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«Compendio bio-bibliografico dei Soci dell'Accademia del Dipartimento del Mella, poi Ateneo di Brescia, dall’anno di fondazione all’anno bicentenario (1802 - 2002)» - M - 907) N° 122 (del Registro Soci) MABIL Luigi o MABIL Pier Luigi o MABIL- LE Pier Luigi (cav. prof.), giurista e letterato; laureato in Giurisprudenza nell'Università di Padova (1771?), poi docente di Eloquenza Latina ed Italiana e Principij di Estetica nella stessa Università; Segretario della Società o Accademia Agraria di Padova (1796?); Membro della municipalità padovana è incaricato della cura del primo Dipartimento Istruzione ed Affari generalidel Governo Repubblicano per il Padovano, il Polesine, Rovigo e Adria; membro della Consulta nei Comizi di Lione; Segretario Archivista del Senato del Regno Italico. Socio corrispondente dell’Accademia di Padova (1796); - Nasce nel 1752 (31-Ago) a Parigi, in Italia risiede a Cologna Veneta (Vr), poi a Padova; muore a Noventa di Piave nel 1836 (00-Mmm). - Socio corrispond. (*) dal 1809 (15-Mar). - Necrol. e/o Commemor.: T.A. CATULLO, Cenni biografici del cav. P.L. Mabil: giuntovi il prospetto ragionato delle sue opere edite e inedite (Padova 1836). - Note: cfr. Elenco generale dei Soci, in append. a: G. FENAROLI, Primo secolo dell'Ateneo di Brescia, 1802-1902 (Brescia, 1902). Cenno in A. FERRETTI TORRICELLI, Indici delle Opere e dell'Epistolario di A. Volta. (Vol.II, Milano 1976). Citato in R. NAVARRINI, L'Archivio Storico dell'Ateneo di Brescia. (Suppl. «Comm. Ateneo di Brescia» 1996: 541). (*) Secondo R. NAVARRINI (1996), sarebbe socio effettivo (?). - Pubblica: Istruzione ai coltivatori della canapa nazionale (Padova 1785); Mezzi per diffondere tra i villici le migliori istruzioni agrarie (in: «Nuovo Giornale d’Italia» Venezia 1792, t. 3.: 363); Piano di direzione, disciplina ed economia delle pibbliche scuole elementari di Padova (Padova 1797); Saggio sopra l'indole dei giardini moderni [memoria letta nell’Accad. di Padova] (Venezia 1798; Verona 1817); Teoria dell'arte de' giardini (Bassano 1801); Dell’emulazione e dell’influenza della poesia sui costumi. discorsi due (Brescia 1804); La Storia Romanadi Tito Livio, coi supplementi del Freinsemio, tradotta [], col testo a fronte. Libri 1-39 (Brescia 1804-1818); Le due Lettere di Cajo Crispo Sallustrio a Cajo Cesare sul modo di ordinar la Repubblica, recate in italiano [], col testo a fronte (Brescia 1805); Dell'officio dei letterati nelle grandi politiche mutazioni (Brescia, Padova 1806); Della gratitudine dei letterati verso i governi benefattori […], con la traduzione francese (Padova 1807, Brescia 1808); Nella inaugurazione del busto di Napoleone il Grande. Discorso (Padova 1808); De la reconnoissance des gens de lettres envers les gouvernemens bienfaiteurs. […] (Brescia 1808); Pensieri sugli usi delle nazioni in genere (in: «Mem. Accad. di Padova» t.1., 1809: 358); Discorso inse- rito nella “Raccolta per l’inaugurazione del quadro ad o- lio eseguito dal prof. Albéri” (s.l. 1809); Lettere stelliniane a sua eccellenza il signor conte Giovanni Paradisi presidente ordinario del Senato consulente del cavaliere L. M. (2 voll.; Milano 1811); Storia romana di Vellejo Patercolo tradotta da Spiridione Petrettini corcirese col testo a fronte. Aggiuntavi la vita dell'autore ed una lettera del traduttore (Venezia 1813); Il sogno di Scipione [di] M.T. Cicerone tradotto e corredato di note [] col testo a fronte (Milano 1815); Orazione inaugurale [I.R. Univ. di Padova?] (Padova 1815); Onori funebri alla estinta Maria Ludouica Imperatrice e Regina [solenni esequie celebrate dall’Univ. di Padova] (Padoua 1816); Dell’utilità delle amene letture della solitudine. Prolusione agli studii dell’I.R. Univ. di Padova […]. (Padova 1816); In che può peccare l’arte di dire. Prolusione agli studii dell'I.R. Univ. di Padova [] (Padova 1817); Discorsi letti nella grand'aula dell'I.R. Univ. di Padova nell'occasione della fausta sua riordinazione nell'anno scolastico 1817-1818 (Padova 1818); Lettere di M.T. Cicerone disposte per ordine dei tempi tradotte e corredate di note [] col testo a fronte. Voll. 1.-13. (Padova 1819-1821); Amore dormiente, inciso dal Gandolfi. Discorso (in: «Gazzetta Privileg. di Venezia» 13.mar. 1821); [Ragguaglio della seduta pubblica dell’Accad. di Padova] (in: «Gazzetta Privileg. di Venezia» 22 lug. 1823); La storia romanadi Tito Livio coi supplementi del Freinsemio tradotta dal c. Luigi Mabil. Voll. 1-14. (Roma 1827-1828); Lettere stelliniane e Prospetto della dottrina stelliniana intorno all'origine a al progresso del costume (2 voll.; Padova 1932); Alcune operette [] ora raccolte e nuovamente pubblicate (a cura di B. Gamba) (Venezia 1833); Prime sperimento di una traduzione della “Storia Naturale di Plinio”, col testo a fronte (Padova 1833); Centone elogistico, offerto all’egregio giovane signor Raffaello Pincherli il giorno che riceveva la lausea in ambo le leggi (Venezia 1835); Discorso inedito (Padova 1836); Per le faustissime nozze Nordio-Malmignati. [La poetica di Orazio letteralmente tradotta] (Padova 1837); Lettera […] sulla dottrina stelliniana pubblivata per le nozze Stellenati- Craighjero (Udine 1838); La vita di Giulio Agricola, di Cornelio Tacito; nuovamente tradotta ed illustrata (Padova 1839); La storia romana. «Titii Livii Patavini Historiarum ad urbe condita libri qui supersunt omnes» [di] Tito Livio; coi supplementi del Freinsemio; tradotto [] (2 voll.; Venezia 1841-42); Nelle fauste nozze Colloredo-Papafava [Della Callipedia ossia dell’arte di avere bei figliuoli, poema didascalico di Claudio Quillet; i due primi libri tradotti] (Padova 1952) I libri della storia romana. Libri 5., 6. e 7. [di] Tito Livio; tradotti [] (Milano 1886) Parità del matrimonio. Discorsetto (Cologna Veneta 1899). (BQ) (SBN) 908) N° 677 (del Registro Soci) MACERI Bernardino (avv.), giureconsulto; ottiene l’autorizzazione all’insegnamento pri - vato di varie discipline afferenti alla politica le- gale (1849); professore, poi vicedirettore, indi direttore del Ginnasio di Salò; Deputato al Par-

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  • «Compendio bio-bibliografico dei Soci dell'Accademia del Dipartimento del Mella,

    poi Ateneo di Brescia, dall’anno di fondazione all’anno bicentenario (1802 - 2002)»

    - M -

    907) N° 122 (del Registro Soci)

    MABIL Luigi o MABIL Pier Luigi o MABIL-

    LE Pier Luigi (cav. prof.), giurista e letterato;

    laureato in Giurisprudenza nell'Università di

    Padova (1771?), poi docente di Eloquenza

    Latina ed Italiana e Principij di Estetica nella

    stessa Università; Segretario della Società o

    Accademia Agraria di Padova (1796?);

    Membro della municipalità padovana è

    incaricato della cura del primo Dipartimento

    “Istruzione ed Affari generali” del Governo

    Repubblicano per il Padovano, il Polesine,

    Rovigo e Adria; membro della Consulta nei

    Comizi di Lione; Segretario Archivista del

    Senato del Regno Italico. Socio corrispondente

    dell’Accademia di Padova (1796);

    - Nasce nel 1752 (31-Ago) a Parigi, in Italia

    risiede a Cologna Veneta (Vr), poi a Padova;

    muore a Noventa di Piave nel 1836 (00-Mmm).

    - Socio corrispond.(*)

    dal 1809 (15-Mar).

    - Necrol. e/o Commemor.: T.A. CATULLO, Cenni

    biografici del cav. P.L. Mabil: giuntovi il

    prospetto ragionato delle sue opere edite e

    inedite (Padova 1836).

    - Note: cfr. Elenco generale dei Soci, in append.

    a: G. FENAROLI, Primo secolo dell'Ateneo di

    Brescia, 1802-1902 (Brescia, 1902). Cenno in

    A. FERRETTI TORRICELLI, Indici delle Opere e

    dell'Epistolario di A. Volta. (Vol.II, Milano

    1976). Citato in R. NAVARRINI, L'Archivio

    Storico dell'Ateneo di Brescia. (Suppl. «Comm.

    Ateneo di Brescia» 1996: 541). (*)

    Secondo R. NAVARRINI (1996), sarebbe

    socio effettivo (?). - Pubblica: Istruzione ai coltivatori della canapa nazionale

    (Padova 1785); Mezzi per diffondere tra i villici le migliori

    istruzioni agrarie (in: «Nuovo Giornale d’Italia» Venezia 1792, t. 3.: 363); Piano di direzione, disciplina ed

    economia delle pibbliche scuole elementari di Padova

    (Padova 1797); Saggio sopra l'indole dei giardini moderni

    [memoria letta nell’Accad. di Padova] (Venezia 1798;

    Verona 1817); Teoria dell'arte de' giardini (Bassano

    1801); Dell’emulazione e dell’influenza della poesia sui costumi. discorsi due (Brescia 1804); La “Storia Romana”

    di Tito Livio, coi supplementi del Freinsemio, tradotta […], col testo a fronte. Libri 1-39 (Brescia 1804-1818); Le

    due Lettere di Cajo Crispo Sallustrio a Cajo Cesare sul

    modo di ordinar la Repubblica, recate in italiano […], col testo a fronte (Brescia 1805); Dell'officio dei letterati nelle

    grandi politiche mutazioni (Brescia, Padova 1806); Della

    gratitudine dei letterati verso i governi benefattori […], con la traduzione francese (Padova 1807, Brescia 1808);

    Nella inaugurazione del busto di Napoleone il Grande.

    Discorso (Padova 1808); De la reconnoissance des gens de

    lettres envers les gouvernemens bienfaiteurs. […] (Brescia 1808); Pensieri sugli usi delle nazioni in genere (in:

    «Mem. Accad. di Padova» t.1., 1809: 358); Discorso inse-

    rito nella “Raccolta per l’inaugurazione del quadro ad o-lio eseguito dal prof. Albéri” (s.l. 1809); Lettere stelliniane

    a sua eccellenza il signor conte Giovanni Paradisi

    presidente ordinario del Senato consulente del cavaliere L. M. (2 voll.; Milano 1811); Storia romana di Vellejo

    Patercolo tradotta da Spiridione Petrettini corcirese col

    testo a fronte. Aggiuntavi la vita dell'autore ed una lettera del traduttore (Venezia 1813); Il sogno di Scipione [di]

    M.T. Cicerone tradotto e corredato di note […] col testo a

    fronte (Milano 1815); Orazione inaugurale [I.R. Univ. di Padova?] (Padova 1815); Onori funebri alla estinta Maria

    Ludouica Imperatrice e Regina [solenni esequie celebrate

    dall’Univ. di Padova] (Padoua 1816); Dell’utilità delle amene letture della solitudine. Prolusione agli studii

    dell’I.R. Univ. di Padova […]. (Padova 1816); In che può

    peccare l’arte di dire. Prolusione agli studii dell'I.R. Univ. di Padova […] (Padova 1817); Discorsi letti nella

    grand'aula dell'I.R. Univ. di Padova nell'occasione della

    fausta sua riordinazione nell'anno scolastico 1817-1818 (Padova 1818); Lettere di M.T. Cicerone disposte per

    ordine dei tempi tradotte e corredate di note […] col testo

    a fronte. Voll. 1.-13. (Padova 1819-1821); Amore dormiente, inciso dal Gandolfi. Discorso (in: «Gazzetta

    Privileg. di Venezia» 13.mar. 1821); [Ragguaglio della

    seduta pubblica dell’Accad. di Padova] (in: «Gazzetta Privileg. di Venezia» 22 lug. 1823); “La storia romana” di

    Tito Livio coi supplementi del Freinsemio tradotta dal c.

