[meditazione ansia depressione] pratiche del metodo dante (schaub_assagioli)

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Pratica della mente-saggez za Potete tentare questa pratica con un amico che vi guidi, o potete registrare su un nastro le istruzioni e farvi guidare dalla vostra stessa voce. Le risposte che riceverete possono essere monosillabiche oppure visioni interiori lunghe ed elaborate. È importante  proced ere le ntame nte, con p azienz a. La pratica sembra semplice, ma le risposte che riceverete forse vi sorprenderanno. Possono indurvi a dare un diverso orientamento al vostro modo di pensare. L’importante è fare pratica spesso e tenere un diario delle varie esperienze. A poco a poco accederete direttament e alla mente-saggezza. Rilassate le spalle, seguite il ritmo del respiro, abbandonatevi sulla poltrona. Cominciate a riflettere sui dubbi che vi assillano in questo momento della vita… forse una decisione da prendere… o qualcosa su voi stessi che volete capire meglio… o qualcosa per il quale avete bisogno di una guida… Cercate di identificare la domanda che ponete a voi stessi. Qual è la domanda che va al cuore del problema? Va bene anche se non la formulate con precisione. Ora concentrate l’attenzione in mezzo al petto… e ora sulla bocca… e ora sulla sensazione del respiro che passa attraverso le narici… e ora all’occhio destro… e ora allo spazio tra le sopracciglia… e ora nel mezzo della fronte… Cominciate a muovervi interiormente, nella vostra immaginazione, e immaginate una strada o un sentiero che si apre davanti a voi… uno che conoscete o che create… provate a percepire di camminare su questa strada… Cominciate a immaginare di vedere in lontananza una figura di saggezza, non importa di che tipo… qualsiasi tipo… che si avvicina a voi… Formulate la domanda… e siate aperti ad accettare tutto ciò che succede… prendete tutto il tempo necessario… Quando si attenua l’esperienza interiore, rimanete seduti in silenzio e assimilate il significato che ha per voi. In seguito prendete qualche appunto per vostro uso esclusivo. Se ritenete di avere contattato una figura di saggezza, provate successivamente a evocarla di nuovo, e poi usando il potere dell’immaginazione creativa, cercate di entrare in quella figura e di guardare il mondo attraverso i suoi occhi.

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[Meditazione Ansia Depressione] Pratiche Del Metodo Dante (Schaub_Assagioli)

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  • Pratica della mente-saggezza

    Potete tentare questa pratica con un amico che vi guidi, o potete registrare su un nastro le istruzioni e farvi guidare dalla vostra stessa voce. Le risposte che riceverete possono essere monosillabiche oppure visioni interiori lunghe ed elaborate. importante procedere lentamente, con pazienza.La pratica sembra semplice, ma le risposte che riceverete forse vi sorprenderanno. Possono indurvi a dare un diverso orientamento al vostro modo di pensare. Limportante fare pratica spesso e tenere un diario delle varie esperienze. A poco a poco accederete direttamente alla mente-saggezza.

    Rilassate le spalle, seguite il ritmo del respiro, abbandonatevi sulla poltrona.Cominciate a riflettere sui dubbi che vi assillano in questo momento della vita forse una decisione da prendere o qualcosa su voi stessi che volete capire meglio o qualcosa per il quale avete bisogno di una guidaCercate di identificare la domanda che ponete a voi stessi. Qual la domanda che va al cuore del problema? Va bene anche se non la formulate con precisione.Ora concentrate lattenzione in mezzo al petto e ora sulla bocca e ora sulla sensazione del respiro che passa attraverso le narici e ora allocchio destro e ora allo spazio tra le sopracciglia e ora nel mezzo della fronteCominciate a muovervi interiormente, nella vostra immaginazione, e immaginate una strada o un sentiero che si apre davanti a voi uno che conoscete o che create provate a percepire di camminare su questa stradaCominciate a immaginare di vedere in lontananza una figura di saggezza, non importa di che tipo qualsiasi tipo che si avvicina a voiFormulate la domanda e siate aperti ad accettare tutto ci che succede prendete tutto il tempo necessarioQuando si attenua lesperienza interiore, rimanete seduti in silenzio e assimilate il significato che ha per voi. In seguito prendete qualche appunto per vostro uso esclusivo.Se ritenete di avere contattato una figura di saggezza, provate successivamente a evocarla di nuovo, e poi usando il potere dellimmaginazione creativa, cercate di entrare in quella figura e di guardare il mondo attraverso i suoi occhi.

  • Osservare il corpo

    Osservare la mente e il corpo una fase fondamentale di tutte le tradizioni di meditazione. Viene variamente definito: attenzione, auto-osservazione, consapevolezza non giudicante, coscienza osservante, silenzio. Nella psicologia occidentale prende anche il nome di rafforzamento delIo osservante. un modo per rafforzare la parte della mente che osserva e pu apportare i seguenti benefici:dal punto di vista fisico, calma il corpo;dal punto di vista psicologico, acuisce la percezione;dal punto di vista spirituale, contribuisce a tranquillizzare le normali modalit di pensiero e permette alla consapevolezza di cogliere le sottili variazioni degli mentali superiori, quali la mente-saggezza.

    Potete fare questo esercizio seduti o sdraiati; se lo eseguite a letto, ci sono buone probabilit che vi addormentiate. Una pratica consigliabile per chi soffre di disturbi del sonno.

