litalia repubblicana periodizzazione i. litalia dal 1945 al 1958: dallunità antifascista agli anni...
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La liquidazione dello stato liberale e l’eredità del fascismo Lettura selettiva e tabella con indicazionedelle persistenze ( )
Stato liberale Regime fascista Stato postfascista Avvio di un processo di democratizzazione e di parlamentarizzazione
Controllo politico, sociale e culturale totale dello stato su tutte le isole potenziali di autonomia all’interno della società
Pluralismo Affermazione di un forte movimento dei lavoratori
Antipluralismo Carta del lavoro Corporativismo Privilegi per la classe padronale Intreccio con la burocrazia di stato
Persistenza di regole, di consuetudini, di mentalità derivanti dagli schemi antipluralistici imposti dal fascismo Difficoltà nell’affermazione di principi e di pratiche democratiche
Mito del duce Funzione di delega a una persona, a una indefinita autorità superiore
Inclinazione ad attendere sempre tutto dall’alto, ad assumersi scarse responsabilità, ad accettare la subordinazione gerarchica, che consente anche nella vita quotidiana, ma soprattutto nei rapporti tra lo stato e i cittadini, tra l’amministrazione e il pubblico, l’alibi permanente della deresponsabilizzazione e dell’anonimato
Centralismo Dilatazione sino al parossismo del centralismo
Distruzione delle autonomie locali Distruzione del sistema pluripartitico e del pluralismo sindacale Centralizzazione dell’informazione e della stampa
Monopolizzazione di tutti i poteri da parte di un nuovo ceto politico-amministrativo fascista o fascistizzato
Burocrazia di stato portatrice di una mentalità d’ordine, chiusa nei suoi privilegi corporativi «corpi separati» Difficoltà di realizzare sostanziali riforme nel senso dell’attuazione della Costituzione repubblicana, della democratizzazione dell’amministrazione e della stessa articolazione del potere
Stato laico Patti Lateranensi Stato confessionale Persistenza di una mentalità clericomoderata. Sostanziale continuità moderata
L’ITALIA REPUBBLICANA
Periodizzazione
I. L’Italia dal 1945 al 1958: dall’unità antifascista agli anni del centrismo
A. 1945 – 1948: La fase costituente
B. 1948 – 1953: il centrismo pone le basi del sistema politico e dello sviluppo economico
C. 1953 – 1958: crescita economica e instabilità politica
II. 1958 –1973. Dalla crisi del centrismo agli anni del centrosinistra: trasformazioni economiche, conflittualità sociale e instabilità politica
A. L’accelerazione dello sviluppo economico: il «boom»
B. Il centrosinistra: la lenta affermazione, l’avvio e il blocco delle riforme (o il moderato riformismo)
C. 1968-1973: i conflitti sociali e i movimenti collettivi
III. Dagli anni Settanta agli anni Duemila: dalla crisi del sistema politico all’attesa di un consolidamento politico-istituzionale
A. 1973 – 1979: Crisi economica, attacco alle istituzioni, solidarietà nazionale
B. Gli anni Ottanta
C. Dal 1987 agli anni Duemila
L’ITALIA REPUBBLICANA
Periodizzazione e rilevanze
I. L’Italia dal 1945 al 1958:
dall’unità antifascista agli anni del centrismo
A. 1945 – 1948: La fase costituente
• Le condizioni economiche e sociali alla fine della guerra
• Le forze politiche
• Due schieramenti contrapposti
• Il prevalere delle forze moderate
• L’approvazione della Costituzione
L’ITALIA REPUBBLICANA
Periodizzazione e rilevanze
I. L’Italia dal 1945 al 1958:
dall’unità antifascista agli anni del centrismo
A. 1945 – 1948: La fase costituente
B. 1948 – 1953: il centrismo pone le basi del sistema politico e dello sviluppo economico
• Le elezioni del 1948
• La politica economica: le basi del modello sviluppo
• Il moderato riformismo
• Una crescita con gravi squilibri economico-sociali
• Un’elevata tensione sociale
• La politica estera
L’ITALIA REPUBBLICANA
Periodizzazione e rilevanze
I. L’Italia dal 1945 al 1958:
dall’unità antifascista agli anni del centrismo
A. 1945 – 1948: La fase costituente
B. 1948 – 1953: il centrismo pone le basi del sistema politico e dello sviluppo economico
C. 1953 – 1958: crescita economica e instabilità politica
La crescita economica
Verso nuovi equilibri politici
I rapporti politico-istituzionali e la politica estera
Italia 1953 – 1958 1. Logoramento del centrismo e maturazione di nuovi equilibri politici 2. Crescita economica
Mutamenti di linea politica all’interno della DC e del PSI Calo dei consensi (elezioni amministrative 1951-1952)
