luglio 2013 - release digitale 2013: salgono i viaggi … · 2019-05-20 · confrontando la prima...
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BUSINESS TRAVEL
SURVEY 2013 LUGLIO 2013 - RELEASE DIGITALE
BUSINESS TRAVEL
SURVEY 2013
LUGLIO 2013 - RELEASE DIGITALE
2013: SALGONO I VIAGGI INTERCONTINENTALI, SCENDONO I VIAGGI IN EUROPA
I DATI PIÙ SIGNIFICATIVI DEL PRIMO SEMESTRE 2013
ANDAMENTO DEL NUMERO DI TRASFERTE E DELLE SPESE DI VIAGGIO Numero indice base 1° Semestre 2011
UVET TRAVEL INDEX
The European House Ambrosetti 04
TENDENZE GENERALI DI SPESA
Trasferte e spese 06
VIAGGI D’AFFARI
Mix di Spesa 08
VIAGGI D’AFFARI: FOCUS ON AIR
Le spese 09
Le mete intercontinentali 11
Le mete europee 13
Le mete domestiche 14
VIAGGI D’AFFARI: FOCUS ON RAIL
Le spese 15
VIAGGI D’AFFARI: FOCUS ON HOTEL
Le spese 16
Le principali destinazioni 16
SOMMARIO
100
83
100
81
102
100 83
102
82 98
60
80
100
120
1° Sem. 2011 2° Sem. 2011 1° Sem. 2012 2° Sem. 2012 1° Sem. 2013
Num Trasferte Spese di ViaggioBUSINESS TRAVEL SURVEY di Uvet American Express
UVET AMERICAN EXPRESS
Notizie positive dai mercati globali,
aumentano le trasferte aeree delle
grandi aziende italiane e multinazionali
nelle aree del Medio Oriente, Nord
Africa, Oceania, in leggera discesa
nell‟area BRIC Cina e India, dopo
l‟esplosiva crescita degli ultimi anni.
Continua ininterrottamente dalla fine
del 2010 la discesa progressiva dei
viaggi aerei in Europa, causa il
perdurare delle crisi che coinvolgono il
vecchio continente dall„autunno 2008,
dai tempi delle sofferenze del sistema
bancario americano, causa il default di
Lehman Brothers.
Per quanto riguarda l‟Italia, l‟ancor più
marcata diminuzione del traffico aereo
è mitigata dall‟incremento dell‟utilizzo
dei servizi nell‟Alta Velocità.
La strategia perseguita dai Travel
Manager aziendali sta continuando
ad apportare i suoi risultati in termini di
razionalizzazione delle spese di
trasferta, facendo confluire nelle travel
policy i flussi di prenotazione (hotel /
treni), prima non completamente
integrati.
Il risultato è l‟incremento dei volumi
gestiti dalle Travel Management
company e l‟ottimizzazione dei processi
d‟acquisto.
TREND DI SPESA
In decrescita rispetto al
2012.
BIGLIETTERIA AEREA
Contrazione del traffico
domestico ed europeo,
in crescita il traffico
intercontinentale.
HOTELLERIE
Incremento della
quota affidata
alle TMC.
RAIL
Incremento dei
volumi di spesa e
delle prenotazioni.
UVET TRAVEL INDEX
Evidenzia ulteriore
contrazione nel
secondo trimestre del
2013.
BUSINESS TRAVEL
SURVEY 2013 LUGLIO 2013 - RELEASE DIGITALE
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BUSINESS TRAVEL
SURVEY 2013 LUGLIO 2013 - RELEASE DIGITALE
UNA PANORAMICA COMPLETA SUI VIAGGI D’AFFARI E
DEL CICLO ECONOMICO
3
Uvet American Express ha dato avvio sin dal
2006 alla “BUSINESS TRAVEL SURVEY“,
un‟indagine che mira a monitorare l‟andamento
del Business Travel in Italia attraverso l‟analisi dei
trend di spesa e dei comportamenti d‟acquisto di
un campione selezionato di aziende in determinati
periodi.
Ideata e realizzata da Uvet American Express, la
ricerca offre una panoramica completa sul
Business Travel e fornisce utili spunti di
riflessione a tutti i responsabili dei viaggi aziendali
e agli stessi operatori del mercato. Analisi, grafici
e benchmark di mercato aiutano ad analizzare la
situazione attuale e le tendenze evolutive di un
settore in continuo mutamento e fanno meglio
comprendere i trend di tutte le più importanti voci
di spesa legate al travel.
