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Associazione di promozione sociale “Officina Creativa Interculturale” Piazza Zisa, 17 90135 Palermo – C.F. 97232760823 tel: 3296653514 / 3297439670 web: www.myspace.com/officreaintercultura - www.casaofficina.it e-mail: [email protected] Newsletter n.8 settembre - ottobre 2010 Il nuovo sito dell’associazione “Officina Creativa Interculturale” è on-line! www.casaofficina.it

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Associazione di promozione sociale “Officina Creativa Interculturale” Piazza Zisa, 17 90135 Palermo – C.F. 97232760823

tel: 3296653514 / 3297439670 web: www.myspace.com/officreaintercultura - www.casaofficina.it

e-mail: [email protected]

Newsletter n.8 settembre - ottobre 2010

Il nuovo sito dell’associazione

“Officina Creativa Interculturale” è on-line!

www.casaofficina.it

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SEMINARIO DI FORMAZIONE “LA CITTÀ PARLA, IL CORPO RACCONTA”

SU MITO, NARRAZIONE E TEATRO Dopo più di dieci anni, l’Officina Creativa Interculturale promuove a Palermo la formazione ispirata al Movimento di Cooperazione Educativa, attivo in Italia da oltre 50 anni. Il seminario di formazione “La città parla, il corpo racconta” sulla narrazione, il mito e il teatro si è svolto il 22 e il 23 ottobre nella casa-officina, coinvolgendo una decina di insegnanti e operatori di scuole materne, primarie e superiori. L’esperienza formativa è stata realizzata in collaborazione con la Scuola Interculturale di Formazione del MCE, con sede a Roma. Sono stati esplorati i diversi territori, le soglie e i possibili sconfinamenti del corpo, della voce, dello spazio attraverso l’intimo legame tra i miti di fondazione e i contesti urbani. Ciascuno dei partecipanti e dei formatori ha elaborato immagini, narrazioni, scoperte e i diversi punti di vista -e di contatto- si sono intrecciati in forme nuove di espressione e lettura del mondo e degli altri. Grazie a Silvia Balossi e Flavia Gallo per aver contribuito con impegno e immaginazione alla realizzazione del seminario. Grazie a Rossella Brodetti per la fiducia e la stima che ci dimostra, non solo con le parole. Grazie a Paolo per il prezioso supporto nella documentazione audiovisiva. Grazie a Marie-Ange per il delizioso pranzo che ci ha preparato.

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“All’improvviso un’aquila volò su uno spinoso fico d’India che cresceva sull’isolotto in mezzo al lago. Gli Aztechi capirono subito di essere giunti alla meta. Lì fondarono la loro capitale, Tenochtitlán, il luogo del fiore di cactus.” Mito di fondazione del Messico A Maghan era stato predetto: “il seme di quel grande albero che è destinato a diventare il tuo regno non è stato ancora gettato. Un animale forte lo custodisce: un bufalo. Sposa la donna che più assomiglia ad un bufalo, e da lei nascerà colui che renderà imperituro il nome del tuo impero”. Mito di fondazione dell’impero del Mali

“Inti, il dio Sole, sposò la sorella Mama Quilla, la madre Luna, e diede vita al primo uomo Inca, Manco Capac, e alla sorella Mama Ocllo. Manco Capac e Mama Ocllo divennero marito e moglie, e partirono dal lago Titicaca mandati dal padre Inti alla ricerca del luogo dove sarebbe sorta la capitale dell’impero Inca.” Mito di fondazione dell’impero Inca, Perù “Per molto tempo Balkh fu la sede centrale dello Zoroastrismo, religione fondata da Zoroastro, e fu il luogo dove Zoroastro morì. Alcuni chiamano la città Zariaspa, per la

presenza di un importante tempio del fuoco, Azar-i-Asp. Gli arabi la chiamano “Madre delle Città” per la sua antichità.” Mito di fondazione di Balkh, Afghanistan “Caino si diresse verso la terra di Nod, prese moglie e dalla loro unione nacque Enoch. Dopo la nascita del primogenito, Caino fondò la prima città, a cui diede il nome di suo figlio, Enoch.” Caino, fondatore della prima città nella tradizione ebraica “La lupa grigia diventa il simbolo dei Gőktűrks, e da esso viene la loro potenza: sconfiggendo i nemici più potenti, i Cinesi e gli Uiguri, Bumin Khan riunisce le tantissime tribù nomadi dell’Asia dando vita al primo impero turco.” Mito di fondazione del primo impero turco, in Asia centrale

