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La polemica SARA STRIPPOLI U NA bocciatura dietro l’altra per la sanità della giunta Co- ta. Dopo la morte delle Fe- derazioni decisa dai ministeri di economia e salute, questa volta è il Tar a contestare uno dei capitoli più attesi, il piano di riorganizza- zione delle emodinamiche. Il prov- vedimento del dicembre scorso de- ve dunque essere sospeso. Preve- deva fra l’altro la chiusura dei labo- ratori del San Luigi di Orbassano, di Moncalieri, Ciriè, lo spostamento da Chivasso a Ivrea e l’apertura di Domodossola, Nessun laboratorio chiuderà o aprirà. La sentenza del Tribunale amministrativo regio- nale è arrivata ieri. SEGUE A PAGINA VII Emodinamiche il Tar boccia Cota

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Page 1: oppure scrivi a: prenota.caf@aclitorino · ga che la legione carabinieri del Piemonte e Valle d Aosta ha rivolto lunedì e martedì scorsi al mondo della scuola. Un tema, quello della

TORINOtorino.repubblica.it

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VENERDÌ 24 MAGGIO 2013

AO

TO

a cura di Provinciadi Torino e Arpa Piemonte

Limite pioggia/neve oggi

Società Meteorologica Italiana - www.nimbus.it diretta da Luca Mercalli - Elaborazione grafica: Centimetri.it

Correnti da nord-ovest mantengono condizioni in gran parte soleggiate, ma un vortice di aria fredda si avvicina dalla Francia. In giornata nubi cumuliformi sparse sulle zone montane, in addensamento sui tratti interni delle valli alpine e in serata qualche rovescio sulle zone di confine della Valle d'Aosta. Venti deboli occidentali. Temperatura in calo, minime sotto i 10 gradi, massime intorno ai 20.

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Ottima

Buona

Accettabile

Cattiva

Pessima

Temperature (C˚) Umidità relativa

IeriUn anno fa

25,229,6

10,314,0

54% 29%

Alle 8Alle14

NordSud

- -

OGGI DOMANIPrevisioni Qualità dell’aria Precipitazioni

Max. IeriMin.Torino TorinoEntra una depressione fredda portando condizioni instabili al mattino. Rovesci e qualche temporale tra alcune schiarite tra Cuneese, Torinese e Valle d'Aosta occidentale, più nuvoloso con rovesci più diffusi al mattino su zone orientali e nord Piemonte, anche con grandinate. In giornata schiarite più ampie a ovest e rovesci su zone orientali. Rovesci nevosi dai 1000 metri. Temperatura in calo.

TO

AO

Previsioni

Estremi del mesedal 1753 al 2013

Ieri fino alle 19

Totale del mese

Media del mesedal 1802 al 2013

MAGGIO più piovoso

0.0 mm

181.4 mm

132 mm

1810 - 564,7 mm01/05/1803 Min.29/05/2001 Max.

2,5˚C36,2˚C

www.caf.acli.it

oppure scrivi a: [email protected]

Il comandante Lavacca: “Bisogna tornare a parlare di regole ”. Il preside dell’Avogadro: “Problema sottovalutato”

La droga a scuola, 19 arrestiBlitz dei carabinieri in 850 istituti di Piemonte e Valle d’Aosta

IN DUE giorni sono staticontrollati 850 istituti epiù di 5 mila persone, arri-

vando a 19 arresti e 97 de-nunce: sono i numeri del-l’imponente attività antidro-ga che la legione carabinieridel Piemonte e Valle d’Aostaha rivolto lunedì e martedìscorsi al mondo della scuola.Un tema, quello della drogatra i banchi, che preoccupapresidi, insegnanti, genitori,ma in molti casi anche glistessi studenti.

«Si deve tornare a parlaredi regole con i ragazzi», è ilcommento del generale del-l’Arma Pasquale Lavacca. Eper Giuliana Pupazzoni, di-rettore dell’Ufficio scolasticodel Piemonte, «un controllodi questo tipo può esseretraumatico, ma anche questisono momenti di crescita.Porta i ragazzi a riflettere sulfatto che si tratta di compor-tamenti pericolosi, illegali».

