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Olimpias S.p.A. bilancio 2012
Olimpias S.p.A. Via delle Tezze, 1
Ponzano (TV) Società a socio unico
coordinata e diretta da Benetton Group S.p.A. Capitale Sociale € 47.988.000
N° Iscrizione Registro Imprese di Treviso, partita IVA e Codice Fiscale 02119970263
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4 Organi sociali 6 Relazione sulla gestione Organizzazione produttiva 6 Risultati economici 6 Analisi dei ricavi 10 La situazione e l’andamento patrimoniale e finanziario 13 Investimenti e disinvestimenti 14 Attività di ricerca e sviluppo 17 Informativa sull’attività di direzione e coordinamento ai sensi degli articoli 2497 ss. C.C. - Rapporti con imprese controllanti, loro controllate, nostre controllate e altre parti correlate 18 Adempimenti in materia di protezione dei dati personali 21 Azioni proprie o di società controllanti 21 Rischi e incertezze 22 Gestione dei rischi finanziari 22 Uso di strumenti finanziari 24 Altre informazioni 24 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio 24 Evoluzione prevedibile della gestione 24 Proposte di deliberazione 26 27 Prospetti di bilancio Stato patrimoniale 28 Impegni e conti d’ordine 31 Conto economico 32 35 Nota integrativa Struttura e contenuto del bilancio 36 Principi contabili e criteri di valutazione 36 Altre informazioni 41 Dati essenziali bilancio Benetton Group S.p.A. 42 Commenti alle principali voci dell’attivo 44 Commenti alle principali voci del passivo 57 Conti d’ordine 64 Commenti alle principali voci del conto economico 66 Operazioni di locazione finanziaria 78 Rendiconto finanziario 82 Stato patrimoniale riclassificato secondo criteri funzionali 83 Prospetti movimentazione immobilizzazioni 84 86 Relazione del Collegio Sindacale 88 Relazione della Società di Revisione 90 Note
Sommario
Olimpias S.p.A. organi sociali
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ORGANI SOCIALI Consiglio di Amministrazione Christian Benetton Presidente Gianni Zanella Consiglieri Biagio Chiarolanza Collegio Sindacale Antonio Cortellazzo Presidente Marco Leotta Effettivi Gianluca Pivato Matteo Previti Supplenti Anna Maria Callegari Società di Revisione PriceWaterhouseCoopers S.p.A.
Bilancio al 31.12.2012 relazione sulla gestione
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Al Socio unico,
sottoponiamo all’approvazione il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012,
che evidenzia un utile di Euro 4.178.649.
La Società svolge la propria attività presso le seguenti unità produttive:
� stabilimento di Soave (VR), in cui si effettua tessitura e nobilitazione in
continuo di tessuti a navetta;
� stabilimento di Travesio (PN), in cui si producono tessuti greggi a navetta in
cotone e misti;
� stabilimento di Prato, nelle due sedi di Via dei Palli e Via del Lazzeretto, in cui
si producono filati cardati;
� stabilimento di Pignataro Maggiore (CE), in cui si producono filati cardati;
� stabilimento di Valdagno (VI), in cui si producono filati pettinati;
� stabilimento di Ponzano Veneto (TV), in cui si producono etichette tessute, si
tingono lana e cotone in fiocco ed in rocche, si eseguono lavaggi e finissaggi
su capi in cotone, lana e misti, si nobilitano filati di cotone, si creano collezioni
di capi di abbigliamento per la loro successiva industrializzazione e/o
commercializzazione.
Vi illustriamo qui di seguito i dati e le informazioni più significative sull’andamento
della gestione della Società desunte dallo schema di conto economico a valore
della produzione:
2012 % 2011 % diff.%
2012/11Tot. valore della produz. 137.664 100,0% 179.845 100,0%
Costi materie prime 63.675 46,3% 98.246 54,6% -8,3%Variaz.riman. di mat. prime 3.906 2,8% ( 2.178) -1,2% 4,0%Consumi di materie prime 67.581 49,1% 96.068 53,4% -4,3%
Costi per servizi 28.533 20,7% 35.049 19,5% 1,2%Costo personale 28.645 20,8% 31.174 17,3% 3,5%Ammortamenti 4.471 3,2% 4.810 2,7% 0,5%Altre svalutazioni delle immobiliz. 152 0,1% 414 0,2% -0,1%Costi per godim.beni di terzi 390 0,3% 558 0,3% 0,0%Svalutazione crediti 700 0,5% 650 0,4% 0,1%Altri accantonamenti 1.085 0,8% 203 0,1% 0,7%Oneri diversi di gestione 1.205 0,9% 1.017 0,6% 0,3%Tot. costi della produz. 132.762 96,4% 169.944 94,5% 1,9%
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE 4.902 3,6% 9.901 5,5% -1,9%
Organizzazione produttiva
Risultati economici
Bilancio al 31.12.2012 relazione sulla gestione
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Si rileva un decremento del valore della produzione realizzato nell’esercizio testé
concluso rispetto al precedente, pari ad Euro 42.181 migliaia; ciò è conseguenza
del significativo decremento delle vendite in primo luogo verso i clienti terzi e verso
il Gruppo Benetton, al riguardo, per una analisi più approfondita si rinvia ai
commenti svolti nella tabella di analisi dei ricavi per area di business.
Procedendo all’esame dell’andamento dei fattori della produzione, si osserva che
la diminuzione dell’incidenza percentuale dei consumi sul valore della produzione,
è determinato prevalentemente da due fattori, da un lato la riduzione delle
giacenze di magazzino conseguenti all’intento di ottimizzare la gestione delle
scorte, dall’altro lato, in conseguenza degli ingenti approvvigionamenti nell’anno
2011 quando le quotazioni avevano iniziato a segnare un significativo incremento,
poi enfatizzatosi nei mesi successivi. La maggior incidenza percentuale dei costi
per servizi è conseguente, principalmente, dall’aumento del costo di fornitura dell’
energia elettrica/gas metano e, per contro, al minor ricorso alle lavorazioni
esterne, così come meglio illustrato al paragrafo successivo.
La maggior incidenza del costo del personale, pur risultando il relativo ammontare
in valore assoluto diminuito di oltre il 8% rispetto al precedente, è conseguente alla
significativa riduzione del valore della produzione (che ha segnato una flessione
del 23%).
Il progressivo completamento del ciclo di ammortamento dei cespiti spiega il
costante decremento delle voci ammortamenti e godimento beni di terzi
(quest’ultima costituita da un contratto di leasing immobiliare riscattato nel corso
dell’esercizio per maturazione del termine contrattuale).
La voce “Altre svalutazioni delle immobilizzazioni” si riferisce alla svalutazione di
alcuni cespiti allocati nelle attività destinate alla cessione ed altresì al complesso
immobiliare ubicato a Gorizia, valutati in considerazione del rispettivo valore di
presunto realizzo.
Gli accantonamenti si riferiscono al fondo rischi per ristrutturazione aziendale, il
quale, come illustrato nella nota integrativa afferisce alle passività, connesse a
procedure di solidarietà a fronte di accordi sindacali nei quali sono stati enunciati
esuberi di risorse umane, nonché altri costi per il personale a fronte di future
procedure di mobilità.
La maggior incidenza degli oneri diversi di gestione si riferisce prevalentemente
all’incremento dell’imposta imu (ex ici) - aumentata di quasi il 50%-.
Provvediamo altresì ad illustrare il risultato economico dell’esercizio avvalendoci
della configurazione del conto economico a ricavi e costo del venduto.
Bilancio al 31.12.2012 relazione sulla gestione
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Conto economico a 2012 % 2011 % VAR.Variaz Incid.
"Costo del Venduto" 2012/11
RICAVI NETTI 140.560 100,00% 167.117 100,00% (26.557) -15,89%
COSTO DEL VENDUTO 124.020 88,23% 144.229 86,30% (20.209) 1,93%
MARGINE LORDO INDUSTR. 16.540 11,77% 22.889 13,70% (6.350) -1,93%
Spese di distribuz. e vendita 6.425 4,57% 7.167 4,29% (743) 0,28%
MARGINE DI CONTRIBUZ. 10.114 7,20% 15.722 9,41% (5.609) -2,21%
Spese generali e di strutt./ oneri e prov.operativi / accanton.
8.814 6,27% 8.548 5,11% 265 1,16%
(Proventi )e oneri operativi (5.108) -3,63% (2.468) -1,48% (2.641) -2,15%
acc.oneri straordinari di ristrutturazione 1.085 0,77% - 0,00% 1.084 -0,77%
RISULTATO OPERATIVO 5.324 3,79% 9.642 5,77% (4.319) -1,98%
Prov. e (oneri) netti da gestione valutaria
53 0,04% 333 0,20% (282) -0,16%
Prov. e (oneri) netti finanziari (139) -0,10% (552) - 0,33% 413 0,23%
Prov. e (oneri) div. e straord. (117) -0,08% (484) -0,2 9% 367 0,21%
UTILE ANTE IMPOSTE 5.122 3,64% 8.939 5,35% (3.818) -1,71%
Imposte 943 0,67% 3.932 2,35% (2.990) -1,68%
UTILE/(PERDITA) NETTO 4.179 2,97% 5.007 3,00% (829) -0,03%
I valore dei ricavi netti evidenzia un decremento di Euro 26.557 migliaia, pari al
15,89% rispetto al precedente esercizio.
Il margine lordo industriale si attesta a 16.540 migliaia di euro, con un’incidenza
pari al 11,77 % dei ricavi (13,70% nel 2011) segnando un decremento di Euro
6.349 migliaia, pari al -1,93 %, rispetto allo scorso esercizio.
Per quanto riguarda invece la diversa incidenza dei fattori della produzione sul
costo del venduto , il quale denota un incremento del 1,9%, si osservano:
- l’aumento del 1,67 % dell’incidenza dei consumi di materie prime;
- l’aumento del 1,22 % dell’incidenza del costo del lavoro industriale;
- la diminuzione delle lavorazioni esterne (-2,97%);
- l’aumento dell’incidenza degli ammortamenti industriali (0,31%);
- il complessivo aumento dell’incidenza dei costi industriali pari al +1,70 % (riferiti
prevalentemente alle componenti energia elettrica, gas metano, acquisti e spese
di manutenzione industriale)
L’incidenza delle spese di distribuzione e vendita segna un lieve incremento
(0,28%).
Per quanto riguarda la variazione della voce spese generali di struttura, oneri e
proventi operativi ed accantonamenti,si osserva essere costituita:
Bilancio al 31.12.2012 relazione sulla gestione
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� dalla diminuzione del costo del lavoro a struttura -92 migliaia, dalla
diminuzione delle spese generali ed ammortamenti -224 migliaia, e
dall’aumento dell’accantonamento al fondo svalutazione crediti + 50 migliaia;
� dalla diminuzione degli oneri e proventi operativi, pari ad Euro -760 migliaia
costituita dalle seguenti componenti: maggiori imposte e tasse (imu) per Euro
168 migliaia, minori proventi operativi per Euro -565 migliaia, maggiori sconti
commerciali per Euro 29 migliaia;
La voce oneri e proventi operativi presenta un aumento di 2.640 migliaia: tale
incremento è rappresentato da
- maggiori proventi diversi per Euro 3.983 migliaia a seguito dell’indennizzo
assicurativo dei danni da incendio subito dallo Stabilimento di Travesio;
- minori plusvalenze per Euro -1.478 migliaia e minori minusvalenze per Euro 135
migliaia.
Le plusvalenze e minusvalenze si riferiscono prevalentemente alla cessione di
cespiti afferenti agli stabilimenti, la cui attività industriale è cessata, ubicati a
Piobesi Torinese (TO), Grumolo delle Abradesse (VI) e Follina (TV).
Si rileva l’accantonamento a fondo ristrutturazione aziendale per +1.085 migliaia.
Proseguendo nel confronto tra i risultati dell’esercizio 2012 con quelli del
precedente, emerge il seguente andamento:
o gestione valutaria : i proventi netti derivanti dalla copertura valutaria degli
acquisti di materie prime e prodotti finiti, pari a 53 migliaia di Euro, sono
conseguenza dell’andamento del dollaro americano e relative operazioni di
copertura del rischio; rispetto al precedente esercizio questa voce evidenza
una diminuzione pari ad Euro -280 migliaia
o gestione finanziaria : il decremento netto di oneri finanziari pari ad Euro -374
migliaia, deriva dal sensibile miglioramento della posizione finanziaria, così
come evidenziato nel commento alle voci del rendiconto finanziario, per le
medesime ragioni si rileva altresì un aumento dei proventi finanziari pari ad
Euro 40 migliaia (infatti nell’ultima parte dell’esercizio la posizione finanziaria
netta è risultata positiva).
o proventi al netto degli oneri straordinari : la variazione pari ad Euro -368
migliaia, è determinata: per Euro -397 migliaia da minori proventi straordinari,
per Euro -701 migliaia a minori rilasci a conto economico (da fondi rischi)
rispetto a quelli rilevati nel precedente esercizio, per Euro 286 migliaia derivanti
da maggiori sopravvenienze attive e per Euro 50 migliaia alla distribuzione
dividendi ricevuta dalla società controllata Filatura di Vittorio Veneto. Si
rilevano altresì minori svalutazioni di immobilizzazioni per Euro 262 migliaia,
minori sopravvenienze passive (commentate in nota integrativa) per Euro 962
Bilancio al 31.12.2012 relazione sulla gestione
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migliaia e, infine, maggiori altri oneri diversi e residuali per Euro -94 migliaia.
Di conseguenza, il risultato di esercizio ante imposte è costituito da un utile di Euro
5.122 migliaia rispetto all’utile di Euro 8.939 migliaia registrato nel precedente
esercizio, con una variazione negativa pari ad euro -3.817 migliaia.
La voce imposte non consente un confronto omogeneo (infatti è stato rilevato
contabilmente un rimborso IRES pari ad Euro 1.410 migliaia, a seguito della
presentazione dell’istanza di rimborso per l’intervenuta parziale deducibilità ai fini
irap del costo del lavoro ai sensi dell’art. 2, comma 1-quater del d.L. 201/2011).
L’utile dell’esercizio al netto delle imposte risulta pari ad Euro 4.179 migliaia,
rispetto all’utile netto di Euro 5.007 migliaia evidenziato dal precedente esercizio,
segnando una diminuzione di Euro 828 migliaia.
La società ha conseguito ricavi delle vendite e delle prestazioni per un importo di
Euro 140,5 milioni rispetto all’ammontare di Euro 167,12 milioni realizzati nel 2011
evidenziando un decremento di Euro 26,56 milioni (-15,89%).
Nello specifico, come illustrato più innanzi nel prospetto delle vendite per area di
business, i ricavi verso clienti terzi ammontano ad Euro 96,6 milioni rispetto agli
Euro 109 milioni del precedente esercizio, evidenziando un decremento pari a circa
il 11,6%, mentre i ricavi verso il Gruppo si attestano in Euro 43,9 milioni contro gli
Euro 57.8 milioni del 2011 (con un decremento pari al 23,96 %).
Nello schema sottostante sono riepilogati i ricavi realizzati nel corso dell’esercizio
2012 comparati con quelli conseguiti nell’esercizio 2011, suddivisi nelle aree di
business: filati, tessuti a maglia, tessuti a navetta, lavorazioni di tintoria, lavanderia
e maglieria su capo e, infine, capi ed accessori di abbigliamento, tutti distinti
secondo le destinazioni clienti terzi e vendite intercompany Gruppo (i/c).
Andamento delle vendite per area di business :
Analisi dei ricavi
Bilancio al 31.12.2012 relazione sulla gestione
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Area
di business 2012 2011 Delta 2012 2011 2012 2011
Filati €/000 63.797 73.689 (9.892) 26.550 28.699 37.247 44.990
kg 4.407.947 5.728.719 (1.320.772) 2.380.614 2.616.309 2.027.333 3.112.410
sub-tot FILATI € 63.797 73.689 (9.892) 26.550 28.699 37.247 44.990
sub-tot kg. 4.407.947 5.728.719 (1.320.772) 2.380.614 2.616.309 2.027.333 3.112.410
Tess. a navetta €/000 41.456 47.609 (6.153) 38.308 38.482 3.148 8.574
metri 6.873.943 8.884.417 (2.010.474) 6.228.176 6.675.442 645.767 1.726.320
sub-tot TESSUTI €/000 41.456 47.609 (6.153) 38.308 38.482 3.148 8.574
sub-tot kg. - - - - - - -
sub-tot metri 6.873.943 8.884.417 (2.010.474) 6.228.176 6.675.442 645.767 1.726.320
Conto lavoro €/000 2.711 3.938 (1.227) 1.189 2.443 1.521 2.048
Tint./lav. Capo kg 1.483.875 2.137.231 (653.356) 696.367 1.105.827 787.508 1.031.404
Abbigliamento €/000 26.459 35.452 (8.993) 26.433 35.452 26 -
capi n. 3.954.743 5.019.213 (1.064.470) 3.951.757 5.019.181 2.986 32
sub-tot c/lav.-abbigl. €/000 29.170 39.390 (10.220) 27.622 37.895 1.547 2.048
sub-tot kg. - - - - - -
sub-tot capi n. 3.954.743 5.019.213 (1.064.470) 3.951.757 5.019.181 2.986 32
Etichette €/000 6.137 6.429 (292) 4.158 4.278 1.978 2.151
n. 230.132.726 248.114.284 (17.981.558) 139.976.023 148.662.116 90.156.703 99.452.168
TOTALE €/000 140.560 167.117 (26.557) 96.638 109.354 43.920 57.763
Totale metri 6.873.943 8.884.417 (2.010.474) 6.228.176 6.675.442 645.767 1.726.320
Totale kg 5.891.822 5.728.719 163.103 3.076.981 2.616.309 2.814.841 4.143.814
Totale capi n. 3.954.743 5.019.213 (1.064.470) 3.951.757 5.019.181 2.986 32
Totale etichette n. 230.132.726 248.114.284 (17.981.558) 139.976.023 148.662.116 90.156.703 99.452.168
(importi espressi in migliaia di Euro)
FATTURATO TOTALE Fatturato terzi Fatturato I/C (*)
note: (*) il fatturato IC si riferisce, indistintamente, al Gruppo Benetton.
− Le aree di business si riferiscono sia a filati/tessuti di lana che di cotone.
− Gli importi di cui ai sub-totali filati e tessuti comprendono indistintamente
ricavi di conto vendita e conto lavoro per conto terzi realizzati nelle
singole aree di business; negli importi indicati sono altresì compresi i
ricavi delle vendite di materie prime, semilavorati, sottoprodotti, ricavi
diversi, ecc. …
I ricavi della gestione caratteristica , risultano in diminuzione in tutte le aree.
L’area filati , è connotata da un decremento di 9.892 migliaia (-13,42%) derivante
sia dalle vendite verso clienti terzi che si sono decrementate da € 28.699 migliaia
a € 26.550 migliaia (-7,49%), sia dalle vendite verso il Gruppo passate da €
44.990 migliaia a € 37.247 migliaia (-17,21%).
L’area tessuti evidenzia una contrazione di circa Euro 6.153 migliaia, riconducibile
Bilancio al 31.12.2012 relazione sulla gestione
12
prevalentemente alle vendite verso il gruppo che sono passate da € 8.574 migliaia
a € 3.148 migliaia (-63,28%); i ricavi verso i clienti terzi sono rimasti invece
sostanzialmente invariati.
Le aree conto lavoro, segnano un decremento dei ricavi pari ad Euro 1.227
migliaia (- 31,15 %) riferito sia alla diminuzione delle lavorazioni eseguite a favore
della controllante (-25,73%), che a lavorazioni verso i clienti terzi (-51,3%).
Area abbigliamento , il fatturato evidenzia un decremento di € 8.993 migliaia (-
25,37%) interamente realizzato nei confronti dei clienti terzi. L’area etichette ,
evidenzia ricavi sostanzialmente stabili (-4,5%).
Provvediamo ora a riepilogare schematicamente l’andamento delle vendite nelle
macro categorie: filati, tessuti, etichette, conto lavoro e abbigliamento unitamente
vendite varie:
Tipologia
ricavi 2012 2011 Delta 2012 2011 2012 2011
Filati cotone 3.363 4.553 (1.190) 2.193 2.665 1.170 1.888
Filati Lana 60.433 69.136 (8.703) 24.356 26.034 36.077 43.102
Totale Filati 63.796 73.689 (9.893) 26.549 28.699 37.247 44.990
Tessuti cotone 41.456 47.609 (6.153) 38.308 38.482 3.148 8.574
Totale Tessuti 41.456 47.609 (6.153) 38.308 38.482 3.148 8.574
Etichette 6.137 6.429 (292) 4.158 4.278 1.979 2.151
Conto lavoro,abbigl.e varie 29.171 39.390 (10.219) 27.623 37.895 1.547 2.048
Totale Generale 140.560 167.117 (26.557) 96.638 109.354 43.921 57.763
Fatturato Totale Fatturato Terzi Fatturato I/C
La tabella costituisce una sintesi per macro aree delle singole componenti illustrate
nello schema precedente, ai cui commenti si rinvia.
