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Modulo Economia aziendale Classe quarta e quinta I.P.S.A.R. Prof.ssa Rosanna De Nigro
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Modulo: I metodi e i sistemi di scritture
Con questo modulo intitolato “I metodi e i sistemi di scritture” si vuole trasmettere un’esperienza
didattica di successo. È rivolto agli studenti della quarta e quinta classe dell’Istituto Professionale
per i Servizi Alberghieri della Ristorazione “Le Streghe” che imparano ad analizzare e a registrare
correttamente le operazioni di gestione di una impresa -“Struttura Ricettiva”. Non si può parlare di
un metodo d’insegnamento, ma di un insieme di metodi che il docente sceglie opportunamente per
raggiungere l’obiettivo prefissato che nella fattispecie riguarda il metodo della partita doppia. Nella
società dell’informazione ci sono i Software applicativi di gestione contabile che registrano nel
libro giornale le operazioni di gestione dell’azienda, ma chi sta al “timone” deve saper individuare
la natura dei conti per saper rilevare correttamente con l’elaboratore.
L’approccio ai contenuti partirà da esempi concreti, prendendo spunto dalla realtà più vicina agli
alunni, per poi risalire ai concetti teorici. A tal fine, il modulo risulta suddiviso in dieci unità
didattiche e ciascuna unità propone delle situazioni reali seguite da analisi e calcoli, stimolando lo
studente a interagire con l’insegnante e i compagni. In tal modo l’apprendimento dell’Economia
Aziendale non risulterà più legato solo a concetti teorici o a semplici nozioni astratte, ma si baserà
nell’osservazione della realtà. L’apprendimento sarà più significativo, condurrà a conoscenze
assimilate in modo stabile e non meccanico vale a dire rielaborate personalmente e interiorizzate.
L’apprendimento è significativo ed efficace, quando avviene la discussione del fatto di gestione e
gli studenti stabiliscono in che cosa consiste e dopo averlo identificato con chiarezza, lo registrano
in Partita Doppia.
U.D. 1: Il metodo contabile
La contabilità generale si basa su specifiche regole, norme, procedure da rispettate per la
composizione delle scritture.
Il metodo riguarda
la forma per le regole tecniche e le convenzioni da rispettare
l’ordine delle scritture, secondo la classificazione e riclassificazione dei conti originati dalle
operazioni di gestione oggetto di rilevazione
il collegamento tra le scritture analitiche e quelle sintetiche.
Il metodo contabile della registrazione delle operazioni di gestione, è il metodo della Partita
Doppia, che trova le sue origini in tempi assai lontani nel 1494 con la prima trattazione di Fra
Luca Pacioli.
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La Partita doppia è un metodo di scritture “bilancianti”: ogni operazione di gestione oggetto di
rilevazione dà luogo ad almeno due registrazioni da farsi in due o più conti ed il totale degli
addebitamenti (valori relativi in Dare) deve essere uguale al totale degli accreditamenti (valori
rilevati in Avere). Questa è una metodologia utile affinché lo studente impari facilmente a registrare
le operazioni di gestione secondo il metodo della partita doppia, del sistema del reddito, dovuto a
Gino Zappa, allievo di Fabio Besta e iniziatore dell’Economia aziendale.
La regola fondamentale
È l’ultima regola da indicare, è quella generale secondo la quale, per ogni operazione che sia
oggetto di rilevazione, va realizzata l’uguaglianza tra il totale degli addebitamenti e il totale degli
accreditamenti.
Il sistema delle scritture del reddito è costituito dal complesso delle scritture che si pongono in
essere e si conducono al fine di pervenire alla rilevazione del reddito d’esercizio.
Il metodo della Partita Doppia, secondo il sistema del reddito, classifica i fatti di gestione secondo
l’aspetto originario che è quello finanziario e secondo l’aspetto derivato che è quello economico,
considerando le due serie di conti: i conti finanziari e i conti economici.
U.D. 2: Le regole contabili
Le due serie di conti
1. I conti finanziari rilevano i valori finanziari attivi e passivi.
2. I conti economici rilevano movimenti nei valori economici di reddito, i costi e i ricavi e
nei valori economici di capitale le variazioni del patrimonio netto. La serie di conti si
suddivide in due sottoclassi:
I conti di reddito che accolgono i componenti del risultato economico
I conti di capitale, che si riferiscono al Patrimonio Netto e alle sue parti.
Per convenzione le variazioni finanziarie attive si rilevano in Dare dei conti finanziari, le variazioni
economiche positive che da esse possono derivare, si registrano in Avere dei corrispondenti conti
economici. Le variazioni finanziarie passive si rilevano in Avere dei conti finanziari, le variazioni
economiche negative che da esse possono derivare, si registrano in Dare dei corrispondenti conti
economici.