    Luigi Mabil. Voll. 1-14. (Roma 1827-1828); Lettere stelliniane e Prospetto della dottrina stelliniana intorno

    all'origine a al progresso del costume (2 voll.; Padova

    1932); Alcune operette […] ora raccolte e nuovamente pubblicate (a cura di B. Gamba) (Venezia 1833); Prime

    sperimento di una traduzione della “Storia Naturale di

    Plinio”, col testo a fronte (Padova 1833); Centone elogistico, offerto all’egregio giovane signor Raffaello

    Pincherli il giorno che riceveva la lausea in ambo le leggi

    (Venezia 1835); Discorso inedito (Padova 1836); Per le faustissime nozze Nordio-Malmignati. [La poetica di

    Orazio letteralmente tradotta] (Padova 1837); Lettera […]

    sulla dottrina stelliniana pubblivata per le nozze Stellenati-Craighjero (Udine 1838); La vita di Giulio Agricola, di

    Cornelio Tacito; nuovamente tradotta ed illustrata (Padova

    1839); La storia romana. «Titii Livii Patavini Historiarum ad urbe condita libri qui supersunt omnes» [di] Tito Livio;

    coi supplementi del Freinsemio; tradotto […] (2 voll.;

    Venezia 1841-42); Nelle fauste nozze Colloredo-Papafava [Della Callipedia ossia dell’arte di avere bei figliuoli,

    poema didascalico di Claudio Quillet; i due primi libri

    tradotti] (Padova 1952) I libri della storia romana. Libri 5., 6. e 7. [di] Tito Livio; tradotti […] (Milano 1886)

    Parità del matrimonio. Discorsetto (Cologna Veneta 1899). (BQ) (SBN)

    908) N° 677 (del Registro Soci)

    MACERI Bernardino (avv.), giureconsulto;

    ottiene l’autorizzazione all’insegnamento pri-

    vato di varie discipline afferenti alla politica le-

    gale (1849); professore, poi vicedirettore, indi

    direttore del Ginnasio di Salò; Deputato al Par-

  • PIERFRANCO BLESIO

    lamento Subalpino (1860-1861 e 1861-1865)

    eletto nel Collegio di Preseglie, ottiene la ri-

    apertura del Tribunale di Salò (1862); Sindaco

    di Salò (1862-1869), cura e incrementa partico-

    larmente la pubblica istruzione e fonda l’Asilo

    Infantile; Socio, poi presidente dell' Ateneo di

    Salò (1864); lasciata la politica, torna alla vita

    amministrativa come Deputato provinciale,

    Consigliere e Vicepresidente del Consiglio

    Provinciale; membro della Commissione pro-

    vinciale per la conservazione dei monumenti.

    - Nasce nel 1823 (01-Ago) a Salò (Bs), risiede a

    Salò (Bs); muore nel 1871 (29-Set).

    - Socio onorario dal 1867 (16-Giu).

    - Necrol. e/o Commemor.: P.E. TIBONI (in:

    «Comm. Ateneo di Brescia» 1870-73: 365).

    - Note: cfr. Elenco generale dei Soci, in append.

    a: G. FENAROLI, Primo secolo dell'Ateneo di

    Brescia, 1802-1902 (Brescia, 1902). Voce in

    A. FAPPANI, Enciclop. Bresc. (Vol.VIII, Bre-

    scia 1991) - Pubblica: (no BQ) (no SBN)

    909) N° 928 (del Registro Soci)

    MAESTRI Vincenzo (dott. ing. arch.), archi-

    tetto, storico dell'architettura; si dedica partico-

    lermente al recupero e al restauro di monu-

    menti o edifici monumentali; presidente dell’

    Accademia di Belle Arti di Modena; dona

    materiale librario (un migliaio di volumi) e

    documentario (progetti architettonici con relati-

    va documentazione manoscritta) alla Biblioteca

    d’Arte L. Poletti di Modena (fra il 1884 e il

    1907); …

    - Nasce nel 1832 (00-Mmm) a Modena, risiede a

    Modena; muore nel 1907 (00-Mmm).

    - Socio corrispond. dal 1900 (23-Dic).

    - Necrol. e/o Commemor.: .

    - Note: cfr. Elenco generale dei Soci, in append.

    a: G. FENAROLI, Primo secolo dell'Ateneo di

    Brescia, 1802-1902 (Brescia, 1902). Cfr. O.

    BARACCHI GIOVANARDI, Nota biografica. In:

    V. MAESTRI, Di alcune costruzioni medioevali

    dell'Appennino Modenese (introduzione di R.

    Cassanelli) (Modena, 1984). - Pubblica: Gli avanzi di un podere romano in S. Cesario sul

    Panaro (Modena s.d.); Alcune considerazioni sul Canale

    Masi (Modena 1877); Il nuovo campanile di Campo-galliano (Modena 1984); Sulla divisibiltà in conformità di

    legge del Palazzo Bonacini posto in Modena, contrada

    Saragozza, n.2. Risposta ad un voto degli ingegneri Messori Roncagli, Tosi, […] (Modena 1894); La Pieve di

    Rocca Santa Maria: cenni monografici. In: Di alcune

    costruzioni medioevali dell'Appennino Modenese. Fasc. 2. (Modena 1895: 22); La Pieve di Renno: cenni monografici.

    In: Di alcune costruzioni medioevali dell'Appennino

    Modenese. Fasc. 3. (Modena 1895: 42); L'Oratorio di San Michele di Livizzano: cenni monografici. In: Di alcune

    costruzioni medioevali dell'Appennino Modenese. Fasc. 4.

    (Modena 1896: 59); La Pieve di San Silvestro di Fanano: cenni monografici. In: Di alcune costruzioni medioevali

    dell'Appennino Modenese. Fasc. 5. (Modena 1897: 87); La

    Badia di Frassinoro: cenni monografici. In: Di alcune costruzioni medioevali dell'Appennino Modenese. Fasc. 6.

    (Modena 1897); La Pieve di Rubbiano: cenni monografici.

    In: Di alcune costruzioni medioevali dell'Appennino Modenese. Fasc.7. (Modena 1900); Le Chiese di Santa

    Maria di Denzano, di San Biagio di Roncoscagli, di San

    Michele di Pievepelago e di Santa Giulia […]: cenni monografici. In: Di alcune costruzioni medioevali dell'

    Appennino Modenese. Fasc. 8 (Modena 1901); Il salone

    dei Mori nel Castello di Carpi (Carpi 1903); Il Duomo di Modena. Illustrazione storico-artistica da pubblicarsi

    nell'ottavo centenario della sua fondazione (Modena

    1906); Una residenza feudale della fine del 18. secolo (Carpi 1906); Crocifisso bizantino di Spilamberto (Modena

    1907); Di alcune costruzioni medioevali nell'Appennino

    Modenese. Introduzione di R. Cassanelli; nota biografica di Orianna Baracchi Giovanardi (Modena 1984). (SBN)

    910) N° 243 (del Registro Soci)

    MAFFEI Andrea (cav.), letterato, poeta e

    traduttore. Laureato in Giurisprudenza nell’

    Università di Pavia; assume l’incarico di

    Cancelliere al Tribunale di Venezia e poi di

    Milano; vive a Verona, Venezia e Milano;

    lodato dal Monti come poeta, ma è famoso per

    le sue traduzioni di opere di Goethe, Schiller,

    Shakespeare, Milton e Byron, «nelle quali ha

    saputo rendere lo spirito e il pensiero dei

    singoli poeti». Mecenate della Letteratura e

    delle Arti, anche per opera della consorte Clara,

    è il protettore di Giuseppe Verdi; Insignito

    dell’Ordine dei SS Maurizio e Lazzaro (1859);

    Socio corrispondente del R. Istituto Lombardo

    di Scienze e Lettere (1861); Senatore del

    Regno, partecipa attivamente alla vita politica

    italiana (1879); …

    - Nasce nel 1798 (19-Apr) Molina di Ledro (Tn),

    risiede a Riva, poi a Milano, ove muore nel

    1885 (27-Nov).

    - Socio onorario dal 1822 (27-Gen).

    - Necrol. e/o Commemor.: .

    - Note: cfr. Elenco generale dei Soci, in append.

    a: G. FENAROLI, Primo secolo dell'Ateneo di

    Brescia, 1802-1902 (Brescia, 1902). - Pubblica: Napoleone a Bologna di Francia: dipinto di

    Giovanni Servi per commissione del sig. Carlo Gaggi

    banchiere (s.l., s.d.); Poesie (s.l., s.d.); Ritratto di una signora, per commissione. A Giuseppe Sogni, sonetto (s.l.,

    s.d.); Il tuo canto (s.l., s.d.); Idilli di S. Gessner: traduzione (Verona 1821; Id., Palermo 1832); Idillio di Salomone

    Gessner (Milano 1925); La sposa, di F. Schiller:

    traduzione (Milano 1827); Maria Stuarda. Tragedia di F. Schiller: traduzione (Milano 1829; Ibid., 1835); Per l'

    inaugurazione del busto di Vincenzo Monti, scena lirica da

    rappresentarsi nel Teatro dell'Accademia dei Filo-Drammatici in Milano (Milano 1829); La preghiera

    (Milano 1929); Opere (Firenze 1930?); La vergine

    di’Orleans. Tragedia romantica di F. Schille: traduzione (Napoli 1830); Opere edite ed inedite (Milano 1931?);

  • «Compendio bio-bibliografico dei Soci dell'Accademia del Dipartimento del Mella,

    poi Ateneo di Brescia, dall’anno di fondazione all’anno bicentenario (1802 - 2002)»

    Studi poetici (Milano 1831); Versi editi ed inediti (Firenze

    1831?); Guglielmo Tell. Tragedia di F. Schiller (Milano 1835; Ibid., 1844); Gli amori degli angioli. Poema di T.

    Moor: traduzione (Livorno 1836; Id., Capolago 1839);

    Canti orientali, di T, Moor: traduzione (Milano 1836); La pace. Scena lirica (Milano 1838); Versi per le illustri nozze

    del co: Matteo di Thunn colla co: Raimondina di Thurn.

    Omaggio alla madre della sposa (in collab.; Milano 1838); La luce dell'harem. Novella orientale di Tommaso Moore.

    Versione dall'inglese (in: «Comm. Ateneo di Brescia»

    1839: 171/ms); Poesie varie (Milano 1839; Ibid., 1859); I Masnadieri: dramma in prosa di Federico Schiller;

    traduzione. In: Opere edite ed inedite, 6 (Milano 1846); I

    Masnadieri (Teatro “Her Majesty” di Londra, 22 lug. 1847). Melodramma tragico in quattro parti (musicato di

    G. Verdi) (Milano 1847); David Riccio. Dramma in due

    atti con prologo: poesia, musica di V. Capecelatro; da rappresentarsi nell'I. R. Teatro alla Scala il Carnovale

    1850 (da rappresentarsi nell’I.R. Teatro alla Scala il

    carnovale 1850) (Milano 1849); Macbeth. Melodramma in quattro parti: musica del maestro G. Verdi, da

    rappresentarsi al Teatro Carcano di Milano (Milano

    1850); Cabala ed amore. Dramma di F. Schiller: tradu-zione (Milano 1852); Caino. Mistero di Lord Byron:

    traduzione (Milano 1852); Cielo e terra. Mistero di Lord

    Bayron. Traduzione (Milano 1853); La congiura del Fiesco. Tragedia di F. Schille: traduzione (Milano 1853);

    Parisina. Poema di Lord Bayron: traduzione (Milano

    1853); Le satire e le epistole, di Boileau: tradotte […] (Firenze post 1853); Dal Benaco: versi (Milano 1854); Il

    paradiso perduto. Poema di G. Milton: traduzione (Torino

    1857); Armonie del tramonto. Ispirazioni poetiche (Napoli 1858); Versioni editi ed inediti (2 voll.; Firenze 1858);

    Gemme straniere (Firenze 1860); Struensee. Tragedia in cinque atti di M. Beer: tradotta per le scene italiane

    (Milano 1863); Arminio e Dorotea, di W. Goethe:

    traduzione (Milano 1864); Arte, affetti, fantasie. Liriche (Firenze 1864); Faust. Tragedia di W Goethe: traduzione

    (Firenze 1866); Misteri e novelle, di Lord Byron:

    traduzioni (Firenze 1968); Poeti tedeschi: Schiller, Goethe, Gessner, Klopstock, Zedliz, Pirker. Traduzioni (Firenze

    1869; Ibid.,1878; Ibid., 1901); Guglielmo Ratcliff. Trage-

    dia di E. Heine: traduzione (Milano 1875); Tragici tede-schi. Traduzioni (Firenze 1877); E' morto il Re. Versi

    (Firenze 1878); Liriche (Firenze 1878); In morte di Vittorio

    Emanuele II. Carme […] Tradotto in esametri latini dal prof. S. A. Trillini (Firenze 1880); L’ode a Pirra, di

    Orazio: tradotta […] con commenti di Giovanni Prati (s.l.

    1880?); Affetti (Milano 1885); Ghirlanda per una sposa. Versi (Perugia 1886); La prima viola [versi] (Padova

    1887). (SBN)

    - Si vedano inoltre: Lettere del poeta trentino Andrea Maffei

    (a cura di C. Olmo) (Roma 1916); Carteggio inedito

    Maffei-Zanella (a cura di M. Rusi) (Padova 1990);

    911) N° 733 (del Registro Soci)

    MAFFEI Giacomo o MAFFEI Giacomo Anto-

    nio, (dott.), giurista. filosofo e letterato. …; …;

    Presidente del Tribunale di Brescia (.?.);

    - Nasce nel 1817 (00-Mmm) a Castellazzo del

    Trentino (Tn), risiede a Brescia, ove muore nel

    1892 (20-Feb).

    - Socio effettivo dal 1871 (30-Lug).

    - Necrol. e/o Commemor.: G. FOLCIERI (in:

    «Comm. Ateneo di Brescia» 1892: 92).

    - Note: cfr. Elenco generale dei Soci, in append.

    a: G. FENAROLI, Primo secolo dell'Ateneo di

    Brescia, 1802-1902 (Brescia, 1902). Voce in

    A. FAPPANI, Enciclop. Bresc. (Vol.VIII,

    Brescia 1981). - Pubblica: Osservazioni intorno al progetto del nuovo codice

    penale e del codice di polizia punitiva pel Regno d'Italia

    (in: «Eco dei Tribunali», Venezia 1870); Osservazioni

    pratiche sui giurati (in: «Comm. Ateneo di Brescia» 1870-73:409; Id., 1874: 55 e 60; Id., 1882: 125); Studi di giuri-

    sprudenza pratica penale (in: «Comm. Ateneo di Brescia»

    1870-73: 287); Della pena capitale nel nuovo codice penale comune del Regno d'Italia difesa dal cav. Filippo

    Ambrosoli. Osservazioni (Brescia 1871); Proposte di alcu-

    ne riforme per migliorare in Italia l'Amministr. della Giustizia e le condizioni della Sicurezza pubblica (in:

    «Archivio Giuridico», Bologna 1872); Dei Giurati. Osser-

    vazioni pratiche (in: «Eco dei Tribunali», Milano 1873; Osservazioni sommarie intorno al progetto 24 febb. 1874,

    di un nuovo codice penale italiano (in: «Comm. Ateneo di

    Brescia» 1875: 22 e 41; Id., 1877: 146; Id., 1878; 97/ms); Conversazioni sui Giurati (Brescia 1879; Ibid., 18822); La

    strage del 10 apr. 1883 nello Spedale di Brescia conside-

    rata giuridicamente (Brescia 1884); Note sulle proposte della Commissione ministeriale per la riforma dell' ordi-

    namento giudiziario (in: «Comm. Ateneo di Brescia» 1885:

    86); La voce di un uomo onesto sopra una questione ardentissima (il divorzio). Argomenti tratti dalla storia,

    dalla giurisprudenza, dalla Filosofia, dal diritto (Roma

    1886); Il Carcere preventivo. Brevi note (in: «Comm. Ateneo di Brescia» 1887: 49 e 155/ms); Filemone e Bauci.

