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Seminario
I principali risultati della Rilevazione Pilota del 15° Censimento generale
della popolazione e Censimento generale delle abitazioni
Accademia ANUSCA - Castel S. Pietro Terme (Bologna) 9-11 marzo 2010
PROGRAMMA DEI LAVORI 9 marzo 15,00 Arrivo e registrazione dei partecipanti
15,30 Principali risultati della rilevazione pilota Giuseppe Stassi
16,00 Primi risultati dalle elaborazioni sui questionari restituiti via web – parte 1a Helen-Cristin Corrado, Simone De Angelis, Simona Mastroluca, Claudio Segatori
16,30 Primi risultati dalle elaborazioni sui questionari restituiti via web - parte 2a Silvia Dardanelli, Simone De Angelis, Giacomo Ricci, Alessandro Sasso, Mariangela Verrascina
17,00 Pausa
17,15 I quesiti posti dai rispondenti al numero verde Damiano Abbatini, Laura Posta
17,45 Discussione 10 marzo
09,00 Registrazione dei partecipanti
09,30 LAC: l’esperienza acquisita con la rilevazione pilota Daniela Casale, Anna Pezone
10,00 Analisi e valutazione dei servizi postali Nicoletta Ferrante, Maria Picci, Laura Posta
10,45 Discussione
11,15 Pausa
11,30 SGR: valutazione dei risultati e prospettive Francesco Bosio, Daniela Casale, Maura Giacummo
12,00 Modalità di restituzione e uso dei rilevatori Lorenzo Cassata
12,30 Discussione
13,00 Pranzo
10 marzo
14,30 Criticità e opportunità di organizzazione nelle valutazioni dei Comuni Nicoletta Ferrante, Edoardo Patruno, Maria Picci, Laura Posta
15,15 Interventi programmati a cura dei Comuni
Genova Napoli Palermo Perugia Prato Tolentino
17,45 Discussione 11 marzo
09,00 Registrazione dei partecipanti
09,15 Indagine pilota nella provincia di Bolzano - Strategie e proposte Johanna Plasinger, Michela Zambiasi
09,45 La Rilevazione Pilota: osservazioni e proposte dalle Sedi regionali Istat
La nuova strategia censuaria differenziata sul territorio: impatto delle innovazioni di metodi e tecniche Gaetano Fazio
Tenuta dell’uso delle liste e tecnica del mail out. Risposta multicanale Pasquale Binetti
Il sistema di gestione delle operazioni sul campo (SGR) Roberto Bartoli, Luca Calzola
11,30 Pausa
11,45 Discussione
12,30 Conclusioni e prospettive
13,00 Chiusura dei lavori
Seminario I principali risultati della Rilevazione Pilota del 15° Censimento generale della popolazione e Censimento generale delle abitazioni (9-11 marzo 2010) Sede dell’evento Accademia ANUSCA, Viale delle Terme 1056 - Castel S. Pietro Terme (BO)
Segreteria organizzativa Istat Giuseppe Del Signore telefono 06 4673.4382 e-mail [email protected]
1
I principali risultati della Rilevazione Pilota del 15° Censimento generale
della popolazione e Censimento generale delle abitazioni
Accademia ANUSCA - Castel S. Pietro Terme (Bologna)
9-11 marzo 2010
Seminario
2
Il programma dei lavori – 9 marzo
3
Il programma dei lavori – 10 marzo
4
Il programma dei lavori – 11 marzo
Castel S. Pietro Terme, 9 marzo 2010Giuseppe Stassi
Seminario
I principali risultati della Rilevazione Pilota del 15° Censimento generale
della popolazione e Censimento generale delle abitazioni
Principali risultati della rilevazione
6
I “numeri” della Rilevazione pilota
31 Comuni [di diversa classe di ampiezza demografica, nei quali sono state sperimentate 6 strategie, utilizzando 3 (+1) tipi di questionario]
82.735 Famiglie 77.012 da raggiungere con invio postale
4.610 da raggiungere tramite rilevatore, perché l’indirizzo non è stato normalizzato
1.113 da raggiungere tramite rilevatore (Strategia 5: Comuni di Cantalupo nel Sannio e Nimis)
7
Le strategie della Rilevazione pilota
15mila persone per i Comuni sopra i 150mila abitanti
10% della popolazione residente per quelli con popolazione tra 5mila e 150mila abitanti
per i Comuni con popolazione residente inferiore a 5mila abitanti rilevazione esaustiva
8
I questionari della Rilevazione pilota
3 questionari, in due formati, a 3 o a 6 componenti, corredati di guida alla compilazione
Short Form
13 quesiti
9
Medium Form
30 quesiti
I questionari della Rilevazione pilota
3 questionari, in due formati, a 3 o a 6 componenti, corredati di guida alla compilazione
10
Long Form
71 quesiti
I questionari della Rilevazione pilota
3 questionari, in due formati, a 3 o a 6 componenti, corredati di guida alla compilazione
11
1 questionario, a 6 componenti, corredato di guida alla compilazione
Long Form bis
72 quesiti
I questionari della Rilevazione pilota
12
I questionari della Rilevazione pilota
13
La restituzione dei questionari
78.755Unità di Rilevazione eleggibili alla risposta3.980Errori di Lista
82.735Unità di Rilevazione in Lac
17.182Non Restituiti61.573Restituiti
14
La restituzione dei questionari
15
I tassi di risposta
Tasso di risposta su totale al netto degli errori di lista
98,9 98,397,5 97,1
95,3 95,0 95,094,4
92,3 92,1 92,091,4 90,9
89,988,6
88,0 87,586,4
83,7
80,7
75,374,5 74,4
73,172,4 71,9 71,8
69,7 69,2
54,853,5
50,0
60,0
70,0
80,0
90,0
100,0
16
I tassi di risposta
17
I tassi di risposta
100,0%61.573Totale
9,0%5.538Web
37,5%23.117Rilevatore
12,7%7.786CCR
40,8%25.132Posta
% su TQuestionari restituitiCanale
Tassi di risposta per canale
18
I tassi di risposta
19
I tassi di risposta
20
La collaborazione Istat-Istc
Per valutare le difficoltà incontrate dai rispondenti nella compilazione dei questionari, sono in corso di svolgimento due rilevazioni in collaborazione con l’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione (Istc) del Cnr
Sono coinvolti 9 Comuni fra quelli interessati dalla Rilevazione pilota, scelti per classe di ampiezza demografica e collocazione geografica
Palermo
Roma
Parma
Brindisi Tricarico
LatinaPassignano sul Trasimeno
RoveretoTrezzano sul Naviglio
21
La collaborazione Istat-Istc
a un campione di famiglie distribuite in 9 Comuni della Rilevazione pilota (ma diverse da quelle della rilevazione stessa) viene chiesto di ricevere la visita di un rilevatore del Cnr che – dopo aver osservato la famiglia che autocompila il questionario dell’Istat – la intervista
a un campione di famiglie distribuite in 9 Comuni della Rilevazione pilota (ma diverse da quelle della rilevazione stessa e dalle precedenti) è stato inviato un plico contenente, oltre allo stesso materiale utilizzato per la Rilevazione pilota, un questionario realizzato da Istc
fra le famiglie non-rispondenti alla rilevazione postale, alcune verranno contattate per essere sottoposte a intervista diretta
CENSIMENTI DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI 2011Rilevazione Pilota 2009
Primi risultati dalle elaborazioni sui questionari restituiti via web – parte 1a
Castel S. Pietro Terme, 9-11 marzo 2010
a cura di H.C.Corrado, S.De Angelis, S.Mastroluca, C.Segatori
Direzione Centrale dei Censimenti Generali
2
Argomenti trattati
Castel San Pietro Terme, 9-11 marzo 2010
Direzione Centrale dei Censimenti Generali
PARTE PRIMA
Questionari completati via Web per tipologia
Analisi dei feedback
Il profilo del compilatore
PARTE SECONDA
Analisi dei dati (tassi di mancate risposte, analisi nuovi quesiti, codici di persona)
1/25
3
La compilazione web (1)
Castel San Pietro Terme, 9-11 marzo 2010
Direzione Centrale dei Censimenti Generali
35,01.949Medium form
28,41.580Short form
%V.A.TIPO MODELLO
5.570
102
1.939
100,0TOTALE
1,8Long form_bis*
34,8Long form
Questionari completati per tipo di modello
* Registrazione a cura del Comune di Appiano sulla strada del vino
2/25
4
La compilazione web (2)
Castel San Pietro Terme, 9-11 marzo 2010
Direzione Centrale dei Censimenti Generali
Questionari completati per codice stato_compilazione
98
Codice stato_compilazione %V.A.Specifica codice stato_compilazione
5.570
5.456
114
100,0TOTALE
98,0Questionario completato ed inviato
2,0Questionario completato ma non inviato
3/25
5
Castel San Pietro Terme, 9-11 marzo 2010
Direzione Centrale dei Censimenti Generali
I questionari analizzati: numerosità e tipologia
5.456 questionari
con codice “stato_compilazione” 9
Codice stato 9: questionari compilati completamente ed inviati
La sezione di FEEDBACK conteneva:
5 quesiti, di cui:
• 3 quesiti pre-codificati
• 1 quesito pre-codificato con specifica “altro”
• 1 quesito a testo libero sulle difficoltà incontrate nella compilazione
I Feedback (1)
4/25
6
Castel San Pietro Terme, 9-11 marzo 2010
Direzione Centrale dei Censimenti Generali
I Feedback (2)
Da chi è stato compilato il questionario
Dove è stato compilato il questionario
Come ha compilato il questionario
Quali gli aspetti del questionario on line che possono essere migliorati
Difficoltà incontrate nella compilazione del questionario (testo libero)
5/25
7
Da chi è stato compilato il questionario?
Castel San Pietro Terme, 9-11 marzo 2010
Direzione Centrale dei Censimenti Generali
04) Da un'altra persona non appartenente alla famiglia
03) Da un incaricato del Centro Comunale di raccolta
02) Da un'altra persona della famiglia
01) Dalla persona a cui è stato inviato il questionario cartaceo
Quesito non obbligatorio.
Non risponde619
11,3%
Da un'altra persona non
appartenente alla famiglia
2374,3%
Da un incaricato del Centro
Comunale di raccolta
72013,2%
Da un'altra persona della
famiglia1.100
20,2%
Dalla persona a cui è stato inviato il
questionario cartaceo2.78051,0%
6/25
8
Dove è stato compilato il questionario?
Castel San Pietro Terme, 9-11 marzo 2010
Direzione Centrale dei Censimenti Generali
3) In un altro luogo: specificare_____________________
2) In un Centro Comunale di raccolta
1) Nell'abitazione della persona a cui è stato inviato il questionario cartaceo
Quesito obbligatorio.
*580 ca. ASTAT
In un altro luogo*1.419
26,0%
Nell'abitazione della persona a cui
è stato inviato il questionario
cartaceo3.22859,2%
In un Centro Comunale di
raccolta809
14,8%
7/25
9
In quale altro luogo in particolare?
Castel San Pietro Terme, 9-11 marzo 2010
Direzione Centrale dei Censimenti Generali
Dei 1.419 utenti che hanno compilato il questionario in un luogo diverso dall’abitazione presso cui è stato recapitato il questionario cartaceo e dal Centro comunale di raccolta, in 1378 hanno fornito una ulteriore specifica.
In 579 hanno indicato ASTAT mentre gli altri 799 hanno specificato di aver compilato il modello presso:
100,0%799Totale
7,5%60altro luogo
5,5%44studio commercialista
4,0%32sindacato/patronato/caf
2,7%22ufficio parenti (figli e non)
0,4%3ufficio amici
40,8%326ufficio
1abitazione suoceri
1abitazione nonni
3abitazione coniuge
15abitazione fratello/sorella
16abitazione genitori
20abitazione nipoti
57abitazione parenti
145abitazione figlia/o
32,3%258abitazioni parenti di cui
6,8%54abitazione amici
8/25
10
Come ha compilato il questionario?Direzione Centrale dei Censimenti Generali
2) Con l'aiuto di altre persone (parente, amico, incaricato CCr, ecc.)
1) Da solo, senza l'aiuto di altre persone
Quesito obbligatorio.
Da solo, senza l'aiuto di altre
persone3.35061,4%
Con l'aiuto di altre persone
(parente, amico, incaricato CCr,
ecc.)2.10638,6%
9/25Castel San Pietro Terme, 9-11 marzo 2010
11
Quali aspetti del questionario on line possono essere migliorati?
Direzione Centrale dei Censimenti Generali
4) Meccanismi di interazione con l'utilizzatore
3) Messaggi di errore
2) Istruzioni riportate sulle pagine on line
1) Grafica
Quesito non obbligatorio. Sono possibili più risposte.
Meccanismi di interazione
con l'utilizzatore
68832%
Messaggi di errore45421%
Istruzioni riportate
sulle pagine on line
61128%
Grafica40819%
Le % sono state calcolate sul totale delle indicazioni di miglioramento fornite dai rispondenti (2.161)
Hanno compilato il quesito 1.853 soggetti pari al 34,0% dei rispondenti (5.456). Essi hanno fornito 2.161 indicazioni di
miglioramento
10/25Castel San Pietro Terme, 9-11 marzo 2010
12
Difficoltà incontrate nella compilazione del questionario (1)
Direzione Centrale dei Censimenti Generali
Hanno fornito un commento sintetico 1.426 utenti del questionario web.
Di questi, 725 (50.8%) hanno dichiarato di non aver avuto difficoltà nella compilazione nel modello.
Le restanti 701 indicazioni riguardano:
Difficoltà di carattere informatico: 287 (20.1%)
Questionario: 276 (19.4%)
Varie: 138 (9.7%)
11/25Castel San Pietro Terme, 9-11 marzo 2010
13
Difficoltà incontrate nella compilazione del questionario (2)
Direzione Centrale dei Censimenti Generali
In particolare:Difficoltà di carattere informatico:
2,1%6Pdf
48,1%138Passaggio pagina
15,0%43Collegamento
10,1%29Browser
100,0%287Totale
2,8%8Altro
1,4%4Procedura web per inserimento codici
1,4%4Login
2,1%6Inserimenti caratteri/cifre/date
3,1%9Grafica
4,5%13Help on line
9,4%27Password
12/25Castel San Pietro Terme, 9-11 marzo 2010
14
Difficoltà incontrate nella compilazione del questionario (2a)
Direzione Centrale dei Censimenti Generali
Difficoltà di carattere informatico: PASSAGGIO PAGINA
E’ poco evidenziato il tasto “avanti” per andare alle pagine successive
Non si capisce immediatamente che c’è una seconda pagina per le informazioni personali
Impossibilità di ritornare sulle pagine precedentemente compilate….manca l’icona del pulsante “indietro”
13/25Castel San Pietro Terme, 9-11 marzo 2010
15
Difficoltà incontrate nella compilazione del questionario (3)
Direzione Centrale dei Censimenti Generali
Questionario:
1,1%3Filtri bambini
3,6%10Titolo studio/corsi formazione
3,3%9Relazione di parentela
3,3%9Definizioni
2,2%6Famiglie coabitanti
15,9%44Ripetizione informazioni
34,4%95Codici
100,0%276Totale
8,6%24Altro
1,4%4Lista b
1,8%5Sezione I (superficie calpestabile, angolo cottura)
2,2%6Date
22,1%61Condizione professionale, professione, ateco
Non appongono codici: 24
Appongono codici errati: 5
Appongono codici corretti: 66
14/25Castel San Pietro Terme, 9-11 marzo 2010
16
Difficoltà incontrate nella compilazione del questionario (3a)
Direzione Centrale dei Censimenti Generali
Difficoltà questionario: CODICI
Non sono riuscito a compilare il codice di parentela
Non avevo capito bene cosa inserire come codici parentela. Poi con gli esempi ho capito
Negli esempi per l’attribuzione dei codici non avete preso in considerazione l’eventualità di vedove con figli
15/25Castel San Pietro Terme, 9-11 marzo 2010
17
Difficoltà incontrate nella compilazione del questionario (3b)
Direzione Centrale dei Censimenti Generali
Difficoltà questionario: DEFINIZIONI
Le mie figlie studiano a Milano. Mi è risultato difficile capire se la mia casa era o meno la loro dimora abituale
Mia madre pur essendo residente in un’altra abitazione è quasi sempre con me, nella mia abitazione…
Poter distinguere tra residenti o domiciliati
16/25Castel San Pietro Terme, 9-11 marzo 2010
18
Difficoltà incontrate nella compilazione del questionario (4)
Direzione Centrale dei Censimenti Generali
Varie:
4,3%6Suggerimenti
10,9%15Difficoltà anziani
52,9%73Critiche non classificabili
100,0%138Totale
8,0%11Altro
2,2%3Privacy
3,6%5Doppia compilazione
5,1%7Contatti infopilota
13,0%18Contatti numero verde
17/25Castel San Pietro Terme, 9-11 marzo 2010
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Il profilo del compilatore (1)
Direzione Centrale dei Censimenti Generali
Problema metodologicoCome individuare il compilatore del
questionario web?
