novita’ fiscali 2017 - coni...novita’ fiscali 2017 elenco trimestrale dati e fatture emesse...

NOVITA’ FISCALI 2017NOVITA’ FISCALI 20171)1) ELENCO TRIMESTRALE DATI E FATTURE ELENCO TRIMESTRALE DATI E FATTURE

EMESSE (“NUOVO SPESOMETRO”)EMESSE (“NUOVO SPESOMETRO”)

22) ) INNALZAMENTO LIMITI LEGGE 398/91 INNALZAMENTO LIMITI LEGGE 398/91 ;;

3) 3) RIDUZIONE ALIQUOTA IRES dal 2017 ; RIDUZIONE ALIQUOTA IRES dal 2017 ; 3) 3) RIDUZIONE ALIQUOTA IRES dal 2017 ; RIDUZIONE ALIQUOTA IRES dal 2017 ;

4) 4) NUOVA SCADENZA CU 2017 (anno 2016) NUOVA SCADENZA CU 2017 (anno 2016)

5) ALTRE QUESTIONI5) ALTRE QUESTIONI

Rag. Fulginiti RobertoRag. Fulginiti Roberto

NOVITA’ FISCALI 2017 ELENCO TRIMESTRALE DATI E FATTURE

EMESSE (SPESOMETRO)(art. 4 comma 1 D.L. 193/2016 modifica il D.L. 78/2010)(art. 4 comma 1 D.L. 193/2016 modifica il D.L. 78/2010)

Obbligo anche per Associazioni in regime di L. 398/91Obbligo anche per Associazioni in regime di L. 398/91

-Fino al 2016 Fino al 2016 --spesometrospesometro annuale Aprile 2017annuale Aprile 2017-Fino al 2016 Fino al 2016 --spesometrospesometro annuale Aprile 2017annuale Aprile 2017

- Corrispettivi di importo superiore a 3.600,00 €.

- Fatture emesse

- Fatture ricevute (solo acquisti inerenti la parte commerciale)

-- Solo per anno 2017 Solo per anno 2017 le Associazioni No Profit con partita iva in regime 398/91 sono tenute a trasmettere il nuovo Spesometro SEMESTRALMENTE e non TRIMESTRALMENTE. Le scadenze per il solo 2017 sono quindi:

•• Primo Semestre 18 Settembre 2017 Primo Semestre 18 Settembre 2017

•• Secondo Semestre 28 Febbraio 2018Secondo Semestre 28 Febbraio 2018

NOVITA’ FISCALI 2017

ELENCO TRIMESTRALE DATI E FATTURE EMESSE(art. 4 comma 1 D.L. 193/2016)(art. 4 comma 1 D.L. 193/2016)

Obbligo anche per Associazioni in regime di L. 398/91 Obbligo anche per Associazioni in regime di L. 398/91

A regime dal 2018 A regime dal 2018 1° trimestre entro il 31/05

2° trimestre entro il 16/09

3° trimestre entro il 30/11

4° trimestre entro il 28/02 anno successivo


ELENCO TRIMESTRALE DATI E FATTURE EMESSE

A regime dall’anno 2018

Spesometro trimestrale a regime

Scadenze 31/05 -31/08-30/11-28/02

Novità rispetto al vecchio Novità rispetto al vecchio spesometrospesometro : :

Solo obbligo di invio delle fatture emesse

Non più obbligo di invio fatture ricevute

NOVITA’ FISCALI 2017 ELENCO TRIMESTRALE DATI E FATTURE EMESSE

Chiarimenti contenuti nella Circolare n. 1 del 07/02/2017 emessa dall’Agenzia delle Entrate . Le Associazioni che hanno optato per il regime fiscale agevolato della L. 398/91 dovranno, a decorrere dall’esercizio 2017, trasmettere le sole FATTURE EMESSE/ATTIVE (novità rispetto agli adempimenti previsti nello spesometro in vigore fino all’anno d’imposta 2016 ; infatti , in precedenza occorreva inviare anche le fatture di acquisto inerenti la parte commerciale dell’Associazione e i dati delle ricevute sopra i 3.600 euro ). dell’Associazione e i dati delle ricevute sopra i 3.600 euro ).

