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Q uesto foglio nasce con un duplice obiettivo: comunicare gli avvenimenti che, nel passato, hanno contraddistinto la storia della nostra città e commentare gli eventi che caratterizzano IL PRE- SENTE; è un foglio, dunque, che per sua natura non avrà cadenza regolare, ma cercherà sempre di osservare quello che avviene e lo commenterà, dan- do voce anche a chi vorrà inviare le sue riflessioni all’indirizzo email: [email protected]. In questa uscita abbiamo deciso di aggiornarvi sugli sviluppi congressuali che hanno coinvol- to i Giovani Democratici a livello comunale e provinciale. IL PRESENTE iniziative intraprese durante l'ultimo anno riguardanti ad esempio la politica ambientale, quella culturale o l'associazionismo, capisaldi dell'attività giovanile nel territorio senigalliese e non solo. Un importante novità introdotta e molto sentita dal nuovo segretario è lo sport: “Considero lo sport un mezzo di trasmissione di valori universali e una scuola di vita che insegna a lottare per una giusta ricompensa”. Per citare alcune delle parole scritte nel suo program- ma. Ed è proprio con questo impegno nel mondo dello sport, per unire i valori che da esso derivano con l'impe- gno di una politica riformatrice e proiettata verso il fu- turo, che la giovanile democratica senigalliese dimostra di essere maturata ed di voler consolidare quel dialogo con la cittadinanza, le associazioni e con i giovani, già coltivato e ben presente. Il congresso si è concluso con il messaggio del segre- tario uscente e candidato alla segreteria provinciale Marco Pettinari che nel congratularsi con Boris ha spe- so qualche parola sulla questione del candidato unico sollevata più volte nei giorni che hanno preceduto il congresso: “La giovanile di Senigallia conta sì quaran- ta iscritti, ma i membri attivi, festa del PD a parte, sono circa una decina e sono tutti ragazzi che lavorano uniti, che lavorano bene, che fanno tanta attività politica, tan- te iniziative sul territorio e che si muovono secondo un obiettivo ed un ideale politico comune”. Il segretario uscente ha poi proseguito chiarendo che, forti del suc- cesso ottenuto nelle loro iniziative e dell'energia dimo- strata dai partecipanti, l'aver presentato due candidati, ipotesi non scartata a priori, avrebbe creato una frattura rischiando di rompere l’equilibrio e l'unità del gruppo, cuore pulsante della nostra giovanile e motore dello spirito riformatore che ci infiamma. Scelta più saggia non si poteva prendere, ancora una volta la lungimiranza politica ha rappresentato di fatto un faro nella notte sopratutto in questo clima di incer- tezza che avvolge l'avvenire della politica italiana. E' con un sentito augurio e fiducia nelle attività dei giova- ni democratici che saluto il nuovo segretario. di Tiziano Sorrentino DIOTALEVI: NUOVO COORDINATORE S abato 25 febbraio si è svolto dalle ore 17.30 presso la sede cittadina del PD il congresso comunale per l'elezione del nuovo segretario dei Giovani Democra- tici della città di Senigallia. L'esito del congresso ha visto come nuova guida della giovanile Boris Diota- levi. Tra le prima parole del nuovo coordinatore vi è stato un apprezzamento della linea condotta dalle prece- denti segreterie e l'impegno a continuare al meglio le “Esprimo la mia voglia di coinvolgere sempre più giovani a far parte della nostra realtà”

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Questo foglio nasce con un duplice obiettivo: comunicare gli avvenimenti che, nel passato,

hanno contraddistinto la storia della nostra città e commentare gli eventi che caratterizzano IL PRE-SENTE; è un foglio, dunque, che per sua natura non avrà cadenza regolare, ma cercherà sempre di osservare quello che avviene e lo commenterà, dan-do voce anche a chi vorrà inviare le sue riflessioni all’indirizzo email: [email protected] questa uscita abbiamo deciso di aggiornarvi sugli sviluppi congressuali che hanno coinvol-to i Giovani Democratici a livello comunale e provinciale.

IL PRESENTEiniziative intraprese durante l'ultimo anno riguardanti ad esempio la politica ambientale, quella culturale o l'associazionismo, capisaldi dell'attività giovanile nel territorio senigalliese e non solo. Un importante novità introdotta e molto sentita dal nuovo segretario è lo sport: “Considero lo sport un mezzo di trasmissione di valori universali e una scuola di vita che insegna a lottare per una giusta ricompensa”.