    Concentratevi sui piedi concentratevi quindi sulla gamba sinistra Ora cominciate a concentrarvi sulla gamba destra ora cominciate a concentrarvi sui genitali e la zona pelvica ora concentratevi sulle sensazioni dello stomaco e adesso portate lattenzione sul centro del petto Ora spostatela leggermente a sinistra e meditate sul cuore Ora cominciate a trasferire lattenzione dal cuore alla gola Adesso alla bocca E adesso allocchio sinistro. E ora cominciate a trasferire lattenzione allocchio destro Avete percepito lo spostamento dellattenzione dallocchio sinistro al destro? Quando spostiamo lattenzione da una parte allaltra del nostro corpo, riusciamo a percepirlo. Ora concentratevi sullo spazio tra gli occhi e spostate lattenzione nel mezzo della fronte E ora cominciate a spostare lattenzione sulla cima della testa, prendendo nota delle sensazioni che percepite in quella zona.E ora seguendo il vostro ritmo cominciate a portare la consapevolezza verso il basso, dalla sommit della testa, indirizzandola lentamente, delicatamente, distribuendola in tutto lorganismo Non affrettatevi(Aspettate per circa due minuti.) Osservate come vi sentite in questo momento Quando vi sentite pronti, aprite gli occhi.

    Com andato questo esercizio di osservazione? Avete notato un rallentamento nella respirazione? Vi siete sentiti pi leggeri o pi pesanti? Avete provato una sensazione di calore? Sarebbero tutti segni che siete entrati in uno stato di profondo rilassamento.Vi siete accorti se a un certo punto non percepivate niente, pur essendo svegli e presenti? un segno che la mente si calmata notevolmente.Qual stata la percezione del tempo? Alcuni spesso osservano che il tempo rallenta. Talvolta lesperienza quella di un non-tempo, una sensazione liberatoria, molto piacevole.

  • Il momento significativo

    Mettetevi comodi Abbandonatevi sulla poltronaSeguite il ritmo del respiro.Lasciate che la respirazione segua il suo ritmo e limitatevi ad osservarlaLasciate che la consapevolezza penetri nella vostra mente e nella vostra memoria aspettate che al ricordo affiori il momento in cui avete provato la pienezza della vita e del suo significato lasciate affiorare i particolariCercate di capire qual era lessenza di quel momento. Che cosera il suo nucleo per voi? Non affrettatevi

    La coscienza come energia

    Rilassatevi sulla poltrona... chiudete gli occhiAcquisite consapevolezza dellocchio sinistro Rimanete cos per dieci secondiSpostate la consapevolezza alle sensazioni dellocchio destro Rimanete cos per dieci secondi

    Osservare la mente: chi sono io?

    Mettetevi vicino carta e penna.Chiudete gli occhi e chiedetevi: chi sono io?Fate attenzione a quello che vi passa per la mente. Dopo che numerose risposte sono affiorate alla coscienza, scrivetele.Ripetete lesercizio per tre volte.

    Non preoccupatevi per quello che vi viene in mente. Le risposte alla semplice domanda: Chi sono io? sono spesso fatue o bizzarre.

    Dopo avere ripetuto lesercizio diverse volte, vi accorgerete che le risposte alla domanda rallentano, e che ci possono essere dei momenti in cui siete coscienti ma la mente vuota. Col tempo vi abituerete a questo stato di coscienza senza contenuti.Era intento di Assagioli, quando elabor tale pratica, mettere le persone nella condizione

  • Osservare la mente: chi sono io?

    Mettetevi vicino carta e penna.Chiudete gli occhi e chiedetevi: chi sono io?Fate attenzione a quello che vi passa per la mente. Dopo che numerose risposte sono affiorate alla coscienza, scrivetele.Ripetete lesercizio per tre volte.

    Non preoccupatevi per quello che vi viene in mente. Le risposte alla semplice domanda: Chi sono io? sono spesso fatue o bizzarre.

    Dopo avere ripetuto lesercizio diverse volte, vi accorgerete che le risposte alla domanda rallentano, e che ci possono essere dei momenti in cui siete coscienti ma la mente vuota. Col tempo vi abituerete a questo stato di coscienza senza contenuti.Era intento di Assagioli, quando elabor tale pratica, mettere le persone nella condizione di sperimentare s stessi come tranquilli testimoni dellesperienza stessa.

    Osservare il respiro

    Sedetevi comodamente in poltrona e chiudete gli occhi.Concentratevi sulla parte centrale del torace. Fatelo per 15 secondi.Ora cominciate a percepire il vostro respiroOra lasciate che sia la respirazione a respirare Lasciate che abbia il suo ritmo senza alcun intervento da parte vostra Non intervenite in alcun modo limitatevi ad osservare diventate studiosi del vostro respiroSe perdete la concentrazione sul respiro, normale riportatela semplicemente di nuovo lNon affaticatevi su questo esercizio fatelo con abbandono il punto importante labbandono

    Quando si pratica questo esercizio per la prima volta, ci si accorge spesso quanto sia difficile rallentare, concentrarsi, prestar lattenzione esclusiva a una cosa sola il respiro. Poi avvertiamo che si tenta di regolare il respiro invece di lasciare che si regoli da solo. Il nostro sistema di respirazione sa regolarsi, ma talvolta ci accorgiamo che siamo noi a intervenire con la volont, che lo esageriamo, fino al punto di notarlo. La tecnica, che a prima vista sembra semplice, richiede che si assuma il ruolo di testimone, si ceda la posizione di controllo del respiro o di qualsiasi altra cosa. un ottimo sistema di rilassamento quando si ansiosi o tesi, e pu essere praticato in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento, il che ne fa uno strumento utilissimo.

  • Variazioni nellosservazione del respiro

    Cominciate a osservare il respiro.Pronunciate mentalmente la parola uno, oppure s, oppure pace, o unaltra semplice affermazione positiva, mentre notate linspirazione o lespirazione.Ogni volta che eseguite linspirazione o lespirazione, ripetete mentalmente laffermazione.

