modello 730_2007 e istruzioni per la compilazione

80
Modello N. COGNOME (per le donne indicare il cognome da nubile) NOME SESSO (M o F) CODICE FISCALE DEL CONTRIBUENTE (obbligatorio) DATI DEL CONTRIBUENTE BARRARE LA CASELLA C = Coniuge F1= Primo figlio F = Figlio A = Altro D = Figlio disabile PRIMO FIGLIO CODICE FISCALE (Il codice del coniuge va indicato anche se non fiscalmente a carico) MESI A CARICO MINORE DI 3 ANNI % C F1 F A D D 1 2 3 BARRARE LA CASELLA F = Figlio A = Altro D = Figlio disabile CODICE FISCALE MESI A CARICO MINORE DI 3 ANNI % F A F A F A D D D 4 5 6 MODELLO 730/2007 redditi 2006 dichiarazione semplificata dei contribuenti che si avvalgono dell’assistenza fiscale DATI DEL SOSTITUTO D’IMPOSTA CHE EFFETTUERÀ IL CONGUAGLIO COGNOME e NOME o DENOMINAZIONE PROV. C.A.P. INDIRIZZO E NUMERO DI TELEFONO CODICE FISCALE CODICE FISCALE (*) Barrare la casella se si tratta dello stesso terreno Dichiarante Coniuge dichiarante Rappresentante o tutore In caso di dichiarazione congiunta indicare i dati solo nel modello del dichiarante PREFISSO NUMERO GIORNO ANNO COMUNE INDIRIZZO NUM. CIVICO C.A.P. PROVINCIA (sigla) PROVINCIA (sigla) PROVINCIA (sigla) RESIDENZA ANAGRAFICA Da compilare solo se variata dal 1/1/2006 alla data di presentazione della dichiarazione TELEFONO E POSTA ELETTRONICA DOMICILIO FISCALE AL 31/12/2006 TELEFONO MESE NUMERO DI FAX O E-MAIL CONTRIBUENTE CODICE FISCALE DEL RAPPRESENTANTE O TUTORE EURO Gli importi devono essere indicati in unit di Euro CONIUGE N. ORD. REDDITO DOMINICALE TITOLO REDDITO AGRARIO POSSESSO CANONE DI AFFITTO IN REGIME VINCOLISTICO CASI PARTICOLARI GIORNI % CONTINUAZIONE (*) 1 2 3 4 5 6 7 8 A1 A2 A3 A4 A5 A6 A7 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 ,00 A8 ,00 ,00 ,00 MODELLO GRATUITO Casi particolari add.le regionale Vedere istruzioni COMUNE DOMICILIO FISCALE AL 01/01/2007 COMUNE CONIUGE E FAMILIARI A CARICO COGNOME (o Ufficio) NOME DOMICILIO PER LA NOTIFICAZIONE DEGLI ATTI genzia ntrate COMUNE QUADRO A REDDITI DEI TERRENI Dichiarazione congiunta TIPOLOGIA (Via, piazza, ecc.) 730 integrativo DATA DELLA VARIAZIONE COMUNE INDIRIZZO NUM. CIVICO PROV. C.A.P. TIPOLOGIA (Via, piazza, ecc.) FRAZIONE FRAZIONE 1 2 3 4 7 5 8 (barrare la relativa casella) STATO CIVILE CELIBE/NUBILE VEDOVO/A SEPARATO/A DIVORZIATO/A TUTELATO/A MINORE CONIUGATO/A GIORNO MESE ANNO DATA DI NASCITA COMUNE (o Stato estero) DI NASCITA PROVINCIA (sigla) INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA

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Page 1: Modello 730_2007 e Istruzioni Per La Compilazione

Modello N.

COGNOME (per le donne indicare il cognome da nubile) NOME SESSO (M o F)

CODICE FISCALE DEL CONTRIBUENTE (obbligatorio)

DATI DEL CONTRIBUENTE

BARRARE LA CASELLAC = ConiugeF1= Primo figlioF = FiglioA = AltroD = Figlio disabile

PRIMO FIGLIO

CODICE FISCALE(Il codice del coniuge va indicato anche se non fiscalmente a carico)

MESI ACARICO

MINOREDI

3 ANNI

%

C

F1

F A D

D

1

2

3

BARRARE LA CASELLAF = FiglioA = AltroD = Figlio disabile

CODICE FISCALE MESI ACARICO

MINOREDI 3 ANNI

%

F A

F A

F A D

D

D4

5

6

MODELLO 730/2007 redditi 2006dichiarazione semplificata dei contribuenti che si avvalgono dell’assistenza fiscale

DATI DEL SOSTITUTO D’IMPOSTA CHE EFFETTUERÀ IL CONGUAGLIOCOGNOME e NOME o DENOMINAZIONE

PROV. C.A.P. INDIRIZZO E NUMERO DI TELEFONO

CODICE FISCALE

CODICE FISCALE

(*) Barrare la casella se si tratta dello stesso terreno

Dichiarante Coniugedichiarante

Rappresentanteo tutore

In caso di dichiarazione congiunta indicare i dati solo nel modello del dichiarante

PREFISSO NUMERO

GIORNO ANNO

COMUNE

INDIRIZZO NUM. CIVICO

C.A.P.PROVINCIA (sigla)

PROVINCIA (sigla)

PROVINCIA (sigla)

RESIDENZAANAGRAFICA

Da compilare solose variata dal1/1/2006 alla datadi presentazionedella dichiarazione

TELEFONO EPOSTA ELETTRONICA

DOMICILIO FISCALEAL 31/12/2006

TELEFONO

MESE

NUMERO DI FAX O E-MAIL

Barrare la casella se viene presentata dichiarazione congiunta o per conto di tutelato o minore

CONTRIBUENTECODICE FISCALE DEL RAPPRESENTANTE O TUTORE

EUROGli importi devono essere indicati in unità di Euro

CONIUGE

N.ORD.

REDDITODOMINICALE

TITOLOREDDITOAGRARIO

POSSESSO CANONE DI AFFITTOIN REGIME VINCOLISTICO

CASIPARTICOLARI

GIORNI %

CONTINUAZIONE

(*)

1 2 3

4 5

6 7 8

A1

A2

A3

A4

A5

A6

A7

,00 ,00 ,00

,00 ,00 ,00

,00 ,00 ,00

,00 ,00 ,00

,00 ,00 ,00

,00 ,00 ,00

,00 ,00 ,00

A8,00 ,00 ,00

MO

DEL

LO G

RATU

ITO

Casi particolariadd.le regionale

Vedere istruzioni

COMUNE

DOMICILIO FISCALEAL 01/01/2007

COMUNE

CONIUGE E FAMILIARI A CARICO

COGNOME (o Ufficio) NOME

DOMICILIO PERLA NOTIFICAZIONEDEGLI ATTI

genziantrate

COMUNE

QUADRO A REDDITI DEI TERRENI

Dichiarazione congiunta

TIPOLOGIA (Via, piazza, ecc.)

730integrativo

DATA DELLA VARIAZIONE

COMUNE

INDIRIZZO NUM. CIVICO

PROV.

C.A.P.

TIPOLOGIA (Via, piazza, ecc.)

FRAZIONE

FRAZIONE

1 2 3 4 75 8(barrare la relativa casella)STATO CIVILE CELIBE/NUBILE VEDOVO/A SEPARATO/A DIVORZIATO/A TUTELATO/A MINORE CONIUGATO/A

GIORNO MESE ANNODATA DI NASCITA COMUNE (o Stato estero) DI NASCITA PROVINCIA (sigla)

INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA

Page 2: Modello 730_2007 e Istruzioni Per La Compilazione

RENDITA UTILIZZO POSSESSOCANONE DI LOCAZIONE

(vedere istruzioni)GIORNI

C ONTINUAZIONE

(*)

QUADRO B REDDITI DEI FABBRICATISEZIONE I - REDDITI DEI FABBRICATI

B1,00 ,00

ICI dovuta per il 2006

,00

%

CASIPARTICOLARI

CODICECOMUNE

B2

B11

B13

B12

Anno di presentazionedichiarazione I.C.I.

Estremi di registrazione del contratto di locazioneN. Ord. diriferimento

Modello n. Provincia(sigla)Comune di ubicazione dell� immobile

DATA NUMERO CODICE UFFICIO

1 2 3 4 5 6 7 8

SEZIONE II - DATI NECESSARI PER USUFRUIRE DELLE AGEVOLAZIONI PREVISTE PER I CONTRATTI DI LOCAZIONE

(*) Barrare la casella se si tratta della stessa unità immobiliare del rigo precedente.

,00 ,00 ,00

,00 ,00 ,00

,00 ,00 ,00

,00 ,00 ,00

,00 ,00 ,00

,00 ,00 ,00

,00 ,00 ,00

,00 ,00 ,00

,00 ,00 ,00

B3

B4

B5

B6

B7

B8

B9

B10

Vedere istruzioni

QUADRO C REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE E ASSIMILATI

C4

C1Barrare se

TFR assente1 2

,00

SEZIONE III - RITENUTE SU REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE E ASSIMILATI, ADDIZIONALE REGIONALE E COMUNALE ALL�IRPEF

RITENUTE IRPEFC8,00

RITENUTA ACCONTO ADDIZIONALE COMUNALE 2007C11

RITENUTE

ADDIZIONALE REGIONALEC9

,00

RITENUTE

ADDIZIONALE COMUNALEC10

,00

,00

Vedere istruzioniC5

1

Vedere istruzioniC2

Barrare seTFR assente

1 2

1

Vedere istruzioniC3

Barrare seTFR assente

1 2

2

Vedere istruzioniC6

1Vedere istruzioni

C71

Pensione PERIODO DI LAVORO (giorni per i quali spettano le deduzioni) Lavorodipendente

SEZIONE I - REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE E ASSIMILATI

SEZIONE II - REDDITI ASSIMILATI PER I QUALI NON SPETTANO LE DEDUZIONI

REDDITO3

,00

REDDITO3

,00

REDDITO2

,00

REDDITO3

,00

REDDITO2

,00

REDDITO2

,00

2

,00

D1 UTILI ED ALTRI PROVENTI EQUIPARATI

REDDITI DIVERSID4

D2 ALTRI REDDITI DI CAPITALE

1

1

,00

,00D3 COMPENSI DI LAVORO AUTONOMO NON DERIVANTI

DA ATTIVITÀ PROFESSIONALE ,00

4

,00

3

,00

,00

REDDITITIPO DI REDDITO 2

QUADRO D ALTRI REDDITI

,00

RITENUTE4

2

D6Imposte ed oneri rimborsatinel 2006 e altri redditi a tassazione separata

,00

Reddito totale del deceduto5

,00D5 Redditi percepiti

da eredi e legatari ,00,00

RitenuteQuota delle imposte sulle successioniRedditoAnno 41 6 73

SEZIONE II - REDDITI SOGGETTI A TASSAZIONE SEPARATA

SEZIONE I - REDDITI DI CAPITALE, LAVORO AUTONOMO E REDDITI DIVERSI

Opzione per latassazione ordinaria

2

,00 ,00

RitenuteRedditoAnno 41 73Opzione per latassazione ordinaria

Tipo di reddito

Tipo di reddito

SPESE

N. ORD.1 2

3 4

5 6 7 8 9

Page 3: Modello 730_2007 e Istruzioni Per La Compilazione

2

,00E1 SPESE SANITARIE

ASSICURAZIONI SULLA VITA, GLI INFORTUNI, L’INVALIDITÀE NON AUTOSUFFICIENZA

,00

,00

,00

,00

,00

,00

SPESE SANITARIE PER PORTATORI DI HANDICAP

E2

E3

E4

E5

E6

E7

SPESE SANITARIE PER FAMILIARI NON A CARICO(vedere istruzioni)

INTERESSI PER PRESTITI O MUTUI AGRARI

INTERESSI PER MUTUI IPOTECARI PER COSTRUZIONEABITAZIONE PRINCIPALE

INTERESSI PER MUTUI CONTRATTI NEL 1997 PER RECUPERO EDILIZIO

,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

E8

E9

E10

E11

E12

E13

E14

INTERESSI PER MUTUI IPOTECARI PER ACQUISTO ALTRI IMMOBILI1

,00

,00E16 ALTRI ONERI

(vedere istruzioni),00

E15 ALTRI ONERI(vedere istruzioni)

,00E17 ALTRI ONERI

(vedere istruzioni)1 2 1 2 1 2

,00

1 2

,00

3

,00

2

(vedereistruzioni)

DETERMINATE PATOLOGIE

E22

E23

E24

CONTRIBUTI PREVIDENZIALI ED ASSISTENZIALI DEDUCIBILI

,00

,00

,00

,00

E18

E19

E20

E21

CONTRIBUTI PER ADDETTI AI SERVIZI DOMESTICI E FAMILIARI

EROGAZIONI LIBERALI A FAVORE DI ISTITUZIONI RELIGIOSE

ASSEGNOAL CONIUGE

SPESE MEDICHE E DI ASSISTENZA DEI PORTATORI DI HANDICAP

,00

SEZIONE II - ONERI DEDUCIBILI DAL REDDITO COMPLESSIVO

PREVIDENZACOMPLEMENTARE

ALTRI ONERI DEDUCIBILI (vedere istruzioni)

,00

(di cui )Vedereistruzioni

Esclusi dal

sostituto

QuotaTFR

4 5

,00

2

SPESE FUNEBRI

SPESE DI ISTRUZIONE

INTERESSI PER MUTUI IPOTECARI PER ACQUISTO ABITAZIONE PRINCIPALE

TOTALE SPESE SANITARIE PER LE QUALI È STATA RICHIESTA LA RATEIZZAZIONE NELLA PRECEDENTE DICHIARAZIONE

SPESE PER L’ACQUISTO DI CANI GUIDA (vedere istruzioni)

SPESE PER VEICOLI PER I PORTATORI DI HANDICAP(vedere istruzioni)

QUADRO E ONERI E SPESE

1

1

E26

E27

E28

E29

E30

Codice fiscale Anno

E25 9

,00

3

N. rate3 5 10

Importo881

SEZIONE III - SPESE PER INTERVENTI DI RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO PER LE QUALI SPETTA LA DETRAZIONE DEL 41% o 36%

Vedereistruzioni

Situazioni particolari

54

Periodo20062

Rideterminazionerate

87

,00

6

,00

,00

,00

,00

E31,00

Anno

SEZIONE I - ONERI PER I QUALI È RICONOSCIUTA LA DETRAZIONE D�IMPOSTA DEL 19%

Codice

E32

E33

E34

SEZIONE IV - ALTRE DETRAZIONI E DEDUZIONI

DETRAZIONE PER GLI INQUILINI DI ALLOGGI ADIBITI AD ABITAZIONE PRINCIPALELOCATI CON CONTRATTI IN REGIME CONVENZIONALE (vedere istruzioni)

PERCENTUALE2

2

1

1

PERCENTUALEN. DI GIORNI

N. DI GIORNIDETRAZIONE PER CANONE DI LOCAZIONE SPETTANTE AI LAVORATORI DIPENDENTI CHE TRASFERISCONO LA RESIDENZA PER MOTIVI DI LAVORO (vedere istruzioni)

,00

,00

DETRAZIONE PER SPESE DI MANTENIMENTO DEI CANI GUIDA (Barrare la casella)

E35 ALTRE DETRAZIONI(vedere istruzioni)

E36 SPESE PER ADDETTI ALL’ASSISTENZA PERSONALE

Codice fiscale del coniuge

Page 4: Modello 730_2007 e Istruzioni Per La Compilazione

FIRMA DEL CONTRIBUENTEN. modelli compilati

Con l�apposizione della firma si esprime anche il consenso al trattamento dei dati sensibili eventualmente indicati nella dichiarazione

I1

Barrare la casella se si intende utilizzare, con il Mod. F24, l�intero importo del credito risultante dalla presente dichiarazione per il versamentodell�ICI dovuta per l�anno 2007; in tal caso l�intero ammontare degli importi a credito non sarà rimborsato dal sostituto d�imposta

OVVERO

,00

Indicare l�ammontare dell�ICI dovuta per l�anno 2007 che si intende versare con il modello F24 mediante compensazione del credito risultante dallapresente dichiarazione; in tal caso il credito non sarà rimborsato dal sostituto d�imposta fino a concorrenza dell�importo indicato nella casella �2�

F6,00

Codice Statoestero

G4

Redditocomplessivo ,00

5

Barrare la casella per non effettuare i versamenti di acconto

IRPEF e addizionale comunale

Versamenti di accontoIRPEF in misura

inferiore

Numero rate (in caso di dichiara-zione congiunta indicare il dato

solo nel modello del dichiarante)

2 4

,00

3

,00

4

Prima rataF1

,00

SEZIONE I - ACCONTI IRPEF RELATIVI AL 2006

1

Seconda o unica rata ,00

21

Anno Reddito estero Imposta estera

1 2

,00

8Credito utilizzatonelle precedenti

dichiarazioni

di cui relativoallo Stato estero

di col.1 ,00

9

,00

6

,00

7

Imposta lorda Imposta netta

QUADRO F ACCONTI, RITENUTE ED ECCEDENZE

F3,00 ,00

3 4di cui già

compensatain F24,00

2

,00

1

IRPEF

IRPEFF2,00

SEZIONE II - ALTRE RITENUTE SUBITE

Addizionale Regionale ,00 ,00

2 31

Addizionale Comunale

,00irpef per lavori

socialmente utili ,00 ,00

5 64

Addizionale Regionale IRPEFper lavori socialmente utili

Addizionale RegionaleIrpef attività sportive

dilettantistiche

G3

Impostasostitutiva

quadro RTcompensata

in F24

F4,00 ,00

4 5di cui già

compensatain F24

,00

5

,00

3

,00

21Addizionale

Regionaleall�IRPEF

CodiceRegione

Addizionale Comunaleall�IRPEF

F5,00

4

,00

3

,00

21

IRPEFEventi eccezionali

Addizionale Comunaleall�IRPEF

AddizionaleRegionaleall�IRPEF

SEZIONE V - TRATTENUTE DEL SALDO DOVUTO PER IL 2006 E DEGLI EVENTUALI ACCONTI RELATIVI AL 2007

SEZIONE III - CREDITO D�IMPOSTA PER REDDITI PRODOTTI ALL�ESTERO

IMPORTO2

1

QUADRO I ICI

FIRMA DELLA DICHIARAZIONE

QUADRO G CREDITI D�IMPOSTA

G1 di cui compensato nel modello F24 ,00

credito anno 2006

residuo precedente dichiarazione ,00,00

G2 Credito d�imposta per canoni di locazione non percepiti (vedere istruzioni),00

SEZIONE I - CREDITI D�IMPOSTA RELATIVI AI FABBRICATI1 2 3

Credito d�imposta per il riacquisto della prima casa

di cui compensato nel modello F24 ,00

credito anno 2006

residuo precedente dichiarazione ,00,00

1 2 3

F7,00

3

,00

2

,00

1

IRPEF

Addizionale Comunaleall�IRPEF

AddizionaleRegionaleall�IRPEF

SEZIONE III - ECCEDENZE RISULTANTI DALLE PRECEDENTI DICHIARAZIONI

di cui giàcompensata

in F24

SEZIONE IV - RITENUTE E ACCONTI SOSPESI PER EVENTI ECCEZIONALI

SEZIONE II - CREDITO D�IMPOSTA PER L�INCREMENTO DELL�OCCUPAZIONE

,00

Versamenti di acconto addizionale comunale

in misura inferiore

3

SEZIONE VI - IMPORTI RIMBORSATI DAL SOSTITUTO D�IMPOSTA (da compilare solo nel MOD. 730 INTEGRATIVO)

Accontoaddizionale

comunaleall�Irpef 2007

Page 5: Modello 730_2007 e Istruzioni Per La Compilazione

GIORNO MESE ANNO

CONTRIBUENTECOGNOME (per le donne indicare il cognome da nubile) NOME SESSO (M o F)

DATA DI NASCITA COMUNE (o Stato estero) DI NASCITA PROVINCIA (sigla)

CODICE FISCALE(obbligatorio)

DATI ANAGRAFICI

Da consegnare unitamente alla dichiarazioneMod. 730/2007 al sostituto d�imposta, alC.A.F. o al professionista abilitato, utilizzandol�apposita busta chiusa contrassegnata suilembi di chiusura.

MODELLO 730-1 redditi 2006

Stato

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Chiesa cattolica

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Unione Chiese cristiane avventiste del 7° giorno

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Assemblee di Dio in Italia

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Chiesa Valdese unione delle chiese metodiste e valdesi

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Chiesa Evangelica Luterana in Italia

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Unione Comunità Ebraiche Italiane

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Scheda per la scelta della destinazione dell'8 per mille dell'IRPEF e del 5 per mille dell'IRPEF

Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni riconosciute

che operano nei settori di cui all’art. 10, c. 1, lett a), del D.Lgs. n. 460 del 1997

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

AVVERTENZE Per esprimere la scelta a favore di una delle finalità destinatarie della quota del cinque per mille dell’IRPEF, il contri-buente deve apporre la propria firma nel riquadro corrispondente. Il contribuente ha inoltre la facoltà di indicare anche il codice fiscaledi un soggetto beneficiario. La scelta deve essere fatta esclusivamente per una delle finalità beneficiarie.

Codice fiscale del beneficiario (eventuale)

Finanziamento agli entidella ricerca sanitaria

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

FIRMA

Finanziamento agli enti della ricerca scientifica e della università

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Codice fiscale del beneficiario (eventuale)

FIRMA

Codice fiscale del beneficiario (eventuale)

FIRMA

genziantrate

AVVERTENZE Per esprimere la scelta a favore di una delle sette istituzioni beneficiarie della quota dell'otto per mille dell'IRPEF, ilcontribuente deve apporre la propria firma nel riquadro corrispondente. La scelta deve essere fatta esclusivamente per una delleistituzioni beneficiarie.La mancanza della firma in uno dei sette riquadri previsti costituisce scelta non espressa da parte del contribuente. In tal caso, la ri-partizione della quota d’imposta non attribuita è stabilita in proporzione alle scelte espresse. Le quote non attribuite spettanti alleAssemblee di Dio in Italia e alla Chiesa Valdese Unione delle Chiese metodiste e Valdesi, sono devolute alla gestione statale.

In aggiunta a quanto indicato nell�informativa sul trattamento dei dati, contenuta nel paragrafo 3 delle itruzioni, si precisa che idati personali del contribuente verranno utilizzati solo dall�Agenzia delle Entrate per attuare la scelta.

In aggiunta a quanto indicato nell�informativa sul trattamento dei dati, contenuta nel paragrafo 3 delle itruzioni, si precisa che idati personali del contribuente verranno utilizzati solo dall�Agenzia delle Entrate per attuare la scelta.

SCELTA PER LA DESTINAZIONE DELL’OTTO PER MILLE DELL’IRPEF (in caso di scelta FIRMARE in UNO degli spazi sottostanti)

SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL CINQUE PER MILLE DELL’IRPEF (in caso di scelta FIRMARE in UNO degli spazi sottostanti)

LA SCELTA DELLA DESTINAZIONE DELL�OTTO PER MILLE DELL�IRPEF E QUELLA DEL CINQUE PER MILLE DELL�IRPEF NON SONO IN ALCUN MODO ALTERNATIVE FRA LORO. PERTANTO POSSONO ESSERE ESPRESSE ENTRAMBE LE SCELTE

Page 6: Modello 730_2007 e Istruzioni Per La Compilazione

AGENZIA DELLE ENTRATE MOD. 730-2 PER IL C.A.F. O PER IL PROFESSIONISTA ABILITATOREDDITI 2006

RICEVUTA DELL’AVVENUTA CONSEGNA DELLADICHIARAZIONE MOD. 730 E DELLA BUSTACONTENENTE IL MOD 730-1

COGNOME NOME CODICE FISCALE

COGNOME NOME CODICE FISCALE

SI DICHIARA CHE

HA/HANNO CONSEGNATO IN DATA ............................................................................................ LA DICHIARAZIONEMOD. 730/2007 PER I REDDITI 2006, IL MOD. 730-1 PER LA SCELTA DELLA DESTINAZIONE DELL’OTTO PERMILLE DELL’IRPEF E PER LA SCELTA DELLA DESTINAZIONE DEL CINQUE PER MILLE DELL’IRPEF. HA/HAN-NO INOLTRE ESIBITO I SOTTOELENCATI DOCUMENTI RELATIVI AI DATI ESPOSTI NELLA DICHIARAZIONE. ILC.A.F. O IL PROFESSIONISTA ABILITATO, SULLA BASE DEGLI ELEMENTI FORNITI E DEI DOCUMENTI ESIBITI,SI IMPEGNA AD ELABORARE LA DICHIARAZIONE E A TRASMETTERLA IN VIA TELEMATICA ALL’AGENZIA DELLEENTRATE, PREVIA VERIFICA, TRAMITE IL RESPONSABILE DELL’ASSISTENZA FISCALE, DELLA CORRETTEZ-ZA E LEGITTIMITÀ DEI DATI E DEI CALCOLI ESPOSTI.IL CAF O IL PROFESSIONISTA ABILITATO E’ TENUTO AD INFORMARE DIRETTAMENTE IL CONTRIBUENTE DIEVENTUALI COMUNICAZIONI DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE RELATIVE ALLA PRESENTE DICHIARAZIONE.

ELENCO DEI DOCUMENTI ESIBITI

FIRMA DELL’INCARICATO DEL C.A.F. ODEL PROFESSIONISTA ABILITATO ...................................................................................................................................

FIRMA DEL CONTRIBUENTE ...................................................................................................................................

IMPORTOTIPOLOGIA

pagina n. di pagineModello 730 integrativo

Page 7: Modello 730_2007 e Istruzioni Per La Compilazione

AGENZIA DELLE ENTRATEMOD. 730-2 PER IL SOSTITUTO D’IMPOSTAREDDITI 2006

RICEVUTA DELL’AVVENUTA CONSEGNA DELLADICHIARAZIONE MOD. 730 E DELLA BUSTACONTENENTE IL MOD. 730-1

COGNOME NOME CODICE FISCALE

COGNOME NOME CODICE FISCALE

SI DICHIARA CHE

HA/HANNO CONSEGNATO IN DATA ............................................................................................ LA DICHIARAZIONEMOD. 730/2007 PER I REDDITI 2006 E LA RELATIVA BUSTA CONTENENTE IL MOD. 730-1 PER LA SCELTADELLA DESTINAZIONE DELL’OTTO PER MILLE DELL’IRPEF E PER LA SCELTA DELLA DESTINAZIONE DELCINQUE PER MILLE DELL’IRPEF.

IL SOSTITUTO D’IMPOSTA FIRMASI IMPEGNA A TRASMETTERELA DICHIARAZIONE ......................................................................................................................................

Page 8: Modello 730_2007 e Istruzioni Per La Compilazione

6

7

8

9

10

11

12

13

14

15

16

17

18

19

20

21

22

23

24

25

26

27

28

29

30

31

32

33

34

35

36

37

SOSTITUTO D'IMPOSTA O C.A.F.O PROFESSIONISTA ABILITATO

RESPONSABILE DELL’ASSISTENZA FISCALE

DICHIARANTE

CONIUGE DICHIARANTE

1

2

3

4

5

RIEPILOGO DEI REDDITI

,00

,00

,00

,00

,00

MODELLO 730-3 redditi 2006prospetto di liquidazione relativo alla assistenza fiscale prestata

DICHIARANTE CONIUGE1 2

APPLICAZIONECLAUSOLA DI

SALVAGUARDIA

730integrativo

730rettificativo

,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

EUROModello N.

CODICE FISCALE COGNOME E NOME O DENOMINAZIONEN. DI ISCRIZIONEALL'ALBO DEI CAF

genziantrate

APPLICAZIONECLAUSOLA DI

SALVAGUARDIA

CALCOLO DELL’IRPEF DICHIARANTE CONIUGE TOTALE

REDDITI DOMINICALI

REDDITI AGRARI

REDDITI DEI FABBRICATI

REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE E ASSIMILATI

ALTRI REDDITI

REDDITO COMPLESSIVO

DEDUZIONE PER ABITAZIONE PRINCIPALE

ONERI DEDUCIBILI

DEDUZIONE PER LA PROGRESSIVITA DELL’IMPOSIZIONE (ART. 11 DEL TUIR)

DEDUZIONE PER ONERI DI FAMIGLIA (ART. 12 DEL TUIR)

REDDITO IMPONIBILE

Compensi per attività sportive dilettantistiche con ritenuta a titolo d’imposta

IMPOSTA LORDA

Detrazione per coniuge e familiari a carico

Detrazioni per lavoro dipendente o pensione

1 2

,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00 ,00

,00 ,00

,00,00 ,00

,00 ,00

,00 ,00

Detrazione per gli oneri di cui alla sezione I del quadro E

Detrazione per gli oneri di cui alla sezione III del quadro E

Altre detrazioni di cui alla sezione IV del quadro E

Credito d'imposta per il riacquisto della prima casa

Credito d'imposta per l'incremento dell'occupazione

TOTALE DETRAZIONI E CREDITI D'IMPOSTA

IMPOSTA NETTA

Credito d'imposta per imposte pagate all'estero

Credito d'imposta per canoni non percepiti

RITENUTE

DIFFERENZA

ECCEDENZA DELL'IRPEF RISULTANTE DALLA PRECEDENTE DICHIARAZIONE

ACCONTI VERSATI

,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

3CALCOLO DELLE ADDIZIONALI REGIONALE E COMUNALE ALL’IRPEF DICHIARANTE CONIUGE1 2

REDDITO IMPONIBILE

ADDIZIONALE REGIONALE ALL'IRPEF DOVUTA

ADDIZIONALE REGIONALE ALL'IRPEF RISULTANTE DALLA CERTIFICAZIONE

ECCEDENZA DELL'ADDIZIONALE REGIONALE ALL'IRPEF RISULTANTE DALLA PRECEDENTE DICHIARAZIONE

ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IRPEF DOVUTA

ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IRPEF RISULTANTE DALLA CERTIFICAZIONE

ECCEDENZA DELL'ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IRPEF RISULTANTE DALLA PRECEDENTE DICHIARAZIONE

ACCONTO ADDIZIONALE COMUNALE ALL’IRPEF PER IL 2007

ACCONTO PER L’ADDIZIONALE COMUNALE 2007 RISULTANTE DALLA CERTIFICAZIONE

3

Page 9: Modello 730_2007 e Istruzioni Per La Compilazione

DATI DA RIPORTARE NELLA SUCCESSIVA DICHIARAZIONE DEI REDDITI

2

,003

,004

,006

,005

,00

,00,00,00,00 ,00,00

,00,00

,00

,00

,00,00

,00

,00,00,00,00

1

,00

2

,003

,004

,006

,005

,00

,00,00,00,00 ,00,00

,00,00

,00

,00

,00,00

,00

,00,00,00,00

1

,00

Totale spese sanitarie rateizzate nella presente dichiarazione (righi E1, E2 e E3)

Crediti per impostepagate all’estero

DICHIARANTE

CONIUGE DIC.

56

57

Residuo del credito d’imposta per il riacquisto della prima casa da utilizzare in compensazione

Residuo del credito d’imposta per l’incremento dell’occupazione da utilizzare in compensazione

,00

,00

,00

,00 ,00

2

,001

Anno Totale credito utilizzato

,00

3

Stato Credito utilizzato

,00 ,00

5

StatoCredito utilizzato

FIRMA DEL DATORE DI LAVORO O DEL RAPPRESENTANTE DELL'ENTE EROGANTE ODEL RESPONSABILE DELL’ASSISTENZA FISCALE DEL C.A.F. ODEL PROFESSIONISTA ABILITATO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

MESSAGGI

RATE

LIQUIDAZIONE DELLE IMPOSTE DEL DICHIARANTE

IRPEF

ADDIZIONALE REGIONALE IRPEF

ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF

PRIMA RATA DI ACCONTO IRPEF PER IL 2007

SECONDA O UNICA RATA DI ACCONTO IRPEF PER IL 2007

ACCONTO 20% REDDITI TASSAZIONE SEPARATA

ACCONTO ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF PER IL 2007

RICHIESTA DI RATEIZZAZIONE DEI VERSAMENTI DI SALDO E DEGLI EVENTUALI ACCONTI IN

IRPEF

ADDIZIONALE REGIONALE IRPEF

ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF

PRIMA RATA DI ACCONTO IRPEF PER IL 2007

SECONDA O UNICA RATA DI ACCONTO IRPEF PER IL 2007

ACCONTO 20% REDDITI TASSAZIONE SEPARATA

ACCONTO ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF PER IL 2007

IRPEF

ADDIZIONALE REGIONALE ALL'IRPEF

ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IRPEF

TOTALE

Importi nonrimborsabili

CREDITI DEBITI

DEBITI

Credito“di cui da utilizzare in

compensazione con il mod.F24 per i versamenti ICI”

“di cui da rimborsarea cura del sostituto”

Importi da nonversare

importi da trattenerea cura del sostituto

LIQUIDAZIONE DELLE IMPOSTE DEL CONIUGE

importi nonrimborsabili Credito

“di cui da utilizzare incompensazione con il mod.F24 per i versamenti ICI”

“di cui da rimborsarea cura del sostituto”

importi da nonversare

importi da trattenerea cura del sostituto

DICHIARANTE CONIUGE TOTALE

38

39

40

41

42

43

44

45

46

47

48

49

50

51

52

53

54

55

Modello N.

4

,006

,00

CREDITI

1

,002

,003

,00

IMPORTI CHE SARANNO TRATTENUTI O RIMBORSATI DAL DATORE DI LAVORO O DALL’ENTE PENSIONISTICO IN BUSTA PAGA A SEGUITO DELLE OPERAZIONI DI CONGUAGLIO

DATI PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO F24 AI FINI DEL PAGAMENTO ICI (Il presente prospetto può risultare compilato solo nel caso in cui nel quadro I - ICI sia stato richiesto di utilizzare il credito risultante dalla dichiarazione per il pagamento ICI)

58

59

60

61

62

63

2

,00

1

,00

,00

RISULTATO DELLA LIQUIDAZIONE

"IMPORTO CHE SARA’ TRATTENUTO DAL DATORE DI LAVORO O DALL’ENTE PENSIONISTICO IN BUSTA PAGA (risultante dalla somma di tutti gli importi da trattenere e da rimborsare a cura del sostituto relativi al dichiarante ed al coniuge)Nel caso di richiesta di rateizzazione, l'importo di colonna 1 sarà ripartito dal datore di lavoro in base al numero di rate richiesto"

"IMPORTO CHE SARA’ RIMBORSATO DAL DATORE DI LAVORO O DALL’ENTE PENSIONISTICO IN BUSTA PAGA (risultante dalla somma di tutti gli importi da trattenere e da rimborsarea cura del sostituto relativi al dichiarante ed al coniuge)"

"Mese di luglio(ovvero di agosto o

settembre per i pensionati)"

"Mese di novembre(seconda o unica rata di

acconto IRPEF)"

DICHIARANTE

CREDITO (4)CREDITO (2)

,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

20064001

3801

3817

2006

2006

CODICEREGIONE/ENTE (1)

CODICEREGIONE/ENTE (3)

CONIUGECODICETRIBUTO

ANNO DIRIFERIMENTO

Page 10: Modello 730_2007 e Istruzioni Per La Compilazione

DATI IDENTIFICATIVISono riportati il codice fiscale, il cognome e il nome o la denominazio-ne del sostituto d'imposta o del CAF o del professionista abilitato cheha prestato l'assistenza fiscale.Per il CAF viene anche riportato il numero di iscrizione al relativo Albo.Sono, inoltre, riportati il codice fiscale, il cognome e il nome delcontribuente e, in caso di dichiarazione congiunta, del coniugedichiarante, ai quali è stata prestata l'assistenza fiscale.La casella “Applicazione clausola di salvaguardia” è compilata qua-lora l’imposta netta sia stata determinata in base alle disposizioni invigore al 31 dicembre 2002 ovvero al 31 dicembre 2004.

RIEPILOGO DEI REDDITISono riportati per ciascun tipo di reddito gli importi determinatisulla base di quanto indicato nei corrispondenti quadri dal contri-buente, che concorrono alla determinazione del reddito complessi-vo ai fini IRPEF.In caso di dichiarazione congiunta sono riportati anche gli importidei redditi del coniuge dichiarante.

CALCOLO DELL'IRPEFSono riportati i dati per la determinazione del reddito imponibile edella relativa imposta dovuta.L'importo del reddito imponibile è ottenuto sottraendo dal reddito:• la deduzione per l’abitazione principale che il soggetto che

presta l’assistenza fiscale calcola sulla base dei dati indicati nelquadro B.

• gli oneri deducibili sulla base di quanto indicato nella SEZ. II delQuadro E del Mod. 730;

• la deduzione per la progressività dell’imposizione (art. 11 delTuir) qualora nella casella “Applicazione clausola di salvaguar-dia” non sia stato indicato l’anno 2002;

• la deduzione per oneri di famiglia (art. 12 del Tuir) qualora nonrisulti compilata la casella “Applicazione clausola di salvaguardia”.

L'imposta lorda è calcolata sulla base delle aliquote corrispondentiagli scaglioni di reddito.L'imposta netta è ottenuta sottraendo dall'imposta lorda:• la detrazione per oneri determinata sulla base di quanto indica-

to nella SEZ. I, nella SEZ. III e nella SEZ. IV del Quadro E delMod. 730;

• il credito d’imposta per il riacquisto della prima casa (quadro G,rigo G1);

• il credito d’imposta per l’incremento dell’occupazione (quadro G,rigo G3);

• le detrazioni per coniuge e familiari a carico e le detrazioni perlavoro dipendente e pensione nel caso in cui risulti compilata lacasella “Applicazione clausola di salvaguardia”.

Dall’importo dell’imposta netta vengono sottratti:• i crediti d'imposta per i redditi prodotti all'estero determinato sulla

base di quanto indicato nel quadro G, sezione III;• il credito d'imposta per i canoni non percepiti (quadro G, rigo

G2);• le ritenute già effettuate dal sostituto d'imposta all'atto della cor-

responsione della retribuzione o della pensione e degli altriemolumenti;

• le ritenute relative ai redditi diversi da quelli di lavoro dipendenteo di pensione, dichiarate nei Quadri D e F del Mod. 730;

• l’eccedenza risultante dalla precedente dichiarazione;• gli acconti versati tramite il sostituto d'imposta ovvero direttamente

dal contribuente.

CALCOLO DELL'ADDIZIONALE REGIONALE ALL'IRPEF E DELL’ADDIZIONALE COMUNALE ALL’IRPEFÈ riportato:• l'importo del reddito su cui sono dovute l'addizionale regionale e

l’addizionale comunale all'IRPEF;

• l’importo dovuto dell’addizionale regionale all’IRPEF;• l’addizionale regionale all’IRPEF risultante dalla certificazione;• l’eccedenza di addizionale regionale all’IRPEF risultante dalla pre-

cedente dichiarazione;• l’importo dovuto dell’addizionale comunale all’IRPEF;• l’addizionale comunale all’IRPEF risultante dalla certificazione;• l’eccedenza di addizionale comunale all’IRPEF risultante dalla prece-

dente dichiarazione.• l’acconto dell’addizionale comunale all’IRPEF per il 2007;• l’acconto per l’addizionale comunale all’IRPEF 2007 risultante

dalla certificazione.

LIQUIDAZIONE DELLE IMPOSTE DEL DICHIARANTEE DEL CONIUGEÈ riportato il risultato contabile del calcolo dell’lRPEF e delle addizio-nali all'IRPEF che saranno, trattenute ovvero rimborsate dal sostitutod’imposta.Nel caso di compilazione del quadro ICI, l’eventuale credito relativoa ciascuna imposta è ripartito tra l’ammontare che può essere utiliz-zato in compensazione con il mod. F24 per il versamento dell’ICI el’ammontare che sarà rimborsato dal sostituto d’imposta.Sono indicati gli importi della prima e della seconda o unica rata diacconto IRPEF che saranno trattenuti, alle scadenze dovute, dal sosti-tuto d’imposta.È indicato l'eventuale acconto del 20 per cento sui redditi soggetti atassazione separata della SEZ. II del quadro D.È indicato l’acconto dell’addizionale comunale IRPEF 2007 che saràtrattenuto, alla scadenza dovuta, dal sostituto d’imposta.È inoltre indicato il numero delle rate richieste per i versamenti delsaldo e degli eventuali acconti.

DATI DA RIPORTARE NELLA SUCCESSIVA DICHIARAZIONEDEI REDDITISono riportati i dati relativi all’ammontare residuo dei crediti d’impo-sta per il riacquisto della prima casa e per l’incremento dell’occupa-zione che il contribuente può utilizzare in compensazione ovveroriportare nella successiva dichiarazione dei redditi. È indicato l’ammontare complessivo delle spese sanitarie per le qualisi è fruito della rateizzazione nella presente dichiarazione; taleimporto dovrà essere riportata nella successiva dichiarazione deiredditi mod. 730 per fruire della seconda rata della detrazione spet-tante.Sono presenti i dati relativi al credito per imposte pagate all’esterocon distinta indicazione dello Stato e dell’anno di produzione delreddito estero; tali informazioni dovranno essere utilizzate nelle suc-cessive dichiarazioni dei redditi qualora il contribuente intenda fruiredel credito d’imposta per redditi prodotti all’estero.

RISULTATO DELLA LIQUIDAZIONENel prospetto viene indicato l’ammontare dell’importo che sarà trat-tenuto o rimborsato dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico inbusta paga.Nel caso di dichiarazione presentata in forma congiunta, nel pro-spetto è indicato un unico importo complessivo che tiene conto dellaliquidazione delle imposte di entrambi i coniugi.Nel caso di compilazione del quadro ICI, sono riportati i dati relativiagli importi a credito che devono essere utilizzati per la compilazio-ne del mod. F24 ai fini del pagamento dell’ICI. In particolare, perogni credito sono riportati il codice tributo, l’anno di riferimento edil relativo importo; per i crediti relativi alle addizionali regionale ecomunale è inoltre riportato il codice regione /ente.

GUIDA ALLA LETTURA DEL PROSPETTO DI LIQUIDAZIONE

Page 11: Modello 730_2007 e Istruzioni Per La Compilazione

,00,00IMPORTO ADDIZIONALE REGIONALE ALL’IRPEF DA RIMBORSARE

IMPORTO ADDIZIONALE COMUNALE ALL’IRPEF DA TRATTENERE

pagina n. di pagineAGENZIA DELLE ENTRATE MOD. 730-4 REDDITI 2006COMUNICAZIONE, BOLLA DI CONSEGNA E RICEVUTA DEL RISULTATO CONTABILE AL SOSTITUTO D’IMPOSTA

Sez

ione

III

Sez

ione

II

IL C.A.F. O PROFESSIONISTA ABILITATO:CODICE FISCALE COGNOME E NOME O DENOMINAZIONE N. ISCRIZIONE ALL’ALBO CAF

COMUNE DEL DOMICILIO FISCALE PROV. (SIGLA) C.A.P.

INDIRIZZO DEL C.A.F. (O DELL’UFFICIO PERIFERICO) O DEL PROFESSIONISTA ABILITATO NUMERO DI TELEFONO NUMERO DI FAX

COMUNICA AL SOSTITUTO D�IMPOSTA:CODICE FISCALE COGNOME E NOME O DENOMINAZIONE

COMUNE

INDIRIZZO

PROV. (SIGLA) C.A.P.

N° ORD. CODICE FISCALE COGNOME E NOME

TotaleCodiceDichiarante

,00

IMPORTO IRPEF DA RIMBORSARE ,00

IMPORTO ADDIZIONALE REGIONALE ALL’IRPEF DA TRATTENERE

IMPORTO ADDIZIONALE COMUNALE ALL’IRPEF DA RIMBORSARE

PRIMA RATA DI ACCONTO IRPEF PER IL 2007

SECONDA O UNICA RATA DI ACCONTO IRPEF PER IL 2007

ACCONTO DEL 20% SU REDDITI A TASSAZIONE SEPARATA

N. RATE PER TRATTENUTE DI SALDO E ACCONTO

,00,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00,00,00

,00,00,00

TOTALI IMPORTI DA TRATTENERE

FIRMA DEL RESPONSABILE DELL’ASSISTENZA FISCALE DEL C.A.F. O DEL PROFESSIONISTA ABILITATO

NASTRI A BOBINA

DATAPER RICEVUTA

NASTRI A CARTUCCIA DISCHETTI TOTALE CONTRIBUENTI

,00 TOTALI IMPORTI DA RIMBORSARE ,00

FIRMA DEL SOSTITUTO D’IMPOSTA

,00 ,00

IMPORTO IRPEF DA TRATTENERE

ConiugeCodice

rettificativo

,00

,00

,00

,00,00

,00

,00

,00

Sez

ione

I

ACCONTO ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF PER IL 2007 ,00,00,00

EURO

DI AVER PRESTATO L�ASSISTENZA FISCALE AI SEGUENTI CONTRIBUENTI AI QUALI DEVONO ESSERE TRATTENUTE O RIMBORSATE LE SOMME INDICATE:

,00,00IMPORTO ADDIZIONALE REGIONALE ALL’IRPEF DA RIMBORSARE

IMPORTO ADDIZIONALE COMUNALE ALL’IRPEF DA TRATTENERE

N° ORD. CODICE FISCALE COGNOME E NOME

TotaleCodiceDichiarante

,00

IMPORTO IRPEF DA RIMBORSARE ,00

IMPORTO ADDIZIONALE REGIONALE ALL’IRPEF DA TRATTENERE

IMPORTO ADDIZIONALE COMUNALE ALL’IRPEF DA RIMBORSARE

PRIMA RATA DI ACCONTO IRPEF PER IL 2007

SECONDA O UNICA RATA DI ACCONTO IRPEF PER IL 2007

ACCONTO DEL 20% SU REDDITI A TASSAZIONE SEPARATA

N. RATE PER TRATTENUTE DI SALDO E ACCONTO

,00,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00,00,00

,00,00,00

,00 ,00

IMPORTO IRPEF DA TRATTENERE

ConiugeCodice

,00

,00

,00

,00,00

,00

,00

,00

ACCONTO ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF PER IL 2007 ,00,00,00

,00,00IMPORTO ADDIZIONALE REGIONALE ALL’IRPEF DA RIMBORSARE

IMPORTO ADDIZIONALE COMUNALE ALL’IRPEF DA TRATTENERE

N° ORD. CODICE FISCALE COGNOME E NOME

TotaleCodiceDichiarante

,00

IMPORTO IRPEF DA RIMBORSARE ,00

IMPORTO ADDIZIONALE REGIONALE ALL’IRPEF DA TRATTENERE

IMPORTO ADDIZIONALE COMUNALE ALL’IRPEF DA RIMBORSARE

PRIMA RATA DI ACCONTO IRPEF PER IL 2007

SECONDA O UNICA RATA DI ACCONTO IRPEF PER IL 2007

ACCONTO DEL 20% SU REDDITI A TASSAZIONE SEPARATA

N. RATE PER TRATTENUTE DI SALDO E ACCONTO

,00,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00,00,00

,00,00,00

,00 ,00

IMPORTO IRPEF DA TRATTENERE

ConiugeCodice

,00

,00

,00

,00,00

,00

,00

,00

ACCONTO ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF PER IL 2007 ,00,00,00

Page 12: Modello 730_2007 e Istruzioni Per La Compilazione

pagina n. di pagineAGENZIA DELLE ENTRATE MOD. 730-4 INTEGRATIVO REDDITI 2006COMUNICAZIONE, BOLLA DI CONSEGNA E RICEVUTA DEL RISULTATO CONTABILE AL SOSTITUTO D’IMPOSTA

Sez

ione

IS

ezio

ne II

IS

ezio

ne II

IL C.A.F. O PROFESSIONISTA ABILITATO:CODICE FISCALE COGNOME E NOME O DENOMINAZIONE N.ISCRIZIONE ALL’ALBO CAF

COMUNE DEL DOMICILIO FISCALE PROV. (SIGLA) C.A.P.

INDIRIZZO DEL C.A.F. (O DELL’UFFICIO PERIFERICO) O DEL PROFESSIONISTA ABILITATO NUMERO DI TELEFONO NUMERO DI FAX

COMUNICA AL SOSTITUTO D�IMPOSTA:CODICE FISCALE COGNOME E NOME O DENOMINAZIONE

COMUNE

INDIRIZZO

PROV. (SIGLA) C.A.P.

DI AVER PRESTATO L�ASSISTENZA FISCALE AI SEGUENTI CONTRIBUENTI AI QUALI DEVONO ESSERE RIMBORSATE LE SOMME INDICATE:

N° ORD. CODICE FISCALE COGNOME E NOME

TotaleConiugeCodiceDichiaranteCodice

IMPORTO IRPEF DA RIMBORSARE ,00

IMPORTO ADDIZIONALE REGIONALE ALL’IRPEF DA RIMBORSARE

IMPORTO ADDIZIONALE COMUNALE ALL’IRPEF DA RIMBORSARE

RIMBORSO PER L’ACCONTO DEL 20% SU REDDITI A TASSAZIONE SEPARATA

,00,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

FIRMA DEL RESPONSABILE DELL’ASSISTENZA FISCALE DEL C.A.F. O PROFESSIONISTA ABILITATO

NASTRI A BOBINA

DATA

PER RICEVUTA

NASTRI A CARTUCCIA DISCHETTI TOTALE CONTRIBUENTI

,00TOTALI IMPORTI DA

RIMBORSARE

FIRMA DEL SOSTITUTOD’IMPOSTA

rettificativo

N° ORD. CODICE FISCALE COGNOME E NOME

TotaleConiugeCodiceDichiaranteCodice

IMPORTO IRPEF DA RIMBORSARE ,00

IMPORTO ADDIZIONALE REGIONALE ALL’IRPEF DA RIMBORSARE

IMPORTO ADDIZIONALE COMUNALE ALL’IRPEF DA RIMBORSARE

RIMBORSO PER L’ACCONTO DEL 20% SU REDDITI A TASSAZIONE SEPARATA

,00,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

N° ORD. CODICE FISCALE COGNOME E NOME

TotaleConiugeCodiceDichiaranteCodice

IMPORTO IRPEF DA RIMBORSARE ,00

IMPORTO ADDIZIONALE REGIONALE ALL’IRPEF DA RIMBORSARE

IMPORTO ADDIZIONALE COMUNALE ALL’IRPEF DA RIMBORSARE

RIMBORSO PER L’ACCONTO DEL 20% SU REDDITI A TASSAZIONE SEPARATA

,00,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

N° ORD. CODICE FISCALE COGNOME E NOME

TotaleConiugeCodiceDichiaranteCodice

IMPORTO IRPEF DA RIMBORSARE ,00

IMPORTO ADDIZIONALE REGIONALE ALL’IRPEF DA RIMBORSARE

IMPORTO ADDIZIONALE COMUNALE ALL’IRPEF DA RIMBORSARE

RIMBORSO PER L’ACCONTO DEL 20% SU REDDITI A TASSAZIONE SEPARATA

,00,00,00

,00,00

,00

,00

,00

,00

,00

,00

EURO

Page 13: Modello 730_2007 e Istruzioni Per La Compilazione

MODELLO GRATUITO

genziantrate

1. INTRODUZIONE 2

1.1 Perché conviene il Mod. 730 21.2 La prima cosa da fare 21.3 Chi può utilizzare il Mod. 730 21.4 I redditi che possono essere

dichiarati con il Mod. 730 21.5 Chi non può utilizzare il Mod. 730 21.6 La dichiarazione congiunta Mod. 730 21.7 A chi si presenta 31.8 Come si presenta 31.9 Il visto di conformità 31.10 Quando si presenta 31.11 Cosa c’è di nuovo 31.12 Come si compila il modello 41.13 Altre istruzioni per la compilazione 41.14 Il controllo del prospetto di liquidazione.

Errori e dimenticanze 51.15 Le date da ricordare 61.16 Sanzioni 6

2. CHI NON È OBBLIGATO A PRESENTARE LA DICHIARAZIONE 6

3. INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 13 DEL D.LGS. N. 196 DEL 2003SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 7

4. DESTINAZIONE DELL’OTTO E DEL CINQUEPER MILLE DELL’IRPEF 8

5. COME SI COMPILANO I QUADRI 8

5.1 Compilazione del frontespizio 85.2 Quadro A - Redditi dei terreni 115.3 Quadro B - Redditi dei fabbricati 125.4 Quadro C - Redditi di lavoro dipendente

ed assimilati 145.5 Quadro D - Altri redditi 175.6 Quadro E - Oneri e Spese 215.7 Quadro F - Acconti, ritenute ed eccedenze 345.8 Quadro G - Crediti d’imposta 365.9 Quadro I - ICI 38

6. APPENDICE 40

CODICI CATASTALI COMUNALI I-XII

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE

Modello 730/2007Redditi 2006

Page 14: Modello 730_2007 e Istruzioni Per La Compilazione

Istruzioni per la compilazione Modello 730

2

1 - INTRODUZIONEIl modello 730 presenta numerosi vantaggi: è semplice da compilare, non richiede calcoli e, soprattutto, permette di ottenere glieventuali rimborsi direttamente con la retribuzione o con la pensione, in tempi rapidi. Il modello è composto dal frontespizio, perl’indicazione dei dati anagrafici, e da alcuni quadri.

Preliminarmente il contribuente deve controllare se è tenuto alla presentazione della dichiarazione dei redditi o se è esonerato daquest’obbligo (paragrafo 2). Si ricorda che, anche nel caso in cui non sia obbligato, il contribuente può presentare ugualmente ladichiarazione per far valere eventuali oneri sostenuti, detrazioni o deduzioni non attribuite, oppure per chiedere il rimborso di ec-cedenze di imposta risultanti da dichiarazioni presentate negli anni precedenti o derivanti da acconti versati per il 2006.Il contribuente che ha l’obbligo (oppure l’interesse) di presentare la dichiarazione, deve controllare se può o meno utilizzare que-sto modello.Prima di compilare la dichiarazione è necessario leggere attentamente l’informativa sul trattamento dei dati personali ai sensidell’art. 13 del D.Lgs. n. 196/2003 contenute nel successivo paragrafo 3.

Possono utilizzare il Mod. 730 i contribuenti che nel 2007 sono: • pensionati o lavoratori dipendenti (compresi coloro per i quali il reddito è determinato sulla base della retribuzione convenzionale);• soggetti che percepiscono indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente (quali il trattamento di integrazione salariale, l’in-

dennità di mobilità, ecc.);• soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca;• sacerdoti della Chiesa cattolica;• giudici costituzionali, parlamentari nazionali e altri titolari di cariche pubbliche elettive (consiglieri regionali, provinciali, comunali, ecc.);• soggetti impegnati in lavori socialmente utili.I lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato per un periodo inferiore all’anno possono presentare il Mod. 730:• al sostituto d’imposta se il rapporto di lavoro dura almeno dal mese di aprile al mese di luglio 2007;• ad un centro di assistenza fiscale per lavoratori dipendenti (Caf-dipendenti) o ad un professionista abilitato se il rapporto di la-

voro dura almeno dal mese di giugno al mese di luglio 2007 e conoscono i dati del sostituto che dovrà effettuare il conguaglio.Possono utilizzare il Mod. 730, presentandolo ad un Caf-dipendenti o ad un professionista abilitato, i soggetti che nel 2007 pos-seggono soltanto redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente di cui all’art. 50, comma 1, lett. c-bis), del Tuir – definiti redditi dicollaborazione coordinata e continuativa – almeno nel periodo compreso tra il mese di giugno e il mese di luglio 2007 e cono-scono i dati del sostituto che dovrà effettuare il conguaglio.I soggetti che devono presentare la dichiarazione per conto delle persone incapaci, compresi i minori, possono utilizzare il Mod.730, se per questi contribuenti ricorrono le condizioni sopra indicate.

Il modello 730 può essere utilizzato per dichiarare le seguenti tipologie di reddito, possedute nel 2006:• redditi di lavoro dipendente;• redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente;• redditi dei terreni e dei fabbricati;• redditi di capitale;• redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita IVA;• alcuni dei redditi diversi;• alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata.

Non possono utilizzare il Mod. 730 e devono presentare il Mod. UNICO 2007 Persone fisiche, i contribuenti che nel 2006 han-no posseduto:• redditi d’impresa, anche in forma di partecipazione;• redditi di lavoro autonomo per i quali è richiesta la partita IVA;• redditi “diversi” non compresi tra quelli indicati nel quadro D, rigo D4 (ad es. proventi derivanti dalla cessione totale o parziale

di aziende, proventi derivanti dall’affitto e dalla concessione in usufrutto di aziende).Non possono, inoltre, utilizzare il Mod. 730 i contribuenti che:• devono presentare anche una delle seguenti dichiarazioni: Iva, Irap, sostituti d’imposta modelli 770 ordinario e semplificato (ad

es., imprenditori agricoli non esonerati dall’obbligo di presentare la dichiarazione Iva, venditori “porta a porta”);• non sono residenti in Italia nel 2006 e/o nel 2007;• devono presentare la dichiarazione per conto dei contribuenti deceduti;• nel 2007 percepiscono redditi di lavoro dipendente erogati esclusivamente da datori di lavoro non obbligati ad effettuare le ri-

tenute d’acconto (ad es. collaboratori familiari e altri addetti alla casa);• nel 2006 hanno realizzato plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate ovvero derivanti dalla cessione di

partecipazioni non qualificate in società residenti in paesi o territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli non sono negoziati in mer-cati regolamentati.

La dichiarazione può essere presentata in forma congiunta quando i coniugi possiedono esclusivamente redditi indicati nelpunto 1.4 e almeno uno di essi si trova nella condizione di utilizzare il Mod. 730.Quando entrambi i coniugi possono autonomamente avvalersi dell’assistenza fiscale, il Mod. 730 può essere presentato in formacongiunta al sostituto d’imposta di uno dei due coniugi ovvero ad un Caf o ad un professionista abilitato.Nel caso di dichiarazione presentata per conto di persone incapaci, compresi i minori, e nel caso di decesso di uno dei coniugiavvenuto prima della presentazione della dichiarazione dei redditi, la dichiarazione congiunta non può essere presentata.

ATTENZIONE Nella dichiarazione congiunta va indicato come dichiarante il coniuge che ha come sostituto d’imposta il sog-getto al quale viene presentata la dichiarazione, ovvero quello scelto per effettuare i conguagli d’imposta se la dichiarazioneviene presentata ad un Caf o ad un professionista abilitato.

1.6Ladichiarazionecongiunta Mod. 730

Vedere in Appendice la voce “Condizioni per essere considerati residenti”

1.5Chi non può utilizzareil Mod. 730

1.4I redditi che possonoessere dichiarati con il Mod. 730

ATTENZIONE I produttori agricoli possono utilizzare il Mod. 730 solo se esonerati dalla presentazione della dichiarazionedei sostituti d’imposta (Mod. 770 semplificato e ordinario), Irap e Iva.

Per maggiori informazionivedere in Appendice lavoce “Stipendi,redditi e pensioni prodotti all’estero”

1.3Chi può utilizzareil Mod. 730

1.2La primacosa da fare

1.1Perché convieneil Mod. 730

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Istruzioni per la compilazione Modello 730

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Il Mod. 730 può essere presentato al proprio sostituto d’imposta, se quest’ultimo ha comunicato entro il 15 gennaio di volerprestare assistenza fiscale, oppure a un Caf-dipendenti o ad un professionista abilitato (consulente del lavoro, dottore com-mercialista, ragioniere o perito commerciale).I dipendenti delle amministrazioni dello Stato possono presentare il Mod. 730 all’ufficio che svolge le funzioni di sostituto d’impo-sta (che può anche non coincidere con quello di appartenenza) o a quello che, secondo le indicazioni del sostituto d’imposta,svolge l’attività di assistenza o è incaricato della raccolta dei modelli.

Si segnala che il sostituto d’imposta non esegue, con riferimento alla singola imposta o addizionale, il versamento del debito o ilrimborso del credito d’imposta se l’importo risultante dalla dichiarazione non supera il limite di 12 euro. Se la dichiarazionemod. 730 viene comunque presentata ed il contribuente e’ esonerato dall’obbligo di presentazione della dichiarazione non èdovuto, ai soggetti che prestano assistenza fiscale o al sostituto d’imposta, alcun compenso a carico del bilancio dello Stato.

Presentazione al sostituto d’impostaChi presenta la dichiarazione al proprio sostituto d’imposta deve consegnare il Mod. 730 già compilato e la busta chiusa conte-nente il Mod. 730-1, concernente la scelta per la destinazione dell’8 per mille dell’Irpef e quella per la destinazione del 5 per mil-le dell’Irpef. A tal fine può essere utilizzata anche una normale busta di corrispondenza recante l’indicazione “Scelta per la desti-nazione dell’otto e del cinque per mille dell’Irpef”, il cognome, il nome e il codice fiscale del dichiarante. La scheda va conse-gnata anche se non è espressa alcuna scelta avendo cura di indicare il codice fiscale ed i dati anagrafici. In caso di dichiarazio-ne presentata in forma congiunta le schede per la destinazione dell’otto per mille e del cinque per mille devono essere inserite inun’unica busta, sulla quale devono essere riportati i dati del dichiarante. Al sostituto d’imposta non deve essere esibita la documentazione tributaria relativa alla dichiarazione.

Presentazione al CAF o al professionista abilitatoChi si rivolge ad un Caf o ad un professionista abilitato può consegnare il modello debitamente compilato e in tal caso nessuncompenso è dovuto al Caf o al professionista, oppure può chiedere assistenza per la compilazione. Il contribuente deve presen-tare al Caf o al professionista, in busta chiusa, la scheda per la scelta della destinazione dell’8 per mille dell’Irpef e del 5 per mil-le dell’Irpef (Mod. 730-1), anche se non è espressa alcuna scelta.Il contribuente deve sempre esibire al Caf o al professionista abilitato la documentazione necessaria per permettere la verifica del-la conformità dei dati esposti nella dichiarazione. La documentazione da esibire, ad esempio, è costituita:• dalle certificazioni (quali il CUD 2007 o il CUD 2006) attestanti le ritenute;• da scontrini, ricevute, fatture e quietanze comprovanti gli oneri. Non va esibita la documentazione concernente gli oneri deducibili

riconosciuti dal sostituto d’imposta in sede di determinazione del reddito. Non va, altresì, esibita la documentazione degli oneri chehanno dato diritto ad una detrazione d’imposta, già attribuita dal sostituto d’imposta all’atto dell’effettuazione delle operazioni diconguaglio, in sede di tassazione del reddito, se tale documentazione è in possesso esclusivamente del sostituto d’imposta;

• per le spese sostenute per il recupero del patrimonio edilizio, dalle ricevute dei bonifici bancari o postali, dalle quietanze di pa-gamento degli oneri di urbanizzazione, dagli attestati di versamento delle ritenute operate dal condominio sui compensi dei pro-fessionisti, nonché dalla quietanza rilasciata dal condominio attestante il pagamento delle spese imputate al singolo condominoe, inoltre, dalla ricevuta postale della raccomandata con la quale è stata trasmessa al Centro di Servizio delle imposte diretteed indirette competente o al Centro Operativo di Pescara la comunicazione della data di inizio lavori. Per gli interventi sulle par-ti comuni la suddetta documentazione può essere sostituita anche da una certificazione dell’amministratore di condominio cheattesti di aver adempiuto a tutti gli obblighi previsti ai fini della detrazione del 41 o 36 per cento e la somma di cui il contri-buente può tener conto ai fini della detrazione;

• dagli attestati di versamento d’imposta eseguiti direttamente dal contribuente;• dalle dichiarazioni Mod. UNICO in caso di eccedenze d’imposta per le quali si è richiesto il riporto nella successiva dichiara-

zione dei redditi.Per quanto riguarda gli oneri, deve essere esibita la documentazione idonea a consentire la verifica del diritto al riconoscimentodegli stessi alle condizioni e nei limiti previsti dalla normativa vigente.

I Caf o i professionisti abilitati devono verificare la conformità dei dati esposti nelle dichiarazioni Mod. 730 alle risultanze delladocumentazione esibita dai contribuenti.Nei Mod. 730 elaborati dai Caf o dai professionisti sono, quindi, correttamente indicati, sulla base della documentazione esibita edelle disposizioni di legge, gli oneri deducibili, la deduzione per la progressività della imposizione, la deduzione per oneri di fami-glia, le detrazioni d’imposta e le ritenute spettanti, nonché gli importi dovuti a titolo di saldo o di acconto ovvero i rimborsi spettanti.Nella selezione delle dichiarazioni da sottoporre a controllo formale, l’Amministrazione finanziaria utilizzerà appositi criteri diver-sificati rispetto a quelli utilizzati per la selezione delle dichiarazioni elaborate direttamente dal sostituto d’imposta per le quali nonè stato rilasciato il visto di conformità.

I termini per la presentazione sono:• entro il 30 aprile se il modello è presentato al sostituto d’imposta;• entro il 31 maggio se il modello è presentato al Caf o ad un professionista abilitato.

La dichiarazione dei redditi Mod. 730/2007, presenta delle novità, tra cui in particolare:• la possibilità di eleggere domicilio per la notificazione degli atti e/o comunicazioni da parte dell’Amministrazione finanziaria;• la modifica della misura percentuale della detrazione per le spese di ristrutturazione edilizia;• l’invio di eventuali comunicazioni dell’agenzia delle entrate relative alla liquidazione della presente dichiarazione esclusivamente al

soggetto che ha prestato l’assistenza (C.a.f. o professionista abilitato) il quale ha l’obbligo di informare direttamente il contribuente,salvo il caso in cui l’intermediario è espressamente esonerato dall’agenzia delle entrate;

• la possibilità di utilizzare il credito risultante dalla dichiarazione per il versamento, con il mod. F24, dell’ICI dovuta per l’anno 2007;• l’introduzione dell’acconto dell’addizionale comunale all’Irpef;• l’obbligo di assoggettare a tassazione in dichiarazione gli utili ed i proventi equiparati relativi a partecipazioni non qualificate

in società residenti in paesi o territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati.

1.11Cosa c’è di nuovo

1.10Quando si presenta

1.9Visto di conformità

ATTENZIONE La documentazione deve essere conservata dal contribuente per il periodo entro il quale l’Amministrazione hafacoltà di richiederla e cioè, per la dichiarazione di quest’anno, fino al 31 dicembre 2011.

1.8Come sipresenta

ATTENZIONE I sostituti d’imposta, anche se non prestano assistenza fiscale, devono effettuare le operazioni di conguaglio re-lative alle dichiarazioni Mod. 730.

1.7A chi sipresenta

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Istruzioni per la compilazione Modello 730

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Inoltre, il modello 730 2007 è stato riorganizzato nell’esposizione di alcuni dati. In particolare:• i crediti d’imposta, che trovavano esposizione nei quadri B ed F del precedente modello, vanno indicati nel nuovo quadro G;• i redditi soggetti a tassazione separata, che trovavano esposizione nel quadro F del precedente modello, vanno indicati nel

quadro D.

FrontespizioNella compilazione occorre porre attenzione nel riportare correttamente il codice fiscale, i propri dati anagrafici e quelli relativi aifamiliari a carico.

Quadro A (redditi dei terreni)Questo quadro deve essere compilato dai contribuenti che posseggono redditi di terreni.

Quadro B (redditi dei fabbricati)Questo quadro è diviso in due sezioni. La prima deve essere compilata dai contribuenti che posseggono redditi di fabbricati, an-che se derivanti unicamente dal possesso dell’abitazione principale. Nella seconda vanno indicati i dati necessari per usufruiredelle agevolazioni previste per i contratti di locazione.

Quadro C (redditi di lavoro dipendente e assimilati)Questo quadro è diviso in tre sezioni. Nella prima vanno indicati i redditi di lavoro dipendente e di pensione nonché quelli assi-milati ai redditi di lavoro dipendente per i quali spettano le deduzioni. Nella seconda vanno inseriti tutti gli altri redditi assimilatiper i quali non spettano le ulteriori deduzioni. Nella terza va indicato l’ammontare delle ritenute e delle addizionali regionale ecomunale all’Irpef relativo ai redditi indicati nelle Sezioni I e II.

Quadro D (altri redditi) Questo quadro è diviso in due sezioni. Nella prima vanno indicati i redditi di capitale, di lavoro autonomo e redditi diversi. Nel-la seconda vanno indicati i redditi soggetti a tassazione separata.

Quadro E (oneri e spese detraibili e oneri deducibili)In questo quadro vanno indicate le spese che danno diritto ad una detrazione d’imposta e quelle che possono essere sottratte dalreddito complessivo (oneri deducibili).

Quadro F (acconti, ritenute, eccedenze)Il quadro F è diviso in 6 sezioni, nelle quali vanno rispettivamente indicati: • nella prima, i versamenti di acconto relativi all’anno 2006;• nella seconda, le ritenute e le addizionali regionale e comunale diverse da quelle già indicate nei quadri C e D; • nella terza, le eventuali eccedenze risultanti dalle precedenti dichiarazioni, nonché i crediti non rimborsati dal datore di lavoro

per l’Irpef e per l’addizionale regionale, per l’addizionale comunale e il credito d’imposta sostitutiva sui redditi diversi di naturafinanziaria;

• nella quarta, le ritenute Irpef, gli acconti Irpef, le addizionali regionale e comunale all’Irpef sospese per effetto delle disposizio-ni emanate a seguito di eventi eccezionali;

• nella quinta, gli importi dell’acconto Irpef e dell’addizionale comunale all’Irpef per il 2007 che il contribuente può chiedere ditrattenere in misura inferiore rispetto a quello risultante dalla liquidazione della dichiarazione e il numero di rate per chiedere larateizzazione dei versamenti delle imposte risultanti dalla dichiarazione;

• nella sesta, da compilare solo nel caso di presentazione del Mod. 730 Integrativo, gli importi rimborsati dal sostituto d’imposta.

Quadro G (crediti d’imposta)Il quadro G è diviso in tre sezioni, nelle quali vanno rispettivamente indicati:• nella prima, i crediti d’imposta relativi ai fabbricati;• nella seconda, il credito d’imposta per l’incremento dell’occupazione;• nella terza, il credito d’imposta per i redditi prodotti all’estero.

Quadro I (ICI)Questo quadro va compilato dai contribuenti che intendono utilizzare il credito derivante dalla dichiarazione per il versamento,con il modello F24, dell’ICI dovuta per l’anno 2007.

Firma della dichiarazione Questo riquadro contiene:• la casella dove indicare il numero dei modelli compilati;• lo spazio riservato alla sottoscrizione della dichiarazione.

Scheda per la scelta della destinazione dell’8 e del 5 per mille dell’Irpef (Modello 730-1)Il contribuente ha la possibilità di destinare, a propria scelta, una quota pari all’8 per mille dell’Irpef allo Stato o ad Istituzioni reli-giose, per scopi di carattere sociale, umanitario, religioso o culturale.Ha, inoltre, la possibilità di destinare, a propria scelta, una quota pari al 5 per mille della propria imposta sul reddito delle personefisiche al sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS), delle associazioni di promozione sociale e di altreassociazioni riconosciute, al finanziamento della ricerca scientifica e dell’università, al finanziamento della ricerca sanitaria.

Gli importi indicati nella dichiarazione devono essere arrotondati per eccesso se la frazione decimale è uguale o superiore a cinquantacentesimi di euro o per difetto se inferiore a detto limite (ad esempio 65,50 diventa 66; 65,51 diventa 66; 65,49 diventa 65).Sul modello sono prestampati i due zeri finali in corrispondenza degli spazi nei quali devono essere indicati gli importi. Si ricorda che 1 euro è pari a lire 1.936,27.

Importi indicati nelle certificazioni CUD 2007 e CUD 2006 da riportare nel Mod. 730Si precisa che le istruzioni fanno riferimento ai dati contenuti nello schema di certificazione unica ed in particolare ai punti del:• CUD 2007, in possesso della generalità dei contribuenti;

1.13Altreistruzioni per lacompilazione

ATTENZIONE I contribuenti, anche nel caso di assistenza prestata dal sostituto d’imposta, devono sempre indicare in questoquadro tutti i redditi di lavoro dipendente o assimilati e di pensione percepiti nel 2006.

1.12Come sicompila il modello

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Istruzioni per la compilazione Modello 730

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• CUD 2006, rilasciato, per i redditi percepiti nel 2006, in caso di interruzione del rapporto di lavoro avvenuta prima che fossedisponibile lo schema di certificazione CUD 2007.

Modelli aggiuntiviSe lo spazio disponibile nel modello non è sufficiente per i dati che è necessario inserire, occorrerà riempire altri modelli, nume-randoli progressivamente nell’apposita casella posta in alto a destra nella prima facciata, riportando sempre il codice fiscale nel-l’apposito spazio ed il numero complessivo dei modelli compilati per ciascun contribuente nella casella posta in basso a sinistradella seconda facciata dell’ultimo modello compilato.

Proventi sostitutivi e interessiI proventi sostitutivi di redditi e gli interessi moratori e per dilazioni di pagamento devono essere dichiarati utilizzando gli stessiquadri nei quali vanno dichiarati i redditi che sostituiscono o i crediti a cui si riferiscono.

Conversione delle valute estere dei Paesi non aderenti all’euroIn tutti i casi in cui è necessario convertire in euro redditi, spese e oneri originariamente espressi in valuta estera deve essere utiliz-zato il cambio indicativo di riferimento del giorno in cui gli stessi sono stati percepiti o sostenuti o quello del giorno antecedentepiù prossimo. Se in quei giorni il cambio non è stato fissato, va utilizzato il cambio medio del mese. I cambi del giorno delle prin-cipali valute sono pubblicati nella Gazzetta Ufficiale. I numeri arretrati della Gazzetta possono essere richiesti alle Librerie delloStato o alle loro corrispondenti. Per conoscere il cambio in vigore in un determinato giorno si può consultare il sito Internet dell’Uf-ficio Italiano Cambi (www.uic.it).

Altri redditi da dichiarare utilizzando il Modello UNICO 2007 Persone fisiche I contribuenti che presentano il Mod. 730/2007 devono, altresì, presentare:• il quadro RM del Mod. UNICO 2007 Persone fisiche:

– se hanno percepito nel 2006 redditi di capitale di fonte estera sui quali non siano state applicate le ritenute a titolo d’imposta neicasi previsti dalla normativa italiana, oppure interessi, premi e altri proventi delle obbligazioni e titoli similari, pubblici e privati,per i quali non sia stata applicata l’imposta sostitutiva prevista dal D.Lgs. 1° aprile 1996, n. 239 e successive modificazioni;

– se hanno percepito nel 2006 indennità di fine rapporto da soggetti che non rivestono la qualifica di sostituto d’imposta;– se nel 2006 hanno provveduto alla rivalutazione del valore dei terreni, ai sensi dell’art. 7, legge n. 448/2001 ed hanno ef-

fettuato il versamento dell’imposta sostitutiva del 4% sull’importo rideterminato, indipendentemente dalla cessione del terreno; – se nel 2006 hanno percepito proventi derivanti da depositi a garanzia per i quali è dovuta una imposta sostitutiva pari al

20%, ai sensi dell’art. 7, commi da 1 a 4, del D.L. n. 323 del 1996 convertito in legge n. 425/1996;

• il quadro RT del Mod. UNICO 2007 Persone fisiche:– se nel 2006 hanno realizzato plusvalenze derivanti da partecipazioni non qualificate escluse quelle derivanti dalla cessione

di partecipazioni in società residenti in paesi o territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli non sono negoziati in mercati regola-mentati ed altri redditi diversi di natura finanziaria, qualora non abbiano optato per il regime amministrato o gestito.Inoltre, possono presentare in aggiunta al Mod. 730 il quadro RT i contribuenti che nel 2006 hanno realizzato solo minusva-lenze derivanti da partecipazioni qualificate e/o non qualificate e perdite relative ai rapporti da cui possono derivare altriredditi diversi di natura finanziaria ed intendono riportarle negli anni successivi;

– se hanno operato rivalutazioni delle partecipazioni ai sensi dell’art. 5 della legge n. 448/2001 e successive modificazionie integrazioni;

• il modulo RW, se nel 2006 hanno detenuto investimenti all’estero ovvero attività estere di natura finanziaria per un valore supe-riore a 12.500,00 euro o hanno effettuato trasferimenti da e verso l’estero, attraverso soggetto non residente senza il tramite diintermediari per un ammontare complessivo superiore a 12.500,00 euro.

I quadri RM e RT e il modulo RW devono essere presentati, unitamente al frontespizio del Mod. UNICO 2007 Persone fisiche, neimodi e nei termini previsti per la presentazione di tale modello.Resta inteso che i contribuenti, in alternativa alla dichiarazione dei redditi operata con le modalità sopra esposte, possono sempreutilizzare il Mod. UNICO 2007 Persone fisiche.

Amministratori di condominio Gli amministratori di condominio che si avvalgono dell’assistenza fiscale, oltre al Mod. 730 devono presentare anche il quadroAC del Mod. UNICO 2007 relativo all’elenco dei fornitori del condominio, unitamente al frontespizio del Mod. UNICO 2007 Per-sone fisiche, nei modi e nei termini previsti per la presentazione di tale modello.

Entro il 15 giugno il sostituto d’imposta consegna al contribuente cui ha prestato assistenza una copia della dichiarazione elabo-rata e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3, con l’indicazione delle trattenute o dei rimborsi che saranno effettuati. Entro il 30 giugno il Caf o il professionista abilitato consegna al contribuente cui ha prestato assistenza una copia della dichiara-zione ed il prospetto di liquidazione Mod. 730-3, elaborati sulla base dei dati e dei documenti presentati dal contribuente. Nelprospetto di liquidazione sono evidenziate le eventuali variazioni intervenute a seguito dei controlli effettuati dal Caf o dal profes-sionista abilitato e sono indicati i rimborsi o le trattenute che saranno effettuati dal sostituto d’imposta.Il soggetto che presta l’assistenza fiscale dovrà determinare l’imposta applicando la normativa più favorevole al contribuente traquelle in vigore al 31 dicembre 2006, al 31 dicembre 2004 o al 31 dicembre 2002.Nel caso in cui l’imposta sia stata determinata applicando la normativa in vigore nel 2004 o nel 2002, nel prospetto di liquida-zione (Mod. 730-3) risulterà indicato nella casella “Applicazione clausola di salvaguardia” l’anno della normativa applicata, peril “dichiarante” e/o per il “coniuge”.Per consentire il controllo del prospetto di liquidazione rilasciato dal soggetto che ha prestato l’assistenza fiscale, si forniscono, inAppendice, le tabelle relative alle detrazioni spettanti e al calcolo dell’imposta con riferimento alle normative in vigore nell’anno2006 e negli anni 2004 e 2002 nonché le informazioni contenute nelle voci dell’Appendice “Deduzione per la progressività del-la imposizione” e “Deduzione per oneri di famiglia”.Si consiglia di controllare attentamente la copia della dichiarazione e il prospetto di liquidazione elaborati dal soggetto che haprestato assistenza fiscale allo scopo di riscontrare eventuali errori in essi contenuti.

CORREZIONE ED INTEGRAZIONE DEL MOD. 730Se il contribuente riscontra errori commessi dal soggetto che ha prestato l’assistenza fiscale deve darne tempestiva comunicazioneallo stesso, affinché questi elabori un Mod. 730 “rettificativo”.

1.14Il controllo del prospettodiliquidazione.Errori edimenticanze

ATTENZIONE I contribuenti che presentano il modello 730, qualora siano tenuti anche alla presentazione del quadro RMdel Modello UNICO 2007 Persone fisiche, non possono in tale sede usufruire dell’opzione per la tassazione ordinaria pre-vista per taluni dei redditi ivi indicati.

Per maggiori informazionivedere in Appendicela voce “Proventi sostitutivi e interessi”

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Istruzioni per la compilazione Modello 730

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Se invece il contribuente si accorge di non aver fornito tutti gli elementi da indicare nella dichiarazione, le modalità di integrazione dellaoriginaria dichiarazione sono diverse a seconda se l’integrazione comporta o meno una situazione di maggior favore per il contribuente.

Integrazione della dichiarazione che comporta un maggiore credito o un minor debitoSe il contribuente si accorge di non aver fornito tutti gli elementi da indicare nella dichiarazione e l’integrazione o la rettifica com-porta un maggiore credito o un minor debito (ad esempio, per oneri non indicati nel mod. 730 originario) a sua scelta può:• presentare entro il 31 ottobre un nuovo modello 730 completo di tutte le sue parti , barrando la relativa casella “730 integrati-

vo” presente nel frontespizio. Il Mod. 730 integrativo è comunque presentato ad un Caf o ad un professionista abilitato anchein caso di assistenza precedentemente prestata dal sostituto. Il contribuente che presenta il Mod. 730 integrativo deve esibire ladocumentazione necessaria al Caf o al professionista abilitato per il controllo della conformità dell’integrazione effettuata; sel’assistenza era stata prestata dal sostituto occorre esibire tutta la documentazione;

• presentare un Mod. UNICO 2007 Persone fisiche, utilizzando la differenza a credito richiedendone il rimborso.Il Mod. UNICO 2007 Persone fisiche può essere presentato entro il 31 luglio 2007 (correttiva nei termini) ovvero entro il termi-ne previsto per la presentazione del modello UNICO relativo all’anno successivo (dichiarazione integrativa a favore).

Integrazione della dichiarazione che comporta un minor credito o un maggior debitoSe il contribuente si accorge di non aver fornito tutti gli elementi da indicare nella dichiarazione e l’integrazione o la rettifica com-porta un minor credito o un maggior debito deve utilizzare il. Mod. UNICO 2007 Persone fisiche. Il Mod. UNICO 2007 Perso-ne fisiche può essere presentato:• entro il 31 luglio 2007 (correttiva nei termini). In questo caso se dalla integrazione emerge un importo a debito, il contribuen-

te dovrà procedere al contestuale pagamento del tributo dovuto, degli interessi calcolati al tasso legale con maturazione gior-naliera e della sanzione in misura ridotta secondo quanto previsto dall’art. 13 del D.Lgs. 472 del 1997;

• entro il termine previsto per la presentazione del modello UNICO relativo all’anno successivo (dichiarazione integrativa). Inquesto caso se dalla integrazione emerge un importo a debito, il contribuente dovrà procedere al contestuale pagamento deltributo dovuto, degli interessi calcolati al tasso legale con maturazione giornaliera e della sanzione in misura ridotta prevista dal-l’art. 13 del D.Lgs. 472 del 1997;

• entro il 31 dicembre del quarto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione, salva l’applicazione dellesanzioni da parte dell’Amministrazione finanziaria (dichiarazione integrativa - art. 2 comma 8 del D.P.R. 322 del 1998).

A partire dal mese di luglio sugli emolumenti corrisposti in tale mese, il sostituto d’imposta deve effettuare i rimborsi Irpef o trattenere lesomme o le rate, se è stata richiesta la rateizzazione, dovute a titolo di saldo e primo acconto Irpef, di addizionali regionale e comunaleall’Irpef, di acconto del 20 per cento su taluni redditi soggetti a tassazione separata, di acconto all’addizionale comunale all’Irpef.Per i pensionati le suddette operazioni sono effettuate a partire dal mese di agosto o di settembre (anche se è stata richiesta la ra-teizzazione). Se la retribuzione erogata nel mese è insufficiente, la parte residua, maggiorata dell’interesse previsto per le ipotesi di incapienza,sarà trattenuta nei mesi successivi fino alla fine del periodo d’imposta.A novembre dovrà essere effettuata la trattenuta delle somme dovute a titolo di seconda o unica rata di acconto Irpef.Se il contribuente vuole che la trattenuta della seconda o unica rata di acconto Irpef sia effettuata in misura minore rispetto a quan-to indicato nel prospetto di liquidazione (perché, ad esempio, ha molte spese da detrarre e calcola che le imposte da lui dovutedovrebbero ridursi) ovvero che non sia effettuata, deve comunicarlo per iscritto al sostituto d’imposta entro il 30 settembre, indi-cando, sotto la propria responsabilità, l’importo che eventualmente ritiene dovuto.

Le sanzioni applicabili per le violazioni di norme tributarie, sono riportate nella voce “Sanzioni” in Appendice.

2 - CHI NON È OBBLIGATO A PRESENTARE LA DICHIARAZIONE

Non è obbligato a presentare la dichiarazione dei redditi chi ha posseduto:• redditi (terreni, fabbricati, lavoro dipendente, pensione e altri redditi, per i quali non sia obbligatoria la tenuta delle scritture con-

tabili), per un importo complessivamente non superiore ad euro 3.000,00. Nella determinazione di detto importo non bisognatener conto del reddito derivante dall’abitazione principale e relative pertinenze;

• un reddito complessivo, al netto dell’abitazione principale e relative pertinenze, non superiore a euro 7.500,00 nel quale concorreun reddito di lavoro dipendente o assimilato con periodo di lavoro non inferiore a 365 giorni e non sono state operate ritenute;

• un reddito complessivo, al netto dell’abitazione principale e relative pertinenze, non superiore a euro 7.000,00 nel quale con-corre un reddito di pensione con periodo di pensione non inferiore a 365 giorni e non sono state operate ritenute;

• solo redditi di lavoro dipendente (anche se corrisposti da più soggetti ma certificati dall’ultimo sostituto d’imposta che ha effet-tuato il conguaglio) e reddito dei fabbricati, derivante esclusivamente dal possesso dell’abitazione principale e di sue eventualipertinenze (box, cantina, ecc.);

• solo redditi da pensione per un ammontare complessivo non superiore a euro 7.500,00 ed eventualmente anche redditi di terre-ni per un importo non superiore ad euro 185,92 e dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale e relative pertinenze;

• solo redditi di lavoro dipendente o di pensione corrisposti da un unico sostituto d’imposta obbligato ad effettuare le ritenute di acconto;• solo redditi esenti (ad es. rendite erogate dall’Inail esclusivamente per invalidità permanente o per morte, talune borse di studio,

pensioni di guerra, pensioni privilegiate ordinarie corrisposte ai militari di leva, pensioni, indennità, comprese le indennità diaccompagnamento e assegni erogati dal Ministero dell’Interno ai ciechi civili, ai sordomuti e agli invalidi civili, sussidi a favoredegli hanseniani, pensioni sociali e compensi per un importo complessivamente non superiore a euro 7.500,00 derivanti da at-tività sportive dilettantistiche);

• solo redditi di lavoro dipendente corrisposti da più soggetti, se ha chiesto all’ultimo datore di lavoro di tener conto dei redditierogati durante i precedenti rapporti e quest’ultimo ha effettuato conseguentemente le operazioni di conguaglio;

• solo redditi derivanti da rapporti di collaborazione coordinata e continuativa compresi i lavori a progetto intrattenuti con uno odiversi sostituti d’imposta, se interamente conguagliati, ad eccezione delle collaborazioni di carattere amministrativo-gestionaledi natura non professionale rese in favore di società e associazioni sportive dilettantistiche nonché in favore di cori, bande e fi-lodrammatiche da parte del direttore e dei collaboratori tecnici;

Vedere inAppendice levoci “Redditiesenti e renditeche noncostituisconoreddito” e“Compensipercepiti per attività sportivedilettantistiche”

1.16Sanzioni

Le scadenzesono riepilogatenegli appositiprospetti postiin fondoall’Appendice

1.15Le date da ricordare

ATTENZIONE La presentazione di una dichiarazione integrativa non sospende le procedure avviate con la consegna delMod. 730 e, quindi, non fa venir meno l’obbligo del sostituto d’imposta di effettuare i rimborsi o trattenere le somme dovutein base al Mod. 730.

Mod. 730integrativo

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Istruzioni per la compilazione Modello 730

7

• solo redditi dei fabbricati derivanti esclusivamente dal possesso dell’abitazione principale e di sue eventuali pertinenze (box,cantina, ecc.);

• solo redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta (ad es. redditi derivanti da attività sportive dilettantistiche per un im-porto fino a euro 28.158,28; interessi sui conti correnti bancari o postali);

• solo redditi soggetti ad imposta sostitutiva (ad es. interessi sui BOT o sugli altri titoli del debito pubblico).

3 - INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALIAI SENSI DELL’ART. 13 DEL D.LGS. N. 196 DEL 2003

Il D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, “Codice in materia di protezione dei dati personali”, prevede un sistema di garanzie a tuteladei trattamenti che vengono effettuati sui dati personali. Di seguito si illustra sinteticamente come verranno utilizzati i dati contenutinella presente dichiarazione dei redditi e quali sono i diritti riconosciuti al cittadino.Il Ministero dell’Economia e delle Finanze e l’Agenzia delle Entrate, desiderano informarLa, anche per conto degli altri sog-getti a ciò tenuti, che nella dichiarazione dei redditi sono presenti diversi dati personali che verranno trattati dal Ministero del-l’Economia e delle Finanze, dall’Agenzia delle Entrate e dai soggetti intermediari individuati dalla legge (centri di assistenzafiscale, sostituti di imposta, banche, agenzie postali, associazioni di categoria e professionisti) per le finalità di liquidazione,accertamento e riscossione delle imposte e che, a tal fine, alcuni dati possono essere pubblicati ai sensi dell’art. 69 del D.P.R.n. 600 del 1973. I dati in possesso del Ministero dell’Economia e delle Finanze e dell’Agenzia delle Entrate possono essere comunicati adaltri soggetti pubblici (quali, ad esempio, i Comuni, l’I.N.P.S.), in presenza di una norma di legge o di regolamento, ov-vero, quando tale comunicazione sia comunque necessaria per lo svolgimento di funzioni istituzionali, previa comunicazioneal Garante.Gli stessi dati possono, altresì, essere comunicati a privati o enti pubblici economici qualora ciò sia previsto da una norma di leg-ge o di regolamento.La maggior parte dei dati richiesti nella dichiarazione (quali, ad esempio, quelli anagrafici, quelli reddituali e quelli necessari perla determinazione dell’imponibile e dell’imposta) devono essere conferiti obbligatoriamente per non incorrere in sanzioni di carat-tere amministrativo e, in alcuni casi, di carattere penale. Altri dati (ad esempio, quelli relativi agli oneri deducibili o per i quali spetta la detrazione dell’imposta) possono, invece, essereconferiti facoltativamente dal contribuente qualora intenda avvalersi dei benefici previsti.L’effettuazione della scelta per la destinazione dell’8 per mille dell’Irpef è facoltativa e viene richiesta ai sensi dell’art. 47 della leg-ge 20 maggio 1985 n. 222 e delle successive leggi di ratifica delle intese stipulate con le confessioni religiose.L’effettuazione della scelta per la destinazione del 5 per mille dell’Irpef è facoltativa e viene richiesta ai sensi dell’art. 1, comma1234, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007).Tali scelte comportano, secondo il D.Lgs. n. 196 del 2003, il conferimento di dati di natura “sensibile”. L’inserimento, tra gli oneri deducibili o per i quali spetta la detrazione dell’imposta, di spese sanitarie, ha anch’esso carattere fa-coltativo e comporta ugualmente il conferimento di dati sensibili.La dichiarazione dei redditi può essere consegnata ad un Caf o ad un professionista abilitato o al sostituto d’imposta, i quali tra-smettono i dati al Ministero dell’Economia e delle Finanze e all’Agenzia delle Entrate. In particolare:• il Caf o il professionista abilitato comunica i dati, per via telematica, al Ministero dell’Economia e delle Finanze e all’Agenzia

delle Entrate;• i sostituti d’imposta comunicano direttamente i dati, per via telematica, al Ministero dell’Economia e delle Finanze e all’Agenzia

delle Entrate, o consegnano i modelli 730 a un intermediario previsto dalla legge (banche, agenzie postali, Caf o professioni-sta abilitato, associazioni di categoria, professionisti), il quale invia i dati al Ministero dell’Economia e delle Finanze e all’A-genzia delle Entrate.

I dati verranno trattati con modalità prevalentemente informatizzate e con logiche pienamente rispondenti alle finalità da persegui-re anche mediante verifiche dei dati presenti nelle dichiarazioni:• con altri dati in possesso del Ministero dell’Economia e delle Finanze e dell’Agenzia delle Entrate, anche forniti, per obbligo di

legge, da altri soggetti (ad esempio dai sostituti di imposta);• con dati in possesso di altri organismi (quali, ad esempio, banche, istituti previdenziali, imprese assicurative, camere di com-

mercio, P.R.A.).Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, l’Agenzia delle Entrate e gli intermediari assumono la qualifica di “titolare del trattamentodei dati personali” quando tali dati entrano nella loro disponibilità e sotto il loro diretto controllo.In particolare sono titolari:• il Ministero dell’Economia e delle Finanze e l’Agenzia delle Entrate, presso i quali è conservato ed esibito a richiesta, l’elenco

dei responsabili;• gli intermediari, i quali, ove si avvalgano della facoltà di nominare dei responsabili, devono renderne noti i dati identificativi agli

interessati.I “titolari del trattamento” possono avvalersi di soggetti nominati “responsabili”.In particolare, l’Agenzia delle Entrate si avvale della So.ge.i. S.p.a., quale responsabile esterno del trattamento dei dati, in quan-to partner tecnologico cui è affidata la gestione del sistema informativo dell’Anagrafe Tributaria. Presso il titolare o i responsabili del trattamento l’interessato, in base all’art. 7 del D.Lgs. n. 196/2003, può accedere ai propridati personali per verificarne l’utilizzo o, eventualmente, per correggerli, aggiornarli nei limiti previsti dalla legge, ovvero per can-cellarli od opporsi al loro trattamento, se trattati in violazione di legge.Tali diritti possono essere esercitati mediante richiesta rivolta a:• Ministero dell’Economia e delle Finanze – Via XX Settembre 97 – 00187 Roma;• Agenzia delle Entrate – Via Cristoforo Colombo 426 c/d – 00145 Roma.Il Ministero dell’Economia e delle Finanze e l’Agenzia delle Entrate, in quanto soggetti pubblici, non devono acquisire il consensodegli interessati per poter trattare i loro dati personali.

Consenso

Dirittidell’interessato

Responsabilidel trattamento

Titolari deltrattamento

Modalità deltrattamento

Dati sensibili

Dati personali

Finalità deltrattamento

ATTENZIONE L’obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi sussiste anche nell’ipotesi in cui le addizionali regionalee comunale all’Irpef non sono state trattenute o sono state trattenute in misura inferiore a quella dovuta. Sono in ogni caso eso-nerati dalla dichiarazione i contribuenti, non obbligati alla tenuta delle scritture contabili, che hanno un’imposta lorda corrispon-dente al reddito complessivo al netto della deduzione per l’abitazione principale e relative pertinenze, della deduzione per laprogressività dell’imposizione e della deduzione per familiari a carico che, diminuita delle ritenute, non supera euro 10,33.

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Istruzioni per la compilazione Modello 730

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Gli intermediari non devono acquisire il consenso per il trattamento dei dati personali, in quanto il loro conferimento è obbligato-rio per legge, mentre sono tenuti ad acquisire il consenso degli interessati per trattare i dati sensibili relativi alla scelta dell’8 permille e del 5 per mille dell’Irpef e/o a particolari oneri deducibili o per i quali spetti la detrazione dell’imposta, e per poterli inol-tre comunicare al Ministero dell’Economia e delle Finanze e all’Agenzia delle Entrate, o ad altri intermediari. Tale consenso viene manifestato mediante la sottoscrizione della dichiarazione nonché la firma con la quale si effettua la sceltadell’8 per mille dell’Irpef e del 5 per mille dell’Irpef.La presente informativa viene data in generale per tutti i titolari del trattamento sopra indicati.

4 - DESTINAZIONE DELL’OTTO E DEL CINQUE PER MILLE DELL’IRPEF

Il contribuente può destinare:• l’otto per mille del gettito IRPEF allo Stato oppure ad una Istituzione religiosa;• il cinque per mille della propria IRPEF a determinate finalità.

Le scelte della destinazione dell’otto e del cinque per mille dell’IRPEF non sono in alcun modo alternative tra loro e possono, per-tanto, essere entrambe espresse.Tali scelte non determinano maggiori imposte dovute.

Per esprimere le predette scelte, il contribuente deve compilare l’apposita scheda (Mod. 730-1) da presentare integralmente an-che nel caso in cui sia stata operata soltanto una delle scelte consentite.

Anche i contribuenti esonerati dall’obbligo di presentazione della dichiarazione, indicati al precedente paragrafo 2, possono co-munque effettuare la scelta per la destinazione dell’otto e del cinque per mille dell’IRPEF alle condizioni sottoindicate, utilizzandol’apposita scheda allegata allo schema di certificazione unica (CUD 2007) o al modello UNICO Persone Fisiche 2007 e se-guendo le relative istruzioni per le modalità di presentazione.

