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IL MODULO DI APPROFONDIMENTO EDUCAZIONE ALIMENTARE – ATTIVITÀ COMMERCIALI
(EAAC) IN SINTESI
In questo modulo vengono approfondite e differenziate le conoscenze in materia di impiego dei prodotti
chimici acquisite nel modulo di base. Gli allievi affrontano dapprima il tema del corretto stoccaggio dei
prodotti chimici di pulizia per poi confrontarne l’efficacia e i vantaggi.
Il modulo contiene due elementi indipendenti l’uno dall’altro. Entrambi sono strutturati in maniera
modulare così che i rispettivi blocchi di lezioni possano essere seguiti anche da una parte della classe
contemporaneamente a quelli di educazione alimentare.
DOMANDE GUIDA DEL MODULO DI APPROFONDIMENTO EAAC
k In quali parti della cucina è opportuno conservare i prodotti chimici? A cosa bisogna fare attenzione?
k Che vantaggi offrono i prodotti di pulizia provvisti di simboli di pericolo sull’etichetta?
k Quali pericoli nascondono?
k Quali parti della cucina si prestano a essere trattati con prodotti chimici?
k Quali sono le alternative a disposizione?
COMPETENZE DA ACQUISIRE
Gli allievi
k sono in grado di riconoscere i prodotti chimici presenti nella cucina della scuola;
k sono in grado di informarsi su come manipolare i prodotti chimici;
k sanno indicare i luoghi in cui conservare correttamente una serie di prodotti chimici in una cucina
e spiegarne il perché;
k sanno spiegare perché i prodotti chimici vanno smaltiti e indicare i luoghi destinati a tale scopo;
k si immedesimano nel ruolo di consumatori e sono consapevoli delle proprie responsabilità.
STRUTTURA DEL MODULO
k Elemento EAAC 1: Scenario d’attività, comprendente due blocchi di lezioni e una ricerca
k Elemento EAAC 2: Test comparativo dei prodotti di pulizia, comprendente tre blocchi di lezioni
TEMPO NECESSARIO
k Elemento EAAC 1: 2–3 lezioni
k Elemento EAAC 2: 3–8 lezioni
COLLOCAZIONE NEL PROGETTO GLOBALE
Modulo «educazione manuale
e tecnica»Modulo
«scienze naturali»
Modulo «educazione
alimentare – attività commerciali»
Modulo di base
Modulo di riflessione
MODULO DI APPROFONDIMENTO EDUCAZIONE ALIMENTARE – ATTIVITÀ COMMERCIALI1/5
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IALIModulo di approfondimento
educazione alimentare – attività commerciali
Panoramica degli elementi e dei blocchi di lezioni
Elemento EAAC 1: Scenario d’attività
BLOCCO I: SCENARIO «CUCINA DELLA SCUOLA»CONTENUTO MATERIALE
Discussione sui pericoli domestici k Esempi di prodotti (chimici) scelti eventualmente in cucina
Prodotti chimici in cucina k Fogli bianchi A5
k Post-it con simboli di pericolo per le scuole www.infochim.ch/info Numero d’ordinazione UFCL: 311.796.I
k Opuscolo «Nuovi simboli – stessi pericoli» www.infochim.ch/info Numero d’ordinazione UFCL: 311.784.I
k Manifesto didattico www.infochim.ch/info Numero d’ordinazione UFCL: 311.795.I
BLOCCO II: SCENARIO «CUCINA DI CASA»CONTENUTO MATERIALE
Preparare la lista di controllo k Foglio con punti di controllok Magneti, spilli o adesivi per pannelli d’affissione
Ricerca a casa k Lista di controllo preparatak Post-it con simboli di pericolo per le scuole www.infochim.ch/info Numero d’ordinazione UFCL: 311.796.I
Utilizzare le conoscenze k Documenti raccolti nell’ambito della ricercak Tablet, computer o smartphone con accesso a Internetk Materiale di lavoro: EAACa_Detergente_per_fornik Materiale di lavoro: EAACb_Detersivo_per_lavastovigliek Materiale di lavoro: EAACc_Set_di_carte_Prodotti_chimici_ ad_uso_domestico o opuscolo «Prodotti chimici ad uso domestico» con set di carte www.infochim.ch/info Numero d’ordinazione UFCL: 311.794.I
