marche news

16
21 LUGLIO-AGOSTO 2011 CN/CONV/0969/2010 Free Service srl Edizioni - Falconara M. (AN) - Supplemento n. 2 al n. 7/8 Luglio-Agosto 2011 di Regioni&Ambiente

Upload: freeservice-freeservice

Post on 19-Mar-2016

229 views

Category:

Documents


1 download

DESCRIPTION

N° LUGLIO-AGOSTO 2011 CN/CONV/0969/2010 Free Service srl Edizioni - Falconara M. (AN) - Supplemento n. 2 al n. 7/8 Luglio-Agosto 2011 di Regioni&Ambiente

TRANSCRIPT

Page 1: Marche news

21N° LUGLIO-AGOSTO 2011

CN/CONV/0969/2010

Free

Serv

ice sr

l Edi

zion

i - F

alco

nara

M. (

AN) -

Supp

lemen

to n

. 2 a

l n. 7

/8 L

uglio

-Ago

sto 2

011

di R

egio

ni&

Ambi

ente

Page 2: Marche news
Page 3: Marche news

INDICE

Regione MarcheRiqualificare le città delle MarcheInizia l’iter per una proposta di legge innovativaa cura della Regione Marche p. 4

Energie rinnovabili3a edizione del “Premio Energie Rinnovabili”di Legambiente e Federazione MarchigianaBanche di Credito CooperativoPremiata l’energia pulita “made in Marche”Con 18,9 milioni di euro per 524 progetti, la corsa alle rinnovabili contagia anche le Marchedi Silvia Barchiesi p. 6

Ambiente, turismo e sostenibilitàLegambiente presenta: “Guida Blu 2011”e “Mare Monstrum 2011” Eccellenze e criticità delturismo balneare marchigianoSirolo e Portonovo le perle del turismobalneare regionale. Maglia nera aCivitanova Marche perl’urbanizzazione sregolata.di Silvia Barchiesi p. 7

ARPAML’attività tecnico-scientificadell’ARPAM nel 2010di Gianni Corvatta p. 9

COSMARINuovo sito dedicato alla raccolta “Porta a Porta”di Luca Romagnoli p. 12

NetoIP.com SrlNelle Marche lacomunicazione prende il voloAd illustrare i vantaggi e le opportunitàdei servizi offerti è Giacomo Di Napoli,Amministratore unico NetoIP.com Srldi Silvia Barchiesi p. 14

Page 4: Marche news

44

RUBRICA

a cura della Regione Marche

La Giunta regionale ha recentemente formulato, su iniziativa dell’assessore Luigi Viventi, una proposta di legge in tema di riqualificazione urbana (DGR n. 871 del 14.06.2011), ora passata al vaglio dell’Assemblea legislativa per l’approvazione finale. “L’obiettivo di-chiarato della legge - spiega Viventi - è di migliorare la qualità del sistema insediativo delle Marche, favoren-do la trasformazione urbana del costruito a scapito del consumo di nuovo suolo e incrementando le prestazioni energetico-ambientali degli insediamenti. La proposta potrà inoltre fornire un ulteriore impulso al settore edilizio”.Le principali novità che la proposta introduce sono:- un nuovo strumento di pianificazio-

ne urbanistica denominato PORU;- un meccanismo di premialità ap-

plicato agli indici edificatori;- un meccanismo di perequazione

tra i proprietari delle aree.Ma andiamo con ordine.Il primo passo per l’attivazione delle procedure per la riqualificazione è l’approvazione, da parte del Comu-ne, di un atto con il quale individua le aree che necessitano di trasfor-mazione. L’individuazione delle aree deve però essere preceduta dalla de-finizione di precisi obiettivi di qualità urbana e da una ricognizione sullo stato dell’edilizia sociale. In questo processo è prevista la partecipazione dei cittadini. L’individuazione preli-minare delle aree va infatti portata a conoscenza del pubblico al fine di acquisire le manifestazioni di interes-se dei proprietari e degli operatori. I cittadini possono altresì segnalare l’in-teresse anche su aree diverse rispetto a quelle preliminarmente individua-te dal Comune. Le manifestazioni di interesse vengono poi valutate dal Co-mune sulla base dei criteri stabiliti con apposito regolamento regionale.A questo punto il Comune può ap-provare il programma finalizzato ad

attivare le operazioni di trasforma-zione.Lo strumento che viene intro-dotto dalla normativa è definito PORU: Programma operativo per la riqualificazione urbana. Il Poru trasforma in un disegno urbano coe-rente gli obiettivi di riqualificazione individuati dal Comune caratterizzan-dosi come un vero e proprio piano attuativo particolareggiato, anche in variante al Piano regolatore generale (PRG) vigente. Con il Poru il Comune definisce: la delimitazione delle aree, l’assetto urbanistico, le destinazioni d’uso, gli indici edilizi e urbanistici. La leva che permette di incentivare l’utilizzo dello strumento è la pos-sibilità di incrementare gli indici edificatori delle aree interessate fino al 10% di quanto previsto dal PRG, aumentabile al 15% in caso di interventi effettuati mediante concorso di progettazione al fine di premiare la qualità dell’intervento.Oltre alla premialità riferita agli indici edificatori, il Poru si caratterizza anche per la “snellezza amministrativa”. Con l’approvazione comunale l’iter è concluso, non essendo previsto il parere favorevole della Provincia.Nel caso la riqualificazione interessi aree localizzate sul territorio di due o più Comuni, la Regione, le Province o i Comuni interessati promuovo accordi per la definizione di PORU comunali tra loro coordinati. In questo caso i PORU possono prevedere incre-menti degli indici edificatori fino al 15%, aumentabile al 20% nel ca-so di interventi effettuati mediante concorso di progettazione. Al fine di garantire al Comune la disponibilità di suoli da destinare a verde, ad attrezzature pubbliche o ad altre funzioni di pubblica utilità, la proposta di legge ha inoltre previsto un meccanismo di perequazione urbanistica che permette di incre-mentare l’interesse e il coinvolgimento di tutti i proprietari delle aree. La pe-

requazione viene realizzata attraverso l’attribuzione di diritti edificatori e dei relativi oneri a tutte le pro-prietà immobiliari comprese nelle aree oggetto di trasformazione, indipendentemente dalle desti-nazioni specifiche assegnate alle singole aree dal Poru, evitando for-ti discriminazioni tra i proprietari delle aree da riqualificare. La proposta di legge prevede anche una verifica del Poru volta a prevenire i rischi di dissesto idrogeologico (frane e alluvioni), di cui si parla nel box.La proposta è ora all’esame del-la IV commissione dell’Assemblea legislativa. Entro l’anno è prevista l’approvazione della legge, alla quale seguirà in brevissimo tempo il regola-mento di attuazione, approvato dalla Giunta, che è già in corso di redazio-ne tecnica. Tramite il regolamento la Giunta definirà:- i criteri e le modalità per la valuta-

zione delle proposte che i Comuni riceveranno dai proprietari e dagli operatori interessati dalle riqualifi-cazioni;

- i criteri per l’applicazione dell’in-cremento percentuale degli indici edificatori;

- le modalità applicative della pere-quazione urbanistica.

