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Mezzolombardo Mezzolombardo Notizie Notizie Anno 24 n. 1 «Trimestrale Luglio 2014» Autorizzazione Tribunale di Trento n 725 del 22.07.1991 - www.comune.mezzolombardo.tn.it 1914 - 2014

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MezzolombardoMezzolombardoNotizieNotizieAnno 24 n. 1 «Trimestrale Luglio 2014»

Autorizzazione Tribunale di Trento n 725 del 22.07.1991 - www.comune.mezzolombardo.tn.it

1914 - 2014

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2 Mezzolombardonotizie numero 1 Luglio 2014

Periodico trimestrale del Comune di MezzolombardoN. 1 / Anno 24 / Luglio 2014

Direttore responsabileNardon Vittorio

PresidenteHelfer Anna Maria

Rappresentanti commissione redazioneBezzi Andrea, Concin Maria Rosa, Mantini Leonardo, Ferrari Matteo, Pellegatti Matteo, Weber Liliana, Weber Marco

Il notiziario è consultabile anche sul sito del comunewww.comune.mezzolombardo.tn.it

Contatto [email protected]

Grafica e stampaLithodue s.n.c. - Mezzolombardo

Mezzolombardo Notizie è stampato su carta certificata

In copertina:• Manifesto di notifica dell’entrata in guerra della

Monarchia austroungarica contro la Serbia (archivio storico del Comune di Mezzolombardo);

• Settembre 1915 - Gruppo di internati di Mezzolombardo a Katzenau;

• 1926 - Inaugurazione del Monumento dei Caduti della Grande Guerra;

• 1917 - Foto di gruppo di Kaiserjäger con alcuni concittadini (foto archivio Concin M. e Franzoi G.).

SOMMARIOdal SINDACOCari concittadini Avvicendamento nelle associazioni Il ricordo

dalla GIUNTAToresela a colori L’orto, una salutare tradizione Palazzi aperti Angolo morbido L’economia del futuro a Mezzolombardo Nuovo impianto per il cinema digitale

dalle ASSOCIAZIONI

dai GRUPPI CONSILIARI DI MAGGIORANZA

dai GRUPPI CONSILIARI DI MINORANZA

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I River Boys e il corpo bandistico Città di Lavagna The Middle: i giovani diventano protagonisti Il circolo “La Pergola” non conosce la noia Gruppo micologico rotaliano Da grande farò il pompiere: bambini in visita ai Vigili del Fuoco Responsabili insieme Consorzio irriguo Rotaliano Destra Noce Ringraziamenti da Dubbo

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Cinque anni di buona amministrazione 18

Quale futuro per il San Giovanni e per il centro natatorio Attacco alla scuola materna Eutanasia dell’ospedale San Giovanni E il PATT abbandona la difesa della famiglia Acqua ed energia (pubbliche), binomio vincente Rifiuti, si cambia!

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notizie dalla BIBLIOTECABenvenuti in biblioteca! 12

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dalla SCUOLAIn visita alle frecce Un ponte girevole tra Mezzolombardo e Romney

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Cari concittadini, voglio iniziare con un segno di ottimismo e di speranza. Mi

riferisco alle elezioni europee dove i cittadini, chiamati a scegliere, hanno manifestato con il loro voto un chiaro segnale di cambiamento.

Un mandato fiduciario colmo di grande responsabilità che permette al capo del go-verno di confrontarsi con i partner europei in chiave rafforzata. Ora è chiamato a rifor-mare il paese Italia da troppo tempo in stallo con l’obiettivo di riportare la Nazione ad essere nuovamente protagonista nello scenario economico internazionale, rilanciando la produttività interna e creando nuovi posti di lavoro.

Si coglie quindi con favore questo auspicato nuovo indirizzo.

Riconducendo quanto sopra al nostro Comune, nelle precedenti edizioni del noti-ziario ho più volte rimarcato i mutevoli e repentini cambiamenti cui l’Amministrazione, giocoforza, ha dovuto sottostare in quanto chiamata, anch’essa, a contribuire al risa-namento del debito pubblico con operazioni talvolta assai rilevanti e non certo indolori.

Nonostante ciò si è riusciti anche quest’anno a far quadrare il bilancio di previsione 2014 con un’attenta gestione del fabbisogno di cassa e rendendo più efficiente la strut-tura amministrativa.Strategie indispensabili per mitigare i pesanti tagli imposti a livello centrale, il così detto “Patto di stabilità”. L’Amministrazione ha potuto così mantenere inalterata l’imposizione fiscale a valenza comunale e operare una contenuta riduzione alla voce contributi alle associazioni.

Rigore ed efficienza quindi nella gestione delle risorse tale da permettere anche il ri-spetto dei termini per la consegna alla comunità del nuovo polo scolastico delle scuole medie. L’inizio dell’attività scolastica nella nuova struttura è previsto il prossimo mese di settembre; durante l’estate gli interventi sono rivolti al montaggio degli arredi interni e alla predisposizione dell’organizzazione operativa generale.

Dopo molti anni di attesa la nostra comunità può vantarsi oggi di avere una scuola funzionale e spaziosa, costruita con materiali rispondenti ai nuovi requisiti previsti dalla sostenibilità ambientale. Rientra infatti nella classificazione energetica “classe A” ed è dotata di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica e una vasca per la raccolta delle acque pluviali per l’irrigazione e i servizi igienici.

Non ultimo, l’utilizzo della cromoterapia nelle aule didattiche e spazi comuni in quan-to il colore influisce sullo stato d’animo degli studenti e favorisce l’armonia e la con-centrazione.

Un breve excursus sulle vicende che hanno caratterizzato la costruzione dell’edificio: • progettualità iniziale, reperimento area e contributo provinciale anni 2004-2006;• approvazione progetto esecutivo nel corso del 2007;• aggiudicazione dei lavori all’impresa COSBAU S.p.A. in ATI con la ditta Paolin Ga-

etano S.p.A.;• inizio lavori nel luglio 2009, sospesi per il fallimento dell’azienda e cessione ramo

d’azienda con nuovo affido all’impresa CARRON S.p.A. in ATI con la ditta Paolin Gaetano S.p.A;

• termine dei lavori gennaio 2014 con consegna anticipata dell’edificio al 12/06/2014.Il costo totale dell’opera è di circa 9.300.000 euro.

Il sindacoAnna Maria Helfer

“siamo comunque riusciti a portare a termini numerosi progetti e a iniziarne altri, sempre con grande attenzione alle esigenze di tutti i cittadini cercando di assistere e sostenere tutti gli ambiti della vita della nostra comunità.”

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Alcuni dati relativi alla disposizione interna.Il complesso scolastico è dotato di 13 aule per l’attività didattica normale, di 3 aule

di sostegno, di 6 laboratori ad uso scientifico e culturale, di uno spazio mensa, della biblioteca, di una sala professori, di una palestra, dell’aula magna, l’ingresso con re-ception e sala d’attesa e una decina di uffici amministrativi e la direzione.

La struttura è dotata di una piazza interna, di spazi per gli impianti tecnologici e di 42 posti auto interrati. Sarà definita assieme alla dirigenza scolastica nei prossimi giorni, la data di inaugurazione dell’edificio.

Inoltre agli occhi dei cittadini non possono essere sfuggiti i molteplici interventi ri-guardanti opere pubbliche che hanno trovato il completamento in questi primi mesi del 2014 tra i quali la nuova piazza con i suoi 30 posti auto interrati destinati ad uso pubblico, l’arredo urbano del centro storico e il rivestimento degli spazi ad utilizzo isole ecologiche.

Anche l’ampliamento del cimitero con la costruenda strada carrabile per lo sbar-rieramento dello stesso è in fase terminale. Si potrà così raggiungere ogni livello del cimitero monumentale con l’automezzo.

è in corso di realizzazione l’installazione dell’impianto di video-sorveglianza del nostro territorio.

Nonostante le difficoltà economiche e burocratiche a cui la nostra Amministra-zione ha dovuto far fronte soprattutto in questi ultimi anni, siamo comunque riusciti a portare a termini numerosi progetti e a iniziarne altri, sempre con grande attenzione alle esigenze di tutti i cittadini cercando di assistere e sostenere tutti gli ambiti della vita della nostra comunità.

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AvvICENDAMENTO NELLE ASSOCIAZIONI

Questo inizio d’anno ha visto lo svolgersi di elezioni per il rinnovo del direttivo di diverse associazioni presenti sul no-stro territorio, tra le quali la Pro loco che ha visto l’uscita del Presidente, Alessio Kaisermann al quale rivolgiamo i nostri più sentiti ringraziamenti per il lavoro svolto e l’avvicenda-mento del nuovo Presidente, Luca Toniatti al quale porgiamo i nostri migliori auguri per l’impegno futuro.

Anche la Scuola Materna ha avuto un cambio di presiden-za e ci sembra doveroso, nonostante le polemiche scaturite, ringraziare per l’impegno profuso nel suo operato in questi anni il Presidente uscente Marcello Bebber, e porgere un caloroso benvenuto al nuovo Presidente, Alessandro Calliari.

Auguriamo inoltre a tutte le associazioni che hanno visto cambiamenti oppure anche rinnovi nel loro organico, di ope-rare sempre con grande passione e devozione, consapevoli che la partecipazione alla vita sociale e culturale è una gran-de fonte di ricchezza sia per le persone stesse che donano il loro tempo che per l’intera comunità che ne raccoglie i frutti. Con l’occasione si porge un ringraziamento a tutti coloro che a vari livelli e in diverse forme prendono parte al mondo as-sociazionistico della nostra borgata.

IL RICORDOAveva solamente 32 anni, Lisa Tomasi.

Una feroce e velocissima malattia non le ha lasciato scampo. Una malattia af-frontata con coraggio. Lisa era molto co-nosciuta in tutta la comunità Rotaliana-Königsberg perché per parecchio tempo ha lavorato come vigile urbano a Lavis e a Mezzolombardo. Inoltre nelle ultime elezioni comunali era stata eletta consigliere comunale nella lista civica “Uniti per la comunità” in appoggio al sindaco Anna Maria Helfer. Da qualche tempo Lisa aveva abbandonato il suo lavoro e la politica locale, era andata assieme alla figlia Giulia a vivere in Lazio con il suo compagno Lorenzo Mazzoleni, esattamente a Brac-ciano. Lì avevano “messo su famiglia” e lì la famiglia si era da poco ampliata con la nascita del piccolo Davide. Una gioia immensa offu-scata dalla scoperta della malattia. La vita porta gioie infinite ma può portare anche tragedie immense. Lisa era una giovane donna piena di energia, con un carattere forte e determinato forgiato anche dal fatto di essere rimasta senza papà in giovanissima età.

Nella malattia ha combattuto fino all’ultimo, come sapeva fare lei”. La malattia se l’è portata via in giovane età, ma lo spirito forte e tenace di Lisa sarà sempre al fianco dei figli Giulia e Davide, del compagno Lorenzo, della mamma Donatella, della sorella Anna e di tutti coloro che le vogliono bene.

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La Toresela torna a rivivere. Grazie a numerose associazioni la vecchia torre ospiterà un ricco calendario di eventi che durante la stagione estiva sarà elemento di attrazione per grandi e piccini.

Ma perché andare in Toresela? Tanto è stato scritto e detto in questi ultimi anni riguardo all’intervento di valorizzazione del luogo, appena concluso, ma sembra che pochi conoscano veramente la sua storia.

