MERCATINI DI VIENNA| 4 agosto 2019 | Rif. 3300.6 CPR

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MERCATINI DI VIENNA

30 NOVEMBRE – 3 DICEMBRE 2019, 4 giorni - 3 notti

L’atmosfera di una città entra nelle vene di chi vi abita e ne diviene ispirazione: l’aria viennese ha ispirato geni del calibro di Antonio Vivaldi, Christoph Willibald Gluck, Wolfgang Amedeus Mozart, Joseph Haydn, Antonio Salieri, Ludwig van Beethoven, Franz Schubert, Johannes Brahms, Franz Liszt, Arnold Schönberg. Quando il Danubio era blu, e i regnanti d’Europa si riunirono qui a Congresso per riprendersi i troni che Napoleone aveva loro tolto, Johann Strauss padre e figlio inventarono il valzer, quando Freud immaginò d’interpretare i sogni e Klimt li trasformò in quadri visionari, Arnold Schönberg concepì la musica dodecafonica moderna. Puntualmente ogni anno la Magia dell'Avvento Viennese trasforma la piazza di fronte al Municipio in un luccicante paese di fiaba. Circa 150 bancarelle espongono regali di Natale, addobbi natalizi, dolciumi e bevande calde. Gli alberi del parco intorno al municipio sono decorati a festa e scintillano in un mare di luci.

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1° giorno, sabato 30 novembre 2019: Parma > Velden am Wörthersee > Klagenfurt Ritrovo dei signori partecipanti di primo mattino e partenza con bus privato per l’Austria. Sosta a Velden am Wörthersee (500 km, 5h10’), e visita libera di questa cittadina e dei suoi mercatini di Natale. Oltre che per le classiche bancarelle d’artigianato che si affacciano sulle acque del lago, Velden è nota per le installazioni luminose galleggianti e le mostre a tema natalizio orga-nizzate nel suo casinò o sulle navi. Proseguimento per Klagenfurt (23 km, 25’) e sistemazione in hotel nelle camere riservate. Cena in hotel

Velden am Wörthersee. Comune della Carinzia affacciata all'estremità occidentale del lago di Wörth. Velden nacque come stazione di posta sulla strada romana che collegava Sanctium, oggi Villaco a Virunum. In epoca medioevale si trovò appartenne ai Conti di Celje, agli Ortenburg, all'Ordine di San Giorgio e infine agli Asburgo. Klagenfurt. Città della Carinzia sul lago di Wörth. Le antiche leggende narrano di un drago che risiedeva in questa regione terrorizzando e uccidendo gli abitanti. Oggi il mostro è diventato il simbolo della città e si trova raffigurato nella statua della fontana che sorge al centro della Neuer Platz. La città fu fondata dal duca di Carinzia alla fine del XII secolo con il nome di Forum Chlagenvurth. Nel 1514 un incendio distrusse quasi completamente la città e l'imperatore Massimiliano I, non avendo denaro per ricostruirla la donò all'Assemblea Regionale, che la riedificò, modernizzò e ingrandì.

2° giorno, domenica 1 dicembre: Klagenfurt > Vienna Prima colazione in hotel. Cena in ristorante. Partenza per Vienna (325km, 3h30’) al mattino e sistemazione in hotel nelle camere riservate. Pomeriggio dedicato al tour panoramico guidato della città e alla visita dei mercatini di Natale. Nel periodo dell’Avvento l’intera città brulica di eventi e bancarelle che si concentrano nelle piazze e nei parchi più famosi della città. Nella piazza del Municipio si tiene il mercatino più importante, la cui tradizione è antica di sette secoli. Qui viene allestito tutti gli anni il grande albero di Natale. Belli da visitare sono anche il mercatino natalizio della Cultura alla Reggia di Schönbrunn, dove si possono acquistare oggetti

ispirati alla famiglia imperiale asburgica come medaglioni di Sissi in vetro soffiato, e il villaggio natalizio presso il Palazzo del

Belvedere, che si tiene in una suggestiva ambientazione barocca. Dai toni più moderni è il mercatino del Prater, ai piedi della ruota panoramica, che offre anche musica dal vivo con concerti go-spel, soul e pop all’aperto. In serata, possibilità di assistere ad uno dei tanti concerti di musica classica che si svolgono nelle sale della città.