Una volta entrata in vigore, la legge sulla riqualificazione urbanistica pre-vede lo stop all’adozione di nuovi PRG o di varianti ai PRG vigenti, anche con il procedimento gestito tra-mite lo sportello unico per le attività produttive (SUAP), che prevedono ulteriori espansioni di aree edificabili se nel Comune non è stata ancora completata l’edificazione di almeno il 90% delle aree esistenti con mede-sima destinazione d’uso. Le varianti ai PRG vigenti sono consentite solo se necessarie all’ampliamento di at-tività produttive insediate, purché le nuove aree siano contigue a quelle già edificate.

Inizia l’iter per una proposta di legge innovativa

RIQUALIFICARE LECITTÀ DELLE MARCHE

REGIONE MARCHE

Page 5: Marche news

5

SICUREZZA IDROGEOLOGICA

La proposta di legge introduce una verifica di compatibilità idraulica che deve integrare tutti gli strumenti di pianificazione del territorio e le loro varianti da cui derivi una trasformazione territoriale in grado di modificare il regime idraulico. La verifica è volta ad accertare che non vi sia un peggioramento del rischio idraulico esistente e che non sia pregiudicata la riduzione, anche futura, di tale livello.Ai fini dell’ammissibilità delle trasformazioni devono essere previsti interventi per la mitigazione del rischio, quali le opere di difesa fluviale, gli invasi compensativi, le aree verdi conformate in modo da massimizzare la capacità di invaso, i rilevati e le valli artificiali. Inoltre viene introdotto il concetto di “invarianza idraulica”: ogni trasformazione del suolo che provochi una riduzione di permeabilità superficiale deve prevedere misure compensative rivolte ad azzerare tale variazione.Sarà la Giunta regionale a stabilire i criteri per la redazione della verifica di compatibilità idraulica.

Il complesso edilizio confi na a Nord con un tratto della ferrovia Bologna - Lecce, a Sud con un tratto della Statale Adriatica Nord (Via Raffaello Sanzio), ad Est con una strada urbana (Via Zanella) perpendicolare alla Statale e costituente un sottopasso della ferrovia per consentire l´accesso al mare e ad Ovest con un corso d´acqua, detto “fosso della Giustizia”.Elenco degli interventi:- bonifi ca ambientale degli argini del “fosso della Giustizia” con pulizia delle essenze arboree infestanti e piantumazione di vegetazioni

autoctone;- realizzazione sull’argine del fosso, per il tratto a confi ne con il quartiere “Villa Aosta”, di una “passeggiata” verde;- costruzione a confi ne con la ferrovia di un corpo di fabbrica ad un piano destinato ad autorimessa con copertura a giardino pensile (30

posti auto);- posizionamento a confi ne con la ferrovia di elementi frangi-rumore e alberature al fi ne di ridurre l´inquinamento acustico;- realizzazione di area verde alberata a ridosso della Statale Nord per riparo da rumore veicolare e come zona di cuscinetto per assorbire

le precipitazioni meteorologiche che attualmente invadono le costruzioni fronte strada;- sistemazione delle aree scoperte con destinazione pedonale e a giardino comune con possibilità di percorrenza carrabile e per sole

emergenze tramite dissuasori di traffi co elettro-comandati;- trasformazione degli alloggi in unità abitative anche di superfi cie maggiore per dotarli di servizi adeguati e di vani che permettano l´uso

a nuclei familiari maggiori di due unità;- rifacimento dei servizi a rete quali fognature, illuminazione, gas, telefono, strade, marciapiedi, ecc.;- interventi sugli edifi ci di ristrutturazione edilizia, restauro, manutenzione straordinaria, nuova costruzione.

Fonte: ERAP Ancona

Programma di recupero urbano (PRU) dell’ERAP di Ancona denominato “Riqualifi cazioneedilizia e ambientale delle case popolari ex quartiere Villa Aosta in via R. Sanzio a Senigallia”

Page 6: Marche news

66

di Silvia Barchiesi

Energia pulita?I marchigiani ci credono, ci investono e per questo sono stati premiati.Ad aggiudicarsi il “Premio Energie Rinnovabili”, l’importante ricono-scimento, ideato da Legambiente e Federazione Marchigiana Banche di Credito Cooperativo, organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Energetica dell’Università Politec-nica delle Marche e giunto ormai alla sua 3° edizione, sono state le miglio-ri esperienze marchigiane nel settore del risparmio energetico e delle fonti rinnovabili.Eccellenze a parte, ai marchigiani le rinnovabili piacciono sempre di più. È quanto emerge dai dati del rapporto “Comuni Rinnovabili 2011” di Le-gambiente, secondo cui nelle Marche sarebbero stati installati circa 412 MW di rinnovabili: 228 MW di energia da idroelettrico, 2,5 MW dalla geotermia, 13,8 MW delle biomasse e 167 MW da solare fotovoltaico.Insomma, la corsa all’energia pulita contagia anche la nostra regione.Merito anche del Protocollo d’Intesa sottoscritto da BCC e Legambiente

3a edizione del “Premio Energie Rinnovabili” di Legambientee Federazione Marchigiana Banche di Credito Cooperativo

Con 18,9 milioni di euro per 524 progetti, la corsa alle rinnovabili contagia anche le Marche

PREMIATA L’ENERGIA PULITA“MADE IN MARCHE”

ENERGIE RINNOVABILI

per la promozione e la diffusione del risparmio energetico e delle energie rinnovabili. Grazie al rinnovo dell’accordo nello scorso febbraio, lo sviluppo dell’energia pulita “made in Marche” ha registrato una forte accellerata: nei quattro anni della prima convenzione, sono stati erogati ben 18,9 milioni di euro per il finanziamento di 524 progetti che hanno saputo garantire un risparmio di CO

2 pari a 6,5 milioni di kg.