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Il funzionamento dei conti finanziari, dei conti economici di reddito, dei conti economici di capitale
Funzionamento dei conti finanziari
Conti finanziari attivi
In Dare misurano:variazioni finanziarie attive
per entrate monetarie in:
Cassa, Banca, C/c postale
per aumenti di crediti
per diminuzione di debiti
In Avere misurano: variazioni finanziarie passive
per uscite monetarie dalla:
Cassa, Banca, C/c postale
per diminuzione di crediti
per aumenti di debiti
Funzionamento dei conti economici di reddito
I conti economici di reddito sono i costi e i ricavi che partecipano alla formazione del reddito
d’esercizio, i cui conti si suddividono in:
conti di reddito accesi alle variazioni d’esercizio
conti di reddito accesi ai costi e i ricavi pluriennali
conti di reddito accesi alle rimanenze o ai costi e ricavi sospesi
Funzionamento dei conti economici di capitale accesi alle variazioni di capitale
Variazioni negative di capitale Variazioni positive di capitale
- Diminuzione per prelievi del titolare
- Diminuzione per perdita d’esercizio
Patrimonio netto a fine esercizio
Patrimonio netto a inizio
esercizio
+ Nuovi versamenti del titolare
+ Aumento per utile d’esercizio
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U.D. 3: Il piano dei conti
Il Piano dei Conti è un prospetto nel quale sono elencati i conti che si prevede di utilizzare nelle
rilevazioni in Partita Doppia. Nel piano dei conti le singoli voci risultano individuate da un codice.
ASPETTO OPERATIVO
Analisi e registrazione in partita doppia delle operazioni di gestione
Per poter registrare correttamente le operazioni di gestione in Partita Doppia, bisogna conoscere la
natura dei conti aziendali. Esaminare il piano dei conti di un’azienda e classificare i conti esposti
sotto l’aspetto finanziario e sotto l’aspetto economico.
Secondo questa metodologia didattica sperimentata nella classe terza degli istituti tecnici
commerciali, l’impiego del Piano dei conti è utile per individuare i conti finanziari ed economici ed
analizzare correttamente l’aspetto finanziario e l’aspetto economico della gestione aziendale.
Viene presentato il Piano dei conti dell’azienda che andremo ad esaminare. Esso risulta una
guida utile per comporre le scritture in partita doppia.
Classificazione dei conti nel piano dei conti. “Tra gli altri” conti finanziari si indicano i seguenti:
03 Disponibilità liquide
04 Crediti di regolamento
05 Debiti di regolamento
Valori finanziari presunti
Liquidità
0301 Denaro in cassa
0302 Assegni in cassa
03703 Cedole
0304 Valori Bollati
0305 Banca x c/c
03706 c/c postali
Crediti di regolamento
0401 Crediti verso clienti
0402 Cambiali attive
0403 Iva a ns/credito (Altri crediti)
0404 Crediti diversi
Debiti di regolamento
0501 Debiti verso fornitori
0502 Cambiali passive
0503 Iva a ns/debito (Altri debiti)
0504 Dipendenti c/retribuzioni
0506 Debiti per TFR
0507 Erario c/ritenute operate (Altri debiti)
Crediti di finanziamento
0601 Mutui attivi
Debiti di finanziamento
0701 Banche c/c passivi
0702 Mutui Passivi
08 Ratei
0801 Ratei attivi
0802 Ratei passivi
09 Fondi per rischi ed oneri
0901 Fondo per rischi fiscali
0902 Fondo manutenzione
cicliche
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Aspetto derivato che è l’aspetto economico della gestione aziendale
Classificazione dei conti nel piano dei conti
“Tra gli altri” conti economici accesi alle variazioni di reddito si indicano i seguenti:
10 - Costi - Variazioni negative
d’esercizio
13 - Ricavi - Variazioni positive
d’esercizio
1001 Merci c/acquisti
1002 Salari e Stipendi
1003 Oneri sociali
1004 Trasporti su acquisti
1005 Trasporti su vendite
1006 Energia elettrica
1007 Spese postali
1008 Fitti passivi
1009 Canoni di leasing
Oneri diversi di gestione
1010 Oneri tributari diversi
{ 12 - Rettifiche di ricavi
1201 Abbuoni e ribassi passivi
1203 Resi su vendite
1301 Merci c/vendite
1302 Fitti attivi
1303 Provvigioni attive
1304 Interessi attivi bancari
1304 Interessi su c/c postali
1305 Interessi attivi v/clienti
{14 - Rettifiche di costi
1401 Abbuoni e ribassi attivi
1402 Resi su acquisti
Classificazione dei conti nel piano dei conti
“Tra gli altri” conti economici accesi ai costi pluriennali si indicano i seguenti:
Costo storico dei beni
01 Immobilizzazioni immateriali
0101 Costi d’impianto
0102 Brevetti
02 Immobilizzazioni materiali
0201 Fabbricati
0202 Attrezzature
0203 Automezzi
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Classificazione dei conti nel piano dei conti
I conti economici accesi alle rimanenze o ai costi e ricavi sospesi sono i seguenti:
Variazioni d’esercizio accesi alle
rimanenze o ai costi sospesi
Variazioni d’esercizio accesi ai
ricavi sospesi
{15 - rimanenze materiali:
1501 Magazzino Merci
1502 Magazzino Imballaggi
1503 Magazzino Materie di consumo
{16 - rimanenze contabili
1601 Costi anticipati (senza asse del
tempo-stima)
1602 Risconti attivi (asse del
tempo:proporzionali al tempo)
{17 - rimanenze contabili
1701 Ricavi anticipati (senza asse del
tempo-stima)
1702 Risconti passivi (asse del tempo:
proporzionali al tempo)
Classificazione dei conti nel piano dei conti
I conti economici di capitale accesi alle variazioni di capitale sono i seguenti:
18 – Patrimonio netto - risultano i seguenti conti:
1801 Patrimonio netto
1802 Utile dell’esercizio
1803 Perdita dell’esercizio
1804 Prelievi del titolare
1805 Ritenute subite alla fonte
Il percorso è breve ma significativo e tratta della fase costitutiva delle imprese individuali dal
07/01/n al 15/03/n e si conclude con la composizione del patrimonio al 15/03/n. viene presentato un
esempio concreto, prendendo spunto dalla realtà per poi risalire ai concetti teorici.