Elemento EAAC 2: Test comparativo «Prodotti di pulizia»
BLOCCO I: LAVORI PREPARATORI AL TEST COMPARATIVOCONTENUTO MATERIALE
Scelta del metodo di pulizia k Scheda di lavoro: EAAC2_1_Test_comparativo_Prodotti_di_pulizia
Preparazione del metodo di pulizia
Preparazione del test comparativo k Scheda di lavoro: EAAC2_2_Test_comparativo_Criteri
BLOCCO II: SVOLGIMENTO DEL TESTCONTENUTO MATERIALE
Varianti: • Test comparativi a postazioni• Test comparativi accompagnati• Test comparativi in gruppi di lavoro• Test comparativi in gruppi puzzle
k Test comparativi sviluppati
BLOCCO III: VALUTAZIONE E PRESENTAZIONE DEL TEST COMPARATIVOCONTENUTO MATERIALE
Raccogliere e valutare i dati k Scheda di lavoro: EAAC2_3_Pro_e_Contro
k Protocolli compilati
MODULO DI APPROFONDIMENTO EDUCAZIONE ALIMENTARE – ATTIVITÀ COMMERCIALI2/5
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Descrizione dettagliata degli elementi e dei blocchi di lezioni
Elemento EAAC 1: Scenario d’attività
In questo elemento gli allievi affrontano questioni legate allo stoccaggio dei prodotti chimici in cucina.
BLOCCO I: SCENARIO «CUCINA DELLA SCUOLA»Prendendo ad esempio la cucina della scuola, gli allievi imparano a individuare i luoghi in cui si conservano i prodotti chimici in una cucina e ad analizzarli. Affinano inoltre le capacità di riconoscere situazioni problematiche.
Discussione – Pericoli domesticiPensata come approccio e al contempo ripetizione, la discussione serve agli allievi per condividere le proprie esperienze, conoscenze precedenti e curiosità personali.Domande guida:• Che esperienze avete già avuto in fatto di pericoli domestici?• A cosa prestate attenzione quando impiegate prodotti chimici in cucina?
Prodotti chimici in cucinaGli allievi esaminano i prodotti chimici presenti negli armadi della cucina.In seguito, appongono sui post-it i simboli di pericolo trovati sui prodotti presenti in ciascun armadio e incollano i post-it all’esterno degli armadi.Dopo aver visionato i prodotti ed esaminato le rispettive sistemazioni, si confronta il sistema di stoccaggio nella cucina della scuola con le informazioni sulle etichette, se ne discute e si spiega in che misura la cucina sia «a prova» o «non a prova» di bambino.
Gli allievi annotano infine su un foglio (singolarmente o in gruppo) i punti di controllo cui deve adempiere la conservazione dei prodotti chimici in cucina.
BLOCCO II: SCENARIO «CUCINA DI CASA»Gli allievi identificano nella cucina di casa i prodotti chimici e le loro sistemazioni.Sulla base di una lista di controllo valutano poi quanto sia o meno «a prova di bambino» la cucina di casa loro.
Preparare la lista di controlloI punti di controllo cui deve adempiere lo stoccaggio dei prodotti chimici in cucina sono presentati su un pannello d’affissione, discussi in gruppi e raccolti in una lista di controllo.
Ricerca a casaCome fatto a scuola, gli allievi contrassegnano con i post-it gli armadi della cucina di casa ed eventualmente li fotografano.Servendosi della lista di controllo gli allievi valutano la «propria» cucina e stilano un bilancio in cui illustrano cosa va già bene, cosa potrebbe essere migliorato e quali domande sui prodotti chimici e il loro stoccaggio sono emerse dalla ricerca.