    Traduzione in versi. Libera versione da Ovidio letta

    all’Ateneo di Brescia il 14 lug. 1889 (in: «Comm. Ateneo di Brescia» 1889: 184/ms; Brescia 1890); Dei giurati:

    osservazioni pratiche (in: «Eco dei Tribunali», Milano

    1890). (BQ) (SBN)

    912) N° 316 (del Registro Soci)

    MAFFEI Giuseppe (ab. prof. cav.), letterato.

    Dopi i primi insegnamenti ricevuti privata-

    mente, frequenta il Liceo di Trento; iscritto alla

    Facoltà di Teologia nell’Università di Salis-

    burgo, si laurea e vien ordinato sacerdote

    (1798), prof. di Lingua e Letteratura italiana

    nell’Università Salisburgo (1805); dopo l’an-

    nessione della città alla Bavieria (1811) e

    chiusa l’Università, è docente di Italiano presso

    il Liceo-Ginnasio; poi, a Monaco di Baviera, è

    insegnante di Italiano. prima nel R. Liceo

    (1816), in seguito, come titolare della Cattedra

    di Letteratura italiana dell’Università (1926-

    1836). “Cappellano aulico” del Duca Massimi-

    liano di Baviera; membro onorario della I.R.

    Accademia di Sc. Lett. ed Arti di Padova (già

    nel 1840); …

    - Nasce nel 1775 (27-Mag) a Cles (Tn), risiede a

    Monaco di Baviera ove muore nel 1858 (15-

    Mag).

    - Socio onorario dal 1828 (20-Gen).

    - Necrol. e/o Commemor.: .

    - Note: cfr. Elenco generale dei Soci, in append.

    a: G. FENAROLI, Primo secolo dell'Ateneo di

    Brescia, 1802-1902 (Brescia, 1902). Voce a

  • PIERFRANCO BLESIO

    cura di M. MARRI TONELLI in: «Dizion. Biogr.

    degli Ital.». - Pubblica: Catalogo di diversi strumenti musicali e

    mercanzie che sono d'uso comune per le arti a Berch-

    tesgaden (Salisburgo? 1802); Il vero cristiano o sia rac-colta di scelte preghiere (Salisburgo 1808; Ibid., 1819; Id.,

    Milano e Venezia 1828; Ibid., 1843); Antologia italiana, ossia scelta e piacevole letteratura italiana (2 voll.; Sali-

    sburgo 1813); Italienisches Lesebuch für Anfänger (Antolo-

    gia italiana per principianti) (München 1818); Storia della Letteratira italiana dall'origine della lingua fino al sec. 19.

    (7 voll.; Milano 1824; Ibid., 18342; 1858; 1860; 1887; Id.,

    Napoli 1829; Ibid., 1844 1853; 1864; Id., Torino 1830; Id., Genova 1844; Id., Livorno 1852; Id., Firenze 1853; 1855;

    1889; Id., Venezia 1855; Id., Palermo 1856); Italienisches

    lesebuch fur Anfanger (Munchen 1824); Enrico, conte di Eichenfels (Munchen 1825; Id., Milano 1828; Ibid., 1832);

    Theoretisch-pratische italienische sprach Lehre (Munchen

    1825; Ibid., 18372); Ammaestramenti per un principe (Milano? 1833); Paterne ammonizioni di Massimiliano

    primo il grande elettore di Baviera al suo figliuolo

    Ferdinando Maria (Milano 1833); Continuazione della Storia della letteratura italiana, che comprende i primi 22

    anni del sec. 19. (Napoli 1836; Ibid., 1845); Storia della

    Letteratura italiana dalle origini della lingua sino ai nostri giorni: compendiata per uso delle Scuole […] (Palermo

    1840; Id., Genova 1851; Id., Torino 1890; Ibid., 1895); La

    famiglia di Erlau, ossia religiose e civili istruzioni per la gioventù (Brescia 1841; Torino 1881); Guglielmo Tell

    (Milano? 1845); Savonarola giudicato dal Maffei (Prato

    1861). (BQ) (SBN)

    913) N° 1030 (del Registro Soci)

    MAFFI Pietro (card. mons. prof.), erudito, lette-

    rato e astronomo; compie gli studi teologici e

    ordinato sacerdote nel Seminario Diocesano di

    Pavia (1881), ove è insegnante di Filosofia e,

    nel contempo, si dedica allo studio delle Scien-

    ze Fisiche; prorettore del Seminario di Pavia

    (1886), poi direttore (1902); Vicario generale

    dell'Arcidiocesi di Ravenna (1901), poi Vesco-

    vo ausiliare (1902); arcivescovo di Pisa (1903-

    1931); Direttore della Società Cattolica per gli

    Studi Scientifici (3.a Sez.); presidente della

    Specola Vaticana (1904); riceve la porpora

    cardinalizia nel 1907; socio dell'Accademia

    degli Agiati di Rovereto (1922); commemora

    Alessandro Volta in occasione dell'inaugura-

    zione del Tempio Voltiano in Como (1928);

    ministro officiante alle reali nozze del principe

    Umberto di Savoia con Maria Josè del Belgio,

    viene insignito del Collare dell'Ordine della SS.

    Annunziata (1930). Fonda e dirige la «Rivista

    di Scienze Fisiche, Naturali e Matematiche»;

    con i suoi scritti, inoltre, collabora a «La

    Scuola Cattolica» e «Il Ticino».

    - Nasce nel 1858 (12-Ott) a Corteolona (Pv),

    risiede a Pisa ove muore nel 1931 (17-Mar).

    - Socio corrispond. dal 1908 (13-Dic).

    - Necrol. e/o Commemor.: L. FELICI, Il cardinale

    Maffi (Roma, Milano 1931).

    - Note: cfr. Cariche accademiche e Soci del III

    cinquantennio (in: «Comm. Ateneo di Brescia»

    1952: 188). Cenno in A. FERRETTI TORRICELLI,

    Indici delle Opere e dell'Epistolario di A.

    Volta. (Vol.II, Milano 1976). Vedi anche la

    voce in G. CASATI, Scrittori cattolici Italiani:

    Dizion. bio-bibliografico ed indice analitico

    delle opere (Milano 1928: 63); voce a cura di

    G. DE LUCA, in Enciclop. Italiana (Vol.21,

    Roma); a cura di C. TESTORE, in: Enciclop.

    Cattolica (Vol.VII, Città del Vaticano 1951); e

    in G. COPPOLA et alii (a cura), Un secolo di vita

    dell'Accad. degli Agiati (1901-2000). Vol.II, I

    Soci. («Accad. Roveret. degli Agiati» 2003). - Pubblica: Pisanae ecclesiae synodus II. P.M. celebrata

    dieb. 29-30 sept. et 1 oct. a. d. 1920 (Torino 1920?); La carta del cielo per mezzo della fotografia (Milano 1892);

    La cosmografia nelle opere di Torquato Tasso. Appunti

    (Milano, Monza 1895-98); Il p. Francesco Maria Denza. Tributo di riconoscenza e di amore (Milano 1895); La

    Stella dei magi (Milano 1895); In morte del cav. prof.

    Adolfo Bartoli (Pavia 1896); A proposito dell'atlante delle nuvole (Milano 1897); Di un globo meteoroscopico per il

    tracciamento delle trajettorie delle meteore luminose

    (Firenze 1898); Nei cieli. Pagine di astronomia popolare (Milano, Como 1898; Id., Brescia 1909; Id., Torino 1923;

    Id.,1928; 1933); La seconda Luna (Firenze 1898); Comme-

    mor. di Alessandro Volta. Letta il 14 sett. 1899 in Como nella prima adunanza generale della Società Cattolica Ital.

    per gli Studi Scientifici (Monza 1899); L'opera di m.

    Joseph Vallot sul Monte Bianco (Venezia 1899); Rifles-sioni sui nostri doveri davanti alla scienza moderna e alla

    fede (Pavia 1899); Il vero perché del monumento a Paolo

    Gorini. Appunti (Pavia 1899); Discorso di S. Eminenza Rev.ma Arcivescovo di Pisa nella solenne celebrazione

    delle nozze di S.A.R. il principe reale ereditario d'Italia

    Umberto di Savoia principe di Piemonte con S.A.R. Maria del Belgio. (s.l. 1900?); Nell'inaugurazione dell' Osserva-

    torio meteorologico del Seminario Vescovile di Brescia (in

    collab. Brescia 1900); Osservazioni di Bielidi nel 1899 (Pavia 1900); Osservazioni di Perseidi fatte in agosto 1901

    (in: «Mem. Società Spettroscopisti Ital.» vol. 30, Catania

    1901); Un centenario in onore del p. Giuseppe Piazzi (1 genn. 1801-1 genn. 1901) (Pavia 1901); Scritti vari (Siena

    1904); Commemor. del p. Timoteo Bertelli B.a, letta in

    Firenze il 12, in Pisa il 16 mar. 1905 per iniziativa dei Circoli Cattolici Univ. di Firenze e di Pisa. Firenze 1905;

    Pavia 1905); Pei danneggiati del terremoto delle Calabrie

    nel sett. 1905. Discorso letto nella Chiesa dei Cavalieri in Pisa (Pisa 1905); Discoso di S. E. Rev.ma arcivescovo di

    Pisa al suo clero nell'adunanza dei casi, 22 mar. 1906

    (Pisa 1906); Ut palma florebit. Discorso intorno il venerabile sacerdote Giovanni Bosco letto nell'Oratorio

    salesiano di Torino il 30 genn. 1908, (20. anniversario della morte) (Torino 1908); Il terremoto di Sicilia e

    Calabria, 28 dic. 1908. Omelia letta nella primaziale da S.

    E. arciv. di Pisa nell'epifania dell'anno 1909 (Pisa 1909); Don Michele Rua. Commemor. letta in Roma il 9 giu. 1910

    (Torino 1910); Il motu-proprio sacrorum antistitum.

    Discorso ai chierici del Seminario Interdiocesano e del Seminario Diocesano di Pisa, letto nella solenne adunanza

    del 28 genn. 1911 (Firenze 1911); S. Caterina Fieschi-

    Adorno. Panegirico (Genova 1911); Prefazione a: Adolf Muller, Galileo Galilei. Studio storico scientifico con lette-

    ra del senatore G. Schiapparelli (Roma 1911); Prefazione

    a: Giacomo Prinetti, Il mese di Maria. Meditazioni per ciascun giorno del mese di Maggio, pubblicato dal sac.

  • «Compendio bio-bibliografico dei Soci dell'Accademia del Dipartimento del Mella,

    poi Ateneo di Brescia, dall’anno di fondazione all’anno bicentenario (1802 - 2002)»

    Luigi Spairani (cenni sulla vita dell'autore) (Voghera

    1911); Prefazione a: Salterio romano. Tradotto ed illu-strato, secondo testi e versioni antiche, dal p. A Tanasio.

    Vol. 1. (Pisa 1912); Joseph Hoppenot, Piccolo catechismo

    del matrimonio. Versione italiana, sulla 10a ediz. francese, con Lettere (in collab.; Modena 1912); I confini delle

    persecuzioni (Milano 1912); Gesù ti chiama (Milano

    1912); Lettere pastorali, omelie e discorsi editi dal 1904 al 1911 (Torino 1912; 1921); Vol. 2. 1912-1919; (Torino

    1920); Vol. 3. 1920-1927 (Torino 1931); Il Papa. Quare-

    sima 1913 (Pisa 1913); Due righe di catechismo. Quare-sima 1915 (Pisa 1915); Fede e patria. Discorsi patriottici

    per una più grande Italia (Pisa 1915); Per il giornalismo

    cattolico in Italia (Roma 1915); Prefaziona a: Giuseppe Perardi, Il Vangelo e la societa moderna. Parte II. Omelie

    sui Vangeli feriali di tutta la Quaresima (Torino 1915);

    Prefazione a: Nicholas P. S. Wiseman, Fabiola o la Chiesa delle catacombe (Vicenza 1915); Prefazione a: Antonino

    Arata, Pastor bonus. Consigli di vita parrocchiale a chi

    esce di seminario. (Roma 1916); Prefazione a: Gustavo Cantini, Rolando Barraud, 25 mar. 1890-23 sett. 1914.