18/25Castel San Pietro Terme, 9-11 marzo 2010
20
Il profilo del compilatore (2)
Direzione Centrale dei Censimenti Generali
Soluzione adottata Sono stati selezionati tutti i questionari che alla domanda feedback “Il questionario è stato compilato:”, riportavano la biffatura della modalità:
01) Dalla persona a cui è stato inviato il questionario cartaceo
In questo modo il compilatore del questionario corrispondeva, con un buon grado di approssimazione, all’Intestatario del Foglio di famiglia
Nel complesso sono stati analizzati 2.780 Fogli individuali relativi ad altrettanti Intestatari del Foglio di famiglia
19/25Castel San Pietro Terme, 9-11 marzo 2010
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Il profilo del compilatore (3)
Direzione Centrale dei Censimenti Generali
Maschio: 78%
Età media: 49 anni (Min 20 – Max 89 anni)
Coniugato: 69%
Istruzione medio-alta: 81%
Lavoratore dipendente: 64%
Lavoratore a tempo pieno: 77%
Svolge un’attività lavorativa a media-alta specializzazione: 43%
20/25Castel San Pietro Terme, 9-11 marzo 2010
22
Il genere del compilatoreDirezione Centrale dei Censimenti Generali
FOCUS: SESSO
100,067.543100,02.780TOTALE
0,637,024.96521,9610Femmina
1,263,042.57878,12.170Maschio
Indice
normalizzatoPopolazione eleggibile webCompilanti webSESSO
21/25Castel San Pietro Terme, 9-11 marzo 2010
23
L’età del compilatoreDirezione Centrale dei Censimenti Generali
FOCUS: ETÀ
100,067.543100,02.780TOTALE
0,227,818.7934,412371 e oltre
0,817,912.08914,139161-70
1,317,511.79323,364851-60
1,619,513.14831,587641-50
1,613,79.27422,562531-40
1,23,62.4464,2117Fino a 30
Indice normalizzatoPopolazione eleggibile webCompilanti webCLASSI DI ETA'
22/25Castel San Pietro Terme, 9-11 marzo 2010
24
Lo stato civile del compilatoreDirezione Centrale dei Censimenti Generali
FOCUS: STATO CIVILE
100,067.018*100,02.780TOTALE
0,218,012.0513,8106Vedovo/a
1,82,31.5124,0110Divorziato/a
3,41,51.0145,1143Separato/a
1,161,441.13868,81.913Coniugato
1,116,811.30318,3508Celibe/nubile
Indice normalizzatoPopolazione eleggibile webCompilanti webSTATO CIVILE
* La popolazione eleggibile web non risulta 67.543 in quanto sono presenti 525 casi con stato civile non dichiarato
23/25Castel San Pietro Terme, 9-11 marzo 2010
25
Il grado di istruzione del compilatoreDirezione Centrale dei Censimenti Generali
FOCUS: ISTRUZIONE
100,01.778*TOTALE GENERALE
33,5596Totale alto livello di istruzione
29,5526Laurea (4-6 anni) del vecchio ordinamento
2,035Laurea triennale (I livello) nuovo ordinamento
1,526Diploma universitario (2-3 anni) vecchio ordinamento
0,59Diploma extra universitario (Afam I livello)
47,9851Totale medio livello di istruzione
47,9851Diploma di scuola secondaria superiore (2-3 e 4-5 anni)
18,6331Totale basso livello di istruzione
14,5259Licenza di scuola media
3,765Licenza elementare
0,47Nessun titolo
%V.A.Grado di istruzione
*Il totale è diverso da 2.780 poiché il quesito sull’Istruzione era contenuto solo nel questionario Medium e Long form
24/25Castel San Pietro Terme, 9-11 marzo 2010
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La professione del compilatoreDirezione Centrale dei Censimenti Generali
FOCUS: PROFESSIONE
*Il totale è diverso da 2.780 poiché il quesito sulla Professione era contenuto solo nel questionario Long form
100,0921*TOTALE
17,8164Non indica (risposte mancanti e non occupati)
2,927Lavora come militare nelle Forze Armate
8,376Gestisce un'impresa o dirige il lavoro di strutture organizzative complesse
23,8219Svolge un'attività organizzativa, tecnica, intellettuale, scientifica o artistica ad elevata specializzazione
19,7181Svolge un'attività tecnica, amministrativa, sportiva o artistica a media qualificazione
9,487Svolge un'attività impiegatizia di tipo non tecnico
7,367Svolge un'attività di vendita al pubblico o di servizio alle persone
0,33Coltiva piante e/o alleva animali
5,248Svolge un'attività operaia qualificata
2,523E' addetto a impianti fissi di produzione, a macchinari, a linee di montaggio o conduce veicoli
2,826Svolge un lavoro operaio o di servizio non qualificato
%V.A.Professione
25/25Castel San Pietro Terme, 9-11 marzo 2010
CENSIMENTI DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI 2011Rilevazione Pilota 2009
Direzione Centrale per i Censimenti Generali
Primi risultati delle elaborazioni sui questionari
restituiti via web
Parte 2a
Castel S. Pietro Terme - 9-11 marzo 2010
Silvia Dardanelli, Simone De Angelis, Giacomo Ricci, Alessandro Sasso, Mariangela Verrascina
2
Direzione Centrale dei Censimenti Generali
Castel San Pietro, 9-11 marzo 2010
1. Costruzione dei percorsi che conducono ai quesiti non bloccanti sulla base dei filtri presenti nel questionario
Metodo utilizzato
2. Per ogni quesito non bloccante calcolo delle risposte dovute (RD) e delle risposte mancanti tra le dovute (MR)
Analisi delle mancate risposte: il metodo 1
2 di 28
3
Direzione Centrale dei Censimenti Generali
Castel San Pietro, 9-11 marzo 2010
ESEMPIO
BLOCCANTE
NON BLOCCANTE
NON BLOCCANTE
---- Percorso
Analisi delle mancate risposte: il metodo 2
3 di 28
4
Direzione Centrale per i Censimenti Generali
Castel San Pietro, 9-11 marzo 2010
I questionari analizzati: numerosità e tipologia
5.570 questionari (14.431 fogli individuali)
con codice “stato_compilazione” 8 e 9
Codice stato 8: questionari compilati completamente ma non inviati (114)
Codice stato 9: questionari compilati completamente ed inviati (5.456)
237102Long form_bis*
1.580
1.949
1.939
N° QUESTIONARI
* Registrazione a cura del Comune di Appiano sulla strada del vino
4.135Short form
5.020Medium form
5.039Long form
N° FOGLI INDIVIDUALITIPO MODELLO
Analisi delle mancate risposte: il metodo 3
4 di 28
5
Argomenti trattati
Castel San Pietro, 9-11 marzo 2010
Direzione Centrale per i Censimenti Generali
Sezione I - Notizie su famiglia e alloggio
Tassi di mancata risposta
Analisi dei nuovi quesiti
Confronto tra quesiti in diverse versioni di questionario
Sezione II -Notizie individuali
CODICI di persona della Lista A
5 di 28
6
Sezione I - Analisi delle mancate risposte 1
Direzione Centrale per i Censimenti Generali
Castel San Pietro, 9-11 marzo 2010
SINTESI DEI RISULTATI Le percentuali di risposte mancanti (calcolate sulle risposte dovute) vanno da:
Min (0,0%) MAX (21,8%)
Su 25 quesiti non bloccanti analizzati, la percentuale di risposte mancanti è così distribuita:
12,739,1 e oltre
25
1
9
12
NUMERO DI QUESITI
36,72,1 - 4,0%
% SUL TOTALESOGLIE
100,0TOTALE
4,64,1 - 9,0%
48,00,0 - 2,0%
6 di 28
7
Direzione Centrale per i Censimenti Generali
Castel San Pietro, 9-11 marzo 2010
VALORE MINIMO MANCATE RISPOSTE
MR = 0 0,0%
RD = 5.526
Sezione I - Analisi delle mancate risposte 2
7 di 28
8
Direzione Centrale per i Censimenti Generali
Castel San Pietro, 9-11 marzo 2010
VALORE MASSIMO MANCATE RISPOSTE
MR = 443 21,8%
RD = 2.029
Sezione I - Analisi delle mancate risposte 3
8 di 28
9 Mancate risposte
Risposte dovute Rapporto
1.2 Numero di famiglie nell'alloggio - 5.526 - 1.3 Codici famiglie coabitanti 19 133 14,3 1.4 Titolo di godimento 115 3.985 2,9 2.1 Proprietario dell'abitazione 73 3.963 1,8 2.2 Numero di stanze 50 2.029 2,5 2.3 Stanze ad uso professionale 70 2.029 3,4 2.4 Cucina 166 2.029 8,2 2.4b Cucinino 443 2.029 21,8 2.4c Angolo cottura 409 2.029 20,2 2.5 Superficie dell'abitazione 193 5.560 3,5 3.1 Disponibilità di acqua 58 2.029 2,9 3.2 Disponibilità di acqua calda 7 1.971 0,4 3.3 Produzione di acqua calda da impianto di riscaldamento 21 1.965 1,1 3.4 Combustibile per la produzione acqua calda 5 615 0,8 3.5 Numero di docce/vasche 60 2.029 3,0 3.6 Numero di gabinetti 68 2.029 3,4 4.1 Presenza di impianto di riscaldamento 55 2.029 2,7 4.2 Combustibile dell'impianto di riscaldamento 5 1.871 0,3 2.3 Presenza di impianto di riscaldamento 74 1.934 3,8 4.3 Disponibilità di impianto ad energia rinnovabile 14 2.029 0,7 4.4 Disponibilità di impianto di aria condizionata 15 2.029 0,7 5.1 Disponibilità di automobili 17 2.029 0,8 5.2 Disponibilità di posto auto 14 2.029 0,7 6.1 Disponibilità di linea telefonica 18 2.029 0,9 6.2 Disponibilità di connessione ad internet 21 2.029 1,0
QUESITI
Direzione Centrale per i Censimenti Generali
Castel San Pietro, 9-11 marzo 2010
comuni a tutti i questionaricomuni a
medium e longsolo long
solo medium
Sezione I - Analisi delle mancate risposte 4
9 di 28
10
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Castel San Pietro, 9-11 marzo 2010
MR = 20 15,0%
RD = 133
MR = 19 14,3%
RD = 133
MR = 0 0,0%
RD = 5.526
Sezione I - Analisi delle mancate risposte 5
10 di 28
11
OK link (web)
NO link (web)
Nessun codice 4 11 4 19
Codice errato/ripetuto o errore digitazione
6 7 12 25
Codice esatto 74 15 89
Totale 84 33 16 133
FAMIGLIE COABITANTI FAMIGLIE NON
COABITANTITOTALE
1 link compilazione cartacea13 link compilazione cartacea
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Castel San Pietro, 9-11 marzo 2010
Sezione I - Analisi delle mancate risposte 6
11 di 28
12
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Castel San Pietro, 9-11 marzo 2010
MR = 55 2,7%
RD = 2.029
MR = 5 0,3%
RD = 1.871
Sezione I - Analisi delle mancate risposte 7
52
12 di 28
13
Direzione Centrale per i Censimenti Generali
Castel San Pietro, 9-11 marzo 2010
MR = 74 3,8%
RD = 1.934
Sezione I - Analisi delle mancate risposte 8
13 di 28
MEDIUM
14
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Castel San Pietro, 9-11 marzo 2010
SINTESI DEI RISULTATI
Su 35 quesiti non bloccanti analizzati, la percentuale di risposte mancanti è così distribuita:
5,729,1 e oltre
35
3
9
21
NUMERO DI QUESITI
25,72,1 - 4,0%
% SUL TOTALESOGLIE
100,0TOTALE
8,64,1 - 9,0%
60,00,0 - 2,0%
Le percentuali di risposte mancanti (calcolate sulle risposte dovute) vanno da:
Min (0,2%) MAX (12,1%)
Sezione II - Analisi delle mancate risposte 1
14 di 28
15
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Castel San Pietro, 9-11 marzo 2010
VALORE MINIMO MANCATE RISPOSTE
MR = 17 0,2%
RD = 9.966
Sezione II - Analisi delle mancate risposte 2
15 di 28
16
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Castel San Pietro, 9-11 marzo 2010
VALORE MASSIMO MANCATE RISPOSTE
MR = 14 12,1%
RD = 115
Sezione II - Analisi delle mancate risposte 3
16 di 28
17Mancate risposte
Risposte dovute Rapporto
2.2a Mese di matrimonio 294 8.272 3,6 2.2b Anno di matrimonio 284 8.272 3,4 2.3 Stato civile prima dell'ultimo matrimonio 247 8.272 3,0 3.2 Acquisizione di cittadinanza 17 9.965 0,2 3.3a Motivo dell'acquisizione 2 115 1,7 3.3b Stato estero di cittadinanza precedente 14 115 12,2 3.4a Luogo di nascita della madre 36 5.276 0,7 3.4b Stato estero di nascita della madre 8 295 2,7 3.5a Luogo di nascita del padre 41 5.276 0,8 3.5b Stato estero di nascita del padre 7 277 2,5 4.1 Residenza all'estero 29 5.276 0,5 4.2 Stato estero di ultima residenza 3 346 0,9 4.3 Anno di ultimo trasferimento in Italia 9 346 2,6 5.3 Iscrizione ad un corso regolare di studi 84 4.954 1,7 5.5 Durata del corso 17 619 2,7 5.6 Specifica del titolo di studio 109 2.550 4,3 5.9 Titolo studio conseguito all'estero 34 4.568 0,7 5.10 Anni necessari al conseguimento all'estero 19 177 10,7 5.11 Frequenza corso di formazione/aggiornamento 92 4.954 1,9 6.5 Ha mai svolto in passato un'attività lavorativa 2 223 0,9 7.1 Attività lavorativa a tempo pieno/parziale 13 2.542 0,5 7.3 Lavoro a tempo determinato o indeterminato 17 1.809 0,9 7.4 In cosa consiste l'attività lavorativa 37 2.542 1,5 7.5 Qual è il settore di attività economica 133 2.542 5,2 7.6 Ore lavorate 87 2.542 3,4 8.2 Da dove si reca al luogo di studio/lavoro 23 6.337 0,4 8.3 Dove rientra dal luogo di studio/lavoro 31 6.046 0,5 8.4a Dove si trova il luogo di studio/lavoro 70 5.927 1,2 8.4b Luogo di lavoro in un altro comune italiano 13 1.694 0,8 8.4c Luogo di lavoro in un altro comune italiano - provincia 69 1.694 4,1 8.4d Luogo di lavoro all'estero - 3 - 8.5a A che ora è uscito di casa: ore 52 3.070 1,7 8.5b A che ora è uscito di casa: m inuti 57 3.070 1,9 8.6 Tempo impiegato 64 3.070 2,1 8.7 Mezzo utilizzato 46 3.070 1,5
QUESITI
Direzione Centrale per i Censimenti Generali
Castel San Pietro, 9-11 marzo 2010
comuni a tutti i questionaricomuni a
medium e longsolo long
solo medium
Sezione II - Analisi delle mancate risposte 4
17 di 28
18
Direzione Centrale per i Censimenti Generali
Castel San Pietro, 9-11 marzo 2010
MR = 1 1,8%
RD = 57
LONGMR = 9 0,2%
RD = 5.120
MR = 1 1,8%
RD = 57
MEDIUMMR = 8 0,2%
RD = 4.845
MR = 1 1,7%
RD = 58
MR = 13 22,4%
RD = 58
Sezione II - Analisi delle mancate risposte 5
18 di 28
19
Direzione Centrale per i Censimenti Generali
Castel San Pietro, 9-11 marzo 2010
MR = 36 0,7%
RD = 5.276
MR = 8 2,7%
RD = 295
MR = 41 0,8%
RD = 5.276
MR = 7 2,5%
RD = 277
Sezione II - Analisi delle mancate risposte 6
19 di 28
20
Direzione Centrale per i Censimenti Generali
Castel San Pietro, 9-11 marzo 2010
MR = 29 0,5%
RD = 5.276
MR = 3 0,9%
RD = 346
MR = 9 2,6%
RD = 346
Sezione II - Analisi delle mancate risposte 7
20 di 28
21
Direzione Centrale per i Censimenti Generali
Castel San Pietro, 9-11 marzo 2010
MR = 37 1,5%
RD = 2.542
Sezione II - Analisi delle mancate risposte 8
21 di 28
22
Direzione Centrale per i Censimenti Generali
Castel San Pietro, 9-11 marzo 2010
MR = 133 5,2%
RD = 2.542
Sezione II - Analisi delle mancate risposte 9
22 di 28
23Codici accettabili –
coerenti con relazione di parentela
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 Somma:
1 2 2 1 3.080 6 5 1 3.0951 4 1 11 null 6 43 79 1 1 1 1312 1 245 1 2 2482 3 6 2 21 2 312 null 14 1 2 173 2 19 1 203 4 2 1 15 183 7 2 23 null 1 14 3 4 44 5 5 2 1 84 null 1 2 1 1 1 1 75 6 1 2 1 3 75 null 1 2 1 46 5 1 16 7 1 1
null 1 10 116 297 1 3 427null 2 31 4 28 4 7 16 1 91null 3 8 5 1 1 1 32 1 1 50null 4 2 10 1 13null 5 4 8 1 1 14null 6 1 1 2null 8 1 1null null 4.076 3.243 237 692 144 8 81 50 54 11 6 73 61 12 2 16 53 8.819
4.153 3.291 239 4.181 529 51 84 55 66 13 6 74 177 18 2 18 56 13.013
codice padre
(Lista A)
relazione di parentela (quesito 1.1 - foglio individuale)
Somma:
codice madre
(Lista A)
Direzione Centrale per i Censimenti Generali
Castel San Pietro, 9-11 marzo 2010
Codici incongruenti – non
coerenti con relazione di parentela
Codici madre e/o padreI codici di persona nella Lista A: analisi della qualità 1
Risposte nulle 23 di 28
241 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 Somma:
1 2 2 1 3.080 6 5 1 3.0951 4 1 11 null 6 43 79 1 1 1 1312 1 245 1 2 2482 3 6 2 21 2 312 null 14 1 2 173 2 19 1 203 4 2 1 15 183 7 2 23 null 1 14 3 4 44 5 5 2 1 84 null 1 2 1 1 1 1 75 6 1 2 1 3 75 null 1 2 1 46 5 1 16 7 1 1
null 1 10 116 297 1 3 427null 2 31 4 28 4 7 16 1 91null 3 8 5 1 1 1 32 1 1 50null 4 2 10 1 13null 5 4 8 1 1 14null 6 1 1 2null 8 1 1null null 23 18 1 692 144 8 2 2 51 6 947
4.053 3.225 236 81 50 52 9 6 73 10 6 2 16 53 7.8724.153 3.291 239 4.181 529 51 84 55 66 13 6 74 177 18 2 18 56 13.013
relazione di parentela (quesito 1.1 - foglio individuale)
Somma:
codice padre
(Lista A)
codice madre
(Lista A)
Risp. Nulle corrette
Direzione Centrale per i Censimenti Generali
Castel San Pietro, 9-11 marzo 2010
Codici madre e/o padreI codici di persona nella Lista A: analisi della qualità 2
24 di 28Mancate risposte
25
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 Somma:
1 2.668 196 1 3 2.8682 2.863 1 2 7 1 1 2 28 1 1 2.9073 4 20 9 1 2 16 1 534 1 7 4 7 2 215 1 3 1 7 2 1 1 166 1 2 1 1 1 67 1 1 2
null 667 622 43 27 10 2 6 6 2 2 23 1.410R. Nulle corrette 622 4.136 488 49 46 44 61 12 1 3 176 18 2 17 55 5.730
Somma: 4.153 3.291 239 4.181 529 51 84 55 66 13 6 74 177 18 2 18 56 13.013
relazione di parentela (quesito 1.1 - foglio individuale)codice coniuge / convivente
(Lista A)
Risposte nulle
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 Somma:
1 2.668 196 1 3 2.8682 2.863 1 2 7 1 1 2 28 1 1 2.9073 4 20 9 1 2 16 1 534 1 7 4 7 2 215 1 3 1 7 2 1 1 166 1 2 1 1 1 67 1 1 2
null 1.289 622 43 4.163 498 51 52 50 63 12 3 26 176 18 2 17 55 7.140Somma: 4.153 3.291 239 4.181 529 51 84 55 66 13 6 74 177 18 2 18 56 13.013
codice coniuge /
convivente (Lista A)
relazione di parentela (quesito 1.1 - foglio individuale)
Direzione Centrale per i Censimenti Generali
Castel San Pietro, 9-11 marzo 2010
Codici accettabili –
coerenti con relazione di parentelaCodici incongruenti – non
coerenti con relazione di parentela
I codici di persona nella Lista A: analisi della qualità 3 Codice coniuge/convivente
25 di 28Mancate risposte
26
Direzione Centrale per i Censimenti Generali
Castel San Pietro, 9-11 marzo 2010
Chi ha compilato almeno un codice padre o madreChi doveva compilare almeno un codice padre e madre
Chi ha compilato il codice coniugeChi doveva compilare il codice coniuge
I codici di persona nella Lista A: analisi della qualità 4 Tassi di risposta
Chi ha compilato almeno un codiceChi doveva compilare almeno un codice
81,4%
80,6%
81,8%
26 di 28
27
Conclusioni 1
Direzione Centrale per i Censimenti Generali
Castel San Pietro, 9-11 marzo 2010
dal punto di vista del questionario, l’esperienza dell’utilizzo del web è riuscita: ha permesso, infatti, di acquisire, in tempi rapidi, dati corretti rispetto alle regole formali.
→ in occasione del Censimento 2011 incentivare la compilazione del questionario via web potrebbe significare meno lavoro sia per i Comuni che per l’Istat nelle diverse fasi della rilevazione.
27 di 28
28
Conclusioni 2
Direzione Centrale per i Censimenti Generali
Castel San Pietro, 9-11 marzo 2010
la strutturazione del questionario ha funzionato: i tassi di mancata risposta per i quesiti non bloccanti risultano bassi, solo 9 quesiti su 60 complessivi hanno registrato un tasso superiore al 4%.
→ in occasione del Censimento 2011potremmo aumentare il numero di quesiti bloccanti per il questionario web.
28 di 28
→ sono stati individuati i quesiti da rivedere (ad es. Sezione I - 2.4).
