occupati e disoccupati (dati provvisori)...aumento del tasso di occupazione di 0,5 punti...

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Maggio 2018 OCCUPATI E DISOCCUPATI Dati provvisori A maggio 2018 la stima degli occupati registra un sensibile aumento (+0,5% rispetto ad aprile, pari a +114 mila). Il tasso di occupazione sale al 58,8% (+0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente). La crescita congiunturale dell’occupazione coinvolge uomini (+80 mila) e donne (+35 mila) e riguarda i 25-34enni (+31 mila) e, soprattutto, gli ultracinquantenni (+98 mila). Crescono nell’ultimo mese sia i dipendenti permanenti (+70 mila) sia quelli a termine (+62 mila), mentre, dopo l’aumento dei due mesi precedenti, registrano una lieve flessione gli indipendenti (-18 mila). La stima delle persone in cerca di occupazione a maggio registra un forte calo (-2,9%, pari a -84 mila). La diminuzione della disoccupazione riguarda entrambi i generi e tutte le classi di età. Il tasso di disoccupazione si attesta all’10,7%, in calo di 0,3 punti percentuali su base mensile, mentre quello giovanile cala al 31,9% (-1,0 punti percentuali). A maggio la stima degli inattivi tra i 15 e i 64 è ancora leggermente in calo (-0,1%, -13 mila). La flessione riguarda gli uomini e si concentra tra gli ultracinquantenni. Il tasso di inattività rimane stabile al 34,0%. Nel periodo marzo-maggio 2018 si stima una intensa crescita degli occupati (+0,9% rispetto al trimestre precedente, pari a +212 mila). L’aumento interessa entrambe le componenti di genere e coinvolge le persone tra i 15 e i 34 anni (+63 mila), ma soprattutto gli ultracinquantenni (+168 mila). Crescono nel trimestre tutte le tipologie professionali: +38 mila i dipendenti permanenti, +70 mila gli indipendenti e +105 mila i dipendenti a termine. Alla crescita degli occupati nel trimestre si accompagna il calo dei disoccupati (-0,5%, -15 mila) e quello più forte degli inattivi (-1,4%, -191 mila). Su base annua si rafforza la crescita occupazionale (+2,0%, +457 mila). L’espansione interessa uomini e donne e si concentra tra i lavoratori a termine (+434 mila), mentre restano sostanzialmente stabili i permanenti e sono in lieve ripresa gli indipendenti (+19 mila). Crescono soprattutto gli occupati ultracinquantenni (+468 mila) e i 15-34enni (+106 mila) mentre calano gli occupati tra i 35 e i 49 anni (-116 mila). Al netto della componente demografica si registra un segno positivo per l’occupazione in tutte le classi di età. Nei dodici mesi diminuisce in misura significativa il numero di disoccupati (-5,2%, -153 mila) e quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-2,6%, -345 mila). Il commento A maggio si registra un netto miglioramento del mercato del lavoro, con una intensa crescita dell’occupazione dipendente, verificata sia per i lavoratori permanenti sia per quelli con contratto a termine; contestualmente si rileva un deciso calo della disoccupazione e in misura più lieve anche dell’inattività. Nei dodici mesi la crescita dell’occupazione appare consistente e si concentra tra i lavori a termine e, con riferimento all’età, tra i 15-34enni e soprattutto tra gli ultracinquantenni. Prosegue la contrazione della disoccupazione, che dopo i livelli massimi toccati a fine 2014 è tornata sui livelli della metà del 2012. Continua anche il calo dell’inattività, che si mantiene sul minimo storico. PROSSIMA DIFFUSIONE 31 Luglio 2018 Link utili http://dati.istat.it/ http://www.istat.it/it/congiuntura 2 luglio 2018

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Page 1: Occupati e disoccupati (dati provvisori)...aumento del tasso di occupazione di 0,5 punti percentuali). Il calo della disoccupazione è diffuso su tutte le classi di età. Il tasso

Maggio 2018

OCCUPATI E DISOCCUPATI Dati provvisori

A maggio 2018 la stima degli occupati registra un sensibile aumento (+05 rispetto ad aprile pari a +114 mila) Il tasso di occupazione sale al 588 (+02 punti percentuali rispetto al mese precedente)

La crescita congiunturale dellrsquooccupazione coinvolge uomini (+80 mila) e donne (+35 mila) e riguarda i 25-34enni (+31 mila) e soprattutto gli ultracinquantenni (+98 mila) Crescono nellrsquoultimo mese sia i dipendenti permanenti (+70 mila) sia quelli a termine (+62 mila) mentre dopo lrsquoaumento dei due mesi precedenti registrano una lieve flessione gli indipendenti (-18 mila)

La stima delle persone in cerca di occupazione a maggio registra un forte calo (-29 pari a -84 mila) La diminuzione della disoccupazione riguarda entrambi i generi e tutte le classi di etagrave Il tasso di disoccupazione si attesta allrsquo107 in calo di 03 punti percentuali su base mensile mentre quello giovanile cala al 319 (-10 punti percentuali)

A maggio la stima degli inattivi tra i 15 e i 64 egrave ancora leggermente in calo (-01 -13 mila) La flessione riguarda gli uomini e si concentra tra gli ultracinquantenni Il tasso di inattivitagrave rimane stabile al 340

Nel periodo marzo-maggio 2018 si stima una intensa crescita degli occupati (+09 rispetto al trimestre precedente pari a +212 mila) Lrsquoaumento interessa entrambe le componenti di genere e coinvolge le persone tra i 15 e i 34 anni (+63 mila) ma soprattutto gli ultracinquantenni (+168 mila) Crescono nel trimestre tutte le tipologie professionali +38 mila i dipendenti permanenti +70 mila gli indipendenti e +105 mila i dipendenti a termine

Alla crescita degli occupati nel trimestre si accompagna il calo dei disoccupati (-05 -15 mila) e quello piugrave forte degli inattivi (-14 -191 mila)

Su base annua si rafforza la crescita occupazionale (+20 +457 mila) Lrsquoespansione interessa uomini e donne e si concentra tra i lavoratori a termine (+434 mila) mentre restano sostanzialmente stabili i permanenti e sono in lieve ripresa gli indipendenti (+19 mila) Crescono soprattutto gli occupati ultracinquantenni (+468 mila) e i 15-34enni (+106 mila) mentre calano gli occupati tra i 35 e i 49 anni (-116 mila) Al netto della componente demografica si registra un segno positivo per lrsquooccupazione in tutte le classi di etagrave

Nei dodici mesi diminuisce in misura significativa il numero di disoccupati (-52 -153 mila) e quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-26 -345 mila)

Il commento

A maggio si registra un netto miglioramento del mercato del lavoro

con una intensa crescita dellrsquooccupazione dipendente verificata sia

per i lavoratori permanenti sia per quelli con contratto a termine

contestualmente si rileva un deciso calo della disoccupazione e in

misura piugrave lieve anche dellrsquoinattivitagrave Nei dodici mesi la crescita

dellrsquooccupazione appare consistente e si concentra tra i lavori a

termine e con riferimento allrsquoetagrave tra i 15-34enni e soprattutto tra gli

ultracinquantenni Prosegue la contrazione della disoccupazione

che dopo i livelli massimi toccati a fine 2014 egrave tornata sui livelli della

metagrave del 2012 Continua anche il calo dellrsquoinattivitagrave che si mantiene

sul minimo storico

PROSSIMA DIFFUSIONE

31 Luglio 2018

Link utili

httpdatiistatit

httpwwwistatititcongiuntura

2 luglio 2018

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

FIGURA 1 OCCUPATI Gennaio 2013 ndash maggio 2018 valori assoluti in milioni dati destagionalizzati

FIGURA 2 TASSO DI DISOCCUPAZIONE Gennaio 2013 ndash maggio 2018 valori percentuali dati destagionalizzati

FIGURA 3 INATTIVI 15-64 ANNI Gennaio 2013 ndash maggio 2018 valori assoluti in milioni dati destagionalizzati

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

LE DIFFERENZE DI GENERE

PROSPETTO 1 POPOLAZIONE PER GENERE E CONDIZIONE PROFESSIONALE Maggio 2018 dati destagionalizzati

Valori assoluti

(migliaia di unitagrave)

Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali

mag18

apr18

(assolute)

mag18

apr18

(percentuali)

mar-mag18

dic17-feb18

(assolute)

mar-mag18

dic17-feb18

(percentuali)

mag18

mag17

(assolute)

mag18

mag17

(percentuali)

MASCHI

Occupati 13551 +80 +06 +142 +11 +250 +19

Disoccupati 1465 -37 -25 -33 -22 -95 -61

Inattivi 15-64 anni 4701 -26 -06 -110 -23 -159 -33

FEMMINE

Occupati 9831 +35 +04 +70 +07 +207 +21

Disoccupati 1328 -47 -34 +18 +13 -59 -42

Inattivi 15-64 anni 8424 +14 +02 -81 -09 -185 -22

TOTALE

Occupati 23382 +114 +05 +212 +09 +457 +20

Disoccupati 2793 -84 -29 -15 -05 -153 -52

Inattivi 15-64 anni 13125 -13 -01 -191 -14 -345 -26

PROSPETTO 2 TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave PER GENERE Maggio 2018 dati destagionalizzati

Valori

percentuali

Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali

(punti percentuali)

mag18

apr18

mar-mag18

dic17-feb18

mag18

mag17

MASCHI

Tasso di occupazione 15-64 anni 680 +03 +07 +12

Tasso di disoccupazione 98 -03 -03 -07

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni 244 -01 -06 -08

FEMMINE

Tasso di occupazione 15-64 anni 497 +02 +03 +10

Tasso di disoccupazione 119 -04 +01 -07

Tasso di inattivitagrave15-64 anni 435 +01 -04 -08

TOTALE

Tasso di occupazione 15-64 anni 588 +02 +05 +11

Tasso di disoccupazione 107 -03 -01 -07

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni 340 00 -05 -08

Nellrsquoultimo mese si registra per entrambe le componenti di genere la crescita del tasso di occupazione e la diminuzione del tasso di disoccupazione Per gli uomini si osserva un lieve calo del tasso di inattivitagrave mentre per le donne si ha un lieve aumento

Su base annua si conferma lrsquoaumento del tasso di occupazione sia per gli uomini sia per le donne (rispettivamente +12 e +10 punti percentuali) a fronte di un calo del tasso di disoccupazione (-07 punti per entrambi) e del tasso di inattivitagrave (-08 punti per entrambi)

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPAZIONE DIPENDENTE E INDIPENDENTE

PROSPETTO 3 OCCUPATI PER POSIZIONE PROFESSIONALE E CARATTERE DELLrsquoOCCUPAZIONE Maggio 2018 dati destagionalizzati

Valori assoluti

(migliaia di unitagrave)

Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali

mag18

apr18

(assolute)

mag18

apr18

(percentuali)

mar-mag18

dic17-feb18

(assolute)

mar-mag18

dic17-feb18

(percentuali)

mag18

mag17

(assolute)

mag18

mag17

(percentuali)

OCCUPATI 23382 +114 +05 +212 +09 +457 +20

Dipendenti 18038 +132 +07 +143 +08 +439 +25

- permanenti 14964 +70 +05 +38 +03 +5 00

- a termine 3074 +62 +21 +105 +36 +434 +164

Indipendenti 5344 -18 -03 +70 +13 +19 +03

La crescita occupazionale nellrsquoultimo mese si concentra tra i dipendenti (+07 pari a +132 mila di cui +70 mila permanenti e +62 mila a termine) mentre dopo lrsquoaumento dei due mesi precedenti registrano una lieve flessione gli indipendenti (-18 mila)

