n. 20 | 21 novembre 2012

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2 quindicinale di attualità, politica e cultura 21 NOVEMBRE 2012 - anno XLI - n. 20 il giornale della tua città Editore Milano Communication srl - Redazione: via Cellini 5 - 20090 Segrate (MI).Registrazione presso Tribunale di Milano n.369 19/11/1974 - Costo di una copia: 1 euro.Mail: [email protected] - Sito: www.segrateoggi.it.Direttore responsabile: Federico Viganò SERRAMENTI IN ALLUMINIO, LEGNO E PVC CASSONETTI - TAPPARELLE - PERSIANE ZANZARIERE - PORTE BLINDATE E INTERNE INFERRIATE - FABBRO - PORTE BASCULANTI BOX ANCHE MOTORIZZATE RB SERRAMENTI SNC 20090 Segrate (MI) - Via Borioli, 8 Tel. e Fax 02.26923131 Cell. 336 444 776 Possibilità di detrazione fiscale fino al 55% Indipendenti e Carroccio ai ferri corti in Consiglio sui tagli ai costi della politica, agli stipendi e alle municipalizzate Maggioranza in tilt, Pd all’attacco “Sulla riduzione dei costi della politica noi Indipen- denti non faremo passi in- dietro, se la Lega non si comporterà con coerenza e non vorrà adeguarsi non ab- biamo paura di andare a vo- tare anche subito”. È scontro aperto nella maggioranza dopo il Consiglio comuna- le infuocato di lunedì scor- so. Casus belli una mozio- ne presentata dalla Lega sul compenso del nuovo ammi- nistratore di Segrate Servizi, nominato per mandare a ca- sa il cda politico (composto da uomini di Pdl e, appun- to, Lega) della municipaliz- zata su indicazione politica degli Indipendenti. segue a pag. 2 a pag. 2 Una caserma dei vigili del fuoco nella zona Marconi? IL PROGETTO Una caserma dei vigili del fuoco volontari a Segrate, nella zona industriale Mar- coni, tra via Schering e via Galvani. È il progetto su cui è da alcune settimane al la- voro l'amministrazione co- munale, che vorrebbe in questo modo riconvertire il grande capannone di sua proprietà, sfitto da tempo, che si affaccia sulla Cassa- nese. segue a pag. 2 Da separati in casa al divorzio il passo è breve MAGGIORANZA Che vivessero da separati in casa, Indipendenti e Lega Nord, era noto da tempo. Ma se i litigi, i dissidi e i recipro- ci sgambetti erano fino a ieri argomenti da stanze (e corri- doi) della politica, l’ultimo clamoroso scontro in Consi- glio comunale tra i partiti di maggioranza apre una crepa ben più profonda nella coali- zione che, seppur trasformata dalla fuoriuscita degli Indi- pendenti dal Pdl, dal 2010 go- verna Segrate. Perché se a uscire con le ossa rotte l’al- tra sera dall’aula consiliare è stata la Lega – protagonista di un incredibile autogol po- litico – è stata ormai certifi- cata pubblicamente la confu- sione che regna tra le file del governo cittadino. Il nostro speciale alle pagine 8 e 9 I democratici: Governo cittadino dilaniato non si occupa dei veri problemi, a farne le spese è la città Gervasoni: Nessun passo indietro, pronti al voto se la Lega non seguirà la nostra spending review La Brambilla: Difendo la vita compresa quella degli animali a pagina 10 David nel team di Webber va di corsa verso la Formula Uno a pagina 14 Per i 50 anni dell’Inter Club c’erano anche Suarez e Corso a pagina 7 Misericordia e Avis alleate per dotare la città di defibrillatori a pagina 5 Due buone notizie sono emerse al convegno organiz- zato dal comitato Martesana 2.0, il 9 novembre scorso a San Felice. Una, il finanzia- mento da parte della Regio- ne degli svincoli nel tratto di San Donato lungo la Paulle- se, con l’eliminazione dei se- mafori. L’altra, l’apertura, il 24 novembre, dello svincolo di Lambrate della tangenzia- le Est, in direzione Segrate. Queste le anticipazioni, ora confermate, date dall’asses- sore provinciale ai Trasporti Giovanni De Nicola nel cor- so della serata. I lavori allo svincolo di Lambrate, fermi da tempo, sono ripresi nei mesi scorsi. «Rimane la necessità che il governo centrale autorizzi ve- locemente il piano delle ope- re della società Serravalle - ha dichiarato Roberto Biol- chini, consigliere provincia- le Udc e organizzatore del convegno - diversamente mancherebbe la possibilità di avviare la procedura di gara per la realizzazione della via- bilità speciale. Senza quella, gli australiani della Westfield difficilmente investiranno un miliardo e 100 milioni di eu- ro per realizzare il centro commerciale nell'area dell’ex dogana di Segrate». Ovvero il centro commerciale più grande d’Europa, su 170mila metri quadrati, con 5.000 po- sti di lavoro, che finanzierà il secondo stralcio della strada che dovrà bypassare la Cas- sanese - ormai strada comu- nale - scaricandola del traffi- co pesante diretto verso Est. Intanto si attende lo sblocco delle procedure per la Viabilità Speciale Riapre il 24 lo svincolo della Tangenziale Est a Lambrate Denunciato 19enne coreano In auto mezzo chilo di droga Domenica 25 le Primarie del Centrosinistra “Io sto con...” dei sostenitori segratesi Nei guai un 19enne resi- dente a Segrate, fermato dai carabinieri della stazione lo- cale con 500 grammi di ma- rijuana. A casa, i militari gli hanno trovato altri cento grammi di droga, parecchio denaro contante, una bilan- cia elettronica e tutto il ne- cessario per il confeziona- mento di dosi. È finito agli arresti domiciliari. a pagina 4 Il Consiglio comunale, durante l’ultima seduta di lunedì scorso, ha appro- vato all’unanimità un or- dine del giorno in merito alla vertenza in atto tra i lavoratori e la nuova pro- prietà del San Raffaele, dopo l’annuncio di possi- bili tagli al personale di 244 unità. Nel documen- to, frutto della mediazio- ne tra il sindaco Adriano Alessandrini, le forze po- litiche e i rappresentanti della Rsu, si esprime «for- te preoccupazione per la situazione occupaziona- le» e si invita la Regione a «riconsiderare le scelte effettuate sui tagli alla Sa- nità e in particolare al- l’eccellenza che è rappre- sentata dal San Raffaele». Si chiede poi alla pro- prietà di «cercare ogni possibile soluzione alter- nativa al licenziamento dei lavoratori». San Raffaele, il Consiglio solidale con i lavoratori

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Page 1: n. 20 | 21 novembre 2012

2quindicinale di attualità, politica e cultura 21 NOVEMBRE 2012 - anno XLI - n. 20

il giornale della tua città

Editore Milano Communication srl - Redazione: via Cellini 5 - 20090 Segrate (MI). Registrazione presso Tribunale di Milano n. 369 19/11/1974 - Costo di una copia: 1 euro. Mail: [email protected] - Sito: www.segrateoggi.it. Direttore responsabile: Federico Viganò

SERRAMENTI IN ALLUMINIO, LEGNO E PVCCASSONETTI - TAPPARELLE - PERSIANE ZANZARIERE - PORTE BLINDATE E INTERNEINFERRIATE - FABBRO - PORTE BASCULANTIBOX ANCHE MOTORIZZATE

RB SERRAMENTISNC

20090 Segrate (MI) - Via Borioli, 8Tel. e Fax 02.26923131

Cell. 336 444 776

Possibilità didetrazionefiscale fino

al 55%

Indipendenti e Carroccio ai ferri corti in Consiglio sui tagli ai costi della politica, agli stipendi e alle municipalizzate

Maggioranza in tilt, Pd all’attacco“Sulla riduzione dei costidella politica noi Indipen-denti non faremo passi in-dietro, se la Lega non sicomporterà con coerenza enon vorrà adeguarsi non ab-biamo paura di andare a vo-tare anche subito”. È scontroaperto nella maggioranzadopo il Consiglio comuna-le infuocato di lunedì scor-so. Casus belli una mozio-ne presentata dalla Lega sulcompenso del nuovo ammi-nistratore di Segrate Servizi,nominato per mandare a ca-sa il cda politico (compostoda uomini di Pdl e, appun-to, Lega) della municipaliz-zata su indicazione politicadegli Indipendenti.

• segue a pag. 2• a pag. 2

Una casermadei vigili delfuoco nellazona Marconi?

IL PROGETTO

Una caserma dei vigili delfuoco volontari a Segrate,nella zona industriale Mar-coni, tra via Schering e viaGalvani. È il progetto su cuiè da alcune settimane al la-voro l'amministrazione co-munale, che vorrebbe inquesto modo riconvertire ilgrande capannone di suaproprietà, sfitto da tempo,che si affaccia sulla Cassa-nese.

• segue a pag. 2

Da separatiin casaal divorzio ilpasso è breve

MAGGIORANZA

Che vivessero da separati incasa, Indipendenti e LegaNord, era noto da tempo. Mase i litigi, i dissidi e i recipro-ci sgambetti erano fino a ieriargomenti da stanze (e corri-doi) della politica, l’ultimoclamoroso scontro in Consi-glio comunale tra i partiti dimaggioranza apre una crepaben più profonda nella coali-zione che, seppur trasformatadalla fuoriuscita degli Indi-pendenti dal Pdl, dal 2010 go-verna Segrate. Perché se auscire con le ossa rotte l’al-tra sera dall’aula consiliareè stata la Lega – protagonistadi un incredibile autogol po-litico – è stata ormai certifi-cata pubblicamente la confu-sione che regna tra le file delgoverno cittadino.

• Il nostro speciale alle pagine 8 e 9

I democratici: Governo cittadino dilaniato non si occupa dei veri problemi, a farne le spese è la cittàGervasoni: Nessun passo indietro, pronti al voto se la Lega non seguirà la nostra spending review

La Brambilla:Difendo la vitacompresa quelladegli animali

• a pagina 10

David nel teamdi Webber vadi corsa versola Formula Uno

• a pagina 14

Per i 50 annidell’Inter Clubc’erano ancheSuarez e Corso

• a pagina 7

Misericordiae Avis alleate perdotare la cittàdi defibrillatori

• a pagina 5

Due buone notizie sonoemerse al convegno organiz-zato dal comitato Martesana2.0, il 9 novembre scorso aSan Felice. Una, il finanzia-mento da parte della Regio-ne degli svincoli nel tratto diSan Donato lungo la Paulle-se, con l’eliminazione dei se-mafori. L’altra, l’apertura, il24 novembre, dello svincolodi Lambrate della tangenzia-le Est, in direzione Segrate.Queste le anticipazioni, oraconfermate, date dall’asses-sore provinciale ai Trasporti

Giovanni De Nicola nel cor-so della serata. I lavori allosvincolo di Lambrate, fermida tempo, sono ripresi neimesi scorsi. «Rimane la necessità che ilgoverno centrale autorizzi ve-locemente il piano delle ope-re della società Serravalle -ha dichiarato Roberto Biol-chini, consigliere provincia-le Udc e organizzatore delconvegno - diversamentemancherebbe la possibilità diavviare la procedura di garaper la realizzazione della via-

bilità speciale. Senza quella,gli australiani della Westfielddifficilmente investiranno unmiliardo e 100 milioni di eu-ro per realizzare il centrocommerciale nell'area dell’exdogana di Segrate». Ovveroil centro commerciale piùgrande d’Europa, su 170milametri quadrati, con 5.000 po-sti di lavoro, che finanzierà ilsecondo stralcio della stradache dovrà bypassare la Cas-sanese - ormai strada comu-nale - scaricandola del traffi-co pesante diretto verso Est.

Intanto si attende lo sblocco delle procedure per la Viabilità Speciale

Riapre il 24 lo svincolo dellaTangenziale Est a Lambrate

Denunciato 19enne coreanoIn auto mezzo chilo di droga

Domenica 25 le Primarie del Centrosinistra“Io sto con...” dei sostenitori segratesi

Nei guai un 19enne resi-dente a Segrate, fermato daicarabinieri della stazione lo-cale con 500 grammi di ma-rijuana. A casa, i militari glihanno trovato altri centogrammi di droga, parecchio

denaro contante, una bilan-cia elettronica e tutto il ne-cessario per il confeziona-mento di dosi. È finito agliarresti domiciliari.

• a pagina 4

Il Consiglio comunale,durante l’ultima seduta dilunedì scorso, ha appro-vato all’unanimità un or-dine del giorno in meritoalla vertenza in atto tra ilavoratori e la nuova pro-prietà del San Raffaele,dopo l’annuncio di possi-bili tagli al personale di244 unità. Nel documen-to, frutto della mediazio-ne tra il sindaco AdrianoAlessandrini, le forze po-litiche e i rappresentantidella Rsu, si esprime «for-te preoccupazione per lasituazione occupaziona-le» e si invita la Regionea «riconsiderare le scelteeffettuate sui tagli alla Sa-nità e in particolare al-l’eccellenza che è rappre-sentata dal San Raffaele».Si chiede poi alla pro-prietà di «cercare ognipossibile soluzione alter-nativa al licenziamentodei lavoratori».

San Raffaele,il Consigliosolidale con ilavoratori

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2 21 novembre 2012Politica

[email protected]/fax 02.2139372

via Benvenuto Cellini 5www.segrateoggi.it

redazionepubblicitàamministrazione

Una caserma dei vigili del fuo-co volontari a Segrate, nella zo-na industriale Marconi, tra viaSchering e via Galvani. È il pro-getto su cui è da alcune settima-ne al lavoro l’amministrazionecomunale che vorrebbe, in que-sto modo, riconvertire il grandecapannone di sua proprietà, sfit-to da tempo, che si affaccia sul-la Cassanese. Già “casa” per al-cune famiglie rom, tra il 2010 eil 2011, su input del sindaco edel suo progetto di integrazionee accoglienza dopo il maxisgombero di via Rubattino risa-lente all’inverno precedente.Dopo alcuni sopralluoghi lascorsa settimana, sono già al la-voro i tecnici comunali perquantificare i costi per una ri-strutturazione dell’immobilefunzionale a un possibile inse-diamento dei vigili del fuoco.Una struttura da 600 metri qua-drati collocata alle spalle dell'exshowroom Opel, anch'esso diproprietà comunale, che sarà in-vece presto messo a reddito tra-mite locazione. L'idea, frutto di

un lungo rapporto di collabora-zione tra il comando provincia-le dei vigili del fuoco e l'ammi-nistrazione, sulla scorta di un'ini-ziativa simile a Pieve Emanuele,sarebbe quella di portare in cit-tà un presidio permanente attivo24 ore su 24, gestito dai volon-tari dell'Associazione naziona-le vigili del fuoco, che sarebbe-ro già pronti a garantire la pre-senza di una squadra di venti uo-mini al lavoro sui vari turni. Pompieri a tutti gli effetti, adde-

strati e dotati di tutti i mezzi estrumenti di soccorso, che nonsono però impiegati a tempo pie-no ma, svolgendo altre profes-sioni, sono rimborsati solo pergli interventi effettivamente svol-ti. I costi del progetto – per laristrutturazione funzionale delcapannone - sarebbero ripartititra l'associazione e il Comunestesso, che a tal fine sta già cer-cando un sostegno finanziario,o in termini di supporto logisti-co e operativo, per la ristruttu-

razione tra gli imprenditori del-la zona, memori anche del gran-de incendio dello scorso invernoche ha distrutto un capannonenella zona industriale limitrofaalla Cassanese, tra Rovagnascoe Milano 2. Una presenza sulterritorio sarebbe infatti garanziadi interventi più rapidi, dato cheoggi le chiamate di soccorsovengono prese in carico dallesedi dei vigili del fuoco di Gor-gonzola e piazzale Cuoco, a Mi-lano. Alla caserma andrebbero,secondo i progetti, i due terzidegli spazi. Il restante, circa 200metri quadrati, sarebbe invecedestinato a ospitare il magazzi-no comunale del settore stradee arredo urbano, oggi in affittopresso una struttura privata a Se-grate Centro. Sarà la Giunta, for-se già la prossima settimana, avalutare i preventivi di spesa ne-cessari per dare luce verde alprogetto. L'atto politico del go-verno cittadino potrebbe quindifar partire l'iter per la realizza-zione.

F.V.

IL PROGETTO L’idea dell’amministrazione per valorizzare un capannone sfitto (600 mq) nella zona industriale Marconi

Vigili del fuoco, una caserma a Segrate?Si tratterebbe di un presidio permanente (24 ore su 24) gestito dai volontari dell’Associazione nazionale dei pompieri

Un anno di incontri e iniziati-ve per educare e prevenire. Èpartito domenica 18 novem-bre, Giornata nazionale in ri-cordo delle vittime della stra-da, il progetto “On the Road”che si concluderà con l'inau-gurazione di uno spazio, a Se-grate, dedicato a chi sulla stra-da ha perso la vita. L’intentoè di coinvolgere il territorio ei cittadini di tutte le età: a par-tire dai più piccoli, per cui sa-rà intensificato il programmadi educazione stradale, pas-sando dagli adolescenti finoagli autisti più “esperti”. «Datempo la Polizia locale effettuacorsi di educazione stradale aibambini delle scuole dell’in-fanzia e delle primarie, circa2.000 bambini ogni anno, ma

anche prove pratiche a LittleSegrate, città in miniatura al-l’interno del parco Europa do-ve i ragazzi possono provarea essere ciclisti, automobilistie pedoni – ha spiegato il sinda-co Adriano Alessandrini, cheha anticipato alcuni dei con-tenuti del progetto - Purtrop-po le vittime della strada re-stano un’emergenza sociale,quindi è necessaria un’azionepiù incisiva. Per questo abbia-mo in progetto un gioco inte-rattivo che aiuti a sedimentarele conoscenze acquisite in au-la». Senza dimenticare gli ado-lescenti, chi ha già la patente echi aspetta con ansia i 18 anniper averla. Ma anche gli adul-ti che, a volte, forse dimentica-no come comportarsi sulla

strada. «È necessario coinvol-gere anche altri target: diciot-tenni che prendono la paten-te, giovani che guidano macon poca esperienza, automo-bilisti di vecchia data- ha det-to il sindaco - Per loro sonoprevisti incontri nella nuovabiblioteca». Gli incontri saran-no realizzati con familiari divittime della strada, «perchéla testimonianza diretta dellasofferenza è il modo miglioreper lasciare una traccia nellacoscienza delle persone», haspiegato il sindaco. Ci sarannopoi dibattiti con professionistisull’inosservanza del codicedella strada e sugli effetti dialcool, stanchezza, uso del te-lefono e droghe di ogni gene-re sulla capacità di guida.