    Storia di un'anima. (Torino 1916); Prefazione a: Eugenio

    Lazzareschi, Leggende del buon tempo antico (Firenze 1916); Inaugurazione della Chiesa di Maria ausiliatrice a

    Marina di Pisa (2 lug. 1916) (Firenze 1916); Parole dette

    nell'inaugurazione del primo forno dei vetri d'ottica alla officina della S.t Gobain di Pisa, 2 ott. 1916 (Pisa 1916?);

    Le rovine. La propaganda della corruzione (Torino 1916);

    Prefazione a: Desire J. Mercier, Opere pastorali (1906-1911) (traduzione italiana) (Città di Castello 1916; 1917);

    Prefazione a: Alfonso Ferrandina, I convertiti in guerra:

    Ernest Psichari, Giacomo Venezian, Carlo Vizzotto, Remy de Gourmont, Pietro Grocco, Michele Kerbaker, Giosue

    Borsi (Napoli 1917); A offesa di parole risposta di opere. Quaresima 1917 (Torino 1917?); Il beato Giuseppe

    Benedetto Cottolengo. Commemor. nel Salone-Teatro dell'

    Oratorio salesiano di Torino, 3 giu., ed omelia nella pri-maziale di Pisa, 27 mag. 1917 (Torino 1917); Prefazione

    a: Rodolfo Ragnini, I sermoni della messa festiva detti ai

    soldati di mare e di terra negli anni 1915-1916 (Roma 1917); Prefazione a: Poemi francescani (Como 1918);

    Lettera in: Adalberto Catena, Primo saggio di discorsi

    sacri (postumo) (Roma 1918); Prefazione a: Lodovico Ferretti, Alle infermiere degli Ospedali Militari (Firenze

    1918); Discorso al te deum della Vittoria (Pisa 1918;

    1919); Il mio credo. Pastorale per la Quaresima 1918 (Torino 1918); Il p. Angelo Secchi. Commemor. tenuta nel

    Teatro Municipale di Reggio Emilia il 21 lug. 1918

    (Milano 1918); Presentando al mio popolo il «Codex iuris canonici». Omelia della Pentecoste 19 mag. 1918 (Torino

    1918); Lettera in: Vincenzo Botto, Il calendario unificato e

    comparato colla liturgia (Roma 1919); Al santuario di Mondovi. Sunto di pensieri sparsi nei diversi discorsi

    (Mondovi 1919); Prefazione a: Antonio Oldra, Gesu

    Cristo. Studio apologetico-religioso. Parte II. Il tauma-turgo e il Redentore (Firenze, Citta di Castello 1919);

    Prefazione a: Abbondio Maria Anzini, Il Vangelo di Gesu.

    Narrazione combinata dei quattro Vangeli, secondo gli studi più recenti, con note. (Torino 1920); A che serve la

    vita? Omelia della Pasqua, 31 mar. 1918 nella primaziale

    di Pisa (Torino 1920); Restaurazione. Lettera pastorale per la Quaresima dell'anno 1920 (Torino 1920?); Prefazio-

    ne a: Carmelo Scalia, Il materialismo storico e il socia-

    lismo. Raffronti critici fra Carlo Marx e Achille Loria (Milano, Catania 1920); Lettera in: Guido Spani, Studio

    critico sulla storia sacra dell'Antico Testamento (Veroli

    1920); Prefazione a: Verso la luce. Storia d'una conver-sione (Torino, Roma 1921); Prefazione a: Giovanni Casa-

    ti, I libri letterari condannati dall'Indice. Saggi (Milano

    11921; 1922); Prefazione a: Mario Chiri, Pagine intime.

    Lettere alla fidanzata e alla sposa (Milano, Casale

    Monferrato 1921); Prefazione a: Giuseppe Ghibaudo, Guido Negri e la sua missione (Torino 1921); Conferenze

    geronimiane degli Emin. Cardinali P. Maffi, D. Mercier, A.

    Gasquet (Roma, dic. 1920?) (Roma 1921); Vita sacerdo-tale. Discorsi al Clero (Torino 1921); Abbondio Maria

    Anzini, La benedizione di Maria SS. Ausiliatrice. 33 letture

    sulla sua origine, eccellenza, efficacia e diffusione, con 70 fatti meravigliosi, utilissimi anche per la predicazione del

    mese dell'Ausiliatrice. (Torino 1922); Il credo di Dante

    nella Divina Commedia. Pastorale per la Quaresima dell'anno 1922 (Torino 1922; Pisa 1965); Prefazione a:

    Jacob Schafer, Le parabole del signore. Omelie. (Firenze,

    Pistoia 1923); Conversazioni manzoniane col mio Clero (lug.-dic. 1923) (Torino 1923; 1924); Il Crocifisso ritorna.

    Lettera pastorale per la Quaresima del 1924 (Torino

    1924?); Prefazione a: Ugo Mioni, Il metodo dell'istruzione religiosa. Conferenze tenute nel mar. 1924 ai Maestri

    elementari nella scuola di S. Frediano a Pisa (Pisa 1924);

    Quinto: non ammazzare. Lettera pastorale per la Quare-sima dell'anno 1925 (Torino 1925); Prefazione a: J.L.

    Stoddard, Ricostruendo una fede perduta (Milano 1925;

    1928); Prefazione a: La beata Bartolomea Capitanio fondatrice delle Suore di Carità (Venezia 1926); Che

    peccato. Lettera pastorale per la S. Quaresima dell'anno

    1926 (Torino 1926); Francesco d'Assisi santo. Dall'altare della basilica in Assisi la sera del 29 sett. 1926 (Pisa

    1926); Per la riapertura della chiesa monumentale di S.

    Caterina in Pisa: 29 mag.-12 giu. 1927 (Pisa 1927); Lettrera in: Giulio Daldoss, Re e padre (Torino 1927);

    Predica il pulpito. Lettera pastorale per la Quaresima

    dell'anno 1927 (Pisa 1927); Prefazione a: Emiliano Lucchesi, La Madonna di Montenero e il suo santuario,

    nella storia nell'arte, nella pietà cristiana (Livorno 1928); I comandamenti. Dall'Eden al Sinai, al Calvario. Lettera

    pastorale per la Quaresima del 1928 (Torino 1928);

    Nell'inaugurazione del Tempio voltiano donato alla sua Como dall'on. Francesco Somaini. Discorso (25 lug. 1928)

    (Bergamo; Pisa 1928; Como 1939); Lettere in: Luigi Pera,

    La creazione simultanea e virtuale secondo S. Agostino. Ipotesi risolutive dei problemi cosmogonici, biologici e

    psichici fondate sulla concezione agostiniana della

    creazione. Vol. 1.: Problemi cosmogonici; Vol. 2.: I problemi biologici (Firenze 1928-29); Prefazione a:

    Carolina Bertini, Don bosco: Quadri di vita vissuta. (Pisa,

    Ravenna (1929); Prefazione a: Giovanni Cassano, La giovinezza di un grande: S. Giovanni Bosco. Libro per I

    ragazzi (Torino S. Benigno Canavese 1929; 1934; 1938?);

    Prefazione a: Umberto Gaspardo, Dalle ceneri a Pasqua. Messalino per la Quaresima, con note storico-liturgiche e

    brevi riflessioni sul Vangelo per ogni giorno (Torino

    1929); Prefazione a: Faustino Gianani, Luigia Grassi, figlia della carità, canossiana (Pavia 1929); Prefazione a:

    S. Giovanni il Crisostomo, De sacerdotio. Con discorsi e

    lettere (Brescia 1929); Conciliazione e pace. Lettera al Clero dell'archidiocesi di Pisa (Pisa 1929); Primo: non

    avrai altro Dio […] Lettera pastorale per la Quaresima

    del 1929 (Torino 1929); Nella solenne celebrazione delle nozze di S.A.R. il principe Reale ereditario d'Italia

    Umberto di Savoia, principe di Piemonte con S.A.R. la

    principessa Maria del Belgio (Pisa 1930); Prefazione a: Il Vangelo illustrato dai capolavori d'arte d'ogni scuola e

    d'ogni tempo (Bergamo 1931; 1932); S. Apollinare. Omelia

    detta in Ravenna (Metropolitana) il 23 lug. 1902 (Ravenna 1931); Prefazione a: Myriam de Jesu, Ventidue anni di

    martirio. Biografia, lettere, sermoni (1874-1921) (Milano,

    Varese 1932; 1937); Prefazione a: Nicholas P.S. Wiseman, Fabiola o la Chiesa delle catacombe (Vicenza 1934); Il

    prete: Granum frumenti. Meditazione ai chierici del

    Seminario Teologico Interdiocesano di Fermo (Amatrice

  • PIERFRANCO BLESIO

    1937); Prefazione a: Mario Chiri, Lettere alla fidanzata e

    alla sposa (Milano 1942); S. Francesca Saverio Cabrini, fondatrice e superiora generale delle Missionarie del

    Sacro Cuore di Gesu. Una delle sue figlie (Torino 1962);

    Guardate il sole (Siena 1981). (SBN)

    914) N° 38 (del Registro Soci)

    MAFFONI Antonio (ab.), letterato e filosofo.

    Entra nella Compagnia di Gesù (1763),

    compiuto il noviziato (1765), insegna Lettere a

    Piacenza (1765-’66); poi è a Imola, ove è

    docente di Filosofia (1866-’69) e Grammatica

    (1769-1772?); infine, è a Forlì ove insegna

    Umanità (1773); soppressa la Compagnia

    (1773) si ritira nella città natale ove si dedica

    alla Letteratura e in particolare alla Poesia; …

    - Nasce nel 1748 (16-Gen) a Chiari (Bs), risiede

    a Brescia; muore nel 1824 (19-Nov).

    - Socio attivo dal 1801 (11-Dic).

    - Necrol. e/o Commemor.: .

    - Note: cfr. Elenco generale dei Soci, in append.

    a: G. FENAROLI, Primo secolo dell'Ateneo di

    Brescia, 1802-1902 (Brescia, 1902). Voce in

    A. FAPPANI, Enciclop. Bresc. (Vol.VIII,

    Brescia 1991). - Pubblica: Odoardo: tragedia. A S.E. Rev.ma Gio Paolo

    Dolfin di Bergamo […] (Brescia 1780); Sulla necessità di studiarela lingua italiana (in: «Accad. Dipartim del Mella»

    1802); Sopra la necessità della morale ne' maestri ed alunni normali (in: «Accad. Dipartim. del Mella» 1802);

    Sull'origine e progressi della poesia, e stato attuale di essa.

    Dissertazioni due («Accad. Dipartim. del Mella» 1803/ms); Sopra il problema: «se i secoli filosofici sieno stati più

    fecondi di opere grandi e di utili scoperte dei secoli non

    filosofici» («Accad. Dipartim. del Mella» 1804: sunti Scevola n. 18./ms); Sonetto. In: Serti poetici per le nozze

    de’ signori Lucrezia Soncini ed Alessandro Cigola (Brescia

    1812); (no SBN)

    915) N° 1098 (del Registro Soci)

    MAFFONI Pietro (avv.), bibliofilo e archeo-

    logo. Laureato in Giurisprudenza, professa l’

    avvocatura e non solo; in gioventù ha insegnato

    nel Ginnasio di Chiari; amico di Zanardelli,

    milita nel partito moderato; come pubblico

    amministrattore è Consigliere, poi Assessore,

    indi Sindaco di Chiari; Giudice conciliatore;

    Presidente delle Opere Pie e della Congraga-

    zione di Carità; Amministratore dell’Ospedale

    Mellin; Presidente della Commissione manda-

    mentale delle finanze e Deputato alla Seriola

    Nuova; …

    - Nasce nel 1856 (17-Ago) a Chiari (Bs), risiede

    a Chiari; muore nel 1928 (*)

    (23-Ago).

    - Socio effettivo dal 1918 (29-Dic).

    - Necrol. e/o Commemor.: V. LONATI (in:

    «Comm. Ateneo di Brescia» 1928: 313).

    - Note: cfr. Cariche accademiche e Soci del III

    cinquantennio (in: «Comm. Ateneo di Brescia»

    1952: 184). Voce in A. FAPPANI, Enciclop.

    Bresc. (Vol.VIII, Brescia 1991). (*)

    Secondo quanto riportato in A. FAPPANI

    (1991), sarebbe morto nel 1927 (controllare). - Pubblica: Due pittori clarensi del ‘400 (in: «Illustraz.

    Bresc.» a.8. n.134, 1909); Dote e corredo di una signorina

    clarense del sec. 17. Lettera del [...] Giorgio Sommi

    Picenardi al [...] Piero Maffoni [...] ed unita risposta (Chiari 1915). (SBN)

    916) N° 168 (del Registro Soci)

    MAGGI Carlo (nob.), letterato, filosofo e natu-

    ralista; membro dell'Accademia degli Erranti,

    dell'Accademia di Fisica e Storia Naturale e

    dell’ Accademia di Agricoltura; ...

    - Nasce nel 1776 (00-Mmm) a Brescia, risiede a

    Brescia; muore nel 1817 (00-Mmm).

    - Socio attivo dal 1814 (02-Gen).

    - Necrol. e/o Commemor.: C. ARICI (in: «Comm.

    Ateneo di Brescia» 1820: 192).

    - Note: cfr. Elenco generale dei Soci, in append.

    a: G. FENAROLI, Primo secolo dell'Ateneo di

    Brescia, 1802-1902 (Brescia, 1902). - Pubblica: Degli ostacoli che il lusso mette ai maritaggi:

    discorso accademico (Brescia 1774); L’influsso lunare:

    dissertazione con due Opuscoli di aggiunta sullo stesso

    argomento (Brescia 1776); Lettera agli autori della scelta di Opuscoli interessanti sopra l’influsso lunare (in:

    «Opuscoli» vol. 31., Milano 1777: 37); Del genio armigero

    del popolo bresciano: discorso politico. (Brescia 1781); Sopra un nuovo metodo per far nascere con miglior esito i

    vermi da seta: memoria accademica (Brescia 1790); Sopra

    l’uomo e per la religione: discorso morale per servire di preparazione e di base ad un cicciol trattato sopra l’amor

    di Dio e del beme del prossimo (Brescia 1798); Prefazione

    [in nome degli stampatori] a: “Istruzione sopra la verità e i vantaggi della religione cristiana di Desfour de la

    Genettiere: traduzione dal francesce” (Brescia 1812); La

    Divinità della catolica religione provata colla conversione e l'apostolato di S. Paolo (Milano 1817; Id., Brescia 1825);

    Raccolta di varie operette (Verona 1828); …(no SBN)

    917) N° 89 (del Registro Soci)

    MAGGI Francesco, erudito; membro cooptato

    del Consiglio Dipartimentale, accetta di far

    parte del Governo provvisorio insediato dal

    generale Angelo Lechi (1800); presidente della

    Bibliotaca Queriniana di Brescia (1812).

