n° 7 / 2015 notiziario periodico di nutreco italy s.p.a ... · intestinale e sull’aumento della...

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notizie notizie Notiziario periodico di Nutreco Italy S.p.A. N° 7 / 2015 Potenziare gli accrescimenti in fase di magronaggio ed ingrasso Negli ultimi anni le difficoltà economiche e sanitarie si sono rivelate essere molto impattanti nella gestione degli alleva- menti suinicoli; per questo motivo il tema del benessere intestinale dei suini ha assunto un’attenzione particolare. Proprio l’intestino gioca un ruolo chiave nell’assimilazione dell’alimento, nella risposta immunitaria dell’animale e quindi nel- le sue performance di accrescimento a trecentosessanta gradi. A livello scientifico sono stati fatti molti studi e sono state pubblicate diverse ricerche riguardanti tutti gli additivi naturali che tutelano la microflora a livello del tratto gastro- intestinale del suino, favorendo l’adesione ai villi intestinali dei batteri “desiderati”. In questo ambito sono stati utilizzati acidificanti, oli essenziali, lattobacilli ed anche mono-diglice- ridi degli acidi grassi a corta e media catena. Proprio sull’utilizzo di questi ultimi si è concentrata l’atten- zione di Trouw con la sua nuova linea “Trouw Monolact”. È stato notato che l’utilizzo dei mono-diglicerdi, dell’acido butirrico, dell’acido caprilico e di altri acidi grassi a corta catena aumenta l’altezza dei villi intestinali. Aumentando questo parametro, aumenta anche la superficie di scambio tra il cibo predigerito (Chimo) e l’intestino stesso, con benefi- ci in termini di maggior assorbimento dell’alimento e conse- guenti miglioramenti degli indici di conversione alimentare. Un effetto secondario, ma non per questo meno importante, di un miglior tropismo intestinale si manifesta in una maggio- re resistenza all’aggressione dei batteri patogeni. Questi acidi grassi sono un’importante fonte energetica per gli enterociti, andando a migliorarne l’integrità, la maturazione e la proliferazione; questo ci consente di avere un intestino più funzionale, ma solo a patto che questi acidi grassi siano adeguatamente microincapsulati in modo da garantire il superamento del pH gastrico ed assicurare un effetto a lento rilascio nell’intestino, il quale viene attivato dalla naturale presenza dell’enzima lipasi. Nello specifico, il butirrato consente di potenziare le cosiddette “giunzioni strette”, ovvero quelle molecole glico- proteiche che tengono legate le pareti cellulari intestinali rendendo l’intestino meno permeabile e quindi più resistente alle aggressioni microbiologiche. Il butirrato è anche in grado di bilanciare correttamente l’assorbimento intestinale di Sodio e Cloro, con un effetto di asciugamento delle feci immediatamente visibile e dai chiari benefici. Trouw ha deciso di completare gli effetti positivi della linea Monolact aggiungendo degli esaltatori di sapidità, per fare in modo che i suini mantengano un alto livello di ingestione quotidiana dell’alimento ed arrivare poi in un secondo momento ad una maggiore lunghezza dei villi intestinali che ci permetterà di ottenere un migliora- mento degli indici di conversione. La normale fisiologia del suino è nor- malmente influenzata da molteplici va- riabili, interne ed esterne, che possono influire sulle sue performance produtti- ve, ma è pur certo che un suino con un apparato intestinale più sviluppato ga- rantirà sempre migliori accrescimenti. Focalizzare l’attenzione sull’integrità intestinale e sull’aumento della lun- ghezza dei villi intestinali permette di incrementare gli accrescimenti ed ave- re una maggiore marginalità su ogni capo prodotto annualmente. Il servizio tecnico-formulistico Trouw è a completa disposizione per ulteriori approfondimenti o chiarimenti. ELEVATA EFFICIENZA ALIMENTARE MIGLIORE TROPISMO INTESTINALE La linea di prebiotici naturali per un suino FORTE e… REDDITIZIO! Fabio Capponi – Product Manager Swine

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notizienotizieNotiziario periodico di Nutreco Italy S.p.A.

N° 7 / 2015

Domande o suggerimenti riguardo i temi degli articoli sono da inviare a: [email protected]

Nutreco Italy S.p.A. Località Vignetto, 17 - 37060 Mozzecane VR - Tel. +39 045 6764311 - Fax +39 045 6764339

Potenziare gli accrescimenti in fase di magronaggioed ingrassoNegli ultimi anni le difficoltà economiche e sanitarie si sono rivelate essere molto impattanti nella gestione degli alleva-menti suinicoli; per questo motivo il tema del benessere intestinale dei suini ha assunto un’attenzione particolare.