Nuova legge elettorale (“legge truffa”)
Calo DC e partiti di centro alle elezioni del 1953
Mutamenti nella DC: - nuovo gruppo dirigente (Fanfani) - nuova linea politica (“apertura a sinistra”)
Mutamenti nel PSI (segretario Nenni): - autonomia dal PCI - disponibilità alla collaborazione con la DC
Vicende internazionali del 1956: - denuncia regime staliniano - repressione sovietica in Polonia e in Ungheria
Instabilità politica: vari governi fino al monocolore DC del 1957
Basso costo della manodopera
Disoccupazione Migrazioni interne Stabilità monetaria
Maggiori investimenti Bassi costi di produzione Possibilità di profitti elevati
Bassi prezzi delle materie prime
Politica fiscale favorevole
Espansione economica (Sviluppo industriale)
Italia 1953 – 1958 1. Logoramento del centrismo e maturazione di nuovi equilibri politici 2. Crescita economica
Mutamenti di linea politica all’interno della DC e del PSI Calo dei consensi (elezioni amministrative 1951-1952)
Nuova legge elettorale (“legge truffa”)
Calo DC e partiti di centro alle elezioni del 1953
Mutamenti nella DC: - nuovo gruppo dirigente (Fanfani) - nuova linea politica (“apertura a sinistra”)
Mutamenti nel PSI (segretario Nenni): - autonomia dal PCI - disponibilità alla collaborazione con la DC
Vicende internazionali del 1956: - denuncia regime staliniano - repressione sovietica in Polonia e in Ungheria
Instabilità politica: vari governi fino al monocolore DC del 1957
Basso costo della manodopera
Disoccupazione Migrazioni interne Stabilità monetaria
Maggiori investimenti Bassi costi di produzione Possibilità di profitti elevati
Bassi prezzi delle materie prime
Politica fiscale favorevole
Espansione economica (Sviluppo industriale)
L’ITALIA REPUBBLICANA
Periodizzazione e rilevanze
II. 1958 –1973. Dalla crisi del centrismo agli anni del centrosinistra: trasformazioni economiche, conflittualità sociale e instabilità politica
A. L’accelerazione dello sviluppo economico: il «boom»
• La crescita della produzione
• I fattori della crescita
• Trasformazioni sociali e squilibri
• Bisogni e consumi
L’ITALIA REPUBBLICANA
Periodizzazione e rilevanze
II. 1958 –1973. Dalla crisi del centrismo agli anni del centrosinistra: trasformazioni economiche, conflittualità sociale e instabilità politica
A. L’accelerazione dello sviluppo economico: il «boom»
B. Il centrosinistra: la lenta affermazione, l’avvio e il blocco delle riforme
• I primi cauti passi
• Il governo di centrosinistra «non organico»
• Il centrosinistra «non organico» avvia e frena le riforme
• 1963-1968: centrosinistra «organico» ma senza riforme
Italia 1958- 1963. I Primi passi del centrosinistra
Elezioni politiche del maggio ’58: crescita DC e PSI
Praticabilità della apertura a sinistra Correnti moderate della DC
Ostilità della Confindustria
Ostilità del Vaticano Ostilità del mondo cattolico
Ostilità USA
1969-1960: nuova linea politica DC (segretario A. Moro)
Impraticabilità fino al 1959
PSI (segr. Nenni): maggioranza autonomista
Convergenza DC - PSI
Governo Tambroni (appoggiato dalla destra)
Grave tensione politico-sociale
Necessità di una nuova maggioranza
Luglio 1960 governo Fanfani (monocolore DC, con astensione del PSI) = primo passo verso il centrosinistra
J. F: Kennedy presidente USA
N. Kruscev in URSS (destalinizzazione)
Distensione rapporti USA - URSS
Minore pressione su vicende politiche italiane
Attenuazione radicalizzazione rapporti politici in Italia
Papa Giovanni XXIII Neutralità verso le vicende politiche italiane
Nuovi elementi di dottrina sociale
Ulteriore passo avanti del centro sinistra: febbraio 1962, governo fanfani (DC, PRI, PSDI), con astensione del PSI che collabora alla stesura del programma = centrosinistra non organico
Crisi governo Segni
L’ITALIA REPUBBLICANA
Periodizzazione e rilevanze
II. 1958 –1973. Dalla crisi del centrismo agli anni del centrosinistra: trasformazioni economiche, conflittualità sociale e instabilità politica
A. L’accelerazione dello sviluppo economico: il «boom»
B. Il centrosinistra: la lenta affermazione, l’avvio e il blocco delle riforme
1. C. 1968-1973: i conflitti sociali e i movimenti collettivi
1. Una maggiore complessità sociale e politica
2. Fermenti a sinistra: dal PSU, al PCI all’estrema sinistra
3. La chiesa e il mondo cattolico
4. La protesta studentesca. Le origini e gli obiettivi
1. La protesta studentesca. Dalle prime agitazioni alla crisi del movimento
