medici nazisti e malattie eponimiche: una storia da riscrivere · 2017. 1. 17. · medici nazisti e...
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Grafica a cura di Francesca Pariti
Lunedì 8 giugno 2015 - ore 10.00
International workshop
In collaborazione con
Aula Organi collegialiPalazzo del RettoratoSapienza Università di Roma
Medici nazisti e malattie eponimiche:una storia da riscrivere
COORDINAMENTO ORGANIZZATIVO:
Settore Eventi celebrativi e culturaliT (+39) 06 [email protected]
RELAZIONI CON LA STAMPA:
Settore Ufficio stampa e comunicazione T (+39) 06 [email protected]
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA:
T (+39) 06 [email protected]
OSPEDALE ISRAELITICO
OSPEDALE ISRAELITICO
Medici nazisti e malattie eponimiche
Sapienza Università di Roma, la Comunità Ebraica di Roma e l’Ospedale
Israelitico promuovo un workshop internazionale dedicato a
Medici nazisti e malattie eponimiche: una storia da riscrivere.
L’iniziativa, cui partecipano studiosi di storia, storia della medicina e medici,
intende portare all’attenzione sia della comunità scientifica sia dell’opinione
pubblica – e di proporre correttivi – un aspetto ancora poco noto della storia
delle efferatezze perpetrate dai medici nazisti su cavie umane nei campi di
sterminio.
Nonostante le condanne inflitte ai medici che praticarono tali sperimentazioni
e l’orrore che sempre accompagna il racconto di queste vicende, ancora oggi
diverse patologie sono note nella pratica medica con eponimi derivati dal nome
dei responsabili proprio di queste atrocità.
Tali esperimenti sono stati ritenuti crudeli e per questo medici e ufficiali coinvolti
furono condannati per crimini contro l'umanità.
Queste procedure venivano eseguite non solo senza il consenso della “cavia”
ma anzi contro il suo volere. Tra queste, molte portavano a morte sicura
o provocavano terribili e atroci dolori che duravano per giorni e lasciavano
menomazioni perenni nei pochi sopravvissuti. Molti degli autori erano medici
e scienziati di chiara fama ed elevata professionalità. Malgrado i crimini
di cui si macchiarono e le condanne che subirono, ancora oggi alcune delle loro
“ricerche” e dei loro “dati” vengono impiegati nella pratica medica.
PROGETTO SCIENTIFICO: Cesare Efrati Ospedale Israelitico
COORDINAMENTO:
Franco Piperno Sapienza Università di RomaDelegato del Rettore alle iniziative culturali di Ateneo
10.00 - Indirizzi di salutoEugenio Gaudio, Magnifico Rettore Sapienza Università di Roma
Riccardo Pacifici, Presidente Comunità Ebraica di Roma
Laurence Kay, Presidente Ospedale Israelitico
10.15 - Introduzione ai lavoriGilberto Corbellini, Sapienza Università di Roma
Maria Conforti, Sapienza Università di Roma
Medici nazisti e malattie eponimiche: un problema ancora aperto coordina Franco Piperno, Sapienza Università di Roma
Rael Strous, Tel Aviv UniversityEponims and Nazi doctors
11.30 Coffee break
11.45 - Roberto Cubelli, Università di TrentoAmalek e il dovere della memoria: ricordare, cancellare, celebrare
Marcello Pezzetti, Fondazione Museo della ShoahIl Terzo Reich, una biocrazia?
Riccardo Di Segni, Rabbino capo della Comunità Ebraica di RomaEtica militare alla luce della tradizione ebraica
13.30 - Pausa pranzo
14.30 - Medici nazisti e malattie eponimiche: la scienza tra storia e memoriacoordina Marina Caffiero, Sapienza Università di Roma
Mario Toscano, Sapienza Università di RomaPolitica e scienza nella genesi dell'antisemitismo fascista
Francesco Cassata, Università di GenovaDenominazioni contestate: dal “mongolismo” alla sindrome di Down
Cesare Efrati, Ospedale IsraeliticoSperimentazione umana alla luce della tradizione ebraica
Iael Orvieto, Yad Vashem Tra ricerca e memoria. Verso un futuro di collaborazione internazionale
Conclusioni Cesare Efrati, Ospedale Israelitico
Umberto Gentiloni, Sapienza Università di Roma