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N o i i n p o c h e p a g i n e

Giornale degli Alunni della Scuola Media "Virgilio"

Via Trebbia - CREMONA XVI EDIZIONE ~ ANNO 2014 - 2015 9 ottobre 2014

IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA DELLA 1^A

Il mio primo giorno di scuola non volevo neanche entrare: avevo troppa paura. Allora mi ha preso per mano mia sorella e siamo andate in aula magna. Uno alla volta, hanno chiamato i nuovi alunni in ordine di classi prime. Abbiamo incontrato la prof. De Bonis che insegna matematica e scienze, poi la prof. Cavalli che insegna italiano e storia, infine la prof. Sgaria che insegna musica. Le prime tre professoresse sono simpatiche, di più la Cavalli. E’ stato un primo giorno stupendo…e pensare che non volevo entrare. Spero che tutto l’anno sia così.

Rebecca 1^A Finalmente è arrivato il 12 settembre: il mio primo giorno di scuola alla media Virgilio.

Non vedevo l’ora di iniziare la nuova scuola! Al mio risveglio non feci nemmeno colazione da quanto ero felice ed emozionata e, nello stesso tempo, avevo anche un po’ di paura. Mi accompagnarono a scuola mamma e papà che, come me, erano entusiasti della mia nuova avventura. Arrivata sul piazzale della scuola ho rincontrato i miei compagni di 5^. Ci salutammo affettuosamente e poi il silenzio cadde subito su di noi per la tensione. Quando

SOMMARIO

SPECIALE IL MIO

PRIMO GIORNO DI SCUOLA

CLASSI PRIME

CLASSE 1ªA CLASSE 1ªB




sono entrata nell’aula magna e ho visto tutti i professori che ci aspettavano, ho sentito un fuoco dentro di me e, per la prima volta, mi sono sentita grande. Formate le classi, siamo stati accompagnati nell’aula dalla prof. De Bonis. Seduta al mio banco, mi rilassai un attimo e incominciai a guardare con attenzione i miei nuovi compagni. Fortunatamente la prof. ci ha messo subito a nostro agio facendoci presentare. L’ora successiva incontrammo la prof. Cavalli, accompagnata dal suo aiutante Pierpaolo, un astuccio dalle sembianze di papera con poteri magici. In quel momento la paura era svanita e l’allegria prese il suo posto. Il passaggio da una scuola all’altra è grande; anche il semplice intervallo mi ha lasciata a bocca aperta perché, essendo abituata prima a trascorrerlo in classe, ora lo passo in corridoio con tutti i ragazzi. Sicuramente non regna il silenzio, ma posso muovermi, incontrare le mie amiche e conoscere altre persone. Il mio primo giorno di scuola lo ricorderò sempre bello.

Chiara C. 1^A

Quest’anno avevo proprio voglia di iniziare la scuola, di conoscere i professori e i nuovi compagni. Quando sono arrivato, davanti a scuola, c’erano tantissimi alunni, noi di prima eravamo accompagnati anche dai genitori. È stato bello ritrovare i vecchi compagni delle elementari e anche alcuni amici che frequentano il gruppo scout con me. Al suono della campanella abbiamo salutato i genitori e siamo entrati; io ero contento e ansioso di arrivare nella nuova classe. Io e Alessandro, un mio compagno delle elementari, ci siamo seduti vicini, ma subito abbiamo iniziato a fare amicizia anche con gli altri. Per la prima volta ho conosciuto un ragazzino della mia età che si chiama Giuseppe come me. Così la Prof. De Bonis ha simpaticamente deciso di chiamare me “Giuseppe biondo” e lui “Giuseppe moro”. Credo che mi piacerà molto fare matematica insieme a lei.




Abbiamo poi conosciuto la Prof. Cavalli che ci insegna italiano e storia. Nessuno di noi si aspettava una Prof così giovane e divertente che ci ha messo subito a nostro agio raccontandoci buffe storielle sui suoi astucci a forma di papero. Ad un certo momento ridevamo tutti a crepapelle. Infine abbiamo conosciuto la Prof Sgaria che ci ha portato nell’aula di musica. Ci ha detto che nelle sue ore ci insegnerà anche a suonare degli strumenti musicali: io non vedo l’ora! Quando è suonata la campanella di fine scuola ho pensato che la mattina era davvero volata ed io ero stato proprio bene: non vedevo l’ora che arrivasse il secondo giorno di scuola!

