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2011 MANUALE Un network, un marchio, Manuale di identità visiva WWF Italia una voce. © Zig Koch / WWF

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2011MANUALE

Un network, un marchio, Manuale di identità visiva WWF Italia

una voce.© Zig Koch / WWF

Manuale di identità visiva WWF ItaliaRealizzato da:Editoria Multimediale & Advertising WWF ItaliaTraduzione a cura di Carolina MarcosLetré - RomaCrediti fotografici WWF Canon Database

Associazione Italianaper il World Wide Fund for Nature ONG - ONLUSVia Po 25/c - 00198 Roma

www.wwf.it

2.8 I caratteri tipografici2.9 La paletta dei colori2.10 Elementi grafici

Capitolo 1: Un Network, un Marchio, una voce

1.0 Un network, un marchio, una voce1.1 Comunicazione efficace1.2 Il nostro DNA1.3 Principi del marchio1.4 Come utilizzare questo manuale

Capitolo 2: Elementi base

2.0 Panoramica degli elementi base2.1 Il logo originale del Panda2.2 Etichetta di contenuto2.3 Mettere la punteggiatura con il Panda2.4 Etichetta di contesto2.5 La matrice del Panda2.6 Etichetta di mission2.7 Le immagini

Capitolo 3: Partnerships

3.0 Introduzione3.1 Nel nostro mondo3.2 Collaborazioni congiunte3.3 Nel loro mondo3.4 Glossario degli elementi

1.0 Un network, un marchio, una voceIl WWF è la più grande organizzazione per la conservazione della natura. La nostra mission è fermare il degrado del nostro pianeta e costruire un futuro in cui le persone possano vivere in armonia con la natura.

Il WWF vuole essere promotore di un vero e proprio cambiamento culturale: vuole entrare in contatto con le persone, creando partenariati che vanno al di là delle diverse culture e oltre le frontiere. A livello mondiale siamo attivi in più di 100 paesi impiegando più di 5.000 persone. Sin dalla nostra fondazione nel 1961, abbiamo investito oltre 7 miliardi

di euro per raggiungere i nostri obiettivi attraverso più di 11.000 progetti e siamo coinvolti in più di 1.400 progetti contemporaneamente. Nella comunicazione scegliamo di adottare un approccio positivo e costruttivo, che individui sempre le soluzioni.Questo progetto per una nuova identità visiva è stato condotto dal WWF Internazionale e dal Comitato Comunicazione e Marketing e ha visto la

collaborazione di tutti i WWF nazionali.L’obiettivo finale è sviluppare uno stile comunicativo forte e dinamico, in tutto il mondo.Il WWF Italia adotta le nuove linee guida internazionali in tutte le sue iniziative e strumenti di comunicazione, con il coordinamento generale dell’ufficio Editoria Multimediale WWF Italia.

Capitolo 1: Un network, un marchio, una voce Manuale di identità visiva WWF Italia

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1.1 Comunicazione efficaceIn tutte le nostre comunicazioni – orali, scritte e visive – dobbiamo sottolineare chi siamo e cosa facciamo. Privilegiamo comunicazioni chiare, convincenti e semplici, anche attraverso le scelte grafiche con le quali trasmettiamo il nostro messaggio. Solo così potremo migliorare i nostri risultati e ottimizzare le risorse.

Capitolo 1: Un network, un marchio, una voce Manuale di identità visiva WWF Italia

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1.2 Il nostro DNA

Il WWF è un’organizzazione a rete, con innumerevoli realtà nazionali, dunque estremamente diversificata.

Questi elementi sono comuni a tutti noi e ci connettono gli uni con gli altri. Dopo un confronto trasversale che ha coinvolto tutto il network WWF, sono stati identificati fattori chiave che, associati tra loro, ci differenziano dalle altre organizzazioni che si occupano di conservazione della natura. Allo stesso tempo, sono stati definiti i valori chiave del marchio che supportano qualsiasi cosa facciamo o diciamo, e un “messaggio ambizioso” per tutti i nostri comunicatori. Questi elementi formano le basi di questo manuale di identità visiva. La tabella offre una panoramica di questo lavoro.

Cosa facciamo

Noi… individuiamo soluzioni alle sfide di conservazione più serie che affronta il nostro pianeta

Noi diamo…

speranza idee guide

Operiamo… collegando agendo come leader focalizzando le soluzioni mettendo in contatto le parti

Essendo…

competenti ottimisti determinati convincenti

Perché… noi crediamo in un futuro in cui gli esseri umani vivano in armonia con la natura

Noi siamo…

WWF La più grande organizzazione

per la conservazione della natura

For a living planet

Come lo facciamo

Perché lo facciamo

Chi siamo

Razionale

Emotivo

Capitolo 1: Un network, un marchio, una voce Manuale di identità visiva WWF Italia

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Il nostro marchio è chi siamo e cosa rappresentiamo: è come ci descrive

1.3 Principi del marchio

la gente quando non siamo presenti. La nostra identità visiva e verbale è l’espressione di questo. Ci permette di avvicinare le persone e ispirare un cambiamento positivo nel mondo che ci circonda. Abbiamo identificato tre principi chiave:

1. Essere chiari ed efficaci Utilizzando gli elementi chiave

in tutte le nostre comunicazioni possiamo essere chiari ed efficaci: possiamo far capire con semplicità chi siamo e che cosa facciamo.

2. Costruire “creativamente” a partire dalla nostra reputazioneIl nostro Panda è un’immagine potente e ampiamente riconosciuta in tuttoil mondo. Utilizzare il Panda, integrandolo su tutti i nostri materiali e associandolo con le informazioni di base, titoli e grafica, ci permette di sfruttare la forza comunicativa del Panda.

3. Ispirare un cambiamento positivo

Unendo parole evocative con immagini che raccontano una storia, e usando il colore in modo emotivo, possiamo ispirare un cambiamento positivo attraverso le nostre comunicazioni.

Capitolo 1: Un network, un marchio, una voce Manuale di identità visiva WWF Italia

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1.4 Come utilizzare questo manualeCon questo manuale mostriamo come la nostra rinnovata identità può essere costruita, pezzo per pezzo, utilizzando dieci elementi di base. Tali elementi si concretizzano attraverso un numero di materiali principali.

Le pagine che seguono illustrano come queste parti, integrate insieme, creano uno stile comune e dinamico. Una banca dati online è a disposizione per scaricare tutti questi elementi per i vari utilizzi. La banca dati contiene esempi di realizzazioni grafiche di ciascun elemento di base, ad esempio logo, grafici e mappe che,appropriatamente selezionati dalla banca dati, faranno risparmiare tempo,

denaro e risorse e daranno a tutte le nostre comunicazioni un carattere deciso di appartenenza al WWF.Ogni utilizzo deve a ogni modo essere comunicato e portato in visione all’Ufficio Editoria del WWF Italia.

Capitolo 1: Un network, un marchio, una voce Manuale di identità visiva WWF Italia

8

Capitolo 2:

Elementi base

Manuale di identità visiva WWF ItaliaCapitolo 2: Elementi base

2.0 Elementi baseGli elementi base consistono in una raccolta di strumenti grafici comuni funzionali a costruire e rafforzare il nostro marchio. Le prossime pagine illustrano brevemente i 10 elementi base della nostra nuova identità visiva. Ciascuno di essi è stato sviluppato a sostegno dei nostri nuovi principi di marchio. In ogni caso, potrebbe non essere necessario, o appropriato, utilizzare ognuno dei 10 elementi base per qualsiasi occasione. Il loro utilizzo deve essere valutato caso per caso.

Capitolo 2: Elementi base

2.0 Elementi base Il logo originale del PandaL’immagine del nostro logo è riconosciuta in tutto il mondo. È l’elemento centrale in tutte le nostre comunicazioni.