    - Nasce nel 17.?. (00-Mmm) a Brescia, risiede a

    Brescia; muore nel 18.?. 00-Mmm).

    - Socio attivo dal 1804 (15-Mar), poi onorario

    dal 1834 (02-Feb).

    - Necrol. e/o Commemor.: .

    - Note: cfr. Elenco generale dei Soci, in append.

    a: G. FENAROLI, Primo secolo dell'Ateneo di

    Brescia, 1802-1902 (Brescia, 1902). Voce in

    A. FAPPANI, Enciclop. Bresc. (Vol.VIII,

    Brescia 1991). - Pubblica: (no SBN)

  • «Compendio bio-bibliografico dei Soci dell'Accademia del Dipartimento del Mella,

    poi Ateneo di Brescia, dall’anno di fondazione all’anno bicentenario (1802 - 2002)»

    918) N° 24 (del Registro Soci)

    MAGGI Gaetano (co:), storico e politico;

    membro dell'Accademia degli Erranti; presi-

    dente della Biblioteca Queriniana di Brescia

    dal 1786 al 1812.partecipa alla rivoluzione

    giacobina e fa parte del Governo provvisorio;

    viene nominato presidente del Comitato

    Istruzione Pubblica (1797) e si dedica all'or-

    dinamento delle scuole di ogni grado, elabo-

    rando apprezzate osservazioni sul «metodo

    normale»; propone un «Piano per le Scuole

    maggiori e per il Ginnasio» (1797); dopo la

    prima Restaurazione fa parte della nuova

    Municipalità e della Commissione governativa

    (1800); è chiamato a far parte del Comizi di

    Lione, ai quali rinuncia per motivi di salute

    (1801); assessore agli Affari Amministrativi

    della Municipalità di Brescia (1802); presiede

    la prima seduta dell'Accademia del Dipartim.

    del Mella (24 Feb. 1802); sotto la Cisalpina è

    Luogotenente di Prefettura, poi Consigl. per le

    Acque e le Strade; dopo la seconda Restaura-

    zione è presidente del Teatro Grande (1817);

    I.R. Commissario del nuovo Censimento per la

    Provincia bresciana (1817); presidente della

    Deputaz. agli Estimi Civico ed Ecclesiastico

    (1817);

    - Nasce nel 1763 (24-Apr) a Brescia, risiede a

    Brescia; muore nel 1847 (01-Set).

    - Socio attivo dall'istituzione dell'Accademia

    (1801), vice presidente (1802); censore (1814-

    18) e presidente.

    - Necrol. e/o Commemor.: G. NICOLINI (in:

    «Comm. Ateneo di Brescia» 1848-50: 266).

    - Note: cfr. Elenco generale dei Soci, in append.

    a: G. FENAROLI, Primo secolo dell'Ateneo di

    Brescia, 1802-1902 (Brescia, 1902). Cfr. la

    voce in: A. FAPPANI, Enciclop. Bresc.

    (Vol.VIII, Brescia 1991). - Pubblica: Epigrammi e Madrigali (Brescia 1786);

    Compendio del metodo delle scuole normali (Brescia anno 6. Repubb.: 1797); Osservazioni intorno al metodo norma-

    le (Brescia anno 6. Repubbl.: 1801); Per le felici nozze del

    cittadino Pietro Fenaroli colla cittadina Elena Ugoni. Sonetto (s.l. 1804); Dissertazione sopra la riedificazione

    del teatro di Brescia («Accad. Dipartim. del Mella», cfr 12.

    sunto Scevola, 1807); Riflessione sul «ricordo di agri-colturadi Camillo Tarello». Lettere due (in: «Comm

    Ateneo di Brescia» 1811: 69); Sulla coltivazione della

    patata (in: «Comm. Ateneo di Brescia» 1816-17: 109); Macchinetta per macinare le patate donata all'Ateneo (in:

    «Comm. Ateneo di Brescia» 1816-17: 117); Omelia del

    M.R. Sig. D. Alberto Francesco Bazzoni coi poeticio componimenti fatti nella medesima faustissima occasione

    (Brescia 1820); Sul nuovo Catasto. Memoria (Brescia

    1845); Risposta alle osservazioni del signor Francesco Rezzonico intorno alla memoria «sul nuovo catasto»

    (Brescia 1847). (SBN)

    919) N° 956 (del Registro Soci)

    MAGGIONI Enrico (ing.), ingegnere e

    letterato.

    - Nasce nel 1854 (13-Mar) a Milano(*)

    , risiede a

    Brescia, poi a Venezia; muore nel 19.?. (00-

    Mmm).

    - Socio aggregato dal 1900 (23-Dic), poi

    corrispondente.

    - Necrol. e/o Commemor.: .

    - Note: Nell'Elenco generale dei Soci, in append.

    a: G. FENAROLI, Primo secolo dell'Ateneo di

    Brescia, 1802-1902 (Brescia, 1902). No in

    D.B.I. (*)

    In G. FENAROLI (1902) è detto "cremonese

    residente a Brescia" (controllare). - Pubblica: Nel solenne trasporto delle ceneri di Gaetano

    Donizetti, 12 sett. 1875. Ode (Cremona 1875); 9 genn. 1878: Versi in morte di S.M. Vittorio Emanuele II Re d'

    Italia (Milano 1878); Prontuario per la misura dell'acqua

    uscente rettangola-verticale e per la soluzione dei problemi relativi, compilato dall'ing. Dugnani cav. Gaspare (Milano

    1879); Ai bambini, per la fiera di beneficenza ed espo-

    sizioni in Cremona 1880 (Cremona 1881); Versi nel dì trigesimo della morte di Giuseppe Garibaldi (in: «Corr. di

    Cremona, 2 lug. 1882); Versi (Bergamo 1890); Di Pale-

    ocapa e delle opere sue : conferenza tenuta la sera del 27 gennajo 1893 nella sala della Societa del casino [...]

    (Bergamo 1893); Ricordo di Pietro Paleocapa e delle

    opere di lui (in: «Comm. Ateneo di Brescia» 1897: 43/ms); Commemor. di Giuseppe Verdi (in: «Comm. Ateneo di

    Brescia» 1901: 86/ms); Pietro Paleocapa (in: «Ateneo

    Veneto» fasc.1, Venezia 1903); La valle di Scalve fra larici e pini (in: «Ateneo Veneto» a.26., v.2., fasc.1, Venezia

    1903); La donna nuova nei tempi nuovi (in: «Ateneo

    Veneto» a.29., v.1., fasc.3, Venezia 1906); Torquato Tasso e i suoi poemi minori (in: «Comm. Ateneo di Brescia»

    1906: 77 (ms); Idraulica ed interessi lagunari. In: L'Ateneo

    Veneto nel suo primo centennio (Venezia 1912); Rassegna bibliografica e appunti bibliografici (in: «Ateneo Veneto»

    a.37., v.2., fasc.1 Venezia 1914); (BAt) (BQ) (SBN)

    920) N° 490 (del Registro Soci)

    MAGISTRINI Giovanni Battista o MAGI-

    STRINI Giambattista (prof.), matematico e

    fisico; «pubblico ripetitore» di Matematica

    sublime nell'Università di Pavia; docente

    nell'Università di Bologna; si interessa fra

    l'altro di calcoli delle differenze finite, di teoria

    delle ombre, di calcolo differenziale; sul fronte

    della fisica si occupa di dinamica e di

    aerostatica. Membro onorario (1812), poi socio

    corrispondente (1844) dell’I. R. Istituto

    Lombardo di Scienze e Lettere; …

    - Nasce nel 1777 (24-Giu) a Maggiora (Novara),

    risiede a Bologna ove muore nel 1849 (02-

    Nov).

    - Socio onorario dal 1842 (06-Mar).

    - Necrol. e/o Commemor.: .

    - Note: cfr. Elenco generale dei Soci, in append.

    a: G. FENAROLI, Primo secolo dell'Ateneo di

    Brescia, 1802-1902 (Brescia, 1902).

  • PIERFRANCO BLESIO

    - Pubblica: Aggiunte a: Riflessioni di Carnot sulla metafisica

    del calcolo infinitesimale (Pavia 1803); Saggio d'una nuova applicazione del calcolo delle differenze (Bologna

    1806); Poligonometria analitica (Bologna 1809); Facilis,

    et universalis delineatio geometrica umbrarum, quas cor-pora rotunda praesertim architectonica vel in semetipsis

    patiuntur, vel sibi invicem inferunt, vel aliunde mutuantur,

    lumine a puncto unico ubivia posito dimanente. Dissertio lecta coram Instituto Scientiarum (Bononiae 1816);

    Discorso in lode de Luigi La-Grange recitato nella

    pontificia Univ. di Bologna dell'anno scolastico 1818-19 pel solenne aprimento (Bologna 1819); Delle macchine

    idrauliche. Trattati (in collab.; Bologna 1826). (SBN)

    921) N° 1164 (del Registro Soci)

    MAGNOCAVALLO Alberto (rag.), industriale

    e mecenate; fonda(?) e potenzia la Società

    Elettrica Bresciana; è consigliere delegato della

    Società Anonima Finanziaria e Innobiliare

    Settentrionale; inizia la creazione del Vino

    tipico di Cellatica. Istituisce un premio annuale

    per artisti (“Legato Magnocavallo”), in memo-

    ria del figlio morto in guerra (*)

    - Nasce nel 1868 (23-Gen) a Brescia, risiede a

    Brescia; muore nel 1935 (14-Set).

    - Socio effettivo dal 1934 (18-Feb).

    - Necrol. e/o Commemor.: A. GIARRATANA (in:

    «Comm. Ateneo di Brescia» 1935: 549); cfr.

    anche «Comm. Ateneo di Brescia» 1936A: 37.

    - Note: cfr. Cariche accademiche e Soci del III

    cinquantennio (in: «Comm. Ateneo di Brescia»

    1952: 184). (*)

    Sull'istituzione del legato: «Uno dei legati

    affidati all'Ateneo è quello del premio da lui

    istituito in memoria del figlio, morto per la

    patria. Motivo sufficiente a far desiderare nella

    famiglia accademica una persona che, brescia-

    na di elezione, esplicò nella provincia nostra

    nel campo dell'industria un'attività mirabil-

    mente feconda e che congiunge a questi meriti

    quelli di una particolare passione e compe-

    tenza per le arti» (cfr. «Comm. Ateneo di

    Brescia» 1933: 236). - Pubblica: (no SBN)

    922) N° 1099 (del Registro Soci)

    MAGNOCAVALLO Arturo (prof.), letterato e

    pubblicista. Prof. di Lettere provveditore agli

    Studi di Brescia (1917); messo a disposizione

    del Ministero degli Esteri e inviato a San Paolo

    del Brasile (1920), con il compito di realizzare

    opere scolastiche, presso l’Istituto di Alta

    Cultura Italo-Brasiliano.

    - Nasce nel 1873 (18-Ago) a Milano, risiede a

    Brescia, poi San Paolo del Brasile; muore nel

    19.?. (00-Mmm).

    - Socio corrispond. dal 1918 (29-Dic).

    - Necrol. e/o Commemor.: .

    - Note: cfr. Cariche accademiche e Soci del III

    cinquantennio (in: «Comm. Ateneo di Brescia»

    1952: 184). - Pubblica: I codici del «Liber secretorum fidelium Crucis» di

    Marin sanudo il vecchio. Nota (in: «Rend. R. Istit. di Sc. e Lett.» s.2., v.31., Milano 1898); Marin Sanudo il vecchio e

    il «Liber secretorum fidelium Crucis». Primi studi (Milano

    1898); Impressioni di Sicilia (in: «In Cammino» a.1., n.3, Milano 1900); Proposta di riforma bancaria del banchiere

    veneziano Angelo Sanudo, (sec. 16.). Comunicazione (s.l.

    1900?: 404); In memoria di Umberto 1. Discorso pronunciato il 9 dic. 1900 (Bergamo 1901); Marin Sanudo

    il Vecchio e il suo progetto di crociata [in appendice il

    testamento di Marin Sanudo] (Bergamo 1901); La carta «De mari Mediterraneo» di Marin Sanudo il Vecchio (in:

    «Boll. Società Geogr. Ital.» fasc. 5., Roma 1902); Ancora

    intorno all’Alchimista Giuseep Borri (in: «Arch. Storico

    Lombardo» s.3., v.20., fasc.40, 1903); Di alcuni codici del

    «Liber secretorum fidelium crucis» di Massimo Sanudo (il

    Vecchio) (in: «Nuovo Arch. Veneto» n.s., t.6., n.1., Venezia 1903); Proposta di riforma bancaria del ban-

    chiere veneziano Angelo Sanudo, (sec. 16.). Comunica-

    zione (in: «Atti del Congr. Internaz. di Sc. Stor.» a.1903, v.10., sez.5., Roma 1904); In commemorazione del 7. Cen-

    tenario francescano («S.M. “Dante Alighieri”, Comitato di

    San Paolo», 1926); Celebrazione del secondo millenario della nascita di Virgilio. La vita e l'arte del poeta (Con-

    ferenza tenutasi al Circolo italiano di Sao Paulo il 27 mag.