2. La mobilitazione dei lavoratori
3. La strategia della tensione
4. Instabilità politica e attività legislativa
Il Sessantotto in Italia
Aumento iscritti alle medie superiori e all’Università e maggiore diversificazione sociale
Miglioramento delle condizioni economiche
Riforme scolastiche
Istituzioni scolastiche (soprattutto l’Università) impreparate
Carenza aule, insegnanti, strutture amministrative; arretratezza dei programmi
Movimento di protesta
Dalle rivendicazioni per il rinnovamento e la democratizzazione delle istituzioni scolastiche alla contestazione globale
Vari fattori politici e culturali
Atteggiamenti estremistici
Ostilità della stampa, partiti e opinione pubblica
Disorientamento negli studenti
Collegamento con le rivendicazioni operaie
Indebolimento del movimento studentesco
L’ITALIA REPUBBLICANA
Periodizzazione e rilevanze
I. L’Italia dal 1945 al 1958: dall’unità antifascista agli anni del centrismo
II. 1958 –1973. Dalla crisi del centrismo agli anni del centrosinistra: trasformazioni economiche, conflittualità sociale e instabilità politica
III. Dagli anni Settanta agli anni Duemila: dalla crisi del sistema politico all’attesa di un consolidamento politico-istituzionale
A. 1973 – 1979: Crisi economica, attacco alle istituzioni, solidarietà nazionale
1. - Un periodo complesso e drammatico: crisi economica, attacco alle istituzioni democratiche, inadeguatezza dl sistema politico
2. - La crisi economica
3. - L’attacco alle istituzioni democratiche
4. - Dal centrosinistra alla solidarietà nazionale
5. - Il PCI nella maggioranza parlamentare: una svolta cruciale
6. - Il rapimento e l’assassinio di Aldo Moro
7. - La fine della solidarietà nazionale. Trasformazioni sociali e attività legislativa
L’Italia dal 1976 al 1979. La “solidarietà nazionale”
Emergenza terrorismo
Emergenza crisi economica
Ipotesi del compromesso storico del segretario del PCI E. Berlinguer
Rischio di svolte autoritarie
A. Moro favorevole ad un accordo con il PCI
Governi di solidarietà nazionale (sostenuti da tutti i partiti dell’arco costituzionale, compreso il PCI)
Attuazione graduale: - agosto ’76, governo con astensione
del PCI - luglio ’77, intesa sul programma
Adozione di provvedimenti per combattere il terrorismo
Adozione di misure per affrontare la crisi economica
Sostegno dei sindacati Nuova ondata dei protesta giovanile (1977)
Intensificazione del terrorismo
marzo ’78: - governo Andreotti
con appoggio esterno del PCI (svolta politico-istituzionale)
Inizi ’78: - il PCI ritira l’astensione e chiede una partecipazione diretta al governo
Dimissioni del governo. Trattative con protagonista A. Moro che convince la DC ad aprire al PCI
16 marzo ’78: rapimento di Moro. 9 maggio: Moro ucciso
1978:Importante attività legislativa (riforma sanitaria, legge sulla interr. vol. della grav., equo canone, abolizione manicomi)
Progressivo deterioramento dei rapporti fra DC e PCI
Gennaio 1979: il PCI ritira l’appoggio al governo: fine solidarietà nazionale
L’ITALIA REPUBBLICANA
Periodizzazione e rilevanze
I. L’Italia dal 1945 al 1958: dall’unità antifascista agli anni del centrismo
II. 1958 –1973. Dalla crisi del centrismo agli anni del centrosinistra: trasformazioni economiche, conflittualità sociale e instabilità politica
III. Dagli anni Settanta agli anni Duemila: dalla crisi del sistema politico all’attesa di un consolidamento politico-istituzionale
A. 1973 – 1979: Crisi economica, attacco alle istituzioni, solidarietà nazionale
B. Gli anni Ottanta
• Il sistema politico: stabilità e segnali di degrado
• Una fragile ripresa economica
• Terrorismo politico in declino, mafia in crescita
L’ITALIA REPUBBLICANA Periodizzazione e rilevanze
I. L’Italia dal 1945 al 1958: dall’unità antifascista agli anni del centrismo
II. 1958 –1973. Dalla crisi del centrismo agli anni del centrosinistra: trasformazioni economiche, conflittualità sociale e instabilità politica
III. Dagli anni Settanta agli anni Duemila: dalla crisi del sistema politico all’attesa di un consolidamento politico-istituzionale
A. 1973 – 1979: Crisi economica, attacco alle istituzioni, solidarietà nazionale
B. Gli anni Ottanta
C. Dal 1987 agli anni Duemila
• Dalla crisi del sistema politico alla ricerca di un consolidamento politico-istituzionale
• Distorsione dei ruoli e dei rapporti istituzionali: conflitti fra organi dello stato, invasività dei partiti.