L‟indagine è stata compiuta sui dati relativi a un
campione di 700 aziende clienti di Uvet American
Express con spese di viaggio comprese tra 20
mila e 15 milioni di euro all‟anno e caratterizzate
da una continuità del rapporto nel corso del
periodo considerato. L‟analisi riguarda tutte le più
importanti voci di spesa del Business Travel
(biglietteria aerea e ferroviaria, hôtellerie e rent a
car) e si focalizza sui dati relativi al primo
semestre 2013.
Viene costantemente proposto un confronto con i
valori riguardanti gli anni 2011 e 2012, così da
ottenere indicazioni sui trend di spesa delle
aziende.
Il campione indagato in questa edizione, che
abbraccia il triennio 2011-2013, è omogeneo con
quello delle precedenti Business Travel Survey
(ultima: edizione digitale febbraio 2013).
Le dinamiche del campione di aziende utilizzato
nella Business Travel Survey non rappresentano
l‟andamento di Uvet American Express: infatti il
campione è stato selezionato proprio con l‟intento
di eliminare l‟influenza dell‟evoluzione del
portafoglio aziendale dalle analisi.
Da questa edizione della BTS si aggiunge l'UVET
TRAVEL INDEX l'indicatore dei viaggi d'affari che
prevede il ciclo economico.
BUSINESS TRAVEL
SURVEY 2013 LUGLIO 2013 - RELEASE DIGITALE
Uvet Travel Index
4
All'interno delle analisi che regolarmente UVET
svolge da molti anni nel proprio settore del
business travel management è emersa, nel tempo
e con sempre maggiore forza, la sensazione che i
dati sui viaggi d'affari non solo fossero
significativamente correlati al PIL, ma
rappresentassero un indicatore quasi istantaneo
all'andamento dell'economia italiana.
In tale contesto, all'interno della Business Travel
Survey, periodica indagine sui viaggi d'affari
elaborata da UVET, è nata l'idea di provare a
utilizzare i dati proprietari e presenti nel database
di UVET, al fine di elaborare un indicatore
composito e sintetico in grado di fornire
indicazioni quasi istantanee sull'andamento
dell'attività economica aggregata.
Come è noto avere a disposizione degli indicatori
istantanei sull'andamento economico prima delle
pubblicazioni ufficiali sul PIL – nel momento in cui
vengono rilasciate fanno riferimento nel migliore
dei casi al trimestre precedente – è fondamentale
per orientare le decisioni aziendali e gli
investimenti e per programmare meglio le
politiche di sviluppo, sia a livello di business
aziendale, sia a livello Paese per i policy maker e
le istituzioni.
Con il contributo professionale e scientifico di The
European House – Ambrosetti, coadiuvati dal
Prof. Innocenzo Cipolletta, nel corso del 2012
abbiamo elaborato l'UVET Travel Index,
indicatore anticipatore del PIL italiano, costruito
utilizzando il database proprietario di UVET sul
business travel management. A livello
metodologico e di processo l'analisi ha, in primis,
indagato le relazioni tra le dinamiche dei viaggi
d‟affari e il ciclo economico in Italia, e
successivamente ha sviluppato un modello
statistico-econometrico in grado di legare
quantitativamente le variabili dei viaggi d‟affari e
le variabili economiche, consentendo la lettura
finale attraverso l'indicatore sintetico UVET Travel
Index.
Presentato in anteprima il 6 Novembre 2012, in
occasione del BizTravel Forum, evento di
riferimento B2B in Italia per la Mobility, gli Eventi
e il Turismo, l'UVET Travel Index si è rivelato
capace di fornire alla collettività, in modo
affidabile, informazioni sull'andamento dell'attività
economica, in anticipo rispetto ai dati ufficiali di
fonte pubblica.
Dati i positivi risultati ottenuti dall'UVET Travel
Index, in termini di capacità di segnalare quasi
immediatamente espansioni o contrazioni
dell'attività economica, abbiamo deciso di
proseguire sulla strada intrapresa pubblicando
periodicamente l'UVET Travel Index in modo da
fornire informazioni continuative e aggiornate.
Le elaborazioni statistico-econometriche sono
state realizzate prelevando i dati da un campione
di 700 imprese rappresentative dell'economia
italiana, su 12 variabili chiave selezionate ad hoc
per l'analisi (es. costo totale dei viaggi, numero
dei titoli di viaggio emessi, numero dei passeggeri
ecc.), a loro volta scomposte ognuna in sei
dimensioni rilevanti (famiglia e classe del servizio,
destinazione, hotel di pernottamento, tipologia di
cliente e settore di appartenenza) su un orizzonte
temporale compreso tra l'1 gennaio 2006 e il 30
giugno 2013.
