monaci (testi + i di copertina) archivio e. peterson
TRANSCRIPT
L’ARCHIVIO «ERIK PETERSON»ALL’UNIVERSITÀ DI TORINO
Saggi critici e Inventario
Edizioni dell’Orso
A cura diAdele Monaci Castagno
Collana di Studi delCentro di Scienze Religiose
diretta daADELE MONACI CASTAGNO
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Il riordino e la catalogazione dei fondi archivistici, oggetto di questa pubbli-cazione, sono realizzati con il sostegno della Compagnia di San Paolo.
Il volume è pubblicato anche sul sito del Centro all’indirizzo:http://www.unito.it/unitoWAR/page/centri2/X033/X033_il_centro1
L’Archivio “Erik Peterson”all’Università di Torino
Saggi critici e Inventario
a cura di
Adele Monaci Castagno
Edizioni dell’Orso
Alessandria
© 2010Copyright by Centro Interfacoltà e Interdipartimentale di Scienze Religiosevia Giulia di Barolo, 3/A 10124 Torinotel. 011.6703822e-mail: [email protected]
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ISBN 978-88-7694-260-2
INDICE
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I PARTE: ERIK PETERSON E LA SUA EREDITÀ
A. Monaci Castagno, Il Fondo e la Biblioteca “Erik Peterson”
G. Filoramo, Erik Peterson. Cenni biografici
B. Nichtweiss, “Straniero nel mondo”: la ricezione dell’operadi Erik Peterson nella cultura contemporanea
R. Alciati, Il Fondo “Erik Peterson” all’Università di Torino
II PARTE: ARCHIVIO ERIK PETERSON
a cura di Paola Lombardi
Nota archivistica
Inventario (1848-1999). Schema di ordinamento
Inventario Fondo “Erik Peterson”Inventario Fondo “Matilde Bertini”Inventario Fondo “Franco Bolgiani”
Indice degli antroponimi dell’Inventario
Indice dei nomi
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I PARTE: ERIK PETERSON E LA SUA EREDITÀ
In veste di presidente del Centro di Scienze Religiose a cui afferisce laBiblioteca “Erik Peterson” è toccato a me l’onere e l’onore di presenta-re i risultati di un lavoro avviato sotto la presidenza precedente di Ste-fano Piano, con la collaborazione di Giovanni Filoramo.
Grazie ad un contributo della Compagnia di San Paolo è stato pos-sibile mantenere un impegno preso nel lontano 1963 da Franco Bolgia-ni che, in una relazione presentata alla IV Conferenza Patristica di Ox -ford1, individuava nell’inventario degli inediti di Erik Peterson uno deiprimi compiti da assolvere per facilitare lo studio dell’opera dell’insignestudioso di cui essi rappresentavano una parte pregiata e consistente.
Prima di questo inventario, oltre alla presentazione sommaria fatta-ne da Bolgiani che, stampata sotto forma di dispensa universitaria, eb-be una circolazione presumibilmente molto limitata, esiste soltantoquello di Barbara Nichtweiss in appendice al suo studio ormai classicodedicato alla biografia intellettuale di Peterson2. Era un primo utilissi-mo inventario, ma che la stessa studiosa si augurava di vedere quantoprima affiancato da una: “wissenschaftlich umfassende und adäquateBeschreibung”.
Ci è sembrato opportuno far precedere l’Inventario da alcuni contri-buti che dessero al lettore italiano alcune chiavi interpretative del signi-ficato culturale della figura petersoniana e della presenza a Torino, unacittà in cui Peterson non ha mai insegnato, di documenti così impor-tanti che lo riguardano.
I saggi di Giovanni Filoramo e Barbara Nichtweiss, pur con intentidiversi – il primo dedicato ad un profilo biografico dello studioso, il se-
IL FONDO E LA BIBLIOTECA “ERIK PETERSON”
ADELE MONACI CASTAGNO
1 Mai pubblicato negli Atti, ma riportata in F. Bolgiani, Storia del Cristianesi-mo, Torino 1965, pp. XXIX-XXXV.
2 B. Nichtweiss, Erik Peterson. Neue Sicht auf Leben und Werk, Freiburg 1992,p. 904.
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3A. FB 1.2, fasc. a.
condo alla ricezione del suo pensiero in vita e successivamente – conver-gono nell’individuare come tratto caratteristico la sua “inattualità” nonsolo ora, a mezzo secolo dalla morte, ma anche in vita, fin da quandopartecipava da protagonista alla vita culturale e accademica tedesca de-gli anni ’20 e ’30 del secolo scorso come dimostra la rete di contatti econfronti anche duri con personalità quali A. von Harnack, K. Barth,R. Bult mann, C. Schmitt. La ricostruzione della Nichtweiss mette benein luce come la difesa della propria libertà spirituale ancorata ad unaprofondissima cultura teologica, filologica e storica lo avessero reso nel-le diverse fasi della sua vita un uomo “inadatto” a militare o a fondareuna scuola, alieno dalle sintesi dogmatico-sistematiche allora di moda,un “promeneur solitaire”, come l’ebbe a definire Karl Barth3, un uomo“fuori posto” in qualunque luogo che realizzava prima di tutto nellapropria vita “quell’essere straniero nel mondo” che gli sembrava espri-mere la vocazione autentica dell’annuncio cristiano come annuncio del-la fine e della vera patria, unica bussola per l’agire e il pensare controogni subordinazione della teologia ad altro da sé.
Un’estraneità che non significava affatto disinteresse o isolamentodal mondo, ma piuttosto premessa, spiritualmente sentita e cultural-mente motivata, di distacco critico da esso. Scorrendo l’inventario dellelettere soltanto ricevute che occupano diciannove faldoni dell’intero ar-chivio, ci si può rendere conto della ricchezza dei contatti, dell’ampiezzadei suoi interessi culturali, della stima e considerazione che egli ebbe ne-gli ambienti scientifici. Peterson intrattenne rapporti epistolari non spo-radici con i principali studiosi del tempo nelle scienze religiose: H. vonBalthasar, K. Barth, Y. Congar, P. Kahle, J. Danielou, J. Maritain, C.Schmitt e tantissimi altri. Ci auguriamo che la piena disponibilità e con-sultabilità di queste corrispondenze possa servire ad accrescere la cono-scenza anche di queste importanti personalità.
Un altro tratto specifico dell’opera di Peterson fu il tentativo di supe-rare l’“abisso” fra lo storico e il teologo e, se la sua opera è presente neldibattito contemporaneo soprattutto in questa seconda veste in partico-lare con il suo Monoteismo come problema politico e i Trattati teologici,egli ebbe l’ambizione di acquisire una perfetta padronanza del propriooggetto anche da un punto di vista storico ed è forse su questo secondoversante, meno conosciuto, che il fondo conservato nella Biblioteca“E.Peterson” dà una testimonianza impressionante. Il pensiero corre su-
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Adele Monaci Castagno
4 Si veda il piano di pubblicazione in E. Peterson, Theologie und Theologen,hrsg. von B. Nichtweiss, Bd. 9/1, 656-658. Lezioni di Peterson redatte in italiano epubblicate sono a mia conoscenza soltanto: E. Peterson, Giudaismo e Cristianesi-mo: culto giudaico e culto cristiano, in “Rivista di Storia e Letteratura Religiosa”1 (1965), pp. 397-391 che riproduce A. EP 36.7.21 fino al foglio n. 20 (numerazio-ne risalente all’A.) di un testo recante il titolo: Giudaismo e Cristianesimo. Un’al-tra lezione è in: M. Rizzi, Erik Peterson e la ‘teologia politica’: attualità e verità diuna ‘leggenda’ (con un inedito petersoniano), in “Rivista di Storia e LetteraturaReligiosa” 32 (1996), pp. 95-122. L’Appendice (pp. 118-122) contiene: E. Peter-son, Il problema politico nel giudaismo e nel cristianesimo antico.
bito al suo immenso schedario: 50 cassetti (nell’attuale sistemazione) dischede di carta sottile fittamente scritte a mano relative ai termini greci,toponosmatica greca, onomastica greca, termini latini, toponomasticalatina, onomastica latina, bibliografia, soggettario. La diffusione dellebanche dati digitali l’ha reso soltanto in parte obsoleto; per quanto ri-guarda i temi di ricerca prediletti quali la storia della liturgia, la gnosi, lastoria dell’ascetismo, l’apocalittica, l’ermetismo, la storia della liturgia,la letteratura apocrifa, i rapporti fra giudaismo e il cristianesimo delleorigini esso può rivelarsi ancora uno strumento prezioso per la vastità diletture in lingua originale anche di testi frammentari e poco noti. Tutta-via anche i manoscritti riservano delle sorprese da questo punto vista.Peterson pubblicò relativamente poco e gran parte del suo immenso la-voro di scavo confluì in lezioni, conferenze, appunti, scritti di altra na-tura rimasti inediti che accompagnarono un’attività di insegnamentopiù che trentennale, dalle lezioni tenute a Gottinga nel 1920 sulla storiareligiosa dell’ellenismo fino alle lezioni tenute all’Università Cattolicadel Sacro Cuore di Milano all’inizio degli anni ’50. Una parte di questomateriale di carattere più eminentemente storico è già disponibile per glistudiosi in quanto è stato pubblicato e sarà pubblicato negli “Au-sgewählte Schriften”, ivi comprese – tradotte in tedesco – una scelta dibrani tratti dalle lezioni che Peterson scrisse in lingua italiana4. L’inven-tario sotto la serie “Lezioni” e “Minute” offre ora un quadro completodell’entità degli inediti in lingua tedesca e italiana e, almeno per quantoriguarda quest’ultima, ci auguriamo che questo stimoli, oltre all’interes-se degli studiosi che potranno consultarli più facilmente, anche la ricer-ca di una soluzione più favorevole alla diffusione in ambito italiano del-la conoscenza di E. Peterson come storico delle religioni del mondo an-tico.
Sono studi ricchi di spunti di ricerca e risultati originali. Sono anco-
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Il Fondo e la Biblioteca “Erik Peterson”
5 A. FB 1.2. a (tr. dal francese di A. Monaci).6 A. EP 36. 7.20 a partire dal f. 73. 7 Così è definito dallo stesso Peterson lo scopo di questa serie di lezioni: A. EP
36.7.24 f. 18 Testimonianza di F. Bolgiani in Una biblioteca specializzata per gli studi sto-
rico-religiosi. Identità e funzione, in occasione del rinnovamento della sede, Tori-no 1994, pp. 31-43, 40-43.
9 Citato nel contributo di Alciati, alla p. 65.
ra valide le parole che F. Bolgiani scriveva a O. Culmann nel 1963 a pro-posito di questi inediti: “Lo spoglio delle carte di Peterson appena co-minciato ci riserverà interessanti sorprese. (…). La ricchezza di infor-mazione è moltiplicata dalla vivacità infaticabile dei collegamenti, deicontrasti, delle intuizioni, di brevi notazioni entusiaste o ironiche; è que-sto che in definitiva si celava dietro la sua erudizione e che lo spingeva,in ogni senso, a raccogliere indizi anche tenui, ma guidati da interessiteologici vivissimi e sempre intelligenti”5. Sono sicura che contributi an-cora attuali aspettano di essere scoperti, per esempio, nelle centinaia difogli fittissimamente annotati dedicati agli scritti apocrifi6, alla lettera-tura patristica, ai culti egiziani nell’ellenismo e nei primi secoli dell’Im-pero romano7.
Nel terzo terzo contributo che accompagna l’inventario, Roberto Al-ciati ricostruisce le circostanze che spiegano la presenza nell’Universitàdi Torino di una Biblioteca intitolata ad Erik Peterson. Sono vicende ingrandi linee già conosciute e raccontate anche da colui che ne fu testi-mone e protagonista: Franco Bolgiani8, ma qui per la prima volta espo-ste a partire dalla documentazione di archivio che è stato possibile indi-viduare e analizzare. Nei documenti relativi all’ultima fase piuttostoconcitata delle trattative per la vendita del fondo, non si fa mai riferi-mento all’insieme delle carte oggetto di questo inventario; al centro visono soltanto i libri e le famose Zettelkasten. L’unico che vi fa cenno èun amico di antica data di Peterson, Th. Klauser che, in un estremo ten-tativo di aggiudicarsi lo schedario, fa un’offerta e si dichiara disponibilea “occuparmi inoltre dei manoscritti lasciati dal povero nostro amicoErik cioè di fare un elenco e di dire se per caso c’è ancora qualche cosache meriterebbe una pubblicazione”9. Dal tenore di tale riferimento sicapisce che non attribuiva molta importanza a queste carte, anzi l’offer-ta di occuparsene è considerata un valore aggiunto all’offerta in denaro.
È possibile che la loro entità si sia rivelata con chiarezza soltanto nel
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Adele Monaci Castagno
10 F. Bolgiani, Erik Peterson e il giudeo cristianesimo, in G. Filoramo – C. Gia-notto (a cura di), Verus Israel, Brescia 2001, pp. 339-374, p. 373.Cfr anche E. Pe-terson, Theologie und Theologen, Bd. 9/2, hrsg. von B. Nichtweiss, Würzburg2009, p. XXII con qualche dettaglio in più.
11 Mai pubblicata in quanto confluita nel suo articolo: Dalla teologia liberalealla escatologia apocalittica: il pensiero e l’opera di Erik Peterson, in “Rivista diStoria e Letteratura Religiosa” 1(1965), pp. 1-58.
12 Ora pubblicate, per la maggior parte in E. Peterson, Theologie und Theolo-gen, cit., pp. 485-539.
momento in cui Franco Bolgiani si recò a Roma per alcuni giorni persovrintendere alle operazioni relative alla spedizione dei libri e delloschedario ed è grazie a lui che tante carte poterono essere recuperate. Ècosì che egli stesso ha ricordato più tardi quella circostanza: “Non saràinutile ricordare (sc. a proposito del Nachlass manoscritto) che esso ri-schiava di andare confuso con materiale di poco conto e chi scrive, conil concorso della dott.ssa Giovanna Vallauri, lavorò direttamente(…) araccogliere anche i frammenti di manoscritti lasciati sparsi dopo la mor-te di Pe terson e confinati ormai in un solaio”10. E, in effetti, alcuni foglidelle lezioni e conferenze di Peterson conservate nell’Archivio sembranoproprio frutto di un amorevole collage di pezzi di carta piuttosto mal-conci.
Nei fascicoli raccolti nel Fondo Bolgiani è possibile seguire le vicen-de dei primi quattro anni della presenza dei manoscritti petersoniani aTorino; sono anni intensissimi in cui vengono gettate le basi di tantiprogetti e viene fondata la Biblioteca “Erik Peterson”. Nel settembredel 1963, come ho già accennato, Franco Bolgiani viene invitato atenere una relazione nel IV Congresso patristico di Oxford concernenteuna prima descrizione del Nachlass manoscritto. Nel marzo dell’annosuccessivo, divenuto professore Ordinario di Storia del Cristianesimo,pronuncia la sua prolusione dedicata appunto alla figura di Peterson11.Nell’arco di quegli anni gli diviene sempre più chiara l’importanza deimanoscritti petersoniani e matura il progetto di scrivere un’ampiamonografia su Peterson. A questo scopo compila un questionario dainviare ai colleghi e amici di Peterson nel tentativo di recuperare ricor-di, episodi, valutazioni che lo aiutino a mettere a fuoco maggiormenteil proprio oggetto di studio. Riceve risposte autorevoli e importanti12 edalle lettere che scrive per chiedere o ringraziare si delinea un progettoscientifico articolato: vuole far tradurre o ritradurre in italiano i tratta-
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Il Fondo e la Biblioteca “Erik Peterson”
13 In una lettera a Klauser dell’8 novembre 1963 (A.FB.1. 2.b).14 Lettera del 3 giugno 1963 a O. Culmann (A.FB. 1. 2.a).15 Lettera a Klauser dell’8 novembre 1964 (A.FB.1. 2.b).16 Alcune trascrizioni in A.FB.2.2; 2.3.17 In una lettera a Maritain del 24 febbraio 1963 (A.FB. 1.2.b): “Perché mi so-
no reso conto che la sostanza e anche il procedimento delle ricerche di Petersonsono prima di tutto ed essenzialmente teologiche e vanno, prima di tutto, capitenella loro prospettiva teologica”.
18 Lettera a Don Bussi del 14 luglio 1963 in A.FB. 1.2. a. 19 Citata nel contributo di Alciati, alla p. 74.
ti di carattere teologico13; progetta di pubblicare parte degli inediti ri -guardanti la patristica nella Collezione “Verba Seniorum” della casaeditrice “Studium”14, pensa per questo ad una collaborazione conqualche studioso o editore tedesco15. Intanto studia e appunta in parti-colare alcune lettere di Peterson16. Il lavoro da compiere gli si precisaprogressivamente in tutta la sua complessità: si tratta di interpretarecentinaia e centinaia di fogli scritti in un minutissimo corsivo gotico didifficilissima lettura e soprattutto di farsi una robusta competenzasulla teologia tedesca contemporanea17, un ambito di studi fino a quelmomento poco frequentato e per il cui approfondimento egli stessoavverte essergli d’ostacolo la sua preparazione e sensibilità di storico18.
Per quanto tenesse a queste ricerche, esse tuttavia non potevano cheoccupare una seconda linea rispetto al progetto audace concepito origi-nariamente dal suo maestro Michele Pellegrino, docente di Letteraturacristiana antica e da lì a poco, Arcivescovo di Torino: costituire, a parti-re dai libri di Peterson e dal suo schedario, all’interno di un’UniversitàStatale, una Biblioteca dedicata agli studi storico-religiosi che fosse unpunto di riferimento visibile per lo sviluppo di quegli stessi studi. Pro-getto totalmente condiviso anche da Bolgiani che così scrive alla figlia diPeterson: “La Biblioteca sarà sempre di più – come speriamo – un cen-tro vivo di studi storico-religiosi, ciò che mi pare anche il modo miglio-re per onorare con i fatti la Memoria di Suo Padre”19.
Questo compito richiese nel corso degli anni una dedizione semprepiù esclusiva, a partire dal 1 novembre del 1963, giorno in cui Bolgianidivenne professore ordinario di Storia del Cristianesimo presso la Fa-coltà di Lettere di Torino e sostituì Michele Pellegrino nella direzionedella Biblioteca, direzione che tenne fino al 1999, e, a partire dal 1965,quando fu fondata la “Rivista di Storia e Letteratura Religiosa” di cui fufondatore e direttore fino al 2001.
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Adele Monaci Castagno
20 Lettera a Don Bussi del 14 luglio del 1963 (A.FB.1.2.b).
Dopo il lungo saggio dedicato a Peterson nel primo numero della Ri-vista, il progetto della monografia su Peterson dovette essere accanto-nato, ma, credo, con molto dispiacere e con la speranza coltivata perlungo tempo di riprenderlo in prima persona, perché non ricordo chenessuno dei giovani studiosi che si stavano formando sotto la sua guidafra la fine degli anni ’60 e nel decennio successivo venisse incoraggiatoad occuparsi di questi progetti. Pertanto i manoscritti di Peterson per unlungo periodo non ebbero modo di essere riproposti all’attenzione deglistudiosi. Sullo sfondo di queste circostanze forse si comprende meglioquanto dice Barbara Nichtweiss a proposito della sua sorpresa nelloscoprire nel 1986 la ricchezza del fondo Peterson ignorata perfino inGermania da quei pochi che scrivevano su Peterson.
La storia successiva del fondo archivistico e il ruolo da esso recitatonella “rinascita” petersoniana è già narrata benissimo proprio dalla stu-diosa tedesca e sarebbe superfluo tornare sull’argomento; merita piut-tosto aggiungere qualche parola sugli sviluppi successivi della Bibliotecache l’anno prossimo festeggerà i suoi primi cinquant’anni di vita.
Sotto la guida di Bolgiani che la resse fino al 1999, la Biblioteca sisviluppò come estensione del nucleo fondante di Peterson e delle ricer-che da lui maggiormente coltivate. Anche per affinità di interessi, Bol-giani riconobbe in esse “il carattere proprio (della Biblioteca), cioè, quel-lo di essere strumento particolarmente dedicato allo studio delle originicristiane, del giudeo-cristianesimo, delle antiche eresie, della gnosi, delmanicheismo, della patristica in genere, delle religioni, infine dei movi-menti religiosi del tempo del Nuovo Testamento e dell’età subapostoli-ca”20. Pur tra mille difficoltà, la Biblioteca raggiunge ora i 40.000 volu-mi e anche se, nel tempo, si è dovuto rinunciare agli acquisti in alcune se-zioni ove i libri di Peterson erano numerosi – per esempio la teologia, lamistica, la storia dell’arte e l’archeologia – gli ambiti ricordati in quellalettera costituiscono ancora le sezioni più intensamente coltivate, per fe-deltà alla vocazione originaria da parte dei diversi Presidenti che si sonoavvicendati negli anni, ma anche perché quegli ambiti sono ancora assi-duamente studiati dagli allievi di Bolgiani e, ormai, anche dagli allievi diquelli, cosa che richiede un aggiornamento continuo degli strumenti dilavoro e rende viva la Biblioteca.
Nell’arco di questi decenni la Biblioteca “Erik Peterson” ha cambia-to più volte figura giuridica per adeguarsi ai successivi cambiamenti le-
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Il Fondo e la Biblioteca “Erik Peterson”
21 Queste vicende sono narrate da V. Zangara, La storia della biblioteca, inUna Biblioteca, cit., pp. 11-15, pubblicazione pro manuscripto curata da GiorgioCracco, allora presidente della stessa Biblioteca.
gislativi e per mantenere la sua specificità e autonomia. L’Ateneo Tori-nese, nelle diverse fasi, ha sempre riconosciuto e assecondato tale richie-sta: da “Biblioteca di studi storico-religiosi”, con il varo dei Diparti-menti, divenne nel 1985 “Biblioteca interdipartimentale di Scienze reli-giose”21. In seguito, quando un riordino delle Biblioteche universitarierese impossibile rimanere in quella situazione, con l’appoggio del Retto-re, Rinaldo Bertolino, venne costituito nel 2002 un “Centro interfacoltàe interdipartimentale di Scienze religiose”, all’interno del quale è incar-dinata giuridicamente la Biblioteca, trasferita nel frattempo in un bell’e-dificio storico che le consente di disporre, oltre che a saloni per la con-sultazione e lo studio, anche di una sala aulica intitolata a Michele Pel-legrino per attività didattiche e convegni. Le Facoltà – Giurisprudenza,Lettere, Scienze politiche, Scienze della formazione – collaborarono an-che per varare una Laurea specialistica interfacoltà di Scienze Religioseche ha come punto di riferimento per la didattica proprio il Centro e laBiblioteca e che, sotto la presidenza di Giovanni Filoramo e ClaudioGianotto, è stata attiva fino all’anno accademico 2009/2010, ma prestoverrà riproposta con un nuovo ordinamento. Nel 1998 venne costituital’“Associazione degli amici della Peterson” che, insieme ad altre iniziati-ve di carattere scientifico, da più di dieci anni organizza, i “Lunedì dellaPeterson”. Si tratta di otto-dieci incontri annuali in cui vengono presen-tati libri recenti e significativi di argomento religioso, spaziando dall’e-poca antica al contemporaneo, dalle religioni del mondo classico alle al-tre tradizioni religiose, dall’approccio di tipo storico, a quello sociologi-co, antropologico o letterario. Il Centro, da parte sua, potendo riceverefinanziamenti da enti privati, è riuscito nel tempo a organizzare eventi oiniziative scientifiche come questa, appunto, dedicata alla pubblicazionedell’Archivio e che inaugura la Collana di Studi del Centro.
Mentre questo libro viene consegnato alla stampa, sta per essere ap-provata la Riforma universitaria che ridisegna profondamente il ruolodei Dipartimenti e delle Facoltà: siamo dunque alla vigilia di altre “pro-ve” aggravate dal tragico taglio dei finanziamenti: speriamo che l’atten-zione e la stima che hanno sempre circondato la Biblioteca “Erik Peter-son” riescano ad allontanare, anche questa volta, quella che si profila al-l’orizzonte come una “tempesta perfetta”.
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Adele Monaci Castagno
1. Cenni introduttivi
Qualche anno dopo la morte di Erik Peterson, avvenuta ad Ambur-go il 26 ottobre del 1960, in un lungo e impegnativo articolo inaugura-le uscito sul primo numero di una nuova pubblicazione scientifica, la“Rivista di Storia e Letteratura Religiosa”, che aveva la sua sede nellaBiblioteca Peterson, era stata fondata da un gruppo di studiosi cattoli-ci dell’Università di Torino e nelle sue linee programmatiche di storiareligiosa si richiamava esplicitamente al modo di fare storia religiosadel Peterson, Dalla teologia liberale alla escatologia apocalittica: il pen-siero e l’opera di Erik Peterson1, Franco Bolgiani – che all’epoca era ti-tolare della cattedra di Storia del Cristianesimo e tanta parte avevaavuto nelle vicende che avevano portato alla fondazione della Bibliote-ca – sottolineava con vigore l’importanza e l’attualità del pensiero delteologo tedesco. A suo dire, la genuina esperienza religiosa che ne stavaalla base, tormentata e drammatica, testimone della crisi di un certoprotestantesimo, era nel contempo, e più in profondità, testimonianzadelle tensioni profonde, vitalmente contraddittorie, che nei secoli ave-vano caratterizzato la storia del cristianesimo, teso, da un lato, a incar-narsi nel mondo per confrontarsi, alla luce dell’esperienza di fede dicui i credenti erano portatori, con i suoi problemi e la sua cultura, in-cline, dall’altro, come insegnava la storia della Chiesa, a mondanizzarsie a perdere in questo modo di vista la sua vocazione escatologica.
Sono passati cinquant’anni, e questa osservazione di fondo non hacerto perso d’importanza; d’altro canto, è evidente che la situazioneculturale e religiosa è radicalmente cambiata. Il pensiero teologico e re-ligioso di Peterson, formatosi nel clima di profonda crisi della Germa-
ERIK PETERSON. CENNI BIOGRAFICI
GIOVANNI FILORAMO
1 RSLR I (1965), 1-58.
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2 Oltre che dall’articolo di Bolgiani la breve ricostruzione biografica dipendeda B. Nichtweiss, Erik Peterson. Neue Sicht auf Leben und Werk, Herder, Frei -burg – Basel – Wien 1994.
3 Die Kirche aus Juden und Heiden, Pustet, Salzburg 1933; tr. fr. Le mystère desJuifs et des Gentils dans l’Eglise, préface de J. Maritain, Desclée de Brouwer, Paris1935.
nia tra le due guerre, pare, almeno a prima vista, molto lontano daiproblemi e dalle questioni che tormentano il nostro tempo. Forse, però,è proprio in questa inattualità che risiede la sua importanza. Vi è, inparticolare, un punto chiave della sua riflessione teologica, che ne spie-ga la costitutiva inattualità e, dunque, il permanente potenziale critico.Esso può essere riassunto in una formula: la “riserva escatologica”, ilfatto che per lui l’annuncio cristiano è essenzialmente annuncio della fi-ne, che, di conseguenza, i cristiani devono essere presenti in questomondo come “pellegrini” (paroikoi), secondo il modello di Abramo(Gen 12,1), perché la loro vera “patria” è la Gerusalemme celeste de-scritta nell’Apocalisse canonica. Di qui una posizione fortemente criti-ca verso la modernità che costituisce una costante del suo pensiero teo-logico. Le brevi note biografiche che seguono mirano, senza alcunapretesa di originalità2, a fornire al lettore ignaro della vicenda terrenadel Peterson alcune coordinate fondamentali, che lo aiutino a coglierela complessità di questa figura originale di studioso delle origini cristia-ne e, prima ancora, di teologo appassionatamente in cerca della verità.È indubbio, infatti, che il Peterson è stato, a suo modo, un “testimonedella verità”. Nel 1933, nella introduzione alla traduzione francese diDie Kirche aus Juden und Heiden3, il suo amico Jacques Maritain scrive-va di lui: «Questo esegeta è un uomo, e di che qualità generosa; questoprofessore di teologia ha delle antenne che non sono quelle di un pro-fessore, ma di un’anima sempre alla ricerca del polline impalpabile del-la verità».
2. Esperienze giovanili
Erik Peterson Grandjean nacque il 6.7.1890 ad Amburgo e morì nel-la stessa città il 26.10.1960. I suoi antenati erano di provenienza svede-se per parte di padre e francese per parte di madre. Il bisnonno era emi-grato nel 1814 da Göterborg, in Svezia, ad Amburgo, dove aveva spo-
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Giovanni Filoramo
4 Zeuge der Wahrheit, Hegner, Leipzig 1937 (in Theologische Traktate, KöselVerlag, München 1951, p. 185= Erik Peterson Ausgewählte Schriften, Bd. I,Echter Verlag, Würzburg 1994, p. 105-106).
sato una amburghese ed aperto con alterno successo un’azienda com-merciale (tabacco e merci coloniali). Il figlio, Adolfo, nel 1877 avevafondato un’impresa di “terapia meccanica” che il padre di Erik, Gio-vanni (22.6.1861 – 23.10.1945), aveva trasformato in uno studio orto-pedico. Sia il nonno che il padre di Erik sposarono donne francesi: ilsecondo si sposò con Jules Agnès Caroline Grandjean (27.12.1867 –18.8.1943), la madre di Erik, nata ad Amburgo, ma discendente da unanobile famiglia ugonotta.
Il giovane Erik crebbe con due fratelli più piccoli, Hans e KarlHeinz, in Blankenese, un quartiere che si trova nella parte occidentaledella città, a testimonianza della discreta situazione sociale di tipo bor-ghese della famiglia. Di questo periodo non si posseggono testimonian-ze dirette, ma solo accenni occasionali nei suoi diari, lettere, pubblica-zioni, testimonianze personali successive sue e di amici e confidenti.Per l’educazione del giovane Peterson importante risultò la figura dellamadre, mentre con il padre, religiosamente agnostico, i rapporti dovet-tero essere piuttosto tesi.
Le notizie a disposizione non aiutano a capire la successiva opzioneteologica compiuta dal Peterson al momento di scegliere gli studi uni-versitari. Amburgo era all’epoca una città luterana, dove la religioneera vissuta piuttosto formalisticamente. Né Peterson sembra aver rice-vuto particolari stimoli religiosi dalla famiglia. In uno scritto del 1937,Zeuge der Wahrheit4, è contenuto un breve ma significativo raccontoautobiografico. Quando era bambino, egli scoprì in una cesta di libridel nonno una bibbia. Aprendola, lo sguardo gli cadde sul cap. 6 del-l’Apocalisse, là dove si parla dei quattro cavalieri. Quando egli ebbe ter-minato di leggere il brano si allontanò impaurito, con l’impressione diessere penetrato in un segreto che non avrebbe dovuto violare. Se sipensa all’importanza che la dimensione apocalittica e il testo stessodell’Apocalisse canonica hanno avuto nel suo pensiero, nonostante lastilizzazione del ricordo, non si può non rimanere colpiti da questacoincidenza. Nel complesso, è come se un velo fosse stato posto dallostesso Peterson su questo primo periodo della sua vita, in cui egli do-vette confrontarsi, probabilmente in modo conflittuale, con la figuradel padre, che non sembra d’altro canto aver inciso sugli aspetti più ca-
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Erik Peterson. Cenni biografici
Giovanni Filoramo
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ratteristici della sua personalità. Quello che appare evidente è che Pe-terson crebbe in un ambiente religiosamente indifferente o che, comun-que, non influenzò in modo significativo l’aspetto centrale della suapersonalità: la ricerca di un’autentica esperienza religiosa.
Dai Diari si apprende di una “conversione” che egli avrebbe avuto avent’anni, la sera del 7 luglio 1910, quando era a Strasburgo, dove eraentrato in contatto con ambienti pietistici. In un piccolo foglio egli de-scrive questa esperienza di rinascita che si concreta come manifestazio-ne del Figlio unigenito da parte del Padre tramite lo Spirito Santo:«Come sono lieto, come sono felice, perché da oggi sono nato. Da oggi,il 7 luglio 1910 (un martedì), data la mia nuova vita …». Si tratta certa-mente di un’affermazione sincera, ma che, nel contempo, riprende i ti-pici moduli, propri del pietismo, delle esperienze religiose di rinascitatramite l’incontro interiore col Cristo. In ogni caso, l’evento va tenutopresente per capire come il giovane Peterson – che all’epoca, come ciaccingiamo a vedere, studiava in una facoltà teologica protestante – adifferenza di molti suoi compagni di studio, fosse alla ricerca di un’e-sperienza religiosa autentica che gli era sino ad allora mancata.
3. La formazione universitaria
Dopo aver frequentato il locale Gymnasium, Peterson studiò la teo-logia evangelica nelle università di Strasburgo (1910), Greifswald(1911), Berlino (1911/12), Gottinga (1912/13) e Basilea (1913). Nelcomplesso, l’università di Strasburgo non sembra aver lasciato su di luiun influsso particolare; più importante è il fatto che egli sia entrato incontatto con i circoli pietistici presenti in questa città, come testimoniala sua “conversione”. Nel semestre passato a Greifswald egli conobbeCarl Stange (1870-1959), un teologo che aiutò Peterson nei suoi anni distudente, fra l’altro – era stato chiamato a Gottinga nel 1912 – favoren-dolo attraverso borse di studio e altre forme di sostegno, ma soprattut-to influenzandolo con la sua riflessione teologica su due punti impor-tanti: nella critica alla teologia liberale allora dominante e nella ricercadi un concetto di “realtà” (Wirklichkeit) adatto a sfuggire ai limiti diuna prospettiva idealistica e a dare ragione della concretezza deglioggetti di fede. Quest’ultimo è un tema importante per la teologia diPeterson, in quanto rimanda alla necessità di credere in unaRivelazione che abbia come “oggetti” delle realtà concrete e non dellesemplici idee. Il semestre successivo Peterson decise di passarlo aBerlino, per ragioni che ignoriamo. Nella locale università insegnava
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Adolf von Harnack, la figura dominante della teologia liberale. Pe ter -son decise di non segui re i suoi corsi per timore di cedere al fascinodella sua personalità e del suo pensiero: una conferma indiretta masignificativa della sua po sizione critica verso la teologia liberale. Dopoaver passato un anno a Gottinga, Peterson trascorse infine un semestrea Basilea, su invito di un allievo di A. Deissmann, Otto Schmitz, unprofessore di otto anni più anziano che era stato chiamato nella localeFacoltà di teologia. Fra gli altri professori che lo hanno influenzato inquesto periodo di formazione universitaria merita ricordare ancheKarl Heim (20.1.1874-30.8.1958) per la sua inclinazione verso il pieti-smo e per il suo realismo teologico, che lo portava a rifiutare ogniforma di demitizzazione (le potenze del Male erano una realtà, non unsimbolo). Inoltre, decisivo doveva risultare il rapporto con una orga-nizzazione studentesca di impronta pietistica, la Deutsche ChristlicheStudentenvereinigung.
Dopo l’esame di teologia (1914) e un breve periodo come militare,egli lavorò come “Stellv. Inspektor” nello Stift teologico di Gottinga,nel contempo preparando la sua dissertazione (1915-1919). Essa si in-seriva nella tradizione della Scuola tedesca di storia delle religioni cheaveva nella cittadina tedesca il suo centro più importante, e aveva cometitolo Heis Theos. Epigraphische, formgeschichtliche und religionsgeschi-chtliche Untersuchungen (con Nathanael Bonwetsch e Walter Bauer co-me responsabili scientifici). Questo pregevole lavoro, col quale si abilitònell’estate del 1920, dopo la sua pubblicazione nel 1926 lo fece conosce-re internazionalmente.
Dal 1920 al 1924 Peterson insegnò a Gottinga come Privatdozent instoria della chiesa ed archeologia cristiana, poi a Bonn in qualità diprofessore ordinario di storia della chiesa e Nuovo Testamento. Nel1929 chiese un anno di congedo. L’anno successivo, nella notte di Na-tale, si convertì a Roma al cattolicesimo. In questo decennio molto in-tenso, caratterizzato dalla sua presa di distanza dalla teologia liberale,egli entrò in contatto con autori, gruppi e movimenti di pensiero moltodiversi (pietismo, Kierkegaard-Renaissance, teologia dialettica, feno-menologia della religione di Max Scheler, ReligionsgeschichtlicheSchule, circoli cattolici, movimento liturgico), che testimoniavano la vi-vacità del mondo religioso cristiano, protestante e cattolico.
4. Il contesto religioso e culturale
Peterson si è formato come studioso e teologo in un periodo cruciale
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della storia della Germania e della sua cultura: un’epoca di crisiprofonde, che la Grande Guerra, con il suo esito negativo, non farà cheaccentuare. Nelle facoltà teologiche protestanti era ancora dominantela teologia liberale nelle sue diverse correnti, che aveva trovato in A.Harnack il suo rappresentante più autorevole. In particolare, a Gottin-ga Peterson era entrato in contatto col neoliberalesimo della Scuola diStoria delle religioni, che aveva tra i suoi protagonisti lo studioso del-l’Antico Testamento H. Gunkel (1862-1932), lo studioso del Nuovo Te-stamento W. Bousset (1865-1920) e lo storico della cultura E. Troeltsch(1865-1923), professore di filosofia nelle università di Heidelberg e diBerlino. Scopo prioritario della scuola neoliberale era quello di dimo-strare l’enorme distanza che si era venuta a creare tra la teologia prote-stante di Lutero, pensatore ancora del Medioevo, e il protestantesimocome principio ispiratore dell’età moderna. Nell’indirizzare le sue ricer-che soprattutto sulla problematica del rapporto tra religione e storia,essa utilizzava i metodi delle nascenti scienze delle religioni, proceden-do all’analisi dei testi secondo la storia dei generi letterari. In conse-guenza di tale orientamento, la teologia viene per lo più a ridursi all’a-nalisi filologica e storica dei testi biblici e a un’interpretazione storico-sociologica del cristianesimo come idea e come fatto sullo sfondo e co-me derivazione dal mondo religioso dell’ellenismo. È in questo ambien-te che il Peterson si è formato, mutuandone i metodi e i problemi dianalisi del cristianesimo delle origini sullo sfondo del più generalemondo religioso ellenistico-romano.
La fine della guerra coincise con la fine della teologia liberale e delKulturprotestantismus che l’aveva caratterizzata. La rivoluzione del 9novembre 1918 e la conseguente abdicazione di Guglielmo II diederoorigine alla Repubblica di Weimar e alla sua democrazia liberale. Crol-lava in questo modo quel confessionalismo territoriale su cui per secoli,a partire dalla tregua di Augusta del 1555, con l’applicazione del prin-cipio “cuius regio eius religio”, si erano retti i rapporti tra stato e chiesee che nel 1817 aveva portato alla “Preussische Union”, che collegava levarie chiese territoriali, di cui il re prussiano (dal 1871 Kaiser) era il“summus episcopus”. Per tutto l’Ottocento il Kulturprotestantismus erastato una sorta di “religione civile” dello Stato prussiano, situazioneche veniva a cessare definitivamente con la fine della Guerra. La nuovacostituzione repubblicana, infatti, emanata l’11 agosto 1919, sanciva la«piena libertà di credenza e di coscienza» per tutti i cittadini dello stato(art. 135); affermava che «non esiste alcuna chiesa di stato», ma «ognisocietà religiosa ordina ed amministra i propri affari nei limiti definitiper tutti i cittadini dalla vigente legge» (art. 137); prevedeva anche, in
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uno spirito di compromesso tra vecchio e nuovo, contributi statali pertutte le chiese, riconoscendo «la proprietà e gli altri diritti della chiesaed associazioni religiose» (art. 138). Una conseguenza di tutto ciò fuche l’appartenenza a questa o quella confessione ecclesiastica non co-stituiva più un privilegio e non forniva più una garanzia per il godi-mento dei diritti civili e politici. La chiesa protestante che Peterson ave-va conosciuto nella sua giovinezza entrava in una crisi irreversibile.
Dopo alcuni secoli di fedele connubio tra trono ed altare le chieseprotestanti si venivano infatti a trovare all’improvviso, per la primavolta nella loro storia plurisecolare, isolate dallo stato, abbandonate ase stesse e ridotte ad ‘enti di diritto pubblico’ (Körperschaftten öffentli-chen Rechts). Diventava, di conseguenza, estremamente urgente ritro-vare una nuova identità di chiesa promuovendo un processo di profon-da riforma dell’organizzazione ecclesiastica, onde essere in grado diconfrontarsi con uno Stato che si avviava verso un regime separatista,ma anche di resistere alla concorrenza sempre più minacciosa delle or-ganizzazioni socialiste e comuniste. È comprensibile che questa situa-zione abbia favorito, in certi casi, un sentimento nostalgico verso il pas-sato monarchico alimentando, nel contempo, forti sospetti, quandonon una vera e propria animosità, nei confronti della nuova Repubbli-ca e della sua forma di democrazia, vista come una crescente minaccia.
Contrastando spinte isolazioniste secolari, le chiese protestanti deci-sero dunque di reagire a questa pericolosa situazione promuovendo il25.2.1922 a Wittenberg, attraverso una riunione delle 28 chiese regiona-li, una ‘Lega delle chiese evangeliche tedesche’ (Der Deutsche evangeli-che Kirchenbund). I suoi scopi erano molteplici: a) realizzare una strettae durevole unione tra le chiese regionali al fine di difendere e rappresen-tare gli interessi comuni; b) alimentare la coscienza complessiva delprotestantesimo tedesco; c) impegnare le energie congiunte a sostegnodella visione religioso-morale della riforma tedesca. In sintesi, alla basedella Lega vi era l’esigenza di fare quadrato per confrontarsi con le va-rie spinte; si alimentò perciò un forte spirito nazionalistico che favoris-se i rapporti tra le varie chiese: essa intendeva impegnarsi nella forma-zione dello spirito nazionale, fondato su una certa interpretazione dellariforma, rivendicando la libertà di intervento nel sociale attraverso l’e-ducazione, l’assistenza, la politica e il culto.
Mentre le chiese protestanti cercavano nuovi motivi di riunificazionesul piano politico-giuridico, esse conoscevano nel contempo una pro -fonda crisi teologica come conseguenza del sorgere impetuoso di unanuova corrente teologica, la teologia dialettica. L’esito disastroso dellaGuerra aveva, infatti, smascherato i falsi ottimismi che avevano domi-
nato l’età guglielmina, la quale aveva posto al centro della sua attenzio-ne l’azione progressista dell’uomo. Nel pensiero teologico, al posto del-l’uomo religioso animato da ideali etici e da preoccupazioni sociali, su-bentrava ora l’assoluta Parola di Dio, che con la sua rivelazione gettain una crisi permanente l’individuo, costringendolo alla decisione. Que-sta nuova prospettiva teologica contestava al contempo il ‘vangelomarxista’ dei socialisti religiosi; l’appiattimento sulla cultura dominan-te della teologia liberale illusa dall’evoluzionismo fino ad allora domi-nante che l’aveva portata nel baratro della Guerra; l’ambiguità dellacosiddetta ‘teologia degli ordini della creazione’, che estendeva il domi-nio della volontà di Dio dalla condotta spirituale alle condizioni mate-riali, sostenendo di conseguenza che non può essere affermata alcunaautonomia, in senso metafisico, delle realtà umane nei confronti del vo-lere divino, come voleva invece la classica dottrina politica dei due re-gni.
Il comune pensatore di riferimento dei teologi che si ritrovavano inquesta corrente era il filosofo danese Søren Kierkegaard (1813-1855),sia per la sua contestazione del pensiero dialettico e sistematico di He-gel, cui il filosofo danese contrapponeva le categorie della scelta e dellapossibilità; sia per il riconoscimento di una libertà umana non pre-ga-rantita e quindi dell’attesa, da parte di essa, della grazia di Dio per ac-cedere alla salvezza; sia, infine, per la definizione della rivelazione comeparadosso. Ribaltando le posizioni della teologia liberale, e attraversoun ritorno e un rinnovamento della teologia della Riforma, la teologiadialettica sosteneva la radicale alterità di Dio nei confronti dell’uomo,la contrapposizione irriducibile tra religione e rivelazione, il rifiuto del-le posizioni che identificano il cristianesimo col progresso culturale,nella convinzione che sia l’etica a fondarsi sulla dogmatica e non vice-versa. Al centro vi era la convinzione che la fede è frutto non dell’atteg-giamento religioso dell’uomo, ma dell’azione salvifica di Dio che si rea-lizza nella “crisi”: nella consapevolezza, cioè, dell’inutilità di ogni risor-sa umana nell’accesso al Divino. La denominazione sinonimica di teo-logia della “crisi” deriva dall’uso che di questo termine fa Karl Barth, adesignare il momento del capovolgimento della situazione umana pro-vocato dalla rivelazione. Nell’interpretazione “dialettica” del messag-gio evangelico la figura di Dio torna ad assumere nella teologia del pri-mo ’900, con tratti di potente originalità, un rilievo assolutamente cen-trale: “Dio è Dio” e null’altro, intoccato e intoccabile, in nessun modoassimilabile a un idolo creato dagli uomini quale immagine sublimatadi sé. Di qui la radicale messa in questione di certezze secolari; l’accen-tuazione drammatica della limitatezza e della costitutiva colpa dell’uo-
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5 Geschichte des Pietismus, Bonn 1880-1886: cfr. Nichtweiss, op. cit., pp. 87 sg.
mo; l’interpretazione della fede come contestazione di tutti i valori e leopere terrene, come scandalo e paradosso per le coscienze quiete e le“anime belle”, come imprevista e sconvolgente possibilità di rigenera-zione spirituale. Al nuovo movimento, che si suole fare iniziare con lapubblicazione nel 1919 del Römerbrief, il Commento all’epistola ai Ro-mani di Paolo da parte del teologo svizzero Karl Barth, aderirono ini-zialmente F. Gogarten (1887-1967), R. Bultmann (1884-1976), E.Brunner (1889-1966), R. Niebuhr (1892-1971), P. Tillich (1886-1965) eE. Thurneysen (1888-1974) che, con altri, fondarono nel 1922 la rivista“Zwischen den Zeiten”, per alcuni anni organo del movimento. Ma es-sa ebbe vita breve. L’adesione di Gogarten ai “cristiano-tedeschi” portògià nel 1933 alla sua soppressione e ulteriori diversità tra Barth, Brun-ner e Bultmann segnarono ben presto la fine ufficiale del movimento.Peterson, anche se mantenne una posizione critica verso le tesi princi-pali del movimento, ne condivise indubbiamente lo “spirito” di criticaradicale della teologia liberale e la comune matrice kierkegaardiana.
5. Alcuni aspetti del pensiero di Peterson
Il decennio che precede la sua “conversione” del 1930 doveva dun-que risultare decisivo nella formazione del giovane teologo. Di questaformazione merita sottolineare alcuni aspetti, che aiutano a compren-dere meglio la sua posizione di critica alla teologia dominante e, nelcontempo, a gettar luce sulle ragioni profonde che lo portarono a di-ventare cattolico. Il primo concerne il suo rapporto col pietismo. Essoha recitato un ruolo importante sia nella sua vita sia nel suo pensiero.Si è già accennato ai toni pietistici della sua “conversione” e ai rapporticon docenti che, in opposizione alla teologia liberale, si richiamavanoal pietismo e alla sua peculiare “ortodossia” e realismo. Nelle sue lezio-ni sul pietismo Peterson dipende dall’opera fondamentale di A.Ritschl5, che egli riprende cambiandola però, caratteristicamente, di se-gno. Il pietismo, con la sua inclinazione verso l’ascesi e le esperienzemistiche, era stato interpretato come una permanenza, in seno al prote-stantesimo luterano, di un corpo estraneo di origine medievale, una di-mensione “cattolica” riemersa nel corso del XVII secolo, ma che nonrappresentava il vero cuore del luteranesimo, che aveva rotto con l’asce-
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si extramondana. Per Peterson, invece, il pietismo non è un corpo estra-neo: non esiste un protestantesimo puro. Piuttosto, il pietismo riprendee sviluppa un elemento fondamentale, la dialettica tra mistica e sensodi colpa presente già in Lutero. Inoltre, ai suoi occhi il pietismo era l’u-nica corrente in seno al protestantesimo che non aveva disgiunto il pro-blema della santificazione personale da quello della grazia (secondo unmodello che ricordava indubbiamente un analogo processo in atto nelcattolicesimo del XVII secolo).
Il secondo aspetto riguarda la critica al “cristianesimo borghese” ealla cultura del tempo, condotta da un punto di vista tipicamente apo-calittico, che ricorda per certi aspetti la critica intransigente cattolica,per altri la Lebensphilosophie e la cultura della crisi che caratterizzanola Germania del periodo della Grande Guerra. I mali in cui il mondoborghese è precipitato sono frutto del peccato; dietro di essi è all’operal’Anticristo; anche il naturalismo e il materialismo sono rifiutati inquanto espressione di questa azione diabolica. Per uscire da questa cri-si il credente Peterson si richiama alla sua fede in Cristo, visto non co-me un modello etico, ma come Dio incarnato.
Il terzo aspetto concerne la centralità, nella formazione culturale ereligiosa del Peterson, del pensiero di Kierkegaard (conosciuto attra-verso la traduzione in tedesco delle opere condotta all’inizio del Nove-cento). A ciò egli era indotto sia dalla sua critica al “cristianesimo bor-ghese” e alla Chiesa luterana che lo rappresentava sia dalle sue inclina-zioni pietistiche. Non solo, infatti, lo stesso Kierkegaard era cresciutoin un’atmosfera pietista (lo era il padre, un commerciante), ma concettifondamentali della sua opera come “realtà” o “esistenza” si radicavanoin questa esperienza, comprovata dalla “rinascita” che il filosofo dane-se aveva vissuto e interpretato come il punto focale della propria esi-stenza. Anche altri aspetti della vita di Kierkegaard, come la rotturacon la fidanzata, costituiranno per Peterson un elemento di riflessione,in quanto lo rimandavano all’esigenza della “decisione” (Entscheidung)in nome di una vita orientata in senso etico e religioso. Di fatto, la Re-naissance kierkegaardiana è stata un fenomeno importante della cultu-ra tedesca; né è un caso che figure significative, con cui Peterson ha in-trattenuto rapporti di vera amicizia, come Karl Barth e Carl Schmitt,siano state profondamente influenzate dall’esempio e dal pensiero delfilosofo danese. Barth, ad esempio, ha fatto ricorso alla tipica figurakierkegaardiana del paradosso, mentre per Schmitt è risultata centralequella della decisione; quanto a Peterson, decisiva doveva risultare, an-che per ragioni caratteriali, quella della interiorità. Forse, però, l’influs-so maggiore è legato al rapporto tra fede e vita che sta al centro dell’e-
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6 V. B. Jaspert, Mönchtum und Protestantismus. Probleme und Wege derForschung seit 1877. Bd. 1 Von Hermann Weingarten bis Heinrich Boehmer (=Regulae Benedicti Studia Supp. 11), Eos Verlag, St. Ottilien 2005. Bd. 2: VonKarl Heussi bis Karl Barth (= Regulae Benedicti Studia Supp. 15), Eos Verlag, St.Ottilien 2006, dove sono presentati figure e momenti significativi di questo inte-resse.
sperienza del filosofo danese: la ricerca di una fede “assoluta” e cioèsciolta da ogni legame mondano, e testimoniata dalla coerenza di vita,una testimonianza che portava a prendere delle decisioni radicali comequella di rompere il fidanzamento con Regina Olsen e, nel contempo,di criticare duramente la chiesa ufficiale nella persona del suo vescovoMartensen: una indipendenza di pensiero, una capacità di testimonian-za, una coerenza e fedeltà alle proprie decisioni che dovettero colpire ilgiovane Peterson, influenzandone le scelte successive, dalla critica allachiesa luterana alla conversione al cattolicesimo. Un ultimo elementosignificativo di questo influsso merita di essere ricordato: la dimensione“eremitica” di Kierkegaard, che non solo aveva sottolineato la radica-lità di una fede che è “singolare”, affidata all’istante, sempre in perico-lo, ma aveva guardato con simpatia al momento monastico della ricer-ca e della vita solitaria e ascetica. Anche Peterson si iscrive in questatradizione protestante che, a differenza di Lutero e del primo prote-stantesimo, ha guardato al mondo monastico e dell’ascetismo cristianocon occhio più positivo6. Né è un caso che, prima della sua conversio-ne, Peterson abbia intrattenuto stretti rapporti di amicizia con monacibenedettini e, immediatamente dopo, egli abbia preso in seria conside-razione la possibilità di una scelta di vita religiosa, a quanto pare nel-l’ordine benedettino.
L’elemento della solitudine del credente è, paradossalmente, impor-tante per un altro aspetto centrale, e precisamente perché esso fa sorge-re l’esigenza di trovare un radicamento nella comunità e cioè nellaChiesa. Nella rilettura originale e audace che Peterson farà del sorgeredella Chiesa primitiva, a differenza della tradizione cattolica che la le-gava al primato petrino e la fondava nel comando gesuano, essa si radi-ca nella realtà della morte di Gesù, nell’angoscia che prende i singolidiscepoli, nella crisi radicale che investe gli apostoli e nella decisione dicredere nella risurrezione del Maestro: la Chiesa, dunque, come esitoparadossale della fede, e non lascito della predicazione del Gesù terre-no. Questa idea di chiesa non viene da Kierkegaard, che è polemicocon la chiesa del suo tempo, né ha a che fare con le conventicole pieti-
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ste, tanto meno con la comunità come campo d’azione pastorale (laPfarrei). Lutero aveva tradotto ekklesia con Gemeinde: per Peterson,questo era sbagliato, perché la Gemeinde è la comunità escatologica.Ma che cosa legava allora la comunità dei credenti in questo eone? Larisposta di Peterson lo porterà a una visione cattolica: il sacramento(l’elemento rituale), radicato nel dogma (l’elemento dottrinale rivela-to).
Un’idea delle disposizioni d’animo del giovane teologo e studioso èdata dal primo suo scritto a stampa, pubblicato nel 1919 sulla rivistaaustriaca “Der Brenner” che, riprendendo le pubblicazioni dopo laguerra, rinnovava il suo programma, proponendo l’eredità cristiana ebiblica come centro di una linea ideale che dalla sapienza cinese andavaa Kierkegaard, individuando in questa sapienza un possibile terrenod’incontro tra gli uomini. L’articolo si intitolava Il cielo del cappellanomilitare (più precisamente, del Parroco di guarnigione). Attraverso la fi-gura del cappellano militare il Peterson conduceva una critica sarcasti-ca alla chiesa luterana e alla sua politica belligerante, che aveva traditogli ideali pacifisti del Cristo. Il Parroco di guarnigione assurge ad em-blema di quella dipendenza delle Chiese territoriali dal potere politico,che aveva portato all’assurdo della Guerra e alla crisi profonda che neera seguita in seno al luteranesimo tedesco, il cui secolare rapporto didipendenza con lo stato era entrato in una crisi irreversibile. Si aprivacosì il problema, che accompagnerà Peterson nel decennio successivo,della natura e del ruolo della Chiesa nel protestantesimo.
6. Le opere di Peterson
Dal 1930 al 1936, e poi a partire dal 1946, Peterson conservò for-malmente in Germania un posto di professore onorario nella facoltà difilosofia di Bonn, posto che però egli non esercitò. Dopo la sua conver-sione, fino al 1933 visse a Monaco per spostarsi poi a Roma, dove sisposò con un’italiana, Matilde Bertini, da cui ebbe cinque figli (1934-1940: quattro figlie e un figlio). Questa seconda parte della sua vita fucaratterizzata da crescenti difficoltà economiche, che si acuirono nelperiodo di guerra. A partire dal 1937, il card. Mercati gli fece ottenereun incarico presso il Pontificio istituto di archeologia cristiana; nel1947 divenne professore straordinario in Patrologia, con attenzione a“Antike und Christentum”; nel contempo tenne lezioni e conferenze inaltre università italiane e collaborò con una serie nutrita di articoli al-l’Enciclopedia Cattolica.
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7 Cfr. i saggi raccolti in Frühkirche, Judentum und Gnosis, Herder, Roma 1959.8 Cfr. Die Kirche aus Juden und Heiden, cit.; Zeuge der Wahrheit, cit.9 Der Monotheismus als politisches Problem. Ein Beitrag zur Geschichte der
politischen Theologie im Imperium Romanum, Hegner, Leipzig 1935.10 Das Buch von den Engeln. Stellung und Bedeutung der Heiligen Engel im
Kultus, Hegner, Leipzig 193511 Marginalien zur Theologie, Kösel Verlag, München 1956.
Già in qualità di professore (Privatdozent) di archeologia cristiana aGottinga, Peterson aveva acquisito rapidamente un largo orizzonte diconoscenze patristiche e, a partire dal 1924 quando divenne professorea Bonn, anche esegetiche. A Roma Peterson continuò i suoi studi spe-cialistici sull’antichità cristiana che aveva iniziato con Heis Theos, for-nendo un importante impulso sia alla comprensione della gnosi, dell’a-scesi e dell’apocalittica antica, sia allo studio delle relazioni tra giudai-smo e cristianesimo7. In qualità di teologo si dedicò poi a cicli di confe-renze e a pubblicazioni soprattutto nell’ambito germanofono con espo-sizioni di carattere critico di fronte alle ideologie, in forma di interpre-tazioni della Scrittura e della storia8. Nel 1935 apparve lo studio DerMonotheismus als politisches Problem9, discusso fino ai giorni nostrinell’ambito della teologia politica, il quale rappresenta altresì la rotturadefinitiva con il suo ex amico Carl Schmitt. Nel medesimo anno il li-bretto Von den Engeln10 fonde lucidamente le dimensioni ecclesiali, po-litiche e mistiche della teologia di Peterson.
Nel 1951 gli studi teologici dell’anteguerra appaiono raccolti neiTheologische Traktate, mentre gli scritti meditativi e parzialmente enig-matici di Marginalien zur Theologie11 (1956) si addentrano maggior-mente nella profondità spirituale di un pensatore per il quale un esiliocristianamente motivato, nel mezzo del capitalismo e della tecnologiz-zazione, è divenuto l’unico modo di esistenza possibile. Non è compitodi questo contributo una valutazione complessiva della sua produzionee del suo pensiero, che il lettore può ritrovare nell’importante saggio diBarbara Nichtweiss, nel quale si tiene conto anche degli inediti sinorapubblicati e del complessivo dibattito che la nuova edizione delle sueopere ha suscitato soprattutto in Germania. Vale però la pena di osser-vare, in conclusione di questo schizzo biografico, come Peterson siastato essenzialmente e prima di tutto un teologo che, per svolgere que-sto compito, ha fatto ricorso a una solida base filologica (e archeologi-ca), ma anche esegetica, liturgica, canonistica. I suoi riferimenti cultu-rali sono stati vari e in parte contraddittori. Ha partecipato alla Kierke-
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gaard Renaissance dell’inizio Novecento; è stato profondamente in-fluenzato dal pietismo; ha partecipato al dibattito teologico vivacissi-mo che si svolse in Germania nell’immediato dopoguerra e che portòalla crisi della teologia liberale e al sorgere della teologia dialettica; inparticolare, grazie all’amicizia con Carl Schmitt, è entrato in contattoanche con il pensiero cattolico tedesco all’epoca molto vivo. La sua ri-flessione teologica ha portato a una nuova valutazione del dogma e del-la dogmatica; i suoi studi hanno favorito la rinascenza patristica checonoscerà il pensiero cattolico nel secondo dopoguerra; la sua attenzio-ne per le origini giudaiche del cristianesimo ha contribuito agli studi sulgiudeo-cristianesimo; non per ultimo, Peterson ha prestato una grandeattenzione allo gnosticismo, al manicheismo e all’encratismo. Ma forseil suo contributo più famoso rimane legato alla critica della teologiapolitica, a partire da una rivalutazione della dimensione costitutiva-mente politica della ecclesiologia antica.