    La pratica di seguire la respirazione abbinata alla ripetizione mentale di una semplice parola porta a cambiamenti fisici profondi e positivi, constatati in pi di ventanni di ricerche mediche.Il ritmo della respirazione diminuisce fino a un livello che si raggiunge solo dopo sette ore di sonno, e le onde del cervello rallentano a un ritmo che corrisponde a un riposo dellorganismo, diminuita frequenza cardiaca e minore concentrazione di lattosio nel sangue (di solito associata allansia).

    Tra gli altri effetti benefici annoveriamo il miglioramento della respirazione in chi soffre di asma bronchiale, labbassamento della pressione sanguigna in chi soffre di ipertensione, la riduzione dei sintomi anginosi (dolore al petto nei cardiopatici), maggiore facilit di prendere sonno, attenuazione del balbettio, abbassamento del livello di zuccheri nei pazienti diabetici, attenuazione dei sintomi della psoriasi, riduzione dei batteri nella saliva, riduzione della reazione del sistema nervoso alla norepinefrina (la sostanza chimica presente nel cervello associata allansia), anche laumento dellequilibrio mentale e della memoria nellapprendimento.

    Tutti questi vantaggi sono il risultato della risposta al rilassamento, come la definisce il dottor Herbert Benson unazione tranquillizzante di tutte le funzioni fisiologiche simile al beneficio che traiamo da un sonno profondo e riposante.

  • Dare un nome

    Si tratta di una pratica che attinge sia dalla meditazione basata sulla consapevolezza del buddismo sia dal lavoro di Assagioli. Vi abitua a prendere nota e dare un nome allesperienza in atto. Cercate di ripeterla per cinque minuti in vari momenti della giornata.

    Mettetevi comodi su una poltrona e chiudete gli occhi.Date un nome a ogni cosa che notate. Vi accorgete, per esempio, che avete gli occhi stanchi. Dite dentro di voi: Noto che ho gli occhi stanchi. Poi aspettate di cogliere quello che avvertite in seguito. Forse il rumore di macchina che passa. Ditevi mentalmente: Noto il suono di una macchina.

    Luso dellespressione noto un mezzo per aiutarvi a focalizzare lattenzione. La chiave di questa pratica comprendere tutto quello che notate. Se, per esempio, notate di non aver notate niente, ditevi: Non noto niente. Se notate di essere scivolati in uno stato di trance, ditevi: Noto che sono scivolato in uno stato di trance. Il lato positivo di questa pratica che non possibile sbagliare.

    Centrare e definire

    Mettetevi comodi in poltrona e chiudete gli occhi.Appoggiate il palmo di una mano sullombelico, e sopra mettete laltra. Siete adesso seduti con le mani sulla pancia. Questo il vostro centro.Notate le sensazioni delle mani sulla pancia quello che vi porta lontano dal centro, notatelo e dategli un nome Vi accorgete per esempio un fremito nellocchio o vi si para dinnanzi unimmagine di ieri Di qualunque cosa si tratti, dategli un nome e ritornate al centro.Non costringetevi a restare concentrati sulle mani. Sono il vostro centro. Se vi sentite portati via, date pazientemente un nome a quello che vi allontana, e ritornate al centro Fatelo con semplicit

    Nuove affermazioni

    Usare le forme affermative serve a incoraggiare un nuovo modo di pensare che a sua volta risveglia nuove emozioni corrispondenti a nuovi pensieri. una pratica che fa parte del processo di rafforzamento della risposta al fine di superare una difficolt.

  • Nuove affermazioni

    Usare le forme affermative serve a incoraggiare un nuovo modo di pensare che a sua volta risveglia nuove emozioni corrispondenti a nuovi pensieri. una pratica che fa parte del processo di rafforzamento della risposta al fine di superare una difficolt.Sono affermazioni specificamente dirette ad aiutarvi ad equilibrare lorgoglio e la superbia. Usate pure altre parole se quelle che vi suggeriamo non vi vanno a genio, e ricorrete a questo modello anche per formulare affermazioni che trasformeranno le modalit svalutanti che incontrerete pi in alto sulla montagna.

    In un diverbio mi fermer e respirer a fondo. Ascolter con maggiore attenzione.Chieder pi spesso scusa.Mi star pi a cuore larmonia che lavere ragione.Smetter di svalutare il prossimo dentro di me.C tanto da sapere: sar aperto allapprendimento.Voglio imparare invece che fingere di sapere.Posso star bene anche senza conoscere tutte le risposte.Posso rilassarmi perch sono una creatura di Dio.Sono orgoglioso/a, ma sono pi del mio orgoglio.

    Potete praticare le affermazioni nello stile della meditazione, seduti tranquillamente e ripetendole mentalmente ogni volta che inspirate ed espirate. Potete anche scegliere una singola affermazione, ripetervela, e poi scrivere quello che suscita dentro di voi sentimenti, immagini, impulsi, ricordi. Alcuni nostri allievi usano le affermazioni a caso nel corso della giornata quali promemoria di ci che si ripromettono di conseguire nel processo di crescita. C anche chi riesce a richiamarle alla mente nel mezzo di un episodio di eccessivo orgoglio, con la conseguenza che la superbia. Retrocede e lequilibrio si ricostituisce.