Ma non solo. Nell’ultimo anno il settore ha registrato una vera e propria impen-nata: nel 2010 il capitale finanziato in questo settore è raddoppiato rispetto agli anni precedenti. A crescere nel campo delle rinnovabili non è solo la sensibilità dei marchigia-ni, ma anche la loro imprenditorialità. Tra i premiati da Legambiente ci sono, infatti, privati cittadini, imprese ed am-ministratori locali.Le eccellenze, invece, vengono princi-palmente nel settore del fotovoltaico. “I criteri della commissione - ha detto il Direttore del Dipartimento di Ener-getica, Fabio Polonara - sono stati la capacità tecnica e tecnologica dei

progetti proposti alla BCC e valutati insieme a Legambiente Marche. Per la gran parte sono impianti fotovoltaici poco invasivi con elevato risparmio ed efficenza energetica.” “I premi di oggi sono testimonianza - ha affermato Stefano Ciafani, Re-sponsabile scientifico di Legambiente nazionale - non tanto dell’utilizzo di energie rinnovabili, ma del loro cor-retto utilizzo. Occorre lavorare sulla ricerca delle rinnovabili, anche in Ita-lia, e cercare di ridurre le dispersioni. É necessario lavorare su ciò che è or-mai chiaro in molti paesi: secondo uno studio scientifico nel 2050 tutti i paesi membri saranno in grado di produrre energia da fonti rinnovabili”. I premiati nelle varie categorie sono stati: per gli impianti di privato citta-dino Damen Barbara e Santini Catia, per gli impianti impresa in convenzione Sabatini Maria e Mariangela Bianchi, per gli impianti di impresa senza con-venzione F.lli Spinelli srl, LUDA srl, S.E.V. srl, Oleificio Montenovo snc di Turchi M.& C., per la categoria impianti ed enti pubblici MEGAS.NET. SpA per Scuola Giò Pomodoro di Pesaro.

Page 7: Marche news

7

di Silvia Barchiesi

AMBIENTE, TURISMO E SOSTENIBILITÀ

Tempo d’estate, tempo di pagelle per il mare e le coste marchigiane.Ad evidenziare le eccellenze e le criticità del turismo balne-are nostrano è Legambiente che con l’undicesima edizione della “Guida Blu” assegna le vele alle migliori località turi-stiche della regione, mentre con “Mare Monstrum 2011” descrive il mare illegale nostrano, denunciando tutte quelle attività che inquinano e deturpano i fragili ecosistemi delle località costiere.È un turismo balneare di luci ed ombre quello marchigiano, in cui spiagge attraenti ed acque pulite si alternano a feno-meni di abusivismo, deturpazione e inquinamento.Quest’anno sono 15 le località marchigiane riconosciute come le mete balneari più attraenti delle Marche.È quanto emerge dall’edizione 2011 della “Guida Blu” di Legambiente, la “bussola” per le vacanze di qualità che ogni anno segnala le migliori località per trascorrere una vacanza, al mare o al lago, all’insegna della qualità dell’ambiente e dei servizi.Nelle Marche il top della vacanza al mare è nell’anconetano: Sirolo e Portonovo si confermano le “perle” della nostra regione con ben 4 vele riconosciute. La spiaggia Urbani e la zona archeologica della necropoli dei Pini a Sirolo, la Piazzetta dalla quale si raggiunge la spiaggia del Molo e il Mosciolo di Portonovo hanno permesso alle due località di sfiorare il massimo riconoscimento, ovvero le 5 vele.Sventolano 3 vele a Fano, Senigallia, Porto Potenza Picena e Grottammare.

Legambiente presenta: “Guida Blu 2011” e “Mare Monstrum 2011”

Sirolo e Portonovo le perle del turismo balneare regionale. Maglia nera a Civitanova Marche per l’urbanizzazione sregolata.

ECCELLENZE E CRITICITÀ DELTURISMO BALNEARE MARCHIGIANO

Conquistano, invece, 2 vele Gabicce Mare, Numana, Porto Recanati, Porto Sant’Elpidio, Porto San Giorgio, Pedaso, Cupra Marittima e San Benedetto del Tronto.“Le località che segnaliamo ogni estate nella Guida Blu – ha commentato Luigino Quarchioni, Presidente Legambiente Marche – sono quelle che hanno scommesso sulla quali-tà. Qualità nella gestione del territorio, nell’erogazione dei servizi, nella manutenzione dei centri storici, nell’offerta enogastronomica. Si tratta di Comuni che garantiscono una vacanza indimenticabile e che proprio grazie a que-ste caratteristiche sopravvivono alla crisi. La mappa della Guida Blu di quest’anno restituisce la fotografia di quella che Legambiente considera l’eccellenza dell’offerta turisti-ca nelle Marche. Le località premiate non sono solo luoghi di grandissimo pregio naturalistico ma sono anche quelli dove i cittadini hanno fatto della sostenibilità e della tutela ambientale un loro punto di forza. Sono comuni che hanno dimostrato come la salvaguardia dell’ambiente non sia un freno allo sviluppo ma un valore aggiunto che i turisti, di anno in anno, cercano e apprezzano sempre di più. È pro-prio questo, del resto, lo scopo di Guida Blu: fornire esempi positivi che spingano sempre più amministratori sulla strada del turismo di qualità”.Ma il turismo balneare regionale non è fatto solo di eccel-lenze, ma anche di criticità e serie minacce. Un “mare di problemi” inonda le spiagge marchigiane: dall’urbanizzazione sregolata, alla cementificazione selvaggia, all’abusivismo edilizio, fino all’inquinamento delle acque.Sono questi i principali “ecomostri” che minacciano la bio-

Page 8: Marche news

88

CONSULENZE IN: AMBIENTE - SICUREZZA SUL LAVORO - ALIMENTI

CONSULENZA PER LA CERTIFICAZIONE ISO 9000 - ISO 14000 - OHSAS 18001

LABORATORIO ANALISI CHIMICHE FISICHE E MICROBIOLOGICHE ACCREDITATO SINAL

diversità delle coste nostrane, oltre agli ecosistemi marini.È quanto emerge dal Dossier di Legambiente “Mare Mon-strum 2011” che descrive i principali nemici del mare italiano, regione per regione.Nella classifica nazionale del mare illegale, le Marche si col-locano al 9° posto, in discesa, con 406 le infrazioni accertate e 482 persone arrestate, mentre in quella dell’abusivismo edilizio sul demanio, la Regione si piazza all’ottavo posto, in salita, con 126 frazioni accertate, 128 persone denunciate e 30 sequestri effettuati. Il Dossier evidenzia problemi anche sul fronte della depu-razione delle acque. I monitoraggi della Goletta Verde dello scorso anno, a cac-cia di situazioni critiche alla foce di fiumi, torrenti e canali, hanno confermato i problemi di scarichi abusivi anche nelle Marche con 97 infrazioni accertate e 151 persone denun-ciate per reati legali all’inquinamento delle acque.Tra le minacce rilevate dal Dossier è, comunque, l’urbanizza-zione quella che più preoccupa l’associazione ambientalista nella nostra regione.“Le Marche non navigano in acque tranquille - commenta Luigino Quarchioni, Presidente di Legambiente Marche - La forte e dequalificata urbanizzazione che sta segnando le nostre coste non può e non deve passare inosservata”.A finire nell’occhio del ciclone è Civitanova Marche, Comune in cui si concentrano molti interventi edilizi, residenziali e commerciali, alcuni già realizzati, altri in fase di progetto, che interessano il tratto costiero, che già conta ben 29 sta-bilimenti balneari.Nel 2005 Legambiente fu protagonista di un blitz sulla spiag-gia protetta di Fonte Spina contro il progetto di villaggio turistico in zona Asola, approvato dalla Giunta comunale in deroga al piano regolatore.