    1930) («Istituto di Alta Cultura Italo-Brasiliano», Sao Paulo 1930). (SBN)

    923) N° 1002 (del Registro Soci)

    MAGRASSI Artemio (dott.), medico chirurgo;

    si laurea nell'Università di Torino; è assistente

    nel Reparto di Chirurgia generale degli Stedali

    Civili di Brescia; poi primario chirurgo e

    direttore sanitario dell'Ospedale dei Bambini; si

    prodiga per l'istituzione della «Goccia di

    Latte», centro per la distribuzione gratuita di

    latte pastorizzato; dirige il Dispensario Anti-

    tubercolare di Brescia e la Casa di Salute

    «Moro»; è presidente del Sindacato degli

    Istituti Privati di Cura.

    - Nasce nel 1873 (23-Feb) a S. Damiano del

    Colle (Pv), risiede a Brescia; muore nel 1953

    (20-Giu).

    - Socio effettivo dal 1907 (24-Feb).

    - Necrol. e/o Commemor.: G. DOSSENA (in:

    «Comm. Ateneo di Brescia» 1953: 219).

    - Note: cfr. Cariche accademiche e Soci del III

    cinquantennio (in: «Comm. Ateneo di Brescia»

    1952: 184). Cfr. «premio Prinetti-Magrassi»

    legato all'Ateneo. - Pubblica: La cura della tubercolosi chirurgica (in: «Comm.

    Ateneo di Brescia» 1806: 141/ms); Resoconto clinico

    statistico della sezione chirurgica dell'Ospedale dei

    Bambini Umberto I in Brescia, quinquennio 1903-1907 (Brescia 1908); Il processo Codivilla nella cura del piede

    torto congenito. Comunicazione fatta al VII. Congr. di

    Pediatria in Palermo, aprile 1911 (Brescia 1911). (SBN)

    924) N° 1197 (del Registro Soci)

  • «Compendio bio-bibliografico dei Soci dell'Accademia del Dipartimento del Mella,

    poi Ateneo di Brescia, dall’anno di fondazione all’anno bicentenario (1802 - 2002)»

    MAGRASSI Flaviano (dott.), medico chirurgo;

    laureato in Medicina nell'Università di Padova

    (1932); libero docente di Patologia speciale e

    Metodologia clinica (1933) nonché di Micro-

    biologia (1937); assistente nell'Istituto di Mi-

    crobiologia dell'Università di Milano, poi nell'

    Istituto di Igiene dell'Università di Basilea,

    nonché nell'Istituto di Clinica medica dell'Uni-

    versità di Roma (1939); prof. ordinario di

    Clinica medica nell'Università di Sassari

    (1942); poi, ordinario Patologia speciale

    medica nell'Università di Napoli (1952) ove è

    anche direttore dell'Istituto di Clinica medica

    (1961); contribuisce alla fondazione del Centro

    per lo Studio delle Leucemie; membro del

    Comitato Coordinatore della Facoltà di

    Medicina a Brescia.

    - Nasce nel 1908 (30-Dic) a Brescia, risiede a

    Roma, poi a Napoli ove muore nel 1974 (28-

    Ott).

    - Socio corrispond. dal 1937 (10-Dic).

    - Necrol. e/o Commemor.: .

    - Note: cfr. Cariche accademiche e Soci del III

    cinquantennio (in: «Comm. Ateneo di Brescia»

    1952: 188). Motivazione della proposta per la

    nomina a socio in: «Comm. Ateneo di Brescia»

    1937B: 109. - Pubblica: L'immunità locale tissurale e cellulare. Dati

    sperimentali e critici (Milano 1935); Studi su un fattore ad

    azione autobatteriostatica presente in alcuni ceppi

    stafilococcici (Roma 1942); Trattato di malattie infettive (in collab.; Napoli 1951); Malattie dell'apparato respirato-

    rio. Dal corso ufficiale del prof. F. M. (1960-61) (Napoli

    1962); Aggiornamenti al Trattato di Malattie Infettive (Napoli 1963); Aggiornamenti di malattie infettive (Napoli

    1963); Trattato di fisiopatologia medica (2 voll.; Roma

    1966-67; 1970); Trattato di medicina interna: interpre-tazione fisiopatologica di sintomi e malattie (Roma 1981);

    Trattato di fisiopatologia medica: interpretazioni di

    sintomi e malattie (3 voll.; in collab.; Roma 1981) (SBN)

    925) N° 710 (del Registro Soci)

    MAI Andrea, o MAJ Andrea (cav.), agronomo?;

    - Nasce nel 1821 (00-Mmm) a Travagliato (Bs),

    risiede a Travagliati?; muore nel 1897 (00-

    Mmm)

    - Socio effettivo dal 1869 (01-Ago).

    - Necrol. e/o Commemor.: .

    - Note: Cfr. Elenco generale dei Soci, in append.

    a: G. FENAROLI, Primo secolo dell'Ateneo di

    Brescia, 1802-1902 (Brescia, 1902); e R,

    NAVARRINI, L’Archivio Storico dell’Ateneo di

    Brescia (Suppl. «Comm. Ateneo di Brescia»

    1996). Non riportato in A. FAPPANI, Enciclop.

    Bresc. (Vol.VIII, Brescia 1991); qui solo

    accennato alla voce Maj Angela, sua figlia. - Pubblica: Infossamento e conserva del foraggio (in:

    «Comm. Ateneo di Brescia» 1884: 182/ms); Id., Sull' infos-

    samento dei foraggi (Brescia 1885) (BAt) (no SBN)

    926) N° 357 (del Registro Soci)

    MAI Angelo (card.), gesuita, erudito, filologo,

    paleografo e bibliofilo. Dopo gli studi elemen-

    tari compiuti a Cusone è nel Seminario di

    Bergamo (1796) ove studia Retorica; chiuso il

    Seminario dopo la rivoluzione giacobina

    (1797), continua gli studi presso una scuola dei

    Gesuiti a Colorno (Pr); è poi a Napoli ove

    insegna Umanità e Retorica in un collegio

    Gesuita (1804); dopo la fuga dei Borboni da

    Napoli (1806), è a Roma ove insegna nel Col-

    legio Romano; ordinato sacerdote dal Vescovo

    di Orvieto che l’aveva chiamato presso la sua

    diocesi (1806); in ottemperanza di un editto

    napoleonico è a Milano ove diviene “dottore”

    della Biblioteca Ambrosiana (1910); segretario

    della Congragaz. di Propaganda Fide; primo

    custode della Biblioteca Vaticana (1819); (ove

    scopre il trattato De re pubblica di Cicerone);

    anche dopo la nomina a Cardinale di Santa

    Romana Chiesa (1838) non abbandona gli

    studi. Membro onorario dell’I.R. Accad, di Sc.

    Lett. ed Arti di Padova (già nel 1840); Socio

    corrispondente dell’I.R. Istituto Lombardo di

    Scienze e Lettere (1844); Accademico dell’

    Istituto di Francia, membro dell’Accademia

    Reale di Berlino, di quella di Monaco, di

    Stoccolma, di Vienna e di Amsterdam.

    - Nasce nel 1782 (07-Mar) a Schilpario (Bg),

    risiede a Milano, poi a Castelgandolfo (Roma);

    muore ad Albano nel 1854 (09-Set). Voce a

    cura di A. CARRANNANTE in: «Dizion. Biogr.

    degli Ital.».

    - Socio onorario dal 1833 (19-Mag).

    - Necrol. e/o Commemor.: Necrol. in: «Ann.

    Universali di Statistica», sett. 1854:337.

    - Note: cfr. Elenco generale dei Soci, in append.

    a: G. FENAROLI, Primo secolo dell'Ateneo di

    Brescia, 1802-1902 (Brescia, 1902). Non

    riportato in R. NAVARRINI, Archivio Storico

    dell’Ateneo di Brescia (Suppl. «Comm. Ateneo

    di Brescia» 1996). - Pubblica: M. Tulii Ciceronis trium orationum pro Scauro,

    pro Tullio, pro Flacco. Partes ineditae […] (Mediolani 1814); M. Cornelii Frontonis. Opera inedita cum epistulis

    item ineditis Antonini Pii M. Aurelii L. Veri et Appiani nec non aliorum veterum fragmentis invenit. Pars prior.

    (Mediolani 1815); Isaiou logos peri tou kleonumou klepou.

    Isaei oratio de hereditate Cleonymi nunc primum duplo auctior inuentore et interprete (Mediolani 1815); La

    campagna felice di Napoli. Stanze (Milano 1815); M. Acci

    Plauti. Fragmenta inedita item ad. P. Terentium com-mentationes et picturae ineditae (Mediolani 1815); Q.

    Aurelii Summachi. Octo orationum ineditarum partes inve-

    nit notisque declaravit A. M. Bibliothecae Ambrosianae a linguis orientalibus accedunt additamenta quaedam (Me-

  • PIERFRANCO BLESIO

    diolani 1815); Dionysiou Alikarnasseos Romaikes arkaio-

    logias ta mechri toude elleiponta. Dionysii Halicarnassei Romanorum Antiquitatum pars hactenus desiderata nunc

    denique ope codicum ambrosianorum ab A. M. ambrosiani

    collegi doctore quantum liquit restituita (Mediolani 1816); Themistiou philosophou Logos pros tous aitiasamenous epi

    toi dexasthai ten archen. Themistii philosophi Oratio in eos

    a quibus ob praefecturam susceptam fuerat vituperatus. (Mediolani 1816); Itinerarium Alexandri ad Constantium

    Augustum Constantini M. filium. Edente nunc primum cum

    notis (Mediolani 1817); Aetatem ineditae cum antiquo interprete ante nostram item aetatem inedito qui videtur

    Asconius Pedianus ad Tullians septem orationes. Accedunt

    scholia minora vetera. Editio altera quam ad codices ambrosianos recensuit emendavit et auxit ac desriptiones.

    (Mediolani 1817); Sibylles logos ID. Sibillae liber 14.

    Editore et interprete A. M. Ambrosiani Collegii doctore. Additur sextus liber et pars octavi cum multa vocum et

    versuum varietate. (Mediolani 1817); Volgarizzamento del

    trattato di Filone Ebreo su la virtu e le sue specie giusta il testo greco recentemente scoperto e pubblicato dal ch. sig.

    ab. Mai (Milano 1817); Itinerarium Alexandri ad Constan-

    tium Augustum Constantini M. filium, edente nunc primum cum notis (Francofurti ad Moenum 1818); Samuelis

    presbyteri Aniensis Temporum usque ad suam aetatem

    ratio e librishistoricorum summatim collecta [...] Johannes Zohrabus et A. M. nunc primum coniunctis curis latinitate

    donatum notisque illustratum ediderunt (Mediolani 1818);

    Vlphilae partium ineditarum in ambrosianis palimpsestis ab A. M. repertarum Specimen coniunctis curis eiusdem

    Maii et Caroli Octauii Castillionaei editum (Mediolani

    1819); Iliadis fragmenta antiquissima cum picturis item scholia uetera ad Odysseam edente A. M. Ambrosiani

    collegii doctore (Mediolani 1819); Lettera di A.M. al suo amico F.S. con cui si fanno alcune osservazioni sul primo

    tomo de' Viaggi del Petrarca del professore Ambrogio

    Levati (Bergamo 1820); Pezzi di diritto romano in un codice rescritto della Biblioteca Vaticana (Roma 1821); M.

    Tulli Ciceronis De re publica quae supersunt edente A. M.

    Vaticanae Bibliothecae praefecto (Romae 1822); Iuris civilis anteiustinianei reliquiae ineditae ex codice rescripto

    Bibliothecae Pontificiae Vaticanae curante A. M.

    bibliothecae eiusdem praefecto (Romae 1823); M. Cornelii Frontonis et M. Aurelii Imperatoris Epistulae. L. Veri et

    Antonini Pii et Appiani epistularum reliquiae. Fragmenta

    Frontonis et scripta grammatica (Romae 1823); I vicendevoli uffici della religione e delle arti. Meriti di Pio

    7. e del clero verso la letteratura. Discorsi due (Bergamo

    1825); M. Tulli Ciceronis De re publica libri ab A. M. nuper reperti et editi cum eiusdem praefatione et commen-

    tariis. Textum denuo recognouit fragmenta prId. cognita et

    Somnium Scipionis ad. Cod. Ms. et edd. vett. fId. correxit versionem Somni Graecam emendatius edidit et indices

    auxit G. H. Moser. Accedit F. Creuzeri annotatio. Cum

    specimune Codicis Vativani Palipsesti Litographo (Franco-furti ad Moenum 1826); Iuris civilis anteiustinianei

    Vaticana fragmenta e codice rescripto ab A. M. edita

    recognovit, commentario tum critico tum exegetico, nec non quadruplici append. instruxit Alex. August. de

    Bucholtz (Regimonti Borussorum 1828); Classicorum au-

    ctorum e vaticanis codicibus editorum / curante A. M. Vaticanae Bibliothecae Praefecto (Roma 1828-33); Dio-

    nysii Halicarnassensis Opera omnia quibus etiam accedunt

    fragmenta ab A. M. nuper reperta. Ad optimorum librorum fId. accuurate edita. Editio stereotypa. (Lipsiae 1829);

    Orationes quae vulgo in editionibus leguntur. Ad optimo-

    rum librorum fId. accurate editae. Accedit oratio De Meneclis (Lipsiae 1829); M. Accii Plauti quae supersunt

    comoediae cum fragmentis priorum editorum et novis A.

    M. Ad optimorum librorum fId. accurate editae (Lipsiae

    1829); Patrum nova bibliotheca (Romae 1830?.); Phaedri

    Fabulae novae 32. e codice Vaticano Redintegrate ; accedunt Publuu Syri codd. Basil. et Turic. antiquissimi

    cum sententiis circiter 30. nunc primum editis. (Basil et

    Turic 1832); Spicilegium romanum (in collab.; Graz 1830?); De eligendo pontifice maximo sermo ad S. R.

    Ecclesiae cardinales sacra comitia obituros habitus in

    basilica vaticana postridie idus decembris anno 1830 (Romae 1831); Della Repubblica di Cicerone: libri sei

    volgarizzati da Pietro Odescalchi (Palermo 1832); Loco-

    rum ex iure romano anteiustiniano ab incerto scriptore collectorum Fragmenta quo dicuntur Vaticana; recognovit

    Augustus Bethmann-Hollweg; accesserunt Indices et Cod.