29
Direzione Centrale per i Censimenti Generali
Castel San Pietro, 9-11 marzo 2010
MR = 73 1,8%
RD = 3.963
MR = 115 2,9%
RD = 3.985
Sezione I - MR quesiti non bloccanti 1
30
MR = 50 RD = 2.029 2,5%
MR = 70 RD = 2.029 3,4%
MR = 166 RD = 2.029 8,2%
MR = 443 RD = 2.029 21,8%
MR = 409 RD = 2.029 20,2%
Direzione Centrale per i Censimenti Generali
Castel San Pietro, 9-11 marzo 2010
Sezione I - MR quesiti non bloccanti 2
31
Direzione Centrale per i Censimenti Generali
Castel San Pietro, 9-11 marzo 2010
MR = 193 3,5%
RD = 5.560
Sezione I - MR quesiti non bloccanti 3
32
Direzione Centrale per i Censimenti Generali
Castel San Pietro, 9-11 marzo 2010
MR = 5 0,8%
RD = 615
MR = 21 1,1%
RD = 1.965
Sezione I - MR quesiti non bloccanti 4
MR = 58 2,9%
RD = 2.029
MR = 8 0,4%
RD = 1.971
33
Direzione Centrale per i Censimenti Generali
Castel San Pietro, 9-11 marzo 2010
MR = 68 3,4%
RD = 2.029
MR = 60 3,0%
RD = 2.029
Sezione I - MR quesiti non bloccanti 5
34
Direzione Centrale per i Censimenti Generali
Castel San Pietro, 9-11 marzo 2010
MR = 14 0,7%
RD = 2.029
MR = 15 0,7%
RD = 2.029
MR = 17 0,8%
RD = 2.029
MR = 14 0,7%
RD = 2.029
Sezione I - MR quesiti non bloccanti 6
35
Direzione Centrale per i Censimenti Generali
Castel San Pietro, 9-11 marzo 2010
MR = 18 0,9%
RD = 2.029
MR = 21 1,0%
RD = 2.029
Sezione I - MR quesiti non bloccanti 7
36
Direzione Centrale per i Censimenti Generali
Castel San Pietro, 9-11 marzo 2010
MR = 294 3,6%
RD = 8.272
MR = 247 3,0%
RD = 8.272
MR = 284 3,4%
RD = 8.272
Sezione II - MR quesiti non bloccanti 1
37
Direzione Centrale per i Censimenti Generali
Castel San Pietro, 9-11 marzo 2010
MR = 17 0,2%
RD = 9.965
MR = 2 1,7%
RD = 115
MR = 14 12,2%
RD = 115
Sezione II - MR quesiti non bloccanti 2
38
Direzione Centrale per i Censimenti Generali
Castel San Pietro, 9-11 marzo 2010
MR = 84 1,7%
RD = 4.954
MR = 17 2,7%
RD = 619
Sezione II - MR quesiti non bloccanti 3
39
Direzione Centrale per i Censimenti Generali
Castel San Pietro, 9-11 marzo 2010
MR = 34 0,7%
RD = 4.568
MR = 19 10,7%
RD = 177
MR = 92 1,9%
RD = 4.954
MR = 109 4,3%
RD = 2.550
Sezione II - MR quesiti non bloccanti 4
40
Direzione Centrale per i Censimenti Generali
Castel San Pietro, 9-11 marzo 2010
MR = 2 0,9%
RD = 223
Sezione II - MR quesiti non bloccanti 5
41
Direzione Centrale per i Censimenti Generali
Castel San Pietro, 9-11 marzo 2010
MR = 13 0,5%
RD = 2.542
MR = 17 0,9%
RD = 1.809
MR = 87 3,4%
RD = 2.542
Sezione II - MR quesiti non bloccanti 6
42
Direzione Centrale per i Censimenti Generali
Castel San Pietro, 9-11 marzo 2010
MR = 23 0,4%
RD = 6.337
MR = 31 0,5%
RD = 6.046
Sezione II - MR quesiti non bloccanti 7
43
Direzione Centrale per i Censimenti Generali
Castel San Pietro, 9-11 marzo 2010
MR = 70 1,2%
RD = 5.927
MR = 13 0,8%
RD = 1.694
MR = 69 4,1%
RD = 1.694
MR = 0 0,0%
RD = 3
Sezione II - MR quesiti non bloccanti 8
44
Direzione Centrale per i Censimenti Generali
Castel San Pietro, 9-11 marzo 2010
MR = 52 1,7%
RD = 3.070
MR = 57 1,9%
RD = 3.070
MR = 64 2,1%
RD = 3.070
Sezione II - MR quesiti non bloccanti 9
45
Direzione Centrale per i Censimenti Generali
Castel San Pietro, 9-11 marzo 2010
MR = 46 1,5%
RD = 3.070
Sezione II - MR quesiti non bloccanti 10
I quesiti posti dai rispondenti al numero verde
Laura Posta, Damiano Abbatini
9 – 11 marzo 2010 Castel San Pietro Terme
Di cosa parleremo
• Funzione del numero verde
• Principali caratteristiche del servizio
– L’organizzazione del servizio– La scheda di “gestione chiamate”
• Risultati
Il numero verde: più di una Funzione
Garantire al rispondente un servizio di supporto tecnico-informativo a cui rivolgersi in caso di difficoltà
- per qualsiasi richiesta di chiarimento- per ricevere assistenza durante la compilazione
Disporre di elementi quantitativi per preparare, in vista del censimento 2011, parti del capitolato tecnico necessario ad avviare la procedura di gara per l’acquisizione del servizio
Creare un rapporto di contatto tra l’Istat e le famiglie basato sulla fiducia e cortesia oltre che sulla qualità e affidabilità nella risposta
Individuare le problematiche più frequenti incontrate dai rispondenti
Il numero verde: l’organizzazione del servizio
Periodo di attivazione: 22 ottobre - 23 dicembre
Dal lunedì al venerdì – dalle 9.30 alle 17.30 –
Numero delle postazioni3 dal 22 ottobre al 20 novembre2 dal 23 novembre al 23 dicembre
Risposta a cura della DCCG
Utilizzo di un’applicazione predisposta ad hoc per la gestione delle chiamate
Il numero verde: la scheda di gestione chiamata
Per acquisire informazioni relative a:
provenienza della chiamata fascia oraria motivo della chiamata esito della chiamata
Il monitoraggio sul traffico giornaliero per conoscere
numero delle chiamate ricevute (giornaliere, complessive) gli orari di punta la durata le maggiori difficoltà incontrate
Il numero verde: risultati (1)
Dal 22 ottobre al 23 dicembre
Ha contattato il numero verde il 3,1% delle famiglie che ha ricevuto il questionario, con un incidenza maggiore per i Comunidi Roma (5,0%), Trezzano sul Naviglio (4,8%), Passignano sul Trasimeno (4,6%)
2.527 chiamate complessive ricevute e gestite
Il maggior numero di chiamate si è registrato per Roma (13,1%) Genova (11,8%), Perugia (9,8%) e Prato (9,3%)
il 66,5% delle chiamate si è avuto nella fase di restituzione spontanea dei questionari (dal 22 ottobre al 13 novembre), il restante 33,5% nella fase di completamento della rilevazione sul campo
Il numero verde: risultati (2)
il numero delle chiamate giornaliere ha avuto un andamento decrescente nel tempo: da una media iniziale di 122 chiamate al giorno (22-30 ottobre) si è passati ad un flusso giornaliero piùche dimezzato a partire dal 16 novembre
con picchi massimi tra le 9.30 e le 11.30 (33,6%) e minimi tra le 13.30 e le 15.30 (18,6%)
una concentrazione tra il lunedì e il martedì (quasi il 50% delle chiamate) lasciando al giovedì il valore più basso (16,5%)
una durata media a chiamata di poco superiore ai 5 minuti con tempi minimi se la richiesta era di tipo informativo (informazioni sull’indagine, privacy, canali di restituzione)
Numero medio di chiamate per periodo
122
97
68
55
25
6
34
8
49
0
20
40
60
80
100
120
22-30ott 2-6 nov 9-13 nov 16-20 nov 23-27 nov 30 nov-4 dic 7-11 dic 14-18 dic 21-23 dic
Chiamate per comune
13,1
11,8
9,89,3 9,1
7,4
4,94,1 4,1 3,8
3,32,5
1,9 1,6 1,5 1,3 1,2 1,2 1,1 1,0 0,9 0,9 0,8 0,8 0,7 0,4 0,4 0,3 0,3 0,2 0,20,0
2,0
4,0
6,0
8,0
10,0
12,0
14,0
Roma
Genov
aPeru
giaPrat
oParm
aNap
oliNov
araLa
tina
Messin
aPale
rmo
Brindis
iSca
ndicc
iRov
ereto
Aprilia
Rovigo
Abbiat
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Città di
Cas
tello
Trezza
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l Nav
iglio
Tolenti
noAlgh
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Porto S
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sulla
strad
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vino
Marano P
rincip
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Challa
nd-S
aint-A
nselm
e
Passig
nano
sul T
rasim
eno
Villaric
caTric
arico
Belmon
te Mez
zagn
o
Cantal
upo n
el San
nio
%
Incidenza delle chiamate per comune
5,04,8
4,6
4,1 4,1
3,93,7 3,7
3,3 3,3 3,23,1 3,0
2,8 2,8 2,8 2,8
2,4 2,42,2
2,1 2,0 2,01,8 1,8 1,7 1,7
1,61,4
1,1 1,11,0
0,0
1,0
2,0
3,0
4,0
5,0
Roma
Trezza
no su
l Nav
iglio
Passig
nano
sul T
rasim
eno
Genov
aPrat
oTole
ntino
Perugia
Napoli
Tricari
coSca
ndicc
iParm
aTota
leRov
ereto
Novara
Abbiat
egras
so
Challa
nd-S
aint-A
nselm
e
Appian
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a stra
da de
l vino
Brindis
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Porto S
ant'E
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Maran
o Prin
cipato
Città di
Cas
tello
Messin
aRov
igoPale
rmo
AlbaApri
liaNim
isAlgh
ero
Cantal
upo n
el San
nioVilla
ricca
Belmon
te Mez
zagn
o
%
Il motivo della chiamata (N=3.002)
Altri motivi, obiezioni/reclami
37,4%
Questionario46,8%
Informazioni sull'indagine
8,2%
Due o più questionari
1,6%
Abilitazione utente0,1%
Richiesta modelli aggiuntivi
2,6%
Riservatezza e obbligo di risposta
2,9%
Richiesta questionario sostitutivo
0,4%
Gli ‘altri motivi’ (N=1.122)Le difficoltà segnalate hanno riguardato principalmente:
la richiesta di chiarimenti su CHI deve compilare il questionario come abitualmente dimorante nell’alloggio nei casi di:
• decesso dell’intestatario;
• separazione dei coniugi;
• cambio di residenza;
• dimora diversa dalla residenza anagrafica
accesso alla compilazione via Internet:• password di accesso complicata (maiuscole/minuscole) – messaggio di
login errata
• problemi di connessione web
Restituzione postale: richiesta certificazione della risposta postale
Questionari: informazioni su data ultima di restituzione
Solleciti in caso di restituzione già effettuata
Quali difficoltà sul questionario (N=1.407)
Restituzione web2,6%
Definizioni0,7%
Restituzione postale
3,8%
Restituzione al CCR4,5%
Restituzione in generale
5,0%Supporto alla
compilazione web2,7%
Supporto alla compilazione del
questionario cartaceo
20,8%
Liste e quesiti59,9%
Chiarimenti su liste, quesiti e assistenza alla compilazione (N=1.173)
Le richieste di aiuto hanno riguardato principalmente :
compilazione della Lista A e apposizione dei codici
chiarimenti e assistenza alla compilazione dei quesiti relativi allacondizione professionale (Medium Form e Long Form) da parte dei pensionati (domande 6.1-6.4)
difficoltà di interpretazione del filtro 6.5 solo per il Long Form(soprattutto da parte dei pensionati) prima dei quesiti sull’attivitàlavorativa
chiarimenti e assistenza alla compilazione dei quesiti relativi al settore di attività economica (solo Long Form)
assistenza alla compilazione dell’intero questionario cartaceo soprattutto da parte degli anziani
Le principali criticità segnalate dai rispondenti
Individuazione delle persone che hanno la dimora abituale nell’alloggio da inserire nella Lista A
Apposizione dei codici nella Lista A
Compilazione di alcune parti del questionario
Accesso alla compilazione via Internet
La progettazione del 15° Censimento generale della popolazione e delle
abitazioni
Castel San Pietro Terme 9-11 marzo 2010a cura di A. Pezone e D. Casale
Le Liste Anagrafiche Comunali:Le Liste Anagrafiche Comunali:ll’’esperienza acquisita con la rilevazione pilotaesperienza acquisita con la rilevazione pilota
La liste anagrafica per i Comuni della pilota
Con riferimento ad una data uguale per Con riferimento ad una data uguale per tuttitutti i Comuni (31/12/2008).i Comuni (31/12/2008).
La LAC di ciascun Comune ha inviato, un file elettronico di dati:
Individui X Variabilin kX
Variabile
Composto da:
LL’’insieme di tutti gli individui insieme di tutti gli individui che hanno la residenza nel Comuneche hanno la residenza nel Comune
Cittadini Italiani Cittadini Italiani e Stranierie Stranieri
Fisso per tutti i Comuni
Famiglie e Famiglie e ConvivenzeConvivenze
Progr. campo
Nome campo Descrizione campo Lunghezza massima
3 Tipores Residenza in famiglia o in convivenza 1
4 Codicefam Codice della famiglia di appartenenza 10
5 Codiceconv Codice della convivenza di appartenenza 10
Progr. campo
Nome campo Descrizione campo Lunghezza massima
1 Codpro Codice provincia 3
2 Codcom Codice comune 3
Le variabili del tracciato record
• FamiliariFamiliari•• IndividualiIndividuali•• Di gestione dei fileDi gestione dei file•• Per la rilevazionePer la rilevazione•• Per i Per i checkcheck interniinterni
VariabiliVariabili
Progr. campo
Nome campo
Descrizione campo Lunghezza massima
6 Cognome Cognome 100
7 Nome Nome 100
8 Codfiscale Codice fiscale 16
9 Sesso Sesso 1
10 Datanas Data di nascita 10
11 Pronas Provincia di nascita 3
12 Comnas Comune di nascita 3
13 Estnas Stato estero di nascita 3
14 Cittad Cittadinanza 3
Da regolamento anagrafico èprevisto che per queste variabili i Comuni utilizzino la codifica ISTAT
Le variabili del tracciato record
• FamiliariFamiliari•• IndividualiIndividuali•• Di gestione dei fileDi gestione dei file•• Per la rilevazionePer la rilevazione•• Per i Per i checkcheck interniinterni
VariabiliVariabili
Progr. campo
Nome campo
Descrizione campo Lunghezza massima
15 Ncomp N° di componenti la famiglia anagrafica o la convivenza 4
16 Relpar Relazione di parentela 40
17 Staciv Stato civile 20
18 Dataiscr Data di iscrizione in anagrafe 10
Relazione di parentela e Stato civileIl campo Il campo èè descrittivodescrittivo Il campo Il campo èè codificatocodificato
01 = NUBILE/CELIBE;02 = CONIUGATO/A;
CL = CELIBE;NB = NUBILE;
01 = INTESTATARIO;02 = CONIUGE DELL’INT.;……..;10 = …..;
IS = INTESTATARIO;CN = CONIUGE DELL’INT;
INTESTATARIO;CONIUGE DELL’INTESTATARIO;FIGLIO/A DELL’INTESTATARIO;…………
NUBILE/CELIBE;CONIUGATO/A;………….
Le variabili del tracciato record
• FamiliariFamiliari•• IndividualiIndividuali•• Di gestione dei fileDi gestione dei file•• Per la rilevazionePer la rilevazione•• Per i Per i checkcheck interniinterni
VariabiliVariabili
Progr. campo
Nome campo Descrizione campo Lunghezza massima
19 Idtoponimo Identificativo del toponimo 10 20 Specie Specie dell’ind. (Via, Piazza, Viale ecc…) 20 21 Denominazione Denominazione dell’indirizzo di residenza 150 22 Civico Numero civico della residenza 5 23 Esponente Esponente del numero civico 10 24 Interno Interno di residenza (scala, palazzina, piano, etc.) 10 25 Cap CAP di residenza 5 26 Nsez Sezione di censimento 7 27 Filler Valore fisso = 1 1
Le variabili relative all’indirizzo sono state NORMALIZZATE NORMALIZZATE e, ove possibile, è stata realizzata la GEOCODIFICAGEOCODIFICA
Le variabili del tracciato record
• FamiliariFamiliari•• IndividualiIndividuali•• Di gestione dei fileDi gestione dei file•• Per la rilevazionePer la rilevazione•• Per i Per i checkcheck interniinterni
VariabiliVariabili
Errori Errori formaliformali
Errori Errori sostanzialisostanziali
Dovuti al non rispetto degli standard tecnici o commessi in fase di estrazione, manipolazione o invio delle LAC.
Legati alla qualità dei dati e al livello di rispetto del Regolamento anagrafico da parte dei Comuni.
EE’’ interesse dei principali attori dellinteresse dei principali attori dell’’operazione censuaria operazione censuaria che entrambe le tipologie di errori siano MINIMIZZATE.che entrambe le tipologie di errori siano MINIMIZZATE.
Istat Istat in qualità di titolare, di coordinatore e di garante dell’andamento del Censimento. ComuniComuni in qualità di attori attivi sul territorio e per i quali la buona qualitàe un’adeguata tempistica nella raccolta dei dati assicura un prodotto di immediata fruibilità e idoneo agli standard della domanda informativa.
Le criticità legate all’uso delle LAC
La rilevazione pilota 2009
AbbiategrassoAbbiategrassoAlbaAlbaAlgheroAlgheroAppiano sulla strada del vinoAppiano sulla strada del vinoApriliaApriliaBelmonteBelmonte MezzagnoMezzagnoBrindisiBrindisiCantalupoCantalupo nel nel SannioSannioChallandChalland--SaintSaint--AnselmeAnselmeCittCittàà di Castellodi CastelloGenovaGenovaLatinaLatinaMarano PrincipatoMarano PrincipatoMessinaMessinaNapoliNapoliNimisNimisNovaraNovaraPalermoPalermoParmaParmaPassignanoPassignano sul Trasimenosul TrasimenoPerugiaPerugiaPorto Porto Sant'Sant'ElpidioElpidioPratoPratoRomaRomaRoveretoRoveretoRovigoRovigoScandicciScandicciTolentinoTolentinoTrezzanoTrezzano sul Navigliosul NaviglioTricaricoTricaricoVillariccaVillaricca
Con la Rilevazione è stato possibile osservare gli effetti di un protocollo standardizzato per l’invio/ricezione dei dati anagrafici (formato e nome dei file, tracciato record e modalità di trasmissione/acquisizione dati) e prendere visione di essi;
I dati in formato elettronico dovevano essere inviati alla DCCG attraverso un protocollo protetto e secondo degli standard predefiniti, comunicati con la 1° Circolare ai Comuni, e relativi a:
Nome, struttura e formato del file di dati (.csv con separatore “;”); caratteristiche, formato e lunghezza delle variabili; nome, struttura e formato del file di decodifica per le variabili relazione di parentela e stato civile se archiviate con codici numerici o stringhe alfabetiche .
Non sono state imposte codifiche standard per studiare i diversi contenuti informativi
Le variabili inserite nel tracciato record richiesto ai Comuni per hanno assolto a più funzioni che, di concerto, hanno consentito di raggiungere i seguenti obiettivi:
Lo svolgimento della Rilevazione Pilota 2009;
La rilevazione pilota 2009
L’acquisizione di un patrimonio informativo indispensabile per la migliore progettazione delle modalità di conduzione del 15°Censimento della Popolazione e delle Abitazioni;
La valutazione dei livelli di qualità e di accuratezza dei dati contenuti negli archivi delle anagrafi comunali e dei criteri diregistrazione e classificazione utilizzati dai Comuni per le variabili richieste.
La rilevazione pilota 2009 – Errori formali
N.B.: l’appartenenza all’uno o all’altro tipo di errore non è mutuamente esclusiva
Gli errori più rilevanti rispetto agli standard e per i quali è stato necessario un intervento ad hoc;
Tipo di errore N° CP % sul totale CP
Proiezione della % sui Comuni al
2011
Formato (non .csv) e nome del file 4 13,3 1.080 1.080
Tracciato record 6 20,0 1.620 1.620
Fuori protocollo indata 2 6,7 540 540
Data nascita e/o data iscrizione 5 16,7 1.350 1.350
Luogo di nascita (Comune o stato estero) 7 23,3 1.890 1.890
CP=Comuni della Rilevazione pilota 2009
La rilevazione pilota 2009 – Errori sostanziali
N° record Individuali 6.763.308
N° intestatari Fogli di Famiglia 2.934.202N° Codici Famiglia distinti 2.929.101
Dati delle 31 LAC:Dati delle 31 LAC:
Popolazione 6.533.329
Famiglie 2.694.344
229.979Individui
234.757Famiglie
Bilancio della popolazione 31/12/2008Bilancio della popolazione 31/12/2008
La rilevazione pilota 2009 – Errori sostanziali
Dal numero verde sono emersi, per oltre il 50% dei Comuni, casi NON INDIVIDUABILI in fase di controllo preventivo delle LAC.
IntestatarioCodice famiglia X
IntestatarioCodice famiglia Y
Alcune Famiglie vedendosi recapitare due plichi hanno chiesto chiarimenti al numero verde che, dopo aver registrato l’anomalia, ha suggerito la corretta compilazione.Dalla compilazione web, sta emergendo che coloro i quali non hanno chiesto ragione di tale anomalia, hanno compilato entrambi i questionari e ciascuno con tutti i componenti della famiglia.
L’IstatIstat dovrà adottare tutte le misure ex-ante e ex-post per eliminare i casi di doppie compilazioni. I ComuniComuni, allo stesso modo, dovranno sondare, previamente, la correttezza dei dati anagrafici.
Per il prossimo Censimento
N° record Individuali 6.763.308
N° di individui con almeno un errore 1.185.093
Di cui dati mancantiNome 225
Codice Fiscale 127.953
Luogo di nascita 54.244
Cittadinanza 5.080
Stato civile 7.943
Data iscrizione 65.856
La rilevazione pilota 2009 – Errori sostanziali
La rilevazione pilota 2009 – Errori sostanziali
Per la variabile Relazione di parentela sono emerse, in 3 Comuni le seguenti modalità:
DecedutoEx-intestatario/a ora deceduto/a Ex-I.S.Deceduto dell’intestatario
Queste modalità, pur presenti per un numero esiguo di casi, segnalano che oltre al problema della “mancata cancellazione per morte”, alcune anagrafi dispongono di una specifica modalità per archiviare (e non cancellare), temporaneamente e no, persone decedute.
Cosa ci ha insegnato questa prima esperienza?
Se non si renderanno il più possibile standardizzati i dati delle LAC esiste il serio rischio che non potranno essere rispettati i tempi non potranno essere rispettati i tempi per:
Il controllo e la correzione dei dati delle diverse forniture
La normalizzazione e la geocodifica degli indirizzi
La predisposizione delle LAC per la stampa e il mail-out dei questionari
Per agevolare al massimo la procedura di trasmissione/acquisizione delle LAC l’IstatIstat:
Fornirà standard e specifiche per i Comuni con le circolari tecniche
Metterà a disposizione un software e il manuale tecnico per facilitare e ottimizzare l’operazione di invio delle LAC
Il futuro……
Per massimizzare l’efficienza e l’efficacia della strategia per il nuovo Censimento della popolazione e delle abitazioni e per ottimizzare le attività di tutti gli attori coinvolti, èFONDAMENTALE che la fase iniziale di estrazione e invio delle LAC sia gestita garantendo il massimo rispetto degli standard tecnici e la qualità di dati più alta possibile.
Attualmente, però, l’Istat non dispone di informazioni dettagliate sulla qualità, esaustività ed accuratezza dei dati individuali delle anagrafi, sulle dotazioni tecnico-informatiche dei Comuni e sulla loro capacità di adeguamento a standard predeterminati.
Rilevazione sperimentazione sulle Liste Anagrafiche ComunaliRilevazione sperimentazione sulle Liste Anagrafiche Comunali(IST(IST--02295) inserita nel PSN 200802295) inserita nel PSN 2008--2010 che sar2010 che sarààrealizzata nel 2010 su 1790 Comuni campione realizzata nel 2010 su 1790 Comuni campione (esclusi i 31 Comuni della Pilota e i 7 Comuni della sperimentazione sulla Popolazione straniera).