La matrice del Panda

ANNUALREVIEW

2011UK

Etichetta di contenuto

Conservazione

Etichetta di contesto Etichetta di mission

Mettere la punteggiatura con il Panda

Immagini fotografiche

Caratteri tipografici

Georgia ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZabcdefghijklmnopqrstuvwxyz1234567890!@£$%?&*()_

ArialABCDEFGHIJKLMNO

PQRSTUVWXYZ

abcdefghijklmnopqrstuvwxyz

1234567890!@£$%?&*()_

ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZabcdefghijklmnopqrstuvwxyz1234567890!@£$%?&*()_

Font WWF per i titoli

La paletta dei colori

Rosa Rosso

Grigio Arancio

Marrone Giallo

Verdeoliva

Verde

Vinaccia AcquaMarinaColori base

Blu

Elementi grafici

Saving Tigers

Collocata nella parte superiore della copertina dei nostri prodotti editoriali, l’etichetta è utilizzata come strumento guida che indica il nostro nome, il tipo di documento e il numero di pubblicazione.

L’etichetta tematica è stata sviluppata in modo tale che un tema specifico possa essere comunicato in un contesto più ampio. Questo permette che il titolo di una pubblicazione possa essere molto specifico.

Rendere l’ampiezza delle azioni WWF è importante. Per fare questo, il Panda è utilizzato per “mettere il punto” ad alcuni concetti chiave.

Il WWF ha un grande archivio di immagini. Dobbiamo selezionare le immagini che, oltre a contestualizzare, ispirano e comunicano ottimismo. I nostri soggetti principali per le immagini sono: persone, luoghi e specie.

Per fare in modo che il Panda rappresenti più di un singolo tema, è stata creata una matrice ricavata dal simbolo iconografico del Panda. Può essere adattata a svariati contesti e attività del WWF.

Vengono usati tre principali tipi di font per tutti i materiali editoriali WWF. Per dare consistenza e forza alle nostre comunicazioni utilizziamo, per i titoli, i nostri font creati ad hoc, mentre altri tipi di font vengono utilizzati per ruoli secondari.

In natura esistono sfumature, mezzi toni e toni brillanti. La paletta dei colori riflette questa gamma di tonalità. I colori vengono utilizzati in associazioni armoniche su tutti i materiali editoriali.

L’etichetta di mission è stata creata per esprimere “chi siamo” in modo chiaro e coerente. Viene utilizzata su tutti i prodotti editoriali del WWF.

È stato creato uno stile creativo e distintivo per divulgare comunicazioni di carattere scientifico. Grafici, mappe e tabelle visualizzano graficamente temi e comunicano in maniera immediata e comprensibile.

wwf.it

Perché siamo qui.Per fermare il degrado del pianeta e costruire un futuro in cui l’uomopossa vivere in armonia con la natura.

Manuale di identità visiva WWF Italia

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Capitolo 2: Elementi base

2.1 Il logo originale del Panda

11

Il WWF ha un logo iconografico forte e riconosciuto in tutto il mondo. Creato nel 1961, il logo del Panda rappresenta un elemento molto speciale e dovrebbe sempre essere utilizzato con attenzione.Con questa consapevolezza continueremo a farne uso, inalterato, per tutti i nostri principali impieghi comuni.

Manuale di identità visiva WWF Italia

Capitolo 2: Elementi base

2.1 L’utilizzo del logo originale del Panda

© 1986 Panda Symbol WWF - World Wide Fund For Nature® “WWF” è un Marchio Registrato WWF

Area isolata

Logo originale del Panda

Copyright e registro di marchio sul retro di copertina della pubblicazione.

Su sfondo nero utilizzare una base bianca nella quale collocare il logo originale del Panda. Prendere la “W” del logotipo WWF come riferimento per definire l’area della base.

Il logo originale del Panda contiene due elementi – il Panda e le nostre iniziali WWF. Il logo deve sempre essere utilizzato all’interno dell’area bianca di rispetto. I due elementi sono stati concepiti uniti e non devono mai essere separati. Essi sono inoltre protetti dal registro internazionale del copyright e di marchio.Tutte le volte che il copyright e il registro di marchio vengono utilizzati devono essere accompagnati dal testo riportato in basso. Può essere collocato in maniera discreta nel retro di una pubblicazione. Non è necessario che sia collocato a fianco del logo originale del Panda.

Perché siamo qui

www.wwf.it

Per fermare il degrado del pianeta e costruire un futuro in cui l’uomopossa vivere in armonia con la natura.

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Capitolo 2: Elementi base

2.2 Etichetta di contenuto

Per le nostre pubblicazioni è stata creata un’ “etichetta di contenuto”. Laddove una pubblicazione è destinata ad un pubblico specifico o contiene un messaggio preciso, l’etichetta viene utilizzata a supporto del tema principale o del messaggio della pubblicazione. È utilizzata inoltre come strumento che contiene ed indica dati importanti che orientino il lettore nella lettura della pubblicazione. Le prossime pagine descriveranno le caratteristiche dell’etichetta di contenuto e l’uso che se ne deve fare.

2011

REVIEWINT

100%RECYCLED

Al suo interno ci sono degli spazi dedicati ad informazioni di rilievo, come il logo originale del Panda, il paese di origine e la data. Può contenere inoltre una descrizione del tipo di pubblicazione, per esempio una campagna, un appello, un rapporto, un aggiornamento, una rivista o un sommario.Il logo originale del Panda non deve mai essere collocato da solo all’interno dell’etichetta di contenuto ma essere sempre supportato da specifiche informazioni.

Da chiproviene

Che cos’è

Paese di

Informazionisulla tipologiadi carta utilizzata

provenienza

Data di

pubblicazione

Fronte dellapubblicazione

Retro dellapubblicazione

Manuale di identità visiva WWF Italia

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Capitolo 2: Elementi base

2.2

GENNAIO

2011

OVERZICHT

2011

ANNUALREVIEW

UK 2011

REVIEWINT

MARZOMAGAZINE

2011

FlessibilitàLe etichette di contenuto possono contenere linguaggi ed informazioni differenti rendendo molto flessibile il modo di utilizzarle.

Normalmente, il genere di informazioni che contiene un’etichetta sono:

1. il tipo di pubblicazione prodotta. Ad esempio riviste, rapporti, campagne, presentazioni, ecc.;

2. la data in cui è stata prodotta la pubblicazione può non essere necessaria;

3. quando richiesto, l’identificazione del Paese collocata in uno spazio di forma ovale.

L’uso dei coloriL’etichetta di contenuto può essere utilizzata in due modi differenti.

Su sfondo biancoSi utilizza l’etichetta di contenuto colorata facendo riferimento alla tavolozza dei colori WWF.

Su sfondo con immagine fotograficaSi utilizza l’etichetta di contenuto in bianco e nero

Etichetta di contenuto

Etichetta colorata

Etichetta bianco/nero

14

Capitolo 2: Elementi base

2.2

L’etichetta colorata viene utilizzata su pubblicazioni le cui copertine hanno sfondo bianco.Fate riferimento alle sfumature della paletta dei colori del WWF per i colori di sfondo.La filigrana digitale viene stampata di un tono più scuro rispetto al colore di sfondo. Le etichette sono disponibili nella banca dati. Il Panda e l’informazione di supporto devono sempre essere chiari e leggibili

.

Etichetta di contenuto

15

2.3 Mettere la punteggiatura con il Panda

Capitolo 2: Elementi base

Il WWF lavora su un certo numero di temi chiave in tutto il mondo, ma l’ampiezza delle nostre attività non sempre viene compresa in modo chiaro. Per rendere ancor più comprensibili le attività che il WWF intraprende quotidianamente utilizziamo il nostro marchio come “firma” di alcune affermazioni.

“Mettere la punteggiatura” con il Panda associandolo e accostandolo visivamente ad attività e temi, unitamente all’utilizzo del nostro font per le headline, ci permette di creare un’enfasi visiva concisa e diretta. Protecting the

Coral Triangle

Manuale di identità visiva WWF Italia

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Capitolo 2: Elementi base

Definizione dei rapportiIl Panda viene apposto alla fine del titolo che descrive un grande tema sul quale il WWF sta lavorando, fungendo così da vero e proprio punto di interpunzione. Ha una dimensione e un rapporto con il titolo del testo ben definiti.