I. Un rapporto dialettico con la cultura1. Resistenze contro la cultura2. Legami con la cultura
a) Contatti nell’ambito della teologiab) Contatti con la filosofiac) Altri contatti con il mondo della produzione culturaled) Carl Schmitt
II. Osservazioni sulla successiva ricezione di Peterson in Germania1) Dal 1960 al 19922) Dal 1992 a oggi
a) L’edizione tedesca degli Ausgewählte Schriften di Petersonb) Altre attività per la riscoperta di Peterson
III. Difficoltà e occasioni dello studio di Erik Peterson1. Storicizzazione e attualità2. Storiografia e teologia3. Scuola teologica e originalità4. Conversione e significato ecumenico5. Luoghi all’interno e al di fuori del mondo
Erik Peterson, Ausgewählte Schriften (Würzburg, Echter Verlag)
Se ci si interroga sul significato culturale di Erik Peterson – e proprioa questo scopo mi è stato chiesto il presente saggio – la risposta può es-sere soltanto paradossale o quanto meno dialettica: si può dire, da unaparte, che Peterson non abbia in modo diretto una rilevanza culturale –e del resto non gli è mai interessato averne – e dall’altra, che straordina-riamente grande è stato ed è il frutto del suo percorso esistenziale per la
«STRANIERO NEL MONDO»: LA RICEZIONE DELL’OPERA
DI ERIK PETERSON NELLA CULTURA CONTEMPORANEA*
BARBARA NICHTWEISS
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* Traduzione del tedesco di Simone COSTAGLI.
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vita sociale e culturale. Tali difficoltà si ricollegano, innanzitutto, al pro-blema di come si definisce la cultura: la teologia e la Chiesa ne fannoparte oppure con questo concetto si intende un ambito esterno ad esse?Il problema, d’altronde, trova le sue motivazioni anche nel rapporto am-bivalente mantenuto da Peterson con la cultura del suo tempo. A questoproposito seguiranno alcune osservazioni riferite soprattutto, ma nonsoltanto, al contesto tedesco della questione che, ovviamente, possonotrovare in questa sede un’esposizione soltanto parziale1.
I. Un rapporto dialettico con la cultura
1. Resistenze contro la cultura
La carriera scientifica e teologica di Peterson coincise, a partire dal1910, alla vigilia cioè della prima guerra mondiale, con la fine dell’eradel cosiddetto “protestantesimo culturale” in Germania. Nelle struttu-re politiche del secondo impero dell’era guglielmina, lo Stato dominavasulla Chiesa; il re di Prussia (dal 1871, anche imperatore) era il summusepiscopus delle chiese territoriali protestanti appartenenti alla UnionePrussiana, fondata nel 1871. La teologia del protestantesimo culturalesi adattò a questo schema: nella tradizione dell’Illuminismo, le vociteologiche della borghesia istruita, a partire da Schleiermacher eAlbrecht Ritschl, si sforzarono di operare la «sintesi tra la tradizioneriformatrice e i moderni ideali culturali». Il protestantesimo culturale,dalla forte impronta idealistica, con la sua tendenza orientata in mododeciso verso il progresso e il suo impegno per la persona etica e religio-sa era, in un certo senso, la «religione civile dell’impero»2.
Nel 1918 questo sistema religioso di stato crollò di fronte alla perdi-ta di credibilità degli ideali del protestantesimo culturale e, in senso piùlato, di fiducia nelle conquiste della civiltà moderna, che si ebbe nelletrincee della prima guerra mondiale. All’inizio degli anni Venti, la teo-logia dialettica, con al suo vertice Karl Barth, divenne promotrice diuna rivoluzione spirituale che non voleva più avere gli uomini comepunto di partenza del pensiero teologico, quanto piuttosto Dio stesso,
1 Per una trattazione più estesa, si confronti Barbara Nichtweiss, Erik Peter-son. Neue Sicht auf Leben und Werk, Freiburg u.a. 1992, 19942.
2 Cfr. Friedrich Wilhelm Graf, Kulturprotestantismus, in: Theologische Real -enzyklopädie (TRE), Bd. 20, pp. 230-243; 232 e 236.
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il quale, con la sua rivelazione, precipita gli uomini in una crisi perma-nente. Anche Erik Peterson apparteneva a questa generazione dellatrasformazione radicale. Tuttavia, nel suo caso, la critica fondamentalealla teologia del protestantesimo culturale si era manifestata già diecianni prima, come si può leggere nel diario dei suoi anni di studio dellateologia evangelica: «Guerra all’anticristo cultura, che misura il divinoe l’umano secondo quelli che sono i suoi parametri!». Questo si legge,ad esempio, in un appunto del 27 maggio 19113. In questa «guerra», lostudente ventunenne attaccò già anche tutti gli altri elementi del gran-de processo di mediazione del protestantesimo culturale: lo storicismoe la categoria dello sviluppo causale4, la fiducia nella scienza, il libera-lismo, la «politica della Chiesa»5 e i compromessi tra cristianesimo eidealismo: «Poiché, dove c’è l’Etica, c’è anche la Storia; ma dove c’è laStoria, c’è anche l’Idealismo. Se, tuttavia, la dottrina della giustifica-zione significa la fine dell’Etica…, allora significa al tempo stesso lafine dell’Idealismo…, ma quindi è anche…, in un senso in qualchemodo positivo, la fine dello Storicismo», scriveva Peterson nell’apriledel 19166. Poco tempo dopo, la sua critica incluse anche la stessa dot-trina protestante della giustificazione.
Queste obiezioni di fondo nei confronti di un’idea di cristianesimo,che fosse rivolta soprattutto verso un’attiva trasformazione morale delmondo, si riflettono anche nella personalità e nell’azione di Peterson.Lo si vede in modo evidente nel confronto con la figura di Adolf vonHarnack che, in qualità di studioso e teologo, può essere preso come«il protestante culturale esemplare della sua epoca»7. Peterson conobbepersonalmente Harnack nel 1926 e nel 1928 intrattenne con questi ilfamoso scambio epistolare su Chiesa e dogma, che egli pubblicò nel1932, due anni dopo la sua conversione al cattolicesimo8. Nel 1951,Peterson scrisse per l’Enciclopedia Cattolica la voce su Harnack, nellaquale egli, tra l’altro, lo elogiava come «grande organizzatore», «pub-blicista estremamente produttivo e scrittore brillante», infine come per-
3 Erik Peterson, Theologie und Theologen, Ausgewählte Schriften (= AS) 9/2, p.14. Cfr. l’elenco dell’edizione delle Ausgewählten Schriften nell’apparato.
4 Ibid., p. 12, 17.5 Cfr. ibid. p. 13, 16.6 Ibid. p. 45.7 Gunter Wenz, Der Kulturprotestant: Adolf von Harnack als Christentums-
theoretiker und Kontroverstheologe (= Münchener Theologische Beiträge), Mün-chen 2001, p. 12.
8 Ora in AS 1 (ThT), pp. 175-194.
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sonalità dallo spiccato profilo umanistico9. Peterson, da parte sua, eratutto il contrario: sul piano organizzativo era del tutto incapace, e perquesto motivo accettò molto raramente, e in modo limitato, compitiorganizzativi. La stesura di articoli gli risultava difficile ed era accom-pagnata spesso da scrupoli e disagi sia interiori sia esteriori, tanto chela sua opera pubblicata è rimasta relativamente scarsa e dispersiva.Anche sul piano caratteriale le sfaccettature erano molte e contraddit-torie: da una parte, egli era molto sensibile e introspettivo, dall’altra,aveva il potenziale per «esplodere in modo fragoroso», come previdecon esattezza Karl Barth già nel 192110. Figlio di una famiglia borghe-se di Amburgo non benevola verso il cristianesimo, egli mutò più volteil proprio stile di vita. Da membro brillante di un’associazione studen-tesca di stampo pietistico divenne, innanzitutto, un “eremita” che feceil suo percorso di specializzazione con disposizione d’animo monacale,in seguito libero docente e poi professore, un dandy nello stile deglianni Venti (i Golden Twenties), infine, dopo la conversione e il suomatrimonio con una donna romana, uno studioso totalmente rinchiu-so nella vita privata e oppresso dal peso del mantenimento familiare.
Anche sul piano scientifico Peterson si differenziava da Harnack.Mentre ad Harnack, nella voce citata, imputava debolezze filologiche,uno dei punti di forza di Peterson era proprio la ricerca intorno allalingua dell’antichità cristiana. A differenza di Harnack, Peterson giànel suo Heis Theos (presentato nel 1921 come Dissertation e Habilita -tion, poi amplificato e pubblicato nel 1926), si dedicò dall’interno allostudio delle prospettive e degli errori della ricerca storico-religiosa.Intorno al 1920, a Gottinga, aveva dapprima aderito alla Scuola stori-co-religiosa rappresentata da Wilhelm Bousset e Richard Reitzenstein,per poi compiere, nel 1925, un repentino cambio di orizzonte che simanifestò soprattutto nelle pubblicazioni sugli scritti mandei in rap-porto al Nuovo Testamento, all’epoca oggetto di grande dibattito.
Peterson e Harnack erano uniti nel prediligere la Chiesa antica: «LaChiesa antica è la mia vera moglie, tutto il resto non erano che concu-bine per me» [in italiano nel testo, n.d.t.], così Peterson, nell’En ci clo pe -dia Cattolica, riporta una dichiarazione resagli in privato da Har -nack11. Peterson studiò con acribia e attenzione alcuni aspetti peculiari
9 EC VI, coll. 1365s.10 AS 9/2, p. 181.11 EC VI (1951) col. 1365s. (in tedesco in AS 9/1, pp. 569-571).
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della vita della Chiesa del primo cristianesimo e dei Padri, unitamenteai contesti giudaico e pagano, ma, soprattutto negli anni di studio inGermania, mise al centro della sua ricerca alcune questioni teologichedel Nuovo Testamento: il concetto di Chiesa, i sacramenti e la liturgia,la teologia e l’esegesi delle Scritture, la mistica, l’ascesi e l’angelologia,la cristologia, il martirio, ecc. Tutti questi differenti ambiti tematicifurono da lui interpretati con coerenza alla luce di un’escatologia vela-tamente apocalittica. Questa forma di escatologia era ciò che dividevain profondità Peterson dal protestantesimo culturale, un’escatologiache, a suoi occhi, aveva separato il cristianesimo antico dal contestoebraico e pagano circostante, ponendolo a una distanza critica dallapolitica e dalla cultura del mondo, del cosiddetto antico eone. Non acaso, il famoso concetto della riserva escatologica fu un’autenticainvenzione linguistica di Peterson, che Ernst Käsemann, un uditoredella sua lezione sulla Lettera ai Romani (1925), ha più tardi introdottonel dibattito scientifico.
2. Legami con la cultura
Tale concentrazione sull’escatologia come sulla distanza del cristia-nesimo dal mondo non escludeva, ma al contrario includeva unosguardo attento sulle situazioni sociali e culturali della sua epoca. Incerte occasioni, egli si espresse pubblicamente e addirittura in mododiretto, su problemi scottanti del suo tempo riguardanti il rapporto trapolitica e Chiesa. La sua prima pubblicazione, una lettera degli ultimigiorni di guerra del 1918, esortava, nella situazione difficile dellaChiesa evangelica in quel momento di grande rivoluzione politica,all’impegno civile e al «coraggio d’agire»12. In due lunghi articoli pub-blicati nel 1933 sulla rivista culturale cattolica “Hochland”, Petersondescrisse con dovizia di particolari «la nuova evoluzione della Chiesaprotestante in Germania» [titolo originale: Die neueste Entwicklung derprotestantischen Kirche in Deutschland, n.d.t]13. Fino in vecchiaia, fuattento e rimase up to date riguardo alle trasformazioni degli avveni-menti esterni e allo Zeitgeist14.
12 Ristampato in AS 9/2, pp. 84-88.13 Ristampato in in AS 9/1, pp. 610-645.14 A tal proposito, si confrontino i ricordi di Paolo Siniscalco degli anni tra
1956 il 1958 a Roma: AS 9/2, pp. 523-529, in particolare p. 527s.
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Inoltre, disponeva di una cultura vasta niente affatto limitata al -l’ambito della teologia e della storia della Chiesa. Già durante gli studiuniversitari non leggeva soltanto scrittori pietisti edificanti o Padridella Chiesa (in particolare Agostino) e opere dei riformatori prote-stanti (soprattutto Lutero), ma conosceva anche i classici tedeschi edeuropei, così come molte opere filosofiche dall’antichità fino all’epocacontemporanea. Leggeva con passione, prima ancora che negli anniVenti diventassero di moda nella teologia tedesca, Dostojevskij, Scho -pen hauer, Nietzsche, Franz Overbeck, lo storico della Chiesa di Ba sileacritico nei confronti del cristianesimo e, soprattutto, Sören Kierke -gaard. Tempo dopo, ripensando al proprio disorientamento durantegli anni di studio universitari, così scriveva: «In questa situazione fata-le, ebbi come mentore spirituale soltanto Kierkegaard, che conoscevodal mio primo semestre, e la cui capacità di riflessione mi salvò, forse,dai peggiori errori»15. Il vasto orizzonte culturale, notevole soprattuttoper un antichista, è stato sempre ammirato dalle persone che hannolavorato con lui. Peterson rifiutava però l’uso non mediato delle fontiletterarie e filosofiche per lo sviluppo della teologia praticato di conti-nuo non soltanto dal protestantesimo culturale del XIX secolo maanche dai teologi del XX secolo: «Ci si immagina di annunciare la fedecristiana, e invece si insegna soltanto il sedimento della sapienza divarie generazioni», annotava in modo critico a questo proposito nel192216.
a) Contatti nell’ambito della teologia
L’orizzonte spirituale di Peterson si riflette anche nelle amicizie econoscenze appartenenti ad ambienti molto diversi, con le quali èentrato in contatto nei diversi momenti della sua vita. Anche in questocaso, i contatti superarono i limiti dello scambio intellettuale con i col-leghi storici. Naturalmente, i compagni di strada di Peterson furonoinnanzitutto teologi di diversi indirizzi e confessioni. Nei suoi anni cat-tolici ebbe molti rapporti con teologi degli ordini monastici, soprattut-to benedettini, ma anche con rappresentanti e simpatizzanti della cosìdetta Nouvelle théologie, come il domenicano Yves Congar, i gesuitiJean Daniélou e Henri de Lubac, e infine Hans Urs von Balthasar.
15 Appunto nello Album Professorum di Bonn (1926/27), AS 9/2, p. 465.16 AS 9/2, p. 185.
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Alcune amicizie con teologi protestanti durarono addirittura dopo laconversione di Peterson, come, ad esempio, quella con il fenomenologodelle religioni olandese Gerardus van der Leeuw.
Senza dubbio, la relazione più interessante fu quella con i rappre-sentanti della teologia dialettica e soprattutto con Karl Barth. L’in -teresse reciproco dei due giovani teologi, accompagnato da una grandesimpatia, cominciò con il loro primo incontro a Gottinga nel 1921,dove insegnarono entrambi fino al 1924. Presumibilmente, è riconduci-bile soprattutto all’influsso di Karl Barth il fatto che il timido Peter -son, a partire dal 1924, trovò il coraggio di rendere pubbliche le sueprovocatorie prese di posizione teologiche; due di queste uscirono nellarivista della teologia dialettica “Zwischen den Zeiten”. Barth e Peter -son erano d’accordo nella lotta contro quello che Ernst Troeltsch avevadefinito come neoprotestantesimo, vale a dire la profonda riformula-zione della teologia riformatrice sotto l’egida dell’Illuminismo. Fin dall’inizio non erano però d’accordo sulla questione se e fino a chepunto la Teologia dialettica sviluppata da Barth potesse essere la giustaricetta contro il neoprotestantesimo. Peterson rifiutò con grande vee-menza il famoso commento di Barth sulla Lettera ai Romani nella ver-sione del 1922. Nel 1925, il dissenso di Peterson divenne pubblico nel-l’opera Was ist Theologie?, indirizzato contro Karl Barth, RudolfBultmann e la loro interpretazione di Kierkegaard17. Questa difesa ap -passionata del dogma della Chiesa come presupposto imprescindibiledella teo logia cristiana provocò uno scandalo nella teologia protestan-te. Il fatto che Barth reagì all’attacco di Peterson con un sostanzialerifiuto, pur con un’accondiscendenza sorprendentemente notevoleverso i dettagli, dimostra come, alla metà degli anni Venti, in lui fossegià avvenuta compiutamente la trasformazione da un pensiero piena-mente dia lettico verso uno di tipo più dogmatico. In questo processoebbe una certa parte l’intenso scambio tra Peterson e Karl Barth aGot tinga. Tra il 1923 e il 1924, il primo tenne un corso su Tommasod’Aquino18, cui Barth assistette come «il più affezionato tra gli udi -tori»19 e le cui tracce si intravedono nei suoi successivi primi abbozzi diuna dogmatica della Chiesa. «Certamente non è la prima volta che ledico» scrisse Barth a Peterson il 15 ottobre del 1929, «che a nessuno
17 Was ist Theologie?, ora in AS 1 (Theologische Traktate), pp. 1-22.18 Testo ora pubblicato in AS 9/1, pp. 67-190.19 AS 9/2, p. 202.
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dei colleghi incontrati dopo il mio trasferimento in Germania devotanto quanto a Lei, per tutte le traduzioni che ho dovuto fare e pertutta la resistenza che le ho dovuto opporre, interiormente come este-riormente»20.
b) Contatti con la filosofia
Fu un desiderio spesso affermato da Peterson quello che la teologiasi dovesse concentrare su compiti suoi propri e sulle sue proprie forze.Detto questo, tuttavia egli non si barricò nei circoli chiusi della teolo-gia. Al contrario, preferì praticare spesso lo scambio con rappresentan-ti di altre discipline. Per esempio, sia il suo pensiero sia la sua vita furo-no fortemente influenzati anche dal contatto con diversi orientamentifilosofici. In particolare, egli sentì l’influsso della fenomenologia, attra-verso la quale a Peterson «fu aperto l’accesso verso un mondo spiritua-le obiettivo»21. Tra il 1912 e il 1913, Peterson assistette alle lezioni diEdmund Husserl a Gottinga, dove ebbe inoltre buoni contatti con ilcircolo dei suoi studenti, al quale apparteneva, per esempio, ancheEdith Stein. Fu inoltre molto amico del fenomenologo di GottingaHans Lipps. A Monaco, dove Peterson dal 1918 risiedette spesso perbrevi periodi e dove visse a lungo nei primi anni Trenta, fu legato aDietrich von Hildebrand. Conobbe personalmente anche Max Scheler,negli ultimi anni di vita di quest’ultimo, cui nel 1928 dedicò un toccan-te necrologio22. Già nel 1926 cominciò una corrispondenza traPeterson e Jacques Maritain che ben presto si trasformò in una vivaamicizia; Maritain fu tra il 1945 e il 1948 ambasciatore presso la SantaSede a Roma, tanto che Peterson, in quell’epoca, fece conoscenzaanche della moglie Raissa. Inoltre, Peterson fu stretto amico del filo-sofo cattolico Alois Dempf, allora molto conosciuto, del filosofo socia-le e economista Götz Briefs, così come di Karl Löwith, il quale, a causadella sua origine ebraica, emigrò nel 1934 in Italia e a Roma (in seguitopoi in Giappone e negli Stati Uniti). Peterson era invece critico neiconfronti dell’esistenzialismo di Heidegger e di quello francese; in que-sto caso, egli diagnosticava una preoccupante «secolarizzazione deiconcetti centrali della teologia protestante»23.
20 AS 9/2, p. 285.21 Annotazione nell’Album Professorum di Bonn (cfr. nota 15) AS 9/2, p. 466.22 Adesso ripubblicato in AS 9/1, pp. 559-561.23 Existentialismus und protestantische Philosophie (1947), AS 2 (Marginalien
zur Theologie), p. 52.
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c) Altri contatti con il mondo della produzione culturale
Ai diversi gruppi coi quali Peterson ebbe contatti tra il 1919 e il1939 appartenevano, oltre a teologi e filosofi, anche studiosi di lettera-tura tedesca e letterature romanze, scrittori e giornalisti, poeti, artistifigurativi ed editori. È qui possibile parlare in modo più diretto soltan-to di pochi tra questi. Ad esempio, fu per lui un’importante persona diriferimento il lettore protestante della famosa casa editrice Beck diMonaco, August Albers, che riuscì nel 1919 ad ottenere per la sua casaeditrice l’epocale libro di Oswald Spengler Il tramonto dell’Occidente;Peterson, del resto, non apprezzò questa opera. Per la casa editriceBeck uscì anche Die Kirche, l’ultimo scritto polemico del periodo pro-testante24. Particolarmente interessanti sono le lettere che Petersonscrisse a partire dal 1918 al critico culturale di Monaco TheodorHaecker; Haecker svolgeva un lavoro pionieristico in Germania cometraduttore di Kierkegaard e John Henry Newman e divenne, a partiredal 1921, dopo la sua conversione al cattolicesimo, una figura guidadella pubblicistica cattolica tedesca, e, più tardi, della resistenza alnazionalsocialismo. Haecker pubblicò, già nel 1919, nella rivista di filo-sofia della religione “Der Brenner”, la parabola di Peterson intitolataDer Himmel des Garnisonspfarrers [Il paradiso del cappellano militare,n.d.t] e rivolta contro la glorificazione teologica della guerra25. Peter -son, inoltre, era legato in modo profondo all’editore Jakob Hegner, unebreo convertito al protestantesimo e poi al cattolicesimo, nella cuicasa editrice di Lipsia furono pubblicati tre tra i più importanti trattatiteologici di Peterson: nel 1935 Das Monotheismus als politischesProblem [Il monoteismo come problema politico, Brescia, Queriniana,1983, n.d.t.]26 e Das Buch von den Engeln [Il libro degli angeli, Roma,Edizioni Liturgiche, 1989, n.d.t.]27; nel 1937 Zeuge der Wahrheit[Testimone della verità, n.d.t]28. Nel 1952, Peterson rese omaggio aHegner con una commovente lettera di auguri di compleanno29.
Quando Peterson, dopo la sua conversione del 1930, non riuscì a
24 Ripubblicato in AS 1 (ThT), pp. 245-257.25 Ripubblicato in AS 2 (MTh), pp. 49-51.26 Ripubblicato in AS 1 (ThT), pp. 23-81.27 Ripubblicato in AS 1 (ThT), pp. 195-243.28 Ripubblicato in AS 1 (ThT), pp. 93-129.29 An Jakob Hegner zu seinem 70. Geburtstag, ripubblicata in: AS (MTh), p.
139s.
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ottenere alcuna nuova posizione in ambito accademico, furono soprat-tutto istituzioni e progetti appartenenti al cattolicesimo culturale aoffrirgli possibilità per conferenze e pubblicazioni. Diversamente dalprotestantesimo culturale del XIX secolo, il cattolicesimo era criticonei confronti della cultura dell’epoca e della modernità in senso lato.In Germania l’élite cattolica patì lungamente di essere considerataarretrata e di non stare al passo col livello culturale della modernità econ gli sviluppi della politica. All’inizio del Terzo Reich, quindi, nonfurono soltanto intellettuali protestanti ma anche alcuni cattolici aintravedere, per lo meno in una breve fase, la possibilità di rinnova-mento per l’unione, da tempo perduta, tra trono e altare sotto la formadi una Teologia del Reich. Peterson (come per esempio anche TheodorHaecker e Alois Dempf) si oppose fin da subito a simili tentazioni,svolgendo un’importante funzione di orientamento per i cattolici inGermania. La sua prima uscita pubblica come teologo cattolico ebbeluogo nell’estate del 1932 in occasione della seconda edizione delleHochschulwochen salisburghesi30. Nella sua interpretazione dei capitolidal nono all’undicesimo della Lettera ai Romani, che uscì a stampa nelfebbraio del 1933 con il titolo di La Chiesa degli ebrei e dei pagani31 èpossibile vedere «il più convincente rifiuto della radice dell’antisemiti-smo espresso dal cattolicesimo negli anni della presa di potere diHitler», anche se, da un punto di vista moderno, alcune formule deltesto possono fare difficoltà32. Nell’agosto del 1934, ad Heidelberg,durante un convegno dell’Associazione accademica cattolica, alloramol to numerosa per iscritti, Peterson interpretò le lettere dell’Apo -calisse di Giovanni [Ap 2,13, n.d.t.] inserendo una manifesta allusionepolitica a quel «trono di Satana» che si trovava Berlino e ricevendo dalpubblico un’accoglienza entusiastica33. Questa associazione accademi-
30 Queste Hochschulwochen, le settimane dell’università, erano state pensate, apartire dal 1931, come progetto pilota per l’istituzione, lungamente pianificata diun’università cattolica a Salisburgo. Anche se questi piani non poterono essererealizzati (nel 1962 fu fondata nella stessa città un’università statale), le Hoch-schulwochen sono organizzate ancora oggi.
31 Ripubblicato in AS 1 (ThT), pp. 141-174.32 Rudolf Lill, in: Kirche und Synagoge. Handbuch zur Geschichte von Christen
und Juden, hrsg. v. K. H. Rengstorf / S. v. Kortzfleisch, Bd. 2, Stuttgart 1970, p.410.
33 Queste esegesi dell’Apocalisse sono, dal 2004, pubblicate in due diverse ver-sioni: AS 4 (Offb.), cfr. anche a questo proposito l’introduzione di Werner Löser,p. XIII.
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ca offrì inoltre a Peterson l’appoggio per lunghi viaggi per conferenzein tutta la Germania e, soprattutto dopo il 1936, per diversi interventisul tema dei martiri. Di fronte all’immagine cupa del Terzo Reich, l’in-sistenza di Peterson sullo sfondo politico ed escatologico del concettodi «testimoni della verità» nel Nuovo Testamento e nella Chiesa anticasviluppò tutto la sua forza prorompente.
Prima che questi e altri testi di conferenze fossero riuniti in alcunepiccole monografie, molti di essi erano stati già pubblicati su “Hoch-land”, la più importante rivista culturale cattolica dell’epoca. Petersonmantenne contatti amichevoli fin dal 1928 con il suo editore di MonacoCarl Muth. La rivista fu posta sotto un severo regime di censura findalla presa del potere da parte di Hitler e molti dei suoi autori, comeTheodor Haecker, furono sottoposti a pesanti rappresaglie politiche.La rivista poté uscire fino al 1941, grazie soltanto a un efficace masche-ramento della sua critica al regime.34 Anche Peterson fu un maestro diquesto travestimento. Nello studio Christus als Imperator (1936) [Cristocome imperatore, n.d.t.]35 non abbandonò una sola volta expressis verbisla cornice dell’analisi storica, pur fornendo allo stesso tempo una di-scussione critica del culto del Führer. Ancora nel 1940 Peterson riuscì apubblicare una breve esegesi dai toni misticheggianti della Lettera aiFilippesi36. Tuttavia, il regime nazionalsocialista punì la scomoda atti-vità di conferenziere di Peterson con un blocco del trasferimento ban-cario della piccola pensione di professore, che rimase a lungo la unicafonte di reddito della sua sempre più ampia famiglia a Roma.
d) Carl Schmitt
Negli anni Venti anche lo studioso cattolico di diritto costituzionaleCarl Schmitt faceva parte del gruppo di autori intorno alla rivista“Hoch land”. Tra il 1920 e il 1928, egli insegnò a Bonn. Quando Peter -son, nell’ottobre 1924, ottenne il posto di professore di Storia dellaChie sa e di Nuovo Testamento nella stessa città, conobbe personal-mente Schmitt. Cominciò dunque uno stretto scambio amichevole che
34 Cfr. su questo Konrad Ackermann, Der Widerstand der MonatsschriftHochland gegen den Nationalsozialismus, München 1965, su Peterson in partico-lare pp. 73-76 passim.
35 Ripreso nel 1937 in Zeuge der Wahrheit; adesso in AS 1 (ThT), pp. 83-92.36 Apostel und Zeuge Christi, adesso ripubblicata in AS 2 (MTh), pp. 63-94.
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si protrasse per molti anni, lasciando tracce nelle pubblicazioni dientrambi. Le categorie teologiche e gli ambiti di ricerca centrali diPeterson furono resi in certa misura più precisi dal punto di vista giuri-dico e del diritto costituzionale attraverso il contatto con Schmitt, seb-bene si debba tenere in considerazione l’influsso su entrambi del pen-siero di Kierkegaard. Da parte sua, Peterson mise a disposizione diSchmitt i risultati e le riflessioni della sua ricerca sull’antichità (peresempio in riferimento al significato dell’acclamazione)37. È difficile daseguire nel dettaglio questa reciproca influenza degli anni 1924-28 dalmomento che si esercitò in gran parte oralmente, nei frequenti incontrifra amici che avevano luogo più volte durante la settimana. I due con-tinuarono a frequentarsi anche dopo il 1928, anno del trasferimento diSchmitt a Berlino, e nel 1932 fecero addirittura un viaggio insieme aRoma durante i giorni di Pasqua. L’ascesa di Hitler nel 1933 causò nonsoltanto uno strappo all’interno dei circoli di intellettuali e amici diquegli anni, ma anche nei rapporti personali tra Peterson e Schmitt,che da allora cominciò la sua carriera come “giurista di riferimento delTerzo Reich”. Il contatto diretto e lo scambio epistolare si rinvigoriro-no ancora una volta tra il 1936 e il 1938, interrompendosi quindi dinuovo per molti anni, dopo che Peterson criticò radicalmente DerLeviathan (1938) di Schmitt38. In tutto il carteggio (che in ogni casosembra essersi conservato in modo soltanto frammentario) non vienemai discusso il trattato di Peterson Il monoteismo come problema politi-co (1935), né la sua tesi della «liquidazione» di qualsiasi teologia politi-ca, «che abusa dell’annuncio cristiano per giustificare una situazionepoli tica»39. Eppure, è stato proprio questo trattato che ha fatto sì che sidiscutesse di Peterson dopo decenni di oblio.
37 Cfr. a riguardo per esempio Uwe Hebekus, Enthusiasmus und Recht. Figura-tionen der Akklamation bei Ernst H. Kantorowicz, Erik Peterson und Carl Schmitt,in: Jürgen Brokoff / Jürgen Fohrmann (Hg.), Politische Theologie. Formen undFunktionen im 20. Jahrhundert (= Studien zum Judentum und Christentum), Pa-derborn / München / Wien / Zürich 2003, pp. 97-113.
38 Cfr. il testo della cartolina del 13 agosto 1938 in Nichtweiß, Erik Peterson,cit.,, p. 735 nota 119.
39 AS 1 (ThT), p. 59.
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II. Annotazioni sulla successiva ricezione di Peterson in Germania
1) Dal 1960 al 1992
Nel dopoguerra Peterson andò in Germania soltanto una volta,nella primavera del 1951 per un ciclo di conferenze sul tema Il naziona-lismo nel cristianesimo antico40. Nello stesso anno, furono pubblicati inraccolta i Theologische Traktate, con i più importanti contributi deglianni 1925-1937, e, cinque anni più tardi (1956), il volumetto dei suoiMarginalien zur Theologie (entrambi per il Kösel-Verlag di Monaco).Soprattutto la ricezione dei Theologische Traktate lasciò tracce nelleopere di numerosi teologi della generazione che si stava allora forman-do, sebbene in modo sporadico e sotterraneo. La persona e l’operacompleta di Peterson non furono praticamente mai considerate conattenzione. Dopo che nel 1959 furono pubblicati presso la casa editriceHerder anche i più importanti studi storico-scientifici di Peterson conil titolo Frühkirche, Judentum und Gnosis, le recensioni entusiastiche simischiavano già ai necrologi per il loro autore morto nella città nataleAmburgo nel 1960 dopo una grave malattia41. Per quanto mi consta, inGermania non si ebbe notizia del fatto che in Italia erano state poste lefondamenta per una ricerca più ampia sulla vita, l’opera e il significatodi Peterson, con la prima bibliografia su Peterson raccolta dal suo col-lega Pasquale Testini42 e con il pregevole ritratto biografico scritto daFranco Bolgiani43. Gli avvenimenti e le rotture del Concilio Vaticano IIostacolarono il possibile interesse per la figura di un teologo e di unostudioso che sembrava aver oltrepassato l’apice della sua influenza inGermania già negli anni Trenta.
40 Testo in: Erik Peterson, Frühkirche, Judentum und Gnosis, Freiburg 1959, pp.51-63.
41 I necrologi più belli e personali furono a firma del suo successore alla catte-dra di Bonn (convertitosi a Roma nel 1953, sotto la guida spirituale di Peterson),Heinrich Schlier: Erik Peterson, in: Hochland 53 (1960), pp. 283-286; ripubblicatoin: id., Der Geist und die Kirche. Exegetische Aufsätze und Vorträge IV, hg. vonVeronika Kubina und Karl Lehmann, Freiburg u.a. 1980, pp. 265-269, e quello diPaolo Siniscalco, La vita e l’opera di Erik Peterson, in: Studium 58 (1962), pp. 1-6.
42 Pasquale Testini, Erik Peterson (1890-1961), in: Rivista di Archeologia cri-stiana 37 (1961), pp. 185-199.
43 Franco Bolgiani, Dalla teologia liberale alla escatologia apocalittica: Il pen-siero e l’opera di Erik Peterson, in: Rivista di Storia e Letteratura Religiosa 1(1965), pp. 1-58.
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In questo contesto, soltanto un tema costituiva un’eccezione: laquestione della teologia politica. Questo concetto fu reintrodotto neldibattito nel 1967 dal teologo cattolico Johann Baptist Metz (ovvia-mente senza alcun riferimento ai suoi antecedenti storici). Nel quadrodelle rivoluzioni e delle spinte politiche del Sessantotto, infatti, anchela teologia, sia cattolica sia protestante, fu colta dal desiderio di dimo-strare la propria rilevanza politica. Questi nuovi teologi politici (oltre aMetz, per esempio, anche Jürgen Moltmann e Leonardo Boff) sirichiamarono, tra gli altri, al trattato sul monoteismo di Peterson,interpretato come una critica del potere. Ma anche la parte avversa,alla quale appartenevano, per esempio, il politologo cattolico HansMaier e Joseph Ratzinger, si basarono su Peterson, utilizzandone con-tro la nuova teologia politica il giudizio negativo sull’abuso della teolo-gia per scopi politici. Il nome di Carl Schmitt, al quale spetterebbe inrealtà il copyright per la reintroduzione del concetto nel XX secolo44,non svolse, in un primo momento, alcun ruolo nel dibattito, finchéSchmitt stesso non lo fece valere nel 1970 con Politische Theologie II[Teologia politica II, Milano, Giuffrè, 1992, n.d.t.]45. In questa occasio-ne si difese dalla critica espressa da Peterson nel trattato sul monotei-smo del 1935 e al tempo stesso attribuì al suo autore una «separazionetotale» tra la teologia pura, ortodossa e apolitica e l’ambito impuro ederetico del pensiero politico. Presumibilmente, Peterson si sarebbeopposto a questa presentazione sbagliata, perché non dialettica, dellasua visione del rapporto tra teologia e politica, ma era ormai già scom-parso da tempo46.
A questi temi si avvicinò nel 1978 un gruppo di ricercatori seguacidella tendenza della nuova teologia politica, riuniti attorno allo storicodella Chiesa evangelico Alfred Schindler, i quali pubblicarono, insiemea un’analisi critica del trattato sul monoteismo, anche alcuni tentatividi indagare a fondo il percorso e l’idea teologica di Peterson47. Gliautori avevano raccolto ricordi di persone che avevano incontrato
44 Carl Schmitt, Politische Theologie: Vier Kapitel von der Souveränität(1922), 2. Aufl., München / Leipzig 1934.
45 Carl Schmitt, Politische Theologie II: Die Legende von der Erledigung jederPolitischen Theologie, Berlin 1970.
46 Cfr. in proposito Barbara Nichtweiß, Erik Peterson (1890-1960) und die po-litische Theologie. Skizze zur Einführung in ein komplexes Thema, in: Annali distudi religiosi 4 (2003), pp. 368-378.
47 Alfred Schindler (Hg.), Monotheismus als politisches Problem? Erik Peterson
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Peterson, come aveva fatto in precedenza Bolgiani48, senza tuttavia uti-lizzare il lascito di Torino.
A partire da quest’epoca non è stato di fatto pubblicato nessun con-tributo sul tema della teologia politica, oppure sulle idee di CarlSchmitt in relazione a questo contesto, nel quale non si faccia riferi-mento, sia che lo si accetti sia che lo si rifiuti, al trattato sul monotei-smo di Peterson. In certi momenti, si arrivò addirittura a parlare diuna «era petersoniana» (l’âge petersonien)49. D’altro canto, questaattenzione concentrata su un unico trattato di tutta l’opera completa diPeterson ha avuto come conseguenza che si trascurassero altre dimen-sioni del suo lavoro. È sintomatico che io stessa, già nel primo semestredei miei studi di teologia a Treviri nel 1979, ebbi l’occasione di sentirparlare, in una lezione di patristica, del trattato sul monoteismo diPeterson e della sua tesi della liquidazione della teologia politica, men-tre non incontrai più il suo nome, se ben ricordo, nelle fasi successivedei miei studi. La maggior parte dei compagni di università miei coeta-nei – come ho potuto accertare – non conoscevano affatto Peterson.Molte sue dotte analisi erano recepite e discusse soltanto in ambiti diricerca storico-scientifici molto specialistici.
Quando nel 1986, seguendo un suggerimento del professor KarlLehmann, dal 1983 vescovo di Magonza, cominciai una dissertazionesu Erik Peterson, il progetto sembrò all’inizio molto limitato. Eccettole tre raccolte, non molto ampie, dello stesso Peterson, e di una lettera-tura critica di per sé limitata, non sembrava esserci molto altro degnodi essere studiato. Questa situazione cambiò di colpo quando visitaiper la prima volta la Biblioteca Peterson a Torino, nella quale, con miagrande sorpresa, rimasi colpita dal vedere la grande quantità di revisio-ni di manoscritti di conferenze sui più rilevanti temi storici e teologici,frammenti di conferenze, appunti, diari e carteggi epistolari. Il profes-sor Franco Bolgiani fu molto generoso a mettere a mia completa
und die Kritik der politischen Theologie (= Studien zur evangelischen Ethik 14),Gütersloh 1978.
48 Alcune di queste testimonianze epistolari (Karl Barth, Oscar Cullmann,Heinrich Schlier, Ernst Käsemann, Wolfgang Trillhaas, Paolo Siniscalco) di Bol-giani e del gruppo di Schindler sono adesso pubblicate in AS 9/2, pp. 488-500,502-506, 523-529.
49 Cfr. Christoph Theobald, La foi trinitaire des chrétiens et l’énigme du lien so-cial, in: Paul Beauchamp et al., Monothéisme et Trinité, Bruxelles 1991, pp. 99-138; 103ss.
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disposizione, nonostante lo spazio estremamente limitato, l’accesso atutti questi preziosi manoscritti, cosa per la quale gli sono tutt’oggimolto grata. Soltanto grazie allo studio di questo lascito apparverochiaramente gli innumerevoli collegamenti di Peterson con la vita cul-turale del suo tempo, cui ho accennato all’inizio, e che da tempo eranocaduti nell’oblio oppure non erano affatto conosciuti. Seguirono moltianni di ricerca piuttosto faticosa, ma molto stimolante, anche in moltialtri archivi e biblioteche, in quegli anni ancora senza l’ausilio di inter-net e di banche date elettroniche. Particolarmente affascinanti e fonda-mentali per la comprensione furono soprattutto i già citati manoscrittidi conferenze che Peterson aveva redatto in un linguaggio assai vivacein vista di un’esposizione orale. Leggendoli, è come se si facesse unviaggio all’indietro nel tempo, nelle aule di seminario del passato,mescolati agli studenti ai quali Peterson un tempo cercò di spiegare isuoi pensieri e i suoi progetti di ricerca. Soltanto alla luce di questoinsegnamento si riconosce e si comprende quanto detto spesso inmodo molto conciso o a volte nascosto nella revisione a stampa deisuoi Trattati teologici.
Queste numerose nuove scoperte hanno fatto sì che la mia disserta-zione Erik Peterson. Nuovi sguardi sulla vita e sull’opera50 finisse perdiventare, con le sue 969 pagine, molto più voluminosa di quanto eranelle intenzioni di partenza, sebbene essa si limitasse ai primi cin-quant’anni della sua vita, e non fosse ancora nella condizione di forni-re un’analisi più ravvicinata della sua vita e del suo insegnamento aRoma tra il 1940 e il 1960. L’ampiezza del libro ebbe, in ogni caso, ilvantaggio che difficilmente poté essere ignorato dalle nuove acquisizio-ni delle biblioteche, creando, con le sue oltre 35 recensioni, un nuovointeresse per il nome di Peterson sia nella teologia cattolica sia in quel-la protestante.
2) Dal 1992 a oggi
a) L’edizione tedesca degli Scritti scelti di Peterson
Sino ad allora, nessun libro di Peterson si trovava più nelle librerietedesche. Per riportare nuovamente e con più incisività le ricerche e le
50 Cfr. sopra, nota 1. Il libro è esaurito da diversi anni, ma è interamente scari-cabile all’indirizzo elettronico www.bistum-main/erik-peterson.
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riflessioni teologiche di Peterson nel dibattito contemporaneo era dun-que indispensabile pensare a una riedizione dei suoi scritti e, al tempostesso, bisognava rendere accessibili i tesori ancora non pubblicati delsuo lascito. Con il beneplacito degli eredi di Peterson, la sua famiglia aRoma, si cominciò nel 1994 l’edizione degli Scritti scelti presso la casaeditrice Echter di Würzburg, con l’appoggio scientifico di un comitatointerdisciplinare ed ecumenico di studiosi (Bernard Andreae, Ferdi -nand Hahn, Werner Löser, Karl Lehmann, Hans Maier) e il sostegnoeconomico principalmente della conferenza episcopale tedesca. Inprimo luogo, è stata ripubblicata la raccolta di saggi più importante diPeterson, i Theologische Traktate, seguita da una nuova edizioneampliata dei Marginalien zur Theologie (1995). Tra il 1997 e il 2006sono stati pubblicati i voluminosi manoscritti delle lezioni di esegesi,risalenti soprattutto al suo periodo di insegnamento a Bonn (1924-1929): La Lettera ai Romani (AS 6), Il Vangelo di Giovanni (AS 3),L’Apocalissi di Giovanni (AS 4), Il Vangelo di Luca (AS 5) e la PrimaLettera ai Corinzi (AS 7). In questi volumi sono stati inseriti anchealcuni articoli e materiali di argomento affine, tratti dal lascito diPeterson, alla cui edizione collaborarono teologi sia cattolici sia prote-stanti. L’intensa attività di esegesi del Nuovo Testamento di Petersonera rimasta fino ad allora sconosciuta, dal momento che egli stesso,tranne un’interpretazione dei capitoli 9-11 della Lettera ai Romani(Die Kirche aus Juden und Heiden)51, non ne aveva pubblicato quasinulla. È invece ormai chiaro che egli appartiene alla schiera dei piùgrandi e originali interpreti della Bibbia del XX secolo, che contrasta lemode del tempo e che proprio per questo è in grado di offrire ancoraoggi spunti interessanti. È così anche per quanto riguarda la suaimportanza per la scienza della liturgia, dal momento che l’attenzionenei confronti dei riti liturgici fu sin dall’inizio un aspetto centrale del-l’attività di ricerca sia esegetica sia storico-teologica di Peterson52. Eraquesto un aspetto fondamentale già nel suo Heis Theos (1926), sul
51 Cfr. nota 31.52 Cfr., su entrambi i temi, esegesi e scienza della liturgia, i miei due schizzi da
poco pubblicati: Barbara Nichtweiß, Erik Peterson (1890-1960), in: Cilliers Brey-tenbach / Rudolf Hoppe (Hgg.), Neutestamentliche Wissenschaft nach 1945.Hauptvertreter der deutschsprachigen Exegese in der Darstellung ihrer Schüler,Neukirchen-Vluyn 2008, pp. 353-369; Id., “…die liturgische Funktion meines Her-zens”. Erik Petersons Beitrag zur Liturgiewissenschaft, in: “Revista Española deTheología” 68 (2008), pp. 297-316.
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tema dell’acclamazione liturgica nell’antichità, la cui riedizione am -pliata come ottavo volume degli Scritti scelti è da molto tempo in pre-parazione a Berlino, con la curatela di Christoph Markschies.
Nel volume nono in due tomi Theologie und Theologen, uscito nel2009, è raccolta, nella prima parte, dedicata alla pressante domanda diPeterson Cosa è la teologia?, una grande quantità di testi di varia lun-ghezza e molto diversi tra loro, pubblicati e non pubblicati, tra i quali ilseminario su Tommaso d’Aquino del 1923-24, frequentato da KarlBarth, accanto a molti estratti di un ampio seminario sulla storia dellateologia e della chiesa protestanti, degli anni dal 1921 al 1923. Nelsecondo tomo sono per la prima volta pubblicati, insieme a appunti didiario e riflessioni autobiografiche, alcuni importanti carteggi, al cen-tro dei quali si trova l’emozionante corrispondenza con Karl Barth,che va dal 1921 al 1935. Un progetto di edizione simile dovrà seguire ilvolume 10, ancora in preparazione, sui temi della vita della Chiesaantica, e sulle corrispondenze epistolari legate allo stesso tema.Un’anticipazione è costituita dal volume speciale Ekklesia. Studien zuraltchristlichen Kirchenbegriff, pubblicato il 7 luglio 2010, in occasionedel centoventesimo anniversario della nascita di Peterson, dove è con-tenuta una serie di conferenze tenute tra il 1926 e 1928.
b) Altre attività per la riscoperta di Peterson
La riscoperta di Peterson in Germania non è limitata alle pubblica-zioni ed edizioni sopra citate. In occasione di ogni anniversario dellasua nascita (oppure della sua morte) hanno avuto luogo grandi simposisulla persona e sulla sua opera. La prima conferenza, organizzata dallaAccademia Cattolica Rabanus Maurus a Wiesbaden, si svolse già nel1990, sebbene all’epoca fosse ancora difficile mettere insieme un nume-ro adeguato di relatori su Peterson. Le relazioni, il cui numero fu perquesto motivo molto ristretto (Hans Maier, Werner Löser, Peter Ko -slow ski, Barbara Nichtweiß) non vennero neppure raccolte, ma pubbli-cate in luoghi differenti53. Il secondo convegno specialistico, dal carat-tere espressamente ecumenico e già con partecipazioni internazionali,fu organizzato nel 2000 dalla Accademia Cattolica Erbacher Hof aMagonza. Il gran numero di interventi54 è già un indice dell’accresciuto
53 Si confronti a questo proposito la bibliografia elettronica dei lavori su Peter-son (www.bistum-mainz.de/erik-peterson).
54 Christoph Markschies, Ferdinand Hahn, Eduard Lohse, Klaus Scholtissek,
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interesse nei confronti di Peterson; i contributi furono raccolti e pub-blicati nel 2001 con il titolo Vom Ende der Zeit55. Inoltre, ho avutospesso l’opportunità, nel corso di molti anni, di esporre aspetti dell’o-pera di Peterson in occasione di altri convegni (ad esempio quelle suCarl Schmitt, sulla teologia degli esiliati dell’epoca nazionalsocialista,su Karl Barth, sul problema delle conversioni). Accanto a molti artico-li su riviste, è necessario annoverare, inoltre, numerose voci di enciclo-pedie a firma di autori diversi56.
Nel decennio precedente, inoltre, sono state discusse quattro disser-tazioni dottorali in lingua tedesca su Erik Peterson, tutte nell’ambitodella teologia sistematica (tre cattoliche e una protestante).57 Esiste,quindi, un gruppo di autori esperti che riportano, in contesti semprediversi e per un pubblico più vasto, le molteplici dimensioni del pensie-ro di Peterson; ne è un esempio la raccolta di saggi filosofici e teologici
Klaus Berger, Thomas Ervens, Stefan Dückers, Gabino Uríbarri, Kurt Anglet,Hans Maier, Werner Löser, Giancarlo Caronello, Karl Lehmann, BarbaraNichtweiß. I due relatori invitati da Torino dovettero purtroppo rinunciare allaloro partecipazione a causa di problemi di salute.
55 Barbara Nichtweiß (Hg.), Vom Ende der Zeit. Geschichtstheologie und Es-chatologie bei Erik Peterson. Symposion Mainz 2000 (= Religion-Geschichte-Ge-sellschaft. Fundamentaltheologische Studien 16), Münster / Hamburg / London2001.
56 È di particolare soddisfazione il fatto che Peterson sia rappresentato nonsoltanto nelle grandi enciclopedie (Religion in Geschichte und Gegenwart RGG,Lexikon für Theologie und Kirche LThK, Neue Deutsche Biographie NDB, Bi-ographisch-Bibliographisches Kirchenlexikon BBKL), bensì anche nei lessici dedi-cati ai teologi o alle opere teologiche più importanti, per esempio in MarkusVinzent (Hg.), Metzlers Lexikon Christlicher Denker, Stuttgart/Weimar 2000, p.545s. (B. Nichtweiß); e in articoli quali Was ist Theologie? (Christiane Tietz-Steid-ing) e sulla Lettera ai Romani (Hans-Ulrich Weidemann) nel Lexikon der theolo-gischen Werke, hg. von Michael Eckert, Eilert Herms, Bernd Jochen Hilberathund Eberhard Jüngel, Stuttgart 2003, c. 58s., 803s..
57 Stefan Dückers, Pathos der Distanz. Zur theologischen Physiognomie undgeistesgeschichtlichen Stellung Erik Petersons (= Studien zur systematischenTheologie und Ethik 20), Münster/Hamburg/London 1999, Thomas Ervens, Kei-ne Theologie ohne Kirche. Eine kritische Auseinandersetzung mit Erik Peterson undHeinrich Schlier (= Innsbrucker theologische Studien 62), Innsbruck / Wien2002, Andreas Robben, Märtyrer. Theologie des Martyriums bei Erik Peterson (=Studien zur systematischen und spirituellen Theologie 45), Würzburg 2007; infi-ne, un lavoro di Roger Mielke sulla sfera pubblica della Chiesa in Peterson, che, almomento, è in corso di preparazione per la pubblicazione.
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di Kurt Anglet58. Negli ultimi vent’anni, i lettori hanno potuto incon-trare spesso il nome di Peterson anche nelle pagine culturali dei grandiquotidiani tedeschi (Frankfurter Allgemeine Zeitung, SüddeutscheZeitung, Neue Züricher Zeitung), soprattutto grazie a recensioni o sug-gerimenti di lettura.
Infine, se si getta uno sguardo rapido sugli sviluppi della ricezionedi Peterson negli altri paesi, ci troviamo di fronte a un’immagine moltodifferenziata. La ricezione e la discussione dipende in misura conside-revole dalla disponibilità di traduzioni delle opere. L’Italia e la Franciasono in questo senso in una posizione particolare da tempo, dalmomento che molti scritti di Peterson erano disponibili nelle due lin-gue già quando Peterson era ancora in vita. Nell’area francofona, itrattati teologici di Peterson sono stati ritradotti o ripubblicati a partiredal 1996 singolarmente59 oppure in silloge; da ultimo, nel 2007 è statala volta di Zeuge der Wahrheit60 e de Il monoteismo come problema poli-tico, insieme con alcuni altri trattati,61 segno di un rinato interesseintorno alla questione della teologia politica. In Italia, il nome e singoliscritti di Peterson sono stati negli anni relativamente presenti62 ed èpresumibile che la discussione possa ampliarsi con l’inizio, nel 2011, diuna traduzione dell’edizione tedesca degli Scritti scelti con il titoloOpera selecta presso Città Nuova Editrice in seguito del simposiointernazionale organizzato a Roma nell’ottobre 201063. In paesi comela Spagna64, oppure l’Ungheria, sono in genere studiosi isolati come
58 Per ultimo: Kurt Anglet, Macht und Offenbarung. Zum Geheimnis der Ge-setzwidrigkeit, Würzburg 2009, pp. 96-192.
59 Le Livre des Anges (trad. G. Català), Préface de B. Nichtweiß et G. Solari,Genf 1996.
60 Témoin de la vérité (trad. Éric Iborra / Pierre Lane), Genf 2007.61 Le monothéisme: un problème politique - et autres traités .Qu’est-ce que la
théologie?, Correspondance avec Adolf Harnack, L’Église, Le Christ Imperator,Qu’est-ce donc l’homme? (trad. Anne-Sophie Astrup / Gilles Dorival; Préface deBernard Bourdin), Paris 2007.
62 Cfr. in proposito, Giancarlo Caronello, Zur Rezeption Erik Petersons in Ita-lien. Beobachtungen zu Integrationsversuchen und zur Wirkungsgeschichte (mit ei-ner Bibliografie italienischer Übersetzungen Petersons), in: Nichtweiß, Vom Ende,cit. (come nota 55), pp. 275-330.
63 Erik Peterson. La presenza teologica di un outsider (Roma, 24-26 ottobre2010).
64 Qui è disponibile, secondo le informazioni in mio possesso, oltre a una vec-chia edizione dei Trattati teologici insieme ai Marginalia di teologia (Tractados
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Gabino Uríbarri oppure György Geréby a portare avanti l’interpreta-zione di Peterson. Per l’area anglosassone, nella quale fino a pocotempo fa non erano praticamente disponibili traduzioni di Peterson, èadesso fortunamente prevista quella dei Trattati teologici da parte diMichael Hollerich65.
III. Difficoltà e occasioni dello studio di Erik Peterson
Questo breve schizzo sui progressi degli ultimi due decenni dimostracome qualcosa sia stato fatto per migliorare la conoscenza di Petersonin Germania. Non sarebbe in ogni caso serio dare l’impressione che ilsuo nome sia noto a tutti in Germania. Una cosa simile non è veraneppure probabilmente per la maggior parte degli ambiti della teologiaaccademica. Anche quando, in certi casi, aspetti della sua opera vengo-no trattati in eventi accademici e il suo nome compare in modo costan-te nei nuovi libri teologici, è tuttavia probabile che ancora oggi granparte degli studenti completi il corso di studi senza imbattersi in ErikPeterson. Non è neppure raro che siano pubblicate nuove analisi suquelli che erano temi di ricerca decisivi di Peterson (per esempio sullosfondo politico dell’Apocalisse di Giovanni) nei quali purtroppomanca il suo nome. Il livello della sua popolarità non è ancora parago-nabile a quello di teologi come Karl Barth, Rudolf Bultmann, DietrichBonhoeffer, Hans Urs von Balthasar oppure Karl Rahner.
È possibile elencare diversi aspetti della vita e dell’opera di Petersonche pongono delle difficoltà per una più ampia ricezione; tuttavia, glistessi aspetti offrono particolari opportunità di studio.
1. Storicizzazione e attualità
Riportare uno studioso all’interno dei dibattiti attuali molti decennidopo la sua morte è in genere operazione non semplice, soprattuttoquando, come nel caso di Peterson, questo studioso è rimasto, ancora
teològicos, Madrid 1966), soltanto il trattato sul monoteismo in una nuova e -dizione: Monoteísmo como problema político (trad. Agustín Andreu), Madrid1999.
65 Erik Peterson, Theological Tractates, transl. and ed. by Michael J. Holleri-ch, Stanford University Press 2011 (in preparazione).
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in vita, per molti anni nell’oblio. Gli studiosi dei nostri tempi spendonola maggior parte del proprio tempo a esaminare la grande messe dipubblicazioni recenti sui loro temi, tanto che appare un lusso inutile oc-cuparsi con attenzione anche di discussioni vecchie di sessanta oppureottanta anni. Per questo motivo non sorprende che una parte dell’inte-resse oggi rivolto nei confronti di Peterson riguardi piuttosto la storiadella cultura e della teologia. È certo da considerarsi come un successoil fatto che, nel frattempo, egli sia percepito in modo più sensibile comeuna figura interessante soprattutto in relazione alle discussioni intellet-tuali e alle trasformazioni radicali del periodo di Weimar66. Significhe-rebbe tuttavia misconoscere il suo potenziale se si storicizzasse del tuttoil suo pensiero. Molti spunti nell’ambito della teologia sistematica sonouna prova del fatto che le domande e le interpretazioni di Petersonhanno basi profonde a sufficienza per rappresentare una sfida per ilpresente, mostrando ancora la propria validità. Proprio ai Trattati teo-logici si può giustamente riconoscere il titolo onorifico di classico dellateologia.
2. Storiografia e teologia
Un’ampia ricezione di Peterson è inoltre resa difficile anche dallaforma molto diversificata dei suoi scritti: da una parte, abbiamo unalunga serie di analisi e miscellanee storico-filologiche. Nella loro stesu-ra, Peterson non si è preoccupato molto della loro comprensibilità,tanto che esse risultano chiare soltanto a chi ha competenze specifichee conoscenza delle lingue antiche. Dall’altra parte, invece, troviamo laserie di scritti polemici o trattati basati spesso sulla lettura della Bibbiao della patristica, dall’orientamento fortemente teologico, che, nellamaggior parte dei casi, risalgono a conferenze tenute di fronte a unvasto pubblico, sebbene siano molto compresse. Lo stesso Peterson
66 Cfr., per esempio, Eckhard Lessing, Geschichte der deutschsprachigen evan-gelischen Theologie von Albrecht Ritschl bis zur Gegenwart, Bd. 2: 1918–1945,Göttingen 2004, p. 212s., 240s., 487-491. Manfred Bauschulte, Religionsbahnhöfeder Weimarer Republik. Studien zur Religionsforschung 1918-1933 (= Religions-wissenschaftliche Reihe 24), Marburg 2007; Michael Hollerich, The Anti-SecularFront Revisted: Catholics and Politics in Hitler’s Germany, in: Pro Ecclesia XVI(2007), pp. 141-164.
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spiegò la natura doppia dei suoi testi sostenendo proprio di voler supe-rare lo storicismo nella teologia, l’«abisso» che si apre di solito tra lostorico e il teologo; questo presupponeva tuttavia: «padroneggiare ilmateriale storico almeno altrettanto bene quanto gli stessi avversari»67.Il grande riconoscimento, di cui da sempre è stato fatto oggettoPeterson come storico, dimostra come egli sia stato anche all’altezza diquesta ambizione. Incrociando storia e teologia sorgono, in ogni caso,non raramente difficoltà sul piano della ricezione, poiché lo storicogiudica le interpretazioni di Peterson come troppo sistematiche, mentreil sistematico può incontrare problemi di fronte all’ancoraggio storio-grafico di alcune sue argomentazioni. Ed entrambe le parti soffronoquindi del fatto che Peterson non abbia fornito né, sul piano storico,una descrizione esaustiva, per esempio, della storia della Chiesa e dellareligione, né, sul piano teologico, una sistematica o una dogmaticaesaustiva o una descrizione complessiva della teologia del NuovoTestamento. Questo non soltanto a causa delle condizioni avverse dellasua carriera e di una mancanza di forze, quanto piuttosto per uno scet-ticismo ben radicato nei confronti di estese interpretazioni complessiveoppure per una sua umiltà, risalente a motivi religiosi. Il «libro deisette sigilli», «il libro del destino della storia»68 non può essere apertoné letto da alcuna creatura (Ap 5,3), ma soltanto da colui «che comeDio è il primo e l’ultimo, che era morto e che è vivo nei secoli dei seco-li»69. Qualcosa di analogo vale per Peterson, e più il tempo passa tantopiù una simile affermazione diventa valida, considerando le interpreta-zioni complessive sistematico-sintetiche delle rivelazioni di Dio: «Dionon parla con frasi articolate, bensì coi logia», è detto in modo lapida-rio nel diario degli ultimi anni70.