CIRCOLARE 1 del 07/02/2017

Nella circolare si legge infatti :“…. Ai fini della comunicazione dei dati delle fatture, per le attività rientranti nel regime agevolato (sia istituzionali che commerciali), tali soggetti:– devono trasmettere i dati delle fatture emesse (attive)– non devono trasmettere i dati delle fatture ricevute perché, per questeultime, sono esonerati dall’obbligo della registrazione.“

NOVITA’ FISCALI 2017 ELENCO TRIMESTRALE DATI E FATTURE EMESSE ;ELENCO TRIMESTRALE DATI E FATTURE EMESSE ;

ADEMPIMENTIADEMPIMENTI

• Obbligo di spedizione esclusivamente per via telematica;

• In caso di omesso , o ritardato , incompleto invio dello spesometropreviste sanzioni amministrative;

• Possibilità di (ravvedimento operoso) con invio di dichiarazione sostitutiva/integrativa.

TRASMISSIONE TELEMATICA DEI DATI DELLE FATTURE TRASMISSIONE TELEMATICA DEI DATI DELLE FATTURE PREVISTO DALL’art. 1 , comma 3 Dlgs 127/2015.

Possibilità entro il 31/03/2017 di optare (quinquiennio) per il regime di trasmissione telematica dei dati delle fatture , sostitutivo dello spesometro , il cui beneficio tra l’altro è rappresentato dalla riduzione di 2 anni dei termini previsti per l’accertamento a condizione che gli incassi ed i pagamenti avvengano in esclusiva con strumenti finanziari tracciabili


INNALZAMENTO LIMITI LEGGE 398/91

l'art. 1, comma 50, della legge di bilancio 2017 ha elevato il limite per poter usufruire della ha elevato il limite per poter usufruire della Legge 398/91, stabilendo che: «A decorrere dal periodo di imposta in corso alla data del 1º gennaio 2017, l’importo è elevato a 400.000 euro».


INNALZAMENTO LIMITI LEGGE 398/91Nuovo art. 1 della legge 398/91:

• "A decorrere dal periodo d'imposta in corso al 1/1/2017, le associazioni sportive dilettantistiche e relative sezioni non aventi scopo di lucro, affiliate alle federazioni sportive nazionali o agli enti nazionali di promozione sportiva riconosciuti ai sensi delle leggi vigenti, che svolgono attività sportive dilettantistiche che nel periodo d'imposta precedente attività sportive dilettantistiche che nel periodo d'imposta precedente hanno conseguito dall'esercizio di attività commerciali proventi per un importo non superiore a 400.000 euro, possono optare per l'applicazione dell'imposta sul valore aggiunto, dell'imposta sul reddito delle persone giuridiche e dell'imposta locale sui redditi secondo le disposizioni di cui all'articolo 2……..”

• 2. Nei confronti dei soggetti che hanno esercitato l'opzione di cui al comma 1 e che nel corso del periodo d'imposta hanno superato il limite di 400.000 euro, cessano di applicarsi le disposizioni della presente legge con effetto dal mese successivo a quello in cui il limite è superato".


INNALZAMENTO LIMITI LEGGE 398/91

Attenzione: come risulta dal testo della disposizione di legge sopra riportato, la decorrenza dell’incremento del legge sopra riportato, la decorrenza dell’incremento del plafond è da individuarsi “a decorrere dal periodo di imposta in corso alla data del 01/01/2017”


CERTIFICAZIONI UNICHE

(SCADENZA INVIO TELEMATICO 07/03/2017)(SCADENZA INVIO TELEMATICO 07/03/2017)

Fino al 2014 (redditi 2013) si effettuava la certificazione in forma libera, con consegna a mano entro il 28/02 e senza ulteriori formalità, mentre dal 2015 (redditi 2014) vige l'obbligo di redigere la CERTIFICAZIONE UNICA (C.U.) su modello ministeriale(C.U.) su modello ministeriale

IN PRATICA VIGEVA SOLO L’OBBLIGO DICONSEGNARE LA CERTIFICAZIONE AL PERCIPIENTE E PRESENTARE IL MODELLO 770

NOVITA’ FISCALI 2017 CERTIFICAZIONI UNICHE

(SCADENZA INVIO TELEMATICO 07/03)- La CU deve essere utilizzata per comunicare i dati

fiscali relativi ai compensi corrisposti nel 2016 nonché gli altri dati contributivi ed assicurativi richiesti ;

