mensile dell’unione del commercio del …...n. 10 novembre 2005 anno 10 - poste italiane s.p.a. -...

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N. 10 Novembre 2005 Anno 10 - Poste Italiane s.p.a. - spedizione in A.P. - D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n.46) - art. 1, comma 1 DCB Milano. MENSILE DELL’UNIONE DEL COMMERCIO DEL TURISMO DEI SERVIZI E DELLE PROFESSIONI DELLA PROVINCIA DI MILANO informa NOVEMBRE 2005 8-11-2005 9:23 Pagina 1

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N. 10 Novembre 2005 Anno 10 - Poste Italiane s.p.a. - spedizione in A.P. - D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n.46) - art. 1, comma 1 DCB Milano.

MENSILE DELL’UNIONE DEL COMMERCIO DEL TURISMO DEI SERVIZI E DELLE PROFESSIONI DELLA PROVINCIA DI MILANO

informaNOVEMBRE 2005 8-11-2005 9:23 Pagina 1

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Unioneinforma è stato ultimato il 3 novembre.

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CITTA’ 6UN MANAGER PER BRERA.PRESENTATO IL PROGETTOPILOTA DI UNIONECON FONDAZIONEIULM

PARLIAMO DI... 9MILANO E LA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE.AL VIA LA NUOVACAMPAGNA INFORMATIVAPER SENSIBILIZZAREI CONSUMATORI

FIERE-EXPO CTS 12PRIME ANTICIPAZIONI

SU BIT 2006. BIT FOR JOB,BIT GREEN E BITTECHNOLOGY: I TRE “FOCUS”DELLA BORSAINTERNAZIONALE

DEL TURISMO

Parlare della Milano di oggi significa considerare le sue due“anime”: quella del nuovo ceto medio, quella del welfare

ambrosiano. Dobbiamo, infatti, tener presente questo nuovo cetosociale, fatto di 400 mila imprenditori, di lavoratori autonomi. diprofessionisti. “Cittadini esigenti” che pongono domande specifi-che alle istituzioni, caratteristica distintiva di una società aperta,solida, operosa e anche tollerante. Un ceto sociale inquieto, sempre sulla porta della modernità, chesa riconoscere gli “amici”, quelli in sintonia con le proprie sceltedi vita, con la cultura del fare. Ebbene, questa identità profonda diMilano va tenuta presente.La seconda anima è il tema della famiglia edel nuovo welfare. Riguarda la consapevo-lezza di come stia crescendo la distanza tra ledue Milano, quella del benessere e quelladelle difficoltà. La distanza tra redditi fami-liari è una “dimensione metropolitana”comune nelle grandi città, ma che richiedealle istituzioni un supplemento di responsabi-lità: di ripensare, cioè, al ruolo del pubbliconei servizi, a un nuovo welfare ambrosianoche metta insieme pubblico e privato. Sullefamiglie si stanno scaricando costi legatiall’assistenza e ai servizi alla persona, ormai“privatizzati”. E’ un cammino da rivedere,senza riproporre uno Stato assistenziale, mauno “Stato liberale della sussidiarietà”, cioè delle garanzie e dellepari opportunità. C’è bisogno, insomma, di una carica riformatri-ce continua e incessante per interpretare politicamente queste dueanime milanesi.Le rendite - in politica come in economia - hanno il fiato corto. Ilceto medio della piccola e media impresa e del lavoro autonomonon ha rendite: vive dentro il mercato, che è come il mare, quan-do è in burrasca non risparmia nessuno. A me pare che la politicadebba essere capace di “riformare”, di stare un passo avanti allasocietà. A Milano e in Lombardia si sono sperimentati nuovi stru-menti. anche politico-amministrativi, come la finanza di progettoe il cammino delle privatizzazioni locali. Strumenti e azioni che,per la voglia di sperimentare nuove strade, hanno anche il meritodi aver tolto un bel po’ di retorica alla politica utilizzando un lin-guaggio nuovo.

editoriale

sommariosommarionovembre 2005 novembre 2005 n. 10 - anno 10n. 10 - anno 10

Unioneinformanovembre 2005

Il commercio“racconta” Milano

Il libro “La memoriadel commercio.

Negozi storicie imprenditori

commerciali a Milano”

a pagina 11 CARLO SANGALLI Presidente dell’Unione di Milano

Le due “anime”di Milano

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Che cosa chiedete al futuro nuovo sindaco di Milano?

Quali problemi e soluzioni volete segnalare?

stacca e invia

Unioneinformanovembre 2005

3

Nel 2006 si andrà a votare per il nuovo sindaco:raccogliamo le vostre proposte

Un programma per Milano

Inviate questa pagina con i vostri consigli e le vostre proposte:

per posta: ad UnioneInforma - Unione Commercio Turismo Servizi e Professioni dellaProvincia di Milano, corso Venezia 49, 20121 Milano - per fax: al numero 027750468

Rispondete anche per e mail : [email protected]

?

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attualità

Unioneinformanovembre 2005

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Ha avutobuon esito la

collaborazioneinstaurata tral’Unione - con ilGruppo TerziarioDonna - el’Amministrazione comunalemilanese per l’iniziativa “Spor-telli Rosa” con la fornitura diuna consulenza mirata alleutenti degli sportelli che, nelcorso di preliminari colloqui diorientamento, manifestavanola volontà e l’interesse a di-ventare imprenditrici.Il servizio, in forma sperimenta-le e gratuito, è stato fornitoattraverso “I Marcopolo”, l’as-sociazione Unione per gli aspi-ranti imprenditori: un funziona-rio Unione per sei mesi a parti-re dallo scorso gennaio, si èrecato presso gli uffici comu-nali in Zona 1 (via degli Angio-li), ogni mercoledì mattinasvolgendo attività di orienta-mento per chi intendevaavviare un progetto imprendi-toriale: rilevando, quindi, le sin-gole esigenze, fornendo infor-mazioni di carattere generaleper espletare le pratiche buro-cratiche per l’avvio dell’atti-vità e, nel momento in cui lerichieste risultavano più com-plesse, coinvolgendo le asso-ciazioni di categoria Unione.Nel periodo gennaio/giugno,fra tutti i contatti avviati, sonoemerse 30 aspiranti imprendi-trici interessate prevalente-mente al settore dei servizi(asili nido, organizzazioneeventi), al commercio di pro-dotti di nicchia con particola-

re attenzione ai“servizi accesso-ri”, e anche aprofessioni inno-vative comel’attività impren-ditoriale che

prepara ai concorsi pubblici.Alcune utenti hanno avutooccasione di incontrare presi-denti e consiglieri di associa-zione in grado di trasferireesperienze e suggerimenti utiliper l’avvio dell’attività impren-ditoriale.Visti i buoni risultati e la soddi-

sfazione delle utenti che sisono rivolte agli sportelli perquesto tipo di consulenza, èstato deciso, su richiesta delComune di Milano–Assessora-to al Decentramento, di poterprolungare il servizio di consu-lenza fino al giugno 2006 conle modalità a suo tempo con-cordate.

Negoziaperti ladomenica?Mese didicembre aparte, nonsi possonosuperare, nel corso dell’anno, le 8deroghe all’obbligo di chiusura. Anche il Tar della Lombardia (Mi-lano, sez. I) ha confermato l’orien-tamento della sezione IV accoglien-do una richiesta di sospensiva -avanzata sempre dall’Unione di Mi-lano (Ascom territoriale di Corsico)– di un provvedimento del Comunedi Trezzano sul Naviglio con il qua-le era stata prevista la facoltà diapertura di ulteriori quattro dome-niche.Ricordiamo che il Tar lombardo(Milano, sez. IV) aveva accolto ilricorso presentato dall’Unione(Ascom territoriale di Corsico)per annullare un provvedimento

adottatodal Comu-ne di Ce-sano Bo-scone (ve-di Unio-neInforma

di ottobre a pagina 14). Nelle due pronunce del Tar è statoinoltre affermato il principio secon-do cui l’autorizzazione all’apertura- nei giorni e negli orari di svolgi-mento dei mercati in giornatedomenicali e festive - degli esercizivicini territorialmente, non puòessere estesa alle medie e grandistrutture di vendita. Nelle decisioni del Tar è stata rico-nosciuta la legittimazione degli ope-ratori commerciali a poter ricorrerese la violazione di norme danneggiala loro attività. Un principio chedovrebbe essere pacifico, ma cheinvece era stato negato in occasionedi altre sentenze.

“Sportelli Rosa”Prosegue la collaborazione

tra Unionee Comune di Milano

Consulenzeper aspiranti imprenditrici

finoal 30 giugno 2006

Aperture domenicali:non più di 8 deroghe all’anno

Dal Tar lombardo una nuova conferma

Dopo l’annullamento del provvedimentodel Comune di Cesano Boscone è arrivata

la sospensione di un provvedimentodell’Amministrazione comunale

di Trezzano sul Naviglio

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Vocazione al commercio,all’intrattenimento, alla

moda, all’artigianato, atmo-sfera bohemienne. Tutto que-sto rappresenta Brera conparti significative della vicinazona Garibaldi. Circa 700 tranegozi, bar, locali e ristoranti,attività dei servizi e artigianali,centri culturali e ricreativi: gliesercizi commerciali dellamoda sono il 34% del totale. Il17% è invece rappresentatodall’arredamento. Oltre 100 ipubblici esercizi e più di 50 inegozi d’antiquariato. Unarisorsa per Milano che va alpiù presto valorizzata: già il10% dei negozi di quell’area èvuoto o chiuso.

Il progettoUna prima risposta arriva conlo studio – “Town CentreManagement” – che U-nione del Commercio diMilano e Fondazione Iulmhanno realizzato per av-viare un progetto pilotadedicato all’area di Brera. Quella del “Town Centre

Management” è un’esperien-za già consolidata nella tradi-zione anglosassone: il proget-to è finalizzato proprio allaricerca di un modello innovati-

vo di gestioneurbana ecommerciale.In pratica una“cabina diregia” checoordini leazioni di rilan-cio necessarieperché il quar-tiere di Brera –modello dicommerciourbano natoper aggrega-zione spontanea di singolioperatori commerciali - possacompetere con forme dicommercio e attrazione orga-

nizzate e pianificatequali i centri commer-ciali. Perché, allora, nonpoter usare le stesse“armi”? Cioè monito-raggio della concorren-za e definizione del pro-prio posizionamento;migliore articolazione

città

Unioneinformanovembre 2005

6

Progetto pilota di Unione e Fondazione Iulm di una metodologia -“Town Centre Management” -

già consolidata all’estero, per una migliore gestione del territorio urbano

Un manager per Brera

L’area – percepita con confini più vasti

che includono la zona Garibaldi –

è una risorsa per Milanoche va valorizzata.

Dall’indagine volutadall’Unione emerge

come Brera sia un punto di riferimento della città

sia per i frequentatori che per i residenti.

