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Gita delle classi prime, della scuola media di Cremeno (16 aprile 2015) al: MUSEO CIVICO di STORIA NATURALE di MILANO Relazione della IA Il Museo Civico di Storia Naturale di Milano, fondato nel 1838 è cresciuto grazie a donazioni e acquisizioni di collezioni e reperti dal valore scientifico inestimabile, è oggi il museo naturalistico più grande e importante d’Italia uno dei più importanti d’Europa. Il museo possiede 23 saloni d’esposizione (su circa 5.500 m²) articolati su due piani ed un sottotetto, con quasi tre milioni di pezzi. Possiede inoltre la maggiore esposizione di diorami di Italia (un centinaio circa). Il “motore” del museo non lo vediamo ed è costituito da: - RICERCATORI: sono gli operatori della ricerca e della sperimentazione attuata dal museo. - TASSIDERMISTI: il loro compito è quello di preparare (imbalsamare) e restaurare gli animali presenti nel museo. - CONSERVATORE: è il capo del museo e progetta le sue attività. Decide il lavoro insieme ai ricercatori e quando scoprono qualcosa lo portano al museo per studiarlo e farlo diventare presentabile all’esposizione. - LA BIBLIOTECA: la biblioteca possiede 150.000 volumi ed ha circa 2500 riviste scientifiche. Nel Museo si trova una grande sala per conferenze e attività didattiche. Otre alle esposizioni visitate dal pubblico il Museo ha collezioni preziose riservate agli studiosi per la ricerca, lezioni, laboratori, lavora anche in collaborazione con le Università. Il museo pubblica articoli su riviste che spiegano le ricerche effettuate da parte del suo personale. PREPARAZIONE ALLA GITA Due giorni prima di effettuare questa bellissima gita la professoressa ESPOSITO ci ha mostrato una rivista dedicata alla vita e agli studi del ricercatore Stoppani pubblicato dal museo di Lecco. Antonio Stoppani, lecchese, è stato il più grande geologo dell’800 e ha diretto il Museo di Storia Naturale di Milano; purtroppo la sua collezione non è più presente al Museo perché è stata distrutta durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale. Appena l’abbiamo vista ci è sembrata un libro qualsiasi dalla copertina, ma quando l’abbiamo sfogliata, ci siamo accorti che era tutt’altro che un libro comune con disegni in bianco e nero e grafici, ma era una stupenda rivista scientifica, che spiegava le sue ricerche e le sue scoperte. Inoltre la professoressa ci ha dato dei compiti da svolgere durante la visita. Al 1^ piano dovevamo fare: - foto e prendere appunti con il nome dell’animale quando dovevamo fare le “soste”. Al 2^ piano invece dovevamo cercare: - l’animale meno carino (foto e motivo). - il diorama più bello (foto e motivo). - foto delle didascalie per ricordarci di che animale si trattava.

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Gita delle classi prime, della scuola media di Cremeno (16 aprile 2015) al:

MUSEO CIVICO di STORIA NATURALE di MILANO Relazione della IA

Il Museo Civico di Storia Naturale di Milano, fondato nel 1838 è cresciuto grazie a donazioni e acquisizioni di collezioni e reperti dal valore scientifico inestimabile, è oggi il museo naturalistico più grande e importante d’Italia uno dei più importanti d’Europa. Il museo possiede 23 saloni d’esposizione (su circa 5.500 m²) articolati su due piani ed un sottotetto, con quasi tre milioni di pezzi. Possiede inoltre la maggiore esposizione di diorami di Italia (un centinaio circa).

Il “motore” del museo non lo vediamo ed è costituito da: - RICERCATORI: sono gli operatori della ricerca e della sperimentazione attuata dal museo. - TASSIDERMISTI: il loro compito è quello di preparare (imbalsamare) e restaurare gli

animali presenti nel museo. - CONSERVATORE: è il capo del museo e progetta le sue attività. Decide il lavoro insieme

ai ricercatori e quando scoprono qualcosa lo portano al museo per studiarlo e farlo diventare presentabile all’esposizione.

- LA BIBLIOTECA: la biblioteca possiede 150.000 volumi ed ha circa 2500 riviste scientifiche. Nel Museo si trova una grande sala per conferenze e attività didattiche. Otre alle esposizioni visitate dal pubblico il Museo ha collezioni preziose riservate agli studiosi per la ricerca, lezioni, laboratori, lavora anche in collaborazione con le Università. Il museo pubblica articoli su riviste che spiegano le ricerche effettuate da parte del suo personale.

