misure di particolato atmosferico comune di somma … · misure di particolato atmosferico comune...

Misure di particolato atmosferico CCOOMMUUNNEE DDII SSOOMMMMAA LLOOMMBBAARRDDOO

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Gestione strumentazione p.i. Marco Dal Zotto

Elaborazione dati e grafica p.i. Marco Dal Zotto

Analisi p.i. Marco Dal Zotto

Coordinamento campagna dr Elena Bravetti

Il Dirigente U.O. T.A.P. Dipartimento Varese

dr Elena Bravetti

Varese, Prot. n.

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Premessa

Nel presente lavoro si presentano i risultati relativi alla campagna di misura di particolato atmosferico condotta nel Comune di Somma Lombardo in modo discontinuo nel corso del _periodo 16 febbraio 2010 - 31 gennaio 2011. I l campionatore è di proprietà del Comune di Somma Lombardo che ne ha scelto la collocazione, ARPA ha fornito il supporto tecnico per la gestione della strumentazione e la presentazione dei risultati ottenuti.


Introduzione pag. 4

Il particolato atmosferico e la normativa di riferimento

Campagna di Misura pag. 5

Metodo di misura Postazione di misura

Principali sorgenti emissive pag. 7

Risultati pag. 12

Conclusioni pag. 19

Allegato 1 – tabelle delle emissioni

Allegato 2 – tabelle dei dati

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Introduzione

Il particolato atmosferico e la normativa di riferimento

I l termine “polveri sospese” consente di caratterizzare un’ampia classe di sostanze, diverse dal punto di vista chimico-fisico, che si possono presentare allo stato liquido e solido, con diverse dimensioni. La WHO, nella pubblicazone “Air Quality Guidelines. Global Updates 2005”, cui si rimanda per approfondimenti, fornisce una sintesi aggiornata delle sorgenti, delle caratteristiche, degli effetti sulla salute e delle linee guida proposte per il particolato. Va infatti evidenziata la complessità di ricondurre sotto un’unica definizione particelle che hanno diversa origine, composizione, dimensione, proprietà chimico-fisiche e persistenza in atmosfera e che quindi possono interagire in modo differente con gli organismi. I l particolato, infatti, può avere sia un’origine primaria (particelle emesse dalla combustione di combustibili fossili e biomasse, tipicamente composte da carbonio elementale, IPA o da composti organici di bassa volatilità, ma anche particolato di origine crostale, dovuto all’erosione dei suoli e all’azione del vento), sia un’origine secondaria (principalmente solfati, nitrati, aerosol organico secondario che comprende composti organici formati in atmosfera per reazione di composti organici volatili). Inoltre, soprattutto quando si considera il particolato fine (diametro aerodinamico minore di 2.5 µm), si osserva che un tempo di vita media in atmosfera dell’ordine di giorni o anche di settimane ne permette il trasporto a distanza su scala regionale. Va anche ricordato che alle emissioni contribuiscono fenomeni naturali (suolo, incendi, eruzioni vulcaniche, pollini) e attività antropiche (emissioni industriali, produzione di energia, trasporto stradale) (fonte: Rapporto sullo Stato dell’Ambiente nel 2001 edito dal Ministero dell’Ambiente). A fronte di tale complessità, le particelle sono ancora generalmente classificate in base alle loro proprietà aerodinamiche, poiché queste caratterizzano i processi di trasporto, rimozione e deposizione, oltre che la possibilità di penetrare nelle vie respiratorie. Si distingue quindi un particolato “fine” (PM2.5), costituito da particelle di diametro inferiore a 2.5 µm, dal particolato “coarse” (in genere identificato con particelle di diametro superiore, anche se in letteratura alcuni autori identificano con questo aggettivo il particolato di diametro compreso tra 2.5 e 10 µm). Nell’atmosfera urbana si parla anche di particolato ultrafine (diametro minore di 0.1 µm).