Campanello d’allarme: il 10% degli esercizi

commerciali è vuoto ochiuso. Renato Borghi,vicepresidente Unione:“un manager dedicato

esempio anche per altrezone di Milano”

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dell’offerta; fornitura di servizicomuni (sicurezza, pulizia, ar-redo urbano, parcheggi, con-nessioni con il trasporto pubbli-co); gestione delle attività dimarketing: pubblicità e iniziati-ve promozionali.

L’indagineSecondo le risposte all’indagi-ne conoscitiva, voluta dall’U-nione del Commercio, che hacoinvolto 1.000 fra frequenta-tori, residenti e operatori, Breraviene identificata come un’a-rea più vasta del cuore storicodel quartiere, fino a compren-dere via Solferino, via Paler-mo, corso Garibaldi. Brera dalgrande carattere: per oltre il33% dei residenti e per più del30% dei frequentatori rappre-senta un punto di riferimentoper Milano. Per il 19% dei resi-denti e quasi il 17% costituisceun irrinunciabile punto di ritro-vo della città. Solo il 5,8% deiresidenti non riconosce aBrera caratteristiche particola-ri. Residenti e frequentatorisono pressoché concordi nelconsiderare molto positival’offerta di bar e ristorantimentre sicurezza, isole pedo-nali ed arredo urbano registra-no differenze d’opinione fra ifrequentatori (soddisfatti), iresidenti (moderatamentesoddisfatti) e i commercianti(critici).

Dai dati rilevati emerge lanecessità di un organismo dicoordinamento e di promo-zione dell’area. Il progettopilota di “Town centre mana-gement” lo prevede, concompiti di regia egestione/supervisione degliinterventi sulla base di undocumento di programmacondiviso.La proposta di un organismo

di gestione/supervisio-ne deve emergereda un Forum allarga-to a tutti i componentidella società civile edeconomica, ai rap-presentanti delle istitu-zioni pubblico-privatee religiose. Il Forumdiviene quindi il luogo

dove realizzare il consensocome premessa alle attivitàoperative che verranno realiz-zate.“L’Unione del Commercio –dichiara il vicepresidenteRenato Borghi – guarda confiducia allo sviluppo del pro-getto, innovativo in Italia, cherivaluta una delle risorse diMilano. La figura del managerdedicato può costituire unesempio operativo anche peraltre zone della città”.

città

Unioneinformanovembre 2005

7

Ora più controllicon i poliziottidi quartiere

Operativi nella zonaGaribaldi-Brera due poliziottidi quartiere che operano pre-valentemente in corso Como,corso Garibaldi e viaSolferino svolgendo soprattut-to un’azione di prevenzione econtrollo su abusivismo eaccattonaggio. L’arrivo deipoliziotti di quartiere è statoaccolto più che positivamenteda commercianti e residenti.

Qui sotto, inprimo piano,da sinistra:Franco NicoliCristiani,assessoreal Commercio della RegioneLombardia eRenato Borghi,vicepresidenteUnione, alla presentazionedel progetto pilota Unione-Fondazione Iulmsu Brera.

L’incontro si è svolto alla FacoltàTeologicadell’ItaliaSettentrionale(complessodella Chiesa diS.Simpliciano:nelle altre duefoto uno scorciodei suggestivichiostri)

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Unioneinformanovembre 2005

parliamo di...

Parte la nuova campagnainformativa ideata dal Cim,

Comitato istituzionale milane-se, per la lotta alla contraffa-zione è all’abusivismo.L’iniziativa è stata presentatadall’assessore al Commerciodel Comune di MilanoRoberto Predolin. Milano verràtappezzata di manifesti elocandine sui quali campeg-gia la scritta “Aiuta la lega-lità”. “Il messaggio è chiaro –afferma Predolin - L’industriadel falso è in espansione equesto è in gran parte dovutoagli incauti acquisti di chi sot-tovaluta la portata di questoproblema. Gli acquirenti finalipensano di ‘fare un buonaffare’: comprando, invece,merce contraffatta si mette incrisi l’imprenditorialità e lacreatività viene uccisa da chicopia”.Soddisfazione e apprezza-mento per il lavoro del Cimsono stati espressi dal segreta-rio generale Unione CostantePersiani, presente alla confe-renza di presentazione dellacampagna. Persiani, ricordan-do come Milano sia all’avan-guardia in Italia nella lotta allacontraffazione e all’abusivi-smo, ha rilevato l’importanza

della collabora-zione con il con-sumatore: “Il peg-gior nemico finoad oggi è stato ilritardo nell’inter-vento, la non

conoscenza del fenomeno.Quindi la strategia in atto hacome obiettivo la ricerca dicollaborazione con il consu-matore”. Mario Boselli, presi-dente della Camera dellaModa, ha rilevato comel’Italia sia anche uno fra imaggiori paesi produttori dimerce contraffatta ed haespresso qualche riserva sullesanzioni all’acquirente finale.Predolin ha osservato come lasanzione debba essere com-misurata al danno. Sanzioni,per chi acquista prodotti con-traffatti, che sono ancheall’attenzione del Cim. Il riferi-mento è al decreto legge 35del 2005 sulla competitività.“La legge così com’è formu-lata è destinata a non durarea lungo – sostiene l’avvocatoDaniela Mainini - prima ditutto non è previsto un minimosanzionatorio, ma soltanto untetto massimo, 10.000 euro. Insecondo luogo nel testo ècontenuta un’espressa riservadi legge ‘salvo che il fatto noncostituisca reato’”. “Ma il fatto– continua l’avvocato Mainini- costituisce già un reato”. IlCim si è quindi impegnato adapprofondire l’intera questio-ne per proporre al più prestouna modifica legislativa.

La Guardia di Finanza, la cuiattività si concentra per indivi-duare i centri di stoccaggio dimerce contraffatta, ha datoun esempio dei risultati ottenu-ti con l’operazione denomina-ta Ottobre Rosso: in viaBramante per soli 2 centri distoccaggio sono stati recupe-rati 150.000 pezzi.Il Cim ha ottenuto unrafforzamento dell’or-ganico impiegato neicontrolli nei mercaticomunali scoperti e neimaggiori assi commer-ciali. Tre pattuglie dellaPolizia locale girerannoinfatti ogni giorno, inmodo da poter accre-scere il controllo. “Leispezioni verrannoeffettuate soprattuttoin orari strategici – con-ferma Riccardo Perini, respon-sabile della Polizia Annonaria– al fine di prevenire possibilitentativi di inserimento abusi-vo”. Tra le zone consideratepiù a rischio c’è Brera: susegnalazione dell’Unione l’as-sessore Predolin, in collabora-zione con l’assessore alDemanio e all’identità DiegoSanavio, ha deciso di avviareuna serie di iniziative per crea-re momenti di aggregazionee per rendere le strade piùvivaci, scoraggiando cosìogni tipo di attività irregolare.Questi interventi saranno rea-lizzati con la collaborazionedelle Associazioni di via.

Consumatore: “Aiuta la legalità”

non acquistare prodotticontraffattiAl via la campagna

informativa ideata dal Cim, Comitato

istituzionale milaneseper la lotta

alla contraffazione e all’abusivismo

Roberto Predolin assessoreal Commercio del Comune di Milano

Costante Persiani,segretario generale Unione

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parliamo di...

Unioneinformanovembre 2005

“La memo-ria del

commercio.Negozi storici eimprenditoricommerciali aMilano” è lapubblicazionedella Cameradi commerciomilanese, editada Rubbettino,- nel momentoin cui si scriveprossima allastampa - chenasce dallacollaborazione avviata dalCentro per la cultura d’impre-sa con l’Unione (nel libro c’è,fra l’altro, una presentazionedi Maria Antonia Rossini, consi-gliere di presidenza Unioneresponsabile delle iniziativeculturali) e che si è sviluppatadal 2001 attraverso le intervistesu UnioneInforma de “Il com-mercio ‘racconta’ Milano”. “Illibro – spiega GiuseppePaletta, responsabile delCentro per la cultura d’impre-sa e curatore del volume (310pagine, tiratura di 1.000copie) – contiene 30 intervistesu un totale di 55 raccolte inquesti anni. Il criterio di selezio-ne seguito è stata la piùampia rispondenza ad unagriglia interpretativa che con-sentisse di far emergere tuttala complessità delle dinami-che di trasformazione, neltempo, del sistema commer-ciale milanese”.

Paletta, cosaemerge dallestorie deicommer-cianti mila-nesi?“Innanzituttola centralitàdella dimen-sione fami-liare dell’-impre-sacom-mer-

ciale. Il bino-mio famiglia-impresa siarmonizza ecompleta: lafamiglia èragione del-l’efficienza dell’impresa, l’im-presa si riempie dei fattorimotivazionali ed affettivi dellafamiglia”.

Le storie aiutano a compren-dere meglio Milano?“Non c’è dubbio. Si coglieuna grande utilità, un datoche identifica Milano: sonostorie che hanno alle spalle unsenso del fare, dell’operositàe una connotazione positivadel lavoro. Tutte caratteristi-che di una città come Milano.Sono racconti dai quali si per-cepisce come Milano sia unambiente economico-socialeche ‘aiuta’. Dobbiamo oltre-tutto tener presente che que-ste interviste sono state realiz-

zatein un momento non facile perle attività commerciali: dal2001 al 2004. Sono inoltre spes-so storie di milanesi ‘acquisiti’che testimoniano la capacitàdi Milano di saper accoglie-re”.

Ora che le storie de “Il com-mercio ‘racconta’ Milano”proseguiranno, qual è, comericercatore, il suo “sogno nelcassetto”?“Ci sarà un maggiore coin-volgimento delle impresenella provincia di Milano, mami piacerebbe anche ria-scoltare le persone cheabbiamo intervistato. Le 55storie, non soltanto quellepubblicate sul libro, costitui-scono una vera e propriabanca dati sul sistema com-merciale milanese. Tornaredalle persone significa vede-re cosa nel frattempo èaccaduto: capire se, adesempio, le aspettativedichiarate qualche annoprima si sono concretizzate.O, e penso alle dinamichedella successione, se sonoemerse soluzioni alternative”.

Milanoe la memoria

del commercioSta per uscire

il volume della Cameradi commercio

con un’ampia selezionedelle storie

de “Il commercio ‘racconta’ Milano”.