Proprio l’intestino gioca un ruolo chiave nell’assimilazione dell’alimento, nella risposta immunitaria dell’animale e quindi nel-le sue performance di accrescimento a trecentosessanta gradi.

A livello scientifico sono stati fatti molti studi e sono state pubblicate diverse ricerche riguardanti tutti gli additivi naturali che tutelano la microflora a livello del tratto gastro-intestinale del suino, favorendo l’adesione ai villi intestinali dei batteri “desiderati”. In questo ambito sono stati utilizzati acidificanti, oli essenziali, lattobacilli ed anche mono-diglice-ridi degli acidi grassi a corta e media catena. Proprio sull’utilizzo di questi ultimi si è concentrata l’atten-zione di Trouw con la sua nuova linea “Trouw Monolact”.

È stato notato che l’utilizzo dei mono-diglicerdi, dell’acido butirrico, dell’acido caprilico e di altri acidi grassi a corta catena aumenta l’altezza dei villi intestinali. Aumentando questo parametro, aumenta anche la superficie di scambio tra il cibo predigerito (Chimo) e l’intestino stesso, con benefi-ci in termini di maggior assorbimento dell’alimento e conse-guenti miglioramenti degli indici di conversione alimentare.

Un effetto secondario, ma non per questo meno importante, di un miglior tropismo intestinale si manifesta in una maggio-re resistenza all’aggressione dei batteri patogeni.Questi acidi grassi sono un’importante fonte energetica per gli enterociti, andando a migliorarne l’integrità, la maturazione e la proliferazione; questo ci consente di avere un intestino

più funzionale, ma solo a patto che questi acidi grassi siano adeguatamente microincapsulati in modo da garantire il superamento del pH gastrico ed assicurare un effetto a lento rilascio nell’intestino, il quale viene attivato dalla naturale presenza dell’enzima lipasi.

Nello specifico, il butirrato consente di potenziare le cosiddette “giunzioni strette”, ovvero quelle molecole glico-proteiche che tengono legate le pareti cellulari intestinali rendendo l’intestino meno permeabile e quindi più resistente alle aggressioni microbiologiche.

Il butirrato è anche in grado di bilanciare correttamente l’assorbimento intestinale di Sodio e Cloro, con un effetto di asciugamento delle feci immediatamente visibile e dai chiari benefici.

Trouw ha deciso di completare gli effetti positivi della linea Monolact aggiungendo degli esaltatori di sapidità, per fare in modo che i suini mantengano un alto livello di ingestione quotidiana dell’alimento ed arrivare poi in un secondo momento ad una maggiore lunghezza dei villi intestinali che ci permetterà di ottenere un migliora-mento degli indici di conversione.La normale fisiologia del suino è nor-malmente influenzata da molteplici va-riabili, interne ed esterne, che possono influire sulle sue performance produtti-ve, ma è pur certo che un suino con un apparato intestinale più sviluppato ga-rantirà sempre migliori accrescimenti.Focalizzare l’attenzione sull’integrità intestinale e sull’aumento della lun-ghezza dei villi intestinali permette di incrementare gli accrescimenti ed ave-re una maggiore marginalità su ogni capo prodotto annualmente.Il servizio tecnico-formulistico Trouw è a completa disposizione per ulteriori approfondimenti o chiarimenti.

ELEVATA EFFICIENZA

ALIMENTARE

MIGLIORE TROPISMO

INTESTINALE

La linea di prebiotici naturali per un suino FORTE e… REDDITIZIO!

Fabio Capponi – Product Manager Swine

Milkiwean app: uno strumento innovativo per gestire al meglio l’alimentazione nelle prime fasi di vita del suinetto

Senza alcun dubbio la disponibilità di strumenti come tablet, laptop e smartphone a prezzi accessibili ha rivoluzionato i metodi di comunicazione a tutti i livelli ed in tutti i campi, compresa la zootecnia; con un semplice click siamo oggi abituati ad aver accesso a tutte le notizie e le informazioni di nostro interesse ovunque ci troviamo.