CRAVERO E PAROLA ALLE PAGINE II E III NOVELLI A PAGINA XV

Dal 1942 era dimenticata in una ex caserma

Un’opera di Fiume salvata da una studentessa

Andrea Baiardi, studentessa a Novara

Il ministro Maurizio Lupi alla riunione della task force sulla Tav

VISITA del ministro alle Infrastrut-ture e Trasporti Maurizio Lupi alcantiere Ltf di Chiomonte. Il mini-

stro dopo aver visto l’avanzamento dei la-vori ha incontrato l’operaio aggreditogiorni fa dai No Tav alla fine del turno di la-voro. Lupi ha poi partecipato alla riunio-ne della task force in Regione e promessouna deroga al patto di stabilità in modoche i Comuni interessati e gli enti localipossano aprire al più presto i cantieri perle opere di compensazione previste. Lupiha anche dichiarato che il 13 giugno saràapprovato il progetto definito dell’opera.

MEO PONTE A PAGINA V

Il ministro Lupi nel cantiere Tav: “Lo Stato c’è”L’accordo con il Banco Alimentareper incentivare la lotta allo spreco

Molinette, 14 milapasti non consumatiandranno ai poveriSERVIZIOA PAGINA VII

Classifica TimesEgizio e Mautotra i 50 museipiù belli al mondo

Il caso

MARINA PAGLIERI

L’EGIZIO e il Mauto trai 50 musei più belli delmondo, rispettiva-

mente al 30° e 35° posto. Lo scri-ve il londinese “The Times”,che in un inserto dedicato al-l’week end pubblica l’elencodegli imperdibili, mettendonella classifica solo tre italiani,di cui due a Torino. Classificaaperta dal Smithsonian Insti-tute di Washington, al secondoposto il British Museum, al ter-zo l’Acropoli di Atene. In cotan-ta compagnia, il primo italiano(si tratta di musei non propria-mente dedicati alle arti figura-tive, per quelli c’era stata un’al-tra top 50), è, al 20° posto, laCentrale Montemartini di Ro-ma con le sue sculture, seguo-no l’Egizio al 30° posto (batte ilLuxor Museum, al 38°, e si col-loca solo due posizioni sotto ilcelebratissimo Pergamon diBerlino) e il Mauto al 35°.

SEGUE A PAGINA X

Il museo dell’Automobile

L’evento

Dal 1° giugno alcune delle compagnie più interessanti della scena contemporanea

Festival delle colline, il teatro della rabbia

GAMBA E TURCOA PAGINA XIX Maxi Lopez

ALESSANDRA VINDROLA

DICIOTTO primavere per il Fe-stival delle colline, che inaugu-ra sabato 1° giugno. Ideato da

Sergio Ariotti e Isabella Lagattolla, rea-lizzato con lo Stabile e il contributo dienti pubblici e fondazioni, il Festival ècresciuto, si è ampliato, ma non haperso la voglia di dare un contributooriginale e scandagliare il teatro con-temporaneo italiano e internaziona-le, costruendo ogni anno un program-ma di nomi e spettacoli nuovi.

SEGUE A PAGINA XXII

Juve, pausa per l’affare Higuainmentre tornano Melo e Ziegler

Il Toro pensaa Sorrentinoper il dopo GilletE cerca Lopez

La polemica

SARA STRIPPOLI

UNA bocciatura dietro l’altraper la sanità della giunta Co-ta. Dopo la morte delle Fe-

derazioni decisa dai ministeri dieconomia e salute, questa volta è ilTar a contestare uno dei capitolipiù attesi, il piano di riorganizza-zione delle emodinamiche. Il prov-vedimento del dicembre scorso de-ve dunque essere sospeso. Preve-deva fra l’altro la chiusura dei labo-ratori del San Luigi di Orbassano, diMoncalieri, Ciriè, lo spostamentoda Chivasso a Ivrea e l’apertura diDomodossola, Nessun laboratoriochiuderà o aprirà. La sentenza delTribunale amministrativo regio-nale è arrivata ieri.

SEGUE A PAGINA VII

Emodinamicheil Tar boccia Cota

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TORINOCRONACA

■ VIIVENERDÌ 24 MAGGIO 2013

llaa RReeppuubbbblliiccaa

vera» dice Franca Fagioli che ricordal’attività del suo reparto: «Curiamo undecimo dei bambini ammalati di tu-more in arrivo da tutta Italia». L’impe-gno di Adisco prosegue: «Grazie adun’asta benefica - annuncia Maria Te-resa Lavazza - raccoglieremo fondi perun progetto destinato a bimbi affettida malattie rare. La prima asta digioielli era fissata proprio ieri sera a Pa-lazzo Madama. Organizzata in colla-borazione con Christie’s».

