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Correggio, 19 settembre 2019
NUOVI OBBLIGHI DI NOMINA DELL’ORGANO DI CONTROLLO,
CRISI D’IMPRESA E ASSETTI ORGANIZZATIVI
AGENDA
� NUOVI OBBLIGHI DI NOMINA DELL’ORGANO DI CONTROLLO 5
� CRISI D’IMPRESA: NUOVE NORME 10
� ANALISI DI BILANCIO E INDICI DI ALLERTA 32
NUOVI OBBLIGHI DI NOMINA DELL’ORGANO DI CONTROLLO, CRISI
D’IMPRESA E NUOVI ASSETTI DI GOVERNANCE - 19 SETTEMBRE 2019
DISCLAIMER
319 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
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AGENDA
� NUOVI OBBLIGHI DI NOMINA DELL’ORGANO DI CONTROLLO 5
� CRISI D’IMPRESA: NUOVE NORME 10
� ANALISI DI BILANCIO E INDICI DI ALLERTA 32
NUOVI OBBLIGHI DI NOMINA DELL’ORGANO DI CONTROLLO, CRISI
D’IMPRESA E NUOVI ASSETTI DI GOVERNANCE - 19 SETTEMBRE 2019
NUOVI OBBLIGHI DI NOMINA DELL’ORGANO DI CONTROLLO
519 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
ORGANI DI CONTROLLO PER TIPO SOCIETARIO E MODIFICA AI LIMITI CHE NE DETERMINANO L’OBBLIGO
Tipo societario Organo di controllo Note
Società di persone Nessun organo di controllo /
S.p.A.Collegio sindacale 3 membri, sempre obbligatorio
Revisore separato se bilancioconsolidato, altrimenti revisioneaffidabile al collegio sindacale
S.r.l.
Collegio sindacale 3 membri,o sindaco monocratico orevisore unico, al supera-mento dei limiti
Revisore separato se bilancioconsolidato, altrimenti revisioneaffidabile al collegio sindacale
Limiti Totale attivo Ricavi Dipendenti
Art. 2477 c.c previgente 4.400.000 8.800.000 50
Art. 2477 c.c in vigore 4.000.000 4.000.000 20
NUOVI OBBLIGHI DI NOMINA DELL’ORGANO DI CONTROLLO
619 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
MODIFICHE ALL’ART. 2477 CODICE CIVILE
Le modifiche all’art. 2477 Codice Civile hanno interessato ilimiti al superamento di almeno uno dei quali per 2 eserciziconsecutivi la nomina dell’organo di controllo o del revisorediviene obbligatoria.
L’obbligo di nomina cessa quando, per tre eserciziconsecutivi, non è superato alcuno dei predetti limiti.
La durata di nomina dell’organo di controllo è prevista per untriennio.
NUOVI OBBLIGHI DI NOMINA DELL’ORGANO DI CONTROLLO
719 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
MODIFICHE ALL’ART. 2477 CODICE CIVILE: DECORRENZA
� Per le società a responsabilità limitata e lecooperative già costituite al 16 marzo 2019, lemodifiche entrano in vigore dal 16 dicembre 2019;dunque entro tale scadenza le società devono:
� verificare il superamento dei nuovi limiti conriferimento ai dati dei bilanci 2017 e 2018;
� adeguare gli statuti societari;
� nominare l’organo di controllo;
� Per le società costituite dal 16 marzo 2019, invece,le modifiche si applicano dal 16 marzo 2019.
NUOVI OBBLIGHI DI NOMINA DELL’ORGANO DI CONTROLLO
819 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
COLLEGIO SINDACALE/SINDACO UNICO O REVISORE: DIFFERENZE
Ruoli, compiti e responsabilitàCollegio
sindacale o Sindaco unico
Revisore
Organo societario. Deve partecipare all’iter decisionale, ossia alleassemblee dei soci e ai consigli di amministrazione, dovendosi occuparedi controllo della legalità e conformità allo statuto dell’attività sociale.
SI NO
Verifica il rispetto della corretta rilevazione dei fatti contabili e della lorocorretta rappresentazione nei documenti aziendali a valenza esterna,quali, ad esempio, il bilancio d’esercizio.
SI SI
Accesso e riunione periodica: almeno ogni 90 giorni o a discrezione inrelazione alla pianificazione ed alle dimensioni e criticità della società.
SI, almeno ogni 90
giorni
SI, a discrezione
Verbalizzazioni ed evidenze delle riunioni ed accessi: Libro adunanze edeliberazioni del Collegio sindacale.
SINO
(conserva solo carte di lavoro)
AGENDA
� NUOVI OBBLIGHI DI NOMINA DELL’ORGANO DI CONTROLLO 5
� CRISI D’IMPRESA: NUOVE NORME 10
� ANALISI DI BILANCIO E INDICI DI ALLERTA 32
NUOVI OBBLIGHI DI NOMINA DELL’ORGANO DI CONTROLLO, CRISI
D’IMPRESA E NUOVI ASSETTI DI GOVERNANCE - 19 SETTEMBRE 2019
CRISI D’IMPRESA: NUOVE NORME
1019 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
APPLICAZIONE E SOGGETTI INTERESSATI
Novità introdotte dal D.Lgs. n. 14/2019 «Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza»
Art. 1“Il codice disciplina le situazioni di crisi o insolvenza del debitore, sia essoconsumatore, professionista o imprenditore, che eserciti, anche non ai finidi lucro, un’attività commerciale, industriale, artigiana o agricola,operando quale persona fisica, persona giuridica o altro ente collettivo,gruppo di imprese o società pubblica, con esclusione dello Stato e degli entiqualificati pubblici dalla legge”.
CRISI D’IMPRESA: NUOVE NORME
1119 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
OBIETTIVO DELLA RIFORMA
Novità introdotte dal D.Lgs. n. 14/2019 «Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza»
L’obiettivo della riforma è quello di consentire alle imprese «in difficoltà» diristrutturarsi in una fase precoce, per evitare l’insolvenza e proseguire l’attività,scongiurando così la progressiva dispersione di valore aziendale.
Mentre la normativa precedente guardava al passato, agli avvenimenti ormaiaccaduti nella vita dell’impresa, la riforma è volta al going concern e cercadi prevenire eventuali stati di crisi dell’impresa e di insolvenza.