Nutreco, in linea con l’avanzamento tecnologico che il mondo esterno sta cavalcando, ha messo a disposizione una applicazione estremamente interessante di tipo interattivo che permette al tecnico aziendale di fare direttamente sul campo un’analisi della gestione dell’alimentazione dei suinetti dalla nascita fino alla messa a terra. L’applicazione si avvale di dati rigorosamente scientifici e fornisce informazioni utili partendo dal concetto che le nuove linee femminili iperprolifiche producono numeri e pesi di suinetti che richiedono una particolare attenzione nutrizionale.

Milkiwean è il brand Nutreco specializzato nella nutrizione dei suinetti: dalla nascita fino ai 30 kg di peso vivo. Milkiwean app si struttura in tre diverse fasi:

Roberto Bardini - Species Manager Swine

La prima fase si chiama “Conoscenza”, l’applicazione si apre infatti con una serie di domande a cui l’utilizzatore di mangimi delle prime fasi di vita è chiamato a rispondere per inserire alcuni dati di partenza relativi alla sua specifica realtà aziendale ed avere indicazione sui target potenzialmente raggiungibili con una corretta gestione alimentare. L’applicazione mostrerà, ad esempio, informazioni sulla quantità di latte di scrofa necessaria per figliate di diverso nu-mero, indicando se questa quantità sia sufficiente a garantirne il corretto accrescimento (a questo proposito vengono valutati sia il numero di suinetti per figliata che il loro peso allo svezzamento, i propri numeri vengono comparati al dato teorico, il quale potrebbe essere raggiunto in condizioni ottimali). Si cercherà poi di mostrare all’allevatore come i giorni di permanenza in ingrasso possano essere inferiori, raggiungendo lo stesso peso vivo, seguendo una gestione alimentare corretta nelle prime 6 settimane di vita. Inizia quindi la seconda fase riguardante i “consigli” per il piano alimentare. L’allevatore dovrà fornire alcune infor-mazioni che andranno a popolare i parametri richiesti dall’applicazione (possibilità o meno di somministrare alimenti liquidi sottoscrofa, numerosità delle figliate, peso delle stesse allo svezzamento, età di svezzamento, numero di man-gimi somministrati). Milkiwean app elaborerà questi dati e restituirà il piano alimentare ottimale per ottenere le migliori prestazioni. Importante precisare che l’applicazione permette di tenere in considerazione eventuali vincoli di utilizzo di materie prime di origine animale (per esempio plasma) per ovviare al problema dei divieti presenti in determinate filiere produttive. Il programma alimentare suggerisce l’utilizzo dei prodotti della linea Milkiwean, consigliando quanti mangimi somministrare, per quanto tempo e quando sostituirli con la fase successiva, con l’obiettivo di ottenere le massime prestazioni gestendo al meglio l’economicità.

La terza ed ultima fase si occupa della “informazione”: una volta stabilito il piano alimentare (tipi di mangimi e loro tempistica di somministrazione), il sistema invia una email con i risultati ottenuti all’allevatore\tecnico di azienda, allegando le brochure informative dei prodotti Milkiwean consigliati nella proposta “su misura”. In questo modo l’allevatore avrà a disposizione tutte le informazioni necessarie per iniziare un percorso di ottimizzazione dei risultati.

Milkiwean app si presenta quindi come uno strumento tecnico di utile e facile uso per i tecnici aziendali e per gli allevatori che vogliano ottimizzare prestazioni ed economia, sfruttando appieno il potenziale genetico dei propri animali anche in funzione degli accrescimenti nelle fasi successive alle prime settimane di vita.

Milkiwean app è disponibile per chi ne faccia richiesta tramite gli agenti ed i tecnici Trouw.

notizie

Nutreco Italy S.p.A. Località Vignetto, 17 - 37060 Mozzecane VR - Tel. +39 045 6764311 - Fax +39 045 6764339

Migliori performance delle scrofe grazie ad una maggiore assunzione di acquaDurante il periodo della gestazione e della lattazione, le scrofe hanno bisogno di assumere una maggiore quantità di acqua. È quindi essenziale che abbiano a disposizione acqua fresca e pulita. L’igiene dell’acqua può essere mi-gliorata usando il prodotto Selko pH che aiuta a ridurre e a mantenere bassi i livelli di batteri come Salmonella e E. Coli.