Per Mezzolombardo la Toresela rappresenta un punto di riferimento sia visivo che storico: i suoi merli sono visibili dall’intera Piana Rotaliana caratterizzando, assieme al colle di S. Pietro, l’immagine del vecchio centro adagiato alle falde del Fausior ed il ritrovamento di numerosi reperti archeologici ne testimonia l’antica origine. Già castelliere preistorico, sul colle della Toresela sorse il più antico castello di Mezzolombardo, il castel S. Pietro, nominato per la prima volta in un documento del 1271. Il suo nome si ritrova poi in vari documenti per infeudazioni e passaggi di proprietà; se nel 1609 si parla già di un rudere del vecchio castello, la torre nel suo aspetto attuale venne ricostruita nel corso del 1800, ceduta e rivenduta fino a passare definitivamente al Comune nel 1904, quando si inizia a parlarne in termini di riuso a funzioni ricreative. Trasformata in ristorante dalla “Società di abbellimento di Mezolombardo” (la Pro Loco di allora), visse momenti alterni di uso e di degrado, fino ad arrivare a un suo restauro nel 1999, quando la torre e l’area di pertinenza vennero riconsegnate alla popolazione.

L’ultimo intervento, portato a termine lo scorso anno, ha voluto ampliare lo spazio di fruizione antistante la torre attraverso la costruzione di un piattaforma panoramica che valorizza sia l’edificio storico, sia il contesto in cui è inserito. Il parco della Toresela rappresenta infatti uno spazio verde di pregio in prossimità dell’abitato e ad un ambito molto suggestivo quale la forra del rio Fai e la cascata visibile dal sentiero rimesso in sicurezza.

Per molti la Toresela rappresenta un bel ricordo legato all’infanzia: il gelato domenicale al bar con i tavolini all’aperto, le scorribande nei boschi, le discese con le slitte o con rudimentali sci; per i più anziani anche il “trato marzo”, goliardica manifestazione di un tempo che fu.

Per molti è solo un luogo sconosciuto. Per alcuni è un luogo dove sfogarsi con atti di vandalismo.

Per riappropriarci di questo spazio e dell’ambiente naturale che lo circonda abbiamo creato un gruppo di lavoro che, attraverso le molteplici attività in programma, farà conoscere ed apprezzare questo luogo ricco di storia e di ricordi, di natura e tranquillità.

Un ringraziamento caloroso all’associazione The Middle che curerà anche l’inaugurazione della stagione e alle associazioni che partecipano con laboratori, eventi musicali, performance, mostre, poesie, cinema e teatro: Abibò, ArteFuturo, Alla Ribalta, Circolo Culturale ’78, S.A.T., Scuola Musicale G. Gallo, Sukantà, Teatrando. A tutti loro va il merito di credere in questa iniziativa e di voler condividere con gli altri le loro proposte e la loro creatività.

A tutti l’augurio di una buona stagione che sarà sicuramente ricca di soddisfazioni.

Assessorato alle attività economiche e promozione

Mariapia Gottardi

EvENTI D’ESTATE

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PALAZZI APERTI

Parte a breve la realizzazione di un ORTO DIDAT-TICO, frutto della collaborazione fra il Comune di Mezzolombardo e la Cooperativa la Sfera s.n.c. onlus di Trento che si avvalgono del prezioso con-tributo dell’APSP San Giovanni, la Cooperativa sociale Grazie alla vita, l’Istituto Comprensivo di Scuola Primaria e Secondaria, il Centro di salute mentale di Mezzocorona e la Cooperativa sociale l’Aquilone di Mezzolombardo.

L’obiettivo è promuovere e sviluppare un’educa-zione ambientale e culturale, guardando al territo-rio come un unico insieme costituito da ambiente, paesaggio e comunità.

E prendersi cura del territorio significa anche rispettare l’ambiente mantenendo un equilibrio all’interno dello stesso.

Ma il territorio è anche paesaggio e quindi risorsa economica e turistica ed è soprattutto comunità. Un importante strumento per educare alla tutela del territorio è l’orto che può rappresentare anche un aiuto efficace per combattere alcune problema-

tiche della società contemporanea: la solitudine, l’emarginazione degli anziani e la perdita della tra-dizione agricola favorendo anche la mescolanza e la socializzazione fra le varie realtà che partecipa-no alla sua cura.

Grazie alla disponibilità dell’APSP San Giovanni e della sua dirigenza, l’orto sarà allestito nel loro giardino dove saranno collocati alcuni cassoni all’interno dei quali verranno coltivati diversi ortag-gi, erbe aromatiche ed officinali.

Alla cura degli stessi provvederanno i vari asso-ciati che si alterneranno a seconda delle coltiva-zioni programmate.

Da sottolineare è sicuramente la presenza di più soggetti che avranno modo di condividere mo-menti di scambio, socializzazione e conoscenza reciproca.

A tutti auguro buon lavoro, buon raccolto e un grazie per la loro disponibilità.

Assessore alle politiche sociali Mimma Bridi

L’ORTO, UNA SALUTARE TRADIZIONE

Quarta edizione per il Comune di Mezzolombardo di ”PALAZZI APER-TI. I MUNICIPI DEL TRENTINO PER I BENI CULTURALI”, iniziativa pro-mossa dal Comune di Trento in col-laborazione con l’Assessorato alla cultura della PAT.

Quest’anno, oltre al Castello della Torre, alla chiesetta di S. Apollonia e alla chiesa di s. Pietro, si è potuta ammirare una testimonianza impor-tante per la nostra borgata, un’antica casa a torre nel rione delle Canevarie che conserva al proprio interno un ci-clo di affreschi di epoca quattrocen-

tesca, singolare esempio di grande valore storico artistico.

Un vivo ringraziamento al Parro-co, alla famiglia Tamanini, ai signori Marisa Schiavon ed Ezio Gnes per la disponibilità ad aprire le porte ai visitatori, sempre numerosi e molto interessati a questa iniziativa che fa scoprire e conoscere quella parte del patrimonio storico-artistico ed ar-chitettonico locale della quale molte volte ignoriamo l’esistenza.

Assessorato alle attività economiche e promozione

Mariapia Gottardi

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L’Angolo Morbido è un servizio all’infanzia che il Comune di Mezzolombardo, in collaborazione con la Cooperativa Tagesmutter del Trentino - Il Sor-riso, propone alle famiglie del territorio dal 2008.

Per Angolo Morbido s’intende uno spazio di incontro per genitori con bambini da zero ad un anno di età - esteso fino a tre anni - che stanno vivendo le stesse gioie e gli stessi problemi : è un luogo protetto, è un tempo dedicato alle famiglie, è una possibilità per sostenere la capacità geni-toriale, è un servizio che intende favorire incontri al fine di promuovere relazioni amicali e forme di mutuo aiuto.

Le finalità dell’attivazione dello spazio d’incontro sono legate all’aiuto ai genitori nella loro funzione, partendo non tanto dalle difficoltà e dai loro de-ficit, quanto dalle loro risorse e competenze che vengono attivate e potenziate attra-verso strategie di intervento educativo - promozionale. Vengono proposti vari percorsi monotematici suddivisi in due semestri a cui i genitori possono aderi-re secondo le loro esigenze.

Nel 2013 si è avuta un’ottima parte-cipazione a quasi tutte le proposte of-ferte; sono stati attivati 14 percorsi, con il richiesto numero di iscritti. Fra tutti il corso “Music Toge-ther” è stato in assoluto il più richiesto (gli iscritti sono stati 24 genitori con 30 bambini): è un pro-gramma di educazione musicale per la prima in-fanzia diffuso in tutto il mondo, nato al Center for Music and Young Children di Princeton nel 1987. Una classe di Music Together non è una “lezione di musica”, ma è un modo per fare musica con i propri figli.

E’ un’esperienza rilassata, giocosa, patecipato-ria e di esplorazione che permette ai bambini di sviluppare la loro intelligenza musicale e pone le fondamenta per i loro futuri progressi nella musica.

Sempre in tema di musica, ottima la presenza ai corsi di “Musica in culla”. Il percorso “Massag-gio infantile”, molto richiesto dalle mamme, con la

partecipazione per la prima volta anche di alcuni papà, ha permesso di sviluppare un contatto pro-tettivo e rassicurante, rafforzando il legame tra ge-nitori e figli, facilitando anche maggiori scambi di messaggi affettivi.

Con “Una casa a portata di bimbo” si è voluto giungere a scelte pratiche di cura degli ambienti abitativi, volte a favorire l’autonomia del bambino nelle varie fasi da 0 a 3 anni. Sono stati infatti af-frontati temi quali la disposizione del materiale da gioco, le possibili attività nei diversi ambienti, gli angoli di interesse particolare.

Nel corso dei vari progetti, in un clima sereno e disteso, ogni mamma ha potuto vedere con oc-chi nuovi il proprio bimbo, apprezzando e valoriz-zando maggiormente il suo “fare”, ampliando la relazione di affetto e fiducia che li unisce al fine

di prendersi cura di “lui” con maggiore serenità.

è emerso da parte delle mamme il bisogno di raccontare e di raccontarsi, spesso chiedendo consigli e strategie per affrontare le esigenze dei loro pic-coli, a volte richiedendo semplicemente di essere ascoltate e di trovare un grup-

po accogliente che sappia capire, senza giudicare. A tal fine è stata attivata una giornata settimanale di “spazio autogestito”. Incontrasi tra “pari”, senza la presenza di operatori, giocare insieme ai propri bambini, condividere momenti di festa, scambiar-si informazioni, permette di instaurare una rete di rapporti amicali, favorendo l’aggregazione sociale e comunitaria.

Il Progetto ha creato una rete sociale sul terri-torio con altre realtà locali attinenti, rinforzando il principio di mutualità nella collettività e un’aper-tura sociale tra le mamme, raggiungendo così gli obiettivi primari che l’Amministrazione comuna-le si era proposta, attivando l’iniziativa: “Angolo Morbido”.

Assessore all’infanziaMaria Augusta Bruglia

ANGOLO MORBIDO

La Cooperativa Sociale Tagesmutter del Trentino “Il Sorriso” opera dal 1999 sul territorio trentino gestendo servizi

innovativi all’infanzia ed in particolare il servizio di nido-familiare tagesmutter offrendo alle famiglie utenti

ed alle proprie socie una concreta opportunità di conciliazione dei tempi lavorativi e familiari creando

una rete attiva di solidarietà sociale.

La Cooperativa Sociale Tagesmutter del Trentino “Il Sorriso” opera con la volontà di offrire un servizio, integrativo

e complementare ai tradizionali servizi dell’infanzia, adeguato alla crescita ed all’educazione dei bambini

che sia di supporto ai genitori nel loro ruolo educativo cercando di rendere concreta la possibilità di conciliare

tempi lavorativi e familiari della consapevolezza che favorire la famiglia significa

di per sé favorire l’infanzia, prevenire quindi possibili disagi

e ottimizzare risorse economiche e sociali.

Chi siamo

Come operiamo

Cooperativa di Servizi per l’infanzia

Tagesmutter del Trentino

“Il Sorriso”

00690910229 Non disperdere il tuo 5 per mille

Per esprimere la tua scelta a favore della

Cooperativa Sociale Tagesmutter del Trentino

“Il Sorriso”, apponi la tua firma nell’apposito

spazio della dichiarazione dei redditi (Modello

CUD, Modello 730, Modello UNICO), indicando

nella parte sottostante il codice fiscale della:

5 milled

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Lo scorso 28 marzo si è svolta la cerimonia di inaugurazione del nuovo impianto produttivo della ditta SOFTCPOWER con sede a Mezzolombardo nella zona artigianale, all’interno del complesso produttivo denominato B.I.C. (Business Innova-tion Centre).

Si tratta di un’azienda ad altissimo contenuto tecnologico e di ricerca per la realizzazione di si-stemi per la produzione di calore ed energia elet-trica, con livelli di rendimento altissimi. Il sofisti-cato processo produttivo che si svolge all’interno dello stabilimento è in grado di sfornare impianti di cogenerazione destinati alle utenze domestiche per ottenere energia elettrica e termica con l’im-piego del gas metano. Questi impianti, una volta installati, vengono controllati e regolati a distanza.

