notiziario pasquale 2016

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Carissimi parrocchiani e abitanti del territorio, siamo già vicini alla celebrazione della grande Pasqua annuale! In un mondo ancora funestato da tristissime note e in una Chiesa dal sapore “francescano” che giubila per la Divina Misericordia e richiama alla bellezza fragile e compromes- sa del Creato, non dobbiamo far mancare, ognuno, un personale inciso. A Pasqua i cristiani celebrano il rifiorire del terreno desertificato, la ripresa del cammino dentro la crisi, la ricostruzione delle città distrutte, la resurrezione del corpo trafitto. Il “rito”, attivamente partecipato, illumina di significato e sostiene tutta l’esistenza. La Pasqua piena, infatti, il vero “passaggio di uscita e liberazione da tutto ciò che è schiavitù e morte”, avviene nei nostri cuori, nelle nostre case, nei nostri condomini, nei nostri quartieri e comunità. Essa si realizza a partire dai gemiti di speranza, dai piccoli gesti quotidiani, dalle piccole iniziative e gesti di uscita. Mentre tra i modi di dire vale l’espressione “non ti perdere nei dettagli”, che coglie certamente una verità, un anonimo ebreo ha potuto affermare – un motto poi ripreso con altri risvolti da alcuni moderni - che “Dio sta nei dettagli”! Nella sua origine, a partire dalle dettagliate codificazioni bibliche collegate all’Esodo, lo possiamo intendere così: la memoria del Dio Santo deve riflettersi nella “santità” di tutta la vita, cioè nel modo di usare le cose, nel modo di mangiare e vestirsi, di gestire i beni, di relazionarsi all’altro fratello o straniero, ecc.. nel modo con cui si esala l’ultimo respiro! Il principio che sorregge tutta la Legge d’Israele, al di là del legalismo cui può esporre, in fondo è lo stesso di un celebre passo del Nuovo Testamento: «chi infatti non ama il proprio fra- tello che vede, non può amare Dio che non vede» (cf. 1Gv 4,20). Che lo stile, i dettagli, le piccole cose, i particolari apparentemente secondari, siano importanti e decisivi, è una verità colta anche da altre tradizioni, esemplificata, ad esempio, da un antico poemetto che riporto: In mancanza di un chiodo si perse il ferro di cavallo In mancanza del ferro di cavallo si perse il cavallo In mancanza di un cavallo si perse il cavaliere In mancanza di un cavaliere si perse la battaglia In mancanza di una battaglia si perse il regno Un chiodo di un ferro di cavallo poteva sembrare un semplice dettaglio! In questo senso si capisce il capovol- gimento che il detto ha avuto in tempi recenti: “il diavolo sta nei dettagli!” È raro volere il male per il male, ma da piccole trascuratezze e omissioni, da piccole negligenze e irresponsabilità, possono sortire grandi danni, a sé e agli altri. Chi vuole le guerre? Chi vuole la devastazione della nostra “casa comune”? In fondo nessuno, però avvengo- no. È dai dettagli, dai più semplici gesti quotidiani, che può passare tutto il “bene”, Dio, o tutto il “male”, il diavolo. A ben pensarci siamo proprio agli antipodi della massima machiavellica “il fine giustifica i mezzi”, perché, proprio i mezzi scelti, condizionano sempre, e a volte smentiscono, il vero fine dell’uomo. Anche la vicenda del galileo Gesù è stata, in sé, un piccolo dettaglio nella storia di Israele, ancor più piccolo nella storia “ufficiale” del tempo. Ma un uomo che fa tutto quel che deve fare, sino in fondo, senza pretesa alcuna di successo, fino a consumarsi nell’Amore, ha fatto passare Dio nella storia degli uomini, mentre egli è passato dalla storia a Dio. Le nostre due parrocchie, nella diversità dei cammini e dei particolari eventi che si apprestano a vivere, vogliono essere luoghi in cui aiutarsi a curare i “dettagli” dell’umano e a incoraggiare altri a non desistere dal farlo. Così sarà Pasqua, così, di fronte a sfide epocali, collabore- remo anche noi a far passare questo mondo dalle tenebre alla Luce, dalla morte alla Vita! d. Gabriele, parroco Dio “passa” dai dettagli… SAN PAOLO CAPPUCCININI UNITÀ PASTORALE CAPPUCCININI SAN PAOLO Diocesi di Forlì-Bertinoro - Vicariato Forlì-Est FERIALE 8.30 San Paolo 18.30 Cappuccinini 20.30 San Paolo (merc.) PREFESTIVO 18.30 San Paolo 18.30 Cappuccinini ORARI SANTE MESSE FESTIVO 9.00 Cappuccinini 9.30 San Paolo 11.00 Cappuccinini e San Paolo 16.00 presso Villa Igea 19.00 Cappuccinini In seconda pagina tutti gli appuntamenti per le Celebrazioni Pasquali 2016