Per citare alcune delle parole scritte nel suo program-ma. Ed è proprio con questo impegno nel mondo dello sport, per unire i valori che da esso derivano con l'impe-gno di una politica riformatrice e proiettata verso il fu-turo, che la giovanile democratica senigalliese dimostra di essere maturata ed di voler consolidare quel dialogo con la cittadinanza, le associazioni e con i giovani, già coltivato e ben presente.

Il congresso si è concluso con il messaggio del segre-tario uscente e candidato alla segreteria provinciale Marco Pettinari che nel congratularsi con Boris ha spe-so qualche parola sulla questione del candidato unico sollevata più volte nei giorni che hanno preceduto il congresso: “La giovanile di Senigallia conta sì quaran-ta iscritti, ma i membri attivi, festa del PD a parte, sono circa una decina e sono tutti ragazzi che lavorano uniti, che lavorano bene, che fanno tanta attività politica, tan-te iniziative sul territorio e che si muovono secondo un obiettivo ed un ideale politico comune”. Il segretario uscente ha poi proseguito chiarendo che, forti del suc-cesso ottenuto nelle loro iniziative e dell'energia dimo-strata dai partecipanti, l'aver presentato due candidati, ipotesi non scartata a priori, avrebbe creato una frattura rischiando di rompere l’equilibrio e l'unità del gruppo, cuore pulsante della nostra giovanile e motore dello spirito riformatore che ci infiamma.

Scelta più saggia non si poteva prendere, ancora una volta la lungimiranza politica ha rappresentato di fatto un faro nella notte sopratutto in questo clima di incer-tezza che avvolge l'avvenire della politica italiana. E' con un sentito augurio e fiducia nelle attività dei giova-ni democratici che saluto il nuovo segretario.

di Tiziano Sorrentino

DIOTALEVI: NUOVO COORDINATORE

Sabato 25 febbraio si è svolto dalle ore 17.30 presso la sede cittadina del PD il congresso comunale per

l'elezione del nuovo segretario dei Giovani Democra-tici della città di Senigallia. L'esito del congresso ha visto come nuova guida della giovanile Boris Diota-levi.

Tra le prima parole del nuovo coordinatore vi è stato un apprezzamento della linea condotta dalle prece-denti segreterie e l'impegno a continuare al meglio le

“Esprimo la mia voglia di coinvolgere sempre più giovani a far parte della nostra realtà”

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2MARCO PETTINARI È IL NUOVO COORDINATORE DEI GIOVANI DEMOCRA-TICI DELLA PROVINCIA DI ANCONA.Si è svolto sabato 3 marzo il congresso dei Giovani Democratici della provincia di Ancona presso la sede comunale del PD di Chiaravalle.Ad aprirlo il segretario uscente, Matteo Bitti, (in questo ruolo dal 20 febbraio 2009) che ha esposto una lettera in cui ringraziava i tanti ragazzi conosciuti in questo cammino durato tre anni e in particolar modo i coordinatori degli altri circoli della provincia con i quali si è in-staurato col tempo oltre ad un rapporto politico di stima reciproca anche un rap-porto di amicizia che Matteo spera bene di riuscire a portare avanti negli anni a venire.La lettera è servita al segretario uscen-te anche per togliersi qualche sassolino dalla scarpa ribadendo nel suo saluto i propri ideali politici.Senza contrari o astenuti i 30 delegati al congresso provinciale hanno votato per l’elezione di Marco Pettinari come nuo-vo coordinatore della federazione GD di Ancona. Prima della votazione il candidato ha esposto in maniera sintetica quelli che sono per lui le basi da cui ripartire per costruire intorno alla giovanile un’Italia che funzioni: Università e Ricerca, La-voro ed Impegno Politico.“L’Italia che vorrei è un’Italia che prima di pensare al peso dei titoli universitari pensi ad un’università che funzioni ed a uno Stato che investa nella ricerca, motore dell’innovazione, senza la quale le nostre piccole e medie imprese, che rappresentano il 92/93% dell’industria italiana, non potrebbero rimanere com-petitive sul mercato europeo ed inter-nazionale”. Ha esordito Marco Pettina-ri, che ha poi continuato: “L’Italia che vorrei è un’Italia che garantisca il lavo-ro, che lo tuteli e lo proietti verso nuovi mondi di investimento come ad esempio le energie rinnovabili. Il periodo di stage nelle aziende e nelle strutture pubbliche dovrebbe avere una retribuzione minima o almeno dovrebbe prevedere un rimbor-so spese ed il passaggio tra questo perio-do di formazione ed il lavoro a tempo indeterminato o determinato all’interno della struttura in cui si è svolto dovrebbe essere agevolato”.Il candidato ha poi toccato l’impegno politico sottolineando che la giovanile