CRISI D’IMPRESA: NUOVE NORME
1219 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
ADEGUATI ASSETTI ORGANIZZATIVI
Novità introdotte dal D.Lgs. n. 14/2019 «Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza»
Doveri del debitore: art. 3
1. L’imprenditore individuale deve adottare misure idonee a rilevaretempestivamente lo stato di crisi e assumere senza indugio le iniziativenecessarie a farvi fronte;
2. L’imprenditore collettivo deve adottare un assetto organizzativoadeguato ai sensi dell’art. 2086 del c.c., ai fini della tempestiva rilevazionedello stato di crisi e dell’assunzione di idonee iniziative.
CRISI D’IMPRESA: NUOVE NORME
1319 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
ADEGUATI ASSETTI ORGANIZZATIVI
Novità introdotte dal D.Lgs. n. 14/2019 «Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza»
Adeguati assetti organizzativi: art. 375
L’imprenditore, che operi in forma societaria o collettiva, ha il dovere di:� istituire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla
natura e alle dimensioni dell’impresa, anche in funzione della rilevazionetempestiva della crisi dell’impresa e della perdita della continuità aziendale;
� attivarsi senza indugio per l’adozione e l’attuazione di uno degli strumentiprevisti dall’ordinamento per il superamento della crisi e il recupero dellacontinuità aziendale.
CRISI D’IMPRESA: NUOVE NORME
1419 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
ADEGUATI ASSETTI ORGANIZZATIVI
Novità introdotte dal D.Lgs. n. 14/2019 «Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza»
La novità introdotta sta nella necessità, da parte dell’impresa, di adottareun’opzione organizzativa che sia funzionale all’individuazione delle modalitàpiù opportune di gestione della crisi.
In capo all’organo di gestione si configura un dovere specifico di monitoraggiodella continuità aziendale, di previsione di scenari nonché di interventi primaancora che la crisi si sia verificata.
La mancanza totale di organizzazione oppure la sua inidoneità a raggiungerele finalità, di anticipazione della crisi, determinano profili di responsabilitàgestionale.
CRISI D’IMPRESA: NUOVE NORME
1519 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
LA CENTRALITÀ DEGLI INDICATORI
Novità introdotte dal D.Lgs. n. 14/2019 «Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza»
La definizione degli indicatori è uno dei passaggi più «delicati» del processo di«monitoraggio» .
Non ci si può fermare ad un «pacchetto di indicatori» preconfezionati, madiviene necessario intervenire sui processi e sulle procedure di controllodirezionale.
Diviene quanto mai necessario strutturare un sistema di indicatori «Tailor-
made», il processo di standardizzazione rischia di vanificare gli effetti.
Rischioso «affidarsi unicamente» a quelli richiamati dall’art. 13.
CRISI D’IMPRESA: NUOVE NORME
1619 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
GLI INDICATORI DI CUI ALL’ART. 13
Novità introdotte dal D.Lgs. n. 14/2019 «Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza»
Gli indicatori di cui all’art. 13 devono dare evidenza:� della sostenibilità dei debiti per almeno 6 mesi;� delle prospettive di continuità aziendale per l’esercizio in corso (o per i 6
mesi successivi se la durata residua dell’esercizio è inferiore).
Sono indici significativi quelli che misurano:• la sostenibilità degli oneri dell’indebitamento con i flussi di cassa che
l’impresa è in grado di generare e l’adeguatezza dei mezzi propri rispetto aquelli terzi;
• ritardi nei pagamenti reiterati e significativi.
CRISI D’IMPRESA: NUOVE NORME
1719 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
GLI INDICATORI DI CUI ALL’ART. 13
Novità introdotte dal D.Lgs. n. 14/2019 «Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza»
Deroghe agli indicatori di cui all’art. 13:
Se l’azienda non ritiene adeguati gli indici elaborati dal CNDCEC:
→ deve spiegare le ragioni in Nota Integrativa e indicare gli indici idonei a farragionevolmente presumere la sussistenza del suo stato di crisi;
→ un professionista indipendente deve attestare l’adeguatezza dei differentiindici in rapporto alle specificità dell’impresa.
CRISI D’IMPRESA: NUOVE NORME
1819 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
STRUMENTI DI ALLERTA E OBBLIGHI DI SEGNALAZIONE
InquadramentoObblighi di segnalazione posti a carico degli organi di controllo e revisori,nonché dei soggetti pubblici qualificati finalizzati alla tempestiva rilevazionedegli indizi di crisi dell’impresa e alla sollecita adozione delle misure più idoneealla sua composizione.
ConseguenzeIl debitore, all’esito dell’allerta o anche prima della sua attivazione, puòaccedere al procedimento di composizione assistita della crisi che sisvolgerà davanti all’OCRI (Organismo di composizione della crisi).L’OCRI avrà il compito di ricevere le segnalazioni e gestire la fase di allerta.
CRISI D’IMPRESA: NUOVE NORME
1919 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
STRUMENTI DI ALLERTA E OBBLIGHI DI SEGNALAZIONE
L’art. 12 istituisce i nuovi Strumenti di allerta.
Costituiscono strumenti di allerta gli oneri di segnalazione posti a carico degliorgani di controllo societari e dei creditori pubblici qualificati, finalizzati,unitamente agli obblighi organizzativi posti a carico dell’imprenditore dal c.c.,alla tempestiva rilevazione degli indizi di crisi dell’impresa ed allasollecita adozione delle misure più idonee alla sua composizione.
Gli strumenti di allerta si applicano ai debitori che svolgono attivitàimprenditoriale, escluse le grandi imprese, i gruppi di imprese di rilevantedimensione e le società con azioni quotate in mercati regolamentati, o diffusetra il pubblico in maniera rilevante.
CRISI D’IMPRESA: NUOVE NORME
2019 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
STRUMENTI DI ALLERTA E OBBLIGHI DI SEGNALAZIONE
Art. 14 Allerta interna degli Organi di Controllo.
SOGGETTI: Sindaco Unico, Collegio Sindacale, Revisore Contabile, Società diRevisione;
OBBLIGHI: segnalare all'organo amministrativo l'esistenza di fondati indizidella crisi. In caso di omessa o inadeguata risposta omancata adozione nei successivi 60 gg delle misure ritenutenecessarie per superare lo stato di crisi da parte degliamministratori ⇨ segnalazione all’OCRI;
CONSEGUENZE: la mancata tempestività nelle segnalazione comportaresponsabilità solidale per le conseguenze pregiudizievoli.
CRISI D’IMPRESA: NUOVE NORME
2119 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
STRUMENTI DI ALLERTA E OBBLIGHI DI SEGNALAZIONE
Art. 14 Allerta interna delle Banche.
