operatori neuropsichiatria infantile, ausl montecchio. · sabatino, ic montecchio-bibbiano,...
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Acuradi:FuriaEleonora,AstiMario,OrlandelliIlaria,GuglielmettiMariagrazia,MurruFlaviana,operatoriNeuropsichiatriaInfantile,AUSLMontecchio.
IndicePremessaUnacomunitáeducanteincammino Lebasidelcodicediletto-scritturaFasidiapprendimentodelcodicescrittoCompetenzemetafonologicheIdisturbidell'apprendimentoLadidatticafacilitanteMisurecompensativeedispensative BreveguidaallaletturadellediagnosiManualeProtocollo
PREMESSAIlprogetto“Correttoapproccioallaletto-scritturainclasseprimaeseconda:didatticainclusivaperdifficoltàoritardinell’apprendimento” ha concluso i 5 anni di sperimentazione e i 6 per l’Istituto Comprensivo di S. Ilario d’Enza,necessari affinché tutti i docenti potessero fare esperienza diretta della proposta. Dopo le necessarie valutazionidiventa ora importante definire insieme come questo progetto possa uscire da una fase di sperimentazione perentrarestabilmenteafarpartedeiPOFdeisingoliistituti.A tal fine i Dirigenti Scolastici hanno condiviso la proposta del Coordinamento Politiche Educative degli operatoridell’AUSL di costituire nell’anno scolastico 2015-2016 un sottogruppo di lavoro rappresentativo dei 5 IstitutiComprensivi che si sono confrontati rispetto alla sostenibilità del progetto nel tempo, al suo valore e rispetto aglielementimigliorabilidelprogettoeinparticolaredelprotocollo.Nell’anno scolastico appena trascorso il presente protocollo è stato pertanto rivisto dal gruppo di lavororappresentativodell’AUSL,degliIstitutiComprensiviedell’UnioneVald’Enzacosìcomposto:IlariaOrlandelli,logopedistaeMarioAsti,tecnicodellariabilitazionepsichiatrica,OperatoriAUSL.PaolaFontanili,IstitutoComprensivoS.PoloeCanossa,PattaciniGraziaeMelliEnrica,primariaICCavriago,LaviadiSabatino, IC Montecchio-Bibbiano, vice-preside e referente dsa, Roberta Riccò, referente primaria Montecchio,Santoro Rosanna, primaria Bibbiano, Triani Marica, IC Campegine-Gattatico, Ferrari Cinzia, IC S. Ilario d’Enza;coordinamentoAnnaRoncadaCoordinamentoPoliticheEducative,Unionevald’Enza.Ilpresenteprotocolloèquindilostrumentopraticoperl’attuazionedelprogettoedèfruttodellavorodeglioperatoridell’ausl e delle loro consultazioni con tutti i docenti che, negli anni, hanno contribuito con osservazioni, rilievi eproposte.Ilpresenteprotocolloèscaricabiledalsitodell’Unionealseguentelink:http://www.unionevaldenza.it/servizi/coordinamento-politiche-educative/progetti-qualificazione-istituti-comprensiviConl’auspiciochequestoprotocollodiventierimangaperogniinsegnanteunutilestrumentodilavoro.AnnaRoncada,CoordinamentoPoliticheEducative,UnioneVald’Enza
UNACOMUNITÁEDUCANTEINCAMMINOL’esperienza dell’avviamento e della prosecuzione del Progetto “Formazione per un corretto approccio alla letto-scritturainclasseprima:didatticainclusivaperdifficoltàoritardinell’apprendimento”,sièarricchitainquestiannidiunaprimadocumentazionerelativaal lavorosvoltonellescuoledell’Infanziaevedeoraunprimoimportantepassoper la corrispettiva tranche relativa alla scuola primaria. Tali documentazioni vogliono essere strumento diaggiornamento e riflessione pedagogico-didattica per gli operatori che si occupano di prevenzione, educazione eapprendimento nel nostro territorio, ma soprattutto divenire utile strumento di lavoro per quegli insegnanti chepartecipano dell’alfabetizzazione e degli apprendimenti nelle classi prime e seconde della primaria. L’altro grandevalore della documentazione e del protocollo prodotto dagli operatori dell’ASL di Montecchio, che si riproponerinnovatoinalcunipuntiecondivisoconleFunzionistrumentalieireferentidellescuole,èilcontrolloricorsivochegenera la valutazione della qualità del progetto formativo e le condizioni opportune per la creazione di una reteeducativaeprofessionale,confinalitàemetodologiecomuni. Inquesta fasepossiamodirecheaseiannidall’avviodell’esperienzanell’IstitutocomprensivodiSant’Ilariod’Enzaivarisaperiprovvisori,lepraticheelestrategieagitedaisingolidocenti, stannodiventandosaperedigruppo.Questosiè raggiuntosolograzieallasistematicitàdell’utilizzodello strumento, cioè all’utilizzo del protocollo con metodicità e rigore. Perché enfatizzare questo punto comeinsegnanti? Perché è importante sottolineare i risultati raggiunti, sia a livello di impostazione sia a livello divalutazione:sullungoperiodosisonoregistratimiglioramentinellaformazionedegliinsegnanti,espertienon,eunamaggiore consapevolezza sui nuovi assunti teorici riguardanti la letto-scrittura; allo stesso tempo, nella praticaquotidiana, pur nella ricorsività ciclica dei nuovi strumenti, i docenti hanno fatto emergere specifiche difficoltà,situazioni contingenti che rendevano necessario un principio di flessibilità, non tanto rispetto all’impostazionescientifica dell’apparato strumentale, quanto piuttosto, nella fase relativa ai laboratori didattici di recupero econsolidamento.Riguardoalleosservazioniemersedagli insegnanti, va sottolineata lanecessitàdel coinvolgimentodellefamiglie,comediimportanzabasilareperlabuonariuscitadelprogettostesso;talelavoroandrebbeesplicitatoalle famiglieecondivisonellaprimaassembleaadisposizione,senongiànell’assembleageneraledelleclassiprimeche il dirigente convoca per presentare ai genitori l’istituto: tale momento può valorizzare l’esperienza comeimportantesceltadelCollegiodocenti,all’internodellaprogettualitàdelPianodell’Offertaformativa.Questocontributovorrebbeessereunabreve,seppurnonesaustiva,condivisionediriflessioniestrategiesull’utilizzodelprotocollonellescuole,conlafunzionalitàdiaiutareasintonizzarsinellediversesituazioniall’internodeiprocessiin atto, alla ricerca di soluzioni pertinenti ed adeguate nate dall’esperienza dei docenti che hanno già applicato ilprotocollo.Laprimafasedelprogettorappresentaper l’insegnanteun’importantecartinadi tornasolesullecompetenzemeta-fonologiche della classe e un’occasione per conoscere/ascoltare ogni singolo alunno in un momento delicato epreziosocomequellodeiprimigiornidiscuola.Èunapredisposizioneadaccoglierel’altroedareunsensoaibisognieaglieventichecaratterizzerannoalcunipassaggi importantidellasuaalfabetizzazione.Durantequestafase, l’ascoltoindirizzeràilprocessoprogettuale,ilnostroagireinclasse,rendendolointenzionale,perchénoisapremoqualcosadiimportantesuchiabbiamodi fronte.PerquestosaràprioritariocheogniCollegiodocentipreveda,nel rispettodeisingoli contesti, come supportare i docenti di classe in questa fase cruciale. La rilevazione, può essere fatta da uninsegnante esperto, dalla referente di plesso, se non ci sono alternative. Ma, secondo l’esperienza di chi ha giàaffrontato il percorso e in coerenza con quanto premesso, dovrebbe essere svolta dal docente di lingua italiana,supportato in classe da qualche collega in compresenza. Inoltre, i risultati dell’osservazione e della rilevazione,consentonodicondividerecoicolleghiinmodosinteticoalcunecompetenzecomunicativeelinguistichedibaseedarevisibilità a obiettivi comuni che diventeranno parte integrante del processo di apprendimento della prima, comepatrimonioditeam.
Raccolti i dati e riordinati gli alunni in gruppi, l’insegnante si trova a progettare come coinvolgere gli alunni nelleattività“laboratoriali”.Dalleriflessioniconidocentidelnostrodistretto,inrealtàemergelapositivitàdiunapprocciocomuneatuttalaclasse,incuiibambinivengonocoinvoltinellepropostechenelprotocolloappartengonoalgruppo-2.Nello specifico, non si ravvisanessun rallentamentoper chi ha già raggiuntoun livello +2o +1, “giocando” conattivitàdel laboratoriosillabico,maamaggiorragionetaliattivitàfavorisconounconsolidamentodellecompetenzesillabiche e una maggiore consapevolezza e sensibilità alla struttura naturale della lingua italiana. I compagniappartenenti al gruppo -1, necessiteranno di questi input per progredire nel loro percorso di acquisizione dellastrutturasillabicadellalingua,mentrequellidelgruppo-2necessiterannoquotidianamentediessereespostiaquestogenerediattivitàmeta-fonologiche. Incasosiapossibile, suddividere la classe ingruppi,graziealla compresenza, ilprotocollohadistintoqualiattivitàsonopiùadatteallaclasse,qualialgruppo-1,qualialgruppo-2.Altrarisorsasonoimomentidi completamentodidisegnio gli esercizi di pre-grafismo:ogni insegnante sa chementre la classeèbenorganizzata in attività autonome di lavoro, è possibile radunare un piccolo gruppo per piccoli giochi di recupero epotenziamento. È bene ricordare che un approccio fonologico continuativo e ben strutturato nei laboratori puòindurreunaumentodell’attivitàindiverseareecorticali:puòpotenziareleattivitàdiareecerebraligiàutilizzatedai
normolettorievie/areealternativedelcervellochesappiamoessereutilizzatedaibambinichepresentanoelementipredittivididisturbospecifico.Leattivitàsuggeritecontribuisconoamettereinmotoquesteattivazioni.Soloquandoibambinisonosicuriconigiochieleattivitàdeilaboratorisillabici,siprocedeconilaboratorifonemici.Nonesisteunaregolaaquestoriguardo,mal’insegnantedeveascoltareeosservareattentamentelasuaclasseperdeciderequandointrodurreigiochifonemici.Aquestoriguardopuòessereutileilconfrontoconlecolleghedelleclassiparallele,cheoltre alla programmazione annuale, possono condivideremetodi, strategie, nuoveproposte e varianti delle attivitàlaboratoriali:ogniscuolapuòcostruireunsuorepertorio,implementarelepropostecomegruppodilavoroeducativo.
In generale la maggioranza dei docenti ha ritenuto positiva la progressione suggerita per le consonanti e ilmantenimentodellostampatomaiuscolopertuttalapresentazionedeigrafemi.Inseguitoqualcunohaintrodottoafineprimailcorsivo,mamoltihannoaspettatolaseconda. Ineffetti,unavolta introdottoilcorsivo,nonsiènotatanessunaparticolaredifficoltànei tempi di acquisizione: inmolti casi i bambini, piùmaturi anchedal puntodi vistagrafo-motorio,hannoacquisito i nuovi caratterimolto facilmente,memorizzandoneal contempo la corrispondenzafonema-grafema.
Nelledue fasi successivedella classeprima, il lavorometafonologicoproseguecon la classe,masiarricchiscedelleprovediletturaindividualeedelleprovediscritturacollettive.Prosegueinoltre,perqueibambinirisultatialivello-2,lanecessitàdellavorometa-fonologico.Leattivitàdilaboratoriofonemico,chegeneralmenteriguardanolasecondaeterza fasedella prima,meritanodi essere continuateper tutta la duratadell’anno, arricchendo l’acquisizionedellacorrispondenza fonema-grafema e dei digrammi e trigrammi grazie al loro approccio ludico e riflessivo. I risultati,condivisi con le logopediste, offrono ai docenti una strutturata attività di verifica in itinere del percorso diapprendimento della letto-scrittura e forniscono uno spaccato molto utile della classe, per decidere se e comerilanciare determinate attività, partendo dall’effettivo livello di competenze raggiunto dai bambini. Le insegnantimostrano di condividere i risultati e le progressioni tra le classi, avendo più che in altri anni, l’occasione di unconfrontotraalunnicherealmentesvolgonopercorsicomuniequindicomparabili.È a questo punto del progetto, infatti, che solitamente i docenti sono più consapevoli di essere all’interno di unprogetto che li sostiene e li supporta in una fase delicata del loro lavoro: si sentono più competenti, formati peraffrontarenelmodopiùcoerentel’apprendimentodellaletto-scritturaeriesconoaesserepiùconsapevolidellivelloreale dei singoli alunni rispetto al percorso, tanto che molti si sono dichiarati più sicuri nella comunicazione allefamigliedellecompetenzedeibambini.