che vorrebbe è una giovanile in cui si faccia politica mettendo in primo piano l’’etica e la morale, chiavi di volta per quei giovani che vogliono riqualificare il ruolo della politica e fare in modo che questa ritrovi credibilità agli occhi dei cittadini”.Membri della direzione provinciale, vo-tata quello stesso giorno, sono: Michele Crocetti, Francesco Ducoli, Francesco Rozzi, Federica Fiordelmondo, Luca Baldini, Monica Boari, Boris Diotalevi, Micol Mattei, Matteo Bitti, Monica Mar-chini, Samanta Ciarafoni, Silvio Gregori-ni, Alberto Bartozzi, Lucrezia Giancarli, Marica Conti e Paolo Magrini.Il congresso si è poi concluso con l’in-tervento del segretario del PD della Pro-vincia di Ancona, Emanuele Lodolini, che ha salutato il segretario uscente ed ha augurato buon lavoro al nuovo coordina-tore: “Marco Pettinari: iscritto fino alla prima adolescenza all’Azione Cattolica e da quell’età tesserato all’Arci. Qui c’è il Partito Democratico”.

E’ stato aperto ormai da Ottobre il nuo-vo centro ambiente in via Arceviese, come sta funzionando? Il comune in-tende potenziarlo e sarà possibile anche portarvi altre tipologie di rifiuti?Grazie al nuovo centro ambiente, che si af-fianca a quello già esistente a Sant'Angelo, l'amministrazione intende incrementare la raccolta differenziata e raggiungere in que-sto modo l'obiettivo sancito dall'Unione Europea del 65% entro il 2012. La struttu-ra, dotata di dodici container, è organizzata

INTERVISTA ALL’ASSESORE GENNARO CAMPANILE

per ricevere direttamente i rifiuti dalle utenze private. Qui potranno essere conferiti plasti-ca, vetro, carta, legno, metalli, potature, cal-cinacci, ingombranti, indumenti usati ed oli esausti,pile. Un capitolo importante riguarda i RAEE, cioè i rifiuti di apparecchiature elet-triche ed elettroniche, quali ad esempio fri-goriferi, lavatrici, televisori, computer, mo-nitor, radio, asciugacapelli, tubi al neon ecc. In questo momento il Centro Ambiente non è ancora autorizzato a ricevere questo genere di materiale, ma l’Amministrazione Comu-nale sta attivando le procedure per poterlo fare al più presto. Nel frattempo ricordiamo comunque che questi materiali possono es-sere conferiti presso l’ex discarica comuna-le di Sant'Angelo (senza riconoscimento di bonus economico). All'ingresso sono state installate delle pese per verificare la quan-tità di rifiuti conferiti, gli addetti lasceranno ai cittadini un certificato per lo sconto sulla Tarsu. Ricordiamo che qui è possibile confe-rire gratuitamente tutta una serie di materiali da parte degli utenti domestici regolarmen-te iscritti nei ruoli della tassa comunale sui rifiuti, purché i rifiuti vengano trasportati mediante automezzo di proprietà del confe-ritore e da quest’ultimo consegnati diretta-mente, previa verifica delle sue generalità. Per il conferimento di buona parte di questi materiali sarà infatti riconosciuto un bonus economico pari a 2,6 centesimi per ogni chi-lo di rifiuti, attraverso una detrazione appli-cata direttamente sulla bolletta della TARSU fino a un tetto massimo di 50 euro all’anno. Nel 2012 sarà aperto il nuovo centro del riu-so in collaborazione con la Caritas.Senigallia ha avuto problemi a causa del superamento del limite consentito dalla legge delle polveri sottili, quali altri me-todi l’amministrazione pensa di usare per eliminare o arginare il problema? La complanare potrebbe essere una soluzio-ne?Azioni coordinate per combattere le polveri sottili, certamente è di fondamentale impor-tanza il potenziamento del trasporto pubbli-co locale con la novità dell’infomobilità e il trasporto totale con il servizio a chiamata, così come il potenziamento delle reti di piste ciclabili, in primavera infatti inaugureremo