L’ambito è quello della green economy e la so-luzione proposta è competitiva a livello mondiale.

L’azienda nata nel 2007, si è sviluppata fino a contare oggi una sessantina di addetti, tutti alta-mente qualificati, di cui oltre quaranta occupati nello stabilimento di Mezzolombardo.

L’ECONOMIA DEL FUTURO A MEZZOLOMBARDO

Il nostro Comune è l’unico in un vasto territorio ad avere una pro-grammazione cinematografica, ol-tre che teatrale, costante nel corso dell’anno, garantendo così un ser-vizio apprezzato da molti cittadini oltre che da un gran numero di persone provenienti da altri Co-muni.

Da poco è stato fatto un consi-stente investimento economico per il nostro cinema che si è do-tato di un nuovo impianto digitale, sostituendo la tradizionale pellico-

la, ciò in linea con i tempi e con le richieste del mercato cinemato-grafico.

Dal 31 dicembre dello scorso anno si è infatti conclusa l’era dei film su pellicola, lasciando il cam-po solo per la produzione in for-mato digitale.

Il nuovo impianto, realizzato an-che con il contributo della P.A.T., è già entrato in funzione intorno alla metà di marzo ed ha dimostrato fin da subito il grande salto di qua-lità, sia visiva che acustica.

NUOvO IMPIANTO PER IL CINEMA DIGITALE

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I RIvER BOYS E IL CORPO BANDISTICO CITTà DI LAvAGNA

Il giorno 31 maggio 2013 i River Boys si sono mes-si in viaggio alla volta della bella costiera ligure per incontrare e conoscere una nuova realtà musicale: il Corpo Bandistico Città di Lavagna, grazie ad uno scambio culturale finanziato, oltre che da risorse proprie della River Boys, dal Comune di Mezzolom-bardo e dalla Cassa rurale di Mezzolombardo e San Michele all’Adige.

Il weekend ligure si è dimostrato molto ricco di ini-ziative: il programma intenso ci ha permesso di esibir-ci sia in sfilata che in un concerto a cielo aperto lungo una delle vie principali della cittadina, ma c’è stato an-che modo di visitare le famosissime Cinque Terre e la città di Genova con il suo bellissimo acquario.

La banda che ci ha accolti ha festeggiato il suo cen-tosessantesimo compleanno con una sfilata lungo le strette vie del centro storico di Lavagna a cui hanno partecipato, oltre ai River Boys, altre otto bande liguri. La manifestazione si è conclusa con un piccolo con-certo in cui tutti i musicisti si sono cimentati assieme in alcuni brani per banda, tra cui non poteva mancare l’Inno di Mameli.

La piazza in cui ci trovavamo si è popolata in pochis-simo tempo, e molti hanno ascoltato l’esibizione con interesse e partecipazione. L’immagine di tutti i bandi-sti raggruppati per sezioni sulle gradinate della Chiesa e guidati con bravura dal maestro Aldo Mistrangelo ha sicuramente regalato un’atmosfera suggestiva e viva-ce alla città di Lavagna.

Dopo una piacevole serata in compagnia di alcuni dei componenti del Corpo Bandistico Città di Lava-gna, la mattina seguente i River Boys si sono esibiti in un concerto in una delle vie principali della cittadina. Il pubblico aumentava di brano in brano e al termine dell’esibizione vi erano anche molte persone in pie-di che applaudivano con entusiasmo e chiedevano bis. Anche in questa occasione il tutto si è concluso con due pezzi interpretati assieme dai River Boys e

dal Corpo Bandistico Città di Lavagna, che si sono ci-mentati in “Gangnam Style” (brano proposto dal grup-po di Mezzolombardo) e l’Inno di Mameli (presente nel repertorio della banda di Lavagna).

Il tredici dicembre è giunto il momento di ricambiare l’ospitalità ricevuta in Liguria accogliendo la banda di Lavagna a Mezzolombardo. La prima serata assieme si è aperta con il concerto eseguito dagli ospiti presso la Cantina Rotaliana ed a seguire la cena tutti assieme nella sala dell’associazione “Grazie alla vita”.

Così come noi abbiamo potuto visitare le Cinque Terre a giugno, gli amici di Lavagna hanno avuto la possibilità di apprezzare la bellezza del nostro ter-ritorio con una gita alla cittadina di Merano. Alcuni di loro ne hanno approfittato per sfoderare gli sci che non usavano da tempo, mentre altri hanno preferito vi-sitare i tipici mercatini di Natale ed assaporare alcune delle specialità locali. Alla sera ci si è ritrovati per una visita della cittadina di Mezzolombardo ed al suo suggestivo mercatino nella corte del castello per poi cenare assieme, sempre nella sala di “Grazie alla vita”.

Domenica 15 dicembre è giunto il momento di sa-lutarci, con il ricordo di due belle esperienze vissute assieme e con la promessa di continuare sulla strada della musica, che ci ha permesso di incontrarci e di condividere momenti di gioia ed amicizia.

Ringraziamo tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questa iniziativa e speriamo di poter ri-petere esperienze simili anche nel futuro, incontrando gruppi giovanili ed attivi come quello di Lavagna che, raccontandoci la sua esperienza ultracentenaria, ci ha arricchiti di idee e ci ha fornito un’altra versione sullo stesso tema: la musica.

Naturalmente non è tutto, nel corso del 2013 sono stati effettuati ben dieci concerti in Mezzolombardo e sei in altre località.

Ed ora spazio al 2014 dove, oltre ai corsi musicali, il programma attività è già molto ricco!

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THE MIDDLE: I GIOvANI DIvENTANO PROTAGONISTI

L’APS “The Middle” è un’asso-ciazione affiliata ad ARCI (Associa-zione Ricreativa Culturale Italiana) che gestisce l’omonimo circolo culturale situato sotto la palestra comunale e si occupa di organizzare eventi culturalmente in-tesi a 360°. In questi pri-mi tre mesi di attività ci sono stati concerti musi-cali, cineforum, serate a tema ed un corso per la fabbrica-zione di saponi artigianali. Durante gli eventi, è aperta la zona ristoro con bibite.

è attivo uno spazio studio per studenti universitari e delle scuole superiori, con connessione ad in-

ternet; l’Associazione gestisce an-che una sala prove utilizzata attual-mente da circa una decina di grup-pi musicali presenti sul territorio.

Altri due servizi che svolge e offre l’Asso-ciazione sono: service audio (è possibile fare richiesta sia per priva-ti che per associazioni per il servizio di impian-to che è di proprietà del

Comune) ed il prestito sala per fe-ste private o cene.

Organizzeremo inoltre in sinergia con il Comune e altre associazio-ni degli eventi aperti a tutti presso la Toresela per trascorrere alcune ore in compagnia e valorizzare un

luogo del paese che spesso viene dimenticato.

Infine, ci troverete presenti con il nostro angolo della musica, in tutte le serate dei Mercoledì Lunari di lu-glio, davanti alla Banca di Trento e Bolzano.

Ci pare importante dire come te-niamo che The Middle sia e possa diventare un luogo di aggregazione per i giovani (ma non solo) del pa-ese e della zona. Quindi è fonda-mentale per noi tenere aperto un dialogo con chiunque abbia idee, proposte, suggerimenti anche in vista della programmazione futura. Contattateci!! [email protected]/apsthemiddle

Erano oltre 100 i soci che, nelle scorse settimane, hanno partecipato all’assemblea per il rinnovo del direttivo che ora risulta così composto:Giuseppina Tait, Presidente; Franco Gottardi, Vice presiden-te; Giorgio Franzoi, Segretario; Enrico Giovannini, Tesoriere; Nicoletta Tasso, Lucia Andreatti, Elena Mosca, Carla Pan-grazzi e Elda Schwarz, Consiglieri; Ida Chini, Carlo Schwarz e Fausta Paris, Revisori dei conti.

Dopo la nomina dei tre scrutatori, la Presidente uscente Giuseppina Tait ha svolto un’ampia e apprezzata relazione. Dopo aver illustrato l’attività svolta, ha voluto ringraziare tut-ti i soci, i componenti del direttivo e i volontari per la dispo-nibilità dimostrata e ricordare i soci scomparsi nell’ultimo anno. Il tesoriere Carla Pangrazzi e il revisore Enrico Gio-vannini hanno presentato, per quanto di loro competenza, il consuntivo 2013 che è stato approvato all’unanimità dei presenti. A nome dell’Amministrazione comunale era pre-sente l’Assessore Mimma Bridi che ha portato il saluto del Sindaco e ha manifestato apprezzamento per l’opera che il Circolo porta avanti. Anche il Vice presidente del Coordi-namento provinciale dei Circoli, Tullio Cova ha evidenziato l’importanza dei Circoli Pensionati e Anziani nel contesto provinciale e ha dato delle importanti delucidazioni sulle at-tività che il coordinamento provinciale svolge a favore dei circoli associati.

Nel Circolo La Pergola, la terza età non è certamente sino-nimo di noia; anzi, dal 1986, anno di fondazione del Circolo, i soci ( che oggi sono 300 ) non hanno mai smesso di darsi da fare e l’attività non si è mai fermata e non si è mai perso di vista l’obiettivo per cui è nato: offrire agli anziani la pos-

sibilità di trascorrere alcune ore della settimana in compagnia e quindi dare alla Terza età uno spazio in cui fosse possibile parlare, confrontarsi e divertirsi e ciò è dimostrato dalla costan-te frequenza dei pomeriggi do-menicali che in media è di circa 80 persone.

Un luogo quindi dove ognuno dà il proprio apporto secondo le proprie capacità, conoscenze ed esperienze, al fine di fa-vorire l’incontro, la condivisione e la socializzazione.

Tutta l’attività del Circolo è volta a far sì che il socio possa trovarsi a proprio agio e quindi la varietà degli appuntamenti spazia dai consueti pomeriggi domenicali in cui si balla, si organizzano le tombole e le castagnate e si festeggiano i compleanni. Altre proposte sono invece legate ad occasioni particolari quali le visite ai castelli e le gite sociali.

Molti sono anche gli incontri con esperti e tecnici, in par-ticolare medici, notai, avvocati, e altre figure professionali che mettono la loro sapere a disposizione dei partecipanti.

Come Circolo abbiamo anche un’adozione a distanza, una bambina dello Zimbawe che ora ha dieci anni; i referenti ci scrivono che è molto brava a scuola e noi siamo felici di poter esserle d’aiuto. Dal punto di vista economico il Circolo si sostiene grazie alle quote del tesseramento, al contributo del Comune e di altri Enti ai quali va il nostro sincero ringra-ziamento. Speriamo di continuare così, con entusiasmo e tanta voglia di stare insieme. Noi ce la mettiamo tutta…

IL CIRCOLO “LA PERGOLA” NON CONOSCE LA NOIA

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Nei giorni 20 e 21 marzo scorsi le quattro classi di ter-za media dell’Istituto Comprensivo di Mezzolombardo, accompagnate dagli insegnanti Maria Cristina Coller, Nadia Sandri, Claudia Paternoster, Barbara Dalla Tor-re, Francesco Triolo e Monica Flor, hanno partecipato ad un viaggio d’istruzione inconsueto: sono state ospiti della base delle Frecce Tricolori, Pattuglia Acrobatica Nazionale, di Rivolto (Ud).

Il 2 febbraio del 2013 gli studenti avevano incontrato il capitano Vigilio Gheser che, con professionalità e sim-patia aveva raccontato loro il suo percorso personale: dopo aver frequentato il liceo Linguistico Arcivescovi-le è entrato all’Accademia Militare di Aeronautica, ha compiuto due missioni in Afghanistan, è stato istruttore di volo per i nuovi piloti e nel 2011 è entrato tra i dieci piloti delle Frecce Tricolori. Il capitano è stato insignito della medaglia di bronzo al valore aeronautico nel 2007.