Non è dunque un caso, ma bensì espressione della disposizione d’a-nimo di Peterson che abbia preferito dedicarsi allo studio di particolariaspetti storici, di singoli concetti teologici e campi concettuali, immagi-ni e riti, tuttavia sempre con grande forza di penetrazione nella mate-ria. La mancanza di ampi studi monografici in Peterson può esserecompensata in modo solamente molto parziale dalla pubblicazione dei
67 Lettera di Peterson ad Anselm Stolz, del 30 agosto 1933 (AS 9/2, p. 468s.).68 Von den Engeln, AS 1 (ThT), p. 203.69 AS 4 (Offb.), p. 69s., cfr. ibid. p. 189s., oppure, già all’inizio della attività ac-
cademica di Peterson, AS 9/1, p. 32.70 Annotazione di diario dell’ottobre 1954, AS 9/2, p. 425.
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manoscritti di conferenze da lui tenute. Nel carattere frammentario,spesso aforistico e sintetico, di grandi parti della sua opera è nascostoinfatti un fascino particolare. Soprattutto con gli scritti che egli rifor-mulò con cura per la pubblicazione non è possibile abbandonarsi a unalettura piana come sulle tranquille acque di un fiume. Una lettura euna riflessione esatte di singole formulazioni non sono soltanto passag-gi obbligati, sono un lavoro gratificante. Dopo così tanti anni di studiointenso di Peterson, scopro ancora, per esempio nei Trattati teologici,singoli passaggi o dettagli che avevo fino a quel momento tralasciato eche improvvisamente possono fare chiarezza su un aspetto o un conte-sto.
3. Scuola teologica e originalità
Come si è già in parte accennato, Peterson venne a trovarsi al centrodi influenza di scuole, movimenti teologici e storico-culturali molto dif-ferenti, in parte a lui anteriori, in parte contemporanei: Pietismo, teo-logia della vita (Lebenstheologie), Kierkegaard Renaissance, teologiadialettica, scuola storico-religiosa, fenomenologia, neoortodossia,movimento liturgico (Liturgische Bewegung). Egli non si fece conqui-stare totalmente da nessuno di questi, così come non si fece influenzarein modo assoluto da nessuno dei suoi maestri. Già da molte dichiara-zioni risalenti agli anni dell’università appare con chiarezza l’importan-za attribuita all’indipendenza spirituale; egli desiderava soprattuttonon essere il rappresentante né il prigioniero di un qualsiasi Zeitgeist edelle sue mode. In molti ambiti di ricerca fu un precursore e un pionie-re (per esempio, nello studio della gnosi, del giudeocristianesimo e del-l’encratismo), senza tuttavia a sua volta diventare il fondatore o il capodi una nuova scuola o di un movimento. Piuttosto, egli influenzò sin-goli uditori o studiosi più giovani che entrarono in contatto con la suafigura. Nonostante i contatti ricordati all’inizio con cerchie diverse diamici, Peterson è rimasto per tutta la sua esistenza un solitario, cosache si riflette nella sua opera e nel suo carattere. Anche questo ha rap-presentato allo stesso tempo un vantaggio e uno svantaggio per la suaricezione. Lo svantaggio: non essendo riconducibile a nessuna scuola omovimento e non avendone fondati alcuno, non esiste neppure unascuola o un movimento che si siano sentiti immediatamente responsa-bili della conservazione e dello sviluppo della sua eredità. Il vantaggio:nella sua originalità e indipendenza l’opera di Peterson è collocabilesotto molti aspetti al di là dei limiti delle singole scuole teologiche e le
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correnti di pensiero che nascono, per poi scomparire dopo qualchetempo. Peterson non ha mai galleggiato sulla superficie delle opinionicorrenti, ma è sempre andato in profondità, alla ricerca delle acquesotterranee. I suoi pensieri sono stati in grado, e lo sono tuttora, diinteressare continuamente studiosi e pensatori non convenzionali (peresempio Jacob Taubes e Giorgio Agamben).
4. Conversione e significato ecumenico
Strettamente connesso a quanto appena detto è il problema dellasua conversione. Peterson combatté con questo problema per tutta ladurata del suo insegnamento in Germania (1920-29). Egli si sentiva inogni caso obbligato, dal punto di vista religioso, a restare fedele allasua confessione originaria fin tanto che fosse stato possibile. Anchequesta condizione, ricca di tensioni e angosciante per lo stessoPeterson, spiega perché non sia stato in grado di unirsi ai movimentiteologici presenti allora all’interno della chiesa protestante, agendodunque dal di fuori. In questa situazione, non poteva del resto neppureportare avanti facilmente una teologia cattolica, che all’epoca seguivaancora quasi completamente forme neoscolastiche. Peterson si con-frontò certo con questo pensiero nell’ambito del suo corso su Tom -maso d’Aquino, trattandolo con assoluto rispetto, ma restandogli tut-tavia estraneo, giunto come era alla teologia attraverso il confrontocon la molteplicità dei movimenti della storia spirituale del protestan-tesimo più liberi e contrastanti tra loro. «La mia idea è che i contrasticonfessionali siano ormai morti», scrisse nel 1928 a Karl Barth71; «chedobbiamo chiarirci una volta per tutte i concetti di cui abbiamo biso-gno. Dunque: teologia, chiesa ecc. La mia opera è un lavoro preparato-rio alla teologia, non alla dogmatica». Nell’ambito dello studio di que-sti concetti, che, al di là della questione della teologia e della Chiesa, siriferisce inoltre, per esempio, alle tematiche relative al martirio, allamistica, all’ascesi, alla rivelazione e all’apostolicità, Peterson andòoltre gli schemi confessionali e le scuole teologiche, alla ricerca dell’ori-ginario significato biblico e proprio della Chiesa antica. In questo con-testo sviluppò anche un proprio «modo di vedere», sia storico-filologi-co sia fenomenologico-teologico (chiamarlo «metodo» sarebbe forse
71 Lettera del 23 ottobre 1928 (AS 9/2, p. 268s).
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eccessivo). Nella teologia protestante riscontrò così una scarsa com-prensione e, come era da aspettarsi, dopo la sua conversione il con-fronto con i suoi scritti in quest’area si interruppe quasi del tutto. Maanche all’interno della teologia cattolica erano relativamente in pochiin Germania coloro i quali riuscirono ad apprezzare e a cogliere davve-ro il potenziale di rinnovamento che il convertito aveva portato in dote.Le catene strette intorno alla teologia cattolica dalla guerra ancora incorso contro il modernismo ebbero in questo caso un effetto sfavorevo-le.
Dal punto di vista dell’oggi, rappresenta sicuramente un’occasionenon soltanto di tipo ecumenico il fatto che Peterson abbia sviluppato ipunti essenziali del suo pensiero ancora nell’ambito dell’atmosfera piùlibera della teologia protestante e al tempo stesso in continuo disputacon questa. Essi pongono le domande critiche dello spirito modernocui la teologia cattolica è riuscita lentamente ad aprirsi e sono già for-mulate in un momento della «seconda ingenuità» molto avanzato dalpunto di vista della riflessione. Osservato da quest’ottica, Peterson è,per entrambe le confessioni, quella protestante come quella cattolica,una sfida che le riguarda singolarmente e al tempo stesso insieme.
5. Luoghi all’interno e al di fuori del mondo
Se si considera il percorso esistenziale di Peterson, risulta evidenteche fu legato certamente a molti luoghi geografici, sebbene manchi inlui un vero senso di appartenenza ad un luogo in particolare. Petersonè nato, cresciuto e morto ad Amburgo, ma è sepolto a Roma, dove eglivisse comunque trent’anni, insegnando per venti; il suo lascito si trovatuttavia a Torino, dove egli non ha mai insegnato, e presumibilmentenon è neppure mai stato di persona72; qualcosa di simile vale perMagonza, dove viene realizzata l’edizione delle sue opere. Il legamecon i luoghi della sua attività accademica, le facoltà teologiche prote-stanti di Gottinga e Bonn, si era già spezzato in seguito alla conversio-ne. I titoli di dottore honoris causa della Facoltà di Lettere di Bonn(dove Peterson ebbe dal 1930 una cattedra onoraria, che tuttavia egli
72 In ogni caso, Peterson ebbe un incarico di insegnamento nella vicina Mila-no, dove tenne un corso su Il Giudaismo ed il Cristianesimo all’Università Cattoli-ca.
Barbara Nichtweiss
«Straniero nel mondo»
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non occupò mai) e della Facoltà teologica cattolica di Monaco (dovePeterson dal 1930 visse alcuni mesi, senza mai insegnare) gli venneroconsegnati soltanto nel 1960 sul letto di morte. I suoi tentativi, duratiper decenni, di trovare una forma di sostentamento in Austria o inSvizzera, furono senza successo; lui stesso rifiutò una chiamata nelNuovo mondo (a Washington nel 1942). Dopo il 1945 si sentì estraneonei confronti dei tedeschi e non desiderò ritornare in Germania; nonvolle tuttavia neppure prendere la cittadinanza italiana, che sarebbestata necessaria nel 1946 con la chiamata all’università statale diRoma. La Francia, cui era legato per la provenienza di una parte dellasua famiglia amburghese, rimase una «patria immaginaria»73, che egliprobabilmente non visitò mai di persona.
In questa mancanza di appartenenza a un luogo geografico, che hareso certamente difficile una memoria e una ricezione costanti diPeterson, si riflette un tratto importante della propria concezione di sestesso e della teologia. «Vattene dal tuo paese, dalla tua patria»: questaesortazione di Dio ad Abramo (Gen 12,1) fu sentita da Peterson, giàquando era un giovane studioso, come il motto della sua vita74, chesfociò in una fondamentale paroikia in questo mondo75. Questa è,secondo Peterson, la situazione fondamentale di ciascun cristiano edella Chiesa nel suo insieme: «non abbiamo quaggiù una città stabile»(Ebrei 13,14); la sua strada conduce «fuori dalla Gerusalemme terrenain quella celeste», nella città futura costruita da Dio.
Con questa fondamentale definizione di luogo, che influenza dallaradice e interamente il pensiero e l’opera, inizia programmaticamente ilsuo Buch von den Engeln76. Nel caso di Peterson, questo «essere stranie-ro nel mondo» andò di pari passo, come abbiamo visto, con un’atten-zione molto viva e una preoccupazione sincera nei confronti degliavvenimenti del mondo. Egli non escluse che nella storia ci siate state opossano esserci fasi di un modus vivendi istituzionale e ordinato traChiesa e Stato77, sebbene gli fosse estraneo qualsiasi ottimismo pro-gressistico nell’evoluzione storica del mondo, soprattutto in considera-zione del crescente tecnicismo e consumismo del Dopoguerra. Anche
73 Annotazione di diario del 20 aprile 1947 (AS 9/2, p. 405).74 Cfr. AS 9/2, pp. 187, 351, 372, 405.75 Cfr., lettera a Jakob Hegner, per il suo settantesimo compleanno, AS 2
(MTh), p. 139.76 AS 1 (ThT), p. 197.77 Cfr. Christus als Imperator, AS 1 (ThT), p. 98.
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la secolarizzazione di concetti teologici dell’epoca moderna e la loroconseguente diffusione nella civiltà occidentale non significavano perlui un successo del cristianesimo, bensì, al contrario, un grande perico-lo.78 Peterson rifiutava quindi, coerentemente, di prendere come puntodi partenza del pensiero teologico concetti secolarizzati o concettipuramente secolari, in modo implicito o esplicito, quali, per esempio,quelli di tempo, idea della persona, società ecc..79 Non sono concetti diuna generale situazione empirica dell’uomo a definire le sue argomen-tazioni, bensì, al contrario, i concetti sono sviluppati a partire da con-tenuti specificamente teologici e quindi utilizzati per la critica dei pre-supposti di pensiero apparentemente ovvi della modernità.
Questo approccio ha conseguenze profonde per la questione del-l’importanza culturale di Peterson, non soltanto in Germania. Essospiega perché sia difficile avvicinarsi poco alla volta al suo pensiero dafuori. Peterson, non a caso, non ha mostrato alcuna ambizione a scri-vere, per esempio, una Introduzione al cristianesimo che insegue l’uomosecolare di oggi nelle sue abitudini di pensiero e linguaggio; e neppurescritti sull’etica cristiana, sulla dottrina della società oppure sulla filo-sofia della religione (nonostante la sostanziale apertura nei confrontidi una combinazione dialettica fra teologia e metafisica). Le mediazio-ni alla paziente ricerca di intersezioni tra il credo cristiano e la conce-zione moderna del mondo non facevano parte dell’orizzonte del suointeresse e non raramente gli erano sospetti. In un’epoca e in una cul-tura, tuttavia, che dalla teologia richiedeva insistentemente quest’operadi mediazione come prova della «utilità» della stessa, e ancor di più nelcontesto delle riforme degli studi universitari, nasce una difficoltà fon-damentale per una più ampia ricezione non problematica della teologiadi Peterson. Senza un salto verso il terreno del credo biblico, dellaChiesa antica e della sua escatologia non è possibile comprendere que-sta teologia. Peterson ha portato avanti in modo assolutamente co -sciente questa resistenza nei confronti di un adeguamento al mondo. E,forse, proprio in questo consiste il suo durevole significato culturale.
78 Particolarmente evidente risulta questa considerazione nel manoscrittopubblicato postumo Politik und Theologie: Der liberale Nationalstaat des 19.Jahrhunderts und die Theologie, in: AS 4 (Offb), pp. 238-248.
79 Cfr. su questo punto una critica a Karl Barth del 1926, adesso pubblicata, inAS 9/1, p. 573s.
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«Straniero nel mondo»
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Erik Peterson, Ausgewählte Schriften (Würzburg: Echter Verlag)
AS 1: Theologische Traktate (hg. v. Barbara Nichtweiß, 1994) [Trattatiteologici]
AS 2: Marginalien zur Theologie und andere Schriften (hg. v. Barbara Ni-chtweiß, 1995) [Marginalia sulla teologia e altri scritti]
AS 3: Johannesevangelium und Kanonstudien (hg. v. Barbara Nichtweißunter Mitarbeit von Kurt Anglet und Klaus Scholtissek, 2003)[Vangelo di Giovanni e Studi sul canone]
AS 4: Offenbarung des Johannes und politisch-theologische Texte (hg. v.Barbara Nichtweiß und Werner Löser, 2004) [Apocalissi di Gio-vanni e testi di teologia politica]
AS 5: Lukasevangelium und Synoptica (hg. v. Reinhard von Ben demann,2005) [Il Vangelo di Luca e sinottici]
AS 6: Der Brief an die Römer (hg. v. Barbara Nichtweiß unter Mitar beitvon Ferdinand Hahn, 1997) [La Lettera ai Romani]
AS 7: Der erste Brief an die Korinther und Paulus-Studien (hg. v. Hans-Ulrich Weidemann, 2006) [La prima Lettera ai Corinzi e Studi suSan Paolo]
AS 8: Heis Theos (riedizione ampliata; hg. v. Christoph Markschies; inpreparazione)
AS 9: Theologie und Theologen (hg. v. Barbara Nichtweiß, 2009.Teilband 9/1: TexteTeilband 9/2: Briefwechsel mit Karl Barth u.a., Reflexionen und Er-in nerun gen[Teologia e Teologi, tomo 9/1: Testi, Tomo 9/2: Carteggio conKarl Barth tra gli altri, Riflessioni e Ricordi]
Sonderband: Ekklesia. Studien zum altchristlichen Kirchenbegriff (hg. v.Barbara Nichtweiß und Hans-Ulrich Weidemann), Juni 2010
[Volume speciale: Ekklesia. Studi sul concetto cristiano antico di Chie-sa]
In preparazione:AS 10: Kirche und Eschatologie [Chiesa ed Escatologia]
Teilband 10/1: Texte zur christlichen Antike [Tomo 10/1: Testi sul-l’antichità cristana]Teilband 10/2: Briefwechsel mit Carl Schmitt, Jacques Maritainu.a. [Tomo 10/2: Carteggio con Carl Schmitt, Jacques Maritaintra gli altri]
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AS 11: Frühkirche, Judentum und Gnosis (Reprint) [Chiesa antica, ebrai-smo e gnosi]
AS 12: Mailänder Vorlesungen über Judentum und Christentum und an-dere historisch-philologische Schriften [Lezioni milanesi su ebrai-smo, cristianesimo e altri scritti storico-filologici]
Sito internet con bibliografie degli scritti pubblicati da Erik Petersonstra 1918 e il 1960 e della letteratura critica dal 1990: www.bistum-mainz.de/erik-peterson.
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Ich freue mich mit allen Freunden von Peterson,daß sein Nachlaß in so guten Händen ist1.
Due considerazioni preliminari
Il 26 ottobre 1960 Erik Peterson moriva all’ospedale St. Georg diAmburgo, sua città natale2. A quasi un anno esatto da quella data, il23 ottobre 1961, l’Università di Torino, nella persona del rettore MarioAllara, stipula l’atto di acquisto della sua biblioteca personale3. Da
IL FONDO ERIK PETERSON ALL’UNIVERSITÀ DI TORINO
ROBERTO ALCIATI
1 Biglietto di Hermann Keller OSB a Franco Bolgiani del 22 dicembre 1965(A.EP.50). Su Keller (1905-1970) cfr. P. Engelbert, Geschichte des Benediktinerkol-legs St. Anselm in Rom von den Anfängen (1888) bis zur Gegenwart, Roma, P. Ate-neo Sant’Anselmo, 1988 (Studia Anselmiana, 98) pp. 139-140.
2 Sulla biografia di Peterson opera di riferimento è B. Nichtweiß, Erik Peter-son. Neue Sicht auf Leben und Werk, Wien, Herder, 19942. Cfr. anche F. Bolgiani,Dalla teologia liberale alla escatologia apocalittica: il pensiero e l’opera di Erik Pe-terson, in RSLR 1 (1965) pp. 1-58; Id., Fonti documentarie, raccolta del materiale esua sommaria valutazione, in Id., Storia del cristianesimo, Torino, Giappichelli,1965, pp. XVII-LXXXII.
3 La data si legge in V. Zangara, Storia della Biblioteca, in Una biblioteca spe-cializzata per gli studi storico-religiosi. Identità e funzione, Torino, Biblioteca in-terdipartimentale di scienze religiose “Erik Peterson”, 1994, p. 11. L’atto di ac-quisto è menzionato anche in Nichtweiß, Erik Peterson cit., p. 245, n. 388, mentreGiancarlo Caronello fa riferimento al n. 303 di un Repertorio, verosimilmente laprima inventariazione del Fondo Peterson, dove si legge «Scrittura privata perl’acquisto della biblioteca “Peterson” 20.10.1961 (Zur Rezeption Erik Petersons inItalien. Beobachtungen zu Integrationsversuchen und zur Wirkungsgeschichte, in B.Nichtweiß (ed.), Vom Ende der Zeit. Geschichtstheologie und Eschatologie bei ErikPeterson, Münster, Lint, 2001, pp. 275-330, qui p. 320, n. 213). Malauguratamen-te non resta traccia di questo documento né nell’Archivio Peterson presso l’omo-nima biblioteca né nell’Archivio storico dell’Università.
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quel momento, i circa 6.500 volumi4 raccolti da Peterson nella sua casaromana, uno schedario di circa 600.000 schede manoscritte5 e le moltecarte personali entrano a far parte del patrimonio librario della Biblio-teca della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino.
Nel 1994, in occasione dell’inaugurazione della sede distaccata dellaBiblioteca “Erik Peterson” (via Martini, 4), la Direzione stampa unopuscolo dove, per la prima volta, si ricostruirono le vicende inerentil’acquisto del Fondo Peterson e l’istituzione di una biblioteca specializ-zata per gli studi storico-religiosi. All’epoca, il panorama accademicoitaliano offriva un’unica biblioteca espressamente dedicata alle discipli-ne storico-religiose: la biblioteca dell’omonimo dipartimento dell’Uni-versità “La Sapienza” di Roma, voluta e fondata nel 1925 da RaffaelePettazzoni6. A Torino invece l’intuizione, perseguita con ferma volontà,si deve a Michele Pellegrino, in quegli anni docente di Letteratura cri-stiana presso l’ateneo cittadino7.
Molte sono state le università italiane e straniere interessate a quelmateriale, ma la discreta opera di persuasione messa in atto da Pellegri-no presso la famiglia porta a una rapida conclusione della trattativa, adiscapito di illustri colleghi tedeschi che potevano vantare una più anti-ca amicizia con Peterson. Per quanto scarni e frammentari, i documen-ti amministrativi dell’Università di Torino e le carte conservate nell’Ar-chivio Peterson consentono di ricostruire alcuni tasselli dell’intera trat-tativa; l’integrazione poi con altri documenti inediti conservati nell’ar-chivio del F.J. Dölger-Institut di Bonn chiarisce meglio i contorni e iprotagonisti di un fitto scambio epistolare che, nel biennio 1960-1961,ha per oggetto il destino del Fondo Peterson.
4 Sulla consistenza della biblioteca cfr. infra, § La biblioteca personale del pro-fessor Peterson.
5 L’ammontare, probabilmente approssimato, delle schede, è menzionato inZangara, Storia della Biblioteca cit., p. 22.
6 Sulla storia di questa biblioteca cfr. L. Sacco, La Biblioteca del Dipartimentodi Studi Storico-Religiosi dell’Università «La Sapienza» di Roma, in «Studi e ma-teriali di storia delle religioni», 2001, n. 67, pp. 161-187.
7 Su Pellegrino studioso si vedano gli articoli di F. Bolgiani, E. Corsini, E.Gallicet, P. Siniscalco e A. Erba in RSLR 23 (1987) pp. 363-433. Cfr. anche C.Mazzucco, Torino: la prima cattedra di letteratura cristiana antica nell’Universitàdi Stato, in M.P. Ciccarese (ed.), La letteratura cristiana antica nell’Università ita-liana. Il dibattito e l’insegnamento, Fiesole (FI), Nardini, 1998 (Letture patristi-che, 5) pp. 125-179.
Il Fondo Erik Peterson all’università di Torino
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Due considerazioni preliminari sono però necessarie. La prima è diordine cronologico. È ampiamente documentato come Pellegrino stabi-lisca i primi contatti con la famiglia all’indomani della morte di Peter-son, ciononostante, il primo a porsi il problema del futuro della biblio-teca e dello schedario è lo stesso proprietario, almeno a partire dal 20gennaio 1958, quando, in una lettera a Thomas Michels OSB, si legge:
«Lo chiedo, perché avrei da offrire ancora qualcos’altro. La mia bibliotecae il mio schedario. Al momento c’è qualcuno qui che offre entrambe le cosea Engelberg (in Svizzera). Preferirei vedere il mio patrimonio in Austria chein Svizzera, ma c’è qualcuno a Engelberg o in Austria che potrebbe prose-guire i miei studi? In fin dei conti, ciò che mi interessa è la tradizione catto-lica. Ho l’impressione che nell’Europa occidentale essa sia estremamenteminacciata»8.
Quanto avviene fra il gennaio 1958 e il dicembre 1960 è importanteper capire come l’approdo torinese sia il risultato di un’abile trattativa,condotta peraltro in un tempo breve. Stando alla documentazione so-pravvissuta, sino al 1960 Torino pare non essere presa molto in consi-derazione come possibile destinazione, mentre altre si mostrano comele più probabili, Bonn in testa9.
La seconda considerazione riguarda la composizione del Fondo Pe-terson. Come si è già detto, oltre alla biblioteca personale, il materialeacquistato dall’ateneo torinese contiene anche uno schedario mano-scritto di termini greci e latini attinenti al linguaggio religioso antico.Come testimonia la lettera a Michels, Peterson considera biblioteca eschedario un tutt’uno, ma è sul secondo che si appunta maggiormente
8 «Ich frage, weil ich noch etwas Anderes zu offerieren hätte. Meine Bibliothekund mein Zettelkasten. Zur Zeit ist jemand da, der die beiden Dinge an Engel-berg (in der Schweiz) offeriert. Ich würde mein Erbe lieber in Österreich, als inder Schweiz sehen, aber ist jemand in Engelberg oder in Österreich, der meine Ar-beiten fortsetzen könnte? Woran ich interessiert bin, das ist doch die katholischeTradition. Ich habe den Eindruck, daß diese in höchstem Maße in West-Europagefährdet ist». La lettera è conservata presso l’archivio dell’abbazia benedettinadi Maria Laach. Traggo la citazione da Nichtweiß, Erik Peterson cit., p. 282, n.175.
9 Le altre, che tratterò diffusamente nei paragrafi successivi, sono l’abbazia be-nedettina di Engelberg, il “F.J. Dölger-Institut zur Erforschung der Spätantike”dell’Università di Bonn, l’erigendo “Internationale Forschungszentrum” di Sali-sburgo, l’Università Gregoriana e quelle di Yale e Göteborg.
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la sua preoccupazione circa l’eventualità che tale lavoro possa esserecontinuato. La stessa preminenza è accordata da tutti coloro che si di-chiarano interessati alle carte Peterson: prioritario è lo schedario.
“Der mythische Zettelkasten”
Così Heinrich Schlier definisce nel necrologio apparso su Hochlandlo schedario di Erik Peterson10. Aggiungendo un particolare importan-te: l’inizio di quel sistematico e minuzioso lavoro di spoglio risalirebbeagli anni della stesura dell’Heis Theos, quindi prima del 192011. Più diquarant’anni dopo, nella citata lettera a Michels, Peterson si interrogasu ciò che sarà del prezioso schedario, parte essenziale del suo ininter-rotto lavoro intellettuale.
Quando quella raccolta giunge all’Università di Torino, Pellegrinosente il dovere di darne una prima sommaria descrizione, rispondendodirettamente agli interrogativi sollevati da Hans Herter nel necrologioapparso l’anno precedente sulla rivista Gnomon:
Il prof. Hans Herter di Bonn scrive tra l’altro: «Tutte le ricerche critiche delPeterson sono veri Thesauri, ripiene di erudizione, non solo nelle note, maanche in brevi parentesi inserite nel testo. Così appunto, ed in primo luogo,avviene nella ristampa dei suoi [più recenti: dopo il 1944] scritti minori rac-colti in volume [Frühkirche, Judentum und Gnosis, Freiburg 1959]. Le sueconoscenze, che gli consentivano anche la ricognizione e verifica di citazio-ni testuali, erano semplicemente eccezionali. C’è da sperare che il suo im-menso materiale di schede sia reso accessibile a chi è in grado di usarlo concompetenza e religiosa cura»12.
10 H. Schlier, Erik Peterson, in «Hochland», 45 (1960/61) pp. 283-286, qui p.283. Su Schlier (1900-1978), corrispondente e interlocutore di Peterson, cfr. Ni-chtweiß, Erik Peterson cit., pp. 230-236 e BBKL 9, cc. 282-289. Un giudizio similesullo schedario si legge in una lettera di Hans Urs von Balthasar a Peterson del 1novembre 1959: «Gestern erzählte ich Louis Bouyer von Ihrem Zettelkasten, derres mirabilis» (A.EP 8).
11 Al 1920 risale infatti la prima stesura della ricerca (Dissertation e Habilitati-on), mentre la pubblicazione definitiva è del 1926 (Heis Theos. Epigraphische,formgeschichtliche und religionsgeschichtliche Untersuchungen, Göttingen, Van-denhoeck und Ruprecht).
12 «Rivista di filologia e di istruzione classica», 40 (1962) pp. 95-96, qui p. 96.Gli incisi fra parentesi quadre sono dello stesso Pellegrino. L’originale tedesco diHerter, apparso in «Gnomon», 33 (1961) pp. 429-432, è il seguente: «Alle die un-tersuchenden Arbeiten Petersons sind wahre Thesauri, in denen die Gelehrsam-
Il Fondo Erik Peterson all’università di Torino
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Pellegrino rassicura Herter e tutti gli studiosi che «il voto formulatoriceverà scrupoloso e fedele compimento» e auspica una sorta di mobi-litazione europea dei ricercatori affinché lo schedario, «come tutte lecose vive», sia continuato e integrato:
La ricerca scientifica richiede oggi che lo sforzo del singolo ricercatore siasempre più integrato ed espresso in strumenti che la rendano comunicabile(e verificabile) ad altri studiosi. È quello che il promettente gruppo di stu-diosi delle discipline care al Peterson non mancherà di fare, con il senso diresponsabilità che loro viene dall’aver acquisito un patrimonio di così altaqualità e così prezioso per la scienza. [p. 96]
Per favorire l’interesse, dà anche alcuni ragguagli sulla consistenzadello schedario:
Esso consta di: 1) Uno schedario dei termini greci attinenti alla lingua reli-giosa del giudaismo ellenistico, origini cristiane, storia della Chiesa antica,patristica, gnosi, manicheismo etc. in 27 cassette (di cui la maggior partemisura cm. 50 x 50 ed è a quattro sezioni interne ed una parte cm. 35 x 35 atre scomparti); 2) Uno schedario dei termini latini in 5 cassette (a 4 scom-parti, cm. 50 x 50) sugli stessi argomenti; 3) Un Onomasticon latino (2 cas-sette cm. 50 x 50); 4) Un Onomastico greco (1 cassetta cm. 50 x 50); 5) Unoschedario per parole-argomenti in tedesco (7 cassette cm. 35 x 35); 6) Unoschedario bibliografico (2 cassette cm. 50 x 50). [p. 95]
Da questo momento però, fatti salvi due riferimenti nella pubblica-zione celebrativa del 199413, dello schedario non si farà più menzione.Conviene pertanto tornare alla lettera di Peterson a Michels del 1958 ericostruire il percorso che si conclude con l’approdo torinese del mate-riale.
Thomas Michels (1892-1979), benedettino della congregazione diMaria Laach, ha i primi contatti con Peterson attorno al 1928, quando
keit oft überquillt, nicht nur in Anmerkungen, sondern auch in Parenthesen imText; so erst recht im Neudruck der Aufsatzsammlung, die wieder neue Belegeund neue Ausblicke brachte. Seine Belesenheit, die ihn auch zu Verifikationenund Identifikationen von Zitaten instand setzte, war schlechthin phänomenal; esist zu hoffen, daß sein immenses Zettelmaterial sachkundiger und pietätvoller Be-nutzung zugänglich gemacht werden kann» (p. 431). Un simile auspicio si leggeanche in Schlier, Erik Peterson cit., p. 283: «Man kann nur wünschen, daß dieseFrucht unermüdlicher Gelehrsamkeit in sachverständige Hände zur intensivenAuswertung gelange».
13 V. Zangara, Storia della Biblioteca cit., pp. 13 e 22.
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entrambi frequentano gli ambienti universitari di Bonn14. Trent’annipiù tardi, Peterson ormai a Roma e Michels docente alla facoltà teolo-gica di Salisburgo, affrontano per lettera la questione del Nachlass pe-tersoniano. Il passaggio citato da Nichtweiß contiene un riferimentoesplicito allo schedario e alla biblioteca, ma è soprattutto il primo chesta particolarmente a cuore a Peterson, perché è continuando quellospoglio sistematico della letteratura cristiana antica che si potranno in-crementare le sue ricerche. In una lunga lettera datata 2 febbraio 1958,verosimilmente in risposta a quella di Peterson del 20 gennaio, Michelscomprende l’importanza della questione ma si astiene da ogni impegnoesplicito. L’esordio è eloquente: «Caro professor Peterson, cosa devo ri-spondere alla sua lettera? Io preferirei venire a Roma e parlare conlei».15 Segue poi una dettagliata descrizione della situazione universita-ria di Salisburgo e delle resistenze al suo progetto di trasformare la fa-coltà teologica in una vera e propria università, dove sarebbe stato isti-tuito anche un centro di ricerca universitario di storia delle religioni16.Il tono e alcuni giudizi taglienti su colleghi e studiosi certamente noti aentrambi lasciano presupporre che Peterson fosse al corrente dell’am-biente accademico salisburghese e, più in generale, austriaco. Alla lucedi questo, la preferenza accordata all’Austria nella lettera del 20 gen-naio suona come una proposta di cessione del proprio schedario al pro-gettato istituto di ricerca. L’operazione avrebbe certamente gratificatoentrambi: la nuova istituzione dotandosi di uno strumento assai prezio-so di ricerca, Peterson assicurando un prosieguo al proprio lavoro de-cennale. La trattativa è però per il momento sospesa e dello speratoviaggio a Roma si parla ancora in un biglietto inviato da Michels per laPentecoste del 1960. L’istituzione dell’università salisburghese sola-
14 Sui rapporti fra i due e, più in generale, sui Benediktinische Freunde cfr. Nichtweiß, Erik Peterson cit., pp. 420-426. Una scheda biografica completa è inBBKL 14, cc. 1261-1263.
15 «Lieber Herr Peterson, was soll ich Ihnen auf Ihren Brief antworten? Lieberkäme ich nach Rom und spräche mit Ihnen». La lettera manoscritta (5 pagine) èconservata in A.EP 15.
16 Si tratta dell’Institut für Religionswissenschaft und Theologie, istituito al-l’interno dell’Internationale Forschungszentrum, l’università cattolica inauguratail 1° ottobre 1962 col nome di “Alma mater Paridiana”. Di questa Michels è pre-sidente sino al 1977, mentre mantiene la direzione dell’Institut für Religionswis-senschaft und Theologie sino alla morte, nel 1979. Sulla storia dell’università cfr.BBKL 14, cc. 1261-1263 e LThK3 8, c. 1506-1507 (s.v. Salzburg. 3. Universität).
Il Fondo Erik Peterson all’università di Torino
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mente nell’ottobre di due anni dopo lascia presupporre che la soprav-venuta morte di Peterson e le persistenti difficoltà facciano repentina-mente declinare tale possibilità.
Più misteriosa è invece la “pista svizzera”, ovvero la trattativa inta-volata con l’abbazia benedettina di Engelberg. Sempre nello stralcio dilettera del 20 gennaio 1958 citato sopra, Peterson allude a qualcunoche avrebbe offerto entrambe le cose – schedario e biblioteca – a quell’i-stituto religioso. Chi sia questo qualcuno non è dato di sapere. Forseandrebbe ricercato tra le frequentazioni romane di Peterson, dove nonmancano personaggi legati a Engelberg. Uno di questi è Benedikt BaurOSB, sul finire degli anni Cinquanta all’Anselmianum, ma docente aEngelberg negli anni Venti17. Tuttavia, anche di questa offerta si perdo-no rapidamente le tracce.
Sempre al 1958 risale un incontro fra Peterson e Paolo Siniscalcodurante il quale lo studioso tedesco conferma l’intenzione di vendere ilmateriale. Siniscalco informa subito Pellegrino18, suo maestro all’ate-neo torinese, e proprio in concomitanza con questo colloquio risale ilprimo abboccamento fra Pellegrino e Peterson. Stando almeno a quan-to riferisce la vedova il 16 ottobre 1961:
«A tranquillizzare i nostri animi è servita anche una lettera del 58 nellaquale mio marito parlava della vendita dello schedario e della biblioteca aTorino, dove si trovano alcuni suoi discepoli e colleghi interessati alla suamateria, che si impegnavano di proseguire i suoi studi»19.
Destinatario di questa lettera è Theodor Klauser, direttore del F.J.Dölger-Institut dell’Università di Bonn e grande amico di Peterson20.
17 Engelbert, Geschichte cit., p. 125.18 P. Siniscalco, Erinnerung, in B. Nichtweiß (ed.), E. Peterson, Theologie und
Theologen. Briefwechsel mit Karl Barth u.a., Reflexionen und Erinnerungen, Würz-burg, Echter, 2009 (Ausgewählte Schriften, 9/2) p. 526: «Möglicherweise warendies die Gründe dafür, dass er – im Februar 1958, wenn ich mich recht erinnere –beabsichtigte, seine Bibliothek mit den Sonderdrucken zu verkaufen, von denener sagte, sie seinen sehr zahlreich, wie auch seien wertvollen und sehr reichhalti-gen Zettelkasten. Ich sprach daraufhin Prof. Pellegrino an, und so kam es, dassdie Universität von Turin diesen „Schatz“ erwarb, der, im Laufe der Jahre erwei-tet, den Namen „Biblioteca di Studi storico-religiosi, ‚Erik Peterson’ “ trug undseit einer Umbenennung „Biblioteca interdipartimentale di Scienze religiose, ‚Er-ik Peterson’“».
19 Lettera manoscritta di quattro pagine (DIA).20 (1894-1984). Allievo di Franz Joseph Dölger, nel 1945 lo sostituisce alla cat-
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Molte sono le lettere intercorse fra i due, ma la più interessante è quelladel 26 marzo 1959. Oggetto principale è la recensione al terzo volumedel “Reallexicon für Antike und Christentum” pubblicata da Petersonsulla “Rivista di archeologia cristiana” (a. 33, 1957, pp. 203-204). Klau-ser non nasconde il proprio disappunto di fronte al giudizio, a suo dire,troppo tiepido di Peterson e, in alcuni passaggi, persino duro. Comemembro con Johannes Quasten e lo stesso Klauser del Herausgeber-triumvirat dell’opera21, egli riceve abitualmente le bozze di quanto vie-ne di volta in volta stampato, ma mai la redazione ha avuto in rispostacommenti o critiche da parte sua. Il tono si stempera verso il fondo,quando Klauser formula la sua proposta:
«Negli anni della tua giovinezza hai avuto la possibilità di studiare sistema-ticamente la letteratura, soprattutto quella periferica, del primo cristianesi-mo e con essa i monumenti delle zone marginali; così facendo hai raccoltoun materiale ricchissimo, che dovrebbe essere ordinato in un lessico come ilnostro in un luogo adatto e messo a disposizione degli studiosi. Ho semprecercato il modo attraverso il quale tu potessi sfruttare i tuoi schedari. In ul-timo, ci abbiamo provato inviandoti le bozze. Ma è stato un buco nell’ac-qua: le hai guardate molto raramente. Per evitare ulteriori costi dovremonuovamente sospendere questa procedura, perché non ne viene fuori nulla.Possiamo forse accordarci per altra via? Cosa ne diresti se noi ti comprassi-mo nel corso del tempo le lettere del tuo schedario di volta in volta comple-tate? Per esempio 500 marchi a lettera? In questo modo per i tuoi lavorigiovanili potresti godere ancora in vita di una bella rendita. Se noi prose-guiamo il lavoro anche dopo la tua – speriamo molto lontana – morte, latua famiglia avrebbe un’ulteriore fonte di sostentamento. Scrivimi cosa nepensi»22.
tedra di Storia della Chiesa, Archeologia cristiana e Storia della liturgia all’Uni-versità di Bonn. Dal 1941 è caporedattore del «Reallexikon für Antike und Chri-stentum» e dal 1955 al 1972 direttore del F.J. Dölger-Institut. Su Klauser e la suaattività scientifica cfr. E. Dassmann, Entstehung und Entwicklung des «Reallexi-kon für Antike und Christentum» und des Franz Joseph Dölger-Institut in Bonn, in«Jahrbuch für Antike und Christentum», 40 (1997) pp. 5-17.
21 Dassmann, Entstehung cit., p. 13.22 «Du hast in jungen Jahren die Möglichkeit gehabt, systematisch die Litera-
tur, vor allem die peripherische, der frühesten christlichen Zeit und ebenso dieDenkmäler der Randzonen durchzuarbeiten und hast dabei ein überreiches Ma-terial gesammelt, das in einem Lexikon wie dem unsrigen an geeigneter Stelle ein-geordnet und der Wissenschaft erschlossen werden könnte. Ich habe immer wie-der nach einem Weg gesucht, wie Du Deine Zettelkästen in diesem Sinne ausnüt-zen könntest. […] / Können wir uns vielleicht noch auf einen anderen Weg eini-
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Purtroppo non resta traccia della risposta di Peterson, ma si puòpresumere che l’offerta sia stata presa in considerazione. Sicuramentedopo la sua morte, quando la famiglia prosegue convintamente a dialo-gare con l’istituto di Bonn. Lo testimonia la copia di una lettera inviatada Karl Th. Schäfer23 a Paul E. Kahle24 il 10 dicembre 1960 e conserva-ta fra le carte Peterson (A.EP 51). Su indicazione di Klauser, Schäferrisponde a Kahle sul destino dello schedario e dei libri del comune ami-co a poche settimane dalla sua morte:
«La signora Peterson gli [a Th. Klauser] ha dato dei ragguagli sulla biblio-teca e sulle collezioni25 del suo defunto marito. Non esiste un catalogo del-la biblioteca. Il dott. Amstutz è momentaneamente impegnato in altre fac-cende e non può farsi carico della questione. La signora Peterson vorrebbetenere gli schedari per i figli, non avrebbe però nulla in contrario se il conte-nuto venisse fotocopiato, qualora fosse corrisposta una congrua somma didenaro. Klauser spera dopo Natale di poter andare a Roma, dove devesbrigare un affare personale. In questa occasione vuole far visita alla signo-ra Peterson per discutere con lei quanto necessario. Nel frattempo vuoleanche sondare se è possibile trovare il denaro per l’acquisto della bibliote-ca. Poiché la signora Peterson conosce i Klauser sin dall’epoca del suo fi-danzamento con Erik P. e ha incaricato Klauser stesso di sbrigare anche al-tre faccende, non c’è quasi da aver timore che si decida qualcosa sulla bi-blioteca prima che Klauser l’abbia vista»26.
gen? Was hältst Du davon, wenn wir Dir die jeweils fälligwerdenden BuchstabenDeines Zettelkastens im Laufe der Zeit abkaufen? Etwa zu DM 500,— den Buch-staben? Dann würdest Du noch zu Lebzeiten für frühere Arbeiten eine ganz schö-ne Rente einheimsen können. Wenn wir das auch nach Deinem, hoffentlich sehrfernen Tode fortsetzen, hätte Deine Familie einen zusätzlichen Versorgungsbe-trag. Schreibe mir einmal, was Du von diesem Gedanken hälst [sic]» (A.EP 14).Lettera dattiloscritta su carta intestata del F.J. Dölger-Institut zur Erforschungder Spätantike (tre pagine).
23 (1900-1974). Neotestamentarista cattolico, rettore dell’Università di Bonnnel biennio 1956-57. Cfr. LThK3 9, c. 102.
24 (1875-1964) cfr. BBKL 3, cc. 943-945. I rapporti fra Kahle e Peterson nonhanno ancora ricevuto la dovuta attenzione, ma dalla corrispondenza di Petersone dei suoi famigliari si comprende quanto i due fossero legati da profonda amici-zia. Ulteriori informazioni potranno venire dal ricco epistolario di Kahle in corsodi ordinamento e conservato presso l’omonima biblioteca del dipartimento diOrientalistica dell’Università di Torino.
25 Il riferimento è probabilmente alla collezione di libri antichi.26 «Frau Peterson hat ihm [Th. Klauser] Mitteilungen über Bibliothek und
Sammlungen ihres verstorbenen Gatten gemacht. Ein Kathalog [sic] existiert
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Non sappiamo quale sia stato il ruolo di mediazione di Kahle o se sisia trattata di una semplice richiesta di informazioni, tuttavia il tenoredella lettera lascia intendere che, stabilita l’offerta dell’Università diBonn, la biblioteca e una copia delle schede sarebbero state prontamen-te assicurate all’istituto tedesco diretto da Klauser.
Schäfer fa però riferimento anche a un altro tentativo, andato amonte, che vede protagonista un certo dr. Amstutz. Si tratta di JosefAmstutz, allievo di Peterson a Roma, religioso svizzero della Mission-sgesellschaft Bethlehem ad Immersee (di cui sarà superiore generale si-curamente dopo il 1965)27. Nella premessa alla tesi di laurea in teologiadiscussa alla Gregoriana nel 1956, ricorda che un abbozzo del lavoroha visto la luce durante il seminario patristico tenuto da Peterson al P.Istituto di Archeologia Cristiana28. Purtroppo, anche in questo caso ledodici lettere intercorse fra i due e conservate nell’Archivio Petersonnon fanno cenno alla questione e nulla di più si può aggiungere.
nicht. Herr Dr. Amstutz ist vorläufig anderweitig festgelegt und kann sich alsoder Dinge nicht annehmen. Die Zettelkästen möchte Frau Peterson für Ihre Kin-der behalten, hätte aber nichts dagegen einzuwenden, wenn der Inhalt fotokopiertwürde, falls eine angemessene Zahlung dafür geleistet wird. / Klauser hofft nachRom fahren zu können, wo er in einer persönlichen Angelegenheit zu verhandelnhat. Er will bei dieser Gelegenheit Frau Peterson aufsuchen und das Notwendigemit ihr besprechen, in der Zwischenzeit auch schon sondieren, ob das Geld fürden Ankauf der Bibliothek zu beschaffen ist. / Da Frau Peterson die Klauser jaschon seit ihrer Verlobungszeit mit Erik P. kennt, auch andere jetzt zu erledigendeAngelegenheiten in Klausers Hände gelegt hat, so ist kaum zu befürchten, dassüber die Bibliothek verfügt wird, ehe Klauser sie gesehen hat». Copia di letteradattiloscritta (2 pagine, A.EP 14).
27 Si accenna brevemente alla sua attività in DIP 8, cc. 1670 (s.v. Società dellemissioni estere di Betlemme). Amstutz è deceduto a Immersee il 9 ottobre 1999.
28 J. Amstutz, Einfachheit. Studie zur Frühgeschichte eines geistlichen Themas,Dissertatio ad lauream in facultate theologica, Romae 1956 (moderante KarlPrümm SJ), p. I: «Eine Skizze der Arbeit ist im patristischen Seminar von Prof.Erik Peterson am Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana entstanden. […]Prof. E. Peterson für sein bleibendes Interesse an der entstehenden Studie. Ausseinen Vorlesungen, die ich während vier Semestern besuchen konnte, habe ichnicht nur Hinweise auf entlegenes Material, sondern eine eigentliche Initiation indas Verständnis der behandelten Überlieferung erhalten». Una copia della disser-tatio è conservata fra i libri di Peterson. Amstutz è anche un corrispondente diPeterson e nella lettera del 28 giugno 1956 si legge: «Lieber Meister, / je länger ichdarüber sinne, wie ich Sie nun schließlich anreden müsste, desto eindeutigerscheint mir, es müsste so sein, wie ich es eben getan. Vielleicht schütteln Sie darü-ber den Kopf – aber belassen Sie es dabei. Es ist gewiss richtig so» (A.EP 8).
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Fra Bonn, Torino e… Ivrea
Col 1958 parte una vera e propria contesa per assicurarsi il FondoPeterson, ma è dopo la sua morte che la trattativa, in mano alla figliaDiana e alla vedova Matilde Bertini, diventa più serrata e le lettere fraBonn, Torino e Roma più numerose. I documenti conservati nell’Archi-vio storico dell’Università di Torino relativi alla questione non datanoprima del 20 gennaio 1961, ma le lettere del F.J. Dölger Institut diBonn aiutano a ricostruire quanto avviene negli anni precedenti. Quel-lo che sembra sin da subito un punto fermo è la volontà degli eredi dinon separare lo schedario dalla biblioteca: il lavoro di spoglio compiu-to da Peterson deve restare insieme a quei libri che costituiscono la fon-te principale della minuziosa ricerca.
Il 20 gennaio 1961 si svolge un Consiglio della Facoltà di Lettere:preside è Augusto Rostagni ed è presente, fra gli altri, Michele Pellegri-no. Al punto “Eventuali” dell’ordine del giorno, si approva la seguenteproposta di Pellegrino, col beneplacito del preside:
«La Facoltà, venuta a conoscenza del fatto che la famiglia del compiantoprof. Erik Peterson, deceduto ad Amburgo il 26.X.1960, avrebbe intenzionedi porre in vendita tanto la biblioteca quanto l’importantissimo schedariodell’insigne studioso scomparso; considerando l’importanza di questa rac-colta per gli studenti di storia delle religioni, di filologia classica, di orienta-listica e di archeologia cristiana; sapendo che già sono state fatte dalla Ger-mania, e, in particolare, dal Franz-Joseph-Dölger Institut di Bonn, concre-te proposte alla famiglia per giungere ad un acquisto tanto della bibliotecaquanto dello schedario del prof. Peterson; fa voti perché, tramite la Facoltàdi Lettere e Filosofia dell’Università di Torino, la nostra Università giungaad acquisire una così cospicua raccolta, che verrebbe, tra l’altro, a colmareuna grave lacuna nella consistenza bibliografica torinese, proprio mentre siconferma che la Biblioteca dell’Ateneo Salesiano, parzialmente dotata diopere del genere, dovrà, a breve scadenza, lasciare la nostra città; e dà man-dato al sig. Preside di prendere contatti diretti con la famiglia Peterson persentire a quali condizioni questa sarebbe disposta a cedere, alla Bibliotecadella Facoltà di Lettere e Filosofia, biblioteca e schedario dello studiososcomparso, e di fare in seguito i passi opportuni presso il Magnifico Retto-re per una positiva soluzione della questione. Il Preside informa la Facoltàche egli si propone di prender contatto con la famiglia Peterson l’entrantesettimana, e che con lui sarà anche il prof. Pellegrino». [ASUT 3832, pp.396-397]
Da questo momento, la trattativa è ufficialmente avviata e resa notaai docenti della Facoltà. È probabile tuttavia che Pellegrino avesse già
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avviato i contatti con gli eredi Peterson, proprio alla luce della concretaproposta già messa in essere da Klauser nei mesi precedenti e della let-tera dello stesso Peterson del 1958.
La prima offerta di Pellegrino è di dieci milioni di lire e, come scrivela vedova Peterson a Klauser, «forse giungerebbe anche ad un prezzosuperiore»29; inferiore pare invece essere la proposta dell’Università diBonn. Ma la trattativa si complica perché giungono nel frattempo altreconsiderevoli offerte. La prima è quella dell’Università di Göteborg,patria dei Peterson: 80 mila corone svedesi, all’incirca dieci milioni dilire. Gli svedesi sono però interessati alla sola collezione libraria, inmodo particolare agli incunaboli e alle cinquecentine30. Segue quindi laGregoriana che, per bocca del suo bibliotecario Emile Gathier SJ, offresubito 10.500.000 lire, per arrivare, a fronte del rilancio torinese, sino adodici milioni31. A luglio dello stesso anno è la volta di un bibliotecariodell’Università di Yale32.
Il 31 maggio, in occasione di un altro consiglio della Facoltà di Let-tere torinese, il preside comunica che la Facoltà ha già ottenuto una co-spicua erogazione dalla Cassa di Risparmio di Torino e un’ulterioredonazione di due milioni di lire dalla Società Olivetti di Ivrea (ASUT3833, pp. 26-35). Dalla seduta del 30 giugno del Consiglio di ammini-
29 Lettera dattiloscritta del 7 giugno 1961 (DIA).30 Lettera dattiloscritta su carta intestata della Göteborgs Universitetsbiblio-
tek del 12 giugno 1961: «Wie ich in meinen langen Brief vom 30. Mai geschriebenhabe, sind es nur die Zetteln, die uns nicht interessieren. Selbstverständlich könn-te man für die ältere Sammlung ein besonderes Angebot machen, aber dies würdevoraussetzen, dass ich alle Bücher darin gesehen hätte, aber dass habe ich janicht. Besonders ungelegen ist es, dass ich die Inkunabeln nicht gesehen habe, dieja den wertvollsten Bestandteil davon ausmachen. […] Ich würde also wiedernach Rom fahren und sie sehen müssen, um sie recht bewerten zu können»(DIA).
31 Lettera dattiloscritta su carta intestata della P. Università Gregoriana del 22luglio 1961: «Sono pronto a offrire una somma superiore a quella offerta da Tori-no, e precisamente, posso arrivare fino a dodici milioni. Così, la nostra offerta su-pera quella di Torino, di un milione. La somma offerta si riferisce alla biblioteca,e al prezioso schedario, composto dal compianto Professore, come si è detto findall’inizio delle nostre trattative» (DIA). Sul ruolo della Gregoriana cfr. Caronel-lo, Zur Rezeption cit., p. 318: «An einem Ankauf interessiert waren von allemTheodor Klauser […] und die Päpstliche Universität Gregoriana, wo P. AntonioOrbe SJ die Sammlung der gnostichen Quellen allzu gerne übernommen hätte».
32 Così scrive la vedova Peterson a Klauser il 27 giugno 1961.
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strazione dell’Università si apprende che la somma pattuita con la fa-miglia è ormai salita a 12 milioni di lire33. Klauser è costantementeinformato dalla vedova Peterson e il 26 giugno scrive:
«Se la nostra offerta raggiungerà finalmente, come spero, le offerte degli al-tri interessati, Lei, cara signora, si ricorderà certamente anche dei legamiche esistevano e esistono fra il Suo povero marito e l’università di Bonn:Bonn era l’università alla quale egli apparteneva e la quale perciò ha sem-pre considerato suo dovere di assicurare per ben trenta anni l’esistenza delsuo membro e di aiutarlo nella sua ultima malattia, benché Erik dal 1930non insegnava più a Bonn. Si ricorderà anche che in nessun altro luogo labiblioteca troverà un ambiente, dove la memoria del Suo marito è più vivae più onorata che da noi. Quanto allo schedario è forse non inutile di direche una grande parte delle schede, quelle che contengono testo tedesco, so-no scritte non in scrittura latina, ma tedesca (gotica) che in Italia nessunopuò decifrare e che anche in Germania è oggi accessibile soltanto agli intel-lettuali»34.
Intanto il prezzo continua a salire e il 2 agosto Matilde Bertini co-munica a Klauser che sia la Gregoriana sia l’Università di Torino sa-rebbero pronti ad arrivare a 15 milioni. A questo punto il direttore delF.J. Dölger-Institut si vede costretto a rinunciare:
«Un prezzo di 10 ½ milioni di lire sarebbe il culmine di quello che potrem-mo offrirLe per la biblioteca, perché questa, almeno per noi, non ha il valo-re di 12 o 13 che offrono la Gregoriana e Torino. Non capisco che cosa vo-gliono e possono fare collo schedario la Gregoriana e Torino. Se, per caso,le ulteriori trattative mostrerebbero [sic] che la Gregoriana e Torino preferi-scono di rinunziare allo schedario, dichiaro, che il mio Istituto è pronto diacquistarlo. Il prezzo che offro è lo stesso che ho offerto dal principio:5.000 DM, diciamo, un milione di lire. Inoltre sono parato di occuparmidei manoscritti lasciati dal povero nostro amico Erik cioè di fare un elencoe di dire se per caso c’è ancora qualche cosa che meriterebbe una pubblica-zione»35.
33 Verbale di adunanza del Consiglio di Amministrazione del giorno 30 giugno1961 (ASUT V.32.7), pp. 269-300, qui p. 270: «Il Rettore aggiunge che il prezzo diacquisto è previsto in £ 12.000.000 circa e che la raccolta di fondi prosegue in mo-do soddisfacente, pur presentandosi per l’acquisto medesimo alcune difficoltàconsistente [sic] soprattutto in offerte pervenute alla vedova Peterson da parte diuniversità straniere».
34 Lettera dattiloscritta in italiano (DIA).35 Lettera dattiloscritta in italiano dell’8 agosto 1961 (DIA).
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Nel Consiglio di Facoltà del 9 ottobre, Pellegrino informa dell’avve-nuto acquisto della biblioteca personale e dello schedario di Erik Peter-son e si impegna a concordare col Rettore le modalità di trasporto delmateriale a Torino, «assicurando ogni garanzia a che la Biblioteca arri-vi intatta» (ASUT 3833, pp. 44-50, qui p. 47). Ma è nell’adunanza delConsiglio di amministrazione dell’11 ottobre che si dà il quadro com-pleto e definitivo della trattativa:
«Il Rettore informa ora che le trattative sono state concluse, che per la Bi-blioteca Peterson è stata richiesta la somma di lire quindici milioni e che, es-sendo stata raccolta finora la somma di £ 5.500.000, l’onere effettivo perl’Università sarebbe di £ 9.500.000, salvo eventuali riduzioni che possano ve-rificarsi per effetto di altri contributi che siano concessi per lo stesso scopoda altri enti. A tale onere l’Università potrà far fronte con un prelievo dalfondo «supplemento dotazioni». Il Rettore insiste nel far rilevare la impor-tanza dell’acquisto, confortata dalle offerte pervenute agli eredi del prof.Erik Peterson da librai e da biblioteche italiane e straniere. Trattasi infatti –come è stato detto in precedenza – di una raccolta costituita di circa 6.500volumi di filologia classica, patristica, patrologia, filosofia e libri antichi,nonché di circa 1.500 opuscoli e di uno schedario. Il Consiglio di ammini-strazione, convenendo nelle considerazioni espresse dal Rettore, convintodel valore notevole della raccolta, della importanza che essa rappresenta perla cultura italiana e della opportunità che l’Università di Torino se ne assi-curi la proprietà, evitando in tal modo che la raccolta stessa vada dispersa,o che passi in proprietà di enti culturali stranieri, riconosciuta la congruitàdel prezzo, unanime delibera: a) di acquistare dai signori Matilde Bertinived. Peterson, residente e domiciliata a Roma, in proprio, e quale procura-trice delle figlie Felicita Peterson in Sleiter e Ilaria Caterina Peterson in Lau-ro, Andrea Peterson, residente e domiciliato a Roma, Diana Peterson, resi-dente e domiciliata a Roma, Isabella Peterson, la biblioteca del compiantoprof. Erik Peterson per la complessiva somma di lire quindici milioni (£15.000.000); b) di dare mandato al Rettore di procedere all’acquisto, e di au-torizzarlo a sottoscrivere, in nome e per conto della Università degli studi diTorino, la relativa convenzione; c) di impegnare per tale spesa, che dovràgravare sul fondo «supplemento dotazioni» la somma di £ 5.500.000 impor-to dei contributi già erogati per £ 2.000.000 dalla Cassa di Risparmio di To-rino, per £ 2.000.000 dalla Società per azioni Olivetti di Ivrea, per £1.000.000 dall’Istituto Bancario S. Paolo di Torino e per £ 500.000 dallaprovincia di Torino, e la somma di £ 9.500.000 da prelevare dal fondo di ri-serva del corrente esercizio 1960-61». [ASUT V.32.11, pp. 85-87]
L’esborso è notevole: 15 milioni di lire del 1961 equivalgono a circa140 mila euro di oggi36.
36 Mentre i 500 marchi offerti da Klauser nel 1959 per il solo schedario sono
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Merita soffermarsi ancora per un momento sui donatori che hannoconsentito tale acquisto. Se, infatti, l’intervento dei due istituti bancaricittadini e della provincia, allora presieduta dal democristiano Giusep-pe Grosso37, futuro sindaco della città, è comprensibile, sorprende ladonazione non trascurabile della Olivetti. Scrive Bolgiani:
«Alla fine, però, mancavano ancora due milioni. Come ricordò successiva-mente il Rettore Allara, in una presentazione che fece di Pellegrino ormaivescovo ad uno dei “Venerdì Letterari”, Pellegrino si impegnò nel giro didue giorni a trovarli. “Come e dove li abbia trovati” – disse Allara – “non loso: due giorni dopo la somma c’era e l’iniziativa varata”»38.