Utilizzare le conoscenzeI bilanci, le domande ed eventualmente le foto sono presentati e confrontati brevemente. Gli allievi cercano di trovare da soli le risposte alle loro domande sul sito www.infochim.ch/it/.Opzione: a partire dal materiale della campagna gli allievi mettono a punto uno speciale vademecum ad uso famigliare.
MATERIALE
k Esempi di prodotti (chimici) scelti
eventualmente in cucina
MATERIALE
k Fogli bianchi A5
k Post-it con simboli di pericolo per le scuole
www.infochim.ch/info
Numero d'ordinazione UFCL: 311.796.I
k Opuscolo «Nuovi simboli – stessi pericoli»
www.infochim.ch/info
Numero d'ordinazione UFCL: 311.784.I
k Manifesto didattico
www.infochim.ch/info
Numero d'ordinazione UFCL: 311.795.I
MATERIALE
k Foglio con punti di controllo
k Magneti, spilli o adesivi per pannelli
d’affissione
k Ulteriori informazioni: www.infochim.ch/it/
MATERIALE
k Lista di controllo preparata
k Post-it con simboli di pericolo per le scuole
www.infochim.ch/info
Numero d'ordinazione UFCL: 311.796.I
MATERIALE
k Documenti reperiti nell’ambito della ricerca
k Tablet, computer o smartphone con
accesso a Internet
k Materiale di lavoro: EAACa_Detergente_
per_forni
k Materiale di lavoro: EAACb_Detersivo_
per_lavastoviglie
k Materiale di lavoro: EAACc_Set_di_
carte_Prodotti_chimici_ad_uso_
domestico o opuscolo «Prodotti chimici
ad uso domestico» con set di carte
www.infochim.ch/info
Numero d'ordinazione UFCL: 311.794.I
MODULO DI APPROFONDIMENTO EDUCAZIONE ALIMENTARE – ATTIVITÀ COMMERCIALI3/5
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Elemento EAAC 2: Test comparativo «Prodotti di pulizia»
Nel test vengono esaminati diversi metodi e materiali utilizzabili per pulire il pavimento, il piano cottura, una pentola con incrostazioni di calcare, il forno e i vetri delle finestre di una cucina. Gli allievi si familiarizzano con i metodi di pulizia e si esercitano a svolgerli in modo sistematico e a raffrontarli tra loro. I risultati sono discussi e fungono da base per le decisioni d’acquisto. Il test è concepito come compito a vasto raggio.I blocchi di lezioni vanno quindi riorganizzati nel dettaglio a seconda della struttura del blocco EAAC (doppia ora senza la parte di educazione alimentare o blocco di tre-quattro lezioni con la parte di educazione alimentare a classi divise). I test possono inoltre non essere svolti tutti contemporaneamente.
BLOCCO I: LAVORI PREPARATORI AL TEST COMPARATIVOLo scopo di questo blocco di lezioni è far sì che gli allievi si calino nell’ottica del test e siano in grado di portarne a termine le diverse fasi.
Scelta del metodo di pulizia
NOTA BENE
Se il materiale e il metodo di pulizia sono imposti dall’insegnante, si può passare direttamente al punto «Preparazione del metodo di pulizia».
Si forma un gruppo di lavoro (due-tre allievi) per ciascun oggetto da pulire (pavimento, piano cottura, pentola con incrostazioni di calcare, forno e vetri della finestra). I gruppi di lavoro si informano attraverso il materiale scolastico, a casa e nei negozi sulle possibilità e sui prodotti che esistono per pulire l’oggetto loro assegnato. Quindi scelgono, tra le varie possibilità, tre metodi classificabili nelle categorie «prodotto chimico» o «prodotto non chimico».
Preparazione del metodo di pulizia
NOTA BENE
Se il metodo di pulizia è già noto, è già stato presentato o esiste già uno schema illustrativo al riguardo, si può passare direttamente al punto «Prepara-zione del test».