Dove e quando utilizzarlo

Il panda viene utilizzato per mettere la punteggiatura quando vogliamo sostenere temi, fatti e facciamo afferma-zioni importanti. Il Panda deve essere usato come segno di “punteggiatura” solo se è rilevante e quando è d’impatto.

x

x

x

x

x

x

x

x

L’ampiezza del Panda equivale a metà dell’altezza totale del titolo dalla punta dell’orecchio all’estremità della zampaposteriore.

La zampa posteriore si colloca sulla linea di base del testo.

La distanza tra l’ultima letterae il Panda equivale ad una“X” come in figura.

dell’altezza totale

dell’altezza totale1/2

1/2

1/2

1/2

dell’altezza totale

dell’altezza totale

X = un terzo dell’ampiezza del Panda

Uso corretto del Panda come punteggiatura Uso non corretto del Panda come punteggiatura

Gli esempi sopra mostrano casi in cui il Panda viene utilizzato per enfatizzare, in modo non corretto, parole e argomenti che non veicolano posizioni, missionio azioni forti.

.

Seminar

ConferenceHR

Dolphins

Reducing climate change

Marine billpassed

Transforming marketsAffermazione

Tema

Fatto

Mettere la punteggiaturacon il Panda

17

Cosa non è un’affermazione:

Cosa non è un tema:

Cosa non è un fatto:

Cos’è un’affermazione:

Cos’è un tema:

Cos’è un fatto:

Green Heart of Africa

Keeping Africa’s green heart beating

Coral Triangle Protecting the Coral Triangle

100,000 turtles Saving 100,000 turtles

Capitolo 2: Elementi base

2.3

Mettere la punteggiaturacon il PandaIl giusto utilizzoDunque cosa intendiamo per affermazione, tema o fatto importante? Di seguito abbiamo alcuni utili suggerimenti. Quando si fa un’affermazione, si scrive di un tema o un fatto non lo si fa semplicemente con una parola o una frase, bensì si carica di senso e convinzione. Gli si affida una mission o un’azione. Questo aiuterà a concretizzare l’argomento trattato creando un maggiore impatto.

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Safer waters for dolphinsWildlife law gets toughTurtle triumphRainforest pledge

Safeguarding the naturalworld

Wild WorldEXCLUSIVE MAGAZINE FOR ADOPTERS

MAGAZINE

2010UK

En SumarioPantanal

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Em busca do equilibrio entre a producao economicae a conservacao do Pantanal, o WWF atua na Bracia Hadrografica do Alto Paraguai em uma perspectiva transfornterirca e em articulacao com o WWF-Bolivia.

Salvando as florestas O boletim informativo para de Pantanol sampre

200450

ECOREGIONS DE PRIORIDADE

PEDRAS MILHÕES DE ANO VELHAS

SUMMARYINT

2009

AmazonANNUALREVIEW

2009UK

How we inspired change

ConservationClimate changeSustainability

oorrrrrrrrrlllllllllllllllllldddddddddddddORRR R

alworld

hange

e changeability

SUMMASUMMARRYY

restas nol sampre

Capitolo 2: Elementi base

2.3Mettere la punteggiaturacon il Panda

Esempi

Gli esempi a destra illustrano

i principi nella pratica.Quando si utilizza il Panda

nella punteggiatura, sulla copertina

risulteranno due Panda.

Non togliete mai il Pandadall’etichetta di contenuto.

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2.4 L’etichetta di contestoIl lavoro del WWF è basato su temi molto specifici che fanno parte di un contesto più ampio. Quando si produce una certa varietà di pubblicazioni, è molto importante creare la corretta associazione nella mente del lettore. Per ottenere ciò, è stata creata un’“etichetta dei contesto” da utilizzare per differenziare le diverse iniziative WWF.

L’etichetta di contesto è stata elaborata in modo tale che l’argomento principale di una pubblicazione possa essere molto specifico e allo stesso tempo collocarsi all’interno di un contesto molto più ampio – descritto sull’etichetta di contesto.

Non sempre l’etichetta di contesto sarà necessaria: è piuttosto uno strumento da utilizzare con attenzione per inquadrare il tema di una pubblicazione.

Capitolo 2: Elementi base Manuale di identità visiva WWF Italia

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En SumarioPantanal

Em busca do equilibrio entre a producao economicae a conservacao do Pantanal, o WWF atua na Bracia Hadrografica do Alto Paraguai em uma perspectiva transfornterirca e em articulacao com o WWF-Bolivia.

Programa Pantanal O boletim informativo para de Pantanol sampre

200

SUMMARYINT

2009

Amazon

Improving livelihoodsby conserving nature in coastal East Africa

Coastal East Africa

SUMMAR YINT

2009

Improving livelihoodsby conserving nature in coastal East Africa

Coastal East Africa

Summary onCoastal East

Africa

En SumarioPantanal

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Em busca do equilibrio entre a producao economicae a conservacao do Pantanal, o WWF atua na Bracia Hadrografica do Alto Paraguai em uma perspectiva transfornterirca e em articulacao com o WWF-Bolivia.

Programa Pantanal O boletim informativo para de Pantanol sampre

200450

ECOREGIONS DE PRIORIDADE

PEDRAS MILHÕES DE ANO VELHAS

SUMMARYINT

2009

Amazon

SUMMAR YINT

2009

etichetta di contesto Utilizzodell’

L’etichetta di contestoè su base colorata quando si colloca su sfondo bianco

Capitolo 2: Elementi base Manuale di identità visiva WWF Italia

21

2.5 La matrice del Panda

22

Capitolo 2: Elementi base

La matrice del Panda è stata ideata per fornire una contestualizzazione più ampia del lavoro del WWF. Utilizzando la matrice come se fosse una lente possiamo dimostrare l’ampiezza del lavoro che facciamo. Sovrapponendo la matrice su immagini di persone, luoghi e specie accuratamente selezionate, sottolineiamo il ruolo del Panda in quanto “tutore e difensore” del delicato e complesso pianeta sul quale viviamo.

La matrice non deve mai essere utilizzata singolarmente senza il supporto di dati e immagini. Deve essere utilizzata nel retro di copertina delle pubblicazioni, fungendo da sommario di dati contenuti nella pubblicazione. La matrice deve essere utilizzata una volta sola su ciascuna pubblicazione.

Manuale di identità visiva WWF Italia

25

Capitolo 2: Elementi base

2.5La matrice del PandaIntroduzione

Un’accurata selezione delle immagini è importante per assicurarsi che la forma iconografica e l’immagine del nostro Panda non si perda.È importante notare che la matrice del Panda non deve mai essere utilizzata singolarmente. Su ciascun materiale deve essere sempre accompagnata dall’etichetta di contenuto WWF e dall’etichetta di mission del WWF.Non va mai creata una matrice ex-novo. Nel caso non riusciate a trovarne una che si adatti al vostro proposito, siete pregati di contattare l’Ufficio Editoria del WWF Italia.

23

26

Capitolo 2: Elementi base

2.5La matrice del PandaSpecie, iniziative globali e persone

È stato creato un vasto archivio di immagini di sfondo che include e fa riferimento alle varie aree e attività in cui è coinvolto il WWF in tutto il mondo. Questo archivio di immagini è disponibile nella baca dati.Si deve utilizzare solo il materiale grafico originale e non tentare di crearne uno per conto proprio.

Specie

Iniziative globali

Persone

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2.5Retro di copertinaSpecifiche sul posizionamento del Panda sono mostrate in figura.

Capitolo 2: Elementi base

Pand

a =

1/3

dell’a

ltezz

a de

l doc

umen

to

Allineato orizzontalmente dal margine sinistro della pagina alla parte sinistra del dorso

Y

Y

Y

Specifiche di formatoX = 5% della larghezza del documento

Un Panda per pagina

100%RECYCLED

25

2.6 Etichetta di mission

Capitolo 2: Elementi base

L’etichetta di mission è stata creata per essere applicata su tutti i materiali di comunicazione. Essa contiene l’essenza della nostra missione, unitamente al nostro logo originale del Panda: afferma in modo forte e chiaro il perché esistiamo.