Come possiamo vedere graficamente la stima del
PIL italiano effettuata utilizzando i dati UVET è
pressoché identica alla dinamica del PIL reale.
L'indice R2 che misura la bontà del modello di
regressione elaborato presenta un valore di 0,94,
molto alto, considerando che il massimo è 1, e in
sostanza significa che il 94% della variazione del
PIL italiano è spiegata dal modello costruito con i
dati forniti da UVET.
La novità dell'analisi è che si è trovata, per la
prima volta, una relazione scientifica ed
econometrica tra dinamica dei viaggi d'affari e PIL
italiano.
L'UVET Travel Index evidenzia una naturale
capacità di anticipazione del ciclo economico che
risiede nella possibilità di fornire una stima (come
si vede nel grafico) molto vicina alla realtà del PIL
quasi in tempo reale.
BUSINESS TRAVEL
SURVEY 2013 LUGLIO 2013 - RELEASE DIGITALE
Uvet Travel Index
5
L'UVET TRAVEL INDEX registra, anche per il secondo trimestre del 2013, una contrazione abbastanza
significativa, anche se inferiore rispetto al primo trimestre del 2013 e allo stesso periodo dell'anno passato.
Qualche miglioramento si intravede, ma rimaniamo in area negativa. Infatti, il lieve miglioramento si traduce
in una riduzione del tasso di contrazione, ma non ancora in una ripresa dell'indicatore.
Più nello specifico, l'UVET TRAVEL INDEX registra un calo sia tendenziale (secondo trimestre 2013 su
secondo trimestre del 2012) sia congiunturale (secondo trimestre 2013 su primo trimestre 2013). Proprio la
contrazione ulteriore del periodo aprile-giugno del 2013, rispetto al periodo gennaio-marzo del 2013,
evidenzia come l'indicatore non si sia ancora stabilizzato completamente, ma continui a scendere, seppur
ad un tasso inferiore rispetto al passato.
Pertanto, l'indicazione economica che ne deriva è di una ulteriore contrazione del Prodotto Interno Lordo
nel periodo aprile-giugno 2013 sia nel confronto col periodo gennaio-marzo del 2013 (dato congiunturale),
sia nel confronto col periodo aprile-giugno 2012 (dato tendenziale).
In sintesi, si conferma anche nel secondo trimestre del 2013 una generale sofferenza delle imprese e
dell'attività economica aggregata nel Paese. Qualche speranza è fornita dal fatto che la caduta
dell'economia è in rallentamento, ma in ogni caso non emergono ancora segnali di ripresa.
1 L'indicatore è stato calcolato dopo aver corretto le serie storiche dagli effetti di stagionalità (effetti di “calendario” che
alterano le serie nei giorni e mesi festivi) e inflazione che per il settore trasporti è particolarmente elevata (circa il 30%
nel periodo considerato, il doppio dell'inflazione registrata a livello economico aggregato).
UVET TRAVEL INDEX1
92
94
96
98
100
102
104
PIL ISTAT UVET TRAVEL INDEX
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SURVEY 2013 LUGLIO 2013 - RELEASE DIGITALE
TENDENZE GENERALI DI SPESA
6
I primi mesi del 2013 hanno mostrato
come il costo medio per trasferta sia
sceso di 5 punti percentuali, rispetto
allo stesso periodo dell‟anno
precedente.
ANDAMENTO DEL NUMERO DI TRASFERTE E
DELLE SPESE DI VIAGGIO (numero indice base 1° Sem. 2011)
COSTO MEDIO PER TRASFERTA (Euro)
256 258
260 261
247
230
240
250
260
270
1° Sem. 2011 2° Sem. 2011 1° Sem. 2012 2° Sem. 2012 1° Sem. 2013
Costo medio per trasferte BUSINESS TRAVEL SURVEY di Uvet American Express
100
83
100
81
102 100
83
102
82 98
60
80
100
120
1° Sem. 2011 2° Sem. 2011 1° Sem. 2012 2° Sem. 2012 1° Sem. 2013
Num Trasferte
Spese di Viaggio BUSINESS TRAVEL SURVEY di Uvet American Express
Confrontando la prima parte dell‟anno
2013 con il 2012, il numero di trasferte
e le spese di viaggio hanno presentato
un comportamento differente: il numero
di trasferte sono aumentate di 2 punti
percentuali, mentre le spese sono
diminuite di ben 4 punti.
