà.Fai attenzione

Da 4 a 5 Situazione critica

Diversi comportamenti sono violenti. E’ importante per te confrontarti. Non rimanere da sola con i tuoi pensieri. Non cercare compromessi. Non isolarti e non restare in silenzio. Parlane con persone di tua fiducia.

Da 6 a più Situazione di Violenza

La tua relazione è caratterizzata da comportamenti di sopraffazione e violenza. Il rischio, che queste violenze continuino,è altoRivolgiti a qualcuno per essere aiutata.

Page 19: Opuscolo liberati dalla violenza

Dedicato a Fabiana

Alle donne vittime di violenza

a coloro che continuano a lottare

per affermare il diritto delle donne

A cura del Centro Antiviolenza FabianaEdizione Mondiversi onlusFoto di Copertina: Sonia Leonino e Francesco VerardiStampa: Tipografia OrlandoAnno pubblicazione:2015

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