- La novità di quest'anno - C.U. 2017 (redditi 2016) - è - La novità di quest'anno - C.U. 2017 (redditi 2016) - è che la consegna al percipiente sportivo , di duplice copia cartacea va effettuata entro il 31 marzo e non più entro il 28 febbraio; in pratica anzichèprecedere, segue di qualche settimana la trasmissione telematica all'Agenzia delle Entrate

- Rimane immutatato il termine del 07 marzo 2017 per la trasmissione telematica delle CU all’Agenzia delle Entrate (salvo proroga per Redditi non dichiarabili nel

mod. 730 – sportivi fino ad €. 7.500,00)

NOVITA’ FISCALI 2017 CERTIFICAZIONI UNICHE

(SCADENZA INVIO TELEMATICO 07/03)(SCADENZA INVIO TELEMATICO 07/03)

Per le ASD e SRLD : i compensi di cui all’articolo 67 , comma 1 lett. M ) del TUIR ( prestazioni sportive dilettantistiche )

non concorrono a formare il reddito del percipiente fino ad non concorrono a formare il reddito del percipiente fino ad €€. . 7.500,00 all’anno7.500,00 all’anno

all’atto del pagamento tali somme non devono quindi essere all’atto del pagamento tali somme non devono quindi essere assoggettati ad alcuna ritenuta assoggettati ad alcuna ritenuta assoggettati ad alcuna ritenuta assoggettati ad alcuna ritenuta

devono comunque essere certificati da parte del soggetto che li ha devono comunque essere certificati da parte del soggetto che li ha corrisposti corrisposti : : sì CU sì CU –– No obbligo Mod. 770No obbligo Mod. 770

per compensi corrisposti eccedenti il limite di per compensi corrisposti eccedenti il limite di €€. 7.500,00 o somme . 7.500,00 o somme di altro tipo (es. compensi di lavoro autonomo ) assoggettate a di altro tipo (es. compensi di lavoro autonomo ) assoggettate a ritenuta alla fonte , ritenuta alla fonte , oltre all’invio della CU , obbligo di oltre all’invio della CU , obbligo di trasmettere il Mod. 770 per riepilogare gli importi versatitrasmettere il Mod. 770 per riepilogare gli importi versati.


NUOVE SCADENZE FISCALI ANNO 2017

Versamenti imposte

--(esercizio 01/01(esercizio 01/01--31/12) 31/12) – 30/06/2017 ;

-(esercizio non coincidente ) ultimo giorno del sesto mese -(esercizio non coincidente ) ultimo giorno del sesto mese successivo alla chiusura del periodo d’imposta

Aliquote tassazione dal 2017

Riduzione aliquota Riduzione aliquota IresIres dal 27,5% al 24% dal 27,5% al 24%

ALCUNE QUESTIONI DA APPROFONDIRE legate allo spesometro..

1)LA RACCOLTA FONDI DELLE ASD

•I fondi raccolti dalle associazioni, ai sensi dell’art. 143, comma 3 del TUIR, nonconcorrono a formare il reddito delle stesse e, pertanto, sono esenti da imposte, acondizione che l’evento nel corso del quale avviene la raccolta sia:

• occasionale;

• pubblico;

• concomitante con ricorrenze, campagne di sensibilizzazione, celebrazioni.

•Tali fondi sono esclusi dal campo di applicazione IVA.

•Obbligo contabile: predisposizione del rendiconto•Obbligo contabile: predisposizione del rendiconto

Per le associazioni aderenti al regime di cui alla L. 398/1991sono inoltre necessarie le seguenti condizioni indicate dall’art.25 ex L. 133/1999:•numero degli eventi non superiore a due per anno;•limite annuo complessivo di euro 51.645,69.Inoltre, tali proventi, nel limite annuo di euro 51.645,69 nonconcorrono alla formazione del plafond di € 250.000,00 (DM26/11/1999, n. 473, art. 1, comma 5). DAL 2017 limite400.000,00

La Raccolta fondi •I fondi raccolti dalle associazioni, ai sensi dell’art. 143, comma 3 del TUIR,non concorrono a formare il reddito delle stesse e, pertanto, sono esenti daimposte, a condizione che l’evento nel corso del quale avviene la raccolta sia:

• occasionale;

• pubblico;

• concomitante con ricorrenze, campagne di sensibilizzazione,celebrazioni.