Sperimentazione LAC 2010
SarSaràà una una ““prova generaleprova generale”” per un campione di Comuniper un campione di Comuniche consentirche consentiràà::
di prendere dimestichezza con le procedure di predisposizione e invio delle liste
A tutti i Comuni campioneA tutti i Comuni campione
di individuare le eventuali problematiche interne
AllAll’’IstatIstat
di prendere visione delle criticità del processo di acquisizione dati
di acquisire le conoscenze necessarie a risolvere le problematiche tecniche e sostanziali delle diverse casistiche
Obiettivi per la rilevazione sperimentale LAC 2010
Acquisizione di informazioni sui criteri di archiviazione e codifica dei dati comunali
Verifica della capacitàdi adeguamento a standard predefiniti
Valutare il coinvolgimento delle Software House (SH) che si occupano degli aspetti tecnico-informatici di oltre il 55% dei Comuni italiani(*)
(*) Nel 2008 la DCCR ha chiesto ai comuni italiani informazioni sul nome della Software House preposta alla gestione dei dati anagrafici
Conoscenza anticipata delle differenti realtàcomunali
ObiettiviObiettivi
Sperimentazione LAC 2010: La soluzione informatica
LL’’applicazione locale consentirapplicazione locale consentiràà di caricare il file di dati con il di caricare il file di dati con il tracciato richiesto.tracciato richiesto.
Controlli di validitàsul formato del file e
delle variabili
File formalmente
valido?Reporterrori
NoNo SiSi
Controllo dell’aderenza alle classificazioni richieste. Verifiche di congruenza dei dati su ciascun record e fra più record.
File valido?
ClientClient
ServerServer
MappingMapping
Report completo sulla LAC
SiSi
Reporterrori
9 – 11 marzo 2010 Castel San Pietro Terme
5 Marzo 2007 Istat - Direzione Centrale dei Censimenti Generali
ANALISI
E VALUTAZIONE
DEI SERVIZI POSTALI
N. Ferrante, M. Picci, L. Posta
Premesse
Le analisi fanno riferimento ai questionari spediti e si basano sui Report inviati da Poste Italiane e sui riscontri da SGR
Alcune definizioni:
Consegnati: questionari ricevuti dalle famiglie;
Non recapitati: questionari che non è stato possibile recapitare alle famiglie:
Senza esito: questionari per i quali Poste non ha fornito nessuna informazione;
Non consegnati: l’insieme dei questionari “Non recapitati” e “Senza esito”
Esito recapiti
Non recapitati(3.820)
5%
Consegnati(65.405)
86%
Senza esito (7.030)
9%
Postalizzati: 76.255
Non consegnati
10.850 (14%)
Esito delle spedizioni per comune (%)
Abbiategrasso
Alba
Alghero
Aprilia
Belm
onte Mezzagno
Brindisi
Challand-S
aint-Anselm
e
Città di C
astello
Genova
Latina
Marano P
rincipato
Messina
Napoli
Novara
Palerm
o
Parm
a
Passignano sul Trasim
eno
Perugia
Porto S
ant'Elpidio
Prato
Rom
a
Rovereto
Rovigo
Scandicci
Tolentino
Trezzano sul Naviglio
Tricarico
Villaricca
Consegnati Non recapitati Senza esito
Esito recapito per dimensione demografica (%)
86,4
75,8
89,4 95,2
5,3 3,7 2,5 4,38,3
20,5
8,10,5
Superiore a 50.000 abit. 20.000 - 49.999 abit. 5.000 - 19.999 abit. Inferiore a 5.000 abit.
Consegnati Non recapitati Senza esito
(87,8%) (8,4%) (1,9%) (1,8%)
Esito recapito per ripartizione geografica (%)
88,2
66,475,1
3,6 4,8 6,2 6,0 2,92,5 1,0 5,6
27,622,0
93,9 94,2
Italia nord-occidentale
Italia nord-orientale Italia centrale Italia insulare Italia meridionale
Consegnati Non recapitati Senza esito
(19,6%) (14,3%) (40,4%) (12,0%) (13,7%)
Non recapitato per motivo mancato recapitoPostalizzati: 76.255 Non recapitati: 3.820 (5%)
Dest. Trasferito31%
Dest. Sconosciuto59%
Ind.Insufficiente
2%
Ind.Inesatto
0,5%
Ind.Inesistente
0,5%
Dest.Deceduto
3%Dest.
Irreperibile5%
Non recapitati per motivo e comune (%)
Abbiategrasso
Alba
Aprilia
Belmonte M
ezzagno
Brindisi
Challand-Saint-Anselm
e
Città di C
astello
Genova
Latina
Marano Principato
Messina
Napoli
Novara
Palermo
Parma
Passignano sul Trasimeno
Perugia
Prato
Rom
a
Rovereto
Rovigo
Scandicci
Tolentino
Trezzano sul Naviglio
Villaricca
Dest. deceduto Dest. Irrep. Dest. Scon. Dest. Trasf. Ind. Insuff. Ind. Inesist. Ind. Ines.
Non consegnati e restituiti compilati dalle famiglie
4.636(43%)
6.214(57%)
10.850Totale
Non restituitiRestituitiNon
consegnati
1.788(25%)
5.242(75%)
7.030Senza esito
2.848(75%)
972(25%)
3.820Non recapitati
Non consegnati 14% dei postalizzati
Non consegnati e restituiti compilati dalle famiglie
4.6366.21410.850Totale
Non restituitiRestituitiNon consegnati
1.788(39%)
5.242(84%)
7.030(65%)
Senza esito
2.848(61%)
972(16%)
3.820(35%)
Non recapitati
Non consegnati 14% dei postalizzati
Non consegnati e restituiti compilati dalle famiglie per modalità
Rilevatore51%
CCR14%
Web5%
Posta30%
Totale: 6.214
Sperimentazione Report restituzioni postali
60,42.4734.095Totale68,11.0641.563Novara
41,86181.480Napoli
75,27911.052Latina
Percentuale informazioni
da report
Informazioni da report
Poste
Ritorni postaliComune
FOCUS
POPOLAZIONE STRANIERA
Esito spedizioni
7.0303.820
65.40576.255
Totale
94,260,394,693,0
Pop. italiana(%)
5,839,75,47,0
Pop. Straniera(%)
Pop. italiana
Pop. straniera
6.622408Senza esito2.3041.516Non recapitati61.8833.522Consegnati70.8105.446Postalizzati
9,3
3,3
87,4
Pop. italiana(%)
7,5
27,8
64,7
Pop. Straniera(%)
Senza esito
Non recapitati
Consegnati
Esito spedizioni per comune (pop. straniera)
Abbiategrasso
Alba
Alghero
Aprilia
Belmonte M
ezzagno
Brindisi
Challand-Saint-Anselm
e
Città di C
astello
Genova
Latina
Marano Principato
Messina
Napoli
Novara
Palermo
Parma
Passignano sul Trasimeno
Perugia
Porto Sant'Elpidio
Prato
Rom
a
Rovereto
Rovigo
Scandicci
Tolentino
Trezzano sul Naviglio
Tricarico
Villaricca
Consegnati Non recapitati Senza esito
Esito del recapito per classe ampiezza demografica (%)
65,160,0
64,0 66,7
29,3
14,911,6
33,3
5,6
25,1 24,4
0,0
Superiore a 50.000 abit 20.000 - 49.999 abit. 5.000 - 19.999 abit. Inferiore a 5.000 abit.
Consegnati Non recapitati Senza esito
(89,5%) (8,5%) (1,6%) (0,4%)
Postalizzati: 5.446
Esito del recapito per ripartizione geografica (%)
76,671,4
62,2
43,9 44,0
19,124,6
31,039,2
23,4
4,3 4,0 6,8
16,9
32,6
Italia nord-occidentale
Italia nord-orientale
Italia centrale Italia insulare Italia meridionale
Consegnati Non recapitati Senza esito
(12,0%) (9,1%) (45,6%) (19.4%) (14,0%)
Postalizzati: 5.446
Motivo mancato recapito (pop. straniera)
Non recapitati: 1.516
Dest. Sconosciuto
71%
Dest. Irreperibile7%
Dest. Deceduto1%
Dest. Trasferito20%
Indir. Insufficiente
1%
Motivo mancato recapito per comune (pop. straniera)
Abbiategrasso
Alba
Belmonte M
ezzagno
Brindisi
Challand-S
aint-Anselme
Città di C
astello
Genova
Latina
Marano Principato
Messina
Napoli
Novara
Palerm
o
Parm
a
Passignano sul Trasim
eno
Perugia
Prato
Rom
a
Rovereto
Rovigo
Scandicci
Tolentino
Trezzano sul Naviglio
Villaricca
Dest. Dec. Dest. Irrep. Dest. Scon. Dest. Trasf. Indir. Insuff
Non consegnati e restituiti compilati dalle famiglie per tipologia
Rilevatore73%
Web2%
Posta8%
CCR17%
Non consegnati(1.924; 35%)
Web6% Posta
25%
CCR15%
Rilevatore54%
Consegnati(3.522; 65%)
Spediti: (5.446; 7%)
Non consegnati e restituiti compilati dalle famiglie per tipologia e comune
Abbiategrasso
Alba
Alghero
Aprilia
Brindisi
Challand-
Città di
Genova
Latina
Marano
Messina
Napoli
Novara
Palerm
o
Parm
a
Passignano
Perugia
Porto
Prato
Rom
a
Rovereto
Rovigo
Scandicci
Tolentino
Trezzano sul
Tricarico
Villaricca
Web Posta CCR Rilevatore
Non consegnati e restituiti per tipologia di restituzione e comune
L’opinione dei Comuni
Utilizzo del servizio postale: la parola ai Comuni
Quanto è risultata agevole la fase di recapito postale alle famiglie?
Poco34%
Molto21%
Per niente21%
Abbastanza 24%
In termini di numero di comuni
In termini di numero di famiglie
Poco71%
Abbastanza 9%
Molto5%
Per niente15%
Utilizzo del servizio postale: la parola ai ComuniQuanto è risultata agevole la fase di restituzione postale dei
questionari?
Molto 13%
Abbastanza 37%Poco
30%
Per niente17%
n.r3% In termini di numero di
comuni
Molto 5%
Abbastanza 42%
Poco36%
Per niente17%
In termini di numero di famiglie *
* la modalità non risponde (n.r.) in relazione al numero di famiglie tende a 0
La parola ai Comuni: le criticità incontrate (1)
Rete di distribuzione postale non in grado di consegnare grandi quantità in tempi concentrati (non prima del 20 ed entro il 24 ottobre)
Consegna
Consegna postale dei questionari alle famiglie:
cassette delle lettere non sufficientemente grandi per le dimensioni del plico
plichi spesso lasciati incustoditi nei portoni
perdita/deterioramento dei plichi stessi
Non disponibilità in tempo reale su SGR degli esiti della spedizione con conseguenze negative per l’attività di recupero sul campo (disallineamento tra modelli in consegna, consegnati e non consegnati)
La parola ai Comuni: le criticità incontrate (2)
Restituzione dei questionari
Restituzione dei questionari ad un comune diverso da quello di competenza
Restituzione dei questionari a un indirizzo diverso da quello indicato dal Comune
Ritiro dei questionari da parte dello stesso Comune presso l’ufficio postale
Flusso non costante nel tempo delle restituzioni ai comuni dei questionari compilati
1
La progettazione del 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni
Castel San Pietro Terme 9-11 marzo 2010a cura di Francesco Bosio, Daniela Casale, Maura Giacummo
SGR: valutazione dei risultati e prospettive SGR: valutazione dei risultati e prospettive
2
SGR: Argomenti trattati
Valutazione dei Comuni: prime osservazioni sulle schede compilate dai responsabili comunali e analisi dei suggerimenti.
Utilizzo di SGR: disponibilità del sistema, accessi dei Comuni, uso del diario di sezione, gestione dei flussi da parte degli operatori.
Possibili sviluppi futuri.
Disponibilità del Sistema: colli di bottiglia, tipologia di connessioni, piattaforma.
3
SGR : accessi degli utenti
Il sistema Il sistema èè stato disponibile dal 13 ottobre al 31 gennaio. Le stato disponibile dal 13 ottobre al 31 gennaio. Le tabelle che seguiranno hanno come riferimento tale periodo.tabelle che seguiranno hanno come riferimento tale periodo.
DallDall’’analisi effettuata la fascia oraria con un maggior numero analisi effettuata la fascia oraria con un maggior numero di connessioni attive di connessioni attive èè stata quella dalle 10 alle 12.stata quella dalle 10 alle 12.
Il sistema Il sistema èè stato utilizzato anche in orari non lavorativi stato utilizzato anche in orari non lavorativi (sabato, domenica e orari serali).(sabato, domenica e orari serali).
4
0
200
400
600
800
1.000
1.200
1.400
13/10/200916/10/200919/10/200920/10/200921/10/200922/10/200923/10/200926/10/200927/10/200928/10/200929/10/200930/10/200902/11/200903/11/200904/11/200905/11/200906/11/200909/11/200910/11/200911/11/200912/11/200913/11/200916/11/200917/11/200918/11/200919/11/200920/11/200923/11/200924/11/200925/11/200926/11/200927/11/200930/11/200901/12/200902/12/200903/12/200904/12/200907/12/200909/12/200910/12/200911/12/200914/12/200915/12/200916/12/2009
SGR:numero di accessi giornalieri periodo 13 ott.-16 dic.
OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE
5
SGR:numero di accessi giornalieri periodo 17 dic.- 31 gen.
0,00
100,00
200,00
300,00
400,00
500,00
600,00
700,00
17/12/200918/12/200921/12/200922/12/200923/12/200924/12/200928/12/200929/12/200930/12/200931/12/200904/01/201005/01/201007/01/201008/01/201011/01/201012/01/201013/01/201014/01/201015/01/201018/01/201019/01/201020/01/201021/01/201022/01/201025/01/201026/01/201027/01/201028/01/201029/01/2010
GENNAIO ‘10DICEMBRE ‘09
6
9868471167Abbiategrasso
287200871553Città di Castello
29575201952Scandicci
1061059103462Brindisi
331237384356Latina
552327425379Palermo
65
762047277254
3
Genova
2836013752Villaricca
1051476141837Alghero
66926142183Rovigo
791669214376Novara
542624495269Messina
1252380195719Prato
68
532086396562
2
Roma
6584513993Porto Sant'Elpidio
12750641383Alba
9978881626Rovereto
32538172373Aprilia
671607245069Napoli
842278276597Perugia
75
1061595157102
1
Parma
Accesso medio per operatore
Accessi per Operatore
Numero di accessi
Numero di operatori
Unità di rilevazioneStrategiaComuni
SGR: numero di accessi assoluti e per operatore (1)
7311535355Challand-Saint-Anselme
658769381017
6Marano Principato
1454363373Cantalupo nel Sannio
856450981076
5Nimis
161429213Tricarico
201417218Passignano sul Trasimeno
725768415Belmonte Mezzagno
806438646Trezzano sul Naviglio
1035135701Tolentino
61
928279757
4
Appiano sulla strada del vino
Accesso medio per operatore
Accessi per Operatore
Numero di accessi
Numero di operatori
Unità di rilevazioneStrategiaComuni
SGR: numero di accessi assoluti e per operatore (2)
8
SGR: accessi al sistema - SINTESI
I comuni della strategia 1, come ci si attendeva, hanno utilizzato meno operatori che, in media, hanno acceduto molto al sistema per il lavoro di back-office.
Tra i comuni della strategia 2 o 3 la presenza o meno del follow-up per le mancate risposte non ha modificato il comportamento nell’utilizzo di SGR.
I comuni delle strategie 4,5,6 hanno avuto un comportamento simile nell’utilizzo di SGR, indipendentemente dalla strategia.
929%200857999480Città di Castello
29%6841991198Abbiategrasso
31%123738381302Latina
42%1059448280168Brindisi
46%23271069361033Palermo
50%20471032901131Genova
51%5752910291
3
Scandicci
12%262432356267Messina
13%360451431Villaricca
13%92612010119Rovigo
35%1669590352238Novara
46%23801100891011Prato
51%20861070571013Roma
73%14761083481035
2
Alghero
18%8451509456Porto Sant'Elpidio
31%78824822226Rovereto
36%1607578267311Napoli
37%5382011200Aprilia
49%50625022525Alba
52%22781186524662Perugia
80%1595127601276
1
Parma
Percentuale di download
Accessi totali SGR
Accessi diario totali
scarico pdf
Scarico excelStrategiaComuni
SGR: download del diario - valori assoluti e relativi
1022%6931546148Marano Principato
50%1537761166
Challand-Saint-Anselme
20%43688286Cantalupo nel Sannio
33%50917016555
Nimis
13%643835528Trezzano sul Naviglio
14%8271177110Appiano sulla strada del vino
20%14128028Passignano sul Trasimeno
24%51312312111Tolentino
25%142362412Tricarico
28%57616055105
4
Belmonte Mezzagno
Percentuale di download
Accessi totali SGR
Accessi diario totali
scarico pdf
Scarico excelStrategiaComuni
SGR: download del diario - valori assoluti e relativi
11
Uso del diario: SINTESI
Quasi tutti i comuni hanno preferito effettuare il download del diario in Excel.
La percentuale di download del diario è più bassa nei Comuni delle strategie 4,5,6: SGR è stato utilizzato piùcome strumento di monitoraggio che come strumento di ausilio per il lavoro sul campo.
Per i Comuni delle strategie 1 e 2 si riscontra una percentuale maggiore di download del diario rispetto agli accessi totali al sistema.
12
Utilizzo del sistema: Operatori&Operazioni
0,36%34,73%40,68%24,14%0,09%Registrazione arrivo cartaceo
7,91%24,45%41,10%26,50%0,04%Modelli riepilogativi
2,66%25,87%39,84%31,57%0,06%Stato "revisionato" nel diario
36,20%13,45%13,83%35,99%0,53%Diario*
9,86%0,00 %2,88%85,74%1,52%Gestione utenze
Istat centraleRilevatoreCoordinatore
Responsabile Comunale
U.R./Provincia AutonomaFUNZIONE
UTENZA
Attivazione funzioni per tipologia di utenza (media Italia)
* non considerando le modifiche eseguite dall'Istat, il responsabile comunale ha effettuato il 56,41% degli aggiornamenti nel diario.
13
SGR: disponibilità del sistema
Tutti i Comuni hanno segnalato un sistema poco stabile ed una lentezza nei tempi di risposta, manifestando preoccupazione in vista dei prossimi censimenti.
Cosa Cosa èè SUCCESSO??SUCCESSO??
14
SGR: disponibilità del sistema
La piattaforma utilizzata non era dedicata alla La piattaforma utilizzata non era dedicata alla rilevazione pilota. I sistemi presenti su rilevazione pilota. I sistemi presenti su firewall ISTAT sono stati condivisi con tutti firewall ISTAT sono stati condivisi con tutti gli altri siti dellgli altri siti dell’’Istituto. Istituto.
Colli di bottigliaColli di bottiglia
15
SGR: disponibilità del sistema
La rilevazione pilota, rispetto alle altre La rilevazione pilota, rispetto alle altre indagini dellindagini dell’’Istituto, ha generato un maggior Istituto, ha generato un maggior numero di connessioni di lunga durata sul numero di connessioni di lunga durata sul sistema, generando un traffico di rete sistema, generando un traffico di rete maggiore di quello preventivato.maggiore di quello preventivato.
Traffico di rete e durata delle connessioniTraffico di rete e durata delle connessioni
16
SGR: disponibilità del sistema
La rilevazione pilota La rilevazione pilota èè stata unstata un’’occasione per testare occasione per testare anche da un punto di vista architetturale nuove soluzioni anche da un punto di vista architetturale nuove soluzioni e nuovi prodotti software.e nuovi prodotti software.
Impiego di nuovi prodotti softwareImpiego di nuovi prodotti software
17
Valutazione dei comuni:sintesi delle schede (1)
10218Bontà rapporti riassuntivi
19119Utilizzo diario agevole
Per nientePocoAbbastanzaMoltoQuesiti valutazione SGR
Sono arrivate 30 schede su 31 Comuni Sono arrivate 30 schede su 31 Comuni
129Gestione operatori flessibile
NOSI
18
Valutazione dei comuni:sintesi delle schede (2)
Sono arrivate 30 schede su 31 Comuni Sono arrivate 30 schede su 31 Comuni
02721Unica maschera
131312Flusso vincolato
10722Confronto Censimento Anagrafe
Per nientePocoAbbastanzaMoltoProposte
Tutte e tre le proposte sono state accolte positivamente. Saranno studiate approfonditamente nuove modalità di gestione delle operazioni sui questionari. Il confronto Censimento Anagrafe saràulteriormente analizzato a valle della sperimentazione LAC 2010.
19
Valutazione dei comuni:ulteriori suggerimenti inviati (1)
Maggiori filtri di ricerca in fase di aggiornamento del diario: cognome, identificativo questionario, indirizzo/civico.
Rivalutazione dell’utilizzo della sezione per l’aggiornamento del diario.
Selezione multipla dei questionari in fase di aggiornamento del diario.
Supporto alla gestione delle variazioni anagrafiche.
20
Valutazione dei comuni:ulteriori suggerimenti inviati (2)
Ogni questionario deve avere sempre associato il suo tipo modello.