Scelta per la destinazione dell’otto per mille dell’IRPEFIl contribuente ha facoltà di destinare una quota pari all’otto per mille del gettito IRPEF:• a scopi di interesse sociale o di carattere umanitario a diretta gestione statale;• a scopi di carattere religioso o caritativo a diretta gestione della Chiesa cattolica; • ad interventi sociali, assistenziali, umanitari e culturali in Italia e all’estero, sia direttamente sia attraverso un ente all’uopo costi-

tuito da parte dell’Unione italiana delle Chiese cristiane avventiste del 7° giorno; • ad interventi sociali ed umanitari anche a favore dei paesi del terzo mondo da parte delle Assemblee di Dio in Italia; • a scopi di carattere sociale, assistenziale, umanitario o culturale a diretta gestione della Chiesa Valdese, Unione delle Chiese

metodiste e Valdesi; • agli interventi sociali, assistenziali, umanitari e culturali in Italia e all’estero, direttamente dalla Chiesa Evangelica Luterana in Ita-

lia e attraverso le Comunità ad essa collegate;• alla tutela degli interessi religiosi degli ebrei in Italia, per la promozione della conservazione delle tradizioni e dei beni culturali

ebraici, con particolare riguardo alle attività culturali, alla salvaguardia del patrimonio storico, artistico e culturale, nonché adinterventi sociali e umanitari volti in special modo alla tutela delle minoranze contro il razzismo e l’antisemitismo a diretta gestionedell’Unione delle Comunità ebraiche.

La ripartizione tra le Istituzioni beneficiarie avviene in proporzione alle scelte espresse. La quota d’imposta non attribuita viene ri-partita secondo la proporzione risultante dalle scelte espresse; le quote non attribuite, proporzionalmente spettanti alle Assembleedi Dio in Italia e alla Chiesa Valdese, Unione delle Chiese metodiste e Valdesi, sono devolute alla gestione statale.La scelta va espressa sul modello 730-1, apponendo la propria firma nel riquadro corrispondente ad una soltanto delle sette isti-tuzioni beneficiarie dell’otto per mille dell’IRPEF.

Scelta per la destinazione del cinque per mille dell’IRPEFIl contribuente ha facoltà di destinare una quota pari al cinque per mille della propria imposta sul reddito alle seguenti finalità:• sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale di cui all’articolo 10 del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n.

460 e successive modificazioni;• sostegno delle associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionali, regionali e provinciali, previsti dall’articolo 7,

commi 1, 2, 3 e 4, della legge 7 dicembre 2000, n. 383;• sostegno delle associazioni riconosciute che operano nei settori di cui all’articolo 10, comma 1, lett.a), del decreto legislativo 4

dicembre 1997, n. 460;• finanziamento agli enti della ricerca scientifica e dell’università;• finanziamento agli enti della ricerca sanitaria.La scelta va espressa sul “Modello 730-1” apponendo la propria firma solo nel riquadro corrispondente alla finalità alla quale siintende destinare la quota del cinque per mille dell’IRPEF. Il contribuente ha inoltre la facoltà di indicare anche il codice fiscale delsoggetto cui intende destinare direttamente la quota del cinque per mille dell’IRPEF.Sul sito www.agenziaentrate.gov.it è disponibile l’elenco dei soggetti destinatari della quota del cinque per mille dell’IRPEF.

5 - COME SI COMPILANO I QUADRICodice fiscale, dati del contribuente, residenza anagrafica, domicilio fiscale e domicilio per la notificazione degli atti

La casella “Dichiarante” deve essere barrata dal contribuente che presenta la propria dichiarazione dei redditi. Se viene presentata dichiarazione congiunta, il contribuente che intende far eseguire le operazioni di conguaglio al proprio sosti-tuto d’imposta deve barrare entrambe le caselle “Dichiarante” e “Dichiarazione congiunta”, mentre il coniuge deve barrare soloquella “Coniuge dichiarante”. La casella “ Rappresentante o tutore” va barrata dal soggetto che presenta la dichiarazione perconto di persone incapaci compreso il minore e, in tal caso, la casella “Dichiarante” non deve essere barrata. Nella casella “Codice fiscale” deve essere indicato il codice fiscale del contribuente.

ATTENZIONE Al fine di una corretta presentazione della dichiarazione, è necessario che il codice fiscale sia quello indicatonella tessera sanitaria o, nel caso in cui la tessera sanitaria non sia stata ancora emessa, nell’apposito tesserino rilasciatodall’Amministrazione finanziaria.

5.1Compilazionedelfrontespizio

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Istruzioni per la compilazione Modello 730

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Se qualcuno dei dati anagrafici (cognome, nome, sesso, luogo e data di nascita) indicati nella tessera sanitaria o nel tesserino è er-rato, il contribuente deve recarsi presso un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate per ottenerne la variazione. Fino a quando lavariazione non è stata effettuata il contribuente deve utilizzare il codice fiscale attribuitogli. Il cognome ed il nome vanno indicati senza alcun titolo (di studio, onorifico, ecc.); le donne devono indicare solo il cognome da nubile.Per la provincia va indicata la sigla (RM per ROMA).Chi è nato all’estero deve indicare, in luogo del Comune, lo Stato di nascita senza compilare lo spazio relativo alla provincia.Lo stato civile deve essere indicato in ogni caso. La casella da barrare è quella corrispondente alla situazione alla data di conse-gna del Mod. 730.Da quest’anno la residenza anagrafica deve essere indicata solo se il contribuente ha variato la propria residenza nel periododal 1° gennaio 2006 alla data di presentazione della presente dichiarazione. Si ricorda che la residenza si considera cambiataanche nel caso di variazione dell’indirizzo nell’ambito dello stesso Comune.Pertanto se la residenza è stata variata occorre indicare:• i dati della nuova residenza alla data di consegna del Mod. 730, avendo cura di riportare negli appositi spazi, per esteso sen-

za abbreviazione, i dati relativi al comune, alla sigla della provincia, al CAP, alla tipologia (via, viale, piazza, largo ecc.), al-l’indirizzo, al numero civico ed eventualmente alla frazione;

• il giorno, il mese e l’anno in cui è intervenuta la variazione.La residenza anagrafica deve essere altresì indicata dai contribuenti che presentano per la prima volta la dichiarazione dei red-diti i quali devono anche barrare la casella “Vedere istruzioni”.L’indicazione del numero di telefono e dell’indirizzo di posta elettronica è facoltativa.Il domicilio fiscale del contribuente alla data del 31 dicembre 2006 va indicato nell’apposito spazio riportando il comune e la provincia. Si segnala a tal proposito che il domicilio fiscale coincide generalmente con la residenza anagrafica e, pertanto, in caso di va-riazione della residenza varia anche il domicilio fiscale.Poiché gli effetti della variazione decorrono dal sessantesimo giorno successivo a quello in cui essa si è verificata, il contribuenteche ha variato la propria residenza a partire dal 2 novembre 2006 deve indicare il precedente domicilio; se invece la variazio-ne è avvenuta entro il 1° novembre 2006 deve indicare il nuovo domicilio.

La casella “Casi particolari addizionale regionale” deve essere barrata esclusivamente da coloro che hanno il domicilio fiscale nelleregioni Lombardia e Veneto che si trovano nelle condizioni riportate in Appendice alla voce “Addizionale regionale - casi particolari”.

Il rigo riservato al domicilio fiscale al 1° gennaio 2007 va compilato dai contribuenti che hanno cambiato la propria residenza, trasfe-rendola in un Comune diverso, in data 2 novembre 2006, in quanto solo in tale ipotesi il domicilio al 1° gennaio 2007 è diverso daquello risultante al 31 dicembre 2006.

Il riquadro “Domicilio per la notificazione degli atti” deve essere compilato solo dai contribuenti che intendono farsi notificare gliatti o gli avvisi dell’Agenzia delle Entrate ad un indirizzo diverso da quello del proprio domicilio fiscale (si ricorda che il domiciliofiscale coincide generalmente con la residenza anagrafica).È prevista, infatti, la facoltà di eleggere domicilio per la notificazione degli atti o degli avvisi dell’Agenzia delle Entrate presso unapersona o un ufficio situati nello stesso comune del domicilio fiscale del contribuente. Si fa presente che è possibile eleggere domicilio per la notificazione degli atti anche successivamente alla presentazione della di-chiarazione, mediante l’invio al competente ufficio locale di una comunicazione a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento. Il contribuente può compilare il presente riquadro anche per modificare il domicilio per la notificazione, precedentemente elettomediante invio al competente ufficio locale dell’apposita comunicazione.Il contribuente deve indicare nel riquadro il codice fiscale, il cognome e il nome della persona ovvero il codice fiscale e la deno-minazione dell’ufficio presso il quale intende farsi notificare gli atti nonché il Comune, la Provincia, la tipologia (via, viale, largo),l’indirizzo, il numero civico, il CAP ed eventualmente la frazione.

Dichiarazione presentata da soggetto diverso dal contribuenteI soggetti che sono tenuti a presentare la dichiarazione per conto di persona incapace, compreso il minore, possono utilizzare ilMod. 730, purché nei confronti del contribuente per il quale viene presentata la dichiarazione sussistano le condizioni per la pre-sentazione del modello semplificato (cfr. par. 1.3). I soggetti che presentano la dichiarazione devono compilare due Modelli 730 riportando in entrambi i modelli il codice fiscaledel contribuente (minore o tutelato o beneficiario) e quello del rappresentante o tutore o amministratore di sostegno.Sul primo Mod. 730, inoltre, si deve: • barrare la casella “Dichiarante”; • barrare, nel riquadro “Stato civile”, la casella:

‘7’, nel caso di dichiarazione dei redditi presentata dal rappresentante legale per la persona incapace o dall’amministratore disostegno per la persona con limitata capacità di agire;

‘8’, nel caso di dichiarazione presentata dai genitori per i redditi dei figli minori esclusi dall’usufrutto legale;• riportare i dati anagrafici ed i redditi del contribuente cui la dichiarazione si riferisce. Sul secondo Mod. 730 è necessario: • barrare nel rigo “Contribuente”, la casella “Rappresentante o tutore”; • compilare soltanto i riquadri “Dati anagrafici” e “Residenza anagrafica” riportando i dati del rappresentante o tutore o ammi-

nistratore di sostegno. Si precisa che in questo caso non deve essere compilato il campo “data della variazione” e non deve essere barrata la casella“Vedere istruzioni”.Si ricorda che nei suddetti casi non è possibile presentare una dichiarazione congiunta e che i redditi del soggetto che presentala dichiarazione non devono mai essere cumulati con quelli del soggetto per conto del quale viene presentata.In entrambi i modelli deve essere apposta la sottoscrizione del soggetto che presenta la dichiarazione.

Coniuge e familiari a caricoPer i contribuenti con coniuge, figli o altri familiari a carico è prevista una deduzione dal reddito complessivo. Se, tuttavia, chipresta l’assistenza fiscale applica la clausola di salvaguardia e, quindi, determina l’imposta in base alla normativa in vigore al31 dicembre 2004 o alla normativa in vigore al 31 dicembre 2002, riconoscerà le vecchie detrazioni d’imposta e non ladeduzione per oneri di famiglia.

Il codice fiscale del coniuge va indicato nel rigo 1 anche se questi non è a carico; non deve, invece, essere indicato in detto rigonei casi di annullamento, divorzio e separazione legale ed effettiva. Sono considerati fiscalmente a carico, se nel 2006 non han-no posseduto redditi che concorrono alla formazione del reddito complessivo per un ammontare superiore a euro 2.840,51:• il coniuge non legalmente ed effettivamente separato;• i figli, anche se naturali riconosciuti, adottivi, affidati o affiliati;• i seguenti altri familiari:

Per maggiori informazionivedere inAppendice la voce“Deduzioneper oneri difamiglia”

Per maggiori informazionivedere inAppendice la voce“Usufrutto legale”

Per maggiori informazionivedere inAppendice la voce“Addizionaleregionale -casi particolari”

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Istruzioni per la compilazione Modello 730

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– il coniuge legalmente ed effettivamente separato;– i discendenti dei figli;– i genitori e gli ascendenti prossimi, anche naturali;– i genitori adottivi;– i generi e le nuore;– il suocero e la suocera;– i fratelli e le sorelle, anche unilaterali.

Nel limite di reddito di euro 2.840,51 che il familiare deve possedere per essere considerato fiscalmente a carico, devono esse-re computate anche le retribuzioni corrisposte da Enti e Organismi Internazionali, Rappresentanze diplomatiche e consolari, Mis-sioni, dalla Santa Sede, dagli Enti gestiti direttamente da essa e dagli Enti Centrali della Chiesa Cattolica, nonché la quota esen-te dei redditi di lavoro dipendente prestato nelle zone di frontiera ed in altri Paesi limitrofi in via continuativa e come oggetto esclu-sivo del rapporto lavorativo da soggetti residenti nel territorio dello Stato. Si ricorda che ai soli fini dell’eventuale attribuzione delle deduzioni per carichi di famiglia, dette retribuzioni, anche qualora esen-ti, devono essere considerate rilevanti fiscalmente.Le deduzioni per coniuge e figli a carico spettano anche se questi non convivono con il contribuente e non risiedono in Italia.La deduzione per i figli compete indipendentemente dalla circostanza che gli stessi abbiano o meno superato determinati limiti dietà o che siano o non siano dediti agli studi o a tirocinio gratuito e, pertanto, ai fini dell’attribuzione della deduzione gli stessi nonrientrano mai nella categoria di altri familiari.Per poter fruire della deduzione per “altri familiari a carico” è necessario altresì che questi convivano con il contribuente oppurericevano da lui assegni alimentari non risultanti da provvedimenti dell’Autorità giudiziaria.

La deduzione per oneri di famigliaLa deduzione per oneri di famiglia, prevista dall’articolo 12 del TUIR, è “teorica” e, quindi, chi presta l’assistenza fiscale dovràcalcolare l’ammontare della deduzione effettivamente spettante (vedere in Appendice la voce “Deduzione per oneri di famiglia”).In base al risultato di detto calcolo la deduzione per oneri di famiglia può spettare per intero, solo in parte o non spettare a se-conda della situazione reddituale del contribuente.

Gli importi delle deduzioni teoriche previste per familiari a carico sono:– euro 3.200,00 per il coniuge;– euro 2.900,00 per ciascun figlio;– euro 2.900,00 per ogni altro familiare.

La deduzione per figli a carico di euro 2.900,00 è sostituita da:– euro 3.450,00 per ciascun figlio di età inferiore a tre anni;– euro 3.700,00 per ciascun figlio portatore di handicap;– euro 3.200,00 per il primo figlio se l’altro coniuge manca o non ha riconosciuto i figli naturali e il contribuente non è coniugato

o, se coniugato, si è successivamente legalmente ed effettivamente separato.Tali deduzioni sono alternative tra loro.

La deduzione per figli a carico può essere ripartita liberamente tra entrambi i genitori, anche se sono separati.Se un genitore fruisce al 100 % della deduzione per figlio a carico l’altro genitore non può fruirne. La deduzione spetta per intero ad uno solo dei genitori quando l’altro genitore è fiscalmente a carico del primo e nei seguenti altri casi:• figli del contribuente rimasto vedovo/a che, risposatosi, non si sia poi legalmente ed effettivamente separato;• figli adottivi, affidati o affiliati del solo contribuente, se questi è coniugato e non è legalmente ed effettivamente separato.Si ha, invece, diritto per il primo figlio alla deduzione prevista per il coniuge a carico e per gli altri figli all’intera deduzione pre-vista per i figli a carico quando l’altro genitore manca perché deceduto o non ha riconosciuto il figlio ovvero per i figli adottivi, af-fidati o affiliati del solo contribuente se lo stesso non si è risposato o se risposato si è legalmente ed effettivamente separato.

Per gli altri familiari a carico, nei casi in cui l’obbligo del mantenimento fa capo a più persone, la deduzione va suddivisa tra gliaventi diritto. Le deduzioni per familiari a carico competono dal mese in cui si sono verificate a quello in cui sono cessate le con-dizioni previste per averne diritto.

Come si compila il rigo relativo al coniugeBarrare la casella ‘C’.Nella casella “Codice fiscale” scrivere il codice fiscale del coniuge, anche se non è a carico.La casella “Mesi a carico” è da utilizzare solo se il coniuge è stato a carico. Scrivere ‘12’ se il coniuge è stato a carico per tuttoil 2006. In caso di matrimonio, decesso, separazione legale ed effettiva, scioglimento o annullamento del matrimonio o cessa-zione dei suoi effetti civili nel corso del 2006, scrivere il numero dei mesi per i quali il coniuge è stato a carico. Per esempio, incaso di matrimonio celebrato a giugno del 2006, la deduzione spetta per sette mesi, pertanto, nella casella scrivere ‘7’.

Come compilare i righi relativi ai figli e agli altri familiari a caricoSe nel corso del 2006 è cambiata la situazione di un familiare bisogna compilare un rigo per ogni situazione.Barrare la casella ‘F1’ per il primo figlio a carico, intendendo per tale quello anagraficamente di maggiore età.Il rigo 2, contenente la casella ‘F1’, è riservato esclusivamente all’esposizione dei dati relativi al primo figlio a carico.Barrare la casella ‘F’ se il familiare indicato è un figlio a carico successivo al primo.Barrare la casella ‘A’ se si tratta di un altro familiare.Barrare la casella ‘D’ se si tratta di un figlio portatore di handicap. Qualora venga barrata questa casella non è necessario bar-rare anche la casella ‘F’. Si precisa che è considerato portatore di handicap la persona riconosciuta tale ai sensi della legge 5febbraio 1992 n. 104.Nella casella “Codice fiscale” scrivere il codice fiscale di ciascuno dei figli e degli altri familiari a carico.

Per maggiorichiarimentivedere in Appendice lavoce “Casiparticolari dicompilazione della casella F1del prospetto«Coniuge e familiari a carico»”

ATTENZIONE Se per un figlio si verificano contemporaneamente più condizioni tra quelle previste, il soggetto che presta l’as-sistenza fiscale riconoscerà la deduzione più favorevole.

Per maggiori informazionivedere inAppendice la voce“Deduzioneper oneri di famiglia”

ATTENZIONE La deduzione per il coniuge e i familiari a carico non spetta, neppure in parte, se, nel corso dell’anno, il reddi-to del familiare ha superato il limite di euro 2.840,51 al lordo degli oneri deducibili, della deduzione per assicurare la pro-gressività dell’imposizione e della deduzione per oneri di famiglia.

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Istruzioni per la compilazione Modello 730

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È bene sapere che il codice fiscale dei figli e degli altri familiari a carico deve essere scritto comunque, anche se non si fruiscedelle relative deduzioni, che invece sono attribuite interamente ad un altro soggetto.Si precisa che l’art. 21, comma 6-bis, del decreto legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito con modificazioni dalla legge24 novembre 2003, n. 326, ha previsto che “a fini di controllo, il diritto alla deduzione per i figli a carico di cittadini extra-co-munitari è in ogni caso certificato nei riguardi del sostituto di imposta dallo stato di famiglia rilasciato dal comune, se nella relati-va anagrafe i figli di tali cittadini sono effettivamente iscritti, ovvero da equivalente documentazione validamente formata nel Pae-se d’origine, ai sensi della legge ivi vigente, tradotta in italiano ed asseverata come conforme all’originale dal consolato italianonel Paese di origine”.Nella casella “Mesi a carico” indicare il numero dei mesi dell’anno durante i quali il familiare è stato a carico. Scrivere ‘12’ seil familiare è stato a carico per tutto il 2006; se, invece, è stato a carico solo per una parte del 2006, scrivere il numero dei me-si corrispondenti. Per esempio, per un figlio nato il 14 agosto 2006 la deduzione spetta per cinque mesi, pertanto nella casellascrivere ‘5’.Nella casella ”Minore di 3 anni” indicare il numero dei mesi dell’anno durante i quali il figlio a carico ha un’età inferiore a 3 an-ni. Per esempio, per un figlio nato il 14 giugno 2006, nella casella scrivere ‘7’; per un figlio che ha compiuto 3 anni il 5 settem-bre 2006, indicare ‘9’.Nella casella “Percentuale” indicare, per ogni familiare a carico, la percentuale di deduzione spettante ed in particolare:• la lettera ‘C’ nel rigo 2 se per il primo figlio spetta la deduzione per coniuge a carico per l’intero anno. Se tale deduzione non

spetta per l’intero anno occorre compilare il rigo 2 per i mesi in cui spetta la deduzione come figlio e il rigo 3 per i mesi in cuispetta la deduzione come coniuge;

• la percentuale di spettanza della deduzione nel caso in cui l’onere del mantenimento gravi su più persone. Se la deduzionespetta per intero indicare ‘100’;

• ‘0’ (zero) se il contribuente non fruisce delle relative deduzioni in quanto attribuite interamente ad altro soggetto.

Dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglioIl contribuente è tenuto sempre ad indicare i dati del sostituto d’imposta che dovrà provvedere al conguaglio. I contribuenti pos-sessori di redditi di lavoro dipendente, di pensione o di reddito assimilato a quello di lavoro dipendente possono rilevare tali datidal CUD consegnato dal sostituto di imposta (il dipendente di società estera deve indicare i dati relativi alla sede della stabile or-ganizzazione in Italia che effettua le ritenute). Se il sostituto che dovrà effettuare i conguagli è diverso da quello che ha rilasciato la certificazione (CUD), i dati vanno richiesti alnuovo sostituto.Nel caso di dichiarazione congiunta vanno indicati i dati del sostituto del dichiarante, mentre nel modello del coniuge dichiaran-te non va compilato il riquadro.Nel caso di dichiarazione presentata per conto di altri vanno indicati i dati del sostituto del minore o del tutelato, mentre nel mo-dello del rappresentante o tutore non va compilato il riquadro.

Questo quadro deve essere utilizzato:• da coloro che possiedono a titolo di proprietà, enfiteusi, usufrutto o altro diritto reale sui terreni situati nel territorio dello Stato che

sono o devono essere iscritti in catasto con attribuzione di rendita. In caso di usufrutto o altro diritto reale il titolare della sola “nu-da proprietà” non deve dichiarare il terreno;

• dagli affittuari che esercitano l’attività agricola nei fondi condotti in affitto e dagli associati nei casi di conduzione associata. Intal caso deve essere compilata solo la colonna relativa al reddito agrario. L’affittuario deve dichiarare il reddito agrario a parti-re dalla data in cui ha effetto il contratto;

• dal socio, dal partecipante dell’impresa familiare o dal titolare d’impresa agricola individuale non in forma d’impresa familiareche conduce il fondo. In questo caso va compilata solo la colonna del reddito agrario se tali contribuenti non possiedono il ter-reno a titolo di proprietà, enfiteusi, usufrutto o altro diritto reale.

Per quanto riguarda le attività considerate agricole ai fini della determinazione del reddito agrario vedere in Appendice la voce“Attività agricole”.I redditi dominicale e agrario possono essere rilevati direttamente dagli atti catastali se la coltura effettivamente praticata corri-sponde a quella risultante dal catasto; se non corrisponde, consultare in Appendice la voce “Variazioni di coltura dei terreni”. Per la determinazione del reddito dei terreni destinati a colture in serra o alla funghicoltura, consultare in Appendice la voce “Ter-reni adibiti a colture in serra o alla funghicoltura“.Non danno luogo a reddito dominicale e agrario e non vanno pertanto dichiarati:• i terreni che costituiscono pertinenze di fabbricati urbani;• i terreni, i parchi e i giardini aperti al pubblico o la cui conservazione è riconosciuta dal Ministero per i Beni e le attività Cultu-

rali di pubblico interesse, quando al possessore non è derivato per tutto il periodo d’imposta alcun reddito dalla loro utilizza-zione. Tale circostanza deve essere denunciata all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate entro tre mesi dalla data in cui la proprietàè stata riconosciuta di pubblico interesse.

Non danno luogo, inoltre, a reddito dominicale e agrario (e non vanno pertanto indicati in tale quadro) i terreni affittati per uso nonagricolo (ad es. per una cava o una miniera) che costituiscono redditi diversi e, pertanto, vanno indicati nel rigo D4, del quadro D.

Come si compila il Quadro APer ciascun terreno indicare:• nelle colonne 1 e 3, rispettivamente, il reddito dominicale e agrario risultante dagli atti catastali. La rivalutazione, rispettivamen-

te dell’80 e del 70 per cento, sarà operata dal soggetto che presta l’assistenza fiscale.

In caso di conduzione associata, nella colonna 3 deve essere indicata la quota di reddito agrario relativa alla percentuale dipartecipazione e al periodo di durata del contratto. Tale percentuale è quella che risulta da apposito atto sottoscritto da tutti gliassociati, altrimenti la partecipazione si presume ripartita in parti uguali.In caso di società semplici costituite per l’esercizio in forma associata di attività agricola la cui attività e i cui redditi sono com-presi nei limiti di cui all’art. 32 del Tuir, i soci devono indicare le quote di partecipazione agli utili che si presumono proporzio-nali al valore dei conferimenti se non risultano determinate dall’atto pubblico o dalla scrittura privata autenticata di costituzioneo da altro atto pubblico o scrittura autenticata di data anteriore all’inizio del periodo d’imposta.Per quanto riguarda le società semplici e le imprese familiari operanti in agricoltura vedere in appendice la voce “Società sem-plici e imprese familiari in agricoltura”;

ATTENZIONE Se i redditi dominicali e agrari vengono rilevati dal quadro RA (Redditi dei terreni) del Mod. UNICO 2006, gli im-porti di colonna 1 e 3 vanno indicati al netto delle rivalutazioni rispettivamente dell’80 e del 70 per cento operate lo scorso anno.

5.2Quadro ARedditi dei terreni

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Istruzioni per la compilazione Modello 730

12

• nella colonna 2 uno dei sottoelencati codici:– ‘1’ proprietario del terreno;– ‘2’ proprietario del terreno concesso in affitto in regime legale di determinazione del canone;– ‘3’ proprietario del terreno concesso in affitto in assenza di regime legale di determinazione del canone;– ‘4’ conduttore del fondo (diverso dal proprietario) o affittuario;– ‘5’ socio di società semplice;– ‘6’ partecipante dell’impresa familiare agricola diverso dal titolare;– ‘7’ titolare dell’impresa agricola individuale non in forma di impresa familiare.Se il proprietario del terreno o il conduttore del fondo è anche il titolare dell’impresa agricola individuale non in forma di im-presa familiare, può essere indicato indifferentemente il codice 1 o 7, ovvero 4 o 7;

• nella colonna 4 il periodo di possesso del terreno espresso in giorni (365 se per l’intero anno);• nella colonna 5 la quota di possesso espressa in percentuale (100 se per intero);• nella colonna 6, in caso di terreno concesso in affitto in regime legale di determinazione del canone (regime vincolistico), l’am-

montare del canone risultante dal contratto, corrispondente al periodo di colonna 4;• nella colonna 7 uno dei sottoelencati codici per i seguenti casi particolari:

– ‘1‘ mancata coltivazione, neppure in parte, per un’intera annata agraria e per cause non dipendenti dalla tecnica agraria,del fondo rustico costituito per almeno due terzi da terreni qualificati come coltivabili a prodotti annuali;

– ‘2‘ perdita per eventi naturali di almeno il 30 per cento del prodotto ordinario del fondo nell’anno, se il possessore danneg-giato ha denunciato all’ufficio del Territorio (ex ufficio tecnico erariale) l’evento dannoso entro tre mesi dalla data in cui si è ve-rificato ovvero, se la data non sia esattamente determinabile, almeno 15 giorni prima dell’inizio del raccolto;

– ‘3’ terreno in conduzione associata;– ‘4’ terreno concesso in affitto per usi agricoli a giovani che non hanno ancora compiuto i quaranta anni, aventi la qualifica di

coltivatore diretto o di imprenditore agricolo a titolo principale o che acquisiscano tali qualifiche entro dodici mesi dallastipula del contratto di affitto, purché la durata del contratto stesso non sia inferiore a cinque anni. In relazione a tale terreno il soggetto che presta l’assistenza fiscale non applicherà la rivalutazione dei redditi dominicali e agrari;

– ‘5‘ se ricorrono contemporaneamente le condizioni di cui al codice 1 e al codice 4;– ‘6‘ se ricorrono contemporaneamente le condizioni di cui al codice 2 e al codice 4.

Nel caso in cui è presente uno dei suddetti codici il soggetto che presta l’assistenza fiscale provvede a riconoscere l’agevolazio-ne spettante e a darne comunicazione nel riquadro riservato ai messaggi del modello 730-3.Se nel corso del 2006 si sono verificate situazioni diverse per uno stesso terreno (variazioni di quote di possesso, terreno dato inaffitto, ecc.), occorre compilare un rigo per ogni situazione, indicando nella colonna 4 il relativo periodo. In tali casi, barrare lacasella di colonna 8 per indicare che si tratta dello stesso terreno del rigo precedente. Occorre compilare due distinti righi, senza barrare la casella di colonna 8, nelle ipotesi in cui la percentuale di possesso del red-dito dominicale è diversa da quella del reddito agrario, ad es. nell’ipotesi in cui solo una parte del terreno è concessa in affitto ein talune delle ipotesi indicate in Appendice alla voce “Società semplici e imprese familiari in agricoltura”.

Questo quadro deve essere compilato da tutti coloro che possiedono a titolo di proprietà, usufrutto o altro diritto reale, fabbricatisituati nel territorio dello Stato che sono o devono essere iscritti con attribuzione di rendita nel catasto edilizio urbano. Si ricorda che tra gli altri diritti reali rientra, se effettivamente esercitato, il diritto di abitazione spettante al coniuge superstite ai sen-si dell’art. 540 del c.c. Il diritto di abitazione si estende anche alle pertinenze della casa adibita ad abitazione principale.In caso di usufrutto o altro diritto reale il titolare della sola “nuda proprietà” non deve dichiarare il fabbricato.Questo quadro può essere compilato anche dai soci di società semplici e di società ad esse equiparate ai sensi dell’art. 5 del Tuirche producono reddito di fabbricati.

I soci di cooperative edilizie non a proprietà indivisa, assegnatari di alloggi anche se non ancora titolari di mutuo individuale, so-no tenuti ad indicare nella propria dichiarazione il reddito relativo all’alloggio assegnato con verbale di assegnazione della coo-perativa. Analogo obbligo vale per gli assegnatari di alloggio a riscatto o con patto di futura vendita da parte di Enti (es.: Iacp,ex Incis).Non danno luogo a reddito dei fabbricati e non vanno, pertanto, dichiarati:• le costruzioni rurali ad uso abitativo, appartenenti al possessore o all’affittuario dei terreni cui servono, effettivamente adibite

agli usi agricoli. Le unità immobiliari che sulla base delle norme in vigore non hanno i requisiti per essere considerate rurali de-vono essere dichiarate utilizzando, in assenza di quella definitiva, la rendita presunta. Sono comunque considerate produttive direddito dei fabbricati le unità immobiliari iscrivibili alle categorie A/1 e A/8 e quelle aventi caratteristiche di lusso; per ulterioriprecisazioni vedere in Appendice la voce “Costruzioni rurali”;

• le costruzioni strumentali alle attività agricole comprese quelle destinate alla protezione delle piante, alla conservazionedei prodotti agricoli, alla custodia delle macchine, degli attrezzi e delle scorte occorrenti per la coltivazione, nonché aifabbricati destinati all’agriturismo. Per quanto riguarda le attività considerate agricole vedere in Appendice la voce “Atti-vità agricole”;

• le unità immobiliari, anche ad uso diverso da quello di abitazione, per le quali sono state rilasciate licenze, concessioni o auto-rizzazioni per restauro, risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia, limitatamente al periodo di validità del provvedi-mento, durante il quale l’unità immobiliare non deve essere comunque utilizzata;

• gli immobili completamente adibiti a sedi aperte al pubblico di musei, biblioteche, archivi, cineteche ed emeroteche, quando alpossessore non deriva alcun reddito dall’utilizzazione dell’immobile per l’intero anno. Tale circostanza deve essere denunciataall’ufficio dell’Agenzia delle Entrate entro tre mesi dalla data in cui ha avuto inizio;

• le unità immobiliari destinate esclusivamente all’esercizio del culto, nonché i monasteri di clausura, se non sono oggetto di lo-cazione, e le loro pertinenze.

Non vanno altresì dichiarati, in quanto considerati compresi nel reddito dominicale ed agrario dei terreni su cui insistono, i reddi-ti dei fabbricati situati nelle zone rurali e non utilizzabili ad abitazione alla data del 7 maggio 2004, che vengono ristrutturati nelrispetto della vigente disciplina edilizia dall’imprenditore agricolo proprietario e che acquisiscono i requisiti di abitabilità previstidalle vigenti norme, se concessi in locazione dall’imprenditore agricolo.Tale disciplina, valevole ai fini delle imposte dirette, si applica per il periodo relativo al primo contratto di locazione che abbiauna durata non inferiore a cinque anni e non superiore a nove anni (art. 12 del D.Lgs. n. 99 del 29 marzo 2004, in vigore dal7 maggio 2004).

ATTENZIONE I locali per la portineria, l’alloggio del portiere e per gli altri servizi oggetto di proprietà condominiale cui è at-tribuibile un’autonoma rendita catastale devono essere dichiarati dal singolo condomino solo se la quota di reddito a lui spet-tante per ciascuna unità immobiliare è superiore a euro 25,82. L’esclusione non si applica per gli immobili concessi in loca-zione e per i negozi.

5.3Quadro BRedditi dei fabbricati

Per ulterioriinformazionivedere in Appendice la voce “Agevolazioniimprenditoriagiovanile inagricoltura”

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Istruzioni per la compilazione Modello 730

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SEZIONE I – Redditi dei fabbricati - Compilazione dei righi da B1 a B10In questa sezione vanno indicati i dati necessari per determinare i redditi dei fabbricati, nonché il codice catastale del Comune incui è situata l’unità immobiliare e l’importo dell’imposta comunale sugli immobili (ICI) dovuta per il 2006. Per ciascun immobile va compilato un rigo del quadro B (da B1 a B10). Con riferimento al medesimo immobile vanno compilatipiù righi, uno per ogni diversa situazione, barrando la casella continuazione di colonna 7, se nel corso del 2006 è variato l’uti-lizzo dell’immobile (abitazione principale, a disposizione, locata ecc.) o la quota di possesso o l’immobile è stato distrutto o di-chiarato inagibile a seguito di eventi calamitosi.Inoltre, se spetta l’agevolazione (D.L. n. 23 del 1° febbraio 2006) relativa agli immobili, situati in comuni con più di un milione diabitanti e locati a soggetti che si trovano in particolari condizioni di disagio (soggetti che nel proprio nucleo familiare hanno ul-trasessantacinquenni ovvero handicappati gravi), per i quali è stata prevista la sospensione della procedura esecutiva di sfrattoper la durata di sei mesi a decorrere dal 3 febbraio 2006, è necessario compilare due distinti righi: un rigo riservato all’esposi-zione dei dati del fabbricato relativi al periodo di sospensione (dal 3 febbraio al 3 agosto 2006), l’altro rigo riservato all’esposi-zione dei dati dello stesso fabbricato relativi alla restante parte dell’anno (dal 1 gennaio al 2 febbraio e dal 4 agosto al 31 di-cembre 2006). L’agevolazione prevede l’esclusione dal reddito imponibile del fabbricato della quota di reddito relativa al perio-do per il quale ha operato la sospensione della procedura esecutiva di sfratto. Per esporre nel rigo i dati del periodo di sospen-sione indicare:– nella colonna 3 il numero dei giorni relativi al periodo di sospensione che non può essere superiore a 182;– nella colonna 5 il canone di locazione relativo al solo periodo di sospensione; – nella colonna 6 “Casi particolari”il codice “6”.Nell’altro rigo utilizzato per esporre i dati del fabbricato relativi alla restante parte dell’anno indicare:– nella colonna 3 il numero dei giorni dell’anno non compresi nel periodo di sospensione;– nella colonna 5 il canone di locazione relativo ai giorni non compresi nel periodo di sospensione.

Si riportano di seguito le istruzioni per la compilazione delle colonne da 1 a 9.Nella colonna 1 indicare la rendita catastale. La rivalutazione del 5 per cento, prevista a partire dal 1997, verrà effettuata diret-tamente da chi presta l’assistenza fiscale.

I soci di società semplici e di società ad esse equiparate ai sensi dell’art. 5 del Tuir che producono reddito di fabbricati, dopoaver compilato questa colonna, nella quale indicano il reddito imponibile e non la rendita catastale, devono indicare nella colon-na 2 “Utilizzo” il codice 7, senza compilare le successive colonne.Per i fabbricati non censiti o con rendita non più adeguata indicare la rendita catastale presunta.Qualora le rendite dei fabbricati siano state aggiornate, indicare la nuova rendita.In caso di immobili inagibili, vedere in Appendice la voce “Immobili inagibili”.

Nella colonna 2 indicare uno dei codici sottoelencati, in relazione all’utilizzo del fabbricato:• 1 unità immobiliare utilizzata come abitazione principale;• 2 unità immobiliare tenuta a disposizione per la quale si applica l’aumento di un terzo;• 3 unità immobiliare locata in assenza di regime legale di determinazione del canone (libero mercato o “patti in deroga“);• 4 unità immobiliare locata in regime legale di determinazione del canone (equo canone);• 5 unità immobiliare costituente pertinenza dell’abitazione principale (box, cantina, ecc.) se iscritta in catasto con autonoma rendita;• 7 unità immobiliare di società semplici o di società ad esse equiparate ai sensi dell’art. 5 del Tuir che producono redditi di fabbricati;• 8 unità immobiliare sita in uno dei comuni ad alta densità abitativa e concessa in locazione a canone “convenzionale” (legge

n. 431/98 art. 2, c. 3, e art. 5, c. 2) sulla base di appositi accordi definiti in sede locale fra le organizzazioni della pro-prietà edilizia e le organizzazioni dei conduttori maggiormente rappresentative a livello nazionale.Per usufruire della riduzione del 30 per cento del relativo reddito, che sarà operata dal soggetto che presta l’assistenza fisca-le, è necessario compilare la sezione II del quadro B “Dati necessari per usufruire delle agevolazioni previste per i contratti dilocazione” (righi B11, B12 e B13);

• 9 unità immobiliare che non rientra nei precedenti casi;Con riferimento al codice 1, Unità immobiliare utilizzata come abitazione principale, si precisa che abitazione principale èquella nella quale il contribuente o i suoi familiari (coniuge, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado) dimoranoabitualmente.Per l’abitazione principale compete la deduzione dal reddito complessivo fino all’ammontare della rendita catastale dell’unità im-mobiliare stessa e delle relative pertinenze, rapportata alla quota di possesso e al periodo dell’anno durante il quale l’immobile (erelative pertinenze) è stato adibito ad abitazione principale. Tale deduzione sarà operata dal soggetto che presta l’assistenza fi-scale.La deduzione spetta anche quando l’unità immobiliare costituisce la dimora principale soltanto dei familiari del contribuente stes-so, ivi residenti. È bene ricordare che la deduzione per l’abitazione principale compete per una sola unità immobiliare, per cui seil contribuente possiede due immobili, uno adibito a propria abitazione principale e l’altro utilizzato da un proprio familiare, la de-duzione spetta esclusivamente per il reddito dell’immobile adibito ad abitazione principale del contribuente.La deduzione per l’abitazione principale spetta anche nel caso in cui si trasferisce la propria dimora abituale a seguito di ricove-ro permanente in istituti di ricovero o sanitari, purché l’unità immobiliare non risulti locata.Sono considerate pertinenze, da indicare con il codice “5“, le unità immobiliari classificate o classificabili in categorie diverse daquelle ad uso abitativo, destinate ed effettivamente utilizzate in modo durevole a servizio dell’abitazione principale (anche se nonappartengono allo stesso fabbricato).Con riferimento al codice 2, Unità immobiliari tenute a disposizione, si precisa che per unità immobiliari a disposizione (per lequali il soggetto che presta l’assistenza fiscale opererà la maggiorazione di un terzo della rendita catastale rivalutata del 5 percento) si intendono le unità immobiliari adibite ad abitazione e possedute in aggiunta a quella utilizzata come abitazione princi-pale. Per maggiori informazioni vedere in Appendice la voce “Unità immobiliari tenute a disposizione“.Nella colonna 3 indicare il periodo di possesso espresso in giorni (365 per l’intero anno).Il reddito dei fabbricati di nuova costruzione va dichiarato a partire dalla data in cui il fabbricato è divenuto atto all’uso cui è de-stinato o è stato comunque utilizzato dal possessore.Nel caso in cui si fruisce dell’agevolazione di cui D.L. n. 23 del 1° febbraio 2006 “Sospensione della procedura esecutiva disfratto” per compilare la presente colonna si rimanda alle istruzioni fornite nella premessa di questa sezione. Nella colonna 4 indicare la quota di possesso espressa in percentuale (100 se per intero).Nella colonna 5, da compilare nel caso in cui il fabbricato è dato in locazione, indicare l’85 per cento del canone di locazione(per i fabbricati siti nella città di Venezia centro e nelle isole della Giudecca, di Murano e di Burano indicare il 75 per cento del

Per ulterioriinformazionivedere in Appendice levoci “Comuni ad alta densità abitativa”

ATTENZIONE Se il reddito dei fabbricati viene rilevato dal quadro RB (Redditi dei fabbricati) del Mod. UNICO 2006 l’impor-to di colonna 1 va indicato al netto della rivalutazione del 5 per cento operata lo scorso anno.

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Istruzioni per la compilazione Modello 730

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canone) se l’unità immobiliare, o una parte di essa è data in locazione. L’ammontare del canone è quello risultante dal contrattodi locazione (aumentato dell’eventuale rivalutazione automatica sulla base dell’indice Istat e della maggiorazione spettante in ca-so di sublocazione e diminuito delle spese di condominio, luce, acqua, gas, portiere, ascensore, riscaldamento e simili se com-prese nel canone) ed è relativo al periodo di possesso di colonna 3. In caso di comproprietà il canone va indicato per intero in-dipendentemente dalla quota di possesso.Se l’immobile è posseduto in comproprietà ma è dato in locazione soltanto da uno o più comproprietari per la propria quota (es.:immobile posseduto da tre comproprietari locato ad uno di essi dagli altri due) va indicata soltanto la quota del canone annuo dilocazione spettante al contribuente e nella colonna 6 “Casi particolari” deve essere indicato il codice “5”. Si ricorda che i canoni derivanti da contratti di locazione di immobili ad uso abitativo non percepiti non devono esseredichiarati se entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi si è concluso il procedimento giurisdizionaledi convalida di sfratto per morosità del conduttore. In tal caso la rendita catastale deve essere comunque assoggettata atassazione.Nel caso in cui si fruisce dell’agevolazione di cui D.L. n. 23 del 1° febbraio 2006 “Sospensione della procedura esecutiva disfratto” per compilare la presente colonna si rimanda alle istruzioni fornite nella premessa di questa sezione. Se il contratto di locazione si riferisce, oltre che alla abitazione, anche alle sue pertinenze (box, cantina, ecc.) iscritte in catastocon autonoma rendita, indicare nella colonna 5 per ciascuna unità immobiliare la quota del canone ad essa relativa; quest’ultimava determinata ripartendo il canone stesso in misura proporzionale alla rendita catastale di ciascuna unità immobiliare.Per ottenere la quota proporzionale del canone di locazione applicare la formula:

Quota proporzionale del canone = canone totale x singola renditatotale delle rendite

Esempio:Rendita catastale dell’abitazione rivalutata del 5%: 464,81Rendita catastale della pertinenza rivalutata del 5%: 51,65Canone di locazione totale: 10.329,14

Quota del canone relativo alla abitazione: 10.329,14 x 464,81 = 9.296,15(464,81 + 51,65)

Quota del canone relativo alla pertinenza: 10.329,14 x 51,65 = 1.032,99(464,81 + 51,65)

Nella colonna 6, da compilare solo in taluni casi particolari, indicare uno dei codici sottoelencati:• 1 se il fabbricato è distrutto o inagibile a seguito di eventi sismici o altri eventi calamitosi, e per legge è stato escluso da impo-

sizione (a condizione che sia stato rilasciato un certificato del Comune attestante la distruzione ovvero l’inagibilità del fabbri-cato);

• 3 se per l’unità immobiliare inagibile è stata chiesta la revisione della rendita;• 4 se per l’unità immobiliare locata non sono stati percepiti i canoni di locazione, e ciò risulta da provvedimento giurisdizionale

di convalida di sfratto per morosità;• 5 se l’immobile è posseduto in comproprietà ed è dato in locazione soltanto da uno o più comproprietari per la propria quota

(es.: immobile posseduto da tre comproprietari locato ad uno di essi dagli altri due). In tal caso nella colonna 5 va indicatasoltanto la quota del canone annuo di locazione spettante al contribuente;

• 6 se per l’immobile locato a soggetti che si trovano in particolari condizioni di disagio (soggetti che nel proprio nucleo familia-re hanno ultrasessantacinquenni ovvero handicappati gravi) e situato in comuni con più di un milione di abitanti è intervenutala sospensione della procedura esecutiva di sfratto per la durata di sei mesi a decorrere dal 3 febbraio 2006, disposta daldecreto legge 1° febbraio 2006, n. 23 .

La colonna 7 deve essere barrata solo se il rigo precedente si riferisce allo stesso fabbricato.Nella colonna 8 deve essere indicato il codice catastale del comune ove è situata l’unità immobiliare; il codice è rilevabile dal-l’Elenco codici catastali comunali presente in calce all’Appendice. Se i dati del fabbricato sono indicati su più righi, il codice ca-tastale deve essere riportato solo sul primo rigo del quadro B in cui il fabbricato è stato indicato.Nella colonna 9 deve essere indicato l’importo complessivo dell’imposta comunale sugli immobili (ICI) dovuta per l’anno 2006 ri-ferita all’unità immobiliare indicata nel rigo. Se i dati del fabbricato sono indicati su più righi, l’importo dell’ICI dovuta deve esse-re riportato solo sul primo rigo del quadro B in cui il fabbricato è stato indicato.

SEZIONE II – Dati necessari per usufruire delle agevolazioni previste per i contratti di locazionePer usufruire della riduzione del 30 per cento (codice 8 di colonna 2) del reddito dei fabbricati locati è necessario compilare nel-l’apposito riquadro i righi B11, B12 e B13 nel modo seguente:• nella colonna 1 indicare il numero del rigo della sezione I del quadro B nel quale sono stati riportati i dati dell’immobile locato;• nella colonna 2 scrivere il numero del modello sul quale sono stati riportati i dati dell’immobile locato, solo se sono stati compi-

lati più modelli;• nelle colonne 3, 4 e 5 riportare i dati della registrazione del contratto di locazione (data, numero di registrazione e codice iden-

tificativo dell’Ufficio delle Entrate, o dell’ex Ufficio del Registro, riportato sul Modello di versamento F23 con il quale è stata pa-gata l’imposta di registro);

• nella colonna 6 scrivere l’anno di presentazione della dichiarazione ICI relativa all’immobile in questione;• nella colonna 7 indicare il Comune dove si trova l’immobile locato;• nella colonna 8 scrivere la sigla della Provincia dove si trova l’immobile locato.

Il quadro C è diviso in tre Sezioni:• nella prima, vanno indicati i redditi di lavoro dipendente, di pensione e i redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente per i

quali sono previste le deduzioni dal reddito;• nella seconda, vanno indicati tutti gli altri redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente per i quali non sono previste le ulteriori

deduzioni;• nella terza, vanno indicati l’ammontare delle ritenute, delle addizionali regionale e comunale all’Irpef relative ai redditi indicati

nelle prime due Sezioni nonché l’acconto dell’addizionale comunale all’Irpef per l’anno 2007.

ATTENZIONE I contribuenti devono sempre indicare i redditi di lavoro dipendente, di pensione o assimilati percepiti anche sesi avvalgono dell’assistenza del sostituto d’imposta che ha erogato i redditi.

5.4Quadro CRedditi di lavorodipendenteed assimilati

Per informazionivedere in Appendice le voci “Comuniad alta densitàabitativa”

Al riguardovedere in Appendice lavoce “Immobiliinagibili”

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Istruzioni per la compilazione Modello 730

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SEZIONE I - Redditi di lavoro dipendente e assimilatiIn questa sezione vanno indicati nei righi da C1 a C3:• i redditi di lavoro dipendente e di pensione;• i redditi di lavoro dipendente prestato all’estero in zone di frontiera. Vedere al riguardo in Appendice il punto 2 della voce “Sti-

pendi, redditi e pensioni prodotti all’estero”;• le indennità e le somme da assoggettare a tassazione corrisposte a qualunque titolo ai lavoratori dipendenti da parte dell’INPS

o di altri Enti; in Appendice alla voce “Indennità e somme erogate dall’INPS o da altri Enti“ sono elencate, a titolo esemplifica-tivo, le indennità più comuni;

• le indennità e i compensi, a carico di terzi, percepiti dai prestatori di lavoro dipendente per incarichi svolti in relazione a talequalità, ad esclusione di quelli che, per clausola contrattuale, devono essere riversati al datore di lavoro e di quelli che per leg-ge devono essere riversati allo Stato;

• i trattamenti periodici integrativi corrisposti dai Fondi Pensione di cui al D.Lgs. n. 124 del 1993, nonché l’ammontare imponibi-le erogato della prestazione maturata dal 1° gennaio 2001 nel caso di riscatto esercitato ai sensi dell’art. 10, comma 1, lett.c) del D.Lgs. n. 124/93, che non dipenda dal pensionamento dell’iscritto o dalla cessazione del rapporto di lavoro per mobi-lità o altre cause non riconducibili alla volontà delle parti (c.d. riscatto volontario);

• i compensi percepiti dai soggetti impegnati in lavori socialmente utili in conformità a specifiche disposizioni normative;• le retribuzioni corrisposte dai privati agli autisti, giardinieri, collaboratori familiari ed altri addetti alla casa e le altre retribuzioni

sulle quali, in base alla legge, non sono state effettuate ritenute d’acconto;• i compensi dei lavoratori soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti

agricoli e della piccola pesca, nei limiti dei salari correnti maggiorati del 20 per cento;• le somme percepite a titolo di borsa di studio o di assegno, premio o sussidio per fini di studio e di addestramento professiona-

le (tra le quali rientrano le somme corrisposte ai soggetti impegnati in piani di inserimento professionale), se erogate al di fuoridi un rapporto di lavoro dipendente e sempre che non sia prevista una specifica esenzione. Vedere, al riguardo, in Appendicela voce “Redditi esenti e rendite che non costituiscono reddito“;

• le indennità per la cessazione di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa non assoggettabili a tassazione separata(le indennità sono assoggettabili a tassazione separata se il diritto a percepirle risulta da atto di data certa anteriore all’iniziodel rapporto o se derivano da controversie o transazioni in materia di cessazione del rapporto di collaborazione coordinata econtinuativa);

• le remunerazioni dei sacerdoti della Chiesa cattolica; gli assegni corrisposti dall’Unione delle Chiese cristiane avventiste del 7°giorno per il sostentamento dei ministri del culto e dei missionari; gli assegni corrisposti dalle Assemblee di Dio in Italia per il so-stentamento dei propri ministri di culto; gli assegni corrisposti dall’Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia per il sostenta-mento dei propri ministri di culto; gli assegni corrisposti per il sostentamento totale o parziale dei ministri di culto della ChiesaEvangelica Luterana in Italia e delle Comunità ad essa collegate;

• i compensi corrisposti ai medici specialisti ambulatoriali e ad altre figure operanti nelle AA.SS.LL. con contratto di lavoro dipen-dente (ad esempio biologi, psicologi, medici addetti all’attività della medicina dei servizi, alla continuità assistenziale e all’e-mergenza sanitaria territoriale, ecc.);

• le somme ed i valori in genere, a qualunque titolo percepiti, anche sotto forma di erogazioni liberali in relazione a rapportidi collaborazione coordinata e continuativa, lavori a progetto o collaborazioni occasionali svolti senza vincolo di subordi-nazione e di impiego di mezzi organizzati e con retribuzione periodica prestabilita. Tra i compensi rientrano anche quellipercepiti per:– cariche di amministratore, sindaco o revisore di società, associazioni e altri enti con o senza personalità giuridica;– collaborazioni a giornali, riviste, enciclopedie e simili, con esclusione di quelli corrisposti a titolo di diritto d’autore;– partecipazioni a collegi e a commissioni.

Non costituiscono redditi derivanti da rapporti di collaborazione coordinata e continuativa i compensi percepiti per uffici e colla-borazioni che rientrino:a) nell’oggetto proprio dell’attività professionale esercitata dal contribuente in ragione di una previsione specifica dell’ordinamen-

to professionale (ad esempio compensi percepiti da ragionieri o dottori commercialisti per l’ufficio di amministratore, sindaco orevisore di società o enti) o di una connessione oggettiva con l’attività libero professionale resa (compensi percepiti da un inge-gnere per l’amministrazione di una società edile);

b) nei compiti istituzionali compresi nell’attività di lavoro dipendente resa dal contribuente;c) nell’ambito di prestazioni di carattere amministrativo-gestionale di natura non professionale rese in favore di società e associazioni

sportive dilettantistiche e di cori, bande e filodrammatiche da parte del direttore e dei collaboratori tecnici.

Si ricorda che non concorrono alla formazione del reddito complessivo e, pertanto, non devono essere dichiarati i compensi deri-vanti da rapporti di collaborazione coordinata e continuativa corrisposti dall’artista o professionista, al coniuge, ai figli affidati oaffiliati, minori di età o permanentemente inabili al lavoro e agli ascendenti.

Nella casella di colonna 1 riportare il codice:‘1’ se si indicano redditi di pensione. Si precisa che il titolare di trattamenti pensionistici integrativi (ad es. quelli corrisposti dai fon-

di pensione di cui al D.Lgs. n. 124 del 1993) non deve riportare alcun codice;‘2’ se si indicano redditi di lavoro dipendente o assimilati derivanti da contratti a tempo determinato. A tal fine si precisa che nel-

le annotazioni del CUD 2007 è fornita l’informazione sulla tipologia del contratto di lavoro (se a tempo determinato o inde-terminato);

‘3’ se si indicano compensi percepiti dai soggetti impegnati in lavori socialmente utili che hanno raggiunto l’età previstadalla vigente legislazione per la pensione di vecchiaia, in conformità a specifiche disposizioni normative. In tal caso,se il reddito complessivo del contribuente risulta superiore a euro 9.296,22 al netto della deduzione per l’abitazioneprincipale e le relative pertinenze, i suddetti compensi saranno assoggettati ad Irpef e all’addizionale regionale e co-munale all’Irpef.

Si ricorda che se il contribuente ha percepito solo compensi di cui al codice 3, per i quali si siano applicate le ritenute a titolod’imposta e di addizionale regionale nelle misure previste, è esonerato dalla presentazione della dichiarazione.

ATTENZIONE Il contribuente che non rientra in nessuno di questi casi non dovrà indicare alcun codice.

ATTENZIONE I titolari di redditi di lavoro dipendente o assimilati, che nel corso dell’anno hanno intrattenuto più rapporti dilavoro e hanno chiesto all’ultimo sostituto d’imposta di tener conto dei redditi percepiti per altri rapporti, devono indicare idati risultanti dalla certificazione consegnata da quest’ultimo.

In Appendicesotto la voce“Stipendi,redditi e pensioniprodottiall’estero“ sonocontenuteinformazioni sul trattamentofiscale distipendi, pensionie redditiassimilatiprodotti all’estero

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Istruzioni per la compilazione Modello 730

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La casella di colonna 2 va barrata esclusivamente se si indicano redditi di lavoro dipendente o assimilati per i quali il TFRnon sia applicabile (ad esempio i soggetti con redditi derivanti da collaborazioni coordinate e continuative compresi i lavo-ri a progetto e le collaborazioni occasionali, i dipendenti pubblici assunti a tempo indeterminato entro il 31 dicembre 2000)ovvero non venga erogato alla cessazione del rapporto di lavoro (ad esempio taluni lavoratori del settore edile e del settoredell’agricoltura). Tale casella è utile per individuare, nell’ambito dei redditi di lavoro dipendente ed assimilati, quelli per i quali non è previsto l’isti-tuto civilistico del trattamento di fine rapporto (TFR). Questa informazione infatti è necessaria, per il soggetto che presta l’assisten-za fiscale, al fine di attribuire correttamente la deduzione dei contributi o premi eventualmente versati per la previdenza comple-mentare (rigo E23).Nella colonna 3 indicare l’importo dei redditi percepiti (punto 1 del CUD 2007 o del CUD 2006).Se nella colonna 1 è stato indicato il codice 3, a colonna 3 riportare la somma dell’importo del punto 1 del CUD 2007 e quan-to indicato nelle annotazioni relativamente ai compensi percepiti dai soggetti impegnati in lavori socialmente utili che hanno rag-giunto l’età prevista dalla vigente legislazione per la pensione di vecchiaia, in conformità a specifiche disposizioni normative.In presenza di un CUD 2007 che certifichi, oltre a redditi per lavori socialmente utili, anche altri redditi di lavoro dipendente, ènecessario compilare distinti righi.In un rigo deve essere esposto l’importo desunto dalle annotazioni del CUD 2007 relativo ai compensi per lavori socialmente uti-li, aumentato della quota esente se indicata, ed occorre riportare il codice 3 nella relativa casella di colonna 1.Nell’altro rigo deve essere esposto l’importo del punto 1 del CUD 2007, ridotto del valore indicato nel rigo precedente; l’impor-to così ottenuto deve essere aumentato della quota esente qualora indicata nelle annotazioni.In presenza di un CUD 2007 che certifichi un reddito di lavoro dipendente e un reddito di pensione per i quali è stato effettuatoil conguaglio, occorre compilare due distinti righi, individuando i relativi importi dalle annotazioni del CUD 2007. In questo caso,nel rigo C4 riportare a colonna 1 il numero dei giorni di lavoro dipendente indicato nel punto 3 del CUD 2007 e a colonna 2 ilnumero dei giorni di pensione indicato nel punto 4 del CUD 2007.Se il contribuente ha percepito sia redditi di lavoro dipendente o assimilati per i quali è previsto l’istituto civilistico del TFR, che red-diti per i quali non è previsto ed il datore di lavoro ha effettuato il conguaglio di tali redditi, è necessario compilare due distinti ri-ghi. In un rigo deve essere riportato l’importo desunto dalle annotazioni del CUD 2007, relativo ai redditi certificati per i quali èriconosciuto il TFR, nell’altro rigo l’importo indicato nel punto 1 del CUD 2007, ridotto di quanto già esposto nel rigo precedente.Per questo secondo rigo deve essere inoltre barrata la casella di colonna 2.Il rigo C4 è suddiviso in due colonne:• nella colonna 1, indicare il numero dei giorni relativo al periodo di lavoro dipendente o assimilato, per il quale è prevista la de-

duzione per i lavoratori dipendenti (365 per l’intero anno). In tale numero di giorni vanno in ogni caso compresi le festività, i ri-posi settimanali e gli altri giorni non lavorativi; vanno sottratti i giorni per i quali non spetta alcuna retribuzione, neanche differi-ta (ad esempio, in caso di assenza per aspettativa senza corresponsione di assegni).In caso di rapporto di lavoro part time le deduzioni spettano per l’intero periodo ancorché la prestazione lavorativa venga resaper un orario ridotto.In particolare, se è stato indicato un solo reddito di lavoro dipendente o assimilato, si può tener conto del numero dei giorni in-dicato nel punto 3 del CUD 2007 o del CUD 2006.Se sono stati indicati più redditi di lavoro dipendente o assimilati esporre nel rigo C4, colonna 1, il numero totale dei giornicompresi nei vari periodi, tenendo conto che quelli compresi in periodi contemporanei vanno indicati una volta sola. In Appendice alla voce “Periodo di lavoro - casi particolari” sono contenute ulteriori precisazioni per il calcolo dei giorni chedanno diritto alle deduzioni per lavoro dipendente in caso di contratti a tempo determinato, di indennità o somme erogate dal-l’INPS o da altri enti e di borse di studio;

• nella colonna 2, indicare il numero dei giorni relativi al periodo di pensione, per il quale è prevista la deduzione per i pensio-nati (365 per l’intero anno).

In particolare, se è stato indicato un solo reddito di pensione, si può tener conto del numero dei giorni indicato nel punto 4 delCUD 2007. Se sono stati indicati più redditi di pensione, esporre in colonna 2 il numero totale dei giorni tenendo conto che igiorni compresi in periodi contemporanei vanno indicati una volta sola.Se sono stati indicati oltre a redditi di lavoro dipendente anche redditi di pensione, la somma dei giorni riportati in colonna 1 edin colonna 2 non può superare 365, tenendo conto che quelli compresi in periodi contemporanei vanno indicati una volta sola eche per i redditi di lavoro dipendente la deduzione è più favorevole rispetto a quella per redditi di pensione.Ad esempio:• redditi di lavoro dipendente dal 1° gennaio al 28 febbraio (giorni di lavoro dipendente = 59)• redditi di pensione dal 1° marzo al 31 dicembre (giorni di pensione = 306)• redditi di lavoro dipendente dal 1° settembre al 31 dicembre (giorni di lavoro dipendente = 122)a colonna 1 indicare il totale dei giorni di lavoro dipendente pari a 181 (59 + 122);a colonna 2 indicare i giorni di pensione relativi al periodo per il quale non sono stati percepiti redditi di lavoro dipendente paria giorni 184 (dal 1° marzo al 31 agosto).

SEZIONE II - Redditi assimilati per i quali non spetta l’ulteriore deduzioneIn questa sezione, nella colonna 2 dei righi da C5 a C7, vanno indicati gli altri redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente(punto 2 del CUD 2007 o del CUD 2006):a) gli assegni periodici percepiti dal coniuge, ad esclusione di quelli destinati al mantenimento dei figli, in conseguenza di se-

parazione legale, divorzio o annullamento del matrimonio;b) gli assegni periodici comunque denominati alla cui produzione non concorrono né capitale né lavoro (escluse le rendite per-

petue), compresi gli assegni testamentari, quelli alimentari, ecc.;c) i compensi e le indennità corrisposte dalle amministrazioni statali ed enti pubblici territoriali per l’esercizio di pubbliche fun-

zioni, sempreché le prestazioni non siano rese da soggetti che esercitano un’arte o professione di cui all’art. 53, comma 1,del TUIR, e non siano state effettuate nell’esercizio di impresa commerciale. Sono tali, ad esempio, anche quelli corrisposti aicomponenti delle commissioni la cui costituzione è prevista dalla legge (commissioni edilizie comunali, commissioni elettoralicomunali, ecc.);

d) i compensi corrisposti ai giudici tributari, ai giudici di pace e agli esperti del tribunale di sorveglianza;e) le indennità e gli assegni vitalizi percepiti per l’attività parlamentare e le indennità percepite per le cariche pubbliche elettive

(consiglieri regionali, provinciali, comunali), nonché quelle percepite dai giudici costituzionali;f) le rendite vitalizie e le rendite a tempo determinato costituite a titolo oneroso;

ATTENZIONE Le rendite derivanti da contratti stipulati sino al 31 dicembre 2000 costituiscono reddito per il 60% dell’am-montare lordo percepito. Per i contratti stipulati successivamente le rendite costituiscono reddito per l’intero ammontare.

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Istruzioni per la compilazione Modello 730

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g) i compensi corrisposti per l’attività libero professionale intramuraria svolta dal personale dipendente del Servizio sanitario na-zionale.

Le rendite e gli assegni periodici si presumono percepiti, salvo prova contraria, nella misura e alle scadenze risultanti dai relativi titoli.Nella casella di colonna 1 va indicato: ‘1’ se nella colonna 2 vengono dichiarati gli assegni periodici contraddistinti dalla lettera a);‘2’ se nella colonna 2 vengono dichiarati redditi per cui è previsto l’istituto del TFR.

SEZIONE III - Ritenute sui redditi di lavoro dipendente e assimilati e addizionali regionale e comunale all’Irpef Nel rigo C8 indicare il totale delle ritenute sui redditi di lavoro dipendente e assimilati riportati nelle Sezioni I e II (punto 5 delCUD 2007 o del CUD 2006).Nel rigo C9 indicare il totale dell’addizionale regionale sui redditi di lavoro dipendente e assimilati riportati nelle Sezioni I e II(punto 6 del CUD 2007 o del CUD 2006).

Si precisa che in presenza di un CUD 2007 o di un CUD 2006 che certifichi esclusivamente redditi derivanti da compensi per la-vori socialmente utili, le relative ritenute Irpef e addizionale regionale risultanti dalla certificazione devono essere indicate rispetti-vamente nelle colonne 5 e 6 del rigo F2 del quadro F.Nel rigo C10 indicare il totale dell’addizionale comunale sui redditi di lavoro dipendente e assimilati indicati nelle Sezioni I e II(punto 7 del CUD 2007 o del CUD 2006).Nel rigo C11 indicare l’acconto dell’addizionale comunale per l’anno 2007 sui redditi di lavoro dipendente e assimilati (punto 7-bis del CUD 2007).

Il quadro D è diviso in due Sezioni:• nella prima, vanno indicati i redditi di capitale, i redditi di lavoro autonomo e i redditi diversi;• nella seconda, vanno indicati i redditi soggetti a tassazione separata.

SEZIONE I - Redditi di capitale, di lavoro autonomo e redditi diversiRedditi di capitaleI righi D1 e D2 devono essere utilizzati per la dichiarazione degli utili che concorrono a formare il reddito complessivo del contri-buente, derivanti dalla partecipazione al capitale di società ed enti soggetti all’Ires e quelli distribuiti da società ed enti esteri diogni tipo, unitamente a tutti gli altri redditi di capitale, percepiti nel 2006, indipendentemente dal momento in cui è sorto il dirittoa percepirli.Si precisa che soltanto i contribuenti che detengono partecipazioni di natura qualificata ovvero partecipazioni di natura non qua-lificata in società residenti in paesi o territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati, do-vranno esporre nella dichiarazione dei redditi (730 o UNICO) i proventi percepiti indicati nella prevista certificazione degli utili odesumibili da altra documentazione rilasciata dalle società emittenti, italiane o estere, o dai soggetti intermediari.In questo quadro non devono essere dichiarati i redditi di capitale soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta oppure ad im-posta sostitutiva.Ai fini della determinazione e del versamento delle relative imposte, i contribuenti che presentano il Mod. 730 devono presentareanche il quadro RM del Mod. UNICO 2007 Persone fisiche, se hanno percepito nel 2006 redditi di capitale di fonte estera suiquali non sono state applicate le ritenute a titolo d’imposta nei casi previsti dalla normativa italiana, oppure interessi, premi e altriproventi delle obbligazioni e titoli similari, pubblici e privati, per i quali non è stata applicata l’imposta sostitutiva prevista dalD.Lgs. 1° aprile 1996, n. 239 e successive modificazioni.

Nel rigo D1 vanno riportati gli utili e gli altri proventi equiparati in qualunque forma corrisposti da società di capitali o enti com-merciali, residenti e non residenti, riportati nell’apposita certificazione o desumibili da altra documentazione. Tra gli utili ed i proventi da indicare nel presente rigo devono essere ricompresi anche:– quelli derivanti da contratti di associazione in partecipazione, ad esclusione di quelli in cui l’apporto dell’associato sia costituito

esclusivamente dalla prestazione di lavoro;– quelli derivanti dai contratti di cointeressenza;– quelli derivanti da interessi riqualificati utili ai sensi dell’art. 98 del Tuir;– quelli conseguiti in caso di recesso, di riduzione del capitale esuberante o di liquidazione anche concorsuale di società ed enti

indipendentemente dal periodo di tempo intercorso tra la costituzione della società e la comunicazione del recesso, la delibe-razione di riduzione del capitale o l’inizio della liquidazione.

In particolare indicare:• nella colonna 1:

– il codice 1, in caso di utili e di altri proventi equiparati di natura qualificata corrisposti da imprese residenti in Italia ovvero re-sidenti o domiciliate in Stati o Territori aventi un regime fiscale non privilegiato;

– il codice 2, in caso di utili e di altri proventi equiparati di natura qualificata provenienti da imprese residenti o domiciliate inStati o Territori aventi un regime fiscale privilegiato;

– il codice 3 in caso di utili e di altri proventi equiparati di natura non qualificata provenienti da imprese residenti o domiciliatein Stati o Territori aventi un regime fiscale privilegiato, i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati. Si ricorda che incaso di utili e di altri proventi che andrebbero indicati con il codice 3, ma per i quali è stato rilasciato parere favorevole dal-l’Agenzia delle Entrate a seguito di interpello proposto ai sensi dell’art. 167, comma 5, del Tuir, tali importi dovranno essereindicati nella sezione V del quadro RM del Modello Unico PF;

In Appendice, alla voce “Utilie proventiequiparatiprodottiall’estero”sono contenute le informazionisul trattamentofiscale degliutili prodottiall’estero

5.5Quadro DAltri redditi

ATTENZIONE I lavoratori dipendenti o pensionati che hanno fruito della sospensione delle ritenute Irpef e delle addizionali re-gionale e comunale all’Irpef per effetto delle disposizioni emanate a seguito di eventi eccezionali, devono comunque riporta-re nei righi da C8 a C10 gli importi relativi al totale delle ritenute Irpef e delle addizionali regionale e comunale all’Irpef com-prensivi di quelle non operate per effetto dei provvedimenti di sospensione e nel rigo F5 del quadro F indicare l’importo so-speso. Al riguardo vedere in Appendice la voce “Eventi eccezionali”.

ATTENZIONE In presenza di un CUD 2007 che certifichi oltre a redditi per lavoro dipendente anche redditi per lavori social-mente utili:• se non si è usufruito del regime agevolato (come specificato nelle annotazioni) indicare nel rigo C8 le ritenute risultanti al

punto 5 del CUD 2007 e nel rigo C9 l’addizionale regionale risultante al punto 6 del CUD 2007;• se si è usufruito del regime agevolato indicare nei righi C8 e C9 le ritenute Irpef e l’addizionale regionale risultanti rispetti-

vamente ai punti 5 e 6 del CUD 2007, diminuite delle ritenute Irpef e dell’addizionale regionale relative ai lavori social-mente utili indicate nelle annotazioni.

Le condizioni e le categorieprofessionalialle quali siapplica la disciplinafiscaledell’attivitàintramurariasono indicate in Appendicealla voce“Attività liberoprofessionaleintramuraria“

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Istruzioni per la compilazione Modello 730

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– il codice 4, in caso di utili e di altri proventi che andrebbero indicati con il codice 2, ma per i quali è stato rilasciato parerefavorevole dall’Agenzia delle Entrate a seguito di interpello proposto ai sensi dell’art. 167, comma 5, del Tuir;

• nella colonna 2:– il 40% della somma degli utili e degli altri proventi equiparati corrisposti nell’anno 2006 desumibili dalla relativa certificazio-

ne degli utili ai punti 28, 29, 30 e 31, qualora sia stato indicato nella colonna 1 il codice 1 o 4;– il 100% della somma degli utili e degli altri proventi equiparati corrisposti nell’anno 2006 da imprese residenti o domiciliate

in Stati o Territori aventi un regime fiscale privilegiato (cosiddetta Black list), desumibili dalla relativa certificazione degli utili aipunti 28, 29, 30 e 31, qualora sia stato indicato nella colonna 1 il codice 2 o 3;

• nella colonna 4 l’importo complessivo delle ritenute d’acconto subite, rilevabile dal punto 34 della certificazione degli utili.Si precisa, al fine della compilazione del rigo D1, che nel caso in cui al percipiente siano state rilasciate più certificazioni conte-nenti utili e/o proventi aventi la medesima codifica, si deve compilare un solo rigo, riportando a colonna 2 la somma dei singoliimporti relativi agli utili e agli altri proventi equiparati e a colonna 4 la somma delle ritenute. Se sono stati percepiti utili e/o pro-venti per i quali è necessario indicare diversi codici occorrerà compilare distinti prospetti.

Nel rigo D2 vanno riportati gli altri redditi di capitale, percepiti nel 2006, al lordo delle eventuali ritenute a titolo di acconto.In particolare indicare:• nella colonna 1:

– il codice 1 in caso di interessi e di altri proventi derivanti da capitali dati a mutuo e da altri contratti (depositi e conti correnti)compresa la differenza tra la somma percepita alla scadenza e quella data a mutuo o in deposito ovvero in conto corrente.Al riguardo, si precisa che tali interessi si presumono percepiti, salvo prova contraria, alle scadenze e nella misura pattuita eche, nel caso in cui le scadenze non risultano stabilite per iscritto, gli interessi si presumono percepiti per l’ammontare matura-to nel periodo d’imposta. Se la misura degli interessi non è determinata per iscritto, gli interessi devono essere calcolati al sag-gio legale;

– il codice 2 in caso di rendite perpetue dovute a titolo di corrispettivo per il trasferimento di un immobile o per la cessione di uncapitale, oppure di imposte quali oneri al donatario (art. 1861 c.c.) e di prestazioni annue perpetue a qualsiasi titolo dovute,anche se disposte per testamento (art. 1869 c.c.);

– il codice 3 in caso di compensi percepiti per la prestazione di garanzie personali (fideiussioni) o reali (pegni o ipoteche) as-sunte in favore di terzi;

– il codice 4 in caso di redditi corrisposti dalle società o dagli enti che hanno per oggetto la gestione, nell’interesse collettivo diuna pluralità di soggetti, di masse patrimoniali costituite con somme di denaro o beni affidati da terzi o provenienti dai relati-vi investimenti, compresa la differenza tra l’ammontare ricevuto alla scadenza e quello affidato in gestione. Devono essere,inoltre, inclusi i proventi derivanti da organismi di investimento collettivo in valori mobiliari di diritto estero non conformi alle di-rettive comunitarie;

– il codice 5 in caso di altri interessi, esclusi quelli aventi natura compensativa, diversi da quelli sopra indicati ed ogni altro pro-vento in misura definita derivante dall’impiego di capitale, nonché degli altri proventi derivanti da altri rapporti aventi per og-getto l’impiego del capitale esclusi i rapporti attraverso cui possono essere realizzati differenziali positivi e negativi in dipen-denza di un evento incerto, nonché dei proventi derivanti da operazioni di riporto e pronti contro termine su titoli che concor-rono a formare il reddito complessivo del contribuente, ovvero dei proventi derivanti dal mutuo di titoli garantito che concorro-no a formare il reddito complessivo del contribuente. In questo rigo vanno, altresì, indicati gli interessi di mora e per dilazionedi pagamento relativi a redditi di capitale;

– il codice 6 in caso di proventi conseguiti in sostituzione dei redditi di capitale, anche per effetto della cessione dei relativi cre-diti, e delle indennità conseguite, anche in forma assicurativa, a titolo di risarcimento di danni consistenti nella perdita dei red-diti stessi;

– il codice 7 in caso di utili derivanti da contratti di associazione in partecipazione e cointeressenza di cui all’art. 44, c. 1 lett.f), del Tuir se dedotti dall’associante in base alle norme del Tuir vigenti anteriormente alla riforma dell’imposizione sul redditodelle società di cui al D.Lgs. 344/03.

Si ricorda che i redditi compresi nelle somme o nel valore normale dei beni attribuiti alla scadenza dei contratti e dei titoli di cuiai codici 1, 4 e 7 se il periodo di durata dei contratti o dei titoli è inferiore a cinque anni devono essere dichiarati nel presentequadro; qualora invece il periodo di durata sia superiore a cinque anni, i predetti redditi devono essere dichiarati nel rigo D6,evidenziando il codice 9 (ed assoggettati a tassazione separata salvo opzione per la tassazione ordinaria);

• nella colonna 2 l’importo relativo alla tipologia di reddito indicato;• nella colonna 4 l’importo complessivo delle ritenute d’acconto subìte.Se sono stati percepiti proventi per i quali è necessario indicare diversi codici occorrerà compilare distinti prospetti.

Compensi di lavoro autonomo non derivanti da attività professionaleNel rigo D3 indicare:• nella colonna 1 il tipo di reddito contraddistinto dal codice:

1 per i proventi derivanti dall’utilizzazione economica di opere dell’ingegno e di invenzioni industriali e simili da parte dell’au-tore o inventore (brevetti, disegni e modelli ornamentali e di utilità, know-how, libri e articoli per riviste o giornali, ecc.), vale adire i compensi, compresi i canoni, relativi alla cessione di opere e invenzioni, tutelate dalle norme sul diritto d’autore, conse-guiti anche in via occasionale, salvo che rientrino nell’oggetto proprio dell’attività;

2 per i compensi derivanti dall’attività di levata dei protesti esercitata dai segretari comunali;3 per i redditi derivanti dai contratti di associazione in partecipazione e di cointeressenza agli utili se l’apporto è costituito

esclusivamente dalla prestazione di lavoro e per gli utili spettanti ai promotori e ai soci fondatori di società per azioni, in ac-comandita per azioni e a responsabilità limitata;

• nella colonna 2 l’importo del reddito al lordo della relativa riduzione forfetaria percepito nel 2006;• nella colonna 4 l’importo delle ritenute di acconto subite.

Redditi diversiNel rigo D4 indicare: • nella colonna 1 il tipo di reddito contraddistinto dal codice:

1 per i corrispettivi percepiti per la vendita, anche parziale, dei terreni o degli edifici a seguito della lottizzazione di terreni odell’esecuzione di opere intese a rendere i terreni stessi edificabili. Per quanto concerne la nozione tecnica di “lottizzazione”vedere in Appendice la relativa voce;

ATTENZIONE L’elenco dei Paesi o Territori aventi un regime fiscale privilegiato di cui al DM 21 novembre 2001 (cosiddet-ta Black list) è riportato in Appendice alla voce “Utili provenienti da Paesi o territori aventi un regime fiscale privilegiato”.

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Istruzioni per la compilazione Modello 730

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2 per i corrispettivi percepiti per la cessione a titolo oneroso di beni immobili acquistati (compresi i terreni agricoli) o costruiti danon più di cinque anni, con esclusione di quelli acquisiti per successione o donazione e delle unità immobiliari urbane cheper la maggior parte del periodo intercorso tra l’acquisto o la costruzione e la cessione sono state adibite ad abitazione prin-cipale del cedente o dei suoi familiari. Con riferimento ai beni acquisiti per donazione l’esclusione opera fino al 3 luglio 2006; pertanto la casella va compilata sele cessioni dei suddetti beni sono state effettuate a partire dal 4 luglio e non sono decorsi cinque anni dalla data di acquistodell’immobile da parte del donante, Non vanno indicati i corrispettivi delle cessioni se sulle plusvalenze realizzate è stata ap-plicata e versata a cura del notaio, all’atto della cessione, l’imposta sostitutiva;

3 per i redditi derivanti dalla concessione in usufrutto e dalla sublocazione di beni immobili, dall’affitto, locazione, noleggio oconcessione in uso di veicoli, macchine e altri beni mobili;

4 per i redditi di natura fondiaria non determinabili catastalmente (censi, decime, quartesi, livelli, altri redditi consistenti in pro-dotti del fondo o commisurati ai prodotti stessi), compresi quelli dei terreni dati in affitto per usi non agricoli;

5 per i redditi dei terreni e dei fabbricati situati all’estero;6 per i redditi derivanti dall’utilizzazione economica di opere dell’ingegno, di brevetti industriali e di processi, formule e infor-

mazioni relativi ad esperienze acquisite in campo industriale, commerciale o scientifico, che sono percepiti dagli aventi cau-sa a titolo gratuito (ad es. eredi e legatari dell’autore o inventore) o da soggetti che abbiano acquistato a titolo oneroso i di-ritti alla loro utilizzazione. Per gli acquirenti a titolo gratuito il reddito va dichiarato nell’intera misura, senza deduzioni di spe-sa. Per gli acquirenti a titolo oneroso va dichiarato l’importo percepito, forfetariamente ridotto del 25 per cento;

7 per i redditi derivanti da attività commerciali non esercitate abitualmente;8 per i redditi derivanti da attività di lavoro autonomo non esercitate abitualmente;

9 – per le indennità di trasferta, i rimborsi forfetari di spesa, i premi e i compensi erogati nell’esercizio diretto di attività sportivedilettantistiche dal CONI, dalle federazioni sportive nazionali, dall’Unione Nazionale per l’Incremento delle Razze Equine(UNIRE), dagli enti di promozione sportiva, e da qualunque organismo comunque denominato che persegua finalità sporti-ve dilettantistiche e che da essi sia riconosciuto;

– per i compensi derivanti da rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di carattere amministrativo-gestionale dinatura non professionale resi in favore di società e associazioni sportive dilettantistiche e di cori, bande e filodrammaticheda parte del direttore e dei collaboratori tecnici.

I suddetti compensi vanno indicati solo se eccedono complessivamente euro 7.500,00. Per maggiori informazioni vedere inAppendice la voce “Compensi percepiti per attività sportive dilettantistiche”;

10 per i redditi derivanti dall’assunzione di obblighi di fare, non fare o permettere (esempio: la c.d. indennità di rinuncia per-cepita, per la mancata assunzione del personale, avviato al lavoro ai sensi della L. 2 aprile 1968, n. 482);

• nella colonna 2 il reddito lordo percepito nel 2006. Se a colonna 1 è stato indicato il codice 5 deve essere indicato l’ammontare netto assoggettato ad imposta sui redditi nelloStato estero per il 2006 o, in caso di difformità dei periodi d’imposizione, per il periodo d’imposta estero che scade nelcorso di quello italiano; se nello Stato estero l’immobile non è assoggettabile ad imposizione quest’ultimo non deve esseredichiarato a condizione che il contribuente non abbia percepito alcun reddito. Se nello Stato estero gli immobili sono tassa-bili mediante applicazione di tariffe d’estimo o in base a criteri similari, indicare l’ammontare risultante dalla valutazione ef-fettuata nello Stato estero, ridotto delle spese eventualmente ivi riconosciute; in tal caso spetta il credito d’imposta per le im-poste pagate all’estero secondo i criteri stabiliti dall’art. 165 del TUIR. Se il reddito derivante dalla locazione dell’immobilesito all’estero non è soggetto ad imposta sui redditi nel Paese estero, indicare l’ammontare del canone di locazione perce-pito, ridotto del 15 per cento a titolo di deduzione forfetaria delle spese. Se tale reddito è soggetto all’imposta nello Statoestero, indicare l’ammontare dichiarato in detto Stato senza alcuna deduzione di spese; in tal caso spetta il credito d’impo-sta per le imposte pagate all’estero. Se è stato indicato il codice 6 gli acquirenti a titolo gratuito devono indicare il reddito nell’intera misura, senza deduzione dispese, mentre, gli acquirenti a titolo oneroso devono dichiarare l’importo percepito, forfetariamente ridotto del 25 per cento.Se è stato indicato il codice 9, riportare le somme percepite comprensive della franchigia di euro 7.500,00;

• nella colonna 3 le spese specificamente inerenti la produzione dei redditi contraddistinti dai codici 1, 2, 3, 7, 8 e 10. Si ricor-da che non sono deducibili le spese relative alla c.d. indennità di rinuncia.Se a colonna 1 è stato indicato il codice 1 o 2 le spese sono costituite dal prezzo di acquisto o dal costo di costruzione delbene ceduto, aumentato di ogni altro costo inerente. In particolare, per i terreni che costituiscono oggetto di lottizzazione odi opere intese a renderli edificabili, se gli stessi sono stati acquistati oltre cinque anni prima dell’inizio delle citate opera-zioni, si assume come prezzo il valore normale del terreno al quinto anno anteriore. Per i terreni acquisiti a titolo gratuito eper i fabbricati costruiti su terreni acquisiti a titolo gratuito si tiene conto del valore normale del terreno alla data di inizio del-le operazioni che danno luogo a plusvalenza. Se la percezione dei corrispettivi non avviene interamente nello stesso perio-do d’imposta le spese vanno calcolate proporzionalmente ai corrispettivi percepiti nel periodo d’imposta, anche se già so-stenute, con ulteriore loro scomputo proporzionale in occasione della dichiarazione degli altri importi nei periodi d’impostain cui ha luogo la relativa percezione.Relativamente alle ipotesi contraddistinte dai codici 1 e 2, il contribuente che ha provveduto entro l’anno 2006 alla rivalutazio-ne dei terreni ai sensi dell’art. 7 della Legge 28 dicembre 2001 n. 448 e successive integrazioni può indicare il valore deter-minato secondo la perizia giurata di stima. Quest’ultimo potrà essere ulteriormente incrementato del costo della predetta perizianella misura in cui sia stato effettivamente sostenuto e rimasto a carico;

• nella colonna 4 l’importo delle ritenute di acconto subìte.Se nella colonna 1 è stato indicato il codice 9, esporre il totale delle ritenute, mentre il totale dell’addizionale regionale tratte-nuta deve essere riportato nel quadro F, Sez. II, colonna 4.

ATTENZIONE Le spese e gli oneri da indicare nella colonna 3 non possono superare in ogni caso i relativi corrispettivi e,nell’ambito di ciascun corrispettivo, quelli sostenuti per ognuna delle operazioni eseguite. Il contribuente è tenuto a compi-lare e a conservare un apposito prospetto indicante, per ciascuno dei redditi contraddistinti dai codici 1, 2, 3, 7, 8 e 10,per ognuna delle operazioni eseguite, l’ammontare lordo dei corrispettivi, l’importo delle spese inerenti a ciascuna delleoperazioni stesse e il reddito conseguito. Questo prospetto, se richiesto, dovrà essere esibito o trasmesso all’ufficio dell’A-genzia delle Entrate competente. Relativamente ai redditi contraddistinti dai codici 1 e 2 dovrà essere conservata ed even-tualmente esibita anche la perizia giurata di stima.

ATTENZIONE Non devono essere dichiarati i compensi percepiti dal coniuge, dai figli, affidati o affiliati, minori di età opermanentemente inabili al lavoro e dagli ascendenti, per prestazioni di lavoro autonomo non esercitate abitualmenterese nei confronti dell’artista o professionista.

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Istruzioni per la compilazione Modello 730

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SEZIONE II - Redditi soggetti a tassazione separata

Redditi percepiti da eredi e legatariNel rigo D5 devono essere indicati tutti i redditi percepiti nel 2006 dagli eredi e dai legatari a causa di morte dell’avente diritto,ad esclusione dei redditi fondiari, d’impresa e derivanti dall’esercizio di arti e professioni. Tra i redditi di capitale percepiti dagli eredi e dai legatari rientrano gli utili ed altri proventi equiparati, derivanti dalla partecipa-zione qualificata in società di capitali ed enti commerciali o non commerciali, residenti o non residenti, compresi i proventi deri-vanti da organismi di investimento collettivo in valori mobiliari di diritto estero non conformi alle direttive comunitarie, ovvero dallapartecipazione di natura non qualificata in società residenti in paesi o territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli non sono negozia-ti in mercati regolamentati, in qualunque forma corrisposti ed indicati ai punti 28, 29, 30 e 31 della certificazione degli utili o de-sumibili da altra documentazione, nonché i redditi conseguiti in caso di recesso, di riduzione del capitale esuberante o di liqui-dazione anche concorsuale di società ed enti. Qualora al percipiente, erede o legatario, siano state rilasciate più certificazionicontenenti utili e/o proventi aventi la medesima codifica, si deve compilare un solo rigo, sommando i singoli importi relativi agliutili, agli altri proventi equiparati ed alle ritenute, riportati nelle singole certificazioni. Se sono stati percepiti utili e/o proventi per iquali è necessario indicare diversi codici occorrerà compilare distinti prospetti. Non devono essere dichiarati, se erogati da soggetti che hanno l’obbligo di effettuare le ritenute alla fonte:• i ratei di pensione e di stipendio;• i trattamenti di fine rapporto e le indennità equipollenti;• gli emolumenti arretrati di lavoro dipendente e assimilati;• le indennità percepite per la cessazione dei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, se il diritto all’indennità risulta

da atto di data certa anteriore all’inizio del rapporto.

A tal fine specificare nella colonna 1:– il codice 1, in caso di utili e di altri proventi equiparati di natura qualificata corrisposti da imprese residenti in Italia ovvero resi-

denti o domiciliate in Stati o Territori aventi un regime fiscale non privilegiato;– il codice 2, in caso di utili e di altri proventi equiparati di natura qualificata provenienti da imprese residenti o domiciliate in Sta-

ti o Territori aventi un regime fiscale privilegiato (cosiddetta Black list);– il codice 3 in caso di utili e di altri proventi equiparati di natura non qualificata provenienti da imprese residenti o domiciliate in

Stati o Territori aventi un regime fiscale privilegiato (cosiddetta Black list), i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati.Si ricorda che in caso di utili e di altri proventi che andrebbero indicati con il codice 3, ma per i quali è stato rilasciato parerefavorevole dall’Agenzia delle Entrate a seguito di interpello proposto ai sensi dell’art. 167, comma 5, del Tuir, tali importi do-vranno essere indicati nella sezione V quadro RM del Modello Unico PF;

– il codice 4 in caso di utili e di altri proventi che andrebbero indicati con il codice 2, ma per i quali è stato rilasciato parere fa-vorevole dall’Agenzia delle Entrate a seguito di interpello proposto ai sensi dell’art. 167, comma 5, del Tuir;

– il codice 5, per gli altri redditi di capitale;– il codice 6, per redditi di lavoro autonomo non esercitato abitualmente o derivanti dall’assunzione di obblighi di fare, non fare o

permettere;– il codice 7, per redditi derivanti da rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, con esclusione delle indennità di fine

rapporto che non devono essere indicate nella dichiarazione dei redditi;– il codice 8, per i redditi, già maturati in capo al defunto e percepiti nel 2006 dagli eredi o dai legatari a causa di morte degli

aventi diritto, derivanti dall’utilizzazione economica di opere dell’ingegno e di invenzioni industriali e simili da parte dell’autoreo inventore (brevetti, disegni e modelli ornamentali e di utilità, know-how, libri e articoli per riviste o giornali, ecc.);

– il codice 9, per i redditi derivanti dall’attività di levata di protesti esercitata dai segretari comunali;– il codice 10, per gli altri redditi percepiti nel 2006 ad esclusione dei redditi fondiari, d’impresa e derivanti dall’esercizio di arti

e professioni e dei redditi già elencati ai precedenti codici.Nella colonna 2 barrare la casella in caso di opzione per la tassazione ordinaria. Tale opzione è possibile solo per alcuni deiredditi contraddistinti dal codice 10.Nella colonna 3 indicare l’anno di apertura della successione.Nella colonna 4 indicare:– il 40% della somma degli utili e degli altri proventi equiparati percepiti dall’erede o dal legatario, qualora sia stato indicato nel-

la colonna 1 il codice 1 o 4;– il 100% della somma degli utili e degli altri proventi equiparati percepiti dall’erede o dal legatario, qualora sia stato indicato

nella colonna 1 il codice 2 o 3. – le somme relative ad altri redditi di capitale se a colonna 1 è stato indicato il codice 5;– l’importo dei corrispettivi, ripartendo fra gli eredi il totale dei corrispettivi del deceduto se a colonna 1 è stato indicato il codice 6;– l’importo dei compensi o dei proventi, in denaro o natura, anche sotto forma di partecipazione agli utili, al lordo della riduzio-

ne forfetaria, ripartendo fra gli eredi il totale dei compensi o dei proventi del deceduto se a colonna 1 è stato indicato il codice7, 8 o 9;

– la quota di reddito percepito dall’erede o dal legatario determinata secondo le disposizioni proprie della categoria di apparte-nenza con riferimento al defunto se a colonna 1 è stato indicato il codice 10.

Nella colonna 5 indicare l’importo totale dei compensi spettanti al deceduto se a colonna 1 è stato indicato il codice 7.Nella colonna 6 indicare la quota dell’imposta sulle successioni proporzionale ai redditi dichiarati.Nella colonna 7 indicare l’importo delle eventuali ritenute d’acconto relative ai redditi dichiarati.

Imposte ed oneri rimborsati nel 2006 e altri redditi soggetti a tassazione separataNel rigo D6 indicare i seguenti redditi assoggettabili a tassazione separata, specificando:• nella colonna 1 il tipo di reddito contraddistinto dai seguenti codici:

1 per emolumenti arretrati di lavoro dipendente nonché le eventuali indennità sostitutive di reddito, corrisposti da un soggettonon obbligato per legge ad effettuare le ritenute d’acconto assoggettabili, quali arretrati, a tassazione separata;

2 per indennità spettanti a titolo di risarcimento, anche in forma assicurativa, dei danni consistenti nella perdita di redditi di la-voro dipendente e assimilati e degli altri redditi indicati nel quadro D, relativi a più anni;

3 per somme conseguite a titolo di rimborso di imposte o oneri, ivi compresi il contributo al Servizio sanitario nazionale e l’I-LOR, che, dedotti in anni precedenti dal reddito complessivo quali “oneri deducibili”, nell’anno 2006 sono stati oggetto disgravio, rimborso o comunque restituzione (anche sotto forma di credito d’imposta) da parte degli uffici finanziari o di terzi,compreso il sostituto d’imposta nell’ambito della procedura di assistenza fiscale;

4 per somme conseguite a titolo di rimborso di oneri che hanno dato diritto a una detrazione e, nell’anno 2006, sono statioggetto di rimborso o comunque restituzione da parte di terzi compreso il sostituto d’imposta. Rientrano, tra tali somme an-che i contributi, erogati, non in conto capitale, a fronte di mutui ipotecari, corrisposti in un periodo d’imposta successivo aquello in cui il contribuente ha usufruito della detrazione relativamente agli interessi passivi senza tener conto dei detti con-tributi. Rientrano altresì, tra tali somme la quota di interessi passivi per i quali il contribuente ha usufruito della detrazione in

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Istruzioni per la compilazione Modello 730

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anni precedenti, a fronte di mutui contratti per interventi di recupero edilizio, riferiti all’importo del mutuo non utilizzato per ilsostenimento delle spese relative agli interventi di recupero. Se, ad esempio, il contribuente ha indicato nel 1997 interessipassivi pari a lire 4.000.000 a fronte di un mutuo di lire 60.000.000, del quale ha utilizzato per interventi di restauro sol-tanto lire 30.000.000, nel rigo D6 colonna 4 deve essere indicato l’importo di euro 1.032,91 (pari a lire 2.000.000);

5 per le somme conseguite a titolo di rimborso di spese di recupero del patrimonio edilizio per le quali si è fruito della detrazione;6 per le plusvalenze realizzate mediante cessione a titolo oneroso di terreni suscettibili di utilizzazione edificatoria secondo gli

strumenti urbanistici vigenti al momento della cessione. Per terreni suscettibili di utilizzazione edificatoria si intendono quelliqualificati come edificabili dal piano regolatore generale o, in mancanza, dagli altri strumenti urbanistici vigenti al momentodella cessione. In questa ipotesi la plusvalenza si realizza anche se il terreno è stato acquisito per successione o donazioneovvero è stato acquistato a titolo oneroso da più di cinque anni;

7 per le plusvalenze ed altre somme di cui all’art. 11, commi da 5 a 8, della legge 30 dicembre 1991, n. 413, percepite a ti-tolo di indennità di esproprio o ad altro titolo nel corso del procedimento espropriativo. L‘indicazione nella dichiarazione diquesto reddito interessa i soli contribuenti che hanno percepito somme assoggettate alla ritenuta alla fonte a titolo d’imposta eintendono optare per la tassazione di tali plusvalenze nei modi ordinari (tassazione separata o per opzione tassazione ordina-ria), scomputando conseguentemente la predetta ritenuta che in tal caso si considera a titolo di acconto. Ai fini dell’individua-zione delle singole fattispecie produttive delle plusvalenze in questione vedere in Appendice la voce “Indennità di esproprio”;

8 redditi compresi nelle somme o nel valore normale dei beni attribuiti alla scadenza dei contratti e dei titoli di cui alle lett. a),b), f) e g), comma 1, dell’art. 44 del TUIR, quando non sono soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta o ad imposta so-stitutiva, se il periodo di durata del contratto o del titolo è superiore a cinque anni;

• nella colonna 2 barrare la casella in caso di opzione per la tassazione ordinaria;• nella colonna 3 indicare:

– l’anno in cui è sorto il diritto alla percezione se a colonna 1 è stato indicato il codice 1, 2, 6, 7 o 8;– l’anno in cui si è fruito della deduzione o della detrazione se a colonna 1 è stato indicato il codice 3 o 4;– l’anno in cui sono state sostenute le spese di recupero del patrimonio edilizio se a colonna 1 è stato indicato il codice 5;

• nella colonna 4 l’importo del reddito. Le somme di cui al codice 3 o 4 vanno indicate nella misura in cui sono state percepite o hanno formato oggetto di sgravio efino a concorrenza dell’importo a suo tempo dedotto o sulle quali è stata calcolata la detrazione d’imposta. Se si è indicato ilcodice 4 e l’onere rimborsato è relativo a spese sanitarie per le quali nella precedente dichiarazione si è optato per la rateiz-zazione in quattro rate, in questo rigo deve essere riportato l’importo rimborsato diviso quattro. Per le restanti tre rate il contri-buente dovrà indicare nel rigo E6, a partire dalla presente dichiarazione, il totale della spesa rateizzata ridotto dell’importo rim-borsato.Se a colonna 1 è stato indicato il codice 5 va riportata la parte della somma rimborsata per la quale negli anni precedenti si èbeneficiato della detrazione. Ad esempio, se la spesa è stata sostenuta nel 2002 per euro 20.000 di cui euro 5.000 sono sta-ti oggetto di rimborso nel 2006 e se si è optato per la rateizzazione in dieci rate, la quota da indicare in questo rigo è data dalrisultato della seguente operazione:

5.000 x 4 (numero di rate detratte nel 2002, 2003, 2004 e 2005) = 2.000 euro10

Per le restanti sei rate il contribuente indicherà a partire dalla presente dichiarazione, nel quadro E sez. III la spesa inizialmentesostenuta ridotta degli oneri rimborsati (nell’esempio 20.000 – 5.000 = 15.000 euro). Se a colonna 1 è stato indicato il codice 6 o 7 indicare l’ammontare dell’indennità o delle plusvalenze determinate secondo icriteri indicati alla voce in Appendice “Calcolo delle plusvalenze”;

• nella colonna 7 l’importo delle eventuali ritenute d’acconto relative ai redditi dichiarati.