Questo trend dimostra come le aziende
continuano a viaggiare ma cercando
soluzioni più economiche, in un
momento di crisi globale.
BUSINESS TRAVEL
SURVEY 2013 LUGLIO 2013 - RELEASE DIGITALE
TENDENZE GENERALI DI SPESA
7
Al 1° Sem. 2013 le spese di viaggio
hanno registrato andamenti coerenti
rispetto ai semestri precedenti, ad
eccezione del servizio Car ed Air.
L‟utilizzo del servizio aereo continua a
diminuire.
Continuano ad aumentare, invece le
spese nei servizi Hotel e Rail.
Il servizio Car ha mostrato un
andamento differente in base al
semestre considerato: mentre nel 2°
Sem. 2012 rispetto al 2° Sem 2012
notiamo un forte aumento della spesa,
considerando il 1° Sem. 2013 sul 2012,
denota, invece, un netto calo.
ANDAMENTO DEL NUMERO DI TRASFERTE PER
TIPOLOGIA DI SERVIZIO (Numero indice base 1° Sem. 2011)
ANDAMENTO DELLE SPESE DI VIAGGIO PER
TIPOLOGIA DI SERVIZIO (Numero indice base 1° Sem. 2011)
100
83
96
78
91
100
84
100
81
103 100
83
109
87
120
100
80
90
77
89
60
70
80
90
100
110
120
130
140
1° Sem. 2011 2° Sem. 2011 1° Sem. 2012 2° Sem. 2012 1° Sem. 2013
Air Hotel Rail Car
BUSINESS TRAVEL SURVEY di Uvet American Express
84
99
81
93 85
108
88
110
100
83
108
82
110
67
114
90 101
60
70
80
90
100
110
120
1° Sem. 2011 2° Sem. 2011 1° Sem. 2012 2° Sem. 2012 1° Sem. 2013
Air Hotel
Rail CarBUSINESS TRAVEL SURVEY di Uvet American Express
Analizzando il 1° Sem. 2013 rispetto al
2012, si denota una conferma del trend
in salita del servizio Rail ed una
ripresa del servizio Hotel.
Il primo aumenta di 10 punti
percentuali, mentre il secondo di 3
punti.
In discesa il trend per i servizi Car ed
Air che, considerando il 1° Sem. 2013
sul 1° Sem 2012, registrano
rispettivamente meno 1 per cento e
meno 5 punti percentuali.
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SURVEY 2013 LUGLIO 2013 - RELEASE DIGITALE
VIAGGI D’AFFARI: MIX DI SPESA
8
Oltre i due terzi delle spese totali di
viaggio appartengono al settore aereo.
Rispetto al 2012 la quota del trasporto
aereo è scesa di circa 1.5 punti
percentuali.
L‟Hôtellerie copre oltre un quinto delle
spese globali, incrementando nel 1°
Sem. 2013 lievemente la propria quota.
Cresciute anche le spese relative al
servizio ferroviario, mentre in calo
quelle relative al servizio Car.
Nel 2012 le spese di viaggio vedevano
una maggiore predominanza del
settore aereo rispetto al 1° Sem. 2013.
La riduzione delle spese del trasporto
aereo è andata a vantaggio
principalmente dei servizi Rail e Hotel.
RIPARTIZIONE DELLE SPESE DI VIAGGIO (1° Semestre 2013)
RIPARTIZIONE DELLE SPESE DI VIAGGIO (1° Semestre 2012)
67,9%
21,7%
0,1%
3,1%
6,7%
0,5%
10,4%
Air Hotel Ferry
Car Rail Other BUSINESS TRAVEL SURVEY di Uvet American Express
69,5%
20,4%
0,1%
3,3%
6,3%
0,4%
10,1%
Air Hotel Ferry
Car Rail Other BUSINESS TRAVEL SURVEY di Uvet American Express
BUSINESS TRAVEL
SURVEY 2013 LUGLIO 2013 - RELEASE DIGITALE
VIAGGI D’AFFARI: LE SPESE AEREE
FOCUS ON AIR
9
Il numero delle trasferte aeree è
diminuito di 5 punti percentuali tra il 1°
Sem. 2013 ed il 2012.
Hanno seguito lo stesso andamento le
spese di viaggio, mostrando una
riduzione percentuale pari al 6 per
cento.
Considerando il triennio 2011 – 2013 si
assiste comunque ad una riduzione del
numero di trasferte, pari a 9 punti
percentuali, e anche del livello di spesa
che scende di 7 punti.
Nella prima metà del 2013 si assiste ad
un lieve calo del costo medio del
biglietto, che da 427 Euro passa a 420
Euro.