    Nuove azioni

    ovvio che cambiando il modo di agire cambia la qualit della vita: la sfida sta nellimpegnarsi ad agire in un certo modo. Secondo Assagioli, la reiterazione delle azioni rafforza la spinta a reiterarle ulteriormente, facilitandole e migliorandole fino a quando le

  • Nuove azioni

    ovvio che cambiando il modo di agire cambia la qualit della vita: la sfida sta nellimpegnarsi ad agire in un certo modo. Secondo Assagioli, la reiterazione delle azioni rafforza la spinta a reiterarle ulteriormente, facilitandole e migliorandole fino a quando le compiamo inconsciamente. La generosit crea uno stato interiore assai piacevole che merita il tempo e gli sforzi necessari a rinvigorirla.Invece di lamentarvi dite una cosa buona.Prestatevi tutta lattenzione. Ascoltate bene.Esprimete contentezza per le cose buone capitate a qualcuno.Fate volontariato, mettete a disposizione il vostro tempo, impegnatevi in un servizio per la comunit.Quale promemoria, prendete carta e matita ed elencate tutto ci per cui potete essere grati.

    un semplice elenco di comportamenti. Pi difficile forse metterli in atto e ricordarsi di farlo spesso. Figuratevi di essere degli scienziati impegnati in un esperimento. Provate a dire una cosa buona per due giorni e osservate quello che vi accade. Quando vi accorgerete di avere dimenticato di osservarne gli effetti tutte le volte che avete detto una cosa buona, capirete che per mettere in atto le nuove azioni necessario fare appello alla forza di volont.

    Visualizzazione

    La visualizzazione attinge dal potere dellimmaginazione. Le ricerche dimostrano che limmaginazione direttamente collegata alle emozioni e allorganismo, sicch percepiamo tutto ci che visualizziamo. Se visualizzate qualcosa di negativo, diventate ansiosi e il corpo percepisce la tensione. Il ritmo cardiaco accelera, la respirazione si fa pi frequente, sale la pressione. Se richiamate alla mente modalit comportamentali positive, le immagini visualizzate acquistano energia e a poco a poco diventano una realt viva nel modo di pensare. Le visualizzazioni costituiscono la base di una nuova esperienza di s. Secondo Assagioli, le immagini tendono a risvegliare emozioni a esse affini. Visualizzatevi in comportamenti di pacatezza in varie circostanze al lavoro, in famiglia, con degli sconosciuti. Osservate le scene che avete evocato. Attenti a non esagerare diventando passivi e lasciando che gli altri si approfittino di voi. Visualizzando varie situazioni, capirete il tipo di non violenza che vi si addice.

  • Meditazione sul cuore

    La pratica di coltivare la presenza, che abbiamo appreso da Assagioli, consiste nelluso psicologico della meditazione. Lo scopo di entrare in comunione con lesperienza che abbiamo di noi, con il nostro vissuto attuale, con le nostre emozioni, potenziando cos la capacit di partecipare allesperienza altrui. Questa particolare meditazione si concentra sul cuore. semplice e profonda allo stesso tempo, e pu servirvi a trasformare tutte le modalit di pensiero e comportamento raffigurate sulla montagna del purgatorio.

    Appoggiate sulla pancia, sotto lombelico, le mani luna sullaltra.Concentratevi sulle sensazioni che provate nelle mani il contatto reciproco, il lieve levarsi e abbassarsi della pancia nel respiro (fatelo per qualche momento).Ogni volta che vi rendete conto di essere distratti da altre sensazioni, suoni o pensieri, riportate la mente a concentrarsi sulle mani (fate una pausa).Spostate ora la consapevolezza alla poltrona sulla quale siete seduti Percepite i punti di contatto tra il vostro corpo e la poltronaConcentratevi ora sul centro del torace Notate le sensazioni che provate in quella parte del corpo il lieve movimento del torace a ogni respiro la sensazione del respiro che scende nei polmoniAdesso spostate lattenzione leggermente a sinistra portando la consapevolezza del cuore Rimanete in contatto con il cuore per un minutoImmaginate di trascorrere la giornata in contatto con il cuore

    Dopo questa meditazione, scrivete quello che avete immaginato sulla vostra giornata trascorsa in contatto con il cuore. Che cosa cera di diverso? In che modo eravate diversi? Che cosa percepivate come importante?Lesperienza ci insegna che questa meditazione aiuta i pazienti a sentirsi presenti, ancorati, pi pronti prestare attenzione al prossimo. Lattenzione al cuore un modo per distogliere la coscienza dalle modalit di pensiero e sui fate affidamento normalmente.

  • Disidentificazione

    Un importante precetto del modello di psicoterapia formulato da Assagioli era di aiutare i pazienti a separare se stessi e la propria identit dalle modalit distruttive di pensiero e comportamento che impedivano loro di congiungersi con la spiritualit innata. La pratica da lui elaborata ha questo scopo.

    Mettetevi in contatto con i pensieri che vi pervadono nello stato di avidit. Lasciatevi andare a questi pensieri.Mettetevi in contatto con i pensieri che vi pervadono nello stato di avidit. Lasciatevi andare a questi pensieri.Stando in piedi, mettetevi nella posizione fisica che assumete quando siete dominati dallavidit. Tentate di cogliere lespressione che prende il vostro volto. Quando siete in questo stato dove si concentra la tensione? Dove vi sentite stressati fisicamente? Com la vostra voce?Indietreggiate in senso letterale di un passo e guardate il s avido. Che cosa vedete?