Il Capitano Gheser, un grande comunicatore, duran-te l’incontro dello scorso anno, aveva coinvolto tutta la platea, sia con dei filmati, che con la descrizione del lavoro quotidiano dei piloti. Il messaggio trasmesso è che ognuno dei piloti deve avere una solida formazione, fatta sia di studio approfondito che di training fisico. Punto di forza delle Frecce Tricolori è l’assoluta fiducia che regna tra loro; i dieci piloti passano tutti i giorni molte ore insieme dedicate sia alla programmazione e alla discussione degli addestramenti, che al volo vero e proprio.

Alla fine dell’intervento, il capitano Gheser aveva in-vitato gli studenti ad andare a trovarlo alla base delle Frecce Tricolori a Rivolto (Ud), e naturalmente, la pro-posta era stata accettata con entusiasmo.

Così a marzo del 2014 il sogno dei nostri studenti si è trasformato in realtà! Il viaggio d’istruzione è stato pro-grammato ad hoc per poter essere all’appuntamento con il maggiore Massimiliano Cocca, l’ufficiale addet-to alle pubbliche relazioni che ci ha accolti e accom-pagnati, venerdì 21 marzo alle otto e trenta. La visita all’aeroporto è stata estremamente interessante. Appe-na arrivati abbiamo assistito al volo di addestramento di sei Frecce, cinque in formazione e il solista, che è durato circa quaranta minuti. Nel frattempo il maggiore Cocca ci dava ragguagli e informazioni sulle va-rie figure, sui codici usati e sulla formazione dei piloti. Per diventare una delle Frecce Tricolori non serve solo avere un certo curriculum, che comporta tra l’al-tro avere alle spalle più di mille ore di volo, ma, dopo aver superato molte prove, bisogna essere ac-cettati dai piloti stessi. In una

certa misura le Frecce Tricolori si gestiscono e gover-nano autonomamente, scelgono i nuovi piloti e scelgo-no il loro comandante. Il maggiore Cocca ci ha spiegato che tutti i militari che lavorano a Rivolto sono volontari, rimangono tra i cinque e i dodici anni al massimo, a seconda del ruolo. Da maggio a settembre viaggiano in giro per l’Italia e per il mondo per partecipare a varie manifestazioni di volo acrobatico; hanno tre settimane di vacanza ad ottobre e per il resto dell’anno continua-no quotidianamente ad addestrarsi. Alla fine dell’eser-citazione il maggiore Cocca ci ha sorpresi, siamo così passati dal mondo della tecnologia e della modernità al……Medioevo! Infatti, alle nostre spalle ad aspettarci c’erano Daniele e il suo falco addestrato, Lancillotto. Daniele ci ha mostrato come Lancillotto obbedisce a certi suoi comandi e ci ha spiegato come viene am-maestrato. Lancillotto collabora con le Frecce Tricolori, perché prima di ogni esercitazione lui si libera in aria e libera il cilindro di volo degli aerei da tutti i volatili che vi si trovano. Dopo qualche minuto è venuto a salutarci il capitano Gheser, che ha parlato agli studenti dell’im-portanza di mettere sempre amore, dedizione e impe-gno nel perseguire i nostri sogni. Il capitano ha sotto-lineato che i suoi anni di studio e di addestramento in accademia e nell’aeronautica, benché intensi e non privi di sacrifici, siano stati abbastanza facili, perché lui aveva ben chiaro il suo obiettivo finale. Il messag-gio arrivato ai ragazzi è che per realizzare i nostri sogni sono necessari dedizione, cura e serietà, qualsiasi sia la meta da raggiungere. Dopo aver salutato il capitano, il maggiore Cocca ci ha portato vicino agli hangar dove abbiamo potuto vedere e toccare uno degli aerei delle Frecce Tricolori. Verso mezzogiorno abbiamo salutato e ringraziato il maggiore per la sua gentilezza e per le spiegazioni e siamo partiti alla volta di Villa Contatrini a Piazzola sul Brenta.

Il nostro viaggio era cominciato giovedì mattina con una prima tappa al Sacrario Militare di Redipuglia e proseguito con una commovente visita al lager nazista della Risiera di San Sabba a Trieste; il pomeriggio era stato dedicato alla visita della città. La sera, per avvi-cinarci alla base di Rivolto, avevamo pernottato nella particolare cittadina di Palmanova, affascinante con le

sue antiche mura e la bellissima piazza.Gli studenti sono ritornati a casa arricchiti

di un’esperienza particolare che si-curamente li aiuterà a “se-

guir virtute e cono-scenza”.

IN vISITA ALLE FRECCE

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La biblioteca di Mezzolombardo si presenta!

MaterialiLa Biblioteca di Mezzolombardo dispone di circa 35.000 libri, quasi tutti ammessi al prestito, di cui circa 25.000 per adulti (8.000 di narrativa e 17.000 di saggistica e informazione) e 10.000 per bambini/ragazzi, suddivisi in varie fasce d’età:

Sezioni adulti Sezioni bambini/ragazzi Narrativa (con etichetta per i GENERI) Primi libri - 0-5 anni Classici della letteratura NPL - progetto Nati per leggere (0-5) Saggistica, informazione, manuali… Narrativa per bambini - 5-7 anni

… guide turistiche, graphic novel Narrativa per ragazzi - 8-14 anni libri in grandi caratteri e alta leggibilità Narrativa per giovani - 14-16 anni libri in lingua straniera … Informazione ragazzi

La biblioteca è abbonata a 9 quotidiani e 34 riviste (di cui 4 per bambini/ragazzi) e dispone di circa 700 DVD (250 per bambini/ragazzi).

Statistiche 2013 Nel corso del 2013, 2.468 persone hanno preso in prestito libri/riviste/DVD presso la biblioteca di Mezzolombardo. Di queste, 1.714 sono residenti a Mezzolombardo. Su una popolazione all’1/1/2013 di 6.946 unità, il 25% degli abitanti di Mezzolombardo risulta quindi utente attivo della biblioteca. Rispetto allo scorso anno il numero di utenti è salito di 49 unità, corrispondente ad un aumento del 2%. Sono stati prestati 30.254 libri/riviste/DVD, +0,6% rispetto al 2012. Ne risulta una media di 4,4 libri ad abitante.

La Biblioteca di Mezzolombardo gestisce anche i punti di lettura di Campodenno (380 iscritti e 6.280 prestiti), Sporminore (173 iscritti e 3415 prestiti) e, da gennaio 2013, Ton (190 iscritti e 2269 prestiti).

CatalogoLa biblioteca fa parte del Sistema bibliotecario trentino, e aderisce al CBT, Catalogo bibliografico trentino, il catalogo unico integrato delle oltre 150 biblioteche del Trentino, di pubblica lettura, specialistiche e di conservazione. Il catalogo contiene oltre un milione e mezzo di informazioni bibliografiche

relative a quasi 4 milioni e mezzo di esemplari: libri, periodici, spartiti musicali, CD-ROM, audiolibri, DVD… Il catalogo cumulativo e quello specifico della biblioteca di Mezzolombardo sono consultabili da qualsiasi postazione internet, tramite il nuovo OPAC Osee Genius, che permette anche la prenotazionedei libri direttamente da casa. ► www.cbt.biblioteche.provincia.tn.it.

I servizi della biblioteca

Consultazionela lettura e consultazione in biblioteca di libri e riviste sono consentite liberamente a tutti.

Prestito e tesseraPer accedere al prestito è necessaria l'iscrizione. E' sufficiente presentare un

documento e fornire alcuni dati personali (indirizzo, telefono ecc.), e si ottiene così, gratuitamente, la tessera per il prestito, valida in tutte le biblioteche della provincia di Trento. Nella biblioteca di Mezzolombardo permette di prendere in prestito fino a:

5 libri – per 30 giorni 5 numeri di riviste (eccettuato l'ultimo) –

per 30 giorni 2 DVD - per 7 giorni

Notizie d

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RinnovoE' possibile chiedere il rinnovo di libri e riviste altri 30 giorni, anche via email o telefono. Il rinnovo viene concesso, a meno che nel frattempo i materiali non siano stati prenotati da altri utenti.

PrenotazioneSe libri, riviste o DVD che si vogliono richiedere sono in prpossibile la prenotazione. Quando torneranno disponibili la Biblioteca

ne darà avviso via e-mail, sms o telefono.

Proposte di acquistoL’utente può suggerire l’acquisto di libri o altri materiali. Il responsabile della biblioteca valuterà l’opportunità dell’acquisto

per i fini della biblioteca e, da regolamento, è comunque tenuto a fornire una risposta all’utente.

PrestitointerbibliotecarioSe la Biblioteca non dispone del libro desiderato è possibile farne richiesta alle altre biblioteche del

Provincia, tramite il prestito interbibliotecario. Il libro arriva generalmente entro 7 giorni. L’utente sarà avvisato via e-mail, sms o telefono. Il servizio è finanziato dalla Provincia di Trento, al momento in modo gratuito.

FotocopieE' possibile materiali della biblioteca secondo le norme sul diritto d'autore (max 15% dell'opera), al costo di 10 centesimo a foglio A4, 15 centesimi a foglio A3.

E' possibile chiedere il o di libri e riviste per

, anche via e-mail o telefono. Il rinnovo viene concesso, a meno che nel frattempo i materiali non siano stati prenotati da altri

PrenotazioneSe libri, riviste o DVD che si vogliono richiedere sono in prestito è possibile la prenotazione. Quando torneranno disponibili la Biblioteca

mail, sms o telefono.

Proposte di acquistoL’utente può suggerire l’acquisto di libri o altri materiali. Il responsabile della biblioteca valuterà

rtunità dell’acquisto per i fini della biblioteca e, da regolamento, è comunque tenuto a fornire una risposta

PrestitointerbibliotecarioSe la Biblioteca non dispone del libro desiderato è possibile farne richiesta alle altre biblioteche della

Provincia, tramite il prestito interbibliotecario. Il libro arriva generalmente entro 7 giorni. L’utente

mail, sms o telefono. Il servizio è finanziato dalla Provincia di Trento, al

FotocopieE' possibile fotocopiare i materiali della biblioteca secondo le norme sul diritto d'autore (max 15% dell'opera), al costo di 10 centesimo a foglio A4, 15 centesimi a foglio A3.

InternetLa biblioteca dispone di tre postazioni Internet gratuite per il pubblico. Si accpresentando un documento. Per i minori è

l’autorizzazione dei genitori. Per motivi di

sicurezza non è possibile utilizzare chiavette personali. E' possibile la stampa da internet, al costo di 10 centesimi a foglio A4 (bian

WIFINei locali della biblioteca è attiva la rete wifi, che offre la possibilità di connettersi gratuitamente a Internet sui propri dispositivi mobili (pc portatili, tablet, smartphone). Si accede

previa iscrizione, presentando un documento.

Risorse digitaliGrazie all’adesione a MLOLbiblioteca offre l'accesso gratuito alle risorse digitali:e-bookleggere su PC o su

dispositivi mobili (e-reader, tablet, smartphone)quotidiani e riviste onlinemondo, in più di 50 lingue! (tra cui Trentino, Repubblica, Corriere della Sera, Il sole 24 ore, Libero…) file musicali, video, audiolibri, banche dati, dizionari, corsi di linguePer aderire è sufficiente la tessera della biblioteca e un indirizzo e

E-per consentire a chiunque di provare la lettura degli ebook, la biblioteca mette a disposizione degli utenti anche gli epossibilità di

FacebookLa biblioteca è su Facebook. Cerca Mezzolombardo piaceaggiornamenti e novità.