U.D. 4: I fatti di gestione: fase costitutiva
Analisi dei seguenti fatti di gestione
Il 07/01/n – costituita un’azienda individuale con un capitale proprio di euro 320.000
conferito versando sul conto corrente bancario euro 200.000, aperto presso la Banca
Nazionale del Lavoro (B.N.L. c/c), intestato all’azienda e apportando in conto capitale un
Fabbricato del valore di euro 120.000.
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U.D. 5: I fatti di gestione: parcella notarile
Il 10/01/n – ricevuta la parcella n° 20 del notaio che ha seguito le pratiche di costituzione
dell’azienda. Essa espone spese non soggette a IVA per euro 260 e onorari soggetti a IVA e
a ritenuta fiscale d’acconto per euro 1.200. La parcella viene pagata il 13/01/n con assegno
bancario tratto su B.N.L. c/c.
U.D. 6: I fatti di gestione: acquisto beni strumentali e regolamento
Il 15/01/n – acquistato un Automezzo, come da fattura n° 15 della ditta Bianchi, del costo di
euro 30.000 + Iva ordinaria, regolamento con assegno bancario tratto su B.N.L. c/c di euro
35.526.
U.D. 7: I fatti di gestione: acquisti di beni e regolamento
Il 16/01/n – acquistate merci, come da fattura della ditta Belli n° 25, per l’importo di euro
10.000+ Iva ordinaria, regolamento con assegno bancario tratto su B.N.L. c/c dell’importo
di euro 5.000, accettazione tratta di euro 7.000.
U.D. 8: I fatti di gestione: vendite di beni , abbuoni su vendite e regolamento,
versamento ritenuta fiscale entro il 16/02/n
Il 25/01/n – vendute merci alla ditta Rossi per euro 4.500+ Iva ordinaria, come da fattura
n° 1.
Il 10/02/n – concesso alla ditta Rossi un abbuono di euro 300 per differenze qualitative.
Il 15/02/n – a saldo del residuo credito la ditta Rossi invia denaro contante di euro 1.200 ed
effetti per la differenza.
Il 16/02/n – versata in contanti la ritenuta d’acconto su parcella notarile n° 20
U.D. 9: I fatti di gestione: altre operazioni di gestione
Il 28/02/n – acquistati francobolli per euro 120,30 e marche da bollo per euro 140,70,
eseguendo il pagamento in contanti.
Il 10/03/n – sulla base delle registrazioni elementari effettuate, sono stati accertati consumi
di francobolli per euro 95,50 e utilizzi di marche da bollo per euro 78,50.
Redigere le scritture in partita doppia relative a quanto sopra e corredare lo svolgimento dei
calcoli relativi . . .
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U.D. 10: Situazione patrimoniale al 15/03/n
Presentare il prospetto da cui risulta la Situazione patrimoniale dell’azienda al 15/03/n
Il metodo della partita doppia rappresenta un aspetto didattico delicato, in quanto l’argomento è
basilare per il prosieguo dello studio dell’economia aziendale. A tal proposito alcune espressioni
ridondanti possono apparire “spiegazioni inutili” di qualcosa che si è già capito, ma non è così,
perché le ripetizioni presentate, intendono ribadire i passaggi di rilievo dell’argomentazione al fine
di potenziare le abilità dello studente e consentire al docente di valutare continuamente se le
competenze trasmesse sono state correttamente acquisite. . . .
Prima parte dedicata all’analisi dei fatti di gestione e ai calcoli
CALCOLI e ANALISI
Individuiamo i conti e la natura di essi, al fine di un’esatta analisi dei fatti di gestione sotto
l’aspetto finanziario, sotto l’aspetto economico. Esaminiamo il piano dei conti aziendale…
U.D. 4: I fatti di gestione: fase costitutiva
Operazione del 07/01/n - costituita un’azienda individuale con un capitale proprio di euro
320.000 conferito versando sul conto corrente bancario euro 200.000, aperto presso la
Banca Nazionale del Lavoro (B.N.L. c/c) intestato all’azienda e apportando in conto
capitale Fabbricati del valore di euro 120.000.