SOGGETTI: le banche e gli altri intermediari finanziari di cui all’art. 106 delTUB;
OBBLIGHI: dare notizia anche agli organi di controllo societari, seesistenti, delle variazioni o revisioni o revoche degliaffidamenti, nel momento in cui le comunicano al cliente;
CONSEGUENZE: in caso di mancato assolvimento dell’obbligoinformativo, si ritengono applicabili diverse contestazioni, sotto ilprofilo della responsabilità sia civile sia penale, quali il concorsonel reato di bancarotta semplice per aggravamento del dissesto eil reato di ricorso abusivo del credito.
CRISI D’IMPRESA: NUOVE NORME
2219 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
STRUMENTI DI ALLERTA E OBBLIGHI DI SEGNALAZIONE
Art. 15 Allerta esterna.
SOGGETTI: Agenzia delle Entrate, INPS, Agenzia della Riscossione.
OBBLIGHI:• segnalare all’impresa (al debitore) che l’esposizione debitoria ha superato
«importo rilevante»;• segnalare che in assenza di regolazione della posizione entro 90 gg si
procederà con la segnalazione all’OCRI.
CONSEGUENZEIl mancato avviso al debitore comporta:• per Agenzia delle Entrate e INPS l’inefficacia della prelazione sui crediti;• per l’Agenzia della riscossione l’inopponibilità del credito per spese e oneri.
CRISI D’IMPRESA: NUOVE NORME
2319 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
STRUMENTI DI ALLERTA E OBBLIGHI DI SEGNALAZIONE
1. Debito scaduto e non versato per IVA risultante dalla comunicazionedella liquidazione periodica;
2. ammontare del debito ≥ 30% del volume d'affari del medesimoperiodo e• non inferiore a euro 25.000 per un volume d’affari inferiore o
uguale a euro 2.000.000;• non inferiore a euro 50.000 per un volume d’affari fino a euro
10.000.000;• non inferiore a euro 100.000 per un volume d’affari superiore a
euro 10.000.000.
AGENZIA DELLE
ENTRATE
Creditori pubblici qualificati ad eseguire la segnalazione
CRISI D’IMPRESA: NUOVE NORME
2419 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
STRUMENTI DI ALLERTA E OBBLIGHI DI SEGNALAZIONE
1. Ritardo di oltre 6 mesi nel versamento di contributi previdenziali;
2. ammontare dei contributi non versati superiori al 50% di quellidovuti nell’anno precedente;
3. debito complessivo superiore alla soglia dei euro 50.000.
INPS
Creditori pubblici qualificati ad eseguire la segnalazione
CRISI D’IMPRESA: NUOVE NORME
2519 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
STRUMENTI DI ALLERTA E OBBLIGHI DI SEGNALAZIONE
Quando i crediti affidati alla riscossione dopo il 15/08/2020, autodichiarati o definitivamente accertati, risultano:
1. scaduti da oltre 90 gg;
2. superiori a euro 500.000 per imprese individuali e euro 1.000.000 perimprese collettive.
AGENZIA DELLA
RISCOSSIONE
Creditori pubblici qualificati ad eseguire la segnalazione
CRISI D’IMPRESA: NUOVE NORME
2619 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
MISURE PREMIALI
Il nuovo sistema di allerta non prevede sanzioni. Sono invece previste delleMisure premiali, subordinate alla tempestività dell’azione del debitore volta aprevenire l’aggravarsi della crisi.
Per essere tempestivo l’imprenditore deve aver proposto una domanda diprocedura di regolazione della crisi entro 6 mesi, oppure istanza di accordodi composizione assistita della crisi entro 3 mesi, a decorrere dal momento incui si verifica una delle seguenti circostanze:
� debiti per retribuzioni scaduti > 60 gg per un ammontare pari a più dellametà dell’ammontare complessivo mensile delle retribuzioni;
� debiti verso fornitori scaduti > 120 gg per ammontare superiore a quellodei debiti non scaduti;
� superamento nell’ultimo bilancio approvato, o comunque per oltre 3mesi, degli indici della crisi elaborati da CNDCEC.
CRISI D’IMPRESA: NUOVE NORME
2719 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
MISURE PREMIALI
Oltre alla tempestività, al fine di ottenere le misure premiali, il debitore deve:
� aver seguito in buona fede indicazioni OCRI.
� aver proposto domanda accesso procedura regolazione crisi/insolvenzache non sia stata dichiarata inammissibile.
CRISI D’IMPRESA: NUOVE NORME
2819 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
MISURE PREMIALI
MISURE PREMIALI PATRIMONIALI (cumulabili):
� interessi sui debiti tributari ridotti nella misura legale durante proceduracomposizione assistita crisi;
� sanzioni tributarie ridotte a misura minima;
� sanzioni e interessi su debiti tributari oggetto di composizione assistita sonopoi ridotte della metà nella eventuale successiva procedura regolazionecrisi/insolvenza;
� in caso di concordato preventivo con riserva, proroga del termine pari aldoppio dell’ordinario;
� proposta di concordato in continuità concorrente e inammissibilità seattestatore dichiara che la proposta del debitore soddisfa i chirografarialmeno al 20%.
CRISI D’IMPRESA: NUOVE NORME
2919 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
MISURE PREMIALI
MISURE PREMIALI PERSONALI…..in caso di reati di
• Bancarotta fraudolenta (322 CCII), Bancarotta semplice (323 CCII), ricorsoabusivo al credito (325 CCII).
NON È PUNIBILE chi ha tempestivamente presentato istanza composizioneassistita OCRI o domanda di accesso a procedura regolazionecrisi/insolvenza, se a seguito delle stesse viene aperta liquidazionegiudiziale/concordato preventivo/omologato 182bis.
Fuori dai casi di speciale tenuità del danno, per gli stessi soggetti la pena èridotta fino alla metà quando all’apertura della procedura di regolazionecrisi/insolvenza il valore dell’attivo assicura il soddisfacimento dei chirografarialmeno nel 20% e comunque il danno non è > € 2 milioni.
CRISI D’IMPRESA: NUOVE NORME
3019 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
DECORRENZA
Il Decreto Legislativo n. 14/2019 «Codice della crisi d’impresa» entra in vigoredecorsi 18 mesi dalla data della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale(avvenuta in data 14 febbraio 2019).