Se il metodo viene testato più volte da diverse persone, occorre far sì che il procedimento seguito sia nella misura del possibile identico affinché i risultati dei test risultino comparabili.Suggerimento: gli allievi preparano uno schema illustrativo per ciascuno dei tre metodi di pulizia scelti dal loro gruppo.
Preparazione del test comparativoLa scheda di lavoro EAAC2_2_Test_comparativo_Criteri funge da ausilio allo svolgimento del test o da schema illustrativo in caso di una sua successiva ripetizione. Ogni gruppo di lavoro verifica se i criteri proposti sono applicabili e consoni all’oggetto o al rispettivo metodo di pulizia e, se del caso, li modifica o li integra stilando un proprio elenco di criteri.In base a tale elenco i gruppi stabiliscono una procedura di test con relativo protocollo.Ogni gruppo di lavoro traccia infine uno schizzo del proprio manifesto e pensa al materiale fotografico o redazionale da raccogliere durante il test.
MATERIALE
k Scheda di lavoro: EAAC2_1_Test_
comparativo_Prodotti_di_pulizia
k Esempi di scelta possibile:
• Finestre: panno in microfibra / acqua e
spugna / tergivetri, detergente per vetri
• Piano cottura: detergente per
vetroceramica, pietra detergente,
detersivo liquido
• Pentola con incrostazioni di calcare:
aceto di mele / limone fresco, aceto
per pulizie, decalcificante
• Forno: detergente per forno in spray,
pietra detergente, paglietta saponata
• Pavimento: detergente per pavimenti,
detersivo liquido, panno in micro-
fibra / acqua
MATERIALE
k Scheda di lavoro:
EAAC2_2_Test_comparativo_Criteri
k Schema illustrativo del metodo di pulizia
MODULO DI APPROFONDIMENTO EDUCAZIONE ALIMENTARE – ATTIVITÀ COMMERCIALI4/5
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BLOCCO II: SVOLGIMENTO DEL TEST COMPARATIVOIl test può essere svolto in maniera diversa a seconda della struttura del corso EAAC. Di seguito sono brevemente descritte quattro opzioni possibili:
Varianti:• Test comparativi a postazioni: i test possono essere effettuati a
postazioni sull’arco di più lezioni. Ogni postazione è interamente gestita da un gruppo di tre-cinque allievi.
• Test comparativi accompagnati: gli allievi, suddivisi in uno a tre gruppi, organizzano un test e guidano a turno gli altri.
• Test comparativi in gruppi di lavoro: i singoli gruppi di lavoro sviluppano un test e lo conducono autonomamente.
• Test comparativi in gruppi puzzle: i gruppi puzzle sono composti in modo che in ciascuno di essi vi sia un partecipante a tutti i test. I gruppi puzzle conducono un test tutte le volte che ce n’è il tempo. Il partecipante del gruppo di lavoro in questione funge da direttore del test.
BLOCCO III: VALUTAZIONE E PRESENTAZIONE DEL TEST COMPARATIVOIn questo blocco vengono dapprima raccolti e valutati i dati tratti dal test per poi presentarne e discuterne i risultati.
Raccogliere e valutare i dati I gruppi di lavoro raccolgono i dati emersi dal test, li visionano e li valutano. Ne classificano poi i risultati e determinano i principali pro e contro del metodo. Il test viene sottoposto a un’analisi critica per stabilire eventuali imprecisioni ed errori o cosa abbia potuto influenzare i risultati relativizzando-ne l’attendibilità.
Elaborare e presentare i risultatiI gruppi di lavoro allestiscono un manifesto in cui illustrano il test svolto e i relativi risultati.Presentazione dei manifesti: gli allievi concepiscono i manifesti sapendo che più tardi dovranno dire quali sono i loro prodotti o i loro metodi di pulizia preferiti e motivarne il perché.
Discutere i risultatiInfine, gli allievi discutono le affermazioni e le domande contenute nella scheda di lavoro in gruppi formati da rappresentanti di tutti i test.