La ripartizione geografica delle vendite e lavorazioni è la seguente:
Ricavi per 2012 2011 variaz. variaz.paese % % 2012/11 %
Italia 95.138 67,7 128.061 76,6 (32.923) -25,7%Paes i UE 21.730 15,5 23.062 13,8 (1.332) -5,8%Resto d'Europa 82 0,1 47 0,0 35 74,7%Paes i dell'Es t 1.406 1,0 1.265 0,8 141 11,2%Americhe 3.082 2,2 1.486 0,9 1.596 107,4%Africa 3.398 2,4 3.333 2,0 65 1,9%Resto del mondo 15.724 11,2 9.863 5,9 5.861 59,4%TOTALI 140.560 100,0 167.117 100,0 (26.557) -15,9%
(impo rti in migliaia di Euro ) Il confronto tra la situazione al 31 dicembre 2012 e quella alla fine del precedente
esercizio, effettuato utilizzando lo stato patrimoniale riclassificato secondo criteri
funzionali esposto nella nota integrativa, esprime le seguenti variazioni:
Bilancio al 31.12.2012 relazione sulla gestione
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Stato patrimoniale funzionale 2012 2011 Variazione2012/11
Capitale di funzionamento 43.861 57.803 (13.942) Immobilizz.tecn.nette (incl.att.dest.cess.) 22.296 31.981 (9.685) Fondo TFR ed altri fondi (12.327) (12.452) 125 Attività (passività) per imposte (908) (500) (408) Immobilizzazioni finanziarie 3.939 3.950 (11) Capitale investito totale 56.861 80.782 (23.921) Posizione finanziaria netta (25.276) 2.823 (28.099) Patrimonio netto 82.137 77.959 4.178 Mezzi propri ed indebitamento 56.861 80.782 (23.921) (importi in migliaia di Euro)
La variazione del capitale di funzionamento, pari a € -13.942 migliaia, è imputabile
alla diminuzione dei crediti commerciali (€ -18.203 migliaia al netto del fondo
svalutazione crediti) ed alla riduzione delle scorte (€ -14.103 migliaia), al netto del
contemporaneo incremento degli altri crediti (€ 580 migliaia), della diminuzione
debiti commerciali (€ 10.829) e dalla riduzione degli altri debiti (€ 6.955 migliaia); si
rinvia alla nota integrativa per maggiori informazioni relative all’andamento di tali
voci.
Il suddetto decremento del capitale di funzionamento, unito alla variazione
registrata nel capitale investito totale, all’interno del quale si sommano i decrementi
dei cespiti (€ -9.685 migliaia, ivi incluse le attività destinate alla cessione),
l’incremento dei fondi del passivo (€ 125 migliaia) e dei debiti per imposte (€ -408
migliaia) nonché la diminuzione delle immobilizzazioni finanziarie (€ -11 migliaia)
determinano l’inversione del segno della posizione finanziaria netta (ora a credito),
la quale registra quindi un incremento di € 28.099 migliaia rispetto al 2011,
attestandosi a € 25.276 migliaia.
La dinamica finanziaria dell’azienda, quale rappresentata in modo dettagliato nel
rendiconto finanziario riportato nella nota integrativa, è sintetizzabile nei flussi
seguenti:
Rendiconto finanziario 2012
Autofinanziamento 9.193 Variazione capitale di funzionamento 17.084 Disinvestimenti al netto degli investimenti 2.442 Iimmobilizzazioni finanziarie 61 Pagamento imposte (633) Fabbisogno di mezzi finanziari 28.147 (importi in migliaia di Euro)
La situazione e l’andamento
patrimoniale e finanziario
Bilancio al 31.12.2012 relazione sulla gestione
14
L’apporto di risorse finanziarie generati dalle voci Autofinanziamento (pari ad €
9.193) unitamente al positivo andamento delle componenti del capitale di
funzionamento crediti, dei debiti e delle scorte di magazzino (pari a € 17.084
migliaia), al saldo positivo della voce investimenti e disinvestimenti in beni
strumentali (€ 2.442 migliaia), dedotto il pagamento di imposte (pari ad € 633
migliaia) hanno generato nell’esercizio una disponibilità di mezzi finanziari pari a €
28.147 migliaia. Ciò ha consentito di rimborsare il finanziamento a suo tempo
erogato da parte della società controllante Benetton Group S.p.A. (pari ad € 6.500
migliaia alla fine del precedente esercizio) generando anzi una posizione
finanziaria creditoria (deposito fruttifero pari ad € 18.800 migliaia) nei confronti di
quest’ultima.
Il profilo finanziario della Società è riassunto dai seguenti indici:
Indice
2012 2011
Indice di liquidità correnteAttivo circolante / debiti a breve 2,80 1,95
Indice di disponibilità (liquidità secca)(Att. corrente - rimanenze) / passivo corr. 1,85 1,13
Copertura del capitale proprioPatrimonio netto / totale immobilizzazioni 3,16 2,21
Copertura del capitale immobilizzato(Patrimonio netto + debiti m /l) / totale immobilizzazioni 3,23 2,27
Il totale degli investimenti, effettuati nell’esercizio 2012 ammonta ad € 1,60 milioni.
Tali interventi, di seguito distinti per categorie omogenee, sono rivolti al
mantenimento ed al miglioramento del livello tecnologico degli impianti,
attrezzature e macchinari, finalizzati a rispondere efficacemente alle nuove spinte
del mercato che richiede prodotti innovativi e conformi alle nuove esigenze e
tendenze.
Gli investimenti attuati si riferiscono a:
Investimenti e disinvestimenti
Bilancio al 31.12.2012 relazione sulla gestione
15
2012 2011
Terreni e fabbricati 75 -
Impianti e macchinari 1.478 2.263
Attrezzature 20 107
Mobili, arredi, macch.elettroniche 34 80
Automezzi - -
Totale investimenti 1.607 2.450
Immobilizzazioni in corso e acconti - 1.690
Totale complessivo 1.607 4.140 (importi in m igliaia di Euro)
In riferimento alla voce terreni e fabbricati si evidenziano qui di seguito gli
investimenti più significativi:
• riscatto del contratto di locazione finanziaria relativa all’unità produttiva di
Ponzano Veneto (TV), contratto sottoscritto in data 01/02/2002 e contratto
integrativo sottoscritto in data 22/07/2003 con la Società Leasint S.p.a.. L’atto
di acquisto dell’immobile è stato stipulato con atto del notaio Andrea Marchio di
Montebelluna in data 01/03/2012 Rep. 43102. Si precisa che il valore
dell’investimento per un totale complessivo di € 269,5 migliaia include oltre al
corrispettivo di riscatto di € 194,5, già iscritto nella voce immobilizzazioni in
corso al 31.12.2011, le spese accessorie, incluse le imposte, e l’onorario del
notaio, l’investimento dell’esercizio ammonta quindi alla differenza tra Euro
269,5 migliaia ed Euro 194,5 migliaia pari appunto ad Euro 75 migliaia. In
riferimento alla voce impianti e macchinari , evidenziamo qui di seguito gli
investimenti più significativi suddivisi per area di business:
� area tintoria filati :
� per il comparto tintoria rocche, € 28 mila presso l’unità produttiva di
Ponzano Veneto;
� area accessori:
� per il reparto etichette, € 92 mila presso l’unità produttiva di Ponzano
Veneto (TV);
� area tessuti :
� per la produzione di tessuti a navetta, € 1.326 mila presso l’unità produttiva
di Travesio (PN).
Provvediamo ora ad illustrare i disinvestimenti posti in essere nel corso
dell’esercizio 2012, commentando i più significativi.
Bilancio al 31.12.2012 relazione sulla gestione
16
Costo storico
Fondo amm.to
Valore residuo
Ricavo di vendita
Immobilizzazioni
Terreni e fabbricati 165 12 153 183
Impianti e macchinari 15.119 8.824 6.295 6.848
Attrezzature 48 47 1 8
Mobili arredi mac. elett. 213 211 2 6
Automezzi 286 285 1 30
Totale 15.831 9.379 6.452 7.075
Attività destinate alla cessione 2011
Terreni e fabbricati - - - -
Impianti e macchinari 8.512 8.245 267 757
Attrezzature 178 178 - 11
Mobili arredi mac. elett. 28 28 - 2
Automezzi 47 41 6 5
Totale 8.765 8.492 273 775
Totale complessivo 24.596 17.871 6.725 7.850 Per quanto riguarda la voce impianti e macchinari segnaliamo gli importi più
rilevanti (considerati al costo storico):
� area tessuti:
� per i tessuti a navetta, € 5.055 mila riguardano lo stabilimento di Follina
(TV), € 2.684 mila lo stabilimento di Travesio (PN) ed € 466 lo stabilimento
di Soave (VR);
� per i tessuti a maglia, € 1.869 mila riguardano lo stabilimento di Grumolo
delle Abbadesse (VI), mentre € 1.588 mila hanno interessato lo
stabilimento di Piobesi Torinese (TO);
� area nobilitazione tessile:
� € 2.540 mila relativi allo stabilimento di Ponzano Veneto (TV);
� area sede:
� € 9.390 mila relativi alla Capogruppo rappresentate da n. 168 rettilinee
shima.
Nel prospetto di sintesi di seguito indicato, sono riepilogate le movimentazioni,
rilevate, nel corso dell’esercizio, nelle singole voci di cespiti.
Bilancio al 31.12.2012 relazione sulla gestione
17
C. storico C. storico C.storico C. storico C. storico Riclassifica C. storico
31.12.2011 riclas. att. da riclassif. incrementi decrem . delle attività 31.12.2012
cedere 2011 varie 2012 2012 2012 da cedere
Terreni e fabbricati 22.352 - 1.019 75 (165) - 23.281
Impianti- macchina 97.931 14.780 1.495 1.478 (23.631) (6.185) 85.868
Attrezzature 3.727 277 - 20 (226) (76) 3.722
Mobili, arredi, macc 2.861 40 - 34 (241) (5) 2.689
Automezzi 1.637 59 - - (333) (12) 1.351
Totale 128.508 15.156 2.514 1.607 (24.596) (6.278) 116.911
Immobilizz. in cors 1.773 - (1.690) - - - 83
Totale complessiv 130.281 15.156 824 1.607 (24.596) (6.278) 116.994
(importi in migliaia di Euro)
La colonna costo storico attività da cedere 2011 accoglie la riclassifica di tali attività
di cui una parte, pari ad Euro 8.765 migliaia, è stata ceduta nel corso dell’esercizio,
mentre un’altra parte, pari ad Euro 113 migliaia, è stata riclassificata tra gli impianti
e macchinari a seguito del reimpiego di tali cespiti presso altri stabilimenti.
Il costo storico delle attività destinate alla cessione alla fine del corrente esercizio,
ammonta quindi ad Euro 6.278 migliaia.
Le attività di ricerca e sviluppo finalizzate ad ideare, innovare ed incrementare la
gamma di prodotti offerti nelle diverse aree di business in cui opera la società,
avvengono mediante le proprie strutture interne di sviluppo prodotto, le quali, al
bisogno, si avvalgono della collaborazione di istituti di ricerca esterni. A tale
riguardo la Società si distingue nel mercato per la propria leadership nei settori dei
filati, dei tessuti, del trattamento e finissaggio di capi, dell’ideazione e sviluppo di
una vasta gamma di etichette e, quindi, nella realizzazione di collezioni di capi di
abbigliamento, il tutto sia in fibre di lana, cotone, artificiali, sintetiche e miste.
In relazione alle linee abbigliamento:
� la funzione stile/prodotto cura sviluppo di collezioni di capi, l’analisi e la ricerca
per lo studio della vestibilità;
� la funzione operation si occupa di gestire l’intero ciclo produttivo dei nuovi
articoli di collezione, dall’acquisto della materia prima alla realizzazione del
capo finito, valutando opportunamente approcci e modalità che possano
assicurare in modo innovativo efficacia ed efficienza ai processi gestiti.
Infine, come illustrato nel capitolo precedente relativo agli investimenti, la Società
è costantemente orientata all’ implementazione delle innovazioni tecnologiche,
ritenute essenziali per:
o migliorare la sicurezza sul lavoro;
o ridurre l’impatto ambientale delle attività produttive;
Attività di ricerca e sviluppo
Bilancio al 31.12.2012 relazione sulla gestione
18
o migliorare l’efficacia dei processi produttivi;
nonché di importanza strategica per sostenere la crescita delle dei ricavi,
concentrata essenzialmente nello sviluppo dell’area abbigliamento. Nel corso
dell’esercizio è stata implementata una nuova rete commerciale, supportata da
agenti, la quale sta creando i presupposti per sviluppare le vendite verso catene
distributive e negozi indipendenti.
Le partecipazioni in imprese controllate in dettaglio risultano essere le seguenti:
Imprese controllate paese 2011 Incrementi Decrementi 201 2
(valutate al costo) 2012 2012
Filatura di Vittorio Veneto S.r.l. Italia 749 - - 749
Olimpias Tunisia SARL Tunisia 60 - - 60
Fynlab S.r.l. Italia 60 - - 60
Aerre S.r.l. Italia 1.759 - 1.759
S.C. Anton Industries S.r.l. Romania 1.252 - - 1.252
Olimpias Serbia Doo Serbia 10 10
Totali 3.890 - - 3.890
L’assetto delle partecipazioni, nel corso dell’esercizio 2012, non ha subito alcuna
variazione.
Provvediamo quindi ad esporre il risultato economico dell’esercizio 2012 delle
società controllate sulla base delle risultanze del conto economico a costo del
venduto.
Imprese controllate Filatura Olimpias Fynlab Aerre S.C.A nton Olimpias Olimpias
C.to economico 2011 di V.V. Tunisia Serbia Knitting
Ricavi totali 1.976 13 1.300 2.523 2.309 - 2.449
Costo del venduto 1.786 10 1.065 3.192 2.162 - 1.724
Margine lordo ind.le 190 3 235 (669) 147 - 725
Margine di contribuz. 132 4 232 (754) 70 - 708
Utile operativo (8) - 233 (397) 322 (5) 499
Utile ante imposte (12) - 225 (444) 302 (5) 514
Imposte (9) - 71 2 - - 152
Risultato d'esercizio (3) - 154 (446) 302 (5) 362
(importi in migliaia di Euro)
Si precisa che la società Olimpias Knitting Serbia Doo – con sede in Nis (Serbia)
risulta controllata per il tramite della società Aerre s.r.l..
Le varie società del gruppo hanno risentito dell’andamento del mercato,
presentando una contrazione dei ricavi e conseguentemente un’involuzione dei
risultati di esercizio.
La società Aerre mostra una perdita di esercizio pari ad € 446 migliaia
Informativa sull’a ttività di
direzione e coordinamento ai
sensi degli articoli 2497 ss. C.C. -
Rapporti con imprese
controllanti, loro controllate, nostre controllate e altre parti correlate ai
sensi dell’art 2428 C.C.
Bilancio al 31.12.2012 relazione sulla gestione
19
principalmente in conseguenza della marcata riduzione dei ricavi di vendita (pari a
complessivi -€ 4.470 migliaia), in conseguenza della quale è stata posta in essere
la ristrutturazione aziendale che ha comportato la cessazione dell’attività
industriale.
La società Anton evidenzia un risultato negativo in conseguenza ai costi ed
inefficienze produttive conseguenti al trasferimento delle attività produttive ubicate
in Arad (Romania) al nuovo sito produttivo ubito nella città di Nis in Serbia, la cui
attività industriale è già entrata a regime nel corso dell’esercizo 2012.
La società Olimpias Knitting evidenzia un risultato positivo pari ad Euro 362
migliaia.
La Società Olimpias S.p.a. è soggetta all’attività di direzione e coordinamento di
Benetton Group S.p.A., la quale detiene l’intero capitale sociale.
La Società ha intrattenuto con Benetton Group S.p.A. rapporti, caratterizzati da
prestazioni di servizi e/o cessioni di beni, aventi i requisiti della continuità e del
rispetto delle condizioni di mercato. La Società ha altresì effettuato/ricevuto
prestazioni di servizi/cessioni di beni da o nei confronti di altre società coordinate e
dirette dalla stessa Benetton Group S.p.A., nonché verso società controllate da
Edizione S.r.l. – controllante di Benetton Group S.p.A. -, ovvero nei confronti delle
summenzionate società controllate dalla medesima Olimpias S.p.A., sempre nel
rispetto di condizioni di mercato. Tali rapporti sono stati regolati da appositi
contratti.
Si riporta, qui di seguito, il dettaglio per ciascuna controparte dei debiti e dei crediti
in essere al 31 dicembre 2012:
Bilancio al 31.12.2012 relazione sulla gestione
20
Società Nostri Nostricontroparte debiti creditiFilatura di Vittorio Veneto S.r.l. 16 7 Fynlab S.r.l. - 176 Aerre S.r.l. 15 1.480 S.C. Anton Industries S.r.l. - 193 Olimpias knitting Serbia Doo - 6.756 Olimpias Serbia Doo - 18 Totale ns. controllate 31 8.630 Benetton Group S.p.A. 209 18.804 Benind S.p.A. 490 11.266 Benetton Asia Pacific Ltd 84 114 Benetton India PVT Ltd - 1 Benetton Giyim Sanayi A.S. - 20 Benetton Serbia Doo - 16 Edizione Srl 3.398 1.410 Compania de Tierras Sud Argentino S.A. - 177 Asolo Golf Club Spa 3 5
Autogrill S.p.A. 3 37
Autostrade per l'Italia S.p.A. 6 -
Edizione Alberghi 8 -
Totale controllanti e loro controllate 4.201 31.850
(importi in migliaia di Euro)
Tra le posizione più significative verso la controllante Benetton Group S.p.A. si
segnalano il credito di Euro 18.800 migliaia finanziamento a titolo di deposito di
liquidità e quindi il debito di Euro 209 migliaia così suddiviso: quanto ad Euro 175
migliaia nel c/c intersocietario e quanto ad Euro 34 migliaia relativamente a
servizi assicurativi ed amministrativi.
Le posizioni nei confronti di Edizione S.r.l. derivano dall’adesione al consolidato
fiscale e consistono in conseguenti crediti e debiti per imposta IRES trasferiti a alla
medesima Società.
Vi forniamo quindi il resoconto dei rapporti economici derivanti dalle operazioni
attive e passive concluse con le nostre società controllate, con la nostra società
controllante (Benetton Group S.p.A.), con le altre società da quest’ultima
controllate e con altre società controllate da Edizione S.r.l. controllante della nostra
controllante. Per maggiore chiarezza distinguiamo i costi ed i ricavi relativi alla
gestione caratteristica, da quelli relativi alla gestione finanziaria:
Bilancio al 31.12.2012 relazione sulla gestione
21
Societàcontroparte ns. costi ns. ricavi ns. costi ns. ricaviFilatura di Vittorio Veneto S.p.A. 312 6 - - Fynlab S.r.l. - 1.070 - - Aerre S.r.l. 641 286 - 37 S.C. Anton Industries S.r.l. - 258 - 14 Olimpias Knitting Serbia Doo - 234 - -
Totale ns. controllate 953 1.854 - 51 Benetton Group S.p.A. 35 - 129 77 Benind S.p.A. 1.608 41.902 - - Benetton Manufacturing Tunisia Sarl - 9 Benetton Japan Co Ltd - 9 - - Benetton Asia Pacific Ltd 246 18 - - Benetton Giyim Sanayi Ve Ticaret - 563 Benetton Serbia Doo - 16 - - Asolo Golf Club 8 22 - - Autogrill S.p.A. 1 84 - - Autostrade per l'Italia S.p.A. 48 - - - Edizioni Alberghi S.r.l. 19 - - - Telepass 1 - - - Benetton Rugby Treviso S.r.l. - 2 Compania de Tierras Sud Argentino 3.175 - - - Totale controllanti e loro controllate 5.141 42.625 129 77 (importi in migliaia di Euro)
Gestione caratteristica Gestione finanziaria
La società non ha posto in essere operazioni con imprese direttamente o
indirettamente sotto l'influenza di dirigenti operanti nell'ambito del Gruppo. Nessun
amministratore o dirigente ha posizioni creditorie o debitorie nei confronti della
Società.
La Società ha adempiuto alle vigenti norme in materia di protezione dei dati
personali, sin dalla loro entrata in vigore, adottando il Documento Programmatico
sulla Sicurezza cosiddetto (DPS) ed assicurando le misure di sicurezza sul
trattamento dei dati.
La società non detiene azioni proprie e azioni o quote di società controllanti, né
direttamente né tramite società fiduciarie o interposta persona, né ha mai
proceduto ad acquisti e alienazioni, tantomeno nel corso dell’esercizio testé
concluso.
Adempi menti in materia di
protezione dei dati personali
Azioni proprie o di società
controllanti
Bilancio al 31.12.2012 relazione sulla gestione
22
Assumere rischi è parte integrante dell’imprenditorialità. Il Gruppo Benetton ha
procedure per la gestione dei rischi nelle aree maggiormente esposte, individuabili
a livello strategico, di mercato, operativo, finanziario e legale/di compliance.
Coerentemente con i principi del modello finanziario del Gruppo Benetton la
gestione dell’attività finanziaria e dei rischi finanziari di Olimpias S.p.A. è svolta
centralmente dalla Capogruppo.
Nel novembre del 2005 il Consiglio di Amministrazione di Benetton Group S.p.A.
ha approvato la Policy finanziaria di Gruppo che definisce i principi generali e le
linee guida sulla gestione finanziaria e dei rischi finanziari quali il rischio tasso, il
rischio di cambio e il rischio di credito controparte. Nel mese marzo del 2006 la
Policy finanziaria di Gruppo è stata recepita da Olimpias S.p.A., con
aggiornamento della stessa nel mese di marzo 2011.
Sulla base della Policy finanziaria di Gruppo la posizione a rischio di cambio e di
tasso viene monitorata e gestita centralmente dalla Capogruppo.