Aggiunta della funzione di agenda del rilevatore.
Maggiori dettagli nei rapporti riassuntivi: modalità di compilazione web per gli on-line, indicatori di andamento dell’attività dei rilevatori.
21
Il futuro……
SGR come parte di un sistema di monitoraggio integrato (con stampa, spedizione, ecc.).
Elemento di supporto del confronto censimento-anagrafe.
Valutazione sull’utilizzo della Carta Nazionale dei Servizi.
Utilizzo dei lettori per il codice a barre per evitare errori nella digitazione del codice identificativo del questionario.
22
Il futuro……
Report sulle criticità, semafori per segnalare situazioni critiche sia per monitoraggio rilevatori che andamento rilevazione.
Studio per la creazione del sito “mobile”.
Modalità di restituzione e uso dei rilevatori
Rilevazione pilota 2009
Castel San Pietro Terme, 10 marzo 2010
Lorenzo Cassata
Istat - DCCG
2 di 38
Indice della presentazione
• com’è andata la restituzione dei questionari
• gli interventi dei rilevatori sul campo• la restituzione spontanea• primi dati sulla sottocopertura• conclusioni
3 di 38
Indice della presentazione
• com’è andata la restituzione dei questionari
• gli interventi dei rilevatori sul campo• la restituzione spontanea• primi dati sulla sottocopertura• conclusioni
4 di 38
Definizioni
• Questionario restituito se è stata indicata la modalità di arrivo presso il Comune
• Errore di lista se il questionario non è stato restituito e l’ultima Situazione del Questionarionel Diario di Sezione è: – Abitazione non occ.– Altra famiglia e/o nad– Convivenza– Indirizzo errato/insufficiente– Unità non abitativa– Variazione anagrafica
• Questionario non restituito se non è stato restituito e non è un errore di lista
5 di 38
• Questionari ‘postalizzati’ (da spedire)– Questionari con esito postale positivo: 65.405– Questionari con esito postale negativo: 3.820– Questionari senza esito postale: 7.030– Il caso di Appiano sulla Strada del Vino: 757
• Questionari con consegna a mano – Scarti della normalizzazione: 4.610– Strategia n° 5: 1.113
Com’è andata la spedizione/consegna
Totale: 82.735
6 di 38
• Totale questionari 82.735• Restituzione spontanea: 38.456 (al lordo dei solleciti)• Restituzione tramite rilevatore: 23.117• Non restituiti: 17.182• Errori di lista: 3.980
• Tasso lordo di restituzione spontanea pari al 46,5% [(38.456/82.735)x100]
Pertanto l’intervento dei rilevatori per il recupero dellemancate risposte avrebbe dovuto interessare il 53,5% delleunità di rilevazione in LAC.Questo è il tasso massimo di utilizzo sul campo dei rilevatoriche è atteso al censimento sulla base dei risultati dellapilota.
Che fine hanno fatto gli spediti/consegnati?
• Questionari restituiti 61.573– Famiglie 59.102– Abitazioni non occupate 2.471
• Errori di lista 3.980• Questionari non restituiti 17.182
Totale: 82.735
7 di 38
In sintesi: i 31 comuni
8 di 32
74%
21%
5%
Restituiti
Non restituiti
Errori di lista
In sintesi: i 31 comuni
distribuzione per modalità dei 61.573 restituiti
40%
13%
38%
9% ARRIVATO PER POSTA
CONSEGNATO AL CENTRODI RACCOLTA
CONSEGNATO ALRILEVATORE
INVIATO VIA WEB
Totale: 82.735
Tasso di ritorno= 78,2%
9 di 32
77%
21%
2% RestituitiNon restituitiErrori di lista
Totale: 65.405
Questionari con esito postale positivo
Tasso di ritorno= 78,3%
distribuzione per modalità dei 50.225 restituiti
46%
13%
32%
9%ARRIVATO PER POSTA
CONSEGNATO AL CENTRO DIRACCOLTA
CONSEGNATO AL RILEVATORE
INVIATO VIA WEB
10 di 38
Appiano sulla strada del vino
Totale: 757
87%
8%
5%Restituiti
Non restituiti
Errori di lista
Tutti i questionari restituiti (tranne due) risultano inviati via web
(di cui 546 questionari cartacei compilati presso l’Astat)
Tasso di ritorno= 91,4%
11 di 32
Questionari senza esito postale
Totale: 7.030
75%
20%
5% Restituiti
Non restituiti
Errori di lista
33%
15%
46%
6%
distribuzione per modalità dei 5.242 restituiti
ARRIVATO PER POSTA
CONSEGNATO AL CENTRO DI RACCOLTA
CONSEGNATO AL RILEVATORE
INVIATO VIA WEB
Tasso di ritorno= 78,9%
12 di 32
25%
34%
41%
RestituitiNon restituitiErrori di lista
Totale: 3.820
distribuzione dei 972 restituiti per modalità
8%
11%
80%
1%ARRIVATO PER POSTA
CONSEGNATO AL CENTRO DIRACCOLTACONSEGNATO ALRILEVATOREINVIATO VIA WEB
Questionari con esito postale negativo
Tasso di ritorno= 42,7%
13 di 38
Gli scarti della normalizzazione 1/2
40
88
1
87
5
27
17
3.569249
181
60
168
18
1
15
84
0 500 1.000 1.500 2.000 2.500 3.000 3.500 4.000
Abbiategrasso
Alghero
Belmonte
Cantalupo nel S
Challand SA
Genova
Latina
MessinaNimis
Novara
Palermo
Roma
Rovigo
Scandicci
Trezzano sul N
Villaricca
Totale scarti: 4.610
14 di 32
86%
6%
8%
RestituitiNon restituitiErrori di lista
distribuzione dei 3.983 restituiti per modalità
7%
9%
84%
ARRIVATO PER POSTA
CONSEGNATO AL CENTRO DIRACCOLTACONSEGNATO ALRILEVATORE
Gli scarti della normalizzazione 2/2
Totale scarti: 4.610
Tasso di ritorno= 93,5%
15 di 32
Strategia 5
74%
19%
7%Restituiti
Non restituiti
Errori di lista
6%
27%
40%
27%
distribuzione per modalità degli 827 restituiti
ARRIVATO PER POSTA
CONSEGNATO AL CENTRO DI RACCOLTA
CONSEGNATO AL RILEVATORE
INVIATO VIA WEB
Totale: 1.113
Tasso di ritorno= 80,1%
16 di 38
In sintesi: i 31 comuni
0%
20%
40%
60%
80%
100%
Abbia
tegra
sso
Alb
a
Alg
hero
Appia
no s
ulla
str
ada d
el vin
o/E
ppan
an d
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Wein
stra
ße
Apri
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Belm
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Mezz
agno
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lupo n
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Città
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Genova
Latina
Mara
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Napoli
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Peru
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Rovere
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Rovig
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ndic
ci
Tole
ntino
Tre
zzano s
ul N
avig
lio
Tri
cari
co
Vill
ari
cca
Errori di listaNon restituitiRestituiti
17 di 38
Indice della presentazione
• com’è andata la restituzione dei questionari
• gli interventi dei rilevatori sul campo
• la restituzione spontanea• primi dati sulla sottocopertura• conclusioni
18 di 38
L’intervento dei rilevatori sul campo
L’intervento dei rilevatori sul campo è avvenuto per la consegna dei questionari nei seguenti casi:
- Comuni della strategia 5 (1.113)- Questionari scartati dalla normalizzazione (4.610)- Una parte dei questionari con esito postale negativo
o assente (al massimo 7.030+3.820)L’intervento dei rilevatori sul campo è avvenuto per il
sollecito della restituzione dei questionari non tornati spontaneamente durante la prima fase della rilevazione (entro il 15 novembre) e per il recuperodel questionario stesso
consegna: al massimo 16.573 casirecupero: 20.262 casi (solleciti), 23.117 (consegnati al rilevatore)
19 di 38
Numero di tentativi per questionario
Numero totale di solleciti: 20.262
0,6 0,7 0,8 0,9 1,0
Tasso di risposta
0,00
0,50
1,00
1,50
Num
ero
di s
olle
citi
per q
uest
iona
rio
Abbiategrasso
Alba
Alghero
Appiano sulla strada del vino/Eppan an der Wei
Aprilia
Belmonte Mezzagno
Brindisi
Cantalupo nel Sannio
Challand-Saint-Anselme
Città di Castello
GenovaLatina Marano Principato
Messina
Napoli
NimisNovara
Palermo
Parma Passignano sul Trasimeno
Perugia
Porto Sant'Elpidio
Prato
Roma
Rovereto
Rovigo
Scandicci
Tolentino
Trezzano sul NaviglioTricarico Villaricca
20 di 38
Comuni per tasso di risposta e numero di solleciti per questionario
Numero totale di solleciti: 20.262
21 di 38
Indice della presentazione
• com’è andata la restituzione dei questionari• gli interventi dei rilevatori• la restituzione spontanea• primi dati sulla sottocopertura• conclusioni
22 di 38
La restituzione spontanea
• Denominatore: 62.627 (questionari da LAC normalizzata, solo strategie 1-4 e 6, escluso Appiano sulla strada del Vino, con esito postale positivo o riconsegnati via web, esclusi errori di lista e abitazioni non occupate)
• Numeratore: 31.298 (questionari restituiti non al rilevatore e in cui il primo sollecito, se presente, èavvenuto dopo la restituzione)
• Tasso di restituzione spontanea: 50,0%
23 di 38
Valori percentuali
Parm
a
Genova
Rom
a
Peru
gia
Pra
to
Novara
Latina
Napoli
Bri
ndis
i
Sca
ndic
ci
Rovig
o
Rovere
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Città
di C
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ello
Apri
lia
Alg
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Pale
rmo
Alb
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Abbia
tegra
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Challa
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lme
Belm
onte
Mezz
agno
Pass
ignano s
ul Tra
sim
eno
Tri
cari
co
Port
o S
ant'Elp
idio
Restituito dopo sollecito
Restituito spontaneamente
Non restituito
La restituzione spontanea e dopo sollecito(questionari con esito postale positivo)
24 di 38
Restituzione spontanea per numero di componenti
47,354,6 51,8 48,2
42,933,8 30,7
20,6 19,028,6
0,0
20,0
40,0
60,0
80,0
100,0
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10+
Spontanea
No
25 di 38
Restituzione spontanea per etàdell’intestatario del foglio di famiglia (%)
58,547,943,4 52,7 53,036,1
-34 35-44 45-54 55-64 65-74 75+
Spontanea
No
26 di 38
Restituzione spontanea per comune
95,3
70,0
67,5
64,5
61,6
60,9
59,1
58,5
58,2
56,0
55,9
54,0
52,6
50,8
50,7
49,3
47,8
46,9
46,7
43,8
40,9
38,0
37,7
35,9
34,6
34,0 29,4 25,4
0,0
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
60,0
70,0
80,0
90,0
100,0
Port
o S
E
Tole
ntino
Parm
a
Abbia
tegra
sso
Sca
ndic
ci
Rovere
to
Pass
ignano s
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Rovig
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Bri
ndis
i
Mara
no P
Mess
ina
Belm
onte
M
Napoli
Latina
Apri
lia
Tri
cari
co
Pale
rmo
27 di 38
Restituzione spontanea per tipo di modello e comune (Medium/Long)
0,0
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
60,0
70,0
80,0
Abbia
tegra
sso
Città
di
Cast
ello
Genova
Mess
ina
Napoli
Peru
gia
Pra
to
Rovere
to
Rovig
o
Sca
ndic
ci
Tole
ntino
Tri
cari
co
Villa
ricc
a
Long
Medium
28 di 38
Restituzione spontanea per tipo di modello e comune (Short/Long)
0,0
20,0
40,0
60,0
80,0
100,0
Alb
a
Alg
hero
Apri
lia
Belm
onte
Mezz
agno
Bri
ndis
i
Latina
Novara
Pale
rmo
Parm
a
Pass
ignano s
ul
Tra
sim
eno
Port
oS
ant'Elp
idio
Rom
a
Tre
zzano s
ul
Navig
lio
Long
Short
29 di 38
Restituzione spontanea per tipo di modello e comune (Solo Long)
35,0
40,0
45,0
50,0
Challand-Saint-Anselme Marano Principato
Long
30 di 38
Tempistica
0,0
2,0
4,0
6,0
8,0
10,0
12,0
25-3
1ott
obre
1-7
novem
bre
8-1
4novem
bre
15-2
1novem
bre
22-2
8novem
bre
29 n
ov-5
dic
6-1
2dic
em
bre
13-1
9dic
em
bre
20-2
6dic
em
bre
27 d
icem
bre
e o
ltre
0,0
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
60,0
70,0
80,0
90,0
100,0Rest ituito spontaneamente
Rest ituito dopo sollecito
Non rest ituito o errore di lista
Poli. (Rest ituito spontaneamente)
Poli. (Rest ituito dopo sollecito)
31 di 38
Indice della presentazione
• com’è andata la restituzione dei questionari• gli interventi dei rilevatori• la restituzione spontanea• primi dati sulla sottocopertura• conclusioni
32 di 38
Famiglie da sottocopertura su famiglie da LAC per strategia
0%
2%
4%
6%
8%
10%
12%
S2 S3 S4 S5 S6
33 di 38
Famiglie da sottocopertura su famiglie da sottocopertura più abitazioni non occupate
per strategia
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
S2 S3 S4 S5 S6
34 di 38
Indice della presentazione
• com’è andata la restituzione dei questionari
• gli interventi dei rilevatori sul campo• la restituzione spontanea• primi dati sulla sottocopertura• conclusioni
35 di 38
Conclusioni: risultati
• La restituzione spontanea ha riguardato, complessivamente, la metà delle famiglie a cui è stato spedito un questionario– La quota di restituzione spontanea “lorda” è pari al
46,5%
– La quota di restituzione spontanea “netta” è pari al 50,0%
• La lunghezza del questionario ha un impatto relativo sui tassi di restituzione spontanea.
• Per un’analisi più completa per tipo di modello (Short, Medium, Long e Long Bis) bisogna aspettare la registrazione dei questionari
36 di 38
Conclusioni: criticità
• I cambiamenti di stato tra il rilascio della LAC e la data dellarilevazione comportano “errori di lista”
• I tempi di rilevazione si sono dimostrati insufficienti, soprattutto per alcuni fra i comuni più grandi e con un numero più elevato di unità di rilevazione
• I questionari “senza esito” hanno un tasso di restituzione simile a quelli consegnati, ma l’incertezza si traduce in una disfunzione per la gestione della rilevazione sul campo
• Gestione della rilevazione sul campo (SGR): problemi con gli stati del questionario, erano troppi e in qualche caso controintuitivi
• Una parte delle famiglie ha rifiutato di compilare il questionario, soprattutto in alcuni comuni
37 di 38
Conclusioni: possibili soluzioni
• Per risolvere i problemi di lista è possibile ipotizzare un “doppio scarico” della LAC (la prima da utilizzare come lista di unità di rilevazione e la seconda per effettuare il confronto censimento-anagrafe)?
• I tempi di rilevazione devono essere rimodulati (posticipo dell’invio dei rilevatori sul campo per evitare solleciti di famiglieche hanno già restituito il questionario)
• I tempi della fase di recupero devono essere allungati rispetto alla pilota, per dare ai comuni la possibilità di portare a termine la rilevazione (il 22% dei questionari non sono tornati), soprattutto per i comuni di maggiore ampiezza demografica (alti tassi di “irreperibili alla pilota” e “temporaneamente assenti”)
• Vincoli più stringenti per la ditta di spedizione in relazione alla tempestiva comunicazione delle informazioni sulla consegna
• Il Sistema di Gestione della Rilevazione (SGR) sarà migliorato seguendo i suggerimenti dei comuni coinvolti nella pilota, cercando di limitare gli errori con appositi controlli di coerenza e intervenendo sull’elenco degli stati
38 di 38
Conclusioni: problemi aperti
• Mail out da lista: – opzione “seguimi” di Poste Italiane (compilazione del questionario a un
indirizzo diverso da quello risultante in LAC)
– come gestire i casi di contraddizione tra quanto accertato dal rilevatore sul campo (abitazione non occupata) e eventuali questionari restituiti da parte delle famiglie?
• Alta percentuale di rifiuti (in alcuni comuni): dovuta al fatto che non si trattava del Censimento, ma “solo” della rilevazione pilota? Necessità di una campagna di comunicazione incentrata sulle motivazioni a partecipare alla rilevazione, oltre che di associare una sanzione all’obbligo di risposta
• La fase di recupero della sottocopertura è servita per recuperare nuove famiglie, oppure ha prevalentemente riguardato famiglie che hanno cambiato indirizzo di residenza all’interno del comune?
5 Marzo 2007 Istat - Direzione Centrale dei Censimenti Generali
9 – 11 marzo 2010 Castel San Pietro Terme
Criticità e opportunità di organizzazione nelle
valutazioni dei comuni
N. Ferrante, E. Patruno, M. Picci, L. Posta
La normalizzazione degli indirizzi
La normalizzazione degli indirizzi (1)
Nessun candidato
11%Più candidati1%
Normalizzato46%
Coincidenza42%
Coincidenza Normalizzato Più candidati Nessun candidato
La normalizzazione degli indirizzi (2)
Scarti (%)
05
1015202530354045
Abbiategrasso
Alba
Alghero
Appiano sulla strada del vino
Aprilia
Belm
onte Mezzagno
Brindisi
Cantalupo nel S
annioC
halland-Saint-A
nselme
Citta' di C
astelloG
enovaLatinaM
arano Principato
Messina
Napoli
Nim
isN
ovaraP
alermo
Parm
aP
assignano sul Trasimeno
Perugia
Porto S
ant'Elpidio
Prato
Rom
aR
overetoR
ovigoS
candicciTolentinoTrezzano sul N
aviglioTricaricoV
illaricca
Mediana
La normalizzazione degli indirizzi (3)
Abbiategrasso
Alba
Alghero
Appiano sulla strada del vino
Aprilia
Belmonte M
ezzagno
Brindisi
Cantalupo nel Sannio
Challand-Saint-Anselm
e
Citta' di C
astello
Genova
Latina
Marano Principato
Messina
Napoli
Nim
is
Novara
Palermo
Parma
Passignano sul Trasimeno
Perugia
Porto Sant'Elpidio
Prato
Rom
a
Rovereto
Rovigo
Scandicci
Tolentino
Trezzano sul Naviglio
Tricarico
Villaricca
Coincidenza Scartati
I tempi della restituzione
0
5.000
10.000
15.000
20.000
25.000
30.000
35.000
40.000
23/10/2009
30/10/2009
06/11/2009
13/11/2009
20/11/2009
27/11/2009
04/12/2009
11/12/2009
18/12/2009
25/12/2009
01/01/2010
08/01/2010
15/01/2010
22/01/2010
29/01/2010
05/02/2010
12/02/2010
19/02/2010
Data di restituzione
Que
stio
nari
rest
ituiti
(V
alor
i ass
olut
i cum
ulat
i)
Consegnato al rilevatore Risposta automatica
Valutazioni sui tempi della restituzione dei questionari (1)
Questionari restituiti per data e canale di restituzione
0
5.000
10.000
15.000
20.000
25.000
30.000
35.000
40.000
23/10/2009
30/10/2009
06/11/2009
13/11/2009
20/11/2009
27/11/2009
04/12/2009
11/12/2009
18/12/2009
25/12/2009
01/01/2010
08/01/2010
15/01/2010
22/01/2010
29/01/2010
05/02/2010
12/02/2010
19/02/2010
Data di restituzione
Que
stio
nari
rest
ituiti
(V
alor
i ass
olut
i cum
ulat
i)
Consegnato al rilevatore Risposta automatica
Valutazioni sui tempi della restituzione dei questionari (1)
Questionari restituiti per data e canale di restituzione
Valutazioni sui tempi della restituzione dei questionari (2)
Cronogramma della risposta
0
5.000
10.000
15.000
20.000
25.000
30.000
0 7 11 15 19 23 27 31 35 39 43 47 51 55 60 67 74 79 83 89 97 119
119
Lag temporale: data consegna - data restituzione (gg)
Que
stio
nari
rest
ituiti
(V
alor
i ass
olut
i cum
ulat
i)
PostaCCRRilevatoreWEB
Valutazioni sui tempi della restituzione dei questionari (3)
Cronogramma della risposta
Comuni di tipo A: più di 50.000 abitanti o capoluoghi di provincia
Comuni di tipo B: tra 20.000 e 50.000 abitanti
Comuni di tipo C1: 5.000 e 19.999 abitanti
Comuni di tipo C2: meno di 5.000 abitanti
0 4 8 12 16 20 24 28 32 36 40 44 48 52 56 60 64 68 72 76 80 84 88 94 100
119
Lag temporale: data consegna - data restituzione (gg)
Que
stio
nari
rest
ituiti
(N
umer
i ind
ici s
u va
lori
cum
ulat
i x 1
.000
)
0
100
200
300
400
500
600
700
800
900
1.000
Comuni AComuni BComuni C1Comuni C2
I rilevatori
Comune Rilevatori iniziali
Rilevatori rinunciatari
Rilevatori finali Comune Rilevatori
iniziali Rilevatori rinunciatari
Rilevatori finali
Abbiategrasso 3 0 3 Novara 6 1 6Alba 3 0 3 Palermo 22 4 20Alghero 6 0 6 Parma 9 9 21
Appiano sulla strada del vino 4 3 4
Passignano sul Trasimeno
1 0 1
Aprilia 7 1 8 Perugia 1 1 15
Belmonte Mezzagno 3 0 3 Porto Sant'Elpidio 3 0 3
Brindisi 4 0 4 Prato 16 3 16Cantalupo nel Sannio 1 0 2 Roma 18 0 18Challand-Saint-Anselme 3 0 3 Rovereto 4 3 4
Città di Castello 5 0 5 Rovigo 8 0 9Genova 21 6 22 Scandicci 8 0 8Latina 22 10 22 Tolentino 3 0 3
Marano Principato 5 0 6 Trezzano sul Naviglio 3 0 3
Messina 17 2 20 Tricarico 2 0 2Napoli 17 1 17 Villaricca 3 4 3Nimis 4 0 4 Totale 232 48 264
Turnover: 21% Variazione %: +14
I numeri
Parma
Novara
PalermoLatina
Brindisi
Napoli
0
5
10
15
20
25
Abbiategrasso
Alghero
Aprilia
Brindisi
Challand-
Genova
Marano
Napoli
Novara
Parma
Perugia
Prato
Rovereto
Scandicci
Trezzano sul
Villaricca
Famiglie per ril. Finali Rilevatori per 400 famiglie
I numeri
400 famiglie per rilevatore 248
376 famiglie per rilevatore 264
Numero di rilevatori (1)Quanto è risultata agevole la fase di
scelta del numero dei rilevatori
molto 27%
(27%)
per niente0%
poco10%
(17%)abbastanza 63%
(56%)
Numero di rilevatori (2)
Il numero dei rilevatori coinvolti è risultato adeguato alle esigenze del suo
Comune
Si87%
(81%)
No13%
(19%)
Numero di rilevatori (3)
I tempi fissati dall'Istat per la definizione del numero dei rilevatori sono stati
adeguati/sufficienti
si90%
(83%)
n.r3%
(1%)
no7%
(16%)
Selezione e reclutamento dei rilevatori (1)
Quanto è risultata agevole la fase di selezione e reclutamento dei rilevatori
molto 20%(7%)
per niente3%
(8%)
poco23%
(25%)
abbastanza 54%
(60%)
Selezione e reclutamento dei rilevatori (2)
I tempi fissati dall'Istat ritiene siano stati sufficienti/adeguati
si76%
(72%)
n.r7%
(2%)
no17%
(26%)
Difficoltà incontrateDifficoltà di stima iniziale dei carichi di lavoro
Mancanza di informazioni precise da utilizzare per valutare l’impatto della restituzione multicanale
Difficoltà di ordine burocratico: mancanza di una norma specifica da utilizzare per il reclutamento di personale esterno
Rinuncia all’incarico dovuta al carico di lavoro considerato eccessivo
Scelta della tipologia di incarico attribuibile ai rilevatori: incarico di collaborazione autonoma occasionale o di collaborazione coordinata e continuativa?