La realizzazione del centro comprendeva una parte di spiag-gia, ai confini con Porto Potenza, in un’area soggetta a vincoli paesaggistici. In cambio della concessione, la socie-tà Orso proprietaria del terreno avrebbe dato al Comune 9.500 metri quadrati per la realizzazione di un parcheggio pubblico. Numerosi sono gli interventi, anche di grandi dimensioni, che hanno interessato il Comune di Civitanova Marche, negli ultimi anni.Uno dei più critici, anche per le condizioni idrogeologiche del sito interessato e per la completa saldatura della fascia costiera, è quello dell’espansione residenziale del quartiere Risorgimento che conterà oltre 5.000 metri quadrati di edili-zia in un’area nei pressi della foce del fiume Chienti.“Non abbiamo più tempo per attendere – continuano il Pre-sidente di Legambiente e Giorgia Belforte, Presidente del circolo Legambiente Sibilla Aleramo di Civitanova Marche - il consumo di suolo zero è l’obiettivo e la priorità da rag-giungere. L’area di Civitanova Marche infatti è quella più antropizzata delle Marche, secondo il rapporto sul consumo di suolo della Regione del 2009. Dal 1954 al 2007, la su-perficie urbanizzata in quel territorio è cresciuta del 550% rispetto a quanto è stato costruito fino al 1954, mentre la popolazione è cresciuta 1,74 volte. Un aumento ingiustificato dunque che mette fortemente a rischio il nostro paesaggio, un bene primario e non rinnovabile. È per questo che chiediamo agli amministratori locali innanzitutto, di vigilare sul pro-prio territorio come fonte straordinaria di tutela ambientale, risorsa per il turismo e valore aggiunto nella qualità di vita dei cittadini e per la nostra economia. Esortiamo invece la Regione a portare avanti la discussione per la una legge urbanistica che governi in maniera chiara e severa l’edifi-cazione e l’urbanizzazione delle nostre città”.

Page 9: Marche news

9

ARPAM

L’ATTIVITÀ TECNICO-SCIENTIFICA DELL’ARPAM NEL 2010

di Gianni CorvattaDirettore tecnico scientifi co ARPAM

L’attività tecnico scienti-fica svolta dall’Agenzia nell’anno 2010 ha avu-to come riferimento particolare gli obiet-tivi posti all’ARPAM dalla D.G.R. n.459 del 15/3/2010. L’attività ha sostanzialmente con-fermato i livelli degli anni precedenti con-solidando il trend già indicato in passato. Gli obiettivi indicati dalla Regione riguardano,

oltre le matrici ambientali aria, acqua, suo-lo/rifiuti anche attività ispettive in materia

di VIA, nonché l’integrazione con gli aspet-ti sanitari, e ha coinvolto tutto il personale dirigente e tecnico di tutti i Dipartimen-ti che ha dato il proprio contributo allo svolgimento del lavoro programmato dalla Direzione tecnico scientifica. La tabella che segue riassume il volume di prestazioni effettuate dall’ARPAM nel 2010. Nella tabel-la non sono comprese le attività a favore di Regione, Province, Comuni e altri Enti per il supporto tecnico- scientifico, pa-reri e valutazioni tecniche per proposte e/o modifiche di leggi e regolamenti, per particolari problematiche ambientali della popolazione; le attività di partecipazione al sistema nazionale delle Agenzie ambien-tali al fine di pervenire ad atti omogenei

di indirizzo e coordinamento tecnico; la consulenza tecnico scientifica e analitica di laboratorio per il sistema sanitario e specificatamente per la prevenzione della salute pubblica (amianto, sicurezza negli ambienti di vita/lavoro, ecc.); l’aggiorna-mento del personale interno ed esterno con particolare riferimento agli Enti aven-ti competenze nel campo dell’ambiente, attività di informazione e conoscenza sul-lo stato dell’ambiente, sui fattori e sulle pressioni ambientali, sui rischi naturali e ambientali attraverso l’aggiornamento di un apposito sito web e newsletter setti-manali.

UN ASPETTO PARTICOLARE DELL’AT-TIVITÀ DELL’ARPAM: LA GESTIONE/IMPLEMENTAZIONE DELLE BANCHE DATIGli obiettivi principali di ARPAM sono presidiare i controlli ambientali per la so-stenibilità, la tutela della salute, la sicurezza del territorio e la valorizzazione delle ri-sorse e sviluppare e diffondere processi di controllo e prevenzione orientati a mi-gliorare la qualità dei sistemi ambientali e la tutela della salute delle popolazioni at-traverso un’organizzazione di servizi a rete in grado di produrre, scambiare e integrare conoscenza e innovazione. In questo qua-dro la Direzione Tecnico-Scientifica svolge, tra gli altri, il ruolo strategico di struttura tecnica di riferimento nei rapporti con la Regione Marche, l’ISPRA, il Ministero per l’Ambiente e in tale veste è respon-sabile della gestione ed implementazione del PFR per la informatizzazione dei dati ambientali in accordo con le indicazioni del SINANET (Rete del Sistema Informa-tivo Nazionale Ambientale). L’attività di gestione/implementazione delle banche dati ambientali rappresenta un aspetto rilevante dell’attività dell’Agenzia, sia per-ché richiede costantemente aggiornamenti dei software, rigorosamente realizzati in house, sia perché consente agli enti che hanno accesso ai vari DB la conoscenza in tempo reale dell’evoluzione dello stato dell’ambiente, conoscenza indispensabile per impostare corrette politiche ambientali. L’elenco che segue è una selezione dei DB realizzati e gestiti dall’ARPAM.