Intervistaa Giuseppe Paletta,

responsabiledel Centro

per la cultura d’impresa e curatore del volume

Giuseppe Paletta

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Si terrà da sabato 18 a mar-tedì 21 febbraio 2006 a

Fieramilanocity la ventiseiesi-ma edizione di Bit, BorsaInternazionale del Turismo,organizzata da EXPOcts,società controllata per il 51%da Fiera Milano e partecipataper il 49% da Unione di Milanoe Confcommercio. Dopo gliottimi risultati record dell’edi-zione 2005 - area espositivanetta di 56mila mq (+2%rispetto al 2004) con oltre5.000 realtà turistiche, tra le

quali 1.600 espositori interna-zionali provenienti da 120Paesi. 146.685 le presenzecomplessive (oltre 100.000 gli

operatoriprofes-sionali) –Bit 2006valorizzatutti ivantaggidella for-mulamultitar-get. Larassegnavedràinfatti la

presenza di differenti tipolo-gie di domanda in momentidiversi e dedicati, e saràaperta due giorni al pubbli-co e tutti e quattro i giorniagli operatori.Bit 2006 raggruppa in tregrandi “focus” – ampliati erinnovati – le aree espositivededicate ai temi forti delmercato turistico. Bit ha deli-

neato tre grandi aree temati-che: formazione e lavoro,natura-gusto-aria aperta, tec-nologie innovative.

Bit for Job è la manifestazio-ne concepita per favorirel’incontro tra domanda eofferta di formazione e lavo-ro nel turismo. Bit for Job 2006 conferma undenso programma di semi-nari.Quest’anno, saranno due itemi di punta: il compartoalberghiero e i tour operatore la comunicazione nel turi-smo.

fiere-expo cts

Unioneinformanovembre 2005

12

Bit for Job, Bit Green, Bit Technology

I tre “focus” della Borsa Internazionale

del Turismo

Primeanticipazioni

sulla rassegna in programma dal 18 al 21

febbraio 2006 a Fieramilanocity

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Per quanto riguarda l’incontrotra turismo e natura, Bit Greenracchiude tutte le espressionidell’offerta “verde, gusto, ariaaperta” per rispondere alleesigenze di mercati diversifica-ti, ma interdipendenti, cheruotano intorno al turismorurale, all’enogastronomia, alturismo eco-sostenibile e all’a-ria aperta. Bit Green è collo-cato nel cuore di Bit: per laprima volta si offre anche allepiccole realtà la possibilità di

essere pre-senti in uncontestointernazio-nale attra-verso la for-mula “workstation”, undesk dedi-cato all’in-terno dell’a-rea. BitGreenpunta inoltre ad offrire aglioperatori professionali unricco calendario di seminari econvegni.Dall’evoluzione di Bit Virtualnasce infine Bit Technology, ilfocus espositivo di Bit in cuiconoscere e far conoscere leultime soluzioni, i servizi e glistrumenti tecnologici per il turi-smo destinati sia agli operato-

ri, sia agli utenti, in particolarequelli “web-based”. Il legametra turismo e tecnologie, inparticolare la tecnologia web,è sempre più stretto. Secondouna ricerca di Novartis,società di ricerche di mercatospecializzata nel monitoraggiodel web, il 55% degli italianivisita abitualmente siti di viag-gi e turismo mentre il 37% utiliz-za la rete per programmare ipropri viaggi. Un dato chediventa ancora più interessan-

te se incrociatocon il 42%di italianiche preve-de di spen-dere più di1.500 europer il prossi-mo viag-

gio. Secondo un altro report,curato da Last Minute, gli ita-liani che utilizzano il web peracquistare viaggi on line sonoil 54%. E, tra chi non lo faancora, più del 36% ci stacomunque pensando. Ma ivantaggi sono anche qualita-tivi oltre che quantitativi. In ter-mini di fidelizzazione, adesempio: il 50% degli intervista-

ti aveva già comprato viaggion line e il 40% prevede dirifarlo. Ma quali le dimensionidi questo mercato? Uno stu-dio di PhoCusWright, “resear-cher” specializzato nel settore,prevede che alla fine di que-st’anno il mercato europeodei viaggi on line varrà 28,6milioni di euro, con un incre-mento del 49% sul 2004. Per il2006 le previsioni parlano diun valore di 41,6 milioni dieuro, e l’aumento sarà del46%. Esemplare il caso del-

l’hotellerie: nelle strutturedi dimensioni maggiori,ormai una prenotazione su10 viene effettuata on line,con incrementi anno suanno anche del 60-70%.Nelle catene minori chehanno scelto il web comeforma di prenotazioneprincipale, la percentualeraggiunge il 15%, a frontedi una media europea

che si attesta intorno al 6%.“Quelle di Bit 2006 sono tutteinnovazioni di sostanza –commenta Fabio Majocchi,direttore generale di EXPOcts– Innovazioni che continua-no a far crescere Bit a livellointernazionale: Bit rispondealle esigenze dei mercati evalorizza i trend più significa-tivi”.

fiere-expo cts

Unioneinformanovembre 2005

13

Informarsi su Bit 2006? Visitate

il sito internetwww.bit.expocts.it.

unione-11 4-11-2005 11:43 Pagina 13

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fiere-expo cts

Unioneinformanovembre 2005

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Bilancio delle rassegne svoltesi al nuovo polo di Fiera Milano

Host ed Expotrade153.000 visitatori

Sono stati 153.000 i visitatorinei cinque giorni di mani-

festazione di Host edExpotrade, le rassegne orga-nizzate da EXPOcts nel polodi Fiera Milano a Rho Pero:129.000 le presenze per Host(il 27% , 35.000 visitatori, pro-veniente da 134 paesi esteri)mentre Expotrade ha chiuso,invece, con 24.000 presenze. Host ha incrementato la su-perficie espositiva. In un’areadi oltre 100.000 metri quadratihanno trovato spazio1800 aziende, di cui350 provenienti dall’e-stero in rappresentan-za di 35 Paesi.

“L’affluenza dei visitatori pro-fessionali in questa edizioneha battuto ogni record. – hadetto Carlo Bassi, amministra-tore delegato di EXPOcts –Host è una fiera che rappre-senta le eccellenze italiane eil 30% in più di visitatori stranie-ri dimostra inequivocabilmen-te l’interesse per la nostraproduzione”.L’internazionalizzazione è unodegli assi portanti di Host, maanche di Expotrade (Salone

internazionale del sistema delcommercio) che, su uno spa-zio di 9.000 metri quadratinetti (+ 5% rispetto alla prece-dente edizione), ha registratoun incremento delle aziendestraniere del 50% allargando isuoi orizzonti a nuovi e diversimercati presenti per la primavolta alla rassegna. Un dato che in un momentodi congiuntura economicanon certamente favorevoledimostra quanto questa

manifestazione siaconsiderata unqualificato riferi-mento europeodel retail.

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Adalberto Corsi (a sinistra) presidente di EXPOcts e CarloBassi, amministratore delegato di EXPOcts

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Host (con Sic, Salone interna-zionale del caffè) ed

Expotrade sono due manife-stazioni strettamente correlateche hanno realizzato a pienoil concetto di ‘fiere di sistema’

rappresentando alcuni deipiù importanti comparti del

Made in Italy: ristorazione pro-fessionale, ospitalità, filiera delcaffè, gelateria e franchising.

Ristorazione collettivaNel 2004, le aziende del settore hannoaumentato il proprio fatturatodell’8,8% (983mln euro) con un+11,5% (4,6mln euro) sulla domandainterna, un +7% (601mln euro) suquella estera e un aumento dell’8%delle importazioni (24mln euro). Per il2005 si prevede una tenuta generaledei tassi di crescita. L’Italia resta lea-der in Europa nella produzione delcatering equipment con il 35% dellaproduzione totale e un export che simantiene stabile oltre il 60%. Il volu-me totale delle vendite del settoreprofessionale ha raggiunto nel 2004quota 742.000 pezzi con una preva-lenza della tipologia ‘freddo’ (38%)sulle macchine per la ‘cottura/caldo’(23%), seguita da quelle per la ‘pre-parazione dei cibi’ (21%).

Filiera del caffèIl mercato mondiale del caffè vede il Brasile primeggia-re: da solo, produce quasi un terzo del caffè nel mondo:il suo raccolto medio, nelle ultime tre stagioni, si aggi-rava sui 32 milioni di sacchi (un sacco equivale a 60 kg)con esportazioni intorno ai 27 milioni. Al secondo postotra i produttori troviamo il Vietnam, che ha superato inpochi anni la Colombia, ora al terzo posto. Altri grandi

produttori mondiali sonoIndonesia, Messico, India edEtiopia. L’intera produzionemondiale, secondo i datidell’Organizzazione mondialedel Caffè, ammonta nel 2004 acirca 110 milioni di sacchi. In Italia, il settore è in crescita,con un fatturato di oltre 2miliardi di euro l’anno e unmilione di addetti in circa141.000 tra bar e caffetterie, aiquali vanno aggiunti i circa86.000 ristoranti. Il nostro Paeseimporta il caffè verde soprattuttoda Brasile (36,09%), Vietnam(13,98%), India (13,09%),Indonesia (5,76%), Camerun(5,25%) e Colombia (3,93%):

secondo i dati Istat, nel 2004 sono stati raggiunti i3.874.505 quintali pari a 6.457.505 sacchi. Un datopressoché in costante ascesa se si osserva l’andamentodell’import a partire dal 1925, quando i quintali erano422.130 e i sacchi 703.550. Sul fronte delle esportazioni, sono circa 3.800 le tonnel-

late di caffè chevanno dall’Italiaverso l’estero,grazie al lavorodi circa 750 tor-refattori presentinel nostro Paese.Un capitolo aparte spetta alcaffè porzionatoche vive un perio-do di vero e pro-prio boom, com-plice il cambia-mento delle abitu-dini e delle esi-genze del consu-matore. Il caffè inpillole (cialde incarta compatte ecapsule in plasti-ca e alluminio) sta conquistando gradualmente il mer-cato. Nel 2004, in tutto il mondo, il volume di affari èstato di oltre 5 miliardi di porzioni e 1,7 milioni di mac-chine. In Italia, sono state vendute 1,5 miliardi di por-zioni di caffè e più di mezzo milione di macchine per unmercato nazionale che ammonta a circa 400 milioni dieuro. In generale, rispetto al 2003, i dati sono triplicatiin positivo, al punto che i quattro grandi produttori dicaffè (Nestlé, Sara Lee, Kraft e P&G) si sono già mossie stanno per rilanciare sul mercato la propria offertaproduttiva.

(foto di Anna Luccisano)

Ospitalità professionaleSecondo Federalberghi siamo in unafase delicata che ha visto diminuire,nel periodo gennaio-settembre, diquasi 1 milione di unità i pernotta-menti degli italiani e aumentare dicirca 600 mila quelli stranieri. Il risul-tato è una stagnazione complessiva:da gennaio a luglio il saldo valutariosegna una flessione del 19,8% conuna perdita di 1,6 miliardi di euro nelperiodo gennaio/luglio 2005. Manon mancano i segnali positivi e pro-prio il 2006, secondo il presidente diFederalberghi, Bernabò Bocca,potrebbe far segnare la svolta.