Gli obblighi di verifica degli indicatori della crisi e della conseguentesegnalazione decorrono pertanto dal
15 agosto 2020
AGENDA
� NUOVI OBBLIGHI DI NOMINA DELL’ORGANO DI CONTROLLO 5
� CRISI D’IMPRESA: NUOVE NORME 10
� ANALISI DI BILANCIO E INDICI DI ALLERTA 32
NUOVI OBBLIGHI DI NOMINA DELL’ORGANO DI CONTROLLO, CRISI
D’IMPRESA E NUOVI ASSETTI DI GOVERNANCE - 19 SETTEMBRE 2019
ANALISI DI BILANCIO E INDICI DI ALLERTA
3219 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
BOZZA PARAMETRI CHE POSSONO CONDURRE ALLO STATO DI CRISI
Gli indici previsti in bozza dal CNDCEC sono:a) patrimonio netto negativo per effetto di perdite,
rappresentante causa di scioglimento;b) in caso di patrimonio positivo: rapporto tra i flussi di cassa
previsti nei sei mesi successivi disponibili per il pagamento deidebiti (Debt service coverage ratio); se indisponibile o nonaffidabile:1. sostenibilità degli oneri finanziari (oneri finanziari / ricavi);2. adeguatezza patrimoniale (patrimonio netto / debiti totali);3. ritorno liquido dell’attivo (cash flow / attivo);4. liquidità (attività a breve / passivo a breve termine);5. indebitamento previdenziale e tributario (indebitamento
previdenziale e tributario / attivo).
ANALISI DI BILANCIO E INDICI DI ALLERTA
3319 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
BOZZA PARAMETRI CHE POSSONO CONDURRE ALLO STATO DI CRISI
I valori-soglia di allerta
SettoreOneri
finanziari / ricavi
Patrimonio netto /debiti totali
Attività a breve /
passività breve
Cash flow / attivo
Indebit. prev. e trib. / attivo
(A) Agricoltura silvicoltura e pesca 2,8% 9,4% 92,1% 0,3% 5,6%
(B) Estrazione; (C) Manifattura; (D) Produzione energia/gas
3,0% 7,6% 93,7% 0,5% 4,9%
(E) Fornitura acqua reti fognarie rifiuti; (D) Trasmissione energia/gas
2,6% 6,7% 84,2% 1,9% 6,5%
(F41) Costruzione di edifici 3,8% 4,9% 108,0% 0,4% 3,8%
(F42) Ingegneria civile; (F43) Costruzioni specializzate
2,8% 5,3% 101,1% 1,4% 5,3%
(G45) Commercio autoveicoli; (G46) Comm. ingrosso; (D) Distr. energia/gas
2,1% 6,3% 101,4% 0,6% 2,9%
(G47) Commercio dettaglio; (I56) Bar e ristoranti
1,5% 4,2% 89,8% 1,0% 7,8%
(H) Trasporto e magazzinaggio; (I55) Hotel 1,5% 4,1% 86,0% 1,4% 10,2%
ANALISI DI BILANCIO E INDICI DI ALLERTA
3419 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
FORMULARIO ANALISI DI BILANCIO E INDICI DI BILANCIO
Strumenti efficaci già esistenti e disponibili
Si riporta il modello di Analisi di bilancio con l’evidenzadegli indici che, sulla base della bozza dei parametri chepossono condurre allo stato di crisi predisposti dalCNDCEC, potrebbero essere rilevanti e da monitoraretrimestralmente.
31/12/2018
_________ (SOCIETÀ) _________ANALISI DI BILANCIO AL
19 settembre 2019
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3619 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
Agenda
• Bilancio
• Conto economico 38
• Stato patrimoniale 40
• Dettaglio servizi e oneri 42
• Tax report 43
• Analisi della svalutazione crediti 44
• Indici di bilancio 45
BILANCIO
CONTO ECONOMICO
3819 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
31/12/2018 % 31/12/2017 % 31/12/2016 %SCOST. V %
2018-2017
SCOST. V %
2017-2016
1 Ricavi delle vendite e delle prestazioni (V) 0 0,00 0 0,00 0 0,00 #DIV/0! #DIV/0!
2 Variaz. riman. prod.finiti e in corso di lavor. 0 0,00 0 0,00 0 0,00
3 VALORE DELLA PRODUZIONE (VP) 0 100,00 0 100,00 0 100,00
4 Altri ricavi e proventi ordinari escluso affitti 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,00
5 Variaz. riman. mat.prime, sussid. e merci 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,006 Materie prime, sussid., e merci (ACQ) 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,00
7 CONSUMI DI MATERIE 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,00
8 Incremento di immob. per lavori interni 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,009 Lavorazioni esterne 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,00
10 Costo lavoro interinale 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,0011 Energia elettrica 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,0012 Trasporti 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,0013 Costo del personale diretto 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,00
14 COSTI OPERATIVI 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,00
15 MARGINE DI CONTRIB. INDUSTR. 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,00
16 Costo del personale indiretto 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,0017 Manutenzione beni di proprietà e di terzi 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,0018 Intermediari di commercio 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,0019 Spese promozionali 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,0020 Compenso amministratori e relativi contrib. 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,0021 Locazioni non finanziarie 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,0022 Spese per servizi diversi 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,0023 Svalutazioni crediti 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,0024 Accantonamenti e Altre svalutazioni 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,0025 Oneri diversi di gestione 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,00
26 SPESE GENERALI 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,00
27 MARGINE OPERATIVO LORDO (MOL) 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,00
DIFF. %
2018-2017
DIFF. %
2017-2016
BILANCIO
CONTO ECONOMICO
3919 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
31/12/2018 % 31/12/2017 % 31/12/2016 %DIFF. %
2018-2017
DIFF. %
2017-2016
27 MARGINE OPERATIVO LORDO (MOL) 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,00
28 Canoni di leasing 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,0029 Ammortamento immobilizzazioni immateriali 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,0030 Ammortamento immobilizzazioni materiali 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,00
31 AMMORTAMENTI E LEASING (A) 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,00
32 UTILE OPERATIVO (RO) 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,00
33 Proventi finanziari e differenze cambi (P) 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,0034 Oneri finanziari (O) 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,0035 Rettifiche di valore di attività finanziarie 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,0036 Affitti non inerenti l'attività 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,00