PROGETTO Per un anno incontri di prevenzione e corsi, poi l’inaugurazione di uno spazio dedicato

Il Comune si lancia “On the Road”in ricordo delle vittime della strada

Oggi la maggioranza si basa sull'alleanzatra Indipendenti (gruppo degli ex Pdl chehanno abbandonato il partito la scorsaprimavera), Lega Nord e Pdl. Sostenuti –anche se non ufficialmente – dall'Udc,sempre più vicino alle posizioni degliIndipendenti. Un'alleanza sempre più inbilico, con gli Indipendenti e soprattutto ilsindaco soli al comando affiancati da un Pdlmalpancista, che appena può – cioè quandonon è decisivo - vota contro alla sua stessamaggioranza e una Lega di cui, a partepubblici sfoghi contro i suoi stessi alleati, sisono perse da tempo le tracce in termini diproposta politica. In un quadro tanto fluidoe incerto a livello nazionale e regionale, èevidente che nessuno vuole fare colpi ditesta. A partire dalla Lega, che nonostantetutti gli attacchi e le “scortesie” subìte (nonultime le durissime accuse agli assessorilumbard per non essersi abbassati lostipendio come fatto dagli Indipendenti),non sembra aver alcuna intenzione distaccare la spina, forte anche della “lineaBerlusconi” che sembra poter rilanciarel'asse Pdl-Carroccio in Lombardia. Ma,davanti ai grandi problemi cui necessaria-mente si dovrà dedicare anima e corpo lapolitica segratese nella seconda parte delsecondo mandato Alessandrini – viabilitàspeciale e Brebemi su tutti – non sembra chel'attuale maggioranza abbia, in questomomento, la forza, la coesione e la spintanecessari per affrontarli. Che fare dunque?È il Pd a uscire allo scoperto: “Il sindacocerchi una nuova maggioranza su unprogramma di pochi punti sui problemigrandi e immediati della città, o si vada alleelezioni”, chiede il segretario Giove.Auspicando che a fare la sua mossa siaAlessandrini, che sembra rimasto a metàstrada dopo i numerosi appelli al dialogopiù volte rilanciati pubblicamente ma finitisempre nel nulla, anche per la strenuaopposizione della Lega e l'intransigenza diparte della minoranza, ancorata suposizioni troppo spesso demagogiche e nellapratica inconsistenti. Di certo, il tempocorre veloce e non tra anni, ma già tra pochimesi, la Brebemi sparerà il suo “cannone”di traffico sulle strade segratesi. Sarà prontaSegrate? La politica batta un colpo.

Questa maggioranzaha ancora forza perrisolvere i problemi?

SCENARI POLITICI

La “Protesta dei fiori rossi”,domenica scorsa, 18 novembre,davanti ai tribunali di tutta Italia inricordo delle vittime della strada.

DALLA PRIMA

Una foto d’archivio del capannone di viaGalvani, di proprietà comunale, che potrebbe

ospitare una futura caserma dei vigili del fuoco

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321 novembre [email protected]

tel/fax 02.2139372via Benvenuto Cellini 5www.segrateoggi.it

redazionepubblicitàamministrazione

Un documento, quello pre-sentato dal capogruppo lum-bard Andrea Donati, che si èrivelato un attacco diretto aicolleghi di maggioranza e al-la loro linea, non condivisadalla Lega Nord di Segrate,di tagli ai costi della politica.Ma se l’intenzione della Le-ga era di alzare la voce con-tro gli alleati l’effetto è statocontrario e dirompente. Già,perché il Carroccio, dopoaver letto e commentato –non risparmiando dure accu-se e polemiche nei confrontidi sindaco e Indipendenti –la propria mozione, ha tenta-to di ritirarla con la spondadel presidente del Consigliocomunale Luciano Zucconi,leghista. Una mossa che hasuscitato le polemiche del-l’intera assemblea, che hapreteso di discutere il docu-mento portandolo fino al vo-to. Dove si è palesata una“strana maggioranza” com-posta da Pd, Pdl, liste civi-che, Idv, Fli, Udc e gruppomisto che ha approvato lamozione sulla quale gli stes-si proponenti, i leghisti, si so-no clamorosamente astenuti,anche per l’intervento del Pdche ha messo all’angolo ilumbard “declinando” la mo-zione in atto politico di sfi-ducia verso il sindaco. Ungran pasticcio. Che ha aper-to una vera e propria fratturanell’alleanza di governo citta-dino. «La nostra non è affatto de-magogia come ci accusa laLega – spiega Vincenzo Ger-vasoni, portavoce del gruppodegli Indipendenti – abbia-mo voluto dare l’esempio ri-ducendoci i compensi per da-re un segnale forte: siamo di-sposti a fare per primi i sacri-fici necessari in questo mo-mento in cui i sacrifici, pur-troppo, sono richiesti ai cit-tadini». Strada sulla quale laLega non ha seguito gli allea-ti di governo. «Tutti i consi-glieri e gli assessori Indipen-denti, differentemente da

quanto dichiarato dal presi-dente del Consiglio comuna-le Zucconi che non si è di-mostrato al di sopra delle par-ti, arrivando addirittura a di-re una menzogna, si sono ab-bassati i gettoni e i compen-si come annunciato – spiegaGervasoni – purtroppo i le-ghisti non hanno fatto lo stes-so: spiace che mentre a tutti ilivelli i loro referenti parlanodi riduzioni dei costi della po-litica, nella pratica, quandosi toccano i loro portafogli, ileghisti di Segrate non han-no voluto comportarsicon coerenza». Una par-tita, quella della riduzio-ne dei compensi agli as-sessori, che sembra po-ter arrivare fino alleestreme conseguenze.«Su questo punto nonfaremo passi indietroperché è diventata unaquestione politica – tuo-na Gervasoni – se la Le-ga non è disposta a di-mostrare serietà e se-guirci esca dalla maggioran-za, in caso contrario saremonoi a chiedere al sindaco diprendere provvedimenti».Cioè? «Come detto in Con-siglio, se gli assessori dellaLega non sono disposti ad ab-bassarsi gli stipendi come ab-biamo fatto noi Indipendentipotremmo ridurre gli asses-sori, in ogni caso, lo ripeto,non abbiamo paura di anda-re al voto se la Lega, dagli as-sessori ai consiglieri fino alpresidente del Consiglio co-munale, non si comporterà inmodo serio e coerente».

F.V.

DALLA PRIMA

«Il documento della Lega, che si è incredibilmenteastenuta al momento del voto, andava interpretato comeun atto di sfiducia verso il sindaco e crediamo, con ladeclinazione che abbiamo voluto dare a questa votazionedal forte significato politico, di aver contribuito a faremergere una volta per tutte le contraddizioni e i problemidi questa maggioranza». Parola di Vito Ancora (nella

foto), neo capogruppo delPd entrato in caricaproprio lo scorso lunedìin occasione dellaclamorosa debacle dellamaggioranza che ha resopubblico il vero nodopolitico del momento.Anche e soprattutto per laspinta del Pd che,“trasformando” lo sfogodei leghisti in mozione disfiducia verso il sindaco,ha scompaginato lamaggioranza segrateseuscita a pezzi dallaserata. «La maggioranzache governa Segrate èdilaniata da scontriinterni e tenuta in

ostaggio da rancori e ripicche personali, come dimostraquesto tentativo di sgambetto della Lega Nord per averperso una poltrona nel consiglio d’amministrazione diSegrate Servizi, dove sedeva un esponente di loro partito– spiega Ancora – siamo molto preoccupati perché si staperdendo tempo invece di occuparsi dei veri problemidella città, viabilità speciale per citare il più importante,che questa maggioranza impegnata in tutt’altro non cisembra più in grado di affrontare». E se in Consiglio enelle commissioni il Pd promette battaglia, anche in vistadell’ormai prossimo assestamento di bilancio («Siamod’accordo con la spending review degli Indipendenti dalforte contenuto simbolico – anticipa Ancora, tra i delegatiPd in commissione bilancio – ma i veri risparmi sonoaltrove e porteremo le nostre proposte per attuarli»),continua il pressing del partito per uscire dalla situazionedi stallo della politica cittadina. «Il sindaco prenda attodel dissolvimento di questa maggioranza e facciaun’operazione di coraggio, accettando un programma dipochi punti nell’interesse della città - spiega ilcapogruppo - in caso contrario si abbia altrettantocoraggio e si vada subito al voto».

F.V.

Maggioranza dilaniatada poltrone e ripiccheA pagare è la città

IL NEO-CAPOGRUPPO PD VITO ANCORA

«Una vigliaccata politica nei confronti del sindaco e delgruppo degli Indipendenti». Non usa mezzi termini AngeloAntona, capogruppo Udc, nel commentare l’episodio cheha scosso la maggioranza la scorsa settimana in Consigliocomunale. Era stato proprio lui, del resto, dopo la letturadella mozione da parte del capogruppo leghista Donati, a

saltare sulla sedia. «Hanno letto ecommentato una mozione gettandofango a destra e a manca e poi lavolevano ritirare con la complicità delpresidente del Consiglio, il lorocompagno di partito Luciano Zucconiche ancora una volta non si è dimostratosuper partes, come dovrebbe essere per ilruolo che ricopre», spiega Antona. Andandoben oltre nell’analisi dell’episodio. «LaLega non è nuova a questodoppiogiochismo, da una parte partito dilotta, dall’altro di governo – spiega

l’esponente del partito di Casini – mi sembra evidente che lamaggioranza sia ormai sfaldata e chiedo al sindaco, comegruppo Udc, un chiarimento politico urgente». Cioè? «Lacittà sta affrontando un momento molto delicato, conproblemi aperti di grande importanza – spiega Antona – pensoalla Boffalora, al futuro della stazione con l’ipotesi di arrivodella metropolitana da Linate, alla viabilità speciale cuiperaltro la Lega votò contro avendo bocciato il progetto delcentro commerciale che include appunto la realizzazione diquell’opera fondamentale: sarà in grado una maggioranza inqueste condizioni di affrontare e risolvere questi problemi?».Dicono che in maggioranza sia pronto a entrare lei, da tempoinfatti sta votando assieme agli Indipendenti. «Ilberlusconismo è ormai tramontato – dice Antona – gliIndipendenti hanno lasciato il Pdl e appartengono a un’area,quella moderata, in cui ci riconosciamo. Il gruppo Udc resteràall’opposizione ma continuerà a votare i provvedimenti chevanno nell’interesse dei segratesi». (F.V.)

Lega doppiogiochistaL’alleanza di governoormai si è sfaldata

IL CAPOGRUPPO UDC ANGELO ANTONA

NEL MIRINOCritiche bipartisan per ilpresidente del Consigliocomunale Luciano Zucconi,della Lega (qui insieme conil sindaco). Gli Indipendenti,in particolare, lo accusanodi aver mentito in aula sultaglio dei gettoni dipresenza: «Tutti i consiglieridel nostro gruppo, adifferenza di quanto hadetto Zucconi, se lo sonoridotto come promesso».

CRISI La maggioranza va sotto su una mozione del Carroccio che accusa di demagogia gli alleati del gruppo Indipendente

La Lega inciampa sui costi della politicaI lumbard si astengono dal votare, dopo aver tentato di ritirarla, la mozione da loro presentata sul compenso del nuovo amministra-tore di Segrate Servizi. La rabbia degli Indipendenti: «Non faremo passi indietro, la Lega sia coerente o esca dalla maggioranza».

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4 21 novembre 2012Cronaca

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AMMINISTRAZIONE STABILI

Grave incidente, martedìscorso, sul ponte degli spec-chietti. Lo scontro si è ve-rificato attorno alle 9.15, inpiena ora di punta, con i vei-coli incolonnati. Una motomodello Kawasaki 250 hatamponato l’automobile chela precedeva, una ToyotaAvensis guidata da un 42en-ne di Cernusco, V.E. Dopo l’urto, però, la dueruote ha anche carambola-to andando a finire contro ilguardrail, dove è rimasta in-castrata tra le lamiere.Particolarmente gravi le fe-rite riportate dal conducen-te della moto, R.C.J.L., unragazzo 21enne di origineecuadoriana, residente a Se-grate. Il giovane ha riporta-to serie lesioni a una gambaed è stato trasportato alpronto soccorso dell'ospe-dale San Raffaele dopo es-sere stato stabilizzato daiparamedici della Misericor-dia Segrate e dai dottori del-l'auto medica, arrivati in co-dice rosso pochi minuti do-po l'incidente. Sul posto an-

che la polizia locale di Se-grate, che ha avuto non po-che difficoltà a far defluirela lunga coda che per alcu-ne ore ha paralizzato viaMorandi. C’è voluto infatti del tem-

po al fine di permettere isoccorsi, compiere i rilievidel sinistro e rimuovere lamoto, rimasta letteralmen-te incastrata tra la carreg-giata e il guardrail. Diversepattuglie sono state manda-

te in aiuto agli agenti arri-vati per primi sul luogo del-l'incidente: il traffico è tor-nato alla normalità lenta-mente, solo in tarda matti-nata.

R.T.

Mancata precedenza al rondò, scontro tra auto

Incidente alla rotatoria di Lavanderie, sulla Cassanese.Mercoledì scorso, verso le 21.20 due auto si sono urtate, pareper una mancata precedenza. Una Smart Forfour provenienteda Milano 2, in direzione Pioltello, non avrebbe rispettato laprecedenza, finendo contro una Fiat Punto già immessa nellarotonda che fa angolo con via Redecesio. Sul posto sonointervenute due pattuglie della Polizia loale per effettuare irilievi dell’incidente, e anche un’ambulanza della Misericordiadi Segrate per prestare i soccorsi. La conducente della FiatPunto è infatti stata trasportata in codice giallo al prontosoccorso dell’ospedale San Raffaele.

Ubriaco finisce control’auto parcheggiata male

Un parcheggio azzardato può anche costare qualcheammaccatura. È successo il 10 novembre scorso a una FordFiesta, piazzata in maniera irregolare dietro a un furgone in viaGramsci. Quando, attorno alle 18.40, il conducentedell’autocarro, parcheggiato regolarmente, si è rimesso allaguida, nel fare manovra non si è accorto della macchina e ci èfinito contro. Solo che, a un controllo della Polizia localesopraggiunta sul posto per fare i rilievi, l’uomo, S.P., 53ennesegratese, è apparso in evidente stato di ebbrezza, comeconfermato poi dall’alcoltest. Così, lui si è beccato unadenuncia per guida in stato di ebbrezza, e il proprietario dellaFiesta un verbale per divieto di sosta.

Viaggiava con addosso mez-zo chilo di marijuana. Bril-lante operazione portata atermine dai carabinieri del-la stazione di Segrate, nel-l'ambito di una serie di con-trolli a tappeto su tutto il ter-ritorio da parte della com-pagnia di San Donato Mila-nese, durante lo scorso finesettimana.I militari, nel corso di unservizio specifico mirato acontrastare lo spaccio di stu-pefacenti, nel pomeriggio disabato 10 novembre hannoseguito e fermato in una zo-na periferica di Segrate unaOpel Corsa. A bordo del-l’auto si trovava un giovaneclasse 1993, W.H.J., origi-nario della Corea del Sud. Il ragazzo, durante il con-trollo, si è mostrato da subi-to nervoso ai carabinieri, ela ragione è presto detta: auna perquisizione accuratadel veicolo, i militari hannotrovato all’interno una bustadi carta, contenente benmezzo chilo di marijuana,suddivisa in tre sacchetti diplastica. Oltre alla marijuana, il gio-vane era anche in possessodi una considerevole som-ma di denaro in contanti.

A quel punto, è scattata an-che la perquisizione nell’abi-tazione del diciannovenneche risulta essere residentea Cassina de’ Pecchi, ma èdomiciliato a Segrate, in viaGramsci. Nella casa del giovane i mi-litari hanno rinvenuto altricento grammi di sostanzestupefacenti, 350 euro in

contanti e anche una bilanciaelettronica, oltre a tutto il ne-cessario per il confeziona-mento di dosi destinate allospaccio di stupefacenti. Il ragazzo è stato quindi la-sciato agli arresti domicilia-ri dai militari segratesi, lì haatteso l’esito del procedi-mento per direttissima a suocarico.

AI DOMICILIARI 500 grammi di marijuana in auto, contanti e bilancino a casa

Coreano 19enne fermatocon mezzo chilo di droga

Pensava di essere a Firenze,invece si è ritrovata a Segra-te. Una donna di 61 anni,A.C., è stata ritrovata in statoconfusionale dagli agenti del-la Polizia locale, venerdì scor-so, all’angolo tra via Moran-di e via Modigliani. La pattuglia aveva notatol’auto su cui si trovava la si-gnora, una Fiat Panda, fermasulla carreggiata di destra, indirezione Cassanese. Vistal’ora un po’ tarda, le 22.15circa, gli agenti hanno chie-sto alla signora se fosse tuttoa posto: la donna ha rispostoche stava tornando da Bre-

scia, dove era stata a trovareun’amica, e che stava andan-do a Terni - da dov’era parti-ta - ma si era persa, ed eraconvinta di trovarsi già all’al-tezza di Firenze. Con sè sul-la macchina aveva un cane dipiccola taglia, e sul sedile po-steriore varie suppelletili e co-perte. Gli uomini della Polizialocale si sono resi conto chec’erano delle incongruenzenel racconto della donna cheappariva, appunto, in eviden-te stato confusionale. Dopoessere riusciti a farsi dare ilnumero di telefono di un pa-rente, gli agenti hanno con-

tattato una nipote della donna,la quale ha riferito che la ziaera stata ricoverata il 12 no-vembre presso un centro diigiene mentale a Terni, da do-ve era scappata tre giorni do-po, come confermato anchedal medico curante. La don-na ha quindi acconsentito aessere accompagnata a Mel-zo in un’analoga struttura, inattesa di essere riportata a ca-sa. Nel frattempo, gli agentihanno chiamato carro attrez-zi e accalappiacani per occu-parsi dell’auto e del piccoloa quattrozampe.