•Tali fondi sono esclusi dal campo di applicazione IVA.•Tali fondi sono esclusi dal campo di applicazione IVA.

•Obbligo contabile: predisposizione del rendicontoPer le associazioni aderenti al regime di cui alla L. 398/1991sono inoltre necessarie le seguenti condizioni indicate dall’art.25 ex L. 133/1999:•numero degli eventi non superiore a due per anno;•limite annuo complessivo di euro 51.645,69.Inoltre, tali proventi, nel limite annuo di euro 51.645,69 nonconcorrono alla formazione del plafond di € 250.000,00 (DM26/11/1999, n. 473, art. 1, comma 5). DAL 2017 limite400.000,00

Raccolta fondi

Tassazione dei proventi conseguiti attraverso la raccolta fondi

Non oltre due eventi per anno

• Raccolta fino a € 51.645,69

Non imponibili per Iva e Imposte dirette

• Raccolta oltre a € 51.645,69

Imponibili per le imposte dirette i proventi Imponibili per le imposte dirette i proventi oltre il limite

Non imponibili ai fini Iva

Oltre due eventi per anno

Non imponibili IRES i proventi dei primi due eventi

Imponibili (anche ai fini Iva) i proventi relativi a manifestazioni successive (anche se i primi due eventi non hanno superato 51.645,69 €)

I CHIARIMENTI DELL’AGENZIA I CHIARIMENTI DELL’AGENZIA DELL’ENTRATE FORNITI CON LA DELL’ENTRATE FORNITI CON LA

CIRCOLARE N. 9/E del 24/04/2013CIRCOLARE N. 9/E del 24/04/20131)Non costituisce causa di decadenza dal regime agevolato

L. 398/91 ;

La mancata rendicontazione dei proventi di cui alla Legge 133/99 , articolo 25 , comma 2 se in sede di Legge 133/99 , articolo 25 , comma 2 se in sede di controllo , sia comunque possibile fornire una documentazione idonea ad attestare la realizzazione di proventi esclusi dal reddito imponibile “

I CHIARIMENTI DELL’AGENZIA I CHIARIMENTI DELL’AGENZIA DELL’ENTRATE FORNITI CON LA DELL’ENTRATE FORNITI CON LA

CIRCOLARE N. 9/E del 24/04/2013CIRCOLARE N. 9/E del 24/04/2013

In caso contrario tali ricavi concorrono alla formazione

del plafond dei 250.000 Euro (dal 01/01/2017 400.000,00 ) del plafond dei 250.000 Euro (dal 01/01/2017 400.000,00 )

La conseguenza di tali violazioni è sanzionata da €. 1.032,00 ad € 7.746,00.

2)La somministrazione di alimenti e 2)La somministrazione di alimenti e bevande bevande ––(problema (problema spesometrospesometro) )

•L’art. 148 comma 5 del TUIR dispone che “per le associazioni di promozionesociale ricomprese tra gli enti di cui all’art. 3, comma 6, lett. e) della legge 25agosto 1991, n. 287, le cui finalità assistenziali siano riconosciute dal Ministerodell’Interno, non si considerano commerciali, anche se effettuate versopagamento di corrispettivi specifici, la somministrazione di alimenti e bevandeeffettuata, presso le sedi in cui viene svolta l’attività istituzionale, da bar edesercizi similari e l’organizzazione di viaggi e soggiorni turistici, sempreché che lepredette attività siano strettamente COMPLEMENTARI a quelle svolte in direttaattuazione degli scopi istituzionali e siano effettuate nei confronti degli stessiattuazione degli scopi istituzionali e siano effettuate nei confronti degli stessisoggetti indicati nel comma 3”.

IN PRATICA LE CONDIZIONI PER ACCEDERE ALLE AGEVOLAZIONI FISCALI SONO:

••Solo somministrazione e non ristorazioneSolo somministrazione e non ristorazione

••Attività svolta presso la sede socialeAttività svolta presso la sede sociale

••L’attività deve essere complementare alle finalità L’attività deve essere complementare alle finalità istituzioanliistituzioanli

••L’attività deve essere rivolta a soci o tesserati presso stesso ente di appartenenzaL’attività deve essere rivolta a soci o tesserati presso stesso ente di appartenenza

SolocircoliSolocircoli affiliati associati ad APS riconosciute dal Ministero degli Interni

LE ASD che non sono affiliate ad E.p.s. possono gestire bar interni ma devono tassare i corrispettivi ai fini Iva ed II.DD.