Nel quadro E indicare:• nella sezione I gli oneri per i quali è riconosciuta la detrazione del 19 per cento;• nella sezione II gli oneri deducibili dal reddito complessivo;• nella sezione III le spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio per le quali spetta la detrazione del 41 per cento o del

36 per cento e quelle relative alla manutenzione e salvaguardia dei boschi per le quali spetta la detrazione del 36 per cento;• nella sezione IV i dati per fruire delle detrazioni per i canoni di locazione, per il mantenimento dei cani guida, della borsa di

studio riconosciuta dalle Regioni o dalle Province autonome e delle erogazioni all’ente ospedaliero “Ospedali Galliera” di Ge-nova e della deduzione per le spese di assistenza personale in caso di non autosufficienza.

Le detrazioni e le deduzioni sono ammesse solo se gli oneri sono stati sostenuti nel 2006.Le spese sanitarie, i premi di assicurazione, le spese per frequenza di corsi di istruzione secondaria e universitaria e i contributiprevidenziali ed assistenziali danno diritto alla detrazione o alla deduzione anche se la spesa è stata sostenuta nell’interesse del-le persone fiscalmente a carico.Quando l’onere è sostenuto per i familiari a carico la detrazione o la deduzione spetta al contribuente al quale è intestato il do-cumento che certifica la spesa. Se, invece, il documento è intestato al figlio fiscalmente a carico, le spese devono essere suddivi-se tra i due genitori in relazione al loro effettivo sostenimento. Qualora i genitori intendano ripartire le spese in misura diversa dal50 per cento devono annotare nel documento comprovante la spesa la percentuale di ripartizione. Ovviamente, se uno dei dueconiugi è fiscalmente a carico dell’altro, quest’ultimo può sempre considerare l’intera spesa sostenuta, ai fini del calcolo della de-trazione o della deduzione.La detrazione del 19 per cento spetta anche per le spese sanitarie sostenute nell’interesse dei familiari non a carico, affetti da pa-tologie che danno diritto all’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria pubblica, per la parte di detrazione che non tro-va capienza nell’imposta da questi ultimi dovuta.La deduzione per i contributi e i premi versati alle forme pensionistiche complementari e individuali e ai fondi integrativi del Serviziosanitario nazionale spetta anche per gli oneri sostenuti nell’interesse delle persone fiscalmente a carico indicate nel paragrafo 5.1.Le spese mediche e quelle di assistenza specifica dei portatori di handicap di cui al rigo E21 sono deducibili anche se sono sta-te sostenute nell’interesse dei seguenti familiari pure se non fiscalmente a carico: – coniuge;– figli legittimi o legittimati o naturali o adottivi;– discendenti dei figli;– genitori e ascendenti prossimi anche naturali;– genitori adottivi;– generi e nuore;– suocero e suocera;– fratelli e sorelle, anche unilaterali.

5.6Quadro EOneri e spese

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Istruzioni per la compilazione Modello 730

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I soci di società semplici hanno diritto di fruire, nella proporzione stabilita dall’art. 5 del TUIR, della corrispondente detrazione di im-posta (oppure di fruire della deduzione dal proprio reddito complessivo) per alcuni degli oneri sostenuti dalla società. Tali oneri sonospecificati in Appendice alla voce “Oneri sostenuti dalle società semplici” e vanno indicati, nei righi da E15 a E17 e da E24 a E31.

SEZIONE I - Oneri per i quali è riconosciuta la detrazione d’imposta del 19 per centoVanno indicati in questa sezione gli oneri per i quali spetta la detrazione d’imposta del 19 per cento.A ciascuna detrazione è attribuito un codice, così come risulta dalla tabella 2, posta in Appendice. I codici attribuiti sono gli stes-si che risultano dal CUD 2007.

Spese sanitarieNei righi E1, E2 ed E3 indicare le spese sanitarie sostenute nel corso del 2006 per il loro intero importo. Il soggetto che prestal’assistenza fiscale calcolerà la detrazione spettante.Il contribuente può scegliere di ripartire queste detrazioni in quattro quote annuali costanti e di pari importo. La scelta è consentitase l’ammontare complessivo delle spese sostenute nell’anno 2006, indicate nei righi E1, E2 ed E3, supera euro 15.493,71.A tal fine è necessario barrare l’apposita casella. Sarà poi il soggetto che presta l’assistenza fiscale ad operare la rateizzazionee conseguentemente ad attribuire la detrazione spettante.

Nel rigo E1, colonna 2, indicare le spese sostenute per:• prestazioni chirurgiche;• analisi, indagini radioscopiche, ricerche e applicazioni;• prestazioni specialistiche;• acquisto o affitto di protesi sanitarie;• prestazioni rese da un medico generico (comprese le prestazioni rese per visite e cure di medicina omeopatica);• ricoveri collegati ad una operazione chirurgica o degenze. In caso di ricovero di un anziano in un istituto di assistenza e rico-

vero la detrazione non spetta per le spese relative alla retta di ricovero e di assistenza, ma solo per le spese mediche che de-vono essere separatamente indicate nella documentazione rilasciata dall’Istituto (nel caso di ricovero di anziano portatore dihandicap vedere le istruzioni del rigo E21);

• acquisto di medicinali;• spese relative all’acquisto o all’affitto di attrezzature sanitarie (ad esempio, apparecchio per aerosol o per la misurazione della

pressione sanguigna);• spese relative al trapianto di organi;• importi dei ticket pagati se le spese sopraelencate sono state sostenute nell’ambito del Servizio sanitario nazionale.È possibile fruire della detrazione d’imposta del 19 per cento anche per le spese di assistenza specifica sostenute per:• assistenza infermieristica e riabilitativa (es: fisioterapia, kinesiterapia, laserterapia ecc.);• prestazioni rese da personale in possesso della qualifica professionale di addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico

assistenziale esclusivamente dedicato all’assistenza diretta della persona;• prestazioni rese da personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo;• prestazioni rese da personale con la qualifica di educatore professionale;• prestazioni rese da personale qualificato addetto ad attività di animazione e/o di terapia occupazionale.

Nella colonna 1 di questo rigo indicare le spese sanitarie, relative a patologie esenti dalla spesa sanitaria pubblica. Dette spese,se indicate in questa colonna, non possono essere comprese tra quelle indicate in colonna 2.La colonna 1 può essere compilata dai contribuenti affetti da determinate patologie per le quali il servizio sanitario nazionale hariconosciuto l’esenzione dal ticket in relazione a particolari prestazioni sanitarie. Nel caso in cui il contribuente si sia rivolto astrutture che prevedono il pagamento delle prestazioni sanitarie in riferimento alla patologia per la quale è stata riconosciuta l’e-senzione, la relativa spesa sostenuta va indicata in questa colonna (ad esempio: spese per prestazioni in cliniche private).Nell’ipotesi in cui per una parte di dette spese la detrazione non ha trovato capienza nell’imposta dovuta, nello spazio riservatoai messaggi del prospetto di liquidazione del modello 730 del contribuente affetto da particolari patologie sarà riportato il relati-vo ammontare. Dette spese, infatti, per la parte che non ha trovato capienza, possono essere portate in detrazione dal familiareche le ha sostenute.Il rigo E2 deve, invece, essere compilato dal contribuente che ha sostenuto le spese sanitarie relative a patologie esenti dalla par-tecipazione alla spesa sanitaria pubblica, per conto di familiari non fiscalmente a carico, per le quali le relative detrazioni non tro-vano capienza nell’imposta da questi ultimi dovuta. La parte di detrazioni che non ha trovato capienza nell’imposta del familiareè desumibile dalle annotazioni del mod. 730-3 o dal quadro RN del Modello UNICO di quest’ultimo.L’ammontare massimo delle spese sanitarie indicate in questo rigo non può superare euro 6.197,48.La detrazione spettante sulla somma delle spese indicate nei righi E1 ed E2 sarà calcolata solo sulla parte che eccede l’importodi euro 129,11.Nel rigo E3 indicare le spese sostenute per mezzi necessari per l’accompagnamento, la deambulazione, la locomozione, il solle-vamento e quelle per sussidi tecnici e informatici rivolti a facilitare l’autosufficienza e le possibilità di integrazione dei portatori dihandicap, individuati ai sensi dell’ art. 3 della L. 5 febbraio 1992, n. 104 (cioè coloro che presentano una minorazione fisica,psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavo-rativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione), per le quali la detrazione spetta sull’intero im-porto. Sono tali non solo i soggetti che hanno ottenuto il riconoscimento dalla Commissione medica istituita ai sensi dell’art. 4 del-la L. n. 104 del 1992, ma anche tutti coloro che sono stati ritenuti invalidi da altre commissioni mediche pubbliche incaricate aifini del riconoscimento dell’invalidità civile, di lavoro, di guerra, ecc.I grandi invalidi di guerra di cui all’art. 14 del T.U. n. 915 del 1978 ed i soggetti ad essi equiparati sono considerati portatori dihandicap e non sono assoggettati agli accertamenti sanitari della Commissione medica istituita ai sensi dell’art. 4 della L. n. 104

ATTENZIONE Nell’importo da indicare nel rigo E1, colonna 2, vanno comprese anche le spese sanitarie indicate nelle anno-tazioni del CUD 2007 e/o del CUD 2006 con il codice 1 o alla voce “Importo delle spese mediche inferiore alla franchigia”.

ATTENZIONE Coloro che nelle precedenti dichiarazioni hanno richiesto la rateizzazione delle spese sanitarie, dovranno com-pilare il rigo E6.

ATTENZIONE Gli eredi hanno diritto alla detrazione d’imposta (oppure alla deduzione dal proprio reddito complessivo) perle spese sanitarie del defunto da loro sostenute dopo il decesso.

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Istruzioni per la compilazione Modello 730

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del 1992. In tal caso è sufficiente la documentazione rilasciata agli interessati dai ministeri competenti al momento della conces-sione dei benefici pensionistici.I soggetti riconosciuti portatori di handicap ai sensi dell’art. 3 della L. n. 104 del 1992 possono attestare la sussistenza delle con-dizioni personali richieste anche mediante autocertificazione effettuata nei modi e nei termini previsti dalla legge (dichiarazionesostitutiva di atto notorio la cui sottoscrizione può non essere autenticata se accompagnata da copia fotostatica del documento diidentità del sottoscrittore).

Nel rigo E4 indicare le spese sostenute per l’acquisto: • di motoveicoli e autoveicoli, anche se prodotti in serie e adattati in funzione delle limitazioni permanenti alle capacità motorie

dei portatori di handicap di cui all’art. 3 della L. n. 104 del 1992;• di autoveicoli, anche non adattati, per il trasporto dei non vedenti, sordomuti, soggetti con handicap psichico o mentale di gra-

vità tale da avere determinato il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento, invalidi con grave limitazione della capa-cità di deambulazione e dei soggetti affetti da pluriamputazioni.

La detrazione spetta con riferimento ad un solo veicolo (il termine comprende motoveicoli e autoveicoli) e può essere calcolata suun importo massimo di spesa di euro 18.075,99. La detrazione spetta una sola volta in un periodo di quattro anni, salvo i casi in cui risulti che il suddetto veicolo sia stato cancel-lato dal pubblico registro automobilistico. Se risulta che il veicolo è stato rubato e non ritrovato, dal suddetto limite va detratto l’e-ventuale rimborso dell’assicurazione.La detrazione può essere ripartita in quattro quote annuali di pari importo: in tal caso, indicare nel rigo E4 l’intero importo dellaspesa sostenuta e, nell’apposita casella, il numero 1 per segnalare che si vuol fruire della prima rata.Se, invece, la spesa è stata sostenuta nel 2003, nel 2004 o nel 2005 e nella relativa dichiarazione si è scelto di ripartire la de-trazione in quattro rate annuali di pari importo, indicare:• l’intero importo della spesa (identico a quello indicato nel Mod. 730 relativo agli anni, 2003, 2004 o 2005);• il numero della rata che il contribuente utilizza per il 2006 (4, 3 o 2), nell’apposita casella.Si ricorda che la detrazione spetta anche per le spese di riparazione che non rientrano nell’ordinaria manutenzione, con esclusio-ne, quindi, dei costi di esercizio (quali, ad esempio, il premio assicurativo, il carburante ed il lubrificante). Si precisa che le spese suddette concorrono, insieme al costo di acquisto del veicolo, al raggiungimento del limite massimo con-sentito di euro 18.075,99.Nel caso in cui sono stati compilati due righi E4 di cui uno per l’acquisto dell’autoveicolo e l’altro per la manutenzione straordina-ria dello stesso la possibilità di ripartire la detrazione in quattro quote annuali è prevista solo per l’acquisto e non per la manuten-zione straordinaria e, pertanto, la rateizzazione non può essere chiesta nel rigo dove vengono indicate le spese per la manuten-zione dell’autoveicolo.

Non vanno indicate nei righi E1, E2, E3 e E4 le spese sanitarie sostenute nel 2006 che hanno dato luogo nello stesso anno adun rimborso da parte di terzi, come ad esempio:• le spese, nel caso di danni alla persona arrecati da terzi, risarcite dal danneggiante o da altri per suo conto;• le spese sanitarie rimborsate a fronte di contributi per assistenza sanitaria versati dal sostituto o dal sostituito ad enti o casse

aventi esclusivamente fine assistenziale in conformità a disposizioni di contratti o di accordi o regolamenti aziendali che, finoad un importo non superiore complessivamente a euro 3.615,20, non hanno concorso a formare il reddito imponibile di lavo-ro dipendente. La presenza dei predetti contributi è segnalata al punto 33 del CUD 2007 e/o del CUD 2006. Se nelle anno-tazioni del CUD viene indicata la quota di contributi sanitari che, essendo superiore al predetto limite, ha concorso a formare ilreddito, possono, invece, proporzionalmente essere indicate le spese sanitarie eventualmente rimborsate.Si considerano, invece, rimaste a carico del contribuente:

• le spese sanitarie rimborsate per effetto di premi di assicurazioni sanitarie da lui versati (per i quali non spetta la detrazione d’im-posta del 19 per cento);

• le spese sanitarie rimborsate a fronte di assicurazioni sanitarie stipulate dal sostituto d’imposta o pagate direttamente dallo stes-so con o senza trattenuta a carico del dipendente. L’esistenza di premi versati dal datore di lavoro o dal dipendente per tali as-sicurazioni è segnalata al punto 34 del CUD 2007 e/o del CUD 2006.

Nel rigo E5 indicare la spesa sostenuta per l’acquisto del cane guida dai non vedenti. La detrazione spetta una sola volta in unperiodo di quattro anni, salvo i casi di perdita dell’animale.La detrazione, che spetta con riferimento all’acquisto di un solo cane e per l’intero ammontare del costo sostenuto, può essere ri-partita in quattro rate annuali di pari importo; in tal caso, indicare nell’apposita casella del rigo E5 il numero corrispondente allarata di cui si vuole fruire e l’intero importo della spesa sostenuta.

Il rigo E6 è riservato ai contribuenti che nelle precedenti dichiarazioni dei redditi, avendo sostenuto spese sanitarie per un impor-to superiore a euro 15.493,71, hanno optato nel 2003, nel 2004 e/o nel 2005 per la rateizzazione di tali spese. In tale rigoindicare l’importo delle spese di cui è stata chiesta la rateizzazione e riportare nell’apposita casella il numero della rata di cui siintende fruire. Per le spese sostenute nel 2005 l’importo da indicare in tale rigo è desumibile dal rigo 47 del prospetto 730-3/2006 e indicare il numero 2 nella casella delle rate; per le spese sostenute nel 2003 e/o nel 2004 l’importo da indicare inquesto rigo è desumibile dal rigo E6 del quadro E del modello 730/2006. Qualora sia stato utilizzato il modello UNICO Perso-ne Fisiche l’importo da indicare in questo rigo è quello derivante dalla somma dei righi RP1, col. 1 e col. 2, RP2 e RP3 del qua-dro RP del relativo modello UNICO. Se il contribuente in più di una delle precedenti dichiarazioni ha optato per la rateizzazionedeve compilare più righi E6 utilizzando distinti modelli.

ATTENZIONE Vanno comprese nell’importo da indicare nel rigo E6 anche le spese indicate con il codice 6 nelle annotazionidel CUD 2007.

ATTENZIONE Vanno comprese nell’importo da indicare nel rigo E5 anche le spese indicate con il codice 5 nelle annotazionidel CUD 2007 e/o del CUD 2006.

Ulterioriinformazionisulle spesesanitarie,compresequelle relativeagli autoveicolie motoveicoli,e chiarimentisulle spesesostenuteall’estero sonoriportate inAppendice allavoce “Spesesanitarie”

ATTENZIONE Vanno comprese nell’importo da indicare nel rigo E4 anche le spese indicate con il codice 4 nelle annotazionidel CUD 2007 e/o del CUD 2006.

ATTENZIONE Vanno comprese nell’importo da inserire nel rigo E3 anche le spese indicate con il codice 3 nelle annotazionidel CUD 2007 e/o del CUD 2006.

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Istruzioni per la compilazione Modello 730

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Interessi passiviNei righi da E7 a E11, vanno indicati gli importi degli interessi passivi, gli oneri e le quote di rivalutazione pagati nel 2006 in di-pendenza di mutui a prescindere dalla scadenza della rata.In caso di mutuo ipotecario sovvenzionato con contributi concessi dallo Stato o da Enti pubblici, non erogati in conto capitale, gliinteressi passivi danno diritto alla detrazione solo per l’importo effettivamente rimasto a carico del contribuente.Tra gli oneri accessori sono compresi anche: l’intero importo delle maggiori somme corrisposte a causa delle variazioni del cambiodi valuta relative a mutui stipulati in ECU o in altra valuta, la commissione spettante agli istituti per la loro attività di intermediazione,gli oneri fiscali (compresa l’imposta per l’iscrizione o la cancellazione di ipoteca e l’imposta sostitutiva sul capitale prestato), la co-siddetta “provvigione” per scarto rateizzato, le spese di istruttoria, notarili e di perizia tecnica, ecc. Le spese notarili comprendonosia l’onorario del notaio per la stipula del contratto di mutuo (con esclusione di quelle sostenute per il contratto di compravendita) chele spese sostenute dal notaio per conto del cliente quali, ad esempio, l’iscrizione e la cancellazione dell’ipoteca.Non danno diritto alla detrazione gli interessi derivanti da:• mutui stipulati nel 1991 o nel 1992 per motivi diversi dall’acquisto della propria abitazione (ad esempio per la ristrutturazione);• mutui stipulati a partire dal 1993 per motivi diversi dall’acquisto dell’abitazione principale (ad esempio per l’acquisto di una re-

sidenza secondaria). Sono esclusi da tale limitazione i mutui stipulati nel 1997 per ristrutturare gli immobili ed i mutui ipotecaristipulati a partire dal 1998 per la costruzione e la ristrutturazione edilizia dell’abitazione principale.

Non danno comunque diritto alla detrazione gli interessi pagati a seguito di aperture di credito bancarie, di cessione di stipendioe, in generale, gli interessi derivanti da tipi di finanziamento diversi da quelli relativi a contratti di mutuo, anche se con garanziaipotecaria su immobili.Se il mutuo eccede il costo sostenuto per l’acquisto dell’immobile possono essere portati in detrazione gli interessi relativi alla par-te del mutuo che copre detto costo, aumentato delle spese notarili e degli altri oneri accessori relativi all’acquisto; per determinarela parte di interessi da detrarre può essere utilizzata la seguente formula:

costo di acquisizione dell’immobile x interessi pagati capitale dato in mutuo

In caso di mutuo intestato a più soggetti, ogni cointestatario può fruire della detrazione unicamente per la propria quota di interessi.

Nel rigo E7 indicare gli interessi passivi, gli oneri accessori e le quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazioneper mutui ipotecari contratti per l’acquisto di immobili adibiti ad abitazione principale.Per abitazione principale si intende quella nella quale il contribuente o i suoi familiari dimorano abitualmente. Pertanto, la detra-zione spetta al contribuente acquirente ed intestatario del contratto di mutuo, anche se l’immobile è adibito ad abitazione princi-pale di un suo familiare (coniuge, parenti entro il terzo grado ed affini entro il secondo grado).Nel caso di separazione legale anche il coniuge separato, finché non intervenga l’annotazione della sentenza di divorzio, rientratra i familiari. In caso di divorzio, al coniuge che ha trasferito la propria dimora abituale spetta comunque il beneficio della detra-zione per la quota di competenza, se presso l’immobile hanno la propria dimora abituale i suoi familiari.La detrazione spetta su un importo massimo di euro 3.615,20. In caso di contitolarità del contratto di mutuo o di più contratti dimutuo il suddetto limite, è riferito all’ammontare complessivo degli interessi, oneri accessori e quote di rivalutazione sostenuti (ades.: coniugi non fiscalmente a carico l’uno dell’altro cointestatari in parti uguali del mutuo che grava sulla abitazione principaleacquistata in comproprietà possono indicare al massimo un importo di euro 1.807,60 ciascuno). Se invece il mutuo è cointestatocon il coniuge fiscalmente a carico il coniuge che sostiene interamente la spesa può fruire della detrazione per entrambe le quotedi interessi passivi. La detrazione spetta anche se il mutuo è stato stipulato per acquistare una ulteriore quota di proprietà dell’unità immobiliare ed èammessa anche per i contratti di mutuo stipulati con soggetti residenti nel territorio di uno Stato membro dell’Unione europea.La detrazione spetta a condizione che l’immobile sia adibito ad abitazione principale entro un anno dall’acquisto, e che l’acquistosia avvenuto nell’anno antecedente o successivo al mutuo. Non si tiene conto delle variazioni dell’abitazione principale dipendentida ricoveri permanenti in istituti di ricovero o sanitari, a condizione che l’immobile non risulti locato.Per i mutui stipulati in data antecedente al 1° gennaio 2001 la detrazione è ammessa a condizione che l’unità immobiliare sia sta-ta adibita ad abitazione principale entro sei mesi dall’acquisto ad eccezione del caso in cui al 1° gennaio 2001 non fosse giàdecorso il termine semestrale previsto dalla previgente disciplina. Per i soli mutui stipulati nel corso dell’anno 1993 la detrazione èammessa a condizione che l’unità immobiliare sia stata adibita ad abitazione principale entro l’8 giugno 1994. Non si tiene con-to del periodo intercorrente tra la data di acquisto e quella del mutuo, se estinguendo l’originario contratto si stipula un nuovo mu-tuo di importo non superiore alla residua quota di capitale da rimborsare, maggiorata delle spese e degli oneri correlati all’estin-zione del vecchio mutuo e all’accensione del nuovo.Qualora l’immobile acquistato sia oggetto di ristrutturazione edilizia la detrazione spetta dalla data in cui l’immobile è adibito adabitazione principale che comunque deve avvenire entro due anni dall’acquisto.Se è stato acquistato un immobile locato, la detrazione spetta, a decorrere dalla prima rata di mutuo corrisposta, a condizioneche entro tre mesi dall’acquisto, l’acquirente notifichi al locatario l’intimazione di sfratto per finita locazione e che entro l’anno dalrilascio l’immobile sia adibito ad abitazione principale.Si ha diritto alla detrazione anche se l’unità immobiliare non è adibita ad abitazione principale entro un anno a causa di un tra-sferimento per motivi di lavoro avvenuto dopo l’acquisto.Il diritto alla detrazione viene meno a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in cui l’immobile non è più utilizzato comeabitazione principale (ad eccezione del trasferimento per motivi di lavoro o del ricovero permanente in istituti di ricovero o sanita-ri). Tuttavia, se il contribuente torna ad adibire l’immobile ad abitazione principale, in relazione alle rate pagate a decorrere datale momento, è possibile fruire nuovamente della detrazione.La detrazione non compete nel caso in cui il mutuo sia stato stipulato autonomamente per acquistare una pertinenza dell’abitazio-ne principale.La detrazione è anche riconosciuta per gli interessi passivi corrisposti da soggetti appartenenti al personale in servizio permanen-te delle Forze armate e Forze di polizia ad ordinamento militare, nonché a quello dipendente dalle Forze di polizia ad ordina-mento civile, in riferimento ai mutui ipotecari per l’acquisto di un immobile costituente unica abitazione di proprietà, prescindendodal requisito della dimora abituale.

Al riguardo,vedere in Appendicela voce“Rinegoziazionedi un contrattodi mutuo”

ATTENZIONE Nei righi E7 e E8 vanno compresi anche gli interessi passivi sui mutui ipotecari rispettivamente indicati con i co-dici 7 e 8 nelle annotazioni del CUD 2007 e/o del CUD 2006.

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Istruzioni per la compilazione Modello 730

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Per i contratti di mutuo stipulati anteriormente al 1993, la detrazione spetta su un importo massimo di euro 3.615,20 per ciascunintestatario del mutuo ed è ammessa a condizione che l’unità immobiliare sia stata adibita ad abitazione principale alla data dell’8dicembre 1993 e che, nella rimanente parte dell’anno e negli anni successivi, il contribuente non abbia variato l’abitazione prin-cipale per motivi diversi da quelli di lavoro.In questo caso, se nel corso dell’anno l’immobile non è più utilizzato come abitazione principale (per motivi diversi da quelli di lavo-ro), a partire dallo stesso anno, la detrazione spetta solo sull’importo massimo di euro 2.065,83 per ciascun intestatario del mutuo.Anche in questo caso permane il diritto alla detrazione nel caso di rinegoziazione del contratto di mutuo. In tale ipotesi si continuaad applicare la disciplina fiscale relativa al mutuo che viene estinto. Al riguardo, vedere in Appendice la voce “Rinegoziazione diun contratto di mutuo”.

Nel rigo E8 indicare, per un importo non superiore a euro 2.065,83 per ciascun intestatario del mutuo, gli interessi passivi, glioneri accessori e le quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione per mutui ipotecari su immobili diversi da quel-li utilizzati come abitazione principale stipulati prima del 1993.Per i mutui stipulati nel 1991 e nel 1992 la detrazione spetta solo per quelli relativi all’acquisto di immobili da adibire a propriaabitazione diversa da quella principale (per la quale valgono invece le istruzioni relative al rigo E7) e per i quali non sia variatatale condizione (ad es. si verifica variazione se l’immobile viene concesso in locazione).In base alle modalità precedentemente esposte, vanno indicate nel rigo E7 o nel rigo E8 le somme pagate dagli acquirenti diunità immobiliari di nuova costruzione alla cooperativa o all’impresa costruttrice a titolo di rimborso degli interessi passivi, oneriaccessori e quote di rivalutazione, relativi a mutui ipotecari contratti dalla cooperativa stessa e ancora indivisi.Per avere diritto alla detrazione, anche se le somme sono state pagate dagli assegnatari di alloggi cooperativi destinati a pro-prietà divisa, vale non il momento del formale atto di assegnazione redatto dal notaio o quello dell’acquisto, ma il momento delladelibera di assegnazione dell’alloggio, con conseguente assunzione dell’obbligo di pagamento del mutuo e di immissione nelpossesso. In tal caso il pagamento degli interessi relativi al mutuo può essere anche certificato dalla documentazione rilasciatadalla cooperativa intestataria del mutuo.Se un contribuente si è accollato un mutuo, anche per successione a causa di morte, successivamente al 1° gennaio 1993, ha di-ritto alla detrazione se ricorrono nei suoi confronti le condizioni previste per i mutui stipulati a partire da quella data. In questi casiper data di stipulazione del contratto di mutuo deve intendersi quella di stipulazione del contratto di accollo del mutuo.La detrazione compete anche al coniuge superstite, se contitolare insieme al coniuge deceduto del mutuo contratto per l’acquistodell’abitazione principale, a condizione che provveda a regolarizzare l’accollo del mutuo, sempre che sussistano gli altri requisiti.Ciò vale sia nel caso di subentro nel rapporto di mutuo da parte degli eredi, sia se il reddito dell’unità immobiliare è dichiaratoda un soggetto diverso, sempre che sussistano gli altri requisiti.È ancora possibile fruire della detrazione nel caso di rinegoziazione del contratto di mutuo. Al riguardo, vedere in Appendice lavoce “Rinegoziazione di un contratto di mutuo“.

Nel rigo E9 indicare gli interessi passivi, gli oneri e le quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione per mutui(anche non ipotecari) contratti nel 1997 per effettuare interventi di manutenzione, restauro e ristrutturazione degli edifici. La detra-zione spetta su un importo massimo di euro 2.582,28 e in caso di contitolarità del contratto di mutuo o di più contratti di mutuodetto limite è riferito all’ammontare complessivo degli interessi, oneri accessori e quote di rivalutazione sostenuti. Se il contratto dimutuo è stipulato da un condominio la detrazione spetta a ciascun condomino in ragione dei millesimi di proprietà.

Nel rigo E10 indicare gli interessi passivi, gli oneri accessori e le quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazioneper mutui ipotecari contratti a partire dal 1998 per la costruzione e la ristrutturazione edilizia di unità immobiliare da adibire adabitazione principale. La detrazione spetta su un importo massimo di euro 2.582,28.

La detrazione è anche riconosciuta, per gli interessi passivi corrisposti da soggetti appartenenti al personale in servizio permanen-te delle Forze armate e Forze di polizia ad ordinamento militare, nonché a quello dipendente dalle Forze di polizia ad ordina-mento civile, in riferimento ai mutui ipotecari per la costruzione di un immobile costituente unica abitazione di proprietà, prescin-dendo dal requisito della dimora abituale.

Nel rigo E11 indicare gli interessi passivi e relativi oneri accessori, nonché le quote di rivalutazione dipendenti da clausole di in-dicizzazione per prestiti e mutui agrari di ogni specie. La detrazione, indipendentemente dalla data di stipula del mutuo, verrà cal-colata su un importo non superiore a quello dei redditi dei terreni dichiarati.

Premi di assicurazioneNel rigo E12 indicare:– per i contratti stipulati o rinnovati sino al 31 dicembre 2000, i premi per le assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni, anche

se versati all’estero o a compagnie estere. La detrazione relativa ai premi di assicurazione sulla vita è ammessa a condizioneche il contratto abbia durata non inferiore a cinque anni e non consenta la concessione di prestiti nel periodo di durata minima;

– per i contratti stipulati o rinnovati a partire dal 1° gennaio 2001, i premi per le assicurazioni aventi per oggetto il rischio di mor-te, di invalidità permanente superiore al 5% (da qualunque causa derivante), di non autosufficienza nel compimento degli attiquotidiani. Solo in quest’ultimo caso la detrazione spetta a condizione che l’impresa di assicurazione non abbia facoltà di re-cedere dal contratto.

L’importo da indicare nel rigo E12 non deve, complessivamente, superare euro 1.291,14.

ATTENZIONE Si ricorda che i contributi previdenziali non obbligatori per legge sono oneri interamente deducibili e pertantodevono essere indicati nel rigo E18.

ATTENZIONE Nel rigo E11 vanno compresi gli interessi passivi sui mutui indicati con il codice 11 nelle annotazioni del CUD2007 e/o del CUD 2006.

ATTENZIONE Nel rigo E10 vanno compresi anche gli interessi passivi sui mutui ipotecari indicati con il codice 10 nelle anno-tazioni del CUD 2007 e/o del CUD 2006.

Per ulterioriinformazionivedere in Appendice lavoce “Mutuoipotecario relativo allacostruzione eristrutturazioneedilizia dell’abitazioneprincipale”

ATTENZIONE Nel rigo E9 vanno compresi gli interessi passivi sui mutui indicati con il codice 9 nelle annotazioni del CUD2007 e/o del CUD 2006.

Per ulterioriinformazionivedere inAppendicela voce “Mutuicontratti nel1997 per interventi di recupero edilizio“

Contratti di mutuostipulatiprima del 1993

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Istruzioni per la compilazione Modello 730

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Spese per istruzioneNel rigo E13 indicare le spese sostenute nel 2006, anche se riferibili a più anni (compresa l’iscrizione ad anni fuori corso), per lafrequenza di corsi di istruzione secondaria, universitaria, di perfezionamento e/o di specializzazione universitaria, tenuti pressoistituti o università italiane o straniere, pubbliche o private, in misura non superiore a quella stabilita per le tasse e i contributi degliistituti statali italiani.

Spese funebriNel rigo E14 indicare le spese funebri sostenute in dipendenza della morte di familiari compresi tra quelli elencati nel paragrafo5.1, per un importo, riferito a ciascun decesso, non superiore a euro 1.549,37.

Altri oneri per i quali spetta la detrazioneNei righi E15, E16 e E17 vanno indicati tutti gli altri oneri per i quali è prevista la detrazione d’imposta diversi da quelli riportatinei precedenti righi della sezione. In questi righi devono essere riportati solamente gli oneri contraddistinti dai codici da 15 a 27,utilizzando per ognuno di essi un apposito rigo ad iniziare da E15. Al riguardo vedere la apposita tabella 2 “Oneri per i qualispetta la detrazione del 19%”.Nella colonna 1 indicare il codice e nella colonna 2 il relativo importo.In particolare, indicare con il codice: – “15” le erogazioni liberali in denaro a favore dei movimenti e partiti politici comprese tra un importo minimo di euro 51,65 e

un importo massimo di euro 103.291,38. L’erogazione deve essere stata effettuata mediante versamento postale o bancario afavore di uno o più movimenti e partiti politici, che possono raccoglierle sia per mezzo di un unico conto corrente nazionale chein più conti correnti diversi. La detrazione non spetta se il contribuente nella dichiarazione relativa ai redditi del 2005 ha di-chiarato perdite che hanno determinato un reddito complessivo negativo. Si precisa che le erogazioni liberali che consentono diusufruire della detrazione d’imposta devono riguardare, quali beneficiari, partiti o movimenti politici che nel periodo d’impostain cui è effettuata l’erogazione abbiano almeno un parlamentare eletto alla Camera dei Deputati o al Senato della Repubblica;

– “16” le erogazioni liberali, per un importo non superiore a euro 2.065,83 a favore delle organizzazioni non lucrative di utilitàsociale (ONLUS), delle iniziative umanitarie, religiose o laiche, gestite da fondazioni, associazioni, comitati ed enti individuaticon decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri nei paesi non appartenenti all’Organizzazione per la Cooperazione e loSviluppo Economico (OCSE). Sono comprese anche le erogazioni liberali in denaro a favore delle popolazioni colpite da cala-mità pubbliche o da altri eventi straordinari, anche se avvenuti in altri Stati, effettuate esclusivamente tramite:• ONLUS;• organizzazioni internazionali di cui l’Italia è membro;• altre fondazioni, associazioni, comitati ed enti il cui atto costitutivo o statuto sia redatto per atto pubblico o scrittura privata au-

tenticata o registrata, che prevedono tra le proprie finalità interventi umanitari in favore delle popolazioni colpite da calamitàpubbliche o da altri eventi straordinari;

• amministrazioni pubbliche statali, regionali e locali, enti pubblici non economici;• associazioni sindacali di categoria.

Per le liberalità alle ONLUS (codice 16) e alle associazioni di promozione sociale (codice 19) erogate nel 2006 è prevista, in al-ternativa alla detrazione, la possibilità di dedurre le stesse dal reddito complessivo (vedere le successive istruzioni della sezione IIrelativa agli oneri deducibili). Pertanto il contribuente deve scegliere, con riferimento alle suddette liberalità, se fruire della detra-zione d’imposta o della deduzione dal reddito non potendo cumulare entrambe le agevolazioni.

– “17” le erogazioni liberali in denaro, per un importo non superiore a euro 1.500,00 effettuate a favore delle società e asso-ciazioni sportive dilettantistiche;

– “18” i contributi associativi, per un importo non superiore a euro 1.291,14 versati dai soci alle società di mutuo soccorso cheoperano esclusivamente nei settori di cui all’art. 1 della L. 15 aprile 1886, n. 3818, al fine di assicurare ai soci un sussidio neicasi di malattia, di impotenza al lavoro o di vecchiaia, ovvero, in caso di decesso, un aiuto alle loro famiglie. Danno diritto al-la detrazione soltanto i contributi versati con riferimento alla propria posizione;

– “19” le erogazioni liberali a favore delle associazioni di promozione sociale. L’importo di tale erogazione non può superare eu-ro 2.065,83;

ATTENZIONE In questi righi vanno comprese le erogazioni indicate con il codice 19 nelle annotazioni del CUD 2007 e/o del CUD 2006.

ATTENZIONE In questi righi vanno comprese le erogazioni indicate con il codice 18 nelle annotazioni del CUD 2007 e/o del CUD 2006.

ATTENZIONE In questi righi vanno comprese le erogazioni indicate con il codice 17 nelle annotazioni del CUD 2007 e/o del CUD 2006.

ATTENZIONE In questi righi vanno comprese le erogazioni indicate con il codice 16 nelle annotazioni del CUD 2007 e/o del CUD 2006.

ATTENZIONE In questi righi vanno comprese le erogazioni indicate con il codice 15 nelle annotazioni del CUD 2007 e/o del CUD 2006.

ATTENZIONE Nel rigo E14 vanno comprese le spese indicate con il codice 14 nelle annotazioni del CUD 2007 e/o del CUD 2006.

ATTENZIONE Nel rigo E13 vanno comprese le spese indicate con il codice 13 nelle annotazioni del CUD 2007 e/o del CUD 2006.

ATTENZIONE Vanno comprese nell’importo da indicare nel rigo E12 anche i premi di assicurazione indicati con il codice 12nelle annotazioni del CUD 2007 e/o del CUD 2006.

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Istruzioni per la compilazione Modello 730

27

Modalità di versamento delle erogazioni di cui ai codici 16, 17, 18 e 19Tali erogazioni devono essere effettuate mediante versamento postale o bancario, ovvero mediante carte di debito, carte di cre-dito, carte prepagate, assegni bancari e circolari. Per le erogazioni liberali effettuate tramite carta di credito è sufficiente la tenutae l’esibizione, in caso di eventuale richiesta dell’amministrazione finanziaria, dell’estratto conto della società che gestisce la cartadi credito.– “20” le erogazioni in denaro, a favore della Società di cultura ”La Biennale di Venezia”. Il soggetto che presta l’assistenza fi-

scale calcolerà la detrazione spettante su un importo non superiore al 30 per cento del reddito complessivo;

– “21” le spese sostenute dai contribuenti obbligati alla manutenzione, protezione o restauro dei beni soggetti a regime vincolisti-co ai sensi del D.Lgs. 29 ottobre 1999 n. 490 (già L. 1° giugno 1939, n. 1089 e successive modificazioni e integrazioni) edel D.P.R. 30 settembre 1963, n. 1409, nella misura effettivamente rimasta a carico. La necessità delle spese, quando non sia-no obbligatorie per legge, deve risultare da apposita certificazione rilasciata dalla competente sovrintendenza entro la data dipresentazione della dichiarazione dei redditi. Se tale condizione non si verifica la detrazione spetta nell’anno d’imposta in cui èstato completato il rilascio della certificazione.Questa detrazione è cumulabile con quella del 41 per cento e/o del 36 per cento per le spese di ristrutturazione, ma in tal ca-so è ridotta del 50 per cento.

Pertanto, fino ad un importo di euro 48.000,00 le spese sostenute nell’anno 2006, per le quali si è chiesto di fruire della detra-zione del 41 per cento o del 36 per cento, possono essere indicate anche in questo rigo nella misura del 50 per cento.Per i contribuenti che hanno iniziato i lavori negli anni precedenti il limite di euro 48.000,00 deve tenere conto anche di quantospeso nelle annualità precedenti.Le spese che eccedono euro 48.000,00 per le quali non spetta più la detrazione del 41 per cento o del 36 per cento, potrannoessere riportate in questo rigo per il loro intero ammontare;

– “22” le erogazioni liberali per attività culturali ed artistiche. In particolare, il costo specifico o, in mancanza, il valore normaledei beni ceduti gratuitamente, in base ad apposita convenzione nonché le erogazioni liberali in denaro a favore dello Stato,delle regioni, degli enti locali territoriali, di enti o istituzioni pubbliche, di comitati organizzatori appositamente costituiti con de-creto del Ministro per i beni e le attività culturali, di fondazioni e associazioni legalmente riconosciute senza scopo di lucro, chesvolgono o promuovono attività di studio, di ricerca e di documentazione di rilevante valore culturale e artistico o che organiz-zano e realizzano attività culturali, effettuate in base ad apposita convenzione, per l’acquisto, la manutenzione, la protezione oil restauro delle cose individuate ai sensi del D.Lgs. 29 ottobre 1999 n. 490 (già L. 1° giugno 1939, n. 1089 e successive mo-dificazioni e integrazioni) e nel D.P.R. 30 settembre 1963, n. 1409. Sono comprese anche le erogazioni effettuate per l’orga-nizzazione in Italia e all’estero di mostre e di esposizioni di rilevante interesse scientifico-culturale delle cose anzidette, e per glistudi e per le ricerche eventualmente a tal fine necessari, nonché per ogni altra manifestazione di rilevante interesse scientifico-culturale anche ai fini didattico-promozionali, compresi gli studi, le ricerche, la documentazione e la catalogazione, e le pubbli-cazioni relative ai beni culturali. Le iniziative culturali devono essere autorizzate;

– “23” le erogazioni liberali in denaro, per un importo non superiore al 2 per cento del reddito complessivo dichiarato, a favoredi enti o istituzioni pubbliche, fondazioni e associazioni legalmente riconosciute e senza scopo di lucro che svolgono esclusiva-mente attività nello spettacolo, effettuate per la realizzazione di nuove strutture, per il restauro ed il potenziamento delle struttureesistenti, nonché per la produzione nei vari settori dello spettacolo;

– “24” le erogazioni liberali in denaro, per un importo non superiore al 2 per cento del reddito complessivo dichiarato, a favoredegli enti di prioritario interesse nazionale operanti nel settore musicale, per i quali è prevista la trasformazione in fondazioni didiritto privato ai sensi dell’art. 1 del D.Lgs. 29 giugno 1996, n. 367. Il limite è elevato al 30 per cento per le somme versate:• al patrimonio della fondazione dai soggetti privati al momento della loro partecipazione;• come contributo alla sua gestione nell’anno in cui è pubblicato il decreto di approvazione della delibera di trasformazione in

fondazione;• come contributo alla gestione della fondazione per i tre periodi di imposta successivi alla data di pubblicazione del suddetto

decreto. In questo caso per fruire della detrazione, il contribuente deve impegnarsi con atto scritto a versare una somma co-stante per i predetti tre periodi di imposta successivi alla pubblicazione del citato decreto di approvazione della delibera ditrasformazione in fondazione. In caso di mancato rispetto dell’impegno si provvederà al recupero delle somme detratte;

– “25” nel limite massimo di euro 387,34, le spese veterinarie sostenute per la cura di animali legalmente detenuti a scopo dicompagnia o per pratica sportiva.La detrazione spettante sarà calcolata sulla parte che eccede l’importo di euro 129,11.Quindi, ad esempio, per spese veterinarie sostenute per un ammontare totale di euro 464,81, sarà calcolata la detrazione del19 per cento su un importo di euro 258,23;

– “26” le spese sostenute per i servizi di interpretariato dai soggetti riconosciuti sordomuti ai sensi della L. 26 maggio 1970 n.381. Si considerano sordomuti i minorati sensoriali dell’udito affetti da sordità congenita o acquisita prima dell’apprendimentodella lingua parlata, purché la sordità non sia di natura psichica o dipendente da cause di guerra, di lavoro o di servizio;

ATTENZIONE In questi righi vanno comprese le somme indicate con il codice 25 nelle annotazioni del CUD 2007 e/o del CUD 2006.

ATTENZIONE In questi righi vanno comprese le somme indicate con il codice 24 nelle annotazioni del CUD 2007 e/o del CUD 2006.

ATTENZIONE In questi righi vanno comprese le somme indicate con il codice 23 nelle annotazioni del CUD 2007 e/o del CUD 2006.

ATTENZIONE In questi righi vanno comprese le somme indicate con il codice 22 nelle annotazioni del CUD 2007 e/o del CUD 2006.

ATTENZIONE In questi righi vanno comprese le somme indicate nelle annotazioni del CUD 2007 e/o del CUD 2006 con il codice 21.

ATTENZIONE In questi righi vanno comprese le spese indicate con il codice 20 nelle annotazioni del CUD 2007 e/o del CUD 2006.

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Istruzioni per la compilazione Modello 730

28

– “27” le spese sostenute dai genitori per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido per un importo complessiva-mente non superiore a euro 632 annui per ogni figlio;

– “28” gli altri oneri per i quali spetta la detrazione d’imposta del 19 per cento.

SEZIONE II - Oneri deducibili dal reddito complessivoIn questa sezione vanno indicati gli oneri che possono essere dedotti dal reddito complessivo ed eventualmente anche le sommeche non avrebbero dovuto concorrere a formare i redditi di lavoro dipendente e assimilati e che invece sono state assoggettate atassazione.

Contributi previdenziali ed assistenziali versati alla gestione della forma pensionistica obbligatoria d’appartenenzaNel rigo E18, indicare i contributi previdenziali ed assistenziali versati in ottemperanza a disposizioni di legge, nonché i contributivolontari versati alla gestione della forma pensionistica obbligatoria d’appartenenza. Tali oneri sono deducibili anche se sostenutiper i familiari fiscalmente a carico.Rientrano in questa voce anche:• i contributi sanitari obbligatori per l’assistenza erogata nell’ambito del Servizio sanitario nazionale effettivamente versati nel

2006 con il premio di assicurazione di responsabilità civile per i veicoli; • i contributi agricoli unificati versati all’Inps – Gestione ex Scau – per costituire la propria posizione previdenziale e assistenziale

(è indeducibile la parte dei contributi che si riferisce ai lavoratori dipendenti).• i contributi versati per l’assicurazione obbligatoria INAIL riservata alle persone del nucleo familiare per la tutela contro gli infor-

tuni domestici (c.d. assicurazione casalinghe);• i contributi previdenziali ed assistenziali versati facoltativamente alla gestione della forma pensionistica obbligatoria di apparte-

nenza, compresi quelli per la ricongiunzione di periodi assicurativi. Rientrano in questa voce anche i contributi versati al cosid-detto “fondo casalinghe”. Sono, pertanto, deducibili i contributi versati per il riscatto degli anni di laurea (sia ai fini pensionisticiche ai fini della buonuscita), per la prosecuzione volontaria, ecc.

Contributi per gli addetti ai servizi domestici e familiariNel rigo E19 indicare i contributi previdenziali ed assistenziali versati per gli addetti ai servizi domestici ed all’assistenza perso-nale o familiare (es. colf, baby-sitter e assistenti delle persone anziane), per la parte a carico del datore di lavoro, fino all’importomassimo di euro 1.549,37.

Contributi ed erogazioni a favore di istituzioni religioseNel rigo E20 indicare le erogazioni liberali in denaro a favore delle seguenti istituzioni religiose:– Istituto centrale per il sostentamento del clero della Chiesa cattolica italiana;– Unione italiana delle Chiese cristiane avventiste del 7° giorno, per il sostentamento dei ministri di culto e dei missionari e speci-

fiche esigenze di culto e di evangelizzazione;– Ente morale Assemblee di Dio in Italia, per il sostentamento dei ministri di culto e per esigenze di culto, di cura delle anime e di

amministrazione ecclesiastica;– Chiesa Valdese, Unione delle Chiese metodiste e valdesi per fini di culto, istruzione e beneficenza che le sono propri e per i me-

desimi fini delle Chiese e degli enti facenti parte dell’ordinamento valdese;– Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia per fini di culto, istruzione e beneficenza che le sono propri e per i medesimi fini

delle Chiese e degli enti aventi parte nell’Unione;– Chiesa Evangelica Luterana in Italia e Comunità ad essa collegate per fini di sostentamento dei ministri di culto e per specifiche

esigenze di culto e di evangelizzazione;– Unione delle Comunità ebraiche italiane. Per le Comunità ebraiche sono deducibili anche i contributi annuali versati.Ciascuna di tali erogazioni (compresi, per le Comunità ebraiche, i contributi annuali) è deducibile fino ad un importo di euro 1.032,91.I contribuenti devono conservare le ricevute di versamento in conto corrente postale, le quietanze liberatorie e le ricevute dei boni-fici bancari relativi alle suddette erogazioni.

Spese mediche e di assistenza specifica dei portatori di handicapNel rigo E21 indicare l’importo delle spese mediche generiche e di quelle di assistenza specifica previste dalla lett. b) dell’art. 10del Tuir sostenute dai portatori di handicap ai sensi dell’art. 3 della L. 5 febbraio 1992, n. 104 (cioè coloro che presentano unaminorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o diintegrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione), indipendentemente dallacircostanza che fruiscano o meno dell’assegno di accompagnamento. Sono tali sia i soggetti che hanno ottenuto il riconoscimento dalla Commissione medica istituita ai sensi dell’art. 4 della legge n.104 del 1992, sia anche tutti coloro che sono stati ritenuti invalidi da altre commissioni mediche pubbliche incaricate ai fini del ri-conoscimento dell’invalidità civile, di lavoro, di guerra, purché presentino le condizioni di minorazione sopracitate.I grandi invalidi di guerra di cui all’art. 14 del T.U. n. 915 del 1978 e i soggetti ad essi equiparati sono considerati portatori dihandicap e non sono assoggettati agli accertamenti sanitari della Commissione medica istituita ai sensi dell’art. 4 della L. n. 104del 1992. In tal caso, è sufficiente la documentazione rilasciata agli interessati dai ministeri competenti al momento della conces-sione dei benefici pensionistici.I soggetti riconosciuti portatori di handicap ai sensi dell’art. 3 della L. n. 104 del 1992 possono attestare la sussistenza delle con-dizioni personali richieste anche mediante autocertificazione effettuata nei modi e nei termini previsti dalla legge (dichiarazionesostitutiva di atto notorio la cui sottoscrizione può non essere autenticata se accompagnata da copia fotostatica del documento diidentità del sottoscrittore).

ATTENZIONE Non devono essere riportati, ai fini del riconoscimento della deduzione, nei righi da E18 a E24 gli oneri dedu-cibili considerati dal sostituto d’imposta in sede di formazione del reddito di lavoro dipendente o assimilato ed indicati nelpunto 26 del CUD 2007 o del CUD 2006. Per quanto riguarda gli oneri deducibili certificati al punto 28 del CUD 2007 o delCUD 2006 si rinvia alle istruzioni del rigo E23.

ATTENZIONE In questi righi vanno comprese le somme indicate con il codice 27 nelle annotazioni del CUD 2007 e/o del CUD 2006.

ATTENZIONE In questi righi vanno comprese le somme indicate con il codice 26 nelle annotazioni del CUD 2007e/o del CUD 2006.

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Istruzioni per la compilazione Modello 730

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Le spese di assistenza specifica sostenute dai portatori di handicap sono quelle relative:– all’assistenza infermieristica e riabilitativa;– al personale in possesso della qualifica professionale di addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico assistenziale esclu-

sivamente dedicato all’assistenza diretta della persona;– al personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo;– al personale con la qualifica di educatore professionale;– al personale qualificato addetto ad attività di animazione e/o di terapia occupazionale.In caso di ricovero di un portatore di handicap in un istituto di assistenza e ricovero non è possibile portare in deduzione l’interaretta pagata ma solo la parte che riguarda le spese mediche e le spese paramediche di assistenza specifica. A tal fine è neces-sario che le spese risultino indicate distintamente nella documentazione rilasciata dall’istituto di assistenza.

Assegno periodico corrisposto al coniugeNel rigo E22 indicare:• nella colonna 1 il codice fiscale del coniuge al quale sono stati corrisposti gli assegni periodici. Si precisa che in assenza del

codice fiscale del coniuge non sarà riconosciuta la deduzione dal reddito con riferimento all’importo indicato nella colonna 2; • nella colonna 2 gli assegni periodici corrisposti al coniuge, anche se residente all’estero, ad esclusione di quelli destinati al man-

tenimento dei figli, in conseguenza di separazione legale ed effettiva o di scioglimento o annullamento o di cessazione degli ef-fetti civili del matrimonio nella misura in cui risultino da provvedimento dell’autorità giudiziaria. Se tale provvedimento non distin-gue la quota per l’assegno periodico destinata al coniuge da quella per il mantenimento dei figli, l’assegno si considera destina-to al coniuge per metà del suo ammontare. Non sono deducibili le somme corrisposte in un’unica soluzione al coniuge separato.

Contributi e premi per forme pensionistiche complementari e individuali

Nel rigo E23 indicare i contributi versati alle forme pensionistiche complementari e i contributi e premi versati alle forme pensioni-stiche individuali.L’importo deducibile non può essere superiore al 12 per cento del reddito complessivo e, comunque, a euro 5.164,57. Se allaformazione del reddito complessivo concorrono redditi di lavoro dipendente, per i quali sia applicabile l’istituto civilistico del TFR,relativamente a tali redditi, la deduzione non può superare il doppio della quota di TFR destinata al fondo e sempre nel rispettodei precedenti limiti.I predetti limiti di deducibilità non si applicano nei seguenti casi particolari:• i soggetti iscritti entro il 28 aprile 1993 alle forme pensionistiche complementari che risultano istituite alla data di entrata in vi-

gore della legge 23 ottobre 1992 n. 421 (cosiddetti vecchi iscritti a vecchi fondi). Per questi soggetti l’importo deducibile nonpuò essere superiore al 12 per cento del reddito complessivo e, comunque, a euro 5.164,57;

• i soggetti iscritti alle forme pensionistiche, per le quali è stato accertato lo squilibrio finanziario e approvato il piano di riequili-brio da parte del Ministero del lavoro e della previdenza sociale. Questi soggetti possono dedurre senza limiti i contributi ver-sati nell’anno d’imposta.

Nel caso in cui il reddito complessivo non è superiore a euro 2.840,51 e si è fiscalmente a carico di un familiare, non va com-pilato il rigo E23. In questo caso, infatti, il reddito imponibile è pari a zero a seguito dell’applicazione della deduzione di euro3.000 prevista per qualunque tipologia di reddito. Pertanto, le somme versate alle forme di previdenza complementare possonoessere portate in deduzione dal reddito del familiare che le ha sostenute e di cui si è fiscalmente a carico.Il rigo E23 è costituito da 6 colonne. La colonna 3 è riservata all’indicazione degli oneri di previdenza complementare dei qualisi chiede la deduzione in dichiarazione. L’eventuale compilazione delle restanti 5 colonne è necessaria per consentire al soggettoche presta l’assistenza fiscale di determinare la deduzione effettivamente spettante sull’importo già indicato in colonna 3.In particolare:• la casella di colonna 1 è riservata all’individuazione di situazioni particolari in relazione alle quali chi presta l’assistenza fisca-

le è tenuto a calcolare differenti limiti di deducibilità rispetto a quelli ordinari. A tal fine è previsto l’utilizzo dei seguenti codici:“1” per i soggetti iscritti entro il 28 aprile 1993 alle forme pensionistiche complementari che risultano istituite alla data di en-

trata in vigore della legge n. 421 del 1992 (cosiddetti vecchi iscritti a vecchi fondi);“2” per i soggetti iscritti alle forme pensionistiche per le quali è stato accertato lo squilibrio finanziario ed approvato il piano

di riequilibrio da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali;“3” – per i soggetti per i quali non è previsto l’istituto del TFR (ad es. i dipendenti pubblici assunti entro il 31 dicembre 2000

che non hanno esercitato l’opzione per il TFR o i collaboratori coordinati e continuativi);– per i soggetti per i quali non sia stato istituito un fondo di previdenza negoziale (ad esempio fondi pensione previsti da

contratti collettivi nazionali di lavoro), o sebbene istituito non sia ancora operante dopo 2 anni; – per i soggetti iscritti a fondi di previdenza negoziale la cui fonte istitutiva sia costituita unicamente da accordi tra lavoratori;

“4” per i lavoratori dipendenti che in presenza di un fondo negoziale non hanno ritenuto di aderirvi, ovvero in caso di fondonegoziale istituito ma non operativo nel biennio.

Qualora nel corso dell’anno si siano verificate più situazioni riconducibili a diversi codici o una situazione codificata ed altrenon codificate (in presenza di CUD 2007 conguagliato, tale ipotesi è evidenziata dall’indicazione della lettera “A” nel punto 8della Sezione “Dati generali” del CUD 2007), vedere in Appendice la voce “Previdenza complementare – casi particolari”;

• nella colonna 2 indicare le somme versate per i familiari fiscalmente a carico per le quali si richiede la deduzione; qualora i contri-buti per familiari a carico siano stati versati tramite il datore di lavoro, indicare in questa colonna l’importo, rilevabile dalle annota-zioni del CUD 2007, per il quale non è stata riconosciuta la deduzione in quanto non escluso dai redditi di lavoro dipendente;

ATTENZIONE La casella di colonna 1 non deve essere compilata dai contribuenti che non rientrano nei casi contraddistintidai precedenti codici.

ATTENZIONE Il contribuente non è tenuto alla compilazione del rigo E23 quando non ha contributi per previdenza comple-mentare da far valere in dichiarazione. Tale situazione si verifica se, in assenza di ulteriori versamenti per contributi o premirelativi ad altre forme di previdenza integrativa, il contribuente sia in possesso di un CUD 2007 o di un CUD 2006 in cui nonsia certificato alcun importo al punto 29 del CUD 2007 o del CUD 2006.

ATTENZIONE Le spese chirurgiche per prestazioni specialistiche, per protesi dentarie e sanitarie, nonché per i mezzi di ac-compagnamento, di locomozione, di deambulazione, di sollevamento e per i sussidi tecnici e informatici rivolti a facilitarel’autosufficienza e l’integrazione sostenute dai predetti soggetti rientrano tra quelle per le quali spetta la detrazione da indi-care nella Sezione I nei righi E1, E2, E3 e E4.

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Istruzioni per la compilazione Modello 730

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• nella colonna 3 indicare il totale dei contributi e premi versati comprensivi dell’importo di colonna 2 per i quali si richiede la de-duzione. In particolare devono essere inserite in questo punto:– le somme versate alle forme pensionistiche individuali;– le somme versate alle forme pensionistiche complementari non escluse dal reddito di lavoro dipendente da parte del sostituto

e indicate nel punto 29 del CUD 2007 o del CUD 2006;– le somme versate nell’interesse dei familiari a carico già indicate nella colonna 2;

• nella colonna 4 riportare l’importo indicato nel punto 28 del CUD 2007 o del CUD 2006 (contributi esclusi dall’imponibile);• nella colonna 5 riportare l’importo indicato nel punto 30 del CUD 2007 o del CUD 2006 (T.F.R. destinato al fondo).

Altri oneri deducibiliNel rigo E24 vanno indicati tutti gli altri oneri deducibili diversi da quelli riportati nei precedenti righi contraddistinti dai relativi codici. Nella colonna 1 riportare il codice e nella colonna 2 il relativo importo.In particolare, indicare con il codice:“1” i contributi versati ai fondi integrativi al Servizio sanitario nazionale per un importo complessivo non superiore a euro 1.807,60.

La deduzione spetta anche per quanto sostenuto nell’interesse delle persone fiscalmente a carico indicate nel paragrafo 5.1.“2” i contributi, le donazioni e le oblazioni erogate alle organizzazioni non governative (ONG) riconosciute idonee, che ope-

rano nel campo della cooperazione con i Paesi in via di sviluppo.Il soggetto che presta l’assistenza fiscale dedurrà tali importi nella misura massima del 2 per cento del reddito complessivo. Per tali li-beralità è possibile indicare, in alternativa al codice 2, il codice 3 in presenza del quale chi presta l’assistenza fiscale dedurrà tali im-porti nella misura massima del 10 per cento del reddito complessivo dichiarato e comunque nella misura massima di 70.000 euro.I contribuenti interessati devono conservare le ricevute di versamento in conto corrente postale, le quietanze liberatorie e le ri-cevute dei bonifici bancari relativi alle somme erogate. Per visionare l’elenco delle ONG riconosciute idonee si può consulta-re il sito www.esteri.it.

“3” le erogazioni liberali in denaro o in natura a favore di organizzazioni non lucrative di utilità sociale, di associazioni dipromozione sociale e di alcune fondazioni e associazioni riconosciute.Dette liberalità possono essere dedotte, se erogate in favore di:• organizzazioni non lucrative di utilità sociale (di cui all’articolo 10, commi 1, 8 e 9 del decreto legislativo 4 dicembre

1997, n. 460);• associazioni di promozione sociale iscritte nel registro nazionale previsto dall’articolo 7, commi 1 e 2, della legge 7 di-

cembre 2000, n. 383; • fondazioni e associazioni riconosciute aventi per oggetto statutario la tutela, la promozione e la valorizzazione dei beni di

interesse artistico, storico e paesaggistico (di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42).Le erogazioni in favore di fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozionedi attività di ricerca scientifica possono essere dedotte solo a seguito dell’emanazione del DPCM che individua dette fonda-zioni e associazioni e secondo le modalità dallo stesso previste.Il soggetto che presta l’assistenza fiscale dedurrà tali importi nel limite del 10 per cento del reddito complessivo dichiarato e,comunque nella misura massima di 70.000 euro;

“4” le erogazioni liberali in denaro a favore di enti universitari, di ricerca pubblica e di quelli vigilati nonché degli enti parcoregionali e nazionaliDette liberalità possono essere dedotte se erogate in favore di:– università, fondazioni universitarie (di cui all’articolo 59, comma 3, della legge 23 dicembre 2000, n. 388); – istituzioni universitarie pubbliche; – enti di ricerca pubblici, ovvero enti di ricerca vigilati dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, ivi compre-

si l’Istituto superiore di sanità e l’Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro; – enti parco regionali e nazionali.

“5” gli altri oneri deducibili diversi da quelli contraddistinti dai precedenti codici.Si tratta in particolare di: rendite, vitalizi ed assegni alimentari; canoni, livelli e censi gravanti sui redditi degli immobili; indennitàcorrisposte per la perdita dell’avviamento; somme restituite al soggetto erogatore se hanno concorso a formare il reddito in anniprecedenti; somme che non avrebbero dovuto concorrere a formare i redditi di lavoro dipendente e assimilati e che, invece, sonostate assoggettate a tassazione; 50 per cento delle imposte arretrate; 50 per cento delle spese sostenute dai genitori adottivi diminori stranieri; erogazioni liberali per oneri difensivi dei soggetti che fruiscono del gratuito patrocinio previsto dalla L. 30 luglio1990, n. 217, come modificata dalla L. 9 marzo 2001, n. 134.

Modalità di versamento delle erogazioni di cui ai codici 2, 3 e 4Tali erogazioni devono essere effettuate mediante versamento postale o bancario, ovvero mediante carte di debito, carte di credito,carte prepagate, assegni bancari e circolari. Per le erogazioni liberali effettuate tramite carta di credito è sufficiente la tenuta e l’esibi-zione, in caso di eventuale richiesta dell’amministrazione finanziaria, dell’estratto conto della società che gestisce la carta di credito.

SEZIONE III - Spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio per le quali spetta la detrazione del 41 per cento e/odel 36 per cento

In questa sezione vanno indicate le spese sostenute nell’anno 2006 o negli anni precedenti, relative alla ristrutturazione di immobili, al-l’acquisto o all’assegnazione di immobili facenti parte di edifici ristrutturati ed agli interventi di manutenzione o salvaguardia dei boschi.

Spese sostenute per la ristrutturazione di immobili Le spese di intervento di recupero del patrimonio edilizio per le quali è possibile fruire della detrazione sono:– le spese relative agli interventi di manutenzione straordinaria sulle singole unità immobiliari di qualsiasi categoria catastale, an-

che rurali e sulle loro pertinenze;– le spese relative agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sulle parti comuni di edifici residenziali;– le spese di restauro e risanamento conservativo;– altre spese di ristrutturazione ( quali ad esempio quelle finalizzate al risparmio energetico, alla sicurezza statica ed antisismica)I soggetti che possono usufruire di tale agevolazione sono coloro che possiedono o detengono sulla base di un titolo idoneo (adesempio proprietà, altro diritto reale, concessione demaniale, locazione o comodato) l’immobile sul quale sono stati effettuati gliinterventi di recupero edilizio.Ha diritto alla detrazione anche il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento purché ab-bia sostenuto le spese e le fatture e i bonifici siano a lui intestati. Si ricorda che per poter usufruire della detrazione è necessario aver trasmesso la comunicazione preventiva al Centro Operativodi Pescara e che i pagamenti relativi alle spese siano stati effettuati tramite bonifico bancario o postale.

Condizioni edocumentazionenecessaria aifini delriconoscimentodelladetrazione,sono riportatein Appendicealla voce“Spese perinterventi direcupero del patrimonioedilizio”

ATTENZIONE Non vanno indicate in questo rigo le somme per le quali si intende fruire della detrazione prevista per le ero-gazioni liberali a favore delle ONLUS (codice 16) e delle associazioni di promozione sociale (codice 19).

Maggioriinformazionisu questi oneri sono contenute inAppendice,alla voce “Altri oneri deducibili“

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Istruzioni per la compilazione Modello 730

31

Possono usufruire della detrazione anche gli acquirenti di box o posti auto pertinenziali già realizzati; tuttavia la detrazione com-pete esclusivamente con riferimento alle spese sostenute per la realizzazione, semprechè le stesse siano comprovate da attesta-zione rilasciata dal venditore.In tal caso il modello di comunicazione al Centro di Servizio delle imposte dirette e indirette o al Centro Operativo di Pescara puòessere inviato successivamente alla data di inizio lavori (che sono effettuati dal concessionario o dall’impresa di costruzione) ma en-tro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta nel quale s’intende fruire della detrazione.La detrazione d’imposta è pari:• al 36 per cento per le spese sostenute dal 2000 al 2005 e per le spese sostenute nel 2006 relative a fatture emesse dal 1°

ottobre 2006 e a quelle emesse in data antecedente al 1° gennaio 2006;• al 41 per cento per le spese sostenute negli anni 1998 e 1999 e per le spese sostenute nel 2006 relative a fatture emesse dal

1° gennaio al 30 settembre 2006.La detrazione del 41 per cento è prevista anche se le spese sono state sostenute nell’anno 1997, limitatamente agli interventieffettuati in seguito agli eventi sismici verificatisi nell’anno 1996 nelle regioni Emilia Romagna e Calabria, per il ripristino del-le unità immobiliari per le quali è stata emanata ordinanza di inagibilità da parte dei comuni ovvero che risultino inagibili sul-la base di apposite certificazioni del Commissario Delegato, nominato con ordinanza del Ministro per il coordinamento dellaprotezione civile. La spesa su cui applicare la percentuale non può superare il limite di:– euro 77.468,53 per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2002;– euro 48.000,00 per le spese sostenute negli anni 2003, 2004, 2005 e 2006. Il limite di spesa su cui applicare la percentuale va riferito alla persona fisica e ad ogni singola unità immobiliare sulla quale sonostati effettuati gli interventi di recupero e compete separatamente per ciascun periodo d’imposta. Si fa presente che per le spesesostenute dal 1° ottobre 2006 al 31 dicembre 2006 il limite di spesa su cui applicare la percentuale va riferito solo alla singolaunità immobiliare sulla quale sono stati effettuati gli interventi di recupero e quindi in caso di più soggetti aventi diritto alla detra-zione (comproprietari ecc.) il limite di spesa di euro 48.000 va ripartito tra gli stessi. Nel caso in cui gli interventi consistano nella prosecuzione di lavori iniziati negli anni precedenti, sulla singola unità immobiliare,ai fini della determinazione del limite massimo delle spese detraibili occorre tenere conto delle spese sostenute negli anni pregres-si. Pertanto, per le spese sostenute nel corso del 2006 per lavori iniziati in anni precedenti, si avrà diritto all’agevolazione solo sela spesa per la quale si è già fruito della relativa detrazione, non ha superato il limite complessivo di euro 48.000,00.La detrazione deve essere ripartita in 10 rate di pari importo. Si ricorda che dall’anno 2003 i contribuenti di età non inferiore a 75 anni, titolari di un diritto reale sull’immobile oggetto dell’inter-vento edilizio (ad esclusione quindi di inquilini e comodatari), possono optare per una diversa ripartizione della spesa. In particolare:– coloro che alla data del 31 dicembre 2006 hanno compiuto 75 anni, possono optare anche per la ripartizione in 5 rate an-

nuali di pari importo;– coloro che alla data del 31 dicembre 2006 hanno compiuto 80 anni, possono optare anche per la ripartizione in 3 o 5 rate

annuali di pari importo.Tale modalità può essere utilizzata anche per le spese sostenute in anni precedenti. Ad esempio, il contribuente che alla data del31 dicembre 2005 ha compiuto 80 anni di età ed ha effettuato lavori di ristrutturazione nel 2004, ripartendo la quota di spesadetraibile in 10 anni, potrà optare per la ripartizione della residua parte di detrazione spettante in tre quote di pari importo, dafar valere nei successivi periodi d’imposta, e potrà usufruirne con riferimento ai periodi d’imposta 2006, 2007 e 2008. In caso di vendita, o di donazione prima che sia trascorso il periodo di godimento della detrazione, il diritto alla stessa viene tra-sferito rispettivamente all’acquirente e al donatario. Nel caso di morte del titolare il diritto alla detrazione si trasmette esclusiva-mente all’erede che conserva la detenzione materiale e diretta del bene. Nel caso in cui le spese sono state sostenute dall’inquili-no o dal comodatario la cessazione dello stato di locazione o comodato non fa venir meno il diritto alla detrazione in capo al-l’inquilino o al comodatario.

Spese sostenute per l’acquisto, o l’assegnazione, di immobili facenti parte di edifici ristrutturatiDal 2002 la detrazione d’imposta spetta anche nel caso di acquisto o assegnazione di unità immobiliari facenti parte di un edifi-cio interamente sottoposto ad interventi di restauro e risanamento conservativo eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazio-ne immobiliare o da cooperative edilizie.All’acquirente o assegnatario dell’immobile spetta una detrazione del 36% o 41% da calcolare su un ammontare forfetario pari al25% del prezzo di vendita o di assegnazione dell’immobile, risultante dall’atto di acquisto o di assegnazione. In particolare la de-trazione spetta nella misura:• del 36% se il rogito è avvenuto dal 2002 al 2005 o dal 1° ottobre 2006 al 31dicembre 2006; • del 41% se il rogito è avvenuto dal 1° gennaio 2006 al 30 settembre 2006.La fruizione di detta detrazione, tuttavia, è riconosciuta entro determinati limiti di spesa e a condizione che i lavori di ristruttura-zione relativi all’intero edificio siano stati, o vengano, ultimati entro determinate date. In particolare, l’importo costituito dal 25% del prezzo di acquisto o assegnazione non può superare il limite di:– euro 77.468,53 nel caso in cui l’atto di acquisto o di assegnazione sia avvenuto entro il 30 giugno 2003 e riguardi unità im-

mobiliari facenti parte di edifici ristrutturati entro il 31 dicembre 2002;– euro 48.000,00 nel caso in cui l’acquisto o l’assegnazione sia avvenuta nel 2003, 2004, 2005 o nel 2006 e riguardi unità

immobiliari situate in edifici i cui lavori di ristrutturazione siano stati ultimati successivamente al 31 dicembre 2002, ma non oltreil 31 dicembre 2006.

Si fa presente che per gli acquisti o assegnazioni effettuati dal 1° ottobre 2006 al 31 dicembre 2006 il limite di spesa su cui ap-plicare la percentuale va riferito solo alla singola unità immobiliare e quindi in caso di più soggetti aventi diritto alla detrazione(comproprietari ecc.) il limite di spesa di euro 48.000 va ripartito tra gli stessi. Se nel corso del 2006 sono stati versati degli acconti per l’acquisto di un immobile facente parte di un edificio ristrutturato per ilquale il relativo rogito non sia stato ancora stipulato alla data del 31 dicembre 2006, è possibile beneficiare della detrazioneanche con riferimento a tali acconti sempre nel limite complessivo di euro 48.000,00. In tal caso, per poter usufruire della detrazione è necessario che sia stato stipulato un preliminare di vendita dell’immobile regi-strato presso l’Ufficio delle Entrate, sempreché i lavori di ristrutturazione siano ultimati entro il 31 dicembre 2006 e la stipula delrogito avvenga entro il 30 giugno 2007. Si ricorda che gli importi degli acconti, per i quali si è usufruito in anni precedenti della detrazione, concorrono al raggiungimen-to del limite massimo complessivo di euro 48.000,00. Pertanto, nell’anno in cui viene stipulato il rogito l’ammontare sul quale cal-colare detta detrazione sarà costituito dal limite massimo diminuito della somma relativa agli acconti già considerata per il ricono-scimento del beneficio.La detrazione deve essere ripartita in 10 rate annuali di pari importo. Tuttavia, i contribuenti di età non inferiore a 75 e 80 annipossono ripartire la detrazione rispettivamente in 5 e 3 quote annuali di pari importo. Tale modalità di ripartizione può essere uti-lizzata anche per le spese sostenute in anni precedenti (vedere le istruzioni relative alla compilazione della colonna 5 “ridetermi-nazione rate”).

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Istruzioni per la compilazione Modello 730

32

Spese sostenute per interventi di manutenzione o salvaguardia dei boschiDal 2002 la detrazione spetta anche per le spese sostenute per gli interventi di manutenzione o salvaguardia dei boschi a dife-sa del territorio contro i rischi di dissesto geologico.La spesa su cui spetta la detrazione del 36% non può superare il limite di:– euro 77.468,53 per le spese sostenute nell’anno 2002;– euro 100.000,00 per le spese sostenute negli anni 2003, 2004, 2005 e 2006. La detrazione deve essere ripartita in 5 o 10 rate di pari importo. La scelta del numero delle rate in cui suddividere la detrazionein questione, per ciascun anno in cui sono state sostenute le spese, non è modificabile. I contribuenti di età non inferiore a 80 an-ni possono optare per la ripartizione della detrazione anche in 3 quote annuali di pari importo.

Compilazione dei righi da E25 a E31

Per la compilazione dei righi da E25 a E31 seguire le seguenti istruzioni:• nella colonna 1 indicare l’anno in cui sono state sostenute le spese;• nella colonna 2, da compilare solo se le spese sono state sostenute nell’anno 2006, indicare il codice 1 se dette spese so-

no relative a fatture emesse dal 1° gennaio al 30 settembre 2006 oppure il codice 2 se dette spese sono relative a fattureemesse dal 1° ottobre 2006 e a fatture emesse in data antecedente al 1° gennaio 2006. Questa colonna non va compila-ta se le spese si riferiscono a interventi di manutenzione o salvaguardia dei boschi e, pertanto, nella colonna 4 è stato indi-cato il codice 3;

• nella colonna 3 indicare il codice fiscale del soggetto che ha presentato, eventualmente anche per conto del dichiarante, l’appo-sito modulo di comunicazione per fruire della detrazione (ad esempio: il comproprietario o contitolare di diritti reali sull’immobile,i soggetti indicati nell’art. 5 del Tuir). La colonna non va compilata nel caso in cui la comunicazione è stata effettuata dal dichia-rante. In caso di interventi su parti comuni di edifici residenziali, deve essere indicato il codice fiscale del condominio o della coo-perativa. Per l’acquisto o l’assegnazione di unità immobiliari facenti parte di edifici ristrutturati deve essere indicato il codice fi-scale dell’impresa di costruzione o ristrutturazione o della cooperativa che ha effettuato i lavori;

• nella colonna 4 indicare il codice:“1” nel caso di spese di ristrutturazione sostenute dal 2002 al 2006 per lavori iniziati in anni precedenti ed ancora in corso in

tale anno;“2” nel caso di acquisto o assegnazione di immobili facenti parte di edifici ristrutturati entro il 31 dicembre 2002 e per i quali

l’atto di acquisto sia stato stipulato entro il 30 giugno 2003;“3” nel caso di interventi di manutenzione e salvaguardia dei boschi;“4” nel caso di acquisto o assegnazione di immobili ristrutturati successivamente al 31 dicembre 2002 ovvero ristrutturati entro

il 31 dicembre 2002 ma per i quali l’atto di acquisto sia stato stipulato successivamente al 30 giugno 2003. Ad esempiodeve indicare il codice “4” il contribuente che si trova in una delle seguenti condizioni:– l’atto di acquisto è stato stipulato nel corso del 2006;– sono stati versati acconti nel corso del 2006 ed il rogito non è stato ancora stipulato alla data del 31/12/2006;– nella precedente dichiarazione dei redditi ha già indicato il codice “4” per l’acquisto di un immobile ristrutturato.

Il contribuente che non rientra nei casi precedenti non dovrà indicare alcun codice.Le colonne 5, 6 e 7 riguardano situazioni particolari e non devono essere compilate dalla generalità dei contribuenti. Tali colonnesono riservate ai contribuenti di età non inferiore a 75 o 80 anni che, con riferimento alle spese sostenute in anni precedenti, inten-dono rideterminare nell’anno 2006 o hanno rideterminato negli anni 2003, 2004 o 2005, il numero delle rate, nonché ai contri-buenti che hanno ereditato, acquistato o ricevuto in donazione l’immobile dai predetti soggetti.In particolare:• nella colonna 5 indicare il codice:

“1” nel caso in cui il contribuente ha ereditato, acquistato o ricevuto in donazione l’immobile da un soggetto che, avendoun’età non inferiore a 75 anni, aveva scelto di rateizzare ovvero aveva rideterminato, la spesa in 3 o 5 rate;

“2” nel caso in cui il contribuente ha compiuto 80 anni nel corso dell’anno 2006 ed intende rideterminare in 3 rate la detrazioneche nella precedente dichiarazione aveva già rideterminato in 5 rate, ovvero aveva compiuto 80 anni nell’anno 2004 o2005 ed aveva rideterminato nel medesimo anno in 3 rate la detrazione che in precedenza aveva rideterminato in 5 rate;

“3” nel caso in cui il contribuente ha ereditato, acquistato o ricevuto in donazione l’immobile da un soggetto che, avendo com-piuto 80 anni nel corso dell’anno 2004 o 2005 aveva rideterminato in 3 rate la detrazione che in precedenza aveva ri-determinato in 5 rate;

La colonna non va compilata se il contribuente non rientra nei casi precedenti;• nella colonna 6 deve essere indicato l’anno in cui è stata effettuata la rideterminazione del numero delle rate. Se il contribuente

ha compilato la colonna 5 indicandovi i codici “2” o “3”, e quindi si trova in uno dei due casi che prevedono la doppia ride-terminazione, deve indicare in questa colonna l’anno della prima rideterminazione;

• nella colonna 7 deve essere indicato il numero delle rate (5 o 10) in cui è stata ripartita la detrazione nell’anno di sostenimentodella spesa. La casella di colonna 7 non può essere compilata qualora il numero di rate residue risulti inferiore o uguale al nu-mero delle rate previste per la rideterminazione (3 o 5);

• nella colonna 8 indicare nella casella corrispondente al numero delle rate prescelte (3, 5 o 10) il numero della rata che il con-tribuente utilizza per il 2006. Ad esempio, per le spese sostenute nel 2006, indicare il numero ‘1’; per una spesa sostenuta nel2003 da un contribuente che aveva compiuto in tale anno 75 anni e che aveva scelto di ripartire in cinque rate, andrà indi-cato il numero ‘4’ nella casella di colonna 8 relativa alla rateizzazione in 5 rate;

• nella colonna 9 indicare l’intero importo delle spese sostenute nell’anno riportato in colonna 1, anche nel caso in cui è stata ef-fettuata la rideterminazione delle rate.Si precisa che nel caso di acquisto o assegnazione di immobili ristrutturati (codici ‘2’ o ‘4’ in colonna 4), l’importo da indicarein questa colonna è pari al 25% del prezzo di acquisto fino ad un importo massimo di euro 77.468,53 (codice ‘2’ in colonna4) o euro 48.000,00 (codice ‘4’ in colonna 4).

Si propongono di seguito alcuni esempi di compilazione.

Esempio di compilazione per un contribuente che ha compiuto 80 anni nell’anno 2006 e intende avvalersi della rideterminazio-ne in tre rate.Spesa sostenuta nel 2002 per un importo di euro 10.000 con originaria rateizzazione in 10 quote annuali.

Codice fiscale Anno

E25 9,00

3

N. rate3 5 10 Importo

881

SEZ. III - SPESE PER INTERVENTI DI RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO PER LE QUALI SPETTA LA DETRAZIONE DEL 41% o 36%

Vedereistruzioni Codice

Situazioni particolari

54

Rideterminazionerate

876

Anno

2002 XXXXXXXXXXXXXXXX 10.0002006 10 1

Periodo20062

Esempio 1

ATTENZIONE Per ogni anno e per ogni singola unità immobiliare oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio de-ve essere compilato un singolo rigo. Allo stesso modo deve essere compilato un distinto rigo per gli interventi di recupero delpatrimonio edilizio effettuato sulle parti comuni di edifici residenziali.

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Istruzioni per la compilazione Modello 730

33

Esempio di compilazione per un contribuente che, avendo compiuto 80 anni nell’anno 2004, ha optato nella dichiarazione re-lativa ai redditi del 2004 per la rideterminazione in tre rate e che pertanto usufruisce nella presente dichiarazione della terzarata.Spesa sostenuta nel 2002 per un importo di euro 10.000 con originaria rateizzazione in 10 quote annuali.

Esempio di compilazione per un contribuente che ha compiuto 80 anni nel corso dell’anno 2006, e intende rideterminare in trerate la detrazione che nella precedente dichiarazione aveva gia rideterminato in cinque rate.Spesa sostenuta nel 2002 per un importo di euro 10.000 con originaria rateizzazione in 10 quote annuali.

Esempio di compilazione per un contribuente che ha ereditato un immobile da un soggetto che avendo lo scorso anno un’etànon inferiore a 80 anni aveva optato nella precedente dichiarazione per la rideterminazione in tre rate.Spesa sostenuta nel 2002 per un importo di euro 10.000 con originaria rateizzazione in 10 quote annuali.

Nel caso in cui l’importo delle spese sostenute nel 2006 sia relativo alla prosecuzione di un intervento iniziato in anni precedenti,su una singola unità immobiliare posseduta da un unico proprietario, l’importo da indicare nella colonna 9 non può essere superio-re alla differenza tra euro 48.000,00 e quanto speso negli anni pregressi dal contribuente, in relazione al medesimo intervento.Si propongono di seguito alcuni esempi di compilazione relativi a spese di ristrutturazione iniziate in anni precedenti:

Spese di ristrutturazione sostenute nel 2005 euro 30.000,00;spese di ristrutturazione sostenute nel 2006, in prosecuzione del medesimo intervento euro 10.000,00.L’importo da indicare in colonna 9 è di euro 10.000,00.

Spese di ristrutturazione sostenute nel 2004 euro 30.000,00;spese di ristrutturazione sostenute nel 2005, in prosecuzione del medesimo intervento euro 10.000,00;spese di ristrutturazione sostenute nel 2006, in prosecuzione del medesimo intervento euro 20.000,00.In questo caso, essendo stato superato il limite massimo di euro 48.000,00, l’importo da indicare a colonna 9 è di euro8.000,00, dato dalla seguente operazione:48.000,00 (limite massimo) – 40.000,00 (somma complessiva sostenuta negli anni 2004 e 2005).

Spese di ristrutturazione sostenute nel 2005 euro 30.000,00;spese di ristrutturazione sostenute nel 2006, in prosecuzione del medesimo intervento euro 20.000,00;spese di ristrutturazione sostenute nel 2006, per un diverso ed autonomo intervento relativo allo stesso immobile euro 40.000,00.In questo caso l’importo da indicare a colonna 9 è di euro 48.000,00. Infatti, occorre determinare l’importo massimo su cui cal-colare la detrazione per la continuazione dei lavori in analogia all’esempio precedente:48.000,00 (limite massimo) – 30.000,00 (somma complessiva sostenuta nel 2005) = 18.000,00.Poiché anche il nuovo intervento di ristrutturazione iniziato nel 2006 è stato effettuato sullo stesso immobile, la relativa spesa pariad euro 40.000,00 deve essere sommata all’importo di euro 18.000,00. Tenuto conto che l’importo risultante da tale sommato-ria (euro 58.000,00) supera il limite massimo annuo (euro 48.000,00) di spesa per immobile ammesso a fruire della detrazione,l’importo su cui calcolare la detrazione sarà comunque pari ad euro 48.000,00.

SEZIONE IV - Altre detrazioni e deduzioniDetrazione d’imposta spettante agli inquilini di immobili adibiti ad abitazione principaleIl rigo E32 deve essere compilato dai contribuenti intestatari di contratti di locazione di immobili utilizzati come abitazione principa-le a condizione che il contratto di locazione sia stato stipulato o rinnovato secondo quanto disposto dall’art. 2, c. 3, e dell’art. 4,commi 2 e 3, della L. n. 431 del 1998 (c.d. contratti convenzionali).In nessun caso la detrazione spetta per i contratti di locazione intervenuti tra enti pubblici e contraenti privati (ad esempio i contri-buenti titolari di contratti di locazione stipulati con gli Istituti case popolari non possono beneficiare della detrazione). Nel rigo E32 indicare:• nella colonna 1 il numero dei giorni nei quali l’unità immobiliare locata è stata adibita ad abitazione principale;• nella colonna 2 la percentuale di spettanza della detrazione nel caso in cui il contratto di locazione è cointestato a più sogget-

ti. Ad esempio, marito e moglie cointestatari del contratto di locazione dell’abitazione principale devono indicare ‘50’. Se ilcontratto di locazione è stato stipulato da un unico soggetto si indicherà ‘100’ perché la detrazione spetta per intero.

Qualora nel corso dell’anno sia variata la percentuale di spettanza della detrazione, occorre compilare per ognuna di esse un rigo E32.In tal caso, la somma dei giorni indicati nella colonna 1 dei diversi righi non può essere superiore a 365.La detrazione d’imposta, che sarà attribuita dal soggetto che presta l’assistenza fiscale, è di:– euro 495,80 se il reddito complessivo non supera euro 15.493,71;– euro 247,90 se il reddito complessivo è superiore a euro 15.493,71 e non superiore a euro 30.987,41.Se il reddito complessivo è superiore a quest’ultimo importo non spetta alcuna detrazione.

Detrazione d’imposta per canoni di locazione spettante a lavoratori dipendenti che trasferiscono la residenza per motivi di lavoroIl rigo E33 deve essere compilato dai lavoratori dipendenti che hanno trasferito la propria residenza nel comune di lavoro o in uncomune limitrofo nei tre anni antecedenti a quello di richiesta della detrazione e siano titolari di qualunque tipo di contratto di lo-cazione di unità immobiliari adibite ad abitazione principale degli stessi e situate nel nuovo comune di residenza, a non meno di

Esempio 3

Esempio 2

Esempio 1

Codice fiscale Anno

E25 9,00

3

N. rate3 5 10 Importo

881

SEZ. III - SPESE PER INTERVENTI DI RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO PER LE QUALI SPETTA LA DETRAZIONE DEL 41% o 36%

Vedereistruzioni Codice

Situazioni particolari

54

Rideterminazionerate

876

Anno

2002 XXXXXXXXXXXXXXXX 10.0002005 10 21

Periodo20062

Esempio 4

Codice fiscale Anno

E25 9,00

3

N. rate3 5 10 Importo

881

SEZ. III - SPESE PER INTERVENTI DI RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO PER LE QUALI SPETTA LA DETRAZIONE DEL 41% o 36%

Vedereistruzioni Codice

Situazioni particolari

54

Rideterminazionerate

876

Anno

2002 XXXXXXXXXXXXXXXX 10.0002005 10 12

Periodo20062

Esempio 3

Codice fiscale Anno

E25 9,00

3

N. rate3 5 10 Importo

881

SEZ. III - SPESE PER INTERVENTI DI RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO PER LE QUALI SPETTA LA DETRAZIONE DEL 41% o 36%

Vedereistruzioni Codice

Situazioni particolari

54

Rideterminazionerate

876

Anno

2002 XXXXXXXXXXXXXXXX 10.0002004 10 3

Periodo20062

Esempio 2

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Istruzioni per la compilazione Modello 730

34

100 Km di distanza dal precedente e in ogni caso al di fuori della propria regione. Tale detrazione spetta solo per i primi tre an-ni dal trasferimento della residenza. Ad esempio, un contribuente che ha trasferito la propria residenza nel mese di ottobre 2004,potrà beneficiare della detrazione per gli anni d’imposta, 2004, 2005 e 2006.La detrazione spetta esclusivamente ai lavoratori dipendenti anche se la variazione di residenza è la conseguenza di un contratto dilavoro appena stipulato. Sono esclusi i percettori di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente.Qualora, nel corso del periodo di spettanza della detrazione, il contribuente cessa di essere lavoratore dipendente, perde il diritto alladetrazione a partire dal periodo d’imposta successivo a quello nel quale non sussiste più tale qualifica.Nel rigo E33, indicare:• nella colonna 1 il numero dei giorni nei quali l’unità immobiliare locata è stata adibita ad abitazione principale;• nella colonna 2 la percentuale di spettanza della detrazione nel caso in cui il contratto di locazione è cointestato a più sogget-

ti. Si precisa che in questo caso la percentuale deve essere determinata con riferimento ai soli cointestatari del contratto in pos-sesso della qualifica di lavoratore dipendente.

Qualora nel corso dell’anno sia variata la percentuale di spettanza della detrazione, occorre compilare per ognuna di esse un rigo E33.In tal caso, la somma dei giorni indicati nella colonna 1 dei diversi righi non può essere superiore a 365.La detrazione d’imposta, che sarà attribuita dal soggetto che presta l’assistenza fiscale, è di:– euro 991,60 se il reddito complessivo non supera euro 15.493,71;– euro 495,80 se il reddito complessivo è superiore a euro 15.493,71 e non superiore a euro 30.987,41.

Detrazione per le spese di mantenimento dei cani guidaNel rigo E34 barrare la casella per usufruire della detrazione forfetaria di euro 516,46 spettante per le spese di mantenimento deicani guida. La detrazione spetta esclusivamente al soggetto non vedente (e non anche alle persone cui questi risulti fiscalmente acarico) a prescindere dalla documentazione della spesa effettivamente sostenuta.

Altre detrazioniNel rigo E35 indicare le altre detrazioni diverse da quelle riportate nei precedenti righi contraddistinte dal relativo codice. In par-ticolare:– con il codice 1 deve essere indicato l’importo della borsa di studio assegnata dalle regioni o dalle province autonome di Trento

e Bolzano, a sostegno delle famiglie per le spese di istruzione. Possono fruire di questo beneficio i soggetti che al momento del-la richiesta hanno inteso avvalersi della detrazione fiscale, secondo quanto previsto dal D.P.C.M. n. 106 del 14 febbraio2001, pubblicato in G.U. n. 84 del 10 aprile 2001;

– con il codice 2 deve essere indicato l’importo delle donazioni effettuate all’ente ospedaliero “Ospedali Galliera” di Genova fi-nalizzate all’attività del Registro nazionale dei donatori di midollo osseo. Il soggetto che presta l’assistenza fiscale riconoscerà lapresente detrazione nei limiti del 30% dell’imposta lorda dovuta.

Deduzione relativa alle spese per l’assistenza personale dei soggetti non autosufficientiNel rigo E36 scrivere, per un importo non superiore a euro 1.820,00, l’ammontare delle spese sostenute per gli addetti allapropria assistenza personale, nell’ipotesi di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana. La deduzione spetta anche per le spese sostenute per i familiari indicati nel paragrafo 5.1. Non è necessario tuttavia, che il fami-liare per il quale si sostiene la spesa sia fiscalmente a carico del contribuente o conviva con il medesimo.Sono considerati non autosufficienti nel compimento degli atti della vita quotidiana i soggetti che non sono in grado, ad esempio,di assumere alimenti, di espletare le funzioni fisiologiche e provvedere all’igiene personale, di deambulare, di indossare gli indu-menti. Inoltre, può essere considerata non autosufficiente anche la persona che necessita di sorveglianza continuativa.Lo stato di non autosufficienza deve risultare da certificazione medica.La deduzione non compete pertanto per spese di assistenza sostenute a beneficio di soggetti come, ad esempio, i bambini quan-do la non autosufficienza non si ricollega all’esistenza di patologie.Il limite di euro 1.820,00 deve essere considerato con riferimento al singolo contribuente a prescindere dal numero dei soggetticui si riferisce l’assistenza. Ad esempio, se un contribuente ha sostenuto spese per sé e per un familiare, l’importo da indicare inquesto rigo non può essere comunque superiore a euro 1.820,00.Nel caso in cui più familiari hanno sostenuto spese per assistenza riferite allo stesso familiare, il limite massimo di euro 1.820,00dovrà essere ripartito tra coloro che hanno sostenuto la spesa.Le spese devono risultare da idonea documentazione, che può anche consistere in una ricevuta debitamente firmata, rilasciatadall’addetto all’assistenza.La documentazione deve contenere gli estremi anagrafici e il codice fiscale del soggetto che effettua il pagamento e di quello chepresta l’assistenza. Se la spesa è sostenuta in favore di un familiare, nella ricevuta devono essere indicati anche gli estremi ana-grafici e il codice fiscale di quest’ultimo.L’ammontare della deduzione spettante, che verrà calcolata da chi presta l’assistenza fiscale tenendo conto anche delle deduzioni perfamiliari a carico, non sempre è pari all’importo delle spese indicate in questo rigo; tale deduzione, infatti, può spettare per intero, so-lo in parte o non spettare a seconda della situazione reddituale del contribuente.

SEZIONE I - Acconti Irpef relativi al 2006Nel rigo F1 indicare l’importo dei versamenti di acconto relativi all’anno 2006, al netto delle maggiorazioni dovute per rateazio-ne o ritardato pagamento.

Se il contribuente nell’anno precedente ha fruito dell’assistenza fiscale presentando il Mod. 730/2006, per i versamenti di accon-to trattenuti direttamente dalla retribuzione o dalla rata di pensione dal proprio sostituto d’imposta, deve riportare:• nel rigo F1, colonna 1, l’importo del punto 11 del CUD 2007 o del CUD 2006;• nel rigo F1, colonna 2, l’importo del punto 12 del CUD 2007 o del CUD 2006.Gli eventuali versamenti integrativi eseguiti autonomamente dal contribuente a titolo d’acconto devono essere sommati alle tratte-nute e/o ai versamenti già effettuati.

ATTENZIONE Da quest’anno i contribuenti che presentano la dichiarazione in forma congiunta devono compilare ciascunonel proprio modello il rigo F1, indicando l’importo degli acconti versati con riferimento alla propria Irpef.