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“Mi è piaciuto scoprire che posso ridere per dieci giorni consecutivi, scoprire come sia rilassante divertirsi e mettersi in gioco pur temendo di fare brutte figure!” Metis Bombaci “Questo viaggio… mi ha aperto a “nuovi orizzonti” mostrandomi tante diverse realtà, ambienti e stili di vita”. Mauro Cappello “Il gruppo è stato unito e presente. Pronto a discutere un’idea, a confrontarsi in modo costruttivo o a ridere su stupide battute. Abbiamo fatto tutto questo perché abbiamo lavorato in modo organico, come un’OFFICINA, spalleggiandoci a vicenda e spronandoci l’un l’altro nell’apertura verso il nuovo”. Simona Attardo Grazie a Metis Bombaci, Umberto Pezzino Rao, Gioele Zisa, Domenico Tripi, Mauro Cappello, Simona Attardo per l’entusiasmo, la curiosità e l’impegno con cui hanno vissuto questa esperienza.

SCAMBIO DI GIOVANI “COR LEONE –

THE GREEN PUZZLE”, RUZOMBEROK (SLOVACCHIA) Dal 27 agosto al 6 settembre si è svolto a Ruzomberok (Slovacchia) il primo incontro “Cor Leone – The Green Puzzle” del progetto Youth in Action (Gioventù in Azione) che coinvolge gruppi di giovani da Slovacchia, Italia, Grecia e Lettonia. Sono stati giorni molto intensi, ispirati dai colori e dagli odori dei fitti boschi, dedicati al dialogo, alla scoperta reciproca e alla cooperazione in gruppi internazionali. Ogni partecipante si è messo in discussione, con entusiasmo e impegno, ha superato dubbi e timori personali, ha espresso le capacità e le debolezze in un contesto attento e aperto all’ascolto. Al ritorno, i partecipanti italiani hanno scritto le loro impressioni e hanno riportato il senso della loro esperienza, per riflettere e condividere ulteriormente questo viaggio:

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PROGETTO “P.IN.O.K.I.O”

(Pupils for INnOvation as a Key to Intercultural and social inclusiOn) Il progetto europeo LLP-Comenius “P.IN.O.K.I.O” è finalizzato a sperimentare le possibilità educative della fiaba in contesti multiculturali: a partire da alcuni personaggi-ponte, in cui diversi luoghi e diversi bambini possono ritrovarsi, verranno realizzati nuovi racconti inventati dalle classi partecipanti. L’uso delle tecnologie multimediali darà voce e corpo originali alle storie dei bambini, che verranno così vissute e raccontate non solo alle famiglie e agli altri compagni di scuola, ma anche ai bambini e agli insegnanti degli altri Paesi europei. Il progetto è in collaborazione con la Fondazione Nazionale Carlo Collodi (Italia), l’Università di Madeira (Portogallo), l’Università “Aristotele” di Thessaloniki (Grecia), l’Università Ca’ Foscari di Venezia (Italia), l’ente “Mosaic Art and Sound” di Londra (Inghilterra) e La Fondazione internazionale “Yehudi Menuhin” ASBL di Bruxelles (Belgio). A Palermo il progetto è partito nella scuola “Francesco Paolo Perez”, con il coinvolgimento di tre classi di scuola primaria: le insegnanti Giuseppina Lucia, Caterina Vinti e Patrizia Scannici sperimenteranno gli strumenti didattici sviluppati dagli enti Partner del progetto e guideranno i piccoli nella scoperta fantastica di personaggi e avventure vicini e lontani. Il 23 settembre è iniziata la formazione delle insegnanti, che prevede alcuni incontri in presenza condotti dai formatori dell’Officina Creativa Interculturale e lo studio e la riflessione collettiva di alcuni moduli formativi, sviluppati dal Centro Interateneo per la Ricerca Didattica e la Formazione Avanzata dell’Università Ca’ Foscari di Venezia con il contributo degli esperti degli altri Paesi europei.