Vienna, la città dei musicisti, che ha ospitato Vivaldi, Gluck, Mozart, Haydn, Salieri, Beethoven, Schubert, gli Strauss, Brahms, Liszt, Schönberg, fu fondata dai Romani fondarono attorno al 100, col nome di Vindobona. Carlo Magno la inglobò nella Marca Orientale e Ottone I la donò nel 976 al margravio Leopoldo I di Babenberg. Dopo Federico II di Babenberg morto in battaglia nel 1246, la città passò ai boemi e nel 1278 a Rodolfo d'Asburgo, i cui discendenti regneranno fino al 1918, salvo la parentesi di Mattia Corvino, re degli ungheresi, dal 1485 al 1493. Durante il Congresso di Vienna dal 1º novembre 1814 al 8 giugno 1815, che sotto la regia di Metternich avrebbe sancito la divisione dell'Europa post-napoleonica, i sovrani europei si trattennero nella capitale austriaca rendendola il centro del mondo occidentale. In questo periodo, detto periodo Biedermeier, s'impose a Vienna la bella vita aristocratica accompagnata dalle sinfonie di Schubert e dai valzer di Strauss. Nei primi del Novecento la città fu scossa da fermenti artistici innovativi, come la Secessione di Gustav Klimt e lo Jugendstil. Dopo aver drammaticamente condiviso il destino del terzo Reich, l'Austria fu occupata dagli Alleati e Vienna venne divisa tra i vincitori della guerra fino al 1955. Da vedere il Duomo di Santo Stefano, con il suo inconfondibile tetto colorato; il Rathaus; il Belvedere Superiore con opere di Segantini e Gustav Klimt; il Prater, con l'enorme ruota panoramica; il Kunsthaus, mostra permanente di Friedensreich Hundertwasser; il Palazzo della Secessione; la Chiesa dei Cappuccini, con la Kapuzinergruft, luogo di sepoltura della dinastia asburgica; la Augustinerkirche, con il monumento funebre a Maria Cristina d'Austria del Canova; Mechitaristenkirche, chiesa armena dell'ordine Mechitarista, con raccolte numismatiche, ceramiche artistiche caucasiche, argenterie sacre e un'importantissima biblioteca di manoscritti armeni antichi.

3° giorno, lunedì 2 dicembre: Vienna Prima colazione in hotel. Cena in ristorante tipico a Grinzing. Intera giornata dedicata al tour guidato della città e alla visita dei mercatini di Natale. Ingresso al palazzo di Hofburg, antica re-sidenza della dinastia degli Asburgo, e visita guidata delle sue stanze e della Scuola d’Equitazione Spagnola, istituzione famosa in tutto il mondo per le sue esibizioni che coniugano la precisione dell’equitazione dell’alta scuola rinascimentale con la musica classica. Nel pomeriggio, visita dell’Opera di Stato, uno dei teatri lirici più importanti del mondo. Proprio vicino al palazzo di Hofburg e all’Opera di Stato si svolgono due tra i mercatini più legati alla tradizione viennese: l’imperialregio mercatino, dedicato soprattutto all’artigianato, e il mercato dei Sapori dell’Avvento, incentrato sulla gastronomia. Tra i mercatini tradizionali più importanti vanno menzionati anche quello allestito nella Stephansplatz, di fronte alla Cattedrale di Santo Stefano, e l’antico mercatino del Freyung, che si ripete ogni anno dal 1772. In serata, trasferimento nel quartiere di Grinzing (9km, 20’) per una cena d’arrivederci in “Heurigen”, locale tradizionale dove si servono piatti tipici accompagnati da vino novello e musica popolare. Rientro in hotel. 4° giorno, martedì 3 dicembre: Vienna > Graz > Villaco > Parma Prima colazione in hotel. Partenza al mattino per Graz (200 km, 2h20’) per una sosta tra i suoi mercatini di Natale. Graz, come Vienna, offre la possibilità di visitare più mercatini dislocati in luoghi diversi della città, il più grande dei quali si trova nella Hauptplatz, la piazza principale della città a pochi passi dalla cabinovia che porta al castello.

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Proseguimento verso Villaco (175 km, 2h) per un’ultima pausa tra le bancarelle in centro città prima del ritorno in Italia. Qui i mercatini sono noti per la varietà di stand gastronomici e bancarelle che promuovono i prodotti tipici locali. Successivo ritorno a Parma (480 km, 5h), dove l’arrivo è previsto in tarda serata.