1. Esaminiamo il piano dei conti aziendale e individuiamo, tra le disponibilità liquide, il conto
Banca, per il versamento iniziale dell’imprenditore, la banca si chiama: BNL c/c. È un conto
finanziario per cui si ha una variazione finanziaria attiva per entrata nel conto BNL c/c di
euro 200.000 da registrare in Dare di partita doppia.
2. Esaminiamo il piano dei conti aziendale e individuiamo, tra le immobilizzazioni materiali il
conto Fabbricati. E’ un conto economico di reddito acceso ai costi pluriennali. - Apporto del
Fabbricato. Variazione economica negativa di reddito accesa ai costi pluriennali di euro
120.000, da registrare in Dare di partita doppia..
3. Esaminiamo il piano dei conti aziendale e individuiamo, tra i conti del Patrimonio netto, la
relativa voce. Patrimonio netto è una variazione economica positiva di capitale (aumento di
capitale proprio) di euro 320.000.
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Il giornale di partita doppia
Date Codici Conti Descrizione Dare Avere 07/01/n 0305 BNL c/c conferimento iniziale del proprietario 200.00,00
07/01/n 0201 Fabbricati conferimento iniziale del proprietario 120.000,00
07/01/n 1801 Patrimonio netto conferimento iniziale del proprietario 320.000,00
----------------------------------------------------------------------------------------
U.D. 5: I fatti di gestione: parcella notarile
Operazione del 10/01/n –ricevuta la parcella del notaio n° 20 che ha seguito le pratiche di
costituzione dell’azienda. Essa espone spese non soggette a IVA per euro 260 e onorari
soggetti a IVA e a ritenuta fiscale d’acconto per euro 1.200. La parcella viene pagata il
13/01/n con assegno bancario tratto su B.N.L. c/c.
Prima parte dedicata all’analisi dei fatti di gestione e ai calcoli
CALCOLI e ANALISI
I fase:parte tabellare della fattura n° 20 - Attribuzione del nome ai
conti della parcella notarile
Fattura n°20
ANALISI - vedi Piano dei Conti:
1. Esaminiamo il piano dei conti aziendale e individuiamo, tra le immobilizzazioni immateriali
il conto Costi d’impianto. E’ un conto economico di reddito acceso ai costi pluriennali.
Variazione economica negativa di reddito accesa ai costi pluriennali di euro 1.460,00, da
registrare in Dare di partita doppia.
2. Esaminiamo il piano dei conti aziendale e individuiamo tra i crediti di regolamento, il conto
Iva a ns/credito che è un conto finanziario e quindi ne deriva una variazione finanziaria
attiva per + credito verso lo Stato da registrare in Dare di Partita Doppia per euro 240,00.
Descrizione Importo
Competenze e prestazioni professionali euro
+ rimborso spese anticipate euro
Costi d’impianto euro
+ IVA 20% (su euro 1.200)
Totale fattura euro
- ritenuta d’acconto 20% (su euro 1.200) euro
Totale a vs/debito
1.200,00
260,00
1.460,00
240,00
1.700,00
240,00
1.460,00
Costi d’impianto
Debiti v/fornitori
Iva a ns/credito
Erario c/ritenute operate
Onorario del notaio
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3. Esaminiamo il piano dei conti aziendale e individuiamo tra i debiti di regolamento, il conto
Debiti v/fornitori che è un conto finanziario e quindi ne deriva una variazione finanziaria
passiva per più debiti da registrare in Avere di Partita Doppia per euro 1.700,00.
Regolamento - Vedi Piano dei Conti
1. Esaminiamo il piano dei conti aziendale e individuiamo e tra i debiti di regolamento, il conto
Debiti v/fornitori che è un conto finanziario e quindi ne deriva una variazione finanziaria
attiva per meno debiti da registrare in Dare di Partita Doppia per euro 1.700,00.
2. Esaminiamo il piano dei conti aziendale e individuiamo tra gli altri debiti il conto Erario
c/ritenute operate. È un conto finanziario per cui si ha una variazione finanziaria passiva per
+ debito nei confronti dello Stato di euro 240,00 da registrare in Avere di partita doppia..
3. Esaminiamo il piano dei conti aziendale e individuiamo tra le disponibilità liquide il conto
Banca, che si chiama BNL c/c. È un conto finanziario per cui si ha una variazione
finanziaria passiva per uscita dal conto BNL c/c di euro 1.460,00 da registrare in Avere di
partita doppia..
Il giornale di partita doppia
Date Codici Conti Descrizione Dare Avere 10/01/n 0101 Costi d’impianto ricevuta parcella notarile n° 20 1.460,00
10/01/n 0403 Iva a ns/credito ricevuta parcella notarile n° 20 240,00
10/01/n 0501 Debiti v/fornitori ricevuta parcella notarile n° 20 1.700,00
-------------------------------------------------------------------------------------
13/01/n 0501 Debiti v/fornitori regolata parcella notarile n° 20 1.700,00
13/01/n 0507 Erario c/ritenute operate regolata parcella notarile n° 20 240,00
13/01/n 0305 BNL c/c emesso A/B su BNL c/c 1.460,00
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U.D. 5: I fatti di gestione: acquisto beni strumentali
Operazione del 15/01/n – acquistato un automezzo, come da fattura della ditta Bianchi, del
costo di euro 30.000 + Iva ordinaria, regolamento con assegni bancari.