“Ciòchedeterminalaqualitàdellaformazionenonèdunquedipendentedalcontenutochevienetrasmesso,madallamodalitàdirelazionechevieneprivilegiataepromossa.(…).Cambiacompletamenteilmododiintendereilpercorsoformativo, qualunque percorso formativo: non più una relazione con qualcuno che sa (…), ma una relazione conqualcunocheciaffiancadurantequestopercorso.”1Perquestaragioneenonsolo, importantifigurediriferimentonell’esperienzadinumerosescuolesonolaFunzionestrumentaleolareferentediplessoperiDSA,chepossonosostenereleinsegnanti,siadalpuntodivistadidattico,siadal punto di vista progettuale durante l’attività di formazione. Tali figure hanno il compito nella scuola di offrireconsulenze e supportare la didattica inclusiva: possono essere coinvolte nella valutazione di casi particolari, persuggerimenti relativi all’organizzazionedidattica e allemetodologie utilizzate e nella comunicazione alle famiglie dieventuali elementi predittivi che necessitano di approfondimenti diagnostici. Assieme agli operatori dell’Aslconcorrono a rendere questo progetto il lavoro di una comunità impegnata in un’impresa socialmente condivisa.Talvoltalefunzionistrumentalisvolgonoanchefunzionidicoordinamentoconglioperatoridell’Aslpergliincontriconle logopediste, ma in generale l’autonomia degli insegnanti nel gestire tali incontri è indice di quella comunitàeducantediricercachesivuoleformareconilprogettostesso.Conlaclassesecondagliinsegnantientranoinunafasepiù complessa, legata anche agli aspetti ortografici della lingua e acquisiscono, grazie alla correzione dei dettati,maggioricompetenzesullafasediscrittura:inquestafasedicorrezione,risultautileconfrontarsiconicolleghioconlaFunzionestrumentale,percondividereperplessitàeincertezze.All’incontroconlelogopediste,dopoaverfattoleproprievalutazioniecompilatolegriglie,puòessereutileportareidettatistessiperun’ulterioreverificadialcunicasiparticolari. Le Funzioni strumentali stesse e i referenti, in un recente lavoro di Focus Group, si sono dichiarate,nell’ambitodeilorocompiti,particolarmentesoddisfattedelprogetto:hannosentitoillororuolocomeutilerispettoall’organizzazione,masoprattuttorispettoaibisogniemersidalleinsegnanti.Questaesperienzaperciòsiprefigura,dapiùpuntidivista,comeunprogettodiscuolacoesoeprogressivo,dovesicondivideunastrutturadiapprendimentoedididatticacoerenteeintegrata,incuigliinsegnantisiriconoscono.
AlessandraLandini,dottorandaUNIMOREchehalavoratopressol’I.C.diS.Ilariod’Enza.
1 Blandini-Granieri,Lerisorseemotivenellascuola,Cortina,2002,p.35.
LEBASIDELCODICEDILETTO-SCRITTURASeillinguaggioèuncodicecomunicativomoltoantico,lasuaformascritta(eletta)loèmoltomeno:siparladi30.000annifaperlanascitadellinguaggioparlatoedi“soli”6.000annifaperlanascitadelcodicescritto.All'inizio, i primi sistemi di scrittura avevano poco o nulla in relazione al linguaggio orale; esistevano infatti solo ilcodice pittografico e il codice logografico dove parola scritta e orale erano collegate da un concetto di iconicità.L'evoluzione dei sistemi di scrittura ha portato alla successiva creazione del sistema sillabico e alfabetico dove laparolascrittarappresentainvecequellaoraleinsenso“sonoro”enoncontienepiùanalogiesemantiche.Grazieaquesteregoleconunnumeroridottodisimboli(fonemi)ediregole(regolefonotattiche)èpossibilecostruireun numero infinito di rappresentazioni (lessico). Questi sistemi di scrittura hanno in sé una grande economicità: ilparlantenativodovrà semplicementeapplicareun sistemadi transcodificadel linguaggioorale, chegiàpossiede,aquelloscritto,perappropriarsidelnuovosistema.Nelmondoesistonoancoralinguaggiscrittiideografici(cinesi)maquestinonriguardanolanostralingua.Nel sistema sillabico ogni carattere è rappresentato da una sillaba, mentre in quello alfabetico i caratteri scrittirappresentanoifonemidellalingua.Comenotoesistonolinguescrittepiùomenotrasparentidovelacorrispondenzagrafema/fonemaèpiùomenolineare;l'italianoèconsideratounalinguaaltamentetrasparenterispetto,adesempio,alle“vicine”francesieinglesi.Proprioperquestapeculiarità, l'automatizzazionedeiprocessidicodificadasuonoa lettera (dafonemaagrafema)perlascrittura,editraduzionedaletteraasuono(dagrafemaafonema)perlaletturasonorelativamentesempliciper la lingua italiana ed è bene che, nell'interesse dell'apprendimento di tutti i bambini, si abitui fin da subito loscolaroadunamanipolazioneedutilizzodellevarieparti/sezionichecompongonolaparola(grafemi,lettere,sillabe)piuttostocheadunaletturaglobaledellaparola(meccanismonecessarioperilinguaggiscrittiiconicionondotatiditrasparenza).Per i linguaggiscrittisillabiciealfabeticitrasparenti, la letturasistabilizzatendenzialmenteprimadellascrittura.Unbambinoche sanominareuna lettera riesce successivamenteadauto-dettarsela, figurarselamentalmenteequindiscriverla.
PerschematizzareilprocessoimplicatonellaletturasiutilizzailModelloadueviediColthearteal.2001Questomodelloriassumecomeunlettorequalsiasi,espertoomeno,riescaaleggereunaparola.Findasubitosinotal'importanzadiunafunzionalitàvisivanellanorma,necessariaadistinguereivarigrafemitraloro,questoindipendentementedalfattodiessereunespertolettoreounlettorealleprimearmi.Ineo-lettoriutilizzanoperdiversotempolaviaasinistradelloschema.Ilettoriespertiintegranoleduevieasecondaselaparolachedevonoleggereèconosciutaomeno.Dopo aver analizzato visivamente il grafema, è necessario che il lettore conosca la pronuncia della lettera o dellasillaba.All'iniziobastasoloconoscerelevocaliequalcheconsonanteperformaregiàunitàminimedisignificato(es.IO,SI,NO,LÀ...).Daunatraduzionemeccanicagrafema-fonemasiattival'articolazionedellaparola.Sequestaappartieneal lessicodelbambinotale inputpassaattraversounmagazzinosemanticoe ilbambinoha lacomprensionediquellochelegge,seilprodottononharichiamialmagazzinosemanticoquestovienebypassatoelaproduzionehasolouncarattere“sonoro”.Affinchésipossarealizzaretuttoilprocessoènecessariocheognipassaggiosiaintegro.Diventa quindi evidente che bambini che hanno problemi visivi, deficit nella percezione dei suoni o difficoltà nellaproduzione orale, o bambini con gravi carenze a livello lessicale, o semantico non riescono agevolmente a“percorrere”tuttiipassaggidiquestomodello.
AnchelascritturasipresentaschematizzabileconilModelloadueviediColthearteal.2001.Chi si approccia a scrivere una parola deve aver integro il sistema acustico. Il suono che giunge all'orecchio delloscrivente(ocheloscriventesiauto-detta)deveavereunrimandografemicotramiteilqualesiattivaunaproduzionescritta.All'iniziodell'apprendimentononènecessarioetalvoltanonèpossibile,scrivereparoledisensocompiuto,masiparladilettereosillabe.Dopo aver imparato a scrivere convertendo in modo lineare fomena-grafema, lo scrivente esperto comprende lavalenzaallograficadella lingua,per cui capisceche la stessa letterapuòassumerediverseconfigurazioni (stampatomaiuscolo,corsivo...)ochecisonoalcunisuonichevannoscritticondellecombinazionidipiùsegni(digrammi).Seunaparolavienescrittapermoltevolteloscriventeautomatizzailgestoetendeabypassarelatraduzionegrafemapergrafema,perprediligereunascritturapiù“lessicale”.Ancheinquestocasotuttiivaristepdevonoessereintegriefunzionali.Questiduesistemisonoabbastanzaautonomitraloromatendonoovviamenteaconsolidarsiinmanierareciproca.L'insegnantechehachiariivaripassaggiimplicatinellaletturaenellascritturariesceapercepirequalesial'eventualegap dell'alunno. Compito del tecnico sanitario verificare la correttezza dell'ipotesi e quantificalo con i relativi testfornendoelementididiscussionesueventualitecnichedirafforzodellepartideficitarie.
FASIDIAPPRENDIMENTODELCODICESCRITTOPerquantoriguardalosviluppodelcodicescrittoèbenericordarecheessosievolvesecondoleseguentifasi:
1. FASELOGOGRAFICA:essasipresentaintornoai3-4anni,ilbambinocapiscechec’èunadifferenzatradisegnoescrittura.Producedegliscarabocchiinlineaorizzontalechetendonoadimitarelascritturadell’adulto
2. FASEPRECONVENZIONALE:Ilbambinoèingradodiriprodurrealcuneletteredalpuntodivistagrafico,manonneconosceilvaloresonoro.
3. FASESILLABICA:ilbambinofacoincidereadognisillabadettaunsolosegnografico
4. FASESILLABICO-ALFABETICA:ilnumerodisuonièsuperioreallesillabe,manonèancoracompleto
5. FASEALFABETICA:ognisegnograficocorrispondeadunfonema.C’èunacorrispondenzatralettereesuoni
6. FASEORTOGRAFICA:Ilbambinocapiscechecisonodelleregoleortograficheperlequalinonsempreunsimbolocorrispondeallostessosuono.(es.“c”)
7. FASELESSICALE:E’unafasemoltopiùevolutachepermettealbambinodiriconoscereintereparolesenza
bisognoditrasformareognigrafemainfonema.Coltempoeconl’esercizio,sicostruisceunmagazzinodellessicocheconsentediconoscereleparoledaalcunitrattidistintivi,vedendoleglobalmente.
COMPETENZEMETAFONOLOGICHECome emerge quindi chiaramente da quando detto fino ad ora, lettura e scrittura sono abilità che richiedono lasinergiadipiùfunzioni,diversetraloro,cognitiveelinguistiche,alcunelegateacompetenzegeneriche(acuitàvisiva,integritàuditiva...)altreinvecepiùspecifiche.Traleabilitàmetalinguistiche,lacompetenzametafonologica,ovvero“lacapacitàdipercepireericonoscereperviauditivaifonemichecompongonoleparoledellinguaggioparlato,operandoadeguatetrasformazioniconglistessi“,èdatemporiconosciutacomeunodeirequisitinecessariperl’apprendimentodellalinguascritta.Solodirecente,però,èstatarivalutatal’importanzadellosviluppodelleabilitàmetafonologichenell’apprendimentodellaletturaedellascrittura.Poiché la lingua italianaèunsistemasubasefonetica,generalmentetrasparente,essarichiedeun’elaborazionedeisuonidelparlatoinmododapermetterneunconfrontoconilcodicescritto.Pertantolacapacitàdieseguireun’adeguataanalisidellaparolarappresentaunrequisitofondamentaleperimpararealeggereeascrivere.Leabilitàmetafonologicheconsistono,dunque,nell’analizzareillinguaggioparlatonellesuecomponentisonoreenelmanipolarequestepiccoleunità.Nello specifico le abilità metafonologiche comprendono dunque il riconoscimento e la produzione di rime, ilriconoscimentodianalogiefralettereinizialididiverseparole,lacapacitàdisuddividerelasequenzacostitutivadelleparoleinfonemiisolati,lacapacitàdifondereunasequenzadisuoniisolatinellacostituzionediunaparola,lacapacitàdielidere,aggiungereoinvertirefonemitraparoledate.Fra queste la capacità di segmentare la parola nei suoi fonemi costituenti (analisi fonologica) e la capacità disintetizzarli a partire da una sequenza di suoni (fusione fonologica) sono fra le abilità più spesso considerateprerequisitinecessariperl’accessoallinguaggioscritto.Ma la capacità di manipolazione dei fonemi non è da considerarsi spontanea, i bambini infatti sono in grado didistinguereisuonidellinguaggio,mahannonotevolidifficoltànelsegmentareleparoleinfonemi.Si presuppone che lo sviluppodell’attenzione e della consapevolezza per le sillabeprecedaquello per i fonemi. Lesillabe risultano più “naturali” perché vengono usate fin dai primi anni di vita nelle fasi di sviluppo del linguaggio,hannounsuoprecisoreferentealivelloacustico,sonofacilmentearticolabiliedalcunerisultanofindasubitodotatedisignificato.Sipossonoquindidistinguereuna“consapevolezzaglobaleosillabica”euna“consapevolezzaanaliticaofonemica”Laprimariguardaoperazionimetafonologiche(cioèriflessionisullalingua)relativealleseguenticapacità:Discriminazionedisuoni(discriminazioneuditivatracoppieminimediparoleenonparoleugualiodiverse);Classificazione(riconoscimentodirimeericonoscimentodisillabeinparolediverse);Fusioneesegmentazionedisillabe;Questaabilitàsisviluppaprima,inetàprescolareeindipendentementedall’apprendimentodellalinguascritta.Perquantoriguardalaconsapevolezzaanaliticaofonemica,essaèdipendentedaabilitàmetalinguistichechenonsisviluppanospontaneamentecomeillinguaggioorale.Inoltre questa capacità è un indicatoremolto sensibile dell’avvenuta esposizione alle regole di codifica del sistemaalfabeticoestentaademergereneisoggetticonritardodiapprendimentodellalinguascritta.Èrelativaallastrutturasegmentaleprofondadellinguaggioeriguardariflessionimetafonologicheanaliticherelativea:Fusioneesegmentazionefonetica;Manipolazione(delezionesillabicaeconsonantica,inversionediiniziali);Classificazione (riconoscimentoeproduzionedi rime, fluidità lessicale con facilitazione foneticaes:dimmi leparolecheinizianoper..T….).