Selko ha effettuato parecchie prove in vivo sui suini. Una di queste è stata fatta in Olanda in un allevamento di scrofe in gestazione con un basso consumo di acqua (7 l/giorno). Inizialmente sono state fatte le analisi microbiologiche dell’acqua e la titolazione per determinare il corretto dosaggio del Selko pH. È stato quindi aggiunto 1l di Selko pH per 1000 lt di acqua per raggiungere un pH dell’acqua di 3.8-4.0.

I risultati ottenuti sono decisamente positivi:- aumento dell’assunzione dell’acqua durante la gestazione pari al 168%,da 6,7 a 18 l/giornoaumento del 40% durante il periodo della lattazione, da 20 a 28 lt/giorno.

Nelle settimane successive, al fine di ottimizzare l’assunzione di acqua a 11/12 l per scrofa al giorno, il dosaggio del Selko pH è stato ridotto a 400 ml/1000 l di acqua.

L’aggiunta del Selko pH nell’acqua di bevanda ha contribuito ad aumentare l’assunzione di acqua delle scrofe permettendo quindi di avere una maggiore produzione di latte. Selko pH ha una funzione importante nel controllo di Salmonella e E. Coli. Selko pH è costituito da una miscela specifica di acidi organici in parte tamponati e in parte liberi.

Gli acidi liberi, presenti nel Selko pH, aiutano a controllare i batteri Gram-negativi fino allo stomaco degli animali. Gli acidi tamponati diventano attivi nell’intestino tenue migliorando la digestione e lasciando inalterati i benefici dei lattobacilli.

Il controllo dei Gram-negativi abbassa il rischio di trasmissione di Salmonella e E.Coli dalla scrofa ai suinetti con effetti positivi fino allo svezzamento. Inoltre, l’acqua di bevanda trattata con il Selko pH può essere somministrata anche ai suinetti per ridurre il rischio di infezioni da batteri Gram negativi durante lo svezzamento, promuovendo una corretta digestione degli alimenti assunti.

Con l’uso di Selko pH si mettono in atto condizioni ottimali anche per la salute animale.

Lodovica Boggian, Feed Additives Sales Representative

Mangime complementare per verri, contribuisce all’aumento della libido e ad un miglioramento della vitalità del seme.Verro Jump contiene un insieme di additivi quali:

· Carnitina: massimizza l’efficacia degli acidi grassi Omega 3 favorisce la maturazione e la motilità dello sperma.

· Zinco chelato da Optimin.

· Vitamina A: stimola le funzioni riproduttive.

· Vitamina E, C e selenio organico (Optimin SeY): agiscono come antiossidanti.

· Biotina: aumenta l’efficacia degli acidi grassi polinsaturi.

· Acido folico: favorisce l’attività dei tessuti a livello testicolare per la produzione degli spermatozoi.

· Lievito: fonte naturale di proteine, ricco di fattori di crescita e sostanze ad elevata attività biologica.

Verro Jump

La giusta spintaper migliorare leperformanceriproduttive dei vostri animali

Negli ultimi 20 anni la media dei suinetti per scrofa è passata da 10 a 14 suinetti. Questo implica che una scrofa deve produrre 14-15 litri di latte al giorno. La disponibilità di acqua per le scrofe è importante e può avere un effetto sulla produzione di latte.

E’ proprio per questo motivo che la qualità dell’acqua diventa un fattore estremamente importante. La qualità dell’acqua può essere verificata misurandone il pH attraverso un’attenta analisi microbiologica. La Salmo-nella può sopravvivere fino a 115 giorni nell’acqua e i Coli fino 11 settimane nelle feci, quindi il pericolo di infezioni rimane alto anche se non ci sono segnali clinici di malattia.

È risaputo che, per sanificare l’acqua di bevanda, vengono spesso utilizzati prodotti a base di cloro. Tuttavia è noto che l’efficacia del cloro è spesso resa vana dalla presenza di materiale organico come mangime o feci nell’acqua stessa. Parecchi studi hanno dimostrato che l’uso di Selko pH, miscela specifica di acidi organici, controlla lo sviluppo di E. coli e Salmonella nell’acqua di bevanda. Il modo di azione, e quindi l’efficacia, di questa miscela di acidi rimane inalterata anche nel caso in cui siano presenti feci o mangimi nell’acqua. Nella figura 1 si vede come il “cloro” venga inattivato a causa della presenza di materiale organico mentre il Selko pH rimanga attivo.

notizie

Nutreco Italy S.p.A. Località Vignetto, 17 - 37060 Mozzecane VR - Tel. +39 045 6764311 - Fax +39 045 6764339

Migliori performance delle scrofe grazie ad una maggiore assunzione di acquaDurante il periodo della gestazione e della lattazione, le scrofe hanno bisogno di assumere una maggiore quantità di acqua. È quindi essenziale che abbiano a disposizione acqua fresca e pulita. L’igiene dell’acqua può essere mi-gliorata usando il prodotto Selko pH che aiuta a ridurre e a mantenere bassi i livelli di batteri come Salmonella e E. Coli.