VIA MORANDI Trovata in stato confusionale dalla Polizia locale, veniva da Terni

Donna scappata da istituto scambia Segrate per Firenze

Incidente in moto,21enne ferito gravemente

PONTE DEGLI SPECCHIETTI

Ha rischiato grosso, ma sel’è cavata con poco. Bruttaavventura per una commes-sa di un negozio di calzatu-re che si trova all’internodel centro commerciale Se-grate Outlet Village, sullaCassanese. L’episodio è av-venuto domenica versomezzogiorno: la donna,S.F., si trovava in quel mo-

mento alla cassa, quando unpesante scaffale le è rovina-to addosso. Alle sue spalle,infatti, era stata montata unascaffalatura su cui erano ap-poggiati dei televisori. Evi-dentemente, il carico di pe-so era troppo rispetto allacapacità di tenuta dellastruttura, che non ha retto eha ceduto. Grande spavento

per la 34enne che, per fortu-na, non ha però riportatogrosse ferite: è stata traspor-tata dall’ambulanza del 118,accorsa sul posto, all’ospe-dale San Raffaele, lamen-tando solo dei dolori allaspalla. Avrebbe potuto es-sere un infortunio molto piùserio, ma tutto sommato èfinita bene.

CASSANESE Miracolata commessa all’Outlet Village, solo qualche contusione

Travolta da uno scaffalementre lavora alla cassa

La droga, i soldi e glistrumenti da “pusher”sequestrati a casa del

giovane coreano daicarabinieri della stazio-

ne di Segrate.

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521 novembre 2012Attualità[email protected]

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Un progetto ambizioso persalvare più vite possibili. Con“Fai ripartire il cuore”, AvisSegrate e Misericordia strin-gono un'alleanza per dotarela città di defibrillatori pub-blici, in modo da poter inter-venire tempestivamente in ca-so di infarto.«La percentuale di sopravvi-venza è buona entro i cinqueminuti dal momento in cuiavviene l'arresto cardiaco –ha spiegato Giorgio Moniot-to, governatore della Miseri-cordia – Oltre i dieci non c'èpiù niente da fare. Per questoè importante, soprattutto suuna popolazione di 35milaabitanti in cui ci sono tantianziani, bambini, e moltagente che fa sport».L'idea infatti sarebbe di do-tare tutti i campi sportivi, co-me del resto prevederebbe giàla legge, e altre zone sensibi-li con defibrillatori semiauto-

matici pubblici, che possonoessere utilizzati da personalenon sanitario appositamenteaddestrato: in tutta la città, civorrebbero circa una ventinadi defibrillatori. Ad esempio,un primo punto di possibileinstallazione, con tanto di se-gnaletica per renderlo visibi-

le, potrebbe essere davanti alComune: «È il luogo ideale,visto che è vicino anche allescuole – ha detto Moniotto –Noi potremmo già donarneuno, per gli altri cerchiamodi coinvolgere tutti». Un de-fibrillatore, o “Dae”, costa cir-ca duemila euro: Avis e Mise-

ricordia ci mettono il proget-to, il monitoraggio, il perso-nale per i corsi di abilitazioneall'uso dell'apparecchiatura(della durata di circa 6-8 ore),si cercano sponsor disposti acrederci e a finanziare l'idea,volontari per imparare a usar-li, e la collaborazione del Co-mune per piazzare i defibril-latori. «Vorremmo metterne maga-ri uno su un'auto del prontointervento della Polizia loca-le, e uno per ogni quartiereper iniziare – ha spiegato Do-menico Leoncavallo, presi-dente dell'Avis – sensibiliz-zando la cittadinanza sul pro-blema. Segrate sarebbe il pri-mo Comune a farlo, in zona».Chi fosse interessato a finan-ziare il progetto, può rivol-gersi ai numeri 346.1049372(Avis) e 02.26920432 (Mise-ricordia).

Raffaella Turati

PROGETTO Defibrillatori pubblici e sui campi sportivi per combattere l’infarto

Avis e Misericordia insieme per“Far ripartire il cuore” alla città

“Salviamo la vita” conAido nei negozi di Segrate

Venti negozi in sei quartieri hanno aderito allacampagna “Salviamo la vita” lanciata dal gruppo comunaledi Aido. E qui, insieme con i loghi dell'Associazionedonatori di organi presieduta a Segrate da Bruno Ghidini,troverete i moduli per l'adesione: firmandola, si dà ilproprio assenso alla donazione dei propri organi e tessuti.«Nel 2011 sono stati effettuati 2.940 trapianti ed erano inlista di attesa circa 9.800 persone – ha spiegato Ghidini – ilnostro appello è per sensibilizzare i cittadini affinchévengano effettuati in un futuro un maggior numero ditrapianti grazie a un numero più alto di donatori». Troveretei moduli per l'adesione a San Felice (Bar Portico, FarmaciaAiroldi), Segrate Centro (Edicola via Morandi, Foto OtticaPiovani, Ottica Pally, Panificio Spizzighi, Bar Derna, HelgaFiori, Sapore di Mare), Villaggio Ambrosiano (Edicola,Studio Pilates Gerosa, Panificio Ambrosiano), Milano 2(Bar Residenza Ponti), Redecesio (Redecart, Bar Biba, BarSanto Stefano, Panificio Oasi del Pane, Panificio LeFornarine).

Guai con l’acqua in città?Nessun problema, bastachiamare gli specialisti. Pro-tezione civile di Segrate inazione, lo scorso 11 novem-bre, in occasione delle for-ti piogge che si sono abbat-tute nel fine settimana. Achiedere l'intervento delgruppo comunale, coordi-nato da Nunzio Brognoli,gli organizzatori del torneodi rugby previsto all' “Al-hambra Stadium” in fondoalla zona industriale Mar-coni, nei pressi di Rovagna-sco. Le intense precipitazioni in-fatti avevano reso inagibileil bar ristorante, allestito perla giornata di festa e sportdedicata ai ragazzi. Una ve-ra e propria piscina, con l'in-tera zona di ristorazione al-lagata. I volontari della Pro-tezione civile sono interve-

nuti di prima mattina e, conl'ausilio di una piccola idro-vora compresa nella stru-mentazione in dotazione algruppo segratese, sono riu-sciti a liberare dall'acqua latensostruttura, permettendoil regolare svolgimento del-la manifestazione. Il gruppo comunale, specia-lizzato in emergenze idro-geologiche, continua intan-to l'addestramento parteci-pando a numerosi corsi edesercitazioni. La scorsa set-timana cinque volontari, as-sieme a Brognoli, hanno

partecipato a una simulazio-ne di incendio boschivo nel-la zona di Sesto Calende,anche con l'utilizzo di eli-cotteri. Domenica, invece,il gruppo è andato in trasfer-ta a Pioltello per una maxiesercitazione organizzatadal Com 19, di cui fa parteSegrate, per la ricerca dipersone scomparse. I grup-pi hanno allestito un accam-pamento nella piazza delMercato pioltellese, poil’esercitazione è continua-ta sulle acque del naviglio,nella zona di Cernusco.

A ROVAGNASCO L’intervento l’11 novembre scorso, domenica esercitazioni di gruppo a Pioltello

In soccorso del rugby “allagato”Gli uomini della Protezione civile locale chiamati d’urgenza, “Alhambra Stadium”inondato dalle piogge

San Felice, cena beneficaper orfanatrofio in Kenia

L’associazione sanfelicina “Amici di Babusongo”onlus organizza l’annuale cena benefica con buffet, alristorante dello Sporting club Malaspina, martedì 27novembre alle 20. Il ricavato sarà devoluto all’orfanotrofiodi Machakos in Kenia. La quota di partecipazione è di 50euro a testa, per prenotarsi singolarmente o per gruppi, ènecessario chiamare i numeri 335.6238023 oppure338.4841204.

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6 21 novembre 2012

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Cronaca

Esclusiva punto

ISTITUTO PER LA CREMAZIONE DISPERSIONE CENERI

ACCETTAZIONE DISPOSIZIONI TESTAMENTARIE

Insieme per dare voce ai pro-blemi del quartiere. Si è svol-ta giovedi' 15 novembre lariunione del comitato “LeVoci del Villaggio Ambro-siano”, nei locali messi a di-sposizione dalla parrocchiaSant’Ambrogio ad Fontes.Un centinaio le persone pre-senti alla serata, durante laquale sono state raccolte unaquindicina di nuove adesio-ni, andando ad allargare labase degli attuali 70 soci del-l’associazione che si pone,come obiettivo, soprattuttoquello di fare da tramite conle istituzioni. «Abbiamo avu-to contatti con i tecnici delComune - ha spiegato il co-ordinatore, Gianfranco Bet-tiol - Ci hanno dato risposteesaustive sui lavori in pro-gramma». In particolare, nelcorso della riunione si è par-lato di viabilità e della tan-genzialina che dovrebbesgravare dal traffico viaMonzese, e quindi evitareanche le auto in attraversa-mento sul Villaggio. Un al-tro tema caldo della serata èstata la sicurezza, visti gli ul-

timi episodi verificatisi nelquartiere: almeno sette furtinell’ultimo mese, con moda-lità singolari. «Ci lascianoperplessi gli orari, ad esem-pio gli ultimi sono avvenutimentre la gente era a Messa.Nel 90% dei casi avvengo-no in case dove non ci sonocani a fare la guardia», haraccontato Bettiol. Tanto chealla riunione c’erano ancherappresentanti di una socie-tà di sicurezza, a cui alcunipresenti si sono rivolti peruna maggiore sorveglianza.«Il vigile di quartiere ce l’ab-biamo, ma ha tre zone da

controllare - ha detto Bettiol- Sappiamo che dovrebberoarrivare una trentina di tele-camere da installare sul ter-ritorio, ci vorrebbero sia percontrolare il traffico che perla sicurezza. Qualche rispo-sta dal Comune l’abbiamoavuta, abbiamo dato anchedei suggerimenti, vedremose le cose vanno a compi-mento». Ora il Comitatovuole raccogliere un sempremaggior numero di adesio-ni, chi volesse aderire puòscrivere una mail a: [email protected]

R.T.

V.AMBROSIANO Un centinaio di residenti hanno partecipato alla serata che si è tenuta giovedì nella sala parrocchiale

Le Voci del Villaggio chiedono più sicurezzaDurante la riunione del Comitato di quartiere discussi vari temi, tra i più sentiti i problemi di viabilità e i recenti furti nelle abitazioni

Una tradizione che dura da piùdi quindici anni. Anche que-st’anno la parrocchia di San-t’Ambrogio ad Fontes al Vil-laggio Ambrosiano ha celebra-to la festa degli anniversari dimatrimonio per coloro che sisono sposati cinque, dieci,

quindici, trenta, trentacinquee... cinquant’anni fa. Per i coniugi si è svolto ancheun momento comunitario pri-ma della Messa del 21 ottobrescorso, celebrata dal parrocopadre Roberto, durante la qua-le si sono ricordati tutti gli an-

niversari, con le trenta coppieche hanno rinnovato le pro-messe di matrimonio. Non po-teva mancare un momento diincontro nel salone con mani-caretti e aperitivi preparati daifesteggiati, seguiti dal brindi-si che ciascuna coppia ha ripe-

Parrocchia Sant’Ambrogio, sposi in festa

Lavori della Telecom in cor-so su via Redecesio. A La-vanderie, nel tratto che va al-l’incirca da via Aleramo allaCassanese, cantiere aperto dasettimana scorsa per rinnovodelle infrastrutture. Ovvero, si sta effettuando laposa della fibra ottica, che do-vrebbe finalmente risolvere iproblemi di connessione delservizio attuale. In zona infatti, ad esempio,non era possibile connettersicon l'Adsl. Nel tratto sopraindicato, quin-di, c’è una sola corsia libera,in uscita verso la Cassanese:per chi arriva dalla Cassane-se, invece, non sarà possibilesvoltare per Lavanderie. Bisogna fare il giro ed entra-re da un’altra parte, ad esem-pio dalla rotonda di via SanRocco, nei pressi di Rovagna-sco. I lavori dovrebbero durare intutto tre settimane circa, poicontinueranno ma senza più

bisogno dell'interramento,quindi senza chiudere la stra-da: alla fine verrà posata unacopertura d’asfalto provviso-ria.Infatti, a primavera dovreb-bero invece iniziare i lavoripiù strutturali di riasfaltaturatotale della via, rimandati pro-prio per consentire primaquest’intervento, con il com-

pletamento della ciclabile le-gata ai lavori della Serravalle,ripresi grazie allo sblocco deicantieri in zona Lambrate.Tutte le opere connesse a Ser-ravalle, comprese anche lebarriere antirumore, sarannopoi ultimate entro la fine del-l’anno prossimo.

R. T.

VIA REDECESIO Corsia chiusa per 2 settimane, entrando dalla Cassanese

Posa della fibra otticacantiere a Lavanderie

L’arte dell’altra metà del cie-lo in mostra. L’associazione“D come Donna” onlus, colpatrocinio dell’assessorato al-la Cultura comunale, ha or-ganizzato la 17ª edizione del-la mostra-laboratorio “RosaShocking”. Un evento che dal1995 offre uno spazio dovele donne espongono e mo-strano il proprio estro artisti-co. In esposizione, creazioniuniche di tutti i tipi: dai ma-nufatti in feltro e stoffe aquelli tinti con erbe, e poi tes-situra al telaio, cucito, patch-work, ricami, arti pittoriche,sculture, gioielli, ceramichee molto altro ancora. All’interno della mostra,inaugurata il 17 novembrescorso presso l’auditoriumdelle scuole Schweitzer in viaSan Rocco 4, e aperta fino adomenica 25 novembre, c’èanche uno spazio dedicato al-la solidarietà. Qui si posso-no trovare creazioni realizza-te da donne appartenenti a

molte associazioni di volon-tariato, tra cui: “Donne delCentro Islamico di Milano eLombardia” con l’associazio-ne “Sotto lo stesso cielo”, lacooperativa sociale “La Zi-goele” onlus a sostegno deiprogetti per le donne detenu-te nel carcere di Bollate, SanVittore e Piacenza. E ancora,l’associazione socio-cultura-le no profit “Arte in tasca”con manufatti artigianalicreati dall’atelier “Impronte”all’interno del carcere di Bol-late, sezione femminile; lecreazioni del laboratorio sar-toriale “Un filo per l’integra-zione” dell’associazione“Taivé”, e i manufatti dellevolontarie al servizio di tut-te le donne in situazioni di bi-sogno e di disagio del “Cen-tro Francescano Maria dellaPassione”, mensa dei poveridi Via Ponzio a Milano.Ingresso libero, orari: da lu-nedì a venerdì 16-19, sabatoe domenica 10-19.

D COME DONNA 17^ mostra-laboratorio all’auditorium della Schweitzer

Creatività al femminile con “Rosa Shocking”

C’è ancora tempo periscriversi e partecipareal concorso fotograficoindetto dal Comune“Segrate è così”. Leimmagini della cittànell’arco delle 4stagioni, devonopervenire entro il 31dicembre all'indirizzo:[email protected] conallegata l’istanza dipartecipazione, oppurein busta chiusa allosportello Servizi alcittadino, via I Maggio20090 Segrate. Perinformazioni: telefono02.26902318/333.

Concorso fotospostata lascadenza

AL 31 DICEMBRE

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721 novembre 2012Cronaca

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SEGRATE OGGI

Solidarietà nel nome dell’In-ter. Questo lo slogan, la li-nea maestra dell’Inter clubSegrate che nei giorni scor-si ha festeggiato alla grandei 50 anni di fondazione. Perle sue... nozze d’oro celebra-te con una mega cena socia-le (200 commensali) al ri-storante “Cascina Bianca”di Vignate, sulla VecchiaCassanese, il club del presi-dente Oscar Zavaglia si è re-galato un parterre d’eccezio-ne: la presenza di tre excampioni nerazzurri da farstrabuzzare gli occhi comeMario Corso, Luisito Sua-rez e Mauro Bellugi accom-pagnati da Bedy, sorella delpresidente Moratti. «Trecampioni di quel calibro etutti insieme… Roba da farinvidia a qualsiasi club con-fratello», ha detto orgoglio-so il segretario Mario Cor-no, nostra vecchia conoscen-za in qualità di frequentato-ri di stadi per motivi profes-sionali, quale addetto dal1971 degli arbitri che veni-vano a dirigere a San Siro le

partite di Inter e Milan. «Al-l’inizio mi occupavo delledue sponde, da un po’ ditempo – precisa - solo diquella nerazzurra come re-sponsabile dell’ordine dellatribuna d’onore». Quanti ri-cordi, e chissà quanti aned-doti. La sera della festa“gongolava” per la dupliceimpresa il vertice dell’Inter

club Segrate (65 iscritti),composto dall’inossidabilepresidente dottor Oscar Za-vaglia (89 anni, complimen-ti!), dal vice Mario Maccali,dal segretario Mario Corno,dai consiglieri Milvia Cat-taneo, Luigi Erba, DamianoGrosso, Annunziato Aglio-so, Raffaello Zinni e LuigiSala. Una festa indimentica-

bile che è servita a raccoglie-re 2500 euro devoluti in be-neficenza all’AssociazioneItaliana Ricerca sul Cancro eall’associazione “Le Vele”di Segrate. «Grazie alla pre-

senza di Corso, Suarez eBellugi, in sala c’era un’at-mosfera incredibile. Per i ti-fosi quei tre rappresentanodelle reliquie sacre, ricorda-no imprese indimenticabi-li». Ricordano il passaggio,le orme lasciate nel calciodalla grande Inter Euromon-diale di Angelo Moratti e del“mago” Helenio Herrera ne-

gli anni ‘60-’70. Non a ca-so l’Inter club Segrate, il se-condo d’Italia, è nato pro-prio nel 1962 agli albori del-la Grande Inter. Le “tre re-liquie” nerazzurre sono sta-

te accolte da un’ovazione alloro ingresso in sala che poiè quasi ammutolita, incredu-la per tali presenze. Poi sul-la festa è aleggiata un’atmo-sfera «di gioia e di felicitàpalpabili – s’illumina Cor-no – grazie alla cordialità,alla gentilezza e alla dispo-nibilità di quei tre che nonhanno lesinato autografi e

foto ricordo». Una simpati-ca gaffe ha messo tutti dibuonumore, quando il segre-tario Corno ha voluto ricor-dare i defunti di quella gran-de Inter: da Picchi a Tagnin,da Facchetti a Mauro Bici-cli, diventato per un lapsusMauro…Bellugi, tra l’ilari-tà dei presenti e del destina-tario, quel simpatico burlonedi Bellugi che facendo gliscongiuri di rito ha poi rin-graziato Corno «per averglidi sicuro allungato la vi-ta…». La scena che più hacommosso e galvanizzato laplatea è stato vedere il presi-dente Zavaglia che, in pie-di, cantava e ballava felice etrasognato come un ragazzi-no quando è stato intonatol’inno dell’Inter: “Pazza In-ter… Amala…”. Il suo visoera radioso. L’attivissimo ebenemerito Inter club Segra-te ha da tempo un problema.È alla ricerca di una sede uf-ficiale, al momento trasferi-ta in casa del dottor Zava-glia. Dopo essere stato ospi-tato dalla fondazione, in baro trattorie della zona, primaa Rovagnasco e poi in cen-tro, il club è stato “sfratta-to”: infatti c’è ormai la ten-denza a chiudere questi lo-cali alle 20, ora in cui i socipotrebbero radunarsi perprogrammare le attività.