Il trend del costo medio del biglietto
aereo è stato fino al 2° Sem. 2012 in
salita: incremento dovuto non solo
all‟aumento del traffico
intercontinentale ma anche all‟aumento
del costo del carburante che ha inciso
profondamente anche sui costi delle
compagnie aeree.
ANDAMENTO DEL NUMERO DI TRASFERTE E DELLE SPESE
DI VIAGGIO AEREE (Numero indice base 1° Sem. 2011)
COSTO MEDIO DEL BIGLIETTO AEREO (Euro)
100
83
96
78
91
100
84
99
81
93
60
80
100
120
1° Sem. 2011 2° Sem. 2011 1° Sem. 2012 2° Sem. 2012 1° Sem. 2013
Num trasferte
Spese di Viaggio BUSINESS TRAVEL SURVEY di Uvet American Express
411
415
424 427
420
400
410
420
430
440
1° Sem. 2011 2° Sem. 2011 1° Sem. 2012 2° Sem. 2012 1° Sem. 2013
Costo medio per trasferta BUSINESS TRAVEL SURVEY di Uvet American Express
BUSINESS TRAVEL
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VIAGGI D’AFFARI: LE SPESE AEREE
FOCUS ON AIR
10
L‟andamento delle spese di viaggio
nell‟arco del 1° Sem. 2013 è calato in
tutti e tre i segmenti di mercato. Lo
stesso comportamento emerge
considerando il triennio 2011 – 2013,
ad eccezione del traffico
intercontinentale.
Il segmento nazionale, oltre a risentire
della crisi economica che coinvolge il
vecchio continente, è affetto anche
dalla concorrenza del trasporto
ferroviario. Ciò ha comportato una
riduzione delle spese di viaggio
domestiche rispetto al numero di
trasferte, indicando un abbassamento
del prezzo medio del biglietto,
nonostante un aumento del prezzo del
petrolio.
ANDAMENTO DEL NUMERO DI TRASFERTE AEREE PER
TIPOLOGIA (Numero indice base 1° Sem. 2011)
100
90
108
91
107
100
82
97
79
93 100
80
92
72
79
60
80
100
120
1° Sem. 2011 2° Sem. 2011 1° Sem. 2012 2° Sem. 2012 1° Sem. 2013
Intercontinentale
Europeo
DomesticoBUSINESS TRAVEL SURVEY di Uvet American Express
100
89
105
90
111
100
82
98
80
96
100
82
93
74
85
60
80
100
120
1° Sem. 2011 2° Sem. 2011 1° Sem. 2012 2° Sem. 2012 1° Sem. 2013
Intercontinentale
Europeo
DomesticoBUSINESS TRAVEL SURVEY di Uvet American Express
ANDAMENTO DELLE SPESE DI VIAGGIO AEREE PER
TIPOLOGIA (Numero indice base 1° Sem. 2011)
Il numero delle trasferte nel corso del
1° Sem. 2013 è diminuito nel mercato
europeo e italiano mentre è aumentato
in quello intercontinentale.
Il grafico rende evidente che la crisi
economica è soprattutto italiana ed
europea.
La diminuzione del numero di trasferte
non si è verificata infatti nei voli
intercontinentali, che sono aumentate
di 6 punti percentuali, mentre è stata
molto accentuata per quanto riguarda
le destinazioni europee e quelle
italiane. Il panorama nazionale è
certamente influenzato dall‟aumento
dell‟utilizzo del trasporto ferroviario.
BUSINESS TRAVEL
SURVEY 2013 LUGLIO 2013 - RELEASE DIGITALE
VIAGGI D’AFFARI: LE SPESE AEREE
FOCUS ON AIR
11
Nel 1° Sem. 2013 il costo medio del
biglietto ha registrato una diminuzione
nei segmenti dei voli nazionali, europei
ed intercontinentali rispettivamente pari
a meno 5 punti percentuali per i primi,
meno 3 punti per i secondi e meno 6
punti per i terzi.
Lo stesso comportamento viene
evidenziato considerando il triennio tra
il 1° Sem. 2011 e il 1° Sem. 2013.