I verbali del Consiglio di amministrazione svelano il mistero: i duemilioni mancanti provengono da Ivrea. Per quanto poco noti, i contattifra Peterson e la casa editrice di Adriano Olivetti sono intensi e si pon-gono all’inizio dell’attività editoriale delle Edizioni di Comunità, costi-tuendo al contempo le prime traduzioni in lingua italiana degli scrittipetersoniani39. È il caso, ad esempio, della traduzione curata da Agosti-no Miggiano, sull’edizione francese prefata da Jacques Maritain, dellelezioni tenute nel 1932 alle Hochschulwochen di Salisburgo, dirette dal-l’amico Michels40. Con quest’opera si inaugurano le Edizioni di Comu-nità e Peterson figura come l’unico autore per il 194641. Il libro è dato
pari a circa 5 mila euro. Così scrive Klauser alla vedova Peterson a un mese dal-l’evento: «La notizia della vendita della biblioteca e dello schedario all’universitàdi Torino mi ha afflitto molto. Ma capisco che Lei secondo le circostanze non po-teva prendere un’altra decisione. Speriamo che i Torinesi sanno fare qualche cosacol materiale contenuto nello schedario e coi libri». Lettera dattiloscritta in italia-no del 21 novembre 1961 (DIA).
37 Sull’attività politica e culturale di Grosso cfr. G.S. Pene Vidari, GiuseppeGrosso presidente dal 1951 al 1964, in W.E. Crivellin (ed.), La Provincia di Torino(1859-2009). Studi e ricerche, Milano, Franco Angeli, 2009, pp. 203-215.
38 Bolgiani, Michele Pellegrino cit., p. 27.39 Caronello, Zur Rezeption cit., pp. 295-297.40 Lo scritto originale, intitolato Die Kirche aus Juden und Heiden. Drei Vorle-
sungen, Salzburg, Pustet, 1933 (Bücherei der Salzburger Hochschulwochen, 2), èpubblicato in Francia come Le mystère des Juifs et des Gentils dans l’Église, suivid’un essai sur l’Apocalypse, tr. E. Kamnitzer, P. Corps, G. Massoulard, préf. J.Maritain, Paris, Desclée de Brouwer, 1935 (Courriers des îles, 6). Su questa è con-dotta la traduzione italiana del novembre 1946: Il mistero degli Ebrei e dei gentilinella chiesa, tr. A. Miggiano, prefaz. J. Maritain, Roma, Edizioni di Comunità.
41 Sulla storia delle Edizioni di Comunità cfr. R. Zorzi, Introduzione, in Cata-logo generale delle Edizioni di Comunità. 1946-1962, Milano, Edizioni di Comu-
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alle stampe a novembre, ma già nel primo numero della rivista Comu-nità, del marzo dello stesso anno, Peterson compare fra gli autori conla traduzione italiana dell’articolo Nonne hic est filius fabri?, pubblicatolo stesso anno col titolo Ist er nicht der Zimmermanns Sohn? in Wortund Wahrheit (a. 1, 1946)42. Fra le carte Peterson si conserva poi unalettera su carta intestata delle Edizioni di Comunità del 19 settembre1947 dove si chiede
«su espressa richiesta dell’ing. Adriano Olivetti, il parere sull’introduzioneall’opera di S. Kierkegaard La malattia mortale stesa dalla traduttrice del-l’opera Meta Corsen [sic per Corssen]. Nel caso che Ella ritenesse l’intro-duzione di scarso valore, l’ingegner Adriano Olivetti Le sarà molto grato seElla volesse scriverne una nuova, anche breve: oppure una prefazione daaggiungere all’introduzione qualora Ella giudichi che quest’ultima sia di-screta ma insufficiente»43.
Il libro verrà pubblicato entro l’anno, ma senza la prefazione di Pe-terson. È però plausibile pensare a un suo intervento giacché l’introdu-zione della traduttrice non figura, mentre al suo posto vi è quella fir-mata da Paolo Brezzi44.
La biblioteca personale del professor Peterson
Come si è già detto, Peterson considera biblioteca e schedario un’u-nita inscindibile e così si muovono anche gli eredi al momento dellavendita del fondo. Sulla biblioteca però le informazioni sono piuttostolacunose: fatta salva una lista di libri rinvenuta nelle carte Peterson,
nità, 1982, pp. 7-22 e B. de’ Liguori Carino, Adriano Olivetti e le Edizioni di Co-munità (1946-1960), Roma, Fondazione Adriano Olivetti, 2008 (Quaderni dellaFondazione Olivetti, 47), scaricabile in formato pdf all’indirizzo http://www.fondazioneadrianolivetti.it/quaderno%2057.pdf.
42 Gli altri due interventi su Comunità sono Esistenza e santità (2, n. 25, 13 di-cembre 1947, p. 4) e Il Martire e la Chiesa (3, n. 2, marzo-aprile 1949, p. 46).
43 Lettera dattiloscritta (A.EP 6). Sulla Kierkegaardrenaissance e il suo influssosu Peterson cfr. Nichtweiß, Erik Peterson cit., pp. 99-201 e Caronello, Zur Rezep-tion cit., pp. 300-304.
44 Alle pp. VII-XVI di S. Kierkegaard, La malattia mortale (Svolgimento psi-cologico cristiano di Anti-Climacus), tr. M. Corssen, Roma, Edizioni di Comu-nità, 1947.
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nulla di più si è conservato. Alcune informazioni vengono poi da un fo-glio dattiloscritto anonimo redatto in un inglese molto incerto, intitola-to Indications on the library of prof. dott. Erik Peterson. Si legge:
«The library of Prof. Peterson consiste [sic] of abaut [sic] 5.000 volumes, ofwhich 30% are in German and the others english, french, italian, latin andgreek. / The subjects are chiefly on history of religion, Patristic and Patrol-ogy; there is a section which conceras [sic] philology and literature in par-ticular german. / In the library is included a cast of ancient books of whicha detailed list is included and a set of extracts of University degree’s thesis.[…] The library is up to date to October 1960. / It is 135 m. long, after prof.Flauser [sic per Klauser] of the University of Bonn. / The schedary is 40 m.long, and is written in german, latin and greek. / We include a list as a sam-ple of the boocks [sic] of the library, as it has been taken from dr. Sandbergof the University of Goteborg».
Da qui si desume che l’inventario dei libri sopravvissuto è opera del-lo stesso bibliotecario dell’Università di Göteborg e che la misurazionedei palchetti in metri lineari è invece stata fatta da Klauser durante ilprogettato viaggio a Roma del Natale 196045. Bolgiani ricorda di esseregiunto a Roma nell’ottobre 1961, dopo la firma del contratto di acqui-sto, per seguire le operazioni di imballaggio e trasferimento del mate-riale a Torino, coadiuvato da Giovanna Vallauri. In quell’occasioneraccoglie anche tutte le carte dattiloscritte e manoscritte lasciate dal de-funto46.
45 Che Klauser abbia visto la biblioteca di Peterson è confermato anche dauna lettera alla vedova Peterson del 3 agosto 1961: «le autorità pensano che Bonndeve acquistare la biblioteca, anche se il prezzo sia un po’ più alto del solito (altospecialmente se si pensa, che le serie contenute nella biblioteca sono in gran parteincomplete, per esempio l’enciclopedia di Pauly-Wissowa)» (DIA). Consideratoperò il pessimo inglese è da escludere che Klauser o Sandberg abbiano redatto ta-le documento.
46 Ne danno conto Pellegrino nel Consiglio di facoltà del 25 ottobre 1961(ASUT 3833, p. 51) e lo stesso F. Bolgiani, Erik Peterson e il giudeocristianesimo,in G. Filoramo, C. Gianotto (eds.), Verus Israel. Nuove prospettive sul giudeocri-stianesimo, Brescia, Paideia, 2001, pp. 339-374, qui pp. 373-374: «Non sarà inutilericordare che esso [il Nachlaß manoscritto] rischiava di andare confuso con mate-riale di poco conto e chi scrive, con il concorso della dott.a Giovanna Vallauri, la-vorò direttamente, risiedendo per più giorni a Roma nel 1961, a raccogliere anchei frammenti di manoscritti lasciati sparsi dopo la morte di Peterson e confinati or-mai in un solaio».
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Alla fine dell’anno il Fondo è a Palazzo Campana, temporaneamen-te depositato nei locali della Biblioteca della Facoltà di Lettere. A que-sto punto le notizie diventano più frammentarie e scarsissimi sono i do-cumenti che scandiscono la storia della nuova biblioteca universitaria,comprese le modalità di inventariazione e integrazione. Come scriveperaltro Schäfer a Kahle nel 1960, «ein Katalog der Bibliothek existiertnicht», né è sopravvissuta una descrizione del contenuto del materialeimballato nell’autunno del 1961.
I 6.500 volumi menzionati nei documenti ufficiali andrebbero per-tanto verificati. A un primo sommario confronto fra i registri d’ingres-so della Biblioteca e quel numero citato nei documenti risulta che sola-mente circa 5.000 sono quelli effettivamente catalogati e posti alla basedel primo nucleo del patrimonio della nuova biblioteca. Non si posso-no escludere processi di selezione del materiale, avvenuti in diverse fasidella storia della biblioteca e forse anche da parte degli stessi eredi pri-ma della vendita all’ateneo torinese.
Altra questione che meriterebbe di essere indagata riguarda poi unarilettura dei grandi filoni di ricerca petersoniani alla luce dei volumiposseduti. Qui il quadro necessariamente si complica perché, di fatto,due sono le biblioteche private di Peterson, relative a momenti diversinella sua vita umana e professionale. Nei numerosi trasferimenti, Peter-son porta con sé i libri, ma non sempre l’operazione è semplice. Quan-do, ad esempio, da Gottinga si trasferisce a Bonn è costretto a racco-gliere i suoi libri in quattro casse47. Ma è l’abbandono definitivo dellaGermania alla volta di Roma che si rivela traumatico: la costante pre-caria situazione finanziaria non gli consente di affrontare le spese per iltrasporto della biblioteca e unica soluzione è la vendita dellacollezione48. L’offerta di 5000 marchi da parte della biblioteca dell’ab-bazia benedettina di Beuron è considerata adeguata e, fatta salva unapiccola Handbibliothek49, i restanti volumi di Peterson restano in Ger-
47 Le uniche informazioni su questa prima biblioteca personale sono in Ni-chtweiß, Erik Peterson cit., pp. 245-248.
48 Di queste difficoltà economiche si ha ampia traccia nelle lettere risalenti, so-prattutto, agli anni Quaranta. Fra i molti amici che aiutano finanziariamente Pe-terson, merita di essere ricordato il politologo Waldemar Gurian (1902-1954),fondatore della Review of Politics; nella corrispondenza intercorsa fra i due si faspesso menzione a somme di denaro inviate a Roma, non sempre come compensoper articoli o saggi.
49 Op. cit., p. 245: «Eine kleine Handblibliothek, bestehend aus 100 Reclam-
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mania. Dagli inventari dell’abbazia si deduce che l’acquisto va colloca-to alla fine del 1934, perché l’assegnazione del numero progressivo d’in-gresso data dal 1 gennaio 1935. La consistenza è di 2210 titoli, riguar-danti perlopiù la storia, la teologia e gli studi biblici, ma anche la lette-ratura. Un confronto fra le due collezioni aiuterebbe non poco a rico-struire il rapporto di Peterson coi libri.
La sola notizia suscita tuttavia una serie di interrogativi. Il primo, ba-nale, riguarda la data di edizione dei volumi giunti a Torino: i libri cherecano una data anteriore al 1930, ovvero al trasferimento, fanno tuttiparte di una parte superstite della biblioteca tedesca o sono frutto di ac-quisti o donazioni successive? In seguito al matrimonio con MatildeBertini (in San Giovanni in Laterano il 1° giugno 1933), la coppia stabi-lisce la sua prima dimora in via di Sant’Alessio, sull’Aventino. In chemodo, considerate le sempre difficili condizioni economiche, viene rico-stituita un’adeguata biblioteca di lavoro? Quali sono i volumi conserva-ti (le edizioni critiche, ad esempio)? Lo stesso dicasi per la lingua dellepubblicazioni. Come testimoniano l’epistolario e molte lezioni mano-scritte inedite conservate nell’archivio della Biblioteca, Peterson scrivesia in tedesco sia in italiano, ma è verosimile che abbia maturato questaabilità durante il soggiorno romano. Come ogni uomo di studio, leggeovviamente bibliografia nelle maggiori lingue europee, ma è altrettantoprobabile che la frequentazione degli ambienti accademici e intellettua-
bändchen, veräußerte Peterson anderweitig». Cfr. anche U. Engelmann, HundertJahre Bibliothek Beuron, in Beuron 1863-1963. Festschrift zum hundertjährigenBesthen der Erzabtei St. Martin, Beuron, Beuroner Kunstverlag, 1963, pp. 395-440, in partic. p. 420. Buona parte della collezione risale al periodo scolastico am-burghese (sino al 1910), mentre i volumi più recenti sono i due tomi della Teodi-cea di Leibniz, contenenti la data, scritta da Peterson, del 24 dicembre 1947. Glialtri autori presenti sono: Apuleio, Bartels, Balzac (5 titoli), Baudelaire, Beowulf,Björnson (2 titoli), Boezio, Bruno, Byron, Carlyle, Corneille (3 titoli), Daudet,Daumer, Demostene, Dostoevskij, Dumas, Edda, Gogol (2 titoli), Gorkij, Grill-parzer, Grimm, Gussew, Spiro, Hagedorn, Hebbel (2 titoli), Heijermanns, Hei-land, Herder, Herrig, Hoffmann, Hölty, Humboldt, Ibsen (10 titoli), Kant,Lafontaine, Lermontoff, Logau, Lucrezio, Maupassant, Meyer, Museo, Novalis,Platone, Plauto, Racine (3 titoli), Ranke, Rehm, Reuter, Roswitha di Gander-sheim, Rückert, Ruskin, Sallwürk, Schelling (2 titoli), Schiller, Schleiermacher,Shopenhauer, Seubert, Shakespeare (3 titoli), Sienkiewicz, Stirner, Strindberg (4titoli), Tennyson, Teocrito, Tolstoj (4 titoli), Voss, Wagner, Werner der Gärtner,Zipper; a questi si aggiungano poi una raccolta di novelle e poesie giapponesi euna di poesie indiane. La collezione è ora posseduta da Barbara Nichtweiss.
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li romani abbia agevolato l’afflusso di pubblicazioni in lingua italiana al-la sua biblioteca in quantità maggiore rispetto agli anni tedeschi.
Non va poi trascurata la persistente condizione di precarietà finan-ziaria della famiglia Peterson. Una lettera del gesuita Edgar R.Smothers (1888-1970) del 1948 prova come, ancora molti anni dopo iltrasferimento a Roma, la vendita dei libri resti una tentazione costante:
«Your reference to your library excites my lively interest; but I cannot per-suade myself to say anything that would encourage you to part with it. Theprimary reason for that is the manifest one that a worker needs his tools.That is reenforced by the further thought that when a man does make aforced sacrifice of his books, he is exposed to the sad and irritating disap-pointments attendant on such an enterprise. […] In case you should freelydetermine that you wish to offer part of your library to someone, I shouldappreciate it very much if we might know of it, in the interest of our The-ologians’ Library at West Baden. How many of your books could be takenI do not know»50.
Un altro discrimine è poi determinato dalla conversione al cattolice-simo: quali libri, ad esempio, appartengono al periodo tedesco pre-conversione? Quali sono stati acquistati – o ricevuti in dono – nel pe-riodo romano? Sono presenti opere acquisite da altri membri della fa-miglia? Questi sono solo alcuni degli interrogativi che dovrà porsi chidesidererà ricostruire la mappa, fisica e mentale del quotidiano lavorodi Erik Peterson.
Diverse possono essere le vie per dare qualche risposta: una potreb-be essere lo studio approfondito e sistematico delle dediche presenti neilibri del Fondo Peterson. A questo proposito, è utile riportare alcunefrasi di un poco noto articolo di Adolf von Harnack:
«Che un qualunque giovane signor X dedichi la sua opera prima ai genitorio a parenti o alla “cara moglie” può essere significativo una volta su cento;può anche risultare una curiosità bibliografica; ma non per questo vale lapena di appesantire i cataloghi. Le cose cambiano però se questa personadedica il suo libro o la sua dissertazione a un docente universitario: in que-sto caso suggerirei di registrarlo, anche per l’epoca moderna. Così facendosi può infatti apprendere informazioni sull’ambito di lavoro e sull’influenzadell’insegnante in questione»51.
50 Lettera dattiloscritta dell’11 luglio 1948 (A.EP.20).51 A. von Harnack, Bücher-Widmungen und Bücher-Titelaufnahmen: Eine bi-
bliographische Anregung, in «Zentralblatt für Bibliothekswesen», 41 (1924) pp.
Il Fondo Erik Peterson all’università di Torino
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Dal 1924 ad oggi purtroppo i cataloghi continuano ad essere reti-centi e l’auspicio di Harnack resta tale e attualissimo. Una schedaturacompleta delle dediche nei libri, e soprattutto nei moltissimi opuscolied estratti di tesi, aiuterebbe senz’altro a meglio definire il grado dellerelazioni scientifiche di Peterson e, come scrive Harnack, a rintracciarei frutti del suo magistero.
I primi passi della Biblioteca di studi storico-religiosi “Erik Peterson”
A Palazzo Campana il Fondo Peterson resterà per alcuni anni, in at-tesa di trovare adeguata sistemazione nei locali del nuovo palazzo delleFacoltà umanistiche. Nei primi mesi del 1962 però il «complesso biblio-grafico» diventa formalmente autonomo, assumendo il nome di “Bi-blioteca Erik Peterson”52. La gestione è affidata a una commissione peril funzionamento istituita ad hoc: ne fanno parte i professori MichelePellegrino, Giorgio Gullini e Raoul Manselli.
Intanto iniziano i lavori di inventariazione e catalogazione dei libri.Scrive Bolgiani a Diana Peterson:
«Lei mi chiedeva anche notizia del riordinamento della Biblioteca. Le hogià detto che vi attendono due dottoresse e la ripartizione dei libri per se-zioni e sottosezioni procede rapidamente. Per ora lottiamo con lo spazio,ma nonostante questo siamo rimasti d’accordo, nel Comitato di Direzione,di impostare l’ordinamento in modo da permettere l’organico sviluppo fu-turo della Biblioteca stessa, anche se ciò domanda più spazio. Ma fra alcu-ni anni dovremmo trasportarci in una nuova sede molto ampia ed alloraquesto problema sarà superato: noi in ogni caso pensiamo a ordinare la Bi-blioteca in vista del futuro, più che delle possibilità presenti, anche se que-
177-182; ristampato in Axel von Harnack (ed.), Aus der Werkstatt des Vollende-ten. Als Abschluss seiner Reden und Aufsätze, Giessen, Töpelmann, 1930, pp. 155-164, qui pp. 157-158: «Daß irgend ein junger Herr X seien Eltern oder Verwand-ten oder der „lieben Braut“ sein Erstlingswerk widmet, kann unter Hundertenvon Fällen einmal von Bedeutung sein, kann auch bibliographische Kuriosa erge-ben; aber deshalb die Kataloge zu belasten, lohnt sich nicht. Anders steht es be-reits, wenn er einem akademischen Lehrer sein Buch oder seine Dissertation wid-met; ich würde (auch für die Neuzeit) empfehlen, dies zu verzeichnen; denn manlernt da Arbeits-, bzw. Einflußgebiet des betreffenden Lehrers daraus kennen».
52 Verbale di adunanza del Consiglio di amministrazione del giorno 28 marzo1962 (ASUT V.32.11).
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sto rallenta un poco il ritmo. Inoltre la Biblioteca sarà sempre di più – co-me speriamo – un centro vivo di studi storico-religiosi, ciò che mi pare an-che il modo migliore per onorare coi fatti la Memoria di Suo Padre»53.
È noto che la storia delle biblioteche statali e universitarie italiane èessenzialmente la storia dei proprietari che, nel corso dei secoli, hannocostituito, accresciuto e conservato quelle collezioni54. Il cambio di sta-to, da raccolta privata a biblioteca pubblica, richiede però un’attenzio-ne non solamente storica, bensì più specificamente biblioteconomica,al fine di cogliere la specificità dei singoli documenti bibliografici checompongono la raccolta55. Perciò, accanto a operazioni di inventaria-zione e catalogazione anche per il materiale che si prevede di scartare, èopportuno affiancare strumenti che facilitino la comprensione dellapersonalità del proprietario, la sua attività e le relazioni stabilite conpersone e luoghi56.
Purtroppo però, come accade abitualmente per le acquisizioni difondi privati da parte di biblioteche pubbliche, dell’ideale catalogo to-pografico della biblioteca romana del professor Peterson non restatraccia. La ripartizione dei libri in sezioni e sottosezioni menzionata daBolgiani rimanda al legittimo desiderio dei docenti torinesi di costruire,attorno a quel nucleo librario, una nuova biblioteca con caratteristichespecifiche e uniche nel panorama cittadino. Tuttavia, se il valore biblio-grafico e culturale del fondo è preservato, evitandone la dispersione al-l’interno di un contenitore più ampio, lo stesso non si può dire per l’u-nitarietà del fondo. Una semplice scorsa degli scaffali della bibliotecaodierna mostra quanto lo schema di classificazione adottato corrispon-
53 Lettera dattiloscritta di F. Bolgiani del 1° giugno 1963 (A.FB.1).54 Su questi aspetti cfr. E. Bottasso, Storia della biblioteca in Italia, Milano, Bi-
bliografica, 1984, pp. 9-100 e P. Traniello, Biblioteche e società, Bologna, il Muli-no, 2005, pp. 13-16.
55 A.M. Caproni, Le librerie personali nelle biblioteche pubbliche. Appunti peruna riflessione, in «Bibliotheca», 2003, n. 2, pp. 268-271.
56 Come scrive Alfredo Serrai, «dalle biblioteche private, più che dalle pubbli-che – i cui ingredienti generalmente sono frutto di un miscuglio inaccettabile diopzioni e di contingenze – si possono ottenere, quindi, delle rappresentazioni ac-curate di vaste zone di quella mappa bibliografica che si configura sotto gli angoliprospettici di esigenze scientifiche e culturali ben definite» (Biblioteche private inItalia. Guida storico-bibliografica. Idee orientative, in Id., Racemationes biblio-graphicae, Roma, Bulzoni, 1999, pp. 45-57, qui p. 55).
Il Fondo Erik Peterson all’università di Torino
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de solo parzialmente a quello originario petersoniano57. A questo poi siaggiunga il quasi contemporaneo incremento della dotazione librariadel nuovo istituto. Inserita dal 1962 nell’elenco delle biblioteche univer-sitarie, ottiene, sia pur in maniera ridotta, fondi per l’acquisto di nuovilibri, i quali vengono inventariati contestualmente ai volumi di Peter-son e a questi inframmezzati.
A questo punto, si pone una questione più generale, e che riguardala maggior parte dei fondi librari conservati nelle biblioteche pubbliche:come preservare – o, nel caso di Peterson, ricostruire – l’identità dellabiblioteca privata?
Se, ad esempio, la disposizione delle unità bibliografiche non rispec-chia più i palchetti dello studio del proprietario, è possibile restituirel’unità da un punto di vista catalografico. Il catalogo infatti consente diricomporre una serie notevolissima di informazioni sul nucleo origina-rio dei libri, anche a distanza di molti anni dall’acquisizione e inventa-riazione dei materiali. Per fare questo però è richiesto un adattamentodelle tecniche catalografiche affinché la descrizione sia più approfondi-ta; in questo modo, ecco affiorare al lettore quei segni abitualmentetrascurati, come ex libris, note di possesso, informazioni sulla rilegatu-ra, note manoscritte e, come auspica Harnack, dediche.
Si faceva riferimento poco sopra all’importanza delle dediche, maanche altri segni esteriori del materiale librario suggeriscono utili inte-grazioni. Dei molti libri sicuramente appartenuti a Peterson, ad esem-pio, alcuni si presentano con legature a cartella fatte eseguire dallo stes-so proprietario per preservare i molti estratti58. Non si trova invece al-cun ex libris petersoniano.
Queste considerazioni valgono anche per gli incrementi successiviprovenienti da donazioni. È il caso dei Fondi Attilio Begey59 e Alessan-
57 Lo schema di classificazione ancora oggi in uso si articola in 20 sezioni:Consultatio – Biblica – Patres – In folio – Collectiones – Historia Ecclesiastica –Oriens Christianus – Religione popolare – Hebraica – Gnostica-Manichaica –Dedicatoria et opera collecta – Historia religionum – Apocrypha – Periodica –Theologia – Archaeologia – Liturgia – Litteratura – Philosophia – Dissertationes.
58 Di quest’attività a casa Peterson parla la figlia Diana in una lettera al padreda Oxford, dove si trova ospite di P. Kahle, del 25 agosto 1956: «stando qui conquest’aria che veramente mi fortifica, mi sento piena di forze, e vorrei aiutarti conla tua biblioteca come faccio qui per il professor Kahle, rilegando libri, mettendoun poco in ordine» (A.EP 5).
59 Nato a Bormio il 4 gennaio 1843, muore a Torino il 25 ottobre 1928. Nel
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dra Sisto60. Di entrambi non resta traccia nella documentazione ammi-nistrativa della biblioteca, ma una ricostruzione attenta di questi inseri-menti, partendo dalla loro consistenza, è il passo preliminare per scri-vere la storia della Biblioteca “Erik Peterson”.
Avvertenza
Il materiale conservato nell’Archivio Erik Peterson è citato secondo lacorrispondente segnatura. Pertanto, A.EP si sciolga in “Archivio ErikPeterson. Fondo Erik Peterson”; A.FB in “Archivio Erik Peterson.Fondo Franco Bolgiani”.Le altre abbreviazioni sono:ASUT Archivio storico dell’Università di Torino.BBKL Biographisch-bibliographisches Kirchenlexikon, hg. F.W. Bautz,
Nordhausen, Traugott Bautz, 1975-DIA F.J. Dölger Institut. Archiv. Universität Bonn.DIP Dizionario degli istituti di perfezione, cur. G. Pelliccia, G. Rocca,
Roma, Paoline, 1974-LThK3 Lexikon für Theologie und Kirche, 3. Aufl., hg. W. Kasper et al.,
Freiburg, Herder, 1993-2001.RSLR Rivista di storia e letteratura religiosa, Firenze, Olschki, 1965-
1972 la figlia Marina Bersano Begey dona alla Biblioteca Reale di Torino, cheaveva diretto sino ad allora dal 1948, le carte del cosiddetto “Archivio Begey”,raccolta di materiale relativo al mistico polacco Andrzej Towianski (1799-1878) ea Tancredi Canonico (1828-1908), guida spirituale del movimento italiano e pro-fessore di diritto penale all’Università di Torino. Parte della biblioteca privata diBegey è invece stata donata alla Biblioteca “Erik Peterson”. Si veda L’archivio Be-gey. Documenti towianisti a Torino, 1841-1915, Torino, Celid, 1994. Su Begey siveda Attilio Begey. Memorie raccolte da Maria Bersano Begey, Torino, La GraficaPiemontese, 1938, pp. 7-51.
60 Nata a Torino il 28 febbraio 1918, vi muore il 27 giugno 1983. Inizia la car-riera universitaria nell’ateneo della sua città, dove è prima assistente volontariaalla cattedra di Storia medievale tenuta da Raoul Manselli (dal 1946 al 1957),quindi assistente a quella di Storia moderna con Giorgio Falco (dal 1957 al1976). Dall’anno accademico 1970/71 al pensionamento (1976) è in congedo perun incarico di insegnamento di Storia medievale all’Università di Genova.
Il Fondo Erik Peterson all’università di Torino
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Doverosi sono i ringraziamenti a quanti hanno contribuito al reperi-mento delle informazioni e alla consultazione dei materiali d’archivio:Josef Meili (superiore generale della Missionsgesellschaft Bethlehem,Immersee), Daniela Nelva (Univ. di Torino), Barbara Nichtweiss(Mainz), Paola Novaria (Archivio storico, Univ. di Torino), GeorgSchöllgen (direttore del “F.J. Dölger-Institut”, Univ. di Bonn), PaoloSiniscalco (Univ. “La Sapienza”, Roma).
Erik Peterson con la sua famiglia a Roma alla fine degli anni ’40.
L’Archivio delle carte di Erik Peterson presso la Biblioteca omonima.
Lo schedario di Erik Peterson presso la Biblioteca omonima.
La Biblioteca “Erik Peterson”, sala per ricercatori e docenti.
La Biblioteca “Erik Peterson”, sala consultazione.
II PARTE: ARCHIVIO ERIK PETERSON
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L’archivio Erik Peterson conserva le carte prodotte negli anni di stu-dio e di attività scientifica di Erik Peterson, alcuni documenti riguar-danti la moglie Matilde Bertini e la sua famiglia e del materiale concer-nente la ricerca storica condotta dal professor Franco Bolgiani in me-rito al patrimonio librario del teologo. L’archivio è articolato in trefondi che corrispondono ai tre gruppi di materiale documentario elen-cati sopra (fondo Erik Peterson, fondo Matilde Bertini e fondo FrancoBolgiani).
Prima del presente lavoro di schedatura, riordino e inventariazione,le carte si presentavano sommariamente e solo parzialmente suddiviseper tipologia. Ben individuabili erano solo le serie della corrisponden-za e delle lezioni universitarie, mentre il resto del materiale (diari, ap-punti manoscritti, recensioni, minute di opere etc.) non era sistematoné secondo un criterio riconoscibile né in maniera organica. Tuttavia,anche le serie della corrispondenza e delle lezioni universitarie non era-no state costituite con sufficiente attenzione, dal momento che parec-chio materiale analogo e indubbiamente ascrivibile alle medesime serieè stato rinvenuto tra altre carte, di natura diversa.
Non è stato reperito, né in fase di sopralluogo né in fase di scheda-tura, alcuno strumento di corredo (inventario o elenco di consistenza)che permettesse di risalire ad una eventuale precedente organizzazionedel materiale archivistico, oggetto del presente intervento di riordino.
Il fondo Erik Peterson conserva non solo documenti riguardantiprettamente l’attività di ricerca del teologo (appunti preparatori peropere diverse, corrispondenza con altri studiosi1, raccolte tematiche di
NOTA ARCHIVISTICA
1 Circa le carte sistemate nella serie Corrispondenza, è inevitabile notare lapressoché costante rimozione del francobollo, il cui distacco manuale dalla busta
Nota archivistica
82
materiale vario etc.), ma anche documenti relativi all’amministrazioneeconomica della casa e ai rapporti coi famigliari (corrispondenza coigenitori, con la moglie e coi figli, fotografie, ricevute di pagamenti perbeni di primario consumo etc.). Nella serie Materiale su Peterson, que-sto fondo conserva inoltre materiale raccolto dopo la morte del teolo-go, presumibilmente dal professor Franco Bogliani e dal gruppo deisuoi ricercatori. Si tratta perlopiù di articoli di vari studiosi sulla figurae sull’opera di Erik Peterson.
Il fondo Matilde Bertini raccoglie invece una parte di materiale con-cernente la famiglia Bertini (soprattutto diplomi di benemerenza e cer-tificati vari), una parte di corrispondenza con il marito e con i cinquefigli e una parte di carte relative all’amministrazione domestica in gene-rale.
Infine, il fondo Franco Bolgiani conserva sostanzialmente la corri-spondenza intercorsa tra il professore e la figlia del teologo Diana e trail professore stesso e amici e colleghi del teologo in merito alla ricostru-zione storica della figura di quest’ultimo.
Tutto il materiale organizzato nei tre diversi fondi è stato condizio-nato in cartelline cartacee (riportanti il nome del fondo, della serie, del-l’eventuale sottoserie e sottosottoserie, e dell’unità, con gli estremi cro-nologici relativi), a loro volta sistemate in scatole in cartoncino antiaci-do durevole per la conservazione (su cui sono indicati il nome dell’ar-chivio, il nome del fondo, la sigla del fondo e il numero della scatola).
L’inventario è strutturato su quattro colonne che riportano nell’or-dine: 1. la collocazione fisica dell’unità archivistica nelle scatole, individuate
dal nome del fondo cui appartengono e da un numero di corda pro-gressivo per ognuno dei tre fondi2;
2. la segnatura dell’unità archivistica, individuata dal nome del fondo,dal numero della serie, dai numeri delle eventuali sottoserie e sotto-sottoserie a cui appartiene e dal numero di unità che costituisce3; in
è talvolta così subitaneo da compromettere anche il contenuto della stessa. Si tro-vano infatti parecchi fogli danneggiati o addirittura mutili in corrispondenza del-l’affrancatura. Un’ipotesi che è possibile avanzare in base all’analisi della corri-spondenza di Erik Peterson con la figlia Maria Caterina è che l’assenza dei fran-cobolli dalle buste sia dovuta alla collezione fatta da quest’ultima.
2 EP = Erik Peterson; MB = Matilde Bertini; FB = Franco Bolgiani.3 Ad esempio, la segnatura “EP 1.1.1.1” indica che l’unità archivistica fa parte
Nota archivistica
83
questa colonna compare inoltre un numero in corsivo che rappre-senta il rimando cui fa riferimento l’elenco degli antroponimi;
3. la descrizione dell’unità archivistica, individuata dal titolo attribuitoo originale4, dal contenuto, dalla lingua o dalle lingue in cui sonoscritti i documenti e dalla consistenza fisica5;
4. gli estremi cronologici6 dell’unità archivistica ed eventuali note rela-tive7.
All’interno delle serie, delle sottoserie e delle sottosottoserie, le unitàarchivistiche possono trovarsi ordinate o cronologicamente, o tematica-mente o per consistenza, a seconda dei casi.
Per rendere più agevole la ricerca in quest’archivio, è stato redattoun indice degli antroponimi.
del fondo Erik Peterson (EP), della serie Corrispondenza (1), della sottoserieCorrispondenza in entrata (1), della sottosottoserie Parenti (1) di cui costituisce,nel caso specifico, il numero 1.
4 Il titolo originale delle unità archivistiche è riportato tra virgolette e si èdeciso di trascriverlo fedelmente, ovvero rispettando lettere maiuscole, lettereminuscole ed eventuali errori ortografici.
5 La consistenza fisica è descritta di volta in volta con le seguenti diciture:“fascicolo”, con cui si indica un nucleo di carte normalmente sciolte, riconducibi-li ad una stessa pratica; “volume”, con cui si indica un insieme più o meno omo-geneo di documenti, rilegati per l’uno o per l’altro motivo, in un momento suc-cessivo alla loro produzione; “registro” e “quaderno”, con cui si indicano degliinsiemi di carte bianche già rilegate in partenza e da compilarsi di volta in volta(il quaderno è formato da fogli di formato più piccolo e in quantità minore delregistro).
6 Gli estremi cronologici della documentazione vengono individuati da dateprecise, ove possibile, altrimenti da archi temporali indicativi. Nel caso di carteche coprono continuativamente un intervallo di date, le stesse date sono separateda un trattino (-), mentre nel caso di carte riconducibili a due date puntuali, lestesse date sono separate da un punto e virgola (;).
7 Le note possono: segnalare lacune; spiegare l’indicazione, apparentementenon coerente, di date differenti nel titolo e negli estremi cronologici dell’unitàarchivistica; precisare l’esistenza di documenti in copia anteriori alla prima datao di allegati successivi all’ultima.
85
FONDO ERIK PETERSON P. 89
Serie. 1 Corrispondenza 89Sottoserie 891. Corrispondenza in entrata 89
Sottosottoserie1. Parenti 892. Enti 923. Conoscenti e colleghi 1004. Mittenti non identificati 150
2. Corrispondenza in uscita 151Sottosottoserie1. Parenti 1512. Enti 1513. Conoscenti e colleghi 1514. Destinatari non identificati 152
Serie. 2 Amministrazione 153Sottoserie1. Contratti con case editrici 1532. Corrispondenza 1533. Varie 155
Serie. 3 Documenti e diplomi di Peterson 156
Serie. 4 Quaderni di studente 158
Serie. 5 Materiale di studio 159
SCHEMA DI ORDINAMENTO E INDICE DELL’INVENTARIO
Schema di ordinamento e Indice dell’Inventario
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Sottoserie1. Opere a stampa 1592. Articoli di giornale 1593. Articoli di riviste e periodici 1634. Altro 166
Serie. 6 Appunti 169Sottoserie1. Appunti preparatori per opere diverse 1692. Appunti diversi 173
Serie. 7 Lezioni 174
Serie. 8 Minute di opere 178
Serie. 9 Bozze di opere 188
Serie. 10 Componimenti intimistici 190
Serie. 11 Opere a stampa di Peterson 190
Serie. 12 Recensioni 215
Serie. 13 Materiale su Peterson 217Sottoserie1. Scritti sugli studi 2172. Varie 218
Serie. 14 Miscellanea 219Sottoserie1. Miscellanea riguardante la famiglia 2192. Miscellanea riguardante l’attività scientifica 2203. Materiale diverso 224
FONDO MATILDE BERTINI 227
Serie. 1 Corrispondenza 227
Schema di ordinamento e Indice dell’Inventario
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Sottoserie1. Corrispondenza in entrata 2272. Corrispondenza in uscita 229
Serie. 2 Documenti della famiglia Bertini 229
Serie. 3 Amministrazione domestica 230
FONDO FRANCO BOLGIANI 231
Serie. 1 Corrispondenza 231
Serie. 2 Progetti su Peterson 232
Serie. 3 Varie 233
89
EP 1-4 EP 1.1.1.11
Julie Agnès Caroline Grandjean495 lettere della madre.fascicolo a: 15/4/1910-3/12/1910 (in EP 1)fascicolo b: 13/1/1911-19/11/1911 (in EP 1)fascicolo c: 21/1/1912-13/7/1912 (in EP 1)fascicolo d: 25/11/1912-10/11/1913 (EP 1)fascicolo e: 26/1/1914-27/11/1914 (in EP 1)fascicolo f: 3/3/1915-12/5/1915 (in EP 1)fascicolo g: 18/5/1915-27/6/1915 (in EP 1)fascicolo h: 5/7/1915-(?)/12/1915 (in EP 1)fascicolo i: 8/1/1916-12/12/1916 (in EP 1)fascicolo l: 19/1/1917-7/12/1917 (in EP 2)fascicolo m: 26/1/1918-28/12/1918 (in EP 2)fascicolo n: 29/1/1919-24/4/1919 (in EP 2)fascicolo o: 5/6/1920-14/12/1920 (in EP 2)fascicolo p: 12/1/1921-26/8/1921 (in EP 2)fascicolo q: 19/4/1926-24/6/1926 in EP 2)fascicolo r: 28/7/1926-30/12/1926 (in EP 2)fascicolo s: 2/1/1927-12/12/1927 (in EP 2)fascicolo t:16/1/1928-30/12/1928 (in EP 2)fascicolo u: 28/1/1929-30/12/1929 (in EP 3)fascicolo v: 2/1/1930-22/12/1930 (in EP 3)fascicolo z: 14/1/1931-24/3/1931 (in EP 3)fascicolo aa: 28/4/1931-23/7/1931 (in EP 3)fascicolo bb: 7/8/1931-31/12/1931(in EP 3)fascicolo cc: 6/1/1932-11/12/1933 (in EP 3)fascicolo dd: 3/1/1934-12/12/1934 (in EP 3)fascicolo ee: 3/1/1935-25/12/1935 (in EP 3)fascicolo ff: 7/1/1936-29/12/1936 (in EP 3)fascicolo gg: 1°/1/1937-11/12/1937 (in EP 4)fascicolo hh: 5/1/1938-12/2/1942 (in EP 4)fascicoli ii-mm: senza data (in EP 4)Il fascicolo mm contiene anche delle buste vuote.32 fascicoli
1910 aprile 15 -1942 novembre 12s.d.
Fondo Erik PetersonArco cronologico: 1851-1999Consistenza archivistica: 14 serie, 16 sottoserie, 8 sottosottoserie, 1140 unità
Corrispondenza1
Corrispondenza in entrata
Parenti
1 L’eventuale suddivisione delle lettere in fascicoli all’interno dell’unità archivistica è deter-minata solamente dalla mole delle stesse.
Inventario
90
EP 4-5
EP 5
EP 5
EP 5
EP 5
EP 5
EP 1.1.1.22
EP 1.1.1.33
EP 1.1.1.44
EP 1.1.1.55
EP 1.1.1.66
EP 1.1.1.77
GER Tedesco
John Peterson117 lettere del padre.Contiene anche una lettera del nonno Adolf al figlioJohn, padre di Erik Peterson, del 16 luglio 1879 (fasci-colo e, in EP 5, non conteggiata nel totale sopra indica-to).fascicolo a: 30/4/1910-5/11/1916 (in EP 4)fascicolo b: 5/6/1917-23/6/1921 (in EP 4)fascicolo c: 5/6/1926-6/6/1929 (in EP 4)fascicolo d: 24/8/1930-22/9/1936 (in EP 5)fascicolo e: 14/6/1937-24/12/1943 (in EP 5)5 fascicoliGER Tedesco
John Peterson e Julie Agnès Caroline Grandjean22 lettere del padre e della madre.1 fascicoloGER Tedesco
Matilde Bertini68 lettere della moglie.fascicolo a: 1°/8/1934-27/8/1936fascicolo b: 1°/8/1936-18/8/1938fascicolo c: 19/8/1938-28/7/1939fascicolo d: 6/9/1947-21/8/1956fascicolo e: 22/7/1956-3/10/1959; senza dataIn calce alle lettere compaiono talora alcune righe dipugno dei figli.5 fascicoliITA Italiano
Felicitas Peterson2 lettere della figlia primogenita.Contiene anche una lettera di Paul Kahle a FelicitasPeterson, del 25 ottobre 1954 e una lettera di Felicitas aLeopolda Blasi, del 5 luglio 1947 (non conteggiate neltotale sopra indicato).1 fascicoloITA Italiano
Andreas Peterson9 lettere del figlio Andreas.Contiene anche ritagli di giornale e corrispondenza diAndreas con Doris Jillings.1 fascicoloITA Italiano; GER Tedesco; ENG Inglese
Maria Caterina Peterson12 lettere della figlia.
1910 aprile 30 -1943 dicembre 24s.d.
1910 luglio 04 -1938 giugno 06
1934 agosto 01 -1959 ottobre 03s.d.
1947 settembre 09s.d.
1959 marzo 17 -1959 settembre 03
1947 luglio 14 -1959 dicembre 14
Inventario
91
EP 5
EP 5
EP 5
EP 6
EP 6
EP 6
EP 6
EP 6
EP 6
EP 1.1.1.88
EP 1.1.1.99
EP 1.1.1.1010
EP 1.1.1.1111
EP 1.1.1.1212
EP 1.1.1.1313
EP 1.1.1.1414
EP 1.1.1.1515
EP 1.1.1.16
In calce e a margine alcune righe della moglie Matilde.1 fascicoloITA Italiano
Diana Peterson16 lettere della figlia.In calce e a margine alcune righe della moglie Matilde.Contiene anche una lettera di Paul Kahle a DianaPeterson, del 22 gennaio 1960.1 fascicoloITA Italiano; GER Tedesco
Isabella Peterson7 lettere della figlia.Contiene anche una lettera indirizzata a Isabella dallasorella Maria Caterina, del 18 novembre 1959.1 fascicoloITA Italiano; GER Tedesco
Tutti i figli38 lettere inviate a Peterson da alcuni dei figli insieme odai figli e dalla moglie Matilde insieme.1 fascicoloITA Italiano; GER Tedesco
Karl Heinz Peterson19 lettere del fratello.1 fascicoloGER Tedesco
Karl Heinz Peterson e Ellen Wentarf7 lettere del fratello e della cognata insieme.1 fascicoloGER Tedesco
Ellen Wentarf5 lettere della cognata, moglie del fratello Karl Heinz.1 fascicoloGER Tedesco
Hans Peterson25 lettere del fratello.1 fascicoloGER Tedesco
Hans Peterson e Martha5 lettere del fratello e della cognata insieme.1 fascicoloGER Tedesco
Mika Peterson
1956 settembre 07- 1960 maggio 07
1949 aprile 17 -1959 ottobre 31
1945 luglio 22 -1959 novembre 11s.d.
1910 dicembre -1946 giugno 13s.d.
1911 giugno 06 -1935 luglio 10
1926 giugno 05 -1947 luglio 12
1910 luglio 11 -1946 giugno 16
1937 febbraio 08 -1952 dicembre 21s.d.
1911 giugno 03 -
1936 marzo 07s.d.
s.d.
1910 luglio 18 -1929 aprile 04s.d.
1913 giugno 06 -1919 dicembre 12
1911 giugno 06 -1913 marzo 10
1916 giugno 05 -1916 giugno 06
1910 maggio 05 -1912 maggio 18
1934 giugno 10
1958 giugno 12 -1959 maggio 29
s.d.
5 lettere della zia, sorella del padre John.1 fascicoloGER Tedesco
Mika Peterson e Carl Kolss1 lettera della zia e dello zio acquisito insieme.1 fascicoloGER Tedesco
Carl Kolss38 lettere dello zio acquisito.1 fascicoloGER Tedesco
Omi Peterson4 lettere di Omi Peterson (nonna?).1 fascicoloGER Tedesco
Anna Bruchl7 lettere della zia.1 fascicoloGER Tedesco
Hildegard Leiding2 lettere della cognata (moglie di quale fratello?).1 fascicoloGER Tedesco
Magdalene Teegen3 lettere della cugina.1 fascicoloGER Tedesco
Sabine1 lettera della nipote.1 fascicoloGER Tedesco
Peter Kluetmann3 lettere del nipote.1 fascicoloGER Tedesco
Ambasciata di Francia presso la Santa Sede1 lettera dell’Ambasciata di Francia presso la Santa
16
EP 1.1.1.1717
EP 1.1.1.1818
EP 1.1.1.1919
EP 1.1.1.2020
EP 1.1.1.2121
EP 1.1.1.2222
EP 1.1.1.2323
EP 1.1.1.2424
EP 1.1.2.125
EP 6
EP 6
EP 6
EP 6
EP 6
EP 6
EP 6
EP 6
EP 6
92
Inventario
Enti
1937 novembre 03- 1957 giugno 17ante
1953 gennaio 18 -1958 dicembre 16
1921 gennaio 21
1938 marzo 23
1938 luglio 30s.d.
1944 luglio 03 -1956 febbraio 25
1935 dicembre 30
1937 dicembre 20
1937 novembre 30
Sede.1 fascicoloFRE Francese
Ambasciata Tedesca in Italia3 lettere dell’Ambasciata Tedesca in Italia.1 fascicoloGER Tedesco
Ambasciata della Repubblica Federale Tedesca pressola Santa Sede3 lettere dell’Ambasciata della Repubblica FederaleTedesca presso la Santa Sede.1 fascicoloGER Tedesco
“Archiv fuer afrikanische u. allgem. Voelkerkunde”1 lettera dell’Archiv fuer afrikanische u. allgem.Voelkerkunde.1 fascicoloGER Tedesco
A. A. Gebr. Leemann et Co.1 lettera della casa editrice.1 fascicoloGER Tedesco
Alfred Topelmann Verlag2 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Biblioteca Apostolica Vaticana2 lettere.1 fascicoloITA Italiano
“Bizantinische Zeitschrift”1 lettera della redazione.1 fascicoloGER Tedesco
Bermann - Fischer Verlag1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Verlaganstalt Benziger et Co. A. G. EinsiedelnVerlagsleitung1 lettera.
EP 1.1.2.226
EP 1.1.2.327
EP 1.1.2.428
EP 1.1.2.529
EP 1.1.2.630
EP 1.1.2.731
EP 1.1.2.832
EP 1.1.2.933
EP 1.1.2.1034
EP 6
EP 6
EP 6
EP 6
EP 6
EP 6
EP 6
EP 6
EP 6
93
Inventario
1937 novembre 28
1959 febbraios.d.
1927 gennaio 24
1923 maggio 31
1955 ottobre 20 -1955 dicembre 16
1947 settembre 19
1937 settembre 25
1937 gennaio 08
1955 agosto 10
1937 novembre 15
1 fascicoloGER Tedesco
Campo Santo Teutonico1 lettera del rettore del collegio “Campo SantoTeutonico” di Roma.1 fascicoloGER Tedesco
Deutsches Archaeologisches Institut2 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Dunker & Humblot Verlagsbuchhandlung1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Evangelische Kirchengemeinde di Bacau1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
“Ecclesia - Lectures Chrétiennes”2 lettere della casa editrice.1 fascicoloFRE Francese
Edizioni di comunità1 lettera.1 fascicoloITA Italiano
Essner Verlagsanstalt1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Ernst Reinhardt Verlagbuchhandlung1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Ediciones Rialp, S. A.1 lettera.1 fascicoloSPA Spagnolo
Eugen Rentsch Verlag
EP 1.1.2.1135
EP 1.1.2.1236
EP 1.1.2.1337
EP 1.1.2.1438
EP 1.1.2.1539
EP 1.1.2.1640
EP 1.1.2.1741
EP 1.1.2.1842
EP 1.1.2.1943
EP 1.1.2.20
EP 6
EP 6
EP 6
EP 6
EP 6
EP 6
EP 6
EP 6
EP 6
EP 6
94
Inventario
s.d.
1957 settembre 10- 1957 settembre27
1950 novembre 23
1948 novembre 11
1937 agosto 03 -1959 giugno 25
1937 ottobre 01
1955 dicembre 12
1937 aprile 15
1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Editore Feltrinelli1 lettera.1 fascicoloITA Italiano
Franz Joseph Doelger - Institut zur Erforschung derSpaetantike2 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Facoltà Teologica dell’Università di Wuerzburg1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Facoltà Teologica Evangelica di Tubinga1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Herder Freiburg Verlag19 lettere.Contiene anche norme redazionali, un elenco delleabbreviazioni per i collaboratori e prove di stampa del“Lexicon fuer Theologie und Kirche”.2 fascicoliGER Tedesco
Hanseatische Verlaganstalt Aktiengesellschaft1 lettera.Contiene anche una lettera indirizzata a Engel, del 12ottobre 1937 (non conteggiata nel totale sopra indica-to).1 fascicoloGER Tedesco
Istituto archeologico germanico1 lettera.1 fascicoloITA Italiano
Institut de philologie et d’histoire orientales1 lettera del segretariato delle edizioni dell’Institut dephilologie et d’histoire orientales.1 fascicoloFRE Francese
44
EP 1.1.2.2145
EP 1.1.2.2246
EP 1.1.2.2347
EP 1.1.2.2448
EP 1.1.2.2549
EP 1.1.2.2650
EP 1.1.2.2751
EP 1.1.2.2852
EP 6
EP 6
EP 6
EP 6
EP 7
EP 7
EP 7
EP 7
95
Inventario
1938 aprile 24
1934 aprile 16 -1937 ottobre 09
1914 luglio 07 -1914 ottobre 21
1950 aprile 11 -1960 ottobre 19
s.d.
1956 novembre 27- 1959 marzo 13
1927 giugno 03 -1939 giugno 01
Junker und Duennhaupt Verlag1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Katholische Akademikerverband - Koeln34 lettere (in totale) di Franz Xaver Muench (16 aprile1934-2 gennaio 1937); N. Hartel (18 luglio 1934-7 otto-bre 1936); G. Engel (19 luglio 1934-9 ottobre 1937);Richard Haueser (24 settembre 1934); F. Marquart (26settembre 1934); A. Heidgen (3 ottobre 1934-8 gennaio1935). Contiene inoltre due lettere di mittenti non riconoscibili(4 settembre 1934 e 22 settembre 1934); una copia delprogramma invernale 1934-1935; una lettera di CarlWinter’s Universitaetbuchhandlung (10 ottobre 1937) euna lettera di Vittorio Klostermann alla KatholischeAkademikerverband (14 ottobre 1937).1 fascicoloGER Tedesco
Koenigliches Landes Konsistorium2 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Koesel Verlag95 lettere.fascicolo a: 11/4/1950-6/12/1955 (contiene le minute didue lettere di Peterson, non conteggiate nel totalesopraindicato)fascicolo b: 3/1/1956-19/10/19602 fascicoliGER Tedesco
Kaiser Friedrich Museum1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Lexicon fuer Theologie und KircheVerlagsschriftleitung3 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
J. C. B. Mohr (Paul Siebeck) H. Laupp’scheBuchhandlung5 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
EP 1.1.2.2953
EP 1.1.2.3054
EP 1.1.2.3155
EP 1.1.2.3256
EP 1.1.2.3357
EP 1.1.2.3458
EP 1.1.2.3559
EP 7
EP 7
EP 7
EP 7
EP 7
EP 7
EP 7
96
Inventario
1955 gennaio 18 -1956 gennaio 25
1921 agosto 19 -1931 gennaio 24
1946 febbraio 21
1947 giugno 26
1947 maggio 19
1955 ottobre 21 -1956 agosto 03
1922 gennaio 22
1938 dicembre 22 -1959 novembre 15
1934 giugno 24 -1954 dicembre 20
1958 marzo 22 -1959 novembre 04
Merkur Verlag5 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Ministero della Scienza, dell’Arte e dell’Educazionetedesco7 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Ministero della Scienza, dell’Arte e dell’Educazioneolandese1 lettera.1 fascicoloENG Inglese
Otto Mueller Verleger1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Oesterreich - Institut1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Patmos Verlag5 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Pelizaeus Museum di Hildesheim1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Pontificia Accademia romana di Archeologia2 lettere.1 fascicoloITA Italiano
Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana5 lettere.1 fascicoloGER Tedesco; ITA Italiano
Pontificio Istituto Biblico2 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
EP 1.1.2.3660
EP 1.1.2.3761
EP 1.1.2.3862
EP 1.1.2.3963
EP 1.1.2.4064
EP 1.1.2.4165
EP 1.1.2.4266
EP 1.1.2.4367
EP 1.1.2.4468
EP 1.1.2.4569
EP 7
EP 7
EP 7
EP 7
EP 7
EP 7
EP 7
EP 7
EP 7
EP 7
97
Inventario
1951 dicembre 12
1958 settembre 26- 1960 aprile 23
1948 agosto 20
1945 gennaio 04 -1946 maggio 07
1945 dicembre 02 -1947 febbraio 07
1946
1927 aprile 06
1933 ottobre 26
1939 ottobre 22
1937 aprile 24 -1946 ottobre 04
Presidenza del Consiglio dei Ministri1 lettera.1 fascicoloITA Italiano
Rettorato della Rheinische Friedrich Wilhelms-Universitaet di Bonn2 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Rainer Wunderlich Verlag Hermann Leins1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
“Rythmes du monde”2 lettere della redazione.1 fascicoloFRE Francese
“Rivista internazionale di etnologia e linguistica -Anthropos”2 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Sacra Congregatio de Seminariis et StudiorumUniversitatibus1 lettera.1 fascicoloLAT Latino
Staatliche Museen in Berlin1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Segretariato dell’arcidiocesi di Monaco di Baviera1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Stato Città del Vaticano1 lettera.1 fascicoloITA Italiano
“Schweizer Rundschau”2 lettere della redazione.
EP 1.1.2.4670
EP 1.1.2.4771
EP 1.1.2.4872
EP 1.1.2.4973
EP 1.1.2.5074
EP 1.1.2.5175
EP 1.1.2.5276
EP 1.1.2.5377
EP 1.1.2.5478
EP 1.1.2.5579
EP 7
EP 7
EP 7
EP 7
EP 7
EP 7
EP 7
EP 7
EP 7
EP 7
98
Inventario
s.d.
s.d.
1956 aprile 13
1951 novembre 15- 1952 gennaio 22
1947 ottobre 06 -1947 ottobre 07
1917 aprile 13
1941 maggio 19
1956 maggio 28
1920 maggio 29 -1928 novembre 01
1940 agosto 15
1 fascicoloGER Tedesco
Sittenwidrige Verlagsvertraege1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
“Theologische Literatur Zeitung”1 lettera della redazione.1 fascicoloGER Tedesco
“The journal of theological studies”1 lettera della redazione.1 fascicoloENG Inglese
Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano3 lettere.1 fascicoloITA Italiano
Università Cattolica di Angers1 lettera.1 fascicoloFRE Francese
Università Georg-August di Gottinga1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Università degli Studi di Roma1 lettera.1 fascicoloITA Italiano
Unione Tipografico Editrice Torinese (U.T.E.T.)1 lettera.1 fascicoloITA Italiano
Vandenhoeck & Ruprecht24 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Verlag Friedrich Pustet1 lettera.
EP 1.1.2.5680
EP 1.1.2.5781
EP 1.1.2.5882
EP 1.1.2.5983
EP 1.1.2.6084
EP 1.1.2.6185
EP 1.1.2.6286
EP 1.1.2.6387
EP 1.1.2.6488
EP 1.1.2.6589
EP 7
EP 7
EP 7
EP 7
EP 7
EP 7
EP 7
EP 7
EP 7
EP 7
99
Inventario
1937 novembre 29
1933 settembre 07
1953 febbraio 03 -1953 maggio 20
1957 giugno 05 -1960 aprile 26
1925 giugno 07 -1948 marzo 02
1958 gennaio 11
1954 marzo 08s.d.
1917 aprile 15 -1930 agosto 30s.d.
1 fascicoloGER Tedesco
Verlag Joseph Koesel & Friedrich Pustet1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Verlag Anton Pustet1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
“Wort und Wahrheit”2 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Alfred Adam6 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Paul Adams43 lettere.fascicolo a: 7/6/1925-26/6/1928 fascicolo b: 17/7/1928-2/3/19482 fascicoliGER Tedesco
Tatiana Ahlers-Hestermann1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Anselmo Maria Albareda2 lettere del cardinale Anselmo Maria Albareda.1 fascicoloITA Italiano
A. Albers82 lettere.fascicolo a: 15/4/1917-30/4/1918fascicolo b: 13/6/1918-28/12/1918fascicolo c: 24/1/1919-20/10/1920fascicolo d: 18/2/1921-14/12/1928
EP 1.1.2.6690
EP 1.1.2.6791
EP 1.1.2.6892
EP 1.1.3.193
EP 1.1.3.294
EP 1.1.3.395
EP 1.1.3.496
EP 1.1.3.597
EP 7
EP 7
EP 7
EP 8
EP 8
EP 8
EP 8
EP 8
100
Inventario
Conoscenti e colleghi
1934 novembre 28- 1955 settembre25
1928 maggio 27
1929 ottobre 30 -1929 dicembre 13
1956 giugno 28 -1960 dicembre 01
1951 aprile 24 -1957 giugno 06
1937 giugno 12
1957 settembre 01
1952 novembre 26- 1953 gennaio 05
1939 maggio 09 -1940 settembre 10
fascicolo e: 8/1/1929-30/8/1930 e s.d.Corrispondenza in parte privata, in parte per la casaeditrice Oskar Beck di Monaco di Baviera.5 fascicoliGER Tedesco
Andreas Alfoeldi8 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Bernard Allo1 lettera.1 fascicoloFRE Francese
Paul Althaus2 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Jos Amstutz12 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Bernard Andreae2 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Milton V. Anostos1 lettera.1 fascicoloENG Inglese
Hans Asmussen1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Jean-Paul Audet2 lettere.1 fascicoloFRE Francese
Ernst Bade6 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
EP 1.1.3.698
EP 1.1.3.799
EP 1.1.3.8100
EP 1.1.3.9101
EP 1.1.3.10102
EP 1.1.3.11103
EP 1.1.3.12104
EP 1.1.3.13105
EP 1.1.3.14106
EP 8
EP 8
EP 8
EP 8
EP 8
EP 8
EP 8
EP 8
EP 8
101
Inventario
1939 aprile 02 -1955 agosto 28s.d.
1921 luglio 07 -1951 maggio 11
1943 aprile 01
1931 gennaio 19 -1955 giugno 21s.d.
