maria elisa mantovani servizio di riabilitazione ... didattico... · se consideriamo anche la bpco...
TRANSCRIPT
Corso di Laurea in Infermieristica
Università degli Studi di Perugia
Anno Accademico 2015/16
Maria Elisa Mantovani
Servizio di Riabilitazione Respiratoria
e Prevenzione Tisiopneumologica
La BPCO è una malattia che colpisce i bronchi ( Bronchite cronica) e il parenchima (enfisema polmonare) ed è caratterizzata da una ostruzione al flusso aereo reversibile o solo parzialmente reversibile.
Causata principalmente dal fumo di tabacco (sia attivo che passivo) e/o dall’inalazione prolungata di gas e polveri irritanti.
Ha un inizio molto subdolo e progredisce lentamente e può associarsi a significative manifestazioni sistemiche o alla contemporanea presenza di altre malattie.
Il 5-10% della popolazione sopra i 40anni presenta BPCO grave-moderata. Se consideriamo anche la BPCO lieve la percentuale sale (15-20%)
Clinicamente si manifesta con tosse ed espettorato cronici, dispnea (mancanza di respiro) e ridotta tolleranza all’esercizio fisico.
Quando però si manifesta la mancanza di respiro il danno polmonare ègià importante e la malattia in fase avanzata.
Definizione
l ruolo centrale della limitazione
al flusso aereo nella BPCO
Disabilità Progressione della malattia Morte
Air trappingRiduzione del flusso espiratorio
Iperinsufflazione
Decondizionamento Inattività
Ridotta tolleranza
all’esercizio
BPCO
Affanno
Qualità della vita
Esercizio Esacerbazioni
Inactivity earlier in COPD
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
Healthy Gold I&II Gold III Gold IV
I pazienti BPCOI pazienti BPCO
hanno un elevato livello dihanno un elevato livello di
inattivitinattivitàà rispetto ai soggetti sanirispetto ai soggetti sani
di pari etdi pari etàà che si osservache si osserva
in tutti gli stadi GOLD in tutti gli stadi GOLD
Fev165 %
Fev138 %
Fev125 %
Pitta et al. AJRCCM; 171: 927-977
Wal
king
Tim
e %
� PRESENTANO ALTERAZIONI STRUTTURALI
� DISUSO E IPOSSIEMIA
� LA FORZA CONTRATTILE è ridotta
� LA SOGLIA DI FATICA è ridotta
� L’ ENDURANCE è ridotta
� IL METABOLISMO OSSIDATIVO è ridotto
� LA MASSA MAGRA è ridotta
� > CATABOLISMO = ridotta tolleranza allo sforzo
Muscoli e BPCO
Non esiste ancora un trattamento farmacologico risolutivo per la Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO): i farmaci disponibili agiscono prevalentemente sui sintomi e non sul danno biologico.
La Riabilitazione Respiratoria pertanto si La Riabilitazione Respiratoria pertanto si La Riabilitazione Respiratoria pertanto si La Riabilitazione Respiratoria pertanto si La Riabilitazione Respiratoria pertanto si La Riabilitazione Respiratoria pertanto si La Riabilitazione Respiratoria pertanto si La Riabilitazione Respiratoria pertanto si èèèèèèèè imposta imposta imposta imposta imposta imposta imposta imposta come una forma di trattamento in grado di migliorare lo come una forma di trattamento in grado di migliorare lo come una forma di trattamento in grado di migliorare lo come una forma di trattamento in grado di migliorare lo come una forma di trattamento in grado di migliorare lo come una forma di trattamento in grado di migliorare lo come una forma di trattamento in grado di migliorare lo come una forma di trattamento in grado di migliorare lo stato di salute dei malati di BPCOstato di salute dei malati di BPCOstato di salute dei malati di BPCOstato di salute dei malati di BPCOstato di salute dei malati di BPCOstato di salute dei malati di BPCOstato di salute dei malati di BPCOstato di salute dei malati di BPCO..
Oggi la ricerca scientifica ha dimostrato che la Riabilitazione Respiratoria è in grado di incidere positivamente sugli outcomes fondamentali dell’ autonomia del paziente
DefinizioneStatement ERS/ATS
“è un intervento globale e mulitidisciplinare basato sull’evidenza, rivolto a pazienti affetti da malattie respiratorie croniche, che sono sintomatici e spesso limitati nelle attività della vita quotidiana. Integrata nel trattamento individuale del paziente, la RR ha lo scopo di ridurre i sintomi, ottimizzare lo stato funzionale, aumentare la partecipazione e ridurre il consumo di risorse sanitarie attraverso la stabilizzazione o il miglioramento della malattia.”
American Thoracic Society/European Respiratory Society.Statement on pulmonary rehabilitation. Am J Respir CritCare Med 2006;173:1390-413.