QUESTIONI“nuove”-_PRESENTAZIONEModelloEASArtArt.. 3030 DD..LL.. 2929 novembrenovembre 20082008,, nn.. 185185 convconv.. LL.. 2828 gennaiogennaio 20092009,, nn.. 22““II corrispettivi,corrispettivi, lele quotequote ee ii contributicontributi didi cuicui all'articoloall'articolo 148148 deldel testotesto unicounico delledelleimposteimposte suisui redditi,redditi, approvatoapprovato concon decretodecreto deldel PresidentePresidente delladella RepubblicaRepubblica 2222dicembredicembre 19861986,, nn.. 917917,, ee all'articoloall'articolo 44 deldel decretodecreto deldel PresidentePresidente delladellaRepubblicaRepubblica 2626 ottobreottobre 19721972,, nn.. 633633 nonnon sonosono imponibiliimponibili aa condizionecondizione cheche gliglientienti associativiassociativi sianosiano inin possessopossesso deidei requisitirequisiti qualificantiqualificanti previstiprevisti dalladallanormativanormativa tributariatributaria ee adad esclusioneesclusione delledelle organizzazioniorganizzazioni didi previstiprevisti dalladallanormativanormativa tributariatributaria e,e, adad esclusioneesclusione delledelle organizzazioniorganizzazioni didi volontariatovolontariatoiscritteiscritte neinei registriregistri regionaliregionali didi cuicui all'articoloall'articolo 66 delladella leggelegge 1111 agostoagosto 19911991,, nn..266266,, inin possessopossesso deidei requisitirequisiti didi cuicui alal commacomma 55 deldel presentepresente articolo,articolo,trasmettanotrasmettano perper viavia telematicatelematica all'Agenziaall'Agenzia delledelle entrate,entrate, alal finefine didi consentireconsentiregligli opportuniopportuni controlli,controlli, ii datidati ee lele notizienotizie rilevantirilevanti aiai finifini fiscalifiscali mediantemediante unun

Alla compilazione del modello EAS sono obbligati tutti glienti associativi che fruiscono di forme di detassazione, dinon imponibilità dei proventi o dei corrispettivi, compresiquelli che si limitano a riscuotere le quote associative o icontributi versati dagli associati o partecipanti a fronte disemplice attività istituzionale.

gligli opportuniopportuni controlli,controlli, ii datidati ee lele notizienotizie rilevantirilevanti aiai finifini fiscalifiscali mediantemediante ununappositoapposito modellomodello dada approvareapprovare entroentro ilil 3131 gennaiogennaio 20092009 concon provvedimentoprovvedimento deldelDirettoreDirettore dell'Agenziadell'Agenzia delledelle entrateentrate..””

MODELLO EAS

RISPOSTE AD INTERROGAZIONE RISPOSTE AD INTERROGAZIONE PARLAMENTARE N. 5PARLAMENTARE N. 5--09617 DEL09617 DEL29/09/201629/09/2016

- L’AGENZIA DELLE ENTRATE SI E’ PRONUNCIATA IN MERITO ALL’OMESSA PRESENTAZIONE DEL IN MERITO ALL’OMESSA PRESENTAZIONE DEL MODELLO EAS;……….

…”la presentazione oltre i termini fissati , dunque , non preclude definitivamente all’ente di avvalersi del regime agevolativo di non imponibilità dei corrispettivi , delle quote e dei contributi di cui agli articoli 148 del T.U.I.R. e 4 del DPR 633/1972 , ma esclude l’applicazione del regime di favore per le sole attività precedenti la data di presentazione del modello stesso “

ALTRE QUESTIONI NUOVE/VECCHIE!!