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Page 1: Notiziario pasquale 2016

Carissimi parrocchiani e abitanti del territorio, siamo già vicini alla celebrazione della grande Pasqua annuale! In un mondo ancora funestato da tristissime note e in una Chiesa dal sapore “francescano” che giubila per la Divina Misericordia e richiama alla bellezza fragile e compromes-sa del Creato, non dobbiamo far mancare, ognuno, un personale inciso. A Pasqua i cristiani celebrano il rifiorire del terreno desertificato, la ripresa del cammino dentro la crisi, la ricostruzione delle città distrutte, la resurrezione del corpo trafitto. Il “rito”, attivamente partecipato, illumina di significato e sostiene tutta l’esistenza.

La Pasqua piena, infatti, il vero “passaggio di uscita e liberazione da tutto ciò che è schiavitù e morte”, avviene nei nostri cuori, nelle nostre case, nei nostri condomini, nei nostri quartieri e comunità. Essa si realizza a partire dai gemiti di speranza, dai piccoli gesti quotidiani, dalle piccole iniziative e gesti di uscita. Mentre tra i modi di dire vale l’espressione “non ti perdere nei dettagli”, che coglie certamente una verità, un anonimo ebreo ha potuto affermare – un motto poi ripreso con altri risvolti da alcuni moderni - che “Dio sta nei dettagli”! Nella sua origine, a partire dalle dettagliate codificazioni bibliche collegate all’Esodo, lo possiamo intendere così: la memoria del Dio Santo deve riflettersi nella “santità” di tutta la vita, cioè nel modo di usare le cose, nel modo di mangiare e vestirsi, di gestire i beni, di relazionarsi all’altro fratello o straniero, ecc.. nel modo con cui si esala l’ultimo respiro! Il principio che sorregge tutta la Legge d’Israele, al di là del legalismo cui può esporre, in fondo è lo stesso di un celebre passo del Nuovo Testamento: «chi infatti non ama il proprio fra-tello che vede, non può amare Dio che non vede» (cf. 1Gv

4,20). Che lo stile, i dettagli, le piccole cose, i particolari apparentemente secondari, siano importanti e decisivi, è una verità colta anche da altre tradizioni, esemplificata, ad esempio, da un antico poemetto che riporto:

In mancanza di un chiodo si perse il ferro di cavalloIn mancanza del ferro di cavallo si perse il cavallo

In mancanza di un cavallo si perse il cavaliereIn mancanza di un cavaliere si perse la battagliaIn mancanza di una battaglia si perse il regno

Un chiodo di un ferro di cavallo poteva sembrare un semplice dettaglio! In questo senso si capisce il capovol-gimento che il detto ha avuto in tempi recenti: “il diavolo sta nei dettagli!” È raro volere il male per il male, ma da piccole trascuratezze e omissioni, da piccole negligenze e irresponsabilità, possono sortire grandi danni, a sé e agli altri. Chi vuole le guerre? Chi vuole la devastazione della nostra “casa comune”? In fondo nessuno, però avvengo-no. È dai dettagli, dai più semplici gesti quotidiani, che può passare tutto il “bene”, Dio, o tutto il “male”, il diavolo. A ben pensarci siamo proprio agli antipodi della massima machiavellica “il fine giustifica i mezzi”, perché, proprio i mezzi scelti, condizionano sempre, e a volte smentiscono, il vero fine dell’uomo.