• Degenerazione del rapporto fra sistema economico e sistema politico: un clamoroso intreccio tra affari e politica
• Crisi economica e gravi questioni sociali
• La criminalità politica: azioni momentaneamente isolate
• La mafia
• La trasformazione nei modi e nelle forme di partecipazione politica
• Il mutamento del quadro politico: scomparsa del PCI, dissoluzione della DC, disgregazione del PSI, FI
• Dalla crisi del pentapartito all’attesa di un consolidamento politico-istituzionale
Nell’aprile del 1945 dopo la
Liberazione
Si avviò la fondazione di uno Iniziò la
Stato democratico Ricostruzione economica
Il 2 giugno 1946 gli italiani
scelsero con un referendum e votarono per l’ la Repubblica Assemblea Costituente che scrisse la nuova Costituzione
Nel 1948, in pieno clima di
Guerra fredda Si svolsero le
elezioni politiche che segnarono la vittoria della Democrazia Cristiana
Iniziò l’epoca del
Centrismo
Decisiva per il L’ingresso dell’Italia nella
NATO modello di sviluppo economico Nel 1953 nonostante la
Legge maggioritaria
Il centrismo entrò in crisi
Fra il 1958 e il 1963 si verificò il
Boom economico
Nel 1962 ebbe inizio la fase del
Centrosinistra
Che realizzò alcune importanti ma venne frenato da
Riforme trame oscure
1945 1946 1947 1948 1949 1953 1958 1962 1963 1964
Alla fine degli anni Sessanta Ebbe inizio un periodo di
Lotte sociali
Delle quali furono protagonisti
operai
La cui protesta dilagò nel 1969 con l’
Autunno caldo
Elevata tensione politica
Aggravata da
Causato da
Peggioramento delle condizioni economiche
crisi monetaria
crisi energetica
strategia della tensione
1965 1968 1969 1971 1972 1973 1974 1976 1978 1979
Sessantotto
La cui protesta dilagò nel
studenti
terrorismo
di destra che avvia la
di sinistra che compie
attentati
Compromesso storico
Il dilagare del terrorismo
Aldo Moro
Nel 1976 determinano l’accordo fra PCI guidato da E. Berlinguer sostenitore del e DC guidata da
l’aggravamento della crisi economica
che dette inizio al breve periodo dei governi di
Solidarietà nazionale
tragicamente interrotto dall’
Assassinio di Aldo Moro
Nel 1979, accantonata ogni ipotesi di collaborazione fra DC e PCI, si formò una maggioranza di
pentapartito
Che, nel corso dei primi anni Ottanta, dovette affrontare
Aggravamento della crisi economica e tensione sociale
Terrorismo politico
Criminalità mafiosa Che, dopo i tragici
attentati del 1980 (bomba alla stazione di Bologna), cominciò ad essere messo in crisi
Che avviò un’azione violenta contro lo Stato
Attorno alla metà degli anni Ottanta alcuni fattori interni ed esterni favorirono una certa
Ripresa economica
Che però conteneva gravi fattori di precarietà, quali il
Notevole aumento del deficit pubblico
Tra la fine degli anni Ottanta e i primi anni Novanta ebbe inizio una
Crisi del sistema politico
Originata da
gravi scandali politico finanziari
Mutamenti del quadro politico
Degrado dei rapporti istituzionali
Che nel 1992 portarono all’avvio dell’inchiesta
“Mani pulite”
Per una più efficace lotta contro la mafia, a Palermo si formò il
Pool antimafia
Che riuscì a ottenere alcuni importanti successi, ai quali la mafia reagì uccidendo, nel 1992, i due giudici più noti del pool
G. Falcone e P. Borsellino
Nel 1994 le elezioni politiche si svolsero in un quadro politico profondamente mutato, caratterizzato da
Scomparsa di DC e PCI
Nuove formazioni politiche
Divisione in due poli
Dal 1994 si sono succeduti i governi Berlusconi (1994), Dini (1995-1996), Prodi (1996-1999), D’Alema (1999-2000 ), Amato (2000-2001)
1979 1980 1981 1982 1983 1987 1989 1992 1994 1995 2000 2001