MATERIALE
k Materiale per il test (apparecchi, strumenti ausiliari, schema di svolgimento del test, protocolli)
MATERIALE
k Flipchart, pennarelli, foto scattate durante il test, colla in stick
MATERIALE
k Protocolli compilati
MATERIALE
k Scheda di lavoro: EAAC2_3_Pro_e_Contro
MODULO DI APPROFONDIMENTO EDUCAZIONE ALIMENTARE – ATTIVITÀ COMMERCIALI5/5
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Materiale modulo educazione alimentare – attività commerciali:
Rubrica di consulenza
EAACa_Detergente_per_forni
Domanda a Mr. Safety
«Mi occorre sapere quale classe di tossicità ha il mio detergente per il forno, ma non trovo informazioni. Mi può aiutare?»
Problemi come il grasso bruciato colato dall’arro-sto o le incrostazioni di zucchero formate durante la cottura di un dolce sono molto comuni. Tra i lavori domestici, la pulizia del forno, compre-si griglia, sportello in vetro e piastra, non è di certo l’attività preferita. Spesso, dopo un energi-co utilizzo di paglietta e acqua con aceto, bisogna ricorrere anche a un detergente specifico per il forno.
Attenzione però: si tratta di un prodotto chimico che, a causa delle sostanze tossiche contenute, può diventare pericoloso. Cosa fare quindi? Volete informarvi – ed è giusto. Tuttavia, se cercate le classi di tossicità, siete sulla strada sbagliata, perché sono state abolite dal 2005. Esistono nuovi simboli che, per mezzo d’immagini, indicano i principali pericoli dei prodotti. Sono uguali in tutto il mondo e neri, su sfondo bianco e con bordo rosso, ricordano i segnali stradali. In Svizzera si verificano ancora troppi incidenti domestici che hanno come conseguenza irritazioni, abrasioni e intossicazioni da prodotti chimici. È importante perciò che tutti si abituino a fare attenzione ai simboli di pericolo, i consigli di prudenza e le istruzioni per l’uso che si trovano sull’etichetta.
Questo va fatto sempre: al momento dell’acquisto, dell’utilizzo, quando si ripongono e si smaltiscono i prodotti. E ovunque: in cucina, in bagno, in giardino, in cantina – quindi non solo quando il forno ha urgente bisogno di una pulizia.
Mr. Safety
Consigli: come proteggere se stesso e l’ambiente
• Osservate i simboli di pericolo e i consigli di prudenza riportati sull’etichetta.
• Seguite le istruzioni per l’uso.• Indossate mascherina, guanti protettivi
e, a seconda del prodotto utilizzato, altri eventuali dispositivi di protezione.
• Dopo l’utilizzo, non lasciate i prodotti incustoditi.
Avete domande? Suggerimenti? Consigli? Per ulteriori informazioni sull’utilizzo responsabile dei prodotti chimici nelle attività quotidiane, consultate www.infochim.ch.
V7.
EAACb_Detersivo_per_lavastoviglie
Domanda a Mr. Safety
Abbiamo riposto le tavolette di detersivo accanto alla lavastoviglie, in un cassetto in basso a sinistra. Perché può essere pericoloso?
Onestamente: dove conservate le tavolette per la lavastoviglie? Nel posto più comodo, a portata di mano accanto all’elettrodomestico? Lo sapete che, tra i prodotti chimici di uso quotidiano, anche le tavolette per la lavastoviglie riportano un simbolo di pericolo? Se avete bambini piccoli, occorre prestare una particolare attenzione ed essere consapevoli dei pericoli. Perché i bambini piccoli sono curiosi e sempre pronti a esplorare. Le tavolette confezionate li attraggono in modo particolare, perché ai loro occhi sembrano caramelle e sono invogliati ad assaggiarle. Le tavolette però non sono innocue e, in caso di ingestione – soprattutto da parte di bambini piccoli – possono avere un effetto devastante. Negli ultimi anni, il numero di incidenti tra i bambini di età inferiore ai sei anni è aumentato. Le vittime più frequenti hanno da uno a quattro anni. Riponete perciò le tavolette per la lavastoviglie in un posto che i bambini non possono raggiungere, quindi non accanto all’elet-trodomestico, ma in un mobile che si trovi a un’altezza per loro inaccessibile. La soluzione più sicura è chiudere a chiave lo sportello del mobile.