PRESTAZIONI EFFETTUATE NEL 2010Descrizione della prestazione AN AP MC PS Tot ‘010 Tot ‘09

campioni di acqua di mare 2.417 834 823 1.157 5.231 5.538

campioni di acque superfi ciali interne 411 512 1.203 499 2.625 2.774

campioni di acque potabili, piscine, minerali ecc. 2.900 1.437 2.633 3.128 10.098 9.766

campioni di acque di scarico 366 223 367 391 1.347 1.391

campioni di alimenti 1 187 434 322 944 1.038

interventi su impianti e macchine 6.703 3.360 3.972 4.029 18.064 16.738

ispezioni ambientali integrate 26 30 25 28 109 105pareri e relaz. tecniche per emissioni in atmosfera 31 64 86 120 301 334

pareri e relazioni tecniche per rumore 267 85 72 121 545 506

pareri e relaz. tecniche per radiaz. non ionizzanti 190 89 67 212 558 432

pareri e relaz. tecniche per gest. rifi uti 182 203 245 207 837 1.141

partecip. a riunioni e conf. servizi 489 303 380 370 1.542 1.666

analisi e controllo di siti inquinati 76 71 97 42 286 506

siti sottoposti a misure di rumore 69 50 7 24 150 156

siti sottoposti a misure di radiaz. non ionizz. 319 49 46 104 518 966

pareri per acque di scarico 324 405 293 436 1.458 1.413

campioni rifi uti 1.831 403 1.308 822 4.364 4.563

interventi di misura radiazioni ionizzanti 62 0 0 0 62 362

interventi di misura di campi elettromagnetici 319 49 46 104 518 966

pareri per campi elettromagnetici 190 89 67 212 558 432

campioni controllo aria 284 152 1.183 39 1.658 1.400

pareri aria 139 154 142 215 650 531

interventi di impiantistica regionale (apparecchi a pressione, impianti di riscaldamento, altro..)

22.117 20.853

Page 10: Marche news

101

BALNEAZIONESono due applicativi, uno viene utilizzato durante la stagione balneare per trasferire i dati della balneazione dal server del Dipartimento al PFR e dopo opportuna elaborazione predisporli per l’invio al Ministero; l’altro corrisponde al sistema informativo in cui vengono raccolte ed elaborate per l’invio tutte le informazioni relative ai profi li delle acque di balneazione.

CATASTO SORGENTI RADIAZIONI IONIZZANTIAi fi ni della realizzazione del catasto regionale delle sorgenti di radiazioni ionizzanti, l’ARPAM ha informatizzato le indicazioni riportate nell’appendice II all’allegato VII del D. Lgs. 241/2000. In tale appendice vengono defi nite le modalità di archiviazione delle informazioni relative alle comunicazioni preventive di pratiche comportanti la detenzione di sorgenti di radiazioni ionizzanti (art. 22 del D. Lgs. 230 del 1995).

CATASTO SORGENTI RADIAZIONI NON IONIZZANTILa legge quadro 36/2001 prevede la realizzazione di un catasto nazionale delle sorgenti fi sse dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici che opera in coordinamento con i catasti regionali. Per realizzare un catasto nazionale è necessario partire da basi dati regionali coerenti e omogenee dal punto di vista del contenuto informativo.

CENSIMENTO AMIANTOCon l’uscita del D. Lgs. 101/2003, la Regione Marche, trovandosi ad affrontare il problema della mappatura dei siti contenenti amianto, stabilì di individuare tali siti dai dati del censimento. L’ARPAM provvide alla ristrutturazione del database relativo al catasto inserendo una sezione relativa alla mappatura dei siti

DATI CENTRALINE DI MONITORAGGIO ARIA E OZONOIl data base è operativo per il parametro ozono ed è anche esteso agli altri parametri chimici forniti dalle centraline di monitoraggio, pur con qualche diffi coltà che di volta in volta emerge e rende diffi cile il collegamento ed il trasferimento dei dati, a causa del sistema di gestione delle reti provinciali che non è uniforme.

ELABORAZIONE IMPIANTI DI DEPURAZIONEL’applicativo: permette di consultare i dati delle analisi che vengono effettuate presso gli scarichi dei depuratori. Questo fi le è stato predisposto per consentire ai Dipartimenti Provinciali ARPAM ed ai gestori l’inserimento delle analisi di controllo effettuate sugli impianti di depurazione delle acque refl ue. In questo modo ARPAM può valutare l’effi cienza di depurazione sia in base alle analisi fi scali che a quelle fatte dal gestore.

DISCARICHE MARCHEÈ un applicativo che consente l’inserimento di informazioni relative alle discariche regionali da parte dei vari enti interessati. ARPAM provvede ad inserire i rapporti di prova dei campioni analizzati, nel corso dell’attività di controllo sistematica e/o speciale come quella voluta dall’Assessorato Ambiente per combattere le ecomafi e.

Page 11: Marche news

11

GESTIONE DATI SITI CONTAMINATIIl sistema procedurale e le relative schede, messe a punto da ARPAM, sono valide ai sensi del DM 471/99 in attesa che entri a pieno regime il DLgs 152/06 per il quale devono essere preparate le procedure attuative da parte del MATT e/o di ISPRA. In altra parte del presente progetto si esaminano nei dettagli i problemi relativi alla gestione dei siti contaminati.

GESTIONE RIFIUTI IMBARCAZIONIL’applicazione “Gestione rifi uti imbarcazioni” è stata realizzato nell’ambito del progetto WAP “Waste management in the Adriatic Ports” al fi ne di consentire alle Capitanerie di Porto delle Marche di effettuare le operazioni necessarie per la gestione dei rifi uti delle imbarcazioni, in applicazione del D.Lgs 182 del 2003, in maniera interattiva quindi più semplice e veloce ma soprattutto condivisa da tutte le capitanerie interessate.

INSERIMENTO DATI DEPURATORI DA ENTI GESTORIL’applicazione consente di acquisire i dati analitici effettuati sugli scarichi dei depuratori civili direttamente dagli Enti Gestori, oltre a quelli prodotti dalle analisi dei Servizi dipartimentali di ARPAM. Questo consente ad ARPAM l’espressione del giudizio fi nale, che deve essere basato sulla statistica di tutti i controlli effettuati, sia quelli interni del Gestore che quelli esterni fi scali del soggetto competente al controllo.

INTERROGAZIONE DATI MUDL’applicazione risponde alle esigenze di conoscere le informazioni contenute nella banca dati relativa al catasto rifi uti. E’ dotata di uno strumento di autocomposizione, di query creato appositamente, essa consente di estrarre i dati che rispondono a diversi criteri sia come report tabellare che per la stampa, ed è inoltre utilissimo per poter effettuare ulteriori elaborazioni.

INTERROGAZIONI DATI SIAI dati prodotti dai Dipartimenti Provinciali ARPAM ed archiviati nel SIA possono essere interrogati via web attraverso il PFR. Attraverso una semplice interfaccia è possibile selezionare la voce d’interesse (che corrisponde ad una matrice all’interno del SIA), selezionare i parametri che possono essere utili e porre su questi delle condizioni.