Pep

INTER CLUB SEGRATE Celebrati i 50 della fondazione con i campioni dell’Inter Euromondiale

Alla festa Suarez, Corso e Bellugi Commuove il presidente Zavaglia che canta l’inno nerazzurro - Raccolti 2.500 euro per beneficenza

Tutti pronti a muovervi a tempo di musica?Al Parco esposizioni di Novegro sbarca laquarta edizione di MilanoDanza Expo, lafiera per appassionati di tutti i tipi di ballo.Per tre giorni, dal 23 al 25 novembre, nel-l'area espositiva di 5mila metri quadri siterranno stage, lezioni, workshop con i mi-gliori coreografi, concorsi internazionali,esibizioni, casting, audizioni, spettacoli emolto altro. Gli spazi saranno suddivisi incinque sale di danza, due teatri e un palcotv, un’area convegni, mostre fotografiche,aree tematiche e un'area “relax and busi-ness”. La manifestazione aprirà i battentivenerdì alle 18, con la cerimonia inaugura-le e il “Premio alla danza”, che andrà tragli altri all'ospite internazionale di quest'an-no, il grandissimo David Parsons, celebrecoreografo americano che sabato terrà unamaster class. Altro ospite eccellente saràl'italiano Raffaele Paganini, in fiera con le-zioni gratuite aperte a tutti e con il proget-to benefico “500 giri”: per ogni ballerina/oche si farà riprendere mentre fa una piroet-ta, un salto o un passo-a-due, sarà devolu-to 1 euro alla onlus “Save The Children”.MilanoDanza Expo potrebbe essere ancheun importante trampolino di lancio per gio-vani talenti, grazie ai concorsi “Tripudium

NOVEGRO Si inaugura venerdì la 4^ edizione della fiera al Parco esposizioni

Grandi ospiti, lezioni e garedi ballo a MilanoDanza Expo

Se la mucca, l’asinello e il bue, coni Re Magi in adorazione sono lavostra sfida artistica preferita, que-st’anno a Segrate troverete pane peri vostri denti. In occasione dell’ar-rivo del Natale, l’associazioneGianna Beretta Molla in collabo-razione con le altre onlus AntonioAlbini, “Case per l’accoglienza Do-mus Dei”, “Amici di Gabriele” el’asilo nido “Il piccolo sicomoro”ha indetto il concorso “Presepi aSegrate 2012”. L’obiettivo dellamanifestazione è quello di promuo-vere l’incontro tra le famiglie, leassociazioni e le scuole di Segratealla riscoperta della propria creati-vità e della tradizione cristiana. Sca-ricabile dal sito www.piccolosico-moro.it, il regolamento prevede untreno libero della fantasia per quan-to riguarda la scelta della forma ar-tistica e dei materiali per la realiz-zazione di ciascun presepe. Ma ibinari devono essere precisi, infat-ti vi si legge: «Il presepe deve esse-re rispettoso della tradizione popo-lare e cattolica». Fedeli alla narra-zione iniziata da san Francescod’Assisi e innovativi nella forma,

gli artisti del presepe saranno divi-si in due categorie: pubblica e pri-vata. Nella prima rientreranno asso-ciazioni, scuole, centri sociali, ne-gozi, parrocchie ecc. Nella secon-da, parteciperanno le famiglie conpresepi fatti in luoghi privati.L’iscrizione al concorso è gratuita.Chi desidera partecipare dovrà spe-cificare la categoria di riferimentoe i contatti dei “presepisti” inun’email da inviare all’indirizzo:[email protected] entroil 30 novembre. Il presepe dovràessere pronto entro il 15 dicembree rimanere allestito fino al 12 gen-naio 2013. Gli organizzatori visi-teranno i luoghi di esposizione pervalutare ciascun manufatto. All’at-to dell’iscrizione, verrà comunica-to un elenco di persone incaricatedella selezione. Durante la loro vi-sita, saranno scattate fotografie aipresepi, da pubblicare sul sito delnido “Il piccolo sicomoro”. Il pre-mio per i primi classificati delle duecategorie è un videoproiettore.Pronti Magi a Betlemme, che vin-ca il piacere di stare insieme.

Debora Visconti

Sfida tra belle statuineal concorso per presepi

GARA Iscrizioni aperte fino al 30 novembre

ballet”, “International choreogra-phic competition” e “Musicalday”, in collaborazione tra gli al-tri con il “Maggio Danza” fioren-tino e la “Ecole De Danse de Ge-neva”. «MilanoDanza deve esse-re un punto di incontro, confron-to, formazione e intrattenimentoper le nuove generazioni – ha di-chiarato il presidente della mani-festazione, Gabriele Pagliuzzi – Èmolto più che una fiera: è lascommessa di offrire ai giovaniprofessionisti una vetrina dove

mettersi in mostra, e l'occasioneper gli appassionati di vivereun'esperienza unica ed entusia-smante. E per tutti gli altri, la pos-sibilità di esser parte di una tregiorni indimenticabile di musicae spettacolo». Dal tip-tap all'hip-hop, dal balletto classico alle che-erleader, passando per tango, fla-menco, danze orientali e ginna-stica ritmica. Per informazioni suorari e biglietti, visitare il sito:www.milanodanzaexpo.it.

R.T.

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Anche Nichi Vendola ha i suoi sosteni-tori a Segrate. Il segretario locale di Sel,Sinistra ecologia e libertà, Gregorio Pro-copio, animatore in passato di diverse li-ste civiche cittadine, ci ha spiegato perquali motivi dovrebbe vincere proprio ilsuo candidato. Perché Vendola?«Perché come lui credo nel valore delleidee e nel futuro. Un futuro che non puòessere dettato dalla pura speculazioneeconomica o frutto del caso, ma va co-struito e indirizzato a un maggior inve-stimento nella crescita culturale collet-tiva. Investire in formazione significasviluppare creatività e quindi avere unamaggiore capacità innovativa, e l’inno-vazione è uno dei fattori chiave dello svi-luppo economico e della sua sostenibi-lità».Dei cinque candidati, Vendola è quel-lo più a sinistra. Se vincesse, gli inde-cisi o i moderati per quale motivo do-vrebbero votarlo? «Dopo anni in cui la politica ha mostra-to solo decadenza, corruzione, intrecciaffaristici e collusioni mafiose, dove illiberismo era solo in funzione di inte-ressi privati o di lobby, tornare a parlaredi progetti e sviluppo sociale, di rigoreetico, trasparenza e legalità, può solo ge-nerare quella fiducia che molti cittadinipurtroppo hanno perso e ridare credibi-lità all’azione politica». Tutti ricordiamo l'esperienza del cen-trosinistra di Prodi. Ma un governo

con Sel ora potrebbe durare?«Non dobbiamo dimenticare i risultatiimportanti di quel governo: la riduzio-ne del debito pubblico, la riorganizza-zione della macchina amministrativa, lecondizioni create per portare l’Italia inEuropa. Il lavoro si interruppe anche pernon aver espresso chiaramente il pro-getto e gli obbiettivi: questo ora non puòavvenire, in “Italia bene comune” sonochiaramente espressi e condivisi».Non sono troppe e profonde le diver-genze su Europa, economia, lavoro,famiglia?«Direi proprio di no, anzi! Siamo tutticonsapevoli che l'Italia deve tornare adavere un ruolo di primo piano in un’Eu-ropa sempre più unita che metta al cen-tro lavoro, ambiente, equità sociale edeconomica, temi che possono dare pro-spettive per il futuro ai miei tre figli».A proposito, matrimoni e adozioni

gay: sei favorevole?«Sì, in entrambi i casi e pertanti motivi. Credo nella li-bertà e nel diritto di ognu-no di scegliere e amare, direalizzarsi ed essere feliceper quello che è. L’amoreper un bambino prescindedal fatto che ad adottarlosia una famiglia tradizio-nale, una coppia di convi-venti o gay, l’amore è amo-re». Ambiente e lavoro, vedi

Ilva e il nostro caso Lucchini Artoni:come si possono conciliare?«Bisogna investire nella riconversioneindustriale, nell’ammodernamento delletecnologie e portare l’impatto ambien-tale delle aziende prossimo allo zero.Questo, senza dover sempre cadere nelricatto “o lavoro o salute”, la salute è unbene imprescindibile».Precariato, qual è la proposta di Ven-dola?«Partendo dalla necessità di certezze esicurezza, abbiamo proposto il redditominimo garantito e una riorganizzazio-ne del mercato del lavoro, eliminando lagiungla fatta di tutte quelle forme dischiavitù mascherata, come certi con-tratti, che vanno razionalizzate: giove-rebbe anche allo sviluppo delle azien-de».Pensioni e riforma Fornero. Non sitorna indietro o sono da cambiare?

«Sono da cambiare, in particolare è ne-cessario reintrodurre l’articolo 18, chetutela il diritto del lavoratore a essereconsiderato un individuo e non una mer-ce da usare».Anche la burocrazia svolge il suo ruo-lo nel rallentare la ripresa. Il pubbli-co impiego va ridimensionato?«Un forte investimento nell’informatiz-zazione della macchina amministrativa,la semplificazione di molte procedurenon possono che portare giovamento atutti».Economia e finanza. Cosa hai pensa-to quando hai visto Renzi a cena congli esponenti del mondo finanziario?«Niente che non avessi già pensato pri-ma. Confrontarsi è sempre utile per ac-crescere e migliorare la propria propo-sta, ma un certo neo liberismo ha poco ache fare con il rinnovamento. A volte misembra tutto precostituito in uno degliuffici di Publitalia».E quando è andato ad Arcore da Ber-lusconi?«Se ci è andato come sindaco di Firen-ze credo che abbia sbagliato sede, do-veva chiedere udienza a palazzo Chigi.Se ad andarci è stato il signor Renzi espo-nente del Pd, mi piacerebbe sapere a fa-re che: a mio avviso ha sbagliato co-munque».Quali sono, secondo te, i punti debolidegli altri candidati?«Quello di Renzi è il più evidente: il pro-gramma continua a cambiare giorno pergiorno, fino a ieri osannava il “ il neo li-berista” Marchionne, parlava di serviziocivile volontario e ora è diventato obbli-gatorio per tutti».Se non vince Nichi... Renzi o Bersa-ni? Tabacci o Puppato?«Vince Nichi! Se dovessi scegliere? Ber-sani o Puppato, gli altri due no, credoabbiano una storia politica un po’ troppodiversa dalla mia...».

8 21 novembre 2012Primarie

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redazionepubblicitàamministrazione 921 novembre 2012

Primarie

Come il segretario, è laureatoin Filosofia. Ed è animato dal-la stessa passione per la politi-ca, che l’ha portato sui banchidel Consiglio comunale, con ilPd, dopo le ultime elezioni.Pietro Cattorini, 27 anni, fa par-te del comitato “Segrate X Ber-sani” che sta sostendendo l’exministro nella corsa alla pri-marie del 25 novembre.Allora Bersani piace ancheai giovani...«Tanti miei coetanei lo vote-ranno convintamente. Oggi una

grossa fetta della mia genera-zione pensa seriamente di scap-pare da questo Paese. Sentia-mo l’esigenza di essere guida-ti da persone affidabili, vere eresponsabili».Perché Bersani?«Perché è una persona concre-ta, pragmatica, che conoscemolto bene la complessità delcambiamento. Viviamo in unpaese che fino a un anno fa erasull’orlo del precipizio perchéper troppo tempo si è affidato adelle illusioni. C’è bisogno diuna classe politica seria che lorimetta sulla strada giusta e cheparli un linguaggio di verità». Rottamazione, una parolac-cia? «Più che una parolaccia unaparola un po’ triste. Chi non ri-conosce il valore della propriastoria difficilmente riesce a es-sere attrattivo. Pensate se Gior-gio Napolitano fosse stato rot-tamato, in che situazione ci tro-veremmo...».Un giudizio su Bersani se-gretario Pd. «Ottimo. Dovete capire che fa-re il segretario del Pd è il me-stiere più difficile del mondo. Ilcentrosinistra ha da sempre unaincredibile capacità di farsi delmale da solo. Bersani ha avuto

il merito di mantenere la bar-ra dritta, di mettersi in gioco edi avere una tonnellata di pa-zienza. E oggi siamo di granlunga il primo partito italiano».Secondo te Bersani è riuscitoo sta riuscendo a compattareil centrosinistra?«E’ uno dei suoi meriti mag-giori avere costruito un cen-trosinistra stabile, cementatodalle primarie, che non rischiadi dividersi come i passati go-verni formati da mille partititutti pronti a porre dei veti».Un Bersani premier rassicu-rerebbe l’Italia e l’Europa?«Certamente. Quando Prodi siè dimesso da Presidente delConsiglio lo spread era a 30 eil debito pubblico 20 punti sot-to il livello di oggi. Ad aver ga-rantito la stabilità sono semprestati Prodi, Ciampi, Bersani ePadoa Schioppa». Bersani non ha chiuso la por-ta a Casini, che ne pensi?«Che ha fatto bene a non esclu-dere nulla perché tutto dipen-derà dalla legge elettorale. Ilcentrodestra, dopo averci re-galato il Porcellum, sta tentan-do in tutti i modi di imporreuna legge che non permetta alPaese di essere governato. So-no degli irresponsabili».

Un governo con Sel avrebbevita lunga o per sopravvive-re sarebbero necessari trop-pi compromessi, come suc-

cesse con Prodi che poi cad-de?«Vendola è un’amministrato-re. Governa con il Pd una gran-de regione e il suo partito èquasi dovunque nostro allea-to». I tre punti qualificanti delprogramma di Bersani.«Sviluppo economico, investi-mento nell’istruzione pubbli-ca, semplificazione della buro-crazia».Sei laureato in filosofia ma ti

occupi anche di comunica-zione. Quale delle campagnedei candidati ti sembra piùefficace?«Bisogna ammettere che quel-la di Renzi è la campagna elet-torale più elaborata. Ha avuto ilmerito di circondarsi di ottimiesperti di marketing e di pro-fessionisti dell’immagine. Maci sono cose che, se non ci so-no, anche spendendo un saccodi soldi non possono essere co-municate. Una di queste è l’af-fidabilità».Lavoro e precarietà, pensiche Bersani proponga una ri-cetta vincente?«Di sicuro oggi bisogna parti-re da politiche che siano in gra-do di favorire la nascita di po-sti di lavoro: la detassazionedegli investimenti in ricerca esviluppo, il sostegno alle Pmi,la semplificazione della buro-crazia , l’abbattimento dei tem-pi della giustizia civile sono so-lo alcuni punti del programmadi Bersani».Economia e finanza? Cay-man incluse...«La priorità della politica do-ve essere l’economia reale,quella che crea occupazione.Bisogna conoscere i meccani-smi della finanza ma non si può

esserne subalterni. Negli Usanon si riesce a fare la riformadelle banche d’affari perchéqueste finanziano pesante-mente la politica. Per questo ilmessaggio di Renzi ha creatoturbamento». Se vince Renzi?«Lo sosterrò con convinzione».E se vince Vendola?«Anche».Ma Renzi è di sinistra?«Alcuni punti del programmanon saranno chiarissimi, maMatteo è a pieno titolo un espo-nente di un partito di centrosi-nistra moderno».Un pregio e un difetto di Ber-sani?«Il pregio è il pragmatismo, ildifetto è che a volte in political’eccesso di onestà intellettua-le lo si paga».I punti deboli dei suoi avver-sari?«Sia Vendola che Renzi sonocandidati che tendono a divi-dere».Metti in ordine di preferenzai cinque candidati.Bersani, Puppato, Renzi, Ta-bacci, VendolaIl tuo pronostico sulle pri-marie? «Vince Bersani!».

PIETRO CATTORINI Il segretario Pd è un uomo pragmatico; Vendola e Renzi tendono a dividere

Bersani persona seria e affidabilecon lui cresciuti Pd e coalizione

GREGORIO PROCOPIO Di Sel ci si può fidare. Renzi? Un... camaleonte

Per Nichi etica e legalitànon sono soltanto parole

Studia e vive da alcuni mesiad Amsterdam, dove si staspecializzando dopo la laureain Bocconi. Ma lo scorso finesettimana era alla “Leopolda”di Firenze. Silvia Carrieri, 23anni, consigliere comunale Pda Segrate, rappresenta il co-mitato cittadino per la corsadi Matteo Renzi alla leaders-hip del centrosinistra.Perché Renzi?«Perché da una parte c’è il si-stema dell’usato sicuro, di chipensa che il futuro vada aspet-tato. Dall’altra c’è Matteo econ lui ci siamo noi, che cre-diamo nell’innovazione e pen-siamo che il futuro vada co-struito. Noi siamo il cambia-mento che l’Italia sta aspet-tando». Rottamazione, parolaccia o“comandamento”?«È un’esigenza. Chi continuaa parlare di rottamazione comedi un fatto anagrafico lo fa incattiva fede, a dover essere rot-tamato è un modo di fare po-litica: la politica degli inciu-ci, la politica che non ha avu-to il coraggio di fare la leggesul conflitto di interessi quan-do poteva. Bisogna rottamarela politica che ha continua-mente deluso e scoraggiato icittadini, portando l’astensio-

nismo a livelli impressionan-ti».Se vince Bersani... rimani al-l'estero?«Magari bastasse questo a de-cidere! La cosa che farà la dif-ferenza sono le opportunità dilavoro che incontrerò nel miopercorso. Se vince Bersani...nel ’94 la sinistra era convin-ta di vincere e ci siamo ritro-vati con Berlusconi. Alle scor-se amministrative di Parma lapartita sembrava chiusa, poiha vinto il candidato di Gril-lo al ballottaggio e ci hannospiegato: “Non è che abbiamoperso, abbiamo non vinto”. Seanche questa volta ci presen-tiamo agli Italiani con il siste-ma dell’usato sicuro, il gior-no dopo le elezioni rischiamodi sentirci dire di nuovo cheabbiamo non-vinto»».E se vince Renzi?«Per dirla con le parole diMatteo: “C’è già un’Italia cheè viva, che è bella, che ha vo-glia di fare le cose, che è pron-ta ad assumere su di sé la sfi-da del cambiamento”. Se vin-ce Renzi, se vinciamo noi,quest’Italia potrà liberare tut-te le sue energie e scriverà ilfuturo».Quale coalizione per gover-nare l'Italia?

