odissea quotidiana magazine - #respect

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Sommario

Cosa è successo?

Le prime reazioni all'accaduto

La testimonianza di chi c'era

Voci dalla Cabina

Cosa ne pensano gli utenti?

The day after



Cosa è successo?

Lunedì 24 ottobre è successo

che attorno alle 9.00 un treno

della Roma-Lido, l'ennesimo, si è

rotto nei pressi della Stazione di

Tor di Valle, naturalmente i

pendolari all'annuncio di

guasto, l'ennesimo, hanno

mostrato il loro disappunto, ma

uno di loro ha pensato bene ha deciso di passare alle vie di

fatto, prendendo a cazzotti la cabina dei macchinisti, forse

per aggredirli o per sfogare la sua rabbia, sta di fatto che

indubbiamente era la cosa meno utile da fare al momento

ed anche la meno sensata, ma quando il sangue va alla

testa, sfortunatamente non si pensa lucidamente.

Il coraggioso "utente" che senza dubbio era innervosito

dallo scarso impegno dei macchinisti a riparare il treno,



oppure non credendo alla versione di 'treno rotto', ma ad

uno sciopero bianco che dall'estate 2015 è una frase che non

passa mai di moda, vista la mal parata e la Polizia

incombente, ha pensato bene di dileguarsi dalla stazione,

scappando per prati.

Questo il racconto in breve di cosa sia successo questa

mattina, la testimonianza diretta degli utenti, per esempio

quella di Giuseppe.

Ciò che abbiamo visto e non è la prima volta - anche se

quelle erano condizioni del tutto diverse - è riconducibile

alla solita guerra tra poveri, perché da dove vengono prese

le decisioni, stiamo ancora ai tweet di annunci pubblicitari

(vero Governatore Zingaretti?) e nemmeno una parola su

cosa sia successo quel lunedì.



http://odisseaquotidiana.blogspot.it/2015/07/a-vitinia-si-e-fermata-la-civilta.html

Le prime reazioni all'accaduto

Poco più di un'ora ed Atac con un comunicato scarno, ma

apprezzato, ha stigmatizzato l'accaduto, la cosa era seria,

dato che per i tempi classici di Atac, questo era

praticamente in tempo reale:

Lunedì 24/10 ore 10,58 - Atac: aggredita capotreno

in servizio su un treno della Roma-Lido

Passeggero lancia oggetto che manda in frantumi

un vetro della cabina di guida ferendo la

dipendente

Capotreno in servizio sulla Roma-Lido ferita a

causa di un'aggressione avvenuta questa mattina.

L'episodio è accaduto intorno alle 9.00 presso la

stazione di Tor di Valle. Secondo una prima

ricostruzione, un passeggero in attesa di salire sul



treno avrebbe lanciato un oggetto contundente

contro la cabina di guida mandando in frantumi il

vetro e ferendo la capotreno in servizio.

Per evitare disservizi alla clientela è stato deciso di

far proseguire il treno danneggiato fino alla

stazione Magliana dove è stato successivamente

evacuato.

Soccorsa da un'ambulanza del 118 alla stazione di

Porta San Paolo per alcuni tagli al viso e ancora in

forte stato di shock, la capotreno è stata

successivamente condotta in ospedale per le cure

del caso.

Atac condanna fermamente l'accaduto. Tali

comportamenti violenti, oltre ad essere intollerabili,

danneggiano il servizio e il patrimonio pubblico, e

quindi i cittadini-utenti. L'azienda esprime inoltre



solidarietà alla lavoratrice ferita mentre svolgeva il

suo lavoro al servizio della comunità.

A stretto giro, l'Assessore Linda Meleo dalla pagina

Facebook commentava così l'accaduto:

Questa mattina un passeggero della Roma-Lido ha

aggredito la capotreno. Ancora una volta ci

troviamo davanti ad un episodio increscioso e

inaccettabile.

L'aggressore ha rotto con un oggetto il vetro della

cabina guida - alcune schegge hanno colpito la

dipendente Atac, poi soccorsa dal 118 - per poi

dileguarsi sui binari. E tutto ciò perché infastidito

dal ritardo del treno e dal fatto che non riuscisse a

salire a bordo.