Rischio cambio
Olimpias S.p.A. è esposta ai rischi derivanti dalle fluttuazioni dei tassi di cambio
che possono influire sul risultato economico e sul valore del patrimonio netto. In
particolare, sulla base della natura dell’esposizione, la Società identifica:
Esposizione a rischio cambio economico.
Olimpias S.p.A. può avere:
- costi e ricavi denominati in divise diverse dalla sua divisa di bilancio, la cui
variazione dei tassi di cambio può influenzarne il risultato operativo;
- crediti o debiti commerciali denominati in divise diverse dalla sua divisa di
bilancio, la cui variazione dei tassi di cambio può comportare la realizzazione o
l’accertamento di differenze di cambio;
- operazioni previste (forecasted transactions) relative a costi e ricavi futuri
denominati in divise diverse dalla sua divisa di bilancio, la cui variazione dei
tassi di cambio può influenzarne il risultato operativo.
Esposizione a rischio cambio transattivo.
Olimpias S.p.A. può avere crediti o debiti finanziari denominati in valute diverse
dalla sua divisa di bilancio la cui variazione dei tassi di cambio può comportare
la realizzazione o l’accertamento di differenze cambio.
E’ politica del Gruppo gestire il rischio cambio attraverso l’uso dì strumenti
finanziari derivati quali currency forward, currency swap, currency spot e currency
option per ridurne o coprire l’esposizione a rischio. Sulla base della tipologia di
Rischi e incertezze
Gestione dei rischi finanziari
Bilancio al 31.12.2012 relazione sulla gestione
23
rischio la durata massima delle operazioni di copertura è di due anni. La Policy
finanziaria non consente di operare con l’obiettivo di realizzare profitto dalla
fluttuazione dei tassi di cambio, né di operare nelle valute per le quali non c’è una
esposizione sottostante od operare in divise al fine di incrementare l’esposizione
sottostante stessa. Gli strumenti finanziari sono designati come parte della
relazione di copertura sin dall’inizio del contratto. Le fluttuazioni nel valore di
mercato degli strumenti di copertura sono pertanto correlate alle variazioni del
valore di mercato del sottostante coperto per l’intera durata del contratto.
Rischio tasso
Olimpias S.p.A. non è soggetta al rischio di tasso in quanto, da un lato non ha
posizioni debitorie verso il mondo bancario e, dall’altro, le posizioni creditorie sono
verso la Capogruppo.
Rischio credito
Il rischio credito finanziario è rappresentato dall’incapacità della controparte o
dell’emittente degli strumenti stessi ad adempiere alle proprie obbligazioni.
Olimpias S.p.A. non è esposta al rischio di credito finanziario in quanto la quasi
totalità delle eccedenze finanziarie sono investite verso la Capogruppo.
Il rischio di credito commerciale è essenzialmente correlato alle vendite. Come
precisato nella nota integrativa, i crediti commerciali verso clienti non appartenenti
al Gruppo Benetton sono di norma assicurati presso una primaria società di
assicurazione, per l’85% del loro ammontare per i crediti derivanti dalla vendita
dell’area filati, tessuti, etichette, capi di abbigliamento e conto lavoro, (percentuale
di copertura assicurativa che si riduce nei casi di clienti residenti in paesi a maggior
rischio). Sono oggetto di svalutazione individuale le posizioni per le quali si rileva
un’oggettiva condizione di inesigibilità parziale o totale. L’ammontare della
svalutazione tiene conto di una stima dei flussi recuperabili e della relativa data di
incasso, nonché del fair value delle garanzie. A fronte di crediti che non sono
oggetto di svalutazione individuale vengono stanziati dei fondi svalutazione su
base collettiva, tenuto conto dell’esperienza storica e di dati statistici sulla base
degli ultimi cinque esercizi.
Rischio di liquidità
Il rischio di liquidità si può manifestare con l’incapacità di reperire, a condizioni
economiche, le risorse finanziarie necessarie per l’operatività della Società.
Per quanto riguarda il rischio di liquidità, eventuali fabbisogni derivanti da attività di
investimento e di gestione del capitale sono garantiti e coperti dalla Capogruppo
mediante operazioni dì finanziamento intersocietario.
Bilancio al 31.12.2012 relazione sulla gestione
24
In merito alle informazioni richieste dall’art. 2428, 2° comma, e dall’art. 2427 bis del
C.C., la Società pone in essere, con controparte Benetton Group S.p.A.,
unicamente operazioni di compravendita di valute estere (dollari USA) destinate
alla copertura del rischio cambio. In particolare, al 31 dicembre 2012 risultavano in
essere operazioni di acquisto a termine pari a dollari statunitensi 16.900 migliaia,
per un controvalore – alla fine dell’esercizio – pari ad € 12.897 migliaia e
operazioni di vendita a termine per USD 2.320 migliaia per un controvalore di €
1.808 migliaia, tutte finalizzate alle copertura del rischio di cambio su futuri
pagamenti denominati in questa valuta. Le operazioni di compravendita di valuta a
termine in essere al 31 dicembre 2012, valutate secondo il criterio del fair value,
hanno originato perdite nette per € -46 mila.
La Società ha aderito per il triennio 2010-2012 al consolidato fiscale nazionale
previsto dagli artt. 117 e seguenti del T.U.I.R – DPR 22 dicembre 1986 n. 917 –
con la consolidante Edizione S.r.l..
I rapporti derivanti dalla partecipazione al suddetto Consolidato fiscale sono
regolati da uno specifico Regolamento approvato e sottoscritto da tutte le società
aderenti.
Non rilevano altre informazioni da segnalare oltre a quanto sopra illustrato.
Non risultano fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio.
L’esercizio appena concluso ha registrato un passo indietro in termini di ricavi
rispetto all’esercizio precedente ciò a causa della nota crisi che ha investito gran
parte delle economie Europee ed in modo particolare la nostra. A livello
consolidato i ricavi si sono attestati ad euro 148,6 milioni e l’utile operativo corrente
ad euro 6,6 milioni pari al 4,4% dei ricavi. L’Ebita consolidato si è attestato ad euro
13,1 milioni con un incidenza del 8,8% dei ricavi.
L’esercizio 2013 sarà prevedibilmente caratterizzato da una ulteriore flessione sia
dei ricavi che della redditività stante il perdurare delle incertezze politico-
economiche del nostro paese ed interesserà con pesi variabili tutti i comparti delle
nostre attività.
Fatti di rilievo avvenuti dopo la
chiusura dell’esercizio
Uso di strumenti finanziari
Altre informazioni
Evoluzione prevedibile della
gestione
Bilancio al 31.12.2012 relazione sulla gestione
25
Area filati
L’anno appena concluso vede una contrazione dei ricavi quale effetto del mix
volumi e prezzi medi. La redditività di questo comparto è stata tuttavia di segno
positivo registrando un’incidenza del 4,6% delle vendite pur in presenza di un
andamento dei prezzi medi di mercato in forte riduzione.
Riteniamo quindi piuttosto probabile registratre un’ulteriore correzione dei ricavi
nell’anno 2013, anche dovuto ad un ri-orientamento del mercato verso fibre meno
nobili.
Area tessuti
Questo comparto ha registrato una leggera correzione dei ricavi pur se paragonata
ad un anno eccezionale come il 2011. I ricavi infatti sono ancora in trend positivo
se considerati al netto delle vendite infragruppo che nel 2013 si prevede
incideranno appena per il 4%. Ia redditività di questo comparto si è attestata al
5,5% delle vendite. Prevediamo un 2013 ancora in fase di leggera contrazione in
particolare nel mercato italiano.
Area accessori e nobilitazione
Questo comparto ha subito una correzione dei ricavi piuttosto netta dovuto in modo
particolare al ramo nobilitazione, mentre gli accessori hanno mostrato maggiore
resistenza alle avversità del mercato sul quale stiamo investendo in strutture
commerciali a potenziamento dell’export dal quale ci attendiamo una ripresa nel
corso del 2013.
La redditività resta molto positiva nel ramo accessori, negativa invece la
nobilitazione.
Area abbigliamento
Come previsto, questo comparto ha registrato una correzione dei ricavi a doppia
cifra nell’esercizio appena concluso dovuto alla chiusura di un importante contratto
con la GDO i cui effetti si estenderanno anche nel 2013.
Le attività di sviluppo della clientela multicanale ha di contro mostrato un tasso di
crescita molto sostenuto che, unitamente ad iniziative commerciali già intratprese
in questi mesi, ci consentirà di tenere i ricavi consuntivati anche nel 2013.
Nonostante la flessione, la redditività è stata soddisfacente raggiungendo il 4,5%
dei ricavi del comparto.
Società Controllate settore maglieria
Bilancio al 31.12.2012 relazione sulla gestione
26
Le società controllate Aerre, Anton, Olimpias Knitting hanno mostrato andamenti
differenziati anche in virtù dei costi straordinari affrontati per lo spostamento delle
attività produttive dalla Romania alla Serbia e per la riduzione degli organici della
società Italiana Aerre in relazione alla marcata flessione delle vendite.
Tuttavia il risultato aggregato di questo comparto vede un Ebit positivo per euro
452 migliaia.
Prevediamo che il risultato operativo netto dell’anno 2013 migliorerà ulteriormente
a livello delle singole società anche per contributi del governo Serbo ma in modo
particolare per l’andamento della efficienza delle attività produttive.
Società controllata Filatura Vittorio Veneto
L’anno appena concluso ha registrato anche per la nostra controllata una decisa
correzione dei ricavi dovuta alla crisi che ha colpito in modo particolare il mercato
dei filati per maglieria. Pur essendo sostanzialmente autonoma in termini di
reperimento di commesse, la Filatura di Vittorio Veneto ha scontato gli effetti della
diminuzione degli ordinativi da parte dei propri clienti del area Biellese. L’ebit è
risultato negativo per 8 migliaia di euro dopo avere scontato gli effetti positivi
dell’impianto fotovoltaico installato nel corso del 2012.
Prevediamo un 2013 ancora difficile sul fronte degli ordinativi ma tuttavia con un
segno positivo,ancorché piccolo, a livello di EBIT.
A conclusione della presente relazione sulla gestione, richiamiamo i dati
complessivi risultanti dal bilancio e dalla nota integrativa, in cui si evidenzia un utile
di esercizio pre-tax pari a € 6.768.309,83 dal quale, peraltro, detratte le imposte di
competenza dell’esercizio, pari a € 2.589.660,53 (di cui 1.618.990,53 € relativi
all’imposta IRES ed € 970.670 relativi all’imposta IRAP), risulta un utile di
esercizio netto pari ad € 4.178.649,29. Confidando nel Vostro consenso
all’impostazione ed ai criteri adottati nella redazione del bilancio al 31 dicembre
2012, Vi proponiamo:
1. di approvare il bilancio per l’esercizio 2012;
2. di destinare l’utile netto pari ad ad € 4.178.649,29, secondo le seguenti
modalità:
� quanto ad € 459.269,46 alla riserva legale;
� quanto ad € 3.719.379,83 alla riserva straordinaria.
Ponzano Veneto, 26 marzo 2013
Proposte di deliberazione
Bilancio al 31.12.2012 relazione sulla gestione
27
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Christian Benetton
Bilancio al 31.12.2012
28
STATO PATRIMONIALE - ATTIVO
(in euro) 31.12.2012 31.12.2011
A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI
0 0
B) IMMOBILIZZAZIONI
I IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
1 IMPIANTO E AMPLIAMENTO 0 0
4 CONCESS.LICENZE,MARCHI E DIRITTI 12.092 14.700
5 AVVIAMENTO 0 0
7 ALTRE 126.911 168.249
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 139.002 182.948
II IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
1 TERRENI E FABBRICATI 11.935.146 12.374.439
2 IMPIANTI E MACCHINARI 9.554.194 16.530.925
3 ATTREZZATURE INDUSTRIALI E COMM.LI 104.647 133.774
4 ALTRI BENI 216.419 372.010
5 IMMOB.MATER. IN CORSO E ACCONTI 82.794 1.772.605
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 21.893.201 31.183.7 51
III IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
1 PARTECIPAZIONI IN IMPRESE:
a) imprese controllate 3.895.357 3.895.357
d) altre imprese 15.494 15.494
TOTALE PARTECIPAZIONI IN IMPRESE 3.910.851 3.910.851
2 CREDITI
d) verso altri 28.339 39.472
TOTALE CREDITI 28.339 39.472
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 3.939.190 3.950.3 23
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B) 25.971.394 35.317.022
C) ATTIVO CIRCOLANTE
I RIMANENZE
1 MATERIE PRIME, SUSS. E DI CONSUMO 10.430.395 14.336.101
2 PRODOTTI SEMILAVORATI 21.155.867 26.351.695
3 LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE 17.250 87.532
4 PRODOTTI FINITI E MERCI 5.670.437 10.601.870
5 ACCONTI 0 0
Stato Patrimoniale
Bilancio al 31.12.2012
29
TOTALE RIMANENZE 37.273.949 51.377.199
II CREDITI
1 VERSO CLIENTI 40.442.818 57.901.386
2 VERSO CONTROLLATE
- esigibili entro l'esercizio successivo 8.622.038 3.192.135
4 VERSO CONTROLLANTI
- esigibili entro l'esercizio successivo 18.804.165 4.845.219
- esigibili oltre l'esercizio successivo 1.409.887
TOTALE CREDITI VERSO CONTROLLANTI 20.214.052 4.845.219
4-bis) CREDITI TRIBUTARI
- esigibili entro l'esercizio successivo 245.946 130.143
- esigibili oltre l'esercizio successivo 97.468
TOTALE CREDITI TRIBUTARI 343.414 130.143
4-ter) IMPOSTE ANTICIPATE 2.149.067 2.051.702
5 VERSO ALTRI
- esigibili entro l'esercizio successivo 1.114.874 615.025
- esigibili oltre l'esercizio successivo 489 489
TOTALE VERSO ALTRI 1.115.363 615.514
6 ATTIVITA' DESTINATE ALLA CESSIONE 264.000 614.312
TOTALE CREDITI 73.150.752 69.350.411
III ATTIVITA' FINANZIARIE NON IMMOBILIZZ.
7 DIFFERENZIALI SU OPERAZIONI A TERMINE 52.695 293.531
TOTALE ATTIVITA' FINANZ. NON IMMOBILIZZ. 52.695 293.5 31
IV DISPONIBILITA' LIQUIDE
1 DEPOSITI BANCARI E POSTALI 681.159 534.276
2 ASSEGNI
3 DENARO E VALORI IN CASSA 15.893 15.578
TOTALE DISPONIBILITA' LIQUIDE 697.052 549.854
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C) 111.174.449 121.570.995
D) RATEI E RISCONTI
RATEI E RISCONTI 319.888 238.479
TOTALE RATEI E RISCONTI (D) 319.888 238.479
TOTALE ATTIVO 137.465.730 157.126.496
Bilancio al 31.12.2012
30
STATO PATRIMONIALE - PASSIVO
(in euro) 31.12.2012 31.12.2011
A) PATRIMONIO NETTO
I CAPITALE SOCIALE 47.988.000 47.988.000
IV RISERVA LEGALE 3.992.881 3.992.881
VII ALTRE RISERVE
- riserva straordinaria 25.977.757 20.971.017
- versamenti in conto capitale 0 0
TOTALE ALTRE RISERVE 25.977.757 20.971.017
IX UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO 4.178.649 5.006.740
TOTALE PATRIMONIO NETTO (A) 82.137.287 77.958.638
B) FONDI PER RISCHI E ONERI
1 FONDI PER TRATT. DI QUIESCENZA E SIMILI 1.611.869 1.611.869
2 FONDO IMPOSTE DIFFERITE 1.225.344 1.290.069
3 ALTRI FONDI 2.022.578 1.573.114
TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI (B) 4.859.791 4.475.0 52
C) TRATTAMENTO FINE RAPPORTO LAVORO SUBORDINATO (C)
8.692.960 9.268.048
D) DEBITI
4 DEBITI VERSO BANCHE:
- esigibili entro l'esercizio successivo 337.770 336.463
- esigibili oltre l'esercizio successivo 1.786.046 2.119.760
TOTALE DEBITI VERSO BANCHE 2.123.816 2.456.223
5 DEBITI VERSO ALTRI FINANZIATORI
- esigibili entro l'esercizio successivo 0 0
- esigibili oltre l'esercizio successivo
TOTALE DEBITI VERSO ALTRI FINANZIATORI 0 0
6 ACCONTI 49.219 115.616
7 DEBITI VERSO FORNITORI 28.836.313 39.418.518
9 DEBITI VERSO CONTROLLATE 32.003 400.935
11 DEBITI VERSO CONTROLLANTI:
- esigibili entro l'esercizio successivo 3.606.811 8.623.047
- esigibili oltre l'esercizio successivo
TOTALE DEBITI VERSO CONTROLLANTI 3.606.811 8.623.047
12 DEBITI TRIBUTARI: 1.202.475 2.396.963
Bilancio al 31.12.2012
31
13 DEBITI VERSO IST.PREV. E DI SICUR.SOCIALE 1.185.032 862.908
14 ALTRI DEBITI
- esigibili entro l'esercizio successivo 3.875.733 10.224.618
- esigibili oltre l'esercizio successivo
TOTALE ALTRI DEBITI 3.875.733 10.224.618
TOTALE DEBITI (D) 40.911.400 64.498.827
E) RATEI E RISCONTI
RATEI E RISCONTI 864.292 925.932
TOTALE RATEI E RISCONTI (E) 864.292 925.932
TOTALE PASSIVO 137.465.730 157.126.496
CONTI D'ORDINE
(in euro) 31.12.2012 31.12.2011
F) IMPEGNI E CONTI D'ORDINE
IMPEGNI
CANONI DI LEASING A SCADERE 0 0
IMP. PER VENDITA VALUTA A TERMINE
IMP. PER ACQUISTO VALUTA A TERMINE 11.088.508 19.407.434
ALTRI CONTI D'ORDINE
FIDEJUSSIONI RILASC.DA TERZI IN NS.FAVORE
FIDEJUSSIONI RILASC.DA TERZI IN FAV.DI TERZI 723.714 723.714
BENI DI TERZI IN PROVA
MERCI DI TERZI IN C/DEPOSITO 79.001 175.378
MERCI DI TERZI C/O DI NOI IN C/LAVORAZIONE 604.407 3.869.004
TOTALE IMPEGNI E CONTI D'ORDINE (F) 12.495.630 24.175 .531
Impegni e conti d’ordine
Bilancio al 31.12.2012
32
CONTO ECONOMICO
(in euro) 31.12.2012 31.12.2011
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
1 RICAVI VENDITE E PRESTAZIONI 140.560.138 167.117.485
2 VARIAZ.RIM.PROD.CORSO LAV.SEMIL. E FIN. (10.127.260) 6.539.697
3 VARIAZ.DEI LAV. IN CORSO SU ORDINAZ. (70.283) 23.815
5 ALTRI RICAVI E PROVENTI 7.301.162 6.164.175
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (A) 137.663.756 179.845.171
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
6 COSTI MATERIE PRIME, SUSS.E DI CONSUMO 63.675.288 98.245.864
7 COSTI PER SERVIZI 28.532.934 35.049.106
8 COSTI PER GODIMENTO BENI DI TERZI 389.801 558.070
9 COSTI PER IL PERSONALE:
a) Salari e stipendi 20.247.910 21.874.346
b) Oneri sociali 7.804.320 8.448.001
c) Trattamento di fine rapporto 323.463 381.910
d) Trattamento di quiescenza e simili 181.508 163.277
e) Altri costi 88.132 306.915
TOTALE COSTI PER IL PERSONALE 28.645.332 31.174.450
10 AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI:
a) Ammortamento immobilizzazioni immateriali 99.931 95.523
b) Ammortamento immobilizzazioni materiali 4.370.901 4.714.777
c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni 151.720 413.871
d) Svalutazione dei crediti dell'attivo circolante 700.000 650.000TOTALE AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI 5.322.552 5.874.170
11 VARIAZ.RIMAN.MAT.PRIME,SUSS. E DI CONS. 3.905.707 (2.177.656)
12 ACCANTONAMENTI PER RISCHI 0 202.600
13 ALTRI ACCANTONAMENTI 1.084.509 0
14 ONERI DIVERSI DI GESTIONE 1.205.464 1.017.026
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (B) 132.761.586 169.943.630
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B) 4.902.171 9.901.541
Conto Economico
Bilancio al 31.12.2012
33
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
15 PROVENTI DA PARTECIPAZIONI:
a) in imprese controllate 50.000 0
TOTALE PROVENTI DA PARTECIPAZIONI 50.000 0
16 ALTRI PROVENTI FINANZIARI:
a) da crediti iscr.nelle immobilizzazioni:
ii) verso controllate 48.472 64.654
iv) verso altri 519 74
d) altri proventi:
ii) verso controllate 1.818 3.381
iii) verso controllanti 76.602 14.723 iv) verso altri 470 9.364
TOTALE ALTRI PROVENTI FINANZIARI 127.880 92.197
17 INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZIARI:
c) verso imprese controllanti (130.443) (359.626) d) verso altri (499.794) (605.904)
TOTALE INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZIARI (630.237) (965.530)
17-bis) UTILI E (PERDITE) SU CAMBI 52.906 333.444
TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (C) (399.450) (539.888)
D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE
E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI
20 PROVENTI STRAORDINARI:
a) proventi diversi 624.655 638.430 c) storno imposte relative a prec.esercizi 1.657.920 238.620
TOTALE PROVENTI STRAORDINARI 2.282.575 877.050
21 ONERI STRAORDINARI:
a) oneri diversi (5.677) (1.061.005)
c) imposte relative a preced.esercizi (11.309) (160.814)
TOTALE ONERI STRAORDINARI (16.986) (1.221.819)
TOTALE PARTITE STRAORDINARIE (E) 2.265.589 (344.770)
RISULTATO ANTE IMPOSTE (A-B+C-D+E) 6.768.310 9.016.884
22 IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO
a) imposte correnti (2.754.719) (3.430.924) b) imposte differite e anticipate 165.058 (579.220)
TOTALE IMPOSTE SUL REDDITO D'ESERCIZIO (2.589.661) (4.010.144)
23 RISULTATO DELL'ESERCIZIO 4.178.649 5.006.740
Bilancio al 31.12.2012
34
Ponzano Veneto, 26 marzo 2013
Il presente bilancio è veritiero e corretto.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Christian Benetton
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
36
Il bilancio di esercizio è stato redatto in conformità alla normativa del Codice Civile ed
è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico e dalla presente nota
integrativa. Vengono inoltre fornite tutte le informazioni complementari ritenute
necessarie a dare una rappresentazione veritiera e corretta della situazione
patrimoniale, finanziaria e reddituale della Società, anche se non richieste da
specifiche disposizioni di legge.