Il trattamento riabilitativo
Riduce l’intensità della dispnea (A)
Numero di ospedalizzazioni e giorni di ricovero (A)
Migliora la capacità d’esercizio (A)
Migliora la qualità della vita (A)
Riduce l’ansia e la depressione (A)
Aumenta la sopravvivenza (B)
•L'evidenza di un miglioramento della capacità di resistenza all’esercizio fisico, alla dispnea, e della qualitàdella vita è più forte per la riabilitazione che per quasi altra terapia utilizzata nella BPCO.
•Il successo della riabilitazione polmonare deriva dal suo influire positivamente sugli effetti sistemici e sulle comorbidità associate alla malattia polmonare cronica.
•Dal momento che questi disturbi sono presenti in una certa misura in tutte le malattie polmonari croniche, la riabilitazione polmonare dovrebbe essere efficace in malattie diverse dalla BPCO.
La letteratura internazionale indica la terapia riabilitativa quale trattamento efficace in tutti i pazienti affetti da BPCO ad ogni stadio di gravità funzionale (evidenza A GOLD) e viene raccomandata, in associazione al trattamento farmacologico, già dallo stadio II/IV (gravità moderata GOLD) con valenza terapeutica e quindi necessaria a tutti gli effetti
A. Gestione
della BPCO
(Ideale)
B. Gestione
della BPCO
(Situazione
attuale)
Sx
Early Diagnosis(spirometry) +
prevention
O2
Rehabilitation
Long-acting bronchodilators
Short-acting bronchodilators
Education / Self-management
FEV1 Dyspnea
Inh. Steroids
Rx AECOPD
Follow-upEnd of Line Care
Sx
Early Diagnosis(spirometry) +
prevention
O2
Rehabilitation
Long-acting bronchodilators
Short-acting bronchodilators
Education / Self-management
FEV1 Dyspnea
Inh. Steroids
Rx AECOPD
Follow-upEnd of Line Care
Controindicazioni
• gravitàGravità e comorbidità
i benefici sono riportati in pazienti di gravità variabile, per cui dovrebbero essere offerti anche a pazienti con compromissione respiratoria severa
La presenza di comorbilità complesse non riduce l’efficacia dei programmi riabilitativi
l’ipercapnia a riposo non costituisce un criterio di esclusione
Il miglioramento della tolleranza all’esercizio dopo PRP non si correla con la necessità di ossigeno, l’emogasanalisi o la spirometria
Controindicazioni
• L’unica controindicazione è la compliance del
paziente
• L’abitudine al fumo
• Compromissione cognitiva
• Eccessiva compromissione psicomotoria
Indicazioni
Franco Pasqua et all. Rassegna di Patologia dell’Apparato Respiratorio 2007; 22: 264-288
Una regolare attività fisica è associata a
minori ammissioni ospedaliere, nonché a
ridotto rischio di mortalità, sia respiratoria
sia da tutte le cause..
Am J Respir Crit Care Med 2007;175:458Am J Respir Crit Care Med 2007;175:458--6363
Test da sforzo cardiorespiratorio
6 minutes Walking testShuttle test
Valutazione del grado di dispneacon scala di Borg e MRC
PFR, MIP, MEP
Allenamento arti inferioriIl miglioramento della tolleranza allo sforzo indotta dall’allenamento si accompagna a importanti effetti fisiologici sulla capacità aerobica dei muscoli periferici dei pazienti con BPCO, nei quali produce aumento della massa magra, ripristino della normale proporzione delle fibre, aumento del letto capillare, aumento della capacità ossidativa , riduzione della lattacidemia e riduzione dello stress ossidativo indotto dall’esercizio
Molte attività della vita quotidiana vengono svolte
con gli arti superiori: i programmi di allenamento
degli arti superiori sostenuti (con ergometro a
braccia) o non sostenuti (sollevamento ripetuto di
pesi) sono stati proposti e definiti come utili nei
pazienti con BPCO
Muscoli degli arti superiori
� I programmi di addestramento allo sforzo sono efficaci in tutti i pazienti con BPCO in quanto migliorano la tolleranza allo sforzo e la qualità di vita
� La durata minima efficace di un programma riabilitativo è di 6 settimane; tuttavia i risultati migliorano con l’aumentare della durata del programma
� La continuazione a domicilio del programmi di addestramento allo sforzo consente il mantenimanto dei risultati ottenuti
Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO 2011:
la riabilitazione
Riabilitazione respiratoria precoce nel paziente riacutizzato e in
quello con insufficienza respiratoria
� Il 25-36% dei pazienti ricoverati sviluppa debolezz a clinicamente rilevante .
De Letter, Crit Care Med 2001, De Jonghe JAMA, 2002
� Più del 50% dei pazienti ventilati per più di 7 giorn i sviluppa anormalità elettrofisiologiche.
Leijten, JAMA 1995
� Lo sviluppo di una disfunzione neuromuscolare in UTI è stato associato a:
1. difficoltoso svezzamento
2. stazionamento prolungato in UTI
3. peggior stato funzionale e peggior qualità di vita alla dimissione.