«Tutti i partiti che hanno fir-mato la carta d’intenti e oggipartecipano alle primarie delcentrosinistra. No all’Udc diCasini, no ai partitini che met-tono i veti e impediscono digovernare».Regole delle primarie, per-ché pensate che dannegginoRenzi?

«Non danneggiano Renzi mal’intero Pd. Le regole checomplicano i meccanismi pervotare hanno come inevitabi-le effetto quello di limitare lapartecipazione. Ma è propriola partecipazione a fare delleprimarie una grande festa didemocrazia, bisognerebbe in-coraggiarla e non ostacolarla.Non dimentichiamo che se og-

gi il Pd è al 30% nei sondag-gi è grazie alle primarie».Quanti elettori ti aspetti aSegrate?«Vista l’importanza di questeprimarie e l’entusiasmo chestanno suscitando, voglio es-sere molto ottimista: spero cheavremo ancor più votanti diquanti ne ha avuti il Pd allescorse amministrative. Dicia-mo 3.000».Metti in ordine di preferen-za i cinque candidati.«Renzi, Bersani, Vendola, Ta-bacci, Puppato».Perché Renzi è un bravo sin-daco?«Perché gira la sua città in bi-cicletta, perché ha tagliato icosti dell’amministrazione, hadimezzato il numero degli as-sessori creando una giuntacomposta in maggioranza dadonne, ha privatizzato l’a-zienda pubblica di trasportiche era cronicamente in per-dita, ha abbassato le tasse. Mapiù di tutto, è un bravo sinda-co perché non ha paura diprendere delle decisioni lun-gimiranti anche se richiedonomolto coraggio».Una cosa che ha fatto a Fi-renze che “importeresti” aSegrate?«La totale trasparenza: a Fi-

renze Matteo ha fatto mettereonline tutte le spese dell’Am-ministrazione, in modo chetutti possano consultarle». Da specializzanda in mate-rie economiche, il punto for-te del programma economi-co di Renzi?«Primo: dare al 40% dei bam-bini sotto i tre anni un postoin un asilo pubblico entro il2018 per favorire l’occupa-zione femminile, il cui tassoin Italia è tra i più bassi d’Eu-ropa. Secondo: 100 euro almese in più per chi ne guada-gna meno di duemila per so-stenere il potere d’acquistodelle famiglie. Terzo: un di-ritto del lavoro semplificato,concentrato in 50 articoli tra-ducibili in inglese, per sem-plificare e attirare in Italia leimprese straniere».Stiamo sul tema. Renzi e lafinanza: normale dialogo oincroci pericolosi?«Normale dialogo. È sano edoveroso che un aspirante pri-mo ministro si confronti contutti i mondi, compreso quel-lo della finanza. Sta alla poli-tica, poi, mantenere la schienadritta, ed è una qualità che aRenzi non manca».Ma Renzi per te... è di sini-stra?

«Matteo parla di meritocrazia,di posti negli asili nido, scom-mette sull’Europa. Ci sono poii diritti civili: il principio che“chi nasce e cresce in Italia èitaliano”, l’impegno a istituirele civil partnership. Se questonon è un programma di sini-stra io l’anno prossimo vincoMiss Mondo! A chi affermache Renzi è di destra perchéha detto che bisogna prenderei voti di centrodestra, rispondoin primis che altrimenti non sivince».

Commercialista, già segreta-rio del Pci segratese a cavallotra gli anni ‘80 e ‘90, e presi-dente della Cooperativa Edi-ficatrice Segratese, Danilo Ma-rabotti ha attraversato, sempredall’interno, le varie transizionidel Pci, passando da Pds a Dsfino al Pd. Ma oggi, per le pri-marie, sceglie tra i “fantastici5” l’outsider e unica donnacandidata. Perché Laura Puppato?«Per la questione fondamen-tale delle politiche ambientali,che ritengo decisive per il fu-turo, anche per le conseguen-ze verso il mondo del lavoroe la qualità della vita. Perchérappresenta la sintesi tra le esi-genze di cambiamento e in-novazione e una politica cheprende le mosse dai valori fon-danti della sinistra, in primoluogo l'equità sociale e la di-fesa dei beni comuni».Impossibile non chiederlo,Bersani o Renzi?«Bersani».Lei è stato nel Pci, e poi neiPds e Ds, perché non ha so-stenuto il segretario Bersa-ni?«Ero anche iscritto alla Fgcinegli anni di Vendola… Pensoche le “casacche” non serva-

no a nessuno, con tutto il ri-spetto per la storia comune.Nelle precedenti primarie hovotato Bindi e Marino, per cuisono “recidivo”».Sì o no a Casini?«Casini non ha l’esclusiva suimoderati, e poi scelga cosa fa-re da grande, se può. Ma il Pdnon era nato per evitare que-sto?». Meglio Grillo, come ha det-to recentemente la Puppa-to?«Bè, ha un potenziale eletto-rato triplo rispetto a Casini, epoi piaccia o no, bisogna far-ci i conti con queste persone,io magari non ci riesco, ma chiha ambizioni di governo devesaperlo fare».Puppato ha anche detto:Renzi è teleguidato. Lei è

d'accordo?«È ovviamente una battuta cat-tiva, e per questo la condivi-do».Regole delle primarie: unagaranzia per la partecipa-zione?«Costringono a un po’di fati-ca in più, ma penso siano unbuon compromesso tra garan-zie e partecipazione».I tre punti qualificanti delprogramma di Laura Pup-pato.«Ambiente, lavoro e diritti(con particolare attenzione almondo femminile e dei gio-vani)».Lavoro e disoccupazione,perché ritiene la propostadella Puppato più valida?«Per le politiche ambientali,come ho già detto, che posso-

no offrire grandi opportunitàper l’occupazione. Riporto dalprogramma: l’unica grandeopera? Un piano nazionale perla messa in sicurezza del ter-ritorio, l’esatto contrario diquanto fatto da Tremonti e dai“tecnici”».Se vince Bersani?«Auguri, ma serve più corag-gio nelle scelte, e poi cacci viagli “spin doctor” che stannofacendo danni alla sua imma-gine più di D’Alema e Veltro-ni. Deve poi fare in modo chenel prendere le decisioni sichieda, prima, cosa pensano ilavoratori e i cittadini, i mer-cati vengono eventualmentedopo».Se vince Renzi?«Al contrario di ciò che affer-mano i suoi sostenitori, sonoconvinto che più che portare ivoti dei delusi del centro de-stra, imbarcherà parecchi tra-sformisti in cerca di nuove“isole”, e a Segrate ne abbia-mo qualche sentore».Si aspetta una buona parte-cipazione a Segrate?«Spero ovviamente di sì, an-che se vedo in giro parecchiarassegnazione e rabbia». Chi vince le primarie?«Una donna».

DANILO MARABOTTI Renzi è un “cavallo di Troia”, con Grillo meglio dialogare

Equità sociale e ambientei punti forti della Puppato

Serve registrarsi, possibile anche all’atto del voto - Le cinque sedi

Primarie del Centrosinistradomenica 25 dalle 8 alle 20Anche a Segrate si scaldano i mo-tori per le primarie della coali-zione di centrosinistra. E, in vi-sta del giorno della votazione,prevista per domenica 25 no-vembre dalle 8 alle 20 – coneventuale ballottaggio il 2 di-cembre in caso nessuno dei can-didati superasse il 50% delle pre-ferenze – si è messa in moto giàdalle scorse settimane la mac-china organizzativa del Pd se-gratese, che impegnerà locali evolontari, insieme con Sel e Psi,per le operazioni di registrazio-ne e, successivamente di voto.

Per votare alle primarie uno deicinque candidati (Pierluigi Ber-sani, Matteo Renzi, Nichi Ven-dola, Laura Puppato, Bruno Ta-bacci), gli elettori dovranno pre-cedentemente sottoscrivere l’ap-pello “Italia Bene Comune” eiscriversi all’albo degli elettori dicentrosinistra.

La registrazione per le prima-rie del centrosinistra può esserefatta presso il Circolo Pd di viaGrandi 28 (Segrate Centro), apartire dal 4 novembre fino al 24novembre – previo versamento(minimo) di 2 euro come contri-buto per le spese organizzative –con i seguenti orari: giorni feria-

li ore 18-19; sabato e domenicaore 10-12.

Niente paura tuttavia per chi fos-se impossibilitato a recarsi allaregistrazione in uno di questigiorni: il regolamento delle pri-marie prevede infatti la possibilitàdi iscriversi il giorno stesso del-la votazione, subito prima di vo-tare, in uno dei cinque seggi chesaranno allestiti a Segrate, “col-legati” con i seggi elettorali cuidovranno fare obbligatoriamen-te riferimento gli elettori per vo-tare:

Segrate Centro (presso il Cir-colo Pd via Grandi 28); Rova-gnasco-Q.re Mulini-Villaggio

(presso Cascina Commenda);Redecesio-Lavanderie (pressoil centro civico di Redecesio, viaVerdi); San Felice-Tregarezzo-Novegro (presso il centro civicodi San Felice); Milano 2 (pressoil centro civico adiacente la resi-denza Campo).

«Raccomandiamo a tutti di regi-strarsi nei giorni precedenti il vo-to – l’invito dei coordinatori se-gratesi delle primarie – le regi-strazioni all’albo degli elettori ne-cessarie per votare saranno aper-te anche il 25 novembre ma è for-temente consigliato, per evitarelunghe code, registrarsi in anti-cipo».

SILVIA CARRIERI Rottamare non è riferito all’anagrafe, ma al vecchio modo di fare politica

Con Renzi non si aspetta il futurolo si costruisce con forze giovani

Confronto tra simpatizzanti,perché manca Bruno Tabacci Una doverosa precisazione per ilettori. Nella rassegna dei sosteni-tori segratesi dei candidati alle pri-marie che presentiamo in questepagine, manca un intervento a so-stegno di Bruno Tabacci (nella fo-to), in quanto nessun esponentepolitico locale si è fatto avanti uffi-cialmente per supportare la suacandidatura.

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10 21 novembre 2012Attualità

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redazionepubblicitàamministrazione

È stato come assistere allacrescita di un fiore, vedendo-lo maturare dal bocciolo finoal fiore aperto. Perché l’hoconosciuta tanti anni fa, quan-do non era ancora Onorevole,ma solo Michela VittoriaBrambilla, un’animalista co-me me, attiva nelle manife-stazioni per la difesa dei di-ritti degli animali. Poi si è fat-ta un nome come imprendi-trice e in seguito come signo-ra della politica, arrivando adiventare ministro del Turi-smo, dal 2009 al 2011, con ilgoverno Berlusconi. Poterne scrivere su “SegrateOggi” è per me occasione difarla conoscere anche a voiattraverso un ritratto inedito:con grande ammirazione ecol rispetto che porto a chi sibatte per la difesa dei dirittidei più umili, a partire dalloscalino più basso, quello deisenza voce, gli animali, le hochiesto di concedermi un’in-tervista. E lei ha detto “Sì”.Ed è così che ho oggi il piace-re di presentarvi Michela Vit-toria Brambilla, fondatricedella Federazione Italiana As-sociazioni Diritti Animali eAmbiente e presidente dellaLega Italiana per la Difesa de-gli animali e dell’Ambienteonlus, e di mostrarvi alcuneimmagini che la ritraggonoin alcune delle tante battagliefatte in favore degli animali.Il suo amore per gli anima-li ha origini antiche o è unascoperta più recente? Ciparli di come cominciò...«Con gli animali sono nata ecresciuta. A casa dei miei vi-vevano 14 schnauzer gigan-ti. Mamma e papà, mentre an-cora gattonavo, non avevanopaura a lasciarmi pomeriggiinteri in compagnia dei cani,in particolare di Gary, la piùanziana del gruppo. Mi han-no raccontato che mi aggrap-pavo al suo collare e mi alza-vo in piedi. Insomma, mi hainsegnato lei a camminare».Ci racconta un aneddoto le-gato a un animale (specia-le) che ha fatto parte dellasua vita?«Uno dei cani che ho amatodi più nella vita è stata Stacy,una meticcia che ho preso,stremata dal cimurro, all’“Asilo del cane”, quando fa-cevo l’università e lavoravo atempo determinato per Me-diaset come giornalista. Sta-

cy mi seguiva dappertutto evenne con me anche a Gine-vra, dove mi avevano manda-to a intervistare Vittorio Ema-nuele di Savoia. Durante lacena di gala Stacy fu sedutasul velluto rosso e si compor-tò come una cagnetta di no-bilissimi natali. A chi mi face-va i complimenti chiedendo-mi di che razza fosse, rispon-devo con convinzione: "Pin-scher russo. Ce ne sono po-chi, è un cane molto raro". Cicredevano tutti e, in alcuni ca-si, i commensali sembravanocompiaciuti, come se avessiconfermato una loro ipotesi.Invece era randagissima, nelcorpo e nell’anima».Come fa a conciliare impe-gno sociopolitico e famiglia?«Come ci riesco? Con grandedifficoltà. Mi sobbarco lostress di lunghi e continuiviaggi pur di tornare a casa ilpiù spesso possibile. Ma ilmio bambino ha la preceden-za su tutto. Proprio come pertutte le mamme del mondo».

Quando accadono delle ca-tastrofi, come il terremotoin Emilia, allagamenti, fra-ne..., c’è chi quasi si sentein colpa a preoccuparsi pergli animali coinvolti. E c’èchi arriva a colpevolizzarechi si occupa di loro, quasifosse una perdita di tempoe di soldi. Secondo lei per-ché questa mentalità è an-cora così diffusa?«Non capirò mai perché bi-sogna contrapporre ad ognicosto uomo e animale, comese per forza dovessimo get-

tare uno deidue giùdalla torre.Uomo ea n i m a l econdivido-no il donodella vita e ildesiderio di con-tinuare a goderne.Quando è possibile, vannosalvati tutt’e due».Negli ultimi mesi le associa-zioni e gran parte dei citta-dini italiani hanno fatto sen-tire il loro sdegno riguardo

a Green Hill e alla vivisezio-ne in generale, tanto da ave-re ottenuto la liberazionedei 2550 beagle del GreenHill. E hanno fatto sentirela loro aspettativa che il Se-nato approvasse al più pre-sto la legge già approvataalla Camera per il divietodi allevare in Italia cani,gatti e primati destinati al-la vivisezione. Com’è fini-ta? Quali i passi da fare orasecondo lei?«Dopo quasi nove mesi, il di-segno di legge comunitariaper il 2011, che contiene lanorma che ho scritto per chiu-

dere Green Hill, è anco-ra fermo nella

commissionePolitiche

comuni-tarie delSenato.Un ve-r oscanda-l o .

Q u e l l alegge va

approvata,anche se l’alle-

vamento di beagle “dalaboratorio”, l’ultimo rima-sto in Italia, è stato di fattochiuso. Quella legge serve adimpedire che ne sorgano al-tri».

Se avesse la possibilità difarlo, quali provvedimentilegislativi prenderebbe su-bito considerandoli i più ne-cessari e urgenti? E doven-do procedere step by step,quale percorso si sentirebbedi suggerire al movimentoanimalista?«Se avessi la bacchetta ma-gica abolirei subito la vivise-zione, la caccia e i circhicon animali. Dovendoprocedere passo perpasso, direi che il pri-mo dovrebbe esserel’adeguamento del no-stro ordinamento, acominciare dalla Co-stituzione e dal Codi-

ce civile, all’importantissimoprincipio sancito dall’art.13del trattato di Lisbona sul fun-zionamento dell’Ue che de-finisce gli animali “esseri sen-zienti”. Il resto seguirebbe».Si batte da più di trent'an-ni in difesa degli animali edei loro diritti. E non é sta-to facile, i nemici che ha col-lezionato sono molti... pel-licciai, cacciatori, vivisetto-ri, circensi. Tornasse indie-tro lo rifarebbe?«La difesa della vita è unprincipio che porto nel cuo-re. E la vita non è solo la no-stra vita ma anche quella ditutto ciò che ci circonda. Hoscelto di essere dalla parte deipiù deboli, gli animali, e di

essere la loro voce. Ne sonoorgogliosa. E sono sempre dipiù le persone che condivido-no questa sensibilità. Il no-stro manifesto in difesa deglianimali traccia la strada daseguire ed è già stato sotto-scritto da oltre 140mila per-sone sul nostro sito www.la-coscienzadeglianimali.it. Invi-to tutti coloro che lo vorran-no ad unirsi a noi».

ESCLUSIVA Intervista all’ex ministro Vittoria Brambilla, presidente della Lega italiana per la difesa degli animali e dell’ambiente

Difendo la vita, anche degli animali«Non capirò mai perché bisogna contrapporre ad ogni costo l’uomo all’animale: ho scelto di essere dalla parte dei più deboli, la loro voce»

Pagina a cura diFederica Nin.