Per le concentrazioni di PM10 sono attualmente vigenti i limiti introdotti dal D.M. 2/4/02, recepimento delle direttive 1999/30/CE e 2000/69/CE, e riproposti nel D.Lgs. 155 del 13/08/10 “Attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa”:

Definizione Periodo di mediazione

Limite

Valore limite di 24 ore per la protezione della salute umana

24 ore 50 µg/m³ da non superare più di 35

volte nell’anno

Valore limite annuale per la protezione della salute umana

Anno civile 40 µg/m³

Come si intuisce dalla tabella, il periodo temporale a cui va estesa la valutazione è quello annuale. Tuttavia lo stesso decreto prevede la possibilità di programmi di misura condotti per periodi più ridotti (8 settimane/anno), al fine di ottenere una misurazione indicativa delle concentrazioni presenti: in tal senso si è orientata l’organizzazione del rilevamento.

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Campagna di Misura

Metodo di misura

I rilevamenti sono stati eseguiti presso la stazione della polizia locale di via Milano (s.s. n.33 del Sempione) La campagna di rilevamento delle concentrazioni di particolato è stata condotta in collaborazione tra il Comune ed ARPA mediante l’utilizzo di:

un campionatore sequenziale dotato di testa di campionamento per PM10

una bilancia Sartorius. I l Comune di Somma Lombardo ha provveduto all’allestimento del sito di misura, mentre ARPA ha curato le fasi di gestione del campionatore, preparazione e pesatura delle membrane su cui viene raccolto il particolato.

Postazione di misura

Aerofotogrammetria (con indicazione del punto di misura)

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Cartina (con indicazione del punto di misura) quota metri 275 slm

Si ricorda che la Regione Lombardia, sulla base dei risultati della valutazione della qualità dell’aria, delle caratteristiche orografiche e meteoclimatiche, della densità abitativa e della disponibilità di trasporto pubblico locale, con la D.G.R 2 agosto 2007, n.5290 ha modificato la precedente zonizzazione distinguendo il territorio nelle seguenti zone: ZONA A: agglomerati urbani (A1) e zona urbanizzata (A2) ZONA B: zona di pianura ZONA C: area prealpina e appenninica (C1) e zona alpina (C2) Il comune di Somma Lombardo si trova in zona A2.

La collocazione del punto di misura scelto dal Comune, prossimo alla S.S. 33, è tale da risentire delle emissioni primarie dovute alla vicina strada statale.

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Principali sorgenti emissive

Prima di presentare i risultati ottenuti, si è ritenuto opportuno premettere una stima delle principali sorgenti emissive di PM10 presenti all’interno del territorio comunale di Somma Lombardo e, più in generale, dell’intera provincia, riferendosi all’Inventario regionale, denominato INEMAR (Inventario Emissioni Aria), che si basa su dati riferiti all’anno 2008 public review;nel quale si sono avuti i miglioramenti metodologici sintetizzati nei seguenti punti.

Fonti puntuali: rispetto al 2007, si è ulteriormente affinata la stima delle emissioni da impianti puntuali, utilizzando un maggior numero di dati provenienti dal database AIDA (misure derivanti dai piani di monitoraggio previsti dalle autorizzazioni IPPC).

Riscaldamento residenziale: i dati utilizzati per il 2008, come già nel 2007, provengono da elaborazioni condotte in collaborazione con CESTEC, ai fini del Bilancio energetico Regionale.

Trasporto su strada: il parco circolante è stato aggiornato utilizzando i dati ACI relativi all’anno 2008, con una grande attenzione nella definizione della classificazione utile ai fini delle stime delle emissioni con la metodologia Copert IV, nonché nella stima dei mezzi pesanti.

Altri mezzi: a seguito dell’aggiornamento dei F.E. del Guidebook EEA sono stati utilizzati i fattori di emissione relativi ai mezzi off road usati in agricoltura, silvicoltura, industria e giardinaggio già utilizzati nella versione finale 2007.

Discariche: si è modificato l’algoritmo di stima introducendo, come indicato dalle linee guida IPCC, il fattore di ossidazione del metano nel terreno di copertura della discarica.