Prima di ogni acquisto e utilizzo occorre pertanto osservare il simbolo di pericolo riportato sull’eti-chetta e leggere sempre per intero i consigli di prudenza e le istruzioni per l’uso.
Mr. Safety
Consigli: come proteggere se stessi e i propri familiari
• Riponete i prodotti in modo che i bambini non possano accedervi (mobile chiuso a chiave, più alto di 160 cm).
• Osservare i simboli di pericolo e i consigli di prudenza riportati sull’etichetta.
• Non acquistare più prodotti del necessario.• Indossare dispositivi di sicurezza appropriati.
Avete domande? Suggerimenti? Consigli? Per ulteriori informazioni sull’utilizzo responsabile dei prodotti chimici nelle attività quotidiane, consultate www.infochim.ch.
V2.
Materiale modulo educazione alimentare – attività commerciali:
Rubrica di consulenza
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EAAC2_1_Test_comparativo_Prodotti_di_pulizia
Test comparativo «Prodotti di pulizia» Informazioni Che sia più facile pulire un oggetto con acqua calda piuttosto che con acqua fredda l’avrai di certo già sperimentato. Altri fattori però, oltre alla temperatura, svolgono un ruolo importante: il tempo, la meccanica (abrasivo, forza sfregamento), la chimica (detersivo) e l’acqua. Questi cinque fattori sono dipendenti gli uni dagli altri e si influenzano a vicenda.
Esempio 1: Se in una pentola sporca si mette un dito d’acqua con un po’ di detersivo liquido è più facile in seguito pulirla con una spugna o uno scovolino. Usando più acqua e lasciandola nella pentola per più tempo si riduce l’impiego di abrasivo e la forza di sfregamento necessari.
Esempio 2: A volte il tempo stringe, perché la pentola deve essere riutilizzata subito. In questo caso, per pulirla più rapidamente, si aumenta l’impiego di abrasivo e la forza di sfregamento.
Compito 1: Due modi per avere un pentola pulita: quale dei due diagrammi corrisponde all’uno e all’altro esempio?
Diagramma esempio ____ Diagramma esempio ____
Sperimenta la reciproca dipendenza tra questi fattori con il seguente compito!
Compito Scegliere e sperimentare diversi metodi per pulire i seguenti oggetti: vetri della finestra, piano cottura, pentola con incrostazioni di calcare, forno o pavimento della cucina. • Lo scopo del test è mettere in luce la diversa importanza dei fattori «chimica», «acqua», «meccanica» e «tempo» nei vari
metodi di pulizia. • I prodotti di pulizia impiegati devono poter essere classificati nelle categorie «prodotto chimico» o «prodotto non chimico». • Alla fine del test si dovrà stilare – come in un test comparativo di «Patti chiari» – una classifica dei prodotti testati ed
evidenziare i vantaggi e gli svantaggi dei vari metodi (presentazione del manifesto).
Il tuo gruppo si occuperà della pulizia dell’oggetto seguente:
Nota:
Riflettete e annotate tutto ciò che dovete chiarire o predisporre per ottenere un test sufficientemente ben congegnato, che possa essere svolto non solo da voi ma anche da altri membri della classe.
Elaborate delle istruzioni contenenti una lista del materiale necessario per lo svolgimento del test e la valutazione dei risultati; riflettete anche su quello che volete esporre sul manifesto.
Come procedete?
Come vi organizzate?