(s.str.)

Molinette, ai poveri i pasti non consumatiIn corso Bramante anticipata la lotta allo spreco alimentare voluta dal ministro

Il caso Stop ad uno dei capisaldi della riforma sanitaria dopo il ricorso del sindacato Anaao

Emodinamiche, il Tar boccia CotaSospeso il piano di riorganizzazione

«RIUSCIRE a veder realizzatoquesto progetto è stata perme una grande emozione».

Parola di Alex Del Piero, ieri al quintopiano dell’ospedale Regina Margheri-ta, dove ha firmato gli autografi ai pic-coli malati e ha tagliato il nastro delnuovo day hospital di oncoematologiapediatrica diretto da Franca Fagioli.Un sogno che si avvera grazie all’entu-siamo di Adisco, l’associazione dona-trici italiane sangue del cordone om-belicale che è riuscita a soddisfare ildesiderio di un bimbo malato che ave-

va chiesto di poter incontrare il calcia-tore. Il racconto dei diversi passaggiper la raccolta dei fondi è della presi-dente di Adisco, Maria Teresa Lavazza:«I primi 500mila euro sono arrivati conla Partita del cuore del 2009. Poi a pic-coli passi gli altri fondi», dice commos-sa. Consegna chiavi in mano, sottoli-nea il direttore della Città della SaluteAngelo Del Favero. Il nuovo reparto, ècostato 1 milione e mezzo di euro, confondi interamente privati. Ci sono 26posti letto per uno spazio di 600 metriquadrati. «Davvero un sogno che si av-

© RIPRODUZIONE RISERVATA

IL CAMPIONE IN OSPEDALEAlex Del Piero ieri al Regina Margerita conMaria Teresa Lavazza, dell’ Adisco

IL PROGETTOLe Molinette in prima filanella battaglia controgli sprechi alimentari

IN PIAZZANumerosele protestenei mesiscorsi controil pianodella giuntaCota suicentri diemodinamica

SARA STRIPPOLI

DALL’OSPEDALE allemense per i poveri del-la città. Torino anticipa

l’appello del neo ministro del-la salute Beatrice Lorenzinperché anche la sanità contri-buisca nella lotta contro glisprechi alimentari. La richie-sta del ministero formulata ie-ri a Roma arriva dopo pochigiorni dalla sigla dell’accordoe all’ospedale Molinette, cheha già aderito al progetto Siti-cibo, da due settimane il pro-getto è operativo. Grazie ad unaccordo chiuso con il BancoAlimentare del Piemonte,ogni giorno vengono recupe-rati 70-80 porzioni sulle 3.500preparate ogni giorno. E il re-cupero riguarda sia i repartidove i pasti vengono distribui-ti ai pazienti, sia la mensa do-ve mangia il personale. L’o-biettivo è di recuperare 14mi-la pasti all’anno.

Dopo il mondo della scuola,la prima ad essersi sensibiliz-zata su un tema fondamenta-le della nostra epoca, anche ilterzo ospedale italiano varadunque un progetto etico fi-nalizzato alla lotta agli spre-chi. L’intesa è stata siglata daldirettore generale Angelo DelFavero. Per ora il progetto par-

te soltanto alle Molinette,considerato che gli altri ospe-dali della Città della salute nonhanno la stessa azienda chegestisce la distribuzione deipasti. Dopo la lunga querellecon la Gemeaz, adesso è EuroRistorazione ad aver vintol’appalto e a collaborare alprogetto. Del Favero è soddi-sfatto: «Siamo felici di aver an-ticipato la richiesta del mini-stro della salute. La sanità lot-ta contro la crisi di risorse mavuole fare la sua parte. Credoche il nostro possa rappresen-tare un esempio virtuoso dicome collaborazioni di que-sto tipo contribuiscano a con-siderare le eccedenze alimen-tari come una possibile risor-sa a favore dei più poveri».