Prima parte dedicata all’analisi dei fatti di gestione e ai calcoli
CALCOLI e ANALISI
I fase:parte tabellare della fattura n° 15 - Attribuzione del nome ai conti della fattura
Fattura n° 15
ANALISI - vedi Piano dei Conti
1. Esaminiamo il piano dei conti aziendale e individuiamo, tra le immobilizzazioni materiali il
conto Automezzi. E’ un conto economico di reddito acceso ai costi pluriennali. - Acquisto
degli Automezzi. Variazione economica negativa di reddito accesa ai costi pluriennali di
euro 30.000, da registrare in Dare di partita doppia.
2. Esaminiamo il piano dei conti aziendale e individuiamo, tra i crediti di regolamento, il conto
Iva a ns/credito che è un conto finanziario e quindi ne deriva una variazione finanziaria
attiva per + credito verso lo Stato da registrare in Dare di Partita Doppia per euro 6.000,00.
3. Esaminiamo il piano dei conti aziendale e individuiamo, tra i debiti di regolamento il conto
Debiti v/fornitori che è un conto finanziario e quindi ne deriva una variazione finanziaria
passiva per più debiti da registrare in Avere di Partita Doppia per euro 36.000,00.
Regolamento - Vedi Piano dei Conti
1. Esaminiamo il piano dei conti aziendale e individuiamo, tra i debiti di regolamento il conto
Debiti v/fornitori che è un conto finanziario e quindi ne deriva una variazione finanziaria
attiva per meno debiti da registrare in Dare di Partita Doppia per euro 36.000,00.
Descrizione Importo
Automezzi euro
+ IVA 20% euro
Totale fattura euro
30.000,00
6.000,00
36.000,00
Automezzi
Iva a ns/credito
Debiti v/fornitori
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2. Esaminiamo il piano dei conti aziendale e individuiamo, tra le disponibilità liquide il conto
Banca, che si chiama, BNL c/c. È un conto finanziario per cui si ha una variazione
finanziaria passiva per uscita dal conto BNL c/c di euro 35.526,00 da registrare in Avere di
partita doppia.
Il giornale di partita doppia
Date Codici Conti Descrizione Dare Avere 15/01/n 0203 Automezzi ricevuta fattura n° 15 di Bianchi 30.000,00
15/01/n 0403 Iva a ns/credito ricevuta fattura n° 15 dia Bianchi 6.000,00
15/01/n 0501 Debiti v/fornitori ricevuta fattura n° 15 da Bianchi 36.000,00
---------------------------------------------------------------------------------------
18/01/n 0501 Debiti v/fornitori regolata fattura n° 15 di Bianchi 36.000,00
18/01/n 0305 BNL c/c emesso A/B su B.N.L. c/c 35.526,00
18/01/n 1401 Abbuoni e ribassi attivi ottenuto ribasso x pag. contante 474,00
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U.D. 6: I fatti di gestione: acquisti di beni e regolamento
Operazione del 15/01/n – acquistate merci, come da fattura della ditta Belli n° 25, per
l’importo di euro 10.000+ Iva ordinaria, regolamento con assegni bancari dell’importo di
euro 5.000, un pagherò di euro 3.500 e per il resto si girano effetti in portafoglio.
Prima parte dedicata all’analisi dei fatti di gestione e ai calcoli
CALCOLI e ANALISI
I fase:parte tabellare della fattura n° 25 - Attribuzione del nome ai conti della fattura
Fattura n° 25
ANALISI - vedi Piano dei Conti
1. Esaminiamo il piano dei conti aziendale e individuiamo, tra i costi il conto Merci c/acquisti.
E’ un conto economico di reddito acceso ai costi d’esercizio. Acquisto delle Merci.
Variazione economica negativa di reddito accesa ai costi d’esercizio i di euro 10.000, da
registrare in Dare di partita doppia.
2. Esaminiamo il piano dei conti aziendale e individuiamo, tra i crediti di regolamento il conto
Iva a ns/credito che è un conto finanziario e quindi ne deriva una variazione finanziaria
attiva per + credito verso lo Stato da registrare in Dare di Partita Doppia per euro 2.000,00.
Descrizione Importo
Importo Merce euro
+ IVA 20% euro
Totale fattura euro
10.000,00
2.000,00
12.000,00
Merci c/acquisti
Iva a ns/credito
Debiti v/fornitori
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3. Esaminiamo il piano dei conti aziendale e individuiamo, tra i debiti di regolamento, il conto
Debiti v/fornitori che è un conto finanziario e quindi ne deriva una variazione finanziaria
passiva per più debiti da registrare in Avere di Partita Doppia per euro 12.000,00.
Regolamento - vedi Piano dei Conti
1. Esaminiamo il piano dei conti aziendale e individuiamo, tra i debiti di regolamento, il conto
Debiti v/fornitori che è un conto finanziario e quindi ne deriva una variazione finanziaria
attiva per meno debiti da registrare in Dare di Partita Doppia per euro 12.000,00.