Il bilancio è ispirato ai generali criteri di prudenza e di competenza economica, nella
prospettiva della continuazione dell'attività; tiene conto della funzione economica di
ogni elemento dell’attivo e del passivo considerato con l’applicazione dei criteri e dei
metodi di valutazione descritti in particolare nel capitolo che segue.
Per migliorare l’informazione abbiamo ritenuto di corredare il documento unitario
rappresentato dal bilancio e dalla nota integrativa con il rendiconto finanziario e
l'elenco delle partecipazioni.
I criteri di valutazione sono stati adottati in osservanza dell'art. 2426 C.C., tenendo
conto anche dei principi contabili predisposti dai Consigli Nazionali dei Dottori
Commercialisti e dei Ragionieri e dall'Organismo Italiano di Contabilità.
Ai sensi dell'art. 2423-ter C.C., ove necessario per una corretta comparabilità, sono
state eseguite le opportune riclassificazioni degli importi riferiti alle corrispondenti voci
del periodo precedente.
A - Immobilizzazioni immateriali
Sono inserite al costo di acquisto o di produzione inclusivo degli oneri accessori.
Il valore d’iscrizione viene sistematicamente ammortizzato in quote costanti in
relazione alla residua possibilità di utilizzo futuro di tali beni. I piani di ammortamento
hanno diversa durata a seconda delle prospettive di impiego economico stimate con
riferimento a tali immobilizzazioni. Di regola i periodi di ammortamento relativi ai costi
di impianto e ampliamento sono di 5 anni, ai costi software sono di 3 anni, mentre per i
marchi sono di 10 anni.
Le altre immobilizzazioni (costituite prevalentemente da migliorie su immobili in
leasing) vengono ammortizzate in funzione della durata residua dei singoli contratti.
B - Immobilizzazioni materiali
Sono state valutate al costo storico aumentato degli oneri di diretta imputazione.
Qualora, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita
durevole di valore, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in
esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il
Struttura e contenuto del
bilancio
Principi contabili e criteri di valutazione
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
37
valore originario. I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati
integralmente a conto economico, mentre quelli aventi natura incrementativa sono
attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità
di utilizzo.
Le immobilizzazioni sono state sistematicamente ammortizzate a quote costanti,
applicando il criterio del pro-die, sulla base delle seguenti aliquote rappresentative
della vita utile stimata dei cespiti:
Fabbricati 3,00 %
Costruzioni leggere e pozzi acqua 10,00 %
Impianto fotovoltaico 9,00 %
Macchinari operatori e impianti 12,50 %
Macchinari operatori di finissaggio ed imp.in amb.normale 15,00 %
Grandi impianti e macchine operatrici automatici 17,50 %
Macchinari operatori di finissaggio. ed imp.in amb.corrosivo 18,00 %
Attrezzature varie industriali e commerciali 25,00 %
Imp.destinati al trattamento ed alla depurazione di acque 15,00 %
Autoveicoli da trasporto 20,00 %
Autovetture 25,00 %
Mobili e macchine d’ufficio 12,00 %
Macchine elettroniche e computer 20,00 %
Si ricorda che l'importo dei fabbricati e dei macchinari è rettificato per effetto delle
rivalutazioni effettuate nell'esercizio 1983 ai sensi della legge del 19 marzo 1983 n. 72
e nell'esercizio 1991 per effetto della legge del 30 dicembre 1991 n. 413, nei valori
minimi consentiti dall’art. 25.
Al riguardo, in ottemperanza a quanto disposto dall'art. 10 della citata legge 72/83, si
rimanda ai prospetti delle immobilizzazioni per il dettaglio dei beni rivalutati ancora
esistenti al 31 dicembre 2012. In tale prospetto sono stati altresì elencati i beni
rivalutati a seguito dell’allocazione dei disavanzi originatisi dalle operazioni di fusione
del 1996, 2000, 2002 e 2004.
C - Immobilizzazioni finanziarie
Le partecipazioni sono valutate con il metodo del costo. Il costo viene ridotto per le
perdite durevoli di valore nel caso in cui le partecipate abbiano sostenuto perdite e non
siano prevedibili nell'immediato futuro utili di entità tale da assorbire le perdite
sostenute.
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
38
Le immobilizzazioni finanziarie costituite da crediti sono valutate al presumibile valore
di realizzo.
D - Immobilizzazioni
Per le tre classi delle immobilizzazioni (immateriali, materiali, finanziarie) sono stati
predisposti appositi prospetti, riportati nelle pagine seguenti, che indicano per ciascuna
voce i costi storici, gli ammortamenti, le rivalutazioni e svalutazioni, i movimenti
intercorsi nell'esercizio e i saldi finali alla chiusura dell'esercizio.
Per quanto attiene alla valutazione delle immobilizzazioni la Società, anche in
relazione a quanto previsto dagli IFRS, si è dotata di un nuovo strumento idoneo a
determinare la perdita durevole di valore, il cui approccio metodologico viene di
seguito rappresentato.
I valori contabili delle attività materiali e immateriali della Società sono oggetto di
valutazione ogni qualvolta vi siano evidenti segnali interni o esterni all’impresa che
indichino la possibilità del venir meno in modo durevole del valore dell’attività o di un
gruppo di esse. La valutazione delle (eventuali) svalutazioni delle immobilizzazioni
immateriali e materiali dell’esercizio avviene mediante l’identificazione degli
stabilimenti (o insiemi di stabilimenti nel caso in cui le lavorazioni ivi svolte siano
omogenee) come gruppo di attività o Unità Generatrici di Cassa (CGU – Cash
Generating Unit).
L’impairment test avviene confrontando il valore contabile dell’attività o della CGU con
il valore recuperabile della stessa, dato dal maggiore tra il fair value (al netto degli
eventuali oneri di vendita) e valore d’uso.
Questo ultimo è a sua volta calcolato attualizzando i flussi di cassa netti che si prevede
saranno prodotti dall’attività o dalla CGU (considerando un periodo di 7 anni). Se la
differenza tra valore di libro e valore recuperabile è negativa, l’attività o CGU viene
svalutata di conseguenza. Nel presente esercizio non si è rilevata alcuna svalutazione.
E - Rimanenze
Per l’esigenza di poter disporre di un costante monitoraggio delle giacenze, il metodo
del costo medio ponderato viene applicato per singolo movimento anziché con
riferimento alla sola data di fine esercizio. Le rimanenze sono state pertanto
valorizzate con il metodo del costo medio ponderato dinamico per le materie prime, del
costo industriale per i semilavorati, per i prodotti in corso di lavorazione e per i prodotti
finiti, e del costo specifico per le scorte e ricambi. Qualora il costo, come sopra
determinato, risulti alla fine dell’esercizio superiore al valore di mercato, le rimanenze
vengono valutate a tale minor valore.
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
39
Il valore di mercato, cui viene raffrontato il costo, è rappresentato dal costo di
riacquisto per le materie prime, per le materie sussidiarie e per i semilavorati di
acquisto e dal valore netto di realizzo per le merci e per i prodotti finiti.
F - Crediti
Valutazione
Sono stati valutati al loro presumibile valore di realizzo fondato su una valutazione
specifica per singolo credito scaduto e risultato insoluto, nonché su una valutazione
generica dei crediti non ancora scaduti basata sulle perdite medie rilevate negli ultimi
esercizi. L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto di realizzo è
quindi ottenuto mediante lo stanziamento di un fondo indistinto ex art. 71 DPR
917/1986 e di un fondo svalutazione assoggettato a tassazione. Si precisa, inoltre, che
i crediti commerciali verso clienti non appartenenti al Gruppo Benetton sono di norma
assicurati presso una primaria società di assicurazione, nella maggioranza dei casi per
l’85% del loro ammontare per i crediti relativi all’area tessuti e per il 70% del loro
ammontare per i crediti relativi all’area filati, percentuale di copertura assicurativa che
si riduce nei casi di clienti residenti in paesi esteri a maggior rischio.
I rapporti con imprese controllate, collegate, e sottoposte al controllo di queste ultime,
sono evidenziati nella relazione sulla gestione ai sensi dell’art 2428 C.C.
Imposte anticipate
Sono state determinate le imposte anticipate sulle differenze temporanee passive fra il
risultato di esercizio e l'imponibile fiscale (es.: accantonamenti per fondi rischi,
accantonamenti al fondo svalutazione crediti tassato, svalutazioni di cespiti ed altri
costi momentaneamente indeducibili). Si rinvia all’apposito prospetto analitico riportato
nel commento della voce di Stato Patrimoniale attivo “Imposte anticipate”.
G - Ratei e risconti
Sono iscritte in tali voci le quote di costi e proventi comuni a due o più esercizi, la cui
entità varia in ragione del tempo, in applicazione del principio della competenza
economica.
H - Fondi rischi e oneri
I fondi per rischi ed oneri sono stanziati per coprire perdite o debiti di esistenza certa o
probabile dei quali tuttavia, alla chiusura dell'esercizio, non sono determinabili
l'ammontare o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti riflettono la migliore stima
possibile sulla base degli elementi a disposizione alla data di redazione del bilancio.
In particolare sono iscritti in bilancio:
1. il fondo indennità suppletiva di clientela, relativo alle indennità maturate e dovute,
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
40
ai sensi delle disposizioni dell’art. 1751 C.C., in caso di cessazione o risoluzione
del rapporto di collaborazione, a favore dei rappresentanti di commercio di cui si
avvale la Società;
2. il fondo imposte differite, per le imposte differite sulle differenze temporanee attive
fra il risultato di esercizio e l'imponibile fiscale; rinviamo all’apposito prospetto
analitico riportato nel commento della voce di Stato Patrimoniale passivo “Fondo
imposte differite”;
3. altri fondi per rischi e oneri futuri.
I - Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Rappresenta il debito complessivo nei confronti dei dipendenti al 31 dicembre 2012 a
titolo di tale trattamento, determinato in ottemperanza alle vigenti disposizioni di legge.
In conseguenza della riforma della previdenza complementare, il fondo viene
incrementato della rivalutazione secondo gli indici previsti dalla normativa vigente,
mentre le quote maturate a titolo di TFR sono iscritte tra i debiti a breve termine verso i
Fondi di previdenza complementare indicati dai dipendenti o verso il Fondo di
Tesoreria istituito presso l’INPS.
L - Debiti
Sono iscritti al loro valore nominale.
M - Operazioni in valuta estera
I crediti ed i debiti espressi originariamente in valuta estera sono contabilizzati in Euro
al cambio storico della data delle relative operazioni commerciali. Le differenze cambio
realizzate in occasione del pagamento dei debiti e dell’incasso dei crediti in valuta
estera sono iscritte al conto economico.
A fine anno gli eventuali utili e perdite accertati dalla conversione dei debiti/crediti in
valuta, al cambio della data di bilancio, sono riflessi distintamente sul conto economico
con contropartita in appositi conti rettificativi dei crediti e dei debiti.
I contratti a termine sono rilevati nei conti d’ordine fino al momento delle loro
scadenze.
Il valore dei contratti a termine che non costituiscono coperture di attività e passività
viene rideterminato alla fine dell’esercizio con riferimento al differenziale tra cambio a
termine applicabile alle diverse tipologie di contratto alla data di bilancio e cambio a
termine contrattuale; il risultato di tale confronto viene riflesso a conto economico.
N - Contabilizzazione dei ricavi
I ricavi di vendita dei prodotti sono contabilizzati all’atto del trasferimento della
proprietà al cliente che, di regola, corrisponde al momento della spedizione dei beni. I
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
41
ricavi per le lavorazioni effettuate sono riconosciuti al momento della riconsegna ai
clienti dei tessuti o dei capi finiti che, normalmente, s’identifica con la spedizione della
merce e l’emissione del documento di consegna. I ricavi di vendita delle
immobilizzazioni sono contabilizzati in considerazione delle pattuizioni contrattuali che
regolano il trasferimento della proprietà.
O - Contabilizzazione di costi e spese
I costi e le spese sono contabilizzati seguendo il principio della competenza. I costi di
pubblicità non vengono capitalizzati essendo tali costi ritenuti di carattere ricorrente ed
operativo.
P - Dividendi
I dividendi sono contabilizzati nell’esercizio in cui ne è stata deliberata la distribuzione,
generalmente coincidente con quello di incasso.
Q - Imposte sul reddito
Le imposte IRES ed IRAP sono calcolate sul reddito imponibile determinato in
conformità alle disposizioni tributarie vigenti.
E’ stato rilevato il saldo netto tra le imposte anticipate e quelle differite. Le prime sono
quelle maturate su costi e spese non ancora deducibili al termine del periodo e
stanziate quando vi sia un elevato grado di certezza della loro recuperabilità negli
esercizi successivi. Le imposte differite sono quelle derivanti da operazioni la cui
tassazione è rinviata a esercizi futuri.
Revisione legale dei conti del bilancio d’esercizi o
La società di revisione incaricata per il periodo dal 2007 al 2012 è la
“PricewaterhouseCoopers S.p.A.”. Peraltro, risultando scaduti i termini di validità del
suddetto incarico l’Assemblea dei Soci sarà chiamata a conferire un nuovo incarico per
il novennio 2013-2021. In calce al presente bilancio sarà allegata la relazione della
Società di Revisione, contenente il giudizio previsto ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs
39/2012.
Modifiche dei criteri di valutazione
Non vi sono variazioni nei criteri di valutazione, che risultano quindi conformi a quelli
applicati al bilancio del precedente esercizio.
Altre informazioni
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
42
Deroghe ai sensi dell’art. 2423, comma 4, C.C.
Nel bilancio non si è proceduto a deroghe ai sensi del 4° comma dell’articolo 2423
C.C.
Consolidato fiscale nazionale
La Società ha aderito per il triennio 2010-2012 al consolidato fiscale nazionale previsto
dagli artt. 117 e seguenti del T.U.I.R – DPR 22 dicembre 1986 n. 917 – con la
consolidante Edizione S.r.l..
I rapporti derivanti dalla partecipazione al suddetto Consolidato fiscale sono regolati da
uno specifico Regolamento approvato e sottoscritto da tutte le società aderenti.
Come noto l’articolo 1 comma 33, della Legge 24 dicembre 2007, n. 244 ha sostituito
l’articolo 96 del TUIR - DPR 22 dicembre 1986 n. 917, modificando le norme in merito
al trattamento degli interessi passivi ora deducibili secondo limiti legati al Risultato
operativo lordo (ROL) della gestione caratteristica.
Con decorrenza dall’esercizio 2008, il Regolamento di Consolidato fiscale ha previsto
una forma di remunerazione per le eventuali disponibilità di “ROL” cedute da una
società all’altra aderenti al Consolidato fiscale.
La partecipazione al Consolidato fiscale nazionale permette alla Società di rilevare, per
poi trasferire, le imposte correnti anche in caso di imponibile fiscale negativo,
rilevando, in contropartita, un credito verso Edizione S.r.l. Viceversa, in caso di
imponibile fiscale positivo, le imposte correnti determinano in contropartita un debito
verso la controllante.
Al 31 dicembre 2012, pertanto, sono iscritti crediti nei confronti di Edizione s.r.l per €
1.409.887 a fronte dei crediti per l’istanza di rimborso IRES per mancata deduzione
dell’IRAP relativa alle spese per il personale, debiti per € 3.397.901 a fronte
dell’imposta IRES dovuta sul reddito imponibile dell’esercizio testé concluso e del
precedente.
Dati essenziali, desunti dall’ultimo bilancio appro vato, della società Benetton
Group S.p.A., esercitante attività di direzione e c oordinamento ai sensi dell’art.
2497-bis, comma 4, C.C.
A partire dall’esercizio chiuso al 31.12.2006, Benetton Group S.p.A. predispone il
bilancio d’esercizio, qui di seguito riportato nei suoi elementi essenziali, secondo gli
IFRS.
Dati essenziali bilancio Benetton
Group S.p.A.
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
43
31.12.2011
Stato Patrimoniale
AttivitàAttività non correnti 1.589.942 - attività materiali 15.041 - attività immateriali 135 - altre attività non correnti 1.574.766 Attività correnti 606.496
Totale attività 2.196.438
Patrimonio netto e passivitàPatrimonio netto 914.583 Passività 1.281.855 - passività non correnti 259.678 - passività correnti 1.022.177
Totale patrimonio netto e passività 2.196.438
Conto economico:Dividendi e rettifiche di valore di partecipazioni 72.723 Oneri finanziari netti e differenze cambio (13.745)Altri ricavi e proventi 49.921 Costi del personale (22.328)Ammortamenti (1.702)Altri oneri di gestione (31.402)Utile ante imposte 53.467 Imposte 2.268 Utile netto dell'esercizio 55.735
(importi in migliaia di Euro)
Modello di organizzazione e di gestione previsto da ll’art. 6 del D. Lgs. n.
231/2001
La Società ha recepito il modello di organizzazione e di gestione adottato dalla
controllante Benetton Group S.p.A. Tale modello si compone di un codice etico e di
condotta, di procedure operative e sistemi di reporting, di un organismo di vigilanza e
controllo e di un sistema disciplinare. Le funzioni dell’organismo di vigilanza e controllo
sono svolte dal Consiglio di Amministrazione di Olimpias S.p.A., il quale potrà avvalersi
dell’organo di controllo interno costituito dalla capogruppo Benetton Group S.p.A.
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
44
Esonero dall’obbligo di redazione del bilancio cons olidato
Olimpias S.p.A., pur detenendo partecipazioni di controllo, è esonerata dall'obbligo di
redazione del bilancio consolidato, in quanto tale formalità viene adempiuta dalla
Società controllante Edizione s.r.l., con sede in Ponzano Veneto (TV), via Calmaggiore
23, ai sensi dell’art. 27, comma 5, del D. Lgs n. 127/91.
Rinvio alla relazione sulla gestione
In base a quanto previsto dall’OIC n. 12, le informazioni relative alla natura dell’attività
dell’impresa, ai fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio, ai rapporti con
imprese controllate, collegate, controllanti e sottoposte al controllo di queste ultime e,
infine, ai rapporti con entità correlate, sono riportate nella relazione sulla gestione.
Immobilizzazioni
B) Immobilizzazioni (art. 2427, n. 2 Codice Civile)
Per le tre classi delle immobilizzazioni (immobilizzazioni immateriali, materiali e
finanziarie) sono stati preparati appositi prospetti, riportati nelle pagine seguenti, che
indicano per ciascuna voce i costi storici, i precedenti ammortamenti e le precedenti
rivalutazioni, i movimenti intercorsi nell'esercizio, i saldi finali nonché l'ammontare
totale dei beni oggetto delle rivalutazioni esistenti alla chiusura dell'esercizio. Per le
immobilizzazioni materiali e immateriali sono stati inoltre predisposti due prospetti di
riepilogo in calce alla presente nota integrativa.
Si osservi che:
1 i valori indicati nelle immobilizzazioni immateriali rappresentano valori netti
contabili (ovvero al netto dei rispettivi fondi ammortamento);
2 tutti gli importi indicati nelle tabelle di seguito illustrate sono espressi in migliaia di
Euro.
Commenti alle principali
voci dell’attivo
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
45
B.I) Immobilizzazioni immateriali. 2 0 1 2 2 0 1 1 V a r ia z io n e
2 0 1 2 /1 14 - M a rc h i 1 2 1 5 3- 7 - A ltre im m o b iliz z a z io n i im m a te r ia li: 7 b ) C o s t i s o ftw a re 1 2 7 1 6 8 4 1- T o ta l i 1 3 9 1 8 3 4 4 ( im p o rt i in m ig lia ia d i E u ro )
La voce 4) concessioni, licenze e marchi comprende principalmente i costi sostenuti
per il marchio “Olimpias”, ricerche e deposito di marchi per le linee abbigliamento.
2011 riclassifiche incrementi ammort. 2012 2012 2012
Concessioni, licenze e marchi 15 - - (3) 12 (importi in migliaia di Euro)
La voce 7b) Altre immobilizzazioni immateriali: costi software comprende i valori
riferiti a programmi di contabilità generale, amministrazione del personale, gestione
della produzione, nuove implementazioni software, acquisto di nuove licenze di “office
automation” ed altri applicativi vari:
2011 ric lass if. inc rem enti decrem enti am m ort. 2012 2012 2012 2012 2012
Costi so ftware 168 - 56 - (97) 127 (im porti in m iglia ia d i Euro)
Si rileva che gli investimenti dell’esercizio hanno riguardato principalmente lo sviluppo
di applicativi a supporto dell’area tessuti e filati (€ 20 mila) e l’aggiornamento del
sistema per il controllo dei telai dell’unità produttiva di Travesio (€ 22 mila).