InternetLa biblioteca dispone di tre postazioni Internet gratuite per il pubblico. Si accede previa iscrizione, presentando un documento. Per i minori è

necessaria l’autorizzazione dei genitori. Per motivi di

sicurezza non è possibile utilizzare chiavette personali. E' possibile la stampa da internet, al costo di 10 centesimi a foglio A4 (bianco/nero).

WIFINei locali della biblioteca è attiva la rete wifi, che offre la possibilità di connettersi gratuitamente a Internet sui propri dispositivi mobili (pc portatili, tablet, smartphone). Si accede

previa iscrizione, presentando un documento.

isorse digitaliGrazie all’adesione a MLOL-Medialibrary la biblioteca offre l'accesso gratuito alle risorse digitali:

book (libri elettronici), da leggere su PC o su

reader, tablet, smartphone)quotidiani e riviste online - italiane e da tutto il mondo, in più di 50 lingue! (tra cui Trentino, Repubblica, Corriere della Sera, Il sole 24 ore,

file musicali, video, audiolibri, banche dati, ecc…

Per aderire è sufficiente la tessera della n indirizzo e-mail.

-book reader per consentire a chiunque di provare la lettura degli ebook, la biblioteca mette a disposizione degli utenti anche gli e-book reader, con possibilità di prestito per 30

giorni.

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GRUPPO MICOLOGICO ROTALIANO

Anche quest’anno il Gruppo Micologico Rota-liano organizza un corso base per imparare a ri-conoscere le caratteristiche dei principali generi e specie di funghi del nostro territorio, velenosi e commestibili.

Il corso è gratuito, aperto a tutti gli appassionati che si ritroveranno per 5 martedì

consecutivi a partire da martedì 2 settembre alle 20:30 presso la sede del Gruppo (Parco Dalla-brida). La disponibilità è per 10-12 persone. Nelle serate del corso per quanto possibile, saranno a disposizione funghi freschi per vedere dal vivo le loro caratteristiche.

I funghi svolgono una funzione indispensabile nell’equilibrio biologi-co del bosco.

Raccogliete solo i funghi che conoscete e lasciate integri gli al-tri, anche se li ritene-te non commestibili o velenosi.

Per informazioni e iscrizioni telefonare al 0461-601840 o al 3391873646.

Il Presidente

Tra la fine di maggio e i primi di giugno, le classi quinte delle Scuole elementari di Mezzolombardo e Nave San Rocco e le sezioni dei “grandi” della Scuola materna di Mezzolombardo, hanno fatto visita alla Caserma dei Vigili del Fuoco volontari. Circa 200 bambini che, non solo hanno potuto prendere visione dei locali e delle attrezzature in dotazione ai pompieri, ma hanno potuto vedere più da vicino l’intensa attività che i volontari svolgono. Infatti, dopo una breve esposizione degli interventi effettuati e delle esercitazioni svolte durante l’an-no, i ragazzi sono stati accompagnati a visitare la Caserma, cercando di far loro comprendere cosa accade quando una persona bisognosa di soccor-so chiama il 115 e quindi scatta l’allarme.

La visita è poi proseguita, dando la possibili-tà ai ragazzi di provare le divise da intervento dei pompieri (elmo, guanti, giacca, ecc..) e vedere tut-ti gli automezzi in dotazione. Momento senz’altro di maggior entusiasmo e coinvolgimento per tutti i presenti è stato salire sull’autoscala e vedere la nuova autobotte in azione mentre sparava acqua dal monitor posizionato sopra il tetto. Un’esperien-za da ricordare per loro, una speranza per noi af-finché l’importante stimolo che viene dalla scuola, da anni impegnata nella sensibilizzazione e nella promozione dei valori legati alla solidarietà, possa far nascere tra loro i pompieri del futuro.

Il Comandante

DA GRANDE FARò IL POMPIERE: BAMBINI IN vISITA AI vIGILI DEL FUOCO

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14 Mezzolombardonotizie numero 1 Luglio 2014

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Un efficiente motore che, una volta avvia-to, ha continuato a girare in questi anni, mosso dalla passio-ne e dallo slancio di docenti, studenti e famiglie. Questo il gemellaggio tra l’Isti-tuto Martino Martini e l’Hampshire High School di Romney dello Stato della West Virginia.

Dopo la prima conoscenza, avvenuta negli USA nel set-tembre del 2011 con il viaggio di 18 studenti del Martini, i colleghi americani arrivarono per la prima volta in Trentino nel novembre dello stesso anno. Ad attenderli al Martini, una delegazione di docenti, guidati dalla professoressa Monica Buiatti, responsabile del progetto, con le famiglie dei marti-niani che avrebbero ospitato i ragazzi americani.

Undici giorni, passati fianco a fianco, trascorsi in attività didattiche all’interno della scuola, in momenti di visita al no-stro territorio, ma anche in occasioni di gioco e di svago; un fervore di eventi che ha lasciato un segno importante nella formazione scolastica e umana di tutti coloro che vi hanno preso parte. Proprio per questo lo scambio è proseguito nei successivi due anni scolastici.

Risale al novembre del 2013 l’ultima permanenza dei guys americani, col sostegno, il calore e la disponibilità delle fa-miglie, con l’entusiasmo degli alunni, con la passione delle professoresse Loredana Giovanetti e Stefania Taler, ap-poggiate da molti colleghi, e col fondamentale appoggio del dirigente scolastico Paolo Rasera. Conclusa questa ultima fase, si è organizzato lo scambio che ha visto il viaggio de-gli studenti del Martini negli USA nella prima metà di aprile 2014.

Gli obiettivi che fin dal suo nascere hanno mosso il proget-to, ovvero la crescita personale dei partecipanti attraverso l’ampliamento degli orizzonti culturali, l’educazione alla co-noscenza e alla comprensione di modelli sociali, tradizioni e stili di vita diversi, si possono a ragione e con soddisfazione, ritenere raggiunti.

La visita degli studenti, accompagnati dalla prof.ssa Stefa-nia Taler, alla Hampshire High School di Romney ha messo in evidenza il desiderio di confrontarsi con la cultura america-na, ha permesso la visita a Washington e New York, con un incontro con la locale associazione di “Trentini nel Mondo”. Ha dato inoltre la possibilità di vedere la famosa “Casa sulla Cascata” dell’arch. F.Ll. Wright, ha fornito l’occasione di ag-giungere ulteriori competenze in campo linguistico e anche sul piano della conoscenza della società civile e scolastica degli Stati Uniti d’America. Soprattutto però ha rafforzato una vitale e feconda amicizia, che in questi anni si è via via arric-chita e consolidata.

Per tutti questi motivi, dunque, si auspica che altri nume-rosi studenti e studentesse del Martini, le loro famiglie e la

comunità scolastica possano beneficiare ancora, negli anni a venire, di questa ricca ed appagante esperienza intercul-turale, che vede la scoperta delle differenze come risorse da cui trarre un arricchimento formativo e su cui costruire la propria identità.

Ma questa non è l’unica occasione di aprirsi alla realtà eu-ropea e mondiale offerta dal “Martini” ai suoi studenti.

Dal 27 febbraio al 6 marzo 2014 un gruppo di studenti e studentesse ha potuto ricambiare la visita che 11 studenti israeliani della Boyer High School of Jerusalem hanno compiuto nel settembre 2013 all’ Istituto “Martino Martini” attraverso un “exchange program” che si concretizza già da tre anni, nella consapevolezza dell’importanza del creare co-noscenza e favorire il dialogo come straordinarie occasioni di crescita per i cittadini di domani. Accompagnati dai professo-ri Nicola Zuin e Antonella Crupi gli studenti hanno condiviso la vita e la realtà storica, religiosa e sociale di Gerusalemme e hanno potuto conoscere e visitare i luoghi della memoria dello stato di Israele.

Gli studenti della classe 4a del Corso di Logistica e Traspor-ti hanno visitato con il supporto didattico e professionale del prof. Leonardo De Caro, docente di Logistica, e della prof.ssa Maria Candido, docente di Diritto, la realtà del porto di Rotterdam e delle attività di logistica più significative di uno degli snodi nevralgici del commercio europeo e mondiale.

E ancora le classi seconde di tutti gli indirizzi hanno ade-rito in massa alla settimana linguistica per la lingua tede-sca a Norimberga e, al rientro delle vacanze di Pasqua,

47 studenti del Martini sono partiti per il “Viag-gio della Memoria” con meta Auschwitz, a con-clusione del percorso dal titolo “Shoah: memoria, riconciliazione, perdono”. Il percorso, coordinato dalla prof.ssa Raffaella

Pastore, ha permesso a un gruppo di quasi cento studenti di affrontare il tema del negazionismo e della storia locale legata al Lager di Bolzano con l’aiuto, fra le altre esperienze, di esperti qualificati come l’avvocato Arnaldo Loner, avvoca-to di parte civile per il comune di Bolzano contro l’aguzzino Misha Seifert, e Paolo Ghezzi, che ha anticipato i contenuti del suo nuovo libro su Sophie Scholl e la “Rosa Bianca”.

Altri studenti si preparano a vivere un periodo estivo a Londra che potrà garantire l’approfondimento della lingua inglese e la conoscenza qualificata della realtà scolastica e produttiva del mondo anglosassone.

Dagli Stati Uniti a Gerusalemme, da Rotterdam a Norimber-ga, da Auschwitz a Londra per vivere da studenti del Martini e da cittadini della nostra terra, ma aperti all’Europa e capaci di abbracciare il mondo, non solo per vedere con gli occhi, ma soprattutto per capire con l’intelligenza, per condividere percorsi di conoscenza, per sentirsi parte di un futuro comu-ne con tutti.

UN PONTE GIREvOLE TRA MEZZOLOMBARDO E ROMNEY

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In febbraio si è svolta l’Assemblea dei soci del Circolo ACLI di Mezzolombardo. Il Presi-dente Gino Pomella ha iniziato il proprio in-tervento prendendo spunto dalle parole scrit-te sulla tessera di quest’anno, “RESPONSA-BILI INSIEME”. Messaggio forte ha detto, che impone a VECCHIE e NUOVE GENERAZIONI, di essere respon-sabilmente unite nella ricerca del bene comune con forza, con impe-gno non solo all’interno delle ACLI, ma nel nostro paese, nella nostra comunità, nelle nostre istituzioni, al fine di difendere e sostenere tutti i cit-tadini, in particolare i più deboli.

Tutti, giovani e meno giovani e in particola-re noi aclisti, dovremmo dimostrare con l’e-sempio il nostro impegno affinché le persone più deboli, i disoccupati, gli ammalati, tutti quelli che vivono o sopravvivono con redditi da fame, se non addirittura privi degli stessi, possano affrontare la vita con dignità, senza essere costretti a vivere ai margini della so-cietà.

Questo diritto, ha continuato, oggi non è riconosciuto a tutti e coloro che dovrebbero garantirlo, spesso sono assenti, pur essen-do stati eletti da noi. Gli stessi dovrebbero almeno assicurare quello che è scritto nella nostra Costituzione. Noi non possiamo tacere nel vedere queste persone privilegiate, vivere con il denaro di tutti, senza fare un minimo di sacrificio per il “bene comune”; per que-sto condanniamo tutti quelli, che non sento-no quest’obbligo, così come affermiamo che le indennità da loro percepite, ci offendono, perché sono esagerate. Troppo alte, infatti, sono queste indennità a ogni livello, dai Parla-mentari agli Assessori e Consiglieri regionali, ai Presidenti di Organismi pubblici e altri. De-sideriamo a tale proposito ricordare loro, ha proseguito Pomella, come a fronte delle diffi-coltà economiche di molte famiglie, il Circolo ACLI di Mezzolombardo, assieme a Caritas,

Parrocchia, San Vincenzo e Comune, ancora nel maggio 2009 abbia contribuito a far na-scere il TAVOLO DELLA SOLIDARIETA’ che, di fatto, aiuta famiglie e singole persone che, a causa della crisi economica, non hanno di

che mangiare. Noi e assieme a noi altri, continuiamo a sostenerlo fattivamen-

te, essendo divenuto, un’indispen-sabile realtà che tenta di rispondere concretamente, a chi si trova in diffi-coltà, non solo economica.