Anche la vicenda del galileo Gesù è stata, in sé, un piccolo dettaglio nella storia di Israele, ancor più piccolo nella storia “ufficiale” del tempo. Ma un uomo che fa tutto quel che deve fare, sino in fondo, senza pretesa alcuna di successo, fino a consumarsi nell’Amore, ha fatto passare Dio nella storia degli uomini, mentre egli è passato dalla storia a Dio. Le nostre due parrocchie, nella diversità dei cammini e dei particolari eventi che si apprestano a vivere, vogliono essere luoghi in cui aiutarsi a curare i “dettagli” dell’umano e a incoraggiare altri a non desistere dal farlo. Così sarà Pasqua, così, di fronte a sfide epocali, collabore-remo anche noi a far passare questo mondo dalle tenebre alla Luce, dalla morte alla Vita!

d. Gabriele, parroco

Dio “passa” dai dettagli…SAN PAOLO

CAPPUCCININI

UNITÀ PASTORALE CAPPUCCININI SAN PAOLODiocesi di Forlì-Bertinoro - Vicariato Forlì-Est

Feriale 8.30 San Paolo18.30 Cappuccinini20.30 San Paolo (merc.)PreFestivo18.30 San Paolo18.30 Cappuccinini

ORARI SANTE MESSEFestivo 9.00 Cappuccinini 9.30 San Paolo11.00 Cappuccinini e San Paolo16.00 presso Villa Igea19.00 Cappuccinini

In seconda pagina

tutti gli appuntamenti

per le Celebrazioni Pasquali 2016

Page 2: Notiziario pasquale 2016

Notiziario Unità Pastorale delle Parrocchie Cappuccinini, S. Paolo - Pasqua 20162

Ai Cappuccinini la Quaresima di questo Anno Giu-bilare si è inteso viverla come momento forte per celebrare e sperimentare la misericordia di Dio. Papa Francesco ha rivolto a tutte le comunità par-rocchiali l’invito ad impegnarsi a non sprecare l’an-no di grazia e a seguire l’insegnamento che trovia-mo nella Bolla di indizione del Giubileo. Il cuore del messaggio è che l’amore di Dio si è reso visibile e tangibile in tutta la vita di Gesù. Tutto in Lui parla di misericordia. Ogni domenica in parrocchia ci siamo soffermati su un opera di misericordia corporale e/o spirituale e abbiamo cercato poi di tradurla in pratica durante la settimana. Così durante la cele-brazione liturgica abbiamo reso visibile il tema e le opere di misericordia attraverso l’immagine e la frase proiettate sopra l’altare. Abbiamo realizzato insieme alla Comunità Parrocchiale due segni di carità e di misericordia.

Innanzitutto la Raccolta Viveri per la Caritas parroc-chiale e diocesana e il Progetto Gemma con l’ado-zione di una mamma e il suo bambino per scongiu-rare l’aborto. La quota raccolta e i numerosi viveri hanno consentito il successo delle due iniziative.

Il Gruppo Liturgico

Tempo di QuaresimaTutto in Lui parla di misericordia

Cappuccinini San Paolo

DOMENICA DELLE PALME

DOMENICADELLEPALME

20 MARZO

Ore 10.00 Processione Palme con partenza da Via Spontoni e da Villa Igea. Tutti i parrocchiani dell’Unità Pastorale sono invitati ad unirsi alla processione delle palme

fino all’Anfiteatro dove si celebrerà la S. Messa

Ore 9.00 - 10.30 in Anfiteatro - 19.00 Benedizione delle Palme e S.Messa

Ss. Messe: 10.30 in AnfiteatroOre 16.00 S. Messa a Villa IgeaOre 20.30 VIA CRUCIS VIVENTE nell’area verde

SETTIMANA SANTA

MARTEDÌ22 MARZO

Ore 20.30 a Collina di GrisignanoVIA CRUCIS animata dagli Scout e A.C. Adorazione tutto il giorno

GIOVEDÌ24 MARZO

Ore 18.30 S.Messa in ‘Cœna Domini’ con lavanda dei piedi, presentazione dei bambini della prima comunioneDalle 19.30 alle 7.00 Adorazione notturna

ore 20.30 S. Messa dell’ultima cena con rappresentazione dei ragazzi di IV elementare; a seguire fino a mezzanotte Adorazione e Confessioni

VENERDÌ25 MARZO

Ore 18.30 Celebrazione della Croce

Ore 17.30 Adorazione della CroceI sacerdoti sono a disposizione per le Confessioni

SABATO26 MARZO

Ore 14.30 - 21.00 Confessioni e benedizione uovaOre 21.00 SOLENNE VEGLIA PASQUALE E S. MESSA

Confessioni dalle ore 8.30 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 22.00 Ore 22.30 SOLENNE VEGLIA PASQUALE E S. MESSA