Etologa mancata, expsicologa e ora

docente di lettere,segratese da

trent’[email protected]

SEDE: Via Roma, 11 - 20090 Segrate (MI). Tel: 02.2138900 FILIALE: Via XI Febbraio, 17 - Vimodrone (MI)TEL: 02.25007147 E-MAIL: [email protected]

Agenzia Generale SEGRATECordini, Sardi e Nasisi Assicuratori dal 1974

Qui a sinistra,Vittoria Brambillainsieme con alcunicuccioli di beagle.Sotto, l’ex ministroassieme alla nostraFederica Nin. Quisotto, la pagina face-book della Brambillacon un “saluto” algruppo degli animali-sti segratesi, che haseguito con il depu-tato già ministro delTurismo le grandibattaglie dei mesiscorsi contro GreenHill e la vivisezione.

Inviatecile foto dei vostri

animali o dei luoghi diSegrate che amate. Le

pubblicheremo in questa pagina cheogni due settimane dedichiamo alla“flora” e alla “fauna” della nostra città e alleiniziative più interessanti in tema diambiente ed ecologia. Puoi mandarle allamail [email protected] o, se

non hai il computer, all’indirizzo“Redazione Segrate Oggi”, via

Cellini 5, 20090, Segrate.

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1121 novembre 2012Cultura e [email protected]

tel/fax 02.2139372via Benvenuto Cellini 5www.segrateoggi.it

redazionepubblicitàamministrazione

SCELTIPERVOIDal 21 novembreal 5 dicembre

■ Spettacolo perAmici di GabrieleVenerdì 14 dicembre,l’associazione segratese“Amici di Gabriele”presenta lo spettacolo dicabaret con cinque ospitiillustri, direttamente daipalcoscenici di Zelig. Unevento per promuovere laraccolta fondi che andrà afinanziare progetti diassistenza sociale e socio-sanitaria. CascinaCommenda, ore 21. Info:340-9274924. [email protected].

■ Pinocchioall’auditoriumStasera alle ore 18.30,“Ragazzi di ieri”, secondodei tradizionali incontrid’autunno con laletteratura italiana arrivatialla decima edizione,organizzati dalla bibliotecadi Segrate e da “D comeDonna” onlus. MauroNovelli parlerà di unclassico per ragazzi: “Leavventure di Pinocchio”.Auditorium Luigi Favalli,via Olgia, 9. Ingressolibero.

■ Dal 23 parte: Inbiblioteca anch’ioVenerdì 23 novembre,inaugurazione del nuovoservizio “In bibliotecaanch’io”, per lettori indifficoltà. Un incontro cheha lo scopo di avvicinare ailibri e alla lettura coloroche presentano un DisturboSpecidico diApprendimento (DSA) conl’utilizzo di strumentiinformatici e audiolibri.Ore 17, sala multimedialebiblioteca via Degli Alpini,34.

■ Il 24 “Concertiambrosiani”Ripartono i “Concertiambrosiani” alla chiesettaSant’Ambrogio(Redecesio). Sabato 24 ilM° Renato Finazzi dirige ilCoro polifonico dellabiblioteca di Segrate nelconcerto “Il sole scalda insilenzio, armonied’Avvento”. Sabato 1dicembre, “Da Mozart aMorricone”, concerto delquartetto d’archi delClavicembalo Verde.

■ Zelig al CabaretCommendaSabato 24 alle 21.15 nuovospettacolo del CabaretCommenda. “Serata Zelig”vedrà sul palcoscenico ilmattatore EugenioChiocchi, Paolo Scarpelli“attore delle telenovelassudamericane”, ErnestoSolidoro “Mario deJaneiro”, Valeria Musso“cinciallegra della Brianza”e Marco della Noce, “ilmeccanico Oriano Ferrari”.Da 10 a 12 euro. Info:02.2137660.di G.D.D.

SANFELICINEMAPiazza Centro Commerciale San FeliceTel. 02.7530019 - [email protected] NOVEMBRE - 5 DICEMBRE

TREDICI A TAVOLAVenerdì 23, sabato 24 (ore 21,15) edomenica 25. Commedia teatrale,Francia 1955 (orig.). Di Marc-Gilbert Sauvajon, interpretato dallacompagnia 73/ di San Felice per laregia di Carlo MocellinLa vicenda, ambientata nella Parigi deinostri giorni, è quella di una facoltosacoppia, marito e moglie, alle prese conla drammatica situazione, causata dalla superstizione dilei, di trovarsi in tredici commensali a tavola per ilcenone di Natale. Ne nasce una ridda di situazionicomiche e tragicomiche, anche per l’apparizione di unafocosa sudamericana armata di pistola, che si alternanovivacemente sino all’imprevvista soluzione finale.

IL MATRIMONIO CHE VORREIGioveì 29, venerdì 30, sabato 1 (ore21,15), domenica 2 (ore 16, 21,15).Commedia, Usa 2012. Durata: 1 orae 35 minuti. Con Meryl Streep,Tommy Lee Jones, Steve Carell,Elizabeth ShueCommedia divertente grazie a unacoppia di attori bravissimi cheinterpretano marito e moglie impegnatia tenere a galla un matrimonio un po’ logorato dagli anni.

TEATRO Il 23, 24 e 25 a San Felice la brillante commedia francese di Sauvajon

Bonario umorismo di “13 a tavola”La pièce in scena con la compagnia segratese 73/Barrato, diretta dal regista MocellinVenerdì 23 e sabato 24 alle21.15, e domenica 25 no-vembre alle 16, al cinema-teatro San Felice la compa-gnia 73/Barrato sfida la sca-ramanzia con “13 a tavola”,la brillante commedia fran-cese in tre atti di Marc Gil-bert Sauvajon. Si sa, il 13 per chi ci crede,porta male. Forse perchè 1in più di 12, l’antico nume-ro della completezza, suddi-visibile in parti uguali inmolti modi (per due, tre,quattro o sei). Al contrariodel “tredicesimo”, elemen-to che aggiunto al 12 lo“spaia” irrimediabilmente,impedendo qualunque divi-sione e risultando appuntoun numero primo. Nellageometria sacra, 13 simbo-leggia l’eterna distruzione.Lo sa bene la protagonistadi questa storia tragicomica,la signora Maddalena Villar-dier che a poche ore dall’ar-rivo degli ospiti invitati per il

cenone di Natale, realizzache i commensali rischianodi essere proprio… in 13 se-duti a tavola! La sua “dram-matica” preoccupazionecoinvolge inevitabilmente ilmarito, trasformando la sera-ta in un susseguirsi di situa-zioni divertenti e ricche dicolpi di scena e gag. Turba-ta e frastornata la signora

Villardier tenterà il tutto pertutto nel vano tentativo di fartornare i conti, aggiungen-do o eliminando qualcunodal suo elenco. Fino all’en-trata in scena di una focosaex amante spagnola del ma-rito che semina scompigliocon vecchi rancori, gelosiee…armi da fuoco.Una commedia di un umo-

rismo bonario, dalla tramabizzarra, quasi paradossale,nella quale si ironizza sulmondo dell’apparenza, del-le formalità e delle piccolee semplici verità umane. La compagnia 73/Barrato,nata nel 2007 nella parroc-chia dei SS. Carlo e Anna diSan Felice, è da sempre di-retta dal regista Carlo Mo-cellin, autore del suo primogiallo uscito a inizio 2012“Cold Case (pagina Facebo-ok: ColdCaseGiallo).Cast artistico: Corinna Tor-ri, Luciano Dotto, ValentinaLorenzetti, Paola Lorenzet-ti, Arrigo Bocconcello, An-na Concia, Anna Laura Ma-gin, Stefano Garzilli, Fabri-zio Venturini. Luci e suono: Giuseppe Ghi-rini.Ingresso unico: 5 euro.Bambini gratis fino a 4 anni.Info: Facebook: 73 barrato,www.san-felice.it.

G.D.D.

Nascono nel 2008 come band hea-vy metal, cresciuti in un box di po-chi metri quadrati al civico 15 diuna via di Segrate, occupato da duebatterie, tastiere, casse acustiche,mixer e un numero infinito di mi-crofoni. Loro sono i Box 15, gruppo segra-tese composto da Riccardo Dia-feria (voce e seconda chitarra)Alessio Gnuva (basso), AndreaChiari (chitarra solista e cori) eRiccardo Ierardi (batteria). Abbiamo incontrato Diaferia eGnuva, di ritorno dall’ultima datadi promozione del nuovo EP alBlue Rose Saloon di Bresso. «La serata è andata molto bene ec’era un bel pubblico caloroso.Uno dei nostri obiettivi era riusci-re a tenere “il tiro” per un concer-to di un’ora. Impresa impegnativaper noi che, per la prima volta, da-vamo vita a uno spettacolo cosìlungo presentando solo le nostrecanzoni, tra cui due inediti “Me-glio ballare” e “Un’estate da PeterPan”».

Riccardo, quando ci hai contat-tato, hai specificato “Riccardo,quello grande”…«Siamo in due, io sono quello vec-chio... Riccardino ora è a SharmEl Sheik, non in vacanza ma a suo-nare per lo Smaila’s».Alessio, inizialmente vi chiama-

vate “Hell Shout”.«Eravamo una band di tre elemen-ti. Non essendo ai tempi una cimaa scuola, sono andato a fare ripeti-zioni da Riccardo “Il grande”. Incamera sua ho notato subito un po-ster enorme degli AC/DC e sottouna foto del suo vecchio gruppo.

Gli ho chiesto se voleva provare acantare con noi. Il fatto era che noiavevamo 14 anni e lui 22. Ma Ric-cardone decise di intraprendere lostesso questa esperienza».Riccardo, eri un po’ il loro ba-bysitter...«Loro avevano molto più talentodi me a suonare, ma ho pensatoche potesse servire qualcuno cheli aiutasse a organizzarsi meglio.Anche la mia ragazza mi disse cheavevo proprio un bel coraggio…».Dopo gli Hell Shout, avete fattouna pausa per dar spazio a espe-rienze professionali e personaliall’estero. Ierardi ha conseguitoil diploma di Popular Music Per-formance alla Tech Music Scho-ol di Londra. E tu Riccardo?«Io sono stato in Nuova Zelandaper scrivere la tesi universitaria epoi mi sono spostato a Londra al-la Ucla (Università di Londra), do-ve ho approfittato per vedere Ric-cardino, con il quale ho suonato inoccasione di diverse jam sessions».Fino a quando poi avete deciso

di ricominciare, vi siete riuniti,avete accantonato il vecchiosound metallaro e avete cestina-to il nome del gruppo. Alessio,perchè questo cambiamento co-sì radicale?«In Italia, un genere musicale co-sì spinto va veramente poco. O seifortunato e hai agganci, oppure tilimiti alla semplice riproduzionedi cover. Con il tempo abbiamosperimentato il metal, l’hard rocke infine il rock. È stato naturale einevitabile passare a un rock me-lodico esclusivamente italiano. Ab-biamo semplicemente colto l’oc-casione per cambiare».Italiano è anche il nuovo nomedella band, perché voi ci tenetea sottolineare che non si pronun-cia “fifteen”, all’inglese, ma“quindici”.«Noi suonavamo nel box di Ric-cardino. Abbiamo preso spunto dadove siamo nati come gruppo peril nome».

Giulia Di Dio

MUSICA Ha trovato una nuova collocazione artistica la band segratese composta da Diaferia, Gnuva, Chiari e Ierardi

I “Box 15”, dal metal al rock romantico Gnuva: «In Italia un genere musicale spinto va poco: o sei fortunato e hai agganci, o ti limiti alla riproduzione di cover»

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I buoni lavoro (o voucher)costituiscono un sistema dipagamento di cui si possonoavvalere i privati per remu-nerare collaboratori dome-stici in forma occasionale:a un’ora di lavoro corri-sponde un voucher. Per ognibuono il datore di lavorospende 10 euro e il lavorato-re ne incassa 7,5: la diffe-renza riguarda i contributiInps, Inail e un compensoall’Inps per le spese di ge-stione. Il lavoro domesticopuò definirsi occasionale segenera ricavi in capo al la-voratore di importo non su-periore a Euro 5.000,00 net-ti nell’arco di un anno sola-re, con riferimento alla to-talità dei committenti.

Vantaggi per il datore dilavoro: il committente puòavvalersi di collaboratoridomestici in regola, gesten-do autonomamente i paga-menti, senza necessità di ri-correre a un consulente perl’elaborazione di cedolini odi un contratto.

Vantaggi per il prestatoredi lavoro: il lavoratore ri-ceve la copertura per even-tuali infortuni sul lavoro e

vengono versati a suo nomei contributi. I compensi per-cepiti tramite voucher nonsono tassati. Se nell’annosolare il lavoratore non su-pera la soglia complessivadi Euro 3.000,00, il redditoprodotto dai buoni lavoronon incide sullo status di di-soccupato o inoccupato edè cumulabile con trattamen-ti pensionistici e di soste-gno al reddito. Per i lavora-tori extracomunitari, l’in-casso di voucher concorreal calcolo dei redditi utiliper il rilascio del permessodi soggiorno. I lavoratori in-teressati a essere retribuiticon questa modalità devo-no prima provvedere a re-gistrarsi in un appositoelenco (adempimento unatantum espletabile via inter-net o call center Inps).

Dove si comprano: il dato-re di lavoro può acquistarlipresso tabaccai convenzio-nati, che li stampano al mo-mento in base alla quantitàrichiesta. In alternativa sipossono comprare pressogli uffici postali, anche sela procedura può presentaredisagi: alle Poste vengonousati dei carnet prestampa-

ti da cui prelevare i buoni,può quindi accadere chel’ufficio ne resti sprovvistoo che li conservi in una cas-saforte temporizzata, di cuil’utente deve attenderel’apertura. Dopo l’acquistooccorre attivarli, ovvero di-chiarare telefonicamente ovia internet il giorno in cuiavrà luogo la prestazione la-vorativa e il codice fiscaledel lavoratore. L’attivazio-ne deve avvenire entro ilgiorno precedente a quellodi inizio della prestazione.

Dove si riscuotono: i vou-cher comprati da un tabac-caio possono essere riscos-si presso un qualunque ta-baccaio convenzionato.Analogamente i voucher ac-quistati presso un ufficio po-stale possono essere incas-sati presso qualunque uffi-cio postale. La riscossionepuò avvenire solo il secon-do giorno lavorativo dopola fine della prestazione di-chiarata.Per informazioni: Call Cen-ter Inps: 803.164

Rubriche

La crescita dei figli si com-pleta nel momento in cui es-si diventano talmente indi-pendenti, da poter riuscire alasciare definitivamente lacasa genitoriale per andarea vivere da soli. Questa fase è molto impor-tante per tutti i membri diquella che era la “vecchia fa-miglia”, perché richiede unaridefinizione dei ruoli e lacreazione di nuovi equilibriall’interno del sistema fami-liare. I genitori continuanoa essere biologicamente tali,ma il loro ruolo nella vita deifigli muta significativamen-te e assume connotazioni piùvicine a quelle di una rela-zione simmetrica, tra adul-ti. Nella pratica clinica, nonè raro dialogare con madriche lamentano una certa sof-ferenza nella fase in cui i fi-gli ormai adulti si sono stac-cati dal ‘nido familiare’.Normalmente le madri sof-frono maggiormente questopassaggio evolutivo rispettoai padri, in quanto il loro in-vestimento emotivo nell’al-levare i figli è stato tale che,quando questi ultimi lascia-

no la casa, esse sentono unvero e proprio senso di vuo-to (questa viene chiamata‘sindrome da nido vuoto’).Oltre a ciò, questo delicatomomento può far emergerenei genitori una maggioreconsapevolezza rispetto al-la propria fase del ciclo divita, facendo scatenare in al-cuni casi ansia per l’invec-chiamento. Quando viene amancare un membro che permolti anni è stato presenteall’interno del nucleo fami-liare, la famiglia deve rideli-nearsi e sforzarsi di ristabi-

lire nuove energie nel rap-porto coniugale, in quantola coppia può finalmente tor-nare alla centralità simile al-la fase pre-genitoriale. Puòtuttavia anche capitare che,se la coppia continuava astare insieme soltanto per lapresenza dei figli, nel mo-mento in cui i figli vannovia, questa si separi.

Il sabato tutti in montagnaE la domenica al... mare

Un figlio che se ne va mette in crisi la coppia

Già, le Tartarughe di Segra-te si sono mosse sia il saba-to che la domenica… maforse perché finalmente ilmeteo prometteva bene!

Sabato 17, con il sole,escursione in Val Seriana:ben venti persone (recordstagionale). La meta era ilBivacco Baroncelli, un pic-colissimo edificio del Cai.Si trova nella Conca delFarno (direzione: Gandino-Barzizza-Monte Farno) e inpoco più di un’ora ci si arri-va senza fatica, stando co-munque attenti nei tratti incui il sentiero è stretto edesposto. Sul prato davantial bivacco c’è la Croce deiPastori dalla quale si domi-na tutta la valle: peccatoche, nonostante il sole, invalle ci fosse foschia... nien-te panorama! Non contente del sabato, al-cune Tartarughe, una doz-zina, hanno partecipato do-menica alla gita organizza-ta da Arciallegri ad Aren-zano: qui il famoso santua-rio del Bambino di Pragaospita un magnifico prese-pe con le statuette di cera-mica di Albissola, che atti-

ra visitatori da tutta Italia;c’è inoltre in paese un bel-lissimo parco con pianteesotiche, e un’antica villaora trasformata in munici-pio. Una curiosità di parti-colare attrazione per le Tar-tarughe: la pista ciclopedo-nale costruita sulla massic-ciata dell’antica ferrovia li-toranea, bellissimo percorso

costellato da gallerie e spet-tacolari visioni marine, è at-trezzato con riposanti pan-chine e arriva a Cogoleto epoi a Varazze. Le Tartaru-ghe si sono limitate a per-correrne una parte, perchél’appuntamento era nel cen-tro di Arenzano, dove si èmangiato un ottimo pranzoa base di pesce. Ma si stagià pensando di organizza-re un’escursione con il tre-no per fare l’intero percorso.D’inverno, naturalmente!