2. Esaminiamo il piano dei conti aziendale e individuiamo, tra le disponibilità liquide il conto
Banca, che si chiama, BNL c/c. È un conto finanziario per cui si ha una variazione
finanziaria passiva per uscita dal conto BNL c/c di euro 5.000,00 da registrare in Avere di
partita doppia.
4. Esaminiamo il piano dei conti aziendale e individuiamo, tra i debiti di regolamento il conto
Cambiali passive che è un conto finanziario e quindi ne deriva una variazione finanziaria
passiva per più debiti da registrare in Avere di Partita Doppia per euro 7.000,00.
Il giornale di partita doppia
Date Codici Conti Descrizione Dare Avere 16/01/n 1001 Merci c/acquisti ricevuta fattura n° 25 da Belli 10.000,00
16/01/n 0403 Iva a ns/credito ricevuta fattura n° 25 da Belli 2.000,00
16/01/n 0501 Debiti v/fornitori ricevuta fattura n° 25 da Belli 12.000,00
-------------------------------------------------------------------------------------
19/01/n 0501 Debiti v/fornitori regolata fattura n° 25 Belli 12.000,00
19/01/n 0305 BNL c/c emessi A/B su BNL c/c 5.000,00
19/01/n 0502 Cambiali passive sottoscritto pagherò 7.000,00
-------------------------------------------------------------------------------------
U.D. 8: I fatti di gestione: vendite di beni , abbuoni su vendite e regolamento
Operazione del 25/01/n – vendute merci alla ditta Rossi per euro 4.500+ Iva ordinaria,
come da nostra fattura n° 1.
Operazione del 10/02/n – concesso alla ditta Rossi un abbuono di euro 300 per differenze
qualitative.
Operazione del 25/02/n – a saldo de residuo credito la ditta Rossi invia un assegno
circolare di euro 1.200 emesso dal Credito Italiano ed effetti per la differenza.
I fatti di gestione: vendite di beni
Operazione del 25/01/n – vendute merci alla ditta Rossi per euro 4.500+ Iva ordinaria,
come da nostra fattura n° 1.
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Prima parte dedicata all’analisi dei fatti di gestione e ai calcoli
CALCOLI e ANALISI
I fase:parte tabellare della fattura n°1 - Attribuzione del nome ai conti della fattura
ANALISI - vedi Piano dei Conti
1. Esaminiamo il piano dei conti aziendale e individuiamo, tra i ricavi il conto Merci c/
vendite. E’ un conto economico di reddito acceso ai ricavi d’esercizio. – Vendite delle
Merci. Variazione economica positiva di reddito accesa ai ricavi d’esercizio i di euro 4.500,
da registrare in Avere di partita doppia.
2. Esaminiamo il piano dei conti aziendale e individuiamo, tra i debiti di regolamento, il conto
Iva a ns/debito che è un conto finanziario e quindi ne deriva una variazione finanziaria
passiva per + debito verso lo Stato da registrare in Avere di Partita Doppia per euro 900.
3. Esaminiamo il piano dei conti aziendale e individuiamo, tra i crediti di regolamento, il conto
Crediti v/clienti che è un conto finanziario e quindi ne deriva una variazione finanziaria
attiva per più crediti da registrare in Dare di Partita Doppia per euro 5.400.
Il giornale di partita doppia
Date Codici Conti Descrizione Dare Avere 25/01/n 0401 Crediti v/clienti emessa fattura n°1 su Rossi 5.400,00
25/01/n 1301 Merci c/vendite emessa fattura n°1 su Rossi 4.500,00
25/01/n 0503 Iva ns/debito emessa fattura n°1 su Rossi 900,00
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I fatti di gestione: abbuono su vendite
Operazione del 10/02/n – concesso alla ditta Rossi un abbuono di euro 300 per differenze
qualitative.
Descrizione Importo
Importo Merce euro
+ IVA 20% euro
Totale fattura euro
4.5000,00
900,00
5.400,00
Merci c/vendite
Iva a ns/debito
Crediti v/clienti
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Prima parte dedicata all’analisi dei fatti di gestione e ai calcoli
CALCOLI e ANALISI
I fase:nota di accredito emessa a favore della Ditta Rossi - Attribuzione del nome ai conti della nota
di accredito.
ANALISI - vedi Piano dei Conti
1. Esaminiamo il piano dei conti aziendale e individuiamo, tra le rettifiche dei ricavi il conto
Abbuoni e Ribassi passivi. E’ un conto economico di reddito acceso alle rettifiche dei ricavi.
Variazione economica negativa di reddito di euro 300, da registrare in Dare di partita
doppia.
2. Esaminiamo il piano dei conti aziendale e individuiamo, tra i crediti di regolamento, il conto
Crediti v/clienti che è un conto finanziario e quindi ne deriva una variazione finanziaria
attiva per - credito verso lo Stato da registrare in Avere di Partita Doppia per euro 300.