PASQUA DI RESURREZIONE

DOMENICA27 MARZO Ore 11.00 - 19.00 Ss.Messe Ore 10.30 Ss. Messa

Ore 16.00 Ss. Messa (Villa Igea)

LUNEDÌ DELL’ANGELO

LUNEDÌ28 MARZO Ore 9.30 - 11.00 Ss.Messe Ore 9.00 - 11.00 Ss. Messe

PROGRAMMA CELEBRAZIONI PASQUALI 2016

Page 3: Notiziario pasquale 2016

3Notiziario Unità Pastorale delle Parrocchie Cappuccinini, S. Paolo - Pasqua 2016

La Prima RiconciliazioneSabato 19 marzo tanti bambini della nostra Parrocchia dei Cappuccinini hanno ricevuto per la prima volta il Sacramento della Riconciliazione. È il Sacramento del perdono del Signore ed è un grande dono d’Amore. Per questo è una festa per tutta la Chiesa, per la parrocchia, per le famiglie e per ognuno di noi. Gioiamo assieme ai nostri bambini, i quali in questa giornata hanno potuto avere il loro primo più consapevole incontro con Gesù e aiutiamoli e sosteniamoli nel loro cammino cristiano.“..il perdono si gioca a due mani, quella di Dio e quella dell’uo-mo. Dio ci porta sulle ali della sua grazia, ma questa spinta noi dobbiamo mantenerla e sostenerla.” (M. Girtanner)

Maria Grazia

Balestri Adele - Brigliadori Anna - Carbone ManuelCipriani Caterina - Conti AlessandroDe Matteis Filippo - Di Michele Luca

Fabbri Martina - Fabbri RiccardoFerreri Alessandro - Gaetani Sara - Ghetti Andrea

Helg Chiara - Laghi Beatrice - Meucci DianaMontali Emanuele - Olivoni Francesco

Pedozzi Giulia - Rocco Adriano - Stoppa AndreaToni Francesca - Valentini Giulia - Vela Eleonora

Zavoli Emanuele - Zoli Nicola

Nei mesi di gennaio e febbraio otto giovani cop-pie di futuri sposi hanno percorso a fianco di Don Mino, Don Gabriele e delle “Coppie Guida” il cam-mino di fidanzati in preparazione al sacramento del matrimonio. Il corso, attraverso attività di gruppo, testimonianze di vita e l’esempio delle Coppie Gui-da, ha condotto noi giovani coppie a riflettere sulla fede in Cristo e sull’importanza di questo legame.L’amore non è solo dono “piovuto” dal cielo, ma anche, e soprattutto, frutto di impegno generoso di ambedue gli sposi. Nulla, specie in questo cam-po delicato e complesso, può essere lasciato in ba-lia della superficialità e dell’improvvisazione.“Giungeremo al matrimonio con la preparazione dovuta? Come verremo educati, allenati e formati alla convivenza e alla vita di coppia, che comporta continue e imprevedibili difficoltà?”. Queste alcu-ne delle domande che noi fidanzati, ci siamo posti prima di cominciare la nostra avventura. Nel nostro viaggio abbiamo imparato molte cose riguardo il

matrimonio: Dio lo usa per aiutarci a contrastare la solitudine, per moltiplicare la nostra efficacia, per stabilire famiglie, per crescere figli, per farci ap-prezzare la vita. Ma oltre a tutto questo il matrimo-nio ci mostra anche il nostro bisogno di crescere e di affrontare i problemi personali e l’egocentrismo con l’aiuto di un partner destinato a starci accanto tutta al vita. La cosa più importante in un matrimo-nio? Imparare ad amare. È meraviglioso. È difficile. Ci cambia la vita. È un percorso che ha inizio dalla persona a noi più vicina: la persona che stiamo per sposare. La vita evolve e matura solo nell’amore e attraverso l’amore. È il dono totale ed esclusivo di sé. L’amore è autentico quando: è dono di sé, è premura, è servizio, è rispetto, è conoscenza, è perdono. Gesù ci facilita la comprensione riassu-mendo tutto in un solo Comandamento: il Coman-damento dell’Amore. Racchiude tutto in quella sola parola magica, che va ai nostri cuori e ci rivela il vero senso della vita: quello di amare.

Il matrimonio non si improvvisaImparare ad amare è meraviglioso, è difficile: ci cambia la vita!