5.7Quadro FAcconti,ritenute edeccedenze

Per ulterioriinformazionisu questi onerivedere in Appendice la voce “Deduzioneper oneri di famiglia“

ATTENZIONE Le detrazioni di cui ai righi E32 ed E33 sono alternative e, pertanto, il contribuente è libero di scegliere quellaa lui più favorevole compilando esclusivamente il relativo rigo. Tuttavia, il contribuente può beneficiare di entrambe le detra-zioni (compilando i rispettivi righi E32 ed E33), se per una parte dell’anno sia stato titolare di un contratto di locazione di im-mobile adibito ad abitazione principale e nell’altra parte dell’anno abbia trasferito la propria residenza nel comune di lavo-ro o in uno di quelli limitrofi.

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Istruzioni per la compilazione Modello 730

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Poiché da quest’anno anche in caso di dichiarazione presentata in forma congiunta ciascun contribuente deve indicare gli ac-conti riferibili a se stesso, qualora anche la precedente dichiarazione sia stata presentata in forma congiunta, è necessario riparti-re gli acconti certificati nei punti 11 e 12 del CUD 2007 tra il dichiarante e il coniuge in relazione alla quota da ciascuno dovu-ta. A tal fine, è necessario innanzitutto verificare se l’importo indicato nel modello 730-3/2006 relativo alla prima e seconda ra-ta di acconto sia stato effettivamente trattenuto dal sostituto d’imposta. In particolare, i contribuenti devono controllare se: l’importo indicato nella colonna 5 (Totale) del rigo 41 del mod. 730-3/2006 coincida con quanto riportato nel punto 11 delCUD 2007 (prima rata di acconto);l’importo indicato nella colonna 5 (Totale) del rigo 42 del mod. 730-3/2006 coincida con quanto riportato nel punto 12 delCUD 2007 (seconda o unica rata di acconto).Nel caso in cui i predetti importi coincidano, i contribuenti devono riportare ciascuno nel rigo F1 della propria dichiarazione:• il dichiarante, nella colonna 1 del rigo rigo F1, l’importo del rigo 41, colonna 3, del 730-3/2006 e nella colonna 2 del ri-

go F1, l’importo del rigo 42, colonna 3, del 730-3/2006;• il coniuge, nella colonna 1 del rigo F1, l’importo del rigo 41, colonna 4, del 730-3/2006 e nella colonna 2 del rigo F1,

l’importo del rigo 42, colonna 4, del 730-3/2006.Nel caso in cui, invece, l’importo relativo alla prima e/o seconda rata di acconto non sia stato in tutto o in parte trattenuto e, per-tanto, gli importi indicati nel CUD 2007 non coincidano con quanto riportato nel mod. 730-3/2006, per la compilazione delrigo F1 si deve fare riferimento agli importi indicati nei punti 11 e 12 del CUD, imputando a ciascun contribuente la parte di ac-conto ad esso riferita. Gli eventuali versamenti integrativi eseguiti autonomamente da ciascun contribuente a titolo d’acconto de-vono essere sommati alle trattenute risultanti dai predetti righi del Mod. 730-3/2006 ovvero dai punti 11 e 12 del CUD 2007.I contribuenti che hanno presentato il Mod. 730/2006 in forma congiunta e hanno chiesto al datore di lavoro entro il mese di set-tembre di effettuare il versamento d’acconto in misura inferiore a quella complessivamente dovuta per il dichiarante e per il coniuge(ad esempio, per effetto di oneri sostenuti nel 2006 o di minori redditi percepiti nel predetto anno) devono indicare nella colonna2 del rigo F1 della propria dichiarazione ciascuno la parte di acconto a se stesso riferita.

SEZIONE II - Altre ritenute subiteNel rigo F2 indicare:• nelle colonne 1, 2 e 3, rispettivamente le ritenute Irpef a titolo d’acconto, le addizionali regionali e le addizionali comunali di-

verse da quelle indicate nei quadri C e D del presente modello (quali, ad esempio, quelle relative ai trattamenti assistenziali ero-gati dall’Inail ai titolari di redditi agrari e quelle operate nei confronti degli allevatori sui contributi corrisposti dall’Unire quale in-centivo all’allevamento);

• nella colonna 4, il totale dell’addizionale regionale trattenuta e risultante dalla certificazione rilasciata dal soggetto che ha erogato som-me per attività sportive dilettantistiche. La colonna deve essere compilata se è stato indicato il codice 9 nella colonna 1 del rigo D4;

• nella colonna 5, le ritenute all’Irpef relative ai compensi percepiti dai soggetti impegnati in lavori socialmente utili, qualora nelCUD 2007 o nel CUD 2006 siano stati certificati esclusivamente detti compensi (punto 5 del CUD 2007 o del CUD 2006);

• nella colonna 6, l’addizionale regionale all’Irpef relativa ai compensi percepiti dai soggetti impegnati in lavori socialmente utili, qualoranel CUD 2007 o nel CUD 2006 siano stati certificati esclusivamente detti compensi (punto 6 del CUD 2007 o del CUD 2006).

SEZIONE III - Eccedenze risultanti dalle precedenti dichiarazioniNel rigo F3 indicare:• nella colonna 1 l’eventuale eccedenza dell’Irpef risultante dalla dichiarazione relativa ai redditi 2005 (importo di colonna 4 del

rigo RX1 del Mod. UNICO 2006) ovvero dal punto 14 del CUD 2007 o del CUD 2006 o dalle dichiarazioni degli anni pre-cedenti nei casi in cui il contribuente nell’anno successivo, ricorrendone le condizioni di esonero, non ha presentato la dichiara-zione. In caso di comunicazione dell’Agenzia delle Entrate relativa al controllo della dichiarazione UNICO 2006 con la qualeè stato evidenziato un credito diverso da quello dichiarato (rigo RX1 colonna 4):– se il credito comunicato è maggiore dell’importo dichiarato, riportare l’importo comunicato;– se il credito comunicato (es: 800,00) è inferiore all’importo dichiarato (es: 1.000,00), riportare l’importo inferiore (es:

800,00). Se a seguito della comunicazione, il contribuente ha versato con il Mod. F24 la differenza tra il credito dichiaratoed il credito riconosciuto (200,00, nell’esempio riportato), deve essere indicato l’intero credito dichiarato (es: 1.000,00);

• nella colonna 2 l’importo dell’eccedenza Irpef eventualmente compensata ai sensi dell’art. 17 del D.Lgs. 9 Luglio 1997, n.241, utilizzando il Mod. F24. Nella stessa colonna deve essere compreso anche l’eventuale maggior credito riconosciuto concomunicazione dell’Agenzia delle Entrate ed ugualmente utilizzato in compensazione;

• nella colonna 3 l’eventuale credito d’imposta sostitutiva sui redditi diversi di natura finanziaria (quadro RT del Mod. UNICO2006), riportato nella colonna 4 del rigo RX6 del Mod. UNICO 2006;

• nella colonna 4 l’importo del credito d’imposta sostitutiva eventualmente compensato ai sensi dell’art. 17 del D.Lgs. 9 Luglio1997, n. 241, utilizzando il Mod. F24.

Nel rigo F4 indicare:• nella colonna 1 il codice regione relativo al domicilio fiscale al 31 dicembre 2005. Tale indicazione è obbligatoria solo nel

caso in cui sono compilate le successive colonne di questo rigo. Per il codice regione vedere in Appendice la voce “Tabella Co-dici Regione”;

• nella colonna 2 l’eventuale eccedenza dell’addizionale regionale all’Irpef non rimborsata dal datore di lavoro, risultante dalpunto 15 del CUD 2007 o del CUD 2006 o dalla dichiarazione relativa ai redditi 2005 (importo di colonna 4 del rigo RX2del Mod. UNICO 2006);

• nella colonna 3 l’importo dell’addizionale regionale all’Irpef eventualmente compensata ai sensi dell’art. 17 del D.Lgs. 9 Luglio1997, n. 241, utilizzando il Mod. F24;

• nella colonna 4 l’eventuale eccedenza dell’addizionale comunale all’Irpef non rimborsata dal datore di lavoro, risultante dalpunto 16 del CUD 2007 o del CUD 2006 o dalla dichiarazione relativa ai redditi 2005 (importo di colonna 4 del rigo RX3del Mod. UNICO 2006);

• nella colonna 5 l’importo dell’addizionale comunale all’Irpef eventualmente compensata ai sensi dell’art. 17 del D.Lgs. 9 Luglio1997, n. 241, utilizzando il Mod. F24.

Per ulterioriinformazionivedere in Appendice la voce “Eccedenze risultanti dallaprecedente dichiarazione“

ATTENZIONE In presenza di un CUD 2007 che certifichi oltre a compensi per lavori socialmente utili anche redditi per lavorodipendente, se si è usufruito del regime agevolato indicare in colonna 5 e in colonna 6 del rigo F2, rispettivamente, le ritenu-te Irpef e l’addizionale regionale relative ai lavori socialmente utili risultanti dalle annotazioni.

ATTENZIONE Devono essere indicati anche gli acconti dell’Irpef che non sono stati versati per effetto delle disposizioni ema-nate a seguito di eventi eccezionali. Al riguardo, vedere in Appendice la voce “Eventi eccezionali”. L’importo di detti accontisarà versato dal contribuente con le modalità e i termini che saranno previsti dall’apposito decreto per la ripresa della riscos-sione delle somme sospese.

Page 48: Modello 730_2007 e Istruzioni Per La Compilazione

Istruzioni per la compilazione Modello 730

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SEZIONE IV - Ritenute e acconti sospesi per eventi eccezionali Nel rigo F5 indicare:• nella colonna 1 il codice dell’evento riportato in Appendice alla voce “Eventi eccezionali”, per il quale si è usufruito della so-

spensione delle ritenute e/o degli acconti da indicare nelle colonne 2, 3 e 4;• nella colonna 2 l’ammontare delle ritenute e degli acconti Irpef sospesi per effetto delle disposizioni emanate a seguito di even-

ti eccezionali;• nella colonna 3 l’addizionale regionale all’Irpef sospesa per effetto delle disposizioni emanate a seguito di eventi eccezionali;• nella colonna 4 l’addizionale comunale all’Irpef sospesa per effetto delle disposizioni emanate a seguito di eventi eccezionali;• nella colonna 5 l’acconto dell’addizionale comunale all’Irpef anno 2007 sospesa per effetto delle disposizioni emanate a se-

guito di eventi eccezionali.

SEZIONE V - Trattenute del saldo dovuto per il 2006 e degli eventuali acconti relativi al 2007Se il contribuente ritiene (ad esempio per effetto di oneri sostenuti o per il venir meno di redditi) di non dover versare alcuna som-ma a titolo di acconto Irpef e addizionale comunale deve barrare l’apposita casella 1 del rigo F6. Se, invece, ritiene che sia dovuto un minore acconto Irpef per il 2007, deve indicare nella colonna 2 del rigo F6 la minore som-ma che deve essere trattenuta dal sostituto d’imposta nel corso del 2007 e non barrare la casella 1.Inoltre, se ritiene che sia dovuto un minore acconto dell’addizionale comunale per il 2007, deve indicare nella colonna 3 del ri-go F6 la minore somma che deve essere trattenuta dal sostituto d’imposta nel corso del 2007 e non barrare la casella 1.Se il contribuente intende avvalersi della facoltà di rateizzare le somme eventualmente dovute a saldo dell’Irpef, delle addizionaliregionale e comunale Irpef, per l’acconto del 20 per cento sui redditi soggetti a tassazione separata e per la prima rata di accontoIrpef nonchè per l’acconto dell’addizionale comunale, deve indicare in quante rate intende frazionare il versamento (da 2 a 5) nel-la casella 4 del rigo F6.In tal caso il sostituto d’imposta che effettua le operazioni di conguaglio calcolerà gli interessi dovuti per la rateizzazione, pari al-lo 0,50 per cento mensile.

SEZIONE VI - Importi rimborsati dal sostituto d’imposta Questa sezione deve essere compilata solo in caso di presentazione del Mod. 730/2007 integrativo e, pertanto, è stata bar-rata nel frontespizio del modello la casella “730 integrativo”.Nel rigo F7 indicare:• nella colonna 1 l’importo del credito Irpef risultante dal prospetto di liquidazione Mod. 730-3/2007 originario. In particolare,

il dichiarante deve riportare l’importo del rigo 38, colonna 4, del 730-3/2007. Nel caso in cui la dichiarazione originaria siastata presentata in forma congiunta e la dichiarazione integrativa è presentata dal coniuge dichiarante, lo stesso deve riportarein questa colonna l’importo del rigo 46, colonna 4, del 730-3/2007;

• nella colonna 2 l’importo del credito relativo all’addizionale regionale all’Irpef risultante dal prospetto di liquidazione Mod. 730-3/2007 originario. In particolare, il dichiarante deve riportare l’importo del rigo 39, colonna 4, del 730-3/2007. Nel casoin cui la dichiarazione originaria sia stata presentata in forma congiunta e la dichiarazione integrativa è presentata dal coniugedichiarante, lo stesso deve riportare in questa colonna l’importo del rigo 47, colonna 4, del 730-3/2007;

• nella colonna 3 l’importo del credito relativo all’addizionale comunale all’Irpef risultante dal prospetto di liquidazione Mod.730-3/2007 originario. In particolare, il dichiarante deve riportare l’importo del rigo 40, colonna 4, del 730-3/2007. Nelcaso in cui la dichiarazione originaria sia stata presentata in forma congiunta e la dichiarazione integrativa è presentata dalconiuge dichiarante, lo stesso deve riportare in questa colonna l’importo del rigo 48, colonna 4, del 730-3/2007.

In questo quadro vanno indicati i crediti d’imposta relativi ai fabbricati, il credito d’imposta per l’incremento dell’occupazione e ilcredito d’imposta per i redditi prodotti all’estero.

SEZIONE I - Crediti d’imposta relativi ai fabbricatiIn questa sezione devono essere indicati il credito d’imposta per il riacquisto della prima casa e il credito d’imposta per i canonidi locazione non percepiti.

Credito d’imposta per il riacquisto della prima casaIl rigo G1 deve essere compilato dai soggetti che hanno maturato un credito d’imposta a seguito del riacquisto della prima casa. Questo rigo si compone di tre colonne:• nella colonna 1 deve essere riportato il credito d’imposta per il riacquisto della prima casa che non ha trovato capienza nel-

l’imposta risultante dalla precedente dichiarazione, già indicato nel rigo 45 del prospetto di liquidazione (mod. 730-3) del mod.730/2006, ovvero quello indicato nel rigo RN31, col. 2, del quadro RN del Mod. UNICO 2006, persone fisiche;

• nella colonna 2 deve essere indicato l’ammontare del credito d’imposta maturato nel 2006, che spetta ai soggetti che si trova-no nelle seguenti condizioni:– che nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2006 e la data di presentazione della dichiarazione abbiano acquistato un im-

mobile usufruendo delle agevolazioni prima casa;– che l’acquisto sia stato effettuato entro un anno dalla vendita di altro immobile acquistato usufruendo delle agevolazioni prima

casa. Si precisa che il credito d’imposta spetta anche a coloro che hanno acquistato l’abitazione da imprese costruttrici sullabase della normativa vigente fino al 22 maggio 1993 (e che quindi non hanno formalmente usufruito delle agevolazioni c.d.“prima casa”) se dimostrano che alla data di acquisto dell’immobile alienato erano comunque in possesso dei requisiti richie-sti dalla normativa vigente in materia di acquisto della c.d. “prima casa” e tale circostanza risulti nell’atto di acquisto dell’im-mobile per il quale il credito è concesso;

– che non siano decaduti dal beneficio prima casa. L’importo del credito d’imposta è pari all’ammontare dell’imposta di registro o dell’IVA corrisposta in relazione al primo acquistoagevolato; in ogni caso detto importo non può essere superiore all’imposta di registro o all’IVA dovuta in relazione al secondoacquisto;

• nella colonna 3 deve essere riportato il credito d’imposta utilizzato in compensazione nel modello F24 fino alla data di presen-tazione della presente dichiarazione.

Questo rigo non deve essere compilato da coloro che hanno già utilizzato il credito di imposta:• in diminuzione dell’imposta di registro dovuta sull’atto di acquisto agevolato che lo determina;• in diminuzione delle imposte di registro, ipotecarie e catastali, ovvero delle imposte sulle successioni e donazioni dovute sugli at-

ti e sulle denunce presentati dopo la data di acquisizione del credito.

Credito d’imposta per i canoni di locazione non percepitiNel rigo G2 va indicato l’ammontare del credito d’imposta spettante per le imposte versate sui canoni di locazione di immobiliad uso abitativo venuti a scadenza e non percepiti, come da accertamento avvenuto nell’ambito del provvedimento giurisdizio-nale di convalida di sfratto per morosità. In proposito vedere in Appendice la voce “Credito d’imposta per canoni di locazionenon percepiti”.

Per individuarele condizioniper fruire deibenefici sullaprima casa vedere in Appendice lavoce “Acquistoprima casa”

5.8Quadro GCreditid’imposta

Per ulterioriinformazionivedere in Appendice la voce “Eventieccezionali”

Page 49: Modello 730_2007 e Istruzioni Per La Compilazione

Istruzioni per la compilazione Modello 730

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SEZIONE II - Credito d’imposta per l’incremento dell’occupazioneNel rigo G3 deve essere indicato il credito d’imposta per l’incremento dell’occupazione.Il credito d’imposta spetta ai contribuenti che, a seguito di nuove assunzioni effettuate nel periodo compreso tra il 1° ottobre 2000e il 31 dicembre 2006, incrementano il numero dei lavoratori dipendenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato.Possono beneficiare dell’agevolazione tutti i datori di lavoro indipendentemente dall’attività svolta e, pertanto, possono fruirne an-che coloro che, ad esempio, hanno assunto un collaboratore domestico, una baby-sitter, un assistente per persona anziana o perportatore di handicap.A partire dall’anno 2003, per fruire del credito d’imposta i contribuenti devono presentare un’apposita istanza, redatta sul model-lo ICO disponibile gratuitamente sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate www.agenziaentrate.gov.it, al Centro Operativo di Pe-scara dell’Agenzia delle Entrate ed ottenerne l’accoglimento.È consentita la presentazione dell’istanza anche per la richiesta del contributo relativo agli incrementi occupazionali realizzati apartire dall’anno 2003. Il credito d’imposta spetta in misura pari a euro 100,00 ovvero euro 150,00 qualora il lavoratore all’atto dell’assunzione abbiaun’età superiore a 45 anni; inoltre, se l’assunzione è effettuata nelle aree svantaggiate, spetta un ulteriore credito di euro 300,00(vedere in Appendice la voce “Ulteriore credito d’imposta per l’incremento dell’occupazione”). Per le assunzioni di dipendenti atempo parziale il credito d’imposta spetta in misura proporzionale alle ore prestate rispetto a quelle previste dal contratto nazio-nale. Il credito nelle predette misure compete per ogni mese e per ciascun lavoratore che abbia dato luogo ad un incremento del-la base occupazionale rispetto a quella media riferita al periodo tra il 1° agosto 2001 e il 31 luglio 2002.Per avere diritto all’agevolazione è necessario che siano osservati i contratti collettivi nazionali, siano rispettate le prescrizioni sul-la salute e sulla sicurezza dei lavoratori e che i nuovi assunti siano di età non inferiore a venticinque anni e non abbiano svolto at-tività di lavoro dipendente a tempo indeterminato da almeno ventiquattro mesi; quest’ultimo requisito può non sussistere nel caso incui il lavoratore sia portatore di handicap.Il credito, comunque, non spetta in relazione ai lavoratori dipendenti venuti alla luce a seguito della dichiarazione di emersione. Questo rigo si compone di tre colonne:• nella colonna 1 deve essere riportato il credito d’imposta per l’incremento dell’occupazione che non ha trovato capienza nel-

l’imposta risultante dalla precedente dichiarazione, già indicato nel rigo 46 del prospetto di liquidazione (mod. 730-3) del mod.730/2006, ovvero quello indicato nel rigo RN31, col. 3, del quadro RN del Mod. UNICO 2006, persone fisiche;

• nella colonna 2 deve essere indicato l’ammontare del credito d’imposta maturato nel 2006, entro i limiti del contributo ricono-sciuto con l’atto di assenso dell’Agenzia delle Entrate;

• nella colonna 3 deve essere riportato il credito d’imposta utilizzato in compensazione nel modello F24 fino alla data di presen-tazione della presente dichiarazione.

SEZIONE III - Dati relativi ai redditi prodotti all’esteroLa compilazione di questa sezione è riservata ai contribuenti che hanno percepito redditi in un paese estero nel quale sono statepagate imposte a titolo definitivo per le quali il soggetto che presta l’assistenza fiscale può riconoscere un credito d’imposta. Siconsiderano pagate a titolo definitivo le imposte divenute irripetibili. Pertanto, non vanno indicate in questo rigo, ad esempio, leimposte pagate in acconto o in via provvisoria e quelle per le quali è prevista la possibilità di rimborso totale o parziale.Le imposte da indicare in questa sezione sono quelle divenute definitive a partire dal 2006 (se non già indicate nella dichiara-zione precedente) fino al termine di presentazione della presente dichiarazione. Queste possono riferirsi anche a redditi percepitinegli anni precedenti.Nel rigo G4 indicare:• nella colonna 1 il codice dello Stato estero nel quale è stato prodotto il reddito rilevabile dalla tabella n. 15 allegata in Ap-

pendice;• nella colonna 2 l’anno d’imposta in cui è stato prodotto il reddito all’estero. Se il reddito è stato prodotto nel 2006 indicare

“2006”;• nella colonna 3 il reddito prodotto all’estero che ha concorso a formare il reddito complessivo in Italia. Se questo è stato pro-

dotto nel 2006 va riportato il reddito già indicato nei quadri C e D della presente dichiarazione per il quale compete detto cre-dito. In questo caso non devono essere compilate le colonne 5, 6, 7, 8 e 9 del presente rigo. Per i redditi del quadro C certifi-cati nel CUD 2007 o nel CUD 2006 l’importo da indicare è rilevabile dalle annotazioni della stessa certificazione;

• nella colonna 4 le imposte pagate all’estero che si sono rese definitive a partire dal 2006 e fino alla data di presentazione dellapresente dichiarazione per le quali non si è già usufruito del relativo credito d’imposta nelle precedenti dichiarazioni. Ad esempio,se per redditi prodotti all’estero nel 2005 nello Stato A, si è resa definitiva una imposta complessiva di euro 300, di cui euro 200resa definitiva entro il 31/12/2005 (e pertanto già riportata nel rigo F8 del modello 730/2006) ed euro 100 resa definitivaentro il 31/12/2006, nella colonna 4 di questo rigo G4 deve essere indicato l’importo di euro 100 relativo alla sola impostaresasi definitiva nel 2006. Per i redditi del quadro C certificati nel CUD 2007 o nel CUD 2006 l’importo da indicare è rilevabi-le dalle annotazioni della stessa certificazione. Si precisa che nel caso in cui il reddito prodotto all’estero abbia concorso par-zialmente alla formazione del reddito complessivo in Italia anche l’imposta estera va ridotta in misura corrispondente;

• nella colonna 5 il reddito complessivo aumentato eventualmente dei crediti d’imposta sui fondi comuni e dei crediti d’imposta suidividendi, se ancora vigenti nell’anno di produzione del reddito. Per l’anno 2004 detto importo è dato dalla somma delle co-lonne 3 e 4 del rigo RN1 del Mod. UNICO 2005-PF o dal rigo 6 del Mod. 730-3/2005; per l’anno 2005 detto importo èdato dalla somma delle colonne 1 e 2 del rigo RN1 del Mod. UNICO 2006- PF o dal rigo 6 del Mod. 730-3/2006;

• nella colonna 6 l’imposta lorda italiana relativa all’anno d’imposta indicato a colonna 2. Per l’anno 2004 tale dato è desumi-bile dal rigo RN6, col. 4, (ovvero dal rigo RN20, col. 2 nel caso in cui è stata applicata la clausola di salvaguardia) del Mod.UNICO Persone Fisiche 2005 o dal rigo 12 del Mod. 730-3/2005. Per l’anno 2005 tale dato è desumibile dal rigo RN7 (ov-vero dal rigo RN18, col. 3 nel caso in cui è stata applicata la clausola di salvaguardia) del Mod. UNICO- PF 2006 o dal rigo13 del Mod. 730-3/2006;

• nella colonna 7 l’imposta netta italiana relativa all’anno d’imposta indicato a colonna 2. Per l’anno 2004 tale dato è desumi-bile dal rigo RN19 (ovvero dal rigo RN20, col. 4 nel caso in cui è stata applicata la clausola di salvaguardia) del Mod. UNI-CO Persone Fisiche 2005 o dal rigo 22 del Mod. 730-3/2005. Per l’anno 2005 tale dato è desumibile dal rigo RN17 (ov-vero dal rigo RN18, col. 7, nel caso in cui è stata applicata la clausola di salvaguardia) del Mod. UNICO- PF 2006 o dal ri-go 21 del Mod. 730-3/2006;

• nella colonna 8 il credito eventualmente già utilizzato nelle precedenti dichiarazioni relativo ai redditi prodotti all’estero nell’annoindicato in col. 2 indipendentemente dallo Stato estero di riferimento. Pertanto, può essere necessario compilare tale colonna senelle precedenti dichiarazioni dei redditi è stato compilato il rigo F8 del mod. 730 o il quadro CR Sez. I del Mod. UNICO- PF.Contribuenti che hanno usufruito del credito d’imposta per redditi prodotti nell’anno indicato in col. 2 nella dichiarazione deiredditi relativa all’anno d’imposta 2005I contribuenti che hanno presentato lo scorso anno il modello 730/2006 devono compilare questa colonna se l’anno indicato in co-lonna 2 di questo rigo G4 risulta essere lo stesso di quello indicato in colonna 2 del rigo F8 del quadro F della precedente dichiara-zione. In tale caso, l’importo del credito già utilizzato da indicare in questa colonna è quello riportato nella colonna 2 “Totale creditoutilizzato” del rigo 48 (o 49 per il coniuge dichiarante) del mod. 730-3/2006 relativo allo stesso anno di produzione del reddito.

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Istruzioni per la compilazione Modello 730

38

I contribuenti che hanno presentato lo scorso anno il modello UNICO Persone Fisiche 2006 devono compilare questa colonnase l’anno indicato in colonna 2 di questo rigo G4 risulta essere lo stesso di quello indicato in colonna 2 dei righi da CR1 a CR4del quadro CR del modello UNICO Persone Fisiche 2006. In tale caso l’importo del credito già utilizzato da indicare in questacolonna è quello riportato nella colonna 4 dei righi CR5 o CR6 del quadro CR del modello Unico PF 2006 relativo allo stessoanno di produzione del reddito.

Contribuenti che hanno usufruito del credito d’imposta per redditi prodotti nell’anno indicato in col. 2 nella dichiarazione deiredditi relativa all’anno d’imposta 2004I contribuenti che hanno usufruito del credito d’imposta per redditi prodotti all’estero presentando il modello 730/2005 devo-no compilare questa colonna se l’anno indicato in colonna 2 di questo rigo G4 risulta essere lo stesso di quello indicato in co-lonna 2 del rigo F8 del quadro F del modello 730/2005. In tale caso, l’importo del credito già utilizzato da indicare in que-sta colonna è quello riportato nella colonna “Credito Utilizzato” presente nel rigo 49 (o 50 per il coniuge dichiarante) del mod.730-3/2005 relativo allo stesso anno di produzione del reddito. I contribuenti che hanno usufruito del credito d’imposta per redditi prodotti all’estero presentando il modello UNICO Persone Fi-siche 2005 devono compilare questa colonna se l’anno indicato in colonna 2 di questo rigo G4 risulta essere lo stesso di quel-lo indicato in colonna 2 dei righi da CR1 a CR4 del quadro CR del modello UNICO PF 2005. In tale caso l’importo del cre-dito già utilizzato da indicare in questa colonna è quello riportato nella colonna 4 dei righi CR5 o CR6 del quadro CR del mo-dello UNICO PF 2005 relativo allo stesso anno di produzione del reddito.

Contribuenti che hanno usufruito del credito d’imposta per redditi prodotti nell’anno indicato in col. 2 nella dichiarazione deiredditi relativa all’anno d’imposta 2003Se con riferimento all’anno di produzione del reddito estero di col. 2, il contribuente ha usufruito del credito d’imposta nella di-chiarazione mod. 730/2004 deve compilare tale colonna se l’anno indicato in colonna 2 di questo rigo G4 risulta essere lostesso di quello indicato in colonna 1 del rigo F8 del quadro F del mod. 730/2004. In tale caso, se nella dichiarazione mod.730/2004 è stato compilato un solo rigo F8 o più righi ma tutti relativi allo stesso anno di produzione del reddito, l’importoda indicare in questa colonna può essere desunto dal rigo 25 del mod. 730-3/2004. Nel caso in cui nella dichiarazione mod.730/2004 sono stati compilati più righi F8 del quadro F per redditi prodotti all’estero in anni diversi consultare in appendicela voce “Credito d’imposta per redditi prodotti all’estero – Casi particolari”.I contribuenti che hanno usufruito di un credito d’imposta per imposte estere nel modello UNICO Persone Fisiche 2004 devonocompilare tale colonna se l’anno indicato in colonna 2 di questo rigo G4 risulta essere lo stesso di quello indicato in colonna 1dei righi da CR1 a CR5 del quadro CR del mod. UNICO 2004-PF. In tale caso, se nella dichiarazione mod. UNICO PersoneFisiche 2004 è stato compilato un solo rigo del quadro CR sez. I o più righi ma tutti relativi allo stesso anno di produzione delreddito, l’importo da indicare in questa colonna può essere desunto dal rigo RN23, col. 2 del quadro RN. Nel caso in cui nel-la dichiarazione mod. UNICO Persone Fisiche 2004 sono stati compilati più righi del quadro CR sez. I per redditi prodotti al-l’estero in anni diversi consultare in appendice la voce “Credito d’imposta per redditi prodotti all’estero – Casi particolari”;

• nella colonna 9 il credito già utilizzato nelle precedenti dichiarazioni per redditi prodotti nello stesso anno di quello indicato incolonna 2 e nello Stato estero di quello indicato in colonna 1.L’importo da indicare in questa colonna è già compreso in quello di colonna 8; pertanto la colonna 9 non va compilata se nonrisulta compilata la colonna 8.La compilazione di questa colonna è necessaria quando l’imposta complessivamente pagata in uno Stato estero si è resa definitivain diversi anni di imposta e pertanto si è usufruito del relativo credito d’imposta in dichiarazioni relative ad anni di imposta diversi.Nel caso ipotizzato nell’esempio che segue:

l’importo da indicare nella colonna 9 è di euro 200 pari al credito utilizzato nella precedente dichiarazione per la parte d’im-posta resasi definitiva.

Credito già utilizzato nel mod. 730/2006Se nella dichiarazione mod. 730/2006 è stato compilato un rigo F8 nel quale sono stati indicati uno Stato estero ed un an-no di produzione identici a quelli riportati in questo rigo G4, l’importo da indicare nella colonna 9 è desumibile dal rigo 48(o 49 per il coniuge) del mod. 730-3/2006, relativo al medesimo anno di produzione del reddito, colonna 4 o 6 “Creditoutilizzato” riferita al medesimo Stato estero.

Credito già utilizzato nel mod. 730/2005Se, per l’anno di produzione indicato nella colonna 2 di questo rigo G4, nella dichiarazione mod. 730/2005 è stato com-pilato un solo rigo F8 relativo allo stesso Stato estero di col. 1, l’importo da riportare nella colonna 9 è quello indicato nel rigo49 (o 50 per il coniuge) del mod. 730-3/2005 relativo allo stesso anno di produzione del reddito.Se, invece, per l’anno di produzione indicato nella colonna 2 di questo rigo G4, nella dichiarazione mod. 730/2005 sonostati compilati più righi F8 relativi a diversi Stati esteri, consultare in Appendice la voce “Credito d’imposta per redditi prodottiall’estero – Casi particolari”.

Quest’anno è prevista la facoltà per i contribuenti di utilizzare il credito risultante dalla dichiarazione dei redditi modello730/2007 per il pagamento dell’ imposta comunale sugli immobili (ICI) dovuta per l’anno 2007 (Decreto Legge n. 223 del 4 lu-glio 2006). Per l’esercizio di tale facoltà, è necessario compilare il presente quadro I. Il contribuente che esercita tale facoltà non ottiene nel mese di luglio o agosto da parte del sostituto d’imposta il rimborso degli im-porti a credito, risultanti dalla dichiarazione, per la parte corrispondente all’importo del credito che ha chiesto di utilizzare per ilpagamento dell’ICI mediante compensazione nel mod. F24. Il contribuente può scegliere di destinare al pagamento dell’ICI l’intero ammontare del credito eventualmente risultante dalla liqui-dazione della dichiarazione ovvero, in alternativa, specificare l’importo dell’ICI che intende pagare utilizzando il credito risultantedalla dichiarazione.Pertanto, il contribuente può barrare la casella 1 ovvero compilare la casella 2.

5.9Quadro IICI

ATTENZIONE Qualora i redditi siano stati prodotti in Stati differenti, per ognuno di questi è necessario compilare un distin-to modello. Analogamente occorre procedere se le imposte pagate all’estero sono relative a redditi prodotti in anni diversi.

Imposta esteraStatoestero

Anno di produzionedel reddito

Reddito prodotto all’estero

Imposta pagataall’estero

di cui resasi definitiva nel corso del 2005

di cui resasi definitivanel corso del 2006

A 2005 1.000 350 200 150

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Istruzioni per la compilazione Modello 730

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La casella 1, va barrata se si intende utilizzare l’intero importo del credito risultante dalla presente dichiarazione per il versamentodell’ICI.Nella casella 2, va indicato l’importo dell’ICI dovuta per l’anno 2007 che si intende pagare utilizzando in compensazione l’e-ventuale credito risultante dalla dichiarazione. Il contribuente può indicare in tutto o in parte l’ammontare dell’ICI dovuta per l’ac-conto e/o per il saldo. In caso di presentazione della dichiarazione in forma congiunta, i coniugi possono scegliere autonomamente se ed in quale mi-sura utilizzare il credito risultante dalla liquidazione della propria dichiarazione per il pagamento dell’ICI dovuta da ciascuno diessi; pertanto, non è consentito utilizzare il credito di un coniuge per il pagamento dell’ICI dovuta dall’altro coniuge. Se il contribuente ha indicato un importo nella casella 2 e dalla liquidazione della dichiarazione risulta un credito superiore al-l’importo indicato, il credito eccedente sarà rimborsato dal sostituto d’imposta; se invece il credito risultante dalla dichiarazione èinferiore all’importo indicato, il contribuente non ottiene alcun rimborso dal sostituto d’imposta e per il pagamento dell’ICI con il mo-dello F24 oltre ad utilizzare il credito dovrà effettuare anche un pagamento diretto. Per utilizzare in compensazione il credito risultante dalla presente dichiarazione ai fini del pagamento dell’ICI, il contribuente de-ve compilare e presentare alla banca ovvero all’ufficio postale il modello di pagamento F24 anche se, per effetto dell’eseguitacompensazione, il modello stesso presenti un saldo finale uguale a zero.L’ammontare del credito che può essere utilizzato in compensazione ai fini del pagamento dell’ICI potrebbe non coincidere conl’importo indicato dal contribuente nel presente quadro I in quanto il credito da utilizzare è quello che risulta dalla liquidazione del-la dichiarazione ed, in particolare, dal prospetto consegnato al contribuente dal soggetto che presta l’assistenza Mod. 730-3/2007 righi 60 (credito Irpef), 61 (credito addizionale regionale) e 62 (credito addizionale comunale). Nei suddetti righi sonoriportate anche le informazioni relative al codice tributo, all’anno di riferimento, al codice regione ed al codice ente che devonoessere utilizzate per la compilazione del modello F24.Si riportano di seguito i termini per il versamento dell’ICI:• entro il 16 giugno deve essere effettuato il pagamento dell’acconto;• entro il 16 dicembre deve essere effettuato il pagamento del saldo.È in facoltà del contribuente effettuare entro il 16 giugno il pagamento sia dell’acconto che del saldo.In caso di presentazione del modello 730 integrativo il contribuente, che nel modello 730 originario ha compilato il quadro ICI eche entro la data di presentazione del modello 730 integrativo ha già utilizzato in compensazione nel modello F24 il credito ri-sultante dalla dichiarazione originaria, deve indicare nel quadro ICI del modello 730 integrativo un importo non inferiore al cre-dito già utilizzato in compensazione. Se, invece, il contribuente non ha compilato il quadro ICI nel modello 730 originario, ovve-ro pur avendolo compilato non ha utilizzato il credito risultante dalla dichiarazione originaria, può non compilare o compilare an-che in modo diverso il quadro ICI del modello integrativo.

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Abbreviazioni

Art. ArticoloA.s.l. Azienda Sanitaria LocaleCaf Centri di Assistenza Fiscalec.c. Codice CivileCud Certificazione unificata dei dipendentiD.L. Decreto leggeD.Lgs. Decreto legislativoD.M. Decreto MinisterialeD.P.C.M. Decreto del Presidente del

Consiglio dei MinistriD.P.R. Decreto del Presidente della RepubblicaG.U. Gazzetta UfficialeIci Imposta comunale sugli immobiliIlor Imposta locale sui redditiIres Imposta sul reddito delle societàIrpef Imposta sui redditi delle persone fisicheIrpeg Imposta sui redditi delle persone

giuridiche Iva Imposta sul valore aggiuntoLett. LetteraL. LeggeMod. Modellon. NumeroS.O. Supplemento ordinarioTuir Testo unico delle imposte

sui redditiUE Unione Europea

Acquisto prima casa

Ai fini dell’applicazione delle aliquote agevolate del3 per cento per l’imposta di registro, del 4 per centoper l’imposta sul valore aggiunto e in misura fissa perle imposte ipotecaria e catastale (euro 168 per cia-scuna imposta), agli atti traslativi a titolo oneroso del-la proprietà di case di abitazione non di lusso (D.M.2 agosto 1969) e agli atti traslativi o costitutivi dellanuda proprietà, dell’usufrutto, dell’uso e dell’abita-zione relativi alle stesse, la nota II-bis) all’art. 1 dellatariffa, parte prima, allegata al Testo Unico delle di-sposizioni concernenti l’imposta di registro, approva-to con D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131, dispone chedevono ricorrere le seguenti condizioni:a) che l’immobile sia ubicato nel territorio del co-

mune in cui l’acquirente ha o stabilisca entro di-ciotto mesi dall’acquisto la propria residenza o,se diverso, in quello in cui l’acquirente svolge lapropria attività ovvero, se trasferito all’estero perragioni di lavoro, in quello in cui ha sede o eser-cita l’attività il soggetto da cui dipende ovvero,nel caso in cui l’acquirente sia cittadino italianoemigrato all’estero, che l’immobile sia acquista-to come prima casa sul territorio italiano. La di-chiarazione di voler stabilire la residenza nel co-mune ove è ubicato l’immobile acquistato deveessere resa, a pena di decadenza, dall’acqui-rente nell’atto di acquisto. La condizione del tra-sferimento della residenza nel comune ove è si-tuata l’unità abitativa non è richiesta per il per-sonale in servizio permanente appartenente alleForze armate ed alle Forze di polizia ad ordina-mento militare, per il personale dipendente dal-le Forze di polizia ad ordinamento civile nonchéper i cittadini italiani emigrati all’estero;

b) che nell’atto di acquisto l’acquirente dichiari dinon essere titolare esclusivo o in comunione con ilconiuge dei diritti di proprietà, usufrutto, uso e abi-tazione di altra casa di abitazione nel territorio delcomune in cui è situato l’immobile da acquistare;

c) che nell’atto di acquisto l’acquirente dichiari dinon essere titolare, neppure per quote, anche inregime di comunione legale, su tutto il territorio na-zionale, dei diritti di proprietà, usufrutto, uso, abi-tazione e nuda proprietà su altra casa di abita-zione acquistata dallo stesso soggetto o dal co-niuge con le agevolazioni di cui al presente arti-colo ovvero di cui all’art. 1 della L. 22 aprile1982, n. 168, all’art. 2 del D.L. 7 febbraio1985, n. 12, convertito, con modificazioni, dal-la L. 5 aprile 1985, n. 118, all’art. 3, comma 2,della L. 31 dicembre 1991, n. 415, all’art. 5,commi 2 e 3, dei D.L. 21 gennaio 1992, n. 14,20 marzo 1992, n. 237, e 20 maggio 1992,

n. 293, all’art. 2, commi 2 e 3, del D.L. 24 luglio1992, n. 348, all’art. 1, commi 2 e 3, del D.L.24 settembre 1992, n. 388, all’art. 1, commi 2e 3, del D.L. 24 novembre 1992, n. 455, all’art.1, comma 2, del D.L. 23 gennaio 1993, n. 16,convertito, con modificazioni, dalla L. 24 marzo1993, n. 75, e all’art. 16 del D.L. 22 maggio1993, n. 155, convertito, con modificazioni, dal-la L. 19 luglio 1993, n. 243.

In caso di cessioni soggette ad imposta sul valoreaggiunto le dichiarazioni di cui alle lettere a), b) ec) comunque riferite al momento in cui si realizzal’effetto traslativo, possono essere effettuate, oltreche nell’atto di acquisto, anche in sede di contrattopreliminare.Le agevolazioni suddette, sussistendo le condizionidi cui alle lettere a), b) e c), spettano per l’acquisto,anche se con atto separato, delle pertinenze del-l’immobile di cui alla lettera a). Sono comprese trale pertinenze, limitatamente ad una per ciascunacategoria, le unità immobiliari classificate o classifi-cabili nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7,che siano destinate al servizio della casa di abita-zione oggetto dell’acquisto agevolato.In caso di dichiarazione mendace o di trasferimen-to per atto a titolo oneroso o gratuito degli immobi-li acquistati con i benefici in questione prima del de-corso del termine di cinque anni dalla data del lo-ro acquisto, sono dovute le imposte di registro, ipo-tecaria e catastale nella misura ordinaria, nonchéuna sanzione pari al 30 per cento delle stesse im-poste. Se si tratta di cessioni soggette all’impostasul valore aggiunto, l’ufficio presso cui sono stati re-gistrati i relativi atti deve recuperare nei confrontidegli acquirenti una penalità pari alla differenza fral’imposta calcolata in base all’aliquota applicabilein assenza di agevolazioni e quella risultante dal-l’applicazione dell’aliquota agevolata, aumentatadel 30 per cento. Sono dovuti gli interessi di moradi cui al comma 4 dell’art. 55 del citato Testo Uni-co. Le predette regole non si applicano nel caso incui il contribuente, entro un anno dall’alienazionedell’immobile acquistato con i benefici in questione,proceda all’acquisto di altro immobile da adibire apropria abitazione principale.

Addizionale regionale - casi particolari

La casella “Casi particolari - Addizionale regionale”deve essere compilata dai contribuenti residenti nelleregioni Lombardia e Veneto che trovandosi in parti-colari situazioni fruiscono di una aliquota agevolata.

LombardiaCon legge regionale del 18/12/2001, n. 27,pubblicata sulla G.U. n. 298, del 24/12/2001 laregione Lombardia ha diversificato le proprie ali-quote dall’1,2% all’1,4% per scaglioni di reddito dicui all’art. 11 del D.P.R. 22 dicembre 1986 n.917, prevedendo una aliquota agevolata dello0,9% alle seguenti condizioni:• soggetto con redditi derivanti esclusivamente da

pensioni di ogni genere ed eventualmente dalreddito dell’unità immobiliare adibita all’abita-zione principale e dalle sue pertinenze, determi-nati ai fini dell’imposta sul reddito delle personefisiche, al netto degli oneri deducibili riconosciutiper tale imposta, non superiori ad euro10.329,14. Si precisa che per pensioni di ognigenere si intendono sia quelle esposte nel quadroC con il codice 1 sia quelle esposte senza l’indi-cazione di alcun codice poiché relative a tratta-menti pensionistici integrativi, quali ad esempioquelle corrisposte dai fondi pensione.

VenetoCon legge regionale 26/11/2005, n. 19, pub-blicata sulla G.U. n. 278 del 29/11/2005, la re-gione Veneto ha fissato per l’anno 2006 le propriealiquote nella misura dello 0,9% per redditi fino a29.000,00 euro e dell’1,4% per redditi superiori aeuro 29.000,00. La stessa regione, per l’annod’imposta 2006, ha stabilito per i contribuentiaventi un reddito imponibile ai fini dell’addizionaleregionale all’IRPEF compreso tra euro 29.001,00 e

29.147,00, una particolare modalità di determi-nazione dell’aliquota dell’addizionale regionale.Inoltre, la regione ha previsto una aliquota agevo-lata dello 0,9% a favore di:– soggetti disabili ai sensi dell’art. 3, legge 5/2/92,

n. 104, con un reddito imponibile per l’anno2006 non superiore ad euro 45.000,00;

– contribuenti con un familiare disabile ai sensi del-la citata legge 104, fiscalmente a carico con unreddito imponibile non superiore ad euro45.000,00. In questo caso qualora il disabilesia fiscalmente a carico di più soggetti l’aliquotadello 0,9% si applica a condizione che la sommadei redditi delle persone di cui è a carico, non siasuperiore ad euro 45.000,00;

– contribuenti aventi un reddito imponibile, ai finidell’addizionale regionale, non superiore ad eu-ro 50.000,00 e aventi tre figli fiscalmente a ca-rico. Qualora i figli siano a carico di più sogget-ti, l’aliquota dello 0,9% si applica solo nel casoin cui la cui la somma dei redditi imponibili ai fi-ni dell’addizionale regionale, non sia superioread euro 50.000,00. La soglia di reddito imponi-bile è innalzata di euro 10.000,00 per ogni fi-glio a carico oltre il terzo.

I contribuenti che rientrano in uno dei predetti casi perusufruire dell’aliquota agevolata dello 0,9% devonobarrare la casella “Casi particolari add.le regionale”presente nel frontespizio.

Agevolazioni imprenditoria giovanile in agricoltura

L’art. 14, comma 3, della L. 15 dicembre 1998, n.441, prevede che non si applica, ai soli fini delle im-poste sui redditi, la rivalutazione dei redditi domini-cali e agrari (prevista rispettivamente nella misuradell’80 per cento e del 70 per cento) per i periodid’imposta durante i quali i terreni sono concessi in af-fitto per usi agricoli, con contratti di durata non infe-riore a cinque anni, a giovani che:• non hanno ancora compiuto quaranta anni;• hanno la qualifica di coltivatore diretto o impren-

ditore agricolo a titolo principale o che acquisi-scono una di tali qualifiche entro dodici mesi dal-la stipula del contratto di affitto.

Si precisa che:• per i contratti d’affitto stipulati a partire dal 6 gen-

naio 1999 (data di entrata in vigore della L. 441del 1998) questa agevolazione spetta a partiredal periodo d’imposta in cui sono stipulati fino aquello di scadenza del contratto stesso;

• per i contratti stipulati prima del 6 gennaio 1999ed aventi durata di almeno cinque anni, l’agevo-lazione si applica a decorrere dal periodo d’im-posta 1999;

• per i contratti stipulati prima del 6 gennaio 1999ed aventi durata inferiore a cinque anni, l’age-volazione spetta a decorrere dal periodo d’im-posta in cui il contratto è eventualmente rinnova-to a condizione che:– l’affittuario non abbia compiuto quaranta anni

alla data del 6 gennaio 1999;– l’affittuario possegga la qualifica di coltivatore

diretto o imprenditore agricolo a titolo principaleal momento del rinnovo del contratto o l’acquisi-sca entro dodici mesi da tale data;

– la durata del contratto rinnovato non sia infe-riore a cinque anni.

Per beneficiare del diritto alla non rivalutazione delreddito dominicale, ai fini delle imposte sui reddi-ti, il proprietario del terreno affittato deve accerta-re l’acquisita qualifica di coltivatore diretto o di im-prenditore agricolo dell’affittuario, a pena di de-cadenza dal beneficio stesso.

Altri oneri deducibili

Nel rigo E24 con il codice “5” vanno indicati:• gli assegni periodici (rendite, vitalizi, ecc.) corri-

sposti dal dichiarante in forza di testamento o didonazione modale e, nella misura in cui risultanoda provvedimenti dell’autorità giudiziaria, gli as-segni alimentari corrisposti ai familiari indicatinell’art. 433 c.c.;

Istruzioni per la compilazione - Appendice Modello 730

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6 - APPENDICE

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Istruzioni per la compilazione - Appendice Modello 730

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• i canoni, livelli, censi ed altri oneri gravanti suiredditi degli immobili che concorrono a formare ilreddito complessivo, compresi i contributi ai con-sorzi obbligatori per legge o in dipendenza diprovvedimenti della pubblica amministrazione,esclusi i contributi agricoli unificati;

• le indennità per perdita dell’avviamento corrispo-ste per disposizioni di legge al conduttore in casodi cessazione della locazione di immobili urbaniutilizzati per usi diversi da quello di abitazione;

• le somme che in precedenti periodi d’imposta so-no state assoggettate a tassazione, anche sepa-rata, e, nel 2006, sono state restituite al sogget-to erogatore. Può trattarsi, oltre che dei redditi dilavoro dipendente anche di compensi di lavoroautonomo professionale, di redditi diversi (lavoroautonomo occasionale o altro);

• il 50 per cento delle imposte sul reddito dovuteper gli anni anteriori al 1974 (esclusa l’impostacomplementare) iscritte nei ruoli la cui riscossioneha avuto inizio nel 2006 (art. 20, comma 2, delD.P.R. n. 42 del 1988);

• le somme che non avrebbero dovuto concorrerea formare i redditi di lavoro dipendente e assimi-lati e che, invece, sono stati assoggettati a tas-sazione;

• il 50 per cento delle spese sostenute dai genitoriadottivi per l’espletamento delle procedure di ado-zione di minori stranieri certificate nell’ammontarecomplessivo dall’ente autorizzato che ha ricevutol’incarico di curare la procedura di adozione di-sciplinata dalle disposizioni contenute nell’art. 3della legge 476 del 1998.L’albo degli enti autorizzati è stato approvato dal-la Commissione per le adozioni internazionalidella Presidenza del Consiglio dei Ministri condelibera del 18 ottobre 2000, pubblicata sulS.O. n. 179 alla G.U. n. 255 del 31 ottobre2000 e successive modificazioni. L’albo degli en-ti autorizzati è, comunque, consultabile sul sito In-ternet www.commissioneadozioni.it.È ammessa inoltre nella medesima misura del 50per cento la deduzione anche delle spese soste-nute dagli aspiranti genitori che, avendo iniziatole procedure prima del 16 novembre 2000, da-ta di approvazione dell’albo degli enti autoriz-zati dalla Commissione per le adozioni interna-zionali, si siano avvalsi di enti non autorizzati oabbiano posto in essere procedure di adozionesenza l’aiuto di intermediari, a condizione, però,che la prosecuzione della procedura sia consen-tita dalla Commisssione stessa. In tal caso l’ine-renza della spesa alla procedura di adozionedovrà essere autocertificata dai contribuenti.Si precisa che tra le spese deducibili sono com-prese anche quelle riferibili all’assistenza che gliadottanti hanno ricevuto, alla legalizzazione otraduzione dei documenti, alla richiesta di visti,ai trasferimenti, al soggiorno all’estero, all’even-tuale quota associativa nel caso in cui la proce-dura sia stata curata da enti, ad altre spese do-cumentate finalizzate all’adozione del minore. Lespese sostenute in valuta estera devono essereconvertite seguendo le indicazioni riportate nelpar. 1.13 delle istruzioni;

• le erogazioni liberali per oneri difensivi dei sog-getti ammessi al patrocinio a spese dello Stato.

Attività agricole

Ai fini della determinazione del reddito agrario so-no considerate attività agricole:a) le attività dirette alla coltivazione del terreno e al-

la silvicoltura; b) I’allevamento di animali con mangimi ottenibili

per almeno un quarto dal terreno e le attività di-rette alla produzione di vegetali tramite l’utilizzodi strutture fisse o mobili, anche provvisorie, se lasuperficie adibita alla produzione non eccede ildoppio di quella del terreno su cui la produzio-ne stessa insiste;

c) le attività di cui al terzo comma dell’art. 2135del codice civile, dirette alla manipolazione,conservazione, trasformazione, commercializza-zione e valorizzazione, ancorché non svolte sulterreno, di prodotti ottenuti prevalentemente dal-la coltivazione del fondo o del bosco o dall’al-levamento di animali, con riferimento ai beni in-dividuati, ogni due anni con decreto del Ministro

dell’economia e delle finanze su proposta delMinistro delle politiche agricole e forestali.

Se le attività menzionate alle lettere b) e c) ecce-dono i limiti stabiliti, la parte di reddito imputabileall’attività eccedente è considerata reddito d’im-presa da determinarsi in base alle norme contenu-te nella sez. I del capo II del titolo II del Tuir e perquesto motivo non è possibile utilizzare il presentemodello.Con riferimento alle attività dirette alla produzionedi vegetali (ad esempio, piante, fiori, ortaggi, fun-ghi), si fa presente che per verificare la condizioneposta alla lettera b), ai fini del calcolo della super-ficie adibita alla produzione, occorre fare riferi-mento alla superficie sulla quale insiste la produ-zione stessa (ripiani o bancali) e non già a quellacoperta dalla struttura. Pertanto, qualora il suolonon venga utilizzato per la coltivazione, rientranonel ciclo agrario soltanto le produzioni svolte su nonpiù di due ripiani o bancali.

Attività libero professionale intramuraria

In base all’art. 50, comma 1, lett. e), del Tuir, sonoconsiderati redditi assimilati a quelli di lavoro di-pendente i compensi per l’attività intramuraria delpersonale dipendente del servizio sanitario nazio-nale delle seguenti categorie professionali:• il personale appartenente ai profili di medico-chi-

rurgo, odontoiatra e veterinario e altre professio-nalità della dirigenza del ruolo sanitario (farmaci-sti, biologi,chimici, fisici e psicologi) dipendentedal Servizio sanitario nazionale;

• il personale docente universitario e i ricercatoriche esplicano attività assistenziale presso clini-che ed istituti universitari di ricovero e cura anchese gestiti direttamente dall’Università;

• il personale laureato medico di ruolo in servizionelle strutture delle facoltà di medicina e chirurgiadelle aree tecnico-scientifica e sociosanitaria;

• il personale dipendente degli istituti di ricovero ecura a carattere scientifico con personalità giuri-dica di diritto privato, degli enti ed istituti di cui al-l’art. 4, comma 12, del D.Lgs. 30 dicembre1992, n. 502, delle istituzioni pubbliche di assi-stenza e beneficenza, che svolgono attività sani-taria e degli enti pubblici che già applicano alproprio personale l’istituto dell’attività libero-pro-fessionale intramuraria della dirigenza del Servi-zio Sanitario, semprechè i predetti enti e istituti ab-biano adeguato i propri ordinamenti ai principi dicui all’art. 1, commi da 5 a 19 della legge 23 di-cembre 1996, n. 662 ed a quelli contenuti neldecreto del Ministro della Sanità 31 luglio 1997.

Ai fini dell’inquadramento nell’ambito dei redditi as-similati a quelli di lavoro dipendente è necessarioche venga rispettata la disciplina amministrativa del-l’attività libero professionale intramuraria in questio-ne contenuta nell’art. 1, commi da 5 a 19 della L.23 dicembre 1996, n. 662, nell’art. 72 della L. 23dicembre 1998, n. 448 e nel decreto del Ministrodella Sanità 31 luglio 1997.La disciplina vigente per l’attività libero professio-nale intramuraria si applica anche ai compensi re-lativi alle attività di ricerca e consulenza stabiliti me-diante contratti e convenzioni con enti pubblici eprivati, poste in essere dalle Università con la col-laborazione di personale docente e non docente.Resta fermo che le restanti attività non rientranti traquelle svolte secondo le condizioni e i limiti sopraprecisati, costituiscono reddito di lavoro autonomoai sensi dell’articolo 53, comma 1, del Tuir e perquesto non può essere utilizzato questo modello. Icompensi percepiti nel 2006, per attività apposita-mente autorizzata all’esercizio presso studi privati,costituiscono reddito nella misura del 75%.

Calcolo delle plusvalenze

Ai fini del calcolo delle plusvalenze dei terreni su-scettibili di utilizzazione edificatoria e delle inden-nità di esproprio e simili, il costo di acquisto deveessere prima aumentato di tutti gli altri costi inerentie poi rivalutato sulla base della variazione dell’in-dice dei prezzi al consumo per le famiglie di ope-rai ed impiegati. Al costo così determinato e rivalu-tato va poi sommata l’eventuale Invim pagata. Se sitratta di terreni acquistati per effetto di successioneo donazione si assume come prezzo di acquisto il

valore dichiarato nelle relative denunce ed atti re-gistrati, e in seguito definito e liquidato, aumentatodi ogni altro costo inerente. Al costo così determi-nato e rivalutato deve essere aggiunta l’Invim e l’im-posta di successione pagata. A partire dall’anno 2002 è consentito assumere, aifini della determinazione della plusvalenza in luogodel costo d’acquisto o del valore dei terreni edifica-bili, il valore ad essi attribuito mediante una periziagiurata di stima, previo pagamento di un’imposta so-stitutiva del 4%. L’amministrazione finanziaria puòprendere visione degli atti di stima giurata e dei da-ti identificativi dell’estensore richiedendoli al contri-buente il quale, pertanto, è tenuto a conservarli.I costi sostenuti per la relazione giurata di stima,qualora siano stati effettivamente sostenuti e rimastia carico del contribuente, possono essere portati inaumento del valore iniziale da assumere ai fini delcalcolo della plusvalenza in quanto costituisconocosto inerente del bene.

Casi particolari di compilazione della casella F1 del prospetto “Coniuge ed altri familiari a carico”

Si precisa che, anche se le deduzioni per oneri difamiglia, introdotte in sostituzione delle detrazioniper familiari a carico, non prevedono una distinzio-ne tra il primo figlio e i figli successivi, la casella F1del prospetto “Familiari a carico” deve, comunque,essere compilata per consentire al soggetto che pre-sta l’assistenza fiscale l’applicazione della clausoladi salvaguardia.Si illustrano i seguenti esempi relativi ad alcuni ca-si particolari:

1. Presenza di due figli fiscalmente a carico, dicui il primo abbia contratto matrimonio il 31luglio 2006 e da tale data sia divenuto a cari-co del proprio coniuge.

Nel caso in esame il secondo figlio, di minore etàanagrafica, riveste fiscalmente per i primi sette mesi laqualifica di “secondo figlio”, mentre per i successivicinque mesi esso assume la veste di “primo figlio”.Pertanto, ai fini della compilazione del prospetto“Coniuge ed altri familiari a carico” del mod.730/2007 occorre utilizzare due righi F1 e, con-seguentemente, compilare due distinti prospetti delpredetto modello: uno per descrivere la situazionedel primo periodo, indicando il codice fiscale delfiglio che ha contratto matrimonio ed il numero deimesi (7) sino a tale data; l’altro per rappresentarela situazione del secondo periodo, indicando il co-dice fiscale dell’altro figlio rimasto fiscalmente a ca-rico ed il numero dei mesi (5) per i quali quest’ulti-mo viene considerato “primo figlio”.

2. Contribuente con un unico figlio fiscalmente acarico al 50% per i primi 4 mesi ed al 100%per i successivi 8 mesi dell’anno.

Qualora nel corso dell’anno 2006 si sia verificatauna variazione della percentuale di spettanza delladeduzione, per la compilazione del prospetto “Co-niuge ed altri familiari a carico” del Mod.730/2007 occorre procedere come precisato nelcaso precedente e, quindi, utilizzare due distinti pro-spetti, ciascuno corrispondente ai diversi periodi.In tali prospetti va indicato in entrambi il codice fi-scale del figlio fiscalmente a carico ed, in partico-lare, nel rigo F1 relativo al primo prospetto, il nu-mero di mesi (4) e la relativa percentuale di spet-tanza (50%) e nel rigo F1 relativo al secondo pro-spetto, il numero di mesi (8) e la relativa percentua-le di spettanza (100%).

3. Contribuente con due figli rimasto vedovo delconiuge fiscalmente a carico nel corso del mesedi luglio dell’anno 2006.

Nel caso in esame, relativamente al primo figliopossono spettare nel corso dell’anno due deduzio-ni diverse: quella relativa al primo figlio per il pe-riodo in cui il coniuge è in vita e quella relativa alconiuge per il periodo successivo al suo decesso.Nella compilazione del prospetto “Coniuge ed al-tri familiari a carico” del Mod. 730/2007 occor-re tenere presente che essendo stato il coniuge in vi-ta solo nei primi mesi dell’anno, nel rigo dei predettiprospetti ad esso riservato va indicato il codice fi-scale del coniuge a carico ed il numero di mesi in

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Istruzioni per la compilazione - Appendice Modello 730

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cui questo è stato in vita (in questo caso 7) in corri-spondenza della colonna “mesi a carico”.Per il primo figlio occorre compilare due righi: unprimo rigo in cui va qualificato come primo figlio,barrando la casella F1 ed indicando “7” nella co-lonna dedicata al numero di mesi a carico; un se-condo rigo in cui nella casella percentuale va ri-portata la lettera “C” ed il numero dei mesi corri-spondenti al secondo periodo dell’anno (in questocaso 5) nella colonna relativa al periodo in cui spet-ta la deduzione.Per il secondo figlio deve, invece, essere compilatoun unico rigo in cui va riportato il numero “12” qua-le numero di mesi a carico, non essendo intervenu-ta per tale figlio alcuna variazione nel corso del-l’anno 2006.

Compensi percepiti per attività sportivedilettantistiche

Sono previste particolari modalità di tassazione re-lativamente:– alle indennità di trasferta, i rimborsi forfetari di

spesa, i premi e i compensi erogati nell’eserciziodiretto di attività sportive dilettantistiche dal CO-NI, dalle federazioni sportive nazionali, dall’U-nione Nazionale per l’Incremento delle RazzeEquine (UNIRE), dagli enti di promozione sporti-va e da qualunque organismo, comunque deno-minato, che persegua finalità sportive dilettanti-stiche e che da essi sia riconosciuto;

– ai compensi derivanti da rapporti di collaborazio-ne coordinata e continuativa di carattere ammini-strativo-gestionale di natura non professionale resiin favore di società e associazioni sportive dilet-tantistiche e di cori, bande e filodrammatiche daparte del direttore e dei collaboratori tecnici.

In particolare (art. 37 della Legge n. 342 del 21novembre 2000 e successive modificazioni) è pre-visto che:– i primi 7.500,00 euro, complessivamente perce-

piti nel periodo d’imposta non concorrono allaformazione del reddito;

– sugli ulteriori 20.658,28 euro, è operata una rite-nuta a titolo di imposta (con aliquota del 23%);

– sulle somme eccedenti, è operata una ritenuta atitolo d’acconto (con aliquota del 23%).

La parte dell’imponibile assoggettata a ritenuta a ti-tolo d’imposta concorre alla formazione del redditocomplessivo ai soli fini della determinazione dellealiquote per scaglioni di reddito.Si precisa che sono esclusi dall’imposizione i rim-borsi di spese documentate relative al vitto, all’al-loggio, al viaggio ed al trasporto, sostenute in oc-casione di prestazioni effettuate fuori dal territoriocomunale.

Comuni ad alta densità abitativa

Nell’ambito applicativo delle agevolazioni previstedall’ articolo 8 della legge n. 431 del 1998, rien-trano unicamente le unità immobiliari concesse in lo-cazione a canone convenzionale sulla base di ap-positi accordi definiti in sede locale fra le organiz-zazioni della proprietà edilizia e le organizzazionidei conduttori maggiormente rappresentative a li-vello nazionale situate nei comuni di cui all’articolo1 del decreto-legge 30 dicembre 1988, n. 551,convertito, con modificazioni, dalla legge 21 feb-braio 1989, n. 61, e successive modificazioni.Si tratta, in particolare, degli immobili situati:• nei comuni di Bari, Bologna, Catania, Firenze,

Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torinoe Venezia, nonché nei comuni confinanti con glistessi;

• negli altri comuni capoluoghi di provincia;• nei comuni, considerati ad alta tensione abitati-

va, individuati nella delibera CIPE 30 maggio1985, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.143 del 19 giugno 1985, non compresi neipunti precedenti;

• nei comuni di cui alla delibera CIPE 8 aprile1987, n. 152, pubblicata nella Gazzetta Uffi-ciale n. 93 del 22 aprile 1987, non compresinei punti precedenti;

• nei comuni di cui alla delibera CIPE 13 novem-bre 2003, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.40 del 18 febbraio 2004, non compresi neipunti precedenti;

• nei comuni della Campania e della Basilicata col-piti dagli eventi tellurici dei primi anni ottanta.

Il sopracitato art. 8 della L. 431/98 al comma 4 di-spone che il CIPE provveda ogni 24 mesi all’ag-giornamento dell’elenco dei comuni ad alta densitàabitativa. Al riguardo, si fa presente che, se in se-guito all’aggiornamento periodico operato dal CIPE,il comune ove è sito l’immobile non rientri più nell’e-lenco di quelli ad alta tensione abitativa, il locatorenon è più ammesso a fruire dell’agevolazione fisca-le prevista ai fini dell’Irpef sin dall’inizio del periodod’imposta in cui interviene la delibera del CIPE.

Condizioni per essere considerati residenti

Le persone fisiche che rientrano in una delle se-guenti categorie sono considerate residenti in Italiaai fini tributari:1. soggetti iscritti nelle anagrafi della popolazione

residente per la maggior parte del periodo d’im-posta;

2. soggetti non iscritti nelle anagrafi, che hanno nel-lo Stato il domicilio per la maggior parte del pe-riodo d’imposta (il domicilio di una persona è nelluogo in cui essa ha stabilito la sede principaledei suoi affari e interessi, art. 43 c.c.);

3. soggetti non iscritti nelle anagrafi che hanno nelloStato la residenza per la maggior parte del perio-do d’imposta (la residenza è il luogo in cui la per-sona ha la dimora abituale, art. 43 c.c.).

Le condizioni si verificano per la maggior parte delperiodo d’imposta se sussistono per oltre 183 gior-ni anche non continuativi o per oltre la metà del pe-riodo intercorrente tra l’inizio dell’anno e il decessoo la nascita e la fine dell’anno.La circolare n. 304 del 02.12.1997 precisa che ilriferimento temporale all’iscrizione anagrafica, aldomicilio o alla residenza del soggetto va verifica-to anche tenendo conto della sussistenza di un le-game affettivo con il territorio italiano. Tale legamesussiste qualora la persona abbia mantenuto in Ita-lia i propri legami familiari o il centro dei propri in-teressi patrimoniali e sociali.In ogni caso, ai sensi della legislazione italiana, so-no sempre considerati residenti, salvo prova con-traria, coloro che sono stati cancellati dalle ana-grafi della popolazione residente in quanto emi-grati in territori aventi un regime fiscale privilegiato,individuati con DM 4/5/99.

Costruzioni rurali

Non danno luogo a reddito di fabbricati e non van-no, pertanto, dichiarate in quanto il relativo redditoè già compreso in quello catastale del terreno, lecostruzioni rurali ed eventuali pertinenze ad uso abi-tativo, se vengono soddisfatte contemporaneamen-te le seguenti condizioni:• il fabbricato deve essere posseduto dal soggetto

titolare del diritto di proprietà o di altro diritto rea-le sul terreno, ovvero dall’affittuario del terrenostesso o dal soggetto che ad altro titolo conduceil terreno cui l’immobile è asservito o dai familia-ri conviventi a loro carico risultanti dalle certifica-zioni anagrafiche o da soggetti titolari di tratta-menti pensionistici corrisposti a seguito di attivitàsvolta in agricoltura, ivi compresi quelli di rever-sibilità, o da coadiuvanti iscritti come tali ai finiprevidenziali;

• l’immobile deve essere utilizzato quale abitazio-ne dai soggetti di cui sopra sulla base di un tito-lo idoneo, ovvero da dipendenti esercitanti atti-vità agricole nell’azienda a tempo indeterminatoo a tempo determinato per un numero annuo digiornate lavorative superiore a cento, ovvero dal-le persone addette all’attività di alpeggio in zonedi montagna;

• il terreno cui il fabbricato si riferisce deve essere si-tuato nello stesso Comune o in Comuni confinantie deve avere una superficie non inferiore a10.000 metri quadrati. Se sul terreno sono prati-cate colture specializzate in serra o la funghicoltu-ra, o altra coltura intensiva, ovvero il terreno è ubi-cato in comune considerato montano ai sensi del-l’art. 1, comma 3, della legge 31 gennaio 1994,n. 97, la superficie del terreno deve essere alme-no di 3.000 metri quadrati;

• il volume di affari derivante da attività agricoledel soggetto che conduce il fondo relativamente

all’anno 2006 deve essere superiore alla metàdel suo reddito complessivo per il 2006, deter-minato senza far confluire in esso i trattamentipensionistici corrisposti a seguito di attività svoltain agricoltura. Se il terreno è ubicato in comuneconsiderato montano ai sensi della citata leggen. 97 del 1994, il volume di affari derivante daattività agricole del soggetto che conduce il fon-do deve risultare superiore ad un quarto del suoreddito complessivo, determinato secondo la di-sposizione del periodo precedente.Il volume d’affari dei soggetti che non presenta-no la dichiarazione ai fini dell’IVA si presume pa-ri al limite massimo previsto per l’esonero dal-l’obbligo di presentazione della dichiarazione(euro 2.582,28 per i terreni ubicati in comuninon considerati montani ed euro 7.746,85 qua-lora si tratti di terreni ubicati in comuni consideratimontani). Al riguardo si sottolinea che il requisitodi cui al presente punto è riferito esclusivamenteal soggetto che conduce il fondo e che tale sog-getto può essere diverso da quello che utilizzal’immobile ad uso abitativo sulla base di un titoloidoneo. Così, ad esempio, se il fabbricato è uti-lizzato ad uso abitativo dal titolare di trattamentipensionistici corrisposti a seguito di attività svoltein agricoltura e il fondo è condotto da altri sog-getti, il requisito di cui al presente punto deve sus-sistere nei confronti di chi conduce il fondo.

In caso di unità immobiliari utilizzate congiunta-mente da più persone, i requisiti devono essere pos-seduti da almeno una di esse. Se sul terreno esisto-no più unità immobiliari ad uso abitativo i requisitidi ruralità devono essere soddisfatti distintamenteper ciascuna di esse.Nel caso che più unità abitative siano utilizzate dapiù persone dello stesso nucleo familiare, in ag-giunta ai precedenti requisiti è necessario che sia ri-spettato anche il limite massimo di cinque vani ca-tastali o di 80 metri quadrati per un abitante e di unvano catastale o di 20 metri quadrati per ogni abi-tante oltre il primo.

Attenzione: le costruzioni non utilizzate, che hannoi requisiti in precedenza precisati per essere consi-derate rurali, non si considerano produttive di red-dito di fabbricati.La mancata utilizzazione deve essere comprovatada un’autocertificazione effettuata nei modi e neitermini previsti dalla legge (dichiarazione sostitutivadi atto notorio di cui al D.P.R. 28 dicembre 2000,n. 445, la cui sottoscrizione può non essere auten-ticata se accompagnata da copia fotostatica deldocumento di identità del sottoscrittore) da fornire arichiesta degli organi competenti. L’autocertificazio-ne deve attestare l’assenza di allacciamento alle re-ti della energia elettrica, dell’acqua e del gas.I fabbricati rurali e le eventuali pertinenze ad usoabitativo iscritti al catasto fabbricati con attribuzio-ne di rendita, conservano il requisito della ruralitàe non vanno dichiarati se hanno tutti i requisiti inprecedenza precisati.

Credito d’imposta per canoni di locazione non percepiti

L’art. 26 del Tuir dispone che per le imposte versa-te sui canoni venuti a scadenza e non percepiti, co-me da accertamento avvenuto nell’ambito del pro-cedimento giurisdizionale di convalida di sfrattoper morosità, è riconosciuto un credito d’imposta dipari ammontare.Per determinare il credito d’imposta spettante è ne-cessario calcolare le imposte pagate in più relativa-mente ai canoni non percepiti riliquidando la di-chiarazione dei redditi di ciascuno degli anni per iquali in base all’accertamento avvenuto nell’ambitodel procedimento giurisdizionale di convalida disfratto per morosità, sono state pagate maggiori im-poste per effetto di canoni di locazione non riscossi.Nell’effettuare le operazioni di riliquidazione si de-ve tener conto di eventuali rettifiche ed accertamentioperati dagli uffici.Ai fini del calcolo del credito d’imposta spettantenon rileva, invece, quanto pagato ai fini del con-tributo al servizio sanitario nazionale.

Attenzione: l’eventuale successiva riscossione tota-le o parziale dei canoni per i quali si è usufruito del

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Istruzioni per la compilazione - Appendice Modello 730

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credito d’imposta come sopra determinato, com-porterà l’obbligo di dichiarare tra i redditi soggettia tassazione separata (salvo opzione per la tassa-zione ordinaria) il maggior reddito imponibile ride-terminato.Il credito d’imposta in questione può essere indicatonella prima dichiarazione dei redditi utile successivaalla conclusione del procedimento giurisdizionale diconvalida dello sfratto e comunque non oltre il termineordinario di prescrizione decennale.In ogni caso, qualora il contribuente non intenda av-valersi del credito d’imposta nell’ambito della dichia-razione dei redditi, ha la facoltà di presentare agli uf-fici finanziari competenti, entro i termini di prescrizio-ne sopra indicati, apposita istanza di rimborso.

Per quanto riguarda il termine relativamente ai pe-riodi d’imposta utili cui fare riferimento per la ride-terminazione delle imposte e del conseguente cre-dito vale il termine di prescrizione ordinaria di die-ci anni e, pertanto, si può effettuare detto calcolocon riferimento alle dichiarazioni presentate neglianni precedenti, ma non oltre quelle relative ai red-diti 1996, sempreché per ciascuna delle annualitàrisulti accertata la morosità del conduttore nell’am-bito del procedimento di convalida dello sfrattoconclusosi nel 2006.

Credito d’imposta per redditi prodotti all’estero

• Compilazione colonna 8 - Casi particolari

Nel caso in cui nella dichiarazione relativa ai red-diti del 2003 siano stati compilati più righi F8 delquadro F del mod 730/2004 (ovvero più righi delquadro CR sez. I del modello UNICO Persone Fisi-che 2004) in quanto si erano rese definitive impo-ste pagate all’estero relative a redditi prodotti in an-ni diversi, è necessario determinare, con riferimen-to all’anno indicato nella colonna 2 del rigo G4della presente dichiarazione, la quota del creditod’imposta già fruita nella dichiarazione relativa airedditi dell’anno 2003.

Esempio 1: si ipotizzi la seguente situazione relati-va ad un contribuente per il quale nel corso del2003 si sono rese definitive imposte pagate all’e-stero relative ai redditi prodotti negli Stati A e B,mentre, per il reddito prodotto nello Stato C, l’im-posta si è resa definitiva a dicembre 2006:

Situazione alla datadi presentazione del modello 730/2004

Stato Anno di percez. Reddito Imposta estera Estero del reddito prodotto resasi definitiva

A 2002 1.000 300B 2003 2.000 600C 2003 4.000 (non definitiva 1200)

Il contribuente avrà quindi compilato nella dichia-razione, modello 730/2004, due righi F8 indi-cando nelle colonne 1, 2 e 3 i seguenti valori (si tra-scurano i dati relativi alle restanti colonne in quantonon significativi ai fini dell’esempio proposto):

Rigo F8 del primo modello relativo allo Stato A– col. 1 (Anno) 2002– col. 2 (Reddito Estero) 1.000– col. 3 (Imposta pagata all’estero) 300

Rigo F8 del secondo modello relativo allo Stato B– col. 1 (Anno) 2003– col. 2 (Reddito Estero) 2.000– col. 3 (Imposta pagata all’estero) 600

Per il reddito prodotto nello Stato C il contribuentenon avrà, invece, compilato alcun rigo in quantol’imposta non si era ancora resa definitiva al mo-mento della presentazione della dichiarazione.In questo caso si ipotizza che sull’intero ammontare del-le imposte pagate all’estero (300 + 600 = 900) siastato riconosciuto per intero il relativo credito d’im-posta e che pertanto il soggetto che ha prestatol’assistenza fiscale ha indicato tale importo nel rigo25 del mod. 730-3 /2004.Come già ipotizzato, essendosi resa definitiva entrola data di presentazione del modello 730/2007

l’imposta estera relativa al reddito prodotto nelloStato C, pari a euro 1.200, il contribuente può ri-chiedere di fruire del relativo credito d’imposta nellapresente dichiarazione. A tal fine deve tuttavia indicare nella colonna 8 del ri-go G4 la quota di credito d’imposta già fruita nella di-chiarazione modello 730/2004 (euro 600) e relati-va al reddito estero prodotto per lo stesso anno 2003(Stato estero B). Pertanto, nel rigo G4, oltre alla com-pilazione delle colonne 1, 5, 6, 7 e 9 (i cui valori nonsono significativi nel presente esempio), dovranno es-sere compilate le restanti colonne come segue:– a colonna 2 “2003”– a colonna 3 “4.000”– a colonna 4 “1.200”– a colonna 8 “ 600”.

Esempio 2: con riferimento ai dati dell’esempio pre-cedente, si ipotizza che per l’ammontare delle im-poste pagate all’estero (300 + 600 = 900) non siastato riconosciuto per intero il relativo credito d’im-posta e che, pertanto, il soggetto che ha prestatol’assistenza fiscale abbia indicato nel rigo 25 delmodello 730-3/2004 un importo inferiore a 900 (ad esempio 488).In questo caso è necessario individuare, per ogni im-posta estera per la quale si è richiesto di usufruire delcredito d’imposta nella dichiarazione modello730/2004, il relativo credito riconosciuto dal sog-getto che ha prestato l’assistenza fiscale.Ipotizzando che il contribuente abbia compilato nelquadro F del modello 730/2004 due righi F8 coni seguenti dati:

Modello Anno Reddito Imposta Reddito Imposta730/2004 estero pagata complessivo lorda

Primo rigo F8 2002 1000 300 20.000 3.400

Secondo rigo F8 2003 2000 600 22.000 3.500(rigo 6 mod. (rigo 13 mod.

730-3/2004) 730-3/2004)

è necessario determinare, per ogni rigo compilato,la quota di imposta lorda italiana corrispondente alrapporto tra reddito estero ed il reddito complessi-vo con le seguenti modalità:

Reddito Estero-------------------––––-––––––––––---- x Imposta LordaReddito Complessivo

Pertanto, per il primo rigo F8 del mod. 730/2004 avremo:(1.000 / 20.000) x 3.400 = 170

Per il secondo rigo F8 del mod. 730/2004 avremo:(2.000 / 22.000) x 3.500 = 318

Si ipotizza che nel rigo 25 del modello 730-3/2004sia stato indicato 488 (pari a 170 + 318)

Con riferimento alla situazione del precedenteesempio, essendosi resa definitiva entro la data dipresentazione del modello 730/2007 l’impostaestera relativa al reddito prodotto nello Stato C, pa-ri a euro 1.200, il contribuente può richiedere difruire del relativo credito d’imposta nella presentedichiarazione. A tal fine deve tuttavia indicare nel-la colonna 8 del rigo G4 la quota di credito d’im-posta già fruita nella dichiarazione modello730/2004 relativa al reddito estero prodotto nel-l’anno 2003 e pari a euro 318 (determinata con lemodalità sopra descritte).

• Compilazione colonna 9 - Casi particolari

Le indicazioni che seguono sono relative al caso incui l’imposta complessivamente pagata in uno Sta-to estero per il reddito prodotto in un dato anno si èresa definitiva parte nel corso del 2004 e parte nelcorso del 2006 e nella dichiarazione Mod.730/2005 si è usufruito del credito relativo all’im-posta resasi definitiva nel 2004. Per fruire nella pre-sente dichiarazione del credito relativo all’impostache si è resa definitiva nel corso del 2006, è ne-cessario determinare, con riferimento al suddettoStato estero, la quota del credito d’imposta già frui-ta nel Mod. 730/2005. Tale importo è quello chedovrà essere riportato nella colonna 9 del rigo G4.

Esempio 1: la situazione seguente è relativa ad uncontribuente per il quale nel corso del 2004 si so-no rese definitive imposte pagate all’estero relative

ai redditi prodotti nel 2004 negli stati A e B e nel2006 si sia resa definitiva una ulteriore imposta re-lativa al reddito prodotto nel 2004 nello Stato A:

Situazione alla datadi presentazione del modello 730/2005

Imposta esteradi cui di cui

Anno di Reddito Imposta resasi resasiStato produzione prodotto pagata definitiva definitivaEstero del reddito all’estero all’estero nel 2004 nel 2005

A 2004 1.000 350 200 150B 2004 2.000 600 600

Il contribuente avrà quindi compilato nel modello730/2005 due righi F8 come di seguito indicato:

Modello Stato Anno di produzione Imposta730/2005 Estero del reddito estera

(col. 1) (col. 2) (col. 4)

Primo rigo F8 A 2004 200

Secondo rigo F8 B 2004 600

Si ipotizza che sull’intero ammontare delle imposteresesi definitive nel corso del 2004 (200 + 600 =800) sia stato riconosciuto per intero il relativo cre-dito d’imposta e che pertanto il soggetto che haprestato l’assistenza fiscale abbia riportato nel rigo49 del mod. 730-3/2005 i seguenti valori:

Modello Credito730-3/2005 Anno utilizzato

Rigo 49 2004 800

In questo caso, al fine di fruire del credito per l’im-posta che si è resa definitiva nel 2006 dovrà es-sere riportato nella colonna 9 del rigo G4 del mod.730/2007, l’importo di euro 200 pari al creditogià utilizzato nella dichiarazione Mod. 730/2005relativo al medesimo Stato e desumibile dalla co-lonna 4 del rigo F8 (imposta estera) del mod.730/2005.

Esempio 2: con riferimento ai dati dell’esempio pre-cedente, si ipotizza che per l’ammontare delle im-poste resesi definitive nel corso del 2004 (200 +600 = 800) non sia stato riconosciuto per intero ilrelativo credito d’imposta e che, pertanto, il sog-getto che ha prestato l’assistenza fiscale abbia in-dicato nel rigo 49 del mod. 730-3/2005 un cre-dito utilizzato inferiore a 800 (ad esempio 540).In questo caso è necessario individuare, per ogniimposta estera per la quale si è richiesto di usufrui-re del credito d’imposta nella precedente dichiara-zione, il relativo credito riconosciuto dal soggettoche ha prestato l’assistenza fiscale per il Mod.730/2005.Ipotizzando che il contribuente abbia compilato nelquadro F del mod. 730/2005 due righi F8 con iseguenti dati:

Modello Stato Anno Reddito Imposta Reddito Imposta730/2005 estero estero estera complessivo lordaPrimo rigo F8 A 2004 1500 200 20.000 3.400

Secondo rigo F8 B 2004 2000 600 20.000 3.500(rigo 6 mod. (rigo 12 mod.730-3/2005) 730-3/2005)

al fine di individuare l’importo entro il quale ha usu-fruito del credito d’imposta, è necessario determi-nare, per ogni rigo compilato, la quota di impostalorda italiana corrispondente al rapporto tra reddi-to estero ed il reddito complessivo con le seguentimodalità:

Reddito Estero-------------------––––-––––––––––---- x Imposta LordaReddito Complessivo

Pertanto, per il primo rigo F8 del mod. 730/2005 avremo:(1.500/20.000) x 3.400 = 255 credito usufruito pari a 200

Per il secondo rigo F8 del mod. 730/2005 avremo:(2.000/20.000) x 3.400 = 340 credito usufruito pari a 340

Si ipotizza pertanto che nel rigo 49 del 730-3/2005sia stato indicato 540 (pari a 200 + 340).Con riferimento alle situazione del precedenteesempio, essendosi resa definitiva, entro la data dipresentazione del modello 730/2007, l’imposta

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Istruzioni per la compilazione - Appendice Modello 730

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estera relativa al reddito prodotto nello stato A, pa-ri a euro 150, il contribuente può richiedere di frui-re del relativo credito d’imposta nella presente di-chiarazione. A tal fine deve indicare nella colonna9 del rigo F8 la quota di credito d’imposta già frui-ta nella dichiarazione Mod. 730/2005 relativa alreddito estero prodotto nell’anno 2004 nello Statoestero A e pari a euro 200 (determinata con le mo-dalità sopra descritte).

Esempio 3: con riferimento ai dati dell’esempio pre-cedente, si ipotizza che per l’ammontare delle im-poste resesi definitive nel corso del 2004 (200 +600 = 800) non sia stato riconosciuto per intero ilrelativo credito d’imposta e che, pertanto, il sog-getto che ha prestato l’assistenza fiscale abbia in-dicato nel rigo 49 del mod. 730-3/2005 un cre-dito utilizzato inferiore a 800 ( ad esempio 510).In questo caso è necessario individuare, per ogniimposta estera per la quale si è richiesto di usufrui-re del credito d’imposta nella dichiarazione Mod.730/2005, il relativo credito riconosciuto dal sog-getto che ha prestato l’assistenza fiscale.Ipotizzando che il contribuente abbia compilato nelquadro F del mod. 730/2005 due righi F8 con iseguenti dati:

Modello Stato Anno Reddito Imposta Reddito Imposta730/2005 estero estero estera complessivo lorda

Primo rigo F8 A 2004 1000 200 20.000 3.400

Secondo rigo F8 B 2004 2000 600 20.000 3.400(rigo 6 mod. (rigo 12 mod.730-3/2005) 730-3/2005)

al fine di individuare l’importo entro il quale ha usu-fruito del credito d’imposta, è necessario determi-nare, per ogni rigo compilato, la quota di impostalorda italiana corrispondente al rapporto tra reddi-to estero ed il reddito complessivo con le seguentimodalità:

Reddito Estero-------------------––––-––––––––––---- x Imposta LordaReddito Complessivo

Pertanto, per il primo rigo F8 del mod. 730/2005 avremo:(1.000 / 20.000) x 3.400 = 170 credito usufruito pari a 170

Per il secondo rigo F8 del mod. 730/2005 avremo:(2.000 / 20.000) x 3.400 = 340 credito usufruito pari a 340

Si ipotizza pertanto che nel rigo 49 del 730-3/2005sia stato indicato 510 (pari a 170 + 340).Con riferimento alle situazione del precedenteesempio, essendosi resa definitiva, entro la data dipresentazione del modello 730/2007, l’impostaestera relativa al reddito prodotto nello Stato A, pa-ri a euro 150, il contribuente può richiedere di frui-re del relativo credito d’imposta nella presente di-chiarazione. A tal fine deve tuttavia indicare nellacolonna 9 del rigo G4 la quota di credito d’impo-sta già fruita nella dichiarazione Mod. 730/2005relativa al reddito estero prodotto nell’anno 2004nello Stato estero A e pari a euro 170 (determina-ta con le modalità sopra descritte). Tuttavia, con ri-ferimento allo Stato A, essendo stato già ricono-sciuto il massimo credito spettante nella dichiara-zione Mod. 730/2005 (il limite derivante dallaquota di imposta lorda pari a euro 170 è inferioreall’imposta pagata all’estero pari a euro 200), perl’ imposta resasi definitiva nel 2006 di euro 150non sarà possibile fruire di ulteriore credito; per-tanto in questo caso il rigo G4 può non esserecompilato.

Deduzione per la progressività della imposizione (art. 11 del Tuir)

Questa deduzione, prevista per assicurare la pro-gressività dell’imposizione, viene calcolata da chipresta l’assistenza fiscale sulla base della situazio-ne reddituale ed è determinata nella misura di:• 3.000,00 euro a favore di tutti i contribuenti, a

prescindere dalla tipologia di reddito prodotto edel periodo di lavoro nell’anno (deduzione base);

• 7.500,00 euro (deduzione base + ulteriore dedu-zione di euro 4.500,00) a favore dei contribuentipercettori di reddito di lavoro dipendente e assimi-lati; l’ulteriore deduzione di 4.500,00 euro è darapportare al periodo di lavoro;

• 7.000,00 euro (deduzione base + ulteriore de-duzione di euro 4.000,00) a favore dei contri-buenti percettori di reddito di pensione; l’ulteriorededuzione di 4.000,00 euro è da rapportare alperiodo di pensione.

Qualora il contribuente per uno stesso periodo del-l’anno abbia percepito sia redditi di lavoro dipen-dente che redditi da pensione potrà usufruire, sespettante, della sola deduzione per lavoro dipen-dente in quanto più favorevole. Se, invece, i reddi-ti di lavoro dipendente e di pensione si riferisconoa periodi diversi dell’anno potrà usufruire, se spet-tante, sia della deduzione per redditi da lavoro di-pendente che della deduzione per redditi da pen-sione ciascuna delle quali rapportata al periodo dilavoro o di pensione considerato. Tale deduzioneverrà riconosciuta per intero, solo in parte o nonverrà riconosciuta a seconda della propria situa-zione reddituale. Infatti detta deduzione spetta perla parte corrispondente al seguente rapporto:

26.000 + ded. teoriche + oneri deducibili – redd. complessivo-------------------––––-––––––––––----––––––––––––––––––––––––––

26.000

Se il risultato di tale rapporto è maggiore o ugualea 1, la deduzione compete per intero; se è pari a0 o minore di 0, la deduzione non compete; se ècompreso tra 0 e 1, per il calcolo della deduzionedevono essere computate le prime quattro cifre de-cimali del rapporto che dovranno essere moltiplica-te per l’importo teorico della deduzione.

Deduzione per oneri di famiglia (art. 12 Tuir)

La nuova deduzione per oneri di famiglia, che daquest’anno sostituisce le detrazioni per carichi di fa-miglia, viene calcolata da chi presta l’assistenza fi-scale tenendo conto delle deduzioni teoriche previ-ste per familiari a carico, delle spese sostenute pergli addetti all’assistenza personale (spese indicatenel rigo E36), degli oneri deducibili indicati nellasezione II del quadro E (righi da E18 a E24) e delreddito complessivo.Infatti, le deduzioni per coniuge, figli e familiari acarico, nonché la deduzione relativa alle spese so-stenute per gli addetti all’assistenza familiare nei ca-si di non autosufficienza (v. le istruzioni del rigoE36) spettano per la parte corrispondente al rap-porto seguente

78.000 + ded. teoriche + oneri deducibili – redd. complessivo-------------------––––-––––––––––----––––––––––––––––––––––––––

78.000

Se il risultato di tale rapporto è maggiore o ugualea 1, la deduzione compete per intero; se è pari a0 o minore di 0, la deduzione non compete; se ècompreso tra 0 e 1, per il calcolo della deduzionedevono essere computate le prime quattro cifre de-cimali del rapporto che dovranno essere moltiplica-te per l’importo teorico delle deduzioni.

Eccedenze risultanti dalla precedentedichiarazione

Se il contribuente non fa valere l’eccedenza risultan-te dalla precedente dichiarazione nella dichiarazio-ne dei redditi successiva, o se questa non è presen-tata perché ricorrono le condizioni di esonero, puòchiederne il rimborso presentando un’apposita istan-za agli uffici dell’Agenzia delle Entrate competenti inbase al domicilio fiscale.Resta fermo che se il contribuente nell’anno succes-sivo a quello in cui dalla dichiarazione è emerso uncredito, ricorrendo le condizioni di esonero, nonpresenta la dichiarazione dei redditi, può indicareil credito in questione nella prima dichiarazione suc-cessivamente presentata.Se, invece, nell’anno successivo presenta la di-chiarazione senza indicare il credito risultante dal-la precedente dichiarazione, gli Uffici, in sede dicontrollo, provvederanno ad effettuare il rimborsodopo aver verificato che lo stesso non sia stato giàdisposto.

Eventi eccezionali

I soggetti nei confronti dei quali opera la sospen-sione dei termini relativi all’adempimento degli ob-blighi di natura tributaria sono identificati dai se-guenti codici:

1 i contribuenti vittime di richieste estorsive per iquali l’articolo 20, comma 2, della legge 23febbraio 1999, n. 44, ha disposto la prorogadi tre anni dei termini di scadenza degli adem-pimenti fiscali ricadenti entro un anno dalla datadell’evento lesivo, con conseguente ripercussio-ne anche sul termine di presentazione della di-chiarazione annuale;

3 i contribuenti, residenti alla data del 31 ottobre2002 nei comuni delle province di Campobassoe di Foggia che sono stati colpiti dagli eventi si-smici per i quali i Decreti del 14 novembre 2002(G.U. n. 270 del 18 novembre 2002), del 15 no-vembre 2002 (G.U. n. 272 del 20 novembre2002) e del 9 gennaio 2003 (G.U. n. 16 del 21gennaio 2003) hanno previsto la sospensione dal31 ottobre 2002 al 31 marzo 2003. Detti termi-ni prorogati al 31 dicembre 2005 dall’art. 4, c.1, della ordinanza del Presidente del Consigliodei Ministri 7 maggio 2004 n. 3354 sono stati ul-teriormente prorogati al 31 dicembre 2006 dal-l’art. 1, c. 1, della ordinanza del Presidente delConsiglio dei Ministri 17 febbraio 2006, n.3496 (G.U. n. 50 del 1° marzo 2006);

4 i contribuenti colpiti da altri eventi eccezionali.Ai predetti contribuenti che usufruiscono dell’assi-stenza fiscale non sono applicabili anche le even-tuali proroghe dei termini per la presentazione delledichiarazioni dei redditi. Infatti, l’applicazione di ta-li proroghe non è attuabile in un sistema complesso,quale quello dell’assistenza fiscale che vede coin-volti oltre al contribuente e all’amministrazione finan-ziaria altri soggetti, quali i sostituti d’imposta ed iCentri di assistenza fiscale.

Immobili inagibili

Nei casi di inagibilità per accertato degrado fisico(immobili diroccati, pericolanti o fatiscenti) e per ob-solescenza funzionale, strutturale e tecnologica(non superabile con interventi di manutenzione) èpossibile attivare una procedura catastale volta afar risultare la mancanza dei requisiti che determinal’ordinaria destinazione del cespite immobiliare e,quindi, ad ottenere la variazione dell’accertamentocatastale.Tale procedura consiste nell’inoltro all’ufficio del Ter-ritorio (ex ufficio tecnico erariale) di una denuncia divariazione, corredata dall’attestazione degli organicomunali o di eventuali ulteriori organi competenti,entro il 31 gennaio, con effetto per l’anno in cui ladenuncia è stata prodotta e per gli anni successivi;ciò, naturalmente, semprechè l’unità immobiliarenon sia di fatto utilizzata. Coloro che hanno attivatotale procedura, oltre ad indicare il valore 3 nella ca-sella relativa ai casi particolari, devono dichiararela nuova rendita attribuita dall’ufficio del Territorio(ex ufficio tecnico erariale) e, in mancanza, la ren-dita presunta.Se il contribuente non ha messo in atto la procedu-ra di variazione, il reddito di dette unità immobilia-ri deve essere assoggettato a imposizione secondoi criteri ordinari.L’obbligo di produrre la predetta denuncia di varia-zione viene meno qualora l’immobile è distrutto oreso inagibile a seguito di eventi calamitosi e ciò ri-sulta da un certificato del Comune attestante la di-struzione ovvero l’inagibilità totale o parziale delfabbricato. Nel caso in cui l’evento calamitoso sisia verificato nel corso del 2006 è necessario com-pilare due righi per lo stesso immobile: uno per ilperiodo antecedente alla data della calamità, edun altro per il periodo successivo (sino alla definiti-va ricostruzione ed agibilità dell’immobile) indican-do in colonna 6 il codice 1 e barrando la caselladi colonna 7 al fine di specificare che si tratta del-lo stesso fabbricato.