Nei dodici mesi la crescita occupazionale si concentra tra i lavoratori a termine (+434 mila) mentre restano sostanzialmente stabili i permanenti e sono in lieve ripresa gli indipendenti (+19 mila)

LA PARTECIPAZIONE AL MERCATO DEL LAVORO PER CLASSI DI ETAgrave

PROSPETTO 4 POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Maggio 2018 dati destagionalizzati

Valori assoluti (migliaia

di unitagrave)

Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali

mag18

apr18

(assolute)

mag18

apr18

(percentuali)

mar-mag18

dic17-feb18

(assolute)

mar-mag18

dic17-feb18

(percentuali)

mag18

mag17

(assolute)

mag18

mag17

(percentuali)

15-24 ANNI

Occupati 1041 -4 -04 +10 +09 +68 +70

Disoccupati 487 -24 -46 -12 -24 -72 -129

Inattivi 4326 +26 +06 -4 -01 -22 -05

25-34 ANNI

Occupati 4134 +31 +08 +53 +13 +38 +09

Disoccupati 760 -37 -46 -34 -42 -99 -115

Inattivi 1727 -1 -01 -31 -18 -11 -06

35-49 ANNI

Occupati 9674 -11 -01 -18 -02 -116 -12

Disoccupati 971 -23 -23 +14 +14 -54 -52

Inattivi 2554 +9 +04 -62 -24 -104 -39

50 ANNI E PIUrsquo

Occupati 8532 +98 +12 +168 +20 +468 +58

Disoccupati 575 -1 -01 +17 +31 +72 +144

Inattivi 17271 -65 -04 -92 -05 -191 -11

Inattivi 50-64 anni 4518 -47 -10 -94 -20 -207 -44

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 5 TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE INATTIVITAgrave E INCIDENZA DEI DISOCCUPATI SULLA POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave Maggio 2018 dati destagionalizzati

Valori

percentuali

Variazioni congiunturali Variazioni

tendenziali

(punti percentuali)

mag18

apr18

mar-mag18

dic17-feb18

mag18

mag17

15-24 ANNI

Tasso di occupazione 178 -01 +02 +12

Tasso di disoccupazione 319 -10 -07 -46

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 83 -04 -02 -12

Tasso di inattivitagrave 739 +05 00 00

25-34 ANNI

Tasso di occupazione 624 +05 +09 +12

Tasso di disoccupazione 155 -07 -08 -18

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 115 -05 -05 -14

Tasso di inattivitagrave 261 +00 -04 +01

35-49 ANNI

Tasso di occupazione 733 +01 +02 +06

Tasso di disoccupazione 91 -02 +01 -04

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 74 -02 +01 -02

Tasso di inattivitagrave 193 +01 -04 -04

50-64 ANNI

Tasso di occupazione 607 +05 +08 +18

Tasso di disoccupazione 67 -01 +01 +05

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 43 -00 +01 +05

Tasso di inattivitagrave 349 -04 -09 -23

PROSPETTO 6 VARIAZIONE TENDENZIALE OSSERVATA E AL NETTO DELLA COMPONENTE DEMOGRAFICA PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Maggio 2018

Variazione tendenziale percentuale osservata

Variazione tendenziale percentuale al netto della componente demografica

Occupati Disoccupati Inattivi Occupati Disoccupati Inattivi

15-34 anni +21 -121 -05 +29 -114 +02

35-49 anni -12 -52 -39 +09 -33 -19

50-64 anni +49 +142 -44 +30 +122 -61

15-64 anni +16 -53 -26 +21 -46 -24

La crescita occupazionale nellrsquoultimo mese coinvolge i 25-34enni e i 50-64enni (entrambi registrano un aumento del tasso di occupazione di 05 punti percentuali) Il calo della disoccupazione egrave diffuso su tutte le classi di etagrave Il tasso di disoccupazione dei giovani 15-24enni diminuisce di 10 punti percentuali attestandosi al 319 lrsquoincidenza dei disoccupati sulla popolazione di questa classe di etagrave egrave pari allrsquo83 (-04 punti) Il calo dellrsquoinattivitagrave si concentra tra gli ultracinquantenni

Su base annua il tasso di occupazione cresce in tutte le classi di etagrave Il tasso di disoccupazione egrave in calo tra i 15 e i 49 anni mentre aumenta per gli over 50 Il tasso di inattivitagrave egrave in forte calo tra gli over 50 Tali andamenti sono confermati anche al netto dellrsquoeffetto della componente demografica

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 7 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Gennaio 2015 - maggio 2018 dati destagionalizzati

Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi

15-64 anni

Tasso di occupazione

15-64 anni

Tasso di disoccupazione

Tasso di inattivitagrave

15-64 anni

Valori assoluti (migliaia di unitagrave) Valori percentuali

2015 Gennaio 22301 3143 14140 558 124 362

Febbraio 22342 3137 14098 559 123 361

Marzo 22327 3176 14062 559 125 360

Aprile 22437 3103 14036 561 121 359

Maggio 22372 3125 14052 560 123 360

Giugno 22451 3113 13997 562 122 358

Luglio 22495 2977 14082 563 117 361

Agosto 22587 2929 14007 566 115 359

Settembre 22579 2918 14015 566 114 359

Ottobre 22569 2948 13962 567 116 358

Novembre 22577 2909 13989 567 114 359

Dicembre 22561 2964 13939 566 116 358

2016 Gennaio 22635 2956 13867 568 116 356

Febbraio 22566 2988 13884 567 117 357

Marzo 22662 2940 13819 570 115 355

Aprile 22723 3009 13674 571 117 352

Maggio 22794 2969 13617 574 115 350

Giugno 22809 3024 13592 573 117 349

Luglio 22772 2990 13616 573 116 350

Agosto 22758 2958 13681 572 115 352

Settembre 22791 3052 13525 573 118 348

Ottobre 22813 3028 13545 573 117 349

Novembre 22835 3084 13454 574 119 347

Dicembre 22885 3042 13442 576 117 346

2017 Gennaio 22924 3033 13400 577 117 345

Febbraio 22971 2977 13380 578 115 345

Marzo 22951 2983 13407 578 115 346

Aprile 22988 2884 13465 578 111 347

Maggio 22925 2947 13470 577 114 348

Giugno 22990 2879 13443 579 111 347

Luglio 23011 2946 13349 579 113 345

Agosto 23056 2910 13331 581 112 344

Settembre 23089 2893 13333 581 111 345

Ottobre 23073 2887 13343 581 111 345

Novembre 23113 2876 13289 582 111 344

Dicembre 23069 2833 13380 581 109 346

2018 Gennaio 23069 2888 13321 581 111 345

Febbraio 23075 2853 13346 581 110 345

Marzo 23196 2864 13207 584 110 342

Aprile 23268 2878 13138 586 110 340

Maggio 23382 2793 13125 588 107 340

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 8 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSO DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Aprile 2017 - aprile 2018 revisioni delle variazioni congiunturali

Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi

15-64 anni

Tasso di occupazione

15-64 anni

Tasso di disoccupazione

Tasso di inattivitagrave

15-64 anni

2017 Aprile 00 00 00 00 00 00

Maggio -02 +10 00 -01 +01 00

Giugno +01 -06 00 +01 -01 00

Luglio 00 -01 00 00 00 00

Agosto 00 00 00 00 00 00

Settembre 00 -01 00 00 00 00

Ottobre 00 -01 00 00 00 00

Novembre 00 -01 00 00 00 00

Dicembre 00 -02 00 00 00 00

2018 Gennaio 00 -02 00 00 00 00

Febbraio 00 00 00 00 00 00

Marzo +02 -04 -01 +01 -01 00

Aprile 00 -01 00 00 00 00

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate

Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento

hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura

hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente

sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi

Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine

Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza

Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali

Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che

hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive

oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro

Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate

Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento

Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro

Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento

Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)

Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore

Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente

Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente

Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima

Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Introduzione e quadro normativo

La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati

Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine

Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018

Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi

La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc

Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi

Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave

Il disegno di campionamento

Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie

Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario

Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane

Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La raccolta delle informazioni

Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono

Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere

Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263

Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche

Il mese di maggio 2018 comprende 5 settimane da lunedigrave 30 aprile a domenica 3 giugno 2018

Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi

Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile

Per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software Demetra 20

La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)

Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (Prospetto 6)

I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate2

1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey

Methodology 27 33-44 2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di disoccupazione giovanile a maggio 2018 egrave pari a 318577 che arrotondato egrave riportato come 319 Il tasso di disoccupazione ad aprile 2018 egrave pari a 328086 ed egrave riportato nelle serie storiche mensili allegate al comunicato stampa come 328 (Tabella 1 a pagina 5) La differenza tra il dato di maggio 2018 e quello di aprile 2018 egrave quindi pari a -09509 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel Prospetto 6 la variazione congiunturale egrave indicata pari a -10 punti percentuali e non -09 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Lrsquooutput principali misure di analisi

La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro

La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro

La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000

Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione

Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro

Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo

La precisione delle stime

Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato

3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Maggio 2018

Stima puntuale Errore relativo (CV)

Occupati (migliaia di unitagrave) 23549 0003096

Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2752 0019168

Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13048 0005328

Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5912 0003065

Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 1046 0018860

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3379 0005328

A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196

Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti al mese di maggio 2018

Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004

I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto

Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione

PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Maggio 2018

Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()

Stima puntuale 23549 1046

Errore relativo (CV) 0003096 0018860

Stima intervallare

Semi ampiezza dellrsquointervallo (23549 x 0003096) x 196 = 143 (1046 x 001886) x 196 = 039

Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23549 - 143 = 23406 1046 - 039 = 1007

Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23549 + 143 = 23692 1046 + 039 = 1085

Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 a maggio 2018 Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash maggio 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La revisione dei dati

Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento

Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione

Informazioni sulla riservatezza dei dati

I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono

Copertura e dettaglio territoriale

Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province

Tempestivitagrave

Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (oltre 24 mila famiglie pari a oltre 54 mila individui per il mese di maggio 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat

Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive

Diffusione

I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo

Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse

Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpwwwistatititprodottibanche-datiserie-storiche

Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a

circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpwwwistatititprodottimicrodati)

Page 2: Occupati e disoccupati (dati provvisori)...aumento del tasso di occupazione di 0,5 punti percentuali). Il calo della disoccupazione è diffuso su tutte le classi di età. Il tasso

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

FIGURA 1 OCCUPATI Gennaio 2013 ndash maggio 2018 valori assoluti in milioni dati destagionalizzati

FIGURA 2 TASSO DI DISOCCUPAZIONE Gennaio 2013 ndash maggio 2018 valori percentuali dati destagionalizzati

FIGURA 3 INATTIVI 15-64 ANNI Gennaio 2013 ndash maggio 2018 valori assoluti in milioni dati destagionalizzati

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

LE DIFFERENZE DI GENERE

PROSPETTO 1 POPOLAZIONE PER GENERE E CONDIZIONE PROFESSIONALE Maggio 2018 dati destagionalizzati

Valori assoluti

(migliaia di unitagrave)

Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali

mag18

apr18

(assolute)

mag18

apr18

(percentuali)

mar-mag18

dic17-feb18

(assolute)

mar-mag18

dic17-feb18

(percentuali)

mag18

mag17

(assolute)

mag18

mag17

(percentuali)

MASCHI

Occupati 13551 +80 +06 +142 +11 +250 +19

Disoccupati 1465 -37 -25 -33 -22 -95 -61

Inattivi 15-64 anni 4701 -26 -06 -110 -23 -159 -33

FEMMINE

Occupati 9831 +35 +04 +70 +07 +207 +21

Disoccupati 1328 -47 -34 +18 +13 -59 -42

Inattivi 15-64 anni 8424 +14 +02 -81 -09 -185 -22

TOTALE

Occupati 23382 +114 +05 +212 +09 +457 +20

Disoccupati 2793 -84 -29 -15 -05 -153 -52

Inattivi 15-64 anni 13125 -13 -01 -191 -14 -345 -26

PROSPETTO 2 TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave PER GENERE Maggio 2018 dati destagionalizzati

Valori

percentuali

Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali

(punti percentuali)

mag18

apr18

mar-mag18

dic17-feb18

mag18

mag17

MASCHI

Tasso di occupazione 15-64 anni 680 +03 +07 +12

Tasso di disoccupazione 98 -03 -03 -07

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni 244 -01 -06 -08

FEMMINE

Tasso di occupazione 15-64 anni 497 +02 +03 +10

Tasso di disoccupazione 119 -04 +01 -07

Tasso di inattivitagrave15-64 anni 435 +01 -04 -08

TOTALE

Tasso di occupazione 15-64 anni 588 +02 +05 +11

Tasso di disoccupazione 107 -03 -01 -07

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni 340 00 -05 -08

Nellrsquoultimo mese si registra per entrambe le componenti di genere la crescita del tasso di occupazione e la diminuzione del tasso di disoccupazione Per gli uomini si osserva un lieve calo del tasso di inattivitagrave mentre per le donne si ha un lieve aumento

Su base annua si conferma lrsquoaumento del tasso di occupazione sia per gli uomini sia per le donne (rispettivamente +12 e +10 punti percentuali) a fronte di un calo del tasso di disoccupazione (-07 punti per entrambi) e del tasso di inattivitagrave (-08 punti per entrambi)

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPAZIONE DIPENDENTE E INDIPENDENTE

PROSPETTO 3 OCCUPATI PER POSIZIONE PROFESSIONALE E CARATTERE DELLrsquoOCCUPAZIONE Maggio 2018 dati destagionalizzati

Valori assoluti

(migliaia di unitagrave)

Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali

mag18

apr18

(assolute)

mag18

apr18

(percentuali)

mar-mag18

dic17-feb18

(assolute)

mar-mag18

dic17-feb18

(percentuali)

mag18

mag17

(assolute)

mag18

mag17

(percentuali)

OCCUPATI 23382 +114 +05 +212 +09 +457 +20

Dipendenti 18038 +132 +07 +143 +08 +439 +25

- permanenti 14964 +70 +05 +38 +03 +5 00

- a termine 3074 +62 +21 +105 +36 +434 +164

Indipendenti 5344 -18 -03 +70 +13 +19 +03

La crescita occupazionale nellrsquoultimo mese si concentra tra i dipendenti (+07 pari a +132 mila di cui +70 mila permanenti e +62 mila a termine) mentre dopo lrsquoaumento dei due mesi precedenti registrano una lieve flessione gli indipendenti (-18 mila)

Nei dodici mesi la crescita occupazionale si concentra tra i lavoratori a termine (+434 mila) mentre restano sostanzialmente stabili i permanenti e sono in lieve ripresa gli indipendenti (+19 mila)

LA PARTECIPAZIONE AL MERCATO DEL LAVORO PER CLASSI DI ETAgrave

PROSPETTO 4 POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Maggio 2018 dati destagionalizzati

Valori assoluti (migliaia

di unitagrave)

Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali

mag18

apr18

(assolute)

mag18

apr18

(percentuali)

mar-mag18

dic17-feb18

(assolute)

mar-mag18

dic17-feb18

(percentuali)

mag18

mag17

(assolute)

mag18

mag17

(percentuali)

15-24 ANNI

Occupati 1041 -4 -04 +10 +09 +68 +70

Disoccupati 487 -24 -46 -12 -24 -72 -129

Inattivi 4326 +26 +06 -4 -01 -22 -05

25-34 ANNI

Occupati 4134 +31 +08 +53 +13 +38 +09

Disoccupati 760 -37 -46 -34 -42 -99 -115

Inattivi 1727 -1 -01 -31 -18 -11 -06

35-49 ANNI

Occupati 9674 -11 -01 -18 -02 -116 -12

Disoccupati 971 -23 -23 +14 +14 -54 -52

Inattivi 2554 +9 +04 -62 -24 -104 -39

50 ANNI E PIUrsquo

Occupati 8532 +98 +12 +168 +20 +468 +58

Disoccupati 575 -1 -01 +17 +31 +72 +144

Inattivi 17271 -65 -04 -92 -05 -191 -11

Inattivi 50-64 anni 4518 -47 -10 -94 -20 -207 -44

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 5 TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE INATTIVITAgrave E INCIDENZA DEI DISOCCUPATI SULLA POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave Maggio 2018 dati destagionalizzati

Valori

percentuali

Variazioni congiunturali Variazioni

tendenziali

(punti percentuali)

mag18

apr18

mar-mag18

dic17-feb18

mag18

mag17

15-24 ANNI

Tasso di occupazione 178 -01 +02 +12

Tasso di disoccupazione 319 -10 -07 -46

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 83 -04 -02 -12

Tasso di inattivitagrave 739 +05 00 00

25-34 ANNI

Tasso di occupazione 624 +05 +09 +12

Tasso di disoccupazione 155 -07 -08 -18

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 115 -05 -05 -14

Tasso di inattivitagrave 261 +00 -04 +01

35-49 ANNI

Tasso di occupazione 733 +01 +02 +06

Tasso di disoccupazione 91 -02 +01 -04

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 74 -02 +01 -02

Tasso di inattivitagrave 193 +01 -04 -04

50-64 ANNI

Tasso di occupazione 607 +05 +08 +18

Tasso di disoccupazione 67 -01 +01 +05

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 43 -00 +01 +05

Tasso di inattivitagrave 349 -04 -09 -23

PROSPETTO 6 VARIAZIONE TENDENZIALE OSSERVATA E AL NETTO DELLA COMPONENTE DEMOGRAFICA PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Maggio 2018

Variazione tendenziale percentuale osservata

Variazione tendenziale percentuale al netto della componente demografica

Occupati Disoccupati Inattivi Occupati Disoccupati Inattivi

15-34 anni +21 -121 -05 +29 -114 +02

35-49 anni -12 -52 -39 +09 -33 -19

50-64 anni +49 +142 -44 +30 +122 -61

15-64 anni +16 -53 -26 +21 -46 -24

La crescita occupazionale nellrsquoultimo mese coinvolge i 25-34enni e i 50-64enni (entrambi registrano un aumento del tasso di occupazione di 05 punti percentuali) Il calo della disoccupazione egrave diffuso su tutte le classi di etagrave Il tasso di disoccupazione dei giovani 15-24enni diminuisce di 10 punti percentuali attestandosi al 319 lrsquoincidenza dei disoccupati sulla popolazione di questa classe di etagrave egrave pari allrsquo83 (-04 punti) Il calo dellrsquoinattivitagrave si concentra tra gli ultracinquantenni

Su base annua il tasso di occupazione cresce in tutte le classi di etagrave Il tasso di disoccupazione egrave in calo tra i 15 e i 49 anni mentre aumenta per gli over 50 Il tasso di inattivitagrave egrave in forte calo tra gli over 50 Tali andamenti sono confermati anche al netto dellrsquoeffetto della componente demografica

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 7 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Gennaio 2015 - maggio 2018 dati destagionalizzati

Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi

15-64 anni

Tasso di occupazione

15-64 anni

Tasso di disoccupazione

Tasso di inattivitagrave

15-64 anni

Valori assoluti (migliaia di unitagrave) Valori percentuali

2015 Gennaio 22301 3143 14140 558 124 362

Febbraio 22342 3137 14098 559 123 361

Marzo 22327 3176 14062 559 125 360

Aprile 22437 3103 14036 561 121 359

Maggio 22372 3125 14052 560 123 360

Giugno 22451 3113 13997 562 122 358

Luglio 22495 2977 14082 563 117 361

Agosto 22587 2929 14007 566 115 359

Settembre 22579 2918 14015 566 114 359

Ottobre 22569 2948 13962 567 116 358

Novembre 22577 2909 13989 567 114 359

Dicembre 22561 2964 13939 566 116 358

2016 Gennaio 22635 2956 13867 568 116 356

Febbraio 22566 2988 13884 567 117 357

Marzo 22662 2940 13819 570 115 355

Aprile 22723 3009 13674 571 117 352

Maggio 22794 2969 13617 574 115 350

Giugno 22809 3024 13592 573 117 349

Luglio 22772 2990 13616 573 116 350

Agosto 22758 2958 13681 572 115 352

Settembre 22791 3052 13525 573 118 348

Ottobre 22813 3028 13545 573 117 349

Novembre 22835 3084 13454 574 119 347

Dicembre 22885 3042 13442 576 117 346

2017 Gennaio 22924 3033 13400 577 117 345

Febbraio 22971 2977 13380 578 115 345

Marzo 22951 2983 13407 578 115 346

Aprile 22988 2884 13465 578 111 347

Maggio 22925 2947 13470 577 114 348

Giugno 22990 2879 13443 579 111 347

Luglio 23011 2946 13349 579 113 345

Agosto 23056 2910 13331 581 112 344

Settembre 23089 2893 13333 581 111 345

Ottobre 23073 2887 13343 581 111 345

Novembre 23113 2876 13289 582 111 344

Dicembre 23069 2833 13380 581 109 346

2018 Gennaio 23069 2888 13321 581 111 345

Febbraio 23075 2853 13346 581 110 345

Marzo 23196 2864 13207 584 110 342

Aprile 23268 2878 13138 586 110 340

Maggio 23382 2793 13125 588 107 340

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 8 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSO DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Aprile 2017 - aprile 2018 revisioni delle variazioni congiunturali

Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi

15-64 anni

Tasso di occupazione

15-64 anni

Tasso di disoccupazione

Tasso di inattivitagrave

15-64 anni

2017 Aprile 00 00 00 00 00 00

Maggio -02 +10 00 -01 +01 00

Giugno +01 -06 00 +01 -01 00

Luglio 00 -01 00 00 00 00

Agosto 00 00 00 00 00 00

Settembre 00 -01 00 00 00 00

Ottobre 00 -01 00 00 00 00

Novembre 00 -01 00 00 00 00

Dicembre 00 -02 00 00 00 00

2018 Gennaio 00 -02 00 00 00 00

Febbraio 00 00 00 00 00 00

Marzo +02 -04 -01 +01 -01 00

Aprile 00 -01 00 00 00 00

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate

Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento

hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura

hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente

sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi

Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine

Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza

Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali

Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che

hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive

oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro

Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate

Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento

Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro

Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento

Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)

Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore

Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente

Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente

Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima

Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Introduzione e quadro normativo

La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati

Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine

Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018

Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi

La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc

Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi

Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave

Il disegno di campionamento

Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie

Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario

Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane

Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La raccolta delle informazioni

Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono

Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere

Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263

Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche

Il mese di maggio 2018 comprende 5 settimane da lunedigrave 30 aprile a domenica 3 giugno 2018

Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi

Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile

Per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software Demetra 20

La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)

Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (Prospetto 6)

I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate2

1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey

Methodology 27 33-44 2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di disoccupazione giovanile a maggio 2018 egrave pari a 318577 che arrotondato egrave riportato come 319 Il tasso di disoccupazione ad aprile 2018 egrave pari a 328086 ed egrave riportato nelle serie storiche mensili allegate al comunicato stampa come 328 (Tabella 1 a pagina 5) La differenza tra il dato di maggio 2018 e quello di aprile 2018 egrave quindi pari a -09509 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel Prospetto 6 la variazione congiunturale egrave indicata pari a -10 punti percentuali e non -09 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Lrsquooutput principali misure di analisi

La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro

La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro

La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000

Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione

Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro

Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo

La precisione delle stime

Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato

3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Maggio 2018

Stima puntuale Errore relativo (CV)

Occupati (migliaia di unitagrave) 23549 0003096

Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2752 0019168

Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13048 0005328

Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5912 0003065

Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 1046 0018860

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3379 0005328

A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196

Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti al mese di maggio 2018

Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004

I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto

Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione

PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Maggio 2018

Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()

Stima puntuale 23549 1046

Errore relativo (CV) 0003096 0018860

Stima intervallare

Semi ampiezza dellrsquointervallo (23549 x 0003096) x 196 = 143 (1046 x 001886) x 196 = 039

Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23549 - 143 = 23406 1046 - 039 = 1007

Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23549 + 143 = 23692 1046 + 039 = 1085

Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 a maggio 2018 Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash maggio 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La revisione dei dati

Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento

Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione

Informazioni sulla riservatezza dei dati

I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono

Copertura e dettaglio territoriale

Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province

Tempestivitagrave

Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (oltre 24 mila famiglie pari a oltre 54 mila individui per il mese di maggio 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat

Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive

Diffusione

I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo

Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse

Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpwwwistatititprodottibanche-datiserie-storiche

Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a

circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpwwwistatititprodottimicrodati)

Page 3: Occupati e disoccupati (dati provvisori)...aumento del tasso di occupazione di 0,5 punti percentuali). Il calo della disoccupazione è diffuso su tutte le classi di età. Il tasso

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

LE DIFFERENZE DI GENERE

PROSPETTO 1 POPOLAZIONE PER GENERE E CONDIZIONE PROFESSIONALE Maggio 2018 dati destagionalizzati

Valori assoluti

(migliaia di unitagrave)

Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali

mag18

apr18

(assolute)

mag18

apr18

(percentuali)

mar-mag18

dic17-feb18

(assolute)

mar-mag18

dic17-feb18

(percentuali)

mag18

mag17

(assolute)

mag18

mag17

(percentuali)

MASCHI

Occupati 13551 +80 +06 +142 +11 +250 +19

Disoccupati 1465 -37 -25 -33 -22 -95 -61

Inattivi 15-64 anni 4701 -26 -06 -110 -23 -159 -33

FEMMINE

Occupati 9831 +35 +04 +70 +07 +207 +21

Disoccupati 1328 -47 -34 +18 +13 -59 -42

Inattivi 15-64 anni 8424 +14 +02 -81 -09 -185 -22

TOTALE

Occupati 23382 +114 +05 +212 +09 +457 +20

Disoccupati 2793 -84 -29 -15 -05 -153 -52

Inattivi 15-64 anni 13125 -13 -01 -191 -14 -345 -26

PROSPETTO 2 TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave PER GENERE Maggio 2018 dati destagionalizzati

Valori

percentuali

Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali

(punti percentuali)

mag18

apr18

mar-mag18

dic17-feb18

mag18

mag17

MASCHI

Tasso di occupazione 15-64 anni 680 +03 +07 +12

Tasso di disoccupazione 98 -03 -03 -07

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni 244 -01 -06 -08

FEMMINE

Tasso di occupazione 15-64 anni 497 +02 +03 +10

Tasso di disoccupazione 119 -04 +01 -07

Tasso di inattivitagrave15-64 anni 435 +01 -04 -08

TOTALE

Tasso di occupazione 15-64 anni 588 +02 +05 +11

Tasso di disoccupazione 107 -03 -01 -07

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni 340 00 -05 -08

Nellrsquoultimo mese si registra per entrambe le componenti di genere la crescita del tasso di occupazione e la diminuzione del tasso di disoccupazione Per gli uomini si osserva un lieve calo del tasso di inattivitagrave mentre per le donne si ha un lieve aumento

Su base annua si conferma lrsquoaumento del tasso di occupazione sia per gli uomini sia per le donne (rispettivamente +12 e +10 punti percentuali) a fronte di un calo del tasso di disoccupazione (-07 punti per entrambi) e del tasso di inattivitagrave (-08 punti per entrambi)

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPAZIONE DIPENDENTE E INDIPENDENTE

PROSPETTO 3 OCCUPATI PER POSIZIONE PROFESSIONALE E CARATTERE DELLrsquoOCCUPAZIONE Maggio 2018 dati destagionalizzati

Valori assoluti

(migliaia di unitagrave)

Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali

mag18

apr18

(assolute)

mag18

apr18

(percentuali)

mar-mag18

dic17-feb18

(assolute)

mar-mag18

dic17-feb18

(percentuali)

mag18

mag17

(assolute)

mag18

mag17

(percentuali)

OCCUPATI 23382 +114 +05 +212 +09 +457 +20

Dipendenti 18038 +132 +07 +143 +08 +439 +25

- permanenti 14964 +70 +05 +38 +03 +5 00

- a termine 3074 +62 +21 +105 +36 +434 +164

Indipendenti 5344 -18 -03 +70 +13 +19 +03

La crescita occupazionale nellrsquoultimo mese si concentra tra i dipendenti (+07 pari a +132 mila di cui +70 mila permanenti e +62 mila a termine) mentre dopo lrsquoaumento dei due mesi precedenti registrano una lieve flessione gli indipendenti (-18 mila)

Nei dodici mesi la crescita occupazionale si concentra tra i lavoratori a termine (+434 mila) mentre restano sostanzialmente stabili i permanenti e sono in lieve ripresa gli indipendenti (+19 mila)

LA PARTECIPAZIONE AL MERCATO DEL LAVORO PER CLASSI DI ETAgrave

PROSPETTO 4 POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Maggio 2018 dati destagionalizzati

Valori assoluti (migliaia

di unitagrave)

Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali

mag18

apr18

(assolute)

mag18

apr18

(percentuali)

mar-mag18

dic17-feb18

(assolute)

mar-mag18

dic17-feb18

(percentuali)

mag18

mag17

(assolute)

mag18

mag17

(percentuali)

15-24 ANNI

Occupati 1041 -4 -04 +10 +09 +68 +70

Disoccupati 487 -24 -46 -12 -24 -72 -129

Inattivi 4326 +26 +06 -4 -01 -22 -05

25-34 ANNI

Occupati 4134 +31 +08 +53 +13 +38 +09

Disoccupati 760 -37 -46 -34 -42 -99 -115

Inattivi 1727 -1 -01 -31 -18 -11 -06

35-49 ANNI

Occupati 9674 -11 -01 -18 -02 -116 -12

Disoccupati 971 -23 -23 +14 +14 -54 -52

Inattivi 2554 +9 +04 -62 -24 -104 -39

50 ANNI E PIUrsquo

Occupati 8532 +98 +12 +168 +20 +468 +58

Disoccupati 575 -1 -01 +17 +31 +72 +144

Inattivi 17271 -65 -04 -92 -05 -191 -11

Inattivi 50-64 anni 4518 -47 -10 -94 -20 -207 -44

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 5 TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE INATTIVITAgrave E INCIDENZA DEI DISOCCUPATI SULLA POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave Maggio 2018 dati destagionalizzati

Valori

percentuali

Variazioni congiunturali Variazioni

tendenziali

(punti percentuali)

mag18

apr18

mar-mag18

dic17-feb18

mag18

mag17

15-24 ANNI

Tasso di occupazione 178 -01 +02 +12

Tasso di disoccupazione 319 -10 -07 -46

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 83 -04 -02 -12

Tasso di inattivitagrave 739 +05 00 00

25-34 ANNI

Tasso di occupazione 624 +05 +09 +12

Tasso di disoccupazione 155 -07 -08 -18

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 115 -05 -05 -14

Tasso di inattivitagrave 261 +00 -04 +01

35-49 ANNI

Tasso di occupazione 733 +01 +02 +06

Tasso di disoccupazione 91 -02 +01 -04

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 74 -02 +01 -02

Tasso di inattivitagrave 193 +01 -04 -04

50-64 ANNI

Tasso di occupazione 607 +05 +08 +18

Tasso di disoccupazione 67 -01 +01 +05

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 43 -00 +01 +05

Tasso di inattivitagrave 349 -04 -09 -23

PROSPETTO 6 VARIAZIONE TENDENZIALE OSSERVATA E AL NETTO DELLA COMPONENTE DEMOGRAFICA PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Maggio 2018

Variazione tendenziale percentuale osservata

Variazione tendenziale percentuale al netto della componente demografica

Occupati Disoccupati Inattivi Occupati Disoccupati Inattivi

15-34 anni +21 -121 -05 +29 -114 +02

35-49 anni -12 -52 -39 +09 -33 -19

50-64 anni +49 +142 -44 +30 +122 -61

15-64 anni +16 -53 -26 +21 -46 -24

La crescita occupazionale nellrsquoultimo mese coinvolge i 25-34enni e i 50-64enni (entrambi registrano un aumento del tasso di occupazione di 05 punti percentuali) Il calo della disoccupazione egrave diffuso su tutte le classi di etagrave Il tasso di disoccupazione dei giovani 15-24enni diminuisce di 10 punti percentuali attestandosi al 319 lrsquoincidenza dei disoccupati sulla popolazione di questa classe di etagrave egrave pari allrsquo83 (-04 punti) Il calo dellrsquoinattivitagrave si concentra tra gli ultracinquantenni

Su base annua il tasso di occupazione cresce in tutte le classi di etagrave Il tasso di disoccupazione egrave in calo tra i 15 e i 49 anni mentre aumenta per gli over 50 Il tasso di inattivitagrave egrave in forte calo tra gli over 50 Tali andamenti sono confermati anche al netto dellrsquoeffetto della componente demografica

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 7 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Gennaio 2015 - maggio 2018 dati destagionalizzati

Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi

15-64 anni

Tasso di occupazione

15-64 anni

Tasso di disoccupazione

Tasso di inattivitagrave

15-64 anni

Valori assoluti (migliaia di unitagrave) Valori percentuali

2015 Gennaio 22301 3143 14140 558 124 362

Febbraio 22342 3137 14098 559 123 361

Marzo 22327 3176 14062 559 125 360

Aprile 22437 3103 14036 561 121 359

Maggio 22372 3125 14052 560 123 360

Giugno 22451 3113 13997 562 122 358

Luglio 22495 2977 14082 563 117 361

Agosto 22587 2929 14007 566 115 359

Settembre 22579 2918 14015 566 114 359

Ottobre 22569 2948 13962 567 116 358

Novembre 22577 2909 13989 567 114 359

Dicembre 22561 2964 13939 566 116 358

2016 Gennaio 22635 2956 13867 568 116 356

Febbraio 22566 2988 13884 567 117 357

Marzo 22662 2940 13819 570 115 355

Aprile 22723 3009 13674 571 117 352

Maggio 22794 2969 13617 574 115 350

Giugno 22809 3024 13592 573 117 349

Luglio 22772 2990 13616 573 116 350

Agosto 22758 2958 13681 572 115 352

Settembre 22791 3052 13525 573 118 348

Ottobre 22813 3028 13545 573 117 349

Novembre 22835 3084 13454 574 119 347

Dicembre 22885 3042 13442 576 117 346

2017 Gennaio 22924 3033 13400 577 117 345

Febbraio 22971 2977 13380 578 115 345

Marzo 22951 2983 13407 578 115 346

Aprile 22988 2884 13465 578 111 347

Maggio 22925 2947 13470 577 114 348

Giugno 22990 2879 13443 579 111 347

Luglio 23011 2946 13349 579 113 345

Agosto 23056 2910 13331 581 112 344

Settembre 23089 2893 13333 581 111 345

Ottobre 23073 2887 13343 581 111 345

Novembre 23113 2876 13289 582 111 344

Dicembre 23069 2833 13380 581 109 346

2018 Gennaio 23069 2888 13321 581 111 345

Febbraio 23075 2853 13346 581 110 345

Marzo 23196 2864 13207 584 110 342

Aprile 23268 2878 13138 586 110 340

Maggio 23382 2793 13125 588 107 340

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 8 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSO DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Aprile 2017 - aprile 2018 revisioni delle variazioni congiunturali

Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi

15-64 anni

Tasso di occupazione

15-64 anni

Tasso di disoccupazione

Tasso di inattivitagrave

15-64 anni

2017 Aprile 00 00 00 00 00 00

Maggio -02 +10 00 -01 +01 00

Giugno +01 -06 00 +01 -01 00

Luglio 00 -01 00 00 00 00

Agosto 00 00 00 00 00 00

Settembre 00 -01 00 00 00 00

Ottobre 00 -01 00 00 00 00

Novembre 00 -01 00 00 00 00

Dicembre 00 -02 00 00 00 00

2018 Gennaio 00 -02 00 00 00 00

Febbraio 00 00 00 00 00 00

Marzo +02 -04 -01 +01 -01 00

Aprile 00 -01 00 00 00 00

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate

Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento

hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura

hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente

sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi

Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine

Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza

Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali

Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che

hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive

oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro

Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate

Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento

Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro

Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento

Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)

Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore

Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente

Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente

Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima

Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Introduzione e quadro normativo

La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati

Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine

Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018

Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi

La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc

Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi

Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave

Il disegno di campionamento

Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie

Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario

Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane

Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La raccolta delle informazioni

Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono

Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere

Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263

Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche

Il mese di maggio 2018 comprende 5 settimane da lunedigrave 30 aprile a domenica 3 giugno 2018

Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi

Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile

Per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software Demetra 20

La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)

Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (Prospetto 6)

I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate2

1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey

Methodology 27 33-44 2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di disoccupazione giovanile a maggio 2018 egrave pari a 318577 che arrotondato egrave riportato come 319 Il tasso di disoccupazione ad aprile 2018 egrave pari a 328086 ed egrave riportato nelle serie storiche mensili allegate al comunicato stampa come 328 (Tabella 1 a pagina 5) La differenza tra il dato di maggio 2018 e quello di aprile 2018 egrave quindi pari a -09509 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel Prospetto 6 la variazione congiunturale egrave indicata pari a -10 punti percentuali e non -09 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Lrsquooutput principali misure di analisi

La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro

La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro

La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000

Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione

Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro

Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo

La precisione delle stime

Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato

3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Maggio 2018

Stima puntuale Errore relativo (CV)

Occupati (migliaia di unitagrave) 23549 0003096

Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2752 0019168

Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13048 0005328

Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5912 0003065

Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 1046 0018860

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3379 0005328

A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196

Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti al mese di maggio 2018

Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004

I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto

Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione

PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Maggio 2018

Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()

Stima puntuale 23549 1046

Errore relativo (CV) 0003096 0018860

Stima intervallare

Semi ampiezza dellrsquointervallo (23549 x 0003096) x 196 = 143 (1046 x 001886) x 196 = 039

Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23549 - 143 = 23406 1046 - 039 = 1007

Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23549 + 143 = 23692 1046 + 039 = 1085

Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 a maggio 2018 Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash maggio 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La revisione dei dati

Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento

Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione

Informazioni sulla riservatezza dei dati

I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono

Copertura e dettaglio territoriale

Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province

Tempestivitagrave

Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (oltre 24 mila famiglie pari a oltre 54 mila individui per il mese di maggio 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat

Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive

Diffusione

I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo

Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse

Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpwwwistatititprodottibanche-datiserie-storiche

Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a

circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpwwwistatititprodottimicrodati)

Page 4: Occupati e disoccupati (dati provvisori)...aumento del tasso di occupazione di 0,5 punti percentuali). Il calo della disoccupazione è diffuso su tutte le classi di età. Il tasso

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPAZIONE DIPENDENTE E INDIPENDENTE

PROSPETTO 3 OCCUPATI PER POSIZIONE PROFESSIONALE E CARATTERE DELLrsquoOCCUPAZIONE Maggio 2018 dati destagionalizzati

Valori assoluti

(migliaia di unitagrave)

Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali

mag18

apr18

(assolute)

mag18

apr18

(percentuali)

mar-mag18

dic17-feb18

(assolute)

mar-mag18

dic17-feb18

(percentuali)

mag18

mag17

(assolute)

mag18

mag17

(percentuali)

OCCUPATI 23382 +114 +05 +212 +09 +457 +20

Dipendenti 18038 +132 +07 +143 +08 +439 +25

- permanenti 14964 +70 +05 +38 +03 +5 00

- a termine 3074 +62 +21 +105 +36 +434 +164

Indipendenti 5344 -18 -03 +70 +13 +19 +03

La crescita occupazionale nellrsquoultimo mese si concentra tra i dipendenti (+07 pari a +132 mila di cui +70 mila permanenti e +62 mila a termine) mentre dopo lrsquoaumento dei due mesi precedenti registrano una lieve flessione gli indipendenti (-18 mila)

Nei dodici mesi la crescita occupazionale si concentra tra i lavoratori a termine (+434 mila) mentre restano sostanzialmente stabili i permanenti e sono in lieve ripresa gli indipendenti (+19 mila)

LA PARTECIPAZIONE AL MERCATO DEL LAVORO PER CLASSI DI ETAgrave

PROSPETTO 4 POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Maggio 2018 dati destagionalizzati

Valori assoluti (migliaia

di unitagrave)

Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali

mag18

apr18

(assolute)

mag18

apr18

(percentuali)

mar-mag18

dic17-feb18

(assolute)

mar-mag18

dic17-feb18

(percentuali)

mag18

mag17

(assolute)

mag18

mag17

(percentuali)

15-24 ANNI

Occupati 1041 -4 -04 +10 +09 +68 +70

Disoccupati 487 -24 -46 -12 -24 -72 -129

Inattivi 4326 +26 +06 -4 -01 -22 -05

25-34 ANNI

Occupati 4134 +31 +08 +53 +13 +38 +09

Disoccupati 760 -37 -46 -34 -42 -99 -115

Inattivi 1727 -1 -01 -31 -18 -11 -06

35-49 ANNI

Occupati 9674 -11 -01 -18 -02 -116 -12

Disoccupati 971 -23 -23 +14 +14 -54 -52

Inattivi 2554 +9 +04 -62 -24 -104 -39

50 ANNI E PIUrsquo

Occupati 8532 +98 +12 +168 +20 +468 +58

Disoccupati 575 -1 -01 +17 +31 +72 +144

Inattivi 17271 -65 -04 -92 -05 -191 -11

Inattivi 50-64 anni 4518 -47 -10 -94 -20 -207 -44

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 5 TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE INATTIVITAgrave E INCIDENZA DEI DISOCCUPATI SULLA POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave Maggio 2018 dati destagionalizzati

Valori

percentuali

Variazioni congiunturali Variazioni

tendenziali

(punti percentuali)

mag18

apr18

mar-mag18

dic17-feb18

mag18

mag17

15-24 ANNI

Tasso di occupazione 178 -01 +02 +12

Tasso di disoccupazione 319 -10 -07 -46

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 83 -04 -02 -12

Tasso di inattivitagrave 739 +05 00 00

25-34 ANNI

Tasso di occupazione 624 +05 +09 +12

Tasso di disoccupazione 155 -07 -08 -18

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 115 -05 -05 -14

Tasso di inattivitagrave 261 +00 -04 +01

35-49 ANNI

Tasso di occupazione 733 +01 +02 +06

Tasso di disoccupazione 91 -02 +01 -04

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 74 -02 +01 -02

Tasso di inattivitagrave 193 +01 -04 -04

50-64 ANNI

Tasso di occupazione 607 +05 +08 +18

Tasso di disoccupazione 67 -01 +01 +05

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 43 -00 +01 +05

Tasso di inattivitagrave 349 -04 -09 -23

PROSPETTO 6 VARIAZIONE TENDENZIALE OSSERVATA E AL NETTO DELLA COMPONENTE DEMOGRAFICA PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Maggio 2018

Variazione tendenziale percentuale osservata

Variazione tendenziale percentuale al netto della componente demografica

Occupati Disoccupati Inattivi Occupati Disoccupati Inattivi

15-34 anni +21 -121 -05 +29 -114 +02

35-49 anni -12 -52 -39 +09 -33 -19

50-64 anni +49 +142 -44 +30 +122 -61

15-64 anni +16 -53 -26 +21 -46 -24

La crescita occupazionale nellrsquoultimo mese coinvolge i 25-34enni e i 50-64enni (entrambi registrano un aumento del tasso di occupazione di 05 punti percentuali) Il calo della disoccupazione egrave diffuso su tutte le classi di etagrave Il tasso di disoccupazione dei giovani 15-24enni diminuisce di 10 punti percentuali attestandosi al 319 lrsquoincidenza dei disoccupati sulla popolazione di questa classe di etagrave egrave pari allrsquo83 (-04 punti) Il calo dellrsquoinattivitagrave si concentra tra gli ultracinquantenni

Su base annua il tasso di occupazione cresce in tutte le classi di etagrave Il tasso di disoccupazione egrave in calo tra i 15 e i 49 anni mentre aumenta per gli over 50 Il tasso di inattivitagrave egrave in forte calo tra gli over 50 Tali andamenti sono confermati anche al netto dellrsquoeffetto della componente demografica

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 7 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Gennaio 2015 - maggio 2018 dati destagionalizzati

Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi

15-64 anni

Tasso di occupazione

15-64 anni

Tasso di disoccupazione

Tasso di inattivitagrave

15-64 anni

Valori assoluti (migliaia di unitagrave) Valori percentuali

2015 Gennaio 22301 3143 14140 558 124 362

Febbraio 22342 3137 14098 559 123 361

Marzo 22327 3176 14062 559 125 360

Aprile 22437 3103 14036 561 121 359

Maggio 22372 3125 14052 560 123 360

Giugno 22451 3113 13997 562 122 358

Luglio 22495 2977 14082 563 117 361

Agosto 22587 2929 14007 566 115 359

Settembre 22579 2918 14015 566 114 359

Ottobre 22569 2948 13962 567 116 358

Novembre 22577 2909 13989 567 114 359

Dicembre 22561 2964 13939 566 116 358

2016 Gennaio 22635 2956 13867 568 116 356

Febbraio 22566 2988 13884 567 117 357

Marzo 22662 2940 13819 570 115 355

Aprile 22723 3009 13674 571 117 352

Maggio 22794 2969 13617 574 115 350

Giugno 22809 3024 13592 573 117 349

Luglio 22772 2990 13616 573 116 350

Agosto 22758 2958 13681 572 115 352

Settembre 22791 3052 13525 573 118 348

Ottobre 22813 3028 13545 573 117 349

Novembre 22835 3084 13454 574 119 347

Dicembre 22885 3042 13442 576 117 346

2017 Gennaio 22924 3033 13400 577 117 345

Febbraio 22971 2977 13380 578 115 345

Marzo 22951 2983 13407 578 115 346

Aprile 22988 2884 13465 578 111 347

Maggio 22925 2947 13470 577 114 348

Giugno 22990 2879 13443 579 111 347

Luglio 23011 2946 13349 579 113 345

Agosto 23056 2910 13331 581 112 344

Settembre 23089 2893 13333 581 111 345

Ottobre 23073 2887 13343 581 111 345

Novembre 23113 2876 13289 582 111 344

Dicembre 23069 2833 13380 581 109 346

2018 Gennaio 23069 2888 13321 581 111 345

Febbraio 23075 2853 13346 581 110 345

Marzo 23196 2864 13207 584 110 342

Aprile 23268 2878 13138 586 110 340

Maggio 23382 2793 13125 588 107 340

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 8 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSO DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Aprile 2017 - aprile 2018 revisioni delle variazioni congiunturali

Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi

15-64 anni

Tasso di occupazione

15-64 anni

Tasso di disoccupazione

Tasso di inattivitagrave

15-64 anni

2017 Aprile 00 00 00 00 00 00

Maggio -02 +10 00 -01 +01 00

Giugno +01 -06 00 +01 -01 00

Luglio 00 -01 00 00 00 00

Agosto 00 00 00 00 00 00

Settembre 00 -01 00 00 00 00

Ottobre 00 -01 00 00 00 00

Novembre 00 -01 00 00 00 00

Dicembre 00 -02 00 00 00 00

2018 Gennaio 00 -02 00 00 00 00

Febbraio 00 00 00 00 00 00

Marzo +02 -04 -01 +01 -01 00

Aprile 00 -01 00 00 00 00

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate

Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento

hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura

hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente

sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi

Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine

Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza

Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali

Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che

hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive

oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro

Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate

Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento

Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro

Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento

Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)

Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore

Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente

Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente

Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima

Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Introduzione e quadro normativo

La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati

Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine

Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018

Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi

La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc

Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi

Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave

Il disegno di campionamento

Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie

Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario

Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane

Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La raccolta delle informazioni

Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono

Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere

Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263

Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche

Il mese di maggio 2018 comprende 5 settimane da lunedigrave 30 aprile a domenica 3 giugno 2018

Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi

Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile

Per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software Demetra 20

La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)

Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (Prospetto 6)

I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate2

1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey

Methodology 27 33-44 2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di disoccupazione giovanile a maggio 2018 egrave pari a 318577 che arrotondato egrave riportato come 319 Il tasso di disoccupazione ad aprile 2018 egrave pari a 328086 ed egrave riportato nelle serie storiche mensili allegate al comunicato stampa come 328 (Tabella 1 a pagina 5) La differenza tra il dato di maggio 2018 e quello di aprile 2018 egrave quindi pari a -09509 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel Prospetto 6 la variazione congiunturale egrave indicata pari a -10 punti percentuali e non -09 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Lrsquooutput principali misure di analisi

La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro

La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro

La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000

Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione

Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro

Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo

La precisione delle stime

Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato

3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Maggio 2018

Stima puntuale Errore relativo (CV)

Occupati (migliaia di unitagrave) 23549 0003096

Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2752 0019168

Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13048 0005328

Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5912 0003065

Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 1046 0018860

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3379 0005328

A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196

Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti al mese di maggio 2018

Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004

I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto

Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione

PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Maggio 2018

Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()

Stima puntuale 23549 1046

Errore relativo (CV) 0003096 0018860

Stima intervallare

Semi ampiezza dellrsquointervallo (23549 x 0003096) x 196 = 143 (1046 x 001886) x 196 = 039

Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23549 - 143 = 23406 1046 - 039 = 1007

Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23549 + 143 = 23692 1046 + 039 = 1085

Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 a maggio 2018 Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash maggio 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La revisione dei dati

Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento

Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione

Informazioni sulla riservatezza dei dati

I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono

Copertura e dettaglio territoriale

Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province

Tempestivitagrave

Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (oltre 24 mila famiglie pari a oltre 54 mila individui per il mese di maggio 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat

Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive

Diffusione

I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo

Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse

Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpwwwistatititprodottibanche-datiserie-storiche

Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a

circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpwwwistatititprodottimicrodati)

Page 5: Occupati e disoccupati (dati provvisori)...aumento del tasso di occupazione di 0,5 punti percentuali). Il calo della disoccupazione è diffuso su tutte le classi di età. Il tasso

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 5 TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE INATTIVITAgrave E INCIDENZA DEI DISOCCUPATI SULLA POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave Maggio 2018 dati destagionalizzati

Valori

percentuali

Variazioni congiunturali Variazioni

tendenziali

(punti percentuali)

mag18

apr18

mar-mag18

dic17-feb18

mag18

mag17

15-24 ANNI

Tasso di occupazione 178 -01 +02 +12

Tasso di disoccupazione 319 -10 -07 -46

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 83 -04 -02 -12

Tasso di inattivitagrave 739 +05 00 00

25-34 ANNI

Tasso di occupazione 624 +05 +09 +12

Tasso di disoccupazione 155 -07 -08 -18

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 115 -05 -05 -14

Tasso di inattivitagrave 261 +00 -04 +01

35-49 ANNI

Tasso di occupazione 733 +01 +02 +06

Tasso di disoccupazione 91 -02 +01 -04

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 74 -02 +01 -02

Tasso di inattivitagrave 193 +01 -04 -04

50-64 ANNI

Tasso di occupazione 607 +05 +08 +18

Tasso di disoccupazione 67 -01 +01 +05

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 43 -00 +01 +05

Tasso di inattivitagrave 349 -04 -09 -23

PROSPETTO 6 VARIAZIONE TENDENZIALE OSSERVATA E AL NETTO DELLA COMPONENTE DEMOGRAFICA PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Maggio 2018

Variazione tendenziale percentuale osservata

Variazione tendenziale percentuale al netto della componente demografica

Occupati Disoccupati Inattivi Occupati Disoccupati Inattivi

15-34 anni +21 -121 -05 +29 -114 +02

35-49 anni -12 -52 -39 +09 -33 -19

50-64 anni +49 +142 -44 +30 +122 -61

15-64 anni +16 -53 -26 +21 -46 -24

La crescita occupazionale nellrsquoultimo mese coinvolge i 25-34enni e i 50-64enni (entrambi registrano un aumento del tasso di occupazione di 05 punti percentuali) Il calo della disoccupazione egrave diffuso su tutte le classi di etagrave Il tasso di disoccupazione dei giovani 15-24enni diminuisce di 10 punti percentuali attestandosi al 319 lrsquoincidenza dei disoccupati sulla popolazione di questa classe di etagrave egrave pari allrsquo83 (-04 punti) Il calo dellrsquoinattivitagrave si concentra tra gli ultracinquantenni

Su base annua il tasso di occupazione cresce in tutte le classi di etagrave Il tasso di disoccupazione egrave in calo tra i 15 e i 49 anni mentre aumenta per gli over 50 Il tasso di inattivitagrave egrave in forte calo tra gli over 50 Tali andamenti sono confermati anche al netto dellrsquoeffetto della componente demografica

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 7 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Gennaio 2015 - maggio 2018 dati destagionalizzati

Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi

15-64 anni

Tasso di occupazione

15-64 anni

Tasso di disoccupazione

Tasso di inattivitagrave

15-64 anni

Valori assoluti (migliaia di unitagrave) Valori percentuali

2015 Gennaio 22301 3143 14140 558 124 362

Febbraio 22342 3137 14098 559 123 361

Marzo 22327 3176 14062 559 125 360

Aprile 22437 3103 14036 561 121 359

Maggio 22372 3125 14052 560 123 360

Giugno 22451 3113 13997 562 122 358

Luglio 22495 2977 14082 563 117 361

Agosto 22587 2929 14007 566 115 359

Settembre 22579 2918 14015 566 114 359

Ottobre 22569 2948 13962 567 116 358

Novembre 22577 2909 13989 567 114 359

Dicembre 22561 2964 13939 566 116 358

2016 Gennaio 22635 2956 13867 568 116 356

Febbraio 22566 2988 13884 567 117 357

Marzo 22662 2940 13819 570 115 355

Aprile 22723 3009 13674 571 117 352

Maggio 22794 2969 13617 574 115 350

Giugno 22809 3024 13592 573 117 349

Luglio 22772 2990 13616 573 116 350

Agosto 22758 2958 13681 572 115 352

Settembre 22791 3052 13525 573 118 348

Ottobre 22813 3028 13545 573 117 349

Novembre 22835 3084 13454 574 119 347

Dicembre 22885 3042 13442 576 117 346

2017 Gennaio 22924 3033 13400 577 117 345

Febbraio 22971 2977 13380 578 115 345

Marzo 22951 2983 13407 578 115 346

Aprile 22988 2884 13465 578 111 347

Maggio 22925 2947 13470 577 114 348

Giugno 22990 2879 13443 579 111 347

Luglio 23011 2946 13349 579 113 345

Agosto 23056 2910 13331 581 112 344

Settembre 23089 2893 13333 581 111 345

Ottobre 23073 2887 13343 581 111 345

Novembre 23113 2876 13289 582 111 344

Dicembre 23069 2833 13380 581 109 346

2018 Gennaio 23069 2888 13321 581 111 345

Febbraio 23075 2853 13346 581 110 345

Marzo 23196 2864 13207 584 110 342

Aprile 23268 2878 13138 586 110 340

Maggio 23382 2793 13125 588 107 340

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 8 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSO DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Aprile 2017 - aprile 2018 revisioni delle variazioni congiunturali

Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi

15-64 anni

Tasso di occupazione

15-64 anni

Tasso di disoccupazione

Tasso di inattivitagrave

15-64 anni

2017 Aprile 00 00 00 00 00 00

Maggio -02 +10 00 -01 +01 00

Giugno +01 -06 00 +01 -01 00

Luglio 00 -01 00 00 00 00

Agosto 00 00 00 00 00 00

Settembre 00 -01 00 00 00 00

Ottobre 00 -01 00 00 00 00

Novembre 00 -01 00 00 00 00

Dicembre 00 -02 00 00 00 00

2018 Gennaio 00 -02 00 00 00 00

Febbraio 00 00 00 00 00 00

Marzo +02 -04 -01 +01 -01 00

Aprile 00 -01 00 00 00 00

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate

Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento

hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura

hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente

sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi

Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine

Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza

Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali

Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che

hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive

oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro

Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate

Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento

Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro

Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento

Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)

Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore

Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente

Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente

Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima

Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Introduzione e quadro normativo

La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati

Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine

Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018

Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi

La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc

Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi

Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave

Il disegno di campionamento

Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie

Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario

Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane

Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La raccolta delle informazioni

Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono

Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere

Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263

Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche

Il mese di maggio 2018 comprende 5 settimane da lunedigrave 30 aprile a domenica 3 giugno 2018

Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi

Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile

Per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software Demetra 20

La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)

Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (Prospetto 6)

I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate2

1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey

Methodology 27 33-44 2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di disoccupazione giovanile a maggio 2018 egrave pari a 318577 che arrotondato egrave riportato come 319 Il tasso di disoccupazione ad aprile 2018 egrave pari a 328086 ed egrave riportato nelle serie storiche mensili allegate al comunicato stampa come 328 (Tabella 1 a pagina 5) La differenza tra il dato di maggio 2018 e quello di aprile 2018 egrave quindi pari a -09509 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel Prospetto 6 la variazione congiunturale egrave indicata pari a -10 punti percentuali e non -09 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Lrsquooutput principali misure di analisi

La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro

La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro

La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000

Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione

Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro

Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo

La precisione delle stime

Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato

3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Maggio 2018

Stima puntuale Errore relativo (CV)

Occupati (migliaia di unitagrave) 23549 0003096

Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2752 0019168

Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13048 0005328

Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5912 0003065

Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 1046 0018860

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3379 0005328

A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196

Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti al mese di maggio 2018

Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004

I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto

Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione

PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Maggio 2018

Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()

Stima puntuale 23549 1046

Errore relativo (CV) 0003096 0018860

Stima intervallare

Semi ampiezza dellrsquointervallo (23549 x 0003096) x 196 = 143 (1046 x 001886) x 196 = 039

Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23549 - 143 = 23406 1046 - 039 = 1007

Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23549 + 143 = 23692 1046 + 039 = 1085

Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 a maggio 2018 Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash maggio 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La revisione dei dati

Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento

Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione

Informazioni sulla riservatezza dei dati

I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono

Copertura e dettaglio territoriale

Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province

Tempestivitagrave

Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (oltre 24 mila famiglie pari a oltre 54 mila individui per il mese di maggio 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat

Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive

Diffusione

I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo

Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse

Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpwwwistatititprodottibanche-datiserie-storiche

Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a

circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpwwwistatititprodottimicrodati)

Page 6: Occupati e disoccupati (dati provvisori)...aumento del tasso di occupazione di 0,5 punti percentuali). Il calo della disoccupazione è diffuso su tutte le classi di età. Il tasso

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 7 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Gennaio 2015 - maggio 2018 dati destagionalizzati

Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi

15-64 anni

Tasso di occupazione

15-64 anni

Tasso di disoccupazione

Tasso di inattivitagrave

15-64 anni

Valori assoluti (migliaia di unitagrave) Valori percentuali

2015 Gennaio 22301 3143 14140 558 124 362

Febbraio 22342 3137 14098 559 123 361

Marzo 22327 3176 14062 559 125 360

Aprile 22437 3103 14036 561 121 359

Maggio 22372 3125 14052 560 123 360

Giugno 22451 3113 13997 562 122 358

Luglio 22495 2977 14082 563 117 361

Agosto 22587 2929 14007 566 115 359

Settembre 22579 2918 14015 566 114 359

Ottobre 22569 2948 13962 567 116 358

Novembre 22577 2909 13989 567 114 359

Dicembre 22561 2964 13939 566 116 358

2016 Gennaio 22635 2956 13867 568 116 356

Febbraio 22566 2988 13884 567 117 357

Marzo 22662 2940 13819 570 115 355

Aprile 22723 3009 13674 571 117 352

Maggio 22794 2969 13617 574 115 350

Giugno 22809 3024 13592 573 117 349

Luglio 22772 2990 13616 573 116 350

Agosto 22758 2958 13681 572 115 352

Settembre 22791 3052 13525 573 118 348

Ottobre 22813 3028 13545 573 117 349

Novembre 22835 3084 13454 574 119 347

Dicembre 22885 3042 13442 576 117 346

2017 Gennaio 22924 3033 13400 577 117 345

Febbraio 22971 2977 13380 578 115 345

Marzo 22951 2983 13407 578 115 346

Aprile 22988 2884 13465 578 111 347

Maggio 22925 2947 13470 577 114 348

Giugno 22990 2879 13443 579 111 347

Luglio 23011 2946 13349 579 113 345

Agosto 23056 2910 13331 581 112 344

Settembre 23089 2893 13333 581 111 345

Ottobre 23073 2887 13343 581 111 345

Novembre 23113 2876 13289 582 111 344

Dicembre 23069 2833 13380 581 109 346

2018 Gennaio 23069 2888 13321 581 111 345

Febbraio 23075 2853 13346 581 110 345

Marzo 23196 2864 13207 584 110 342

Aprile 23268 2878 13138 586 110 340

Maggio 23382 2793 13125 588 107 340

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 8 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSO DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Aprile 2017 - aprile 2018 revisioni delle variazioni congiunturali

Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi

15-64 anni

Tasso di occupazione

15-64 anni

Tasso di disoccupazione

Tasso di inattivitagrave

15-64 anni

2017 Aprile 00 00 00 00 00 00

Maggio -02 +10 00 -01 +01 00

Giugno +01 -06 00 +01 -01 00

Luglio 00 -01 00 00 00 00

Agosto 00 00 00 00 00 00

Settembre 00 -01 00 00 00 00

Ottobre 00 -01 00 00 00 00

Novembre 00 -01 00 00 00 00

Dicembre 00 -02 00 00 00 00

2018 Gennaio 00 -02 00 00 00 00

Febbraio 00 00 00 00 00 00

Marzo +02 -04 -01 +01 -01 00

Aprile 00 -01 00 00 00 00

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate

Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento

hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura

hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente

sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi

Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine

Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza

Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali

Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che

hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive

oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro

Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate

Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento

Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro

Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento

Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)

Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore

Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente

Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente

Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima

Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Introduzione e quadro normativo

La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati

Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine

Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018

Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi

La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc

Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi

Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave

Il disegno di campionamento

Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie

Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario

Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane

Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La raccolta delle informazioni

Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono

Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere

Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263

Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche

Il mese di maggio 2018 comprende 5 settimane da lunedigrave 30 aprile a domenica 3 giugno 2018

Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi

Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile

Per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software Demetra 20

La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)

Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (Prospetto 6)

I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate2

1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey

Methodology 27 33-44 2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di disoccupazione giovanile a maggio 2018 egrave pari a 318577 che arrotondato egrave riportato come 319 Il tasso di disoccupazione ad aprile 2018 egrave pari a 328086 ed egrave riportato nelle serie storiche mensili allegate al comunicato stampa come 328 (Tabella 1 a pagina 5) La differenza tra il dato di maggio 2018 e quello di aprile 2018 egrave quindi pari a -09509 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel Prospetto 6 la variazione congiunturale egrave indicata pari a -10 punti percentuali e non -09 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Lrsquooutput principali misure di analisi

La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro

La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro

La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000

Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione

Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro

Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo

La precisione delle stime

Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato

3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Maggio 2018

Stima puntuale Errore relativo (CV)

Occupati (migliaia di unitagrave) 23549 0003096

Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2752 0019168

Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13048 0005328

Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5912 0003065

Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 1046 0018860

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3379 0005328

A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196

Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti al mese di maggio 2018

Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004

I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto

Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione

PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Maggio 2018

Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()

Stima puntuale 23549 1046

Errore relativo (CV) 0003096 0018860

Stima intervallare

Semi ampiezza dellrsquointervallo (23549 x 0003096) x 196 = 143 (1046 x 001886) x 196 = 039

Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23549 - 143 = 23406 1046 - 039 = 1007

Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23549 + 143 = 23692 1046 + 039 = 1085

Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 a maggio 2018 Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash maggio 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La revisione dei dati

Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento

Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione

Informazioni sulla riservatezza dei dati

I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono

Copertura e dettaglio territoriale

Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province

Tempestivitagrave

Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (oltre 24 mila famiglie pari a oltre 54 mila individui per il mese di maggio 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat

Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive

Diffusione

I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo

Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse

Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpwwwistatititprodottibanche-datiserie-storiche

Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a

circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpwwwistatititprodottimicrodati)

Page 7: Occupati e disoccupati (dati provvisori)...aumento del tasso di occupazione di 0,5 punti percentuali). Il calo della disoccupazione è diffuso su tutte le classi di età. Il tasso

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 8 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSO DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Aprile 2017 - aprile 2018 revisioni delle variazioni congiunturali

Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi

15-64 anni

Tasso di occupazione

15-64 anni

Tasso di disoccupazione

Tasso di inattivitagrave

15-64 anni

2017 Aprile 00 00 00 00 00 00

Maggio -02 +10 00 -01 +01 00

Giugno +01 -06 00 +01 -01 00

Luglio 00 -01 00 00 00 00

Agosto 00 00 00 00 00 00

Settembre 00 -01 00 00 00 00

Ottobre 00 -01 00 00 00 00

Novembre 00 -01 00 00 00 00

Dicembre 00 -02 00 00 00 00

2018 Gennaio 00 -02 00 00 00 00

Febbraio 00 00 00 00 00 00

Marzo +02 -04 -01 +01 -01 00

Aprile 00 -01 00 00 00 00

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate

Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento

hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura

hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente

sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi

Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine

Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza

Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali

Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che

hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive

oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro

Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate

Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento

Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro

Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento

Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)

Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore

Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente

Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente

Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima

Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Introduzione e quadro normativo

La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati

Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine

Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018

Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi

La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc

Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi

Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave

Il disegno di campionamento

Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie

Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario

Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane

Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La raccolta delle informazioni

Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono

Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere

Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263

Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche

Il mese di maggio 2018 comprende 5 settimane da lunedigrave 30 aprile a domenica 3 giugno 2018

Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi

Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile

Per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software Demetra 20

La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)

Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (Prospetto 6)

I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate2

1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey

Methodology 27 33-44 2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di disoccupazione giovanile a maggio 2018 egrave pari a 318577 che arrotondato egrave riportato come 319 Il tasso di disoccupazione ad aprile 2018 egrave pari a 328086 ed egrave riportato nelle serie storiche mensili allegate al comunicato stampa come 328 (Tabella 1 a pagina 5) La differenza tra il dato di maggio 2018 e quello di aprile 2018 egrave quindi pari a -09509 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel Prospetto 6 la variazione congiunturale egrave indicata pari a -10 punti percentuali e non -09 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Lrsquooutput principali misure di analisi

La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro

La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro

La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000

Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione

Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro

Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo

La precisione delle stime

Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato

3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Maggio 2018

Stima puntuale Errore relativo (CV)

Occupati (migliaia di unitagrave) 23549 0003096

Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2752 0019168

Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13048 0005328

Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5912 0003065

Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 1046 0018860

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3379 0005328

A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196

Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti al mese di maggio 2018

Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004

I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto

Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione

PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Maggio 2018

Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()

Stima puntuale 23549 1046

Errore relativo (CV) 0003096 0018860

Stima intervallare

Semi ampiezza dellrsquointervallo (23549 x 0003096) x 196 = 143 (1046 x 001886) x 196 = 039

Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23549 - 143 = 23406 1046 - 039 = 1007

Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23549 + 143 = 23692 1046 + 039 = 1085

Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 a maggio 2018 Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash maggio 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La revisione dei dati

Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento

Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione

Informazioni sulla riservatezza dei dati

I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono

Copertura e dettaglio territoriale

Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province

Tempestivitagrave

Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (oltre 24 mila famiglie pari a oltre 54 mila individui per il mese di maggio 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat

Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive

Diffusione

I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo

Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse

Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpwwwistatititprodottibanche-datiserie-storiche

Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a

circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpwwwistatititprodottimicrodati)

Page 8: Occupati e disoccupati (dati provvisori)...aumento del tasso di occupazione di 0,5 punti percentuali). Il calo della disoccupazione è diffuso su tutte le classi di età. Il tasso

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate

Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento

hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura

hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente

sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi

Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine

Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza

Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali

Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che

hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive

oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro

Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate

Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento

Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro

Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento

Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)

Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore

Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente

Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente

Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima

Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Introduzione e quadro normativo

La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati

Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine

Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018

Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi

La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc

Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi

Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave

Il disegno di campionamento

Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie

Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario

Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane

Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La raccolta delle informazioni

Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono

Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere

Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263

Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche

Il mese di maggio 2018 comprende 5 settimane da lunedigrave 30 aprile a domenica 3 giugno 2018

Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi

Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile

Per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software Demetra 20

La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)

Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (Prospetto 6)

I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate2

1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey

Methodology 27 33-44 2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di disoccupazione giovanile a maggio 2018 egrave pari a 318577 che arrotondato egrave riportato come 319 Il tasso di disoccupazione ad aprile 2018 egrave pari a 328086 ed egrave riportato nelle serie storiche mensili allegate al comunicato stampa come 328 (Tabella 1 a pagina 5) La differenza tra il dato di maggio 2018 e quello di aprile 2018 egrave quindi pari a -09509 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel Prospetto 6 la variazione congiunturale egrave indicata pari a -10 punti percentuali e non -09 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Lrsquooutput principali misure di analisi

La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro

La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro

La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000

Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione

Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro

Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo

La precisione delle stime

Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato

3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Maggio 2018

Stima puntuale Errore relativo (CV)

Occupati (migliaia di unitagrave) 23549 0003096

Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2752 0019168

Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13048 0005328

Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5912 0003065

Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 1046 0018860

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3379 0005328

A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196

Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti al mese di maggio 2018

Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004

I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto

Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione

PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Maggio 2018

Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()

Stima puntuale 23549 1046

Errore relativo (CV) 0003096 0018860

Stima intervallare

Semi ampiezza dellrsquointervallo (23549 x 0003096) x 196 = 143 (1046 x 001886) x 196 = 039

Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23549 - 143 = 23406 1046 - 039 = 1007

Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23549 + 143 = 23692 1046 + 039 = 1085

Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 a maggio 2018 Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash maggio 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La revisione dei dati

Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento

Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione

Informazioni sulla riservatezza dei dati

I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono

Copertura e dettaglio territoriale

Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province

Tempestivitagrave

Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (oltre 24 mila famiglie pari a oltre 54 mila individui per il mese di maggio 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat

Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive

Diffusione

I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo

Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse

Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpwwwistatititprodottibanche-datiserie-storiche

Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a

circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpwwwistatititprodottimicrodati)

Page 9: Occupati e disoccupati (dati provvisori)...aumento del tasso di occupazione di 0,5 punti percentuali). Il calo della disoccupazione è diffuso su tutte le classi di età. Il tasso

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Introduzione e quadro normativo

La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati

Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine

Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018

Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi

La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc

Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi

Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave

Il disegno di campionamento

Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie

Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario

Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane

Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La raccolta delle informazioni

Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono

Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere

Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263

Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche

Il mese di maggio 2018 comprende 5 settimane da lunedigrave 30 aprile a domenica 3 giugno 2018

Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi

Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile

Per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software Demetra 20

La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)

Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (Prospetto 6)

I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate2

1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey

Methodology 27 33-44 2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di disoccupazione giovanile a maggio 2018 egrave pari a 318577 che arrotondato egrave riportato come 319 Il tasso di disoccupazione ad aprile 2018 egrave pari a 328086 ed egrave riportato nelle serie storiche mensili allegate al comunicato stampa come 328 (Tabella 1 a pagina 5) La differenza tra il dato di maggio 2018 e quello di aprile 2018 egrave quindi pari a -09509 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel Prospetto 6 la variazione congiunturale egrave indicata pari a -10 punti percentuali e non -09 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Lrsquooutput principali misure di analisi

La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro

La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro

La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000

Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione

Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro

Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo

La precisione delle stime

Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato

3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Maggio 2018

Stima puntuale Errore relativo (CV)

Occupati (migliaia di unitagrave) 23549 0003096

Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2752 0019168

Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13048 0005328

Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5912 0003065

Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 1046 0018860

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3379 0005328

A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196

Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti al mese di maggio 2018

Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004

I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto

Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione

PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Maggio 2018

Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()

Stima puntuale 23549 1046

Errore relativo (CV) 0003096 0018860

Stima intervallare

Semi ampiezza dellrsquointervallo (23549 x 0003096) x 196 = 143 (1046 x 001886) x 196 = 039

Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23549 - 143 = 23406 1046 - 039 = 1007

Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23549 + 143 = 23692 1046 + 039 = 1085

Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 a maggio 2018 Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash maggio 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La revisione dei dati

Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento

Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione

Informazioni sulla riservatezza dei dati

I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono

Copertura e dettaglio territoriale

Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province

Tempestivitagrave

Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (oltre 24 mila famiglie pari a oltre 54 mila individui per il mese di maggio 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat

Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive

Diffusione

I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo

Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse

Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpwwwistatititprodottibanche-datiserie-storiche

Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a

circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpwwwistatititprodottimicrodati)

Page 10: Occupati e disoccupati (dati provvisori)...aumento del tasso di occupazione di 0,5 punti percentuali). Il calo della disoccupazione è diffuso su tutte le classi di età. Il tasso

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La raccolta delle informazioni

Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono

Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere

Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263

Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche

Il mese di maggio 2018 comprende 5 settimane da lunedigrave 30 aprile a domenica 3 giugno 2018

Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi

Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile

Per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software Demetra 20

La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)

Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (Prospetto 6)

I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate2

1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey

Methodology 27 33-44 2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di disoccupazione giovanile a maggio 2018 egrave pari a 318577 che arrotondato egrave riportato come 319 Il tasso di disoccupazione ad aprile 2018 egrave pari a 328086 ed egrave riportato nelle serie storiche mensili allegate al comunicato stampa come 328 (Tabella 1 a pagina 5) La differenza tra il dato di maggio 2018 e quello di aprile 2018 egrave quindi pari a -09509 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel Prospetto 6 la variazione congiunturale egrave indicata pari a -10 punti percentuali e non -09 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Lrsquooutput principali misure di analisi

La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro

La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro

La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000

Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione

Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro

Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo

La precisione delle stime

Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato

3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Maggio 2018

Stima puntuale Errore relativo (CV)

Occupati (migliaia di unitagrave) 23549 0003096

Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2752 0019168

Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13048 0005328

Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5912 0003065

Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 1046 0018860

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3379 0005328

A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196

Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti al mese di maggio 2018

Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004

I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto

Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione

PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Maggio 2018

Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()

Stima puntuale 23549 1046

Errore relativo (CV) 0003096 0018860

Stima intervallare

Semi ampiezza dellrsquointervallo (23549 x 0003096) x 196 = 143 (1046 x 001886) x 196 = 039

Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23549 - 143 = 23406 1046 - 039 = 1007

Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23549 + 143 = 23692 1046 + 039 = 1085

Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 a maggio 2018 Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash maggio 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La revisione dei dati

Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento

Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione

Informazioni sulla riservatezza dei dati

I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono

Copertura e dettaglio territoriale

Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province

Tempestivitagrave

Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (oltre 24 mila famiglie pari a oltre 54 mila individui per il mese di maggio 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat

Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive

Diffusione

I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo

Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse

Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpwwwistatititprodottibanche-datiserie-storiche

Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a

circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpwwwistatititprodottimicrodati)

Page 11: Occupati e disoccupati (dati provvisori)...aumento del tasso di occupazione di 0,5 punti percentuali). Il calo della disoccupazione è diffuso su tutte le classi di età. Il tasso

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Lrsquooutput principali misure di analisi

La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro

La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro

La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000

Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione

Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro

Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo

La precisione delle stime

Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato

3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Maggio 2018

Stima puntuale Errore relativo (CV)

Occupati (migliaia di unitagrave) 23549 0003096

Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2752 0019168

Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13048 0005328

Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5912 0003065

Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 1046 0018860

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3379 0005328

A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196

Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti al mese di maggio 2018

Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004

I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto

Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione

PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Maggio 2018

Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()

Stima puntuale 23549 1046

Errore relativo (CV) 0003096 0018860

Stima intervallare

Semi ampiezza dellrsquointervallo (23549 x 0003096) x 196 = 143 (1046 x 001886) x 196 = 039

Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23549 - 143 = 23406 1046 - 039 = 1007

Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23549 + 143 = 23692 1046 + 039 = 1085

Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 a maggio 2018 Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash maggio 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La revisione dei dati

Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento

Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione

Informazioni sulla riservatezza dei dati

I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono

Copertura e dettaglio territoriale

Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province

Tempestivitagrave

Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (oltre 24 mila famiglie pari a oltre 54 mila individui per il mese di maggio 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat

Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive

Diffusione

I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo

Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse

Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpwwwistatititprodottibanche-datiserie-storiche

Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a

circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpwwwistatititprodottimicrodati)

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Maggio 2018

Stima puntuale Errore relativo (CV)

Occupati (migliaia di unitagrave) 23549 0003096

Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2752 0019168

Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13048 0005328

Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5912 0003065

Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 1046 0018860

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3379 0005328

A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196

Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti al mese di maggio 2018

Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004

I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto

Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione

PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Maggio 2018

Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()

Stima puntuale 23549 1046

Errore relativo (CV) 0003096 0018860

Stima intervallare

Semi ampiezza dellrsquointervallo (23549 x 0003096) x 196 = 143 (1046 x 001886) x 196 = 039

Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23549 - 143 = 23406 1046 - 039 = 1007

Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23549 + 143 = 23692 1046 + 039 = 1085

Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 a maggio 2018 Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004

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OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash maggio 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La revisione dei dati

Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento

Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione

Informazioni sulla riservatezza dei dati

I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono

Copertura e dettaglio territoriale

Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province

Tempestivitagrave

Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (oltre 24 mila famiglie pari a oltre 54 mila individui per il mese di maggio 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat

Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive

Diffusione

I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo

Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse

Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpwwwistatititprodottibanche-datiserie-storiche

Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a

circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpwwwistatititprodottimicrodati)

Page 13: Occupati e disoccupati (dati provvisori)...aumento del tasso di occupazione di 0,5 punti percentuali). Il calo della disoccupazione è diffuso su tutte le classi di età. Il tasso

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash maggio 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La revisione dei dati

Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento

Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione

Informazioni sulla riservatezza dei dati

I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono

Copertura e dettaglio territoriale

Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province

Tempestivitagrave

Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (oltre 24 mila famiglie pari a oltre 54 mila individui per il mese di maggio 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat

Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive

Diffusione

I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo

Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse

Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpwwwistatititprodottibanche-datiserie-storiche

Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a

circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpwwwistatititprodottimicrodati)

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La revisione dei dati

Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento

Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione

Informazioni sulla riservatezza dei dati

I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono

Copertura e dettaglio territoriale

Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province

Tempestivitagrave

Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (oltre 24 mila famiglie pari a oltre 54 mila individui per il mese di maggio 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat

Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive

Diffusione

I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo

Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse

Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpwwwistatititprodottibanche-datiserie-storiche

Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a

circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpwwwistatititprodottimicrodati)