nodo antidiscriminazione della provincia di torino sportello unar
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Nodo antidiscriminazione della Provincia di Torino Sportello UNAR. opera nell’ambito del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali istituito con il D.lgs 9/07/2003 n° 215. Cos’è l’U.N.A.R.?. - PowerPoint PPT PresentationTRANSCRIPT
Nodo antidiscriminazione della Provincia di Torino
Sportello UNAR
Cos’è l’U.N.A.R.? opera nell’ambito del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministril’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali istituito con il D.lgs 9/07/2003 n° 215
AREE DI DISCRIMINAZIONEgenere, razza, età, orientamento sessuale,
disabilità, religione
Cosa fa l’Unar?
Prevenzione delle
discriminazioni
Contrasto alle discriminazio
ni
Monitoraggio del
fenomeno
Collaborazione e cooperazione con Istituzioni del territorio
Costituzione di un sistema di reti contro le discriminazioni, dal nazionale al locale
Protocollo OSCAD / UNAR
Protocollo tra Ministero dell’Interno Dip. Pubblica Sicurezza e Presidenza Consiglio dei Ministri Dip. Pari Opportunità
UNAR
•Casi aventi rilevanza Penale per l’acquisizione di elementi informativi •Coinvolgimento nei rispettivi progetti•Attività formazione dell’UNAR verso
le forze dell’Ordine
OSCAD
•Casi di discriminazione che non abbiano rilevanza penale
•Coinvolgimento nei rispettivi progetti
→ STRATEGIA NAZIONALE D’INCLUSIONE DEI ROM, DEI SINTI E DEI CAMINANTI, in attuazione della Comunicazione della Commissione Europea N.173/2011
Le tre strategie
→ PIANO NAZIONALE d’AZIONE CONTRO IL RAZZISMO, la XENOFOBIA e l’INTOLLERANZA
→ STRATEGIA NAZIONALE per la PREVENZIONE ed il CONTRASTO delle DISCRIMINAZIONI BASATE sull’ORIENTAMENTO SESSUALE e sull’IDENTITA’ di GENERE, in attuazione della Raccomandazione del Comitato dei Ministri CM/REC (2010)5.
Quadro normativo
Versione Consolidata del Trattato sul Funzionamento UE
(2002/ 39) - ART. 29
D.Lgs 215/03 (attuativo della Direttiva)
Art. 3 Cost.It Tutti i cittadini hanno pari dignità di fronte dalla legge senza distinzione di sesso, di razza di religione ....
Trattato sul Funzionamento UE- ART. 18 E 19
Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione (2000/C 364/01) - ART 21
DPCM 2003…”Costituzione Organizzazione
Interna dell’Ufficio….per la rimozione delle discriminazioni
→ CONCILIAZIONE INFORMALE
Con quali strumenti interviene ?
→ MORAL SUASION (forza del ruolo istituzionale)→ CONSULENZA GIURIDICA (Unar non può intraprendere azioni legali)→ COMUNICAZIONE all’AUTORITA’ GIUDIIARIA (per violazioni penali)
→ Contact Center che riceve la segnalazione trasmette il caso ai nodi territoriali regionali o provinciali
Come interviene l’U.N.A.R.?
Quale struttura per l’UNAR?
UNAR Roma
Contact Center
REGIONE REGIONE PIEMONTEPIEMONTE
Centri di coordinamento contro le discriminazioni
VerbanoVerbano Cusio OssolaCusio Ossola
NodoNodo
AlessandriaAlessandriaNodoNodo
BiellaBiellaNodo Nodo
VercelliVercelliNodoNodo
NovaraNovaraNodoNodo
CuneoCuneoNodo Nodo AstiAsti
Nodo Nodo
TorinoTorinoNodoNodo
Servizi Sociali
Sanità
Associazioni
Forze dell’Ordine
Uffici provinciali
Protocollo d’intesa
Protocollo d’intesa
Protocollo Regione/Provincia
→ creazione e implementazione del:
→ Nodo provinciale della Rete territoriale contro le discriminazioni in Piemonte
→ con l’obiettivo di:
→ organizzare prima accoglienza, orientamento e presa in carico delle vittime di discriminazione;→ costruire e coordinare la Rete territoriale contro le discriminazioni;→ monitorare il fenomeno delle discriminazioni sul territorio provinciale.
Servizio Politiche Sociali e di Parità
Uff. Pari Opportunità e Politiche dei
Tempi
Il nodo Provinciale • Sede via Maria Vittoria 12
• Spazio riservato ai colloqui in orari dedicati previo
appuntamento
• Linea telefonica e indirizzo e-mail dedicati
• Postazione informatica con account per accesso al soft-ware
del Contact Center UNAR
• Costruzione e coordinamento della Rete territoriale contro le
discriminazioni
• Orario per le attività di back-office
Le richieste al Nodo provinciale
•Richieste Individuali • Intervento di mediazione• Ascolto e consiglio ( famiglia, istituzioni, vicinato) • Denuncia • Chi sono
• Stranieri e Rom• Disabili
•Enti e Istituzioni ( intervento di UNAR di Roma )
Le Azioni del Nodo
-Accoglienza del segnalante
-Pertinenza della domanda (C’è
discriminazione ?)
-Indagine e ascolto degli attori coinvolti
(vittima –discriminante istituzioni ecc..)
-Tentativo di conciliazione tra le parti
-Orientamento alla denuncia
F.S.E. P.O.R 2007-2013 ASSE II OCCUPABILITA’ - Azione 2 – RAFFORZAMENTO DELL’OCCUPABILITA’ E DI ACCOMPAGNAMENTO NELL’INSERIMENTO SOCIO-LAVORATIVO DI PERSONE DISOCCUPATE VITTIME O A RISCHIO DI DISCRIMINAZIONE
• 1° step sono pervenute in totale 128 domande di partecipazione segnalate dai servizi pubblici (giugno 2013)
• 2° step possibilità di inserire 34 beneficiari le segnalazioni sono pervenute dalle Associazioni della Rete. Le segnalazioni pervenute sono state 49
Le Azioni del Nodo provinciale
1 °Fattore di discriminazione
19; 15%
41; 32%
17; 13%
19; 15%
31; 24%1; 1% Disabilità
Età
Etnia
Orientamento sessuale
Genere
Religione
F.S.E. P.O.R 2007-2013 ASSE II OCCUPABILITA’ - Azione 2 –Prima Sessione. Segnalanti: SERVIZI PUBBLICI
F.S.E. P.O.R 2007-2013 ASSE II OCCUPABILITA’ - Azione 2 – Seconda sessione. Segnalanti: ASSOCIAZIONI RETE
19; 39%17; 33%
10; 20%
22; 47%
3; 6%
Età
Orientamento Sessuale
Rom
Stranieri
La rete del Nodo
CHI?
COSA?
Coordinamento Nodi piemontesi
Supportare gli operatori dei Nodi provinciali nella gestione dei casi..
....promuovere una cultura antidiscriminatoria
Servizi interni alla Provincia
Istituzioni e Forze dell’Ordine
Associazioni
..porsi come primo contatto per persone vittime (anche potenziali) di discriminazione
Sviluppi Futuri
•Costruzione e consolidamento della Rete: Associazioni Servizi Forze dell’Ordine •Convegno di promozione delle attività
•Attività di sensibilizzazione della Rete
•Aggiornamento sito Provincia nella Sezione dedicata all’UNAR
→
→ primo contatto a pioggia con associazioni iscritte al registro nazionale dell’Unar e successivi colloqui telefonici con alcune delle associazioni interessate
Costruzione della Rete delle associazioni
→ associazioni che lavorano a vario titolo sul tema dell’antidiscriminazione → 5 incontri ad oggi
2 dicembre 2013
PRESENTAZIONE DEL NODO
ALLE ASSOCIAZIONI
24 febbraio 2014
ANALISI STRUMENTI E PROPOSTA AZIONI CONCRETE
27 gennaio 2014
ANALISI DELLE AREE DI DISCRIMINAZIONE
9 aprile
PRESENTAZIONE DEL NODO E DELLA RETE
AI SERVIZI E FORZE DELL’ORDINE
3 febbraio 2014
DEFINIZIONE AREE DI LAVORO E INTERVENTO
Maggio
DEFINIZIONE DOCUMENTO E PREPARAZIONE
CONVEGNO 12 GIUGNO
Quali principi per la rete?
→ INTERSEZIONALITA’: approccio attento al verificarsi di più tipi di discriminazioni sulla stessa persona
→ NO GERARCHIA DISCRIMINAZIONI: non può esistere una gerarchia tra i tipi di discriminazioni, ma vanno affrontate tutte senza esclusione
Quali temi per la rete? → relazione tra caratteristiche visibili e non visibili
→ tema dell’autodeterminazione
→ tema della disapplicazione/mala applicazione della normativa→ differenziazione delle forme di discriminazione: quotidiana e istituzionale
→ differenziazione tra discriminazione, razzismo, violenza, linguaggio d’odio
Quali azioni per la rete? → promozione e sensibilizzazione
→ formazione rivolta agli operatori dei servizi ad ampio raggio → eventi pubblici di contrasto alla discriminazione
→ organizzazione di luoghi di consulenza legale specializzata nelle diverse aree di discriminiazione
→ attivare azioni di moral suasion e/o contrasto anche verso le istituzioni che discriminano
GRAZIE PER L’ATTENZIONE