Gelato artigianaleUn’attenzione particolare ha avuto ilsettore artigianale del gelato che, nel2004-2005, ha aumentato del 3% laquantità prodotta raggiungendo le

270.000 ton-nellate. InItalia, il set-tore dà lavo-ro a 78.000addetti distri-buiti in15.000imprese conun fatturatodi 3,5 miliar-di di euro.

FranchisingIn Italia, secondo i dati diAssofranchising, il settore si attestaintorno ai 18 miliardi di euro con45.153 affiliati e 118.800 addetti.

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Host ha dedicato ampio spa-zio alle novità della ristora-

zione collettiva, che oggi richie-de standard sempre più eleva-ti. Un adeguamento richiestodal profondo cambiamentodelle abitudini alimentari con ilconsumo di oltre il 50% dei pastisvolto fuori casa. Un processo in continua evolu-zione che, in particolare inItalia, esige una cultura alimen-tare orientata alla qualità. Nonè un caso visto che – comecita la fonte Nemo Lab – lo“street food” è consideratooggi uno dei settori più “frizzan-ti” del comparto. I single pre-tendono monodose facili daconsumare, gli

indaffarati vogliono cibi prontida mangiare. Il futuro non èsolo dei minimarket completa-mente automatici, delle ven-ding machine - concepitecome veri e propri ristorantiautomatici – ma delle panette-rie che al design futurista uni-scono il pane appena sforna-to, come dei mozzarella bar,dove degustare ottime mozza-

relle di bufala. Realtà innovati-ve e per ora di nicchia, allequali probabilmente ci abitue-remo presto e per cui la spe-cializzazione dei macchinariprofessionali diventa una co-stante per il successo delbusiness.Un’indagine Fipe (Federazioneitaliana pubblici esecizi) rivelacome attualmente in Italia ilconsumo a pranzo sia al massi-mo di 2 portate (40%), dove lacombinazione più gettonata èquella antipasto e secondo. Trale portate continuano a preva-lere decisamente primi o se-condi abbinati ad un antipa-sto. Meno richiesti sono i dessert

e bassaè la per-centualedi chisceglieun con-torno.

E a cena? Se il 47% dei clientiforma uno “zoccolo duro” chesceglie ancora di fare un pastocompleto, in pochi decidonodi consumare un solo piatto,ma l’alternativa “pizza” con-quista sempre più terreno an-

che nella cosiddetta ristorazio-ne tradizionale. E’ il secondo ilpiatto che alletta maggior-mente i clienti. Le combinazionipiù gettonate prevedono,infatti, quasi sempre questaportata, magari in ab-binamento soltanto ad un anti-pasto o ad un primo piatto.Perdono terreno, in accordocon quanto visto a pranzo, icontorni.

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Il consumatore sarà attrattosempre più dai negozi che

sapranno proporsi con unaforte e definita identità.Nascono così i 10 trend deinegozi del futuro. La mostraNemoNext Shop, all’interno diExpoTrade ha presentato avideo simulazioni e case-historydi questi trend.Wow shopping. Attenzione agliambienti e alle percezioni sen-soriali: è l’intero negozio chedeve stupire. Intrattenimento,formazione, sensorialità, coin-volgimento emotivo, sperimen-tazioni tecnologiche, iperoffer-

ta di beni e servizi, miscellaneadi generi e stile anche architet-tonici. Tutto in un unico luogo.Tutto in un unico universo quasionirico.Brand shopping. Il negozio chelascia il segno: il brand comeinterprete e anticipatore deicambiamenti sociali. Il no logopuò attendere; la stragrandemaggioranza dei consumatoriè ancora inebriata. Il luogo dellogo come tempio sacro rac-coglie miliardi di anime devotein tutto il mondo. Mantenerequesta tensione non è facile.

Lo “street food” e le novità di nicchia

Donne e ristorazioneSempre più donne, infine, tratavoli e fornelli, non quelli dicasa, ma come professionistedella cucina e della ristorazio-ne. Aumenta, infatti, il numerodelle donne impiegate nellaristorazione. Negli ultimi 10anni l’occupazione delle donne nel settore ècresciuta del 54% passando da poco menodi 300 mila a 450 mila unità. Sempre nellostesso periodo, sui 297mila posti di lavorocreati dalle imprese del settore, 160 mila(pari al 54%) sono stati occupati da lavora-trici. Il ruolo delle donne è cresciuto sianella componente imprenditoriale che inquella sul lavoro dipendente dove il 63%dei nuovi posti di lavoro parla al femminile.

Shop ProjectQuest’anno EXPOcts ha presentato Shop Project- Shopfitting Exhibition, vero e proprio spin-offdi ExpoTrade. Il salone – organizzato insieme adAssoarredo – avrà carattere internazionale,cadenza triennale e si rivolgerà a tutti gli allesti-tori. L’idea di fondo è quella di organizzare aMilano un appuntamento di rilievo capace di rap-presentare la leadership italiana in questo settore.

NemoNext ShopI dieci trend

del negozio del futuro

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L’idea di fondo: dopo il cult-movie arriva il cult-shop.Authentic shopping. Il negoziovero, il ritorno alle origini, il biso-gno di garanzia riguardo allaqualità dei prodotti e dei rap-porti umani. Fuga dalla città;vita in campagna, il saporedelle vecchie tradizioni.Relazioni autentiche e caloreumano. Una fetta sempre piùconsistente di consumatori fa lesue scelte sulla base di principiche esulano dalle convenzio-nali logiche di shopping.Social shopping. Il negozio vir-tuoso che risponde all’esigenzadi un acquisto connesso ad unvalore etico del prodotto e delservizio. Trend in forte crescitainizialmente poco consideratoe oggi rilevante anche per lagrande distribuzione.Consumare meno per consu-mare tutti. E’ la terza via a unnuovo modello di società inarmonia con il mondo.My shopping. Il negozio sumisura che risponde alle esi-genze di personalizzazionenell’era della globalizzazione.Il negozio diventa luogo direlazione e conoscenza nondel singolo cliente, ma di ogni

cliente. Chiedi e ti sarà detto:come il cliente vuole il negozio.Club shopping. Il negozio sem-pre “chiuso” è fatto per rispon-dere all’esigenza di rientrare inun gruppo sociale e di ricono-scibilità interpretato comegruppo unitario o come prese-lezione dell’offerta in funzionedei bisogni comuni dei soci.Solo i clienti con membershipcard sono benvenuti e perfarne parte bisogna mettersi inlista d’attesa.24 shopping. Il negozio sempre“aperto” risponde alla decon-testualizzazione degli acquisti

effettuabili sempre, senza orari,in funzione dei ritmi della clien-tela e del contesto urbano esociale.Move shopping. Il negoziomolto disponibile; il negoziodeve essere accessibile ovun-que e in particolare nei luoghidove c’è maggiore flusso. Ilcellulare e il convenience storesono i protagonisti futuri dell’at-teso boom del move shopping.L’obiettivo è il negozio sempree ovunque. I consumatori nonstanno mai fermi, vengono evanno, e il tempo per loro strin-ge. L’imperativo: diminuire lostress e il fattore tempo delloshopping.Smart shopping. Il negozio cherisponde all’esigenza dell’hyper

smart shopper: un universo diconsumatori in aumento.Segno dei tempi: ieri gli spac-ci aziendali erano la meta dipochi fanatici del risparmiodisposti ad avventurarsi pertortuose strade di campagna.Oggi ci sono i factory outletvillage o i designer outlet:enormi parchi commercialiper i saldi delle grandi mar-che.Coach shopping. Il negozio

che allena consiste nell’e-voluzione del servizio allaclientela; allenare sul siste-ma prodotto-servizio diven-ta l’imperativo futuro. Ilsapere è il vero potere. Ilconsumatore evoluto lo sae ora pretende questopotere. Consumare cono-scenze e soluzioni.

Spesa tra reale e virtualeIl negozio del futuro fonderà virtuale con reale, rivoluzionando in modo totale l’espe-rienza della spesa. Il supermercato si integrerà sempre di più con la vita del cliente,dialogherà direttamente tramite web con gli apparecchi di casa. Una volta compilatala lista della spesa, grazie a una web pc tablet posizionata sul carrello, il consumatorenon rischierà più di dimenticare nulla perché attraverso l’inserimento dei prodotti nelcarrello l’elenco della spesa sarà aggiornato in modo dinamico. Si potrà anche farespesa senza i sacchetti: i clienti potranno osservare il prodotto, assaggiarlo e, attraver-so una tessera, ordinare la quantità desiderata che sarà imballata e consegnata alcliente al momento dell’uscita dal supermercato o direttamente a casa. La spesasarà sempre più veloce grazie alle etichette intelligenti che dialogano con il carrel-lo e la cassa, il frigorifero da casa avviserà se un prodotto è in scadenza o esauritoe indicherà i prodotti da comprare per preparare la cena. Shopping virtuale per il

consumatore pigro che, da casa, potrà muo-versi all’interno del centro commercialecome se fosse fisicamente sul posto. Potràquindi virtualmente entrare in un negozio,toccare i prodotti esposti, chiedere informa-zioni e acquistarli. Comodità e sicurezza leparole chiave della spesa del futuro. Perpagare saranno utilizzate le impronte digitali.

Ma c’è un futuro per il negozio di quartiere e nel centro cittàDa un’indagine realizzata da Nemo su 500visitatori di Expotrade, è emerso come il nego-zio del futuro per il 41% degli intervistatiaffiancherà alla sua funzione commercialequella di luogo di incontro e di riferimentosociale. Secondo un altro 40%, sarà un luogodi relax dove poter ritrovare se stessi. Sonoancora pochi (19%) quelli che ritengono possi-bile la trasformazione del negozio in luogodove fare cultura. Anche in futuro, per il 40%degli intervistati, il negozio dovrà essere ubica-to nel centro della città o nel proprio quartiere(31%). L’accessibilità al punto vendita (par-cheggi, trasporti pubblici ecc.) è ritenuto fon-damentale per il 93%.

Ristorazione:il “ritorno” dell’ApecarMa il trend del futuro riguarda anche laristorazione. All’interno di ExpoTradela tendenza emersa è il franchising del“moving food” come risposta alle esi-genze di una società sempre in continuomovimento. Si ritorna al passato:l’happy hour si consuma in strada. Hotdog, spremute, piatti etnici, insalate fre-sche e sandwich senza grassi si acqui-stano in piccoli bar su ruote che faran-no rivivere il fascino dell’Apecar.