I pasti recuperati sono con-segnati alle mense cittadine ela raccolta del cibo è definitacon scrupolose procedure,chiarisce l’ospedale. Con uncontrollo costante perché siagarantita la perfetta conserva-zione durante il trasporto, cheavviene con mezzi dedicati, enon si sviluppi flora batterica.Lo scopo è garantire il correttotrattamento dei pasti recupe-rati, adottando la giusta meto-dica della catena del freddo edel caldo. Nella prima, il ciboviene portato, grazie agli ab-battitori, ad una temperaturasotto i quatto gradi e così man-tenuto fino a quando non vie-ne nuovamente distribuito.Nella catena del caldo si pre-vede che la temperatura siasempre superiore ai 65 gradi.Per questa ragione, al terminedella distribuzione in ospeda-le, il cibo viene inserito in ap-positi contenitori termici atti-vi, che vengono ritirati dalBanco Alimentare.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

L’iniziativa Del Piero all’inaugurazione del reparto di oncoematologia pediatrica

Regina Margherita, fondi privati per il day hospital

Spreco alimentare in ospedaleOBIETTIVO

70-80 porzioni recuperate al giorno3.500 porzioni preparate al giorno

14.000 pasti recuperati all’anno

CATENA DEL FREDDO

-4 gradi

CATENA DEL CALDO

65 gradi

POSTI LETTO MOLINETTE

1.250

DIPENDENTI

5.600

RICOVERATI

49.000 nel 2012

REPARTI

70

DITTA

Euro Ristorazione

PARTENZA PROGETTO

Maggio 2013

L’obiettivo èdi recuperareoltre 14 milaporzioni l’annoOgni giornone vengonopreparate 3.500

(segue dalla prima di cronaca)

CONTRO la scelta regionalec’era stato il ricorso pre-sentato dal sindacato me-

dici Anaao-Assomed, cui si eranoaggiunti medici e cittadini e l’u-dienza per esaminare il meritodel ricorso è fissata soltanto a giu-gno del 2014. Gabriele Gallone,segretario regionale del sindaca-to, assolutamente convinto delleragioni di questa battaglia, avevaaggiunto pure un esposto allaCorte dei Conti per sospettosperpero di denaro pubblico.Contro il ricorso al Tribunale am-ministrativo, la Regione si era co-stituita parte civile. «Nelle moti-vazioni che pubblicheremo alpiù presto - annuncia Gallone - sispecifica chiaramente che l’as-sessorato deve rivedere l’im-pianto di tutta la delibera, chepresenta troppe problematiche,anche sanitarie». L’Anaao non fasconti: «Ecco cadere un altro tas-sello della politica sanitaria del

governatore e del suo ex-assesso-re. Una riorganizzazione frutto ditotale incompetenza e improvvi-sazione. In questi tre anni sonostate messe in atto delibere chehanno contribuito a devastare ilnostro sistema nella più totaleopacità metodologica».

La delibera di dicembredev’essere sospesa e non è anco-ra chiaro cosa ne sarà del docu-

mento di riordino della rete ospe-daliera di marzo, visto che anchein quelle pagine è contenuto ilprovvedimento che riguarda leemodinamiche. Bisognerà poicapire quanto la decisione delTar infastidirà il tavolo romanoche deve giudicare il piano dirientro piemontese, all’internodel quale il taglio alle emodina-miche è certamente contenuto

con relativa previsione di conte-nimento dei costi. Anche la poli-tica si era mossa su un fronte bi-partisan per contrastare l’appli-cazione della delibera e il sindacodi Moncalieri Roberta Meo com-menta: «Una vittoria di squadra».Daniele Cantore, Pdl, aveva pre-sentato un ordine del giorno eadesso dice che la «la salute e la vi-ta di molti cittadini è salva». Per il

Pd, Mauro Laus contrattacca:«Quello che si è tentato di far pas-sare per campanilismo erano in-vece concrete preoccupazioniche i giudici hanno saputo rico-noscere». «L’assessore riporti ladelibera in commissione» diceNino Boeti mentre Eleonora Ar-tesio della Fds parla di «dilettantiallo sbaraglio. Questa riformanon partirà mai». Monica Cerut-ti di Sel invita Cavallera «a strac-ciare il fascicolo Monferino». Da-vide Bono del M5s è ironico:«Forse il nuovo assessore si augu-rava proprio questa sospensio-ne». L’assessore alla Sanità, cheaveva già dichiarato di voler at-tendere la sentenza del Tar primadi fare ulteriori passi, si limita perora a prendere atto della senten-za: «Ci riserviamo di chiarire ilcontenuto. Ribadisco comun-que l’intenzione di svolgere ap-profondimenti anche sulle espe-rienza fatte da altre regioni».