Domenica 13 marzo i bambini di 3a ele-mentare di San Paolo, assieme alle loro famiglie, si sono recati presso i Missionari Saveriani di San Pietro in Vincoli per tra-scorrere una giornata di ritiro al termine del-la quale hanno ricevuto il Sacramento della Riconciliazione. Chiediamo a tutti una preghiera perché essi custodiscano il dono ricevuto.

Le catechiste:Angela, Lucienne con Riccardo e Agnese

Aguzzoni Alessandro - Amaducci CeciliaAzzara Alessandro - Carli Michelangelo

Filippi Tommaso - Giacomini Riccardo Gimelli Filippo - Gjini Leonardo

Joy Michelangele - Mancino AnnaPetrini Samuele - Ravaioli FrancescoSagradini Michela - Sangiorgi Andrea

Succi Nicole - Tarantino GaiaTinarelli Sofia - Tognoni Marco

Trenta Nicola - Valtancoli MattiaVenturi Viola

Page 4: Notiziario pasquale 2016

Notiziario Unità Pastorale delle Parrocchie Cappuccinini, S. Paolo - Pasqua 20164

Anche il completo rifacimento del pavimento, ripristi-nato in cotto come era in origine, è ormai concluso insieme agli ultimi ritocchi permettendoci di celebra-re la veglia pasquale sabato 26 marzo alle ore 21.00 nella chiesa ristrutturata che ritroveremo più sicura, più luminosa, più …bella. È un po’ un segno di come dovrebbe essere anche la nostra comunità parrocchiale: più stretta al Signore, più compatta, più bella! Sia per noi come un lieto invito a crescere. Ora è il momento di pensare ai festeggiamenti per la fine lavori: sia per gioire insieme per la nostra rin-novata chiesa, sia per ringraziare tutti coloro che ci hanno sostenuto, i tecnici e le maestranze, i volonta-ri, la Diocesi, … le persone che hanno voluto aiutarci sono davvero tante. Questo momento di festa e ringraziamento è previ-sto per domenica 3 aprile ore 11,00, giorno in cui faremo l’inaugurazione ufficiale della nuova chie-sa: siamo tutti nuovamente invitati! Infine un cenno agli altri lavori rimasti: la sistemazione del primo pia-no della canonica e degli impianti di riscaldamento delle sedi scout e dell’oratorio, assai malandati.Ci vediamo alla festa!

Fine lavori CappuccininiCi siamo!!

Rendiconto finanziario Cappuccinini - esercizio 2015ENTRATE TOTALE USCITE TOTALEProventi finanziari 2.018,10 Oneri bancari e postali 3.289,34Offerte dei fedeli 58.269,37 Manutenzione ordinaria immobili 754,58Incassi da attività parrocchiali 11.619,72 Manutenzione straordinaria immobili 477.761,87Contributi da CEI 23.750,00 Assicurazioni 6.565,02Contributi da Fondaz. Cassa Risparmi e altri 44.450,00 Spese di culto e di formazione religiosa 1.530,37Entrate altre 1.310,02 Rate rimborso mutuo Banca di Forlì (q. cap.) 10.288,89Incasso mutuo Banca di Forlì 150.000,00 Utenze varie 6.164,38Incasso prestiti infruttiferi da privati 5.800,00 Imposte e tasse 2.415,83Eredità Ottavio Baggioni 451.157,24 Stipendi e oneri sociali del personale 1.678,02

Compensi per collaborazioni ministeriali 538,00Tassa di curia diocesana su eredità Baggioni 22.109,57Compensi a lavoratori autonomi 48.595,04Oneri per lavoro occasionale accessorio 720,00Spese altre 15.469,50

Totale entrate (A) 748.374,45 Totale uscite (B) 597.880,41Avanzi (+) / disavanzi (-) di gestionegestione ordinaria: - 4.565,40gestione straordinaria: + 155.059,44gestione complessiva (A - B): + 150.494,04

31-dic-15Disponibilità finanziarie 216.055,88

Stima impegni di spesa 2016 per lavori residui e aggiuntivi più rate rimborso mutuo: 280.000,00

Crediti 241.056,38Debiti 190.692,50

Sabato 2 APRILE alle ore 20.45 alla Sala don Bosco Sr. Fedora delle Suore Orsoline di Cesenatico ci illustrerà la mostra dal titolo “I volti della Misericordia” intro-ducendoci così alla celebrazione, l’indomani, della Dome-nica della Divina Misericordia, giorno di particolare festa per la Comunità dei Cappuccinini che inaugurerà, in tale data, la Chiesa parrocchiale. L’invito rivolto a tutti è quello di cogliere l’opportunità che ci viene offerta per prepararci a vivere con consapevolezza la “doppia” grande festa di domenica 3 aprile affidando tutta la nostra comunità par-rocchiale alla Divina Misericordia nell’Anno Santo.