Indennità di esproprio

Con tale espressione si fa riferimento alle plusvalen-ze ed alle altre somme di cui all’art. 11, commi da5 a 8, della L. 30 dicembre 1991, n. 413, perce-pite a titolo di indennità di esproprio o ad altro tito-lo nel corso del procedimento espropriativo e a se-guito di occupazione acquisitiva, compresi gli inte-ressi su tali somme e la rivalutazione.Per la nozione di occupazione acquisitiva deve far-si riferimento all’espropriazione di fatto che si verifi-

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Istruzioni per la compilazione - Appendice Modello 730

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ca quando la pubblica autorità, occupando illegit-timamente un suolo privato e destinandolo irreversi-bilmente a realizzazioni di interesse pubblico, creai presupposti per la emanazione di un provvedi-mento giudiziario che riconosce al privato una som-ma a titolo di risarcimento per la privazione del suo-lo stesso.In forza delle citate disposizioni, le indennità e le al-tre somme devono essere dichiarate a condizioneche siano state corrisposte relativamente ad aree de-stinate alla realizzazione di opere pubbliche o di in-frastrutture urbane all’interno di zone omogenee di ti-po A, B, C e D di cui al D.M. 2 aprile 1968, defi-nite dagli strumenti urbanistici, e di interventi di edi-lizia residenziale pubblica ed economica e popola-re di cui alla L. 18 aprile 1962, n. 167, e succes-sive modificazioni.Non vanno assoggettate a ritenuta e, pertanto, nonvanno dichiarate le indennità percepite in relazioneall’esproprio di aree diverse da quelle indicate(quali quelle di tipo E ed F) indipendentemente dal-l’uso cui sono destinate.Va precisato che le somme percepite a titolo di in-dennità di esproprio o ad altro titolo nell’ambito delprocedimento espropriativo, nonché quelle comun-que riscosse a titolo di risarcimento del danno a se-guito di acquisizione coattiva conseguente a occu-pazioni d’urgenza divenute illegittime, come avantiindividuate, compresa la rivalutazione, danno luogoa plusvalenze ai sensi dell’art. 11, comma 5, dellaL. 30 dicembre 1991, n. 413, e vanno, pertanto,determinate secondo i criteri di cui all’art. 68, com-ma 2, ultimi due periodi, del Tuir. Vedere in questaAppendice la voce “Calcolo delle plusvalenze”.Invece le somme percepite a titolo di indennità dioccupazione, diverse da quelle prima considerate,nonché gli interessi comunque dovuti sulle sommeda cui derivano le anzidette plusvalenze, dannoluogo, ai sensi dell’art. 11, comma 6, della citataL. n. 413 del 1991, a redditi diversi di cui all’art.67 del Tuir e vanno pertanto assunti a tassazioneper il loro intero ammontare.Non danno luogo a plusvalenza le somme corri-sposte a titolo di indennità di servitù in quanto neicasi di specie il contribuente conserva la proprietàdel cespite. Conseguentemente, in questi casi nonsi applica la ritenuta di cui all’art. 11, comma 7,della citata L. n. 413 del 1991. Non devono, al-tresì, essere assoggettate a tassazione quali inden-nità di esproprio le somme relative ad indennità diesproprio di fabbricati ed annesse pertinenze, né leindennità aggiuntive spettanti ai sensi dell’art. 17,comma 2, della L. n. 865 del 1971, ai coloni,mezzadri, fittavoli ed altri coltivatori diretti del terre-no espropriato.Per ulteriori informazioni sulle indennità in questionesi rinvia ai chiarimenti forniti dall’Amministrazione fi-nanziaria con la circolare n. 194/E del 24 luglio1998.

Indennità e somme erogate dall’INPS o da altri Enti

A titolo esemplificativo si elencano alcune delle piùfrequenti indennità e somme erogate ai lavoratoridipendenti dall’INPS o da altri Enti, direttamente otramite il datore di lavoro, che sono assoggettate atassazione:• cassa integrazione guadagni;• mobilità;• disoccupazione ordinaria e speciale (ad esem-

pio nell’edilizia e nell’agricoltura, ecc.);• malattia;• maternità ed allattamento;• TBC e post-tubercolare;• donazione di sangue;• congedo matrimoniale.Le indennità e le somme già assoggettate a tassa-zione dal datore di lavoro non vanno autonoma-mente dichiarate nel Mod. 730.

Lottizzazione

Questa voce interessa, in particolare, i soggetti te-nuti a dichiarare le plusvalenze di cui all’art. 67,comma 1, lett, a), del Tuir.Al riguardo si sottolinea che la nozione tecnica dilottizzazione è desumibile dall’art. 8 della L. 6 ago-sto 1967, n. 765, che ha sostituito i primi due com-

mi dell’art. 28 della legge urbanistica 17 agosto1942, n. 1150, e dalla circolare n. 3210 del 28ottobre 1967 con la quale il Ministero dei LavoriPubblici, in sede di istruzioni alle disposizioni di cuialla citata L. n. 765 del 1967, ha precisato che co-stituisce lottizzazione non il mero frazionamento deiterreni, ma qualsiasi utilizzazione del suolo che, in-dipendentemente dal frazionamento fondiario e dalnumero dei proprietari preveda la realizzazionecontemporanea o successiva di una pluralità di edi-fici a scopo residenziale, turistico o industriale e,conseguentemente, comporti la predisposizionedelle opere di urbanizzazione occorrenti per le ne-cessità primarie e secondarie dell’insediamento.Assume rilievo, ai fini della normativa in esame,ogni operazione obiettivamente considerata di lot-tizzazione o di esecuzione di opere per l’edificabi-lità di terreni, anche se realizzata al di fuori o incontrasto con i vincoli urbanistici.A tal fine si richiama l’art. 18 della legge 28 feb-braio 1985, n. 47, che definisce lottizzazionequalsiasi trasformazione urbanistica o edilizia deiterreni anche quando tale trasformazione vengapredisposta attraverso il frazionamento e la vendita,o atti equivalenti, del terreno in lotti che, per le lorocaratteristiche quali la dimensione in relazione allanatura del terreno e alla sua destinazione secondogli strumenti urbanistici, il numero, l’ubicazione o laeventuale previsione di opere di urbanizzazione edin rapporto ad elementi riferiti agli acquirenti, de-nuncino in modo non equivoco la destinazione ascopo edificatorio.

Mutui contratti nel 1997 per interventi di recupero edilizio

In base a quanto disposto dall’art. 1, comma 4,del D.L. 31 dicembre 1996, n. 669, convertitodalla L. 28 febbraio 1997, n. 30, ai fini dell’im-posta sul reddito delle persone fisiche si detrae dal-l’imposta lorda, e fino a concorrenza del suo am-montare, un importo pari al 19 per cento dell’am-montare complessivo non superiore a euro2.582,28, degli interessi passivi e relativi oneriaccessori, nonché delle quote di rivalutazione di-pendenti da clausole di indicizzazione pagati asoggetti residenti nel territorio dello Stato o di unoStato membro della Comunità europea, ovvero astabili organizzazioni nel territorio dello Stato disoggetti non residenti in dipendenza di mutui con-tratti nel 1997 per effettuare interventi di recuperodi cui alle lettere a), b), c) e d) dell’art. 31, comma1, della L. 5 agosto 1978, n. 457.Gli interventi di recupero del patrimonio edilizio re-lativamente ai quali compete la predetta detrazio-ne, sono i seguenti:• interventi di manutenzione ordinaria, cioè quelli

che riguardano opere di riparazione, rinnova-mento e sostituzione delle finiture degli edifici equelle necessarie ad integrare o mantenere in ef-ficienza gli impianti tecnologici esistenti;

• interventi di manutenzione straordinaria, cioè leopere e le modifiche necessarie per rinnovare esostituire parti anche strutturali degli edifici, non-ché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempreché non alterino ivolumi e le superfici delle singole unità immobi-liari e non comportino modifiche delle destina-zioni d’uso;

• interventi di restauro e di risanamento conservati-vo, cioè quelli rivolti ad assicurare le funzionalitàmediante un insieme sistematico di opere che, nelrispetto degli elementi tipologici, formali e struttu-rali dell’organismo stesso, ne consentano destina-zioni d’uso con essi compatibili. Tali interventicomprendono il consolidamento, il ripristino e ilrinnovo degli elementi costitutivi dell’edificio, l’in-serimento degli elementi accessori e degli impiantirichiesti dalle esigenze dell’uso, l’eliminazione de-gli elementi estranei all’organismo edilizio;

• interventi di ristrutturazione edilizia, cioè quelli ri-volti a trasformare gli organismi edilizi medianteun insieme sistematico di opere che possono por-tare ad un organismo edilizio in tutto o in parte di-verso dal precedente. Tali interventi comprendonoil ripristino o la sostituzione di alcuni elementi co-stitutivi dell’edificio, l’eliminazione, la modifica el’inserimento di nuovi elementi ed impianti.

Al fine di usufruire della detrazione è necessario cheil contratto di mutuo – così come definito dall’art.1813 c.c. – sia stato stipulato nel 1997 con lo spe-cifico scopo di finanziare i predetti interventi di re-cupero edilizio che possono riguardare immobiliadibiti ad abitazione, sia principale che seconda-ria, ma anche unità immobiliari adibite ad usi diver-si (box, cantine, uffici, negozi, ecc.), semprechè gliinterventi stessi siano posti in essere su immobili si-tuati nel territorio nazionale e nel rispetto degliadempimenti previsti dalla normativa che disciplinal’attività edilizia.Non sono ammessi altri tipi di finanziamento comead es. aperture di credito, cambiali ipotecarie, ecc.La detrazione in questione può coesistere con quel-la prevista per gli interessi relativi a mutui ipotecaricontratti per l’acquisto o la costruzione di unità im-mobiliare utilizzata come abitazione principale espetta oltre che in riferimento agli immobili di pro-prietà del contribuente, anche per quelli di pro-prietà di terzi, utilizzati dal contribuente sulla basedi un contratto a titolo oneroso o gratuito o di altrotitolo idoneo.L’art. 3 del D.M. 22 marzo 1997 stabilisce che perfruire della detrazione è necessario che il contribuen-te conservi, esibisca o trasmetta a richiesta degli uffi-ci finanziari, la seguente documentazione:• le quietanze di pagamento degli interessi passivi

relativi al mutuo;• copia del contratto di mutuo dal quale risulti che

lo stesso è stato stipulato per realizzare gli inter-venti di recupero sopra descritti;

• copia della documentazione comprovante le spesedi realizzazione degli interventi medesimi.

Attenzione: la detrazione spetta solo relativamenteagli interessi calcolati sull’importo del mutuo effetti-vamente utilizzato per il sostenimento, nel 1997 enegli anni successivi, delle spese relative agli inter-venti di recupero per la cui realizzazione è stato sti-pulato il contratto di mutuo. Pertanto, nel caso in cuil’ammontare del mutuo sia superiore alle menzio-nate spese documentate la detrazione non spettasugli interessi che si riferiscono alla parte di mutuoeccedente l’ammontare delle stesse. Qualora perquesti ultimi per gli anni precedenti si è fruito delladetrazione è necessario che vengano dichiarati nel-la sezione II “Redditi soggetti a tassazione separa-ta” del quadro D al rigo D6.

Mutuo ipotecario relativo alla costruzione e ristrutturazione edilizia dell’abitazioneprincipale

L’articolo 3, comma 1, della legge 27 dicembre1997, n. 449, recante “Misure per la stabilizza-zione della finanza pubblica” ha disposto l’inseri-mento del comma 1-ter nell’art. 13-bis (oggi art.15) del Testo unico delle imposte sui redditi appro-vato con D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917. In ba-se a detta disposizione ai fini dell’imposta sul red-dito delle persone fisiche, si detrae dall’imposta lor-da, e fino alla concorrenza del suo ammontare, unimporto pari al 19 per cento dell’ammontare com-plessivo non superiore a euro 2.582,28. Deve trat-tarsi di oneri sostenuti per interessi passivi e relativioneri accessori, nonché per quote di rivalutazionedipendenti da clausole di indicizzazione pagati asoggetti residenti nel territorio dello Stato o di unoStato membro della Comunità europea, ovvero astabili organizzazioni nel territorio dello Stato disoggetti non residenti, in dipendenza di mutui con-tratti a partire dal 1° gennaio 1998 e garantiti daipoteca, per la costruzione dell’unità immobiliareda adibire ad abitazione principale. Per abitazio-ne principale si intende quella nella quale il contri-buente o i suoi familiari dimorano abitualmente. Atal fine rilevano le risultanze dei registri anagrafici ol’autocertificazione effettuata ai sensi del D.P.R. 28dicembre 2000, n. 445, con la quale il contri-buente può attestare anche che dimora abitual-mente in luogo diverso da quello indicato nei regi-stri anagrafici.Per costruzione di unità immobiliare si intendono tut-ti gli interventi realizzati in conformità al provvedi-mento di abilitazione comunale che autorizzi unanuova costruzione, compresi gli interventi di ristrut-turazione edilizia di cui all’art. 31, comma 1, lett.d), della L. 5 agosto 1978, n. 457.

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Istruzioni per la compilazione - Appendice Modello 730

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Per poter usufruire della detrazione in questione è ne-cessario che vengano rispettate le seguenti condizioni:– l’unità immobiliare che si costruisce deve essere

quella nella quale il contribuente o i suoi familia-ri intendono dimorare abitualmente;

– il mutuo deve essere stipulato non oltre sei mesi,antecedenti o successivi, alla data di inizio deilavori di costruzione;

– l’immobile deve essere adibito ad abitazioneprincipale entro sei mesi dal termine dei lavori dicostruzione;

– il contratto di mutuo deve essere stipulato dal sog-getto che avrà il possesso dell’unità immobiliare atitolo di proprietà o di altro diritto reale.

Attenzione: la condizione del trasferimento delladimora abituale nell’immobile destinato ad abita-zione principale non è richiesta per il personale inservizio permanente appartenente alle Forze arma-te ed alle Forze di polizia ad ordinamento milita-re,nonché a quello dipendente dalle Forze di poli-zia ad ordinamento civile.La detrazione si applica unicamente con riferimen-to agli interessi e relativi oneri accessori nonché al-le quote di rivalutazione derivanti da contratti di mu-tuo ipotecari stipulati ai sensi dell’art. 1813 delc.c., dal 1° gennaio 1998 e limitatamente all’am-montare di essi riguardante l’importo del mutuo ef-fettivamente utilizzato in ciascun anno per la costru-zione dell’immobile.In caso di contitolarità del contratto di mutuo o di piùcontratti di mutuo, il limite di euro 2.582,28, si riferi-sce all’ammontare complessivo degli interessi, oneriaccessori e quote di rivalutazione sostenuti.La detrazione è cumulabile con quella prevista per gliinteressi passivi relativi ai mutui ipotecari contratti perl’acquisto dell’abitazione principale di cui all’art. 15,comma 1, lettera b), del Tuir, soltanto per tutto il pe-riodo di durata dei lavori di costruzione dell’unità im-mobiliare, nonché per il periodo di sei mesi succes-sivi al termine dei lavori stessi.Il diritto alla detrazione viene meno a partire dal pe-riodo d’imposta successivo a quello in cui l’immo-bile non è più utilizzato per abitazione principale.Non si tiene conto delle variazioni dipendenti datrasferimenti per motivi di lavoro. La mancata desti-nazione ad abitazione principale dell’unità immo-biliare entro sei mesi dalla conclusione dei lavori dicostruzione della stessa comporta la perdita del di-ritto alla detrazione. In tal caso è dalla data di con-clusione dei lavori di costruzione che decorre il ter-mine per la rettifica della dichiarazione dei redditida parte dell’Agenzia delle Entrate.La detrazione non spetta se i lavori di costruzionedell’unità immobiliare da adibire ad abitazione prin-cipale non sono ultimati entro il termine previsto dalprovvedimento amministrativo previsto dalla vigentelegislazione in materia edilizia che ha consentito lacostruzione dell’immobile stesso (salva la possibilitàdi proroga); in tal caso è da tale data che inizia adecorrere il termine per la rettifica della dichiarazio-ne dei redditi da parte dell’Agenzia delle Entrate. Ildiritto alla detrazione non viene meno se per ritardiimputabili esclusivamente all’Amministrazione comu-nale, nel rilascio delle abilitazioni amministrative ri-chieste dalla vigente legislazione edilizia, i lavori dicostruzione non sono iniziati nei sei mesi antece-denti o successivi alla data di stipula del contratto dimutuo o i termini previsti nel precedente periodo nonsono rispettati.Per fruire della detrazione occorre conservare, esi-bire o trasmettere, a richiesta degli uffici finanziari,le quietanze di pagamento degli interessi passivi re-lativi al mutuo, la copia del contratto di mutuo ipo-tecario (dal quale risulti che lo stesso è assistito daipoteca e che è stato stipulato per la costruzionedell’immobile da destinare ad abitazione principa-le), le abilitazioni amministrative richieste dalla vi-gente legislazione edilizia e le copie delle fatture oricevute fiscali comprovanti le spese di costruzionedell’immobile stesso.Le condizioni e modalità applicative della detra-zione in questione appena illustrate, sono contenu-te nel regolamento n. 311 del 30 luglio 1999(G.U. 8 settembre 1999, n. 211).

Attenzione: la detrazione spetta solo relativamenteagli interessi calcolati sull’importo del mutuo effetti-vamente utilizzato per il sostenimento delle spese re-

lative alla costruzione dell’immobile. Pertanto, nelcaso in cui l’ammontare del mutuo sia superiore al-le menzionate spese documentate la detrazionenon spetta sugli interessi che si riferiscono alla par-te di mutuo eccedente l’ammontare delle stesse.Qualora per questi ultimi per gli anni precedenti siè fruito della detrazione è necessario che siano di-chiarati nella Sezione II “Redditi soggetti a tassa-zione separata” del quadro D al rigo D6.

Oneri sostenuti dalle società semplici

I seguenti oneri sostenuti dalle società semplici sonodeducibili dal reddito complessivo dei singoli sociproporzionalmente alla quota di partecipazioneagli utili:• somme corrisposte ai dipendenti chiamati ad

adempiere funzioni presso gli uffici elettorali;• contributi, donazioni e oblazioni corrisposti per i

paesi in via di sviluppo per un importo non supe-riore al 2 per cento del reddito complessivo di-chiarato;

• indennità per perdita di avviamento corrisposte perdisposizione di legge al conduttore in caso di ces-sazione della locazione di immobili urbani adibitiad uso diverso da quello di abitazione;

• Invim decennale pagata dalle società per quotecostanti nel periodo d’imposta in cui avviene ilpagamento e nei quattro successivi.

Ai singoli soci è riconosciuta inoltre proporzional-mente alla quota di partecipazione agli utili, una de-trazione del 19 per cento per i seguenti oneri:• interessi passivi in dipendenza di prestiti e mutui

agrari;• interessi passivi fino complessivi, euro 2.065,83 per

mutui ipotecari stipulati prima del 1° gennaio1993 per l’acquisto di immobili;

• interessi passivi, oneri accessori e quote di rivaluta-zione fino a euro 2.582,28 per mutui stipulati nel1997 per effettuare interventi di manutenzione, re-stauro e ristrutturazione degli edifici;

• spese sostenute per la manutenzione, protezioneo restauro del patrimonio storico, artistico e archi-vistico;

• erogazioni liberali in denaro a favore dello Sta-to, delle regioni, degli enti locali e territoriali, dienti o istituzioni pubbliche che senza scopo di lu-cro svolgono o promuovono attività di studio, diricerca e di documentazione di rilevante valoreculturale e artistico;

• erogazioni liberali in denaro a favore di enti o isti-tuzioni pubbliche, di fondazioni, di associazionilegalmente riconosciute che senza scopo di lucrosvolgono esclusivamente attività nello spettacolo;

• erogazioni liberali in denaro a favore degli enti diprioritario interesse nazionale operanti nel settoremusicale, per i quali è prevista la trasformazione infondazioni di diritto privato ai sensi dell’art.1 delD.Lgs. 29 giugno 1996, n. 367;

• erogazioni liberali fino a euro 2.065,83 a favo-re di organizzazioni non lucrative di utilità socia-le (ONLUS) e di popolazioni colpite da calamitàpubblica o da altri eventi straordinari, anche seavvenuti in altri Stati;

• costo specifico o il valore normale dei beni cedutigratuitamente, in base ad apposita convenzione afavore dello Stato delle regioni, degli enti locali eterritoriali, di enti o istituzioni pubbliche che senzafine di lucro svolgono o promuovono attività di stu-dio di ricerca e di documentazione di rilevante va-lore culturale e artistico;

• erogazioni liberali alle società di mutuo soccorsoper un importo non superiore a euro 1.291,14;

• erogazioni liberali alle associazioni di promozio-ne sociale per un importo non superiore a euro2.065,83;

• erogazioni liberali in denaro, per un importo nonsuperiore al 30 per cento del reddito complessi-vo dichiarato, a favore della Società di cultura LaBiennale di Venezia.

Al riguardo vedere la tabella 9 “Oneri per i qualispetta la detrazione del 19%”.Ai singoli soci è riconosciuta altresì proporzional-mente alla quota di partecipazione agli utili, la de-trazione del 41 e/o 36 per cento per le spese so-stenute relativamente agli interventi di recupero delpatrimonio edilizio secondo quanto previsto dal-l’art. 1, commi da 1 a 7, della L. 27 dicembre1997, n. 449 e quella del 36% per le spese ri-

guardanti gli interventi di manutenzione e salva-guardia dei boschi.

Periodo di lavoro - casi particolari

Nei casi di contratti di lavoro dipendente a tempodeterminato che prevedono prestazioni “a giorna-ta” (ad es. per i lavoratori edili e i braccianti agri-coli) le festività, i giorni di riposo settimanale e igiorni non lavorativi compresi nel periodo che in-tercorre tra la data di inizio e quella di fine di talirapporti di lavoro devono essere determinati pro-porzionalmente al rapporto esistente tra le giornateeffettivamente lavorate e quelle previste come lavo-rative dai contratti collettivi nazionali di lavoro e daicontratti integrativi territoriali applicabili per i con-tratti a tempo indeterminato delle medesime cate-gorie. Il risultato del rapporto, se decimale, va ar-rotondato alla unità successiva.In caso di indennità o somme erogate dall’INPS oda altri Enti le deduzioni per lavoro dipendentespettano nell’anno in cui si dichiarano i relativi red-diti. In tali casi nel rigo C4 colonna 1 vanno indi-cati i giorni che hanno dato diritto a tali indennità,anche se relativi ad anni precedenti.Per le borse di studio il numero dei giorni da indica-re nel rigo C4 colonna 1 è quello compreso nel pe-riodo dedicato allo studio (anche se relativo ad an-ni precedenti) per il quale è stata concessa la borsadi studio. Pertanto, se la borsa di studio è stata ero-gata per il rendimento scolastico o accademico, ladeduzione spetta per l’intero anno; se, invece, è sta-ta corrisposta in relazione alla frequenza di un par-ticolare corso, spetta per il periodo di frequenza ob-bligatoria prevista.Per l’indennità speciale in agricoltura i giorni da in-dicare nel rigo C4 colonna 1 sono quelli risultantidalla relativa certificazione e per i quali il contri-buente ha percepito l’indennità di disoccupazione.Si ricorda che tra i giorni relativi ad anni prece-denti, per i quali spetta il diritto alle deduzioni, nonvanno considerati quelli compresi in periodi di la-voro per i quali già si è fruito in precedenza dellededuzioni o delle detrazioni.

Previdenza complementare – casi particolari

Qualora nel corso dell’anno si sia verificata la coe-sistenza di situazioni diverse per previdenza com-plementare, al fine dell’individuazione del codiceda indicare nella casella di colonna 1 del rigo E23è necessario verificare se si rientra in uno dei se-guenti casi.Si ricorda che nel caso di CUD 2007 conguaglia-to nel quale è presente la lettera “A” al punto 8 del-la sezione ”Dati generali”, le informazioni relativealle singole situazioni con il relativo codice sono ri-levabili dalle annotazioni.

Caso 1Contribuente che nel corso dell’anno ha percepitoentrambe le seguenti tipologie di reddito:• redditi per i quali non è previsto l’istituto del TFR

(codice 3); • redditi di lavoro dipendente per i quali è previsto

il TFR, è stato istituito un fondo negoziale ed il con-tribuente non vi ha aderito (codice 4).

In questo caso nella casella di colonna 1 del rigoE23 deve essere riportato il codice “4” ed è inoltrenecessario compilare due distinti righi del quadro C:un primo rigo nel quale verrà esposto il reddito peril quale non è previsto l’istituto del TFR barrando lacasella “TFR assente” ed un secondo rigo nel qualeverrà esposto l’altro reddito da lavoro dipendente.

Caso 2Contribuente che nel corso dell’anno ha percepitoentrambe le seguenti tipologie di reddito:• redditi per i quali non è previsto l’istituto del TFR

(codice 3);• redditi di lavoro dipendente per i quali è previsto

il TFR, è stato istituito un fondo negoziale ed ilcontribuente vi ha aderito (codice casella noncompilato).

In questo caso nella casella di colonna 1 del rigoE23 non deve essere riportato alcun codice ed èinoltre necessario compilare due distinti righi delquadro C: un primo rigo nel quale verrà esposto il

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Istruzioni per la compilazione - Appendice Modello 730

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reddito per il quale non è previsto l’istituto del TFRbarrando la casella “TFR assente” ed un secondo ri-go nel quale verrà esposto l’altro reddito da lavorodipendente.

Caso 3

Contribuente che nel corso dell’anno ha percepito iseguenti redditi:• redditi di lavoro dipendente per i quali è previsto

il TFR, è stato istituito un fondo negoziale ed ilcontribuente vi ha aderito (codice casella noncompilato);

• redditi di lavoro dipendente per i quali è previstoil TFR ma non è stato istituito un fondo negoziale(codice 3).

In questo caso nella casella di colonna 1 del rigoE23 non deve essere riportato alcun codice ed èinoltre necessario compilare due distinti righi delquadro C: un primo rigo nel quale verrà esposto ilreddito per il quale non è stato istituito il fondoprovvedendo comunque a barrare la casella “TFRassente” ed un secondo rigo nel quale verrà espo-sto l’altro reddito da lavoro dipendente per il qua-le il fondo è stato istituito.

Caso 4

Contribuente che nel corso dell’anno ha percepito iseguenti redditi:• redditi di lavoro dipendente per i quali è previsto il

TFR, è stato istituito un fondo negoziale ed il con-tribuente non vi ha aderito (codice 4);

• redditi di lavoro dipendente per i quali è previstoil TFR ma non è stato istituito un fondo negoziale(codice 3 ).

In questo caso nella casella di colonna 1 del rigoE23 deve essere indicato il codice “4” ed è inoltrenecessario compilare due distinti righi del quadroC: un primo rigo nel quale verrà esposto il redditoper il quale non è stato istituito il fondo provveden-do comunque a barrare la casella “TFR assente” edun secondo rigo nel quale verrà esposto l’altro red-dito da lavoro dipendente per il quale il fondo è sta-to istituito.

Proventi sostitutivi e interessi

I proventi conseguiti in sostituzione di redditi, ancheper effetto di cessione dei relativi crediti, le indennitàconseguite, anche in forma assicurativa, a titolo di ri-sarcimento di danni consistenti nella perdita di red-diti, esclusi quelli dipendenti da invalidità perma-nente o da morte, gli interessi moratori e gli interes-si per dilazione di pagamento, costituiscono redditidella stessa categoria di quelli sostituiti o perduti ov-vero di quelli da cui derivano i crediti su cui tali in-teressi sono maturati. In queste ipotesi devono esse-re utilizzati gli stessi quadri del modello di dichiara-zione nei quali sarebbero stati dichiarati i redditi so-stituiti o quelli ai quali i crediti si riferiscono.Rientrano tra gli altri in questa categoria: la cassaintegrazione, l’indennità di disoccupazione, la mo-bilità, l’indennità di maternità, le somme che deri-vano da transazioni di qualunque tipo e l’assegnoalimentare corrisposto in via provvisoria a dipen-denti per i quali pende il giudizio innanzi all’Auto-rità giudiziaria.Le indennità spettanti a titolo di risarcimento dei dan-ni consistenti nella perdita di redditi relativi a più an-ni vanno dichiarate nella Sezione II “Redditi sogget-ti a tassazione separata” del quadro D al rigo D6.

Redditi esenti e rendite che non costituiscono reddito

Ai fini dell’esenzione sono equiparate alle pensioniprivilegiate ordinarie corrisposte ai militari di leva(sent. n. 387 del 4-11 luglio 1989 della Corte Co-stituzionale):• le pensioni tabellari spettanti per menomazioni

subite durante il servizio di leva prestato in qua-lità di allievo ufficiale e/o di ufficiale di comple-mento nonché di sottufficiali (militari di leva pro-mossi sergenti nella fase terminale del servizio);

• le pensioni tabellari corrisposte ai Carabinieri au-siliari (militari di leva presso l’Arma dei Carabinie-ri) e a coloro che assolvono il servizio di leva nel-la Polizia di Stato, nel corpo della Guardia di Fi-nanza, nel corpo dei Vigili del Fuoco e ai militari

volontari semprechè la menomazione che ha datoluogo alla pensione sia stata contratta durante e indipendenza del servizio di leva o del periodo cor-rispondente al servizio di leva obbligatorio.

Sono altresì esenti:• la maggiorazione sociale dei trattamenti pensio-

nistici prevista dall’articolo 1 della L. 29 dicem-bre 1988, n. 544;

• l’indennità di mobilità di cui all’art. 7, comma 5,della L. 23 luglio 1991, n. 223, per la parte rein-vestita nella costituzione di società cooperative;

• l’assegno di maternità, previsto dalla L. n. 448 del1998, per la donna non lavoratrice;

• le pensioni corrisposte ai cittadini italiani divenu-ti invalidi e ai congiunti di cittadini italiani dece-duti a seguito di scoppio di armi e ordigni esplo-sivi lasciati incustoditi o abbandonati dalle Forzearmate in tempo di pace in occasione di eserci-tazioni combinate o isolate;

• le pensioni corrisposte ai cittadini italiani, aglistranieri e agli apolidi divenuti invalidi nell’adem-pimento del loro dovere o a seguito di atti terrori-stici o di criminalità organizzata ed il trattamentospeciale di reversibilità corrisposto ai superstitidelle vittime del dovere, del terrorismo o della cri-minalità organizzata;

• gli assegni per la collaborazione ad attività di ri-cerca conferiti dalle università, dagli osservatoriastronomici, astrofisici e vesuviano, dagli entipubblici e dalle istituzioni di ricerca di cui all’art.8 del D.P.C.M. 30 dicembre 1993, n. 593, esuccessive modificazioni e integrazioni, dall’E-nea e dall’ASI.

Per quanto riguarda le borse di studio, sono esenti:• le borse di studio corrisposte dalle regioni a statu-

to ordinario, in base alla L. 2 dicembre 1991, n.390, agli studenti universitari e quelle corrispostedalle regioni a statuto speciale e dalle provinceautonome di Trento e Bolzano allo stesso titolo;

• le borse di studio corrisposte dalle università e da-gli istituti di istruzione universitaria, in base alla L.30 novembre 1989, n. 398, per la frequenza deicorsi di perfezionamento e delle scuole di specia-lizzazione, per i corsi di dottorato di ricerca, perattività di ricerca post-dottorato e per i corsi di per-fezionamento all’estero;

• le borse di studio bandite dal 1° gennaio 2000nell’ambito del programma “Socrates” istituitocon decisione n. 819/95/CE del ParlamentoEuropeo e del Consiglio del 14 marzo 1995, co-me modificata dalla decisione n. 576/98/CEdel Parlamento Europeo e del Consiglio, nonchéle somme aggiuntive corrisposte dall’Università, acondizione che l’importo complessivo annuo nonsia superiore a euro 7.746,85;

• le borse di studio corrisposte ai sensi del D.Lgs. 8agosto 1991, n. 257 per la frequenza dellescuole universitarie di specializzazione delle fa-coltà di medicina e chirurgia;

• borse di studio a vittime del terrorismo e della cri-minalità organizzata nonché agli orfani ed ai figlidi quest’ultimi (legge 23 novembre 1998 n. 407).

Le rendite Inail, esclusa l’indennità giornaliera perinabilità temporanea assoluta, non costituisconoreddito e quindi non hanno alcuna rilevanza ai finifiscali. Parimenti non costituiscono reddito le rendi-te aventi analoga natura corrisposte da organisminon residenti.Nelle ipotesi in cui i contribuenti ricevano una ren-dita dall’Ente previdenziale estero a titolo risarcito-rio per un danno subito a seguito di incidente sul la-voro o malattia professionale contratta durante la vi-ta lavorativa dovranno produrre all’Agenzia delleEntrate – Direzione Centrale Accertamento – unaautocertificazione nella quale viene dichiarata lanatura risarcitoria della somma percepita. Tale au-tocertificazione deve essere presentata una solavolta, e quindi se presentata per anni precedentinon deve essere riprodotta.

Rinegoziazione di un contratto di mutuo

In caso di rinegoziazione di un contratto di mutuo perl’acquisto di propria abitazione permane il diritto afruire della detrazione spettante, in base alla norma-tiva vigente al momento della stipula dell’originariocontratto di mutuo, solo se sono rimasti invariati leparti contraenti e il cespite immobiliare concesso ingaranzia e se l’importo del mutuo risulta non supe-

riore alla residua quota di capitale (comprensivo del-le eventuali rate scadute e non pagate, del rateo diinteressi del semestre in corso rivalutati al cambio delgiorno in cui avviene la conversione nonché deglioneri susseguenti all’estinzione anticipata della prov-vista in valuta estera) da rimborsare alla data di rine-goziazione del predetto contratto. Le parti contraentisi considerano invariate anche nel caso in cui la ri-negoziazione avviene, anziché con il contraente ori-ginario, tra la banca e colui che nel frattempo è su-bentrato nel rapporto di mutuo a seguito di accollo.

Sanzioni

Si applica la sanzione amministrativa pecuniaria daeuro 258,00 a euro 2.065,00, se nella dichiara-zione sono omessi o non sono indicati in manieraesatta e completa dati rilevanti per l’individuazionedel contribuente o, se diverso da persona fisica, delsuo rappresentante, dati rilevanti per la determina-zione del tributo, oppure non è indicato in manieraesatta e completa ogni altro elemento prescritto peril compimento dei controlli (art. 8 del D.Lgs. 18 di-cembre 1997, n. 471).Se nella dichiarazione è indicato un reddito impo-nibile inferiore a quello accertato, o, comunque,un’imposta inferiore a quella dovuta o un credito su-periore a quello spettante, si applica la sanzioneamministrativa dal 100 al 200 per cento dellamaggiore imposta o della differenza del credito. Lastessa sanzione si applica se nella dichiarazionesono esposte indebite detrazioni d’imposta ovveroindebite deduzioni dall’imponibile, anche se essesono state attribuite in sede di ritenute alla fonte (art.1 del D.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 471).Nei casi di omesso, insufficiente o ritardato versa-mento in acconto o a saldo delle imposte risultantidalla dichiarazione si applica la sanzione ammini-strativa pari al 30 per cento di ogni importo non ver-sato o versato in ritardo. Identica sanzione si appli-ca sulle maggiori imposte risultanti dai controlli au-tomatici e formali effettuati ai sensi degli articoli 36-bis e 36-ter del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600(art. 13 del D.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 471).La sanzione del 30 per cento è ridotta:• al 10 per cento nel caso in cui le somme dovute

siano pagate entro trenta giorni dal ricevimentodella comunicazione dell’esito della liquidazioneautomatica effettuata ai sensi dell’articolo 36-bisdel D.P.R. n. 600 del 1973 (art. 2 del D.Lgs. 18dicembre 1997, n. 462);

• al 20 per cento nel caso in cui le somme dovutesiano pagate entro trenta giorni dal ricevimentodell’esito del controllo formale della dichiarazio-ne, effettuato ai sensi dell’articolo 36-ter delD.P.R. n. 600 del 1973 (art. 3 del D.Lgs. 18 di-cembre 1997, n. 462).

La violazione dell’obbligo di corretta indicazionedel proprio numero di codice fiscale, dell’obbligo dicorretta comunicazione a terzi del proprio numero dicodice fiscale, dell’obbligo di indicazione del nu-mero di codice fiscale comunicato da altri soggetti,è punita con la sanzione amministrativa da euro103,00 a euro 2.065,00 (art. 13 del D.P.R. 29 set-tembre 1973, n. 605).Si richiama l’attenzione dei contribuenti sulle specifi-che sanzioni, previste dall’art. 4 della L. 24 aprile1980, n. 146, in materia di dichiarazione dei red-diti di fabbricati. In particolare, sono previste le ipo-tesi di omessa denuncia di accatastamento di fab-bricati e conseguente omissione di dichiarazione delrelativo reddito, di omessa dichiarazione del redditodelle costruzioni rurali che non hanno più i requisitiper essere considerate tali.

Società semplici e imprese familiari in agricoltura

Le società semplici operanti in agricoltura, ai fini del-la dichiarazione dei redditi, compilano il Mod. Uni-co Società di persone ed equiparate, indicando ilreddito agrario del terreno in conduzione e il reddi-to dominicale, qualora ne siano anche proprietarie.Il socio che intende avvalersi dell’assistenza fiscale,compila il Mod. 730, indicando nel quadro A laquota di spettanza risultante dal Mod. Unico So-cietà di persone ed equiparate, per il reddito agra-rio e, qualora i terreni siano in proprietà, la propriaquota per quanto concerne il reddito dominicale.

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Istruzioni per la compilazione - Appendice Modello 730

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In presenza di costituzione di impresa familiare, av-venuta con le modalità previste dall’art. 5, comma4, del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, il titolaredella medesima impresa non può avvalersi dell’assi-stenza fiscale, ma è tenuto a presentare il Mod. Uni-co 2007 Persone fisiche indicando la quota spet-tante del reddito agrario sulla base di quanto risultadall’atto di costituzione dell’impresa familiare e lapropria quota per quanto concerne il reddito domi-nicale. Nella stessa dichiarazione provvede ad im-putare ai familiari partecipanti la quota di parteci-pazione agli utili sulla base di quanto risulta dal pre-detto atto di costituzione dell’impresa familiare, non-ché ad attestare che le quote stesse sono proporzio-nate alla qualità e quantità del lavoro effettivamenteprestato nell’impresa, in modo continuativo e preva-lente, nel periodo d’imposta.Gli altri componenti l’impresa familiare, diversa-mente dal titolare, possono presentare il Mod. 730indicando nel quadro A la quota di spettanza delreddito agrario, nel limite non eccedente il 49 percento, oltre la propria quota di proprietà per quan-to riguarda il reddito dominicale.

Spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio

L’art. 1, commi da 1 a 7, della L. 27 dicembre1997, n. 449, e successive modificazioni, preve-de la detrazione del 41 o del 36 per cento dall’Ir-pef dovuta, fino a concorrenza del suo ammontare,a fronte delle spese sostenute dal 1998 al 2006,ed effettivamente rimaste a carico, per la realizza-zione sulle parti comuni di edifici residenziali e sul-le singole unità immobiliari residenziali di qualun-que categoria, anche rurale, di una serie di inter-venti di recupero del patrimonio edilizio. La detra-zione del 41 o del 36 per cento spetta a tutti i sog-getti passivi dell’Irpef, residenti e non residenti nelterritorio dello Stato, che possiedono o detengonosulla base di un titolo idoneo (ad esempio, pro-prietà, altro diritto reale, concessione demaniale,locazione o comodato), l’immobile sul quale sonostati effettuati gli interventi di recupero edilizio.Ha diritto alla detrazione anche il familiare convi-vente del possessore o detentore dell’immobile og-getto dell’intervento purchè sostenga le spese e lefatture e i bonifici siano a lui intestati.Qualora gli interventi siano eseguiti su immobilistorici ed artistici di cui al D.Lgs. 29 ottobre 1999n. 490 (già L. 1° giugno 1939, n. 1089 e suc-cessive modificazioni e integrazioni) si può fruire,per le spese sostenute, anche della detrazioned’imposta del 19 per cento, ridotta del 50 percento.Le categorie di intervento edilizio ammesse a fruiredella detrazione in questione sono:– manutenzione ordinaria (solo sulle parti comuni di

edifici residenziali);– manutenzione straordinaria;– restauro e risanamento conservativo;– ristrutturazione edilizia;– eliminazione delle barriere architettoniche (su tali

spese non si può fruire contemporaneamente del-la detrazione per spese sanitarie prevista in alcu-ne ipotesi indicate alla voce spese sanitarie);

– opere finalizzate alla cablatura degli edifici;– opere finalizzate al contenimento dell’inquina-

mento acustico;– opere finalizzate al risparmio energetico;– opere finalizzate alla sicurezza statica ed antisi-

smica;– interventi di messa a norma degli edifici;– opere interne;– opere finalizzate alla prevenzione di atti illeciti da

parte di terzi;– opere finalizzate alla prevenzione d’infortuni do-

mestici;– realizzazione di parcheggi pertinenziali;– le spese sostenute al fine di adottare misure di ma-

nutenzione e salvaguardia dei boschi;– interventi di bonifica dall’amianto.Tra le spese che danno diritto alla detrazione rien-trano quelle sostenute per:– progettazione dei lavori;– acquisto dei materiali;– esecuzione dei lavori;– altre prestazioni professionali richieste dal tipo

d’intervento;

– relazione di conformità degli stessi alle leggi vi-genti;

– perizie e sopralluoghi;– imposta sul valore aggiunto, imposta di bollo e di-

ritti pagati per le concessioni, le autorizzazioni, ledenunce di inizio lavori;

– oneri di urbanizzazione;– la redazione della documentazione obbligatoria

atta a comprovare la sicurezza statica del patri-monio edilizio;

– altri eventuali costi strettamente inerenti la realizza-zione degli interventi e gli adempimenti posti dal re-golamento n. 41 del 18 febbraio 1998.

È possibile fruire della detrazione a partire dalla di-chiarazione dei redditi relativa all’anno nel quale lespese sono state sostenute a condizione che:• il contribuente abbia trasmesso la comunicazione

preventiva di inizio lavori, relativa ad ogni sin-gola unità immobiliare iscritta al catasto o per laquale sia stata presentata domanda di accata-stamento in relazione alla quale s’intende fruiredella detrazione.La comunicazione, redatta su apposito modulo,deve riportare la data di inizio lavori e contene-re, in allegato, la prescritta documentazione. Inluogo della trasmissione della documentazioneprevista il contribuente può rendere una dichia-razione sostitutiva attestante il possesso dellastessa e la disponibilità ad esibirla se richiestadagli uffici dell’Agenzia delle Entrate. Tale di-chiarazione sostitutiva va resa sullo stesso mo-dello di comunicazione di inizio lavori barrandol’apposita casella. Fino al 31 dicembre 2001 le comunicazioni diinizio lavori dovevano essere trasmesse al Centrodi Servizio delle Imposte Dirette o Indirette com-petente per territorio. A decorrere dal 1° gennaio2002, invece, a seguito della progressiva sop-pressione dei suddetti centri di servizio, tutte leistanze devono essere inviate al seguente indiriz-zo: Agenzia delle Entrate, Centro Operativo diPescara, Via Rio Sparto, 21 – 65100 Pescara.Le istanze eventualmente già trasmesse ai prece-denti indirizzi verranno comunque fatte pervenireal Centro Operativo di Pescara per la successivalavorazione;

• le spese siano effettuate tramite bonifico bancarioo postale da cui risulti la causale del versamento,il codice fiscale del soggetto beneficiario della de-trazione ed il numero di partita Iva o il codice fi-scale del soggetto a favore del quale il bonifico èeffettuato, ai sensi del regolamento n. 41 del 18febbraio 1998, attuativo delle norme dettate dal-l’art. 1 della L. 449/97;

• per le spese sostenute a partire dal 4 luglio 2006le fatture dell’impresa che esegue i lavori debba-no evidenziare, in maniera distinta, il costo dellamanodopera utilizzata.

Si ricorda che non è necessario attestare mediantebonifico bancario:– i pagamenti effettuati entro il 28 marzo 1998 data

di entrata in vigore del suindicato regolamento;– le spese relative agli oneri di urbanizzazione;– le ritenute di acconto operate sui compensi;– l’imposta di bollo;– i diritti pagati per le concessioni, le autorizzazio-

ni e le denunce di inizio lavori.Si precisa che la trasmissione del modulo di comu-nicazione al Centro Operativo di Pescara deve es-sere effettuata prima di iniziare i lavori ma non ne-cessariamente prima di aver effettuato tutti i paga-menti delle relative spese di ristrutturazione. Infatti, al-cuni pagamenti possono essere precedenti all’inviodel modulo come ad esempio quelli relativi alle pra-tiche amministrative per l’esecuzione dei lavori.Tuttavia per i lavori iniziati entro il 30 giugno 2000si considerano validamente presentate le comunica-zioni trasmesse entro 90 giorni dall’inizio dei lavori.In caso di lavori di ristrutturazione e/o pagamenti acavallo di due anni non è necessario inviare unanuova comunicazione, anche se resta fermo che, aifini della detrazione, le spese devono essere impu-tate all’anno nel corso del quale sono state sostenu-te (criterio di cassa), che determinerà anche la di-versa misura della detrazione spettante (41 per cen-to o 36 per cento).In presenza di una pluralità di soggetti aventi dirittoalla detrazione e dell’indicazione sul bonifico ban-cario del solo codice fiscale del soggetto che ha tra-

smesso il modulo di comunicazione al Centro di Ser-vizio delle imposte dirette e indirette o al Centro Ope-rativo di Pescara, la detrazione è consentita anchenell’ipotesi in cui non ci sia coincidenza tra intesta-zione della fattura e ordinanti del bonifico bancariose nell’apposito spazio della dichiarazione dei red-diti viene esposto il codice fiscale già riportato sul bo-nifico bancario, fermo restando il rispetto delle altrecondizioni.Il contribuente ha l’obbligo di conservare ed esi-bire, a richiesta degli uffici dell’Agenzia delle En-trate, le fatture o le ricevute fiscali idonee a com-provare il sostenimento delle spese di realizzazio-ne degli interventi effettuati, la ricevuta del bonifi-co bancario attraverso il quale è stato eseguito ilpagamento, nonché ogni altra prevista documen-tazione.In luogo di detta documentazione, per gli interventirealizzati sulle parti comuni la detrazione è ammes-sa anche nelle ipotesi in cui il contribuente utilizziuna certificazione dell’amministratore del condomi-nio che attesti di avere adempiuto a tutti gli obbli-ghi previsti e la somma di cui il contribuente può te-ner conto ai fini della detrazione.La stessa detrazione è estesa, ai sensi dell’art. 13,comma 3, della L. n 449 del 1997, anche alle spe-se sostenute nei periodi d’imposta 1996 e 1997, li-mitatamente agli interventi di recupero edilizio effet-tuati a seguito degli eventi sismici verificatisi nelle re-gioni Emilia Romagna e Calabria nell’anno 1996per il ripristino delle unità immobiliari per le quali èstata emanata, in seguito al sisma, ordinanza di ina-gibilità da parte dei comuni di pertinenza, ovveroche risultino inagibili sulla base di apposite certifica-zioni del Commissario delegato nominato con ordi-nanza del Ministro per il coordinamento della prote-zione civile, ai sensi dell’art. 5 della L. 24 febbraio1992, n. 225.Per le predette spese sostenute nell’anno 1997, ladetrazione spetta per l’importo relativo alla decimarata. In tal caso deve essere indicato l’anno 1997,il numero di rate (dieci) in cui il contribuente ha sud-diviso le spese stesse e l’intero importo delle spesesostenute.In tutti i casi descritti, va indicato il codice fiscaledel soggetto che ha eventualmente presentato an-che per conto del dichiarante il modulo di comuni-cazione (ad es. il comproprietario o contitolare didiritto reale sull’immobile); in caso di interventi sulleparti comuni di edifici residenziali, deve essere in-dicato il codice fiscale del condominio o della coo-perativa se la dichiarazione è presentata da unodei soci.

Spese sanitarie

Tra le spese sanitarie rientrano le:• spese per mezzi necessari all’accompagnamen-

to, alla deambulazione, alla locomozione e alsollevamento di portatori di handicap riconosciu-ti tali ai sensi dell’art. 3 della L. n. 104 del 1992,per le quali spetta la detrazione sull’intero impor-to (rigo E3). Sono tali, ad esempio, le spese so-stenute per:– l’acquisto di poltrone per inabili e minorati non

deambulanti e apparecchi per il contenimentodi fratture, ernie e per la correzione dei difettidella colonna vertebrale;

– le spese sostenute in occasione del trasporto inautoambulanza del soggetto portatore di handi-cap (spesa di accompagnamento). In questo ca-so resta fermo che le prestazioni specialistiche ogeneriche effettuate durante il predetto trasportocostituiscono spese sanitarie che danno diritto aduna detrazione solo sulla parte che eccede lasomma di euro 129,11;

– l’acquisto di arti artificiali per la deambula-zione;

– la trasformazione dell’ascensore adattato alcontenimento della carrozzella;

– la costruzione di rampe per l’eliminazione dibarriere architettoniche esterne ed interne alleabitazioni;

– l’installazione e/o la manutenzione delle peda-ne di sollevamento per portatori di handicap.

Attenzione: si può fruire della detrazione su talispese solo sulla parte che eccede quella per laquale eventualmente si intende fruire anche della

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Istruzioni per la compilazione - Appendice Modello 730

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detrazione del 41 per cento o del 36 per centoper le spese sostenute per interventi finalizzati al-la eliminazione delle barriere architettoniche (ri-ghi da E25 a E31);

• spese per sussidi tecnici informatici rivolti a facili-tare l’autosufficienza e le possibilità d’integrazio-ne dei portatori di handicap riconosciuti tali aisensi dell’art. 3 della L. n. 104 del 1992. Sonotali ad esempio, le spese sostenute per l’acquistodi un fax, un modem, un computer o un sussidiotelematico (rigo E3);

• spese per i mezzi necessari alla locomozione diportatori di handicap con ridotte o impedite ca-pacità motorie per le quali spetta la detrazione sul-l’intero importo (rigo E4). Sono tali le spese soste-nute per l’acquisto di motoveicoli e autoveicoli dicui, rispettivamente, agli artt. 53, comma 1, lett.b), c) ed f) e 54, comma 1, lett. a), c), f) ed m),del D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285, anche se pro-dotti in serie e adattati in funzione delle suddettelimitazioni permanenti delle capacità motorie.

Le impedite capacità motorie permanenti devono ri-sultare dalla certificazione medica rilasciata dallaCommissione medica istituita ai sensi dell’art. 4 del-la legge n. 104 del 1992. Sono tali non solo i sog-getti che hanno ottenuto il riconoscimento dalle com-missioni di cui sopra, ma anche tutti coloro che so-no stati ritenuti invalidi da altre commissioni medichepubbliche incaricate ai fini del riconoscimento del-l’invalidità civile, di lavoro, di guerra, ecc. Tra i mez-zi necessari per la locomozione sono compresi an-che gli autoveicoli non adattati destinati alla loco-mozione dei non vedenti e dei sordomuti, individua-ti dall’art. 1, della L. 12 marzo 1999, n. 68.La detrazione sui veicoli spetta, a prescindere dal-l’adattamento, anche:1) ai soggetti con handicap psichico o mentale per

cui è stata riconosciuta l’indennità di accompa-gnamento;

2) agli invalidi con grave limitazione della capacitàdi deambulazione;

3) ai soggetti affetti da pluriamputazioni.Per fruire della detrazione è necessario un handicapgrave, così come definito dall’art. 3, c. 3, della L. n.104 del 1992, derivante da patologie che com-portano una limitazione permanente della deambu-lazione.La gravità dell’handicap deve essere certificata converbale dalla commissione per l’accertamento del-l’handicap di cui all’art. 4 della L. n. 104 del1992. Per i soggetti di cui al punto 1) è, inoltre, ne-cessario il certificato di attribuzione dell’indennitàdi accompagnamento, emesso dalla commissioneper l’accertamento dell’invalidità civile.Per i disabili che non risultano contemporaneamente“affetti da grave limitazione della capacità di deam-bulazione”, le “ridotte o impedite capacità motoriepermanenti” sussistono ogni qualvolta l’invalidità ac-certata comporti di per sé l’impossibilità o la difficoltàdi deambulazione per patologie che escludono o li-mitano l’uso degli arti inferiori; in tal caso, pertanto,non si rende necessaria l’esplicita indicazione dellaridotta o impedita capacità motoria sul certificato diinvalidità.Vi possono comunque essere altre fattispecie di pa-tologie che comportano “ridotte o impedite capacitàmotorie permanenti” la cui valutazione richiedendospecifiche conoscenze mediche non può essere ef-fettuata dagli uffici dell’Agenzia delle Entrate.In tali casi è necessaria una certificazione aggiunti-va attestante le ridotte o impedite capacità motoriepermanenti, rilasciata dalla Commissione di cui al-l’art. 4 della L. n. 104 del 1992, o in alternativa lacopia della richiesta avanzata alla ASL diretta ad ot-tenere dalla predetta Commissione la certificazioneaggiuntiva da cui risulti che la minorazione compor-ta ridotte o impedite capacità motorie permanenti,ai sensi dell’art.8 della L. n. 449 del 1997.Tra i veicoli adattati alla guida sono compresi anchequelli dotati di cambio automatico di serie, purchéprescritto dalla commissione medica locale di cui al-l’articolo 119 del D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285.Tra i principali adattamenti ai veicoli, riferiti sia al si-stema di guida che alla struttura della carrozzeria,che devono risultare dalla carta di circolazione aseguito del collaudo effettuato presso gli uffici peri-ferici del Dipartimento dei trasporti terrestre del Mi-nistero delle infrastrutture e dei trasporti, rientrano:

• pedana sollevatrice ad azionamento meccani-co/elettrico/idraulico;

• scivolo a scomparsa ad azionamento meccani-co/elettrico/idraulico;

• braccio sollevatore ad azionamento meccani-co/elettrico/idraulico;

• paranco ad azionamento meccanico/ elettri-co/idraulico;

• sedile scorrevole girevole simultaneamente atto afacilitare l’insediamento del disabile nell’abitacolo;

• sistema di ancoraggio delle carrozzelle e cinturedi sostegno;

• sportello scorrevole.Qualora a causa della natura dell’handicap i vei-coli necessitino di adattamenti diversi da quelli so-pra contemplati, la detrazione potrà ugualmente es-sere riconosciuta, purché vi sia sempre un collega-mento funzionale tra l’handicap e la tipologia diadattamento.I grandi invalidi di guerra di cui all’art.14, del T.U.n. 915 del 1978 e i soggetti ad essi equiparati so-no considerati portatori di handicap e non sono as-soggettati agli accertamenti sanitari della Commis-sione medica istituita ai sensi dell’art. 4 della Leggen. 104 del 1992. In questo caso, è sufficiente ladocumentazione rilasciata agli interessati dai mini-steri competenti al momento della concessione deibenefici pensionistici.La sussistenza delle condizioni personali, a richiestadegli uffici, potrà essere fornita anche mediante au-tocertificazione effettuata nei modi e nei termini pre-visti dalla legge (dichiarazione sostitutiva di atto no-torio di cui al D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, lacui sottoscrizione può non essere autenticata se ac-compagnata da copia fotostatica del documento diidentità del sottoscrittore) attestante che l’invaliditàcomporta ridotte o impedite capacità motorie per-manenti e dovrà far riferimento a precedenti accer-tamenti sanitari effettuati da organi abilitati all’ac-certamento di invalidità, considerato che non com-pete al singolo la definizione del tipo dell’invaliditàmedesima.Si precisa che la detrazione compete a tutti i disa-bili con ridotte o impedite capacità motorie pre-scindendo dal possesso di una qualsiasi patente diguida da parte sia del portatore di handicap chedei soggetti cui risulta a carico.Si tratta per i motoveicoli che fruiscono della detra-zione di:– motocarrozzette: veicoli a tre ruote destinati al tra-

sporto di persone, capaci di contenere al massimoquattro posti compreso quello del conducente edequipaggiati di idonea carrozzeria (lett. b) - art. 53);

– motoveicoli per trasporto promiscuo: veicoli a treruote destinati al trasporto di persone e cose, ca-paci di contenere al massimo quattro posti com-preso quello del conducente (lett. c) - art. 53);

– motoveicoli per trasporti specifici: veicoli a tre ruo-te destinati al trasporto di determinate cose o dipersone in particolari condizioni e caratterizzatidall’essere muniti permanentemente di speciali at-trezzature relative a tale scopo (lett. f) - art. 53).

Gli autoveicoli che fruiscono della detrazione sono:– autovetture: veicoli destinati al trasporto di perso-

ne, aventi al massimo nove posti compreso quel-lo del conducente (art. 54, lett. a));

– autoveicoli per trasporto promiscuo: veicoli aven-ti una massa complessiva a pieno carico non su-periore a 3,5 t o 4,5 t se a trazione elettrica o abatteria, destinati al trasporto di persone e di co-se e capaci di contenere al massimo nove posticompreso quello del conducente (art. 54, lett. c));

– autoveicoli per trasporti specifici: veicoli destinatial trasporto di determinate cose o di persone inparticolari condizioni, caratterizzati dall’esseremuniti permanentemente di speciali attrezzature re-lative a tale scopo (art. 54, lett. f));

– autocaravan: veicoli aventi una speciale carrozze-ria ed attrezzati permanentemente per essere adi-biti al trasporto e all’alloggio di sette persone almassimo, compreso il conducente (art. 54, lett. m)).

Documentazione da conservarePer le spese indicate nei righi E1, E2, E3, e E21 oc-corre conservare la seguente documentazione fi-scale rilasciata dai percettori delle somme:• la documentazione della spesa sostenuta per i

ticket potrà essere costituita dalla fotocopia della ri-

cetta rilasciata dal medico di base in unico esem-plare corredata dallo scontrino fiscale rilasciatodalla farmacia, corrispondente all’importo delticket pagato sui medicinali indicati nella ricetta;

• per le spese sanitarie relative a medicinali acqui-stabili senza prescrizione medica il contribuentedeve acquisire e conservare idonea documenta-zione rilasciata dal percettore delle somme (chepuò consistere anche nello scontrino fiscale) dal-la quale deve risultare l’avvenuto acquisto deidetti medicinali e l’importo della spesa sostenutae, in alternativa alla prescrizione medica, puòrendere a richiesta degli uffici, un’autocertifica-zione, la cui sottoscrizione può non essere auten-ticata se accompagnata da copia fotostatica deldocumento di identità del sottoscrittore, attestantela necessità, per il contribuente o per i familiari acarico, dell’avvenuto acquisto dei medicinali nelcorso dell’anno.Nel caso in cui lo scontrino rilasciato dalla far-macia non rechi la dicitura “medicinali” o “far-maci” l’autocertificazione resa dal contribuentedovrà anche attestare che l’importo pagato è ri-ferito all’acquisto degli stessi farmaci necessari alcontribuente o ai familiari a suo carico, e non al-l’acquisto di altri prodotti non sanitari disponibiliin farmacia.Tale documentazione deve essere conservataed esibita o trasmessa a richiesta degli uffici fi-nanziari;

• per le protesi, oltre alle relative fatture, ricevute oquietanze, occorre acquisire e conservare anchela prescrizione del medico curante, salvo che sitratti di attività svolte, in base alla specifica disci-plina, da esercenti arti ausiliarie della professio-ne sanitaria abilitati a intrattenere rapporti diretticon il paziente. In questo caso, ove la fattura, ri-cevuta o quietanza non sia rilasciata direttamen-te dall’esercente l’arte ausiliaria, il medesimo at-testerà sul documento di spesa di aver eseguito laprestazione.Anche in questa ipotesi, in alternativa alla pre-scrizione medica, il contribuente può rendere a ri-chiesta degli uffici, un’autocertificazione, la cuisottoscrizione può non essere autenticata se ac-compagnata da copia fotostatica del documentodi identità del sottoscrittore, (da conservare unita-mente alle predette fatture, ricevute e quietanze eda esibire o trasmettere a richiesta degli uffici del-l’Agenzia delle Entrate), per attestare la necessitàper il contribuente o per i familiari a carico, e lacausa per la quale è stata acquistata la protesi;

• per i sussidi tecnici e informatici, oltre alle relativefatture, ricevute o quietanze, occorre acquisire econservare anche una certificazione del medicocurante che attesti che quel sussidio tecnico einformatico è volto a facilitare l’autosufficienza ela possibilità di integrazione del soggetto ricono-sciuto portatore di handicap ai sensi dell’art. 3della L. n. 104 del 1992.

Si ricorda, che non è possibile utilizzare l’autocerti-ficazione in casi diversi da quelli sopra indicatineanche per motivi di tutela della riservatezza, te-nendo conto che, per la detraibilità ai fini Irpef del-le spese sanitarie sostenute nell’interesse delle per-sone fiscalmente a carico, il documento compro-vante queste spese può essere indifferentemente in-testato al soggetto per le quali sono state sostenuteo al soggetto di cui questi risulti fiscalmente a carico.

Spese mediche all’esteroLe spese mediche sostenute all’estero sono sogget-te allo stesso regime di quelle analoghe sostenute inItalia; anche per queste deve essere conservata acura del dichiarante la documentazione debita-mente quietanzata.Si ricorda che le spese relative al trasferimento e alsoggiorno all’estero sia pure per motivi di salutenon possono essere computate tra quelle che dan-no diritto alla detrazione in quanto non sono spesesanitarie.Se la documentazione sanitaria è in lingua originale,va corredata da una traduzione in italiano; in parti-colare, se la documentazione è redatta in inglese,francese, tedesco o spagnolo, la traduzione può es-sere eseguita a cura del contribuente e da lui sotto-scritta; se è redatta in una lingua diversa da quelle in-dicate va corredata da una traduzione giurata.

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Istruzioni per la compilazione - Appendice Modello 730

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Per i contribuenti aventi domicilio fiscale in Valled’Aosta e nella provincia di Bolzano non è neces-saria la traduzione se la documentazione è scritta,rispettivamente, in francese o in tedesco.

Stipendi, redditi e pensioni prodotti all’estero

Vanno dichiarati gli stipendi, le pensioni e i redditiassimilati percepiti da contribuenti residenti in Italia:a) prodotti in un paese estero con il quale non esiste

convenzione contro le doppie imposizioni;b) prodotti in un paese estero con il quale esiste

convenzione contro le doppie imposizioni in ba-se alla quale tali redditi devono essere assog-gettati a tassazione sia in Italia sia nello Statoestero;

c) prodotti in un paese estero con il quale esiste con-venzione contro le doppie imposizioni in base al-la quale tali redditi devono essere assoggettati atassazione esclusivamente in Italia.

Nei casi elencati alle lettere a) e b) il contribuenteha diritto al credito per le imposte pagate all’esteroa titolo definitivo, ai sensi dell’art. 165 del Tuir. Neicasi previsti dalla lettera c) se i redditi hanno subitoun prelievo fiscale anche nello Stato estero di ero-gazione, il contribuente, residente nel nostro Paese,non ha diritto al credito d’imposta, ma al rimborsodelle imposte pagate nello Stato estero. ll rimborsova chiesto all’autorità estera competente in base al-le procedure da questa stabilite.Si indicano qui di seguito, per alcuni Paesi, le mo-dalità di tassazione che riguardano gli stipendi, iredditi e le pensioni percepiti da contribuenti resi-denti in Italia.Per il trattamento di stipendi e pensioni non com-presi nell’elenco o provenienti da altri paesi è ne-cessario consultare le singole convenzioni.

1. Stipendi

Per quanto riguarda gli stipendi, pagati da un da-tore di lavoro privato, in quasi tutte le convenzioni(ad es. quelle con Argentina, Australia, Belgio, Ca-nada, Germania, Regno Unito, Spagna, Svizzerae Stati Uniti) è prevista la tassazione esclusiva in Ita-lia quando esistono contemporaneamente le se-guenti condizioni:• il lavoratore residente in Italia presta la sua attività

nel Paese estero per meno di 183 giorni;• le remunerazioni sono pagate da un datore di la-

voro residente in Italia;• I’onere non è sostenuto da una stabile organiz-

zazione o base fissa che il datore di lavoro hanell’altro Stato.

2. Redditi prodotti all’estero in via continuativa e come oggetto esclusivo del rapporto

I redditi prodotti all’estero in via continuativa e co-me oggetto esclusivo del rapporto non sono piùesclusi dalla base imponibile in seguito all’abroga-zione dell’art. 3 c. 3 lettera c) del TUIR. Ai sensi delnuovo comma 8 bis dell’art. 51 del TUIR il redditodei dipendenti che nell’arco di dodici mesi sog-giornano nello stato estero per un periodo superio-re a 183 giorni, è determinato sulla base delle re-tribuzioni convenzionali definite annualmente condecreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche so-ciali. Per l’anno 2006, si fa riferimento al DM31/01/2006 pubblicato sulla G.U. n. 34 del10/02/2006.Si tratta di quei soggetti che pur avendo soggior-nato all’estero per più di 183 giorni sono conside-rati residenti in Italia in quanto hanno mantenuto inItalia i propri legami familiari ed il centro dei propriinteressi patrimoniali e sociali.Dall’anno 2003, i redditi dei soggetti residenti nelterritorio dello stato, derivanti da lavoro dipendenteprestato all’estero, in via continuativa e come og-getto esclusivo del rapporto, in zone di frontiera edin altri Paesi limitrofi, sono imponibili ai fini IRPEFper la parte eccedente 8.000,00 euro, ai sensidell’art. 2 comma 11, della legge 27/12/2002n. 289.Se si richiedono prestazioni sociali agevolate allapubblica amministrazione, deve essere dichiaratol’intero ammontare del reddito prodotto all’estero,compresa quindi la quota esente, all’ufficio che ero-

ga la prestazione per la valutazione della propriasituazione economica.

3. Pensioni

Sono pensioni estere quelle corrisposte da un entepubblico o privato di uno Stato estero a seguito dellavoro prestato e percepite da un residente in Italia.Con alcuni Paesi sono in vigore Convenzioni con-tro le doppie imposizioni sul reddito, in base allequali le pensioni di fonte estera sono tassate in mo-do diverso, a seconda che si tratti di pensioni pub-bliche o di pensioni private.Sono pensioni pubbliche quelle pagate da uno Sta-to o da una sua suddivisione politica o amministra-tiva o da un ente locale. In linea generale tali pen-sioni sono imponibili soltanto nello Stato da cui pro-vengono.Sono pensioni private quelle corrisposte da enti, isti-tuti od organismi previdenziali dei Paesi esteri pre-posti all’erogazione del trattamento pensionistico.In linea generale tali pensioni sono imponibili sol-tanto nel paese di residenza del beneficiario. Più inparticolare, in base alle vigenti convenzioni controle doppie imposizioni, le pensioni erogate ad uncontribuente residente in Italia da enti pubblici e pri-vati situati nei seguenti Paesi sono così assoggetta-te a tassazione:

• Argentina - Regno Unito - Spagna - Stati Uniti - VenezuelaLe pensioni pubbliche sono assoggettate a tassa-zione solo in Italia se il contribuente ha la nazio-nalità italiana.Le pensioni private sono assoggettate a tassazio-ne solo in Italia;

• Belgio - GermaniaLe pensioni pubbliche sono assoggettate a tassa-zione solo in Italia se il contribuente ha la nazio-nalità italiana e non anche quella estera. Se il con-tribuente ha anche la nazionalità estera la pensio-ne viene tassata solo in tale Paese.Le pensioni private sono assoggettate a tassazio-ne solo in Italia;

• FranciaLe pensioni pubbliche di fonte francese sono dinorma tassate solo in Francia. Tuttavia le stessesono assoggettate a tassazione solo in Italia se ilcontribuente ha la nazionalità italiana e non quel-la francese.Le pensioni private francesi sono tassate, secon-do una regola generale, solo in Italia, tuttavia lepensioni che la vigente Convenzione Italia-Fran-cia indica come pensioni pagate in base alla le-gislazione di “sicurezza sociale” sono imponibiliin entrambi gli Stati;

• AustraliaSia le pensioni pubbliche sia le pensioni private so-no assoggettate a tassazione solo in Italia;

• CanadaSia le pensioni pubbliche sia quelle private so-no assoggettate a tassazione solo in Italia sel’ammontare non supera il più elevato dei se-guenti importi: 10.000 dollari canadesi o euro6.197,48.Se viene superato tale limite le pensioni sono tas-sabili sia in Italia sia in Canada e in Italia spettail credito per l’imposta pagata in Canada in viadefinitiva;

• SvizzeraLe pensioni pubbliche sono tassate solo in Sviz-zera se il contribuente possiede la nazionalitàsvizzera; in caso contrario sono tassate solo inItalia. Le pensioni private sono tassate solo in Ita-lia. Le rendite corrisposte da parte dell’Assicura-zione Svizzera per la vecchiaia e per i superstiti(rendite AVS) non devono essere dichiarate in Ita-lia in quanto assoggettate a ritenuta alla fonte atitolo di imposta.

4. Borse di studio

Devono essere dichiarate le borse di studio percepi-te da contribuenti residenti in Italia, a meno che nonsia prevista una esenzione specifica, quale ad esem-pio quella stabilita per le borse di studio corrisposte

dalle Università ed Istituti di istruzione universitaria (L.30 novembre 1989, n. 398).La regola della tassazione in Italia si applica gene-ralmente anche sulla base delle Convenzioni perevitare le doppie imposizioni sui redditi. Ad esem-pio, con la Francia, la Germania, il Regno Unito egli Stati Uniti, è previsto che se un contribuente re-sidente in Italia soggiorna per motivi di studio in unodegli Stati esteri considerati ed è pagato da un sog-getto residente nel nostro Paese, è tassabile soltan-to in Italia; se invece la borsa di studio è pagata daun soggetto residente nello Stato estero di soggior-no, quest’ultimo può tassare il reddito ma il contri-buente deve dichiararlo anche in Italia e chiedere ilcredito per l’imposta pagata all’estero.

Tabella Codici Regione

Regione Codice

Abruzzo 01Basilicata 02Bolzano 03Calabria 04Campania 05Emilia Romagna 06Friuli Venezia Giulia 07Lazio 08Liguria 09Lombardia 10Marche 11Molise 12Piemonte 13Puglia 14Sardegna 15Sicilia 16Toscana 17Trento 18Umbria 19Valle d’Aosta 20Veneto 21

Terreni adibiti a colture in serra o alla funghicoltura

L’attività di funghicoltura è considerata agricola sevengono rispettati i limiti di cui all’art. 32, comma2, lettere b) e c) del Tuir. In tal caso i redditi domi-nicale ed agrario delle superfici adibite alla funghi-coltura, in mancanza della corrispondente qualitànel quadro di qualificazione catastale, sono deter-minati mediante l’applicazione della tariffa d’esti-mo più alta in vigore nella provincia dove è situatoil terreno.Tale metodo di determinazione dei redditi domini-cale ed agrario si applica anche per le superficiadibite alle colture prodotte in serra.

Ulteriore credito d’imposta per l’incrementodell’occupazione

L’art. 63, comma 1, lett. a) e b), della legge n.289/2002 ha previsto un ulteriore credito d’impo-sta di euro 300,00, per ogni mese e per ciascunlavoratore, a favore delle nuove assunzioni di di-pendenti con contratto a tempo indeterminato dadestinare a unità produttive ubicate:– nei territori individuati nell’art. 4 della L. 23 dicem-

bre 1998, n. 448 e successive modificazioni;– nelle aree di cui all’obiettivo 1 del regolamento

(CE) n. 1260/1999, del Consiglio del 21 giu-gno 1999 (Campania, Basilicata, Puglia, Cala-bria, Sicilia e Sardegna);

– nelle regioni Abruzzo e Molise.

Unità immobiliari tenute a disposizione

Per unità immobiliari a disposizione, per le quali siapplica l’aumento di un terzo, si intendono le unitàimmobiliari adibite ad abitazione, possedute in ag-giunta a quella utilizzata come abitazione principa-le del possessore o dei suoi familiari (coniuge, pa-renti entro il terzo grado ed affini entro il secondogrado) o all’esercizio di arti e professioni o di im-prese commerciali da parte degli stessi.Per la corretta applicazione della disposizione sichiarisce che per abitazione principale si intendequella in cui il contribuente o i suoi familiari dimora-

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Istruzioni per la compilazione - Appendice Modello 730

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no abitualmente. Normalmente l’abitazione princi-pale coincide con quella di residenza anagrafica.Per i componenti del nucleo familiare si consideraabitazione principale l’unità immobiliare in cui glistessi dimorano, anche se la titolarità o la disponi-bilità di essa appartiene ad altro componente delnucleo medesimo.In particolare, l’aumento di un terzo si applica an-che se:• l’unità immobiliare nella quale è situata l’abita-

zione principale non è di proprietà ma è detenu-ta in locazione;

• l’unità immobiliare a disposizione è posseduta incomproprietà o acquistata in multiproprietà ;

• l’unità immobiliare destinata alla locazione è ri-masta sfitta.

L’aumento di un terzo non si applica, oltre che allaunità immobiliare adibita ad abitazione principale,anche a:• unità date in uso gratuito a un proprio familiare, a

condizione che lo stesso vi dimori abitualmente eciò risulti dall’iscrizione anagrafica;

• una delle unità immobiliari tenute a disposizione inItalia da contribuenti residenti all’estero;

• unità immobiliare già utilizzata come abitazioneprincipale da contribuenti trasferiti temporanea-mente per ragioni di lavoro in altro Comune;

• unità in comproprietà utilizzate integralmente comeresidenza principale di uno o più comproprietari, li-mitatamente a quelli che la utilizzano;

• unità immobiliari prive di allacciamento alle retidell’energia elettrica, acqua, gas, e di fatto nonutilizzate, a condizione che tali circostanze risul-tino da apposita dichiarazione sostitutiva di attonotorio (la cui sottoscrizione può non essere au-tenticata se accompagnata da copia fotostaticadel documento di identità del sottoscrittore) daesibire o trasmettere a richiesta degli uffici.

Nel caso in cui le unità immobiliari siano state utiliz-zate o tenute a propria disposizione solo per unaparte dell’anno per essere state per la restante parteutilizzate diversamente (ad es., abitazione principa-le, locazione), l’aumento di un terzo si applica allafrazione di anno per la quale si è verificata la situa-zione prevista dalla legge.

Usufrutto legale

I genitori esercenti la potestà hanno in comune l’u-sufrutto dei beni del figlio minore. Tuttavia non sonosoggetti ad usufrutto legale:• i beni acquistati dal figlio con i proventi del pro-

prio lavoro;• i beni lasciati o donati al figlio per intraprendere

una carriera, un’arte o una professione;• i beni lasciati o donati con la condizione che i

genitori esercenti la potestà o uno di essi non neabbiano l’usufrutto (la condizione, però, non haeffetto per i beni spettanti al figlio a titolo di le-gittima);

• i beni pervenuti al figlio per eredità, legato o do-nazione e accettati nell’interesse del figlio controla volontà dei genitori esercenti la potestà (se unosolo di essi era favorevole all’accettazione, l’usu-frutto legale spetta esclusivamente a questi);

• le pensioni di reversibilità da chiunque corrisposte.Si ricorda che i redditi soggetti ad usufrutto legalevanno dichiarati dai genitori unitamente ai redditipropri, mentre quelli sottratti ad usufrutto devono es-sere dichiarati con un modello separato, intestatoal minore, ma compilato dal genitore esercente lapotestà.

Utili e proventi equiparati prodotti all’estero

Per utili e proventi equiparati prodotti all’estero epercepiti da residenti in Italia si intendono quelli di-stribuiti o comunque provenienti da società o entiresidenti all’estero.L’importo da inserire è quello degli utili e proventiequiparati se relativo a partecipazioni qualificate, allordo delle eventuali ritenute operate all’estero a tito-lo definitivo e in Italia a titolo d’acconto. Tale impor-to è desumibile dai punti 28, 29, 30 e 31 dellacertificazione relativa agli utili ed agli altri proventiequiparati corrisposti nell’anno 2006.

Premesso che sugli utili e proventi equiparati di fon-te estera spetta un credito d’imposta per le impostepagate all’estero, è utile precisare che:• tale credito d’imposta consiste nella detrazione

dalle imposte dovute in Italia e risultanti dalla di-chiarazione dei redditi, delle imposte pagate al-l’estero in via definitiva sui redditi ivi prodotti;

• la detrazione spetta nei limiti in cui i redditi pro-dotti all’estero concorrono a formare il redditocomplessivo dichiarato;

• la detrazione spetta fino a concorrenza dellaquota dell’imposta italiana corrispondente alrapporto fra i redditi prodotti all’estero e il reddi-to complessivo dichiarato;

• la detrazione va richiesta, a pena di decaden-za, nella dichiarazione dei redditi relativa al pe-riodo d’imposta in cui le imposte estere sono sta-te pagate a titolo definitivo. Pertanto, se un red-dito prodotto all’estero ha concorso a formare ilreddito complessivo in un anno, ma detto redditoè stato tassato all’estero in via definitiva l’annosuccessivo, il credito d’imposta spetta nell’annosuccessivo. In tal caso, tuttavia, è necessario cal-colare il limite di spettanza, rappresentato dalleimposte italiane corrispondenti al reddito estero,sulla base degli elementi di reddito del prece-dente esercizio in cui il reddito ha concorso aformare il reddito complessivo.

Si precisa che in presenza di Convenzioni controle doppie imposizioni stipulate dall’Italia, qualora ilprelievo sia stato effettuato nell’altro Stato contraen-te in misura eccedente l’aliquota prevista dal Tratta-to, la maggiore imposta subita (vale a dire la diffe-renza tra il prelievo effettivamente subito e l’aliquo-ta convenzionale) non può essere recuperata attra-verso il credito d’imposta, bensì mediante un’istan-za di rimborso da presentare alle Autorità fiscaliestere con le modalità e nei termini stabiliti dalla re-lativa legislazione. Pertanto, nei casi in cui sia stata applicata un’ali-quota in misura maggiore a quella convenzionale,il contribuente può usufruire, presentando la dichia-razione dei redditi, esclusivamente del creditod’imposta sulla base delle aliquote convenzionaliriportate nella tabella 14. Il calcolo del creditod’imposta spettante viene effettuato dal soggettoche presta l’assistenza fiscale.Nella documentazione da conservare a cura delcontribuente, vanno specificati, in un’apposita di-stinta, oltre allo Stato o agli Stati esteri di produzio-ne dei redditi, anche le relative imposte pagate al-l’estero in via definitiva.La certificazione degli utili e degli altri proventiequiparati può validamente sostituire la predettadocumentazione qualora in essa sia riportata nonsolo l’imposta effettivamente subita in via definitiva,ma anche l’aliquota di tassazione nella misura con-venzionale.

Utili provenienti da Paesi o territori aventi un regime fiscale privilegiato

Secondo quanto previsto dalle disposizioni intro-dotte dalla recente riforma tributaria, gli utili prove-nienti da società residenti in Paesi e territori a regi-me fiscale privilegiato concorrono integralmente al-la formazione del reddito imponibile, contraria-mente alla generalità dei casi in cui gli utili concor-rono solo per il 40 per cento.Dal 1° gennaio 2006, devono essere indicati indichiarazione anche gli utili e i proventi di naturanon qualificata derivanti da strumenti finanziari insocietà residenti in Paesi e territori a regime fiscaleprivilegiato.Tuttavia, anche qualora la società emittente sia re-sidente in uno dei predetti Stati o territori gli utili dinatura qualificata concorrono alla formazione delreddito per il 40 per cento se, tramite l’eserciziodell’interpello, sia stato dimostrato il rispetto dellecondizioni di cui alla lettera c), comma 1, dell’ar-ticolo 87 del TUIR, vale a dire che dalle parteci-pazioni non sia stato conseguito, sin dall’inizio delperiodo di possesso, l’effetto di localizzare i red-diti in stati o territori in cui sono sottoposti a regi-mi fiscali privilegiati. Qualora oggetto dell’inter-pello con esito favorevole siano invece dei proventi

relativi ad utili e proventi di natura non qualificata,si applicherà la ordinaria disciplina, con applica-zione della ritenuta a titolo di imposta e tali pro-venti non concorreranno, quindi, alla formazionedel reddito imponibile.

Attenzione: Gli utili provenienti da soggetti non re-sidenti non concorrono alla formazione del redditose sono gia stati imputati al socio residente in Italiasulla base della normativa antielusiva sulle Societàestere controllate (cosiddette CFC).

Il decreto ministeriale del 21 novembre 2001 (cd.“black list”) individua i seguenti Stati o territori aven-ti un regime fiscale privilegiato:Alderney (Isole del Canale), Andorra, Anguilla, An-tille Olandesi, Aruba, Bahamas, Barbados, Barbu-da, Belize, Bermuda, Brunei, Cipro, Filippine, Gi-bilterra, Gibuti (ex Afar e Issas), Grenada, Guate-mala, Guernsey (Isole del Canale), Herm (Isole delCanale), Hong Kong, Isola di Man, Isole Cayman,Isole Cook, Isole Marshall, Isole Turks e Caicos, Iso-le Vergini britanniche, Isole Vergini statunitensi, Jer-sey (Isole del Canale), Kiribati (ex Isole Gilbert), Li-bano, Liberia, Liechtenstein, Macao, Maldive, Ma-lesia, Montserrat, Nauru, Niue, Nuova Caledonia,Oman, Polinesia francese, Saint Kitts e Nevis, Sa-lomone, Samoa, Saint Lucia, Saint Vincent e Gre-nadine, Sant’Elena, Sark (Isole del Canale), Sey-chelles, Singapore, Tonga, Tuvalu (ex Isole Ellice),Vanuatu.

Il predetto decreto considera, inoltre, inclusi tra iPaesi e i territori aventi un regime fiscale privilegia-to, limitatamente ad alcune attività i seguenti Stati:1) Bahrein, con esclusione delle società che svol-

gono attività di esplorazione, estrazione e raffi-nazione nel settore petrolifero;

2) Emirati Arabi Uniti, con esclusione delle societàoperanti nei settori petrolifero e petrolchimico as-soggettate ad imposta;

3) Principato di Monaco, con esclusione delle so-cietà che realizzano almeno il 25% del fatturatofuori dal Principato.

Sono infine considerati appartenenti alla predetta“black list” anche i seguenti Stati e territori, limitata-mente ai soggetti e alle attività per ciascuno di essiindicate:1) Angola, con riferimento alle società petrolifere

che hanno ottenuto l’esenzione dall’Oil IncomeTax, alle società che godono di esenzioni o ri-duzioni d’imposta in settori fondamentali dell’e-conomia angolana e per gli investimenti previ-sti dal Foreign Investment Code;

2) Antigua, con riferimento alle international busi-ness companies, esercenti le loro attività al difuori del territorio di Antigua, quali quelle di cuiall’International Business Corporation Act, n.28 del 1982 e successive modifiche e inte-grazioni, nonché con riferimento alle societàche producono prodotti autorizzati, quali quel-li di cui alla locale legge n. 18 del 1975 e suc-cessive modifiche e integrazioni;

3) Corea del Sud, con riferimento alle società chegodono delle agevolazioni previste dalla taxIncentives Limitation Law;

4) Costarica, con riferimento alle società i cui pro-venti affluiscono da fonti estere, nonché con ri-ferimento alle società esercenti attività ad altatecnologia;

5) Dominica, con riferimento alle internationalcompanies esercenti l’attività all’estero;

6) Ecuador, con riferimento alle società operantinelle Free Trade Zones che beneficiano dell’e-senzione dalle imposte sui redditi;

7) Giamaica, con riferimento alle società di pro-duzione per l’esportazione che usufruisconodei benefici fiscali dell’Export Industry Encoura-ge Act e alle società localizzate nei territori in-dividuati dal Jamaica Export Free Zone Act;

8) Kenia, con riferimento alle società insediatenelle Export Processing Zones;

9) Lussemburgo, con riferimento alle società holdingdi cui alla locale legge del 31 luglio 1929;

10) Malta, con riferimento alle società i cui proventiaffluiscono da fonti estere, quali quelle di cui al

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Istruzioni per la compilazione - Appendice Modello 730

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Malta Financial Services Centre Act, alle so-cietà di cui al Malta Merchant Shipping Act ealle società di cui al Malta Freeport Act;

11) Mauritius, con riferimento alle società “certifica-te” che si occupano di servizi all’export, espan-sione industriale, gestione turistica, costruzioniindustriali e cliniche e che sono soggette a Cor-porate Tax in misura ridotta, alle Off-shore Com-panies e alle International Companies;

12) Portorico, con riferimento alle società esercentiattività bancarie ed alle società previste dalPuerto Rico Tax Incentives Act del 1988 o dalPuerto Rico Tourist Development Act del 1993;

13) Panama, con riferimento alle società i cui pro-venti affluiscono da fonti estere, secondo la le-gislazione di Panama, alle società situate nellaColon Free Zone e alle società operanti nelleExport Processing Zones;

14) Svizzera, con riferimento alle società non sog-gette alle imposte cantonali e municipali, qua-li le società holding, ausiliarie e “di domicilio”;

15) Uruguay, con riferimento alle società esercentiattività bancarie e alle holding che esercitanoesclusivamente attività off-shore.

Variazioni di coltura dei terreni

Ai fini della determinazione del reddito dei terreni, sela coltura effettivamente praticata non corrisponde aquella risultante dal catasto, i contribuenti devono de-terminare il reddito dominicale e agrario applicandola tariffa d’estimo media attribuibile alla qualità di col-tura praticata nonché le deduzioni fuori tariffa. La ta-riffa media attribuibile alla qualità di coltura pratica-ta è costituita dal rapporto tra la somma delle tariffeimputate alle diverse classi in cui è suddivisa la qua-lità di coltura e il numero delle classi stesse. Per lequalità di coltura non censite nello stesso comune osezione censuaria si applicano le tariffe medie e lededuzioni fuori tariffa attribuite a terreni con le stessequalità di coltura ubicati nel comune o sezione cen-suaria più vicina nell’ambito della stessa provincia.Se la coltura praticata non trova riscontro nel quadrodi qualificazione della provincia, si applica la tariffamedia della coltura del Comune o sezione censuariain cui i redditi sono comparabili per ammontare.La determinazione del reddito dominicale ed agra-rio secondo le modalità sopra riportate deve avve-nire a partire:

• dal periodo di imposta successivo a quello in cuisi sono verificate le variazioni di coltura che han-no causato l’aumento del reddito;

• dal periodo di imposta in cui si sono verificate levariazioni di coltura che hanno causato la dimi-nuzione del reddito, qualora la denuncia dellavariazione all’ufficio del Territorio (ex ufficio tec-nico erariale) sia stata presentata entro il termineprevisto dalla legge, ovvero se la denuncia è pre-sentata dopo il detto termine, dal periodo d’im-posta in cui la stessa è presentata.

Si ricorda che i contribuenti hanno l’obbligo di de-nunciare le variazioni dei redditi dominicale e agrarioal competente ufficio del Territorio (ex ufficio tecnicoerariale) entro il 31 gennaio dell’anno successivo aquello in cui si sono verificate, indicando le particellecui le variazioni si riferiscono e unendo la dimostra-zione grafica del frazionamento se le variazioni ri-guardano porzioni di particelle. In caso di omessa de-nuncia delle situazioni che danno luogo a variazioniin aumento del reddito dominicale dei terreni e delreddito agrario, si applica una sanzione amministrati-va pecuniaria da euro 258,00 a euro 2.065,00.Se il terreno è dato in affitto per uso agricolo la denun-cia può essere presentata direttamente dall’affittuario.

Reddito (per scaglioni) Aliquota Imposta dovuta sui redditi intermedi(per scaglioni) compresi negli scaglioni

fino a euro 26.000,00 23 23% sull’intero importo

oltre euro 26.000,00 e fino a euro 33.500,00 33 5.980,00 + 33% parte eccedente 26.000,00

oltre euro 33.500,00 e fino a euro 100.000,00 39 8.455,00 + 39% parte eccedente 33.500,00

oltre euro 100.000,00 43 (39+4) 34.390,00 + 43% parte eccedente 100.000,00

Reddito (per scaglioni) Aliquota Imposta dovuta sui redditi intermedi(per scaglioni) compresi negli scaglioni

TABELLA 1 - CALCOLO DELL’IRPEF

Codice Descrizione Codice Descrizione

1 Spese sanitarie2 Spese sanitarie per familiari non a carico3 Spese sanitarie per portatori di handicap4 Spese per veicoli per i portatori di handicap5 Spese per l’acquisto di cani guida6 Totale spese sanitarie per le quali è stata richiesta la

rateizzazione nella precedente dichiarazione7 Interessi per mutui ipotecari per acquisto abitazione

principale8 Interessi per mutui ipotecari per acquisto altri immobili9 Interessi per mutui contratti nel 1997 per recupero

edilizio10 Interessi per mutui ipotecari per costruzione abitazione

principale11 Interessi per prestiti o mutui agrari12 Assicurazioni sulla vita, gli infortuni, l’invalidità

e non autosufficienza13 Spese per istruzione14 Spese funebri

15 Erogazioni liberali ai partiti politici16 Erogazioni liberali alle ONLUS17 Erogazioni liberali alle società ed associazioni sportive

dilettantistiche18 Erogazioni liberali alle società di mutuo soccorso19 Erogazioni liberali a favore delle associazioni di

promozione sociale20 Erogazioni liberali a favore della società di cultura

Biennale di Venezia21 Spese relative a beni soggetti a regime vincolistico22 Erogazioni liberali per attività culturali ed artistiche23 Erogazioni liberali a favore di enti operanti nello spettacolo24 Erogazioni liberali a favore di fondazioni operanti

nel settore musicale25 Spese veterinarie26 Spese sostenute per servizi di interpretariato dai soggetti

riconosciuti sordomuti27 Spese per la frequenza di asili nido28 Altri oneri detraibili

TABELLA 2 - ONERI PER I QUALI SPETTA LA DETRAZIONE DEL 19%

Attenzione Nel Mod. 730 per gli oneri individuati con i codici da 1 a 14 deve essere indicato esclusivamente l’importo e non anche il codice.

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Istruzioni per la compilazione - Appendice Modello 730

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Reddito complessivo Detrazione

TABELLA 4 - DETRAZIONI PER CONIUGE A CARICO

fino a euro 15.494,00

fino a euro 30.987,00

fino a euro 51.646,00

euro 546,18

euro 496,60

euro 459,42

euro 422,23

oltre euro 15.494,00

oltre euro 30.987,00

oltre euro 51.646,00

Reddito (per scaglioni) Aliquota Imposta dovuta sui redditi intermedi(per scaglioni) compresi negli scaglioni

fino a euro 15.000,00 23 23% sull’intero importo

oltre euro 15.000,00 e fino a euro 29.000,00 29 3.450,00 + 29% parte eccedente 15.000,00

oltre euro 29.000,00 e fino a euro 32.600,00 31 7.510,00 + 31% parte eccedente 29.000,00

oltre euro 32.600,00 e fino a euro 70.000,00 39 8.626,00 + 39% parte eccedente 32.600,00

oltre euro 70.000,00 45 23.212,00 + 45% parte eccedente 70.000,00

Reddito (per scaglioni) Aliquota Imposta dovuta sui redditi intermedi(per scaglioni) compresi negli scaglioni

TABELLA 3 - CALCOLO DELL’IRPEF

LE TABELLE DA UTILIZZARE SOLO PER LA VERIFICA DELL’APPLICAZIONE DELLA CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA(normativa in vigore al 31/12/2004)

Detrazioni per 1 figlio

Reddito complessivo Detrazione primo figlio

fino a euro 36.152,00 euro 516,46

oltre euro 36.152,00 fino a euro 51.646,00 euro 303,68

oltre euro 51.646,00 euro 285,08

Detrazioni per 2 figli

Reddito complessivo Detrazione primo figlio Detrazione figli successivi al primo

fino a euro 41.317,00 euro 516,46 euro 516,46

oltre euro 41.317,00 fino a euro 51.646,00 euro 303,68 euro 336,73

oltre euro 51.646,00 euro 285,08 euro 285,08

Detrazioni per 3 figli

Reddito complessivo Detrazione primo figlio Detrazione figli successivi al primo

fino a euro 46.481,00 euro 516,46 euro 516,46

oltre euro 46.481,00 fino a euro 51.646,00 euro 303,68 euro 336,73

oltre euro 51.646,00 euro 285,08 euro 285,08

Detrazioni per 4 o più figli

Reddito complessivo Detrazione primo figlio Detrazione figli successivi al primo

Indipendentemente dall’importo del reddito complessivo euro 516,46 euro 516,46

Attenzione per ogni figlio portatore di handicap la detrazione è aumentata a euro 774,69. Inoltre per ogni figlio di età inferiore a tre anni è riconosciuto un aumento della detra-zione di euro 123,95; tale aumento non spetta per il figlio in riferimento al quale si è usufruito della detrazione prevista per il coniuge a carico, per il figlio per il quale è stata rico-nosciuta la detrazione di euro 516,46 e per il figlio portatore di handicap per il quale si è usufruito della detrazione di euro 774,69.

TABELLA 5 - DETRAZIONI PER FIGLI A CARICO

Reddito complesivo al netto della deduzione per l’abitazione principale e relative pertinenze Detrazione

TABELLA 6 - DETRAZIONI PER REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE

euro 130,00

euro 235,00

euro 180,00

euro 130,00

euro 25,00

oltre euro 27.000,00

oltre euro 29.500,00

oltre euro 36.500,00

oltre euro 41.500,00

oltre euro 46.700,00

fino a euro 29.500,00

fino a euro 36.500,00

fino a euro 46.700,00

fino a euro 52.000,00

fino a euro 41.500,00

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Istruzioni per la compilazione - Appendice Modello 730

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Reddito complesivo al netto della deduzione per l’abitazione principale e relative pertinenze Detrazione

TABELLA 7 - DETRAZIONI PER REDDITI DI PENSIONE

euro 70,00

euro 170,00

euro 290,00

euro 230,00

euro 180,00

oltre euro 24.500,00

oltre euro 27.000,00

oltre euro 29.000,00

oltre euro 31.000,00

oltre euro 36.500,00

fino a euro 27.000,00

fino a euro 29.000,00

fino a euro 36.500,00

fino a euro 41.500,00

euro 130,00

euro 25,00

oltre euro 41.500,00

oltre euro 46.700,00

fino a euro 46.700,00

fino a euro 52.000,00

fino a euro 31.000,00

Reddito di lavoro dipendente Detrazione

TABELLA 9 - DETRAZIONI PER LAVORO DIPENDENTE

fino a euro 6.197,00 euro 1.146,53euro 1.084,56euro 1.032,91euro 981,27euro 903,80euro 826,33euro 748,86euro 686,89euro 650,74euro 614,58euro 578,43euro 542,28euro 490,63euro 438,99euro 387,34euro 335,70euro 284,05euro 232,41euro 180,76euro 129,11euro 77,47euro 51,65

oltre euro 6.197,00oltre euro 6.352,00oltre euro 6.507,00oltre euro 7.747,00oltre euro 7.902,00oltre euro 8.057,00oltre euro 8.212,00oltre euro 8.263,00oltre euro 8.780,00oltre euro 9.296,00oltre euro 9.813,00oltre euro 15.494,00oltre euro 20.658,00oltre euro 25.823,00oltre euro 30.987,00oltre euro 31.142,00oltre euro 36.152,00oltre euro 41.317,00oltre euro 46.481,00oltre euro 46.688,00oltre euro 51.646,00

fino a euro 6.352,00fino a euro 6.507,00

fino a euro 7.902,00fino a euro 8.057,00fino a euro 8.212,00fino a euro 8.263,00

fino a euro 7.747,00

fino a euro 8.780,00fino a euro 9.296,00fino a euro 9.813,00fino a euro 15.494,00fino a euro 20.658,00fino a euro 25.823,00fino a euro 30.987,00fino a euro 31.142,00fino a euro 36.152,00fino a euro 41.317,00fino a euro 46.481,00fino a euro 46.688,00fino a euro 51.646,00

TABELLA 8 - CALCOLO DELL’IRPEF

Reddito (per scaglioni) Aliquota Imposta dovuta sui redditi intermedi((per scaglioni) compresi negli scaglioni

fino a euro 10.329,14 18 18% sull’intero importo

oltre euro 10.329,14 e fino a euro 15.493,71 24 1.859,25 + 24% parte eccedente 10.329,14

oltre euro 15.493,71 e fino a euro 30.987,41 32 3.098,75 + 32% parte eccedente 15.493,71

oltre euro 30.987,41 e fino a euro 69.721,68 39 8.056,73 + 39% parte eccedente 30.987,41

oltre euro 69.721,68 45 23.163,10 + 45% parte eccedente 69.721,68

LE TABELLE DA UTILIZZARE SOLO PER LA VERIFICA DELL’APPLICAZIONE DELLA CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA(normativa in vigore al 31/12/2002)

TABELLA 10 - ULTERIORE DETRAZIONE PER REDDITI DI PENSIONE PER SOGGETTI DI ETÀ INFERIORE A 75 ANNI

Redditi di pensione Detrazione

fino a euro 4.855,00 euro 98,13

oltre euro 4.855,00 fino a euro 9.296,00 euro 61,97

TABELLA 11 - ULTERIORE DETRAZIONE PER REDDITI DI PENSIONE PER SOGGETTI DI ETÀ NON INFERIORE A 75 ANNI

Redditi di pensione Detrazione

fino a euro 4.855,00 euro 222,08

oltre euro 4.855,00 fino a euro 9.296,00 euro 185,92

oltre euro 9.296,00 fino a euro 9.554,00 euro 92,96

oltre euro 9.554,00 fino a euro 9.813,00 euro 46,48

Attenzione La detrazione si applica dal periodo d’imposta nel quale si compie il 75° anno di età.