Il giornale di partita doppia
Date Codici Conti Descrizione Dare Avere 10/02/n 1201 Abbuoni e ribassi passivi nota di accredito a favore 300,00
della Ditta Rossi
10/02/n 0401 Crediti v/clienti nota di accredito a favore 300,00
della Ditta Rossi
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I fatti di gestione regolamento delle vendite
Operazione del 15/02/n – a saldo del residuo credito la ditta Rossi invia un assegno
circolare di euro 1.200 emesso dal Credito Italiano ed effetti per la differenza.
Prima parte dedicata all’analisi dei fatti di gestione e ai calcoli
Regolamento - Vedi Piano dei Conti
1. Esaminiamo il piano dei conti aziendale e individuiamo, tra le Disponibilità liquide il conto
Denaro in cassa, per l’incasso di una parte della fattura emessa. È un conto finanziario per
cui si ha una variazione finanziaria attiva per entrata del conto Denaro in cassa di euro
1.200,00 da registrare in Dare di partita doppia.
Descrizione Importo
Abbuono euro
Totale nota di
accredito euro
300,00
300,00
Abbuoni e
ribassi passivi
Crediti v/clienti
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2. Esaminiamo il piano dei conti aziendale e individuiamo, tra i crediti di regolamento, il conto
Cambiali attive che è un conto finanziario e quindi ne deriva una variazione finanziaria
attiva per + crediti da registrare in Dare di Partita Doppia per euro 3.9000,00.
3. Esaminiamo il piano dei conti aziendale e individuiamo, tra i crediti di regolamento, il
conto Crediti v/clienti è un conto finanziario e quindi ne deriva una variazione finanziaria
passiva per meno crediti da registrare in Avere di Partita Doppia per euro 5.100,00.
Il giornale di partita doppia
Date Codici Conti Descrizione Dare Avere 15/02/n 0301 Denaro in cassa ricevuto contante ns. fattura n°1 1.200,00
15/02/n 1301 Cambiali Attive effetto di Rossi a saldo ns. fattura n°1 3.900,00
15/02/n 0503 Crediti v/clienti riscossa fattura n°1 su Rossi 5.100,00
Operazione del 16/02/n – versata in contanti la ritenuta d’acconto su parcella notarile n 20
1. Esaminiamo il piano dei conti aziendale e individuiamo tra gli altri debiti il conto Erario
c/ritenute operate. È un conto finanziario per cui si ha una variazione finanziaria pattiva per
- debito nei confronti dello Stato di euro 240,00 da registrare in Dare di partita doppia.
2. Esaminiamo il piano dei conti aziendale e individuiamo, tra le Disponibilità liquide il conto
Denaro in cassa, per l’uscita di denaro contante dalla cassa. È un conto finanziario per cui si
ha una variazione finanziaria passiva per uscita del conto Denaro in cassa di euro 240,00 da
registrare in Avere di partita doppia.
Il giornale di partita doppia
Date Codici Conti Descrizione Dare Avere 15/02/n 0301 Erario c/ritenute operate versata ritenuta su parcella n° 20 240,00
15/02/n 1301 Denaro in cassa versata ritenuta su parcella n° 20 240,00
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U.D.9: I fatti di gestione: altre operazioni di gestione
Operazione de 28/02/n – acquisti di francobolli per euro 120,30 e marche da bollo per euro
140,70, eseguendo il pagamento in contanti.
Operazione del 10/03/n – sulla base delle registrazioni elementari effettuate, sono stati
accertati consumi di francobolli per euro 95,50 e utilizzi di marche da bollo per euro 78,50.
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Prima parte dedicata all’analisi dei fatti di gestione e ai calcoli
ANALISI - vedi Piano dei Conti
1. Operazione del 28/02/n - E Esaminiamo il piano dei conti aziendale e individuiamo, tra le
disponibilità liquide i Valori Bollati. E’ un conto finanziario che misura una variazione
finanziaria attiva per entrata, da registrare in Dare di partita doppia nel conto Valori Bollati
per euro 261,00.
2. Esaminiamo il piano dei conti aziendale e individuiamo, tra le disponibilità liquide il conto
Denaro in cassa. E’ un conto finanziario che misura una variazione finanziaria passiva per
uscita, da registrare in Avere di partita doppia nel conto Denaro in cassa per euro 261,00.
1. Operazione del 10/03/n - Esaminiamo il piano dei conti aziendale e individuiamo, tra i costi
d’esercizio, il conto Spese Postali che è un conto economico di reddito acceso ai costi
d’esercizio e quindi ne deriva una variazione economica negativa per costo da registrare in
Dare di Partita Doppia per euro 95,50.
2. Esaminiamo il piano dei conti aziendale e individuiamo, tra le disponibilità liquide i Valori
Bollati. E’ un conto finanziario che misura una variazione finanziaria passiva per uscita, da
registrare in Avere di partita doppia nel conto Valori Bollati per euro 95,50.
1. Operazione del 10/03/n - Esaminiamo il piano dei conti aziendale e individuiamo, tra i costi
d’esercizio, il conto Oneri tributari diversi che è un conto economico di reddito acceso ai
costi d’esercizio e quindi ne deriva una variazione economica negativa per costo da
registrare in Dare di Partita Doppia per euro 78,50.