È davvero vergognoso. Noi condanniamo

fermamente quanto accaduto. Il rispetto per chi

lavora per il bene della città dovrebbe essere

sempre al primo posto. E noi siamo al fianco dei

nostri lavoratori che quotidianamente si impegnano

per far funzionare il trasporto pubblico della

Capitale. Certo è che serve più vigilanza nelle

stazioni affinché gesti così incivili non si ripetano

più.

Poco più tardi anche il comunicato delle RSU Atac.



La testimonianza di chi c'era

Di Giuseppe Fabrizio Giunta

Ore 8:45, stazione di Tor di Valle. Arriva il treno che

proviene da Ostia.

C'è un'enorme folla, forse perché il

treno che precedeva era rotto, o forse

perché è saltata una corsa.

All'arrivo del treno, un giovane,

impossibilitato ad entrare per la

calca, colpisce il vetro del finestrino

della cabina di guida. Una scheggia

colpisce una giovane conducente.



Tutti fermi, comincia il panico. C'è il rischio di dover

rimanere in attesa dei rilievi delle forze dell'ordine per

chissà quanto tempo.

Le persone, vista la mancanza di informazioni, cominciano

a scendere dal treno fermo, altri rimangono a bordo. I

conducenti escono dalla cabina, decisi a bloccare il treno.

Ma i pendolari implorano di ripartire: c'è chi grida che "non

vuole rimanere bloccato, per chissà quanto, ci andiamo

sempre noi di mezzo!". Le urla di chi chiede di ripartire

non sembrano convincere il conducente che dice che la sua

collega ha una ferita, una scheggia del vetro l'ha colpita sul

volto.

Si respira rabbia, paura di nuove aggressioni. La giovane

conducente esce dalla cabina di guida e dice al collega,

davanti a testimoni: "ce la faccio, andiamo, per favore".

Tensione, un secondo di silenzio che è sembrato infinito.



"Davvero te la senti?" è stata la risposta. "Si', andiamo, non

peggioriamo la situazione. Sto bene". E siamo ripartiti.

La buona volontà, la tensione, la paura, l'inciviltà di alcuni.

All'arrivo a Magliana c'era chi ringraziava i giovani

conducenti.

Solidarietà. Ma non si può fare affidamento sul senso di

responsabilità. Non basta. Occorrono più treni, occorre

aumentare le corse. Poteva capitare un incidente grave.

Stiamo andando al lavoro, solo al lavoro. Una cosa

semplice semplice. Ma forse non così tanto...



Voci dalla Cabina

In giornata il collettivo

dei macchinisti che

scrivono sull'account

twitter

Conduttore_MetroB ha

voluto dare la sua

lettura della mattinata

orribile:

Basta siamo stufi.

L'episodio di questa mattina ci lascia senza parole. Non ne

abbiamo per commentare quel vigliacco gesto di un

pendolare, esasperato, giustamente, dal servizio. Vogliamo,

invece, soffermarci sul perché di quel gesto. Prima di tutto

non siamo noi gli artefici di come è ridotto il servizio. Noi,

come voi e con voi, viviamo il servizio dalla mattina alla



https://twitter.com/Cond_metrob

sera. Non facciamo dispetti contro i viaggiatori, anzi, vi

vogliamo portare a casa senza problemi, in tranquillità.

Come voi, leggiamo preoccupati le sorti della nostra,

intendiamo dei cittadini romani, Azienda. I treni sono

nostri, ognuno di noi ha contribuito all'acquisto.

Quel folle gesto ci riporta indietro nel tempo di un anno e

mezzo circa, dove è stata scritta una pagina nera tra gli

autoferrotranvieri e i passeggeri. Credevamo di aver

dimenticato quei tristi, caldi giorni di luglio. Credevamo

che, giorno dopo giorno, con molta fatica, di aver

ricostruito quel rapporto sano andato in frantumi.

Proprio come quel finestrino oggi. L' immagine di quel

finestrino andato in frantumi ci fa capire che, forse, come

conduttori, dobbiamo impegnarci ancora di più con voi

viaggiatori per far capire cosa noi viviamo ogni giorno.



Forse, tutti insieme lavoratori e viaggiatori, dovremmo

iniziare a prendercela con i politici che promettono risorse

che poi si perdono per strada.

Tutti noi quando andiamo all'estero rimaniamo

meravigliati di come funzionano i servizi pubblici. Li i

finanziamenti arrivano, non si fermano.

Ma forse non vediamo che i viaggiatori hanno più rispetto

dei treni, degli autobus, dei lavoratori alla guida o al box.

Ecco quello che ci manca: il rispetto.