(s.str.)© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il neo assessorePrendiamo atto dellasentenza ma attendiamoil contenuto. Primadi decidere vediamocosa hanno fattole altre regioni

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il casoALESSANDRO MONDO

Alla fine ci saràda chiedersi co-sa resterà dellariforma socio-sanitaria dise-

gnata dall’ex-assessore Pao-lo Monferino, con la benedi-zione di Roberto Cota.Il Tar regionale - su ricorso

di AnaooAssomed Piemonte,nel ruolo di capofila - ha ac-colto la sospensiva della con-troversa delibera sulla rior-ganizzazione della rete ospe-daliera. L’ennesimo colpo al-l’impianto della riforma dopoil progressivo tramonto dellesei Federazioni sanitarie, are-natisi sulle secche del Mini-stero della Salute: dove, or-mai non è più un mistero, si

pensa di metterle in disarmoa beneficio di altre soluzioni.In primis, il trasferimentodelle funzioni a Scr, la societàdi committenza regionale cheadesso la giunta si appresta arilanciare.

Bocciatura politicaIeri è toccato alla riorganiz-zazione della rete ospedalie-ra: nello specifico le emodi-namiche, sulle quali l’asses-sore Ugo Cavallera, suben-trato a Monferino, aveva giàdato la sua disponibilità a di-scutere. «I laboratori diemodinamica di Moncalierie Orbassano non chiuderan-no, e non solo quelli - com-menta Gabriele Gallone, se-gretario regionale di AnaaoAssomed -. In seguito allabocciatura politica ricevutada Roberto Cota, e sfociatanel rimpasto di giunta, arri-va lo stop da parte della giu-stizia». Di fatto, aggiungeGallone, «viene smontato un

altro pezzo della riforma volu-ta da Monferino che si rivela,come sempre da noi afferma-

to, una riorganizzazione frut-to di totale incompetenza eimprovvisazione». Soddisfat-ta Roberta Meo, sindaco diMoncalieri: «E’ stata una vit-toria che ha coinvolto medici,amministratori, sindacati,cittadini e pazienti. Tutti era-vamo sconcertati che si chiu-desse un centro di eccellenzacome quello di Moncalieri».

«Approfondiremo»Prudente Cavallera: «Riba-disco l’intenzione di svolge-re approfondimenti sul temaanche in relazione alle espe-rienze di alcune Regioni as-similabili al Piemonte per di-mensioni e caratteristichedel sistema sanitario, cosìda avere ulteriori elementidi riferimento e decidere inmodo oggettivo».

Opposizione all’attaccoAnche così, l’opposizione, gal-vanizzata dalla battuta d’arre-sto, parte all’attacco. A dare

fuoco alle polveri è il Pd. Laus:«La decisione del Tarmi ripagadeimesi di protesta cheCota havoluto ignorare». Boeti: «Damesi chiediamo all’assessore didiscutere delle emodinamichein Commissione regionale conchi in quelle strutture lavora».Artesio, FdS: «Qualcuno do-vrebbe spiegare a Cota che lasua pasticciata riforma non èmai partita, né probabilmentemai partirà». Cerutti, Sel: «OraCavallera stracci definitiva-mente il fascicolo Monferino».Bono, M5S: «Forse era quelloche Cavallera attendeva, un se-gnale dall’alto, come è avvenutoper la cancellazione delle Fede-razioni richiesto da Roma».Sollievo anche nelle file del

Pdl. «La sospensione del Tarconforta l’opposizione che hoportato avanti, solitario nellamaggioranza ma con i colleghidell’opposizione, contro unadelibera superficiale nell’anali-si e pericolosa per la salute deicittadini», conclude Cantore.

Sanità, il Tar sospendeil piano delle emodinamiche

Non chiuderanno i laboratori di Moncalieri e Orbassano

L’assessore: faremo approfondimentiUgo Cavallera: «Ribadisco l’intenzione di svolgere approfondimenti sul temaanche in relazione alle esperienze di alcune Regioni assimilabili al Piemonte»

IL PD«Una sentenza che ci

ripaga dei mesidi protesta ignorata»

870interventi

Tanti sono gli interventi diangioplastica a Moncalieri

in un anno, numeroimportante per il settore

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