“La Letteratura per l’Infanzia diventa punto d’incontro tra culture e storie differenti, alimentando un tessuto sociale dialogico e arricchente e facilitando la formazione di individui rispettosi della

diversità, capaci di pensiero critico e di decentramento”. dal Programma di Formazione degli Insegnanti, CIRDFA Education Team

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NATI PER LEGGERE IN TANTE LINGUE

La casa-officina è uno spazio di ricerca educativa e di esperienze comuni di vita, e accoglie la prima biblioteca a Palermo che nasce con l’obiettivo di raccogliere testi in più lingue per l’infanzia. La convivenza di decine di lingue è il punto di partenza di un progetto educativo che intende costituire e sviluppare un modo nuovo di intendere e sperimentare l’intercultura. Dopo l’adesione al progetto nazionale “Nati per leggere”, il 24 settembre abbiamo realizzato l’incontro di formazione con i lettori volontari che parteciperanno alla prima iniziativa plurilingue in Italia che nasce all’interno del progetto nazionale. Mettere a disposizione una biblioteca plurilingue dedicata all’infanzia significa innanzitutto dare possibilità e occasione di scoprire ed esplorare la diversità in un luogo intimo e aperto allo stesso tempo. La scoperta di sonorità e di forme di scrittura differenti crea sempre spaesamento, vissuto insieme da grandi e piccoli. Il contesto accogliente e la felice convivenza dei libri offrono invece le condizioni favorevoli per rispondere alla complessità con un istantaneo senso di curiosità, con l’emozione di una nuova esplorazione, con un eccezionale gioco delle ipotesi in cui si provano a leggere, a interpretare i caratteri, ad indovinare i suoni che i libri contengono.

Cerchiamo dunque tanti lettori volontari, di nazionalità e lingue diverse, che arricchiscano con voce e corpo la biblioteca della casa-officina.

ARTICOLO “NATI PER LEGGERE IN TANTE LINGUE. L’esperienza della casa-officina di Palermo”

È stato pubblicato sui Quaderni ACP 2010 (n. 17(4): 186-187), rivista dell’ Associazione Culturale Pediatri, l’articolo sul progetto “Nati per leggere in tante lingue”. L’iniziativa ideata e promossa dall’Associazione Officina Creativa Interculturale è il primo progetto di lettura plurilingue in Italia all’interno di “Nati per leggere”, per la promozione della lettura ad alta voce per bambini 0-6 anni. La biblioteca della casa-officina sarà aperta ai genitori, ai nonni e ai bimbi a partire dai 6 mesi, per la libera esplorazione dei libri, l’ascolto e la lettura delle numerose storie contenute negli scaffali. Verranno poi organizzati alcuni pomeriggi “speciali” con la lettura animata dei lettori volontari. Alcune mattine al mese verranno invece dedicate ai bambini che frequentano le scuole dell’infanzia del quartiere. Saranno I lettori volontari a far visita ai piccoli delle sezioni, portando libri e racconti, ma anche filastrocche e ninne nanne in tante lingue.

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“NUTRICARE…IN ASCOLTO”, ANTROPOLOGIA E INFANZIA “La cultura non è eseguita dalle persone in maniera meccanica, come una pillola da inghiottire. Nè I bambini sono vasi vuoti da riempire. Tutti I genitori diranno che dopo la nascita del bambino la vita è cambiata. Questo non solo perchè bisogna stare svegli per dare da mangiare al bambino, per accudirlo, ma perchè il bambino ha cambiato i genitori, ha cambiato il loro punto di vista sulle cose, su ciò che è importante e su ciò che non lo è, sul modo di muoversi a casa, sulle scelte minime e quelle fondamentali.” In occasione del Convegno Nazionale dell’Associazione Culturale Pediatri del 9 ottobre, l’Officina ha contributo con un momento antropologico di narrazione e riflessione, a sostegno dell’idea che sin dai primi mesi di vita I bambini siano attori partecipi della famiglia e della società. “In cinese antico, la parola che significava “neonato” e “maestro” era la stessa. Possiamo leggere questa suggestione non solo per costruire una relazione con i bambini fondata sull’ascolto e il dialogo, ma per ricordare che spesso dai bambini abbiamo anche tanto da imparare.”