1952 maggio 20
1918 agosto 27 -1936 giugno 11
1947 maggio 14 -1952 febbraio 23
s.d.
1928 novembre 16- 1944 maggio 20
1949 novembre 11- 1952 dicembre 23
Hans (Urs von) Balthasar10 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Karl Barth5 lettere.Contiene inoltre fotocopie delle lettere originali conser-vate nell’Archivio Karl Barth di Basilea.1 fascicoloGER Tedesco
Carl Basedow1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Oskar Bauhofer5 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
C. H. Baumgartner1 lettera.1 fascicoloFRE Francese
A. Baumstark3 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Norman H. Baynes3 lettere.1 fascicoloENG Inglese
A. Beals1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Werner Becker16 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
P. Beda2 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
EP 1.1.3.15107
EP 1.1.3.16108
EP 1.1.3.17109
EP 1.1.3.18110
EP 1.1.3.19111
EP 1.1.3.20112
EP 1.1.3.21113
EP 1.1.3.22114
EP 1.1.3.23115
EP 1.1.3.24116
EP 8
EP 8
EP 8
EP 9
EP 9
EP 9
EP 9
EP 9
EP 9
EP 9
102
Inventario
1912 dicembre 31 -1924 maggio 24s.d.
1928 maggio 05 -1947 settembre 29
1936 febbraio 16
1947 aprile 12
1925 aprile 06
1916 marzo 04 -1935 maggio 13s.d.
1908 febbraio 10
1952 maggio 19 -1957 dicembre 09
1936 maggio 07 -1937 gennaio 27
1958 gennaio 08 -1958 dicembre 15
Johann Gerhard Behrens41 lettere.fascicolo a: 31/12/1912-30/6/1917fascicolo b: 6/5/1918-24/5/1924 e s.d.2 fascicoliGER Tedesco
Ernst Benz5 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Joseph Bernhart1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Karl Berg1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
A. Bergmann1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Bertholeti3 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Adolf Bertram1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
E. J. Bickerman2 lettere.1 fascicoloENG Inglese
J. Bidez3 lettere.1 fascicoloFRE Francese
Hildegard Biederlack3 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
EP 1.1.3.25117
EP 1.1.3.26118
EP 1.1.3.27119
EP 1.1.3.28120
EP 1.1.3.29121
EP 1.1.3.30122
EP 1.1.3.31123
EP 1.1.3.32124
EP 1.1.3.33125
EP 1.1.3.34126
EP 9
EP 9
EP 9
EP 9
EP 9
EP 9
EP 9
EP 9
EP 9
EP 9
103
Inventario
1947 marzo 14
1929 maggio 27
1937 marzo 08
1953 settembre 07
1955 giugno 06
1912 dicembre 24 -1917 gennaio 31s.d.
1949 ottobre 28 -1958 novembre 13
1942 marzo 16
1956 settembre 20- 1957 luglio 04s.d.
1937 novembre 24- 1952 marzo 21
E. Bikemann1 lettera.1 fascicoloFRE Francese
Arnold Binder1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
J. Birkner1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Joaquin Blazquez-Hernandez1 lettera.1 fascicoloSPA Spagnolo
H. Bochringer1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Kurt Boedecker8 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Franco Bolgiani7 lettere.1 fascicoloITA Italiano
Otto Friedrich Bollnom1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Irene Boner4 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Campbell Bonner4 lettere.1 fascicoloENG Inglese
EP 1.1.3.35127
EP 1.1.3.36128
EP 1.1.3.37129
EP 1.1.3.38130
EP 1.1.3.39131
EP 1.1.3.40132
EP 1.1.3.41133
EP 1.1.3.42134
EP 1.1.3.43135
EP 1.1.3.44136
EP 9
EP 9
EP 9
EP 9
EP 9
EP 9
EP 9
EP 9
EP 9
EP 9
104
Inventario
1956 marzo 08
1916 settembre 18- 1917 luglio 10
1937 novembre 09
1947 maggio 19 -1948 gennaio 19
s.d.
1947 luglio 15
1958 giugno 27
1937 agosto 27 -1948 aprile 16
1937 aprile 12
1937 marzo 27 -1937 maggio 13
L. Bonyer1 lettera.1 fascicoloFRE Francese
N. Bonwetsch3 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Otto Boettcher1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
D. B. Botte2 lettere.1 fascicoloFRE Francese
Marie Bousset1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Georges Brazzola1 lettera.1 fascicoloFRE Francese
Brehmer1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
G. A. Brief6 lettere.1 fascicoloGER Tedesco; ENG Inglese
Otto Brendel1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Gerard Brom2 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
EP 1.1.3.45137
EP 1.1.3.46138
EP 1.1.3.47139
EP 1.1.3.48140
EP 1.1.3.49141
EP 1.1.3.50142
EP 1.1.3.51143
EP 1.1.3.52144
EP 1.1.3.53145
EP 1.1.3.54146
EP 9
EP 9
EP 9
EP 9
EP 9
EP 9
EP 9
EP 9
EP 9
EP 9
105
Inventario
1913 luglio 03 -1915 gennaio 20
1937 febbraio 05 -1937 marzo 22
1946 marzo 11
1934 gennaio 14 -1934 agosto 26
1936 dicembre 07 -1937 maggio 05
1952 maggio 01
1936 giugno 17 -1957 luglio 13
1957 febbraio 26
1948 agosto 11 -1959 novembre 04
1928 dicembre 26
Bronner2 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
H. Brueck2 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Annibale Bugnini1 lettera.1 fascicoloITA Italiano
Francis Crawford Burkitt2 lettere.1 fascicoloENG Inglese
J. J. Buytendijk2 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Aristide Calderini1 lettera.1 fascicoloITA Italiano
B. Capelle7 lettere.1 fascicoloFRE Francese
Kostantino Capocci1 lettera.1 fascicoloITA Italiano
Antonia Carl2 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
O. Casel1 lettera.1 fascicoloITA Italiano
EP 1.1.3.54147
EP 1.1.3.56148
EP 1.1.3.57149
EP 1.1.3.58150
EP 1.1.3.59151
EP 1.1.3.60152
EP 1.1.3.61153
EP 1.1.3.62154
EP 1.1.3.63155
EP 1.1.3.64156
EP 9
EP 9
EP 9
EP 9
EP 9
EP 10
EP 10
EP 10
EP 10
EP 10
106
Inventario
1959 novembre 26
1954 ottobre 21 -1957 aprile 16
1934 gennaio 18 -1947 ottobre 02
1957 maggio 14 -1958 novembre 05
1954 febbraio 28
1937 luglio 31 -1937 agosto 12
1912 novembre 25- 1914 gennaio 15
1925 giugno 20
1934 marzo 06 -1947 maggio 21
1923 aprile 02 -1923 aprile 19
Giuseppe Castellani1 lettera.1 fascicoloITA Italiano
Aldo Ceresa2 lettere.1 fascicoloITA Italiano
L. Cerfaux4 lettere.1 fascicoloFRE Francese
Henry Chadwick2 lettere.1 fascicoloENG Inglese
Claire Champollion1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Martin Charlesworth2 lettere.1 fascicoloENG Inglese
Carl Claus13 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Friedrich Cohen1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
M. Yves Congar17 lettere.1 fascicoloFRE Francese
H. Conrad3 lettere.Contiene anche la minuta di una risposta di Peterson.1 fascicoloGER Tedesco
EP 1.1.3.65157
EP 1.1.3.66158
EP 1.1.3.67159
EP 1.1.3.68160
EP 1.1.3.69161
EP 1.1.3.70162
EP 1.1.3.71163
EP 1.1.3.72164
EP 1.1.3.73165
EP 1.1.3.74166
EP 10
EP 10
EP 10
EP 10
EP 10
EP 10
EP 10
EP 10
EP 10
EP 10
107
Inventario
1947 marzo 17 -1947 agosto 18
1918 febbraio 15
1955 ottobre 06
1952 ottobre 10
1932 giugno 06
1948 ottobre 06 -1957 aprile 05
1933 novembre 14- 1946 dicembre 27
1946 dicembre 16 -1959 marzo 13
1960 luglio 18
1947 novembre 26
J. Copp2 lettere.1 fascicoloFRE Francese
Ufke Cremer1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
D. Cremer1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
F. L. Cross1 lettera.1 fascicoloENG Inglese
Walter Crum1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Oscar Cullmann6 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Franz Cumont7 lettere.1 fascicoloFRE Francese
Jean Danielou14 lettere.1 fascicoloFRE Francese
Georg Daur1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
B. de Gaiffier1 lettera.1 fascicoloFRE Francese
EP 1.1.3.75167
EP 1.1.3.76168
EP 1.1.3.77169
EP 1.1.3.78170
EP 1.1.3.79171
EP 1.1.3.80172
EP 1.1.3.81173
EP 1.1.3.82174
EP 1.1.3.83175
EP 1.1.3.84176
EP 10
EP 10
EP 10
EP 10
EP 10
EP 10
EP 10
EP 10
EP 10
EP 10
108
Inventario
1947 dicembre 23
1932 novembre 06
1929 ottobre 26
1947 febbraio 28 -1956 giugno 01
1947 ottobre 11
1949 luglio 13 -1949 agosto 12
1945 dicembre 12 -1947 aprile 27
s.d.
1925 maggio 21 -1928 ottobre 26
1952 ottobre 09
Dominique de Grunne1 lettera.1 fascicoloFRE Francese
F. de Lanversin1 lettera.1 fascicoloFRE Francese
Anita de Lemos1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Henri de Lubac10 lettere.1 fascicoloFRE Francese
P. J. de Menasce1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Marta de Simoni2 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Roland de Vaux4 lettere.1 fascicoloFRE Francese
Frédéric Debuyst1 lettera.1 fascicoloFRE Francese
E. Decker3 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
P. Deckers1 lettera.1 fascicoloFRE Francese
EP 1.1.3.85177
EP 1.1.3.86178
EP 1.1.3.87179
EP 1.1.3.88180
EP 1.1.3.89181
EP 1.1.3.90182
EP 1.1.3.91183
EP 1.1.3.92184
EP 1.1.3.93185
EP 1.1.3.94186
EP 10
EP 10
EP 10
EP 10
EP 10
EP 10
EP 10
EP 10
EP 10
EP 10
109
Inventario
1948 maggio 09
1955 luglio 26 -1959 dicembre 29
1936 aprile 02 -1960 luglio 03
1947 maggio 14
1946 luglio 01
1959 marzo 19s.d.
1937 maggio 22
1933 giugno 11
1947 settembre 26
1918 febbraio 03 -1921 ottobre 21
D. E. Dekkers1 lettera.1 fascicoloFRE Francese
H. E. del Medico4 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Alois Dempf19 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Ugo principe di Windisch-Graetz1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Godfrey Diekmann1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Erick Dinkler2 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
F. Ditscher1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
F. Doelger1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
D. Doerris1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
H. Doerris16 lettere (non è possibile distinguere se di Helmut o diHans).1 fascicoloGER Tedesco
EP 1.1.3.95187
EP 1.1.3.96188
EP 1.1.3.97189
EP 1.1.3.98190
EP 1.1.3.99191
EP 1.1.3.100192
EP 1.1.3.101193
EP 1.1.3.102194
EP 1.1.3.103195
EP 1.1.3.104196
EP 10
EP 10
EP 10
EP 10
EP 10
EP 10
EP 10
EP 10
EP 10
EP 10
110
Inventario
1916 dicembre 25 -1929 maggio 30s.d.
1919 giugno 01 -1960 giugno 19
1955 giugno 13 -1960 luglio 16
1936 dicembre 21
1952 giugno 04
1947 agosto 07
1929 novembre 05- 1960 novembre22
s.d.
1925 marzo 28 -1927 febbraio 02
Hans Doerris39 lettere.fascicolo a: 25/12/1916-4/10/1918fascicolo b: 22/8/1919-30/5/19292 fascicoliGER Tedesco
Helmut Doerris48 lettere.fascicolo a: 1°/6/1919-6/9/1927fascicolo b: 9/8/1943-11/9/1947fascicolo c: 7/8/1948-19/6/19603 fascicoliGER Tedesco
Hildegard Domizlaff7 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
F. Dornseiff1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
A. M. Dubarle1 lettera.1 fascicoloFRE Francese
Xavier Léon Dufour1 lettera.1 fascicoloFRE Francese
Georg B. Eisler6 lettere.1 fascicoloENG Inglese; GER Tedesco
Kurt Emmrich4 lettere.In allegato una lettera indirizzata a Kurt Emmrich dalDeutsche Allgemeine Zeitung del 20 gennaio 1922.1 fascicoloGER Tedesco
Wilhelm Engel3 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
EP 1.1.3.105197
EP 1.1.3.106198
EP 1.1.3.107199
EP 1.1.3.108200
EP 1.1.3.109201
EP 1.1.3.110202
EP 1.1.3.111203
EP 1.1.3.112204
EP 1.1.3.113205
EP 10
EP 10
EP 11
EP 11
EP 11
EP 11
EP 11
EP 11
EP 11
111
Inventario
1929 ottobre 17 -1930 marzo 26
1926 gennaio 22
1925 novembre 15- 1926 novembre19
1933 dicembre 22
1952 marzo 12 -1960 maggio 16
1913 febbraio 26 -1918 gennaio 12
1949 ottobre 27
1919 dicembre 01 -1948 novembre 27
1929 dicembre 06 -1931 gennaio 04
1948 dicembre 15
Etis Erlandsson2 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Joseph Ernst1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Karl Eschweiler2 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Julius Evola1 lettera.1 fascicoloITA Italiano
Arnold Ewhartd2 lettere.1 fascicoloGER Tedesco; ENG Inglese
G. Faber6 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
E. Felber1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Ludwig Ficker4 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Maria Firmenich-Richartz6 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Balthasar Fischer1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
EP 1.1.3.114206
EP 1.1.3.115207
EP 1.1.3.116208
EP 1.1.3.117209
EP 1.1.3.118210
EP 1.1.3.119211
EP 1.1.3.120212
EP 1.1.3.121213
EP 1.1.3.122214
EP 1.1.3.123215
EP 11
EP 11
EP 11
EP 11
EP 11
EP 11
EP 11
EP 11
EP 11
EP 11
112
Inventario
1937 aprile 01
1926 aprile 11
1953 gennaio 15
1936 ottobre 06 -1946 maggio 20
1910 febbraio 09 -1912 dicembre 18
1910 aprile 17
1910 aprile 17 -1910 maggio 05
1945 dicembre 05
1937 aprile 12 -1937 luglio 05
1938 aprile 24
O. Flahemann1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Heinrich Forsthoff1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Benjamin Fortin1 lettera.1 fascicoloFRE Francese
Pio Franchi de’ Cavalieri2 lettere.1 fascicoloITA Italiano
Hans Freyestad10 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Helene Freystadt1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Margarete Freystadt2 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Ignazio Fuñatibia1 lettera.1 fascicoloITA Italiano
Jean Gagé5 lettere.1 fascicoloFRE Francese
R. Garrigou-Lagrange1 lettera.1 fascicoloFRE Francese
EP 1.1.3.124216
EP 1.1.3.125217
EP 1.1.3.126218
EP 1.1.3.127219
EP 1.1.3.128220
EP 1.1.3.129221
EP 1.1.3.130222
EP 1.1.3.131223
EP 1.1.3.132224
EP 1.1.3.133225
EP 11
EP 11
EP 11
EP 11
EP 11
EP 11
EP 11
EP 11
EP 11
EP 11
113
Inventario
1918 novembre 25- 1920 febbraio 18
1947 marzo 09
1931 gennaio 24
1937 giugno 29
1937 maggio 18 -1960 aprile 24
1948 ottobre 30
1955 gennaio 15
1948 agosto 09
1921 agosto 19 -1924 giugno 07s.d.
H. Gauger8 lettere.Contiene anche la minuta di una risposta di Peterson(non conteggiata nel totale sopra indicato).1 fascicoloGER Tedesco
Agnes Gegg1 lettera.1 fascicoloENG Inglese
Joh. Gerharz1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
G. Ghedino1 lettera.1 fascicoloITA Italiano
Hans e Hildegard Giess8 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Igino Giordani1 lettera.1 fascicoloITA Italiano
Martin Goering1 lettera.In allegato il programma del congresso internazionale“Europa - Erbe und Aufgabe”.1 fascicoloGER Tedesco
Vasco Goldin1 lettera.1 fascicoloITA Italiano
F. Gothe10 lettere.Contiene anche una lettera di Peterson indirizzata aGothe (non conteggiata nel totale sopra indicato).1 fascicoloGER Tedesco
EP 1.1.3.134226
EP 1.1.3.135227
EP 1.1.3.136228
EP 1.1.3.137229
EP 1.1.3.138230
EP 1.1.3.139231
EP 1.1.3.140232
EP 1.1.3.141233
EP 1.1.3.142234
EP 11
EP 11
EP 11
EP 11
EP 11
EP 11
EP 11
EP 11
EP 11
114
Inventario
1953 novembre 19- 1956 maggio 01
1958 marzo 11
1935 novembre 21- 1955 giugno 06
1929 febbraio 21 -1929 luglio 01
1929 gennaio 23
1947 maggio 06
1937 aprile 24
1925 agosto 22 -1948 febbraio 09
1915 gennaio 13 -1915 febbraio 02
1937 marzo 12
Alois Grillmeier2 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Pfarrer Grin1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Robert Grosche4 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
P. Grosser3 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Hanni Grunther1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Margherita Guarducci1 lettera.1 fascicoloITA Italiano
W. Gundel1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Waldemar Gurian12 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
G. J. Haberl3 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
M. Hachmann1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
EP 1.1.3.143235
EP 1.1.3.144236
EP 1.1.3.145237
EP 1.1.3.146238
EP 1.1.3.147239
EP 1.1.3.148240
EP 1.1.3.149241
EP 1.1.3.150242
EP 1.1.3.151243
EP 1.1.3.152244
EP 11
EP 11
EP 11
EP 11
EP 11
EP 11
EP 11
EP 11
EP 11
EP 11
115
Inventario
1935 maggio 30
1923 aprile 05 -1947 luglio
1928 febbraio 27 -1942 agosto 15
1928 luglio 26?
1927 febbraio 28 -1930 febbraio 05
1953 luglio 31
1931 gennaio 16
1958 aprile 14
1957 gennaio 15 -1958 giugno
1925 dicembre 01 -1947 luglio 21
Karnio Hacke1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Walter Haechler9 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Theodor Haecker4 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Hans Ralfo Halgoland1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Martha Hallmann2 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Adalbert Hamman1 lettera.1 fascicoloFRE Francese
Paul Hankamer1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Moiese Haquette1 lettera.1 fascicoloFRE Francese
Margrit e Maria Hartmann10 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Gottfried Hasenkamp5 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
EP 1.1.3.153245
EP 1.1.3.154246
EP 1.1.3.155247
EP 1.1.3.156248
EP 1.1.3.157249
EP 1.1.3.158250
EP 1.1.3.159251
EP 1.1.3.160252
EP 1.1.3.161253
EP 1.1.3.162254
EP 11
EP 11
EP 11
EP 11
EP 11
EP 11
EP 11
EP 11
EP 11
EP 11
116
Inventario
s.d.
1907 luglio 27 -1924 luglio 07s.d.
1946 aprile 20
1947 gennaio 16 -1948 novembre 24
1922 maggio 07 -1931 febbraio 22
1948 agosto 14
1919 marzo 10 -1957 giugno 06
1929 novembre 11
1915 febbraio 02 -1917 luglio 23
Cecily Hastings1 lettera.1 fascicoloENG Inglese
Fritz Hauptmann143 lettere.fascicolo a: 27/7/1907-28/10/1914fascicolo b: 21/5/1915-11/3/1916fascicolo c: 13/6/1917-18/11/1918fascicolo d: 14/3/1919-21/1/1920fascicolo e: 19/1/1921-7/7/19245 fascicoliGER Tedesco
Richard Hauser1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Wilhelm Havers5 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Christine Haye Lipps10 lettere della moglie di Hans Lipps.1 fascicoloGER Tedesco
G. Heerma van Voss1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Jacob Hegner8 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Friedrich Heiler1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Karl Heim7 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
EP 1.1.3.163255
EP 1.1.3.164256
EP 1.1.3.165257
EP 1.1.3.166258
EP 1.1.3.167259
EP 1.1.3.168260
EP 1.1.3.169261
EP 1.1.3.170262
EP 1.1.3.171263
EP 11
EP 12
EP 12
EP 12
EP 12
EP 12
EP 12
EP 12
EP 12
117
Inventario
1930 agosto 26
1937 gennaio 15
1959 novembre 11
1918 gennaio 25 -1919 agosto 15
1910 luglio 25 -1911 giugno 07
1951 giugno 02 -1961 luglio 27
1953 febbraio 03
1953 dicembre 15
1915 febbraio 24 -1917 gennaio 11
1938 settembre 11
Jacob Heimann1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
O. Helmer1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Gerhard Helwig1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Rudolf Hermann6 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Reinhold e Clara Herrich5 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Hans Herter4 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Bert Herzog1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Peter Heseler1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Emmanuel Hirsch8 lettere.Contiene anche una lettera di Erke a Hirsch (non con-teggiata nel totale sopra indicata).1 fascicoloGER Tedesco
Gaston Hocquard1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
EP 1.1.3.172264
EP 1.1.3.173265
EP 1.1.3.174266
EP 1.1.3.175267
EP 1.1.3.176268
EP 1.1.3.177269
EP 1.1.3.178270
EP 1.1.3.179271
EP 1.1.3.180272
EP 1.1.3.181273
EP 12
EP 12
EP 12
EP 12
EP 12
EP 12
EP 12
EP 12
EP 12
EP 13
118
Inventario
1957 giugno 01 -1960 luglio 07
1931 febbraio 13
1931 gennaio 17 -1946 luglio 14
1924 agosto 05 -1924 agosto 14
1913 maggio 15 -1949 gennaio 27s.d.
1943 maggio 03 -1945 dicembre 01s.d.
1958 maggio 01 -1960 agosto 03
1952 dicembre 16 -1956 dicembre 05
1960 ottobre 19
1949 novembre 18s.d.
Joseph Hoefer7 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Paul Hoeike1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Gustav Hoelscher4 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
F. Hoevermann1 lettera (scritta in giorni diversi).1 fascicoloGER Tedesco
Paul Hodann61 lettere.fascicolo a: 15/5/1913-3/9/1916fascicolo b: 5/2/1917-29/8/1917fascicolo c: 19/4/1918-27/1/1949 e s.d.3 fascicoliGER Tedesco
Carmen Hubener4 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Andreas Huth4 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Magdalene Hutton3 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Johannes Irmscher1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
G. Ivanka2 lettere.1 fascicolo
EP 1.1.3.182274
EP 1.1.3.183275
EP 1.1.3.184276
EP 1.1.3.185277
EP 1.1.3.186278
EP 1.1.3.187279
EP 1.1.3.188280
EP 1.1.3.189281
EP 1.1.3.190282
EP 1.1.3.191283
EP 13
EP 13
EP 13
EP 13
EP 13
EP 13
EP 13
EP 13
EP 13
EP 13
119
Inventario
1946 maggio 28
1929 luglio 07
1953 agosto 15
1956s.d.
1954 agosto 16
1936 settembre 29- 1941 febbraio 27
1949 settembre 20- 1952 aprile 21
s.d.
1927 giugno 03
1947 agosto 03
GER Tedesco
G. Jachmann1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Williams Jackson1 lettera.1 fascicoloENG Inglese
I. Jaeger1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Wolfgang Jaenicke3 lettere dell’ambasciatore tedesco presso la Santa sedeWolfgang Jaenicke.1 fascicoloFRE Francese; GER Tedesco
R. Joly1 lettera.1 fascicoloFRE Francese
Journet5 lettere dell’abate Journet.1 fascicoloFRE Francese
Eva Maria Jung2 lettere.1 fascicoloGER Tedesco; ENG Inglese
A. Jungmann1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
H. Junker1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Marie Kahle1 lettera.
EP 1.1.3.192284
EP 1.1.3.193285
EP 1.1.3.194286
EP 1.1.3.195287
EP 1.1.3.196288
EP 1.1.3.197289
EP 1.1.3.198290
EP 1.1.3.199291
EP 1.1.3.200292
EP 1.1.3.201293
EP 13
EP 13
EP 13
EP 13
EP 13
EP 13
EP 13
EP 13
EP 13
EP 13
120
Inventario
1934 febbraio 16 -1960 gennaio 22
1954 luglio 26s.d.
1937 maggio 25 -1937 giugno 07
1960 aprile 12 -1960 giugno 12
1946 giugno 14 -1958 settembre 27
1933 agosto 03
1927 maggio 13
1935 aprile 06 -1943 dicembre 24
1947 settembre 30
1 fascicoloGER Tedesco
Paul Kahle51 lettere. Contiene alcune lettere firmate anche dalla moglieMarie.fascicolo a: 16/2/1934-30/12/1954fascicolo b: 2/2/1955-22/1/19602 fascicoliGER Tedesco
William Kahle2 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
H. Kahlefeld2 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Theoderich Kampmann2 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Otto Karrer5 lettere.Contiene anche due articoli di giornale, uno di GerhardEbeling e l’altro dello stesso Karrer.1 fascicoloGER Tedesco
Ernst Kaesemann1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Kauptmann1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Hermann Keller5 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Thomas Keller
EP 1.1.3.202294
EP 1.1.3.203295
EP 1.1.3.204296
EP 1.1.3.205297
EP 1.1.3.206298
EP 1.1.3.207299
EP 1.1.3.208300
EP 1.1.3.209301
EP 1.1.3.210
EP 13
EP 13
EP 13
EP 13
EP 13
EP 13
EP 13
EP 13
EP 13
121
Inventario
1947 luglio 16 -1948 agosto
1943 maggio 21
1946 marzo 15
1912 gennaio 26 -1912 aprile 11
1957 novembre 17
1937 maggio 10
1929 ottobre 15 -1948 dicembre 24s.d.
1929 luglio 03 -1947 luglio 12
1934 ottobre 20 -1960 luglio 07
1926 aprile 18 -
1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Friedhelm Kemp2 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Th. Kempf1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Fritz Kern1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Famiglia Kielmann3 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Katerina Kienlechuer1 lettera.1 fascicoloITA Italiano; GER Tedesco
J. P. Kirsch1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Iohannes Kirschweng10 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Gerhard Kittel2 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Theodor Klauser26 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Rudolf Klutmann
302
EP 1.1.3.211303
EP 1.1.3.212304
EP 1.1.3.213305
EP 1.1.3.214306
EP 1.1.3.215307
EP 1.1.3.216308
EP 1.1.3.217309
EP 1.1.3.218310
EP 1.1.3.219311
EP 1.1.3.220
EP 13
EP 13
EP 13
EP 13
EP 13
EP 13
EP 13
EP 13
EP 14
EP 14
122
Inventario
1958 marzo 19
1957 dicembre 01 -1958 gennaio 08
1931 aprile 11 -1938 maggio 18
1945 aprile 30
1960 ottobre 10 -1960 ottobre 22
1935 ottobre 15 -1935 ottobre 24
1952 giugno 18 -1960 agosto 07
1937 gennaio 12 -1960 agosto 03
1946 luglio 29 -1947 maggio 18
1960 luglio 14
9 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Hermann Knaus2 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Jos. Koch2 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
A. Koeberle1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Heinrich Koenigshausen2 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
George Koepgen2 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
F. Kolleritz3 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Annie Kraus12 lettere.Contiene anche fotocopie di alcune lettere di risposta diPeterson (non conteggiate nel totale sopra indicato).1 fascicoloGER Tedesco
R. Krautheimer2 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Kretschmar1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
313
EP 1.1.3.221314
EP 1.1.3.222315
EP 1.1.3.223316
EP 1.1.3.224317
EP 1.1.3.225318
EP 1.1.3.226319
EP 1.1.3.227320
EP 1.1.3.228321
EP 1.1.3.229322
EP 14
EP 14
EP 14
EP 14
EP 14
EP 14
EP 14
EP 14
EP 14
123
Inventario
1925 ottobre 13
1925 luglio 16 -1925 novembre 29
1913 maggio 10
s.d.
1937 luglio 04
1929 maggio 27
1947 febbraio 12
s.d.
1952 novembre 17
1947 giugno 03 -1952 aprile 04
Heinrich Krommes1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
K. Krueger2 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Gertrud e Grete Kube1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Paul Kuenzle1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Angelus Kupfer1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Otto Kuss1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Stephan Kuttner1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
M. Lackmann1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Gerhart Ladner1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
C. Lambot3 lettere.1 fascicoloFRE Francese
EP 1.1.3.230323
EP 1.1.3.231324
EP 1.1.3.232325
EP 1.1.3.233326
EP 1.1.3.234327
EP 1.1.3.235328
EP 1.1.3.236329
EP 1.1.3.237330
EP 1.1.3.238331
EP 1.1.3.239332
EP 14
EP 14
EP 14
EP 14
EP 14
EP 14
EP 14
EP 14
EP 14
EP 14
124
Inventario
1931 gennaio 07 -1931 gennaio 20
1931 gennaio 24
1914 dicembre 23
1958 maggio 05 -1958 ottobre 23
1955 giugno 19 -1955 luglio 27
1944 giugno 06
1931 febbraio 06
1937 maggio 03
1950 marzo 30 -1959 dicembre 01
s.d.
Hugo Lang2 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
I. Lang1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Immanuel Layer1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Joseph Lecler2 lettere.1 fascicoloFRE Francese
Victor Leemans2 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Rob. Leiber1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
A. Lemaire1 lettera.1 fascicoloFRE Francese
Wilhelm Levison1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Saul Liberman2 lettere.1 fascicoloENG Inglese
Hans Lietzmann1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
EP 1.1.3.240333
EP 1.1.3.241334
EP 1.1.3.242335
EP 1.1.3.243336
EP 1.1.3.244337
EP 1.1.3.245338
EP 1.1.3.246339
EP 1.1.3.247340
EP 1.1.3.248341
EP 1.1.3.249342
EP 14
EP 14
EP 14
EP 14
EP 14
EP 14
EP 14
EP 14
EP 14
EP 14
125
Inventario
1946 giugno 08
1934 ottobre 29 -1954 agosto 07
1946 maggio 03
1921 ottobre 09 -1938 marzo 06s.d.
1959 dicembre 23
1945 giugno 19 -1947 ottobre 01
1930 luglio 12
1947 marzo 10
1958 gennaio 12
Aloysia Linke1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Pierre Linn7 lettere.1 fascicoloFRE Francese
Catharina Lipps1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Hans Lipps69 lettere.fascicolo a: 9/10/1921-24/11/1924fascicolo b: 21/5/1925-30/11/1927fascicolo c: 11/2/1928-23/6/1931fascicolo d: 2/7/1931-6/3/1938 e s.d. (in allegato una let-tera di van Grippe su Hans Lipps, non conteggiata neltotale sopra indicato) 4 fascicoliGER Tedesco
Iohanna Litzmann1 lettera della pastora Iohanna Litzmann.1 fascicoloGER Tedesco
Karl Loewith14 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Wilhelm Lueder1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
José Madoz1 lettera.1 fascicoloSPA Spagnolo
Franz G. Maier1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
EP 1.1.3.250343
EP 1.1.3.251344
EP 1.1.3.252345
EP 1.1.3.253 346
EP 1.1.3.254347
EP 1.1.3.255348
EP 1.1.3.256349
EP 1.1.3.257350
EP 1.1.3.258351
EP 14
EP 14
EP 14
EP 14
EP 14
EP 14
EP 14
EP 15
EP 15
126
Inventario
1959 dicembre 12
1951 novembre 13
1925 dicembre 11 -1946 novembre 14
1946 luglio 14s.d.
1928 ottobre 20
1934 luglio 25 -1947 luglio 24
1923 marzo 04 -1925 agosto 07s.d.
1914 giugno 07 -1919 febbraio 03
1948 dicembre 01
Franz G. Main1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Robert Marichal1 lettera.1 fascicoloFRE Francese
Jacques Maritain15 lettere.Molte lettere sono fotocopie degli originali conservatinell’archivio Jacques Maritain di Kolbsheim (non con-teggiate nel totale sopra indicato).fascicolo a: 11/12/1925-21/12/1936fascicolo b: 30/1/1937-14/11/19462 fascicoliGER Tedesco; ITA Italiano; FRE Francese
Henry Irenée Marrou3 lettere.1 fascicoloFRE Francese
K. Meissinger1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Angelo Mercati6 lettere.1 fascicoloITA Italiano
Georg Merz8 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
F. Meyer5 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Giovanni F. Meyer1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
EP 1.1.3.259352
EP 1.1.3.260353
EP 1.1.3.261354
EP 1.1.3.262355
EP 1.1.3.263356
EP 1.1.3.264357
EP 1.1.3.265358
EP 1.1.3.266359
EP 1.1.3.267360
EP 15
EP 15
EP 15
EP 15
EP 15
EP 15
EP 15
EP 15
EP 15
127
Inventario
1914 novembre 08
1927 luglio 27 -1958 dicembre 24
1956 agosto 14 -1960 giugno 27
1958 gennaio 17 -1959 febbraio 26
1937 febbraio 04 -1957 settembre 04
1936 giugno 12
1955 settembre 12
1944 agosto 23 -1947 luglio
1960 maggio 05 -1960 giugno 29
1934 gennaio 14 -1942 giugno 07
1931 febbraio 23 -
Felix Miche1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Thomas Michels33 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Guido Moering18 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Juana Moering35 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
P. Mohlberg3 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Raphael Molitor1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
C. Mondésert1 lettera. 1 fascicoloFRE Francese
Giovanni Battista Montini4 lettere. 1 fascicoloITA Italiano
Friedrick Mordstein2 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Germano Morin13 lettere. 1 fascicoloFRE Francese; ITA Italiano
EP 1.1.3.268361
EP 1.1.3.269362
EP 1.1.3.270363
EP 1.1.3.271364
EP 1.1.3.272365
EP 1.1.3.273366
EP 1.1.3.274367
EP 1.1.3.275368
EP 1.1.3.276369
EP 1.1.3.277370
EP 15
EP 15
EP 15
EP 15
EP 15
EP 15
EP 15
EP 15
EP 15
EP 15
128
Inventario
1934 ottobre 29
1949 luglio 07 -1956 giugno 30
1957 agosto 10 -1957 dicembre 13
1931 settembre 25
1928 novembre 28- 1959 agosto 21
1937 marzo 20
1942 novembre 12
1928 gennaio 28 -1950 marzo 13
1958 luglio 01 -1959 dicembre 21
1945 dicembre 05 -1946 agosto 30
R. Mouterde2 lettere. 1 fascicoloFRE Francese
Alexander Mueller4 lettere. 1 fascicoloGER Tedesco
Helene Mueller2 lettere. 1 fascicoloGER Tedesco
Guido Mueller1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
Joseph Muenck4 lettere. 1 fascicoloGER Tedesco
Albert Muescher1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Iréne Muetter1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
Carl Muth13 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Lulu e Gabrielle Muth3 lettere. 1 fascicoloGER Tedesco
G. Naiedenoff2 lettere.1 fascicoloFRE Francese
EP 1.1.3.278371
EP 1.1.3.279372
EP 1.1.3.280373
EP 1.1.3.281374
EP 1.1.3.282375
EP 1.1.3.283376
EP 1.1.3.284377
EP 1.1.3.285377
EP 1.13.286378
EP 1.1.3.287379
EP 15
EP 15
EP 15
EP 15
EP 15
EP 15
EP 15
EP 15
EP 15
EP 15
129
Inventario
1947 novembre 30- 1960 luglio 07
1926 settembre 11
1931 gennaio 03 -1960 agosto 08
1925 luglio 23
1936 gennaio 16 -1958 febbraio 17
1959 marzo 07
1946 aprile 10 -1947 novembre 02s.d.
1927 aprile 15 -1930 maggio 26
1910 ottobre 20
1937 maggio 28
Friedrich Neumann3 lettere. 1 fascicoloGER Tedesco
Hans Neumann1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
Wilhelm Neuss50 lettere. fascicolo a: 3/1/1931-22/3/1936fascicolo b: 2/1/1937-8/8/19602 fascicoliGER Tedesco
Niuk1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Arthur D. Nock10 lettere.1 fascicoloENG Inglese
Irmgard e Judith Nygren1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
L. Oberduemmer6 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Heinrich e Margarethe Oberheid2 lettere. 1 fascicoloGER Tedesco
Richard Obigen1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Olde1 lettera.
EP 1.1.3.288380
EP 1.1.3.289381
EP 1.1.3.290382
EP 1.1.3.291383
EP 1.1.3.292384
EP 1.1.3.293385
EP 1.1.3.294386
EP 1.1.3.295387
EP 1.1.3.296388
EP 1.1.3.297389
EP 15
EP 15
EP 16
EP 16
EP 16
EP 16
EP 16
EP 16
EP 16
EP 16
130
Inventario
1916 novembre 29- 1917 febbraio 18
1925 settembre 23- 1926 febbraio 18
1912 settembre 20- 1914 giugno 29
1914 marzo 29
1921 agosto 09 -1929 giugno 05
1930 dicembre 22 -1938 aprile 13
1912 febbraio 17 -1947 novembre 02
1937 agosto 06
1952 dicembre 07
1 fascicoloGER Tedesco
F. Oosterhaus2 lettere. 1 fascicoloGER Tedesco
Hans Georg Opitz2 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Adolf Oppermann11 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
T. Oppermann1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Pobl Otzen8 lettere. 1 fascicoloGER Tedesco
Eugenio Maria Giuseppe Giovanni Pacelli5 lettere. 1 fascicoloITA Italiano
Adolf Pasewaldt37 lettere.fascicolo a: 8/5/1910-25/11/1911fascicolo b: 17/2/1912-2/11/1947 e s.d.2 fascicoliGER Tedesco
Pelmuess1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
Alexander Penig1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
EP 1.1.3.298390
EP 1.1.3.299391
EP 1.1.3.300392
EP 1.1.3.301393
EP 1.1.3.302394
EP 1.1.3.303395
EP 1.1.3.304396
EP 1.1.3.305397
EP 1.1.3.306398
EP 16
EP 16
EP 16
EP 16
EP 16
EP 17
EP 16
EP 16
EP 16
131
Inventario
1940 agosto 31 -1954 dicembre 21
1916 luglio 15
1938 settembre 21
1936 gennaio 16
1947 ottobre 23
1928 ottobre 31
1929 aprile 28
1958 gennaio 17 -1959 gennaio 03
1960 settembre 15
1952 maggio 22 -1952 dicembre 22
Otto Perler16 lettere. Contiene anche la minuta di una lettera di Peterson aPerler (non conteggiata nel totale sopra indicato).1 fascicoloGER Tedesco
Famiglia PeterNecrologio di Willy Peter.1 fascicoloGER Tedesco
E. Peterscheff1 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Franz Peterson1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
Raffaele Pettazzoni1 lettera.1 fascicoloITA Italiano
Robert H. Pfeiffer1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
Friedrich Pfister1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
Desa Philippi3 lettere. 1 fascicoloGER Tedesco
Roland Philippi1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Max Picard2 lettere. 1 fascicoloGER Tedesco
EP 1.1.3.307399
EP 1.1.3.308400
EP 1.1.3.309401
EP 1.1.3.310402
EP 1.1.3.311403
EP 1.1.3.312404
EP 1.1.3.313405
EP 1.1.3.314406
EP 1.1.3.315407
EP 1.1.3.316408
EP 16
EP 16
EP 16
EP 16
EP 16
EP 16
EP 16
EP 16
EP 16
EP 16
132
Inventario
1955 giugno 06
1920 marzo 13 -1949 febbraio 01
1920 settembre 05- 1920 dicembre 22
1952 novembre 03
1956 ottobre 21
1927 febbraio 22 -1952 dicembre 20
1935 gennaio 14 -1946 giugno 20
1951 febbraio 19
1936 dicembre 31 -1952 ottobre 31
1952 dicembre 04 -1954 giugno 03
Joseph Pieper1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
Otto Piper15 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Otto ed Elisabeth Piper2 lettere. 1 fascicoloGER Tedesco
Alberto Pincherle1 lettera.1 fascicoloITA Italiano
Iohanna Post1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
K. Preisendanz4 lettere. 1 fascicoloGER Tedesco
Henri Charles Puech3 lettere. 1 fascicoloFRE Francese
Friedrich Pustet1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Johannes Quasten8 lettere. 1 fascicoloGER Tedesco
G. Quispel2 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
EP 1.1.3.317409
EP 1.1.3.318410
EP 1.1.3.319411
EP 1.1.3.320412
EP 1.1.3.321413
EP 1.1.3.322414
EP 1.1.3.323415
EP 1.1.3.324416
EP 1.1.3.325417
EP 1.1.3.326418
EP 16
EP 16
EP 16
EP 16
EP 16
EP 16
EP 16
EP 16
EP 17
EP 17
133
Inventario
1926 febbraio 06
1915 giugno 04 -1921 dicembre 23
1956 maggio 04 -1959 aprile 23
1952 ottobre 24
1948 novembre 24- 1960 gennaio 31
1922 aprile 08
1928 settembre 24- 1959 settembre23
1937 gennaio 12
1930 settembre 13
Rad1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Johanna Radden8 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Sigismund Radecki2 lettere. 1 fascicoloGER Tedesco
Adrienne Raegi von Spey1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
Hugo Rahner4 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Rauterberg1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
Rudolf Redepenning4 lettere. Contiene anche la minuta di una risposta di Peterson(non conteggiata nel totale sopra indicato).1 fascicoloGER Tedesco
E. Reffke1 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
H. Reich1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Anne Reinach130 lettere. fascicolo a: 14/10/1921-27/5/1934
EP 1.1.3.327419
EP 1.1.3.328420
EP 1.1.3.329421
EP 1.1.3.330422
EP 1.1.3.331423
EP 1.1.3.332424
EP 1.1.3.333425
EP 1.1.3.333426
EP 1.1.3.334427
EP 1.1.3.336428
EP 17
EP 17
EP 17
EP 17
EP 17
EP 17
EP 17
EP 17
EP 17
EP 17
134
Inventario
1921 ottobre 14 -1953 novembre 26s.d.
1933 maggio 02 -1949 ottobre 23
1922 maggio 08 -1955 giugno 26
1955 giugno 04 -1959 dicembre 22
1953 marzo 16
1937 gennaio 20
1930 giugno 30
1914 dicembre 20 -1915 gennaio 13
1937 giugno 24
fascicolo b: 6/6/1934-23/12/1936fascicolo c: 5/1/1937-25/3/1939fascicolo d:13/10/1941-26/11/1953fascicolo e: s.d.fascicolo f: s.d. (contiene anche una lettera di Hertha euna lettera di Elise Savary, non conteggiate nel totalesopra indicato)6 fascicoliGER Tedesco
Anneliese Reinach32 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Pauline Augustina Reinach15 lettere. 1 fascicoloGER Tedesco
Karl Heinrich Rengstorf5 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Rud Reutterer1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
Hans Rheinfelder1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
Iohannes Rhine1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
Hans Richter6 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Erwin Riedmann1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
EP 1.1.3.337429
EP 1.1.3.338430
EP 1.1.3.339431
EP 1.1.3.340432
EP 1.1.3.341433
EP 1.1.3.342434
EP 1.1.3.343435
EP 1.1.3.344436
EP 17
EP 17
EP 17
EP 17
EP 17
EP 17
EP 17
EP 17
135
Inventario
1947 dicembre 30 -1952 dicembre 04
1932 giugno 08
1948 dicembre 02
1937 marzo 02 -1954 marzo 13
1955 gennaio 10 -1957 dicembre 23
1936 dicembre 20
1936 dicembre 22
1952 dicembre 23 -1959 gennaio 21
1947 giugno 14
1958 settembre 09
Harald Riesenfeld2 lettere. 1 fascicoloGER Tedesco
Hermann Rinn1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
Rudolf Ritter1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
Louis Robert5 lettere. 1 fascicoloGER Tedesco
Eduard Rosenbaum3 lettere. 1 fascicoloGER Tedesco
Giuseppe Ross1 lettera. 1 fascicoloITA Italiano
Hans Rother1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
Emmy Rudolph4 lettere. Con fotocopie di alcune lettere di Peterson allaRudolph (non conteggiate nel totale sopra indicato).1 fascicoloGER Tedesco
Adolf Ruecker1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
Peter Rueger1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
EP 1.1.3.345437
EP 1.1.3.346438
EP 1.1.3.347439
EP 1.1.3.348440
EP 1.1.3.349441
EP 1.1.3.350442
EP 1.1.3.351443
EP 1.1.3.352444
EP 1.1.3.353445
EP 1.1.3.354446
EP 18
EP 18
EP 18
EP 18
EP 18
EP 18
EP 18
EP 18
EP 18
EP 18
136
Inventario
1936 febbraio 15
1926 marzo 21
1952 giugno 04
1917 novembre 04- 1917 novembre21
1955 giugno 05
1955 maggio 30
s.d.
1916 ottobre 18
s.d.
s.d.
Ruetten1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
H. Saalfeld1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
H. D. Saffrey1 lettera.1 fascicoloFRE Francese
R. Saitschick2 lettere. 1 fascicoloGER Tedesco
Edgar Salin1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
Pietro Salma1 lettera. 1 fascicoloITA Italiano
G. Sand1 lettera. 1 fascicoloFRE Francese
K. Sander1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
Clara Satters1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
Anton SchaedelAuguri natalizi di Anton Schaedel e della moglie.1 fascicoloGER Tedesco
EP 1.1.3.355447
EP 1.1.3.356448
EP 1.1.3.357449
EP 1.1.3.358450
EP 1.1.3.359451
EP 1.1.3.360452
EP 1.1.3.361453
EP 1.1.3.362454
EP 1.1.3.363455
EP 1.1.3.364456
EP 18
EP 18
EP 18
EP 18
EP 18
EP 18
EP 18
EP 18
EP 18
EP 18
137
Inventario
1934 novembre 13
1947 luglio 11 -1960 giugno 04
1929 dicembre 18s.d.
1937 luglio 08
1957 gennaio 14s.d.
1934 giugno 13
1947 agosto 19
1955 giugno 06
1912 novembre 03- 1916 novembre18s.d.
H. H. Schaeder1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
Hans Schaefer5 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Paula Schaefer2 lettere. 1 fascicoloGER Tedesco
E. Scharl1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
Karin e Iohannes Schauff2 lettere. 1 fascicoloGER Tedesco
Ruth Schaumann1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
G. Scherz1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
J. A. Scherzer1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
Erich Schiele50 lettere. fascicolo a: 3/11/1912-20/5/1914fascicolo b: 2/7/1914-29/11/1914fascicolo c: 5/12/1914-18/11/1916 e s.d. (con una letteradi Lotte Schiele e una di M. Schiele, non conteggiatenel totale sopra indicato)3 fascicoliGER Tedesco
EP 1.1.3.365457
EP 1.1.3.366458
EP 1.1.3.367459
EP 1.1.3.368460
EP 1.1.3.369461
EP 1.1.3.370462
EP 1.1.3.371463
EP 1.1.3.372464
EP 1.1.3.373465
EP 18
EP 18
EP 18
EP 18
EP 18
EP 18
EP 18
EP 18
EP 18
138
Inventario
1915 luglio 07 -1918 gennaio 28
1925 agosto 20 -1960 luglio 10
1946 maggio 03
1955 giugno 04
1924 novembre 04
1926 giugno 16
1922 febbraio 09 -1947 giugno 26
1926 ottobre 26 -1942 maggio 31
1926 marzo 17 -1947 agosto 09
Harald Schjelderup9 lettere. 1 fascicoloGER Tedesco
Heinrich Schlier14 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Margildis Schlueter1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
Michael Schmaus1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
G. Schmedes1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
Ernst Schmid1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
Karl Ludwig Schmidt56 lettere di Karl Ludwig Schmidt, redattore del perio-dico “Theologische Blaetter”.fascicolo a: 9/2/1922-23/11/1928 (contiene anche laminuta di una risposta di Peterson del 30 giugno 1947,non conteggiata nel totale sopra indicato)fascicolo b: 20/4/1929-26/6/1947fascicolo c: buste vuote (conservate a parte, già primadel presente riordino)3 fascicoliGER Tedesco
P. W. Schmidt2 lettere. 1 fascicoloGER Tedesco
Carl Schmitt8 lettere.
EP 1.1.3.374466
EP 1.1.3.375467
EP 1.1.3.376468
EP 1.1.3.377469
EP 1.1.3.378470
EP 1.1.3.379471
EP 1.1.3.380472
EP 1.1.3.381473
EP 1.1.3.382474
EP 18
EP 18
EP 18
EP 18
EP 18
EP 18
EP 18
EP 18
EP 19
139
Inventario
1948 dicembre 22
1920 febbraio 17 -1957 giugno 13s.d.
1912 settembre 29- 1919 dicembre 01
1936 dicembre 04 -1960 giugno 07
1929 maggio 28
1952 dicembre 16
1948 agosto 24
1946 agosto 24 -1958 luglio 02
1954 marzo 18 -
1 fascicoloGER Tedesco
Arnold Schmitz1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Otto e Gunther Schmitz12 lettere.Contiene anche due copie del “EvangelischesKirchenblatt” del 18 e del 25 novembre 1916.1 fascicoloGER Tedesco
Otto Schmitz58 lettere. fascicolo a: 29/9/1912-24/12/1914fascicolo b: 22/1/1915-23/11/1915fascicolo c: 2/2/1916-20/5/1917fascicolo d: 8/6/1917-1°/12/19194 fascicoliGER Tedesco
Hertha Schmujlow30 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Kurt Schneider1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Val. Schneider1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Hermann Schneuroly1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
Franz Joseph Schoening4 lettere. 1 fascicoloGER Tedesco
Gershom Scholem
EP 1.1.3.383475
EP 1.1.3.384476
EP 1.1.3.385477
EP 1.1.3.386478
EP 1.1.3.387479
EP 1.1.3.388480
EP 1.1.3.389481
EP 1.1.3.390482
EP 1.1.3.391
EP 19
EP 19
EP 19
EP 19
EP 19
EP 19
EP 19
EP 19
EP 19
140
Inventario
1959 novembre 15
1955 giugno 04
1949 aprile 16
1915 maggio 06
1959 aprile 22
1931 febbraio 23
1946 ottobre 18 -1947 gennaio 28
1921 settembre 17- 1934 giugno 09
1937 maggio 25
1946 maggio 17 -1953 aprile 12s.d.
1929 agosto 02 -
5 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Auguste Schorn1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
G. Schreiber1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
P. Schrenk1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
Christel Matthias Schroeder1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
Josef Schuelter1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
Heinz Schuette4 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Karl Joseph Schulte6 lettere. 1 fascicoloGER Tedesco
Rudolf Schwarz1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
Audo Seeberg3 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Erich Seeberg
483
EP 1.1.3.392484
EP 1.1.3.393485
EP 1.1.3.394486
EP 1.1.3.395487
EP 1.1.3.396488
EP 1.1.3.397489
EP 1.1.3.398490
EP 1.1.3.399491
EP 1.1.3.400492
EP 1.1.3.401
EP 19
EP 19
EP 19
EP 19
EP 19
EP 19
EP 19
EP 19
EP 19
EP 19
141
Inventario
1939 dicembre 28
1934 marzo 07 -1934 luglio 29
1939 marzo 14 -1939 marzo 23
1928 maggio 10 -1928 novembre 25
1958 luglio 11
1945 settembre 27- 1947 giugno 13
s.d.
1935 luglio 21
1922 agosto 22 -1923 febbraio 22
1937 febbraio 17
1928 luglio 22
25 lettere.GER Tedesco
Nanna Seeberg3 lettere. 1 fascicoloGER Tedesco
R. Seeberg2 lettere (una delle due è mutila della seconda parte).1 fascicoloGER Tedesco
Ulrich Seeger2 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
I. A. Seeligmann1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
R. Seewald3 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
A. Servai1 lettera.1 fascicoloFRE Francese
H. Seyrig1 lettera.1 fascicoloFRE Francese
Fritz Sihad2 lettere. 1 fascicoloFRE Francese
P. Sihalim1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Ernest G. Sihler1 lettera.
493
EP 1.1.3.402494
EP 1.1.3.403495
EP 1.1.3.404496
EP 1.1.3.405497
EP 1.1.3.406498
EP 1.1.3.407499
EP 1.1.3.408500
EP 1.1.3.409501
EP 1.1.3.410502
EP 1.1.3.411503
EP 19
EP 19
EP 19
EP 20
EP 20
EP 20
EP 20
EP 20
EP 20
EP 20
142
Inventario
1947 aprile 09
1928 novembre 19- 1931 gennaio 25
1958 maggio 31 -1959 maggio 19
1938 luglio 03 -1948 settembre 29
1946 luglio 26 -1957 novembre 30
1937 giugno 12
1959 settembre 10
1948 aprile 08s.d.
1914 gennaio 24 -1948 febbraio 27
In allegato varie pagine a stampa della “Women PeaceSociety”.1 fascicoloENG Inglese; GER Tedesco
R. Silvain1 lettera. 1 fascicoloFRE Francese
P. Simon2 lettere. 1 fascicoloGER Tedesco
Paolo Siniscalco5 lettere. 1 fascicoloITA Italiano
Edgar R. Smothers3 lettere. 1 fascicoloENG Inglese
Johannes Spoerl7 lettere. 1 fascicoloGER Tedesco
Otto Staehlin1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
P. Stakemann1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
Marion Stancioff2 lettere. 1 fascicoloFRE Francese
D. Carl Stange16 lettere. fascicolo a: 24/1/1914-22/1/1916fascicolo b: 2/5/1919-27/2/1948 (contiene anche laminuta di una risposta di Peterson)
EP 1.1.3.412504
EP 1.1.3.413505
EP 1.1.3.414506
EP 1.1.3.415507
EP 1.1.3.416508
EP 1.1.3.417509
EP 1.1.3.418510
EP 1.1.3.419511
EP 1.1.3.420512
EP 20
EP 20
EP 20
EP 20
EP 20
EP 20
EP 20
EP 20
EP 20
143
Inventario
1958 dicembre 06
1925 maggio 01 -1925 maggio 10
1917 settembre 04
1915 gennaio 09 -1917 agosto 03s.d.
1917 giugno 26 -1917 giugno 27
1960 giugno 08
1933 settembre 25- 1942 settembre10
1951 settembre 28- 1956 giugno 17
1937 gennaio 08 -1947 dicembre 31
2 fascicoliGER Tedesco
Th. Stanser1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Elisabeth Steiger2 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
C. Stelling1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Otto Stelling25 lettere. fascicolo a: 9/1/1915-16/10/1915fascicolo b: 20/10/1915-3/8/1917 e s.d.1 fascicoloGER Tedesco
Auguste Stern2 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Alfred Stoecklin1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
Anselm Stolz17 lettere. 1 fascicoloGER Tedesco
Eduard Stommel4 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Anselm Strittmatter3 lettere. 1 fascicoloENG Inglese; GER TedescoAlfred Stuiber
EP 1.1.3.421513
EP 1.1.3.422514
EP 1.1.3.423515
EP 1.1.3.424516
EP 1.1.3.425517
EP 1.1.3.426518
EP 1.1.3.427519
EP 1.1.3.428520
EP 1.1.3.429521
EP 20
EP 20
EP 20
EP 20
EP 20
EP 20
EP 20
EP 20
EP 20
144
Inventario
1951 ottobre 10 -1960 giugno 04
1957 novembre 20
1937 gennaio 31 -1937 giugno
1952 novembre 05
1937 gennaio 08
1947 luglio 05 -1960 luglio 16
1937 febbraio 21
1911 novembre 13- 1923 marzo 14
1930 gennaio 20 -1930 aprile 21
4 lettere. Contiene anche negativi di fotografie.1 fascicoloGER Tedesco
Vittorio Subilia1 lettera. 1 fascicoloITA Italiano
Werner Tedurae2 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
W. Telfer1 lettera. 1 fascicoloENG Inglese
Alfons Maria Theele1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
Karl Thieme4 lettere. 1 fascicoloGER Tedesco
H. Thiersche1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
Martin Thust56 lettere. fascicolo a: 13/11/1911-14/10/1913fascicolo b: 25/2/1914-30/10/1915fascicolo c: 16/1/1916-17/12/1918fascicolo d: 12/2/1919-14/3/19234 fascicoliGER Tedesco
Tillmann2 lettere. Contiene anche una cartolina scritta insieme a P.Hankamer.1 fascicoloGER Tedesco
EP 1.1.3.430522
EP 1.1.3.431523
EP 1.1.3.432524
EP 1.1.3.433525
EP 1.1.3.434526
EP 1.1.3.435527
EP 1.1.3.436528
EP 1.1.3.437529
EP 1.1.3.438530
EP 20
EP 20
EP 20
EP 20
EP 20
EP 20
EP 20
EP 20
EP 21
145
Inventario
1918 novembre 29
1929 luglio 22
1923 maggio 08
1933 novembre 02
1924 luglio 16
1955 ottobre 23
1920 aprile 18 -1947 luglio 20
1960 giugno 18
1958 dicembre 26
1937 luglio 03 -1960 luglio 16
Titius1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Otto Toeplitz1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
Louis Troye1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
Regina Ullmann1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
O. Urbach1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
F. Vallard1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
G. Van Der Leeuw26 lettere. fascicolo a: 18/4/1920-13/10/1922fascicolo b: 30/7/1923-20/7/19472 fascicoliGER Tedesco
Emil Vierneisel1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
L. Voelkl1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Joseph Vogt7 lettere. 1 fascicoloGER Tedesco
EP 1.1.3.439531
EP 1.1.3.440532
EP 1.1.3.441533
EP 1.1.3.442534
EP 1.1.3.443535
EP 1.1.3.444536
EP 1.1.3.445537
EP 1.1.3.446538
EP 1.1.3.447539
EP 1.1.3.448540
EP 21
EP 21
EP 21
EP 21
EP 21
EP 21
EP 21
EP 21
EP 21
EP 21
146
Inventario
1952 novembre 01
1937 gennaio 20
1946 marzo 05 -1946 giugno 10
1930 marzo 13 -1930 novembre 18
1912 dicembre 23 -1913 ottobre 02
1937 luglio 18
1948 ottobre 22
1945 dicembre 09 -1946 luglio
1932 giugno 07 -1953 febbraio 03
1928 giugno 05 -1928 dicembre 23
F. E. Vokes1 lettera. 1 fascicoloENG Inglese
G. von Selb1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
Odo von Wuerttember2 lettere. 1 fascicoloGER Tedesco
Friedrich Vorwerk5 lettere. 1 fascicoloGER Tedesco
Friz W.2 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
H. Wagenvoort1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Eugene Walter1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
R. Walzer2 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Hannah Weber3 lettere. 1 fascicoloGER Tedesco
Wilhelm Weber2 lettere. 1 fascicoloGER Tedesco
EP 1.1.3.449541
EP 1.1.3.450542
EP 1.1.3.451543
EP 1.1.3.452544
EP 1.1.3.453545
EP 1.1.3.454546
EP 1.1.3.455547
EP 1.1.3.456548
EP 1.1.3.457549
EP 1.1.3.458550
EP 21
EP 21
EP 21
EP 21
EP 21
EP 21
EP 21
EP 21
EP 21
EP 21
147
Inventario
1934post
1937 maggio 31 -1937 giugno 07
1928 ottobre 20
1937 maggio 08
1924 aprile 25
1927 agosto 29
1947 luglio 18
1948 marzo 24 -1948 maggio 18
1914 marzo 23 -1920 luglio 28s.d.