Giuseppe P. 1^A

Prima di entrare abbiamo aspettato fuori, nel cortile con i nostri genitori: che emozione ritrovare i nostri compagni delle elementari! Dopo una lunga chiacchierata, ecco la campanella: paura e timore delle “novità” che aumentano a poco a poco. In classe, prima che i professori arrivassero, tutti noi sussurravamo appena per paura di essere sgridati. Poi abbiamo conosciuto la prof. De Bonis, la prof. Cavalli che è molto simpatica, infine la prof. Sgaria che è la sorella della nostra ex-maestra. Quando è finita la scuola, ci siamo dette che le ore erano passate in fretta. Nei giorni successivi ci siamo trovate molto bene, abbiamo fatto subito delle nuove amicizie!!!!! JJJJJ

Anna e Eleonora 1^A




Il mio primo giorno di scuola è stato davvero emozionante! Quella mattina mi sono alzata molto presto e mi sono preparata velocemente perché non vedevo l’ora di andare nella nuova scuola per rivedere i miei ex-compagni, conoscere quelli nuovi e incontrare i professori. I professori hanno accolto noi alunni in modo gentile e affettuoso e ci hanno messo subito a nostro agio, tranquillizzandoci. La cosa che mi ha impressionato di più è stata la grandezza della scuola, con tutti quegli alunni che andavano nelle varie aule. Questo giorno è stato l’inizio di una nuova esperienza che sicuramente mi aiuterà a crescere.

Giulia 1^ A Ciao a tutti! Oggi vi racconterò il mio primo giorno alla scuola media Virgilio. Ero molto agitata, perché ero curiosa di vedere la mia classe, la scuola, i professori, la palestra. I miei compagni…insomma non sapevo ancora niente, ma non vedevo l’ora di scoprirlo! La Virgilio è molto grande ed è su diversi piani; ci sono vari bagni, due palestre, un enorme giardino e tantissime aule….La mia aula preferita, fino ad ora, è stata quella di musica perché è piena di pianoforti e altri strumenti musicali che non avevo mai visto da vicino. Una cosa un po’ difficile è stato imparare a dare del LEI alle insegnanti e sostituire il MAESTRA col termine PROFESSORE. E’ stato, comunque, tutto bello e divertente e non così male come, invece, immaginavo. L’unica cosa alla quale mi devo ancora abituare è lo zaino pesante…ma pazienza!

Gaia 1Â Il primo giorno di scuola è stato molto bello: ho conosciuto nuovi ragazzi e le prof. erano molto simpatiche. Prima di entrare ero molto emozionato perché non sapevo come sarebbe stato. In una settimana, però, mi sono subito ambientato e sono pronto per questa nuova esperienza. Kristian 1Â Il primo giorno di scuola, ero agitatissima. Per fortuna c’erano le mie amiche che mi davano coraggio. Era bello pensare di entrare insieme. Quando sono arrivata nell’Aula Magna sono scoppiata nel panico più assoluto. Il cuore mi batteva a mille ed ero spaventatissima. Poi la professoressa ci ha accompagnati in classe. Ero curiosa di vedere com’era. Appena entrata la prima cosa che ho fatto è stata correre per andare a prendere tre posti in prima fila, uno per me, uno per Mariagrazia e uno per Jessica. Poi ho conosciuto la prof. De Bonis, la Prof. Cavalli e la Prof Sgaria. Quando sono andata a casa ero contentissima e ho raccontato alla mamma ogni singolo dettaglio. E’ stata una giornata bellissima.

Greta 1Â




Quando sono arrivato a scuola ero molto teso, ma allo stesso tempo felice di andare alle medie; non c'era bisogno di preoccuparsi, infatti dopo dieci minuti mi sono ambientato e mi sono accorto che le medie non sono così male. Mi sono tranquillizzato conoscendo le mie simpatiche professoresse di musica, di italiano e di matematica e ho visto che all'intervallo c'è un caos pazzesco perché gli studenti parlano tutti insieme e sono molto più numerosi che alle elementari.

Mirco 1Â La mattina del 12 settembre mi sono alzato di buon umore perché iniziavo una nuova avventura: la scuola media! L'edificio si trova in via Trebbia, vicino a un parco molto bello perché ricco di vegetazione e di animali, è di color grigio, grande, con una statua al centro del cortile. Quando entrai nella scuola iniziai ad agitarmi perché non sapevo cosa mi aspettasse; ma una delle tante prof. mi tranquillizzò e mi invitò ad andare in aula magna. Tutti i nuovi ragazzi entrarono per poi essere divisi nelle varie classi. La mia era la 1Â, mi sedetti e osservai tutto intorno: dalle finestre si vedeva la strada ed era una classe molto ariosa e luminosa. Con i nuovi amici mi sono trovato bene perché sono calmi e tranquilli e come dice il detto “chi trova un amico trova un tesoro”. L'orario scolastico terminava alle 12 e per questo ero molto contento perché potevo ritornare presto a casa. Questo primo giorno di scuola è stato molto emozionante, non mi aspettavo che fosse così ed ogni giorno ci vado con piacere.

Giuseppe K. 1Â Sono andata a letto presto: la mattina seguente dovevo andare a scuola. Ero felice, ma anche un po’ preoccupata. Mi sono preparata e sono andata in macchina con mia mamma; quando sono arrivata, ero ancora più contenta e, allo stesso tempo, ancora più preoccupata perché avevo paura delle professoresse e dei compagni nuovi. Mi sono un po’ tranquillizzata quando ho visto i compagni che venivano alle elementari con me. Siamo andati tutti in aula magna, dove c’erano un sacco di bambini. La mia classe è stata chiamata per prima. Poi hanno chiamato le altre classi. Ero agitatissima, pensavo di




perdermi in quella scuola. Ho visto le facce dei miei nuovi compagni e speravo tanto di fare amicizia con loro. Conoscevo pochissime persone ... Siamo saliti con la prof. De Bonis che ci ha accompagnato nella nostra nuova aula. La prof. ci ha spiegato il metodo di organizzazione del materiale e mi è sembrata molto simpatica. Alla seconda ora è arrivata la prof. Cavalli: le piacciono i gatti neri e i baci di dama. Insegna italiano e storia e vuole essere chiamata “divina maestà”. Ci ha raccontato la storia del suo assistente PierPaolo, il suo astuccio, dove mette la scorta di penne rosse. Alla terza ora, abbiamo incontrato la prof. Sgaria che ci ha portato nell’aula di musica, un’aula bellissima, piena di strumenti musicali: il pianoforte, grande e stupendo, tante pianole, le chitarre, le percussioni, lo xilofono e tanti altri. La prof. Sgaria è stata gentilissima, non vedo l’ora di suonare il flauto. Poi sono tornata a casa e ho raccontato alla mamma di questa bellissima giornata. Le medie non sono come le elementari: sono un po’ più difficili, ma io pensavo molto di più.

Mariagrazia 1^A




IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA DELLA 1^B

Il primo giorno di scuola ero molto spaventato perché non conoscevo nessuno; allora mi sono messo nel banco da solo e mi sembrava che tutti mi guardassero con una espressione strana. Mi sembrava di essere uno straniero perché nessuno si avvicinava per conoscermi. Ero molto emozionato per l'inizio della scuola dopo tanti mesi di vacanza. Adesso la scuola mi sta piacendo anche perché ho rotto il ghiaccio con i miei compagni e non mi sento più uno sconosciuto. Matteo Viganò 1°B

Era una notte serena, anche se mi sembrava che ci fossero i tuoni ; forse quei rumori li udivo solo io,forse era solo paura, una paura inspiegabile, la paura del mio primo giorno di scuola media!!!

Quella notte non riuscivo a dormire perchè le emozioni mi spingevano a stare sveglio e il cervello mi sussurrava che il giorno successivo avrei dovuto intraprendere una nuova avventura!!!