NemoNext Shopsegue da pag. 17

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Dall’arte antica all’arte mo-derna, passando per le

arti decorative del XX secolo,il design e le avanguardie. E’lo scenario di Antiquaria 2005,la mostra mercato degli anti-quari milanesi organizzata daEXPOcts con la collabarazio-ne del Sindacato ProvincialeMercanti d’Arte Antica diMilano che, giunta alla 43maedizione, si è svolta dal 22 al30 ottobre al padiglione 9 diFieramilanocity. La tradiziona-le mostra degli antiquari mila-nesi ha visto crescere del 30% ivisitatori e si è rinnovataaprendosi, appunto, all’arte

moderna e con-temporanea,alle arti decora-tive del XX seco-lo e al design.Oltre 200 gliespositori per untotale di 4500metri quadratinetti espositivi. Inmostra, nellasezione antiqua-riato, si trovava-no pregiatimobili Luigi XIV,neoclassici lom-bardi, veneti edemiliani e unaricca collezionedi dipinti e scul-

ture della scuola italiana dal’500 all’800. Ammirabili anchenumerosi oggetti in coppia,per arredamento oltre cheper collezionismo. Dall’EstremoOriente sono arrivati invece iMusha Ningyo, oggetti del-

l’antica tradizione giappone-se, protettori dei ragazzi, figuri-ne in legno, stoffa, carta emetallo, con il volto in lacca egli occhi di vetro. DallaMelanesia, in Oceania, sonogiunti i tapa, manufatti dellafine dell’Ottocento con valorerituale, ottenuti dalla battituradi corteccia e dipinti conmotivi tradizionali.Nella sezione di arte modernasono stati esposti i maestri del-l’arte italiana del Novecento:fra tutti Giorgio de Chirico. Per le arti decorative era benrappresentata l’Art Nouveaucon lampade, vasi di pastavitrea, opere di ceramisti ita-liani e oggetti a firma Lenci,Jo Pesce e Albini. Nell’areadedicata al design e alle a-vanguardie contemporaneec’erano opere di collezioni-smo tra cui mobili, comple-menti e argenti, numerosi pro-totipi e oggetti. L’esposizionesi è sviluppata sui due pianidel Padiglione Nervi con mo-menti a sorpresa di forteimpatto visivo grazie a ottograndi installazioni. Al primopiano, assieme ai pezzi antichidi grande pregio propostidagli antiquari, il visitatore sipoteva imbattere nell’esplo-sione di “boulles” in vetro del-l’artista Masuda Hiromi, diret-tamente dalla Biennale diVenezia e si poteva ammirareun’opera di design di DavidPalterer (tavolo con vetro) e“La casa del linguaggio” diPier Luigi Meneghello. Dasegnalare, ad Antiquaria,

anche una mostra fotograficadi Loris Cecchini e una retro-spettiva del pittore FaustoPirandello per il trentennaledella morte.“AdAntiquaria –ha com-men-tato Adal-berto Corsi,presidente diEXPOcts - l’ar-te antica èrestata prota-gonista, maha aperto leporte all’artemoderna, aldesign e alleavanguardiecontempora-nee, espres-sioni artistichediverse, maassolutamen-te comple-mentari, cheriproduconoquella ‘conta-minazione’ di stili che oggiritroviamo nelle nostre case”.Per Ruggero Longari, presi-dente del SindacatoProvinciale Mercanti d’ArteAntica di Milano, la nuova for-mula consentiva di attirare“un pubblico più vasto e dietà media più bassa rispetto aquello che ci segue da anni,ossia amanti del design, del-l’arte moderna e contempo-ranea che riconosconoanche il valore dell’oggettoantico e che ad Antiquariatrovano l’occasione giusta”.

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Chiude con un + 30% di visitatori la mostra realizzata con la collaborazione del Sindacato Mercanti d’Arte Antica di Milano

Da Antiquaria 2005:i Musha Ningyo, oggettigiapponesi in legno,stoffa, carta e metallo realizzati, secondola tradizione,per proteggere i ragazzi

Da Antiquaria 2005:caffettiera in argento(marchio dell’argentiereappartenente StefanoSciolet II 1826-1869)

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Recapito diretto della corrispondenza su Milano e provincia in nome e per conto di Poste Italiane S.p.a.

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In un periodo incui, tutti i giorni,

sentiamo parlaredel problemadella previdenzain Italia, ed in cui èin fase di realizza-zione il nuovodecreto ministeria-le che dovrebbeveicolare il tratta-mento di fine rap-porto dei lavorato-ri alle forme di pre-videnza integrativa, èopportuno ricordare comel’Unione del Commercio, delTurismo, dei Servizi e delleProfessioni della Provincia diMilano abbia tra i propri ser-vizi un Ente dedicato allasoluzione di queste proble-matiche.Emva , Ente Mutuo Volon-tario di Assistenza, infatti, dal1981 si pone come obiettivoquello offrire agli operatoridel settore del terziario una

garanzia per ilfuturo loro e delleloro famiglie.L’Unione di Milanoè stata tra leprime Associazionia condividerequest’iniziativa eoggi, in una situa-zione di sempremaggiore incertez-za sulla sostenibi-lità del sistemaprevidenziale pub-

blico, rilancia in prima perso-na una nuova versionedell’Emva per i propri asso-ciati.

welfare

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previdenza e assistenza

su misura

L’Ente si propone agli associati con un programmarinnovato ed integrato che può essere attivato nonsolo dai titolari e i soci delle imprese associateall’Unione, ma anche dai loro dipendenti e fami-liari.Emva infatti prevede la possibilità di costruirsiun capitale rivalutato a scadenza con l’aggiuntadi garanzie assistenziali che vanno a coprire ilrischio di invalidità grave e permanente derivan-te da malattia o infortunio e il rischio di premo-rienza durante il periodo di contribuzione.In questa seconda situazione Emva liquiderà aibeneficiari designati un capitale pari allasomma di tutti i contributi versati compren-sivi della rivalutazione maturata.Nel caso di invalidità grave e permanentel’Ente provvederà a liquidare immediatamente un consistente capitale perfar fronte alle spese impreviste causate dall’evento e si sostituirà all’asso-ciato nel versamento dei contributi mancanti per portare a termine il pianoprevidenziale prescelto al momento della sottoscrizione.Il programma di previdenza EMVA può essere sottoscritto per una durataminima di 10 anni e massima di 20 anni, ma prevede un’estrema flessibi-lità contributiva che concede agli associati di poter sospendere tempora-neamente o definitivamente il versamento dei contributi in relazione all’e-ventuale variabilità di disponibilità o necessità nel percorso contributivo.

Al programma previdenziale si affianca unanuova convenzione rivolta alla tutela della per-sona.Emva offre infatti delle garanzie rivolte all’as-sociato nei casi di malattia e infortunio, dandola possibilità di sottoscrivere delle copertureassicurative quali diaria da ricovero permalattia o infortunio, invalidità permanente damalattia, infortunio e morte da infortunio.

EMVA si avvale di una retedi consulenti fiduciaridell’Unione che sono adisposizione degli associatipresso il box EMVA in corsoVenezia 49 a Milano. Inoltreper appuntamenti, informa-zioni, consulenza e assisten-za sono attivi un numero

verde 800-119270e un indirizzo e-mail:EMVA-gp@ ge-stioneprevi-denza.it È possi-bile anche ottene-re tutte le informa-zioni necessariepresso le associa-zioni territoriali

dell’Unione di Milano.

L’Ente MutuoVolontario

di Assistenza amplia la sua offerta

ed affianca al programma di previdenza

integrativanuove soluzioni

specifiche di assistenzae tutela alla persona

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Ha preso il via in Unione conun approfondimento sul

libro di Livio Buttignol “Sun Tzu.L’arte della guerra - Riletto auso dei manager” (Etas edito-re, 172 pagine, prezzo: 14 euro– recensione pubblicata suUnioneInforma di luglio/ago-sto a pagina 15 n.d.r.) il pro-gramma degli incontri culturali2005-2006 promossidall’Unione di Milano. “Nei prossimi mesi – spiega Maria Antonia Rossini, consigliere di

presidenza Unione responsabi-le delle iniziative culturali – vor-remmo stimolare il dibattito sutemi che hanno ricadute nel-l’attualità: come, ad esempio,gli strumenti di rappresentan-za, l’etica della responsabilità,la sicurezza alimentare”. Al dibattito sul libro di Buttignol(foto sopra), aperto dagliinterventi del presidentedell’Unione Carlo Sangalli e diMaria Antonia Rossini (e con ilgiornalista Alberto Comuzzi)ha partecipato, con l’autore,il docente della Facoltà diScienze della comunicazionee dell’economia dell’Universitàdi Modena e Reggio Emilia,Roberto Ravazzoni.

news

In Unione con Ascofoto

465 fotonegoziantial Pma Europe 2005La presenza di 465 fotonegozianti; lapartecipazione (a pagamento) di 135operatori alle quattro sessioni dei semi-nari. Sono i numeri che sintetizzano ilpiù che positivo bilancio del PmaEurope 2005 (Pma: Photo MarketingAssociation International – vedi

UnioneInforma di settembre a pagina 28) svoltosi all’Unione di Milano il17 ottobre. “Alla tavola rotonda (vedi foto n.d.r.) gli imprenditori hanno fatto il puntosul mercato della fotografia e la sua evoluzione – spiega Dario Bossi, pre-sidente di Ascofoto – e il Minitradeshow ha consentito agli operatori divedere tutte le principali novità nei prodotti per l’imaging”. Una curiosità:fra i produttori erano presenti anche un’azienda cinese ed una malese.

Gli incontri culturali UnioneProgramma 2005-2006

avviato con un approfondimento

sul libro di Livio Buttignol“Sun Tzu. L’arte

della guerra – Riletto a uso dei manager”

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Venerdi 21 ottobre presso ladiscoteca Old Fashion di