Mancanza di griglie chiare da utilizzare per l’individuazione del numero dei rilevatori
Richieste avanzate dai ComuniImpiego dei rilevatori nella fase di consegna dei questionari
Differenziare i ruoli all’interno dell’ufficio di censimento tra coordinatori, coloro che svolgono il lavoro di back office durante la fase di restituzione spontanea, e rilevatori, quanti si occuperanno del recupero sul campo delle mancate risposte e/o recupero della sottocopertura
• per un controllo diretto da parte dell’UCC della fase di distribuzione
Retribuzione dei rilevatori proporzionale al numero dei questionari lavorati e non forfettaria
• per la promozione della restituzione spontanea nel contatto con le famiglie
• per una riduzione delle conseguenze negative legate allo slittamento delle operazioni sul campo (il rilevatore, nella fase di distribuzione dei questionari, potrebbe già rilevare le abitazioni non occupate
• per una maggiore copertura della sezione: il rilevatore, nel giro completo della sezione per la distribuzione dei questionari, potrebbe rilevare con maggiore facilità l’eventuale sottocopertura della LAC
Modalità di reclutamento più utilizzate
Avviso pubblico
Graduatorie già aperte
Selezione per titoli e colloquio
Reclutamento tra il personale interno dei Servizi statistici e demografici abitualmente utilizzato per attività di rilevazione (prezzi e/o indagini multiscopo) e con pregresse esperienze censuarie
Graduatoria dei rilevatori Istat per le rilevazioni Multiscopo
Albo dei rilevatori statistici
Agenzie di lavoro interinale
I Centri comunali di raccolta
Centro comunale di raccolta (1)
Quanto è risultata agevole la fase di individuazione delle sedi del CCR
molto 60%
(45%)
n.r3%
(3%)
per niente3%
(9%)
poco7%
(3%)
abbastanza 27%
(40%)
CCR
Centro comunale di raccolta (2)
Quanto è risultata agevole la fase di organizzazione del CCR
(arredo, postazioni web, linea telefonica, etc)
molto 47%
(31%)
abbastanza 40%
(53%)
poco10%(7%)
per niente3%
(9%)
Difficoltà incontrate
Individuazione di spazi liberi nelle sedi comunali
Scarsità di locali a disposizione dell’amministrazione comunale fuori dalle sedi comunali
Adattare, per le esigenze del CCR, locali in precedenza non attrezzati come uffici
Mantenere la privacy dei rispondenti, che richiedono assistenza alla compilazione, nei casi di utilizzo di altri uffici comunali
Mettere in rete locale le postazioni web nei casi in cui il CCR viene attivato in locale diverso da quello comunale
L’assistenza alla rilevazione
Centro comunale di raccolta (3)
Quanto è risultata agevole la fase di assistenza alla compilazione
molto 50%
(45%)
abbastanza 47%
(54%)
poco3%
(1%)
Proposte per il 2011Evidenziare una data entro cui restituire il questionario in modo
da evitare le problematiche incontrate (solleciti sovrapposti alla fase di restituzione spontanea, invio a vuoto dei rilevatori sulcampo)
Evidenziare che la compilazione è un obbligo sanzionabile
Illustrare chiaramente le conseguenza della mancata consegna
Chiarire meglio gli aspetti legati alla privacy
Anticipare la costituzione, l’organizzazione e la formazione del personale addetto al CCR rispetto alle operazioni di avvio del Censimento generale del 2011.
DALLA RILEVAZIONE PILOTA AL CENSIMENTOCONSIDERAZIONI E PROPOSTE
Girolamo D’Anneo, Comune di Palermo
Indice
Le condizioni economico-sociali Short Form – Long Form La spedizione postale La compilazione via web I Centri Comunali di Raccolta Il Censimento e le altre rilevazioni
Le condizioni economico-sociali
Le condizioni economico – sociali incidono fortemente sulle percentuali di restituzione spontanea
Le tre aree pilota
Le tre aree pilota
Lazio: nell’area residenziale della città, caratterizzato da edifici in buono stato, abitazioni di grande dimensione, e un elevato livello socio economico delle famiglie (assenza di disagio socioeconomico, con l’IDS pari a -0,05). Elevato il peso degli anziani sul totale: 26,9%
Le tre aree pilota
Oreto: nell’area centrale della città, caratterizzato da un elevato degrado degli edifici e da situazioni di forte disagio socio economico (IDS pari a 0,20)
Le tre aree pilota
Borgo Nuovo: nella periferia occidentale della città, caratterizzato da situazioni di forte disagio socio economico delle famiglie (IDS pari a 0,25)
Short Form – Long Form
La versione del questionario (SF – LF) ha una incidenza limitata sulle percentuali di restituzione spontanea, e nessuna incidenza sulla restituzione tramite rilevatore
Short Form – Long Form
Il limitato beneficio, in termini di una restituzione spontanea leggermente più elevata, vale l’elevato costo, in termini di perdita di informazioni, che comporta l’adozione dello SF (o del MF)?
La spedizione postale
probabilmente la maggiore criticità emersa durante la rilevazione pilota è stata la consegna postale dei questionari: Ritardi nelle consegne Ritardi nelle notifiche di avvenuta o mancata consegna Errori di notifica Assenza di notifiche …
La spedizione postale
A Palermo: questionari da spedire 5.319
Data Consegnati % Non consegnati %
3/11/2009 2.444 45,9% 309 5,8%
16/11/2009 2.597 48,8% 394 7,4%
30/11/2009 3.034 57,0% 420 7,9%
La spedizione postale
Inoltre, la spedizione postale dei questionari, anche senza considerare le criticità manifestatesi durante la rilevazione pilota, comporta diversi svantaggi:
La spedizione postale
spreco di risorse: il questionario spedito, se non restituito spontaneamente, viene molto spesso perso o cestinato, e quindi è necessario consegnare un nuovo questionario (necessità di stampare un numero sensibilmente più elevato di questionari)
minore informazione sulla sezione: case non occupate, piùfamiglie nello stesso alloggio, …
minore completezza del questionario: manca l’interfaccia “rilevatore” che può spiegare i motivi della rilevazione e aiutare nella compilazione. Conseguenza: un numero piùelevato di questionari per i quali è necessaria la revisione, e quindi necessità di ricorso al rilevatore.
Una possibile alternativa
Strategia 5 impiegare i rilevatori per la distribuzione dei
questionari, ferma restando la modalità di restituzione multicanale, che anzi potrebbe essere ulteriormente promossa dai rilevatori stessi nel momento del contatto con le famiglie
Strategia 5
A fronte delle difficoltà organizzative legate alla selezione e gestione di un elevato numero di rilevatori (come nei censimenti passati), vanno valutati i seguenti aspetti positivi: controllo diretto da parte dell’UCC della fase di
distribuzione dei questionari (non si dovrebbe più attendere l’attestazione da parte di Poste dell’avvenuta/mancata consegna)
riduzione delle conseguenze negative legate allo slittamento delle operazioni sul campo (il rilevatore, nella fase di distribuzione dei questionari, potrebbe già rilevare le abitazioni non occupate, le unità non abitative, ecc.)
Strategia 5
promozione della restituzione spontanea: il rilevatore, adeguatamente formato, potrebbe svolgere una importante funzione di promozione dei diversi canali di restituzione spontanea, funzione che non ci si può aspettare dai portalettere
maggiore copertura della sezione: il rilevatore, nel suo giro completo della sezione per la distribuzione dei questionari, potrebbe rilevare con maggiore facilità l’eventuale sottocopertura della LAC, e procedere direttamente alla consegna del questionario anche alle famiglie di sottocopertura
La compilazione via web
La compilazione del questionario via web èindubbiamente la più vantaggiosa, sia per l’Istat che per il Comune (ma anche per le famiglie):
Vantaggi per l’Istat maggiore qualità delle informazioni no mancate risposte e/o risposte non dovute no risposte incongruenti no difficoltà di riconoscimento dei caratteri no registrazione (o lettura ottica) dei questionari
La compilazione via web
Vantaggi per il comune no registrazione arrivo questionario no questionario cartaceo (e sua conservazione e invio
all’Istat) no revisione no necessità di ricontattare la famiglia / ricorrere
all’invio dei rilevatori sul campo nel caso di questionari incompleti
gestione più mirata degli interventi sul campo
La compilazione via web
Vantaggi per le famiglie Libera scelta del momento (mattina, pomeriggio, sera)
e del luogo (casa, ufficio) più adatto per compilare il questionario
compilazione ‘guidata’ del questionario generazione automatica dei fogli aggiuntivi
La compilazione via web
Come incrementare la percentuale di questionari via web: campagna informativa nazionale e locale sui vantaggi
di questa possibilità e più in generale sull’impostazione di un censimento finalmente al passo con le piùmoderne tecnologie
La compilazione via web
campagna pubblicitaria sui nuovi mezzi: banner pubblicitari sui principali siti nazionali (es. corriere.it, repubblica.it, i più diffusi motori di ricerca, i più diffusi webmail, ecc.) e sui principali social network, con link al sito da utilizzare per la compilazione del questionario
La compilazione via web
contatti con le istituzioni pubbliche e le associazioni delle imprese per promuovere e agevolare la compilazione dei modelli sul posto di lavoro utilizzando i personal computer aziendali (suggerire al Ministro per la PA e l’innovazione l’emanazione di una specifica circolare)
Contatti con le scuole secondarie di primo e soprattutto di secondo grado per promuovere tramite gli studenti la compilazione via web
La compilazione via web
Modello spagnolo Inviare per posta alle famiglie una lettera con le credenziali
per la compilazione via internet, e non inviare il questionario cartaceo
Consentire, oltre alla compilazione via internet, anche quella via telefono o tramite rilevatore
Group of Experts on Population and Housing Censuses
Geneva, 30th October 2009
Theoretical and Practical Analysis about Census by Internet
Jorge L. Vega VallePopulation Statistics DepartmentNational Statistics Institute (Spain)
It has been demonstrated that the possibility of answering by different channels at the same timeaffects negatively to Web response percentage.
To obtain a high % of Web responses:
-Internet should be opened for users before other channels.-Write very carefully the letter sent to each dwelling-Reminder letters-If a dwelling prefers any other channel, give every chance.
2.3- Push methods
3.3- Pilot Census 2009
Method 1 Method 2 Total MaxMadrid 13% 31% 22% 44%Las Palmas 13% 24% 19% 30%Cantabria 9% 24% 18% 32%Toledo 12% 24% 19% 28%Málaga 7% 17% 12% 32%Murcia 5% 19% 12% 37%Average 10% 23% 17%
La compilazione via web
Concorso a premi: prevedere, per i questionari compilati via web, la partecipazione all’estrazione di premi il cui importo verrà totalmente finanziato dai risparmi legati all’utilizzo della rete (es. € 500 ogni 1000 questionari compilati via web)
La lotteria del censimento
I Centri Comunali di Raccolta
La percentuale di restituzione presso i CCR è stata molto bassa a Palermo e nelle altre grandi città; molto alta invece nei comuni di minore dimensione
I Centri Comunali di Raccolta
Prevedere modalità organizzative flessibili e differenziate, anche in considerazione dei costi aggiuntivi che comporta ciascun CCR in termini di organizzazione, attrezzature, personale, comunicazione, ecc.
Il Censimento e le altre rilevazioni
Rilevazione pilota censimentocampione di 5835 famiglieselezione e nomina addetti alla rilevazioneformazione degli addetti alla rilevazionePiena operatività dei Centri di raccolta comunaliRilevazione sul campo fase 2Revisione questionari cartacei e compilazione modelli riepilogativiRestituzioneMultiscopo famiglie e soggetti socialicampione di 220 famiglieriunioni di istruzionerilevazioneassistenza ai rilevatori e revisione modellirestituzioneEUSILCcampione di 173 famiglieriunioni di istruzioneestrazione di nuove famiglie campionerilevazioneassistenza ai rilevatori e revisione modellirestituzione del materiale al CEF-BIndagine pilota sui consumi delle famigliecampione di 32 famiglieriunione di istruzionerilevazioneassistenza ai rilevatori e revisione modellirestituzioneIndagine sui consumi delle famigliecampione di 20 famiglie al meserilevazioneassistenza ai rilevatori e revisione modellirestituzione
settembre ottobre novembre dicembre gennaio
Il Censimento e le altre rilevazioni
E’ auspicabile che nell’autunno-inverno del 2010 e – soprattutto – del 2011 l’Istat limiti il carico statistico a carico dei comuni alle sole rilevazioni il cui calendario non consente alcuna modifica, quali ad esempio: la rilevazione dei prezzi al consumo l’indagine sui consumi delle famiglie le rilevazioni demografiche la rilevazione degli incidenti stradali la rilevazione dell’attività edilizia
Il Censimento e le altre rilevazioni
Più in generale, è auspicabile che in futuro le diverse rilevazioni per le quali è richiesta la collaborazione dei comuni vengano meglio distribuite nel corso dell’anno, al fine di evitare negative sovrapposizioni e conseguenti sovraccarichi per i Comuni.
Il mio diario
01-ott-09 è arrivata la lettera di preavviso dell'Istat
22-ott-09 è arrivato il plico dell'Istat (Short Form) 23-ott-09 prova di connessione (la compilazione on
line è possibile già oggi!?!) 25-ott-09 compilazione via web del questionario.
Tempo impiegato 14 minuti
CENSIMENTOINDAGINE PILOTA 2009
Comune di Perugia
PERUGIA partecipa a tale progetto con l’ obiettivo della Strategia n. 1 :
• la gestione degli operatori• il monitoraggio della spedizione dei questionari• la gestione dell’attività dei rilevatori sul campo• la registrazione dell’arrivo dei questionari cartacei• Il monitoraggio della restituzione multicanale• la compilazione dei modelli riepilogativi
COMUNE DI PERUGIAResidenti 166.312( maggio 2009)
Famiglie 70.694( maggio 2009)
CAMPIONEResidenti 15.500( dicembre 2008 )
Famiglie 6684( dicembre 2008)
Dati sulla popolazione
U.O. Servizi URP, Demografici e Statistici- Ufficio Comunale di Statistica– Ufficio sviluppo e progettazione sistemi e
software– Ufficio Toponomastica– Ufficio Anagrafe
ZONE INTERESSATE
CENTRO – PORTA PESA – MONTELUCE – S. ERMINIOraccolta
ELCE – RIMBOCCHI – MONTE GRILLOraccolta
SAN SISTOraccolta
ZONA% Consegna WEB
% Consegna al CCR
% Consegna Rilevatore
% Consegna POSTALE
% questionari consegnati % Insuccessi
CENTRO-MONTELUCE 5,54 9,55 21,71 22,06 58,88 41,12
ELCE-RIMBOCCHI 7,06 17,90 34,03 29,14 88,15 11,85
SAN SISTO 5,65 21,61 29,77 26,17 83,22 16,78
Media delle 3 zone 6,05 17,40 28,98 26,01 78,45 21,55
Famiglie 2.946
Centro Comunale di raccolta:URP San SistoPiazza Valentino Martinelli
% Consegna WEB
% Consegna al CCR
% Consegna Rilevatore
% Consegna POSTALE
% questionari consegnati % Insuccessi
5,65 21,61 29,77 26,17 83,22 16,78
Famiglie 1.734
Centro Comunale di raccolta:URP Logge dei LanariPiazza Matteotti
% Consegna WEB
% Consegna al CCR
% Consegna Rilevatore
% Consegna POSTALE
% questionari consegnati % Insuccessi
5,54 9,55 21,71 22,06 58,88 41,12
CENTRO - MONTELUCE – S.ERMINIO
Famiglie 2.004
Centro Comunale di raccolta:URP RimbocchiStrada San Galigano Rimbocchi
% Consegna WEB
% Consegna al CCR
% Consegna Rilevatore
% Consegna POSTALE
% questionari consegnati % Insuccessi
7,06 17,90 34,03 29,14 88,15 11,85
ELCE – RIMBOCCHI -MONTE GRILLO
ZONA% Consegna WEB
% Consegna al CCR
% Consegna Rilevatore
% Consegna POSTALE
% questionari consegnati % Insuccessi
CENTRO-MONTELUCE 5,54 9,55 21,71 22,06 58,88 41,12
ELCE-RIMBOCCHI 7,06 17,90 34,03 29,14 88,15 11,85
SAN SISTO 5,65 21,61 29,77 26,17 83,22 16,78
Media delle 3 zone 6,05 17,40 28,98 26,01 78,45 21,55
OrganigrammaResponsabile
TecnicoResponsabile
Tecnico
Responsabile di C.C.R.
Responsabile di C.C.R.
Responsabile di C.C.R.
Responsabile di C.C.R.
Responsabile di C.C.R.
Responsabile di C.C.R.
N.2 CoordinatoriN.2 Coordinatori N.2 CoordinatoriN.2 CoordinatoriN.2 CoordinatoriN.2 Coordinatori
N.6 rilevatori esterni
N.6 rilevatori esterni
N.4 rilevatori esterni
N.4 rilevatori esterni
N.3 rilevatori esterni
N.3 rilevatori esterni
Area di StaffSupporto Informatico
Contact Center
Ufficio Toponomastica
Ufficio Anagrafe
Area di StaffSupporto Informatico
Contact Center
Ufficio Toponomastica
Ufficio Anagrafe
Supporto operativo
Supporto operativo
Responsabile Tecnico dell’indagine
Coordina tutti gli attori, cura i rapporti con l’Istat, controlla l’andamento dell’indagine.