    Ms. Vaticani specimen. (Bonnae 1833); Homeri Iliados picturae antiquae ex codice Mediolanensi Bibliothecae

    Ambrosianae (Romae 1835). (BQ) (SBN)

    - Inoltre: Epistolario. 1.: giu.1799-ott.1819 [di] Angelo Mai.

    A cura di G. Gervasoni (Firenze 1954); Il carteggio Mai-

    Pezzana (a cura di Angelo Ciavarella) (Parma 1973);

    Statistica delle missioni cattoliche dell' Europa, Asia, Africa ed America: circa annum 1839 [di] Angelo Mai. A

    cura di E. Camozzi (Bergamo 1986); Angelo Mai: Omnia

    Opera (Biblioteca Civica, Bergamo 2000?).

    927) N° 109 (del Registro Soci)

    MAINETTI Girolamo, ….

    - Nasce nel 17.?. (00-Mmm) a Brescia, risiede a

    Brescia; muore nel 18.?. (00-Mmm).

    - Socio attivo dal 1807 (15-Ago).

    - Necrol. e/o Commemor.: .

    - Note: cfr. Elenco generale dei Soci, in append.

    a: G. FENAROLI, Primo secolo dell'Ateneo di

    Brescia, 1802-1902 (Brescia, 1902). Non

    riportato in A. FAPPANI, Enciclop. Bresc.

    (Vol.VIII, Brescia 1991); e neppure in R.

    NAVARRINI, L’Archivio Storico dell’Ateneo di

    Brescia (Suppl. «Comm. Ateneo di Brescia»

    1996). - Pubblica: (no BQ) (no SBN)

    928) N° 64 (del Registro Soci)

    MAIRONI DA PONTE Giovanni o MAIRONI

    DAPONTE Giovanni (prof.), naturalista; defi-

    nito il primo geologo bergamasco e l’iniziatore

    dell'alpinismo orobico; Segretario della Civica

    Magistratura della Sanità di Bergamo;

    Segretario della Camera dei Confini di

    Bergamo; Segretario perpetuo dell'Accademia

    Economico-Arvale di Bergamo; docente di

    Storia Naturale generale e Chimica (dal 1800),

    poi preside dell'I.R. Liceo di Bergamo; Uno dei

    XL della Società Italiana delle Scienze e, come

    tale, partecipa ai Comizi di Lione (1802);

    presidente dell'Ateneo Patrio di Bergamo;

    membro della Società Mineralogica di Jena;

    membro della Società Patriotica di Milano;

    membro dell'Accademia delle Scienze di

    Padova; docente di Storia Naturale nel Liceo di

    Brescia;.

    - Nasce nel 1748 (16-Feb) a Bergamo, risiede a

  • «Compendio bio-bibliografico dei Soci dell'Accademia del Dipartimento del Mella,

    poi Ateneo di Brescia, dall’anno di fondazione all’anno bicentenario (1802 - 2002)»

    Brescia; muore nel 1832(*)

    (29-Feb).

    - Socio corrispondente dal Dipartimento del

    Serio, dal 1802 (15-Giu), poi attivo e vice

    presidente.

    - Necrol. e/o Commemor.:

    - Note: cfr. Elenco generale dei Soci, in append.

    a: G. FENAROLI, Primo secolo dell'Ateneo di

    Brescia, 1802-1902 (Brescia, 1902). Per una

    biografia cfr.: L. VOLPI, I naturalisti berga-

    maschi (Ed. Orobiche, Bergamo 1942). Cenno

    in: A. FERRETTI TORRICELLI, Indici delle Opere

    e dell'Epistolario di A. Volta. Vol.II (Milano

    1976). Riportato in R. NAVARRINI, L’ Archivio

    storico dell’Ateneo di Brescia (Suppl. «Comm.

    Ateneo di Brescia» 1996); (*)

    Secondo quanto riportato in A. FERRETTI

    TORRICELLI, (1976), sarebbe morto nel 1833

    (controllare). - Pubblica: Sulla Storia Naturale della Provincia di Bergamo

    (1782); Sul verderame, memoria fisico-chimica-economica (Bergamo 1784); Delli carboni fossili o antraci bituminosi

    di Gandino (1785); Memorie orografico-mineralogiche

    delle montagne spettanti alle Valli di Scalve e di Bondione (1788); Ricerche sopra alcune argille e sopra una terra

    vulcanica della provincia bergamasca (1790); Osserva-

    zioni statistiche sul Dipartim. del Serio presentate all' ottimo vice presid. della Repubblica Italiana Melzi d'Eril

    (Bergamo 1803) e Aggiunte alle medesime (Bergamo

    1803); Sulla fabbricazione dell'acciaio operette tradotte dal francese con note ad uso de' fabbri e fucinieri

    (Bergamo 1807); Sul Barbellino: montagna del Dipartim.

    del Serio (1808?); Dei cristalli quarzosi di Selvino (1810); Elogio di Giovanni Antonio Scopoli (1811); Osservazioni

    sopra alcune petrificazioni nel Monte Misma (1812);

    Dizionario odeporico, o sia storico, politico, naturale della provincia bergamasca (in 3 voll., Bergamo 1819-20; rist.

    anast., Bologna 1972); I tre regni della natura nella

    provincia bergamasca. (in: «Atti Società Ital. delle Scienze di Modena» vol. 19, Modena 1822); Sulla geologia della

    provincia bergamasca (Bergamo 1823); Fontane inter-

    mittenti della Provincia di Bergamo (Bergamo 1825); Sulla geologia della provincia bergamasca. Memoria presentata

    all'I.R. Istit. di Scienze e Arti. (Bergamo 1825); La pro-

    vincia di Brescia agli albori dell''800: territorio, economia, Società (Brescia 2001: 431). (BQ) (SBN)

    929) N° 370 (del Registro Soci)

    MAJOCCHI Alessandro o MAJOCCHI Gio-

    vanni Alessandro o MAJOCCHI Gianales-

    sandro o MAJOCCHI Gianpietro Giovanni

    Alessandro (ing.,); prof. di Fisica nel R. Liceo

    di Mantova; docente di Fisica e Meccanica nel

    Collegio Sant’Alessandro di Milano; dirige le

    riviste «Annali di Fisica, Chimica e Matema-

    tiche» e il «Bullettino dell'Industria Meccanica

    e Chimica» di Milano;

    - Nasce nel 17.?. (00-Mmm) a Cremona, risiede

    a Milano, poi a Torino ove muore nel 1854

    (00-Mmm).

    - Socio onorario dal 1834 (02-Feb).

    - Necrol. e/o Commemor.: .

    - Note: cfr. Elenco generale dei Soci, in append.

    a: G. FENAROLI, Primo secolo dell'Ateneo di

    Brescia, 1802-1902 (Brescia, 1902). Riportato

    in: R. NAVARRINI, L’Archivio Storico dell’

    Ateneo di Brescia (Suppl. «Comm. Ateneo di

    Brescia» 1996). - Pubblica: Dei paragrandini. Ragionamento inserito nella

    «Gazzetta di Milano» de' giorni 12 e 13 lug. 1823 (Milano

    s.d.); Elementi di meccanica proposti per uso delle scuole elementari maggiori del Regno Lombardo-Veneto (Milano

    1821); Elementi di fisica per uso delle Scuole Elementari

    Maggiori del Regno Lombardo-Veneto (Milano 1826; Ibid., 1843); Istruzione teorico-pratica sui parafulmini

    (Milano 1826; Biografia del cav. Vincenzo Brunacci. In:

    Memoria sulla dispensa delle acque e diverse altre operette del cav. Vincenzo Brunacci (Milano 1827);

    Lezioni di meccanica per l'uso delle Scuole Elementari

    Maggiori del Regno Lombardo-Veneto (2 fasc.; Milano 1828; Id., in: «Ann. Univ. di Agricol., Econom. Rurale…»

    s.1, v.11, fasc.11-12, 1830); Manuale di Geometria per le

    arti e mestieri, con un discorso intorno allo studio delle scienze applicate all'industria (2 fasc.; Milano 1832; Id.,

    in: «Ann. Univer. di Agricol., Indus. ed Arti Econom.» s.1,

    v.14, fasc.3-4, 1832); Sulle correnti magneto-elettriche e sulla calamita elettrica (in: «Bibliot. Ital.», (Milano 1832);

    Dello studio delle scienze applicate all'industria (Milano

    1832); Elementi di meccanica per uso della IV classe delle Scuole popolari del Regno Lombardo-Veneto (Milano

    1836; 1844); Galvanometro universale o a forza variabile

    (in: «Ann. delle Sc. del R. Lomb.-Veneto» bim. 2-3, Padova 1838; Id., Milano 1838); Sulle strade a rotaie di

    ferro. Discorso detto il giorno 22 lug. 1837 nel teatro di

    Fisica nell’I.R. Liceo S. Alessandro in Milano (Milano 1939); Proemio agli «Annali di Fisica, Chimica e Mate-

    matica» per l'anno quarto 1841 (Milano 1841); Nuovo

    elettroscopio, o strumento per riconoscere le due elettricità dei corpi (Milano 1841); Nuovo igrometro (in: «Ann. di

    Fisica», Milano 1841); Rapporto della Commissione

    incaricata di far conoscere lo stato manifatturiero della Città di Torino, nel settembre 1840, alla Riunione degli

    Scienziati Italiani (Milano 1841); Sperienze sull' azione

    chimica del calorico (in: «Ann. di Fisica» Milano 1841); Eclisse totale di sole accaduto nel giorno 8 lug. 1842 (in: «

    Ann. di Fisica e Chimica», Milano 1842); Cenni storici

    intorno all'elettro-magnetismo considerato come forza motrice (in: «Ann. di Fisica», Milano 1843); Galvanometro

    universale o a forza variabile, con modificazioni e

    variazioni (in: «Ann. di Fisica», Milano 1844); Consi-derazioni ed esperienze intorno all'origine della corrente

    voltaica (Milano 1846); Delle condizioni necessarie alla

    produzione della corrente voltaica. Memoria seconda (Milano 1846); Nuove esperienze e considerazioni sull'

    origine della corrente elettrica della pila. Memoria terza

    (Milano 1846); Proemio al sesto anno degli «Annali di Fisica, Chimica e Scienze accessorie…» (Milano 1846);

    Elementi di fisica ad uso dei Collegi nazionali e dei Licei pel Corso filosofico (3 voll., Torino 1850-53; Id., 1855);

    Lezioni di Fisica applicata alle arti date agli operai

    dell'Istit. Tecnico di S. Carlo in Torino (Torino 1853); (BQ) (SBN)

    930) N° 929 (del Registro Soci)

    MAJOCCHI Rodolfo o MAIOCCHI Rodolfo

    (prof. don), storico; laureato in Teologia nella

    Pontifica Università Gregoriana di Roma,

    ordinato sacerdote nella Diocesi di Pavia, è

    prof. di Storia ecclesiastica nel Seminario di

  • PIERFRANCO BLESIO

    Pavia (1885); insegnante di religione nel Liceo

    e nell'Istituto Tecnico del Collegio di Sant'

    Agostino di Pavia (1903), poi Rettore del

    Collegio «Borromeo» (1905-1919); nel con-

    tempo è direttore del Museo Civico di Storia

    Patria (1894-1924); segret. della Società

    Pavese di Storia Patria (1901); membro della

    Commiss. per la Conservazione dei Monumenti

    d'Arte e d' Antichità della provincia di Pavia

    (1903); presidente della Commiss. di Vigilanza

    sugli Istituto di Belle Arti di Pavia (1909);

    socio della Deputaz. di Storia Patria per il

    Piemonte e la Lombardia (1895); membro della

    Società Storica Lombarda (1896); membro

    della Società Cattolica Italiana per gli Studi

    Scientifici (1900); socio dell' Accademia degli

    Agiti di Rovereto, e dell' Ateneo di Bergamo

    (1903); membro della Società Storica Subal-

    pina (1909); socio onorario dell' Accademia di

    Belle Arti di Milano (1910). Insignito della

    Croce pro Ecclesia et Pontifice (1900);

    Cameriere d'Onore di Sua Santità Pio 10.

    (1905); Prelato Domestico di Sua Santità

    (1906); Canonico onorario della Cattedrale di

    Pavia (1906). Fonda e dirige la «Riv. di

    Scienze Storiche»; con i suoi scritti collabora a:

    «Archivio Storico Lombardo», «Biblioteca

    della Società Storica Subalpina», «Boll. della

    Società Pavese di Storia Patria», «Boll. Storico

    Pavese», «Miscell. di Storia Ital.», «La Scuola

    Cattolica», «Il Ticino» e «Vita e Pensiero».

    - Nasce nel 1862 (25-Nov) a Pavia, risiede a

    Pavia; muore a Barchetti di Torre d'Isola (Pv)

    nel 1924 (30-Apr).

    - Socio corrispond. dal 1900 (23-Dic).

    - Necrol. e/o Commemor.: R. SORIGA, Necro-

    logio (in: «Boll. Società Pavese di Storia

    Patria» a. 24, Vol. 1-4, 1924: 281); E. GALLI,

    Commemorazione (in: «Arch. Storico

    Lombardo» a.52, s.6., 1925: 212).

    - Note: cfr. Elenco generale dei Soci, in append.

    a: G. FENAROLI, Primo secolo dell'Ateneo di

    Brescia, 1802-1902 (Brescia, 1902). Cfr. la

    voce in: G. COPPOLA et alii (a cura), Un secolo

    di vita dell'Accad. degli Agiati (1901-2000).