37 PROV. E ONERI FINANZIARI E NON INER.ATTIV. 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,00
38 UTILE ORDINARIO ANTE IMPOSTE 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,00
39 Imposte sul reddito dell' esercizio 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,00
40 UTILE (PERDITA) FINALE (RN) 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,00
BILANCIO
STATO PATRIMONIALE
4019 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
31/12/2018 % 31/12/2017 % 31/12/2016 %DIFF. %
2018-2017
DIFF. %
2017-2016
ATTIVO
1 Denaro, valori in cassa e assegni 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,002 Depositi bancari e postali 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,003 Clienti (CL) esigibili entro l'esercizio succ. 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,004 Crediti verso altri esigibili entro l'es. succ. 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,005 Attività finanziarie non costituenti immobil. 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,006 Ratei e risconti attivi 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,00
7 Liquidità immediate e differite (LI + LD) 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,00
8 Riman. finali mat. prime, sussid., di consumo 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,009 Riman. finali prod.in lavor.,semil.,finiti e merci 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,00
10 Crediti esigibili oltre l'esercizio successivo 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,00
11 Realizzabilità, disponibilità (RD) 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,00
12 Immobilizzazioni immateriali 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,0013 Immobilizzazioni materiali 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,0014 Immobilizzazioni finanziarie 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,0015 Immobilizzazioni in leasing (quota capitale) 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,00
16 Attività fisse (AF) 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,00
17 CAPITALE INVESTITO (CI) 0 100,00 0 100,00 0 100,00 0,00 0,00
BILANCIO
STATO PATRIMONIALE
31/12/2018 % 31/12/2017 % 31/12/2016 %DIFF. %
2018-2017
DIFF. %
2017-2016
PASSIVO
18 Debiti verso banche esigibili entro l'es. succ. 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,0019 Debiti verso fornitori (F) esig.entro l'es. succ. 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,0020 Debiti rappresentati da titoli di credito 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,0021 Debiti tributari (DT) 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,0022 Debiti verso enti previdenziali e assistenz. (DP) 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,0023 Debiti verso dipendenti e altri debiti 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,0024 Ratei e risconti passivi 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,00
25 Debiti a breve termine (PC) 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,00
26 Fondi per rischi e oneri 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,0027 T.F.R. 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,0028 Debiti verso soci 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,0029 Debiti verso banche esigibili oltre l'esercizio succ. 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,0030 Debiti rappres. da titoli di credito esig. oltre 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,0031 Debiti diversi esigibili oltre l'esercizio successivo 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,0032 Debiti verso soc. di leasing (quota capitale) 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,00
33 Debiti a medio/lungo termine (PF) 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,00
34 Capitale sociale 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,0035 Fondi di riserva 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,0036 Utile (perdita) d'esercizio 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,0037 Crediti verso soci (segno -) 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,00
38 Capitale netto (PN) 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00 0,00
39 TOTALE PASSIVO 0 100,00 0 100,00 0 100,00 0,00 0,00
40 DEBITO FINANZIARIO NETTO/(CASSA) 0 0 0
4119 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
BILANCIO
DETTAGLIO SERVIZI E ONERI
4219 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
31/12/2018 31/12/2017 31/12/2016SCOST. %
2018-2017
SCOST. %
2017-2016
22 Spese per servizi diversi
Mensa DipendentiAssicurazioniConsulenzeSpese Di ViaggioAcqua, Depurazione Ed EspurgoConsulenza Ed Assistenza CedCarburante AutomezziSpese Hotels RistorantiAddebiti Vari Da IcSpese Servizio Di Pulizia E GiardinaggioConsulenze Industrali Da ControllateConsulenze IndustrialiAntinfortunisticaSpese Di RiscaldamentoSpese TelefonicheALTRI
22 Spese per servizi diversi 0 0 0 0,00 0,00
25 Oneri diversi di gestione
Risarcimento Danni A ClientiContributi EsonerativiContributi Associativi DiversiCosti Vari Non DeducibiliTributi Annuali E Imposte Di RegistroALTRI
25 Oneri diversi di gestione 0 0 0 0,00 0,00
BILANCIO
TAX REPORT
4319 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
IRES 31/12/2018 31/12/2017 31/12/2016
1 UTILE ORDINARIO ANTE IMPOSTE 0 0 0
2 IMU 0 0 03 Svalutazioni e accantonamenti indeducibili (crediti, partecipazioni, magazzino, ecc.) 0 0 04 Amm.to beni materiali e immateriali non deducibili 0 0 05 Altre variazioni in aumento 0 0 0
6 Utilizzo/storno Fondi svalutazione e accantonamenti 0 0 07 Irap deducibile 10% e relativa al costo dipendenti 0 0 08 Altre variazioni in diminuzione 0 0 09 ACE 0 0 010 Deduzione perdite fiscali pregresse 0 0 0
11 TOTALE IMPONIBILE AI FINI IRES 0 0 0
12 IRES AL 24% al netto detrazione 0 0 0
IRAP 31/12/2018 31/12/2017 31/12/2016
13 0 0 0
14 Personale, svalutazione crediti, accantonamenti e altre svalutazioni 0 0 015 Compensi amministratori e altri collaboratori e relativi contributi 0 0 016 IMU 0 0 017 Ammortamenti non deducibili 0 0 018 Altre variazioni in aumento 0 0 0
19 Utilizzo/storno accantonamenti deducibili Irap 0 0 020 Deduzione cuneo fiscale 0 0 021 Deduzione costo del personale per attività di ricerca e sviluppo 0 0 022 Altre variazioni in diminuzione 0 0 0
23 TOTALE IMPONIBILE AI FINI IRAP 0 0 0
24 IRAP AL 3,9% 0 0 0
25 IMPOSTE ANTICIPATE / DIFFERITE 0 0 0
IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO 0 0 0
TAX RATE sull'utile ante imposte N.D. N.D. N.D.