Mi svegliai molto presto: era il giorno x!!!

Ero impaurito e con il cuore a pezzi ma,grazie alle parole incoraggianti e agli abbracci calorosi dei miei genitori, riuscii ad affrontarlo.

Con le gambe congelate mi incamminai verso la scuola, verso il lungo percorso del successo o del fallimento.

Arrivai davanti ad un edificio enorme.




Vi entrai tremando, ma mi accorsi che non era così orribile come sembrava esternamente... era una normale scuola!!!

Mi inserii in una fila rumorosa e poi dritto in classe dove trovai una professoressa docile e tranquilla, l' opposto di quello che mi avevano descritto.

Era incredibile: era il primo giorno di scuola e mi sentivo già a casa.

L' impressione della classe e dei professori è stata più che positiva.

Almeno quella notte potevo fare sogni tranquilli!!!

Aldi Daci 1^B

Il giorno 12/09/14 ho iniziato la scuola media.

Appena sveglio mi sono venuti i crampi allo stomaco dall'emozione: non vedevo proprio l'ora di arrivare a scuola!! !!

Appena entrato, le mie aspettative crollarono; pensavo che questa scuola fosse vecchia, ma non così tanto, anche se, nel complesso, mi piaceva. Dopo il discorso iniziale di benvenuto, le professoresse ci hanno diviso in classi e ce le hanno mostrate. Quello che mi preoccupa di più è il fatto che la sezione B che frequento è considerata molto

dura e la mia paura è di non farcela. Per questo motivo mi impegnerò al massimo.

Alessio Lazzari 1^B

Il primo giorno di scuola ero così nervosa e impaurita che, quando sono entrata nell' enorme edificio che ospita la scuola media Virgilio, avevo paura di perdermi.

Poi, ho visto che tutti i ragazzi si dirigevano verso l' aula magna e li ho seguiti. Lì le professoresse ci hanno chiamato ad uno ad uno e, in gruppetti, dovevamo dirigerci verso la nostra insegnante, che era dietro di noi.

Infine, siamo entrati tutti nella nostra classe. C' erano i banchi a due a due e quelli in fondo a tre. Io mi sono seduta vicino alla mia amica Erika.

Quando è suonata la campanella dell' intervallo siamo usciti tutti dall' aula e io ne ho




approfittato per andare a scoprire dove portavano i lunghi corridoi sui quali si affacciavano le varie classi. Mi sentivo come un piccolo esploratore. La mia prima impressione è stata positiva. Sono consapevole che quest' anno sarà diverso da tutti gli altri, più complicato e impegnativo, ma sento che mi divertirò molto insieme ai miei nuovi amici. Alla fine, quando sono tornata a casa ero molto contenta dell' esperienza che avevo vissuto.Nonostante l’emozione, sono sicura che questo sarà un anno meraviglioso.

Anca Adam 1^B

Il primo giorno di scuola è sempre emozionante ma quest' anno lo è ancora di più in

quanto si fa un salto importante: dalle scuole elementari alle scuole medie. Questo non rappresenta un semplice passaggio da una scuola all' altra ma nuovi compagni e soprattutto nuovi insegnanti che in questi tre anni ci prepareranno ad affrontare le scuole superiori. Oltre che con insegnanti nuovi, mi devo confrontare con altri compagni con cui non ho condiviso i cinque anni di elementari. Infatti, solo Edoardo e Marco

sono in classe di nuovo con me. Che dire, poi, della paura delle bocciature che prima non avevo! Comunque, il primo impatto è stato positivo. Ho trovato stimoli nuovi e spero di fare esperienze interessanti e formative.

Andreas Albarosa 1^B Era venerdì 12 settembre 2014, il mio primo giorno di scuola media.

