L’ITALIA NEL SECONDO

DOPOGUERRA La nascita della Repubblica e il ‘miracolo economico’

Le difficoltà del dopoguerra

Dopo la fine della seconda guerra mondiale, in Italia la situazione era drammatica.

Gran parte delle città erano state distrutte a causa dei

bombardamenti sia dei Tedeschi che degli Alleati,

perciò molte persone erano rimaste senza casa.

La disoccupazione dilagava, anche perché molte fabbriche

erano state distrutte, molti uomini erano morti in guerra o erano tornati gravemente

feriti.

La povertà era ancora a livelli altissimi, infatti i beni di

prima necessità, come pane, latte, zucchero, erano ancora

razionati come in tempi di guerra.

L’Italia ha 4 obiettivi da realizzare

In un clima simile, la nazione aveva la necessità di realizzare in tempi brevissimi 4 obiettivi.

Decidere se conservare la monarchia o passare alla repubblica.

Dare all’Italia una Costituzione democratica, cioè

un insieme di principi capaci di garantire i diritti

dei cittadini.

Dare inizio alla ricostruzione di strade, ospedali, fabbriche, scuole.

Riprendere la produzione agricola ed industriale.

I primi due obiettivi

Repubblica

Costituzione

La nascita della Repubblica italiana

Il 2 giugno 1946 i cittadini italiani furono chiamati a votare ad un referendum: la scelta era tra repubblica e monarchia. Oggi in questa data si festeggia la festa della Repubblica: il 54% degli Italiani l’aveva scelta.

Si trattò di un evento di importanza fondamentale. Innanzitutto, dopo 20 anni di dittatura, il popolo italiano tornava a delle elezioni libere.

In secondo luogo, si trattava delle prime elezioni della storia italiana in cui LE DONNE EBBERO DIRITTO AL VOTO.

IL 2 GIUGNO 1946

Nasce la Repubblica italiana

Diritto al voto per le donne

La Costituzione italiana Nelle elezioni del 1946 gli Italiani furono chiamati anche a scegliere i membri dell’Assemblea Costituente.

Si trattava delle persone che avrebbero poi lavorato nei mesi seguenti alla stesura della Costituzione Italiana.

Rappresentanti di partiti diversi furono d’accordo nell’elaborare un insieme di principi che garantissero la tutela dei principali diritti umani e la fine di ogni fascismo.

La Costituzione entrò in vigore il 1° gennaio 1948.

Uno degli articoli della Costituzione

Gli altri due obiettivi

Ricostruzione Produzione

I miglioramenti vanno a rilento

• In una prima fase la ricostruzione fu difficile a causa delle molte difficoltà dell’Italia.

Prima fase

• A partire dal 1953 si assiste ad una vera ripresa, grazie alla ricostruzione e agli incentivi alla produzione condotti negli anni precedenti.

Seconda fase

Il ‘boom’ economico

Tra il 1953 e il 1963 circa si assiste in Italia al miracolo economico: l’Italia, da Paese prevalentemente agricolo si trasforma in Paese industriale.

Il processo di industrializzazione, però, riguarda solo il Nord, in particolare il triangolo industriale (Milano, Torino, Genova). Si verifica perciò un ingente processo di immigrazione interna, cioè dal Sud verso il Nord.

Il ‘boom’ economico

La classe media comincia a diventare più ricca e la produzione aumenta .

Così, entrano per la prima volta nella case degli

Italiani oggetti come la lavatrice, il frigorifero, la

televisione. Anche le automobili diventano

molto più alla portata di tutti.

Gli Italiani danno inizio ad una pratica nuova, quella della villeggiatura estiva.

I prodotti del miracolo economico