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310 nuovi km percorrimisa che colleghe-rà 4 frazioni borgobicchia, borgo passe-ra, vallone e bettolelle in un corridoio ambientale unico. Il mobility game (pe-dibus)diventerà permanente. Continue-remo a estendere le zone pedonali ove possibile vedi lungomari e centro storico.La terza corsia in direzione sud tra Fano e Senigallia è stata aperta così come la prima bretella complanare che va da stra-da della Marina al casello autostradale che sarà aperta entro Pasqua 2012 con un beneficio per la viabilità notevole,infatti la riduzione stimata di traffico sulla ss16 potrebbe essere pari all’80%. Con il completamento di questa circonvallazio-ne sarà possibile ripensare ad un declas-samento della SS16 e ad un suo nuovo utilizzo magari con piste ciclabili e corsie preferenziali per bus.Iniziato un nuovo anno e sul fronte del-le politiche giovanili ci sono novità? Si apriranno nuovi centri per i giovani?Nei prossimi mesi ci saranno importanti novità per i giovani della nostra città

IL NOSTRO TEMPO E’ ORA. I GIOVANI E LA POLITICASamanta Ciarafoni - Il rapporto al giorno d’oggi tra i giovani e la politica è molto complesso. Negli ultimi dieci anni è emersa una tendenza inequivoca-bile: i giovani non si interessano di po-litica. Da parecchio tempo oramai l’im-magine dei giovani è quella del disagio: incertezza per il futuro, precarietà psi-cologica ed economica, ricerca di spazi espressivi autonomi, (molte volte fuori dai luoghi di partecipazione), spinta alla trasgressione e all’evasione. Nelle isti-tuzioni non si riesce ad affezionare i gio-vani alla vita sociale e la partecipazione attiva non è più un valore da costruire giorno dopo giorno. In passato dalla sfe-ra politica si attendeva la soluzione e la risposta a tutti i problemi sociali ma la politica, e in particolare i suoi uomini, sono risultati impari alle aspettative, di qui la delusione sopravvenuta per chi nella politica aveva riposto ogni spe-ranza. Si è aggravato il distacco tra lo Stato e i bisogni dei cittadini, determi-nando soprattutto tra i giovani la diffusa idea che l’impegno politico sia una cosa sporca, e che sia meglio per le persone oneste non occuparsene, almeno nelle forme di coinvolgimento diretto. La po-litica giovanile è poi praticamente inesi-stente, i giovani che hanno degli ideali politici sono pochi al giorno d’oggi e

non vengono spronati affatto, la vivono come un qualcosa di lontano, inarriva-bile e che non appartiene loro, d’altro canto i politici non fanno nulla per in-centivare la loro partecipazione. Una cosa che accomuna tutti i giovani è la sensibilità con la quale avvertono tutti i difetti della nostra società; ad esempio si continua a vivere in famiglia molto più a lungo perché non si ha la certezza di un lavoro stabile e, di conseguenza, della certezza del proprio futuro. Queste incertezze, l’impossibilità di conside-rare il futuro davvero come il tempo in cui si realizzerà il loro desiderio di indi-pendenza, li portano a essere rinuncia-tari rispetto all’impegno necessario per realizzare la crescita di una società che sembra non attenderli. Proprio questa è una delle ragioni per la quale i giovani d’oggi non cercano più nei partiti rispo-ste ideologiche e non guardano più ai le-ader della politica come bandiere dietro la quale militare. La politica è ormai vi-sta come un mondo distaccato dove re-gna la corruzione, l’interesse personale, la convinzione che ognuno si preoccu-pi solo del bene proprio senza badare a quello altrui. Dunque responsabili sono quegli adulti che dovrebbero essere vi-sti come un modello da imitare, che dovrebbero essere da esempio ma con i loro comportamenti non fanno altro che allontanare sempre più quella parte del-