ISPEZIONI INTEGRATE AMBIENTALIQuesto modulo del PFR consente di registrare le attività di ispezioni integrate che si svolgono nelle differenti aziende del territorio da parte di tutti gli enti preposti al controllo che hanno fi rmato il protocollo d’intesa ma anche da parte delle Capitanerie di porto, che possono svolgere un ruolo di primaria importanza. Ogni Ente di controllo può consultare le attività svolte da tutti gli altri Enti e pianifi care in modo organico le proprie attività di controllo.

MONITORAGGIO ACQUE SOTTERRANEEI campioni di acqua sotterranea prelevata su pozzi e sorgenti ai fi ni del monitoraggio ambientale ai sensi del D.Lgs 152/06 vengono attualmente registrati nel database all’interno della matrice acque potabili. La nuova matrice è stata creata con il nome di “ACQST”ed è già attiva, e dal gennaio 2009 i campioni verranno registrati con questa nuova modalità.

Page 12: Marche news

121

COSMARI

di Luca Romagnoli

NUOVO SITO DEDICATO ALLARACCOLTA “PORTA A PORTA”

Il portale istituzionale del COSMARI, da qualche giorno, è affiancato da un nuovo sito interamente dedicato al servizio di raccolta differenziata “Porta a Porta”.Infatti, digitando l’indirizzo www.raccoltaportaaporta.it dal proprio computer ci si connette con il nuovo sito che forni-sce tutte le informazioni utili per conferire i rifiuti secondo il sistema “Porta a Porta”. Nella home page si trovano tutti i comunicati stampa e a sinistra sono riportati tutti i diversi argomenti che, se clicca-ti, rimandano l’utente a pagine di approfondimento. Ogni comune ha una propria sezione dove all’interno sono ripor-tate tutte le informazioni utili, le percentuali della raccolta differenziata, annuali e mensili, l’orario del centro di raccolta, e dove è possibile scaricare e stampare tutto il materiale infor-mativo, compreso il calendario annuale ed il depliant con le indicazioni tradotte in inglese, francese, spagnolo e cinese.Molto spazio è dedicato a spiegare come funziona l’impian-to di compostaggio e come il compost può essere utilizzato nel giardino, nell’orto o in agricoltura mentre una sezione è interamente dedicata al compostaggio domestico. Un’altra parte del sito molto interessante è quella dedicata alla raccolta differenziata degli oli vegetali esausti. Molto spazio viene dedicato anche alla comunicazione istituzionale con diversi contenuti, immagini e video. Sicuramente è molto utile, completo e di facile consultazione il glossario che raccoglie le diverse tipologie dei rifiuti, ordinati in ordine alfabetico, con a fianco indicato il giusto contenitore per il conferimento. Particolarmente curata è anche la sezione dedicata a spiegare ai cittadini il percorso ed i trattamenti che i rifiuti fanno sino al riciclo e recupero. “Il nostro nuovo sito - ricordano il Presidente Fabio Eusebi ed il Direttore Giuseppe Giampaoli – nasce dall’esigenza di avere, oltre al numero verde, uno strumento facilmente accessibile che ci consenta di dialogare continuamente con i nostri utenti. Per questo motivo, oltre al portale istituzionale, abbiamo deciso di aprire un sito interamente dedicato al “Porta a Porta” conte-nente tutte le informazioni utili per fare in maniera corretta la differenziazione dei rifiuti. Dobbiamo ringraziare l’Ufficio “Porta a Porta”, l’Ufficio Comunicazione ed i consulenti di Kbrush per l’ottimo lavoro fatto che sarà, ovviamente, conti-nuamente migliorato, con l’inserimento, quotidiano di notizie, comunicazioni e informazioni utili e con i suggerimenti che verranno dai Comuni e soprattutto dai cittadini”.

La raccolta differenziata a quota 69,74%Nel mese di maggio la raccolta differenziata dei comuni ma-ceratesi serviti dal COSMARI si è attestata su una media del 69,74%, confermando le performances dei mesi scorsi.Da segnalare che ben cinque Comuni hanno percentuali superio-ri all’80% e che ben ventiquattro Comuni sono sopra il 70%.Ancora una dimostrazione di come il sistema di raccolta “Porta a Porta” consenta di continuare ad avere ottime percentuali di raccolta differenziata e che, grazie agli impianti consortili

del COSMARI sempre più plastica, carta, cartone, vetro, allu-minio, ferro, legno, oli vegetali esausti, raee e rifiuti organici vengono avviati al pieno recupero, attraverso i Consorzi di filiera specifici.In pratica sono stati differenziati 7.813.638 kg di rifiuti diversi, tutti recuperabili e riciclabili dopo la sezione praticata dagli addetti del COSMARI e 3.390.537 kg di indifferenziati. Queste le percentuali dei Comuni: Montelupone, 84, 03%; Esa-natoglia, 82,53%; Camporotondo, 82,02%; Fiordimonte, 81,65%; Pievebovigliana, 81,33%; Appignano, 79,47%; Belforte del Chien-ti, 78,62%; Urbisaglia, 77,84%; Matelica, 77,69%; Serrapetrona, 76,90%; Morrovalle, 76,47%; Potenza Picena, 75,30%; Montefano, 75,29%; Corridonia, 75,28%; Petriolo, 75,26%; Monte San Giusto, 75,10%; Montecosaro, 74,83%; Caldarola, 74,47%; Apiro, 73,56%; Treia, 73,53%; Loro Piceno, 73,31%; San Severino Marche, 73,31%; Castelraimondo, 73,30%; Recanati, 72,23%; Colmurano, 71,43%; Sarnano, 71,47%; Tolentino, 71,36%; San Ginesio, 70,94%; Ripe San Ginesio, 70,49%; Civitanova Marche, 69,96%; Gagliole, 69,54%; Mogliano, 68,19%; Camerino, 68,03%; Porto Recanati, 63,31%.

Nuovo glossarioIl COSMARI da sempre cura in maniera particolare la comu-nicazione rivolta ai propri cittadini. Infatti ai tanti strumenti che sono stati finora realizzati, come ad esempio il calendario annuale, ora viene affiancato un nuovo glossario.In pratica è stata stampata una vera e propria guida pratica per la raccolta differenziata “Porta a Porta” che vuole essere di ausilio per conferire in maniera appropriata i rifiuti.Nel volumetto sono stati raccolti tutti i rifiuti che comunemente vengono prodotti in casa, i quali sono stati ordinati in ordine alfabetico. Accanto ad ogni voce viene indicato il sacchetto o il contenitore stradale o il centro di raccolta dove conferirli.