1937 febbraio 07
Webers1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Leo Weismantel2 lettere. 1 fascicoloGER Tedesco
K. Weissinger1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
Wegner1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Welck1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
E. Wellinger1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
Algot Werin1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
Helmut Werner2 lettere. 1 fascicoloGER Tedesco
Karl Wespermann23 lettere. 1 fascicoloGER Tedesco
Karl Wessel1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
EP 1.1.3.459551
EP 1.1.3.460552
EP 1.1.3.461553
EP 1.1.3.462554
EP 1.1.3.463555
EP 1.1.3.464556
EP 1.1.3.465557
EP 1.1.3.466558
EP 1.1.3.467559
EP 1.1.3.468560
EP 21
EP 21
EP 21
EP 21
EP 21
EP 21
EP 21
EP 21
EP 21
EP 21
148
Inventario
1920 novembre 02
1936 luglio 06 -1938 giugno 05
s.d.
1929 giugno 17
1960 giugno 18
1937 marzo 04 -1946 novembre 15
1947 ottobre 13 -1947 novembre 07
1910 novembre 28- 1915 dicembre 22
1959 agosto 17 -1959 ottobre 01
1927 agosto 16 -1928 gennaio 30
Gillis Peterson Wetter1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
Ernst Whomeyer2 lettere. 1 fascicoloGER Tedesco
Fritz Wiegelmesser1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
B. Wiese1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
Walter Wiesli1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
Heinrich Wild3 lettere. 1 fascicoloGER Tedesco
D. Winzen2 lettere.1 fascicoloITA Italiano
D. Wohlenberg15 lettere.1 fascicoloGER Tedesco
Marianne Wolf-Kesting2 lettere. 1 fascicoloGER Tedesco
D. W. Wolff2 lettere. 1 fascicoloGER Tedesco
EP 1.1.3.469561
EP 1.1.3.470562
EP 1.1.3.471563
EP 1.1.3.472564
EP 1.1.3.473565
EP 1.1.3.474566
EP 1.1.3.475567
EP 1.1.3.476568
EP 1.1.3.477569
EP 1.1.3.478570
EP 21
EP 21
EP 21
EP 21
EP 21
EP 21
EP 21
EP 21
EP 21
EP 21
149
Inventario
1914 marzo 03
1934 ottobre 11
1957 marzo 10 -1957 dicembre 17
1959 ottobre 02
1929 aprile 23 -1930 aprile 21
1960 aprile 22
1954 maggio 10
1946 giugno 25
1946 giugno 10
Friedrich Wuerz1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
Peter Wust1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
Ignaz Zangerle2 lettere. 1 fascicoloGER Tedesco
P. Zeglegrin1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
Hugo am Zehnhoff6 lettere.Contiene anche un articolo di Hugo am Zehnhoff,estratto dal “Neus Grevenbroicher Zeitung” del 13-15ottobre 1930.1 fascicoloGER Tedesco
Franz Zephyrin1 lettera. 1 fascicoloGER Tedesco
Joseph Ziegler1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Berta Zimmermann1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
E. Zolli1 lettera. 1 fascicoloITA italiano
Mittenti non identificati100 Lettere di mittenti non identificati perché illeggibilio non specificati.Arco cronologico: 1910 giugno 04 - 1960 settembre 04Consistenza archivistica: 7 fascicoli
EP 1.1.3.479571
EP 1.1.3.480572
EP 1.1.3.481573
EP 1.1.3.482574
EP 1.1.3.483575
EP 1.1.3.484576
EP 1.1.3.485577
EP 1.1.3.486578
EP 1.1.3.487579
EP 1.1.4
EP 21
EP 21
EP 21
EP 21
EP 21
EP 21
EP 21
EP 21
EP 21
EP 22
150
Inventario
Corrispondenza in uscita
Parenti
1910 gennaio 08 -1911 febbraio 06s.d.
1932 settembre 01- 1933 agosto 30
1938 agosto 05s.d.
1911 febbraio 06
1934 agosto 04
1930 febbraio 02
s.d.
33 lettere alla madre, Julie Agnès Caroline GrandjeanPeterson.fascicolo a: 8/1/1910-9/12/1910fascicolo b: 10/1/1911-6/2/19112 fascicoliGER Tedesco; ITA Italiano
John Peterson3 lettere al padre John Peterson.1 fascicoloGER Tedesco
Isabella, Maria Caterina, Felicitas e Andreas Peterson3 lettere ai figli Isabella, Maria Caterina, Felicitas eAndreas.1 fascicoloITA Italiano
Un fratello1 lettera ad un fratello (non è possibile stabilire se sitratti di Hans o di Karl Heinz).1 fascicoloGER Tedesco
Ada Bertini1 lettera alla suocera Ada Bertini.1 fascicoloITA Italiano
J. C. B. Mohr (Paul Siebeck) H. Laupp’scheBuchhandlung1 minuta di lettera a J. C. B. Mohr (Paul Siebeck) H.Laupp’sche Buchhandlung.1 fascicoloGER Tedesco
Theodor Haecker1 minuta di lettera a Theodor Haecker.
EP 1.2.1.1581
EP 1.2.1.2582
EP 1.2.1.3583
EP 1.2.1.4584
EP 1.2.1.5585
EP 1.2.2.1586
EP 1.2.3.1587
EP 22
EP 22
EP 22
EP 22
EP 22
EP 22
EP 22
151
Inventario
Enti
Conoscenti e colleghi
1935 febbraio 27
1928 dicembre 23
1945 luglio 11
1937 aprile 23
1925
1957 marzo 11
1 fascicoloGER Tedesco
Paul Kahle1 lettera a Paul Kahle.1 fascicoloGER Tedesco
Mark Lidzbarski1minuta di lettera a Mark Lidzbarski.1 fascicoloGER Tedesco
Pio XII1 lettera al pontefice Pio XII, con allegate più copie diuna dichiarazione rilasciata a Peterson dalla clinica“Villa dei glicini”.1 fascicoloITA Italiano
Erwin Riedemann1 minuta di lettera a Erwin Riedemann.1 fascicoloGER Tedesco
D. Carl Stange1 minuta di lettera a D. Carl Stange.1 fascicoloGER Tedesco
Erich Schiele1 lettera scritta insieme a Martin Thust, indirizzata aErich Schiele.1 fascicoloGER Tedesco
Destinatari non identificati12 lettere inviate a destinatari non identificati perchéilleggibili o non specificati.Arco cronologico: 1925 gennaio 16 - 1931 gennaio 01Consistenza archivistica: 1 fascicolo
EP 1.2.3.2588
EP 1.2.3.3589
EP 1.2.3.4590
EP 1.2.3.5591
EP 1.2.3.6592
EP 1.2.3.7593
EP 1.2.4
EP 22
EP 22
EP 22
EP 22
EP 22
EP 22
EP 22
152
Inventario
Amministrazione
Contratti con case editrici
1928 ottobre 01
1954 marzo 09 -1956 aprile 02
1924 gennaio 29
s.d.
s.d.
1939 luglio 15 -1941 gennaio 21
Contratto con la C. H. Beck’schenVerlagsbuchhandlungContratto per l’opera “Die Kirche”.1 fascicoloGER Tedesco
Contratti con la con la casa editrice Koesel VerlagTre contratti per le opere “Studien zur altenKirchengeschichte” (9 marzo 1954), “Das Buch vonden Engeln” (7 giugno 1955), “Marginalien zurTheologie” (2 aprile 1956).Contiene anche due note con cui Erik Petersonacconsente alla pubblicazione di una nuova edizionedelle opere “Die Kirche” e “Was is Theologie” con lastessa casa editrice (aprile-maggio 1950).1 fascicoloGER Tedesco
Contratti con la Vandenhoeck & RuprechtMinuta del contratto con la casa editrice per l’opera“Religionsgeschichte des Hellenismus”.1 fascicoloGER Tedesco
Aschendorffsche VerlagsbuchhandlungRicevuta di un ordine inoltrato alla casa editrice.1 fascicoloGER Tedesco
Casa editrice B. G. TeubnerRicevuta di un ordine inoltrato alla casa editrice B. G.Teubner.1 fascicoloGER Tedesco
Clinica chirurgica del professor BonanomeLettere della Clinica chirurgica del professorBonanome.1 fascicoloITA Italiano
EP 2.1.1595
EP 2.1.2596
EP 2.1.3597
EP 2.2.1598
EP 2.2.2599
EP 2.2.3600
EP 22
EP 22
EP 22
EP 22
EP 22
EP 22
153
Inventario
Corrispondenza
1947 febbraio 14
1948 febbraio 11 -1948 maggio 26
1937 marzo 04
1937 marzo 18
1947 luglio 31
1956 ottobre 06
1938 novembre 25
1915 marzo 15 -1959 maggio 14
College of Saint ThomasLettera del College of Saint Thomas.Contiene anche una lettera di Rudolph Schwenger,membro del comitato del College of Saint Thomas.1 fascicoloENG Inglese; GER Tedesco
Cooperative for American Remittances to EuropeRicevute della Cooperative for American Remittancesto Europe (C. A. R. E.).1 fascicoloITA Italiano
H. d’Abbadie d’ArrastLettera di H. d’Abbadie d’Arrast.1 fascicoloFRE Francese
Istituto Nazionale per i Cambi con l’EsteroLettera dell’Istituto Nazionale per i Cambi conl’Estero.1 fascicoloITA Italiano
Istituto per le opere di religioneComunicazioni di versamento di denaro sul conto cor-rente di Erik Peterson.1 fascicoloITA Italiano
J. KitzingerLettera del libraio antiquario J. Kitzinger di Monaco.1 fascicoloGER Tedesco
OeberfinanzpraesidentComunicazione intercorsa tra l’Oeberfinanzpraesidente la filiale di Monaco di Baviera della Deutsche Bankrelativamente al conto corrente di Erik Peterson.1 fascicoloGER Tedesco
Università di BonnLettere dell’amministrazione dell’Università di Bonnrelative agli onorari dovuti a Erik Peterson.1 fascicoloGER Tedesco
EP 2.2.4601
EP 2.2.5602
EP 2.2.6603
EP 2.2.7604
EP 2.2.8605
EP 2.2.9606
EP 2.2.10607
EP 2.2.11608
EP 22
EP 22
EP 22
EP 22
EP 22
EP 22
EP 22
EP 22
154
Inventario
Varie
1960ante
1893 giugno - 1960
1916 settembre 01 -1950 settembre 15
s.d.
s.d.
s.d.
1912 agosto 03
s.d.
Rubrica e appunti con indirizzi di familiari, conoscentie colleghi.1 fascicoloGER Tedesco
Fotografie e negativiUna fotografia di Erik Peterson a Bonn, in bianco enero, inquadrata; quattro fotografie di Erik Peterson,usate per il ricordino mortuario (con negativo); unafotografia di Erik Peterson a tre anni (giugno 1893);una fotografia in primo piano di Erik Peterson (1932) euna nel suo studio (23 dicembre 1938); una foto di ErikPeterson in poltrona (s.d.); dodici fotografie di ErikPeterson con la moglie e i figli (1945 circa, con nega-tivi).21 fotografie
Ricevute e fattureRicevute di pagamento e fatture di Erik Peterson perl’acquisto di vari beni.fascicolo a: 1/9/1916-8/3/1829fascicolo b: 22/3/1929-23/7/1932fascicolo c: 4/6/1935-15/9/19503 fascicoliITA Italiano; GER Tedesco
AppuntiAppunti con conti vari, alcuni di mano della moglieMatilde Bertini.1 fascicoloGER Tedesco
Stato di famigliaCertificato dello Stato Città Vaticano (annullato) dellostato di famiglia di Erik Peterson. 1 fascicoloITA Italiano
Particola di testamentoParticola di testamento dei coniugi MaximilianWilhelm e Helene Bielenberg.1 fascicoloGER Tedesco
Modello di richiestaModello di lettera di richiesta per il rinnovo di una con-
EP 2.3.1609
EP 2.3.2610
EP 2.3.3611
EP 2.3.4612
EP 2.3.5613
EP 2.3.6614
EP 2.3.7615
EP 23
EP 23
EP 23
EP 23
EP 23
EP 23
EP 23
155
Inventario
1942 dicembre 19
1943 ottobre 06
1913 ottobre 25
1920 giugno 19
1924 dicembre 25
1924 luglio 15 -1924 agosto 02
1930 ottobre 14
cessione per l’acquisto di generi non razionati.1 fascicoloITA Italiano
PassaportoPassaporto rilasciato dall’ambasciata del Terzo Reichin Italia.1 fascicoloGER Tedesco
Carta d’identitàCarta d’identità rilasciata dall’ambasciata del TerzoReich presso la Santa Sede.1 fascicoloGER Tedesco
Diploma di ammissione all’Università di GottingaDiploma di ammissione all’Università di Gottinga.1 fascicoloLAT Latino
Diploma di LaureaDiploma di Laurea in Teologia rilasciatodall’Università Georg-August di Gottinga.1 fascicoloGER Tedesco
Diploma di DottoratoDiploma di Dottorato in Teologia rilasciatodall’Università Georg-August di Gottinga.1 fascicoloGER Tedesco
Certificati di nomina a professore ordinarioDiploma di nomina ministeriale a professore ordinariodi Storia della Chiesa e Nuovo Testamento presso lafacoltà teologica evangelica dell’Università di Bonn,con allegata la convenzione ministeriale con le con-dizioni contrattuali.1 fascicoloGER Tedesco
Certificato di nomina a professore onorarioCertificato di nomina a professore onorario nellafacoltà di Filosofia dell’Università di Bonn.1 fascicoloGER Tedesco
EP 3.1616
EP 3.2617
EP 3.3618
EP 3.4619
EP 3.5620
EP 3.6621
EP 3.7622
EP 23
EP 23
EP 23
EP 23
EP 23
EP 23
EP 23
156
Inventario
Documenti e diplomi di Peterson
1930 dicembre 22 -1931 febbraio 01
1939 giugno 15
1949 febbraio
1910 febbraio 02 -1913 gennaio 18
1914 ottobre 06 -1915 gennaio 28
1910
1915 gennaio 15
1924 novembre 15
1930 novembre 28
Due patenti di confessione rilasciate dai Frati MinoriConventuali di S. Francesco in Roma.1 fascicoloLAT Latino
Diploma di iscrizione alla Pontificia Accademiaromana di Archeologia in qualità di socio corrispon-dente.1 fascicoloITA Italiano
Documento di ammissione al SodalizioNeotestamentario Uppsaliense.1 fascicoloENG Inglese
Certificato di idoneità ad un anno di servizio militarevolontario rilasciato; prolungato in un secondo tempofino al 1914 dalla Ersatz Kommission dell’AushebungsBezirk.1 fascicoloGER Tedesco
Tessera militare per l’anno 1914 rilasciata dalKoeniglich Preussisches Ersatz Ratin Schiesw-HolstInfant. Rots n. 163.1 fascicoloGER Tedesco
Notifica di partenzaDocumento con cui Peterson ha notificato alla Poliziadi Amburgo la sua partenza per Strasburgo.1 fascicoloGER Tedesco
Certificato di cittadinanza rilasciato dalla Polizia diAmburgo.1 fascicoloGER Tedesco
Notifica di arrivo della Polizia di BonnDocumento di notifica della Polizia di Bonn che attestal’arrivo di Peterson in città.1 fascicoloGER Tedesco
Notifica di partenza della Polizia di GottingaDocumento di notifica della Polizia di Gottinga cheattesta la partenza di Peterson dalla città.1 fascicoloGER Tedesco
EP 3.8623
EP 3.9624
EP 3.10625
EP 3.11626
EP 3.12627
EP 3.13628
EP 3.14629
EP 3.15630
EP 3.16631
EP 23
EP 23
EP 23
EP 23
EP 23
EP 23
EP 23
EP 23
EP 23
157
Inventario
1933 settembre 13
1934 ottobre 03
1934 luglio 28
1914ante
1914ante
1914ante
1914ante
1914ante
1914ante
1914ante
1914ante
Documento di notifica della Polizia di Solln che attestala partenza di Peterson dalla città.1 fascicoloGER Tedesco
Notifica di arrivo della Polizia di BogenhausenDocumento di notifica della Polizia di Bogenhausenche attesta l’arrivo di Peterson in città.1 fascicoloITA Italiano
Certificato di iscrizione al registro della popolazione delGovernatorato di Roma.1 fascicoloITA Italiano
“Die Versoehnungslehre bei Collenbusch und G. Menker”1 fascicoloGER Tedesco
“Hoelderlins Stellung zu Religion und Christentum”1 fascicoloGER Tedesco
“Die Paulusbriefe im Gesangbuch der EvangelischenKirche”1 fascicoloGER Tedesco
“Der geschichtliche Charakter des sittlichen Handelns”1 fascicoloGER Tedesco
“Schiller”1 fascicoloGER Tedesco
“1 Samuel 17”1 fascicoloGER Tedesco
“Marc 1,15”1 fascicoloGER Tedesco
“Predigt ueber John 15,5”1 fascicoloGER Tedesco
EP 3.17632
EP 3.18633
EP 3.19634
EP 4.1635
EP 4.2636
EP 4.3637
EP 4.4638
EP 4.5639
EP 4.6640
EP 4.7641
EP 4.8642
EP 23
EP 23
EP 23
EP 24
EP 24
EP 24
EP 24
EP 24
EP 24
EP 24
EP 24
158
Inventario
Quaderni di studente
1914ante
1959
1851
1944
1950
1914 luglio 07 -1914 settembre 13
1916 giugno 02
“Bibelkunde ueber Ephes 4,17-5,2”1 fascicoloGER Tedesco
“Archéologie de l’Iran ancien”Una copia di “Archéologie de l’Iran ancien” di L.Vanden Berghe pubblicato a Leida da E. J. Brill nel1959.1 fascicoloFRE Francese
“De junctarum in precando manum origine indo-germani-ca et usu inter plurimos Christianos “adscito”Ciclo di lezioni tenute da Karl Friedrich Vierhordt nelLiceo di Karlsruhe dall’ottobre 1850 al settembre 1851.1 fascicoloLAT Latino
“Sciences religieuses. Travaux et Recerches”Miscellanea “Sciences religieuses. Travaux etrecerches”.1 fascicoloFRE Francese
“Reallexicon fuer Antike und Christentum”Alcune voci (lettera D) del “Reallexicon fuer Antikeund Christentum”.1 fascicoloGER Tedesco
1914Articoli delle seguenti testate: “HamburgerFremdenblattes”, “Hamburger Zeitung”,“Norddeutsche Nachrichten”, “Goettinger Zeitung”.1 fascicoloGER Tedesco
1916Articoli delle seguenti testate: “Goettinger Tageblatt”,“Hamburghischer Korrespondent”.1 fascicoloGER Tedesco
EP 4.9643
EP 5.1.1644
EP 5.1.2645
EP 5.1.3646
EP 5.1.4647
EP 5.2.1648
EP 5.2.2649
EP 24
EP 24
EP 24
EP 24
EP 24
EP 24
EP 24
159
Inventario
Materiale di studio
Opere a stampa
Articoli di giornale
1928 giugno 04
1932 maggio 14 -1932 ottobre 02
1933 gennaio 19
1934 febbraio 05
1937 giugno 20 -1937 agosto 20
1938 gennaio 22 -1938 dicembre 20
1939 marzo 03 -1939 settembre 04
1940 giugno 11 -1940 ottobre 31
1941 febbraio 06 -1941 maggio 18
1928Articolo estratto dal “Frankfurter Zeitung”.1 fascicoloGER Tedesco
1932Articoli estratti dal “Frankfurter Zeitung”.1 fascicoloGER Tedesco
1933Articolo estratto dall’“Ausburger Postzeitung”.1 fascicoloGER Tedesco
1934Articolo estratto dal “Geistige Arbeit”.1 fascicoloGER Tedesco
1937Articoli delle seguenti testate: “Buecher Beilage”,“L’Osservatore Romano”.1 fascicoloGER Tedesco; ITA Italiano
1938Articoli delle seguenti testate: “Frankfurter Zeitung”,“Neue Zuercher Zeitung”, “L’Osservatore Romano”.1 fascicoloGER Tedesco; ITA Italiano
1939Articoli delle seguenti testate: “L’OsservatoreRomano”, “Frankfurter Zeitung”, “BaslerNachrichten”, “Le Temps”.1 fascicoloGER Tedesco; ITA Italiano; FRE Francese
1940Articoli delle seguenti testate: “Il Messaggero”, “lGiornale d’Italia”, “L’Osservatore Romano”, “NeueZuercher Zeitung”.1 fascicoloGER Tedesco; ITA Italiano
1941Articoli delle seguenti testate: “L’OsservatoreRomano”, “Frankfurter Zeitung”, “Neue ZuercherZeitung”.
EP 5.2.3650
EP 5.2.4651
EP 5.2.5652
EP 5.2.6653
EP 5.2.7654
EP 5.2.8655
EP 5.2.9656
EP 5.2.10657
EP 5.2.11658
EP 24
EP 24
EP 24
EP 24
EP 24
EP 24
EP 24
EP 24
EP 24
160
Inventario
1942 aprile 23 -1942 novembre 21
1943 gennaio 15 -1943 settembre 11
1944 giugno 05 -1944 agosto 24
1945 maggio 03 -1945 dicembre 02
1946 febbraio 16 -1946 settembre 19
1947 febbraio 02 -1947 dicembre 25
1948 febbraio 01 -1948 dicembre 19
1949 gennaio 21 -1949 dicembre 30
1 fascicoloITA Italiano; GER Tedesco
1942Articoli de “L’Osservatore Romano”.1 fascicoloITA Italiano
1943Articoli delle seguenti testate: “Kirchliches Amtsblattfuer die Dioezese Mainz”, “Il Mondo PoliticoQuotidiano”, “Il Lavoro Italiano”.1 fascicoloGER Tedesco; ITA Italiano
1944Articoli delle seguenti testate: “Il Popolo di Roma”,“Avanti”, “Il Messaggero”, “La Patrie”.1 fascicoloFRE Francese; ITA Italiano
1945Articoli delle seguenti testate: “The Stars and StripesMediterranea”, “Il Giornale del Mattino”, “DieWeltwoche”, “L’Osservatore Romano”.1 fascicoloGER Tedesco; ENG Inglese; ITA Italiano
1946Articoli delle seguenti testate: “Neue ZuercherZeitung”, “Quotidiano”, “Die Tat”, “BaslerNachrichten”, “L’Osservatore Romano”.1 fascicoloGER Tedesco; ITA Italiano
1947Articoli delle seguenti testate: “Basler Nachrichten”,“Neue Zuercher Zeitung”, “L’Osservatore Romano”,“Die Tat”, “New York Herald Tribune”.1 fascicoloGER Tedesco; ITA Italiano; ENG Inglese
1948Articoli delle seguenti testate: “Die Tat”,“L’Osservatore Romano”, “Basler Nachrichten”.1 fascicoloGER Tedesco; ITA Italiano
1949Articoli delle seguenti testate: “Basler Nachrichten”,
EP 5.2.12659
EP 5.2.13660
EP 5.2.14661
EP 5.2.15662
EP 5.2.16663
EP 5.2.17664
EP 5.2.18665
EP 5.2.19666
EP 25
EP 25
EP 25
EP 25
EP 25
EP 25
EP 25
161
Inventario
1950 giugno 01 -1950 agosto 03
1951 settembre 08- 1951 dicembre 02
1952 gennaio 12 -1952 dicembre 31
1953 gennaio 24 -1953 dicembre 12
1954 febbraio 11
1955 marzo 27 -1955 novembre 07
1956 gennaio 28 -1956 agosto 29
“Frankfurter Rundschau”, “Neue Zuercher Zeitung”,“Die Tat”.1 fascicoloGER Tedesco
1950Articoli delle seguenti testate: “Les nouvelles lit-téraires”, “La Via”.1 fascicoloFRE Francese; ITA Italiano
1951Articoli delle seguenti testate: “Die Tat”, “NeueZuercher Zeitung”, “National-Zeitung Basel”, “BaslerNachrichten”.1 fascicoloGER Tedesco
1952Articoli delle seguenti testate: “Neue ZuercherZeitung”, “Christ und Welt”, “Die Tat”, “BaslerNachrichten”, “L’Osservatore Romano”, “GasettaRomontscha”, “Sueddeutsche Zeitung”.1 fascicoloGER Tedesco; ITA Italiano; ROH Retroromanzo
1953Articoli delle seguenti testate: “Neue ZuercherZeitung”, “Sueddeutsche Zeitung”, “Die Tat”, “BaslerNachrichten”, “National-Zeitung Basel”, “Christ undWelt”, “Frankfurter Allgemeine Zeitung”.1 fascicoloGER Tedesco
1954Articolo estratto dal “Neue Zuercher Zeitung”.1 fascicoloGER Tedesco
1955Articoli delle seguenti testate: “L’OsservatoreRomano”, “Sueddeutsche Zeitung”, “DeutscheTagespost”, “Le Monde”, “Neue Zuercher Zeitung”,“Christ und Welt”.1 fascicoloITA Italiano; GER Tedesco; FRE Francese
1956Articoli delle seguenti testate: “Christ und Welt”,“Schweizerische Republikanische Blaetter”, “Il
EP 5.2.20667
EP 5.2.21668
EP 5.2.22669
EP 5.2.23670
EP 5.2.24671
EP 5.2.25672
EP 5.2.26673
EP 25
EP 25
EP 25
EP 25
EP 25
EP 25
EP 25
162
Inventario
1957 agosto 17 -1957 novembre 30
1959 maggio 09
s.d.
1935
1933 - 1937
1940 - 1941
1909 - 1913
Tempo”, “Sueddeutsche Zeitung”, “Neue ZuercherZeitung”, “Frankfurter Allgemeine Zeitung”.1 fascicoloGER Tedesco; ITA Italiano
1957Articoli delle seguenti testate: “Frankfurter AllgemeineZeitung”, “L’Osservatore Romano”, “Die Welt”,“Sueddeutsche Zeitung”.1 fascicoloITA Italiano; GER Tedesco
1959Articolo del periodico “Aertzliche Praxis”.1 fascicoloGER Tedesco
s.d.Articoli delle seguenti testate: “NorddeutscheNachrichten”, “Goettingen Zeitung”, “The RomeDaily America”, “Buecher Beilage”. Per alcuni articolimanca il nome della testata.1 fascicoloFRE Francese; ITA Italiano; GER Tedesco
“Studi Germanici”Due numeri della rivista “Studi Germanici. Rivistabimestrale dell’Istituto italiano di studi germanici”:1935 nn. I, IV.1 fascicoloITA Italiano
“Theologische Blaetter”Dieci numeri della rivista “Theologische Blaetter”:1932, n. 8, 1933 n. 12; 1935 nn. 1; 7-8, 9, 12; 1936 nn. 5,6, 8; 1937 nn. 1, 5-6.1 fascicoloGER Tedesco
“Kirchenblatt fuer die Reformierte Schweiz”Tre numeri della rivista “Kirchenblatt fuer dieReformierte Schweiz”: 1940 nn. 5, 9; 1941 n. 2.1 fascicoloGER Tedesco
“Roemisch-germanisches Korrespondenzblatt”Sei numeri della rivista “Roemisch-germanisches
EP 5.2.27674
EP 5.2.28675
EP 5.2.29676
EP 5.3.1677
EP 5.3.2678
EP 5.3.3679
EP 5.3.4680
EP 25
EP 25
EP 25
EP 25
EP 26
EP 26
EP 26
163
Inventario
Articoli di riviste e periodici
1919 - 1928s.d.
1925
1928
1934 gennaio
1935
1956 - 1957
1947
1947
Korrespondenzblatt”: 1909 n. 2, 1910 n. 2, 1913 nn. 3-6.1 fascicoloGER Tedesco
“Hochland”Nove estratti da vari numeri della rivista “Hochland”.1 fascicoloGER Tedesco
“Die Religion in Geschitche und Gegenwart”Due numeri della rivista “Die Religion in Geschitcheund Gegenwart”: 1925 nn. 29; 56.1 fascicoloGER Tedesco
“Das neue Ufer”Due copie della rivista “Das neue Ufer”: 1928 n. 42.1 fascicoloGER Tedesco
“Die Neue Literatur”Un numero della rivista “Die Neue Literatur”: 1934gennaio.1 fascicoloGER Tedesco
“Schweizer Annalen”Un numero della rivista “Schweizer Annalen”: 1935novembre.1 fascicoloFRE Francese; GER Tedesco
“Atti dell’Accademia delle Scienze di Torino”Estratto degli “Atti dell’Accademia delle Scienze diTorino”: 1956-1957 vol. 91.1 fascicoloITA Italiano
“Theologische Literaturzeitung”Un numero della rivista “TheologischeLiteraturzeitung”: 1947 n. 6.1 fascicoloGER Tedesco
“Wort und Wahrheit”Un numero della rivista “Wort und Wahrheit”: 1947 n.12.1 fascicoloGER Tedesco
EP 5.3.5681
EP 5.3.6682
EP 5.3.7683
EP 5.3.8684
EP 5.3.9685
EP 5.3.10686
EP 5.3.11687
EP 5.3.12688
EP 26
EP 26
EP 26
EP 26
EP 26
EP 26
EP 26
EP 26
164
Inventario
1944
1883
1933 agosto 04
1934 - 1937
1929
1950
1959 dicembre 12
“Ephemerides Liturgicae. Analecta historico-ascetica”Un numero di “Ephemerides Liturgicae. Analecta his-torico-ascetica”: 1944 numero singolo.1 fascicoloITA Italiano; GER Tedesco; LAT Latino; GRC Grecoantico (fino al 1453)
“Philologische Wochenschrift”Un numero della rivista “Philologische Wochenschrift”:1883 n. 21.1 fascicoloGER Tedesco
“Helden des Christentums”Uscita monografica della rivista “Helden desChristentums”, dal titolo Nilus von Rossano di R. vonMoos.1 fascicoloGER Tedesco
“Moettlinger Hefte”Due monografie del periodico “Moettlinger Hefte”:Das Moettlingen Blumhardts di Walther Baudert (1934),Glaubens Heilungen di Ernst Geiger (1937).1 fascicoloGER Tedesco
“Rheinisches Museum fuer Philologie”Un numero della rivista “Rheinisches Museum fuerPhilologie”: 1929 quaderni 1 e 2.1 fascicoloGER Tedesco
“Aus Theologie und Philosophie”Estratto da “Aus Theologie und Philosophie”, uscitaspeciale per il 75° compleanno di Fritz Tillman.1 fascicoloGER Tedesco
“Brill’s weekly”Un numero (n. 604) del “Brill’s weekly” di Leida.1 fascicoloENG Inglese
EP 5.3.13689
EP 5.3.14690
EP 5.3.15691
EP 5.3.16692
EP 5.3.17693
EP 5.3.18694
EP 5.3.19695
EP 26
EP 27
EP 27
EP 27
EP 27
EP 27
EP 27
165
Inventario
1960ante
s.d.
s.d.
1927 novembre 11- 1928 marzo 03
Raccolta di autografiRaccolta di cartoncini con incollati gli autografi diconoscenti e colleghi (ricavati probabilmente da letteredegli stessi), con didascalia in cui Erik Peterson indica ilnome e la qualifica.Cfr. “Raccolta di biglietti da visita”.2 fascicoliITA Italiano; GER Tedesco; ENG Inglese
Raccolta di biglietti da visitaRaccolta di biglietti da visita di conoscenti e colleghi,con note manoscritte di Erik Peterson o dei titolaristessi.Cfr. “Raccolta di autografi”.1 fascicoloGER Tedesco; ENG Inglese; ITA Italiano
Schedario di autoriSchedario di autori con riferimenti bibliografici.1 fascicoloGER Tedesco
Estratti di varie pubblicazioni sul sionismoCopie dattiloscritte di estratti da varie riviste sul sionis-mo: “Juedische Rundschau”, “Alldeutsche Blaetter”,“Der nationaldeutsche Jude”, “Die Weltbuehne”, “DieZeile”, “Das Juedische Heim”, “BottroperVolkszeitung”, “Juedische Volkszeitung”, “DerJugenbund”, “Deutsche Republik”, “DeutscheJsraelitische Zeitung”, “Koblenzer Volkszeitung”,“Koelnische Zeitung”, “Germania”, “Die literar. Welt”,“Das Kleine Journal”, “Deutsche Zeitung”, “DeutscheRundschau”, “Der Durchbruch”, “Neue JuedischeRundschau”, “Saechsische Volkszeitung”,“Volkszeitung”, “Koenigsberger HartungscheZeitung”, “Neues Manheimer Volksblatt”, “DeutschesWochenblatt”, “Augsburger Postzeitung”, “Kartell-Convent-Mitteilung”, “Judisches Familienblatt”, “DerVolksstaat”, “Deutsche Jsraelitische Zeitung” e“Moedlinger Nachrichten”.
Copie dattiloscritte di estratti da varie pubblicazioni sulsionismo: Robert Ancel, Napoleon et les juifs, Parigi1928; Jean de Menasce, Le roseau d’or. Oeuvres et cro-niques, 1928; Theodor Herzl,Tagebuecher, Roma 1958;Paul Demann, N.D.S., Le Rassemblement des dispersésd’après la Bible da Cahiers Sioniens, 1950; Augustin
EP 5.4.1696
EP 5.4.2697
EP 5.4.3698
EP 5.4.4699
EP 27
EP 27
EP 27
EP 27
166
Inventario
Altro
s.d.
1945 novembrefine
1945
s.d.
s.d.
s.d.
Lemann, L’avenir de Jérusalem. Espérances et chimères,1901; M. Y. Congar, Sens de la restauration politiqued’Israel au regard de la pensée chrétienne, in“Blackfriars” 1957; S. Munoz Iglesias, Origen de lacreencia vulgar en las pretendidas profecias sobre la norestauracion politica de Israel, in “Estudios bibliocos”,1951; Edward H. Flannery, Theological Aspects of theState of Israel, in “The Bridge”, New York 1958; E.Peterson, Die Kirche aus Juden und Heiden, in“Theologische Traktate”, Monaco di Baviera 1951; S.G. F. Brandon, The fall of Jerusalem and the ChristianChurch, London 1951 etc.1 fascicoloGER Tedesco; ITA Italiano; FRE Francese; LATLatino; SPA Spagnolo
Monotheismus und politische WirklichkeitManoscritto di autore ignoto .1 fascicoloGER Tedesco
Hilfeschrei aus SchlesienDattiloscritto di autore ignoto.1 fascicoloGER Tedesco
Die Ausweisung der Schlesier. Die Tragoedie an derNeisseDattiloscritto di Richard Suessmuth edito a Goerlitznel 1945.1 fascicoloGER Tedesco
Elenco bibliograficoElenco bibliografico manoscritto.1 fascicoloFRE Francese; ITA Italiano; GER Tedesco
Estratto da una pubblicazione non riconosciutaTre articoli pubblicati su una rivista non riconosciuta:Selbsbildnisse und Bildnisse Lukas Cranachs d. A.(1472-1553) und Lukas Cranachs d. J. (1515-1586) diGeorg Stuhlfauth; Neue Literatur zur Geschichte derFreimaurerei di Gustav Krueger; Eine neueKirchengeschichte aus Daenemark di Ernst Wolf.1 fascicoloGER Tedesco
Die Gemeinde und die exousiai. Exegese von Ro. 13, 1-7
EP 5.4.5700
EP 5.4.6701
EP 5.4.7702
EP 5.4.8703
EP 5.3.9704
EP 5.4.10
EP 27
EP 27
EP 27
EP 27
EP 27
EP 27
167
Inventario
s.d.
s.d.
1950
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
1937
s.d.
Dattiloscritto di Markus Barth.1 fascicoloGER Tedesco
Le jeu de la honte et de la gloireDattiloscitto di Giuseppe Giovanni Lanza del Vasto.1 fascicoloFRE Francese
Der Engel in der LiturgieDattiloscritto di Athanasius Wintersig OSB.1 fascicoloGER Tedesco
Der neue Mariendogma in der Diskussion derChristlichen KirchenDattiloscritto di una lezione di Hugo Lang.1 fascicoloGER Tedesco
Parti di un’opera su Alessandro MagnoAlcune parti dattiloscritte di un’opera su AlessandroMagno, di autore ignoto.1 fascicoloENG Inglese
MicrofilmStampe di alcune pagine dei microfilm di quattromanoscritti greci.1 fascicoloGRC Greco antico (fino al 1453)
Iconografia sacraRaccolta di immagini prevalentemente sacre e un arti-colo di Ludwig Gurlitt sul pittore danese JoakimSkovgaard.1 fascicoloGER Tedesco
FotografieFotografie di oggetti d’arte orientale, soprattutto sacri.1 fascicolo
Iscrizione tombale di NovazianoMinuta di autore ignoto intitolata Iscrizione tombale diNovaziano, con correzioni manoscritte di Erik Peterson.1 fascicoloITA Italiano
Le triomphe de Mardochée
705
EP 5.4.11706
EP 5.4.12707
EP 5.4.13708
EP 5.4.14709
EP 5.4.15710
EP 5.4.16711
EP 5.4.17712
EP 5.4.18713
EP 5.4.19
EP 27
EP 27
EP 27
EP 27
EP 28
EP 28
EP 28
EP 28
EP 28
168
Inventario
s.d.
s.d.
s.d.
1924
1941 - 1959
s.d.
s.d.
Dattiloscritto di A. M. Dubarle.1 fascicoloFRE Francese
Die Homilien des Makarios und ihr Verhaeltnis zuDiadochos von PhothikaMinuta manoscritta di autore ignoto.1 fascicoloGER Tedesco
Das JudentumManoscritto di opera di autore ignoto.Contiene anche appunti manoscritti di Erik Peterson.1 fascicoloGER Tedesco
Die ecclesia des Pseudo Clement BriefsManoscritto dell’opera di autore ignoto.1 fascicoloGER Tedesco
Trascrizione di un’opera storicaTrascrizione di mano di Erik Peterson diKirkchengeschichte I und II di Nathanael Bonwetsch.1 fascicoloENG Inglese
Scavi a San PietroRaccolta di materiale sugli scavi archeologici compiutinella basilica di San Pietro in Roma.Contiene articoli di giornale, cartoline illustrate e ri -viste.1 fascicoloITA Italiano; GER Tedesco
Appunti manoscritti sugli asceti dell’antichità1 fascicoloGER Tedesco
Beispiel, exempel, fallAppunti manoscritti con esempi diversi.1 fascicoloGER Tedesco
714
EP 5.4.20715
EP 5.4.21716
EP 5.4.22717
EP 5.4.23718
EP 5.4.24719
EP 6.1.1720
EP 6.1.2721
EP 28
EP 28
EP 28
EP 28
EP 28
EP 29
EP 29
169
Inventario
Appunti
Appunti preparatori per opere diverse
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
Der Heilige und die WahrheitAppunti manoscritti.1 fascicoloGER Tedesco
Appunti manoscritti su Historia Lausiaca di Palladio eHistoria Religiosa di Teodoreto1 fascicoloGER Tedesco
Appunti manoscritti su san Pietro1 fascicoloGER Tedesco
Sprache und TheologieAppunti manoscritti.1 fascicoloGER Tedesco
Das Neue Testament und die AskeseAppunti manoscritti.1 fascicoloGER Tedesco
Die Zahl der SektenAppunti manoscritti.1 fascicoloGER Tedesco
Appunti dattiloscritti sulla tradizione esegetica1 fascicoloGER Tedesco
Appunti dattiloscritti sul Pastore di ErmaTesto lacunoso (si conservano solo le carte 6-11).1 fascicoloGER Tedesco
Appunti manoscritti sulla Visione di Erma1 fascicoloGER Tedesco
Appunti per voci enciclopedicheAppunti per le voci Audi e Audiani.1 fascicoloITA Italiano
Wort-VerzeichnisseAppunti su una raccolta di vocaboli.1 fascicoloGER Tedesco
EP 6.1.3722
EP 6.1.4723
EP 6.1.5724
EP 6.1.6725
EP 6.1.7726
EP 6.1.8727
EP 6.1.9728
EP 6.1.10729
EP 6.1.11730
EP 6.1.12731
EP 6.1.13732
EP 29
EP 29
EP 29
EP 29
EP 29
EP 29
EP 29
EP 29
EP 29
EP 29
EP 29
170
Inventario
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
GebetsorientierungAppunti manoscritti.1 fascicoloGER Tedesco
Apocrypha ApostelngeschichteAppunti manoscritti.1 fascicoloGER Tedesco
Eine Homilie des heiligen Basilius de Dogmatibus?Appunti manoscritti e dattiloscritti.1 fascicoloGER Tedesco
Appunti dattiloscritti su una lettera di san PaoloCommento (lacunoso) ad una lettera di san Paolo.1 fascicoloITA Italiano
Appunti dattiloscritti su Gerusalemme nel I secolo a. C.1 fascicoloGER Tedesco
Appunti sul Contra Celsum di Origene1 fascicoloGER Tedesco
Commento ad alcuni versi di un testo greco1 fascicoloGRC Greco antico (fino al 1453); GER Tedesco
Esegesi di passi dell’Antico e del Nuovo Testamento1 fascicoloGRC Greco antico (fino al 1453); GER Tedesco
Appunti manoscritti sul De servo arbitrio di MartinLutero1 fascicoloGER Tedesco
Appunti manoscritti sulla Didaché e sulle PseudoClementine1 fascicoloGER Tedesco
Appunti manoscritti sulla liturgia della Chiesa diAntiochia1 fascicoloITA Italiano
EP 6.1.14733
EP 6.1.15734
EP 6.1.16735
EP 6.1.17736
EP 6.1.18737
EP 6.1.19738
EP 6.1.20739
EP 6.1.21740
EP 6.1.22741
EP 6.1.23742
EP 6.1.24743
EP 29
EP 29
EP 29
EP 29
EP 29
EP 29
EP 29
EP 29
EP 29
EP 29
EP 29
171
Inventario
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
Appunti manoscritti sulla teologia di Karl Barth1 fascicoloGER Tedesco
Appunti manoscritti sul papiro magico di Parigi1 fascicoloGER Tedesco
Appunti manoscritti su Lutero e sulla Riforma1 fascicoloGER Tedesco
VoelkerengelAppunti manoscritti.1 fascicoloGER Tedesco
ParresiaAppunti manoscritti.1 fascicoloGER Tedesco; GRC Greco antico (fino al 1453)
EpiskiaseinAppunti manoscritti.1 fascicoloGER Tedesco; GRC Greco antico (fino al 1453)
[…] des Sanctus und dem Synagogalen Kultus?Appunti manoscritti.1 fascicoloGER Tedesco
GebetenAppunti manoscritti.1 fascicoloGER Tedesco
Appunti manoscritti di teologia1 fascicoloGER Tedesco
Appunti manoscritti per studio di concordanze1 fascicoloGRC Greco antico (fino al 1453); GER Tedesco
Appunti manoscritti su temi patristici1 fascicoloGER Tedesco; ITA Italiano; GRC Greco antico (finoal 1453)
EP 6.1.25744
EP 6.1.26745
EP 6.1.27746
EP 6.1.28747
EP 6.1.29748
EP 6.1.30749
EP 6.1.31750
EP 6.1.32751
EP 6.1.33752
EP 6.1.34753
EP 6.1.35754
EP 29
EP 29
EP 29
EP 29
EP 29
EP 29
EP 29
EP 29
EP 29
EP 29
EP 29
172
Inventario
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
Appunti manoscritti su argomenti diversiAppunti sui temi: Engel, Monarchie, Frieden, Juden etc.1 fascicoloGER Tedesco
Zaubertexte1 fascicoloGER Tedesco
Appunti manoscritti su iscrizioni e citazioni da papiri1 fascicoloGRC Greco antico (fino al 1453); GER Tedesco; LATLatino
Appunti manoscritti sulla V Visione di Erma1 fascicoloGER Tedesco
Appunti manoscritti sui libri dei Maccabei1 fascicoloGER Tedesco
Apocrypha1 fascicoloGER Tedesco
Wesen der Kirche und Kirchengeschicte1 fascicoloGER Tedesco
Appunti variAppunti manoscritti diversi, che comprendonocitazioni e note bibliografiche.Contiene anche due elenchi (incompleti) degli argomen-ti degli appunti stilato dal prof. Franco Bolgiani. Lasuddivisione della presente unità archivistica in fascicolirispecchia una precedente suddivisione in cartelline inplastica. Di tale suddivisione non è possibile indivi -duare la ratio. In ogni caso si è preferito mantenerequest’organizzazione delle carte che non presentano diper sé alcuna caratteristica (numerazione, argomentoetc.) che permetta di distinguerle altrimenti.Confronta anche “Note ed elenchi bibliografici” e“Raccolta di citazioni”.22 fascicoliGER Tedesco; ITA Italiano; LAT Latino; GRC Grecoantico (fino al 1453)
EP 6.1.36755
EP 6.1.37756
EP 6.1.38757
EP 6.1.39758
EP 6.1.40759
EP 6.1.41760
EP 6.1.42
EP 6.2.1761
EP 29
EP 29
EP 29
EP 29
EP 29
EP 29
EP 29
EP 30
173
Inventario
Appunti diversi
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
1920 - 1923
1921
Elenco dei temi di ricerca1 fascicoloGER Tedesco
Elenco delle pubblicazioniElenco manoscritto delle pubblicazioni di ErikPeterson.1 fascicoloGER Tedesco; ITA Italiano; FRE Francese
Note ed elenchi bibliograficiNote ed elenchi bibliografici manoscritti, con appuntirelativi a pubblicazioni e anche ad alcuni vocaboli diinteresse particolare.Contiene inoltre un elenco dei “libri rubati”.Confronta anche “Appunti vari” e “Raccolta dicitazioni”.13 fascicoliGER Tedesco; ENG Inglese; FRE Francese; LATLatino; GRC Greco antico (fino al 1453)
Raccolta di citazioniRaccolta di citazioni (manoscritte) di autori diversi, tracui Epicuro, Aristotele, sant’Agostino, Francis Bacon,Blaise Pascal, Honoré de Balzac, Guy de Maupassant,Søren Kierkegaard, Ludwig Feuerbach, WilhelmDilthey etc. e appunti relativi (fascicoli a-d in EP 31;fascicoli e-l in EP 32).Contiene anche un quaderno dedicato unicamente acitazioni di autori romantici.Confronta anche “Appunti vari” e “Note ed elenchibibliografici”.fascicoli a-d in EP 31; fascicoli e-lin EP 3210 fascicoliGER Tedesco; GRC Greco antico (fino al 1453); ITAItaliano; LAT Latino
Religiongeschichte des HellenismusManoscritto delle lezioni tenute all’Università diGottinga nel semestre invernale del 1920-1921 e nelsemestre estivo del 1923.1 fascicoloGER Tedesco
Kirchengeschichte des 18. JahrhundertsManoscritto delle lezioni tenute all’Università diGottinga nel semestre estivo del 1921.
EP 6.2.2762
EP 6.2.3763
EP 6.2.4764
EP 6.2.5765
EP 7.1766
EP 7.2767
EP 30
EP 30
EP 31
EP 31-32
EP 32
EP 32
174
Inventario
Lezioni
1921 - 1922
1922
1922 - 1923
1923 - 1924
1923ante
1924 - 1925
1924ante
1925 - 1928
1 fascicoloGER Tedesco
Kirchengeschichte I. Erste FassungManoscritto delle lezioni tenute all’Università diGottinga nel semestre invernale 1921-1922.1 fascicoloGER Tedesco
Geschichte des MoenchtumsManoscritto delle lezioni tenute all’Università diGottinga nel semestre estivo del 1922.1 fascicoloGER Tedesco
Roemische KatakombenManoscritto delle lezioni tenute all’Università diGottinga nel semestre invernale del 1922-1923.1 fascicoloGER Tedesco
Geschichte der altkirchlichen LiteraturManoscritto delle lezioni tenute all’Università diGottinga nel semestre invernale dell 1923-19241 fascicoloGER Tedesco
Thomas von AquinManoscritto delle lezioni tenute all’Università diGottinga nel semestre invernale del 1923-1924.1 fascicoloGER Tedesco
Kirchengeschichte I. Zweite FassungManoscritto delle lezioni tenute all’Università di Bonnnel semestre invernale del 1924-1925.1 fascicoloGER Tedesco
Geschichte der altkirchlichen MystikManoscritto delle lezioni tenute all’Università diGottinga nel semestre estivo del 1924 e all’Università diBonn nel semestre invernale del 1925-1926.1 fascicoloGER Tedesco
Lukas EvangeliumManoscritto delle lezioni sul Vangelo di Luca 1,1-9,48,tenute all’Università di Bonn nel semestre invernale del1925-1926 e nel semestre estivo del 1928.
EP 7.3768
EP 7.4769
EP 7.5770
EP 7.6771
EP 7.7772
EP 7.8773
EP 7.9774
EP 7.10775
EP 32
EP 32
EP 32
EP 32
EP 32
EP 33
EP 33
EP 33
175
Inventario
1925
1926 - 1929
1926 - 1931
1926 - 1929
1927 - 1928
1927ante
1928 - 1929
1 fascicoloGER Tedesco
Roemerbrief 1,1-8,16Manoscritto delle lezioni sulla Lettera ai Romani 1,1-8,16,tenute all’Università di Bonn nel semestre estivodel 1925.1 fascicoloGER Tedesco
I. Korintherbrief 1-5; 10-15,34Manoscritto delle lezioni sulla prima Lettera ai Corinzi1-5,10-15,34 tenute all’Università di Bonn nel semestreestivo del 1926 e nel semestre invernale del 1928-1929.1 fascicoloGER Tedesco
Die KircheManoscritto di diverse lezioni tenute all’Università diBonn sui diversi temi, tra cui: Synagoge und ekklesia,Ekklesia und Himmelstadt, Heiliges Recht undKirchenrecht.1 fascicoloGER Tedesco
Johannes Apokalypse 1-13Manoscritto delle lezioni tenute all’Università di Bonnnel semetre invernale del 1926-1927 e nel semestre esti-vo del 1929.1 fascicoloGER Tedesco
Roemerbrief 5,15-8,15Manoscritto delle lezioni tenute all’Università di Bonnnel semestre invernale 1927-1928.1 fascicoloGER Tedesco
Johannes Evangelium 1,1-7,30Manoscritto delle lezioni tenute all’Università di Bonnnei semenstri estivi del 1927 e del 1929.1 fascicoloGER Tedesco
Dogmengeschichte des AltertumsManoscritto delle lezioni tenute all’Università di Bonnnel semestre invernale del 1928-1929.1 fascicoloGER Tedesco
EP 7.11776
EP 7.12777
EP 7.13778
EP 7.14779
EP 7.15780
EP 7.16781
EP 7.17782
EP 33
EP 33
EP 34
EP 34
EP 34
EP 35
EP 35
176
Inventario
2 Da un esame dei fogli alla luce della descrizione di questa parte fattane da F. Bolgiani chesegnalava la presenza di una terza parte dedicata agli Apologeti (vedi infine, p. 185), si potreb-be dedurre che questo ciclo di lezioni comprendesse anche il materiale di cui a A. EP 8.67[nota di A. Monaci Castagno].
3 All’inizio (f. 1) Peterson scrive: “… Così le nostre lezioni, sono divise secondo i due temi:Giudaismo e Cristianesimo ed Ellenismo e Cristianesimo”. La suddivisione individuata daBolgiani corrispondeva alla prima parte delle lezioni. Nell’archivio la prima parte è presentesoltanto fino al foglio 39 che corrisponde al punto 1) e 2), mancano i fogli successivi. L’ultimaparte, intitolata Il problema politico è stata pubblicata: M. Rizzi, Erik Peterson e la ‘teologiapolitica’: attualità e verità di una ‘leggenda’ (con un inedito petersoniano), in “Rivista di Storiae Letteratura Religiosa” 32 (1996), pp. 95-122. L’Appendice (pp. 118-122) contiene: E.Peterson, Il problema politico nel giudaismo e nel cristianesimo antico. La terza parte è forse inA. EP 39.8.68, ma senza titolo e con numerazione originaria dei fogli da 1 a 7; nella prima rigaPeterson dice di voler trattare “Il problema delle origini dello gnosticismo” [nota di A. MonaciCastagno].
1934
1941 - 1942
1942 - 1943
1952
1920
Johannes Apokalypse 1-10Manoscritto delle lezioni tenute al congresso della“Katholischen Akademikerverband” ad Heidelberg nel-l’agosto 1934.1 fascicoloGER Tedesco
Introduzione ai libri del Nuovo TestamentoManoscritto delle lezioni Introduzione al libri del NuovoTestamento, Epistola ai Filippesi e La prima epistola diClemente, tenute all’Università di Roma nel 1941-1942. 1 fascicoloITA Italiano
Letteratura e Storia antica2
Manoscritto delle lezioni tenute all’Università di Romanel 1942-1943.1 fascicoloITA Italiano
Giudaismo e cristianesimo3
Manoscritto delle lezioni suddivise con nota di F. Bolgiani nelle seguenti parti: 1) La problematica delculto; 2) Il problema della morale; 3) Il problema dellagnosi; 4) Il problema politico, tenute all’UniversitàCattolica del Sacro Cuore di Milano nel 1952.1 fascicoloITA Italiano
Ph. O. RungeManoscritto della lezione di prova per l’abilitazione
EP 7.18783
EP 7.19784
EP 7.20785
EP 7.21786
EP 7.22787
EP 35
EP 36
EP 36
EP 36
EP 36
177
Inventario
s.d.
s.d.
1926 - 1927s.d.
s.d.
1920 - 1921
s.d.
s.d.
1934ante
tenuta all’Università di Gottinga nell’estate del 1920.1 fascicoloGER Tedesco
Il culto della chiesa anticaManoscritto delle lezioni.1 fascicoloITA Italiano
Storia religiosa dell’antico EgittoManoscritto delle lezioni.1 fascicoloITA Italiano
Neutestamentliche BedeutungslehreManoscritto delle lezioni suddivise nelle seguenti parti:1) Die Lehre des Apostels Paulus, tenuta all’Universitàdi Bonn nel semestre invernale 1926-1927; 2) DasMysterium des Menschensohns; 3) Der Kyrios.1 fascicoloGER Tedesco
Kirchengeschichte I-IIManoscritto delle lezioni.1 fascicoloGER Tedesco
Prime lezioni come PrivatdozentManoscritto delle lezioni, tenute a Gottinga nel seme -stre invernale del 1920-1921.1 fascicoloGER Tedesco
FrammentiFrammenti manoscritti non riconducibili con certezzaad alcuna lezione.1 fascicoloITA Italiano; GER Tedesco
Christentum und JudentumMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
Himmlische und irdische LiturgieMinuta manoscritta pubblicata su “BenediktinischeMonatschrift” nel 1934.
EP 7.23788
EP 7.24789
EP 7.25790
EP 7.26791
EP 7.27792
EP 7.28793
EP 8.1794
EP 8.2795
EP 36
EP 36
EP 37
EP 37
EP 37
EP 37
EP 37
EP 37
178
Inventario
Minute di opere di Peterson
s.d.
1934ante
1937
1935ante
1937
1937
1937
s.d.
1 fascicoloGER Tedesco
Theologie des Kleides und Theologie des AntlizesMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
Theologie der KleidungMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
Recensione a TeletaMinuta manoscritta della recensione a Teleta di C.Zijderweld, poi pubblicata sulla rivista “Zeitschrift fuerKirchengeschichte” (1937, n. 56), alla p. 142.1 fascicoloGER Tedesco
Der Monotheismus als politisches ProblemMinute manoscritte del saggio pubblicato nel 1935.1 fascicoloGER Tedesco
Recensione a Pomaindres en PhiloMinuta manoscritta della recensione a Pomaindres enPhilo di K. Steur, poi pubblicata sulla rivista“Zeitschrift fuer Kirchengeschichte” (1937, n. 56), allap. 142.1 fascicoloGER Tedesco
Recensione a Villes d’Asie mineureMinuta manoscritta della recensione al volume di L.Robert, poi pubblicata sulla rivista “Zeitschrift fuerKirchengeschichte” (1937, n. 56), alla p. 142. 1 fascicoloGER Tedesco
Recensione a Literarhistorische und textkritikischeStudien zur Vita Caesarii ArelatensisMinuta manoscritta della recensione al volume di S.Cavallin, poi pubblicata sulla rivista “Zeitschrift fuerKirchengeschichte” (1937, n. 56), alla p. 147.1 fascicoloGER Tedesco
Il mistero degli ebrei e dei gentili nella chiesaMinuta dattiloscritta dell’articolo. Versione ridotta
EP 8.3796
EP 8.4797
EP 8.5798
EP 8.6799
EP 8.7800
EP 8.8801
EP 8.9802
EP 8.10803
EP 37
EP 37
EP 37
EP 37
EP 38
EP 38
EP 38
EP 38
179
Inventario
1946ante
1947ante
1948ante
s.d.
1951ante
1951ante
s.d.
s.d.
della traduzione italiana di Kirche aus Juden undHeiden, a cura di Jacques Maritain e pubblicata nel1946.1 fascicoloITA Italiano
ChristianusMinuta manoscritta di saggio pubblicato nel 1946.1 fascicoloGER Tedesco
Die historische Bedeutung der juedischen GebetsrichtungMinuta manoscritta dell’articolo pubblicato con il tito-lo Die geschichtliche Bedeutung der juedischenGebetsrichtung nel 1947.1 fascicoloGER Tedesco
Die Zauber-Praktiken eines syrischen BischofsMinuta manoscritta dell’articolo pubblicato nel 1948.1 fascicoloGER Tedesco
L’origine dell’ascesi cristianaMinuta manoscritta.1 fascicoloITA Italiano
Das Problem des Nationalismus im alten ChristentumMinuta manoscritta e minuta dattiloscritta dell’articolopubblicato sulla rivista “Teologische Zeitschrift” nel1951.1 fascicoloGER Tedesco
L’uomo disincarnatoMinute manoscritte dell’articolo, pubblicato in“Umanesimo e mondo cristiano” del 1951.1 fascicoloGER Tedesco
Ueber einige Probleme der Didaché-UeberlieferungMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
Das Amulett von AcreMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
EP 8.11804
EP 8.12805
EP 8.13806
EP 8.14807
EP 8.15808
EP 8.16809
EP 8.17810
EP 8.18811
EP 38
EP 38
EP 38
EP 38
EP 38
EP 38
EP 38
EP 38
180
Inventario
1954ante
1954ante
1955
s.d.
1958post
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
Das Martyrium des Petrus nach der Petrus ApokalypseMinuta manoscritta del saggio pubblicato in“Miscellanea Giulio Belvederi” (= Collezione “Amicidelle catacombe”) nel 1954.1 fascicoloGER Tedesco
Die Spiritualitaet des griechischen PhysiologusMinuta manoscritta dell’articolo pubblicato su“Byzantinische Zeitschrift” nel 1954.1 fascicoloGER Tedesco
Die Taufe im Acherusischen SeeMinuta manoscritta dell’articolo apparso sulla rivista“Vigiliae Christianae” nel 1955.1 fascicoloGER Tedesco
Als ich gestorben warMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
Kritische Analyse der V Vision des HermasMinuta manoscritta dell’articolo pubblicato inTheologie aus dem Geist der Geschischte, in“Historisches Jahrbuch der Goerresgesellschaft” nel1958.1 fascicoloGER Tedesco
Herrenmahl, Agape, RefrigeriumManoscritto di “Herrenmahl, Agape, Refrigerium”.1 fascicoloGER Tedesco
SynapteManoscritto.1 fascicoloGER Tedesco
DoxologienMinute.1 fascicoloGER Tedesco
Liturgischer Nachhall im Henoch-BuchMinuta manoscritta.1 fascicolo
EP 8.19812
EP 8.20813
EP 8.21814
EP 8.22815
EP 8.23816
EP 8.24817
EP 8.25818
EP 8.26819
EP 8.27820
EP 38
EP 38
EP 38
EP 38
EP 38
EP 38
EP 38
EP 38
EP 38
181
Inventario
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
GER Tedesco
KaiserkultMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
AkklamationMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
JudenMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
Liturgiegeschichtliche MiszellenMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
Die Gebete fuer das Roemische Reich in denAltroemischen SakramentarenMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
MonotheismusMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
Korintherbrief (Notizen)Minuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
Das Paradisies in dritten HimmelMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
Die ArmenMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
ProtestantismusMinuta manoscritta.