I volti della Misericordia

Page 5: Notiziario pasquale 2016

5Notiziario Unità Pastorale delle Parrocchie Cappuccinini, S. Paolo - Pasqua 2016

Anche quest’anno il parroco don Gabriele e il sot-toscritto entreranno in quasi tutte le case della Par-rocchia a incontrare le famiglie e a portare la bene-dizione di Dio. Molti avranno saputo dell’incidente occorso a don Gabriele che ha rallentato un bel po’ le visite: presto però la squadra sarà nuovamente al completo e ricominceremo a buon ritmo anche perché siamo convinti che queste sono occasioni preziose per conoscerci, per ricevere consigli, per chiedere una mano: è in queste occasioni che Cri-sto stesso porta la sua benedizione alle famiglie.Forte della mia esperienza biennale mi chiedo se sono i parrocchiani che hanno bisogno della no-stra visita o siamo proprio noi prima di tutto che ne traiamo vantaggio. Ho preso atto che il nostro “bussare” alle porte trova solitamente una rispo-sta cordiale ed accogliente e che incoraggia. Nasce

spesso un raccontarsi reciproco, a volte fino alla condivisione; per qualcuno ciò rompe la pesante cappa di solitudine.La Chiesa invita fortemente i pastori a considera-re come uno dei compiti principali della loro cura pastorale la visita alle famiglie per recar loro l’an-nunzio della pace di Cristo, che raccomandò ai suoi discepoli «In qualunque casa entriate, prima dite “Pace a questa casa”» (Lc 10, 5). Questa “benedizione” ha un valore grande per chi guarda con gli occhi della fede. Il Dio della Libera-zione dalla schiavitù dell’Egitto, il Dio della Risur-rezione di Gesù, passa ancora nelle nostre case e nella nostra vita per sostenerci nel cammino fati-coso della liberazione dal male, sia personale, sia sociale.

Daniele Zattini, diacono

Visita alle famiglieUn’occasione per crescere insieme

Page 6: Notiziario pasquale 2016

Notiziario Unità Pastorale delle Parrocchie Cappuccinini, S. Paolo - Pasqua 20166

Come ogni anno, la sera del 22 marzo, la dolce sali-ta che conduce alla chiesa di Collina partendo dalle mura del piccolo cimitero, sarà la figurazione del Calvario per la Via Crucis delle associazioni giovani-li dei Cappuccinini.Da molti anni scout, membri dell’AC, capi, educa-tori e genitori si trovano insieme per vivere un mo-mento che riesce sempre ad evocare suggestioni ed emozioni che restano nel ricordo.L’evento è strutturato seguendo la classica suddivi-sione in “stazioni” che si susseguono lungo la stra-da che porta alla chiesa, contrassegnati da una cro-ce e un lumino, presso i quali la processione che lentamente ascende si sofferma qualche minuto; il canto lega la successione delle fermate.Ogni stazione è oggetto dell’attenzione di un grup-po che condivide un cartellone, o un oggetto, o al-cune intenzioni di preghiera, ispirandosi all’evento meditato ed ai simboli che possono caratterizzarlo.

Il momento è sempre un’esperienza suggestiva; la notte è buia, di quel buio a cui le luci della città ci hanno resi ormai del tutto impreparati, e fa sem-brare il fresco della sera (follia venire alla Via Crucis senza una giacca pesante!) un poco più disagevole.Il silenzio, infranto solo dal canto e dalle voci che illustrano le stazioni, sottolinea la vera sacralità del momento, che indubbiamente colpisce anche i più piccoli.Anche i più distratti non possono non andare col pensiero e l’emozione a quell’altra salita, ben più amara e faticosa, che vide un tempo il tragico sfol-gorante trionfo dell’amore di Dio per il suo popolo.Ringraziamo quindi la Provvidenza che continua a darci l’occasione per vivere insieme un momento semplice eppure così bello, capace di riproporre con dolcezza al nostro cuore e alla nostra mente il dono immenso della misericordia di Gesù.E sia sempre Buona Pasqua a tutti!