IDISTURBIDELL'APPRENDIMENTO
Difronteadunalunnochepresentadifficoltànell'apprendimentodelleabilitàscolastichedibase,occorreindagarelanaturaditalideficitoritardi.La letteratura scientifica, infatti, definisce e classifica diverse tipologie di disturbi specifici dell'apprendimentodifferenziandolidallesituazionipiùcomplesse,nellequalilecompromissionisonodovuteadaltrifattori(deprivazioniculturali,disabilitàintellettive,bilinguismo...).I disturbi specifici di apprendimento sono disturbi, dipendenti da disfunzioni neurobiologiche congenite, chedeterminano difficoltà, a voltemolto importanti, nell’acquisizione di alcune specifiche abilità scolastiche lasciandointattoilfunzionamentointellettivogenerale.Daquestadefinizionesidesumeche:
IDSAnondipendonodafattoriesterni(svantaggiosocio-culturale;scarsascolarizzazione,ecc.)odacondizionididisabilità sensoriale o psichica,ma sono intrisechi all’individuo, legati (probabilmente) a disfunzioni del SistemaNervosoCentrale;Questidisordiniinteressanosolospecificidominidiabilità;Ildeficitfunzionalesipresentacomeunadifficoltàadacquisiredeterminateabilitàenoncomeunaperditadiunacapacitàgiàpresente,recuperabileattraversolariabilitazione;Questidisturbitendonoapersistereneltempo;Questidisturbitendonoadesserepresenticontemporaneamentenellostudente;L’alunnopostonellecondizionidiattenuaree/ocompensareildisturbopuòraggiungeregliobiettiviprevisti.
Il sistema di riferimento e classificazione di questi disturbi, condiviso tra Scuola, Neuropsichiatria Infantile, è ilmanualeICD-10.Diseguitol'elencodeicodiciICD10relativiaidisturbidell'apprendimento:F81.0Disturbospecificodellaletture(dislessia)F81.1Disturbospecificodellacompitazione(solodisortografia)F81.2Disturbospecificodelleabilitàaritmetiche(discalculia)F81.3Disturbomistodellecapacitàscolastiche(dislessiae/odisortografiae/odiscalculia)F81.8Altridisturbievolutividellecapacitàscolastiche(disgrafia)
F81.9Disturbievolutividelleabilitàscolastichenonspecificati(disturbodell’apprendimentononaltrimentispecificato).
Icodicisoprariportatisonoutilizzatinellerelazioniclinicheedèquindiutilechel'insegnantenesiaaconoscenza.
DESCRIZIONEGENERALEDEIDISTURBISPECIFICIDislessia:disturbospecificodell’acquisizionedeimeccanismidellalettura,quindidelladecodificadeltestoscritto;inquestadiagnosiègiàcompresouneventualedisturbodiortografia.
Disortografia:disturbospecificodiapprendimentodellascritturaecioèdifficoltàneltradurreisuonichecompongonolaparolainsimboligrafici.Quandoèdiagnosticatasololadisortografia(F81.1)ildisturbodellaletturanonèpresente.
Discalculia: disturbo specifico di apprendimento del calcolo. Questa diagnosi si può effettuare solo a fine III°elementare.Iltrattamentodirettoportapochibeneficiseildisturbopresentaaltagravità.Perquestodisturbosidevequindipuntaremaggiormentesuglistrumenticompensativiedispensativi.
Disgrafia:disturbospecificodell’apprendimentocheriguardalascritturanellasuaparteesclusivamentegraficaenondiregoleortografiche.
LaLegge8ottobre2010,n.170,riconosceiDisturbiSpecificidiApprendimento(DSA)eassegnaallascuolailcompitodi individuare le forme didattiche e le modalità di valutazione più idonee, affinché gli studenti con DSA possanoraggiungereilsuccessoformativo.
LADIDATTICAFACILITANTEinaccordoconlelineeguidadelMinisterodell'Istruzione,dell'UniversitàedellaRicerca(MIUR)D.M.12/7/2011
IlDisturboSpecificod'Apprendimentononèundisturbochepuòrisolversicompletamentemal'interventoprecoceeun didattica appropriata possono attenuare le conseguenze che questo disturbo può avere sul bambino fino adarrivareadunasortadicompensazionedeldisturbo
Premessocheimodieitempidiapprendimentosonomoltodiversidabambinoabambino,cisonoaccorgimentichegliinsegnantipossonomettereinattoperfacilitaregliapprendimenti.
Lelineeguidadelministerodell'istruzione(allegatealdecretoministeriale12luglio2011)riportanoquantosegue:
Come è noto, la diagnosi di DSA può essere formulata con certezza alla fine della seconda classe dellascuolaprimaria.Dunque,ildisturbodiapprendimentoèconclamatoquandogiàilbambinohasuperatoilperiodo di insegnamento della letto-scrittura e dei primi elementi del calcolo. Ma è questo il periodocrucialeepiùdelicatotantoperildislessico,cheperildisgrafico,ildisortograficoeildiscalculico.Se, adesempio, inquella classe si è fatto ricorsoametodologienonadeguate, senzaprestare la giustaattenzione alle esigenze formative ed alle ‘fragilità’ di alcuni alunni, avremo non soltanto perdutoun’occasionepreziosaperfarsvilupparelemiglioripotenzialitàdiquelbambino,maforseavremoancheminatoseriamenteilsuopercorsoformativo.Perquestoassumeimportanzafondamentalechesindallascuoladell’Infanziasipossaprestareattenzionea possibili DSA e porre in atto tutti gli interventi conseguenti, ossia – in primis – tutte le strategiedidattichedisponibili.Sepoil’osservazionepedagogicaoilpercorsoclinicoporterannoaconstatarechesiè trattatodiunameradifficoltàdiapprendimentoanzichédiundisturbo, saràmeglioper tutti. Sideveinfatti sottolineare che le metodologie didattiche adatte per i bambini con DSA sono valide per ognibambino,enonviceversa.L’utilizzodiunadidatticafacilitantedunquesiriveladigrandeaiutopertuttiibambini:
-peribambinichesarannodiagnosticatidislessiciperchésievitanofrustrazioniinutilicausatedametodologiediinsegnamentopiùcomplessecheostacolanoiprocessidiapprendimento
-percoloroiquali,purricalcandoifattoridirischiononpresenterannounDSA,perchéquestoapprocciodidatticocontribuiscearidurreitempidinormalizzazione.
Laletteraturaèconcordeafornirealleinsegnatiquesteindicazioni:
-Presentaresempreuncarattereallavolta
-partiredallostampatomaiuscoloesoffermarsisulloSTAMPATOsoprattuttoinscritturaperchéèpiùfaciledalpuntodivistamotorio,nonpresentagrafemispeculari(b-d-p-q…)epuòessereinseritonellegrigliedifacilitazione
-Introdurreilcorsivoquandolostampatomaiuscoloèstatoautomatizzatoesolodopoaverpreparatoibambiniattraversounpercorsodipregrafismo(inunperiodononprecedenteallaprimaveradellaprimaelementare)
-Presentarelostampatominuscolosoloinlettura,lascritturainscriptèdifficoltosaenonfunzionale
-Allenareibambiniaffinchéraggiunganoleabilitàdisegmentazioneefusioneprimasillabicapoifonemica.
-Presentareperprimelevocali
-Soffermarsipertempipiùlunghisufonemigraficamentecomplessi,dareistruzionisucomesiimpugnalapenna,indicandoilmovimentochelamanodevecompiere,ladirezionedelgesto,precisandoladimensionedellelettererispettoallospazionelfoglio
-Traleconsonantipartiredallapresentazionediquelleconsuonocontinuo(M,V,L,N,S,F)perchésonopiùsemplicidalegareallavocaleinquantosipossonopronunciareallungandoilsuono(mmmmmmmmmmm-a)
-Nonpresentareunadiseguitoall’altraleconsonanticonisuonimoltosimili(F-V,P-B,T-D)
-PresentareprimalebisillabepianeconstrutturaCVCV,inseguitoletrisillabepianeCVCVCV
-QuandoquestastrutturaèstabilesipuòpassareallasillabainversaVC
-SolosuccessivamentepresentarebisillabeconconsonanteponteCVC-CVequellecongruppoconsonanticoCCV-CV
SARNALVENpoi...TRASPA
-Usareunmetodosillabicoinletturapernonappesantirelamemoriaeperavereunaletturapiùrapida
-Usareunmetodofonemicosoloinscrittura
Ancheseinmoltilibriditestovengonopropostetutteledifficoltàortografiche,èbenericordarechequestenonsonoobiettividellaprimaelementaremadellaseconda
SUGGERIMENTIPERLAPREPARAZIONEDIMATERIALEDIDATTICO
Quando le insegnati costruiscono schede didattiche ci sono accorgimenti che si possono tenere presenti e chepossonofacilitareibambiniindifficoltà:
-Usarelostampatomaiuscolo
-Nongiustificareiltesto
-Nondividereleparoleperandareacapo
-Usarefontsenzagrazie(Arial,Calibri,Georgia,Tahoma,Verdana)
-Usareilcarattereadimensionepariosuperiorea14
-Usareinterlinea1,5
-Usareilgrassettoperevidenziareleparolechiave
-Utilizzareformeattiveeilmodoindicativo
MISURECOMPENSATIVEEDISPENSATIVE
Inpresenzadidisturbid'apprendimento,ladidatticafacilitanteprecedentementedescrittanonèsufficienteaporreilbambinonellecondizioniottimaliperl'apprendimento.
Inquesticasoènecessariol'usodimisurecompensativeedispensative.
La Legge 170/2010 dispone che le istituzioni scolastiche garantiscano «l’uso di una didattica individualizzata epersonalizzata,conformeefficacie flessibilidi lavoroscolasticochetenganocontoanchedicaratteristichepeculiaridelsoggetto,qualiilbilinguismo,adottandounametodologiaeunastrategiaeducativaadeguate».
Le misure dispensative e compensative sono misure e strumenti che hanno l'obbiettivo di aiutare il bambinodislessicoaridurreglieffettidelpropriodisturbo,predisponendounamodalitàdiapprendimentopiùadattaallesuecaratteristiche.
Grazieatalimisureilbambinodislessicovienemessosullostessopianodeisuoicompagni
Lemisuredispensativesonointerventicheconsentonoall’alunnodinonsvolgerealcuneprestazioniche,acausadeldisturbo,risultanoparticolarmentedifficoltoseechenonmiglioranol’apprendimento.
Glistrumenticompensativisonostrumentididatticietecnologicichesostituisconoofacilitanolaprestazionerichiestanell’abilitàdeficitaria.Talistrumentisollevano ilbambinoconDSAdaunaprestazioneresadifficoltosadaldisturbo,senza facilitargli il compito dal punto di vista cognitivo. (es. sintesi vocale , il registratore , i programmi di videoscritturaconcorrettoreortografico;lacalcolatrice,edaltristrumentiqualitabelle,formulari,mappeconcettuali)
E'molto importante tenerepresente cheogni bambinoè diverso, chenon c'è undislessico che funziona comeunaltro,echequindiglistrumentidispensativiecompensativinonvannoutilizzatiinmodougualepertutti,madevonoesseresceltiinbasenonsoloalladiagnosimaancheallecaratteristichespecifichediquelbambino.
Nonostanteciòconsentirediusufruiredimaggiortempoperlosvolgimentodiunaprova,oridurreilmaterialedellaprova è una accortezza che le insegnati dovrebbero mettere in atto per tutti i bambini con DSA, perché questiimpieganopiùtempodeicompagninellafasedidecodifica,diriletturaedicontrollodellapropriaperformance.