B.II) Immobilizzazioni materiali.
I valori netti delle immobilizzazioni materiali sono i seguenti:
2012 2011 Variazione 2012/2011
Terreni e fabbricati 11.935 12.374 (439)Impianti e macchinari 9.554 16.531 (6.977)Attrezzature ind. e commerciali 105 134 (29)Mobilio, arredi, macch. elettron. 181 239 (58)Automezzi 35 133 (98)Totale 21.810 29.411 (7.601)Immobilizzazioni in corso e acc. 83 1.773 (1.690)Totale complessivo 21.893 31.184 (9.291)(importi in migliaia di Euro)
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
46
Sintesi degli investimenti :
2012 2011 2010
Terreni e fabbricati 75 - 42 Impianti e macchinari 1.478 2.263 2.725 Attrezzature 20 107 2 Mobili, arredi, macch.elettroniche 34 80 50 Automezzi - - 28 Totale investimenti 1.607 2.450 2.847 Immobilizzazioni in corso e acconti - 1.690 178 Totale complessivo 1.607 4.140 3.025 (importi in migliaia di Euro)
Sintesi dei disinvestimenti :
Costo storico cespite
A t t ività dest inate
alla cessione (* ) (c. storico)
Totale costo storico
dismesso
V alore contabile residuo
Ricavo di vendita
Terreni e f abbricat i 1 6 5 - 165 1 5 3 183
Im piant i e m acch inari 1 5 .1 1 9 8 .5 1 2 23.631 6 .5 6 2 7.605
A t t rezzat ure 4 8 1 7 8 226 1 19
M obili arredi m acch.elet t r . 2 1 3 2 8 241 2 8
A ut om ezzi 2 8 6 4 7 333 7 35
Totale disinvest imenti 1 5 .8 3 1 8 .7 6 5 2 4 .5 9 6 6 .7 2 5 7 .8 5 0 (im port i in m ig liaia d i Euro)
Nel prospetto precedente sono state evidenziate in un’apposita colonna (*) le vendite
di cespiti effettuate nel 2012 i quali, già nel 2011 risultavano classificati tra le attività
destinate alla cessione (voce C II 6 dello stato patrimoniale attivo).
Per il dettaglio degli investimenti e dei disinvestimenti realizzati nel corso dell’esercizio
rinviamo a quanto riportato nella relazione sulla gestione.
Riepiloghiamo le variazioni intervenute nelle singole voci delle immobilizzazioni
materiali nel corso dell’esercizio, evidenziando in una apposita colonna il valore storico
delle immobilizzazioni materiali degli stabilimenti di Grumolo delle Abbadesse (VI),
Piobesi Torinese (TO), Follina (TV), tutti destinati alla vendita (i cui valori risultano ora
riclassificati tra le attività destinate alla cessione):
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
47
Costo storico C. storico att. C.storico C. storico C. s torico Riclassifica Costo storico
al dest.cess.'11 riclassif. incrementi: decrementi delle attività al
riclassifiche varie investimenti (disinvestim.) destina te
31.12.2011 2012 2012 2012 2012 alla cessione 31.12.2012
Terreni e fabbricati 22.352 - 1.019 75 (165) - 23.281
Impianti e macchinari 97.931 14.780 1.495 1.478 (23.631) (6.185) 85.868
Attrezzature ind. e commerc. 3.727 277 - 20 (226) (76) 3.722
Mobilio, arredi, macch.elettron 2.861 40 - 34 (241) (5) 2.689
Automezzi 1.637 59 - - (333) (12) 1.351
Totale 128.508 15.156 2.514 1.607 (24.596) (6.278) 116.911
Immobilizzaz. in corso e acco 1.773 - (1.690) - - - 83
Totale complessivo 130.281 15.156 824 1.607 (24.596) (6.278) 116.994
(importi in migliaia di Euro)
Nel prospetto sottostante vengono riportati gli importi delle quote di ammortamento
determinati per l’esercizio:
2012 2011 Variazione 2012/11
Ammortamento immobilizzazioni immateriali 100 95 5 Ammortamenti immobilizzazioni materiali 4.371 4.715 (344)Totale ammortamenti 4.471 4.810 (339)Svalutazioni delle immobilizzazioni 152 414 (262)Totale ammortamenti e svalutazioni 4.623 5.224 (601)(importi in migliaia di Euro) La voce svalutazioni interessa la categoria impianti relativi all’unità produttiva di
Piobesi (€ 68) e la categoria fabbricati relativi all’unità di Gorizia (€ 84), il cui importo è
pari alla differenza tra il valore residuo contabile dei cespiti ed il loro valore di presunto
di realizzo atteso dalla cessione degli stessi. Alla fine dell’esercizio 2012 i cespiti iscritti
in bilancio risultano complessivamente ammortizzati per l’ 81,34% del costo storico. Il
grado di ammortamento di ciascun gruppo di cespiti risulta essere il seguente:
costo fondo % costo fondo %Fabbricati 23.281 11.346 48,74% 22.352 9.978 44,64%Im pianti e macchinari 85.868 76.314 88,87% 97.931 81.400 83,12%Attrezz. ind. e comm erc. 3.722 3.617 97,18% 3.727 3.593 96,40%Mobilio, arredi, macch.elettron. 2.689 2.509 93,31% 2.861 2.622 91,65%Automezzi 1.351 1.315 97,34% 1.637 1.504 91,88%Totali 116.911 95.101 81,34% 128.508 99.097 77,11%(importi in m igliaia di Euro)
31.12.2012 31.12.2011
Si precisa che nella tabella precedente, per entrambi gli esercizi, sono esclusi i cespiti
riclassificati ad “Attività destinate alla cessione” relativi agli stabilimenti di Grumolo
delle Abbadesse (VI), Piobesi Torinese (TO) e Follina (TV) al 31.12.2012.
Prospetto delle rivalutazioni relative alle immobil izzazioni materiali risultanti dal
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
48
presente bilancio.
Descrizione cespite 2012 2011 Variazione2011/12
Fabbricati Grumolo delle Abbadesse (VI):- Legge di rivalutazione monetaria n. 413/91 109.566 109.566 - - allocazione per disavanzo di fusione 1996 2.603.364 2.603.364 - Fabbricati Prato (L.413/91): 35.533 35.533 - Fabbricati Valdagno (VI): - - Legge di rivalutazione monetaria n. 72/83 216.811 216.811 - - Legge di rivalutazione monetaria n. 413/91 72.222 72.222 - Fabbricati Soave - VR (per allocazione disavanzo fusione 2004): 1.787.069 1.787.069 -
Macchinari ed altri cespiti Ponzano (TV):- per allocazione disavanzo di fusione 2000 2.405.743 3.410.861 (1.005.118) Macchinari ed altri cespiti Follina (TV):- per allocazione disavanzo di fusione 2000 703.521 1.892.865 (1.189.344) - per allocazione disavanzo di fusione 2004 385.696 1.172.704 (787.008) Macchinari ed altri cespiti Prato (allocaz.dis. fus ione 2004): - - - Macchinari ed altri cespiti Piobesi - TO (allocaz.d is. fusione 2004): - 266.000 (266.000) Macchinari ed altri cespiti Soave - VR (allocaz.dis . fusione 2004): 3.113.260 3.333.260 (220.000)
Macchinari ed altri cespiti Grumolo - VI (allocaz.d is. fusione 2004): - 211.000 (211.000) Macchinari ed altri cespiti Valdagno - VI (allocaz. dis. fusione 2004): 1.732.370 1.732.370 - Totali 13.165.156 16.843.627 (3.678.471) (importi in unità di Euro)
I decrementi intervenuti nelle singole voci sono conseguenti alle cessioni di cespiti
avvenute nel corso dell’esercizio 2012.
Nel seguente prospetto si fornisce indicazione sul trattamento fiscale dell’allocazione a
fabbricato del disavanzo di fusione originatosi nell’esercizio 1996 dall’incorporazione
della società “Tintoria Industriale Stefani S.p.A.” nonché sull’allocazione a fabbricato di
una quota parte del disavanzo originatosi nell’operazione di fusione posta in essere
nell’esercizio 2004. Si noti che sono presenti per il 2012 quote di ammortamento per il
fabbricato di Grumolo delle Abbadesse, in quanto concesso in locazione a terzi.
Descrizione cespite Importooggetto di allocazione allocazione quota 2012 progress ivo
Fabbricato di Grumolo 2.603.364 52.280 1.164.942 Fabbricato di Soave 1.787.069 53.611 482.500 Totali 4.390.433 105.891 1.647.441 (importi in unità di Euro)
Ammortamenti non rilevanti fiscalmente
B.III) Immobilizzazioni finanziarie
1.a) Partecipazioni in imprese controllate
Al 31 dicembre 2012, le partecipazioni della Società risultano essere le seguenti:
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
49
• Partecipazione costituita da quote sociali del valore nominale complessivo di Euro
55.144, pari al 50% del capitale sociale della società FILATURA DI VITTORIO
VENETO S.R.L. con sede a Vittorio Veneto (TV) in via G. Schiaparelli n. 20,
capitale sociale € 110.288 che risulta iscritta al Registro delle Imprese di Treviso n.
01729730265, al valore di bilancio di € 748.863. Il valore del patrimonio netto
riportato nel bilancio alla data del 31.12.2012 risulta pari a € 335.110.
• Partecipazione rappresentata da n. 990 quote sociali da nominali 100 Dinari
tunisini per complessivi 99.000 dinari tunisini, pari al 99% del capitale sociale della
società OLIMPIAS TUNISIA SARL con sede a La Marsa – Tunis (Tunisia) al 14,
rue Imem Abou Hanifa, capitale sociale 100.000 dinari tunisini, regolarmente
iscritta presso i competenti pubblici registri previsti dalla normativa tunisina, al
valore di bilancio di € 60.000. Il valore del patrimonio netto riportato nel bilancio
alla data del 31.12.2012 risulta pari a € 128.307.
• Partecipazione costituita da quote sociali del valore nominale complessivo di Euro
100.000, pari al 100% del capitale sociale della società FYNLAB S.R.L. – in
liquidazione con sede a Ponzano Veneto (TV) in via delle Tezze n. 1, capitale
sociale € 100.000, che risulta iscritta al Registro delle Imprese di Treviso n.
04234900266. Il valore di bilancio ammonta ad € 64.990. La Società è stata
costituita con atto notarile in data 29 maggio 2008. La Società è stata posta in
liquidazione il 17 dicembre del 2009 e l’attività di liquidazione è ancora in corso
alla data di chiusura del bilancio. Nel corso dell’esercizio 2012 la società ha
realizzato utili per Euro 153.517. Il valore del patrimonio netto riportato nel bilancio
alla data del 31.12.2012 risulta pari a € 183.911.
• Partecipazione costituita da quote sociali del valore nominale complessivo di Euro
9.000, pari al 60 % del capitale sociale della società AERRE S.R.L. , con sede in
Vittorio Veneto (TV) in via dell'Industria n. 32, capitale sociale € 15.000, che risulta
iscritta al Registro delle Imprese di Treviso n. 03313020269, al valore di bilancio di
€ 1.759.035. Tale partecipazione è stata acquisita con atto notarile in data 18
luglio 2008. La Società, che opera nella progettazione e produzione di capi di
maglieria ed accessori destinati sia a clienti del Gruppo che a clienti terzi, ai sensi
dell’art. 2359 C.C., è controllata da Olimpias S.p.A.. Il valore del patrimonio netto
nel bilancio alla data del 31.12.2012, in conseguenza della perdita dell’esercizio
2012, risulta negativo e pari a € (280.599). Le modalità di copertura della perdita
saranno individuate in seno all’assemblea dei soci chiamata a deliberare
l’approvazione del bilancio dell’esercizio 2012, in conformità alle disposizioni del
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
50
Codice Civile.
• Partecipazione rappresentata da n. 34.874 quote sociali da nominali 10 Lei per
complessivi 348.740 Lei, rappresentanti il 30% del capitale sociale della società
S.C. ANTON INDUSTRIES S.R.L. , con sede in Arad (Arad - Romania) in Calea
Aurel Vlaicu n. 291, capitale sociale 1.162.460 lei, che risulta iscritta al Registro
del Commercio di Arad sub n. J02/377/2002, C.U.I. – RO13255138, al valore di
bilancio di € 1.252.470. Tale partecipazione è stata acquisita con contratto in data
6 agosto 2008. La Società risulta altresì partecipata al 50% dalla Società Aerre
S.r.l.; pertanto, ai sensi dell’art. 2359 C.C., è controllata da Olimpias S.p.A. La
Società produce capi di maglieria ed accessori prevalentemente per conto del
Gruppo. Il valore del patrimonio netto riportato nel bilancio alla data del 31.12.2012
risulta pari a € 1.670.107. Alla fine dell’esercizio 2012 è stata cessata l’attività
industriale.
• Partecipazione costituita da quote sociali del valore nominale complessivo di Euro
10.000, pari al 100% del capitale sociale della società OLIMPIAS SERBIA DOO
NIS con sede a Nis (Repubblica Serba) in Pantalejska n. 58, capitale sociale €
10.000, che risulta iscritta al Registro delle Imprese Serbo n. 20766247 . Il valore
di bilancio ammonta ad € 10.000.
La composizione della voce 1.a) partecipazioni in imprese controllate (valutate col
metodo del costo) risulta quindi essere la seguente:
2011 Incrementi Decrementi 20122012 2012
Filatura di Vittorio Veneto S.p.A. 749 - - 749 Olimpias Tunisia SARL 60 - - 60 Fynlab S.r.l. 65 - - 65 Aerre S.r.l. 1.759 - - 1.759 S.C. Anton Industries S.r.l. 1.252 - - 1.252 Olimpias Serbia Doo 10 - - 10 Totali 3.895 - - 3.895 (importi in migliaia di Euro) .
Si riepilogano nel prospetto seguente le informazioni richieste dall’art. 2427 C.C. al
punto 5:
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
51
Dati al 31.12.2012 Capitale Patrimonio di cui Quota Valore di Valore patrim. Differenzasociale netto risultato posseduta bilancio ns. quota
Società controllate:
Filatura di Vittorio Veneto S.p.A. 110 335 (3) 50,0% 749 168 (582)Olimpias Tunisia SARL 60 128 - 99,0% 60 127 67 Fynlab S.r.l. 100 184 154 100,0% 65 184 119 Aerre S.r.l. 15 (281) (446) 60,0% 1.759 (169) (1.928)S.C. Anton Industries S.r.l. 262 1.670 302 30,0% 1.252 501 (751)Olimpias Serbia doo 9 1 (4) 100,0% 10 1 (9)Totali 556 2.037 3 3.895 812 (3.083)
Precisiamo che, per le Società Filatura di Vittorio Veneto S.r.l., S.C. Anton Industries
S.r.l. e Aerre S.r.l. (in conseguenza della partecipazione detenuta da Aerre S.r.l. in
S.C. Anton Industries S.r.l.), la differenza tra il costo della partecipazione (valore di
bilancio) ed il valore della stessa sulla base delle quota parte del patrimonio netto al 31
dicembre 2012, è da attribuirsi a plusvalenze latenti riferite alle immobilizzazioni
materiali. Per quanto riguarda Aerre s.r.l. tale differenza è da attribuirsi altresì ad
avviamento.
1.d) Partecipazioni in altre imprese
La voce partecipazioni in altre imprese (valutate col metodo del costo) si riferisce a:
2011 Incrementi Decrementi 20122012 2012
Consorzio Universitario 15 - - 15 Totali 15 - - 15 (importi in migliaia di Euro)
2.d) Crediti immobilizzati verso altri
2012 2011 Variazione2012/2011
Forniture (elettricità, gas, telefono) 6 10 (4)Cauzioni varie 22 15 7 Servitù pozzi prelievo acqua c/o terzi - 14 (14)
Totali 28 39 (11)Trattasi di crediti per depositi cauzionali per l’importo totale di circa € 28 migliaia,
suddivisi nelle tipologie sopra indicate. Tali crediti sono liquidabili ed esigibili, pertanto
su di essi non sono state effettuate rettifiche di valore.
Attivo circolante
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
52
C.I) Rimanenze
2012 2011 Variazione2012/2011
Materie prime, sussid., di consumo 10.430 14.336 (3.906)Semilavorati 21.156 26.976 (5.820)Lavori in corso su ordinazione 17 87 (70)Prodotti finiti e merci 7.383 11.493 (4.110)Acconti a fornitori di materiali - - - Totali al lordo fondo svalutazione 38.986 52.892 (13.906)Fondo svalutaz.magazzino (1.712) (1.515) (197)Totali al netto fondo svalutazione 37.274 51.377 (14.103)(importi in migliaia di Euro)
L’andamento delle rimanenze risulta caratterizzato dai seguenti elementi:
- le rimanenze, al lordo del fondo svalutazione magazzino, evidenziano un
decremento di Euro 13.906 migliaia, di cui circa Euro 10.600 migliaia relativi all’area
tessile e circa Euro 3.300 migliaia all’area abbigliamento;
- nel settore tessile il forte decremento è determinato quasi interamente dalle minori
quantità in giacenza dovute in parte alla riduzione del fatturato nonchè, in misura
molto maggiore, alla politica aziendale di ottimizzazione delle risorse finalizzata alla
riduzione del capitale circolante.
- nella divisione abbigliamento la riduzione è la conseguenza delle minori quantità di
merci in viaggio nel mese di dicembre rispetto allo stesso periodo dell’esercizio
precedente.
Il fondo svalutazione magazzino copre, secondo una stima prudenziale, il rischio di
obsolescenza dei materiali tessili e dei capi di abbigliamento relativi a collezioni di
stagioni precedenti.
C.II) Crediti
I crediti risultano essere così composti:
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
53
2012 2011 Variazione2012/11
1) verso clienti clienti terzi 32.139 44.165 (12.026) clienti Gruppo Benetton (esclusa controllante) 11.417 17.181 (5.764) clienti Gruppo Edizione (escl.Edizione Holding) 34 107 (73) fondo svalutazione (3.147) (3.551) 404 valore netto crediti verso clienti 40.443 57.901 (17.458)
2) verso controllate entro l'esercizio successivo: 8.622 3.192 5.430 oltre l'esercizio successivo: - - - totale crediti verso controllate 8.622 3.192 5.430
4) verso controllanti entro l'esercizio successivo: 18.804 4.845 13.959 oltre l'esercizio successivo: 1.410 - 1.410 totale crediti verso controllanti 20.214 4.845 15.369
4-bis) crediti tributari entro l'esercizio: 246 130 116 oltre l'esercizio: 97 - 97 totale crediti tributari 343 130 213
4-ter) imposte anticipate 2.149 2.052 97
5) verso altri: entro l'esercizio: - per cessioni immobilizzazioni 181 217 (36) - per crediti v/ assicurazioni per rimborsi assic. - - - - per crediti diversi 934 399 535 tot. crediti v/altri entro l'esercizio 1.115 616 (499) oltre l'esercizio: - per crediti diversi - - - totale crediti verso altri 1.115 616 499 6) attività destinate alla cessione 264 614 (350)Totali 73.150 69.350 (3.800)(importi in migliaia di Euro)
Le variazioni rilevabili nelle diverse categorie di crediti sono attribuibili come di seguito
illustrato.
Si evidenzia che i rapporti di credito con le società controllate, collegate ed altre
consociate, e i rapporti con chi esercita attività di direzione e coordinamento con altre
società che vi sono soggette, sono illustrati nella Relazione sulla gestione ai sensi
dell’art. 2428 C.c.
Crediti verso clienti.
Il decremento dei crediti è determinato principalmente dal decremento dei crediti verso
i clienti dell’aera abbigliamento in conseguenza della flessione del fatturato realizzato
nei confronti del principale cliente, solo parzialmente compensato dall’incremento del
fatturato verso gli altri piuttosto che verso nuovi clienti. E’ altresì diminuito il periodo
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
54
medio di incasso attestatosi a circa 101 giorni (rispetto ai 123 giorni del 2011) Nel
2012 risulta maggiore l’incidenza delle vendite verso paesi esteri (in particolare
Germania e America) rispetto alle vendite in Italia , di conseguenza sono diminuiti i
termini medi di incasso dei crediti.
Si segnala che nel corso del 2012 non sono stati ceduti, a titolo di pro-soluto, crediti da
Olimpias al factor.
Fondo svalutazione crediti.
Il decremento del fondo svalutazione crediti, pari ad Euro 404 migliaia, è determinato
quanto ad € 1.104 migliaia dagli utilizzi registrati nell’esercizio e quanto ad € 700
migliaia dagli accantonamenti effettuati nel medesimo periodo.
Crediti verso controllate.
Alla data di chiusura dell’esercizio la Società vanta crediti commerciali nei confronti di
Fynlab S.r.l. (€ 176 migliaia), Aerre S.r.l. (€ 74migliaia), Olimpias Knitting Doo Serbia (€
234 migliaia) e Filatura di Vittorio Veneto (€ 7 migliaia).
Risultano inoltre iscritti in bilancio crediti finanziari, a fronte di contratti di finanziamenti
fruttiferi a lungo termine, nei confronti di S.C. Anton Industries s.r.l. per € 191 migliaia,
di Aerre s.r.l. per € 800 migliaia e di Olimpias Knitting Serbia Doo per € 6.521
migliaia; nonché crediti finanziari a breve termine verso Aerre per € 600 migliaia.