Solo col rispetto verso i lavoratori, i treni, i tornelli, gli

autobus potremmo salvare quest'azienda perché se sta così

la colpa è di tutti, non solo ed esclusivamente dei

lavoratori.



Cosa ne pensano gli utenti?

Ed arriviamo alla parte più interessante, il parere di voi

utenti, quelli che pagano e si beccano i disagi, quelli che

vorrebbero solo andare al lavoro o a scuola o all'università

ed invece si devono sorbire queste tarantelle quotidiane,

quelli che dovrebbero essere ascoltati (e coccolati) ed

invece...

Tutta la mia solidarietà alla macchinista del

trenino che ieri (24 ottobre) ha subito un atto

violento di frustrazione da parte dei tanti utenti

e lavoratori che per l'ennesima volta anche loro

subiscono danni sulla salute fisica e psichica. La

violenza, di qualsiasi forma sia, deve essere

sempre condannata e non porta mai a nessuna

soluzione dei problemi, anzi ... Però vorrei

sapere una cosa dagli addetti ai lavori: perchè i

disservizi, chiamiamoli così, avvengono quasi



sempre la mattina in direzione Piramide e nel

pomeriggio nel senso opposto verso Ostia, cioè

quando la massa di pendolari (studenti e

lavoratori) è più consistente? Quanto affermo lo

posso documentare dalla mia trentennale

esperienza di pendolare, senza alimentare

alcuna polemica (Nicola)

E' ignobile la violenza perpetrata ieri ai danni

della macchinista, ma è altresì ignobile la

violenza dello sciopero ad opera dei sindacati

nei confronti dei viaggiatori, lo sciopero

dovrebbe essere una forma di protesta volta a

danneggiare il datore di lavoro e non noi

pendolari, quindi o smettono di raccontarci che

sono dalla nostra parte o smettono di scioperare

violentando il nostro diritto a viaggiare. Ultimo

concetto quando si sciopera da un lato

l'abbonato non ha modo di farsi rimborsare il



biglietto, dall'altro lato l'azienda non paga la

giornata ai lavoratori, pertanto lo sciopero è

tanto di guadagnato per Atac, a prescindere dal

motivo. (Nicola)

Tolleranza zero con questi bastardi e solidarietà

piena e totale alla macchinista! (Emilio)

Ma quando verrà presa in considerazione la

presenza di vigilanza ATAC ad hoc ? Ci dovrà

scappare il morto prima ? Inoltre certa gente

NON ha il diritto di viaggiare sui mezzi

pubblici, che vada in bici o a piedi! (Valentino)

Io premierei la conducente per il

comportamento cosciente e meritevole di elogio!

(Guido)



I sindacati dovrebbero organizzare scioperi per

la sicurezza di tutti lavoratori e utenti ad

oltranza perché scioperi sporadici per me non

risolvono nulla o si blocca Roma nel vero senso

della parola o non si arriverà mai a nessuna

vittoria perché al governo non gli interessa nulla

di noi italiani hanno altre priorità mio modesto

parere (Claudia)

Comprendo la rabbia ma quando diventa

violenza è assolutamente inaccettabile (Enzo)

Io ero su "due treni prima", dichiarato rotto ci

hanno fatto scendere. Nessuna comunicazione

sebbene tra i diritti del passeggero rientri quello

di essere informato (il treno è rotto non è

informazione sufficiente). Il treno successivo

arriva dopo circa 5 minuti dalla ripartenza di

quello rotto ed ovviamente non tutti sono



riusciti a salire. Io tra i fortunati in

configurazione zip sono riuscito ad arrivare a

Magliana con un ritardo minimo. Immagino che

"l'inconveniente" si sia verificato nel caso del

secondo treno arrivato dopo il guasto, dove chi

non è riuscito a salire sul primo e neanche sul

secondo è andato "fuori". Magari per evitare che

la gente "sbrocchi" potrebbe essere già di aiuto

una propria e corretta informazione, non

abbandonare i viaggiatori al loro triste destino

di viaggio. (Maurizio)

Follia pura. La violenza non ha mai

giustificazione. Concordo con chi sostiene che

servirebbe una più adeguata informazione sui

disservizi. Nel caso specifico temo che i

macchinisti abbiano tentato un annuncio ma,

nonostante si trattasse di un mezzo nuovo



(CAF) la radio gracchiava fastidiosamente e

basta (Cinzia)



The day after

25/10/2016 - Sembra la realtà romanzesca, è realtà e basta.