Perlostessomotivosiconsiglia lariduzione, interminidiquantitàenonnecessariamentediqualità,deicompitidasvolgereacasatenendopresentecheilbambinoconDSAdeveimpiegaremoltepiùenergieperportareatermineilcompitorispettoadunbambinosenzadifficoltà.
Diseguitounelencoesemplificativodistrumentidispensativiecompensatividacuisipossonoestrapolarequellipiùadattialsingolobambino.
Al finedi ottenere lamassimautilità di questi strumenti è opportuno che sia l’insegnate, in eventuale accordo colclinico,asceglierequalisianoquellipiùadeguatiperl’alunnosegnalato.
STRUMENTIDISPENSATIVIECOMPENSATIVI(1)SUGGERITISTRUMENTICOMPENSATIVI□Utilizzodiprogrammidivideo-scritturaconcorrettoreortografico(possibilmentevocale)perl’italianoelelinguestraniere,contecnologiedisintesivocale(inscritturaelettura)□Utilizzodellasintesivocaleinscritturaelettura(sedisponibile,ancheperlelinguestraniere)□Utilizzodirisorseaudio(fileaudiodigitali,audiolibri…).□Utilizzodelregistratoredigitaleperusoautonomo□Utilizzo,nellamisuranecessaria,dicalcolatriceconfogliodicalcolo(possibilmentecalcolatricevocale)oausiliperilcalcolo(lineedeinumericartaceeenon) □Utilizzodischemietabelle,elaboratedaldocentee/odall’alunno,digrammatica(es.tabelledelleconiugazioniverbali…)comesupportodurantecompitieverifiche□Utilizzoditavole,elaboratedaldocentee/odall’alunno,dimatematica(es.formulari…)edischemie/omappedellevariedisciplinescientifichecomesupportodurantecompitieverifiche□Utilizzodimappeeschemi(elaboratedaldocentee/odallostudentepersintetizzareestrutturareleinformazioni)durantel’interrogazione,eventualmenteanchesusupportodigitalizzato(videopresentazione),perfacilitareilrecuperodelleinformazioniemigliorarel’espressioneverbale□Utilizzodidiagrammidiflussodelleproceduredidattiche.□Utilizzodialtrilinguaggietecniche(adesempioillinguaggioiconicoeivideo…)comeveicolichepossonosostenerelacomprensionedeitestiel’espressione□Utilizzodidizionaridigitalisucomputer(cdrom,risorseonline)□Utilizzodiquaderniconrighee/oquadrettispeciali□Utilizzodiimpugnatorifaciliperlacorrettaimpugnaturadellepenne
STRUMENTIDISPENSATIVI□Dispensadallapresentazionedeiquattrocaratteridiscritturanelleprimefasidell’apprendimento(corsivomaiuscoloeminuscolo,stampatomaiuscoloeminuscolo)□Dispensadall’usodelcorsivo□Dispensadall’usodellostampatominuscolo□Dispensadallascritturasottodettaturaditestie/oappunti□Dispensadalricopiaretestioespressionimatematichedallalavagna□Dispensadallostudiomnemonicodelletabelline,delleformeverbali,dellepoesie(inquantovièunanotevoledifficoltànelricordarenomi,terminitecniciedefinizioni)□Dispensadallaletturaadaltavoceinclasse□Dispensadaitempistandard(prevedendo,ovenecessario,unariduzionedelleconsegnesenzamodificaregliobiettivi)□Dispensadauneccessivocaricodicompiticonriadattamentoeriduzionedellepaginedastudiare,senzamodificaregliobiettivi□Dispensadallasovrapposizionedicompitieinterrogazionidellevariematerieevitandopossibilmentedirichiedereprestazioninelleultimeore□Dispensaparzialedallostudiodellalinguastranierainformascritta,cheverràvalutatainpercentualeminorerispettoallostudiodellalinguascrittainformaoralenonconsiderareglierroridispelling□Integrazionedeilibriditestoconappuntisusupportoregistrato,digitalizzatoocartaceostampato(fontsenzagrazie”:Arial,Trebuchet,Verdanacarattere12-14interlinea1,5/2)ortografico,sintesivocale,mappe,schemi,formulari
□NellavideoscritturarispettoeutilizzodeicriteridiaccessibilitàFont“senzagrazie”(Arial,Trebuchet,Verdana),carattere14-16,interlinea1,5/2,spaziaturaespansa,testonongiustificato.□Elasticitànellarichiestadiesecuzionedeicompitiacasa,periqualisicercheràdiistituireunproduttivorapportoscuola-famiglia(tutor)□Accordosullemodalitàeitempidelleverifichescritteconpossibilitàdiutilizzarepiùsupporti(videoscrittura,correttoreortografico,sintesivocale)□Accordosuitempiesuimodidelleinterrogazionisupartilimitateeconcordatedelprogramma,evitandodispostareledatefissate□Nelleverifiche,riduzioneeadattamentodelnumerodegliesercizisenzamodificaregliobiettivinonconsiderandoerroriortografici□Nelleverifichescritte,utilizzodidomandearispostamultiplae(conpossibilitàdicompletamentoe/oarricchimentoconunadiscussioneorale)riduzionealminimodelledomandearisposteaperte□Letturadelleconsegnedegliesercizie/ofornitura,duranteleverifiche,diprovesusupportodigitalizzatoleggibilidallasintesivocale□Parzialesostituzioneocompletamentodelleverifichescritteconproveoraliconsentendol’usodischemiriadattatie/omappedurantel’interrogazione□Valorizzazionedeisuccessisugliinsuccessialfinedielevarel’autostimaelemotivazionidistudio□Favoriresituazionidiapprendimentocooperativotracompagni(anchecondiversiruoli)□Controllo,dapartedeidocenti,dellagestionedeldiario(correttatrascrizionedicompiti/avvisi)□Valutazionedeiprocedimentienondeicalcolinellarisoluzionedeiproblemi□Valutazionedelcontenutoenondeglierroriortograficineicompitieverifichescolastiche
(1)
• NotaMinisteroIstruzioneUniversitàeRicercan.4099/A/4del5/10/04“Iniziativerelativealladislessia”;
• NotaMinisteroIstruzioneUniversitàeRicercan.26/A4°del5/1/05“Iniziativerelativealladislessia”;
• NotaMinisteroIstruzioneUniversitàeRicercan.1787del1/3/05“EsamidiStato2004-05–Alunniaffettida
dislessia”;
• Nota Ministero Pubblica Istruzione n. 4674 del 10/05/2007 “Disturbi di apprendimento – Indicazioni
operative”.
• Nota USR Emilia Romagna n. 13925 del 04/09/07 “Disturbi specifici di apprendimento. Suggerimenti
operativi”
• Legge 8 ottobre 2010, n. 170 “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito
scolastico”.
GUIDAALLALETTURADELLARELAZIONECLINICAInunarelazioneclinicadiunbambinovalutatopressoilserviziodiNPIA,oltreadunapartededicataallaraccoltaanamnesticatrovereteladiagnosiaccompagnatadalcodiceICD10.Icodicipossonoessere:F81.0Disturbospecificodellalettura(dislessia-conpossibiledisortografia-)
F81.1Disturbospecificodellacompitazione(solodisortografia)
F81.2Disturbospecificodelleabilitàaritmetiche(discalculia)
F81.3Disturbimistidellecapacitàscolastiche(discalculia+dislessiae/odisortografia)
F81.8 Altri disturbi evolutivi delle abilità scolastiche (ad esempio: disturbo evolutivo espressivo della scrittura o
disgrafia)
F81.9Disturbievolutividelleabilità scolastichenonspecificati: categorianondefinitadibambini chenon rientrano
nellecategoriesopracitatemachepresentanocomunquedifficoltàscolastichenonspecificheenonlegatearitardo.
COMPRENDEREITESTIPUNTEGGIVALUTAZIONECOGNITIVAPerlavalutazionecognitivasiutilizzaunodiquestitest:
• Leiter-r:Untestdimisuradelquozienteintellettivo(QI)edell'abilitàcognitivacompletamentenonverbale.
• WISC-IIIScalaWechslerdiIntelligenzaperBambini–IIIedizione.Fornisceunquozienteintellettivoverbale(QIV),unquozienteintellettivodiperformance(QIP)eunquozienteintellettivototale(QIT)-ricavatodauna“media”deidueprecedenti.
• WISC-IVUltimaversionedeltestsopracitato.Daquestotestsipossonoottenere5punteggi:Quozienteintellettivototale(QIT)(capacitàcognitivecomplesse)-IndicediComprensioneverbale(ICV),-IndicediRagionamentovisuo-percettivo(IRP),-IndicediMemoriadilavoro(IML),-IndicediVelocitàdielaborazione(IVE).
Tuttiquestitestintellettividannocomerisultatounpunteggiototalechevaconfrontatoconunascaladivalori.Sidiagnosticailritardomentaleconpunteggioinferiorea70.QIT:85-115:Quozienteintellettivonellanorma
QIT:70-84:Funzionamentointellettivolimite
QIT:69-55:Ritardomentalelieve
QIT:54-40:Ritardomentalemoderato
QIT:39-25:Ritardomentalegrave
QIT:<25:RitardomentaleprofondoDiseguitotrovereteelencatialcunideiprincipalitestusantidurantelavalutazionedegliapprendimentielerelativetabelledeipunteggi.ItestelencatisonoquelliindicatidallaConsensusConferencecomeidoneiaifinidiunpercorsodiagnostico.L'utilizzodiunoopiùtestèadiscrezionedeiclinici.LETTURA
• NuoveProvediLetturaMTperlaScuolaPrimariaeSecondariadiIgrado.Sicompongonodiduetest:-LetturabranoMT:dacuisiricavalarapiditàdilettura(cherappresentaillivellodiautomatizzazionedelprocessoevienecalcolatainsillabepersecondo)elacorrettezza(rappresentaillivellodiadeguatezzanellaconversionegrafema-fonemaevieneespressainnumerodierrori).-ComprensionebranoMT:valutalacomprensionedeltestoconrisposteasceltamultipla;ilrisultatosiriferiscealtotaledellerispostecorrette.→perclassificarequesteprovesiutilizzanoleFASCEDIPRESTAZIONE(Tabella1)
• DDE2-BatteriaperlavalutazionedellaDislessiaedellaDisortografiaevolutiva2.Diquestabatteriasiusanoprincipalmentedueprove:
-PROVA2Letturadilistediparole.-PROVA3Letturadilistedinonparole.Anchedaquesteprovesiottengonoindicidirapiditàedicorrettezza.→perclassificarequesteprovesiutilizzanoleDEVIAZIONISTANDARD(Tabella2)
SCRITTURA
• DettatoBVSCO-2nuovaedizioneaggiornata2013,BatteriaperlaValutazionedellaScritturaedellaCompetenzaOrtografica–2P.E.Tressoldi,C.CornoldieA.M.Re.
• DDE2(Sartorietal.)(ValutazionedelladislessiaedelladisortografiaevolutivadiSartorietal.).Daquesta
batteriasiusanoprincipalmente:-PROVA6Dettatodiparole.-PROVA7Dettatodinonparole.-PROVA8Dettatodifrasiomofonenonomografe.Percorreggereleprovediscritturasicontanoglierroricommessi.→perclassificarequesteprovesiutilizzanoleDEVIAZIONISTANDARD(Tabella2)COMPETENZEGRAFO-MOTORIE
• TestBHKScalasinteticaperlavalutazionedellascritturainetàevolutiva(acuradiC.Brina,G.Rossini).Valutalavelocità(lento,adeguato,veloce)elaqualitàdiscrittura(disgrafico,nondisgrafico)
• ProvedivelocitàdiscritturaBVSCO-2Consistein3provediscrittura(numeri,uno,lele)dasomministrarecoltempo.→perclassificarequesteprovesiutilizzanoleDEVIAZIONISTANDARD(Tabella2)
• VMI:TestsullaIntegrazioneVisuo-Motoria,misurailmodoincuisiriesconoadintegraretradilorolecapacitàvisiveemotorie.