EP 8.28821
EP 8.29822
EP 8.30823
EP 8.31824
EP 8.32825
EP 8.33826
EP 8.34827
EP 8.35828
EP 8.36829
EP 8.37830
EP 38
EP 38
EP 38
EP 38
EP 38
EP 38
EP 38
EP 38
EP 38
EP 38
182
Inventario
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
1 fascicoloGER Tedesco
Einholung der Seele in die HimmelsstadtMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
Ex ore infantiumMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
Das Gebet fuer die JudenMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
Perfidi JudaeiMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
JudentumMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
Ascetica (zu Evagrius und zu den Ammonas-Briefen)Minuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
MystikMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
ManichaeismusMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
AgapeMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
Verwaldung von Goettern und DaemonenMinuta manoscritta.
EP 8.38831
EP 8.39832
EP 8.40833
EP 8.41834
EP 8.42835
EP 8.43836
EP 8.44837
EP 8.45838
EP 8.46839
EP 8.47840
EP 38
EP 38
EP 38
EP 38
EP 38
EP 38
EP 38
EP 38
EP 38
EP 38
183
Inventario
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
1 fascicoloGER Tedesco
AenigmaMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
IslamMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
HamartiaMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
Ammonas BriefeMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
Cosmas IndikopleustesMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
Die Greuel der HaeretikerAppunti manoscritti.1 fascicoloGER Tedesco
Notizen zur ReligiongeschichteAppunti manoscritti.1 fascicoloGER Tedesco
Kronos als Gott der Juden und der AsketenMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
Sprache und ReligionMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
ArchéMinuta manoscritta.
EP 8.48841
EP 8.49842
EP 8.50843
EP 8.51844
EP 8.52845
EP 8.53846
EP 8.54847
EP 8.55848
EP 8.56849
EP 8.57850
EP 38
EP 38
EP 38
EP 39
EP 39
EP 39
EP 39
EP 39
EP 39
EP 39
184
Inventario
4 Cfr. supra n. 2.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
1 fascicoloGER Tedesco
Patristiche LiteraturMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
Fontes in historiam archaeologiae et artis christianaeMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
Der Herodes-Tag bei PersiusMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
Ph. O. RungeMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
Taufkapelle von DuraMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
Gottliche Monarchie e Religion versus PolitikMinute manoscritte.1 fascicoloGER Tedesco
Tyche und SatanMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
HistoriaMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
Die Verkuerzung der ZeitMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
Gli Apologeti4
EP 8.58851
EP 8.59852
EP 8.60853
EP 8.61854
EP 8.62855
EP 8.63856
EP 8.64857
EP 8.65858
EP 8.66859
EP 8.67
EP 39
EP 39
EP 39
EP 39
EP 39
EP 39
EP 39
EP 39
EP 39
EP 39
185
Inventario
5 Cfr. sopra n. 2.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
Minuta manoscritta.1 fascicoloITA Italiano
Sull’origine della Gnosi5
Minuta manoscritta.1 fascicoloITA Italiano
Die Didaché im VII Buch der ApostolischenKonstitutionen.Minuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
De Sancti Petri Chrysologi EloquentiaMinuta dattiloscritta.1 fascicoloLAT Latino
Hermas visio IVMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
Il culto imperialeMinuta manoscritta.1 fascicoloITA Italiano
Der liberale Nationalstaat des 19. Jahrhunderts und dieTheologieMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
Anfang einer Uebersetzung “Aponii, in Cant. Cant.Comment”.Minuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
Geist der Vaeter und Geist der alten KircheMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
860
EP 8.68861
EP 8.69862
EP 8.70863
EP 8.71864
EP 8.72865
EP 8.73866
EP 8.74867
EP 8.75868
EP 39
EP 39
EP 39
EP 39
EP 39
EP 39
EP 39
EP 39
186
Inventario
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
Die Situation der Kirche in DeutschlandMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
Politik und TheologieMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
Sursum cordaMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
Irenaeus. Buch VMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
Theophilus adversus MarcionemMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
Synagogale und kirchliche RetorikMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
ParresiaMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
Die Befreiung Adams von der anarchéMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
Sulla chiesa e sulla teologia contemporaneaMinuta manoscritta (titolo ricavato da una nota a mati-ta di mano sconosciuta).1 fascicoloGER Tedesco
Hippolyt’s Bericht ueber den Tod des Simon MagusMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
EP 8.76869
EP 8.77870
EP 8.78871
EP 8.79872
EP 8.80873
EP 8.81874
EP 8.82875
EP 8.83876
EP 8.84877
EP 8.85878
EP 39
EP 39
EP 39
EP 39
EP 39
EP 39
EP 39
EP 39
EP 39
EP 39
187
Inventario
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
1936
1944
Pontius Pilatus als DaemonMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
Dormitio tua in bonoMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
Appunti sul Gesù storicoMinuta manoscritta.1 fascicoloITA Italiano
Augustus im Urteil des antiken ChristentumMinuta manoscritta.Con una traduzione in italiano dello stesso Peterson.1 fascicoloGER Tedesco; ITA Italiano
Kritische Ausgabe des V Vision des HermasMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
Caes. Arelat. de Myst. S. TrinitatisMinuta manoscritta.1 fascicoloGER Tedesco
Dattiloscritto mutilo di opera non riconoscibile poichéprivo della prima pagina.1 fascicoloITA Italiano
Was ist der Mensch?Bozze dell’articolo apparso sulla rivista “SchweizerAnnalen” nel 1936.Contiene anche appunti manoscritti preparatori.1 fascicoloGER Tedesco
DidachéBozze dell’articolo apparso sulla rivista “EphemeridesLiturgicae” nel 1944.1 fascicolo
EP 8.86879
EP 8.87880
EP 8.88881
EP 8.89882
EP 8.90883
EP 8.91884
EP 8.92885
EP 9.1886
EP 9.2887
EP 39
EP 39
EP 39
EP 39
EP 39
EP 39
EP 39
EP 40
EP 40
188
Inventario
Bozze di opere di Peterson
1947
1948
1949
1951
1952
1959
ITA Italiano
Apostolo e martire nella lettera ai FilippesiBozze dattiloscritte della traduzione italiana di Apostelund Zeuge Christi, opera pubblicata nel 1940, a cura diArrigo Pintonello.1 fascicoloITA Italiano
Introduzione a Origenes. Vorschule zum MartyriumBozze dell’introduzione di Erik Peterson allatraduzione di Thomas Michels (di cui è allegata unacopia).Contiene anche due lettere della casa editrice “ThomasMorus Presse, im Verlag Herder” del 20 ottobre 1948 edel 18 marzo 1949, indirizzate a Erik Peterson.1 fascicoloGER Tedesco
Die leitourghia der Propheten und der Lehrer inAntiochiaBozze dell’articolo con la traduzione in francese di C.Mondésert, apparso sulla rivista “Recherches des sciences religieuses” nel 1949.1 fascicoloFRE Francese; GER Tedesco
Theologische TraktateBozze dell’opera pubblicata nel 1951.1 fascicoloGER Tedesco
Ps. Cyprian, Adversus Iudaeos und Melito von SardesBozze dell’articolo apparso sulla rivista “VigiliaeChristianae” nel 1952.1 fascicoloGER Tedesco
Fruekirche, Judentum und GnosisBozze dell’opera pubblicata nel 1959.fascicolo a: premessa, indice, capp. 1-2fascicolo b: capp. 7, 13, 15fascicolo c: capp. 16, 18-19fascicolo d: cap. 20fascicolo e: cap. 21fascicolo f: capp. 22-236 fascicoliGER Tedesco
EP 9.3888
EP 9.4889
EP 9.5890
EP 9.6891
EP 9.7892
EP 9.8893
EP 40
EP 40
EP 40
EP 40
EP 40
EP 40
189
Inventario
1924 agosto 18 -1955 marzo 24
1913 - 1916novembres.d.
s.d.
1911 febbraio 28 -1959 febbraio 28
s.d.
1919
1920
1921
Opere non riconoscibiliBozze di opere e recensioni non riconoscibili.1 fascicoloGER Tedesco; GRC Greco antico (fino al 1453)
Poesie43 componimenti poetici (di cui 9 non datati).1 fascicoloGER Tedesco
Preghiere3 preghiere di pugno di Erik Peterson.1 fascicoloGER Tedesco
Diari spiritualiDiari manoscritti.fascicolo a: 28/2/1911-14/1/1914fascicolo b: 13/5/1918-20/5/1921fascicolo c: 18/4/1947-28/2/19593 fascicoliGER Tedesco
Appunti biografici1 fascicoloGER Tedesco
Der Himmel des GarnisonspfarrersPubblicato sulla rivista “Der Brenner” (1919-1920, n.6), alle pp. 62-64.1 fascicoloGER Tedesco
Eis Theòs. Epigraphische, formgeschichtliche und reli-giongeschichtliche UntersuchungenDissertazione di laurea discussa all’Università diGottinga il 19 giugno 1920.2 copie1 fascicoloGER Tedesco
Recensione a Die Inschriften der Juedischen
EP 9.9894
EP 10.1895
EP 10.2896
EP 10.3897
EP 10.4898
EP 11.1899
EP 11.2900
EP 11.3
EP 40
EP 40
EP 40
EP 41
EP 41
EP 41
EP 41
EP
190
Inventario
Componimenti intimistici
Opere a stampa di Peterson
1922
1923
1923
1923
1923
1923
Katakomben am Monteverde im Rom endeckt und erkla-ert von N. Mueller. Nach des Verfassers Tode vervoll-staendigt und herausgegeben von N. A. Bess, pubblica-ta sulla rivista “Byzantinisch-NeugriechischeJahrbuecher” (1921, n. 2) alle pp. 205-209.1 fascicoloGER Tedesco
Recensione a Sol Salutis di F. Doelger, pubblicata sullarivista “Byzantinisch-Neugriechische Jahrbuecher”(1922, n. 3), alle pp. 184-186.1 fascicoloGER Tedesco
Der Gottesfreund. Beitraege zur Geschichte eines reli-gioesen TerminusArticolo pubblicato sulla rivista “Zeitschrift fuerKirchengeschichte” (1923, n. 42), alle pp. 161-202.Contiene anche una presentazione dell’articolo, scrittadallo stesso Peterson e pubblicata sulla rivista “DieReligion in Geschichte und Gegenwart” 2 (1928), alla p.1353.1 fascicoloGER Tedesco
Zur griechischen Asketikern IArticolo pubblicato sulla rivista “Byzantinisch-Neugriechische Jahrbuecher” (1923, n. 4), alle pp. 5-8.1 fascicoloGER Tedesco
Zur Religiongeschichte des HellenismusArticolo pubblicato sulla rivista “TheologischeLiteraturzeitung” (1923, n. 20), alle pp. 409-414.1 fascicoloGER Tedesco
Das Problem der Bibelauslegung im Pietismus des18.JahrhundertsArticolo pubblicato sulla rivista “Zeitschrift fuerSystematische Theologie” (1923/1924, n. 1), alle pp.468-481.1 fascicoloGER Tedesco
Recensione a Negotium perambulans in tenebrisdi P. Perdrizet, pubblicato sulla rivista “Byzantinisch-Neugriechische Jahrbuecher” (1923, n. 4), alle pp. 409-410.
901
EP 11.4902
EP 11.5903
EP 11.6904
EP 11.7905
EP 11.8906
EP 11.9907
EP 41
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191
Inventario
1924
1924
1924
1924
1924
1925
1925 - 1926
1925
1 fascicoloGER Tedesco
Zur Theorie der MystikArticolo pubblicato sulla rivista “Zeitschrift fuerSystematische Theologie” (1924/1925, n.2), alle pp. 146-166.1 fascicoloGER Tedesco
Alte Schulformeln und ihre DeutungenArticolo pubblicato sulla rivista “Zeitschrift fuer dieNeutestamentliche Wissenschaft und die Kunde derAlten Kirche” (1924, quaderno n. 3/4), alle pp. 293-298.1 fascicoloGER Tedesco
Zur GebetsostungArticolo pubblicato sulla rivista “Jahrbuch fuerLiturgiewissenschaft”, (1924, n. 4), alle pp. 168-169.1 fascicoloGER Tedesco
Recensione a Die aelteste Alchimie di I. Hammer-Jensen, pubblicata sulla rivista “TheologischeLiteraturzeitung” (1924, nn. 23/24), alle pp. 511-513.1 fascicoloGER Tedesco
Recensione a Die Versuchung Jesus di S. Eitrem, pubbli-cata sulla rivista “Theologische Literaturzeitung”(1924, n.18), alla p. 398.1 fascicoloGER Tedesco
Recensione a Le culte égyptien et le mysticisme de Plotindi F. Cumont, pubblicata sulla rivista “TheologischeLiteraturzeitung” (1925, n. 21), alle pp. 485-487.1 fascicoloGER Tedesco
“Was ist Theologie?”Pubblicato da Friedrich Cohen a Bonn nel 1925 e nel1926.1 fascicoloGER Tedesco
Ueber die Forderung einer Theologie des GlaubensArticolo pubblicato sulla rivista “Zwischen den Zeiten”(1925, n. 3), alle pp. 281-302.
EP 11.10908
EP 11.11909
EP 11.12910
EP 11.13911
EP 11.14912
EP 11.15913
EP 11.16914
EP 11.17915
EP 41
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192
Inventario
1925
1925
1925
1925
1926
1926
1926
1 fascicoloGER Tedesco
Der Lobgesang der Engel und der mystische LobpreisArticolo pubblicato sulla rivista “Zwischen den Zeiten”(1925, n.3), alle pp. 141-153.2 copie, una delle quali con note manoscritte dell’au-tore.1 fascicoloGER Tedesco
Recensione a Neues Quellen zur Geschichte desManichaeismus di A. de la Fuye e P. Pelliot, pubblicatasulla rivista “Zeitschrift fuer Kirkengeschichte” (1925,n.44), alla p. 470.1 fascicoloGER Tedesco
Recensione a Die Bedeutung der roten Farbe im Kultusder griechen und Roemer di E. Wunderlich, pubblicatasulla rivista “Theologische Literaturzeitung” (1925, n.22), alla p. 505.2 copie1 fascicoloGER Tedesco
Recensione a Mitteilungen aus der Papyrussammlungder Giessener Universitaetsbiliothek di H. Kling, pubbli-cata sulla rivista “Theologische Literaturzeitung”(1925, n.22), alla p. 529.2 copie1 fascicoloGER Tedesco
Engel und Daemonennamen. Nomina BarbaraArticolo pubblicato sulla rivista “Rheinisches Museumfuer Philologie” (1926, quaderno n. 4), alle pp. 393-421.2 copie 1 fascicoloGER Tedesco
Bemerkung zur mandaeischen LiteraturArticolo pubblicato sulla rivista “Zeitschrift fuer dieNeutestamentliche Wissenschaft und die Kunde derAlten Kirche” (1926, quaderno n. 3/4), alle pp. 236-248.1 fascicoloGER Tedesco
Recensione a Civitas Dei di E. Salin, pubblicata sullarivista “Schmollers Jahrbuch fuer Gesetzgebung,
EP 11.18916
EP 11.19917
EP 11.20918
EP 11.21919
EP 11.22920
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EP 11.24922
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EP 41
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193
Inventario
1926
1926
1926
1926
1926
1927
1927
Verwaltung und Volkswirtschaft in Deuschen Reiche”(1926, quaderno n. 5), alle pp. 174-176.1 fascicoloGER Tedesco
Recensione a Kosmos und Sympathie di K. Reinhardt,pubblicata sulla rivista “Theologische Blaetter” (1926,n. 11), alla p. 291.1 fascicoloGER Tedesco
Recensione a Papyri Osloenses di S. Eitrem, pubblicatosulla rivista “Theologische Literaturzeitung”(1926, n.21), alle pp. 508-510.2 copie1 fascicoloGER Tedesco
Recensione a Herr ist Jesus di W. Foerster, pubblicatasulla rivista “Byzantinisch-NeugriechischeJahrbuecher” (1926-1927, n.5), alle pp. 222-228.1 fascicoloGER Tedesco
Recensione a Die buddhistiche Spaetantike in Mittel-Asiendi A.von Le Coq, pubblicato sulla rivista“Byzantinisch-neugriechische Jahrbuecher” (23 novem-bre 1926), alle pp. 265-266. 1 fascicoloGER Tedesco
Zu griechischen Asketikern IIArticolo pubblicato sulla rivista “Byzantinisch-neugrie-chische Jahrbuecher” (1926-1927), alle pp. 412-418.1 fascicoloGER Tedesco
Recensione a Le Paradis terrestre au troisième cieldi I. de Vuippens, pubblicata sulla rivista “TheologischeLiteraturzeitung” (1927, n. 4), alle pp. 78-80.2 copie1 fascicoloGER Tedesco
Recensione a Griechisch-heidnische Weise alsVerkuendiger christlicher Lehre di A. v. Premerstein,pubblicata sulla rivista “Theologische Literaturzeitung”(1927, n. 4), alla p. 106 e recensione aLiteraturwissenschaftliches Jahrbuch der
EP 11.25923
EP 11.26924
EP 11.27925
EP 11.28926
EP 11.29927
EP 11.30928
EP 11.31929
EP 42
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194
Inventario
1927
1927
1927
1927
1928
1928
Goerresgesellschaft di G. Mueller, pubblicata sullo stes-so numero della stessa rivista, alla p. 111.1 fascicoloGER Tedesco
Recensione a Sur le recueil des inscriptions grecques etlatines de la Syrie di R. Mouterde e su Eine byzantinis-che Inschrift aus Hebron di N. Svensson, pubblicatasulla rivista “Theologische Literaturzeitung” (1927, n.8), alla p. 177.2 copie 1 fascicoloGER Tedesco
Eis Theos als Zirkusakklamation in ByzanzArticolo pubblicato sulla rivista “TheologischeLiteraturzeitung” (1927, n. 8), alle pp. 493-495.1 fascicoloGER Tedesco
Die Bedeutung von ànadeìknomi in den griechischenLiturgienArticolo in “Festgabe fuer Adolf Deissmann”, pubbli-cato da J. C. B. Mohr (Paul Siebeck) a Tubinga nel1927, alle pp. 320-326.1 fascicoloGER Tedesco
Recensione a Inscriptions grecques chrétiennesdi L. Jalabert e R. Mouterde, pubblicata sulla rivista“Theologische Literaturzeitung” (1927, n. 8), alle pp.397-399.1 fascicoloGER Tedesco
JudenschristentumArticolo pubblicato sulla rivista “Die Religion inGeschichte und Gegenwart” (1929, n. 3), alle pp. 463-466.1 fascicoloGER Tedesco
Zum Gedaechnis von Max Scheler Articolo pubblicato sulla rivista “TheologischeBlaetter” (1928, n. 7), alle pp. 165-167 (2 copie) e su“Das neue Ufer. Kulturelle Beilage der Germania”(1928, n. 23).1 fascicoloGER Tedesco
EP 11.32930
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EP 42
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195
Inventario
1928
1928
1928
1928
1929
1929
1929
Der gegenwaertige Stand der MandaerfrageArticolo pubblicato sulla rivista “TheologischeBlaetter” (1928, n. 7), alle pp. 317-323.1 fascicoloGER Tedesco
Ethnologie und TheologieArticolo pubblicato anonimo (Professor X), su “Dasneue Ufer. Kulturelle Beilage der Germania” (1928, n.21).2 copie1 fascicoloGER Tedesco
Goldene RegelArticolo pubblicato sulla rivista “Die Religion inGeschichte und Gegenwart” (1928, n. 2), alla p. 1304.1 fascicoloGER Tedesco
Jesus bei den Manichaeern Recensione intitolata Jesus bei den Manichaeern a DieStellung Jesu im Manichaeismus di E. Waldschmidt e W.Lentz, pubblicata sulla rivista “TheologischeLiteraturzeitung” (1928, n. 11), alle pp. 241-250.2 copie, una delle quali con note manoscritte dell’au-tore.1 fascicoloGER Tedesco
Die Bedeutung der okeané-AkklamationArticolo pubblicato sulla rivista “Rheinisches Museumfuer Philologie” (1929, n. 78), alle pp. 221-223.1 fascicoloGER Tedesco
Die Einholung des KyriosArticolo pubblicato sulla rivista “Zeitschrift fuerSystematische Theologie” (1929/1930 n. 7), alle pp. 682-702.Con note manoscritte dell’autore.1 fascicoloGER Tedesco
Die Bedeutungsgeschichte von ParresiaArticolo pubblicato sulla rivista “Reinhold-Seeberg-Festschrift” (1929, n. 1), alle pp. 283-297.Con note manoscritte dell’autore.1 fascicoloGER Tedesco
EP 11.38936
EP 11.39937
EP 11.40938
EP 11.41939
EP 11.42940
EP 11.43941
EP 11.44942
EP 42
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EP 42
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196
Inventario
1929
1930
1930
1930
1931
1931
1931
Die KircheArticolo pubblicato da C. H. Beck a Monaco di Bavieranel 1929.1 fascicoloGER Tedesco
Recensione a Inscriptions grecques et latines de la Syriedi L. Jalabert e R.Mouterde, pubblicata sulla rivista“Theologische Literaturzeitung” (1930, n. 11), alla p.254 e di E. Peterson, Miszellen zur altkirchlichen undbyzantinischen Literatur, pubblicata sullo stesso numerodella stessa rivista alle pp. 255-257.2 copie per ciascuna opera2 copie1 fascicoloGER Tedesco
Recensione a Palladii Dialogus de vita S.JohannisChrysostomi di P. R. Coleman-Norton, pubblicata sullarivista “Deutsche Literaturzeitung” (1951, quaderno n.4), alla p. 149.1 fascicoloGER Tedesco
Recensione a Der Pfau in der altkirchlichen Kunstdi H. Lother, pubblicata sulla rivista “TheologischeBlaetter” (1930, n. 9), alla p. 278.2 copie1 fascicoloGER Tedesco
Recensione a Studien ueber die Evangeliendichtung desNonnos v. Panapolis. Ein Beitrag zur Geschichte derBibeldichtung im Altertum di J. Golega, pubblicata sullarivista “Deutsche Literaturzeitung” (1931, quaderno n.3), alla p. 99.1 fascicoloGER Tedesco
Zur Textkritik des Clemens Alex.und EuagriusPubblicato sulla rivista “TheologischeLiteraturazeitung” (1931, n. 3), alla p. 69.2 copie1 fascicoloGER Tedesco
Zu Dio Chrisostomos Or. 1,72Pubblicato sulla rivista “Philologische Wochenschrift”(1931, n. 2), alla p. 64.1 fascicolo
EP 11.45943
EP 11.46944
EP 11.47945
EP 11.48946
EP 11.49947
EP 11.50948
EP 11.51949
EP 42
EP 42
EP 42
EP 42
EP 42
EP 42
EP 42
197
Inventario
1931
1932
1932
1932
1934
1932
1932
1932
GER Tedesco
Gottliche MonarchieArticolo pubblicato sulla rivista “TheologischeQuartalschrift” (1931, quaderno n. 4), alle pp. 537-564.Con note manoscritte dell’autore.1 fascicoloGER Tedesco
Zur Messialinismus der Philippus-AktenArticolo pubblicato sulla rivista “Oriens christianus”(1932, n. 7), alle pp. 172-179.1 fascicoloGER Tedesco
Nilus, de octo spiritibus im Isaak-FlorilegiumPubblicato sulla rivista “Zeitschrift fuer KatholischeTheologie” (1932, quaderno n. 4), alle pp. 596-599.1 fascicoloGER Tedesco
Die Schrift des Eremiten Markus ueber die Taufe und dieMessalianer Articolo pubblicato sulla rivista “Zeitschrift fuer dieNeutestamentliche Wissenschaft und die Kunde derAlten Kirche” (1932, quaderno n. 3/4), alle pp. 273-288.1 fascicoloGER Tedesco
Die Haeretiker der Philippus-AktenArticolo pubblicato sulla rivista “Zeitschrift fuer dieNeutestamentliche Wissenschaft und die Kunde derAlten Kirche” (1932, quaderno n. 2), alle pp. 97-111.1 fascicoloGER Tedesco
Zur griechischen Asketikern IIIArticolo pubblicato sulla rivista “Byzantinisch-Neugriechische Jahrbuecher” (1932-1933, n. 9), alle pp.45-54.1 fascicoloGER Tedesco
AgapeArticolo pubblicato sulla rivista “Biblische Zeitschrift”(1932, n. 20), alle pp. 378-382.1 fascicoloGER Tedesco
Dona, munera, sacrificia
EP 11.52950
EP 11.53951
EP 11.54952
EP 11.55953
EP 11.56954
EP 11.57955
EP 11.58956
EP 11.59
EP 42
EP 42
EP 42
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EP 42
EP 42
EP 42
198
Inventario
1932
1932
1932
1933
1933
1933
Articolo pubblicato sulla rivista “EphemeridesLiturgicae” (1932, n. 46), alle pp. 66-77.1 fascicoloGER Tedesco
Kaiser August im Urteil des Antiken Christentums. EinBeitrag zur Geschichte der politischen Theologie Articolo pubblicato sulla rivista “Hochland” (1932-1933, quaderno n. 10), alle pp. 289-299.2 copie1 fascicoloGER Tedesco
àlazònVoce del Theologisches Woerterbuch zum NeuenTestament, pubblicato dalla Verlag von W.Kohlhammer a Stoccarda nel 1932, alle pp. 227-228.1 fascicoloGER Tedesco
apantesisVoce del “Theologisches Woerterbuch zum NeuenTestament”, pubblicato dalla Verlag von W.Kohlhammer a Stoccarda nel 1932, alle pp. 380 eanexikniastos, voce sullo stesso dizionario, alle pp. 359-360.1 fascicoloGER Tedesco
Miszellen zur altkirchlichen und byzantinischen LiteraturIIArticolo pubblicato sulla rivista “Theologische Revue”(1933, n. 32), alle pp. 242-243.1 fascicoloGER Tedesco
Die neueste Entwicklung der protestantismus Kirche inDeutschlandArticolo pubblicata sulla rivista “Hochland” (1933,quaderni nn. 1-2), alle pp. 144-160.1 fascicoloGER Tedesco
Irrige Zuweisungen asketischer TexteArticolo pubblicato sulla rivista „Zeitschrift fuerkatholische Theologie” (1933, quaderno n. 2), alle pp.271-274.1 fascicoloGER Tedesco
957
EP 11.60958
EP 11.61959
EP 11.62960
EP 11.63961
EP 11.64962
EP 11.65963
EP 42
EP 42
EP 42
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199
Inventario
1933
1933
1934
1934
1934
1934
1934
1932
Herkunft und Bedeutung der mònos pròs mònon Formelbei PlotinArticolo pubblicato sulla rivista “Philologus. Zeitschriftfuer das klassische Altertum” (1933, n. 88), alle pp. 30-41.1 fascicoloGER Tedesco
epakonein = respondierenArticolo pubblicato sulla rivista “Jahbuch fuerLiturgiewissenschaft” (1933, n. 11), alla p. 131.1 fascicoloGER Tedesco
Zwei VermutungenArticolo pubblicato sulla rivista “Zeitschrift fuerKatholische Theologie” (1934, n. 58), alle pp. 400-402.1 fascicoloGER Tedesco
Der himmlische Kultus in Kapitel 4 und 5 der GeheimenOffenbarungArticolo pubblicato sulla rivista “Liturgische Leben”(1934, n. 1), alle pp. 297-306.1 fascicoloGER Tedesco
Fiducia in den altroemischen SakramentarenArticolo pubblicato sulla rivista “Liturgische Leben”(1934, n. 1), alle pp. 224-231.1 fascicoloGER Tedesco
Himmlische und irdische LiturgieArticolo pubblicato sulla rivista “BenediktinischeMonatschrift” (1934, quaderno n. 1/2), alle pp. 39-47.Con note manoscritte dell’autore.1 fascicoloGER Tedesco
Das jugendliche Alter der LectorenArticolo pubblicato sulla rivista “EphemeridesLiturgicae” (1934, n. 48), alle pp. 437-442.2 copie1 fascicoloGER Tedesco
Juedisches und christliches Morgengebet in SyrienArticolo pubblicato sulla rivista “Zeitschrift fuerKatholische Theologie” (1932, quaderno n. 4), alle pp.110-113.
EP 11.66964
EP 11.67965
EP 11.68966
EP 11.69967
EP 11.70968
EP 11.71969
EP 11.72970
EP 11.73971
EP 42
EP 42
EP 42
EP 42
EP 42
EP 42
EP 42
EP 43
200
Inventario
1934
1934
1935
1936
1936
1936
1936
2 copie, una delle quali con note manoscritte dell’au-tore.1 fascicoloGER Tedesco
Zwei angeblich montanistische InschriftenArticolo pubblicato sulla rivista “Zwei angeblich mon-tanistische Inschriften” (1934, n. 42), alle pp. 173-176.Con note manoscritte dell’autore.1 fascicoloGER Tedesco
Recensione a Ein Mani-Fund in Aegypten di C. Schmidte H. J. Polotosky, pubblicata sulla rivista“Byzantinische Zeitschrift” (1934, n. 34), alle pp. 379-387.1 fascicoloGER Tedesco
Der Geist der apostolischen Kirche nach der GeheimOffenbarungArticolo pubblicato sulla rivista “Hochland” (1935-1936, quaderno n. 1), alle pp. 1-10.2 copie1 fascicoloGER Tedesco
Perfidia judaicaArticolo pubblicato sulla rivista “EphemeridesLiturgicae” (1936, n. 50), alle pp. 296-311.1 fascicoloGER Tedesco
War Petrus in Rom?Articolo pubblicato sulla rivista “Hochland” (1936-1937, n. 34), alle pp. 82-84.1 fascicoloGER Tedesco
Recensione alla biografia di Adolf von Harnackdi A. von Zahn-Harnack, pubblicata sulla rivista“Hochland” (1936-1937), alle pp. 280-282.1 fascicoloGER Tedesco
Was ist der Mensch?Articolo pubblicato sulla rivista “Schweizer Annalen”(1936, quaderno n. 3), alle pp. 187-194.1 fascicoloGER Tedesco
EP 11.74972
EP 11.75973
EP 11.76974
EP 11.77975
EP 11.78976
EP 11.79977
EP 11.80978
EP 43
EP 43
EP 43
EP 43
EP 43
EP 43
EP 43
201
Inventario
1936
1936
1936
1937
1937
1936
1937
1937
1937
Aus den Meditationen des Kathaeuser Priors GuigoArticolo pubblicato sulla rivista “Der KatholischeGedanke” (1936, n. 9), alle pp. 219-224.1 fascicoloGER Tedesco
Christus als ImperatorArticolo pubblicato sulla rivista “Catholica” (1936, n.5), alle pp.64-72.1 fascicoloGER Tedesco
Karl Barth und die Problematik der protestantischenTheologieArticolo pubblicato sulla rivista “SchweizerischeRundschau” (1936, quaderno n. 8), alle pp. 628-630.1 fascicoloGER Tedesco
La liturgie du ciel et de la terreArticolo pubblicato sulla rivista “Irénikon” (1937, n.14), alle pp. 147-157.1 fascicoloFRE Francese
Les saints AngesArticolo pubblicato sulla rivista “Revue liturgique etmonastique” (1937, n. 22), alle pp. 333-339.1 fascicoloFRE Francese
Der Maertyrer und die KircheArticolo pubblicato sulla rivista “Hochland” (1936-1937, quaderno n. 5), alle pp.385-394.2 copie1 fascicoloGER Tedesco
Das priestliche Koenigtum ChristiArticolo pubblicato sulla rivista “Der KatholischeGedanke” (1937, n. 10), alle pp. 203-219.1 fascicoloGER Tedesco
Die Schweiz in neuentdeckten RomantikerbriefenPubblicato sul n. 180 di “Vaterland” del 3 agosto 1937.1 fascicoloGER Tedesco
Recensione a Ependytes und Ephod di H. Thiersch, pub-
EP 11.81979
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202
Inventario
1937
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1938
1938
1938
1938
blicata sulla rivista “Zeitschrift fuer Kirchengeschichte”(1937, n. 56), alla p. 432; recensione a PhilologischerKommentar zu Peregrinatio Aetheriae di E. Loefstedt,pubblicata sullo stesso numero della stessa rivista, allap. 433; recensione a Dekane und Dekansternbilder di W.Gundel, pubblicata sullo stesso numero della stessa ri -vista, alla p. 434.1 fascicoloGER Tedesco
Neue RomantikerbriefeArticolo pubblicato sulla rivista “SchweizerischeRundschau” (1937, quaderno n. 6), alle pp. 426-430.1 fascicoloGER Tedesco
Recensione a Die Victorverhrung im christlichenAltertumdi F. Ruetten, pubblicata sulla rivista “TheologischeRevue” (1938, n. 37), alle pp. 52-54.2 copie1 fascicoloGER Tedesco
Recensione a Wer ist Christus? di E. Seeberg, pubblicatasulla rivista “Theologische Revue” (1938, n. 37), alla p.137.1 fascicoloGER Tedesco
Recensione a Formen und Formeln der epischen Dreiheitin der griechischen Dichtung di F. Goebel, pubblicatasulla rivista “Zeitschrift fuer Kirchengeschichte” (1938,n. 57), alla p. 252; recensione a KulturwissenschaftlicheBibliographie zum Nachleben der Antike di H. Meier,pubblicata sullo stesso numero della stessa rivista, allap. 253; recensione a In Lactanti De ira Dei librum quae-siones philologicae di G. Kutsch S. J., pubblicata sullostesso numero della stessa rivista, alla p. 252.1 fascicoloGER Tedesco
Auslegung des PhilipperbriefesArticoli pubblicati sulla rivista “Der KatholischeGedanke” (1938, n. 11), alle pp. 5-13; 131-137; 197-201;250-256.1 fascicoloGER Tedesco
Recensione a Gregorii monachi Cyprii, de theoria sancta,
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EP 11.90988
EP 11.91989
EP 11.92990
EP 11.93991
EP 11.94992
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203
Inventario
1938
1938
1938
1947
1941
1940
quae syriace interpretata dicitur Visio divina di I.Hausherr, pubblicata sulla rivista “Zeitschrift fuerKirchengeschichte” (1938, n. 57), alla p. 299.1 fascicoloGER Tedesco
Neuere Veroeffentlichungen zur kirchengeschichteArticolo pubblicato sulla rivista “Der KatholischeGedanke” (1938, n. 11), alle pp. 153-160.1 fascicoloGER Tedesco
Recensione a Abendland und Altes Testament.Untersuchung zur Kulturmorphologie Europas insbeson-dere Englandsdi H. Schoeffler, pubblicata sulla rivista “SchweizerRundaschau” (1938-1939, quaderno n. 2), alla p. 142.1 fascicoloGER Tedesco
Recensione a Die Gottesschau im palamitischenHesychasmus di A. M. Ammann, pubblicato sulla rivi-sta “Zeitschrift fuer Kirchengeschichte” (1938, n. 57),alla p. 246.1 fascicoloGER Tedesco
Beitraege zur Interpretation der Visionen im PastorHermaeArticolo pubblicato sulla rivista “Orientalia christianaperiodica” (1947, n. 13), alle pp. 254-270.Con note manoscritte dell’autore.1 fascicoloGER Tedesco
Ergon in der Bedeutung “Bau” bei PaulusArticolo pubblicato sulla rivista “Biblica” (1941, n. 22),alle pp. 439-441.Con note manoscritte dell’autore.1 fascicoliGER Tedesco
Recensione a Analecta Patristica.Texte undAbhandlungen zur griechischen Patristik di F. Diekamp,pubblicata sulla rivista “Zeitschrift fuerKirchengeschichte” (1940, n. 59), alle pp. 210-211;recensione a Aszese und Mystik in der Vaeterzeit di M.Viller e K. Rahner, pubblicata sullo stesso numero dellastessa rivista, alla p. 211.1 fascicoloGER Tedesco
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Inventario
1941
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1946
1946
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1944
L’immagine di Dio in S. IreneoArticolo pubblicato sulla rivista “La scuola cattolica”(1941, n. 69), alle pp. 46-54.1 fascicoloITA Italiano
La théologie du vetementArticolo pubblicato sulla rivista “Rythmes du monde”(1946, n. 4), alle pp. 3-9.2 copieTraduzione in francese di “Theologie der Kleidung”,pubblicata sulla rivista “Benediktinische Monatschrift”(1934, n. 16), alle pp. 347-356.1 fascicoloFRE Francese
Nonne hic est fabri filius?Articolo pubblicato in italiano sulla rivista “Comunità”(1946, n. 1), alla p. 12 e apparso per la prima volta intedesco sulla rivista “Wort und Wahrheit” (1946, n. 1),alle pp. 346-347.1 fascicoloITA Italiano
Ist er nicht des Zimmermanns Sohn?Articolo pubblicato sulla rivista “Wort und Wahrheit”(1946, n. 1), alle pp. 346-347.2 copie1 fascicoloGER Tedesco
Recensione a The synodal Letter of Rimini and theRoman Canon Missae di T. Michels, pubblicata sullarivista “Ephemerides Liturgicae” (1946, n. 60), alla p.20.2 copie1 fascicoloITA Italiano
Recensione a Vorsehung und Vorherbestimmung in derTheologische Literatur der Byzantiner di H. Besck, pub-blicata sulla rivista “Zeitschrift fuer Kirchengeschichte”(1939, n. 58), alla p. 601; recensione a Opicinus deCanistris di R. Salomon, pubblicata sullo stesso numerodella stessa rivista, alla p. 601. 2 copie1 fascicoloGER Tedesco
Didaché capp. 9 e 10Articolo pubblicato sulla rivista “Ephemerides
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EP 11.1091001
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205
Inventario
1941
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1947
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1947
Liturgicae” (1944, n. 58), alle pp. 3-13.Con note manoscritte dell’autore.1 fascicoloITA Italiano
Recensione a Reich Gottes und Menschensohndi R. Otto, pubblicata sulla rivista “Studi e materiali distoria delle religioni” (1941, n. 17), alle pp. 87-89; recen-sione a Rudolf Otto – Eherung di H. Frick, pubblicatasullo stesso numero della stessa rivista, alla p. 89; recen-sione a Der Mensch und die Religion. Ein antropologis-cher Versuch di G. van der Leeuw, pubblicata sullo stes-so numero della stessa rivista, alla p. 91; recensione aDie Mystik im Kulturleben der Voelker di R. F. Merkel,pubblicata sullo stesso numero della stessa sulla rivista,alla p. 92; recensione a Die letzen Dinge di Tor Andrae,pubblicata sullo stesso numero della stessa rivista, allap. 90.1 fascicoloITA Italiano
ChristianusArticolo pubblicato in “Miscellanea GiovanniMercati”, collana “Studi e testi” (1946, n. 121), alle pp.64-87.Con note manoscritte dell’autore.1 fascicoloGER Tedesco
La croce e la preghiera verso orienteArticolo pubblicato sulla rivista “EphemeridesLiturgicae” (1945, n. 59), alle pp. 52-68.1 fascicoloITA Italiano
Ein fragment des Hierakas (?)Articolo pubblicato sulla rivista “Le Muséon” (1947, n.60), alle pp. 257-260.1 fascicoloGER Tedesco
Il martire e la ChiesaArticolo pubblicato sulla rivista “Ecclesia” (1947, n. 1),alle pp. 14-16.1 fascicoloITA Italiano
Theologie der Kleidung (1947)Articolo pubblicato sulla rivista “Wort und Wahrheit”(1947, quaderno n. 4), alle pp. 193-199.
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Inventario
1947
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1948
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1 fascicoloGER Tedesco
Meris. Hostien-Partikel und Opfer-Anteil Articolo pubblicato sulla rivista “EphemeridesLiturgicae” (1947, n. 61), alle pp. 3-12.Con note manoscritte dell’autore.1 fascicoloGER Tedesco
Die Acta Xantippae et PolyxenaeArticolo pubblicato sulla rivista “AnalectaBollandiana” (1947, n. 65), alle pp. 57-60.1 fascicoloGER Tedesco
L’influsso di Kierkegaard sulla teologia protestante con-temporaneaArticolo pubblicato sulla rivista “Humanitas” (1947),alle pp. 681-685.1 fascicoloITA Italiano
Polemik gegen die Mysteriker in der juedischenGebetssammlung der apostolischen ConstitutionenArticolo pubblicato sulla rivista “EphemeridesLiturgicae” (1947, n. 61), alle pp. 339-340.Con note manoscritte dell’autore.1 fascicoloGER Tedesco
Die geschichtliche Bedeutung der juedischenGebetsrichtungArticolo pubblicato sulla rivista “TheologischeZeitschrift” (1947, quaderno n. 1), alle pp. 1-15.Con note manoscritte dell’autore.1 fascicoloGER Tedesco
Theologie der KleidungArticolo pubblicato sulla rivista “Universitas.Zeitschrift fuer Wissenschaft, Kunst und Literatur”,(1948, quaderno n. 12), alle pp. 1409-1414.1 fascicoloGER Tedesco
Le traitement de la rage par les Elkésaites d’aprèsHippolyteArticolo pubblicato sulla rivista “Recherches de sciencereligieuse” (1947, n. 34), alle pp. 232-238.
EP 11.1161013
EP 11.1171014
EP 11.1181015
EP 11.1151016
EP 11.1191017
EP 11.1211018
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Inventario
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EP 11.1221020
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EP 11.1241022
EP 11.1251023
EP 11.1261024
EP 11.1271025
EP 11.1281026
Con note manoscritte dell’autore.1 fascicoloFRE Francese
La liberation de l’Adam de l’anarchéArticolo pubblicato sulla rivista “Révue Biblique”(1948), alle pp. 199-214.Con note manoscritte dell’autore.1 fascicoloFRE Francese
L’origine dell’ascesi cristianaArticolo pubblicato sulla rivista “Euntes docete” (1948,v. 1) alle pp. 195-204.1 fascicoloITA Italiano
Die Zauber - Praktiken eines syrischen BischofsArticolo pubblicato in Miscellanea Pio Paschini. Studidi storia ecclesiastica, (1948, n. 1), alle pp. 95-102.Con note manoscritte dell’autore. Il titolo è corretto in Die geheimen - Praktiken einessyrischen Bischofs.1 fascicoloGER Tedesco
Henoch im juedischen Gebet und in juedischer KunstArticolo pubblicato in Miscellanea liturgica in honoremL. Cuniberti Mohlberg I, Biblioteca “Ephemerides litur-gicae” (1948, n. 22), alle pp. 36-42.Con note manoscritte dell’autore.1 fascicoloGER Tedesco
Theologie der menschlichen ErscheinungArticolo pubblicato sulla rivista “Hochland” (1948,quaderno n. 2), alle pp. 148-153.1 fascicoloGER Tedesco
Kierkegaard und der ProtestantismusArticolo pubblicato sulla rivista “Wort und Wahrheit”(1948, quaderno n. 8), alle pp. 579-548.1 fascicoloGER Tedesco
Voci dell’“Enciclopedia Cattolica”Fascicolo a (in EP 44): Abramo, Apocalisse di; Abramo,Testamento di; Adamo, Testamento di, Adamo, Vita diA. ed Eva; Addai, Dottrina di; Adimanto; Agnostos
1948
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1948
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1948 - 1954
Inventario
209
Théos; Andrea, Atti di; Apelle; Apostoli; Aristone diPella.Fascicolo b (in EP 44): Bardesane; Budge, E. A. W.,Burkitt, F. C.; Caena Cypriani; Caio di Roma e gli Alo-gi; Canoni Apostolici; Cataloghi degli Apostoli; Cer-done; Cerinto; Cesario di Arles; Clemente; Consulta-tiones Zacchaei et Apollonii; Cosma il Melòde; Costi-tuzioni Apostoliche; Cristiano.Fascicolo c (in EP 45): De centesima, sexagesima, trice -sima; De cruce; De duodecim abusivis saeculi; De du-plici martyrio ad Fortunatum; De ecclesia; De evange-lio; De Execrandis gentium diis; De fratribus septemMaccabeis carmen; De Iesu Christo Deo et Homine;De induratione cordis pharaonis; De Iona; De iudiciodomini; De laude martyrii; De miraculis SanctiStephani; De monogramma Christi; De montibus Sia etSion; De passione Domini; De promissionibus et prae -dicationibus Dei; De rebaptismate; De recta in Deumfide; De singularitate clericorum; De Sodoma; De spec-taculis; De verbi incarnatione; Didaché; Didascalia;Diekamp; Diogneto, Epistola a; Dionigi, vescovo diCorinto; Doctrina patrum de incarnatione.Fascicolo d (in EP 45): Ecumenio; Egesippo; Egesippo,Pseudo; Elpidio Rustico; Emerobattisti; EndelechioSevero; Enea di Gaza; Epifanio di Salamina; Eracleone;Ermogene; Esichio di Mileto; Eulogio d’Alessandria;Eusebio d’Alessandria; Eusebio di Emesa; Eustazio,vescovo d’Antiochia; Eustrazio, metropolita di Nicea;Eustrazio, patriarca di Costantinopoli; Evagrio; Evo-dio; Fabricius, J. A.; Febadio; Filippo, Il Vangelo di F.;Filone di Carpasia; Florino.Fascicolo e (in EP 45): Gallandi; Gelasio di Cesarea;Gelasio di Cizico; Gaudenzio, vescovo di Brescia; Gio-vanni, Atti di G.; Giovanni di Carpato; Giovanni Cli-maco; Giovanni di Eubea; Giovanni di Maiuma; Gio-vanni di Malalas; Giovanni di Scitopoli; Giudeocri -stiani; Giunilio Africano; Gnosi; Grabe; Gregorio ilTaumaturgo.Fascicolo f (in EP 45): Harnack, A. von; Ieraca; Ignazio, vescovo di Antiochia; Ilariano; Ilario di Arles;Ilario di Roma; Isaia; Isidoro Gnostico; La Bigne,M.de; Laudes Domini; Leonzio di Bisanzio; Leonzio diNapoli; Leporio; Liberato, diacono di Cartagine; Libergenerationis; Lietzmann, H.; Lione, Lettera delleChiese di L. e Vienna; Lucio Destro.Fascicolo g (in EP 45): Macario d’Alessandria; Macarioil Grande; Macario di Magnesia; Malchione; Mani eManicheismo; Marcellino, Conte; Marcellino, Prete;Marcione, Eretico; “Adversus Marcionem”; Marco,
Inventario
210
EP 46
EP 46
EP 46
EP 11.1291027
EP 11.1301028
EP 11.1311029
Diacono; Marco l’Eremita; Marco, Gnostico; Mariod’Aventicum; Mario Vittore, Claudio; Martirio e Mar-tire; Masenzio, Giovanni; Matteo, Anonimo in M.;Melitone di Sardi; Messaliani; Milziade; Modesto diGerusalemme; Montfaucon, B. de; Museo di MarsigliaFascicolo h (in EP 45): Nemesio, vescovo di Emesa;Niceta di Remesiana; Ad Noatianum; Ofiti; Olimpi-odoro; Orienzio; Ottaziano.Fascicolo i: Padri apostolici; Palingenesia; Palladio,vescovo di Elenopoli; Panfilo, santo; Panfilo; Panteno;Paolino di Périgueux; Papia di Gerapoli; Pierio; Pionio;Policarpo, santo; Policrate di Efeso; Praedestinatus;Primasio; Proba; Procopio di Gaza.Fascicolo l (in EP 45): Quadrato, Apologista; Quodvult-deus; Rustico Romano; Salonio di Ginevra; Satornilio;Sesto, Sentenze di; Sethiani; Saveriano; Severo; Simpli-ciano, vescovo di Milano; Sinesio; Sirmond, J.; Socrate;Sofronio; Sofronio di Gerusalemme; Sozomeno; Ste-fano Gobardo.Fascicolo m (in EP 46): Teodoreto, vescovo di Ciro;Teodoro il Lettore; Teodoro di Raithu; Teodoro loGnostico; Teodulo, presbitero in Celesiria; Teognostodi Alessandria; Ticonio; Tito di Bostra; Tolomeo,Gnostico; Valentino, Gnostico; Valeriano di Cemele;Venanzio Fortunato; Vigilanzio; Vigilio, vescovo diTapso; Vitae Patrum, Vittore di Antiochia; Vittore diCapua; Zosimas11 fascicoliITA Italiano
Zu Apostelgeschichte 13, 1 fArticolo pubblicato sulla rivista “Nuntius SodaliciiNeotestamentici Uppsaliensis” (1949, n. 3), alla p. 9.1 fascicoloGER Tedesco
La leitourghia des Prophètes et des Didascales àAntiocheArticolo pubblicato sulla rivista “Recherches de sciencereligieuse” (1949, n. 36), alle pp. 577-579. Traduzione dal tedesco di C. Mondésert.1 fascicoloFRE Francese
Einige Bemerkungen zum Hamburger Papyrus-Fragmentder Acta PauliArticolo pubblicato sulla rivista “Vigiliae Christianae”(1949, n. 3), alle pp. 142-162.Con note manoscritte dell’autore.1 fascicoloGER Tedesco
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Inventario
211
EP 46
EP 46
EP 46
EP 46
EP 46
EP 46
EP 46
EP 11.1321030
EP 11.1331031
EP 11.1341032
EP 11.1351033
EP 11.1361034
EP 11.1371035
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Der Reiche und der ArmeArticolo pubblicato sulla rivista “Wort und Wahrheit”(1950, quaderno n. 6), alle pp. 405-407.1 fascicoloGER Tedesco
La testimonianza della sposaArticolo pubblicato sulla rivista “Tabor” (1950, n. 5),alle pp. 19-23.1 fascicoloITA Italiano
La parabola del ricco e del poveroArticolo pubblicato sulla rivista “La fiera letteraria”(1950, n. 14), alla p. 6.2 copie1 fascicoloITA Italiano
Das Praescriptum des 1 ClemensbriefesArticolo pubblicato sulla rivista “Pro regno - pro sanc-tuario” (1950), alle pp. 351-357.1 fascicoloGER Tedesco
Das Schiff als Symbol der Kirche: die Tat des Messiasim eschatologischen Meeresstrum in der juedischen undaltchristlichen UeberlieferungArticolo pubblicato sulla rivista “TheologischeZeitung” (1950, quaderno n. 1), alle pp. 77-79.Con note e appunti manoscritti dell’autore.1 fascicoloGER Tedesco
1 Korinter 1,18 und die Thematik des juedischenBusstagesArticolo pubblicato sulla rivista “Biblica” (1951, n. 32),alle pp. 97-103.2 copie, di cui una con note manoscritte dell’autore.1 fascicoloGER Tedesco
Das Problem des Nationalismus in alten ChristentumArticolo pubblicato sulla rivista “TheologischeZeitschrift” (1951, quaderno n. 2), alle pp. 81-91; pub-blicato inoltre sulla rivista “Hochland” (1952, quader-no n. 3), alle pp. 216-223.Con note manoscritte dell’autore.1 fascicoloGER Tedesco
1950
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1951 - 1952
Inventario
212
EP 46
EP 46
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EP 46
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EP 11.1391037
EP 11.1401038
EP 11.1411039
EP 11.1421040
EP 11.1431041
EP 11.1441042
EP 11.1451043
Das Hass wider das FleischPubblicato sulla rivista “Wort und Wahrheit” (1952),alle pp. 5-10.1 fascicoloGER Tedesco
Entstehung und Bedeutung des Names ChristenArticolo pubblicato sulla rivista “SchweizerRundschau” (1951-1952, n. 51), alle pp. 611-613.1 fascicoloGER Tedesco
Ueber das PetrusgrabArticolo pubblicato sulla rivista “SchweizerRundschau” (1952, quaderno n. 6), alle pp. 326-331.2 copie1 fascicoloGER Tedesco
Ueber einige Probleme der Didaché-UeberlieferungArticolo pubblicato in “Rivista di archeologia cris-tiana” (1952, n. 27), alle pp.37-68.2 copie, una delle quali con note manoscritte dell’au-tore.1 fascicoloGER Tedesco
Para una teologia del vestidoArticolo pubblicato sulla rivista “Criterio” (1925, n.1175), alle pp. 793-796.1 fascicoloSPA Spagnolo
Le tombeau de saint PierreArticolo pubblicato sulla rivista “Le flambeau”(1952,n. 5), alle pp. 486-495 (traduzione di “Ueber dasPetrusgrab”, pubblicato sulla rivista “SchweizerRundschau” nel 1952).1 fascicoloFRE Francese
Der Nationalismus als theologisches Problem im Judenund FruehchristentumArticolo pubblicato su “Woerterbuch der Politik.Gesellschftliche Ordnungssysteme” (1951, quaderno n.5), alle pp. 284-286.1 fascicoloGER Tedesco
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Inventario
213
EP 46
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EP 11.1461044
EP 11.1471045
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Ps. Cyprian. Adversus Judaeos, und Melito von SardesArticolo pubblicato sulla rivista “Vigiliae christianae”(1952, n. 6), alle pp. 33-43.4 copie1 fascicoloGER Tedesco
Die roemischen AusgrabungenArticolo pubblicato sul quotidiano “DeutscheTagespost”, n. 81 del 10/11 luglio 1953, alla p. 10.1 fascicoloGER Tedesco
Das Amulett von AcreArticolo pubblicato sulla rivista “Aegyptus. Rivista ita -liana di egittologia e papirologia” (1953, fascicolo I),alle pp. 172-178.Con note manoscritte dell’autore.1 fascicoloGER Tedesco
Musik und TheologieArticolo pubblicato sulla rivista “Musik und Altar”(1953-1954, quaderno n. 3), alle pp. 86-88.1 fascicoloGER Tedesco
Die Spiritualitaet des griechischen PhysiologusArticolo pubblicato sulla rivista “ByzantinischeZeitschrift” (1954, n. 47), alle pp. 60-72.Con note manoscritte dell’autore.1 fascicoloGER Tedesco
Die Begegnung mit dem Ungeheuer: Hermas, Visio IVPubblicato sulla rivista “Vigiliae Christianae” (1954, n.8), alle pp. 52-71.Con note manoscritte dell’autore.1 fascicoloGER Tedesco
Das Martyrium des hl. Petrus nach der Petrus-ApocalypseArticolo pubblicato in Miscellanea Giulio Belvederi(1954), alle pp. 181-185.1 fascicoloGER Tedesco
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1953 luglio 10
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Inventario
214
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EP 11.1531051
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EP 11.1591057
Recensione a Reallexicon fuer Antike und ChristentumPubblicata in “Rivista di archeologia cristiana” (1955,n. 31), alle pp. 275-279.1 fascicoloGER Tedesco
Die Taufe im Acherusischen SeeArticolo pubblicato sulla rivista “Vigiliae Christianae”(1955, n.1), alle pp. 1-20.Con note manoscritte dell’autore.1 fascicoloGER Tedesco
Der Tod. Ein intellengentes WesenArticolo pubblicato sulla rivista “Nachrichten aus demKoesel- Verlag Muenchen” (1956, n. 3), alla p. 5.1 fascicoloGER Tedesco
Berpredigt: I. BiblischVoce per il dizionario Die Religion in Geschichte undGegenwart. Handwoerterbuch fuer Theologie undReligionswissenschaft, pubblicato da J. C. B. Mohr(Paul Siebeck) a Tubinga nel 1957, alle pp. 907-910.1 fascicoloGER Tedesco
Kritische Analyse der V Vision des HermasPubblicato pubblicato sulla rivista “HistorischeJahrbuch der Goerresgesellschaft” (1958, n. 77), alle pp.362-369.2 copie1 fascicoloGER Tedesco
Neue FragmenteArticolo pubblicato sulla rivista “Hochland” (1959,quaderno n. 2), alle pp. 248-251.2 copie1 fascicoloGER Tedesco
A theology of clothesArticolo pubblicato sulla rivista “Sheed & Ward”, allepp. 56-64.1 fascicoloENG Inglese
1955
1955
1956
1957
1958
1959
1934post
Inventario
215
EP 47
EP 47
EP 47
EP 47
EP 48
EP 48
EP 48
EP 48
EP 12.11058
EP 12.21059
EP 12.31060
EP 12.41061
EP 12.51062
EP 12.61063
EP 12.71064
EP 12.8
Eis TheosRecensioni a Eis Theos, pubblicate su quotidiani e pe -rio dici diversi.1 fascicoloGER Tedesco; FRE Francese; ENG Inglese
Was ist Theologie?Recensioni a Was ist Theologie?, pubblicate su quoti -diani e periodici diversi.2 fascicoliFRE Francese; GER Tedesco
Die KircheRecensioni a Die Kirche, pubblicate su quotidiani eperiodici diversi.1 fascicoloGER Tedesco; FRE Francese
Die Kirche aus Juden und HeidenRecensioni a Die Kirche aus Juden und Heiden, pubbli-cate su quotidiani e periodici diversi.2 fascicoliGER Tedesco; FRE Francese; ITA Italiano
Briefwechseln mit Adolf von HarnackRecensioni a Briefwechseln mit Adolf von Harnack,pubblicate su quotidiani e periodici diversi.2 fascicoliGER Tedesco; FRE Francese; LAT Latino; ITAItaliano
Das Buch von den EngelnRecensioni a Das Buch von den Engeln, pubblicate sudiversi periodici.fascicolo a: 1935-1936fascicolo b: 1946-1950; 1955-1957 (recensioni sullatraduzione italiana del 1946 e sulla seconda edizionedel 1955)2 fascicoliENG Inglese; LAT Latino; ITA Italiano; GER Tedesco
Der Monotheismus als politisches ProblemRecensioni a Der Monotheismus als politisches Problem.1 fascicoloGER Tedesco; ITA Italiano
Perfidia Judaica
1920 - 1928
1925 - 1955
1928 - 1929
1933 - 1934
1933 - 1961
1935 - 1957
1936 - 1937
1937 marzo 08
Recensioni su opere di Peterson
Inventario
216
EP 48
EP 48
EP 48
EP 48
EP 48
EP 48
EP 48
1065
EP 12.91066
EP 12.101067
EP 12.111068
EP 12.121069
EP 12.131070
EP 12.141071
EP 12.151072
Recensione dell’abate Jounet a Perfidia Judaica, pubbli-cata sul “Courier de Genève” dell’8 marzo 1937.1 fascicoloFRE Francese
Zeuge der WahrheitRecensioni a Zeuge dr Wahrheit, pubblicate su quotidi-ani e periodici diversi.2 fascicoliGER Tedesco; FRE Francese
Apostel und Zeuge ChristiRecensioni a Apostel und Zeuge Christi.1 fascicoloGER Tedesco; FRE Francese
La croce e la preghiera verso orienteRecensione a La croce e la preghiera verso oriente, pub-blicata su “Questions liturgiques et paroissiales” (1946,n. 27).1 fascicoloFRE Francese
L’influsso di Kierkegaard sulla teologia protestante con-temporaneaRecensione alla conferenza intitolata L’influsso diKierkegaard sulla teologia protestante contemporanea,pubblicata su “L’Osservatore romano” del 13 giugno1947.1 fascicoloITA Italiano
Apostolo e martire nella lettera ai FilippesiRecensione a Apostolo e martire nella lettera aiFilippesi, pubblicata su “L’Osservatore romano” del 25maggio 1947.1 fascicoloITA Italiano
Was ist der Mensch?Recensione di Auguste Schorn a Was ist der Mensch?,pubblicata sulla rivista “Caritas” del 1951.1 fascicoloGER Tedesco
Theologische TraktateRecensioni a Theologische Traktate, pubblicate su quo-tidiani e periodici diversi.1 fascicoloGER Tedesco; HEB Ebraico; FRE Francese; SPASpagnolo; ITA Italiano
1937 - 1938
1940 - 1955
1946
1947 giugno 13
1947 maggio 25
1951 settembre
1951 - 1957
Inventario
217
EP 48
EP 48
EP 49
EP 49
EP 49
EP 49
EP 49
EP 12.161073
EP 12.171074
EP 13.1.11075
EP 13.1.21076
EP 13.1.31077
EP 13.1.41078
EP 13.1.51079
Marginalien zur TheologieRecensione di H. J. Sch. a Marginalien zur Theologie,pubblicata su “Zeitschrift fuer Religion undGeistesgeschichte”.1 fascicoloGER Tedesco; FRE Francese; LAT Latino; ENGInglese
Fruekirche, Judentum und GnosisRecensioni a Fruekirche, Judentum und Gnosis, pubbli-cate su periodici diversi.1 fascicoloGER Tedesco; FRE Francese; SPA Spagnolo
Articolo di Hans HerterArticolo su Erik Peterson, pubblicato sulla rivista“Gnomon” (2 copie).1 fascicoloGER Tedesco
Articolo di Alois DempfErik Petersons Rolle in der Geisteswissenschaft, pubbli-cato sulla rivista “Hochland”.1 fascicoloGER Tedesco
Articolo di Paolo SiniscalcoLa vita e l’opera di Erik Peterson, pubblicato sulla ri -vista “Studium”.2 copie1 fascicoloITA Italiano
Articolo di Martin MolyneauxErik Peterson on Theology and the Church, pubblicatosulla rivista “Exodus”.1 fascicoloENG Inglese
Articolo di Anselm StolzDas Problem der Kirche in den Schriften Erik Petersons,pubblicato sulla rivista “Hochland”.1 fascicoloGER Tedesco
1956 - 1958post
1960 - 1961
1961
1961 ottobre
1962 gennaio
1965primavera
1933 febbraio
Materiale su Peterson
Scritti sugli studi
Inventario
218
EP 49
EP 49
EP 49
EP 49
EP 49
EP 49
EP 49
EP 49
EP 13.1.61080
EP 13.1.71081
EP 13.1.81082
EP 13.1.91083
EP 13.2.11084
EP 13.2.21085
EP 13.2.31086
EP 13.2.41087
Pubblicazioni varie sugli studiArticoli diversi sui temi di ricerca di Erik Peterson.1 fascicoloGER Tedesco; FRE Francese
Relazioni varie su lezioniArticoli diversi su lezioni e conferenze tenute da ErikPeterson.1 fascicoloITA Italiano; GER Tedesco
Bozza di voce enciclopedicaBozza della voce Erik Peterson, redatta da FrancoBolgiani per un’opera non individuabile.1 fascicoloITA Italiano
Bozza di edizioni degli scrittiBozza di Franco Bolgiani e Barbara Nichtweiss.1 fascicoloGER Tedesco; ITA Italiano
Elenco delle pubblicazioniIn lingua tedesca, italiana, francese e spagnola.1 fascicolo
GER Tedesco; ITA Italiano; FRE Francese; SPASpagnolo
Elenco degli scrittiCon note e aggiunte di Erik Peterson.1 fascicoloGER Tedesco
Elenco dei volumi della bibliotecaElenco (incompleto) dei volumi conservati nella bi -blioteca di Erik Peterson.Contiene anche indicazioni sulle collezioni, sui soggettie sullo schedario dei volumi.1 fascicoloENG Inglese; GRE Greco Moderno; FRE Francese;ITA Italiano; GER Tedesco
ConversioneArticoli pubblicati in occasione della conversione diErik Peterson al cattolicesimo.