+ Variazioni in aumento
- Variazioni in
diminuzione
UTILE OPERATIVO (RO)
+ Variazioni in aumento
- Variazioni in
diminuzione
BILANCIO
ANALISI DELLA SVALUTAZIONE CREDITI
4419 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
31/12/2018 31/12/2017 31/12/2016
1 a) CREDITI PROBLEMATICI 0 0 0
2 Fondo svalutazione fiscale 0 0 03 Fondo svalutazione tassato 0 0 0
4 b) TOTALE FONDO SVALUTAZIONE CREDITI 0 0 0
5 0 0 0
6 0,00% 0,00% 0,00%
7 #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0!PERCENTUALE CREDITI PROBLEMATICI NETTI SU CREDITI TOTALI
PERCENTUALE DI COPERTURA ( b / a * 100)
CREDITI PROBLEMATICI - FONDO SVALUTAZIONE CREDITI
0,00% 0,00% 0,00%0,00%
10,00%
20,00%
30,00%
40,00%
50,00%
60,00%
70,00%
80,00%
90,00%
100,00%
31/12/2018 31/12/2017 31/12/2016
Percentuale crediti problematici su crediti totali
INDICI DI BILANCIO
4519 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
1 SOLIDITA' 31/12/2016 31/12/2017 31/12/2018
2 Copertura immobilizzazioni con fondi durevoli (PN + PF) / AF 0,000 0,000 0,000
3 Copertura immobilizzazioni con capitale proprio PN / AF 0,000 0,000 0,000
4 Indipendenza da terzi PN / (PC + PF) 0,000 0,000 0,000
5 Indipendenza finanziaria PN / PF 0,000 0,000 0,000
6 LIQUIDITA' 31/12/2016 31/12/2017 31/12/2018
7 Indice di liquidità (LI+LD+RD)/PC 0,000 0,000 0,000
8 Indice secco di liquidità (LI + LD) / PC 0,000 0,000 0,000
9 Turnover attività totali V / CI 0,000 0,000 0,000
10 Capitale circolante netto (LI+LD+RD)-PC 0 0 0
11 Margine di tesoreria (LI + LD) - PC 0 0 0
12 Margine di struttura capitale proprio PN - AF 0 0 0
13 TASSI DI ROTAZIONE 31/12/2016 31/12/2017 31/12/2018
14 - del materiale (TRM) ACQ / ((RI+RF)/2) 0,00 0,00 0,00
15 - del magazzino (TRR) Costo venduto/((RI + RF) / 2) 0,00 0,00 0,00
16 - dei crediti commerciali (TRC) con IVA a 0% VL / ((CL i + CL f) / 2) 0,00 0,00 0,00
17 - dei debiti commerciali (TRB) con IVA a 0% Costi Produzione / ((F i + F f) / 2) 0,00 0,00 0,00
INDICI DI BILANCIO
4619 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
18 DURATA MEDIA E DILAZIONE 31/12/2016 31/12/2017 31/12/2018
19 Materie prime, sussidiarie e consumo (DRM) GG / TRM 0 0 0
20 Magazzino (DRR) GG / TRR 0 0 0
21 Crediti commerciali GG / TRC 0 0 0
22 Debiti commerciali GG / TRB 0 0 0
23 REDDITIVITA' 31/12/2016 31/12/2017 31/12/2018
24 R.O.E. - Redditività del capitale proprio RN / PN % 0,00% 0,00% 0,00%
25 R.O.I. - Redditività operativa RO / CI % 0,00% 0,00% 0,00%
26 R.O.S. - Redditività delle vendite RO / V % 0,00% 0,00% 0,00%
27 Costo medio denaro a prestito O / (Debiti vs banche e rappres. titoli) % 0,00% 0,00% 0,00%
28 RINNOVAMENTO 31/12/2016 31/12/2017 31/12/2018
29 Rapporto tra ammortamenti e immobilizzi lordi A / AF % 0,00% 0,00% 0,00%
30 Autofinanziamento netto RN + A 0 0 0
31 Autofinanziamento (AT) RN+A+ACC+TFR f-TFR i 0 0 0
32 Autofinanziamento operativo AT+CL i-CL f+F f-F i 0 0 0
33 NEW 31/12/2016 31/12/2017 31/12/2018
34 Autofinanziamento (RN + A) / CI % 0,00% 0,00% 0,00%
35 Indebitamento previdenziale e tributario (DP + DT) / CI % 0,00% 0,00% 0,00%
INDICI DI BILANCIO
4719 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
1 ALTRI INDICI 31/12/2016 31/12/2017 31/12/2018
2 Rotazione circolante Ric / (LI + LD + RD) 0,000 0,000 0,000
3 Copertura attivo PN / CI % 0,00% 0,00% 0,00%
4 Numero medio dipendenti NR 0 0 0
5 Ricavi vendite e prestazioni per dipendente V / NR 0 0 0
6 Valore aggiunto per dipendente VA / NR 0 0 0
7 Costo lavoro per dipendente CDIP / NR 0 0 0
8 Ricavi delle vendite, prestaz. e altri per dipend. (V + altri ric) / NR 0 0 0
9 Valore della produzione per dipendente VP / NR 0 0 0
10 Valore aggiunto su ricavi VA / V % 0,00% 0,00% 0,00%
11 Costo del lavoro sui ricavi CDIP / V % 0,00% 0,00% 0,00%
12 Costo del lavoro sul valore aggiunto CDIP / VA % 0,00% 0,00% 0,00%
13 Consumi materie sul totale costi Cons.di mat. / Totale costi % 0,00% 0,00% 0,00%
14 Costo del lavoro sul totale costi CDIP / Totale costi % 0,00% 0,00% 0,00%
15 Ammortamento su costi A / Totale costi % 0,00% 0,00% 0,00%
16 Utile finale su MOL RN / MOL % 0,00% 0,00% 0,00%
17 Risultato ante gestione straordinaria su MOL R.ANT/MOL % 0,00% 0,00% 0,00%
INDICI DI BILANCIO
4819 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
0,000 0,000 0,0000,000
0,100
0,200
0,300
0,400
0,500
0,600
0,700
0,800
0,900
1,000
31/12/2016 31/12/2017 31/12/2018
Copertura immobilizzazioni con fondi durevoli
0 0 00
0
0
0
0
1
1
1
1
1
1
31/12/2016 31/12/2017 31/12/2018
Margine di struttura capitale proprio
0,00% 0,00% 0,00%0,00%
10,00%
20,00%
30,00%
40,00%
50,00%
60,00%
70,00%
80,00%
90,00%
100,00%
31/12/2016 31/12/2017 31/12/2018
R.O.E
0 0 00
0
0
0
0
1
1
1
1
1
1
31/12/2016 31/12/2017 31/12/2018
Margine di tesoreria
INDICI DI BILANCIO
4919 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
0,00% 0,00% 0,00%0,00%
10,00%
20,00%
30,00%
40,00%
50,00%
60,00%
70,00%
80,00%
90,00%
100,00%
31/12/2016 31/12/2017 31/12/2018
Ammortamenti / Imm. Lorde
0 0 00
0
0
0
0
1
1
1
1
1
1
31/12/2016 31/12/2017 31/12/2018
Ricavi vendite per dipendente
0 0 00
0
0
0
0
1
1
1
1
1
1
31/12/2016 31/12/2017 31/12/2018
V.A. per dipendente
0,00% 0,00% 0,00%0,00%
10,00%
20,00%
30,00%
40,00%
50,00%
60,00%
70,00%
80,00%
90,00%
100,00%
31/12/2016 31/12/2017 31/12/2018
R.O.I.
INDICI DI BILANCIO
AUTOFINANZIAMENTO
5019 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
M.O.L. (Margine Operativo Lordo, EBITDA)
Modalità di calcolo 31/12/2016 31/12/2017 31/12/2018
Ricavi delle vendite 0 0 0
Altri ricavi e proventi ordinari 0 0 0
- Costi operativi di natura monetaria (quindi esclusi amm.ti)
0 0 0
MOL 0 0 0
MOL % = MOL/RICAVI 0,00% 0,00% 0,00%
GiudizioInferiore al
minimoInferiore al
minimoInferiore al
minimo
Il margine operativo lordo è un ottimo indice della capacità di autofinanziamento da parte dell'attivitàcaratteristica; il suo livello va correlato con quello dei flussi in uscita legati ai rientri dei debiti d'impresa.