Agricoltura: è stata cambiata la fonte di dati delle informazioni relative alle attività agricole. Si sono introdotti i valori di Superficie Agricola Utilizzata presenti nel SIARL (2008), predisposto da ERSAF. Si tratta di dati specifici della Lombardia per la prima volta disponibili e non più disaggregati da dati nazionali Dalla medesima fonte si sono potuti estrarre anche il numero di capi allevati. Sono stati cambiati i fattori di emissione relativi all’allevamento, utilizzando gli ultimi nuovi dati disponibili nel Guidebook EEA. Sono stati adottati i nuovi fattori di emissione disponibili nella letteratura scientifica per calcolare le emissioni biogeniche dalle coltivazioni, precedentemente non stimate in Inemar.

Contributo da vegetazione: è stato completato l’aggiornamento della stima di queste emissioni. Si è consolidato, come nella versione finale dell’inventario 2007, la stima della quantità di CO2 stoccata dal comparto forestale, sulla base della metodologia utilizzata in ambito UNFCCC da ISPRA

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Nell’ambito di INEMAR la suddivisione delle sorgenti avviene per attività emissive: la classificazione utilizzata fa riferimento ai macrosettori relativi all’inventario delle emissioni in atmosfera dell’Agenzia Europea per l’Ambiente CORINAIR (Cordination Information Air).

· Combustione per produzione di energia e trasformazione dei combustibili · Combustione non industriale · Combustione nell'industria · Processi produttivi · Estrazione e distribuzione combustibili · Uso di solventi · Trasporto su strada · Altre sorgenti mobili e macchinari · Agricoltura · Altre sorgenti e assorbimenti

I dettagli metodologici della costruzione dell’inventario delle emissioni sono oggetto di approfondimento nel sito Internet, http://www.ita.arpalombardia.it/ITA/inemar/inemarhome.htm, cui si rimanda per una migliore comprensione dei contenuti.

http://www.ita.arpalombardia.it/ITA/inemar/inemarhome.htm

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PM10 PM10

Produzione energia etrasform. combustibili

Produzione energia e trasform. combustibili

Combustione non industriale 16.14 Combustione non industriale 38.9

Combustione nell'industria 0.77 Combustione nell'industria 1.86

Processi produttivi 0.51 Processi produttivi 1.2

Estrazione e distribuzione combustibili


Uso di solventi Uso di solventi

Trasporto su strada 12.23 Trasporto su strada 29.5

Altre sorgenti mobili e macchinari 10.82


Trattamento e smaltimento rifiuti 0.032 Trattamento e smaltimento rifiuti 0.08

Agricoltura 0.004 Agricoltura 0.01

Altre sorgenti e assorbimenti 0.96 Altre sorgenti e assorbimenti 2.31

Totale 41.5 Totale 100

Emissioni nel comune diSomma Lombardo

nel 2008 public review - (t/anno)

Distribuzione percentuale delle emissioni nel comune di Somma Lombardo

nel 2008 - public review

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

PM10

Produzione energia etrasform. combustibili

Combustione non industriale Combustione nell'industria

Processi produttivi Estrazione e distribuzione combustibili Uso di solventi

Trasporto su strada Altre sorgenti mobili e macchinari Trattamento e smaltimento rifiuti

Agricoltura Altre sorgenti e assorbimenti

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Si osserva dai grafici che, mentre nella provincia di Varese le principali fonti di emissione di PM10

sono dovute alla combustione non industriale e al trasporto su strada, con un’incidenza, del 40% circa ciascuno, nel comune di Somma Lombardo la combustione non industriale e il trasporto su strada contribuiscono rispettivamente al 39% e 30% circa delle emissioni totali, mentre il 26% è riconducibile ad “altre sorgenti mobili e macchinari”. In termini assoluti, le 41.5 t/anno di emissioni provenienti da Somma Lombardo costituiscono il_2.8% circa delle emissioni dell’intera provincia (1462 t/anno)