→perclassificarequesteprovesiusanoIPERCENTILI(Tabella3)CALCOLO
• AC-MTTestdivalutazionedelleabilitàdicalcolo(GruppoMT)Valuta:-Calcoloscritto-Conoscenzanumerica-Accuratezza-Tempodiesecuzione→perclassificarequesteprovesiutilizzanoleFASCEDIPRESTAZIONE(Tabella2)
• BDE-Battariaperladiscalculiaevolutiva.Sicomponediunaseriediitemicuipunteggivannosommatiassiemeperotteneredeiquozienti.QN=quozientenumerico(comprendeilconteggio,laletturaelascritturadinumeri,ripetizionedinumeriecodificasemantica)QC=quozientedicalcolo(comprendeletabellinelemoltiplicazioniamenteleaddizionielesottrazionientroedoltreil10)QNC=quozientenumericoedicalcoloConpunteggioinferiorea70èpossibilefarediagnosididiscalculia.<70=areacompromessa
ABILITÀMETAFONOLOGICHE
• TestCMF(valutazionedellecompetenzemetafonologiche)valuta:-sintesifonemica-segmentazionefonemica-delezionesillabainiziale-delezionedellasillabafinale-ricognizionedirime-provadifluiditàverbale(FAS)→perclassificarequesteprovesiusanoIPERCENTILI(Tabella3) (Tabella1)
FASCEDIPRESTAZIONEC.P.R:criteriopienamenteraggiunto
P:Sprestazionesufficiente
R:A.richiestadiattenzione
R.I.I:richiestadiinterventoimmediato
(Tabella2)
DEVIAZIONISTANDARD>+2DS:prestazionesuperioreallanorma
TRA+2DSE-1DS:prestazionenellanorma
TRA-2DSE-1DS:prestazioneailimitiinferioridellanorma.condizionesubclinicadidifficoltà
<-2DS:prestazionedeficitaria:condizioneclinicadidisturbo.ildisturboèmaggiorequantomaggioreèilvaloreassolutodellads
(Tabella3)
PERCENTILIOLTRE25°:prestazionesufficiente
TRAIL10°EIL25°:prestazioneailimitiinferioridellanorma
TRA10°E6°:richiestadiattenzione
INFERIOREAL5°:prestazionedeficitariaAsecondadeimotividell'invio,diquantoosservatoinsededivalutazioneodiquantovieneriportatodallafamigliaodalla scuola, è possibile procedere con approfondimenti su altri versanti come ad esempio memoria, attenzioneapprofondimenti linguistici.Adi làdeltipoditestutilizzatoèsemprebenetenerepresentechetutti itestverrannopunteggiati con una delle tabelle proposte. In questomodo l'insegnante può sempre farsi un'idea della gravità omenodeldisturboindagatoconquelparticolaretest.
PRIMAFASEI°ELEMENTAREInquestafasevengonoraccoltiidatirelativiallecompetenzemetafonologichealivellosillabicoefonemico.Laprovavasomministrataindividualmentenelleprimesettimanediscuola,inunsettingisolatorispettoallaclasse.Ognilivelloprevedeunaprovadisintesi,unadisegmentazioneeunadiidentificazionedellaprimasillaba/fonemaperuntotaledi18itemsperciascunlivello.Lerispostedelbambinovannoregistratenellatabella1.(TAB1)
ISTRUZIONIPERLASOMMINISTRAZIONEDELLEPROVEMETAFONOLOGICHESINTESISILLABICAL’insegnatedicealbambino:“oracomesefossiunrobottidiròdelleparolediviseapezzettietuindovinerailaparolachehodettoDicoFUCILEchecosahodetto?SEGMENTAZIONESILLABICA(consupportodiimmagini)L’insegnantedicealbambino:“oratufaiilrobotemidiraileparolediviseinpezzetti.Devidiretuttelesillabechecisononellaparola…………….”PRIMASILLABA(consupportodiimmagini)L’insegnatedicealbambino:“oradovraidiresololaprimasillabadelleparolechesonodisegnatequa.Tifacciounesempio.SelaparolaèpalladovraidiresoloilprimopezzettocioèPA,selaparolaètopodiraiTO”SINTESIFONEMICA(consupportodiimmagini)L’insegnatedicealbambino:“oracomesefossiunrobot,tidiròdelleparolediviseinpezzettiancorapiùpiccoli;lediròdividendotuttelelettereetuindovinerailaparolachehodettotraquelledisegnatequa………….Dico:balenacheparolaètraqueste?SEGMENTAZIONEFONEMICA(consupportodiimmagini)L’insegnantedicealbambino:“oratufaiilrobotemidiraileparolediviseinpezzetti.Devidiretutteisuonichecisononellaparola…………….”PRIMOFONEMA(consupportodiimmagini)L’insegnatedicealbambino:“oradovraidiresoloilprimosuonodelleparolechesonodisegnatequa.Tifacciounesempio.SelaparolaèfilodovraidiresoloilprimosuonocioèF,selaparolaèmanodiraiM”(FIG.1)esempiodiimmaginiutilizzateperlaprovadisegmentazionesillabica
Idatidiciascunbambinoraccoltinellatabella1vannoriportatinelprofiloriassuntivoindividuale(TAB2)esuccessivamentenellatabellariassuntivadellaclasse(TAB3)perdefinireilgruppometadiappartenenzadelbambinosiseguonoiseguenticriteri:ProvasillabicaQuandoilrisultatodelletreprovemetafonologichesillabicheèinferiorea13/18ilbambinovieneinseritonelgruppo-2eparteciperàalleattivitàdipotenziamentodelgruppo.ProvafonemicaQuandoilrisultatodelletreprovemetafonologichefonemicheèinferiorea9/18ilbambinovieneinseritonelgruppo-1eparteciperàalleattivitàdipotenziamentodelgruppo.
ISTRUZIONIPERLASOMMINISTRAZIONEDELLAPROVADISCRITTURA
Laprovavienesomministratacollettivamente.1.Chiederealbambinodiscriveresuunfogliobiancoilproprionome2.Chiederealbambinodiscrivere:
-RE-TOPOLINO-ILBAMBINOVAINTRENO-scrivituttiinumericheconosci
3.Chiederealbambinodiscrivereilnomedeidisegnichevede(mucca,farfalla,palla,palle)
(FIG.2)(FIG.3)
VALUTAZIONEDELLIVELLODISCRITTURALEGENDA:
-P(PRECONVENZIONALE):seilbambinoscrivesenzaattribuirenessunvaloresonoroaisegni-S(SILLABICO):ognisillabacorrispondeadunsegnografico-S-A(SILLABICO-ALFABETICO):isegnisonodipiùdelnumerodellesillabe,manonc’èancoralagiusta
corrispondenzatrailnumerodifonemiequellodigrafemi-A(ALFABETICO):adognifonemacorrispondeungrafema
VALUTAZIONEQUALITATIVAOSSERVAZIONEEMOTIVA:(es.:ètranquillo,preoccupato,sirifiuta...)OSSERVAZIONEGRAFICA:(es.:comesiorientasulfoglio,grandezzadellelettere,trattoincerto/sicuro,pressioneesercitatasulfoglioeccessiva/adeguata...)OSSERVAZIONEIMPUGNATURA:(es.:corretta,apugno,troppodistantedallapunta..)Idatiraccoltivengonoinseritinellatabella2e3.TAB.2 TAB.3
LABORATORIATTIVITA'INGRUPPOPERTUTTALACLASSE
• Trasformare nomi in accrescritivi e diminutivi: es. ho due scatole, una grande e una più piccola; aibambinisifanotarecomecambiailnomedellafigurasevanellascatolapiùgrande(matita–matitona)oinquellapiùpiccola(matita–matitina).
• Tombolesillabichesillabe-sillabe:loscopodelgiocoètrovarelecoppiedisillabeuguali.• Quanti salti ha la parola?: gioco per la discriminazione della lunghezza delle parole e giudizio di
lunghezzadellevarieparole.• Scrivereconlegriglie:aiutareibambiniascrivereleparoleavendocuradirispettarelesillabepresenti
nelleparole:
L U N A
T AVOLO
• Trovalerime• Appelloinrime• Tombolediparolecheinizianoconlostessofonema• Dicodueparole…(es.dicodueparoleeilbambinomidicequaleiniziaperm?)• Bacchettacambianome:definitounfonematarget–es.“u”–quandounbambinovienetoccatodalla
bacchettatrasformalafinaledelsuonomein“u”–es.Fabio–Fabiu).• Primi cruciverba: scrivere parole in semplici griglie pre-stampate.Nelle griglie possono essere inserite
dellefacilitazioni-letteregiàpresentiolasciarevuotasololaprimaletteradellaparola.• Giocodell’ascolto:definitoilfonematarget,conibambinisidefinisceunsegnaleconvenzionalecheloro
dovranno attuare tutte le volte che l’insegnate nomina una parola che inizia con il targetprecedentementedefinito.(esalzarelamano,mostrareuncartellinocoloratoosucuièstatoscrittoilfonematargetquandodicounaparolachecominciaperF)
• Doveandrà?Adogniparolalasuagriglia• Giocodell’impiccato
ATTIVITÀINGRUPPOPERBAMBINIDELGRUPPO–2Laboratoriosillabico
• Indovina la parola. (giochi di fusione o segmentazione sillabica delle parole: me.lo.ne = melone o
viceversamelone=me.lo.ne)• Tombole sillabiche immagine – sillaba: lo scopo del gioco è abbinare un’immagine alla sillaba
corrispondente• Battiamoconlemanilesillabedelleparole• Facciamounsaltoperognisillabadelleparole• Primesillabeaperte:SIoNO.L’attivitàconsistenelfarcompletaredellegriglie:TIPIACE?conlesillabe
SI eNO; alcuni esempi possono essere griglie con dei cibi, con dei giochi, colori ecc. ecc… all’inizio sipossonoaccompagnareleduerispostescritteaglismile:SI□NO□
ATTIVITÀINGRUPPOPERBAMBINIDELGRUPPO–1Laboratoriofonemico
• Giocodelbastimento(es.trovareleparolecheinizianoperm…)• Giocodelmagocheuniscelelettere(esercizidisintesifonemicaes.“m.e.l.a.”=mela)• Giocodelrobotchetaglialelettere(esercizidisegmentazionefonemicaes.“mela”=m.e.l.a.)• Stoperdire…. : gioco in cui il bambinodevedirequaledelle figure l’insegnateo il compagno staper
nominare.StoperdireL…..• Battaglia navale. (es. 2 parole di tre lettere, 2 parole di quattro lettere, 2 parole di cinque lettere e i
bambinidovrannoindovinaredovedonoposizionalelenaviattraversolecoordinatedinumerielettereperaffondarle)
• Memoryfonema–immagine:loscopodelgiocoèformarelecoppietraletterainizialeeimmagine.
SECONDAFASEIELEMENTARELa seconda fase della valutazione, da proporre a gennaio, prevede una verifica delle competenzemetafonologichealivellosillabicoefonemicodasomministrareindividualmentesoloaibambinirisultati-1e-2nellaprimafase.Idativannoriportatinellatabella5.(TAB5)
CORREZIONE:LivelloSillabico:Unrisultatoinferiorea7rispostecorrette,denotaunadifficoltàimportanteeoccorrequindiproporredinuovoilaboratoridipotenziamento.Unrisultatodi7/8rispostecorretteèaccettabile,maoccorremanteneremonitoratoquestoaspettodurante ilrestodell'annoscolastico.LivelloFonemico:Un risultato uguale o inferiore a 4 denota una difficoltà importante e occorre quindi riproporre di nuovo ilaboratoridipotenziamento.Unrisultatodi5/6rispostecorretteèaccettabile,maoccorreteneremonitoratoquestoaspettoduranteilrestodell'annoscolastico.PROVADISCRITTURA:Atutti ibambinivasomministrata laprovadiscritturacheconsisteneldettatodi16parole.leparolepropostesono4bisillabepiane,4bisillabecongruppoconsonantico,4trisillabepiane4trisillabecongruppoconsonantico.Leparolesceltesonocostituitedafonemiditrattocontinuoche,comegiàprecedentementeindicato,sonoquellichesiconsigliapresentareperprimi(Vedifigura4).
(FIG4)
ISTRUZIONIPERLASOMMINISTRAZIONEDELDETTATOLeparolevannolettesenzasillabarenéripetere.Avvisareibambinisisaltarelaparolaquandoperdonoilritmodeldettato(alpostodellaparolasaltatafareunariga)Sonoconsentiteduepausequaloral’osservatorenerilevilanecessità.CORREZIONEda16a13parolecorrette:gruppo+2da12a9:gruppo+1da8a5:gruppo-1da4a0:gruppo-2Irisultativannoinseritinelprofiloriassuntivoindividuale(TAB2)enellatabellariassuntivadellaclasse(TAB6)(TAB6)
PROPOSTEPERILABORATORI(secondafaseFebbraio-Maggio)
• Peribambinichenonhannoancoraraggiuntolacompetenzametafonologicaalivellosillabico:
-Riconoscimentodellaprimasillabainparolebisillabepianeconsupportoiconico-Segmentazioneesintesisillabica-identificazionedellaparolapiùlungainunacoppiadiparole-fluidità:tutteleparolechecomincianoconquellasillaba.-trascrizione-riflessionesullasillabafinaledellaparola-riconoscimentodirime-trenodiparole(lasillabafinaledivental’iniziodellaparolasuccessiva).-proporrelistedisillabepresentateascuoladaleggereetrascrivereacasacoinvolgendoigenitorioeducatorideidoposcuola.Esempipratici:mettere laparolanellacasetta,sceglieretraalcunefigurequellache iniziacon lasillabatarget,pensa un animale - il bimbo pensa al nome di un animale e ne dichiara solo la sillaba iniziale e i compagnipongonodomandeperarrivareadindovinarlo-,cerchi-sillaba,gettoni-sillaba,salti-sillaba.etc.etc.