2. Esaminiamo il piano dei conti aziendale e individuiamo, tra le disponibilità liquide i Valori
Bollati. E’ un conto finanziario che misura una variazione finanziaria passiva per uscita, da
registrare in Avere di partita doppia nel conto Valori Bollati per euro 78,50.
Il giornale di partita doppia
Date Codici Conti Descrizione Dare Avere 28/02/n 0304 Valori Bollati acquisto valori bollati-distinta n°1 261,00
28/02//n 0301 Denaro in Cassa acquisto valori bollati-distinta n°1 261,00
---------------------------------------------------------------------------------------------------
10/03/n 1007 Spese Postali utilizzo francobolli-1a decade marzo 95,50
10/03/n 0304 Valori Bollati utilizzo francobolli-1a decade marzo
--------------------------------------------------------------------------------------------------- 95,50
10/03/n 1010 Oneri tributari diversi utilizzo marche da bollo -1a decade ma 78,50
10/03/n 0304 Valori Bollati utilizzo marche da bollo -1a decade ma 78,50
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Libro Mastro - Mastri sinottici
0305 - B.N.L. c/c
Data Entrate Data Uscite
07/01/n 200.000 13/01/n 1.460
18/01/n 35.526
19/01/n 5.000
41.986
Saldo 158.014
200.000 Pareggio 200.000
0301 - Denaro in cassa
Data Entrate Data Uscite
25/02/n 1.200 16/02/n 240
28/02/n 261
501
Saldo 699
1.200 Pareggio 1.200
0304 - Valori Bollati
Data Dare Data Avere
28/02/n 261 10/03/n 95,30
0501 - Debiti v/fornitori
Data Dare Data Avere
10/01/n 1.700 13/01/n 1.700
15/01/n 36.000 18/01/n 36.000
16/01/n 12.000 19/01/n 12.000
0401 - Crediti v/clienti
Data Dare Data Avere
25/01/n 5.400 10/02/n 300
Saldo 5.100
5.400 Pareggio 5.400
0403- Iva a ns/credito (Altri crediti)
Data Dare Data Avere
15/01/n 6.000
16/01/n 12.000
0503 - Iva a ns/debito (Altri debiti)
10/03/n 78,50 Data Dare Data Avere
Totale 173,00 25/01/n 900
Saldo 87,00
Pareggio 261
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U.D.10: Situazione patrimoniale al 15/03/n
Presentare il prospetto da cui risulta la Situazione Patrimoniale dell’azienda al 15/03/n
Situazione Patrimoniale al 15/03/n
ATTIVITÀ Importi PASSIVITÀ Importi
IMMOBILIZZAZIONI
Immobilizzazioni Immateriali
Costi d’impianto
Immobilizzazioni Materiali
Fabbricati
Automezzi
Totale Immobilizzazioni
ATTIVO CIRCOLANTE
Disponibilità materiali
Magazzino Merci
Liquidità differite
Cambiali attive
Altri crediti
Liquidità immediate
Valori Bollati
Denaro in cassa
B.N.L. c/c
Totale Attivo Circolante
Totale Attività euro
1.460,00
120.000,00
30.000,00
151.460,00
5.500,00
3.900,00
8.240,00
87,00
699,00
158.014,00
176.440,00
327.900,00
DEBITI A BREVE
TERMINE
Cambiali passive
Altri debiti
Capitale di terzi
Patrimonio netto
Totale Passività euro
7.000,00
900,00
7.900,00
320.000,00
327.900,00
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Conclusioni e rielaborazioni
Il contenuto del prospetto del patrimonio al 15/063/n trae origine dalle operazioni di gestione via
via svolte durante l’esercitazione e sono schematizzate nello schema sopra indicato. Sono scaturite
dalla rilevazione delle operazioni relative alla fase costitutiva, agli acquisti e regolamenti, alle
vendite delle merci e regolamenti e alle diverse operazioni di gestione.
A tal fine, però, gli elementi patrimoniali sono stati classificati distinguendo le attività in base alla
durata degli investimenti che esse rappresentano, ossia secondo il loro grado di liquidità e si
individuano così due raggruppamenti fondamentali, ovvero le immobilizzazioni e l’attivo
circolante, le passività e il netto in base all’esigibilità dei finanziamenti.
Sulla base di questa Situazione Patrimoniale redatta al 15/03/n è possibile formulare un giudizio di
prima approssimazione sull’equilibrio finanziario e patrimoniale dell’azienda. La struttura
finanziaria e patrimoniale della nostra azienda può dirsi equilibrata, in quanto il capitale proprio è
superiore al capitale di terzi. Esiste una giusta correlazione di durata” tra investimenti e
finanziamenti. Quanto detto è confermato dal fatto che l’importo dell’attivo circolante è
notevolmente superiore a quello delle passività a breve termine. La struttura finanziaria risulta ben
equilibrata, in quanto è caratterizzata dalla prevalenza dei mezzi propri rispetto ai mezzi di terzi.
L’azienda seppur vista in un breve periodo e nella primissima fase di attività può considerarsi ben
capitalizzata, nel senso che la misura del suo capitale proprio è pienamente adeguata.
Grazie per l’attenzione
Prof.ssa Rosanna De Nigro