PM10 PM10

Produzione energia e trasform. combustibili 0.7

Produzione energia e trasform. combustibili 0.05

Combustione non industriale 580.4 Combustione non industriale 39.7

Combustione nell'industria 81.0 Combustione nell'industria 5.5

Processi produttivi 72.3 Processi produttivi 4.9



Uso di solventi 20.2 Uso di solventi 1.4

Trasporto su strada 577.5 Trasporto su strada 39.5



Trattamento e smaltimento rifiuti 3.8

Trattamento e smaltimento rifiuti 0.3

Agricoltura 4.9 Agricoltura 0.3

Altre sorgenti e assorbimenti 74.7 Altre sorgenti e assorbimenti 5.1

Totale 1462 Totale 100

Emissioni in provincia diVarese nel 2008

public review (t/anno)

Distribuzione percentuale delle emissioni in provincia di Varese nel

2008 - public review

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

PM10

Produzione energia e trasform. combustibili Combustione non industrialeCombustione nell'industria Processi produttiviEstrazione e distribuzione combustibili Uso di solventiTrasporto su strada Altre sorgenti mobili e macchinariTrattamento e smaltimento rifiuti AgricolturaAltre sorgenti e assorbimenti

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Entrando nel dettaglio dei contributi delle singole attività individuate da INEMAR, riordinate in ordine decrescente del valore di emissione, si osserva che i primi venti contributi comportano, in totale, un’emissione di circa 37.7 t/anno, pari al 91% circa del totale:

COMBUSTIBILE MACROSETTORE SETTORE ATTIVITÀ PM10

(t/anno) gasolio per autotrasporto (diesel)

Altre sorgenti mobili e macchinari Traffico aereo Mezzi di supporto a terra 6.7875

legna e similari Combustione non industriale Impianti residenziali Stufa tradizionale a legna 6.5575

legna e similari Combustione non industriale Impianti residenziali Camino chiuso o inserto 6.4914

kerosene Altre sorgenti mobili e macchinari Traffico aereo

Traffico aereo internazionale (cicli LTO - < 1000 m) 2.9343

legna e similari Combustione non industriale Impianti residenziali

Camino aperto tradizionale 2.3260

senza combustibile Trasporto su strada Automobili

Strade extraurbane - usura 1.8112

gasolio per autotrasporto (diesel) Trasporto su strada Veicoli leggeri < 3.5 t Strade urbane 1.54807

gasolio per autotrasporto (diesel) Trasporto su strada

Veicoli pesanti > 3.5 t e autobus Strade extraurbane 1.29215

gasolio per autotrasporto (diesel) Trasporto su strada Automobili Strade extraurbane 1.1386

gasolio per autotrasporto (diesel) Trasporto su strada Automobili Strade urbane 0.8576


Traffico aereo nazionale (cicli LTO - < 1000 m) 0.7124

senza combustibile Trasporto su strada Automobili Strade urbane - usura 0.71171

senza combustibile Trasporto su strada

Veicoli pesanti > 3.5 t e autobus


senza combustibile Trasporto su strada Automobili Autostrade - usura 0.6214

senza combustibile

Altre sorgenti e assorbimenti Altro Fuochi di artificio 0.60033

senza combustibile Trasporto su strada Veicoli leggeri < 3.5 t Strade urbane - usura 0.5811


Veicoli pesanti > 3.5 t e autobus Autostrade 0.5780

legna e similari Combustione nell'industria

Combustione nelle caldaie turbine e motori a combustione interna

Caldaie con potenza termica < 50 MW 0.53956

gasolio per autotrasporto (diesel) Trasporto su strada Automobili Autostrade 0.5107

senza combustibile Processi produttivi

Processi nell'industria del legno pasta per la carta alimenti bevande e altro

Estrazione di materiali da cava 0.4376

In allegato è riportata la tabella completa delle emissioni comunali di PM10.