Campagna estiva di informazione sulla raccolta diffe-renziata “Porta a Porta” rivolta ai turistiCome tutti gli anni nel periodo estivo, i Comuni di Civitanova Marche, Potenza Picena, Porto Recanati - tutti e tre insigniti anche quest’anno della “Bandiera Blu” - ed il COSMARI, in collaborazione con le locali Pro Loco e gli operatori turistici, hanno avviato una specifica campagna di informazione sulla raccolta differenziata “Porta a Porta”.L’intento è quello di comunicare a tutti i turisti ed ai villeggianti il sistema adottato per il conferimento e la raccolta dei rifiuti. Anche per il 2011 sono stati realizzati un manifesto, un pieghe-vole informativo, tradotto anche in lingua inglese, riservato agli occupanti di case ed appartamenti ed uno specifico depliant per gli ospiti degli hotels, dei campeggi e dei residences. Mol-to curato è anche il contatto diretto con gli utenti attraverso l’istituzione di alcuni info point e soprattutto attraverso diversi operatori appositamente formati. Tutto il materiale informativo spiega in maniera chiara e facilmente comprensibile le modalità del servizio “Porta a Porta”. Inoltre, il depliant riporta anche un calendario con indicati i giorni di conferimento dei rifiuti. Le

Page 13: Marche news

13

Amministrazioni comunali ed il COSMARI hanno informato che saranno intensificati i controlli e, quindi, confidano nella piena collaborazione di tutti gli utenti, comprese le attività economiche. È indispensabile la partecipazione attiva e consapevole da parte di tutti i turisti e villeggianti e di tutte le famiglie. Per ottenere i massimi vantaggi è necessario minimizzare la quantità dei

Consorzio Obbligatorio Smaltimento RifiutiSede legale e operativaLoc. Piane di Chienti - 62029 Tolentino (MC) Tel. 0733 203504 - fax 0733 [email protected] - www.cosmari.sinp.net

rifiuti prodotti e integrare gli sforzi di ognuno, perché insieme è possibile tutelare il territorio, migliorare l’ambiente e la nostra salute, anche d’estate e durante le vacanze. Per richiedere maggiori informazioni è a disposizione il nu-mero verde del COSMARI 800.640.323, attivo dal lunedì al sabato, dalle ore 8 alle ore 14.

Page 14: Marche news

14111

di Silvia Barchiesi

NetoIP.com Srl

NELLE MARCHELA COMUNICAZIONEPRENDE IL VOLOAd illustrare i vantaggi e le opportunità dei servizi offerti è Giacomo Di Napoli, Amministratore unico NetoIP.com Srl

Niente più vincoli per comunicare nelle Marche.Il sogno di comunicare in libertà, senza barriere e senza limiti infrastruttura-li anche nella nostra regione diventa realtà. Merito di NetoIP.com Srl, la giovane azienda di telecomunicazione marchi-giana che con il suo team qualificato di consulenti informatici e specialisti di reti ha fatto della regione dei “1000 campa-nili” un vero e proprio “laboratorio di rete”: da ben due anni NetoIP.com Srl è garanzia di connettività Wireless e di servizi VoIP per aziende, enti pubblici e semplici cittadini.Insomma, grazie a NetoIP, nelle Marche “la comunicazione si stacca da terra e prende il volo”, arrivando a coprire intere zone urbane, normalmente oscurate.Ad illustrare le sfide di NetoIP.com Srl e le opportunità offerte dai suoi servizi è Giacomo Di Napoli, Amministratore unico NetoIP.com Srl.

Come è nata NetoIP. com Srl?La Società è nata nell’ottobre del 2009 dall’idea di mettere l’esperienza matu-rata nel campo delle telecomunicazioni via cavo a servizio delle reti.In particolare, il progetto “NetoIP” è na-to proprio dall’esigenza di colmare le lacune e le difficoltà della tradizionale rete telefonica. Di certo, i servizi che eroghiamo non sono una novità “made in Marche”.All’epoca se ne occupavano anche altri operatori italiani, ma le aziende marchi-giane che allora si cimentavano nella tecnologia VoIP si contavano sulle dita di una mano: nel 2009 erano solo un paio le aziende del settore. Così abbia-mo deciso di realizzare anche noi una nostra rete in appena un anno di lavoro

e tuttora in fase di ampliamento.Si tratta di una rete wireless che copre gran parte della regione Marche e che si estende dal territorio maceratese fino a quello pesarese, passando per la Val-lesina; il fabrianese è, invece, l’attuale direttrice di sviluppo della rete.La rete è nata con lo scopo di offri-re servizi principalmente alle aziende, tuttavia, da circa un anno e mezzo ser-viamo anche le utenze private. Qualità e velocità sono le caratteristiche distintive della rete e dei nostri servizi; la possibilità della continua assistenza e la tempestività nella risoluzione di eventuali problematiche sono, invece, il nostro valore aggiunto. Grazie ad appositi software che abbia-mo implementato nella rete siamo in grado di risalire in tempo reale ad ogni eventuale problema e a risolverlo in tempi brevi.

Tra i servizi che siete in grado di garantire non c’è solo quello te-lefonico. In che cosa consiste il pacchetto dei servizi offerti?Nella rete che abbiamo implementato viaggiano telefono, navigazione in-ternet e videosorveglianza.Oggi la rete è diventata lo strumento più importante per comunicare e diffondere informazioni, quindi al suo interno si possono inserire i servizi più disparati: televisione, i già citati servizi di navi-gazione e sorveglianza, sino a sistemi di computer “nuvola” (come server virtuali o computer virtuali), ed altri servizi che sfruttano la rete (terrestre od area), ovvero il trasferimento di dati da un punto A ad un punto B. Avendo realizzato una nostra rete, sia-mo completamente responsabili di tutto quello che avviene al suo interno.Tra i vantaggi che possiamo garantire ci sono la continua assistenza, la rapidità nell’identificazione dei problemi e la velocità nella loro risoluzione.Il fatto che non dobbiamo aspettare l’intervento di terzi sulla rete è un altro punto a nostro favore. Le uniche per-sone che possono intervenire, in caso di guasto siamo noi. Siamo gli unici

responsabili.Altro importante vantaggio è la dinami-cità della rete e la sua flessibilità. Con la rete possiamo arrivare fin dove l’utenza lo domanda.