Responsabile di sede –centro di raccolta principale
coordina le attività della sede, fa da interfaccia tra resp. tecnico e coordinatori,
esegue attività interne e per i rilevatori
Responsabile di sede –centro di raccolta
coordina le attività della sede, fa da interfaccia tra resp. tecnico e coordinatori,
esegue attività interne e per i rilevatori
Responsabile di sede –centro di raccolta
coordina le attività della sede, fa da interfaccia tra resp. tecnico e coordinatori, esegue attività
interne e per i rilevatori
n. 2 Coordinatoriorganizzano il lavoro dei
rilevatori, inserisce e revisiona i modelli, assistenza sul campo ai
rilevatori
n. 2 Coordinatoriorganizzano il lavoro dei
rilevatori, inserisce e revisiona i modelli, assistenza sul campo ai
rilevatori
n. 2 Coordinatoriorganizzano il lavoro dei
rilevatori, inserisce e revisiona i modelli, assistenza sul campo
ai rilevatori
n.6 rilevatori attività sul campo,
assistenza ai cittadini
N.4 rilevatori attività sul campo,
assistenza ai cittadini
N.3 rilevatoriattività sul campo,
assistenza ai cittadini
Area di staffSupporto informatico
ausilio nella gestione della rete, delle postazioni pc, del sistema SGR
Ufficio toponomasticaAusilio ai rilevatori e alle sedi per numeri civici e itinerari di sezione
Contact CenterNumero unico di assistenza ai cittadini
Ufficio AnagrafePreparazione LAC, Ausilio ai rilevatori
Ufficio di coordinamento dell’indagineComposto da:
Responsabili di sede e Responsabili strutture di Staff
Centro di Raccolta
principale e supporto operativo
Funzionogramma
• Criteri di selezione
• Formazione
Utilizzo di un’apposita graduatoria dei rilevatori comunali
A cura dell’ufficio Comunale di Statistica
Centri Comunali di Raccolta
ORARI DI APERTURADal lunedì al venerdì 9,00 –18,30Il sabato dalle 9,00 alle 12,00
INFORMAZIONI075075075 Comune di Perugia800254726 Numero Verde Istat
FUNZIONIRiconsegna questionariAssistenza alla compilazionePostazioni internet per
compilazione via web
Indagine pilota 2009
LE FASI
•Ore dedicate ai seminari (pre e post indagine): 203
•Ore dedicate all’indagine: 4.033
TOTALE ORE INDAGINE ( A + B ): 4.236
DATA ATTO OGGETTO DELL’ATTO
ORE LAVORO
NUMERO PERSONE
TOTALE ORE
LAVORO
15-17 giugno DD n.41 del 11/06/2009
Primo seminario formativo a Castel San Pietro Terme
12 4 4823-25
settembreDD n.76 del 18/09/2009
Secondo seminario formativo a Castel San Pietro Terme
16 5 801 ottobre – 19
dicembreN.8 riunioni
settimanali/quindicinali dei responsabili dell’indagine
8 4 326 ottobre Formazione personale
interno12 3 36
13-14 ottobre Formazione rilevatori 8 3 24
2229 – 11 marzo DD n.20 del
26/02/2010Partecipazione a seminario
conclusivo a Castel San Pietro Terme 4 75
DATA ATTO OGGETTO DELL’ATTO ORE LAVORO NUMERO PERSONE
TOTALE ORE LAVORO
19 ottobre – 19 dicembre Determinazione interna n.84 del
15/10/2009
Costituzione ufficio comunale pilota censimento ed apertura
centri comunali di raccolta 128 14 1.79215 ottobre – 30 novembre DD n.90 del
21/10/2009Realizzazione attività di comunicazione esterna (brochure, manifesti,
conferenze stampa, lettere ai cittadini)
5 3 1512 novembre – 19 dicembre DD n.104 del
10/11/2009Incarico ai rilevatori per
operazioni di raccolta delle mancate risposte 140 13 1.820
23 Novembre – 19 dicembre DD n.105 del 13/11/2009
Incarico per supporto sede San Sisto 80 3 240
Gennaio Determinazione interna n. 44 del
25.02.2010
Presa d’atto dei risultati dell’indagine; avvio
gruppo di lavoro per piano operativo propedeutico al
Censimento; avvio”progetto residenti
centro storico”
3 326 – 28 gennaio Organizzazione materiale e
spedizione all’ Istat 12 5 601 – 3 febbraio Predisposizione report
conclusivo ed invio all’Istat 1 3
Passaggi diretti numero verde ISTAT n. 32
Passaggi centri di raccolta n. 150
Tiket aperti n. 125
Totale chiamate n. 317
Tipologia richieste :
Questionari non ricevutiVariazioni di residenza con il seguimi postaleCasi di assenza prolungataCasi di malattia o anziani impossibilitati Collaboratrici familiari Appuntamenti per rilevatori o consegna centro Specifiche richieste di compilazione
•evidenziare bene la data di scadenza per la restituzione;•evidenziare che gli uffici di raccolta e i rilevatori danno assistenza alla compilazione (un numero significativo di persone si è rivolta a commercialisti, patronati, parenti, ecc…)•evidenziare che la compilazione è anche un obbligo•illustrare chiaramente le conseguenza della mancata consegna•evidenziare quali sono i riflessi del censimento sulla vita della società•pensare una adeguata incisiva attività di comunicazione dell’indagine studiata per colpire l’attenzione dei capifamiglia e/o dei soggetti più coinvolti nell’assistenza alle incombenze amministrative degli anziani o delle persone con problemi sociali di vario genere;•chiarire meglio gli aspetti legati alla privacy;•chiedere l’aiuto della gente anche in qualità di “vicino di casa” o di amministratore di condominio o capo-scala per migliorare i risultati delle rilevazione.
PROPOSTE DI MIGLIORAMENTO
•L’estrazione della Lac alla data del 31.12.2008 ha causato una relativa difficoltà a gestire le numerose variazioni anagrafiche intervenute successivamente cioè fino alla data di rilevazione.•La password di accesso per la compilazione on line mostrava difficoltà di interpretazione delle numerose cifre. Inoltre dovrebbe essere disponibile anche se il cittadino perde la lettera, anche con adeguata richiesta on line.•Occorre predisporre biglietti-sollecito da dare ai rilevatori che, nel ripassare presso le abitazioni in orari in cui le famiglie sono assenti, possano richiamare in modo semplice e sintetico l’attenzione del rispondente sulla rilevazione e sui suoi compiti. I biglietti devono anche riportare: nome del rilevatore, data e ora del passaggio e numero di telefono del rilevatore e del CCR.
difficolty
Innanzi tutto occorre evidenziare che SGR non era adeguatamente funzionante in quanto frequentemente risultava assente il collegamento •permettere la visione degli
elementi da aggiornare senza dover continuamente spostare la pagina lateralmente e in basso con il mouse;
controllo dello stato di sezione
Si sono riscontrati casi di mancata consegna dei questionari da parte di Poste Italiane, casi di compilazione della ricevuta di ritorno anche se le abitazioni sono poi risultate vuote a seguito di trasferimento o di decesso dell’unico componente e casi di referto di Poste italiane che indicavano “trasferito”laddove il soggetto è risultato normalmente dimorante nell’abitazione
Canale postale, problema solo per Perugia ?
Si sono verificati casi in cui i rispondenti hanno affermato con assoluta convinzione di aver inviato i questionari che, in realtà, non sono mai pervenuti all’Ufficio.
Si sente l’esigenza di evidenziare una serie di difficoltà rispetto alla attività di assistenza-collaborazione intervenute con Istat regionale e centrale;
Inoltre non vengono richieste notizie e considerazioni in merito alle difficoltàincontrate sul territorio per la compilazione dei questionari, ad esempio: resistenze dovute a fattori di vario genere: reazioni dovute alla situazione sociale, ad opinioni politiche nei confronti del governo locale e nazionale, alla mancata volontà di rispondere a domande su ambiti che si ritengono riservati e,contemporaneamente, la presunta disattenzione verso la condizione del pensionato – non è considerata nel questionario medium ma solo nel long form -.
Ancora, non si richiedono informazioni in ordine all’attività di comunicazione posta in essere, facendo prevedere che non ci saràun’attività di diffusione delle esperienze tra i comuni.
Stessa valutazione viene in evidenza anche per altri aspetti propri dell’esperienza “intensamente vissuta dai Comuni”.Si percepisce un’attenzione solo verso una limitata quantità/qualità di elementi da valutare quando, invece, il report dovrebbe evidenziare anche elementi utili ad un maggiore scambio di informazioni e di collaborazione tra Istat e Comune e non, com’è avvenuto finora, ad una mera trasmissione di disposizioni da parte di Istat aventi lo scopo di acquisire un “lavoro” da parte dei Comuni che, in quanto dotati di professionalità e di capacità ampie e diversificate, sono oberati da moltissimi incarichi impegnativi, da svolgere con la massima rapidità e con l’esigenza di ridurre le già minime risorse umane e finanziarie disponibili.Inoltre tutto ciò che, con grande disponibilità, eseguiamo non ha alcun riscontro come effettiva utilitàper l’Ente locale, visti anche i tempi delle informazioni di ritorno.
ancora
Ora siamo pronti per il 2011 ?
UN BILANCIO SUL NUOVO PROCESSO CENSUARIO
PRINCIPALI RISULTATI DELLA RILEVAZIONE PILOTA DEL 15° CENSIMENTO GENERALE
DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONICASTEL SAN PIETRO, 9 – 10 – 11 MARZO 2010
Ufficio Statistica – Comune di Prato
CONSIDERAZIONI GENERALI SULLE PRINCIPALI INNOVAZIONI METODOLOGICHE
• Nel complesso, l’invio postale del questionario alle famiglie e la restituzione spontanea hanno facilitato il processo di rilevazione, anche a fronte dei diversi problemi organizzativi riscontrati;
• I presupposti affinché vada a buon fine il processo censuario sono: – 1) basi territoriali aggiornate e corrette; – 2) estrazione della LAC il più recente possibile; – 3) ruolo cruciale dei coordinatori.
ALCUNI RISULTATI DELL’INDAGINE PILOTA A PRATO
• Questionari inviati (da LAC): 5.719;• Questionari recuperati in totale: 4.910 (85,85% su totale LAC),
di cui 338 da sottocopertura, e 4.572 da LAC (79,9% su totale LAC);
• Compilati via web: 507 (8,86% su totale LAC);• Pervenuti via posta: 2.362 (41,3% su totale LAC), di cui 1.668
al termine della fase di restituzione spontanea (29,2% su totaleLAC);
• Consegnati al CCR: 478 (8,36% su totale da LAC), di cui 326 al termine della fase di restituzione spontanea (5,7%);
• Recuperati dai rilevatori: 1.563 (27,33% su totale LAC).
ALCUNE PICCOLE CRITICITA’ EMERSE NEL CORSO DELLA RILEVAZIONE
• Indicazione del comune di Perugia anziché del comune di Prato sulle buste di ritorno inviate alle famiglie;
• Manca l’indicazione della sezione di censimento sulla prima pagina dei questionari cartacei, il che ha comportato errori sia in fase di registrazione nella SGR, sia nell’archiviazione dei questionari cartacei;
• La compilazione dei questionari on-line è stata molto problematica (difficoltà di collegamento);
ALCUNE PICCOLE CRITICITA’ EMERSE NEL CORSO DELLA RILEVAZIONE
• La compilazione dei questionari on-line non è stata inibita prima della data di riferimento del censimento (ciò ha provocato difficoltà nel SGR per l’assegnazione di tali questionari ai rilevatori);
• Errore nella visualizzazione delle sezioni assegnate ai coordinatori (vedi punto precedente);
• Errore nella stampa della sesta persona nei questionari LONG_6P;
• Questionari pervenuti da altri comuni e viceversa (Scandicci e Città di Castello). Problemi con le poste?
ALCUNE PICCOLE CRITICITA’ EMERSE NEL CORSO DELLA RILEVAZIONE
• Indisponibilità della SGR nei momenti di massimo carico;
• Mancata indicazione della sezione di censimento nella SGR sia in fase di registrazione dei questionari, sia in fase di inserimento del modello riepilogativo;
• Errore nelle abilitazioni della SGR: tutti i rilevatori potevano correggere i modelli riepilogativi di tutte le sezioni;
ALCUNE PICCOLE CRITICITA’ EMERSE NEL CORSO DELLA RILEVAZIONE
• Problema dell’apostrofo e degli accenti nella SGR: tutti i toponimi sono stati troncati;
• Nel caso di famiglie coabitanti, qualora una di esse riempia il questionario via web, non è possibile névisualizzare, né correggere tale questionario (in fase di verifica dei dati con i questionari cartacei dei coabitanti);
LE CRITICITA’ PIU’ RILEVANTI EMERSE NEL CORSO DELLA RILEVAZIONE
• La collocazione dei numeri civici provenienti da GEOPOST su sezioni di censimento errate, a seguito delle errate basi territoriali in possesso dell’ISTAT;
• I numeri civici provenienti da GEOPOST sono privi dell’indicazione dell’interno;
• Nel SGR per alcune settimane non è stato possibile inserire l’indicazione dell’interno negli indirizzi di “potenziale sottocopertura”;
LE CRITICITA’ PIU’ RILEVANTI EMERSE NEL CORSO DELLA RILEVAZIONE
• L’invio dei questionari agli iscritti in LAC e la restituzione multicanale, pur rappresentando un’innovazione metodologica nel complesso positiva, ha comportato, come ci si aspettava, i problemi piùgrossi;
• Scarsa attendibilità dell’indicazione di avvenuta consegna del questionario da parte delle poste;
• Ai rilevatori spetta il compito di andare a cercare i casi più difficili (problematiche legate alla strategia 2, un solo sollecito, stranieri, diffidenti, ecc.);
LE CRITICITA’ PIU’ RILEVANTI EMERSE NEL CORSO DELLA RILEVAZIONE
• Ma SOPRATTUTTO è risultata assai problematica la gestione del diario di sezione;
• In ogni riga del diario c’è un numero civico associato biunivocamente ad una famiglia: se a quell’indirizzo non si trova quella famiglia che si fa?
• Da un lato, c’è l’esigenza di verificare chi o cosa ci sia a quel numero civico (sia esso proveniente da LAC o da altre fonti di “potenziale sottocopertura”), dall’altro bisogna capire che fine ha fatto la famiglia iscritta in LAC;
LE CRITICITA’ PIU’ RILEVANTI EMERSE NEL CORSO DELLA RILEVAZIONE
• Pertanto, nel corso del censimento “vero”l’indicazione di “altra famiglia e/o NAD” o “Convivenza” dovrà essere agganciata alla sezione ed al numero di questionario dell’altra famiglia;
• Si dovrà ipotizzare, altresì, una sezione 0 dove vengono iscritte tutte le famiglie in LAC non trovate al loro indirizzo di residenza, e per le quali non si ha notizia di variazioni anagrafiche in corso.
CONCLUSIONI1) Se verranno confermate le nuove modalità di
svolgimento del censimento, sarà necessario mettere a punto soluzioni informatiche molto più avanzate (decine di migliaia di utenti che lavoreranno contemporaneamente su sistema tipo SGR, migliaia di cittadini che tenteranno
di compilare contemporaneamente il questionario on-line, decine di milioni di
record da gestire, ecc.);
CONCLUSIONI2) Rispetto al 2001, saranno necessari molti più
coordinatori e molti meno rilevatori; questi ultimi dovranno essere molto più preparati;
3) Si dovrà prevedere un’intensa fase di “followup” in cui si cercheranno tutti i rifiuti, gli irreperibili, ecc.
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGERipartizione 8 - Istituto provinciale di statisticaAbteilung 8 - Landesinstitut für Statistik
Amt 8.1 – Amt für Bevölkerungsstatistiken Ufficio 8.1 – Ufficio statistiche demografiche
Verso il 15° Censimento generale della popolazione del 2011
Indagine pilota nella provincia di Bolzano
Strategie e proposte
Castel San Pietro 9-11 marzo 2010
Plasinger Johanna e Zambiasi Michela
AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE
Feedback dell’indagine pilota, Plasinger Johanna e Zambiasi MichelaFeedback der Piloterhebung, Plasinger Johanna und Zambiasi Michela
asta
t2009
asta
t
2
Schema di rilevazione dell’indagine pilota nel Comune di Appiano sulla Strada del Vino
Sezioni: 6 di 99 Unità di rilevazione attese: 757 di 5.753
AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE
Feedback dell’indagine pilota, Plasinger Johanna e Zambiasi MichelaFeedback der Piloterhebung, Plasinger Johanna und Zambiasi Michela
asta
t2009
asta
t
3
Funzioni dell’Istituto provinciale di statistica - ASTAT
• esercizio quale interlocutore unico sul territorio provinciale per la statistica ufficiale del Sistema statistico provinciale e, ai sensi dell'articolo 1, commi 3 e 6, del decreto legislativo 6 luglio 1993, n. 290, del Sistema statistico nazionale;
– coordinamento della statistica a livello provinciale; – rilevazioni statistiche nei settori di competenza
provinciale;– esercizio di competenze delegate nel settore;– sistema informativo provinciale; – osservatorio demoscopico.
AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE
Feedback dell’indagine pilota, Plasinger Johanna e Zambiasi MichelaFeedback der Piloterhebung, Plasinger Johanna und Zambiasi Michela
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4
Principali compiti dell’ASTAT
predispone il programma statistico provinciale;
assicura il coordinamento, il collegamento e l'interconnessione in ambito provinciale di tutte le fonti informative pubbliche preposte alla raccolta e all'elaborazione dei dati statistici;
AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE
Feedback dell’indagine pilota, Plasinger Johanna e Zambiasi MichelaFeedback der Piloterhebung, Plasinger Johanna und Zambiasi Michela
asta
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Principali compiti dell’ASTAT
effettua i censimenti e le altre rilevazioni previste dal programma statistico nazionale, curando, salvo diversa intesa con l'ISTAT e con gli organi titolari delle rilevazioni, la verifica, la correzione e la memorizzazione dei dati rilevati;
definisce con l'ISTAT ….. intese tecniche per la determinazione di modalità organizzative in relazione ai censimenti e alle altre rilevazioni disposte sul territorio provinciale;
effettua il censimento linguistico in occasione del censimentodella popolazione (dichiarazione anonima di appartenenza ad uno dei tre gruppi linguistici: italiano - tedesco - ladino).
AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE
Feedback dell’indagine pilota, Plasinger Johanna e Zambiasi MichelaFeedback der Piloterhebung, Plasinger Johanna und Zambiasi Michela
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ASPETTI CRITICI
1. nei lavori preparatori2. nella restituzione spontanea 3. nella fase sul campo4. nella revisione5. nell’inserimento dei cartacei6. nel monitoraggio7. nel numero verde
PUNTI DI FORZA e
AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE
Feedback dell’indagine pilota, Plasinger Johanna e Zambiasi MichelaFeedback der Piloterhebung, Plasinger Johanna und Zambiasi Michela
asta
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1. Lavori preparatori – la LAC
• Pre-incontri con il Consorzio dei Comuni• Campi sufficientemente lunghi per le
dizioni bi-trilingui• Utilizzo delle codifiche• Trasmissione a ISTAT• Correzione manuale degli scarti • Confronto con LAC aggiornata a fine
ottobre
• Scarti del “normalizzatore” ISTAT
AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE
Feedback dell’indagine pilota, Plasinger Johanna e Zambiasi MichelaFeedback der Piloterhebung, Plasinger Johanna und Zambiasi Michela
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1. Lavori preparatori – LAC, situazione aggiornata
LAC
31/12/2008 Situazione al
31/10/2009
OUT I
N
Abitazioni non occupate? SOTTOCOPERTURA
AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE
Feedback dell’indagine pilota, Plasinger Johanna e Zambiasi MichelaFeedback der Piloterhebung, Plasinger Johanna und Zambiasi Michela
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1. Lavori preparatori – i modelli cartacei
• Personalizzazione (ASTAT, Tagesmutter)
• Traduzione e lettorato interni
• Stampa ditta esterna
• Tempistica
• Formati (pdf, publisher) non gestibili, soprattutto per i colori
• Correzioni fino all’ultimo momento da ritradurre e riformattare
AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE
Feedback dell’indagine pilota, Plasinger Johanna e Zambiasi MichelaFeedback der Piloterhebung, Plasinger Johanna und Zambiasi Michela
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1. Lavori preparatori – la spedizione del kit
• Gestione da parte dell’Ufficio Postale interno all’Amministrazione provinciale
• Rispetto delle scadenze
• Kit inesitati, verifica tempestiva con il Comune
• Impossibilità di visionare il kit (ritardi)
• Dimensione della busta di ritorno
AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE
Feedback dell’indagine pilota, Plasinger Johanna e Zambiasi MichelaFeedback der Piloterhebung, Plasinger Johanna und Zambiasi Michela
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1. Lavori preparatori – i modelli per il WEB
• Traduzione interna e trasmissione ISTAT• Personalizzazione• Attivazione sulla home page ASTAT
• Controllo delle correzioni solo il giorno prima dell’attivazione
• Errori di sillabazione in tedesco• Difficoltà per la traduzione di alcuni
messaggi (qui a fianco, …)
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1. Lavori preparatori – la formazione dei rilevatori
• Collaborazione con Comune• Laptop con internet key per test• Gestione password test per WEB e SGR
• Manuali stampati all’ultimo minuto, solo in italiano
• WEB solo in italiano
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1. Lavori preparatori – le abitazioni non occupate
• Autonomia di rilevazione• Modalità di rilevazione• Risparmio di tempo e di carta
• Inserimento in SGR
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2. Restituzione spontanea
• Restituzione postale e al CCR
• Riattivazione delle utenze WEB (n° verde ASTAT + applicativo ISTAT)
• Interventi on-line con rispondenti
• Interruzioni del servizio WEB
• Accesso per Apple Macintosh
• Difficoltà nel WEB di passare alle varie sezioni (bottoni) e all’invio definitivo
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3. Fase sul campo
• Rapporto con i rilevatori
• Tempistica
• Internet key
• Gestione in SGR della sezione 80 (troppo grande) assegnata a 2 rilevatori
• SGR – stato diario righe “aperte”
– mancano campi appuntamenti
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4. Revisione
• Riquadro per contatti sui modelli
• Collaborazione con il Comune
Revisione minima non sufficiente per immissione successiva sul WEB
• Errori codici parentela – LISTA A
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5. Inserimento dei cartacei
• WEB come programma di data entry
• Interruzioni del servizio
• Password “bloccate” ma non ripristinabili
• Questionari: - codici parentela LISTA A
- sez. 2 intestatario (bianco)
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6. Monitoraggio SGR – Arrivo questionari
• Registrazione
• Non rintracciabilità ID
• Visualizzazione non “reale” per l’ASTAT
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6. Monitoraggio SGR – Arrivo questionari
Situazione arrivi questionari - Comune di Appiano sulla strada del vino/Eppan an der WeinstraßeFine della rilevazione
S M L LB T S M L T S M L LB T S M L LB T S M L LB T1 0 34 18 13 65 0 30 15 52 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 1 536 0 37 53 12 102 0 35 51 95 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 9566 0 6 4 5 15 0 6 3 9 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 979 0 65 32 20 117 0 58 29 104 0 0 0 0 0 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 10580 0 176 137 66 379 0 140 111 294 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 0 29599 0 90 44 29 163 0 77 38 134 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 134
Totale 0 408 288 145 841 0 346 247 688 0 0 0 0 0 0 0 1 1 2 0 0 1 0 1 691
Rifiuto
RifiutoAbitazione non occupata
Sezione Quest. da LAC e sottoc. Questionari web Questionari cartacei Tot. quest. ricev.consegnati a CCR consegnati a rilevatore inviati via posta
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6. Monitoraggio SGR – Situazione reale
a fine rilevazione 688a fine restituzione spontanea 270
WEB 29%
CCR 22%Rilevatore 6%
Posta 43%
WEB 15%
CCR 20%
Rilevatore 39%
Posta 26%
48,6% dispone di internet
27,4% utilizzo giornaliero
40,2% utilizzo una o piùvolte la settimana
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7. Numero verde ASTAT
• Orari
• Applicativo ISTAT monitoraggio chiamate
• Problemi tecnici
- linea telefonica
- intranet ISTAT
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7. Numero verde ASTAT - Statistiche
Totale chiamate: 21 (3%)
Durata media: circa 5 minuti
Fascia oraria:
9.30 - 11.30
11.30 - 13.3013.30 - 15.30
15.30 - 17.30
Lingua:Italiano 19,0
Tedesco 81,0
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7. Numero verde ASTAT - Statistiche
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
Questionari Informazionisull'indagine
Privacy,riservatezza e
obbligo risposta
Richiesta modelliaggiuntivi
Abilitazione utente Altri motivi,obiezioni/reclami
%
Motivi prevalenti delle chiamate
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PROPOSTE ASTAT PER IL 2011
• Proseguire ottima collaborazione con ISTAT
• Mirata e costante campagna pubblicitaria
• Lettere alle famiglie brevi, semplici e chiare
• Modello LF da ridurre notevolmente (snellire)
• Semplificare sezione 7 LF (attività lavorativa)
• Evitare interruzioni di servizio (SGR e WEB)
• Alleggerire WEB (testo, istruzioni, bottoni)
• SGR più funzionale
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AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGERipartizione 8 - Istituto provinciale di statisticaAbteilung 8 - Landesinstitut für Statistik
Amt 8.1 – Amt für Bevölkerungsstatistiken Ufficio 8.1 – Ufficio statistiche demografiche
Grazie per l’attenzione!