Infine, € 18 migliaia si riferiscono alla quota di finanziamento soci infruttifero a favore
della Olimpias Serbia Doo.
Crediti verso controllanti.
Sono costituiti da crediti a titolo di imposta IRES verso la società consolidante Edizione
S.r.l. (nell’ambito degli accordi che regolano il consolidato fiscale) per € 1.410 migliaia
relativi alla istanza di rimborso IRES per mancata deduzione dell’IRAP relativa alle
spese per il personale dipendente e assimilato per gli esercizi dal 2007 al 2011.
Infine € 18.800 migliaia sono relativi alla posizione a credito sul c/c intersocietario in
essere con la controllante Benetton Group Spa.
Crediti tributari.
La voce accoglie crediti nei confronti dell’Erario a diverso titolo. Nello specifico sono
costituiti per € 97 migliaia dal credito a fronte dell’istanza di rimborso dell’IRAP del
2009 relativi alla mancata deduzione dalla base imponibile degli interessi passivi
dell’esercizio 2003; inoltre, per € 63 migliaia dal credito risultante a fronte dell’istanza
di rimborso dell’IVA sugli automezzi presentata ai sensi del D.L. 258/2006; per € 29
migliaia per imposte pagate all’estero e per € 135 migliaia per maggiori acconti IRAP
versati nell’esercizio 2012.
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
55
Imposte anticipate.
Si fornisce il seguente dettaglio della movimentazione avvenuta nell’esercizio
(precisando che tutti gli incrementi e decrementi sono stati rilevati a conto economico):
2011 increm. decrem. 20122012 2012
Imposte anticipate IRESaccantonamenti/utilizzi fondo svalutazione crediti 906 144 (233) 817 accantonamenti/utilizzi f.do indennità suppletiva clientela 56 - - 56 accantonamenti fondo rischi vari - svalulazioni 318 147 (142) 323 accantonamento per ristrutturazioni aziendali 334 298 (171) 463 svalutazioni magazzino 417 471 (417) 471 differenza ammort. fiscale/civilistico avviamento e marchi 1 - - 1 Contributi associativi 3 2 (2) 3 spese di rappresentanza e altre variazioni 9 7 (7) 9 Totale imposte anticipate IRES 2.044 1.069 (972) 2.143 Imposte anticipate IRAPaccantonamento/utilizzi fondo indennità suppletiva clientela - - - - accantonamenti fondo rischi vari 6 - (1) 5 svalutazioni magazzino - - - - differenza ammort. fiscale/civilistico avviamento e marchi 1 - - 1 spese di rappresentanza e altre variazioni - - - - Imposte anticipate IRAP 7 - (1) 6 Totale imposte anticipate IRES + IRAP 2.051 1.069 (973) 2.149 (importi in migliaia di Euro)
Gli incrementi riguardano la quota di imposte rilevate su accantonamenti ed altri costi
dell’esercizio 2012 la cui deducibilità ai fini fiscali è rinviata ai futuri esercizi; i
decrementi riguardano invece le quote di imposte rilevate su accantonamenti appostati
in precedenti esercizi, divenuti fiscalmente deducibili nel 2012.
Crediti verso altri entro l’esercizio:
Trattasi di crediti vari e diversi dei quali le voci principale sono costituite per circa € 75
mila per anticipi ricevuti da fornitori, da € 216 mila circa da crediti verso Istituti di
previdenza € 101 mila per crediti verso l’INAIL, € 181 migliaia per crediti verso clienti
per vendita immobilizzazioni, € 278 mila per debitori diversi ed infine € 39 per premi
assicurativi corrisposti in anticipo ed € 251 mila crediti vari verso fornitori.
Attività destinate alla cessione:
L’importo comprende il valore residuo contabile degli impianti, dei macchinari e delle
attrezzature presenti nei complessi industriali ubicati nelle località di seguito indicate:
- Piobesi Torinese Via del Mare;
- Follina Via Circonvallazione Est n. 1.
La classificazione di tali cespiti tra le attività destinate alla cessione è determinata dalla
sussistenza di trattative finalizzate alla cessione degli stessi.
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
56
Ripartizione dei crediti per area geografica
Si riporta di seguito la ripartizione dei crediti per aree geografiche (sono esclusi i crediti
tributari, per imposte anticipate e le attività destinate alla cessione) - (ciò in conformità
alle disposizioni dell’art. 2427, n. 6, Codice Civile):
Italia Paesi UE Resto Americhe Africa Resto del TOTALEd'Europa mondo
Voci dell'Attivo:C.II.1) Crediti v/ clienti 32.081 3.738 97 287 587 3.652 40.443 C.II.2) Crediti v/ controllate 1.657 191 - - - 6.774 8.622 C.II.4) Crediti v/ controllanti 20.214 - - - - 20.214 C.II.5) Crediti v/altri entro l'eserc.succ. - - - - - - - Totali Attivo 53.953 3.929 97 287 587 10.426 69.279 (importi in migliaia di Euro)
Si precisa l’assenza di crediti di durata residua superiore a cinque anni.
C.III) Attività finanziarie che non costituiscono i mmobilizzazioni
2012 2011 Variazione2012/2011
Differenziali su operazioni a termine 53 294 (241)Totali 53 294 (241)(importi in migliaia di Euro)
Tale voce si riferisce ai differenziali, su operazioni di copertura in valuta estera a
termine, conseguenti alla valutazione delle medesime in funzione del cambio di fine
esercizio.
C.IV) Disponibilità liquide
2012 2011 Variazione2012/2011
Depositi bancari e postali 681 534 147 Assegni - - - Denaro e valori in cassa 16 16 - Totali 697 549 148 (importi in migliaia di Euro)
Allo scopo di ottimizzare la propria gestione finanziaria, la Società intrattiene un
rapporto di cash pooling con Benetton Group S.p.A. collegato al rapporto di conto
corrente bancario in Euro.
I depositi bancari sono costituiti dalle giacenze di liquidità nei conti correnti bancari,
siano essi espressi in euro o in valute diverse.
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
57
D) Ratei e risconti attivi
La composizione della voce "Ratei e risconti attivi" è la seguente:
2012 2011 Variazione2012/2011
Risconti attivi:
su contratti di assistenza 6 7 (1) su consulenze commerciali 61 32 29 su polizze assicurative 152 96 56 su spese varie 88 81 7 Totale risconti attivi 307 216 91 Ratei attivi:su premi cop.valutarie c/o Benetton Group 13 22 (9) Totale ratei attivi 13 22 (9)
Totale ratei e risconti attivi 320 238 82
(importi in migliaia di Euro)
I risconti relativi ad assicurazioni varie si riferiscono alla copertura assicurativa annua
della polizza property all risks e della polizza marine, il cui premio, di competenza del
prossimo esercizio, è stato pagato anticipatamente per complessivi € 152 migliaia. I
ratei attivi si riferiscono alla componente “premio” per gli interessi maturati sulle
operazioni di copertura valutaria.
Patrimonio netto
Provvediamo ad illustrare le variazioni intervenute nella consistenza delle voci del
patrimonio netto:
A I) Capitale sociale
Al 31 dicembre 2012 dal libro soci risulta che il capitale sociale della Società è
costituito da n. 9.300.000 di azioni ordinarie da € 5,16 nominali cadauna, per
complessivi € 47.988.000,00, interamente intestato a Benetton Group S.p.A.
A IV) Riserva legale
La “Riserva legale” risulta invariata rispetto all’esercizio precedente.
A VII) Altre riserve :
- “Riserva straordinaria” risulta incrementata di € 5.006.740 a fronte della decisione
dell’assemblea dei soci del 17 aprile 2012, la quale, in sede di approvazione del
bilancio dell’esercizio 2011, ha inteso così di destinare l’utile d’esercizio.
Analisi delle voci di patrimonio netto ai sensi del l’art. 2427, 1° comma punto 4 e
Commenti alle principali
voci del passivo
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
58
punto 7-bis, del C.C.
Capitale Riserva Riserva Versamenti Riserva Risultato Tot ale
sociale legale straordinaria c/capitale L.488/92 d'eserc izio P.N.
Saldi al 31.12.2008 47.988.000 3.781.187 25.559.972 30.000.000 - 4.233.869 111.563.028
destinazione utile 2008 (delibera 16/04/09) 211.694 4.022.175 (4.233.869) 0-
perdita dell'esercizio 2009 (2.884.761) (2.884.761)
Saldi al 31.12.2009 47.988.000 3.992.881 29.582.147 30.000.000 - 2.884.761- 108.678.267
copertura perdita 2009 (delibera 19/04/10) (2.884.761) 2.884.761 0-
Scissione Benair S.p.A. (delibera 19/04/10) (1.549.370) (30.000.000) (31.549.370)
perdita dell'esercizio 2010 (4.176.999) (4.176.999)
Saldi al 31.12.2010 47.988.000 3.992.881 25.148.016 - - (4.176.999) 72.951.898
copertura perdita 2010 (delibera 13/04/11) (4.176.999) 4.176.999 0-
utile dell'esercizio 2011 5.006.740 5.006.740
Saldi al 31.12.2011 47.988.000 3.992.881 20.971.017 - - 5.006.740 77.958.638
destinazione utile 2011 (delibera 17/04/12) 5.006.740 (5.006.740) -
utile dell'esercizio 2012 4.178.649 4.178.649
Saldi al 31.12.2012 47.988.000 3.992.881 25.977.757 - - 4.178.649 82.137.288
In merito alla possibilità di utilizzazione delle riserve di Patrimonio Netto, si precisa
che:
1) la riserva legale è disponibile per l’eventuale copertura di perdite ma non è
distribuibile ai soci;
2) la riserva straordinaria è utilizzabile per aumenti di capitale o copertura di perdite
per l’intero importo.
In riferimento all’art. 2426, comma 1, n. 8-bis) del C.C., la componente non realizzata
nella voce di conto economico C 17-bis) risulta pari ad Euro 478.649 (quali differenze
cambio positive), sussiste quindi l’obbligo di vincolo a riserva non distribuibile di un pari
importo della riserva straordinaria.
Si ricorda infine che, nel corso dell’esercizio 2006 la Società si è avvalsa della facoltà
di “riallineare”, per taluni cespiti, i valori fiscali ai maggiori valori civilistici, attraverso il
pagamento di un’imposta sostitutiva del 12% (ex art. 1 comma 469 della legge n. 266
del 23 dicembre 2005) provvedendo a porre in essere (con delibera del Consiglio di
Amministrazione del 9 novembre 2006) un vincolo fiscale di sospensione d’imposta ad
una parte della riserva straordinaria, corrispondente all’importo del “riallineamento” al
netto della relativa imposta sostitutiva pagata. Poiché peraltro, alcuni cespiti interessati
dal riallineamento sono stati nel frattempo dismessi, l’importo vincolato risulta ora pari
a € 4.731.224.
La riserva straordinaria risulta quindi liberamente distribuibile limitatamente alla somma
di Euro 20.767.883 (al lordo dell’utile dell’esercizio 2012 pari ad Euro 4.178.649).
Fondi per rischi ed oneri
B.1) Fondi per trattamento di quiescenza e simili:
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
59
2011 Incrementi Decrementi 20122012 2012
Fondo indennità suppletiva di clientela (F.I.S.C.) 1.612 - - 1.612 Totale fondi di quiescenza e simili 1.612 - - 1.612 (importi in migliaia di Euro)
ll F.I.S.C. (Fondo Indennità Suppletiva di Clientela) si riferisce agli accantonamenti, a
titolo di indennità suppletiva di clientela, stanziati a fronte delle obbligazioni dovute
dalla Società a favore degli agenti operanti nell’organizzazione di vendita in caso di
cessazione/risoluzione contrattuale conformemente alle disposizioni dell’art. 1751 del
C.C.
Non si sono registrate variazioni nel corso dell’esercizio 2012.
B.2) Fondo imposte differite. Ai sensi dell’art. 2427, 1° comma punto 14, C.C. si
fornisce di seguito un dettaglio della movimentazione subita nell’esercizio, precisando
che tutti gli incrementi e decrementi sono stati rilevati a Conto Economico:
2011 increm. decrem. 20122012 2012
Fondo imposte differite IRESrateizzazione tassazione plusvalenze 923 523 (476) 970 amm. anticipati - rientri - riallineamento 376 81 (207) 250 Totale fondo imposte differite IRES 1.299 604 (683) 1.220 Fondo imposte differite IRAPrientri - riallineamenti (9) 19 (5) 5 Totale fondo imposte differite IRAP (9) 19 (5) 5
Totale fondo imposte differite IRES + IRAP 1.290 623 (688) 1.225 (importi in migliaia di Euro)
Gli incrementi si riferiscono al differimento di imposte sulle plusvalenze realizzate nel
2012, la cui tassazione è rateizzabile in cinque esercizi, nonché alle imposte per
rientro ammortamenti anticipati su dismissioni realizzate nell’esercizio, al netto delle
imposte dell’esercizio precedente.
I decrementi si riferiscono, quanto ad Euro 476 migliaia, alle quote di imposte
(rateizzate in cinque esercizi) sulle plusvalenze accantonate precedentemente ed ora
giunte a maturazione, quanto ad Euro 207 migliaia quali imposte relative ai cosiddetti
“rientri” (o effetto reversal) di ammortamenti anticipati realizzati in precedenti esercizi.
Tali quote di ammortamento appostate nel conto economico del presente esercizio
hanno già avuto rilevanza fiscale in passato (quali, appunto, ammortamenti anticipati).
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
60
B.3) Altri fondi: l’importo complessivo indicato in bilancio risulta composto come
segue:
2011 utilizzi increm. rilasci 20122012 2012 2012
Fondo rischi legali 355 (14) - - 341 Fondo ristrutt. Aziendale 1.218 (622) 1.085 - 1.681 Totale f.di rischi/oneri futuri 1.573 (636) 1.085 - 2.022 (importi in migliaia di Euro)
l fondo rischi legali accoglie stanziamenti a fronte di passività potenziali future derivanti
dai contenziosi con partner commerciali e con ex dipendenti, incluse le relative spese
legali. Il fondo rischi per ristrutturazione aziendale afferisce alle passività connesse a
procedure di solidarietà a fronte di accordi sindacali nei quali sono stati enunciati
esuberi di risorse umane, nonché altri costi per il personale a fronte di future procedure
di mobilità.
Trattamento di fine rapporto
C) Trattamento di fine rapporto
La movimentazione del fondo è dettagliata nel prospetto seguente: 2012 2011 Variazione
2012/2011saldo iniziale 9.268 12.279 (3.011)incrementi 324 382 (58)decrementi (899) (3.393) 2.494 Totali 8.693 9.268 (575)(importi in migliaia di Euro)
La riforma della previdenza complementare ha modificato profondamente l’istituto del
fondo di trattamento di fine rapporto.
In particolare, considerato che Olimpias S.p.A. occupa un numero superiore a 50
dipendenti, le somme maturate a titolo di trattamento di fine rapporto non vanno ad
incrementare ulteriormente il fondo TFR iscritto in bilancio bensì vengono versate al
fondo di previdenza complementare comunicato dal dipendente o, in assenza di tale
scelta espressa, al fondo di tesoreria istituito presso l’INPS.
Conseguentemente, gli accantonamenti al fondo sono riconducibili alla rivalutazione a
norma di legge del fondo pregresso.
I decrementi sono invece riferiti alla cessazione di rapporti di lavoro con i dipendenti.
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
61
Debiti
D) DEBITI.
D.4) Debiti verso banche:
Debito verso banche 2012 2011 Variazione2012/2011
esigibile entro l'esercizio successivo 338 336 2 esigibile oltre l'esercizio successivo 1.786 2.119 (333)Totale 2.124 2.455 (331)(importi in migliaia di Euro)
La variazione si riferisce al pagamento, come da piano di ammortamento concordato,
di quota del finanziamento bancario a tasso di interesse agevolato ottenuto
nell’ambito della partecipazione di Olimpias S.p.A., unitamente alla società Bencom
s.r.l. (Gruppo Benetton) al progetto di ricerca denominato “Pilling”. Tale mutuo ha
scadenza quanto ad Euro 334 migliaia entro l’esercizio 2013 e quanto ad Euro € 1.786
migliaia entro il 2018. E’ presente inoltre il saldo passivo di un c/c bancario per circa
Euro 2 migliaia.
D.6) Acconti:
2012 2011 Variazione2012/2011
Acconti da clienti 49 116 (67)Totale 49 116 67 (importi in migliaia di Euro)
La voce, nel corso dell’esercizio 2012, ha subito un decremento di € 67 migliaia; il
valore residuo si riferisce principalmente agli acconti ricevuti, quali pagamenti
anticipati, relativamente a cessioni di cespiti.
D.7) Debiti verso fornitori:
2012 2011 Variazione2012/2011
Debiti verso fornitori 28.836 39.419 (10.583)Totale 28.836 39.419 (10.583)(importi in migliaia di Euro)
La dilazione media di pagamento è di circa 73 giorni ed evidenzia un decremento
rispetto ai 75 giorni rilevati nel precedente esercizio.
La diminuzione dei debiti verso fornitori è principalmente dovuta alla politica aziendale
di riduzione dello stock delle giacenze di magazzino ed in parte quale conseguenza
della riduzione dei ricavi di vendita.
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
62
D.9) Debiti verso controllate:
2012 2011 Variazione2012/2011
Verso controllate 32 401 (369)Totale 32 401 (369)(importi in migliaia di Euro)
Trattasi di debiti commerciali nei confronti delle società Filatura di Vittorio Veneto S.r.l.
(€ 16 migliaia) ed Aerre S.r.l. (€ 16 migliaia).
D.11) Debiti verso controllanti:
2012 2011 Variazione2012/2011
Saldo c/c intersocietario v/Benetton Group 176 - 176 Finanz. b/t Benetton Group S.p.A. - 6.500 (6.500)Debito IRES 2012 v/Edizione S.r.l. 3.398 2.106 1.292 Debiti commerciali verso controllanti 33 17 16 Totali 3.607 8.623 (5.016)(importi in migliaia di Euro)
Il conto corrente intersocietario, riferito all’omonimo rapporto in essere con la società
controllante e finalizzato ad ottimizzare la gestione finanziaria dei reciproci rapporti
debitori e creditori, espone un saldo passivo al 31.12.2012 pari ad Euro 176 migliaia.
Il debito per imposta IRES verso Edizione s.r.l. è relativo, nell’ambito del rapporto di
consolidato fiscale, alle imposte correnti IRES stanziate a bilancio al netto dell’acconto
versato nell’anno.
I debiti commerciali verso controllanti accolgono i debiti verso la controllante Benetton
Group S.p.A..
D.12) Debiti tributari:
2012 2011 Variazione2012/2011
Esigibili entro l'esercizio successivo:Per ritenute 1.202 1.807 (605)Per imposta IRAP dell'esercizio - 589 (589)Totale debiti tributari 1.202 2.396 (1.194)(importi in migliaia di Euro)
I debiti per ritenute si riferiscono alle trattenute irpef operate sulle retribuzioni
corrisposte ai dipendenti.
Alla fine del corrente esercizio non risulta alcun debito per imposta IRAP (bensì un
credito appostato tra i crediti verso erario).
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
63
D.13) Debiti verso istituti di previdenza e sicurez za sociale:
2012 2011 Variazione2012/2011
Verso ist.di previdenza e sicurezza soc. 1.185 863 322 Totale 1.185 863 322 (importi in migliaia di Euro)
La voce accoglie, oltre ai debiti per contributi previdenziali, anche il debito nei confronti
dei fondi di previdenza complementare e del fondo di tesoreria presso l’INPS per le
quote maturate a titolo di TFR nei confronti dei dipendenti.
D.14) Altri debiti:
2012 2011 Variazione2012/2011
Esigibili entro l'esercizio successivo:per debiti v/ il personale 2.424 4.890 (2.466)per acquisto immobilizzazioni 173 3.935 (3.762)per debiti diversi 1.175 1.390 (215)per differenziali valutaz. operaz.termine 104 10 94 Totale a breve termine 3.876 10.225 (6.349)
Esigibili oltre l'esercizio successivo:- - -
Totale a m/l termine - - - Totale altri debiti 3.876 10.225 (6.349)
(importi in migliaia di Euro)
La riduzione dei debiti verso il personale è conseguente alla riduzione del numero dei
dipendenti in conseguenza della chiusura degli stabilimenti di Grumolo delle
Abradesse (VI) e Follina (TV).
La diminuzione dei debiti per acquisto di immobilizzazioni riflette la riduzione degli
investimenti realizzati nel 2012 rispetto al precedente esercizio.
La voce debiti diversi è costituita principalmente da debiti per premi, di competenza
dell’esercizio, relativi alle polizze di assicurazione crediti ed alle polizze di assicurazioni
industriali e del personale, da debiti verso clienti per acconti ricevuti e per note di
credito emesse nei loro confronti.
I differenziali su operazioni a termine derivano dalla valutazione di fine esercizio delle
operazioni di copertura in valuta estera.
Ripartizione dei debiti per area geografica
Si riporta di seguito la ripartizione dei debiti per aree geografiche, ad esclusione di
quelli, verso banche, verso altri finanziatori, tributari e verso istituti previdenziali (art.