    Questo semplice processo di identificazione e disidentificazione da una definita modalit di pensiero e comportamento ci permette di intuire come appariamo a noi stessi e agli altri nei momenti dellavidit. Potremmo vedere una persona sgradevole, in preda a unossessione, insicura e timorosa, che si aggrappa allavidit come a unancora di salvezza. La disidentificazione efficace perch noi non siamo solo cupida bramosia, e siamo quindi in grado di fare un passo indietro ed esaminarla in modo pi oggettivo. Esiste una parte di voi la parte della mente/cervello preposta allosservazione che testimone delle esperienze interiori senza perdersi in esse. Le pratiche di osservazione rafforzano la capacit di testimonianza. La disidentificazione fa assegnamento sul beneficio che trae dallosservazione e lo potenzia tramite il gesto fisico di indietreggiare di un passo, che evidenzia la creazione di una distanza dal modello negativo. Se vi trovate bene con questa pratica, potrete applicarla anche alle altre modalit di comportamento che volete trasformare.

    Parole evocative

    Sappiamo che bastano poche parole, positive o negative, per condizionare lintera giornata. Le parole hanno un grande potere sulla nostra mente e sul nostro corpo; la pratica della parola evocativa un modo per utilizzare a fin di bene tale potere.Usando parole evocative, il primo passo di scegliere quelle che meglio esprimono la qualit specifica che volete rinforzare nella mente. Ancora una volta utilizzate il principio di trasformazione che vi consente di superare le difficolt rafforzando la risposta.Gli Alcolisti Anonimi, per esempio, ricorrono, a tal fine, a brevi frasi, del tipo Piano,

  • Parole evocative

    Sappiamo che bastano poche parole, positive o negative, per condizionare lintera giornata. Le parole hanno un grande potere sulla nostra mente e sul nostro corpo; la pratica della parola evocativa un modo per utilizzare a fin di bene tale potere.Usando parole evocative, il primo passo di scegliere quelle che meglio esprimono la qualit specifica che volete rinforzare nella mente. Ancora una volta utilizzate il principio di trasformazione che vi consente di superare le difficolt rafforzando la risposta.Gli Alcolisti Anonimi, per esempio, ricorrono, a tal fine, a brevi frasi, del tipo Piano, piano, oppure Lascia andare, affidati al divino. Potete applicare le parole evocative a qualsiasi modalit di dipendenza o compulsione, al fine di sostituire con un pensiero sano e pacifico uno ossessivamente bisognoso ed esigente. Un nostro paziente, in fase di recupero, usa lespressione di Dante E n la sua volontate la nostra pace, da lui abbreviata in Sua Volont, tutte le volte che si accorge dellinsorgenza di vecchi pensieri e modalit di dipendenze. un modo per evocare la consapevolezza che la pace non viene dalla dipendenza ma dal dare uno scopo alla vita. Le abitudini persistono nella mente, soprattutto nei periodi di grande tensione, a lungo dopo che si smesso il comportamento, ma le parole evocative aiutano a creare un nuovo clima mentale.Una volta scelte le parole evocative, che possono essere anche una sola, scrivetele su dei fogli di carta e distribuiteli intorno a voi sulla scrivania, sullo specchio, sulla porta del frigorifero per tenerle sempre a mente.Assagioli parl di ossessione benefica che sostituisce lossessione mentale distruttiva della dipendenza. Nel suo studio privato aveva attaccato le parole serenit e pazienza, che lo fissavano dalle pareti.Quando avete deciso quali parole evocative usare, sottoponetevi a questo esperimento:

    Sedetevi su una comoda poltrona e rilassate i muscoli, come se voleste sprofondare.Concentratevi sulla parola evocativa quanto meglio potete Non scoraggiatevi se altri pensieri interferiscono normale continuate a ritornare alla parola che avete scelto.Se alla mente vi arrivano idee e immagini collegate con la parola scelta, osservatele per qualche tempo e ritornate alla parola evocatica.

    Mettendo in atto questa pratica, nutrite la parola su cui vi state concentrando, che a sua volta generer nuove sensazioni nella mente e nel corpo. Quando avete un minuto di tempo, chiudete gli occhi ripetendo pi volte la parola, dentro di voi, silenziosamente e intimamente.

    Preghiera

  • Preghiera

    La preghiera probabilmente la tecnica pi antica per aiutare s stessi. Ci chiede di entrare in uno stato di quiete mentale e fisica e di volgere lattenzione a una lotta o a una speranza della nostra vita. Dalla preghiera possiamo attingere la forza per affrontare una situazione difficile, essere liberati dalla paura o abbandonare certi comportamenti. Il mistero della preghiera sta nellinterazione, che talvolta si instaura, tra essa e una certa sequenza di avvenimenti. Ci pone la domanda se linterazione sia una semplice coincidenza, o se davvero la preghiera metta qualcosa in moto.Quello che la differenzia dalle altre pratiche che vi abbiamo illustrato il suo presupposto: noi interagiamo con una potenza superiore, con una forza nelluniverso pi grande del nostro piccolo s, e da tale potenza superiore la preghiera prende forza. Riferendoci alla lussuria, possiamo pregare perch quellossessione ci esca dalla mente, e che ci sia possibile considerare gli altri con rispetto, non come oggetto di eccitazione ma come figli di Dio.La preghiera un momento molto intimo, e quindi non possiamo suggerirvi parole specifiche. Vi assicuriamo, tuttavia, che la preghiera, al pari delle altre pratiche, infonde energia alla risposta nel cuore e nella mente. Contribuisce alla nascita di un clima interiore costruttivo e di graduale liberazione della coscienza dalle modalit di comportamento tormentose. Non aspettate un momento specifico per pregare. Potete pregare per trenta secondi a diverse ore della giornata e comincerete a constatarne i risultati positivi.