COSTO MEDIO DEL BIGLIETTO PER TIPO DI VIAGGIO (Euro)
ANDAMENTO DEI VOLUMI DI SPESA
TRAFFICO INTERCONTINENTALE (Euro)
1373 1383 1416 1383 1330
403 400 400 397 389
232 225 229 225 217 0
200
400
600
800
1000
1200
1400
1600
1° Sem. 2011 2° Sem. 2011 1° Sem. 2012 2° Sem. 2012 1° Sem. 2013
IntercontinentaleEuropeoDomestico
BUSINESS TRAVEL SURVEY di Uvet American Express
34,9
%
26,4
%
10,9
%
8,5%
6,2%
4,8%
3,6%
2,3%
2,3%
34,3
%
26,1
%
12,7
%
8,2%
6,1%
3,6%
3,9%
3,0%
2,0%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
40%
NordAmerica
EstremoOriente
MedioOriente
SudAmerica
ASIA Africa Nord Africa OCEANIA AmericaCentrale
1° Sem. 2012
1° Sem. 2013 BUSINESS TRAVEL SURVEY di Uvet American Express
Oltre un terzo del traffico
intercontinentale vede come principale
destinazione il Nord America.
L‟Estremo Oriente incide per più di un
quarto del totale dei volumi di spesa,
nonostante abbia registrato un
decremento rispetto al 1° Sem. 2012.
In forte crescita, invece, il Medio
Oriente, l‟Oceania ed il Nord Africa.
BUSINESS TRAVEL
SURVEY 2013 LUGLIO 2013 - RELEASE DIGITALE
VIAGGI D’AFFARI: LE DESTINAZIONI INTERCONTINENTALI
FOCUS ON AIR
12
Nella prima metà dell‟anno 2013 quasi
tutte le principali destinazioni
intercontinentali hanno visto ridursi la
propria quota, o comunque sono
rimaste costanti.
Aumenta la propria quota Dubai, di ben
20 punti percentuali rispetto all‟anno
precedente.
New York rimane la destinazione più
importante, nonostante abbia registrato
un calo della propria quota di 13 punti
percentuali rispetto al 2012.
Ciò dimostra come altre destinazioni
stanno aumentando il proprio peso
rispetto alla totalità delle trasferte.
PRINCIPALI DESTINAZIONI INTERCONTINENTALI (Numero di biglietti)
ANDAMENTO DEL NUMERO DI TRASFERTE DEL TRAFFICO
INTERNAZIONALE: PRINCIPALI VARIAZIONI NELLE DESTINAZIONI
5,5%
4,4%
4,1%
2,9%
2,7%
2,5%
4,8%
5,3%
3,7%
2,8%
2,7%
2,5%
0,0%
1,0%
2,0%
3,0%
4,0%
5,0%
6,0%
NEW YORK DUBAI SHANGHAI HONG KONG BEIJING SINGAPORE
1° Sem. 2012
1° Sem. 2013 BUSINESS TRAVEL SURVEY di Uvet American Express
Nell‟arco del 1° Sem. 2013 il traffico
internazionale si è sviluppato a
macchia di leopardo.
La Russia ha ripreso la sua crescita,
affiancata dagli Emirati Arabi, il
Giappone ed il Brasile.
Come già anticipato dalla BTS
presentata a febbraio 2013 e al
BizTravel Forum 2012 a novembre,
Cina e India hanno affievolito, in
maniera preoccupante, la loro
importanza come mercati.
1,4%
0,4%
1,4%
0,7%
6,1%
3,8%
4,0%
5,9%
2,6%
1,4%
1,7%
0,5%
1,5%
0,8%
6,0%
3,3%
3,6%
5,8%
2,5%
1,3%
0%
1%
2%
3%
4%
5%
6%
7%
8%
EMIRATIARABI
GIAPPONE RUSSIA BRASILE BRIC CIVETS NEXT-7 STATIUNITI
CINA INDIA
1° Sem. 2012
1° Sem. 2013 BUSINESS TRAVEL SURVEY di Uvet American Express
1 BRIC: Brasile, Russia, India e Cina
2 CIVETS: Colombia, Indonesia, Vietnam, Egitto, Turchia e
Sud Africa
3 NEXT-7: Egitto, Indonesia, Messico, Nigeria, Filippine,
Turchia e Corea Del Sud
BUSINESS TRAVEL
SURVEY 2013 LUGLIO 2013 - RELEASE DIGITALE
VIAGGI D’AFFARI: LE DESTINAZIONI EUROPEE
FOCUS ON AIR
13
Analizzando il mercato europeo,
Francia e Germania hanno confermato
la loro leadership da un punto di vista
economico per l‟Italia. La prima ha
evidenziato un lieve aumento della
propria quota, mentre la seconda è
rimasta stabile.
La Spagna è l‟unico Paese che ha
registrato una crescita consistente dei
volumi di spesa, mentre Regno Unito e
Belgio hanno avuto un calo della
propria quota.