Qual è il vantaggio competitivo di NetoIP.com Srl rispetto ad aziende analoghe?Molte altre aziende che offrono i nostri stessi servizi puntano sulla quantità, piuttosto che sulla qualità.Per rientrare negli investimenti tentano pertanto di attivare molti clienti. Noi, in-vece, cerchiamo di investire sulla qualità e non sulla quantità: insomma, puntiamo avere pochi clienti, ma gestiti bene. Il nostro obiettivo è quello di mantenere i clienti acquisiti per almeno tre o quattro anni, senza perderli per strada.Il passaparola è la nostra più grande leva di marketing, tant’è che finora non abbiamo investito molto nella pubblicità tradizionale. Crediamo che la migliore pubblicità, quella più efficace, sia quella fatta dal cliente soddisfatto, sia esso azienda che privato, che consiglia ad altri i nostri servizi dal momento che ne ha tratto soddisfazione.

Quali sono, invece, i vantaggi per un ente pubblico?Ovviamente, tra i nostri clienti figurano alcuni Enti pubblici, anzi, a dire la verità NetoIP.com Srl è nata grazie anche alla collaborazione del Comune di Monte-cosaro (MC) due anni fa. Il Comune aveva avuto a che fare con altri due operatori concorrenti che non avevano risolto alcune problematiche di rete, proprio per via del calcolo quanti-tativo su cui si basava la loro strategia.Così, a seguito della richiesta dello stes-so Comune, abbiamo investito su questo progetto iniziando a costruire una rete che arrivasse fino a Montecosaro. Attualmente, senza alcuna pubblicità, contando aziende e privati, abbiamo superato la quota dei 100 clienti nel comune di Montecosaro. Ogni tanto si attivano nuovi clienti di quella zona, solo grazie al passaparola. Questo è per

Page 15: Marche news

15

noi motivo di soddisfazione, significa che dopo due anni la gente è contenta del nostro servizio.Recentemente siamo stati contattati dal Comune di Osimo con la richiesta di realizzare una rete wireless. Abbiamo avuto contatti anche con i Co-muni di Filottrano e Macerata, mentre, su richiesta dell’Amministrazione locale, stiamo completando la rete di Monte-giorgio che non poteva disporre di una copertura ottimale.

Quello della banda larga è uno dei problemi che l’Europa ci chiede di affrontare.Nella “Digital Agenda for Europe”, la Commissione ribadisce che occorre fare in modo che l’Europa disponga entro il 2020 dell’infrastruttura di rete necessaria per competere sul mercato mondiale, garantendo la possibilità di accedere, entro il 2013, ai servizi a banda larga di base per tutti i cittadini. Nella strada che porta alla banda lar-ga a che punto è la nostra regione?Quanti sono i Comuni attualmen-te serviti dalla banda larga e come NetoIP.com Srl può contribuire a risolvere questo gap? Attualmente la banda larga copre all’in-circa il 95% dei Comuni marchigiani, anche se poi non tutte le zone di questi Comuni sono effettivamente coperte; infatti, circa il 30% della popolazione

marchigiana oggi non riesce ancora ad usufruire della banda larga. Lo dimostra il fatto che attualmente nelle Marche ci sono 4 aziende che cercano di colmare questo gap con un bacino di utenza di circa 15-20 mila clienti. Sono ancora numerose le zone da co-prire e tantissime le persone che non possono disporre della banda larga.Nonostante siano effettivamente colle-gate, spesso la distanza dalla centrale è enorme e quindi non sono raggiunte dal servizio. Effettivamente, un nostro limite nel coprire tali aree è la velocità, di cui invece dispongono i grandi operatori.Magari riunendoci in piccole associazio-ni di impresa potremmo velocizzare la copertura di quelle zone. I costi, oltre che i tempi, sarebbero di certo minori, perché il metodo trasmissivo è l’aria: l’aria, infatti, non ha bisogno di scavi, di cablaggi, di manutenzioni particolar-mente onerose.

Quali sono le iniziative in cantiere su cui state attualmente lavorando?In pieno periodo estivo stiamo la-vorando alla copertura delle zone balneari. Attualmente stiamo ultimando la copertu-ra della spiaggia da Falconara Marittima fino a Palombina-Collemarino, mentre abbiamo ultimato la copertura e stiamo aspettando la connettività della storica spiaggia del Passetto di Ancona.In collaborazione con i titolari degli

esercizi del Passetto abbiamo realizzato la copertura wireless della zona, dalla “Seggiola del Papa” fino al ristorante po-sto presso la scalinata panoramica. Si tratta di una rete passibile di amplia-mento fino alle grotte, dove d’estate vivono persone che spesso rimangono isolate, non solo dalla banda larga, ma anche dal punto di vista delle teleco-municazioni. Entro il mese corrente (Ndr: giugno) dovremmo già avere la copertura della banda larga della zona ed essere ope-rativi con i servizi ai clienti.Ma tante altre sono le iniziative in cor-so. Oltre alla copertura wireless nei Comuni di Montecosaro ed Osimo, abbiamo in cantiere un progetto che permetterà di abbattere le barriere della comunicazio-ne anche nel capoluogo dorico.Si tratta di un progetto rivolto alla cit-tadinanza anconitana e soprattutto ai turisti, affinché entrambi possano di-sporre di aree sempre più vaste e hot spot per la navigazione gratuita.L’obiettivo è quello di poter disporre di un portale turistico che gira gratis su una rete wireless dove il turista, ma anche il semplice cittadino, possa trovare tutte le informazioni utili al suo soggiorno in città, in diverse lingue.Insomma, si tratta di un progetto ambi-zioso, tecnologicamente avanzato, dalla grande valenza sociale e turistica.

SOLUZIONI WIRELESS

PENSATE PER VOI

copertura in zone disservite internet ad alta velocità

telefonia voip videosorveglianza remota

hot spot per punti di accesso gaming on-line

16 aprile 2011

Fiera dell’elettronica di OsimoSe attiviun servizioNetoIPriceverai inomaggio unaccess point

OOOOOONNI WAAAAATTTTTTE PEReererrrrvvvvite internet

vivididddddeeosorveglianzaddii i i ai aaaccesso gamin

dddedededel

MAI PIU’ CANONE TELECOM

INTERNET E TELEFONO

A CASA TUA, IN TUTTA LIBERTA’

A PARTIRE DA 18,00 euro al mese

DA OGGI NELLA TUA CITTA’

POTRAI NAVIGARE E PARLARE GRAZIE

ALLA NOSTRA CONNESSIONE WIRELESS

WWW.NETOIP.COM

SSMALL

MMEDIUM

LLARGE

MAMAMAMAAMAI PIU’ ’

TETETEEEERNETR E T

AAAAAASA TSSS UA,

PPPAAAARTA IR

GI I NI NNNELLA TU

NNANANANAVIGAR

OSSTSTSTSTRA CO

NENEEETETO

Page 16: Marche news

AMBI

ENTE

MAR

CHE

NEW

S