Manuale di identità visiva WWF Italia

26

Capitolo 2: Elementi base

2.6Etichetta di mission Introduzione

L’etichetta di mission è composta da due elementi: il logo originale del Panda e la frase che afferma l’essenza della nostra missione.

Logo originale del Panda

Dichiarazione di mission

Perché siamo qui.

wwf.it

Per fermare il degrado del pianeta e costruire un futuro in cui l’uomopossa vivere in armonia con la natura.

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Capitolo 2: Elementi base

2.6Etichetta di mission Come si costruisce l’etichetta di mission

Se dovete costruire un’etichetta di mission utilizzate le specifiche indicate a destra.

Tutto il testo viene scritto in Arial con la frase “Perché siamo qui”in Arial grassetto.

1. in primo luogo, posizionate il Panda sulla pagina corrispondente, poi calcolate le dimensioni della “W” del WWF, utilizzando queste misure come metro per l’etichetta di mission.

2. create la zona di rispetto della W del logo, utilizzando una linea verticale per definire lo spazio “contenitore”.

3. Ogni carattere deve esseredistante una “W” a destra dellalinea divisoria. Il primo carattere dall’alto deve cominciare 1,5 W sotto il margine superiore dello spazio definito dalla linea. La URL deve essere allineata al margine superiore di WWF. Ci deve essere una “W” tra l’ultima parola a destra e il margine definito dalla linea.

1.

2.

4.

x x

X è stabilito dall’ampiezza e dall’altezza della “W” del logotipo WWF

3. x

x

x x xx

x xx

28

Perché siamo qui.

wwf.it

Per fermare il degrado del pianeta e costruire un futuro in cui l’uomopossa vivere in armonia con la natura.

Perché siamo qui.

wwf.it

Per fermare il degrado del pianeta e costruire un futuro in cui l’uomopossa vivere in armonia con la natura.

INTWWF.PANDA.ORG

ANNUAL REVIEW 2009WWF.PANDA.ORG

x x x x x x xx x x

20x

x x x x x x x x xx

L’etichetta di mission misura due X di altezza e, nel caso riportato in figura, misura otto X di larghezza.

Capitolo 2: Elementi base

2.6Etichetta di missionMisure e posizionamento su vari formati

Quando dobbiamo posizionare l’etichetta di mission sul retro di copertina di un documento, deve essere collocata nell’angolo in basso a sinistra della pagina. Nel calcolarne le misure vanno tenute in considerazione le proporzioni a seconda delle misure delle due X. L’altezza dell’etichetta di mission deve seguire queste regole su tutti i formati.

X = 5% della larghezzadel documento. Ad esempio: larghezza del documento = 210mm allora X = 11,5 mm

29

Perché siamo qui.

wwf.it

Per fermare il degrado del pianeta e costruire un futuro in cui l’uomopossa vivere in armonia con la natura.

Le immagini fotografiche sono uno degli elementi visivi di maggior impatto nello stile WWF, per questo dobbiamo utilizzarle con attenzione e grande considerazione. Abbiamo la fortuna di avere un ampio archivio fotografico e di lavorare con fotografi eccezionali. Possiamo comunicare in modo efficace e rendere “visivo” il nostro lavoro selezionando immagini che davvero siano in grado di coinvolgere e raccontare le opinioni del WWF.

Possiamo utilizzare una fotografia per dare un senso di ottimismo mentre comunichiamo le nostre sfide ed è suscitando queste reazioni emotive che possiamo davvero guidare chi ci ascolta ad agire e aiutarci a raggiungere le nostre mete.Quando si utilizza una fotografia è meglio, perché abbiano un vero impatto, sceglierle della misura giusta

Infine, tenete bene a mente che talvolta è meglio non utilizzare nessuna immagine.

e dando loro lo spazio necessario perché possano essere apprezzate a pieno. Dunque scegliete l’immagine con cura e rendetela al massimo delle sue possibilità. È meglio utilizzare una sola immagine che abbia un vero impatto piuttosto che disseminare una serie di fotografie appropriate ma non coinvolgenti in dimensioni che sono troppo piccole per poterle apprezzare.

oe

fPffPoe

2.7 Le immagini

Capitolo 2: Elementi base Manuale di identità visiva WWF Italia

30

Capitolo 2: Elementi base

2.7Le immaginiSelezionare grandi immagini

Sono tre le aree fotografiche che coprono la maggior parte del lavoro che facciamo: persone, luoghi e specie.

Il WWF ha un’ampia collezione di tali immagini all’interno del Global Photo Network (GPN). Risorsa preziosa, le immagini sono disponibili per una grande varietà di utilizzi. Nonostante ciò, il fatto che un’immagine sia contenuta nel GPN non significa che possa costituire l’immagine giusta per un Report Annuale. Inoltre il GPN non è in grado di coprire qualsiasi luogo o argomento che trattiamo. Per alcune pubblicazioni potrebbe essere necessario rivolgersi alle agenzie.Per info e ricerche iconografichefare riferimento all’Ufficio Editoriadel WWF Italia.

Persone

Luoghi

Specie

© James Frankham / WWF-Canon © Jürgen Freund / WWF-Canon © David Lawson / WWF-UK

31

2.7Le immaginiEsprimere un’opinione

Possiamo scegliere un’immagine non soltanto per coinvolgere ma anche per “rafforzare” un commento ed esprimere un’opinione. Possiamo farlo utilizzando immagini che rivelano un contesto più ampio e che aiutano a rimarcare la posizione del WWF come un’organizzazione che mette grandi temi in relazione tra loro.

© Kate Holt / WWF-UK

Capitolo 2: Elementi base

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2.7Le immagini Suscitare ottimismo

Le immagini devono mostrare un punto di vista ottimista sul futuro. Il WWF ha molte storie positive che ci danno speranza sul futuro del nostro pianeta.

33

© Zig Koch / WWF

Capitolo 2: Elementi base

2.7Le immaginiCoinvolgere

Un’immagine deve coinvolgere chi la sta guardando. Una bella immagine ci colpisce e suscita curiosità.

Raccontare una storia

Quando si realizza una pubblicazione, di qualsiasi tipo, si deve cominciare a pensare sin dall’inizio sia alle immagini che al testo. Alcune immagini hanno abbastanza impatto visivo da guidare un testo e ispirare “Storie WWF” uniche.Le storie aiutano a creare un interesse, coinvolgere le persone nel nostro lavoro e celebrare un successo. Utilizzarle, unitamente alle fotografie, rendele immagini più rilevanti e pertinenti.

© Brent Stirton / Getty Images / WWF-UK

Capitolo 2: Elementi base

34

2.7Le immagini Fotografia documentaristica

Talvolta le foto scattate sul campo o i fermi immagine presi da telecamere mancano della qualità professionale associata alla grande fotografia ma possono dare alle pubblicazioni credibilità se utilizzate con misura. Una tigre con gli “occhi rossi” catturata in camera può davvero dare un senso di autenticità.

La chiave di utilizzo di questo genere di immagini è quello di fare in modo che esse abbiano sempre una didascalia, in cui si spiega di cosa tratta la foto e dove è stata scattata. Inutile dirlo, in questo caso le foto devono essere collocate nelle pagine interne di una pubblicazione associate alle storie e non come immagine di copertina.

© Vladimir Filonov / WWF-Canon © WWF-Nepal

Capitolo 2: Elementi base

35

2.8 I caratteri tipografici

36

Capitolo 2: Elementi base

La scelta del carattere tipografico è una componente fondamentale della nostra identità visiva. Due dei nostri font selezionati, Georgia e Arial, sono stati scelti per la loro chiarezza e diffusione in tutto il mondo e sono utilizzati per il corpo del testo.Il nostro terzo font è esclusivo del WWF. È stato appositamente disegnato per il WWF per creare headlines audaci e d’impatto. Questo font nuovo e diverso ci aiuterà a creare un riconoscimento di stile automatico quando utilizzato correttamente e contribuirà inoltre a rafforzare e unificare la nostra comunicazione visiva in tutto il mondo.Il nuovo font è disponibile sia per PC che per MAC e può essere dato a fornitori esterni e agenzie.