ANDAMENTO DEI VOLUMI DI SPESA TRAFFICO EUROPEO
PRINCIPALI DESTINAZIONI EUROPEE (Numero di biglietti)
9,4%
22,6
%
20,1
%
12,0
%
3,9%
6,8%
25,3
%
7,7%
23,0
%
20,1
%
11,7
%
4,0%
7,8%
25,8
%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
BELGIO FRANCIA GERMANIA REGNO UNITO RUSSIA SPAGNA ALTRO
1° Sem. 2012
1° Sem. 2013
BUSINESS TRAVEL SURVEY di Uvet American Express
12,6
%
8,4%
6,5%
4,0%
3,9%
3,6%
3,3%
13,4
%
8,0%
6,1%
3,4%
3,9%
3,9%
3,1%
0%
2%
4%
6%
8%
10%
12%
14%
PARIS LONDON BRUSSELS FRANKFURT AMSTERDAM MADRID MUNICH
1° Sem. 2012
1° Sem. 2013 BUSINESS TRAVEL SURVEY di Uvet American Express
A livello europeo la principale
destinazione è rimasta Parigi, con oltre
il 13 per cento del totale dei viaggi
d‟affari effettuati in Europa.
La capitale francese insieme a Madrid
hanno aumentato la propria quota,
mentre le altre destinazioni europee
mostrano una decrescita anche
significativa, in particolar modo
Monaco, Brussels e Francoforte.
BUSINESS TRAVEL
SURVEY 2013 LUGLIO 2013 - RELEASE DIGITALE
VIAGGI D’AFFARI: LE DESTINAZIONI NAZIONALI
FOCUS ON AIR
14
PRINCIPALI DESTINAZIONI NAZIONALI (Numero di biglietti)
LE ALTRE DESTINAZIONI NAZIONALI (Numero di biglietti)
30,7
%
30,7
%
38,6
%
28,2
%
31,1
%
40,7
%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
40%
45%
ROMA MILANO ALTRE
1° Sem. 2012
1° Sem. 2013 BUSINESS TRAVEL SURVEY di Uvet American Express
6,7%
5,0%
3,8%
3,1%
2,9%
2,8%
2,5%
7,1%
5,3%
3,5%
3,5%
3,5%
3,2%
2,6%
0%
1%
2%
3%
4%
5%
6%
7%
8%
NAPOLI CATANIA TORINO BARI VENEZIA GENOVA PALERMO
1° Sem. 2012
1° Sem. 2013 BUSINESS TRAVEL SURVEY di Uvet American Express
Lo scalo di Napoli ha registrato un
incremento della quota di mercato
arrivando al 7 per cento del totale.
Bari ha raggiunto come destinazione
Venezia, arrivando ad insidiare anche
la posizione di Genova.
Torino è l‟unica destinazione che ha
visto una riduzione dei passeggeri,
mentre gli altri scali sono cresciuti.
Nel segmento nazionale, Milano è la
principale destinazione dei viaggiatori
d‟affari delle imprese del campione:
circa il 31 per cento dei clienti ha
favorito gli scali di Linate e Malpensa.
Roma ha registrato una diminuzione
della quota di mercato, che è andata a
favorire la crescita delle altre
destinazioni.
BUSINESS TRAVEL
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VIAGGI D’AFFARI: SPESA FERROVIARIA
FOCUS ON RAIL
15
ANDAMENTO DEL NUMERO DI TRASFERTE E DELLE SPESE
DI VIAGGIO FERROVIARIE (Numero indice base 1° Sem. 2011)
COSTO MEDIO DEL BIGLIETTO FERROVIARIO (Euro)
100
83
109
87
120
100
83 108
82
110
60
80
100
120
140
1° Sem. 2011 2° Sem. 2011 1° Sem. 2012 2° Sem. 2012 1° Sem. 2013
Num Trasferte
Spesa di Viaggio BUSINESS TRAVEL SURVEY di Uvet American Express
61 61 60
57
56
50
55
60
65
1° Sem. 2011 2° Sem. 2011 1° Sem. 2012 2° Sem. 2012 1° Sem. 2013
Costo medio per trasferta BUSINESS TRAVEL SURVEY di Uvet American Express
Durante la prima parte dell‟anno 2013
sia l‟andamento del numero di trasferte
sia le spese di viaggio ferroviarie hanno
visto una crescita, segnando
rispettivamente più 10 punti percentuali
la prima e più 2 punti la seconda,
rispetto allo stesso periodo dell‟anno
precedente.