Via Crucis a CollinaUna esperienza suggestiva

L’intento del doposcuola è quello di accompagnare i ragazzi ad affrontare le difficoltà nello studio, aiu-tandoli a viverlo con gioia e divertendosi; allo stesso tempo scoprire l’altro che è seduto al loro fianco, diverso per età, sesso, religione, nazionalità, impa-rare a conoscerlo, rispettarlo e a crescere insieme costruendo relazioni di amicizia. Il doposcuola, qui ai Cappuccinini, è una realtà guidata da educatori ma, sopratutto, da volontari. Se anche tu vuoi far parte di questa realtà piena di vita diventando così un nostro volontario, non esitare a contattarci. Ti aspettiamo! (Claudia: 3498827264)

Doposcuolaper studiare divertendosi“Al doposcuola mi diverto e mi piace fare i compiti divertendo-mi e poi passo in questo meraviglioso posto del bel tempo, in conclusione amo il doposcuola” (Aisha 10 anni).

Il gruppo Caritas-Missioni ha rivolto, nel 2015, le proprie attività principalmente alla gestione del Centro di ascolto e alle iniziative di autofinanzia-mento. Sono state anche quest’anno numerose le famiglie che ci hanno chiesto aiuto per pagamenti di bollette, affitti, assicurazioni auto,spese medi-che, ecc. A tali esigenze si è cercato di far fronte sia con mezzi propri che con la richiesta d’intervento del Fondo diocesano di Solidarietà.Rispetto al 2014 gli aiuti finanziari diretti sono rad-doppiati, a fronte di una diminuzione degli introiti dell’autofinaziamento in conseguenza dei lavori di restauro dei locali parrocchiali e al venir meno dei proventi del mercatino di via Manzoni. Si è dovuto pertanto operare un taglio dei contrbuti alle missioni, in particolare a quella del Kenya di Don Paul. È da tempo una esigenza fortemente sentita dal gruppo quella dell’apporto di energie fresche che si affianchino agli attuali operatori per poi gestire autonomamente le attività.

Il Centro di Ascoltoai Cappuccinini

CAPPUCCININI

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7Notiziario Unità Pastorale delle Parrocchie Cappuccinini, S. Paolo - Pasqua 2016

La Pasqua è ormai alle porte e per festeggiare in-sieme la Resurrezione di Gesù che ci dona spe-ranza e pace ci ritroveremo Mercoledì 16 marzo, alle ore 11, per celebrare la Messa nella Chiesa di San Paolo. A seguire un PRANZO SPECIALE, nella sala polifunzionale della parrocchia, preparato da 15 cuochi volontari che grazie alla formazione per “Educhef”, realizzato dall’ASL e dalla coop.va Pao-lo Babini, cucineranno piatti sani ed equilibrati per mantenerci in salute mangiando bene! Se poi man-giando si ride anche grazie all’amico Sgabanaza… bhè non si può certo mancare, perché anche ridere fa bene alla salute!Concluderemo alle 14,30 circa con una piacevole PASSEGGIATA NEL PARCO organizzata da me-dici e volontari esperti, formati dall’ASL nel corso “Edumove”, per camminare lentamente facendo due chiacchiere insieme ad altri…. “Cammina-

re insieme per mantenersi in forma più a lungo”: questo lo slogan delle “Passeggiate per tutti” che saranno guidate settimanalmente nel parco di Via Dragoni dai volontari e da Matteo Turci (per iscri-versi al pranzo e per informazioni sulle Passeggiate contattare la Casa d’Accoglienza 0543 416845). Vi aspettiamo per stare in compagnia e mantenerci in salute!!! P.S. mettetevi scarpe comode

Pranzo pasquale per tuttiall’insegna della salute!