Milano, il prefetto Bruno Fer-rante – con il presidente diEpam (l’Associazione milanesedei pubblici esercizi) LinoStoppani - ha presentato laseconda fase della campa-gna istituzionale “Chi beve nonguida, chi guida non beve”

promossa dal ComitatoPermanente per laSicurezza Stradale, costi-tuito presso la Prefet-tura. La campagnavede l’attiva partecipa-zione degli operatori delSilb Milano (presidenteRudy Citterio).Nella prima fase dellacampagna, nei mesi di

maggio, giugno e settembre efino all’8 ottobre, il venerdì o ilsabato, il Comitato ha distribui-to all’ingresso e all’uscita dialcune discoteche di Milano eprovincia, attraverso i volontaridella Croce Rossa e delRotaract, un volantino persensibilizzare i giovani suglieffetti che l’alcol può averesulla capacità di guida.Contestualmente è stata offer-ta ai ragazzi la possibilità di sot-toporsi ad una prova di misura-zione del tasso alcolico infor-mando loro sulle conseguenzesanzionatorie legate alla guidain stato di ebbrezza e dei peri-coli di incidenti ad essa legati.In caso di esito positivo del test,i giovani erano informati dellapresenza, nelle strade adia-centi le discoteche, di pattu-glie delle forze dell’ordine odella polizia locale che effet-tuavano controlli a campionecon gli etilometri. Veniva quindi

offerta loro la possibilità di esse-re accompagnati a casa daivolontari dei City Angels.La seconda fase della campa-gna utilizzerà come strumenti dicomunicazione manifesti, spottelevisivi e radiofonici, e si svol-gerà sino a fine anno. La realiz-zazione di tutti gli strumenti utiliz-zati è stata curata gratuita-mente per il Comitato dallasocietà Adv Activa di Milanoed è stata finanziariamentesostenuta dall’Anas. Strumentiche verranno veicolati grazie alsupporto e all’impegno di tutti icomponenti del ComitatoPermanente per la SicurezzaStradale.Presso la discoteca OldFashion di Milano (che avevapartecipato all’iniziativa già neimesi scorsi) si è svolta ancheuna festa a tema dedicata aigiovani “Chi beve non guida-party”: presenti come testimo-nial della campagna il djRingo e la show girl AlenaSeredova. Un giovane che ha subito ungrave incidente stradale haraccontato la sua drammatica

esperienza e nella discoteca èstata allestita una mostra -“Non bruciarti sulla strada” - difotografie d’incidenti accadu-ti. Sono stati distribuiti volantiniinformativi, elaborati dalComitato, per descrivere glieffetti dell’alcol sulla guida,nonché altro materiale didocumentazione (come il bol-lettino informativo dellaProvincia di Milano con ampiospazio dedicatoalla campagna). Distribuiti anchegadget attinentialla sicurezza stra-dale; 5 caschi permoto e 5 giubbottidi protezione per laschiena sono statiinvece messi inpalio (mediante unsorteggio di bigliettinumerati conse-gnati all’ingresso della discote-ca) da “Cinque Anelli” diMilano; erano inoltre allestiti,all’interno della discoteca, per-sonal computer con installatiprogrammi di “guida sicura” -autorizzati dal Ministero delleInfrastrutture e Trasporti - perpoter sperimentare la propriaabilità alla guida. All’esterno dell’Old Fashionerano presenti i volontari perpotersi sottoporre al test dell’al-col e davanti alla discotecasono state collocate un’auto-mobile e una moto “incidenta-te” per far vedere e capirequali devastanti effetti possaprodurre un incidente.

pubblici esercizi

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“Chi beve non guida, chi guida non beve”

Alla discoteca OldFashion presentata

dalla Prefettura di Milano

con la collaborazionedi Epam

la seconda fase della campagna

istituzionalepromossa

dal ComitatoPermanente per

la Sicurezza Stradale

Rudy Citterio,presidente Silb Milano

Lino Stoppani,presidente Epam

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Interessante op-portunità di fi-

nanziamentoper i giovaniimprenditori as-sociati grazie allacollaborazionetra l’Associazio-ne territoriale diBinasco – conFidicomet (lacooperativa fidi Unione n.d.r.) -e la Cassa Rurale ed Artigianadi Binasco Credito Coopera-tivo. L’istituto di credito riservaparticolari condizioni alleimprese (iscritte alla Cameradi commercio da meno di unanno) i cui titolari hanno

un’età al disotto dei 35anni e ai liberiprofessionisticon meno di35 anni d’etàed iscritti all’al-bo da meno diun anno. La forma tecni-ca di finanzia-

mento individuata è il mutuochirografario di 5 anni (con 1anno di preammortamento e4 anni di ammortamento).L’importo massimo finanziabileè 50.000 euro a un tasso fissodel 2,90%. Le spese d’istruttoriasono contenute: 30 euro l’i-

struttoria standard e 2 euro lacommissione d’incasso perogni rata. L’iniziativa ha duratafino all’esaurimento dei fondidisponibili: il plafond operativoè di 2,5 milioni di euro. Ridotti gli “spread”. La CassaRurale ed Artigiana di BinascoCredito Cooperativo ha inoltredeliberato la riduzione dello0,25% degli spread per le prati-che di finanziamento degliassociati dell’Ascom diBinasco. Le operazioni finaliz-zate all’acquisto e/o allaristrutturazione dei locali o alrinnovo e/o sistemazione delleattrezzature avranno un tassoEuribor 6 mesi +1,25%.

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associazioni

Binasco agevolagiovani imprenditori

e professionisti

FinanziamentiAccordo di Fidicomet

e Ascom di Gorgonzola con la Banca di CreditoCooperativo di Inzago

Accordo tra l’Associazione territoriale diGorgonzola e Fidicomet con la Banca diCredito Cooperativo di Inzago. L’intesa è statasiglata dal presidente dell’Ascom Paride Bolis(con il segretario Giovanni Licciulli) con i diri-genti dell’istituto di credito: “sono state appro-vate – rileva l’Ascom di Gorgonzola - le condi-zioni bancarie per i finanziamenti garantiti daFidicomet (la cooperativa fidi dell’Unionen.d.r.) alla presenza del presidente di FidicometDino Abbascià e del presidente della Banca diCredito Cooperativo Angelo Mambretti”. Laconvenzione prevede mutui chirografari Euribor3 mesi +1,50% e ipotecari +1,25%. Esenti lespese di istruttoria. Previste particolari agevola-zioni per i soci sulle condizioni di c/c.

Grazie all’impegno di Ascom territoriale

e Fidicomet finanziamenti

ad ottime condizionidalla Cassa Rurale

ed Artigiana di Binasco. Plafond

di 2,5 milioni di euro

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E’una fase di veloce evolu-zione quella che la distri-

buzione edile sta attraversan-do. “Il mercato sta cambian-do – spiega Giuseppe Freri,presidente di Ascomed Milano(e presidente nazionale diFedercomated) – e comeAssociazione dobbiamo dareun segnale forte agli operatori:dall’innovazione del puntovendita al saper indirizzare gliassociati verso forme di mag-giore aggregazione”. Un mo-mento importante per rifletteresarà l’appuntamento del 26novembre all’Hotel Principe diSavoia di Milano in occasionedel ventitreesimo convegno diAscomed Milano - promossocon l’editore Tecniche Nuove- e che si intitola “Il futuro delsistema distributivo nell’indu-stria delle costruzioni” (nellascheda maggiori informazionisull’evento).Futuro che ha già una scom-messa molto vicina: “il2006 sarà per noi l’annodell’ambiente e dell’e-nergia. Dal prossimo an-no, secondo il recepi-mento di norme euro-pee, le abitazioni nuovee quelle restaurate do-vranno avere una certifi-cazione ambientale. Noistiamo operando per farsì che gli operatori delladistribuzione edile possa-no dare questa certifica-zione”.Il presidente di AscomedMilano spiega, poi, per-ché è importante svilup-pare l’aggregazione fra

imprese distributive: “il merca-to si sta trasformando sia alivello nazionale che milanese.In italia sono circa 90 le azien-de che si sono già aggregatee a Milano si può lavoraremolto in questo senso. Le im-prese che si aggregano trova-no migliori condizioni negli ac-quisti, ottengono una maggio-re visibilità sviluppando un

marketing mirato e riescono aridurre i costi di gestione”. Chi sono i clienti del rivenditoreedile? “Artigiani, in piccolaparte la grande impresa, poi ilprivato: settore, quest’ultimo,che per noi ha un’importanzastrategica. Ecco che allora ilpunto vendita si trasforma –afferma Freri – diventa acco-gliente con show room dovel’utente può trovare sia i pro-dotti di base che di finitura”.“Una ricerca con 400 interviste– conclude il presidente diAscomed Milano - ha sintetiz-zato gli handicap peril nostro settore: ladimensione d’impresae la tutela del credito.Su entrambi i problemistiamo operando per-ché il mercato dellecostruzioni dà grandiopportunità e noi nonabbiamo paura dellacrisi”.

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associazioni

Il 26 novembre all’Hotel Principe di Savoia il 23° convegno di Ascomed Milano

Distribuzione edileil futuro è dietro l’angolo

Mercatoin rapida trasformazione.

Giuseppe Freri, presidente Ascomed (e Federcomated): “puntiamo a forme di aggregazione per

gli operatori del settore”.Per l’utenza privata punti vendita più accoglienti.

Certificazione ambientale:sarà la scommessa

del 2006

Ascomed: il programma del 26 novembre“Il futuro del sistema distributivo nell’industria delle costruzioni.Le dinamiche del settore e presentazione dei Top 200”: l’appunta-mento con il 23° convegno di Ascomed Milano (realizzato in col-laborazione con le riviste specializzate dell’editore Tecniche Nuovee che ha come patrocinatori Ance, Andil, Assopiastrelle, Finco ed Oice) è per il pomeriggio del26 novembre all’Hotel Principe di Savoia di Milano in piazza della Repubblica. Fra gli ospiti(con un intervento di saluto assieme al presidente dell’Associazione, Giuseppe Freri) l’assesso-re all’Urbanistica del Comune di Milano Giovanni Verga. Mario Verduci, segretario generaleFedercomated, presenterà il convegno e Lorenzo Bellicini, direttore tecnico Cresme, avrà ilcompito di illustrare le dinamiche del settore e di presentare i “Top 200” con i principali gruppid’acquisto. Alla tavola rotonda (in programma alle 19.30) sui rapporti di filiera nel settore dellecostruzioni parteciperanno: Edoardo Sabbadin (ricercatore Cermes Università Bocconi edocente dell’Università di Parma), Fabrizio Schiaffonati (Politecnico di Milano), CatervoCangiotti (presidente Andil), Paolo Beneggi (presidente Sercomated), Luca Beltrami Gadola(Impresa Gadola spa), Guido Pesaro (Cna costruzioni).Nel corso del convegno verrà presentato l’Ideario 2006 (la pratica agenda con tutta la docu-mentazione normativo-tecnica del comparto edile) e saranno premiate da Ascomed Milanoaziende della distribuzione edile. Un buffet concluderà la giornata.

Giuseppe Freri, presidenteAscomed Milano (e presidente nazionale Federcomated)

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L’ambasciatore britannicosir Ivor Roberts ha conferito

ad Aldo Milli, presidente ono-rario di AssomodaItalia, il titolo onorificodell’Order of the Bri-tish Empire. La Crocedell’Ordine dell’Im-pero Britannico èstata consegnata aMilli nel corso di unacerimonia svoltasi il 5ottobre a Roma, aVilla Wolkonsky.

Nell’arco della sua carrieraMilli ha svolto un ruolo di primopiano nella diffusione dellamoda e dell’abbigliamentobritannici in Italia (e, in gene-rale, nel sud dell’Europa).