Manuale di identità visiva WWF Italia

Capitolo 2: Elementi base

2.8I caratteri tipografici I nostri font

Realizzare tutte le nostre comunicazioni attraverso la combinazione dei nostri font condivisi permette di trasmettere qualcosa che ha con sé un’identità di marchio più forte e di più facile riconoscibilità. Un utilizzo sistematico di questi font ci aiuta ad unificare tutte le nostre comunicazioni, costruendo una forte riconoscibilità nel tempo.

Il nostro font per le headlines WWFDisponibile online

Il nostro font di narrazioneIl Georgia viene utilizzato principalmente come font per il corpo del testo. È un font chiaro e leggibile oltre ad essere ampiamente diffuso. Inoltre può essere utilizzato per i sottotitoli e ampie didascalie al di sotto delle immagini.Evitate di utilizzare il Georgia per le headlines. Deve sempre essere di supporto ai font speciali per le nostre titolazioni principali.

Il nostro font di comunicazioneL’Arial viene utilizzato come font per tutti i contenuti informativi, grafici, tabelle, mappe e sottotitoli di dimensioni più piccole. È un font chiaro e leggibile oltre ad essere ampiamente diffuso.

WWF Georgia

Arial

Il font WWF viene utilizzato

per le affermazioni, per le headline, per i titoli, per le citazioni fuori testoe qualsiasi altra informazione importante.

Il Georgia viene utilizzato per ogni testo o informazione esplicativa, come ad esempio il sommario e il corpo del testo.

L’Arial viene utilizzato come font di riferimento per didascalie e crediti fotografici, materiali di riferimento e informazioni statistiche o grafici e illustrazioni.

37

Capitolo 2: Elementi base

2.8I caratteri tipografici Glossario

Orgoglio, fatica, motivazione e umiltà. Un lungo cammino che documenta i cambiamenti positivi che stiamo ottenendo in Nepal e ha segnato in modo indelebile Grag Armfield del WWF. Cambiamenti che aiutano la popolazione locale a ridurre il suo impatto sulle meraviglie naturali del Paese.

NOTE IMPORTANTI

105.000

10 ANNI

Quando si crea una storia di supporto ad un’immagine che si sviluppa su due pagine, vanno utilizzati sia il font WWF (Univers 59) che il Georgia. Per impostare il corretto ordine gerarchico, il testo che descrive il tema,l’affermazione o il titolo deve essere di misura maggiore (font WWF) rispetto all’informazione di supporto che segue (Georgia). Le due parti del testo devono essere divise da uno spazio.

Quando si crea una dichiarazione di un fatto facendo uso di materiale grafico, vanno utilizzate sia il font WWF (Univers 59) che il Georgia. Per impostare il corretto ordine gerarchico, una singola cifra o breve fatto (due parole) devono essere di misura maggiore nel font WWF e l’informazione di supporto in Georgia della stessa misura del corpo del testo. L’immagine iconografica deve sempre essere collocata tra il singolo fatto/cifra e l’informazione di supporto.

Quando si crea una dichiarazione di un fatto senza far uso di materiale grafico, ma a supporto del corpo del testo, si utilizza il font WWF (Univers 59). Per impostare il corretto ordine gerarchico, una singola cifra o breve fatto (due parole) devono essere di misura maggiore rispetto all’informazione di supporto che segue.

38

CITTADINI BRITANNICI

HANNO FIRMATOPER L’EARTH HOUR 2009

DEL WWF

Capitolo 2: Elementi base

2.8I caratteri tipografici Glossario

Quando si utilizza una minifoto di qualcuno, normalmente accompagnata da una didascalia o una citazione collocate al di sotto dell’immagine, queste devono essere in Georgia corsivo. Il nome della persona rappresentata nella foto deve essere in Arial e collocato al di sotto della didascalia/citazione.

70 MIGLIAIn questa piccola isolanon distiamo mai oltre70 miglia dalla costa.

Quando si crea una dichiarazione di un fatto che funge da strumento esplicativo e di riferimento di un’immagine o un grafico, vengono utilizzati sia il font WWF (Univers 59) che il Georgia. Per impostare il corretto ordine gerarchico, una singola cifra o breve fatto (due parole) devono essere di misura maggiore nel font WWF e l’informazione di supporto in Georgia delle stesse dimensioni del corpo del testo. L’immagine iconografica deve sempre essere collocata tra il singolo fatto/cifra e l’informazione di supporto. Deve sempre esserci uno spazio tra il singolo fatto/cifra e l’informazione di supporto.

Quando si crea una dichiarazione di un fatto facendo uso di materiale grafico ma non si inseriscono una singola cifra o un breve fatto, viene utilizzato soltanto il Georgia. L’immagine iconografica deve sempre essere collocata al di sopradell’informazione di supporto di dimensioni similia quelle del corpo del testo.

"Wdolor sit amet, consectetur adipisicing

elit, sed do eiusmod tempor incidid ipsum

dolor sit ambore et dolore magna aliqua.

veniam, quis unt ut-bore et dolore magna

aliqua. Ut enim ad minim veniam."

EiusmodTempor

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39

WWF Guidelines – Edition 1 May 2010

65

2.9 La paletta dei coloriLa nuova paletta dei colori WWF si ispira al mondo che ci circonda ed è composta da colori che convivono in armonia e che, quando usati correttamente, aumentano il valore delle nostre immagini.

Capitolo 2: Elementi base

Il nostro logo originale del Panda rende sempre meglio in bianco e nero. Perciò il bianco e nero saranno sempre i nostri colori distintivi.In natura esistono sfumature, mezzi toni e toni brillanti, per cui abbiamo creato una paletta dei colori che contiene toni scuri, mezzi toni e toni chiari. La nuova paletta dei colori offre 11 colori principali con le tre diverse tonalità.

La paletta dei colori è stata creata come supporto alla suddivisione delle sezioni o all’evidenziazione delle differenti attività o aree, ma non deve mai essere stabilita o utilizzata in esclusiva da un singolo dipartimento, attività o prodotto. Quando è possibile è bene utilizzare colori che valorizzano e sono complementari a quelli presenti nella fotografia scelta.

Manuale di identità visiva WWF Italia

40

Capitolo 2: Elementi base

2.9ColoriLa nostra paletta offre 11 coloriprincipali e tre tipi di tonalità:scuro, medio e chiaro.

Scuro ScuroMedio MedioChiaro Chiaro

1. Rosso

4. Verde

2. Arancio

3. Giallo

7. Blu

8. Acqua marina

9. Rosa

5. Verde oliva

11. Grigio

Colori di base6. Marrone

10. Vinacciaa

41

2.9La paletta dei colori Come utilizzarla

Quando si utilizzano i colori per i materiali editoriali è importante creare un senso di armonia, una serie di colori il cui accostamento funziona sia in copertina che nelle pagine interne. I colori dovrebbero riprendere il tono delle immagini alle quali sono accostati.I colori possono essere selezionati in base a quelli presenti nel contesto naturale in cui il tema si colloca. Per esempio nelle pubblicazioni sull’Iniziativa mondiale per la Tigre si possono utilizzare arancioni e gialli intensi. Per le pubblicazioni sul mare o l’Artico si può utilizzare una selezione di blu profondi o blu freddi per l’Artico.

100%RECYCLED

Capitolo 2: Elementi base

42

2.9La paletta dei colori In copertina

43

Capitolo 2: Elementi base

Il colore in copertina può essere utilizzato in due modi.

1. solo testo, nessuna immagineSulle copertine in cui c’è solo del testo il colore è applicato attraverso gli elementi principali di stile su uno sfondo di colore bianco. Il colore compare sull’etichetta di contenuto, sull’etichetta tematica, sul titolo principale e nella linea sottile colorata che corre lungo il bordo.