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Risultati

I dati di PM10 rilevati nel comune di Somma Lombardo sono stati messi a confronto con quelli registrati nelle stazioni della rete di rilevamento della qualità dell’aria poste nelle città di Ferno, Busto Arsizio Accam, Gallarate P.zza San Lorenzo, Saronno Santuario e Varese Copelli in cui sono installati analizzatori automatici.

PM10

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16/02/2010 17/02/2010 18/02/2010 19/02/2010 20/02/2010 21/02/2010 22/02/2010

µg/m

³

Somma Lombardo Ferno Gallarate S.L.

Busto A. ACCAM Saronno Santuario Varese Copelli

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08/04/2010 09/04/2010 10/04/2010 11/04/2010 12/04/2010 13/04/2010 14/04/2010

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³



Pag. 13 di pag. 13

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25/05/2010 26/05/2010 27/05/2010 28/05/2010 29/05/2010 30/05/2010 31/05/2010

µg/m

³



PM10

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15/07/2010 16/07/2010 17/07/2010 18/07/2010 19/07/2010 20/07/2010 21/07/2010

µg/m

³



Pag. 14 di pag. 14

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31/08/2010 01/09/2010 02/09/2010 03/09/2010 04/09/2010 05/09/2010 06/09/2010

µg/m

³



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19/10/2010 20/10/2010 21/10/2010 22/10/2010 23/10/2010 24/10/2010 25/10/2010

µg/m

³



Pag. 15 di pag. 15

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06/12/2010 07/12/2010 08/12/2010 09/12/2010 10/12/2010 11/12/2010 12/12/2010

µg/m

³Somma Lombardo Ferno Gallarate S.L.


PM10

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25/01/2011 26/01/2011 27/01/2011 28/01/2011 29/01/2011 30/01/2011 31/01/2011

µg/m

³



Pag. 16 di pag. 16

Dai grafici si osserva che gli andamenti temporali sono abbastanza simili nei 6 punti di rilevamento considerati e risentono della modulazione stagionale indotta dalle condizioni meteorologiche; generalmente le concentrazioni nelle postazioni prese in considerazione risultano piuttosto simili. Riguardo all’influenza della meteorologia si ricorda infatti che il periodo invernale, generalmente caratterizzato da situazioni di inversione termica e scarsa capacità diffusiva dell’atmosfera, correlati alla presenza di campi anticiclonici, è quello in cui più elevate sono le concentrazioni raggiunte. Per valutare l’influenza qualitativa delle condizioni meteorologiche, in particolare della pioggia e del vento, sui profili di concentrazione settimanali sono stati considerati i grafici riportati qui di seguito, in cui le concentrazioni giornaliere rilevate nella postazione di Somma Lombardo e il valor medio di quelle misurate nelle due stazioni poste in zona A2 (Varese Copelli e Ferno) sono sovrapposte con le precipitazioni totali giornaliere e la velocità media del vento (ottenute dalla stazione di Somma Lombardo MXP). Si osserva una discreta influenza delle precipitazioni e dell’attività anemologica sulle concentrazioni, soprattutto nei momenti in cui si sono avuti episodi più consistenti per quantità di precipitazioni o velocità del vento.

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PM10/Vento

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16/02/2010 17/02/2010 18/02/2010 19/02/2010 20/02/2010 21/02/2010 22/02/2010

µg/m

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Somma Lombardo Media A2 velocità vento

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08/04/2010 09/04/2010 10/04/2010 11/04/2010 12/04/2010 13/04/2010 14/04/2010

µg/m

³

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PM10/Pioggia

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16/02/2010 17/02/2010 18/02/2010 19/02/2010 20/02/2010 21/02/2010 22/02/2010

µg/m

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Somma Lombardo Media A2 pioggia

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08/04/2010 09/04/2010 10/04/2010 11/04/2010 12/04/2010 13/04/2010 14/04/2010