PREPARAZIONE ALLA GITA Due giorni prima di effettuare questa bellissima gita la professoressa ESPOSITO ci ha mostrato una rivista dedicata alla vita e agli studi del ricercatore Stoppani pubblicato dal museo di Lecco. Antonio Stoppani, lecchese, è stato il più grande geologo dell’800 e ha diretto il Museo di Storia Naturale di Milano; purtroppo la sua collezione non è più presente al Museo perché è stata distrutta durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale. Appena l’abbiamo vista ci è sembrata un libro qualsiasi dalla copertina, ma quando l’abbiamo sfogliata, ci siamo accorti che era tutt’altro che un libro comune con disegni in bianco e nero e grafici, ma era una stupenda rivista scientifica, che spiegava le sue ricerche e le sue scoperte. Inoltre la professoressa ci ha dato dei compiti da svolgere durante la visita. Al 1^ piano dovevamo fare: - foto e prendere appunti con il nome dell’animale quando dovevamo fare le “soste”. Al 2^ piano invece dovevamo cercare: - l’animale meno carino (foto e motivo). - il diorama più bello (foto e motivo). - foto delle didascalie per ricordarci di che animale si trattava.

COSA ABBIAMO VISTO

Nel Sottotetto: sono in mostra una serie di piccoli diorami riproducenti dettagli degli

ambienti naturali.  

Nel primo piano le sale: sono per la maggior parte dedicate alla zoologia e alla presentazione dei

principali ambienti naturali (ecosistemi marini, foreste e ambienti umidi tropicali; foreste temperate, taiga e montagne; ambienti artici e antartici e mammiferi

marini; savane, praterie e deserti) con grandi diorami. L’esposizione si conclude con tre sale che descrivono gli ambienti, i parchi e le

riserve naturali italiane.  

Nel primo piano rialzato si trova: una sala che spiega la storia del museo

Segue una zona illustrante le Scienze della terra con la sezione dedicata alla mineralogia, quelle sulla paleontologia e sull’origine ed evoluzione dei vegetali,

degli invertebrati e dei vertebrati, inclusa una sala con esposti scheletri di dinosauri e una ricostruzione in grandezza naturale di un triceratopo e si

conclude con una sala sulla storia naturale dell’uomo. Altre due sale presentano gli invertebrati inferiori, i molluschi, gli artropodi e gli

insetti attualmente viventi sulla terra.  

Nel seminterrato Il seminterrato è una zona del museo dove si tengono gli animali “riserva” e gli attrezzi degli scienziati e dei tassidermisti il seminterrato lo immaginiamo buio e

misterioso! Questo luogo non è aperto al pubblico.  

Curiosità1 il museo di Milano

aveva chiesto un animale al

museo di Lecco ma esso non

ha accettato neanche in

cambio di molti esemplari.

 

Curiosità 2 un nostro compagno di nome Paolo aveva pensato di donare i reperti ‘doppi’ alle scuole o agli altri musei a scopo didattico.  

La nostra visita Giovedì 16 aprile 2015 le classi prime sono andate in gita al museo di Storia Naturale. La nostra prof. ci faceva da guida al piano rialzato e ci ha spiegato varie cose molto interessanti; invece di visitare l’intero Museo abbiamo scelto alcune vetrine per ogni sala, preferendo i fenomeni presenti nelle nostre zone e quelli che ci ricollegavano con gli argomenti scolastici:

- Ambiente di grotta tipico del Parco Regionale della Grigna Settentrionale, presenza di endemismi (il coleottero Boldoriella grignensis).

- Vetrina del Granchio Gigante del Giappone per osservare la presenza dell’esoscheletro negli invertebrati e del dimorfismo sessuale.

- Vetrina della Tridacna: il Bivalve più grande del mondo perché è un animale in via d’estinzione.

- Vetrina del Nautilus per osservare la forma del guscio a spirale logaritmica, perché è un fossile vivente e per i collegamenti con le altre materie.

- Vetrina della porpora: questo mollusco veniva usato dai Fenici per tingere le stoffe.

- Sala dell’Ecologia ed Evoluzione. - Museo nel Museo: la storia del

Museo.

- Sale dei fossili dove abbiamo osservato la Felce (fossile vivente), il Lariosauro trovato a Perledo e fossili di Besano (VA). Gli scheletri dei grandi dinosauri sono veramen te spettacolari! Abbiamo visto anche un piccolo dinosauro trovato in Italia: è lo Scipionix conosciuto anche con il nome di Ciro, è davvero speciale perché si sono conservati persino degli organi interni.