Acqua
Tempo
Meccanica
Chimica
Temperatura
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EAAC2_2_Test_comparativo_Criteri
Criteri per il test comparativo Compito 1. Studia l’elenco sottostante e chiediti per ciascuno dei criteri elencati se esso si applichi o sia consono al vostro oggetto e ai
tre metodi di pulizia scelti. 2. Discutetene in gruppo e modificate, riducete o completate l’elenco. 3. Una volta stabiliti i criteri, elaborate delle istruzioni per lo svolgimento del test e il protocollo da compilare.
Elenco dei criteri per l'etichetta
Criteri Punteggio
1 punto 2 punti 3 punti
Etichetta prodotto chimico
Incompleta: manca/no elemento/i d’informazione (nome del prodotto, descrizione del prodotto, istruzioni d’uso, ingredienti, indirizzo del fabbricante, simboli di pericolo, indicazioni di pericolo, consigli di prudenza, classe di pericolo)
Contiene tutti gli elementi d’informazione; è poco chiaro e/o difficilmente comprensibile
Contiene tutti gli elementi d’informazione; è ben leggibile e comprensibile
Etichetta prodotto non chimico
Incompleta: manca/no elemento/i d’informazione (nome del prodotto descrizione del prodotto, modalità d’uso, ingredienti, indirizzo del fabbricante)
Contiene tutti gli elementi d’informazione; è poco chiaro e/o difficilmente comprensibile
Contiene tutti gli elementi d’informazione; è ben leggibile e comprensibile
Classe di pericolo (avvertenza)
Pericolo Attenzione Nessuna
Abbigliamento di protezione
Occhiali protettivi e guanti Guanti protettivi Nessun abbigliamento di protezione necessario
Impatto ambientale Simbolo di pericolo o nessuna indicazione chiara su un eventuale impatto ambientale
Biodegradabile Nessun impatto ambientale
Conservazione Sotto chiave «A prova di bambino» Indifferente
Smaltimento Centro di smaltimento o punto vendita
Rifiuti Assenza di rifiuti o tuttalpiù bidone per rifiuti organici
Prezzo Prodotto più caro Secondo prodotto più caro Prodotto più economico
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Elenco criteri «Uso del prodotto»
Criteri Punteggio
1 punto 2 punti 3 punti
Praticità d’uso Insufficiente Sufficiente Buona
Dispendio di tempo Elevato Medio Basso
Sforzo meccanico Elevato Medio Basso
Consumo d’acqua Elevato Medio Basso
Produzione di rifiuti Molti rifiuti Pochi rifiuti Nessun rifiuto
Risultato del lavoro Insufficiente Sufficiente Buono
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EAAC2_2_Test_comparativo_Criteri 1/2
Test comparativo «Pro e contro» Condividere le conoscenze Vi siete occupati a fondo di diversi prodotti e metodi di pulizia. Condividete ora le vostre riflessioni con gli altri sui seguenti argomenti e annotane i punti essenziali.
1. Che conoscenze avete tratto da questa esperienza?
2. Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dei prodotti chimici?
3. Quando vale la pena impiegare prodotti chimici?
4. Perché in ambito professionale si ricorre spesso ai prodotti chimici per lavori di pulizia?
Decidere e motivare Quali prodotti e metodi di pulizia preferisci? Motiva la tua decisione.
Oggetto Prodotto/metodo di pulizia
Motivazione
Vetri della finestra
Piano cottura
Pentola con incrostazioni di calcare
Forno
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EAAC2_2_Test_comparativo_Criteri 2/2
Allargare l’orizzonte
Compito 1: A quali requisiti deve rispondere secondo te un prodotto per la pulizia della cabina, del piatto e della rubinetteria di una doccia?
Compito 2: Lo stesso prodotto è adatto anche per la pulizia del WC? Se sì, perché? Se no, perché?
Compito 3: Nelle cucine professionali (mense, cucine di ospedali, ecc.) vengono impiegati prodotti di pulizia ad azione disinfettante. Perché?
Compito 4: Chiara afferma: «Un decalcificante non è propriamente un prodotto di pulizia.» Cosa ne pensi?