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Istruzioni per la compilazione - Appendice Modello 730

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TABELLA 13 - ULTERIORE DETRAZIONE PER REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE CON CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO DI DURATA INFERIORE ALL’ANNO

Reddito complessivo Detrazione

fino a euro 4.700,00 euro 207,00

oltre euro 4.700,00 fino a euro 5.165,00 euro 155,00

oltre euro 5.165,00 fino a euro 5.681,00 euro 103,00

oltre euro 5.681,00 fino a euro 6.197,00 euro 52,00

Attenzione Le detrazioni di questa tabella spettano anche per i redditi derivanti dagli assegni periodici percepiti a seguito di separazione o divorzio.

Reddito complessivo Detrazione

TABELLA 12 - ULTERIORE DETRAZIONE PER REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE CON CONTRATTI A TEMPO INDETERMINATO DI DURATA INFERIORE ALL’ANNO

fino a euro 4.700,00

fino a euro 4.803,00

fino a euro 4.958,00

euro 155,00

euro 103,00

euro 52,00

oltre euro 4.700,00

oltre euro 4.803,00

TABELLA 14 - ALIQUOTA CONVENZIONALE MASSIMA APPLICABILE SUI DIVIDENDI ESTERI

Paesi Aliquota massima Paesi Aliquota massima

Albania, Bulgaria, Cina, Croazia, Jugoslavia, Malaysia,Polonia, Romania, Federazione Russa, Singapore, Slovenia, Tanzania, Ungheria, Uzbekistan, Venezuela

Algeria, Argentina, Australia, Austria, Bangladesh, Belgio, Bielorussia,Brasile, Canada, Cipro, Corea del Sud, Danimarca, Ecuador, Estonia,Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Indonesia, Irlanda,Israele, Kazakistan, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Marocco,Messico, Mozambico, Norvegia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Senegal, Slovacchia, Spagna, Sri Lanka, Stati Uniti, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Tunisia,Turchia, Ucraina, Vietnam e Zambia

10%

15%

15-18% (1)

5-15% (2)

15-35% (3)

0-15% (4)

15-40% (5)

5-10% (6)

25%

20%

Attenzione Per ulteriori informazioni sugli accordi vigenti in materia di convenzioni contro le doppie imposizioni si veda il sito www.fisconelmondo.it(1) Il 18 per cento dell’ammontare lordo dei dividendi quando gli stessi sono pagati da una società residente nella Repubblica ivoriana che sia esonerata dall’imposta pagata sugli utili o

non corrisponda detta imposta con aliquota normale e il 15 per cento dell’ammontare lordo dei dividendi in tutti gli altri casi.(2) Il 5 per cento dell’ammontare lordo dei dividendi se l’effettivo beneficiario possiede, direttamente o indirettamente, almeno il 25 per cento del capitale della società che paga i di-

videndi e il 15 per cento dell’ammontare lordo dei dividendi in tutti gli altri casi.(3) Il 35 per cento se gli utili della società residente in Grecia, in base alla legislazione di tale Paese, sono imponibili soltanto a carico degli azionisti e il 15 per cento in tutti gli altri casi.(4) Il 15 per cento dell’ammontare lordo dei dividendi se gli stessi sono pagati con profitti od utili prodotti negli anni per i quali la società beneficia di agevolazioni fiscali, non è pre-

vista imposizione in tutti gli altri casi.(5) Il 40 per cento del l’ammontare lordo dei dividendi pagati da una società residente nelle Mauritius ad un residente italiano se, in base alla legislazione di tale Paese, gli stessi

sono ammessi in deduzione nella determinazione degli utili imponibili della società e il 15 per cento dell’ammontare lordo dei dividendi in tutti gli altri casi.(6) Il 5 per cento dell’ammontare lordo dei dividendi se l’effettivo beneficiario possiede almeno il 25 per cento del capitale della società.

Costa d’Avorio

Emirati Arabi

Grecia

Malta

Mauritius

Georgia

India, Pakistan

Trinidad e Tobago

TABELLA 15 - ELENCO DEI PAESI E DEI TERRITORI ESTERIABU DHABI ....................................... 238AFGHANISTAN.................................. 002AJMAN............................................. 239ALBANIA........................................... 087ALDERNEY C.I. .................................. 794ALGERIA............................................ 003AMERICAN SAMOA ISOLE .................. 148ANDORRA ........................................ 004ANGOLA .......................................... 133ANGUILLA ......................................... 209ANTIGUA E BARBUDA ........................ 197ANTILLE OLANDESI ............................. 251ARABIA SAUDITA ................................ 005ARGENTINA...................................... 006ARMENIA.......................................... 266ARUBA.............................................. 212ASCENSION..................................... 227AUSTRALIA......................................... 007AUSTRIA............................................ 008AZERBAIGIAN.................................... 268AZZORRE ISOLE ................................. 234BAHAMAS ........................................ 160BAHRAIN .......................................... 169BANGLADESH ................................... 130BARBADOS ....................................... 118BARBUDA.......................................... 795BELGIO............................................. 009BELIZE............................................... 198BENIN.............................................. 158BERMUDA ......................................... 207BHUTAN ........................................... 097BIELORUSSIA ..................................... 264BOLIVIA............................................. 010BOSNIA-ERZEGOVINA........................ 274BOTSWANA ..................................... 098BOUVET ISLAND ................................ 280BRASILE............................................. 011BRUNEI DARUSSALAM ........................ 125BULGARIA ......................................... 012BURKINA FASO.................................. 142BURUNDI .......................................... 025CAMBOGIA ...................................... 135CAMERUN........................................ 119CAMPIONE D'ITALIA ........................... 139CANADA.......................................... 013CANARIE ISOLE ................................. 100CAPO VERDE..................................... 188CAROLINE ISOLE................................ 256CAYMAN (ISOLE) ............................... 211CECA (REPUBBLICA)............................ 275CENTROAFRICANA (REPUBBLICA)......... 143CEUTA .............................................. 246CHAFARINAS .................................... 230CHAGOS ISOLE................................. 255CHRISTMAS ISLAND ........................... 282

GUERNSEY C.I. ................................. 201GUINEA ........................................... 137GUINEA BISSAU ................................ 185GUINEA EQUATORIALE ....................... 167GUYANA .......................................... 159HAITI ................................................ 034HEARD AND MCDONALD ISLAND ....... 284HERM C.I. ........................................ 797HONDURAS ...................................... 035HONG KONG.................................. 103INDIA ............................................... 114INDONESIA ...................................... 129IRAN ................................................ 039IRAQ ................................................ 038IRLANDA ........................................... 040ISLANDA........................................... 041ISOLE AMERICANE DEL PACIFICO ........ 252ISOLE SALOMONE............................. 191ISRAELE ............................................. 182JERSEY C.I. ........................................ 202KAZAKISTAN ..................................... 269KENYA.............................................. 116KIRGHIZISTAN ................................... 270KIRIBATI ............................................. 194KUWAIT ............................................ 126LAOS (REP. DEMOCRATICA POPOLARE) . 136LESOTHO.......................................... 089LETTONIA.......................................... 258LIBANO ............................................ 095LIBERIA.............................................. 044LIBIA ................................................. 045LIECHTENSTEIN ................................. 090LITUANIA........................................... 259LUSSEMBURGO ................................. 092MACAO ........................................... 059MACEDONIA .................................... 278MADAGASCAR.................................. 104MADEIRA .......................................... 235MALAWI ........................................... 056MALAYSIA ......................................... 106MALDIVE ........................................... 127MALI................................................. 149MALTA .............................................. 105MAN ISOLA ...................................... 203MARIANNE SETTENTRIONALI (ISOLE) .... 219MAROCCO....................................... 107MARSHALL (ISOLE) .............................. 217MARTINICA....................................... 213MAURITANIA ..................................... 141MAURITIUS ........................................ 128MAYOTTE.......................................... 226MELILLA ............................................. 231MESSICO ......................................... 046MICRONESIA (STATI FEDERATI DI).......... 215MIDWAY ISOLE .................................. 177

MOLDOVIA ....................................... 265MONGOLIA...................................... 110MONTSERRAT.................................... 208MOZAMBICO ................................... 134MYANMAR........................................ 083NAMIBIA .......................................... 206NAURU............................................. 109NEPAL............................................... 115NICARAGUA ..................................... 047NIGER .............................................. 150NIGERIA ........................................... 117NIUE ................................................ 205NORFOLK ISLAND.............................. 285NORVEGIA ....................................... 048NUOVA CALEDONIA.......................... 253NUOVA ZELANDA.............................. 049OMAN............................................. 163PAESI BASSI ....................................... 050PAESI NON CLASSIFICATI.................... 799PAKISTAN.......................................... 036PALAU............................................... 216PANAMA .......................................... 051PANAMA - ZONA DEL CANALE............ 250PAPUA NUOVA GUINEA ..................... 186PARAGUAY ........................................ 052PENON DE ALHUCEMAS .................... 232PENON DE VELEZ DE LA GOMERA....... 233PERU'................................................ 053PITCAIRN .......................................... 175POLINESIA FRANCESE ........................ 225POLONIA.......................................... 054PORTOGALLO.................................... 055PORTORICO...................................... 220PRINCIPATO DI MONACO .................. 091QATAR .............................................. 168RAS EL KAIMAH ................................. 242REGNO UNITO ................................. 031REPUBBLICA SUDAFRICANA................. 078REUNION ......................................... 247ROMANIA......................................... 061RUANDA........................................... 151RUSSIA (FEDERAZIONE DI) ................... 262SAHARA OCCIDENTALE ...................... 166SAINT KITTS E NEVIS .......................... 195SAINT MARTIN SETTENTRIONALE......... 222SAINTE LUCIA.................................... 199SAINT-PIERRE E MIQUELON ................. 248SAMOA OCCIDENTALI ....................... 131SAN MARINO ................................... 037SANTA SEDE (CITTA' DEL VATICANO) .... 093SAO TOME E PRINCIPE....................... 187SARK C.I. .......................................... 798SENEGAL.......................................... 152SEYCHELLES ...................................... 189SERBIA E MONTENEGRO ................... 288

SHARJAH........................................... 243SIERRA LEONE ................................... 153SINGAPORE ...................................... 147SIRIA................................................. 065SLOVACCHIA .................................... 276SLOVENIA......................................... 260SOMALIA .......................................... 066SOUTH GEORGIA AND SOUTH SANDWICH.. 283SPAGNA........................................... 067SRI LANKA......................................... 085ST. HELENA ....................................... 254ST. VINCENTE E LE GRENADINE .......... 196STATI UNITI ........................................ 069SUDAN............................................. 070SURINAM.......................................... 124SVALBARD AND JAN MAYEN ISLANDS ... 286SVEZIA.............................................. 068SVIZZERA .......................................... 071SWAZILAND...................................... 138TAGIKISTAN....................................... 272TAIWAN ........................................... 022TANZANIA ........................................ 057TERRITORIO ANTARTICO BRITANNICO... 180TERRITORIO ANTARTICO FRANCESE ..... 183TERRITORIO BRIT. OCEANO INDIANO ... 245THAILANDIA ...................................... 072TOGO.............................................. 155TOKELAU .......................................... 236TONGA............................................ 162TRINIDAD E TOBAGO......................... 120TRISTAN DA CUNHA .......................... 229TUNISIA............................................ 075TURCHIA........................................... 076TURKMENISTAN................................. 273TURKS E CAICOS (ISOLE)..................... 210TUVALU ............................................. 193UCRAINA.......................................... 263UGANDA.......................................... 132UMM AL QAIWAIN ............................ 244UNGHERIA........................................ 077URUGUAY ......................................... 080UZBEKISTAN...................................... 271VANUATU.......................................... 121VENEZUELA....................................... 081VERGINI AMERICANE (ISOLE)............... 221VERGINI BRITANNICHE (ISOLE) ............ 249VIETNAM .......................................... 062WAKE ISOLE...................................... 178WALLIS E FUTUNA.............................. 218YEMEN............................................. 042ZAMBIA ............................................ 058ZIMBABWE ....................................... 073

CIAD ................................................ 144CILE.................................................. 015CINA................................................ 016CIPRO .............................................. 101CISGIORDANIA/STRISCIA DI GAZA ..... 279CLIPPERTON ...................................... 223COCOS (KEELING) ISLAND ................. 281COLOMBIA ....................................... 017COMORE ......................................... 176CONGO .......................................... 145CONGO (REP. DEMOCRATICA DEL)...... 018COOK ISOLE..................................... 237COREA (REPUBBLICA DI) ...................... 084COREA (REP. POPOLARE DEMOCRATICA) . 074COSTA D'AVORIO .............................. 146COSTA RICA ..................................... 019CROAZIA .......................................... 261CUBA............................................... 020DANIMARCA..................................... 021DOMINICA ....................................... 192DOMINICANA (REPUBBLICA) ............... 063DUBAI............................................... 240EAST TIMOR ...................................... 287ECUADOR......................................... 024EGITTO............................................. 023EL SALVADOR ..................................... 064EMIRATI ARABI UNITI........................... 796ERITREA............................................. 277ESTONIA .......................................... 257ETIOPIA............................................. 026FAEROER (ISOLE) ................................ 204FALKLAND (ISOLE)............................... 190FIJI .................................................... 161FILIPPINE ........................................... 027FINLANDIA........................................ 028FRANCIA .......................................... 029FUIJAYRAH......................................... 241GABON ........................................... 157GAMBIA ........................................... 164GEORGIA ......................................... 267GERMANIA ....................................... 094GHANA............................................ 112GIAMAICA........................................ 082GIAPPONE........................................ 088GIBILTERRA ........................................ 102GIBUTI .............................................. 113GIORDANIA ...................................... 122GOUGH........................................... 228GRECIA ............................................ 032GRENADA......................................... 156GROENLANDIA ................................. 200GUADALUPA...................................... 214GUAM ISOLA DI................................. 154GUATEMALA...................................... 033GUAYANA FRANCESE ........................ 123

Page 68: Modello 730_2007 e Istruzioni Per La Compilazione

Istruzioni per la compilazione - Appendice Modello 730

56

Entro il 15 marzo 2007

Entro il 31 maggio 2007

Entro il 30 giugno 2007

A partire dal mese di luglio 2007

(Per i pensionati a partire dal mesedi agosto o di settembre 2007)

Entro il 30 settembre 2007

Entro il 31 luglio 2007

Entro il 31 ottobre 2007

A novembre 2007

Entro il 15 novembre 2007

Entro il 31 dicembre 2007

Riceve dal sostituto d’imposta la certificazione dei reddi-ti percepiti e delle ritenute subite.

Presenta al Caf o al professionista abilitato la dichiarazioneMod. 730 e la busta contenente il Mod. 730-1 per la scel-ta della destinazione dell’otto e cinque per mille dell’Irpef.

Riceve dal Caf o al professionista abilitato copia della di-chiarazione Mod. 730 e il prospetto di liquidazioneMod. 730-3.

Riceve la retribuzione con i rimborsi o con le trattenutedelle somme dovute. In caso di rateizzazione dei versa-menti di saldo e degli eventuali acconti è trattenuta la pri-ma rata. Le ulteriori rate, maggiorate dell’interesse dello0,50 per cento mensile, saranno trattenute dalle retribu-zioni nei mesi successivi.Se la retribuzione è insufficiente per il pagamento delle im-poste (o degli importi rateizzati) la parte residua, maggio-rata dell’interesse nella misura dello 0,4 per cento mensi-le, sarà trattenuta dalle retribuzioni nei mesi successivi.

Comunica al sostituto d’imposta di non voler effettuare ilsecondo o unico acconto dell'Irpef o di volerlo effettuare inmisura inferiore rispetto a quello indicato nel Mod. 730-3.

Può presentare al CAF o al professionista abilitato la di-chiarazione 730 integrativa.

Riceve la retribuzione con le trattenute delle somme dovutea titolo di acconto per l’Irpef.Se la retribuzione è insufficiente per il pagamento delleimposte, la parte residua, maggiorata dell’interesse nel-la misura dello 0,4 per cento mensile, sarà trattenutadalla retribuzione del mese di dicembre.

Riceve dal Caf o dal professionista abilitato copia delladichiarazione Mod. 730 integrativo e il prospetto di li-quidazione Mod. 730-3 integrativo.

Rilascia ricevuta dell’avvenuta presentazione della di-chiarazione e della busta da parte del contribuente.

Verifica la conformità dei dati esposti nella dichiarazio-ne, effettua il calcolo delle imposte e consegna al contri-buente copia della dichiarazione Mod. 730 e il prospet-to di liquidazione Mod. 730-3; comunica al sostituto ilrisultato finale della dichiarazione.

Trasmette telematicamente all’Agenzia delle Entrate ledichiarazioni predisposte.

Verifica la conformità dei dati esposti nella dichiarazio-ne integrativa, effettua il calcolo delle imposte e consegnaal contribuente copia della dichiarazione Mod. 730 in-tegrativo e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3 inte-grativo; comunica al sostituto il risultato finale della di-chiarazione.

Trasmette telematicamente all’Agenzia delle Entrate ledichiarazioni integrative.

ASSISTENZA FISCALE RICHIESTA AL CAF O AL PROFESSIONISTA ABILITATO

IL CONTRIBUENTESCADENZE IL CAF O IL PROFESSIONISTA ABILITATO

Entro il 15 marzo 2007

Entro aprile 2007

Entro il 15 giugno 2007

A partire dal mese di luglio 2007

(Per i pensionati a partire dal mesedi agosto o di settembre 2007)

Entro il 30 settembre 2007

A novembre 2007

Entro il 31 luglio 2007

Riceve dal sostituto d’imposta la certificazione dei reddi-ti percepiti e delle ritenute subite.

Presenta al proprio sostituto d’imposta la dichiarazioneMod. 730 e la busta contenente il Mod. 730-1 per la scel-ta della destinazione dell’otto e cinque per mille dell’Irpef.

Riceve dal sostituto d’imposta copia della dichiarazioneMod. 730 e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3.

Riceve la retribuzione con i rimborsi o con le trattenutedelle somme dovute. In caso di rateizzazione dei versa-menti di saldo e degli eventuali acconti è trattenuta la pri-ma rata. Le ulteriori rate, maggiorate dell’interesse dello0,50 per cento mensile, saranno trattenute dalle retribu-zioni nei mesi successivi.Se la retribuzione è insufficiente per il pagamento delleimposte (ovvero degli importi rateizzati) la parte resi-dua, maggiorata dell’interesse nella misura dello 0,4 percento mensile, sarà trattenuta dalle retribuzioni dei mesisuccessivi.

Comunica al sostituto d’imposta di non voler effettuare il se-condo o unico acconto dell'Irpef o di volerlo effettuare inmisura inferiore rispetto a quello indicato nel Mod. 730-3.

Riceve la retribuzione con le trattenute delle somme dovutea titolo di acconto per l’Irpef. Se la retribuzione è insufficiente per il pagamento delleimposte, la parte residua, maggiorata dell’interesse nel-la misura dello 0,4 per cento mensile, sarà trattenutadalla retribuzione del mese di dicembre.

Consegna al contribuente la certificazione dei redditipercepiti e delle ritenute subite.

Rilascia ricevuta dell’avvenuta presentazione della di-chiarazione e della busta da parte del contribuente.

Controlla la regolarità formale della dichiarazione pre-sentata dai contribuenti, effettua il calcolo delle imposte,consegna al contribuente copia della dichiarazioneMod. 730 e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3

Trattiene le somme dovute per le imposte o effettua i rim-borsi. In caso di rateizzazione dei versamenti di saldo edegli eventuali acconti trattiene la prima rata. Le ulteriorirate, maggiorate dell’interesse dello 0,50 per cento men-sile, le tratterrà dalle retribuzioni nei mesi successivi.Se la retribuzione è insufficiente per il pagamento delleimposte (ovvero degli importi rateizzati) trattiene la par-te residua, maggiorata dell’interesse nella misura dello0,4 per cento mensile, dalle retribuzioni dei mesi suc-cessivi.

Aggiunge alle ritenute le somme dovute a titolo di ac-conto per l’Irpef. Se la retribuzione è insufficiente per il pagamento delleimposte trattiene la parte residua, maggiorata dell’inte-resse nella misura dello 0,4 per cento mensile, dalla re-tribuzione del mese di dicembre.

Trasmette telematicamente all’Agenzia delle Entrate ledichiarazioni predisposte.

ASSISTENZA FISCALE RICHIESTA AL SOSTITUTO DI IMPOSTA

IL CONTRIBUENTE IL SOSTITUTO DI IMPOSTASCADENZE

Page 69: Modello 730_2007 e Istruzioni Per La Compilazione

A001 ABANO TERME PDA004 ABBADIA CERRETO LOA005 ABBADIA LARIANA LCA006 ABBADIA SAN SALVATORE SIA007 ABBASANTA ORA008 ABBATEGGIO PEA010 ABBIATEGRASSO MIA012 ABETONE PTA013 ABRIOLA PZA014 ACATE RGA015 ACCADIA FGA016 ACCEGLIO CNA017 ACCETTURA MTA018 ACCIANO AQA019 ACCUMOLI RIA020 ACERENZA PZA023 ACERNO SAA024 ACERRA NAA025 ACI BONACCORSI CTA026 ACI CASTELLO CTA027 ACI CATENA CTA029 ACI SANT’ANTONIO CTA028 ACIREALE CTA031 ACQUACANINA MCA032 ACQUAFONDATA FRA033 ACQUAFORMOSA CSA034 ACQUAFREDDA BSA035 ACQUALAGNA PUA039 ACQUANEGRA CREMONESE CRA038 ACQUANEGRA SUL CHIESE MNA040 ACQUAPENDENTE VTA041 ACQUAPPESA CSA042 ACQUARICA DEL CAPO LEA043 ACQUARO VVA044 ACQUASANTA TERME APA045 ACQUASPARTA TRA050 ACQUAVIVA COLLECROCE CBA048 ACQUAVIVA DELLE FONTI BAA051 ACQUAVIVA D’ISERNIA ISA047 ACQUAVIVA PICENA APA049 ACQUAVIVA PLATANI CLM211 ACQUEDOLCI MEA052 ACQUI TERME ALA053 ACRI CSA054 ACUTO FRA055 ADELFIA BAA056 ADRANO CTA057 ADRARA SAN MARTINO BGA058 ADRARA SAN ROCCO BGA059 ADRIA ROA060 ADRO BSA061 AFFI VRA062 AFFILE RMA064 AFRAGOLA NAA065 AFRICO RCA067 AGAZZANO PCA068 AGEROLA NAA069 AGGIUS SSA070 AGIRA ENA071 AGLIANA PTA072 AGLIANO TERME ATA074 AGLIE’ TOH848 AGLIENTU SSA075 AGNA PDA076 AGNADELLO CRA077 AGNANA CALABRA RCA080 AGNONE ISA082 AGNOSINE BSA083 AGORDO BLA084 AGOSTA RMA085 AGRA VAA087 AGRATE BRIANZA MIA088 AGRATE CONTURBIA NOA089 AGRIGENTO AGA091 AGROPOLI SAA092 AGUGLIANO ANA093 AGUGLIARO VIA096 AICURZIO MIA097 AIDOMAGGIORE ORA098 AIDONE ENA100 AIELLI AQA102 AIELLO CALABRO CSA103 AIELLO DEL FRIULI UDA101 AIELLO DEL SABATO AVA105 AIETA CSA106 AILANO CEA107 AILOCHE BIA109 AIRASCA TOA110 AIROLA BNA111 AIROLE IMA112 AIRUNO LCA113 AISONE CNA116 ALA TNA115 ALA’ DEI SARDI SSA117 ALA DI STURA TOA118 ALAGNA PVA119 ALAGNA VALSESIA VCA120 ALANNO PEA121 ALANO DI PIAVE BLA122 ALASSIO SVA123 ALATRI FRA124 ALBA CNA125 ALBA ADRIATICA TEA126 ALBAGIARA ORA127 ALBAIRATE MIA128 ALBANELLA SAA131 ALBANO DI LUCANIA PZA132 ALBANO LAZIALE RMA129 ALBANO SANT’ALESSANDRO BGA130 ALBANO VERCELLESE VCA134 ALBAREDO ARNABOLDI PVA137 ALBAREDO D’ADIGE VRA135 ALBAREDO PER SAN MARCO SOA138 ALBARETO PRA139 ALBARETTO DELLA TORRE CNA143 ALBAVILLA COA145 ALBENGA SVA146 ALBERA LIGURE ALA149 ALBEROBELLO BAA150 ALBERONA FGA153 ALBESE CON CASSANO COA154 ALBETTONE VIA155 ALBI CZA158 ALBIANO TNA157 ALBIANO D’IVREA TOA159 ALBIATE MIA160 ALBIDONA CSA161 ALBIGNASEGO PDA162 ALBINEA REA163 ALBINO BGA164 ALBIOLO COA166 ALBISOLA SUPERIORE SVA165 ALBISSOLA MARINA SVA167 ALBIZZATE VAA171 ALBONESE PVA172 ALBOSAGGIA SOA173 ALBUGNANO ATA175 ALBUZZANO PVA176 ALCAMO TP

A177 ALCARA LI FUSI MEA178 ALDENO TNA179 ALDINO - ALDEIN. BZA180 ALES ORA182 ALESSANDRIA ALA183 ALESSANDRIA DEL CARRETTO CSA181 ALESSANDRIA DELLA ROCCA AGA184 ALESSANO LEA185 ALEZIO LEA186 ALFANO SAA187 ALFEDENA AQA188 ALFIANELLO BSA189 ALFIANO NATTA ALA191 ALFONSINE RAA192 ALGHERO SSA193 ALGUA BGA194 ALI’ MEA201 ALI’ TERME MEA195 ALIA PAA196 ALIANO MTA197 ALICE BEL COLLE ALA198 ALICE CASTELLO VCA199 ALICE SUPERIORE TOA200 ALIFE CEA202 ALIMENA PAA203 ALIMINUSA PAA204 ALLAI ORA206 ALLEGHE BLA205 ALLEIN AOA207 ALLERONA TRA208 ALLISTE LEA210 ALLUMIERE RMA211 ALLUVIONI CAMBIO’ ALA214 ALME’ BGA216 ALMENNO SAN BARTOLOMEO BGA217 ALMENNO SAN SALVATORE BGA218 ALMESE TOA220 ALONTE VIA221 ALPETTE TOA222 ALPIGNANO TOA223 ALSENO PCA224 ALSERIO COA225 ALTAMURA BAA226 ALTARE SVA228 ALTAVILLA IRPINA AVA229 ALTAVILLA MILICIA PAA227 ALTAVILLA MONFERRATO ALA230 ALTAVILLA SILENTINA SAA231 ALTAVILLA VICENTINA VIA233 ALTIDONA APA234 ALTILIA CSA235 ALTINO CHA236 ALTISSIMO VIA237 ALTIVOLE TVA238 ALTO CNA239 ALTOFONTE PAA240 ALTOMONTE CSA241 ALTOPASCIO LUA242 ALVIANO TRA243 ALVIGNANO CEA244 ALVITO FRA246 ALZANO LOMBARDO BGA245 ALZANO SCRIVIA ALA249 ALZATE BRIANZA COA251 AMALFI SAA252 AMANDOLA APA253 AMANTEA CSA254 AMARO UDA255 AMARONI CZA256 AMASENO FRA257 AMATO CZA258 AMATRICE RIA259 AMBIVERE BGA260 AMBLAR TNA261 AMEGLIA SPA262 AMELIA TRA263 AMENDOLARA CSA264 AMENO NOA265 AMOROSI BNA267 AMPEZZO UDA268 ANACAPRI NAA269 ANAGNI FRA270 ANCARANO TEA271 ANCONA ANA272 ANDALI CZA274 ANDALO TNA273 ANDALO VALTELLINO SOA275 ANDEZENO TOA278 ANDORA SVA280 ANDORNO MICCA BIA281 ANDRANO LEA282 ANDRATE TOA283 ANDREIS PNA284 ANDRETTA AVA285 ANDRIA BAA286 ANDRIANO - ANDRIAN. BZA287 ANELA SSA288 ANFO BSA290 ANGERA VAA291 ANGHIARI ARA292 ANGIARI VRA293 ANGOLO TERME BSA294 ANGRI SAA295 ANGROGNA TOA297 ANGUILLARA SABAZIA RMA296 ANGUILLARA VENETA PDA299 ANNICCO CRA301 ANNONE DI BRIANZA LCA302 ANNONE VENETO VEA303 ANOIA RCA304 ANTEGNATE BGA306 ANTERIVO - ALTREI. BZA305 ANTEY-SAINT-ANDRE’ AOA309 ANTICOLI CORRADO RMA312 ANTIGNANO ATA313 ANTILLO MEA314 ANTONIMINA RCA315 ANTRODOCO RIA317 ANTRONA SCHIERANCO VBA318 ANVERSA DEGLI ABRUZZI AQA319 ANZANO DEL PARCO COA320 ANZANO DI PUGLIA FGA321 ANZI PZA323 ANZIO RMA324 ANZOLA DELL’EMILIA BOA325 ANZOLA D’OSSOLA VBA326 AOSTA AOA327 APECCHIO PUA328 APICE BNA329 APIRO MCA330 APOLLOSA BNA333 APPIANO GENTILE COA332 APPIANO SULLA STRADA

DEL VINO EPPAN AN DER. BZA334 APPIGNANO MCA335 APPIGNANO DEL TRONTO APA337 APRICA SOA338 APRICALE IMA339 APRICENA FG

A340 APRIGLIANO CSA341 APRILIA LTA343 AQUARA SAA344 AQUILA D’ARROSCIA IMA346 AQUILEIA UDA347 AQUILONIA AVA348 AQUINO FRA350 ARADEO LEA351 ARAGONA AGA352 ARAMENGO ATA354 ARBA PNA357 ARBOREA ORA358 ARBORIO VCA359 ARBUS CAA360 ARCADE TVA363 ARCE FRA365 ARCENE BGA366 ARCEVIA ANA367 ARCHI CHA369 ARCIDOSSO GRA370 ARCINAZZO ROMANO RMA371 ARCISATE VAA372 ARCO TNA373 ARCOLA SPA374 ARCOLE VRA375 ARCONATE MIA376 ARCORE MIA377 ARCUGNANO VIA379 ARDARA SSA380 ARDAULI ORM213 ARDEA RMA382 ARDENNO SOA383 ARDESIO BGA385 ARDORE RCA386 ARENA VVA387 ARENA PO PVA388 ARENZANO GEA389 ARESE MIA390 AREZZO ARA391 ARGEGNO COA392 ARGELATO BOA393 ARGENTA FEA394 ARGENTERA CNA396 ARGUELLO CNA397 ARGUSTO CZA398 ARI CHA399 ARIANO IRPINO AVA400 ARIANO NEL POLESINE ROA401 ARICCIA RMA402 ARIELLI CHA403 ARIENZO CEA405 ARIGNANO TOA407 ARITZO NUA409 ARIZZANO VBA412 ARLENA DI CASTRO VTA413 ARLUNO MIA414 ARMENO NOA415 ARMENTO PZA418 ARMO IMA419 ARMUNGIA CAA424 ARNAD AOA421 ARNARA FRA422 ARNASCO SVA425 ARNESANO LEA427 AROLA VBA429 ARONA NOA430 AROSIO COA431 ARPAIA BNA432 ARPAISE BNA433 ARPINO FRA434 ARQUA’ PETRARCA PDA435 ARQUA’ POLESINE ROA437 ARQUATA DEL TRONTO APA436 ARQUATA SCRIVIA ALA438 ARRE PDA439 ARRONE TRA441 ARSAGO SEPRIO VAA443 ARSIE’ BLA444 ARSIERO VIA445 ARSITA TEA446 ARSOLI RMA447 ARTA TERME UDA448 ARTEGNA UDA449 ARTENA RMA451 ARTOGNE BSA452 ARVIER AOA453 ARZACHENA SSA440 ARZAGO D’ADDA BGA454 ARZANA NUA455 ARZANO NAA456 ARZENE PNA458 ARZERGRANDE PDA459 ARZIGNANO VIA460 ASCEA SAA461 ASCIANO SIA462 ASCOLI PICENO APA463 ASCOLI SATRIANO FGA464 ASCREA RIA465 ASIAGO VIA467 ASIGLIANO VENETO VIA466 ASIGLIANO VERCELLESE VCA470 ASOLA MNA471 ASOLO TVA473 ASSAGO MIA474 ASSEMINI CAA475 ASSISI PGA476 ASSO COA477 ASSOLO ORA478 ASSORO ENA479 ASTI ATA480 ASUNI ORA481 ATELETA AQA482 ATELLA PZA484 ATENA LUCANA SAA485 ATESSA CHA486 ATINA FRA487 ATRANI SAA488 ATRI TEA489 ATRIPALDA AVA490 ATTIGLIANO TRA491 ATTIMIS UDA492 ATZARA NUA493 AUDITORE PUA494 AUGUSTA SRA495 AULETTA SAA496 AULLA MSA497 AURANO VBA499 AURIGO IMA501 AURONZO DI CADORE BLA502 AUSONIA FRA503 AUSTIS NUA506 AVEGNO GEA507 AVELENGO - HAFLING. BZA508 AVELLA AVA509 AVELLINO AVA511 AVERARA BGA512 AVERSA CEA514 AVETRANA TAA515 AVEZZANO AQ

A516 AVIANO PNA517 AVIATICO BGA518 AVIGLIANA TOA519 AVIGLIANO PZM258 AVIGLIANO UMBRO TRA520 AVIO TNA521 AVISE AOA522 AVOLA SRA523 AVOLASCA ALA094 AYAS AOA108 AYMAVILLES AOA525 AZEGLIO TOA526 AZZANELLO CRA527 AZZANO D’ASTI ATA530 AZZANO DECIMO PNA529 AZZANO MELLA BSA528 AZZANO SAN PAOLO BGA531 AZZATE VAA532 AZZIO VAA533 AZZONE BGA534 BACENO VBA535 BACOLI NAA536 BADALUCCO IMM214 BADESI SSA537 BADIA - ABTEI. BZA540 BADIA CALAVENA VRA538 BADIA PAVESE PVA539 BADIA POLESINE ROA541 BADIA TEDALDA ARA542 BADOLATO CZA544 BAGALADI RCA546 BAGHERIA PAA547 BAGNACAVALLO RAA552 BAGNARA CALABRA RCA551 BAGNARA DI ROMAGNA RAA550 BAGNARIA PVA553 BAGNARIA ARSA UDA555 BAGNASCO CNA557 BAGNATICA BGA560 BAGNI DI LUCCA LUA564 BAGNO A RIPOLI FIA565 BAGNO DI ROMAGNA FCA567 BAGNOLI DEL TRIGNO ISA568 BAGNOLI DI SOPRA PDA566 BAGNOLI IRPINO AVA570 BAGNOLO CREMASCO CRA572 BAGNOLO DEL SALENTO LEA574 BAGNOLO DI PO ROA573 BAGNOLO IN PIANO REA569 BAGNOLO MELLA BSA571 BAGNOLO PIEMONTE CNA575 BAGNOLO SAN VITO MNA576 BAGNONE MSA577 BAGNOREGIO VTA578 BAGOLINO BSA579 BAIA E LATINA CEA580 BAIANO AVA581 BAIARDO IMA584 BAIRO TOA586 BAISO REA587 BALANGERO TOA588 BALDICHIERI D’ASTI ATA590 BALDISSERO CANAVESE TOA589 BALDISSERO D’ALBA CNA591 BALDISSERO TORINESE TOA592 BALESTRATE PAA593 BALESTRINO SVA594 BALLABIO LCA597 BALLAO CAA599 BALME TOA600 BALMUCCIA VCA601 BALOCCO VCA603 BALSORANO AQA604 BALVANO PZA605 BALZOLA ALA606 BANARI SSA607 BANCHETTE TOA610 BANNIO ANZINO VBA612 BANZI PZA613 BAONE PDA614 BARADILI ORA615 BARAGIANO PZA616 BARANELLO CBA617 BARANO D’ISCHIA NAA618 BARANZATE MIA619 BARASSO VAA621 BARATILI SAN PIETRO ORA625 BARBANIA TOA626 BARBARA ANA628 BARBARANO ROMANO VTA627 BARBARANO VICENTINO VIA629 BARBARESCO CNA630 BARBARIGA BSA631 BARBATA BGA632 BARBERINO DI MUGELLO FIA633 BARBERINO VAL D’ELSA FIA634 BARBIANELLO PVA635 BARBIANO - BARBIAN. BZA637 BARBONA PDA638 BARCELLONA POZZO DI GOTTO MEA639 BARCHI PUA640 BARCIS PNA643 BARD AOA645 BARDELLO VAA646 BARDI PRA647 BARDINETO SVA650 BARDOLINO VRA651 BARDONECCHIA TOA652 BAREGGIO MIA653 BARENGO NOA655 BARESSA ORA656 BARETE AQA657 BARGA LUA658 BARGAGLI GEA660 BARGE CNA661 BARGHE BSA662 BARI BAA663 BARI SARDO NUA664 BARIANO BGA665 BARICELLA BOA666 BARILE PZA667 BARISCIANO AQA668 BARLASSINA MIA669 BARLETTA BAA670 BARNI COA671 BAROLO CNA673 BARONE CANAVESE TOA674 BARONISSI SAA676 BARRAFRANCA ENA677 BARRALI CAA678 BARREA AQA681 BARUMINI CAA683 BARZAGO LCA684 BARZANA BGA686 BARZANO’ LCA687 BARZIO LCA689 BASALUZZO ALA690 BASCAPE’ PVA691 BASCHI TR

A692 BASCIANO TEA694 BASELGA DI PINE’ TNA696 BASELICE BNA697 BASIANO MIA698 BASICO’ MEA699 BASIGLIO MIA700 BASILIANO UDA702 BASSANO BRESCIANO BSA703 BASSANO DEL GRAPPA VIA706 BASSANO IN TEVERINA VTA704 BASSANO ROMANO VTA707 BASSIANO LTA708 BASSIGNANA ALA709 BASTIA MONDOVI’ CNA710 BASTIA UMBRA PGA711 BASTIDA DE’ DOSSI PVA712 BASTIDA PANCARANA PVA713 BASTIGLIA MOA714 BATTAGLIA TERME PDA716 BATTIFOLLO CNA717 BATTIPAGLIA SAA718 BATTUDA PVA719 BAUCINA PAA721 BAULADU ORA722 BAUNEI NUA725 BAVENO VBA726 BAZZANO BOA728 BEDERO VALCUVIA VAA729 BEDIZZOLE BSA730 BEDOLLO TNA731 BEDONIA PRA732 BEDULITA BGA733 BEE VBA734 BEINASCO TOA735 BEINETTE CNA736 BELCASTRO CZA737 BELFIORE VRA740 BELFORTE ALL’ISAURO PUA739 BELFORTE DEL CHIENTI MCA738 BELFORTE MONFERRATO ALA741 BELGIOIOSO PVA742 BELGIRATE VBA743 BELLA PZA744 BELLAGIO COA745 BELLANO LCA746 BELLANTE TEA747 BELLARIA-IGEA MARINA RNA749 BELLEGRA RMA750 BELLINO CNA751 BELLINZAGO LOMBARDO MIA752 BELLINZAGO NOVARESE NOM294 BELLIZZI SAA755 BELLONA CEA756 BELLOSGUARDO SAA757 BELLUNO BLA759 BELLUSCO MIA762 BELMONTE CALABRO CSA763 BELMONTE CASTELLO FRA761 BELMONTE DEL SANNIO ISA765 BELMONTE IN SABINA RIA764 BELMONTE MEZZAGNO PAA760 BELMONTE PICENO APA766 BELPASSO CTA768 BELSITO CSA772 BELVEDERE DI SPINELLO KRA774 BELVEDERE LANGHE CNA773 BELVEDERE MARITTIMO CSA769 BELVEDERE OSTRENSE ANA770 BELVEGLIO ATA776 BELVI NUA777 BEMA SOA778 BENE LARIO COA779 BENE VAGIENNA CNA780 BENESTARE RCA781 BENETUTTI SSA782 BENEVELLO CNA783 BENEVENTO BNA784 BENNA BIA785 BENTIVOGLIO BOA786 BERBENNO BGA787 BERBENNO DI VALTELLINA SOA788 BERCETO PRA789 BERCHIDDA SSA791 BEREGAZZO CON FIGLIARO COA792 BEREGUARDO PVA793 BERGAMASCO ALA794 BERGAMO BGA795 BERGANTINO ROA796 BERGEGGI SVA798 BERGOLO CNA799 BERLINGO BSA801 BERNALDA MTA802 BERNAREGGIO MIA804 BERNATE TICINO MIA805 BERNEZZO CNA806 BERRA FEA808 BERSONE TNA809 BERTINORO FCA810 BERTIOLO UDA811 BERTONICO LOA812 BERZANO DI SAN PIETRO ATA813 BERZANO DI TORTONA ALA816 BERZO DEMO BSA817 BERZO INFERIORE BSA815 BERZO SAN FERMO BGA818 BESANA IN BRIANZA MIA819 BESANO VAA820 BESATE MIA821 BESENELLO TNA823 BESENZONE PCA825 BESNATE VAA826 BESOZZO VAA827 BESSUDE SSA831 BETTOLA PCA832 BETTONA PGA834 BEURA-CARDEZZA VBA835 BEVAGNA PGA836 BEVERINO SPA837 BEVILACQUA VRA839 BEZZECCA TNA841 BIANCAVILLA CTA842 BIANCHI CSA843 BIANCO RCA844 BIANDRATE NOA845 BIANDRONNO VAA846 BIANZANO BGA847 BIANZE’ VCA848 BIANZONE SOA849 BIASSONO MIA850 BIBBIANO REA851 BIBBIENA ARA852 BIBBONA LIA853 BIBIANA TOA854 BICCARI FGA855 BICINICCO UDA856 BIDONI’ ORA859 BIELLA BIA861 BIENNO BSA863 BIENO TN

COD. COMUNE PROV.

COM.COD.

COMUNE PROV.COM.

COD. COMUNE PROV.

COM.COD.

COMUNE PROV.COM.

COD. COMUNE PROV.

COM.

- I -

CODICI CATASTALI COMUNALI

Page 70: Modello 730_2007 e Istruzioni Per La Compilazione

A864 BIENTINA PIA866 BIGARELLO MNA870 BINAGO COA872 BINASCO MIA874 BINETTO BAA876 BIOGLIO BIA877 BIONAZ AOA878 BIONE BSA880 BIRORI NUA881 BISACCIA AVA882 BISACQUINO PAA883 BISCEGLIE BAA884 BISEGNA AQA885 BISENTI TEA887 BISIGNANO CSA889 BISTAGNO ALA891 BISUSCHIO VAA892 BITETTO BAA893 BITONTO BAA894 BITRITTO BAA895 BITTI NUA896 BIVONA AGA897 BIVONGI RCA898 BIZZARONE COA901 BLEGGIO INFERIORE TNA902 BLEGGIO SUPERIORE TNA903 BLELLO BGA857 BLERA VTA904 BLESSAGNO COA905 BLEVIO COM268 BLUFI PAA906 BOARA PISANI PDA909 BOBBIO PCA910 BOBBIO PELLICE TOA911 BOCA NOA912 BOCCHIGLIERO CSA914 BOCCIOLETO VCA916 BOCENAGO TNA918 BODIO LOMNAGO VAA919 BOFFALORA D’ADDA LOA920 BOFFALORA SOPRA TICINO MIA922 BOGLIASCO GEA925 BOGNANCO VBA929 BOGOGNO NOA930 BOIANO CBA931 BOISSANO SVA932 BOLANO SPA933 BOLBENO TNA937 BOLGARE BGA940 BOLLATE MIA941 BOLLENGO TOA944 BOLOGNA BOA945 BOLOGNANO PEA946 BOLOGNETTA PAA947 BOLOGNOLA MCA948 BOLOTANA NUA949 BOLSENA VTA950 BOLTIERE BGA952 BOLZANO - BOZEN. BZA953 BOLZANO NOVARESE NOA954 BOLZANO VICENTINO VIA955 BOMARZO VTA956 BOMBA CHA957 BOMPENSIERE CLA958 BOMPIETRO PAA959 BOMPORTO MOA960 BONARCADO ORA961 BONASSOLA SPA963 BONATE SOPRA BGA962 BONATE SOTTO BGA964 BONAVIGO VRA965 BONDENO FEA967 BONDO TNA968 BONDONE TNA970 BONEA BNA971 BONEFRO CBA972 BONEMERSE CRA973 BONIFATI CSA975 BONITO AVA976 BONNANARO SSA977 BONO SSA978 BONORVA SSA979 BONVICINO CNA981 BORBONA RIA982 BORCA DI CADORE BLA983 BORDANO UDA984 BORDIGHERA IMA986 BORDOLANO CRA987 BORE PRA988 BORETTO REA989 BORGARELLO PVA990 BORGARO TORINESE TOA991 BORGETTO PAA993 BORGHETTO D’ARROSCIA IMA998 BORGHETTO DI BORBERA ALA992 BORGHETTO DI VARA SPA995 BORGHETTO LODIGIANO LOA999 BORGHETTO SANTO SPIRITO SVB001 BORGHI FCB002 BORGIA CZB003 BORGIALLO TOB005 BORGIO VEREZZI SVB007 BORGO A MOZZANO LUB009 BORGO D’ALE VCB010 BORGO DI TERZO BGB026 BORGO PACE PUB028 BORGO PRIOLO PVB033 BORGO SAN DALMAZZO CNB035 BORGO SAN GIACOMO BSB017 BORGO SAN GIOVANNI LOB036 BORGO SAN LORENZO FIB037 BORGO SAN MARTINO ALB038 BORGO SAN SIRO PVB043 BORGO TICINO NOB044 BORGO TOSSIGNANO BOB042 BORGO VAL DI TARO PRB006 BORGO VALSUGANA TNA996 BORGO VELINO RIB046 BORGO VERCELLI VCB011 BORGOFORTE MNB015 BORGOFRANCO D’IVREA TOB013 BORGOFRANCO SUL PO MNB016 BORGOLAVEZZARO NOB018 BORGOMALE CNB019 BORGOMANERO NOB020 BORGOMARO IMB021 BORGOMASINO TOB024 BORGONE SUSA TOB025 BORGONOVO VAL TIDONE PCB029 BORGORATTO ALESSANDRINO ALB030 BORGORATTO MORMOROLO PVB031 BORGORICCO PDB008 BORGOROSE RIB040 BORGOSATOLLO BSB041 BORGOSESIA VCB048 BORMIDA SVB049 BORMIO SOB051 BORNASCO PVB054 BORNO BS

B055 BORONEDDU ORB056 BORORE NUB057 BORRELLO CHB058 BORRIANA BIB061 BORSO DEL GRAPPA TVB062 BORTIGALI NUB063 BORTIGIADAS SSB064 BORUTTA SSB067 BORZONASCA GEB068 BOSA NUB069 BOSARO ROB070 BOSCHI SANT’ANNA VRB073 BOSCO CHIESANUOVA VRB071 BOSCO MARENGO ALB075 BOSCONERO TOB076 BOSCOREALE NAB077 BOSCOTRECASE NAB078 BOSENTINO TNB079 BOSIA CNB080 BOSIO ALB081 BOSISIO PARINI LCB082 BOSNASCO PVB083 BOSSICO BGB084 BOSSOLASCO CNB085 BOTRICELLO CZB086 BOTRUGNO LEB088 BOTTANUCO BGB091 BOTTICINO BSB094 BOTTIDDA SSB097 BOVA RCB099 BOVA MARINA RCB098 BOVALINO RCB100 BOVEGNO BSB101 BOVES CNB102 BOVEZZO BSA720 BOVILLE ERNICA FRB104 BOVINO FGB105 BOVISIO-MASCIAGO MIB106 BOVOLENTA PDB107 BOVOLONE VRB109 BOZZOLE ALB110 BOZZOLO MNB111 BRA CNB112 BRACCA BGB114 BRACCIANO RMB115 BRACIGLIANO SAB116 BRAIES - PRAGS. BZB117 BRALLO DI PREGOLA PVB118 BRANCALEONE RCB120 BRANDICO BSB121 BRANDIZZO TOB123 BRANZI BGB124 BRAONE BSB126 BREBBIA VAB128 BREDA DI PIAVE TVB131 BREGANO VAB132 BREGANZE VIB134 BREGNANO COB135 BREGUZZO TNB136 BREIA VCB137 BREMBATE BGB138 BREMBATE DI SOPRA BGB140 BREMBILLA BGB141 BREMBIO LOB142 BREME PVB143 BRENDOLA VIB144 BRENNA COB145 BRENNERO - BRENNER. BZB149 BRENO BSB150 BRENTA VAB152 BRENTINO BELLUNO VRB153 BRENTONICO TNB154 BRENZONE VRB156 BRESCELLO REB157 BRESCIA BSB158 BRESIMO TNB159 BRESSANA BOTTARONE PVB160 BRESSANONE - BRIXEN. BZB161 BRESSANVIDO VIB162 BRESSO MIB165 BREZ TNB166 BREZZO DI BEDERO VAB167 BRIAGLIA CNB169 BRIATICO VVB171 BRICHERASIO TOB172 BRIENNO COB173 BRIENZA PZB175 BRIGA ALTA CNB176 BRIGA NOVARESE NOB178 BRIGNANO GERA D’ADDA BGB179 BRIGNANO-FRASCATA ALB180 BRINDISI BRB181 BRINDISI MONTAGNA PZB182 BRINZIO VAB183 BRIONA NOB184 BRIONE BSB185 BRIONE TNB187 BRIOSCO MIB188 BRISIGHELLA RAB191 BRISSAGO-VALTRAVAGLIA VAB192 BRISSOGNE AOB193 BRITTOLI PEB194 BRIVIO LCB195 BROCCOSTELLA FRB196 BROGLIANO VIB197 BROGNATURO VVB198 BROLO MEB200 BRONDELLO CNB201 BRONI PVB202 BRONTE CTB203 BRONZOLO - BRANZOLL. BZB204 BROSSASCO CNB205 BROSSO TOB207 BROVELLO-CARPUGNINO VBB209 BROZOLO TOB212 BRUGHERIO MIB213 BRUGINE PDB214 BRUGNATO SPB215 BRUGNERA PNB216 BRUINO TOB217 BRUMANO BGB218 BRUNATE COB219 BRUNELLO VAB220 BRUNICO - BRUNECK. BZB221 BRUNO ATB223 BRUSAPORTO BGB225 BRUSASCO TOB227 BRUSCIANO NAB228 BRUSIMPIANO VAB229 BRUSNENGO BIB230 BRUSSON AOB232 BRUZOLO TOB234 BRUZZANO ZEFFIRIO RCB235 BUBBIANO MIB236 BUBBIO ATB237 BUCCHERI SRB238 BUCCHIANICO CHB239 BUCCIANO BNB240 BUCCINASCO MI

B242 BUCCINO SAB243 BUCINE ARB246 BUDDUSO’ SSB247 BUDOIA PNB248 BUDONI NUB249 BUDRIO BOB250 BUGGERRU CAB251 BUGGIANO PTB255 BUGLIO IN MONTE SOB256 BUGNARA AQB258 BUGUGGIATE VAB259 BUJA UDB261 BULCIAGO LCB262 BULGAROGRASSO COB264 BULTEI SSB265 BULZI SSB266 BUONABITACOLO SAB267 BUONALBERGO BNB269 BUONCONVENTO SIB270 BUONVICINO CSB272 BURAGO DI MOLGORA MIB274 BURCEI CAB275 BURGIO AGB276 BURGOS SSB278 BURIASCO TOB279 BUROLO TOB280 BURONZO VCB281 BUSACHI ORB282 BUSALLA GEB283 BUSANA REB284 BUSANO TOB285 BUSCA CNB286 BUSCATE MIB287 BUSCEMI SRB288 BUSETO PALIZZOLO TPB289 BUSNAGO MIB292 BUSSERO MIB293 BUSSETO PRB294 BUSSI SUL TIRINO PEB295 BUSSO CBB296 BUSSOLENGO VRB297 BUSSOLENO TOB300 BUSTO ARSIZIO VAB301 BUSTO GAROLFO MIB302 BUTERA CLB303 BUTI PIB304 BUTTAPIETRA VRB305 BUTTIGLIERA ALTA TOB306 BUTTIGLIERA D’ASTI ATB309 BUTTRIO UDB320 CA’ D’ANDREA CRB311 CABELLA LIGURE ALB313 CABIATE COB314 CABRAS ORB315 CACCAMO PAB319 CACCURI KRB326 CADEGLIANO-VICONAGO VAB328 CADELBOSCO DI SOPRA REB332 CADEO PCB335 CADERZONE TNB345 CADONEGHE PDB346 CADORAGO COB347 CADREZZATE VAB349 CAERANO DI SAN MARCO TVB350 CAFASSE TOB351 CAGGIANO SAB352 CAGLI PUB354 CAGLIARI CAB355 CAGLIO COB358 CAGNANO AMITERNO AQB357 CAGNANO VARANO FGB359 CAGNO COB360 CAGNO’ TNB361 CAIANELLO CEB362 CAIAZZO CEB364 CAINES - KUENS. BZB365 CAINO BSB366 CAIOLO SOB367 CAIRANO AVB368 CAIRATE VAB369 CAIRO MONTENOTTE SVB371 CAIVANO NAB374 CALABRITTO AVB375 CALALZO DI CADORE BLB376 CALAMANDRANA ATB377 CALAMONACI AGB378 CALANGIANUS SSB379 CALANNA RCB380 CALASCA-CASTIGLIONE VBB381 CALASCIBETTA ENB382 CALASCIO AQB383 CALASETTA CAB384 CALATABIANO CTB385 CALATAFIMI TPB386 CALAVINO TNB388 CALCATA VTB389 CALCERANICA AL LAGO TNB390 CALCI PIB391 CALCIANO MTB392 CALCINAIA PIB393 CALCINATE BGB394 CALCINATO BSB395 CALCIO BGB396 CALCO LCB397 CALDARO SULLA STRADA

DEL VINO KALTERN AN DE. BZB398 CALDAROLA MCB399 CALDERARA DI RENO BOB400 CALDES TNB402 CALDIERO VRB403 CALDOGNO VIB404 CALDONAZZO TNB405 CALENDASCO PCB406 CALENZANO FIB408 CALESTANO PRB410 CALICE AL CORNOVIGLIO SPB409 CALICE LIGURE SVB413 CALIMERA LEB415 CALITRI AVB416 CALIZZANO SVB417 CALLABIANA BIB418 CALLIANO ATB419 CALLIANO TNB423 CALOLZIOCORTE LCB424 CALOPEZZATI CSB425 CALOSSO ATB426 CALOVETO CSB427 CALTABELLOTTA AGB428 CALTAGIRONE CTB429 CALTANISSETTA CLB430 CALTAVUTURO PAB431 CALTIGNAGA NOB432 CALTO ROB433 CALTRANO VIB434 CALUSCO D’ADDA BGB435 CALUSO TOB436 CALVAGESE DELLA RIVIERA BSB437 CALVANICO SAB439 CALVATONE CR

B440 CALVELLO PZB441 CALVENE VIB442 CALVENZANO BGB443 CALVERA PZB444 CALVI BNB446 CALVI DELL’UMBRIA TRB445 CALVI RISORTA CEB447 CALVIGNANO PVB448 CALVIGNASCO MIB450 CALVISANO BSB452 CALVIZZANO NAB453 CAMAGNA MONFERRATO ALB455 CAMAIORE LUB456 CAMAIRAGO LOB457 CAMANDONA BIB460 CAMASTRA AGB461 CAMBIAGO MIB462 CAMBIANO TOB463 CAMBIASCA VBB465 CAMBURZANO BIB467 CAMERANA CNB468 CAMERANO ANB469 CAMERANO CASASCO ATB471 CAMERATA CORNELLO BGB472 CAMERATA NUOVA RMB470 CAMERATA PICENA ANB473 CAMERI NOB474 CAMERINO MCB476 CAMEROTA SAB477 CAMIGLIANO CEB479 CAMINATA PCB481 CAMINI RCB482 CAMINO ALB483 CAMINO AL TAGLIAMENTO UDB484 CAMISANO CRB485 CAMISANO VICENTINO VIB486 CAMMARATA AGB489 CAMO CNB490 CAMOGLI GEB492 CAMPAGNA SAB493 CAMPAGNA LUPIA VEB496 CAMPAGNANO DI ROMA RMB497 CAMPAGNATICO GRB498 CAMPAGNOLA CREMASCA CRB499 CAMPAGNOLA EMILIA REB500 CAMPANA CSB501 CAMPARADA MIB502 CAMPEGINE REB504 CAMPELLO SUL CLITUNNO PGB505 CAMPERTOGNO VCB507 CAMPI BISENZIO FIB506 CAMPI SALENTINA LEB508 CAMPIGLIA CERVO BIB511 CAMPIGLIA DEI BERICI VIB509 CAMPIGLIA MARITTIMA LIB512 CAMPIGLIONE FENILE TOB513 CAMPIONE D’ITALIA COB514 CAMPITELLO DI FASSA TNB515 CAMPLI TEB516 CAMPO CALABRO RCB526 CAMPO DI GIOVE AQB529 CAMPO DI TRENS - FREIENFELD. BZB538 CAMPO LIGURE GEB553 CAMPO NELL’ELBA LIB564 CAMPO SAN MARTINO PDB570 CAMPO TURES - SAND

IN TAUFERS. BZB519 CAMPOBASSO CBB520 CAMPOBELLO DI LICATA AGB521 CAMPOBELLO DI MAZARA TPB522 CAMPOCHIARO CBB524 CAMPODARSEGO PDB525 CAMPODENNO TNB527 CAMPODIMELE LTB528 CAMPODIPIETRA CBB530 CAMPODOLCINO SOB531 CAMPODORO PDB533 CAMPOFELICE DI FITALIA PAB532 CAMPOFELICE DI ROCCELLA PAB534 CAMPOFILONE APB535 CAMPOFIORITO PAB536 CAMPOFORMIDO UDB537 CAMPOFRANCO CLB539 CAMPOGALLIANO MOB541 CAMPOLATTARO BNB543 CAMPOLI APPENNINO FRB542 CAMPOLI DEL MONTE TABURNO BNB544 CAMPOLIETO CBB545 CAMPOLONGO AL TORRE UDB546 CAMPOLONGO MAGGIORE VEB547 CAMPOLONGO SUL BRENTA VIB549 CAMPOMAGGIORE PZB550 CAMPOMARINO CBB551 CAMPOMORONE GEB554 CAMPONOGARA VEB555 CAMPORA SAB556 CAMPOREALE PAB557 CAMPORGIANO LUB559 CAMPOROSSO IMB562 CAMPOROTONDO DI FIASTRONE MCB561 CAMPOROTONDO ETNEO CTB563 CAMPOSAMPIERO PDB565 CAMPOSANO NAB566 CAMPOSANTO MOB567 CAMPOSPINOSO PVB569 CAMPOTOSTO AQB572 CAMUGNANO BOB577 CANAL SAN BOVO TNB573 CANALE CNB574 CANALE D’AGORDO BLB576 CANALE MONTERANO RMB578 CANARO ROB579 CANAZEI TNB580 CANCELLARA PZB581 CANCELLO ED ARNONE CEB582 CANDA ROB584 CANDELA FGB586 CANDELO BIB588 CANDIA CANAVESE TOB587 CANDIA LOMELLINA PVB589 CANDIANA PDB590 CANDIDA AVB591 CANDIDONI RCB592 CANDIOLO TOB593 CANEGRATE MIB594 CANELLI ATB597 CANEPINA VTB598 CANEVA PNB599 CANEVINO PVB602 CANICATTI’ AGB603 CANICATTINI BAGNI SRB604 CANINO VTB605 CANISCHIO TOB606 CANISTRO AQB607 CANNA CSB608 CANNALONGA SAB609 CANNARA PGB610 CANNERO RIVIERA VBB613 CANNETO PAVESE PV

B612 CANNETO SULL’OGLIO MNB615 CANNOBIO VBB616 CANNOLE LEB617 CANOLO RCB618 CANONICA D’ADDA BGB619 CANOSA DI PUGLIA BAB620 CANOSA SANNITA CHB621 CANOSIO CNC669 CANOSSA REB624 CANSANO AQB626 CANTAGALLO POB627 CANTALICE RIB628 CANTALUPA TOB631 CANTALUPO IN SABINA RIB629 CANTALUPO LIGURE ALB630 CANTALUPO NEL SANNIO ISB633 CANTARANA ATB634 CANTELLO VAB635 CANTERANO RMB636 CANTIANO PUB637 CANTOIRA TOB639 CANTU’ COB640 CANZANO TEB641 CANZO COB642 CAORLE VEB643 CAORSO PCB644 CAPACCIO SAB645 CAPACI PAB646 CAPALBIO GRB647 CAPANNOLI PIB648 CAPANNORI LUB649 CAPENA RMB650 CAPERGNANICA CRB651 CAPESTRANO AQB653 CAPIAGO INTIMIANO COB655 CAPISTRANO VVB656 CAPISTRELLO AQB658 CAPITIGNANO AQB660 CAPIZZI MEB661 CAPIZZONE BGB664 CAPO DI PONTE BSB666 CAPO D’ORLANDO MEB663 CAPODIMONTE VTB667 CAPODRISE CEB669 CAPOLIVERI LIB670 CAPOLONA ARB671 CAPONAGO MIB672 CAPORCIANO AQB674 CAPOSELE AVB675 CAPOTERRA CAB676 CAPOVALLE BSB677 CAPPADOCIA AQB679 CAPPELLA CANTONE CRB680 CAPPELLA DE’ PICENARDI CRB678 CAPPELLA MAGGIORE TVB681 CAPPELLE SUL TAVO PEB682 CAPRACOTTA ISB684 CAPRAIA E LIMITE FIB685 CAPRAIA ISOLA LIB686 CAPRALBA CRB688 CAPRANICA VTB687 CAPRANICA PRENESTINA RMB690 CAPRARICA DI LECCE LEB691 CAPRAROLA VTB692 CAPRAUNA CNB693 CAPRESE MICHELANGELO ARB694 CAPREZZO VBB696 CAPRI NAB695 CAPRI LEONE MEB697 CAPRIANA TNB698 CAPRIANO DEL COLLE BSB701 CAPRIATA D’ORBA ALB703 CAPRIATE SAN GERVASIO BGB704 CAPRIATI A VOLTURNO CEB705 CAPRIE TOB706 CAPRIGLIA IRPINA AVB707 CAPRIGLIO ATB708 CAPRILE BIB710 CAPRINO BERGAMASCO BGB709 CAPRINO VERONESE VRB711 CAPRIOLO BSB712 CAPRIVA DEL FRIULI GOB715 CAPUA CEB716 CAPURSO BAB718 CARAFFA DEL BIANCO RCB717 CARAFFA DI CATANZARO CZB719 CARAGLIO CNB720 CARAMAGNA PIEMONTE CNB722 CARAMANICO TERME PEB723 CARANO TNB724 CARAPELLE FGB725 CARAPELLE CALVISIO AQB726 CARASCO GEB727 CARASSAI APB729 CARATE BRIANZA MIB730 CARATE URIO COB731 CARAVAGGIO BGB732 CARAVATE VAB733 CARAVINO TOB734 CARAVONICA IMB735 CARBOGNANO VTB741 CARBONARA AL TICINO PVB740 CARBONARA DI NOLA NAB739 CARBONARA DI PO MNB736 CARBONARA SCRIVIA ALB742 CARBONATE COB743 CARBONE PZB744 CARBONERA TVB745 CARBONIA CAB748 CARCARE SVB749 CARCERI PDB752 CARCOFORO VCB754 CARDANO AL CAMPO VAB755 CARDE’ CNM285 CARDEDU NUB756 CARDETO RCB758 CARDINALE CZB759 CARDITO NAB760 CAREGGINE LUB762 CAREMA TOB763 CARENNO LCB765 CARENTINO ALB766 CARERI RCB767 CARESANA VCB768 CARESANABLOT VCB769 CAREZZANO ALB771 CARFIZZI KRB772 CARGEGHE SSB774 CARIATI CSB776 CARIFE AVB777 CARIGNANO TOB778 CARIMATE COB779 CARINARO CEB780 CARINI PAB781 CARINOLA CEB782 CARISIO VCB783 CARISOLO TNB784 CARLANTINO FGB785 CARLAZZO CO

COD. COMUNE PROV.

COM.COD.

COMUNE PROV.COM.

COD. COMUNE PROV.

COM.COD.

COMUNE PROV.COM.

COD. COMUNE PROV.

COM.

- II -

Page 71: Modello 730_2007 e Istruzioni Per La Compilazione

B787 CARLENTINI SRB788 CARLINO UDB789 CARLOFORTE CAB790 CARLOPOLI CZB791 CARMAGNOLA TOB792 CARMIANO LEB794 CARMIGNANO POB795 CARMIGNANO DI BRENTA PDB796 CARNAGO VAB798 CARNATE MIB801 CAROBBIO DEGLI ANGELI BGB802 CAROLEI CSB803 CARONA BGB804 CARONIA MEB805 CARONNO PERTUSELLA VAB807 CARONNO VARESINO VAB808 CAROSINO TAB809 CAROVIGNO BRB810 CAROVILLI ISB812 CARPANETO PIACENTINO PCB813 CARPANZANO CSB814 CARPASIO IMB816 CARPEGNA PUB817 CARPENEDOLO BSB818 CARPENETO ALB819 CARPI MOB820 CARPIANO MIB822 CARPIGNANO SALENTINO LEB823 CARPIGNANO SESIA NOB825 CARPINETI REB827 CARPINETO DELLA NORA PEB828 CARPINETO ROMANO RMB826 CARPINETO SINELLO CHB829 CARPINO FGB830 CARPINONE ISB832 CARRARA MSB835 CARRE’ VIB836 CARREGA LIGURE ALB838 CARRO SPB839 CARRODANO SPB840 CARROSIO ALB841 CARRU’ CNB842 CARSOLI AQB844 CARTIGLIANO VIB845 CARTIGNANO CNB846 CARTOCETO PUB847 CARTOSIO ALB848 CARTURA PDB850 CARUGATE MIB851 CARUGO COB853 CARUNCHIO CHB854 CARVICO BGB856 CARZANO TNB857 CASABONA KRB858 CASACALENDA CBB859 CASACANDITELLA CHB860 CASAGIOVE CEB870 CASAL CERMELLI ALB872 CASAL DI PRINCIPE CEB895 CASAL VELINO SAB861 CASALANGUIDA CHB862 CASALATTICO FRB864 CASALBELTRAME NOB865 CASALBORDINO CHB866 CASALBORE AVB867 CASALBORGONE TOB868 CASALBUONO SAB869 CASALBUTTANO ED UNITI CRB871 CASALCIPRANO CBB873 CASALDUNI BNB876 CASALE CORTE CERRO VBB881 CASALE CREMASCO-VIDOLASCO CRB877 CASALE DI SCODOSIA PDB875 CASALE LITTA VAB878 CASALE MARITTIMO PIB885 CASALE MONFERRATO ALB879 CASALE SUL SILE TVB880 CASALECCHIO DI RENO BOB882 CASALEGGIO BOIRO ALB883 CASALEGGIO NOVARA NOB886 CASALEONE VRB889 CASALETTO CEREDANO CRB890 CASALETTO DI SOPRA CRB887 CASALETTO LODIGIANO LOB888 CASALETTO SPARTANO SAB891 CASALETTO VAPRIO CRB892 CASALFIUMANESE BOB893 CASALGRANDE REB894 CASALGRASSO CNB896 CASALINCONTRADA CHB897 CASALINO NOB898 CASALMAGGIORE CRB899 CASALMAIOCCO LOB900 CASALMORANO CRB901 CASALMORO MNB902 CASALNOCETO ALB905 CASALNUOVO DI NAPOLI NAB904 CASALNUOVO MONTEROTARO FGB907 CASALOLDO MNB910 CASALPUSTERLENGO LOB911 CASALROMANO MNB912 CASALSERUGO PDB916 CASALUCE CEB917 CASALVECCHIO DI PUGLIA FGB918 CASALVECCHIO SICULO MEB919 CASALVIERI FRB920 CASALVOLONE NOB921 CASALZUIGNO VAB922 CASAMARCIANO NAB923 CASAMASSIMA BAB924 CASAMICCIOLA TERME NAB925 CASANDRINO NAB928 CASANOVA ELVO VCB927 CASANOVA LERRONE SVB929 CASANOVA LONATI PVB932 CASAPE RMM260 CASAPESENNA CEB933 CASAPINTA BIB934 CASAPROTA RIB935 CASAPULLA CEB936 CASARANO LEB937 CASARGO LCB938 CASARILE MIB940 CASARSA DELLA DELIZIA PNB939 CASARZA LIGURE GEB941 CASASCO ALB942 CASASCO D’INTELVI COB943 CASATENOVO LCB945 CASATISMA PVB946 CASAVATORE NAB947 CASAZZA BGB948 CASCIA PGB949 CASCIAGO VAA559 CASCIANA TERME PIB950 CASCINA PIB953 CASCINETTE D’IVREA TOB954 CASEI GEROLA PVB955 CASELETTE TOB956 CASELLA GE

B959 CASELLE IN PITTARI SAB961 CASELLE LANDI LOB958 CASELLE LURANI LOB960 CASELLE TORINESE TOB963 CASERTA CEB965 CASIER TVB966 CASIGNANA RCB967 CASINA REB971 CASIRATE D’ADDA BGB974 CASLINO D’ERBA COB977 CASNATE CON BERNATE COB978 CASNIGO BGB980 CASOLA DI NAPOLI NAB979 CASOLA IN LUNIGIANA MSB982 CASOLA VALSENIO RAB983 CASOLE BRUZIO CSB984 CASOLE D’ELSA SIB985 CASOLI CHB988 CASORATE PRIMO PVB987 CASORATE SEMPIONE VAB989 CASOREZZO MIB990 CASORIA NAB991 CASORZO ATA472 CASPERIA RIB993 CASPOGGIO SOB994 CASSACCO UDB996 CASSAGO BRIANZA LCC002 CASSANO ALLO IONIO CSC003 CASSANO D’ADDA MIB998 CASSANO DELLE MURGE BAB997 CASSANO IRPINO AVC004 CASSANO MAGNAGO VAC005 CASSANO SPINOLA ALB999 CASSANO VALCUVIA VAC006 CASSARO SRC007 CASSIGLIO BGC014 CASSINA DE’ PECCHI MIC020 CASSINA RIZZARDI COC024 CASSINA VALSASSINA LCC022 CASSINASCO ATC027 CASSINE ALC030 CASSINELLE ALC033 CASSINETTA DI LUGAGNANO MIC034 CASSINO FRC037 CASSOLA VIC038 CASSOLNOVO PVC041 CASTAGNARO VRC044 CASTAGNETO CARDUCCI LIC045 CASTAGNETO PO TOC046 CASTAGNITO CNC049 CASTAGNOLE DELLE LANZE ATC047 CASTAGNOLE MONFERRATO ATC048 CASTAGNOLE PIEMONTE TOC050 CASTANA PVC052 CASTANO PRIMO MIC053 CASTEGGIO PVC055 CASTEGNATO BSC056 CASTEGNERO VIC058 CASTEL BARONIA AVC064 CASTEL BOGLIONE ATC065 CASTEL BOLOGNESE RAB494 CASTEL CAMPAGNANO CEC040 CASTEL CASTAGNA TEC071 CASTEL COLONNA ANC183 CASTEL CONDINO TNC075 CASTEL D’AIANO BOC076 CASTEL D’ARIO MNC078 CASTEL D’AZZANO VRC082 CASTEL DEL GIUDICE ISC083 CASTEL DEL MONTE AQC085 CASTEL DEL PIANO GRC086 CASTEL DEL RIO BOB969 CASTEL DI CASIO BOC090 CASTEL DI IERI AQC091 CASTEL DI IUDICA CTC093 CASTEL DI LAMA APC094 CASTEL DI LUCIO MEC096 CASTEL DI SANGRO AQC097 CASTEL DI SASSO CEC098 CASTEL DI TORA RIC102 CASTEL FOCOGNANO ARC114 CASTEL FRENTANO CHC115 CASTEL GABBIANO CRC116 CASTEL GANDOLFO RMC117 CASTEL GIORGIO TRC118 CASTEL GOFFREDO MNC121 CASTEL GUELFO DI BOLOGNA BOC203 CASTEL MADAMA RMC204 CASTEL MAGGIORE BOC208 CASTEL MELLA BSC211 CASTEL MORRONE CEC252 CASTEL RITALDI PGC253 CASTEL ROCCHERO ATC255 CASTEL ROZZONE BGC259 CASTEL SAN GIORGIO SAC261 CASTEL SAN GIOVANNI PCC262 CASTEL SAN LORENZO SAC263 CASTEL SAN NICCOLO’ ARC266 CASTEL SAN PIETRO ROMANO RMC265 CASTEL SAN PIETRO TERME BOC270 CASTEL SAN VINCENZO ISC268 CASTEL SANT’ANGELO RIC269 CASTEL SANT’ELIA VTC289 CASTEL VISCARDO TRC110 CASTEL VITTORIO IMC291 CASTEL VOLTURNO CEC057 CASTELBALDO PDC059 CASTELBELFORTE MNC060 CASTELBELLINO ANC062 CASTELBELLO CIARDES

KASTELBELL TSCHARS. BZC063 CASTELBIANCO SVC066 CASTELBOTTACCIO CBC067 CASTELBUONO PAC069 CASTELCIVITA SAC072 CASTELCOVATI BSC073 CASTELCUCCO TVC074 CASTELDACCIA PAC080 CASTELDELCI PUC081 CASTELDELFINO CNC089 CASTELDIDONE CRC100 CASTELFIDARDO ANC101 CASTELFIORENTINO FIC103 CASTELFONDO TNC104 CASTELFORTE LTC105 CASTELFRANCI AVC112 CASTELFRANCO DI SOPRA ARC113 CASTELFRANCO DI SOTTO PIC107 CASTELFRANCO EMILIA MOC106 CASTELFRANCO IN MISCANO BNC111 CASTELFRANCO VENETO TVC119 CASTELGOMBERTO VIC120 CASTELGRANDE PZC122 CASTELGUGLIELMO ROC123 CASTELGUIDONE CHC125 CASTELLABATE SAC126 CASTELLAFIUME AQC127 CASTELL’ALFERO ATC128 CASTELLALTO TE

C130 CASTELLAMMARE DEL GOLFO TPC129 CASTELLAMMARE DI STABIA NAC133 CASTELLAMONTE TOC134 CASTELLANA GROTTE BAC135 CASTELLANA SICULA PAC136 CASTELLANETA TAC137 CASTELLANIA ALC139 CASTELLANZA VAC140 CASTELLAR CNC142 CASTELLAR GUIDOBONO ALC141 CASTELLARANO REC143 CASTELLARO IMC145 CASTELL’ARQUATO PCC146 CASTELLAVAZZO BLC147 CASTELL’AZZARA GRC148 CASTELLAZZO BORMIDA ALC149 CASTELLAZZO NOVARESE NOC153 CASTELLEONE CRC152 CASTELLEONE DI SUASA ANC154 CASTELLERO ATC155 CASTELLETTO CERVO BIC156 CASTELLETTO D’ERRO ALC157 CASTELLETTO DI BRANDUZZO PVC158 CASTELLETTO D’ORBA ALC160 CASTELLETTO MERLI ALC161 CASTELLETTO MOLINA ATC162 CASTELLETTO MONFERRATO ALC166 CASTELLETTO SOPRA TICINO NOC165 CASTELLETTO STURA CNC167 CASTELLETTO UZZONE CNC169 CASTELLI TEC079 CASTELLI CALEPIO BGC172 CASTELLINA IN CHIANTI SIC174 CASTELLINA MARITTIMA PIC173 CASTELLINALDO CNC175 CASTELLINO DEL BIFERNO CBC176 CASTELLINO TANARO CNC177 CASTELLIRI FRB312 CASTELLO CABIAGLIO VAC184 CASTELLO D’AGOGNA PVC185 CASTELLO D’ARGILE BOC178 CASTELLO DEL MATESE CEC186 CASTELLO DELL’ACQUA SOA300 CASTELLO DI ANNONE ATC187 CASTELLO DI BRIANZA LCC188 CASTELLO DI CISTERNA NAC190 CASTELLO DI GODEGO TVC191 CASTELLO DI SERRAVALLE BOC194 CASTELLO TESINO TNC189 CASTELLO-MOLINA DI FIEMME TNC195 CASTELLUCCHIO MNC198 CASTELLUCCIO DEI SAURI FGC199 CASTELLUCCIO INFERIORE PZC201 CASTELLUCCIO SUPERIORE PZC202 CASTELLUCCIO VALMAGGIORE FGC051 CASTELL’UMBERTO MEC205 CASTELMAGNO CNC206 CASTELMARTE COC207 CASTELMASSA ROC197 CASTELMAURO CBC209 CASTELMEZZANO PZC210 CASTELMOLA MEC213 CASTELNOVETTO PVC215 CASTELNOVO BARIANO ROC217 CASTELNOVO DEL FRIULI PNC218 CASTELNOVO DI SOTTO REC219 CASTELNOVO NE’ MONTI REC216 CASTELNUOVO TNC226 CASTELNUOVO BELBO ATC227 CASTELNUOVO BERARDENGA SIC228 CASTELNUOVO BOCCA D’ADDA LOC229 CASTELNUOVO BORMIDA ALC220 CASTELNUOVO BOZZENTE COC230 CASTELNUOVO CALCEA ATC231 CASTELNUOVO CILENTO SAC225 CASTELNUOVO DEL GARDA VRC222 CASTELNUOVO DELLA DAUNIA FGC214 CASTELNUOVO DI CEVA CNC235 CASTELNUOVO DI CONZA SAC224 CASTELNUOVO DI FARFA RIC236 CASTELNUOVO DI GARFAGNANA LUC237 CASTELNUOVO DI PORTO RMC232 CASTELNUOVO DON BOSCO ATC240 CASTELNUOVO MAGRA SPC241 CASTELNUOVO NIGRA TOC223 CASTELNUOVO PARANO FRC242 CASTELNUOVO RANGONE MOC243 CASTELNUOVO SCRIVIA ALC244 CASTELNUOVO VAL DI CECINA PIC245 CASTELPAGANO BNC246 CASTELPETROSO ISC247 CASTELPIZZUTO ISC248 CASTELPLANIO ANC250 CASTELPOTO BNC251 CASTELRAIMONDO MCC254 CASTELROTTO - KASTELRUTH. BZC267 CASTELSANTANGELO SUL NERA MCC271 CASTELSARACENO PZC272 CASTELSARDO SSC273 CASTELSEPRIO VAB968 CASTELSILANO KRC274 CASTELSPINA ALC275 CASTELTERMINI AGC181 CASTELVECCANA VAC278 CASTELVECCHIO CALVISIO AQC276 CASTELVECCHIO DI ROCCA

BARBENA SVC279 CASTELVECCHIO SUBEQUO AQC280 CASTELVENERE BNB129 CASTELVERDE CRC200 CASTELVERRINO ISC284 CASTELVETERE IN VAL FORTORE BNC283 CASTELVETERE SUL CALORE AVC286 CASTELVETRANO TPC287 CASTELVETRO DI MODENA MOC288 CASTELVETRO PIACENTINO PCC290 CASTELVISCONTI CRC292 CASTENASO BOC293 CASTENEDOLO BSM288 CASTIADAS CAC318 CASTIGLION FIBOCCHI ARC319 CASTIGLION FIORENTINO ARC308 CASTIGLIONE A CASAURIA PEC302 CASTIGLIONE CHIAVARESE GEC301 CASTIGLIONE COSENTINO CSC304 CASTIGLIONE D’ADDA LOC296 CASTIGLIONE DEI PEPOLI BOC306 CASTIGLIONE DEL GENOVESI SAC309 CASTIGLIONE DEL LAGO PGC310 CASTIGLIONE DELLA PESCAIAGRC312 CASTIGLIONE DELLE STIVIEREMNC303 CASTIGLIONE DI GARFAGNANA LUC297 CASTIGLIONE DI SICILIA CTC299 CASTIGLIONE D’INTELVI COC313 CASTIGLIONE D’ORCIA SIC314 CASTIGLIONE FALLETTO CNC315 CASTIGLIONE IN TEVERINA VTC298 CASTIGLIONE MESSER MARINO CHC316 CASTIGLIONE MESSER RAIMONDO TE

C300 CASTIGLIONE OLONA VAC317 CASTIGLIONE TINELLA CNC307 CASTIGLIONE TORINESE TOC321 CASTIGNANO APC322 CASTILENTI TEC323 CASTINO CNC325 CASTIONE ANDEVENNO SOC324 CASTIONE DELLA PRESOLANA BGC327 CASTIONS DI STRADA UDC329 CASTIRAGA VIDARDO LOC330 CASTO BSC331 CASTORANO APC332 CASTREZZATO BSC334 CASTRI DI LECCE LEC335 CASTRIGNANO DE’ GRECI LEC336 CASTRIGNANO DEL CAPO LEC337 CASTRO BGM261 CASTRO LEC338 CASTRO DEI VOLSCI FRC339 CASTROCARO TERME

E TERRA DEL SOLE FCC340 CASTROCIELO FRC341 CASTROFILIPPO AGC108 CASTROLIBERO CSC343 CASTRONNO VAC344 CASTRONOVO DI SICILIA PAC345 CASTRONUOVO DI SANT’ANDREA PZC346 CASTROPIGNANO CBC347 CASTROREALE MEC348 CASTROREGIO CSC349 CASTROVILLARI CSC351 CATANIA CTC352 CATANZARO CZC353 CATENANUOVA ENC354 CATIGNANO PEC357 CATTOLICA RNC356 CATTOLICA ERACLEA AGC285 CAULONIA RCC359 CAUTANO BNC361 CAVA DE’ TIRRENI SAC360 CAVA MANARA PVC362 CAVACURTA LOC363 CAVAGLIA’ BIC364 CAVAGLIETTO NOC365 CAVAGLIO D’AGOGNA NOC367 CAVAGLIO-SPOCCIA VBC369 CAVAGNOLO TOC370 CAVAION VERONESE VRC372 CAVALESE TNC374 CAVALLASCA COC375 CAVALLERLEONE CNC376 CAVALLERMAGGIORE CNC377 CAVALLINO LEM308 CAVALLINO-TREPORTI VEC378 CAVALLIRIO NOC380 CAVARENO TNC381 CAVARGNA COC382 CAVARIA CON PREMEZZO VAC383 CAVARZERE VEC384 CAVASO DEL TOMBA TVC385 CAVASSO NUOVO PNC387 CAVATORE ALC389 CAVAZZO CARNICO UDC390 CAVE RMC392 CAVEDAGO TNC393 CAVEDINE TNC394 CAVENAGO D’ADDA LOC395 CAVENAGO DI BRIANZA MIC396 CAVERNAGO BGC398 CAVEZZO MOC400 CAVIZZANA TNC404 CAVOUR TOC405 CAVRIAGO REC406 CAVRIANA MNC407 CAVRIGLIA ARC409 CAZZAGO BRABBIA VAC408 CAZZAGO SAN MARTINO BSC412 CAZZANO DI TRAMIGNA VRC410 CAZZANO SANT’ANDREA BGC413 CECCANO FRC414 CECIMA PVC415 CECINA LIC417 CEDEGOLO BSC418 CEDRASCO SOC420 CEFALA’ DIANA PAC421 CEFALU’ PAC422 CEGGIA VEC424 CEGLIE MESSAPICO BRC426 CELANO AQC428 CELENZA SUL TRIGNO CHC429 CELENZA VALFORTORE FGC430 CELICO CSC435 CELLA DATI CRC432 CELLA MONTE ALC436 CELLAMARE BAC437 CELLARA CSC438 CELLARENGO ATC439 CELLATICA BSC444 CELLE DI BULGHERIA SAC441 CELLE DI MACRA CNC440 CELLE ENOMONDO ATC443 CELLE LIGURE SVC442 CELLE SAN VITO FGC446 CELLENO VTC447 CELLERE VTC449 CELLINO ATTANASIO TEC448 CELLINO SAN MARCO BRC450 CELLIO VCM262 CELLOLE CEC452 CEMBRA TNC453 CENADI CZC456 CENATE SOPRA BGC457 CENATE SOTTO BGC458 CENCENIGHE AGORDINO BLC459 CENE BGC461 CENESELLI ROC463 CENGIO SVC467 CENTA SAN NICOLO’ TNC466 CENTALLO CNC469 CENTO FEC470 CENTOLA SAC472 CENTRACHE CZC471 CENTURIPE ENC474 CEPAGATTI PEC476 CEPPALONI BNC478 CEPPO MORELLI VBC479 CEPRANO FRC480 CERAMI ENC481 CERANESI GEC483 CERANO NOC482 CERANO D’INTELVI COC484 CERANOVA PVC485 CERASO SAC486 CERCEMAGGIORE CBC487 CERCENASCO TOC488 CERCEPICCOLA CBC489 CERCHIARA DI CALABRIA CSC492 CERCHIO AQC493 CERCINO SO

C494 CERCIVENTO UDC495 CERCOLA NAC496 CERDA PAC498 CEREA VRC500 CEREGNANO ROC501 CERENZIA KRC497 CERES TOC502 CERESARA MNC503 CERESETO ALC504 CERESOLE ALBA CNC505 CERESOLE REALE TOC506 CERETE BGC508 CERETTO LOMELLINA PVC509 CERGNAGO PVC510 CERIALE SVC511 CERIANA IMC512 CERIANO LAGHETTO MIC513 CERIGNALE PCC514 CERIGNOLA FGC515 CERISANO CSC516 CERMENATE COA022 CERMES - TSCHERMS. BZC517 CERMIGNANO TEC520 CERNOBBIO COC521 CERNUSCO LOMBARDONE LCC523 CERNUSCO SUL NAVIGLIO MIC526 CERRETO CASTELLO BIC528 CERRETO D’ASTI ATC524 CERRETO D’ESI ANC527 CERRETO DI SPOLETO PGC507 CERRETO GRUE ALC529 CERRETO GUIDI FIC518 CERRETO LAZIALE RMC525 CERRETO SANNITA BNC530 CERRETTO DELLE LANGHE CNC531 CERRINA ALC532 CERRIONE BIC536 CERRO AL LAMBRO MIC534 CERRO AL VOLTURNO ISC537 CERRO MAGGIORE MIC533 CERRO TANARO ATC538 CERRO VERONESE VRC539 CERSOSIMO PZC540 CERTALDO FIC541 CERTOSA DI PAVIA PVC542 CERVA CZC543 CERVARA DI ROMA RMC544 CERVARESE SANTA CROCE PDC545 CERVARO FRC547 CERVASCA CNC548 CERVATTO VCC549 CERVENO BSC550 CERVERE CNC551 CERVESINA PVC552 CERVETERI RMC553 CERVIA RAC554 CERVICATI CSC555 CERVIGNANO D’ADDA LOC556 CERVIGNANO DEL FRIULI UDC557 CERVINARA AVC558 CERVINO CEC559 CERVO IMC560 CERZETO CSC561 CESA CEC563 CESANA BRIANZA LCC564 CESANA TORINESE TOC565 CESANO BOSCONE MIC566 CESANO MADERNO MIC567 CESARA VBC568 CESARO’ MEC569 CESATE MIC573 CESENA FCC574 CESENATICO FCC576 CESINALI AVC578 CESIO IMC577 CESIOMAGGIORE BLC580 CESSALTO TVC581 CESSANITI VVC582 CESSAPALOMBO MCC583 CESSOLE ATC584 CETARA SAC585 CETO BSC587 CETONA SIC588 CETRARO CSC589 CEVA CNC591 CEVO BSC593 CHALLAND-SAINT-ANSELME AOC594 CHALLAND-SAINT-VICTOR AOC595 CHAMBAVE AOB491 CHAMOIS AOC596 CHAMPDEPRAZ AOB540 CHAMPORCHER AOC598 CHARVENSOD AOC294 CHATILLON AOC599 CHERASCO CNC600 CHEREMULE SSC604 CHIALAMBERTO TOC605 CHIAMPO VIC606 CHIANCHE AVC608 CHIANCIANO TERME SIC609 CHIANNI PIC610 CHIANOCCO TOC612 CHIARAMONTE GULFI RGC613 CHIARAMONTI SSC614 CHIARANO TVC615 CHIARAVALLE ANC616 CHIARAVALLE CENTRALE CZC618 CHIARI BSC619 CHIAROMONTE PZC620 CHIAUCI ISC621 CHIAVARI GEC623 CHIAVENNA SOC624 CHIAVERANO TOC625 CHIENES - KIENS. BZC627 CHIERI TOC630 CHIES D’ALPAGO BLC628 CHIESA IN VALMALENCO SOC629 CHIESANUOVA TOC631 CHIESINA UZZANESE PTC632 CHIETI CHC633 CHIEUTI FGC634 CHIEVE CRC635 CHIGNOLO D’ISOLA BGC637 CHIGNOLO PO PVC638 CHIOGGIA VEC639 CHIOMONTE TOC640 CHIONS PNC641 CHIOPRIS VISCONE UDC648 CHITIGNANO ARC649 CHIUDUNO BGC650 CHIUPPANO VIC651 CHIURO SOC652 CHIUSA - KLAUSEN. BZC653 CHIUSA DI PESIO CNC655 CHIUSA DI SAN MICHELE TOC654 CHIUSA SCLAFANI PAC656 CHIUSAFORTE UDC657 CHIUSANICO IMC658 CHIUSANO D’ASTI AT

COD. COMUNE PROV.

COM.COD.

COMUNE PROV.COM.

COD. COMUNE PROV.

COM.COD.

COMUNE PROV.COM.

COD. COMUNE PROV.

COM.