PAROLE E CONCETTI CHIAVE IMPARATI DURANTE LA NOSTRA VISITA Endemismo: essere vivente che vive in un luogo (areale) ristretto, motivo che lo rende molto raro e prezioso per le Scienze Naturali. Nel Parco Regionale della Grigna Settentrionale sono presenti molti endemismi: rarissimi coleotteri di grotta e piante caratteristiche dell’ambiente legato alle rocce calcaree. Diorama: ricostruzione 3D di un ambiente naturale che utilizza principalmente animali tassidermizzati. Nei diorami si possono trovare anche elementi in resina o in plastica utili a sostituire l’acqua o le parti facilmente deperibili (foglie, steli). Esoscheletro: scheletro esterno, caratteristico degli animali invertebrati artropodi. Endoscheletro: scheletro interno, caratteristico degli animali vertebrati. Dimorfismo sessuale: si ha quando maschio e femmina della stessa specie sono diversi dal punto di vista morfologico. Ci sono specie che presentano dimorfismo sessuale in tutto il mondo vivente. Fossile vivente: essere vivente attuale molto simile ad un suo antenato fossile. Abbiamo visto il Nautilus (mollusco cefalopode) e le felci. Ecologia: studio delle relazioni tra esseri viventi e l’ambiente dove vivono. Tra gli esseri viventi si forma una rete di relazioni (es: preda-predatore) che li collega tra loro in un intrico di maglie! Evoluzione: teoria elaborata dal naturalista inglese Charles Darwin affermante che gli esseri viventi affini hanno antenati in comune. L’uomo non deriva dalla scimmia ma l’uomo e la scimmia hanno un antenato comune.

COLLEGAMENTI CON LE ALTRE MATERIE MATEMATICA E STATISTICA Abbiamo votato il diorama più bello e l’animale più brutto del secondo piano del Museo e abbiamo costruito tabelle e grafici usando il foglio di calcolo EXEL:

0  

2  

4  

6  

8  

10  

12   Diorama più bello Savana 1

Scogliera 1 Leopardo 2 Orsi Polari 12

Tigre Siberiana 10 Foresta Europea 1

Amazzonia 3 Alce 1

Lamantini 3 Orsi Bruni 1

Pesci 4 Lupi 2

Animale più brutto Scimmia urlatrice 5

Rinoceronte 1 Scimpanzé 2

Canguro 1 Babbuino 6

Lince del deserto 2 Saiga 3

Salamandra 1 Salmone morto 3

Anaconda 3 Opossum 2

Atollo indiano 1 Formichiere 1

Muntiak 1 Oritteropo 1

Tigre e cuccioli 6 Elefante marino 1

Topi 1

0  

1  

2  

3  

4  

5  

6  

Anim

ale  più  bru6

o  Scim

mia  urla

trice  

Rino

ceronte  

Scim

panzè  

Canguro  

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uino

 Lince  de

l  deserto  

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Salamandra  

Salm

one  morto  

Anacon

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Opo

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 Atollo  indiano  

Form

ichiere  

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o  Tigre  e  cuccioli  

Elefante  m

arino  

Topi  

ARTE E TECNICA

Il Nautilus ha la forma di una spirale logaritmica, ecco come abbiamo imparato a disegnarlo e colorarlo! LECCO e il suo BATISCAFO… (TECNOLOGIA)

Il grande esploratore e documentarista francese Jacques Cousteau è stato il primo a filmare il Nautilus vivo e nel suo ambiente naturale. Per poterlo fare ha progettato e realizzato un batiscafo resistente alle enormi pressioni delle profondità marine. Negli anni ’50 arrivò a Lecco per cercare la collaborazione dell’ingegnere Pietro Vassena. La nonna del nostro compagno Nicolò è stata la nostra testimone, lavorava infatti presso lo studio del lecchese e ha conosciuto Cousteau!

Jaques Cousteau realizzò la struttura esterna del batiscafo mentre Pietro Vassena realizzò i motori e i vari meccanismi interni, il prototipo venne collaudato nel lago

di Como a Lecco dai due inventori, di fronte al circolo sportivo Canottieri dove ha raggiunto la profondità 412m.

Il batiscafo venne chiamato C3: C significava Costeau, invece 3 perché era il terzo modello realizzato.

E MOLTI ALTRI COLLEGAMENTI INASPETTATI… ITALIANO: Nautilus è il nome della favolosa nave sottomarina del Capitano Nemo che è il protagonista del libro ‘Ventimila leghe sotto i mari’ del grande scrittore per ragazzi Jules Verne. MUSICA: Molti strumenti dei popoli primitivi erano costruite con le conchiglie o con parti di animali: corna, budello (per le corde), pelle (tamburi). STORIA: La porpora e i Fenici. Il museo nel museo: la storia della scienza è spesso sottolineata nell’ esposizione. ARTE: Il museo si trova all’interno di un bellissimo palazzo storico ottocentesco di stile neogotico ( arch. G. Ceruti) nel centro di Milano ed è circondato da un parco settecentesco che è uno dei principali ‘polmoni verdi’ della città.