    Variazioni sulla pratica della mente saggezza

    Appoggiate le mani sulla pancia e concentrate lattenzione su di esse. naturale che lattenzione divaghi riportatela semplicemente sulle sensazioni delle mani.Notate il respiro attraverso il lieve levarsi e abbassarsi della pancia (fatelo per un minuto).Portate lattenzione al naso, registrando le sensazioni della respirazione (per un minuto).Immaginatevi in un ambiente naturale nel quale vi sentite al sicuro e in pace Pu essere un luogo nel quale siete stati o uno che create nellimmaginazione Dedicate qualche minuto alla percezione delle sensazioni di sicurezza che provate in questo luogoAdesso percepite una figura che si avvicina, una figura saggia corrispondente alla parte saggia in voi Quando sar vicina, comunicate con questa figura.Siate aperti a tutto ci che accade.

    La parte di questa pratica dedicata al luogo sicuro aiuta a raggiungere uno stato di

  • Variazioni sulla pratica della mente saggezza

    Appoggiate le mani sulla pancia e concentrate lattenzione su di esse. naturale che lattenzione divaghi riportatela semplicemente sulle sensazioni delle mani.Notate il respiro attraverso il lieve levarsi e abbassarsi della pancia (fatelo per un minuto).Portate lattenzione al naso, registrando le sensazioni della respirazione (per un minuto).Immaginatevi in un ambiente naturale nel quale vi sentite al sicuro e in pace Pu essere un luogo nel quale siete stati o uno che create nellimmaginazione Dedicate qualche minuto alla percezione delle sensazioni di sicurezza che provate in questo luogoAdesso percepite una figura che si avvicina, una figura saggia corrispondente alla parte saggia in voi Quando sar vicina, comunicate con questa figura.Siate aperti a tutto ci che accade.

    La parte di questa pratica dedicata al luogo sicuro aiuta a raggiungere uno stato di rilassamento profondo e di concentrazione interiore. Linserimento nel quadro di una figura di saggezza serve a portare lattenzione verso la parte superiore della mente. Ricordate che la mente-saggezza esiste gi in voi. con voi l in questo momento. Se vi impegnate in questa pratica, vi sar pi facile captarla. Siate paziente. State costruendo uno strumento interiore che vi servir tutta la vita. normale che ci voglia tempo.

    Lascia andare

    C un esercizio ingannevolmente semplice per aiutarvi a rilassare la personalit e il corpo e rendere pi visibile e accessibile la saggezza. Si basa sul tranquillo potere delle parole di cui abbiamo gi parlato a proposito delle parole evocative e delle affermazioni in funzione di esercizi di trasformazione. Lo insegniamo a tutti i nostri pazienti e allievi perch, semplice ed efficace, utilizzabile in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento.Tra i tanti benefici lesercizio pu essere utilizzato per ridurre lansia, prepararvi per concentrarvi meglio, predisporvi alla meditazione, cambiare umore o modo di sentire se siete nel mezzo di una discussione o vi state sovraccaricando di preoccupazioni. Noi lo usiamo abitualmente con quanti sono distratti preoccupati per aiutarli nellimmaginazione o meditazione. Vi raccomandiamo di farlo e averne i benefici.

  • Lascia andare

    C un esercizio ingannevolmente semplice per aiutarvi a rilassare la personalit e il corpo e rendere pi visibile e accessibile la saggezza. Si basa sul tranquillo potere delle parole di cui abbiamo gi parlato a proposito delle parole evocative e delle affermazioni in funzione di esercizi di trasformazione. Lo insegniamo a tutti i nostri pazienti e allievi perch, semplice ed efficace, utilizzabile in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento.Tra i tanti benefici lesercizio pu essere utilizzato per ridurre lansia, prepararvi per concentrarvi meglio, predisporvi alla meditazione, cambiare umore o modo di sentire se siete nel mezzo di una discussione o vi state sovraccaricando di preoccupazioni. Noi lo usiamo abitualmente con quanti sono distratti preoccupati per aiutarli nellimmaginazione o meditazione. Vi raccomandiamo di farlo e averne i benefici.

    Chiudete gli occhi lasciatevi andare in una poltronaNel mondo intimo della mente ripetete questa frase di tre parole:dite prima il vostro nome e poi lascia andare.Ripetete questa frase mentalmente pi volte, per circa tre minuti, piuttosto lentamente.Lasciate poi andare la frase e riposate nel silenzio della vostra mente. Quando il silenzio cessa, aprite gli occhi.

    Una domanda frequente che si presenta nel corso di questa pratica che cosa si lascia andare. Non occorre che lasciate andare niente in particolare la frase stessa operer dentro di voi. Se nel corso dellesercizio vi si affollano domande nella mente o se vi sentite confusi, ripetete semplicemente la frase. Se riuscite a concentrarvi su di essa, la frase sparir da sola e ci sar quiete nella vostra mente. In modo naturale sarete arrivati alla fase 5 riposate nel silenzio. Quando leggete le istruzioni, la pratica potr sembrare troppo facile e semplice per funzionare. Noi Vi raccomandiamo di provarlo lo stesso; e di portare i suoi benefici nella vita quotidiana.

    Riflessione sullarte

    Scegliete unimmagine che vi piaccia un dipinto o una fotografia.Mettetevi comodi e collocate limmagine allaltezza degli occhi.Osservate tutti i particolari dellimmagine.Notate le vostre sensazioni mentre osservate limmagine.Chiudete gli occhi e figuratevi limmagine dentro di voi. Notate i sentimenti che evoca.Aprite gli occhi e contemplate limmagine con animo pronto a recepire le informazioni che ha in serbo per voi.Prendete qualche appunto sullesperienza appena fatta e disegnate le immagini che vi vengono durante la riflessione.