Selko ha effettuato parecchie prove in vivo sui suini. Una di queste è stata fatta in Olanda in un allevamento di scrofe in gestazione con un basso consumo di acqua (7 l/giorno). Inizialmente sono state fatte le analisi microbiologiche dell’acqua e la titolazione per determinare il corretto dosaggio del Selko pH. È stato quindi aggiunto 1l di Selko pH per 1000 lt di acqua per raggiungere un pH dell’acqua di 3.8-4.0.

I risultati ottenuti sono decisamente positivi:- aumento dell’assunzione dell’acqua durante la gestazione pari al 168%,da 6,7 a 18 l/giornoaumento del 40% durante il periodo della lattazione, da 20 a 28 lt/giorno.

Nelle settimane successive, al fine di ottimizzare l’assunzione di acqua a 11/12 l per scrofa al giorno, il dosaggio del Selko pH è stato ridotto a 400 ml/1000 l di acqua.

L’aggiunta del Selko pH nell’acqua di bevanda ha contribuito ad aumentare l’assunzione di acqua delle scrofe permettendo quindi di avere una maggiore produzione di latte. Selko pH ha una funzione importante nel controllo di Salmonella e E. Coli. Selko pH è costituito da una miscela specifica di acidi organici in parte tamponati e in parte liberi.

Gli acidi liberi, presenti nel Selko pH, aiutano a controllare i batteri Gram-negativi fino allo stomaco degli animali. Gli acidi tamponati diventano attivi nell’intestino tenue migliorando la digestione e lasciando inalterati i benefici dei lattobacilli.

Il controllo dei Gram-negativi abbassa il rischio di trasmissione di Salmonella e E.Coli dalla scrofa ai suinetti con effetti positivi fino allo svezzamento. Inoltre, l’acqua di bevanda trattata con il Selko pH può essere somministrata anche ai suinetti per ridurre il rischio di infezioni da batteri Gram negativi durante lo svezzamento, promuovendo una corretta digestione degli alimenti assunti.

Con l’uso di Selko pH si mettono in atto condizioni ottimali anche per la salute animale.

Lodovica Boggian, Feed Additives Sales Representative

Mangime complementare per verri, contribuisce all’aumento della libido e ad un miglioramento della vitalità del seme.Verro Jump contiene un insieme di additivi quali:

· Carnitina: massimizza l’efficacia degli acidi grassi Omega 3 favorisce la maturazione e la motilità dello sperma.

· Zinco chelato da Optimin.

· Vitamina A: stimola le funzioni riproduttive.

· Vitamina E, C e selenio organico (Optimin SeY): agiscono come antiossidanti.

· Biotina: aumenta l’efficacia degli acidi grassi polinsaturi.

· Acido folico: favorisce l’attività dei tessuti a livello testicolare per la produzione degli spermatozoi.

· Lievito: fonte naturale di proteine, ricco di fattori di crescita e sostanze ad elevata attività biologica.

Verro Jump

La giusta spintaper migliorare leperformanceriproduttive dei vostri animali

Negli ultimi 20 anni la media dei suinetti per scrofa è passata da 10 a 14 suinetti. Questo implica che una scrofa deve produrre 14-15 litri di latte al giorno. La disponibilità di acqua per le scrofe è importante e può avere un effetto sulla produzione di latte.

E’ proprio per questo motivo che la qualità dell’acqua diventa un fattore estremamente importante. La qualità dell’acqua può essere verificata misurandone il pH attraverso un’attenta analisi microbiologica. La Salmo-nella può sopravvivere fino a 115 giorni nell’acqua e i Coli fino 11 settimane nelle feci, quindi il pericolo di infezioni rimane alto anche se non ci sono segnali clinici di malattia.