Range
Valore minimo
Valore discreto
Valore ottimale
7%
> 7% < 12%
> 12% 0,00% 0,00% 0,00%0,00%
10,00%
20,00%
30,00%
40,00%
50,00%
60,00%
70,00%
80,00%
90,00%
100,00%
31/12/2016 31/12/2017 31/12/2018
MOL %
INDICI DI BILANCIO
SOSTENIBILITÀ DEL DEBITO
5119 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
INCIDENZA DEBITI FINANZIARI SU FATTURATO
Modalità di calcolo 31/12/2016 31/12/2017 31/12/2018
Posizione finanziaria netta (PFN) 0 0 0__________________________ ___________ ___________ ___________
Fatturato 0 0 0
PFN / Fatturato % 0,00% 0,00% 0,00%
Giudizio Ottimale Ottimale Ottimale
DEBITI FINANZIARI SU MOL
Modalità di calcolo 31/12/2016 31/12/2017 31/12/2018
Posizione finanziaria netta (PFN) 0 0 0__________________________ ___________ ___________ ___________
MOL 0 0 0
PFN / MOL 0,00 0,00 0,00
Giudizio Ottimale Ottimale Ottimale
Esprime lo sforzo in termini di indebitamento che l'impresa sostiene per generare il proprio fatturato. Fornisceuna prima ed immediata dimensione del debito complessivo in relazione al volume d'affari.
Indica la capacità che l'azienda ha, in termini di tempo (n. anni), di restituire l'indebitamento a titolo onerosoattuale (debiti finanziari), stimando una costanza futura dell'autofinanziamento operativo (MOL).
Range
Range
Inf. al minimo
Valore discreto
Valore ottimale
> 50%
> 30% < 50%
< 30%
Inf. al minimo
Valore discreto
Valore ottimale
> 5 o < 0
> 2,5 < 5
> 0 < 2,5
0,00% 0,00% 0,00%0,00%
20,00%
40,00%
60,00%
80,00%
100,00%
31/12/2016 31/12/2017 31/12/2018
PFN / Fatturato
0,00 0,00 0,000,00
0,20
0,40
0,60
0,80
1,00
31/12/2016 31/12/2017 31/12/2018
PFN / MOL
INDICI DI BILANCIO
SOSTENIBILITÀ DEL DEBITO
5219 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
INCIDENZA ONERI FINANZIARI SU MOL
Modalità di calcolo 31/12/2016 31/12/2017 31/12/2018
Oneri finanziari 0 0 0__________________________ ___________ ___________ ___________
MOL 0 0 0
OF / MOL % 0,00% 0,00% 0,00%
Giudizio Ottimale Ottimale Ottimale
INCIDENZA ONERI FINANZIARI SU FATTURATO
Modalità di calcolo 31/12/2016 31/12/2017 31/12/2018
Oneri finanziari netti 0 0 0__________________________ ___________ ___________ ___________
Fatturato 0 0 0
OF / Fatturato % 0,00% 0,00% 0,00%
Giudizio Ottimale Ottimale Ottimale
Esprime la capacità dell'azienda di sostenere gli oneri finanziari generati dalla struttura dell'indebitamento con iflussi di cassa derivanti dalla gestione operativa.
Inf. al minimo
Valore discreto
Valore ottimale
Inf. al minimo
Valore discreto
Valore ottimale
> 30% o < 0%
> 15% < 30%
> 0% < 15%
> 3%
> 1% < 3%
< 1%
Questo indice rappresenta la quota di fatturato destinata al sostenimento deigli oneri finanziari. Valori al di sopradella soglio di rischio rallentano il processo di alleggerimento della posizione debitoria.
Range
Range
0,00% 0,00% 0,00%0,00%
20,00%
40,00%
60,00%
80,00%
100,00%
31/12/2016 31/12/2017 31/12/2018
Oneri finanziari / MOL
0,00% 0,00% 0,00%0,00%
20,00%
40,00%
60,00%
80,00%
100,00%
31/12/2016 31/12/2017 31/12/2018
Oneri finanziari / Fatturato
INDICI DI BILANCIO
SOLIDITÀ PATRIMONIALE
5319 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
INDICE DI PATRIMONIALIZZAZIONE
Modalità di calcolo 31/12/2016 31/12/2017 31/12/2018
Capitale investito:
Passivo Corrente 0 0 0
Debito M/L 0 0 0
Patrimonio Netto 0 0 0
TOTALE PASSIVO 0 0 0
PN / Ci % 0,00% 0,00% 0,00%
GiudizioInferiore al
minimoInferiore al
minimoInferiore al
minimo
QUOZIENTE DI INDEBITAMENTO
Modalità di calcolo 31/12/2016 31/12/2017 31/12/2018
Posizione finanziaria netta (PFN) 0 0 0__________________________ ___________ ___________ ___________
PN 0 0 0
PFN / PN 0,00 0,00 0,00
Giudizio Ottimale Ottimale Ottimale
Valore minimo
Valore discreto
Valore ottimale
> 2
> 1 < 2
< 1
In quanto rapporto tra capitali apportati da terzi finanziatori e mezzi propri dei soci, rappresenta il livello digaranzie reali per i creditori. Dal punto di vista aziendale misura, in rapporto inversamente proporzionale, lacapacità di sviluppo futuro dell'azienda, intesa come capacità di acquisire nuove finanze al servizio degliinvestimenti (parametro di forza / debolezza competitiva).
Range
La congruità della patrimonializzazione (soglia minima 15%) dipende dal grado di rischio della combinazionesettore / attività, che a sua volta dipende da: dinamismo delle vendite, redditività e autofinanziamento, fabbisognodi investimenti richiesto.