• Peribambinichenonhannoancoraraggiuntolacompetenzaalivellofonemico:
-Riconoscimentodelprimofonemainparolebisillabepiane-Segmentazioneesintesifonemica-scomposizionedellasillaba-fluidità:tutteleparolechecomincianoconquelfonema.-trascrizione-proporrelistedisillabepresentateascuoladaleggereetrascrivereacasacoinvolgendoigenitorioeducatorideidoposcuola.Esempipratici:mettere laparolanellacasetta,sceglieretraalcunefigurequellache iniziacon la letteratarget,pensa un animale - il bimbo pensa al nome di un animale e ne dichiara solo l’iniziale e i compagni pongonodomandeperarrivareadindovinarlo-,giocodell’impiccato,giochiconcerchi,gettoni,griglie.etc.etc.Stringheconfonemamancanteesupportoiconico.
• Per i bambini che hanno raggiunto la corretta analisi della parola bisillaba piana e presentanodifficoltànelriconoscimentodigruppiconsonantici,consonanteponte/finaledisillaba
-coppieminimediparolechedifferisconoperconsonanteponte(es.:coda–corda)-sintesiesplellingdiparole.-proporrelistedisillabecomplessepresentateascuoladaleggereetrascrivereacasacoinvolgendoigenitorioeducatorideidoposcuola.-parolechedifferisconoperunaletteraEsempipratici:cartefonosillabiche(grigliesillabicheconsuddivisionepersingoligrafemi),cruciverba,
P I N A
S P I N A
TERZAFASEIELEMENTARELaterzafasedasomministrareamaggioprevedeunaprovadidettatodi16paroleeunaprovadiletturadibrano.Provadiscrittura(FIG5)
Lasomministrazioneseguelestesseregoledeldettatodiparoledellasecondafase.Perlacorrezionevalgonoiseguenticriteri:
CORREZIONE
Divisioneneigruppopernumerodiparolecorrette
16parolecorrette+2
14/15parolecorrette+1
13/12parolecorrette-1
11/9einferioriparolecorrette-2
Provadiletturadasomministrareindividualmente,possibilmenteinunluogosilenziosolontanodalrestodellaclasse.Perfacilitarelacorrezionedellaprovaagliinsegnantisiconsigliadipartiredaibambinipiùesperti.ISTRUZIONIPERLASOMMINISTRAZIONEDELBRANODILETTURAIl bambino deve leggere il testo (FIG 6), cronometrato dall’insegnante, in titolo non è compreso nei tempi diletturaevalettoinsiemealbambino(senzacomunquecorreggerlo).Ogniparolaerratavale1punto,anchesecisonoalcunetipologiedierrorechevalgonomezzopunto;traquestesitrovano:
- Omissioneospostamentodell’accento- Omissioneoaggiuntadidoppie- Parolachevienelettainmodosbagliatomachevieneautocorrettadalbambino- Grosseesitazioni
Inoltre:
• Seilbambinosaltaaccidentalmenteunariga,vacorrettomasidevesegnareunerrore.• Seilbambinoripetelostessoerrorepiùvolte,sicontasolounavolta.
Sipossonocommetterepiùerrorinellastessaparolamavannocomunqueconsiderarti1punto.Se,trascorsi4minutidall’iniziodellaprova,ilbambinoappareaffaticatoeancoramoltoindietrodalcompletarelaletturadelbrano,èpossibilesospenderelaprova,segnandocomunquel'ultimaparolacheilbambinohalettoequindiilnumerodisillabelette.Percalcolarelavelocitàdiletturavafattoilseguentecalcolo:
Sillabe--------------------=valoredaconfrontareconlatabellaSecondiIdativannoriportatinelprofiloindividuale(TAB2)enellatabellariassuntivadellaclasse(TAB7)(FIG6) (TAB7)
PRIMAESECONDAFASEIIelementareLaprimaesecondafasedellaIIelementarehannolestessemodalitàdisomministrazioneeconsistonoentrambeinundettatodasomministrarecollettivamenteeinunbranodiletturaindividuale(FIG7)perlaprimafase,(FIG8)perlasecondapossibilmentedasomministrareinunluogosilenziosolontanodallaclasse.LaprimafasevasomministratainOttobreelasecondainMaggio.Provadilettura(FIG7) (FIG8)
Nelprotocollosonopresentiduecopieperciascunaprovadilettura:unadafornirealbambino,chepuòessereincopiaunicapertutti,eunaperl'insegnante.Quest'ultimariportaafiancodeltestoilnumerodisillabeperognirigaeserviràall'insegnateperappuntarsiglierroricommessidurantelalettura;perquestosiconsigliadiaverneunacopiaperognibambino.Leregoledisomministrazionesonolestesseriportateperlaterzafasedellaprimaelementare.Il branodi letturadellaprima fase (Alì salva la luna)puòesserepropostoai bambini in stampatomaiuscoloominuscoloadiscrezionedell'insegnante. Il branodella seconda fase (L'uomochenon riuscivaa crescere)deveesserepropostoinstampatominuscolo.
ProvadiscritturaRegoledellasomministrazionedellaprovadidettato:
• Leparolevannodettateseguendoladivisioneriportata.• Vannodettatituttiisegnigrafici,interpunzioni,l’andareacapodopoiltitolo…• Non vanno date spiegazioni sul significato o sulla forma grafica di alcune parole che i bambini
potrebbero non conoscere, invitate loro a scrivere quello che hanno sentito e come lo ritengono piùcorretto.
• Nonèpossibileripetereleparole,invitatedasubitoibambiniasaltareunaparolasenonsonoriuscitiascriverlaosesonorimastiindietro.
• La pronuncia delle parole deve essere chiara, naturale e precisa, senza inflessioni e attenta a nonconfondereibambini.(es:“Diceche…”enon“Diceché…”oppure“si-inquina”enon“s’inquina”
Regoleperilcalcolodelpunteggio:
• Ognierroreeffettuatovaleunpunto.• Si considerano errori: omissioni o aggiunte di lettere, scambio di grafemi, omissione o aggiunta di
accenti, fusioni o separazioni illegali di parole, scambio di suoni ortografici, omissione o aggiunta diparoleopartidiesse.
• Seilbambinoripetepiùvoltelostessoerrorecontatelocomunqueunavoltasola.• Sicontaunpuntoperogniparolascrittascorrettamente,seunaparolaèsbagliatapiùvoltesicontasolo
unerrore:es:scrivemacinapermacchinavale1puntoancheseglierrorisono2.• Non sono da considerare errori le omissioni d'interpunzione o segni grafici di nessun tipo, l’andare a
capoinmanieraerrataol’omissionediletteremaiuscoledoveservirebbero.• Se ilbambinodovesseometterepiùdel15%delleparoledettateneltesto, laprovanonèdaritenersi
valida.• Ipunteggidierrorefannopoiconfrontaticonlerelativetabelle.
(FIG.9)(FIG10)
Idativannoriportatinelprofiloindividualeenelletabelleriassuntivedellaclassedellaprimaedellasecondafase.(TAB8,TAB9,TAB10)
(TAB8)
(TAB9) (TAB10)
3
Insegnanti……………………………………… Scuola…………………………………………..TABELLARIASSUNTIVADELLACLASSE……………………..1°FASE-ANNOSCOLASTICO……………………
bambino Scuolainfanzia info meta gruppo ScritturaPSSAA Comportamento
sillabico fonemico
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26 Info:SstranieroconconoscenzadellalinguaitalianaS°stranierochenonconoscelalinguaitalianaHcertificatoPbambinoseguitodalogopedistaprivataNbambinoseguitodalserviziodiNPIAanticipatarioFFamiliaritàScuolaInfanzia:scuolad’infanziadiprovenienza,segnareNOseilbambinononl’hafrequentataComportamento:segnareconunaXsesirilevanoallarmantidinamichelegataacomportamentoedisattenzione
4
VERIFICADELLECOMPETENZEMETAFONOLOGICHE(TAB1)
SINTESISILLABICA(SENZAIMMAGINI)
SEGMENTAZIONESILLABICA IDENTIFICAZIONEPRIMASILLABA
MELA LUNA MELA
FUCILE TAVOLO FUCILE
CALAMITA TELEFONO CALAMITA
TRENO SPADA TRENO
CALZE PORTA CALZE
RUOTA PIEDE RUOTA
N.risposteesatte N.risposteesatte N.risposteesatte
TOTALE:…/18
SINTESIFONEMICA SEGMENTAZIONEFONEMICA IDENTIFICAZIONEPRIMOFONEMA
SOLE CASA SOLE
BALENA GELATO BALENA
LIMONATA POMODORO LIMONATA
BRUCO DRAGO TRENO
PORTA TORTA PONTE
FUOCO CUORE FUOCO
N.risposteesatte N.risposteesatte N.risposteesatte
TOTALE:…/18
5
PROFILORIASSUNTIVOINDIVIDUALEClasseBAMBINON……………….FASE1
COMPETENZEMETA-FONOLOGICHE
LIVELLOSILLABICO n.rispostecorrette
LIVELLOFONEMICO n.rispostecorrette
SCRITTURA
Livello(PSSAA)
FASE2
PROVADIDETTATO PUNTEGGIOTOTALE
FASE3 PROVADIDETTATO
PROVADILETTURAPUNTEGGIOTOTALE RAPIDITA’ CORRETTEZZA
OSSERVAZIONEEMOTIVA(es.:apparetranquillo,preoccupato,sirifiuta...)…........................................................................................................................................................................................................................…...........................................................................................................OSSERVAZIONEGRAFICA(es.:comesiorientasulfoglio,grandezzadellelettere,trattoincerto/sicuro,pressioneesercitatasulfoglioeccessiva/adeguata...)…........................................................................................................................................................................................................................…...........................................................................................................OSSERVAZIONEIMPUGNATURA:(es.:corretta,apugno,troppodistantedallapunta..)…...........................................................................................................…...........................................................................................................…...........................................................................................................
6
COMPETENZEMETAFONOLOGICHEPROVA1:SINTESISILLABICASomministrazioneindividuale Indicazioniperlasomministrazione:l'insegnanteproponeilgiocoalbambinodicendo“oracomesefossiunrobottidiròdelleparolediviseapezzettietuindovinerailaparolachehodetto...Tifacciounesempio.DicoBANANAcheparolahodetto?”Lerispostevannoriportatenellatabella“VERIFICADELLECOMPETENZEMETAFONOLOGICHE”Punteggio:1puntoperognirispostaesattaperunmassimodi6punti.ElencodelleparoledaproporreMELAFUCILECALAMITATRENOCALZARUOTAPROVA2:SEGMENTAZIONESILLABICASomministrazioneindividualeIndicazioniper lasomministrazione: l’insegnantedicealbambino:“oratufai il robotemidirai leparolediviseinpezzetti.Facciamounesempio.DevidireipezzettichecisononellaparolaBANANApuoianchebatterelemani...BA-NA-NA”Lerispostevannoriportatenellatabella“VERIFICADELLECOMPETENZEMETAFONOLOGICHE”Punteggio: 1 punto per ogni risposta corretta per un massimo di 6 punti. Se il bambino utilizza unasegmentazione fonemica (B-A-N-A-N-A) o mista sillabica-fonemica (es. B-A-NA-NA) anche dopo piùesempi,sicalcolacomerispostaerratamasisegnaunasterisco(*)
8
PROVA3:IDENTIFICAZIONEPRIMASILLABASomministrazioneindividualeIndicazioniperlasomministrazione:l’insegnantedicealbambino:“oradovraidiresoloilprimopezzodelleparolechesonodisegnatequa.Tifacciounesempio.SelaparolaèTOPOdovraidiresoloilprimopezzettocioèTO,selaparolaèLUPOdiraiLU”Lerispostevannoriportatenellatabella“VERIFICADELLECOMPETENZEMETAFONOLOGICHE”Punteggio:1puntoperognirispostacorrettaperunmassimodi6punti.
9
PROVA4:SINTESIFONEMICASomministrazioneindividualeIndicazioniperlasomministrazione:l’insegnatedicealbambino:“oracomesefossiunrobot,tidiròdelleparolediviseinpezzettiancorapiùpiccoli; lediròdividendotuttelelettereetuindovinerailaparolachehodettotraquelledisegnatequa………….Dico:L-U-P-Ocheparolaètraqueste?Lerispostevannoriportatenellatabella“VERIFICADELLECOMPETENZEMETAFONOLOGICHE”Punteggio:1puntoperognirispostacorrettaperunmassimodi6punti.