1925 novembre 24- 1937 ottobre 27
1932 settembre 09- 1951 aprile 03s.d.
1960post
1990ca.
s.d.
s.d.
1960post
1931 febbraio -1948 luglio 02
Varie
Inventario
219
EP 49
EP 49
EP 49
EP 49
EP 49
EP 49
EP 13.2.51088
EP 13.2.61089
EP 13.2.71090
EP 13.2.81091
EP 14.1.11092
EP 14.1.21093
1 fascicoloGER Tedesco
Scritti per il 65° compleannoDue scritti in occasione del 65° compleanno di ErikPeterson che ripercorrono il suo percorso di ricerca e distudio; uno di Joseph Amstutz e l’altro di Karl Faerber.1 fascicoloGER Tedesco
Appunto sull’ospedale del decessoAppunto manoscritto con l’indirizzo dell’ospedale diAmburgo dove Erik Peterson è deceduto.1 fascicoloGER Tedesco
CommemorazioniArticoli in commemorazione della vita e dell’opera diErik Peterson; uno di Hans Herter (2 copie) e l’altro diPaolo Siniscalco. Contiene anche un ricordo della famiglia nel terzo mesedalla morte.1 fascicoloITA Italiano; GER Tedesco
“Erik Peterson”Nota di P. Testini su Erik Peterson, estratto dalla“Rivista di archeologia cristiana”, nn. 3-4 del 1961.1 fascicoloITA Italiano
Sepoltura della madreDocumentazione relativa alla sepoltura della madre diErik Peterson, Julie Agnès Caroline Grandjean, indiriz-zata al padre John Peterson.1 fascicoloGER Tedesco
Appunti sulla famigliaAppunti riguardanti la famiglia di Erik Peterson. Diautore ignoto.1 fascicoloGER Tedesco
1955
1960post
1960 novembre 24- 1961
1961
1943 settembre 09- 1943 settembre 15
s.d.
Miscellanea
Miscellanea riguardante la famiglia
Inventario
220
EP 49
EP 49
EP 49
EP 49
EP 49
EP 49
EP 49
EP 14.1.31094
EP 14.1.41095
EP 14.1.51096
EP 14.1.61097
EP 14.2.11098
EP 14.2.21099
EP 14.2.31100
Studi per albero genealogicoStudi per la ricostruzione dell’albero genealogico dellafamiglia Peterson.1 fascicoloGER Tedesco
Promemoria di date importantiPromemoria di compleanni, onomastici e altre date daricordare relative alla sua famiglia. Contiene anche unappunto non di mano di Erik Peterson.1 fascicoloGER Tedesco; ITA Italiano
Busta contenente appunti di Erik Peterson relativi alletappe di un viaggio da Gottinga verso Roma e un arti-colo di Paula Schaefer “Zu Petersons Uebertritt zurroemischen Kirche”.1 fascicoloGER Tedesco
AutomobileDichiarazione di responsabilità firmata da Andrea Stasirelativa al possesso di un’automobile di proprietà dellafamiglia Peterson.1 fascicoloITA Italiano
Conferenza sugli studi patristiciComunicazioni circa la Seconda ConferenzaInternazionale sugli Studi Patristici, tenutasi ad Oxforddal 19 al 24 settembre 1955.Contiene il programma della conferenza e la lista deglistudiosi invitati.1 fascicoloENG Inglese
AttestatoBozza di attestato rilasciato dall’Università Pozmany.1 fascicoloGER Tedesco
Programmi di conferenzeProgrammi di cicli di conferenze della PontificiaAccademia romana di Archeologia, della BibelKraenzchen di Gottinga e di una chiesa evangelica.
1960ante
1960ante
1931 maggio 14s.d.
1955 novembre 21
1955 febbraio 04 -1955 febbraio 28
1935 dicembre 04
1912; 1918s.d.
Miscellanea riguardante l’attività scientifica
Inventario
221
EP 49
EP 49
EP 49
EP 49
EP 49
EP 49
EP 49
EP 14.2.41101
EP 14.2.51102
EP 14.2.61103
EP 14.2.71104
EP 14.2.81105
EP 14.2.91106
EP 14.2.101107
1 fascicoloGER Tedesco
Calendari di conferenzeCalendari di conferenze, con note e appunti di ErikPeterson.1 fascicoloGER Tedesco
Relazione di Franz DoelgerRelazione di Franz Doelger al “Mittel und neugriechis-ches Seminar” tenutosi all’Università di Monaco diBaviera.1 fascicoloGER Tedesco
Scritti di A. AlbersDue scritti di A. Albers: “Hoelderlin, Wilamowitz unddie Innere Form” e “Johannes Muller, wie ich ihnsehe”.1 fascicoloGER Tedesco
Prove di stampaProve di stampa del “Reallexicon fuer Antike undChristentum”, edito dalla Karl W. Hiersemann Verlagdi Lipsia.1 fascicoloGER Tedesco
Norme redazionaliNorme redazionali della rivista “Gnomon” e della casaeditrice Leo S. Olschki inviate ai collaboratori.1 fascicoloGER Tedesco
Dissertazione di J. StudtmannCopia dattiloscritta del frontespizio e di parte del-l’indice della dissertazione di J. Studtmann, studentedella facoltà di filosofia dell’Università Georg-Augustdi Gottinga.1 fascicoloGER Tedesco
Destinatari per l’invio di opereElenco di possibili destinatari per l’invio delle opere diErik Peterson.1 fascicoloGER Tedesco
1960ante
1935 dicembre 04
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
Inventario
222
EP 49
EP 49
EP 49
EP 50
EP 50
EP 50
EP 50
EP 14.2.111108
EP 14.2.121109
EP 14.2.131110
EP 14.2.141111
EP 14.2.151112
EP 14.2.161113
EP 14.2.171114
Programmi di conferenzeProgrammi di conferenze tenute anche da Erik Petersonall’Istituto Archeologico Germanico in Roma, allaPontificia Accademia romana di Archeologia, alPontificio Ateneo Urbaniano “De Propaganda fide” eall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.1 fascicoloGER Tedesco; ITA Italiano
Congresso “Europa-Erbe und Aufgabe”Invito e programma del congresso internazionale“Europa-Erbe und Aufgabe” tenutosi a Mainz dal 16 al20 marzo 1955 e organizzato dall’Institut fuereuropaeische Geschichte di Mainz.Contiene anche l’elenco provvisorio dei partecipanti.1 fascicoloGER Tedesco
Tesi di laurea di Andrea Retif, SJTesi di laurea discussa il 24 marzo 1948 presso laPontificia Università Gregoriana.1 volumeLAT Latino
Bozza di voce enciclopedicaBozza della voce “Patristica” per un’opera non identifi-cabile.1 fascicoloITA Italiano
Lettera di ignotoCopia di una lettera di autore ignoto del 26 marzo 1952relativa ad un articolo di Erik Peterson uscito sulnumero di febbraio (l’anno non è specificato) della ri -vista “Hochland”.1 fascicoloGER Tedesco
“Bollettino del Comité International des SciencesHistoriques”Bollettino numero 10.1 fascicoloFRE Francese
Statuto dell’Università di BonnNumero 61 del periodico “WeidmannscheTaschenausgaben von Verfuegungen der PreussischenUnterrichtsverwaltung”, dal titolo “Die Statuten derpreussischen Universitaeten und TechnischenHochschulen”, parte 9 “Die Statuten der Universitaet
1933 maggio 10 -1952 marzo 14
1955 febbraio 01post
1948 marzo 24ante
s.d.
1952 marzo 26post
1964 novembre
1930
Inventario
223
EP 50
EP 50
EP 50
EP 50
EP 50
EP 14.2.181115
EP 14.2.191116
EP 14.2.201117
EP 14.2.211118
EP 14.2.221119
Bonn”.1 fascicoloGER Tedesco
Bozze di voci enciclopedicheBozze di voci dell’Enciclopedia Cattolica” di autoridiversi, con annotazioni e correzioni, alcune delle qualianche di Erik Peterson.1 fascicoloITA Italiano
Fotografia di colleghiUna fotografia ritagliata da un giornale dei partecipan-ti della “Rotgemeinschaft deutscher Wissenschaft” adun congresso a Weimar, riuniti per la cena di gala. Con una didascalia con l’elenco dei partecipanti.Contiene anche una fotografia di un personaggio nonidentificabile (23 dicembre 1938).1 fascicoloGER Tedesco
Moduli di case editriciModuli di case editrici per recensioni.1 fascicoloGER Tedesco
Estratto di opera non riconosciutaEstratto mutilo (pp. 26-28) di un’opera di Peterson (osu Peterson) non individuabile con certezza.1 fascicoloGER Tedesco
Minuta di ignotoMinuta manoscritta di autore ignoto, con note a mar-gine; 326 carte numerate a matita (le prime 6 carte nonsono numerate).fascicolo a: cc. 1-30fascicolo b: cc. 31-60fascicolo c: cc. 61-90fascicolo d: cc. 91-120fascicolo e: cc. 121-150fascicolo f: cc. 157-180fascicolo g: cc. 180b-210fascicolo h: cc. 211-220 (perdute le cc. 221-247)fascicolo i: cc. 248-270fascicolo l: cc. 271-300fascicolo m: cc. 301-32011 fascicoliGER Tedesco
1954ante
s.d.
1937 - 1939
s.d.
s.d.
Inventario
224
EP 50
EP 50
EP 50
EP 50
EP 50
EP 50
EP 50
EP 50
EP 14.2.231120
EP 14.2.241121
EP 14.3.11122
EP 14.3.21123
EP 14.3.31124
EP 14.3.41125
EP 14.3.51126
EP 14.3.61127
Testo di ignotoTesto manoscritto di autore ignoto con correzioni eappunti di Erik Peterson.1 fascicoloGER Tedesco; ITA Italiano
Opera di ignotoCopia dattiloscritta di “Von der Natur und vom Wesenabendlaendischer Kunst”, opera di autore ignoto.1 fascicoloGER Tedesco
Riproduzioni di quadriDue riproduzioni di quadri: “Fanciullo, particolaredella Carità Cristiana” di Bartolomeo Schedoni, con-servato al Museo Nazionale di Napoli e “Angelo, parti-colare del Battesimo di Cristo” del Verrocchio, conser-vato alla Galleria degli Uffizi di Firenze.1 fascicolo
Cartoline illustrate e stampeCartoline illustrate della città di Amburgo, Wuerzburg,Berna, Basilea etc.; stampe e disegni.1 fascicolo
Ricordini mortuari e preghiereRicordini mortuari di amici e colleghi e preghiere.1 fascicoloGER Tedesco; ITA Italiano
Buste vuoteBuste di alcune delle lettere indirizzate a Erik Petersone conservate nella serie “Corrispondenza in entrata”.1 fascicoloGER Tedesco; ITA Italiano
Cartoline di Rudolph SchwengerCartoline indirizzate a Rudolph Schwenger da diversi.1 fascicoloGER Tedesco
Lettere di diversiLettere di diversi a destinatari ignoti.1 fascicoloGER Tedesco
1960ante
s.d.
s.d.
s.d.
1903 - 1957 luglio09
s.d.
1916 aprile 18 -1916 dicembre 31
1886 dicembre 10 -1965 dicembre 22s.d.
Materiale diverso
Inventario
225
EP 50
EP 51
EP 51
EP 51
EP 51
EP 51
EP 51
EP 51
EP 14.3.71128
EP 14.3.81129
EP 14.3.91130
EP 14.3.101131
EP 14.3.111132
EP 14.3.121133
EP 14.3.131134
EP 14.3.141135
Minuta di letteraMinuta di una lettera inviata a “Vati” da “Hans eSigrid” relativa ad un viaggio in Medio Oriente.1 fascicoloGER Tedesco
Copia di lettera a Paul KahleCopia di una lettera di Schaefer a Paul Kahle relativaalla morte di Erik Peterson.1 fascicoloGER Tedesco
Curriculum di Salvatore PricocoCurriculum vitae et studiorum di Salvatore Pricoco,con l’elenco delle pubblicazioni.1 fascicoloITA Italiano
Autentica di reliquiaAutentica di reliquia di Sant’Ambrogio del vescovo diFerrara Francesco Rossi.1 fascicoloLAT Latino
Frammenti di testiFrammenti di scritti vari.1 fascicoloENG Inglese
Articoli di giornale posteriori alla morte di ErikPetersonArticoli estratti da “Le monde”.1 fascicoloFRE Francese
Grammatica e letteratura coptaBozze di un’opera di grammatica e di letteratura copta,stampata in Milano nel 1970.1 fascicoloITA Italiano; COP Copto
Vita e opere di Carlo BorromeoBibliografia del saggio di C. Bascapé Vita e opere diCarlo Borromeo arcivescovo di Milano e cardinale diSanta Prassede, edito in Milano nel 1965 e la voce suCarlo Borromeo della Bibliotheca Sanctorum editadall’Istituto Giovanni XXIII della Pontificia UniversitàLateranense nel 1961, voce scritta da Agostino Saba eAntonio Rimoldi.
1958 ottobre 27
1960 dicembre 10
s.d.
1927 aprile 05
s.d.
1971 settembre 28- 1971 novembre
1970
1961; 1965
Inventario
226
EP 51
EP 51
EP 51
EP 51
EP 51
EP 51
EP 51
EP 14.3.151136
EP 14.3.161137
EP 14.3.171138
EP 14.3.181139
EP 14.3.191140
EP 14.3.201141
EP 14.3.211142
1 fascicoloITA Italiano
Contributi alla critica testuale paleoslava di FermegliaUna copia della nota di Giuseppe Fermeglia editadall’Istituto Lombardo di Scienze e Lettere, in Milanonel 19681 fascicoloITA Italiano
Contributi alla conoscenza del lessico slavo di FermegliaUna copia dell’estratto dal fascicolo 7-12 (luglio-dicem-bre 1972), Serie VIII, vol. XXVII dell’AccademiaNazionale dei Lincei di Roma edito dalla stessaAccademia nel 1973.1 fascicoloITA Italiano
Studi sul testo delle due versioni […] dello Hexaemerondi FermegliaUna copia della memoria di Giuseppe Fermegliaall’Accademia di Scienze e Lettere di Milano editodall’Istituto Lombardo di Scienze e Lettere in Milanonel 1964.1 fascicoloITA Italiano
Les écrits des compagnons de S. FrançoisUna copia dell’estratto del tomo 90, fascicoli 1-2 di“Analecta Bollandiana”, edito dalla Societé desBollandistes in Parigi nel 1972.1 fascicoloFRE Francese
La lingua parlata e la lingua scritta in Manzoni e dopoManzoniEstratto di Corrado Grassi dal volume degli Atti delconvegno di studi manzoniani svoltosi a Roma e a Firenzedal 12 al 14 marzo 1973, edito dall’Accademia deiLincei in Roma nel 1973.1 fascicoloITA Italiano
Libro di meditazioni e preghiereUn libro di meditazioni (in 32°) Komm heiliger Geist!.1 volumeGER Tedesco
Bozza di inventarioBozza di inventario dell’archivio Erik Peterson, anoni-ma.
1968
1973
1964
1972
1973
s.d.
1999
Inventario
227
MB 1
MB 1
MB 1
MB 1
MB 1
MB 1
MB 1.1.11143
MB 1.1.21144
MB 1.1.31145
MB 1.1.41146
MB 1.1.51147
MB 1.1.61148
1 fascicoloITA Italiano
Erik Peterson136 lettere del marito Erik Peterson. In calce ad alcune lettere, si leggono poche righe desti-nate anche ai figli.fascicolo a: 23/7/1936-20/11/1936fascicolo b: 14/3/1933-8/11/1935fascicolo c: 2/7/1938-9/9/1938fascicolo d: 3/8/1939-30/4/1950fascicolo e: s.d.5 fascicoliITA Italiano
Diana Peterson3 lettere della figlia Diana Peterson.1 fascicoloITA Italiano
Isabella Peterson1 lettera della figlia Isabella Peterson. In calce si leg-gono alcune righe destinate al padre.1 fascicoloITA Italiano
Julie Agnès Caroline Grandjean Peterson1 lettera della suocera Julie Agnès Caroline GrandjeanPeterson, firmata anche dalla madre di Julie, Helene.1 fascicoloGER Tedesco
John Peterson1 cartolina.1 fascicoloGER Tedesco
Eva Hlauschek1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
1933 marzo 14 -1950 aprile 30s.d.
1948 agosto 30 -1958 agosto 01
1948 agosto 24
1936 marzo 16
1938 luglio 22
1959 novembre 25
Fondo Matilde BertiniCorrispondenzaCorrispondenza in entrata
Inventario
228
MB 1
MB 1
MB 1
MB 1
MB 1
MB 1
MB 1
MB 1
MB 1
MB 1
MB 1.1.71149
MB 1.1.81150
MB 1.1.91151
MB 1.1.101152
MB 1.1.111153
MB 1.1.121154
MB 1.1.131155
MB 1.1.141156
MB 1.1.151157
MB 1.1.161158
Hanna Leehoff1 lettera.1 fascicoloFRE Francese
Nicola Fredda1 lettera.1 fascicoloITA Italiano
Adriana Bertini1 lettera della sorella.1 fascicoloITA Italiano
Gina Cardona1 lettera.1 fascicoloITA Italiano
Vincenzo Cardarelli1 lettera.1 fascicoloITA Italiano
Herta Schmujlow1 lettera.1 fascicoloITA Italiano
Tirelli1 cartolina.1 fascicoloITA Italiano
Maria1 cartolina.1 fascicoloITA Italiano
Lina e Leopoldo1 cartolina.1 fascicoloITA Italiano
Palmo, Hermanno e suor Sylvia1 cartolina dei gemelli Palmo e Hermanno e suorSylvia.1 fascicoloITA Italiano
1934 novembre 14
1938 giugno 20
1938 agosto 14
1961 luglio 29
1930 giugno 17
1936 dicembre 04
1938 luglio 10
1938 settembre 06
1938 agosto 06
1938 giugno 16
Inventario
229
MB 1
MB 1
MB 1
MB 1
MB 1
MB 1
MB 1
MB 1
MB 1.1.171159
MB 1.1.181160
MB 1.1.191161
MB 1.2.11162
MB 2.11163
MB 2.21164
MB 2.31165
MB 2.41166
Augusta1 lettera.1 fascicoloITA Italiano
Intergovernmental commitee on refugee1 lettera.1 fascicoloENG Inglese
Institut der englischen Fraeulein1 lettera.1 fascicoloGER Tedesco
Figli6 lettere ai figli di cui due indirizzate ad Andrea, due aIsabella, una a Diana e una a tutti insieme.1 fascicoloITA Italiano
Studi per albero genealogicoAppunti bibliografici e appunti diversi per laricostruzione dell’albero genealogico della famigliaBertini di Roma.1 fascicoloITA Italiano
FotografieSei ritratti fotografici di alcuni membri della famigliaBertini, tra cui il padre Raffaele e Adriano Cappelli.1 fascicolo
Adriano BertiniCertificati e corrispondenza del nonno paterno. 1 fascicoloITA Italiano
Raffaele BertiniCertificati e necrologi del padre.1 fascicoloITA Italiano
1937 dicembre 26
1946 maggio 01
1956 luglio 02
1948 agosto 05 -1959 luglio 30
s.d.
Fine XIX sec. -Metà circa XX sec.
1848 luglio 02 -1899 febbraio
1878 ottobre 13 -1944
Corrispondenza in uscita
Documenti della famiglia Bertini
Inventario
230
MB 1
MB 1
MB 1
MB 1
MB 1
MB 1
MB 1
MB 1
MB 2.51167
MB 2.61168
MB 2.71169
MB 2.81170
MB 3.11171
MB 3.21172
MB 3.31173
MB 3.41174
Arnaldo BertiniCertificati e attestazioni relativa allo zio paterno.1 fascicoloITA Italiano
Corrado BertiniCertificati e attestazioni relativi allo zio paterno.1 fascicoloITA Italiano; LAT Latino
Costanza BertiniFede di nascita e di battesimo della zia paterna.1 fascicoloLAT Latino
MiscellaneaUn proclama, una lettera con destinatario nonriconoscibile e una piccola pubblicazione “Cennibiografici dell’avo Erasmo Pistolesi”. Erasmo Pistolesiera parente della nonna materna Luisa Pistolesi.1 fascicoloITA Italiano
Contratto energia elettricaContratto dell’Azienda Comunale Elettricità ed Acqueper la fornitura di energia elettrica per usi domestici.1 fascicoloITA Italiano
Elenco oggetti a pegnoAppunto manoscritto con l’elenco degli oggetti dati inpegno.1 fascicoloITA Italiano
Lettera di Arturo FarinaLettera dell’amministratore del condominio di viaGiulia 116 in Roma.1 fascicoloITA Italiano
Annuncio della nascita di FelicitasAnnuncio della nascita della figlia.1 fascicoloGER TedescoAnnuncio della nascita di Andreas
1869 - 1877 dicem-bre 01
1865 luglio 11 -1879 dicembre 14
1869 agosto 04
1848 marzo 27 -1898
1947 febbraio 25
s.d.
1960 agosto 31
1934 giugno 06
Amministrazione domestica
Inventario
231
MB 1
MB 1
MB 1
MB 1
MB 1
FB 1
MB 3.51175
MB 3.61176
MB 3.71177
MB 3.81178
MB 3.91179
FB 1.11180
Due copie di un biglietto con l’annuncio della nascitadel figlio.1 fascicoloITA Italiano
Commissioni per un matrimonioElenco manoscritto di spese e commissioni per un ma -trimonio.1 fascicoloITA Italiano
Certificati di FelicitasCertificato di nascita e certificato d’iscrizione ai registridella popolazione del Comune di Roma.1 fascicoloITA Italiano
Certificato di AndreasCertificato di frequenza rilasciato dall’Istituto tecnico-commerciale “Luigi di Savoia, duca degli degliAbruzzi”.1 fascicoloITA Italiano
MiscellaneaUn tema della figlia Diana in prima media, una notaspese per la riparazione di una radio e un annuncio dimorte.1 fascicoloITA Italiano
Diana Peterson10 lettere.Contiene anche la minuta di una risposta di FrancoBolgiani.Il materiale riguardante Erik Peterson cui si accennanelle lettere di Diana è conservato nella serie “Progettisu Peterson” (FB 2.1).1 fascicolo
1936 marzo 04
s.d.
1941 maggio 06 -1952 marzo 03
1955 maggio 20
1938 giugno 29post
1963 gennaio 21 -1965 gennaio 11s.d.
Fondo Franco BolgianiArco cronologico: 1960-1970Consistenza archivistica: 3 serie, 6 unità
Corrispondenza
Inventario
232
FB 1
FB 1
FB 1
FB 1
FB 1.21181
FB 2.11182
FB 2.21183
FB 2.31184
ITA Italiano
Conoscenti e colleghi di Erik Person47 lettere dei conoscenti e dei colleghi di Erik Petersona cui Franco Bolgiani ha chiesto notizie sullo stessoPeterson al fine di organizzarne il fondo bibliotecario.Contiene anche le minute di alcune lettere di FrancoBolgiani.Fascicolo a: destinatari A-D (J. T. Amstutz, K. Barth,W. Becker, Boyer, M. Y. Congar, O. Cullmann, J.Danielou, A. Dempf).Fascicolo b: destinatari G-M (R. Guardini, E. Kaese-mann, H. Keller, T. Klauser, H. de Lubac, J. Maritain,R. Marlé, M. Molyneux).Fascicolo c: destinatari N-Z (M. Nedoncelle, H. Schlier,M. Schmaus, C. Schmitt, V. Subilia, il decano della Facoltà di Teologia cattolica dell’Università di Stras-burgo).3 fascicoliGER Tedesco; FRE Francese
BiografiaMateriale raccolto per scrivere una biografia di ErikPeterson.1 fascicoloGER Tedesco; ITA Italiano; FRE Francese
ArchivioAppunti sulla documentazione contenuta nell’archiviodi Erik Peterson.1 fascicoloITA Italiano
OpereAppunti sulle opere di Erik Peterson “DerMonotheismus als politisches Problem”, “Theologiedes Kleides”, “Die neueste Entwicklung der protestan-tischen Kirche in Deutschland”, “Die Kirche aus Judenund Heiden”, “Die Kirche”, “Was ist Theologie”, “DasBuch von den Engeln” e sulla corrispondenza conAdolf von Harnack.1 fascicoloITA Italiano; GER Tedesco
1963 gennaio 04 -1970 aprile 20
1960post
1960post
1960post
Progetti su Peterson
Inventario
233
FB 1 FB 3.11185
MiscellaneaCorrispondenza diversa, una brochure sul CampoSanto Teutonico dello Stato Città Vaticano, immagini,uno schema dell’opera “El ascetismo y el origen delmonacato en la iglesia espanola del siglo IV” e unnumero del “Bollettino di Archeologia Cristiana” del1894.1 fascicoloGER Tedesco; SPA Spagnolo; ITA Italiano
s.d.
Varie
235
A. A. Gebr. Leemann et Co., 29Adam, Alfred, 93Adams, Paul, 94Ahlers-Hestermann, Tatiana, 95Albareda, Anselmo Maria, 96Albers, A., 97Alfoeldi, Andreas, 98Alfred Topelmann Verlag, 30Althaus, Paul, 100Ambasciata del Terzo Reich in
Italia, 616Ambasciata del Terzo Reich presso
la Santa Sede, 617Ambasciata Tedesca in Italia, 26Ambasciata della Repubblica Fe de -
rale Tedesca presso la Santa Sede,27
Ambasciata di Francia presso la San -ta Sede, 25
Amstutz, Joseph, 101Anostos, Milton V., 103Archiv fuer afrikanische u. allgem.
Voelkerkunde, 28Aschendorffsche Verlagsbuchhand-
lung, 598Asmussen, Hans, 104Audet, Jean-Paul, 105Augusta, 1159
Azienda Comunale Elettricità ed Ac -que di Roma, 1171
B. G. Teubner, 599Bade, Ernst, 106Balthasar (Urs von), Hans, 107Barth, Karl, 108Barth, Markus, 705Basedow, Carl, 109Bauhofer, Oskar, 110Baumgartner, C. H., 111Baumstark, A., 112Baynes, Norman H., 113Beals, A., 114Becker, Werner, 115Beda, P., 116Behrens, Johann Gerhard, 117Benz, Ernst, 118Berg, Karl, 120Bergmann, A., 121Bermann – Fischer Verlag, 33Bernhart, Joseph, 119Bertholeti, 122Bertini Peterson, Matilde, moglie di
E. P., 4, 10, 610, 612Bertini, Adriana, 1151Bertini, Adriano, nonno paterno di
Matilde, 1165
ELENCO ANTROPONIMI DELL’INVENTARIO1
1 I numeri rimandano a quelli in corsivo sotto la segnatura archivistica dellesingole unità.
Elenco antroponimi
236
Bertini, Arnaldo, fratello di Raffaele,padre di Matilde, 1167
Bertini, Corrado, 1168Bertini, famiglia, 1163Bertini, Raffaele, padre di Matilde,
1166Bertram, Adolf, vescovo di Hilde -
sheim, 123Biblioteca Apostolica Vaticana, 31Bickerman, E. J., 124Bidez, J., 125Biederlack, Hildegard, 126Bikemann, E., 127Binder, Arnold, 128Birkner, J., 129Bizantinische Zeitschrift, 32Blazquez-Hernandez, Joaquin, 130Bochringer, H., 131Boedecker, Kurt, 132Bolgiani, Franco, 133Bollnom, Otto Friedrich, 134Boner, Irene, 135Bonner, Campbell, 136Bonyer, L., 137Bonwetsch, N., 138Boettcher, Otto, 139Botte, D. B. OSB, 140Bousset, Maria, 141Brazzola, Georges, 142Brehemer, 143Brendel, Otto, 145Brief, G. A., 144Brom, Gerard, 146Bronner, 147Bruchl, Anna, zia di E. P., 20Brueck, H., 148Bugnini, Annibale, 149Burkitt, Francis Crawford, 150Buytendijk, J. J., 151
C. H. Beck’schen Verlagsbuchhand-lung, 595
Calderini, Aristide, 152Campo Santo Teutonico, 35
Capelle, B., abate di Mont César,153
Capocci, Kostantino, 154Cappelli, Adriano, 1164Cardarelli, Vincenzo, 1153Cardona, Gina, 1152Carl, Antonia, 155Casel, O., 156Castellani, Giuseppe, 157Ceresa, Aldo, 158Cerfaux, L., 159Chadwick, Henry, 160Champollion, Claire, 161Charlesworth, Martin, 162Claus, Carl, 163Clinica chirurgica del professor Bo -
na nome, 600Cohen, Friedrich, 164College of Saint Thomas, 601Congar, M. Yves. OP, 165Conrad, H., 166Copp, J., 167Cremer, Ufke, 168Cremer, D., 169Cross, F. L., 170Crum, Walter, 171Cullmann, Oscar, 172Cumont, Franz, 173, 913
d’Abbadie d’Arrast, H., 603Danielou, Jean, 174Daur, Georg, 175de Gaiffier, B., 176de Grunne, Dominique, 177de Lanversin, F., 178de Lemos, Anita, 179de Lubac, Henri, 180de Menasce, J. OP, 181de Simoni, Marta, 182de Vaux, Roland, 183Debuyst, Frédéric OSB, 184Decker, E., 185Deckers, P., 186Dekkers, D. E. OSB, 187
Elenco antroponimi
237
del Medico, H. E., 188Dempf, Alois, 189, 1076Deutsches Archaeologisches Institut,
36di Windisch-Graetz, Ugo, 190Diekmann, Godfrey OSB, 191Dinkler, Erick, 192Ditscher, F., 193Doelger, Franz, 194, 902, 1102Doerris, D., 195Doerris, H., 196Doerris, Hans, 197Doerris, Helmut, 198Domizlaff, Hildegard, 199Dornseiff, F., 200Dubarle, A. M. OP, 201Dufour, Xavier Léon, 202Dunker & Humblot Verlagsbuch-
handlung, 37
Ecclesia – Lectures Chrétiennes, 39Ediciones Rialp, S. A., 43Editore Feltrinelli, 45Edizioni di comunità, 40Eisler, Georg B., 203Emmrich, Kurt, 204Engel, G., 54Engel, Wilhelm, 205Erlandsson, 206Ernst Reinhardt Verlagbuch hand -
lung, 42Ernst, Joseph, vescovo di Hildes-
heim, 207Ersatz Kommission dell’Aushebungs
Bezirk, 626Eschweiler, Karl, 208Essner Verlagsanstalt, 41Eugen Rentsch Verlag, 44Evangelische Kirkengemeinde di
Bacau, 38Evola, Iulius, 209Ewhartd, Arnold, 210
Faber, G., 211
Facoltà di Filosofia dell’Universitàdi Bonn, 622
Facoltà Teologica dell’Università diWuerzburg, 47
Facoltà Teologica Evangelica diBonn, 621
Facoltà Teologica Evangelica diTubinga, 48
Faerber, Karl, 1088Farina, Arturo, 1173Felber, E., 212Ficker, Ludwig, 213Firmenich-Richartz, Maria, 214Fischer, Balthasar, 215Flahemann, O., 216Fortshoff, Heinrich, 217Fortin, Benjamin, 218Franchi de’ Cavalieri, Pio, 219Franz Joseph Doelger – Institut zur
Erforschung der Spaetantike, 46Fredda, Nicola, 1150Freyestad, Hans, 220Freystedt, Helene, 221Freystadt, Margarete, 222Fuñatibia, Ignazio, 223
Gagé, Jean, 224Garrigou-Lagrange, R., 225Gauger, H., 226Gegg, Agnes, 227Gerharz, Joh., 228Ghedino, G., 229Giess, Hans, 230Giess, Hildegard, 230Giordani, Igino, 231Goering, Martin, 232Goldin, Vasco, 233Gothe, F., 234Governatorato di Roma, 634Grandjean Peterson, Julie Agnès Ca -
roline, madre di E. P., 1, 3, 581,1092, 1146
Grillmeier, Alois SJ, 235Grin, Pfarrer, 236
Elenco antroponimi
238
Grosche, Robert, 237Grosser, P., 238Grunther, Hanni, 239Guarducci, Margherita, 240Gundel, W., 241Gurian, Waldemar, 242
Haberl, G. J., 243Hachmann, M., 244Hacke, Karnio, 245Haechler, Walter, 246Haecker, Theodor, 247, 587Halgoland, Hans Ralfo, 248Hallmann, Martha, 249Hamman, Adalbert OFM, 250Hankamer, Paul, 251Haquette, Moiese, 252Hartel, N., 54Hartmann, Margrit, 253Hartmann, Marie, 253Hasenkamp, Gottfried, 254Hastings, Cecily, 255Haueser, Richard, 54Hauptmann, Fritz, 256Hauser, Richard, 257Havers, Wilhelm, 258Haye Lipps, Christine, 259Heerma van Voss, G., 260Hegner, Jacob, 261Heiler, Friedrich, 262Heim, Karl, 263Heimann, Jacob, 264Helmer, O., 265Helwig, Gerhard OSB, 266Herder Freiburg Verlag, 49Hermann, Rudolf, 267Herrich, Clara, 268Herrich, Reinhold, 268Herter, Hans, 269, 1075, 1090Herzog, Bert, 270Heseler, Peter, 271Hirsch, Emmanuel, 272Hlauschek, Eva, 1148Hocquard, Gaston, 273
Hodann, Paul, 278Hoefer, Joseph, 274Hoeike, Paul, 275Hoelscher, Gustav, 276Hoevermann, F., 277Hubener, Carmen, 279Huth, Andreas, 280Hutton, Magdalene, 281
Institut de philologie et d’histoire o -rien tales, 52
Institut der englischen Fraeulein,1161
Institut fuer europaeische Ge schich te– Mainz, 1109
Intergovernmental commitee on re -fugee, 1160
Irmscher, Johannes, 282Istituto archeologico germanico, 51,
1108Istituto Nazionale per i Cambi con
l’Estero, 604Istituto per le opere di religione, 605Ivanka, G., 283
J. C. B. Mohr (Paul Siebeck) H.Laupp’sche Buchhandlung, 59,586
Jachmann, G., 284Jackson, Williams, 285Jaeger, I. SJ, 286Jaenicke, Wolfgang, 287Joly, R., 288Journet, abate, 289Jung, Eva Maria, 290Jungmann, A., 291Junker und Duennhaupt verlag, 53Junker, H., 292
Kaesemann, Ernst, 299Kahle, Marie, 293-294Kahle, Paul, 294, 588, 1129Kahle, William, 295Kahlefeld, H., 296
Elenco antroponimi
239
Kaiser Friedrich Museum, 57Kampmann, Theoderich, 297Karrer, Otto, 298Katholischer Akademikerverband –
Koeln, 54Kauptmann, 300Keller, Hermann, 301Keller, Thomas, 302Kemp, Friedhelm, 303Kempf, Th.,304Kern, Frtiz, 305Kielmann, famiglia, 306Kienlechuer, Katerina, 307Kirsch, J. P., 308Kirschweng, Iohannes, 309Kittel, Gerhard, 310Kitzinger, J., 606Klauser, Theodor, 311, 1051Klutmann, Peter, 24Klutmann, Rudolf, 313Knaus, Hermann, 314Koch, Jos., 315Koeberle, A., 316Koenigliches Landes Konsistorium,
55Koenigshausen, Heinrich, 317Koepgen, George, 318Koesel Verlag, 56, 596Kolleritz, F., 319Kolss, Carl, 17Kraus, Annie, 320Krautheimer, R., 321Kretschmar, 322Krommes, Heinrich, 323Krueger, K., 324Kube, Gertrud, 325Kube, Grete, 325Kuenzle, Paul, 326Kupfer, Angelus OSB, 327Kuss, Otto, 328Kuttner, Stephan, 329
Lackmann, M., 330Ladner, Gerhart, 331
Lambot, C. OSB, 332Lang, Hugo OSB, 333, 708Lang, I., 334Layer, Immanuel, 335Lecler, Joseph SJ, 336Leehoff, Hanna, 1149Leemans, Victor, 337Leiber, Rob., 338Leiding, Hildegard, 21Lemaire, A. SJ, 339Levison, Wilhelm, 340Lidzbarski, Mark, 589Lieberman, Saul, 341Lietzmann, Hans, 342Linke, Aloysia, 343Linn, Pierre, 344Lipps, Catharina, 345Lipps, Hans, 346Litzmann, Iohanna, 347Loewith, Karl, 348Lueder, Wilhelm, 349
Madoz, José, 350Maier, Franz G., 351Main, Franz G., 352Maria, 1156Marichal, Robert, 353Maritain, Jacques, 354Marrou, Henry Irenée, 355Meissinger, K., 356Mercati, Angelo, 357Merz, Georg, 358Meyer, F., 359Meyer, Giovanni F., 360Miche, Felix, 361Michels, Thomas OSB, 362, 889,
1004Ministero della Scienza, dell’Arte e
dell’Educazione olandese, 62Ministero della Scienza, dell’Arte e
dell’Educazione tedesco, 61Moering, Guido, 363Moering, Juana, 364Mohlberg, P., 365
Elenco antroponimi
240
Molitor, Raphael, 366Molyneux, Martin, 1078Mondésert, C. SJ, 367, 890Montini, Giovanni Battista, 368Mordstein, Friedrick, 369Morin, Germano, 370Mouterde, R., 371, 933, 944Mueller, Alexander, 372Mueller, Guido SJ, 374Mueller, Helene, 373Muench, Franz Xaver, 54Muenck, Joseph, 375Muescher, Albert, 376Muetter, Iréne, 377Muth, Carl, 377Muth, Gabrielle, 378Muth, Lulu, 378
Naiedenoff, G. SJ, 379Neumann, Friedrich, 380Neumann, Hans, 381Neuss, Wilhelm, 382Nichtweiss, Barbara, 1083Niuk SJ, 383Nock, Arthur D., 384Nygren, Irmgard, 385Nygren, Judith, 385
Oberduemmer, L., 386Oberheid, Heinrich, 387Oberheid, Margarethe, 387Obigen, Richard, 388Oeberfinanzpraesident, 607Oesterreich – Institut, 64Olde, 389Oosterhaus, F., 390Opitz, Hans Georg, 391Oppermann, Adolf, 392Oppermann, T., 393Ordine Frati Minori Conventuali di
S. Francesco, 623Otto Mueller Verleger, 63Otzen, Pobl, 394
Pacelli, Eugenio Maria GiuseppeGio vanni, 395
Palmo, Hermanno e Sylvia, 1158Pasewaldt, Adolf, 396Patmos Verlag, 65Pelizaeus Museum di Hildesheim, 66Pelmuess, 397Penig, Alexander, 398Perler, Otto, 399Peter, famiglia, 400Peter, nipote di zio di E. P., 24Peterscheff, E., 401Peterson, Adolf, nonno paterno di
E. P., 2Peterson, Andreas, figlio di E. P., 6,
10, 583, 610, 1162, 1175, 1178Peterson, Diana, figlia di E. P., 8, 10,
610, 1144, 1162, 1179, 1180Peterson, Felicitas, figlia di E. P., 5,
10, 610, 1162, 1174, 1177Peterson, Franz, 402Peterson, Hans, fratello, 14-15Peterson, Isabella, figlia di E. P., 9-
10, 583, 610, 1145, 1162Peterson, John, padre di E. P., 2-3,
582, 1092, 1147Peterson, Karl Heinz, fratello di E.
P., 11-12Peterson, Maria Caterina, figlia di
E. P., 7, 10, 583, 610, 1162Peterson, Martha, cognata di E. P.,
15Peterson, Mika, zia di E. P., 16-17Pettazzoni, Raffaele, 403Pfeiffer, Robert H., 404Pfister, Friedrich, 405Philippi, Desa, 406Philippi, Roland, 407Picard, Max, 408Pieper, Joseph, 409Pio XII, pontefice, 590Piper, Elisabeth, 411Piper, Otto, 411Pincherle, Alberto, 412
Elenco antroponimi
241
Polizia di Amburgo, 628-629Polizia di Bogenhausen, 633Polizia di Bonn, 630Polizia di Gottinga, 631Polizia di Solln, 632Pontificia Accademia romana di Ar -
cheologia, 67, 624, 1100, 1108Pontificia Università Gregoriana,
1110Pon tificio Ateneo Urbaniano “De
Pro paganda fide”, 1108Pontificio Istituto Biblico, 69Pontificio Istituto di Archeologia
Cri stiana, 68Post, Iohanna, 413Preisendanz, K., 414Presidenza del Consiglio dei Ministri
della Repubblica Italiana, 70Pruefung Kommission fuer Ein -
jaehring-Freiwillige, 626Puech, Henri Charles, 415Pustet, Friedrich, 416
Quasten, Johannes, 417Quispiel, G., 418
Rad, 419Radden, Johanna, 420Radecki, Sigismund, 421Raegi von Spey, Adrienne, 422Rahner, Hugo SJ, 423Rainer Wunderlich Verlag Hermann
Leins, 72Rauterberg, 424Redepenning, Rudolf, 425E. Reffke, 426Reich, H., 427Reinach, Anne, 428Reinach, Anneliese, 429Reinach, Pauline Augustina, 430Rengstorf, Karl Heinrich, 431Rettorato della Rheinische Friedrich
Wilhelms-Universitaet di Bonn,71
Reutterer, Rud, 432Rheinfelder, Hans, 433Rhine, Iohannes, 434Richter, Hans, 435Riedemann, Erwin vedi Riedmann,
ErwinRiedmann, Erwin, 436Riesenfeld, Harald, 437Rinn, Hermann, 438Ritter, Rudolf, 439Rivista internazionale di etnologia e
linguistica – Anthropos, 74Robert, Louis, 440Rosenbaum, Eduard, 441Ross, Giuseppe, 442Rother, Hans, 443Rudolph, Emmy, 444Ruecker, Adolf, 445Rueger, Peter, 446Ruetten, F., 447, 989Rythmes du monde, 73
Saalfeld, H., 448Sabine, nipote di zio di E. P., 23Sacra Congregatio de Seminariis et
Studiorum Universitatibus, 75Saffrey, H. D., 449Saitschick, R., 450Salin, Edgar, 451, 922Salma, Pietro, 452Sand, G., 453Sander, K., 454Satters, Clara, 455Savary, Elise, 428Schaedel, Anton, 456Schaeder, H. H., 457Schaefer, Hans, 458Schaefer, Paula, 459, 1096Schaefer, Karl, 1129Scharl, E., 460Schauff, Iohannes, 461Schauff, Karin, 461Schaumann, Ruth, 462Scherz, G., 463
Elenco antroponimi
242
Scherzer, J. A., 464Schiele, Erich, 465, 593Schiele, Lotte, 465Schiele, M., 465Schjelderup, Harald, 466Schlier, Heinrich, 467Schlueter, Margildis, 468Schmaus, Michael, 469Schmedes, G., 470Schmid, Ernst, 471Schmidt, Gunther, 476Schmidt, Karl Ludwig, 472Schmidt, P. W., 473Schmitt, Carl, 474Schmitz, Arnold, 475Schmitz, Otto, 476-477Schmujlow, Hertha, 478, 1154Schneider, Kurt, 479Schneider, Val., 480Schneuroly, Hermann OP, 481Schoeningh, Franz Joseph, 482Scholem, Gershom, 483Schorn, Auguste, 484, 1071Schreiber, G., 485Schrenk, P., 486Schroeder, Christel Matthias, 487Schuelter, Josef, 488Schuette, Heinz, 489Schulte, Karl Joseph, arcivescovo di
Colonia, 490Schwarz, Rudolf, 491Schweizer Rundschau, 79Schwenger, Rudolph, 601Seeberg, Audo, 492Seeberg, Erich, 493Seeberg, Nanna, 494Seeberg, R., 495Seeger, Ulrich, 496Seeligmann, I. A., 497Seewald, R, 498Segretariato dell’arcidiocesi di Mo -
na co di Baviera, 77Servai, A., 499Seyrig, H., 500
Sihad, Fritz, 501Sihalim, P., 502Sihler, Ernest G., 503Silvain, R., 504Simon, P., 505Siniscalco, Paolo, 506, 1077, 1090Sittenwidrige Verlagsvertraege, 80Smothers, Edgar R., 507Sodalizio Neotestamentario Upp sa -
lien se, 625Spoerl, Johannes, 508Staehlin, Otto, 509Stakemann, P., 510Stancioff, Marion, 511Stange, D. Carl, 512, 592Stanser, Th., 513Stato Città Vaticano., 78, 613Steiger, Elisabeth, 514Stelling, C., 515Stelling, Otto, 516Stern, Auguste, 517Stoecklin, Alfred, 518Stolz, Anselm OSB, 519, 1079Stommel, Eduard, 520Strittmatter, Anselm, 521Stuiber, Alfred, 522Subilia, Vittorio, 523Suessmuth, Richard, 702
Tedurae, Werner, 524Teegen, Magdalene, cugina di E. P.,
22Telfer, W., 525The journal of theological studies,
82Theele, Alfons Maria, 526Theologische Literatur Zeitung, 81Thieme, Karl, 527Thiersche, H., 528Thust, Martin, 529, 593Tillmann, Fritz, 530, 694Tirelli, 1155Titius, 531Toeplitz, Otto, 532
Elenco antroponimi
243
Troye, Louis, 533
Ullmann, Regina, 534Unione Tipografico Editrice Tori ne -
se (UTET), 87Università Cattolica del Sacro Cuore
di Milano, 83, 1108Università Cattolica di Angers, 84Università degli Studi di Roma, 86Università di Bonn, 608Università Georg-August di
Gottinga, 85, 618-620, 1106Urbach, O., 535
Vallard, F., 536Van Der Leeuw, Gerardus, 538, 1007Vandenhoeck & Ruprecht, 88, 597Verlag Anton Pustet, 91Verlag Friedrich Pustet, 89Verlag Joseph Koesel & Friedrich
Pustet, 90Verlag Karl W. Hiersemann – Leip -
zig, 1104Verlaganstalt Benziger et Co. A. G.
Einsiedeln Verlagsleitung, 34Vierneisel, Emil, 538Voelkl, L., 539Vogt, Joseph, 540Vokes, F. E., 541von Selb, G., 542von Wuerttember, Odo, duca, 543Vorwerk, Friedrich, 544
W., Friz, 545Wagenvoort, H., 546Walter, Eugene, 547Walzer, R., 548
Weber, Hannah, 549Weber, Wilhelm, 550Webers, 551Wegner, 554Weismantel, Leo, 552Weissinger, K., 553Welck, 555Wellinger, E., 556Wentarf Peterson, Ellen, cognata di
E. P., 12-13Wellinger, E., 556Werin, Algot, 557Werner, Helmut, 558Wespermann, Karl, 559Wessel, Karl, 560Wetter, Gillis P:son, 561Whomeyer, Ernst, 562Wiegelmesser, Fritz, 563Wiese, B., 564Wiesli, Walter SMB, 565Wild, Heinrich, 566Winzen, D. OSB, 567Wohlenberg, D., 568Wolf-Kesting, Marianne, 569Wolff, D. W., 570Wort und Wahrheit, 92Wuerz, Friedrich, 571Wust, Peter, 572
Zangerle, Ignaz, 573Zeglegrin, P., 574Zehnhoff, Hugo am, 575Zephyrin, Franz, 576Ziegler, Joseph, 577Zimmermann, Berta, 578Zolli, E., 579
245
Ackermann, Konrad, 33nAgamben, Giorgio, 47Agostino d’Ippona, 28Albers, August, 31Alciati, Roberto, 4 e n, 6n, 53Allara, Mario, 53, 67Amstutz, Josef, 61, 62 e nAndreae, Bernard, 39Anglet, Kurt, 41n, 42 e n, 51Astrup, Anne-Sophie, 42nBalthasar, Hans U. von, 2, 28, 43,
56nBarth, Karl, 2, 16-18, 24, 26, 29, 37,
40, 41, 43, 47, 50n, 51Bauer, Walter, 13Baur, Benedikt, 59Bauschulte, Manfred, 44nBeauchamp, Paul, 37nBegey, Attilio, 75, 76nBerger, Klaus, 41nBersano Begey, Marina, 76nBertini, Matilde, 20, 63, 65, 66, 71Bertolino, Rinaldo, 8Boff, Leonardo, 36Bolgiani, Franco, 1 e n, 4-7 e n, 9,
10n, 35 e n, 37 e n, 53n, 54n, 67 en, 69 e n, 73-74 e n, 76
Bonhoeffer, Dietrich, 43
Bonwetsch, Nathanael, 13Bottasso, Enzo, 74nBourdin, Bernard, 42nBousset, Wilhelm, 14, 26Breytenbach, Cilliers, 39nBrezzi, Paolo, 68Briefs, Götz, 30Brokoff, Jürgen, 34nBrunner, Emil, 17Bultmann, Rudolf, 2, 17, 29, 43Bussi, Natale, 6n, 7nCanonico, Tancredi, 76nCaproni, Attilio M., 74nCaronello, Giancarlo, 41n, 42n, 53n,
67n, 68nCatalà, Genia, 42nCiccarese, Maria P., 54nCongar, Yves, 2, 28Corps, Pierre, 67nCorsini, Eugenio, 54nCorssen, Meta, 68 e nCostagli, Simone, 23nCrivellin, Walter E., 67nCulmann, Oscar, 4, 6nDaniélou, Jean, 2, 28Dassmann, Ernst, 60nDe Lubac, Henri, 28De’ Liguori Carino, Beniamino, 68n
INDICE DEI NOMI1
A cura di Roberto Alciati
1 L’indice è relativo alla prima parte del volume (Erik Peterson e la sua ere-dità). Per la frequenza con cui ricorre nel testo non compare qui il nome diErik Peterson.
Indice dei nomi
246
Deissmann, Gustav A., 13Dempf, Alois, 30, 32Dölger, Franz J., 59nDorival, Gilles, 42nDostojevskji, Fëdor M., 28Dückers, Stefan, 41nEckert, Michael, 41nEngelbert, Pius, 53nEngelmann, Ursmar, 71nErba, Achille, 54nErvens, Thomas, 41nFalco, Giorgio, 76nFiloramo, Giovanni, 1, 5n, 8, 9, 69nFohrmann, Jürgen, 34nGallicet, Ezio, 54nGathier, Emile, 64Geréby, György, 43Gianotto, Claudio, 8, 69nGogarten, F., 17Graf, Friedrich W., 24nGrandjean, Jules A.C., 11Grosso, Giuseppe, 67 e nGuglielmo II, 14Gullini, Giorgio, 73Gunkel, Hermann, 14Gurian, Waldemar, 70nHaecker, Theodor, 31-33Hahn, Ferdinand, 39, 40n, 51Harnack, Adolf von, 2, 13, 14, 25,
26, 72 e n, 75Harnack, Axel von, 73nHebekus, Uwe, 34nHegel, Georg W.F., 16Hegner, Jakob, 31, 49nHeidegger, Martin, 30Heim, Karl, 13Herms, Eilert, 41Herter, Hans, 56 e n, 57Hilberath, Bernd J., 41nHildebrand, Dietrich von, 30Hollerich, Michael J., 43, 44nHoppe, Rudolf, 39Husserl, Edmund, 30Iborra, Eric, 42n
Jaspert, Bernd J., 19nJüngel, Eberhard, 41nKahle, Paul E., 2, 61 e n, 62, 70, 75n, Kamnitzer, Ernest, 67nKäsemann, Ernst, 27, 37nKeller, Hermann, 53nKierkegaard, Sören, 13, 16-21, 28,
29, 31, 34, 46, 68 e nKlauser, Theodor, 4, 6n, 59, 60-62 e
n, 64 e n, 65, 66n, 67n, 69 e n Koslowski, Peter, 40 Kubina, Veronica, 35Lane, Pierre, 42nLehmann, Karl, 35n, 37, 39, 41nLessing, Eckhard, 44nLipps, Hans, 30Lohse, Eduard, 40nLöser, Werner, 32nLöwith, Karl, 30Lutero, Martin, 14, 18-20, 28Maier, Hans, 36, 39, 40, 41nManselli, Raoul, 73, 76nMaritain, Jacques, 2, 6n, 10 e n, 30,
67 e nMaritain, Raissa, 30Markschies, Christoph, 40 e n, 51Massoulard, Georges, 67nMazzucco, Clementina, 54nMeili, Josef, 77Mercati, Giovanni, 20Metz, Johann B., 36Michels, Thomas, 55-57, 58 e n, 67Mielke, Roger, 41nMiggiano, Agostino, 67 e nMoltmann, Jürgen, 36Monaci Castagno, Adele, 1Muth, Carl, 33Nelva, Daniela, 77Newman, John H., 31 Nichtweiss, Barbara, 1 e n, 2, 3n, 5n,
7, 10n, 17n, 21, 23, 24n, 34n, 36n,39n, 40, 41n, 42n, 51, 53n, 55n,58 e n, 59n, 68n, 71n, 77
Niebuhr, Reinhold, 17
Indice dei nomi
247
Nietzsche, Friedrich W., 28Novaria, Paola, 77Olivetti, Adriano, 64, 66-68Olsen, Regina, 19Orbe, Antonio, 64nOverbeck, Franz, 28Pellegrino, Michele, 6, 54 e n, 55, 56
e n, 57, 59 e n, 63, 64, 66, 67 e n,69n, 73
Pene Vidari, Gian S., 67nPeterson Lauro, Caterina, 66Peterson Sleiter, Felicita, 66Peterson, Adolfo, 11Peterson, Andrea, 66Peterson, Diana, 63, 66, 73, 75nPeterson, Hans, 11Peterson, Isabella, 66Peterson, Karl H., 11Pettazzoni, Raffaele, 54Piano, Stefano, 1Prümm, Karl, 67nQuasten Johannes, 60Ratzinger, Joseph, 36Reitzenstein, Richard, 26Ritschl, Albrecht, 17, 24Rizzi, Marco, 3n Robben, Andreas, 41nRostagni, Augusto, 63Sacco, Leonardo, 54nSchäfer, Karl T., 61, 62, 70Scheler, Max, 13, 30Schindler, Alfred, 36 e n, 37nSchlier, Heinrich, 35n, 37n, 41n, 56 e
n, 57nSchmitt, Carl, 2, 18, 21-23, 33, 34, 36
e n, 37, 41, 51Schmitz, Otto, 13Schöllgen, Georg, 77Scholtissek, Klaus, 40, 51Schopenhauer, Arthur, 28Serrai, Alfredo, 74Siniscalco, Paolo, 27n, 35n, 37n,
54n, 59 e n, 77Sisto, Alessandra, 76Smothers, Edgar R., 72Solari, Grégory, 42nSpengler, Oswald, 31Stange, Carl, 12Stein, Edith, 30Stolz, Anselm, 45nTaubes, Jacob, 47Testini, Pasquale, 35 e nTheobald, Christoph, 37nThurneysen, Eduard, 17Tietz-Steiding, Christiane, 41nTillich, Paul, 17Tommaso d’Aquino, 29, 40Towianski, Andrzej, 76nTraniello, Paolo, 74nTrillhaas, Wolfgang, 37nTroeltsch, Ernst, 14, 29Uríbarri, Gabino, 41, 43Vallauri, Giovanna, 5, 69 e nVan der Leeuw, Gerardus, 29Vinzent, Markus, 41nWeidemann, Hans-Ulrich, 41n, 51Wenz, Gunter, 25nZangara, Vincenza, 8n, 53n, 54n,
57n, Zorzi, Renzo, 67n
Finito di stampare nel novembre 2010da DigitalPrint Service s.r.l. in Segrate (Mi)
per conto delle Edizioni dell’Orso