2. copertine con immaginiSulle copertine che contengono immagini, il colore viene principalmente utilizzato come tinta trasparente dietro al testo del titolo principale e l’etichetta tematica. Un colore secondario viene utilizzato per la linea sottile che corre lungo il bordo.I colori da utilizzare su pagine contenenti delle immagini sono scelti a complemento dell’immagine che si trova sulla pagina stessa.

2.9La paletta dei coloriL’utilizzo dei colori nelle pagine interne

Il colore è utilizzato per ravvivare una pagina, può essere usato in svariati modi, per esempio nei titoli, citazioni, disegni e siti.Il colore deve sempre sussistere in armonia con qualsiasi immagine si usi. Può anche essere cambiato da pagina a pagina per donare vivacità e freschezza alla pubblicazione.

Capitolo 2: Elementi base

44

2.10 Elementi grafici

45

Capitolo 2: Elementi base

Il WWF è un’organizzazione che fonda il proprio lavoro su conoscenze tecniche e scientifiche, ma ben sappiamo che l’aspetto emozionale di ciò che facciamo ci permette di rapportarci ad un numero più vasto di persone. Per assicurarci che il nostro approccio scientifico abbia la giusta enfasi e permetta a chi ci ascolta di comprendere i nostri temi in maniera immediata, abbiamo sviluppato uno stile distintivo per rappresentare l’informazione scientifica. Questo ci offre un modo di presentare i nostri contenuti al mondo, in un modo coerente e attendibile.

Gli elementi grafici devono sempre essere utilizzati unitamente a testo, didascalie o qualsiasi altro tipo di supporto scritto in modo tale da contestualizzare e rendere l’informazione rilevante.

La caratteristica chiara e distintiva di questi grafici, tabelle, diagrammi, illustrazioni e altri prodotti di supporto grafico creano uno stile riconoscibile che rafforza e unifica le nostre comunicazioni visive. Possono essere utilizzati unitamente alle immagini fotografiche o anche essere di aiuto nel dare un senso preciso alla pagina quando un’immagine non è appropriata o necessaria.

Manuale di identità visiva WWF Italia

72

Illustrazioni

MattisVestibulumRhoncus

Imperdieta

FIG 1

FIG 2

FIG 3

FIG 4

FIG 5

FIG 6

FIG 7

FIG 8

FIG 9

FIG 10

FIG 11

FIG 12

FIG 13

FIG 14

FIG 15

FIG 16

Tabelle e grafici

33%LOREM IPSU M

21%LOREM IPSUM

14%LOREM IPSUM

Mappe

2.10Elementi grafici Introduzione

1. Illustrazioni Le illustrazioni sono utilizzate per rappresentare grandi temi o storie all’interno della pagina. Queste consistono per lo più in sagome e sono sempre rappresentati a colori.Bisogna evitare di inserire del testo all’interno delle illustrazioni.

2. Mappe

Le mappe sono utilizzate per contestualizzare diversi dettagli forniti dal testo. Esse aiutano il lettore a collocare geograficamente l’informazione acquisita attraverso la lettura. Così come si possono utilizzare gli elementi grafici come immagini principali al centro della pagina, le mappe possono anche fungere da illustrazione esemplificativa dei testi a margine. Quando utilizzate come supporto al testo principale, le mappe spesso sono colorate di grigio e viene utilizzato un colore brillante per informazioni rilevanti.

3. GraficiI grafici e altri elementi di informazione spesso rendono temi complessi di più semplice comprensione.Il loro uso è necessario quando si devono comunicare informazioni numeriche. Questo è realizzabile attraverso grafici e anche altri tipi di diagrammi, come diagrammi circolari, a barre ecc..Questi grafici possono avere vari stili, anche all’interno di una stessa pubblicazione. Questo rende il documento più ricco e accattivante. In ogni caso, per creare un certo tipo di coerenza e continuità ci sono alcune regole di stile da seguire:a. vanno sempre utilizzati i colori in modo coerente, toni in armonia tra loro e ben bilanciati con gli altri colori presenti nella pagina.b. i grafici devono essere il più semplici possibile, in modo tale da aiutare il lettore ad una loro corretta e chiara interpretazione.Il modello PowerPoint del WWF, scaricabile dalla banca dati, permette di creare grafici nello stile WWF. Copiando i dati da file Excel o da altri fogli di calcolo elettronici si può ricreare un grafico WWF in PowerPoint. In ogni caso, grafici più complessi potrebbero necessitare di essere ridisegnati con Illustrator o altri programmi di grafica.

Capitolo 2: Elementi base

46

79

2.10Altri elementi di supporto graficoSono state realizzate delle forme specifiche per gli elementi di supporto grafico. Attualmente ci sono 3 forme disponibili e altre potranno essere aggiunte all’occorrenza. Si può scegliere di utilizzare titoli generici oppure, se avete nomi speciali per questi prodotti, si possono sostituire i titoli generici con uno scelto.

Capitolo 2: Elementi base

Newsletter

Updates Wild World

47

2.10Elementi grafici

Capitolo 2: Elementi base

Gli esempi riportati a destra illustranol’utilizzo delle forme a supportodegli elementi grafici su riviste e leafletdi aggiornamento.

48

Capitolo 3: Partnerships

Manuale di identità visiva WWF Italia Capitolo 3: Partnerships

3.0 IntroduzioneNell’intento di raggiungere i nostri obiettivi spesso lavoriamo con partner. Nel lavorare insieme dobbiamo assicurarci di rendere qualsiasi rapporto trasparente in modo tale da evitare confusione o fraintendimenti. Il sistema si basa sul principio secondo il quale diamo sempre una definizione alla collaborazione e che questa definizione accompagna il nostro logo originale del Panda.

Capitolo 3: Partnerships

Nel presente capitolo i loghi dei Partner sono stati utilizzati a solo titolo d’esempio. Questa parte delle linee guida non è stata ancora testata su un numero consistente di partner e potrebbe essere soggetta a negoziazioni con ciascun partner caso per caso.

Manuale di identità visiva WWF Italia

50

3.1 Partnership: nel nostro mondoLaddove abbiamo la paternità di un documento o comunicazione noi riportiamo il nostro logo originale del Panda unitamente a quello del nostro partner aggiungendo all’etichetta di contenuto un nastro di partnership. La descrizione del tipo di rapporto di collaborazione appare tra il logo originale del Panda e quello del nostro partner.

Capitolo 3: Partnerships Manuale di identità visiva WWF Italia

51

WORKINGTOGETHER TO SAVE THE AMAZONFOREST

REPORTTRTORTORTPORTREPORREPOREPOREP

Capitolo 3: Partnerships

3.1Nel nostro mondoEtichetta di contenuto con nastro di partnership

Quando si crea un documento WWF l’etichetta di contenuto viene utilizzata congiuntamente al nastro di partnership.È importante specificare il tipo di rapporto tra i due partner il più chiaramente e accuratamente possibile.

Logo del partner

Sfondo biancoL’esempio mostra la partnership del WWF e il tipo di rapporto descritto in modo chiaro

Fronte della pubblicazione

Etichetta di contenuto

52

Capitolo 3: Partnerships

3.1Nel nostro mondoSpecifiche sul nastro di partnership

Quando si creano materiali di una partnership vanno sempre seguite le specifiche qui indicate, specifiche che assicurano l’esatta relazione tra tutti gli elementi che si trovano all’interno dell’etichetta e del nastro.

Altezza della parte interna del nastro

LAVORIAMOINSIEME PER LA FORESTAAMAZZONICA

Creare un nastro dipartnership passo per passo

1. create l’altezza della linea interna misurando dalla punta estrema in alto del logo del Panda fino alla prima linea in basso.

2. utilizzare le seguenti specifiche per misurare e posizionare gli altri elementi.

Dividete l’altezza del Panda per 10 per calcolare la misura della X. Per le dimensioni dell’etichetta e le distanze fare riferimento alle pagine seguenti.