ESEMPIO
16
PROVA5:SEGMENTAZIONEFONEMICASomministrazioneindividualeIndicazioniperlasomministrazione:L’insegnantedicealbambino:“oratufaiilrobotemidiraileparolediviseinpezzetti.Devidiretutteisuonichecisononellaparola.AdesempiosedevidirelaparolaRANAdiraiR-A-N-A…………….” Lerispostevannoriportatenellatabella“VERIFICADELLECOMPETENZEMETAFONOLOGICHE” Punteggio:1puntoperognirispostacorrettaperunmassimodi6punti.
17
PROVA6:IDENTIFICAZIONEPRIMOFONEMASomministrazioneindividualeIndicazioniperlasomministrazione:l’insegnatedicealbambino:“oradovraidiresoloilprimosuonodelleparolechesonodisegnatequa.Tifacciounesempio.SelaparolaèFILOdovraidiresoloilprimosuonocioèF,selaparolaèMANOdiraiM”Lerispostevannoriportatenellatabella“VERIFICADELLECOMPETENZEMETAFONOLOGICHE”Punteggio:1puntoperognirispostacorrettaperunmassimodi6punti.
18
PROVADISCRITTURAPROVA1-Somministrazionecollettiva-Fornirealbambinounfogliobianco-Riportareleosservazioninellatabella“GRIGLIAOSSERVATIVADELLASCRITTURA” -Chiederealbambinodiscrivereilproprionome -DettatoIndicazioniperlasomministrazione:l'insegnatedice:“suquestofoglioprovateascriverecomesietecapacilecosechevidirò.Nonvipreoccupatefatecomesietecapacichevacomunquebene.Provateascrivereunaparolinasottol'altra”
• RE• TOPOLINO• ILBAMBINOVAINTRENO• Scrivituttiinumericheconosci
PROVA2Chiederealbambinodiscrivereilnomedeidisegnichevede(mucca,farfalla,palla,palle)
19
____________________________________________________________
__________________________________________________________
20
______________________________________________________________
______________________________________________________________
21
Insegnanti……………………………………… Scuola…………………………………………..TABELLARIASSUNTIVADELLACLASSE……………………..2°FASE-ANNOSCOLASTICO……………………
bambino Scuolainfanzia
Info meta Dettato Gruppo Comportamento
sillabico fonemico
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26 Info:SstranieroconconoscenzadellalinguaitalianaS°stranierochenonconoscelalinguaitalianaHcertificatoPbambinoseguitodalogopedistaprivataNbambinoseguitodalserviziodiNPIAanticipatarioFFamiliaritàScuolaInfanzia:scuolad’infanziadiprovenienza,segnareNOseilbambinononl’hafrequentataComportamento:segnareconunaXsesirilevanoallarmantidinamichelegataacomportamentoedisattenzione
22
VERIFICADELLECOMPETENZEMETAFONOLOGICHEPERIBAMBINIAPPARTENENTIAIGRUPPI-1E-2inprimafase
SINTESISILLABICA(SENZAFIGURE) SEGMENTAZIONESILLABICA
FUCILE TAVOLO
SEMAFORO TELEFONO
BRUCO SPADA
SALTO PONTE
RUOTA PIEDE
N.risposteesatte N.risposteesatte
TOTALE:…/10
TOTALE:…/10
SINTESIFONEMICA SEGMENTAZIONEFONEMICA
BALENA GELATO
LIMONATA POMODORO
DRAGO TRENO
FUNGO CALZE
FUOCO CUORE
N.risposteesatte N.risposteesatte
23
PROVA1:SINTESISILLABICASomministrazioneindividuale Indicazioniperlasomministrazione:l'insegnanteproponeilgiocoalbambinodicendo“oracomesefossiunrobottidiròdelleparolediviseapezzettietuindovinerailaparolachehodetto..Tifacciounesempio.DicoBANANAcheparolahodetto?”Lerispostevannoriportatenellatabella“VERIFICADELLECOMPETENZEMETAFONOLOGICHE”
Elencoparoledaproporre:-FUCILE-SEMAFORO-BRUCO-SALTO-RUOTA
24
PROVA2:SEGMENTAZIONESILLABICASomministrazioneindividualeIndicazioniperlasomministrazione:l’insegnantedicealbambino:“oratufaiilrobotemidiraileparolediviseinpezzetti.Facciamounesempio.DevidireipezzettichecisononellaparolaBANANApuoianchebatterelemani...BA-NA-NA”Lerispostevannoriportatenellatabella“VERIFICADELLECOMPETENZEMETAFONOLOGICHE”Punteggio:1puntoperognirispostacorrettaperunmassimodi6punti.Seilbambinoutilizzaunasegmentazionefonemica(B-A-N-A-N-A)omistasillabica-fonemica(es.B-A-NA-NA)anchedopopiùesempi,sicalcolacomerispostaerratamasisegnaunasterisco(*)
25
PROVA3:SINTESIFONEMICASomministrazioneindividualeIndicazioniperlasomministrazione:l’insegnatedicealbambino:“oracomesefossiunrobot,tidiròdelleparolediviseinpezzettiancorapiùpiccoli;lediròdividendotuttelelettereetuindovinerailaparolachehodettotraquelledisegnatequa………….Dico:L-U-P-Ocheparolaètraqueste?Lerispostevannoriportatenellatabella“VERIFICADELLECOMPETENZEMETAFONOLOGICHE”
1–SINTESIFONEMICA
30
PROVA4:SEGMENTAZIONEFONEMICASomministrazioneindividualeIndicazioniperlasomministrazione:L’insegnantedicealbambino:“oratufaiilrobotemidiraileparolediviseinpezzetti.Devidiretutteisuonichecisononellaparola.AdesempiosedevidirelaparolaRANAdiraiR-A-N-A…………….”Punteggio:1puntoperognirispostacorrettaLerispostevannoriportatenellatabella“VERIFICADELLECOMPETENZEMETAFONOLOGICHE”
31
CLASSIPRIME-2°FASE(GENNAIO)SomministrazionecollettivaIndicazionidisomministrazione:Leparolevannolettesenzasillabarenéripetere.Avvisareibambinidisaltarelaparolaquandoperdonoilritmodeldettato(alpostodellaparolasaltatafareunariga)Sonoconsentiteduepausequaloral’osservatorenerilevilanecessità.UsarelatipologiadifoglioacuiibambinisonoabituatiIdativannoinseritinellatabella“PROFILORIASSUNTIVOINDIVIDUALE”Punteggio:1puntoperogniparolascrittacorrettamenteperunmassimodi16punti
DETTATODI16PAROLEMUROVELOFAMENOTAFESTASPINASALTOMONTEVELENOFAVOLASALUMEFARINAFULMINEPUNTURATRAPANOSTIVALI
CORREZIONEda16a14parolecorrette:gruppo+2da13a11:gruppo+1da10a8:gruppo-1da7a0:gruppo-2
32
Insegnanti……………………………………… Scuola…………………………………………..TABELLARIASSUNTIVADELLACLASSE……………………..3°FASE-ANNOSCOLASTICO……………………
bambinoScuolainfanzia info Lettura Dettato Gruppo Comportamento
rapidità correttezza
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26 Info:SstranieroconconoscenzadellalinguaitalianaS°stranierochenonconoscelalinguaitalianaHcertificatoPbambinoseguitodalogopedistaprivataNbambinoseguitodalserviziodiNPIAanticipatarioFFamiliaritàScuolaInfanzia:scuolad’infanziadiprovenienza,segnareNOseilbambinononl’hafrequentataComportamento:segnareconunaXsesirilevanoallarmantidinamichelegataacomportamentoedisattenzione
33
ILBRUCOEIGERANILAMAMMADIGIGIHAMESSOIN 10CASAIGERANI,ALRIPARODALFREDDO.UN 24GIORNOTROVAUNPICCOLOBRUCOVERDE, 36CHEMANGIALEFOGLIE. 42-POVEREFOGLIE!-DICELAMAMMA. 52-POVEROBRUCO!-DICEGIGI. 61-CHEFINEFARÀ?BISOGNASALVARLO. 72PREPARAUNAEROPLANINODICARTAE 86VISPINGESOPRAILBRUCO. 94LAMAMMAAPRELAFINESTRAEGIGI 106FAVOLAREL’AEREO. 114-SPERIAMOCHESCENDANELL’ERBA 123DELPRATO!-ESCLAMA.-ANCHEQUEL- 132LAÈBUONADAMANGIARE. 140Correttezza(errori)
-2 -1 +1 +2
>12 11-7 6-2 1-0
Rapidità(sillabe/secondi)
-2 -1 +1 +2
<0,57 Da0,57a0,74 Da0,75a1,54 >1.54
Copiaperl’insegnante
34
ILBRUCOEIGERANILAMAMMADIGIGIHAMESSOIN
CASAIGERANI,ALRIPARODALFREDDO.UN
GIORNOTROVAUNPICCOLOBRUCOVERDE,
CHEMANGIALEFOGLIE.
-POVEREFOGLIE!-DICELAMAMMA.
-POVEROBRUCO!-DICEGIGI.
-CHEFINEFARÀ?BISOGNASALVARLO.
PREPARAUNAEROPLANINODICARTAE
VISPINGESOPRAILBRUCO.
LAMAMMAAPRELAFINESTRAEGIGI
FAVOLAREL’AEREO.
-SPERIAMOCHESCENDANELL’ERBA
DELPRATO!-ESCLAMA.-ANCHEQUEL-
LAÈBUONADAMANGIARE
35
DETTATODIPAROLE3°FASE1°ELEMENTARESomministrazionecollettivaIndicazionidisomministrazione:Leparolevannolettesenzasillabarenéripetere.Avvisareibambinisisaltarelaparolaquandoperdonoilritmodeldettato(alpostodellaparolasaltatafareunariga)Sonoconsentiteduepausequaloral’osservatorenerilevilanecessità.UsarelatipologiadifoglioacuiibambinisonoabituatiIdativannoinseritinellatabella“PROFILORIASSUNTIVOINDIVIDUALE”Punteggio.1puntoperogniparolascrittacorrettamenteperunmassimodi16punti.
GUFO
FILO
TELA
RETE
PALCO
TARGA
STREGA
FRONTE
FUCILE
CATINO
PEDALE
MONETA
VALANGA
COPERTA
TROMBONE
CONTENTO
Classificazioneingruppopern°parolecorrette:16parole:+214/15parole:+113/12parole:-111/9parole:-2
37
Insegnanti……………………………………… Scuola…………………………………………..TABELLARIASSUNTIVADELLACLASSE……………………..1°FASE-ANNOSCOLASTICO……………………
bambino info Lettura Dettato Gruppo Comportamento
rapidità correttezza
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26 Info:SstranieroconconoscenzadellalinguaitalianaS°stranierochenonconoscelalinguaitalianaHcertificatoPbambinoseguitodalogopedistaprivataNbambinoseguitodalserviziodiNPIAanticipatarioFFamiliaritàComportamento:segnareconunaXsesirilevanoallarmantidinamichelegataacomportamentoedisattenzione
38
PROFILORIASSUNTIVOINDIVIDUALEClasseBAMBINON……………….FASE1
PROVADIDETTATO PUNTEGGIOTOTALE
PROVADILETTURA RAPIDITA’ CORRETTEZZA
FASE2
PROVADIDETTATO PUNTEGGIOTOTALE
PROVADILETTURA RAPIDITA’ CORRETTEZZA
Osservazioni
….....................................................................................................................................................................................................................................................................................
39
DETTATOII°ELEMENTARE(I°fase)
Regoledellasomministrazionedellaprova:-Vannodettatituttiisegnigrafici,interpunzioni,l’andareacapodopoiltitolo.-Lepausedidettaturasonoseganteall'internodellafraseconunastanghettadiseparazione(“/”)-Nonvannodatespiegazionisulsignificatoosullaformagraficadialcuneparolecheibambinipotrebberononconoscere,invitateloroascriverequellochehannosentitoecomeloritengonopiùcorretto.-Nonèpossibileripetereleparole,invitatedasubitoibambiniasaltareunaparolasenonsonoriuscitiascriverlaosesonorimastiindietro.-Prendeteviilvostrotempoecalibrateloancheinbaseaitempideivostrialunnimenoveloci.
-Lapronunciadelleparoledeveesserechiara,naturaleeprecisa,senzainflessionieattentaanonconfondereibambini.(es:“Diceche…”enon“Diceché…”oppure“si-inquina”enon“s’inquina”
LabiciclettadelpapàIlmio/papà/hacomprato/unabella/bicicletta.Dice/che/perandare/alavorare/ci/mette/meno/tempo/inbicicletta/che/con/lamacchina.Aisemafori/passa/davanti/atutte/lemacchine/ferme.Alladomenica/mattina/facciamo/ungiro/insieme/con/lenostre/biciclette.Èdivertente/epoi/non/siinquina/l’aria/con/ilgas/delloscappamento.