- III -

Page 72: Modello 730_2007 e Istruzioni Per La Compilazione

C659 CHIUSANO DI SAN DOMENICOAVC660 CHIUSAVECCHIA IMC661 CHIUSDINO SIC662 CHIUSI SIC663 CHIUSI DELLA VERNA ARC665 CHIVASSO TOM272 CIAMPINO RMC668 CIANCIANA AGC672 CIBIANA DI CADORE BLC673 CICAGNA GEC674 CICALA CZC675 CICCIANO NAC676 CICERALE SAC677 CICILIANO RMC678 CICOGNOLO CRC679 CICONIO TOC680 CIGLIANO VCC681 CIGLIE’ CNC684 CIGOGNOLA PVC685 CIGOLE BSC686 CILAVEGNA PVC689 CIMADOLMO TVC691 CIMBERGO BSC694 CIMEGO TNC695 CIMINA’ RCC696 CIMINNA PAC697 CIMITILE NAC699 CIMOLAIS PNC700 CIMONE TNC701 CINAGLIO ATC702 CINETO ROMANO RMC703 CINGIA DE’ BOTTI CRC704 CINGOLI MCC705 CINIGIANO GRC707 CINISELLO BALSAMO MIC708 CINISI PAC709 CINO SOC710 CINQUEFRONDI RCC711 CINTANO TOC712 CINTE TESINO TNC714 CINTO CAOMAGGIORE VEC713 CINTO EUGANEO PDC715 CINZANO TOC716 CIORLANO CEC718 CIPRESSA IMC719 CIRCELLO BNC722 CIRIE’ TOC723 CIRIGLIANO MTC724 CIRIMIDO COC725 CIRO’ KRC726 CIRO’ MARINA KRC727 CIS TNC728 CISANO BERGAMASCO BGC729 CISANO SUL NEVA SVC730 CISERANO BGC732 CISLAGO VAC733 CISLIANO MIC734 CISMON DEL GRAPPA VIC735 CISON DI VALMARINO TVC738 CISSONE CNC739 CISTERNA D’ASTI ATC740 CISTERNA DI LATINA LTC741 CISTERNINO BRC742 CITERNA PGC744 CITTA’ DELLA PIEVE PGC745 CITTA’ DI CASTELLO PGC750 CITTA’ SANT’ANGELO PEC743 CITTADELLA PDC746 CITTADUCALE RIC747 CITTANOVA RCC749 CITTAREALE RIC751 CITTIGLIO VAC752 CIVATE LCC754 CIVENNA COC755 CIVEZZA IMC756 CIVEZZANO TNC757 CIVIASCO VCC758 CIVIDALE DEL FRIULI UDC759 CIVIDATE AL PIANO BGC760 CIVIDATE CAMUNO BSC763 CIVITA CSC765 CIVITA CASTELLANA VTC766 CIVITA D’ANTINO AQC764 CIVITACAMPOMARANO CBC768 CIVITALUPARELLA CHC769 CIVITANOVA DEL SANNIO ISC770 CIVITANOVA MARCHE MCC771 CIVITAQUANA PEC773 CIVITAVECCHIA RMC778 CIVITELLA ALFEDENA AQC779 CIVITELLA CASANOVA PEC780 CIVITELLA D’AGLIANO VTC781 CIVITELLA DEL TRONTO TEC777 CIVITELLA DI ROMAGNA FCC774 CIVITELLA IN VAL DI CHIANA ARC776 CIVITELLA MESSER RAIMONDO CHC782 CIVITELLA PAGANICO GRC783 CIVITELLA ROVETO AQC784 CIVITELLA SAN PAOLO RMC785 CIVO SOC787 CLAINO CON OSTENO COC790 CLAUT PNC791 CLAUZETTO PNC792 CLAVESANA CNC793 CLAVIERE TOC794 CLES TNC795 CLETO CSC796 CLIVIO VAC797 CLOZ TNC800 CLUSONE BGC801 COASSOLO TORINESE TOC803 COAZZE TOC804 COAZZOLO ATC806 COCCAGLIO BSC807 COCCONATO ATC810 COCQUIO-TREVISAGO VAC811 COCULLO AQC812 CODEVIGO PDC813 CODEVILLA PVC814 CODIGORO FEC815 CODOGNE’ TVC816 CODOGNO LOC817 CODROIPO UDC818 CODRONGIANOS SSC819 COGGIOLA BIC820 COGLIATE MIC821 COGNE AOC823 COGOLETO GEC824 COGOLLO DEL CENGIO VIC826 COGORNO GEC829 COLAZZA NOC830 COLBORDOLO PUC835 COLERE BGC836 COLFELICE FRC838 COLI PCC839 COLICO LCC840 COLLAGNA REC841 COLLALTO SABINO RIC844 COLLARMELE AQ

C845 COLLAZZONE PGC851 COLLE BRIANZA LCC854 COLLE D’ANCHISE CBC857 COLLE DI TORA RIC847 COLLE DI VAL D’ELSA SIC870 COLLE SAN MAGNO FRC846 COLLE SANNITA BNC872 COLLE SANTA LUCIA BLC848 COLLE UMBERTO TVC850 COLLEBEATO BSC852 COLLECCHIO PRC853 COLLECORVINO PEC311 COLLEDARA TEC855 COLLEDIMACINE CHC856 COLLEDIMEZZO CHC858 COLLEFERRO RMC859 COLLEGIOVE RIC860 COLLEGNO TOC862 COLLELONGO AQC864 COLLEPARDO FRC865 COLLEPASSO LEC866 COLLEPIETRO AQC867 COLLERETTO CASTELNUOVO TOC868 COLLERETTO GIACOSA TOC869 COLLESALVETTI LIC871 COLLESANO PAC875 COLLETORTO CBC876 COLLEVECCHIO RIC878 COLLI A VOLTURNO ISC877 COLLI DEL TRONTO APC880 COLLI SUL VELINO RIC879 COLLIANO SAC882 COLLINAS CAC883 COLLIO BSC884 COLLOBIANO VCC885 COLLOREDO DI MONTE ALBANOUDC886 COLMURANO MCC888 COLOBRARO MTC890 COLOGNA VENETA VRC893 COLOGNE BSC894 COLOGNO AL SERIO BGC895 COLOGNO MONZESE MIC897 COLOGNOLA AI COLLI VRC900 COLONNA RMC901 COLONNELLA TEC902 COLONNO COC903 COLORINA SOC904 COLORNO PRC905 COLOSIMI CSC908 COLTURANO MIC910 COLZATE BGC911 COMABBIO VAC912 COMACCHIO FEC914 COMANO MSC917 COMAZZO LOC918 COMEGLIANS UDC920 COMELICO SUPERIORE BLC922 COMERIO VAC925 COMEZZANO-CIZZAGO BSC926 COMIGNAGO NOC927 COMISO RGC928 COMITINI AGC929 COMIZIANO NAC930 COMMESSAGGIO MNC931 COMMEZZADURA TNC933 COMO COC934 COMPIANO PRC937 COMUN NUOVO BGC935 COMUNANZA APC938 CONA VEC941 CONCA CASALE ISC940 CONCA DEI MARINI SAC939 CONCA DELLA CAMPANIA CEC943 CONCAMARISE VRC944 CONCEI TNC946 CONCERVIANO RIC948 CONCESIO BSC949 CONCO VIC950 CONCORDIA SAGITTARIA VEC951 CONCORDIA SULLA SECCHIA MOC952 CONCOREZZO MIC953 CONDINO TNC954 CONDOFURI RCC955 CONDOVE TOC956 CONDRO’ MEC957 CONEGLIANO TVC958 CONFIENZA PVC959 CONFIGNI RIC960 CONFLENTI CZC962 CONIOLO ALC963 CONSELICE RAC964 CONSELVE PDC965 CONSIGLIO DI RUMO COC968 CONTESSA ENTELLINA PAC969 CONTIGLIANO RIC971 CONTRADA AVC972 CONTROGUERRA TEC973 CONTRONE SAC974 CONTURSI TERME SAC975 CONVERSANO BAC976 CONZA DELLA CAMPANIA AVC977 CONZANO ALC978 COPERTINO LEC979 COPIANO PVC980 COPPARO FEC982 CORANA PVC983 CORATO BAC984 CORBARA SAC986 CORBETTA MIC987 CORBOLA ROC988 CORCHIANO VTC990 CORCIANO PGC991 CORDENONS PNC992 CORDIGNANO TVC993 CORDOVADO PNC994 COREDO TNC996 COREGLIA ANTELMINELLI LUC995 COREGLIA LIGURE GEC998 CORENO AUSONIO FRC999 CORFINIO AQD003 CORI LTD004 CORIANO RND005 CORIGLIANO CALABRO CSD006 CORIGLIANO D’OTRANTO LED007 CORINALDO AND008 CORIO TOD009 CORLEONE PAD011 CORLETO MONFORTE SAD010 CORLETO PERTICARA PZD013 CORMANO MID014 CORMONS GOD015 CORNA IMAGNA BGD016 CORNALBA BGD017 CORNALE PVD018 CORNAREDO MID019 CORNATE D’ADDA MIB799 CORNEDO ALL’ISARCO - KARNEID. BZD020 CORNEDO VICENTINO VID021 CORNEGLIANO LAUDENSE LO

D022 CORNELIANO D’ALBA CND026 CORNIGLIO PRD027 CORNO DI ROSAZZO UDD028 CORNO GIOVINE LOD029 CORNOVECCHIO LOD030 CORNUDA TVD037 CORREGGIO RED038 CORREZZANA MID040 CORREZZOLA PDD041 CORRIDO COD042 CORRIDONIA MCD043 CORROPOLI TED044 CORSANO LED045 CORSICO MID046 CORSIONE ATD048 CORTACCIA SULLA STRADA

DEL VINO KURTATSCH A. BZD049 CORTALE CZD050 CORTANDONE ATD051 CORTANZE ATD052 CORTAZZONE ATD054 CORTE BRUGNATELLA PCD056 CORTE DE’ CORTESI

CON CIGNONE CRD057 CORTE DE’ FRATI CRD058 CORTE FRANCA BSD068 CORTE PALASIO LOD061 CORTEMAGGIORE PCD062 CORTEMILIA CND064 CORTENO GOLGI BSD065 CORTENOVA LCD066 CORTENUOVA BGD067 CORTEOLONA PVD072 CORTIGLIONE ATA266 CORTINA D’AMPEZZO BLD075 CORTINA SULLA STRADA

DEL VINOKURTINIG AN D. BZD076 CORTINO TED077 CORTONA ARD078 CORVARA PED079 CORVARA IN BADIA - CORVARA. BZD081 CORVINO SAN QUIRICO PVD082 CORZANO BSD085 COSEANO UDD086 COSENZA CSD087 COSIO D’ARROSCIA IMD088 COSIO VALTELLINO SOD089 COSOLETO RCD093 COSSANO BELBO CND092 COSSANO CANAVESE TOD094 COSSATO BID095 COSSERIA SVD096 COSSIGNANO APD099 COSSOGNO VBD100 COSSOINE SSD101 COSSOMBRATO ATD109 COSTA DE’ NOBILI PVD110 COSTA DI MEZZATE BGD105 COSTA DI ROVIGO ROD112 COSTA MASNAGA LCD103 COSTA VALLE IMAGNA BGD102 COSTA VESCOVATO ALD117 COSTA VOLPINO BGD107 COSTABISSARA VID108 COSTACCIARO PGD113 COSTANZANA VCD114 COSTARAINERA IMD111 COSTASERINA BGD118 COSTERMANO VRD119 COSTIGLIOLE D’ASTI ATD120 COSTIGLIOLE SALUZZO CND121 COTIGNOLA RAD123 COTRONEI KRD124 COTTANELLO RID012 COURMAYEUR AOD126 COVO BGD127 COZZO PVD128 CRACO MTD131 CRANDOLA VALSASSINA LCD132 CRAVAGLIANA VCD133 CRAVANZANA CND134 CRAVEGGIA VBD136 CREAZZO VID137 CRECCHIO CHD139 CREDARO BGD141 CREDERA RUBBIANO CRD142 CREMA CRD143 CREMELLA LCD144 CREMENAGA VAD145 CREMENO LCD147 CREMIA COD149 CREMOLINO ALD150 CREMONA CRD151 CREMOSANO CRD154 CRESCENTINO VCD156 CRESPADORO VID157 CRESPANO DEL GRAPPA TVD158 CRESPELLANO BOD159 CRESPIATICA LOD160 CRESPINA PID161 CRESPINO ROD162 CRESSA NOD165 CREVACUORE BID166 CREVALCORE BOD168 CREVOLADOSSOLA VBD170 CRISPANO NAD171 CRISPIANO TAD172 CRISSOLO CND175 CROCEFIESCHI GEC670 CROCETTA DEL MONTELLO TVD177 CRODO VBD179 CROGNALETO TED180 CROPALATI CSD181 CROPANI CZD182 CROSA BID184 CROSIA CSD185 CROSIO DELLA VALLE VAD122 CROTONE KRD186 CROTTA D’ADDA CRD187 CROVA VCD188 CROVIANA TND189 CRUCOLI KRD192 CUASSO AL MONTE VAD194 CUCCARO MONFERRATO ALD195 CUCCARO VETERE SAD196 CUCCIAGO COD197 CUCEGLIO TOD198 CUGGIONO MID199 CUGLIATE-FABIASCO VAD200 CUGLIERI ORD201 CUGNOLI PED202 CUMIANA TOD203 CUMIGNANO SUL NAVIGLIO CRD204 CUNARDO VAD205 CUNEO CND206 CUNEVO TND207 CUNICO ATD208 CUORGNE’ TOD209 CUPELLO CH

D210 CUPRA MARITTIMA APD211 CUPRAMONTANA ANB824 CURA CARPIGNANO PVD214 CURCURIS ORD216 CUREGGIO NOD217 CURIGLIA CON MONTEVIASCO VAD218 CURINGA CZD219 CURINO BID221 CURNO BGD222 CURON VENOSTA

GRAUN IN VINSCHGAU. BZD223 CURSI LED225 CURSOLO-ORASSO VBD226 CURTAROLO PDD227 CURTATONE MND228 CURTI CED229 CUSAGO MID231 CUSANO MILANINO MID230 CUSANO MUTRI BND232 CUSINO COD233 CUSIO BGD234 CUSTONACI TPD235 CUTIGLIANO PTD236 CUTRO KRD237 CUTROFIANO LED238 CUVEGLIO VAD239 CUVIO VAD243 DAIANO TND244 DAIRAGO MID245 DALMINE BGD246 DAMBEL TND247 DANTA DI CADORE BLD248 DAONE TND250 DARE’ TND251 DARFO BOARIO TERME BSD253 DASA’ VVD255 DAVAGNA GED256 DAVERIO VAD257 DAVOLI CZD258 DAZIO SOD259 DECIMOMANNU CAD260 DECIMOPUTZU CAD261 DECOLLATURA CZD264 DEGO SVD265 DEIVA MARINA SPD266 DELEBIO SOD267 DELIA CLD268 DELIANUOVA RCD269 DELICETO FGD270 DELLO BSD271 DEMONTE CND272 DENICE ALD273 DENNO TND277 DERNICE ALD278 DEROVERE CRD279 DERUTA PGD280 DERVIO LCD281 DESANA VCD284 DESENZANO DEL GARDA BSD286 DESIO MID287 DESULO NUD289 DIAMANTE CSD293 DIANO ARENTINO IMD296 DIANO CASTELLO IMD291 DIANO D’ALBA CND297 DIANO MARINA IMD298 DIANO SAN PIETRO IMD299 DICOMANO FID300 DIGNANO UDD302 DIMARO TND303 DINAMI VVD304 DIPIGNANO CSD305 DISO LED309 DIVIGNANO NOD310 DIZZASCO COD311 DOBBIACO - TOBLACH. BZD312 DOBERDO’ DEL LAGO GOD314 DOGLIANI CND315 DOGLIOLA CHD316 DOGNA UDD317 DOLCE’ VRD318 DOLCEACQUA IMD319 DOLCEDO IMD321 DOLEGNA DEL COLLIO GOD323 DOLIANOVA CAD325 DOLO VED327 DOLZAGO LCD328 DOMANICO CSD329 DOMASO COD330 DOMEGGE DI CADORE BLD331 DOMICELLA AVD332 DOMODOSSOLA VBD333 DOMUS DE MARIA CAD334 DOMUSNOVAS CAD336 DON TND339 DONATO BID341 DONGO COD338 DONNAS AOD344 DONORI CAD345 DORGALI NUD346 DORIO LCD347 DORMELLETTO NOD348 DORNO PVD349 DORSINO TND350 DORZANO BID351 DOSOLO MND352 DOSSENA BGD355 DOSSO DEL LIRO COD356 DOUES AOD357 DOVADOLA FCD358 DOVERA CRD360 DOZZA BOD361 DRAGONI CED364 DRAPIA VVD365 DRENA TND366 DRENCHIA UDD367 DRESANO MID369 DREZZO COD370 DRIZZONA CRD371 DRO TND372 DRONERO CND373 DRUENTO TOD374 DRUOGNO VBD376 DUALCHI NUD377 DUBINO SOM300 DUE CARRARE PDD379 DUEVILLE VID380 DUGENTA BND383 DUINO-AURISINA TSD384 DUMENZA VAD385 DUNO VAD386 DURAZZANO BNC772 DURONIA CBD388 DUSINO SAN MICHELE ATD390 EBOLI SAD391 EDOLO BSD392 EGNA - NEUMARKT. BZD394 ELICE PED395 ELINI NU

D398 ELLO LCD399 ELMAS CAD401 ELVA CND402 EMARESE AOD403 EMPOLI FID406 ENDINE GAIANO BGD407 ENEGO VID408 ENEMONZO UDC342 ENNA END410 ENTRACQUE CND411 ENTRATICO BGD412 ENVIE CND414 EPISCOPIA PZD415 ERACLEA VED416 ERBA COD419 ERBE’ VRD420 ERBEZZO VRD421 ERBUSCO BSD422 ERCHIE BRH243 ERCOLANO NAD423 ERICE TPD424 ERLI SVD426 ERTO E CASSO PNM292 ERULA SSD428 ERVE LCD429 ESANATOGLIA MCD430 ESCALAPLANO NUD431 ESCOLCA NUD434 ESINE BSD436 ESINO LARIO LCD440 ESPERIA FRD441 ESPORLATU SSD442 ESTE PDD443 ESTERZILI NUD444 ETROUBLES AOD445 EUPILIO COD433 EXILLES TOD447 FABBRICA CURONE ALD449 FABBRICHE DI VALLICO LUD450 FABBRICO RED451 FABRIANO AND452 FABRICA DI ROMA VTD453 FABRIZIA VVD454 FABRO TRD455 FAEDIS UDD457 FAEDO TND456 FAEDO VALTELLINO SOD458 FAENZA RAD459 FAETO FGD461 FAGAGNA UDD462 FAGGETO LARIO COD463 FAGGIANO TAD465 FAGNANO ALTO AQD464 FAGNANO CASTELLO CSD467 FAGNANO OLONA VAD468 FAI DELLA PAGANELLA TND469 FAICCHIO BND470 FALCADE BLD471 FALCIANO DEL MASSICO CED473 FALCONARA ALBANESE CSD472 FALCONARA MARITTIMA AND474 FALCONE MED475 FALERIA VTD476 FALERNA CZD477 FALERONE APD480 FALLO CHD481 FALMENTA VBD482 FALOPPIO COD483 FALVATERRA FRD484 FALZES - PFALZEN. BZD486 FANANO MOD487 FANNA PND488 FANO PUD489 FANO ADRIANO TED494 FARA FILIORUM PETRI CHD490 FARA GERA D’ADDA BGD493 FARA IN SABINA RID492 FARA NOVARESE NOD491 FARA OLIVANA CON SOLA BGD495 FARA SAN MARTINO CHD496 FARA VICENTINO VID497 FARDELLA PZD499 FARIGLIANO CND501 FARINDOLA PED502 FARINI PCD503 FARNESE VTD506 FARRA D’ALPAGO BLD505 FARRA DI SOLIGO TVD504 FARRA D’ISONZO GOD508 FASANO BRD509 FASCIA GED510 FAUGLIA PID511 FAULE CND512 FAVALE DI MALVARO GED514 FAVARA AGD516 FAVER TND518 FAVIGNANA TPD520 FAVRIA TOD523 FEISOGLIO CND524 FELETTO TOD526 FELINO PRD527 FELITTO SAD528 FELIZZANO ALD529 FELONICA MND530 FELTRE BLD531 FENEGRO’ COD532 FENESTRELLE TOD537 FENIS AOD538 FERENTILLO TRD539 FERENTINO FRD540 FERLA SRD541 FERMIGNANO PUD542 FERMO APD543 FERNO VAD544 FEROLETO ANTICO CZD545 FEROLETO DELLA CHIESA RCD547 FERRANDINA MTD548 FERRARA FED549 FERRARA DI MONTE BALDO VRD550 FERRAZZANO CBD551 FERRERA DI VARESE VAD552 FERRERA ERBOGNONE PVD554 FERRERE ATD555 FERRIERE PCD557 FERRUZZANO RCD560 FIAMIGNANO RID562 FIANO TOD561 FIANO ROMANO RMD564 FIASTRA MCD565 FIAVE’ TND567 FICARAZZI PAD568 FICAROLO ROD569 FICARRA MED570 FICULLE TRB034 FIDENZA PRD571 FIE’ ALLO SCILIAR -

VOLS AM SCHLERN. BZD572 FIERA DI PRIMIERO TND573 FIEROZZO TN

COD. COMUNE PROV.

COM.COD.

COMUNE PROV.COM.

COD. COMUNE PROV.

COM.COD.

COMUNE PROV.COM.

COD. COMUNE PROV.

COM.

- IV -

Page 73: Modello 730_2007 e Istruzioni Per La Compilazione

D574 FIESCO CRD575 FIESOLE FID576 FIESSE BSD578 FIESSO D’ARTICO VED577 FIESSO UMBERTIANO ROD579 FIGINO SERENZA COD583 FIGLINE VALDARNO FID582 FIGLINE VEGLIATURO CSD586 FILACCIANO RMD587 FILADELFIA VVD588 FILAGO BGD589 FILANDARI VVD590 FILATTIERA MSD591 FILETTINO FRD592 FILETTO CHD593 FILIANO PZD594 FILIGHERA PVD595 FILIGNANO ISD596 FILOGASO VVD597 FILOTTRANO AND599 FINALE EMILIA MOD600 FINALE LIGURE SVD604 FINO DEL MONTE BGD605 FINO MORNASCO COD606 FIORANO AL SERIO BGD608 FIORANO CANAVESE TOD607 FIORANO MODENESE MOD609 FIORDIMONTE MCD611 FIORENZUOLA D’ARDA PCD612 FIRENZE FID613 FIRENZUOLA FID614 FIRMO CSD615 FISCIANO SAA310 FIUGGI FRD617 FIUMALBO MOD619 FIUMARA RCD621 FIUME VENETO PND622 FIUMEDINISI MED624 FIUMEFREDDO BRUZIO CSD623 FIUMEFREDDO DI SICILIA CTD627 FIUMICELLO UDM297 FIUMICINO RMD628 FIUMINATA MCD629 FIVIZZANO MSD630 FLAIBANO UDD631 FLAVON TND634 FLERO BSD635 FLORESTA MED636 FLORIDIA SRD637 FLORINAS SSD638 FLUMERI AVD639 FLUMINIMAGGIORE CAD640 FLUSSIO NUD641 FOBELLO VCD643 FOGGIA FGD644 FOGLIANISE BND645 FOGLIANO REDIPUGLIA GOD646 FOGLIZZO TOD649 FOIANO DELLA CHIANA ARD650 FOIANO DI VAL FORTORE BND651 FOLGARIA TND652 FOLIGNANO APD653 FOLIGNO PGD654 FOLLINA TVD655 FOLLO SPD656 FOLLONICA GRD660 FOMBIO LOD661 FONDACHELLI-FANTINA MED662 FONDI LTD663 FONDO TND665 FONNI NUD666 FONTAINEMORE AOD667 FONTANA LIRI FRD670 FONTANAFREDDA PND671 FONTANAROSA AVD668 FONTANELICE BOD672 FONTANELLA BGD673 FONTANELLATO PRD674 FONTANELLE TVD675 FONTANETO D’AGOGNA NOD676 FONTANETTO PO VCD677 FONTANIGORDA GED678 FONTANILE ATD679 FONTANIVA PDD680 FONTE TVM309 FONTE NUOVA RMD681 FONTECCHIO AQD682 FONTECHIARI FRD683 FONTEGRECA CED684 FONTENO BGD685 FONTEVIVO PRD686 FONZASO BLD688 FOPPOLO BGD689 FORANO RID691 FORCE APD693 FORCHIA BND694 FORCOLA SOD695 FORDONGIANUS ORD696 FORENZA PZD697 FORESTO SPARSO BGD700 FORGARIA NEL FRIULI UDD701 FORINO AVD702 FORIO NAD704 FORLI’ FCD703 FORLI’ DEL SANNIO ISD705 FORLIMPOPOLI FCD706 FORMAZZA VBD707 FORMELLO RMD708 FORMIA LTD709 FORMICOLA CED710 FORMIGARA CRD711 FORMIGINE MOD712 FORMIGLIANA VCD713 FORMIGNANA FED714 FORNACE TND715 FORNELLI ISD718 FORNI AVOLTRI UDD719 FORNI DI SOPRA UDD720 FORNI DI SOTTO UDD725 FORNO CANAVESE TOD726 FORNO DI ZOLDO BLD728 FORNOVO DI TARO PRD727 FORNOVO SAN GIOVANNI BGD730 FORTE DEI MARMI LUD731 FORTEZZA - FRANZENSFESTEN. BZD732 FORTUNAGO PVD733 FORZA D’AGRO’ MED734 FOSCIANDORA LUD735 FOSDINOVO MSD736 FOSSA AQD738 FOSSACESIA CHD740 FOSSALTA DI PIAVE VED741 FOSSALTA DI PORTOGRUARO VED737 FOSSALTO CBD742 FOSSANO CND745 FOSSATO DI VICO PGD744 FOSSATO SERRALTA CZD748 FOSSO’ VED749 FOSSOMBRONE PU

D750 FOZA VID751 FRABOSA SOPRANA CND752 FRABOSA SOTTANA CND559 FRACONALTO ALD754 FRAGAGNANO TAD755 FRAGNETO L’ABATE BND756 FRAGNETO MONFORTE BND757 FRAINE CHD758 FRAMURA SPD763 FRANCAVILLA AL MARE CHD762 FRANCAVILLA ANGITOLA VVD759 FRANCAVILLA BISIO ALD760 FRANCAVILLA D’ETE APD765 FRANCAVILLA DI SICILIA MED761 FRANCAVILLA FONTANA BRD766 FRANCAVILLA IN SINNI PZD764 FRANCAVILLA MARITTIMA CSD767 FRANCICA VVD768 FRANCOFONTE SRD769 FRANCOLISE CED770 FRASCARO ALD771 FRASCAROLO PVD773 FRASCATI RMD774 FRASCINETO CSD775 FRASSILONGO TND776 FRASSINELLE POLESINE ROD777 FRASSINELLO MONFERRATO ALD780 FRASSINETO PO ALD781 FRASSINETTO TOD782 FRASSINO CND783 FRASSINORO MOD785 FRASSO SABINO RID784 FRASSO TELESINO BND788 FRATTA POLESINE ROD787 FRATTA TODINA PGD789 FRATTAMAGGIORE NAD790 FRATTAMINORE NAD791 FRATTE ROSA PUD793 FRAZZANO’ MED794 FREGONA TVD796 FRESAGRANDINARIA CHD797 FRESONARA ALD798 FRIGENTO AVD799 FRIGNANO CED802 FRINCO ATD803 FRISA CHD804 FRISANCO PND805 FRONT TOD807 FRONTINO PUD808 FRONTONE PUD810 FROSINONE FRD811 FROSOLONE ISD812 FROSSASCO TOD813 FRUGAROLO ALD814 FUBINE ALD815 FUCECCHIO FID817 FUIPIANO VALLE IMAGNA BGD818 FUMANE VRD819 FUMONE FRD821 FUNES - VILLNOSS. BZD823 FURCI CHD824 FURCI SICULO MED825 FURNARI MED826 FURORE SAD827 FURTEI CAD828 FUSCALDO CSD829 FUSIGNANO RAD830 FUSINE SOD832 FUTANI SAD834 GABBIONETA BINANUOVA CRD835 GABIANO ALD836 GABICCE MARE PUD839 GABY AOD841 GADESCO PIEVE DELMONA CRD842 GADONI NUD843 GAETA LTD844 GAGGI MED845 GAGGIANO MID847 GAGGIO MONTANO BOD848 GAGLIANICO BID850 GAGLIANO ATERNO AQD849 GAGLIANO CASTELFERRATO END851 GAGLIANO DEL CAPO LED852 GAGLIATO CZD853 GAGLIOLE MCD854 GAIARINE TVD855 GAIBA ROD856 GAIOLA CND858 GAIOLE IN CHIANTI SID859 GAIRO NUD860 GAIS - GAIS. BZD861 GALATI MAMERTINO MED862 GALATINA LED863 GALATONE LED864 GALATRO RCD865 GALBIATE LCD867 GALEATA FCD868 GALGAGNANO LOD869 GALLARATE VAD870 GALLESE VTD872 GALLIATE NOD871 GALLIATE LOMBARDO VAD873 GALLIAVOLA PVD874 GALLICANO LUD875 GALLICANO NEL LAZIO RMD876 GALLICCHIO PZD878 GALLIERA BOD879 GALLIERA VENETA PDD881 GALLINARO FRD882 GALLIO VID883 GALLIPOLI LED884 GALLO MATESE CED885 GALLODORO MED886 GALLUCCIO CED888 GALTELLI NUD889 GALZIGNANO TERME PDD890 GAMALERO ALD891 GAMBARA BSD892 GAMBARANA PVD894 GAMBASCA CND895 GAMBASSI TERME FID896 GAMBATESA CBD897 GAMBELLARA VID898 GAMBERALE CHD899 GAMBETTOLA FCD901 GAMBOLO’ PVD902 GAMBUGLIANO VID903 GANDELLINO BGD905 GANDINO BGD906 GANDOSSO BGD907 GANGI PAD909 GARAGUSO MTD910 GARBAGNA ALD911 GARBAGNA NOVARESE NOD912 GARBAGNATE MILANESE MID913 GARBAGNATE MONASTERO LCD915 GARDA VRD917 GARDONE RIVIERA BSD918 GARDONE VAL TROMPIA BS

D920 GARESSIO CND921 GARGALLO NOD923 GARGAZZONE - GARGAZON. BZD924 GARGNANO BSD925 GARLASCO PVD926 GARLATE LCD927 GARLENDA SVD928 GARNIGA TERME TND930 GARZENO COD931 GARZIGLIANA TOD932 GASPERINA CZD933 GASSINO TORINESE TOD934 GATTATICO RED935 GATTEO FCD937 GATTICO NOD938 GATTINARA VCD940 GAVARDO BSD941 GAVAZZANA ALD942 GAVELLO ROD943 GAVERINA TERME BGD944 GAVI ALD945 GAVIGNANO RMD946 GAVIRATE VAD947 GAVOI NUD948 GAVORRANO GRD949 GAZOLDO DEGLI IPPOLITI MND951 GAZZADA SCHIANNO VAD952 GAZZANIGA BGD956 GAZZO PADOVANO PDD957 GAZZO VERONESE VRD958 GAZZOLA PCD959 GAZZUOLO MND960 GELA CLD961 GEMMANO RND962 GEMONA DEL FRIULI UDD963 GEMONIO VAD964 GENAZZANO RMD965 GENGA AND966 GENIVOLTA CRD967 GENOLA CND968 GENONI NUD969 GENOVA GED970 GENURI CAD971 GENZANO DI LUCANIA PZD972 GENZANO DI ROMA RMD973 GENZONE PVD974 GERA LARIO COD975 GERACE RCD977 GERACI SICULO PAD978 GERANO RMD980 GERENZAGO PVD981 GERENZANO VAD982 GERGEI NUD983 GERMAGNANO TOD984 GERMAGNO VBD986 GERMASINO COD987 GERMIGNAGA VAD988 GEROCARNE VVD990 GEROLA ALTA SOD991 GEROSA BGD993 GERRE DE’ CAPRIOLI CRD994 GESICO CAD995 GESSATE MID996 GESSOPALENA CHD997 GESTURI CAD998 GESUALDO AVD999 GHEDI BSE001 GHEMME NOE003 GHIFFA VBE004 GHILARZA ORE006 GHISALBA BGE007 GHISLARENGO VCE008 GIACCIANO CON BARUCHELLA ROE009 GIAGLIONE TOE010 GIANICO BSE012 GIANO DELL’UMBRIA PGE011 GIANO VETUSTO CEE013 GIARDINELLO PAE014 GIARDINI-NAXOS MEE015 GIAROLE ALE016 GIARRATANA RGE017 GIARRE CTE019 GIAVE SSE020 GIAVENO TOE021 GIAVERA DEL MONTELLO TVE022 GIBA CAE023 GIBELLINA TPE024 GIFFLENGA BIE025 GIFFONE RCE026 GIFFONI SEI CASALI SAE027 GIFFONI VALLE PIANA SAE028 GIGNESE VBE029 GIGNOD AOE030 GILDONE CBE031 GIMIGLIANO CZE033 GINESTRA PZE034 GINESTRA DEGLI SCHIAVONI BNE036 GINOSA TAE037 GIOI SAE040 GIOIA DEI MARSI AQE038 GIOIA DEL COLLE BAE039 GIOIA SANNITICA CEE041 GIOIA TAURO RCE044 GIOIOSA IONICA RCE043 GIOIOSA MAREA MEE045 GIOVE TRE047 GIOVINAZZO BAE048 GIOVO TNE049 GIRASOLE NUE050 GIRIFALCO CZE051 GIRONICO COE052 GISSI CHE053 GIUGGIANELLO LEE054 GIUGLIANO IN CAMPANIA NAE055 GIULIANA PAE057 GIULIANO DI ROMA FRE056 GIULIANO TEATINO CHE058 GIULIANOVA TEE059 GIUNCUGNANO LUE060 GIUNGANO SAE061 GIURDIGNANO LEE062 GIUSSAGO PVE063 GIUSSANO MIE064 GIUSTENICE SVE065 GIUSTINO TNE066 GIUSVALLA SVE067 GIVOLETTO TOE068 GIZZERIA CZE069 GLORENZA - GLURNS. BZE071 GODEGA DI SANT’URBANO TVE072 GODIASCO PVE074 GODRANO PAE078 GOITO MNE079 GOLASECCA VAE081 GOLFERENZO PVM274 GOLFO ARANCI SSE082 GOMBITO CRE083 GONARS UDE084 GONI CA

E086 GONNESA CAE087 GONNOSCODINA ORE085 GONNOSFANADIGA CAD585 GONNOSNO’ ORE088 GONNOSTRAMATZA ORE089 GONZAGA MNE090 GORDONA SOE091 GORGA RME092 GORGO AL MONTICANO TVE093 GORGOGLIONE MTE094 GORGONZOLA MIE096 GORIANO SICOLI AQE098 GORIZIA GOE101 GORLA MAGGIORE VAE102 GORLA MINORE VAE100 GORLAGO BGE103 GORLE BGE104 GORNATE-OLONA VAE106 GORNO BGE107 GORO FEE109 GORRETO GEE111 GORZEGNO CNE113 GOSALDO BLE114 GOSSOLENGO PCE115 GOTTASECCA CNE116 GOTTOLENGO BSE118 GOVONE CNE120 GOZZANO NOE122 GRADARA PUE124 GRADISCA D’ISONZO GOE125 GRADO GOE126 GRADOLI VTE127 GRAFFIGNANA LOE128 GRAFFIGNANO VTE130 GRAGLIA BIE131 GRAGNANO NAE132 GRAGNANO TREBBIENSE PCE133 GRAMMICHELE CTE134 GRANA ATE135 GRANAGLIONE BOE136 GRANAROLO DELL’EMILIA BOE138 GRANCONA VIE139 GRANDATE COE141 GRANDOLA ED UNITI COE142 GRANITI MEE143 GRANOZZO CON MONTICELLO NOE144 GRANTOLA VAE145 GRANTORTO PDE146 GRANZE PDE147 GRASSANO MTE148 GRASSOBBIO BGE149 GRATTERI PAE150 GRAUNO TNE151 GRAVEDONA COE152 GRAVELLONA LOMELLINA PVE153 GRAVELLONA TOCE VBE154 GRAVERE TOE156 GRAVINA DI CATANIA CTE155 GRAVINA IN PUGLIA BAE158 GRAZZANISE CEE159 GRAZZANO BADOGLIO ATE160 GRECCIO RIE161 GRECI AVE163 GREGGIO VCE164 GREMIASCO ALE165 GRESSAN AOE167 GRESSONEY-LA-TRINITE’ AOE168 GRESSONEY-SAINT-JEAN AOE169 GREVE IN CHIANTI FIE170 GREZZAGO MIE171 GREZZANA VRE172 GRIANTE COE173 GRICIGNANO DI AVERSA CEE177 GRIGNASCO NOE178 GRIGNO TNE179 GRIMACCO UDE180 GRIMALDI CSE182 GRINZANE CAVOUR CNE184 GRISIGNANO DI ZOCCO VIE185 GRISOLIA CSE187 GRIZZANA MORANDI BOE188 GROGNARDO ALE189 GROMO BGE191 GRONDONA ALE192 GRONE BGE193 GRONTARDO CRE195 GROPELLO CAIROLI PVE196 GROPPARELLO PCE199 GROSCAVALLO TOE200 GROSIO SOE201 GROSOTTO SOE202 GROSSETO GRE203 GROSSO TOE204 GROTTAFERRATA RME205 GROTTAGLIE TAE206 GROTTAMINARDA AVE207 GROTTAMMARE APE208 GROTTAZZOLINA APE209 GROTTE AGE210 GROTTE DI CASTRO VTE212 GROTTERIA RCE213 GROTTOLE MTE214 GROTTOLELLA AVE215 GRUARO VEE216 GRUGLIASCO TOE217 GRUMELLO CREMONESE ED UNITI CRE219 GRUMELLO DEL MONTE BGE221 GRUMENTO NOVA PZE222 GRUMES TNE223 GRUMO APPULA BAE224 GRUMO NEVANO NAE226 GRUMOLO DELLE ABBADESSE VIE227 GUAGNANO LEE228 GUALDO MCE229 GUALDO CATTANEO PGE230 GUALDO TADINO PGE232 GUALTIERI REE233 GUALTIERI SICAMINO’ MEE234 GUAMAGGIORE CAE235 GUANZATE COE236 GUARCINO FRE240 GUARDA VENETA ROE237 GUARDABOSONE VCE238 GUARDAMIGLIO LOE239 GUARDAVALLE CZE241 GUARDEA TRE245 GUARDIA LOMBARDI AVE246 GUARDIA PERTICARA PZE242 GUARDIA PIEMONTESE CSE249 GUARDIA SANFRAMONDI BNE243 GUARDIAGRELE CHE244 GUARDIALFIERA CBE248 GUARDIAREGIA CBE250 GUARDISTALLO PIE251 GUARENE CNE252 GUASILA CAE253 GUASTALLA REE255 GUAZZORA ALE256 GUBBIO PG

E258 GUDO VISCONTI MIE259 GUGLIONESI CBE261 GUIDIZZOLO MNE263 GUIDONIA MONTECELIO RME264 GUIGLIA MOE266 GUILMI CHE269 GURRO VBE270 GUSPINI CAE271 GUSSAGO BSE272 GUSSOLA CRE273 HONE AOE280 IDRO BSE281 IGLESIAS CAE282 IGLIANO CNE283 ILBONO NUE284 ILLASI VRE285 ILLORAI SSE287 IMBERSAGO LCE288 IMER TNE289 IMOLA BOE290 IMPERIA IME291 IMPRUNETA FIE292 INARZO VAE296 INCISA IN VAL D’ARNO FIE295 INCISA SCAPACCINO ATE297 INCUDINE BSE299 INDUNO OLONA VAE301 INGRIA TOE304 INTRAGNA VBE305 INTROBIO LCE306 INTROD AOE307 INTRODACQUA AQE308 INTROZZO LCE309 INVERIGO COE310 INVERNO E MONTELEONE PVE311 INVERSO PINASCA TOE313 INVERUNO MIE314 INVORIO NOE317 INZAGO MIE321 IONADI VVE323 IRGOLI NUE325 IRMA BSE326 IRSINA MTE327 ISASCA CNE328 ISCA SULLO IONIO CZE329 ISCHIA NAE330 ISCHIA DI CASTRO VTE332 ISCHITELLA FGE333 ISEO BSE334 ISERA TNE335 ISERNIA ISE336 ISILI NUE337 ISNELLO PAE338 ISOLA D’ASTI ATE341 ISOLA DEL CANTONE GEE348 ISOLA DEL GIGLIO GRE343 ISOLA DEL GRAN SASSO D’ITALIA TEE340 ISOLA DEL LIRI FRE351 ISOLA DEL PIANO PUE349 ISOLA DELLA SCALA VRE350 ISOLA DELLE FEMMINE PAE339 ISOLA DI CAPO RIZZUTO KRE353 ISOLA DI FONDRA BGE356 ISOLA DOVARESE CRE358 ISOLA RIZZA VRE360 ISOLA SANT’ANTONIO ALE354 ISOLA VICENTINA VIE345 ISOLABELLA TOE346 ISOLABONA IME363 ISOLE TREMITI FGE364 ISORELLA BSE365 ISPANI SAE366 ISPICA RGE367 ISPRA VAE368 ISSIGLIO TOE369 ISSIME AOE370 ISSO BGE371 ISSOGNE AOE373 ISTRANA TVE374 ITALA MEE375 ITRI LTE376 ITTIREDDU SSE377 ITTIRI SSE378 IVANO FRACENA TNE379 IVREA TOE380 IZANO CRE274 JACURSO CZE381 JELSI CBE382 JENNE RME386 JERAGO CON ORAGO VAE387 JERZU NUE388 JESI ANC388 JESOLO VEE320 JOLANDA DI SAVOIA FEE389 JOPPOLO VVE390 JOPPOLO GIANCAXIO AGE391 JOVENCAN AOE394 LA CASSA TOE423 LA LOGGIA TOE425 LA MADDALENA SSA308 LA MAGDELEINE AOE430 LA MORRA CNE458 LA SALLE AOE463 LA SPEZIA SPE470 LA THUILE AOE491 LA VALLE - WENGEN. BZE490 LA VALLE AGORDINA BLE392 LABICO RME393 LABRO RIE395 LACCHIARELLA MIE396 LACCO AMENO NAE397 LACEDONIA AVE398 LACES - LATSCH. BZE400 LACONI NUM212 LADISPOLI RME401 LAERRU SSE402 LAGANADI RCE403 LAGHI VIE405 LAGLIO COE406 LAGNASCO CNE407 LAGO CSE409 LAGONEGRO PZE410 LAGOSANTO FEE412 LAGUNDO - ALGUND. BZE414 LAIGUEGLIA SVE415 LAINATE MIE416 LAINO COE417 LAINO BORGO CSE419 LAINO CASTELLO CSE420 LAION - LAJEN. BZE421 LAIVES - LEIFERS. BZE413 LAJATICO PIE422 LALLIO BGE424 LAMA DEI PELIGNI CHE426 LAMA MOCOGNO MOE428 LAMBRUGO COM208 LAMEZIA TERME CZE429 LAMON BLE431 LAMPEDUSA E LINOSA AG

COD. COMUNE PROV.

COM.COD.

COMUNE PROV.COM.

COD. COMUNE PROV.

COM.COD.

COMUNE PROV.COM.

COD. COMUNE PROV.

COM.

- V -

Page 74: Modello 730_2007 e Istruzioni Per La Compilazione

E432 LAMPORECCHIO PTE433 LAMPORO VCE434 LANA - LANA. BZE435 LANCIANO CHE436 LANDIONA NOE437 LANDRIANO PVE438 LANGHIRANO PRE439 LANGOSCO PVE441 LANUSEI NUC767 LANUVIO RME443 LANZADA SOE444 LANZO D’INTELVI COE445 LANZO TORINESE TOE447 LAPEDONA APE448 LAPIO AVE450 LAPPANO CSA345 L’AQUILA AQE451 LARCIANO PTE452 LARDARO TNE454 LARDIRAGO PVE455 LARI PIM207 LARIANO RME456 LARINO CBE464 LAS PLASSAS CAE457 LASA - LAAS. BZE459 LASCARI PAE461 LASINO TNE462 LASNIGO COE465 LASTEBASSE VIE466 LASTRA A SIGNA FIE467 LATERA VTE468 LATERINA ARE469 LATERZA TAE471 LATIANO BRE472 LATINA LTE473 LATISANA UDE474 LATRONICO PZE475 LATTARICO CSE476 LAUCO UDE480 LAUREANA CILENTO SAE479 LAUREANA DI BORRELLO RCE481 LAUREGNO - LAUREIN. BZE482 LAURENZANA PZE483 LAURIA PZE484 LAURIANO TOE485 LAURINO SAE486 LAURITO SAE487 LAURO AVE488 LAVAGNA GEE489 LAVAGNO VRE492 LAVARONE TNE493 LAVELLO PZE494 LAVENA PONTE TRESA VAE496 LAVENO-MOMBELLO VAE497 LAVENONE BSE498 LAVIANO SAE500 LAVIS TNE502 LAZISE VRE504 LAZZATE MIE506 LECCE LEE505 LECCE NEI MARSI AQE507 LECCO LCE509 LEFFE BGE510 LEGGIUNO VAE512 LEGNAGO VRE514 LEGNANO MIE515 LEGNARO PDE517 LEI NUE518 LEINI TOE519 LEIVI GEE520 LEMIE TOE522 LENDINARA ROE523 LENI MEE524 LENNA BGE525 LENNO COE526 LENO BSE527 LENOLA LTE528 LENTA VCE530 LENTATE SUL SEVESO MIE531 LENTELLA CHC562 LENTIAI BLE532 LENTINI SRE535 LEONESSA RIE536 LEONFORTE ENE537 LEPORANO TAE538 LEQUILE LEE540 LEQUIO BERRIA CNE539 LEQUIO TANARO CNE541 LERCARA FRIDDI PAE542 LERICI SPE543 LERMA ALE544 LESA NOE546 LESEGNO CNE547 LESIGNANO DE’ BAGNI PRE549 LESINA FGE550 LESMO MIE551 LESSOLO TOE552 LESSONA BIE553 LESTIZZA UDE554 LETINO CEE555 LETOJANNI MEE557 LETTERE NAE558 LETTOMANOPPELLO PEE559 LETTOPALENA CHE560 LEVANTO SPE562 LEVATE BGE563 LEVERANO LEE564 LEVICE CNE565 LEVICO TERME TNE566 LEVONE TOE569 LEZZENO COE570 LIBERI CEE571 LIBRIZZI MEE573 LICATA AGE574 LICCIANA NARDI MSE576 LICENZA RME578 LICODIA EUBEA CTE581 LIERNA LCE583 LIGNANA VCE584 LIGNANO SABBIADORO UDE585 LIGONCHIO REE586 LIGOSULLO UDE587 LILLIANES AOE588 LIMANA BLE589 LIMATOLA BNE590 LIMBADI VVE591 LIMBIATE MIE592 LIMENA PDE593 LIMIDO COMASCO COE594 LIMINA MEE597 LIMONE PIEMONTE CNE596 LIMONE SUL GARDA BSE599 LIMOSANO CBE600 LINAROLO PVE602 LINGUAGLOSSA CTE605 LIONI AVE606 LIPARI MEE607 LIPOMO COE608 LIRIO PV

E610 LISCATE MIE611 LISCIA CHE613 LISCIANO NICCONE PGE614 LISIGNAGO TNE615 LISIO CNE617 LISSONE MIE620 LIVERI NAE621 LIVIGNO SOE622 LIVINALLONGO DEL COL DI LANA BLE623 LIVO COE624 LIVO TNE625 LIVORNO LIE626 LIVORNO FERRARIS VCE627 LIVRAGA LOE629 LIZZANELLO LEE630 LIZZANO TAA771 LIZZANO IN BELVEDERE BOE632 LOANO SVE633 LOAZZOLO ATE635 LOCANA TOE639 LOCATE DI TRIULZI MIE638 LOCATE VARESINO COE640 LOCATELLO BGE644 LOCERI NUE645 LOCOROTONDO BAD976 LOCRI RCE646 LOCULI NUE647 LODE’ NUE648 LODI LOE651 LODI VECCHIO LOE649 LODINE NUE652 LODRINO BSE654 LOGRATO BSE655 LOIANO BOM275 LOIRI PORTO SAN PAOLO SSE656 LOMAGNA LCE658 LOMASO TNE659 LOMAZZO COE660 LOMBARDORE TOE661 LOMBRIASCO TOE662 LOMELLO PVE664 LONA LASES TNE665 LONATE CEPPINO VAE666 LONATE POZZOLO VAE667 LONATO BSE668 LONDA FIE669 LONGANO ISE671 LONGARE VIE672 LONGARONE BLE673 LONGHENA BSE674 LONGI MEE675 LONGIANO FCE677 LONGOBARDI CSE678 LONGOBUCCO CSE679 LONGONE AL SEGRINO COE681 LONGONE SABINO RIE682 LONIGO VIE683 LORANZE’ TOE684 LOREGGIA PDE685 LOREGLIA VBE687 LORENZAGO DI CADORE BLE688 LORENZANA PIE689 LOREO ROE690 LORETO ANE691 LORETO APRUTINO PEE692 LORIA TVE693 LORO CIUFFENNA ARE694 LORO PICENO MCE695 LORSICA GEE698 LOSINE BSE700 LOTZORAI NUE704 LOVERE BGE705 LOVERO SOE706 LOZIO BSE707 LOZZA VAE709 LOZZO ATESTINO PDE708 LOZZO DI CADORE BLE711 LOZZOLO VCE712 LU ALE713 LUBRIANO VTE715 LUCCA LUE714 LUCCA SICULA AGE716 LUCERA FGE718 LUCIGNANO ARE719 LUCINASCO IME722 LUCITO CBE723 LUCO DEI MARSI AQE724 LUCOLI AQE726 LUGAGNANO VAL D’ARDA PCE727 LUGNACCO TOE729 LUGNANO IN TEVERINA TRE730 LUGO RAE731 LUGO DI VICENZA VIE734 LUINO VAE735 LUISAGO COE736 LULA NUE737 LUMARZO GEE738 LUMEZZANE BSE742 LUNAMATRONA CAE743 LUNANO PUB387 LUNGAVILLA PVE745 LUNGRO CSE746 LUOGOSANO AVE747 LUOGOSANTO SSE748 LUPARA CBE749 LURAGO D’ERBA COE750 LURAGO MARINONE COE751 LURANO BGE752 LURAS SSE753 LURATE CACCIVIO COE754 LUSCIANO CEE757 LUSERNA TNE758 LUSERNA SAN GIOVANNI TOE759 LUSERNETTA TOE760 LUSEVERA UDE761 LUSIA ROE762 LUSIANA VIE763 LUSIGLIE’ TOE764 LUSON - LUSEN. BZE767 LUSTRA SAE769 LUVINATE VAE770 LUZZANA BGE772 LUZZARA REE773 LUZZI CSE775 MACCAGNO VAE777 MACCASTORNA LOE778 MACCHIA D’ISERNIA ISE780 MACCHIA VALFORTORE CBE779 MACCHIAGODENA ISE782 MACELLO TOE783 MACERATA MCE784 MACERATA CAMPANIA CEE785 MACERATA FELTRIA PUE786 MACHERIO MIE787 MACLODIO BSE788 MACOMER NUE789 MACRA CNE790 MACUGNAGA VBE791 MADDALONI CE

E342 MADESIMO SOE793 MADIGNANO CRE794 MADONE BGE795 MADONNA DEL SASSO VBE798 MAENZA LTE799 MAFALDA CBE800 MAGASA BSE801 MAGENTA MIE803 MAGGIORA NOE804 MAGHERNO PVE805 MAGIONE PGE806 MAGISANO CZE809 MAGLIANO ALFIERI CNE808 MAGLIANO ALPI CNE811 MAGLIANO DE’ MARSI AQE807 MAGLIANO DI TENNA APE810 MAGLIANO IN TOSCANA GRE813 MAGLIANO ROMANO RME812 MAGLIANO SABINA RIE814 MAGLIANO VETERE SAE815 MAGLIE LEE816 MAGLIOLO SVE817 MAGLIONE TOE818 MAGNACAVALLO MNE819 MAGNAGO MIE821 MAGNANO BIE820 MAGNANO IN RIVIERA UDE825 MAGOMADAS NUE829 MAGRE’ SULLA STRADA

DEL VINO MARGREID AN DE. BZE830 MAGREGLIO COE834 MAIDA CZE835 MAIERA’ CSE836 MAIERATO VVE837 MAIOLATI SPONTINI ANE838 MAIOLO PUE839 MAIORI SAE840 MAIRAGO LOE841 MAIRANO BSE842 MAISSANA SPE833 MAJANO UDE843 MALAGNINO CRE844 MALALBERGO BOE847 MALBORGHETTO-VALBRUNA UDE848 MALCESINE VRE850 MALE’ TNE851 MALEGNO BSE852 MALEO LOE853 MALESCO VBE854 MALETTO CTE855 MALFA MEE856 MALGESSO VAE858 MALGRATE LCE859 MALITO CSE860 MALLARE SVE862 MALLES VENOSTA - MALS. BZE863 MALNATE VAE864 MALO VIE865 MALONNO BSE866 MALOSCO TNE868 MALTIGNANO APE869 MALVAGNA MEE870 MALVICINO ALE872 MALVITO CSE873 MAMMOLA RCE874 MAMOIADA NUE875 MANCIANO GRE876 MANDANICI MEE877 MANDAS CAE878 MANDATORICCIO CSB632 MANDELA RME879 MANDELLO DEL LARIO LCE880 MANDELLO VITTA NOE882 MANDURIA TAE883 MANERBA DEL GARDA BSE884 MANERBIO BSE885 MANFREDONIA FGE887 MANGO CNE888 MANGONE CSM283 MANIACE CTE889 MANIAGO PNE891 MANOCALZATI AVE892 MANOPPELLO PEE893 MANSUE’ TVE894 MANTA CNE896 MANTELLO SOE897 MANTOVA MNE899 MANZANO UDE900 MANZIANA RME901 MAPELLO BGE902 MARA SSE903 MARACALAGONIS CAE904 MARANELLO MOE906 MARANO DI NAPOLI NAE911 MARANO DI VALPOLICELLA VRE908 MARANO EQUO RME910 MARANO LAGUNARE UDE914 MARANO MARCHESATO CSE915 MARANO PRINCIPATO CSE905 MARANO SUL PANARO MOE907 MARANO TICINO NOE912 MARANO VICENTINO VIE917 MARANZANA ATE919 MARATEA PZE921 MARCALLO CON CASONE MIE922 MARCARIA MNE923 MARCEDUSA CZE924 MARCELLINA RME925 MARCELLINARA CZE927 MARCETELLI RIE928 MARCHENO BSE929 MARCHIROLO VAE930 MARCIANA LIE931 MARCIANA MARINA LIE932 MARCIANISE CEE933 MARCIANO DELLA CHIANA ARE934 MARCIGNAGO PVE936 MARCON VEE938 MAREBBE - ENNEBERG. BZE939 MARENE CNE940 MARENO DI PIAVE TVE941 MARENTINO TOE944 MARETTO ATE945 MARGARITA CNE946 MARGHERITA DI SAVOIA FGE947 MARGNO LCE949 MARIANA MANTOVANA MNE951 MARIANO COMENSE COE952 MARIANO DEL FRIULI GOE953 MARIANOPOLI CLE954 MARIGLIANELLA NAE955 MARIGLIANO NAE956 MARINA DI GIOIOSA IONICA RCE957 MARINEO PAE958 MARINO RME959 MARLENGO - MARLING. BZE960 MARLIANA PTE961 MARMENTINO BSE962 MARMIROLO MN

E963 MARMORA CNE965 MARNATE VAE967 MARONE BSE968 MAROPATI RCE970 MAROSTICA VIE971 MARRADI FIE972 MARRUBIU ORE973 MARSAGLIA CNE974 MARSALA TPE975 MARSCIANO PGE976 MARSICO NUOVO PZE977 MARSICOVETERE PZE978 MARTA VTE979 MARTANO LEE980 MARTELLAGO VEE981 MARTELLO - MARTELL. BZE982 MARTIGNACCO UDE983 MARTIGNANA DI PO CRE984 MARTIGNANO LEE986 MARTINA FRANCA TAE987 MARTINENGO BGE988 MARTINIANA PO CNE989 MARTINSICURO TEE990 MARTIRANO CZE991 MARTIRANO LOMBARDO CZE992 MARTIS SSE993 MARTONE RCE994 MARUDO LOE995 MARUGGIO TAB689 MARZABOTTO BOE999 MARZANO PVE998 MARZANO APPIO CEE997 MARZANO DI NOLA AVF001 MARZI CSF002 MARZIO VAM270 MASAINAS CAF003 MASATE MIF004 MASCALI CTF005 MASCALUCIA CTF006 MASCHITO PZF007 MASCIAGO PRIMO VAF009 MASER TVF010 MASERA VBF011 MASERA’ DI PADOVA PDF012 MASERADA SUL PIAVE TVF013 MASI PDF016 MASI TORELLO FEF015 MASIO ALF017 MASLIANICO COF019 MASON VICENTINO VIF020 MASONE GEF023 MASSA MSF022 MASSA D’ALBE AQM289 MASSA DI SOMMA NAF025 MASSA E COZZILE PTF021 MASSA FERMANA APF026 MASSA FISCAGLIA FEF029 MASSA LOMBARDA RAF030 MASSA LUBRENSE NAF032 MASSA MARITTIMA GRF024 MASSA MARTANA PGF027 MASSAFRA TAF028 MASSALENGO LOF033 MASSANZAGO PDF035 MASSAROSA LUF037 MASSAZZA BIF041 MASSELLO TOF042 MASSERANO BIF044 MASSIGNANO APF045 MASSIMENO TNF046 MASSIMINO SVF047 MASSINO VISCONTI NOF048 MASSIOLA VBF050 MASULLAS ORF051 MATELICA MCF052 MATERA MTF053 MATHI TOF054 MATINO LEF055 MATRICE CBF058 MATTIE TOF059 MATTINATA FGF061 MAZARA DEL VALLO TPF063 MAZZANO BSF064 MAZZANO ROMANO RMF065 MAZZARINO CLF066 MAZZARRA’ SANT’ANDREA MEM271 MAZZARRONE CTF067 MAZZE’ TOF068 MAZZIN TNF070 MAZZO DI VALTELLINA SOF074 MEANA DI SUSA TOF073 MEANA SARDO NUF078 MEDA MIF080 MEDE PVF081 MEDEA GOF082 MEDESANO PRF083 MEDICINA BOF084 MEDIGLIA MIF085 MEDOLAGO BGF086 MEDOLE MNF087 MEDOLLA MOF088 MEDUNA DI LIVENZA TVF089 MEDUNO PNF091 MEGLIADINO SAN FIDENZIO PDF092 MEGLIADINO SAN VITALE PDF093 MEINA NOF094 MEL BLF095 MELARA ROF096 MELAZZO ALF097 MELDOLA FCF098 MELE GEF100 MELEGNANO MIF101 MELENDUGNO LEF102 MELETI LOF104 MELFI PZF105 MELICUCCA’ RCF106 MELICUCCO RCF107 MELILLI SRF108 MELISSA KRF109 MELISSANO LEF111 MELITO DI NAPOLI NAF112 MELITO DI PORTO SALVO RCF110 MELITO IRPINO AVF113 MELIZZANO BNF114 MELLE CNF115 MELLO SOF117 MELPIGNANO LEF118 MELTINA - MOLTEN. BZF119 MELZO MIF120 MENAGGIO COF121 MENAROLA SOF122 MENCONICO PVF123 MENDATICA IMF125 MENDICINO CSF126 MENFI AGF127 MENTANA RMF130 MEOLO VEF131 MERANA ALF132 MERANO - MERAN. BZ

F133 MERATE LCF134 MERCALLO VAF135 MERCATELLO SUL METAURO PUF136 MERCATINO CONCA PUF138 MERCATO SAN SEVERINO SAF139 MERCATO SARACENO FCF140 MERCENASCO TOF141 MERCOGLIANO AVF144 MERETO DI TOMBA UDF145 MERGO ANF146 MERGOZZO VBF147 MERI’ MEF148 MERLARA PDF149 MERLINO LOF151 MERONE COF152 MESAGNE BRF153 MESE SOF154 MESENZANA VAF155 MESERO MIF156 MESOLA FEF157 MESORACA KRF158 MESSINA MEF161 MESTRINO PDF162 META NAF164 MEUGLIANO TOF165 MEZZAGO MIF168 MEZZANA TNF170 MEZZANA BIGLI PVF167 MEZZANA MORTIGLIENGO BIF171 MEZZANA RABATTONE PVF172 MEZZANE DI SOTTO VRF173 MEZZANEGO GEF174 MEZZANI PRF175 MEZZANINO PVF176 MEZZANO TNF181 MEZZEGRA COF182 MEZZENILE TOF183 MEZZOCORONA TNF184 MEZZOJUSO PAF186 MEZZOLDO BGF187 MEZZOLOMBARDO TNF188 MEZZOMERICO NOF189 MIAGLIANO BIF190 MIANE TVF191 MIASINO NOF192 MIAZZINA VBF193 MICIGLIANO RIF194 MIGGIANO LEF196 MIGLIANICO CHF198 MIGLIARINO FEF199 MIGLIARO FEF200 MIGLIERINA CZF201 MIGLIONICO MTF202 MIGNANEGO GEF203 MIGNANO MONTE LUNGO CEF205 MILANO MIF206 MILAZZO MEE618 MILENA CLF207 MILETO VVF208 MILIS ORF209 MILITELLO IN VAL DI CATANIA CTF210 MILITELLO ROSMARINO MEF213 MILLESIMO SVF214 MILO CTF216 MILZANO BSF217 MINEO CTF218 MINERBE VRF219 MINERBIO BOF221 MINERVINO DI LECCE LEF220 MINERVINO MURGE BAF223 MINORI SAF224 MINTURNO LTF225 MINUCCIANO LUF226 MIOGLIA SVF229 MIRA VEF230 MIRABELLA ECLANO AVF231 MIRABELLA IMBACCARI CTF235 MIRABELLO FEF232 MIRABELLO MONFERRATO ALF233 MIRABELLO SANNITICO CBF238 MIRADOLO TERME PVF239 MIRANDA ISF240 MIRANDOLA MOF241 MIRANO VEF242 MIRTO MEF244 MISANO ADRIATICO RNF243 MISANO DI GERA D’ADDA BGF246 MISILMERI PAF247 MISINTO MIF248 MISSAGLIA LCF249 MISSANELLO PZF250 MISTERBIANCO CTF251 MISTRETTA MEF254 MOASCA ATF256 MOCONESI GEF257 MODENA MOF258 MODICA RGF259 MODIGLIANA FCF261 MODOLO NUF262 MODUGNO BAF263 MOENA TNF265 MOGGIO LCF266 MOGGIO UDINESE UDF267 MOGLIA MNF268 MOGLIANO MCF269 MOGLIANO VENETO TVF270 MOGORELLA ORF272 MOGORO ORF274 MOIANO BNF275 MOIMACCO UDF277 MOIO ALCANTARA MEF276 MOIO DE’ CALVI BGF278 MOIO DELLA CIVITELLA SAF279 MOIOLA CNF280 MOLA DI BARI BAF281 MOLARE ALF283 MOLAZZANA LUF284 MOLFETTA BAM255 MOLINA ATERNO AQF286 MOLINA DI LEDRO TNF287 MOLINARA BNF288 MOLINELLA BOF290 MOLINI DI TRIORA IMF293 MOLINO DEI TORTI ALF294 MOLISE CBF295 MOLITERNO PZF297 MOLLIA VCF301 MOLOCHIO RCF304 MOLTENO LCF305 MOLTRASIO COF306 MOLVENA VIF307 MOLVENO TNF308 MOMBALDONE ATF309 MOMBARCARO CNF310 MOMBAROCCIO PUF311 MOMBARUZZO ATF312 MOMBASIGLIO CNF315 MOMBELLO DI TORINO TOF313 MOMBELLO MONFERRATO AL

COD. COMUNE PROV.

COM.COD.

COMUNE PROV.COM.

COD. COMUNE PROV.

COM.COD.

COMUNE PROV.COM.

COD. COMUNE PROV.

COM.

- VI -

Page 75: Modello 730_2007 e Istruzioni Per La Compilazione

F316 MOMBERCELLI ATF317 MOMO NOF318 MOMPANTERO TOF319 MOMPEO RIF320 MOMPERONE ALF322 MONACILIONI CBF323 MONALE ATF324 MONASTERACE RCF325 MONASTERO BORMIDA ATF327 MONASTERO DI LANZO TOF326 MONASTERO DI VASCO CNF329 MONASTEROLO CASOTTO CNF328 MONASTEROLO DEL CASTELLO BGF330 MONASTEROLO DI SAVIGLIANO CNF332 MONASTIER DI TREVISO TVF333 MONASTIR CAF335 MONCALIERI TOF336 MONCALVO ATD553 MONCENISIO TOF337 MONCESTINO ALF338 MONCHIERO CNF340 MONCHIO DELLE CORTI PRF341 MONCLASSICO TNF342 MONCRIVELLO VCF343 MONCUCCO TORINESE ATF346 MONDAINO RNF347 MONDAVIO PUF348 MONDOLFO PUF351 MONDOVI’ CNF352 MONDRAGONE CEF354 MONEGLIA GEF355 MONESIGLIO CNF356 MONFALCONE GOF358 MONFORTE D’ALBA CNF359 MONFORTE SAN GIORGIO MEF360 MONFUMO TVF361 MONGARDINO ATF363 MONGHIDORO BOF364 MONGIANA VVF365 MONGIARDINO LIGURE ALF368 MONGIUFFI MELIA MEF369 MONGRANDO BIF370 MONGRASSANO CSF371 MONGUELFO - WELSBERG. BZF372 MONGUZZO COF373 MONIGA DEL GARDA BSF374 MONLEALE ALF375 MONNO BSF376 MONOPOLI BAF377 MONREALE PAF378 MONRUPINO TSF379 MONSAMPIETRO MORICO APF380 MONSAMPOLO DEL TRONTO APF381 MONSANO ANF382 MONSELICE PDF383 MONSERRATO CAF384 MONSUMMANO TERME PTF385 MONTA’ CNF386 MONTABONE ATF387 MONTACUTO ALF390 MONTAFIA ATF391 MONTAGANO CBF392 MONTAGNA - MONTAN. BZF393 MONTAGNA IN VALTELLINA SOF394 MONTAGNANA PDF395 MONTAGNAREALE MEF396 MONTAGNE TNF397 MONTAGUTO AVF398 MONTAIONE FIF400 MONTALBANO ELICONA MEF399 MONTALBANO JONICO MTF402 MONTALCINO SIF403 MONTALDEO ALF404 MONTALDO BORMIDA ALF405 MONTALDO DI MONDOVI’ CNF408 MONTALDO ROERO CNF409 MONTALDO SCARAMPI ATF407 MONTALDO TORINESE TOF410 MONTALE PTF411 MONTALENGHE TOF414 MONTALLEGRO AGF415 MONTALTO DELLE MARCHE APF419 MONTALTO DI CASTRO VTF420 MONTALTO DORA TOF406 MONTALTO LIGURE IMF417 MONTALTO PAVESE PVF416 MONTALTO UFFUGO CSF422 MONTANARO TOF423 MONTANASO LOMBARDO LOF424 MONTANERA CNF426 MONTANO ANTILIA SAF427 MONTANO LUCINO COF428 MONTAPPONE APF429 MONTAQUILA ISF430 MONTASOLA RIF432 MONTAURO CZF433 MONTAZZOLI CHF437 MONTE ARGENTARIO GRF456 MONTE CASTELLO DI VIBIO PGF460 MONTE CAVALLO MCF467 MONTE CERIGNONE PUF476 MONTE COLOMBO RNF434 MONTE CREMASCO CRF486 MONTE DI MALO VIF488 MONTE DI PROCIDA NAF517 MONTE GIBERTO APF524 MONTE GRIMANO TERME PUF532 MONTE ISOLA BSF561 MONTE MARENZO LCF589 MONTE PORZIO PUF590 MONTE PORZIO CATONE RMF599 MONTE RINALDO APF600 MONTE ROBERTO ANF603 MONTE ROMANO VTF616 MONTE SAN BIAGIO LTF618 MONTE SAN GIACOMO SAF620 MONTE SAN GIOVANNI

CAMPANO FRF619 MONTE SAN GIOVANNI

IN SABINA RIF621 MONTE SAN GIUSTO MCF622 MONTE SAN MARTINO MCF626 MONTE SAN PIETRANGELI APF627 MONTE SAN PIETRO BOF628 MONTE SAN SAVINO ARF634 MONTE SAN VITO ANF629 MONTE SANTA MARIA TIBERINA PGF631 MONTE SANT’ANGELO FGF653 MONTE URANO APF664 MONTE VIDON COMBATTE APF665 MONTE VIDON CORRADO APF440 MONTEBELLO DELLA BATTAGLIA PVF441 MONTEBELLO DI BERTONA PED746 MONTEBELLO IONICO RCB268 MONTEBELLO SUL SANGRO CHF442 MONTEBELLO VICENTINO VIF443 MONTEBELLUNA TVF445 MONTEBRUNO GEF446 MONTEBUONO RI

F450 MONTECALVO IN FOGLIA PUF448 MONTECALVO IRPINO AVF449 MONTECALVO VERSIGGIA PVF452 MONTECARLO LUF453 MONTECAROTTO ANF454 MONTECASSIANO MCF455 MONTECASTELLO ALF457 MONTECASTRILLI TRA561 MONTECATINI TERME PTF458 MONTECATINI VAL DI CECINA PIF461 MONTECCHIA DI CROSARA VRF462 MONTECCHIO TRF463 MONTECCHIO EMILIA REF464 MONTECCHIO MAGGIORE VIF465 MONTECCHIO PRECALCINO VIF469 MONTECHIARO D’ACQUI ALF468 MONTECHIARO D’ASTI ATF473 MONTECHIARUGOLO PRF474 MONTECICCARDO PUF475 MONTECILFONE CBF477 MONTECOMPATRI RMF478 MONTECOPIOLO PUF479 MONTECORICE SAF480 MONTECORVINO PUGLIANO SAF481 MONTECORVINO ROVELLA SAF482 MONTECOSARO MCF483 MONTECRESTESE VBF484 MONTECRETO MOF487 MONTEDINOVE APF489 MONTEDORO CLF491 MONTEFALCIONE AVF492 MONTEFALCO PGF493 MONTEFALCONE APPENNINO APF494 MONTEFALCONE DI VAL FORTORE BNF495 MONTEFALCONE NEL SANNIO CBF496 MONTEFANO MCF497 MONTEFELCINO PUF498 MONTEFERRANTE CHF499 MONTEFIASCONE VTF500 MONTEFINO TEF502 MONTEFIORE CONCA RNF501 MONTEFIORE DELL’ASO APF503 MONTEFIORINO MOF504 MONTEFLAVIO RMF507 MONTEFORTE CILENTO SAF508 MONTEFORTE D’ALPONE VRF506 MONTEFORTE IRPINO AVF509 MONTEFORTINO APF510 MONTEFRANCO TRF511 MONTEFREDANE AVF512 MONTEFUSCO AVF513 MONTEGABBIONE TRF514 MONTEGALDA VIF515 MONTEGALDELLA VIF516 MONTEGALLO APF518 MONTEGIOCO ALF519 MONTEGIORDANO CSF520 MONTEGIORGIO APF522 MONTEGRANARO APF523 MONTEGRIDOLFO RNF526 MONTEGRINO VALTRAVAGLIAVAF527 MONTEGROSSO D’ASTI ATF528 MONTEGROSSO PIAN LATTE IMF529 MONTEGROTTO TERME PDF531 MONTEIASI TAF533 MONTELABBATE PUF534 MONTELANICO RMF535 MONTELAPIANO CHF536 MONTELEONE DI FERMO APF538 MONTELEONE DI PUGLIA FGF540 MONTELEONE DI SPOLETO PGF543 MONTELEONE D’ORVIETO TRF542 MONTELEONE ROCCA DORIASSF541 MONTELEONE SABINO RIF544 MONTELEPRE PAF545 MONTELIBRETTI RMF546 MONTELLA AVF547 MONTELLO BGF548 MONTELONGO CBF549 MONTELPARO APF550 MONTELUPO ALBESE CNF551 MONTELUPO FIORENTINO FIF552 MONTELUPONE MCF555 MONTEMAGGIORE AL METAURO PUF553 MONTEMAGGIORE BELSITO PAF556 MONTEMAGNO ATF558 MONTEMALE DI CUNEO CNF559 MONTEMARANO AVF560 MONTEMARCIANO ANF562 MONTEMARZINO ALF563 MONTEMESOLA TAF564 MONTEMEZZO COF565 MONTEMIGNAIO ARF566 MONTEMILETTO AVF568 MONTEMILONE PZF569 MONTEMITRO CBF570 MONTEMONACO APF572 MONTEMURLO POF573 MONTEMURRO PZF574 MONTENARS UDF576 MONTENERO DI BISACCIA CBF579 MONTENERO SABINO RIF580 MONTENERO VAL COCCHIARA ISF578 MONTENERODOMO CHF582 MONTEODORISIO CHF586 MONTEPAONE CZF587 MONTEPARANO TAF591 MONTEPRANDONE APF592 MONTEPULCIANO SIF593 MONTERADO ANF594 MONTERCHI ARF595 MONTEREALE AQF596 MONTEREALE VALCELLINA PNF597 MONTERENZIO BOF598 MONTERIGGIONI SIF601 MONTERODUNI ISF605 MONTERONI D’ARBIA SIF604 MONTERONI DI LECCE LEF606 MONTEROSI VTF609 MONTEROSSO AL MARE SPF610 MONTEROSSO ALMO RGF607 MONTEROSSO CALABRO VVF608 MONTEROSSO GRANA CNF611 MONTEROTONDO RMF612 MONTEROTONDO MARITTIMO GRF614 MONTERUBBIANO APF623 MONTESANO SALENTINO LEF625 MONTESANO SULLA MARCELLANA SAF636 MONTESARCHIO BNF637 MONTESCAGLIOSO MTF638 MONTESCANO PVF639 MONTESCHENO VBF640 MONTESCUDAIO PIF641 MONTESCUDO RNF642 MONTESE MOF644 MONTESEGALE PVF646 MONTESILVANO PEF648 MONTESPERTOLI FIF651 MONTEU DA PO TO

F654 MONTEU ROERO CNF655 MONTEVAGO AGF656 MONTEVARCHI ARF657 MONTEVECCHIA LCF659 MONTEVEGLIO BOF660 MONTEVERDE AVF661 MONTEVERDI MARITTIMO PIF662 MONTEVIALE VIF666 MONTEZEMOLO CNF667 MONTI SSF668 MONTIANO FCF672 MONTICELLI BRUSATI BSF671 MONTICELLI D’ONGINA PCF670 MONTICELLI PAVESE PVF674 MONTICELLO BRIANZA LCF675 MONTICELLO CONTE OTTO VIF669 MONTICELLO D’ALBA CNF471 MONTICHIARI BSF676 MONTICIANO SIF677 MONTIERI GRM302 MONTIGLIO MONFERRATO ATF679 MONTIGNOSO MSF680 MONTIRONE BSF367 MONTJOVET AOF681 MONTODINE CRF682 MONTOGGIO GEF685 MONTONE PGF687 MONTOPOLI DI SABINA RIF686 MONTOPOLI IN VAL D’ARNO PIF688 MONTORFANO COF690 MONTORIO AL VOMANO TEF689 MONTORIO NEI FRENTANI CBF692 MONTORIO ROMANO RMF693 MONTORO INFERIORE AVF694 MONTORO SUPERIORE AVF696 MONTORSO VICENTINO VIF697 MONTOTTONE APF698 MONTRESTA NUF701 MONTU’ BECCARIA PVF703 MONVALLE VAF704 MONZA MIF705 MONZAMBANO MNF706 MONZUNO BOF708 MORANO CALABRO CSF707 MORANO SUL PO ALF709 MORANSENGO ATF710 MORARO GOF711 MORAZZONE VAF712 MORBEGNO SOF713 MORBELLO ALF716 MORCIANO DI LEUCA LEF715 MORCIANO DI ROMAGNA RNF717 MORCONE BNF718 MORDANO BOF720 MORENGO BGF721 MORES SSF722 MORESCO APF723 MORETTA CNF724 MORFASSO PCF725 MORGANO TVF726 MORGEX AOF727 MORGONGIORI ORF728 MORI TNF729 MORIAGO DELLA BATTAGLIA TVF730 MORICONE RMF731 MORIGERATI SAD033 MORIMONDO MIF732 MORINO AQF733 MORIONDO TORINESE TOF734 MORLUPO RMF735 MORMANNO CSF736 MORNAGO VAF737 MORNESE ALF738 MORNICO AL SERIO BGF739 MORNICO LOSANA PVF740 MOROLO FRF743 MOROZZO CNF744 MORRA DE SANCTIS AVF745 MORRO D’ALBA ANF747 MORRO D’ORO TEF746 MORRO REATINO RIF748 MORRONE DEL SANNIO CBF749 MORROVALLE MCF750 MORSANO AL TAGLIAMENTOPNF751 MORSASCO ALF754 MORTARA PVF756 MORTEGLIANO UDF758 MORTERONE LCF760 MORUZZO UDF761 MOSCAZZANO CRF762 MOSCHIANO AVF764 MOSCIANO SANT’ANGELO TEF765 MOSCUFO PEF766 MOSO IN PASSIRIA -

MOOS IN PASSEIER. BZF767 MOSSA GOF768 MOSSANO VIM304 MOSSO BIF771 MOTTA BALUFFI CRF772 MOTTA CAMASTRA MEF773 MOTTA D’AFFERMO MEF774 MOTTA DE’ CONTI VCF770 MOTTA DI LIVENZA TVF777 MOTTA MONTECORVINO FGF779 MOTTA SAN GIOVANNI RCF780 MOTTA SANTA LUCIA CZF781 MOTTA SANT’ANASTASIA CTF783 MOTTA VISCONTI MIF775 MOTTAFOLLONE CSF776 MOTTALCIATA BIB012 MOTTEGGIANA MNF784 MOTTOLA TAF785 MOZZAGROGNA CHF786 MOZZANICA BGF788 MOZZATE COF789 MOZZECANE VRF791 MOZZO BGF793 MUCCIA MCF795 MUGGIA TSF797 MUGGIO’ MIF798 MUGNANO DEL CARDINALE AVF799 MUGNANO DI NAPOLI NAF801 MULAZZANO LOF802 MULAZZO MSF806 MURA BSF808 MURAVERA CAF809 MURAZZANO CNF811 MURELLO CNF813 MURIALDO SVF814 MURISENGO ALF815 MURLO SIF816 MURO LECCESE LEF817 MURO LUCANO PZF818 MUROS SSF820 MUSCOLINE BSF822 MUSEI CAF826 MUSILE DI PIAVE VEF828 MUSSO COF829 MUSSOLENTE VI

F830 MUSSOMELI CLF832 MUZZANA DEL TURGNANO UDF833 MUZZANO BIF835 NAGO-TORBOLE TNF836 NALLES - NALS. BZF837 NANNO TNF838 NANTO VIF839 NAPOLI NAF840 NARBOLIA ORF841 NARCAO CAF842 NARDO’ LEF843 NARDODIPACE VVF844 NARNI TRF845 NARO AGF846 NARZOLE CNF847 NASINO SVF848 NASO MEF849 NATURNO - NATURNS. BZF851 NAVE BSF853 NAVE SAN ROCCO TNF852 NAVELLI AQF856 NAZ SCIAVES - NATZ SCHABS. BZF857 NAZZANO RMF858 NE GEF859 NEBBIUNO NOF861 NEGRAR VRF862 NEIRONE GEF863 NEIVE CNF864 NEMBRO BGF865 NEMI RMF866 NEMOLI PZF867 NEONELI ORF868 NEPI VTF870 NERETO TEF871 NEROLA RMF872 NERVESA DELLA BATTAGLIA TVF874 NERVIANO MIF876 NESPOLO RIF877 NESSO COF878 NETRO BIF880 NETTUNO RMF881 NEVIANO LEF882 NEVIANO DEGLI ARDUINI PRF883 NEVIGLIE CNF884 NIARDO BSF885 NIBBIANO PCF886 NIBBIOLA NOF887 NIBIONNO LCF889 NICHELINO TOF890 NICOLOSI CTF891 NICORVO PVF892 NICOSIA ENF893 NICOTERA VVF894 NIELLA BELBO CNF895 NIELLA TANARO CNF898 NIMIS UDF899 NISCEMI CLF900 NISSORIA ENF901 NIZZA DI SICILIA MEF902 NIZZA MONFERRATO ATF904 NOALE VEF906 NOASCA TOF907 NOCARA CSF908 NOCCIANO PEF912 NOCERA INFERIORE SAF913 NOCERA SUPERIORE SAF910 NOCERA TERINESE CZF911 NOCERA UMBRA PGF914 NOCETO PRF915 NOCI BAF916 NOCIGLIA LEF917 NOEPOLI PZF918 NOGARA VRF920 NOGAREDO TNF921 NOGAROLE ROCCA VRF922 NOGAROLE VICENTINO VIF923 NOICATTARO BAF924 NOLA NAF925 NOLE TOF926 NOLI SVF927 NOMAGLIO TOF929 NOMI TNF930 NONANTOLA MOF931 NONE TOF932 NONIO VBF933 NORAGUGUME NUF934 NORBELLO ORF935 NORCIA PGF937 NORMA LTF939 NOSATE MIF942 NOTARESCO TEF943 NOTO SRF949 NOVA LEVANTE - WELSCHNOFEN. BZF944 NOVA MILANESE MIF950 NOVA PONENTE -

DEUTSCHNOFEN. BZA942 NOVA SIRI MTF137 NOVAFELTRIA PUF947 NOVALEDO TNF948 NOVALESA TOF952 NOVARA NOF951 NOVARA DI SICILIA MEF956 NOVATE MEZZOLA SOF955 NOVATE MILANESE MIF957 NOVE VIF958 NOVEDRATE COF960 NOVELLARA REF961 NOVELLO CNF963 NOVENTA DI PIAVE VEF962 NOVENTA PADOVANA PDF964 NOVENTA VICENTINA VIF966 NOVI DI MODENA MOF965 NOVI LIGURE ALF967 NOVI VELIA SAF968 NOVIGLIO MIF970 NOVOLI LEF972 NUCETTO CNF975 NUGHEDU SAN NICOLO’ SSF974 NUGHEDU SANTA VITTORIA ORF976 NULE SSF977 NULVI SSF978 NUMANA ANF979 NUORO NUF980 NURACHI ORF981 NURAGUS NUF982 NURALLAO NUF983 NURAMINIS CAF985 NURECI ORF986 NURRI NUF987 NUS AOF988 NUSCO AVF989 NUVOLENTO BSF990 NUVOLERA BSF991 NUXIS CAF992 OCCHIEPPO INFERIORE BIF993 OCCHIEPPO SUPERIORE BIF994 OCCHIOBELLO ROF995 OCCIMIANO ALF996 OCRE AQ

F997 ODALENGO GRANDE ALF998 ODALENGO PICCOLO ALF999 ODERZO TVG001 ODOLO BSG002 OFENA AQG003 OFFAGNA ANG004 OFFANENGO CRG005 OFFIDA APG006 OFFLAGA BSG007 OGGEBBIO VBG008 OGGIONA CON SANTO STEFANO VAG009 OGGIONO LCG010 OGLIANICO TOG011 OGLIASTRO CILENTO SAG015 OLBIA SSG016 OLCENENGO VCG018 OLDENICO VCG019 OLEGGIO NOG020 OLEGGIO CASTELLO NOG021 OLEVANO DI LOMELLINA PVG022 OLEVANO ROMANO RMG023 OLEVANO SUL TUSCIANO SAG025 OLGIATE COMASCO COG026 OLGIATE MOLGORA LCG028 OLGIATE OLONA VAG030 OLGINATE LCG031 OLIENA NUG032 OLIVA GESSI PVG034 OLIVADI CZG036 OLIVERI MEG039 OLIVETO CITRA SAG040 OLIVETO LARIO LCG037 OLIVETO LUCANO MTG041 OLIVETTA SAN MICHELE IMG042 OLIVOLA ALG043 OLLASTRA ORG044 OLLOLAI NUG045 OLLOMONT AOG046 OLMEDO SSG047 OLMENETA CRG049 OLMO AL BREMBO BGG048 OLMO GENTILE ATG050 OLTRE IL COLLE BGG054 OLTRESSENDA ALTA BGG056 OLTRONA DI SAN MAMETTE COG058 OLZAI NUG061 OME BSG062 OMEGNA VBG063 OMIGNANO SAG064 ONANI NUG065 ONANO VTG066 ONCINO CNG068 ONETA BGG070 ONIFAI NUG071 ONIFERI NUG074 ONO SAN PIETRO BSG075 ONORE BGG076 ONZO SVG078 OPERA MIG079 OPI AQG080 OPPEANO VRG081 OPPIDO LUCANO PZG082 OPPIDO MAMERTINA RCG083 ORA - AUER. BZG084 ORANI NUG086 ORATINO CBG087 ORBASSANO TOG088 ORBETELLO GRG089 ORCIANO DI PESARO PUG090 ORCIANO PISANO PID522 ORCO FEGLINO SVM266 ORDONA FGG093 ORERO GEG095 ORGIANO VIG097 ORGOSOLO NUG098 ORIA BRG102 ORICOLA AQG103 ORIGGIO VAG105 ORINO VAG108 ORIO AL SERIO BGG109 ORIO CANAVESE TOG107 ORIO LITTA LOG110 ORIOLO CSG111 ORIOLO ROMANO VTG113 ORISTANO ORG114 ORMEA CNG115 ORMELLE TVG116 ORNAGO MIG117 ORNAVASSO VBG118 ORNICA BGG119 OROSEI NUG120 OROTELLI NUG121 ORRIA SAG122 ORROLI NUG123 ORSAGO TVG124 ORSARA BORMIDA ALG125 ORSARA DI PUGLIA FGG126 ORSENIGO COG128 ORSOGNA CHG129 ORSOMARSO CSG130 ORTA DI ATELLA CEG131 ORTA NOVA FGG134 ORTA SAN GIULIO NOG133 ORTACESUS CAG135 ORTE VTG136 ORTELLE LEG137 ORTEZZANO APG139 ORTIGNANO RAGGIOLO ARG140 ORTISEI - ST ULRICH. BZG141 ORTONA CHG142 ORTONA DEI MARSI AQG143 ORTONOVO SPG144 ORTOVERO SVG145 ORTUCCHIO AQG146 ORTUERI NUG147 ORUNE NUG148 ORVIETO TRB595 ORVINIO RIG149 ORZINUOVI BSG150 ORZIVECCHI BSG151 OSASCO TOG152 OSASIO TOG153 OSCHIRI SSG154 OSIDDA NUG155 OSIGLIA SVG156 OSILO SSG157 OSIMO ANG158 OSINI NUG159 OSIO SOPRA BGG160 OSIO SOTTO BGE529 OSMATE VAG161 OSNAGO LCG163 OSOPPO UDG164 OSPEDALETTI IMG168 OSPEDALETTO TNG165 OSPEDALETTO D’ALPINOLO AVG167 OSPEDALETTO EUGANEO PDG166 OSPEDALETTO LODIGIANO LOG169 OSPITALE DI CADORE BL

COD. COMUNE PROV.

COM.COD.

COMUNE PROV.COM.

COD. COMUNE PROV.

COM.COD.

COMUNE PROV.COM.

COD. COMUNE PROV.

COM.

- VII -

Page 76: Modello 730_2007 e Istruzioni Per La Compilazione

G170 OSPITALETTO BSG171 OSSAGO LODIGIANO LOG173 OSSANA TNG178 OSSI SSG179 OSSIMO BSG181 OSSONA MIG182 OSSUCCIO COG183 OSTANA CNG184 OSTELLATO FEG185 OSTIANO CRG186 OSTIGLIA MNF401 OSTRA ANF581 OSTRA VETERE ANG187 OSTUNI BRG188 OTRANTO LEG189 OTRICOLI TRG191 OTTANA NUG192 OTTATI SAG190 OTTAVIANO NAG193 OTTIGLIO ALG194 OTTOBIANO PVG195 OTTONE PCG196 OULX TOG197 OVADA ALG198 OVARO UDG199 OVIGLIO ALG200 OVINDOLI AQG201 OVODDA NUG012 OYACE AOG202 OZEGNA TOG203 OZIERI SSG205 OZZANO DELL’EMILIA BOG204 OZZANO MONFERRATO ALG206 OZZERO MIG207 PABILLONIS CAG209 PACE DEL MELA MEG208 PACECO TPG210 PACENTRO AQG211 PACHINO SRG212 PACIANO PGG213 PADENGHE SUL GARDA BSG214 PADERGNONE TNG215 PADERNA ALG218 PADERNO D’ADDA LCG221 PADERNO DEL GRAPPA TVG220 PADERNO DUGNANO MIG217 PADERNO FRANCIACORTA BSG222 PADERNO PONCHIELLI CRG224 PADOVA PDG225 PADRIA SSM301 PADRU SSG226 PADULA SAG227 PADULI BNG228 PAESANA CNG229 PAESE TVG230 PAGANI SAG232 PAGANICO SABINO RIG233 PAGAZZANO BGG234 PAGLIARA MEG237 PAGLIETA CHG238 PAGNACCO UDG240 PAGNO CNG241 PAGNONA LCG242 PAGO DEL VALLO DI LAURO AVG243 PAGO VEIANO BNG247 PAISCO LOVENO BSG248 PAITONE BSG249 PALADINA BGG250 PALAGANO MOG251 PALAGIANELLO TAG252 PALAGIANO TAG253 PALAGONIA CTG254 PALAIA PIG255 PALANZANO PRG257 PALATA CBG258 PALAU SSG259 PALAZZAGO BGG263 PALAZZO ADRIANO PAG262 PALAZZO CANAVESE TOG260 PALAZZO PIGNANO CRG261 PALAZZO SAN GERVASIO PZG267 PALAZZOLO ACREIDE SRG268 PALAZZOLO DELLO STELLA UDG264 PALAZZOLO SULL’OGLIO BSG266 PALAZZOLO VERCELLESE VCG270 PALAZZUOLO SUL SENIO FIG271 PALENA CHG272 PALERMITI CZG273 PALERMO PAG274 PALESTRINA RMG275 PALESTRO PVG276 PALIANO FRG277 PALIZZI RCG278 PALLAGORIO KRG280 PALLANZENO VBG281 PALLARE SVG283 PALMA CAMPANIA NAG282 PALMA DI MONTECHIARO AGG284 PALMANOVA UDG285 PALMARIGGI LEG286 PALMAS ARBOREA ORG288 PALMI RCG289 PALMIANO APG290 PALMOLI CHG291 PALO DEL COLLE BAG293 PALOMBARA SABINA RMG294 PALOMBARO CHG292 PALOMONTE SAG295 PALOSCO BGG297 PALU’ VRG296 PALU’ DEL FERSINA TNG298 PALUDI CSG300 PALUZZA UDG302 PAMPARATO CNG303 PANCALIERI TOG304 PANCARANA PVG305 PANCHIA’ TNG306 PANDINO CRG307 PANETTIERI CSG308 PANICALE PGG311 PANNARANO BNG312 PANNI FGG315 PANTELLERIA TPG316 PANTIGLIATE MIG317 PAOLA CSG318 PAOLISI BNG320 PAPASIDERO CSG323 PAPOZZE ROG324 PARABIAGO MIG325 PARABITA LEG327 PARATICO BSG328 PARCINES - PARTSCHINS. BZG329 PARE’ COG330 PARELLA TOG331 PARENTI CSG333 PARETE CEG334 PARETO ALG335 PARGHELIA VVG336 PARLASCO LC

G337 PARMA PRG338 PARODI LIGURE ALG339 PAROLDO CNG340 PAROLISE AVG342 PARONA PVG344 PARRANO TRG346 PARRE BGG347 PARTANNA TPG348 PARTINICO PAG349 PARUZZARO NOG350 PARZANICA BGG352 PASIAN DI PRATO UDG353 PASIANO DI PORDENONE PNG354 PASPARDO BSG358 PASSERANO MARMORITO ATG359 PASSIGNANO SUL TRASIMENO PGG361 PASSIRANO BSG362 PASTENA FRG364 PASTORANO CEG365 PASTRENGO VRG367 PASTURANA ALG368 PASTURO LCM269 PATERNO PZG371 PATERNO’ CTG372 PATERNO CALABRO CSG370 PATERNOPOLI AVG374 PATRICA FRG376 PATTADA SSG377 PATTI MEG378 PATU’ LEG379 PAU ORG381 PAULARO UDG382 PAULI ARBAREI CAG384 PAULILATINO ORG385 PAULLO MIG386 PAUPISI BNG387 PAVAROLO TOG388 PAVIA PVG389 PAVIA DI UDINE UDG392 PAVONE CANAVESE TOG391 PAVONE DEL MELLA BSG393 PAVULLO NEL FRIGNANO MOG394 PAZZANO RCG395 PECCIOLI PIG396 PECCO TOG397 PECETTO DI VALENZA ALG398 PECETTO TORINESE TOG399 PECORARA PCG400 PEDACE CSG402 PEDARA CTG403 PEDASO APG404 PEDAVENA BLG406 PEDEMONTE VIG408 PEDEROBBA TVG410 PEDESINA SOG411 PEDIVIGLIANO CSG412 PEDRENGO BGG415 PEGLIO COG416 PEGLIO PUG417 PEGOGNAGA MNG418 PEIA BGG419 PEJO TNG420 PELAGO FIG421 PELLA NOG424 PELLEGRINO PARMENSE PRG426 PELLEZZANO SAG427 PELLIO INTELVI COG428 PELLIZZANO TNG429 PELUGO TNG430 PENANGO ATG432 PENNA IN TEVERINA TRG436 PENNA SAN GIOVANNI MCG437 PENNA SANT’ANDREA TEG433 PENNABILLI PUG434 PENNADOMO CHG435 PENNAPIEDIMONTE CHG438 PENNE PEG439 PENTONE CZG441 PERANO CHG442 PERAROLO DI CADORE BLG443 PERCA - PERCHA. BZG444 PERCILE RMG445 PERDASDEFOGU NUG446 PERDAXIUS CAG447 PERDIFUMO SAG448 PEREGO LCG449 PERETO AQG450 PERFUGAS SSG451 PERGINE VALDARNO ARG452 PERGINE VALSUGANA TNG453 PERGOLA PUG454 PERINALDO IMG455 PERITO SAG456 PERLEDO LCG457 PERLETTO CNG458 PERLO CNG459 PERLOZ AOG461 PERNUMIA PDC013 PERO MIG463 PEROSA ARGENTINA TOG462 PEROSA CANAVESE TOG465 PERRERO TOG469 PERSICO DOSIMO CRG471 PERTENGO VCG474 PERTICA ALTA BSG475 PERTICA BASSA BSG476 PERTOSA SAG477 PERTUSIO TOG478 PERUGIA PGG479 PESARO PUG480 PESCAGLIA LUG481 PESCANTINA VRG482 PESCARA PEG483 PESCAROLO ED UNITI CRG484 PESCASSEROLI AQG485 PESCATE LCG486 PESCHE ISG487 PESCHICI FGG488 PESCHIERA BORROMEO MIG489 PESCHIERA DEL GARDA VRG491 PESCIA PTG492 PESCINA AQG494 PESCO SANNITA BNG493 PESCOCOSTANZO AQG495 PESCOLANCIANO ISG496 PESCOPAGANO PZG497 PESCOPENNATARO ISG498 PESCOROCCHIANO RIG499 PESCOSANSONESCO PEG500 PESCOSOLIDO FRG502 PESSANO CON BORNAGO MIG504 PESSINA CREMONESE CRG505 PESSINETTO TOG506 PETACCIATO CBG508 PETILIA POLICASTRO KRG509 PETINA SAG510 PETRALIA SOPRANA PAG511 PETRALIA SOTTANA PAG513 PETRELLA SALTO RI

G512 PETRELLA TIFERNINA CBG514 PETRIANO PUG515 PETRIOLO MCG516 PETRITOLI APG517 PETRIZZI CZG518 PETRONA’ CZM281 PETROSINO TPG519 PETRURO IRPINO AVG520 PETTENASCO NOG521 PETTINENGO BIG522 PETTINEO MEG523 PETTORANELLO DEL MOLISE ISG524 PETTORANO SUL GIZIO AQG525 PETTORAZZA GRIMANI ROG526 PEVERAGNO CNG528 PEZZANA VCG529 PEZZAZE BSG532 PEZZOLO VALLE UZZONE CNG535 PIACENZA PCG534 PIACENZA D’ADIGE PDG536 PIADENA CRG537 PIAGGE PUG538 PIAGGINE SAG546 PIAN CAMUNO BSG552 PIAN DI SCO ARG542 PIANA CRIXIA SVG543 PIANA DEGLI ALBANESI PAG541 PIANA DI MONTE VERNA CEG547 PIANCASTAGNAIO SIG549 PIANCOGNO BSG551 PIANDIMELETO PUG553 PIANE CRATI CSG555 PIANELLA PEG556 PIANELLO DEL LARIO COG557 PIANELLO VAL TIDONE PCG558 PIANENGO CRG559 PIANEZZA TOG560 PIANEZZE VIG561 PIANFEI CNG564 PIANICO BGG565 PIANIGA VEG568 PIANO DI SORRENTO NAD546 PIANOPOLI CZG570 PIANORO BOG571 PIANSANO VTG572 PIANTEDO SOG574 PIARIO BGG575 PIASCO CNG576 PIATEDA SOG577 PIATTO BIG582 PIAZZA AL SERCHIO LUG580 PIAZZA ARMERINA ENG579 PIAZZA BREMBANA BGG583 PIAZZATORRE BGG587 PIAZZOLA SUL BRENTA PDG588 PIAZZOLO BGG589 PICCIANO PEG590 PICERNO PZG591 PICINISCO FRG592 PICO FRG593 PIEA ATG594 PIEDICAVALLO BIG597 PIEDIMONTE ETNEO CTG596 PIEDIMONTE MATESE CEG598 PIEDIMONTE SAN GERMANO FRG600 PIEDIMULERA VBG601 PIEGARO PGG602 PIENZA SIG603 PIERANICA CRG612 PIETRA DE’ GIORGI PVG605 PIETRA LIGURE SVG619 PIETRA MARAZZI ALG606 PIETRABBONDANTE ISG607 PIETRABRUNA IMG608 PIETRACAMELA TEG609 PIETRACATELLA CBG610 PIETRACUPA CBG611 PIETRADEFUSI AVG613 PIETRAFERRAZZANA CHG615 PIETRAFITTA CSG616 PIETRAGALLA PZG618 PIETRALUNGA PGG620 PIETRAMELARA CEG604 PIETRAMONTECORVINO FGG621 PIETRANICO PEG622 PIETRAPAOLA CSG623 PIETRAPERTOSA PZG624 PIETRAPERZIA ENG625 PIETRAPORZIO CNG626 PIETRAROJA BNG627 PIETRARUBBIA PUG628 PIETRASANTA LUG629 PIETRASTORNINA AVG630 PIETRAVAIRANO CEG631 PIETRELCINA BNG636 PIEVE A NIEVOLE PTG635 PIEVE ALBIGNOLA PVG638 PIEVE D’ALPAGO BLG639 PIEVE DEL CAIRO PVG641 PIEVE DI BONO TNG642 PIEVE DI CADORE BLG643 PIEVE DI CENTO BOG633 PIEVE DI CORIANO MNG644 PIEVE DI LEDRO TNG645 PIEVE DI SOLIGO TVG632 PIEVE DI TECO IMG647 PIEVE D’OLMI CRG634 PIEVE EMANUELE MIG096 PIEVE FISSIRAGA LOG648 PIEVE FOSCIANA LUG646 PIEVE LIGURE GEG650 PIEVE PORTO MORONE PVG651 PIEVE SAN GIACOMO CRG653 PIEVE SANTO STEFANO ARG656 PIEVE TESINO TNG657 PIEVE TORINA MCG658 PIEVE VERGONTE VBG637 PIEVEBOVIGLIANA MCG649 PIEVEPELAGO MOG659 PIGLIO FRG660 PIGNA IMG662 PIGNATARO INTERAMNA FRG661 PIGNATARO MAGGIORE CEG663 PIGNOLA PZG664 PIGNONE SPG665 PIGRA COG666 PILA VCG669 PIMENTEL CAG670 PIMONTE NAG671 PINAROLO PO PVG672 PINASCA TOG673 PINCARA ROG674 PINEROLO TOF831 PINETO TEG676 PINO D’ASTI ATG677 PINO SULLA SPONDA

DEL LAGO MAGGIORE VAG678 PINO TORINESE TOG680 PINZANO AL TAGLIAMENTO PN

G681 PINZOLO TNG682 PIOBBICO PUG683 PIOBESI D’ALBA CNG684 PIOBESI TORINESE TOG685 PIODE VCG686 PIOLTELLO MIG687 PIOMBINO LIG688 PIOMBINO DESE PDG690 PIORACO MCG691 PIOSSASCO TOG692 PIOVA’ MASSAIA ATG693 PIOVE DI SACCO PDG694 PIOVENE ROCCHETTE VIG695 PIOVERA ALG696 PIOZZANO PCG697 PIOZZO CNG699 PIRAINO MEG702 PISA PIG703 PISANO NOG705 PISCINA TOM291 PISCINAS CAG707 PISCIOTTA SAG710 PISOGNE BSG704 PISONIANO RMG712 PISTICCI MTG713 PISTOIA PTG715 PITEGLIO PTG716 PITIGLIANO GRG717 PIUBEGA MNG718 PIURO SOG719 PIVERONE TOG720 PIZZALE PVG721 PIZZIGHETTONE CRG722 PIZZO VVG724 PIZZOFERRATO CHG726 PIZZOLI AQG727 PIZZONE ISG728 PIZZONI VVG729 PLACANICA RCG733 PLATACI CSG734 PLATANIA CZG735 PLATI’ RCG299 PLAUS - PLAUS. BZG737 PLESIO COG740 PLOAGHE SSG741 PLODIO SVG742 POCAPAGLIA CNG743 POCENIA UDG746 PODENZANA MSG747 PODENZANO PCG749 POFI FRG751 POGGIARDO LEG752 POGGIBONSI SIG754 POGGIO A CAIANO POG755 POGGIO BERNI RNG756 POGGIO BUSTONE RIG757 POGGIO CATINO RIG761 POGGIO IMPERIALE FGG763 POGGIO MIRTETO RIG764 POGGIO MOIANO RIG765 POGGIO NATIVO RIG766 POGGIO PICENZE AQG768 POGGIO RENATICO FEG753 POGGIO RUSCO MNG770 POGGIO SAN LORENZO RIG771 POGGIO SAN MARCELLO AND566 POGGIO SAN VICINO MCB317 POGGIO SANNITA ISG758 POGGIODOMO PGG760 POGGIOFIORITO CHG762 POGGIOMARINO NAG767 POGGIOREALE TPG769 POGGIORSINI BAG431 POGGIRIDENTI SOG772 POGLIANO MILANESE MIG773 POGNANA LARIO COG774 POGNANO BGG775 POGNO NOG776 POIANA MAGGIORE VIG777 POIRINO TOG779 POLAVENO BSG780 POLCENIGO PNG782 POLESELLA ROG783 POLESINE PARMENSE PRG784 POLI RMG785 POLIA VVG786 POLICORO MTG787 POLIGNANO A MARE BAG789 POLINAGO MOG790 POLINO TRG791 POLISTENA RCG792 POLIZZI GENEROSA PAG793 POLLA SAG794 POLLEIN AOG795 POLLENA TROCCHIA NAF567 POLLENZA MCG796 POLLICA SAG797 POLLINA PAG798 POLLONE BIG799 POLLUTRI CHG800 POLONGHERA CNG801 POLPENAZZE DEL GARDA BSG802 POLVERARA PDG803 POLVERIGI ANG804 POMARANCE PIG805 POMARETTO TOG806 POMARICO MTG807 POMARO MONFERRATO ALG808 POMAROLO TNG809 POMBIA NOG811 POMEZIA RMG812 POMIGLIANO D’ARCO NAG813 POMPEI NAG814 POMPEIANA IMG815 POMPIANO BSG816 POMPONESCO MNG817 POMPU ORG818 PONCARALE BSG820 PONDERANO BIG821 PONNA COG822 PONSACCO PIG823 PONSO PDG826 PONT CANAVESE TOG825 PONTASSIEVE FIG545 PONTBOSET AOG827 PONTE BNG833 PONTE BUGGIANESE PTG842 PONTE DELL’OLIO PCG844 PONTE DI LEGNO BSG846 PONTE DI PIAVE TVG830 PONTE GARDENA -

WAIDBRUCK. BZG829 PONTE IN VALTELLINA SOG847 PONTE LAMBRO COB662 PONTE NELLE ALPI BLG851 PONTE NIZZA PVF941 PONTE NOSSA BGG855 PONTE SAN NICOLO’ PDG856 PONTE SAN PIETRO BG

G831 PONTEBBA UDG834 PONTECAGNANO FAIANO SAG836 PONTECCHIO POLESINE ROG837 PONTECHIANALE CNG838 PONTECORVO FRG839 PONTECURONE ALG840 PONTEDASSIO IMG843 PONTEDERA PIG848 PONTELANDOLFO BNG849 PONTELATONE CEG850 PONTELONGO PDG852 PONTENURE PCG853 PONTERANICA BGG858 PONTESTURA ALG859 PONTEVICO BSG860 PONTEY AOG861 PONTI ALG862 PONTI SUL MINCIO MNG864 PONTIDA BGG865 PONTINIA LTG866 PONTINVREA SVG867 PONTIROLO NUOVO BGG869 PONTOGLIO BSG870 PONTREMOLI MSG854 PONT-SAINT-MARTIN AOG871 PONZA LTG873 PONZANO DI FERMO APG872 PONZANO MONFERRATO ALG874 PONZANO ROMANO RMG875 PONZANO VENETO TVG877 PONZONE ALG878 POPOLI PEG879 POPPI ARG881 PORANO TRG882 PORCARI LUG886 PORCIA PNG888 PORDENONE PNG889 PORLEZZA COG890 PORNASSIO IMG891 PORPETTO UDA558 PORRETTA TERME BOG894 PORTACOMARO ATG895 PORTALBERA PVG900 PORTE TOG902 PORTICI NAG903 PORTICO DI CASERTA CEG904 PORTICO E SAN BENEDETTO FCG905 PORTIGLIOLA RCE680 PORTO AZZURRO LIG906 PORTO CERESIO VAM263 PORTO CESAREO LEF299 PORTO EMPEDOCLE AGG917 PORTO MANTOVANO MNG919 PORTO RECANATI MCG920 PORTO SAN GIORGIO APG921 PORTO SANT’ELPIDIO APG923 PORTO TOLLE ROG924 PORTO TORRES SSG907 PORTO VALTRAVAGLIA VAG926 PORTO VIRO ROG909 PORTOBUFFOLE’ TVG910 PORTOCANNONE CBG912 PORTOFERRAIO LIG913 PORTOFINO GEG914 PORTOGRUARO VEG916 PORTOMAGGIORE FEM257 PORTOPALO DI CAPO PASSERO SRG922 PORTOSCUSO CAG925 PORTOVENERE SPG927 PORTULA BIG929 POSADA NUG931 POSINA VIG932 POSITANO SAG933 POSSAGNO TVG934 POSTA RIG935 POSTA FIBRENO FRG936 POSTAL - BURGSTALL. BZG937 POSTALESIO SOG939 POSTIGLIONE SAG940 POSTUA VCG942 POTENZA PZF632 POTENZA PICENA MCG943 POVE DEL GRAPPA VIG944 POVEGLIANO TVG945 POVEGLIANO VERONESE VRG947 POVIGLIO REG949 POVOLETTO UDG950 POZZA DI FASSA TNG951 POZZAGLIA SABINA RIB914 POZZAGLIO ED UNITI CRG953 POZZALLO RGG954 POZZILLI ISG955 POZZO D’ADDA MIG960 POZZOL GROPPO ALG959 POZZOLENGO BSG957 POZZOLEONE VIG961 POZZOLO FORMIGARO ALG962 POZZOMAGGIORE SSG963 POZZONOVO PDG964 POZZUOLI NAG966 POZZUOLO DEL FRIULI UDG965 POZZUOLO MARTESANA MIG968 PRADALUNGA BGG969 PRADAMANO UDG970 PRADLEVES CNG973 PRAGELATO TOG975 PRAIA A MARE CSG976 PRAIANO SAG977 PRALBOINO BSG978 PRALI TOG979 PRALORMO TOG980 PRALUNGO BIG981 PRAMAGGIORE VEG982 PRAMOLLO TOG985 PRAROLO VCG986 PRAROSTINO TOG987 PRASCO ALG988 PRASCORSANO TOG989 PRASO TNG993 PRATA CAMPORTACCIO SOG992 PRATA D’ANSIDONIA AQG994 PRATA DI PORDENONE PNG990 PRATA DI PRINCIPATO ULTRA AVG991 PRATA SANNITA CEG995 PRATELLA CEG997 PRATIGLIONE TOG999 PRATO POH004 PRATO ALLO STELVIO

PRAD AM STILFSERJOCH. BZH002 PRATO CARNICO UDH001 PRATO SESIA NOH007 PRATOLA PELIGNA AQH006 PRATOLA SERRA AVH008 PRATOVECCHIO ARH010 PRAVISDOMINI PNG974 PRAY BIH011 PRAZZO CNH014 PRECENICCO UDH015 PRECI PG

COD. COMUNE PROV.