Nelle foto: 1) a sinistra:gruppetto sotto la Croce deiPastori; 2) sopra: Tartaru-ghe sulla pista ciclopedona-le di Arenzano, appena usci-ti da una galleria.

ndarea piedi

a cura di DI-HO

Per informazioni sulleattività delle Tartarughescrivete una mail a:[email protected]

Dott.ssa Monica Busso,revisore legale, e-mail:[email protected]

Per parlare al dottorLupo, scrivete una maila: [email protected] otelefonate al 339.1985441

[email protected]/fax 02.2139372

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In inverno aumentano sensi-bilmente i rischi per l’appa-rato cardiocircolatorio. Oalmeno questi sono i risul-tati di una ricerca presenta-ta ai primi di novembre aLos Angeles, al convegnodella American Heart Asso-ciation, che dimostra comele vittime di patologie lega-te al cuore crescono duran-te la stagione invernale. Il fatto più sorprendente pe-rò è che l’aumento dei de-cessi è indipendente dal cli-ma dell’inverno: che la sta-gione sia relativamente mi-te piuttosto che estrema-mente rigida cambia poco,si osserva sempre più o me-no lo stesso aumento neidecessi. Per giungere a que-ste conclusioni alcuni ricer-catori del Good SamaritanHospital di Los Angeleshanno analizzato i certifi-cati di morte nel periodoche va dal 2005 al 2008, insette diverse metropoli ame-ricane, alcune situate in re-gioni, come la California eil Texas, in cui l’inverno èabitualmente mite, altre po-

ste invece in stati, quali Wa-shington e Massachussetts,segnati da inverni di solitorigidi. Ebbene, indipendentemen-te da quanto possa essere ri-gido l’inverno, in tutte lecittà prese a esempio il nu-mero totale di decessi do-vuto a patologie cardiocir-colatorie (tra le quali quin-di attacchi di cuore, ictus ecollassi circolatori) ha mo-strato un incremento com-preso fra il 26% e il 36% ri-spetto ai valori minimi toc-cati invece in estate. Insomma, che sia tiepido ofreddissimo fa poca diffe-

renza, l’inverno fa comun-que male al cuore! Secon-do gli autori della ricerca,ciò dipenderebbe dal fattoche l’inverno porta comun-que temperature di qualchegrado più basse rispetto al-l’estate, e di conseguenza èaccompagnato da condizio-ni ambientali che favorisco-no un restringimento dei va-si e un aumento della pres-sione sanguigna, con unacrescita quindi dello stress acarico dell’apparato circo-latorio. Inoltre durante la stagioneinvernale diventa più facileammalarsi, e l’inevitabileindebolimento dell’organi-smo associato alla malattiaespone anche il cuore a ri-schi maggiori. E come se non bastasse an-che lo stile di vita, in inver-no, diventa meno “saluta-re”: si tende infatti a man-giare pietanze più ricche ein quantità maggiori, men-tre le basse temperature e lefrequenti fasi di maltemponon invogliano certo a fareesercizio fisico.

RISPONDE LO PSICOLOGO di DARIO LUPO

21 novembre 201212

di MONICA BUSSOIN SOLDONI

Voucher per pagarei nostri collaboratoridomestici saltuari

Tiepido o freddo,l’inverno non è mai amico del cuoreMETEO E... SALUTE di Andrea Giuliacci ■■■ www.giuliacci.it

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1321 novembre 2012Penna al lettore

NUMERI UTILIPolizia Locale: 02.2693191Carabinieri Segrate:02.2133721Enel: 800.900.800Aem: 800.199.955Carabinieri: 112Vigili del fuoco: 115Guardia di Finanza: 117Soccorso stradale: 116Amsa: 800.33.22.99Ufficio per l'Impiego:02.9559711San Marco riscossione tributi: 02.26923026Trenitalia: 848.888.088Misericordia Segrate:02.2139584 / 02.26920432Radiotaxi Martesana: 2181Cimitero: 02.26920638Poste: via Conte Suardi 69tel. 02.26954814Spi-Cgil: 02.2136311 Associazione segrateseLotta al Cancro: 02.21871332Pronto Farmacie:800.80.11.85 Atm: 800.80.81.81MUNICIPIOTel. 02.269021 (20 linee)S@C: lun-merc-gio 8.00-12.15/13.15-15.00; mar 8.00-12.15/13.45-17.30venerdì: 8.00-12.45OSPEDALICernusco: 02.923601San Raffaele: 02.26431Melzo: 02.951221ASL ROVAGNASCO02.92654.01-02-03Orari: lun-mar-gio 8.30-13/14-16; mer-ven 8.30-13Consultorio familiare:02.92654907FARMACIA NOTTURNAIl servizio è svolto dallafarmacia comunale diPioltello in via Nenni 902.2136198GUARDIA MEDICAMelzo.: 02.95.12.21

Pioltello: 02.92103610 RACCOLTA RIFIUTIAmsa: 800.33.22.99Centro raccolta differenziatavia Rugacesio: da lun a sab 9-12; 15-18.00. Tel.02.2136486BIBLIOTECA CIVICAvia degli Alpini 34Orari: 9,30-12,15-14,00-18,30. Chiusa il lunedì,domenica e giovedì mattina.Tel. 02.21870035

ORARI SS. MESSES. Stefano - Segrate Centro Fer.: 8,30-18,00. Fest.: 8,00-10,00 - 11,30 -18,00 - Prefestivi18. Tel. 02.2131016SS. Carlo e Anna - S. FeliceFer.: 9,00-18,00. Fest.: 10,00-11,30 -18,30. Prefest.: 18,30. Tel. 02.7530325Beata Vergine ImmacolataLavanderieFer.: 17. Fest.: 8,30-10,30-18.Prefestivi: 18. Tel. 02. 2136535 S. Alberto Magno - NovegroFer.: 17 - Fest.: 8 -10,30.Prefest.: 18 (Tregarezzo). Tel.02.7560204Dio Padre - Milano DueFer.: 7,30. Merc. 18,30. Fest.:11-19. Prefest.: 18.30. Tel. 02. 2640640Madonna del RosarioRedecesioFer.: 18,00. Prefest.: 18,30 Fes.: 8,30 (chiesetta S.Ambrogio)-10,00-11,00-18.30. Tel. 02.2138808S. Ambrogio ad Fontes -Villaggio Ambrosiano Fer.: 8,30-18. Fest.: 8,30-10-11,30-18,30. Pref.: 18,30.

La città a portata di manoCERCO LAVOROCERCO LAVORO-Signora italiana offresi perassistenza anziani, disponi-bile di sera e nei fine setti-mana. Automunita, mi piacecucinare. Tel 335-5467887(21/11/12)-Giovane ucraino cerca la-voro come assistente diur-no per persone anziane. Tel.339-2696820 (21/11/12)-Signora con esperienza, re-ferenziata e con diploma perassistenza cerca lavoro co-me badante. Tel. 320-9207119 (21/11/12)-Signora bulgara offresi co-me badante giorno e notte,massima serietà, referenzia-ta. Tel. 346-3774856(21/11/12)-Badante con esperienzacerca lavoro in zona Segra-te. Tel. 349-4479407(07/11/12)-Signora referenziata, conesperienza e diploma A.S.A.e documenti in regola cercalavoro per assistenza anzia-ni e disabili, come baby-sit-ter o collaboratrice domesti-ca. Tel. 333-8296067(24/10/12) -Signora ucraina cerca lavo-ro dalle 9 alle 15, tutti i gior-ni, come collaboratrice do-mestica o per assistenza an-ziani e disabili. Tel. 334-7249122 (24/10/12)-Attualmente disoccupatocerco lavoro come magaz-ziniere operaio generico,esperienza ventennale, di-sponibilità immediata. Tel.339-3445369 (24/10/12)-Quarant'anni, cerca lavorocome baby sitter, collabora-trice domestica o badante.Buona pratica con bambini

e anziani. Referenziata. Tel.380-7549229 (24/10/12)-Insegnante tedesco e ingle-se disponibile per lezioni/ri-petizioni. Tel. 328-2744678(24/10/12)-Signora ucraina, 45enne,cerca lavoro per assistenzaanziani. Documenti in rego-la, ottimo italiano. Tel. 320-3479614 (24/10/12)-Signora con attestatoHACCP offresi part time peraiuto mense, bar o trattorie aSegrate e limitrofi. No orenotturne. Tel. 349-6527904(10/10/12)-Referenziata e con espe-rienza, cerco lavoro comebadante. Disponibile 24 oresu 24. Tel. 327-0328934(10/10/12)

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Preghiamo di formulare inserzioni brevi.

La direzione del giorna-le non si assume alcunaresponsabilità sul con-tenuto delle inserzioni.

UNA “FAVOLA”

Il bilancio spiegatoai bambiniC’erano una volta due fami-glie di toponi, padre madree svariati topini, le due fami-glie, i Rossi e i Verdi abita-vano in due case sulla colli-na. Le due case erano solidee accoglienti. Nella primadelle due vivevano i Rossi,una famiglia benestante e disolide tradizioni. All’entratanon mancava mai un mazzodi fiori freschi e la tavola erasempre imbandita di ottimicibi. Tutto in questa casa eraaccogliente e confortevole.La tovaglia era di lino e lestoviglie erano di porcella-na. Nel bagno sempre lustrole salviette erano linde e mor-bidissime, la cuoca eccellen-te e una musica diffusa ren-deva il soggiorno dei nume-rosi ospiti in questa casa ol-tremodo gradevole. La bi-blioteca era fornita di libriper ogni esigenza ma anchedi dvd e cd per tutti i gusti.La famiglia Rossi vi vivevacon grande piacere sia delcorpo che dello spirito. Nel-la casa accanto viveva la fa-miglia Verdi, all’apparenzasimile alla prima, benestante,colta e solidamente ancora-

ta alla realtà. Entrando nellacasa le differenze saltavanoall’occhio. All’entrata unapianta sempreverde , la tavo-la imbandita di cibi sani edeconomici. Tutto era pulitoma semplice e senza fronzo-li, un po’ triste magari . Latovaglia di cotone pulita, co-me le salviette del bagno,magari il tutto un po’ ruvido.Nell’aria la musica di Radio3, musica buona per gentesempre indaffarata. In que-sta casa non si può dire che sivivesse male, ma certo mol-to sobriamente e i topini dal-la finestra guardavano gli al-legri vicini con un po’ di in-vidia. Papà Verdi tutte le se-re infilava un soldone nel sal-vadanaio tra le proteste deifigli che all’insegna del “sivive una volta sola”, lo con-testavano e avrebbero volu-to una vita migliore. Passa-vano gli anni e le due casecominciarono a mostrare isegni del tempo. I tetti lascia-vano entrare un po’ di piog-gia, le crepe nei muri si fa-cevano inquietanti. Papà Ver-di mette mano al suo conte-stato salvadanaio e ristruttu-ra la sua casa, riportandolaai primitivi splendori. L’al-tra famiglia non ha risorse

✍ All’indirizzo: “Redazione Segrate Oggi” via Cellini 5, 20090, Segrate ✍ Con una mail a: [email protected]✍ Inviando un fax al numero: 02.2139372

SCRIVETE A SEGRATE OGGI:per provvedere alla ristruttu-razione e con i pochi soldi ri-masti acquista uno stock dicatini per raccogliere l’acquapiovana, un’umidità dilagan-te spegne a poco a poco losplendore della casa... C’è dadire che a lungo sono stati fe-lici e soddisfatti della loro vi-ta, e fare un bilancio tra chiha più avuto non è semplice.

Liliana RadaelliConsigliere comunale Pd

LEGA NORD

Ardrizzi: Non homai chiesto poltroneCaro direttore, innanzitutto ti ringrazio peraver pubblicato la mia lette-ra nello scorso numero (7novembre) del tuo giornale.Però vorrei fare una precisa-zione, molto importante. Ilmio (se i fatti stanno vera-mente come mi è stato rife-rito) è stato uno sfogo difronte a un comportamentoscorretto da parte del segre-tario della sezioneSegrate/Vimodrone della Le-ga Nord. Non pensavo diavere l'onore di un tuo com-mento, fra l'altro giusto nel-la prima parte dove dici checi sono dissapori tra le diver-se anime della sezione.Quello che non corrispondea verità è la parte finale. Echiarisco. Io non ho maichiesto una maggiore visibi-lità o una poltrona da asses-sore. Altri hanno detto e ri-petuto, anche con insisten-za, che io dovessi ricoprire

tale incarico ma io, ripeto,non ho mai chiesto niente.Senza che io la richiedessimi è stata promessa la cari-ca di presidente di Acqua-marina che, ho i testimoni,ho scommesso che non avreimai ricoperto. Ne sono di-ventato consigliere di ammi-nistrazione e pochissimotempo dopo è stata liquidata.Dopo di allora non ho avutoalcun incarico e non ne hochiesti. Non sono mai statoun cacciatore di poltrone eho sempre lavorato per laLega mettendo la mia facciasenza pensare di ricavarnepoltrone o benefici econo-mici.

Paolo Ardrizzi

Pubblichiamo la precisazio-ne del signor Ardrizzi, manon possiamo fare a menodi fargli notare che nel com-mento di cui si parla non viè scritto da nessuna parteche lui avrebbe chiesto persè incarichi o poltrone. Ab-biamo ritenuto di contestua-lizzare lo sfogo di Ardrizziper meglio far comprendereai lettori il gesto (senz’altroscorretto, se la ricostruzio-ne fatta da Ardrizzi venisseconfermata) del segretarioGrioni. Prendiamo atto - enon abbiamo motivo di dubi-tare - che Ardrizzi non haavanzato richieste. Che il“suo” consigliere comuna-le (del gruppo interno allaLega antagonista a Grioni)abbia lasciato il gruppo con-siliare perché non gli hanno

dato l’assessorato che riven-dicava - che, secondo quan-to spiegava, sarebbe statopoi destinato ad Ardrizzi - èperò un fatto. (F.V.)

REPLICA DI MICHELI

Io esiliato? Avevoironizzato anh’ioCaro direttore,in merito all'articolo "Miche-li esiliato dal PD?" apparsosul numero del 7 novembrescorso, non posso che ram-maricarmi per il tono delcommento di Dario Giovealla pubblicazione sul mioblog di un articolo apparsosu “Il Giorno” che, come ca-pita, conteneva valutazioniche anch'io ho trovato noncondivisibili. Sul termine"esiliato dal PD" con il qua-le sono stato indicato dalgiornalista io stesso ho de-cisamente ironizzato nel bre-ve commento che, sul mioblog, ho aggiunto all'artico-lo. Mi auguro che l'ironia eun sorriso siano sufficienti achiudere una vecchia que-stione sulla quale a suo tem-po già è stato detto molto eche penso oggi interessi apochi.

Paolo MicheliSegrate Nostra

IL CIRCOLO SEL

Prima candelina, tanti auguri a noiLa scorsa settimana abbiamofesteggiato il nostro primoanno di vita politica, come

Sinistra Ecologia e Libertà aSegrate. Avremmo volutocertamente fare di più per lanostra città, per i suoi citta-dini, per le loro esigenze, leloro e nostre aspettative. Pos-siamo comunque ritenerci or-gogliosi per il gran lavoro fat-to: nonostante non abbiamouna rappresentanza in Con-siglio comunale, siamo riu-sciti a mettere al centro del-la discussione politica e con-siliare molte nostre propostee interventi. Riteniamo im-portanti alcune nostre inizia-tive, le battaglie intraprese esostenute, le denunce, le pro-poste e gli interventi effettua-ti, nonché i risultati impor-tanti che siamo riusciti a otte-nere per la nostra comunità.Quello che ci rende più feli-ci, che ci spinge a intensifi-care ancor di più il nostro im-pegno civico-politico, è il cre-scente apprezzamento, i rin-graziamenti che arrivano daicittadini. Questo sì che ci fapiacere, perché confermasempre più che siamo sullastrada giusta, che il nostro im-pegno è apprezzato ed è quel-lo che i cittadini si aspettanodalla politica. (...) Perché so-lo lì, fra la gente, si può sa-pere cosa la comunità siaspetta, quali sono le reali esi-genze e aspettative, quali so-no i veri problemi che l'indi-viduo o la comunità si aspet-tano che noi risolviamo. Que-sto è il nostro modo di far po-litica (...).

Gregorio ProcopioSegretario Sel Segrate

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Volley Segrate 1978 non vuo-le smettere di vincere, inanel-la la sesta vittoria di fila (1-3sul difficile campo della Ar-gentia Gorgonzola) e navigaa vele spiegate come capoli-sta del girone B di serie B2.Tutte e sei le vittorie sono ar-rivate con punteggio finale di3-0 o 3-1, permettendo cosìai ragazzi di coach MassimoEccheli di mettere le mani sututto il bottino finora a dispo-sizione, 18 punti. Il punteggio finale di 1-3 ot-tenuto a Gorgonzola non de-ve trarre in inganno, i giallo-blu hanno faticato prima diportare a casa i 3 punti: i par-ziali parlano chiaro: 25-23;29-31; 21-25; 23-25. È contento Massimo Ecche-li, per i risultati ma soprattut-to per l'intesa che si è creatadurante questo inizio di cam-pionato: «Quella di sabato èstata una partita difficile, Gor-gonzola ha giocato con gran-de attenzione e ci ha messoin seria difficoltà nel primoset. Appena iniziata la partitaabbiamo sfruttato un grandebreak per portarci avanti magli avversari ci hanno ripre-so e sorpassati. Il set succes-sivo si è giocato punto a pun-to, ma i ragazzi si sono fattitrovare pronti e sono riuscitia vincere di due punti. Daquel momento in avanti lapartita ha cambiato di iner-zia. Ringrazio la tifoseria, ci

ha supportato molto, il matchera delicato ed è stato vissu-to dai supporters come un ve-ro derby». Sei vittorie in sei gare è unatabella di marcia da squadramatura. Se si guarda all'ana-grafe, salta all'occhio che visono solo due “veterani” insquadra, Max Russo e Ric-cardo Spairani. Come si gesti-sce una squadra di talenti co-sì giovani? «Se una squadradi giovani speranze vienecoadiuvata e ben supportatada due totem, il risultato fi-nale non potrà che risultaresoddisfacente - spiega coachMassimo Eccheli - fatto inu-suale, la squadra di quest'an-no, giovane ed inesperta, hadimostrato grande personali-tà. Spero questa dimostrazio-ne di carattere possa conti-nuare tutta la stagione. Adesempio, l’ultima volta Ric-cardo Sbertoli si è comporta-to molto bene in palleggio,ma mi ha sorpreso la gran-de prova di Edoardo

Pizzileo, un altro classe '94.Il suo supporto è stato fonda-mentale per vincere la parti-ta. Edoardo non è il classicoopposto, ma in campo trovasempre il modo di tenere laposizione e si fa trovare pron-to ad ogni occasione dispo-nibile».