Non possiamo a questo punto, ha sottolineato Pomella, non parlare

dell’Ospedale San Giovanni e le molte promesse fatte dai responsabili della Sa-

nità trentina, perché lo stesso, se realizzato, non sarà un ospedale, ma un presidio sani-tario. Inoltre sappiamo che le vicende legate a esso non sono ancora risolte e per questo, diciamo subito all’Assessore provinciale alla Sanità Borgonovo Re e al Presidente della PAT Rossi Ugo, che Mezzolombardo ha di-ritto a un centro dove sia garantita la salute, con medici e tecnologie all’avanguardia e che non si pensi, di non realizzare la struttura promessa, sostenendo magari, che mancano le risorse economiche. Non possiamo dimen-ticare la fine ingloriosa del San Giovanni, ab-battuto perché vi era il rischio che crollasse. Non si è mai visto abbattere case, nemmeno quelle danneggiate dai terremoti ed allora ci chiediamo, perché?

Per questi e altri problemi, così come lo è stato per il passato, verrà assicurato l’impe-gno forte e primario e la direzione del Circolo continuerà con passione a portare avanti la difesa dei diritti di ogni persona, riaffermando il suo operare nelle tre fedeltà delle ACLI: alla Chiesa, al Lavoro e alla Democrazia.

Terminando il suo intervento, Pomella ha ringraziato i membri della direzione che lo so-stengono, lo aiutano, lo incoraggiano, condi-videndone preoccupazioni, ma anche soddi-sfazioni.

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CONSORZIO IRRIGUO ROTALIANO DESTRA NOCE

Il Consorzio Irriguo Rotaliano Destra Noce, nato nel 1963, svolge un importante ruolo nella gestio-ne delle acque irrigue e da tanti anni dà un servi-zio agli agricoltori della zona.

Recentemente si è tenuta l’an-nuale assem-blea per l’appro-vazione dei bi-lanci consuntivi e preventivi. In quell’occasione il Presidente, Aldo Devigili ha posto in risalto il lavoro e l’attività

che il Consorzio sta portando avanti. In modo par-ticolare si è soffermato sulle problematiche rela-tive alla necessità di passare dallo scorrimento all’impianto a goccia e ciò in considerazione che i tempi e le normative provinciali e comunitarie stanno premendo per tale cambiamento. Il Con-sorzio Rotaliano ha richiesto i finanziamenti per una parte del proprio territorio ( 50 ettari in zona Prati Grandi ) e sta progettando la parte rimanente di circa 162 ettari al fine di essere pronti quando verranno riaperte le domande di finanziamento. Anche in questo caso i consorziati saranno chia-mati alla scelta definitiva del progetto.

I numerosi consorziati hanno dato parere positi-vo al proseguo di uno studio progettuale. Nel cor-so dell’assemblea dei soci sono state rinnovate anche le cariche sociali per il prossimo quinquen-nio 2014/2019. Sono risultati eletti: Aldo Devigili, Andrea Zanini, Luca Tait, Franco Tait, Franco Ro-meri, Lino Tava, Arrigo Depaoli per il Consiglio dei Delegati e Enrico Devigili, Remo Romeri e Tomas Conci per il Collegio dei Revisori. Successiva-mente i nuovi eletti si sono ritrovati per eleggere le cariche sociali. Alla Presidenza è stato riconfer-mato per la quinta volta Aldo Devigili e alla Vice presidenza Andrea Zanini.

Il Presidente Devigili ha voluto ringraziare a nome di tutti i presenti due consiglieri che non si sono ripresentati: Mario Devigili e Enrico Tait i quali, rispettivamente dopo 28 e 22 anni di pre-senza attiva e costruttiva, hanno deciso di lascia-re spazio ai giovani. A loro il Presidente ha donato un quadro con parole di riconoscenza ed amicizia.

Nella foto da sinistra: Enrico Tait, Aldo Devigili e MarioDevigili.

Consorzio Irriguo Rotaliano Destra Noce 38017 Mezzolombardo (Trento) Corso del Popolo 35

RINGRAZIAMENTIDA DUBBO

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Siamo entrati nel sesto e ultimo anno del nostro mandato eletto-rale iniziato nel 2009. Per un’Am-ministrazione comunale i tempi per poter vedere concretizzati molti dei progetti che ha concepi-to, sono generalmente superiori ad una legislatura. Nei primi anni di attività di un’Amministrazione vengono lanciati degli imprinting che solo dopo diversi anni trova-no applicazione pratica. Questo è avvenuto in passato per le Ammi-nistrazioni che ci hanno precedu-to, in condizioni economiche più favorevoli; adesso questo aspet-to si è incentivato per la presenza di un blocco della finanza pubbli-ca comunale che si chiama “Pat-to di stabilità”, che impedisce ai Comuni di utilizzare i propri fondi che rimangono così inutilmente “congelati” negli Istituti di credito.

Auspichiamo quindi che da parte dello Stato e della nostra Provincia arrivino al più presto segnali positivi in tal senso!

La situazione economica per i Comuni è mutata in peggio nell’arco di questi ultimi anni, ob-bligando gli amministratori a fare i conti con minori risorse economi-che e molte incertezze destinate a perdurare nel tempo. Per quan-to riguarda in particolare il nostro Comune, diverse sono le entrate venute a mancare per la crisi che ha colpito le attività economiche, per la dismissione di edifici comu-nali da parte di enti pubblici, per il minor introito degli oneri di urba-nizzazione dovuto agli interventi edilizi in calo. Le mancate entrate ammontano ormai a diverse cen-tinaia di migliaia di Euro.

Il bilancio preventivo comunale, strumento fondamentale per po-ter far funzionare la “macchina”

organizzativa dell’Amministra-zione fino a pochi anni fa veniva portato in Consiglio per l’appro-vazione alla fine di ogni anno per l’anno successivo, come vie-ne naturale pensare. Ora fino al mese di maggio, non è possibile avere approvato il bilancio, con una serie di problemi gestionali non indifferenti.

Quando sentiamo parlare dai mass media di consistenti tagli alla spesa pubblica che vengono fatti da Stato e Regioni è inevi-tabile che la ricaduta negativa a breve tempo arrivi anche ai Co-muni.

Nonostante questa pessimisti-ca ma doverosa premessa cre-diamo, in questi cinque anni tra-scorsi dal nostro insediamento, di aver svolto un’attività positiva per garantire uno sviluppo qualitativo alla nostra borgata e garantire i servizi per i cittadini.

Il nostro è un Comune ricco di attività, di iniziative culturali, so-ciali e sportive. Questo è merito innanzitutto delle decine di asso-ciazioni che si prodigano nell’ar-co dell’anno con innumerevoli iniziative, per arricchire la nostra vita di nuovi stimoli, di nuove emozioni o per svolgere un ser-vizio di pubblica utilità. L’Ammi-nistrazione comunale ha sempre sostenuto quelle associazioni e quelle iniziative che garantiscono un riscontro positivo per la popo-lazione, sia in termini qualitativi che di partecipazione.

Nel bilancio di previsione 2014, nonostante le premesse negati-ve, sono stati stanziati comples-sivamente circa 330 mila Euro per contributi alle associazioni.

Nel campo sociale e del lavoro, anche quest’anno si sono attuati

quei provvedimenti per l’assun-zione a progetto di personale per attività di manutenzione del ver-de urbano e di arredo pubblico.

Con la primavera sono stati dislocati nel centro storico nuo-vi arredi urbani, quali fioriere, bacheche per le affissioni a di-sposizione delle associazioni ed elementi di mascheramento delle isole ecologiche.

Si è finalmente aperto il colle-gamento tra Corso del Popolo e piazza delle Erbe, facendo rina-scere un nuovo scorcio del nostro bel centro storico. Adesso con una pavimentazione provvisoria, domani attraverso una riqualifica-zione di tutta la piazza, arricchita di nuova pavimentazione, nuovo impianto di illuminazione, nuovi elementi di arredo che la carat-terizzeranno ancor più e la ren-deranno un luogo accogliente a disposizione dei pedoni.

In questi giorni estivi i cittadini hanno la possibilità di trascorrere dei bei momenti di svago a due passi dal centro urbano, nel luo-go caratteristico della Toresela, recuperato anche con l’interven-to finanziario della P.A.T., dove si svolgono in questo periodo nu-merose iniziative per merito delle associazioni.

Altro progetto che dovrebbe ar-rivare in porto, attualmente con l’iter in corso presso la P.A.T. è la riqualificazione della viabilità interna e della messa in sicurez-za dell’asse centrale, da nord a sud del centro urbano, con la co-struzione della rotatoria all’altez-za di piazza Fiera. Progetto che una volta terminato, garantirà di avere anche a Mezzolombardo quella giusta attenzione soprat-tutto verso i pedoni ed i ciclisti,

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CINQUE ANNIDI BUONA AMMINIST RAZIONE

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come già avvenuto in altri piccoli e grandi centri della Regione con l’apprezzamento di abitanti e vi-sitatori.

Sappiamo che non mancano le polemiche su ogni cosa che fac-ciamo. Le opposizioni, con qual-che intervento esterno, si prodi-gano nel denigrare il nostro ope-rato; in alcuni casi si è arrivati a dire orgogliosamente “dall’A alla Z”, senza peraltro mai far capire quale potesse essere il “giusto” percorso che si dovrebbe se-guire. Siamo consapevoli che in questo Comune c’è una parte politica che, da quando nel 2009 ha perso le elezioni, non si è mai rassegnata a vedersi all’opposi-zione ed ha sperato e più volte auspicato la nostra caduta, arri-vando anche a presentare una mozione di sfiducia al Sindaco, senza alcun risultato.

Noi invece ci siamo posti l’o-biettivo di proseguire senza ten-tennamenti nelle linee che carat-terizzano il nostro programma, proprio perché siamo convinti che quello che facciamo garanti-rà una migliore qualità di vita ai cittadini.

Negli interventi di chi ci attac-ca in Consiglio comunale e sulla stampa, si parla continuamen-te di presunti sprechi di denaro pubblico per l’arredo urbano, per la riqualificazione di piazza Erbe, per l’attraversamento ciclo-pedo-nale e per la messa in sicurezza stradale.

Ma quale futuro vogliono que-ste forze politiche per la nostra borgata? Non ci viene detto!

Dunque nessuna piazza, ma un bel condominio come aveva previsto la precedente Ammini-strazione per piazza Erbe, nes-

sun arredo urbano nel centro sto-rico, magari pochi o niente fiori, nessuna attenzione per pedoni e ciclisti. Salvo poi ovviamente lan-ciarci l’accusa di non fare niente se ciò avvenisse.

Si continua anche a fare rife-rimento all’iniziativa promossa qualche anno fa per favorire il riciclo dei materiali, che si è con-cretizzata nella distribuzione di borse “ecologiche”, a costo qua-si interamente sostenuto dalla P.A.T.. Si dimentica che negli ul-timi anni della precedente Ammi-nistrazione si sono spesi ben 40 mila Euro per l’acquisto di gadget di scarsissima utilità da distribu-ire ai cittadini (torce ricaricabili, portachiavi, ecc.) ancora in gran parte stivati nei magazzini comu-nali e ormai pressoché fuori uso.

Noi siamo convinti che una borgata con vocazione altamen-te commerciale come la nostra, debba sapersi dotare di tutti que-gli elementi che la qualifichino an-che sotto il profilo estetico, come avviene in altri Comuni analoghi al nostro. In periodi di crisi eco-nomica come questo, lo sforzo deve essere fatto nella direzione di mantenere alto e accattivante l’assetto del centro urbano.