Castel San Pietro Terme (BO), 11 marzo 2010
Osservazioni e proposte dalle Sedi regionali Istat
La nuova strategia censuaria differenziata sul territorio: impatto delle innovazioni di metodi e tecniche
Gaetano Fazio
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Le tematiche affrontate sono una sintesi:
• dei contributi documentali trasmessi dai referenti delle Sedi regionali Istat;
• Ovviamente molte riflessioni e commenti sono stati raccolti durante i contatti con i responsabili tecnici comunali ed altri operatori;
• Le osservazioni presentate talvolta sollevano un interrogativo, spesso sono accompagnate da proposte di soluzione, ovviamente da valutare
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Innovazioni di metodi e tecnica
• L’impiego delle liste anagrafiche per guidare il censimento alleggerisce il lavoro di front office dei comuni, ma richiede l’approntamento di metodologie innovative
1. sistema di gestione delle operazioni sul campo2. recupero della sottocopertura
• L’invio postale dei questionari e la raccolta multicanaleriducono il lavoro di front office dei comuni e vanno incontro alle esigenze di flessibilità espresse dai rispondenti, ma richiedono una programmazione adeguata delle attività e delle risorse disponibili
• In base alle caratteristiche della rilevazione, si ritiene che il numero di rilevatori dovrà essere compreso tra un minimo di uno ogni 400 unità di rilevazione e un massimo di uno per sezione di censimento.
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verso il rafforzamento del back office
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Le risorse disponibili dei comuni• I Comuni non hanno a disposizione la stessa quantità di
risorse umane del passato censimento del 2001, ancora meno di quelle del 1991, mentre sono nel frattempo cresciute le materie di loro competenza affidate dalla normativa.
• Il blocco del turn over sta provocando un calo del personale comunale, a cui si accompagna anche quello delle risorse finanziarie degli ultimi anni.
• Purtroppo non si dispone di dati su tale calo di personale nel dettaglio degli Uffici che saranno coinvolti nel censimento. Viene condotta l’indagine EUP, ma i dati raccolti sono parziali in quanto si riferiscono alle sole risorse degli Uffici di statistica.
• La percezione che si ha dalle Sedi regionali dell’Istat è che alcuni Comuni sono in sofferenza con le risorse e potrebbero avere delle difficoltà ad eseguire il censimento, a meno che non risulti effettivamente semplificato.
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Impatto delle innovazioni proposte sul back office
La valutazione risulta difficile in quanto:– La revisione sui modelli è stata di
tipo light;– Non è stato sperimentato il confronto
censimento-anagrafe;– Spesso nei Comuni è stata
impegnata tutta la squadra di operatori che sarebbe stata utilizzata anche per il Censimento.
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Partecipare ad una sperimentazione …
Oltre all’evidente professionalitàdimostrata, da parte dei comuni campione c’è stato un alto livello di collaborazione con l’Istituto ed un alto livello di attenzione nel corretto rispetto delle disposizioni per un duplice motivo:– Sentirsi parte di una fase di sperimentazione
utile al Sistema Paese;– Il contributo ricevuto per la partecipazione
non è marginale.
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… e se ciò valesse anche per il censimento …
Nei dovuti modi bisogna traslare le stesse motivazioni anche nel Censimento Generale del 2011:– La rilevazione censuaria rimane l’unica fonte
di dati demo-sociali di dettaglio fino a livello subcomunale;
– Sentirsi parte di un processo di innovazione utile al Sistema Paese (trasmettere lo spirito della pilota a tutti i Comuni);
– Campagna di comunicazione rivolta a far partecipare attivamente i cittadini alla rilevazione (Progetto Censimento a scuola)
– Un sistema di contributi che tenga conto del riposizionamento del lavoro dal front office al back office.
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Tenere conto del riposizionamento del lavoro
• Può accadere che un responsabile di UCC di vecchia generazione non abbia le competenze per gestire un censimento da “portale” come quello del 2011. In questo caso deve avere la necessaria flessibilità per poter eventualmente optare verso la nomina di un coordinatore, per l’attesa riduzione del numero di rilevatori (nel 2001 un coordinatore comunale, di norma, ogni 4.000 unità di rilevazione, solo nei Comuni con più di 10.000 abitanti).
IstatelObiettivo di molte Sedi regionali Istat è di ottenere le adesioni di tutti i Comuni con l’invio dei modelli demografici previsti entro il 2011 (anche per alleggerire i carichi di lavoro)
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Elementi fondamentali al Censimento generale
Indipendentemente da quelle che saranno le soluzioni adottate nel piano del Censimento Generale del 2011, non si dovrà prescindere:– dal rispetto delle scadenze fissate;– dalla soluzione preventiva di tutti i casi
particolari che potrebbero presentarsi; – dal corretto dimensionamento dei sistemi on
line di monitoraggio dedicati agli organi di rilevazione e di compilazione via web dei questionari da parte delle famiglie e delle convivenze.
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Obiettivi dichiarati dell’indagine pilota1. testare la nuova strategia censuaria nelle diverse classi di
comuni;2. testare la tenuta dell'uso delle liste e della tecnica del mail
out per la consegna dei questionari;3. testare il sistema di gestione delle operazioni sul campo
(censimento da 'portale');4. stimare l'impatto della lunghezza del questionario (short,
medium e long) sul tasso di ritorno spontaneo (restituzione del questionario tramite posta, web o centro comunale di raccolta);
5. valutare le criticità di compilazione del questionario;6. stimare il tasso di utilizzo dei diversi canali di restituzione da
parte dei rispondenti;7. stimare il tasso di sottocopertura della LAC;8. stimare il numero di rilevatori necessario a completare le
operazioni sul campo (ovvero a effettuare il recupero delle mancate risposte e il recupero sistematico della sottocopertura);
9. valutare l'impatto delle innovazioni proposte sul front office esul back office degli UCC.
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La nuova strategia censuaria differenziata sul territorio
La formazione ai comuni
• Nelle istruzioni rivolte agli operatori di censimento ed ai coordinatori tenute presso i comuni la partecipazione dei referenti Istat è stata a geometria variabile
• Per il Censimento del 2011 occorre definire una linea comune sul ruolo della formazione affidato alle Sedi regionali
• Le strategie differenziate a seconda l’ampiezza demografica dei comuni faranno crescere il numero di interventi formativi affidati ai referenti Istat. Per contro si registrerà il vantaggio di riunioni con un minor numero di partecipanti
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La nuova strategia censuaria differenziata sul territorio
• Nell’organizzazione del centro di raccolta l’orario prolungato inizialmente adottato non ha dato i risultati attesi in termini di affluenza di pubblico;
• Si sono avuti inoltre non pochi problemi con i cittadini stranieri (nel 2008 erano 3.891mila con il 6,5% sul totale dei residenti) .
• In qualche comune si sono verificati diversi casi in cui famiglie trasferitesi in altre sezioni e anche in altri comuni abbiano comunque restituito i questionari compilati.
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La nuova strategia censuaria differenziata sul territorio
• In alcuni Comuni è stata incontrata grande diffidenza da parte della popolazione;
• Nell’indagine pilota non sono stati utilizzati parametri di dispersione territoriale ai fini della determinazione del contributo per l’attività di coordinamento e rilevazione;
• Si sono verificati dei problemi con la gestione delle scorte dei modelli anche perché numerose famiglie avevano cestinato il modello (non sarà possibile ricorrere a copie se i questionari saranno predisposti per la lettura ottica);
• Non escludere l’eventualità di indicare sul questionario che, in caso di difficoltà nella compilazione o di impossibilità di consegna, esso va comunque custodito in casa e che bisogna chiamare il CCR;
• E’ stata registrata anche la presenza di “famiglie burlone” nei confronti dei rilevatori
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Osservazioni sulla LAC
La fase di estrazione della LAC• Con l’esperienza accumulata bisogna
fornire ai comuni alcune regole standard per evitare scarti di indirizzi dal normalizzatore
• L’utilizzo del codice di sezione di censimento del 2001 è da evitare in quanto spesso è risultato non aggiornato
• Nel tracciato record dell’indirizzo deve essere compresa anche la “scala, ect”escluse dalla LAC della pilota;
• Manca una classificazione standard per codici di “stato civile” e “relazione di parentela”
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Stima del numero dei rilevatori
•Ai rilevatori è stato assegnato un numero di unitàdi rilevazione molto variabile da Comune a Comune.•Con queste premesse una valutazione dell’alleggerimento del lavoro di front office risulta complessa.•E’ importante tuttavia segnalare che tutti i comuni hanno espresso un giudizio positivo sull’operato dei rilevatori, compresi quelli a cui èstato affidato il numero massimo di famiglie consentito (400).
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Stima delle variazioni nelle LAC
Fino ad ottobre si stimano 4.758 mila movimenti che comportano modifiche nelle 24.641 mila famiglie per il valore massimo del 19,3%
81Cancellati per l’estero
1.466Iscrizioni per trasferimento di residenza in altro Comune
1.466Cancellazioni per trasferimento di residenza da altro Comune
535Iscritti dall’estero
1.000Cambi di domicilio (stima)
5.710Totale
585Decessi
577Nascite
Movimento anagrafico - Anno 2008 - Italia(dati in migliaia)
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Due proposte (1)• Manca una statistica su chi ha cominciato a
compilare il questionario on line senza terminarlo
• Personalizzazione della lettera di presentazione con l’elenco dei componenti della famiglia;
• Nel caso di perfetta corrispondenza con la situazione alla data di riferimento del censimento, consentire alla famiglia di evitare di compilare i campi con dati già disponibili in anagrafe (molto affidabili)
• Riduzione del fastidio statistico in quanto la popolazione è consapevole di fornire dati giàin possesso della P.A.
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Due proposte (2)Se le due operazioni affidate agli UCC:• Confronto censimento-anagrafe;• Revisione dei modelli;vengono strettamente eseguite nell’ordine
indicato, nei casi di perfetta corrispondenza tra famiglia in LAC e famiglia rilevata si può evitare di revisionare i dati anagrafici.
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Miscellanea• Non sempre si è rivelata una buona
scelta affidare la gestione del diario direttamente ai rilevatori, mentre ne sarebbe auspicabile per il futuro, la gestione centralizzata presso il Comune;
• Utilizzare il codice di cittadinanza diversa da italiana per inviare il questionario con le istruzioni in altre lingue
Pasquale Binetti – U.R. CalabriaIntervento su: “Tenuta dell’uso delle liste e tecnica del mail out. Risposta multicanale”.
La rilevazione pilota: osservazioni e proposte dalle sedi regionali Istat.
I principali risultati della rilevazione pilota del 15° Censimento Generale
della Popolazione e Censimento Generale delle Abitazioni
Castel San Pietro Terme (BO), 11 marzo 2010
Gli argomenti trattatiLa rilevazione pilota:
osservazioni e proposte dalle sedi regionali Istat
testare la tenuta dell'uso delle liste e della tecnica del mail out per la consegna dei questionari
stimare il tasso di utilizzo dei diversi canali di restituzione da parte dei rispondenti
Castel San Pietro Terme (BO), 11 marzo 2010
L’uso delle liste
Aspetti negativi:
scarti del “normalizzatore”
errata allocazione delle vie all’interno delle sezioni
variazioni intervenute rispetto all’estrazione
possibile “circolarità” della rilevazione
Aspetti positivi:
razionalizzazione del lavoro sul campo
possibilità per l’UCC di gestire meglio le situazioni anomale
. . .
Castel San Pietro Terme (BO), 11 marzo 2010
La rilevazione pilota: osservazioni e proposte dalle sedi regionali Istat
Il mail out per la consegna dei questionari (1)
Aspetti negativi:
consegne fallite imputabili a:
- problemi del “normalizzatore”
- LAC non aggiornata
- formato del questionario
- disservizi di Poste Italiane
consegne non dovute per mancato aggiornamento del numero di sezione in anagrafe (solo per la pilota)
Castel San Pietro Terme (BO), 11 marzo 2010
La rilevazione pilota: osservazioni e proposte dalle sedi regionali Istat
Il mail out per la consegna dei questionari (2)
segue aspetti negativi
report consegne aggiornato con ritardo (o mai)
mancanza di riscontro “ufficiale” della consegna con possibilità di comportamenti “furbi”
per consegne fallite, necessità di ristampa (o approvvigionamento) del questionario
“passaggio” di questionari da un indirizzo all’altro o da un comune all’altro
Castel San Pietro Terme (BO), 11 marzo 2010
La rilevazione pilota: osservazioni e proposte dalle sedi regionali Istat
Il mail out per la consegna dei questionari (3)
Aspetti positivi:
tranne alcune eccezioni “eclatanti”, il sistema in generale ha funzionato
in prospettiva censuaria, se saranno rispettate certe condizioni, può contribuire al contenimento dei tempi (forse non dei costi)
In ogni caso non si potrà prescindere dal mail outse si vorranno mettere i rispondenti nelle condizioni di utilizzare i canali di restituzione “spontanea”(web, CCR e mail in)
Castel San Pietro Terme (BO), 11 marzo 2010
La rilevazione pilota: osservazioni e proposte dalle sedi regionali Istat
Il tasso di utilizzo dei diversi canali di restituzione
Alcune considerazioni:
Restituzione “spontanea” o “semi-spontanea”
- circa il 50%
Tasso web comprende anche compilazioni c/o CCR (circa il 14%)
CCR maggiormente attivi nei comuni medio-piccoli CATI “passiva” (20% delle chiamate al n° verde per
supporto alla compilazione, soprattutto da anziani) password solo numeriche
Problema CMP
Problema ricevuta per spedizioni postali: una proposta
Castel San Pietro Terme (BO), 11 marzo 2010
La rilevazione pilota: osservazioni e proposte dalle sedi regionali Istat
Il tasso di utilizzo dei diversi canali di restituzione
segue alcune considerazioni
Problema “ricevuta” per spedizioni postali: una proposta
Se sarà attivata la tracciatura delle restituzioni via posta (solo sperimentata nella rilevazione pilota), lo stesso ente postale potrebbe in automatico generare un documento di ricevuta da restituire al mittente
Castel San Pietro Terme (BO), 11 marzo 2010
La rilevazione pilota: osservazioni e proposte dalle sedi regionali Istat
Il sistema di gestione della rilevazione sul campo (SGR)
R. Bartoli-L. Calzola
Castel S. Pietro Terme - 11 marzo 2010
La rilevazione pilota. Osservazioni e proposte delle sedi regionali Istat
Analisi del funzionamento del sistema di gestione della rilevazione sulla base di:
• Relazioni specifiche approntate dai referenti degli Uffici regionali
• Sintesi della ricognizione nella Direttiva TRAD01
Obiettivi dell’intervento
Il sistema consente di:
gestire tutte le fasi della rilevazione e
contestualmente
monitorare l’andamento della rilevazione in tempo (quasi) reale
La funzione di monitoraggio diventa un prodotto diretto del più complessivo processo di produzione
(un consistente passo in avanti rispetto a MTCENS)
L’INNOVAZIONE CONTENUTA IN SGR
ASPETTI CRITICI (Classificati secondo le funzioni SGR) e PROPOSTE DI MODIFICHE
FUNZIONI SGR
1. Controllo dello stato della sezione (menù Stato Sezione)
2. Monitoraggio dell’andamento della rilevazione (menùRapporti Riassuntivi)
3. Gestione degli operatori (menù Operatori)
4. Operazioni sui questionari (menù Questionari)
5. Documentazione (menù Documenti)
Possibilità di cambiare sezione di censimento all’interno della pagina di aggiornamento del diario senza dover ogni volta ritornare al livello precedente
Prevedere la stampa di gruppi di sezioni e non una per volta (es: tutte le sezioni assegnate ad uno stesso rilevatore)
Prevedere la possibilità di filtri multipli per selezionare sottoinsiemi più specifici del diario di sezione
Consentire la modifica delle informazioni contenute nel diario di sezione e della sezione medesima (in caso di erronea attribuzione)
1. Controllo dello stato della sezione
Fornire anche agli Uffici regionali la possibilità di accedere alle funzioni del diario di sezione in caso di richiesta di supporto da parte del comune
Incentivare e in alcuni casi vincolare il compito di aggiornamento dello stato di lavorazione delle famiglie
1. Controllo dello stato della sezione
Ampliare i report sull’attività dei rilevatori con informazioni piùpuntuali sullo stato di avanzamento dei lavori
Es: • N.ro famiglie ancora da contattare• N.ro famiglie con contatto tentato• N.ro famiglie contattate ma non chiuse• N.ro famiglie completate
2. Monitoraggio dell’andamento della rilevazione
Inserire report su:
• Quantità e frequenza temporale degli accessi dei rilevatori a SGR
• Andamento temporale della rilevazione
2. Monitoraggio dell’andamento della rilevazione / 2
Es: Questionari pervenuti per data di rilevazione
05
101520253035
28-ott
4-nov
11-nov
18-nov
25-nov
2-dic
9-dic
16-dic
23-dic
30-dic
% web% posta% ccr% ril
Ipotizzare, anziché dei profili utente predefiniti con struttura gerarchica, una matrice di funzioni da assegnare a ciascun operatore del ccr
Prevedere la visualizzazione congiunta di tutti gli operatori del comune coinvolti nella rilevazione
Estrazione di un report con le informazioni congiunte su coordinatori e rilevatori (nominativo, telefono, email, ecc…)
3. Gestione degli operatori
Nella funzione “ricerca questionario” sarebbe opportuno inserire come output anche l’informazione relativa al tipo di questionario(Short/Long) ricevuto dal cittadino
Attivare una funzione di rilascio di una ricevuta di ricezione del questionario da dare al rispondente che consegna presso il CCR
4. Operazioni sui questionari
SGR come strumento per la più ampia diffusione di materiale formativo e di supporto
Es:Manuale di istruzioni dell’SGR
Strumento per condividere problemi e soluzioni (FAQ)
Inserire le definizioni e i metadati di riferimento per una corretta lettura dei report e degli indicatori di monitoraggio
utilizzare la documentazione e le meta-informazioni contenute in SGR per la formazione
5. Documentazione