A.C.

CLASSIFICA SERIE B2(girone B): Volley Segrate18; Canottieri Ongina 15;Bollate 12; Sol Smoke Out,Bedizzole 11; Viadana, Con-to Italiano Mantova, Costa

Volpino 9; VolleyMilano 8;

Bellusco 7;ArgentiaGorgon-zola 6;Avesani 3;Agricola

Duemila 2;C o l o m b o

Agliate0.

14 21 novembre 2012Sport [email protected]

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Ha lasciato lo sci, la sua prima gran-de passione, per dedicarsi alle cor-se in auto dove promette bene inGP3 (anticamera della F1) e sognadi sfondare. David Fumanelli ha lavelocità nel sangue. La scelta di pas-sare dai brividi dello sci a quelli deimotori l’ha maturata al liceo classi-co San Raffaele. Segratese d’ado-zione (abita a Lesmo), il ventennepilota ha scelto il liceo classico. «Erodeciso - racconta - a frequentare unascuola di questo tipo, dopo l’openday i miei dubbi sono spariti e hodeciso di iscrivermi qui a Segrate».David è sempre stato un ragazzosportivo, e il primo anno di liceo fa-ceva parte di una scuola di sci. L’im-pegno scolastico e quello sportivotoglievano ore di studio e giorni dilezione a David, che improvvisa-mente ha lasciato le piste innevateper dedicarsi a piste d’asfalto mon-tando su un kart. «Ho cominciatotardi sul kart - spiega David - è mol-to difficile prendere confidenza conil mezzo, i primi tempi correvo perdivertimento con gli amici. Dopoaver conosciuto il proprietario di unascuderia di kart ho deciso che avreifatto di tutto per fare di questo hob-by una professione». David corre in Easykart nelle sta-gioni 2006-2007 ma di fronte si ri-trova avversari con 6-7 anni di espe-

rienza alle spalle e per un anno ga-reggia nel campionato 100cc Jr. re-gionale e italiano. Ma come è statala prima esperienza su una mono-posto? La prima volta su una mo-noposto è stata nel 2008 in Formu-la Azzurra su consiglio di DuilioTruffo, presidente della scuola diguida. Dopo solo metà stagione Da-vid debutta nella Formula 3 spagno-la e stupisce tutti posizionandosi do-dicesimo su 26 partecipanti alla pri-ma gara. Durante la seconda gara,un brutto incidente che gli costa due

vertebre rotte gli impone un fermo di5 mesi, ma David non ne risente a li-vello psicologico, anzi si presentaal via la stagione successiva più grin-toso di prima. Comincia così la suapromettente carriera in F3 Open.«Al termine della prima stagionegrazie a due vittorie sono stato no-minato miglior esordiente. Alla fi-ne della seconda stagione mi sonopiazzato al terzo posto assoluto, lastagione successiva (2011) mi sonopoi laureato vicecampione nono-stante una brutta partenza: alla fine

ho concluso secondo, a soli 5 puntidal primo, è stata una grande sod-disfazione». E soddisfatti dovevanoessere i talent scuot della MW Ar-den, team prestigioso che ha propo-sto a David un posto in squadra nelcampionato GP3. Il team, di pro-prietà di Mark Webber (pilota F1 ecompagno di squadra di SebastianVettel alla Red Bull) si è comporta-to proprio come una famiglia perDavid: «Spesso si sente dire che gliinglesi sono persone fredde, inveceper me è stato l’esatto opposto, hotrovato un team davvero accoglien-te - racconta - ho scelto di correreper loro perché essendo collegati al-la Red Bull spero che un giorno, incaso di buoni risultati, possano chia-marmi nella massima serie. Ognigiorno è una lotta contro i miei com-pagni di squadra, in pista non siguarda in faccia nessuno, il compa-gno è punto di riferimento in gara.Ma appena si esce dal circuito si puòbenissimo instaurare un ottimo rap-porto, come accaduto con il miocompagno di squadra finlandese,siamo ottimi amici e condividiamoun appartamento a Oxford». La stagione di GP3 conclusasi nelweekend del 7-9 settembre con lagara di Monza ha visto David chiu-dere in undicesima posizione il cam-pionato europeo, ma i margini di

miglioramento sono grandi per il pi-lota alla prima esperienza in una ca-tegoria così competitiva. La vita diDavid ruota attorno alla monopostobiancorossa del team Arden, ma co-sa avrebbe fatto se non avesse cor-so questo ragazzo di vent’anni?«Come i miei coetanei, avrei studia-to, mi piacciono molto il marketinge la pubblicità. Non potrei studiaree correre contemporaneamente, perora voglio rimanere concentrato sul-le corse, perché il sogno è la For-mula 1. Però che delusione i pilotipaganti che soffiano il posto ai tito-lari più talentuosi. Ecco perché vo-glio migliorare ogni stagione perraggiungere il mio sogno, per dimo-strare quanto valgo in pista. Per cor-rere nel campionato GP3 però serveanche il contributo degli sponsor,colgo l’occasione per dire che sonoalla ricerca di qualcuno che finanziil progetto». Finanziare il progettosignifica finanziare il sogno di que-sto ragazzo che a vent’anni ha giàle idee chiare, che in un “dream te-am” metterebbe sotto contratto, unosu tutti, Ayrton Senna, «per la grin-ta che dimostrava in gara, è stato ilpiù grande di tutti i tempi», e comesecondo sceglierebbe Sebastian Vet-tel, perché «è veloce, costante, e unfulmine in qualifica».

Alessandro Cassaghi

LA STORIA Uno studente segratese, lasciato lo sci, sta diventando una promessa nel mondo dell’automobilismo su pista

David nel team di Webber sognando la F1”Miglior esordiente” e vicecampione italiano in F3 open, poi in GP3 con la MW Arden del pilota australiano della Red Bull

La Gamma fa due su due an-che stavolta. I dieci di coachMichele Colombi prima do-mano un'arrembante Varedo50-56 fuori dalle mura ami-che, poi ospitano alla tenso-struttura di via Trento una so-cietà storica del basket lom-bardo, la Victor Rho, vincen-do 76-69. Non troppo soddi-sfatto il primo allenatore Co-lombi, che descrive l'ultimauscita dei suoi: «Una parti-taccia! Non abbiamo espres-so un bel gioco, forse per viadei parecchi infortunati. Sonoout Farina, Bonanomi eGuerra. Fortunatamente è ap-pena rientrato dopo la rotturadel setto nasale Travaglini ePolo non vede l'ora di rico-minciare a esprimersi ai suoilivelli, lo vedo molto motiva-to. I tanti infortuni non vo-gliono essere una giustifica-zione della qualità di giocoespressa dalla squadra». Anche se la squadra non gio-ca un bel basket, i risultati ar-rivano lo stesso. Se la giusti-zia sportiva non avesse scon-fitto d'ufficio 0-20 la GammaBasket in occasione della vi-cenda legata al tesseramentodel capitano Livio Polo, igiallorossi avrebbero visto colbinocolo l'ultima sconfitta incampionato, arrivata alla se-conda giornata. Da allora laGamma, battuta solo 75-71dalla capolista Basketown, hainanellato una serie di sei vit-

torie culminate con i due pun-ti guadagnati contro Rho. Riprende il coach: «Siamosubito andati avanti di diecipunti, abbiamo vinto il primoquarto 22-23 ma dopo un pic-colo black-out siamo andatisotto di quattro punti all'in-tervallo lungo. La partita l'ab-biamo vinta nel terzo perio-do di gioco, quando siamoscesi in campo più determi-nati. Ma non si può semprevincere così: dominare, an-dare sotto per poi vincere du-rante le battute finali è un se-gnale pericoloso. Se poi pen-so che le prossime partite sa-ranno difficili, e culmineran-no con la importantissima ga-ra contro Melzo...». A propo-sito della gara contro Rho,quali erano le condizioni delparquet? «Il campo ha reagi-to bene dopo che Christian

Morandi (dirigente della so-cietà che gestisce i campisportivi segratesi, Acquama-rina Sport & Life, n.d.r.) si èimpegnato a far pulire il ter-reno di gioco con l'alcool.Non credo si ripresenterannoi problemi di condensa, per-ché è stato cambiato il termo-stato: ora la temperatura nonpuò scendere al di sotto dei12 gradi, è un gran risparmioenergetico ed evita il ripro-porsi dello strato d'acqua sta-gnante in campo».

A.C.

Classifica Serie D regiona-le: Basketown 16; GammaBasket e Mojazza 12; Melzoe Paderno 10; Lodi, Casalba-sket, Varedo, Social Osa,S.Ambrogio, Bocconi 8;S.Carlo, Cologno 6; S.Pio X4; Victor Rho e Bresso 2.

BASKET Bei successi con Varedo e Rho, ma troppi alti e bassi

La Gamma vince ma fa arrabbiare Colombi

VOLLEY Sei vittorie su sei con grinta, gioco e belle sorprese

Il Segrate è inarrestabileE ora spunta... Pizzileo

David Fumanelli, 20 anni, pilota diGP3 con la scuderia MW Arden

OPPOSTOEdoardo Pizzileo,18 anni e 190 cmdi altezza, giocanel ruolo diopposto. È tra lebelle sorprese diquesto iniziostagione di VolleySegrate

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redazionepubblicitàamministrazione 1521 novembre 2012

Calcio

Hanno iniziato con il turboi tornei autunnali organiz-zati dalla delegazione pro-vinciale Figc per la loro ca-tegoria, dopo l’abbuffata digol e vittorie all’esordio dicampionato allo “Zacchetti”di Baveno. Giocando ad ar-mi pari con le più belle eprestigiose realtà dellescuole calcio lombarde – tracui i piccoli dell'Inter e delPavia. Sono i Pulcini 2002,uno dei tanti fiori all'oc-chiello del settore giovani-le della Polisportiva Cittàdi Segrate. Che, divisi co-me d'abitudine in società in

due gruppi – giallo eazzurro – stanno af-frontando i primi im-pegni stagionali sottol'attenta guida dei tec-nici, Giuseppe Laterzae Luca Rombati. «A settembre, dopoaver accolto tre nuovibambini, abbiamo ini-ziato il nostro pro-gramma atto a conso-lidare, sviluppare le lo-ro specifiche capacità– spiega Rombati, al-lenatore dei “gialli” -il lavoro impostato sibasa sul principio del

“CANTERA” GIALLOBLU Gli allenatori Giuseppe Laterza e Luca Rombati parlano del loro delicato compito di educatori

Genitori benvenuti con i Pulcini 2002«A differenza di quanto solitamente si dice o si crede noi riteniamo molto importante la loro collaborazione»

Dopo due pareggi consecutivi areti inviolate conquistati controCernusco e Sordio, la Polispor-tiva Città di Segrate è tornata al-la vittoria nell’undicesimo turnodi campionato, espugnando il

campo del Palazzo Pignano con ilpunteggio di 2-1. Nella partitaprecedente il Sordio aveva mes-so in difficoltà l’undici di misterOmini, che era comunque statain grado di reggere bene in dife-sa, mantenere la porta inviolatae ribattere colpo su colpo le ini-ziative avversarie, mostrandosiperò poco concreta sotto porta. Edopo i gol mancati nelle prece-denti partite, il Segrate si è sbloc-cato nell’ultima gara. Il PalazzoPignano si è confermato essereuna formazione ben messa incampo e nella prima frazione haseriamente impegnato i gialloblu,

andando per prima in vantaggio.La rete del pareggio siglata daVavassori alla fine del primo tem-po ha dato una boccata di ossi-geno a un Segrate fino a quelpunto un pochino in difficoltà enella ripresa i ragazzi giallobluhanno iniziato con un altro pi-glio, andando in rete con Rodol-fo Sircana, abile a ribattere in re-te un rigore parato al fratelloMarco. E nel finale di gara la di-fesa segratese ha respinto tutti gliattacchi avversari, riuscendo aportare a casa tre punti d’oro suun campo molto insidioso. Mi-ster Omini è molto soddisfatto eanalizza così il momento dellapropria squadra: «Gran bella vit-toria su un terreno molto diffici-le, dove contava soprattutto lagrinta più che la tecnica. I ragaz-zi come sempre hanno rispostoalla grande, lottando su ogni pal-lone e non mollando mai. Ormaiil gruppo ha una sua mentalità,chiunque giochi dà il massimo enon fa rimpiangere chi manca.Anche stavolta avevamo tanti as-senti fra infortuni e squalifiche equindi sono scesi in campo ra-gazzi del ’93 e ’94 e tutti hannodato un grande contributo. Ab-biamo consolidato la nostra po-sizione di classifica soprattuttonei confronti delle squadre che

seguono e che saranno in lottacon noi per i play-off, ora biso-gna continuare con questa menta-lità». Dopo undici gare la Polisportivamantiene la seconda posizionecon 22 punti, a sei lunghezze dal-la capolista La Spezia (che haperso finora un’unica partita pro-prio contro i ragazzi di AlbertoOmini). Nel prossimo turno il Se-grate riceverà il Villatavazzano,attualmente quartultimo con 10punti: sulla carta non sembra es-sere un impegno proibitivo, mala compagine gialloblu dovrà co-munque giocare il match con ilmassimo della concentrazione percercare di conquistare altri trepunti e rimanere all’inseguimen-to della capolista.

Giacomo Lorenzoni

Prossimo turno: domenica 11novembre, ore 15.30: Città di Se-grate-Villatavazzano

Classifica: La Spezia 28, Cittàdi Segrate 22, Sordio 21, Spor-ting L&B 20, Real QCM 16, Cal-vairate 16, Cernusco 16, Vidar-dese 15, Savorelli 15, CrespiMorbio 12, Palazzo Pignano 12,Frog Milano 11, Villatavazzano10, Pantigliate 9, Nuova AcopZelo 9, Centro Schuster 7.

CALCIO/ 1A CAT. Nonostante l’emergenza dell’organico continua la serie positiva

Nel Segrate mutano i fattorima i risultati non cambiano

Momento delicato per la Ful-gor che, dopo una partenza eccezio-nale con ben cinque vittorie consecu-tive, ha rallentato il passo e nelle ulti-me tre gare ha conquistato un solopunto, scendendo al quarto posto. Vo-lano invece i novegrini del Marek, alsecondo posto con 21 punti, ma vir-tualmente a pari merito con la capoli-sta S. Vito Tribiano, che deve ancoraosservare il proprio turno di riposo.Proprio sul terreno della capolista laFulgor ha perso per 2-1 due settima-ne fa, al termine di una partita in cuiera andata in vantaggio e più volte ave-va fallito il raddoppio, venendo poiraggiunta e sorpassata solo negli ulti-mi minuti del match. E sempre nel fi-nale la Fulgor ha buttato via contro ilMacallesi una vittoria che sembravagià acquisita, visto che i ragazzi di mi-ster Tommasello erano in vantaggiodi 2 gol fino all’85esimo minuto e han-no subìto il pareggio su autorete inpieno recupero. «È un momento in cuitutto ci gira storto, probabilmente man-chiamo di un po’di cattiveria per chiu-dere le partite - il commento di Tom-masello - siamo sempre noi a fare lapartita, ma poi veniamo raggiunti percolpa di alcune ingenuità. Speriamoche questo momento passi in fretta eche possano tornare i risultati che i ra-gazzi meritano». Il Marek ha invece collezionato altredue vittorie, prima vincendo per 4-2 in

casa del Dindelli e poi superando per2-0 il Franco Scarioni. La squadra diNovegro sembra in ottima forma e ingrado di giocarsela contro il S. VitoTribiano fino al termine.

Classifica: San Vito Tribiano 24, Ma-rek 21, Virtus Real Milanese 18, Ful-gor Segrate 16, Dindelli 14, SacroCuore Lambrate 13, A.L.G.O. 13, Me-cenate 8, San Giorgio Limito 7, Ma-callesi 6, Franco Scarioni 4, Peschie-ra Borromeo 3, Golden Ausonia 0.

CALCIO/ 3A CAT. I cugiasdas spediti

La Fulgor senza smalto scivola al quarto postoIl Marek non molla, è 2°

CLASSE 2002FOTO DI GRUPPOPER GIALLI E BLUNella foto, insieme con iloro allenatori, i venti piccoliatleti della categoria Pulcini2002, le squadre “Gialla” e“Blu” insieme per la fotoufficiale con la maglia digara della Polisportiva Cittàdi Segrate. Anche per loro,inizio di stagione ricco disoddisfazioni con i torneiautunnali organizzati dalladelegazione provincialeFigc.

“giocare con i compagni”,fondamentale in questa fa-scia d’età per uno svilupponon solo calcistico, ma an-che psico-motorio.Il gruppo dei Pulcini 2002gialli è composto da 11 pic-coli atleti che stanno dimo-strando che, con motivazio-ne e collaborazione, si puòimparare a praticare lo sportpiù bello del mondo».«Le difficoltà che incontraun istruttore sono tante, imezzi pochi e il tempo pu-re – racconta Giuseppe La-terza, sottolineando il deli-

cato compito affidato dallaPolisportiva ai tanti allena-tori che guidano le tredicisquadre della scuola calcio,composta da più di trecentoatleti - si punta a migliora-re i ragazzi sul piano tecni-co e sulla coordinazione, il70% del lavoro verte suquesti due aspetti, cui ag-giungiamo qualche accen-no di tattica, utile per saperstare in campo. Farli diver-tire e crescere usando la lo-ro testa e non la mia, comepersone prima e calciatoripoi, è il vero grande com-

pito che ci è delegato. Ibambini trascorrono buonaparte delle loro giornate ascuola, poi devono venirein campo, cimentarsi con icompiti e trascorrere anchedel tempo con i loro geni-tori. Per questo ho iniziatoun percorso di avvicina-mento ai genitori, temuti co-me la peste da tecnici e ad-detti ai lavori! Ritengo in-fatti che una collaborazio-ne con loro, basata su rego-le e ruoli precisi, sia indi-spensabile per operare almeglio».

FULGOR CON AVISIl presidente, i dirigenti e la squadrainsieme con il gruppo Aviscomunale, nuovo “sponsor etico”della Fulgor Segrate. «Obiettivo:continuare a sensibilizzaresulll’imporanza della donazione»,ha spiegato il presidente di AvisSegrate Domenico Leoncavallo.

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giardiniSegrate