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20

40

60

80

100

120

140

160

06/12/2010 07/12/2010 08/12/2010 09/12/2010 10/12/2010 11/12/2010 12/12/2010

µg/m

³

0.0

0.5

1.0

1.5

2.0

2.5

3.0

3.5

4.0

m/s


PM10/Pioggia

0

20

40

60

80

100

120

140

160

06/12/2010 07/12/2010 08/12/2010 09/12/2010 10/12/2010 11/12/2010 12/12/2010

µg/m

³

0

5

10

15

20

25

30

35

40

mm


PM10/Vento

0

20

40

60

80

100

120

140

160

25/01/2011 26/01/2011 27/01/2011 28/01/2011 29/01/2011 30/01/2011 31/01/2011

µg/m

³

0.0

0.5

1.0

1.5

2.0

2.5

3.0

3.5

4.0

m/s


PM10/Pioggia

0

20

40

60

80

100

120

140

160

25/01/2011 26/01/2011 27/01/2011 28/01/2011 29/01/2011 30/01/2011 31/01/2011

µg/m

³

0

5

10

15

20

25

30

35

40

mm


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Conclusioni

I l rilevamento delle concentrazioni di PM10, condotto per 8 settimane/anno consente una stima indicativa della media annuale, alla quale è attribuita un’incertezza superiore a quella ottenuta con misurazioni in continuo. Allo scopo di confrontare il valore ottenuto con i dati provenienti dalla rete fissa sono state calcolate le concentrazioni medie sui 56 giorni di campionamento, sia per la postazione di Somma Lombardo, sia per quelle utilizzate nel capitolo precedente per i confronti, inserendo in tabella anche il dato relativo al rendimento strumentale nel periodo di misura considerato.

Somma Lombardo

Ferno Gallarate Piazza

San Lorenzo

Busto A. ACCAM

Saronno Santuario

Varese Copelli

Media 56 giorni

(µg/m³) 36 44 34 36 43 36

Rendimento

100% 95% 98% 100% 100% 95%

Le concentrazioni medie rilevate a Somma Lombardo sono quindi simili a quelle mediamente registrate a Gallarate, Busto a Varese. L’indisponibilità di dati nel 5% dei giorni considerati che si è avuta a Ferno e a Varese può aver indotto una sovrastima del valor medio: infatti i dati mancanti sono riferiti alla quarta e quinta settimana di misura che ricadono in periodo estivo. A scopo conoscitivo, sono state considerate anche le medie calcolate nelle postazioni della rete fissa, durante il periodo 01 febbraio 2010 - 31 gennaio 2011, ottenendo i seguenti valori:

Gallarate Piazza

San Lorenzo

Busto A. ACCAM

Saronno Santuario

Varese Copelli

Media annuale (µg/m³)

31 32 40 31

Rendimento

95% 99% 99% 97%

Nella tabella non è stato inserito il dato di concentrazione media annuale calcolato a Ferno perchè il rendimento strumentale nel periodo è risultato inferiore al 90%, valore che costituisce la percentuale minima dei dati richiesti nella misurazione in siti fissi. Come si vede, per le stazioni appartenenti alla rete fissa, la stima della media annuale condotta sulla base dei 56 campioni distribuiti nell’arco dell’anno, risulta prossima alla media annuale, a conferma della rappresentatività del periodo di 56 giorni considerato. Estrapolando il dato per Somma Lombardo si può quindi stimare una media annua inferiore al valore limite annuale per la protezione della salute umana, pari a 40 µg/m³.

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Allegato 1 – tabelle delle emissioni

COMBUSTIBILE

MACROSETTORE

SETTORE ATTIVITÀ

PM10

(t/anno)

gasolio per autotrasporto (diesel)

Altre sorgenti mobili e macchinari Traffico aereo

Mezzi di supporto a terra 6.7875


Stufa tradizionale a legna 6.5575


Camino chiuso o inserto 6.4914


Traffico aereo internazionale (cicli LTO - < 1000 m) 2.9343


Camino aperto tradizionale 2.3260

senza combustibile Trasporto su strada Automobili


gasolio per autotrasporto (diesel) Trasporto su strada Veicoli leggeri < 3.5 t Strade urbane 1.54807