È risaputo che, per sanificare l’acqua di bevanda, vengono spesso utilizzati prodotti a base di cloro. Tuttavia è noto che l’efficacia del cloro è spesso resa vana dalla presenza di materiale organico come mangime o feci nell’acqua stessa. Parecchi studi hanno dimostrato che l’uso di Selko pH, miscela specifica di acidi organici, controlla lo sviluppo di E. coli e Salmonella nell’acqua di bevanda. Il modo di azione, e quindi l’efficacia, di questa miscela di acidi rimane inalterata anche nel caso in cui siano presenti feci o mangimi nell’acqua. Nella figura 1 si vede come il “cloro” venga inattivato a causa della presenza di materiale organico mentre il Selko pH rimanga attivo.

notizienotizieNotiziario periodico di Nutreco Italy S.p.A.

N° 7 / 2015

Domande o suggerimenti riguardo i temi degli articoli sono da inviare a: [email protected]

Nutreco Italy S.p.A. Località Vignetto, 17 - 37060 Mozzecane VR - Tel. +39 045 6764311 - Fax +39 045 6764339

Potenziare gli accrescimenti in fase di magronaggioed ingrassoNegli ultimi anni le difficoltà economiche e sanitarie si sono rivelate essere molto impattanti nella gestione degli alleva-menti suinicoli; per questo motivo il tema del benessere intestinale dei suini ha assunto un’attenzione particolare.

Proprio l’intestino gioca un ruolo chiave nell’assimilazione dell’alimento, nella risposta immunitaria dell’animale e quindi nel-le sue performance di accrescimento a trecentosessanta gradi.

A livello scientifico sono stati fatti molti studi e sono state pubblicate diverse ricerche riguardanti tutti gli additivi naturali che tutelano la microflora a livello del tratto gastro-intestinale del suino, favorendo l’adesione ai villi intestinali dei batteri “desiderati”. In questo ambito sono stati utilizzati acidificanti, oli essenziali, lattobacilli ed anche mono-diglice-ridi degli acidi grassi a corta e media catena. Proprio sull’utilizzo di questi ultimi si è concentrata l’atten-zione di Trouw con la sua nuova linea “Trouw Monolact”.

È stato notato che l’utilizzo dei mono-diglicerdi, dell’acido butirrico, dell’acido caprilico e di altri acidi grassi a corta catena aumenta l’altezza dei villi intestinali. Aumentando questo parametro, aumenta anche la superficie di scambio tra il cibo predigerito (Chimo) e l’intestino stesso, con benefi-ci in termini di maggior assorbimento dell’alimento e conse-guenti miglioramenti degli indici di conversione alimentare.

Un effetto secondario, ma non per questo meno importante, di un miglior tropismo intestinale si manifesta in una maggio-re resistenza all’aggressione dei batteri patogeni.Questi acidi grassi sono un’importante fonte energetica per gli enterociti, andando a migliorarne l’integrità, la maturazione e la proliferazione; questo ci consente di avere un intestino

più funzionale, ma solo a patto che questi acidi grassi siano adeguatamente microincapsulati in modo da garantire il superamento del pH gastrico ed assicurare un effetto a lento rilascio nell’intestino, il quale viene attivato dalla naturale presenza dell’enzima lipasi.

Nello specifico, il butirrato consente di potenziare le cosiddette “giunzioni strette”, ovvero quelle molecole glico-proteiche che tengono legate le pareti cellulari intestinali rendendo l’intestino meno permeabile e quindi più resistente alle aggressioni microbiologiche.

Il butirrato è anche in grado di bilanciare correttamente l’assorbimento intestinale di Sodio e Cloro, con un effetto di asciugamento delle feci immediatamente visibile e dai chiari benefici.

Trouw ha deciso di completare gli effetti positivi della linea Monolact aggiungendo degli esaltatori di sapidità, per fare in modo che i suini mantengano un alto livello di ingestione quotidiana dell’alimento ed arrivare poi in un secondo momento ad una maggiore lunghezza dei villi intestinali che ci permetterà di ottenere un migliora-mento degli indici di conversione.La normale fisiologia del suino è nor-malmente influenzata da molteplici va-riabili, interne ed esterne, che possono influire sulle sue performance produtti-ve, ma è pur certo che un suino con un apparato intestinale più sviluppato ga-rantirà sempre migliori accrescimenti.Focalizzare l’attenzione sull’integrità intestinale e sull’aumento della lun-ghezza dei villi intestinali permette di incrementare gli accrescimenti ed ave-re una maggiore marginalità su ogni capo prodotto annualmente.Il servizio tecnico-formulistico Trouw è a completa disposizione per ulteriori approfondimenti o chiarimenti.