COM.COD.

COMUNE PROV.COM.

COD. COMUNE PROV.

COM.COD.

COMUNE PROV.COM.

COD. COMUNE PROV.

COM.

- VIII -

Page 77: Modello 730_2007 e Istruzioni Per La Compilazione

H017 PREDAPPIO FCH018 PREDAZZO TNH019 PREDOI - PRETTAU. BZH020 PREDORE BGH021 PREDOSA ALH022 PREGANZIOL TVH026 PREGNANA MILANESE MIH027 PRELA’ IMH028 PREMANA LCH029 PREMARIACCO UDH030 PREMENO VBH033 PREMIA VBH034 PREMILCUORE FCH036 PREMOLO BGH037 PREMOSELLO-CHIOVENDA VBH038 PREONE UDH039 PREORE TNH040 PREPOTTO UDH042 PRE’-SAINT-DIDIER AOH043 PRESEGLIE BSH045 PRESENZANO CEH046 PRESEZZO BGH047 PRESICCE LEH048 PRESSANA VRH050 PRESTINE BSH052 PRETORO CHH055 PREVALLE BSH056 PREZZA AQH057 PREZZO TNH059 PRIERO CNH062 PRIGNANO CILENTO SAH061 PRIGNANO SULLA SECCHIA MOH063 PRIMALUNA LCH068 PRIOCCA CNH069 PRIOLA CNM279 PRIOLO GARGALLO SRG698 PRIVERNO LTH070 PRIZZI PAH071 PROCENO VTH072 PROCIDA NAH073 PROPATA GEH074 PROSERPIO COH076 PROSSEDI LTH078 PROVAGLIO D’ISEO BSH077 PROVAGLIO VAL SABBIA BSH081 PROVES - PROVEIS. BZH083 PROVVIDENTI CBH085 PRUNETTO CNH086 PUEGNAGO SUL GARDA BSH087 PUGLIANELLO BNH088 PULA CAH089 PULFERO UDH090 PULSANO TAH091 PUMENENGO BGH092 PUOS D’ALPAGO BLH094 PUSIANO COH095 PUTIFIGARI SSH096 PUTIGNANO BAH097 QUADRELLE AVH098 QUADRI CHH100 QUAGLIUZZO TOH101 QUALIANO NAH102 QUARANTI ATH103 QUAREGNA BIH104 QUARGNENTO ALH106 QUARNA SOPRA VBH107 QUARNA SOTTO VBH108 QUARONA VCH109 QUARRATA PTH110 QUART AOH114 QUARTO NAH117 QUARTO D’ALTINO VEH118 QUARTU SANT’ELENA CAH119 QUARTUCCIU CAH120 QUASSOLO TOH121 QUATTORDIO ALH122 QUATTRO CASTELLA REH124 QUERO BLH126 QUILIANO SVH127 QUINCINETTO TOH128 QUINDICI AVH129 QUINGENTOLE MNH130 QUINTANO CRH131 QUINTO DI TREVISO TVH132 QUINTO VERCELLESE VCH134 QUINTO VICENTINO VIH140 QUINZANO D’OGLIO BSH143 QUISTELLO MNH145 QUITTENGO BIH146 RABBI TNH147 RACALE LEH148 RACALMUTO AGH150 RACCONIGI CNH151 RACCUJA MEH152 RACINES - RATSCHINGS. BZH153 RADDA IN CHIANTI SIH154 RADDUSA CTH156 RADICOFANI SIH157 RADICONDOLI SIH159 RAFFADALI AGM287 RAGALNA CTH161 RAGOGNA UDH162 RAGOLI TNH163 RAGUSA RGH166 RAIANO AQH168 RAMACCA CTG654 RAMISETO REH171 RAMPONIO VERNA COH173 RANCIO VALCUVIA VAH174 RANCO VAH175 RANDAZZO CTH176 RANICA BGH177 RANZANICO BGH180 RANZO IMH182 RAPAGNANO APH183 RAPALLO GEH184 RAPINO CHH185 RAPOLANO TERME SIH186 RAPOLLA PZH187 RAPONE PZH188 RASSA VCH189 RASUN ANTERSELVA -

RASEN ANTHOLZ. BZH192 RASURA SOH194 RAVANUSA AGH195 RAVARINO MOH196 RAVASCLETTO UDH198 RAVELLO SAH199 RAVENNA RAH200 RAVEO UDH202 RAVISCANINA CEH203 RE VBH204 REA PVH205 REALMONTE AGH206 REANA DEL ROIALE UDH207 REANO TOH210 RECALE CEH211 RECANATI MCH212 RECCO GE

H213 RECETTO NOH214 RECOARO TERME VIH216 REDAVALLE PVH218 REDONDESCO MNH219 REFRANCORE ATH220 REFRONTOLO TVH221 REGALBUTO ENH222 REGGELLO FIH224 REGGIO DI CALABRIA RCH223 REGGIO NELL’EMILIA REH225 REGGIOLO REH227 REINO BNH228 REITANO MEH229 REMANZACCO UDH230 REMEDELLO BSH233 RENATE MIH235 RENDE CSH236 RENON - RITTEN. BZH238 RESANA TVH240 RESCALDINA MIH242 RESIA UDH244 RESIUTTA UDH245 RESUTTANO CLH246 RETORBIDO PVH247 REVELLO CNH248 REVERE MNH250 REVIGLIASCO D’ASTI ATH253 REVINE LAGO TVH254 REVO’ TNH255 REZZAGO COH256 REZZATO BSH257 REZZO IMH258 REZZOAGLIO GEH262 RHEMES-NOTRE-DAME AOH263 RHEMES-SAINT-GEORGES AOH264 RHO MIH265 RIACE RCH266 RIALTO SVH267 RIANO RMH268 RIARDO CEH269 RIBERA AGH270 RIBORDONE TOH271 RICADI VVH272 RICALDONE ALH273 RICCIA CBH274 RICCIONE RNH275 RICCO’ DEL GOLFO DI SPEZIA SPH276 RICENGO CRH277 RICIGLIANO SAH280 RIESE PIO X TVH281 RIESI CLH282 RIETI RIH284 RIFIANO - RIFFIAN. BZH285 RIFREDDO CNH288 RIGNANO FLAMINIO RMH287 RIGNANO GARGANICO FGH286 RIGNANO SULL’ARNO FIH289 RIGOLATO UDH291 RIMA SAN GIUSEPPE VCH292 RIMASCO VCH293 RIMELLA VCH294 RIMINI RNH299 RIO DI PUSTERIA - MUHLBACH. BZH305 RIO MARINA LIH297 RIO NELL’ELBA LIH298 RIO SALICETO REH300 RIOFREDDO RMH301 RIOLA SARDO ORH302 RIOLO TERME RAH303 RIOLUNATO MOH304 RIOMAGGIORE SPH307 RIONERO IN VULTURE PZH308 RIONERO SANNITICO ISH320 RIPA TEATINA CHH311 RIPABOTTONI CBH312 RIPACANDIDA PZH313 RIPALIMOSANI CBH314 RIPALTA ARPINA CRH315 RIPALTA CREMASCA CRH316 RIPALTA GUERINA CRH319 RIPARBELLA PIH321 RIPATRANSONE APH322 RIPE ANH323 RIPE SAN GINESIO MCH324 RIPI FRH325 RIPOSTO CTH326 RITTANA CNH330 RIVA DEL GARDA TNH331 RIVA DI SOLTO BGH328 RIVA LIGURE IMH337 RIVA PRESSO CHIERI TOH329 RIVA VALDOBBIA VCH333 RIVALBA TOH334 RIVALTA BORMIDA ALH335 RIVALTA DI TORINO TOH327 RIVAMONTE AGORDINO BLH336 RIVANAZZANO PVH338 RIVARA TOH340 RIVAROLO CANAVESE TOH341 RIVAROLO DEL RE ED UNITI CRH342 RIVAROLO MANTOVANO MNH343 RIVARONE ALH344 RIVAROSSA TOH346 RIVE VCH347 RIVE D’ARCANO UDH348 RIVELLO PZH350 RIVERGARO PCH352 RIVIGNANO UDH353 RIVISONDOLI AQH354 RIVODUTRI RIH355 RIVOLI TOH356 RIVOLI VERONESE VRH357 RIVOLTA D’ADDA CRH359 RIZZICONI RCH360 RO FEH361 ROANA VIH362 ROASCHIA CNH363 ROASCIO CNH365 ROASIO VCH366 ROATTO ATH367 ROBASSOMERO TOG223 ROBBIATE LCH369 ROBBIO PVH371 ROBECCHETTO CON INDUNOMIH372 ROBECCO D’OGLIO CRH375 ROBECCO PAVESE PVH373 ROBECCO SUL NAVIGLIO MIH376 ROBELLA ATH377 ROBILANTE CNH378 ROBURENT CNH386 ROCCA CANAVESE TOH387 ROCCA CANTERANO RMH391 ROCCA CIGLIE’ CNH392 ROCCA D’ARAZZO ATH395 ROCCA DE’ BALDI CNH396 ROCCA DE’ GIORGI PVH398 ROCCA D’EVANDRO CEH399 ROCCA DI BOTTE AQH400 ROCCA DI CAMBIO AQ

H401 ROCCA DI CAVE RMH402 ROCCA DI MEZZO AQH403 ROCCA DI NETO KRH404 ROCCA DI PAPA RMH414 ROCCA GRIMALDA ALH416 ROCCA IMPERIALE CSH421 ROCCA MASSIMA LTH429 ROCCA PIA AQH379 ROCCA PIETORE BLH432 ROCCA PRIORA RMH437 ROCCA SAN CASCIANO FCH438 ROCCA SAN FELICE AVH439 ROCCA SAN GIOVANNI CHH440 ROCCA SANTA MARIA TEH441 ROCCA SANTO STEFANO RMH446 ROCCA SINIBALDA RIH450 ROCCA SUSELLA PVH382 ROCCABASCERANA AVH383 ROCCABERNARDA KRH384 ROCCABIANCA PRH385 ROCCABRUNA CNH389 ROCCACASALE AQH393 ROCCADARCE FRH394 ROCCADASPIDE SAH405 ROCCAFIORITA MEH390 ROCCAFLUVIONE APH408 ROCCAFORTE DEL GRECO RCH406 ROCCAFORTE LIGURE ALH407 ROCCAFORTE MONDOVI’ CNH409 ROCCAFORZATA TAH410 ROCCAFRANCA BSH411 ROCCAGIOVINE RMH412 ROCCAGLORIOSA SAH413 ROCCAGORGA LTH417 ROCCALBEGNA GRH418 ROCCALUMERA MEH420 ROCCAMANDOLFI ISH422 ROCCAMENA PAH423 ROCCAMONFINA CEH424 ROCCAMONTEPIANO CHH425 ROCCAMORICE PEH426 ROCCANOVA PZH427 ROCCANTICA RIH428 ROCCAPALUMBA PAH431 ROCCAPIEMONTE SAH433 ROCCARAINOLA NAH434 ROCCARASO AQH436 ROCCAROMANA CEH442 ROCCASCALEGNA CHH443 ROCCASECCA FRH444 ROCCASECCA DEI VOLSCI LTH445 ROCCASICURA ISH447 ROCCASPARVERA CNH448 ROCCASPINALVETI CHH449 ROCCASTRADA GRH380 ROCCAVALDINA MEH451 ROCCAVERANO ATH452 ROCCAVIGNALE SVH453 ROCCAVIONE CNH454 ROCCAVIVARA CBH456 ROCCELLA IONICA RCH455 ROCCELLA VALDEMONE MEH458 ROCCHETTA A VOLTURNO ISH462 ROCCHETTA BELBO CNH461 ROCCHETTA DI VARA SPH459 ROCCHETTA E CROCE CEH465 ROCCHETTA LIGURE ALH460 ROCCHETTA NERVINA IMH466 ROCCHETTA PALAFEA ATH467 ROCCHETTA SANT’ANTONIO FGH468 ROCCHETTA TANARO ATH470 RODANO MIH472 RODDI CNH473 RODDINO CNH474 RODELLO CNH475 RODENGO - RODENECK. BZH477 RODENGO-SAIANO BSH478 RODERO COH480 RODI GARGANICO FGH479 RODI’ MILICI MEH481 RODIGO MNH484 ROE’ VOLCIANO BSH485 ROFRANO SAH486 ROGENO LCH488 ROGGIANO GRAVINA CSH489 ROGHUDI RCH490 ROGLIANO CSH491 ROGNANO PVH492 ROGNO BGH493 ROGOLO SOH494 ROIATE RMH495 ROIO DEL SANGRO CHH497 ROISAN AOH498 ROLETTO TOH500 ROLO REH501 ROMA RMH503 ROMAGNANO AL MONTE SAH502 ROMAGNANO SESIA NOH505 ROMAGNESE PVH506 ROMALLO TNH507 ROMANA SSH508 ROMANENGO CRH511 ROMANO CANAVESE TOH512 ROMANO D’EZZELINO VIH509 ROMANO DI LOMBARDIA BGH514 ROMANS D’ISONZO GOH516 ROMBIOLO VVH517 ROMENO TNH518 ROMENTINO NOH519 ROMETTA MEH521 RONAGO COH522 RONCA’ VRH523 RONCADE TVH525 RONCADELLE BSH527 RONCARO PVH528 RONCEGNO TNH529 RONCELLO MIH531 RONCHI DEI LEGIONARI GOH532 RONCHI VALSUGANA TNH533 RONCHIS UDH534 RONCIGLIONE VTH540 RONCO ALL’ADIGE VRH538 RONCO BIELLESE BIH537 RONCO BRIANTINO MIH539 RONCO CANAVESE TOH536 RONCO SCRIVIA GEH535 RONCOBELLO BGH541 RONCOFERRARO MNH542 RONCOFREDDO FCH544 RONCOLA BGH545 RONCONE TNH546 RONDANINA GEH547 RONDISSONE TOH549 RONSECCO VCM303 RONZO-CHIENIS TNH552 RONZONE TNH553 ROPPOLO BIH554 RORA’ TOH556 ROSA’ VI

H558 ROSARNO RCH559 ROSASCO PVH560 ROSATE MIH561 ROSAZZA BIH562 ROSCIANO PEH564 ROSCIGNO SAH565 ROSE CSH566 ROSELLO CHH572 ROSETO CAPO SPULICO CSF585 ROSETO DEGLI ABRUZZI TEH568 ROSETO VALFORTORE FGH570 ROSIGNANO MARITTIMO LIH569 ROSIGNANO MONFERRATO ALH573 ROSOLINA ROH574 ROSOLINI SRH575 ROSORA ANH577 ROSSA VCH578 ROSSANA CNH579 ROSSANO CSH580 ROSSANO VENETO VIH581 ROSSIGLIONE GEH583 ROSTA TOH584 ROTA D’IMAGNA BGH585 ROTA GRECA CSH588 ROTELLA APH589 ROTELLO CBH590 ROTONDA PZH591 ROTONDELLA MTH592 ROTONDI AVH593 ROTTOFRENO PCH594 ROTZO VIH555 ROURE TOH596 ROVAGNATE LCH364 ROVASENDA VCH598 ROVATO BSH599 ROVEGNO GEH601 ROVELLASCA COH602 ROVELLO PORRO COH604 ROVERBELLA MNH606 ROVERCHIARA VRH607 ROVERE’ DELLA LUNA TNH608 ROVERE’ VERONESE VRH610 ROVEREDO DI GUA’ VRH609 ROVEREDO IN PIANO PNH612 ROVERETO TNH614 ROVESCALA PVH615 ROVETTA BGH618 ROVIANO RMH620 ROVIGO ROH621 ROVITO CSH622 ROVOLON PDH623 ROZZANO MIH625 RUBANO PDH627 RUBIANA TOH628 RUBIERA REH629 RUDA UDH630 RUDIANO BSH631 RUEGLIO TOH632 RUFFANO LEH633 RUFFIA CNH634 RUFFRE’ TNH635 RUFINA FIF271 RUINAS ORH637 RUINO PVH639 RUMO TNH641 RUOTI PZH642 RUSSI RAH643 RUTIGLIANO BAH644 RUTINO SAH165 RUVIANO CEH646 RUVO DEL MONTE PZH645 RUVO DI PUGLIA BAH647 SABAUDIA LTH648 SABBIA VCH650 SABBIO CHIESE BSH652 SABBIONETA MNH654 SACCO SAH655 SACCOLONGO PDH657 SACILE PNH658 SACROFANO RMH659 SADALI NUH661 SAGAMA NUH662 SAGLIANO MICCA BIH665 SAGRADO GOH666 SAGRON MIS TNH669 SAINT-CHRISTOPHE AOH670 SAINT-DENIS AOH671 SAINT-MARCEL AOH672 SAINT-NICOLAS AOH673 SAINT-OYEN AOH674 SAINT-PIERRE AOH675 SAINT-RHEMY-EN-BOSSES AOH676 SAINT-VINCENT AOH682 SALA BAGANZA PRH681 SALA BIELLESE BIH678 SALA BOLOGNESE BOH679 SALA COMACINA COH683 SALA CONSILINA SAH677 SALA MONFERRATO ALH687 SALANDRA MTH688 SALAPARUTA TPH689 SALARA ROH690 SALASCO VCH691 SALASSA TOH684 SALBERTRAND TOF810 SALCEDO VIH693 SALCITO CBH694 SALE ALH695 SALE DELLE LANGHE CNH699 SALE MARASINO BSH704 SALE SAN GIOVANNI CNH700 SALEMI TPH686 SALENTO SAH702 SALERANO CANAVESE TOH701 SALERANO SUL LAMBRO LOH703 SALERNO SAH705 SALETTO PDH706 SALGAREDA TVH707 SALI VERCELLESE VCH708 SALICE SALENTINO LEH710 SALICETO CNH713 SALISANO RIH714 SALIZZOLE VRH715 SALLE PEH716 SALMOUR CNH717 SALO’ BSH719 SALORNO - SALURN. BZH720 SALSOMAGGIORE TERME PRH721 SALTARA PUH723 SALTRIO VAH724 SALUDECIO RNH725 SALUGGIA VCH726 SALUSSOLA BIH727 SALUZZO CNH729 SALVE LEH731 SALVIROLA CRH732 SALVITELLE SAH734 SALZA DI PINEROLO TOH733 SALZA IRPINA AV

H735 SALZANO VEH736 SAMARATE VAH738 SAMASSI CAH739 SAMATZAI CAH743 SAMBUCA DI SICILIA AGH744 SAMBUCA PISTOIESE PTH745 SAMBUCI RMH746 SAMBUCO CNH749 SAMMICHELE DI BARI BAH013 SAMO RCH752 SAMOLACO SOH753 SAMONE TOH754 SAMONE TNH755 SAMPEYRE CNH756 SAMUGHEO ORH763 SAN BARTOLOMEO AL MARE IMH764 SAN BARTOLOMEO IN GALDO BNH760 SAN BARTOLOMEO

VAL CAVARGNA COH765 SAN BASILE CSH766 SAN BASILIO CAH767 SAN BASSANO CRH768 SAN BELLINO ROH770 SAN BENEDETTO BELBO CNH772 SAN BENEDETTO DEI MARSI AQH769 SAN BENEDETTO DEL TRONTO APH773 SAN BENEDETTO IN PERILLIS AQH771 SAN BENEDETTO PO MNH774 SAN BENEDETTO ULLANO CSG566 SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO BOH775 SAN BENIGNO CANAVESE TOH777 SAN BERNARDINO VERBANO VBH780 SAN BIAGIO DELLA CIMA IMH781 SAN BIAGIO DI CALLALTA TVH778 SAN BIAGIO PLATANI AGH779 SAN BIAGIO SARACINISCO FRH782 SAN BIASE CBH783 SAN BONIFACIO VRH784 SAN BUONO CHH785 SAN CALOGERO VVH786 SAN CANDIDO - INNICHEN. BZH787 SAN CANZIAN D’ISONZO GOH789 SAN CARLO CANAVESE TOH790 SAN CASCIANO DEI BAGNI SIH791 SAN CASCIANO IN VAL DI PESA FIM264 SAN CASSIANO LEH792 SAN CATALDO CLM295 SAN CESAREO RMH793 SAN CESARIO DI LECCE LEH794 SAN CESARIO SUL PANARO MOH795 SAN CHIRICO NUOVO PZH796 SAN CHIRICO RAPARO PZH797 SAN CIPIRELLO PAH798 SAN CIPRIANO D’AVERSA CEH800 SAN CIPRIANO PICENTINO SAH799 SAN CIPRIANO PO PVH801 SAN CLEMENTE RNH803 SAN COLOMBANO AL LAMBRO MIH804 SAN COLOMBANO BELMONTE TOH802 SAN COLOMBANO CERTENOLI GEH805 SAN CONO CTH806 SAN COSMO ALBANESE CSH808 SAN COSTANTINO ALBANESEPZH807 SAN COSTANTINO CALABRO VVH809 SAN COSTANZO PUH810 SAN CRISTOFORO ALH814 SAN DAMIANO AL COLLE PVH811 SAN DAMIANO D’ASTI ATH812 SAN DAMIANO MACRA CNH816 SAN DANIELE DEL FRIULI UDH815 SAN DANIELE PO CRH818 SAN DEMETRIO CORONE CSH819 SAN DEMETRIO NE’ VESTINI AQH820 SAN DIDERO TOH823 SAN DONA’ DI PIAVE VEH822 SAN DONACI BRH826 SAN DONATO DI LECCE LEH825 SAN DONATO DI NINEA CSH827 SAN DONATO MILANESE MIH824 SAN DONATO VAL DI COMINO FRD324 SAN DORLIGO DELLA VALLE TSH830 SAN FEDELE INTELVI COH831 SAN FELE PZH834 SAN FELICE A CANCELLO CEH836 SAN FELICE CIRCEO LTH838 SAN FELICE DEL BENACO BSH833 SAN FELICE DEL MOLISE CBH835 SAN FELICE SUL PANARO MOM277 SAN FERDINANDO RCH839 SAN FERDINANDO DI PUGLIAFGH840 SAN FERMO DELLA BATTAGLIA COH841 SAN FILI CSH842 SAN FILIPPO DEL MELA MEH843 SAN FIOR TVH844 SAN FIORANO LOH845 SAN FLORIANO DEL COLLIO GOH846 SAN FLORO CZH847 SAN FRANCESCO AL CAMPOTOH850 SAN FRATELLO MEH856 SAN GAVINO MONREALE CAH857 SAN GEMINI TRH858 SAN GENESIO ATESINO - JENESIEN.BZH859 SAN GENESIO ED UNITI PVH860 SAN GENNARO VESUVIANONAH862 SAN GERMANO CHISONE TOH863 SAN GERMANO DEI BERICI VIH861 SAN GERMANO VERCELLESE VCH865 SAN GERVASIO BRESCIANO BSH867 SAN GIACOMO DEGLI SCHIAVONI CBH870 SAN GIACOMO DELLE SEGNATE MNH868 SAN GIACOMO FILIPPO SOB952 SAN GIACOMO VERCELLESE VCH873 SAN GILLIO TOH875 SAN GIMIGNANO SIH876 SAN GINESIO MCH892 SAN GIORGIO A CREMANO NAH880 SAN GIORGIO A LIRI FRH881 SAN GIORGIO ALBANESE CSH890 SAN GIORGIO CANAVESE TOH894 SAN GIORGIO DEL SANNIO BNH891 SAN GIORGIO DELLA RICHINVELDA PNH893 SAN GIORGIO DELLE PERTICHE PDH885 SAN GIORGIO DI LOMELLINA PVH883 SAN GIORGIO DI MANTOVAMNH895 SAN GIORGIO DI NOGARO UDH886 SAN GIORGIO DI PESARO PUH896 SAN GIORGIO DI PIANO BOH897 SAN GIORGIO IN BOSCO PDH882 SAN GIORGIO IONICO TAH898 SAN GIORGIO LA MOLARA BNH888 SAN GIORGIO LUCANO MTH878 SAN GIORGIO MONFERRATO ALH889 SAN GIORGIO MORGETO RCH887 SAN GIORGIO PIACENTINO PCH899 SAN GIORGIO SCARAMPI ATH884 SAN GIORGIO SU LEGNANO MIH900 SAN GIORIO DI SUSA TOH907 SAN GIOVANNI A PIRO SAH906 SAN GIOVANNI AL NATISONE UD

COD. COMUNE PROV.

COM.COD.

COMUNE PROV.COM.

COD. COMUNE PROV.

COM.COD.

COMUNE PROV.COM.

COD. COMUNE PROV.

COM.

- IX -

Page 78: Modello 730_2007 e Istruzioni Per La Compilazione

H910 SAN GIOVANNI BIANCO BGH911 SAN GIOVANNI D’ASSO SIH912 SAN GIOVANNI DEL DOSSO MNH903 SAN GIOVANNI DI GERACE RCH914 SAN GIOVANNI GEMINI AGH916 SAN GIOVANNI ILARIONE VRH918 SAN GIOVANNI IN CROCE CRH919 SAN GIOVANNI IN FIORE CSH920 SAN GIOVANNI IN GALDO CBH921 SAN GIOVANNI IN MARIGNANO RNG467 SAN GIOVANNI IN PERSICETO BOH917 SAN GIOVANNI INCARICO FRH922 SAN GIOVANNI LA PUNTA CTH923 SAN GIOVANNI LIPIONI CHH924 SAN GIOVANNI LUPATOTO VRH926 SAN GIOVANNI ROTONDO FGG287 SAN GIOVANNI SUERGIU CAD690 SAN GIOVANNI TEATINO CHH901 SAN GIOVANNI VALDARNO ARH928 SAN GIULIANO DEL SANNIO CBH929 SAN GIULIANO DI PUGLIA CBH930 SAN GIULIANO MILANESE MIA562 SAN GIULIANO TERME PIH933 SAN GIUSEPPE JATO PAH931 SAN GIUSEPPE VESUVIANO NAH935 SAN GIUSTINO PGH936 SAN GIUSTO CANAVESE TOH937 SAN GODENZO FIH942 SAN GREGORIO DA SASSOLA RMH940 SAN GREGORIO DI CATANIA CTH941 SAN GREGORIO D’IPPONA VVH943 SAN GREGORIO MAGNO SAH939 SAN GREGORIO MATESE CEH938 SAN GREGORIO NELLE ALPI BLH945 SAN LAZZARO DI SAVENA BOH949 SAN LEO PUH951 SAN LEONARDO UDH952 SAN LEONARDO IN PASSIRIA

ST LEONHARD IN PAS. BZH953 SAN LEUCIO DEL SANNIO BNH955 SAN LORENZELLO BNH959 SAN LORENZO RCH957 SAN LORENZO AL MARE IMH961 SAN LORENZO BELLIZZI CSH962 SAN LORENZO DEL VALLO CSH956 SAN LORENZO DI SEBATO -

ST LORENZEN. BZH966 SAN LORENZO IN BANALE TNH958 SAN LORENZO IN CAMPO PUH964 SAN LORENZO ISONTINO GOH967 SAN LORENZO MAGGIORE BNH969 SAN LORENZO NUOVO VTH970 SAN LUCA RCH971 SAN LUCIDO CSH973 SAN LUPO BNH976 SAN MANGO D’AQUINO CZH977 SAN MANGO PIEMONTE SAH975 SAN MANGO SUL CALORE AVH978 SAN MARCELLINO CEH979 SAN MARCELLO ANH980 SAN MARCELLO PISTOIESE PTH981 SAN MARCO ARGENTANO CSH982 SAN MARCO D’ALUNZIO MEH984 SAN MARCO DEI CAVOTI BNF043 SAN MARCO EVANGELISTA CEH985 SAN MARCO IN LAMIS FGH986 SAN MARCO LA CATOLA FGH999 SAN MARTINO

AL TAGLIAMENTO PNH987 SAN MARTINO ALFIERI ATI003 SAN MARTINO BUON ALBERGO VRH997 SAN MARTINO CANAVESE TOH994 SAN MARTINO D’AGRI PZI005 SAN MARTINO DALL’ARGINEMNI007 SAN MARTINO DEL LAGO CRH992 SAN MARTINO DI FINITA CSI008 SAN MARTINO DI LUPARI PDH996 SAN MARTINO DI VENEZZE ROH988 SAN MARTINO IN BADIA

ST MARTIN IN THURN. BZH989 SAN MARTINO IN PASSIRIA

ST MARTIN IN PASSEI. BZH990 SAN MARTINO IN PENSILIS CBI011 SAN MARTINO IN RIO REI012 SAN MARTINO IN STRADA LOI002 SAN MARTINO SANNITA BNI014 SAN MARTINO SICCOMARIO PVH991 SAN MARTINO SULLA MARRUCINA CHI016 SAN MARTINO VALLE CAUDINA AVI018 SAN MARZANO DI SAN GIUSEPPE TAI017 SAN MARZANO OLIVETO ATI019 SAN MARZANO SUL SARNO SAI023 SAN MASSIMO CBI024 SAN MAURIZIO CANAVESE TOI025 SAN MAURIZIO D’OPAGLIO NOI028 SAN MAURO CASTELVERDE PAI031 SAN MAURO CILENTO SAH712 SAN MAURO DI SALINE VRI029 SAN MAURO FORTE MTI032 SAN MAURO LA BRUCA SAI026 SAN MAURO MARCHESATO KRI027 SAN MAURO PASCOLI FCI030 SAN MAURO TORINESE TOI040 SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO VEI042 SAN MICHELE ALL’ADIGE TNI035 SAN MICHELE DI GANZARIA CTI034 SAN MICHELE DI SERINO AVI037 SAN MICHELE MONDOVI’ CNI045 SAN MICHELE SALENTINO BRI046 SAN MINIATO PII047 SAN NAZARIO VII049 SAN NAZZARO BNI052 SAN NAZZARO SESIA NOI051 SAN NAZZARO VAL CAVARGNA COI060 SAN NICOLA ARCELLA CSI061 SAN NICOLA BARONIA AVI058 SAN NICOLA DA CRISSA VVI057 SAN NICOLA DELL’ALTO KRI056 SAN NICOLA LA STRADA CEI062 SAN NICOLA MANFREDI BNA368 SAN NICOLO’ D’ARCIDANO ORI063 SAN NICOLO’ DI COMELICO BLG383 SAN NICOLO’ GERREI CAI065 SAN PANCRAZIO - ST PANKRAZ. BZI066 SAN PANCRAZIO SALENTINO BRG407 SAN PAOLO BSB906 SAN PAOLO ALBANESE PZI073 SAN PAOLO BEL SITO NAI074 SAN PAOLO CERVO BIB310 SAN PAOLO D’ARGON BGI072 SAN PAOLO DI CIVITATE FGI071 SAN PAOLO DI JESI ANI076 SAN PAOLO SOLBRITO ATI079 SAN PELLEGRINO TERME BGI082 SAN PIER D’ISONZO GOI084 SAN PIER NICETO MEI085 SAN PIERO A SIEVE FII086 SAN PIERO PATTI MEI093 SAN PIETRO A MAIDA CZ

I092 SAN PIETRO AL NATISONE UDI089 SAN PIETRO AL TANAGRO SAI095 SAN PIETRO APOSTOLO CZI096 SAN PIETRO AVELLANA ISI098 SAN PIETRO CLARENZA CTI088 SAN PIETRO DI CADORE BLI102 SAN PIETRO DI CARIDA’ RCI103 SAN PIETRO DI FELETTO TVI105 SAN PIETRO DI MORUBIO VRI108 SAN PIETRO IN AMANTEA CSI109 SAN PIETRO IN CARIANO VRI110 SAN PIETRO IN CASALE BOG788 SAN PIETRO IN CERRO PCI107 SAN PIETRO IN GU PDI114 SAN PIETRO IN GUARANO CSI115 SAN PIETRO IN LAMA LEI113 SAN PIETRO INFINE CEI116 SAN PIETRO MOSEZZO NOI117 SAN PIETRO MUSSOLINO VII090 SAN PIETRO VAL LEMINA TOI119 SAN PIETRO VERNOTICO BRI120 SAN PIETRO VIMINARIO PDI121 SAN PIO DELLE CAMERE AQI125 SAN POLO DEI CAVALIERI RMI123 SAN POLO D’ENZA REI124 SAN POLO DI PIAVE TVI122 SAN POLO MATESE CBI126 SAN PONSO TOI128 SAN POSSIDONIO MOI130 SAN POTITO SANNITICO CEI129 SAN POTITO ULTRA AVI131 SAN PRISCO CEI132 SAN PROCOPIO RCI133 SAN PROSPERO MOI135 SAN QUIRICO D’ORCIA SII136 SAN QUIRINO PNI137 SAN RAFFAELE CIMENA TOI138 SAN REMO IMI139 SAN ROBERTO RCI140 SAN ROCCO AL PORTO LOI142 SAN ROMANO IN GARFAGNANA LUI143 SAN RUFO SAI147 SAN SALVATORE DI FITALIA MEI144 SAN SALVATORE MONFERRATO ALI145 SAN SALVATORE TELESINO BNI148 SAN SALVO CHI151 SAN SEBASTIANO AL VESUVIO NAI150 SAN SEBASTIANO CURONE ALI152 SAN SEBASTIANO DA PO TOI154 SAN SECONDO DI PINEROLOTOI153 SAN SECONDO PARMENSE PRI157 SAN SEVERINO LUCANO PZI156 SAN SEVERINO MARCHE MCI158 SAN SEVERO FGI162 SAN SIRO COI163 SAN SOSSIO BARONIA AVI164 SAN SOSTENE CZI165 SAN SOSTI CSI166 SAN SPERATE CAI261 SAN TAMMARO CEI328 SAN TEODORO MEI329 SAN TEODORO NUI347 SAN TOMASO AGORDINO BLI376 SAN VALENTINO IN ABRUZZO

CITERIORE PEI377 SAN VALENTINO TORIO SAI381 SAN VENANZO TRI382 SAN VENDEMIANO TVI384 SAN VERO MILIS ORI390 SAN VINCENZO LII388 SAN VINCENZO LA COSTA CSI389 SAN VINCENZO VALLE ROVETO AQI391 SAN VITALIANO NAI402 SAN VITO CAI403 SAN VITO AL TAGLIAMENTO PNI404 SAN VITO AL TORRE UDI394 SAN VITO CHIETINO CHI396 SAN VITO DEI NORMANNI BRI392 SAN VITO DI CADORE BLI405 SAN VITO DI FAGAGNA UDI401 SAN VITO DI LEGUZZANO VII407 SAN VITO LO CAPO TPI400 SAN VITO ROMANO RMI393 SAN VITO SULLO IONIO CZI408 SAN VITTORE DEL LAZIO FRI409 SAN VITTORE OLONA MII414 SAN ZENO DI MONTAGNA VRI412 SAN ZENO NAVIGLIO BSI415 SAN ZENONE AL LAMBRO MII416 SAN ZENONE AL PO PVI417 SAN ZENONE DEGLI EZZELINI TVH757 SANARICA LEH821 SANDIGLIANO BIH829 SANDRIGO VIH851 SANFRE’ CNH852 SANFRONT CNH855 SANGANO TOH872 SANGIANO VAH877 SANGINETO CSH944 SANGUINETTO VRH974 SANLURI CAI048 SANNAZZARO DE’ BURGONDI PVI053 SANNICANDRO DI BARI BAI054 SANNICANDRO GARGANICO FGI059 SANNICOLA LEI155 SANSEPOLCRO ARI168 SANTA BRIGIDA BGI171 SANTA CATERINA ALBANESE CSI170 SANTA CATERINA DELLO IONIO CZI169 SANTA CATERINA VILLARMOSA CLI172 SANTA CESAREA TERME LEI176 SANTA CRISTINA D’ASPROMONTE RCI175 SANTA CRISTINA E BISSONE PVI174 SANTA CRISTINA GELA PAI173 SANTA CRISTINA VALGARDENA

ST CHRISTINA IN G. BZI178 SANTA CROCE CAMERINA RGI179 SANTA CROCE DEL SANNIO BNI181 SANTA CROCE DI MAGLIANOCBI177 SANTA CROCE SULL’ARNO PII183 SANTA DOMENICA TALAO CSI184 SANTA DOMENICA VITTORIA MEI185 SANTA ELISABETTA AGI187 SANTA FIORA GRI188 SANTA FLAVIA PAI203 SANTA GIULETTA PVI205 SANTA GIUSTA ORI206 SANTA GIUSTINA BLI207 SANTA GIUSTINA IN COLLE PDI217 SANTA LUCE PII220 SANTA LUCIA DEL MELA MEI221 SANTA LUCIA DI PIAVE TVI219 SANTA LUCIA DI SERINO AVI226 SANTA MARGHERITA D’ADIGEPDI224 SANTA MARGHERITA DI BELICE AGI230 SANTA MARGHERITA DI STAFFORA PVI225 SANTA MARGHERITA LIGURE GEI232 SANTA MARIA A MONTE PII233 SANTA MARIA A VICO CE

I234 SANTA MARIA CAPUA VETERECEM284 SANTA MARIA COGHINAS SSC717 SANTA MARIA DEL CEDRO CSI238 SANTA MARIA DEL MOLISE ISI237 SANTA MARIA DELLA VERSA PVI240 SANTA MARIA DI LICODIA CTI242 SANTA MARIA DI SALA VEI243 SANTA MARIA HOE’ LCI244 SANTA MARIA IMBARO CHM273 SANTA MARIA LA CARITA’ NAI247 SANTA MARIA LA FOSSA CEI248 SANTA MARIA LA LONGA UDI249 SANTA MARIA MAGGIORE VBI251 SANTA MARIA NUOVA ANI253 SANTA MARINA SAI254 SANTA MARINA SALINA MEI255 SANTA MARINELLA RMI291 SANTA NINFA TPI301 SANTA PAOLINA AVI308 SANTA SEVERINA KRI310 SANTA SOFIA FCI309 SANTA SOFIA D’EPIRO CSI311 SANTA TERESA DI RIVA MEI312 SANTA TERESA GALLURA SSI314 SANTA VENERINA CTI316 SANTA VITTORIA D’ALBA CNI315 SANTA VITTORIA IN MATENANO API182 SANTADI CAI189 SANT’AGAPITO ISI191 SANT’AGATA BOLOGNESE BOI197 SANT’AGATA DE’ GOTI BNI198 SANT’AGATA DEL BIANCO RCI192 SANT’AGATA DI ESARO CSI199 SANT’AGATA DI MILITELLO MEI193 SANT’AGATA DI PUGLIA FGI201 SANT’AGATA FELTRIA PUI190 SANT’AGATA FOSSILI ALI202 SANT’AGATA LI BATTIATI CTI196 SANT’AGATA SUL SANTERNORAI208 SANT’AGNELLO NAI209 SANT’AGOSTINO FEI210 SANT’ALBANO STURA CNI213 SANT’ALESSIO CON VIALONE PVI214 SANT’ALESSIO IN ASPROMONTE RCI215 SANT’ALESSIO SICULO MEI216 SANT’ALFIO CTI258 SANT’AMBROGIO DI TORINO TOI259 SANT’AMBROGIO DI VALPOLICELLA VRI256 SANT’AMBROGIO

SUL GARIGLIANO FRI262 SANT’ANASTASIA NAI263 SANT’ANATOLIA DI NARCO PGI266 SANT’ANDREA APOSTOLO

DELLO IONIO CZI265 SANT’ANDREA DEL GARIGLIANO FRI264 SANT’ANDREA DI CONZA AVI271 SANT’ANDREA FRIUS CAI277 SANT’ANGELO A CUPOLO BNI278 SANT’ANGELO A FASANELLA SAI280 SANT’ANGELO A SCALA AVI279 SANT’ANGELO ALL’ESCA AVI273 SANT’ANGELO D’ALIFE CEI281 SANT’ANGELO DEI LOMBARDI AVI282 SANT’ANGELO DEL PESCO ISI283 SANT’ANGELO DI BROLO MEI275 SANT’ANGELO DI PIOVE DI SACCO PDI285 SANT’ANGELO IN LIZZOLA PUI286 SANT’ANGELO IN PONTANOMCI287 SANT’ANGELO IN VADO PUI288 SANT’ANGELO LE FRATTE PZI289 SANT’ANGELO LIMOSANO CBI274 SANT’ANGELO LODIGIANO LOI276 SANT’ANGELO LOMELLINA PVI290 SANT’ANGELO MUXARO AGI284 SANT’ANGELO ROMANO RMM209 SANT’ANNA ARRESI CAI292 SANT’ANNA D’ALFAEDO VRI293 SANT’ANTIMO NAI294 SANT’ANTIOCO CAI296 SANT’ANTONINO DI SUSA TOI300 SANT’ANTONIO ABATE NAM276 SANT’ANTONIO DI GALLURA SSI302 SANT’APOLLINARE FRI305 SANT’ARCANGELO PZI304 SANTARCANGELO DI ROMAGNA RNF557 SANT’ARCANGELO TRIMONTE BNI306 SANT’ARPINO CEI307 SANT’ARSENIO SAI326 SANTE MARIE AQI318 SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA TEI317 SANT’EGIDIO DEL MONTE ALBINO SAI319 SANT’ELENA PDB466 SANT’ELENA SANNITA ISI320 SANT’ELIA A PIANISI CBI321 SANT’ELIA FIUMERAPIDO FRI324 SANT’ELPIDIO A MARE API327 SANTENA TOI330 SANTERAMO IN COLLE BAI332 SANT’EUFEMIA A MAIELLA PEI333 SANT’EUFEMIA D’ASPROMONTE RCI335 SANT’EUSANIO DEL SANGROCHI336 SANT’EUSANIO FORCONESEAQI337 SANTHIA’ VCI339 SANTI COSMA E DAMIANO LTI341 SANT’ILARIO DELLO IONIO RCI342 SANT’ILARIO D’ENZA REI344 SANT’IPPOLITO PUI365 SANTO STEFANO AL MARE IMI367 SANTO STEFANO BELBO CNI368 SANTO STEFANO D’AVETO GEI357 SANTO STEFANO DEL SOLE AVC919 SANTO STEFANO DI CADORE BLI370 SANTO STEFANO DI CAMASTRA MEI363 SANTO STEFANO DI MAGRA SPI359 SANTO STEFANO DI ROGLIANO CSI360 SANTO STEFANO DI SESSANIO AQI371 SANTO STEFANO

IN ASPROMONTE RCI362 SANTO STEFANO LODIGIANO LOI356 SANTO STEFANO QUISQUINA AGI372 SANTO STEFANO ROERO CNI361 SANTO STEFANO TICINO MII373 SANTO STINO DI LIVENZA VEI346 SANT’OLCESE GEI260 SANTOMENNA SAI348 SANT’OMERO TEI349 SANT’OMOBONO TERME BGI350 SANT’ONOFRIO VVI351 SANTOPADRE FRI352 SANT’ORESTE RMI353 SANTORSO VII354 SANT’ORSOLA TERME TNI374 SANTU LUSSURGIU ORI375 SANT’URBANO PDI410 SANZA SAI411 SANZENO TNI418 SAONARA PDI420 SAPONARA MEI421 SAPPADA BL

I422 SAPRI SAI423 SARACENA CSI424 SARACINESCO RMI425 SARCEDO VII426 SARCONI PZI428 SARDARA CAI429 SARDIGLIANO ALI430 SAREGO VII431 SARENTINO - SARNTAL. BZI432 SAREZZANO ALI433 SAREZZO BSI434 SARMATO PCI435 SARMEDE TVI436 SARNANO MCI437 SARNICO BGI438 SARNO SAI439 SARNONICO TNI441 SARONNO VAI442 SARRE AOI443 SARROCH CAI444 SARSINA FCI445 SARTEANO SII447 SARTIRANA LOMELLINA PVI448 SARULE NUI449 SARZANA SPI451 SASSANO SAI452 SASSARI SSI453 SASSELLO SVI454 SASSETTA LII455 SASSINORO BNI457 SASSO DI CASTALDA PZG972 SASSO MARCONI BOI459 SASSOCORVARO PUI460 SASSOFELTRIO PUI461 SASSOFERRATO ANI462 SASSUOLO MOI463 SATRIANO CZG614 SATRIANO DI LUCANIA PZI464 SAURIS UDI465 SAUZE DI CESANA TOI466 SAUZE D’OULX TOI467 SAVA TAI468 SAVELLI KRI469 SAVIANO NAI470 SAVIGLIANO CNI471 SAVIGNANO IRPINO AVI473 SAVIGNANO SUL PANARO MOI472 SAVIGNANO SUL RUBICONE FCI474 SAVIGNO BOI475 SAVIGNONE GEI476 SAVIORE DELL’ADAMELLO BSI477 SAVOCA MEI478 SAVOGNA UDI479 SAVOGNA D’ISONZO GOH730 SAVOIA DI LUCANIA PZI480 SAVONA SVI482 SCAFA PEI483 SCAFATI SAI484 SCAGNELLO CNI486 SCALA SAI485 SCALA COELI CSI487 SCALDASOLE PVI489 SCALEA CSI490 SCALENGHE TOI492 SCALETTA ZANCLEA MEI493 SCAMPITELLA AVI494 SCANDALE KRI496 SCANDIANO REB962 SCANDICCI FII497 SCANDOLARA RAVARA CRI498 SCANDOLARA RIPA D’OGLIO CRI499 SCANDRIGLIA RII501 SCANNO AQI503 SCANO DI MONTIFERRO ORI504 SCANSANO GRM256 SCANZANO JONICO MTI506 SCANZOROSCIATE BGI507 SCAPOLI ISI510 SCARLINO GRI511 SCARMAGNO TOI512 SCARNAFIGI CNI514 SCARPERIA FII519 SCENA - SCHONNA. BZI520 SCERNI CHI522 SCHEGGIA E PASCELUPO PGI523 SCHEGGINO PGI526 SCHIAVI DI ABRUZZO CHI527 SCHIAVON VII529 SCHIGNANO COI530 SCHILPARIO BGI531 SCHIO VII532 SCHIVENOGLIA MNI533 SCIACCA AGI534 SCIARA PAI535 SCICLI RGI536 SCIDO RCD290 SCIGLIANO CSI537 SCILLA RCI538 SCILLATO PAI539 SCIOLZE TOI540 SCISCIANO NAI541 SCLAFANI BAGNI PAI543 SCONTRONE AQI544 SCOPA VCI545 SCOPELLO VCI546 SCOPPITO AQI548 SCORDIA CTI549 SCORRANO LEI551 SCORZE’ VEI553 SCURCOLA MARSICANA AQI554 SCURELLE TNI555 SCURZOLENGO ATI556 SEBORGA IMI558 SECINARO AQI559 SECLI’ LEI561 SECUGNAGO LOI562 SEDEGLIANO UDI563 SEDICO BLI564 SEDILO ORI565 SEDINI SSI566 SEDRIANO MII567 SEDRINA BGI569 SEFRO MCI570 SEGARIU CAI571 SEGGIANO GRI573 SEGNI RMI576 SEGONZANO TNI577 SEGRATE MII578 SEGUSINO TVI580 SELARGIUS CAI581 SELCI RII582 SELEGAS CAI585 SELLANO PGI588 SELLERO BSI589 SELLIA CZI590 SELLIA MARINA CZI593 SELVA DEI MOLINI - MUHLWALD. BZI592 SELVA DI CADORE BLI594 SELVA DI PROGNO VR

I591 SELVA DI VAL GARDENAWOLKENSTEIN IN GROEDEN. BZ

I595 SELVAZZANO DENTRO PDI596 SELVE MARCONE BII597 SELVINO BGI598 SEMESTENE SSI599 SEMIANA PVI600 SEMINARA RCI601 SEMPRONIANO GRI602 SENAGO MII604 SENALES - SCHNALS. BZI603 SENALE-SAN FELICE

UNSERE LIEBE FRAU IM WALD.BZI605 SENEGHE ORI606 SENERCHIA AVI607 SENIGA BSI608 SENIGALLIA ANI609 SENIS ORI610 SENISE PZI611 SENNA COMASCO COI612 SENNA LODIGIANA LOI613 SENNARIOLO ORI614 SENNORI SSI615 SENORBI’ CAI618 SEPINO CBI619 SEPPIANA VBI621 SEQUALS PNI622 SERAVEZZA LUI624 SERDIANA CAI625 SEREGNO MII626 SEREN DEL GRAPPA BLI627 SERGNANO CRI628 SERIATE BGI629 SERINA BGI630 SERINO AVI631 SERLE BSI632 SERMIDE MNI634 SERMONETA LTI635 SERNAGLIA DELLA BATTAGLIA TVI636 SERNIO SOI637 SEROLE ATI642 SERRA D’AIELLO CSI643 SERRA DE’ CONTI ANI650 SERRA PEDACE CSI640 SERRA RICCO’ GEI639 SERRA SAN BRUNO VVI653 SERRA SAN QUIRICO ANI654 SERRA SANT’ABBONDIO PUI641 SERRACAPRIOLA FGI644 SERRADIFALCO CLI646 SERRALUNGA D’ALBA CNI645 SERRALUNGA DI CREA ALI647 SERRAMANNA CAF357 SERRAMAZZONI MOI648 SERRAMEZZANA SAI649 SERRAMONACESCA PEI651 SERRAPETRONA MCI652 SERRARA FONTANA NAI655 SERRASTRETTA CZI656 SERRATA RCI662 SERRAVALLE A PO MNI661 SERRAVALLE DI CHIENTI MCI659 SERRAVALLE LANGHE CNI660 SERRAVALLE PISTOIESE PTI657 SERRAVALLE SCRIVIA ALI663 SERRAVALLE SESIA VCI666 SERRE SAI667 SERRENTI CAI668 SERRI NUI669 SERRONE FRI670 SERRUNGARINA PUI671 SERSALE CZC070 SERVIGLIANO API676 SESSA AURUNCA CEI677 SESSA CILENTO SAI678 SESSAME ATI679 SESSANO DEL MOLISE ISE070 SESTA GODANO SPI681 SESTINO ARI687 SESTO - SEXTEN. BZI686 SESTO AL REGHENA PNI688 SESTO CALENDE VAI682 SESTO CAMPANO ISI683 SESTO ED UNITI CRI684 SESTO FIORENTINO FII690 SESTO SAN GIOVANNI MII689 SESTOLA MOI693 SESTRI LEVANTE GEI692 SESTRIERE TOI695 SESTU CAI696 SETTALA MII697 SETTEFRATI FRI698 SETTIME ATI700 SETTIMO MILANESE MII701 SETTIMO ROTTARO TOI699 SETTIMO SAN PIETRO CAI703 SETTIMO TORINESE TOI702 SETTIMO VITTONE TOI704 SETTINGIANO CZI705 SETZU CAI706 SEUI NUI707 SEULO NUI709 SEVESO MII711 SEZZADIO ALI712 SEZZE LTI714 SFRUZ TNI715 SGONICO TSI716 SGURGOLA FRI717 SIAMAGGIORE ORI718 SIAMANNA ORI720 SIANO SAI721 SIAPICCIA ORM253 SICIGNANO DEGLI ALBURNI SAI723 SICULIANA AGI724 SIDDI CAI725 SIDERNO RCI726 SIENA SII727 SIGILLO PGI728 SIGNA FII729 SILANDRO - SCHLANDERS. BZI730 SILANUS NUF116 SILEA TVI732 SILIGO SSI734 SILIQUA CAI735 SILIUS CAI737 SILLANO LUI736 SILLAVENGO NOI738 SILVANO D’ORBA ALI739 SILVANO PIETRA PVI741 SILVI TEI742 SIMALA ORI743 SIMAXIS ORI744 SIMBARIO VVI745 SIMERI CRICHI CZI747 SINAGRA MEA468 SINALUNGA SII748 SINDIA NUI749 SINI ORI750 SINIO CN

COD. COMUNE PROV.

COM.COD.

COMUNE PROV.COM.

COD. COMUNE PROV.

COM.COD.

COMUNE PROV.COM.

COD. COMUNE PROV.

COM.

- X -

Page 79: Modello 730_2007 e Istruzioni Per La Compilazione

I751 SINISCOLA NUI752 SINNAI CAI753 SINOPOLI RCI754 SIRACUSA SRI756 SIRIGNANO AVI757 SIRIS ORI633 SIRMIONE BSI758 SIROLO ANI759 SIRONE LCI760 SIROR TNI761 SIRTORI LCI763 SISSA PRI765 SIURGUS DONIGALA CAE265 SIZIANO PVI767 SIZZANO NOI771 SLUDERNO - SCHLUDERNS. BZI772 SMARANO TNI774 SMERILLO API775 SOAVE VRI777 SOCCHIEVE UDI778 SODDI’ ORI779 SOGLIANO AL RUBICONE FCI780 SOGLIANO CAVOUR LEI781 SOGLIO ATI782 SOIANO DEL LAGO BSI783 SOLAGNA VII785 SOLARINO SRI786 SOLARO MII787 SOLAROLO RAI790 SOLAROLO RAINERIO CRI791 SOLARUSSA ORI792 SOLBIATE COI793 SOLBIATE ARNO VAI794 SOLBIATE OLONA VAI796 SOLDANO IMI797 SOLEMINIS CAI798 SOLERO ALI799 SOLESINO PDI800 SOLETO LEI801 SOLFERINO MNI802 SOLIERA MOI803 SOLIGNANO PRI805 SOLOFRA AVI808 SOLONGHELLO ALI809 SOLOPACA BNI812 SOLTO COLLINA BGI813 SOLZA BGI815 SOMAGLIA LOI817 SOMANO CNI819 SOMMA LOMBARDO VAI820 SOMMA VESUVIANA NAI821 SOMMACAMPAGNA VRI822 SOMMARIVA DEL BOSCO CNI823 SOMMARIVA PERNO CNI824 SOMMATINO CLI825 SOMMO PVI826 SONA VRI827 SONCINO CRI828 SONDALO SOI829 SONDRIO SOI830 SONGAVAZZO BGI831 SONICO BSI832 SONNINO LTI835 SOPRANA BII838 SORA FRI839 SORAGA TNI840 SORAGNA PRI841 SORANO GRI844 SORBO SAN BASILE CZI843 SORBO SERPICO AVI845 SORBOLO PRI847 SORDEVOLO BII848 SORDIO LOI849 SORESINA CRI850 SORGA’ VRI851 SORGONO NUI852 SORI GEI853 SORIANELLO VVI854 SORIANO CALABRO VVI855 SORIANO NEL CIMINO VTI856 SORICO COI857 SORISO NOI858 SORISOLE BGI860 SORMANO COI861 SORRADILE ORI862 SORRENTO NAI863 SORSO SSI864 SORTINO SRI865 SOSPIRO CRI866 SOSPIROLO BLI867 SOSSANO VII868 SOSTEGNO BII869 SOTTO IL MONTE GIOVANNI XXIII BGI871 SOVER TNI872 SOVERATO CZI873 SOVERE BGI874 SOVERIA MANNELLI CZI875 SOVERIA SIMERI CZI876 SOVERZENE BLI877 SOVICILLE SII878 SOVICO MII879 SOVIZZO VII673 SOVRAMONTE BLI880 SOZZAGO NOI881 SPADAFORA MEI884 SPADOLA VVI885 SPARANISE CEI886 SPARONE TOI887 SPECCHIA LEI888 SPELLO PGI889 SPERA TNI891 SPERLINGA ENI892 SPERLONGA LTI893 SPERONE AVI894 SPESSA PVI895 SPEZZANO ALBANESE CSI896 SPEZZANO DELLA SILA CSI898 SPEZZANO PICCOLO CSI899 SPIAZZO TNI901 SPIGNO MONFERRATO ALI902 SPIGNO SATURNIA LTI903 SPILAMBERTO MOI904 SPILIMBERGO PNI905 SPILINGA VVI906 SPINADESCO CRI907 SPINAZZOLA BAI908 SPINEA VEI909 SPINEDA CRI910 SPINETE CBI911 SPINETO SCRIVIA ALI912 SPINETOLI API914 SPINO D’ADDA CRI916 SPINONE AL LAGO BGI917 SPINOSO PZI919 SPIRANO BGI921 SPOLETO PGI922 SPOLTORE PEI923 SPONGANO LEI924 SPORMAGGIORE TN

I925 SPORMINORE TNI926 SPOTORNO SVI927 SPRESIANO TVI928 SPRIANA SOI929 SQUILLACE CZI930 SQUINZANO LEI932 STAFFOLO ANI935 STAGNO LOMBARDO CRI936 STAITI RCI937 STALETTI CZI938 STANGHELLA PDI939 STARANZANO GOM298 STATTE TAI941 STAZZANO ALI942 STAZZEMA LUI943 STAZZONA COI945 STEFANACONI VVI946 STELLA SVG887 STELLA CILENTO SAI947 STELLANELLO SVI948 STELVIO - STILFS. BZI949 STENICO TNI950 STERNATIA LEI951 STEZZANO BGI952 STIA ARI953 STIENTA ROI954 STIGLIANO MTI955 STIGNANO RCI956 STILO RCI959 STIMIGLIANO RIM290 STINTINO SSI960 STIO SAI962 STORNARA FGI963 STORNARELLA FGI964 STORO TNI965 STRA VEI968 STRADELLA PVI969 STRAMBINELLO TOI970 STRAMBINO TOI973 STRANGOLAGALLI FRI974 STREGNA UDI975 STREMBO TNI976 STRESA VBI977 STREVI ALI978 STRIANO NAI979 STRIGNO TNI980 STRONA BII981 STRONCONE TRI982 STRONGOLI KRI984 STROPPIANA VCI985 STROPPO CNI986 STROZZA BGI990 STURNO AVB014 SUARDI PVI991 SUBBIANO ARI992 SUBIACO RMI993 SUCCIVO CEI994 SUEGLIO LCI995 SUELLI CAI996 SUELLO LCI997 SUISIO BGI998 SULBIATE MII804 SULMONA AQL002 SULZANO BSL003 SUMIRAGO VAL004 SUMMONTE AVL006 SUNI NUL007 SUNO NOL008 SUPERSANO LEL009 SUPINO FRL010 SURANO LEL011 SURBO LEL013 SUSA TOL014 SUSEGANA TVL015 SUSTINENTE MNL016 SUTERA CLL017 SUTRI VTL018 SUTRIO UDL019 SUVERETO LIL020 SUZZARA MNL022 TACENO LCL023 TADASUNI ORL024 TAGGIA IML025 TAGLIACOZZO AQL026 TAGLIO DI PO ROL027 TAGLIOLO MONFERRATO ALL030 TAIBON AGORDINO BLL032 TAINO VAL033 TAIO TNG736 TAIPANA UDL034 TALAMELLO PUL035 TALAMONA SOL036 TALANA NUL037 TALEGGIO BGL038 TALLA ARL039 TALMASSONS UDL040 TAMBRE BLL042 TAORMINA MEL044 TAPOGLIANO UDL046 TARANO RIL047 TARANTA PELIGNA CHL048 TARANTASCA CNL049 TARANTO TAL050 TARCENTO UDD024 TARQUINIA VTL055 TARSIA CSL056 TARTANO SOL057 TARVISIO UDL058 TARZO TVL059 TASSAROLO ALL060 TASSULLO TNL061 TAURANO AVL062 TAURASI AVL063 TAURIANOVA RCL064 TAURISANO LEL065 TAVAGNACCO UDL066 TAVAGNASCO TOL067 TAVARNELLE VAL DI PESA FIF260 TAVAZZANO CON VILLAVESCO LOL069 TAVENNA CBL070 TAVERNA CZL071 TAVERNERIO COL073 TAVERNOLA BERGAMASCA BGC698 TAVERNOLE SUL MELLA BSL074 TAVIANO LEL075 TAVIGLIANO BIL078 TAVOLETO PUL081 TAVULLIA PUL082 TEANA PZL083 TEANO CED292 TEGGIANO SAL084 TEGLIO SOL085 TEGLIO VENETO VEL086 TELESE TERME BNL087 TELGATE BGL088 TELTI SSL089 TELVE TNL090 TELVE DI SOPRA TNL093 TEMPIO PAUSANIA SS

L094 TEMU’ BSL096 TENNA TNL097 TENNO TNL100 TEOLO PDL101 TEOR UDL102 TEORA AVL103 TERAMO TEL104 TERDOBBIATE NOL105 TERELLE FRL106 TERENTO - TERENTEN. BZE548 TERENZO PRM282 TERGU SSL107 TERLAGO TNL108 TERLANO - TERLAN. BZL109 TERLIZZI BAM210 TERME VIGLIATORE MEL111 TERMENO SULLA STRADA

DEL VINO TRAMIN AN DER. BZL112 TERMINI IMERESE PAL113 TERMOLI CBL115 TERNATE VAL116 TERNENGO BIL117 TERNI TRL118 TERNO D’ISOLA BGL120 TERRACINA LTL121 TERRAGNOLO TNL122 TERRALBA ORL124 TERRANOVA DA SIBARI CSL125 TERRANOVA DEI PASSERINI LOL126 TERRANOVA DI POLLINO PZL127 TERRANOVA SAPPO MINULIO RCL123 TERRANUOVA BRACCIOLINI ARL131 TERRASINI PAL132 TERRASSA PADOVANA PDL134 TERRAVECCHIA CSL136 TERRAZZO VRL137 TERRES TNL138 TERRICCIOLA PIL139 TERRUGGIA ALL140 TERTENIA NUL142 TERZIGNO NAL143 TERZO ALL144 TERZO DI AQUILEIA UDL145 TERZOLAS TNL146 TERZORIO IML147 TESERO TNL149 TESIMO - TISENS. BZL150 TESSENNANO VTL152 TESTICO SVL153 TETI NUL154 TEULADA CAL155 TEVEROLA CEL156 TEZZE SUL BRENTA VIL157 THIENE VIL158 THIESI SSL160 TIANA NUL162 TIARNO DI SOPRA TNL163 TIARNO DI SOTTO TNL164 TICENGO CRL165 TICINETO ALL166 TIGGIANO LEL167 TIGLIETO GEL168 TIGLIOLE ATL169 TIGNALE BSL172 TINNURA NUL173 TIONE DEGLI ABRUZZI AQL174 TIONE DI TRENTO TNL175 TIRANO SOL176 TIRES - TIERS. BZL177 TIRIOLO CZL178 TIROLO - TIROL. BZL180 TISSI SSL181 TITO PZL182 TIVOLI RML183 TIZZANO VAL PARMA PRL184 TOANO REL185 TOCCO CAUDIO BNL186 TOCCO DA CASAURIA PEL187 TOCENO VBL188 TODI PGL189 TOFFIA RIL190 TOIRANO SVL191 TOLENTINO MCL192 TOLFA RML193 TOLLEGNO BIL194 TOLLO CHL195 TOLMEZZO UDL197 TOLVE PZL199 TOMBOLO PDL200 TON TNL201 TONADICO TNL202 TONARA NUL203 TONCO ATL204 TONENGO ATD717 TONEZZA DEL CIMONE VIL205 TORA E PICCILLI CEL206 TORANO CASTELLO CSL207 TORANO NUOVO TEL210 TORBOLE CASAGLIA BSL211 TORCEGNO TNL212 TORCHIARA SAL213 TORCHIAROLO BRL214 TORELLA DEI LOMBARDI AVL215 TORELLA DEL SANNIO CBL216 TORGIANO PGL217 TORGNON AOL219 TORINO TOL218 TORINO DI SANGRO CHL220 TORITTO BAL221 TORLINO VIMERCATI CRL223 TORNACO NOL224 TORNARECCIO CHL225 TORNATA CRL227 TORNIMPARTE AQL228 TORNO COL229 TORNOLO PRL230 TORO CBL231 TORPE’ NUL233 TORRACA SAL235 TORRALBA SSL237 TORRAZZA COSTE PVL238 TORRAZZA PIEMONTE TOL239 TORRAZZO BIL245 TORRE ANNUNZIATA NAL250 TORRE BERETTI E CASTELLARO PVL251 TORRE BOLDONE BGL252 TORRE BORMIDA CNL243 TORRE CAJETANI FRL247 TORRE CANAVESE TOL256 TORRE D’ARESE PVL257 TORRE DE’ BUSI LCL262 TORRE DE’ NEGRI PVL263 TORRE DE’ PASSERI PEL258 TORRE DE’ PICENARDI CRL265 TORRE DE’ ROVERI BGL259 TORRE DEL GRECO NAL267 TORRE DI MOSTO VEL240 TORRE DI RUGGIERO CZL244 TORRE DI SANTA MARIA SO

L269 TORRE D’ISOLA PVL272 TORRE LE NOCELLE AVL241 TORRE MONDOVI’ CNL274 TORRE ORSAIA SAL276 TORRE PALLAVICINA BGL277 TORRE PELLICE TOL278 TORRE SAN GIORGIO CNL279 TORRE SAN PATRIZIO APL280 TORRE SANTA SUSANNA BRL246 TORREANO UDL248 TORREBELVICINO VIL253 TORREBRUNA CHL254 TORRECUSO BNL270 TORREGLIA PDL271 TORREGROTTA MEL273 TORREMAGGIORE FGM286 TORRENOVA MEL281 TORRESINA CNL282 TORRETTA PAL285 TORREVECCHIA PIA PVL284 TORREVECCHIA TEATINA CHL287 TORRI DEL BENACO VRL297 TORRI DI QUARTESOLO VIL286 TORRI IN SABINA RII550 TORRIANA RNL290 TORRICE FRL294 TORRICELLA TAL296 TORRICELLA DEL PIZZO CRL293 TORRICELLA IN SABINA RIL291 TORRICELLA PELIGNA CHL295 TORRICELLA SICURA TEL292 TORRICELLA VERZATE PVL298 TORRIGLIA GEL299 TORRILE PRL301 TORRIONI AVL303 TORRITA DI SIENA SIL302 TORRITA TIBERINA RMA355 TORTOLI’ NUL304 TORTONA ALL305 TORTORA CSL306 TORTORELLA SAL307 TORTORETO TEL308 TORTORICI MEL309 TORVISCOSA UDL312 TOSCOLANO-MADERNO BSL314 TOSSICIA TEL316 TOVO DI SANT’AGATA SOL315 TOVO SAN GIACOMO SVL317 TRABIA PAL319 TRADATE VAL321 TRAMATZA ORL322 TRAMBILENO TNL323 TRAMONTI SAL324 TRAMONTI DI SOPRA PNL325 TRAMONTI DI SOTTO PNL326 TRAMUTOLA PZL327 TRANA TOL328 TRANI BAL329 TRANSACQUA TNL330 TRAONA SOL331 TRAPANI TPL332 TRAPPETO PAL333 TRAREGO VIGGIONA VBL334 TRASACCO AQL335 TRASAGHIS UDL336 TRASQUERA VBL337 TRATALIAS CAL338 TRAUSELLA TOI236 TRAVACO’ SICCOMARIO PVL339 TRAVAGLIATO BSL342 TRAVEDONA-MONATE VAL345 TRAVERSELLA TOL346 TRAVERSETOLO PRL340 TRAVES TOL347 TRAVESIO PNL348 TRAVO PCL349 TREBASELEGHE PDL353 TREBISACCE CSL354 TRECASALI PRM280 TRECASE NAL355 TRECASTAGNI CTL356 TRECATE NOL357 TRECCHINA PZL359 TRECENTA ROL361 TREDOZIO FCL363 TREGLIO CHL364 TREGNAGO VRL366 TREIA MCL367 TREISO CNL368 TREMENICO LCL369 TREMESTIERI ETNEO CTL371 TREMEZZO COL372 TREMOSINE BSL375 TRENTA CSL377 TRENTINARA SAL378 TRENTO TNL379 TRENTOLA DUCENTA CEL380 TRENZANO BSL381 TREPPO CARNICO UDL382 TREPPO GRANDE UDL383 TREPUZZI LEL384 TREQUANDA SIL385 TRES TNL386 TRESANA MSL388 TRESCORE BALNEARIO BGL389 TRESCORE CREMASCO CRL390 TRESIGALLO FEL392 TRESIVIO SOL393 TRESNURAGHES ORL396 TREVENZUOLO VRL397 TREVI PGL398 TREVI NEL LAZIO FRL399 TREVICO AVL400 TREVIGLIO BGL402 TREVIGNANO TVL401 TREVIGNANO ROMANO RML403 TREVILLE ALL404 TREVIOLO BGL407 TREVISO TVL406 TREVISO BRESCIANO BSL408 TREZZANO ROSA MIL409 TREZZANO SUL NAVIGLIO MIL411 TREZZO SULL’ADDA MIL410 TREZZO TINELLA CNL413 TREZZONE COL414 TRIBANO PDL415 TRIBIANO MIL416 TRIBOGNA GEL418 TRICARICO MTL419 TRICASE LEL420 TRICERRO VCL421 TRICESIMO UDL422 TRICHIANA BLL423 TRIEI NUL424 TRIESTE TSL425 TRIGGIANO BAL426 TRIGOLO CRL427 TRINITA’ CNL428 TRINITA’ D’AGULTU E VIGNOLA SS

B915 TRINITAPOLI FGL429 TRINO VCL430 TRIORA IML431 TRIPI MEL432 TRISOBBIO ALL433 TRISSINO VIL434 TRIUGGIO MIL435 TRIVENTO CBL436 TRIVERO BIL437 TRIVIGLIANO FRL438 TRIVIGNANO UDINESE UDL439 TRIVIGNO PZL440 TRIVOLZIO PVL444 TRODENA - TRUDEN. BZL445 TROFARELLO TOL447 TROIA FGL448 TROINA ENL449 TROMELLO PVL450 TRONTANO VBA705 TRONZANO LAGO MAGGIORE VAL451 TRONZANO VERCELLESE VCL452 TROPEA VVL453 TROVO PVL454 TRUCCAZZANO MIL455 TUBRE - TAUFERS IN

MUNSTERTHAL. BZL457 TUENNO TNL458 TUFARA CBL459 TUFILLO CHL460 TUFINO NAL461 TUFO AVL462 TUGLIE LEL463 TUILI CAL464 TULA SSL466 TUORO SUL TRASIMENO PGG507 TURANIA RIL469 TURANO LODIGIANO LOL470 TURATE COL471 TURBIGO MIL472 TURI BAL473 TURRI CAL474 TURRIACO GOL475 TURRIVALIGNANI PEL477 TURSI MTL478 TUSA MEL310 TUSCANIA VTC789 UBIALE CLANEZZO BGL480 UBOLDO VAL482 UCRIA MEL483 UDINE UDL484 UGENTO LEL485 UGGIANO LA CHIESA LEL487 UGGIATE-TREVANO COL488 ULA’ TIRSO ORL489 ULASSAI NUL490 ULTIMO - ULTEN. BZD786 UMBERTIDE PGL492 UMBRIATICO KRL494 URAGO D’OGLIO BSL496 URAS ORL497 URBANA PDL498 URBANIA PUL499 URBE SVL500 URBINO PUL501 URBISAGLIA MCL502 URGNANO BGL503 URI SSL505 URURI CBL506 URZULEI NUL507 USCIO GEL508 USELLUS ORL509 USINI SSL511 USMATE VELATE MIL512 USSANA CAL513 USSARAMANNA CAL514 USSASSAI NUL515 USSEAUX TOL516 USSEGLIO TOL517 USSITA MCL519 USTICA PAL521 UTA CAL522 UZZANO PTL524 VACCARIZZO ALBANESE CSL525 VACONE RIL526 VACRI CHL527 VADENA - PFATTEN. BZL528 VADO LIGURE SVL533 VAGLI SOTTO LUL529 VAGLIA FIL532 VAGLIO BASILICATA PZL531 VAGLIO SERRA ATL537 VAIANO POL535 VAIANO CREMASCO CRL538 VAIE TOL539 VAILATE CRL540 VAIRANO PATENORA CEM265 VAJONT PNL555 VAL DELLA TORRE TOL562 VAL DI NIZZA PVL564 VAL DI VIZZE - PFITSCH. BZL638 VAL MASINO SOH259 VAL REZZO COL544 VALBONDIONE BGL545 VALBREMBO BGL546 VALBREVENNA GEL547 VALBRONA COL550 VALDA TNL551 VALDAGNO VIL552 VALDAORA - OLANG. BZL554 VALDASTICO VIL556 VALDENGO BIG319 VALDERICE TPL557 VALDIDENTRO SOL558 VALDIERI CNL561 VALDINA MEL563 VALDISOTTO SOL565 VALDOBBIADENE TVL566 VALDUGGIA VCL568 VALEGGIO PVL567 VALEGGIO SUL MINCIO VRL569 VALENTANO VTL570 VALENZA ALL571 VALENZANO BAL572 VALERA FRATTA LOL573 VALFABBRICA PGL574 VALFENERA ATL575 VALFLORIANA TNL576 VALFURVA SOL577 VALGANNA VAL578 VALGIOIE TOL579 VALGOGLIO BGL580 VALGRANA CNL581 VALGREGHENTINO LCL582 VALGRISENCHE AOL583 VALGUARNERA CAROPEPE ENL584 VALLADA AGORDINA BLL586 VALLANZENGO BIL588 VALLARSA TNL589 VALLATA AV

COD. COMUNE PROV.

COM.COD.

COMUNE PROV.COM.

COD. COMUNE PROV.

COM.COD.

COMUNE PROV.COM.

COD. COMUNE PROV.

COM.

- XI -

Page 80: Modello 730_2007 e Istruzioni Per La Compilazione

L594 VALLE AGRICOLA CEL595 VALLE AURINA - AHRNTAL. BZL597 VALLE CASTELLANA TEG540 VALLE DELL’ANGELO SAL590 VALLE DI CADORE BLL601 VALLE DI CASIES - GSIES. BZL591 VALLE DI MADDALONI CEL593 VALLE LOMELLINA PVL606 VALLE MOSSO BIL617 VALLE SALIMBENE PVL620 VALLE SAN NICOLAO BIL596 VALLEBONA IML598 VALLECORSA FRL599 VALLECROSIA IML603 VALLEDOLMO PAL604 VALLEDORIA SSI322 VALLEFIORITA CZL607 VALLELONGA VVL609 VALLELUNGA PRATAMENO CLL605 VALLEMAIO FRL611 VALLEPIETRA RML612 VALLERANO VTL613 VALLERMOSA CAL614 VALLEROTONDA FRL616 VALLESACCARDA AVL623 VALLEVE BGL624 VALLI DEL PASUBIO VIL625 VALLINFREDA RML626 VALLIO TERME BSL628 VALLO DELLA LUCANIA SAL627 VALLO DI NERA PGL629 VALLO TORINESE TOL631 VALLORIATE CNL633 VALMACCA ALL634 VALMADRERA LCL636 VALMALA CNL639 VALMONTONE RML640 VALMOREA COL641 VALMOZZOLA PRL642 VALNEGRA BGL643 VALPELLINE AOL644 VALPERGA TOB510 VALPRATO SOANA TOL647 VALSAVARENCHE AOL649 VALSECCA BGD513 VALSINNI MTC936 VALSOLDA COL650 VALSTAGNA VIL651 VALSTRONA VBL653 VALTOPINA PGL655 VALTORTA BGL654 VALTOURNENCHE AOL656 VALVA SAL657 VALVASONE PNL658 VALVERDE CTL659 VALVERDE PVL468 VALVESTINO BSL660 VANDOIES - VINTL. BZL664 VANZAGHELLO MIL665 VANZAGO MIL666 VANZONE CON SAN CARLO VBL667 VAPRIO D’ADDA MIL668 VAPRIO D’AGOGNA NOL669 VARALLO VCL670 VARALLO POMBIA NOL671 VARANO BORGHI VAL672 VARANO DE’ MELEGARI PRL673 VARAPODIO RCL675 VARAZZE SVL676 VARCO SABINO RIL677 VAREDO MIL678 VARENA TNL680 VARENNA LCL682 VARESE VAL681 VARESE LIGURE SPL685 VARISELLA TOL686 VARMO UDL687 VARNA - VAHRN. BZL689 VARSI PRL690 VARZI PVL691 VARZO VBL692 VAS BLA701 VASANELLO VTL693 VASIA IME372 VASTO CHL696 VASTOGIRARDI ISL697 VATTARO TNL698 VAUDA CANAVESE TOL699 VAZZANO VVL700 VAZZOLA TVL702 VECCHIANO PIL704 VEDANO AL LAMBRO MIL703 VEDANO OLONA VAL705 VEDDASCA VAL706 VEDELAGO TVL707 VEDESETA BGL709 VEDUGGIO CON COLZANO MIL710 VEGGIANO PDL711 VEGLIE LE

L712 VEGLIO BIL713 VEJANO VTL715 VELESO COL716 VELEZZO LOMELLINA PVL719 VELLETRI RML720 VELLEZZO BELLINI PVL723 VELO D’ASTICO VIL722 VELO VERONESE VRL724 VELTURNO - FELDTHURNS. BZL725 VENAFRO ISL727 VENARIA REALE TOL728 VENAROTTA APL729 VENASCA CNL726 VENAUS TOL730 VENDONE SVL731 VENDROGNO LCL733 VENEGONO INFERIORE VAL734 VENEGONO SUPERIORE VAL735 VENETICO MEL736 VENEZIA VEL737 VENIANO COL738 VENOSA PZL739 VENTICANO AVL741 VENTIMIGLIA IML740 VENTIMIGLIA DI SICILIA PAL742 VENTOTENE LTL743 VENZONE UDL745 VERANO - VORAN. BZL744 VERANO BRIANZA MIL746 VERBANIA VBL747 VERBICARO CSL748 VERCANA COL749 VERCEIA SOL750 VERCELLI VCL751 VERCURAGO LCL752 VERDELLINO BGL753 VERDELLO BGL755 VERDERIO INFERIORE LCL756 VERDERIO SUPERIORE LCL758 VERDUNO CNL762 VERGATO BOL763 VERGEMOLI LUL764 VERGHERETO FCL765 VERGIATE VAL768 VERMEZZO MIL769 VERMIGLIO TNL771 VERNANTE CNL772 VERNASCA PCL773 VERNATE MIL774 VERNAZZA SPL775 VERNIO POL776 VERNOLE LEL777 VEROLANUOVA BSL778 VEROLAVECCHIA BSL779 VEROLENGO TOL780 VEROLI FRL781 VERONA VRD193 VERONELLA VRL783 VERRAYES AOC282 VERRES AOL784 VERRETTO PVL785 VERRONE BIL788 VERRUA PO PVL787 VERRUA SAVOIA TOL792 VERTEMATE CON MINOPRIO COL795 VERTOVA BGL797 VERUCCHIO RNL798 VERUNO NOL799 VERVIO SOL800 VERVO’ TNL801 VERZEGNIS UDL802 VERZINO KRL804 VERZUOLO CNL805 VESCOVANA PDL806 VESCOVATO CRL807 VESIME ATL808 VESPOLATE NOL809 VESSALICO IML810 VESTENANOVA VRL811 VESTIGNE’ TOL812 VESTONE BSL813 VESTRENO LCL814 VETRALLA VTL815 VETTO REL817 VEZZA D’ALBA CNL816 VEZZA D’OGLIO BSL821 VEZZANO TNL819 VEZZANO LIGURE SPL820 VEZZANO SUL CROSTOLO REL823 VEZZI PORTIO SVL826 VIADANA MNL827 VIADANICA BGL828 VIAGRANDE CTL829 VIALE D’ASTI ATL830 VIALFRE’ TOL831 VIANO REL833 VIAREGGIO LUL834 VIARIGI ATF537 VIBO VALENTIA VV

L835 VIBONATI SAL836 VICALVI FRL837 VICARI PAL838 VICCHIO FIL840 VICENZA VIL548 VICO CANAVESE TOL842 VICO DEL GARGANO FGL845 VICO EQUENSE NAL843 VICO NEL LAZIO FRL841 VICOFORTE CNL846 VICOLI PEL847 VICOLUNGO NOL850 VICOPISANO PIL851 VICOVARO RMM259 VIDDALBA SSL854 VIDIGULFO PVL856 VIDOR TVL857 VIDRACCO TOL858 VIESTE FGL859 VIETRI DI POTENZA PZL860 VIETRI SUL MARE SAL864 VIGANELLA VBL866 VIGANO’ LCL865 VIGANO SAN MARTINO BGL868 VIGARANO MAINARDA FEL869 VIGASIO VRL872 VIGEVANO PVL873 VIGGIANELLO PZL874 VIGGIANO PZL876 VIGGIU’ VAL878 VIGHIZZOLO D’ESTE PDL880 VIGLIANO BIELLESE BIL879 VIGLIANO D’ASTI ATL881 VIGNALE MONFERRATO ALL882 VIGNANELLO VTL883 VIGNATE MIL885 VIGNOLA MOL886 VIGNOLA FALESINA TNL887 VIGNOLE BORBERA ALL888 VIGNOLO CNL889 VIGNONE VBL890 VIGO DI CADORE BLL893 VIGO DI FASSA TNL903 VIGO RENDENA TNL892 VIGODARZERE PDL894 VIGOLO BGL896 VIGOLO VATTARO TNL897 VIGOLZONE PCL898 VIGONE TOL899 VIGONOVO VEL900 VIGONZA PDL904 VIGUZZOLO ALL910 VILLA AGNEDO TNL912 VILLA BARTOLOMEA VRL913 VILLA BASILICA LUL917 VILLA BISCOSSI PVL919 VILLA CARCINA BSL920 VILLA CASTELLI BRL922 VILLA CELIERA PEL926 VILLA COLLEMANDINA LUL928 VILLA CORTESE MIL929 VILLA D’ADDA BGA215 VILLA D’ALME’ BGL933 VILLA DEL BOSCO BIL934 VILLA DEL CONTE PDD801 VILLA DI BRIANO CEL907 VILLA DI CHIAVENNA SOL936 VILLA DI SERIO BGL908 VILLA DI TIRANO SOL938 VILLA D’OGNA BGL937 VILLA ESTENSE PDL943 VILLA FARALDI IML956 VILLA GUARDIA COL957 VILLA LAGARINA TNA081 VILLA LATINA FRL844 VILLA LITERNO CEL969 VILLA MINOZZO REF804 VILLA POMA MNM006 VILLA RENDENA TNM018 VILLA SAN GIOVANNI RCH913 VILLA SAN GIOVANNI IN TUSCIA VTI118 VILLA SAN PIETRO CAM019 VILLA SAN SECONDO ATL905 VILLA SANTA LUCIA FRM021 VILLA SANTA LUCIA

DEGLI ABRUZZI AQM022 VILLA SANTA MARIA CHM023 VILLA SANT’ANGELO AQI298 VILLA SANT’ANTONIO ORL909 VILLA SANTINA UDI364 VILLA SANTO STEFANO FRA609 VILLA VERDE ORM034 VILLA VICENTINA UDL915 VILLABASSA - NIEDERDORF. BZL916 VILLABATE PAL923 VILLACHIARA BSL924 VILLACIDRO CAL931 VILLADEATI ALL939 VILLADOSE RO

L906 VILLADOSSOLA VBL942 VILLAFALLETTO CNL945 VILLAFRANCA D’ASTI ATL949 VILLAFRANCA DI VERONA VRL946 VILLAFRANCA IN LUNIGIANA MSL947 VILLAFRANCA PADOVANA PDL948 VILLAFRANCA PIEMONTE TOL944 VILLAFRANCA SICULA AGL950 VILLAFRANCA TIRRENA MEL951 VILLAFRATI PAL952 VILLAGA VIL953 VILLAGRANDE STRISAILI NUL958 VILLALAGO AQL959 VILLALBA CLL961 VILLALFONSINA CHL963 VILLALVERNIA ALL964 VILLAMAGNA CHL965 VILLAMAINA AVL966 VILLAMAR CAL967 VILLAMARZANA ROL968 VILLAMASSARGIA CAL970 VILLAMIROGLIO ALL971 VILLANDRO - VILLANDERS. BZL978 VILLANOVA BIELLESE BIL982 VILLANOVA CANAVESE TOL975 VILLANOVA D’ALBENGA SVL983 VILLANOVA D’ARDENGHI PVL984 VILLANOVA D’ASTI ATL973 VILLANOVA DEL BATTISTA AVL985 VILLANOVA DEL GHEBBO ROL977 VILLANOVA DEL SILLARO LOL979 VILLANOVA DI CAMPOSAMPIERO PDL988 VILLANOVA MARCHESANA ROL974 VILLANOVA MONDOVI’ CNL972 VILLANOVA MONFERRATO ALL989 VILLANOVA MONTELEONE SSL990 VILLANOVA SOLARO CNL980 VILLANOVA SULL’ARDA PCL991 VILLANOVA TRUSCHEDU ORL986 VILLANOVAFORRU CAL987 VILLANOVAFRANCA CAL992 VILLANOVATULO NUL994 VILLANTERIO PVL995 VILLANUOVA SUL CLISI BSM278 VILLAPERUCCIO CAB903 VILLAPIANA CSL998 VILLAPUTZU CAL999 VILLAR DORA TOM007 VILLAR FOCCHIARDO TOM013 VILLAR PELLICE TOM014 VILLAR PEROSA TOM015 VILLAR SAN COSTANZO CNM002 VILLARBASSE TOM003 VILLARBOIT VCM004 VILLAREGGIA TOG309 VILLARICCA NAM009 VILLAROMAGNANO ALM011 VILLAROSA ENM016 VILLASALTO CAM017 VILLASANTA MIB738 VILLASIMIUS CAM025 VILLASOR CAM026 VILLASPECIOSA CAM027 VILLASTELLONE TOM028 VILLATA VCM030 VILLAURBANA ORM031 VILLAVALLELONGA AQM032 VILLAVERLA VIL981 VILLENEUVE AOM043 VILLESSE GOM041 VILLETTA BARREA AQM042 VILLETTE VBM044 VILLIMPENTA MNM045 VILLONGO BGM048 VILLORBA TVM050 VILMINORE DI SCALVE BGM052 VIMERCATE MIM053 VIMODRONE MIM055 VINADIO CNM057 VINCHIATURO CBM058 VINCHIO ATM059 VINCI FIM060 VINOVO TOM062 VINZAGLIO NOM063 VIOLA CNM065 VIONE BSM067 VIPITENO - STERZING. BZH123 VIRGILIO MNM069 VIRLE PIEMONTE TOM070 VISANO BSM071 VISCHE TOM072 VISCIANO NAM073 VISCO UDM077 VISONE ALM078 VISSO MCM079 VISTARINO PVM080 VISTRORIO TOM081 VITA TPM082 VITERBO VT

M083 VITICUSO FRM085 VITO D’ASIO PNM086 VITORCHIANO VTM088 VITTORIA RGM089 VITTORIO VENETO TVM090 VITTORITO AQM091 VITTUONE MIM093 VITULANO BNM092 VITULAZIO CEM094 VIU’ TOM096 VIVARO PNM095 VIVARO ROMANO RMM098 VIVERONE BIM100 VIZZINI CTM101 VIZZOLA TICINO VAM102 VIZZOLO PREDABISSI MIM103 VO PDM104 VOBARNO BSM105 VOBBIA GEM106 VOCCA VCM108 VODO CADORE BLM109 VOGHERA PVM110 VOGHIERA FEM111 VOGOGNA VBM113 VOLANO TNM115 VOLLA NAM116 VOLONGO CRM118 VOLPAGO DEL MONTELLO TVM119 VOLPARA PVM120 VOLPEDO ALM121 VOLPEGLINO ALM122 VOLPIANO TOM125 VOLTA MANTOVANA MNM123 VOLTAGGIO ALM124 VOLTAGO AGORDINO BLM126 VOLTERRA PIM127 VOLTIDO CRM131 VOLTURARA APPULA FGM130 VOLTURARA IRPINA AVM132 VOLTURINO FGM133 VOLVERA TOM136 VOTTIGNASCO CNM138 ZACCANOPOLI VVM139 ZAFFERANA ETNEA CTM140 ZAGARISE CZM141 ZAGAROLO RMM142 ZAMBANA TNM143 ZAMBRONE VVM144 ZANDOBBIO BGM145 ZANE’ VIM147 ZANICA BGM267 ZAPPONETA FGM150 ZAVATTARELLO PVM152 ZECCONE PVM153 ZEDDIANI ORM156 ZELBIO COM158 ZELO BUON PERSICO LOM160 ZELO SURRIGONE MIM161 ZEME PVM162 ZENEVREDO PVM163 ZENSON DI PIAVE TVM165 ZERBA PCM166 ZERBO PVM167 ZERBOLO’ PVM168 ZERFALIU ORM169 ZERI MSM170 ZERMEGHEDO VIM171 ZERO BRANCO TVM172 ZEVIO VRM173 ZIANO DI FIEMME TNL848 ZIANO PIACENTINO PCM174 ZIBELLO PRM176 ZIBIDO SAN GIACOMO MIM177 ZIGNAGO SPM178 ZIMELLA VRM179 ZIMONE BIM180 ZINASCO PVM182 ZOAGLI GEM183 ZOCCA MOM184 ZOGNO BGM185 ZOLA PREDOSA BOI345 ZOLDO ALTO BLM187 ZOLLINO LEM188 ZONE BSM189 ZOPPE’ DI CADORE BLM190 ZOPPOLA PNM194 ZOVENCEDO VIM196 ZUBIENA BIM197 ZUCCARELLO SVM198 ZUCLO TNM199 ZUGLIANO VIM200 ZUGLIO UDM201 ZUMAGLIA BIM202 ZUMPANO CSM203 ZUNGOLI AVM204 ZUNGRI VV

COD. COMUNE PROV.

COM.COD.

COMUNE PROV.COM.

COD. COMUNE PROV.

COM.COD.

COMUNE PROV.COM.

COD. COMUNE PROV.

COM.

- XII -