Veicoli pesanti > 3.5 t e autobus

Strade extraurbane 1.29215

gasolio per autotrasporto (diesel) Trasporto su strada Automobili


gasolio per autotrasporto (diesel) Trasporto su strada Automobili Strade urbane 0.8576


Traffico aereo nazionale (cicli LTO - < 1000 m) 0.7124

senza combustibile Trasporto su strada Automobili Strade urbane - usura 0.71171

senza combustibile Trasporto su strada Veicoli pesanti > 3.5 t e autobus


senza combustibile Trasporto su strada Automobili Autostrade - usura 0.6214

senza combustibile Altre sorgenti e assorbimenti Altro Fuochi di artificio 0.60033

senza combustibile Trasporto su strada Veicoli leggeri < 3.5 t Strade urbane - usura 0.5811


Veicoli pesanti > 3.5 t e autobus Autostrade 0.5780

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COMBUSTIBILE

MACROSETTORE

SETTORE ATTIVITÀ

PM10

(t/anno)

legna e similari Combustione nell'industria



gasolio per autotrasporto (diesel) Trasporto su strada Automobili Autostrade 0.5107



Estrazione di materiali da cava 0.4376

legna e similari Combustione non industriale

Impianti commerciali ed istituzionali

Pizzerie con forno a legna 0.3686

gasolio per autotrasporto (diesel) Trasporto su strada Veicoli leggeri < 3.5 t



Autostrade - usura 0.35496


Altre sorgenti mobili e macchinari Industria Industria 0.2726

senza combustibile Altre sorgenti e assorbimenti Altro

Combustione di tabacco (sigarette e sigari) 0.2708

benzina senza piombo Trasporto su strada Ciclomotori (< 50 cm3) Strade urbane 0.2222

gasolio per autotrasporto (diesel) Trasporto su strada Veicoli leggeri < 3.5 t Autostrade 0.2091

olio combustibile Combustione nell'industria



senza combustibile Trasporto su strada Veicoli leggeri < 3.5 t



Stufa automatica a pellets o cippato o BAT legna 0.1752

benzina senza piombo Trasporto su strada Motocicli (> 50 cm3) Strade urbane 0.1606


Altre sorgenti mobili e macchinari Agricoltura Agricoltura 0.1123

gas naturale (metano)

Combustione non industriale Impianti residenziali


senza combustibile Altre sorgenti e assorbimenti

Incendi di foreste e altra vegetazione Dolosi 0.0855

gasolio Combustione non industriale Impianti residenziali


Pag. 22 di pag. 22

COMBUSTIBILE

MACROSETTORE

SETTORE ATTIVITÀ

PM10

(t/anno)

senza combustibile Trasporto su strada Veicoli leggeri < 3.5 t Autostrade - usura 0.0780



Pavimentazione stradale con asfalto 0.07149

senza combustibile Trasporto su strada Motocicli (> 50 cm3) Strade urbane - usura 0.06815


Veicoli pesanti > 3.5 t e autobus Strade urbane 0.0461

benzina senza piombo Trasporto su strada Automobili


benzina senza piombo Trasporto su strada Automobili Strade urbane 0.0357

senza combustibile Trasporto su strada Ciclomotori (< 50 cm3) Strade urbane - usura 0.02988

gasolio Combustione non industriale




Strade urbane - usura 0.0220


Combustione non industriale



benzina senza piombo Trasporto su strada Automobili Autostrade 0.0186


Combustione nell'industria



senza combustibile Trattamento e smaltimento rifiuti Altri trattamenti di rifiuti

Combustione di auto 0.0159

rifiuti solidi urbani Trattamento e smaltimento rifiuti Altri trattamenti di rifiuti

Combustione all'aperto di rifiuti vari 0.0089

benzina senza piombo Trasporto su strada Motocicli (> 50 cm3)


senza combustibile Trasporto su strada Motocicli (> 50 cm3)


residui agricoli Trattamento e smaltimento rifiuti

Incenerimento di rifiuti agricoli (eccetto 10.3.0)