Partner mark

LAVORIAMOINSIEME PER LAFORESTAAMAZZONICA

GENNAIO

2011

10x

x

2x 2x 2x 2x

Allineatoal centro

Arial maiuscolo

x

xx

x

Fate coincidere l’altezza della linea superiore del nastro con la linea ideale all’interno dell’etichetta di contenuto

2y 2y 2y

10y

2y

yy

yy

y

1 ½x

2x

2x

X = 5% dellalarghezza del documento

Y = altezza del logo originale del Panda diviso per 10

LOGO PARTNER

53

Capitolo 3: Partnerships

3.1Nel nostro mondoNastro di partnership: un partner

Il nastro di partnership è sempre collocato insieme all’etichetta nell’angolo superiore sinistro di tutte le pubblicazioni.

X = 5% della larghezza del documento

2x

11/2 x

11/2 x1/2 x

LAVORIAMOINSIEME PER LA FORESTAAMAZZONICA

GENNAIO

2011

Mantenere le stesse proporzioni e corrispondenze tra misura e posizione quando si colloca

Fronte della pubblicazione

l’etichetta di contenuto nel retro di copertina.

Posizionare l’etichetta e il nastroin modo tale che la larghezzadell’etichetta sia 2X mantenendo il nastro con le stesse proporzioni

LOGO PARTNER

54

Capitolo 3: Partnerships

3.1Nel nostro mondo Nastro di partnership: molteplici partner

Quando ci sono più partner, il nastro deve contenere tutti i loghi. Il nastro va collocato sulla copertina del documento. La descrizione al suo interno è funzionale all’individuazione del tipo di collaborazione. Un solo tipo di testo è utilizzato per tutti i partner.L’etichetta di contenuto è colorata quando collocata su sfondo bianco e nero.I loghi dei partner, se necessario, sono colorati.

10x

2x 2x

Allineatoal centrodell’internodel nastro

For tab dimensionsand distances away fromthe spine refer to sizing andplacement in the previous pages

©

REPORTTRTORTORTPORTREPORREPOREPOREP

QUESTO DOCUMENTO

IN PARTNERSHIP CON:È STATO PUBBLICATO

2x 2x 2x 2x 2x 2x 2x 2x 2x 2x 2y 2y 2y 2y 2y 2y 2y

10y

2y 2y 2y 2y 2y

1 ½x

2x

2x

Testo che descrive il tipo di collaborazione

L’etichetta di contenuto di contenuto è colorataquando collocata su sfondo bianco e nero

I loghi dei partner, che possono essere colorati, sono collocati all’interno del nastro di partnership

Fronte della pubblicazione

X = 5% dellalarghezza del documento

Y = altezza del logo originale del Panda diviso per 10

55

Capitolo 3: Partnerships

3.1Nel nostro mondo Nel retro di copertina

In alcuni casi può risultare più appropriato collocare il logo del partner nel retro del documento.In questo caso il nastro comincia dal retro e finisce in copertina e il logo del partner è collocato al suo interno.La descrizione che determina il tipo di rapporto è racchiusa dal logo del partner.

Canon have generouslyfunded the printing of thisdocument.

TRTORTORTPORTREPORREPOREPOREP100%

RECYCLED

Logo del partner (Canon è utilizzato a solo titolo di esempio)

Testo che descrive la collaborazione

Etichetta di contenuto

Questo esempio mostra la collocazione del partner nel retro di una pubblicazione.

Retro della pubblicazione Fronte della pubblicazione

CANON HAVE GENEROUSLY FUNDED THE PRINTING OF THIS DOCUMENT

CANON HAVE GENEROUSLY FUNDED THE PRINTING OF THIS DOCUMENT

56

10x

2x2x2x 6x GENNAIO

2011L’etichetta è colorata se posta susfondo bianco

CentratoverticalmenteArial maiuscolo

x

CANON HAVE GENEROUSLYFUNDED THE PRINTING OFTHIS DOCUMENT.

100%RECYCLED

FRONT OF PUBLICATIONBACK OF PUBLICATION

Capitolo 3: Partnerships

3.1Nel nostro mondo Nel retro di copertina: specifiche

Le specifiche per utilizzare i loghi dei partner sul retro di una pubblicazione sono mostrate qui di seguito. Utilizzate sempre le specifiche qui fornite nelle pubblicazioni congiunte con i loghi dei partner.

Logo del partner (Canon è utilizzato a solo titolo di esempio)

y y

y y

y

2y 2y 2y 6y

10y

X = 5% della larghezzadel documento

Y = altezza del logooriginale del Panda diviso per 10.

1 ½x

2x

2x2x

Retro della pubblicazione

Fronte della pubblicazione

57

Capitolo 3: Partnerships

3.1Nel nostro mondo Nel retro di copertina: molteplici partner

Quando c’è più di un partner il nastro deve essere collocato orizzontalmente. Può essere posizionato nel retro del documento.La descrizione è funzionale ad indicare il tipo di collaborazione. Deve essere utilizzato un solo testo per tutti i partner.Il nastro di partnership è sempre collocato nell’angolo superiore sinistro nella copertina di tutte le pubblicazioni.Qualora ci fosse un partner principale cui va data maggior visibilità rispetto agli altri, tale partner deve essere collocato in copertina mentre gli altri rimangono nel retro.

Testo che descrive il tipo di rapporto

Testo che descrive il tipo

di rapporto

I loghi dei partner sono collocati sul nastro di partnership nel retro delle pubblicazioni

Fronte della pubblicazione

58

2y

yy

2y2y

2y

6yI loghinon devono andare oltre questo margine

I loghinon devono andare oltrequesto margine

FRONT OF PUBLICATIONBACK OF PUBLICATION

yy

2y

2y 2y 2y2y 2y

THIS EVENT ISSUPPORTED BY:

10y

GENNAIO

2011

100%RECYCLED

y

Capitolo 3: Partnerships

3.1Nel nostro mondo Bianco e nero

Quando si utilizza il nastro di partnership in bianco e nero vanno applicati gli stessi principi. In ogni caso il nastro di partnership apparirà con una doppia linea di contorno perché sia ben visibile su tutti i materiali.Nota: per la stampa interna calcolare 5mm di margine tra il testo e l’estremità superiore e sinistra della pagina. Questo è dovuto al fatto che le stampanti interne non hanno modo di stampare fino al limite estremo della pagina.

2x

2x2x

1½x

Allineato centralmente

X = 5% della larghezza del documento

Y = altezza del logo originale del Panda diviso per 10.

Fronte della pubblicazione

59

Capitolo 3: Partnerships

3.1Nel nostro mondoWWF promotore del gruppo

Quando ci sono molteplici partner ma l’iniziativa è condotta dal WWF viene utilizzato un riquadro che raccoglie tutti i partner coinvolti. Poiché in questo caso il WWF ha un ruolo principale, il logo originale del Panda ha una collocazione preminente nella parte sinistra del riquadro.La descrizione del tipo di collaborazione che lega tutti i partner è collocata al di sopra dei loghi dei partner stessi.

SpecificheDi seguito vengono mostrate le specifiche per la creazione del riquadro utilizzato per i gruppi di collaborazione di iniziativa WWF.Ciascuno dei loghi dei partner è bilanciato in maniera proporzionata con gli altri. Il riquadro può essere allungato o ridotto a seconda del numero di partner.

©

3x

2x

2x

10x

3x x

x

2x

2x

2x 2x

x 3x

La larghezza dello spazio destinatoai loghi dei partner può essere aumentatase necessario

Working together to reduce the impact of climate change

Catalyst

2y 2y

2y

y2y

10y

2y

3y 3y y

3y y

Y = altezza del logo originale del Panda diviso per 10.

60

3.2 Partnership: collaborazioni congiunteLaddove c’è una collaborazione congiunta, e nessun membro della collaborazione ha più rilievo rispetto all’altro, viene utilizzato un nastro di partnership orizzontale.