la società che fra pochi anni si troverà a svolgere un ruolo fondamentale nella vita dello stato. Per tutti questi motivi la politica viene percepita come distante anni luce dai ragazzi di oggi che cercano di allontanarsi il più possibile.Tutte queste sono le ragioni che hanno spinto noi Giovani Democratici di Co-rinaldo a riunirci e a decidere di parte-cipare attivamente alla politica della nostra città. Abbiamo deciso di portare nell’amministrazione della nostra città idee nuove e quell’entusiasmo che, da troppo tempo, nessuno più mostra. Per-ché abbiamo compreso che vogliamo ottenere quello che non ci viene offerto: lavoro, spazi per esprimerci e ritrovarci, cultura. Noi Giovani Democratici vogliamo rap-presentare un’inversione di tendenza importante rispetto sia al disimpegno politico che al mero carrierismo politi-co, mali che rendono la politica distante e vuota di contenuti.Siamo fermamente convinti che la no-stra scelta non sia solo il classico sasso gettato nello stagno ma possa essere un modello per tutti quei ragazzi che, in fu-turo, decideranno di scegliere l’impegno invece che il disinteresse e la speranza invece che l’apatia.Perché il nostro tempo è ora e noi giova-ni non siamo solo il futuro.Siamo il presente.

Attiveremo una Web-Radio ,nuova sala prove e un cine forum all’interno del cen-tro di aggregazione giovanile Falcone Borsellino (Bubamara) e partiranno molti corsi.(chitarra,scacchi,teatro,computer).Progetti futuri. Il comune di Senigal-lia oltre alle aree wi-fi già disponibili in centro pensa di estenderlo anche sul lungomare? Si stiamo pensando di istituzione e creare una rete wi-fi pubblica gratuita che percor-ra tutto il lungomare di Senigallia e che possa essere accessibile anche in spiaggia sotto l’ombrellone.

GIOVANI DEMOCRATICI DI CORINALDO

GD: CONCORSO FOTOGRAFI-CO E SCUOLA POLITICADue le iniziative che partono dai Giovani Democratici, il concorso fotografico "Una Rotonda sul Mondo", e la scuola di forma-zione politica “Europei da Sempre”La seconda edizione del concorso foto-grafico "Una Rotonda sul Mondo" dal

titolo “Verdeggiamo” , quest’anno verte sull’ambiente e sul verde nella nostra cit-tà, per identificare lo stretto rapporto che c’è tra la natura e la città. “Spesso non ci

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rendiamo conto – esclama Boris Diota-levi – che l’urbanizzazione sta toglien-do sempre di più spazi verdi e le città vengono soffocate dallo smog. Anche se a Senigallia questo fenomeno è limita-to, vogliamo comunque valorizzare le aree “pulite” che la città possiede”. Il concorso parte il 21 Marzo e parteci-pare è semplice, basterà inviare max 3 fotografie all’indirizzo e-mail [email protected] entro il 31 Maggio e i primi tre classificati verranno premiati con prodotti marchigiani per un valore massimo di 200€. Le foto saranno va-lutate dalla giuria, composta da Stefano Schiavoni, Camillo Nardini, Maurizio Sallustri, Andrea Pigliapoco e Damiano Priante. Se si raggiungerà un buon nu-mero di partecipanti verrà organizzata una mostra e gli autori delle foto sele-zionate per l'esposizione verranno con-tattati per la liberatoria.

La seconda iniziativa è la scuola di for-mazione politica “Europei da Sempre”, creata per far conoscere i rapporti e i meccanicismi tra la regione Marche e la delegazione regionale a Bruxelles. La Scuola di Formazione è a numero chiu-so (45 posti) ed è aperta a tutti Giovani Democratici della Provincia di Ancona e a tutti i tesserati PD interessati. Le iscrizioni termineranno il 25 marzo è la quota partecipativa è di 5 euro. Si svi-lupperà in 3 giornate: il 31 marzo dalle ore 10.00 alle ore 12.00 presso la sede del Pd di Senigallia sul 'Ruolo della de-legazione regionale a Bruxelles'. Rela-tori saranno Dario Romano (responsa-