Veniamo ad affrontare anche la nota questione del Presidio ospedaliero S. Giovanni. Noi non abbiamo timore a dichiararci in-dignati dalle intenzioni dichiarate da parte dell’ass.re Borgonovo Re e anche dal Presidente Ugo Rossi per un ripensamento sui contenuti del protocollo sotto-scritto tra i tredici sindaci, l’allora assessore provinciale e l’Azien-da sanitaria. Non lasceremo che ci prendano in giro disattendendo quanto promesso e sottoscritto!

Intanto ed è importante, sono iniziati i lavori di ricostruzione come da progetto approvato e questo è già un punto fermo che bisogna valutare con soddisfa-zione. Ma l’impegno è indubbia-mente quello di garantire il man-tenimento dei contenuti previsti nel protocollo.

Respingiamo decisamente le accuse che ci vengono rivolte dai gruppi di minoranza, che hanno strumentalmente attaccato la maggioranza, al tempo della de-molizione della struttura per aver sottoscritto un protocollo con la P.A.T. per loro assolutamente ne-gativo, salvo poi adesso ricreder-si e chiedere invece a gran voce che lo stesso venga applicato in-tegralmente. La coerenza è evi-dentemente un optional!

Negli interventi dei consiglie-ri d’opposizione viene illustrata una situazione in cui la struttura sanitaria sarebbe stata demolita e messa a rischio solo per la pre-sunta impotenza della nostra Am-ministrazione. Ciò è palesemente falso e denigratorio, basta un po’ di memoria per far ricordare, a chi finge, di non sapere che era il 2003 con il precedente sinda-co, che l’Ospedale S. Giovanni così non poteva più chiamarsi ma veniva dequalificato a presidio ospedaliero. E sempre con il pre-cedente sindaco nel 2007, sem-brava venisse a portata di mano la realizzazione della P.E.T. nella nostra struttura sanitaria, cosa mai avvenuta.

Ancora un anno quindi nel ri-spetto dell’impegno preso con i cittadini che ci hanno dato la loro fiducia nel 2009, per realizzare quanto ci eravamo prefissi nel nostro programma elettorale.

P.A.T.T.

Uniti Per La Comunità

MezzolombardoDemocratica

Unione per il Trentino Mezzolombardo

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QUALE FUTURO PER IL SAN GIOvANNI E PER IL CENTRO NATATORIO

Non è ancora chiaro, quale sarà il futuro di quello che “fu l’Ospedale San Giovanni”.

L’incertezza nasce dalle re-centi dichiarazioni dell’Asses-sora provinciale alla sanità, dott.ssa Donata Borgonovo Re. Costei, nel rilasciare delle interviste sulla stampa locale, ha affermato che il Presidio ospedaliero San Giovanni sarà realizzato, ma non si sa ancora quali saranno i servizi offerti.

Infatti, secondo l’opinione dell’Assessora, la medicina è una scienza in continua evo-luzione (e per fortuna ci viene da dire) e pertanto, i servizi che saranno offerti dal San Giovan-ni andranno stabiliti quando l’opera sarà terminata.

Per noi il ragionamento dell’Assessora è sbagliato, per-ché prima di realizzare il con-tenitore si deve decidere cosa metterci dentro. Quindi, prima di partire con i lavori, è neces-sario stabilire quali saranno i servizi offerti.

In secondo luogo il ragiona-mento dell’Assessora disatten-de il contenuto del protocollo d’intesa firmato all’epoca tra Sindaci e l’allora Assessore alla sanità, che prevedeva i servizi del nuovo Presidio ospedalie-ro.

Detto protocollo, che non è mai piaciuto alla nostra Lista civica, rappresenta comunque un punto di partenza, tenuto conto che lo stesso prevede di tener fermo il punto di primo in-tervento.

E proprio la soppressione del punto di primo intervento, è sta-ta al centro del recente dibattito anche in Consiglio comunale.

Infatti, come dichiarato dal Pre-sidente della Giunta provincia-le, il punto di primo intervento non sarà più realizzato nel nuo-vo Presidio ospedaliero. Il mo-tivo non è noto, ma la scelta è comunque inaccettabile e non tiene minimamente in conside-razione le necessità e le richie-ste dell’intero bacino d’utenza della Rotaliana-Altopiano Pa-ganella-Bassa Val di Non.

Detto di quello che “fu l’O-spedale San Giovanni”, altro argomento ove l’incertezza re-gna sovrana, riguarda il centro natatorio.

Secondo le parole della Sin-daca la questione, già nell’an-no 2010, era ormai risolta.

Così non è stato e l’addossa-re responsabilità del naufragio dell’operazione a terzi non ci pare corretto.

Ad oggi non sappiamo se l’opera, richiesta dai cittadini di Mezzolombardo e di tutta la Piana Rotaliana, sarà realizza-ta e soprattutto pare di capire che i soldi dell’opera già finan-ziata, saranno destinati a logi-che campanilistiche che, ormai, si pensavano superate. Infatti si vorrebbero utilizzare i soldi messi a disposizione dalla PAT, per finanziare opere all’interno di ciascun Comune (ad esem-pio i rappresentanti di Mezzo-corona hanno dichiarato che utilizzerebbero detti soldi per sistemare l’edificio che ospita-va la Famiglia cooperativa).

Riteniamo doveroso che le Amministrazioni trovino una soluzione in tempi rapidi, attra-verso il dialogo costruttivo che porti alla realizzazione del “so-spirato” centro natatorio.

Infine vogliamo portare all’at-tenzione dei lettori il crescente fenomeno dei furti in abitazio-ne, che si sono verificati in que-sti ultimi mesi a Mezzolombar-do.

Quasi ogni giorni si registrano tre, quattro furti in abitazione.

Il fenomeno è preoccupante, soprattutto, perché non si rie-sce a fermarlo.

Il nostro gruppo ha presen-tato un’interrogazione e una mozione, approvata dall’inte-ro Consiglio comunale, con la quale si impegna il Sindaco a mantenere contatti continui con il Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza. In ogni caso ci sentiamo di rivolgere l’invito a tutti i cittadini di non esitare a segnalare o a chiamare le forze dell’ordine in caso di presenza di persone sospette. Riteniamo che attraverso la collaborazio-ne di tutti si possa ridurre il fe-nomeno.

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Pochi mesi fa la Scuola materna e il suo apprezzato Presidente sono stati oggetto di attacchi amari e in-giusti.

Il fatto è noto. Durante l’ultima assemblea dei soci si è proceduto al rinnovo del direttivo della Scuola materna. Dopo la presentazione del-le candidature, verso la conclusione dell’assemblea, con il seggio ormai aperto da almeno un’ora, alcuni ge-nitori hanno sollevato, a norma di Statuto, un problema di ineleggibilità del Presidente a causa di un rappor-to di lavoro in essere tra la Scuola e sua figlia per il servizio di segreteria (un contratto di 12 ore a tempo de-terminato per la sostituzione del se-gretario).

Durante l’assemblea questi genito-ri si erano già distinti per spirito pole-mico. In particolare avevano espres-so la loro contrarietà al progetto educativo della Scuola che mantiene vive alcune attività ed iniziative lega-te alla tradizione culturale e religio-sa della comunità (visite alla Chiesa o al cimitero, iniziative specifiche in occasione delle principali festività, ecc .). Giustamente è stato fatto loro osservare che il progetto educativo offerto, oltre ad essere coerente con i vigenti principi statutari, è anche fi-nalizzato ad introdurre i bambini nel contesto sociale in cui vivono e quin-di a far conoscere e scoprire avve-nimenti, luoghi e tradizioni della loro comunità. Tutto questo nel massimo rispetto delle ormai diverse sensibi-lità culturali delle famiglie di prove-nienza. Se così non fosse, oltre ad immiserirsi in termini di conoscenze e proposte, il progetto educativo non favorirebbe l’acquisizione di quella li-bertà personale che solo la piena in-tegrazione nel contesto comunitario consente di sviluppare. Dopo queste polemiche, la richiesta di ineleggibili-

tà del Presidente Bebber è apparsa evidentemente strumentale e prete-stuosa alla stragrande maggioranza dei presenti. Chiunque in buona fede si fosse accorto della sua possibile ineleggibilità, si sarebbe affrettato ad evidenziarla prima possibile, possi-bilmente all’avvio delle procedure d’elezione o della stessa assemblea. Sollevarla successivamente, duran-te il dibattito, ad elezioni avviate, ha avuto il disgustoso sapore del tatti-cismo pianificato, della trappola pre-parata ad arte. Un espediente cinico, intollerabile all’interno di un’associa-zione privata aperta a tutti coloro che desiderano collaborare per offrire un servizio destinato ai propri figli.

Perché questo atteggiamento da politicanti? Prove tecniche di inizia-tiva politica? Qualcuno ha forse pen-sato di conquistare la ribalta politica sulla pelle, è il caso di dirlo, di uno stimato cittadino e a discapito di una secolare istituzione del paese? Beh, se questa era l’intenzione, è fallita sul nascere: la maggioranza dei presenti all’assemblea, anche alla luce delle spiegazioni ricevute su quel rapporto di lavoro, ha confermato la propria fi-ducia e stima al maestro Bebber.

In quasi vent’anni di servizio volon-tario a favore della Scuola, il maestro Bebber ha dimostrato ampiamente di sapersi dedicare disinteressatamen-te al bene della Scuola con serietà, onestà e spirito di sacrificio. In tutti questi anni ha generosamente riser-vato molto del suo tempo quotidiano alla complessa organizzazione del servizio scolastico offerto ai nostri figli. Si è sempre assunto responsa-bilità e incombenze anche gravose senza alcun vantaggio o tornaconto personale che non fosse la gratitu-dine di chi, bambino o genitore, si accorgeva della sua costante e labo-riosa presenza.

Certamente il problema della eleg-gibilità andava verificato e, se con-fermato dai competenti uffici, come in effetti è accaduto, risolto. Ma la triste intraprendenza di quei genito-ri non ha voluto attendere sviluppi o chiarimenti. I loro metodi e obiet-tivi prevedevano la gogna pubblica, la denuncia mediatica. Subitanea, senza nessuna prudenza per chi era coinvolto. Metodi e obiettivi di chi, per fini di notorietà personale, non ha riguardo per nessuno.

Forse non si è trattato solo di cini-smo. Forse c’è anche dell’odio ide-ologico. Quel profondo risentimento per tutto ciò che sfugge al controllo della mano pubblica statale o pro-vinciale, quell’ostilità preconcetta per ogni forma tradizionale di edu-cazione e di insegnamento dei valori e dei principi ereditati dalla cultura cristiana. Evidentemente a qualcu-no dà fastidio che la nostra Scuola materna sia libera, affidata all’ini-ziativa responsabile dei cittadini e dei genitori, sottratta al controllo del Comune, della Provincia e quindi dei partiti. Autonomia e libertà che il Pre-sidente Bebber ha splendidamente saputo difendere in tutti questi anni. E a qualcuno questo non dev’essere piaciuto.

P.S. Oltre ai componenti del Grup-po consiliare della Civica Rotaliana e della Civica Mezzolombardo, hanno sottoscritto questo articolo anche i consiglieri della Civica di Mezzo.

ATTACCO ALLA SCUOLA MATERNA

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EUTANASIA DELL’OSPEDALE SAN GIOvANNI

Come abbiamo sempre temuto e denunciato, si sta perfezionando in questi mesi l’opera di demolizione del nostro ospedale. Evidentemen-te non stiamo parlando delle strut-ture murarie già abbattute dall’oggi al domani dalla Provincia nel 2010, senza nemmeno avvisare il nostro Comune. Ci riferiamo all’azzera-mento del servizio ospedaliero che sarà offerto nella nuova struttura, ormai destinata a diventare un sem-plice poliambulatorio.