  • Riflessione sullarte

    Scegliete unimmagine che vi piaccia un dipinto o una fotografia.Mettetevi comodi e collocate limmagine allaltezza degli occhi.Osservate tutti i particolari dellimmagine.Notate le vostre sensazioni mentre osservate limmagine.Chiudete gli occhi e figuratevi limmagine dentro di voi. Notate i sentimenti che evoca.Aprite gli occhi e contemplate limmagine con animo pronto a recepire le informazioni che ha in serbo per voi.Prendete qualche appunto sullesperienza appena fatta e disegnate le immagini che vi vengono durante la riflessione.

    Cos facendo, acquisirete la consapevolezza di ci che vi attrae in quellopera darte.Potete notare a un livello intimo il significato e leffetto emotivo che vi ispira.

    La compassione

    una modalit di impegno che potete praticare anche quando siete su un autobus, vi trovate in un luogo pubblico, o aspettate in fila. Il vostro impegno non si traduce in unazione specifica ma si esprime attraverso certe modalit comportamentali nei confronti del prossimo. Alcuni nostri allievi lo eseguivano mentre camminavano intorno allisolato, e successivamente riferivano di avere provato un pi forte senso di unit con persone del tutto sconosciute, e di averne ricevuto reazione positive.

    Chiudete gli occhi per un momento. Preparatevi, quando li aprirete, a guardare le persone che vi stanno di fronte del modo in cui le guardate solitamente confrontandole a voi, notandone le imperfezioni, catalogandole come pericolose/innocue, migliori/peggiori di voi, identificandole etnicamente, economicamente tutti quei commenti istantanei che noi formuliamo.Aprite gli occhi e guardate in questo modo chi vi sta di fronteChiudete gli occhi e osservate le vostre sensazioniTenendo ancora chiusi gli occhi, preparatevi a guardare chi vi sta di fronte come unanima qui presente temporaneamente, proprio come voi.Aprite gli occhi e guardatelo da questa prospettivaChiudete gli occhi e osservate le vostre sensazioni

  • La compassione

    una modalit di impegno che potete praticare anche quando siete su un autobus, vi trovate in un luogo pubblico, o aspettate in fila. Il vostro impegno non si traduce in unazione specifica ma si esprime attraverso certe modalit comportamentali nei confronti del prossimo. Alcuni nostri allievi lo eseguivano mentre camminavano intorno allisolato, e successivamente riferivano di avere provato un pi forte senso di unit con persone del tutto sconosciute, e di averne ricevuto reazione positive.

    Chiudete gli occhi per un momento. Preparatevi, quando li aprirete, a guardare le persone che vi stanno di fronte del modo in cui le guardate solitamente confrontandole a voi, notandone le imperfezioni, catalogandole come pericolose/innocue, migliori/peggiori di voi, identificandole etnicamente, economicamente tutti quei commenti istantanei che noi formuliamo.Aprite gli occhi e guardate in questo modo chi vi sta di fronteChiudete gli occhi e osservate le vostre sensazioniTenendo ancora chiusi gli occhi, preparatevi a guardare chi vi sta di fronte come unanima qui presente temporaneamente, proprio come voi.Aprite gli occhi e guardatelo da questa prospettivaChiudete gli occhi e osservate le vostre sensazioni

    Sappiamo che, sotto le diverse sembianze, siamo tutti nella stessa situazione umana, e che il cambiamento di atteggiamento nel corso dellesercizio ci rende consapevoli di ci. Allimprovviso vedete il prossimo come un fratello, non come uno sconosciuto. Vi sentite animati da una maggiore benevolenza, e questa traspare sul viso, negli occhi, nel modo in cui guardate il prossimo. E il prossimo lo percepisce e talvolta perlomeno si sente rassicurato e reagisce nello stesso modo. Un tale atteggiamento consapevole sospende le consuete divagazioni e i conflitti della mente, e pacifica lanimo e il corpo.

    La visualizzazione simbolica

    Quando per la prima volta vi accingete a questa pratica, cercate un luogo dove sarete relativamente liberi da interferenze. Vi potr essere di aiuto lavorare con una persona amica, o ricorrere a una registrazione delle istruzioni. importante seguire le istruzioni lentamente, dandovi il tempo di cogliere le nuove sensazioni, immagini, emozioni. Potete praticare pi volte, a piacimento, le due meditazioni che seguono. Sarebbe una buona idea tenere degli appunti e verificare il progresso delle esperienze. Non sorprendetevi se durante questa meditazione vi distraete: normale, e lo anche nel corso di ogni tipo di

  • La visualizzazione simbolica

    Quando per la prima volta vi accingete a questa pratica, cercate un luogo dove sarete relativamente liberi da interferenze. Vi potr essere di aiuto lavorare con una persona amica, o ricorrere a una registrazione delle istruzioni. importante seguire le istruzioni lentamente, dandovi il tempo di cogliere le nuove sensazioni, immagini, emozioni. Potete praticare pi volte, a piacimento, le due meditazioni che seguono. Sarebbe una buona idea tenere degli appunti e verificare il progresso delle esperienze. Non sorprendetevi se durante questa meditazione vi distraete: normale, e lo anche nel corso di ogni tipo di meditazione. Basta riportarsi alla meditazione, una volta che vi siete accorti di essere distratti.

    La rosaTra le tante possibilit Assagioli elabor una meditazione sullo schiudersi di una rosa, unimmagine di crescita e sviluppo che gli piaceva. Sia nella tradizione orientale sia in quella occidentale i fiori sono spesso usati per rappresentare lanima o il s spirituale. E Dante stesso ricorse alla rosa come simbolo di illuminazione. Leggete attentamente le istruzioni e provate lesercizio.