Herridge N Engl J Med 2003, Fletcher Crit Care Med 2003
Zafiropoulos (2004)Stiller (2004)Bailey (2007)
Thomsen (2008) Morris (2008)
Schweickert (2009) Pohlman (2010)
Zanni (2010)Winkelman (2012)
Progressione gerarchicamobilizzazione passiva/ elettrostimolazione →
stazione seduta/ esercizi attivi → verticalizzazione → trasferimento letto-carrozzina → marcia sul
posto → cammino.
Depressione, frustrazione, ansia
Isolamento
Riduzione attività fisica
Ulteriore decondizionamento
Interventi psicologico-sociali
�Consapevolezza il pazioente deve essere consapevole della sua malattia (cronicità e necessità di un trattamento a lungo termine) delle cure disponibili e del loro obiettivo.
�Smettere di fumare modifica la storia naturale della malattia, e gli operatori sanitari dovrebbero sempre e comunque consigliare in primo luogo a smettere di fumare a pazienti che ancora fumano
�Sia l’uso di farmaci che i sostituti della nicotinaconsentono di aumentare la durata dell’astinenza dal fumo di tabacco
� In tutti i pazienti affetti da BPCO l’attività fisica risulta benefica e va ripetutamente incoraggiato
Attività educazionale
Evitare l’ansia , non avere fretta nello svolgere le
attività della vita quotidiana e se necessario mettere
in pratica le tecniche di rilassamento
Posizioni di rilassamentostrategie respiratorie e risparmio energetico
Come usare la respirazione nel quotidiano
Nel cammino� Inspirare dal naso� Espirare a labbra socchiuse facendo 4-5 passi� Inspirare facendo 2 passi� Espirare a labbra socchiuse facendo 4-5 passi�Ripetere fino alla fine del cammino
Salire le scale o salita
� Inspirare dal naso
� Espirare a labbra socchiuse facendo 3 gradini
� Inspirare facendo 1 gradino
� Ripetere la sequenza
�Trattamento farmacologico: controllare i sintomi, le riacutizzazioni prevenire il peggioramento della malattia e migliorare la qualità della vita.
�Il trattamento farmacologico di asma e BPCO è in gran parte affidato ad aerosolterapia con inalatori
�Errori di tecnica inalatoria sono comuni con tutti gli inalatori
�Assicurarsi:
�della corretta tecnica di assunzione del farmaco
�della assidua continuità. delle cure.
�regolarità nei controlli medici anche per prevenire e trattare precocemente le riacutizzazioni bronchiali
Ottimizzazione dei farmaci,
MANCATA ADERENZAMANCATA ADERENZAMANCATA ADERENZAMANCATA ADERENZA
� Aumento sia dei costi diretti (spesa per la cura della malattia)� Aumento sia dei costi indiretti (perdita giorni lavorativi eriduzione produttività)� Impatto sulla qualità di vita del paziente e sul suo benessere
Si calcola infatti che il 20% dei ricoveri ospedalieri per riacutizzazioni di malattie respiratorie siano causati da una scarsa o nulla “fedeltà” alla terapia medica prescritta
Troppo spesso invece i farmaci vengono assunti solo «albisogno» con ricadute negative sul controllo della malattiastessa.
Più del 50% dei pazienti con malattie respiratoriecroniche si cura in media meno di sei mesi all'anno.
Fra i bambini, gli adolescenti e gli anziani l'adesionealle terapie è ancora minore.
Mancata aderenza nel:70 % negli under 1460% tra 14-18 anni> 60% degli anziani over 65 segue la terapia per nonpiù di due mesi/anno
Ossigenoterapia a lungo termine (OTLT)PaO2 stabilmente < 55 mmHg
•Miglioramento delle condizioni cliniche generali:� Diminuzione FR e dispnea� Riduzione lavoro cardiaco� Riduzione poliglobulia (a lungo termine)� Riduzione pressione arteriosa polmonare
�Miglioramento del sonno� Miglioramento test intellettivi e attività neuropsichica� Riduzione giornate di ricovero ospedaliero� Aumento della sopravvivenza� Miglioramento della qualità della vita
Team riabilitativo
• Coinvolgimento dei familiari o caregivers
• Modificazione comportamentali (cessazione del fumo,
alimentazione, attività fisica regolare, tecniche per
combattere la dispnea, autogestione della terapia, OTLT
durante le comuni attività della vita)
• Identificazione eventuali ostacoli e individuazione
strategie per superarli
• Gruppi di sostegno per pazienti con insufficienza
respiratoria
Nutrizione
Una perdita di peso significativa è piuttosto frequente
nei pazienti BPCO in una percentuale che va da un terzo a
due terzi ; in questi pazienti un basso indice di massa
corporea (BMI) o un peso corporeo significativamente
inferiore al peso ideale sono associati a un aumentato
tasso di mortalità