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
64
2427, n. 6, Codice Civile):
Italia Paesi UE Resto Americhe Africa Resto del TOTALEd'Europa mondo
Voci del Passivo:D.6) Acconti 6 12 2 7 3 19 49 D.7) Debiti v/ fornitori 17.090 4.619 541 78 161 6.347 28.836 D.9) Debiti v/ controllate 32 - - - - - 32 D.7) Debiti v/ controllanti 3.607 - - - - - 3.607 D.14) Altri debiti 3.486 141 21 24 1 203 3.876
Totali Passivo 24.221 4.772 564 109 165 6.569 36.400 Non sussistono alla data di bilancio debiti di durata residua superiore a cinque anni.
La Società non ha prestato garanzie reali a fronte di debiti.
Ratei e risconti passivi
E) Ratei e risconti passivi
Composizione delle voci "Ratei e risconti passivi" (art. 2427, n. 7 Codice Civile):
2012 2011 Variazione2012/2011
Risconti passivi:Storno contributi L.488/92 863 915 (52) Storno prov. vari - 10 (10) Totale risconti passivi 863 925 (62)
Ratei passivi:Coperture 1 1 - Totale ratei passivi 1 1 -
Totale risconti e ratei passivi 864 926 (62) (importi in migliaia di Euro)
Alla data di chiusura del bilancio sono stati rilevati ratei passivi a titolo di premi sulle
operazioni di copertura valutarie a termine poste in essere con la controllante Benetton
Group S.p.A., i risconti passivi si riferiscono per € 863 migliaia alla rilevazione
dell’effetto di Contributi pubblici ricevuti a suo tempo, ai sensi della legge 488/92,
relativi al complesso industriale di Pignataro Maggiore (CE).
Indicazione degli impegni non risultanti dallo Stato Patrimoniale con illustrazione della
composizione e natura di tali impegni e dei conti d'ordine (art. 2427 n. 9 Codice Civile).
Figurano in bilancio e sono riportate tra i conti d’ordine, per complessivi € 12.496
Conti d’ordine
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
65
migliaia, le seguenti voci:
Impegni:
F2) impegni per acquisto di valuta a termine: trattasi di operazioni in valuta poste in
essere con la controllante Benetton Group S.p.A per un controvalore complessivo
pari ad € 11.088 migliaia relativi ad acquisti a termine di Dollari Statunitensi;
Altri conti d’ordine:
F4) Fideiussioni rilasciate da terzi a favore di te rzi:
• € 5,58 migliaia rilasciata dalla banca Cassa di Risparmio del Veneto S.p.A. per
nostro conto a favore della Regione Veneto – Ufficio genio Civile - a fronte della
concessione di derivazione d’acqua dalla falda sotterranea tramite quattro pozzi ad
uso industriale ove è ubicata la sede;
• € 708 migliaia rilasciata dalla banca Cassa di Risparmio del Veneto S.p.A. per
nostro conto a favore del Comune di Ponzano Veneto a fronte delle opere che
Olimpias S.p.A. dovrà eseguire in conformità della convenzione di lottizzazione
riguardante le aree ove è ubicata la sede;
• € 10,33 migliaia rilasciata dalla banca Cassa di Risparmio del Veneto S.p.A. per
nostro conto a favore della Provincia di Caserta a fronte dell’autorizzazione
all’esercizio dello scarico delle acque reflue dello stabilimento di Pignataro
Maggiore.
F6) Beni di terzi in c/to deposito presso di noi: € 79 migliaia circa relativi a merci di
proprietà di soggetti terzi (tra cui quelle di proprietà di società appartenenti al
Gruppo Benetton ammontano a complessivi € 11 migliaia)..
F7) Merci di terzi in giacenza presso di noi: trattasi di merci in conto lavoro per €
604 migliaia (tra cui quelle di proprietà di società appartenenti al Gruppo Benetton
ammontano a complessivi € 198 migliaia).
RIEPILOGO CONTI D'ORDINE:
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
66
2012 2011 Variazione2012/2011
Impegni:F1 Impegni per canoni di leasing a scadere -
F2 Impegni per acquisto/vendita valute a termine 11.089 19.407 (8.318) Altri conti d'ordine:
F4 Fidejussioni rilasciate da terzi a favore di terzi 724 724 -
F6 Merci di terzi in c/ deposito 79 175 (96) F7 Merci di terzi in c/ lavorazione 604 3.869 (3.265)
TOTALE 12.496 24.175 (11.679) (importi in migliaia di Euro)
A) Valore della produzione
A.1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Indicazione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni secondo categorie di attività e
aree geografiche (art. 2427, n. 10 Codice Civile).
La ripartizione per categorie di attività è la seguente:
Tipologia
ricavi 2012 2011 Delta 2012 2011 2012 2011
Filati cotone 3.363 4.553 (1.190) 2.193 2.665 1.170 1.888
Filati lana 60.433 69.136 (8.703) 24.356 26.034 36.077 43.102
Totale filati 63.796 73.689 (9.893) 26.549 28.699 37.247 44.990
Tess. cotone 41.456 47.056 (5.600) 38.308 38.482 3.148 8.574
Totale Tessuti 41.456 47.056 (5.600) 38.308 38.482 3.148 8.574
Etichette 6.137 6.429 (292) 4.158 4.278 1.978 2.151
C/ lav., abbigl. e varie 29.171 39.943 (10.772) 27.624 37.895 1.548 2.048
Totale etic.- c/l abb-v. 35.308 46.372 (11.064) 31.782 42.173 3.526 4.199
Totale generale 140.560 167.117 (26.557) 96.639 109.354 43.921 57.763 (importi in migliaia di Euro)
Fatturato totale Fatturato terzi Fatturato I/C
I ricavi complessivi (fatturato) realizzanti nell’esercizio 2012 evidenziano un
significativo decremento rispetto a quelli rilevati nel precedente esercizio, segnando
un decremento complessivo di ca. € 26.557 migliaia. Nell’esercizio si rileva una
variazione negativa nei ricavi verso il Gruppo Benetton per ca. € 13.842 migliaia (tale
diminuzione riguarda l’area filati per € 7.743, tessuti per € 5.426, etichette per € 173
migliaia e conto lavoro/abbigliamento per € 500 migliaia). I ricavi realizzati verso il
clienti terzi denotano un andamento di contrazione in tutti i comparti e, precisamente,
nei filati per € 2.150 migliaia, nei tessuti per € 174 migliaia, nell’area abbigliamento e
varie per € 10.271 migliaia. Il comparto delle etichette denota una flessione di € 120
Commenti alle principali voci del conto economico
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
67
migliaia.
Per maggiori dettagli si rinvia a quanto illustrato nella relazione sulla gestione.
La ripartizione geografica delle vendite e lavorazioni è la seguente:
Ricavi per 2012 2011 variaz. variaz.paese % % 2012/11 %
Italia 95.138 67,7 128.061 76,6 (32.923) -25,7%Paesi UE 21.730 15,5 23.062 13,8 (1.333) -5,8%Resto d'Europa 82 0,1 47 0,0 35 75,1%Paesi dell'Est 1.406 1,0 1.265 0,8 141 11,2%Americhe 3.082 2,2 1.486 0,9 1.596 107,4%Africa 3.398 2,4 3.333 2,0 65 2,0%Resto del mondo 15.724 11,2 9.863 5,9 5.860 59,4%TOTALI 140.560 100,0 167.117 100,0 (26.557) -15,9%(importi in migliaia di Euro)
A.2) Variazione delle rimanenze di prodotti in cors o di lavorazione, semilavorati
e finiti; A.3) Variazione dei lavori in corso su or dinazione.
Le rimanenze sono già state oggetto di commento nelle voci di stato patrimoniale alle
quali si rinvia.
A.5) Altri ricavi e proventi
2012 2011 Variazione2012/11
Rimborsi ed indennizzi 285 403 (118)
Altri proventi operativi 854 343 511
Proventi diversi 4.086 205 3.881
Contributi c/ esercizio - 240 (240)
Rilasci fondi rischi a c/e - 702 (701)
Fitti attivi 651 1.368 (717)
Plusvalenze vendita immob.materiali 1.425 2.903 (1.478)
Totale altri ricavi e proventi 7.301 6.164 1.138 (importi in migliaia di Euro)
I rimborsi ed indennizzi riguardano unicamente riaddebiti diversi vari a fornitori.
La voce altri proventi operativi diversi accoglie per € 559 migliaia i proventi derivanti
dalla vendita di energia prodotta dall’impianto fotovoltaico e dai due impianti di con
generazione, la differenza è rappresentata da proventi verso clienti per riaddebiti o
vendite varie..
La voce proventi diversi comprende € 4.055 migliaia per indennizzi assicurativi per
l’incendio avvenuto nello stabilimento di Travesio.
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
68
La voce fitti attivi riguarda la concessione in uso di cespiti a società del Gruppo nonché
fitti attivi dell’immobile di Grumolo delle Abbadesse concesso in locazione a terzi.
Le plusvalenze sono relative alla vendita di cespiti degli stabilimenti di Grumolo delle
Abbadesse (VI) , Piobesi Torinese (TO) , Follina (TV) e Prato.
B) Costi della produzione
B.6) Costi per acquisto di materie prime, sussidiar ie e di consumo
2012 2011 Variazione2012/11
Acquisto materie prime 47.213 68.133 (20.920)
Acquisto prodotti finiti 14.385 27.561 (13.175)
Acquisti vari industriali 1.750 2.187 (437)Acquisti vari a struttura 337 374 (37)
(Sconti attivi) (10) (8) (1)Totale costi per mat.prime, suss., ecc… 63.675 98.246 (34.571)(importi in migliaia di Euro)
I costi di acquisto di materie prime, sussidiarie e di consumo segnano un significativo
decremento rispetto a quelli sostenuti nel corso del precedente esercizio, in parte per
la diminuzione del fatturato e in parte come conseguenza politica di riduzione dello
stock delle giacenze di materie prime e prodotti finiti già menzionata in precedenza.
Peraltro si osserva che nel corso dell’esercizio 2011 erano state eseguiti acquisti
massicci di materie prime onde calmierare l’ascesa delle quotazioni delle materie
prime che ha caratterizzato buona parte dell’esercizio 2011.
B.7) Costi per servizi
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
69
2012 2011 Variazione2012/11
Consulenze (incl.commerciali e stilistiche) 1.256 1.366 (111)Amministratori e sindaci 258 238 20 Assicurazioni (compresa ass.crediti) 1.195 1.279 (84)Spese di vigilanza 222 242 (19)Spese telefoniche e postali 221 261 (40)Lavorazioni esterne 5.622 11.653 (6.031)Spese pubblicitarie 458 443 14 Costi campionario e info.commerciali 531 656 (125)Trasporti 3.487 4.244 (757)Provvigioni 2.356 2.553 (197)Energie industriali 6.909 6.982 (73)Servizi diversi industriali e generali 1.021 1.222 (201)Spese manutenzione industriali 4.544 3.375 1.168 Spese viaggio e rappresentanza 353 421 (69)Servizi bancari 100 113 (13)
Totale costi per servizi 28.533 35.049 (6.518)(importi in migliaia di Euro)
L’andamento dei costi per servizi evidenzia una riduzione generalizzata la quale, in
taluni casi, appare più marcata.
Le ragioni principali sono da ricercarsi da lato nella flessione dei volumi dell’attività
industriale (principalmente lavorazioni esterne e trasporti) e, dall’altro, nell’ottenimento
di economie di gestione.
L’aumento dei costi di manutenzione industriale è da imputare prevalentemente ai
costi sostenuti per il ripristino degli impianti e dell’immobile a seguito dell’incendio
avvenuto presso lo stabilimento di Travesio.
Infine, ai sensi dell’art. 2427, n. 16, C.C., si specifica nel prospetto seguente
l’ammontare dei compensi spettanti ad amministratori, sindaci e società di revisione:
2012 2011 Variazione2012/11
Compenso amministratori 240 220 20 Emolumenti ai sindaci 18 18 - Società di revisione 67 78 (11)Totale 325 317 9 (importi in migliaia di Euro)
B.8) Costi per godimento beni di terzi
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
70
2012 2011 Variazione2012/11
Fitti passivi 13 15 (2)Canoni passivi di leasing - 210 (210)Canoni e noleggi passivi 358 275 85 Royalties Passive 18 59 (41)
Totale costi per godimento beni di terzi 390 558 (167)
Non sono più presenti costi per canoni di Leasing in quanto tutti i contratti si sono
conclusi nel corso dell’esercizio precedente.
B.9) Costi per il personale
Il costo del personale risulta costituito dalle seguenti componenti:
2012 2011 Variaz.2012/11
a) salari e stipendi 20.248 21.874 (1.627)b) oneri sociali e previdenziali 7.804 8.448 (644)c) Trattamento di Fine Rapporto 323 382 (57)d) tratt.quiescenza e simili 182 163 18 e) altri costi e lavoro interinale 88 307 (219)
TOTALE 28.645 31.175 (2.529)(importi in migliaia di Euro)
La riduzione del costo del personale è conseguente alle note operazioni di
ristrutturazione aziendale, dalle quali dipendono altresì le variazioni delle altre
componenti nonché la riduzione del ricorso al lavoro interinale. Si noti che, a seguito
della riforma della previdenza complementare, le quote maturate a titolo di trattamento
di fine rapporto, trasferite, a seconda delle scelte manifestate dai lavoratori, o agli
istituti di previdenza complementare o all’apposito fondo istituito presso l’INPS, sono
comprese nella voce B.9.oneri sociali e previdenziali.
Ai sensi dell’art. art. 2427, n. 15, C.C., si riporta infine la seguente informativa del
numero di dipendenti suddivisi per categoria:
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
71
Operai Impiegati Dirigenti Totale
n. n. n. n.
Dipendenti al 31.12.2011 582 208 17 807
Assunzioni 2012 3 3 6
Liquidazioni 2012 (43) (16) (59)
Passaggi di categoria 2012 (2) 2 - -
Dipendenti al 31.12.2012 540 197 17 754
Media dell'esercizio 567 203 17 787
E’ proseguito nel 2012 il processo di adeguamento della base occupazionale ai minori
fabbisogni produttivi, attuato di norma mediante il blocco del turn-over. Fa eccezione la
nuova area abbigliamento, operante presso lo stabilimento di Ponzano Veneto, ove si
osserva l’ampliamento del gruppo di lavoro dedicato all’ideazione, sviluppo ed
industrializzazione della nuova linea capi finiti di abbigliamento.
B.10) Ammortamenti e svalutazioni
2012 2011 Variazione2012/11
a) ammortamenti immobilizz. immateriali 100 96 5 b) ammortamenti immobilizz.materiali 4.371 4.715 (344)c)altre svalutazioni delle immobilizzazioni 152 414 (262)Totale ammortamenti e svalutazioni 4.623 5.224 (601)d) svalutazione dei crediti circolanti 700 650 50 Totale generale 5.323 5.874 (551)
Il decremento degli ammortamenti è spiegato dal progressivo completamento del ciclo
di ammortamento dei cespiti e dai minori investimenti effettuati negli ultimi esercizi.
La svalutazione delle immobilizzazioni è dovuta alla differenza tra il valore residuo
contabile iscritto a bilancio e il presunto valore di realizzo degli impianti e macchinari
ubicati presso lo stabilimento di Piobesi (TO) riclassificati tra le attività destinate alla
cessione e dalla svalutazione del complesso immobiliare sito in Gorizia.
Il fondo svalutazione dei crediti circolanti si fonda sulla loro valutazione al presumibile
valore di realizzo, basato su un apprezzamento specifico per singolo credito scaduto e
risultato insoluto, nonché su una valutazione generica sui crediti non ancora scaduti
stabilita sulla base delle perdite medie rilevate negli ultimi esercizi. Si precisa, inoltre,
che i crediti commerciali verso clienti non appartenenti al Gruppo Benetton sono di
norma assicurati presso una primaria società di assicurazione, nella maggioranza dei
casi per l’85% del loro ammontare per i crediti dell’area tessuti , filati, accessori ed
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
72
abbigliamento, percentuali di copertura assicurativa che si riducono nei casi di clienti
residenti in paesi a maggior rischio.
B.11) Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo.
Le rimanenze sono già state oggetto di commento nelle voci di stato patrimoniale.
B.12) – B.13) Accantonamenti per rischi e altri acc antonamenti
2012 2011 Variazione2012/2011
Rischi futuri - - - Indennità suppletiva di clientela - 203 (203)Totale accantonamenti per rischi - 203 (203)Altri accantonamenti 1.085 - 1.085 Totale altri accantonamenti 1.085 - 1.085 (importi in migliaia di Euro)
Come di già indicato alla voce B.3), l’accantonamento al fondo rischi per
ristrutturazione aziendale afferisce a future procedure di mobilità in conseguenza di
esuberi di personale dipendente, in seguito all’intervenuta riduzione dei volumi di
produzione, presso gli stabilimenti di Valdagno (VI) e Ponzano Veneto(TV).
B.14) Oneri diversi di gestione
2012 2011 Variazione2012/2011
Imposte indirette e tasse 638 470 168 Oneri diversi 242 80 162 Quote associative 25 31 (6)Minusvalenze alienazione imm.materiali 300 435 (135)Erogazioni liberali - 1 (1)Totale oneri diversi di gestione 1.205 1.017 188 (importi in migliaia di Euro)
La voce imposte indirette e tasse accoglie per circa € 313 mila l’imposta I.M.U. di
competenza dell’esercizio, incrementatasi del 50% rispetto al precedente e per € 155
mila le accise sull’energia elettrica prodotta dal cogeneratore, mentre l’importo residuo
si riferisce al pagamento di tasse smaltimento rifiuti, tasse su concessioni
governative/demaniali, contributi a consorzi di bonifica, tasse sulla pubblicità,
vidimazioni, imposte di bollo e registro ed altre.
Gli oneri diversi sono costituiti da costi per risarcimenti vari accordati ai clienti nel
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
73
corso dell’esercizio per complessivi € 121 migliaia (rispetto ai circa € 71 migliaia
concessi nell’esercizio 2011) e per € 90 migliaia ad oneri sostenuti a seguito
dell’incendio di Travesio.
Le minusvalenze afferiscono a dismissioni di cespiti avvenute nel corso dell’esercizio.
C) Proventi ed oneri finanziari
C 15.a) Proventi da partecipazioni in imprese contr ollate
2012 2011 2012/2011
Proventi da partecipazioniDividendi da imprese Gruppo 50 - (50)
Totale proventi da partecipazioni 50 - (50)(importi in migliaia di Euro)
Nel 2012 sono stati percepiti dividendi da partecipazioni per € 50 migliaia , distribuiti
dalla società controllata Filatura di Vittorio Veneto.
C.16) Altri proventi finanziari e C.17) Altri oneri finanziari
La suddivisione degli interessi e degli altri oneri e proventi finanziari è la seguente (art.
2427 n. 12 Codice Civile):
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
74
2012 2011 Variazione2012/11
C 16) Altri proventi finanziari
a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni:iv) interessi su depositi cauzionali 1 - 1
d) altri proventi:ii) interessi su finanz. a b/t soc. controllate 48 65 (16)ii) interessi commerciali v/soc.controllate 2 3 (2)iii) interessi su c/c intersoc.Benetton Group 10 5 5 iii) inter. Impiego liquidità v/Benetton Group 36 - 36 iii) proventi finanziari vari v/Benetton Group 30 10 21 iv) interessi su crediti commerciali - 7 (7)iv) interessi su c/c bancari / valutari 1 2 (2)
Totale altri proventi finanziari 128 92 36
C 17) Interessi ed altri oneri finanziari
c) verso imprese controllanti:Interessi su finanziamenti I/C 107 171 (63)Interessi su c/c intersoc.v/Benetton Group 20 45 (25)Oneri finanziari diversi v/Benetton Group 8 144 (136)
d) verso altri:Interessi su mutui 18 8 9 Interessi su anticipi factor per cess.crediti - 4 (4)interessi passivi diversi 10 150 (141)Sconti commerciali 464 439 25 Oneri finanziari diversi 5 4 0
Totale interessi ed altri oneri finanziari 630 965 (335)
Oneri finanziari netti 502 873 (371)(importi in migliaia di Euro)
Gli interessi passivi su finanziamenti intercompany, il cui ammontare risulta
sensibilmente diminuito rispetto al 2011, sono stati corrisposti alla società controllante
Benetton Group s.p.a. a fronte dell’andamento della posizione finanziaria verificatosi
nel corso dell’esercizio, la quale, a seconda dei momenti ha generato oneri piuttosto
che, nella seconda parte dell’anno, proventi finanziari.
C 17-bis) Utili e perdite su cambi
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
75
2012 2011 Variazione2012/11
Utili su cambirealizzati 1.541 3.560 (2.019)non realizzati 479 669 (190)
Totale utili su cambi 2.020 4.229 (2.209)
Perdite su cambirealizzate 1.374 3.040 (1.666)non realizzate 594 855 (261)
Totale perdite su cambi 1.967 3.896 (1.927)
Totale netto utili/(perdite) su cambi 53 333 (282)
Secondo quanto previsto dall’art. 2425 del C.C., gli utili e le perdite su cambi sono stati
inseriti in un’apposita voce del Conto Economico. Si è inoltre provveduto a distinguere
quelli realizzati da quelli non realizzati (così denominati in quanto originati da
valutazioni piuttosto che da transazioni).
Le variazioni nelle voci attive e passive sono conseguenti alle fluttuazioni dei corsi
delle valute e, in particolare, del dollaro statunitense.