    Vol. II, I Soci. («Accad. Roveret. degli Agiati»

    2003). Vedi anche F. FAGNANI, Bibliografia di

    mons. R. M. (in: «Boll. Società Pavese di Storia

    Patria» a. 62, Vol. 14, 1962: 63). Non riportato

    in R. NAVARRINI, L’Archivio Storico dell’

    Ateneo di Brescia (Suppl. «Comm. Ateneo di

    Brescia» 1996). - Pubblica: Anonymi Ticinensis Liber de laudibus civitatis

    Ticinensis (in append.: 1, Cronica de corporibus sanctis

    Papie; 2. Sermo in depositione sancti Syri episcopi Papiensis: 3. Cronica brevis de sanctis) (in collab.; Papiae

    s.d.); Il nome di Gesù. Conversazioni popolari (Modena

    1884); La dottrina dei dodici apostoli. Documento della

    Chiesa primitiva pubblicato nel suo testo originale con versione e commento (Milano 1885; Modena 1887); S.

    Tommaso d'Aquino mori di veleno? Studio storico-critico

    (Modena 1889); Le crocette auree longobardiche del Civico Museo di Storia Patria in Pavia (Pavia 1894);

    L'Università di Pavia ed il dogma dell'Immacolata.

    Documento del Museo Civ. di Storia Patria di Pavia, con note (Milano 1894); La chiesa ed il convento di S.

    Tommaso in Pavia. Appunti storici (Pavia 1895; Ibid.,

    1997); Le origini del Santuario della Madonna del Lago a Garbagna nella Diocesi di Tortona (in: «La Scuola

    Cattolica e la Scienza Italiana», Milano 1895); Di alcune

    iscrizioni romane, cristiane e longobardiche scoperte in S. Pietro in Ciel d'Oro di Pavia. Notizie (Pavia 1896); Un

    diploma inedito di re Lotario, riguardante la città di

    Como, 20 ago. 949 (Torino 1896); Le ossa di re Liutprando scoperte in S. Pietro in Ciel d'Oro di Pavia

    (Milano 1896); Antiche iscrizioni ticinesi. Parte I.

    Iscrizioni anteriori al sec. 7. ancora esistenti nella città di Pavia (Pavia 1897); L'assoluzione di Pavia dall'interdetto

    di Papa Giovanni 22. (in: « Arch. Storico Lomb.» a.24

    (14), Milano 1897); Francesco Barbavera durante la reggenza di Caterina Visconti secondo i documenti

    dell'Archivio Civico di Pavia (in: « Miscell. di Storia Ital.»

    ser.3, vol.4 (Torino 1897); Una iscrizione greca pavese del 471 d.C. del Civico Museo di Pavia, illustrata (in: «La

    Scuola Cattolica e la Scienza Italiana», Milano 1897);

    Monumenti cibeliaci conservati in Pavia. Studio arche-ologico (Pavia 1897); La «Roncaglia» delle diete imperiali

    nel territorio pavese. Studio teorico-topografico (in: «La

    Scuola Cattolica e la Scienza Italiana» Milano 1897); Joseph Hurbin. Die statuten der juristen-universitat Pavia

    vom Jahre 1396. Luzern, Raber 1898 (in: «Arch. Storico Lomb.», Mazzo 1899); La strage degli innocenti. Quadro

    ad olio di Raffaello d'Urbino, posseduto dalla sig. Teresina

    Riva vedova Binda di Como (Pavia 1899); L'Arca di S. Agostino, in S. Pietro in Ciel d'Oro di Pavia, illustrata

    (Pavia 1900); Ardengo Folperti maestro delle entrate di

    F.M. Visconti. Studi e ricerche di storia pavese (in: «Arch. Storico Lomb.» a.27 (26), Milano 1900); L'autenticità

    della «Strage degli innocenti» quadro di Raffaello Sanzio.

    Note critiche (Pavia 1900); Catalano Cristiani notajo visconteo. Ricerche biografiche (Pavia 1900); Ticinensia.

    Noterelle di storia pavese pei sec. 15. e 16. (Pavia 1900);

    L'assoluzione dei pavesi predatori del tesoro papale 1328-1345 (in: «Boll. Società Pavese Storia Patria» a.1 (1), Pavia

    1901); L'autore dell'Arca di S. Agostino in S. Pietro in Ciel

    d'Oro di Pavia (Pavia 1901); Pergamene pavesi dei sec. 12. e 13. riguardanti Vigevano (Mortara-Vigevano 1900);

    La tradizione sull'apostolicità di S. Siro (in: «Boll. Società

    Pavese Storia Patria» a.1., (1), Pavia 1901); L'introduzione della stampa a Pavia (in: «Boll. Società Pavese Storia

    Patria» a. 2 (1-2), Pavia 1902); Milanesi prigionieri di

    guerra in Pavia nel 1267 (in: «Arch. Storico Lomb.» a. 29 (34), Milano 1902); Giovanni Antonio Amadeo scultore,

    architetto, secondo i documenti degli Archivi Pavesi (in:

    «Boll. Società Pavese di Storia Patria» a.3 (1), Pavia 1903); Le chiese di Pavia. Notizie. (Pavia 1903; 1985; 1997); I

    migliori dipinti di Pavia (Pavia 1903); Caeleum aureum o

    cella aurea? (Pavia 1906); Codex diplomaticus ord. E. S. Augustini papiae. Vol.1. (ab anno 1258 ad annum 1400;

    Vol. 2. (ab anno 1401 ad annum 1500); Vol.3. (ab anno

    1501 ad annum 1566); Vol. 4. (ab anno 1567 ad annum 1620); Vol. V (ab anno 1621 ad annum 1900) (in collab.;

    Papiae 1905-1915); Codice diplomatico dell'Università di

    Pavia raccolto ed ordinato (Pavia 1905-1915; Bologna 1971); Il codice diplomatico degli agostiniani di Pavia.

    Risposta alle osservazioni critiche di G. Romano (Pavia

    1906); Gli affreschi di C. Nebbia e di F. Zuccari nell'Almo

  • «Compendio bio-bibliografico dei Soci dell'Accademia del Dipartimento del Mella,

    poi Ateneo di Brescia, dall’anno di fondazione all’anno bicentenario (1802 - 2002)»

    Collegio Borromeo di Pavia (in collab.; Pavia 1908);

    Commemor. di mons. Francesco Magani (Pavia 1908); Guido da Pavia, Vescovo pisano del secolo 11. Ricerche

    storiche. (Pisa 1909); S. Damiano Vescovo di Pavia.

    Appunti biografici (Pavia 1910); Il b. Isnardo da Vicenza, o. P. , e il suo apostolato in Pavia nel secolo 13. (Pavia

    1911; Foligno 1920); L' Almo Collegio Borromeo. S. Carlo

    Borromeo studente a Pavia e gli inizi del (in collab.; Pavia 1912; 1984); S. Elena, Costantino Magno e l'editto di

    Milano. Conferenze tenute al Teatro Re in Pavia per

    incarico del Comitato Pavese per la Commemor. Costantiniana (Milano 1913); L'Almo Collegio Borromeo.

    Federico Borromeo studente e gli inizi del Collegio (in

    collab.; Pavia 1916); Galileo e la sua condanna (Milano 1919); Storia dei Vescovi di Como. Parte 1. (Milano 1929);

    Carte del Monastero di S. Maiolo nell'Almo Collegio

    Borromeo di Pavia (Torino, Casale Monferrato 1932); La Congragaz. delle Suore Infermiere dell'Addolorata dette di

    Valduce in Como. Cenni storici in occasione della prima

    approvazione Pontificia (Como 1935); La Madonna di Piazza Grande (Pavia 1988); L'Istituto delle Suore

    Infermiere di Valduce in Como (Como 1995); Codice

    diplomatico artistico di Pavia dall'anno 1330 all'anno 1550. Opera postuma (Pavia s.d.). (no BQ) (SBN)

    931) N° 17(del Registro Soci)

    MALACARNE Claro Giuseppe(*)

    o MALA-

    CARNE Giuseppe Claro (prof.), naturalista;

    docente di Storia Naturale nel Liceo di Brescia.

    Socio dell’I.R. Istituto Lombardo di Scienze e

    Lettere (1828?);

    - Nasce nel 1768 (*)

    (00-Mmm) a Acqui, risiede a

    Brescia, poi a Milano ove muore nel 1827 (00-

    Mmm).

    - Socio attivo dall'istituzione dell'Accademia

    (1801), poi corrispond. dal 1812 (16-Feb).

    - Necrol. e/o Commemor.: .

    - Note: cfr. l'Elenco generale dei Soci, in append.

    a: G. FENAROLI, Primo secolo dell'Ateneo di

    Brescia, 1802-1902 (Brescia, 1902). Per una

    bibliografia bresciana cfr. F. GLISSENTI e F.

    CICOGNA (a cura di) Indice [dei Commentari

    dell’Ateneo] 1808-1907 (Brescia 1908: 113).

    Voce in: A. FAPPANI, Enciclop. Bresc. (Vol.

    VIII, Brescia 1991). Riportato in R. NAVAR-

    RINI, L’Archivio Storico dell’ Ateneo di Brescia

    (Suppl. «Comm. Ateneo di Brescia» 1996). (*)

    In: A. FAPPANI 1991, riportato come Carlo

    invece di Claro. (**)

    Controllare l’anno di nascita: 1768 o 1777 ? - Pubblica: Sulla metodica sistemazione dei cranii di

    Blumenbach (in: «Accad. Dipartim del Mella» 1802);

    Analisi delle acque di Boemia («Accad. Dipartim. del Mella» 1802); Sopra la definizione della vita. («Accad.

    Dipartim. del Mella» 1802; Id., 1803); Estratto dell'opera

    del sig. Breislak sopra i nitri («Accad. Dipartim. del Mella» 1803/ms); Sui nitri e sulle polveri («Accad.

    Dipartim. del Mella» 1804, sunti Scevola nn.1. e 2.); Sui

    caratteri chimici e proprietà individuali delle cinque terre semplici ultimamente scoperte, cioè: Circone, Glucine,

    Stronziana, Ittria ed Augustina («Accad. Dipartim. del

    Mella» 1804, sunti Scevola n.3.); Sull'uso dei reattivi nelle analisi chimiche, con un saggio di analisi per via umida

    d'una miniera plumbeo-argentifera del Dipartim. del Mella

    («Accad. Dipartim. del Mella» 1805; Id. 1807, sunti Scevola n.3.); Esame dei vari modi con cui opera l'

    ossigeno nel corpo umano («Accad. Dipertim. del Mella»

    1806, sunti Scevola n.5.); Dei chimici reattivi. Disser-tazione di Claro-Giuseppe Malacarne da Acqui (Brescia

    1810); Spiegazione di due fenomeni fisici (in: «Comm.

    Ateneo di Brescia» 1811: 52); Catalogo delle opere stampate e de' discorsi accademici inediti di Vincenzo

    Malacarne compilato dal di lui figlio Claro Giuseppe

    Malacarne (Brescia 1811); Istruzione sulla coltura e preparazione del guado e sulla estrazione dell' indaco

    dalle sue foglie, fatta pubblicare dal signor Conte de

    Sussy, Ministro delle manifatture e del commercio nell' Impero francese; (estratta dai num. 86, 87 e 89 del

    Moniteur 1812), tradotta coll' aggiunta di alcune note

    (Milano 1812); Catalogo di una collezione di minerali, disposta secondo il sistema del celebre Werner (Milano

    1813); Della retta preparazione de criterj o reattivi

    chimici. Dissertazione offerta ai rispettabilissimi, sapien-tissimi membri del Consiglio medesimo (Milano 1813);

    Lettera al sig. bar. Isimbardi intorno ad alcune scoperte

    mineralogiche fatte dal co: Giuseppe Marzari Pencati sui Colli Vicentini (in: «La Biblioteca Italiana», Milano 1818);

    Saggio sul modo di comportarsi dei fossili o minerali al

    cannello, ossia al tubo ferruminatorio, tratto da un opuscolo tedesco pubblicato nel 1810 dal d.r Kaussmann,

    ed accresciuto (Milano 1821); Gio. Fed. Blumenbach,

    Manuale della storia naturale recato in italiano sull' undicesima edizione tedesca pubblicata in Gottinga nel

    1825 dal dottor C.G. Malacarne (6 voll.; Milano 1826-30);

    E. I. Burrow A. M., Elementi di conchiologia linneana illustrati da 28 tavole in rame. Opera volgarizzata sulla

    seconda edizione inglese da Francesco Baldassini da Pesaro con l'aggiunta di copiose ed erudite note del prof.

    C.G. Malacarne da Acqui. (Milano 1836). (BQ) (SBN)

    921) N° 1281 (del Registro Soci)

    MALAGOLI Edoardo (letterato e politico), si

    laurea in Lettere, allievo di Benedetto Croce, di

    Adolfo Omodeo e di Fausto Nicolini; pubbli-

    cista del «Giornale di Brescia» e collaboratore

    della rivista culturale «Costume»; segretario

    cittadino del Partito Liberale Italiano di Brescia

    e candidato alla Camera dei Deputati; prof. di

    Italiano e Latino nel Liceo Classico “Giovanni

    Scotti” di Ischia (1955-1976); fondatore (?) e

    presidente della Sez. di Italia Nostra di Ischia;

    socio del Centro Studi dell’Isola di Ischia; Co-

    fondatore e presidente del Circolo Culturale

    “Georges Sadoul” collegato all’Istituto Ital. di

    Studi Filosofici di Napoli e direttore editoriale

    de «Il Pensiero e la Storia», rivista dell’Istituto;

    collabora, redigendo la rubrica “Le Effemeridi”

    con il «Giornale d’Ischia»

    - Nasce nel 1918 (00-Mmm) a Offida (Ascoli

    Piceno), risiede Brescia, poi a Forio d’Ischia

    ove muore nel 2001 (21-Ago).

    - Socio corrispond. dal 1949 (19-Mar).

    - Necrol. e/o Commemor.: .