Non avendo fratelli più grandi, era difficile per me sapere come mi sarei trovata. Ero perciò molto preoccupata e avevo molta paura di non sapere come comportarmi con i professori che avrei trovato, ma allo stesso tempo ero felice. Arrivata davanti al cancello, mi misi a cercare le mie amiche, per sapere come si sentivano: anche loro erano molto preoccupate. Quando entrammo, avevo il cuore che mi batteva all'impazzata, ma cercai di rimanere calma: provavo la sensazione di avere tante preoccupazioni inutili. Quando ci dividemmo nelle varie classi, mi resi conto di quanto fossi fortunata: conoscevo praticamente tutti. Ad un tratto, tutte le mie preoccupazioni, tutte le mie paure cessarono: ero felicissima di essere in prima media.

Giovanna Guereschi 1^B




Che emozione! Oggi è il mio primo giorno di scuola; inizia una nuova avventura!

Il papà mi ha appena svegliata ed io ho il cuore che batte a mille. Mi alzo, vado in cucina e penso:” Chissà che nuovi insegnanti e compagni avrò?” A questo pensiero provo un senso di gioia ed allo stesso tempo di eccitazione. Spero anche che i miei nuovi compagni siano simpatici e sono curiosa di vedere se riuscirò a farmi nuovi amici. Appena arriviamo davanti alla scuola vedo un grande edificio che mi intimorisce un po’, ma poi mi accorgo che ci sono molte mamme , molti papà, tantissimi bambini, ragazzi e una miriade di zaini colorati. Sento voci, risate e finalmente vedo anche le mie amiche che mi salutano, mi abbracciano e mi raccontano le loro emozioni. Sollevata, mi accorgo che sono uguali alle mie Finalmente l’ insegnante ci chiama e inizia a fare l’ appello. Appena sento il mio nome provo allegria e paura perché sono eccitata all’idea di vedere la mia nuova classe e conoscere i miei nuovi professori .Entro in classe, mi siedo accanto alla mia amica Ludovica e sento che il mio cuore sta battendo “straforte”. Quando entra la professoressa che ci saluta, incomincio a pensare a come sarà il mio nuovo anno scolastico e mi auguro che sia bello e pieno di sorprese. Via, allora, comincia l’ avventura!.

Matilde Milani 1^B

Il mio primo giorno di scuola media è stata un esplosione di emozioni, paura, felicità e gioia. Ero molto intimorita perché non sapevo come comportarmi. Mi aspettavo di trovare i banchi predisposti a ferro di cavallo e le pareti dipinte di un colore vivace, invece erano grigie e tristi. Ero comunque felice perché avevo trovato una compagna di banco e perché avevo incontrato i nuovi professori che si sono dimostrati subito accoglienti, gentili e simpatici. Il primo giorno di scuola è stato molto entusiasmante e mi ha fatto capire che quest’anno sarà emozionante e divertente.

Erika Ariotti 1^B

La mattina del primo giorno di scuola, quando mi sono alzato, ero agitato. Poi, arrivato davanti alla scuola, mi sentivo a mio agio. Il mio istituto è un edificio grande, imponente, alto e con un bel cortile ampio, dove i ragazzi possono chiacchierare prima di entrare. Dopo aver visto i miei amici, mi sono subito tranquillizzato. Poi, tutti insieme, siamo entrati nella scuola, diretti verso l'aula magna dove alcuni professori ci hanno accolto e si sono presentati.




Quando finalmente sono entrato in aula con tutti con tutti i miei compagni, ho notato che alcuni erano timidi e vergognosi come me e altri più aperti. Nella classe mi sono trovato subito a mio agio perchè c'era un'atmosfera serena e tranquilla. I professori che ci hanno accolto erano cordiali e gentili. Ho capito che ci insegneranno per il nostro bene e che per questo si aspettano da noi impegno e serietà. Quella mattina mi sentivo proiettato in un nuovo mondo perchè capivo che la mia vita stava cambiando e mi trovavo da solo in una nuova situazione, senza il papà e la mamma, a differenza del primo giorno di scuola delle elementari. Mi sono accorto che gli insegnanti mi trattavano come un bambino più grande e quindi non devo tradire la loro fiducia. Per questo la mia paura è quella di deluderli perchè temo di non riuscire a affrontare le difficoltà che incontrerò. Mi aspetto di imparare molto perchè la cultura arricchisce. Desidero, inoltre, fare nuove amicizie e instaurare un bel rapporto con i professori.

Paolo Bellini 1^B

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