litigare bene tra colleghi - graziano tullio

Valori, educazione ed esperienze creano il nostro substrato percettivo ed emotivo, il livello profondo del nostro essere, in grado di influenzare anche i livelli superiori.

Esso varia da persona a persona.

Graziano Tullio - laboratori dal basso

Contrasto e conflittoIl contrasto è sul merito (entrambi vogliamo la mela, differenza di classifiche)Il conflitto è sulla relazione (ho più ragione io di te nel voler la mela, la ragazza deve essere la più cattiva)

1) Il contrasto può NON trasformarsi in conflitto


La divergenza si può leggere non solo in base agli obiettivi dei contendenti,

ma anche in base ai loro comportamenti


STEPS OF CONFLICT ESCALATION1. Identificazione del problema2. Argomentazione e provocazione3. Proliferazione degli argomenti4. Polarizzazione, barriere/divisioni “io” e “tu“5. Riconoscimento di essere in conflitto6. Creazione della figura del nemico7. Distorsione della comunicazione (generalizzazioni,

semplificazione, esagerazione, silenzio..)8. Creazione di alleanze trasversali(coinvolgimento degli

altri per rafforzare posizioni e argomenti)9. Posizioni e argomenti diventano monolitici

(rigidità, inflessibilità, estremismi)10. Focus sul danneggiare il nemico (problema iniziale in

secondo piano11. Desiderio di distruzione del nemico 12. Violenza aperta

Pre-conflict

Confrontation

Crisis

Glasl escalation model


Orecchio blu: “ci piace la stessa canzone”


Orecchio giallo: “Quanto sei bugiardo e poco professionale che invece di lavorare stai su facebook.. pensi di prendermi in giro così?”


Orecchio Rosso: “Anziché stare su facebook potevi rispondere a questa mail, cerca di rispettare il lavoro!”


Orecchio Verde: “ho paura che l’affare ci vada male se non rispondi subito a Giacomo, ci abbiamo lavorato tanto e non mi va di buttare all’aria tutto questo lavoro..sono un po’ preoccupato”


L’ascolto attivo empaticoGli elementi:

1. Clarification: esaminare il contenuto (domande per specificare seguite da feedback)

2. Paraphrasing: ripetere con tue parole il concetto .3. Reflecting: distinguere il contenuto dalle emozione accertarsi della distinzione fatta.4. Summarizing: riassumere il tema portante della comunicazione e comunicarlo all’altro per la verifica finale


What I want is not what I need The Iceberg model

INTERESTS

NEEDS

What we say we want

What we really want.

What we must have.

POSITIONS


A volte gli obiettivi possono sembrare incompatibili,

ma in realtà sono solo le posizioni ad essere incompatibili, mentre i veri bisogni non sono incompatibiliDue sorelle vogliono l’unica arancia rimasta in cucina:

La voglio ioNo, la voglio io E’ mia e ora la prendo No, non la puoi prendere, è miaNo è miaL’ho vista prima ioMa io sono stato il primo a dire che “è mia”Tu ne hai avuta già una ieriLasciamela prendere o vedrai cosa succede!Cosa credi di fare? Sono più grande di te!

Ma tu cosa ci devi fare?Voglio farmi una spremuta, e tu?Mi serve la buccia per fare una torta

Ah! Allora io posso farmi la spremuta e poi ti do la buccia!Ah, ok va bene!

posi

zion

ibisogni

Aum

ento

de

ll’as

traz

ione

Ricerca dei fondamentiPartire dalla posizione “io voglio” e rispondere alla domanda “perche?”

-Rispondere sempre con “io”

- Evitare frasi che stabiliscono qualcosa riguardo all’altro: “io desidero che l’altro faccia, i vorrei che lui capisca…”

- Non utilizzare più il verbo volere.

- Evitare espressioni razionali e di giudizio: “io penso, io credo, io so che…”

- Utilizzare verbi che esprimono stati d’animo e sentimenti che analizzino noi stessi: “io ho paura di, io mi sento male se, io ho piacere che, io sono abituato a, io ho difficoltà a”

Andare avanti per alcuni livelli fino ad arrivare a frasi che non possono più essere spiegate razionalmente. Quello è il nostro bisogno fondamentale.


Voglio essere riconosciuto dal mio capo e dai miei colleghi come un buon lavoratore

Ho bisogno di sentirmi più sicuro sul mio posto di lavoro

But why?

I colleghi mi prendono in giro e a me questo dà molto fastidio e diminuisce la mia autostima But

why?

Ho difficoltà a prendere decisioni di fretta come fanno loro

But why?

Mi piace valutare tutti i dettagli e valutare tutte le possibili alternative

But why?

Ho bisogno di tempo per prendere decisioni perché ho paura di sbagliare e peggiorare la situazione con i miei colleghi

But why?

Ancora? sono già tre volte che rimandiamo, mi stai prendendo in giro?

Risentiamoci la settimana prossima per chiudere il contratto

But why?

But why? Mi sento insicuro e mi fa star

male prendere decisioni di fretta

Mi sento insicura e mi fa star male prendere decisioni di fretta

Ho bisogno di tempo per prendere decisioni perché se sbaglio ho paura che aumenti la mia insicurezza

But why?


Conflict Analysis3 main components influencing each other

Ambiente competitivoMancanza di leadership nella strutturaProcedure non chiareScarsità di risorse economiche

Aggressività verbale ImpazienzaComunicazioni inesatte

StereotipiInvidiaAmoreForte senso di appartenenza

Le posizioni sono manifestate attraverso i comportamentiI comportamenti sono espressioni degli atteggiamentiGli atteggiamenti nascono dal contesto in cui la persona si muove.

ABC triangleGraziano Tullio - laboratori dal basso

Alcuni comportamenti possono modificare un contesto che poi favorisce il radicarsi di alcuni atteggiamenti

Il contesto può produrre alcuni comportamenti che a loro volta producono degli atteggiamenti capaci di modificare il contesto

Prima l’uovo o la gallina?


“Mi risponde sempre male e mi offende anche solo per futili errori”

- Competizioni tra gruppi di lavoro contigui-Scarsa chiarezza del sistema procedurale e amministrativo- Assenza di un leader

- Forte senso di autorealizzazione-Invidia - Mancanza di fiducia verso gli altri

-Comunicazioni frammentate e non sempre veritiere - relazioni brevi e spigolose

-Scarso passaggio di comunicazione- Assenza di colleghi fidati

Aumento di stressIndividualismo marcato

Intolleranza verso gli errori altruiViolenza verbale

Bisogno di relazioni sincere e di figure di supporto

Paura di essere raggirato e di non vedersi riconosciuto il proprio lavoro


“Mi risponde sempre male e mi offende anche solo per futili errori”

- Competizioni tra gruppi di lavoro contigui-Scarsa chiarezza del sistema procedurale e amministrativo- Assenza di un leader

-Invidia - Mancanza di fiducia verso gli altri

-Comunicazioni frammentate e non sempre veritiere - relazioni brevi e spigolose

-Scarso passaggio di comunicazione- Assenza di colleghi fidati

Aumento di stressIndividualismo marcato

Intolleranza verso gli errori altruiViolenza verbale

Bisogno di relazioni sincere e di figure di supporto

Paura di essere raggirato e di non vedersi riconosciuto il proprio lavoro

- Forte senso di autorealizzazione

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