Valutando l‟intervallo 1° Sem. 2011 –
1° Sem. 2013 si è evidenziata
comunque una crescita del numero di
trasferte di 20 punti percentuali e di
circa 10 punto percentuale per le spese
di viaggio, ciò fa supporre che la
competizione ha favorito i passeggeri.
Il costo medio del biglietto ferroviario è
rimasto costante fino al 2° Sem. 2011,
per poi scendere nel 2012 e arrivare a
56 Euro al 1° Sem. 2013.
Anche in questo caso è possibile
notare che la diminuzione dei prezzi sia
iniziata nel momento in cui è
cominciata la concorrenza nel settore
Alta Velocità.
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VIAGGI D’AFFARI: HÔTELLERIE
FOCUS ON HOTEL
16
I primi mesi del 2013 evidenziano un
costo medio per room night in aumento
per tutte le principali destinazioni
intercontinentali.
New York è la città nella quale ogni
pernottamento è costato
maggiormente, arrivando a 292 Euro.
Mumbai, nonostante l‟aumento del
costo medio di 13 punti percentuali,
resta tra le mete più economiche.
RIPARTIZIONE DELLE SPESE DI HOTELLERIE
COSTO MEDIO PER ROOM NIGHT
PRINCIPALI DESTINAZIONI INTERCONTINENTALI (Euro)
64,4
%
64,7
%
63,6
%
61,9
%
60,8
%
24,0
%
25,3
%
24,0
%
24,7
%
25,1
%
11,6
%
10,1
%
12,4
%
13,4
%
14,2
%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
1° Sem. 2011 2° Sem. 2011 1° Sem. 2012 2° Sem. 2012 1° Sem. 2013
DomesticoEuropeoIntercontinentale BUSINESS TRAVEL SURVEY di Uvet American Express
140
142
174
207
214
263
168
161
199
230
226
292
-
50
100
150
200
250
300
BEIJING - CINA MUMBAI - INDIA DUBAI - EMIRATIARABI
HONG KONG -CINA
SAO PAULO -BRASILE
NEW YORK -STATI UNITI
1° Sem. 2012
1° Sem. 2013 BUSINESS TRAVEL SURVEY di Uvet American Express
L‟Hôtellerie, nel 1° Sem. 2013, ha
presentato maggiori spese sul territorio
nazionale con una quota che supera il
60 per cento del totale, registrando
comunque una riduzione della spesa
rispetto al 2012.
Il segmento europeo ha visto un
aumento della sua quota di mercato sia
nel 1° Sem. 2013 che nel 2° Sem.
2012, rispetto agli stessi semestri
dell‟anno precedente.
La spesa negli Hotel di destinazioni
intercontinentali, infine, ha visto un
aumento del market share superando
la quota del 14 per cento, con un forte
incremento proprio nel 2° Sem. 2012.
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SURVEY 2013 LUGLIO 2013 - RELEASE DIGITALE
VIAGGI D’AFFARI: HÔTELLERIE
FOCUS ON HOTEL
17
Il costo medio per room night nel
mercato domestico durante i primi mesi
del 2013 è aumentato a Roma e a
Venezia.
Per tutte le altre città il costo medio è
rimasto costante.
COSTO MEDIO PER ROOM NIGHT
PRINCIPALI DESTINAZIONI EUROPEE (Euro)
COSTO MEDIO PER ROOM NIGHT
PRINCIPALI DESTINAZIONI ITALIANE (Euro)
180
148
145
210
111
198
155
157
134
230
111
216
0
50
100
150
200
250
AMSTERDAM BRUSSELS FRANKFURT LONDON MADRID PARIS
1° Sem. 2012
1° Sem. 2013 BUSINESS TRAVEL SURVEY di Uvet American Express
107
97
129
98
102
122
107
95
126
97
122
160
-
20
40
60
80
100
120
140
160
180
FIRENZE GENOVA MILANO NAPOLI ROMA VENEZIA
1° Sem. 2012
1° Sem. 2013 BUSINESS TRAVEL SURVEY di Uvet American Express
Nel 1° Sem. 2013, il costo medio per
room night nelle destinazioni europee è
aumentato nelle città di Londra,
Brussels e Parigi, mentre è diminuito
nelle altre città ad eccezione di Madrid
in cui il costo è rimasto costante.
Madrid rimane la meta europea più
economica.
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Per approfondimenti e/o suggerimenti contattare la:
Direzione Marketing & Comunicazione | Uvet American Express.
t. +39 02 81838031
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Le precedenti edizioni della Business Travel Survey sono disponibili su:
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