Nel marzo del 2010, questa Am-ministrazione sottoscriveva inge-nuamente un protocollo d’intesa con la Provincia che declassava l’ospe-dale a presidio sanitario, mortifican-do considerevolmente le potenziali-tà di cura e di assistenza sanitaria per il nostro territorio e rinunciando alle prospettive di sviluppo che l’o-spedale poteva ambire ad avere nel quadro del sistema sanitario inte-grato provinciale.

Successivamente abbiamo assi-stito allo stillicidio d‘interventi che hanno reso inutile il Punto di primo intervento. Collocato in una struttu-

ra inadeguata e privato dell’attrez-zatura più importante, ha subito nel tempo diverse riduzioni d’orario e di personale medico, provocando di fatto il dirottamento degli infortunati ai Pronto soccorsi di Trento e Cles.

In questi mesi il colpo di grazia: la neo Assessora, Borgonovo Re ha dichiarato pubblicamente l’inutilità del nostro Punto di primo soccorso e ha ammesso di considerare “im-ponente” (leggi: sovradimensionata) la struttura del San Giovanni rispetto ai servizi sanitari che prevede vi sa-ranno attivati. Una sentenza di mor-te che ha smentito le promesse fatte dal suo predecessore, Ugo Rossi solo pochi mesi prima, nell’ottobre 2013, in piena campagna elettorale, in occasione della presentazione a Mezzolombardo del progetto della nuova struttura. I cittadini più attenti ricorderanno anche le promesse fat-te in occasione della sottoscrizione del protocollo d’intesa: il San Gio-vanni? Sarà “più di prima”! E i nostri amministratori, certi come Pinoc-chio delle promesse fatte dal Gatto e la Volpe, firmarono e difesero quel

protocollo da noi fortemente critica-to. E così faranno ancora col nuovo protocollo al ribasso, annunciato dal Presidente Rossi e dall’Assessore Borgonovo Re all’incontro di Mez-zolombardo dello scorso 16 maggio.

Un bel giorno Pinocchio si sveglie-rà e andrà a cercare il frutto della semina delle monete, ma nel Cam-po dei miracoli non troverà traccia del favoloso Ospedale di comunità (country hospital), del Punto di pri-mo intervento e forse, temiamo, nemmeno dell’Hospice. Troverà solo un buco vuoto e il patrimonio del nostro ospedale spartito tra gli altri nosocomi provinciali.

Di cosa stupirsi! Non c’è più il Patt di una volta. La difesa dell’au-tonomia non è più finalizzata alla promozione e allo sviluppo di un’i-dentità culturale, storicamente e socialmente distinguibile. Ormai la difesa dell’autonomia è funzionale solo al perseguimento degli interes-si di potere e dei privilegi economi-ci. Su tutto il resto, valori, identità, cultura si obbedisce alla mentalità globalizzata imperante. Una nuova dimostrazione l’abbiamo ascoltata giovedì 6 marzo in Consiglio comu-nale.

Le nostre civiche di minoranza avevano presentato una mozione per la difesa dei termini “padre”, “madre” e la rinuncia all’adozione dei termini “genitore 1” e “genitore 2” negli atti e nei documenti comu-nali.

La dichiarazione di voto del grup-po PATT, contraria alla nostra mo-zione, così argomentava la prefe-renza per i nuovi termini imposti dalla moda delle famiglie gay:

«(…) La nostra posizione è asso-lutamente quella di respingere que-sta mozione. Anche noi [riferimento

alla precedente dichiarazione di voto del PD] riteniamo le dizioni “genitore 1” e “genitore 2” una forma assolu-tamente europea. (…) una possibi-lità anche tecnica che delle coppie di altri paesi europei, per esempio dalla Francia si possano trasferire da noi e potrebbero [altrimenti] non trovare, anche semplicemente nelle forme burocratiche, una non corret-ta comprensione della realtà. Perciò riteniamo questa una forma asso-lutamente normale per i tempi che stanno cambiando ed evolvendo.»

Viva Napoleone! Abbasso Hofer!

E IL PATT ABBANDONA LA DIFESA DELLA FAMIGLIA

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Civica Rotaliana

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Acqua ed energia sono fattori essenziali per la crescita: la prima perché indispensabile alla vita la seconda perché motore dello sviluppo industriale e tecnologico. L’energia si può ricavare da varie fonti, ma quella prodotta da fonti rinnovabili è la più pregiata perché praticamente inesauribile ed ecologica. Forte di questi principi AIR S.p.A., società di servizi pubblici in house di proprietà comunale, ha consegnato l’otto settembre 2013 alle comunità locali il “nuovo acquedotto Acquasanta”, opera di grande valenza tecnica del costo complessivo di 9.000.000 di euro, realizzata con criteri di durata e ridotta manutenzione tali da assicurare alle future generazioni un abbondante rifornimento d’acqua sorgiva di alta qualità, a prezzo contenuto.

L’impegno di AIR non si è tuttavia esaurito qui ma, sfruttando le favorevoli condizioni morfologiche dell’acquedotto ha permesso di creare un’ulteriore preziosa fonte di energia rinnovabile. Nel mese di aprile 2014 è entrata in esercizio una nuova minicentrale idroelettrica in località Maurina (Spormaggiore) del costo complessivo di 2.000.000 di euro che sfrutta il dislivello esistente tra la sorgente Acquasanta (480mslm) e l’imbocco della galleria serbatoio dell’acquedotto (430mslm), sfiorando le portate in esubero nel torrente Sporeggio. A causa della variabilità delle portate disponibili che oscillano tra un minimo invernale di 50 l/s e un massimo di 2.000 l/s, sono stati installati tre gruppi turbogeneratori rispettivamente: turbina Pelton a 6 getti della portata complessiva di 300 l/s (6x50 l/s) e generatore asincrono da 150kw, turbina Francis della portata di 600 l/s e generatore sincrono da 400kva, turbina Francis della portata di 1.100 l/s e generatore sincrono da 600Kva, che si inseriscono automaticamente in funzione dell’acqua disponibile.

La produzione prevista è di circa 2.200 Mwh l’anno, corrispondente al consumo di 1.000

famiglie, con un ricavo da cessione dell’energia elettrica prodotta di circa 350.000 €/anno. La nuova minicentrale si affianca alla minicentrale idroelettrica realizzata sull’acquedotto nel 2001 in località Piani, la cui produzione è di circa 1.000 Mwh l’anno, con un ricavo medio di 100.000 €/anno.

Sull’onda dei lusinghieri risultati conseguiti nel quinquennio 2009-2013 in termini di qualità dei servizi erogati (200.000 € incassati per premi di continuità) e di ricchezza prodotta (utile netto 3.500.000 €), AIR ha varato per il triennio 2014-2016 un ambizioso piano industriale che prevede nuovi investimenti per oltre 6.000.000 di euro, tra cui spiccano: il rifacimento della stazione elettrica AT/MT di Mezzolombardo e la realizzazione di due nuove minicentrali idroelettriche per le quali sono state avviate le relative istanze di concessione.

Smentendo i pregiudizi sulla diffusa inefficienza delle gestioni pubbliche, AIR si presenta al giudizio dei propri utenti forte della qualità dei servizi erogati,dei risultati ottenuti e del costante impegno per migliorare efficienza e redditività.

ACQUA ED ENERGIA (PUBBLICHE),BINOMIO VINCENTE

APSP SAN GIOVANNI

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RIFIUTI: SI CAMBIA!

NUOVA MODALITà DI RACCOLTA DELL’UMIDODal 1° luglio 2014 è iniziata la riorganizzazione del servizio di raccolta dell’umido. è prevista la distribuzione ad ogni utenza del bidoncino, che verrà esposto sulla pubblica strada per il ritiro nei giorni di passaggio previsti; verrà quindi eliminata la raccolta stradale pubblica dell’umido. Il passaggio al sistema porta a porta di raccolta dell’umido diverrà operativo a partire dal 1° gennaio 2015.

LA RACCOLTA STRADALE DEGLI SFALCI SARà COMPLETAMENTE RIMOSSADal 24 luglio 2014 è stata rimossa la raccolta degli sfalci. Il conferimento degli sfalci dovrà quindi avvenire presso il C.R.M. di via Trento, nel proprio punto di compostaggio privato, oppure mediante specifica richiesta ad A.S.I.A. per un servizio a pagamento. Auspichiamo che i cittadini comprendano i motivi che hanno portato a queste decisioni e che sappiano di conseguenza accettare le nuove disposizioni.

Per ulteriori informazioni e chiarimenti rivolgersi ad ASIA via G. di Vittorio, 84 Lavis - tel. 0461/241181, e-mail:[email protected].

Asia, come da ordinanza del 17/06/2014 del Sindaco di Mezzolombardo, ha riorganizzato la raccolta del secco resi-duo su base quindicinale e non più settimanale. Pertanto a partire dal 01/07/2014 la raccolta avviene secondo il seguente calendario. In caso di coincidenza della raccolta con un giorno festivo il giro viene recuperato il primo giorno feriale non festivo successivo.

C. SO DEL POPOLO

GIORNATE DI RACCOLTA

ven 11/07/14ven 25/07/14 ven 08/08/14 ven 22/08/14 ven 05/09/14 ven 19/09/14 ven 03/10/14 ven 17/10/14 ven 31/10/14 ven 14/11/14 ven 28/11/14 ven 12/12/14 sab 27/12/14 ven 09/01/15

e così di seguito

LOC. CENTRALINOLOC. MASO SCARIP.ZZA UNITA' D'ITALIAPIAZZA PIO XIIVIA 4 NOVEMBRE VIA A. DE VARDAVIA A. DEGASPERI VIA C. DEVIGILIVIA CARDUCCIVIA D. CHIESA (NO LATERALE DX LUNGO FERROVIA)

VIA D. STURZOVIA DEGLI ALPINI VIA E. DE VARDA VIA F. FILOSVIA F. FILZIVIA FIORINI VIA FRECCE TRICOLORIVIA MANZONI VIA MOLINIVIA MOREIVIA MORIGLVIA PERLASCAVIA ROTALIANAVIA S. FRANCESCOVIA ZANDONAI

C.SO MAZZINI

GIORNATE DI RACCOLTA

mer 02/07/14mer 16/07/14mer 30/07/14mer 13/08/14mer 27/08/14mer 10/09/14mer 24/09/14mer 08/10/14mer 22/10/14mer 05/11/14mer 19/11/14mer 03/12/14mer 17/12/14mer 31/12/14mer 14/01/15

e così di seguito

CIMITEROLOC. CERVARA - SU CHIAMATA

LOC. MARIGGILOC. MASO PARTILOC. PIANI-PIZZERIA CASTAGNETO - SU CHIAMATA

LOC. SENTIERIMASO TORESELLA (VIA S.PIETRO) - SU CHIAMATA

P.ZZA C. BATTISTIP.ZZA CASSA DI RISPARMIOP.ZZA ERBEP.ZZA S. GIOVANNI PIAZZA L. DALPIAZVIA BERTAGNOLLI ENTRAMBI I LATIVIA CANEVARIEVIA CAVALLEGGERI UDINEVIA D. ALIGHIERIVIA D. CHIESA (SOLO LATERALE DX LUNGO FERROVIA)

VIA DELLA RUPEVIA G. GARIBALDIVIA MILANO VIA R. DE SCARIVIA ROMA VIA S. ANNAVIA S. ANTONIOVIA S. PIETROVIA SAN VIGILIOVIA TAITIVIA TRENTOVICOLO POZZOVICOLO TRAVAION

RACCOLTA DEL VENERDì OGNI 15 GIORNI

RACCOLTA DEL MERCOLEDì OGNI 15 GIORNI