Inoltre ha attivamente soste-nuto e partecipato a numero-se iniziative organizzate dalConsolato Generale Britanni-co di Milano, in particolare laBritish Fashion Week nel feb-braio di quest’anno. Milli hainiziato nel 1967 a Londra lasua collaborazione con Aqua-scutum, quale responsabiledello sviluppo delle attivitàcommerciali con Francia, Sviz-

zera e Austria. Poi è tornato inItalia come agente generaledi Aquascutum. Dal 1987 Milliè anche responsabile dellarete europea di licenziatari diAquascutum. A partire daiprimi Anni Novanta Aldo Milli(successivamente divenutoanche Cavaliere del Lavoro)è stato per 12 anni presidentedi Assomoda Italia, l’associa-zione degli agenti e rappre-sentanti della moda. Nel con-gresso del 1° ottobre – che havisto l’elezione alla presidenzanazionale di Giulio Di Sabato(vedi UnioneInforma di otto-bre a pagina 27 n.d.r.) – Milli èstato eletto presidente onora-rio dell’Associazione.

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associazioni

Dalla Gran Bretagnariconoscimento ad Aldo Milli

Croce dell’Ordinedell’ImperoBritannico

per il presidente onorario

di Assomoda Italia

12 serate d’aggiornamentodalla metà di gennaio

Acad: “Laboratorioavanzato

di toelettatura”Acad (l’Associazione milanese dei commer-cianti di animali domestici e dei toelettatori)ha istituito il “Laboratorio avanzato di toelet-tatura – Corso superiore di toelettatura diprimo livello” che affiancherà i tradi-zionali corsi della scuola professiona-le dell’Associazione. In una notal’Associazione spiega che “si tratta diuna serie di serate di aggiornamento(a tema) riservate agli allievi chehanno già frequentato le edizioni pre-cedenti dei corsi della scuola profes-sionale di toelettatura dell’Acad”. Ci saranno12 serate (il Laboratorio sarà avviato in pre-senza di un numero minimo di allievi) che sisvolgeranno presso il Capac-Politecnico delCommercio di viale Murillo a partire da metàgennaio. L’accesso al Laboratorio verrà con-sentito anche a quegli allievi “che potrannodimostrare un’esperienza non trascurabile nelramo”: in questo caso le domande dovrannoessere corredate della documentazione com-provante quest’esperienza e saranno valutateda Acad. Per informazioni sulle serate e i costicontattare la segreteria Acad: tel. 027750216.

Aldo Milli

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1995-2005: Asseprim,l’Associazione servizi pro-

fessionali per le imprese, hafesteggiato il 13 ottobre idieci anni con una serata, inUnione, dal duplice appun-tamento: dapprima nella rin-novata sala Commercio diPalazzo Castiglioni; successi-vamente al Circolo delCommercio di PalazzoBovara. “Ci troviamo quioggi – ha affermato Umber-to Bellini, presidente di Asse-prim – orgogliosi del lavorosvolto in questianni e prontiad affrontarele nuove sfideche ci atten-dono”. Bellini,che ha trac-ciato unparallelo fra lastoria dell’As-sociazione(vedi boxn.d.r.) e lo svi-luppo, a Mi-lano, dei servi-zi (l’incremen-to del settoredei servizi pro-fessionali alleimprese èstato, solonella primaparte di que-st’anno, del4,1%), ha sot-tolineato ilruolo “da incubatore” cheAsseprim – l’Associazioneconta 7 settori di specializza-zione - può svolgere per rap-presentare gruppi di aziendedei servizi. Il presidente diAsseprim ha inoltre eviden-ziato l’importanza di unasempre più stretta collabora-zione tra impresa associatae associazione. Ospite dellaserata per i dieci anni di

Asseprim, l’assessoredella RegioneLombardia con dele-ga ai Servizi, MarcoPagnoncelli. APagnoncelli, Bellini hasottolineato il buonclima di collaborazio-ne creato conl’Assessorato regiona-le riaffermando unaserie di punti su cui

occorre sviluppare semprepiù questa collaborazione:da iniziative di supportoall’innovazione tecnologicadelle imprese, a bandi disostegno finanziario, all’a-pertura verso i mercati esteridelle imprese dei servizi, alleiniziative formative specifi-che per il settore dei servizi.Bellini ha infine anticipatofuturi approfondimenti diAsseprim come un nuovoconvegno sulla previdenzaquando saranno definite le

norme relati-ve al Tfr.

Asseprim:un po’ di storiaE’nel 1995 che, inUnione, nasceAsseprom, l’associa-zione delle aziendeche offrono servizipromozionali alleimprese e alle perso-ne. Socio fondatore eprimo presidente èStefano Pozzi.L’attività di Asseprom

si allarga nell’assistenza ad aziende che opera-no nei servizi finanziari, assicurativi, di organiz-zazione e gestione fiere, di consulenza aziendalee servizi comunicazionali. Nel 1997 si aggiun-gono i settori delle ricerche dimercato e, nel 2001, l’ambitomultimediale.Già nel ’97 il consiglio diretti-vo dell’Associazione è rappre-snetativo di tutti i settori diattività delle aziende associate.Nel 2000 l’Associazione diven-ta nazionale “e nel 2001 –ricorda il presidente diAsseprim Umberto Bellini,entra a pieno titolo fra quellecostituenti Confcommercio”.Nel 2002 avviene il cambio delnome: da Asseprom adAsseprim, l’Associazione servi-zi professionali per le imprese.

10 anni

Marco Pagnoncelli,assessore della RegioneLombardia con delega ai Servizi, intervenuto alla manifestazioneAsseprim per i dieci annidell’Associazione

del Commercio con il tradizionale taglio dellatorta: da sinistra Stefano Pozzi (past presi-dent dell’Associazione); il vicepresidente diAsseprim Marco Schmid, il presidenteUmberto Bellini, Paolo Figini (vicepresidentevicario di Asseprim) e Michele Giordano(vicepresidente) - foto di Massimo Garriboli

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Festa per i dieci anni di Asseprim al Circolo

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Conferma di Paolo Ferrèalla presidenza dell’As-

sociazione commerciantiterritoriale di Legnano.Completano il direttivo: Ste-fano Amadei, Pierangelo

Borsani, Maurizio Castoldi,Paolo Renzo Cavallari, Gian-carlo Cervini, Bruno Colom-bo, Mariolino Costa, FrancoLattuada, Angelo Pessina,Mario Rivolta, Massimo To-

maselli, Valentino Zuccarini.L’Ascom territo-riale di Legnanoassocia 1.100 im-prese di 9 comu-ni: con Legnano,Busto Garolfo,Canegrate, CerroMaggiore, Para-biago, Rescal-dina, San Giorgiosu Legnano, San VittoreOlona, Villa Cortese.

Ristorazione milanese e pa-nettone “sugli scudi” a New

York lo scorso 11 ottobre nellacena di gala promossa dalleistituzioni milanesi per il Colum-bus Day al Cipriani RainbowRoom del Rockefeller Center.

Lo chef Giancarlo Morelli, conla collaborazione dello chefAlessandro Soldini, ha coordi-nato i cuochi americani per larealizzazione del menu e si èoccupato personalmente deidolci: charlotte al panettonecon zabaione di mascarponee gelato al tiramisu. Scelta delpanettone non casuale: “datempo lavoriamo – afferma Al-fredo Zini, presidente dei ristora-

tori di Epam (l’associazionemilanese dei pubblici esercizi)presente a New York in rappre-sentanza di Epam – per la pro-mozione e valorizzazione del-l’autentico panettone artigia-nale della tradizione meneghi-na”. A New York - con PaoloSecondo, presidente dei ristora-tori italoamericani - si sono po-ste le basi per un gemellaggiocon la ristorazione milanese.

Via Inganni 84 (Milano, cap 20147)

Telefono/fax: 02416911Valerio Tomescu

Cell. [email protected]

Ascom LegnanoFerrè confermato

presidente

Columbus Day: a New York con Epamristorazione milanese

nel segno del panettone

Paolo Ferrè

Adeguamentoalla legge 46/90

Tv a circuito chiuso(impianto di sorveglianza)

con possibilità di connessione remota

via internetCondizionamento

d’aria

Installazionee manutenzione

banco frigo e celle frigorifere

Manutenzionie modiche

per negozi e uffici

Da sinistra: lo chef Giancarlo Morelli;Alfredo Zini, presidente dei ristorato-ri di Epam; Riccardo De Corato,vicesindaco di Milano; lo chef Alessandro Soldini

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Una guida rapida che “vuo-le sensibilizzare tutti coloro

che già usano, ma soprattuttocoloro che vogliono iniziaread usare, la bicicletta, a farlonel miglior modo possibile persé e gli altri, nel rispetto delleregole del Nuovo Codicedella Strada e della buonaeducazione per la miglioreconvivenza possibile tra idiversi utilizzatori della strada”.

Una guida chevuole dare “utiliconsigli al fine direndere la biciclet-ta una compagnafedele per le vostrepasseggiate sia incittà che fuori,dandovi la possibi-lità di apprezzare,attraverso questomezzo di locomo-

zione, la natura che ci staintorno e la semplicità di tro-vare parcheggio se la usate incittà”.Così il presidente di Acam,Marcello Doniselli introduce“Da oggi salgo in bicicletta”,agile pubblicazione cheAcam (Associazione commer-cianti automotociclo),Assomobilità e Unione diMilano hanno realizzato e dif-fuso nel periodo della recente63° Esposizione Internazionaledel Ciclo con un’anteprima a“La grande notte delle bici-clette” promossa in corsoBuenos Aires (vediUnioneInforma di settembre apagina 24 n.d.r.).La guida “Da oggi salgo inbicicletta” (patrocinata

anche dal Comune di Milano)è stata stampata in 15.000copie distribuite nei negoziche vendono biciclette einviata alle associazioni (comeCiclobby, Aci, Megliomilano),all’Urban Center del Comune,agli ostelli della Regione edella Provincia. “Una guidarapida e utile per muoversi inmodo intelligente e corretto inbicicletta” aggiunge il presi-dente di AssomobilitàSimonpaolo Buongiardino.“Da oggi salgo in bici”,“Cenni sulla storia della bici-cletta”, “Materiali della bici-cletta”, “Componenti dellabicicletta”, “Consigli per lascelta della bicicletta piùadatta a voi”: nella guida cisono tutte le spiegazioni periniziare e saper scegliere labicicletta più adatta al biso-gno di ciascuno. Dal capitolo“Esco in bicicletta” la guidaaiuta ad usare la bicicletta almeglio e correttamente. Cisono i consigli su “Controlliperiodici e piccola manuten-zione”; si spiega come com-portarsi negli “Incidenti di per-corso” più frequenti cioè laforatura e la rottura dellacatena. Un capitolo è dedi-cato al “Comportamento instrada” ed altri approfondi-menti sono dedicati a“Biciclette e bambini”, al“Casco”, a “Cortili e biciclet-te” (deposito delle biciclettein cortili o spazi comuni). In“Bicicletta al seguito” si trova-no anche tutte le informazioniutili su come portare la bici-cletta nei viaggi ferroviari e

l’ultimocapitolo“Attenti aifurti” spiegale precau-zioni daprendereper renderese non altropiù difficilela sottrazio-ne dellapropria bici-cletta. La

guida è corredata di praticheillustrazioni e nel retro dell’ulti-ma di copertina sono riportatii segnali del Codice dellaStrada utili al ciclista.