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BARCAMP INTERCULTUR@ 2010 Il primo ottobre l’Officina ha partecipato al barcamp Intercultur@ 2010, organizzato un gruppo di collaboratori, docenti e studenti del Master in Studi Interculturali e Mediazione Sociale dell’Università di Padova e Trickster Intercultural Lab. L’incontro è stato possibile grazie ad un collegamento skype: abbiamo condiviso la realtà della casa-officina con studenti e docenti dell’Università di Padova, raccontando l’idea, la nascita e la crescita del progetto educativo e mostrando il video di presentazione dell’associazione. Cos’è un barcamp? Si tratta di un convegno aperto e dinamico, in cui tutti i partecipanti (studenti, docenti, ricercatori, insegnanti, professionisti, volontari, e curiosi) possono proporre argomenti da discutere, esperienze da raccontare e da condividere, laboratori e temi da approfondire. Lo scopo è quello di creare uno spazio innovativo e interattivo di riflessione, di scambio e di sperimentazione interculturale.

MOSTRA SU ALBERTO MANZI

ALL’ISTITUTO COMPRENSIVO “AMARI-RONCALLI” In occasione dell’inaugurazione della mostra “Non è mai troppo tardi. Alberto Manzi, storia di un maestro” prodotta dal Festival della Filosofia di Modena, Carpi e Sassuolo e ospitata a Palermo dall’I.C. “Amari- Roncalli”, l’Officina è stata invitata per intervenire sull’idea di educazione promossa dal maestro Manzi e sulla ricerca dell’altro nel dialogo educativo.

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Cosa pensava il maestro Alberto Manzi? Sapere inteso come "educare al pensare", libertà e liberazione per sé e gli altri. "Insegnamento comportamentale", "tensione cognitiva", "rivolta contro le abitudini che generano passività", "stupidità ed egoismo" sono solo alcune delle parole d'ordine che riassumono le sue strategie di "colonizzazione cognitiva". Nel 1981 sarà sospeso dall'insegnamento per essersi rifiutato di compilare le schede di valutazione degli alunni richieste dal Ministero perché non vuole compiere un'azione che ritiene "avversa agli interessi del fanciullo"; risponderà con un timbro: "Fa quel che può, quel che non può non fa". Il ragionamento, le parole, i colori, la musica, il gioco stesso possono diventare strumenti di cambiamento "rivoluzionario", a scuola come nei libri e nella realtà del Sud America, quando favoriscano la conoscenza di un sé che arriva a coincidere con l'altro: «Ogni altro sono io, capite? Ogni Altro sono io.»

La mostra sarà aperta al pubblico fino al 31 ottobre 2010 dalle 8.30 alle 14.00, mercoledì e giovedì fino alle 17.00 Plesso Amari | Via G. Ingrassia, 32 Per ulteriori informazioni, visitate il sito della Fondazione Alberto Manzi http://www.centroalbertomanzi.it/home.

asp

XIII CONVEGNO DEI CENTRI INTERCULTURALI, PADOVA

“Per far crescere un bambino ci vuole un villaggio”, proverbio africano L’Officina ha partecipato al XIII Convegno Nazionale dei Centri Interculturali, che si è tenuto a Padova nei giorni 27 e 28 ottobre. Il tema di quest’anno è stato “Fare inte(g)razione tra enti locali, scuola e comunità”. Il concetto di intergrazione è stato messo al centro delle esperienze e riflessioni, con il tentativo di metterne a fuoco le connotazioni ambigue e gli spunti su cui lavorare in senso comunitario. Alle sessioni plenarie sono stati alternati i gruppi di lavoro, in cui sono state presentate diverse esperienze sul rapporto tra scuola, famiglia, enti locali e giovani.