    Chiudete gli occhi e mettetevi in contatto con il respiro.Lasciate che la mente si concentri pienamente sulla sensazione del respiro che esce dal naso Non appena avete la consapevolezza di altri pensieri o sensazioni, riportate lattenzione sul respiro.Visualizzate mentalmente un cespuglio di rose Osservatelo in tutti i particolari possibili.Portate lattenzione a un bocciolo chiuso su uno stelo Concentratevi sul bocciolo Immaginate la forza vitale che delicatamente lo investe e lo schiude.Adesso identificatevi con qualcosa che simultaneamente si apre dentro di voi Continuate con questa esperienza per tutta la sua durata

    La meditazione tramite visualizzazionePer questa meditazione scegliete unimmagine che vi piace. Pu essere un personaggio religioso, dichiaratamente spirituale, o un vostro eroe personale, o altra figura che vi ispira e suggerisce un livello di profondit e bellezza che volete esplorare. Collocate limmagine scelta allaltezza degli occhi davanti a voi.

    Mettetevi comodiAbbandonatevi sulla poltronaSeguite la respirazioneLasciate che la respirazione prosegua e osservatelaGuardate limmagine. Cercate di capire quello che significa per voi.Chiudete gli occhi e seguite la respirazione.Non appena percepite il vostro centro, aprite gli occhi e guardate delicatamente

  • Meditazione sullenergia

    Ecco due pratiche di meditazione sullenergia che potete sperimentare su voi stessi per vedere quale il pi adatto a voi.

    Meditazione sullenergia con le maniSedetevi comodamente su una sedia dallo schienale rigido.Scuotete delicatamente le mani per un minutoMettete le mani davanti a voi come se teneste tra loro un palloncino, i gomiti sui fianchi, le spalle rilassate, i palmi, luno di fronte allaltro, a trenta centimetri di distanza Mani e dita morbide e rilassate.Concentratevi sullo spazio tra le maniMolto lentamente cominciate ad avvicinare o allontanare le mani, tenendo i palmi luno di fronteContinuate a concentrarvi su questo spazio, registrando le sensazioni tra le mani

    Potreste avere la sensazione che lo spazio delimitato dalle mani sia percorso da forse magnetiche di poli opposti e provare una leggera resistenza nellavvicinarli. Alcuni descrivono questo spazio come una forma di attrazione e vitalit. Forse sentirete un formicolio e una lieve carica, forse percepirete lievi pulsazioni sulla punta delle dita e sui palmi. Va detto in ogni caso che queste sensazioni non sono necessarie perch la meditazione sia efficace. In tali momenti siete concentrati su un livello di energia sottile che pu portare allilluminazione.

    Meditazione sullenergia in posizione sedutaPrendete una sedia diritta con un comodo schienale.Sedetevi sullorlo tenendo dritta la schiena ma senza assumere una posizione rigida Abbassate leggermente il mento, raddrizzando il collo e la nuca Tenete le ginocchia discoste, in linea con le spalle la lingua appoggia lievemente sul palato appoggiate le mani sulle gambe. Rilassatevi in questa posizione, senza rigiditLasciate andare la mente alla meditazione, portando consapevolezza al corpo (per due

  • Meditazione sullenergia

    Ecco due pratiche di meditazione sullenergia che potete sperimentare su voi stessi per vedere quale il pi adatto a voi.

    Meditazione sullenergia con le maniSedetevi comodamente su una sedia dallo schienale rigido.Scuotete delicatamente le mani per un minutoMettete le mani davanti a voi come se teneste tra loro un palloncino, i gomiti sui fianchi, le spalle rilassate, i palmi, luno di fronte allaltro, a trenta centimetri di distanza Mani e dita morbide e rilassate.Concentratevi sullo spazio tra le maniMolto lentamente cominciate ad avvicinare o allontanare le mani, tenendo i palmi luno di fronteContinuate a concentrarvi su questo spazio, registrando le sensazioni tra le mani

    Potreste avere la sensazione che lo spazio delimitato dalle mani sia percorso da forse magnetiche di poli opposti e provare una leggera resistenza nellavvicinarli. Alcuni descrivono questo spazio come una forma di attrazione e vitalit. Forse sentirete un formicolio e una lieve carica, forse percepirete lievi pulsazioni sulla punta delle dita e sui palmi. Va detto in ogni caso che queste sensazioni non sono necessarie perch la meditazione sia efficace. In tali momenti siete concentrati su un livello di energia sottile che pu portare allilluminazione.

    Meditazione sullenergia in posizione sedutaPrendete una sedia diritta con un comodo schienale.Sedetevi sullorlo tenendo dritta la schiena ma senza assumere una posizione rigida Abbassate leggermente il mento, raddrizzando il collo e la nuca Tenete le ginocchia discoste, in linea con le spalle la lingua appoggia lievemente sul palato appoggiate le mani sulle gambe. Rilassatevi in questa posizione, senza rigiditLasciate andare la mente alla meditazione, portando consapevolezza al corpo (per due minuti.)Adesso appoggiatevi allo schienale, rilassatevi e notate quello che sentite (per un minuto)Tornate a sedervi sullorlo della sedia e ripercorrete le diverse fasi della meditazione.Forse allinizio vi sembrer che la posizione non sia comoda. Dopo due o tre tentativi forse concluderete che la forma di meditazione a voi pi congeniale perch vi percepite alla stregua di un campo energetico vivo e dinamico. Una volta che la consapevolezza entra nel campo energetico, scoprirete di essere molto di pi di un s fisico, di un corpo con scheletro e muscoli. Siete anche un s di energia in contatto diretto con lenergia delluniverso. Non una metafora. un fatto.