Unioneinformanovembre 2005

associazioni

MarcelloDoniselli,presidentedi Acam

La guida di Acam con Assomobilità e Unione “Da oggi salgo in bicicletta”

Bicicletta: tutto quelloche occorre sapere

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Si è svolta nella sala Orlandodell’Unione l’assemblea

regionale di Figisc (ilSindacato dei gestori carbu-ranti) con la partecipazione di350 operatori. Un’assembleagiunta in un momento“caldo” per i benzinai conl’annunciato sciopero nazio-nale, successivamente revo-cato, contro la richiesta dellagrande distribuzione di averestazioni di servizio nei centricommerciali. All’assemblea diFigisc il presidente Luca Squeriha fatto il punto sui maggioritemi d’interesse della catego-ria. Fra gli argomenti affronta-ti: la nuova assicurazionefidejussoria per l’acquisto di

carburante e ilfondo di solida-rietà per le vittimedella criminalitànelle stazioni diservizio.

Unioneinformanovembre 2005

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Conferma di Carlo AlbertoPanigo (consigliere di pre-

sidenza Unione con delegaalla provincia) alla presidenzadell’Ascom territoriale di Rho.Vicepresidenti sono AndreaAgosti e Tina Bellasio.Completano la Giunta di presi-denza Angelo Brignoli e PaoloRegazzetti.Così è composto il Comitatodirettivo dell’Associazione:Ivan Celli e Cesira Di Foglio

(Arese); Maurizio Latini e LuigiLosa (Arluno); Cinzia Garava-glia, Carlo Alberto Panigo,Guido Vanzulli (Cornaredo);Tina Bellasio, Luigi Bufano, Mir-co Crespi (Lainate); Alessan-dro Bonfiglio, Antonio Ceriani eRenato Parini (Nerviano);Angelo Brignoli, Maria GraziaMeruzzi (Pero); Dante Mezzan-zanica e Alessandra Rampini(Pogliano Milanese); MarioRossetti e Renato Terrini (Pre-gnana Milanese); Andrea A-gosti, Mattia Allievi, FerdinandoBinoni, Angelo Civaschi, PieroDonati, Luca Freguia, CarolinaPellegrini e Paolo Regazzetti(Rho); Anna Mencaglia e

Ambrogina Moneta (SettimoMilanese); Elisa Giorgetti eRoberto Miccoli (Vanzago).

associazioni

L’assemblearegionale Figisc

In Unionel’assemblea regionaledi Figisc:primo piano del presidenteLuca Squeri eveduta panoramicadell’affollata salaOrlando durante il suo intervento

AINeT: confermadi Biella

Conferma all’unanimità diAdriano Biella alla presidenzadi AINeT, Associazione italiananetwork turistici. L’assembleaelettiva del 31 ottobre ha inol-tre eletto come consiglieri:Ezio Cartago (Giramondo),Luca Caraffini (Bravo Net),Piergiulio Donzelli (Uvet),Antonio Stefanelli (AtlantisTravel Network), SimonaZenoni (Ventura).

Ascom territoriale di RhoCarlo Alberto Panigo

confermato presidente

Carlo Alberto Panigo

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formazione

La Regione Lombardia hapubblicato l’elenco dei sog-

getti erogatori di formazioneche, avendo dimostrato il pos-

sesso dei requisiti e de-gli indicatori previsti dal-la delibera della Giuntaregionale del 16 dicem-bre 2004, hanno conse-guito l’accreditamentoSF3 valido per lo svolgi-

mento di attività formative ditutte le tipologie previste dallanormativa vigente.In quest’ambito il Capac Poli-tecnico del Commercio è sta-to accreditato quale soggetto

erogatore di: servizi di formazio-ne volti all’assolvimento deldiritto/dovere all’istruzione ealla formazione per dodici anni(obbligo formativo); servizi diformazione superiore (corsi postdiploma); servizi di formazionecontinua e permanente (rivoltia soggetti occupati, compresi ititolari d’impresa).Il Capac ha altresì conseguitol’accreditamento per l’eroga-zione di attività d’orientamento(servizi orientativi di base, serviziorientativi specialistici e servizi diaccompagnamento e soste-gno al lavoro).

CapacPolitecnico del Commercio

accreditato dalla Regione Lombardia

per tutte le tipologie formative

Mensile di informazione dell’UNIONE DEL COMMERCIO DEL TURISMO DEI SERVIZI E DELLE PROFESSIONIDELLA PROVINCIA DI MILANO

PROPRIETA’Unione del Commercio del Turismo dei Servizi e delle Professioni della Provincia di Milanowww.unionemilano.it

DIRETTORE RESPONSABILEGianroberto Costa

EDITOREPROMO.TER UnioneSede e amministrazione: corso Venezia 47/49 20121 Milano

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Unioneinformanovembre 2005

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Dal 10 novembre al 10 dicembre

ARIETE(21/3 – 20 /4)Mercurio in-sieme a Sa-turno è in otti-mo aspetto per

i nati della prima decade: sposta-menti facilitati, ma soprattutto la pos-sibilità di poter realizzare progettiimportanti anche a lungo termine. Laquadratura di Venere questo mese època cosa in un cielo così positivoper i nati di tutte e tre le decadi.

TORO(21/4 – 20/5)Anche se Ve-nere aiuta,per i nati dellaprima deca-de tutto è

ancora faticoso: con Giove eSaturno in posizione conflittuale, ogniattività appare rallentata. Evitatetransazioni finanziarie: potrebberoverificarsi problemi economici.Anche la salute è da tenere sottocontrollo. La situazione non è mi-gliore per i nati della seconda deca-de: con Nettuno e Marte negativi,vivono un periodo di forte stress psi-cofisico. Ci saranno momenti didubbi e di scoraggiamento: vi senti-rete ingannati, avrete la tentazionedi “cedere le armi” di fronte alle diffi-coltà. Dovrete prendervi del riposo inpiù, senza sforzarvi di fare cose per lequali è richiesta un’energia che inquesto momento non c’è.

GEMELLI(21/5 – 21/6)Mercurio conUrano negati-vo per i natidella primadecade fa

emergere contrattempi sul lavoro enel rapporto con i familiari. I nati dellaterza decade con Plutone semprecontrario, devono cercare di nonvoler controllare a tutti i costi le situa-zioni perché così si rischiano contrac-colpi sulla salute.

CANCRO(22/6 – 22/7)Giove è positi-vo insieme adUrano per inati in giugno:è un periodo

fortunato in cui potrete apportarealla vostra vita cambiamenti moltopositivi in ogni campo. Siate ricettivialle novità e potrete esprimere lavostra personalità più liberamentesperimentando nuove esperienze dilavoro e personali. Buona energiaper i nati della seconda decade. Peri nati a metà luglio invece, conVenere opposta, il consiglio è quellodi cercare di essere più discreti e dievitare l’eccessiva indulgenza versose stessi.

LEONE(23/7 – 22/8)I nati nellaprima decadesi ritrovanosempre con

Saturno “pesante” a cui, ora, si ag-giunge anche Giove. Nonostante, inquesto mese, vi sia l’aiuto di Mercurio,sarà tanta la stanchezza e avretesituazioni difficili da affrontare.Attenzione alle troppe spese e allefirme di contratti. I nati della secondadecade sono sotto l’influsso negativodi Marte e Mercurio e vengono sotto-posti a stress psicofisico.

VERGINE(23/8 – 22/9)In questo meseUrano negati-vo insieme aMercurio “con-sigliano” i nati

a fine agosto di evitare i viaggi.Altalenante anche la situazione lavo-rativa che dà poche sicurezze. Giove,però, vi sostiene assieme a Venere:potreste ricevere aiuti da parte di per-sone influenti, vivere occasioni ina-spettate e momenti di spensieratezzaed allegria. Ottima l’energia per i natidella seconda decade.

BILANCIA(23/9 – 22/10)Il pianeta Ve-nere, in que-sto mese, è“quadrato” epotrebbe por-

tare un po’ di pigrizia nell’affrontare lesituazioni. Mercurio, Saturno e Nettunoappaiono comunque positivi ed aiu-tano gli spostamenti ed i rapportiinterpersonali. Per i nati della primadecade ci sono ottime possibilità direalizzare progetti a lungo termine.

SCORPIONE(23/10 – 21/11)Giove nelsegno aiuta inati dellaprima decadeche hanno

anche un bellissimo trigono di Urano epotranno affrontare cambiamentipositivi nella loro vita. Non tutto,comuqnue, risulterà semplice:Saturno si mette infatti di traversocausando stanchezza e rallenta-menti. I nati della seconda decadedevono evitare, in questo periodo,di fare troppe cose: solo così sipotranno affrontare alcune situazio-ni che si presentano complicate.

SAGITTARIO(22/11 – 20/12)I nati dellaprima deca-de, con Mer-curio sul Solee Saturno

positivo, dovrebbero riuscire a stabi-lizzare la propria vita e a trovare unequilibrio che ultimamente eramancato. Urano è sempre negati-vo, ma la situazione appare menoinstabile. Per i nati della terza deca-de Plutone invita a tenere semprela vostra salute sotto controllo.

CAPRICORNO(21/12 – 19/1)Tutti pianeti visorridono inquesto mesee il transito diVenere sul

Sole denota un periodo di cambia-menti positivi. Avrete a disposizioneuna grande energia psicofisica: èun ottimo momento per firmarecontratti e per avviare transazionifinanziarie.

ACQUARIO(20/1 – 19/2)I nati dellaprima deca-de continua-no ad esserealle prese

con Saturno ed ora anche conGiove negativo. Cresceranno le dif-ficoltà quotidiane. Anche i natidella seconda decade avvertiran-no una grande stanchezza. Piùserenità, invece, per i nati dellaterza decade.

PESCI(20/2 – 20/3)Urano con-giunto ai natidella primadecade con

Giove trigono, denota sempre unperiodo di cambiamenti che vi per-metteranno di esprimere meglio lavostra personalità. Potranno essercioccasioni inaspettate e improvvise.I nati della seconda decade posso-no contare su un’ottima energiapsicofisica.

oroscopo

i più fortunati sono… i nati dall’1 al 10 gennaioi meno fortunati sono…i nati dal 23 al 30 luglio

Il cielo del meseIl Sole è nello Scorpione, entra in

Sagittario il 22 novembre.Mercurio è nel Sagittario. Venere

è nel Capricorno. Marte è nelToro. Giove è nello Scorpione.

Saturno è nel Leone (10°). Urano ènei Pesci (7°r). Nettuno è

nell’Acquario (15°r). Plutone è nelSagittario (24°). La Luna è piena

nei Gemelli il 16 novembre. Ilnodo lunare passa da 11 gradi a

10 gradi dell’Ariete.(A cura di E.T.)

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