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UN LIBRO, UN DONO Questo mese la nostra biblioteca ha ricevuto questi libri: - Giannis Akritidis (Atene, Grecia) ci ha donato “Theoi kai Thees apò tin ellinikì mithologhia” (Dei e dee dalla mitologia greca); - Federica Cammariere (Villarosa, Italia) ci ha donato “Guaranì-Kaiowà. Ore reheguà ñe’ĕ – La nostra storia” a cura di S. Zaccaria, in italiano e guaranì; - Metis Bombaci (Lentini, Italia) ci ha donato “Una storia guaranì” di A. Baladan e “L’ultimo canto” di P.Albo e M.A.Diez; - Anna Lizzio (Salonicco, Grecia) ci ha donato alcuni libri per bambini e ragazzi in greco, tra cui un’opera di Eugheniou Triviza, famoso autore di libri per bambini; - Gisella Mizio (Palermo, Italia) ci ha donato “Ri-animare la lettura. 55 giochi per divertirsi con i libri” di C.Carzan e S.Scalco e “Parole in gioco. Esercizi e attività di ludolinguistica” di M. Caldera e T. Santomauro; - Chiara Amoruso (Palermo, Italia) ci ha donato “In parole semplici. La riscrittura funzionale dei testi nella classe plurilingue” di C.Amoruso; - Silvia Balossi (Roma, Italia) ci ha donato materiale di studio sul buddhismo di Nichiren Daishonin; - la casa editrice “Serendipità” (Bologna, Italia) ci ha donato “Profili”, in italiano e cinese. Grazie per il vostro contributo! La biblioteca interculturale della casa-officina è un prezioso angolo di lettura: contiene libri in lingua originale provenienti da tutto il mondo, ma anche testi scientifici e racconti di esperienze che riguardano l’educazione interculturale e le diverse culture. L’iniziativa “Un libro, un dono” permette alla biblioteca di crescere e diventare sempre più grande, ma soprattutto di accogliere libri per l’infanzia in più lingue, che diventano un dono per i bambini che vengono a trovarci e uno strumento educativo per noi e per gli insegnanti. Di questo luogo tutti possono condividerne la ricchezza. Chi crede nella libertà della condivisione ha già scoperto una parte importante della casa-officina, forse la più intima. Chi volesse contribuire alla costruzione di questo patrimonio, può donare un libro alla biblioteca, inviandolo all’indirizzo: Associazione Officina Creativa Interculturale, Piazza Zisa n.17 90135 Palermo (Italia).

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NOVITÀ E INIZIATIVE

Biblioteca plurilingue Dal 15 novembre, la biblioteca plurilingue sarà aperta per i genitori e i bambini dai 6 mesi in su nei seguenti giorni: lunedì e giovedì ore 17-20 mercoledì ore 9-12 Grandi e piccoli potranno venire a leggere, sfogliare ed esplorare i libri in più di 35 lingue della nostra biblioteca, in uno spazio intimo e aperto, dedicato alle famiglie.

Per informazioni sul catalogo e le lingue presenti nella biblioteca, visitate il sito www.casaofficina.it o telefonate al numero 3297439670.

Laboratori con bambini e genitori La casa-officina è uno spazio aperto alla sperimentazione, pensato per creare occasioni di incontro e scambio con i bambini e i genitori. Anche in una grande città è fondamentale avere cura delle relazioni tra gli adulti e i bambini, per sviluppare e rinforzare l’ascolto e l’attenzione reciproci. è importante offrire alle mamme e ai papà la possibilità di confrontarsi con gli altri genitori, per condividere un percorso sereno di scoperta e di conoscenza di sé e dei figli. Un clima accogliente con la presenza delle famiglie e degli “artigiani dell’educazione” dell’Officina Creativa Interculturale garantiscono un apprendimento sereno ed efficace ai bambini. Per il calendario degli incontri, visitate il sito www.casaofficina.it e iscrivetevi alla mailing-list, inoltrando la richiesta all’indirizzo [email protected].

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Corso di lingua inglese per adulti Sono aperte le iscrizioni per il corso

di lingua inglese per adulti.

Il corso, con insegnante madrelingua, prevede anche incontri in “english corner” per esercitarsi conversando in incontri informali in associazione. Per partecipare, è necessaria l’iscrizione con una quota di partecipazione.

Livello principianti: giovedì ore 18-20

Livello intemedio: lunedì ore 18-20

Corso di lingua cinese per adulti Sono aperte le iscrizioni per il corso

di lingua cinese per adulti.

Il corso, in moduli trimestrali, prevede la consultazione dei materiali didattici originali raccolti nella nostra biblioteca. Per partecipare, è necessaria l’iscrizione con una quota di partecipazione.

Livello principianti: venerdì ore 18-20

Livello internedio: mercoledì ore 9-10,30

Per informazioni sui corsi di lingua, visitate il sito www.casaofficina.it, scrivete all’indirizzo [email protected] o telefonate al numero 3296653514.

Per informazioni e iscrizioni, la casa-officina è aperta dal lunedì al venerdì, dalle 17 alle 20. Indirizzo: Piazza Zisa n.17 (ci trovate anche su googlemaps)