ELEVATA EFFICIENZA

ALIMENTARE

MIGLIORE TROPISMO

INTESTINALE

La linea di prebiotici naturali per un suino FORTE e… REDDITIZIO!

Fabio Capponi – Product Manager Swine

Milkiwean app: uno strumento innovativo per gestire al meglio l’alimentazione nelle prime fasi di vita del suinetto

Senza alcun dubbio la disponibilità di strumenti come tablet, laptop e smartphone a prezzi accessibili ha rivoluzionato i metodi di comunicazione a tutti i livelli ed in tutti i campi, compresa la zootecnia; con un semplice click siamo oggi abituati ad aver accesso a tutte le notizie e le informazioni di nostro interesse ovunque ci troviamo.

Nutreco, in linea con l’avanzamento tecnologico che il mondo esterno sta cavalcando, ha messo a disposizione una applicazione estremamente interessante di tipo interattivo che permette al tecnico aziendale di fare direttamente sul campo un’analisi della gestione dell’alimentazione dei suinetti dalla nascita fino alla messa a terra. L’applicazione si avvale di dati rigorosamente scientifici e fornisce informazioni utili partendo dal concetto che le nuove linee femminili iperprolifiche producono numeri e pesi di suinetti che richiedono una particolare attenzione nutrizionale.

Milkiwean è il brand Nutreco specializzato nella nutrizione dei suinetti: dalla nascita fino ai 30 kg di peso vivo. Milkiwean app si struttura in tre diverse fasi:

Roberto Bardini - Species Manager Swine

La prima fase si chiama “Conoscenza”, l’applicazione si apre infatti con una serie di domande a cui l’utilizzatore di mangimi delle prime fasi di vita è chiamato a rispondere per inserire alcuni dati di partenza relativi alla sua specifica realtà aziendale ed avere indicazione sui target potenzialmente raggiungibili con una corretta gestione alimentare. L’applicazione mostrerà, ad esempio, informazioni sulla quantità di latte di scrofa necessaria per figliate di diverso nu-mero, indicando se questa quantità sia sufficiente a garantirne il corretto accrescimento (a questo proposito vengono valutati sia il numero di suinetti per figliata che il loro peso allo svezzamento, i propri numeri vengono comparati al dato teorico, il quale potrebbe essere raggiunto in condizioni ottimali). Si cercherà poi di mostrare all’allevatore come i giorni di permanenza in ingrasso possano essere inferiori, raggiungendo lo stesso peso vivo, seguendo una gestione alimentare corretta nelle prime 6 settimane di vita. Inizia quindi la seconda fase riguardante i “consigli” per il piano alimentare. L’allevatore dovrà fornire alcune infor-mazioni che andranno a popolare i parametri richiesti dall’applicazione (possibilità o meno di somministrare alimenti liquidi sottoscrofa, numerosità delle figliate, peso delle stesse allo svezzamento, età di svezzamento, numero di man-gimi somministrati). Milkiwean app elaborerà questi dati e restituirà il piano alimentare ottimale per ottenere le migliori prestazioni. Importante precisare che l’applicazione permette di tenere in considerazione eventuali vincoli di utilizzo di materie prime di origine animale (per esempio plasma) per ovviare al problema dei divieti presenti in determinate filiere produttive. Il programma alimentare suggerisce l’utilizzo dei prodotti della linea Milkiwean, consigliando quanti mangimi somministrare, per quanto tempo e quando sostituirli con la fase successiva, con l’obiettivo di ottenere le massime prestazioni gestendo al meglio l’economicità.

La terza ed ultima fase si occupa della “informazione”: una volta stabilito il piano alimentare (tipi di mangimi e loro tempistica di somministrazione), il sistema invia una email con i risultati ottenuti all’allevatore\tecnico di azienda, allegando le brochure informative dei prodotti Milkiwean consigliati nella proposta “su misura”. In questo modo l’allevatore avrà a disposizione tutte le informazioni necessarie per iniziare un percorso di ottimizzazione dei risultati.

Milkiwean app si presenta quindi come uno strumento tecnico di utile e facile uso per i tecnici aziendali e per gli allevatori che vogliano ottimizzare prestazioni ed economia, sfruttando appieno il potenziale genetico dei propri animali anche in funzione degli accrescimenti nelle fasi successive alle prime settimane di vita.

Milkiwean app è disponibile per chi ne faccia richiesta tramite gli agenti ed i tecnici Trouw.