Range
Valore minimo
Valore discreto
Valore ottimale
< 15%
> 15% < 25%
> 25% 0,00% 0,00% 0,00%0,00%
10,00%
20,00%
30,00%
40,00%
50,00%
60,00%
70,00%
80,00%
90,00%
100,00%
31/12/2016 31/12/2017 31/12/2018
PN / Capitale Investito
0,00 0,00 0,000,00
0,10
0,20
0,30
0,40
0,50
0,60
0,70
0,80
0,90
1,00
31/12/2016 31/12/2017 31/12/2018
PFN / PN
INDICI DI BILANCIO
SOLIDITÀ PATRIMONIALE
5419 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
MARGINE DI STRUTTURA
Modalità di calcolo 31/12/2016 31/12/2017 31/12/2018
Attivo immobilizzato 0 0 0
Debito M/L 0 0 0
Patrimonio Netto 0 0 0
Totale fonti a M/L 0 0 0
Fonti a M/L termine / AI 0,00 0,00 0,00
GiudizioInferiore al
minimoInferiore al
minimoInferiore al
minimo
Valore minimo
Valore ottimale
1
> 1
Affinchè l'azienda abbia una struttura finanziaria equilibrata occorre che il margine di struttura sia e si mantenga> 1, in caso contrario l'azienda sarà esposta sia ad un rischio di finanziamento che ad un correlato rischio dicrescita dei tassi passivi.
Range
0,00 0,00 0,000,00
0,10
0,20
0,30
0,40
0,50
0,60
0,70
0,80
0,90
1,00
31/12/2016 31/12/2017 31/12/2018
Fonti M/L termine / Attivo
Immobilizzato
INDICI DI BILANCIO
REDDITIVITÀ
5519 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
ROTAZIONE DEL CAPITALE INVESTITO
Modalità di calcolo 31/12/2016 31/12/2017 31/12/2018
Attivo immobilizzato 0 0 0
Attivo circolante 0 0 0
Capitale investito 0 0 0
Fatturato 0 0 0
Fatturato / CI 0,00 0,00 0,00
GiudizioInferiore al
minimoInferiore al
minimoInferiore al
minimo
REDDITIVITA' DEL CAPITALE INVESTITO (ROI)
Modalità di calcolo 31/12/2016 31/12/2017 31/12/2018
Attivo immobilizzato 0 0 0
Attivo circolante 0 0 0
Capitale investito 0 0 0
Reddito operativo 0 0 0
RO / CI 0,00% 0,00% 0,00%
GiudizioInferiore al
minimoInferiore al
minimoInferiore al
minimo
Valore minimo
Valore discreto
Valore ottimale
6%
> 6% < 12%
> 12%
Esprime la congruità del capitale investito in rapporto ai volumi prodotti e alla rischiosità del settore e dellasingola impresa. Un livello di investimenti sovradimensionato, oltre ad essere inefficiente, genera fabbisogno difinanziamento e tensioni finanziarie.
Range
Esprime sinteticamente la misura dell'efficienza dell'attività d'impresa: è influenzato dalla redditività delle venditee dall'efficienza del capitale investito (gestione del circolante e rendimento degli investimenti). In chiavefinanziaria, il confronto con il costo di acquisizione del capitale mostra se l'azienda crea o distrugge valore (levafinanziaria).
Range
Valore minimo
Valore ottimale
1
> 10,00 0,00 0,00
0,00
0,10
0,20
0,30
0,40
0,50
0,60
0,70
0,80
0,90
1,00
31/12/2016 31/12/2017 31/12/2018
Turnover
0,00% 0,00% 0,00%0,00%
10,00%
20,00%
30,00%
40,00%
50,00%
60,00%
70,00%
80,00%
90,00%
100,00%
31/12/2016 31/12/2017 31/12/2018
R.O.I.
INDICI DI BILANCIO
LIQUIDITÀ
5619 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
INDICE DI LIQUIDITA' CORRENTE
Modalità di calcolo 31/12/2016 31/12/2017 31/12/2018
Liquidità, crediti clienti, altri crediti, magazzino =
Attivo circolante 0 0 0
Banche passive, debiti fornitori, altri debiti =
Passivo corrente 0 0 0
AC / PC 0,00 0,00 0,00
GiudizioInferiore al
minimoInferiore al
minimoInferiore al
minimo
E' il rapporto tra attivo e passivo corrente e pertanto deve essere > 1. In caso non lo sia, l'azienda evidenzia unalacuna in termini di capacità di far fronte agli impegni di spesa a breve termine. Un indice di liquidità < 1 spessopuò essere espressione di fabbisogno di risorse per finanziare impieghi in capitale fisso, evaso con l'utilizzo dilinee di credito a breve (es. smobilizzo di crediti commerciali).
Range
Valore minimo
Valore ottimale
1
> 1
0,00 0,00 0,000,00
0,10
0,20
0,30
0,40
0,50
0,60
0,70
0,80
0,90
1,00
31/12/2016 31/12/2017 31/12/2018
Liquidità corrente
INDICI DI BILANCIO
Z SCORE (PROBABILITÀ DI DEFAULT)
5719 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
Z SCORE di Bottani-Cipriani e Serao (probabilità di default)
Modalità di calcolo 31/12/2016 31/12/2017 31/12/2018
Z Score #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0!
Giudizio #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0!
Range
Alta
Media
Bassa
< 4,8
> 4,8 < 8,1
> 8,1
E' una formula a più variabili che misura la salute finanziaria di un'azienda. Il giudizio definisce la probabilità difallimento entro 2 anni.
0,00 0,00 0,000,00
0,10
0,20
0,30
0,40
0,50
0,60
0,70
0,80
0,90
1,00
31/12/2016 31/12/2017 31/12/2018
Z Score
INDICI DI BILANCIO
SINTESI DEI GIUDIZI
5819 settembre 2019 | NUOVI OBBLIGHI ORGANO DI CONTROLLO E CRISI D'IMPRESA
INDICE 31/12/2016 31/12/2017 31/12/2018 Giudizio ultimo eserc.
MOL 0,00% 0,00% 0,00% Inferiore al minimo
DEBITI FINANZIARI SU FATTURATO 0,00% 0,00% 0,00% Ottimale
DEBITI FINANZIARI SU MOL 0,00 0,00 0,00 Ottimale
ONERI FINANZIARI SU MOL 0,00% 0,00% 0,00% Ottimale
ONERI FINANZIARI SU FATTURATO 0,00% 0,00% 0,00% Ottimale
INDICE PATRIMONIALIZZAZIONE 0,00% 0,00% 0,00% Inferiore al minimo
QUOZIENTE DI INDEBITAMENTO 0,00 0,00 0,00 Ottimale
MARGINE DI STRUTTURA 0,00 0,00 0,00 Inferiore al minimo
ROTAZIONE CAPITALE INVESTITO 0,00 0,00 0,00 Inferiore al minimo
REDDITIV. CAPITALE INVESTITO (ROI) 0,00% 0,00% 0,00% Inferiore al minimo
INDICE DI LIQUIDITA' CORRENTE 0,00 0,00 0,00 Inferiore al minimo
INDICE Z SCORE (probabilità di default) #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0!
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