Bè, innanzi tutto, fa parte del sistema “Carità” del-la Parrocchia, cioè dell’insieme di quelle attività parrocchiali che fanno della attenzione al povero, al bisognoso di sostegno (inteso in senso largo) e di recupero della propria dignità, un doveroso obietti-vo del proprio impegno cristiano e civile.Anzi, dovrebbe esserne un po’ il perno, l’antenna sensibile, il coordinatore delle risorse.Nel Centro si offre accoglienza, sostegno, indirizzo verso altri enti o attività maggiormente competen-ti nel caso specifico. Inoltre, il Centro fa parte di quella grande rete costituita dai centri di ascolto parrocchiali, circa trenta nella nostra diocesi, e dalla Caritas Diocesana.Con queste realtà il confronto e la collaborazio-ne sono continui, e le sinergie che si sviluppano rendono l’azione di ciascuno più efficace e meglio mirata. Con tutti i limiti dati dalla disponibilità di ri-sorse, rispetto alla enormità e varietà dei bisogni.Premesso tutto questo, l’attività del nostro Centro nel 2015 presenta questi dati (ricordiamo che in Parrocchia non si fa più distribuzione di viveri):- si sono svolti 407 colloqui, riguardanti 68 fami-

glie e 40 singoli

- 38 sono state le nuove conoscenze- circa il 30% delle persone che sono venute al

Centro sono italiane di origine e cittadinanza- le persone singole e le famiglie assistite econo-

micamente in modo diretto sono state comples-sivamente 38

- le domande alla Caritas diocesana per ottenere finanziamenti dal Fondo di Solidarietà (principal-mente per bollette e problemi sanitari) sono sta-te 19

- le famiglie che continuano ad accedere all’Empo-rio della Solidarietà per fare la spesa sono 39 per un numero di componenti pari a 159 persone

Oltre a questo, si potrebbero fare ancora tante al-tre cose.Per concludere, un grande grazie per tutti quelli che, con un sorriso o con un sostegno eco-nomico, hanno reso possibile che questa attività diventasse possibile.Ricordiamo che è possibile sostenere il Centro di Ascolto effettuando versamenti detraibili fiscal-mente sul conto della Associazione Paolo Babini, causale “elargizione liberale a Onlus - Famiglie Soli-dali”, IBAN: IT 57 Y 08556 13200 0000000 97551.

Ancora grazie. Valentina e Giuliano

Il Centro di Ascolto ParrocchialeCosa ci fa un Centro di Ascolto Caritas nella Parrocchia di San Paolo?

SAN PAOLO

Page 8: Notiziario pasquale 2016

Notiziario Unità Pastorale delle Parrocchie Cappuccinini, S. Paolo - Pasqua 20168

Domenica 20 marzo 2016Parrocchia San Paolo - ore 20,30

La rievocazione degli ultimi giorni di Cristo che hanno cambiato il mondo, è una grande preghie-ra corale di tutti, riverbero concreto e tangibile di quell’amore incondizionato di cui Gesù è stato il Maestro. Il nostro obiettivo è quello di condivide-re una preghiera innovativa insieme alla comunità, rivivendo attivamente gli ultimi momenti della vita di Gesù, una vera e propria meditazione sul miste-ro della morte e resurrezione di Cristo.

Tutti in cammino allasequela di Gesù, voltodella misericordiadel Padre.Riflessioni con spuntimultimediali di

don Alessandro Ravaglioli

Alle radici della tenerezza di Dio

presso Area Verde di Via Dragoni.Parrocchia di San Paolo

Domenica 17 aprile

Festa diocesana della famiglia

21 marzo ore 20,45Sala don Bosco - Cappuccinini

La Diocesi ha ritenuto di valorizzare il 750° anniversario della nascita di San Pellegrino Laziosi, co-patrono della città di Forlì, anche con la realizzazione di un progetto musicale per la città, ri-levante sia sotto il profilo spirituale, sia sotto quello artistico-cul-turale. A tal scopo ha commissionato l’esecuzione nell’Abbazia di San Mercuriale di uno dei più grandi ed universalmente noti capolavori della storia della musica, ovvero l’oratorio “Messiah” HWV 56 di Georg Friedrich Händel, in versione integrale. Un ora-torio completo del Barocco musicale nel quale gli interventi del coro si alternano a recitativi ed arie di sopraffina ed elevante bel-lezza. Il tema in esso trattato esprime inoltre la sintesi potente di tutta la storia della nostra fede dall’Antico al Nuovo Testamento: rivelazione, nascita, morte e risurrezione di Cristo.

Giovedì 14 aprile 2016 - ore 21,00Abbazia di San Mercuriale“Messiah” HWV 56 (1741) di G. F. Haendel

Oratorio per soli, coro e orchestra

Avvisi e Appuntamenti

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