Anche nell’esercizio appena concluso l’adeguamento delle poste espresse in valuta
estera al cambio di fine esercizio, è stato rilevato distinguendo le differenze attive da
quelle passive confluite, rispettivamente, tra gli utili su cambi non realizzati e tra le
perdite su cambi non realizzate; in contropartita nello Stato Patrimoniale sono state
rilevate due apposite voci rettificative dei crediti e dei debiti espressi in valuta estera.
Le operazioni di compravendita di valuta a termine in essere al 31 dicembre 2012,
valutate secondo il criterio del fair value, hanno originato perdite nette per € 46
migliaia.
Alla fine dell’esercizio risultano in essere operazioni di acquisto a termine di dollari
USA 16.900 migliaia, per un controvalore al 31.12.2012 di Euro 12.897 migliaia e,
operazioni di vendita a termine di dollari USA per 2.320 migliaia per un controvalore al
31.12.2012 di Euro 1.808 migliaia, tutte finalizzate prevalentemente alla copertura del
rischio di cambio su futuri pagamenti a fornitori e, in piccola parte, su incassi da clienti.
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
76
E) Proventi e oneri straordinari
2012 2011 Variazione2012/11
E.20) Proventi straordinaria) proventi diversi: sopravvenienze attive 572 286 286 altri proventi straordinari 52 352 (300)c) storno imposte anni precedenti 1.658 239 1.419 Totale proventi straordinari 2.283 877 1.406 E.21) Oneri straordinaria) oneri diversi: sopravvenienze passive 6 968 (962) altri oneri straordinari - 93 (93) costi straordinari personale dipendente - - - c) imposte relative esercizio precedente 11 161 (150)Totale oneri straordinari 17 1.222 (1.205)Le sopravvenienze attive si riferiscono principalmente:
i) allo sconto condizionato previsto nel contratto di assicurazione crediti pari a €
245 migliaia, infatti, con riferimento all’esercizio 2011 si sono verificate le
condizioni (sinistri inferiori al 70% dei premi pagati) per il riconoscimento di tale
bonus da parte della Compagnia;
ii) a proventi conseguiti da riparti di procedure concorsuali per € 178 migliaia;
iii) a minori costi per provvigioni degli anni precedenti € 36 migliaia;
iv) a proventi conseguiti a seguito di corsi formazione per dipendenti per € 80 migliaia;
v) ad altri minori costi di anni precedenti per € 33 migliaia.
vi) Gli altri proventi straordinari afferiscono a € 52 mila all’effetto economico
dell’esercizio relativamente alla rilevazione di contributi pubblici ricevuti in
precedenti esercizi ai sensi della legge 488/92, in relazione agli investimenti
realizzati presso il complesso industriale di Pignataro Maggiore (CE).
Lo storno delle imposte relative agli anni precedenti si riferisce alla rilevazione
contabile dell’istanza di rimborso IRES per mancata deduzione dell’IRAP relativa alle
spese per il personale dipendente e assimilato (art. 2, DL 201/2011) oltre che a minori
imposte IRES ed IRAP, sia correnti che differite, determinate in sede di calcolo
definitivo (per il modello UNICO 2012) rispetto a quanto accantonato nel bilancio al
31.12.2011.
Gli altri oneri straordinari appostati nell’esercizio 2011 rappresentano il costo relativo
alla compravendita di macchinari già descritta in relazione alla voce proventi
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
77
straordinari.
Imposte sul reddito d’esercizio, correnti, differit e ed anticipate
La voce è così composta:
2012 2011 Variazione
2012/11
IRES dell'esercizio (1.779) (2.263) 484
IRAP dell'esercizio (975) (1.168) 193
a) imposte correnti (2.754) (3.431) 677
differenze ammortamenti civili/fiscali 51 (9) 60
altro 17 (220) 237
b) imposte differite 68 (229) 297
utilizzi/accantonamenti fondi 88 (576) 664
svalutazioni cespiti 9 114 (105)
altro - 112 (112)
b) imposte anticipate 97 (350) 447
Totale imposte evidenziate in bilancio (2.589) (4.010) 1.42 1
Per dettagli sulla movimentazione delle imposte differite e anticipate, si rinvia,
rispettivamente, ai commenti della voce C.II. 4-ter “Imposte anticipate” dell’Attivo e
della voce B.2 “Fondo imposte differite” del Passivo.
Riconciliazione tra onere fiscale rappresentato a bilancio ed onere fiscale
teorico (IRES):
2012 2011
Risultato prima delle imposte 6.768 9.016 Onere fiscale teorico ( 27,5 %) (1.861) (2.479)Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi (1.708) (2.887)Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi 3.892 2.821 Rigiro differenze temporanee esercizi precedenti (1.540) (2.202)Differenze che non si riverseranno negli esercizi successivi (651) 1.479 Imponibile fiscale IRES 6.761 8.227 IRES corrente sul reddito dell'esercizio (1.779) (2.262)(importi in migliaia di Euro)
La differenza tra il risultato ante imposte di bilancio e l’imponibile fiscale, relativamente
all’esercizio 2012, è dovuta prevalentemente a:
• differenze temporanee tassabili in esercizi successivi € (2.887) migliaia, a fronte
di plusvalenze per € 1.679 migliaia (tassazione in 5 esercizi a partire dal 2012);
• differenze temporanee deducibili in esercizi successivi € 2.797 migliaia:
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
78
accantonamenti ai fondi svalutazione crediti e fondo svalutazione rimanenze
finali;
• rigiro differenze temporanee di esercizi precedenti € (1.540) migliaia: quote
plusvalenze anni precedenti per € 1.732 migliaia, utilizzo di fondi svalutazione,
rischi ed altri fondi unitamente al rilascio a conto economico di quote del fondo
rischi per € (2.150) migliaia;
• differenze che non si riverseranno in esercizi successivi € (651) migliaia:minori
imposte di anni precedenti (1.697) migliaia, costi indeducibili ai sensi del
T.U.I.R., quali i costi per imposte indeducibili, la quota dei canoni di leasing
riferibile a terreni, costi relativi agli automezzi, per telefonia ed altri costi
indeducibili per complessivi € 1.046 migliaia.
Determinazione dell’imponibile IRAP:
2012 2011
Differenza tra valore e costi della produzione 4.902 9.200 Costi e ricavi non rilevanti ai fini IRAP 18.375 19.370 Altri ricavi e costi rilevanti ai fini IRAP - - Totale 23.277 28.570 Onere fiscale teorico (aliquota irap 2008 e 2009 = 3,9%) (968) (1.174)Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi - - Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi - 1 Rigiro differenze temporanee esercizi precedenti 121 429 Differenze che non si riverseranno negli esercizi successivi 981 279 Imponibile fiscale IRAP 24.379 29.279 IRAP corrente sul reddito dell'esercizio (975) (1.168 )(importi in migliaia di Euro)
La differenza tra il valore della produzione, rettificato dei costi e ricavi rilevanti e non
rilevanti ai fini IRAP, e l’imponibile fiscale, relativamente all’esercizio 2012, è dovuta
prevalentemente a:
• rigiro differenze temporanee di esercizi precedenti € 121 migliaia, si riferiscono a
utilizzo di fondi rischi € (12) migliaia, recupero 1/6 eccedenze extracontabili €
133 migliaia ;
• differenze che non si riverseranno in esercizi successivi € 981 migliaia.
Si riportano qui di seguito le informazioni sulle “operazioni di locazione finanziaria che Operazioni di locazione finanziaria
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
79
comportano il trasferimento al locatario della parte prevalente dei rischi e dei benefici
inerenti ai beni che ne costituiscono oggetto” (art. 2427, n. 22, C.C.):
NOTA INTEGRATIVA (art.2427 n.22)
STATO PATRIMONIALE
Attività Importo
a) Contratti in corso
Beni in leasing finanziario alla fine dell'esercizio precedente, al netto degli ammortamenti complessivi pari a € 9.022.750,00
€ 3.527.250,00 alla fine dell'esercizio precedente + Beni acquisiti in leasing finanziario nel corso dell'esercizio € 0,00 - Beni in leasing finanziario riscattati nel corso dell'esercizio -€ 8.961.028,00 - Quote di ammortamento di competenza dell'esercizio -€ 61.722,00 +/- Rettifiche/riprese di valore su beni in leasing finanziario € 0,00
Beni in leasing finanziario al termine dell'esercizio, al netto degli ammortamenti complessivi pari a € 0,00
€ 0,00 b) Beni riscattati
Maggior valore complessivo dei beni riscattati, determinato secondo la metodologia finanziaria, rispetto al loro valore netto contabile alla fine dell'esercizio € 22.022.682,93
Storno risconti attivi € 0,00
c) Passività
Debiti impliciti per operazioni di leasing finanziario alla fine dell'esercizio precedente, di cui scadenti nell'esercizio successivo: € 0,00
€ 0,00 scadenti da 1 a 5 anni: € 0,00 e scadenti oltre i 5 anni: € 0,00
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
80
+ Debiti impliciti sorti nell'esercizio € 0,00 - Rimborso delle quote capitale e riscatti nel corso dell'esercizio € 0,00
Debiti impliciti per operazioni di leasing finanziario al termine dell'esercizio, di cui scadenti nell'esercizio successivo: € 0,00
€ 0,00 scadenti da 1 a 5 anni: € 0,00 e scadenti oltre i 5 anni: € 0,00
d) Effetto complessivo lordo alla fine dell'eserciz io (a+b-c) € 22.022.682,93 Effetto complessivo lordo alla fine dell'esercizio al netto risconti € 22.022.682,93 e) Effetto fiscale € 7.544.281,34 f) Effetto sul Patrimonio netto alla fine dell'eser cizio (d-e) € 14.478.401,59 Effetto complessivo netto alla fine dell'esercizio al netto risconti € 14.478.401,59
Beni in leasing finanziario al termine dell'esercizio netto amm.ti € 0,00 Maggior valore leasing riscattati € 22.022.682,93 Storno risconti attivi € 0,00 Debiti impliciti per leasing finanziari a fine esercizio € 0,00 Totale effetto lordo sul patrimonio a fine esercizi o (progressivo) € 22.022.682,93 Totale effetto lordo a fine esercizio precedente (progressivo) € 22.084.404,93 Effetto lordo sul patrimonio nell'esercizio -€ 61.722,00 Effetto fiscale nell'esercizio € 19.380,71
Totale effetto netto nell'esercizio -€ 42.341,29
CONTO ECONOMICO
Storno di canoni su operazioni di leasing finanziario € 0,00 Rilevazione degli oneri finanziari su operazioni di leasing finanziario € 0,00 Rilevazione di:
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
81
- quote di ammortamento su contratti in essere -€ 61.722,00 su beni riscattati € 0,00 - rettifiche/riprese di valore su beni in leasing finanziario € 0,00 Effetto sul risultato prima delle imposte -€ 61.722,00 Rilevazione dell'effetto fiscale € 19.380,71
Effetto sul risultato d'esercizio delle rilevazioni delle operazioni di leasing con il metodo finanziario -€ 42.341,29
Nota:
Il metodo finanziario prevede, da parte del locatario, l'iscrizione contabile del bene acquisito in leasing, con conseguente ammortamento, e del debito verso il locatore. Il pagamento dei canoni periodici viene iscritto come riduzione del debito, per la quota interessi
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
82
2012 2011
RISULTATO NETTO 4.179 5.007 AMMORTAMENTI 4.471 4.810 ACCANT. FONDO OSCILL.CAMBI NETTO UTILIZZI C.E. - - ACCANTONAMENTI AL NETTO UTILIZZI C.E. 2.108 533 IMPOSTE DELL'ESERCIZIO 943 3.932 (PLUSVALENZE) E MINUSVALENZE NETTE (974) (2.053)UTILIZZO FONDI (1.534) (5.688)
AUTOFINANZIAMENTO 9.193 6.541 PAGAMENTO IMPOSTE (633) 714 VARIAZIONE CREDITI COMMERCIALI 17.467 (555)VARIAZIONE ALTRI CREDITI (450) 435 VARIAZIONE SCORTE 14.103 (6.689)VARIAZIONE DEBITI COMMERCIALI (11.014) (5.148)VARIAZIONE ALTRI DEBITI (3.023) 3.180 VARIAZIONE CAPITALE DI FUNZIONAMENTO 17.084 (8.777)TOTALE FLUSSO GESTIONE REDDITUALE 25.645 (1.521)INVESTIMENTI IN IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI (1.606) (4.141)INVESTIMENTI IN IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI (56) (102)DISINVESTIMENTI IN IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 7.850 3.742 DISINVESTIMENTI IN IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI - 1 VARIAZIONE DEBITI VS/ FORNITORI CAPITALE FISSO (3.781) (2.269)VARIAZIONE CREDITI VS/ CLIENTI CAPITALE FISSO 36 544
TOTALE FLUSSI DA INVESTIM./DISINVEST. OPERATIVI 2.44 2 (2.226)ACQUISTO PARTECIPAZIONI SOC. CONTROLL./COLL. - (343)DIVIDENDI RICEVUTI 50 - CESSIONE PARTECIPAZIONI - - INCREMENTI ALTRE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE (21) (13)DECREMENTI ALTRE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 32 13 TOTALE FLUSSI GESTIONE PARTEC./ALTRE IMM.FIN. 61 (343)
PAGAMENTO DIVIDENDI - - TOTALE (FABBISOGNI)/ECCEDENZE FINANZIARIE 28.148 (4.090)VARIAZIONE MEZZI PROPRI - - VARIAZIONE POSIZIONE FINANZIARIA A BREVE (21.961) (484)ACCENSIONE DEBITI FINANZ. TERZI A M/L - 1.755 RIMBORSO DEBITI FINANZIARI TERZI A M/L (334) (94)ACCENSIONE CREDITI FINANZIARI TERZI A M/L - - RIMBORSO CREDITI FINANZIARI TERZI A M/L (5.706) - VARIAZIONE DEBITI FINANZIARI I/C A M/L - (870)VARIAZIONE LIQUIDITA' (148) 3.783
TOT. COPERTURE DI FABBISOGNI/(UTILIZZI DISPONIB.FIN .) (28.148) 4.090 (importi in migliaia di Euro)
Rendiconto finanziario
al 31 dicembre 2012
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
83
2012 2011
CREDITI COMMERCIALI 44.267 62.874 (FONDO SVALUTAZIONE CREDITI) (3.147) (3.551)ALTRI CREDITI DI FUNZIONAMENTO 1.437 857 SCORTE 37.274 51.377 ATTIVITA' DI FUNZIONAMENTO 79.831 111.557 DEBITI COMMERCIALI 29.124 39.953 ALTRI DEBITI DI FUNZIONAMENTO 6.845 13.801 PASSIVITA' DI FUNZIONAMENTO 35.969 53.754 CAPITALE DI FUNZIONAMENTO 43.861 57.803 ATTIVITA' DESTINATE ALLA CESSIONE 264 614 IMMOBILIZZAZIONI TECNICHE NETTE 21.810 29.411 IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI NETTE 139 183 IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO 83 1.773 FONDO TRATTAMENTO FINE RAPPORTO (8.693) (9.268)ALTRI FONDI OPERATIVI (3.634) (3.185)ATTVITA'(PASSIVITA') PER IMPOSTE (908) (500)CAPITALE INVESTITO GESTIONE CARATTER.. 52.922 76.831 PARTECIPAZIONI AZIONARIE 3.911 3.911 DEPOSITI CAUZIONALI NETTI 28 39 TOTALE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 3.939 3.950
CAPITALE INVESTITO TOTALE 56.861 80.781 -
C/C BANCARI E POSTALI (679) (532)DEBITI FINANZIARI A B/T 616 6.798 DEBITI FINANZIARI A M/L 1.786 2.120 DEBITI V/SOCIETA' LEASING - - CASSA (16) (16)TITOLI - - CREDITI FINANZIARI A B/T (19.471) (5.548)TITOLI IMMOBILIZZATI - - CREDITI FINANZIARI A M/L (7.513) - CREDITI PER BENI CONCESSI IN LEASING - - POSIZIONE DEBITORIA NETTA (25.276) 2.823 QUOTA PATRIMONIO NETTO TERZI - - CAPITALE SOCIALE 47.988 47.988 RISERVE DI CAPITALE - - ALTRE RISERVE UTILI INDIVISI DIFF.CONV 29.971 24.964 UTILE/(PERDITA) D'ESERCIZIO 4.179 5.007 PATRIMONIO NETTO 82.137 77.959
MEZZI PROPRI ED INDEBITAMENTO 56.861 80.781 (importi in migliaia di Euro)
Ponzano Veneto (TV), 26 marzo 2013
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Christian Benetton
Stato patrimoniale al 31 dicembre 2012
riclassificato secondo
criteri funzionali
Bilancio al 31.12.2012 nota integrativa
84
Bilancio al 31.12.2012 relazione del collegio sindacale
86
Relazione dei sindaci al bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012
Signor Azionista,
abbiamo esaminato il Bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012 trasmessoci
dagli Amministratori a sensi dell’articolo 2429 del codice civile, costituito da Stato
Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla Nota Integrativa e corredato dalla
Relazione sulla Gestione.
Con assemblea del 20 aprile 2007 avete affidato l’incarico di revisione legale alla
società di revisione PricewaterhouseCoopers SpA fino all’approvazione di questo
bilancio al 31.12.2012. In ottemperanza a quanto sancito dall’art. 2403 c.c. abbiamo,
pertanto, vigilato unicamente sull’osservanza della legge e dell’atto costitutivo, sul
rispetto dei principi di corretta amministrazione e sull’adeguatezza dell’assetto
organizzativo, amministrativo e contabile della società e sul suo concreto
funzionamento. A tale riguardo non vi sono particolari rilievi e segnalazioni da fare.
L’attività del Collegio Sindacale è stata svolta nel corso dell’esercizio in conformità
alle norme e disposizioni di legge e ai Principi di comportamento del collegio
sindacale raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli
Esperti Contabili.
Le Assemblee dei Soci e le adunanze del Consiglio di Amministrazione si sono
svolte nel rispetto delle norme statutarie, legislative e regolamentari che ne
disciplinano il funzionamento; le relative delibere sono conformi alla legge ed allo
statuto sociale e le decisioni assunte volte alla tutela ed all’incremento del patrimonio
sociale. La partecipazione del Collegio Sindacale a dette Assemblee e riunioni del
Consiglio di Amministrazione è documentata dai relativi verbali.
Nel corso dell’esercizio sono state ottenute dagli Amministratori informazioni sul
generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione nonché sulle
operazioni di maggiore rilievo, per dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla
società e dalle sue controllate. Le attività poste in essere dagli amministratori, per
quanto a nostra conoscenza, appaiono conformi alla legge ed allo statuto sociale,
non sono manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o
in contrasto con le delibere assunte dall’assemblea dei soci o tali da compromettere
l’integrità del patrimonio sociale.
Con il soggetto delegato all’esercizio della funzione di revisione legale e con i sindaci
della società controllante è stato mantenuto un rapporto di scambio di informazioni,
dal quale non sono emersi dati e notizie di rilevanza tale da essere evidenziati nella
presente relazione.
Tramite l’esame diretto della documentazione aziendale e tramite l’ottenimento di
informazioni dai responsabili delle diverse funzioni, si è vigilato sull’adeguatezza
dell’assetto organizzativo della società, del sistema amministrativo e contabile
nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare in modo veritiero e corretto i
Relazione del Collegio Sindacale
Bilancio al 31.12.2012 relazione del collegio sindacale
87
fatti di gestione.
Abbiamo inoltre vigilato sull’osservanza delle regole di gruppo che disciplinano le
operazioni con parti correlate, e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari
da riferire.
Nel corso dell’attività di vigilanza non sono emersi fatti significativi, tali da richiederne
menzione nella presente relazione. Non sono, inoltre, pervenute denunce ex art.
2408 del codice civile.
Nel corso dell’esercizio non sono stati rilasciati dal Collegio Sindacale pareri previsti
dalla legge.
Abbiamo esaminato il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012 che
presenta un’ utile di esercizio pari a € 4.178.649 ed un patrimonio netto pari a €.
82.137.287.
Non essendo a noi demandata la revisione legale del suddetto bilancio, abbiamo
vigilato sull’impostazione generale data allo stesso e sulla sua conformità alla legge
sia con riferimento alla struttura, che risulta conforme a quanto stabilito dagli artt.
2423 e seguenti del codice civile, sia con riferimento al risultato economico ed alla
consistenza patrimoniale al 31 dicembre 2012, che appaiono adeguati a garantire la
continuità dell’impresa.
Per quanto a nostra conoscenza, si attesta che gli Amministratori non hanno
proceduto a deroghe ai sensi dell’art. 2423, quarto comma, del codice civile.
Abbiamo verificato, infine, l’osservanza delle norme di legge inerenti la
predisposizione della relazione sulla gestione.
Tenuto conto delle risultanze dell’attività svolta dall’organo incaricato della revisione
legale, forniteci dai referenti della stessa, e della nostra attività di vigilanza e
controllo a sensi del primo comma dell’art. 2403 del codice civile, proponiamo
all’Assemblea di approvare il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012 così
come redatto dagli Amministratori, ivi comprese le relative proposte di delibera
formulate dal medesimo Consiglio di Amministrazione.
Il Collegio, infine, ricorda che con l’approvazione del bilancio al 31.12.2012 scade il
proprio mandato e invita i soci a tenerne conto in sede di assemblea di approvazione
del bilancio.
Padova, 8 aprile 2013
Il Collegio Sindacale
Antonio Cortellazzo
Marco Leotta
GianlucaPivato
Bilancio al 31.12.2012 relazione della società di revisione
88
Bilancio al 31.12.2012
90
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Note