bile politiche europee per il Comune di Senigallia) e Marco Bellardi (ex respon-sabile della delegazione Marche a Bru-xelles). Sabato 14 aprile, sempre dalle ore 10.00 alle 12.00 presso la sede Pd, l'incontro 'Politiche europee ed il nostro territorio' sarà tenuto da Paolo Petrini (vice governatore Regione Marche e responsabile per le Politiche europee) e Mauro Terzoni (dirigente P.F. Politiche comunitarie). L'incontro conclusivo, an-cora da fissare, si svolgerà nella Sala del Trono nel Palazzo Ducale, e sarà inve-ce una lectio magistralis dell'onorevole Sandro Gozi, responsabile del Pd per le politiche europee.

GD: STOP AL MASSACRO DI RAN-DAGI IN UCRAINA

Marco Pettinari - Nonostante che lo scorso 13 novembre il Ministro dell’Ambiente, Mykola Zlochevsky, abbia deciso di fermare la brutale mat-tanza di animali randagi, soprattutto cani, dopo l’incontro avvenuto in Gran Bretagna con i rappresentanti di Na-turewatch (un'organizzazione no profit che si occupa del benessere degli ani-mali) questo sterminio in Ucraina non sembra terminato.Questa mattanza contro i randagi è ini-ziata sul finire del 2011 a seguito del-la lista ufficiale pubblicata dalla UEFA sulla quale venivano indicate le città in cui si sarebbero svolti gli Europei di cal-cio 2012. Lo sterminio dei randagi si è presentato come la soluzione più veloce per risolvere il problema del randagi-smo nel Paese. Gli stessi organizzatori della coppa Uefa, lo scorso novembre, avevano preso la decisione di interveni-re pubblicamente mostrando la propria disponibilità a sostenere campagne di sterilizzazione di massa e a costruire canili dove ospitare gli animali randagi. Ma ciò non ha ugualmente permesso che la situazione a Kiev e in altre principali città ucraine migliorasse. La situazione è ancora più condannabile se si pensa che gli amministratori della città di Lu-gansk stanno usando l’evento della cop-pa UEFA, per svolgere una campagna di pulizia di questi randagi puntando sulla sicurezza e sull’immagine della città. Per far questo chiedono uno stanzia-mento di fondi, circa 10€ per ogni ani-

male (dichiarando un numero maggio-re di randagi) garantendone una morte umana tramite l’eutanasia. Ovviamente ciò non avviene e i cani e i gatti vengono uccisi con polpette avvelenate, a colpi di bastone, a fucilate o bruciati vivi. Per ogni cane che uccidono, dicono di averne uccisi 20. Per ogni 100.000 euro di budget, si stima che ne vengano spe-si forse 1000, gli altri 99.000 vengono spartiti ed intascati dagli impiegati co-munali. Secondo una denuncia dell’OI-PA (organizzazione internazionale pro-tezione animali) questa strage va avanti da vent’anni ma si è intensificata con l’avvento degli Europei di calcio.Quello che noi Giovani Democrati-ci chiediamo è un intervento deciso su tale situazione da parte delle autorità europee competenti, anche a seguito dell’intervento dell’Eurodeputato e Pre-sidente dell'Intergruppo Benessere degli Animali al Parlamento Europeo, Andrea Zanoni ed un segnale forte da parte del mondo del calcio italiano e delle nostra Nazionale. Abbiamo apprezzato l’in-tervento del Ministro degli Esteri ita-liano Giuliomaria Terzi di Sant'Agata e dell’onorevole Franco Frattini, che si sono mossi con grande autorevolezza per chiedere alle autorità ucraine di fer-mare una volta per tutte questa assurda mattanza. Crediamo inoltre che l’aiuto offerto dall’Enpa (Ente nazionale prote-zione animali) per gestire la situazione del randagismo possa essere un ottimo inizio per giungere ad una soluzione. Dichiara il presidente nazionale dell’En-pa Carla Rocchi: “L’abbattimento è uno strumento non soltanto crudele, ma drammaticamente inadatto a contrastare efficacemente il randagismo”.

PRESIDENTEBoris Diotalevi

DIREZIONEMarco Pettinari,

REDAZIONEChantal Bomprezzi, Michele Carotti,

Tiziano Sorrentino, Micol Mattei, Damiano Priante

Giovani Democratici di [email protected]

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