Incenerimento di rifiuti agricoli (eccetto 10.3.0) 0.0072

gasolio Combustione nell'industria



benzina senza piombo Trasporto su strada Motocicli (> 50 cm3) Autostrade 0.0038

benzina senza piombo Trasporto su strada Veicoli leggeri < 3.5 t Strade urbane 0.00366

senza combustibile Combustione nell'industria

Processi di combustione con contatto

Materiale di ceramica fine 0.0035

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COMBUSTIBILE

MACROSETTORE

SETTORE ATTIVITÀ

PM10

(t/anno)

senza combustibile Trasporto su strada Motocicli (> 50 cm3) Autostrade - usura 0.0022

senza combustibile Agricoltura Emissioni di particolato dagli allevamenti Altri bovini 0.00216

senza combustibile Agricoltura Emissioni di particolato dagli allevamenti Vacche da latte 0.0016

gas petrolio liquido (GPL)

Combustione non industriale



benzina senza piombo Trasporto su strada Veicoli leggeri < 3.5 t



Combustione non industriale Impianti residenziali


benzina senza piombo Trasporto su strada Veicoli leggeri < 3.5 t Autostrade 0.0005

benzina senza piombo

Altre sorgenti mobili e macchinari Silvicoltura Silvicoltura 0.0003

gasolio Combustione non industriale

Impianti in agricoltura silvicoltura e acquacoltura



Combustione nell'industria



benzina senza piombo

Altre sorgenti mobili e macchinari Agricoltura Agricoltura 0.0001

Fonte: ARPA LOMBARDIA - REGIONE LOMBARDIA (2011), INEMAR, Inventario Emissioni in Atmosfera: emissioni in Regione Lombardia nell'anno 2008 - dati per revisione pubblica. ARPA Lombardia Settore Aria; Regione Lombardia DG Ambiente, Energia e Reti.

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Allegato 2 – tabelle dei dati

Data Somma

Lombardo PM10 (µg/m³)

mar 16-feb-2010 77

mer 17-feb-2010 57

gio 18-feb-2010 25

ven 19-feb-2010 29

sab 20-feb-2010 14

dom 21-feb-2010 26

lun 22-feb-2010 27

gio 08-apr-2010 50

ven 09-apr-2010 43

sab 10-apr-2010 28

dom 11-apr-2010 20

lun 12-apr-2010 16

mar 13-apr-2010 21

mer 14-apr-2010 24

mar 25-mag-2010 42

mer 26-mag-2010 28

gio 27-mag-2010 13

ven 28-mag-2010 15

sab 29-mag-2010 20

dom 30-mag-2010 19

lun 31-mag-2010 7

gio 15-lug-2010 25

ven 16-lug-2010 33

sab 17-lug-2010 23

dom 18-lug-2010 7

lun 19-lug-2010 14

mar 20-lug-2010 24

mer 21-lug-2010 23

mar 31-ago-2010 6

mer 01-set-2010 10

gio 02-set-2010 21

ven 03-set-2010 27

sab 04-set-2010 24

dom 05-set-2010 25

lun 06-set-2010 30

mar 31-ago-2010 6

Pag. 25 di pag. 25

Data

Somma Lombardo

PM10 (µg/m³) mar 19-ott-2010 26

mer 20-ott-2010 15

gio 21-ott-2010 25

ven 22-ott-2010 55

sab 23-ott-2010 62

dom 24-ott-2010 76

lun 06-dic-2010 43

mar 07-dic-2010 66

mer 08-dic-2010 52

gio 09-dic-2010 21

ven 10-dic-2010 39

sab 11-dic-2010 45

dom 12-dic-2010 31

mar 25-gen-2011 93

mer 26-gen-2011 102

gio 27-gen-2011 102

ven 28-gen-2011 81

sab 29-gen-2011 67

dom 30-gen-2011 57

lun 31-gen-2011 72

misure di particolato atmosferico comune di somma … · misure di particolato atmosferico comune...

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