40
Regoleperilcalcolodelpunteggio:-Ognierroreeffettuatovaleunpunto.-Siconsideranoerrori:omissionioaggiuntedilettere,scambiodigrafemi,omissioneoaggiuntadiaccenti,fusionioseparazioniillegalidiparole,scambiodisuoniortografici,omissioneoaggiuntadiparoleopartidiesse.-Seilbambinoripetepiùvoltelostessoerrore(es.scrivesempre“bicicleta”)contatelocomunqueunavoltasola.-Seunainparolailbambinoeffettuapiùerrori(es:scrivemacinapermacchinavale2errori:omissionediunadoppiaescambiodiunfonema)vacontatocomunquecomeunsoloerrore.-Nonsonodaconsiderareerrorileomissionid’interpunzioniosegnigraficidinessuntipo,l’andareacapoinmanieraerrataol’omissionediletteremaiuscoledoveservirebbero.
Tabelladicorrettezzaerelativigruppid’appartenenza
+2 +1 -1 -2
0–2errore 3–6errori 7–9errori Da10errori
41
ISTRUZIONIPERLASOMMINISTRAZIONEPROVADILETTURA
Ilbambinodeveleggereiltesto,cronometratodall’insegnante,iltitolononècompresoneitempidiletturaevalettoinsiemealbambino(senzacomunquecorreggerlo).Ognierrorecommessovale1punto,anchesecisonoalcunetipologiedierrorechevalgonomezzopunto;traquestesitrovano: -Omissioneospostamentodell’accento -Omissioneoaggiuntadidoppie -Parolachevienelettainmodosbagliatomachevieneautocorrettadalbambino -GrosseesitazioniInoltre:-Seilbambinosaltaaccidentalmenteunariga,vacorrettomasidevesegnareunerrore.-Seilbambinoripetelostessoerrorepiùvolte,sicontasolounavolta.-Piùerrorinellastessaparolavengonocontaticomeunerroreunico.Se,trascorsi4minutidall’iniziodellaprova,ilbambinoappareaffaticatoeancoramoltoindietrodalcompletarelaletturadelbrano,èpossibilesospenderelaprova,segnandocomunqueilpuntodoveilbambinoèarrivatoequindiilnumerodisillabelette.Percalcolarelavelocitàdiletturavafattoilseguentecalcolo:Sillabe--------------------=valoredaconfrontareconlatabellaSecondi
42
ALÌSALVALALUNA
UNAVOLTA,VERSOSERA,ALÌANDÒAPREN-
DEREACQUA.CURVANDOSISULPOZZO,VIDE
LAGGIÙINFONDONELL’ACQUALALUNACHESI
SPECCHIAVA.
“POVERINOI”GRIDÒALÌ“LALUNA
ÈCADUTANELPOZZO.PRESTO,PRESTOTIRIA-
MOLAFUORI”.
ECORSEAPRENDERECORDAEUNCINO.
ILBRAVOALÌSIDIEDEDAFAREPERUN
BELPEZZO,MAL’UNCINONONRIUSCIVAADAC-
CHIAPPARELALUNAPERTIRARLASU.ALLAFINE
ALÌEBBEL’IMPRESSIONECHEL’UNCINOAVES-
SEFATTOPRESAECOMINCIÒATIRARE.
“ACCIDERBA,SEPESA…”SOSPIRAVA.
ETIRAVACONTUTTELESUEFORZE,PUNTANDO
IPIEDICONTROILPARAPETTODELPOZZO.A
UNTRATTOL’UNCINOSISTACCÒ.ALÌCADDESUL-
LASCHIENA,GUARDÒINALTOEVIDELALUNAIN
MEZZOALCIELO.
“DIOSIALODATO”ESCLAMÒALÌSOD-
DISFATTO“MISARÒFATTOQUALCHEBERNOC-
COLOMALALUNAÈTORNATAALSUOPOSTO.
43
ALÌSALVALALUNA
Unavolta,versosera,Alìandòapren-
dereacqua.Curvandosisulpozzo,vide
laggiùinfondonell’acqualalunachesi
specchiava.
“Poverinoi”gridòAlì“laluna
e’cadutanelpozzo.Presto,prestotiria-
molafuori”.
Ecorseaprenderecordaeuncino.
IlbravoAlìsidiededafareperun
belpezzo,mal’uncinononriuscivaadac-
chiapparelalunapertirarlasu.Allafine
Alìebbel’impressionechel’uncinoaves-
sefattopresaecominciòatirare.
“Acciderba,sepesa…”sospirava.
Etiravacontuttelesueforze,puntando
ipiedicontroilparapettodelpozzo.
Auntrattol’uncinosistaccò.Alìcaddesul-
laschiena,guardòinaltoevidelalunain
mezzoalcielo.
“Diosialodato”esclamòAlìsod-
disfatto“Misaròfattoqualchebernoc-
colomalalunae’tornataalsuoposto.
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(copiaperl’insegnate)ALÌSALVALALUNA
Unavolta,versosera,Alìandòapren- 14dereacqua.Curvandosisulpozzo,vide 27laggiùinfondonell’acqualalunachesi 40specchiava. 43“Poverinoi”gridòAlì“laluna54ècadutanelpozzo.Presto,prestotiria-67molafuori”.71 Ecorseaprenderecordaeuncino.84 IlbravoAlìsidiededafareperun 97belpezzo,mal’uncinononriuscivaadac- 110chiapparelalunapertirarlasu.Allafine 125Alìebbel’impressionechel’uncinoaves- 139sefattopresaecominciòatirare. 152“Acciderba,sepesa…”sospirava. 163Etiravacontuttelesueforze,puntando 178ipiedicontroilparapettodelpozzo. 191Auntrattol’uncinosistaccò.Alìcaddesul- 206laschiena,guardòinaltoevidelalunain 221 mezzoalcielo. 226“Diosialodato”esclamòAlìsod- 239disfatto“Misaròfattoqualchebernoc- 251colomalalunae’tornataalsuoposto. 266Correttezza(n°errori)
-2 -1 +1 +2
21eoltre 14-20 5-13 4-0
Rapidità(sillabe/secondi)
-2 -1 +1 +2
<0.7sill/sec Tra0.70e0.87sill/sec Tra0.88e1.82sill/sec >1.82sill/sec
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Insegnanti……………………………………… Scuola…………………………………………..
TABELLARIASSUNTIVADELLACLASSE……………………..2°FASE-ANNOSCOLASTICO……………………
bambino info Lettura Dettato Gruppo Comportamento
rapidità correttezza
1
2
3
4
5
6
7
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9
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17
18
19
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22
23
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26 Info:SstranieroconconoscenzadellalinguaitalianaS°stranierochenonconoscelalinguaitalianaHcertificatoPbambinoseguitodalogopedistaprivataNbambinoseguitodalserviziodiNPIAanticipatarioFFamiliaritàComportamento:segnareconunaXsesirilevanoallarmantidinamichelegataacomportamentoedisattenzione
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DETTATOII°ELEMENTARE(II°fase)
Regoledellasomministrazionedellaprova:-Vannodettatituttiisegnigrafici,interpunzioni,l’andareacapodopoiltitolo.-Lepausedidettaturasonoseganteall'internodellafraseconunastanghettadiseparazione(“/”)- Non vanno date spiegazioni sul significato o sulla forma grafica di alcune parole che i bambinipotrebbero non conoscere, invitate loro a scrivere quello che hanno sentito e come lo ritengono piùcorretto.-Nonèpossibileripetereleparole,invitatedasubitoibambiniasaltareunaparolasenonsonoriuscitiascriverlaosesonorimastiindietro.-Prendeteviilvostrotempoecalibrateloancheinbaseaitempideivostrialunnimenoveloci.-Lapronunciadelleparoledeveesserechiara,naturaleeprecisa,senzainflessionieattentaanonconfondereibambini.(es:“Diceche…”enon“Diceché…”oppure“si-inquina”enon“s’inquina”
IlciecoelafiaccolaUncieco/girava/per/lestrade/diunacittà/in/unanotte/senzastelle/,conunorcio/sullespalle/e/unafiaccola/inmano.“Sciocco/-glidisse/unsignore/chepassava/–buio/ononbuio/,perte/chesei/cieco/èlastessa/cosa./Ache/tiserve/lafiaccola?”“Lafiaccola/serve/perte”/rispose/ilcieco.“Tu,/nonvedendomi,/potrestiurtarmi/efarmirompere/l’orcio”.E/l’uomo/nonseppe/come/replicare/aquesta/saggiarisposta.
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Regoleperilcalcolodelpunteggio:-Ognierroreeffettuatovaleunpunto.-Siconsideranoerrori:omissionioaggiuntedilettere,scambiodigrafemi,omissioneoaggiuntadiaccenti,fusionioseparazioniillegalidiparole,scambiodisuoniortografici,omissioneoaggiuntadiparoleopartidiesse.- Se il bambino ripete più volte lo stesso errore ( es. scrive sempre “fiacola”) contatelo comunque unavoltasola.- Seuna inparola ilbambinoeffettuapiùerrori (es: scrivemacinapermacchina)vacontatocomunquecomeunsoloerrore.-Nonsonodaconsiderareerrorileomissionid’interpunzioniosegnigraficidinessuntipo,l’andareacapoinmanieraerrataol’omissionediletteremaiuscoledoveservirebbero.
Tabelladicorrettezzaerelativigruppid’appartenenza
+2 +1 -1 -2
0–1errore 2–4errori 5–8errori Da9errori
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ISTRUZIONIPERLASOMMINISTRAZIONEPROVADILETTURA
Il bambino deve leggere il testo, cronometrato dall’insegnante, il titolo non è compreso nei tempi diletturaevalettoinsiemealbambino(senzacomunquecorreggerlo).Ognierrorecommessovale1punto,anchesecisonoalcunetipologiedierrorechevalgonomezzopunto;traquestesitrovano: -Omissioneospostamentodell’accento -Omissioneoaggiuntadidoppie -Parolachevienelettainmodosbagliatomachevieneautocorrettadalbambino -GrosseesitazioniInoltre:-Seilbambinosaltaaccidentalmenteunariga,vacorrettomasidevesegnareunerrore.-Seilbambinoripetelostessoerrorepiùvolte,sicontasolounavolta.-Piùerrorinellastessaparolavengonocontaticomeunerroreunico.Se, trascorsi 4 minuti dall’inizio della prova, il bambino appare affaticato e ancora molto indietro dalcompletare la lettura del brano, è possibile sospendere la prova, segnando comunque il punto dove ilbambinoèarrivatoequindiilnumerodisillabelette.Percalcolarelavelocitàdiletturavafattoilseguentecalcolo:Sillabe--------------------=valoredaconfrontareconlatabellaSecondi
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L’uomochenonriuscivaacrescere(copiaperl'insegnante)Unavolta,pressounapalude,vivevaun 15uomoaltoappenaappenaduespanne,easpet- 32tavasempredicrescere,manoncrescevamai. 46Quandofustancodiaspettare,decisedido-61mandareconsiglioallecreaturepiùgrandidi 77luieandòdalsaggiobarbagianni. 88-Tucheseitantosaggio,misaidireche 100devofareperdiventarepiùalto? 112-Aspetta,perchéhaibisognodidiven- 124tarepiùalto? 129-Pervederepiùdalontano. 138-Sevuoivederepiùdalontano,arram-150picatisuunalbero.Oforsenonseicapace?166-Sì,chesonocapace.Perònonmiera 179maivenutoinmente. 186Ilbarbagiannisocchiusegliocchiedisse: 200-Vedi.L’uomononhabisognodiave- 212reungrancorpo,maunbuoncervello.Chi 224haintellettoèsempregrandeegrossoab- 238bastanza. 241Correttezza(errori)
-2 -1 +1 +2
>11 10-6 5-2 1-0
Rapidità(insecondi)
-2 -1 +1 +2
<0.95
sill/sec
Tra1.18e
0.95sill/sec
Tra2.22e
1.19sill/sec>2.22sill/sec
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L’uomochenonriuscivaacrescereUnavolta,pressounapalude,vivevaunuomoaltoappenaappenaduespanne,easpet-tavasempredicrescere,manoncrescevamai.Quandofustancodiaspettare,decisedido-mandareconsiglioallecreaturepiùgrandidiluieandòdalsaggiobarbagianni.-Tucheseitantosaggio,misaidirechedevofareperdiventarepiùalto?-Aspetta,perchéhaibisognodidiven-tarepiùalto?-Pervederepiùdalontano.-Sevuoivederepiùdalontano,arram-picatisuunalbero.Oforsenonseicapace?-Sì,chesonocapace.Perònonmieramaivenutoinmente.Ilbarbagiannisocchiusegliocchiedisse:-Vedi.L’uomononhabisognodiave-reungrancorpo,maunbuoncervello.Chihaintellettoèsempregrandeegrossoab-bastanza.