Graz. Capoluogo della Stiria e seconda città austriaca per abitanti. La città è situata sul fiume Mur circondata da basse colline. Su un esistente forte romano, gli Sloveni costruirono un piccolo castello, gradec in slavo, che col tempo fu pesan-temente fortificato. Agli inizi del XV secolo Graz divenne la città di residenza di un ramo della famiglia Asburgo, che poi ascese al trono nel 1619 con l'imperatore Ferdinando II, che dominava su Stiria, Carinzia, Carniola e Gorizia. Nel XVI secolo l'architettura cittadina venne ridisegnata da artisti e architetti italiani rinascimentali. Uno dei più famosi edi-fici costruiti in questo stile è il Landhaus, realizzato da Domenico dell'Allio, che fu usato come sede del governo dai re-gnanti dell'epoca. Nikola Tesla studiò ingegneria elettronica al politecnico di Graz. Nei dintorni di Graz si trovano il Österreichisches Freilichtmuseum Stübing, un museo all'aperto con ricostruzioni di vecchie fattorie austriache, e la Lurgrotte, il più esteso sistema di grotte del paese. Villaco. Villach in tedesco, si trova in Carinzia nel sud dell’Austria adagiata tra la Drava e il suo affluente Gail. La città de-riva il nome da Bilachium, stazione secondaria daziaria romana presso la principale, Santicum. Attorno alla prima metà del XVI secolo Villaco divenne il centro carinziano della Riforma protestante, ma nel secolo succes-sivo i riformati furono costretti a emigrare. La città fu devastata da forti terremoti nel 1348 e nel 1690.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE

BASE 20 PERSONE € 700 BASE 30 PERSONE € 600

SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA € 125 Le quote comprendono: sistemazione negli hotel indicati o similari; trattamento di mezza pensione come da programma; trasferimenti in pullman privato GT per tutta la durata del tour; guida parlante italiano durante le visite; assicurazione sanitaria AXA B10 (massimale € 5.000) e bagaglio (massimale € 750); assicurazione RC Tour Operator Grandi Rischi (massimale € 33,5 milioni); utilizzo gratuito del programma di gestione via web tdsgruppi.net.

Le quote non comprendono: pasti non menzionati nel programma; bevande; mance e facchinaggi; imposta di bollo (2 € a fattura); tutto quanto non espressamente indicato alla voce la quota comprende. Assicurazioni facoltative: assicurazione annullamento viaggio AXA F30: + 29 € fino a 1.000 € di spesa In caso di sottoscrizione dell’assicurazione facoltativa AXA F30 contro i rischi di annullamento del viaggio, le coperture per spese mediche sono aumentate a 10.000 € per i viaggi in Europa e nei paesi che si affacciano sul Mare Mediterraneo e a 30.000 € per i viaggi extraeuropei (Russia inclusa). La sottoscrizione della polizza contro l’annullamento del viaggio dovrà essere richiesta contestualmente al versamento del primo acconto di iscrizione con accettazione scritta di ricezione e presa visione delle condizioni di polizza, con particolare riferimento al comma C3 (esclusioni).

Hotel quotati (o similari): Klagenfurt Hotel Dermuth **** Vienna Hotel Post *** / Hotel Roomz Vienna Prater ****

Documenti necessari per i cittadini italiani adulti e minori:

Carta d’identità valida per l’espatrio.

Travel Design Studio non è responsabile del negato imbarco a causa di documenti personali non validi per l’espatrio. Note:

Le distanze e i tempi di percorrenza riportati nel programma sono desunti da siti di mappe elettroniche e sono forniti, come le descrizioni delle località, a titolo puramente indicativo; la sequenza delle visite è da ritenersi orientativa e le visite

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previste possono non includere alcuni dei siti o dei monumenti descritti, in dipendenza degli orari e dei giorni di accessibilità stagionali e del tempo effettivamente a disposizione.

Per gli alberghi sono riportati, se disponibili, la classificazione ufficiale e, con i pallini verdi, il giudizio assegnato dal sito Tripadvisor®, rilevato alla data del presente preventivo.

I partecipanti al viaggio dovranno sottoscrivere il contratto di viaggio al momento dell’iscrizione, per accettazione dei contenuti e dei termini contrattuali, così come richiesto dalle normative vigenti.

Non è consentita la riproduzione, nemmeno parziale, di questo programma senza il consenso espresso di Travel Design Studio.

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Patrimoni dell’Umanità UNESCO (World Heritage) La Convenzione sul Patrimonio dell’Umanità, adottata dalla Conferenza generale dell’UNESCO il 16 novembre 1972, ha lo scopo di identificare e mantenere la lista di quei siti che rappresentano delle particolarità di eccezionale importanza da un punto di vista culturale o naturale e possiedono valore di universalità, unicità e insostituibilità. Al 10 novembre 2019, la lista include 1.092 siti in 167 paesi dei 190 che hanno ratificato la Convenzione.