Del resto per i paradossi a Roma, ed in particolare nel

trasporto pubblico siamo abituati: ma non deve essere la

normalità "Ci sono stati un paio di treni che stamattina

hanno avuto problemi, Che servizio meraviglioso" -

"Trenino andato a fuoco ad Acilia quindi chiusa stazione

fino a #portasanpaolo, così mi è stato riferito" - "Qualcosa

mi dice che è ricominciata la via crucis di sempre"



AAA @iltrenoromalido delle 7 cercasi #disperso

#buongiornouncazzo #quanticazzosiamo (Marchesh92)

#OstiaAntica ore 7:13 E anche stamattina è svampata la

corsa delle più o meno 7:06. (AlessioZe)

La Roma-Lido salta la corsa delle 7.13 ad Acilia! Alla

prossima faremo le sardine per quanta gente c'è!!! (diletss)

Io mi meraviglio che vi meravigliate dei problemi sulla

#romalido. (DeboraCasa87)

Finalmente informazioni, dopo @iltrenoromalido delle 6.50

il prossimo forse alle 7.15 ma #atac dice "servizio regolare",

se lo dite voi (Marchesh92)

"Ci sono stati un paio di treni che stamattina hanno avuto

problemi (cit. dipendente @InfoAtac). Che servizio

meraviglioso #RomaLido (AndreaOleandri)



#OstiaAntica ore 7:17 Saltate corse 7:06 e 7:16 in ritardo.

Sarà una di quelle giornatine indimenticabili. (AlessioZe)

@iltrenoromalido regolare una ceppa (glella1974)

Dopo settimane di #puntualità #romalido ritorna allo

#standard del #ritardo. Previsto a lido nord alle 736

#saltolacorsa #mainagioia (PilatoEmily)

Secondo me è saltata una corsa.Stiamo cosi e prossimo

treno tra 3min #buongiornouncaxxo #romalido…

(EmanueleDesamis)

#OstiaAntica 7:20 Trenino in arrivo, pieno. Banchina piena.

Occhio al naso a #TorDiValle!!!! (AlessioZe)

Ad Acilia siamo tutti... Manca solo @iltrenoromalido !

(belzeb00m)



@iltrenoromalido partito da Lido Nord alle 7.35 strapieno.

Tremate voi di Acilia e segg. (DiegoMaicu)

Trenino andato a fuoco ad Acilia quindi chiusa stazione

fino a #portasanpaolo, così mi è stato riferito..

(negramantosa)

Acilia, 7:44, dopo 4 treni non passati. Che vogliamo fare?

@virginiaraggi @iltrenoromalido (MikyCarter84)

Non c'è più posto in banchina a bernocchi ahhhhh

(andecchia)

Prossimo treno x porta san Paolo fra tre minuti.Passano i

tre minuti e il prossimo treno non effettua servizio. Bravi!

(Pa_Pi_RM)

#bernocchi aria di bolgia #buongiornouncazzo (batamat)



..poi dopo altri 5 minuti passa un altro treno pieno e la

solita voce del cazzo dice di attenderne altri 4 .. attendiamo

(Pa_Pi_RM)

8.32 a ostia antica, nessun @iltrenoromalido in vista da

almeno 8 min., nutrita schiera di viaggiatori in attesa

(nicolalocastro)

Qualcosa mi dice che è ricominciata la via crucis di sempre.

Sob (apisani69)

8.37, il caf è pieno, lasciate ogni speranza o voi ch'aspettate

(nicolalocastro)



Il resto della mattinata non è stato un granchè, ma volevo

sottolineare le considerazioni di alcuni pendolari riguardo

a questa mattinata, legandola a quanto era successo il

giorno prima, vorrei sintetizzare questi pensieri con le

parole di Tiziana:

Allora diciamola tutta, oggi è il giorno della

rappresaglia vendicativa del personale Atac

dopo la follia del passeggero di ieri che ha

lanciato una pietra alla stazione Tor di Valle

contro un vetro del treno ferendo in

macchinista...Ultimamente le cose non

stavano andando male, quanto meno

rispetto al suo standard stavamo godendo

di una certa regolarità.. Spero la

rappresaglia finisca oggi perché a causa di

un pazzo non possiamo come al solito

rimetterci noi pendolari, questo il mio

modesto pensiero.



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