LA TRACCIABILITA’ DELLE SOMME(art. 25 c.5 Legge 133/1999)

-Il comma 898 della Legge di stabilità 2016 hamodificato l’articolo 49 , comma 1 , del dlgs21/11/2007 n. 231 (norma antiriciclaggio ) innalzando –in via generale – il limite di utilizzo del contante da €.1.000,00 ad €. 3.000,00 ;1.000,00 ad €. 3.000,00 ;

-Resta invece il vecchio limite di 999 euro per le ASD/SRLD in considerazione del fatto che la norma diriferimento è il comma 5 dell’art. 25 della Legge133/1999;

-Dal 01/01/2016 , a seguito del Dlgs 158/2015 rimanein vita la sanzione amministrativa (da €. 200,00 a2.000,00) , ma è stata abrogata la decadenza del regimeagevolativo legge 398/91;

-Trova applicazione il principio del “favor rei”

LA TRACCIABILITA’ DELLE SOMME (art. 25 c.5 Legge 133/1999)

Le sanzioni in caso di inottemperanza a tale disposizione sono:

a) perdita del regime agevolativo della legge 398/91 ( in caso diassociazione in possesso di P.Iva) ????? Abrogato DAL01/01/2016 (DLGS. 158/2015 Gazzetta Uff. 233 del01/01/2016 (DLGS. 158/2015 Gazzetta Uff. 233 del7/10/2015)

b) sanzionesanzione pecuniariapecuniaria paripari adad unun importoimporto cheche variavaria dada 200200,,0000euroeuro aa 20002000,, (decreto(decreto legislativolegislativo 471471 artart.. 1111 ((esempioesempio sesel’associazionel’associazione pagapaga l’affittol’affitto didi 11..100100 euroeuro inin contanticontanti incorreincorre ininsanzione)sanzione) ;;

c) Sanzione amministrativa pecuniaria (dall’ 1% al 40% )dell’importo trasferito in contanti , con un minimo di 3.000 euro(disciplina antiriciclaggio) se dal 2016 importi in contanti > a 3.000


TRACCIABILITA’ DELLE SOMME TRACCIABILITA’ DELLE SOMME DIDI CUI CUI ALL’ARTICOLO 25 LEGGE 133/99 ALL’ARTICOLO 25 LEGGE 133/99 ––DRE/Coni DRE/Coni

“ i pagamenti e i versamenti per importi superiori a 1.000,00 euro devono essere eseguiti con a 1.000,00 euro devono essere eseguiti con modalità tracciabili “

(bollettino c/ c postale –bonifico bancario –assegno non trasferibile – bancomat- carta di credito )

A decorrere dall’01/01/2016 , in relazione alla predetta violazione , sarà

applicabile la sola sanzione amministrativa di cui all’art. 11 D.Lgs.N.471/1997 . (da €.200,00 a 2.000,00) L.158/2015

I° Tavolo Tecnico CONI /DRE Emilia Romagna marzo 2016


TRACCIABILITA’ DELLE SOMME TRACCIABILITA’ DELLE SOMME DIDI CUI CUI ALL’ARTICOLO 25 LEGGE 133/99 ALL’ARTICOLO 25 LEGGE 133/99 ––DRE/Coni DRE/Coni

Novità! (Ris. Ag. Entrate 45/e) – in caso di inosservanza dell’obbligo della tracciabilità , non è inosservanza dell’obbligo della tracciabilità , non è più possibile procedere al disconoscimento della deducibilità dei costi in capo ai soggetti eroganti , né del regime di esenzione dall’Irpef per i percipienti delle somme corrisposte dall’associazione sportiva dilettantistica , come prevedeva l’art. 4 , c. 3 DM 473/1999

LA TRACCIABILITA’ DELLE SOMME

(art. 25 c.5 Legge 133/1999)

MODUS OPERANDI CONSIGLIATO PER MODUS OPERANDI CONSIGLIATO PER TRACCIABILITA’ TRACCIABILITA’ DEI PAGAMENTI/INCASSIDEI PAGAMENTI/INCASSITRACCIABILITA’ TRACCIABILITA’ DEI PAGAMENTI/INCASSIDEI PAGAMENTI/INCASSI

Agenzia delle Entrate DRE EMILIA ROMAGNA /Tavolo tecnico CONI 2016


MODUS OPERANDI CONSIGLIATO DA DRE

-1) Tenere una prima nota degli incassi e dei pagamenti ;

-2)Conservare in ordine cronologico tutta la -2)Conservare in ordine cronologico tutta la documentazione contabile relativa agli incassi e pagamenti ;

-3)Avere cura che ogni versamento bancario derivi da incassi regolarmente documentati e che gli incassi di importo superiore ad €.1.000,00 siano effettuati con modalità tracciate;

PRINCIPALI ADEMPIMENTI FISCALI

MODUS OPERANDI CONSIGLIATO DA DRE

- 4)Per i prelievi superiori a €. 1.000,00 tenere a disposizione i documenti contabili di riferimento idonei disposizione i documenti contabili di riferimento idonei a giustificare l’utilizzo dell’importo complessivamente prelevato.

-5)Per gli incassi e i pagamenti effettuati con carte di credito o bancomat allegare alle ricevute il relativo documento contabile ;

ALCUNE QUESTIONI POSTE ALLE DRE NEL finire del 2016

E se l’associazione al suo interno gestisce un bar?

L’attività di bar deve essere considerata commerciale anche se svolta nei confronti dei commerciale anche se svolta nei confronti dei propri associati , poiché non è un’attività direttamente legata (funzionale ) a realizzare le finalità istituzionali dell’ente ed è esercitabile separatamente dall’attività istituzionale

ALCUNE QUESTIONI POSTE ALLE DRE NEL finire del 2016

La vendita di attrezzatura sportiva ai propri associati deve essere considerata commerciale? Anche se il prezzo applicato è inferiore a quello di costo? di costo?

La cessione di beni nuovi prodotti per la vendita è attività commerciale per presunzione normativa , anche se viene effettuata in perdita.

ALCUNE QUESTIONI POSTE ALLE DRE NEL 2016

Mettere a disposizione le proprie strutture sportive a fronte di corrispettivi specifici genera reddito d’impresa?

Si… Tuttavia , se l’attività in questione si rivolge a iscritti (oppure associati o partecipanti , ad altre associazioni che (oppure associati o partecipanti , ad altre associazioni che svolgono la medesima attività e che per legge , regolamento o Statuto fanno parte di un’unica organizzazione locale o nazionale e dei rispettivi associati o partecipanti , a tesserati delle rispettive organizzazioni nazionali ) si può beneficiare della de-commercializzazione a condizione che si concretizzi la diretta attuazione degli scopi istituzionali. Inoltre , andranno esaminate le concrete modalità di svolgimento dell’attività e tutti gli elementi per valutare se si tratta di un’attività lucrativa piuttosto che volta al perseguimento dello scopo sociale .

ALCUNE QUESTIONI POSTE ALLE DRE NEL 2016

L’attività formativa è attività commerciale ?

L’attività formativa può essere considerata attività non commerciale se espressamente prevista dallo Statuto e svolta per il conseguimento delle proprie finalità istituzionali nei confronti di iscritti , associati o istituzionali nei confronti di iscritti , associati o partecipanti (o di altre associazioni che svolgono la medesima attività e che per legge , regolamento o Statuto fanne parte di un’unica organizzazione locale o nazionale e dei rispettivi associati o partecipanti , ovvero di tesserati delle rispettive organizzazioni nazionali )

. Sottoscrivere una lettera d’incarico per prestazioni ex art. 67 co. 1 lett. m)

• Riceve la dichiarazione dal collaboratore per operare o meno la ritenuta sulla quota che eccede la somma di € 7.500,00;

• Versa la ritenuta eventualmente operata entro il giorno 16 del mese successivo;

ADEMPIMENTIADEMPIMENTI OBBLIGATORIOBBLIGATORI PERPER LELE ASSOCIAZIONIASSOCIAZIONICHECHE EROGANOEROGANO COMPENSICOMPENSI SPORTIVISPORTIVI GENUINIGENUINI

successivo;

• Entro il 28.02 (dal 2017 31/03 ) dell’anno successivo rilascia al collaboratore la certificazione unica (CU) che riepiloga tutte le somme erogate, anche quelle non soggette a ritenuta- inf. A 7.500,00;

• Entro il 07.03 dell’anno successivo trasmette all’Agenzia delle Entrate la certificazione unica (invio telematico);

• Presenta la dichiarazione dei sostituti di imposta (modello 770), indicando per ciascun percettore l’ammontare delle somme erogate con l’indicazione di quelle assoggettate a ritenuta (novità 2016/2017.. vedi esonero 770 in presenza di CU inferiori a 7.500)

• Effettuare i pagamenti dei compensi per importo pari o superiore ad €. 999,99 attraverso conto corrente bancario o postale.

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