Capitolo 3: Partnerships Manuale di identità visiva WWF Italia

61

Capitolo 3: Partnerships

3.2Collaborazioni congiunteSingoli partner

In questo caso il WWF può suggerire di utilizzare il nastro di partnership come strumento di unione tra i due partner.La descrizione della collaborazione esplicita il tipo di collaborazione tra un partner e l’altro.Il logo del WWF deve essere posizionato sempre alla fine del nastro.

Descrizione del tipo di rapporto

La grafica utilizzata è generica e non di uso esclusivo di uno qualunque dei partner

Il testo utilizzato

all’interno del nastro di partnership è sempre in Arial

I loghi dei partner sono collocati all’interno del nastro di partnership

Fronte della pubblicazione

62

Capitolo 3: Partnerships

3.2Collaborazioni congiunteMolteplici partner

In questo caso, potremmo suggerire di utilizzare la frase esplicativa per descrivere il tipo di collaborazione tra tutti i partner.

Il logo del WWF deve sempre essere collocato alla fine del nastro.

Descrizione del tipo dicollaborazione

La grafica utilizzata è generica e non di uso esclusivo di unoqualunque dei partner

Il testo utilizzato all’interno del nastro di partnership è semprein Arial

I loghi dei partner sono collocati all’interno del nastro di partnership nel retro della pubblicazione

Retro della pubblicazione

63

Capitolo 3: Partnerships

3.2Collaborazioni congiunteNastro di partnership:

misure e collocazione

Il nastro di partnership è sempre collocato nell’angolo superiore sinistro di tutte le pubblicazioni.

x = 5% della larghezza del documento

2x

11/2 x

©

THIS PUBLICATIONHAS BEEN PUBLISHED INPARTNERSHIP BY:

Fronte della pubblicazione

64

Capitolo 3: Partnerships

3.2Partnership congiunteBianco e nero

Quando si utilizza il nastro di partnership in bianco e nero vanno applicati gli stessi principi. In ogni caso il nastro di partnership apparirà con una doppia linea di contorno perché sia ben visibile su tutti i materiali.Nota: per la stampa interna calcolare 5mm di margine tra il testo e l’estremità superiore e sinistra della pagina. Questo è dovuto al fatto che le stampanti interne non hanno modo di stampare fino al limite estremo della pagina.

Descrizione del tipodi collaborazione

La grafica utilizzata è generica e non di uso esclusivo di uno qualunque dei partner

Il testo utilizzato all’interno del nastro di partnershipè sempre in Arial

I loghi dei partner collocati nel nastro di partnership sono in bianco e nero

Fronte della pubblicazione

THIS PRESS RELEASE HAS BEEN PUBLISHED IN PARTNERSHIP BY:

THIS PRESS RELEASE HAS BEEN PUBLISHED IN PARTNERSHIP BY:

65

3.3 Partnership: nel loro mondoSpesso ci viene chiesto l’utilizzo del nostro logo originale del Panda da parte dei partner in modo tale da essere applicato sui loro materiali. In questo caso succede che abbiamo poco o nessun controllo sull’utilizzo che ne verrà fatto.

Capitolo 3: Partnerships

Per questo è stato creata un’apposita targhetta che contiene sia il nostro logo originale del Panda sia la descrizione della collaborazione. Questo è l’unico tipo di Logo che può essere dato in uso ad un partner.

Manuale di identità visiva WWF Italia

66

Capitolo 3: Partnerships

3.3Nel loro mondoLa targhetta di partnership

Quando il WWF collabora con un partner ma il materiale di comunicazione è prodotto dall’altro, la targhetta di partnership viene elaborata e fornita da WWF e viene applicata sui loro materiali.La targhetta è autonoma e contiene una descrizione chiara del tipo di collaborazione che il WWF ha instaurato con il partner.Questa targhetta non può essere ridisegnata o adattata in nessun modo e deve comunicare il messaggio chiave della collaborazione con il partner.

Targhetta di partnership

Logo originaledel Panda

Descrizione del tipo di collaborazione

IN COLLABORAZIONECON HSBC

PER MITIGARE GLI IMPATTI

DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI SULLE

PERSONE, LE RISORSE IDRICHE E LE CITTÀ

Targhetta di partnership: opzione 2

IN COLLABORAZIONECON HSBC

PER MITIGAREGLI IMPATTI

DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI

SULLE PERSONE, LE RISORSE IDRICHE

E LE CITTÀ

67

Capitolo 3: Partnerships

3.3Nel loro mondoLa targhetta di partnership

La targhetta di partnership WWF deve sempre essere accompagnata da un testo esplicativo del tipo di collaborazione con uno o più partner.La scala grande o piccola della targhetta dipenderà dalla combinazione delle parole all’interno della stessa e dalle condizioni d’uso che il WWF autorizza su diversi canali e territori.

Canon Portugal – partnership nazionale Coca Cola – partnership internazionale

CANON IS A SPONSOR OF THEWWF CORK FOREST

REFORESTATIONPROGRAM INPORTUGAL

WWF IS WORKINGWITH COCA COLA

ACROSS THEWORLD TO

SUPPORT BETTERWATER

MANAGEMENT ANDREDUCTION OF

SUGARCANE WATERFOOTPRINT

68

Capitolo 3: Partnerships

3.3Nel loro mondoLa targhetta di partnership: specifiche

Di seguito vengono mostrate le specifiche per la collocazione e le misure della targhetta di partnership.

Si deve sempre utilizzare la grafica predisposta come base per crearne una nuova.

10x

x

x

2x

Descriptor shouldbe written inArial Bold set in capital lettersand centered

2x x

2x

2x

x

x

y

3y

2y

3y

2y

2y

2y

y y

y2y

10y 10y

La descrizione del tipo di collaborazione deve avere come font Arial grassetto maiuscolo e centrato

il testo descrittivo deve rientrare all’interno dei margini verticali del Panda

2y

2y

y

y

y2y 2y

Y = altezza del logooriginale Panda diviso per 10.

y

y y

IN COLLABORAZIONECON HSBC

PER MITIGAREGLI IMPATTI

DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI

SULLE PERSONE, LE RISORSE IDRICHE

E LE CITTÀ

IN COLLABORAZIONECON HSBC

PER MITIGARE GLI IMPATTI

DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI SULLE

PERSONE, LE RISORSE IDRICHE E LE CITTÀ

69

Capitolo 3: Partnerships

3.3Nel loro mondoEsempio 1: Coca Cola

Esempio 2: HSBC

L’esempio mostra l’utilizzo della targhetta all’interno di una lettera.

L’esempio mostra l’utilizzo della targhetta all’interno di una pagina web.

Coca Cola – partnership internazionaleDescrizione del tipodi collaborazione

WWF in collaborazioneinternazionale conCoca Cola a supportodi una migliore gestionedelle risorse idrichee una riduzione dell’improntadall’utilizzo della canna da zucchero

70

Capitolo 3: Partnerships

3.4Glossario degli elementiÈ stato creato un glossario visivo che permette di individuare tutti gli elementi da utilizzare nei materiali di partnership.Quando si creano materiali WWF va sempre fatto riferimento alle linee guida.

Etichetta di contenuto: su tutti i materiali prodotti dal WWF utilizzare l’etichetta di contenuto per identificare da chi proviene il materiale, cosa contiene e quando è stato prodotto.Per i termini di utilizzo vedi la sessione 2.2

Nastro di partnership: l’esempio ne mostral’utilizzo unitamente all’etichetta di contenuto.Specifica il tipo di collaborazione. Il nastrodi partnership contiene il logo del partner e la descrizione del tipo di collaborazione tra i duepartner.Per i termini di utilizzo vedi la sessione 3.1

Targhetta di partnership: strumento fornito ai partner che stanno sviluppando materiali congiunti con i loro stessi elementi di identità di marchio. Per i termini di utilizzo vedi la sessione 3.3.

WORKINGTOGETHER TO SAVE THE AMAZONFOREST

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WORKING WITHHSBC TO

MITIGATE CLIMATECHANGE IMPACTS

ON PEOPLE,WATER AND CITIES

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